Mediterranean Dialogues - Terza edizione del Forum Rome MED 2017 (2ª giornata)

Linee zavorra a a
Ma aveva
Un
Giorgio giorno Bianchi vendendo al mandarla
Andarono
Bentrovati allora
Quanto faccio i complimenti da giornalista televisivo per l'ottimo video di introduzione mi voglio legare a questo video come mi voglio legare ai lavori già di ieri di questa mattina di Mad due mila diciassette
Perché quello che abbiamo visto quello che si è detto già in mattinata ieri le tensioni provocate dalle crisi che interessano la regione del Mediterraneo allargato rimane comunque alta soprattutto a causa di instabilità generate che conoscete bene tensioni nervose incertezze legate al futuro della Siviglia lo stallo del conflitto in Yemen le difficoltà che non dobbiamo mai dimenticare che abbiamo ancora in Libia anche se stiamo cercando di risolvere pure se
Pur questo che ho appena detto potrebbe anche ingenerare un un po'di pessimismo se spostiamo invece la nostra attenzione dalla carta della geopolitica a quella dell'economia
Allora i motivi per un moderato ottimismo ci sono perché
Dati indicatori ci mostrano come
Chiaramente l'aria del Mediterraneo stia assumendo una nuova e grande centralità nello scenario economico internazionale
Qualche dato il commercio estero dei principali Paesi del mondo e dell'Europa verso i Paesi della sponda sud del Mediterraneo e in costante crescita la qualcosa come quindici anni aiuta anche il fatto negli ultimi anni che il canale di sua zia sia stato rinnovato e quindi offra assolutamente maggiore possibilità di entrata negli ultimi vent'anni l'economia dei Paesi dell'aria mena
Hanno avuto una crescita media del quattro virgola quattro per cento noi nell'Europa ventotto stiamo sotto il due per cento siamo all'uno nove
Il reddito pro-capite dell'area fortemente aumentato
Ovviamente però questa importante essere il Crocevia
Del commercio di per sé non vuol dire che il tuo paese si arricchirà in tutti l'andrà meglio nel senso questo commercio va in qualche modo anche ha portato all'interno della tua economia
è una cosa che in parte ad ha detto anche il nostro premio Gentiloni quando ha detto che l'Italia in qualche modo dobbiamo fare del Mediterraneo non più solo un confine ma un orizzonte comune per l'Italia e per l'Europa non è in questa sessione quindi vado a concludere perché sicuramente più importante sentire i nostri ospiti che a me
Ci proponiamo di esplorare quelle precondizioni che sono assolutamente necessarie e anche i percorsi fattibili
Per creare queste nuove opportunità di crescita
In un'area di cui riconosciamo assolutamente il potenziale ma non dobbiamo accontentarci di essere di avere un un grandissimo futuro davanti perché questo futuro un certo giorno potrebbe anche diventare un futuro che abbiamo alle nostre spalle lo dobbiamo cogliere lo faremo con illustri ospiti abbiamo qua di fianco a me Fuad Mack su mille executive chairman un chief executive officer di fecero parte Industries dal Libano Benvenuto
Di fianco a lui da cui Savini rissa chief executive officer di Orascom Telecom media in tecnologico Holden Egitto e poi i è con noi anche Benjamin ospiti Quintieri presidente di Sace benvenuto
E al suo fianco abbiamo Tamer al Fai la Kaoui del Kuwait Fund for araba economiche development Mazzoni partono da lei
Dicevamo fondamentalmente noi siamo qua chiedo siccome possiamo intercettare questa situazione che abbiamo sicuramente riconosciuto come favorevoli ci sono non si negano però
Parliamo di infrastrutture energetiche uno dei suoi colpi fa tante cose però possiamo dire che questa è una di quelle importante le infrastrutture energetiche mediterranei esistenti fondamentalmente almeno nel concetto di salgono a una cinquantina di anni fa
Abbiamo in alcuni casi delle arretratezze
Dallo Roma ovviamente delle il panorama energetico è fortemente cambiato le chiedo quindi se lei pensa che oggi potrebbe essere il momento adatto per mettere in campo
Grandi progetti infrastrutturali e le chiedo se questo potrebbe essere proprio uno dei modi
Per aiutare lo sviluppo di questa nostra area
Perché i farmaci a
E ci faremo
Grazie molto molto importante e noi in Medio Oriente generalmente diamo la colpa agli altri
Ricomincia martire ce l'aveva quest'anno è successo con la dichiarazione Balfour ed altra non vogliamo noi in qualche modo affrontare direttamente il problema
Ci par di capire adesso che il regione è in un processo di trasformazione ci devono operare delle riforma la risonanza dei regimi che sono al potere pensano di fare le riforme mantenendo lo status quo sanno che i giovani i giovani che sono per il sessanta per cento più di meno di trent'anni ha vogliono cambiare voglio lo scudetto mentre gli altri vogliono rimanere al potere quindi l'iniziativa viene in qualche modo
A mancare quindi il Medioriente c'ha un ruolo molto importante generalmente i politici il Medio Oriente vogliono controllare tutto quello che avviene per poter rimanere al potere perché non abbiamo ancora diciamolo sviluppato questo questione della la identità nazionale
Beh pensiamo che dobbiamo lavorare per lo Stato perché noi tutti viviamo insieme diciamo
Quando la politica comincia interferire cercando di limitare quelli che sono gli Investimenti Lever partenariati pubblici e privati e la gente non è così interessata a venire ad investire se vedete al due mila e quindici il il gli investimenti esteri diretti sono lì dove si sono ridotti rispetto al Pil diciamo adesso come investitori stranieri nel seguiamo al dire varie se la gente del paese non vuole investire perché dovremmo noi andare ad investire in quel paese qui dobbiamo in qualche modo liberarci di liberare diciamo il nostro sistema giudiziario per garantire una tutela degli investimenti e dobbiamo capire che la economia digitale lo marchia
La forma dei giovani è diversa rispetto a quello che avevamo noi
Quando la nostra generazione faceva diciamo dell'attività commerciale fa vorrei dare un esempio deve il fatto che le diciamo la infrastrutture sono molto importante gli Emirati sono usciti o sviluppare diciamo per il sessantanove per cento a un Paese che trae i suoi profitti
E il i suoi ricavi non dal petrolio diciamo quindi una visione molta realistica negli Emirati hanno sviluppato le infrastrutture benissimo
Sono diventato un elemento di attrattiva per le aziende che vuole manifestare non è che costi molto poco
Fu
Operare in quel Paese per tuttavia se vi sono gli investimenti si può lavorare diciamo sul medio termine
Perché ci sono già le infrastrutture alimenti in un altro Paese bisogna cominciare da zero quindi vediamo perché se no paesi del golfo erano i Paesi che erano produttori Petralia opera negli ultimi anni abbiamo visto che anche in mente rane orientale
è diventato un centro di attrazione per lo sviluppo del del GAL segni vivano in Egitto Licci però la Siria anche se dopo i problemi la Turchia dopo il due mila ventitré sarà più attiva in questo settore e quindi sul piano tecnico vediamo che c'è un processo di integrazione che si sta delineando quello che manca nella regione al nostro punto di vista è il fatto che ci sono delle controversie a livello politico la questione pari israelo palestinese
Tutte le questioni delle primavere arabe eccetera non hanno fatto sì che l'intera regione fosse unita per poter capitalizzare su quello di cui disponiamo
Nella regione diciamo se trecentottanta milioni saremo quattrocentoventi milioni entro il due mila e venti abbiamo circa cento milioni di posti di lavoro che bisogna generare per fare questo dobbiamo iniziare un processo di integrazione e per fare l'integrazione dobbiamo andare aldilà della dimensione politica se non andiamo oltre la dimensione politica sarà molto difficile per noi tutti lineare questa sinergia perché
Fintanto che c'è il conflitto israelo palestinese e fintanto che ci sono dei regimi diciamo
Per cui non siamo autorizzate a a viaggiare da un paese all'altro perché non abbiamo lo dobbiamo bisogno di un'autorizzazione lo possiamo dire di no agli investitori esteri di venire da noi
Nel dobbiamo trovare delle modalità che facciano sì che i regimi siano più disposti ad accettare i cambiamenti cambiamenti che esistono oggi quello che vediamo in Libano in Siria in Iraq e in Libia è avvenuto quando diciamo il petrolio è crollato il pezzo del petroliere crollato diciamo
Insomma c'era noi vogliamo vogliamo aumentare le nostri investimenti nel nelle infrastrutture se possiamo andare al di là di tutto questo e come il ministro degli esteri dell'Iraq e da altri ministeri
Degli esteri dicevano allora ci sono delle buone opportunità generalmente se si può lavorare insieme noi tutti avremmo potremo trarne vantaggio adesso vediamo la visione del due mila e trenta enni rabbia saudite la la campagna contro la corruzione importantissimo questo è quello che auspica
La gioventù quando vedete c'è una diseguaglianza nel credito dei giovani rispetto a quelli che sono i tradizionali sia il paese al tempo stesso vi rendete conto queste persone vorrebbero poter vivere
E avere una maggiore continuità Romaggioli contributi dobbiamo avere una bomba apertura mentale maggiore quindi a noi noi abbiamo diciamo a Vienna ottenuto un contratto per il gas in Libano nei l'Egitto sarà forse più qualificato per rispondere a questa domanda ma sicuramente ci sono delle cose che si trovano nel nel
Questo sisma a meno che non ci sia un'integrazione diciamo a livello politico e la Regione sarà difficile arrivare qua e là questione siriana assista
A in qualche modo risolvendo quindi se le vogliamo collegare tutte le Lelli ricondurli condotte dal dal da il per tutta la Regione fino alla Turchia allora possiamo cadere una possibilità di investire nelle infrastrutture e questo farà sì che i giovani credano che lavoriamo per loro
Perché alla fine delle società diciamo che non sono inclusive non possono far funzionare poi dobbiamo anche spingere i nostri governi ad avere un'apertura sul piano della religione non possiamo tra mondo in tempi dire che noi siamo pronti ad operare sul piano con perciò alle attività se non conta
Sentiamo una libertà religiosa nel il Paese Opel se vogliamo evitare gli estremismi gli estremismi sicuramente porrà freno dello sviluppo e lei delle infrastrutture non potranno migliorare
Questa Sawiris
Agli agenti
Lei nel corso degli anni ha mantenuto una carri una caratteristica sensibilità cavallo diciamo fra politica idealismo imprenditoria
Allora le chiedo qual è il ruolo sociale che in privato una società privata può svolgere per sostenere la crescita economica di un Paese dell'area quale quello che deve invece svolgerà il settore pubblico
Affianca
Innanzitutto ritengo che il primo problema sia il fatto che molti pensano che i capitalisti siano privi di coscienza che capitalisti vadano solo alla ricerca del denaro senza dare un contributo sociale questo vero
Il successo la ricchezza non significano insensibilità o disumanità io personalmente anche mio amico quei abbiamo preso posizione a favore di tutta una serie di principi ero a favore della rivoluzione egiziana nel due mila undici ero uno dei pochi o forse l'unico operatore economico
A fare così perché molte spesso temono di prendere posizione io sono abbastanza matto da prendere una posizione e subito e poi le conseguenze
Quindi ero a favore della primavera araba nel due mila undici perché erano evoluzione che mirava solo tenere la democrazia purtroppo ahimè questa rivoluzione finita male del potere è stato preso da una potere religioso loro dicono democraticamente mica tanto
Però ecco qua come ci siamo trovate e il governo è diventato molto più orientato verso la religione dire quasi il fascismo con un disastro economico dovuto al rifiuto di includere altre forze all'interno della società o anche impedendo ad tecnocrati qualificante di gestire l'economia e come avete visto adesso con i cambiamenti avvenuti il trenta giugno ma trenta quaranta milioni di persone sono entrati andati per strada l'ho detto no al fascismo religioso e oggi in buona coscienza posso dire che in Egitto l'ambiente economico positivo si può investire molte cosa sia giusto e sono state fatte dal punto di vista strutturale io come settore privato ha dato un contributo anche questo facendomi sentire circa i cambiamenti da intraprendere i problemi burocratici la liberalizzazione della Borsa perché non è che un investitore arriva mite Ségolène Egitto però può portare via i dividendi che
Nove siamo i più grossi datore di lavoro più grosse contribuenti anche questo è un elemento sociale io trovo
Nel contempo esiste un'organizzazione di beneficenza con il nome della famiglia la connessione è quello di creare nuovi posti di lavoro non solo li troviamo Neumann finanziamo dell'associazione che si occuperò di formazione di creazione di nuovi posti di lavoro eccetera perché voi in Europa con la e aperta anche voi state facendo molto poco per far progredire l'occupazione nei nostri Paesi prendete prodotti e vendette servizi andata
Cercare petrolio benissimo però se guardiamo agli investimenti italiani in Egitto per esempio
Credo che ci sia solo Pirelli cronaca fabbrica di pneumatici
Quindi la gente che fa lascia il proprio paese sale sul barcone e muore per strada per venire a lavorare qua se crea siamo dei posti di lavoro la evidente che le cose andrebbero meglio anche la bilancia dei pagamenti diciamo bilaterale e si eviterebbero questi flussi enormi di immigranti che cercano di trovare un lavoro
Che paga meglio il problema esisterà sempre qua i migliori cuochi guardate un po'possono proprio egiziani a Roma
Se li dico ma perché non te ne torni a casa loro mi dicono essere Italia tre mila do trovo benissimo faccio un po'di conti e capisco benissimo perché rimangono qua
Il settore privato ha una coscienza abbiamo diciamo no ottica sociale altrimenti il Paese fallisce e noi fatichiamo col Paese
Purtroppo i media
E alcune forze di sinistra estrema o comuniste che non so bene come va sono riuscite a sopravvivere sostengono che noi siamo dei vampiri che pensiamo solo arricchirci eccetera e basta non ci aiuta soprattutto nel mio Paese i media sono dominati dalla sinistra e visto che il governo adesso non consente al settore privato né intera diciamo libertà di espressione con i media questi persone che in realtà vengono pagate dallo Stato sono de sinistra e sono molto critici nei confronti di qualunque cambiamento è una sorta di circolo vizioso sostanzialmente
Un'altra cosa da realizzare
Ecco i sta purtroppo ora la Regione se da un'estensione di estrema tensione
Il giovanotto dell'Arabia Saudita dice di lottare contro la corruzione ma dalla sera alla mattina a chiuso in un albergo di lusso tutti il più grosso imprenditore nel settore privato ha preso i suoi soldi e ha detto e perché erano corrotti ma non è vero esiste esistere uno sta dovrebbe esistere uno stato di rientro esistono i tribunali esistono regioni decide e tu non hai fatto parte di questo come funziona il sistema a nessuno dice niente perché tutti hanno paura a tutti se lo vogliono tenere buono
Io ritengo che quando qualcuno commette un errore
Bisogna dirlo al marito Benessia varante daremo più da lavorare in Arabia Saudita detto pazienza ho detto quello che pensavo anche se non mi fanno più a lavorare non me ne importa niente io dico quello che voglio dire poi Dio farà il resto mi aiuterà in qualche
Da qualche altra parte perché se stiamo tutti attenti a cercare di non dire le cose che urtano la sensibilità altrui non ne usciremo mai esistano tensione l'interferenza dell'Iran in tutti i Paesi loro dicono che siamo nella regione come ha detto il ministro degli esteri si chiama il Golfo Persico
E tutti i Paesi arabi del Golfo Persico dove sono e che cosa c'entra l'Iran in stile Daniele nello Yemen perché ci vanno perché prima nel suo paese
Avete mai sentito parlare dell'Egitto che cerca di interferire né la politica di altri paesi non siamo la lo Stato con una popolazione più numerosa abbiamo l'esercito più grande però non facciamo interferenze sognano pensasse alle cose sue e non interferisse altrove
Lo stesso per il Qatar è che nella sede del terrorismo e che finanzia tutte questi altrove ma perché non pensa solo alla prosperità del proprio della propria popolazione invece di finanziare i beni religiosi pazzi che vogliono spingere la gente dei ragazzi a farsi saltare per aria e con la promessa del Paradiso le cose vanno dette vanno dette chiaramente se si vuole che cambi qualcosa io rappresenta il settore privato e sono molto contento io ho lavorato tanto in Italia e dove le cose sono sono altrettanto pericolose posso veramente dire quello che penso
In Italia diciamo che la Messa piano allora quindi è Riley ecco a rappresentare lei è presidente di Sat semmai fanno presentare anche Cdp come diciamo parte del gruppo quindi la prima domanda che le porgo
Su cassa depositi e prestiti le chiedo Cassa depositi e prestiti un un modo di intendere diciamo
Il fondo un fondo sovrano per certi versi so che non sono d'accordo insomma per semplificare la cosa migliore che però esiste anche in tanti altri Paesi le chiedo come sta cambiando come è cambiato nel nostro Paese che cosa può fare per aiutare proprio questa crescita dell'area italiana e nel contesto
Sì certamente quando si parla di sviluppo dell'area mediterranea diciamo il fattore chiave e sono gli investimenti non c'è dubbio che non si potrà parlare di crescita spesso sostenibile fino a quando non ci sarà un ammontare di investimenti adeguato da questo punto di vista l'Europa può fare molto può fare molto
L'Italia e possono fare molto le banche e di sviluppo internazionale anche gli istituti nazionali promozione Cafu depositi e prestiti ormai a senta nata nel mille ottocentocinquantadue Leonard del dei più antichi ed effetti che istituti di promozione
E diciamo nel tempo è andata soprattutto negli ultimi anni ha è andata rivedendo le proprie strategie poca come chiaramente succede quando si è in presenza di forti di forti cambiamenti soprattutto diciamo da un'ottica prevalentemente incentrata sugli interventi a livello domestico sempre più ci si sta muovendo verso obiettivi che in qualche modo coinvolgano anche paesi e are che che con il nostro Paese hanno hanno possano avere potranno avere rapporti
Rilevanti
Credo che la cosa più difficile sia
Definire che cos'è cosa debba fare un istituto nazionale promossa da un dibattito aperto non solo in Italia ma credo in tutta Europa perché succede soprattutto in periodi di difficoltà come quelli che stiamo vivendo che diciamo questi istituti vennero come si dice tirati per la giacca prendo
Vengano richiesti interventi a pioggia in qualunque settore dell'economia quindi era difficoltà da questo punto di vista non invidio che ha la responsabilità di dover guidare questi istituti
E in quella di tenere la barra dritta su quelli che sono gli orizzonti di lungo periodo che d'del diciamo non possono che essere quelli che coerenti con le finalità che sono quelli della crescita della della diciamo nella
Sostegno alla competitività del Paese e quindi vittima Tagliaferro orizzonti di lungo periodo stabilmente il punto di forza di esatto però bisogna ripeto avere la capacità
Di guardare lontano di porsi obiettivi lungo periodi come di come si dice di muovere di mobilitare capitale mi sia paziente cioè quello che non non è a caccia di ritorni di di breve periodo
E da questo punto di vista credo che sia importante che anche importante intervenire laddove si intravvedono qui cosiddetti fallimenti del mercato cioè dove la presenza di esternalità
Positive o negative che siano in qualche modo scoraggia il capitale privato
E quindi credo che uno dei punti importante sia in quella la capacità di
Diciamo utilizzare capitale pubblico per mobilitare almeno poi diciamo Breva nel medio periodo capitale privato com'è com'è andata cambiando la la la strategia delle dei sogni promozione di cassa in particolare beh sempre più diciamo è andata crescendo l'attenzione verso i mercati esterni in un mondo globalizzato in cui l'economia sono integrate in cui diciamo le attività legata alle catene globale del valore implicano parifica competitiva anche avere rapporti importanti con altri Paesi
Cassa depositi e dotata
Di una serie di strumenti tra cui appunto lecca le export Fellag Sace Simest e ma anche di un ex in banche più più di recente anche attività di cooperazione perché diciamo è un aspetto più più più recente
Ora
Da da questo punto di vista il sostegno che si po'dare ai Paesi del Mediterraneo certamente è importante per il pettine dicembre questo sostegno ma è importante per una serie di motivi che ovviamente e è inutile sottolineare in questa sede anche per l'Europa e per l'Italia particolarmente intervenire su alcune di quelle che sono le criticità con le maggiori sfide ad un'economia globalizzata penso alla alla questione demografica penso alla desertificazione penso ai problemi energetici a cambiamento climatico quindi investire in questi settori e qualcosa che fa bene il Paese nel dorato ma certamente fa bene fa bene anche a noi e l'ultima cosa che che volevo dire e poi secondo intervento pari mi soffermo su sulla questione internazionale
E e riguarda
La tentato
L'importanza di guardare ai Paesi vicini per una possibile integrazione e l'esempio ce lo dà alla città quello che oggi è la Cina sta facendo con la via della seta
E indicativo de di quanto sia importante guarda vede un orizzonte lungo per poter poi diciamo immaginare uno sviluppo
Che sia favorevole al Paese che impagina un una diciamo e investe come sta facendo recita in maniera massiccia sul Progetto di Longhi si di lungo periodo come quello della delle viverla sette quindi diciamo la progettualità e gli interventi sul Paesi importanti come sono per noi Pesimena e è assolutamente personalmente è evidente e da questo punto di vista credo che per il il di istituti l'azione di promozione Cassa depositi possa fare molto
Voglio solo ricordare che oggi diciamo c'è un progetto recentemente lanciato dalla commissione europea il cosiddetto European ex dalle vespe Implant
Che incentrato prevalentemente sull'Africa e sui Paesi sui paesi vicini a noi c'è un contributo di oltre quattro miliardi di euro andata in Commissione europea e
E e questo dovrebbe generare mobilitare investimenti entro il due mila venti però ammontare pari a insomma oltre i quaranta ormai quarantacinque miliardi di euro quindi e diciamo l'attività che di di investimento pubblico a lo scopo proprio di fare dalle Berenson poi mobilitare capitali capitali privati e quindi a sostenerlo
Grazie
Allora tornerà alle calamità UE un applauso anche per
Parliamo del quel Fund for Alaba economiche development è stata la prima istituzione Medioriente a sporgere
Un ruolo attivo negli sforzi internazionale di sviluppo il vostro primo prestito parliamo del mille novecentosessantadue
Lo avete erogato per la costruzione di una ferrovia nel Sudan in base a anche a questa vostra lunga esperienza quali sono a suo modo di vedere le mosse da fare per migliorare
L'attrattiva dei Paesi Mena quindi idealista North Africa agli occhi degli investitori stranieri
Grazie come prima cosa vorrei ringraziare il governo italiano appena l'invito che è stata rivolta al fondo del Kuwait per lo sviluppo economico a partecipare a questo conferenza molto importante partecipare al dibattito sul partenariati economici
E gli investimenti esteri per promuovere la crescita
Vorrei in primo luogo il dire che la crescita economica una dimensione importante dello sviluppo sostenibile anche abbraccia anche gli aspetti ambientali e quelli sociali questo per conseguire una crescita economica importante attirare tanto degli investimenti nazionali che internazionali
All'economia nel settore sociale naturalmente bisogna tener conto anche delle esigenze ambientali per attirare degli investimenti è fondamentale che i governi adottino delle politiche delle procedure che siano capaci di creare quelli clima giusto per i flussi di investimento soprattutto per gli investimenti diretti e anche creare quelli che sono delle clima di questo tipo per investimenti esteri e nazionali cioè necessario potenziare la legislazione e costruire le infrastrutture e non posso che ribadire quanto ha detto il mio collega sulla destra sottolineando l'importanza della costruzione di infrastrutture per poter attirare investimenti
Molti i progetti di infrastruttura devono essere appoggiati sostenuti dai governi con dei finanziamenti ma più molto molto spesso nella maggioranza dei Paesi in via di sviluppo escono tutti quelli a basso reddito
Richiedono delle risorse finanziarie che provengono supplica dai istituzioni multilaterali o bilaterali
Per celebrare la crescita e arrivare a uno stato di sviluppo maggiori paesi del Medioriente
E nella regione mediterranea
Hanno bisogno di essere aiutati sostenuti a livello bilaterale a livello regionale o a livello internazionale come in modo che gli investimenti esteri diretti
Diretti possano essere utilizzati per finanziare dei progetti validi anche se il fondo del Cuba e che non si occupa direttamente del problema degli investimenti esteri diretti
Noi nel Mediterraneo creiamo delle situazioni nei Paesi che possono attirare gli investimenti esteri aiutando questi Paesi a sulla base di prestiti soffrendo con condizioni finanziarie favorevole non siamo una istituzione che fa finanziamento di progetti destinata alla costruzione di infrastrutture e quindi riducendo i costi delle delle infrastrutturali delle telecomunicazione di rifornimento idrico e di abbiamo degli soft law saper del delle progetti che riguardano il settore dell'istruzione e assistenza tecnica per migliorare le risorse umane disponibili dei paesi
Che produrre della forza lavoro qualificata tanto il fatto vere diciamo una forza lavoro qualificata e una riduzione dei costi sono chiaramente il modello delle mitiche più attiva degli investimenti esteri della regione
Come lei ha detto al fondo del Copa it è stato creato nel mille novecentosessantuno siamo stati primo la prima istituzione bilaterale a livello nazionale del Medio Oriente che si
Fosse istituite in un paese come il CONAI che siamo stati pagine si moltissime istituzioni quindi è molto importante avere queste partenariati con i paesi in via di sviluppo per aiutarli a finanziare diciamo
L'attuazione di progetti prioritari per aiutare l'economia del Paese dello sviluppo sostenibile
Ci siamo impegnati in progetti che
Il cento sei Paesi in tutto il mondo
E come ha detto abbiamo erogato dei prestiti a condizioni favorevoli soft law Lords
Per finanziare progetti di questo tipo perché ci preoccupiamo della sostenibilità del debito dei Paesi beneficiari oltre a questi Prestiti notiamo anche dei contributi a fondo perduto per l'assistenza tecnica
Tettamanzi per l'assistenza tecnica di bilancio dal bilancio del fondo del con RAI tre
E anche sulla base di quello che il bilancio anche del governo governativo non li abbiamo potuto erogare moltissimi cura sapere finanziarie alcune iniziative nella regione il nostro fondo anche una funzione di catalizzatore
Nel senso che attira altri organismi di cofinanziamento al nostro gruppo di coordinamento in particolare che formato da quattro istituzioni bilaterali come il fondo salodiana saudita quello del Qatar quello della cute di Abu Dhabi
E anche
E anche dell'istituzioni Are the multilaterali Colella il fondo arabo per lo sviluppo economico in Africa la banca di sviluppo islamica e alcune altri
Cinquantacinque per cento dei nostri progetti sono stati oggetto di cofinanziamento da uno o più finanziatori
E questo chiaramente accelera e rende più agevole il l'attuazione dei Progetti nella regione del Medioriente del Nordafrica il Gauleiter a erogato duecento tempi prestiti
Duecentoundici prestiti diciamo che si progetti quindi sono stati finanziati tanto nei Paesi arabi che sulla parte diciamo sulla sponda europea del Mediterraneo
L'offerta e Jesi che prima non erano patrimonio europea cioè in via Cipro Malta per un valore di sei virgola quattro miliardi di dollari statunitensi abbiamo anche erogato quarantasette
Contributi a fondo perduto per l'assistenza tecnica
Che ammontano a cinquecento ventiquattro milioni di dollari statunitensi per finanziare
Dei tre agenti nei vari paesi posso darle un elenco di
Di alcuni di questi progetti alcune sono stati abbiamo dato duecentotrentatré milioni di dollari distratti statunitensi per progetti di questo tipo tipo per
Per la Sicilia e da altri Paesi a ciò si aggiunge che noi gestiamo il portafoglio del governo occupa il piano coadiuvandolo diciamo il fra i Paesi mediterranei o con l'erogazione di cui anzi ci sono sedici incuranza del due virgola due miliardi come valore totale per la ricostruzione del Libano dopo la guerra del due mila sei abbiamo anche gestito uno virgola cinque miliardi di dollari per il Marocco
Che è stato quasi interamente era usato per finanziare le infrastrutture
Per il risanamento
Dei porti del delle linee di alta velocità alcuni altri impianti penso di aver di avere utilizzato il tempo che mi era stata concessa per rispondere forse possiamo riprendere nella prossima tornata ridargliela tra passa tornata di domani
Mazzone
Riprendo in parte il discorso che ha fatto sì a lei che il suo collega sta wireless
Se
Si metta nei panni di un investitore straniero
Che viene nel suo paese come il paese di Sawiris
O comunque in un paese del Nord Africa o del Medioriente
Un un grande fondo d'investimento Cassa Depositi e Prestiti una multinazionale
Prende in mano un dossier qual è la cosa che probabilmente lo spaventa maggiormente e qual è quindi il primo ostacolo che deve superare e come possiamo aiutarlo a superare
Io lamentarsi
Va investito in circa cinquanta Paesi nel mondo del mondo arabo anche quello che faccio perché non voglio che persone del Governo partecipino ai miei investimenti perché il primo investimento che hanno in mente dipendenti pubblici o comunque gli esponenti del governo e la corruzione
Esistono delle leggi che siano state messe alla prova per un certo numero di anni in modo che noi possiamo sapere fino ad arrivare a un Paese che magari cambia la sua normativa dopo poco tempo
E poi c'è il discorso del PD risorse umane noi possiamo portare la tecnologia possiamo portare i denari ma quello che non possiamo portare perché ci costerebbe troppo sono le risorse umane
Q per quanto riguarda questo aspetto è identità altri Paesi stanno facendo molto in questo settore
Investano tanto al suo giovane con l'istruzione istruzione istruzione soprattutto l'istruzione tecnica senza avere persone preparate dal punto di vista tecnico sarebbe molto difficile sono trecentootto milioni saremo fra un poco quattrocentoventi milioni siamo convinti che il capitale umano esistesse sta anche la diversità basta pensare al Libano Libano abbiamo diciotto gruppi religiosi persone col capo componenti auto persone con la croce persone che partono tante lingue diverse quindi la diversità c'è
Ma come possiamo preparare queste capitale umane per il momento in cui arriveranno gli investimenti aveva questo problema che si riscontra un po'in tutto il Paese non siamo stati capaci di trasformare il nostro sistema di istruzione in modo da soddisfare le esigenze del ventunesimo secolo a scuola insegniamo alla gente come diventare ingegneri ma quelli ingegneri che noi forniamo quegli ingegneri che si laureano le Libano saranno capace di costruire la cosca dei fatti Dubai non ne sono certa ai nostri medici insegniamo come che posso dire operare invia remota tramite satellite non credo quindi quello che dobbiamo fare eh innalzare il livello del nostro istruzione includendo
Le pratiche innovative
Importante anche
Appoggiare diciamo l'aspetto pratico perché non basta parlare solo di teoria
Sappiamo che di queste partnership pubblico-privato che si sono un po'dappertutto esistono però dal punto di vista pratico per succede entrano i politici e cercano di controllare gli investimenti perché chi investe ed ai cittadini il diritto di lavorare senza interferenze o favoritismi da parte la politica
Beh ex a sarà solo così che cittadini impareranno a votare diversamente è cambiare la gente che al governo quindi se riusciamo a fare questo
Se non riusciamo a fare questo in tempi rapidi e sarà difficile effettivamente cambiare
Abbiamo quindici minuti boh più quindi non so se voglio sapere tutto sul campo da essa vuole parlare ulteriormente no e quindi se lo sono per tutti
Può parlare ancora se vuole
Quindi le cose importanti sono il capitale romana la normativa del sistema giudiziario
E poi un'altra cosa dobbiamo investire in paesi che laddove si verificano rallentamenti dell'economia come quelli che abbiamo visto recentemente sia possibile muoversi verso i Paesi confinanti
Al di fuori del ci si si il normative forse non sono tali da rendere attraente un possibile un tale una tale decisione cosa facevano
Mi dica lei
Un'altra cosa che volevo dire è un secondo punto che è molto importante potere avere facile accesso al sistema bancario nella maggior parte dei Paesi del mondo arabo esista un problema restrizioni del sistema bancario perché lo Stato emette obbligazione interesse molto elevati con la garanzia delle banche centrali e quindi le banche pensano va be'perché devono assumo devo assumermi il rischio commerciale di operare con riprese quando comunque un reddito elevato garantito dalla banca centrale
Ora in Libano
Dal venticinque al trenta per cento è il valore dello sfottò dollaro ma perché devo assumermi questo rischio
Quando abbiamo altre percentuali perché al limite devo prendere a prestito soldi al dodici per cento se imposizione fiscale elevata la cosa non funziona quindi con questo livello di corruzione importante
Teneri i fondi per investire invece la tendenza dell'estate quelle di aumentare l'imposizione fiscale quindi prima di entrare in un Paese bisogna esaminare molti aspetti si si riescono a colmare tutte le lacune allora
Quindi io
Non è noto anche lei è noto per la soap opera sarà farà business in Paesi difficili anche veramente molto difficili
Considerato però che non sono tutti come lei quali sono le le azioni da intraprendere per rendere l'investimento in questi in paesi facciamo meno rischiose quindi rendendo cosa dobbiamo fare per rendere più attraente i Paesi e quindi attivare
Investitori che abbiano una propensione al rischio minore di quella che a lei normalmente
A far sua scienza
La prima domanda che dobbiamo farci chi siamo noi cosa possiamo fare chi siamo noi cosa intende con noi l'Italia all'unione europea al mondo siamo mediterranei
Non possiamo fare niente
La gente è quello che in questi Paesi devono fare per attirare gli investimenti prima di tutto devono essere dei paesi che non hanno la corruzione se c'è corruzione nel Paese io non mi occupo di quel Paese qualcuno e penso che se uno va in Paesi con corruzione ci sarà in qualche modo una una possibilità di tutelarsi mandavo battuti saremo vittime di queste diciamo
Quello che mi è successo in Algeria se ho avuto grandi successo ma poi
Le cose sono messe male quindi è un rischio molto elevato diciamo la corruzione a Palermo rileva il nazionalismo la nazionalizzazione quando la gente pensa che gli investitori straniero la aveva ottiene degli ottimi risultati va insomma a volte succede che si razionalizza l'azienda già questo è un altro problema altro problema e la sicurezza si esaminate il mondo arabo oggi vede che avete sei sette
Paesi dove non è possibile andare a investire io ho presentato una sessione questa mattina sul sulla Libia c'è qualcosa che ci è molto vicina perché nostro vicino come Paese
Cioè i ribelli diciamo di qualifiche del del City del servizio impiegati dello Stato e ottimo però insomma dovrebbe ma c'è comunque ma se ci sono diciamo delle persone che registrazione armate e vogliono muoversi in questo caso abbiamo dei giovani che siano altri a studiare in America posto non a Harvard tornano in Libia vogliono una buona in carico diciamo nel settore del gas del petrolio poi di colpo
Non sono in grado di svolgere il loro fu il loro lavoro perché c'è qualcuno armato che che si muove contro di loro quindi c'è un problema di sicurezza diciamo tutti
Ci sono dei paesi non è possibile se il vestire Silvia Iraq Yemen Libia
Dopo quello che è successo in Arabia Saudita anche l'Arabia Saudita io non ci andrei a investire quindi cerchia del sei paesi non hanno una sicurezza soddisfacente è un problema di fiocco parziale
Se pensiamo anche a degli ambienti che siano amichevoli diciamo avete l'Egitto il Marocco ad esempio anche la Tunisia che ha è stata molto brava nonostante la primavera araba la Giordania
Il Sudan potrebbe essere sulla via giusta cosa può dirci del Libano
Il problema del per il Libano andava le dico quello che penso al problema poi in Libano è che che tutti sono pescecani e non lasciano nulla agli altri quindi guarentigie qualcuno passerà così folle di investire poi avrebbe problema ma mai debba diciamo è un gioco dichiarò
Nel contesto libanese questo sapete cosa si dice dei libanesi essere libanese e di un'altra alternativa altra zero ettari una fascia di professione ma io adoro il Libano quindi posso fare queste battute bene sostanzialmente questi sono gli elementi fondamentali non ci deve essere correzione nazionalizzazione ci deve essere sicurezza soddisfacente
Ci deve essere uno Stato di diritto un buon ordine come questo è un po'la cosa fondamentale se ho un problema con il governo io posso in qualche modo rivolgermi alla giustizia e la giustizia da Lester indipendente ditemi dov'è
Diciamo una giustizia indipendente nel mondo arabo diciamo di teme qualche esempio diciamo allora vi dirò vale questa è la zona dove ci si può muovere in un Paese come la Giordania deserta e io mi sono in un caso Blair particolare ho ho portato allora la il governo diciamo in tribunale io ho avuto l'ho vinto la causa diciamo però se non c'è stato di diritto problema
Parlando di salse quindi detta società di cui lei presidente
Volendo semplificare moltissimo voi e aiutate gli imprenditori italiani in giro per il mondo lo fatte non solo assicurando che in mano dando anche tutta una serie di servizi quali sono le principali lamentele che cogliete tra i nostri imprenditori quando vogliono investire o stanno già investendo nell'area mena
Come nelle come diceva lei oggi Sace grazie collo per l'export prestato
Costituito lo scorso anno in sé ma si è messa in grado di fornire un'ampia gamma di strumenti che coprono tutte le fasi del processo di internazionalizzazione
E in particolare Sace come export credit agenzia avrebbe diciamo la finalità fra le finalità quello di ridurre la rischiosità dell'attività all'estero quindi se tornare al discorso di prima certamente Sace aiutata come aiutò altre però diciamo è evidente che a fronte di una elevata rischiosità
Vi sono forti incentivi c'è una correlazione abbastanza stretta tra il rischio è e Investimenti e questo è un aspetto quindi certamente le cose si diceva prima sono necessarie
E più diciamo riassumendo in una in una sola parola bisogna investire
In tutte quelle attività cosiddette ed istituisce un bell'inizio tutte per le attività che possono rendere i Paesi le economie più sicure quindi altra degli inviti gli investitori c'è un altro elemento che volevo sottolineare che scoraggia ciascun Paese dell'area mediterranea rapporti sufficientemente stretti con i Paesi con l'Europa
Se si guarda i flussi commerciali ad esempio si trova enigmi l'Italia in particolare e e e il è il Paese europeo che e più presente mediamente in tutta l'area del bene ci sono paesi che hanno presenze maggiori per ragioni storiche o politiche però in media l'Italia è il paese più presente però le la la questione che il diciamo il le interrelazioni commerciali tra Paesi del Mediterraneo sono scarsissime e questo è qualcosa che non avviene praticamente nessun altra parte del mondo ma mentre la maggior parte degli scambi avviene tra Paesi vicini
Però questo è un elemento fondamentale cioè le le diciamo le barriere principali al commercio non sono con l'Europa ma sono tra i Paesi dell'area mediterranea e questo scoraggia moltissimo agli investimenti
Perché ovviamente ne abbassa il rendimento perché se un paese un investitore non guarda al singolo Paese ma guarda alle opportunità con il versamento può offrire in un'area più vasta
Faccio l'esempio dell'Irlanda dove serve sono andate investire guardando all'Europa e non guardando arrivando quindi credo che uno degli obiettivi
Principali sia quello di migliorare quindi non ci siamo assolvendo su questo problema che hanno loro
Di Biglio rare i rapporti commerciali politici fra fra fra Paesi
E da questo punto di vista questa importante isolare tutte rubate in un mondo in cui sempre più l'interscambio avviene su prodotti diciamo sulla base delle del di outsourcing di cadere valore per cui i diciamo sempre più si commerciano prodotti che poi devono essere dei lavorati dal secondo la Germania per esempio per da questo punto di vista la caduta del muro di Berlino in passato
Ha avuto l'effetto di distogliere l'attenzione che prima era più forte verso i Paesi del Mediterraneo cioè prima si guardava la nel Mediterraneo come una importante area per questo tipo di di di commerci che la caduta del Muro invece ha portato a fra diciamo investire i Paesi dell'est perché presentava a norma allora e ancora oggi tutto sommato forse anche di più non certo punto di vista delle condizioni di stabilità e di convenienza economica che il Paese almeno non erano in grado di ecco quindi questo credo che sia la sfida principale
Pioggia nel paese del Terrano ora passato un po'di tempo bisognava riprenda vado a dare uno sguardo diciamo al Sud grandezza che continuare a guardar diva
Al falla Kaoui siamo in chiusura e quindi una domanda veloce ma sono interessato a una risposta in base anche alla sua esperienza se lei potesse eliminare anche uno solo
Degli ostacoli agli investimenti che incontrate come fondo normalmente nel vostro lavoro da quale inizierebbe
San Siro
Grazie
Gli ostacoli che affrontiamo soprattutto negli ultimi anni dopo questi sconvolgimenti che hanno avuto luogo in Medio Oriente e alla sicurezza per superare questo ostacolo quei tre organizzato una riunione fra donatori di come te ha contribuito con uno virgola sei miliardi di dollari e fondi per la Siria e all'inizio del due mila e diciotto
Organizzeremo
Attività di costruzione edilizia in Iraq per le province di Barack sappiamo che rischia elevato
E lavoriamo molto da vicino con i Paesi mutuatari non solo fornendo loro i fondi per l'appunto ma anche no Paolo
Le competenze di cui hanno bisogno
Grazie
Grazie al Summer Fraccaro io volevo ringrazia nel Sawiris
Signore e signori grazie molto per essere qui con noi oggi
Vi chiederei di accomodarvi per cortesia
Chiederei di ieri sera diciamo tranquilli per i prossimi trenta minuti siamo con il ministro degli affari esteri egiziano Summer a Sancho CRAI è stato ambasciatore negli Stati Uniti uniti dal due mila otto due mila e dodici prima di allora dal due mila cinque al due mila otto era rappresentante dell'Egitto presso le Nazioni Unite a Ginevra
è nostro ospite oggi il mio collega e Nicholas accarezzarla delle Canone amministra l corrispondente per il Medio Oriente degli affari mediorientali dette le Cameriste quindi Nicolas di ossa cercheremo di capire meglio delle questioni che riguardano l'ingerito dal punto di vista dell'Egitto sulla attuale dinamica
In la regione mediterranea vorrei chiedere al ministro Shukri di iniziare con una visione di carattere generale poi arriveremo a una serie di punti specifici
Ha una lunga esperienza come diplomati o quindi sarà diplomatico oggi grazie molto per questa introduzione sono molto lieto ritrovarmi qui oggi naturalmente tengo conto delli quello che è il valore positivo del titolo dato a questa sessione penso che siamo sulla strada giusta perché
La regione del Mediterraneo Denis in senso lato e del Medioriente
Ha raggiunto diciamo il massimo per quanto riguarda i pericoli che lo circondano le conseguenze delle politiche degli sviluppi
Che si sono avuti negli ultimi sette anni che sono stati particolarmente nocive per la sicurezza della gente nella regione
Viviamo in un'epoca in cui le istituzioni governi sono stati colpiti e quindi una serie di guerre intestine a nome di Tatò la minaccia terroristica e anche delle ideologia fondamentalista nella regione
Che ha messo in pericolo e al sfidato quella che era al carattere intrusivo cambiate
Caratterizzato la Regione pace è stato l'intervento di poteri extra regionali quindi poteri che non appartenevano alla Regione alterano adiacenti alle Regioni ha reso questo quadro ancora più complesso
E questo è avvenuto sulla base di influenza piuttosto che su una base di di collaborazione è questa grandemente complete complicato il quadro quindi area creato maggiori pericoli di un'escalation del conflitto diciamo tutto questo qualcosa con cui dobbiamo tener conto nel quadro di uno odierno però questo dovrebbe ispirarci un maggiore sforzo per Ardisu mungere una collaborazione fra le risponde nord e sud del Mediterraneo per modificare questa dinamica e per cercare di lavorare sulla base della collaborazione lo scambio di esperienze e di capacità per ripristinare quell'equilibrio quell'equilibrio strategico che sia perduto in questi ultimi anni
Abbiamo delle operazioni richiama avuto Successo militari in Iraq che seri hanno in qualche modo liberato questi due Paesi dal pericolosità esce l'abbiamo visto tuttavia che purtroppo c'è stato un inciso qualche allentamento della dalla tua preceduti adottate insidia il che ha fatto sì che alcuni hanno dovuto in qualche modo fugge re fuggire le l'eventuale s'il pericolo di scontro militare e quindi dobbiamo tener conto che questo potrebbe
Portare a una ripresa della minaccia terroristica nel Nordafrica in Libia Charme del Mali vediamo la presenza di Forlì Fighters
La creazioni di basi terroristiche di campi nell'Africa subsahariana
Che causa di grande preoccupazione ed è una forte minaccia per la sicurezza del dell'Egitto e del resto dei nostri fratelli africani quindi mi mi fermerei qui con questa breve introduzione quindi darò spazio alle domande prego
Nicholas grazie molto
Ministero
Possiamo iniziare presumo colla l'attacco terroristico nel nord del Sinai del Sinai e chiederle possiamo cominciare che tipo di risposta sia spedite dal governo egiziano
Il presidente al Sissi ha detto
Che oggi la i i militari possono utilizzare tutto il il questi tre mesi per poter affrontare la questione insomma cosa si attende succederà in questi tre mesi
E evidente quale sia la la lettura della minaccia terroristica
Che ha provocato la perdita di vite e di un numero infinito di egiziani civili e militari quindi ancora una volta sottolineare i quando parliamo del nord del Sinai è il nord est del Sinai cioè la zona in cui a opera non c'erano il cinque per cento di tutta la la base del del il Sinai
Quindi è una zona abbastanza isolata se vogliamo diciamo quindi a volte vorrei che non ci fosse un'impressione sbagliata di una scala più ampia della capacità di operare nel resto del signor da parte di organizzazioni
Terroristiche indubbiamente questo recentissimo attacco che ha causato la morte di trecento undici cittadini egiziani che pregavano i nella moschea fra cui ventisette bambini è qualcosa di barbaro inaccettabile
E noi dovremmo rafforzare la nostra determinazione quella della comunità internazionale ideale
Di aiutare in Egitto s'è s'perché si tratta di un pericolo collettivo si dovrebbe prenderne coscienza e quindi è un pericolo che va affrontato immediatamente con la forza necessaria a ma con lo stesso grado di determinazione con cui dare dai Shoah Essence si è dovuto scontrare in Iraq Chavez si trattava di attività militare per il Colle
Timidamente militare che si può in qualche modo debellare questa minaccia questa ideologia che non è un'ideologia inclusiva lui una ideologia esclusiva e violenta quindi non c'è modo di affrontarla se non con mezzi militari con la forza militare con l'aiuto della comunità internazionale con l'aiuto dando del nei dei paesi del Mediterraneo che sono i nostri partner tradizionali
Mi stupirei se del sapere che ci sono delle attrezzature di sorveglianza Baddeley presi tra attrezzature di identità di identificazione di sorveglianza che non sono disponibile all'Egitto fino al vorremmo chiedete che non c'è un sostegno maggiore nel fornire l'assistenza militare di cui ha bisogno all'Egitto quindi con un livello molto elevato di Intelligence un coordinamento con tutti i nostri partner strategici
Nel Mediterraneo a questo sicuramente sarà l'elemento centrale di cui ci occupiamo con un il fatto che i nostri cittadini vogliono fortemente poter recuperare quella sicurezza e quella tranquillità che aveva contraddistinto la società egiziana da sempre diciamo cioè il fatto di eliminare qualunque forma di settarismo all'intolleranza religiosa e questa è nella natura stessa del del paese che coerente con la natura unità della identità e culture del Mediterraneo orientale
Ciò premesso questo non preclude il fatto che il governo egiziano
Ha dei progetti molto importanti per lo sviluppo anche del Sinai questo sviluppo
Su questo vorrei sottolineare quest'aspetto il fatto di fronteggiare il terrorismo
Non è che si possa diciamo affrontare il terrorismo sulla base dei progetti economici progetti economici vengono destinati alla popolazione della regione del Sinai perché responsabilità
Del governo di sviluppare la Regione quindi fornire occupazione e assistenza alla popolazione del Sinai
E
Fornirà al tempo stesso o una rifugiò alla popolazione e che non sarà attirata alcune dalle ideologie terroristiche proprio perché migliora la propria condizione sociale tuttavia è chiaro dobbiamo dire molto chiaramente non c'è modo di poter in qualche modo far crollare l'impegno ideologico una volta che le idee elementi delle persone sono state sedotte da questo tendenza molto pericolosa questi duro già molto pericoloso e quindi quindi l'unica cosa che si possa fare avere uno scontro militare quindi debellare queste forze mi pare di capire che lei dica che sostanzialmente AST assisteremo a delle campagne militari molto spinte nel nel nord est del Sinai
Mi mi scusi dove lei vede che la popolazione in qualche modo in qualche modo isolata da da mezzi di per con la propria Stones
Sussistenza perché è una zona chiaramente militarizzata e questo è un certo punto facile
Porre la domanda se la politica di questo tipo funzionava o non è necessario piuttosto realizzare dei progetti economici a cui lei ha accennato
Come si può fare un equilibrio stabilire un equilibrio fra una campagna militare e dei progetti economici
Io non non sia giusto fare questa correlazione assolutamente errato farla lei ha fatto riferivo conto
A alla necessità al fatto che le comunità si sentano in qualche modo isolate messe da parte diciamo il il Governo ha cercato di essere molto cauto di essere e ha cercato di utilizzare una politica quasi chirurgica negli esperimenti che svolgeva
Quindi ma questo non è che riduca il nostro impegno nell'affrontare la questione così come in Iraq e in Siria c'è c'è stata una campagna militare sostenuta dalla colazione internazionale
L'Egitto e ne ha fatto parte insieme al Stati Uniti e il Regno Unito quindi una operazione militare che non aveva ecco
Tra le sue componenti diciamo una qualche formale di ripresa economica della zona che nel Isis od a esce teneva sotto suo controllo questa è un po'della natura del terrorismo
Ma il programma di sviluppo economico nel Sini come ho detto è detto destinata a migliorare le condizioni economiche della popolazione locale come avviene in altre zone dell'Egitto
Nel segno e per l'infiltrazione dei terroristi ci auguriamo che grazie a questo sviluppo economico potremo in qualche modo rendere questa comunità immune dalla disoccupazione perché le rende maggiormente vulnerabili a alla a questo tipo di ideologia il reclutamento da parte di terroristi e quindi la campagna militare quindi andrà avanti e dovrà tener conto anche del benessere degli egiziani che vivono del SISDE
Ma sarà molto decise sarà a tale da poter proteggere e tutelare le vite innocenti da ulteriori perdite
Ma ha chiesto l'aiuto sostegno internazionale per questa campagna militare ho appena detto che non ci attendiamo un sostegno non tanto sul piano dell'intervento ma nel fornire le ed attrezzature di sorveglianza del per il monitoraggio e lo scambio di Intelligence non un intervento diretto no l'ho noi siamo capaci di sicuri di ieri a vere la possibilità di svolgere il nostro lavoro Maggi cibo ciò occorre diciamo questo know how tecnico avanzato a disposizione dei nostri partner
E su questo piano le chiediamo un aiuto diciamo porre il padre parlare della liberal
Poco fa il rappresentante delle Egitto alle Nazioni Unite ha detto state attenti perché i terroristi nel Sinai
Ottengono
Fields dei finanziamenti grazie la tratta degli esseri umani dei migranti Jamal ma il punto loro Pablo della migrazione in Africa e la Libia quindi
Voi avete dei buoni rapporti con la Libia tesa che lei che questa tratta degli esseri umani in qualche modo blend crea
Denaro per finanziare l'ISI sì sì sicuramente dai dati di cui disponiamo oggi fa pensare che le cose stiano così non solo o diciamo al di organizzazioni terroristiche finanze da quell'attività per potere procurarsi le armi con la tratta di esseri umani
Latente t'da traffico di armi e anche di droga tutti questi ambiti sono degli ambiti in cui le organizzazioni terroristiche si servono per potere
Ottenere degli utili e dei ricavi e per potere mantenere la loro capacità di ma colpire DM
Continuare la loro guerra e quindi dobbiamo muoverci molto con grande determinazione su questi fronti per cercare di interrompere il flusso di immigrazione clandestina
Interrompere la tratta di esseri umani che sia fatto dalla dalla criminalità organizzata o dalle vede tra i terroristiche
E non cambia molto dice abbiamo visto le conseguenze di tutto ciò che aumentavano i livelli gadget erano stati creati dei centri di detenzione
E le l'Egitto è sempre stato contrario questi gentili eccezione e noi diciamo abbiamo cinque milioni di ieri rifugiati che sono integrati nella nostra società che pur hanno diritto o sistema di assistenza proprio per la responsabilità morale e noi sentiamo perché noi pensiamo che i centri di detenzione
Siano qualcosa di disumano e quindi lo sono ma l'accettabile per poter affrontare
Le sorti di coloro che fuggono per quel questioni politico ed economiche nei loro Paesi e quindi è sono in pericolo di vita qui sono tutti coloro che vogliono cercare di ottenere una vita migliore e quindi bisogna affrontare la questione in modo globale a livello
Di quello che lo il paese d'origine ai Paesi di transito al Paese di destinazione occorre un approccio olistico con la collaborazione di tutti coloro che sono interessati bauli di abiti molto senso vuole intervenire sulla Libia
C'è un po'di confusione circa la politica egiziana in Libia
Appoggio all'amministrazione locale appoggia altri gruppi armati Ali all'asta
Beh sequestrata o le se
Che lei chiede è dire che noi siamo con tutti non facciamo distinzione fra fratelli Colucci vorrei ricordare qualcun altro l'ha fatto prima di me che lo sforzo impegnato per emendare l'accordo politico è stato se ha svolto in Cairo ricordiamo gli incontri che abbiamo tenuto per ricreare fiducia
Fra le varie zone della Libia e abbiamo anche rifinitore qua trovare ter corto politico e questo lo sforzo principale dell'inviato delle Nazioni Unite
Quindi legittima sta cercando di rendere più fluido il processo politico laico Cord dopo litico non sarebbe stato raggiunto se non per la presenza e l'impegno diretto dell'Egitto ai margini delle riunioni
L'Egitto attualmente sta tentando la riunificazione dell'esercito libico
Con incontri fra personale militare presente e passato e credo che dal abbiamo fatto in modo che il caro diventasse un foro per un tentativo di pacificazione in maniera strutturata
E questo ne tengo sarà essenziale per poter
Dare la stabilità e la sicurezza che tutti i cittadini libici desiderano sradicamento la minaccia terroristica che purtroppo presente il ruolo di Egitto è stato quello di facilitatore parlare e incoraggiare tutti i partecipanti abbiamo un dialogo aperto coi fratelli tema stretta
E siamo pronti a ampliare la cooperazione il dialogo tra l'Egitto e varie organizzazioni politiche libiche fornendo anche loro l'occasione
Di
Usare il Cairo come sede per uno scambio di vista che possa portare al consenso credo che il ruolo dell'Egitto si è sempre stato positivo benevolo
E assolutamente essenziale questo non significa che non siamo fortemente
Legate a maresciallo Custer o al presidente della Camera e altre parlamentare abbiamo rapporti
Ha anche con membri del Cossiga testate del presidente sarai pervenuto al Cairo anzi verrà Cairo fra breve
Cooperiamo con l'inviato delle Nazioni Unite aiutando la sua missione credo che senza altro potrà testimoniare questa assenza
Un altro
Campo in cui lei sostiene di aver avuto un atteggiamento inclusivo casa
Dove vengono ospitate diverse fazione
Fra cui Hamas la frazione islamista palestinese con un atteggiamento molto pragmatico negoziando accordi e circa il confine cercando svolgerà un ruolo sulla riconciliazione
Così pragmatici e in questa senza però non riuscite a farlo
In altra sede ma credo che questo lo dovete chiedere la coalizione internazionale quando si arrivati all'Isis non credo che nessuno parli di inclusione o che dialogo politico con organizzazioni terroristiche che chi uccidono
Violano
Distruggono comunità in Iraq Siria credo che questa sia un'immagine molto erronea questa ideologia estremista non è accettabile non può essere soggetta al Conti Potì accordo
Il presidente molte volte ha detto che l'Egitto per tutti gli egiziani ma questo non significa che torneremo l'idea che un dialogo con persone che usano le armi uccidono i civili bombardano le moschee o comunque commettono attività di Fiorenza e illegalità credo che dobbiamo affrontare questo problema
In un solo modo non si può parlare in termini di sicurezza quando si parla di terrorismo in Europa e questo l'abbiamo visto in diverse parti d'Europa
E poi invece a Noè si chiede un accordo politico con coloro che invece usano le armi contro la nostra popolazione
Sì legittimo e la democrazia l'Egitto si sta temo Cretì Zan Tomba non è ancora pienamente democratico esistere una democrazia totale nel mondo
Potremmo discutere a lungo
Ma certamente nella storia moderna l'Egitto è sempre stato in prima fila in questo settore negli ultimi sette anni
Abbiamo visto che la popolazione ha potuto prendere le cose in mano e negli ultimi sei anni non ha potuto utilizzare le democrazia andando per strada e facendo cadere due governi mi sembra che più democratico di così non si può
Possiamo parlare invece di istituzionalizzazione della ricerca di un equilibrio fra la separazione dei poteri molto importante anche instillare nella popolazione i valori che ci sono cari
Stato di diritto separazione dei poteri trasferimento dei potere
Esclusivamente tramite proceduto il processo e le urne elettorale
Dopo le esperienze degli ultimi sei anni dopo la rivoluzione del venticinque gennaio e poi quella del trenta giugno
Abbiamo fatto molti passi avanti ma naturalmente dovremo migliorare perché la società a mano a mano che si sviluppa che elabora le proprie capacità
Affine era alle proprie pratiche democratiche abbiamo un Parlamento che è composto da le persone che sono in grado di sostenere e promuovere
Questo
Ha promesso e definire una rotta per la società le cose vanno passo dopo passo naturalmente non può succedere tutto nello stesso momento è un processo in corso è in mano a mano che la società avanzato si modernizza
Miglioreranno attualmente esistono gli innegabili oneri insiti nel vivere una zona caratterizzata da tante stabilità le condizioni economiche sfavorevoli ma certo bisogna
Affrontare
Questi temi fornendo ai cittadini i servizi della sanità gli alloggi possibilità di lavoro
Un pacchetto unico dobbiamo considerare tutti questi elementi insieme perché la società lentamente assorbita e terrà conto di tutte le aspirazione dei cittadini
La possibili tale ha capacità dei cittadini e della Società di progredire sono importantissime
Durante l'esenzione avete avuto una lezione due mila dodici e ora l'anno prossimo cioè si terranno altre elezioni pensa che il primo ministro dovrebbe partecipare
Non vedo motivo per cui dal punto di vista giuridico questo non sia possibile
Non sono un esperto basso
Che certamente ha avuto dei problemi giudiziari che non so se siano stati risolti o meno ma in linea di principio
Chiunque
Sia in grado cioè chiunque possegga i requisiti per presentarsi alle elezioni lo potrà fare
Presentarsi alla popolazione per essere eletto questo messe del diritto di tutti i territori e deciderà
Come lei sa
L'opinione pubblica italiana è molto consapevole della vicenda re geni
E l'Egitto sembrerebbe essersi impegnato a chiarire la vicenda che però purtroppo non è ancora stata chiarita si tratta di una vicenda veramente tragica
Ne abbiamo parlato diverse volte ha causato molto dolore in Italia ma penso che gli italiani dovrebbero anche rendersi conto che ha causato dolore anche nel nostro Paese si è trattato di questione
Piena di violenza che ha scioccato molti anche per lui e farla finita che esiste fra egiziani e italiani siamo due nazioni che danni sono vicini hanno un rapporto stretto hanno avuto tante scambia e quando nascono problemi di questo tutt'
Tipo l'impatto molto forte quindi tutti sono estremamente dispiaciuto che
E nove siamo determinati a fare tutto quello che sarà possibile per poter portare la vicenda a termine in maniera soddisfacente per tutti
Il procuratore nostro e quello di Roma hanno collaborato molto bene la prima volta che il procuratore egiziano si è mostrato così
Aperto a cooperare e acconsentito a una rappresentanza estera di partecipare alle indagini
Di avere accesso a tutti i dati alla documentazione questa collaborazione senz'altro
Continuerà nostro procuratore generale autonomo rispetto al governo ma noi come Governo lo incoraggiano a continuare in questa cooperazione che raggiunto veramente eccezionali ma proprio perché il rapporto fra Italia Egitto molto importante benefico per entrambi e non vogliamo che in qualche modo questo episodio questa tragica vicenda
Nocciola a tale rapporto perché noi tutti siamo molto colpiti è una volta ancora vorrei presentare le nostre condoglianze parlando il procuratore a Roma ad esempio loro dicono che mancano ancora due cose
Le immagini della telecamera di fronte della metropolitana di fronte alla casa di Giulio e anche tutta la documentazione relativa all'indagine
Lei ritiene che prima o poi queste dati verranno forniti
Perché sono indispensabile
Per quanto riguarda le indagini tutto quello che è stato fatto disponibile
Poi se c'è stato qualcosa dopo l'incontro dei due procuratori sicuramente verrà fornito
Le immagini le immagini sono state cancellate perché esistono sostano tematizzato che cancella l'immagine abbiamo cercato no ha fatto molto esteso anche molto per incaricare una società europea che con uno software speciale potesse in qualche modo recuperare queste informazioni che erano state cancellate quando questa società avrà portato a termine il suo lavoro fornirà risultati al procuratore
Egitto che condividerà il risultato con l'Italia quanto tempo non lo sappiamo perché bisognerà anche questa società che si occupa dell'identificazione immagine abbia concluso il proprio lavoro è una cosa che facciamo molto volentieri è un impegno un impegno vero ufficiale che è già stato preso io come governo mi impegno per quanto riguarda la collaborazione però abbiamo un procuratore indipendente e autonomo che deciderà in merito
L'amministrazione americana nuovamente
A dice di voler tentare di arrivare alla pace fra Israele e Palestina l'Egitto ha sempre svolto un ruolo molto importante e questa mediazione
Che cosa ne pensa di quest'ultimo diciamo processo non esiste un un programma definito in che cosa questo programma differita del precedente e quali sono le possibilità di successo non ci siamo congratulati col presidente americano per la determinazione che ha dimostrato nel voler risolvere
Il conflitto israelo palestinese e incoraggiamo estrazioni già continuare in questa direzione siamo disposti a facilitare questo dialogo per Israele per i palestinesi incoraggiando sia gli Stati Uniti che partner europei alla a ballare appieno
Tutti i principi necessari per la piana mento del conflitto processa negoziato fra la Palestina ha una lunga storia
Lei pensa che ci sarà la conferenza a Sharm el Sheikh
No non ci aspettiamo niente in realtà ci sembra di capire che gli Stati Uniti
Il l'inviato statunitense vede processo di pace in Medioriente sta cercando di formulare un nuovo piano un nuovo programma che presenterà alle tue parte una volta che questo programma sarà stato completato che noi lo avremmo valutato potremmo coordinare
E il processo fra Stati Uniti Palestina Israele cercando di farlo progredire però naturalmente dipende dai i loro negoziati e dalla loro capacità di collaborare con gli Stati Uniti anche da altri Paesi Egitto e la Giordania per cercare di arrivare a una soluzione che senz'altro cambierà totalmente le cose nella regione
Ed era la possibilità di vedere un nuovo Medioriente due brevissime domande
Andando recentemente al Cairo messo sono stato sorpreso della nostalgia e che ho sentito per un periodo in cui erano migliaia di italiani
Grechi altre nazionalità chiedevano in Egitto
E invece le cose sono cambiate allora l'Egitto era pienamente integrato corre sotto il Mediterraneo non sono dal punto di vista politico militare o di sicurezza ma c'erano anche i propri legami di amicizia di famiglia
Anche lei sente questa nostalgia questo rammarico questo rimpianto direi
Del fatto che così tanti stranieri anche locali e sono stati in qualche modo costretti andare via le provvedere un futuro più inclusivo per l'Egitto
Per la strategia sentimento umano che
Quello che è passato sembra sempre migliore comunque il titolo di questo seminario c'è incita a guardare al futuro
Alcuni fratelli greci recentemente sono venuti in Alessandria greci di origine egiziana sono venuti Danone
I
Naturalmente con un senso di grande amicizia dei grandi ospedali dall'Egitto Paese aperti abbiamo sempre trattato i nostri ospiti
Con affetto e accoglienza
Egitto è stato uno sempre un porto sicuro per i greci e gli italiani quando l'Europa forse le condizioni non erano poi tanto allegre allora anche per i fratelli africane infatti accogliamo molti immigranti africani in Egitto Egitto e un Paese inclusivo
Storicamente
Il
Famoso bel tempo otto
Greci romani turchi tante nazionalità che sono venute da noi e questa amicizia è stata sempre benefica per tutti noi siamo pulire intrecci arabi egiziani africani mediterranee
E siamo orgogliosi
Dev'essere così accoglienti
Dieci secondi
Beh a questo proposito lei ritiene che nel periodo diciamo così nazionalistico in cui queste persone sono state mandate via diciamo ci sarebbe da rammaricarsi da mi servirebbe un'altra mezz'ora
Io credo nuovamente che guardare al passato è controproducente non diamo valutazioni circa il passato siamo qua per parlare del futuro
L'Egitto è lì è stabile e accogliente e benevolo è inclusivo
è tollerante
E vuole collaborare
Berselli ma per l'intera regione per questa comunità allargata
I nostri valori patrimonio culturale umano che rappresentiamo con la nostra civiltà così antica può essere un trampolino verso il futuro e quello che noi cerchiamo è quello che speriamo che i nostri parte nostri amici
Ritrovino in novembre
E aspettiamo il migliore Reggiani però anch'grazie
Salve
Grazie per essere qui con noi per questo
Sessione con l'altra rappresentante Federica Mogherini o nel bisogno di presentazioni
E lei ha dovuto fronteggiare delle sfide straordinari in questi anni a un anno fa lei ha sottolineato quella che era la nuova strategia globale per la sicurezza e la difesa che è stata seguita da una serie di altre strategie il mai Brescia un Campatelli altre potrebbe raccontarci più nei dettagli queste strategie e la sua visione
Su come l'Unione europea possa affrontare non solo le sfide interne
In quanto dunque ma anche come può impegnarsi nei confronti del resto del mondo in un momento di incertezza globale come prima cosa vorrei dire che sono particolarmente lieto di essere qui oggi vedendo tante facce amiche qui nella sala sempre un piacere rivedersi fa io vorrei dire che l'Italia e Roma ha questa capacità di riunire tutti intorno a Mediterranea quindi è una senta veramente a casa e mi sento che le un anno e mezzo fa io ho presentato alla strategia globale dell'Unione europea e ricordo benissimo qual era l'atmosfera all'epoca
Non era la migliore non era il clima migliore possibile tutt'due giorni dopo il referendum del Regno Unito qua quattro mesi prima delle elezioni i statunitense che ha portato un complemento notevole a Washington
E la gente parlava dell'Unione Europea come di una regione che era al centro di crisi sconvolgimenti
Grosse essi videro la alcuni dicevano questo sarà l'inizio della fine dell'unione europea del progetto e l'Unione Europea che crollerà
Un anno e mezzo dopo vediamo che in tutto il mondo dall'Australia all'Asia centrale l'America latina al Mediterraneo all'Africa la gente
Chiede all'Europa DS il partner attendibile forte che noi siamo e la non è che per per la strategia che è stata presentata ma perché
Potremmo avere molte difficoltà a molte sfide all'interno dell'Europa ma l'Europa a moltissima forza più di chiunque altro
Prima di tutto siamo attendibili della gente forse non è col pienamente d'accordo con quello che noi facciamo abbiamo avuto delle discussioni sugli standard dei diritti umani
Ma la gente può fidarsi di noi affidarsi ad Alinghi in un'epoca in cui viviamo di incertezza e di serie B
Globali il la cosa importante è la cosa più importante che è un partner può dare al della dinamica globale la sua forza
E la sua attendibilità se vediamo la dinamica dei fatti in ogni passiamo alla zona più avanzata del mondo per quanto riguarda il commerci gli scambi siamo il più grosso mercato il più grosso investitore al mondo nel maggior donatore per quanto riguarda gli aiuti umanitari o l'assistenza lo sviluppo
Sempre più forniamo diciamo delle ASS un'assistenza a livello di sicurezza ne parlerò inseguita prestiamo il principale partner di scambio nel mondo ma non è solo qualcosa che riguarda l'economia Bat soprattutto diciamo il ci occupiamo di profezia prevenzione dei conflitti di gestione nella fase post conflitti e il modo in cui noi concepiamo i rapporti internazionali che è parte integrante della nostra storia diciamo il punto di svolta nella percezione dell'Unione europea si è avuto qui a Roma nel mese di marzo scorso quando si è celebrato il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma dove i ventisette Paesi membri
Dell'unione si sono resi conto il cosa potremmo perdere diciamo diciamo non solo sessanta anni di pace ma anche un certo ma da una certa idea del di coesistenza di vivere insieme diciamo quello che la gente apprezza dell'Europa nel mondo non sono solo gli standard elevati e la qualità di vita la cultura l'economia ma soprattutto questo ciò che noi grazie alla nostra storia
Ci siamo resi conto del fatto che ci conviene lavorare sulla collaborazione piuttosto che sugli scontri e queste l'e l'essenza della politica europea è il win-win invece della gioca a somma zero ha quindi l'unione europea quando diciamo osserva ha cominciato ad avere dei rapporti Cristiano si è resa conto che era molto più conveniente farlo
E questa è la cosa che più interessa il resto del mondo e questo può riguardare moltissime Regioni vorrei brevemente accennare alla sicurezza mi ha chiesto di parlare della sicurezza e difficile dice dopo poi chiedere una cosa del genere qualcuno potrebbe parlare per ore ma le opere sempre statale percepita come un soft power diciamo quello più forte però del soft power delle potenze sorti esistono nel mondo però a volte la gente sottovaluta il fatto che anche siamo un fornitore di sicurezza globale Speed due esempi un'ora fa ero al telefono con il ministro degli esteri della Repubblica coreana per discutere come l'Unione europea possa sostenere appoggiare una modalità pacifica per conseguire il l'obiettivo della denuclearizzazione della penisola penisola coreana complesso di politiche diplomatiche questo significa sicurezza perché la minaccia nucleare oggi è una minaccia alla sicurezza diciamo reciproco molto di più di quelle che sono e minacce tradizionali secondo esempio l'altro ieri ero Abidjan
Alla alla al vertice dell'Unione Europea Unione africana e in Africa l'Unione europea con la bandiera dell'Unione Europea
A più di dieci mila donne e uomini in uniforme che aiutò noto addestrano le forze di sicurezza dei nostri partner in Africa che lavorano sulla base della approccio africano la sicurezza paesi che sono al colpiti dal terrorismo che fanno parte di reti criminali quindi e dalle un'assistenza la pace la sicurezza in Africa meglio di chiunque altro che nessun'altra noi abbiamo addestrato più di trenta mila
Poliziotti
Poliziotti africane c'è sempre questa aspetto di equilibrio di genere che noi cerchiamo di mantenere poi dei magistrati riforme del sistema giudiziario
L'ordinamento giuridico quindi in mettendo insieme diciamo questa a a approccio al a livello civile con l'approccio della Parco quindi siamo quindi player un attore credibile sul piano della sicurezza dal due tre settimane fa
Venti Teresa di membri dell'Unione europea
Hanno
Mi hanno notificato con una lettera formale il la loro diciamo l'intenzione di lanciare una in forma di cooperazione strutturata sul piano della difesa e questo diciamo e naturalmente collegata anche alla la eccellente collaborazione fra Unione europea e la NATO al prossimo Consiglio europeo quattordici di dicembre
Avremo diciamo i passi più importanti che verranno compiuti per quanto riguarda la creazione di una difesa e di sicurezza comune europea di Stati membri investiranno insieme faranno ricerca insieme compreranno insieme e agiranno insieme sul terreno in modo che non è mai stato diciamo mai stato fatto precedentemente che era sempre stato considerato un elemento importante
La in passato non era mai funzionare ha mai funzionato e questo può essere un modello per ampliare e approfondire il lavoro che noi facciamo in altri ambiti nell'Unione Europea
Come pensa che questo in qualche modo sul piano pratico si applicherà al bacino del Mediterraneo sul terreno se libere dell'obiettivo per il principale togliere eliminare il terrorismo ridurre
L'emigrazione non so se sia in qualche in un certo senso è complementare a quello che fa la NATO o è in diciamo in competizione Lelli idea diciamo che ci sia una competizione fra l'Unione europea la la NATO non esiste non ha nessuna base Alianza udienza
Sotto e perché ha detto che qualcosa che rappresenta un fantasma del passato questa dizione dobbiamo fronteggiare la realtà di oggi e e del futuro è questo quello che noi facciamo adesso il simbolo migliore del fatto che approfondire rafforzare l'Unione europea di difesa diciamo va di pari passo con l'approfondimento della collaborazione con la NATO e il fatto che lo stesso giorno cinque o sei di di dicembre attivo nello stesso giorno quando molto probabilmente prenderemo una decisione definitiva sulla struttura della cooperazione permanente strutturata per la difesa il giorno in cui tanto il Consiglio dell'Unione Europea che della NATO ha proprio approveranno una serie di misure che verranno intraprese congiuntamente per quanto riguarda la sicurezza marittima
E la stessa settimana noi prendiamo delle decisioni formali ufficiali per rafforzare la difesa dell'Unione Europea le capacità di difesa e l'operato della difesa europea
In modo storico siamo mai fatto prima il negli stessi giorni noi stiamo facendo passi avanti per quanto riguarda la collaborazione con la NATO sempre sette non ha pari con quello che è stato fatto in passato per un motivo molto semplice
Noi fronteggiamo le stesse sfide
E abbiamo diversi strumenti la NATO per lo più un'alleanza militare anche politica ma per lo più militare
Che ha forti mezzi sul piano militare delle strutture ben consolidate dell'Unione europea è l'unico attore unico attore nel mondo che in qualche modo in qualche modo fa sì che alcuni degli elementi di del nostro potere sono associati anche con alcune capacità di dispiegamento sul terreno perché non ci siamo in alcune parti dell'Africa dove la NATO non c'è quindi proprio per la natura dell'intervento che può estendersi necessario per cui è importante mettere insieme il lavoro civile e quello militare
L'addestramento di di forze come del della Gendarmeria decente importante quindi questo mix di difesa e sicurezza del problemi di questioni interni e Stato di diritto è una cosa importante che viene incontro alle esigenze dei nostri partner non abbiamo gli strumenti di cui non dispone la NATO che che sono puramente non militari pensate alla cooperazione allo sviluppo che a volte rafforza il lavoro che facciamo sul terreno quali sono le priorità le parlato nel Mediterraneo come prima cosa vorrei dire senza mezzi termini che io ho sempre rifiutato di considerare mi sono rifiutata di considerare il problema della ricreazione come una sfida
Sicurezza diciamo rientri in un altro ambito dal parliamo di Hussein di un fenomeno globale che non è una minaccia la sicurezza è una sfida a livello monetario
Parliamo di quelle che sono le minacce alla sicurezza
Noi ci troviamo di fronte a dell'attività terroristica che ha delle conseguiti perde Esterne
Abbiamo la minaccia nucleare che ritorna pensavamo che appartenesse al passato poi abbiamo l'instabilità
E direi questa tentazione di darci a dei Giochi geopolitici su tutto il Mediterraneo mediterranea nelle Medioriente che sono particolarmente rischiosi queste tentazioni
A volte giochiamo col fuoco diciamo senza renderci conto che questo ci potremmo cruciale
E ancora una volta penso che per l'Europa la la principale minaccia la principale sfida da fronteggiare prevenire i conflitti prevenire
Il fatto che il delle
Una parte numerosa delle varie popolazioni in Africa e Medioriente nel nel Sud-Est asiatico sia la risposta alla povertà alla privazione di diritti a non mancanza di accesso a delle risorse
Anche diciamo delle risorse per poter sviluppare la propria esistenza ed anche un radicalizzazione
E e questo richiede tutta una serie di elementi che vanno dalla paura nella alle forze di polizia degli investimenti economici anche la cooperazione allo sviluppo ve ne dà un esempio per l'Unione Europea l'elemento Chiavone sviluppare maggiori sicurezza della zona del fratello
Naturalmente sono nostri vicini mo'sono molto vicini qui a Roma il facile capirlo a ma penso che se anche recepito molto bene questo dato nel nord Europa per la prima volta quest'anno vedo che c'è una piena comprensione in tutta l'Europa del fatto che l'Africa e la priorità fondamentale la presidenza il festone ha fatto molto per rafforzare la la partnership tra l'Unione europea e la dell'unità africana bisogna addestrare
Nel forze di sicurezza dei paesi del Sabella in modo che possano svolgere il loro compito in zone che sono deserti che quindi molto difficili da monitorare anche da parte dei Paesi europei quindi è necessario a venire
Dei progetti mirati di sviluppo per consentire alle comunità e soprattutto i giovani della Regione di avere delle possibilità per la loro esistenza che faranno sì che non rientrino diciamo in attività criminali da l'attività collegate alla droga al terrorismo
Dovete anche combattere contro i cambiamenti climatici e che anche un'altra sfidare a livello di sicurezza per cella desertificazione i cambiamenti climatici che fanno fuggire le persone dalle loro comunità male mi spingono a svolgere altre attività quindi il tutto in qualche modo è collegato quindi un approccio puramente militari a volte è necessario ma non è mai sufficiente queste l'approccio europeo alla sicurezza
Mi sembra che sia il cosa perfetta per il Medio Oriente
Noi vediamo che c'era una ritiro da parte del negli Stati Uniti del Medio Oriente vediamo una maggiore ruolo forte da parte del del la Russia il Sire ad alte prevediamo c'è anche uno scontro fra la rara abbia saudita e l'Iran abbiamo visto quello che è successo negli ultimi anni con la la diciamo le dimissioni è una false dimissioni del primo ministro del libanese quindi forse abbiamo anche dal tener conto che la situazione dell'Assiria in cui l'attuale presidente sembra che io rimanga in sella
Quindi cosa significa tutto questo che l'Unione europea i in una situazione in cui questo tipo di processo politico conterrà realizzato ci porta ci porterà diciamo verso maggiore instabilità piuttosto che maggiore stabilità
Penso che il ruolo dell'Unione europea Medio Oriente è chiaro ne abbiamo uno ruolo tradizionale
Speso qualcosa che viene dato per scontato cioè il ruolo a livello umanitario inizio partendo da questo perché se vediamo
O diciamo il livello di mille sostegno finanziario che l'unione europea i suoi Stati membri hanno erogato il tilt per aiutare i siriani all'interno della Siria ed anche in altri Paesi
E più che il doppio di tutto quello che il tutto il resto del mondo ha ha potuto fornire questo non è per beneficenza per fare beneficenza
è un modo di garantire che la sopravvivenza dei siriani ed elastica perché non ci sarà una Siria assenze siriani
Adesso dopo tanti anni di guerra
è una guerra che ancora continua quindi dobbiamo ricordare che il i combattimenti sono ancora in corso in alcune zone della Siria sono terribili prendono di mira i civili
E quindi ancora non si non c'è norma viziata la situazione è certamente migliorata in determinate zone questa è una buona notizia
Ma la guerra non è finita non ci siamo ancora arrivati ci sono delle zone che sono sotto assedio dei civili che vengono presi di mira quindi la prima preoccupazione dell'Unione europea riguarda l'agente alcuni ci chiamano forse ingegni ma per noi il valore della vita umana delle persone viene sempre in primis prima di qualunque altra cosa quindi partendo da questo non siamo il donatore
Umanitario più importante il nostro ruolo nel Medio Oriente corre anche in altre zone del mondo ma nel Medioriente quella di garantire la sopravvivenza delle persone nell'accesso all'istruzione
L'aiuto sanitario l'assistenza sanitaria
L'aiuto alimentare e poi che la loro vita posso andare avanti qualcuno dice ma voi siete solo degli attori sul piano sul fronte umanitario ma diciamo la gente le persone vengono prima di tutto
Questa è la poi abbiamo un ruolo fondamentale sul versante economico
Ricordo che l'anno scorso io ero qui a discutere di della Seat ostativi insidia con altri la la molte cose sono cambiate da allora
Ma quello che non è cambiata e l'idea che ne abbiamo messo insieme per insieme le Nazioni Unite con molti altri parte molti dei quali sono presenti qui nella sala di cominciare a creare le condizioni per la pace nella Sting Siria il futuro della Siria il futuro della regione
Diciamo alla leva più forte che gli europei possono far valere nel processo politico in Siria mi scusi
E appunto il bisogno il denaro un paese come la Siria la Regione i vicini della Siria
Che hanno dovuto accogliere tantissimi profughi per moltissimi anni le comunità locale avrà bisogno di un'enorme quantità di risorse finanziarie perché la vita si possa normalizzare quando arriviamo alla pace non ci siamo ancora arrivati alla pace l'anno scorso abbiamo iniziato con la conferenza di Brussel cadesse è stata convertita in un processo di Beyoncé Remo la seconda conferenza e dal due mila e diciotto un'altra conferenza Bruxelles perché parleremo della ricostruzione il risanamento della Siria questo durerà anni come sforzo abbiamo iniziato questo lavoro per preparare
La comunità internazionale la regione ma anche gli attori siriani a esaminare i modi in cui sia possibile iniziare a a sostenere i processi di riconciliazione a livello locale di risanamento a livello locale
La fuori di me la fornitura di servizi per poter ritornare alla normalità in quelle zone in cui è possibile
Va be'dove quindi dove non ci sono più combattimenti il cessate il fuoco ha retto non ve ne sono molte edizioni di questo tipo io vorrei
Che i tre garanti del processo di Astana al della Turchia la Russia e l'Iran dia no diciamo maggiori slancio a questi sforzi che hanno condotto per cercare di ridurre il livello di violenza
E quindi diciamo in dove nelle zone dove la situazione sul piano militare e si entra in cui si è normalizzata in modo che la riconciliazione politica è la condivisione dei poteri possa iniziare e ci sia una diciamo un una riconoscimento della pluralità dell'identità del dei siriani
Poi il possiamo dire che vogliamo cercare di tornare a una vita normale non si tratta solo dell'aspetto umanitario
Marelli fondi verranno forniti dall'Unione europea e dalla nella comunità italiane quando si arriverà a una accordo di pace a Ginevra e questo richiederà poi una quantità di risorse enorme
Ma nel frattempo cedesse le zone che sono si sono più tre rese più tranquille si sono calmate non ci sono più combattimenti possiamo cominciare a fare in modo che i siriani possono riprendere un'esistenza normale questo richiede un clima politico
Che favorisce queste direi che in questo senso il ruolo delle Nazioni Unite fondamentale cruciale
Presumo o so che avete sentito il ministro Zarif glieli esteso che
Ascolterete il ministro La proprio nel pomeriggio parlare i soci chiunque possa in qualche modo far sì che gli attori politici in Siria qualcosa perché ci pone ai negoziati dell'Assiria al sud i contratti per il futuro della Siria eccetera è benvenuto ma deve essere chiaro vorrei utilizzare una una formula che è molto in poca qui a Roma diciamo tutte le strade comunque deve essere chiaro portano a Ginevra quindi il processo politico al guida Nazioni Unite e quindi deve arrivare a questo risultato altrimenti
La credibilità alla legittimità e la sostenibilità
Di qualunque diciamo risultato realisticamente non non sarà possibile dobbiamo dimostrare ai siriani che noi come comunità internazionale siamo capaci di unire le nostre forze e chiedere loro di trovare modo di convivere
Vivere insieme non penso che sia impossibile sono abbastanza incorre in incoraggiata dalle diciamo nella tornata di negoziale che ha avuto Staffan algide tra riceve ma questo non è diciamo una scacchiere su cui si deve giocare i doveri portante Kia esercita una maggiore influenza rispetto ad altri parterre
è una guerra con le vittime con le centinaia di migliaia di vite distrutte con un Paese distrutto e con una regione che è molto vicino ad esserlo
Quindi dobbiamo far prova di senso di responsabilità per quanto riguarda le si dei capi e dobbiamo capire che chiunque passano attribuire a trovare una soluzione politica deve rientrare dell'Umbrella le Nazioni Unite aiutare questo processo
Hanno smista che cosa mi dice del Libano questi giorni ho visto i miei amici libanesi io ho detto non so se lo dicono tutti a livello internazionale comunque lo dicono anche libanesi lo dicono anche gli italiani Liverani italiano moltissime cose in comune e il Libano come un gatto nove vite forse ancora di più eccome garbati atterra sempre sui piedi
Per fortuna perché il Libano
Potrebbero essere
Il nel luogo che raffigura un po'la situazione della regione sei Libano risolve i suoi problemi e sarà perché la Regione riesce a convivere almeno a convivere non voglio andare oltre
Ogni volta che si trova una crisi in Libano
L'intera regione in crisi le settimane scorse sono stata molto preoccupata e sono molto felice di vedere che il primo ministro director nato a Belo lotta e che i partiti politici che forze politiche l'istituzione sono unite
Un'unità molto difficile però questa è la vita queste debbano questa è la politica non è che riteniamo sia una cosa facile ma
Il fatto che tutti stiano ricominciando a far funzionare l'istituzione
A partire dalla settimana prossima è fondamentale
Anche perché sarò molto sincera sono stata molte volte Libano in questi ultimi tre anni che lo conoscevo anche prima come ministro
Del governo italiano
Siamo finalmente arrivati quest'anno all'inizio dell'anno
Al punto in cui esisteva un governo che si riuniva anche
I ministri si riunivano è stata approvata la Finanziaria del presidente è stata data sulla funzionano un po'tutti dopo tanti anni
Di di di di immobilità in cui le bare o comunque riesce a funzionare perché recito funzionare comunque però finalmente ha avuto delle istituzioni
Esistenti e funzionanti
E sarebbe veramente orribili vedere che un regresso su questo fronte
I politici e i cittadini hanno la forza e la capacità di capire che la policy di tenersi distanti dalle politiche dalle difficoltà regionale la più saggia da perseguire cercare di mantenere queste un mix ineguagliabile del Libano è fondamentale
Nelle prossime settimane nei prossimi mesi prima delle elezioni primaverili è importante che la comunità internazionale partendo dal mio europea continui a sostenere derivano in questa direzione
Saggezza conoscenza dei limiti e consapevolezza delle priorità dei cittadini io credo che questo sia possibile e nei prossimi giorni forse avremo anche altre occasione di parlarne insieme
Se guardiamo a il re anch'io al naturalmente è stata la priorità per tanti anni perché stai parlando come se non esiste più come se non esistesse più
Beh stessi Stati cercando che cosa si intende fare se gli Stati Uniti continuano la direzione che hanno annunciato
L'accordo con l'Iran
Fondamentale è una priorità fondamentale per la sicurezza dell'Europa e della regione prestante Trump parlando della strategia degli Stati Uniti per l'Iran ha sostenuto che gli Stati Uniti si consulteranno soglia con gli alleati
Per le
Da direzione intraprendere noi come Unione europea e ciascuno dei ventotto Stati europei ha detto in maniera molto chiara e determinata che importantissimo mantenere tutto
L'interezza dell'accordo con l'Iran e la sua implementazione questo fondamentale per l'Europa
Ed è questo si parte non perché siamo particolarmente buoni amici diciamo l'accordo è stato negoziato
In maniera tale da contenere così tante disposizione così tanti elementi di controllo con un sistema di verifiche da parte della ed è estremamente intrusivo
Proprio perché al momento della firma dell'accordo non esisteva fiducia alcuna
Tra l'altro sono cento quattro calci netti elementi e cavilli dettagliatissimi su ciascuna aspetto
Quindi se si pensa di poter negoziare un paragrafo una riga un comma non sa di che cosa sta parlando perché si apra un vaso di Pandora perché ogni parola è legata a quella che viene prima quelle che vede dopo
è stato negoziato contenti ma di esperti e tecnici eccellenti e anzi vero
Permettetemi di dire credo Unione europea che
Ha scritto questo questo accordo va
Compie ventata però è molto difficile pensare poterlo cambiare che dice non lo conosce bene molte volte ho detto a Romani l'ultima volta quanto mi sono recata tre Renna
Per la sua inaugurazione presso il discorso inaugurale questa messaggio lo stesso messaggio che porta a Washington i ero paese attende no tab tutti
Una osservanza una conformità con l'accordo e il mantenimento dei promessi ai propri impegni
Non è l'accordo di uno o dell'altro un accordo negoziato scritto dal Nazioni Unite scusate prima per l'errore ma in nessuna parte dell'accordo può essere votata non non si può cambiare si può decidere di non attuare una risoluzione del Consiglio di sicurezza del
Delle Nazioni Unite raccoglie internazionale
Parlavo del vertice fra l'Unione Europea riunione africana per Gianni Orlandi pochi giorni fa l'Unione africana è stata una dei premi a rilasciare una dichiarazione dopo l'annuncio che tra
Esso s'affermando che l'Unione europea a desidera che questa accorgo
Rimanga valido ma perché l'accordo che appartiene a tutta la comunità internazionale e perché funziona per nove volte la iena ha certificato che l'Iran s'è totalmente osservante epidemie
Regole quindi deve rimanere lì questo accordo e mantenere richiede l'impegno da parte tutto innanzitutto dall'Iran il mio messaggio è sempre stato molto chiaro come europei attendiamo che le autorità iraniane continuino a rispettare d'accordo non ci sono altre cose di cui si può parlare che non riguardano l'accordo l'accordo si è deciso dovesse trattare esclusivamente di questioni mio creare giusto o sbagliato
La decisione nel passato
Quattro decenni fa si decise di limitare il negoziato temi solo rigorosamente delegati al nucleare
Probabilmente Frey pensatoio che questo sì sarebbe stato modo per parlare anche delle questioni regionali però il problema che Medioriente verso il sei nel Golfo deve mettere a punto una propria architettura di sicurezza che renda possibile a Paesi che stanno vicini di Firenze anche se non si piacciono come facciamo noi europei da decenni pensiamo anche al periodo della guerra Ferrero anch'allora però si decise diversamente si decise di rimettere il negoziato a temi esclusivamente nucleari
E ora questo è l'accordo
Ma
Rinunciare a questo tipo di accordo non ci metterebbe in buona posizione per discutere di qualunque altro problemi la dinamica regionale conferiti e programmi missilistici eccetera ma tenere l'accordo funziona quindi teniamocelo e lavorare in maniera collaborativa non significa necessariamente fidasse il cento per cento dell'altro ma cercare una via di soluzione abbiamo finito il tempo già abbiamo finito OK grazie tante
Prendete posto so che non è facile ma forse meno difficile di quanto sembri quindi con un piccolo sforzo potremmo cominciare
In questo caso parla di share security sicurezza comune strategie comuni due cose che assolvono ovviamente collegate
Chi metterei un punto interrogativo
Sicurezza comune strategia comune punto interrogativo in realtà naturalmente condividiamo molte strategie questo è evidente
Il terrorismo la criminalità transnazionale le re di il cinte di contrabbando e tre F che esseri umani ovvio questo è il risultato negativo della globalizzazione però
Mi domando esiste in questo momento una volontà politica sufficiente per lavorare insieme e qualora esse stesse disponiamo degli strumenti più giusti dal punto di vista dei quadri multilaterali
Della condivisione della volontà politica
Della tecnologia
E dei partenariati pubblici e privati dobbiamo ricordarci che una sicurezza condivisa alla sicurezza condivisa non è solo un discorso politico e invece il discorso politico riguarda la condivisione dell'esperienza della collaborazione per cercare di cambiare le teste della gente
Disponiamo di una strategia
Abbiamo veramente in mente è un meccanismo regionale che potesse di cooperazione
Abbiamo un panel molto rappresentativa
Chiederemo Alessandro Profumo cereo del Leonardo
Dal punto di vista pratico degli strumenti pratici come la pensa lei sicurezza condivisa strategie comuni nel campo dei partenariato pubblico privato e della tecnologia
Grazie Giampiero vorrei ringraziare tutti voi per essere qui oggi
Come voce de dell'industria privata
Cercherò di rispondere alla tua domanda rapidamente
Vende è un appuntamento annuale per parlare dello status della situazione del Mediterraneo sotto tanti aspetto grazie al contributo di tutti
Tanti pubblici dipendenti del mondo della ricerca del mondo dell'Accademia che partecipano a questa conferenza abbiamo potuto esaminare la situazione politica sociale tutte le religioni regione analizzare le scelte politiche che esistono per affrontare le vere crisi valutare le parti diverse scenari economici e politici
Condividere armonizzare il nostro approccio per garantire la sicurezza delle due
Sponde del Mediterraneo
Penso che potremo raggiungere un accordo su una serie di proposte concrete ed efficaci che possano migliorare alcuni dei problemi critici che stiamo affrontando vorrei condividere il mio punto di vista commerciale di un gente che si occupa di sicurezza e difesa aerospaziale che globale e che risiede al centro del mar Mediterraneo che per anni ha lavorato fianco a fianco di aziende istituzioni di molte Paesi del Mediterraneo
Voglio sottolineare quanto abbiamo lavorato insieme alle società e all'esecuzione nostro che tipo è quello di portare in queste zone tecnologia e capacità per poter affrontare le minacce legate alla sicurezza è necessaria una strategia condivisa a livello internazionale soprattutto europeo
Questa strategia deve essere elaborato su due livelli e quello politico istituzionale quello economico ed investimenti per quanto riguarda il fronte politico istituzionale all'Unione Europea progredito in maniera sostanziale l'anno scorso con la pubblicazione della strategia globale dell'Unione Europea ha restituito un approccio per costruire una politica estera e di sicurezza
Con maggiore coerenza sinergia fra destituzione che Stati membri con in cui iniziative specifiche come quella del vicinato europea o come la strategia europea per la Siria hanno iniziato a reduce con il lancio della esco
Il campo della difesa integrato da altre due iniziative molto importante la e calda e il meccanismo di coordinamento fra i vari ministeri della difesa e il fondo europeo per la difesa dell'ETF per il finanziamento della ricerca militare il cofinanziamento e dello sviluppo per la cooperazione gli acquisti
Un'accorta sarà firmato a metà dicembre e sarà veramente inclusivo saranno ventitré i Paesi firmatari che diventeranno venticinque sui ventisette solo la Mater e sono materia Danimarca hanno deciso di non partecipare
La questione è più complessa sull'altro fronte l'arena dell'Euromed rappresenta il cinquantasette per cento delle popolazione mondiale genera o un'alta percentuale di PIL assorbe il quarantaquattro per cento tenendo flusso globale gli investimenti quindi o potenziali estremamente significativo
In quest'area esistono degli squilibri economici e sociali enorme inoltre in alcuni Paesi dal ripetersi naturalmente pancetta misure anche altri Paesi vivono una situazione politica e sociale che impedisce corrente difficile un investimenti direttivo a lungo termine a causa dell'instabilità vado da difficoltà e trova interlocutori locali che siamo in grado di impegnarsi durevolmente rappresentando tutta l'intera gamma di interessi
Quindi ecco nel contesto della strategia globale di un'europea insieme la politica di sicurezza e di difesa dovrebbe avere anche una politica industriale comune per poter sfruttare le opportunità di business enorme offerte dalle aziende europee per sostenere lo sviluppo dei Paesi dove vogliamo investire
Per poter va bene aiutare la crescente stabilita per motivi geografici e storici e culturali di Telecom Italia svolge un ruolo fondamentale nel mar Mediterraneo
E l'industria nazionale pronta e desiderosa di partecipare ad aiutare particolare il contributo di società come Bernardo o svolgendo un ruolo importante Leonardo alla dimensione internazionale notevole circa il sette per cento dei nostri ricavi sono generati fuori dai due mercati domestici italiani e Regno Unito e circa il quaranta per cento invece in Paesi non europei
Abbiamo anche sviluppato negli anni è un'attitudine particolare a formare partenariati comprerei società viene anche da altri Paesi nostri partner includono la Turchia ed Egitto terribile Cecilia il Marocco e altri Paesi della regione del Golfo del Medioriente
Perché un partenariato internazionale funzioni bene osservano alcuni elementi la condivisione fin dall'inizio degli obiettivi delle regole chiare e concordate
E soprattutto una reciproca fiducia
è importante sempre ricordare le esigenze ed aspettative del partner e valorizzare le potenzialità presenti nel Paese in cui operiamo asse con questo approccio i nostri partner riescano accresce il dal punto di vista del TAR potenzialità tecnologiche industriale contribuendo allo sviluppo del Paese in cui operano creando valore creando posti di lavoro stimolando
Tutto il tessuto industriale ed economico nonché l'istruzione e la formazione che hanno un grosso impatto sulla società
Il trasferimento della tecnologia del know how delle capacità tecniche possono creare grosse possibilità per una generazione di giovani che malgrado abbiano stonato non hanno trovato delle possibilità di lavoro a casa loro Leonardo ha dimostrato nel tempo che sa come condividere in maniera intelligente e redditizia la propria competenza comprende un'ampia gamma di attività
Piattaforme equipaggiamenti e sistemi complessi e soluzioni per l'intera durata di vita prodotti civili e di difesa in tutti gli ambienti operativi aria spazio ci dà spazio terra mare Leonardo ha messo a punto tutto una serie di eccellenze tecnologiche in tanti settori che sono poi state applicate nel settore della difesa e della sicurezza nonché della protezione sociale
Il cosmo schema italiano Galileo europeo fatta l'altro slash immagini satellitari e navigazione sono fondamentali mostra il settore del bacino mediterraneo controllo delle frontiere gestione dell'amica se un'operazione di salvataggio in mare nel caso di calamità naturale protezione di infrastrutture critiche monitoraggio tutela dell'ambiente
Dei ricordi veri e aeroplanini anche a guidare Motta
Non possono essere applicati in diversi modi per la gestione dei sistemi di traffico per la comunicazione in sicurezza e per la città e sicurezza
Soprattutto in un contesto di incertezza e di rischiosità come quello attuale fondamentale che i governi dei vari Paesi
Cerchino di creare o di ristabilire le condizioni minime per lo sviluppo delle attività industriali insicurezza in primo luogo a tutela delle persone che vi lavorano e poi per i macchinari e le strutture di produzione oggi siamo alla terza edizione di questa conferenza invece rappresenta un segno molto importante dell'impegno costante del Governo e vanno in questa direzione sedere insieme allo stesso tavolo e discutere di temi concreti un progresso notevole che crea un clima molto più favorevole
E rinnova la reciproca fiducia
Se questo clima positivo potrà consolidarsi in tempi brevi sono certo che ridussero per sfuggire a a piè il proprio ruolo incoraggiando la ripresa nella crescita delle economie dei paesi del Mediterraneo garantendo la sicurezza
Di quattrocentocinquanta milioni di persone che di Libano e contribuendo a un miglior futuro per quello che noi italiani abbiamo sempre considerato il mare nostro grazie
Marce grazie molta devo dire che mentre lei stava parlando io riflettevo al fatto che lei in qualche modo tratteggiava
Un nuovo concetto di responsabilità geopolitica delle grosse aziende quindi noi pensiamo un genere alla responsabilità sociale dobbiamo cominciare anche a riflettere sul a livello di cooperazione industriale a qualcosa che è equivalente a una responsabilità geopolitica soprattutto in un ambito così complesso
Come diciamo il rapporto con le tue sponde meriteranno grazie molto per averci dato un'indicazione di strumenti precisi di cui a Valence in questo senso
Segretaria caccia mal è un po'strano pensare alla NATO in un contesto come quello del Mediterraneo in generale rapporti fra le due sponde del Mediterraneo quindi la domanda che le vorrei rivolgere è duplice
Prima di tutto se la NATO si adatta questo ruolo appare una domanda di carattere più generale che la seconda eccome immagina a un un contesto globale regionale e di cooperazione
Allora ecco per prima cosa vorrei ringraziare l'ambasciatore per aver
Chiesto a queste domande molto interessante attivamente all'ambito delle capaci acquisizione di capacità di difesa nell'epoca odierna
è il fatto di mettere insieme una molteplicità di paesi intorno alla bacino del mediterraneo e forse oltre per vedere come questo possa contribuire
A farsi chiede le capacità i talenti di questi Paesi possano emergere in modo che contribuiscano al futuro della loro crescita economica vorrei anche se posso
Brevemente esprimere il mio sostegno e la mia approvazione per quello che è stato fatto in seno alla all'Unione europea il la quello che ha detto la rappresentante Mogherini ed anche profumo diciamo la capacità nuova visione della capacità di difesa dell'Unione Europea qualcosa di straordinario per l'alleanza nato ricorderete che abbiamo sentito da varie parti soprattutto da Washington circa l'esigenza di potenziare diciamo la condivisione degli oneri a livello delle urne dell'alleanza la nel Nord Atlantico quindi perbene che sono stati indicati degli obiettivi in vari vertici anche a Varsavia si è ribadito questa ma si trattava di potenziare le capacità in tutta l'alleanza potenziare gli strumenti di cui noi disponiamo per acquisire nuove capacità di difesa
E in molti casi anche migliorare e potenziare dei sistemi che molti dei nostri sistemi diciamo molti dei nostri alleati della NATO ancora dipendano da sistemi che esisteva all'epoca del Patto di Varsavia
Quindi c'è la necessità di interoperabilità dei vari sistemi quindi vediamo che ci sono degli sforzi che vengono effettuati per rendere le capacità di difesa
L'acquisizione di capacità difesa più efficaci ed efficienti diciamo
Ed è qualcosa che è conforme a tutto quello che noi abbiamo come visione della Murdoch volevo sottolinearlo perché a volte si ha l'idea che ci sia una qualche complementarità o una rivalità fra all'Unione europea e la NATO io vorrei sottolineare la complementarità perché molto conforme a quello che noi facciamo
Come ha detto Federica alla riunione ministeriale della NATO e la ministeriale a livello nell'Unione Europea si emergerà chiaro questo allora una la sua domanda quando mi preparavo assumere questo incarico ho visto il signor Jim Châlons il senza il comandante delle forze NATO
In Europa e la prima cosa che mi ha detto lei deve dare la priorità ai nostri partner
Partner sei nostri diciamo partenza
Sull'impegno di Istanbul per la regione quindi è necessario per la NATO ha diciamo impegnarsi a una collaborazione intorno al bacino del Mediterraneo nel Golfo
E io ho detto a sanzionare che io avrei cercato di farlo
Ma forse l'attenzione siamo è stata un po'distolta da queste zone e quindi questo è stato il migliore il Consiglio che mi sia stato dato a Washington la prima di andare ad assumere il mio incarico a Bruxelles sono molto lieta di dirlo
Di dirvi che quando ero a Bruxelles e quello che ho sentito Bruxelles era molto simile a quella come aveva detto il generale Jones
Che è arrivato il momento per la NATO di concentrarsi su un gruppo di partners è una serie di strumenti che o il esistevano da molto tempo i parte mediterranea si sono riuniti più di vent'anni fa
E l'iniziativa di vista vuole è stata lanciata nel due mila e quattro quindi abbiamo una potenziale rilevante per un partenariato dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi ci sono modi di farlo in modo molto efficace
Nei prossimi Nesi sentirete la mano che ci arriveremo al prossimo vertice l'undici e il dodici luglio dell'anno prossimo avremo un vertice della NATO presso la sede NATO di Bruxelles
E parleremo diciamo in quello che vogliamo fare per far fronte all'instabilità cioè metteremo insieme agli alleati della NATO ai partners per stabilire quello che si possa fare perché rare la sicurezza in quei Paesi che hanno bisogno di essere aiutati per la creazione di capacità di difesa
E anche la creazione di istituzioni relativi alla difesa cioè addestrare delle capacità nel mille determinati via ambiti il ministro Shukri ha parlato questa mattina chiarita la necessità di eliminare diciamo le mine che ancora sono in esplose diciamo nelle zone come quelle del Sinai da altre dobbiamo continuare a lavorare per la Destra delle persone in modo che siano in grado di assolvere questi compiti
Questi in modo efficace in tutto diciamo alla Regione euro atlantica ma anche con partners nel la regione del Mediterraneo quindi non è sicuramente faremo tutto il possibile
Dopo il vertice della NATO per raddoppiare i nostri sforzi per progettare questa stabilità
In senso più ampio e quindi il che significa lavorare di concerto con i nostri partners del Mediterraneo ed anche i partner del Golfo che hanno partecipato all'iniziativa di stampo l'abbiamo nuovi strumenti disponibili io mi trovavo lo scorso gennaio a Kuwait abbiamo aperto un centro occupa del Cuba Haiti ed stiamo lavorando con i locali
Per mettere a punto una serie di attività di addestramento e io accoglierei con grande piacere e dei suggerimenti per poter meglio utilizzare queste capacità ma siamo pronti a a valutare nuove idee quindi per rispondere alla sua domanda
Penso che ne abbiamo gli strumenti
Abbiamo le strutture fondamentali disponibile adesso dobbiamo andare sostanza tutto questo ed è quello che noi abbiamo rilevato negli ultimi anni quindi sarà sono molto lieta ritrovarmi qui oggi per sentire le vostre idee come la pensate voi su come si possa procedere ulteriormente su questo fronte
E vi sono degli obiettivi pratici che noi possiamo raggiungere proiettando le nell'ambito della stabilità verso nel percorso da adesso fino al vertice di luglio
E anche che nella lotta al terrorismo e fare un'ultima cosa c'è un ruolo importante potrà essere svolto dalla tecnologia
Noi vediamo che i terroristi se ne servono in si servono di droni qualcosa che voi potete comprare dovunque in una negozio di elettronica diciamo utilizzarli
Per le loro al taxi terroristici e per danneggiare è gravemente i paesi quindi dobbiamo lavorare con l'industria
L'su qualche contromisura tecnologica efficace per fronteggiare questo tipo di minacce terroriste quindi ci sono delle mense misure potenziali di contro per contrastare il terrorismo e poi ci sono degli obiettivi più ampi
Io sono assolutamente d'accordo con quanto è stato detto questo obiettivo di aumentare diciamo le condizioni economiche di questa parte del mondo
Grazie
Correre ringraziarla per aver delineato un'agenda positiva
Perché è un po'l'obiettivo della nostra conferenza dopo gli sconvolgimenti ma mentre cerchiamo di superare ed è una situazione di turbolenze di sconvolgimenti ancora oggi speriamo a fronteggiare
Insomma come prima cosa in primis il terrorismo
è qualcosa che diciamo ci appare come qualcosa abbiamo un obiettivo che ebbe una visione attraverso un obiettivo che viene distorto deformato a volte le percezioni non non coincidono quindi sarei
Interessato a sapere vorrei chiedere al ministro Lellis quale qual è la sua percezione di questa terrorismo secondo questa visione del obiettivo deformato siamo veramente a rischio se non facciamo una una nuova forma di collaborazione
Allora vorrei affrontare immediatamente la domanda che lei apposta invece di fare una dichiarazioni politiche sono abbastanza ottimista in materia
Possiamo avere delle percezioni diverse ma hanno comunque siamo d'accordo su questa preoccupazione che condivisa per la Regione sul Milan tram delle sponde del Mediterraneo
Possiamo dividere il col terrorismo
Conflitti diffusi minacce a del all'ambiente xenofobia diciamo alcuni sono comuni questi problemi alle due sponde alcuni sono specifici ma visto che la Turchia e in prima linea nel senso che ne potrà risentire di tutte queste cause e poi glielo posso dire come diplomatico turco è difficile essere ottimisti oggi ma io sono molto ottimista in materia perché soprattutto in questa conferenza a partire da ieri anche oggi
Mi sono reso conto
Ci
Del fatto che c'era un cambiamento a una tendenza che cambiava perché si è cominciato a discutere di questioni rilevanti per il Mediterraneo in una prospettiva più ampia
Normalmente noi la facevamo in Turchia una cosa del genere quando discutevamo diciamo riunioni di ambasciatori del Mediterraneo però erano gruppi distinti diciamo si parlava di Eurasia di Africa e poi di
Modifiche Rania mentre adesso vediamo questa prospettiva più ampia
Il il documento di base della conferenza è anche quanto lei ha detto diciamo ha detto che il titolo di questa sessione al di là del del turbolenze del tu turbolenze degli sconvolgimenti ma diciamo la condizione per poter fronteggiare il terrorismo l'estremismo le migrazioni
Che si possa
Ponga fine al conflitto in Siria
Questa è una pregiudiziale anche nello Yemen della Libia dobbiamo sostenere il governo iracheno per potere erano in qualche modo vincere nel nel paese diciamo e per prevenire diciamo delle tendenze negative nel Paese partendo dalla Sicilia vorrei dire anche un
Tom dissi concentrano sull'Isis sul terrorismo ma io direi che
Ci sono ancora tre milioni di siriani nel mio Paese
Non tutti sono partiti dalla Siria a causa dell'Isis hanno lasciato alla Siria per il regime di Assad per le sue atrocità
Le atrocità compiute da stadio e dai suoi alleati quindi io penso che lei incontri di Astana vi stanno andando molto bene anzi è una negoziato importante è aiutato molto a ridurre il livello di conflitto violenza ma ancora
Penso che qualunque soluzione per la Siria non sarà una soluzione sostenibile se la transizione politica non viene diciamo affrontata resa chiara diciamo già sedici ci si usano delle sanzioni sanzioni non fu possono funzionare io ho lavorato a più riprese sulla questione siriana ma di fatto qualunque soluzione
Non ha funzionato diciamo diceva se non succede nulla della visita non saranno sostenibile la soluzione che metteremo a punto in Libia abbiamo una road-map che anche quella della comunità internazionale
I partiti libici che sono venuti da da noi visto in questi giorni diciamo e siamo abbastanza fiduciosi che tutte le parti possono capire i limiti e le posizioni di unire gli altri non ci sia un maggior grado di riconciliazione possibile naturalmente il documento di base della conferenza il quesito che lei ha posto attivamente al terrorismo ed altri
Naturalmente mi riguarda anche i Foreign Fighters come fronteggiare entrano Fighters nella fase post conflitto la nostra esperienza
Visto che noi ci troviamo in prima linea ha già esperienza in materia di Kelley agenzie di intelligenza e di sicurezza nella regione
Hanno migliorato le loro capacità e questo l'abbiamo capito nel nostri scambi con queste agenzie di interregionali inizio tutti insieme
Davano la colpa all'altro di una cosa o dell'altra soprattutto le agenzie ai governi Europee tutti coloro che si occupano di sicurezza ed era una visione molto egoista
Quando chiedano delle informazioni relativamente a un sospetto atto di terrorismo l'c'è la gente non ci attendiamo di avere delle informazioni ai loro attendono da voi tutte queste informazioni ora oggi come oggi mi pare che tutti
Abbiano finito col capirsi meglio si cammina capiscono meglio il loro modus operandi quindi sono abbastanza ottimista in questo senso
Anche se nel il conflitto non è se risolto in simili a mal l'Iraq dopo la sconfitta la sconfitta dell'Isis
Nelle principali città la maggior parte dei foraggi Fighters sono nei campi in alcuni centri noi siamo in contatto con il Governo iracheno che fa prova di grande collaborazione in materia poi abbiamo diciamo
No collaborazione da parte di dietro dei paesi di partenza e dei paesi di transito nei confronti della Siria e se questo avverrà potremmo fronteggiarlo in modo positivo poi altri problemi la migrazione l'estremismo e la violenza collegata all'estremismo
Su su questo abbiamo bisogno di collaborazione da ambo i lati ambo le sponde del Mediterraneo
Soprattutto diciamo c'è la esigenza di
Diciamo hanno in qualche modo che ci sono stati alcuni che hanno cercato di Mad
Prendere in mano la questione della sconfitta dell'Isis mobilitare altre le parti sono d'accordo con sull'approccio italiano che è stato indicato dalla ministro degli esteri e della difesa qui la questione sicurezza va vista in un senso più ampio più l'arto
Soprattutto il nostro impegno in Africa nel sa la
Alcune parti del Medioriente fondamentale
Quando accompagnato dal presidente Erdogan nella sua visita dell'Africa orientale ed occidentale
Qualunque investimento politico economico assistenza tecnica umanitaria
Vale diciamo moltissimo cioè cioè se voi spendete uno a ne ricevette dieci in cambio
Ho visto i risultati
Per la Somalia la Somalia
Un chiaramente è una fonte di terrorismo dell'Isis zio quando ho visto la possibilità cosa sostato ottenuto con la destra Mentor delle gli addetti alla sicurezza il
Della Polizia diciamo abbiamo visto che i risultati erano molto Buoni anche la nostra presenza in Afghanistan che è una presenza che data da lungo tempo ad esempio quando si si discute se o meno si debba
Ricreare diciamo riporli riaprire la nostra ambasciata altri poli va io ho detto ma andiamoci
Va bene se ci sono dieci venti ambasciate importante italiana turca statunitense
Tedesca dice ma questo sarà di grande utilità e in qualche modo sarà dissuasive Sanclemente disagio nei confronti di possibili minacce
Poiché per quanto riguarda la sponda nord del Mediterraneo
Se la sponda sud ed altre zone in cui esistono conflitti è fondamentale che ci sia una collaborazione su tutti questi fronti in Siria è una situazione particolarmente difficile complessa perché c'è un intervento straniero ci sono delle potenze straniere che sono intervenuti che i diritti sono alleate con il regime
Un'altra alleata con l'organizzazione intere le organizzazioni terroristiche noi dovremmo avere una atteggiamento diciamo molto chiaro in materia
E io però mi auguro che le cose in qualche modo colgano a risultato più positivo futuro prossimo
Una questione per quanto riguarda la percezione che la Turchia della sicurezza la seguente noi crediamo sempre nella sicurezza collettiva in quanto appartenenti alla NATO
La NATO
Invece e i membri delle diciamo era pesata ai suoi membri l'organizzazione che anche dei partenza degli dei membri associati in nei Balcani nell'euro nell'Europa orientale quindi
Partner divari ieri quando abbiamo partecipato al PET-TC della NATO per aumentare la spesa della difesa terrà un cementare le spese per la difesa si è deciso
Di prendere questa posizione per reagire ad in modo da dissuadere l'emergere di nuovi conflitti nella regione
Come anche il sedici Sergio Acciai
La sicurezza collettiva propone a cosa che dovremmo tutti e cercare di incoraggiare a sviluppare peraltro è uno degli obiettivi di questa spada
Naturalmente però
Non si può tacere circa il fatto che uno dei problemi e della regione è rappresentato dal fatto che ognuno un programma diverso questi programmi e questi paesi sono in competizione a volte alleati sono in competizione fra venti loro
Vorrei chiedere alle stelle
Un tema che così vicino al collaborazione fra paesi nel capo dell'Intelligence per esempio quali progressi si possono compie
Ministri disse ci parlava proprio di questo un meccanismo collettivo di sicurezza io avevo on contraddizione in termini da un lato è necessario lavorare insieme dall'altro però l'intelligenza serve proprio viene utilizzata con obiettività volta conflittuale rispetto ai vari paesi grazie grazie per avermi dato la possibilità di parlare in questa sede e che discutere questi temi che importanza della tecnologia e della collaborazione fra andato voi
Bello sentire anche cosa ne pensa turche di quello che sta accadendo in Siria in Iraq
Con Youssou perseguiamo amici da molti anni è spesso parliamo dell'impatto di questi Regione sulle cose mondiale
Ci sono molte le cose che abbiamo in comune e che possiamo gestire solamente tramite la collaborazione non credo che per quanto riguarda l'identità nazionale la sovranità la protezione
Di questi elementi
Non possano essere oggetto di cooperazione il rischio aumenta se cerchiamo di mantenere l'identità individuale su temi in cui invece importante
Condividere ci la l'egoismo o l'interesse non aiutano alcuni Paesi naturalmente vorranno tutelare una serie di temi e tutti noi abbiamo un sistema di intelligenza per cui naturalmente rimarrà alla riservatezza ma cerchiamo di trovare del settore in cui la condivisione delle best practice dell'informazione possa esserci utile
E dobbiamo rileggere da adulti perché molte minacce sono estremamente grave minacciano la nostra popolazione sono minacce insidiose che si sono hanno pervaso le nostre culture i nostri cittadini e dobbiamo affrontare in maniera molto determinata
Allora vediamo stanco cosa facciamo noi innanzitutto sottolineiamo l'importanza della collaborazione della condivisione delle best practice dell'informazione sul modo in cui abbiamo affrontato una piuttosto che l'altra minaccia condividiamo questo per esempio il contrasto all'estremizzazione ci rendiamo conto tutti quanto sia aumentato il terrorismo
Negli ultimi anni e questo terrorismo nasce localmente non possiamo fare una guerra Freezer Lucerna
Perché bisogna ammettere a questo punto che l'origine dei problemi che hanno prodotto l'estremismo e il terrore
Sono a casa nostra
E bisogna cercare di naturalmente si dovranno limitare alcuni elementi di informazione nel nostro Paese bisogna evitare l'estremizzazione dei giovani vulnerabili è una minaccia perché tanti hanno minacciato di commettere atti e terrorismi non li conosciamo conosciamo i loro profili e dobbiamo essere certi di tutelare coloro che invece possono essere diciamo contagiate
Parlargli materialmente separarle dalle famiglie
Questo vogliono fare coloro che desiderano contagiare le è importante proteggere e anche da internet huff cioè esista un INCE nasce un'audience Channel Four ma anche se è riunito per condividere proprio idee su come affrontare questa questione e secondo me anche qui le formazioni che ognuno di noi ha possono benissimo essere condivise
In terzo luogo quando individuiamo una minaccia comune materiale fisica
Beh negli ultimi anni abbiamo visto che il mondo si è diciamo unito pensiamo a Brescia e a quante cose sono state fatte materialmente per combattere testi nera che in Siria
Per respingerlo più lontano tranne a arrivati al momento in cui cioè fino al momento in cui era piena di orgoglio ha minacciato di dominare il mondo per a quel punto ci siamo tutti messi insieme ci siamo resi conto che il confronto la lotta non era più materiale era intellettuale era culturale e quindi era necessario
Rimuovere diciamo questi semi nocivi
Perché solamente affrontando il problema culturale avremmo potuto forse parzialmente risolvere quello concreto e poi esiste un altro problema comune
Pensiamo a coloro che hanno lottato socialmente regia folta distruggere tutti noi e che riconoscendo la propria sconfitta materiale si disperdono
Per il mondo come facciamo a a diciamo gestire forense Fighters che hanno smesso di esserlo ritornano a casa esistono alcune cose molto specifiche che potremmo fare innanzitutto dovremmo condividere informazioni per quanto riguarda il controllo delle frontiere dobbiamo sapere chi sono queste persone le informazioni che abbiamo le dobbiamo condividere con gli altri Paesi in modo che questi fai fare sosta possano muoversi liberamente da un paese all'altro
Perché pensando che è uno dei Paesi magari non sia stato inserito nel circuito dell'informazione in secondo luogo dobbiamo riconoscere e creare un senso di accanto a tele che sono molto orgoglioso di essere il commissario britannico Sperber ce ne sono come termiti in quel senso un gruppo istituito dopo il conflitto dei Balcani
Per potenziare la capacità di rilevare informazione su un crimine di guerra come se preistorica
Per individuarne le vittime
Abbiamo delle tecniche del DNA molto avanzate che ci fanno capire come l'agente è stato ucciso dove e da chi in modo da poter individuare le persone e mettere sotto processo quindi questo è la cantabilità che poter capire chi è stato l'autore di accettare perseguirla
Il Regno Unito stato capofila in una risoluzione delle Nazioni Unite che ha impegnato negli Stati Uniti a mettere su una forza di indagine stele che i crimini diteci perché anche qui deve ex da esce come gli autori dei crimini viste drastica devono essere tenuti responsabile è fondamentale quindi queste sono formazione che vanno condivise in modo che chi pensa di poter se allontanare dalla scena del crimine senza mai essere preso invece si renda conto che non può sfuggire alle proprie responsabilità poi bisogna anche capire che la sconfitta sul campo di battaglia una cosa
Ma la lotta contro l'ideologia era un'altra e su questo bisogna lavorare in maniera molto intensa e quindi la sovranità può essere condivisa sotto questi profili un'ultimissima cosa
Il cosiddetto elefante nella stanza i membri del pane il il pubblico sapranno che il Regno Unito sta cercando un nuovo rapporto con i suoi amici
Europei alcuni hanno lottato appassionatamente per rimanere nord europee e io sono uno di quelli e temo molto che questo nuovo rapporto riducano collaborazione che abbiamo avuto sul sicurezze le condizioni formazione un rapporto che deve mantenersi assolutamente immutato perché la sicurezza
Non è negoziabile la condivisione dei dati legati alla sicurezza è parte essenziale del rapporto vecchio e nuovo con l'Europa è quindi necessario costruite su quello che già abbiamo i dati sui passeggeri il trasferimento dati fra varie zone
La decisione la determinazione mio paese la seguente malgrado la decisione
Del popolo britannico abbiamo comunque o un nuovo partenariato lavoreremo continueremo a lavorare insieme in maniera diversa e nuova però sappiamo di che questo rapporto lo abbiamo con amici con partner che sono interessate quanto noi ai temi legati alla sicurezza
Quindi questo cambiamento formale di rapporti non cambierà rapporto sostanziale nel partenariato che dobbiamo avere per garantire la sicurezza collettiva di tutti noi
Grazie
Poi l'uomo un po'vediamo
Grazie molto per aver sottolineato quanto ci ha detto che i le motivazioni per la collaborazione devono prevalere perché qualcosa che rassicura tutti noi in questa sala abbiamo anche un fronte nazionale interno diciamo di fatto ha deciso abbiamo persone che si sono radicalizzata che abbiamo la possibilità di collaborare anche in questo ambito cioè quindi per prevenire per lottare contro fare radicalizzazione sarei limitati conoscere lieto di conoscere l'opinione del signora Marani prima di rispondere alla sua domanda
Pare come prima cosa dire che non dovremmo pensare oggi in modo semplicistico
Quando affrontiamo le questioni relative al Mediterraneo perché oggi non abbiamo scelta dobbiamo lavorare insieme perché siamo tutti interconnessi con le carte ma Schlecker Maghreb Samael qualunque il gruppo viene diciamo ad essere preso di mira quindi abbiamo lavorato negli ultimi anni insieme dobbiamo affrontare queste questioni insieme in modo globale vorrei prima di tutto a rispondere alla questione della radicalizzazione come lottare contro il terrorismo
Vorrei parlare di quattro-cinque cose rapidamente prima di tutto oggi abbiamo bisogno
Come prima cosa di risolvere i conflitti che sono in corso se ne è parlato in questi due giorni come fronteggiare la questione siriana
Quella libica Berman garantire la stabilità non ci sarà una pace duratura nella regione se non lavoriamo insieme su questi due fronti per risolvere questi conflitti come penso che sono delle soluzioni di compromesso dialogo politico abbiamo bisogno del sostegno di tutti devono partecipare tutti l'unione europea alla NATO è il nazioni unite
è impossibile imporre una soluzione dovrebbe riflettete un po'su come vediamo diciamo lei gli strumenti per il risoluzione dei conflitti e al nell'ambito delle Nazioni Unite il sei
Come a Leicester ha detto siamo riusciti a sconfiggere da esce in Siria in Iraq ma cosa possiamo dire per un domani come tale
Potremo affrontare e diciamolo Geologia dita esce dell'Isis le naturalmente abbiamo delle ai piani per ricostruire la Regione ma come si può fare in queste ore nei confronti delle persone che erano andate in quella regione diciamo elenca sono diventate radicalizzata i file ma in Marocco è molto preoccupato
Diciamo noi abbiamo delle prove da cui risulta che questi Fauré infatti si stanno spostando verso altre zone di conflitto la Libia del Sacher dobbiamo andare molto cauti nell'affrontare queste tematiche
Perché un paese da solo per quanto forte non è in grado di gestire e di trovare una soluzione allora lottare contro radicalizzazione dobbiamo lavorare insieme abbiamo bisogno del abbiamo un approccio pragmatico coerente è responsabile affrontare la questione del terrorismo
Solo dal prisma della sicurezza non non è sufficiente l'intervento militare sia importante alcove a Leicester ha detto se non abbiamo uno scambio di informazioni e uno scambio di indicazioni in sé non pensiamo allo sviluppo economico non andiamo da nessuna parte questo
Marocco c'ha un approccio diverso con Alister abbiamo lavorato ricordi di partito ti ricordi quando parlavamo di come si poteva in qualche modo sconfiggerla ricordi la radicalizzazione
Non solo per in qualche modo sconfessare il discorsi che venivano a Fatima per proporre un'alternativa come dice Walter il collega Turco va diciamo alle l'Islam è stato in qualche modo preso in ostaggio da una minoranza di terroristi e dire radicalizzarsi quindi noi dobbiamo in modo in Marocco ad esempio lavorare coi di Mann come lavorare sul nelle carceri avere un approccio diciamo globale a livello interno e a livello internazionale
E vorrei dire che anche con la NATO dobbiamo lavorare noi l'abbiamo come parte della nostra agenda quindi abbiamo bisogno di un approccio pragmatico basato su tre elementi sviluppo economico cilene
Promozione di valori culturali autentici religiosi dove de bisogna
Per poter andare avanti
Non dobbiamo in qualche modo prende dare la colpa agli altri noi come i paesi del Sud dobbiamo fare il massimo per spinge svolgere il nostro ruolo nella regione anche svolgere il nostro ruolo della Regione significa promuovere la democrazia il buon governo questo è la prima elemento all'altro dobbiamo lavorare per promuovere la crescita e l'occupazione la terzo elemento è quello di
Lottare contro il terrorismo e sconfiggerlo ora c'è un quarto elemento perché non c'è più tempo penso che oggi noi dobbiamo altro muovere un nuovo approccio per un nuovo architettura un nuovo dialogo del Mediterraneo
A ho ascoltato quello che ha detto a Federica Mogherini nella vicesegretario della NATO sono molto lieta e che Federica Mogherini ha parlato della strategia del del difesa e il nuova poltrona approccio dell'Unione Europea ma abbiamo bisogno di un'Europa più presente più ambiziosa per quanto riguarda gli strumenti nella regione come il Paese all'interno noi dobbiamo fare anche noi la nostra parte
Ma invitiamo l'Europa ad essere più ambiziosa nei confronti della Regione grazie molto alla NATO per avere a associato dei parterre militari lei non nuova forma di dialogo Mad più ampia diciamo oggi c'è una visione più ampia ve ne sono molti che sono lavorato con noi da molti anni quindi si parla più di intere operabilità di più dialogo politico per poterlo sconfiggere questa minaccia
E infine dobbiamo affrontare la questione delle migrazioni anche questo è qualcosa che riguarda la responsabilità condivisa dobbiamo lavorare insieme e lavorare su tre fronti
Sono combattere contro l'immigrazione clandestina con controlli alla frontiera ma anche il CER quale il dire promuovere una migrazione legittima quindi dico abbiamo bisogno di maggiore solidarietà si parlava del vertice vedi Unione europea Unione africana e il anche noi abbiamo fatto delle proposte molto importanti in quella sede per fronteggiare la questione della dichiarazione le mie molto complessa come questione va a bisogno di un approccio pragmatico
Quindi ripeto bisogna condividere le responsabilità siamo tutti responsabili vanno deve essere rivista quella delle migrazioni è un'opportunità come un'opportunità per andare avanti per progredire
Oggi dobbiamo lavorare insieme su questa questione dobbiamo rispettare il processo di Rabat sulla migrazione lo sviluppo di fare la dichiarazione collegata allo sviluppo e collegata alla stabilità e il collega turco diceva prima che visto che non siamo stati riusciti non siamo riusciti a risolvere ivi conflitti che sono in corso nella regione
Siamo qui come a fronteggiare la questione la gestione delle migrazioni già brevemente in sintesi per tutte queste x questioni abbiamo bisogno i tre condizioni leadership visione
E impegna
Questi sono i tre elementi che ci occorrono per poter costruire una area di stabilità di prosperità condivisa nel Mediterraneo gli elementi fondamentali dei principi
Del processo di Barcellona e Inter e c'è le trecce estetica del processo di Barcellona valgono ancora oggi abbiamo bisogno di maggiore impegno maggiore litri scelte è una visione più ampia per realizzare questi obiettivi ma grazie molto vorrei ringraziare l'Italia vorrei ringraziare i rischi per aver organizzato questa conferenza in un momento particolarmente adatto perché dobbiamo tutti insieme fronteggiare queste scritte grazie
Non monta melensa faremo membri caos sciocco ex Miss France faro osceno Joyce Cecilia o posso poco
Chissà che prende tutto il mondo
L'uomo finito trentasei fino al momento in cui giugno info buonsenso o Jutta impedisca il medico dice
Ai cioè calca fondato ove informo con ma stesso nome del CRO romanzo in AN senza il mio ricorso Cosimo Izzo risposta secca in casa nove coglierci usanza in quei dunque voi volare verso strettamente questa guidato unirci acquistando il due giugno ubicato ai french manicure ex c.t. solo Elia ed è un po'da lui o un summit di ciò che noi forme understatement sopra risorse Saro IMEI Otis
Fai umoristi nano Didier anti-Juve e offre
Piccola Sancho Panza Zazà impostata in è merito hanno la SMI confrontino rinasce non fa più riusciamo sta mandando Estates sig. a attestano annui oppure niente quali stesso col confronto essa ottenne il pus suonava vorrei aguzza i Nations offro Calisto on giacché anzi devo dire grazie e noia
Chi pensa a Coburgo Imone entrano stavolta
Vale consenso interno anche discorsivo e se nel frattempo il camuffamento però anche singolarmente usus mai da serve motivo sport avesse e non raggiunta confusa Aldous grazie ma la gente uno sì conosciuti otto da un sovrano nuova abbandonava Nesciens dica a opporsi prossima volta sono esatte dei orgasmo esatto dei
Si potrebbero aiutare molto non solo valuta volte ci bastano le persone questa è la mia risposta quindi pensiamo alle sfide che questi problemi pongono in termini di risorse e anche anche la percezione della situazione se vuole che parli di questa allora mediano altro minuto
La NATO al affrontato diversi problemi sotto questo profilo perché la NATO viene vista viene percepita come l'organizzazione euroatlantica e che tutto quello che è stato fatto nel mediterranea
Viene ricordato solo sulla base di alcuni eventi del passato ma vorrei dire francamente che è arrivato il momento come ci dice il titolo di questa conferenza
Di guardare in avanti di tenere conto di quello che tutte le grandi istituzioni Fossona fare fra le grandi istituzioni e naturalmente troviamo la NATO
Nelle sale del decreto Quercia
Una domanda difficile ma la risposta deve essere breve
Il modo in cui viene venduto l'interesse nazionale o la sicurezza nazionale cambia molto da un paese all'altro lei ritiene che questa possa rappresentare una minaccia nella elaborazione di un agente a comune
è stato un problema un problema però che stiamo superando grasse all'esperienza che abbiamo fatto in questo settore sostanzialmente comunque varie volte abbiamo discusso se problemi degli sviluppi che questi conflitti e di queste crisi ma in quanto diplomatico e in quanto appartenente a un Paese molto importante in questa regione ritengo che sia importante mettere a punto un sistema di rafforzamento della fiducia sul rive del Mediterraneo
Questa tenuto in Europa con grande successo ricordate l'OSCE altre organizzazioni analoga
La Turchia attivamente partecipato all'opera di mediazione della comunità internazionale
Stiamo cercando di portare questa esperienza o sulle coste meridionali
Soprattutto appunto misure di sviluppo della fiducia e mediazioni e mediazione cosa vuol dire
è un modo Complesso di risolvere
Le controverse senza ricorrere alla forza o alla violenza
Per questo abbiamo presieduto io preceduto due settimane fa un
Conference nell'ora essi
Per cercare di evitare risolutore del possibile si conflitti o
Limitarle perché questi conflitti e possono essere diciamo proprio impediti nel nell'emergere o contenuti l Atm ne è un esempio l'ottimo Totti e lo hanno chiesto da una controversa interna piccola si è trasformata in una divisione della regione nella violenza nella eliminazione del governo in Careca e naturalmente quando il problema diventa complessa molto più difficile affrontarla quindi
La mediazione comprende degli elementi legati alla risoluzione del conflitto
Il mediatore debbono conoscere ragioni diciamo radicale di un conflitto per poter cercare di veti Arturo o di mettere a punto una strategia comune
Come
Diplomatici
Lo sappiamo dobbiamo mettere a punto questo tipo di meccanismi
Per quanto riguarda la percezione dell'opinione pubblica che deve a ministro per quanto segue non ho dubbio che a livello governativo che sia l'intenzione assolutamente seria di mantenere se non accelerare la cooperazione
Fra l'Unione europea e
Il Regno Unito malgrado la break sette ma voi pensate che l'opinione pubblica consentiranno lo sviluppo di questa linea di policy oppure
Il governo voterà per un atteggiamento diverso
No non credo parlando di questo che l'opinione pubblica britannica sia molto diverso dai dall'opinione dei governi esisteva una posizione comune da Noemi
Che ci dice che è necessario affrontare insieme la minaccia di coloro che vogliono danneggiare i nostri valori del nostro stile di vita
E tutti sono consapevoli della necessità di lavorare insieme naturalmente non tutti la pensano allo stesso modo
Le opinioni variano però sostanzialmente tutti
Ritengono che sia una fortuna quello di trovarsi su un'isola esiste una mentalità insulare questa non si può negare
Però visto che per tanti anni siamo stato allegati alla NATO visto che abbiamo avuto esperienze insieme durante la guerra vista la esigenza dissipare insieme
Beh abbiamo potuto vedere che problema che succedono proprio se non si collabora
In merito di moderne per sconvolgere la società sono estremamente insidiose estremamente difficile affrontare sano stile sede totalmente nuove
La grande maggioranza dei britannici non riterrebbe assolutamente tecnico condivisione dell'Intelligence della difesa della sicurezza vengano Aspesi e della sovranità
Anche nel quadro di questo nuovo rapporto con l'Unione europea non credo proprio che la sicurezza comune debba essere messa in pericolo e sono veramente certe o che i partiti politici e cercheranno di diciamo influire sull'opinione pubblica in modo che sia d'accordo sull'idea che si possano condividere dell'informazione con gli amici per le minacce che esistono nel nostro e nel loro Paese
Sono assolutamente d'accordo con le nel dire che dobbiamo aprire dei canali legale per l'emigrazione ma le ritiene che esistano le condizioni la fase attuale di isterismo dello penale e pubblico
Bisogna spiegare l'Europa o c'è molto preoccupata
E abbiamo visto i momenti populisti alcuni Paesi europei
Però come è stato fatto con Anatole bisogna cambiare la percezione e bisogna spiegare che l'emigrazione pone a essere uno strumento per condividere la prosperità se avviene affrontate in maniera concreta e positiva dobbiamo combattere naturalmente l'immigrazione clandestina cosa succede in Marocco
Il Marocco un Paese di destinazione e dobbiamo insieme collaborare
Grazie alla decisione terre abbiamo o delle leggi che consentano al migranti e di poter accendere allo stato sociale però quello che è importante è anche lavorare alle radici alle origini alle cause della migrazione per stabilire pene stabilizzare i paesi d'origine
Comunque la migrazione si fa sempre oggi in Africa
Un solo un tutte le minoranze restano nel Paese solo una tende andare verso l'Europa noi naturalmente dobbiamo
Siamo
Cercare di seguire la situazione e cercare di essere consapevole di quello che succede comunque l'Unione europea con gli accordi che ha firmato anche svolto il suo ruolo quello che noi dobbiamo vedere e cercare di ottenere
Renderla positiva
Noi collaboriamo con l'Europa e lo scambio avviene proprio così non dobbiamo avere paura
Il terrorismo per carità è una grande minaccia ma alla migrazione dovrebbe essere considerata
Tutti insieme con la rispettando i diritti umani dei migranti e come diceva Filippo
Prima
Bisogna anche pensare che molti sono rifugiati ed hanno bisogno di un quadro giuridico che consenta loro di emigrare in maniera legale non abbiamo firmato un accordo in questo senso la complessa per carità
Non possiamo cambiare
Da un momento all'altro
Sarà necessario mettere in atto i vari processi democratici ma sarà necessario anche trovare dall'altra parte maggior solidarietà maggiore comprensione
Dall'Europa l'Europa un attore fondamentale
Ora per parlare del Regno Unito
Il Regno Unito cioè
Sta lasciando l'Unione europea ma non sta lasciando l'Europa non sta lasciando la NATO accoltellata essere un attore principale nelle regioni c'avevo eterna ciò significa che possiamo in qualche modo
In qualche modo togliere questo punto interrogativo che ho cercato di porre nell'i miei quesiti quando ho parlato di sicurezza condivisa strategia comune
Alessandro le nostre strategie sono abbastanza intelligenti per consentire ai leader politici CCD sbarazzarsi del punto interrogativo
Penso a dire che nel dire che uno è abbastanza intelligente capace e molto pericolosa penso che questo tipo di riunioni sono molto importanti e una grande possibilità di condividere le idee di parlare gli uni con gli altri di capirci
Meglio gli uni con gli altri cosa fondamentale
Nell'industria noi sicuramente siamo molto favorevole all'idea di una visione comune perché parliamo molto di interoperabilità intera può operabilità è fondamentale per noi avere degli standard comuni Lenoir cruciale quindi quanto più potremo utilizzare la nostra tecnologia per sostenere l'uso civile delle nostre capacità deve meglio sarà
Quindi penso che riunioni di questo tipo sono sicuramente fondamentali in questo senso
Abbiamo bisogno di un finanziamenti per la difesa del sviluppare più tecnologie
Ma quanto più si può utilizzare questa tecnologia livello civile o che siano i troni saltelli tipo di osservazione o altri radar eccetera tanto meglio sarà per tutti noi
Quindi forse non siamo molto brillanti ma siamo molto utili
A mi sento incoraggiato spera ora che voi vi sentiate incoraggiati grazie molte adesso possiamo interrompere per tra
Però tenerli buoni a bomba forse no
Buongiorno
Questo è veramente l'ultimo momento in cui parlare perché dopo pranzo tutti hanno sonno ed è la parliamo di energia però e quindi l'energia energizzante anche forse ci spiegherà sentendo tutto ecco le cose che sono accadute nella regione vediamo che molti sviluppi sono premettendo che ho partecipato al forum sull'energia prima di venire qua e si è parlato tanto degli sviluppi nella parte orientale del Mediterraneo e naturalmente il tema di questo piano
è proprio quello di cercare di capire come cooperare per la la ricerca di risorse energetiche dal punto di vista strutture e impianti e potrebbe essere fondamentale
Dal punto di vista economico potrebbe essere un'ottima chance di cooperazione fra strati così vicini fra cui in passato si sono avuti conflitti quindi sono dei ponti che si creano sono alleanze
Che si realizzano
Un anno molto intenso ma anche questa settimana è stata molto intensa dal punto di vista energetica questa mattina è stato varato il muro d'energia Outlook per quest'anno è stato discusso anche nel forum parlando del boom delle energie rinnovabile fotovoltaica solare alcolica ironica
Sono tutte sviluppi che riguardano molto la regione del Mediterraneo bisogna vedere
Che ruolo svolgeranno le rinnovabili soprattutto nello sviluppo del eccetera eccetera che quello che più interessa la Regione mena
Con l'espansione della tecnologia mobile chiunque abbia
Chiodi quell'età x in cui se lo possono permettere avrà un cellulare uno smartphone e quindi la crescita mondiale la crescita di cellulari in questa regione
è incredibile superiore a qualunque altro paese anche un veicolo di sviluppo le energie viene spesso vista come un motore per lo sviluppo ma e la domanda è questa può anche essere un modo di incoraggiare la pace possiamo cominciare qualcuno volle iniziare se non ci fermiamo alla domanda allora cominciamo Conte Claudio
Qual è lo sviluppo più importante che abbiamo visto nella regione mediterranea sotto questo profilo
Si è parlato molto chiaramente delle attività dell'ENI nel mediterranea ma qual è il nuovo motore che può portare a un nuovo modo di vedere le energie a indurre maggiore cooperazione
Come dicevamo ieri
La risposta al conflitto al sottosviluppo come abbiamo potuto vedere negli ultimi anni
Legato ha anche ai prezzi del gas e del petrolio e segrete continuare a investire un po'ad esempio l'abbiamo dall'Egitto
I prezzi erano molto basse
Leggete è stato molto bravo nell'approvazione dei propri giacimenti abbiamo discusso abbiamo negoziato ed alla fine abbiamo deciso di investire investire molto
Per la prospezione per la valutazione negli ultimi tre anni più investito otto miliardi nel Nordafrica e in questo modo si è potuto non solo sviluppare
L'attività ma anche creare un dialogo più fruttuoso con i paesi circostanti
Ci sono molte infrastrutture Jai alcune non vengono utilizzate c'è l'Energia ci sono le condotte oltre trentasette milioni di metri cubi che possono
Passare tramite questi impianti
Hanno cominciato a importare un paio d'anni fa invece abbiamo iniziato nel nostra attività di prospezione ha trovato un giacimento gigante abbiano cominciato a investire a dibattere con Cipro Israele l'Italia
Quindi significa che l'unica risposta giusta
Alla situazione geopolitica confliggere ragione questa Totti e guardano al Mediterraneo come fosse un'aria di conflitto in realtà è un'area di grande potenziale e chiaramente è necessario investire e creare benessere creare posti di lavoro credo che questa sia l'unica risposta
Abbiamo la fortuna di avere il ministero tale per molti che cosa ci dice a questo proposito
Demonizzare parlando di quello che succedeva qualche anno fa
Avendo ore stabilito
Anzi ricreato una certa stabilità dopo la rivoluzione del due mila e tredici
Anzi in realtà ne due mila quattordici quando entrato in carica sì sì
Era un periodo di essere relativa stabilità sotto tanti profili quello tra sicurezza e quindi anche quello economico e questo c'era consentito di definire una strategia più chiara
Naturalmente
Avevamo
Ha avuto delle conseguenze del periodo fra due mila undici e due mila tredici anche fino all'inizio del due mila quattordici
Abbiamo sofferto di queste varie forme di instabilità che hanno inciso negativamente
Sull'economia del Paese
Quando parliamo di petrolio e gas beh i nostri partner strategici avevano reali difficoltà
Nel essere autorizzati ad investire
Naturalmente ciò ha condotto una grossa riduzione della produzione all'epoca
Quando abbiamo avuto l'immagine più chiara della situazione del due mila e quattordici
Siamo riusciti a capire che il priorità assoluta per noi
è la sicurezza
La sicurezza degli approvvigionamenti
Di Energia
Come diceva Claudio
I nostri prezzi non erano particolarmente interessanti
Abbiamo ottenuto con i prezzi per tanto tempo
Quella volta abbiamo Dattola soprattutto una serie di riforme e alcune hanno interessato il governo
Altre invece hanno riguardato le energie a le sovvenzioni nella politica monetaria
Il panda egiziano ha cominciato a poter fruttare liberamente
Abbiamo tolto alcuni vincoli nel settore del gas e del petrolio e abbiamo approvato delle modifiche ai nostri contratti
Tutto questo ci ha consentito
Di
Poter fare delle offerte interessante
In questo modo i tempi sono stati più bravi ai fini per ottenere le autorizzazioni e poiché era Antille concessioni ai nostro partner
Abbiamo ratificato oltre ottantatré concessioni alcune nuove alcune emendate
E molte col nostro partner strategico ENI
Tutto questo per mostrare quanto determinato fosse il nostro impegno nei confronti delle riforme e anche agire in maniera diversa
Dimostrando soprattutto dopo la scoperta di questo grosso giacimento con legni
Che
La situazione era molto migliorata senza questi cambiamenti e questa scoperta non sarebbe avvenuta
Quindi abbiamo avuto veramente impegnarci perché questo giacimento venga poi sviluppato appieno sfruttato appieno
Questo giacimento lo scoperte questo cemento è stato annunciato nel due mila e quindici si prevede che l'primi Galloni verranno prodotti nei prossimi mesi
Che siamo molto orgogliosa di questa
L'Egitto
Potrà speriamo tornare a svolgere il suo ruolo naturale di protagonista nel Mediterraneo
Si è parlato di politica il Ministro degli Affari essere salme sono Crinela sforo precedente ha parlato di questi temi e naturalmente dal punto di vista della sicurezza e dell'economia
Speriamo che questi successi si ripetano
L'espansione
Riguarderebbe permanentemente mediterraneo
Una delle nostre strategie principali
Riguarda
Lo sviluppo di questo Ford per ed energie petroliferi e da gas nella regione
A tutti i livelli abbiamo visto che
Certamente la nostra ubicazione geografica e ottima le nostre infrastrutture sono anche molto buone
Come gli impianti Jenne di gas liquido
E tutte le condotte per trasportarlo la cosa più importante che i Paesi limitrofi
Siano con noi
E appunto che è successo al punto che se i rapporti con i paesi limitrofi
Sappiamo ora che non saremo soli dovremo integrarci l'uno con l'altro quindi stiamo collaborando con Cipro
Il primo paese che siamo con cui siamo stati in grado di fermare delle contratti preliminari per quanto riguarda gli oleodotti voi gasdotti
E poi
Diatriba era che si trovano a Cipro si trovano anche in Israele e stanno discutendo con
Business del settore privato
Nello stesso senso tutto questo non funzionerebbe
Se noi riuscissimo a individuare anche naturalmente i nostri potenziali clienti che se trovano naturalmente in Europa dall'altro lato del Mediterraneo
E quindi dobbiamo lavorare tutti insieme
Per riuscire a
Utilizzare al meglio
Questo cassa
Con il contributo di vari attori in vari Paesi
E cercherei anche di vedere in quale modo questi prodotti possano essere esportati e consumati
In Europa
E l'Italia naturalmente potrebbe essere una porta d'accesso molto interessante su questo stiamo lavorando tutte quante proprio in vista di questo obiettivo
Si tratta di una strategia per noi prioritaria
Prendere questa con gli altri l'impianto di gas liquefatto lega saturare liquefatto che esista in Egitto
Lo vede come un elemento della strategia forse offrire degli impianti anche ad altri questa è una componente centrale della nostra strategia questo impianto
Un un impianto molto avanzato stato Dell'Atti che ne abbiamo nel Mediterraneo e non è sufficientemente utilizzato attualmente noi importiamo il gas liquefatto naturale liquefatto
Ma smetteremo di l'importazione di ieri Gnl quando il gas svela prodotto
Alzo
E poi i
Nelle il delta del Milano delta occidentale dell'Iraq quindi
Entro il due mila diciannove
Saremo in grado di riprendere le esportazioni ieri riprende l'attività dell'impianto è questo importante diciamo della regione mediterranea inseriamo Alberico il fatto di creare un nuovo impianto il costerebbe da otto a dieci miliardi dall'alimento Biglioli miliardi di dollari mentre noi abbiamo questo impianto che possiamo condividere soprattutto se abbiamo delle i partners in questo impianto che si alleni
O che si all'ascella e quindi già disponiamo di pattinare abbiamo anche dei clienti grazie
Da brevemente vorrei passare all'altra estremità della regione mediterranea all'alto vi si è occupata del consiglio supremo fare la chiarificazione come dice segretario generale dell'amante
E diciamo al dopo diciamo e la pianificazione aveva previsto una diversificazione delle fonti energetiche come vedi le cose per quanto riguarda la posizione regionale della Manna come prima cosa grazie sono molto lieta di far parte di questo tavola rotonda se mi consente vorrei brevemente parlare del gas alcune settimane fa ho partecipato all'apertura diciamo all'inaugurazione del nostro rimpianto per i casa quindi un con una un giacimento che è stato sfruttato congiuntamente dallo ma ammenda al British Petroleum quindi è il lepri più grande diciamo per il British Petroleum
Esporta diciamo un milione di piedi cubici di cassa al giorno e che porta diciamo a un incremento venticinque per cento della produzione di Castello manda quando diciamo si è annunciata questa grossa scoperte ma pensavo che tutti pensassero che fosse una buona notizia
In generale se ne è parlato dicendo che il il se il petrolio e il gas sono una maledizione o invece una dedizione in questo caso è stato la veridizione perché le persone che hanno sviluppato il giacimento
Il la notizia è stata accolta con grande soddisfazione da parte di tutti e questo diciamo a che vedere con un atteggiamento di inclusione e di diffusione delle notizie a tutti cioè domande non è che sia diciamo all'ordine del giorno sui media però noi diciamo aiutiamo i nostri amici quando hanno bisogno di una mano per quanto riguarda Energia e il gas e il il
Petrolio diciamo abbiamo deciso di a vere di a vere un dialogo con altri interlocutori quindi noi abbiamo avuto delle uno sviluppo importante in questo senso e questo ha creato armonia e pace all'interno del Paese ma che abbiamo utilizzato queste ricchezze per agire come mediatori di Paci nella regione e questo ci consente di svolgerle questa funzione importante nella regione molto tranquillamente senza cercando di far sì che lo scopino dei conflitti e che creandoci degli amici per tornare a quello che è il ruolo del nostro consiglio di pianificazione la difficoltà che abbiamo essendo romano uno dei principali esportatori di petrolio di garza Kaye domina l'economia diciamo un
Del paese e quindi
Abbiamo alcuni punti importanti tesoro avvenuti nel Paese nel mille novecentosettanta con la nuova scelta di come utilizzare lo petrolio e il gas utilizzabile ai fini dell'esportazione del nel novantanove tanto abbiamo diciamo
Ha aderito a una piano di di diversificazione dell'economia utilizzare le i ricavi del del petrolio e del e del cast per diversificare l'economia abbiamo promosso il turismo vorrei rinvia a questo proposito lo siete andate su Google Google Torres trovate le splendide foto
Quindi noi cerchiamo di essere uno dei principali Paesi dal mondo per quanto riguarda la a logistica nebbia un'ottima posizione in seno al Consiglio di cooperazione del Golfo perché abbiamo un sull'accesso all'oceano e quindi fare anche al fine di utilizzare la nostra forza lavorare con la ricchezza che ci viene dal gas e dal petrolio possiamo anche sviluppare un settore manufatturiero in Aman
Ma se questo nuovo contratto con la British Petroleum per il per il gas tutti possono in qualche modo tranquillizzarsi perché la gente pensa che avremo diciamo sufficienti risorse cioè questo che ruolo ha per quanto riguarda la strategia di diversificazione delle buone notizie
Ma poi ci sono anche delle dei risvolti negativi lo mal come altri paesi produttori di petrolio
Ha subito chiaramente il contraccolpo della calo dei prezzi del gas e petrolio Pirlo cerca di tenerne conto nella nostra legge finanziaria il nostro bilancio ma non è stato facile quindi questa infatti
Questo iniziativa in qualche modo ci dimostra come possiamo capitalizzare su nulla
L'industria manufatturiere facilitare il l'ingresso di altri investitori nell'Oman in modo che possano in qualche modo a avvalerci di questo quindici aiutato nello sopra diversificazione
Bene adesso passerei a te ho parlato prima di quello che è il web energia oltre al tradizionale qui ci concentriamo sul Mediterraneo e del Medio Oriente ma naturalmente
E l'entroterra l'affricata importante quindi l'aumento costante della domanda di energia da parte dei Paesi africani ma
Ma quello che dicevo prima generazione di elettricità tramite energie rinnovabili come vede questa regione mediterraneo è Medioriente che siccome si collocano su nel contesto del dell'Africa e delle sue richieste favore un attimo a parlare della regione del Mediterraneo orientale delle recenti scoperte
Fanno sì che questa Regione
Rientri diciamo come una componente di quella che è la mappa globale dell'energia quindi perché c'è quindi ente qualcosa di nuovissimo forme di sviluppo quindi permettere il tutto nel contesto collocarlo in un contesto e vedere quanto sia importante la Regione
Vi do delle cifre le mie recenti giacimenti scoperti negli ultimi anni diciamo che il Leni e ha svolto un ruolo molto importante in questa scoperte
Questa stessa Regione abbiamo su potuto scoprire diciamolo il Tremila vicina
In da e vini spiegherò meglio cosa intendo con ciò ma comunque sappiamo lì c'è ancora molto da da da scoprire no queste vetrine tre mila bici e lei se ne è parlato
Coglie al con la possibilità che ci saranno altri Ardizzone attori europei che verranno questo quantitativo di tre mila vicende è sufficiente
Per soddisfare tutte le importazioni dell'Unione Europea per tre anni quindi per dargli un po'l'idea dell'entità l'aria la portata di queste scoperte che abbiamo fatto giacimenti che abbiamo scoperta
Quindi seconda cosa che vorreste che noi abbiamo avevamo questo gas ma i il Paese aveva due opzioni non Air l'uno all'altro le opzioni erano o può dirci quanto ne voglio utilizzare all'interno per generare elettricità o per altre industrie questo vale Tel Egitto Israele altri seconda cosa quanta di questa energia voglio esportare esportare diciamo sì al per usarlo Ali finì interni
Molti paesi devono ancora fare un lavoro importante per quanto riguarda la progettazione del mercato e le dell'Energia quindi vorrei congratularmi con lui
L'Egitto per le riforme del mercato energetico ivi comprese diciamo l'eliminazione delle distorsioni di prezzo dell'Energia attesi puramente è un terreno fertile per gli investimenti fatti a livello interno nel Paese palese se passiamo poi al versante esportazione una volta che il Paese ha deciso quanto vuol Cesare all'interno rispetto a quello che vuole spostare
Quindi naturalmente importante spostarla per avere diciamo delle valute pregiate in cambio
Forti quindi sono due criteri da seguire questo senza
Primo
Le eventuali complicanze a livello politico la religione baritoni non è fra le più facili al mondo francamente allora ma lasciamo da parte questo c'è un altro criterio che sono le sfide economiche quali sono questa Regione è una Regione che ha un vantaggio molto rilevante per la l'esportazione verso l'Europa la prossimità quindi che gioca in senso favorevole ma poi vi sono altre nuovi possibili Paesi che esportano verso l'Europa quindi ci sarà una competizione fra il gas che proviene da questa Regione va verso l'Europa ed altri potenziali
Parisi esportatori ciò premesso
Io so dai colleghi europei che c'è fortissimo interesse a ottenere diciamo il gas come diversificazione
All'attuale mix questa chiaramente l'elemento prossimità che giocare sul piano geografico fisico culturale
Questo è un aspetto molto importante quindi per riassumere io ritengo che sia una regione molto importante
Penso mi spiace molto di non essere una persona che sosto scrive il vecchio discese sia una benedizione una maledizione chiaramente una benedizione aver trovato questa energia se la gente li le fa l'uso giusto quindi spetta al al Governo trasformare questa benedizione in qualcosa che fa la fortuna del della popolazione del paese stesso
Questo per quanto riguarda questa parte del re della Regione se invece andiamo più a sud dell'Africa subsahariana
Alle se n'è parlato ieri ed anche oggi si è parlato di questioni attinenti all'immigrazione
Ma le migrazioni sono una questione di carattere economico e nel ha e lo è questo nell'Africa subsahariana
Oggi una delle principali barriere alla crescita economica è la mancanza di accesso all'energia oggi come se ne discute come si è discusso con signor De Scalzi dei due ministri questa mattina richiamo qui due su tre persone nell'Africa subsahariana Marana cessata sahariano all'accesso all'energia quindi ma è una questione di carattere morale etico secondo me se non ritenete di città
Non avete crescita economica se non avete crescita economica e non ci sono posti di lavoro se non l'avete
E i posti di lavoro allora questo al quale crea la possibilità di emigrazione di stabilità ed altro quindi quindi vediamo gli sforzi che vengono fatti dai vari Paesi ritorno sulla sul sull'ENI e quello che ha detto quello che ho detto per l'Africa orientale
Quindi si si tratta non solo di utilizzare il gas esportarlo amache per utilizzati a livello interno il gas più le rinnovabili
Rappresenta la ricetta giusta per l'edificazione dell'Africa e quindi siamo molto fortunati perché oggi come è stato detto
E il costo diciamo sta riducendosi quindi avrà ottime opportunità per questi governi di cogliere quest'anno questa opportunità e in qualche modo promuovere così grazie l'energia le loro economia quindi sul versante nord dell'affitto
Abbiamo delle i produttori molto importanti l'energia e nell'Africa subsahariana c'è un'enorme carenza di energia
Tecnici energia quindi le rinnovabili
A tale proposito il Gafsa possono lì in qualche modo venire incontro a questa esigenza anche Loman ha parlato del dal collega del gas ma anche in Oman c'è stato un grosso successo ottenuto con l'energia solare c'è un'asta delle migliori risultati ottenuti recentemente nell'intera regione un grosso passo avanti
Per utilizzare maggiormente è l'energia solare a prezzi ragionevoli e questo un po'il quadro che io vorrei patteggiare per l'Europa e le ragione
Per il l'Africa e la Regione
Ritorna quello che ha detto Claudio quando nel nel vostro business plan nel piano dell'azienda vedete il ruolo delle delle rinnovabili quindi dei Giochi chiaramente le le le nuovi giacimenti scoperti al Mediterraneo potranno essere è una fonte di esportazione di energia verso l'Europa insomma ci sono anche delle esigenze di soddisfare da soddisfare in Africa per lo sviluppo dell'Africa è stato detto ma come affetto sostitutivo piuttosto che gas che generi elettricità forse sarebbe utile mettere l'accento sulle lavabili e qualcosa prevede la questa è parte della nostra storia abbiamo già iniziato
Ma ci sono due grosse forme di energia in Africa o le le rinnovabili ma abbiamo anche petrolio e gas quindi non dobbiamo di fare lo stesso errore che abbiamo commesso in passato cioè il fatto che le l'Africa più riserve di del gli Stati Uniti per quanto riguarda il petrolio e gas
Ma non c'è Energia
Perché non vengono fatti investimenti per il mercato interno
Quindi lo stesso vale per le rinnovabili se volete veramente creare il mix giusto di gas
Petrolio e rinnovabili bisogna investire nelle rinnovabili per l'Africa in Africa è lo stesso cosa che l'abbiamo fatto con il gas che le rinnovabili del sole anche se c'è una buona copertura però se non vi è un sistema di immagazzinamento dell'energia che ancora non esiste
Nono non lo tenete i risultati quindi noi iniziamo partendo dai nostri impianti perché abbiamo un forte consumo interno per i i nostri impianti
Te li a livello di iniezioni per il pompaggio per le turbine e quindi utilizziamo quattro logica Quartet per il consumo interno quindi abbiamo iniziato un progetto per sostituire il Just almeno nel corso della giornata del giorno con le rinnovabili
Questo CIPE rende disponibile il gas per il mercato interno abbiamo avviato un progetto di questo tipo in Egitto che è stato sottoscritto già
E noi sui nostri impianti anche abbiamo Progetto Verde diciamo abbiamo avviato un progetto in Algeria in Tunisia in gara in Pakistan e quindi partiamo con qualcosa che integra la produzione di gas e petrolio per ideare un maggior livello di efficienza e questo è un grosso miglioramento a livello di efficienza ma non è sufficiente
Dobbiamo veramente creare quello che è stato detto da Faletti
Promuova lo sviluppo ci deve essere un equilibrio fra la PAC la parte esportazione rispetto a quello che il consumo interno tutti i grossi investimenti creano grosse esportazioni Mardin questa cosa non funziona così eccezionali il denaro che viene utilizzato per le persone
Non hanno poi creato una diversificazione di cui si parla To prima cioè di a bisogna creare una diversificazione ma senza la ed Energia come si può diversificare economia l'agricoltura la pesca eccetera quindi ci vuole un impegno molto forte
Per gli investimenti nei confronti del mercato interno ma questo non è sufficiente a una goccia nel mare perché dall'altra parte c'abbiamo l'Europa
Che del tutto carente mancante di energia diciamo il primo mercato per quanto riguarda le già siamo noi importiamo l'ottanta novanta per cento del gas che utilizziamo anche noi dobbiamo diversificare l'unica fonte di il versificazione in atti e quindi siamo molto complementari abbiamo bisogno delle politiche idonee per possiamo fare dei grossi investimenti del mercato interno quando siamo sicuri che è possibile ripagare l'investimento sì poveri pagare anche quello che è stato dato come sovvenzioni per l'enfasi poi pagare il mercato quindi occorre la politica giusta nei paesi la maggioranza dei Paesi stanno mettendo a punto queste politica ma abbiamo anche bisogno di politiche da parte dell'Europa nei confronti dell'Africa perché l'Europa ha bisogno dell'energia dell'Africa ma deve anche aiutare a l'Africa investire nella crescita energetica e questo
è una sorta di alleanza naturale che si crea indispensabile quindi Aureli alleanza di tipo industriale ma anche politica tra i due continenti sono anche umane
Quindi questa consapevolezza è molto importante negli ultimi tre-quattro anni in Europa questo problema è molto sentito
Sono state prese molte iniziative però bisogna passare dalla politica agli investimenti
E questo significa che leadership politica deve in maniera continuativa collaborare con l'industria individuare le società che possono e vogliono investire
E
Portare avanti le loro attività e anche con i governi a me africane questo naturalmente Becker la situazione opposta immigrazione perché con il lavoro è chiaro che la gente corre a rimanere nel proprio paese
Prego
On veramente il modo giusto di pensare le risorse gente parlando di risorse energetiche africane Europa
Qualche anno fa c'era un progetto non lo citerò per nome
Che prevedeva l'uso di energia solare in Argentina lo conosco io no no voglio dire come si chiama
Trasportarla all'Europa verso l'Europa
Seicento milioni di persone senza elettricità in Africa
Trasportare l'energia elettrica verso l'Europa dove si cercherà di risparmiare beh
è una cosa su cui riflettere e quindi mi piace sentire quello che dice Claudio che il flusso dovrebbe andare nell'altra direzione e proprio questo è il discorso quello che lezione uno ritenerci Outlook
La domanda mi pare
Ha registrato un aumento del trenta per cento in India per esempio si sta cercando di rallentare un po'ma in realtà non tanto mentre la domanda e Medioriente più o meno a metà strada ma stabilmente diminuendo in Europa
Dare i duecento punti base
Quindi la situazione cambia e quindi dobbiamo cambiare anche le ipotesi sulle quali noi operiamo messa Tareq ceppo dire lei cosa pensa circa il ruolo delle energie rinnovabili e soprattutto per quanto riguarda l'effetto di sostituzione cioè se l'Egitto è in grado di produrre la propria energia tramite energie rinnovabili ci sarà una maggiore quantità di gas per l'esportazione per altri usi quindi cosa mi dice Rey del ruolo dell'Energia fotovoltaica Viorica eccetera e anche cerca l'accesso alle energie esistono delle aree in Egitto dove la Rete nonna raggiunge tutti
E la produzione locale Enzo generatori ore altri mezzi per comunità locali
Magari salate
Come spiegavo prima sulla riforma che abbiamo iniziato
Contempla una serie di azioni relative al mix energetico
Fino a poco tempo fa
Lo sviluppo della produzione
Di energie ha riguardato il nove per cento per le rinnovabili il novantuno per cento invece combustibili fossili e naturalmente va detto che parte del motivo di questa situazione non è che non abbiamo i mezzi per cambiare ma purtroppo ricordate parlavamo di sovvenzioni fintanto che noi sovvenzioni amo
I combustibili ci sarà sempre competizione con le energie rinnovabili e qualunque Investimenti energie rinnovabili non sembrerebbe interessato quindi parte della nostra riforma
Che mi sembra abbia avuto un risultato positivo negli ultimi anni è la seguente del due mila e quattordici fino ad oggi che abbiamo intrapreso una serie di iniziative per riformare il sistema delle sovvenzioni non l'abbiamo eliminato ma l'abbiamo verificato
Da allora abbiamo visto maggiore interesse per le energie rinnovabili in Egitto
E in questo modo insieme con il ministero dell'elettricità
Perché non abbiamo solo ministero però energie ne abbiamo uno per il petrolio le risorse minerali uno tra elettricità però insieme abbiamo messo a punto una strategia energetica e si è deciso insieme che entro il due mila e il trenta
Il nostro NRG Mexes cambierà ancora abbiamo il nove per cento tre rinnovabili dovrebbe arrivare al trenta per cento mentre i combustibili fossili dal novantuno dovrebbero passare al settanta
E questa è un'ottima notizia
Perché con i nuovi giacimenti che cassa
Si potranno intraprendere progetti a maggiore valore aggiunto industria petrolchimica esportazione per
Favorire l'integrazione con i Paesi limitrofi
A destra abbiamo anche degli accordi con la Giordania l'Arabia Saudita e Paesi del Golfo
Quindi quel modo potremmo tutti condividere la stessa legge
Parte delle nostre in iniziative svolte all'integrazione
Hanno visto una lettera d'intesa che abbiamo firmato con Cipro
Per la posa di cavi
Sottomarini per la connessione elettrica
è un progetto in progress
Un'altra cosa
Sempre nell'ambito delle riforme e per tornare proprio la sua domanda specifica
Relativa alla possibilità che esistono in Egitto delle zone che non dispongono di reti o
Comunque non ne dispongono in maniera sufficiente
Bene questo è uno dei problemi che abbiamo individuato
Già prima del due mila undici
Quindi parte di questa riforma
Mira a rendere disponibile l'elettricità tutti
La capacità installata è di circa trenta g grana data
E stiamo costruendo devo centrale si mensa
Di grandi dimensioni
Alla fine dell'anno prossimo sarà completata e potrà produrre ulteriori quindici Chicago tra questo quantitativo è superiore a quello che ci serve e inoltre la produzione avviene in maniera molto efficiente
Se trattasi di centrale che finora hanno Pera che ora operano al sessantatré per cento dell'efficienza mentre prima con il ciclo aperta o pensare ecco
O con il ciclo combinato
Al massimo potevamo arrivare al trenta qualcosa forse quaranta per cento
Quindi veniva sprecata molta energia
Con questo miglioramento di efficienza con la riforma
Delle sovvenzioni senza altro accresceremo la nostra quota di energie rinnovabili
E lasceremo spazio a nuovi investitori a nuovi investimenti
Recentemente in Egitto abbiamo anche effettuato delle operazioni per quanto riguarda le tariffe esiste un progetto pilota che abbiamo intrapreso
In varie
Località
Nel deserto naturalmente dove c'è molta sabbia
E questa è un'ottima occasione non solo per diciamo produrre energie rinnovabile ma anche per in qualche modo diciamo industrializzare il concetto del fotovoltaico
E anche qui ci potrebbe essere un collegamento con l'Europa esportare parte che questa Energia
Nel quadro dell'integrazione non solo Pregliasco anche per elettricità grazie mille
Vorrei continuare in questo senso e mi rivolgo a tal
Questa Regione a livello più basso di scambi interregionali
E stavo pensando come dicevo prima tutte le possibilità perché le nuove possibilità aperte nel gelo sono estremamente interessanti salvo che siete degli specialisti sinergia non eccessivamente
Specialisti e di dell'esito di questa situazione c'è sono tanti posti dove manca l'acqua dove servono impianti di desalinizzazione
Potete immaginare dei modi in cui le nuove possibilità scatenate dalla presenza di casa ed energie rinnovabili e potrebbe dare luogo dei progetti
Comuni interregionali e e dove e in quali settori guardate dalla perché
Tu hai esperienza del tuo Paese ma anche dei paesi vicini per quanto riguarda i risultati dell'inserimento delle energie rinnovabili
Vorrei anche commentare alcuni punti che ha detto il collega innanzitutto la scelta
Fra le spostare o l'utilizzare l'energia prodotta dov'è a livello domestico è la risposta non è facile
Quello che abbiamo deciso noi nell'Oman
Esce scegliere l'opzione che offre un ritorno economico migliore
E stiamo parlando dei gas prevalentemente
In Oman come in altri paesi della stessa regione abbiamo avuto il problema di creare posti di lavoro per i giovani
E anche questo è un elemento importante poi come ministro egiziano ci parlava delle sovvenzioni i prezzi del petrolio sono stati basse quindi abbiamo preso delle misure abbastanza rigorose
Innanzitutto delle tariffe speciali per la benzina per le automobili che prima era sovvenzionata adesso non lo è più
All'inizio non è stato facile devo dire però piano piano è stato accettato
Poiché
Le tariffe di del gas per i grandi consumatori le centrali del giusto eccetera
Anche lì abbiamo eliminato e sussidi fine energie rinnovabili minuti sono contento che ne stiamo parlando siamo molto orgogliosi di questo progetto che è uno dei più grossi nel mondo per quanto riguarda le rinnovabili
Già solare in particolare ma abbiamo iniziato anche un progetto pilota per energia eolica
E proprio settore che abbiamo scelto su quel vogliamo spingere innanzitutto avvaliamo anche formare i nostri cittadini vogliamo creare un'industria in questo senso e produrre energia pulita
Desalinizzazione produzione CIA
Originariamente all'interno del conosco cresce Camusso s'era deciso di condividere anche l'elettricità quindi una cosa molto importante questa della condivisione dell'elettricità fratelli si erge se si
Abbiamo come confinanti l'Arabia Saudita ed Emirati e abbiamo iniziato qualche mirati
Naturalmente la cooperazione necessaria
Necessario utilizzare al massimo e cioè che si produce nei vari Paesi
Vorrei riprendere
Punto che è stato sottolineata come si possa fare un poneva scelto diciamo fra a uso interno esportazione sulla base del ritorno economico però
Diciamo passando dal Medio Oriente all'Africa diciamo questo modello è stato utilizzato ma non è sembra essere il modello giusto dobbiamo capire quale sia la differenza fra il profitto il valore forse si massimizza il profitto Massive distruggendo valore sul lungo periodo
Nella nostra scala su scala più ridotta l'avevo deciso di muoverci diversamente
Cioè cioè dare gas a per l'uso interno in Congo in Ghana al cento per chi aveva iniziato in Libia
Prima diciamo il l'obbligo contrattuale dell'ENI di condividere la produzione abbiamo iniziato con la Libia da settecento a Omega o quarta
A da settecento mila
Miliardi di metri cubi a cinque milioni di metri cubi
In ingegneria la stessa cosa gli abbiamo investito non solo per il gas ma proprio abbiamo investito nelle centrali quindi per entrare nel mercato energetico con una sorta di rischi che dovevamo correre il rischio era di ridurre i profitti però si aumenta il valore a lungo termine perché si diventa parte integrante di quello che avviene nel Paese quando vuoi
Correte un rischio per il Paese diventate parte del paese noi stiamo producendo quindi proceduto lo produciamo per lo più gas quindi abbiamo diciamo questo tipo di scelte da fare tuttavia
Penso che tutte le scelte debba l'essere fatte non sul profitto immediato perché altrimenti si distrugge il valore sul lungo periodo quello che sta succedendo adesso in Africa
E in Europa e che senza Energia non c'è crescita sviluppo come ha detto fatti quindi
C'è una l'ondata di migranti che si spostano per andare in altri Paesi e vanno a migliori condizioni non possono sfamarsi non possono fare niente questo è un po'il valore di cui tener conto non è semplicemente il fatto che
L'organizzazione islamica di cooperazione deve assumersi questo assumersi questo onere ma è una questione di modello sociale di modello economico
No semplicemente i il tasso di ritorno economico questo può in qualche modo essere qualcosa che a una delle conseguenze negative se volete rimanere nel Paese per quaranta cinquanta o anche più anni
Naturalmente con la secondo lo mando dal punto di vista economico è una posizione giusta cioè uno sviluppo interno due il mercato rispetto all'esportazione e si basa su quello che le il ritorno economico
Da dare un puro da una pura o prospettiva economica sì funziona però sono pienamente d'accordo con quanto ha detto Claudio
Di fatto
Cioè misurare globalmente i costi e i benefici non si basano semplicemente su un costo puramente matematico
Sono decisioni strategiche e quindi se voi avete bisogno di una centrale che che deve durare cinquanta sessanta sessanta anni e se voi
Avete tutto una serie di altri impegni vantaggi economici crescita economica minore dipendenza dalle importazioni provenienti da altri Paesi quindi è importantissimo a mio modo di vedere quindi prima di tutto di vedere le situazioni
Nel proprio paese per sistemare i problemi che avete all'interno poi per creare questa crescita economica
Che Bicamerale la possibilità di fare una industria petrolchimica diciamo che è un contributo molto importante alla crescita dell'economia quindi sono pienamente d'accordo o quanto ha detto Claudio Descalzi forse gli faccio troppi complimenti
Non è qualcosa che incide sulla indirettamente ma Mattei sarebbe molto stato molto fiero di lei
La abbiamo
Concluso avevo un'ultimissima domanda
Investimenti investimenti nell'energia avrei sono molto costosi il settore
Privato sono immorali coinvolto gli paesi sono coinvolti settore pubblico o quanto più si sviluppa questo settore sempre più numerosi saranno gli attori
Che interverranno quindi io sono molto d'accordo da con quanto hai detto senza energia senza elettricità non ci sarà un'economia i inclusiva questa è l'ultima nota di ottimismo con cui voglio accomiatarmi da voi grazie a tutti
Ha
Il tema il tema delle migrazioni a attraversato buona parte di questi primi due giorni di interventi di Meda
Lo attraversato interventi interventi di rappresentante
In prese di governi della sponda nord come della sponda sud a testimonianza della centralità che questo tema ha preso nel dibattito in generale che ha preso all'interno del dibattito elettorale in molti paesi europei
Anche nella nelle questioni di gestione che molti sindaci molti governatori hanno in tante parti nella sponda sud come nella sponda nord questa sessione è dedicata specificatamente a questo tema
E lo affronteremo ascoltando le voci di organizzazioni internazionali partiremo proprio dall'alto rappresentante per i rifugiati Filippo Grandi alla mia destra
E poi ministeri di paesi che sono o Paesi di transito o di origine o di provenienza o tutti e tre
E e quindi
Per avere una visione complessiva su un fenomeno che ha bisogno di una visione complessiva
Filippo Grandi a accettato di sostituire l'originario intervento al podio che avrebbe aperto questa sessione con una uno scambio di battute con qualche domanda
Che ci permetta di inquadrare il fenomeno prima di entrare nelle testimonianze dei singoli ministri che sono a questo pane
Filippo
In Europa ci siamo mossi sul tema dei migranti in modo in questi parlo degli ultimi anni in modo ondivago
Abbiamo prima salvato anche se con qualche dubbio esitazione poi siamo passati all'accoglienza poi alla chiusura
Per una prima fase abbiamo parlato è gestito emergenze e poi più recentemente c'è stato uno sforzo di passare a un approccio più di lungo periodo
Il compatto con una visione che non guardi il singolo segmento ecco alcune delle sessione di mezzi si chiamano e view from ecco ti chiedo come prima domanda di darci una view from degli Wham su questo tema e su come l'Europa sta muovendosi
View from degli Wham cioè un'organizzazione che gestisce deve guardare il ventidue milioni di rifugiati nel mondo e non solo quelle che preoccupano tanto l'Europa i suoi governi l'opinione pubblica
Certe
Ventidue milioni anzi sessantacinque milioni se si calcolano anche coloro che sono rifugiati nel proprio Paese sfollati interni quindi un fenomeno che si sta allargando sempre di più
Per me c'è una risposta fondamentale alla tua domanda
E cioè che l'Europa ma in effetti non solo l'Europa la comunità internazionale deve fare non so se dire un salto di qualità ma un salto di approccio nell'affrontare la tematica di delle migrazioni forzate perché è di questo che poi noi ci occupiamo il salto di approccio vuol dire che non dobbiamo più continuare a pensare a queste risposte in modo singolare cioè accoglienza in Europa
Aiutarli laddove sono nei paesi dei grandi Paesi che ospitano
Rifugiati perché poi non dimentichiamolo chi ospita veramente rifugiati sono Paesi come l'Etiopia Kenya il Pakistan la Giordania il novanta per cento dei rifugiati al mondo sono in quei Paesi
Non dobbiamo pensare soltanto ai Paesi di transito o alla problematica come quella oggi molto complessa della Libia dobbiamo intervenire a tutti i livelli
Dobbiamo intervenire a partire dalle situazioni di di di di rifugiati interni che sono situazioni di conflitto nei paesi d'origine di questi flussi fino alle accoglienze nei Paesi industrializzati nei Paesi ricchi
L'intervento va fatto sempre a tutti i livelli e parallelamente solo così potremo dare una risposta
Strutturata completa questo fenomeno non si può pensare di fare soltanto una parte invece purtroppo le crisi ci portano a rispondere in modo disgregato
E questo è stato l'invito che la mia organizzazione che l'alto commissariato ha fatto all'Europa l'anno scorso abbiamo presentato un anno fa poco meno di un anno fa al presidente Junker un documento che si chiamava all'Europa e rifugiati nel quale chiedevamo l'Europa di strutturare in modo strategico la proprio il proprio intervento la propria risposta alla crisi globale dei rifugiati a tutti i livelli a partire ma l'intervento politico per fermare i conflitti che causano la pancia Ranza di questi flussi fino a un a una a un a una riforma una reale riforma
Del sistema d'asilo in Europa che permetta maggiore coerenza maggiore giustizia e maggiore efficacia
E guardando a questo
Disegno che pezzo alla volta se non tutto assieme si sta componendo in Europa quali sono gli anelli deboli cioè quelli che ti propone maggiormente dolori di due ancora forti resistenze
Ho forti contraddizioni rispetto alla domanda che ci sono fra pochissimo al globale Compaq eletti degli U n stanno realizzando
Beh ci sono diversi anelli deboli Oriente mente uno di questi e sono le risposte nazionali
Invece che collettive internazionali lo vediamo a livello di asilo in Europa
Ma lo vediamo molto spesso anche a livello di interventi di sviluppo
Che sono fatti paese per paese
E non in maniera strategica mirando veramente alla stabilizzazione dei flussi di persone noi pensiamo anche che bisogna fare un salto di qualità nella risposta a questi movimenti tradizionalmente per molti anni io lavoro da trent'anni con i rifugiati questo è stato considerato un problema umanitario che necessitava di che a cui bastavano risposte umanitari quindi risorse scarse e di breve periodo e risposte sul breve termine poco investimento per esempio e l'educazione
Nell'impiego nel lavoro di queste comunità poco sostegno alle comunità che ospitano i rifugiati
Bisogna andare oltre è chiaro il fenomeno si è talmente allargato ha preso piede talmente preoccupanti che dobbiamo veramente avere risposte diverse queste risposte non possono che esca non possono che coinvolgere le organizzazioni e gli stati che si occupano di sviluppo
Noi abbiamo già cominciato con la Banca mondiale che ha stanziato un fondo di due miliardi di dollari a questo fine ad aiutare una quindicina di paesi che ospitano un grande numero di rifugiati per fare un salto di qualità nella risposta in questi Paesi e quindi investimenti appunto in scuole nelle strutture che ospitano i rifugiati e così via
Ma il punto forse più debole e l'intervento nei paesi d'origine i flussi di rifugiati le organizzazioni come la banca mondiale le grandi organizzazioni bilaterali hanno difficoltà a intervenire in impara easy
Francesco nelle quale le istituzioni statali non sono un interlocutore sempre coerente e solido ma dove bisogna cominciare intervenire lì dove bisogna inventare nuovi strumenti per potere stabilizzare queste persone prima che le il loro esilio diventi drammatico i destabilizza intere regioni
Inventare nuovi strumenti per i Paesi di origine ma
Abbiamo la capacità diventano strumenti prima domanda perché penso all'Africa che è stato per decenni in termini di sviluppo il continente destinatario della maggior parte degli aiuti ma con risultati non sono quelli che abbiam visto in altre parti del mondo qui dobbiamo gli strumenti concettuali per un nuovo polo sullo sviluppo e la seconda domanda e abbiamo i fondi per promuovere questo programma mi riferisco ai Paesi di origine
Si fanno molte cifre su questi gli interventi si parla dei quaranta miliardi europei realtà fatti da due componenti il quattro miliardi cinque miliardi di fondi
Che dovrebbero arrivare ma di cui però c'è una piccola parte e poi c'è la parte di fondi per gli investimenti con una leva finanziaria che ha funzionato in Europa con il piano Juncker ma non necessariamente funziona
Quindi come lady
La credibilità al di là della della presentazione
Questi due linee cioè il fatto di avere davvero nuovi strumenti ideale di fondi per realizzare questi
Io credo che bisogna provarci come tutte queste cose bisogna sperimentarne
E e vedere se funzionano le organizzazioni umanitarie hanno lavorato in Paesi in guerra in Paesi fragili per molto tempo sono stati capaci di farlo ma la loro capacità di mobilitazione di risorse limitate
In Paesi come la Somalia per esempio
O l'Afghanistan dove la situazione è molto fragile ma dove è possibile intervenire almeno in alcune zone io penso che sia necessario sperimentare questi nuovi approcci si è pensato per molto tempo che fosse impossibile
Investire più fondi in
Per sostenere i rifugiati in Paesi che ne ospita un grande numero si è sempre detto ci sono i fondi umanitari pasta ora abbiamo smentito
Questa questo limite è questa
Questo è un limite che ci si era otto imposto adesso questi fondi esistono cominciano a venire stanziati con effetti importanti guardiamo quello che si fa in Giordania in Libano per anche in Paesi non tra i Paesi più poveri anche per in paesi di di già più in via di sviluppo quindi io credo che sia importante provare a farlo anche in paesi fragili proprio per aiutare le persone a passare attraverso questa fase di fragilità senza muoversi senza partire a meno che naturalmente lo siano in pericolo perché allora in quel caso chiaro che bisogna accompagnarli e proteggerli laddove cercano rifugio e io credo che sia una direzione importante da esplorare perlomeno noi siamo certo pronti a farlo abbiamo già cominciato a lavorare con alcune istituzioni
Per ora si tratta di piccoli progetti ma dobbiamo continuare posso aggiungere un il punto però ritorno al mio punto di partenza
Questo non può essere fatto solo nei Paesi d'origine
Perché da quei Paesi le persone continueranno a fuggire se hanno bisogno di farlo
Bisogna continuare a il Tarì Paesi d'asilo i paesi di transito perché sempre di più i movimenti si estendono regionalmente attraverso vari Paesi e bisogna continuare e qui parlo all'Europa a a a mantenere sistemi d'accoglienza e d'asilo che siano appunto giusti ed efficaci una cosa non escluderà mai nessuna delle altre
La Libia un Paese di transito ma anche per molti disperati diventa anche nel Paese di destinazione
Uditi tensione se vogliamo prendere le immagini che hanno colpito l'opinione pubblica e della Cnn
Cosa può fare
Un'agenzia come la tua per verificare e per questi Mondiali
Che dire soprattutto questo l'obiettivo perché testimoniano può farla Cnn queste situazioni cosa può significare l'annuncio una crono ha fatto questo annuncio che di voler della sulla necessità di rigiocare queste persone destineranno del quattrocento e settecento mila
Che che in Europa abbiamo ascoltato con interesse perché nessuno di noi ovviamente vuole queste queste realtà ma siccome vediamo le difficoltà nel ridistribuire al nostro interno quaranta mila persone all'anno pensare di di risolvere di fatto un problema di quattrocento settecento mila persone intrappolate in Libia ci colpisce cosa cosa può significare questo
La prima cosa che bisogna fare in Libia chiaramente lo sappiamo tutti avere accesso a queste persone che sono con difficoltà che subiscono abusi
Crimini abbiamo abbiamo visto tutti quello che succede
Soprattutto nelle zone che non sono controllate dalle autorità libiche ma che sono controllate da milizie che a loro volta controllano il movimento e l'esistenza stessa di migranti e rifugiati perché si tratta delle due categorie quindi avere accesso questo è complesso ma ci stiamo lavorando e questo accesso si sta allargando le sembra è modesto ma si sta allargando
Una volta avuto quell'accesso dobbiamo esaminare i casi i più vulnerabili fra i rifugiati vanno evacuati
E a loro fanno offerte altre opportunità di reinsediamento in altri Paesi abbiamo avuto l'abbiamo fatto un primo esperimento abbiamo evacuato venticinque persone qualche settimana fa che indice in Jersey e messo a disposizione come come punto di transito verranno queste venticinque persone
Resti agli atti in Francia stiamo lavorando al secondo movimento di centosedici persone di cui sessanta bambini mi dirai sono numeri molto piccoli certo ma bisogna pur cominciare da qualche parte poi c'è tutta la tematica invece dei migranti economici che sono poi la maggioranza di queste persone bloccate in Libia
Che moltissimi dei quali lo sappiamo tutti vogliono tornare a casa propria ora per questi c'è un programma di ritorni volontari gestito dallo Imt arrogazione internazionale delle migrazioni e gli accordi recentemente i presi a diciamo fra l'Unione africana all'Unione Europea e le Nazioni Unite prevedono un aumento di questi ritorni volontari verso i propri Paesi che potrebbe risolvere per migliaia di persone questa situazione di trappola in cui si trovano quindi dobbiamo come sempre graduale comincia ad avere accesso poter identificare queste persone e offrire a queste persone delle soluzioni a secondo della natura della loro situazione
Una battuta sulla Global Compact quello che Nazioni Unite stanno preparando su sui rifugiati che cosa di nuovo porterà che qual è il valore aggiunto che può dare a questo quadro che qui ci ha descritto così in modo così dettagliato
Il Global compatto patto globale in italiano e saranno due uno sui rifugiati e uno sulle migrazioni
Sono due patti che sono stati decisi dall'assemblea generale dell'ONU a New York l'anno scorso al vertice su rifugiati e migranti e la mia organizzazione l'Alto Commissariato responsabile
Della preparazione del patto globale sui rifugiati
Il patto globale non è una reinvenzione dei principi fondamentali della protezione dei rifugiati che sono già ben codificati nella convenzione di Ginevra e in molte convenzioni regionali per esempio quella della devi fare dell'Organizzazione dell'unità africana del sessantanove quindi i principi sono precisi e non vanno modificati va migliorata l'applicazione di questi principi e il patto globale mira proprio a questo ad allargare
Il numero diciamo allargare la coalizione le alleanze di attori che rispondono alle crisi di rifugiati come ho detto prima tradizionalmente queste risposte sono state umanitarie con poche risorse
Ma in molti Paesi dobbiamo impegnare altro altri tipi di di di partner questo
Questo Forum se non sbaglio eh sì e dedicato alle nuove partnership ecco una di queste è quella che noi cerchiamo di promuovere attorno al patto globale quindi coinvolgimento delle grandi istituzioni finanziarie
Come la banca mondiale o le banche finanziarie regionali coinvolgimento delle agenzie di cooperazione nella risposta alle crisi rifugiati coinvolgimento anche del settore privato abbiamo già interessanti esperimenti in corso in Etiopia per esempio con la fondazione che hanno in parecchi Paesi africani nelle scuole con la fondazione di Vodafone e così via quindi c'è un interesse fenomenale da parte di moltissimi altri
Attori a a partecipare con nuove risorse e nuovi modelli nuovi approcci a queste risposte alle crisi dei rifugiati ed io spero che il il compact il patto globale possa servire da modello da punto di referenza per queste nuove partnership
Grazie a Filippo Grandi buon lavoro davvero molte grazie per quello che c'era ridire
Ministro Mastella Sensi
Nel corso dell'ultimo decennio il suo paese l'Algeria è passato da essere un paese di origine di migranti
A un Paese poi di transito di migranti e ora anche sempre più un paese di destinazione per i migranti quindi tutte le tematiche che Filippo Grandi ha sollevato con grande chiarezza e poco fa sono contenute all'interno delle esperienza dell'Algeria ecco che contributo può dare in Paesi come il suo con questa esperienza a questo dibattito e a Pescara ricerca di soluzioni perché il dibattito abbiamo avuti tanti il problema delle soluzioni dico ben parato sino ad ora
La via
La ringrazio
Sono lieto di essere qui
Il vostro Paese
è vero questo è un Paese di transito mio paese anche un Paese di destinazione mi ricorda un po'l'Italia
L'Italia un secolo fa è stato paese di immigrazione e comunque il tedesco il contesto è molto diverso
Nove dicembre celebreremo i dieci mo'anniversario del vertice di Lisbona che è stato dedicato al ammirazione
Signor grandi ha parlato della strategia delle Nazioni Unite mi ricordo il signor Gutierrez che era all'epoca primo ministro del Portogallo sono stato copresidente con lui in quella riunione ci troviamo sempre davanti alla stessa problematica parliamo oggi di rifugiati si parla di immigrazione
Vuole dire che l'Africa oggi e il continente
Che vede il più grande numero più di venti milioni di africani che circolano tra gli stati africani e quindi bisogna tornare un po'questo spirito di Lisbona Torre vedere quali sono le cause
No semplicemente vedere l'ammirazione al quotidiano ma ora si gestisce sulla base dell'agenda politica oggi o politica la si gestisce
Aggredendo le cause
Poco fa ho fatto riferimento al vertice di Lisbona di dieci anni fa si parlava soltanto del dimensione dello sviluppo e adesso parliamo di migrazione e sviluppo e sicurezza che non sono non c'era dieci anni fa
Quello che vediamo oggi terrorismo traffico di esseri umani signori anni ne ha parlato proprio e non sforzo qui deve essere uno sforzo veramente di aggredire le cause di prima
Risolverei col fitti bisogna conoscere i conflitti che siano in Libia in Mali o altrove o addirittura nelle zone che sono le così dette rotte dell'immigrazione bisogna a aggredire le cause regolare i conflitti abbiamo la capacità di farlo sì abbiamo la stessa agenda Sei Nazioni Unite svolgono il loro ruolo e l'Unione africana anche penso che si potrà influenzare molto per regolare il problema dei conflitti che praticamente è il no onde dello spostamento delle persone in Africa con il secondo aspetto
Siamo grandi ha parlato dello sviluppo conosco qualcosa la bisarca non ha bisogno di aiuto allo sviluppo latte ha bisogno di sviluppo ha bisogno di industrializzare Uzzi io ho vissuto la storia dell'aiuto allo sviluppo e sono vanno invece il mio nel circuito quando si è affrontato il dialogo tra i Girotto gli altri attori del dibattito
Sì chiesto di di rivisitare il lo sviluppo che significa voi voi ci siete un Paese sviluppato
Dedicato sì simile don pone alle sviluppo dell'Africa seicento vanno allo studio trecento vandalo alter vi erano degli aspetti cento dollari arrivano a destinazione anch'essa un questi però l'Africa non ha bisogno di assistenza
Il Africa un continente emergente giovane a delle risorse straordinarie ha bisogno di essere accompagnata nel suo sforzo di sviluppo
Bisogna venire a investire in Africa quando vedete giovani che lasciano il Paese è molto semplice se volete che non ci siano mica anti bisogna dar posto allo sviluppo se volete che non ci siano migranti bisogna dar posto alla sicurezza
Questo collegamento deve essere fatto
Quindi questi giovani la grafica un bellissimo continente sapete cosa succede
Mio fratello e quindi dice Ibrahim e drammatico in uno spazio così grande così bello come il Niger all'epoca c'era ma guide turistiche che facevano scoprire
Questa bellezza nella natura
E oggi le circostanze hanno fatto sinché molti dell'omonimo si sono trasformati in passare al cioè in trafficanti le guide cinque guide turistiche diventa no quelli che aiutano
Per i migranti e bisogna riflettere non bisogna confini menzionare quelle che sono le conseguenze altre ma c'è un legame diretto tra il crimine organizzato
Il terrorismo
Oggi di parlo perversa Fael della mia regione
Non potete fare la differenza tra un terrorista
E Jihad estere e un trafficante che inizio fase traffica droga hashish è un così detto militante di cause indipendentiste e la stessa persona
La sera sono già visti la mattina sono trafficanti e questo porta molti soldi porta o un miliardo di dollari circa nel traffico
E questo denaro permette il finanziamento del terrorismo e permette il Piller finanziamento
Delle trafficanti noi abbiamo otto mila chilometri di frontiera quello otto mila chilometri di frontiera quello che abbiamo visto e drammatico nelle immagini abbiano ancora un mercato degli schiavi è membro
Ma questo e dopo sette dovuto a che cosa causa l'assenza totale dello stadio
Con me c'era carne di spiegare le persone andrà andare nelle varie zone cercare di assistere queste persone se ci fosse uno stato organizzato se ci fosse una nazione forte e giusta
Non avremmo mai visto una situazione del genere e in l'assenza di soluzioni in uno Stato forte di un esercito nazionale di un'istituzione ellittiche il terrorismo si sviluppa è lì che il crimine organizzato si sviluppa
Si può l'uomo chiudere ampliare il fronte del sì tutto quello che volete prendere siccome il Mediterraneo must sarà se uccelli lei ha ragione
Se si vuol tornare alla nobile con Cicchitto scelta di emigrazione come l'ha conosciuto l'Italia all'inizio del ventesimo secolo
Le migrazioni non più un arricchimento per l'altro fa parte dello sviluppo perché l'Africa non ha fatto come migrazione clandestina l'ha fatta decollare ci sta sono è stata molto in Francia
Ed è stato un più un ho sentito il mio amico
Il ministro la signora Merkel quando parlava di questo bisogno di Giovanni in Europa ci sono Paesi che invecchiano e quando il continente è un continente il giovane
Dall'ingegneria non deve sopportare dal solare il peso o essere il gendarme della regione
La fattore deve essere condivisa noi abbiamo una tradizione culturale da noi siamo un Paese di ospitalità gestiamo in modo umano i fratelli le sorelle le persone che vivono nelle stesse condizioni
Ma bisogna anche qui riflettere a una strategia globale che affronti i phone o meno e che dia una prospettiva i giovani conosco la Regione che attraversa il deserto sapete che cos'è il deserto è impossibile
E ci sono donne e bambini che attraversano il deserto e tutto questo cinquine organizzata dietro ministro che organizza questo tipo di traffico che è diventato insostenibile quindi oggi la riflessione mi bisogna ritornare a quello che il piano a Lisbona
Bisogna metterlo in opera attuarlo quando si prendano pegni bisogna realizzarle il dimensione dello sviluppo è centrale la sicurezza centrale cioè L'Unità lottare contro il terrorismo il crimine organizzato cioè nella nostra regione
Sì
Quale sarà la prossima destinazione dei terroristi dopo l'Iraq l'Europa i suoi mezzi sul nessuno spazio non è evidente che nel nostro per la Regione
Sapete qual è la superficie come più volte il tetri rigorismo nella regione sei milioni di chilometri quadrati
E i hanno sono riusciti
A passare nel male il colpo a sapete un Paese ecco poi c'è poco fa Haram i terroristi del Mali la situazione catastrofica livello della Libia
è a questo che bisogna riflettere se volete gestire il problema
Giorno per giorno diretto correremo soluzioni riceveremo quote di cinque mila dieci mila persone eccetera quando si è visto si è vissuto bisogna vedere da parte nostra come abbiamo vissuto questo flusso migratorio in Europa che veniva dall'esilio dall'Afghanistan
E questo se noi avessimo regolato il problema dell'Ira ecco della Siria non saremmo in questa situazione
Grazie ministro
Parlo parto proprio per passare la parola hanno visto in Haugwitz ministro degli affari esteri della Tunisia
Parto proprio da una frase che lei ha usato diceva parlava della prossima destinazione dei terroristi come preoccupazione
Che è certamente una delle preoccupazioni che anche la Tunisia a in questo momento
Ma guardando i dati dei flussi migratori degli ultimi mesi che vedono in calo forti in Libia e una ripresa anche se non forte dalla Tunisia
Chi si interroga anche se la Tunisia non possa essere anche una delle prossime destinazioni
Dell'influsso dei migranti
Ecco le chiedo ministro quanto forte questa preoccupazione nel suo Paese
In primis e poi lei è entrato dalla riunione bilaterale sapevamo del suo ritardo che che si teneva in albergo entrato nel momento in cui Filippo Grandi parlava della necessità di un piano globale che coinvolge più Paesi più più fasi del percorso del processo ecco che contributo può dare un paese come la Tunisia a questo percorso a lei la parola visto
Vuelta il più bel Marsh
Grazie fare innanzitutto iniziare congratulandomi per strada le mete per il successo di questo grande evento troppo che mente sta diventando sempre di più uno il grande conferenze di brainstorming di persone che vengono da tutto il mondo quindi congratulazioni
Vorrei innanzitutto iniziare con delle osservazioni nasce prima
La migrazione non hanno forse il nome no se adesso diamo la storia vediamo ci sono nazioni che praticamente sono nate grazie ai migranti non vorremo infernale le conosciamo tutte quindi questo non è un fenomeno nuovo non è una sfida
è una scritta oggi come gestire la migrazione ma ancora non è fenomeno in quanto tale non lo consideriamo una sfida lo consideriamo come una opportunità perché se noi andiamo a studiare cioè tutto quello che sta per dire è già stato detto d'amministrazione ovvero c'è un'esigenza comune
Dai paesi di origine
Ti che hanno un eccesso sia che hanno delle persone che cerca una vita migliore questo non significa che quella gente cioè alcune di questi hanno un buon livello di scolarizzazione
In due mesi hanno abbiamo circa duecento cinquantacinque
Mila persone che hanno delle masse di crisi che sta ricercando lavoro
E abbiamo quindici mila ingegneria delle TLC che certo non lavorerò in te ne sia e io so che l'Europa oggi ha bisogno di queste risorse
Però invece di cercare e trovare un metodo comune di risolvere questo problema e noi
Ne siamo soltanto respingendo coloro che vogliono considerare naturalmente e pagano con la loro vita appunto
Di fatto è cercare di avere una vita migliore in Europa quindi credo che dobbiamo cambiare in modo in cui vediamo questo fenomeno allora
Africa
Africa naturalmente ha bisogno e siamo a Prato nate tardi Gianna dove abbiamo avuto un incontro della gli euro che in Africa Same quanto importante bene l'Africa oggi la Focus della comunità internazionale e perché al focus
Perché molti Paesi africani e stanno testimoniando registrando il più alto tasso di crescita perché la terra delle opportunità quindi CD Cina Korea indiani tutti riguardano l'Africa ma l'Africa come è stato detto Mesa sella ha bisogno della K ah se tibi ritenga ossia ci sono molti Paesi che stanno sfortunatamente piano piano diventando degli Stati falliti
E quindi hanno bisogno di essere sostenuti per potere sviluppare le loro istituzioni e qui l'Europa che ha cumulato esperienza un certo numero di secoli
Credo abbiamo parenti può orientare questo tipo di supporto ai Paesi ed altri che ha bisogno di panna esce ha bisogno di investimenti
Non solo per le risorse però ecco vorrei dirvi onestamente vale per è molto onestamente su questo ha bisogno di una partnership che sia quinquennale quindi vinto che sia benefica da ambo le parti allora D'Antoni sia due mila undici noi non abbiamo potuto per un certo numero di mezzi di controllare i nostri frontiere perché praticamente sono venute meno Bendit e ventidue mila persone hanno migrato
Nel giro di poco tempo a Lampedusa a Lampedusa con una popolazione etiche cinque mila persone per quelli hanno detto va bene era diventata praticamente terra tunisina
Però pochi mesi dopo qualche anno dopo quando voi lo Stato tunisino riuscito a riprendere forza siamo stati in grado di con thrall Ariele nostre frontiere adesso riceviamo Giorgio Nisini che voglio ritornare alla Tour in Tunisia piuttosto che tunisini che vale un altro paese europeo è questo
Sta ad indicare che se tu sei in grado di avere le giuste istituzioni e per controllare i nostri confini e gestire con i partner stranieri ne possiamo evitare questo tipo di flussi muratori ingenti che vengono dall'Africa Libia
Libia purtroppo oggi dite la peggiore delle esperienze di qualsiasi Paese al mondo perché c'era nel due mila uno un sistema che è stato distrutto a questo sistema era buono o cattivo
Aveva le sue qualità e aveva emesso e mi negatività però è stata una politica usa e getta già nessuno si pendenza più aiutare e la Libia uscire fuori dalle proprie divergenze deve aiutarli a costruire un nuovo Stato oggi praticamente invece di avere un governo Orio un governo vero e proprio abbiamo uno Stato fallito quindi la maggior parte di questi immigrati che vengono dall'Africa subsahariana attraversa la Libia per un semplice motivo semplicemente perché non c'è nessun controllo alle frontiere nella solo della Libia o nel lungo le sponde libica e verso l'Italia quindi questo fa vedere che c'è episodio la responsabilità alle comunità internazionale per aiutare la Libia ha libertari tornano al tavolo negoziale o negoziale
Trovare una soluzione pacifica adesso torniamo un attimo alla domanda per quanto riguarda i farei fare chiarezza e le persone che sono ventotto ecco per quanto riguarda la Tunisia bene innanzitutto i le cifre menzionate dai media cerca il numero di tunisini che sono coinvolti in questo tipo di come posso dire di punti di focolai inizino l'Iraq sono protesta Gerardi nessuno ne sono è stato in grado ormai di andare a contare tutte queste persone in questo tipo di crisi però abbiamo alcune centinaia che vengono dalla Tunisia naturalmente noi stiamo sviluppando nuovo Stato democratico Noemi queste persone stanno tornando stiamo avete a che fare con loro con un processo molto a pesca vengono accolti e vengono infatti integrarsi vengono integrati se vengono incriminati allora dovranno essere processati sappiamo chi sono questi ricontrolliamo che stiamo cercando di trovare il giusto modo per contrastare questa forma di radicalizzazione e questo fu questa incitazione all'odio questo ecco è molto importante cercare di mettere a punto i giusti strumenti non solo per far sì che questi ora i fanti essere tornano in Tunisia o in qualsiasi altro Paese cioè invitare che ma che vietare che i nuovi aderiscano
è purtroppo la Libia ritornano discorso della Libia e la Libia sta diventando terreno fertile bere tutti questi terroristi che vengono dall'Africa subsahariana che vengano del Medioriente che naturalmente ne siamo lì non solo opere piace per il turismo locale
Ecco minacce lo prese come la Tunisia noi siamo cercate svilupparono sistema venture democratico e sarà cercando di per riportarci indietro al settimo secolo per cui c'era diciamo un salto di quattordici secoli tra quello che noi stiamo cercando di fare e quello che tutti questi terroristi stanno cercando di stabilire siamo perfettamente consapevoli tutte queste cose cerchiamo abbiamo il supporto con la Francia ottima cooperazione con l'Italia
Con l'Italia
Nel due mila e undici abbiamo concluso un ottimo accordo
Che funziona a soddisfazione della Tunisia dell'Italia e la Francia abbiamo avuto incontro con la col mio amico Angelino abbiamo espresso la nostra comune status soddisfazione del modo in cui stiamo gestendo le cose perché ma io credo che c'è qui ho la finalità comune cioè porre fine all'emigrazione ma aiutare questi immigranti che vogliono uscire dalla Tunisia da qualsiasi altro Paese a inserirsi nel loro Paese e dare loro delle opportunità create del lavoro
E naturalmente aiutare le estati sottotono Africa subsahariana
Anziché passare le religiose situazioni e per evitare appunto questo flusso di migranti
La struttura
Il Genoa personalismi
Ministro degli esteri del Niger
Di un Paese che in prima linea nella cooperazione con l'Europa
Nella trovare un approccio comune questo approccio comune di cui stiamo parlando in tutti gli interventi
A lei ministro che è appena stato ad Abidjan al vertice Europa Africa
Chiedo
Quanto progresso c'è stato in questo incontro
Quali ostacoli ancora invece veder per arrivare a rendere tutte le parole che abbiamo e speso sino ad ora una realtà
Dicendo
Vorrei ringraziarla di cuore per la qualità di questa rete vinto e anche ringraziarla per il fatto che il Niger sia stato invitato questo dialogo
Noi abbiamo veramente un grande piacere di essere qui perché parleremo di preoccupazioni importanti e che ci sono comuni sono felici di poter né per le acque in Italia proprio perché con l'Italia
Con l'Unione europea abbiamo un partenariato che ha funzionato bene in ogni caso sulla questione del soluzione del flusso della migrazione irregolare abbiamo considerato che sia possibile se lavoriamo in modo decoroso fare in modo che possiamo avere successo nella lotta contro la migrazione irregolare
E vorrei dire due o tre cose che mi sembrano importanti la questione della migrazione è stata presentata poco fa per i miei colleghi come una vecchia questione
Che figurare avevano tutto il sul situazioni società umane non possiamo funzionare altrimenti
Ma quello che è il nuovo contemporaneo che ci pone problemi come dei giovani proprio il fior negli anni prendono il rischio di morire per andare in un altro Paese questo che muove dei questa che la preoccupazione
Come fare in modo che la migrazione irregolare gestita da DOCUP i mafiosi dai trafficanti possa essere bloccata ma noi siamo obbligati a lavorare per promuovere la migrazione irregolare questo riguarda la la situazione umana ma questo questione del traffico di trasparenza ed umani in questo modo
Orribile una preoccupazione per questo noi in Niger Paese di traffico al abbiamo cercato di contribuire risolvere la questione della migrazione irregolare due anni fa
Sono passate da duecentottanta trecento mila emigranti quest'anno se guardiamo le tre anni
Quest'anno ne avremo tra dodici mila e quindici mila abbiamo diviso la cifra per undici tredici
Quindi è possibile metter fine all'aritmetica o statistica dei giovani che prendono la via in condizioni irregolari ma il problema è come portare soluzioni dovevo agli come risolvere questa questione perché si pone in particolare in Africa
Perché mi avete posto il problema di sapere se abbiamo avanzato no vorrei ricordare qualche considerazione che essenziale per me della comprensione della situazione della migrazione nella nostra zona
Quando guardate S.r.l. è una zona in cui gli Stati sono molto deboli
Sono abbastanza fragili ci sono vulnerabilità legati alle nostre società ma gli Stati stessi
Le istituzioni pubbliche capace di droga ridurre la governance e la gestione delle frontiere la gestione dell'aspirazione dei cittadini questi stati sono molto Bedini
E abbiamo avuto due decenni di programmi con la Banca mondiale e Fondo monetario internazionale programmi molto distruttivi delle nostre capacità in quanto tali questo bisogna sapere
Una delle prime soluzioni che dobbiamo portare sulla questione dell'emigrazione il rafforzamento degli Stati fino a che continuerà e e in modo indebito tragicamente da dispositivi paralleli o no considerare nel su uno Stato incapace di considerare la gestione dello Stato
Nessuno sta per capace di gestirlo promuovere la ricchezza è necessaria perché i giovani non vadano a cercare altrove quindi c'è un primo lavoro che dobbiamo fare rafforzare i nostri Stati
Guardate le zone di origine di questi migranti tutti emigranti vengono da Paesi dove ci sono dei conflitti e dove lo Stato è completamente ad oppure tele in cui c'è un'estrema protetta lo Stato non può dare un servizio pubblico l'istruzione per i giovani quindi una delle prime costruzioni
Cosa è finito il tempo hanno ma
Quindi
Quindi volevo dire che il primo aspetto e la ricostruzione o il rafforzamento degli Stati nelle nostra regione
E in particolare nel Sahel perché vengo da Nigeria e so che è un elemento questo
Perché fa parte del situazione Lavender complessa la situazione la questione della migrazione fa paura ma che abbia parlato di rifugiati e vorrei dare alcuni punti di riferimento
Perché dovete sapete che gli Stati più poveri degli Stati europei hanno ha raccolto migliaia di rifugiati nella lotta contro Boban abbiamo tra duecento trecento mila rifugiati che sono in una delle regioni più ritardi ritardo del Niger più di sessanta mila dal Mali gravi la guerra Cornali
Quindi ci sono possibilità di fare in modo che questa questione sia regolato primo come ho detto la questione della fragilità degli stati lavoriamo rafforzare gli Stati secondo lo sviluppo
Ed è questo bisogna finanziare lo sviluppo con l'aiuto pubblico che vale quel che vale come gli investimenti diretti e con una governance virtuale nei nostri stati per dare un servizio pubblico ma se non risolviamo la povertà quel che facciamo ci saranno persone che prenderanno la via per andare meno da un aneddoto
Ho accompagnato lì l'ex ministro degli affari esteri Steinmeier della Germania
Al centro quello è nel Niger abbiamo ascoltato dei giovani africani indicare le condizioni difficili in cui vivevano ma che dicevano che sono pronti a tornare a riprenderla strada per partire
Alla fine uno diceva voi avete il ministro tedesco il ministro francese e non ci parlate di vista
Ma ci ha detto noi non vogliamo visto vogliamo realizzare il nostro progetto lì dove è possibile
Ecco queste qual è la situazione siamo capace di andare a livello dell'efficace serietà dei nostri impegni per produrre la ricchezza nei nostri Paesi e questo facciamo riunioni promesse
Ma non le manteniamo e dal momento in cui assumiamo l'impegno è la realtà
Della vita dei giovani africane c'è uno scarto in questo scarto ci sono cose che vengono fatte compreso il traffico irregolare mettendo in pericolo la vita degli altri non inoltre che si sapesse che nella questione della gestione della migrazione irregolare poco fa ho detto che era un po'luogo oggetto di mafiosi gestito da trafficanti
Ma ci sono delle persone che vivono abbastanza legalmente di questi i traffici sia il giorno ristoranti trasporti migliaia di giovani che vivono così e quando noi mettiamo fine al traffico irregolare insieme dobbiamo immaginare fondenti o economia alternative per queste migliaia di persone
E in questa formula i nostri partner non sono stati molto bravi perché dovevamo mettere a punto un dispositivo speciale
Che potesse essere un dispositivo di reazione che guidasse l'impatto la possibilità per un giovedì aveva un'economia alternativa
Perché se noi impediamo questa economia irregolare dobbiamo creare un'economia alternativa
Tutti i Paesi con cui trattiamo non siamo stati capaci di immaginare un vispo definitivo che fosse adatto dall'urgenza della situazione ma messo a livello della situazione che fatta apposta
Quello che abbiamo fatto ad Abidjan ne abbiamo parlato certamente ci sono oggi situazioni molto gravi come quello della Libia per esempio
E concludo con questa considerazione la cosa più importante sono i valori gli uomini in qualsiasi sia il loro colore origine noi dobbiamo a darsi dignità ai alle persone
Non parlo di Paesi organizzazioni ma spesso siamo stati capaci di permettere tollerare Oreste fare patti col diavolo perché il flusso dei migranti fosse bloccato
E sapevamo che quando avevamo detto queste lo avevamo autorizzato che le peggiori condizioni le peggiori atrocità
Erano spesso commesse contro questi migranti non perdiamo di parole il Paolo la paura non giustifica tutto dobbiamo avere dignità e trattare tutto questo con dignità e coraggio
Vi ringrazio ma è quello che io penso e bisogna lavorare più per rafforzare lo Stato e non allontanarsi dai nostri valori
Ministero grazie ministro volevo lei ha accennato intorno a alla distinzione fra promesse dichiarazioni i fatti
Dopo il vertice dell'altro giorno qual è la ragione di speranza né i fatti in questa nuova cooperazione fra Africa Europa
Sempre moltissimo questa notte in una domanda
Allora io pezze tutta l'estate
è vero dobbiamo sempre rimanere diplomatici del nostro lavoro
Esatta io penso onesta menta onestamente che noi dobbiamo ancora a fare ancora ancora di più
Penso che questo traduce il mio punto di vista noi dobbiamo veramente tenere fede ad una sintesi vorrei dire che quarantatré varata tra fra i Paesi dell'OCSE da soli col e dato che c'è un dovere di solidarietà di creare ricchezza dappertutto si sono impegnate a contribuire per zero virgola sette per cento della ricchezza terre sviluppare il paese allora ci sono tre o quattro
Paese crearla fatto qui quarant'anni fa e questo gattino ha sempre considerato come
Marginale quasi modesta è e non abbiamo concretizzata agissero delinei quel realizzare anziani pazzesche
Tra l'estate all'interno delle start i ed è in queste si aggravano quindi ci saranno delle cose che lei stiamo cercando di semplificare che farà sì che se noi prendiamo le misure necessarie continueremo se per parlare di questo problema ma non risolveremo mai
Allora io credo che bisogna fare un balzo in avanti attraversa rivestimenti era solitarietà ora con fermezza e attraverso una migliore ripartizione delle ricchezze
Nel mondo per fare sì che si passa a creare uno sviluppo perché sembra che non creano lo sviluppo in Africa non ci sarà stabilità
Non ci sarà
Adesso una stabilità per le moto se una parte del mondo vera lasciato all'altare quinti ecco se voglio ecco diciamo rimarrà molto fra virgolette pudico trovo che dobbiamo fare meglio ecco
Limiti via ignoranza
Lei ha detto che era un'ottima domanda e quindi io nel ringraziarla
La riutilizzo questa domanda
Con viceministro Mario Giro
Persona conosciuta lo dico ai non italiane essere abbastanza entità nelle nelle sue risposte nonostante il ruolo diplomatico che svolge
Mario tutto questo di di cui abbiamo parlato
Quanto
Famiglie sono ancora più esplicito cioè noi sappiamo parliamo dal punto di vista l'Europeo che i governi e la politica europea rispetto a questo a questa questione a un'urgenza
La questione dei migranti al centro e le dei temi elettorali in ogni Paese europeo
Tutto ciò di cui abbiamo parlato con grande
Sapienza e con grande conoscenza
Fragilità di stati povertà sviluppo
Nella migliore delle ipotesi richiede anni se siamo capaci se abbiamo i soldi sappiamo impegnarci
Ecco
Come vedi dopo dieci anni dopo ciò che l'Italia ha fatto in Europa su questo tema le prospettive di questa questione
Con una piccola consueta
Ad oggi Chimento diplomatico cerco di essere non tanto appuntito quanto chiaro allora la prima cosa da dire che se soprattutto in Europa ma anche in Africa
Continuiamo a dividerci sulla questione dei migranti per motivi elettorali non andremo da nessuna parte appunto e basta
Secondo me l'Italia come gli altri Paesi europei si devono dare una politica migratoria comune di cessione le migrazioni comune
E anche a livello nazionale deve essere una politica bipartisan proprio come dici tu perché siamo di fronte a un fenomeno storico che anche un vantaggio conviene abbiamo tempo davanti a noi ci sono delle urgenze abbiamo tempo
Ne urgenza l'ha già detto il ministro Messer molto chiaramente
I trafficanti cioè la ma la globalizzazione è connessa tra jihadismo terrorismo col criminalità eccetera è molto chiaro questo
Quindi c'è un'urgenza di sicurezza assoluta che si collega a quello che diceva il ministro del Niger cioè la tenuta degli Stati
Vista da sud la crisi migratoria
Non è l'emergenza umanitaria o se volete securitaria o le polemiche nostre europee sull'integrazione vista da sud riguarda la tenuta degli Stati la domanda mia vogliamo due tre quattro cinque Libia
Capisco
Che anche che lo penso anch'io che poi uno Stato dove sono stato democratico in cui i diritti umani sono rispettati ma innanzitutto ci vuole uno Stato perché senza Stato non si può nemmeno discutere di diritti umani di democrazia
Prima cosa contrastare l'insicurezza
E la ma la globalizzazione si connette guardate quant'è difficile per i Paesi europei ma anche fanno i Paesi africani Paesi dalla Viviano della riva nord riva sud scusate scambiarci le informazioni di intelligenza i trafficanti e i loro partner se la scansione scambio né come l'informazione l'Intelligence la droga parte dall'America latina viene sbarcata sulle coste la Falcucci dentale attraversa tutto quanto il Sahel
Una direttiva verso nord una mancia all'Europa una verso l'Asia andata e ritorno
Armi tutto
Ah ma la globalizzazione sa come sfruttare la globalizzazione
E la buona globalizzazione
Forse abbiamo perso troppo tempo discutere tra Stati e globalizzazione quando invece avremmo bisogno di contrastare il punto numero uno punto numero due al Bigio abbi John secondo me ha tolto un'ambiguità
Ha tolto l'ambiguità di fondo
Innanzitutto questa retorica giovanile stata già detta
Giovanilistica
Da una parte gli africani per tanto tempo hanno detto siamo il continente giovane del mondo lo dicevano anche i latino americani
Noi invece diciamo siamo il continente di Erasmus peccato che Erasmo so solo quattro per cento visto del cielo paese lo fanno forse bisognerebbe aumentare
E senza però ascoltare i giovani i giovani sono cambiati
Africani europei
Tutti sono cambiati sono cambiati perché non bisogna sottostimare il potente messaggio della globalizzazione che gli arriva per ogni dove che gli dice due ordini Zio adesso
Prendetelo
Il mondo è tuo
I giovani per questo dico non abbiamo bisogno di visti come diceva il ministro del Niger
I giovani sono cambiati e non aspetto non più votano con i piedi come si dice in Africa e cioè si spostano in alcuni casi perché pensa no che lì dove stanno non c'è futuro
Sanno benissimo a cosa vanno incontro più o meno lo sanno a parte eccezioni e quando i rifugiati di cui parlava Filippo
Credevano
Una strada una lunga sì usciranno
E la seguono la prendono purtroppo di rifugiati ne avremo sempre coloro che hanno diritto per tanti motivi eccetera a questi però questi aprono una strada e dietro vengono tutti tutti quelli che possono
è cambiato antropologicamente il mondo dei giovani guardate noi non ascoltiamo abbastanza i giovani guardandoli in faccia da nessuna parte
Abidjan un po'questo l'ha fatto
Basta con la retorica i giovani questo punto hanno già parlato noi dobbiamo rincorrere
Che sono fenomeni che vediamo anche in Italia e nel nostro piccolo facciamo tanto disco discutere sul fatto lamentandosi che i giovani se ne vanno altrove invece di lamentarci dovremo capire perché e come essere attrattivi
E poi secondo me il discorso l'altra ambiguità che è stata tolta e che da una parte gli europei erano ben contenti quando l'Italia faceva da sola
Poi se l'Italia riesce a bloccare il corredo limiteranno centrale sono ancora più contenti però guai a parlare di integrazione noi non abbia abbiamo una domanda come un Paese quelli rispondere che non è la domanda possiamo accoglierli tutti perché questa è una finta domanda perché chiaramente una domanda retorica la risposta è dentro la domanda la vera domanda è siamo ancora una civiltà capace di integrare
Ho come negli anni Trenta siamo diventando qualcos'altro sappiamo come finì
Da parte africana è che non ci si può disinteressare di questi ragazzi che partono
Come spesso si è fatto in maniera disattenta da parte dei libri di certe leadership di paesi di onde dell'origine dei flussi vadano tanto che passa poi manderà le rimesse
A questo punto c'è un fatto a cui va risposto e le immagini assieme hanno avuto questo potere non tanto di farci sapere una cosa che noi sappiamo già
E la sappiamo nei dettagli
Ma dimostrare a tutti e qui il potere delle immagini è fortissimo qualcosa che colpisce l'immaginario
Simbolicamente l'immaginario africano e rimandava tratta
E rimandare alla tratta e andare al fondo di un tema delicatissimo apro una piccola parentesi a chi pensa che l'Africa sia sopra popolata ricordo che l'Africa tornerà ad avere il venticinque per cento degli abitanti del mondo
Dopo il due mila trenta quel venticinque per cento che aveva prima della tratta
Chiudo la parentesi e questa è un'altra ambiguità molto importante quindi a questo punto è responsabilità di tutti non possiamo più scaricarsi
è responsabilità di tutti di gestire il fenomeno
Gestirlo in maniera intelligente gestirlo in maniera saggia e infine il discorso sullo sviluppo abbiamo parlato tanto di sviluppo ma lo sviluppo una parola ambigua
Perché è una condizione
Noi dobbiamo fare in modo che l'Africa produca punto
Tutto il mondo si interessa all'Africa grazie anche agli agli investimenti cinesi che l'hanno rimessa al centro investimenti cinesi che io non condanno anzi
Meno male che c'è stata la Cina che ha rimesso al centro e che ha creato un flusso di ritorno
Poi è venuto tanti altri paesi sono interessati
E l'Europa che voleva abbandonare questa vecchia compagna di cui condivide le lingue eccetera eccetera dopo una lunga storia d'amore poi certo punto uno dice va bene voglio cambiare no
E Abidjan si è visto chiaramente gli europei africani sono troppo simili in qualche modo per potersi lasciare però si devono ricordare che c'è una storia oggi e i cinesi hanno rimesso al centro e e con un discorso gli investimenti quando noi parliamo di investimenti significa fare in modo che le nostre imprese imprese vadano là dove non vorrebbero andare garantendo il questo Alex era rimasto Implant che l'Italia ha voluto In My cresce un comparto
Detto in termini giornalistici
Questo governo questi governi di questa legislatura si sono dati una politica sull'Africa una politica africana che non avevano dagli anni sessanta
Questo è
Abbiamo ma intanto in tutto siamo diventati terzini Investimenti eravamo nel due mila quattordici ventunesimo oggi siamo terzi dopo la Cina ed Emirati Arabi Uniti investimenti italiani in Africa l'ENI stava son dir ma poi l'ENEL undici cantieri tutte sulle rinnovabili agrobusiness un sacco di imprese portate e poi e questo lo posso dire anche perché sui Anza diventa la connessione che è stata creata tra aiuto pubblico allo sviluppo e investimenti così settore privato si lavora insieme
Basta questo steccato ideologico che vede da una parte all'impresa che e dall'altra l'ONG e quindi tutto questo ha portato a una novità fondamentale da parte dell'Italia dovremo saperla tennis
Perché uno dei nostri difetti nazionali lo dico ai nostri amici e la continuità
Dobbiamo saper la Tevere e questo è bipartisan perché riguarda la nostra economia ci conviene sono più investimenti ci sono dei settori in cui noi potremmo essere come dire dell'eccellenza dell'Africa le energie rinnovabili l'ho detto
Ma le piccole e medie imprese
I nostri amici africani tutti e non solo loro ci chiedono insegnante ci la cultura della piccola media impresa che è una cultura storica da nove e l'altra cosa è la loro business
Il carovita se
Il viceministro giro già ricordato che la vera domanda non è sulla nostra capacità di accoglienza ma la nostra vera domanda sulla nostra capacità di integrare ci sono anche in Italia cosa ti dico questo
La società diciamo le istituzioni possono accogliere mai sempre la società che integra quindi è un problema che riguarda tutti i cittadini
Io stavo rubando tutto questa tua frase
Perché anche in Italia ci sono crescenti procedimenti positivi in questo senso ma c'è una città che è stata appresa come e uno dei simboli positivi dell'integrazione casi ante in Turchia una città grande come Milano un milione e mezzo di abitanti che ha colto quattrocento mila persone uno su tre
Senza di stabilizzazioni e addirittura con dei risultati economici positivi
Abbiamo molto insistito e ce l'abbiamo fatto per avere Lansing il sindaco la sigla sindacale sa di questa città Fatma Sahin che qui con noi oggi e al quale cedo con piacere il podio per l'intervento finale di questa nostra sessione
Wine bar clan pena il modello di un pc leggende anti-Renzi Gissi né ti metti Signore Signore altro commissaria delle Nazioni Unite fra i rifugiati signore e signori desidero innanzitutto esprimere il mio vivo ringraziamento per essere stata invitata qui questo è un incontro estremamente importante che vede riuniti tutti i Paesi del Mediterraneo per parlare della migrazione
E oggi io sono qua per Sarpi alcuni esempio del mio paese e quindi per me è motivo di grande orgoglio parlare di case di best practice Guasco tanto con grande attenzione
E ho ho potuto vedere come le loro osservazioni erano calzanti anche per quanto riguarda la mia regione la cioè da una parte la globalizzazione cioè la tecnologia l'informazione nel mondo dell'informatica
Oggi abbiamo Paesi e dove abbiamo un reddito pro-capite a cento mila dollari
E invece abbiamo altri paesi dove i i bambini hanno fame e muoiono
Per via dalla fame
E quindi
La migrazione che ci troviamo oggi ad affrontare oggi una conseguenza
Di questi problemi globali perché noi non possiamo risolvere le cause di tutto questo dobbiamo invece e gestire e affrontare le conseguenze e quindi dobbiamo attivare delle misure preventive
Invece di parlare di misure correttive dobbiamo innanzitutto lottare contro la povertà
Se le persone soffrono bella povertà se le persone si trovano in Regione di conflitto non si può porre fine alla migrazione bisogna assicurare una pace sociale una giustizia sociale
Bisogna assicurare lo sviluppo economico ma anche lo sviluppo sociale
E questo deve essere parte integrante della politica di ogni è stato e come è stato detto limitare i ministri noi i abbiamo difficoltà ad approntare un piano strategico a livello globale alcuni parlano di persone che la lotta no Perrella libertate nel chiamano fare il Fai Teresa ma se questo non si cambiano riusciamo a trovare una soluzione alcune parti del mondo
Usufruiscono di tutti i vantaggi delle detto logica più recenti e altre invece si trovano a dover sopravvivere e cercare di sopravvivere e non hanno neanche i mezzi di sussistenza di base vediamo che cosa fa mio paese bene
Noi abbiamo cercato di sviluppare la nostra economia sono stato ministro per la famiglia politica sociale in Turchia in passato ed è così che ho toccato con mano l'esigenza di assicurare appunto lo sviluppo sociale e la pace e sociale proprio per garantirà la pace nel mio Paese e tutto questo appunto l'ho capito adesso
Trentasei tre miliardi di valuta locale proprio dedicata proprio l'assistenza a coloro che hanno bisogno per gli anziani
E dal due mila undici abbiamo ricevuto
Una quantità enorme di siriani e quindi come possiamo gestire questa situazione come possiamo affrontarla con successo quattro anni orsono no
Io sono stata letta come sindaco della mio municipio e a te e questo è stato fatto attraverso un processo elettorale e
Così
Ho lavorato
Molto su le fra sutura turistiche
E però tutti avevano la stessa domanda ossia come potere
Gestire l'influsso dei migranti dalla Siria e quindi abbiamo sviluppato una strategia articolata su quattro punti ovvero formazione educazione assistenza sanitaria occupazione sicurezza questi erano i quattro pilastri della strategia noi parliamo qui di una popolazione di due Mellone
Di persone a abbiamo ricevuto quattrocento mila rifugiati siriani e quindi improvvisamente hanno sancita cresciuta
In modo esponenziale abbiamo cercato di capire prima di tutto le i fasce di età che dovevamo il livello di scolarizzazione di queste persone
E per cercare di vedere come tra tramutare tutto questo in una opportunità e farne parte integrante del nostro sviluppo rurale come tradurre tutto questo poi all'atto pratico abbiamo avuto più di cento mila bambina di sotto dell'età di quindici anni e quando sono diventata sindaco c'erano soltanto tre mila
Che erano andavano a scuola quindi stiamo parlando di centoventi mila bambini in età scolare e soltanto tre mila
Di fatto andavano a scuola quindi ci siamo posti la domanda abbiamo parlato con lo e ONG
Abbiamo parlato questione con il naso presenterà Repubblica quel nostro ministra diamo cercato di agire rapidamente per affrontare questa problematica e così ad oggi andiamo sessantasette mila bambini che sono a scuola la e quindi stiamo parlando della doppio dalla media nazionale attualmente della tassa d'iscrizione dei tomba lire seriale quindi e trenta per cento di tutti i bambini Serianni in Turchia vanno a scuola
Stiamo parlando di sessantasette mi la personali bambini e quindi per poter raggiungere questi obiettivi abbiamo aumentato innanzitutto il numero di chi insegna abbiamo dovuto creare delle classi nessun'altra municipio a Turchia delle scuola delle ospitale però noi nostro Guiducci abbiamo al nostro ospedale abbiamo la nostra scuola
E quindi se non avessimo fatto questo molte da non avrei potuto mandare i loro figli a scuola perché
Non c'erano dei papà che potevano occuparsi della della famiglia perché avevano perso la vita in guerra
E e stiamo parlando di cinquanta mila bambine che sono o nati e da quando c'è stato il conflitto da quando c'è stato l'afflusso di profughi
E abbiamo cercato e ha cominciato a gestire rapidamente la crisi le abbiamo cercato di comunicare con la nostra comunità locale e dicendo questa non ha più amate alternativa e questa è la nostra responsabilità se noi dovessimo ero chiudere le nostre frontiere come hanno fatto altri Paesi oggi centinaia di migliaia di bambini sarebbero morti
Noi abbiamo torno in grande supporto dal nostro popolo ecco questo è stato molto importante l'empatia all'empatia
è fondamentale perché noi cerchiamo di calarci nella realtà degli altri cerchiamo di fare una specie di gestione motiva per così dire
Abbiamo anche patriziato i servizi sanitari perché per poter trattarle persone con dignità dovevamo a assicurarsi anche che potessero soffrire i servizi sanitari
E in quindi questi cittadini hanno servizi sanitari fino all'età di diciotto anni
E abbiamo dato al pari opportunità anche a profughi sette anni e abbiamo affrontato anche un programma per aiutare le madri
E abbiamo cercato di integrarle anche della comunità locale proprio opere evitare che alcune zone della città diventassero dei ghetti per Frank farsi quindi che evitare che ci fossero delle de delle forme di odio contro questi gruppi e quindi abbiamo insistito sulla coesistenza sul fatto di lavorare insieme per e naturalmente abbiamo dato priorità ai nostri a disoccupati
Però abbiamo anche intendo tutto un sistema di quote del dieci per cento per incentivare il datore di lavoro a assumere più profuga i profughi
E
La gente aspettava che potesse finire il conflitto perché la persone potessero tornare erano Paese latino
Però mano a mano che è passato il tempo si sono rese conto che non sarebbero potuti ritornare ben presto in Siria e quindi ha deciso a imparare il turco e quindi abbiamo fatto di corsi di tour coprirli siriani
E così abbiamo visto la fine di questo processo che loro hanno in potuto sviluppare le loro abilità abbiamo tradotto tutto questo in opportunità di sviluppo sia l'abbiamo delle persone che parlavano inglese
Arabo e l'abbiamo e integrati nella nel mercato del lavoro
Loro hanno sviluppato le loro specializzazioni ne abbiamo incluse nel sistema
In
Alla fine siamo riusciti a migliorare la qualità di vita di vita di queste cinquecento mila persone e nella mia veste di sindaco quando cinquecento mila persone sono arrivati nella città questa significato anche trovare degli alloggi delle spazi verdi approvvigionamento idrico più infrastrutture abbiamo bisogno di enormi investimenti
Ma purtroppo tristemente devo dire che buona parte delle promesse date dall'unione europea non sono poi state concretizzate
E all'inizio abbiamo avuto veramente dei problemi a livello di bilancio e desidero ringraziare il Giappone innanzitutto voglio esprimere il mio ringrazia poi al Giappone perché ci hanno aiutato moltissimo
Nel cercati vedere come potevamo migliorare la nostra infrastrutture ci hanno aiutato a
Lei deve gestire il bilancio già Icahn che sarebbe l'Agenzia di sviluppo giapponese c'ha aiutato moltissimo poi la gestione idrica era a sua volta molto importante perché abbiamo cominciato avere scarsità di acqua
E corsi abbiamo creato un nuovo modello con i giapponesi per prendere acqua da centoventi chilometri di distanza dalla nostra città e siamo riusciti quindi a creare una sorta di zona assicura e grazie a questa zona assicura siamo state in grado di portare l'acqua alla nostra città
Così abbiamo portato acqua abbia portato elettricità e questa zona questa cosiddetta zona sicura
Era sicura del staccate diciamo da da esce la gente può tutta andare lire per Israele se non vogliamo gestirà migrazione non dobbiamo permettere che la interpreta la propria casa dobbiamo promuovere delle politiche per offrire una soluzione globale e io vorrei proporre suggerire che e dovremo utilizzare il questo Montello e bordello adattare anche a ha scosso scaletta nazionale dell'ingresso poteva sentenza
Molte grazie molte grazie perché la il titolo di mezza ebbi Jong germogli e positiva agenda e lei ce ne ha dato una testimonianza grazie a tutti e per la sessione
Buonasera
è un benvenuto assedio ladro offrono ministro degli esteri del federazione russa
è un veterano di questa conferenza penso che lei sia stato presente a tutte e tre le edizioni e nelle siamo molto grati ministro per la sua generosità
E
Come lei può immaginare
E in questo momento particolarmente significativo della nostra conferenza proprio per la sua presenza isolato oltre a essere un veterano della conferenza ma se non mi sbaglio e il decano tra i ministri degli esteri in tutto il mondo perché è stato ministro degli esteri per tredici anni
Che è un un bel periodo di tempo
Non credo che molti ministri degli Esteri e possano vantare la stessa durata
Ed è anche
Un momento molto significativo
Perché la corsia
E diventata
O è comunque ma protagonista nel la diplomazia del Medio Oriente
Ed è quindi naturale che talvolta la Russia
Abbia un ruolo che viene criticato sia controverso ma comunque è sempre protagonista è un momento molto complesso
Il titolo dice
Oltre il caos Biondi Morello ma comunque una regione che si trova nella turbolenze nel caos
E quindi noi attendiamo di ascoltare il Ministro degli esteri l'agosto nel suo Paese
Sul la struttura della sessione e che ora noi ascolteremo l'introduzione del ministro degli esteri
E poi ci sarà una discussione
Uno dei partecipanti
Il poté offeso tali Nadal sopra
Che indicano lassù un'ora di studi avanzati della Johns Hopkins University ed è uno dei più prestigiosi accademici conoscitori il politica internazionale sono molto grato per essere qui il ministro all'abuso accettato di svolge della sua discussione col professor aspra e me stesso freddo lei ha la parola
Molte grazie
Emendamento un piacere per essere di essere qui per la terza volta
Apprezzo molto questo invito mio intervento spero sia utile perché penso che sia al momento giusto sono certo che iperboli oratore precedenti al mille in capo ai problemi della regione del Mediterraneo del della migrazione il terrorismo che sta per essere lì sfatto ma non sarà la fine totale del terrorismo nella regione anche se di fatto in Siria
Anche il raffiche illegali Forlenza Fighters che attraverso la Libia di parte hanno poi il regione del Sundance a pagare tutti noi dobbiamo combattere queste minacce e sfide affrontarle
Ma
Non dobbiamo Hoffman indumenti calerebbe con me sono cominciati i problemi Problemi le turbolenze nella regione come lei le ha disconobbe descritti
Sono un risultato dell'interferenza esterna di un mio ingegneria geopolitico dell'ostello Okan di eliminare dittatori sta da mesi Poulsen è stato eliminato
E sono certo che voi capite quali tipo di situazione Cheney è ancora
Gheddafi è stato assassinato non posso trovare nessun'altra parola da coloro che avevano violato
La risoluzione del Consiglio di sicurezza sulla no fly zone questo regime volute Serra è stato anche eliminato e che il successo alla Libia alcuni indizi
Mi dicono che è praticamente impossibile restaurare un ero stato in quel Paese
E dobbiamo capire che mentre affrontiamo i problemi come la migrazione come il flusso illegale
Emigranti il terrorismo che dobbiamo fare simili errori non dobbiamo permettere a nessuno di Farefuturo errori simili e governare un Paese per
L'
Dei processi molto dubbiosi imponendo i valori di qualcuno a su altri con una cultura diversa con tradizioni diverse penso che questo sia una cosa veramente proporre vuole noi non vogliamo che un'altra regione diventi
In quell'anno che
è stato fatto anche altrove
Io mi fermo qui perché penso di poter contare sugli oratori precedenti anche breve scherno descritto la situazione di quello che sta succedendo non voglio ripetere quello che hanno detto loro già
Molte grazie grazie anche per aver delineato la discussione
In un modo che permetteva uno scambio
Di
Opinioni
Come lei ha detto gli oratori precedenti hanno descritto ciascuno di loro dal suo loro punto di vista lo sviluppo del Medioriente e lei anche è indicato quello che lei considera essere le radici del problema che affrontiamo oggi ma va a ricercare di
Andare un passo oltre nella discussione
Lei ha in indicato le le ragioni no no non ho dato un accenno l'ho proprio detto chiaro e tondo no lei reso chiaro
E noi sappiamo quale suo punto di vista potrebbe chiederle di elaborare un po'di chiunque
La visione che ha il Leroux sia sul Medio Oriente
Quali tipo di regione lei is pesa che si costituisca
Lei pensa perché voi contribuite a creare attualmente e pace stabilità condizioni per lo sviluppo
Apertura
Al mondo esterno
E anche
Mantenere le tradizioni vecchie disse eccoli di gruppi etnici e confessionali e di diverse nazioni che vivono insieme
Lui il futuro dei cristiani molto importante in Medioriente e questo è probabilmente il gruppo che soffre di più a causa della crisi che c'è in alto
Ma certamente il Medio Oriente dove tutti i Paesi compreso l'Iraq Sirchia la Libia e tutti gli altri hanno scelto la via INPS come vogliono vivere e certamente questa è una regione dove il pro d'Alema palestinese deve essere risolto sulla base di quello che è stato deciso molti anni fa e sulla base di un negoziato diretto con Israele e la Palestina per uno stato di il palestinese
Attuabile e cioè per la sicurezza di quella regione è un po'questo il quadro che io vorrei vedere
E come passa della situazione attuale
E lei ha delineato è descritto
Dobbiamo per prima cosa superare i risultati
Di interventi veramente brutali e terribili in Iraq
E poi dei falsi sulla base di falsi pretesti completamente ora lo si sa e poi in Libia si è violato il mandato del Consiglio di sicurezza per una al giorno fra Ison
E lo stesso distratto si è cercato di fare per la Siria
Noi dobbiamo quindi superare le conseguenze di questa
Inaccettabile politica
Sei voi prendete la Siria dobbiamo andare verso un un dialogo inclusivo nazionale tra tutti il
Il le parti lo stesso vale per la Siria per l'Iraq includere un dialogo nazionale riguarda il futuro che sarebbe poi rappresentati tornei in questi Paesi se si vuole una soluzione politica sulla migrazione ho capito
Che c'è stato un riunione ad Abidjan tra l'Unione europea e l'Unione africana nel quindi aspetteremo alcune idee che potrebbero essere operative utili
L'interim
Prego dal punto di vista pratico incontrato il primo ministro Gentiloni Ministro Alfano e abbiamo sostenuto l'intenzione dell'Italia
Per cercare di vendere la migrazione è uno dei punti principali e un approccio molto il Borato che gli amici italiani ci hanno presentato e non lo stesso amiamo
La restaurazione delle dei un retaggio culturale
Non è non sarà
Quello che hanno fatto in Siria in Iraq rovinando i tempi e le chiese
Tutte
Veramente una perde dappertutto nel mondo civilizzato
Noi suggeriamo che l'UNESCO diventi più attivo nel fare i passi necessari ad Aleppo
Compresa dello moschea che è stata praticamente rovinata
Noi abbiamo bisogno di avere una maggiore assistenza umanitaria sul terreno e non e sul terreno in Siria e in Yemen soprattutto in questi due Paesi è molto importante questo
E anche bisogna riflettere sul futuro sulla restaurazione dell'economia di un Paese che è stata dominato dalle guerre
E io penso che non sia molto corretto
E per non dire del con un eufemismo condizionare il problema del restaurare il settore economico e sociale in questi Paesi
Chiede però un cambiamento di regime noi vediamo con alcune persone dicono previsto sulla Siria
Ma quello che noi dobbiamo fare e naturalmente di esaminare un altro obiettivo che noi dobbiamo promuovere un compito immenso
In Siria altrove anche andare camminare
Mantenendo l'impegno
Di rispettare la sovranità L'Unità deteriore territoriale una nazione non settarie non c'è altro modo se noi con segni permettiamo Alessia Rinaldi cadere vivo nelle mani di altri io che alcune parti al di fuori vorrebbero allora noi nella Regione avremmo veramente una via sbagliata
Pertanto all'esito del suo c'è salvezza ebraiche nella redazione della Russia sia pronta assaggerà un paio di leadership del porre fine al costruito i Siria e nel contempo sembra che a questo punto la rossa sia l'unico potere che tale potenza che parla con tutte le barche nella regione e quindi vorrei chiedere se la Russia pensa a una processo di pacificazione più strutto irato
Nel futuro poi vorrei sapere se in questo contesto se vede anche un ruolo per se stesso per mediare fra alcune Paesi della regione come era nera abbia saudita che hanno delle posizione a somma zero per poter fare raggiungere a un accordo più ampio spettro
E poi per quanto riguarda raccordo leggo e pensate di rimanere più a lungo nella regione per proteggere questa cordone per assicurarsi che lì si è se non ritorni e che le cose non si Scrap Tolino tu rivolti nuovo
Innanzitutto noi non cerchiamo di a essere leader soltanto perché vogliamo essere considerate chili terre
Noi su richiesta del governo legittimo degli stati membri dell'ONU azzeramento e finite nel due mila e quindici per fare salvare lo stato della Siria
Per replicare che caschi fra le mani dell'Isis
Stava riparare il prato quasi a Damasco aveva con preso controllo di buona parte del territorio con la nostra che a sua volta aveva preso il controllo di alcune insonne e io credo che noi abbiamo raggiunto e dei risultati abbastanza considerevoli e soprattutto oggi che Lisi S presso che battuta e quindi la palma va avanti anche tutto la l'operazione lungo le ho frate e io credo che noi dovremmo veramente concentrarci su l'aiuto a coloro che lottano contro i terroristi Assiria quindi la la da da esercito siriano noi li aiutiamo e Paoli anche altri che si lottano Livio contro i terroristi ma non sono stati invitati c'è un problema ma abbiamo diciamo recita essere pragmatici e a stabilire un canale di comunicazione anche coniglio USA cominciando con l'operazione di dei conflitti in gare quest'operazione di dei conflitti Inca direi che è abbastanza sostanziali e poi auspicabilmente un saremo guidati tutti noi
Innanzi tutti gli USA da quello che killer son e un certo numero di altri funzionario Washington hanno detto
Pubblicamente e più volte ovvero che l'unico obiettivo che per cui gli Stati Uniti sono in Siria è per lottare contro l'insiste
Adesso noi sentiamo un approccio più cost più sfumature in cui si dice sì però questo richiede anche rimanere più a lungo un anno e mezzo due anni soltanto per assicurarsi che lie stesse o il ero lì sì il non ritorni e e credo che dopo la fine della guerra contro Leasys
Tutte le unità estere che non sono stati invitati dalla cocaina legittimo ho che non sono lì secondo la risoluzione del consiglio di sicurezza perché non c'è una su questo punto devono andarsene e per quanto riguarda il discorso della li tenga da dopo aver gente ferito con diciamo alla nostra la forza aerea per aiutare il governo siriano a lottare contro i terroristi
Noi eravamo molto a favore del processo di pacificazione Ginevra sotto gli auspici e dell'ONU
Come avrete sentito insieme a giorni
Così
Secondo le istruzioni e di un Putin e Obama nella settembre del due mila quattordici
Quindici due mila quindici creta
Siamo riusciti a redigere un documento congiunto che essenzialmente non era sul tackle Flick Thing ma che era sul coordinamento ivi compreso il coordinamento
Del
Luglio est Susan e sulla Russia contro targhetta dei terroristi eccelle in altri termini suono colpisce fino a quando l'altra parte non è d'accordo che questo un target legittimo e giusto
Quindi l'unico requisito per questo tipo di accordo affinché diventasse operativo era che gli USA doveva no
Tener fede al suo impegno di separare l'operazione con la quali hanno cooperato con nostra dissesto non era un problema perché lì se se non non si minimizza Vecellio mostra
Immensi Falcone a unità si aggiungevano e noi abbiamo notato tempo fa nell'ultimi tre anni o almeno comunque quando gli USA hanno messo su una coalizione sono entrati nello spazio siriano che il nuovo strana è stata salvata cioè voglio dire si prendevano Leasys
Ma non altrettanto intensamente quanto volevamo amare la nostra guerra praticamente non hanno quasi mai toccata
E questo è stato oggetto dei nostri incontri con loro lo dicevano che questo non era il caso
Però c'era qualche sensazione che in USA si teneva nel caso in cui quando un piano B dovesse essere necessario semplicemente poter utilizzare contro il regime
Non così oggi e io mia coloro che i contatti regolari con l'esercito americano sono stati utili per promuovere una comprensione comune di
Qual è la giostra interrotti a insidia contro i terroristi quindi quando la l'amministrazione Obama non è riuscita a questa separazione
Per quanto rispetto nostra noi abbiamo capito che l'amministrazione non era che Fini più credibile su questa situazione siriana abbiamo dovuto essere pragmatici abbiamo iniziano questo processa Astana con Turchia e la Russia e l'Iran
Tutti aiuteranno e che
Ecco stiamo parlando di un paio di paesi che diciamo non sono molto diciamo naturali del fare imene non spontaneità e fare le cose insieme e io credo che i risultati e del processo di Astana soprattutto alla creazione di una diari editi escalation
Una di queste è stata negoziata tra noi e gli americani Giordania veramente uffa una vera deferenza sul terreno tutti lo riconoscono però dobbiamo essere molto cauti a non permettere che queste aree di pesca lei scenda
Diventano uno stappare verso una scissione della Siria in più parti
Purtroppo gli americani ma dure naturale hanno creato una zona di cinquantacinque chilometri andata fa e che nostro apparire non era assolutamente necessario
Nell'ambito di cui è stata aria proclamata uni un elettoralmente cenere il campo profughi di un pane che viene utilizzato regolarmente da la FIT resta dell'ISI esser che hanno fatto anche delle incursioni dalla sterno di questa zona noi abbiamo posto questa questione con gli USA e io mi auguro che possano accettare alle conclusioni che noi avremmo tre tre che non è più necessario a meno che a meno che non toglieranno
Veramente togliere alcune parti dell'Assiria e stabilire le urne in senso nell'UE le cale delle gare federali USA che non parla con il governo
A meno che questo non sia il loro piano io mica ho quello che potremo gestire la situazione non è al contrario siamo promuovimento il meccanismo di ad un'azione di riconciliazione tra le autorità che sono dentro le aree di The Scarlet esce il governo di Damasco dall'altra quindi assistenza umanitaria andata avanti e via dicendo però
Quando il processo di Astana è stato lanciato a fine dicembre dell'anno scorso con l'incontro dei ministri degli esteri e della difesa di Russia Turchia era né Mosca
E è stato soltanto dopo che questo è stato annunciato che noi abbiamo creato questa troika che e i nostri amici dell'ONU hanno cominciato a muoversi prima di questo ci sono stati circa nove mesi di assenza di qualsiasi incontro a Ginevra quindi il processo di asta non certo senso ha stimolato l'ONU non rimanere indietro e a fare qualcosa
E allo stesso modo c'è stato di una una grande pausa quest'anno quanto i nostri colleghi saudite stavano cercando di prendere tutti i vari gruppi opposizione insieme alla fine sono riusciti a fare questo cosa di cui abbiamo parlato oggi con ministro oggi per però poiché c'era questo negozio con un gruppo di opposizione processo di Ginevra erano nel sistema brevi non esisteva ma poi quando il ha avuto luogo questo incontro tra turche giù Russia
Il mio amico di Staffan De Mistura annunciato immediatamente la sua data per la ripresa della processo dice neutra quindi ecco questi sforzi queste iniziative sono reciprocamente di supporto e come ha detto spesso presente da Russia noi vogliamo che la soluzione sia saldamente basata sulla risoluzione Danci duecento dato secondo l'ombrello dell'ONU col nuova costituzione
E quindi elezioni presidenziali secondo sotto la supervisione dell'anno questa la nostra posizione
Così come la intendiamo descrivere rompere sessanta stand azzurro deve aggiungere qualcosa cosa volevo
Chiedere quale passo viene nel impegnare i Paesi arabi che non erano presenti al soci
Anche per sottoscrive un gioco finale in Siria ed dei paesi che si sono incontrati a soci sono nette paesi dell'approccio l'occidentale che è anche l'approccio che riguarda di parlare direttamente col Governo che non era piena molto prima e la posizione che ecco rappresentato nel contesto di Astana la posizione
Che combatte il Governo prima di Astana
Il rappresenti
Intenzione della posizione a Ginevra
Era soprattutto basata subbugli migranti che vivono a Istanbul dopo a Parigi Londra chiosa la posizione militare che anticipato ad Astana
E anche inclusa nella delegazione dell'opposizione a Ginevra
Sì
Che mi è stato finalizzato contro successo ad Astana a parte il Governo il delegazione di opposizione oppure tre Paesi che garantiscono questo Paese la Russia l'Iran e la Turchia
Se anche osservatori hanno partecipato dagli Stati Uniti dalla Giordania
E poi c'è una richiesta di altri paesi di diventare osservatori
Noi c'eravamo disposti in modo positivo su questa richiesta ma alla fine si è deciso dato che in ogni caso legato a Ginevra il fatto sit-in mantenere cioè quei sto
Pacchetto questo processo nell'ambito di un partito la creazione Ginevra di creare una leadership russa veneziana chiamata
Gruppo siriano americano perché era scritto la tesi dietro il risoluzione ventidue cinquantaquattro qualche anno fa nel
Non ha
Non è stata convenuta livello plenario più ma la task force sulla cessazione delle ostilità guida è l'aiuto umanitario si incontra ogni anno
Ogni mese settimana pardon quindi quelli paesi che si interessano alla soluzione del problema siriano la maggior parte di loro sono in queste task force a Ginevra che si incontrano una volta alla settimana come ho detto
Questo
Non penso che abbiamo bisogno di creare un nuovo meccanismo non penso che con loro che vogliono contribuire
Non abbiano occasioni
Noi vogliamo aiutare il processo di Ginevra
Convocando un congresso del dialogo delle Nazioni si rischia sulla Siria per vedere che i tre paesi si consulteranno sulla lista dei partecipanti
Noi abbiamo fatto un briefing Staffan De Mistura su quello che noi abbiamo fatto per poterlo utilizzare questo futuro congresso
Dopo che avremo deciso la lista dei partecipanti per aiutare Ginevra a lanciare un processo di riforma costituzionale lungo termine per
Risolvere questo problema posso qui cosa
Continuare la domanda del professore
Non vi è dubbio
Che il crisi siriana
Il suo dinamica
Che può avere un impatto regionale perché l'Iran è diventato un attore importante
C'è poi la problematica delle relazioni tra l'Arabia Saudita e l'Iran e la
L'aspetto che l'Israele cioè una dinamica che delle volte non è proprio compatibile Connect giudica questa dinamica come a più lungo termine vede
In un certo senso conciliabile il tutto
Noi abbiamo sollevato questo problema delle differenze tra i sauditi egli rane più volte pubblicamente ma anche parlando con ciascuno di loro separatamente indicando che noi veramente pensiamo che dovrebbero cominciare a parlare
Noi siamo pronti ad aiutare in qualsiasi modo e Noemi pensiamo che sia proprio un peccato per la Regione avere due paesi che sono molto importanti e molto influenti e che un semplicemente Symbol Lizzano questa divisione ex perché della divisione gli strumenti Ict è molto pericolosa e penso che fosse proprio nel due mila e cinque due mila sette quando il re Abdallah di Giordania
Ha convocato la riunione per dichiarare che tutti i musulmani devono essere fratelli e sorelle uniti una religione una cultura e c'è stato un del dichiarazione allora che non ha funzionato però forse si può fare un nuovo tentativo attraverso l'organizzazione di cooperazione islamica ma saranno i nostri amici musulmani che dovranno farlo ma certamente non è irrealistico
Quando le persone dicono che l'Iran deve semplicemente essere messo in un in una sera al confine
Nel senso che non si può farlo finché ci sono interessi promossi in modo legittimo dobbiamo accettare queste ore vedere l'interesse dei vari attori della regina giovane che siano armonizzati e canoro
E
Io l'ho detto d'altra parte che uno dei problemi della regione e proprio la questione palestinese
E non è certamente
Vorremmo togliere alcuno di di quelli che ingannano per reclutare terroristi e per risolvere il problema dei ma i palestinesi ma per risolverlo invece in modo giusto i giovani
Vengono indotto dei nati evitare di
Dicendogli che dalle Nazioni Unite non possono avere nulla e questo permette loro danno il reclutatore un pretesto per avere più sostenitori
Per quanto se si parla di estremisti
La Regione o solo sulle radici della crisi si trovano nel tentativo di ieri in gestirsi dall'esterno questo tipo di gestiti di più partecipazione esterna è ben documentata
La amministrazione Obama prima di lasciare lei aveva
Convocato una riunione nel delle nell'ambito delle Nazioni Unite ma non è l'agenzia delle Nazioni Unite hanno utilizzato semplicemente l'edificio anni di vita invitato i Paesi che volevano per sviluppare un nuovo concetto per per
Combattere illesi femminismo violento è una storia molto interessante questa pretesa segretariato delle Nazioni Unite segretario generale precedente
Senza nessuna richiesta dell'assemblea generale o di nessun altro ha scritto rapporto
Con
Sulla sul
Estremismo violento e quindi il concetto americano mandato in questo senso i dittatori il governi autoritari
Dovevano essere divorziati e dalla popolazione che non conoscevano il bisogni della popolazione Happened il fatto dei dittatori la popolazione è diventata estremista e violenta anche e perciò la comunità internazionale doveva mass arrivare alla società civile sulla pista dei dittatori perché diventassero democratici questo è assolutamente contraria a qualsiasi principio delle la Carta delle Nazioni Unite via dobbiamo essere molto attenti perché questo concetto è inteso
Fondamentalmente a spiegare e legittimate le interferenze in Libia in Iraq in Siria altrove
Noi siamo molto consapevoli di queste discussioni che ancora una volta non sono state richieste da nessuna
Agenzia delle Nazioni Unite siamo vicini alla fine di questa sezione molto interessante e voi chiedere chiedere al professor Nasif se ha una domanda finale ed è rivolto girerà il ministro la Russa off
Forse potere un parlare anche della
L'accordo nucleare Iran
Con lei sul ruolo potrebbe sorgere la Russia per salvaguardare quest'accordo B l'accordo cioè alcuni giorni orsono e direttore generale il generale della
Agenzia Internazionale del incerta perché ha detto che che di cioè sono stati questo accordo è stato Arso approvato dal consiglio di sicurezza dell'ONU
Fa parte della legge internazionale punto
Se se se non erro otto e inutile metterlo a posto
C'è qualche commette giochino
E immagino che la domanda potrebbe essere se gli USA sono determinati
Bene noi non la
Possiamo fare niente se gli USA decidono di uscire da questo accordo sarebbe una violazione del suo impegno
Sarebbe una violazione di qualche cosa che è stato iniziato dall'amministrazione precedente dalle altre
Che è stata qualcosa che è stato negoziato non in questo gruppo di sei paese Marconi randa ma che è stato direttamente negoziatori rane osa
Secondo una serie di tutor ogni incontri molto tranquilli al goliardiche rame con idee sera nevosa ero molto contenti se avessi c'era un compromesso raggiunto
Quindi se gli USA escono da questo accordo ora
Non diventa poi molto credibile agli occhi di coloro che a a cui oggi si viene chiesto di deve abbandonare problema nucleare con la Corea del Nord noi tutti quanti ce ne chiediamo che vengono pongono fine a al programma nucleare e si comincia a negoziare le proprie insicurezze la denuclearizzazione
Nella penisola
Macché di Poletti esempio il leader prende le il leader della Cunard Corea del Nord dalla posizione USA se gli Stati Uniti escano dall'accordo di Colomba perché dovrei
Rinunciare a a questo cioè anche se mi danno l'accordo che sa che cosa succederà quando verrà il prossimo presidente alla Casa Bianca quindi
Io so che
La maggior parte degli analisti seri del degli USA
Ivi compreso un certo numero di funzionari sono consapevole di questo e quindi mi auguro che non vi sarà nessuna violazione della corto da parte di chicchessia
Grazie grazie ministro anche per avere ampliato il dibattito su un'altra Area motivo di agitazione ivi compresa quindi l'accordo con l'Iran e la Corea del Nord argomenti molto sensibili e temo che abbiamo John siamo giunti alla fine di questa sessione e che e come tutti si aspettavano passare è stata di fatto molto interessante e desidero ringraziare calorosamente il ministro Lavrov abbia parecchio del reddito cedendo che saremmo lieti e di accoglierla per la quarta volta l'anno prossimo e un sentito grazie ministro
Birmingham curvilinee che attrarre Long arrivare fornire clisma dopo una giornata così importante abbiamo alla piacere di avere qui il ministro degli affari esteri dell'Arabia Saudita
Maurizio Molinari direttore della Stampa parteciperà al nostro dibattito
Lei suo paese inno un momento particolare di riforme di cambiamenti e tutto il mondo e molto interessate a quello che voi fate quali sono le vostre idee di riforma
Di cui parlate molto spesso anche della visione venti trenta
Sì siamo in un periodo particolarmente vivace cerchiamo di riformare il nostro Paese nel visione venti trenta
Per davvero un governo trasparenti e responsabili di avere un'economia che non dipenda soltanto dal petrolio di dare responsabilità ai giovani alle donne
Di aprire il PCI agli vari settori di investimento
Con sia nel settore chimico in altri settori come anche con le piccole e medie imprese il nostro obiettivo di Daniela Capece età i giovani
Di perseguire le nuove ambizioni e desideri vogliamo che il nostro Paese si basi sull'innovazione
Per avanzare nella tecnologia quindi noi vogliamo essere un Paese più forte e meno dipendente dal petrolio quindi allontanandosi dal petrolio come può descrivere questa cosa
Signora ministro
La modo in cui sta andando la guerra civile in Siria che il regime resta Vincenzo sul Tirreno
Sì voi avete l'opportunità di creare una specie di ponte tratterà abitava asco e pensavo
Con mezzi possa fare
Questa è una questione molto
Ampia io penso che noi abbiamo appunto l'opposizione siriana e di cui abbiamo sentito tutti i vari gruppi di opposizione
E che hanno adesso parlano con una sola voce e poi hanno una piattaforma politica e a Ginevra e stiamo discutendo su come discutere col regime su come applicare una transizione politica
E noi siamo di sostegno a questa reale penso che la comunità internazionale la sostenga anche vogliamo che la Siria possano essere arrivare una soluzione sulla base del risoluzione ventidue cinquantaquattro e sulle decisione di Ginevra in modo da avere delle lezioni costituzionali anche miseria noi pensiamo che si vada nella giusta direzione per quanto riguarda l'Iran
Suo ruolo negativo in Siria in Iraq in Libano io penso che noi abbiamo cominciato nel settantanove con la rivoluzione di Khomeini
Che è stato non è riconosciuto come riconosciuto come nazionalità o come esempio crede nell'esportazione della rivoluzione l'Iran e che noi vediamo l'influenza negativa dell'Iran in tutta la regione e noi cerchiamo di lavorare proprio nel senso tardi che smetta all'influenza negativa dell'Iran indi mente
E noi abbiamo visto questo
Influenza negativa lanciata anche in Arabia Saudita abbiamo visto
Prima del quattro novembre che quasi sono alterativa il lei lo porto ma noi vediamo che questo è proprio la politica dell'Iran dal settantanove e con questa politica non
Incompleta violazione dei diritti internazionali e dei principi anche di buon vicinato dal settantanove l'Iran
Acqua uno sponsor del terrorismo in questo senso lo vediamo per questo ci sono delle sanzioni anche imbevuta hanno ammazzato dalle porte internazionale tutti tant'molti marines
Settecento persone anche altrove anche in numerosi Paesi a no sì sì nato diplomatici
Hanno attaccato e distrutto più di dodici ambasciate hanno programmato degli attacchi terroristi nel nostro Paese operazione terroristi nel nostro Paese ne nel mille novecentonovantasei
Ieri gli iraniani sono più responsabili di tutto questo e il generale Sharif fieri allora anche lumbard fra rendono affatto leaders positivo veniva da lì proprio e sonno complotto tutto questo
è un libanesi c'era
Abbiamo catturato lì due anni fa il campo in Libano con passaporto iraniano ecco quello che fanno concerti
Danno lì in quel caso anche alloggio ai
Terroristi
Al Qaeda e da esce Piranha facilitato i loro movimenti e noi sappiamo da Bin Laden Del Bo commenti che è stato catturato nel suo nella sua casa che Al Qaeda
Ha avuto contatti con il cane noi da questi documenti sappiamo che ha diretto proprio di e ha cercato il consiglio deciderà medico e ordinare tutto questo
Dal mille novecentosettantanove l'Iran veramente ha fatto tutto questo ed è il momento di fermare lui e noi avremo una posizione ferma per proteggere le nostre persone
La nostra regione ed essere certi che l'Iran
Banchi per questa politica aggressiva che perseguono
Quindi l'obiettivo dell'Ira vuole arrivare sul Mediterraneo ma certo assolutamente io ne sono convinti i nostri
Sempre hanno sostengono Hezbollah all'organizzazione terrorista in Libano
Usano questa organizzazione in Siria in Iraq in basso in in Yemen Hezbollah utilizza le banche libanesi per
Riciclare il denaro e noi pensiamo che il mondo deve deve prendere un'azione ferma nei confronti di questa organizzazione per poter dare al Libano la possibilità di un futuro più prospero
Ha risposto assolutamente no però vediamo un attimo al discorso degli alianti
E in questo processo di riforma non c'è forse una ristrutturazione dei vecchi alleate dei ieri Tiki quelli Brie
Come vede un rapporto verso gli USA Russia e questa idea di normalizzazione verso Israele questa è una realtà e in quale misura noi abbiamo delle buone relazioni con quasi ogni paese nel mondo
Fatta eccezione per l'Iran e la Corea del Nord era e Corea del Nord ma non abbiamo relazioni con Israele perché stiamo aspettando che si concluda il per il processo di pacificazione
Abbiamo anche in relazione commerciale con la gente del mondo
Abbiamo buone relazioni politiche con un certo numero di Paesi del mondo e abbiamo rapporti molto molto stretti con importanti alleati nella regione con gli USA con l'Inghilterra con l'Italia con la Francia con la Germania con altri Paesi nell'Europa siamo sviluppando maggiore in relazione con la Russia abbiamo grandi relazione con la cena col Giappone con la Corea del Sud l'intero strali allora il settanta
Dove ecco possiamo edificare pontili edifichiamo allora vediamo relazioni tutta l'Africa e noi utilizziamo queste relazioni e per il vantaggio di ambo i paese per promuove cioè vere investimento commerciali per cioè sinceramente fare amici
E quindi qui di nuovo quando io dico crediamo relazione con l'Iran e perché la cosa a fondo Sofia è l'opposto
Potete nominare amici ai teli Rana tranne ampia Sciara cassate la Corea del Nord tanto
Non credo
Allora quello che noi allora in termini di cambiare
Tieri alle nascite cioè la dizione vecchi trentanove rafforzamento tutti i nostri amici hanno qualcosa
Contribuire alcuni contribuiscono tecnologia altri proba ottica altri con l'industria manifatturiera a decorare le antichità con
E altri con altre cose ci hanno cercando di sviluppare il nostro Paese nel migliore dei modi possibili
Dall'alto e mila e quindici
è stato attaccato tre più di trecento Misseri tal agli ammenda con una crescente pesci Corno per le comunità le principali città come diceva poc'anzi corazza secondo lei il piano dei ribelli voti e gli alleati vogliono portare la guerra dentro il suo regno vogliono veramente intravedere l'Arabia Saudita oppure il loro obiettivo è soltanto di umiliare vostro paese o di cercare un equilibrio nella regione
Non possano mettere il nostro Paese non possono cambiare l'equilibrio nella regione non possono stare sferrata da quel racconto devo e posso utilizzare il terrorismo lanciando Missaglia e balistici ma
Quello che hanno fatto il salto di cercare di prendere rovesciando and I frutti sono cinquanta mila persone in un Paese di trentotto milioni
ITT e Minniti hanno elaborato suo processo politico per un futuro dello Yemen che noi abbiamo aiutato a mettere sul periodo di transazione interroga nazionale no
Sono d'accordo su quello che sarà lo nello Yemen e quello Stato federale che tipo di governa e penna cominciato a scrivere la costituzioni etico ci hanno colpito
La novità sto quinti e sono passate Assad ha dato a poi hanno preso sanno alla capitale
E hanno appreso potere governo adesso abbiamo i miliziani che sono alleate con Iran esporla in controllo del Paese del via ente la forza della di aviazione e col debutto missili balistici è senza precedenti e stanno cercando di imporre la loro volontà solo Jan bene hanno ignorato
Le ventotto Venturi di persone hanno preso controllo al governo l'hanno messo il presidente pregiato a casa imprigionato a casa sua e quando poi è scappato l'hanno rincorso e hanno preso poteva del Paese noi abbiamo risposto la legittima richiesta secondo l'articolo cinquantuno della nostra Carta dell'ONU
Quelle con una con la un paese di collezioni di dieci Paesi andiamo quindi ci ha preceduto a ristabilire il governo legittimo dello Yemen è questo noi non abbiamo iniziato questo non volevamo questo sono stati copia cominciare colto questa degli uffici non possono essere utilizzate apre nel nostro Paese noi abbiamo avuto un processo che abbiamo supportato quietato tal Nazioni Unite ne abbiamo avuto più utili vari Lord senz'tanto appunti raccolto e da questo punto
Quindi continuiamo continuiamo a possibile perseguire processo politico e a perseguire processo
Militare e ci auguriamo che alla fine i ciuffi si renderanno conto che e questo non è ragionevole e che bisogna arrivare alla pace sono cittadini Gemini che hanno ogni diritto a partecipare al processo politico
Ma non possono controllare il Paese non se siete cinquanta mila e il paese e fatto da ventotto milioni di persone questo è ridicolo
E quindi ecco questo è lo stato dell'arte siamo molto preoccupati dalla situazione umanitaria nello Yemen siamo stati sì tu permetti più grande donatori di assistenza hanno chiaramente abbiamo accantonato più di dieci miliardi di togliere per la ricostruzione dello Yemen
Noi pensiamo che con altri paesi amici possiamo raddoppiare questo tanto ma abbiamo fissione o che che vengano finiti riscontri che gli utili vengono conto che i tre siete lo Yemen degli Minniti
E che il loro rispettano le regole e non andrò operare fuori dalle regole e questo è quello che sembra che non capiscono siamo cercare e trovare tematiche per rafforzare l'assistenza umanitaria angherie Minniti attraverso il Porter rapporti
E vediamo di attivare meccanismi prese il potere a rafforzare le ispezioni
Mentre nel contempo vogliamo anche facilitare la l'identità abbiamo cominciato a fare dell'iniziativa in questo senso e fra qualche settimana faremo ancora tre Nucci in questo il settore lei sa che peso l'euro fallite del terrorismo
Beh ha costituito una delle più grandi minacce costituisce replica le minacce allora due domandi nona perché quella è il suo parere te li iscrisse da esce la sconfitta sul terreno può bastare per poterla considerare sconfitto
E a parte questo lei pensa veramente che il suo Paese ha fatto tutto il possibile in questi ultimi anni
Per lottare per contro il terrorismo perché in ogni Paese ci sono delle divergenze
E anche alcune aree che sono sfuggono al controllo lei teme che alcune aree del nostro Paese sfuggono del controllo al controllo quando si parla di terrorismo io penso che quando si parla di Tai esce o i Sessa questi sono terroristi
Il sono dei psicopatici sono Teia criminali queste persone non hanno nessuna religione nessuna fede nessuna moralità nessuna umanità
Non si può uccidere gente innocente per qualsiasi motivo e poi pensare di essere nel giusto non è giusto è spacciato ogni religione condanna questo ogni religione ivi compresa la fede islamica
E si dice del Corano che Chiurchiù cita una un'anima una innocente come succedesse tutta l'umanità questo non è accettabile
Il regno dell'Arabia Saudita è stata vittima del terrorismo noi abbiamo lottato e continuiamo a lottare duramente contro abbia bisogno di tradimenti e per potere di sconfigge terrorismo dobbiamo lottare contro gli uomini i soldi e la mente Diomedi è facile fai formazione le forze e le metti in battaglia
La protesta la mente più difficile bisogno per i soldi voglio dire fra sale più difficile bisogno di sistemi finanziaria il bisogno di tracciare i flussi di denaro però insomma siamo in cui errando e poi il terzo punto è appunto la mente
E questa è quella che richiede una generazione e deve essere un intero Governo un approccio atto libero governativa della Società deve coinvolgere a scuola in media il governo deve involgere tutto e messaggio deve essere uniforma coerente che questo è sbagliato che quei esso non è la nostra ferita chi questo il male e che dobbiamo contrastarlo e questo è quello che ha fatto al mio paese
Noi abbiamo sostenuto questo a quindici anni ormai e stiamo cercando di affrontare l'ideologia la la cultura abbiamo stabilito il centro in Arabia Saudita che si chiama tetti tal per gestire l'estremismo è un centro globale abbiamo iniziative in termini di finanziamento del terrorismo
E nessuno potrà mai dire create salutista non è stata estremamente decisa nel contrastare il terrorismo negli anni novanta quando noi sosteneva altro con i nostri amici dell'Europa che c'erano degli individui che stanno promuovendo la violenza e l'occhio e il terrorismo c'è stato detto no
Queste persone
Soltanto sulla libertà di espressione e poi nel due mila uno a queste persone che parlavano libertà di espressione hanno dimostrato poi di essere terroristi e quindi noi non possiamo essere gentili del dobbiamo dire no al terrorismo no al finanziamento terrorismo e no all'estremismo e quindi al mentre non a da cita accettare piattaforma licitazione agli occhio e nelle no a proteggere le persone e di questo genere non possiamo dire un uomo è terrorista è un altro un combattente per la libertà chiunque uccidere una persona deve essere lo criminale deve essere punito questo nostro modo di vedere le cose via parliamo un po'della Libia
Venite i signora sarà giugno leader affidabile e ha fiducia nel generale assurda
No voi dicembre del diciassette abbiamo un un accordo in scadenza che dovrebbe essere rinnovato per quanto riguarda le personalità della Libia non è importante quello che io penso no ma quello che pensa al popolo libico
Sono loro che devono decidere noi abbiamo sempre pensato
Perché abbiamo bisogno di avere una visione per le di Pia
Così la che abbiamo e di avere un entità che porti avanti questo processo di riconciliazione e dobbiamo questo
Nel sotto forma del signor senza l'altro
Ma nel portare avanti questo processo il ruolo di sostenere questi sforzi quello stato in grado di fare di più va bene è un terreno comune tra i vari leader libici
E quello che deve essere fatto il cordoni serate che parlava di modificare qualcosa o modificarlo
Il il diciassette dicembre come data non credo che sia una data fissa credo il sedici o diciotto può essere la stessa cosa hanno diciassette tra i due ma insomma è un visione di andare avanti verso delle elezioni ed è qui che noi dobbiamo perseguire ed è questo che dobbiamo fare noi diamo sostenuto l'inviato speciale delle Nazioni Unite in Libia cercheremo di assicurando in ogni modo per assicurare il successo
No poste vitale perché noi ci muoviamo in questa regione in queste ore essiccato al centro di questa storia libanese qualche la situazione adesso
Giudice quelle nel futuro e in particolare il signor ministro
Abbiamo un argomento un po'caldo qui che tipo di leader e Piras
Ci siamo
Restiamo agli sul Libano e poi torniamo all'aria abbia saudita il Libano
Una situazione tragica è un Paese che è stato praticamente
A attaccato da Paesi stranieri nel senso istinto è stato
Dirottato da questi dominata dall'Hezbollah no e abbiamo visto che il quale risultato la sono entità che abbia una forza armata nel Paese e la usa
Contro il proprio popolo dicono che queste armi sono per l'esistenza ma qualcosa fa la resistenza in Libia Iraq Yemen
Sì sia niente niente
Io penso che fintanto che sia un
Forza che armata non ci sarà pace in Libano
Non è possibile
La soluzione del Libano e disarmare hezbollah
E che diventino un Polito partito politico come una qualsiasi entità politica
Questo abbiamo il Libano detto questo abbiamo una situazione del governo di coalizione un'intesa con il presidente fondi e in un certo senso con Hezbollah
E non poteva portare avanti la sua agenda benissimo decenni basta bene se n'è andato matto all'urna tornano con regoleremo la cosa
Però chiamano per i libanesi
E che questa è la prossima vita politica più importante in Libano e dove in Libano dagli spazio perché Comotti avanti la sua politica
E noi speriamo che questo accada ed è per questo che ha sospeso lo suo le dimissioni altrimenti il Libano potrà essere ma diciamo sistemato soltanto s'diventerà prosperò se
Da Hezbollah viene disco torna disarmato
E in Libano se non esistesse nel mondo arabo dovremmo inventarlo un esistenti o di coesistenza di diverse vedi identità e la sopravvivenza di questo esperimento è critico per la sopravvivenza del Medio Oriente e del mondo arabo se questo lo chiama un esperimento ma è invece la realtà se queste realtà fallisce
No nessuna minoranza sarà si curano in Medio Oriente
E la l'altra domanda c'è molta curiosità per quanto riguarda le BSE tutti vogliono Perla sapere di più di Luís a lei la parola a delle idee
Ha ambizione per il suo Paese ai impegno a un etica di lavoro incredibile a scadenza ama il suo Paese il suo popolo e deciso e forte e gentile
Dunque
Vuole che il suo Paese sia un Paese normale vuol cambiare il Paese in meglio vuole dare responsabilità e potere ai giovani volle migliorare la cultura vuole l'innovazione vuol dare su potere alle donne vuole diventare un Islam moderno ecco noi siamo molto fortunate che avere un leader così in questo momento critico della storia
Non pensa che queste dei fortuna anche contro la corruzione possa permettermi paura all'opinione pubblica ma no al contrario io penso che noi cerchiamo di trattare la corruzione dall'alto verso il basso
No dal basso verso l'alto lo facciamo dall'alto verso il basso il rally annunciato circa tre anni fa che avrebbe sarebbe stato molto fermo nel trattare la corruzione sei mesi fa
Il principe Mohammed ha detto che voleva trattare la corruzione
E le persone lo lo hanno visto il un'indagine cominciata più di tre anni fa se guardate a tutte queste questioni e quando una massa critica è stata messa insieme
Da le persone è stata detta petto nasce il tema utilizzate il vostro denaro
O il restituito nulla portiamo in giudizio dire per questo che non so sono in prigione quando hanno scoperto
Il Cucci che erano al centro
Miliardi di dollari c'erano denari che potevano essere utilizzate per mandare a scuola dei giovani per gli ospedali con degli investimenti potevano aiutare a migliorare la posizione finanziaria a lungo termine del Paese ed è una tutti e sei anni
Quindi la cosa è seria e il no
Un investitore ha paura di andare in Arabia Saudita perché qualcuno forse vuole avere una tangente
O da Rimini crearmi difficoltà adesso sa che non è più così noi abbiamo una politica di tolleranza zero sul terrorismo all'estremismo abbiamo una tolleranza zero anche sulla corruzione
E questo movimento questo passo è stato estremamente popolare nell'Arabia Saudita perché le persone sei mettono che gli è stato restituito il Paese unirti missiva la domanda
Per quanto riguarda l'iniziativa sul Medio Oriente lat uiguri degli Stati Uniti
Potrebbe
Si potrebbe per dare dagli sfilare di una riconciliazione più ampia tra i Paesi armi Premiere Israele oppure aspettare prima una riconciliazione tra Israele e la Palestina
Penso che la questione di questo conflitto Palestina palestinese anche degli arabi
Sottoponiamo a quello che la possibilità due Stati che hanno un confine comune
No voi abbiamo un trenta settanta per cento all'in Israele l'altro ruolo trenta per cento poteva tornare in Israele li guardavano Capel compensazione
Ma abbiamo fatto degli accordi di lavoro i rifugiati abbiamo una soluzione anche per questo i confini e la sicurezza abbiamo una
Soluzione per questo lo abbiamo avuto nel due mila e nel due mila otto la volontà politica di fare un accordo c'è il ruolo del Paese è quello di incoraggiare le due parti
A una fare i passi necessari per per raggiungere un accordo
è questo il conflitto che è durato più a lungo nel core nel Medio Oriente de Il Sole o conflitto che può veramente avere ripercussioni nel mondo
Noi sappiamo che qualcosa cade a Gerusalemme abbiamo tutto che si apre anche altrove e quindi è fondamentale risolvere queste i Paesi arabi hanno adottato le iniziative della pace vagava nel vertice
Che voleva una soluzione russi in questa linea
Sono fondamentalmente diciamo in cambio del pace
Tra Israele e tutti i Paesi arabi nel dicembre due mila e cinque l'organizzazione degli Stati arabi si in contatto le amiche anche hanno adottato questo piano per aprire la strada per la pace con Israele
Più di cinquanta Paesi musulmani quindi noi aspettiamo il progresso in questo settore in in questa zona abbiamo avuto conversazione con amministrazione Trump continuiamo ad averla perché noi pensiamo che il loro lingua
Vogliono parlare con tutte le parti per vedere che cosa possono mettere insieme in termini
Quindi un possibile pacchetto di soluzione e continuerà ottimale ma lavorare con la polizia
Con la Poli diplomazia grazie signor ministro è stato una conversazione molto aperta