Tempi lunghi per l'istituzione all'ONU del Tribunale Internazionale per i crimini di guerra contro l'umanità nell'ex Jugoslavia

Un anno è passato dall'aggressione serba della Bosnia i dati della guerra sono terribili come dimostra il rapporto Unicef diffuso ieri sulla mortalità infantile tre mila bimbi uccisi nel novantadue a fronte di questo va per le lunghe l'istituzione all'ONU di un Tribunale internazionale per i crimini di guerra e contro l'umanità nell'ex Jugoslavia ne parliamo con Antonio Papisca ordinario di relazioni internazionali all'Università di Padova
E che ha fatto parte della commissione del governo Amato presieduta dall'attuale ministro la giustizia con suo per l'istituzione di una tale Tibet in tribunale
Il progetto elaborato a questa Commissione è stato presentato al segretario dell'ONU Boutros Ghali assieme altri due progetti uno svedese e uno francese innanzitutto professor Papisca le vorrei chiedere
Quali sono le differenze da questi tre progetti e quale lei ritiene il migliore
E dunque il progetto mi italiano ha una fisionomia veramente originale molto innovativa nel senso di focalizzare e l'importanza del nuovo diritto internazionale e quello che si chiama diritto e per altre dei diritti umani o diritto dell'umanità
E quindi di impostare tutta la la progettazione del Tribunale penale internazionale
Alla luce di queste norme giuridiche internazionali considerate di Iusco agenzia cioè di rango costituzionale per i rapporti fra Stato e le Progetto francese prima e è un progetto diciamo decisamente interessante non è contraddittorio rispetto a quell'italiano diciamo che i francesi
Si riferiscono principalmente alle norme internazionali di diritto umanitario cioè quelle che si ritrovano nelle convenzioni di Ginevra del quarantanove nel protocollo addizionale del settanta sette
Quello presentato dalla Svezia a nome della Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa
Diciamo che un progetto ancora più tradizionale nel senso di di riassumo ere il principio di sovranità degli stati come un principio insomma che solo in via eccezionale può essere derogato ecco allora colto molto brevemente le differenze diciamo una cosa che mi pare particolar il più importante che aveva appena accennato cioè la la convergenza del progetto italiano di quello francese
Poste su un piano
Di concessione complessiva nei due progetti io il ferimento al consiglio di sicurezza
Delle Nazioni Unite come all'organo che può e deve prendere la decisione tristi pompe d'istituire il tipo una le penale internazionale e riferimento allo stesso Consiglio di Sicurezza come all'organo di polizia giudizi l'aria che dovrebbe quindi funzionare sia nella fase istruttoria assieme alla fase di esecuzione del sentenze
E e Queen altro punto insomma che rende convergente il progetto italiano e quello francese
è la la la diciamo l'accettazione del principio di ingerenza umanitaria negli affari interni degli Stati
Appunto legittima quando si tratta di prevenire la violazione dei diritti umani oppure di far cessare la violazione di diritti umani e di crimini contro l'umanità
Ecco però questo questo progetto dell'ONU che dovrebbe appunto elaborare ulteriormente questi tre presentati al segretario di delle Nazioni Unite sta subendo un'impasse lo segnala presenti in un'intervista oggi la segreteria del partito radicale Emma Bonino
Dicendo appunto che probabilmente non c'è realmente la volontà da parte del segretario delazioni che riporta l'Avanti i tempi ormai sono ristretti entro il ventidue
Aprile bisognerà presentare secondo la Risoluzione ottocentootto approvata a febbraio questo Progetto di tribunale ma appunto ci sono pare molte difficoltà per la lavorazione di questo
Progetto lei che cosa ne pensa e intanto boh
Il segretario generale delle Nazioni Unite Boutros Ghali e obbligato a presentare il thriller rapporto contenente e non protetti Tribunale penale internazionale
Tra il ventidue aprile al consiglio di sicuramente quale consiglio di sicurezza ha adottato al riguardo una risoluzione molto importante la Risoluzione
Otto Perotto del ventidue febbraio novantatré
E in questa risoluzione appunto si richiamano
Uno dei principi vi differimento e quindi le norme umanitari essi fa riferimento ai tre progetti sotto presentati da dall'Italia dalla Francia e dall'accesso insieme attraverso dal sei sia e appunto si carica di segretario generale di preparare al più presto possibile comunque entro il ventitré aprile questo progetto e diffida una decisione del Consiglio di sicurezza di procedere alla progettazione
Ora in in questa fase e di sta lavorando sono quelle del Dipartimento giuridico del segretariato generale dell'ONU
E e e non è difficile ipotizzare e che dei tre progetti riprenderanno alle parte diciamo gli spunti che meno attento hanno a al principio di sovranità degli stati altro che per proprio e quindi che si stia facendo una sorta di riduzione al minimo comun denominatore al ribasso in un momento come questo vecchi sarebbe oltremodo importante necessaria utile l'azione deve vermi e cioè hanno presentato i progetti io mi riferisco in particolare all'Italia che dovrebbe seguire un momentino appoggiare caldeggiare ovviamente in modo non praticamente siamo i più bravi ma insomma
Appoggiare insomma dalle quelle che sono le tesi centrale di trame momenti forti per le progetto italiano
Ora non so come stiano le cose
E e l'ambasciatore nostro alle nazioni perché lasciato solo insomma
Ecco che in mancanza
Di questo tribunale intanto altri tribunali anche di parte si riuniscono per processare i criminali di guerra ad esempio di pochi
Giorni fa a la sentenza del tribunale di Sarajevo che ha condannato a morte
I boia cosiddetti boia serbi di Sarajevo oppure c'è stato al governo bosniaco che ricorso alla Corte dell'Aja una corte internazionale ma che non ha un potere diciamo con gente no
Ecco lei che cosa ne pensa
E beh intanto è inevitabile che ci siano iniziative unilaterali
E che iniziativa un eterno unilaterali siano assegnate insomma da passionalità da parzialità data verso la pace se vuole anche da istinto DTT di vendetta istinti punitivi fine a se stessi queste inevitabile la la data del tribunale penale internazionale è la strada maestra nel senso che se viene creato Tribunale penale internazionale così come proposto particolare dall'Italia sarebbe garantiti
Che funzionerebbe è un organismo veramente imparziale sopra ordinato a tutte le parti ecco per riferirmi ora la sentenza emessa dal Tribunale di Sarajevo che per il progetto italiano alla pena di morte esclusa
Che il progetto italiano e sempre coerentemente con gli assunti del progetto stesso cioè il riferimento prima prioritario alle norme internazionali sui diritti umani
Consente al progetto medesimo di con molta chiarezza statuire che la pena di morte non può essere comminata dalla tribuna ricorda appena che sono sotto ratifica due convenzioni internazionali erano sotto il nome di protocolli aggiuntivi per l'abolizione della pena di morte fondò il protocollo aggiuntivo al Patto internazionale sui diritti civili e politici
Che è entrato in vigore nel mille duecentosettantasei
E l'altro del protocollo aggiuntivo alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali Kevin e è nella logica stessa dei diritti umani proprio la la la Lele diciamo l'abolizione della della pena di morte
E quindi questi tribù è chiaro che loro dovrebbe procedere velocemente se vogliamo evita pare che ci siano così iniziative che contraddicono poi il quello che deve fare lo spirito
Di una giustizia internazionale
E sarà bene allora che ci sia anche mobilitazione pressione di opinione pubblica de queste una iniziativa perché al di là insomma degli aspetti tecnici che è chiaro che sono
Degli aspetti diciamo a volte anche di difficile comprensione per Anna l'opinione pubblica
Però l'idea di per cioè è ogni penna significativa della volontà di pace da volontà di costruire un ordine internazionale fondato su su norme che sono poste a tutela dei diritti fondamentali della persona delle comunità umane decreto l'occasione per fare una grossa mobilitazione a favore di un nuovo ordine internazionale democratico fondato sulla legge dei diritti umani
Quindi vedere io la mobilitazione anzitutto di associazioni così di gruppi di volontariato
Che otterranno ma Panzeri disarmo la la la promozione a protezione dei diritti umani
Perché lasciando solo il segretario generale dell'ONU oppure figli il Palazzo di Vetro insomma o i gli uffici legislativi dei ministeri degli Esteri io penso che passerà del tempo e avremo comunque alla fine dei progetti come dicevo prima ridotti al minimo comun denominatore
Ecco sempre il partito dichiara proposto che il Governo italiano faccia un invito alla all'ONU per perché la sede dei di questo tribunale Possa essere ad esempio nel nostro Paese le che ne pensa
E quindi io trovo questa questa proposta come la proposta opportuna diciamo e coraggiosa bisogna rompere gli indugi e quindi uomo uno stato mette a disposizione il proprio territorio per ospitare
Tribunale penale tra data non so poi se alla fine ecco l'Italia sia il Paese
Le più adatto cento però è importante che ci sia una prima provocazione insomma che che viene narrata da da un Paese e per di più dal paese che ha ha precettato la proposta di tribunale penale per attecchire in questo senso l'Italia sarebbe coerente fino in fondo insomma propone il tribunale e dice mi assumo anche l'onere di ospitarlo
Benissimo io la ringrazio professor Papisca vedremo magari cosa succederà il ventidue aprile e magari lo commenteremo insieme benissimo grazie e buon lavoro
Con la