Più libri più liberi - Sicurezza e democrazia

Allora buonasera
Buona sera
Siamo siamo contenti di essere qui alla più libri più liberi e ancora una volta quest'anno con il ministro all'Interno Marco Minniti avevamo pensato di abbiamo pensato di dedicare questo incontro al tema
Molto largo sicurezza democrazia
Siamo però all'indomani di un di un gesto molto grave che io considero molto grave nel cuore della redazione
Il giornale per cui lavoro L'Espresso e di Repubblica
Ieri pomeriggio intorno a quest'ora come molti di voi saprete
Una decina e più di ragazzi con il volto mascherato di Forza Nuova
Sono entrati nel cortile quindi sono entrati nella redazione di un posto dove in quel momento si lavorava si facevano le riunioni si stavano preparando il giornale il giorno dopo il settimanale della settimana successiva più le altre redazioni delle radio e dei siti
E hanno letto un programma molto minaccioso io prima di tutto ringrazio il ministro Minniti abbiamo fatto ieri e lo faccio anche molto lento volentieri questo pomeriggio in pubblico per essere venuto con un gesto non usuale anzi direi inedito è venuto e ha tenuto a dire che veniva in quanto ministro dell'interno cioè rappresentando lo Stato dentro la redazione di un giornale e dei giornali delle testate che erano state coinvolte in questo atto di violenza
Lo ringrazio e gli chiedo come prima domanda perché ha sentito il bisogno di fare questo gesto perché ha sentito una preoccupazione particolare
Perché stiamo vivendo un momento particolare lei e da un anno in questi giorni festini celebra un anno da ministro al Viminale proprio proprio in questi giorni che siamo alla vigilia di una campagna elettorale
Su cui lei avrà una responsabilità ministre del ministero dell'Interno il Viminale organizza gestisce e vigila
Sulla normalità democratica delle elezioni allora le chiedo perché ha sentito questo bisogno di venire e se questo gesto anticipa una preoccupazione anche verso la campagna elettorale che ci aspetta
No innanzitutto
Grazie per l'invito
Anch'io penso che questo appuntamento si un appuntamento molto importante
Se posso fare una piccola chiosa la domanda
A un certo punto lei ha detto questo è
Un festival del libro il lo slogan è
Più libri più liberi
Però prima di parlare di questo parliamo di una questione di attualità
C'è invece un rapporto molto stretto tra l'attualità più libri e più liberi
Non dimentichiamoci mai che
Ad un certo punto quando si è annunciata una fase Buia
La notte della democrazia in Europa si è incominciato bruciando il pari
Non è una casualità tutto ciò noi non dobbiamo mai dimenticare quello che è avvenuto
Ed è per questo che lo slogan più libri più liberi e non sono solo che ne fu felice
Ma è anche fortemente evocativo perché appunto più conoscenza più cultura garantisce più libertà
Un Paese che legge di più è un paese più forte nell'affrontare le sfide
Alla propria convivenza civile idea la propria democrazia come spesso vengono lanciati nel corso della storia
Di un paese nel corso della storia dell'umanità ora
E perché quello che è avvenuto ieri molto grave quello che è venuto ieri e molto gravi per per due ragioni
La prima è questa
Insomma ieri c'è stato un atto di minaccia chiaro inequivoco
Nei confronti in questo caso di un giornale ma di un giornale di un settimanale di un gruppo editoriale e tuttavia quando io parlo di un giornale di un settimanale di un gruppo editoriale io parlo della libertà di stampa
Ieri dobbiamo dire le cose come sono andate questa è la verità è stato un chiaro attacco alla libertà dista
E la libertà di stampa ossigeno per una democrazia non c'è una democrazia se non viene garantita la libertà di stampa
Ed è per questo che era giusto dare un segnale immediato
Di risposta
E tuttavia
E c'è un'altra ragione
Vede io
Sono uno che non dovrei dirlo perché sono il ministro dell'Interno
E quindi si preferisce non avevo mise interno che ogni tanto reagisce d'istinto ecco perché inviso interno è
Para Castellanza dovrebbe essere il ministro della razionalità e tuttavia può capitare che ogni tanto anche il ministro dell'Interno reagisca distinto io quando ho visto
Scritta la frase riportata la frase abbiamo dichiarato guerra
A un gruppo editoriale alle solide io ho tolto immediatamente il gruppo editoriale perché era in quel caso il gruppo editoriale Espresso ma poteva essere un altro gruppo editoriale e ho fatto una connessione immediata abbiamo dichiarato guerra ha delle idee
In una democrazia e non è consentito annessi solo di dichiarare guerra alle idee anzi
L'elemento più importante in una democrazia è rispettare le idee degli altri anche quelle
Starei per dire soprattutto quelle che sono più distanti dalle nostre
Perché guardate in una democrazia essere d'accordo con coloro che la pensano come te e la cosa più semplice di questo motto
La cosa più complicata e ascoltare tenere conto di quelli che non la pensano come te
Il tema non fa venire meno la diversità di giudizio non far venire meno il conflitto il contrasto che in una democrazia è una cosa non soltanto legittima mandi aprisse un elemento vitale e tuttavia il problema che non deve mai mancare il rispetto per le idee degli altri
Non si può dichiarare guerra alle idee
E quindi c'è un presupposto fondamentale che con
La mia visita ieri al
Il gruppo Repubblica L'Espresso voleva dotare e sono due punti fondamentali
E cioè che la Repubblica italiana è costruita su due valori fondanti o nell'antifascismo
Per l'altro e la libertà di stampa
Su questi due punti non ci può essere nessuno slittamento progressivo guardate la cosa che
Noi dobbiamo cercare di evitare a tutti i costi
E la sottovalutazione di questi fatti
Magare pensare sì ma sono un gruppetto è una ragazzata poi alla fine tutto passerà
Non è così
In una democrazia si sono fatti che hanno un altissimo valore simbolico e di fronte all'altissimo valore simbolico è giusto che ci sia una assunzione di responsabilità
A me è parso giusto ieri che lo facesse il ministro dell'Interno appunto perché e ministro dell'interno
Posso anche dire che oggi mi ha fatto piacere poter leggere che quell'atto è stato condannato in maniera molto ampia nel nostro Paese
Il quell'atto di condanna e un segnale importante poi naturalmente ci sarà da fare altro
E perché quegli atti non hanno diritto di cittadinanza
Devono essere perseguiti come è giusto perseguiti l'unica cosa che io posso dire qui che debbo dire qui e che devono essere perseguiti con gli strumenti di una democrazia
Anche chi minaccia valori fondativi o democrazia deve essere perseguito nel rispetto
Delle regole e degli strumenti della democrazia e quello che abbiamo fatto ieri e quello che stiamo facendo oggi è quello che faremo anche nei prossimi giorni
Ecco però la democrazia italiana si è dotata di leggi quindi sono leggi democratiche votate dal Parlamento che prevedo lo scioglimento di gruppi neo fascisti o che facciano Polo gira di fascismo
Allora rispetto a quello che è successo ieri a quello che è successo a Como a quello che è successo
In altre situazioni in cui si vede comunque un'idea di quello che di guardia che si supera un confine che viene oltrepassato e forse la cosa che potrebbe preoccuparci anche rispetto alla storia di questo Paese che ne siamo un Paese in cui i giornalisti
Hanno pagato un tributo molto alto penso giornalisti uccisi dalla mafia dalla camorra al terrorismo rosso dal terrorismo nero
E anche impegnati e caduti per raccontare guerre in posti lontani dall'Italia va sempre per essere fedeli alla verità
E poi abbiamo una storia di estremismi che in questo Paese hanno segnato di sangue e di trame occulte oscure
Uno due decenni della nostra storia
Allora io chiedo e le chiedo questi strumenti di cui ci siamo dotati con delle leggi perché non vengono mai esercitati né anche in questi casi e due la seconda domanda era quello che le chiedevo prima cioè se lei teme che approfittando del clima di campagna elettorale e anche diciamolo
Di incertezza politica perché noi non facciamo altro che dire non si sa chi vincerà i sondaggi non ci danno un vincitore ecco se non ci può essere il timore che in questa incertezza si infili in o come è successo in altre stagioni del nostro Paese
Gruppi
Dichiaratamente nemici della democrazia della Costituzione
Innanzitutto lei da registrata utilizzata
è stata iniziata altre volte è stata utilizzata la legge Scelba
Che ha portato allo scioglimento di ordine nuovo e di avanguardia nazionale è stata utilizzata la legge Mancino
Dico questo per dire che la legge è stata utilizzata e può essere utilizzata
Da questo punto di vista l'importante è fare le indagini
Dell'importante arrivare appunto con una risposta che sia utilizzando gli strumenti di una democrazia
Da questo punto di vista le indagini che stiamo facendo come lei ha visto come hanno visto coloro che ci stanno ascoltando stamattina a Como e sono state fatte delle perquisizioni
Verso coloro che avevano fatto l'atto dei la lettura del proclamate la sede della organizzazione non governativa
Sono stati acquisiti gli elementi le indagini vanno avanti
Altri atti investigativi sono stati fatti già ieri sera e vengono fatti ancora oggi differimento alla iniziativa alla attacco nei confronti di Repubblica e del gruppo L'Espresso ecco noi dobbiamo costruire un percorso per cui sia evidente che quell'esito e un esito fondato
Perché deve essere un esito che regge a qualunque tipo di ricorso perché se no altrimenti noi corriamo il rischio di avere quella che Kant chiamava l'eterogenesi dei fini e cioè facciamo un atto per volere dimostrare in maniera inequivoca
Che non c'è spazio e di una democrazia per posizioni che abbiano determinate caratteristiche poi alla fine se c'è qualcuno che all'ultimo momento c'è impari da quell'atto
Li facciamo diventare esattamente l'opposto Elli rafforziamo
Tutto questo comporta che ci deve essere un'azione molto attenta di cooperazione tra le forze di polizia e la magistratura quello che sta avvenendo in queste ore
E come noi abbiamo visto
A Como si è detta ci sarà una risposta la risposta è arrivata
Si è detto che a Roma ci sarà una risposta la risposta arriverà arriveranno anche a altre risposte
Il punto fondamentale è esattamente questo e voglio dirlo in questo caso nella qualità di ministro dell'interno
Ieri io ho voluto porre con forza un dato
C'è un confine che non può essere oltrepassato c'è un confine che non sarà consentito anni sono di oltrepassare il punto
Punto e ci sono gli strumenti di legge e di polizia per poterlo fare
E questo è il quale la situazione poi
Se qualcuno
Pensa che in un'aria di incertezza politica possa esserci un elemento per infiltrare
Pratiche
Procedure iniziative chiaramente antidemocratiche la risposta ora dico con grande chiarezza non è aria
Nel senso che bisogna capire una cosa semplicissima che in questo Paese ci può essere l'incertezza politica che si vuole e tute che ci sono le istituzioni democratiche del nostro Paese che non subiscono incertezza politica
E io mi sento di rappresentare quelle istituzioni democratiche del nostro Paese che non subiscono incertezza politica ci sono
I corpi dello Stato che non subiscono incertezza politica ci sono le forze di polizia c'è la magistratura ci sono quelle riferimenti di una democrazia che sono sempre stati fondamentali vede
Lei a un certo punto ha citato anni molto difficili del nostro Paese
Anni che per fortuna non hanno nulla a che vedere con gli anni che stiamo vivendo erano gli anni in cui il Paese ha subito un drammatico attacco di carattere terroristico terrorismo spero lista nero terrorismo nero terrorismo rosso
E tuttavia anche in quella situazione drammatica in cui i giornalisti hanno pagato un prezzo straordinario ed enorme basta ricordare Casalegno basta ricordare e la storia del giornalismo italiano che è segnata da quelle morti hanno pagato un prezzo drammatico
I corpi dello stato del nostro Paese i magistrati ecco di fronte a quella sfida come alla sfida del terrorismo mafioso qualche giorno fa è molto Totò Riina che è stato l'emblema di quel terrorismo mafioso ecco
L'Italia di fronte a quella sfida drammatica non dimentichiamoci mai
La testimonianza dell'ex Presidente da Repubblica che in quegli anni Carlo Azeglio Ciampi era presidente del Consiglio
E a un certo punto Carla Gero scempi dice
Alzo il telefono cerco di chiamare con la batteria del Viminale che appunto le
Lo strumento che funziona sempre e comunque non riesco a parlare era la notte delle stragi ed erano ventisette luglio era tanta quindi io
Montalto non riesco a parlare ecco per dire il clima che si viveva in quel momento nel nostro Paese che nonostante tutto questo
L'Italia ha reagito l'Italia e
Uno dei pochi paesi al mondo
Forse l'unico paese al mondo
Ad avere sconfitto un terrorismo interno e un terrorismo mafioso
Senza nemmeno per un attimo cedere Allo stato d'eccezione
Cioè senza nemmeno per un attimo dire di fronte alla sfida terroristica Annoni sospendiamo la democrazia
Noi abbiamo una storia fatta di donne e di uomini della magistratura italiana
E delle forze di polizia italiana che hanno combattuto e vinto il terrorismo politico e mafioso con le armi della democrazia
Questo è un patrimonio straordinario per l'Italia
è un patrimonio che vale per il passato ma se mi è permesso e un patrimonio straordinario per l'oggi perché quella storia ci fa oggi più forte fa capire a tutti che non c'è aria per nessuno
Setta ministro a proposito di forse inquilina lo si infiltrano est e sporcano la democrazia qui siamo all'Eur sulla strada che esso fu Romolo Monti pochini minuti se non ci si trova traffico arriviamo a Ostia
Che i romani lo sanno bene era fuori Roma non si sa è un quartiere di Roma infatti si è votato il municipio di Roma recentemente sono stati sciolti alcuni comuni fermarsi anche importanti Lamezia Terme ad esempio da questo punto di vista lei parlava di di Toto Rina che appartiene a un'altra fase ma da questo punto di vista anche in verso una campagna elettorale in cui tornano i collegi quindi tornava necessità dei candidati di rapportarsi con un territorio che è un bene da un Cerba al punto di vista democratico perché c'è un maggiore radicamento democratico rispetto al Porcellum dove si bastava stare in una grande lista si sapeva già chi veniva letto però pone dei problemi anche via ma di un altro tipo
Una campagna elettorale dove non c'è più il finanziamento pubblico dei partiti non ci sono più i rimborsi elettorali
E quindi candidati hanno comunque necessità di cercare i voti e anche il finanziamento però campagna e tra modo legittimo in modo del tutto inedito allora da questo punto di vista nei territori in cui c'è una presenza mafiosa un inquinamento ufficializzata dal fatto che purtroppo ogni tanto il Governo commissaria dei comuni per infiltrazione mafiosa
Ecco da questo punto di vista come la situazione e quali sono i timori anche rispetto alla situazione di Ostia che abbiamo vissuto nelle scorse settimane
Vede quando
Si scioglie d'autorità un consiglio comunale
Quando si sceglie d'autorità per infiltrazioni mafiose non è mai una buona giornata per la democrazia
E tuttavia sono delle scelte
In qualche caso davvero molto doverose
Noi abbiamo avuto quest'anno ventuno consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose
L'anno scorso erano stati otto
E qualcuno dice ma forse il ministro dell'interno è stato troppo severo
Io personalmente su questo debbo dire che sono state scelte molto consapevoli e meditate
Perché appunto insisto quando si scioglie un consiglio comunale non lo si fa a cuor leggero
E totali e noi dobbiamo comprendere una cosa semplicissima
E cioè che noi abbiamo a che fare in Italia con una criminalità organizzata che nonostante i colpi subiti eppure sono stati straordinari
Lei parlava di Riina Rhine molto al quarantuno bis cioè morto in isolamento carcerario e tutta la Commissione che aveva deciso la politica stragista o è in carcere o è già morta ma è morta in carcere non è morta diciamo
Fuori dalle carceri
E tuttavia pure i colpi subiti le mafie in italiano un potere che deriva da una grande forza economica
Che deriva dalla capacità di gestire il traffico internazionale di stupefacenti per esempio è questo che è un veicolo e norme di arricchimento è un veicolo talmente enorme di arricchimento girano talmente tanti soldi
Da costituire per me una minaccia alla democrazia
Perché quei tanti soldi che vengono fatti con il traffico internazionale stupefacenti possono anche tra virgolette mettere in crisi la stessa economia legale di un Paese anche l'economia legale di una democrazia consolidata
E tuttavia l'elemento cruciale che differenzia le mafie rispetto ad un'altra organizzazione criminale esattamente nella sua capacità dei infiltrare e di condizionare le istituzioni
Di condizionare il gioco democratico di un Paese
Allora se questo è il punto che caratterizza la differenza tra le mafie una normale organizzazione a delinquere bisogna comprendere che ci fu un punto cruciale
Se si vuole colpire al cuore le mafie dobbiamo colpire affrontare il nodo del rapporto tra mafie e puliti
Punto
Colpire al cuore questo rapporto significa colpire al cuore le mafie
Significa anche rendere evidente che noi abbiamo bisogno di una politica liberale dal condizionamento mafioso vedete
Lei parlava del voto
Il motore il cuore
Della espressione libera del cittadino
Se voi ci pensate bene in una democrazia qual è il punto fondamentale in cui si conta davvero è naturalmente la possibilità di dire la propria
La possibilità di partecipare a un dibattito pubblico la portici paga per la musica di mandare una lettera a un giornale la possibilità di poter esprimere con una manifestazione un'iniziativa una protesta o a mettere in campo una proposta
E tuttavia il momento cruciale quando si arriva al momento del voto quello è il punto in cui ogni cittadino conta se quel voto e condizionato da un'organizzazione criminale e mafiosa voi comprendete che viene colpita al cuore il principio della libertà di ogni singolo cittadino
Ed è per questo che il tema
Delle mafie che votano e fanno votare è un tema cruciale per ogni democrazia
Vede io sono stato
Nei giorni scorsi agli stati generali dell'antimafia
Un'iniziativa fatta mirano molto importante promosso dal ministero della giustizia veramente un'iniziativa molto importante c'era anche il Presidente della Repubblica
Io li ho preso la parola per pochi minuti ha detto una cosa che di cui io sono profondamente convinto ho chiesto cioè a tutte le forze politiche di questo Paese
Di fare di fronte agli italiani un fatto solenne e o pubblico patto solenne e pubblico nel quale si dice una cosa semplicissima noi non chiediamo non vogliamo i voti dei mafiosi
Dovrebbe essere il minimo sindacale
Perfetto
Lei sa perfettamente che non è il minimo sindacale
Anche perché noi dopo ogni elezione abbiamo lo stillicidio della voto di scambio abbiamo lo vuoi volendosi vicino del voto di scambio aggravato dall'articolo sette che appunto quello dell'aggravante di mafia
Il punto qual è
E che la politica deve dimostrare di saper resistere alla tentazione faust Diana delle mafie
Alla tentazione per intenderci di Fausto Fausto come voi sapete perfettamente era un alchimista
Gli alchimisti all'epoca erano un poco anche dei marmi
Fausto era
Un persona che cercava il potere assoluto della scienza
Ad un certo punto arriva il diavolo evitiamo gli dice Fausto
Se tu mi vendi la tua anima io ti farò diventare lo scienziato più importante e più potente che sia mai esistito
Di fronte alla
Tentazione del potere illimitato della conoscenza Fausto dicessi
E Fausto diventa veramente lo scienziato più importante di tutti poi a un certo punto finisce la sua vita
E il diavolo ritorno da Luigi
Egli dice Fausto ti ricordi il patto che abbiamo fatto e sta finendo la tua vita
Mi devi adesso consegnare la tua anima
E lei c'è il monologo io lo chiamo Fausto va Faustus io lo chiamo Lolita realizzo ma insomma serve false Faust di Goethe e allora c'è il monologo di Fausto che dice uffa che questo
Giorno che questo ora duri un giorno un anno
Un mese affinché Fausto possa pentirsi e salvare la sua anima
Ma il tempo era finito
Fausto non può pentirsi fa uso deve rispettare il patto con il diavolo ecco quando un politico
Chiede i voti alle mafie esattamente fa un patto con il diavolo si illude
Di poterlo controllare si illude di prendersi il voto e poi magari tra virgolette dimenticarsi di quel voto
Nel momento in cui uno prende chiede i voti dalla mafia e prende i voti della mafia al limitato la sua autonomia politica e decisionale
Ed è per questo che quello non è il minimo così integrale e il cuore di ogni democrazia
In una democrazia
Vince è una democrazia vince secchi eletto non ha vincoli di mandato
Peggio ancora e se quel mandato gliel'ha dato la mafia voi comprendete che è una cosa assolutamente inaccettabile e inconcepibile in una democrazia ministro ma seccamente a Roma la Mascia scena
Mi pare che non abbia avuto molte indagini
E molte sentenze che ci dicono questo adenovirus alla una sentenza che senso di marcia caviale o un'unica e non per l'accesso poiché come lei sa adesso c'è il ricorso in appello io sono per parlare con sentenze passate in giudicato
E naturalmente non c'è dubbio alcuno che ci siano organizzazioni mafiose che hanno agito a Roma non c'è dubbio alcuno questo è sancito anche da sentenze non c'è dubbio alcuno che la mafia sia presente nel litorale romano
E l'obiettivo che non ci siamo dati è quello di liberare il litorale romano dalla presenza mafiosa ora vede
Il problema è delicato perché noi parliamo di ossia
Come quasi se fosse una realtà autonoma
E ossia e una tra virgolette un municipio della capitale d'Italia
Ed è per questo che quando noi diciamo dobbiamo liberare libereremo ossia dalla mafia noi ci diamo un obiettivo strategico perché ostica e uno in municipio della capitale dita
Mi pare anche di avere detto un'altra cosa nei giorni scorsi e cioè che non avremmo dato tregua ad Ostia
Non avremmo dato tregua alle organizzazioni criminali di Ostia affianco ai cittadini alle persone perbene di Ostia che sono la grande maggioranza di Ostia non avremmo dato tregua
Mi pare che sia Morri spettando quell'il piccolo impegno che abbiamo preso e quell'impegno non cesserà sino a quando la partita non sarà vinta ecco vede
Oggi è stato chiuso un bar
Anche qui può apparire una piccola cosa è stato chiuso un barra perché era il bar della famiglia Spada
Ecco è una piccola cosa e tuttavia è chiaro a tutti che a ossia e in Italia non ci sono zone franche
Non c'è nessuno che possa dire qui la sovranità non è dello Stato italiano ma è di questo o di quell'altro
E chiaro qual è la partita e una partita strategica riguarda la sovranità del paese dei su questo si gioca un pezzo importante del futuro dell'Italia zone franche in Italia non esistono e non possono esistere e se qualcuno si illude
Di vivere in una zona franca gli faremo cambiare idea sempre con le armi della democrazia come giusto che sia
Senta ministro un anno fa grazie alla fine del due mila e diciassette io la legna trovare all'ultimo giorno dell'anno è al trentuno dicembre Viminale deserto e scorreva un fascione
Su Sky TG ventiquattro su RAI news ventiquattro con una cifra centottantuno mila duecentottantatré era il numero degli sbarchi dei migranti sbarcati nel due mila e sedici in Italia
Lei disse io quest'anno voglio affrontare la sicurezza la questione immigrazione perché non solo una questione di ordine pubblico ma una grande questione democratica
Allora di sbarchi sono diminuiti meno venti per cento se se non sbaglio verso le cifre e ultime cifre aggiornate sono cento undici mila va le chiedo così più sì qualcosa di più perché esso Serse passato ancora qualche settimana santa sì
Però le chiedo se la misura della questione democratica e quel meno trenta per cento oppure se la questione democratica è una cosa più più vasta più ampia e e se da questo punto di vista e stata affrontata in quest'anno
Ma la questione e naturalmente più ampia
Il punto è esattamente questo vede
Noi abbiamo a che fare con il tema dei grandi flussi demografici
I grandi flussi migratori ora i grandi flussi migratori sono questioni straordinariamente importanti io li definisco usando un termine forse particolarmente impegnativo delle questioni epocali
Ci sono questioni che hanno accompagnato l'umanità
Che l'accompagnano nei giorni in cui stiamo parlando è l'accompagneranno anche in futuro
E quindi il problema non è quello di avere qualcuno che a un certo punto arriva e dice con la bacchetta magica sono finiti i flussi migratori questo non questo qualcuno non c'è nel mondo no non c'è in Italia non c'è nel mondo
Il problema è invece un altro il problema è comprendere una cosa che io considero cruciale in una democrazia
E cioè di fronte a questo problema strutturale
Una democrazia deve porsi l'obiettivo di non inseguire i processi di non subire i processi
Una democrazia avere l'obiettivo di governare le grandi questioni e quindi i flussi migratori una democrazia li governa non rincorre la situazione
Questo è il primo punto
Questo ha un immediato corollario c'è una seconda questione questo significa togliere il traffico di esseri umani dalle mani dei trafficanti
Significa sconfiggere i trafficanti perché naturalmente è del tutto evidente che sei trafficanti continua a fare quello che vogliono hanno le chiavi delle nostre democrazie
Io penso che sia una grande questione democratica togliere le chiavi dei trafficanti ai trafficanti di esseri umani le chiavi delle democrazie europee
Questo è il cuore della questione che io penso
Andasse pensavo andasse affrontata e penso vada frutta
Stiamo lavorando per governare i flussi migratori
Le cifre ci dicono che oggi rispetto allo scorso anno noi abbiamo circa cinquantasei mila arrivi in meno
Tutto questo tra virgolette la soluzione del problema no
E tuttavia la soluzione al problema Stein una soluzione semplicissima
E cioè che io devo combattere l'illegalità
Devo sconfiggere l'illegalità per potere costruire canali legali
Voglio essere ancora più chiaro è ancora più netto
L'unico modo per tenere insieme
Umanità e sicurezza che sono due bisogni entrambi sentiti dalla nostra popolazione
E quello di sconfiggere legalità
Rendere evidente che noi siamo credibili nella capacità di sconfiggere il traffico illegale per poi dire una cosa semplicissima che nel momento in cui non ci sono più i trafficanti di esseri umani un grande Paese affronta questo tema facendo due cose uno
Coloro che scappano dalle guerre arrivano in Europa e nel mondo attraverso i corridoi umanitari e i corridoi umanitari non li gestisco i trafficanti di esseri umani ma gli stati
Secondo
Che c'è una immigrazione legale che viene gestita nel rapporto tra gli Stati non tre trafficanti di esseri umani tra gli Stati
Questo è possibile farlo soltanto se noi sconfigge amo l'immigrazione legale
Lei mi ha trovato quel giorno il trentuno dicembre al Viminale da solo ecco lei si deve immaginare una cosa semplicissima se io al mio paese avessi detto quest'anno sono arrivati
C'è in tutto centottantuno mila migranti gestiti illegalmente nel Mediterraneo centrale
A questi centottantuno mila noi aggiungiamo altri centocinquanta mila che arrivano legalmente nel nostro Paese
Temo che avremmo avuto un corto circuito
Temo che qualcuno avrebbe pensato di avere a che fare con un ministro dell'Interno
Non particolarmente lucido
Lei sa bene lei sa bene che però la principale critica le viene mossa esattamente l'opposto che lei queste chiavi ai trafficanti pugni e l'ha consegnata ma esattamente chi traffica antiche prima erano i trafficanti di esseri umani in in Libia tra l'altro pubblicheremo provo domenica sull'Espresso
Un reportage una testimonial testimonianza che su questo da dalla Libia sessanta chilometri s da Tripoli
Un reportage firmato Francesca Mannocchi avessero Mensi
Così tra FIAT e dico per me non è cambiato niente anzi ci stiamo arricchendo in più c'è l'ONU che dice patto disumano tra l'Europa nell'analisi gli atti e in più ci sono state inchieste internazionali una per tutta quella della sia in sullo schiavismo allora lei sa che quello che si dice il contrario cioè che noi abbia noi Italia noi Europa
Abbiamo detto lo acquisiamo le chiavi bassa che non li fanno fare noi no
Cioè scusi allora il problema è questo lei ha manifestato una evidente contraddizione in termini
Noi vi diamo le chiavi basta che non li fate sbarcare qui e dove li fanno sbarcare questo è il problema vede che anche lei nella Forcatella argomentazione perdo un piccolo punto di vista
Il traffico esistesse arrivano in Europa se non arrivano in Europa il traffico non esiste quindi lei comprenderà facilmente che oggi un cinquantasei mila migranti in meno che arrivano illegalmente nel nostro Paese sono una diminuzione drastica
Drastica dei guadagni e trafficanti di esseri umani una diminuzione drastica
Questo non c'è dubbio alcuno questo lo dice la parola stessa è chiaro seconda questione
Noi abbiamo costruito un impatto positivo con la Libia
Il patto positivo comporta questo
Che se oggi le Nazioni Unite e quindi l'UNHCR l'organizzazione mondiale per l'immigrazione
Possono agire in Libia lo si deve a quel patto
La Libia non ha mai firmato la Convenzione di Ginevra del mille novecentocinquantuno
Le chiaro questo
Perché non si è mai posto nessuno questo problema prima di questi mesi
Perché c'è stato qualcuno che è andato lì e ha detto che il UNHCR lo Imt dovevano operare in Libia come stanno operando
A lei è sfuggita però insomma mi consenta di riprenderla c'è stato un'intervista del direttore dell'UE erariali cascine o non mi è sfuggito delle Nazioni Unite no ma lei deve secchezza ed è raccolto nel raccontarla tutto perché guardi io diciamo ne sa che io sono molto equilibrato però deve raccontarla tutte
C'è stata l'intervista del rapida del direttore dell'UNHCR cadetto grazie Italia grazie all'Italia noi possiamo oggi operare in Libia grazie all'Italia noi oggi possiamo fare quello che non si è mai fatto da Libia e cioè incominciare a selezionare in Libia
Persone che hanno diritto alla protezione internazionale e portarle non con i trafficanti ma portarli con gli Stati nei paesi terzi
Io lo so
Che tutto questo può apparire poco
Ma è un principio che incomincia a muoversi così come incomincia a muoversi un altro dato che l'organizzazione mondiale per l'immigrazione agisce in tutti i centri d'accoglienza libici
Nel momento in cui non stiamo parlando più di tredici mila persone sono state rimpatriate con rimpatri volontari assistiti dalla Libia verso i Paesi di provenienza e sottolineo volontari ed assistiti volontari cioè fatti secondo la libera volontà assistiti e cioè dando un Budget economico ad ogni migrante per poter ricostruire la propria vita nei Paesi di provenienza
Il punto cruciale esattamente questo
Io non mi limito a denunciare
Io ho agito e penso che il dovere di ciascuno di noi si agire per migliorare la situazione dei e oggi la situazione in Libia migliore rispetto a quella di un anno fa di due anni fa di dieci anni fa di quindici anni fa perché alibi e non ha mai firmato la Convenzione di Ginevra eppure sono più di quindici anni che al centro di ogni traffico migratorio
Se poi lei alla fine mi dice ma lei è soddisfatto in Tuccio la risposta è no
Non solo non sono soddisfatto ma non ci sono nemmeno per un attimo di impegnarmi da questo punto di vista e però l'altra risposta e un'altra che vorrei che fosse altrettanto chiare se la risposta è
Di fronte a questo sforzo l'Italia rinuncia al suo impegno di governare i flussi migratori
L'unica alternativa è rinunciare all'idea di governare i flussi migratori io rispondo no non è vero che l'unica alternativa sia rinunciare
A governare i flussi migratori si può tenere insieme il principio del governo dei flussi migratori nella gestione
Di principi fondamentali di umanità ai quali io e il Governo italiano non intendiamo nemmeno per un attimo rinunciare e chiaro questo a proposito di umanità lei ha visto il video gli Gennaro giubbetti dieci workshop
Gennaro giù detti è un volontario della ONG si può accertare chi ha firmato una oltraggio del sei novembre in cui sono morte sessanta persone
Con la guardia costiera libica che gli ha praticamente e si vede chiaramente una cinghia abbandonati mente la Marina italiana dia li ha soccorsi oltre alla Verdi si cuoce
Stato lui ha chiesto anche di incontrarla pubblicamente per farle non senza polemica ma per farle vedere questa immagine quello un documento
Che dice come
Insomma la lingue a guardia costiera libica grave mai registrata dall'Italia con un raccordo che è stata addestrata dall'Europa e dall'Italia non ha non ha diciamo le competenze ed ai suoi questo vede forse svolge ancora sono una persona
Che si assume responsabile può risponde sempre al Parlamento
Io su questa questione ho risposto al Parlamento come è giusto che fosse
Su questa questione c'è un'indagine in corso come lei sa perché su questa questione ci sono due ricostruzioni tra virgolette contrastanti
C'è la ricostruzione di Simón cioè e c'è la ricostruzione della guardia costiera libica entrammo aderire immanente no no ma guardi io leggo entrambi con filmati i questo non è il problema non è il problema ma noi non possiamo entrare in questa che c'è un'indagine ministro dell'interno
C'è un'indagine io ho detto in Parlamento che le autorità italiane
Aiuteranno la Procura della Repubblica che ha aperto un'indagine a ricostruire la verità questo non c'è dubbio alcuno
Su questo non c'è nessuno sconto per fortuna continua a dire usiamo una democrazia che funziona è chiaro qual è il problema
E tutto questo non è un impegno che ho preso con lei qui è un impegno formale che io ho preso di fronte al Parlamento su questo nessuno sconto
Massima attenzione e massima capacità di intervenire per correggere le cose
è chiaro su questo vorrei che non ci fosse dubbi tra di noi ultimo punto del governo dell'immigrazione come dice lei parte fondamentale è integrazione no abbiamo sempre detto sicurezza integrazione
Lo ius soli
Non arriverà alla fine all'approvazione ma e questo era un impegno importante prove perché era un po'l'altra l'altra faccia di tutto quello di cui abbiamo parlato della segue
Chi ha detto che non arriverà l'approvazione però no no no no calendario oltre l'orario di lavoro all'ordine dei lavori dal fra nascosti enormi scusi su questo il caso generale bisognerà arrivare ad operare capoclan questo il calendario non dice questo
Il calendario dice che lo ius soli e
In calendario
E poi ieri c'è stato un intervento del capogruppo del Pd al Senato
Che ha detto una cosa due cosa che vorrei che ci ricordassimo perché se no altrimenti è vox clamans in deserto cioè se uno dice una cosa e poi l'attore parte dall'avantieri finisce per non esserci allora capogruppo del Partito democratico ha segnalato una cosa semplicissima
Ha detto noi pensiamo che ci siano i tempi perché tutto il calendario venga approvato e quindi per quanto ci riguarda lo ius soli è un provvedimento che noi vogliamo approvare
Qualora ci rendessimo conto che per atteggiamenti di carattere ostruzionistico perché si perde tempo e compagnia varia non dovesse esserci questo tempo io dice il capogruppo al Senato non posso dirlo io che sono il ministro dell'Interno
Chiederò una riunione dei capigruppo per cambiare l'ordine del calendario
Ora su questo tutto si può dire tranne che non ci sia un convincimento pieno in convincimento pieno del partito democratico un convincimento pieno del governo
Se mi è consentito nel mio piccolo un convincimento pieno del ministro dell'interno che ha detto questa questione in tempi non sospetti
E c'ho detto una cosa semplicissima che lo ius soli non è una legge sull'immigrazione ma è una legge sulla integrazione è un Paese che ha a cuore il suo futuro deve pensare a politiche di integrazione che funzioni perché
E vede se qualcuno mette in campo l'equazione
Terrorismo immigrazione la mia rispose che quella coazione non c'è non esiste non funziona
Ma se qualcuno mi dovesse dire ministro ma c'è un rapporto tra
Terrorismo e mancata integrazione c'è un rapporto tra terrorismo e integrazione alla mia risposta essi per una ragione semplicissima perché sia un guarda quello che è avvenuto in Europa in questi anni di attacco di islamiche stretta all'Europa e guardo la maggior parte degli attentati la maggior parte di attentati non sono stati fatti
Da persone che venivano dalla Silvio dall'Iraq sono stati fatti da figli dell'Europa
E quindi vuol dire che c'è un rapporto tra terrorismo mancata integrazione quindi pensare all'integrazione elemento fondamentale il vede anche qui
Le cose buone
Non vengono nemmeno raccontate
E noi siamo l'unico Paese che ha fatto un patto con l'Islam italiano per esempio che io considero uno dei cardini fondamentali delle politiche di sicurezza di un Paese e delle politiche di integrazione no nessuno ha voluto fare nemmeno un reportage
Perché quello non interessa
Posso dare un suggerimento molto accalorato interessate di queste cose
Perché interessarmi dell'integrazione di quello che succede nel rapporto in Italia con l'Islam è un punto cruciale per le politiche di sicurezza perché se c'è un progetto di reciproco riconoscimento tra religioni
Se domani si potrà dire con forza che c'è un Islam italiano
Noi abbiamo fatto un lavoro che vale più o
Molto di più o di tante indagini molto dei pioli tanto operazione di polizia abbiamo costruito un pezzo solido nel rapporto per il futuro del nostro Paese perché non si comprende questa partita
Seconda questione noi abbiamo presentato un piano per l'integrazione nazionale
Sul quale c'è stato giudizio entusiastico delle Nazioni Unite poiché c'è stato un giudizio entusiastico di nazioni te non c'è scritto un ricco
Se quel piano per l'integrazione fosse stato invece criticato lei giustamente ci avrebbe aperto il giornale
Posso chiedere pacatamente ma così con pacatezza un minimo di Rispetto nell'equilibrio delle valutazioni si attende transige enti con le cose che vanno male
Sì attenta esigenti con le cose che turbano le vostre coscienza ma con altrettanta nettezza siate anche intransigenti verso le cose buone per il vostro Paese
Perché se no altrimenti siamo tutti quanti vittima di un meccanismo in cui raccontiamo soltanto un pezzo della verità
Ed un pezzo della verità purtroppo non è tutta la verità ecco infine lo dico io perché siamo partiti all'inizio con quell'affermazione per quanto mi riguarda come è noto io non ho mai polemizzato con nessuno anche con coloro che hanno espresso giudizi
Tra virgolette particolarmente drastici il ministro dell'interno non polemizza il ministro dell'Interno se ci riesce e se riesce a farlo fa dimostra con i fatti la bontà delle proprie intenzioni non è più il momento delle dichiarazioni io avverto in maniera particolarmente cruda il logoramento delle parole
Se mi è consentito ho cercato questo è vero sì il bilancio di quasi un anno ho cercato di non coniugare mai i verbi al futuro
Se qualcuno si ricorda io ho cercato di non mai fare dichiarazioni per dire faremo sono sempre venuto a raccontare quello che avevo ci ha cercato di fare grazie
Va bene grazie
Sarà o partitico la libertà di stampa di critica credo che poi la seconda parte abbiamo anche dato qualche dimostrazione grazie a tutti e buon proseguimento e grazie al ministro Bindi