Intervista a Fabrizio Cicchitto sulla missione militare in Niger

Radio radicale siamo con Fabrizio Cicchitto presidente della Commissione esteri della della Camera per parlare della della missione
In Niger che è stata annunciata dal trenta al governo che dovrà diciamo inserire questa nuova missione nella nel nel nella relazione che dovrà fare sulle sulle sulle missioni e poi esaminarla
Allora prevede che le difficoltà per questo percorso parlamentare che avviene diciamo in fase di di chiusura della legislatura a Camere sciolte
Ma le stesse difficoltà che potrebbe aver avuto prima nel senso che
Si apre una discussione sul merito
E sul merito ci saranno sicuramente a meno li ho già visti dei pareri diversi per quello che mi riguarda il mio parere
E positivo nel senso cioè che si tratta di un noi dobbiamo lavorare per da sul decongestionare la pressione in una situazione nella quale dall'Europa non ci sono venuti dei segnali molto positivi e quindi per di più poi rischiamo anche di essere cornuti e mazziati perché poi ci hanno anche attaccato per i nostri rapporti con la realtà libica che trattata tribù milizie e così via non è che la realtà tipiche fatta qualche altra cosa e quando c'era un dittatore non è che fossi il massimo diciamo così del della libertà e della democrazia
E questa cosa sul Niger
Significa Inter cercare di intervenire a monte per evitare che il il deflusso mi immigratorio dal Niger investa la Libia dalla Libia Besta noi e quindi di costruire una serie di filtri
Ragionevoli e non
Di carattere persecutorio e di carattere repressivo che però evitino che la Libia sia del sotto quel quesito quella la deflagrazione di questa realtà
E e nelle reagisca nel modo peggiore facendo questi campi e così via e poi gestendo
Nel modo che sappiamo con
Da un un personale delinquenziale la trasmigrazione siamo in una situazione di di assoluta emergenza sostanziale non ma adora verso è evidente che questo implicherebbe anche la possibilità e la capacità di interventi economici
Dove una riflessione però va fatta nel senso che sì dipinte uno degli slogan è quello del Piano Marshall però il Piano Marshall lo trovò
Di governi specialmente delle classi dirigenti degli imprenditori vedi o i lavoratori e così via che assimilarono quelle risorse usando le e noi abbiamo la parte positiva ma anche la parte negativa della cooperazione internazionale perché nelle linee in certi casi la cooperazione è servita a aiutare il partito popolo migliora la sua situazione in altri casi è servita ad aiutare finanzi i dittatori che hanno hanno hanno spedito quei soldi dei paradisi fiscali quindi ci troviamo in una situazione che è difficile tutti i punti di vista
è un'operazione che viene fatta insieme alla Francia secondo lei
Ricordando anche il vertice che c'è stato alla fine di agosto tra l'Europa e e l'Africa dove si era parlato anche di questo
Sì
Credo che sia anche con la Francia anche perché la Francia una reattività diciamo così non frontalmente negativa su questa tematica anche degli interessi di potenza parliamoci chiaro
Credo non abbiamo
Che noi non abbiamo noi allora per dirla fino in fondo noi abbiamo un interesse sociale fortissimo che è quello di attenuare la pressione sugli dell'immigrazione perché arco ha conseguenze negative da tutti i punti di vista e poi l'unico interesse
Già diciamo così di potenza vero e qui che abbiamo e quello di evitare che l'ENI sia spazzato via ho coinvolto in vicende di terrorismo ma poi passati governi avevano un rapporto buono con me con Gheddafi anche se Gheddafi era un dittatore capriccioso oggi
Non c'è nessun elemento di politica di potenza c'è l'elemento di chi cerca di ridurre i danni App paura per il passaggio in aula per le polemiche che qualcuno potrebbe sollevare
Il dibattito si potrebbe fare anche in commissione esteri e difesa congiunto però si aspetta che un gruppo parlamentare chiede all'Aula
Io non voglio io come presidente di commissione esteri farò la mia parte opera la Commissione e poi sì gruppi chiedono Laura questo rientra in una dialettica che va al di là di quello delle commissioni già la ringrazio ringrazio il presidente la commissione esteri alla Camera Fabrizio Cicchitto