Le parole e le cose - Conversazione con Emma Saponaro, autrice del libro "Come il profumo" (Editore Castelvecchi)

Radio radicale ben tornati alle parole e le cose siamo in compagnia questo oggi di ma Saponaro benvenuta la radio radicale entrava anche buonasera a tutti
Allora ma anzi oggi parliamo del tu ultimo romanzo edito da Castelvecchi come il profumo
Un romanzo direi intenso che si snoda su tanti piani narrativi si parte da un pretesto
Quasi quotidiano insomma un trasloco un una diciamo pratica cui purtroppo nessuno di noi ha la vita si è sottratto beh questo trasloco in qualche modo sarà Illy incipit e il motivo provocatore di un ricordo di tanti ricordi e di una vicenda che diciamo il lettore arriverà a scoprire che riguarda la protagonista Cecilia e sua figlia il pretesto è a mio avviso geniale perché chiaramente il trasloco viene visto come un momento possiamo dire anche di
Di chiusura di determinate storie di determinate situazioni
E ed è un momento in cui ovviamente torniamo a fare i conti con le cose utili con le cose inutili con le cose che abbiamo accumulato
Qui diciamo emerge tra dagli tra gli scatoloni e tra le carte tra i vestiti qualcosa di importante innanzitutto come è nato questo romanzo
Vuol sapere proprio dall'inizio dall'inizio e è stata quasi una c'è l'idea primordiale sta darà una ribellione alla al destino per cui il fatto di chiedersi se i nostri comportamenti del nostro comportamento durante la vita ci ha soddisfatti
E se siamo stati veramente noi stessi se abbiamo sbagliato se abbiamo sbagliato per noi cioè l'abbiamo fatto con le nostre mani o per fare piacere un non deludere chi ci stava vicino e poi piano piano io non ho quando scrivo non è che ho in mente tutto ma partono con l'idea e poi piano piano ha prende vita si sviluppa questa idea
A volte mi sono lasciata prendere per mano ma addirittura dagli stessi personaggi perché poi esige civile la protagonista e parte da lei il tutto ma sotto riflettori mettono anche altri personaggi che hanno il diritto e il dovere di avere una vita
Come la vorrebbero o un migliore insomma già tutti bene o male abbiamo la possibilità di scelta non di scegliere per cui sotto il riflettore io metto vari personaggi dal criminale il boss della 'ndrangheta l'commissario il i bambini e bambine e via dicendo
E via dicendo sì
Ecco tutto quanto si muove intorno a un fatto oltre che da un contesto quello del trasloco ovvero o la nascita di una figlia alla nascita di lei la il
E la successiva scomparsa un avvenimento
Duro che ovviamente
All'inizio può sembrare che Cozzi un po'con una trama tranquilla potremmo dire vantava anche appunto come il profumo diciamo con delle note che sono profumate sono velate insomma da tante sfaccettature però questo rapimento di e lei la
Ha un mandante anche più grande di di lei di tutta la storia di tutto questo antefatto
Questo rapimento diventa in qualche modo anche metafora di molto altro ecco come è stato anche affrontare
Il tema della scomparsa di un figlio perché poi di questo si tratta di una scomparsa dove
Esatto di di di tutto quanto questo ma soprattutto che anche un dolore diverso rispetto a un a una morte certa non c'è perché non c'è naturalmente non c'è c'è questa indefinitezza ecco come è stato anche scavare qui ambito un punto di vista narrativo
Su queste pagine che ovviamente scorrono in modo molto
Diciamo
Abbastanza agevole ma soprattutto danno la sensazione alle Torre che il libero tocchi tantissimi punti differenti di vista dell'animo umano
Sì diciamo che è ricco di spunti no cioè io parto dall'assunto che
Per trasmettere emozioni bisogna
Descrivere i fatti le storie
Io da dovrebbe un pugno mi sono immedesimato a in un certo senso io ho vissuto dei momenti di dolore che non sono chiaramente come quelli di Cecilia ma sono di altro tenore per cui potevo comunque immedesimarmi bene
E il fatto è che io non voglio Maria quindi quindi io dico sempre bisogna dare cioè vede trasmette anche la curiosità e la voglia e il desiderio di non chiudere il libro già di di di voltare pagina
Non so forse senza troppo dura no no no no è da UniCredit no più che altro era la la possibilità al lettore di immergersi in in storie
Diciamo che hanno un unico filo conduttore che però portano poi a scandagliare la propria anima sotto dei versanti differenti silente diciamo che le reazioni che sono presenti nel libro la varietà di personaggi anche presenti nel libro ci dà idea di quanto
Possa esistere una complessità in in questa diciamo in questa bella pubblicazione però al tempo stesso una complessità che non è un ostacolo per il lettore racchetta tutta quanta questa complessità si viene
Il qualche modo sopraffatti come spesso avviene possiamo dirlo quindi immagino che tu hai lavorato anche di sottrazione in questo sì lungamente anche ma no volevo
Dire una cosa nel senso che il titolo come Profumo è la vita no
Per cui quando io ho cominciato a scrivere appunto partendo da questa ribellione dalla moglie di cambiamento il dell'esortazione al cambiamento non ha mi sono accorta che il romanzo procedeva come la struttura dinamica cioè del profumo da piramide olfattiva per cui il romanzo prende proprio la struttura a del profumo
E quindi c'è una parte ai divi è suddivisa in tre parti quindi la prima parte leggera com'è il profumo appena si sta fa no tu eccessi perché lesa nella fase delle note aggrumati tende appunto
E però sale più volatile le più leggere per cui la prima fase della vita di può essere quella dell'adolescenza o della gioventù giovinezza o o o non lo so insomma della superficialità vogliamo dire anche questo
è la prima parte ma anche lo stile narrativo comunque segue
Segue questa questa struttura molto leggero ecco e quindi si trova dell'ironia ENI anche goffaggine in alcuni personaggi no
La parte centrale invece molto più profonda e per Cecilia è stata drammatica certi per cui poi è venuto da sé che subentrata un po'lo stile giallisti Gore perché c'è anche quello
Certo infatti è anche una sovrapposizione di generi all'interno ma come dicevi tu a questa matrice olfattiva che conduce il lettore verso un universo di personaggi di storie ma soprattutto
La matrice più chiara che c'è all'interno di questo libro che e in tutte le storie potrebbero essere tranquillamente sovrapponibili rispetto alle storica e questo credo che sia una certezza sulle tu riesci
A dirmi di sì Martino ogni singola se non è una all'altra Arafat sarà anche penso per le riflessioni
Introspettive certo
Dice molto del mio no Isaac Hayes non potrei non potrei fare delle riflessioni così intense però non non non pesanti però sono mie
Ecco perché poi diciamo anche nostri ascoltatori che insomma tu sei anche una psico pedagogista se non erro sì senza ha mai esercitato se non per dieci anni non associazione e questo però diciamo da anche secondo me nel lettore
Un po'elettore lo capirà perché c'è questo taglio comunque abbastanza che cerca un po'di scavare in profondità diciamo questa analisi sarà sia assente attraverso espresso diciamo è anche uno dei nodi spesso di criticità dei romanzi contemporaneo dei libri in generale insomma ridurre la velocità di esecuzione voi lascia spesso sul terreno delle vittime e che sono i protagonisti di questo libro tornano alla vicenda centrale quella più dura il diciamo il rapimento di lei dal
In questo mi ha stupito anche la capacità di
Mantenere una linea di tensione molto alta interni dice la esatto quello è stato morto stile Sissi visto e rivisto
Io ho ascoltato anche le critiche
Mi sono stati molto molto utile se io avessi io tanto che aspetto di di essere pubblicata ma salissi pubblicato cinque anni fa sarebbe sarebbe uscire da un po'un papocchio onestamente perché perché ti accorgi di tante cose poiché molto complesso questo romanzo per cui io scrivevo e avevo un cartellone con tutti i posti te con le date perché poi come avrei girato qui il tempo è fondamentale
Non tanto il tempo come susseguirsi dei fatti ma proprio la tensione la percezione del tampona quindi dovevo dare proprio l'ansia cioè che chiuse il falsario facendo così sì ecco siamo così in conclusione
Una cosa che
Ho ho notato negato scritture che cerchi sempre
Quell'elemento di verità
Che però abbraccia in qualche modo l'immaginario anche la scelta comunque di connotare questo
Romanzo con questa scala olfattiva con questa struttura come tu ricordavi piramidale e che in qualche modo avvolge il lettore ecco come è stato anche lì coniugare queste due esigenze cioè da una parte l'esigenza del rigore perché un romanzo molto
Complesso tanti piani tante date tante situazioni
Con questa parte più diciamo
Libera scienza su come è stata la tua scrittura quel punto cioè come si è liberata un po'dal vincolo
Della spazio temporalità di un romanzo essendo voi diciamo come tu hai detto un un romanzo che che che è costata fatica a tempo sì anche perché è stato il primo esalazioni dieci sempre scritto racconti
Navigato proprio a volte avevo quella domenica per scrivere
E per sei sette ore al fucile giardinaggio per faccende di casa poi l'ultima mezz'ora cominciava a scrivere perché evidentemente mi serviva un giocatore carbonifere
Allora ho cancellato parecchio questo lo devo dire nel senso che quando c'era l'idea la buttavo giù il scrivevo aggetto
E poi ho cancellato parecchio e il trucco diciamo per non essere ingabbiati ed essere presi che ne so dalla dall'ispirazione proprio burlesca piuttosto che quella introspettiva eh
Era tornare indietro e scrivere
E riscrivere parti già scritte
Ecco e allora voi potete trovare parte di queste conversazioni di questi indizi potete condividere o meno leggendo il libro di Emma Saponaro come il profumo edito
Da Castelvecchi ricordiamo uscito appena cinque giorni fa il ventitré novembre
Una storia importante che ci conduce in tante dimensioni differenti accompagnate appunto da queste note
Dice di Profumo di queste note sensoriali che sicuramente ai vi renderanno compagnia all'interno di questa vettura quindi grazie ad Emma Saponaro per essere stata nostra ospite Renzi avvocati grazie a Lucera Bruno alla regia e a voi che ci avete ascoltato il seguito fino a questo momento rimanete in ascolto perché proseguono le trasmissioni di Radio Radicale