I rischi dell'autonomia differenziata: intervista a Leonardo Becchetti

Radio radicale siamo con Leonardo Becchetti economista e professore di economia politica all'Università Tor Vergata parliamo di autonomia differenziata uno dei temi più caldi del dibattito politico degli ultimi mesi
L'autonomia differenziata e legge passata a giugno scorso anche alla Camera dei deputati e ora di posizioni stanno andando avanti con una proposta di referendum abrogativo e lei più volte ha messo in luce
I rischi proprio di questa autonomia differenziata professore assolutamente chi perché siamo in un mondo di problemi che hanno interdipendente globale ECMO colore ma
E che quindi deve essere risolti richiedono non il separarsi in tante decisioni diverse mai di recuperare questo a partire dal livello più alto che la cooperazione tra Stati Uniti e Cina figuriamoci a livello locale lo stiamo vedendo in questi giorni nel conflitto tra lo Stato italiano e la regione Sardegna sulle autorizzazioni per le rinnovabili
Quindi spezzettare sminuzzare rendere ancora più difficili i corsi di coordinamento dei centri decisionali a mio avviso è una pessima idea
Sia da un punto di vista pratico ma anche da un punto di vista concettuale proprio perché cooperazione e coordinamento creano poi quelle economie di scala che sono necessarie
Generale cose diciamo in teoria dei giochi Gherardi critica c'è un risultato che superiore
Alla somma di quello che c'è anche riusciamo a fare singolarmente le faccio un altro esempio
Un altro un'altra questione un altro bene pubblico che non è assolutamente locale è quello delle trasporto delle infrastrutture e delle reti oggi la questione essenziale per un Paese sono allegre digitali le rettifiche le reti idriche avere anche qui il caos della dizione in Enti centri decisionali vuol dire che la possibilità di costruire reti efficienti si riduce ulteriormente
Quindi questi secondo me sono alcuni delle principali
Elementi per cui io sono contrario
Tra l'altro appunto un punto cruciale sono anche le risorse economiche in particolare quelle per finanziare i cosiddetti eletta i livelli essenziali delle prestazioni che non sono stabiliti appunto per legge nelle anni appunto le risorse economiche non c'è grande chiarezza da questo punto di vista
Certo quindi è chiaro che poi alla fine se ognuno va per vecchia più risorse al di più per finanziare diciamo la propria sanità il proprio sistema d'istruzione Emilia accentuando ancor di più quelli che sono diseguaglianze incidono in questo momento fa annunciato ricorda guardia per cui quando non sono rispettati letto la possibilità di autonomia e in un certo senso limitata però ci sono anche tutta una serie di materie non letta dove questo e fiocco potrà avvenire
Automaticamente fermo restando che poi scende lepre una questione molto più strutturale generale di una
Tipica di un mondo in cui la la popolazione invecchia le tecnologie migliorano e quindi la domanda di beni sanitari diventa potenzialmente infinita
E chiaramente è più sottile più diciamo realizzabile in una in una zona piuttosto che in un'altra
Ecco forse da questo punto di vista per le cose che diceva il il fattore sanità dobbiamo insomma come
Come ne risentirebbe la sanità fosse lei ha visto il problema più grande dell'attuazione di questa autonomia differenziata ma ad oggi dai cannoni circa l'accanita italiana oggi
Esistono e eccellente punte di eccellenza assolutamente differenziata
E gli italiani sanno benissimo che quando hanno una cosa grave devono andare in quella regione in quel centro per ottenere il massimo e queste migrazioni sanitarie che si misurano con un numero di giorni
Ospedalieri fuori regione
Leader il la Basilicata per intenderci queste poi diventano opposti per le regioni praticamente porre il peeling erano per cui la Calabria vaga moltissimi soldi alle auto a Lombard requie
I calabresi vanno magari ancora più Lombardia o i bambini che hanno popoli Ivano alcalini e ci sono organizzazioni di terzo settore che addirittura lodevolmente organizzano poi in viaggi dei suo turno dei genitori per cui quindi per questi bambini che sono curati in Liguria quindi gare così impervio all'Italia così probabilmente lo diventerà ancora di più
Senta uno degli argomenti che appunto i i pomodori invece della dell'autonomia differenziata portano a a sostenere l'autonomia differenziata e che darebbe attuazione a un dettato costituzionale appunto quindi appunto le volevo chiedere il Titolo quinto che poi è stato riformato nel due mila uno sì sì si può attuare solo con l'autonomia differenziata quindi bisognerebbe ripensare anche a questo titolo quinto pure cioè
Un modo per dare più autonomia alle Regioni ma senza poi terreni rischi di cui lei ci parlava la Costituzione c'è una gerarchia di principi regimi più importanti sono quelli delle pari opportunità
Delle quali gli anta quindi non capisco come si possa dire questo qua rivedo non non vogliamo essendo comprendono né differenziata ritenere che ci debba essere un un sussidio permanente all'inefficienza
E ci questo modello neanche ci diarchia dello sono elencati cooperazione solidarietà intelligente e mi piacerebbe vedere che attuato non ha dato dalla società civile stesso leader anche nelle soluzioni
Il piano delle fondazioni le fondazioni bancarie italiane
Pittoricamente hanno e gran parte dei soldi con cui con fatica delle fondazioni sono nate nel Nord perché cioè più ricche
Hanno creato combaciare con il Sud e Fondazione con il Sud è praticamente una gemmazione
E nata dal finanziamento delle fondazioni del no perché Fondazione con il Sud ha come mandato quello di portare lo sviluppo nato il giorno usando quello che secondo me il vero criterio per cui perché qui ci sono i due problemi strutturali del Sulta
La mancanza di diciamo che di capitale digitale sociale
Quindi il decreto in quei progetti che creano so che al cardinal colorazione dei cittadini e la mancanza di mentalità contributiva quindi quando la mentalità di è attiva poca votarmi la Regione proprio per me lo Stato e non invece contributiva costoro Coco posso fare io per il benessere delle comunità del mio territorio questo è un primo delle radici fondamentali delle differenze allora
Questo approccio intelligente e di cooperazione su secondo me è il modello non non è certo modello quello di diciamo di incrementati del problema è di ridurre quelli che sono i legami ITO rivalità con altri pezzi del nostro Paese
Ora grazie ringraziamo il professor Leonardo Becchetti economista e professore di economia politica all'Università di Tor Vergata di Roma con cui oggi abbiamo affrontato il tema dell'autonomia differenziata grazie professore buona giornata