Presentazione del Comitato per il SI' al referendum sulla Legge Jervolino-Vassalli

Sapevano dove
Magari perché hanno tutto da capo
Possiamo cominciare
Ecco allora innanzitutto io partirei presentando le persone che sono presenti intorno a questo tema
Fanno parte anche del vecchio alcune delle quali parte anche del comitato che aveva raccolto le firme
L'anno scorso Serra via bagnato della Sinistra giovanile Franco Grillini presidente dell'Arcigay
Mario Massarenti che faceva parte del comitato Marcella Di Folco queste sono opere che io nomino per primi perché facevano parte appunto del vecchio comitato però fortunatamente si sono aggiunti anche altri gruppi e credo che appunto che stasera cosa estremamente positiva
Del referendum perché sui grandi e sui grandi temi appunto con il tempo si riescono ad allargare anche così le le adesioni da parte di tanti allora abbiamo acquistato soprattutto
I giovani socialisti e qui rappresenta e soprattutto abbiamo al nostro fianco in varie Stefanelli che esatta segretaria del Federazione del PSI a Bologna attualmente assessore alla sanità e alle tossicodipendenze
Credo che questo sia un acquisto per noi estremamente importante proprio perché con lei credo che
Adesso parlo anche con me eletta in consiglio comunale credo che comunque riusciremo a fare un buon lavoro per lo meno in partenza mi sembra ottime poi abbiamo anche la la con i fratelli che aderito proprio ieri al nostro comitato inoltre e nelle cartelline che vi abbiamo dato ci sono sono elencati altri aderenti
Una nuova nuovo acquisto per noi è stato anche il partito socialdemocratico che a Bologna per lo meno non so quanto a livello nazionale comunque a Bologna se aperto per quello che riguarda non tanto il referendum in sembra proprio anche sulle tematiche antiproibizionista
C'è Angelo Scaglioni movimentato qualche non presenta stamattina però avvocato impegnatissimo quindi non è stato in tempo democratici Ricci e chi senz'altro però hanno aderito e i capigruppo in consiglio comunale che sono Roberto maturi per il PDS da terminal per i Verdi arcobaleno
Boriani per il Sole che ride aderito anche poi Torreggiani altro e l'altro consigliere verde voi abbiamo naturalmente club Pannella
Il mittente mentre transessuali in Emilia-Romagna e poi di naturalmente Rifondazione Comunista ecco queste sono le adesioni che però ora hanno e abbiamo racconta
Ecco o e sui giovani repubblicani che mi stavo dimenticando di nominare anche perché è stato un'adesione non dell'ultimo momento perché in realtà di queste cose con loro ne avevamo già parlato durante l'anno che ha preceduto appunto questo inizio di campagna
Referendaria il punto è perché venire dimenticati venire dimenticati perché è inesistenti è stato l'acquisto più importante non dico più importante perché tutti sono importanti anche i socialisti sono sono importanti però diciamo che magari e tutti facevano parte di un'area che poteva essere
Tendenzialmente a favore di questo referendum mentre repubblicani sappiamo che al loro interno hanno avuto delle hanno avuto molte discussioni anche fra i giovani repubblicani non tutti sono d'accordo nello stesso modo anzi ci sono credo che il dibattito si è in cura ancora in corsa
Comunque se non altro poi loro diranno ecco qual è la loro posizione hanno deciso di
Di aderire a questo Comitato perché la Pétain tengono che la legge sia da riformare e poi hanno preso posizione per una regolamentazione della della droga che è diverso da secondo loro dalla legalizzazione come proponiamo noi comunque questa è una cosa sulla quale possiamo discutere successivamente ecco io in questo momento però purtroppo o un problema che a un altro cioè rischi scrive chiedere al ad ENAC
Sì
Allora sono Franco Grillini presidente nazionale dell'Arcigay consigliere provinciale eccetera eccetera io mi scuso se sono abbastanza rapido
Ma qualcosa può anche essere un vantaggio evidentemente perché a mezzogiorno devono possedere la mia Commissione Cultura Istruzione smetta in provincia
Abbiamo partecipato come promotori del comitato di questo referendum con una decisione assolutamente unanime e convinta e decisa di tutto nostro Sossio me
Perché l'introduzione della legge Jervolino Vassalli a nostro parere rappresentava una grave
Un grave vulnus per quello che noi chiamiamo il complesso delle libertà
Politiche civili nel nostro Paese
Non perché siamo particolarmente affezionati alla libertà di drogarsi quanto per il fatto che ci è sembrato fin dall'inizio pericolosissimo intervento una pericolosissima intromissione dello Stato nella vita privata dei cittadini come mai era successo prima d'ora
L'introduzione delle Jervolino Vassalli rispondeva di più ha un problema politico ideologico
Di quella fase politica in cui la legge è stata proposto e poi successivamente votata che non ha una reale necessità di affrontare il problema della tossicodipendenza e di tutti i suoi drammi
Il fatto che negli ultimi tempi le le due persone simbolo di questa legge siano state politicamente sconfitte siano uscite dalla scena politica e mi riferisco segretario del partito socialista Bettino Craxi
E al boss di San Patrignano Vincenzo Muccioli
Non può che essere un fatto positivo per il superamento di questa stagione politica assolutamente negativa almeno dal nostro punto di vista devo dire che anch'io sono particolarmente soddisfatto della presenza qui stamattina di esponenti del Partito socialista
E anche della se sole alla sanità del comune di Bologna
E anche ex segretario del Partito socialista perché questo credo che sia una positiva
Inversione di tendenza da parte del Partito socialista che a mio parere delle assolutamente abbandonare
Quella che a suo tempo è stata questa infelice per così dire in termini ottimistici battaglie sul problema tossicodipendenza perché in qualche modo l'impegno del PSI suo Jervolino Vassalli
A me a mio parere aveva messo seriamente in discussione la sua natura di partito progressista il fatto che qui siano presenti esponenti socialisti a mio parere è un segno della novità
E del rinnovamento di questo partito in questa fase di cui noi dell'Arcigay non possiamo non prendere atto con soddisfazione
In particolare il problema della punibilità dei tossicodipendenti delle carceri che sono state riempite a tossicodipendenti del suicidio di moltissimo di moltissimi tossicodipendenti per il fatto di essere stati beccati con qualche grammo di marijuana di droghe leggere le assurdità contenute nella droga per cui è peggiore la punizione per il possesso di droghe leggere che non per il possesso di droghe pesanti via dicendo comunque su questo
E anche sui dettagli tecnici si soffermeranno credo quelli che interverranno dopo di me mi preme sottolineare una parte che ci interessa particolarmente di questa legge
E io credo che noi potremmo usare l'occasione di questa campagna referendaria che è un'occasione dove c'è una una maggiore attenzione dei media la maggiore attenzione dalla popolazione
Per discutere di alcune problematiche legate al problema tossicodipendenza come ad esempio la problematica di essa voi sapete benissimo che in Italia il gruppo più colpito a livello di settanta per cento dei malati terminali è costituito da persone tossicodipendenti coloro partner
E che questa fase si concentra tra la popolazione giovanile
Giovanile adolescenziale per quanto riguarda il meccanismo di acquisizione dell'infezione
Quindi è un problema scottante estremamente grave su quale occorre prevedere un ulteriore intervento anche a livello legislativo che consenta a queste persone di potersi curare e appeal per l'appunto di potersi mantenere in buona salute si parla del comitato di riduzione del danno di Pratica di riduzione del danno
E soprattutto per quanto riguarda la e se possibile con le macchinette scambia siringhe scende state installate anche a Bologna che devono essere installate in tutte le città italiane ridurre drasticamente l'infezione attraverso la la lo scambio delle siringhe infette
Un ultimo elemento che mi preme sottolineare del relativo alla richiesta di abrogazione delle norme a mio parere più gravi di questa legge che sono oggetto di questo referendum
Quello che prima ho chiamato un attentato alle libertà personali ad esempio le schedature che vengono fatte presso le prefetture questa è una cosa molto grave di cui noi chiediamo l'operazione perché c'è una tendenza soprattutto da parte conservatrice ad introdurre logiche repressive e di controllo tipiche da questo punto di vista sono le proposte
Per il testo obbligatori per quanto riguarda la diagnosi Dellai si per tutta una serie di categorie che fanno parte integrante di questo dibattito che sono parte integrante dell'ideologia che ha portato alla all'approvazione della io il bollino Vassallo
La cancellazione di queste norme a a mio parere quindi non può che reintrodurre principi di civiltà e di libertà e di rispetto delle persone soprattutto non può che riavvicinare la persona tossicodipendente
Alla struttura pubblica una logica di repressione di punizione di schedatura non può che sollevare dubbi sospetti
Mancanza di fiducia della persona tossicodipendente verso le strutture pubbliche che è esattamente il contrario di ciò di cui abbiamo bisogno quindi la battaglia che c'è per apprestiamo fare
è una grossa occasione di discussione e di dibattito ma soprattutto a nostro parere anche una battaglia di libertà che non può non coinvolgere tutti coloro che hanno a cuore l'affermazione di uno stato di uno concetto dello Stato non invasivo rispetto alla vita privata dei cittadini ed è per questo che noi dell'Arci dieci impegni ci impegneremo fino in fondo per far sì che il diciotto aprile veda la cancellazione di una delle pagine più nere dell'ultima stagione politica
Grazie a Franco Grillini adesso ho recuperato in parte l'uso dell'occhio però io mi riservo di parlare dopo adesso passo la parola a Ivonne Stefanelli che deve ritornare insomma in giunta allora comportamenti tardi chiedo scusa chiedo scusa a tutti voi non appunto c'era la una delle prime giunte
Di di questa fine di legislatura la quale alla quale tengo essendo il presente anche perché forse si parla anche di qualche argomento che ci riguarda
Comunque io vorrei sottolineare questa mattina la straordinarietà di questo comitato che si è costituito a sostegno di questo referendum secondo me è un comitato straordinario che come diceva prima anche Beppe Ramina
E e vince fra Franco scusa ti ho chiamato Better nata nel senso che chiedo scusa nella cioè ai solo perdonare è che e anche con Beppe a una frequentazione il primo Giro sovvenzioni
Chiedo scusa comunque credo che rappresenti questo comitato una riappropriazione di una cultura laica che e sicuramente trasversale almeno tutti i gruppi che sono presenti a questo tavolo e anche vedo fra il pubblico che secondo me era assolutamente necessario recuperare
Cioè io credo che Grillini avesse ragione prima quando diceva
Che l'Italia ha vissuto un periodo nero nel quale sono state messe in discussione soprattutto alcune caratteristiche di uno Stato laico chi rispetta le libertà civili e politiche e chi rispetta anche l'individuo in quanto tale coi suoi problemi con appunto le sue anche disagiate situazioni vedi appunto alle situazioni che drammaticamente di Livorno i tossicodipendenti
E credo che questo Stato abbia proprio come dire messa in atto delle forme repressive che sono state davvero lesive delle persone
Citava prima Franco il il caso Muccioli secondo me è stato un caso assolutamente drammatico vi confesso che io stessa mai e poi mai avrei pensato che all'interno di queste aziende di recupero definiamole così
Per ci potessero essere o potessero verificarsi fatti aberranti gravissimi come questi
Che sono gravi inizialmente perché l'assassinio voglio dire un fatto assolutamente terrificante
Ma e molto grave anche averlo taciuto c'è quindi
No ma infatti infatti il secondo me hai ragione c'è credo che questo fatto ci abbia come dire commentati anche perché è vero che rispetto a queste comunità ci sono stati partiti fra i quali anche il partito socialista che aveva hanno ritenuto essere uno degli elementi fondamentali per il recupero dei tossicodipendenti io credo che sostanzialmente sia arrivato il momento di metterci dentro il naso
Non dimentichiamo che queste aziende hanno funzionato hanno avuto forti sovvenzioni da parte dello Stato
E che invece lo Stato o comunque l'invidia degli enti pubblicitari non hanno potuto o voluto ritenuto opportuno creare momenti di controllo e di integrazione rispetto anche a quei protocolli di recupero che si effettuavano all'interno di queste comunità
Quindi è giunto il momento di per ridisegnare una politica diversa per le tossicodipendenze
E credo che il referendum sia un punto di partenza è importantissimo
Ma che deve coinvolgere pugni a scalare tutte le istituzioni che nel merito
Potranno a bere o un ruolo diciamo gestionale un ruolo politico e propositivo in questo senso io vi posso garantire che da parte dell'amministrazione comunale di Bologna
Ci sarà una grandissima attenzione e tenteremo insieme come diceva Monica
Di appunto riproporre alla città un programma un Progetto una metodologia che siano assolutamente diversi anche se a Bologna debbo dire che l'approccio non è mai stato un approccio punitivo se mai non avrà raccolto tutte le sollecitazioni che pure in seno al Consiglio comunale esistono però mi pare di poter dire che l'approccio era abbastanza come dire accettabile sostanzialmente quindi io credo e concludo che questo comitato ossia importantissimo per raggiungere il risultato perché io sono convinta che raggiungere il risultato
Ma credo che sia anche importante questo comitato che raccoglie appunto dai giovani repubblicani socialisti espressioni diciamo di altre altri soggetti sociali che pure hanno fatto importantissime battaglie per avere riconosciuti i loro diritti
E forze politiche io credo che sia rappresentativo di una necessità futura cioè qui stiamo arrivando credo a un appuntamento elettorale che non sarà molto lontano nel tempo mi pare di capire
Ed è un appuntamento elettorale importantissimo
Nel quale secondo me le forze laiche e progressiste dovranno assolutamente mettersi insieme per discutere e di questi problemi e dei referendum oltre a questo e naturalmente io vi dico già che sono che siamo molti socialisti per il sì anche per quelli che appunto affronteremo in tempi successivi ma soprattutto mettiamoci insieme
Tutti quanti anche per andare oltre il referendum e per costruire insieme un progetto per questa città
Che tenga conto dell'apporto appunto di tutte queste forze che sono qua presenti e che secondo me è un apporto fondamentale
Per garantire quella laicità quei diritti civili che molto spesso da uno Stato centrale sono stati mortificati mica
Maimone Stefanelli e quindi io credo che possiamo salutare adesso Grillini Emone
Che se ne andranno quindi chiedo magari del Messina Andrea avvicinarsi
Per non lasciare un vuoto mi
Ecco io riprenderei un po'al filo del discorso che magari in maniera confusa prima appunto che il problema che avevo avevo cominciato
Riguardo a quello che questo comitato i i proporre quello che il comitato vuole fare nel prossimo mese
Ci sono mille difficoltà lo stato del dibattito sulla punibilità e sull'antiproibizionismo
Sicuramente rispetto va all'anno scorso a due anni fa avanzato anche perché appunto dicevo abbiamo acquistato forze nuove forze opposte diverse che
Non non avevano assolutamente
Cercato di capire quelle che erano state le proposte diciamo del della lista antiproibizionista o del partito radicale in alcuni momenti oppure anche del club Pannella successivamente sono proposte che comunque sono estremamente ragionevoli non sono proposte particolarmente rivoluzionarie sono proposte che e danno la possibilità alla a al alle città italiane allo Stato italiano di risolvere con estrema facilita un problema che rischia di essere sempre più grave se non
Se non si riesce appunto a a a a risolvere in maniera adeguata e rischia di appunto di peggiorare sempre più quello che però noi vogliamo non è caratterizzare questo Comitato come comitato antiproibizionista e basta
Ci sono sì gli antiproibizionisti però quello che è importante è che anche le parti che fino ad oggi si sono dichiarate predizioni liste e che nell'affrontare il problema del Della referendum magari raggiungono una consapevolezza diversa ecco quelli sono le le le parti nei confronti delle quali ne dobbiamo cercare di sviluppare il dialogo
E penso soprattutto alle comunità le comunità che fino ad oggi ci sono diciamo così tra virgolette state nemiche nel senso che spesso il dibattito sulla sulla droga fatto da due parti ideologicamente contrapposte che non vogliono assolutamente parlare
Dato che comunque il referendum non è un referendum anti proibizionista questo credo che sia dato un dato ormai acquisito da parte nostra però alla stampa a volte ha sempre presentato il a referendum come referendum per la legalizzazione di tutte le droghe cose che assolutamente non esistono
Allora punto per questo io vorrei parlare anche di quello che il referendum in sé
Innanzitutto non è un referendum sulla punibilità del tossicodipendente perché noi vogliamo eliminare le sanzioni penali non le sanzioni amministrative proprio perché la convenzioni di Vienna del mille novecentottantotto che sta praticata dal Parlamento impone di sanzionare come illecito l'uso personale e quindi non può essere sottoposta a referendum questa parte
La detenzione delle sostanze proibite per uso personale resterebbe illecita sono passibile di sanzioni amministrative e quindi quello che noi vogliamo è che i tossicodipendenti non debbano essere puniti per la sola detenzione
Quello che e anche importante è la questione della dose media giornaliera adesso il decreto Amato che aveva innalzato la dose media giornaliera a tre dosi a decaduto si fa referendum quindi il governo propone più e nulla ecco il discorso della dose media giornaliera un discorso assolutamente fuori da ogni logica scientifica e tecnica nel senso che non si riusciva più in questo modo
La a distinguere fra consumatore e spacciatore
La dose media giornaliera tra l'altro varia da tossicodipendente a tossicodipendente quindi non non siete e poi spessissimo sappiamo tutti che è un tossicodipendente acquista più di una dose quindi non è assolutamente possibile mantenere un concetto che di scientifico non assolutamente nulla all'interno della di una legge che a questo punto a incarcerato moltissimi
Moltissimi consumatori solo per il fatto di detenere due tre dosi ecco poi è quello che è importante ce l'ha perso parte importante della referendum riguarda la la libertà di cura del medico
Cioè bisogna ricreare una rapporto di fiducia fra medico e paziente
E soprattutto quello che a noi interessa ed è qui anche il discorso che rientra del proibizionismo e dell'antiproibizionismo relativo al metodo di cura del tossicodipendente perché fino ad oggi quello che imita che appunto anche nelle comunità anche se ci sono molte comunità che hanno cominciato ad usare farmaci sostitutivi
Ritengono che comunque la l'astinenza sia il metodo di cura più appropriato
E in realtà invece il metodo di cura più appropriato varia da paziente a paziente ogni medico deve avere la possibilità di decidere indipendentemente da tutto il resto come curare il proprio paziente e a Bologna vediamo che ci sono delle esperienze chiamiamole così antiproibizioniste nel senso che c'è un servizio che ritiene opportuno curare il tossicodipendente attraverso la somministrazione di farmaci sostitutivi e vediamo proprio da questa esperienza che difficoltà c'è all'interno del mondo della di che che che circola intorno alla alla cura ecco che il tossicodipendente rispetto a questo tipo di esperienza
E invece è bisogna anche cercare di capire che attraverso il metadone attraverso altri farmaci sostitutivi è possibile sicuramente
Avvicinare e curare i tossicodipendenti o perlomeno comunque le esperienze debbono essere tutte accettate
Ecco quello che riguarda invece il famoso articolo
L'articolo che fa della legge Jervolino Vassalli veramente la cosa più grave una legge che non rende assolutamente inaccettabile e la questione del della l'articolo settantadue che indica che drogarsi reato questo è un articolo che noi vogliamo abrogare da un punto di vista pratico non comporta alcunché perché evidentemente una dichiarazione
Punto e basta però ha fatto della legge Jervolino Vassalli appunto una legge manifesto nella quale si stabilisce che appunto drogarsi è reato cioè lo Stato indica e cittadini cosa debbono fare o non fare da un punto di vista ittico
Noi vogliamo abrogare appunto questa parte perché per per ripristinare uno stato di diritto che non ha più ragione di esistere
D'altra parte poi sappiamo benissimo la legge come perché era nata da chi era stata proposta adesso non non vorrei soffermarmi sulle disgrazie altrui magari chi ha parlato prima di me sia Grillini che la Stefanelli hanno accennato al problema appunto di Muccioli
Un problema che può essere superato un problema che evidentemente adesso
Forse ci troviamo anche in un momento di vantato cioè io non vorrei che speculare su quello che gli ha capitato che evidentemente è una cosa per lui estremamente triste grave ecco però effettivamente noi vediamo che chi ha ispirato quella legge oggi
Non so come posso ancora continuare a giustificare tutto questo
Detto questo io mi riservo magari di concludere alla fine darei la parola affabile bagnato
Brevemente
Per questo diciamo che c'è un uomo visto per Capello prima ancora che faceva strappato dal Comitato prima no Zappa razza parla del comitato per la gara col fino adesso
La
A
Uno boh allora io sono
Senta
Sì in tutte le città italiane e straniere ma ci sarà anche un comitato nazionale
Più o meno sì sentire almeno sì Ciani la mozione io sono Fabio magnate la Sinistra giovanile velocemente poi molte cose ci stanno anche nella carta e Tina quindi andiamo veloci
La cosa importante secondo me provare a non lasciar passare sotto o tono questo referendum nel senso che noi avremo una campagna elettorale in cui i referendum importanti ci vengono o
Un po'descritti soltanto quelli che riguardano i sistemi elettorali io penso che questa sia l'altra faccia un po'del del problema c'è un modo per chiudere definitivamente con gli anni Ottanta non solo dal punto di vista politico a diciamo legato ai partiti legato alle regole del conflitto politico ma anche per quello che riguarda
L'approccio ai problemi sociali che ha avuto la classe politica intorno agli anni Ottanta nel senso che questo è un po'il vero il vero nodo mentre De Michelis Craxi ci appunto delizia monogomma la definizione dell'Italia come terza o quarta potenza mondiale intanto tutta una serie di problemi erano completamente delegante ho al carcere o alle comunità coatte per cui diciamo che queste e la vera e la vera faccia
Un po'del dell'approccio alle problematiche sociali di Craxi e di Andreotti insomma di tutti quelli che ora vogliamo andare a casa alcuni andranno in galera speriamo al posto dei tossicodipendenti
Per cui da questo punto di vista il fatto che l'assenza anche durante ha riempito le carte i tossicodipendenti forse è il caso di svuotare di queste di fargli fare anche un po'di galera a a
Appunto alla classe politica che ci ha governato in questi anni molto semplicemente volevo soltanto
Ribadire alcune cosche diceva Monica il referendum nonostante io molti della sinistra giovanile siano convinte in maniera convinta degli antiproibizionisti questo referendum non è antiproibizionista per eccellenza nel senso di un referendum che abroga alcune norme sicuramente l'inizio
Di un cammino che è cominciato già da parecchio tempo ricordo una manifestazione nel novembre dell'ottantanove promosso un po'da la quelli che poi raccolsero le firme su questo referendum di quasi cinquanta mila persone a Roma
Per cui da questo punto di vista molto comincerà dopo la vittoria del sì in questo referendum
Sul manifesto ideologico dell'articolo settantadue già Monica ha detto alcune cose appunto era un po'la delega a alle comunità una comunità in cui potevano essere potevano anche saltare il normale regole del diritto all'inviolabilità
Della della libertà umana anche semplicemente a una una zona franca in cui comunque il capo della comunità poteva definire regole che andassero oltre le regole definite nel
Nel confronto sociale le regole del vivere comune Picasso di Muccioli è un esempio calzante per quel sociale ci sono le regole lo Stato emessi sto uno spazio che la comunità in cui Muccioli chi dirige con la comunità può creare le sue norme del rapporto interpersonale chiudo semplicemente invitando logicamente tutti a a votare sì lì a dire che forse il il passaggio interiore che va fatto dopo la vittoria del sì e arrivare definitivamente alla depenalizzazione dell'uso della detenzione delle droghe leggere
Questi in maniera molto molto decisa
Penso che siano fatti dei passi avanti in questo cito su tutti anche il fatto che finalmente
Nella dichiarazione di voto contrario al governo Amato anche il PDS con il vice capogruppo Violante ha definito questa come una una diciamo una posizione ormai acquisita anche per il maggior partito d'opposizione e per cui invitare a a a a votare sì con lo slogan di punire i trafficanti e non i tossicodipendenti io Ayman gira tutti i movimenti giovanili partendo da net generation appare pubblicata passa a lei la parola
Al settore
Dunque io sono Andrea gli eroi ogni sono responsabile regionale università della giovanile socialista credo che ormai di cose da dire non ce ne sia più a meno che non si sovrappongono a quelle già dette sono pienamente d'accordo con quello che diceva Fabio bagnato che sul fatto che non ci possiamo fermare al al referendum credo che la battaglia vado oltre referendum e voglio solo dire una battuta per concludere perché credo per non tediarvi oltre sul fatto che se anche Bettino Craxi
Che è stato uno dei grandi promotori portavoce della legge Vassalli Jervolino avesse rubato in modiche quantità forse non ci sarebbe stata Tangentopoli questo era quanto e vi ringrazio
Ci si e sono Tommaso Vannini sono della Federazione Giovanile Repubblicana
Dunque sono qui per manifestare l'adesione del della nostra federazione a livello bolognese a questo comitato diciamo che
Il dibattito sulla droga è stato portato avanti già da un po'di tempo nella nostra realtà
Diciamo che questo nostro impegno vorrebbe anche significare qualcosa di un po'più fummo superiore diciamo alla semplice adesione riguarda il referendum noi ci troviamo in una situazione politica in cui i partiti e movimenti tradizionali si stanno frantumando e quindi noi come repubblicani ci sentiamo in dovere di
Di prestare attenzione a tutte queste iniziative che vogliono soprattutto spostare sul sociale
L'attività di di gruppi di gruppi organizzati ieri quindi i gruppi politici in questo senso penso che la nostra adesione vada intesa e in ogni caso noi riteniamo che la tematica della droga sia da ma ciò che ci diciamo dal punto di vista dalla coscienza per cui non ci sentiamo di aderire senso diciamo ucciso totale a questo a questo referendum noi siamo appunto disponibili in questo in questo senso quindi come attenzione a da iniziative che vogliono portare l'attenzione sul sul sul campo sociale
Direttore
La sala telefonico
Ma io volevo dire solo Marcella Di Folco il movimento transessuali
Cioè in mezzo a questo mare di referendum diciamo così sulla riforma politica del nostro Paese questo è l'unico referendum che veramente il e il referendum del buonsenso cioè gli italiani si sono sono chiamati ad esprimersi su un problema che ha colpito veramente gran parte la nostra gioventù
Cioè bisogna essere ristabilire il diritto umano del tossicodipendente diritto ad essere trattato come essere umano
La maggior parte dei tossicodipendenti non ci diventano perché sono divide per Avati mentali che hanno bisogno della droga per evadere certe volte dipende anche da incoscienza giovanile da tante cose quindi e assurdo arrivare a penalizzare con il carcere l'uso della droga
Unico e quindi è chiarissimo che gli italiani dovranno veramente decidere se una persona che si droga deve essere trattata come un delinquente comune
Un un delinquente abituale un perché un conto piuttosto provato a fare dei furti è chiaro che pagherà penalmente però il fatto stesso che si droghi
Cioè Ingrid assurdo che venga trattato come diciamo un delinquente abituale oltretutto inserito in un in un ambiente come nel carcere in cui ciò non potrà fare altro che aggravare
Tutto ciò che di criminale si può prendere in carcere perché in carcere non sapremo bene librario non si apprende nulla
Quindi io credo veramente che il giorno e dobbiamo lottare per convincere tutta quella parte di popolazione bigotta chiusa a livello mentale che non riesce a comprendere quanto solo con l'amore
Si riesce ad aiutare la gente a uscire da certi problemi così gravi
Allora io sono Massarenti io sono responsabile di un servizio tossicodipendenze pubblico
Quindi in parte un po'atipico come presenza molto politica in questa situazione credo che far parte di un comitato di questo genere si assume una responsabilità
Abbastanza datata anche per quanto riguarda gli operatori dei servizi pubblici cioè già rispetto al dibattito sulla legge che ci fu prima che la legge fosse applicata sulla punibilità nessuno
Una serie di cioè sul carcere ma anche su una serie di concetti come la dose media giornaliera eccetera quello che si posi in evidenza da parte di tutti gli occhi gli operatori pubblici fu sicuramente che non c'era un rispetto non solo del tossicodipendente dalla sua situazione reale ma non c'era nessun Rispetto di un problema che si sta sta profilando alla nostra società
In una maniera molto seria molto significativa e che va preso
Don con questi tipi di e di tema che va affrontato con un'etica s'era non con questo moralismo e che va affrontato anche con un approccio molto realistico e anche semplifico quello che noi abbiamo visto è veramente il passaggio dosi lo svelamento
In tutta la legge di tutti i criteri dei criteri giuridici i magistrati si sono imposti dalle menti le mani nei capelli perché in questa legge sono venute fuori dell'abnormità giuridiche
I medici si sono messi maniche appelli perché ci sono dei abnormità dal punto di vista anche scientifico medico
Dopo anche dal punto di vista dell'etica del nostro lavoro
Le cose per cui si son visti gli operatori andare dal prefetto cioè anche cambiamenti strani di posizioni cioè letti che al prefettizie ci deve essere l'etica medica ci deve essere ma sono due cose separate no non si può essere contemporaneamente educatori gli educatori moralisti e medici laici da un certo punto di vista tutte queste confusioni che sono emersi in questa legge bisogna che ritornino
In un ambito in cui tutte le varie scienze discipline professionista affrontino con molte più serietà questa questa cosa
Allora s'soprattutto è venuta fuori una mostruosità secondo la lettura che ne facciamo insieme che personalmente comunque sento è venuta fuori una mostruosità che è stato da un lato il proibizionismo delle cure nei confronti dei tossicodipendenti
Cioè il tossicodipendente
Non viene riconosciuto come malato c'è una confusione fra il consumatore
Il tossico dipendenti tossicodipendente anche per l'Organizzazione mondiale della sanità è colui che non è più solo consumatore è uno obbligato
A consumare perché in uno stato di malattia
C'è un numero sorprendente
Illusione che attraverso la punizione attraverso la mo'il moralismo eccetera
Si affronta una questione come quella delle sostanze psicoattive che ormai da ricordare gli anni cinquanta in poi sono parte di un conosce di conoscenze nuove della società di una produzione industriale
Di in qualche modo di un uso di un consumo lecito e illecito che avrà ormai continuamente dei mercati non informare scientificamente perbene dei rischi che tutte queste sostanze rischia anche specifici
Anche dei vantaggi c'era una quali vantaggi quali rischi quali
Quali canali per limitare questi rischi eccetera cioè tutte questo tipo di informazione oggi non è non ha voce non ha voce c'è contemporaneamente della scienza che che procede che corre faticosamente dietro queste cose ma è una scienza e che non ha avuto veramente nemmeno ascolto nei dibattiti sempre fra dibattiti che sono diventati del tutto secondo me gladiatori
Cioè spetta circensi fatti altri allora allora nelle trasmissioni televisive sullo schema fisso sostenitore via sostenitore di Bing
Messi in una situazione in cui di scientifico non c'era assolutamente niente di informato Di Serio non c'era assolutamente niente ed era vivo o morto
Ecco noi crediamo che si debba oggi partire da un'altra situazione e mettiamo in evidenza il fatto che i tossicodipendenti in tutto questo sono ancora in una situazione di scopertura totale scopertura d'assistenza abbiamo uno stato sociale che si è arrivato limitando i chiudendo il tossicodipendente è diventato un paria
Noi metteremo anche in discussione il fatto che tutto questi segreti che la legge prevede in fondo
Tutte queste tutte le apparenti nei confronti dei tossicodipendenti oggi sono in realtà l'obbligo del tossicodipendente a essere un paria e doversi vergognare non accede ai servizi quindi ben venga un revisione che dice hanno diritto alla cura rivolgersi a dei medici poi
Dopo questo vorremmo vedere
Chi eccome ecco il vorrei anche mettere sull'avviso che su questa legge però anche venuto poche attenzioni sulla parte applicativa dei servizi che si è costituito sotto sotto un'ipotesi di monopolio
Apparentemente dei servizi pubblici nei confronti della gestione delle cure
Monopolio che però non è esercitato in termini netti disponibilità delle cure ma in fondo è discrezionalità delle cure su questo io credo che sia un pericolo su cui vogliamo speriamo che questo referendum riporti la discussione seria su tutta la questione
Io mi ripresento sono Lalla Bucciarelli della segreteria del PDS
E la nostra segreteria hanno aderito tre persone segretario della Federazione Antonio la Forgia e Silvia Bartolini
Io vorrei solo intervenire su tre questioni
La prima cosa io credo che questa mattina noi assistiamo a qualcosa lo dicevo prima Mario Massa vecchi conosco da molti anni
Che si può chiamare in qualche modo il ritorno del figliol prodigo
Nella in un'area che io spero ossia
Andare che
Presidente di pensare che la soluzione di questioni di grandi questioni sociali come è stato per molti anni la questione della tossicodipendenza e continua ad esserlo anche ora possono essere risolte per la via breve c'è stato una specie di allucinazioni dei proponenti di quella legge e cioè che non fosse tanto importante risolvere i problemi dei singoli tossicodipendenti dare risposta alle singole persone anche alle singole famiglie mi nascondo dietro questa necessità
Ma l'allucinazione che ciò che doveva essere curato era l'ansia sociale
E quindi ci si dovesse trovare una medicina per il malessere della Società e questa medicina dovrà essere un gigantesche iniezioni Piero l'eroina del terminale qualcosa che facesse addormentare un po'tutti in una confusione
Che a mio avviso alla fine opponeva chi non aveva proprio niente
In definitiva nessun interesse a diventare uno all'altro amico nemico la lunga storia di questi anni di difficoltà fra diversi luoghi della terapia del sostegno ai tossicodipendenti
è una storia che sta dentro a questa allucinazione collettiva
Che ha impedito lo diceva già Massarenti di dire sulle questioni della tossicodipendenza pubblicamente molte verità molte verità e che non ce n'è uno solo
Proprio perché noi crediamo che la storia dei singoli tossicodipendente e dei modelli di assunzione delle droghe
Sono infiniti in alcuni casi porta la tossicodipendenza e gli altri no
è sperabile specialmente ora con la Polito sicuri pendenza noi rischiamo di tirarsi dietro un apparato CISL attivo che definitivamente rischia di parlare d'altro
Noi abbiamo quindi credo proprio l'esigenza di fare questo primo piccolo passo che è un piccolo passo di riaprire un ragionamento che ci porti definitivamente fuori dall'allucinazione penalistica
L'Italia è entrata in Europa per non sono batto in questi ultimi due anni la la popolazione carceraria raddoppia
Il debito a questo raddoppio riguardante i poveri cristi da un lato cioè i diritti deboli
E tossicodipendenti è un debito molto grande ora io non penso che delle forze che si riferiscono
Ai diritti umani alle libertà civili possono pensare che l'aumento della popolazione carceraria sia un bene per un Paese non stiamo parlando di politici corrotti politici corrotti per quello che mi riguarda al di là delle illusioni giustizia esiste che rischiano di far parte della stessa allucinazione penalistica possono tranquillamente stare anche in via Allegranzi forse poi diventeranno anche loro antiproibizionisti
Io potrei fermarmi qui e l'argomentazione che faccio tutti i nomi e questo noi in questi anni credo abbiamo visto molti danni e abbiamo visto anche però molte esperienze a volte l'un contro l'altra armate perché stavano dentro questo clima
Che però non solo facevano del loro meglio ma che hanno prodotto scienza e cultura
Io credo che se questo Comitato si provasse in qualche qualcuno dei suoi percorsi a farli incontrare
Sarebbe un'operazione importante contro questa allucinazione penalistica credo che quello che bisogna mettere in comune è che nessuno di noi io credo di poter parlare con
Se risolvere nessun tipo di problema organizzando spazi carcerarie spazzi simil carcerari
Cioè quando il diritto cede rispetto alla fitta anche di un singolo cittadino il diritto non esiste più
Ora io non voglio neanche nominarlo perché diventa quasi volgare la vicenda di questi giorni
E però io credo che anche questo ci mette nelle mani del corpo che ce lo diceva molti anni fa quella che un'effettiva grande paura è vero si è creato uno spazio simile carcerario a Rimini con la benedizione di tanti che ora sono figliol prodighi
E che rispetto a questo è necessario che di Kanu che dicano ma quello spazio si del carcerario pieno di esseri umani alcuni fuori alcuni dentro
Ai quali io credo noi dobbiamo rispetto straordinario per i quali dobbiamo avere una paura terribile
E che ci pone un problema un problema collettivo
Ed è che oltre addirittura le belle cose le battaglie che faccia pure
E che nel momento in cui si per sulle terapie letture eccetera queste devono avere fine anche questo deve essere un modello di comunicazione che può stare dentro sulla mente a uno ragionamento
Che dice che non è che la drogarsi è reato ma che la droga un veleno
Cioè che dice la verità
Che ci sono tipi di Guido perché sono belle in questo ci stan le rovine le altre famiglie
Che come dice Mario bisogna dire la verità su quello che fanno
Ma che ci possono riportare dentro a un tipo di comunicazione che non è un tipo di comunicazione repressiva Marche e di comunicazione di verità cioè che non mente né sul bene e sul male
E che consente quindi di fare delle cose Julio questa lettera devo dire più da dentro un'esperienza passata che
Parole perché già andare sono Silvia Ferraro del club la via del Riformista
Beh noi come club ovviamente che è un club che di cultura laica libertaria e socialista potevamo che aderire a questa vicenda
Perché cioè io lo dico anche personalmente come singola persona ho già visto questa cosa cioè io mi ricordo nel settantasei settantasette già lavoravo con i ragazzini del dazio
Quando c'erano i problemi sul sulla sul fatto che la droga leggera fosse uno punibile e facevamo tutti i ragionamenti su queste cose
Cioè voglio dire mi pare che riprendiamo che tutte le volte partiamo iniziamo facciamo delle cose e poi dopo ci ritroviamo che arriva la legge e ci distrugge brutalmente
Ho ascoltato montate interamente le parole dalla conferenza adesso non sono d'accordo con quello che dice
Cioè noi abbiamo delle cioè la legge una roba da matti ma voglio dire per esempio rispetto a queste comunità
Le comunità hanno gestito tutta questa roba che è una cosa pazzesca cioè e però adesso io non parlo di noi ma voglio dire la maggior parte degli italiani hanno delegato si sono salvati la coscienza delegando alle comunità la gestione di una prova di questo tipo che colpisce profondamente ciascuno di noi come singolo cittadino come singola persona come genitore come figlio come non so cosa
Cioè voglio dire perché forse probabilmente era cioè l'abbiamo come rimossa no abbiamo rimosso questa cosa qua in fin dei conti ci pensavano loro con in questa ma cioè i ecco io sono contenta che si riprenda in mano questi ragionamenti
Grazie a Dio ci sono questi referendum perché probabilmente la gente tornerà a pensare che siamo esseri che abbiamo dei bisogni che bisogna difendere i nostri diritti bisogna lena legga cioè questi atti d'amore dobbiamo fare cioè ecco solo questo volevo dire come
Ci avviamo a comprendere questa conferenza stampa chiamiamo concluderla solo per radio radicale perché quei pochi giornalisti a parte le televisioni che sono venute qui abbiamo insistito molto ieri va be'però le giornaliste avevano fretta
Anche se lì c'è ancora la sportiva speriamo che rientri magari faremo un riassunto
Dunque concludendo per radio radicale ripeto ogni organizzazione che fa parte di questo comitato mi sembra di avere già sentito un po'da tutti ha in cantiere delle iniziative che naturalmente
Verranno coinvolti anche gli altri componenti del comitato e questo è importante perché appunto non è che la l'autonomia di ognuno di noi venga immediatamente perduta perché aderito un comitato ecco però credo che delle iniziative in ogni caso comuni dovranno pure esserci
La sottoscrizione dell'appello credo che sia importante non tanto per una firma sotto perché magari le firme che facilmente riusciremo a raccogliere su quelle che abbiamo raccolto abbiamo raccolte tre facilmente adesso sono passate qui degli assessori e intanto abbia sottoscritto
Quindi queste sono cose che dunque sono facili da fare
Il punto è che noi soprattutto dobbiamo raccogliere delle adesioni dell'adesioni che sono adesioni ideali a questa battaglia anche di coloro che non fino ad oggi non si sono ancora scoperti del tutto quindi ne dobbiamo cercare di fare dibattiti dialogare e andare in base alle conoscenze che ognuno di noi ha e peso alle comunità ma non solo a tutto il mondo del volontariato tutto un mondo che fino ad oggi non si è ancora pronunciato
Dicevo all'inizio che la strada è difficile però non siamo in un momento estremamente sfavorevole per la nostra battaglia anche se non è vinta però dobbiamo cercare di vincerla con convinzione da parte di tutti
E non soltanto sull'onda emotiva magari di qualche cosa di estraneo che è successo
E per questo punto credo che nei giorni prossimi lavoreremo su questo aggiorneremo costantemente le adesioni e poi naturalmente studieremo una serie di iniziative magari anche piccole non dei credo dei nega comunisti delle cose grandissime che magari portano via tanta sanno fare non non sforzo per non per avere poi un risultato minimo quindi credo che magari nei quartieri visto che siamo tanti che ci sono il giovane repubblicani esternamente
Entusiasta di lavorare per questa cosa la Sinistra giovanile numerosissima
Anche noi che come club Pannella come Cora siamo diventati moltissimi rispetto a poco tempo fa ecco credo che organizzeremo durante la campagna elettorale è una presenza costante
L'ultima cosa che voglio dire è che le adesioni ecco si raccolgono presso il gruppo Consiliare antiproibizionista magari fra poco e coordinamento per tutte le iniziative sarà lì da qui fino alla fine della campagna referendaria grazie a tutti
Compagni militanti