Trasparenza, competitività ed economia criminale. Intervista a Carla Rossi

Non si riflette mai abbastanza sicuramente non riflette mai abbastanza riflette poco per non dire
Nulla la politica in Italia la la così detta anche Grande informazione su quanto il proibizionismo crei ricchezza per le organizzazioni criminali
Che poi è una richiesta che poi viene riciclata
Nel mercato
Che che poi ricicla il i gli enormi proventi derivanti dal mercato nero delle sostanze proibite
Investendo in corruzione impotenza corruttiva ma anche per esempio i rilevando aziende attività economiche in crisi in entrambi i casi insomma inquinando e droga Ando
La società e l'economia legale inquinamenti che rendono la società ed economia più torbide meno trasparenti e dunque meno competitive da qui appunto il legame tra trasparenza e competitività
E economia criminale di cui vogliamo parlare nella prima parte oggi la nostra trasmissione con la professoressa Carla Rossi che dovremmo avere al telefono buon giorno Carla
Buongiorno Roberto buongiorno a tutti quelli che ci ascoltano
Presa ressa Carla rosse che lo ricordo già docente di Statistica all'Università di Roma Tor Vergata direttrice del Centro studi statistici e sociali rappresentante del Partito radicale nonviolento tradizione sono partito al l'ufficio sulle droghe il crimine dell'ONU di
Vienna
Trasparenza vs compare competitività e legami con l'economia criminale proprio il titolo di uno studio a nel reality recente recentissimo realizzato proprio dal centro studi statistici e sociali allora
Intanto i Karl aiutaci a capire di che cosa parliamo quando parliamo di legame tra trasparenza e competitività e legami con l'economia criminale
Sì innanzitutto l'economia criminale in tutto il mondo ha il massimo guadagno dal traffico di droga
Questo è una diciamo una notizia che risulta tra tutti i rapporti in treno internazionali in particolare anche quelli dell'ONU
Quindi innanzitutto il massimo guadagno proviene da lì
Naturalmente che ci fanno con questo guadagno allora ci fanno varie cose investono tanto per continuare a trafficare droga quindi un po'investe per mantenere e moltissimo si ricicla ovvero sui nuda per fare altre cose alleva le altre cose sono possibilmente legali
Perché non è che possono tenere sempre tutti questi soldi nell'illegalità
Le copie illegali che cosa sono sono il prete che stanno fallendo sogno ristoranti sono sono diciamo negozi e quant'altro
Come fanno poi a oppure ottengono appalti
Allora quando sono interessati a qualche appalto usano anche fare corruzione
Quindi più hanno soldi e il più è facile fare anche corruzione
E fare altri soldi apparentemente legali
Questo è un principio che si fa
Come si fa a verificare questa cosa e si verifica con i dati statistici
La statistica è nata per gli statisti
Che in Italia non lasciano usare e e serve anche per verificare e una certa legge oppure più incerto andamento favorisce hanno altri andamenti di un altro settore
Allora quello che noi abbiamo fatto e in realtà è un aggiornamento perché non è il primo libro l'abbiamo fatto nell'ambito di un grosso progetto europeo
Che durato dal due mila undici al due mila tredici e quindi poi nel nel due mila tredici abbiamo pubblicato i risultati dello studio sulla trasparenza e competitività e mercato della droga
Adesso l'aggiornamento riparte i dati fino al due mila e sedici quindi aggiornatissimo
E e pianifica ancora una volta che c'è una porte le gambe
Fra il livello di corruzione
Per il nuovo da Transparency quindi invece di trattare in fieri
Possiamo chiamarlo trasparenza o corruzione tanto sono legati e e abbiamo fra l'altro anche studiato come i vari indicatori che esistono al mondo sull'indice di trasparenza sono concordi in modo che poi c'è uno ne prende uno dice va be'se avessi preso un altro sarebbe lo stesso
Quindi c'è anche uno studio metodologico perché Cecchini magari non è d'accordo con traspare anche in qualche volta ci hanno fatto delle domande
Nelle diciamo negli interventi pubblici e allora abbiamo approfondito anche questo aspetto trasparenti equivalente agli altri
Quindi abbiamo preso l'indice di trasparenti
E l'abbiamo confrontato con l'indice di competitività che è preso da un'altra da un altro organismo completamente indipendente da trattare il World Economic Forum
Anche gli i dati sono aggiornati
E abbiamo visto che praticamente firmata qual è il livello di competitività di un Paese qua praticamente dei rivali del livello di trasparenza sulla sono talmente legati
Che e l'indice di correlazione che è una cosa artistica che al massimo può valere uno
Per questi due indichi per questi due indicatori vale circa zero novantanove quindi è quasi uno il che significa che e va be'ci sono poi delle immagini nel nel rapporto che pubblicheremo
E tra sul dal soffitto però poi faremo anche una pubblicazione cartacea una conferenza stampa
E praticamente sono tutti allineati quindi se non capiamo quant'è la trasparenza possiamo anche dire quante la competitività
E che è una corsa
Veramente importantissima cioè è chiaro che il lavoro fatto negli ultimi anni con l'autorità anticorruzione
Ecco si vede già che ha dato qualche risultato chiaramente c'è molto da fare perché l'Italia ha una trasparenza minima nel mondo quindi una corruzione massima
Perché non massima cena poi tre quattro otto otto ma centinaia sopra
E quindi chiaramente pene e importante valutabile questo legame
E come si ottiene questo legame investendo opportunamente in corruzione il gol di della droga
E qui si chiude il cerchio insomma quindi riassumendo più un paese tra David ai dati che tu citavi dagli indici che vengono vengono fatti a livello mondiale più un paese trasparente ovviamente meno corrotto cioè la lancia questa la relazione che i Paesi più trasparenti sono quelli meno corrotti
I paesi che hanno maggiore trasparenza sono quelli più competitivi dunque sono quelli più Bassanini rosea veri riassunto in maniera brutale ma credo che sia questo il circolo no e anche no
Che hanno per esempio una ripresa economica più veloce
No dopo la crisi cose del genere ora è chiaro che nelle ultime indicazioni che abbiamo dall'Istat sull'Italia fanno sperare che ci sia un effettivamente una ripresa abbastanza un po'più veloce degli anni scorsi
Però insomma c'è ancora parecchio da fare
Perché l'Italia e qua vediamo appunto alla al caso Italia i quindi essendo l'Italia un Paese molto corrotto di dove tra l'altro agiscono a potenti organizzazioni criminali una dei di queste poi è considerata tra il più potente al mondo parliamo della della 'ndrangheta
Questo spiega anche i ritardi della della del nostro sviluppo della massa ripresa e questo si lega strettamente alle politiche delle droghe che sono politiche di stampo proibizionista anche qui storia assumendo anche qui molto molto sinteticamente ma mi pare che questo sia il legame
Assolutamente perché per esempio perché come sono legate alle organizzazioni criminali la mancanza di trasparenza eccetera
Il la direzione antimafia aveva scritto più volte i rapporti degli ultimi anni che era opportuno il militare il mercato delle droghe a beneficio delle organizzazioni criminali legami stando almeno la cannabis e
E qui torniamo a Trump
Siccome Trump è assolutamente analfabeta
Dal punto di vista della parte della statistica siamo lontani ma anche della comprensione del delle cose semplici
Cioè è veramente un livello di analfabetismo funzionale pazzesco quello di Trump e quindi è chiaro che addirittura fa un passo indietro
Arrivando anche tra l'altro recentemente ha dire che non bisogna nei documenti ufficiali parlare di evidenze di politiche basate sull'evidenza sull'evidenza scientifica questo la dice lunga punto su quello sull'analfabetismo che che dici tu
C'è una cosa interessante che cioè in questo vostro studio che ha riassunto in una in una tabella
A proposito appunto della trasparenza come com'è andata la la trasparenza in Italia negli ultimi vent'anni cioè quelli coi governi che si sono succeduti dal novantasei al due mila sedici
Esatto siccome è ovviamente io per deformazione professionale chili credo quale praticamente solo nell'evidente
E quindi chiaramente raro vedere i dati allora e si vede e i il grafico va spiegato perché è fatto con indici no con il valore assoluto comunque
La trasparenza è crescente
Mediamente il sotto il gol per esempio il primo governo dal novantasei al due mila uno prima Prodi e poi D'Alema
Entrambi vedono una trasparenza crescente o per lo meno un perfetto cross
Sì se c'è proprio un c'è proprio il io sono sotto sotto gli occhi questo grafico c'è proprio un'impennata tra il novantasei e il novantasette
Poi c'è un leggero calo una ripresa tra novantotto novantanove e poi di nuovo l'impennata
Nell'ultima in parte del governo D'Alema sono tra due mila e due mila e uno tecnicamente crescere sessanta per cento Vladimir indice di trasparenza e in questo periodo
Anche Berlusconi con Berlusconi e De Crescenzo
Vi cresce ai piedi un un venti per cento circa tra il due mila e uno il bulimico una rissa il tè in
Poi immediatamente c'è Prodi e cresce di nuovo
Quindi c'è un piccolo ritardo chiaramente con il Governo Prodi durato pochissimo quindi si vede appena appena lungo piccolo tendenze insedierà la cosa interessante che che questo dente di crescita
Breve come lunghezza diciamo mai con una con una impennata simile a quella del del precedente governo Duhalde dalle significa cose lascia pensare che se avesse proseguito l'azione di governo avrebbe proseguito e migliorato anche le prestazioni del del del dalla su precedente esperienza governativa
Sì certo perché praticamente le i sentimenti sono circa para inutili
Ma poi che succede c'è di nuovo Berlusconi e cioè un tale pazzesco per cui c'è una decrescita importante immediata della trasparenza finché rimane Berlusconi
Quando arriva a Monti e poi Letta Renzi e Gentiloni soprattutto con Gentiloni perché
La anticorruzione è stata messa da Renzi poi però ora lavora più liberamente ora per ambientata organizzata e e diciamo l'inclinazione sotto il governo Gentiloni ancora più evidente che non Sottomonte rilette Renzi
E questo va torniamo alla la alla questione delle gamme appunto tra trasparenza competitività e poi traffico di droga insomma
Chi non solo ma piatto diciamo che nel due mila e sei è stato poi introdotta la legge Fini-Giovanardi
Che ha facilitato moltissimo il traffico soprattutto delle droghe pesanti
E che avendo equiparato le droghe leggere alle droghe pesanti
Ma introdotto il pollice basso perché tanto si rischiavano spesso quindi si recavano spesso spacciate decana dei cocaina o eroina e quindi conveniva avere una specie di supermercato
E qui certo ha implicato l'aumento quindi della corruzione in pratica perché guadagnavano di più
Certo e questo insomma questo un cioè i numeri sono sempre un po'ovviamente difficile da maneggiare per chi non è a dentro tutte le questioni questioni statistiche però anche con un anche un minimo sforzo somma anche solamente guardando le le tabelle leggi leggendo appunto i grafici
Andiamo a quello che dicevamo prima insomma c'è una diretta correlazione tra le politiche delle droghe e poi
Quindi il Pd quello che produce una politica proibizionista in termini di
Come sculture dire regalo le organizzazioni criminali e la traslare otto esatta dei saldi da parte delle organizzazioni criminali che significa corrompere guadagnare e naturalmente ettari viene il guadagno creatore del tennis e tra l'altro per capire di che cifre stiamo parlando prendo anche qui un'altra tabella
Il il volume di affari della criminalità organizzata transnazionale per quanto riguarda il traffico di droga vale una cifra stimata tra i quattrocento ventisei miliardi E seicentocinquantadue miliardi di i dollari quindi parli ed è il principale principale attività a criminale a livello transnazionale superata solamente credo dalla contraffazione però la contraffazione in mano le organizzazioni criminali e quindi e poi si fa
è anche più facile insomma da mettere sul mercato la la di diciamo che anche prima per Rotterdam in una unica
Quindi insomma possiamo dire possiamo dire che la contraffazione potrebbe essere è un canale magari di ridi di di di di reinvestimento di quelli di quei proventi dunque qua anche questa cifra testé dimostra che il traffico di droghe
è il il più grande
Business mentalità organizzata e la cannabis all'interno tra le sostanze diciamo così classiche eh illa la sostanza che
Merende maggiori guadagni con buona pace di chi dice che la legalizzazione della cannabis Mai dire evocare nel in realtà la cocaina ancora di più
Perché costa di più sito o a livello unitario diciamo viene consumata di meno ma alla singola dose corso più quindi giusto per quello dovrò comunque se uno va a vedere il grafico dell'effimero del mercato da parte dell'Istat tra
E e che
E la cannabis comunque in grossissima Therese crescita perché lì ci sono io ho riportato nel grafico sono i dati del due mila undici e territori le quindici quindi in quattro anni è cresciuta
La cannabis saltando da oltre virgola quattro miliardi di spesa dei consumatori a quattro virgola uno ma la cosa più grave su cui faremo un rapporto della
Abbiamo tolto e dire sì all'asilo adesso arriviamo ci arriviamo
Faremo un rapporto su questo è lo sviluppo per esco dal due mila undici al due mila e quindici ma poi guarderò anche federazioni riesco avere dati più vecchi ma non credo che esistano e ed eroina che la diffusione di rovina ora questa diffusione sembra che nessuno che dovrebbe studiare problema droga in Italia si sia accorto di questo tranne l'Istat perché il fatto legittime e per esempio ho sentito un'intervista di Massimo Barra perché Massimo Barra il richiedente i nuovi incontri consumatori di eroina
E quindi c'è questo nuova diffusione dove il consumo di eroina che forse molto
Sì anch'io chiede già perché Calcaterra ancora accorta già negli Stati Uniti il il problema esploso proprio negli ultimi anni in aumentate le novità mi sono norme morali e ancora non si vede nelle norme
E e sembra che non se ne accorgono
Allora naturalmente questi sono solo alcuni del delle queste diciamo così abbia un po'riassunto quello che è contenuto in questo in questo studio che avete che avete fatto che andasse vediamo punto all'anticipazione che da Vittore
Verrà presentato tra breve insomma credo a fu tra tra poche settimane libraio
In un nuova pubblicazione dell'Old allora chi segue radio radicale magari da tanti anni forse si ricorda questa sigla che sta per l'Osservatorio delle leggi sulla droga
Era un era stato creato dal dal coro dal Coordinamento radicale antiproibizionista proprio per avere un osservatorio indipendente sulle politiche sulle leggi delle droghe ma anche per fornire una base scientifica l'iniziativa politica antiproibizionista del del Partito Radicale ora l'old torna insomma e diciamo così dopo qualche anno di assenza torna con questo nuovo studio che sarà presentato a appunto all'inizio di di febbraio
Sì e tra l'altro una porta Lord diciamo è passato dal corra italiano a livello europeo poi finito negli anni ma io ho continuato a lavorare sulle nella raccolta dati e nelle analisi per l'Osservatorio europeo così ampia per cui in realtà questo osservatorio sulle leggi sulla droga
A o una banca dati che risale al mille novecentonovantuno
E quindi dall'inizio diciamo della del della legge Jervolino Vassalli ramo sino ad oggi sono quindi abbiamo quasi a quasi un trentennio poco ci manca di di di studio di dati sulle politiche leggi le politiche delle droghe nel nostro Paese che credo siano dati che tu l'hai ripetuto varie volte ma non lo ripeto anch'io molti di questi dati ce li ce li ha solamente Lord
Chi si perché siccome per esempio l'osservatorio sulle leggi che non si chiamava sulle leggi l'osservatorio la droga in Italia
E è passato
E inizialmente era al ministero dell'Interno appare il passato gli affari sociali quando si son chiamati affari sociali poi all'Uefa poi adesso alla presidenza del Consiglio
E in realtà anche i dati che abbiamo raccolto noi come Università di Tor Vergata per l'Osservatorio della Presidenza del Consiglio la Presidente del Consiglio non li ha più
Si sono persi nei meandri della della burocrazia prelevati interferire in piedi vede eccetera comuni io li ho pallore ogni anno
Allora Carla abbiamo fatto diciamo così una un'anticipazione di quello che sa ancora sarà contenuto in questo in questa nuova pubblicazione del dell'osservatore delle leggi sulla sulla droga a questo punto possiamo dire serrata registro droga del Partito Radicale
A cui rimandiamo io naturalmente rimando anche al sito della centro studi statistici e sociali
Che www punto sci tre se scritto Como Empoli tre in cifre se come come Savona punto E U ma lo Linke Remo poi anche il sto alla pagina Facebook del notiziario di predizioni sta
Penso che già con queste poche cose che abbiamo detto però abbiamo dato l'idea di dell'importanza di questo di questo studio di questi dati quindi a questo punto
CD rimandiamo alla alla presentazione sommo ufficiale di questo di questo nuovo in questo rapporto di questa pubblicazione e pertanto pari naturalmente si onora vedere sul sito
Trova anche uno studio sull'analfabetismo funzionale che io approfondirò facendo vedere quanto sono analfabeti quelli che hanno governato il problema della droga in Italia sono altre
Certo certo allora Carla ci risentiamo presto grazie intanto per queste cose che c'hai c'ha anticipato avremo modo ovviamente di continuare di di parlarne e anche nei prossimi mesi insomma sulle nuove elaborazioni di dati grazie davvero
Saluti a tutti gli ascoltatori grazie grazie alla professoressa Carla Rossi
Che dirige il Centro studi statistici e sociali era rappresentante del partito radicale alla ufficio dell'ONU sulla droga e crimine di viene