Il Maratoneta - Trasmissione a cura dell'associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica

Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni della libertà di ricerca scientifica
Non la puntata dei il maratoneta la rubrica dell'associazione Luca Coscioni oggi sabato ventitré dicembre questa puntata sarà interamente dedicata ai lavori del consiglio generale del primo consiglio generale che si è attenuto dopo il congresso
Consiglio
Che si è tenuto il venti dicembre scorse che ha ricordato la figura di Piergiorgio Welby morto nel due mila e sei proprio il venti dicembre e difatti il titolo di questo Consiglio generale è stato due mila e sei due mila e diciassette
Per Giorgio Welby il fine vita in Italia di faremo ascoltare prima lei ha relazioni del segretario e del tesoriere quindi di Filomena Gallo il segretario dell'associazione Luca Coscioni di Marco Cappato il tesoriere dell'Associazione pensi faremo ascoltare alcuni interventi che si sono ottenuti durante i lavori di questo Consiglio generale sono tutte personalità benne conosciute dai nostri ascoltatori andremo a seguire quello che ha detto Vito Mancuso teologo come scrittore
E ancora Mario Riccio medico anestesista rianimatore dell'ospedale di Cremona e poi chiara Lalli bioeticista e anche essa scrittrice
Ma andiamo con ordine e partiamo da alla segretario
Filomena Gallo
Allora intanto io vi ringrazio vi ringrazio tutti per essere venuti al consiglio generale
Vi do il benvenuto saluto Rodolfo Monica Coscioni generosa Bruno vuol dire Andrea Curiazi marito di René
Il cui tra un po'perché avremmo anche rinvio
Abbiamo voluto convocare questo consiglio generale do dopo il nostro quattordicesimo congresso nel giorno in cui
Piergiorgio Welby portava a compimento la sua lotta non violenta come diceva lui guadagnare una morte opportuna e porre fine a una vita non più degna di essere vissuta e quei tre mesi di dialogo che Piergiorgio instaurò con il Presidente Napolitano e con i parlamentari della quindicesima legislatura
E videro un coinvolgimento importante
Diverso
è un coinvolgimento che ha visto entrare nella storia di della vita di Piergiorgio di quei tre mezzi
Un coinvolgimento politico che è andato al di fuori anche da di quello che potevamo immaginare e infatti non come possiamo possiamo sicuramente
Fare un applauso a Mina Welby la Mina Welby di Piergiorgio
Copresidente dell'associazione Coscioni e poi ricordiamo Marco Pannella Rita Bernardini Giuseppe Rossodivita e Marco Cappato il suo ruolo vicino a Piergiorgio Mirella Paracchini è Mario Riccio che tra un po'ci raggiungerà
Quei giorni hanno gettato e rafforzato le bassi per la lotta civile e politica parlamentare che poi apportato il quattordici dicembre
All'adozione della della legge del cosiddetto sul cosiddetto testamento biologico
Quella è stata una vittoria per tutti e di tutti ma soprattutto è stata una vittoria perché come come noi
Qui
Crede
Nella primato della Liga legalità costituzionale nelle libertà di scelta personale i diritti fondamentali una vittoria che mai dedichiamo a Piergiorgio Welby
E a tutti coloro che dopo di lui come lo hanno Englaro Walter Piludu Giovanni non volli Luigi Brunori Dominique velati
Piera Franchini fino a Fabiano Antoniani Irene sono stati e lo voglio dire con le parole di Marco Pannella speranze hanno dato corpo alla speranza contro le speranze che geneticamente in buona fetta essi hanno insieme a tutti loro i loro cari noi insieme agli iscritti i militanti e simpatizzanti dell'associazione Luca Coscioni e la stragrande maggioranza dei parlamentari siamo riusciti finalmente ad avere una legge dopo trentadue anni dall'atto depositò della prima legge di Loris Fortuna
Che parla di fine vita che consenta alle persone di decidere se rifiutare determinate terapie quindi ancora e sono ripetitiva ma bisogna essere ripetitivi in questi casi un grazie veramente a tutti
Come abbiamo sempre detto però la legge sul testamento biologico
Una buona legge che bilancia nel modo migliore gli in il consenso informato il rapporto con le scelte individuali rapporto con il medico
Ed è un primo passo verso una direzione che noi abbiamo intrapreso con questa lei c'è una direzione giusta nell'affermazione di Titti
Per me è la direzione giusta non è quella di imporre una visione unità del mondo tutti
Ma è piuttosto quella di consentire delle libere scelte individuali in scienza e coscienza quinti coscienza
Per questo la proposta di legge di iniziativa popolare che abbiamo presentato alla Camera nel due mila tredici che prevede anche la regolamentazione dell'eutanasia del suicidio assistita
E il prossimo passo per la prossima legislatura che noi chiediamo che sia la calendarizzata una legge che tra l'altro prevede la depenalizzazione di reati che sono configurati
In base a un Codice Penale che risale all'epoca fascista
Reati per cui Marco Cappato oggi a giudizio dinanzi alla Corte d'Assise di Milano
La nostra legge nel frattempo però è andata oltre
Le sessantasette mila firme depositate per quella proposta di legge di iniziativa popolare perché è stata sottoscritta continuando una sottoscrizione on line da cento mila persone
E tra l'altro è una legge che non è stata abbinata ad altri disegni di legge benché sia stata calendarizzata non è mai stata discussa quindi valida per due legislature in piena validità anche per la prossima legislatura e la nostra legge ma è la legge di tutti i parlamentari
Che vorranno sostenerla e quindi lavorare per una calendarizzazione
In questi giorni noi inoltre abbiamo
Abbiamo reso nota la storia di renne
Riguarda Andrea che prima ho salutato appena arrivato
Sentendolo parte di questa famiglia la storia di rene che è morta il ventiquattro agosto scorso due giorni dopo aver concluso le procedure per ottenere l'aiuto medico la morte volontaria senza però riuscire a raggiungerlo
Irene aveva trent'anni ed era affetta da un adenoma carcinoma polmonare una malattia che non le ha impedito però come ci racconta Andrea nel video che vedremo dopo non le ha impedito di sposarsi
Di continuare anche in quelli che lei sapeva di essere l'ultimo Periodo l'ultimi giorni della sua vita
Ad essere felice con Andrea viaggiare adottare un cane
Sapendo del tempo che gli sfuggiva
Andrea è qui e io lo voglio ringraziare per avverrà iniziato è continuato con Irene una battaglia di civiltà
A conferma dell'importanza di questo tema voi dovete sapere che in ventiquattro ore quelli video sui sociale dell'Associazione Luca Coscioni
Ha raggiunto ha raggiunto oltre un milione di persone è stato visualizzato è stato condiviso
E ne sono seguite circa venti mila condivisione ci sono arrivati tantissimi messaggi con la Stanga a stadio con il rene
Abbiamo voluto pubblicare subito questo messaggio per l'Iran rilanciare quella che è la nostra richiesta quindi storica
Di poter essere liberi di scegliere fino alla fine e non si tratta di cavalcare l'onda si tratta invece di fissare dei precisi obiettivi politici e l'eutanasia è uno di questi
Al termine di questo Consiglio generale tra l'altro noi lanceremo un appello a tutti i candidati alle prossime elezioni affinché chiariscano subito quali saranno le proposte in materia di scienza ricerca
Diritti dei malati delle persone disabili riforma del sistema sanitario
E di tutti gli altri temi di cui ci siamo occupati in questi anni tra cui anche la riforma del Comitato nazionale di bioetica e la nuova nomina in buona sostanza noi chiariremo quella che è l'agenda per le libertà civili e al rispetto dei diritti umani in Italia per i prossimi anni
L'Agenda Coscioni che abbiamo diviso condiviso insieme approvato al congresso dell'Associazione Luca Coscioni che abbiamo tenuto a Torino
Sintetizzata in impegni precisi
Malattie rare la rimozione del divieto che non consente alle università di partecipare ai bandi europei
Bande che sono attualmente riservati soltanto agli IRCCS ricerca scientifica siete Galizzi la ricerca sugli embrioni italiani
Anche per quanto riguarda la modificazione del genoma con finalità terapeutica procreazione medicalmente assistita la rimozione degli ultimi divieti
Ma anche la piena applicazione di una legge che consente l'accesso alle tecniche di fecondazione medicalmente assistita anche nel pubblico a carico del servizio sanitario nazionale perché non basta una riforma dei LEA per ribadire abbiamo inserito anche la fecondazione assistita e poi però non ci sono i fondi o se ci sono sono inesistenti e pertanto il pubblico non lavoro
Eutanasia si legalizza l'eutanasia e l'assistenza della morte volontaria per i pazienti sottoposti a sofferenze insopportabile
A causa di malattie reversibile proprio come detta il nostro alla nostra proposta di legge in di iniziativa popolare disabilità si imponga a tutti i Comuni l'adozione dei piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche e si arriva alla piena equivalenza in ogni sede della firma digitale con la firma autografa
Sperimentazione animale si sostenga il corretto recepimento della direttiva comunitaria due mila dieci sessantatré in materia di sperimentazione animale adeguando la norma italiana di recepimento della direttiva e poi edite anche Thing genetico anche in campo vegetale si superano le predizioni in materia di piante geneticamente migliorate avviando la sperimentazione in campo aperto e le piante ottenuta attraverso modificazione del genoma noi sappiamo che sono state anche presentati dei progetti con delle richieste di autorizzazioni ministeri competenti ma ancora in Italia non si parte con questa sperimentazione poi arriviamo all'ottavo punto cannabis terapeutica si superi il monopolio pubblico della produzione di cannabis e si promuovano degli studi scientifici e trial clinici sulla cannabis terapeutica
E su altre piante sostanze oggi Previte
Droga
Sì le Galizzi la cannabis si del penalizzi l'uso e possesso di tutte le altre sostanze illecite sperimentando modalità di legalizzazione controllate si promuova la riduzione del danno
C'è anche una proposta di legge di iniziativa popolare depositata
In questi due anni noi ultimi due anni scusate mi con il sottosegretario Roberto Benedetto Della Vedova
Che anche iscritto all'Associazione Luca Coscioni inoltre abbiamo anche avuto il Governo dalla nostra parte al nostro fianco nel portare alle Nazioni Unite
E alcune riflessioni le nostre preoccupazioni sulla libertà di ricerca scientifica
Ma anche sull'autodeterminazione individuale nel tentativo di incidere su quel processo di elaborazione di un commento generale da parte del Comitato ONU
Sui diritti economici sociali e culturali relativi al diritto alla scienza un diritto codificato
Presente già in sede ONU
Presente nelle carte internazionali perciò presente in sede ONU l'esercizio
Degli e Sperti dell'ONU correva il rischio di svilupparsi attorno ad una riff riflessione astratta su questo diritto alla scienza diritto alla scienza che ha un'importanza fondamentale
Perché il diritto che consente ai cittadini di usufruire se vogliono dei benefici della scienza a trecentosessanta gradi dalla conoscenza alla cura
E allora noi insediarono siamo stati più volte abbiamo organizzato dei dei degni delle riunioni di riflessioni coinvolgendo molti paesi
E e siamo arrivati alla affar mio vivere questo diritto anche in sede ONU proponendo anche il nostro indice sulla sulla sullo stato delle libertà
Nel mondo l'indice che elaboriamo insieme al professor Boggio consigliere generale dell'Associazione Luca Coscioni
E con con un rapporto biennale che quest'anno è stato aggiornato anche in modo più frequente e che si occupa di un monitoraggio su circa quarantasette Paesi quindi in sede o non c'è ci ha consentito anche di presentare rapporti ombra nel momento in cui venivano valutati
Alcuni Paesi cosa che avviene periodicamente ogni due anni abbiamo evidenziato che la ricerca in alcuni Paesi è vietata
Che lo stato delle libertà e da rilanciare
Per le limitazioni proibizioni che i cittadini sui bit subiscono da rilanciare da promuovere nuove azioni per consentire piena affermazione dei diritti
Quindi io ringrazio per ora la Farnesina con cui in questi giorni siamo ancora in contatto per rilanciare le prossime attività per il due mila diciotto e e mi auguro anche che indipendentemente da chi siederà a Palazzo Chigi nel prossimo
Parlamento siano ancora al nostro fianco così come accaduto per le altre battaglie storiche del Partito Radicale
In queste settimane inoltre stiamo definendo il programma della quinta riunione del Congresso mondiale per la libertà di ricerca scientifica che si terrà al Parlamento europeo come vi abbiamo preannunciato al congresso
Dall'undici al tredici aprile
Con il titolo scienza Democrazia insieme ai nostri ospiti
Agli scienziati e ricercatori di tutto il monto frutto terremo dei temi legati alla ricerca sul genoma umano e vegetale alla salute riproduttiva all'uso medico delle sostanze
Sì contro per e per promuovere obiettivi di riforme liberali a livello globale che tengono al centro delle scelte individuali il progresso della collettività
Io vi auguro buon consiglio generale
E dopo l'intervento di Filomena Gallo il segretario dell'associazione Luca Coscioni andiamo a seguire l'intervento di Marco Cappato il tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni
Allora io parto dal fatto che siamo stati raggiunti in questi giorni
Da una
Diciamo da una mole di consenso anche di affetto per quello che è accaduto
Per questa coincidenza che a farlo apposta sarebbe stato impossibile del del PIL pro cesso la legge sul testamento biologico che poi non è così una coincidenza perché esse andate a vedere le varie tappe
Di come è iniziata la discussione in Commissione come è stata assegnata la Commissione pochi giorni dopo la morte di Dominique velati e poi ma Xuan Belli imprenditore ti passaggi parlamentari alla Camera anche lì poco giorni dopo la morte di farlo troppo coincidenza non credo che sia stata ma comunque
Credo che uno dei temi del quale ci sia da discutere qui ma anche da riflettere dopo questa giornata che anche la giornata di commemorazione degli undici anni
Della morte di Piergiorgio Welby ed è la continuazione da undici anni la continuità di questa battaglia e di questa iniziativa
Ci dobbiamo chiedere che cosa fare di questo di questa forza di questo consenso anche di questi numeri che restano comunque molto piccoli ma dei quali ci ha parlato Pietro
Un avvenuto in mente il il citatissimo monito e invito pasoliniano alla alla congresso radicale pochi giorni dopo la sua morte si altera riconoscibili va bene e penso che effettivamente non ci sia qui da come dire gestire così un un consenso ma ci sia da rilanciare sui prossimi obiettivi non tanto e solo quelli sul tema del fine vita dell'eutanasia dove il compito per noi non dico che sia facile ma è meno difficile perché abbiamo incardinato un percorso molto forte molto solido
C'è la legge d'iniziativa popolare depositata
Ieri Mina gli arrivato l'avviso della della fine delle indagini sull'altro processo che quindi ci sarà per la morte di Davide trentini quindi pure da cui imputata me la devo adesso sorbire e
Una disobbedienza civile che continua e che si rafforzerà comunque vadano le cose perché
Nel caso di una soluzione è evidente che non può essere il risultato accettabile quello per cui si organizza il trasporto verso la Svizzera non c'è problema ma se per caso non ha i soldi o se inchiodato al e non ti puoi spostare
Allora li tu non hai il diritto se non sei attaccato a una macchina a terminare la la tua sofferenza è un tale controsenso logico
Che non può che essere anche un contro senso sul piano giuridico costituzionale e delle libertà fondamentali quindi io non dico a sia facile quella battaglia la vinciamo la stiamo per vincere ma
Dico
L'iniziativa sulla quale abbiamo creato un percorso
Più maturo più solido
Quello che invece è più difficile più ambizioso e sul quale dunque penso che dovremmo investire le risorse le poche comunque risorse
Delle quali parlava Pietro
La visione che Filomena insistentemente a proposto e riproposto da un paio d'anni a questa parte sul fronte internazionale del diritto
Alla scienza e a beneficiare del progresso scientifico ma a farlo in un quadro di democrazia liberale di democrazia è stato di diritto quest'oggi
La grande sfida perché
Il divario tra la politica e il progresso scientifico tecnologico si sta non solo non si sta chiudendo Massi sta aprendo in sempre in modo sempre più accelerato
E
Continuare come si fa in Italia
Addirittura a proibire
Dei campi di ricerca sui quali si sta scrivendo con dei rischi anche perché ci sono dei rischi ma si sta scrivendo il futuro del TAR della specie umana addirittura ma delle specie animali del
Del ricerca scientifica in agricoltura delle piante della modificazione genetica
Rinunciare a governare il progresso medico scientifico con la democrazia e lo Stato di diritto significa semplicemente arrendersi
A che questo processo sia governato dalle dittature
O comunque sia governato da dei potentati economici
Che
Non hanno l'ingombro e il problema di confrontarsi con l'opinione pubblica e con i diritti individuali queste la grande partita
Perché si apre e sulla quale non esiste un dibattito politico dal congresso di Torino ad oggi c'è stata
La prima sperimentazione di terapia con modificazione genetica
Non se ne discute minimamente
E
L'ho ricordato più può spesso lo voglio dire ancora
Le ingiustizie che esistono in campo
Sanitario cioè chi ha soldi chi ha più soldi chi ne ha meno soldi e e le disparità di trattamento pensate a livello mondiale intere aree del pianeta dove la possibilità di cura è minima
Ma se queste ingiustizie oggi sono moralmente insopportabile se ci si pensa eccetera ma immaginate che cosa può accadere se questo tipo di ingiustizie si trasferirà nella possibilità di beneficiare della modificazione genetica
Non c'è più soltanto il rischio di uno cui chi si può curare chi non si può curare
Il rischio è di una umanità geneticamente migliorata
Perché se lo può permettere e di un'umanità non geneticamente migliorata perché non se lo può permettere non è un rischio per domani mattina non è un rischio per l'anno prossimo ma è il rischio nel non affrontare questi problemi
Esiste un grande problema etico che riguarda la scienza e la tecnologia non è il problema del quale invece ci dobbiamo liberare al più presto possibile proibire o non proibire è un problema di uguaglianza
Questo è il grande problema etico allora penso che dobbiamo utilizzare il successo sul testamento biologico e il successo di consenso che ci è arrivato
Anche per porre la questione
Di come trasformare il dibattito bioetico il nostro Paese da un dibattito sulle proibizioni contro le libertà a un dibattito sulla uguaglianza
Nel beneficiare
Del progresso medico scientifico e allora
Per esempio parlavo con con Donzelli che era stato nostro consiglio generale a Firenze del mai era questo Grand la Fondazione mai re questo grande Istituto pediatrico a Firenze e mi diceva
La credibilità di quello che avete costruito è preziosa
Anche non solo per la questione eutanasia sì o no ma anche per il diritto alle cure
Diritto alle cure palliative se noi ci liberiamo prima ci liberiamo del problema eutanasia legale o non legale e prima riusciremo ad occuparci davvero del vero problema che è la qualità del morire
Che è la qualità del morire per tutti del la qualità dell'assistenza della terapia del dolore e della delle cure palliative anche nel senso della possibilità di della necessità di non lasciare da solo il malato la solitudine del morente di queste sfide che sono meno come dire sono meno facili perché fanno meno scontroso fanno meno sono meno facile anche per noi perché io qua sono quasi a diciamo spaventato un po'dal dalla anche qui quasi unanimità
Non è un'umanità ma del consenso che è arrivato in questi giorni perché
Non solo per una
Ritrosia non ci sembra un molto spesso dalla parte del torto ma quando sul arriva così tanta gente crede abbia assunto subito il dubbio di aver sbagliato qualcosa ma per in realtà no perché penso che
Sarebbe sbagliato per noi e per tutti pensare che il problema del fine vita della scienza della ricerca si risolva sulla questione si può fare non si può fare solo che è molto più difficile dare un nostro contributo
Nella battaglia perché le cure la scienza la ricerca le terapie siano promosse a disposizione di tutti questo è molto più difficile
Molto non ha il telaio dello scontro della lotta politica eppure è questione centrale per il futuro allora
Filomena indicato il metodo per queste elezioni politiche che pongono una sfida molto delicata
Anche a noi individualmente come persone
Sappiamo che con i tempi allucinanti all'italiana e con le regole allucinanti delle elezioni illegali che si terranno nel nostro Paese
Non sto qui a dilungarmi illegali sul piano dell'informazione della raccolta delle firme del dei di di tutto quello che sapete
Ci sono c'è il tentativo promosso da Emma Bonino di depositare una lista più Europa con Emma Bonino che ponga la questione europea contro i nazionalismi non c'è stato nemmeno l'occasione di parlarne un minimo tra di noi per cui dico subito anche noi stessi dovremmo decidere cosa fare cosa non fare chi fosse interessato a candidarsi a dare una mano alla lista può segnalare qui
O può segnalare a ai margini della riunione rimane ovviamente la natura assolutamente trans partitica dell'Associazione Luca Coscioni in quanto tale quindi c'è la responsabilità individuale per ciascuno di vedere se partecipare o come alla campagna elettorale con con la lista di Emma con altre
Con altre
Altre liste altre e c'è la responsabilità per l'Associazione Luca Coscioni di proporre quel programma che ha ricordato Filomena a qualsiasi candidato di qualsiasi
Di qualsiasi partito
Proprio perché
Il nostro obiettivo deve essere quello il più possibile di contaminare chiunque con le
Iniziative e con gli obiettivi stabiliti dal Congresso c'è questo sondaggio che citiamo sempre del Gazzettino di nord est sull'eutanasia col quale concludo nel senso che e quest'anno era in ancora più positivo ed emblematico perché quando si scrive che il Gazzettino di nord est e quindi non una cosa auto Prota che il settantacinque per cento degli elettori sono favorevoli alla regolamentazione dell'eutanasia
Macché per tra gli elettori della lega nord della lega nord la percentuale sale al settantotto per cento significa che abbiamo una bella responsabilità da una parte
La responsabilità dei militanti politici per chi lo vorrà anche di partecipare in qualsiasi modo alla competizione elettorale e magari nel sostenere il progetto
Anti nazionalista di Emma Bonino
E dall'altra parte però di contaminare
E di coinvolgere di proporre i nostri obiettivi a chiunque non è un'ambiguità se è un'ambiguità è una felice ambiguità perché è nella natura
Trans partitica del soggetto radicale voglio ricordare che formalmente statutariamente l'Associazione Luca Coscioni è ancora forse a statuto sospeso soggetto costituente del partito radicale che ha raggiunto i tre mila iscritti
Grazie anche all'iscrizione di Filomena Gallo di Mina Welby di molti di noi
Non credo che questo sia già un appunto di soluzione dei problemi degli scontri che ci sono stati in questi mesi penso che però se noi riusciamo a tenere barra la la barra dritta su
I nostri obiettivi e il nostro medico metodo che transnazionale gli obiettivi dell'ONU Franz partitico proponendo a tutti i candidati di portare avanti le nostre istanze creiamo le basi perché la continuità di quella storia che anche la continuità della storia di Piergiorgio
Perfettamente continuità della sua lettera Giorgio che non appartiene all'Associazione Luca Coscioni appartiene a chiunque si riconosce in quella storia
E quindi quella continuità oggi che la nostra responsabilità per continuarla non a farla
Così sopravvivere permettendo si la medaglia per quello che è accaduto e per quello che abbiamo ottenuto ma farla vivere per quello che ancora dobbiamo tenere grazie
E dopo Marco Cappato andiamo a seguire l'intervento di Vito Mancuso che ricordo ancora i nostri ascoltatori è un teologo e scrittore poi giorno tutti lo conclusosi per nulla sono anche un po'imbarazzato perché
In un certo senso io sono sempre stato dall'altra parte
No nella mia formazione cattolica sono sempre stato sul fronte contro quale il partito radicale a combattuto e in parte combatte ancora
E poi devo la l'altra cosa di imbarazzo che non è la mia materia questa nel senso che io come teologo ho avuta formazione classica ma di Teologia sistematica con G. Conso sulla filo sul dialogo con la filosofia spiega le queste cose quindi non Lettica tanto meno alla bioetica quindi non o almeno non ho le idee chiare eccoli dirette perché a questo punto è accertata di traslare cosa dico
Rotto io sono venuto qui perché Filomena Gallo mi ha invitato
Ci sono venuto qui perché sono un tipo curioso
Per perché per capire per indagare per chiarirmi le idee
E perché è sempre più seguo con interesse quello che che state facendo
Dette io ritengo che non dico il mio pensiero passò la prospettiva alla quale io mi ispiro sia costitutiva della sacralità del TAR la cosiddetta sacralità della vita io ci credo aggravare la sacralità della vita intendendo per per vita
Questa cosa questo fenomeno
Incredibile che nell'universo freddo butto oscuro sterminato sia è comparso niente io credo che ogni
Fenomeno vita sia così alla luce proprio delle condizioni iniziali dentro nel caos del nulla del del vuoto del buio del Trento
Fenomeno vita sia qualcosa di stupefacente e quindi se c'è una
Direttiva ittica che sempre più guidare il mio pensiero e quello che sì anticipai Sir non so se questo nome poi dice qualcosa Albert Schweitzer premio Nobel per la pace del mille novecentocinquantadue teologo filosofo medico
Ok nonché sublime organista perché suonava alla perfezione l'organo in particolare io Sebastian Bach va bene ci fai sale diceva Rispetto per la vittima per ogni forma di vita
Ora però la vita umana si dice in in molti modi non è solamente Bios
La vita umana sale per partendo dal livello biologico diventa diventa alzo Air così così come si dice nel greco antico c'è un fenomeno zoologico con un temperamento
Poi diventa psiche sempre dato Dio stesso e psiche cioè psiche cioè carattere
E e poi diventa dux sempre per usare la la terminologia dei caccia diventa intelletto e quindi e quindi libertà di scelta
E quindi la sacralità della vita questa è la mia allargare la convinzione a cui sono giunto copie merita di essere Ivo Monfeli farò ma dire rispettare la sacralità della vita e della vita umana significa rispettare la libertà di Scelta di ogni singolo individuo
Questa è il vero Rispetto che gli esseri umani meritano e che quindi niente sto prospettiva io vedo sempre più visibile tocco sul consumo ho sentito mi sono segnato le cose che che ho sentito questa mattina e devo dire che per moltissimi aspetti e le condivido
Il programma che che che Filomena Gallo ha esplicitato io segnato nove punti molti molti di questi io non so di preciso che cosa dire ma sono tutte cose interessantissime le malattie rare la ricerca scientifica la fecondazione legalizzazione
Del dell'eutanasia quella discorso delle della disabilità la sperimentazione animale la sperimentazione per gettare l'UGL cannabis terapeutica cioè su tutte cose sulle quali il nostro tempo bisogno che che ci sia così approfondimento consenso chiarezza pacatezza mitezza dati dati ponderazione cercare ciò che unisce fare un discorso la coscienza profonda e devo dire che quello che diceva Cappato per me è estremamente importanti e questa cosa Marco non l'avevo però finora percepita cioè questa cosa della estensione a tutti
Della potenzialità di cura che le biotecnologie stanno aprendo c'è questo s'discorso dell'uguaglianza terapeutica per me questo è una potenza estrema questa cosa avesse e se effettivamente viene il messaggio così viene viene viene reso sempre più chiaro forte udibile bene si possono ottenere grandi alleanze Arrigo atto ecco per me presto cose molto importante
Comunque l'obiettivo è proprio quello che dicevi tu governare il progresso scientifico tecnologico con la democrazia e lo Stato di diritto per me questa è una cosa bellissima io devo dire che finora le forze politiche che parlano di queste cose non le ho sentite
Quindi già solo per questo sono molto contento di essere di essere qui
E poi che altro devo dire
Io veramente Sarra ascolto quello che che che dirette sto qui fino all'una mi sento di di di di intravedere una possibilità di collaborazione poi nei modi e nelle forme che che che che se che si vedrà insomma con le mie competenze di singolo cane sciolto perché poi non rappresento nessuno sa me stesso ecco non voglio rubare altro tempo e grazie dell'invito di quello che di te io attorno alla ad ascoltare a prendere mia
Ed ora sentiamo cosa ha detto il dottor Mario Riccio ricorda i nostri ascoltatori medico anestesista e rianimatore dell'ospedale di Cremona che aiutò Piergiorgio Welby a morire se dandole poi staccando il respiratore ma seguiamolo effettivamente quello così
Io
Avevo preparato due cose da dire però Endo qua stamattina
Ho detto beh io questa cosa voglio dire lo voglio raccontarla
L'altro giorno come posata la legge sul testamento di vita getti anticipate tanto consumiamo ci siamo impegnati su questo un collega un carissimo amico una persona che io stimo molto professionalmente anzi penso che sarebbe il collega cui affiderei l'anestesia mia se dovesse essere lamentato chiederei al collega veste esista mezzo menti che massima responsabilità per con però anestesista come da un cuoco fasi cucinare un piatto insomma mi ha detto Mario ma di queste cose ne capisci ma ma Lola adesso da adesso ma veramente dobbiamo fare ciò che vuole il paziente
E io ho guardato detto qua da Paolo sinceramente secondo me anche da prima però adesso sicuramente sì io questo volevo volevo raccontare questo episodio perché significativo di cosa è successo undici anni fa
Più di quel che è successo il il quattordici quindici giorni fa
Cioè è successo un cambiamento grazie per Giorgio Welby è successo un cambiamento paradigmatico direbbe il mio maestro di bioetica una rivoluzione cioè e cambiato un concetto
Che fosse c'è sempre stato come ha detto Marco la la carta costituzionale sicuramente lo lo conteneva di già però io parlo come medico parlo questi cinque minuti di quello che posso dire come medico e proprio un cambiamento culturale che il paese attende va era già pronto fosse tempi pose templi per Giorgio guardino ma sicuramente tempi divano in grado si oggi parliamo tutt'altre cose oggi parliamo di otto Masia succede assistito quindi sembra quasi scontato quello che è successo l'altro giorno in in Parlamento con l'approvazione ma per la classe medica è un grande cambiamento
Perché effettivamente il mio collega metto ma allora dobbiamo fare un Codice paziente da adesso sì
Vada Casotto più simmetrica era possibile e però attenzione questo potrebbe sembrare abbastanza dei così su una soluzione facile io penso che tutto questo deve essere ancora difeso perché proprio oggi venendo stamattina rassegna stampa adesso c'è l'alzata di scudi tesi sostiene che ci debba che si debba inserire un concetto una clausola di obiezione di coscienza
Nel nel testo di legge trattate qualche dubbio qualche zona diciamo fragile accende la legge lo sappiamo quindi qualche spiraglio per non accenno applicare con la volontà del paziente quindi o potrei anche confortare il mio collega giovane non preoccupati qualche buco c'è nella legge magari ce la fai a non fare come vuole quel rito paziente dai fosse ce la fai ancora
Ma non glielo ho detto che se poi se glielo dico guaio si dice li va a cercare
Dobbiamo difendere dagli attacchi perché oggi si parla di obiezione di coscienza proprio oggi oggi leggevo un articolo sul tempo sulla stampa non ricordo dove viene fuori ancora l'idea dell'obiezione di coscienza
Di fronte a un diritto costituzionale di sono molto difficile ma non voglio entrare in questo campo e attenzione un'altra cosa che serpeggia un alto concetto che serpeggia da sempre che tornerà sono sicuro il discorso della proporzionalità o della propria testa della cura
è un percosso estremamente pericoloso io voglio mettere in guardia e spigoloso perché sottintende un ragionamento di se una cura accoppiata proporzionale
E allora obbligatoria
Attenzione perché il concetto che hanno già espresso anche una parte dei medici medici cattolici
Noi a applicheremo tutte le cure appropriate proporzionate che detto così può sembrare anche una cosa di buon senso ma se le cure appropriate posate non sono accettate dal paziente ricadiamo discorso di prima quindi attentati appropriatissima strette indicati Issime la roba ministro Turco i ricordi chiese alla Commissione
Sanità se le cure verdi faccia domande un po'capziosa se dal se l'accanimento Rory sposo non è accanimento disaccoppiato quindi è un pericoloso molto pericoloso questo dell'appropriatezza della proporzionalità e e può essere insidioso
Dobbiamo spingere come ha detto Marco come ha detto Filomena cominciamo accordo noi sul disco sue fasi ostile assistito perché Stanton Lola ci sarà la vera autodeterminazione del del del paziente e
In conclusione
Devo dire in verità che in un certo senso di conosco le preoccupazioni di chi ha combattuto strenuamente per undici anni ancora combatté strenuamente
Il contenuto della legge
Perché capisco che questo salto paradigmatico
Se vogliamo tenerci fuori io non posso fare altro tra mi fo del discorso giuridico giuridico di cui non ho competenza ma se rimaniamo sul campo di etico deontologico effettivamente ma non lo dicevamo da undici anni fa
Se io a un certo punto
Sospendo la ventilazione del paziente sospendo la nutrizione comunque mio gesto porta motel paziente effettivamente anche se giuridicamente fa differenza abissale
Da un punto di vista etico deontologico c'è poca differenza rispetto al suicidio assistito valuta l'Asia
Io sento anzi ci può essere differenza in peggio perché Fabiano scusami intorno a figure Fabio avrebbe potuto morire in sette otto giorni
Con Mario che aveva dato la disponibilità a sedarlo seguirlo l'abbiamo detto al processo l'abbiamo detto al processo questi pezzi creando un po'e invece ha deciso di morire sette otto minuti quindi eticamente non solo equivalente ma
Più rispettoso del diritto a non soffrire l'assoluzione per esempio svizzero dell'Italia stessa
Ed è vero che quello che tu dici adesso Marco e che noi cercavamo di dire undici anni fa
Undici anni fa dove il problema era beh innanzitutto beh sottoscritto un po'primario era domani vado lavorano vado lavorare vado in galera vada in galera e quindi un po'di sofismi è un po'difficili da da da sostenere un clima molto di fichi erano le stesse parole stesse cosa dicevamo undici anni fa erano impresentabili nel senso che non si riuscivano a trasmettermi anche concetti
Cioè di si veniva oggi invece credo che questi concetti siano a a sufficienza sufficientemente comprensibili poi magari non sono condivisi ecco ma comprensibili il percorso perché gli esempi pratici hanno reso questo
Infine veramente infine io faccio questa considerazione
Ho ho quasi sessant'anni quindi ho visto la Botto visto il divorzio ho visto recentemente l'unione civile battaglie
Io chiedo a chi ha combattuto strenuamente contro queste con queste questi diritti civili ma questo Paese doveva proprio sbattere sì in questa maniera così coerente a con queste guerre civili interne
Dove sono sente di tutto perché ritengo che i tempi della Botto qui c'è Mirella Paracchini che mi sta guardando mi ricordo che con che cosa veniva detto a chi praticava la botta come medico vecchi Donna andava ad abortire cioè le le le le le le volgarità le le io vi ricordo i volantinaggi con tuffo dell'ospedale di Cremona io vivo in un piccolo paese del della Lombardia bisogna citare la Lombardia
Odio siamo in pieno di fondi fondi Columbia insomma però ricordo neolaureato
Queste cose qua e poi ricordo le battaglie sul divorzio le le cose più incredibili le le fasi più impossibile famiglie si sfascia hanno no dico tradotto di se vostra moglie scapperà con la vicina di casa
Questa cosa mi manca molto impressa perché crea anche un po'di più delinea un giovane come me
Ma questo Paese si meritava aveva Siemerink si meritava che questa gente combattesse queste battaglie ci dividesse il Paese in questa maniera non c'era altro a cui pensare io penso che voi mente
è una grande fatica Lara la nostra che deve essere fatta e che ha avuto dei buoni successi però sarebbe meglio che fosse queste persone facce sono in questo EP Abbey con quelli che arrivano che sostengano le loro ragioni e dicono io moralmente rimango contrario
Al divo non sono contrario all'introduzione di danza mimo contrario alla scelta del paziente ma non combatto delle guerre civili questo Paese non mi sembra che ne abbia bisogno grazie
Ed in ultimo ma non per importanza andiamo ad ascoltare Chiara Lalli bioeticista iscritte Richet
Buongiorno a tutti non è per niente facile intervenire dopo avervi ascoltato perché avete già detto un sacco di cose importanti
E perché sono talmente tante le cose importanti che mi verrebbe da commentarle tutto ma devo insomma limitarmi allora
Parto da uno degli ultimi una delle ultime espressioni che essa qualità della vita perché è un termine sacralità che non mi appartiene per una serie di ragioni soprattutto perché nel dibattito bioetico spesso viene usato come un modo per limitare ma devo ammettere che quando sento quando ho sentito dire che la sacralità della vita rispetto delle nostre libertà delle nostre differenze mi sono quasi commossa quindi insomma quello di Cerbero apertamente e condividere con voi questa riflessione proprio perché
Mi sembra contemporaneamente
Un miracolo usa un'altra parola che non mi appartiene e qualcosa però di assolutamente ovvio e scontato che dovrebbe essere ovvio scontato pensiamo fatti in modo diverso abbiamo preferenze diverso e quindi ognuno di noi dovrebbe poter scegliere soprattutto in argomenti e indovini così complicati come quello del del fine vita ma appunto Filomena Gallo Marco Cappato e gli altri che mi hanno preceduto hanno elencato un sacco di altri argomenti non c'è solo il fine vita
Ci sono tutte le possibilità che magari sono negato limitati per ragioni che che non c'entra nulla con l'attenzione nei nostri confronti ma sono semplicemente il risultato di un pregiudizio
E quando è intervenuto Mario Riccio mi è venuto in mente un commento che avevo letto in questi giorni subito dopo l'approvazione della della legge che mi piace ricordare include a a partire dal titolo consenso informato no non non lo ripeteremo mai abbastanza perché è un punto importantissimo consenso informato e quindi possibilità seguendo l'autodeterminazione di decidere a seconda delle nostre preferenze ma il commento
Che vi voglio leggere un commento di un di un medico ahimè Presidente nazionale del Forum socio socio sanitario cristiano che commenta la legge dicendo è stata troppo affrettata mi veniva un po'da ridere anche insomma rispetto ai tempi però noia criterio diciamo temporale diverso
E e soprattutto la sua critica riguardava il rapporto medico-paziente
Secondo Bova appunto il presidente di questo forma
Si sarebbe a quasi sminuito il rapporto preso qualcosa di di di di brutto di sgradevole e naturalmente il punto fondamentale dal suo punto di vista il ruolo del medico secondo lui
Lui esprimeva insomma dolore sofferenza per il fatto che nel principio di autodeterminazione si stabiliva insomma in qualche modo un argine alla l'intervento del medico lui sostanzialmente diceva insomma io voglio essere accanto al sofferente quindi il mio voleva essere accanto al sofferente limitato
Da questa legge
E e soprattutto vorrei decidere meglio per lui insieme alla sua famiglia ecco io non so se mi terrorizza di più il fatto di aver espresso ecco
In maniera così cristallina il paternalismo cioè decidere io medico decido Al posto tuo senza chiedercelo naturalmente perché se poi io da paziente delego un medico perché credo che che sia la persona
Adatta non c'è nulla di di di problematico ma chiaramente qui non si sta intendendo questo principio
Appunto non so se è più inquietante questa violazione dell'autodeterminazione o questo rimandare la famiglia di un altro problema enorme che riguarda sempre la nostra possibilità di decidere no e non è detto che la nostra famiglia
Sia quella alla quale vorremmo delegare nostre decisioni e non è detto che sia quella che potrebbe scegliere al meglio per noi
Due altre breve considerazioni sulla legge e sulla sulla bioetica scusi non sul Celebi perché staremo qui fino a dopodomani ma insomma la legge come dicevo prima fin dal titolo ribadisce il consenso informato ed è un punto fondamentale anche per recuperare probabilmente una familiarità no in fondo qui una parentesi di ottimismo il consenso informato dovrebbe essere qualcosa di più che ci è più familiare anche nelle pratiche cliniche ovviamente il consenso informato
Attaccato appiccicato è indistinguibile da la possibilità poi di decidere non perché è ovvio che se mi viene spiegato quindi un tecnico un clinico mi fornisce gli strumenti tecnici e clinici per prendere meglio la decisione ma poi la decisione siccome non è mai solo clinica riguarderà solo metti ripeto
Potrò io includere e coinvolgere le persone che vorrò io che deciderò io di di coinvolgere la legge se vogliamo mantenere questo filo di ottimismo fa alcune cose abbastanza importanti o meglio ribadisce alcuni principi importanti
Ne parlava prima Mario Riccio
Rispetto alla tutto il nazional libertà ribadisce lo Statuto medico della nutrizione e idratazione artificiale che è stato uno dei dibattiti più deliranti degli ultimi anni e fa una cosa molto importante un'altra cosa molto importante cioè ribadisce l'uguaglianza all'equivalenza morale tra avviare una terapia interromperla e questo era un punto particolarmente spigoloso soprattutto sulle tecnologie di sopravvivenza ma vi ricorderete del caso Welby tutta la discussione tra Bema tue deciso di collegati a un ventilatore che era una scelta libera
Sembrava che però una volta presa con la scelta non si potesse più tornare indietro e questo un po'bizzarro dal punto di vista morale ma dovrebbe essere bizzarro anche dal punto di vista legale
In estrema sintesi Presa sul serio questa questa legge e recuperate le premesse che questa legge include arriviamo quasi
Automaticamente anche qui forse son troppo ottimista però anche all'età sia vera e propria no perché è già stato detto in realtà la differenza è meramente tecnica ma il principio morale e anche quello giuridico
Rimane intatto il principio è quello di di nuovo di poter decidere la nostra esistenza e di poter interrompere quando è per noi intollerabile non c'è nessun'ambizione stabilire un catalogo delle vite non degno o da interrompere ovviamente ognuno decide sulla propria di nuovo perché siamo fatti diversamente la nostra tolleranza per esempio al dolore
Molto diverso nostra decisione di di continuare a vivere in certe condizioni potrebbe essere molto diversa anche Dinoi in in vari condizioni in varie momenti delle nostre esistenze vado verso la conclusione su la bioetica poi sul possibile lavorabile ruolo mi mi è venuto in mente ascoltando via con i riferimenti alla tendenza essere quasi sempre una specie di cane da guardia no la bioetica come divieti come condanna morale come muro rispetto alle tecnologie gli strumenti mi è venuta in mente una articolo intervento che ha scritto Steven Pinker un paio d'anni fa un po'più di due anni fa
In cui in estrema sintesi Pinker diceva basta avete stufato con questa bioetica non è possibile che sia si sia trasformata in un una specie di di Buconero di di divieti e di condanne morali naturalmente Steven Pinker non si riferiva così come ha fatto già Barone in un libro che si intitolava contro al bioetica in entrambi i casi
Non si riferivano alla disciplina in generale ma si riferivano alle modalità alle argomentazioni ai modi per cui si riteneva scontato di non dover giustificare divieti e quindi in estrema sintesi cosa suggeriva Pinker e cosa mi viene diciamo da da suggerire la vita etica dovrebbe diventare una palestra di ragionamento un modo in cui ci abituiamo a argomentare a sottrarci alle fallace a rinunciare per esempio è a intanto illustrare illuminare le fallacie ma a a sostituirei i vari no questo non dovrebbe essere permesso perché non mi piace e mi mi mi fa venire un una specie di repulsione oppure perché no spesso le discussioni si si si risolvono si risolvono
Voglio vorrebbero essere concluse con le accuse fate come nazisti siete ritrarre insomma se avete seguito se seguite questi dibattiti gli argomenti pessimi argomenti vi sono familiari ecco
L'invito dipingere e credo l'invito al quale ci possiamo unire invece di di rendere la bioetica come uno strumento per chiarire delle circostanze per illuminare
Anche dei possibili rischi ovviamente perché quello quando si parla di libertà e di libertà di ricerca ovviamente non si fa non c'è un'idea di una assenza totale di limite questa una scemenza no l'abbiamo sentito spesso durante il dibattito che riguardava la legge quaranta si parlava di far west per esempio di Anarchia no non è non è la libertà
Non è assenza di di di limite ma è riportare quel limite a una giusta
In una giusta in un giusto con testo e quindi dover rispondere sempre a una domanda perché no cioè innanzitutto abituarci di abituarci forse non qui noi ma insomma giustificare i divieti e non il fatto che si può ricercare si possono offrire delle tecnologie alle persone che hanno voglia di usufruirne che ne hanno bisogno
Quello che mi colpisce è che forse rappresenta bene lo stato ahimè attuale del dibattito che la maggior parte dei casi in cui qualcuno sa che
Uno degli argomenti su cui lavora e la bioetica mi chiede da che parte stai ed è abbastanza significativo perché in realtà non non siamo da nessuna parte almeno io non mi sento di stare da nessuna parte se non dalla parte delle argomentazioni corrette di nuovo perché l'unico modo per garantire la nostra libertà e per far sì che ogni inno imposta poi scegliere gli strumenti che preferisce
Sta proprio nell'imitare
I divieti e nel limitarmi a quei contesti in cui ci sono dei danni per esempio dimostrabili però non perché qualcosa non ci piace anche perché l'abbiamo detto più volte quasi c'è avvenuta Mannoia questa espressione e lo diceva anche Marco Cappato credo che la Tonight commentato proprio subito a poche ore dalla legge quando hai dato una notizia straordinaria che anche se c'è il testamento biologico chi non vuole farlo non lo fa di nuovo chi non vuole divorziare non divorziati non vuole abortire non abortisce chi non vuole scappare chi era ma la vicina una segretaria non so
Ok non non lo fa e così via e di nuovo in un contesto in cui c'è la garanzia della nostra libertà tutti noi possiamo scegliere al contrario in un sistema coercitivo in cui le linee le le libertà vengono limitate cosa succede succede che una preferenza particolare specifica che non ha quindi dovrebbe avere nessun'ambizione a diventare la legge invece diventa legge universale e quindi le nostre differenze vengono cancellate umiliate grazie
E allora siamo in Mac cesura di questa puntata dei il maratoneta naturalmente noi auguriamo buone feste a tutti no stria ascoltatori li ringraziamo per averci seguito fin qui vi ricordo che abbiamo dedicato questa puntata dei il maratoneta
A dire il consiglio dell'associazione Luca Coscioni il consiglio generale che si è tenuto il venti dicembre scorso dedicato a Piergiorgio Welby scomparso il venti dicembre del due mila e sei e naturalmente vi diamo appuntamento al prossimo sabato
Grazie
Il maratoneta trasmissione dell'Associazione Luca Coscioni della libertà di ricerca scientifica