Le conclusioni del vertice Cee di Copenaghen sulla crisi della ex Jugoslavia; l'istituzione del Tribunale Internazionale per i crimini di guerra contro l'umanità nell'ex Jugoslavia;

Vertice c'è di di Copenaghen anzitutto l'Europa definitivamente dato il via libera alle pretese territoriali serbe e croate sulla Bosnia ci avviamo dunque persona tripartizione della Bosnia ad esclusivo danno dei musulmani
Copenaghen novantatré come monaco trentanove
Ma sicuramente lo lo chiameranno realismo politico suppongo ed è la sconfitta del diritto è la vittoria della forza e della prevaricazione serba in questo caso serbo-croata successivamente
Ed è preoccupante sia per il fatto in sé e sia perché
Io credo ci siano molti altri Stati e che stanno a guardare cosa succede e e che quindi una volta sicuri ed al non intervento
Non so bene cosa decideranno di fare mi riferisco ad altre regioni calde in questo momento in particolare
Le pretese azere sono un corno Faramars o comunque il dato di tensione zero azeri e armeni in Gorno carapace mi riferisco al problema dell'Abkhazia ma non posso riferire anche ad una serie di altri
Stati in quale aspetto non solo penso di essere sicuri che e la comunità internazionale non ha nessuna voglia di intervenire per prendere le loro decisioni insomma
Sembrava l'ennesima Risoluzione accantonata ma è tornata prepotentemente di scena con la guerra in Somalia il tribunale internazionale per i crimini di guerra
Il Consiglio di sicurezza lo ha istituito nel febbraio scorso per i crimini commessi nella ex Jugoslavia Pécout dopo gli ultimi fallimenti diplomatici su questo versante credi ancora nella sua applicabilità
Ma io ho sempre di più credo credo che credo soprattutto credo
Non sono così velleitaria da pensare che le mie o le nostre speranze debbono essere la realtà penso che tutti noi e tutti i cittadini dobbiamo volerlo e fare il massimo per averlo questo tribunale ad hoc sui crimini nella ex-Jugoslavia come primo passo per la stabilimento del tribunale internazionale permanente credo che questo sia uno strumento indispensabile ormai nel diritto internazionale
Perché tutta una serie di di strumenti di diritto le convenzioni è quello del genocidio quello sui diritti umani poi non hanno mai avuto strumenti applicativi e strumenti sanzionatori quindi erano ridotti a destra dei manifesti io appelli o espressione di buone di buone intenzioni
Mi sembra di dover fare un'altra riflessione
Di fallimenti attuali delle Nazioni Unite
Se da una parte ovviamente ne sono il limite dall'altra io credo ci facciano capire come se non ci fossero bisognerebbe inventarla infatti il problema non si pone in quello del rafforzamento della democratizzazione
Delle nazioni Unite ovvero uno strumento oggi inadeguato ma perché per quarant'anni nessuno voleva che funzionasse insomma temo di culture discusso con Boutros Ghali recentemente ma il problema è questo le Nazioni Unite sono oggi quelle che sono state negli ultimi quarant'anni con gli stessi strumenti lo stesso bilancio cioè senonché e per quarant'anni c'erano altri poliziotti del mondo in particolare due che si occupavano di sedare conflitti con la forza e con la repressione ovviamente
Garantendo però che per lo meno rimanevano regionali dall'ottantanove è successo che uno dei due poliziotti
Crollato
E che l'altro gli Stati Uniti non è più in grado ne lo vuole più di occuparsi dell'intero mondo ma di occuparsi su basi ad hoc in questo Paese si in quell'altro no in questo non mi interessa e cioè
Sì che solo per dare un numero insomma dal quarantacinque mille novecentoquarantacinque al mille novecentottantasette le operazioni di peacekeeping che sono state chieste alle Nazioni Unite sostare tredici
Dall'ottantasette al novantatré sono state altre tredici quindi con una progressione impressionante in particolare cinque solo nel mille novecentonovantadue
Di fronte quindi a queste nuove richieste alle nazioni unite a queste nuove esigenze
E a queste nuove aspettative abbiamo una le Nazioni Unite
Infatti il segretario generale poi molto preoccupato che sono rimaste quelle di sempre con gli stessi strumenti anche finanziari
E con esattamente gli stessi strumenti anche di personale e di intervento quindi è chiaro che se non c'è un dato di rafforzamento e della democratizzazione delle Nazioni Unite
Questo organismo oggi non è in grado di assolvere ICCRI compito e di rispondere alle aspettative alle richieste di intervento che sempre più numerose insomma
Sono rivolge
Gli americani hanno inviato un Somalia una task Corso di giuristi e di avvocati per trovare il la maniera di assicurare il generale i di de'uno dei war lords presenti in Somalia alla giustizia internazionale processarlo per crimini di guerra commessi
Ritiene che un'eventuale successo su questo fronte relativamente più semplice posso avere degli effetti anche sulla crisi balcanica
Probabilmente sì non so bene quale sarebbe l'organo che dovrebbe giudicare di Bernini continua a sfuggirmi perché non è il tribunale ad hoc sui crimini al posto della ex Jugoslavia non è il tribunale permanente ad oggi non istituito e che anzi avrà un primo Statuto cosiddetto Statuto ad interim approvato quindi lo Statuto ad interim solo approvato a settembre
Ottobre dall'assemblea plenaria delle Nazioni Unite
La quale sostanzialmente e darà mandato al sesto comitato di
Elaborare definire il nuovo Statuto quindi insomma e sarà fatto tra due o tre anni per cui di tutta questa iniziativa mi sfugge chi dovrebbe essere ad oggi l'organo competente a processare il generale o chi per esso
Sergio Romano ex ambasciatore in Russia autorevole commentatore politico sulle colonne della Stampa il prima ancora radio radicale ha manifestato diverse riserve in merito all'istituzione di quella che lui ha chiamato la Norimberga bis
Principalmente esposto il dubbio che un tribunale di questo tipo riesca a processare i vinti e i vincitori criminali balcanici ma anche grandi potenze in colletto bianco come risponde capisca perché
Sergio Romano debba rispondere su un piano diverso e anche un po'schizofrenico insomma il tribunale ad hoc sui crimini nella ex-Jugoslavia infatti relativo ai crimini nella ex Jugoslavia
Tanti non risponde dice ma voglio veder processati di criminali del Livorno cara Bashar piuttosto che non è il tribunale ad hoc sulla ex Jugoslavia trattasi appunto del Tribunale permane
Alla Sergio Romano Julio anche risposto e divenne il vorrei rivolgere solo questa domanda voglio dire io credo che non ci possiamo più permettere dei dati di scetticismo blu o di
Cinico blu Sergio Romano mi sembra sempre di più l'uomo del no e non è neanche originale in questo nel senso che non va mai bene nulla
Io ho chiesto a Sergio romani continuerò a chiedo proprio dall'alto della sua esperienza se per caso avesse una proposta in positivo su cui mobilitare
L'opinione pubblica alle forze politiche ai governi perché solo dire no a tutto anche ai pasti nessuno di noi ha mai pensato che l'istituzione del tribunale ad hoc era la soluzione del problema balcanico ci faccia grazia di essere perlomeno non così velleitari comunque banalmente intelligenti insomma abbiamo solo pensato che era un primo tassello nell'affermazione del diritto un primissimo tassello nell'affermazione del diritto
E quindi non abbiamo caricato di cose che non può fare non è il tribunale ad hoc che riporta la pace nel a Sarajevo insomma evidentemente
A Sergio Romano quindi mi sembra che la comunità internazionale avrebbe tutto l'interesse di vederlo funzionare penso che Sergio Romano fa parte altrettanto dalla comunità internazionale
E d'altra parte quello che mi viene da dire che se per caso avesse casomai una proposta in positivo che per dire di non mi sembra che in buonissima compagnia
Sullo ricordavi prima le norme di diritto internazionale capaci di dispiegare il loro effetto in questo tipo di processi non mancano ma e ci mandiamo i carabinieri arrestare i vari Karadzic insomma come risolvere il problema dei processi in contumacia
No i processi sono appunto almeno dal tribunale ad hoc
Non possibile in contumacia per cominciare ne sono molto contenta perché questa è l'affermazione del diritto e non un processo politico
Rimane il fatto che i vari Karadzic o se senese Lecce perché Milosevic magari non ce li consegna diventano dei paria internazionale ovvero sono le persone che non potranno più lasciare il loro Paese
Perché appena passano la frontiera sono sottoposte alla giurisdizione di altri Paesi che invece hanno aderito al Tribunale internazionale quindi mi sembra già un primo passo di farlo meno di emarginazione e comunque di limitazione
D'altra parte io credo che quello che importante il dibattito che poi invece per esempio ammettiamo che venga chiesto sessili e che e che Milosevic non lo consegna al tribunale
Beh si apre credo tutta una possibilità di campagna nazionale e in Serbia dove la gente oppressa
Esattamente da questi tipi di di dittatori quindi
Non è che i problemi sono di per sé tutti risolti dico che l'istituzione di questo tribunale così come configurato apre delle possibilità di iniziative di campagna e gli atti comunque già delle prime diciamo forme di limitazione sei salire Karadzic se Milosevic non intenderà consegnarli diventano dei paria internazionale ovvero delle persone impossibilitato a lasciare il loro Paese
Sarà il passaggio fra questo tribunale ad hoc per i crimini nella ex-Jugoslavia il tribunale internazionale che chiede il partito radicale
No in termini di diritto nessuno in termini politici tutti il tribunale permanente liminale permanente allo studio del sesto comitato delle Nazioni Unite credo ormai da dieci anni
Il professor Bassiouni e che è il massimo esperto l'autore anche di un possibile
Statuto sa perfettamente iscritto al partito radicale sta perfettamente e ormai lo sappiamo tutti questi dieci anni sono stati sviscerati tutti i temi possibili
Le grandi opzioni sono sul tappeto serve la volontà politica di scegliere
Quale statuto quale Codice quale sede e tutta una serie di problemi che il sesto comitato è giuridicamente studiato e quindi propone ai governi dell'opzioni possibili questo punto è l'autorità politica che deve decidere
Teniamo anche conto che un tribunale permanente evidentemente non può essere istituito dal Consiglio di Sicurezza sotto i termini di pace guerra pace sicurezza e quindi sotto capitolo settimo
Ma necessiterà di un trattato di una convenzione ad hoc e quindi le procedure sono diverse il merito anche sostanzialmente il legame tutto politico ovvero se il tribunale ad hoc sulla Jugoslavia funzionerà
Diventerà anche un incentivo evidentemente per fare in fretta sul Tribunale permanente perché è chiaro che Tribunale permanente rispetto a quello d'oca due limiti grosse in meno
Uno che può avere una funzione deterrente perché esiste perché ci si muore ci si può resistere involgere anche in fase preventiva
Due quindi non deve aspettare duecento mila morti per trovare la volontà politica per restituire quello ad hoc e il secondo è che se n'un tribunale permanente e viene meno anche il sospetto che siano i vinti a processare i i vincitori a processare i vinti come Stato Norimberga
Ma non capì questo problema dei vincitori e vinti non mi pare si attanaglia il caso jugoslavo perché non ho capito che sarebbe il vincitore
Va be'e chi sarebbe il vinto che viene processato l'impressione che questo sia un tribunale che in qualche modo viene istituito per i vinti sostanzialmente contro l'aggressore
Il problema della sede l'Italia ufficialmente ha proposto che sia una città italiana ad ospitare il tribunale ad hoc sulla ex Jugoslavia come sarà risolto questo problema
L'Amga il problema è stato risolto con la risoluzione otto zero otto del Consiglio di sicurezza di maggio che ha deciso come sede L'Aia
Per tutta una serie di motivi da una parte ha cercato di seguire e la prassi delle Nazioni Unite per cui non è mai un Paese troppo confinante
E quindi no a Trieste così come era stato offerto ma la seconda soprattutto le Nazioni Unite hanno cercato una città è che vedesse la presenza di una forte già Organizzazione delle Nazioni Unite l'Aja ospita come sappiamo la corte di giustizia e quindi per tutta una serie anche di servizi di strumenti eccetera era è parsa la sede e più facile da questo punto di vista più opportuna
E passa anche la sede più facile per la protezione dei testimoni perché non dimentichiamo insomma ci sarà cioè tutto un problema di protezioni dei punti
Protezione dei testimoni
Molti Stati tra quelli presenti nello stesso consiglio di sicurezza che ha approvato la risoluzione sul Tribunale con seggio permanente ammettono nei rispettivi codici la pena di morte lo stesso processo di Norimberga si concluse con alcune sentenze capitali quali pene allora
No il tribunale ad hoc su iniziativa del progetto italiano
Forse poi apriamo una parentesi sulla storia del di questo tribunale ad hoc
E sul coinvolgimento del partito radicale in questo tribunale in questa campagna esclude tassativamente qualunque tipo di condanna e di e quindi poi di esecuzione alla pena di morte
Quindi non si ripeteranno come Sergio Romano fare paventare delle forche da cui penzolano
Responsabile o presunti tali ci sembra questo un enorme passo avanti nel senso che il lo statuto di questo tribunale dice in buona sostanza che i colpevoli saranno condannati alle pene previste dal loro codici di provenienza
Questo per evitare di far passare il tempo a fare uno statuto nuovo eccetera
In ogni caso però precisa non saranno e quindi sarà l'ergastolo saranno vent'anni saranno quello che prevede qualunque il massimo della pena dei codici nazionali
Delle nazionalità di appartenenza Direct trovati colpevoli ma in ogni caso viene esclusa la pena di morte
E ci sembra questo una cosa da mantenere hanno il tribunale permanente e ci sembra questo soprattutto un straordinario passo avanti
Che apre delle contraddizione positive rispetto a tutti quei Paesi che ancora hanno la condanna alla pena di morte perché nella verticalizzazione del diritto internazionale
Eppure evidente che se la più alta autorità internazionale riconosciuta da tutti che ha il Consiglio di sicurezza
Stabilisce che per i peggiori crimini genocidio stupro di massa e cioè comunque non è possibile una condanna a morte e chiaro che altri Paesi penso agli Stati Uniti
Che ancora hanno la condanna a morte per esempio per i minori per esempio per l'handicap tappati mentali per reati sicuramente orrendi ma minore
L'omicidio o lo stupro ma non sistematico eccetera si trovano ovviamente oggi in un dato di de contraddizione
Che per noi e la lega parlamentare internazionale che si occupa appunto dell'abolizione della pena di morte dell'affermazione
Del nuovo diritto a non essere uccisi per forza di legge è una contraddizione molto positiva che si apre quindi anche tutte nuove prospettive evidentemente di iniziative ed interventi
Partito Radicale assunto da un anno circa il tribunale internazionale come obiettivo centrale della sua politica vogliamo ripercorrere allora le diverse tappe con il questo filo rosso dell'impegno radicale
Nostro o coinvolgimento per come sapete l'attenzione sulla Yugoslavia sulla questione ex-Jugoslavia data da x anni in particolare sul tribunale ad hoc corto e un'idea che nasce
Subito dopo l'approvazione della Risoluzione sette otto zero del Consiglio di sicurezza del sei ottobre
Sei ottobre novantadue la quale stabili un una commissione di esperti insomma di cui faceva parte anche Bassiouni che
Indaga se sulle violazioni del diritto umanitario internazionale nei territori della ex Jugoslavia
Viene quindi istituito a questa Commissione e uno dei membri appunto professor Bassiouni che è anche direttore del altro studio di Scienze criminale di Siracusa
Organizza appunto un convegno a Siracusa in dicembre per studiare il problema del tribunale permanente ma anche quello ad hoc
Di ritorno da Siracusa a dovere avevo partecipato o cercato di sensibilizzare su questo tipo di proposta sia i parlamentari italiani che in generale i membri del partito il partito radicale
In particolare proponemmo questa cosa al presidente Amato in un incontro agli inizi di gennaio Presidente Amato ha istituito il ventidue gennaio una commissione di esperti italiani presieduta dal ministro Conso
E di cui fanno parte hanno fatto anche presso capisca Ferrari Bravo ed altri col tempo di trent'anni giorni per presentare un progetto di tribunale ad hoc
Al Consiglio di sicurezza
Questi trenta giorni sono stati rispettati e quindi il diciassette febbraio questa commissione a depositato il proprio progetto al Consiglio di sicurezza
Che aveva questi due aspetti principali che poi sono stati mantenuti no alla pena di morte noi processi in contumacia
La quindi il ventidue febbraio la risolleva il Consiglio di Sicurezza stabiliva quindi di farlo
Questo tribunale ad hoc e dava tempo sessanta giorni al segretario Boutros Ghali di mettere insieme il progetto francese quello italiano e quello svedese per un progetto unico insomma
Dando tempo sessanta giorni Boutros Ghali ha mantenuto questa impegno e quindi a maggio adesso l'ultima risoluzione ha ha approvato questo progetto stabilendo anche le procedure per le elezioni dei giudici
Il governo italiano appena fatto una candidatura italiana nella persona del professor Cassese e presidente del Comitato contro la struttura a Strasburgo e quindi adesso si è nella fase appunto di
Prescelta e di elezione dei dei giudici
Il Partito Radicale transnazionale accompagnato
Tutta questa vicenda con tutta una serie di iniziative io voglio ricordare che la maggioranza assoluta dei parlamentari del Kosovo ha firmato una mozione in questo senso
Così come i deputati macedoni si sono mossi deputati Burger sono mostri deputati moldavi
Abbiamo poi lanciato questa raccolta di firme su questi due appelli per l'abolizione della pena di morte e l'istituzione del tribunale che abbiamo consegnato ai Brema fa al segretario generale della Conferenza di Vienna
Prima dell'inizio della conferenza e siamo adesso inattesa e di vedere il documento finale di Vienna che cosa e quanto recepisce almeno di questi due temi ministro Conso
E nel suo intervento mercoledì scorso ha molto sottolineato problema del tribunale ad hoc il problema dell'abolizione della pena di morte insomma siamo un po'inattesa mentre prosegue il dibattito di vedere adesso il documento finale della convenzioni di Vienna le firme che non avevamo raccolto sono circa cinquanta mila
Alcune sono arrivata anche fuori tempo massimo ieri sono arrivate quattrocento dal Burkina Faso
Quindi il Partito Radicale transnazionale nei limiti della sua e possibilità a sia con iniziative parlamentari istituzionali che con iniziative d'opinione pubblica accompagnato tutti questi mesi questa vicenda
Per concludere ma se le sentenze verranno comminate servirà anche una forza come tu dicevi per spiccare per eseguire questo mandato di cattura internazionale per i responsabili non solo dei crimini in Bosnia ma poi con il tribunale internazionale in tutto il mondo quindi le Nazioni Unite dovranno dotarsi di una forza proprio necessariamente
Sì tra l'altro da discutere se questa forza di polizia giudiziaria in questo caso
Un organo che dipende dal sistema delle Nazioni Unite per qualunque uso
E quindi anche a disposizione del tribunale permanente oppure se è una forza di polizia giudiziaria solo a disposizione del tribunale permanente ecco questo è uno dei temi
Che devono essere sciolti e risolti quando dico tutte le opzioni stanno sul tappeto si sa benissimo quanto costerebbe
Aver la disposizione delle Nazioni Unite del sistema delle Nazioni Unite averla solo per il tribunale insomma questa è uno per esempio dei problemi
Che il trattato deve l'eventuale convenzione deve scioglie
Così come deve essere sciolto secondario criminale viene condannato a vent'anni di carcere dove sconta questi vent'anni di carcere ovvero e Tribunale permanenza sarà dotato anche di carceri autonome
Oppure e quindi quei costi che ben sappiamo oppure il condannato può espiare la preda in un paese in un carcere di un Paese ospite cioè di un Paese
Come io presumo debba così estere che sono sempre molto perplessa nel creazione di burocrazie aggiuntive mi sembra di case ne abbiamo anche troppi ovunque insomma
E quindi debba essere diciamo ospitato in un carcere di uno dei Paesi membri di questo trattato ecco ma sono tutte opzioni tipo il tribunale permanente siede in permanenza una struttura fissa oppure ha solo un segretariato permanente e si riunisce quando viene interpellato
Tutte opzioni già studiate persino nei dettagli e nei costi nelle procedure e che devono essere trovare fuori una decisione politica nella stesura del trattato della convenzione