Cora: referendum per la riforma legge Jervolino-Vassalli sulla droga

Va
Lo zero vittima allora contro il triennio mi si può accusare fissomobile segreto personalità limitiamo non vorrei rubare autoreferenziali
Se
Il problema all'accesso accomodare silente
Luigi viene solo Carlo sera troppo poi dopo modifichiamo
Allora diamo questa conferenza stampa di presentazione del comitato promotore referendum sulla legge sulla droga
Siamo presenti a questo tavolo alcuni dei membri questo comitato promotore altre sono inattesa mi stia aspettando però al cui hanno telefonato che a causa dei dei problemi del maltempo
Non riusciranno forse arrivare in tempo cioè Gianni Cuperlo che il segretario la sinistra socialista dalla mia sinistra la Sinistra giovanile scusate il termine non ancora Asistencia Daniele Sergio Stanzani segretario del partito radicale no adesso ci arriviamo però c'è poiché Giuseppe Chiarante
Che è il presidente se non sbaglio il comitato di grave compromissione di garanzia del PDS mentre Sergio mentre Stefano Rodotà il presidente del consiglio nazionale del PDS poiché abbiamo Antonio Rizzo e questa è la causa della psicosi dei prima che è membro dell'esecutivo del movimento giovanile socialista testa credo che sia anche una sorpresa e una bella novità c'è e Claudio Fracassi direttore di avvenimenti e Cebano Barenghi che vice segretario del Cora oltre che consigliere regionale per illazioni la lista antiproibizionista
Abbiamo ricevuto alcuni messaggi che subito vi leggo alcuni trovate anche nella cartellina un messaggio da Danilo Poggiolini che
Deputato del Partito repubblicano il vicepresidente della Federazione nazionale degli ordine dei medici che ci comunica di essere stato bloccato dalla dalla rione del consiglio comunale a Torino dice augurandovi la migliore riuscita della manifestazione ti confermo che conferma la mia disponibilità per le future iniziative questo Danilo
Poggiolini e Pietro Ingrao è impegnato in un dibattito contemporaneo su problemi con Trentin su problemi sindacali abbiamo anche una dichiarazione di Lino De Benetti portavoce nazionale della Federazione dei Verdi che trovate
Nella cartellina e siamo in attesa dell'arrivo di altri membri del comitato promotore alcuni dei nomi li trovate su ha comunicato che trovate nel comunicato stampa che vi abbiamo dato e credo che dia il quadro di una situazione di partecipazione larga a questo referendum una partecipazione che vede insieme operare lavorare delle forze politiche
Che per la prima volta si incontrano su un tema su come questo che in passato all'interno del Parlamento e nel dibattito nella società avevano operato per evitare che le parti peggiori della legge Jervolino Vassalli venissero introdotte nella legge stessa come purtroppo è avvenuto
Io do subito la parola Stefano Rodotà volevo soltanto segnalare vecchie abbiamo inserito la cartellina una un comunicato del cosa che spiega che cosa non è il referendum visto che in questi giorni sui giornali
E sono uscite dei titoli che sintetizzano capisco benissimo il bisogno e sintetizzare questo referendum ma che dico il referendum sulla punibilità dei tossicodipendenti questo è un errore né spieghiamo
Perché è un errore come abolire le sanzioni penali per i consumatori significhi cosa completamente diverso e molto più ampia
Del discorso della punibilità dei tossicodipendente come restituire la libertà terapeutica al medico sia non solo un fatto essenziale sotto il profilo del diritto e della deontologia professionale ma anche per la prevenzione
Nelle DS che oggi come sapete la causa prima nella morte dei tossicodipendenti o degli ex tossicodipendenti purtroppo invece di misure sanitarie non abbiamo misure
Di ordine pubblico da parte del ministero della Sanità
Dato che siamo in tanti a partecipare a questa conferenza stampa io
Taglio corto e dopo per qualche minuto a ciascuno dei partecipanti la parola credo che ci arriveranno anche delle notizie di carattere organizzativo o comunque sulla discussione che c'è
E poi magari rispondendo alle domande entriamo più nei particolari su questo c'è anche Rita Bernardini presente che oltre ad essere dirigente del Cora anche coordinatrice nazionale del comitato radicale per i referendum forse anche le potrà rispondere alle due ha delle domande tanto separo
Ma io
Le conferenze stampa le intendo alla lettera nel senso che sono più propenso alle domande che non alle lunghe esposizione di chi strada questa parte del tavolo ormai i termini del referendum Marco Taradash ha fatto bene ha precisato dovrebbero essere chiari
Individuano io lo ripeto in questi giorni una dimensione in questo periodo
Eccessivamente trascurata quella dei diritti dei cittadini ma non per questo meno sentita anche dalla gente
Individua siamo in questo palazzo
Un buon un referendum chi ha avuto la mortificazione di essere presente
Qui dentro nei giorni in cui i veti all'interno della maggioranza impedirono a molti parlamentari di maggioranza di esprimersi liberamente
E dunque è una cosa che andava fatto
Non credo
Che ci sia bisogno di sforzarsi troppo nelle dimostrazioni perché sia pure controversa ma l'evidenza
Dei dati di questo ultimo anno
Assolutamente significativa
Una legge che era stata indicata come capace di produrre immediatamente
Effetti di contenimento del fenomeno
Della droga voi ricorderete probabilmente il tipo d'informazione che veniva dato nelle settimane precedenti ogni giorno non ci veniva risparmiato dall'etere da da almeno due reti televisive
Il bollettino dei morti per droga d'acqua dal momento in cui la legge è stata approvata questa notizia e scompare
Questo mi sembra il segno di una pessima cosciente l'effetto positivo della alle
Quindi
Credo che di questo referendum ci fosse proprio bisogno quello che io voglio dire in aggiunta rimanendo ovviamente è pronta a rispondere alle vostre domande che voi vedete non voglio fare
Una parte sgradevole di chi tira l'acqua un certo mulino ma poiché si devono dare delle notizie organizzative voi vedete a questo tavolo seduti i rappresentanti che hanno aderito a titolo personale ma evidentemente per le posizioni che ricoprono in qualche modo impegna no anche il partito che rappresentano per rappresentanti del PDS ci sono altri
Presenti qui dentro noi
Coordina eremo nelle forme che stiamo studiando
L'attività dei militanti e delle organizzazioni di partito che il dovranno sostenere
Questo adesso vedremo in che modo farlo ma non un impegno ma una constatazione perché già ci stiamo muovendo in questa direzione ripeto qui quello che ho già detto per mercoledì scorso abbiamo costituito questo gruppo di lavoro
Che si occupa del Consiglio Nazionale adempiendo a un mandato che si occupa di questi problemi affronta esplicitamente la tematica antiproibizionista sull'onda di questa spinta ci sarà anche un seminario nei prossimi giorni quindi penso che ha apparve te il contributo alla raccolta delle firme che in questo momento è evidentemente essenziale c'è un lavoro di riflessione culturale politica che impegna anche quest'area è badate che non era una cosa del tutto scontato
Abbiamo ancora Giuseppe Chiarante per lo disse
Io non voglio proprio aggiungere quasi nulla quello che ha detto Stefano Rodotà
Mi ritrovo pienamente nelle sue considerazioni
Voglio confermare
Che
L'adesione e la partecipazione attiva dei dirigenti e militanti del PDS alla
Il successo di questo referendum sta rapidamente crescendo
Io non ho condiviso
La
Decisione presa nella prima riunione del coordinamento nazionale purtroppo Rodotà era assente forse saremmo riuscite c'era allora ottenere qualcosa di più non ho condiviso il fatto che non si prendesse subito una presa di posizione positiva
A sostegno del referendum in coerenza con la battaglia che avevamo condotto sulla legge sulla droga
E per aprire anche una prospettiva che va oltre cioè quella prospettiva di impegno in senso anti proibizionista io sono convinto che l'unica che rappresenta la risposta conseguente ed efficace per condurre una battaglia che sia rivolta con a combattere a fondo
Così la diffusione della droga il mercato della droga e tutto ciò che
Questo mercato
Ecco credo che quindi non ho condiviso quella quella posizione ma credo che la vera sia pure in minoranza in quell'occasione assunto una certa posizione
Ottenuto che la pronunciamento del coordinamento nazionale del PDS prossima ogni caso concordi un pronunciamento aperto alla partecipazione dei militanti alla campagna per questo referendum ha dato immediatamente degli affetti sono tanti dirigenti di tutte le aree politico culturali presenti nel partito che hanno già dato la loro adesione in molte grande federazione per esempio la federazione di Milano è passato l'ordine del giorno che impegna la federazione in quanto tale a promuovere la raccolta delle firme quello che stava notizia positiva perché Milano non è non è certo un centro secondario a questo riguardo
Il compagni della Sinistra giovanile in tutte le loro componenti delle tutti giovanile sono schierati più su questa posizione mi pare che il fronte molto la il punto su cui io voglio insistere e chiudo uno solo
Ieri è apparso un primo sondaggio sul Messaggero che estremamente pesci era estremamente pessimistico per l'esito di questo re
Io credo che c'è
Un proprio quelli Dash da da rimuovere quegli equivoci di cui parlava Taradash l'equivoco che in qualche modo con chi combatte per questo referendum assume un atteggiamento di benevolenza e quasi di di di di di di appoggio alla diffusione della droga ecco non bisogna far capire assieme al fondo che è soltanto una una logica anti punitiva è quella che stronca le radici
Che può stroncare alle radici siano si porta sino in fondo in modo radicale conseguente le ragioni che favoriscono invece la diffusione perversa il mercato e tutte le conseguenze che verte quindi credo che avere davanti più di un anno e mezzo
Sino allo svolgimento del referendum il tempo che è necessario per cercare di rendere queste
Queste considerazioni opinione diffusa quindi conquistare quell'adesione di massa che è indispensabile
A anch'io due battute rapidissime se dovessi provare a riassumere con una definizione ancora parziale eccetto il il senso
Di un'iniziativa come questa direi che almeno per noi si tratta di una piccola ma importante affermazione di civiltà e di democrazia
Questo perché lo ricordava Stefano Rodotà opportunamente
Noi abbiamo avuto abbiamo assistito abbiamo subito una vera e propria campagna di informazione che si è rivelata una poderosa campagna ideologica su questo tema a sostegno di questo provvedimento legislativo
Siamo stati sottoposti nei mesi durante i quali ci siamo posti insieme a tanti altri che sono anche seduti a questo tavolo contro questa legge siamo stati sottoposti agli attacchi in chiave ideologica secondo la quale avremmo respinto quel provvedimento per una pregiudiziale che non faceva i conti con la realtà delle cose con la vita dei ragazzi con i problemi
Della tossicodipendenza oggi noi siamo di fronte al fallimento abbastanza clamoroso anche se silenzioso ma clamoroso nella realtà silenziosa dell'informazione
Di questa legge allora una piccola ma importante battaglia di civiltà e di democrazia perché credo sia giuste e corrette invitare questa classe politica a prendere atto che è stata sbagliata una strategia che si è prodotto una risultato esattamente opposto alle intenzioni che volevano essere conseguite
E deve essere una prova di civiltà anche da parte di questa classe politica quella di riconoscere questo limite assolutamente evidente
è di porre rimedio ad una situazione che sta producendo giorno dopo giorno un aggravamento del problema è dei veri e propri disastri sul terreno individuale personale di migliaia e migliaia di giovani
L'unica cosa che voglio aggiungere in qualche modo l'anticipava già Chiarante il fatto che non mi sento appunto di intervenire soltanto a titolo individuale ma di portare la presenza l'impegno quotidiano nelle prossime settimane ai banchetti per la raccolta delle firme di tutta la sinistra giovanile saremo presenti con dei materiali di propaganda con manifesti con depliant con il tentativo di spiegare di motivare le ragioni di questa nostra adesione lo slogan che abbiamo scelto per partecipare a questa campagna quello che dice giovani in carcere e la mafia ringrazia firma anche tu per cambiare
Un bilancio fallimentare della legge sulle tossicodipendenze per punire trafficanti non i ragazzi crediamo sia il tentativo comunque di spiegare ancora una volta il senso di una come dire di una continuità con alla battaglia che abbiamo condotto anche nel mese negli anni scorsi contro questo provvedimento non è ecco io voglio dire solo questo non è in campo nuovamente non lo è mai stato secondo me ma una battaglia di tipo ideologico no è davvero uno scontro che vive della fotografia di ciò che è accaduto in questi mesi
E che per quanto ci riguarda vuole anche essere l'occasione per riprendere da approfondire quella discussione che altri soggetti penso al con la mano soltanto hanno portato avanti coerentemente in questi anni su di una strategia anti proibizionista
Che a noi sembra oggi essere comunque di fronte al fallimento delle altre strategie
L'orizzonte il punto di riferimento del quale partire per un coinvolgimento diretto delle istituzioni del nostro governo in una prospettiva politica di applicazione
Dell'unica strategia finora non applicata e per la quale invece si aprono credo anche di fronte alla dramma del fallimento di questa legge delle inedite possibilità per il futuro
Volevo e dalla però adesso Sergio Stanzani volevo avvisare sono arrivati intanto Sandro Medici direttore della Manifesto Carlo Palermo che come saprete ex magistrato e attualmente consigliere regionale del PDS nel Lazio
C'è anche in segnalato ringraziamo Luigi Saraceni che magistrato ed è stato l'autore del della prima sentenza di rinvio alla Corte costituzionale della legge Jervolino Vassalli
Ma io veramente neanche una parola sul significato il valore e l'importanza delle di questo referendum già stretto ho detto pone tutto e l'abbiamo avuto occasioni dirlo ridirlo
Io voglio solo sottolineare alcuni rischi
Che mi sembrano ben evidenti pigliando proprio per l'occasione da intervenire dopo ve ne Stefano dopo Chiarante del gruppo bene
Amanti non c'è stato la conferenza stampa per l'avvio delle dei tre referendum Segni e dei tre referendum Giannini
Se non mi sbaglio sono tutti e tre tutti e sei i referendum che il PDS ha sponsorizzato e in merito ai quali Manet tutta la struttura tutto l'impegno ufficiale del partito si pronuncia a una domanda parentesi io commissari Stefano firmato né più né meno come altri va bene tutti questi referendum non sono stato invitato alla domanda palla posta bene da un componente del comitato ve ne di coordinamento la campagna referendaria del Partito Radicale
Se bene e questi due comitati intendono raccogliere le firme su altri referendum è stato detto chiaro netto e Tondo che questi comitati o raccolgono solo le firme sui loro referendum e non su quello degli altri
è in questi comitati il partito col il PDS B e rappresentato ufficialmente come tale
E allora bene non è che non possiamo non essere preoccupati perché credo e soprattutto proprio per quello che ci avete letto per quello che avete detto siccome il risultato cos'è
è quello di arrivare a ottenere le firme se non altro come noi radicali va bene sosteniamo ma anche voi perché i cittadini abbiano la possibilità di pronunciarsi magari contro io ho sostenuto va bene la partecipazione al referendum va bene per la preferenza unica pur essendo chiaramente contrario lo ritenevo lì quel tale referendum come tale un errore
Però io ho fatto la campagna perché dei cittadini andassero va bene prima firmare poi avrebbe né a votare magari a votare contro perché questo è il valore il senso e il significato di una campagna referendaria
E quindi io non posso non manifestare ma proprio con grande amicizia con grande perbene preoccupazione questa situazione che rischia va bene veramente di creare delle fratture delle spaccature che poi dopo va bene inevitabilmente poi si ripercuotono
Ecco quindi io vi pregherei veramente di farvi parte attiva e so che lo farete che lo fate perché è bene queste situazioni vengano pervenne risolte risolto in senso positivo per tutti noi non chiediamo come voi
Che la gente o che le organizzazioni politiche si impegna in uso in un altro questo ha però l'abbiamo rivolto ai socialisti e qui per fortuna va bene c'abbiamo va bene sia pure una rappresentanza significativa e c'era anche il più anche il PSI non riesco a capire perché proprio perché così impegnato ma l'interesse del Paese è che il il dibattito venga fatto che si capisca
E che la cittadinanza i cittadini siano ma posti di fronte alla evidenza o meno di certe tesi di certe soluzioni
Ecco questo solo a cose
Dove nessuno però Tonio Rizzo del movimento giovanile
Dunque io penso volevo dire che non è una l'adesione solamente a titolo personale ma supportata da le firme della nuova direzione di ventidue membri erano la direzione del movimento geni socialista
E da
Segretario regionale della Lombardia il movimento giovanile varie federazioni in cui si sta muovendo varie
Volontariato nelle università oggi c'era un banchetto socialista nel verde dei giovani socialisti nell'università per la raccolta delle firme sul referendum anti proibizionista
Cosa c'ha mosso ad aderire a un referendum mo'quinti Oria secondo molti non avremmo dovuto aderire
Beh sarà anzitutto perché se pensiamo che sul problema droga bisogna eliminare diciamo quella polemica ideologica fatto di schieramenti contrapposti fatti solamente sulle parole non sui dati di fatto
E quindi un ragionamento sereno sulla problema tossicodipendenza può partire solamente dalla sperimentazione dei dati che da questa sperimentazione vengono fuori
La legge Russo Jervolino Vassalli ha avuto due anni ne avrà fino alla votazione di questo referendum altri due anni circa di la sperimentazione in questi primi due anni non ha dato assolutamente con in quella normativa della punibilità del tossicodipendente i risultati
Sperati da tutti in fondo perché penso che chi era a favore chiara contro la legge entrambi spera solo che comunque una via di sperimentazione
Potesse in qualche modo limitare il fenomeno o comunque riuscire a ad arginarlo alcuni suoi aspetti non ha dato questi risultati e con un atteggiamento diciamo di presa di coscienza di questo fatto bisogna eliminare un tappo che è diventato un tappo Regius retributiva Vassalli in quelle sue aspetti specifici in quella proprio della punibilità del Pincio punibilità tossicodipendente ad altre e nuove forme di sperimentazione
Per il recupero dei tossicodipendenti e per la diciamo un margine per la per non la risoluzione perché insomma nessuna le formule magiche però per una forma di sperimentazione che consenta nuove vie per arrivare e alla limitazione del fenomeno droga
E una pensiamo che la scelta di aderire su questo referendum sia la scelta che doveva compiere una grossa parte del partito socialista se non tutto addirittura coerentemente con un principio diciamo di apertura laica verso le cose rispetto ai quali ed i dati della realtà parlano di più di certe prese di posizione
Il clima che si è creato anche io dico molto francamente anche all'interno del momento giorni socialista un prima nel topo pesantissimo all'annuncio dalla nostra la nostra adesione e proprio dovuto al fatto che si discute non sulle realtà delle cose ma sui fattori diciamo sulle prese di posizione
Giustamente ideologizzate ideologiche senza tener conto degli effettivi dati reali quindi noi ci impegneremo in tutta Italia sulla raccolta delle firme con un comitato che abbiamo voluto chiamare comitato socialista Loris Fortuna
E dove non siamo organizzati realmente presenti raccoglieremo insieme a questo radicale e mi risulta poi a livello locale che ci siano dei già dei contatti con la Sinistra giovanile comunque insomma nei banchetti antiproibizionisti ci saranno anche dove dove ci sono dei giovani socialisti che aderiranno questa
Senta
Penso Carlo Palermo
Ma io credo che il vero problema che si pone in questo primo momento è quello di cercare di far capire alla gente l'entità del quesito che ci si pone
Davanti a noi che non è semplicemente un quesito
Relativo a un problema e basta cioè il problema delle tossicodipendenze qui è in gioco a mio parere e il punto debole di un problema più ampio che quello della politica criminale
Della politica in materia criminale adottata in Italia dal nostro governo
A questo proprio a questo punto a questo riferimento mi pare che la Corte costituzionale aveva fatto un cenno preciso e concreto richiamando il governo a verificare sì
In pratica questa legge avesse avuto dei riscontri pratici concreti positivi
Di convalida d'del della politica criminale adottata
Dopo un mese dopo un paio di mesi sono state ho tanti così dei provvedimenti come al solito vengono adottati da nuovi dei provvedimenti stralcio tampone che hanno o introdotto qualche modificandolo o mitigato hanno o ha allentato hanno ridotto certe possibilità di carcerazione per i detenuti e con questo si è pensato di risolvere il problema il problema più grosso
E quello di tenere insieme in vedere insieme vedere i congiunti i due problemi che sono commessi e interdipendenti da una parte quello del tossicodipendente dei e di tutti quanti i problemi che sono commessi al suo re inserimento nella società e al suo recupero e alla necessità di far sì che non diventi tossicodipendente
Dall'altro quello di
Inserire questo problema in quello più grosso che della di una politica criminale cosa che non esiste in Italia perché
Posso parlare da ex magistrato per aver istruito processi proprio in materia
Va sempre a finire che sono solo e soltanto i piccoli
Che vengono a pagare le pene che sono sancite nei nostri codici che vengono a pagare per i reati che sono quelli che presentano la minore pericolosità sociale non vengono a essere puniti quelli che su questi si fondano cioè sui traffici sui narcotraffici e su tutta quel tipo di criminalità di affari che ormai dopo vent'anni di impunità
Ha si è sviluppata e si è estesa in tutte i in tutti i rami del potere economico certamente di tutt'Italia
Questo secondo me il problema fondamentale perché se si imposta solo e semplicemente una battaglia su quello che può essere una soluzione del problema della emarginazione e del trattamento di tossicodipendenti secondo me può riuscire difficile far comprendere alla gente parla cercare di cambiare alla gente un giudizio di valore che e molto spesso espressione così più moralismo di un falso moralismo ma che comunque esiste ma ci si riesce invece a far capire che questo è anche
Il
Mezzo lo strumento il primo strumento che serve per tagliare i ponti con una grossa fetta della criminalità
E allora io penso che il discorso cambia e il discorso cambia in senso positivo perché e necessario che il governo il governo si renda conto che una buona volta
Ci si ponga questo tema più generale di una politica in materia criminale di una politica seria che tenga conto della gradualità dei reati
Che vengono posti in essere che si concentri su quelli che sono realmente i reati di corruzione
E quelli che inficiano le nostre istituzioni e che non si continui a fare la battaglia semplicemente solo contro chi non ha un potere di difesa non c'era
Assolutamente chi
Come gruppo di pressione può sostenere la loro causa che appunto tutto quella gran massa di giovani che sono esposti ai mali della nostra società e che vedono nella droga una risposta di sorta ai loro bisogni e che quindi finalmente sia pur forzatamente perché il referendum vuol dire sempre forzare un po'la mano
Forzatamente si cerchi di introdurre una dialettica anche su temi che sono più importanti e che sono in fin dei conti i temi più impropri
Più importanti credo anche per l'anno la nostra democrazia
Proposito della questione la politica criminale che resta sullo sfondo anche questo referendum nella vostra cartellina voi trovate un documento che è stato approvato a Bologna che avete visto anche le firme di quale qualità siano e volevo informare che questo documento è stato sottoscritto tranne il punto due cioè la critica la legge Jervolino Vassalli ma sottoscritto nel punto che dichiara il fallimento le politiche proibizionista e e nel punto in cui si chiede che il governo italiano assuma la politica antiproibizionista come riferimento necessario
Della politica contro il crimine è stato sottoscritto dall'onorevole Enzo Nicotra capogruppo democristiano della Commissione giustizia in una lettera che ne arrivata proprio ieri
Do la parola adesso ai due direttori poi vanno a parenti e poi facciamo le domande vi prego ovviamente
Ma io non
E di aver
Voglio solo dire che la presenza di un giornale anzi due giornali in una in di un tipo di battaglia come questa credo che abbia due significati primo il fatto che i referendum
Non devono essere strumenti di partito anche se auspicabile che ci siano militanti di partito che si impegna lo sono
Eminentemente strumenti di Società civile quindi direi che del tutto naturale che ci siano giornali organi d'opinione che si impegna in secondo luogo perché come è stato detto la questione dell'informazione decisiva per far vincere o far perdere questi referendum in terzo luogo perché io credo che i giornali possono avere anche una funzione un giornale come avvenimenti che a sei mila lettori azionisti che sono proprietari dello stesso giornale Beppo invitare i suoi lettori quelli più vicini a lui a farsi promotori delle diciamo firme non solo a leggere di referendum ma raccogliere credo che questa sia un modo anche nuovo e direi anche più moderno di impegnare la società civile in queste battaglie
In quarto luogo avvenimenti sia diciamo proposto come punto di riferimento informativo come uno dei punti di riferimenti informativi perché una campagna nazionale ha bisogno di appuntamenti di nomi di indizi noi per esempio nel prossimo numero pubblicheremo tutto un Elenco di coloro che raccolgono le firme nelle varie città italiane quello che già radio radicale fa per suo conto credo che sia utile che ci siano giornali che sono anche un punto di riferimento
Perché no organizzativo logistico per una campagna di questa natura che si concentra in sessanta giorni un'ultimissima cosa volevo dire sul merito io credo che i sia opportuno che si voti anche per coloro che vogliono che questa legge venga confermate
Perché questa è una legge che non può essere stato detto ideologica non è una legge di partito è una legge che ha diviso profondamente l'opinione pubblica
Voglio fare il paragone con lavoro e con il con il divorzio con la Bortot
Beh quelle leggi sottoposte a referendum avendo vinto si sono rafforzati ora io mi auguro personalmente che questa legge venga bocciata
Però credo che anche chi l'ha sostenuta abbia interesse che a un certo punto sia la gente non solo che le istituzioni a pronunciarsi
Sandro Medici detto il manifesto
Pochissime parole
Soprattutto perché mi sembra che le questioni di merito siano state ampiamente affrontate
E in qualche maniera illustrate
Forse noi quello che interessa noi del manifesto che fin dall'inizio ci siamo aspramente battuti contro contro questa legge invece l'aspetto di battaglia democratica intorno a questo referendum che l'occasione referendum appunto
Porge si può sviluppare in questo Paese adesso senza Nostalgia e per altre campagne cioè le indagini che hanno scosso questo Paese lo hanno scosso in maniera positiva io penso che intorno a temi come quello il affrontato nella legge Jervolino Vassalli e quindi nel referendum che ne chiede l'abrogazione sia uno di quei temi di libertà e di democrazia che è importante che un Paese come l'Italia
Disorientato spappolato come sembra pronti e mi faccia un'occasione di dibattito anche per se stesso anche per capire fino in fondo la cultura prevalente che cioè in questo Paese naturalmente noi
Del nostro del del Manifesto i nostri limiti siamo a fianco di questa battaglia daremo il contributo cosa peraltro che non è mai mancato in in in occasione di di questa legge
Il giudice Saraceni lo può testimoniare siamo stati sicuramente accanto a chiunque si è abbattuto contro questa legge chiudo aggiungendo solo una piccola cosa mi fa molto piacere vedere qui un esponente del movimento giovanile socialista
Credo che questa questo referendum una battaglia che ci sarà intorno a questo referendum potrà anche chiarire meglio
Io mi auguro in maniera positiva anche certi rapporti che ci sono nella sinistra italiana perché sui temi concreti che forse il confronto nella sinistra italiana può essere più vero e non tanto attraverso rapporti tra le segreterie dei partiti
L'hanno parenti per concludere sir valeva intanto a ricordare che c'è nel comitato promotore Rifondazione comunista deve avvenire sia fondata ci ha telefonato ad essa
Dicendo che blocca facendo civile del treno in ritardo ereditari pendant sa dove ma comunque tutto il gruppo dirigente di Rifondazione
Ha firmato e fa parte del nostro comitato voluto e che lo stesso perché temiamo che prima Tare assegnatario data ma
Forse è sfuggito e pietre doveva essere qui con noi in realtà invece essa un incontro con Trentin che ero impegnato al residence Ripetta in contemporanea e quindi però c'è a detta di direi ci teneva che si dicesse che lui fa parte di queste nostre comitato promotori quindi mi sembra che nell'insieme non possiamo lamentarci abbiamo una serie di cose importanti accanto a noi abbiamo i giovani socialisti che secondo me sono una notizia
Debba momento bombate che effettivamente si pagheranno le specie di questa loro scelta però l'hanno fatta e sono pochi
Come
No no la pagheranno perché all'interno dei loro valida lo dicono loro stessi non la passeranno molto lisce secondo lei questa è una cosa che va riconosciuta perché di molte
Effettivamente uno coraggio non da poco che non tutti hanno avuto sono molto felice che Cuperlo per esempio sia qui
E che sia adesso antiproibizionista mente per tanto tempo non lo è stato e anche questo è un cambiamento da sottolineare vuol dire che le cose camminavo dire che le cose cambieranno dire che la gente
E ha ragione
Insieme hanno quell'economia ma anche lui dopo di noi o quello che può e volevo dire e concludo rapidamente che veramente la cosa importante è l'informazione perché se
I giornali abbiamo qui due giornali però i giornali sono tanti in Italia purtroppo non fanno informazione e i giornalisti
Sono davvero io richiamo faccio la giornalista anch'io l'ho fatta so come difficile per
Ottenere delle eliche in più ad eliminazione argomenti che i direttori non piaccia però veramente io faccio un appello ai genitori che si rendano conto se sono dalla parte nostra che se noi non riusciamo a raccogliere le firme su questa legge
E beh lo smacco è grosso perché questa legge diventerà un qualcosa di molto forte della quale non ci libereremo più quindi non è uno scherzo questa è una sfida grossa che deve essere vinte delle inserita proprio con l'aiuto dei giornalisti dell'informazione della televisione cercheremo noi appunto abbiamo molti membri di partiti che spero disse che la lottizzazione c'è e beh usiamola allora cerchiamo di aline degli Stati dei dibattiti eccetera e anche voi con i vostri giornali
Queste è una legge molto pericolosa e concludo perché è una legge autoritarie è una legge che trasforma potrebbe essere la prima di tante se vince queste referendum perché è una legge che trasforma lo Stato di diritto in uno stato appunto etico come abbiamo detto tante volte è una legge che punisce qualcuno per quello che è e non per quello che fa non per un reato che commette ma per qualcosa che ma e così via si potrebbe cominciare dal tossicodipendente che viene punito perché tossicodipendente era l'omosessuale
Che viene punito perché omosessuale della prostituta perché si prostituisce
E non ti rende più fine e quest'anno se lo Stato di diritto poveretta si regge su mille stampelle andrebbe proprio a trasformarsi in qualcosa di molto diverso che nessuno di noi popoli con questo chiudo pasto non
Cucineranno in tanti ma sono stati credo molto bravi Cesco pronti però
C'è l'appellativo se il direttore si discuteva c'è era il radicale se vi arriverà al microfono se potete dire nome e cognome
Dal come dire il nome cognome testata allora Gianni Pennacchi dell'Indipendente volevo sapere quanti quanti militanti quanti giovani
I i giorni della sinistra pensano di mettere in campo per questi referendum quanti del battito di dieci undici complessivo totale che quanti sono esattamente ancora non lo so tutti i referendum che sono partiti da adesso il il movimento
Raccoglierà le firme
Cioè se ce n'è qualcuno che non che non vi piace un granché noi metteremo a disposizione la lente organizzata della nostra presenza all'interno delle scuole delle università e cioè la struttura organizzata della Sinistra giovanile
Impegneremo su questo le associazioni alle quali abbiamo dato vita in questi mesi siamo all'interno di un percorso di fondazione della Sinistra giovanile con una rete di associazioni nella scuola nell'università impegnate su terreni specifici come quelle del razzismo
Nell'aggregazione rispetto al territorio l'attività culturali l'associazionismo su quel versante le nostre energie sono a disposizione per questo tipo di impegno rispetto alla questione dei referendum noi abbiamo affrontato una discussione e che in questo momento ci ha portato ad aderire e ad appoggiare in termini militanti quotidiani la raccolta di firme su questo referendum e sarà l'unico referendum rispetto al quale anche per una selezione di priorità ed investimenti delle nostre energie impegneremo tutta la nostra struttura è la forza organizzativa
Lasciamo liberano scelte libero gli anta mento a ciascuno dei nostri militante dei nostri aderenti affinché sottoscrivano gli altri referendum rispetto ai quali valuteranno
L'opportunità di una adesione esista una discussione aperta al nostro interno che riguarda il finanziamento sul filo del del referendum sul finanziamento pubblico dei partiti su questo io voglio dire soltanto una cosa però chi era manco se lo posso fare perché e lungo il tema come si diceva le scuole elementari lo so
Lo faccio rispetta la domanda crediamo che sia importante anzi crediamo che sarebbe stato utile farlo anche prima dell'indizione di questo referendum un confronto molto serio tra le forze politiche soggetti che lo hanno promosso anche a sinistra
Rispetto ad una nuova normativa complessiva sul finanziamento pubblico non soltanto ai partiti
Ma ad ogni altra forma di associazionismo di organizzazione della società civile che in questo Paese oggi si esprime e che fa sì che esista una società politica a nostro modo di vedere che non si esaurisce più soltanto nei partiti tradizionali
Non abbiamo una pregiudiziale ideologica nei confronti del finanziamento pubblico ai partiti anche perché è molto meglio sapere da dove arrivano i soldi che non essere messi di fronte a situazioni ben più problematica rispetto ai canali di finanziamento
Delle forze politiche ma crediamo che il problema va affrontato in termini più complessivi non attraverso un approccio che rischia di essere eccessivamente semplificatoria di una situazione abbastanza complessa
No scusa non era una moto moto di eludere il problema senza noi abbiamo aperto il nostro tesseramento alla fine del mese di marzo di quest'anno perché abbiamo tenuto un congresso che ha portato al superamento nel dicembre scorso dall'esperienza storica
Della Federazione giovanile comunista la nascita di un comitato promotore per la sinistra
Giovanile in questo momento sono circa venti mila i giovani che hanno aderito alle associazioni al comitato promotore della Sinistra giovanile non avevo capito che è una domanda che tendeva a che chiedevano a quantificazioni impegneremo tutti costoro o quanti sono disponibili a farlo
Nell'attività di raccolta delle firme un'indicazione di carattere nominativo non sono in grado di offrire ai Colla confesso
Fabiani glabra poi ripescati
Per sapere se si arriva con quarantasei righe sulla scheda
A sei righe è questo il quesito
Motivo
A
Quella passeggeri sui moduli sono sul modo di una decina di righe però è la legge impone di citare letteralmente i commi che vengono abrogate quindi non siamo stati obbligati alla citazione letterale dei commi
Però se voi io quando non rivolgersi coraggio
No non si scoraggia non oltremodo rima insomma sui moduli non è una cosa così impressionante come su quel pezzo di carta dove scritte con forte carattere dopo arco dodici quindi insomma
Altre domande
Ma io poteva Cuperlo ha già risposto per la sua parte
Chiarante ha dato delle indicazioni io penso che in questi giorni dobbiamo vedere la forma
Cercheremo di dare delle indicazioni alle strutture perché questo mi pare che era la domanda che faceva Sergio giustamente perché si impegnino su questo terreno naturalmente sarebbe una discussione abbastanza complicata quella di indicare con precisione il perché dell'aggressione totale a quegli altri referendum e le reticenze su questo per non dare l'impressione di essere reticente a mia volta dico due cose
Questo è insisto un referendum diffide e Idi gli altri sono lo dico senza togliere nulla all'importanza delle iniziative dei referendum Facci perché oggi c'è un'onda lunga che il viene anche opportunamente
E cavalcata con quegli altri referendum qui siamo su un terreno molto più difficile ritardava Chiarante
Non facendosi spaventare dai sondaggi che cominciano ad apparire ma noi sappiamo una cosa che le battaglie se vogliamo usare questo termine guerresco per i diritti sono sempre le più
Questo è un terreno molto impegnativo noi l'abbiamo detto in Parlamento che c'è una tentazione autoritaria che questa legge ha messo fortemente in evidenza pensiamo che questo referendum osserva in questa come il referendum sulla preferenza unica è caduto in un momento in cui c'era un tentativo di curvare in qualche maniera autoritaria mente le istituzioni e in questo senza futuro un un successo in dubbio perché della preferenza unica la gente era uno consapevoli così noi sappiamo che sul terreno delle libertà questo momento estremamente delicata
Pensiamo alle discrimina al dibattito che c'è in Europa in questo momento sul tema dell'immigrato
Con fortissime propensione autoritarie per non dire ritorni violenti
Di movimenti di stigmatizzazione aggressiva nei confronti degli appartenenti a minoranze dico ritenute devianti questo è un classico caso di specie in questa difesa
Non è non è che vogliamo
Come dire illuministica mente anche se io non me ne vergognerei vaccinare la Società contro questi virus che stanno tornando ma questo referendum a un enorme significato costose qui io ritengo è stato un errore di valutazione
Che è stato fatto in quella riunione del PDS che però non è lo spirito che in questo momento Esiste nel governo ombra nello stesso coordinamento nazionale per cui io non riesco a rispondere a Sergio
Sono chiamati perché appoggia no no no io non pongo il problema che questo è perché il PDS no ionico concretamente il PDS è determinante
Quindi raccolta delle firme se non altro anche in quelli dei dei referendum Segni ma certamente in quel termini stamattina presenti anche rappresentanti del PDS in questi comitati gioia anche quelli radicali va bene è stato afferma
Che questi comitati che raccolgono le firme solo Berti referendum presentata da loro allora io pongo un fatto concreto che riguarda anche me attento molto siccome dicono che questi metteranno fuori centocinquanta tavoli
Va be'non lo so quello che faranno a un certo punto come il PDS come il partito radicale per quello scelto questo tipo a mettere che nei tavoli che mettono fuori non debbano esserci per chi vuole anche i moduli seppur per esempio sulla eccetto e questa è una questione queste no facciamola poco perché c'è un attore che vengono quei comitati non ci sono persone ma lui fa luce come l'uso ma non è che io non conosco ecco quindi il problema esattamente come no no no abbacchiato comunicato per porre una non è molto
Sta aspetto Sergio scusa scusa da ciò si era esteso a questi sono io l'ho finito Geores finito sì va be'è un'altra questione molto concrete nel mille novecentottanta
Va bene il gruppo ve ne radicale del Senato ha preparato una proposta di leggi con la quale si proponeva una riforma del finanziamento pubblico
Basato esattamente su delle norme precise che riguardavano la messa a disposizione da parte dello Stato non di quattrini per le burocrazie dei partiti
Ma di servizi e investiva anche quella che era una regolamentazione del servizio pubblico per quanto riguardava come dicevi te non solo i partiti
Ma anche le associazioni politiche c'è tre bene e così via quindi come contributo ad aprire quello del dibattito esiste un contributo scusami se qui
Faccio Cicero pro pro domo sua fra quello fatto io quindi me ne con Peppino Calderisi va bene un primo contributo a questo va bene dibattito è stato mandato dal partito radicale dal gruppo radicale del Senato nel mille novecentottanta
Allora non c'era questa disponibilità quindi che son ben lieto che ci sia da parte vostra questa disponibilità l'esame di questa materia lo si può affrontare va bene quando e come dove bene si ritiene più corti
No perché credo che quest'anno interessate questa conferenza stampa che sta lentamente convegno di carattere più complessivo su numerosi argomenti ma
Voglio dire che ben venga cioè discutiamo confrontiamoci io nel mila duecentottanta stavo finendo il liceo non avevo notizia di questa ora no no è interessante saperlo certamente di fatti siamo disponibilissimi a incontrarci
E a discutere oltre tutto quello che pensiamo e che dal mille novecentottanta ad oggi siano accadute alcune cose nella società italiana non sia più la stessa ci sia un tessuto
Democratico organizzato della società civile molto più ricche molto più articolato benissimo venga un confronto che coinvolga anche il PDS altre forze della sinistra
Quant'altre saranno disponibili a starci affinché si sia un un approfondimento di questo noto la possibilità di individuare una soluzione
Possibile no siccome già ho sentito in questa conferenza stampa che non è un antiproibizionista e per fortuna lo sono inventato uno stanziate lo fossero già da tempo nell'ottantasei va benissimo e sono molto aperto a un'evoluzione ecco non sono venuto proprio per questa ragione e mi sembra che questo sia lo spirito della Sinistra giovanile
Ed anche quello del PDS non voglio padano mediata impegnato in una sua discussione è che anche i suoi tempi e il suo naturale svolgimento Ca'
Se non ci sono altre do ce l'ha trovato però un'altra informazione arrivato adesso un messaggio e don Luigi Ciotti che è rimasto bloccato nel Veneto dove stamattina impegnato comunque vuol far sapere che è con noi sarebbe venuto
Se avesse avuto questo problema la conferenza stampa il gruppo Abele partecipa a pieno titolo nel lavoro del comitato promotore questo vale anche per i Verdi mass Massimo Scalia ci ha fatto sapere che era impegnato in un'altra cosa
E forse non vuole non poteva venire ma partecipa a pieno titolo al comitato promotore come capogruppo dei Verdi tempi abbia dato alla lettera del del Coordinamento nazionale delle liste vede insomma siamo in tanti e come vedete anche in una fase di dialogo di confronto come si dice politicamente ma anche di avanzamento concreto sulle proposte la presenza di una componente finora
Minoritaria ma importante dei giovani socialisti ci aiuta credo anche a a lavorare meglio in in una prospettiva futura c'era ancora
Io sono Luca Liverani di Avvenire vuol fare la domanda cui posso rispondere o Cuperlo Chiarante Rodotà
All'epoca del dibattito sulla legge mi ricordo che Luigi Cancrini ministro ombra che si è occupato per il PDS di questa faccenda era
Contro l'aspetto della legge appunto del sulla punibilità ma contro anche le posizioni antiproibizionisti perché sosteneva che avrebbero portato semplicemente ad un aumento delle tossicodipendenze mi sembra che c'è una una posizione
Antiproibizionista fra nella trama di questo di questo tessuto di del comitato volevo sapere se nel PDS c'era stato allora uno sviluppo come c'è stato quanto pare almeno per i giovani socialisti su posizioni diverse
Ma io credo che nel PDS ci sia stato su questo tema un
Ne fu l'uccisione una maturazione così come c'è stato nella società italiana io credo
Che c'è credo che pochi anni fa
Molti degli interventi
Che abbiamo letto in questi ultimi tempi su grandi giornali autorevoli
Esponenti della cultura del mondo dell'informazione crisi che si sono decisamente schierati per una prospettiva antiproibizionista non sarebbero apparse
Certo anche al nostro interno una discussione ancora aperta perché c'è chi ritiene
Che siano ancora presenti notevoli difficoltà ad esempio il fatto di determinare un quadro internazionale complessivo nel cui ambito una strategia anti proibizionista operi e che senza questo quadro sia difficile
E c'è chi è più convinto che già oggi sia possibile mandare avanti non solo una battaglia di che di orientamenti ma anche avviare concrete sperimentazione in rapporto a quello che si sta facendo
In tante grandi città europee io credo che questo sia un punto importante un dato nuovo tra l'altro anche sul piano internazionale
Quindi non c'è dubbio una discussione aperta ma
La maturazione di una
Visione antiproibizionista del proprio della lotta alla droga e al suo e al mercato della droga credo che sempre più condivisa all'interno del PDS però vogliamo approfondire questi temi non a caso abbiamo costituito non soltanto una
Coordinamento operativo ma il Consiglio nazionale cioè il massimo organo del partito ha costituito hanno un gruppo di studio di ricerca di approfondimento
Su questi tempi io però voglio ancora sottolineare ancora una cosa che è quella che diceva Taradash all'inizio attenti a non confondere poi l'oggetto dei referendum come se fosse la la domanda siete o non siete antiproibizionisti il reverendo se vogliamo sono molto più più precise e più in qualche modo più sulle più elementari chiedono una chiedono un fatto di civiltà che non si mandi in prigione
Singolo tossicodipendente perché per caso a due dosi anziché una o non si chiarisca contro chi è la vittima della traffico della droga mentre appunto si lasciano si lasciano ben si lascia il un mercato protetto qual è di fatto quello quello della droga perché è un mercato creato artificialmente dalla legislazione punitiva resta
Si lascia quel fiorire queste gigantesche ricchezze questi poteri che oltretutto diventano un pericolo crescente per la vita democratica del Paese oltre che per la sicurezza dei cittadini quindi Recaredo direi
Al di qua ancora di tutta la problematica più complessa che è collegata la logica antiproibizionista anche se io credo che proprio la visione antiproibizionista è quella che rende chiara come sia questa la strada giusta da da seguire
Grazie Chiarante volevo soltanto ATO che sono segretario il coordinamento radicale anti frizioni sta dato che ovviamente sono molto contento e l'evoluzione in questo senso anche o confermare quello che diceva Chiarante deve essere chiarissimo questo non è il referendum antiproibizionista
è il referendum su alcune parte le più contraddittorie
Le più discusse anche da coloro che può hanno votato a favore della legge e che devo un cadere proprio perché sono si sono rivelate non soltanto inutili ma profondamente dannose continua poi la campagna politica
Antiproibizionista e ovviamente noi speriamo che questa cresca al punto tale da convincere il nostro governo a porre la questione sul piano internazionale
E a salvare il nostro Paese dalla caduta nell'impero sotterraneo per usare il titolo di un libro famoso sull'argomento della mafia della droga che sta controllando sempre di più strade città e regioni
Per ora nel Mezzogiorno ma sempre più anche in altre zone d'Italia e dell'Europa però le due cose procedono di pari passo ma nettamente separate il referendum e sulle norme che noi abbiamo sottoposto a referendum
Se Luigi Saraceni
Spetta che ti arriva un microfono
Per ricordo perché non tutti erano presenti all'inizio Luigi Saraceni e magistrato a Roma ed è il magistrato
Presidente del tribunale che ha fatto la prima ordinanza di rinvio alla Corte Costituzionale eccezione di costituzionalità sulla legge e quindi insomma sa un po'di di cose terrone di questa se posso e voglio parlare
Dicevo un suggerimento che poi è la ragione che giustifica la presenza di uno che fa il mio mestiere in una conferenza stampa degli antiproibizionisti
Quella crescita di costi di coscienza di cui parlava poco fa anche Chiarante cioè s'
Proprio l'osservazione della realtà credo cioè quello che ti succede tutti i giorni credo che e lo strumento migliore per prendere consapevolezza dei problemi vissuto credo che sia il modo migliore io sono convinto che nella stragrande maggioranza dei colleghi che trattano il problema droga e cresciuta lavo coscienza anti proibizionista sulla base proprio della osservazione dei danni che ma politica proibizionista reca
Con la società intera
All'hospice circolava vessazione della giustizia
Questo referendum e difficile come giustamente dice Stefano Rodotà a varie chiavi
è vero che sul quesito specifico era un effetto normativo in caso di buon esito piuttosto ridotto
Ma è altrettanto vero e su questo io non ecco non condividere troppe timidezze
Non c'è dubbio che ha sullo sfondo è e acquisti trova insomma collocazioni in un contesto di prospettiva antiproibizionista che l'unica Landi avviso soluzione possibile del problema droga
Queste cose bisogna farle capire agli elettori perché e
Però c'è giacché si scoraggia per la lunghezza del quesito ma l'elettore può e non il quesito non se lo leggere in cabina ce l'ha già con la sua convinzione allora il lavoro va fatto prima
E va fatto capire all'elettore che questo è l'inizio di un discorso certo limitato ridotto Macchia Apollo vari livelli vari chiavi di lettura il primo il più alto è la battaglia di libertà di cui parla Stefano Rodotà ma siccome ci rivolgiamo a vari strati di società
Credo che un discorso molto efficace perché li abbiamo verificati Samarcanda la mafia
Il discorso che faceva poco fa Carlo Palermo credo che una chiave di lettura efficace
è stata già sintetizzata nello slogan della Sinistra giovanile i giovani in carcere la mafia negozi qualcosa della magia la marea ringrazia
Cioè far capire come proprio la legislazione proibizionista e questo particolare sia la base materiale reale non solo ideologica etica la separa lo Stato laico che non si deve mischiare le questioni di coscienza sono ogni comportamento e cioè ma come sia la base materiale dell'impero economico mafioso questa è una cosa molto importante da far capire
E siccome credo appunto che i fatti l'osservazione dei fatti sia uno dei metodi più efficace ecco il suggerimento che mi permetterei di dare il giornalista una osservazione quotidiana di quello che succede nelle aule di giustizia che ogni giorno trattano la droga
Roma potrebbe essere un buon osservatorio dire la capitale d'Italia e credo il tribunale che ha il più alto numero di sezione di giudici impegnati
E allora basterebbe vedere o la giornata tipo del su del collegio penale del Tribunale di Roma ogni giorno a Roma si erano nove collegi penali cioè ventisette giudici quindi nuove pubblici ministeri nove ufficiali giudiziari nuovi segretari di cancelleria
Alcune decine di poliziotti testimone compagnia che affollano ogni mattina le aule di giustizia del tribunale di Roma
Che cosa tratta il Tribunale di Roma la capitale ma e così dappertutto
Trattano le tre bustine trovate per strada Tizio
Le la doppia dose di cocaina trovato a Caio e così via
Cioè il grande traffico di droga e così sideralmente lontano da quello che quotidianamente succedendo la sede dove la politica proibizionista punì della punizione della repressione si svolge
Questa è l'osservazione concreta che io suggerirei quotidianamente di fare sarebbe molto importante capire che ecco
Il massimo che si può vedere in un'aula di giustizia dal Tribunale di Roma
è il il Corriere cioè quello che porta una grande quantità di droga cioè mezzo chilo un chilo e il mercato si adegua alle sue necessità eccetera che chi è il Corriere
è un numero nella catena del traffico qui è è un è il soggetto della repressione penale sulla questione droga che ha la pena maggiore media no e quello che prendi cinque anni sei anni sette anni eccetera
Cinque anni sei anni per i giudici che ci vanno leggeri Colette
Ecco e il massimo dire perché e che si ride si riesce ad incidere su sulla catena del del grande trafficato ma chi è il Corriere è nient'altro che un numero è una perdita di esercizio per trafficare il traffico ha già fatto il suo bilancio e ha calcolato che in quell'anno x numero di corrieri saranno arrestati X
Chili di droga saranno sequestrati ha già fatti suoi calcola quando deve venderla li rovino là dove non lo tocca minimamente cioè la repressione penale incidenza sulla scala gemellata è uguale a zero assolutamente a zero ecco
Tutto questo ammonta a monte al più grosse scosse mettere questo discorso sarebbe molto efficace come far capire alla gente come sia proprio questa politica quello che fa accrescere il potere mafioso
Quello che si diffonde la droga quello che fa morire quello che rende assolutamente impossibile risolvere il problema
Quindi suggerirei ripeto appunto una in una sorta di osservazione statistica
Di qui per tutta la raccolta delle firme e pubblicare tutti i giorni cosa succede nei tribunali d'Italia e questo credo sarebbe uno strumento utile per far capire di che si tratta grazie sergente andato nella
Come in trazione che vi abbiamo dato ma abbiamo anche tentato di quantificare il costo di un singolo processo per quindici mila lire di hashish sono quindici venti milioni di costi generali
Al microfono in il microfono scusami Luigi il processo due tre bustine di droga sapere quanto costa
Costa cinque seicento settecento anche un milione più
Ogni processo quindi siccome ogni giorno
Ecco tra l'altro il la paralisi della giustizia per forza all'ottanta per cento delle energie della giustizia oggi è impiegato nella reprimere questi piccoli Sat che costano l'ira di Dio perché un processo per una bustina costa sette ottocento mila lire di perizia chimica sul lago
Costa due trecento quattrocento mila lire per la trascrizione delle registrazioni Paratore abbiamo le registrazioni per molto spesso la bici ha bisogno dell'interprete perché lo spacciatore straniera cioè solamente di spese extra a parte il costo dell'impianto complessivo dispense che strappa ogni processo postura un milione due milioni a
Molte implicato se le fanno cinque sei per ogni aula ogni giorno serio fare una cinquantina al giorno
Si spendono cento milioni al giorno solo a Roma per le stesse che sta dal per qualche bustina dico di di eroina cocaina e così via e mostruosa questo a scelte semplicemente mostruoso anche su questo piano
L'intervento non giornalistico mi scuso Mariani mi sembra una pseudo ragionamento con questo già ragionamento dei panini azzano scultori biciclette il Fortore motorini allora
Questo è un non rispondiamo perché poi la risposta è nelle nostre polemiche generali non è da conferenza stampa dire su questi argomenti era ex giornalistico l'accettiamo come tale se fosse giornalistico che rispondendo ci sono altre domande
Se non ci sono ringraziamo i giornalisti i nostri interlocutori