Intervista ad Elio Massimo Palmizio sulla decisione del Presidente Usa, Donald Trump di spostare l'Ambasciata da Tel Aviv a Gerusalemme

Radio radicale siamo con la Elio Massimo Palmizio deputato di Forza Italia
A già senatore membro della commissione esteri di Palazzo Madama attualmente membro della commissione
Difesa della della Camera dei deputati per parlare della polemica sulla sulla presenza dell'ambasciatore americano a a Gerusalemme a Trump il Presidente degli Stati Uniti ha annunciato che sposterà
Il rappresentante diplomatico ter dette la viva dove ci sono tutte le rappresentanze diplomatiche di tutti i Paesi a di che riconoscono Israele una polemica molto forte che ha scatenato la collera del del mondo del mondo arabo e che apre un fronte di scontro abbastanza forte qual è la capitale di Israele la Costituzione israeliana non c'è riconosciuta da
Diciamo viene caratterizzata dai documenti del
Del del riconoscimento di Israele da parte del dell'ONU delle leggi fondamentali della Knesset e quindi non c'è nulla di scritto sulla capitale israeliana allora lei come valuta questa mossa di di Trump
Ma dunque premesso che effettivamente Israele con la costruzione opaco la Gran Bretagna non attenzione scritta
Io ritengo che la capitale reale degli USA la di Israele sia assolutamente Gerusalemme fino ad oggi si è fatto a questa questo diciamo azione diplomatica lasciando l'ambasciata per la libertà ebete di consolati tutti pensano consolato Gerusalemme la scelta di riconoscerlo salame come capitale di Israele nulla toglie al fatto che la città in cui sono presenti etnie completamente diverse fra di loro e della culla delle tre religioni monoteiste questo nulla toglie non è che c'è un pericolo
Per cui i musulmani non possono prendersi Monte del Tempio cristiana nelle chiese o di ebrei nelle sinagoghe questo non cambia nulla sicuramente la decisione unilaterale del mini del presidente americano è un uno strappo notevole per queste decisioni di solito vanno negoziate vanno prese letteralmente cui ha questo atteggiamento un po'di accendere i fuochi problema può è vedere se i sostegni alle perché è chiaro che mondo arabo può vivere tu anzi pulirle vive tutto questo comune poi la una prevaricazione è una provocazione
Credo che una dose di diplomazia maggiore sarebbe stato sicuramente necessaria
Ecco ritiene che che quindi il fatto che Trump abbia dato un margine di sei mesi per lo spostamento effettivo dell'ambasciata darà spazio a mediazioni dopo l'annuncio boom
Io ho preso a pulirsi anche perché gira anche un altra vuoto tra fatto e comunque l'annuncio sia per i prossimi sei mesi che addirittura per l'idea sarebbe quella di comprare un terreno e costruire un'ambasciata e quindi alla cosa siamo pienamente diciamo che le ha dato una scossa a processo lieta di pace fra arabi ed israeliani
Eppure ovviamente diplomazia dal mettersi d'accordo per trovare una soluzione confacente per tutto
Secondo lei Trump diciamo
Nei confronti di Israele accentuato la posizione di vicinanza che era anche i tipica degli altri degli altri Presidenti degli Stati Uniti con qualche diciamo dubbio su su su su Obama con la scelta di uscire dal dal dal dall'UNESCO e che cosa si aspetta adesso contro gli Stati Uniti da parte del
Peter antiterrorismo internazionale
Dunque intanto tutti gli atti gli Stati Uniti sono amici di Israele da sempre di molti presidenti in maniera piuttosto evidente alcuni in maniera piuttosto blanda diciamo che la politica estera
Del presidente Obama nel Medioriente non ha brillato né prendere lentissimo né per decisioni sagge
Tanto meno logiche e ha creato ha dato le premesse per una confusione generale di cui poi si è approfittato giustamente un leader come Putin che ha rimesso piede in Medioriente dopo tanti anni in cui la Russia cucita completamente peraltro terrorismo terrorismo ovviamente al di là del fatto che l'Isis ha perso ormai tocca nel suo territorio questo non vuole dire che siamo sicuro sia perché sta spargendo nell'Africa anche subsahariana
E soprattutto diciamo così di fra gli stati a stanno rientrando nei Paesi di provenienza e quindi quelli sono addestrate possono fare danni Stati Uniti hanno sistema di vigilanza molto ampio ma sono molto grandi del terrorismo non è che verrà implementato meno per questa azione di Trump sulla Gerusalemme capitale c'è sempre stare in guardia sempre
Chiaramente la nostra ancora più guarda e per questo punto se gli arabi esasperano un po'la loro sentimento qualche scheggia impazzita si può essere quelle suo vice da controllare
La ringrazio molto della sua disponibilità grazie ad Elio Massimo Palmizio deputato di a Forza Italia già membro alla commissione esteri di Palazzo Madama attualmente nella commissione Difesa di Montecitorio