"Sardegne. Sardegna plurale. Il bilancio dell'autonomia" - Intervista a Fabio Vitiello e Francesco Pitirra

Radio radicale parliamo di Sardegna quest'oggi parliamo di Sardegna il bilancio dell'autonomia Sardegna Sardegna plurale che si terrà il prossimo tre febbraio alle ore nove presso la sala congressi del T Hotel di via dei giudicati sessantasei a Cagliari e in questo spazio di convegno si affronteranno i temi salienti legati all'autonomia della Sardegna partendo da un'analisi del passato fino alle nuove proposte per il futuro un'iniziativa ovviamente importante che vogliamo approfondire con due giovani interlocutori
Di e abbiamo per questo in collegamento Fabio Vitiello presidente dell'associazione farmacia politica benvenuto a Radio Radicale Fabio
Un giorno a lei e a tutti dagli ascoltatori di radio radicale
E Francesco Petyr a membro del consiglio nazionale degli studenti universitari benvenuto Francesco e siede assieme copresidente di Sardegna Sardegna plurale allora una domanda che rivolgo a tutte e due magari prima Fabio poi Francesco ecco raccontava i nostri ascoltatori che cos'è
Questa Sardegna In Sardegna plurale innanzitutto prego Fabio
Sardegna plurale è uno progetto divenuto ora una comunità
Composta da soggetti spontaneamente con i conti che hanno ritenuto fosse utile è necessario fornire così il contributo e le proprie competenze confrontandosi insieme sul presente il c.t. della Sardegna
Cioè quando Anna per comprendere al meglio il progetto
Di Sardegna plurale e utile a pensare a due livelli di rapporti uno interno e uno esterno alla Sardegna
All'interno dell'Accademia abitano esistono tantissime Sardegna ognuna con le proprie peculiarità le proprie esigenze e le sue complessità orgogliosamente rivendicate ridiscende
Dall'altra parte c'è la Repubblica reazioni tra Regione ed enti territoriali che dovrebbero essere improntate
Ad avviare collaborazioni a svolgere un ruolo di attività legata all'INPS all'integrazione e di elaborazioni politico-programmatica concepita e attuata in stretta relazione con le strutture istituzionali amministrative dello Stato
Il comune denominatore che lega i vari soggetti coinvolti in questo progetto e sicuramente il ritenere l'autonomia come banche per qualsiasi ragionamento sul futuro della Sardegna
Lo stesso Pannella nei suoi discorsi nei suoi pensieri maturati interagendo con il Dalai Lama aveva ipotizzato e suggerito un futuro autonomista per il Tibet
Un Tibet autonomo all'interno della grande Cina anche all'interno del decine quel ed è inevitabilmente si contrappone no all'idea di invece sosteneva che il Tibet rivendicare davvero la sua identità dovesse necessariamente innalzare dei muri con dei confini ben precisi e dichiarare la propria indipendenza come è stato un pensiero che anche nel mondo politico attuale mondiale trova numerosi proseliti basti vedere ciò che è successo e sta accadendo in Europa in America
Personalmente non ritengo che questa sia la risposta migliore raggiungere l'obiettivo difendere conosciuta e protesta anche identitarie ma ritengo che la risposta che adeguarsi all'autonomia
L'autonomia caccia contro il tema centrale su cui discutere il tre febbraio a Cagliari data appunto a partire dalle nove ospiti del figlio faremmo il rilancio dell'autonomia
Allora Francesco invece questo appuntamento punto fa breccia raccontato un po'del che cosa in Sardegna Sardegna plurale ce la racconta dopo il profilo più per il profilo politico ecco specie questo appuntamento a cosa punta visto che siamo anche in una data abbastanza importante insomma nella campagna elettorale prossima gli scenari politici andranno mutando sì insomma il ruolo delle regioni di libri i della volontà indipendentista di molti enti locali in qualche modo è sotto gli occhi di tutti in Italia così come all'estero
Sì le intanto continuo sulla scia del discorso fatto da Fabio e quindi dico perché parlare di autonomia ecco ci siamo posti questo interrogativo oltre che per la centralità del tema all'interno della nostra isola anche perché ai giorni nostri il tema dell'autonomia quindi più importante anche a livello nazionale
L'abbiamo visto con i recenti referendum che in Lombardia e Veneto e con il clamore di seguito che quelle consultazioni hanno ecco alimentato chi discutendo né per puro posizionamento politico che per mero populismo e chi anche per ragioni di merito
Quindi oggi il discorso sull'autonomia senz'altro acquisito centralità nel dibattito pubblico nazionale
Ecco però che per spiegare il nostro convegno che come diceva Fabio si terrà il tre febbraio Cagliari attivo Tell alle ore nove dobbiamo forse partire dal titolo con il bilancio dell'autonomia perché il bilancio dell'autonomia
Ma intanto i sardi
Hanno una forte percezione dell'autonomia è un elemento caratterizzante della nostra isola percepito peraltro non solo dai tardi ecco ma anche dal resto del mondo legato alle nostre radici alla nostra storia alla nostra cultura
Era perché rivendicare l'autonomia perché rivendica l'autonomia significa fortificare la democrazia
Attraverso la rappresentazione di un popolo che si identifica quindi con la propria storia con il proprio vissuto all'interno dei confini della Repubblica democratica e quindi un'autonomia fortemente legata alla Costituzione italiana che conferisce allo Stato italiano una maggiore sostanza democratica e un'anima nazionale come sosteneva
In maniera appunto molto efficace il nostro amato Emilio Lussu
Quindi partiamo appunto dalla nostra storia vedendo come successivamente alla seconda guerra mondiale al regime fascista in un periodo quindi in cui le opinioni possono riproporsi liberamente riaffiora il valore dell'autonomia all'interno della Sardegna e soprattutto nella coscienza dei sardi
Fino ai giorni nostri
Cioè cosa è e cosa rappresenta l'autonomia per i sardi quali sono ai giudizi che possiamo darne oggi ed ecco il perché del bilancio dell'autonomia
Ma soprattutto come esercitare la nostra autonomia in futuro quali sono gli spazi e quali sono le prospettive per l'esercizio dell'autonomia
Sarà un convegno dove appunto la racconteremo l'autonomia partendo dal passato ma ci sarà una forte analisi e precisa analisi del presente cioè quali sono gli esempi per così dire virtuosi in cui il raid citato Eder cita la propria autonomia
E infine non certamente per ordine di importanza ci concentreremo
Sul futuro quindi ci saranno relazioni che parleranno dei miti fondativi della nostra identità della classe politica
Fino all'esercizio dell'autonomia nel diritto allo studio un grande discorso sull'acqua i temi e i problemi dell'agricoltura moderna e delle tavole arrotonda intervallate tra le prime e le seconde relazioni in cui autorevoli esponenti
Ci parleranno e discuteranno di autonomia
Ecco allora in è chiusura potete ricordare voi ricordare un poi il programma di questo evento che ricordiamo si svolgerà il prossimo tre febbraio prego Fabio
Per esempio come no Turci incontrerà il tre febbraio a Cagliari temo ospiti del ti attende il titolo scelto il bilancio dell'autonomia come abbiamo detto si tratta di un convegno renderebbe una parte
Una parte macchine era una parte serale quindi diviso in due fasi la prima fase in cui ci confronteremo sul passato e sul presente dell'autonomia sarda anche avendo un occhio clinico in un occhio critico se vogliamo su ciò che non ha funzionato sinora in questi settant'anni di autonomia
A cui poi farà seguito la tavola rotonda che ci permetterà di interagire sia con gli esperti sia con il pubblico e confrontarci
Sulle varie opinioni che emergeranno tante sappiamo che appunto Sardegna è un progetto in divenire di conseguenza anche tutti i vari spunti emergeranno durante questa giornata saranno poi utili nel nel Complesso del Progetto e poi c'è una parte serale
Mappe con l'appalto in cui tratteremo metteremo le basi per un'ampia discussione sull'autonomia del futuro Carlo ma
Ecco io ricordo solo quali sono alcuni ospiti aprirà i lavori Massimo Zedda introduzione di Fabio Vitiello
Relazioni di Felice tira Gallo Giammario De Muro Giorgio Garau Francesco Manca Roberto dei rio coordina invece questo tavolo Ricardo Murgia e poi la tavola rotonda come ricordava punto Fabio corna Maria Rosa Cardia Franci esco dessero Ufi siano in arrivo Walter piscine da Luciano Uras e modella Benedetta Iannelli e invece Francesco la seconda parte
Sarà dedicata appunto sull'autonomia del futuro da quello che vedo dal programma
Sì sì nasce con una parte si concentra principalmente su quello anche diciamo facendo un'analisi nel presente come dicevo prima quindi come oggi alla Regione le istituzioni esercitano la loro a autonomia io stesso per esempio terrò una una relazione sul sul diritto allo studio sui buoni risultati che abbiamo avuto in questi anni ci sarà un grande discorso a sull'acqua fatto da un altro giovane come Rocco ciellina
A fino al punto alle risorse dei patrimoni culturali alle Sardegna diverso ai temi problemi dell'agricoltura in Sardegna
Inoltre in ci sarà un'intervista che comunque rappresenta un momento importante al presidente della nostra regione Francesco pigliano a cura il presidente dell'ordine dei giornalisti sardi Francesco Piro chiede una a conclusiva ecco a tavola rotonda con cui le conclusioni di un altro giovane cioè Luigi morì in cui appunto
Sì a
Proveranno a tirar fuori delle idee anzi si tireranno fuori delle idee e delle proposte per il futuro sempre in relazione al discorso nell'autonomia
Quindi aspettiamo tutti il tre febbraio due mila e risotto alla sala congressi del Pio appella Cagliari
Sarà un evento molto importante dove finalmente mettiamo al centro del dibattito politico sardo la questione dell'autonomia dal nostro punto di vista
Benissimo allora a me non resta altro che ringraziare a Fabio Vitiello e grazie grazie veramente per queste innanzitutto primi rudimenti diciamo perché non ci capita spesso su radio radicale di parlare di Sardegna e di la questione dei ed è la questione dell'autonomia quindi grazie a Fabio Vitiello e ha Francesco PTRA per questa conversazione vi ricordo ti hotel tre febbraio due mila e diciotto Sardegna Sardegna plurale bilancio dell'autonomia grazie ancora a tutti voi
Voi a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale
Grazie grazie a tutti vi aspettiamo il tre febbraio