Regionali in Lombardia: conferenza stampa della Lista +Europa

Marco formato giro tutto in positivo dallo oltre
Luigi Corvi Max c'era comunque uno di quelli l'assegno
Che razza di micro a chi ha detto
Grazie chiedendo pronto funziona sul successo vale papà lo non funziona non non amplifica e quindi parleremo forte
Quel giorno ma accetto e linfatico e stavamo copra spettano a cominciare perché
Aspettavamo
Allora ai vola possidenza diverse sul suo computer di spaccarlo sedersi sul termosifone di qua certi
Le chiappe di Stalin realizzare dello Stato rientri
Tutto pronto Rocca
Bene buongiorno a tutti diamo inizio a questa conferenza stampa che presiederà Valerio Federico che che per chi non lo lo conoscesse vi presento non in generale perché sarebbe lunga militante storico radicale ma perché
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Una decina di anni fa ormai
Cioè un pregiudicato di più avrà tempo
Tempo vola quando ci si diverte e di una di un di un libro Dossier inchiesta dal titolo la peste lombarda che sintetizzava
Diciamo le patologie
In questa regione Lombardia i protagonisti attivi nel spandere d'aggravare la condizione patologica sulla Democrazia ma anche sulla vita economica civile sulle libertà individuali in questo di questo Paese e proprio come Marco Pannella evocava
La peste italiana dell'antidemocrazia che rischiava di diffondersi
Nel mondo e
Credo che oggi lo scenario internazionale ci aiuti a comprendere come quelle di Pannella non fossero delle farneticazioni
Allarmistiche ma fossero le previsioni di un visionario che anche in questo ci aveva visto giusto ecco Valerio aveva passato del tempo ad analizzare le forme di vita e di annientamento di democrazia proprio del potere Lombardo che intermodalità cangianti ma sia perpetrato fino ad oggi Valerio la parola
L'uomo
Marco anche dell'aiuto organizzativo
Dunque
Loi lo lo dico subito come e con la lista
Più Europa con Emma Bonino
Vogliamo concorrere a di interrompere ormai sulla soglia di un di un quarto di secolo il blocco di potere Cellino leghista quello di cui via accennato Marco
Un blocco di potere che nel passaggio da Formigoni a Maroni non ha avuto interruzione c'è un blocco di potere senza soluzione di di continuità un blocco di potere che ha occupato tutti i gangli del potere lombardo naturalmente dalle ASL agli ospedali alle società partecipate alle grandi società in house s'e quant'altro e l'unica differenza l'unico cambiamento
Tra Formigoni e Maroni è stata sostanzialmente una rimodulazione delle quote
Qualche ciellino in meno qualche leghista in più ad occupare e ruoli e spazi di potere in questa regione un blocco di potere che ha portato avanti
Ininterrottamente politiche oscurantiste sui diritti civili
Peraltro in controtendenza rispetto a molte a molte regioni italiane
Niente cannabis terapeutica per i malati il Lombardia nonostante l'iniziativa popolare radicale niente registro
Nel testamento biologico una applicazione della centonovantaquattro del tutto clericale il Lombardia ci sono
La metà dei consultori rispetto a quelli previsti per legge e ci sono anche un'ottantina di consultori clericali spesso situati
Nelle parrocchie che tutto fanno meno che informare adeguatamente le donne che vogliono ricorrere all'interruzione volontaria di gravidanza un blocco di potere che ha scelto come sua prassi
Quella dell'affidamento diretto anticoncorrenziale illiberale dei servizi
Che il mercato lombardo potrebbe tranquillamente mettere a disposizione servizi che potrebbero essere forniti in concorrenza vengono affidati direttamente a società in house
Peraltro in contrasto con quelle acque l'ordinamento sia europeo che nazionale quindi altro che politiche politiche liberali un blocco di potere che ha riformato le regole
Per i propri vantaggi noi come radicali becchiamo con le mani nella marmellata e raccoglitori di firme di Formigoni e in tutta risposta
Maroni che cosa ha fatto con il suo consiglio ha approvato una disastrosa legge regionale che ha fatto fuori chi noi e le altre forze politiche fuori dal Palazzo dalla possibilità di presentarsi esentando
Dalla raccolta firme proprio gli imbroglioni proprio quelli che noi avevamo dedicato ad imbrogliare
E poi è chiudo insomma adesso ormai questo blocco di potere
A dei nuovi forse non del tutto nuovi obiettivi quello di evitare l'estinzione della razza bianca che mi pare ci pare un punto qualificante no del della della proposta politica di Fontana e quindi e quindi noi vogliamo vogliamo sostenere Giorgio Gori perché riteniamo che Giorgio Gori sia adeguato a contrapporsi e a tentare di interrompere questo quarto di secolo Marcellino leghista come l'abbiamo definito il problema è che non siamo nelle condizioni di decidere autonomamente di presentare la nostra lista e quindi noi porremo adesso ne parleranno
Barbara Marco porremo la questione della riforma delle regole democratiche per tutti non per noi non per la nostra lista
Per tutti i cittadini e per tutti le forze politiche fuori dal Palazzo quindi a beneficio a beneficio di tutti
Barbara adesso do la parola Barbara Bonvicini
Il problema di accesso alla competizione elettorale l'abbiamo denunciato già da da dicembre se non da prima ma a dicembre più precisamente il ventuno di dicembre eravamo fuori dalla regione insieme a Rifondazione Comunista che ha lo stesso problema sulla presentazione di una lista e quindi sul fatto che per presentare una lista si debbano raccogliere venti mila firme in un mese perché Maroni ha a sciolto la consigliatura convocato le lezioni a inizio di gennaio quindi tutte le preparazioni sono da adempiere entro il due di febbraio quindi capite bene che un mese di tempo è il tempo che viene concesso alle liste per presentare appunto tutti i requisiti per la presentazione della lista e quando abbiamo posto questa questione c'è problema di agibilità democratica Maroni ci ha risposto è un problema dei radicali perché non hanno alcun senso
Il consenso di Maroni è lo stesso consenso che aveva come diceva prima Valerio Formigoni e che era talmente passo questo consenso appunto da presentare firme false in tutte le circoscrizioni per la presentazione della lista di Formigoni nel due mila e undici
Il Viello problema in realtà che in non ci sono regole chiare e non ci sono regole chiare infatti mentre nessuno facendo questa conferenza stampa il Consiglio regionale della Lombardia sta approvando un dimezzamento significativo quindi una un significativo una significativa diminuzione delle firme da raccogliere alla sedici di gennaio con i due settimane dal di tempo per appunto la presentazione di tutti quei quegli incartamenti burocratici che servono poi per per presentare la lista il problema delle regole non chiare riguarda la legge elettorale e quindi tutto il problema di accesso alla competizione elettorale e riguarda il Lombardia e lo sappiamo bene anche tutti gli istituti di democrazia diretta di partecipazione popolare
La il numero di firme da raccogliere per un referendum in Lombardia è quasi pari a quello delle firme che bisogna raccogliere a livello nazionale sono trecento mila firme in tre mesi il Lombardia il numero di diciamo così di consenso che serve per fare un referendum abrogativo su leggi che che sviluppano all'interno del quinquennio in Consiglio regionale capite bene che anche qui non si tratta di una questione di consenso perché in tre mesi devo raccogliere trecento mila firme con l'ostruzionismo che possono dai telegiornali
Il non comunicando punto che ciò referendum con la certificazione delle firme è un processo molto lungo e sicuramente non è democratico nel democratico neanche quando la Regione si dà delle leggi cioè le leggi che tutelano iniziative popolari perché molti di voi ci hanno seguito in due anni di denunce rispetto alla alla volontà
Patente e del Consiglio regionale di ignorare due proposte di legge d'iniziativa popolare che sono state presentate e sottoscritte da oltre quattordici mila cittadini
Violando il loro stesse leggi hanno deciso di non calendarizzare in automatico come dire previsto dalla legge numero uno del settantuno due proposte di iniziativa popolare e non è stato fatto neanche a seguito di continue solleciti continue denunce che abbiamo come radicali come Comitato promotore portato avanti l'ultima sarà una denuncia tra qualche giorno è una denuncia davvero perché faremo un esposto alla procura della Repubblica per omissione d'atti d'ufficio nei confronti degli organi che sono responsabili di questa diciamo così violazione delle leggi elettorali le regole non chiare sono anche a livello nazionale gli occhi un volantino
Dell'Atti campagna che avremmo dovuto fare per raccogliere venticinque mila firme a livello nazionale e che ovviamente non è più partita perché Centro democratico a dato il simbolo alla vista più Europa con Emma Bonino garantendo l'esenzione della raccolta firme in Regione Lombardia stanno nel nell'arco di tempo tra il ventinove di dicembre il due di gennaio Stone creati cinque nuove gruppi nuovi gruppi in appunto consiliari per garantirsi peraltro garantirsi l'esenzione delle firme non stiamo dicendo che la creazione di gruppi o appunto
Deliberatamente stare alle regole che a se stessi parlamentari ci pongono accettando delle soluzioni che possano andare a migliorare la situazione di inagibilità siamo solo denunciando il fatto che non esiste una parità di accesso tra chi è già dentro la macchina politica e chi sta fuori l'abbiamo fatto per diciamo così prendendo la un po'alla larga tre persino PdL che da al cittadino e ridà il cittadino la sovranità chi gli è preclusa attraverso dei metodi che ci porterebbero a stiamo parlando di Europa a livello europeo a livello di competizione con altre nazioni che per esempio non prevedono nessuna firma per presentarsi alle elezioni per presentare una lista chi non sia già presente né i parlamenti catalani i francesi e quindi una PdL una proposta di legge di iniziativa popolare per migliorare i metodi di raccolta firme introducendo la firma digitale ampliando il parco degli otto indicatori una serie di migliorie che chi conosce che scusatemi che conosce bene chi è stato più volte ai tavoli e raccoglie le firme senz'altro apprezzerà e apprezzeranno anche tutti coloro che non ci hanno mai provato perché non non c'è alcun ci sono riuscito
A Gaza telaio
Grazie la buona notizia civica il fondale esattamente il motivo per cui si accorse al dimezzamento ammiro dimenticando di dire del il ventuno mentre noi eravamo sotto la Regione a denunciare appunto in un'agibilità
Democratica la competizione elettorale lo stesso emendamento approvato oggi
E presentato dai Cinque Stelle allora quello di alcun approvato oggi è stato presentato dal Pd è stato bocciato dalla maggioranza in Regione che invece l'ha approvato oggi perché è venuta a sapere che non potendo ricorrere all'esenzione per la lista civica di Fontana che nuovo candidato presidente della Regione avrebbe dovuto accogliere venti mila firme in quindici giorni e quindi giustamente sono corsi ai ripari ben tre mila firme di razza bianca di razza bianca Sorgenia
Per cui io nel passare la parola a a Marco Cappato
Usufrutto prima
Senza a Samarate cani e fax
Camillo
Alastair promotori
Più Europa
Con l'associazione Forza Europa abbiamo promosso con radicali italiani
Più Europa con Emma Bonino alle elezioni politiche e abbiamo accettato con molto piacere né la proposta di Marcovalerio Barbara e altri amici di partecipare anche alle elezioni lombarde ringrazio Vincenzo Gianico per tutti per il lavoro che è stato fatto per rimpolpare le liste di più Europa in Regione Lombardia di tanti giovani professionisti studenti che che che concorreranno
Insieme a voi alla alla campagna quando si tratta di elezioni regionali lombarde non si tratta ma di una questione locale si tratta di una questione eminentemente nazionale
Perché ditale diventerà un Paese più europeo se la Lombardia continuerà e sarà sempre più un'area un motore europeo per l'intero per l'intero Paese
E quindi noi che compio Europa non vogliamo fare la lista Rella dei super europeisti ma vogliamo mettere Q un ingrediente
Un granello di sabbia in un ingranaggio che vorremmo bloccare per farle partire un altro abbiamo pensato che e dalla Regione Lombardia che si che si fa il cambio di paradigma
Rispetto a come dire a un racconto che a livello nazionale basato su promesse false abolisco questo abolisco quell'altro aboliscono le tasse universitarie cancella la legge Fornero aboliscono tasse anche sulle sigarette ho sentito dire da da da Salvini ne vogliamo impostare la campagna elettorale in maniera diversa vogliamo abolire innanzitutto duecentosettanta miliardi di finte promesse le promesse degli altri
Dicendo agli italiani che tutto ciò che vi verrà detto nelle prossime settimane falso nessuno avrà la maggioranza per governare nessuno potrà realizzare il programma elettorale l'elenco di promesse che viene fatto la questione che c'è davanti a noi nel nostro continente un'altra
In questi giorni
Lunedì prossimo il parlamento tedesco il parlamento francese voteranno una risoluzione
Per quello che sarà un piano di riforma dell'unione europea passata l'onda potente che c'è stata edizioni francesi Cordisco Della le penne delizie tedesche olandesi austriache
Sembra tornata nelle due grandi paesi europei la consapevolezza che l'Europa come dice Emma Bonino non può restare a metà del guado e deve andare avanti deve completare il suo processo di costruzione ebbene noi vogliamo che questo discorso
Ci sia anche in Italia che si abbandoni la retorica dell'abolizione della tassa Rella ed della questioncina o della questione tutta populista sulle pensioni o la questione razzista che che viene posta
All'ordine del giorno nei TG nei programmi nelle case degli italiani e si parli invece di futuro e di questo futuro di quanta Europa e secondo me ce ne vuole di più
Serba all'Italia e a cinquecento milioni di cittadini in tutto il continente si deve parlare secondo noi a Roma nel Parlamento italiano e si deve a maggior ragione parlare a Milano quello che il motore
Dell'intero Paese questa la ragione per cui secondo voi la lista più Europa come la Bonino deve essere presente alle elezioni regionali non per essere la lista ripeto di super europeisti ma per essere l'esperienza di iniziativa politica che fa cambiare il paradigma del racconto di un'intera campagna elettorale e di un intero dibattito politico anche dopo queste elezioni chiudo con la battuta io sono venuto da studente universitario Milano da una piccola cittadina del sud ci son rimasto il tempo e l'università posso andato via mi piaceva molto di più quando a Milano il problema erano i terroni
Rispetto a a oggi e certamente guardando questa sala penso che secondo gli standard anglosassoni metà di noi non sarebbero considerati bianchi pure essendoci noi da sempre considerati considerati tali
E credo quindi rivolgo di volgono appello non vorrei che per l'eterogenesi dei fini
Chi oggi pensa nel centrosinistra di far la guerra Renzi ergo a Gori stando fuori da una coalizione non finisca con i propri voti a consegnare di nuovo la Regione al agli Etro nazionalisti acque della razza bianca quelli che la Merkel peggio della le Pen e mi riferisco a Libero uguali non vorrei che come è successo altre volte nella storia
Per far guerre interne si consegni il di nuovo il governo della Regione e magari anche il governo del Paese
A chi ne farebbe davvero un cattivo uso grazie
Marco Cappato grazie
Allora
Ci sono qui due questioni che vi stiamo presentando che sono due questioni distinte
La questione del sostegno di più Europa con Emma Bonino a Giorgio Gori candidato presidente della Regione Lombardia e la questione della presentazione della lista
Presentata a sostegno di Gori e per le ragioni che sono state spiegate bene non è la stessa cosa cioè
La lista più Europa con Emma Bonino come diciamo soggetto
Quindi politico e noi come persone
In ogni caso e comunque
Voteremo inviteremo a votare sosteniamo Giorgio Gori come candidato presidente della Regione Lombardia per delle motivazioni politiche e ideali
Che non difendono da alcun tipo di
Trattativa accordo di coalizione di programma e nemmeno dalla presentazione uno della lista noi comunque
Sosteniamo
Eh ma lo farà lo fa lo faremo noi personalmente diciamo il soggetto politico più Europa con Emma Bonino sostiene Gori candidato presidente per la ragione di fondo
Che è la ragione costitutiva di questo soggetto di questo progetto cioè che oggi il vero confronto il vero scontro politico
è tra chi pensa
Che la evidente crisi di efficacia delle democrazie nazionali
Si debba risolvere con più nazionalismo magari più statalismo più corporazioni più burocrazia
Con poi il peggio verbale che vent'
Su quale è persino inutile troppo insistere
E chi invece ritiene che questa crisi che c'è ed è evidente
Che è una crisi di sistema tra l'altro di sistemi ai quali come radicali ci siamo sempre opposti contrapposti come alternativa per intenderci la partitocrazia all'establishment eccetera
Chi ritiene come noi che a questa crisi bisogna dare le soluzioni opposte a quelli di Salvini a quelli di Fontana quelli della coalizione di centrodestra in Lombardia c'è la soluzione federalista
Federalista davvero oggi federalista è il contrario il termine federalista sventolato e anche a giusto titolo per tanto tempo dalla lega nord oggi il federalismo
Nel senso del federalismo della libertà e nella direzione opposta delle loro politiche il loro e nazionalismo nazionalismo identitario statalista
Anche in economia nazionalismo statalista italiano nazionalismo statalista padano
Con la necessità di inventarsi artificialmente nuove identità e quindi in questo per quasi venticinque o quasi un quarto di secolo hanno dovuto artificialmente spacciare la bandiera Linneo no una identità di piccola nazione lombarda
Che
Se si si prosegue su questa strada
Può aggiungere al già pestilenziale nazionalismo italiano
Il nazionalismo dell'identità delle piccole patrie Giorgio Gori e quindi per noi è con la sua storia
Una argine
Credibile a questo per quello che ha detto e per quello che ha fatto pubblicamente non rispetto a noi adesso facciamo la coalizione il programma la trattativa eccetera
Io personalmente non ho mai incontrato privatamente Giorgio Gori l'ho incrociato una volta sola nella mia vita all'iniziativa di Forza Europa qualche mese fa
Non abbiamo fatto alcun tipo di trattativa incolte programmatici non ci interessa Giorgio Gori lo sosteniamo per le posizioni pubbliche che ha preso
Anche impopolari perché la campagna di raccolta firme ero straniero cioè per la legge di iniziativa popolare che cerca di trasformare
Immigranti in una risorsa con l'unico strumento possibile cioè quello del diritto della legalità e della integrazione
Giorgio Gori pur sapendo che avrebbe intrapreso
Le la la campagna elettorale
Ci ha messo la faccia c'ha messo le firme a fianco di Emma Bonino su quella campagna che è una campagna
Federalista vera nell'unico senso possibile del federalismo il federalismo o è perché anche l'Unione Sovietica si chiamava federazione federalismo o ha una vocazione globale
Perché si fonda su un cittadino al cittadino del mondo e allora poi si articola il federalismo nazionale federalismo europeo
Le Nazioni Unite eccetera oppure è l'opposto del federalismo quindi
Questa è la ragione per cui per la quale noi lista uno lista
Sosteniamo
Un candidato presidente che alla credibilità per essere internazionalista federalista europeo illiberale in alternativa ai
è non nazionalisti illiberali e spesso anche clericali e statalisti
Della coalizione di Fontana
Ci sarà anche una lista più Europa con Emma Bonino
A sostegno e nella coalizione di Giorgio Gori
Purtroppo dobbiamo dire dipende
Da Giorgio Gori
Nel senso che in una condizione sbagliate badate di totale illegalità
Della legge sulla raccolta delle firme perché dimezzare non vuol dire averla fatta diventare legale
Meno che mai se tu venti giorni prima dici anonime non dimezziamo perché bisogna dimostrare di avere il consenso e poi dopo venti giorni ti accorgi che ti serve anche a te e fai la legge
è una buffonata tale
Che questo dimezzamento è una buffonata tale che nessuno di noi
Lo potrà inserire sotto la voce rispetto dei diritti dei cittadini
è un una furbata
Da cialtroni con quello che è stato detto da chi è stato detto
Fatta ad uso dei partiti non per facilitare
Il la possibilità dei cittadini di sottoscrivere le liste
Liste che firme che si possono autenticare chi le può autenticare i partiti stessi quindi noi siccome non abbiamo da offrire un esercito di autentica attori in giro da Lombardo per la Lombardia da soli
Di quelle dieci mila firme ne potremmo raccogliere lo so mille due mila non lo so faccio
Poi barbare m'è molto brava e magari riuscirebbe a raccoglierne molto di più ok
Ma questo è quindi la lista più Europa con Emma Bonino si può presentare se qualcuno che ha il privilegio
Derivante dall'illegalità di questa legge elettorale di darci una mano e ce la darà
A questo punto però noi diciamo
Quella mano l'accettiamo ci assumiamo la responsabilità di accettarla
Sì è quella mano
Può servire
Non solo per noi ma per tutti i partiti per riformare questo sistema illegale e vuol dire primo ai tavoli della lista più Europa con Emma Bonino sia utenti che hanno le firme per tutti
Non non so quale un partito di più estrema destra ci sia o di estrema sinistra ci sia non importa il nostro autentica attore è al servizio anche delle loro firme
Volte Rihanna mente che più quei tappi e quelle liste hanno progetti opposti ai nostri più diventa importante per noi che gli elettori che possano scegliere
Primo secondo noi chiediamo a Gori come
In questo caso non solo come candidato presidente ma come capo della coalizione di impegnarsi mobilitarsi
Politicamente perché potesse regole illegali vengano abolite in Lombardia
Anche quelle per le quali è impossibile fare un referendum trecento mila firme autenticate dai partiti è impossibile farsi rispettare delle leggi popolari che in violazione di qualsiasi norma non vengono discusse e quindi primo questo secondo
Chiediamo un impegno concreto alla raccolta firme parallelamente sia sulla lista
Sia sulla legge di iniziativa popolare per superare il privilegio dei partiti
Nella presentazione delle liste e della raccolta delle firme cioè la legge di iniziativa popolare più democrazia sovranità del cittadino lavora su per un lavoro coordinato in particolare da Valerio Federico che consente a livello nazionale di superare questo meccanismo quindi ricapitolando noi sosteniamo comunque il presidente Gori
In alternativa alla conferma per altri cinque anni del quarto di secolo nazionalista illiberale e statalista e clericale rappresentato da Fontana
Potremo presentare una lista la lista più Europa con Emma Bonino sostegno di Gori se ci sarà l'impegno da parte di Gori di superare di Gori e quindi ovviamente
Di anche delle liste dei partiti che lo sostengono di superare il sistema illegale di raccolta delle firme in Lombardia e a livello nazionale questa è la nostra proposta in questo senso anche condizione per la presentazione della lista
Posso che non stiamo chiedendo nulla infatti il sostegno Gori rimane fermo qualunque cosa accada anche nel caso in cui non si dovesse riuscire a presentare la lista in tutte le Province naturalmente perché se se arrivasse una situazione in cui
E le le firme ci sono
Il in una Province non ci sono nell'altra ovviamente non avrebbe la proposta la credibilità tale per essere depositata fermo restando il sostegno Giorgio Gori domande
Ci sono delle nelle domande
Nel caso al microfono anche per Radio Radicale
Siamo stati così no studenti funzionari esaustivi che avvio concorsi da applicarsi
Convincenti almeno quelli della preparato concordate niente la tra
Nel cammino visto che s'è fatto il viaggio più lungo vuol dire ancora qualcosa
A rese bravo il giusto va bene sentiamo
Se non c'è alcuna alcuna domanda né voi
Chiudiamo qui e attendiamo la risposta puramente ai nostri interlocutori di Giorgio Gori
Grazie grazie