IX Conferenza Nazionale sull'Efficienza Energetica - Difendere l'ambiente e la bolletta - seconda e conclusiva giornata

Difficoltà anche di mezzi io stesso rimasto bloccato quasi mezzo nella metropolitana
Pregherei intanto di accomodarsi i i relatori Laura Cutaia criterio accanto a me
Del lavoratore e valorizzazione delle risorse sistemi produttivi
Di Enea poi arrivato anche il presidente chi avesse beh se Dini
Forse Masini vuole già
Che poi gestirà
La serie di interventi molto nutrita questo è anche colpa nostra
Ma quindi questo ci obbliga essere abbastanza rigidi
Nel rispetto dell'orario soprattutto nell'auspicio
Di riuscire
Nella serie di interventi anche animare un dibattito
E un confronto
Io sono Tommaso Franci della direzione amici nazionale dice la terra
La mia
Introduzione
Sarebbe solo per sottolineare due punti che sono
Da una parte una preoccupazione diciamo è una premesse
Non io abbiamo visto con preoccupazione
Il varo di importantissimi atti diciamo sia di politica energetica e infrastrutturale
Senza diciamo una valutazione ex-ante adeguata
Io parlo in particolare del del quadro primo stato sicuramente il quadro strategico nazionale per lo sviluppo delle infrastrutture necessarie combustibili alternativi
Che già disegna
Secondo voi uno scenario molto forte di trasformazione che
Disegna uno scenario di penetrazione sia del vettore elettrico devo dire quello poi Bezzini insomma forse era che il più confuso però diciamo ma per esempio nel caso di gas naturale liquefatto mezzi navali nel trasporto stradale pesante ma anche per il gas naturale compresso indica degli scenari penetrazione chiesto
Veramente molto forti tante che noi anche una nostra proposta
Li consideriamo degli obiettivi anche per noi cioè non non ci sembra neanche ragione voleva alzare
L'asticella
Il fatto che un atto del genere diciamo degli indirizzi di programmazione vecchi libri
I dettagli ce ne sono tanti nel quadro strategico nazionale non sia stato sottoposto a Valutazione ambientale strategica con molte persone abbiamo già discusso ho sempre notato una preoccupazione no perché questo ognuno sa qual è il proprio punto di forza forse sarà anche quale può essere pensa che sia il punto di debolezza e sette more che affrontare apertamente questi aspetti possano essere problematico secondo me invece è un errore perché poi consente che si sviluppi come qualche misura si sta sviluppando anche nel nostro Paese
Un dibattito in cui ognuno tira fuori giustamente perché solo contributi fondamentale anzi non li abbiamo sollecitati a molti testi di di delle associazione che abbiamo invitato a intervenire
Analisi del ciclo di vita analisi qua e il tweet il ognuno diciamo e attenzione sono contributi essenziali però nel momento in cui si disegna diciamo un processo di trasformazione così radicale e si pensa anche di investire delle risorse definire delle regole
Una valutazione complessiva che consenta di fare anche delle scelte non è che la votazione metal proteggerti dice automatica fette cosa bisogna fare dono di un altro però più a offre diciamo dei un quadro di riferimento di quali sono i benefici e costi dal punto di vista ambientale
Di alcune scelte diciamo di pianificazione
Quindi questa è la prima la prima sottolineatura che prassi lega assolutamente anche alla finalità di questa dell'aver voluto organizzare questa sessione mettendo insieme tante voci che è stato sperando anche un po'complesse
Dai tempi
Però noi ecco vediamo che questo dibattito continua a svolgersi
Anche a livello di battute insomma irresponsabile degli alcune delle principali aziende del nostro Paese invece che avere un tavolo di confronto dove paralizzare il senso delle scelte che si devono fare
Parlano tramite i giornali mi sembra che e questa è una criticità
I che è emersa in qualche misura non voglio dire che sia una colpa del Governo viaggi sta ha gestito il tavolo sulla roadmap della mobilità però è chiaramente io credo che la mancanza di uno strumento come la valutazione ambientale strategica su atti come quel sei ne può ai facilita anche no una discussione che
Finisce per per apparire uno scontro tra interessi
Quello che noi a noi non piace un approccio ideologico oppure di sposare una tecnologia o una soluzione insomma come toccasana di qualsiasi problema questo si lega anche al nostro referente sugli errori e poi sono stati fatti rappresenta delle politiche per l'incentivazione delle fonti rinnovabili in passato
Perché vediamo anche il rischio che si riproponga diciamo un rischio di questo genere fa una politica per simboli più che diciamo la politica basata su un'analisi preventiva esso delle scelte e su delle scelte consapevoli allora in quello che io diciamo nozze l'auspicio avendo chiamato da questo tavolo
Abbiamo invitato ve lo diciamo anche apertamente
Da un vita fa anche i rappresentanti del mondo o il però non hanno raccolto diciamo questo questo invito
Però abbiamo no non parlerei parlo diciamo allora nei termini diciamo del anche delle associazioni nove di categoria rappresentano questo mondo eccetera che intervengono molto però vedo poiché insomma con la Palma che questa sia l'unico posto dove si può discutere ma insomma ci sembrava un'occasione no abbiamo i rappresentanti che certamente il mondo mi scuso per
Il l'imprecisione niente quindi vorremmo che
Questo confronto se questa viene riconosciuta come un'occasione utile possano essere esplicitato
Perché non vorremmo che ecco che magari non vengono neanche considerate cette opzioni certe soluzioni chi magari anche indusse l'Italia all'asta
Sviluppato che però ci sembra non sia non facciamo parte
Del del dibattito delle scelte possibili insomma già per qualcuno il fatto che noi non vediamo solo elettivo come colpa sbocco da mobilità sostenibile è già un piccolo scandalo vede
Aveva ecco noi crediamo che questo sia il modo giusto e vorremmo dare un piccolo contributo anche nel modo in cui paesi si discute su questo poi noi abbiamo presentato le nostre proposte ma sul modello due sostanzialmente non è che ci immagina come un molto di diverso di quello che viene indicato come scenario obiettivo anche all'indirizzo del governo ci sembra però che tutto ciò ancora non abbia le basi da vari punti di vista per poter essere realizzato nonostante ci siano tante eccellenze e tante tante realtà Muggeo Borsa
Ecco a questo punto io do con questa volta abbiamo cercato un po'di allargare quella visione dei problemi sono legati a queste scelte e quindi la parola all'avanguardia a cui abbiamo chiesto e quindi quadrare un po'quale potrebbe essere il ruolo Amalfi il ciclo di vita del sicuramente allarga il progetto e postazioni nel valutare le scelte che più può essere compiuta diciamo delle filiere che poi danno l'esposto per per la
Allora prima di tutto grazie per l'invito grazie Tommaso per l'introduzione ci tengo a precisare che io faccio parte del dipartimento seguita ai sistemi produttivi Enea che non si occupa di mobilità quindi però siamo qua sono qua per parlare di sostenibilità di analisi del ciclo di vita e di risorse noi ci stiamo occupando di di tematiche legate in generale le purine circolare di come di questo tema ogni abbia ripercussioni
Che abbia delle prospettive in tanti settori
Tra cui anche quello della mobilità
Per quanto riguarda e gli strumenti a disposizione per valutare anche gli effetti ambientale della mobilità
Citiamo sicuramente l'analisi del ciclo di vita paese ciclo di vita è una metodologia che si basa su uno standard da ISO e che allo scopo di fare diciamo così l'inventario
Delle risorse e dei consumi che essi attuano in tutto il ciclo di vita di un di un bene di un servizio quindi era la procedere materie prime fino a fine vita di questo prodotto
è che a fronte di questo inventario fa diciamo la somma di tutti gli impatti che vengono generati punto per punto
Questa metodologia si chiama e Lazzaro Assessment
Ultimamente viene integrata spesso quell'ansa col costing che aggiunge a questa disamina lungo cinque di vita la parte dei costi e alla sociali sieriche aggiunge ulteriori informazioni riguardo gli impatti sociali
Delle scelte tecnologiche
E dei prodotti
Questa tecnologia questa tecnologia questa metodologia dal punto di vista diciamo metodologico a una serie di fattori positivi
Che sono o che è un metodo accurato
Che serve a valutare gli impatti lungo tutto il ciclo di vita e quindi consente di visualizzare
Gli impatti
Cercando di fare emergere laddove gli impatti siano importanti e fare emergere diciamo le scelte che possono abbattere gli impatti ad esempio fase di uso ma poi questi impatti li ritroviamo ad esempio fase di Sinisa un fase di produzione
E consente di fare quindi taglio fase per fase gli svantaggi di questa metodologia sono che è un metodo statico quindi fa una fotografia in un certo momento e in un certo contesto e poi per quanto riguarda in particolare la tematica diceva di quali stiamo parlando oggi ci sono dei limiti derivanti dalla disponibilità dei dati dalla confrontabilità dei dati e dalla confrontabilità degli studi
In particolare per quanto riguarda le metodo letti con logiche legate a nuovi modelli mobilità
Uno dei problemi principali che si incontro facendo suo DDL ci ha di queste cose è che ci sono diciamo dei limiti alla disponibilità dei dati da parte delle aziende
Che producono queste tecnologie per motivi di policy e di confidenza dei dati questo è un un grande limite perché diciamo non consente o con sette con grande difficoltà di farli studi che Ali Agca comparativi che consentano di fare delle verifiche tra vari metodologie di trasporto studia le CIA per superare alcuni di questi limiti possono essere integrati con altri strumenti che sono analisi di scenario quindi come questi studi possono variare il variare del tempo pareri certe condizioni
Accompagnare questa valutazione con l'analisi dei flussi di risorse legati a le tecnologie oggi gli scenari di mobilità per esempio e analisi di altri impatti
Per quanto riguarda la LC a della mobilità l'abbiamo già accennato sarebbe utile poter disporre del potere sviluppare gli studi comparativi delle diverse modalità di trasporto e di mobilità però basate su ipotesi comuni
Stessi confini del sistema stesso unità funzionale e ciclo di vita completo cioè dall'estrazione materie prime o da utilizzo ma delle seconde fino alla fase di produzione fase di uso e fare e fasi di fine vita
Quello che non abbiamo riscontrato in tanti studi e che magari questi non sono completi ICI alle volte manca la fase di fine vita di gestione del fine vita e spesso gli studi non sono confrontabili fra di loro perché sono realizzati da diversi interlocutori
Un altro problema l'abbiamo già detto è legato ai dati di inventare i moduli di alle CIA per queste nuove tecnologie che sono in parte in fase di sviluppo
Quindi porto a titolo esemplificativo quindi non ce l'ho con litio tengo a precisarlo
Una una valutazione che stiamo conducendo
Su gli impatti per esempio della mobilità elettrica in particolare sulle tecnologie della mobilità elettrica c'è sul data tecnologico che la mobilità elettrica a rispetta la mobilità convenzionale
Questo delta per noi l'abbiamo semplificato è la batteria
E questa batteria si porta appresso la la il consumo la Dit la necessità di utilizzare nuove materie prime rispetto a un'autovettura tradizionale queste sono il litio ad esempio il manganese la grafite
A titolo sicuramente di cronaca in un veicolo elettrico abbiamo quattro mila ottocento volte più litio di quanto ce n'è uno smartphone
In funzione della della della diciamo della penetrazione di questo nuove tecnologie e dell'utilizzo per esempio delle vittime tante altre applicazioni attualmente la domanda di litio è in crescita
A fronte del fatto che a livello mondiale i produttori di litio sono concentrati in alcuni Paesi e che ovviamente l'Europa non è sempre queste
A livello teorico abbiamo un consumo o meglio alle appello a di stima abbiamo consumo paria
Una produzione mineraria pari a trentacinque mila tonnellate circa di litio nel due mila sedici a fronte di riserve stimate pari a quattordici milioni
Le risse lari Defensa pari sorse e riserve è che le riserve sono quelle stimate e che sono disponibili a meno di una verifica dei tecnologie e della economicità di dell'estrazione
L'altra cosa che faccio notare che il litio eh mercato dell'IDV è sostanzialmente in mano a pochissimi produttori uno due tre quattro cinque che coprano sostanzialmente il novanta per cento dell'attuale mercato
Questo questo metallo utilizzato principalmente le batterie ma a a una serie di altri settori di applicazione tra cui ceramica e vetro coloranti medicinali eccetera
Un altro punto diciamo importante da rilevare è che
Nel liti o così come in altre materie prime
Il mercato non solo è in mano a pochi Paesi e a pochi produttori ma inoltre il mercato è un mercato un po'opaco di cui no non c'è un mercato ufficiale non c'è una borsa non c'è un tra virgolette prezziario ammesso che si possano chiamare tale per cui diciamo stimare anche il costo l'andamento la disponibilità futura di questi di questi minerali non è una cosa banale
Qui ci sono riportati una serie di dati
Diversi quello che emerge la sintesi è che tutte le fonti da qualunque parte
Provengano dicono che così come per il litio così come per altri minerali presenta la grafite la domanda nei prossimi anni è sicuramente l'espansione
In maniera rilevante e questa cosa si porterà appresso anche delle ripercussioni a livello di prezzo e di concorrenza tra Paesi
Qui è riportata un grafico in cui c'è una stima dell'andamento dei prezzi
Del carbonato di litio
E vediamo che nel due mila al due mila venti il l'idrossido di litio ad esempio arriverà all'incirca ventidue mila
Dollari a tonnellata
Come forse sapete Emas
L'Europa dal due mila otto ha attivato una un sono una serie d'iniziative sulla sulla questione delle materie prime tra queste una si chiama europea Innovation fatta eccezione ommatidi alza e ed è finalizzata in sintesi a capire quante risorse
E di quante risorse l'Europa ha bisogno di quali tipologie e soprattutto dove le va a prendere a quali prezzi e quali sono le eventuali strategie di compensazione di e i momenti di difficoltà
Qui vediamo che l'Europa è sostanzialmente dipendente quasi al cento per cento da dall'estero per quanto riguarda l'approvvigionamento di questi materiali
Che sono tutti materiali metalli il strettamente legati alla diffusione della diffusione nuove tecnologie quindi diciamo che tutto il mercato di nuove tecnologie
Europeo è strettamente legato a questo tipo di criticità
Alle ore europea sviluppa diciamo annualmente questa questa questo grafico e la tabella di Doro che vedremo dopo che è la
Diciamo la mappa dei critica Roma chi rialza cioè delle materie prime critiche che si chiamano critiche perché perché hanno una doppio rischio di aprimi giovamento e di importanza economica
Quindi per esempio Trainiti gli elementi che abbiamo citato prima troviamo il litio che in realtà non si trova nella zona più critica quella grigia ma abbiamo altri elementi per esempio la grafite che invece si trova nella zona grigia e il manganese
Cosa vuol dire vuol dire che per queste tipologie di metallica di materiali
Sono soggetti a delle varie abilità di prezzo e di disponibilità possono essere soggette a breve vita insomma di disponibilità molto importanti tali da mettere in difficoltà i produttori europei
Questa è la stessa rappresentazione ma tabellata e qui vediamo i principali e i Paesi fornitori di queste tipologie di di materiali in percentuale rispetto alla domanda
Questo è un altro esempio nella modello della teste la abbiamo consumo di sessantatré kg di carbonato di litio cinquantaquattro kg di grafite e cobalto pecche questo modello perfetto delle impronte degli Improvement dei delle miglioramenti tecnologici
Potrà richiedere ulteriori necessità di litio di grafite e di cobalto
Parallelamente però diciamo in tutto questo scenario che mi rendo conto un po'diciamo detto in maniera disordinata però c'è
Ci sono vari vulnus uno dei guru mossa la gestione del fine vita alla gestione del fine vita attualmente diciamo così in metalli storici quindi ferro alluminio rame eccetera hanno delle fiere di riciclo e dei tassi di riciclo
Piuttosto elevati
A livello medio europeo settantotto per cento diciamo comunque molto elevati
Sotto troviamo una serie di altri elementi tra cui gli altri metalli alcuni dei quali critici e qui abbiamo un tasso di recupero molto variabile e vi faccio notare ad esempio il litio ha un tasso di recupero attuale che meno dell'uno per cento
Vuol dire che mentre da un lato la T per le tecnologie di su questi accrescono eccetera
Ancora non abbiamo non è partito un sistema di recupero tale in grado di recuperare in maniera efficace questi in questi immateriali
Grazie per l'attenzione spero di non essermi dilungata troppo
La parola a presidente seguisse i vini
Ricorda tutti che c'è la diretta streaming di questo evento sulla pagina di Facebook e che i piccoli video interviste dei relatori vengono tutti caricati su Twitter via via che vengono fra fatti Bezzini
Buongiorno grazie di questo invito
Poi magari alla fine qualche commento sulle cose che ci siamo detti glielo faccio intanto lasciatemele svolge della relazione
Cercherò di stare al titolo della sessione che elettricità e gas complementare in competizione provare a fare qualche ragionamento
Nel merito
Il primo ragionamento che mi viene che forse la domanda è posta male
O meglio e proprio la domanda che è sbagliata non è che è posta male
Perché credo che questi qua davanti facendo scorrere come un grande è un grande ai perde lasciamo stare le suggestioni emotive poi ci torniamo dopo
E posta male perché ho l'impressione che discutere delle tecnologia senza tener conto del contesto
Rischia di essere fuorviante e questa forse è la lezione
Principale che abbiamo imparato occupandoci un po'di questo tema della mobilità sostenibile nell'ultimo periodo
Non credo che si possa immaginare una mobilità del futuro che sia una semplice sostituzione di mezzi cioè qualche cosa in cui il nostro modo di muoverci oggi cambierà pelle limitatamente alla superficie cioè limitatamente alle tecnologie che utilizziamo per muoverci
Di questo ne abbiamo credo segnali evidenti e ne abbiamo anche una suggestione credo importante dal fatto che qui oggi parliamo di efficienza mi pare che lo slogan dalla campagna sia prima l'efficienza bene anche il sistema del mobilità è un sistema che non è efficiente
Non è sì non efficiente da diversi punti di vista non soltanto dal punto di vista della decarbonizzazione però ci torniamo sul tema decarbonizzazione che certamente un aspetto importante rilevante anche in termini di strategie e sicuramente rispetto cui costruire delle politiche sagge
Ma che il nostro sistema di mobilità non sia efficiente rispetto alla congestione
Rispetto ai tempi
E rispetto alla diciamo così immissione di inquinanti che non sono soltanto la C o due non credo ci voglia come dire un osservatore troppo raffinato per capirlo
L'altro giorno fa mi ha fatto un seminario allacci e uno dei delle slide è stato fatto vedere da da un mio collega mi ha particolarmente colpito
Perché era la raffronto tra le emissioni e in quel caso la propria C o due ma insomma il tema si presta uguale
Per passeggero trasportato
Di un aereo e di un'automobile con a bordo una persona mezza che già una cosa ottimistica perché una persona mezza
Molto spesso sotto mobile non c'è proprio bene le emissioni dell'automobile sono la metà di quella dell'aereo per passeggero evidentemente qui non siamo in presenza di un sistema efficiente allora forse prima che porsi il problema se due tecnologia sono tra di loro in competizione o sinergiche
Dobbiamo allargare un pochino lo sguardo e farci la domanda se complessivamente il sistema dei mobili età sta evolvendo
In una direzione sensata in una direzione logica
Quello rappresentato cui è una sintesi di De diciamo delle indicazioni principali che vengono un po'dei diversi settori per quanto riguarda proprio le tecnologie la sintesi come spesso fa perdere molti dettagli però aiuta anche come dire andare rapidamente al cuore della questione
E se guardate i combustibili tradizionali in questo momento hanno in pancia riduzione della CO due come targhetta con meccanismi differenziati su questo ci torniamo un attimo tra un secondo l'ibridazione un po'per una forza ante Sterna un po'perché comunque alcuni inefficienza della tecnologia
Di commossa tradizionale vengono aiutate dalla abbinamento con tecnologie ibride
Un aumento complessivo dell'efficienza il ricorso a carburanti variamente miscelate di natura Milio
L'elettrico a un grande choc sulle batteria questo lo sappiamo Paci torniamo a breve ha un problema di assemblaggio di è un problema di costruzione a un problema di evoluzione delle tecnologie lava l'auto elettrica non si costruisce con le stesse metodologie dell'auto convenzionale ad esempio non abbiamo ancora visto le batterie strutturale che probabilmente saranno un prossimo Star cioè l'idrogeno che è una altro vettore energetico che potrebbe giocare una sua partita e c'è un generale problema di riduzione dei costi affinché queste diventino uno su un'offerta competitiva compiti in grado di competere i gas di cassa a un tema di
Ponte il metano può essere metano biometano a un tema anche lui di ibridazione approvai tecnologie devoluzione dei motori
Quella specie di iniettore che vedete perché anche nella tecnologia proprio della motoristica cioè dal lavoro da fare interessante per migliorare le caratteristiche con cui il motore a metà non riesce a dare soddisfazione all'utente maggiore di quello che riesce aver attualmente anche lui c'ha un problema di Bío perché evidentemente biometano è un sistema di possibile evoluzione
Quello che vedete quindi è un menu estremamente ricco di tecnologia quando io sento questo discusso in un posto che vuole sul fatto che alcune cose procedono altre non procedere eccetera mi mi ricordo questo grafico in questo grafico io vedo un competenza tecnologica è un è forte di sviluppo estremamente significativo che ovviamente ha bisogno di stimoli
E gli stimoli nei mercati vengono principalmente dalla competizione quindi io credo che un elemento di grande pregio che ha la dinamica assolutamente le tecnologie copro con dinamiche differenti
Solamente uno che ha una visione molto infantile delle tecnologie può immaginare che tutte le cose corrono con la stessa intensità accelerano poi frena non ce ne sono di varia in questo momento la tenacia della legge che certamente la teologia che ha avuto una rampa molto significativa
Fondamentalmente perché sta migliorando la tecnologia delle batterie perché stanno diminuendo i costi del tre maggio del materiale perché la risposta che l'elettrico cinque anni fa sei anni fa non era in grado di dare oggi è in grado di dare tendenzialmente prevediamo vada migliorando
L'altro giorno abbiamo ascoltato tutti assistito tutte questa firma dell'accordo tra Gentiloni Marchionne
Per lo sviluppo della mobilità chiamiamola convenzionale tra cui l'annuncio che personalmente mi ha colpito di più è stato quello della tecnologia di sequestro e lascio due a bordo vettura
Mi ha colpito di più perché è una tecnologia estremamente interessante è una tecnologia di cui finora si era sentito parlare molto poco
Credo che sia una sfida tecnologica che non ha nulla da invidiare all'obiettivo di fare delle batterie che hanno tempi di ricarica di cinque minuti e durata di seicento chilometri cioè sono due è forte e di sviluppo tecnologico che pongono problemi non troppo dissimili come sforzo dissimili come tecnologie da perseguire evidentemente
Ma via gli assi per un po'di sequestro di C o due ce ne intendiamo nel senso che me lo facciamo e l'abbiamo fascino Pato per le grandi centrali permanente che per il sequestro e la C o due dai camini di di centrale
E scalare con le tecnologie a una dimensione compatibile con l'autovettura portarsi in giro il peso dal cielo sequestrata il gestire uno user c'è perché non voglio neanche pensare che si parli di sequestro di di stoccaggio de di questa cioè due a fine a fine diciamo del del suo ciclo di utilizzo evidentemente pone delle sfide non non trascurabili però al di là di tutto questo
Ciò che potremmo dibattere lungamente dibattiamo lungamente perché gli assicurò sono discorsi che continuiamo a a seguire
In diversi tavoli
Io credo che l'elemento di cui non possiamo da cui non possiamo prescindere
E il fatto che e ritorno al punto di iniziale cambieranno a mobilità a cui siamo abituati non sarà soltanto un problema di cambiare la macchina con cui ci muoviamo cambieremo proprio il modo ma guardate che già ora se voi ci pensate quando ero piccolo prenderla erano avevamo un po'fantasmagorica
Muoversi tra Milano e Roma ma ci si andava in macchina mentre l'altra rompono gli ho fretta
Adesso è assolutamente fisiologico gestire il nostro tempo libero muovendosi in aereo e assolutamente normale quindi era tra Milano e Roma in trema in tre ore e corna una tecnologia che evidentemente voluta contropiede un'altra cosa che mi colpisce sempre e lascio come la riflessione
E il fatto che noi abbiamo una curiosissima compressione temporale del passato e dilatazione temporale del futuro il che non è esattamente relativistico perché velocità Lucio succede esattamente il contrario però al di là della battuta la questione che se voi ci pensate
Il tempo che intercorre tra le torri gemelle e oggi c'è bisogno stamattina albergo non è differente da quello che ci separa da qui al due mila trenta
Però quando parliamo del due mila e trenta sembrano prospettiva lontanissima in cui succederanno evoluzioni tecnologiche minime business Giulio alle quasi un inerziale progressione eccetera
Se voi pensate cosa nel mondo nel due mila e uno tanto per dire una battuta molto scema che tutti sanno laico non esisteva calata nel due mila sette non esisteva la grata sembra una cosa che si è che che viene da ere geologiche passate in realtà in soltanto sedici anni il cambiamento del paradigma tecnologico ci muoviamo nel due mila uno non si andava da Roma a Milano in una in tre ore non c'era la Frecciarossa per per dire quanto i paradigmi tecnologici cambiano rapidamente e quanto siamo un po'timidi né proiettarli
Nel futuro il più grande cambiamento che crede interesserà anche la mobilità bisognasse grandi profeti per immaginarlo peraltro e Carlotta umbri spiegano già molto bene introitato lo stanno evidentemente utilizzando in maniera molto significativa è esattamente il digitale
Quindi le due parole magiche che interessano alla mobilità saranno certamente decarbonizzazione ma inevitabilmente sicuramente anche digitale dove digitale vuol dire tante cose
Vuol dire sicuramente tecnologie per la per l'autovettura ma vuol dire anche soprattutto tecnologia per l'utente
Questo tema de della mobilità che si aggiunge ad essere poi sarà Tommaso d'armi lo stop quando sto eccependo qui tempia
Il il digitale che diventa una tecnologia che abilita i servizi a cui l'utente
Può accedere sarà un elemento fondamentale continuare una discussione
In cui decidiamo ex-ante qual è la tecnologia che le persone utilizzeranno secondo me rischia di portarci molto fuori strada
Dovremo sempre di più decidere ora aggiornare su che tipo di servizi il da per l'utente la persona vorrà utilizzare per soddisfare il proprio bisogno a te non ce ne sarà una conseguenza
Quella che vedete qui una mappatura a cui ho costretto in e da un po'di tempo e su cui stiamo ragionando per cercare di capire come proprio cambiare un pochino questo paradigma di ragionamento
Provando a metter l'utente al centro
Rompo la Marketing ma insomma il concetto è chiaro
E poi ma appare il tipo di scelta che l'utente nel corso delle sue giornata fa io quando esco la mattina e decido di venire qui a piedi di venirci in taxi vivere in bicicletta di venire con la mia macchina io faccio una scelta che se pensate che io sono uno dei N milioni che abitano a Roma e che tutte le mattine escono e fanno questa scelta ogni mattina si fa una scelta comportamentale che cambia il profilo energetico e il profilo di emissioni che caratterizza cita tutte le mattine
Cioè non è come quando emette pannello fotovoltaico sul tetto e fondamentalmente per dieci anni salvo libertà che si rompe sono tranquillo io ho fatto la mia scelta energetica domestica e tutto sommato nulla o tempi che nella mobilità le scelte sono scelte quasi quotidiane la tecnologia le abiliterà ancora di più perché permette di abbattere una cosa di cui io sono un portatore sano che la pigrizia della scelta
Perché quando uno qualunque utente nel mondo tutto si muove sul minimo di entropia anche le scelte dell'utente e quindi quando uno può fare una scelta abilitato da un oggetto che ha in mano evidentemente la può fare in maniera diversa
Non voglio andare oltre perché stiamo chiudendo le slide e sarebbero tantissime molto interessanti ma le troverete sul sito lasciatemi soltanto fare un commento correndo molto rapidamente
All'ultima slide
Che mi stava a cuore qui io sono interessanti discussioni sul fatto del nostro sistema elettrico non subirà affronti
Dalla penetrazione delle dell'auto elettrica
Questa discussione sul Lai Cycle Assessment sui costi delle tecnologie sulla eccetera eccetera è una cosa su cui dobbiamo effettivamente sviluppare una qualche capacità di sintesi è una qualche capacità di trovare un consenso fare in modo che le metodologie sono confrontabili e che i temi siano in qualche maniera rappresentabili componibile
Una discussione a cui abbiamo partecipato che va avanti abbastanza parecchie quella della stima dell'impatto della batteria sulla in missioni complessive delle auto
Però questo è un grafico di confronto che alla fine abbiamo tirato fuori il confronto si riferisce a una Golf mille sei non so perché non sempre le voci vaghe in quel che sono fa il confronto ma soma quella
Diesel benzina ed elettrica
In cui abbiamo messo sostanzialmente tutti i contributi che vengono dalle in termini missione climalteranti su questi sono mi spiace che non c'è l'ordinata ma sono grammi cioè dove per chilometro
Inverte vedete l'uso Jenna grigio in vari grigio il logo altrui il la manutenzione la strada reperiscono l'auto di persona ecco le le il tema che mi sembra interessante quello delle batterie
Solo per le due bande le gialle che vedete in basso sulla barra dell'auto elettrica
La bandella gialla più densa e la nostra stima fatta nel lavoro quello appunto elementi per una mobilità sostenibile eccetera eccetera
Quella Arrighetti linee e la stima peggiore che abbiamo trovato il in giro per la letteratura è una stima di un centro studi svedese
Non abbiamo ben capito se l'ha fatto per far dispetto alla Volvo comprata dai cinesi e che quindi le batterie che bisognava dirgli che non sono così da pure cosa che segretamente la stima peggiore fatta con delle batterie costruite in Cina con il modello in mix energetico cinese e quant'altro vedete l'impatto complessivo che ha in termini di cioè l'equivalente quindi il problema è che dobbiamo suo il suo esponente d'accordo quando diceva la la quota e a ricondurre a elementi confrontabili a qualche indicatore confrontabile e oggettivamente utilizzabile la discussione che facciamo altrimenti diventa tutto molto aleatorio nel fare una battuta soltanto molto rapidamente su questo del riciclo del materiale perché Heine
Essendo io di astrazione uffici dove lo stato solido c'è un po'questo pallino di materiale questa passione io sono assolutamente d'accordo sul fatto che ci sono materie prime che sono Strategy questo però nessuno interessante tema di di discussione anche dopo attenzione a non far diventare i materiali
I colpevoli o come dire gli elementi di discrimine della discussione
Nella tabella che avete visto delle criticità di Roma ti rilassa che sono due abbastanza caratteristici il rame ma non mi pare che per questo abbiamo rinunciato a sviluppare tecnologie
Europea sul rame
E uno magari meno sexy e meno noto che il niobio
Dini ovvio che inutilizzato assieme al titanio per fare l'unica lega super conduttivo ha di fatto utilizzabili niobio titanio che By the Way caratterizza gli avvolgimenti di tutte le risonanze magnetiche nucleari che utilizziamo in qualunque ospedale e di cui abbiamo un'azienda l'Esaote aveva una qualche capacità tecnologica nazionale ignobile o fa solo il Brasile meno San Marco capaci diffonderlo tanto per dare la nostra dipendenza
Ma questo non ci ha impedito di costruire un asset industriale importante su questo tema quindi due temi di materiali è vero che sono strategicamente collocati ma non per questo vuol dire che sono inaccessibili due in materiale sono riciclabili è vero che il litio
Non è molto recuperato il lituano bruttissima veste perché si ossida in maniera pazzesca è molto difficile da riciclare eccetera eccetera però tanto per dire una cosa una piccola azienda che recuperava frigoriferi
Ha cominciato a fare già cinque sei anni fa
Degli studi con l'Università dell'Aquila proprio per mettere a punto processi di licitazione chimica per recuperare le batterie al litio c'ho parlato con questo imprenditore una fantastica storia imprenditoriale
E lui mi dice si si guardi adesso io ci perdo sostanzialmente spetti qualche anno si vedrà che cosa recupero di litio e temo che abbia ragione
Grazie
Grazie grazie grazie alle sedi
Sì sicuramente la domanda espressa in un modo diciamo un po'primitivo
No ma invece no no mai voglio stare al gioco anzi
Però credo che intanto sia stato un modo fosse appunto un po'primitivo però per rompere
Un'idea che invece addirittura attribuisce era una tecnologia la soluzione di tutti doping un piccolo passo in avanti pur nella semplificazione per la rete della discussione
In un modo come mi sembra stiamo cercando di fare io rimango libero passò diciamo Gabriele Masi
Compito arduo gestire questa serie molto lunga rapper
Sì chiamerei intanto buon giorno a tutti gli aveva intanto relatori
Non so se ci entriamo tutti operativo prima diciamo
Criminis i primi sei libero parapetti otto
Allora mi dicevano che Elisa Boschieri Emilia che ci ha ha delle esigenze di insomma priorità perché deve lasciare il convegno invito esatto non ha remore Vangelo non so io poi vado in ordine presto vado in ordine
Riccardo Amoroso è nel mix Massimo anni
Mi Silvia Migliorini Assogasliquidi
E
Ha detto richiedenti scendo
Credo che ci siamo
Giusto una farfalla l'introduzione visto che di dibattiti sulla mobilità da un anno e mezzo a questa parte ce ne stanno talmente tanti che
Difficile voi distinguere vedete l'evoluzione dei degli argomenti e delle posizioni
Giustissimo secondo me il l'invito di del presidente Bersellini ad allargare lo sguardo e a considerare la mobilità anche in tutti i vari aspetti
Vero è che spesso imputare alle giornalisti fatto di via delle polemiche come per esempio la semplificazione tra virgolette che ci può essere in questo titolo
O alimentare delle rivalità tra gas ed elettricità a combustibili petroliferi elettricità vero è che lo scontro c'è e che i soggetti protagonisti del settore pongo la questione in modo abbastanza dilemma etico
Andiamo a gas andiamo elettrico continuiamo a sviluppare i combustibili carburanti tradizionali e così via e insomma noi registriamo un po'e vero è che oggi domani dopodomani i sindaci devono decidere
Quando appunto come in questi giorni aumentano
Le concentrazioni di PM nell'aria devo decidere quali misure prendere e queste misure non sono possono non essere neutrali non sono neutrali ben definizioni chi fa Centanini centri storici chi escludo dai blocchi quali alimentazioni
Incassa l'elettrico tutti gas GPL metano
L'euro sei e così via quindi sono elementi che con l'alimentazione centrano c'entrano molto cominciamo subito frecciata al costruttore nazionale nascosti
No
Abbandona l'attacco non sono anni ex nazionale non mi Disney sì mi chiedono di dilatare i tempi che purtroppo sono strettissimi insomma massimo dieci minuti
Comunque
Buongiorno a tutti intanto ringrazio per l'invito io mi occupo di relazioni istituzionali per persi ieri che sia una multinazionale ma che ben basata e radicata sul territorio nazionale
E ringrazio il presidente Bersellini per molti dei temi che ha toccato che avevamo già toccato insieme nel corso di del del tavolo mobilità sostenibile che si è tenuto a Palazzo Chigi lo scorso anno perché tanti dei temi già toccati sono sono quelli che abbiamo
Condiviso che pensiamo debbano essere supportati cioè uscire dalla logica del conflitto talaltra elettrico ed altre alimentazioni
Parlando Perazzi penso al conflitto che spesso viene portata avanti tra gas metano sia compresso che il liquido ed elettrico ebbe ad uscire da questa logica anche se come diceva il moderatore per il poco fa
Lei il conflitto c'è e di Aniene spesso portato sui tavoli istituzionali perché delle amministrazioni locali piuttosto che i documenti programmatici che che il governo centrale Skira spesso fanno delle scelte ben ben precise che tendono porre la questione nello nella logica di di un conflitto tra tra rientrati alimentazioni
Per per aziende la l'abbattimento delle emissioni inquinanti dal trasporto su strada è una delle sfide prima principali che Graziella simili si è data e diciamo così l'idea di lavorare sulle alternative scivolare dal eh
Fondamentale per noi come costruttori e cerchiamo di fare il possibile perché diventi anche coscienza collettiva perché uno degli elementi che non è stato toccato fino adesso è quello del consumatore e cioè è vero che sostenibilità significa sostenibilità ambientale ma significa anche sostenibilità economica ed è fondamentale che le scelte che vengono fatti e le innovazioni che vengono sviluppate dai dai costruttori possano arrivare al mercato
Sia per il tramite della leva economica che come sappiamo è quella che in paesi soprattutto come il nostro continuati me arrestare fondamentali sia grazie al lo sviluppo e l'accrescimento della coscienza collettiva di attenzioni al tema dell'ambiente
Tema dell'ambiente che come sapete per noi costruttori è un tema molto sentito per scelte tecnologiche
Ma anche molto sentito perché abbiamo una regolamentazione stringente che poni degli obiettivi precisi sui costruttori sul su in particolare per le per la C o due tocchiamo allora il tema della CO due dopo arriviamo anche a quello delle emissioni inquinanti è anzi una premessa importante
è che noi siamo chiamati a muoverci su due grandi obiettivi le emissioni globali ghiaccio due e le emissioni inquinanti che ricadono
Sulla diciamo sull'ambito urbano e sulla qualità dell'aria
Con due con una discrasia in questa logica di mentre lì
Emissioni di CO due gli obiettivi e della relativa limiti alle emissioni cioè due ricadono direttamente per regolamento comunitario sui costruttori la questione dell'ambito urbano è un obiettivo degli Stati membri che devono raggiungere per il tramite delle politiche di qualità dell'aria per cui mi ci dobbiamo sample muovere in una logica di abbattimento complessivo delle missioni che spesso però sulle diverse tecnologie vediamo avere un trade-off parliamo degli obiettivi qui in questa in questa immagine si vede a diciamo il richiamo al venti venti venti ma negli ultimi giorni in questo richiamo è già stato superato dalla nuova proposta della Commissione europea sulla C o due sull'abbattimento delle emissioni di CO due il nuovo pacchetto mobilità
Che ha portato sul tavolo degli obiettivi molto stringenti ancor più stringenti di quelli che erano stati annunciati negli accordi Parigi
E che portano per per i costruttori di auto una diciamo un'ulteriore sfida molto consistente che veniamo al tema del convegno rischia di nuovo di tornare sul tema del confine del conflitto tra mobilità elettrica e e altri carburanti alternativi perché gli obiettivi
Fissati dalla Commissione europea in un certo senso tramutano l'obiettivo C o due in un obiettivo elettrico perché pongono un benchmark che chiede
In sostanza ai costruttori già dal due mila venticinque e poi al due mila trenta di portare dentro ai proprio pacchetto delle auto non solo prodotti ma anche vendute dei un consistente numero di veicoli elettrici
Tema che rischia di mettere in crisi l'industria europea che come sapete a una specifica una specificità molto forte
In passato legato alla tecnologia divise all'Arma sempre più anche agli altri carburanti alternativi penso alla filiera italiana molto sviluppata sul tema del gas metano
E porre degli obiettivi che vanno solo nella direzione di un'unica tecnologia rischia di mettere in crisi la sostenibilità in questo caso industriale della filiera europea
Certamente la tecnologia elettrica perciò per noi è necessaria in vista degli obiettivi al venti venti posti d'incidenti ma ribadiamo non esiste per noi una soluzione univoca esiste
Esisto un pacchetto di di soluzioni tecnologiche vanno tutti esperite e veniamo a quella che è la specificità come sapete per per la Fiera nazionale del metano che ad oggi era ancora l'assoluzione
Più pulita ed economica e chi rappresenta l'unica alternativa immediatamente disponibile che può portare all'abbattimento delle emissioni di particolato
Praticamente a zero e chi ha delle enormi potenzialità sul tema del Biondi del biometano
Tema che ci teniamo a dire anche la proposta comunitaria la proposta della commissione non tiene in adeguata considerazione perché
è importanti e passare dal concetto del tanto lui il all'uguali cui il bisogna spostare l'attenzione ad un intero ciclo produttivo delle delle delle energie e da questo punto di vista bisogna dare una premialità tutti quei carburanti che progressivamente portano all'interno
Dei dei biocarburanti poco fa il dottor vestitini citava raccordo che pochi giorni fa come si abbiamo sottoscritto con ENI accordo che i tra le diverse voci di sviluppo prevede lo sviluppo del metanolo
A bordo di e stiamo testando a bordo di veicoli and Joy ecco il metanolo
La possibilità di aggiungerei di abbattere le emissioni di CO due è di circa trent'tra il due il quattro per cento su ciascun veicolo lavorando sul miglioramento dei carburanti tradizionali cioè nel caso specifico della benzina
Questo per dire che l'obiettivo è lavorare costantemente su tutte le tecnologie non concentrarsi soltanto in una direzione il lavoraccio al Power lo riportiamo come sapete in loco che dal testimonia l'impegno diversi sul metano a partire dal novantasette ad oggi abbiamo venduto oltre settecentoventi mila veicoli a metano
E con uno share intorno al quarantacinque per cento del mercato europeo e
Ma il metano come sapete non è una soluzione che sta perseguendo soltanto ex dieci sono altri importanti gruppi internazionali che stanno sviluppando il tema poi ne parlerà anche la collega D&G di tra breve e penso anche alla Francia un Paese che sta dedicando
Molto spazio interesse sia al tema del metano che biometano perché nella nella avvicinarsi agli obiettivi del venti venti le tecnologie che tutti i diversi Paesi devono spedire sono numerose il metano risulta una risposta possibile utile nell'immediato
La tecnologia elettrica come sapete per essere è già una realtà aperti negli Stati Uniti è già sviluppata in California con la cinquecento elettrica e con la con la Pacific a ibrida e la ragione per la quale fino ad oggi non è stata portata sul mercato europeo è quella che citavamo all'inizio cioè un mercato non ancora pronto e una serie di ostacoli ancora da da superare per per la piena diciamo diffusione della tecnologia lei e utilizzo da parte dei consumatori
Ma arriviamo a un altro tema importante che ha citato poco fa
Sempre il dottor vestitini e cioè innovazione tecnologica non significa soltanto carburanti alternativi ma sempre più anche digitalizzazione e connettività capacità di del veicolo e di dialogare con le infrastrutture
E con una agli altri veicoli da questo punto di vista l'impegno del costruttore nazionali è forte sia con accordi internazionali
Sia sul sul piano nazionale pensiamo all'avvio recente della liberali inaugurazioni fatta recentemente della pista di Rovereto per la sperimentazione dei dei veicoli autonomi
Questa diciamo il teste che si potranno fare su su strada che auspichiamo che nel giro di breve tempo diventino anche anche Norma sappiamo che il ministero dei trasporti sta lavorando in questa direzione
Potranno essere sicuramente un'altra strada importante per connettere l'Italia all'Europa tramite di corridoi garantiranno la connettività tra piccole infrastruttura oltre che la sperimentazione del del cinque g
Qui citavamo in Joy che è proprio l'accordo che abbiamo fatto pochi giorni fa ha rinnovato pochi giorni fa con ENI
La novità importante di del di Enjoy oltre alla sperimentazione a cui dicevo poco fa del metanolo anche la possibilità di utilizzare i veicoli van sharing perché un'altra linea fondamentale di sviluppo per per noi costruttori a quella di lasciare il mobility fatta in ambito urbano soprattutto anche con con i veicoli commerciali
Connettività
Impegno sul lato del dei carburanti alternativi
E del mio metano il gas naturale come eccellenze nazionali questa foto di Porta un accordo che abbiamo siglato circa un anno fa con i colleghi di Islam e di lecco questo perché l'accordo tra i distributori carburanti e i Carmen Kass sta diventando un tema centrale di importante perché consente di superare uno di quei vincoli che fino ad oggi la tecnologia per il metano
Ha avuto nella slide di prima del dottor vestitini ho notato che l'unica ecco issue che mancava sul tema del metano era proprio questo l'infrastruttura è la ragione per cui fino ad oggi
La tecnologia non si è sviluppato a sufficienza il mercato non si è sviluppato a sufficienza è proprio legata alla presenza delle infrastrutture che sul piano nazionale non è stata adeguatamente capillare
Progetti di sperimentazione sui biometano e diciamo così la il tema di condividere gli obiettivi con un approccio integrato che invitano da una parte noi costruttori di di vetture dall'altra
I cittadini coinvolti dall'altra ancora le infrastrutture sviluppate sul territorio è la chiave
Per andare in maniera più spedita verso l'affermazione di una mobilità sostenibile grazie
Grazie che non rispetta i tempi
Si è parlato appunto in conclusione di digitale di soluzioni appunto digitali nel ha presentato recentemente il proprio piano strategico a Londra in cui la mobilità elettrica e il digitale sono perno delle attività per le novità dei ricavi e di questo nuovo marchio nella X di cui Riccardo Amoroso è cercavo di innovazione su invito a sparlare
Grazie buongiorno piacere essere qui proprio spezziamo
Amore
Benissimo voglio solo
Responsabile innovazione di x su animale strano solo Società che abbiamo lanciato del suo Governo del
Per diciamo ben tre clienti firmare tutti i servizi i prodotti innovativi un po'come diciamo in pancia modesto in Power oggi fedeli sub von primo col prendo poi prende solo il sulla distribuito solo con le batterie però abilità letti cioè Joel Peter la fibra illuminazione pubblica fin troppe diverso dalla classica con moglie rettifica
Una dentro questo panorama oggi pure un po'parlare dello prospettive più ringrazio la possibilità di essere qui
Bellucco
Boh
Da tempo nostro punto di vista
Sul business cioè su un cuore le potenzialità di business abilità percuote il pugile presso i Tupac parte un po'da paradigma in cui non ci vogliamo profetico perché stanno cambiando riparo dal fatto che c'è tanto solare distribuito società Perugia rinnovabile
Ritorno i veicoli elettrici il framework regolatorio che sta cambiando con nuovi mercati di gestione servizi flessibilità di batteria
E il trend acquista generazione distribuita cioè questo cresciuti con blocco centrale di trasmissione di esecuzione semplificate oggi si sta creando Gustavo paradigma di Haute couture Sergio Vecchio distribuito sia il silenzio come cioè l'invasione un po'di batterie
Mobilità carico mattinata quinta minuto paradigma il supplente di come nel gestire il sistema energetico per simulazione
Quirico gestorio dagli
Forte impatta tutto ciò partiamo dal da da dal dall'Appia esempio forte come il solare no e qui vedete nella parte sinistra
L'evoluzione della capacità installata negli ultimi anni e i vari colori quello di cui le striscette sono gli anni in cui l'inno fatte queste previsioni
E la cosa interessante chi partendo dal due mila undici da verdino più chiaro arrivando fino a due mila sette blu più scuro ogni anno vinicoli viste aria alzo pesantemente rialzo e la cosa Belletti
Si sottostima sempre anche ogni anno si rivedeva rialzo ma l'anno dopo puntualmente Signa punto in più punti e questo era enti trasversale a tutti i vari tentare anche associa ai consueti e quant'altro
Quindi cresce esponenziale solare
A sinistra desta invece vede quello che è il trend delle batterie lì parliamo di costo costo unitario
Fra i puntini quei diavoli blu è laccio al fine odierni e sedici quella lì è tratteggiata mira e una delle stime sull'evoluzione futura quello che noi ci aspettiamo un po'
E tipica situazione di sinistra cioè che questa previsione oggi ma in realtà ogni anno che andremo a vivere queste visioni lì rivedemmo ribasso di fatto oggi le batterie calano opposto i circa il venticinque per cento ogni anno
Che in due anni di mezza rotta per dare un ordine di grandezza dell'impatto
E fate voi punti sugli economici minimi mise scrisse come cambiano dimezzando così in due anni
Altro prende fortissimo Vitaletti che al centro poco discusse gli oggi anche qui vedete lì l'evoluzione della percentuale vendita veicoli elettrici sul totale
Las di quella viola e la stia patentini e sedici l'azzurra più alta è la stima di vista diciassette anche qui c'è una un fenomeno analogo ogni anno che passa si rivede al rialzo la stima con
Diciamo volumica ma entrò in modo sempre più robusti
Dove siamo noi come un'Italia allora e e nere un player globale però diciamo a ha radici in storia italiana partiamo dall'Italia lo ha l'Italia purtroppo sul nobile etica siamo un po'indietro
Qui vediamo due metri che interessanti che sulla sinistra
In uno di Coni e pubbliche per chilometro e a destra la penetrazione delle delle auto elettriche incluso limpide qui non è solo pure letti come anche le ibride
Sul palco totale
E purtroppo si affronti il fondo stiamo fermi in coda questo è che la la foto attuale vorremo cambiarla
Vediamo ciò Paesi più virtuosi particolare il nord Europa
Norvegia in primis ma non solo
E alcune parti essere uniti utilmente le coste in primis la la la la California dove la Petra azione di fratture ricarica fino a Binki venticinque volte
Più alta che da noi i la la penetrazione del delle delle autolettighe cinquanta cento volte superiore che da noi quindi c'è spazio miglioramento
Ma ci sono molti meeting Chicchi che circola intorno alla al tema della dell'auto elettrica andiamo a vedere un po'a e analizzano i cui numeri con la fine miti sono miti ma in un'era contro meglio la realtà
Ora si dice che se consideriamo la fase a monte le autolettighe emettono quanto un bicolore il serale questo latte è una frase che sente forte insomma fa nella parte strutture grafico vediamo l'emissione di CO due
UE il pupillo quindi complessive fra confrontate benzina diesel
Pina elettrico vediamo che letti come il settantadue per cento in meno
Con un mix di generazione attuale quindi in Italia dobbiamo quaranta per cento in lavabili o di carbone un po'di olio eccetera eccetera
Già qui oggi abbiamo sì tanto i percentili missioni meno se immaginiamo mix elettrico un po'più a rinnovabile che dovessimo andando perché io abito sono in assoluto il modo più economiche produrre oggetti che oggi quindi aperti la percentuale di Nicola mi fa seguito mentali
Con immensa teso ad ogni cinquanta sto parlando di novantotto per cento in meno di emissioni CO due
O la pensione quegli impianti locali quindi va al di là del bilancio complessivo di C o due vediamo anche localmente perché il problema vediamo mobile che inquinano incita e noi diamo incitano e a parte sopra vedete la la metrica inquina più carina grammi al chilometro
Con foto diesel benzina metano elettrico elettrico fa zero quindi localmente non inquina
E qui ne son più umido che va ma ho rivisto alla luce dei numeri
Un secondo mito è sarà necessario produrre più energia ma questa frase che si sente parecchio ma vanno qui questo grafico fa vedere per l'auto elettrica sotterrato benzina sopra
La l'efficienza complessiva quel Pujol
Ripartiamo da qui la benzina no dove c'è un novanta per cento di efficienza e fatiche stazione novantotto per cento di efficienza e fa di trasporto chiaramente molto efficiente e però un venti ventidue per cento di efficienza sul veicolo perché il modo è come se in per me
Relativamente poco efficiente
E si apra neuroscienze comminata quel tweet tra il diciotto e diciannove per cento
Quindi o elettrico e parte per rete svantaggiato né miti generazione attuale perché c'è il gas e carbone che ittita questo base fa circa settanta per cento
Con la trasmissione abbastanza efficiente novantuno per cento e un una una una commissione sulla macchina sul veicolo l'ottanta per cento complessivamente il cinquantadue per cento e confrontato a quello sopra sopra le circa tre volte l'efficienza complessiva West Wing
Quindi anche qui non mi amano la frase
E necessario finì al Gia
è una fase un po'relativa
Un'altra fase che si sente non garantisco abbastanza autonomia negli spostamenti rapì vediamo libretti da un della spostamento meglio che noi tutti facciamo
Mediamente
Il grosso intorno ai venticinque cinquanta chilometri
E si vede quella Renier accertate Giada grigia e l'autonomia di una macchina elettrica oggi è uno dei più comune che all'insegna di far e con circa duecento chilometri
E che quindi con quella macchina già oggi noi facciamo novantacinque per cento di spostamenti IP cinque
Quando regna una macchina misura cinquecento di Caserta c'è un problema di di autonomia la macchina etica otto fatto che si sono in fatto di ricarica veloci in venti minuti dall'ottanta per cento del di questa nuova capacità di via Torino
Quindi rinvio ricapitolando l'autolettiga inquina di meno di autore insieme a me non porta la maggior fusione agile avuto autonomia sufficiente vispo sentimenti non ha un impatto negativo sulla Rete affidata vedremo qui
Consente di fornire servizi fissi guidare
Bella prodotti molti modelli avrà un prezzo equivalente all'auto termica oggi l'auto eletti accusa ancora di più e il dischetto e chi la compra e pago un po'di più oggi e risparmi del tempo perché non ha voluto economico consumi
Da qui a tre quattro anni dice ventidue due clienti tre l'autorete ingaggiati zero costerà meno dell'auto tradizionale perché il motore elettrico a molte meno fatti rispetto mutuo tradizionale quindi intrinsecamente consente
Per l'Epifania su Piero e a prestazioni equivalente veicoli termici Antiqui realtà
Già vediamo mezzi elettrici con prestazioni ben superiori perché la densità di potenza per chilogrammo di motore elettrico ebbe maggior rispetto motore funziona pungente
Tendiamo a testa per fare sempre ma non solo il piano di supercar
E stiamo interesse prestazioni
Tre
Tempo la vado veloce
Cosa dicendo come come Helix abbia lasciato quattro li divise rosse interno il sit-in grossisti Omar e-mobility
Fornendo con tutti questo Renji nuovi servizi
Dentro i mobility questa una dei quattro linee di business impartiva primo tre cose
Infrastrutture pubbliche in caso di privati i servizi a rete punta sul pubblico di evasioni per fare colonnine in giro per il Paese fa in modo decente non abbia l'ansia di riuscì a ricarica le macchine
Intanto il private fornire un bando la cliente finale Volvo sentimento a casa quindi Angeletti carte caricarsi la la la macchina a casa e servizi a rete gestire
Il né modalità di ricarica la macchina in modo intelligente pr servire alcuni servizi presidiare il che vuol dire fece due cose classiche la prima e lo si marciava gente prego Modugno nel tempo quando carica le macchine e lo faccia in modo da scaricano quando costa meno
Leggi quando il servizio è quando lei la rete elettrica e meno carica e dopo sono una sola cosa che avviene colto Guido cioè che non solo carico la macchina ma in certi momenti la scarico evito Energia riti quando la lite fattivamente corte
In osso mis mi smuove sapiente aperto quindi potremo gli assetti di ricarica faremo lo perito di questi ciò esponente e venderemo eugenetica
Delega e macchine tanto a clienti occasionali il polista di a Roma quanto ai clienti diventano abbonati nostri quanto negli altri operatori che possono avvalersi dei nostri Coni né in ottica Coupé
Code patria adesso una sei progetti tutto salute per sviluppare mi tratterà tanti colonnine
Oggi in Europa centro circa quattro mila con tecnologia ENEL i qui vedete tra Firenze Emilia Romagna Umbria L'Aquila Puglia qua sei di di di progetti per lo sviluppo di queste colline
In particolare e parlassero di questi progetti è quello che consente di in autostrada andare da Roma a Milano i ricaricare con ricarica veloce preparano i cinquanta kW di potenza che in venti minuti dando l'ottanta per cento a carico quindi presenti in pieno quello nero a Milano a metà però prende un panino mi fermo venti minuti ricalca la macchina e di parte
Questo il nostro piano di sviluppo economico si operano circa trecento milioni Investimenti Rose cinque anni numero importante per risolverli l'annoso tema del viene prima l'uovo o la gallina no l'ho comprato Lettica perché non cerco ogni ricarica lo faccio da ogni ricarica perché insomma fatta autolettighe eccome se omettendo nostro gettone per dire datore cominciamo
Trecento milioni una cifra importante tra le circa quattordici mila Polonia da qui al due mila ventidue di cui già due mila settecento alla prossima quindi un numero importante e con questo cerchiamo di dare un po'una una un affiliato appena free Modotti chiunque voglia comprarsi una un'autolettiga apposta andare in giro di caricarla facilmente
Un altro esempio finali dubitare etica parliamo tenti di di auto perché i il tema per eccellenza ma ci sono anche altri impegni all'ateneo per esempio Prodi porti dove oggi denari arrivano i
C'è vecchio caso per classico cinque mila persone arrivano e che stanno fermi lì la nave con motori accesi da tale sua alimentare etnicamente impianto molto di meno quindi mi piaceva e che molte più sereno in realtà costando anche di meno e ci sono un po'di i temi legati alla fiscalità per cui avete sperequazioni fiscali ragazze elettrico che sono un po'anomalia tutta italiana in giro del mondo non c'è
Se non ci fosse questa ed è molto più economico farlo come coniugi replicanti questo caso anziché così come oggi con amministrazione a
Detto ciò io grazie benissimo
Piacerebbe anche in prima persona problema attizzare un po'di questioni che se ne stanno tantissime anche solo da questi due primi interventi purtroppo devo continuare con la catena di montaggio invito l'onorevole D'Angelo a intervenire
Considerando diciamo che questi sono i due soggetti un po'nelle sì e io e che proprio in seguito la scorsa settimana si sono trovati in contemporanea
Nella Londra Aleksej a Palazzo Chigi a presentare un po'ispettivi del sulla mobilità immagino che la politica Ivano tanta arrivino tante istanze soprattutto
In questi tempi di e inutili datare l'attrice leda
Oppure se lavora
Nato
Richiede più prima della presentazione dell'intervento non è data power point noi abbiamo cercato di garantire un principio che era il principio di neutralità tecnologica a mio parere nonostante poi anche il titolo probabilmente di come dire di oggi ci tiri un po'le orecchie avere garantito dalle ultrattività tecnologica
Ma un po'nella direzione di quello che si è detto prima cioè del fatto che non possiamo oggi sapere quali saranno le posizioni della tecnologia nel futuro stiamo vedendo come nel settore dell'auto elettrica
Tutta l'innovazione tecnologica per quanto riguarda batteria e i sistemi di teoricamente delle batterie probabilmente ci fa sperare di problemi che erano legati che ai tempi di percorrenza sia ai tempi di approvvigionamento per cui nei dati e poi nella stelle nella sella c'è una parte sì che la parte sulla mobilità elettrica nella serie probabilmente ha uno spazio meno fondamentale rispetto quello legato alle energie
Rinnovabili e l'efficienza energetica
Però è anche derivato per cui se ne parliamo di mobilità sostenibile e la mobilità sostenibile e si fa Attraverso delle fonti di approvvigionamento approvvigionamento sostenibili quindi io non vedo questa discrasia è una conseguenza del fatto che sulla mobilità sostenibile nell'affaire notizia
Una sezione meno corposo perché le fonti che noi utilizziamo solo fonti rinnovabili no e nella nel recepimento degradati c'eravamo dati degli obiettivi per il due mila venti
Per quanto riguarda l'infrastruttura per la mobilità elettrica e per il due mila trenta per Gnl
Ieri sì
Questo perché è mentre per l'idrogeno noia abbiamo dato il Comitato facoltativa due mila venticinque sull'idrogeno gettato il grosso punto di domanda chiusa dalla grossa discussione anche in commissione perché abbiamo fatto una serie di audizione io vedo molti degli auditi qui oggi al convegno perché sull'idrogeno e stiamo ancora aspettando l'innovazione nella tecnologia
Oggi l'auto alimentazione a idrogeno non pare una scelta percorribile e conveniente ma non pare anche Cina voi dovete anche considerare che le scelte del legislatore in Italia e non in Norvegia
O nei paesi del Nord Europa
Purtroppo sono dettate anche dal fatto che spesso il consumatore che quello che dovrebbe poi utilizzare un un mezzo di di spostamento Cabassi missione nella non alle possibilità economiche a terra cambiare il proprio mezzo di trasporto è per quel suo il ministro Calenda
A ottobre anche lanciato una proposta che probabilmente sarà una proposta da perseguire nella prossima legislatura quella di incentivare duttili e di incentivare l'acquisto di auto elettriche a metano e di nuovo comunque il legislatore nazionale
Non fa una scelta di campo non aveva scelto di neutralità tecnologica anche se poi sulla mobilità elettrica
La data fino ai abbiamo fatto dei passi in avanti imponendo ad esempio per i nuovi insediamenti abitativi di almeno cinquecento metri quadrati o con dieci unità abitativa l'obbligo di parlare delle colonnine elettriche
E l'obbligo di installare delle quali colonnine elettriche anche nella rete autostradale perché può essere stato anche uno dei limiti per quanto riguarda l'alto elettrica che era lunga percorrenza tra i non abbiamo delle colonnine elettriche
Installate nelle aree di servizio autostradali per automobilista diventa comunque gravoso
Un altro punto sulla mobilità elettrica che su cui appunto la Norvegia o altri Paesi hanno lei la scelta del legislatore italiano probabilmente dico nella prossima legislatura perché in questa legge di bilancio non ci sono i fondi ma sarà quella di incentivare l'acquisto in altri Paesi nei Paesi del Nord Europa
E anche in Francia ti decidemmo la Francia con il governo macrolidi cioè entro il due mila quaranta nessun'auto
Visa la benzina imporrà la rottamazione per i problemi che al nostro Paese
Imporre la rottamazione diventa una scelta difficile anche io penso che l'incentivazione all'acquisto di questi nuovi dei veicoli a nuovi fondi di combustione sia la scelta più corretta
Un altro punto fondamentale però che è stato fatto nei dati riguarda il trasporto pubblico locale Scud probabilmente occorre investire di più trasporto pubblico locale e tutti deve tutte le flotte veicolari delle pubbliche amministrazioni l'obbligo di acquisto partire dal due mila diciotto al trentuno dodici due mila diciotto
Per tutte le pubbliche amministrazioni quindi anche per le aziende dei rifiuti non solo per le aziende di TPL per le aziende di spazzamento di rifiuti che emettono una grossa quantità di CO due di almeno il venticinque per cento
Di autoveicoli con emissioni a basse emissioni che possono essere elettrici ibridi o a metano
Oggi però le aziende di trasporto pubblico le aziende dei ricchi fanno igiene urbana hanno i fondi per accedere per poter cambiare il porto proprio parco mezzi in leggi di bilancio noi abbiamo stanziato delle risorse per il rinnovo del materiale ai già lo scorso anno del materiale rotabile del parco mezzi
Delle aziende di trasporto ma probabilmente non è ancora sufficiente
Una soluzione potrebbe essere qua e là di consentire alle aziende di trasporto pubblico l'utilizzo di biometano di combustibili alternativi con e questo comporterebbe delle piccole migliorie fatte ai pullman o ai mezzi di ai mezzi pesanti alla pubblica amministrazione
Per ridurre le emissioni perché nei centri urbani grossa parte delle missioni e anche purtroppo causato davvero da un parco mezzi pubblico che ormai e desueto quindi la pubblica amministrazione è lo Stato se vuole imporre o si vuole incentivare i propri cittadini a un utilizzo vietati gli acquisti virtuosi
Dovrebbe dare il buon esempio probabilmente considerando eppure pur considerando le ristrettezze le difficoltà finanziarie
Dovrebbe passare dal venticinque al cinquanta per cento di acquisto di flotte verdi di troppi sostenibili da parte della pubblica amministrazione però penso anch'io che come diceva prima
Se fa la Defendini che tutto questo debba essere comunque ha ripensato Attraverso non solo delle politiche relative a a alle fonti
Di alle fonti di alimentazione dei veicoli maori intensamente totale della mobilità
Sia attraverso il digitale ci sono le forme di carpooling e carsharing ma con delle politiche integrate anche dal punto di vista dei piani del traffico dei piani della mobilità perché se noi rendiamo sta con un potenziamento del trasporto pubblico che in questo Paese probabilmente manca da anni perché se l'hanno assunto il nostro obiettivo equa nello di abbattere le emissioni di trasporto dobbiamo lavorare su più fronti è un problema che danni
Secondo me affligge il nostro Paese e che non si fanno politiche integrate
Ognuno fa un pezzettino ma non c'è una politica integrata di un settore una politica integrata dei trasporti
Fasti che ci sia un dialogo anche uno scontro perché ci sono stati scontri anche intromissione tra gli operatori del settore
Tra tra i costruttori tra coloro tra ENEL aziende energetiche che producono i combustibili ma che poi ci sia una regia una governance pubblica che detta le regole perché così riusciamo non solo a a rispettare gli obiettivi dia abbattimento delle missioni di trasporto di solo il trenta per cento delle emissioni di CO due quella dei trasporti ma anche creare una filiera industriale del nostro Paese a ritirare una filiera industriale
Benissimo quindi appunto tutto rimandato bene o male per scelte forti alla prossima legislatura a quest'ultimo
Prego
In questa legge di bilancio come era prevedibile insomma fondi per incentivi non sembrano essercene di nessun tipo porse interventi regolamentari c'è un decreto in
In via di scrittura del Ministero del come
Così diventano mi dicono che è ferma a Brussel fermato per proteste trasversale di forse non arriva neanche per la fine dell'anno
Forse forse è ebbe questa notizia l'altra appunto queste viene tale molto atteso di fatto biometano ancora
Anche questo non esiste alta a quello che so io almeno nel senso non non by night e per il momento
Neanche un un metro cubo di MIDI biometano quindi è un'altra di quelle cose su cui si danno tanti non non è vero credo che ci sia un impianto in Lombardia che in
Io su questo il richiamo che vorrei fare
Come anche sull'elettrico come anche su tante altre questioni un richiamo anche un po'i dati io vedo sempre queste proiezioni ad esempio non mi soffermo biometano perché mi è venuto in mente adesso ma dato lo spunto del decreto che è molto atteso ma appunto pare sia già stato un grosso intoppo Brussel
In cui si parla punto dieci miliardi di metri cubi come potenziale comunicato dal due mila e ventotto me trenta che è un po'insomma sarebbe più del più del dieci dieci quindici per cento del consumo nazionale che mi sembra una stima un po'un po'un po'elevata ecco anche in questo senso secondo me ma di migliorare la qualità del dibattito
Significa scattare un po'gli argomenti che possono essere che so l'auto a casa pone o che appunto è un argomento un po'fasullo
Se si vuole criticare l'auto elettrica come fasullo è anche l'esempio della Norvegia che è un un caso assolutamente particolare insomma
Forse quello che può essere servite in questo anno e mezzo di lunghi dibattiti tante tavole rotonde c'era c'era forse potrebbe essere quello di affinare un po'gli argomenti scartare quelli un po'più Fallaci e attraverso un un ragionamento un po'più aderente ai dati alla realtà arrivare a soluzioni condivise passerei a ENI che appunto lo scorso il più affermato raccomando col piatto quindi entriamo in quella
Fazione vogliamo differente quindi do la parola massimo tre anni
Buio mandorli dieci minuti li stiamo tirando troppo invita
Spero di farcela buongiorno a tutti intanto grazie ho messo anche il nome del nostro responsabile ingenera Giuseppe Ricci che si scusa non non può essere qua lo lo sostituisco
Grazie dell'invito il posto è molto bello ma soprattutto il tema del del della conferenza è molto ben posto e gli argomenti sono importanti interessanti esso ahimè drammaticamente urgenti allora vediamo un attimino
La visione da parte della del di la principale o il Company nazionale sull'argomento spinta cito in particolare sul discorso della mobilità allora riguardando un attimino quelle che sono le gli obblighi macrobiettivi per il due mila e trenta facendo base il mille novecentonovanta
Pochi anni fa finalmente c'è stato un accordo che recita che tre direttrici principali le emissioni sempre con base devono ridursi le missioni
Legate ai cambiamenti climatici quindi emissioni di gas serra devono ridursi del quaranta per cento
Le fonti rinnovabili su tutta l'energia nel nel suo complesso non devo Inc devono incrementare del ventisette per cento
E la riduzione dei consumi quindi l'efficienza energetica deve incrementare come come riduzione si intende del ventisette per cento
Sono viti molto sfidanti perché il due mila e trenta e dopo non è domani ma dopodomani allora vediamo un attimino un po'più in dettaglio il il discorso dal punto di vista dei vari targate quel quel grafico fa vedere una bella linea rossa erano i vecchi obiettivi del venti venti venti sostanzialmente che poi sono stati riveduti e questo grafico arriva fino al due mila cinquanta quello che volevo farvi farà notare eccome la linea preoccupandoci particolarmente dei trasporti non romeni la linea e la la norma per la parte verde che è quella dei trasporti sia quella anche andando avanti quella che è un po'più residente alla alla alla riduzione per la natura stessa del tipo di emissioni
E per la complessità in effetti la transizione non può che essere graduale la road mappa deve essere una roadmap
La più efficace efficiente possibile perché deve coinvolgere tutta una serie di aspetti alcuni sono stati citati non mi dilungo ma giusto per rivederli un attimino cioè diversi modelli di mobilità individuale e collettiva e nuove infrastrutture di trasporto nuovi carburanti sempre più rinnovabili ulteriori evoluzioni del sistema di trazione nuovi vettori energetici la cattura della CO due il riuso quando è possibile il riciclo e l'economia circolare questi sono dei macro temi che concorrono tutti quanti alla alla al discorso della allora come dicevo
Guardando un attimino proprio la mobilità il problema è un problema fa Complesso
Sui trasporti tanto perché i trasporti da soli attualmente e avete visto sempre di più in futuro
Rappresentano il venti un quarto di tutte le emissioni e venticinque per cento di tutte le missioni de dei gas serra visto come come emissione globale quindi come china inquinamento globale
Il li vedete uno spaccato travi azione stradale eccetera c'è da dire anche che è un altro tema importante
Sono le missioni localizzare quelle che non riguardano l'inquinamento Cuba della CO due perché abilissima riguardano il particolato e gli ossidi di azoto che sono un tema sempre più pressante fondamentale
In alcune aree urbane soprattutto della del nord Italia nelle nelle città che hanno una una situazione migliori ematica favorevole da questo punto di vista ma che
Quindi
Dobbiamo andare verso un mondo a zero emissioni il mondo a zero emissioni li abbiamo indicato due mila cinquantadue mila cento se siamo molto avanti e zero emissioni
è possibile in linea di principio è possibile massimizzazione dei trasporti pubblici da fonti rinnovabili
Includendo l'ottimizzazione
Spinta su anche sul car sharing e Carlo e carpooling ovviamente sempre di mezzi di mezzi avanzati
Veicoli privati elettrici
Biocarburante totale quindi sostenibile per il trasporto pesante per il trasporto marittimo aereo e poi l'idrogeno però ovviamente idrogeno fatto da fonti rinnovabili questo è il futuro
Il problema dobbiamo però agire
Rapidamente fare qualcosa subito allora c'è una gestione del medio del Met del Breve medio termine su cui abbiamo
Sono i biofuel sono la la la quindi il progressivo passaggio da fonti da prima generazione ai fondali conti a Domaso adesso rapidamente ne parleremo la mobilità elettrica ibrida
E il natural gas compresso liquefatto quindi re e poi sia sulle automobili sul trasporto navale pesante e poi l'evoluzione del car sharing diario altre fonti ma di mobilità condivise non possono che essere queste le le le
Legga bene le le le soluzioni a breve termine tra le soluzioni verdi quello a lungo termine c'era anche la catture riutilizzo della CO due che li probabilmente saltato come come indicazione scusate ecco come vedete legata queste quelle in verticale sono le le le soluzioni a a breve-medio termine diciamo che le ultime due sono ancora in in fase diciamo di sperimentazioni sudore altre sono sono in pratica già implementate però come delle crocette non tutte sono applicabili a tutti i tipi di trasporto per le macchine tranne le lenti le nel Maine Gilla gas naturale liquefatto
Quasi tutte mentre nel trasporto pesante abbastanza fino ad arrivare
Alla e anche per il trasporto marittimo va be ferroviario grossi problemi non ne ha patto venga a patto di utilizzare ovviamente energia elettrica rinnovabile il trasporto aereo
Per forza di cose però che è volato un aereo elettrico con i pannelli solari ma crediamo che che qualcuno dice di no Mazzone crediamo che il biofuel rimangono l'unica l'unica soluzione possibile rapidamente vada avanti va be'queste sono le stesse cose
Viste su un arco su un arco temporale di biocarburanti sono presenti il resto anche stiamo andando verso quelle altre soluzioni allora concludo abbastanza rapidamente
Nel medio termine come come ENI abbiamo da una parte una visione sui biocarburanti noi abbiamo operato una conversione del nostro sistema di raffinazione di due raffinerie
Fossili quella di Venezia e quella di Gela
C'era ancora non è in in in produzione ma lo sarà alla all'anno prossimo Venezia già produttiva e producono o una green diesel di di di di di qualità
Per il momento a partire da olio di palma per il novanta per cento della della ma poi parlerò della del dell'evoluzione verso le forme Advanced e comunque queste la fine rivestire questa idea è stata anche quella per salvaguardare dei siti industriali senza perderli perché le le le raffinerie erano destinate per lo scenario non positivo alla chiusura quindi salvaguardare anche posti di lavoro e contemporaneamente produrre una biocarburante un un biocarburante avanzato
Poi ecco appunto alla produzione di carburanti a bassa emissione citava Churchill si citava prima il discorso del metanolo o anche il discorso delle diesel Plas che che è comunque un carburante che abbatte le emissioni di particolato è anche di C o due in maniera abbastanza notevole
Lo sviluppo della produzione di di di bio certe iniziative di economia circolare per il recupero di oli vegetali esausti un collega ne parlerà nel nella sessione del pomeriggio che l'evoluzione verso materie prime Advanced
Lato gas naturale lo sviluppo della Rete sulle principali vie della verità ed è stato sono temi che sono già stati diciamo citati noi romeni facciamo sinergia da questo punto di vista per lo sviluppo sia della Rete del compressa da natural gas per le auto sia invece per auto treni e navi si sta pensando alle blu le le dell'ITC blu per il quanto riguarda il il gas naturale liquefatto e poi abbiamo anche delle messo appunto delle conversioni
Di di conversione del fondo del barile che
Di di diciamo i appagata hanno le materie prime i combustibili tradizionali incrementandone molto la qualità ma soprattutto il contenuto di Roggiano se questi tra Oggiono
Proviene da fonti rinnovabili è un modo per per rendere più più rinnovabile diciamo così anche la parte del carburante poiché ascende al car sharing e in sé
In teoria
Migliore sarebbe il car pooling che migliora più l'ambiente da questo punto di vista però il car sharing e cambiano mentalità e soprattutto va verso cambia la mentalità rispetto all'utilizzo di una macchina proprietaria qui va perso comunque un'effigie un utilizzo più efficiente perché si tratta di macchine più piccole e più efficienti della della flotta
Finisco con invece la la parte più futura ecco appunto siamo impegnati su
Biocarburanti di di tipo avanzato
Per poter dare la nostra carica alle nostre virioni Fanelli di cui ho parlato prima Venezia Gela non con materiali che provengano da olio di palma che come sapete a delle limitazioni ma ancorché Leni compra olio di palma certificato sostenibile quindi proveniente da tutta una serie di
Diciamo di certificazioni che garantiscano che non c'è stata deforestazione recente che non c'è lavoro minorile e quant'altro ma sempre di olio di palma si parla quindi di una materia che è in competizione sia per quanto riguarda il suolo sia per quanto riguarda lei stessa con il con l'alimentare
Non intendiamo sostituirla sempre di più
Con materie con alla materie provenienti voi appunto ne parlerà oggi il collega oggi pomeriggio provenienti da scarti alimentari quindi oli esausti grassi animali o ma anche materia provenienti da o Oliver esempio lì microbici ottenuti dalla fermentazione degli zuccheri su cui siamo in fase avanzata di di di di ricerca e anche se quasi a a livello anzi a livello di dimostrativo industriale ho finito
Darla lato dall'altra parte c'è la Lalli il tema molto importante per la cattura ne abbiamo parlato nell'accordo con la con la fine con alla F CIA che abbiamo ho fatto recentemente che riguarda Igor campus combustibile avanzati biometano bioetanolo ma anche discorsi legati alla cattura della CO due legate da certe la CO due
E il suo riutilizzo per la concimazione carbonica opere ma è l'intubazione Maria rivela edilizia è un altro dei temi che che fondamentale e quindi va be'c'è la corda invece per i nuovi carburanti avrebbe finire perché questa lei deve fare lì basta non questa dell'edilizia classe che un carburante disponibile commercialmente che migliora e migliora la parte ambientale io ho finito la ringrazio mi dispiace ragazze
Mi dispiace di aver intervenire questa maniera ma siamo veramente tantissimi e Pannella dal benvenuta afferisca che ci ha raggiunti chiamo Silvia Migliorini Assogasliquidi Federchimica ma siamo e stando nel cosa c'è nel quale ambientazione passiamo quindi al gas GPL Gnl prego immancabilmente Mantini grazie Anabasi Bina
Di essere qui in questo panelle molto di alto livello e soprattutto molto articolato che ci dice in realtà come effettivamente il tema della mobilità sostenibile sia un tema complesso
Non è un tema semplice a un tema articolate e complesse e che quindi richiede delle soluzioni anche se articolate e complesse e quindi la necessità nonni
Puntare su un'unica soluzione ma su un mix che riesca effettivamente a garantire quello che è stato detto e cioè una effettiva decarbonizzazione maggiore decarbonizzazione del settore dei trasporti ma con un'attenzione particolare anche il tema degli inquinamenti puntuali da polveri
In questo diciamo sicuramente il ruolo dei gas di quei fatti GPL e Gnl può fornire una assoluzione
Per le diverse tipologie di mobilità alla alla tematica che oggi stiamo affrontando vorrei partire dalla Duffy nel senso che effettivamente l'onorevole Bargero prima ha inquadrato il tema all'interno di un di una direttiva e poiché il recepimento che è stato fatto recentemente italiano
Che ha già dato il quadro di dove sta andando l'Italia e anche l'Europa perché appunto vengono ho già indicati quali sono le soluzioni alternative quali sono i carburanti alternativi
Sono mamme indicati tutte le soluzioni cioè elettricità idrogeno biocarburanti gas naturale GPL e si Angie sia nella forma del compresso che nella forma delle gemelle liquefatto
E quindi questo vuol dire che si è già fatta una scelta nonna a favore di un'unica soluzione ma di un mix di soluzioni tutti sotto Ute sostenibili
La stessa cosa è stata ripresa ovviamente anche nella recente strategia energetica nazionale sulla base del principio di neutralità tecnologica
Dobbiamo ricordare che appunto i canali della mobilità sono diversi c'è una mobilità privata o anche commerciale leggera c'è poi una mobilità invece pesanti sia sul trasporto stradale che sul trasporto
Marittimo ovviamente le soluzioni sono diverse il GPL si pone sicuramente come soluzione del trasporto
Leggero sia privato per commerciali il Gnl ha invece la sua vocazione del trasporto pesante marittimo e e stradale
Entrambi sfruttano le loro capacità e le loro caratteristiche chimico-fisiche nel senso che essendo dei carburanti appunto liquefatto astri quindi tra trasportati liquidi riescono ad arrivare anche laddove non arriva la Rete e quindi a dare delle delle soluzioni a costi contenuti e soprattutto con una possibilità di diffusione sull'intero territorio nazionale
Sulle GPL tra l'altro diciamo in questa slide è una slide e di Pardini Albers che cita anche la disponibilità di prodotto quindi come potete vedere fino al due mila venticinque
La stima che fatta e di un prodotto sia per la band sia per la materia prima provano che per il butano assolutamente disponibile a livello mondiale
E e e in Italia questo ha garantito e garantirà una capillarità nella diffusione sia in termini di rete e come vedete tutta lei per tutta l'Italia tutte le regioni d Italia sono coperte da la rete di distribuzione dei punti vendita stradali
Di Gpl
A cui corrisponde quindi abbiamo più di quasi quattro mila punti vendita distribuiti in modo capillare sul territorio nazionale che servono più di due milioni di autoveicoli
In cella potete notare la ripartizione anche dei veicoli dei punti vendita nelle tre macroregioni Nord Sud cento più o meno corrisponde una cosa che vorrei fosse sottolineare con mezzi diceva anche all'inizio di stamattina la sostenibilità è una sostenibilità ambientale in queste Gpl il Gnl sicuramente si pongono come soluzioni non li definiamolo into in cioè riescono a coniugare la riduzione delle emissioni di anidride carbonica insieme a un forte abbattimento
Del livello delle polveri ma anche la sostenibilità è un tema anche di sostenibilità economica
Per il cittadino o comunque per chi deve fare una scelta di mobilità ma anche diciamo anche per l'erario qui parliamo esclusivamente di investimenti privati la Rete assolutamente tutta quanta
Stata costruita e gestita con investimenti privati lo stesso sta avvenendo per il Gianniello sia nella parte di punti vendita ma anche vedremo nelle infrastrutture di approvvigionamento e questo è sicuramente un plus per il prodotto e poi vuol dire anche economicità nel nell'uso del prodotto che è sicuramente una delle caratteristiche che contraddistingue entrambi in asse di quei fatti
Questi punti-vendita e questa rete di distribuzione può anche contare però su un'offerta di modelli da parte delle caso dopo previsti che già alimentate a Gpl da Fabrica molto consistente sempre più consistenti oggi abbiamo cinquantatré modelli in ottanta allestimenti DiVersi quello che vorrei sottolineare è che tutti questi pericoli questi sono lei le nuove ma anche nell'aspetto
Delle trasformazioni possono contare sull'industria manifatturiera nazionale di eccellenza cioè le aziende produttrici dei kit di per la parte motori ed alimentazione a Gpl e ovviamente anche andasse naturale sono tre aziende nazionali
Manifatturiere fortemente presenti sul territorio ma che hanno poi una grande spinta dall'Italia verso l'internazionalizzazione quindi la presenza nei mercati esteri
Questo vuol dire che quello che è stato fatto l'eccellenza italiana sul gas sia per il Gpl che per il gas naturale
Ha sviluppato anche un'industria nazionali manifatturiera molto forte che una diciamo un'eccellenza italiana anche all'estero
Pavese sia di curiosi di vedere tutti i modelli e tutti gli allestimenti diverso
Per quanto riguarda il gene alle ovviamente a un mercato che forse oggi definirlo in start-up a sicuramente diciamo un termine diverso rispetto a quello che avremmo usato qualche anno fa
Negli ultimi in pochissimi anni c'è stata una forte un forte sviluppo ossia della rete di distribuzione che e dei mezzi a disposi zione e anche e soprattutto un grande interesse che si è concretizzato in progetti presentati per quanto riguarda le infrastrutture di approvvigionamento
A terra sul territorio nazionale
Se pensiamo al due mila quattordici dove c'era un unico distributori di Gnl liquido siamo arrivati già a quattordici distributori abbiamo dieci punti vendita che partono dal generale per erogare sia in giri di diciotto impianti
A utenze che noi definiamo fu dritta e cioè ovviamente qui non parliamo di mobilità parliamo di usi essenzialmente di natura industriale ma in un mercato appunto in partenza in sviluppo tutti i consumi sono necessari a garantire gli investimenti
Ci solo già appunto sette progetti presentati per la realizzazione di impianti di cosiddetti s'mosche il per garantire la possibilità di approvvigionare le utenze
Direttamente sul territorio nazionale e già quattrocento quattro più di quattrocento mezzi in circolazione e pesanti che appunto con col rappresentano o la soluzione
Per il trasporto pesante stradale
In un'ottica di miglioramento della qualità dell'aria Idi decarbonizzazione c'è poi tutta l'attenzione che stiamo dando e da sempre diamo anche al settore marittimo per ricollegarmi a quello che diceva prima il mio collega di ENEL e ovviamente diciamo Itema di propulsione del motore della nave Ea Generali a una soluzione già attuata in in altri Stati e su cui ovviamente si sta lavorando ma c'è anche tutto il tema dei servizi a terra a della nave nel porto dove si verifica effettivamente la il problema più consistente in termini di inquinamento da polveri
Ci sono dei progetti pilota stiamo lavorando con Civitavecchia in questo momento per la possibilità appunto di approvvigionare i servizi dirà della nave quando stava ferma nel porto correggerne alle contribuendo quindi alla riduzione dell'inquinamento atmosferico
Anche nelle città portuali queste la dinamica delle infrastrutture dal settanta centri troppo nelle nel dato però comunque vedete che il mercato è in piena evoluzione aiutato in questo caso devo dire anche dagli sviluppi normativi nella Duffy è stato fatto un ottimo lavoro se anche dal punto di vista delle procedure amministrative così anche come nell'aspetto
Legata alla sicurezza per la parte relativa alla prevenzione incendi che ci consente di ritenere che e speriamo in tempi molto brevi soprattutto con il sostegno dell'infrastruttura di approvvigionamento a terra la stessa diciamo dinamica di crescita percentuale che abbiamo verificato nei primi anni posta continuerà continuare anche nei prossimi potendo appunto contare a questo punto può anche come Paese Italia su una risorsa o su un carburante
Dessì efficiente dal punto di vista energetico ogni ovviamente ecologico da un punto di vista ambientale da utilizzare tipicamente negli usi del trasporto terrestre perdette cioè pesante e stradale
E e marittimo come giusta diciamo coniugazione rispetto alla scelta invece dei carburanti gassosi Gpl si mangi per il trasporto leggero privato e commerciale
Grazie mille anche nel rispetto dei tempi
Ultimo intervento di questo primo giro tre reggimenti di share vengo quindi passiamo al come della mobilità
Non vorrei proprio favole specifica non vorrei che fosse sembrato un attacco abitava l'osservazione di prima a anche perché ce ne sarebbe ovviamente su su ogni ponte il punto è che proprio ieri è uscito ad esempio da Altroconsumo un'indagine sulla reale autonomia delle batterie delle auto elettriche
Che ha ridimensionato molto insomma i dati ufficiali delle case sulle proprie su cui eccetera eccetera insomma ci sono tante informazioni che vanno dei codificate
Siamo ancora molto in mezzo a un clima di propaganda
L'invito appunto semplicemente quello a fare
A ad affinare gli argomenti a cercare di portare un po'
Più in alto appunto il il dibattito tra i docenti c'è la ringrazio
Buongiorno
Credo di essere l'ultimo del il primo blocco di interventi e approfittando anche del fatto che alla mia slide non non sono compatibili con col sistema cercherò di rallentare il ritmo del del degli interventi non mi farò vedere altri dati anche per se li avevo preparati ma ho visto che sono più o meno simili a quelli precedenti
Ringrazio agli amici della terra perché mi danno questa mattina la possibilità di raccontarvi come certe volte i sogni si possano realizzare
Era due mila otto quindi parliamo di circa dieci anni fa
Ero appena andato in pensione da un'azienda Automotive Group
Mi sono incontrato casualmente a un Capodanno con un altro collega che è giusto in quel momento anche lui era andato in pensione anche lui veniva da un'azienda Automotive è molto importante
Non ci sentivamo a avendo meno allora si poteva andare in pensione a meno di sessant'anni non ci sentivamo di andare ai giardinetti e di badare a ai nipotini
E abbiamo cercato di di realizzare qualcosa quello che per noi era sempre stato un un sogno cioè la possibilità di intervenire in un mondo che era quello dell'Automotive dove avevamo lavorato per più di trent'anni
Verso soluzioni di mobilità diversa quindi non siamo partiti con l'idea di un prodotto ma di una mentalità diversa di concepire la mobilità
Ovviamente
Mettendo guardando le condizioni al contorno che erano abbastanza drammatiche
Ma meno drammatica di come sono oggi abbiamo ho pensato a un veicolo elettrico un veicolo elettrico però che nascesse non come trasformazione di un un autore già esistente
Come era in quel momento col prassi di tutte le case automobilistiche ma pensarlo elettrico quindi pensare a quelle che erano le tecnologie in quel momento disponibili
Sia in termini di batteria sia in termini materiali e avendo a disposizione del delle delle conoscenze delle delle amicizie in giro per il mondo abbiamo pensato a un veicolo piccolo leggero e che potesse montare soltanto quindi e che potesse andare soltanto elettricamente questo ci ha dato la possibilità di progettare un un un'auto piccola
Lo abbiamo fatto
Con le conoscenze che avevamo e quindi sto lottando anche degli altri pensionati delle persone che avevano lavorato per per anni nel in queste tecnologie abbiamo cercato delle eccellenze
E e siccome non se non eravamo imprenditori né io né nell'Hui
Li abbiamo fatti i soci di questa di questa avventura
Quindi fatto il Progetto siamo andati in cerca di un imprenditore che fosse allettato fosse in grado di capirne la potenzialità e quindi di appoggiarci
In Italia purtroppo non l'abbiamo trovato non abbiamo trovato neanche le banche disponibili ha progettato finanziare un progetto che dicevano tutti essere molto ambizioso e molto o avveniristico
O siamo dovuti andare in Cina
In Cina abbiamo trovato le porte aperte c'hanno c'hanno accolto c'hanno messo a disposizione capitali aziende e abbiamo iniziato a fare la prima produzione i primi prototipi in in Cina
Infatti io non salto gli anni che dal due mila otto ci portano fino al due mila quindici due mila quattordici in cui e il veicolo o nella prima versione è stato presentato alla alla stampa e quindi al pubblico
A quel punto abbiamo ho cominciato a pensare un modo diverso di proporre questo pericolo
O intanto Perdido piccolissimo i dati un veicolo o che potete vedere
Qua fuori quel macchinine gialle che forse avete visto in giro per Roma e che girano sicuramente per Milano e per altre città d'Italia
Oggi ce ne sono con circa mille cinquecento alla fine dell'anno saranno due mila l'anno prossimo contiamo di raddoppiare il numero uno di questi veicoli perché car sharing perché car-sharing l'ha detto qualcun altro prima di me significa un utilizzo del veicolo
Molto o maggiore di quello che noi utilizziamo normalmente
E un veicolo vi do dei dati a memoria viene utilizzato mediamente in Europa per un'ora e venti al giorno il che significa il dieci per cento del del tempo utile
Il noi invece con il car sharing riusciamo a utilizzarlo per circa sei sette ore al giorno questo ci permette ovviamente un utilizzo sempre maggiore del veicolo quindi la fine vita del veicolo non avverrà per vetustà manterrà proprio per chilometri fatti
Veicoli quindi sempre più quindi minati allaccio qui aver discorso di qualcuno dice la vita
Importante la fine vita oggi Dinoi arriviamo a rottamare i nostri veicoli che hanno fatto sono molto vecchi ma che hanno fatto pochissimi chilometri con il car sharing questo si si evita poi l'utilizzo delle banche nel centro storico dicevo è il problema principale che oggi hanno i centro storici sono la mancanza di parcheggi e di inquinamento eccetera
Il car-sharing riteniamo ossia il mo'uno dei modi per risolvere questo problema o oggi l'utilizzo e di un di una macchina viene utilizzata mediamente da sette persone parlo di dati storici fatti da noi rilevati a noi
Quindi sette persone utilizzano la stessa macchina il che significa che abbiamo o sette ma sei macchine meno in giro per la strada significa parcheggi maggiori significa minore inquinamento nel centro storico
Quindi car sharing elettrico elettrico se ne è parlato tutto il giorno il tutta la mattina
Il la scelta era obbligata ormai il mondo va sull'elettrico McKinsey dice che nel due mila trentacinque ci sarà il superamento delle macchine elettriche rispetto a quelle tradizionali
Non o le scelte italiane finora sono state leggermente diverse o pesantemente diverse
Ma il futuro cioè non si può andare contro quella che è la tendenza mondiale cioè il veicolo elettrico sarà per il Preve e medio raggio sarà e mezzo più importante per muoversi in città
Smorza car perché è sporca perché intanto ci permettono un'autonomia maggiore la nostra macchina consuma zero virgola uno kW chilometro il che significa la metà di una Smart elettrica
Questo permette di fare il doppio del dei chilometri rispetto a una macchina tradizionale e il fatto che al veicolo pesi meno ci ha portato anche a studiare e dei dei dei materiali diversi abbiamo proprio fatto un uno studio di ricerca un abbiamo messo degli uffici in in Giappone per trovare dei materiali sempre più leggeri per per fare queste macchine che pesino poco
Quindi car sharing elettrico pro con piccole macchine ci sembra la soluzione migliore
Per risolvere i problemi dei centri storici oggi si è parlato molto di inquinamento da CO due forse si è parlato poco di quello che è il problema più grosso che l'inquinamento invece le polveri sottili
Perché mentre CO due è un problema
Che ci impegnerà per i prossimi dieci anni vent'anni purtroppo invece per le polveri sottili ogni anno e questo è un dato dall'Organizzazione mondiale della sanità Mogliano seicento mila persone l'anno
Per le polveri sottili e in Italia ne muoiono novanta mila
Con un costo per la sanità di quattordici miglior miliardi Annoni ecco che i soldi per gli incentivi si troverebbero molto facilmente non voglio fare
Discorsi semplicistici però se non si fatta attenzione a quello che sono i i dati più drammatici che oggi c'è oggi stiamo vivendo città come Torino sono state chiuse al traffico e presto anche altre saranno chiuse
Vi lascio con una frase non mia ma di Rifkin cresceva speriamo di non stiamo facendo di tutto per affondare la zattera su cui stiamo navigando grazie
Bene io intanto invito gli altri relatori a prendere posto qui al tavolo dalle bocchette Andrea Ricci Diego Gavagnin Massimo Santoro in maglia rosa baroni
Lorenzo Matacena Marco con livelli Davide Damiani Raffaele Kiska
Credo che
Gesù ok sì sì sì ok allora percezione così ai coloni agli abbiamo le conclusioni
Anche sul cachet rinvia alle tante domande sceso in Giove si associa vengo nel senso anche lì è uscita recentemente un articolo di Quattroruote che parlava dei conti di queste società
E che diceva che la compongono
Un business un po'a diciamo in difficoltà dal punto di vista dei conti sarebbe interessante capire appunto se e quanto questa cosa è strutturale
Visto che
Così come così come la Nissan vende in perdita la lista e non si sa neanche di quanto e nonostante questo i prezzi di listino sono molto più alti insomma sarebbe
Interessante come confrontarsi fetente sui numeri vederne il
La giusta interpretazione sì non so se c'è un un microfono in Savasta
Ah sì no purtroppo cioè mi dicono che c'era di fretta leader sembra quindi microfono
Grazie dicevo apparse si male conoscevamo perfettamente i dati di Khartoum go and Joy
Noi non non facciamo eccezione sono tutte aziende che hanno cumulato delle grosse
Questo con due differenze la prima che mentre in gioia catodo le perdite aumentano anno per anno però le nostre stanno arrivando al breakeven nel senso che stiamo o diminuendo sempre più le perdite
Riteniamo che ad aprile di quest'anno sposato dall'anno prossimo possiamo arrivare al breakeven
Per due motivi primo un costo inferiore ovviamente della della manutenzione del del carburante noi mettiamo soltanto già elettrica gli altri mettono benzina
I costi sono decisamente maggiori
Secondo noi non paghiamo grazie a all'avvedutezza dei sindaci dei comuni via Roma Milano o Firenze non paghiamo lo stallo o le altre aziende pagano novecento euro l'anno per macchina con un costo decisamente importante quindi il il fatto che siamo impedito al vetro ma anche stiamo lo cerca la prospettiva sia positivamente vero
Benissimo grazie allora passiamo rapidamente non so se è rappresentante di ANIA e che voleva parlando
Dal punto di vista provvederà sensibile la sostenibilità economica del business del car sharing insomma che
Sì chiaramente io non mi occupo direttamente in azienda del del car sharing è chiaro che la scelta dell'elettrico legata anche a minori costi del carburante e e alla fatto di non avere costi aggiuntivi da parte delle amministrazioni pubbliche è importante è chiaro che
è un è un Business nuovo su cui sia in Giove sia carte Ugo devono cimentarsi è chiaro dico se rientrano anche nella politica aziendale generale quindi hanno una visione più c'era adesso chi se ne occupa direttamente nel mio e mi spiace non sono aggiornato sarà facendo le analisi dei costi dalla catena dei costi per cercare di ridurre questa questa questo perché comunque ci crediamo ecco
L'azienda la la mia presentazione la l'ha toccato più volte il punto è uno è uno dei modi adesso sicuramente il tipo di ad di di di di vettura
Dipende un po'dalla filosofia sicuramente l'elettrico è una è un'ottima scelta poi ecco bisogna trovare i produttori lei li ha trovati in Cina che che Anna Kirche che siano aperti per l'innovazione per l'abbassamento dei costi anche da quel punto di vista però ecco sicuramente faremo faremo faremo di tutto e vogliamo fare di tutto perché ci crediamo grazie grazie
Allora ricominciamo dal gas darle la parola Magnano Saba con i Presidenti viene tipo Italia
Buongiorno prima di tutto innanzitutto ringrazio per l'invito a partecipare a questa questo ghetto che era diciamo questo insieme di personaggi e di tecnologie estremamente importanti per il giorno in cui viviamo vorrei sottolineare che nocivi Italia è per il gas metano lungo ovviamente mettano Boltiere biometano ellenici
E tutte le forme di gas naturale ma come amici della terra noi siamo per la neutralità tecnologica
Riconosciamo la valenza dell'elettrico riconosciamo la valenza dell'ibrido tutto dipende da a dal momento dal luogo in cui viene proposto per il momento noi riteniamo che il gas metano anche se non è così sexy come l'elettrico possa essere senz'altro
Un il ponte verso quelle tecnologie noi qui nelle mie Sly ci fermiamo al due mila e trenta ma senz'altro per il due mila e cinquanta avremo delle valutazioni delle tecnologie per la propulsione per i motori che saranno senz'altro talmente tecnologiche ad avanzate per cui non parleremo più di elettrico di metano o di idrogeno ma avremmo senz'altro soluzione che portano avanti
La battaglia contro i gas serra quindi quello che mi è stato chiesto di portare una un lo lo studio che con è incipit Europe abbiamo fatto sullo scenario del trasporto molto futuro noi abbiamo visto che oggi come oggi il trasporto viene
Si chiede al sistema di trasporto stradale di passare dall'attuale monopolio derivato dal petrolio verso un sistema più complesso composto da diversi sistemi di propulsione qui vedo di propulsione basati sia sui motori a combustione interna sì su proporzioni elettrificati questi sistemi dovrebbero fare affidamento su diverse forme di energia perché balla tutto
Ecco di energie prodotte con numerosi processi a partire da diverse fonti di energia primaria in questa prospettiva il quadro legislativo deve fornire lo strumento giusto
Per confrontare equamente le soluzioni in base allo scopo finale decarbonizzazione nell'ambito di un approccio tecnologico neutrale
Qui vediamo che la De Corbani carbonizzazione risponde a una preoccupazione globale è una preoccupazione di tutti e quando si guarda al settore dei trasporti
E fondamentale considerare l'intero processo di generazione del gas di serra dall'intera catena
Ciò rivela fondamenta si rivela fondamentale quando si va si valuta l'impatto dei gas serra dalle future combinazione di combustibili vettori energetici e nuovi propulsori compreso quelli elettrificati qui vediamo e il nostro studio è stato infatti quello di abbinare le emissioni dall'ugual tu guidi al cosa che non era mai stata fatta al perché finora esse si considerano solo le immissioni dal tempo tui le mentre noi abbiamo portato questo studio che dimostra come
Il come possa cambiare lo scenario molto mettendo insieme le emissioni generate dall'UE il tu il alle emissioni generate dal attente unito
L'attuale normativa sul PCI o due riguarda solo la generazione di C o due allo scarico
Questo era un approccio appropriato in passato per confrontare l'efficienza dei veicoli basate sulla stessa architettura Powertrain e utilizzando la stessa famiglia di combustibili
Invece oggi e domani questo non sarà più in grado di confrontare sulla stessa base
Ivi motori di convenzionale con propulsore elettrificati sia quelli ibridi moderati fino a quelli totalmente elettrici per valutare l'effetto dell'introduzione di fonti di energia rinnovabile
Ecco qui vediamo una lo studio che ha fatto che è stato fatto sulla comma sulle missioni comparativa le missioni e dallo scarico qui vediamo non sono in grado di fornire informazioni se la C o due è generata
Dai combustibili fossili o rinnovabili naturalmente in questo caso il motore elettrico la fa da campione con un'immissione vero tuttavia
Tuttavia il meccanismo di cattura della CO due evidente con i gas rinnovabile ecco qui noi vediamo che quando prendiamo in considerazione il quel tu il non solo il tempo guilty abbiamo dei grossissimi vantaggi
O quanto meno siamo molto vicini non di quello zero ma alla massimo del della Pozzi del potere con i gas
Rinnovabili
Il gas rinnovabile può fornire un contributo significhi significativo alla decarbonizzazione le attuali tecnologie dei veicoli a metano e CNL sono pronti a funzionare al cento per cento
Con i gas rinnovabili l'noi vediamo che la nostra una tecnologia matura pronta
E con occhi unicamente possibile efficiente efficace
Vado veloce perché poi volevo dire altre cose e il tempo è poco
La
Quindi noi vediamo che
Scusate ma un problema di
Qui sono le proposte per introdurre il nuovo sistema di controllo delle missioni dall'Whale Tui il per quello che riguarda il Gasser vediamo che aggiungendo alla
Ente umile cioè alle missioni dal serbatoio al motore le emissioni dal pozzo dal dall'inizio dovesse dove troviamo l'Energia al serbatoio cambiano moltissimo
Lei
L'
Le Lumen cambiano moltissimo alle lei efficacia e le emissioni su cui dobbiamo basarci
Quindi noi dobbiamo pensare che le procedure non devono essere basate non tanto sulle missioni dal gas di scarico ma sull'intero ciclo dell'auto del
Qui
Quindi le nostre proposte le proposte che noi vogliamo fare
Non intaccano
Quello che è il fondamento della fondamento delle risoluzione del europee di quello che per noi vogliamo per una neutralità tecnologica la procedura di omologazione non è influenzata e rimane basata sulla misurazione delle missione dallo scarico in base alla nuova procedura del test europeo per la fase di moti monitoraggio viene proposto un fattore di correzione della CO due
La correzione della C due sarà funzione della percentuale di gas rinnovabile certificata da certi da ciascun stato membro poi la proposta non influisce sulla procedura di talco approvò il valore di omologazione della CO due risulterà in base alla misurazione del allo scarico
La proposta non modifica l'approccio attuale per il gruppo elettrificato compreso un totale elettrico e l'approccio proposto proposto consente di tener conto del contributo proveniente dal gas rinnovabile nelle fasi di cui monitoraggio quindi noi vediamo che arriviamo fino al due mila e trenta con un trenta per cento di auto a gas rinnovabile e
Con uno una vantaggio enorme su quello che sono le emissioni della C o due queste sono questo lo studio che è stato portato avanti da incivili Europa uno studio certificato e sarà la proposta che noi porteremo in Commissione molto presto
Ma tempo grazie tempo spreco ecco volevo solo dire una cosa velocemente
E
Sulla mobilità pulita della commissione europea
La proposta della Commissione europea sulla mobilità pulita
Ufficializzata prevede targato obbligatorio di riduzione dell'emissione di CO due del totale di veicoli leggeri immatricolati del quindici per cento entro il due mila venticinque del trenta per cento entro il due mila e trenta
Rispetto ai livelli del venti nel venti ventuno
è una proposta del genere attiva che a nostro avviso pone obiettivi inutilmente gravosi disattende la neutralità tecnologica ed è priva di sostenibilità economica e sociali chiediamo quindi a tutte le parti che sono interessate come amici della terra di dare una forte sviluppo di dare una mano un forte sviluppo del metano
Perché credo che basarci su un'unica dicevano i cowboy su un'unica pallottola è molto pericoloso occorre almeno per le due e la seconda pallottola oltre all'elettrico dovrebbe essere oggi come oggi i gas biometano tutte le fonti di gas rinnovabili quindi questa è la nostra funzione di MTV Italia dove in Italia abbiamo più di un milione di auto a metano e abbiamo più di mille duecento stazioni
Per il metano avete visto quelle per il CNL e molte altre si aumenteranno grazie allo sforzo di Islam ma di altri produttori di gas grazie ancora
Grazie allora riprendiamo l'ordine belli interventi previsto in scaletta stata citata parecchie volte la al settore della navigazione Dario Bocchetti Grimaldi Group prego
Salve buongiorno a tutti diciamo dalle bocche ti farò intervento molto veloce nel visto i ritardi e sottolineo quattro punti della nostra diciamo policy aziendale
Tema di efficienza energetica combustibili
La Grimaldi Group compagnia di navigazione come sapete abbiamo circa centoventi ed oltre navi che operano un po'in tutto il mondo dal dall'America le Italia autostrade del mare nord Europa Africa eccetera quindi il la tipologia di navi e piuttosto variegata su soprattutto nel settore ro-ro Ro Pax cioè il trasporto di veicoli
Su su ruota che entrano ed escono da una nave su gomma
E in certi casi affiancati ai passeggeri sui traghetti quelli che forse conoscete di più dalle pubblicità per la Sardegna del Mediterraneo eccetera
A seconda della tipologia di navi e delle rotte cambia molto la sia la motorizzazione della nave sia le miglia alla velocità eccetera quindi come concetto generale sui concorsi combustibili e combustibili alternativi di cui stiamo parlando per la mobilità nel futuro non non crediamo che esista una soluzione unica come panacea diciamo per per tutte le tipologie di navi già sono nel nostro caso appunto abbiamo molte tipologie di navi differenti per cui il la scelta dei combustibili va un po'molto legata anche alla alla tipologia specifica di servizio di tratta logistica e di esigenze
Chiaramente oggi combustibili utilizzati che sono il il residuo pesante del più le ulteriori gasolio per le navi esistenti
Vanno studiate le le soluzioni per le navi che si possano in futuro ad esempio sui traghetti che abbiamo costruito in futuro studieremo le le varie alternative quali potrebbe essere il l'MG
Ho altro attualmente sulle navi esistenti
Laddove possibile siamo effettuando retro fitte con con lui su super marmitte catalitiche diciamo tipo scrub perché non sono Kalamity catalitica perché vanno sullo zolfo non sul ciò viene X però comunque
Sono già una soluzione questo IFO cioè residuo pesante della della raffinazione più lo scrubber
E già meglio da un punto di vista di zolfo e soprattutto di polveri sottili di cui si parlava prima rispetto al distillato per narice il mare indica solo il quindi già una soluzione almeno per le navi esistenti dove retro dritte su navi molto grandi non sono possibili soluzioni tipo tasse comunque le soluzioni di questi scrubber già vanno oltre il l'attuale situazione dei dei distillati navali Marin Grasso
Ma un punto diciamo da citare avendo tante navi consumi che superano il milione e mezzo di tonnellate quindi circa cinquecento mille tonnellate di CO due anni cioè il tema delle di ridurre i consumi lo abbiamo nel nostro DNA per fortuna
Perché comunque tocca anche molto a tasca nel senso che il costo più alto con l'arco ambulante che abbiamo tra i costi aziendali e quindi è chiaro che la l'attenzione è massima e ci tengo a sottolineare l'aspetto dell'efficienza energetica perché per fortuna o per sfortuna cioè storicamente le navi nascevano oltre dieci anni fa con obiettivi diversi legati alla velocità la velocità con cui si va a raggiungere un porto B dal porto a quindi senza una grande attenzione in progettazione all'efficienza energetica per questo oggi anche solo in retro fitte su una resistenti sono possibili interventi che
Riducono in modo drastico di importante le emissioni ad esempio gli interventi di si dicono altura sulle carene delle navi grazie a pitture diciamolo Friction che riducano la resistenza di attrito
In mare c'è una nave normalmente di questi ha una stazza di cinquanta mila sessanta mila tonnellate cioè devono muro una massa d'acqua enorme e devono vincere la forza di resistenza del mare
Il parametro che gioca un ruolo qui di data l'immersione di una nave e come la resistenza superficiale della della carena immersa e quindi lavorare sulla riduzione di questa della rugosità della superficie
Permette risparmi molto importanti nuovi negli ultimi sette anni abbiamo applicato queste pitture siliconiche suo ottanta navi raggiungendo mediamente sei ring del dieci per cento netto di dici vuole di emissioni di CO due
Un altro intervento molto di cui siamo particolarmente contenti è quello di cambiare le eliche di propulsione insieme ai grandi produttori di queste eliche che sono in campo navale la Rorro is lavarsi la ed altre case costruttrici
Si può riprogettare l'elica perché per quello che dicevo prima dieci anni fa le navi anche le nostre navi erano fatte per delle velocità un traghetto che doveva fare più di trenta nodi trentadue nodi o anche una nave che pensate alle Container lasciano per fare i ventisette nodi e poi è entrato lo sullo streaming
Utilizzare una nave costruita per fare una velocità più alta ad una velocità più bassa comporta una notevole perdita di efficienza e quindi riprogettare l'elica per una velocità differente e fare dei bacini interventi di sostituzione eccetera
Anche ha portato risparmi dell'ordine del quindici venti per cento a parità di di velocità quindi tagli molto importanti di
Consumi ed emissioni
Queste sono le navi che invece siamo progettando per il prossimo futuro che nello short così cioè navi loro quindi non passeggeri ma navi che trasportano in sostanza camion
Queste navi diciamo nel l'innovazione maggiore che si sta avendo nel nel nello Shipping legata alla un po'giganti già azione laddove possibile cioè nel senso di
Qua si raddoppiare o comunque aumentare fortemente la capacità di carico trasportato questionari qui rispetto alle loro prede cioè sedici
Sono in grado di trasportare il doppio dei cani sostanza rispetto delle in più avranno tutta una serie di soluzioni noi su questionari come dicevo all'inizio la scelta
La scelta della soluzione di combustibile dipende molto dalle rotte
Qui stiamo lavorando ancora su combustibili alternativi combustibili attuali però con negli scrubber per l'abbattimento diciamo di tufo particolato
Come soluzione Green le navi hanno delle maxi batteria dei più grandi diciamo ad oggi che andremo a installare sul Naviglio nel mondo di cinque megawatt ore da ricaricare con gli alternatori asse navigazione
Per utilizzare in porto per fare zero emissioni in porto
Nel senso che una batteria e e poi fare Pic Chevy lupo come l'auto ibrida in in tra ce l'avevate fretta accelerazione frenata diciamo sull'onda questa soluzione punta al porto e non è quindi una mobilità full elettrico viene però viste le dimensioni di una nave non si riesce a coprire tutta una tratta molto lunga e ci siamo concentrando sulla parte porto che quella più sensibile perché come sappiamo bene in Italia
Quella più vicino ai centri urbani eccetera
Mi fermo e poi c'è una disposizione presa male grazie
Credo che anche qui sul settore della dichiarazione di alternative sul sul sull'alimentazione ci sono per cui approfitterei anticipare l'intervento di Lorenzo Matacena che invece so che abbiamo fatto un'intervista un annetto falso che ha investito decisamente sul gemelle sta aspettando
Anche le infrastrutture a quello che so va be'il fallimento dove l'hai fornite quando arriva la madre innanzitutto grazie per aver accolto la mia richiesta di cambiare
L'ordine e chiedo scusa Marconi impegno anche nel nel pomeriggio prende parte
La nostra nave sì abbiamo bisogno di una avremmo bisogno di una come tutti quanti quelli che vorranno utilizzare delle leggi in Italia avremo bisogno prima o poi che si sviluppi un'infrastruttura che sarà da da cui poi di cui fu preside appunto servire per poter rifornire le navi o il pilota cui pietra
Io cercherò di essere sintetico quanto le è stato l'amico Dario di cercherò di rubare meno tempo possibile
Diciamo nella prima slide vedete
Quelli che sono gli obiettivi che ci siamo dati tutti quanti perché gli obiettivi diciamo indicati da Parigi e non solo dalla dal dall'Accordo di Parigi sono degli degli accordi che dovrebbero come dire vincolare tutte le nazioni
Del del del mondo
Diciamo che il per raggiungere gli obiettivi che ci siamo comunemente dati
Bisogna evidentemente diciamo ridurre la quantità di CO due che immettiamo in atmosfera in più in generale diciamo ridurre la quantità di sostanze inquinanti che è immettiamo in acqua spiega per dare un'idea di quello che il contributo del mondo marittimo a questo tipo di di di fenomeno preparato questa slide da cui si evince che il settore marittimo seppure il più efficiente di tutti dal punto di vista della quantità di CO due emessa per tonnellata di merce trasportata rispetto alla alla al ferro rispetto ovviamente all'aereo
E comunque responsabilità del di circa il due virgola cinque per cento delle emissioni totali
Che vengono appunto prodotte ogni anno ho diciamo gli strumenti che sono hanno i disponibili messi diciamo a nostra disposizione per conseguire delle riduzioni di emissioni e quindi per produrre efficienza nei prossimi anni sono quelli che ho appunto messe in questa slide
Questo perché per sottolineare che soprattutto in Italia ma insomma per sottolineare che a livello europeo ci sono tantissimi fondi disponibili circa trenta miliardi di euro nei prossimi tre-quattro anni
Quindi diciamo il tema non è quello del diciamo del decreto recuperare risorse affinché diciamo si possano innescare questi meccanismi virtuosi ma il tema è quello di utilizzare le risorse che già ci sono già sono messe a disposizione
In gran parte dalla Comunità europea ma anche dai governi nazionali per raggiungere appunto gli obiettivi che ci siamo dati in
Più grande diciamo cercando di guardare alla a uno scenario mi fa un po'più ampio che quindi non si riduca solamente alle emissioni prodotte dato standard diciamo da da da
Dal dalla combustione di di di carburante è utile ricordare che nel mondo marittimi mondo marittimo contribuirà in generale alla causa ambientale nei prossimi anni uno implementando quella che il voto e balla spionaggio mente cioè che è il il trattamento delle acque di zavorra delle delle navi e in inalterate peraltro diciamo per quello che viene chiamato il CIPE Saipem e cioè il la produzione speriamo in tempi brevi di una normativa che consenta il diciamo il
Lo Scrap quindi della rottamazione tecniche in italiano della delle navi che al giorno d'oggi vengono sostanzialmente demolite in Africa o in Asia e che potrebbero essere serenamente polmonite in Europa se ci fosse una normativa a tal proposito in tornando al diciamo al tema del del bieco dei perde carburante abbiamo detto che il due virgola cinque per cento delle missioni viene prodotto dalla dal dal
Dal mondo marittimo ci sono diversi modi per deve evidentemente ridurre queste missioni uno che quella lite sottolineava di cui parlava Dario che appunto il principio secondo cui diciamo l'energia più rinnovabili tutte quella che inutili di quindi come ridurre le diciamo il i consumi di bordo e quindi vernici siliconiche e tutto quello che contribuisce a rendere la nave più efficiente dal punto di vista idrodinamico e diciamo la sostituzione con la possibile sostituzione di carburanti
E tradizionali IFO e diesel con un carburanti diciamo alternativi io personalmente credo poco nelle nei biocarburanti ma questo è un è un tema che è appassionerà altri in altre conferenze in in futuro per il semplice motivo che i biocarburanti
Spesso e volentieri diciamo si portano dietro logiche legate ai materiali con cui vengono prodotti questi biocarburanti per cui abbiamo visto per esempio nel quando ci sul c'è stato diciamo quasi e la fase di picco del del boom quindi due mila quattro due mila cinque e tutti quanti mi scrivono i biocarburanti o improvvisamente il costo e la soglia salito alle stelle perché qualcuno si è accorto che ci sono circa tre miliardi di persone che usano una soglia ogni giorno per mangiare e quindi diciamo è un è un tema che secondo me va affrontato in modo in modo un po'diverso
Dicevamo quindi che o alcune alcuni possono immaginare di utilizzare carburanti alternativi per coloro che utilizzano l'IPO ci sono di scrubber ne ha parlato Dario prima per coloro che utilizzano i diesel sono pochissimi in campo marittimo
Perché sono tutti quelli che fanno la legazione questi era entro i tre chilometri tutti quelli che fanno navigazione oltre tre chilometri utilizzano i fondi appunto
Un un una sorta di catrame tutti quelli che invece fanno negazione entro i tre chilometri utilizzano di della allora jumper tutti quelli che utilizzano diesel c'è la possibilità di implementare una nuova tecnologia che questa appunto delle leggi di cui metro al gas
Di cui Caronte Tourist su cui Caronte Tourist ha deciso di di e di di investire perché perché noi utilizziamo disegnano utilizziamo IFO avendo facendo strettamente privato e lo sette missina e altre linee che sono diciamo sempre sempre costiere
Il la possibilità di incrementare le leggi nella nostra area
Tenuto conto del fatto che siamo la prima sosta nel nel Mediterraneo aver ordinato un traghetto Dual più il che verrà consegnato il prossimo il prossimo settembre sono tornato la settimana scorsa la Turchia lo stanno in questo momento costruendo diciamo la presenza di una società che conta che utilizza questo questo carburante nell'aria consentirebbe una serie ulteriore
Di di utilizzi
Parlo della metanizzazione le isole o le parlo la produzione di energia elettrica su tutte le isole intorno alla Sicilia parlo della della possibilità di conferire questo è l'energia a i mezzi pesanti
Spesso si fa un po'di confusione parlando di mezzi pesanti e di di di navi e si si è partito per le leggi da diciamo per quello che riguarda il l'utilizzo so a bordo delle navi è utile ricordare che le navi bruciano circa quattrocento mila tonnellate di divise l'all'anno i mezzi pesanti in Italia solo bruciano diciassette milioni di tonnellate diesel la l'anno
Sarebbe certamente utile avere un un luogo dove poter conferire questo prodotto al Sud ricordo sempre a a a tutti che in Italia abbiamo la più la più grande piattaforma di conferimento di alle leggi che è nell'aria
Diciamo nell'aria di Modena è la più grande Petta forme concrete lenti in Europa quindi diciamo non spesso e volentieri siamo indietro non in questo non in questo caso terzo sì io ho finito sostanzialmente perché i corridoi TEN-T li conoscete tutti quanti gli immagino che sono i corridoi lungo con cui si possono fare questi investimenti incentivati alla Comunità europea
In questa data ultima
Mi aspetto grazie
Senza frapporre indugi diciamo Andrea Ricci mamma capo dello sviluppo della ci gas compresso
Possiede
Consumando anomali
Ha così
Col dito
Ottavo
Grazie per avermi invitato
Allora
Proviamo
Così
A poche
Allora
Comincio
Con un con un azzardo un po'provocatoria quel capirete perché provocatoria allora con efficiente ecco abbiamo visto che se prendessimo
L'intero parco circolante lo sostituì Simo con veicoli a gas naturale o CNG alle leggi come lo vogliamo chiamare ci sarebbe una riduzione drastica degli inquinanti non gli diamo meno quaranta per cento C o due
Quasi meno cento per cento triadi analizza e particolare e di e di tempi di polveri sottili
Allora perché è provocante questa cosa perché siamo nella guerra dei dati allora prima il l'amico delle via nell'X ha detto ma la benzina e il metano producono più o meno la stessa quantità di particolato
A noi ci risulta allora
Io prendo i dati dell'Empire le infami dice c'è un ordine di grandezza di differenza tra il CNG e la benzina allora io non ho la presunzione di perciò ragione
Però secondo me è un tavolo dove questi dati vengono allineati ci deve essere lo possiamo dire cose diverse anche sull'efficienza non ci troviamo dispiace non ci troviamo quindi devo essere provocatorio facciamo un tavolo mettiamo un'entità indipendente che in qualche modo certifica i dati che diffondiamo io ho parlato con un assessore alla mobilità
Mi ha guardato negli occhi informa guardi che per me la benzina e il CNCA nello stesso emissioni di particolato e lo guarda negli occhi non sapevo pensato ma chi gliel'ha detto no allora
Lasciando dopo gli ho mandato le informazioni all'assessore no gliele ho mandate
Lei pare diciamo è unita svizzera che dedicato a fare ricerche sviluppo quindi forse credibile però ecco questi problemi non dovrebbero esserci se se se parliamo del futuro del Paese né che siccome tra giocare sui numeri
E ripeto non ho la presunzione di dire che i nostri numeri sono giusti e sarebbe bello per qualcuno che li certifica dall'altra parte c'è un lavoro fatto con Iveco Bertelli
Perché questo discorso della riduzione rispetto al parco attuale vale anche per loro sei mi è stato detto sì va be'ma sempre di tutti i motori Euro sei c'è una forte riduzione quelle riduzioni di CO due noi se il PM anche con l'euro sei ci sono allora
Il CNC va oltre l'euro sei no qui c'è l'esempio del del corso Roma otto e che che Iveco presentato vedete i vertici di quel Pentagono sono le emissioni di inquinanti diciamo locali un po'dicastero perché ci sono anche i meccanici
E a confronto l'euro sei al vertice del Pentagono quell'affarino dentro che c'è il Pentagono colorato di viola e l'emissione del motore Agassi
Allora vedete che Gasco meglio dei loro sei quindi questi sono dati di Recco naturalmente se ci fosse certificatore e potrebbe dire si sono chiusi sono non sono giusti però questi sono dati diciamo nei quali noi crediamo abbastanza
Andiamo avanti questo è uno dei pochi studi che ci sono sulla X Cycle anche qua c'è un problema no sono guardate con attenzione c'è un problema perché vedete che la parte di grigio chiaro sotto è la parte di produzione del veicolo è l'emissione da produzione veicola parte grigio scuro è il consumo del veicolo su centocinquanta mila chilometri
Allora prima desse chimiche eresse ha fatto vedere per quanto riguarda l'elettrico che più o meno no l'emissione da produzione era tanto distante da quella del veicola gasolio benzina per acqua tanto questo viene da dati così vaghe
Cioè non può essere diverso questo nella pura trading sesso da tipo lo svagato allora anche qua abbia un problema di dati tra vedete questo questo qui non è che e per diciamo penalizza l'elettrico assolutamente unico fa vedere che l'elettrico rispetto al gas naturale finché si parla di mix elettrico europeo e gas naturale
Fossile leggermente meglio l'elettrico ora è chiaro che se uno estrapola questo riporta sul rinnovabile siccome la la macchina elettrica molte missioni di produzione
A quel punto vince il gas ok anche questa apro alla mettiamo qualcuno che li certifichi se informazioni no
La realtà è che noi come Islam
Pensiamo che la nipote nel la neutralità tecnologica sia la chiave di questo discorso
E questa neutralità tecnologica dev'essere espressa anche in un'analisi delle informazioni no i dati devono essere un pochettino concordati devono essere non possono essere così diversi
Ecco parliamo un attimino del mercato del CNG no questo questa eccellenza nazionale alla vedette che c'è un trend costante dell'aumento del della percentuale di vicoli CNG fino al due mila sedici devo dire i consumi vanno ancora meglio
Il la crescita dei vicoli ce ne gira il tempo negli ultimi dieci anni ha avuto un calo del dieci per cento e le stazioni crescono insieme no questo è un po'fenomeno che funziona sta funzionando perché funziona perché il veicolo costa relativamente poco
Ha dei costi di esercizio bassi anzi più bassi del benzina gasolio quindi ha successo esista un problema infrastrutturale però è un sistema che è stato dimostrato che funziona ci socia la tecnologia a basse emissioni
Le stazioni si sviluppano i vicoli si sviluppano qui non è un trend che va guardiamo al futuro è un trend che esiste ora analizzando le regioni d'Italia più virtuose che son le Marche e l'Emilia Romagna devo dire ma in tutta Italia possiamo fare quello che è stato fatto lì
Questa è la prima domanda che che ci si fa la risposta è di qua allora
Il trenta al due mila venticinque quello che ci sentiamo di dare come tendopoli dove mille venticinque quindi un aumento di stazioni da mille a due mila è un aumento di volumi di quattro volte tanto grazie anche ai mezzi pesanti devo dirlo
è non è altro che l'estrapolazione di quello che è successo nelle Marche del mia Romagna quindi non è nulla di altre e come vedete SNAM quando proietta nel lungo termine non è che dice Gaspare né tutto no se vedete il nostro due mila quaranta
Secondo noi il casco arrivare a prendere un terzo no della mobilità
Detto questo che questo terzo dalla mobilità può essere preso senza investimenti sostanziale dell'infrastruttura per la nostra rete gas
E già sviluppata quindi non c'è bisogno di spendere soldi dell'infrastruttura questo è da dire cioè la Rete il gas luppolo è talmente capillare che lo facciamo arrivare dove dove si vuole Penice potenziale sufficiente e non c'è bisogno di investimenti sostanzia
Parliamo del biometano dice che se ne dice tanto la come SNAM siamo andati dentro parecchio abbia fatto un anti Madesimo stanza profonda del biometano e qua ci sono le diverse materie prime non le vedete qua
Sulla sulla vostra destra
Ho solo cosa sinistra allora ci sono diverse materie prime non c'è ci sono i rifiuti urbani ci sono i primi raccolti ci sono le le le le iniezioni animali come li chiamano Hannibal Bahamas ci sono altri rifiuti di tutti i tipi
E lei colture di integrazione perché i terreni coltivabili son tutti coltiva sci uno si aumenta il terreno coltivato può anche produrre materia prima per il biometano allora
Lo studio di della disponibilità di materia prima
Rende da da un'idea di un potenziale di volumi producibili di ben trenta milioni metri cubi di gas ok ebbe inoltre quello che il consorzio italiano biogas dichiaro ora il consorzio italiano biogas
Ha chiaramente ridimensionato facendo un'analisi di fattibilità rispetto alla disponibilità delle biomasse e è arrivato a stimare gli otto virgola otto milioni di metri cubi al due mila e trenta
Fattibile non fattibile adesso parliamo di qualche numero
In Italia ci sono mille cinquecento mille novecento impianti secondo i dati discordanti no alcuni dicono mille cinquecento alcune mille novecento sta lì in mezzo
Oggi c'è abbastanza biogas che per ora viene utilizzato per la produzione di energia elettrica in modo non efficiente tutto di persona efficiente USA di motori
Quello Gastini basterebbe per mandare a avvio mettano rinnovabile un milione di veicoli cioè i veicoli a metano che sono in Italia qui non è che questa cosa non esiste c'è se voi andate poté visitarlo ed un impianto produce questo viene prodotto normalmente e ce n'è già abbastanza per far andare avvio Mentana tutti i veicoli in Italia
Quanto bisognerebbe quanti impianti bisognerebbe aggiungere per fare gli otto virgola otto milioni di metri cubi
Quattro mila impianti quei diretta ma son tanti Germania ce ne son nove mila e qualcosa no pene che stiamo parlando di cose impossibili non potevano già state fatte né nulla di House trecce di fare dei trenta strani si si può fare la biomassa c'è si tratta di aggiungere i piatti
Per devo dire che poi c'è un'estrapolazione lì a lato
Se il decreto biometano passa non è che tutti gli otto virgola otto verranno prodotti perché c'è una frazione incentivata che quella che verrà prodotta prodotta l'altra no solo una parola sul decreto che mettano petrolio metano
è fatto intelligentemente perché non aumenta i costi nelle tasche dei cittadini rispetto quello che è previsto attualmente
Quindi è fatta intelligentemente
Però chiaramente visti i numeri visti potenziali
Chiaramente c'è un po'di opposizione delle lobby che fanno prodotti alternativi vincente da fare in modo funziona così e bisogna dirlo no diciamocelo quindi speriamo che esca e i potenziali sono questi noi come San ci crediamo
Che azioni concrete abbiamo fatto anche noi stiamo sviluppando l'infrastruttura siamo un operatore più strutture al non ve non vendiamo gas qui non non è che siamo interessati alla verità del gas in perse
Stiamo facendo investimenti per fa le stazioni per supportare lo sviluppo del mercato a di questo di questo prodotto rinnovabile con le stazioni in effetti le stazioni
Servono per portare aprire un mercato ai casi rinnovabile se non ci sono le stazioni non c'è consumo legale per il l'autotrasporto possiamo produttori o metano che vogliamo ma non serve a niente
Ma non abbiamo firmato un accordo quadro già con ENI stiamo lavorando con Api non abbastanza avanti velocemente sullo sviluppo le stazioni presto
Magari vedrete anche qualche notizia in più su questo tema
Abbiamo un numero grossi stazioni negoziazioni con gli operatori locali quello che facciamo e le le costruiamo e poi lei li affittiamo a colui che opera la stazione quindi noi investiamo cui affittiamo le strutture
Stiamo lavorando con efficiente ecco ormai è noto su questo tema del del nello sviluppo del CNCA delle leggi e per quanto riguarda invece del metallo e la logistica del gas liquido delle leggi abbiamo completato il successo a tredici e spero che presto possiate vedere come stampa entrerà in quest'area però diciamo le idee ci sono non è non è da fare lo stilista tre e completato
Benissimo grazie
Sì anche su questo ci sarebbero tante cose da dire ma purtroppo Diego Gavagnin meglio
Assente Bertagna raccomanda
Ma giustamente mi conosce bene
Gabriele Masini e quindi sa che mi appassiona questi argomenti quindi
Quindi
Allora io sono Diego Gavagnin verso stiamo cercando di proiettare villa homepage di conferenze gemelle
Una cosa che ho iniziato qua avviato nel due mila dodici
E di cui sono il coordinatore scientifico della del consiglio scientifico di cui ho l'onore di avere qui pensava il presidente che il professor Sergio Garribba che per una volta
Faccio io
La parte del relatore io più che proiettare slide che no no al di là del Festival Shannon la homepage conferenze nelle vorrei riagganciarmi per chi c'era insomma al dibattito di ieri a una
Una discussione che si è avviata sul fatto che la strategia energetica nazionale non conteneva in sei grandi trend mondiali di sviluppo dei sistemi energetici
E in particolare la discussione si è incentrata sul tema nel futuro del petrolio
Con
Mi fa non poteva intervenire ieri ma sono lo faccio adesso in cui nella discussa vedere qualcuno dice ma come come si è parlato dalla fine del petrolio io sono tra questi
La fine del petrolio eccetera eccetera però vedo che stiamo per superare i cento milioni di barili quindi con molto sarcasmo questa affermazione
In realtà la mia meraviglia e che non abbiano superato i cento milioni di barili di petrolio al giorno già da anni come tutte le statistiche prevedevano
Allora la meraviglia non è che continuano a crescere i consumi mondiali soprattutto nei Paesi in via di sviluppo eccetera ha detto loro il non è che stanno rallentando e anche se oggi siamo guardate anche il fondo dalla stampa di stamattina in una fase di ripresa economica
è chiaro che c'è un trend mondiale per lo spostamento dei consumi derivati petroliferi sul gas e su altro
Ho dopodiché una cosa che approfitto della libertà
Di pensiero che contraddistingue gli eventi degli Amici dell'arte
Di cui abbiamo avuto prove anche ieri
Per una cosa che io seguo da più di un anno econdo sbigottimento perché noi siamo tutti molto preoccupati dello strapotere di Google di Facebook eccetera eccetera
Poi però
E riesce l'OPEC a resuscitare con un minimo di forza rimettere in piedi un cartello mondiale per il controllo del prezzo del petrolio tutti zitti
L'unico e mi spiace doverlo per altri motivi di ricordare che accenna questo fu Trump nelle sua paginetta di strategia energetica in cui metteva in guardia contro i cartelli petroliferi
Ora noi come Occidente dobbiamo decidere
Se il nostro interesse scusa no se riesci metti la homepage sono inutile
Allo storno sponda appoggiandomi lo sposta paiono cioè grazie
Va be insomma chi vuole poteva a a vederselo e quello che è e curioso come tutto il mondo occidentale sta subendo mentre per anche meno forse abbiamo avuto atteggiamenti diversi dobbiamo decidere se è nostro interesse
Prezzi bassi delle commodity oppure non lo so cos'altro ovvio tutte le società accidentali hanno dei loro campioni più o meno nazionali di prodotti petroliferi ma non può essere l'interesse dell'azienda nazionale con tutti i meriti che riconosciamo e è a determinare le strategie energetiche nazionali nostro obiettivo deve essere prezzi bassi delle commodity io su questo non ho dubbi e penso che scusate questa denuncia approfitto di questa sede ma questo silenzio su questo cartello OPEC veramente una cosa che mi lascia perplesso
No l'altra discussione di ieri dice va be'ma se noi mettiamo per esempio una data di termine del diesel come si incomincia a ragionare a fare
Perché comunque il il phase out al cosiddetto cessare di usare carbone dato abbastanza per scontato non non è un elemento diciamo poi così qualificante oggi
è il passante
Avrete avuto chi segue queste cosa ha visto un rialzo dei prezzi del Gnl nel mercato asiatico perché perché non lo sapevamo ma la Cina vietato l'uso del carbone nelle famiglie per il riscaldamento cose pendente e adesso è partito un po'l'inverno anche lì
E aumenta e sono saliti prezzi è già nelle che poi si assesteranno però li hanno vietato il carbone per come per quello che noi abbiamo fatto già negli anni settanta a Roma non mi ricordo
Lo stanno facendo adesso la discussione quindi ieri è stata anche nel frattempo cioè se noi diciamo basta smettiamo col petrolio smettiamo papà papà poi prima che arrivi il tutto elettrico che succede succede che c'è Genentech
Se voi prendete anche l'ultimo rapporto che sarà presentato dopodomani sulle statistiche mondiali energetiche dell'agenzia internazionale di Parigi
Vedrete che tutto il gas disponibile oggi nel mondo può supplire tranquillamente da domani perché le tecnologie ci sono
Tranne con gli aerei sugli aerei bisogna ancora lavorarci però la petrolchimica negli Stati Uniti la stanno convertendo tutto a metano perché gli conviene esportare petrolio
Le navi eccome sentiamo sentirete vediamo andranno a Gnl con tutte le ulteriori chiaro situazioni particolari ci può essere la batteria la cosa ma e e le Arese la Finlandia si stanno i panni Zandobbio Niger nella trasportato quel camion la Sardegna stesso discorso quindi c'è un trend le reti isolate eccetera eccetera il gemelle è una soluzione di transizione non è una soluzione ideologica
Età le sue ulteriori efficienze se pensiamo lacrimogeni associata che come sapete almeno centottanta gradi quindi potete immaginare i pescherecci la pesca e quant'altro
Perché vince oggi secondo me il Gnl
Perché al di là
Dei limiti delle statistiche lo abbiamo visto anche stamattina no perché le statistiche mondiali sui consumi Oil eccetera tutte smentite al ribasso oggi stamattina c'hanno fatto vedere al contrario quelle sulle rinnovabili globale appare smentita rialzo eccetera
Quello che io osservo
L'ingresso della sociologia
E le statistiche con le previsioni sociologiche hanno dei problemi perché sono fatte dai matematici da ingegneri
Cos'è accaduto in questi anni
Recentissima
Che le società che producono beni di qualità si stanno preoccupando ne abbiamo parlato già stamattina del ciclo di vita di del loro prodotto dalla dall'inizio alla fine
Quindi è nata la pressione delle società per esempio alimentari Nestlé adesso non voglio fare pubblicità lido le altre perché anche il trasporto del loro prodotto fosse il meno inquinante possibile
Da qui il messaggio tale società che trasportano guardate voglio che inquinate il meno possibile da qui l'intuizione
Vive ecco questa la cito sì perché fa piacere
Farlo perché tutto ingegneria italiana
Per andare con i camion per il trasporto pesante agile nelle e poi sono arrivate le crociere e prima ancora avete sentito l'esempio del traghetto ora traghetto
Nel canale di Sicilia chiaramente ha bisogno di una del posto per fare rifornimento
La nave da crociera che fa crociere settimanali in giro per il Mediterraneo se non Sky Italia non trova il combustibile perché già nell'Italia non c'è questo ce lo dobbiamo anche dire macro minuto ce lo dobbiamo anche dire lo fa lo prende a Marsiglia adesso tra un pollo prenda Barcellona poi viene da noi in una motivo per noi di fare rifornimento perdiamo un'opportunità questo è no
Purtroppo la situazione
Un pochino è un pochino a questo siccome non è una scelta ideologica
Dobbiamo avere anche però come quelli che seguono gennaio della la forza e coraggio sono la volontà di andare fino in fondo anche noi stessi nel ciclo di vita del prodotto
Perché chiaramente il metano una fuga di metano e molto più climalteranti a dispetto altre fughe di altri gas e quindi c'è tutto un lavoro da fare di approfondimento di affinamento delle tecnologie per evitare le fughe le dispersioni dice va be'ma tanto dentro in casa si bello casa quello che che si fa quando accendiamo nove gli astenuti spendiamo il metano
Un un è un discorso a livello globale evidentemente
è un'altra è un'altra cosa la tendenza oggi e qui concludo
Io però insomma ematoma Grand opinione pubblica mondiale grazie al riguardo alla globalizzazione
In qualche modo va gestita come dice De se Dini tenendo aperte più opportunità tecnologiche
Ricordatevi che lo Shell la luce il gas americano che ha rivoluzionato il mondo energetico stato finanziato per anni e anni dallo Stato americano perché vedevo un'opportunità
E non sapeva se arrivava alla conclusione mai arrivato ha portato oggi vantaggi che non visto a a descrivere in questo momento quindi ottimismo e andare avanti chef
Lorenzo anch'essi va be entriamo in dirittura d'arrivo Massimo Santoni visto è stato anche citato
Per quanto riguarda il trasporto pesante Cnh Industrial Iveco prego
Un giorno votano tutti
Ma conflitto o sinergia
Non credo che sia colpa degli Amici della Terra se viene posto in questi termini la conferenza di oggi
Perché siamo di fronte alla Società della semplificazione
Della banalizzazione molto spesso la cosa che un po'sorprende chi costruisce autoveicoli che fa ricerca nel settore tecnologico e che questa sempre quando questa semplificazione questa banalizzazione
Invade anche il campo delle istituzioni il campo politico
Non c'è dubbio che stiamo attraversando un periodo in cui c'è questo dibattito come se ci fosse davvero una contrapposizione tra le tre per gas
Quindi lui come Iveco siamo stati molto interessati a partecipare alla riunione di oggi
E perché noi operiamo nel settore del capital goods
Non ci possiamo permettere e di inseguire ciocche sexy ecco ciò che fa sognare
Noi abbiamo a che fare con le aziende di trasporto pubblico locale che sono in deficit perenne
Oltre che profondo abbiamo a che fare con le aziende di autotrasporto che oggi stanno subendo una crisi strutturale enorme concorrenza che deriva da intese che vengono dall'est europeo e dalla ed altri da altri sistemi e quindi dobbiamo fare i conti con quello che è la sostenibilità economica non soltanto la sostenibilità ambientale
E allora diamo per scontato che la sostenibilità ambientale deve essere ancora stabilità perché come giustamente diceva prima SNAM Rete Gas
Abbiamo una tale griglia di si stima e sulle emissioni
Tanto lui io UE altrui che alla fine non si capisce ancora con precisione quali effettivamente siano gli effetti di queste tecnologie sull'ambiente
Noi oggi non lo possiamo dire perché non c'è nulla di ufficiale in Italia meno che mai che stabilisca quali sono le emissioni soprattutto quel tweet che diciamo la metodologia che dovremmo sempre adottare quando parliamo di emissioni
Ma soprattutto si fa una gran confusione tra emissioni di gas serra ancora oggi io sento confondere lasciò due col PM dieci ma non ecco i programmi dei partiti particolare qualcuno
PM dieci CIO Bubu inquinanti con gas serra che nulla hanno a che fare tra di loro addirittura provvedimenti nei centri storici che discriminano sulla base dell'emissione di CO due cosa c'entra la città con l'acido due a saccente
Eppure abbiamo molte città anche piuttosto importante grandi che discriminano l'Area C per esempio discriminata questo punto rivista Milano invano sappiamo come mai
Questo schema che vedete semplicemente ciò che invece non li affrontiamo come costruttori che anche che hanno a che fare con le imprese che badavano susseguita economica oltre che a quell'ambientale oltre che alla sicurezza oltre che a tutta una serie di fattori tra cui l'autonomia di esercizio
Oggi che i fatti autotrasporto ha bisogno di autonomia
Cioè di fare chilometri e non può aderire la sensazione di avere dei limiti da questo punto di vista per cui quando sentiamo parlare di camion elettrici Lori che li facciamo
E attenzione noi costruiamo anche motori elettrici motori diesel motori Bindi figure dei motori LNG motori CNG motori ibridi per cui non abbiamo nessun interesse a dire una cosa anziché un'altra ma ci viene da ridere perché sappiamo bene che un camion a la funzione di portare merci non batterica
Per cui abbiamo bisogno di a vere corretta Uto non mia di esercizio per arrivare a quei mille mille cinquecento chilometri oggi la tecnologia design assicura ma inquinando molto meno
Anzi azzerando quasi del tutto le emissioni di PM dieci perché non ce lo scordiamo che in pianura padana noi abbiamo unito a una procedura di infrazione da Unione Europea televisioni PM dieci complice o due
Per le missioni vere quelle che hanno un impatto sulla salute umana
Allora noi pensiamo di essere parte per la petto per la mobilità sostenibile
Ma non perché crediamo nella neutralità tecnologica io più che di neutralità tecnologica parlerei di funzionalità tecnologica
Allora lì dove abbiamo bisogno di autonomia
Di grandi pesi da trasportare le le leggi è la soluzione perché l'unica soluzione che garantisce mille e seicento chilometri con il nostro ultimo Iveco strali s'da quattrocentosessanta cavalli arriviamo autonomia di cento di mille seicento chilometri col doppio serbatoio criogenico
Nel settore degli autobus di cui si discute tanto perché la legge di stabilità gli unici fondi che trova per la mobilità sostenibile sugli autobus quindi parto tutti parlano per gli autobus benissimo noi siamo contenti perché dopo dieci anni di totale nullità da questo punto di vista finalmente vediamo l'erogazione importante di questo siamo grate all'attuale governo
Ma attenzione a anche qui a capire la funzione dell'autobus il trasporto pubblico di linea è urbano suburbano extra urbano sul trasporto urbano l'elettrico sicuramente gioca
Un ruolo importante basta ricordare una cosa che un autobus elettrico opposta
Quattro volte di più di una moto bustese
A parità di passeggeri trasportati ed ha un'autonomia di esercizio che non supera i centoventi chilometri
Che che ne dicano i produttori ma quando si accendono si accende l'aria condizionata cominciamo andare in salita cominciamo a fare lo stop and go
Comincia a far freddo perché il fritto influisce sulla efficienza del motore elettrico ecco qui che arriviamo a delle Autonomie che spesso non sono compatibili con i turni di esercizio dei pericoli delle dei delle e il servizio urbano ma soprattutto suburbana sull'extra urbano è del tutto evidente che queste autonomia non sono compatibili sull'extra urbano perché sull'autobus Exor mano occorre pensare al bella al metano le Alpi o metano
Noi pensiamo per esempio che sia molto importante e tutto questo è sintetizzato nella tabella che vedete
Qui sul trasporto regionale interregionale
Il metano oggi nostro Cossu e arriva a seicento chilometri una mia con il CNG ma la vera rivoluzione il biometano come qualcuno prima di me ha detto bene si parla di economia circolare
Mi meraviglio che Matacena par non credo al biometano in Sicilia dove per esempio c'è tutto il pescato che potrebbe essere riconvertito in biometano
Che è una delle fonti che potrebbe essere effettivamente dentro quella logica di economia circolare di cui ministero dell'Ambiente insiste il ministro Galletti parla molto spesso di economia circolare l'economia circolare concretizzata dalla produzione del biometano
Per esempio i rifiuti urbani dell'Ama potrebbero alimentare i gli autobus a metano di Atac
Oltretutto a Roma il deposito Ama depose papà che sono anche i vicini per cui basterebbe davvero molto poco per poter fare quello che si sta facendo in Francia e in altri Paesi ovvero l'utilizzo del biometano biometano immediatamente
Già oggi disponibile per le motorizzazioni cioè leggi sul mercato in grado di abbattere anche le emissioni di gas serra
Venendo e le prossime due slide sono velocissime perché ci tenevo soprattutto la prima la soluzione delle le leggi lo Strale is porta a queste a questi vantaggi dal punto di vista ambientale ne stiamo vendendo tanti siamo ormai a quasi mille
Tra immatricolazioni e ordinativi per aprile due mila quindici uscito la Aprile due mila diciotto cito per il due mila diciotto perché scade l'agevolazione del ministero dei trasporti per l'acquisto dei veicoli all'elegia già viaggiamo verso questa questo obiettivo noi pensiamo dell'aprile due mila diciotto in Italia saranno circolanti
Tra i novecento e i mille camion e le leggi quasi tutti Iveco Australis da quattrocento a quattrocentosessantaquattro sta arrivando però per fortuna anche la concorrenza ma quello che ci teniamo molto a dire la collaborazione tra costruttori istituzioni associazioni vedo Assogasliquidi e il grande a scomparire le oil company con ENI non li abbiamo un rapporto aperto nel quadro degli accordi presi così avrete basso cioè un accordo quadro
E siamo arrivati a passare dai tre e impianti alle leggi in Italia dello scorso anno di questi tempi agli attuali tredici quindi insomma mi pare che stiamo viaggiando il mercato ci crede c'è una Grande attenzione su questo Graziadei ringrazia anche ad altri soggetti anche più piccoli che lanciano il cuore oltre l'ostacolo pensato che sta per aprire un impianto e le leggi a Brindisi cioè in una location molto lontano dei punti di approvvigionamento
Però certamente questo il nostro appello nei confronti del mondo del mare
Certamente occorre una buco fattuale di approvvigionamento stoccaggio e distribuzione di generi
Noi vogliamo ci aspettiamo anche a Livorno o a Ravenna o a Venezia Mestre o anche in Sicilia perché no nasca in Sardegna
Nasca il primo AB portuali italiano siamo un Paese marittimo ed è incredibile che dobbiamo andarci a prendere il Gnl in Spagna poi faccio
Quindi questo è davvero il punto che manca che dobbiamo aggiungere
Noi naturalmente costruiamo anche autobus ibridi ed elettrici furgoni elettrici ci crediamo ma ci crediamo per la funzionalità urbana soprattutto lì dove c'è bisogno di un valore aggiunto se volete anche di immagine politica io non nego che il veicolo elettrico sia sexy per chi vuole fare un po'di campagna elettorale farli girare per il centro storico è carino e non fa rumore ma sicuramente sì
In relazione naturalmente alle possibilità economiche dell'azienda che dovrà andare là gestire ecco perché abbiamo che siamo leader in Europa per
Gli autobus ibridi
Che consentono utilizzo urbano a zero emissioni al terminale e che invece utilizza la alimentazione tradizionale fuori consentendo quindi l'autonomia necessaria a raggiungere positive anche per fare servizi suburbani ed infine il fool elettrico per soprattutto il trasporto pubblico urbano in ambito ZTL proprio quindi lì dove essendo il valore aggiunto anche di tipo culturale noi ci siamo e ci saremo sempre più grazie
Varco Golinelli vacillare stiamo sulle tecnologie
Penultimo intervento poi affideremo le conclusioni afferisca
Sì
Allora buongiorno a tutti
Ho capito che quelli quasi ministra sono per il gas quelli che invece sono a destra sono per l'auto elettrica mo'anche capito va anche capito
Che son tutti contro i motori
Se posso va dai commenti precedente
Parto dall'Uganda esclusive per motivi di ordine
Parto dall'ultimo
Perché quello di Slam sul biogas
è stato cito che la generazione elettrica fattore biogas fatta male perché fatta con i motori ora poiché verba volant e video manent diciamo che buona parte dalla generazione elettrica fatta con i motori che non sono tipicamente nostro che sono più piccole
Fatta in è tipicamente fatte in cogenerazione quindi ad alta efficienza quindi attenzione lezioni dietro fatta con il motore anche perché poi c'è un altro commento che arriva dalla va be'prima dal re RS avesse disse nella tabella ed è per motori a gas comunque c'è un problema di iniezione ho qualche problema da da da risolvere nei motori a gas
I motori oggi a casa nel settore ad esempio navale di generazione di energia sui motori più efficienti al mondo
Abbiamo presentato qualche mese fa un motore fa il cinquantun per cento l'efficienza ciclo singolo non esiste altra tecnologia di generazione elettrica che abbia questo tipo di efficienza ultimo commento perché questo è una è una è una cosa che mi rimane da una presentazione Cesi nel due mila e due
E nella ha presentato il percorso dell'efficienza complessiva
E ha messo l'efficienza dei motori alla fine la macchina venti ventidue per cento di efficienza ecco giungere a fare questi buona Conti
Si rischia di a lasciar fuori tuttora si tecnologie che sono quelle che vanno sulle navi
La Caronte Tourist della Grimaldi dalla e in generale al del nostro parco navigante ed è una filiera mo'industriale molto italiana alone siamo stati tipicamente invitati alla alle conferenze di via del da amici a terra
La giornata prima
Come Varzi la come anima Italcoge ma parlare di efficienza energetica di cogenerazione generazione distribuita oggi proviamo a a dare una prospettiva di tipo diverso
Il il l'energia Outlook della abeti ispettore dice nel due mila trentacinque il Gnl supererà per Trading il casa Claudia tubo questo è estremamente importante perché uno strumento di diversificazione combustibile nella propulsione no mobilità
Ma Gnl vuol dire anche C&C per quello che riguarda il il i veicoli quindi non solamente il veicolo industriale ma anche gli autoveicoli
E i mercati che noi abbiamo Marcolino ci stiamo facendo riferimento come come azienda sono ovviamente la generazione elettrica e quant'altro ma anche il settore agricolo industriale nel settore navale che il settore ovviamente più prossimo nove
Noi
In prima istanza siamo grandi produttori di motori per per le navi per la generazione elettrica e abbiamo ampliato però il nostro profilo di operatore del settore Gnl
Includendo poi tutta la filiera
Il Gnl anche un elemento di storia June solo batteri fanno storage dell'energia ma ad esempio il Gnl può farlo altrettanto meglio anche di altre di alta tecnologia vado veloce così eventualmente sono disponile per domande
Il uno degli elementi per cui il Gnl è interessante nel settore navale non solo da una parte l'elemento costi l'aspettativa di costi operativi sulla nave sono di una riduzione ma anche l'elemento e soprattutto l'elemento di impatto ambientale
Sono assolutamente d'accordo con SNAM ma ma in generale credo che che noi non possiamo non condividere il fatto che sui numeri bisogna trovarsi adesso io non voglio che ci sia un ente certificativo sulle sulle varie indagini ma come dire
Pensare che ci sia lo stesso tipo di missione particolato da gas naturale il la dicitura lecco forse non è esattamente la situazione corretta
Quello che sta succedendo che noi abbiamo non ci siamo interrogati quindi sul ruolo che dovessimo avere all'interno di questo settore
E il ruolo all'interno di una rivoluzione copernicana che passa da una distribuzione del Gnl di grandi impianti i nostri agenti e tre grandi rigassificatore a una versione Small Scheda
Dove al pari di quello che è successo con la generazione distribuita riprendiamo della generazione distribuita agli elementi vincenti positivi
Anche nel genere ci sia uno sviluppo di soluzioni adeguate per gli specifici mercati d'Italia che possono essere compatibile anche con la realizzazione
Stato citato prima a Brindisi
Che Brindisi Gnl mi fa venire in mente trovasse di cose alle del passato e non non esattamente positive così come su Trieste dove noi abbiamo la la la fabbrica e la più grande del gruppo
Separato molto di Gnl e non si è mai fatto nulla perché le dimensioni erano tali per cui alla fine si blocca tutto non per motivi di fattibilità economica quanto anche di accettabilità sociale
Allora lo schema è questo e il nostro ruolo è diventato quello di abbiamo pensato che potessero avere un ruolo come
Presentando in tutta la filiera
Quindi noi oggi andiamo dalla generazione elettrica nei campi petroliferi alla liquefazione al trasporto a bordo Nava dove ci sono circa cinquecento navi alimentate a caso la metà sono la delega si era del medagliere quindi dal punto di vista della tecnologia qui avete ma una panoramica completa populista da tecnologia il Gnl è un qualcosa di adesso
Non è un qualcosa di futuribile approvato il termine che è disponibile immediatamente chiaro ci vuole un piano abbiamo fatto
Sia la Senna prima anche il piano di sviluppo strategico del Gnl in Italia ecco se siamo consistenti con questo abbiamo l'opportunità la cosa interessante credo che sia fondamentale per l'Italia e questo può essere un valore aggiunto per la filiera industriale
Noi in Italia rappresentiamo un campione sicuramente il veicolo
Fuori discussione
Rappresentiamo una filiera che ha delle possibilità di competere nel mondo per questo tipo di argomento non abbia abbiamo parzialmente il gas
Ma come gestire come trasformare come utilizzarli Gnl e sicuramente una una una nostra del una delle nostre caratteristiche delle potenzialità per questo che pensiamo che efficienza ambiente ed economia possono essere condivisi con il Gnl e si lo si possa fare diciamo grazie
E servire Dio salvi i motori ma credo che si salveranno da soli querce motori termici soprattutto insomma hanno ancora molto da dire chiarito e in effetti la coincidenza di Brindisi Acqui infettiva avevo pensato ne abbiamo anche dato la notizia della virtuale del punto vendita di gemelle ci sarebbe stato un rigassificatore lì a due passi adesso loro spendono
Tanto per il trasporto quanto per il prodotto per portarlo da Marsiglia mi pare in gennaio da Marsiglia a Brindisi tanto che il prodotto tanto per il trasporto quindi per compiere le scelte quattro riportano ultimo ma non ultimo Davide Damiani favorita
Si può buongiorno a tutti
Grazie per l'invito sono molto consapevole di essere l'ultimo a parlare l'azione di un una mattinata quindi sarò sarò sintetico però ci tengo a raccontarvi quello che sta facendo re power nella mobilità elettrica per raccontare di la nostra visione eccome stiamo provando a accelerare un po'la penetrazione di questa tecnologia nel nostro Paese
In una slide sono chiare Power è un operatore elettrico svizzero con più di cento anni di storia siamo in Italia da più di dieci anni
è uno di quei bei casi in cui l'Italia nasce come filiale poi copre oggi due terzi del fatturato del gruppo quindi insomma è una storia di successo
Ci rivolgiamo unicamente per le piccole e medie imprese quindi abitudine la nostra offerta di commodity
E soprattutto dal due mila dieci abbiamo deciso di puntare sulla mobilità elettrica in tempi quindi un pochino
Non sospetti con un approccio innovativo quindi con l'idea di proporre delle soluzioni chiavi in mano quindi sartoriali in funzione delle esigenze dei nostri clienti
E facendo leva su una rete di una rete commerciale composta di seicento consulenti che sono presenti in tutta Italia e che che ci permettono insomma di di a nostra volta essere in grado di offrire una una certa capillarità al nostro servizio
Noi siamo abbiamo puntato moltissimo sugli strumenti di ricarica non entro nel dettaglio delle caratteristiche però incitando sottolinearvi un punto dei degli strumenti re Power il fatto che sono intelligenti cioè quindi andiamo oltre il tema del designer andiamo oltre il tema della diciamo della potenza e puntiamo molto invece sulla sulla connettività sulla possibilità di strutturare dei servizi avanzati e quindi attivare delle funzioni e rendere quindi più fruibile possibile il servizio di ricarica queste diciamo il focus dell'attività su cui ci stiamo concentrando
Su cui ci stiamo concentrando oggi questi sono gli gli strumenti che abbiamo impallina che diciamo strumento più diffuso e poi il secondo è vita che è una Volvo s'adatta anche a usi Esterni
E qui entriamo nel merito della diciamo del contributo che volevamo portare al dibattito questa è una è una maxi affissione che abbiamo a Milano una creatività d'autore che racconta un po'la visione Carré Power riguardo il futuro della mobilità potete vedere una serie di parole chiave che si muovono in questa specie di galleria del vento che che ruota
Volutamente verso una intorno a una macchina stilizzata perché poi noi ovviamente ci concentriamo sulla sull'infrastruttura sugli strumenti
E partiamo proprio dall'infrastruttura quindi siamo molto conosce il fatto che come è venuto fuori interventi precedenti
Senza dotare il Paese di strumenti e quindi dare veramente la anche la sensazione perché poi c'è una componente psicologica fortissima in nel nostro approccio siamo molto consapevoli della Range anzi ti quindi della nella paura di rimanere senza possibilità di ricaricare quindi è chiaro che il primo punto è sicuramente quello di dotare l'Italia di una una una rete capillare il secondo è il concetto di intermodalità cioè noi chiediamo che la mobilità elettrica sia una delle soluzioni proprio come è venuto fuori in vari interventi non crediamo che la mobilità elettrica vada bene oggi per partire da Roma e andare al circolo polare quando quando ti si dice
Sarebbe noi crediamo una mobilità elettrica a trecentosessanta gradi
Tra Roma e Milano bisogna spostarsi con la mobilità elettrica diciamo che si oggi già è possibile spostarsi con mobilità elettrica da Roma a Milano ci vogliono due ore e cinquantacinque e si chiama alta velocità
Ma non è l'auto elettrica la soluzione per questa tipologia di necessità il terzo punto è sicuramente legato al primo è quello della programmabilità quindi di permettere al driver di poter pianificare il suo viaggio sapendo dove potrà ricaricare
Prenotando lo magari conoscendo ancora prima le condizioni di accesso che possono cambiare da punto a punto
Infine questo Ernici anche un aspetto diciamo culturale che però appunto in questo in questo momento di questo stato di sviluppo della tecnologia e altrettanto importante rispetto a quello tecnologico secondo noi
E noi speriamo molto un concetto di andare avanti anni disputa mi chiama ogni richiamo al tema di di Chéret Ingo evidentemente
Di superare il concetto di proprietà e andare sempre più verso un concetto di possesso perché perché l'approccio culturale può fare la differenza in questa tecnologia e noi lo diciamo spesso con un anche con un piccolo aneddoto cioè l'idea è quella di non mettere in confronto un driver di un'auto con un motore termico con quello di un motore elettrico e sentirsi dire
Sì ma tu quello quello termico a quello elettrico sì ma tu dove i carichi la la risposta che dovrebbe dare il trailer elettrico io non ricarico io faccio altre cose in mentre faccio altre cose ricarico la macchina
C'è il concetto non deve essere più quello di andare a cercare il distributore per del driver elettrico è quello di fruire di servizi e mente si fruisce di questi servizi si ricarica l'auto
E per dare risposta in particolare questi due punti che rimangono in evidenza vi racconto proprio l'esempio concreto che noi abbiamo sviluppato si chiama ricarica dei cento uno è un progetto che abbiamo lanciato a fine due mila sedici e di fatto e si lega proprio a questo salto culturale di cui parlavo l'idea di legare il servizio di ricarica la fruizione di servizi sostanzialmente la ricarica centouno è questo adesso lo vedete nella visualizzazione da DAP è una rete nazionale di eccellenze parliamo di Alberti di ristoranti stellati di circoli Adolphe Marina eccetera dove il driver può andare
Fu lire del servizio mangiare dormire eccetera nel frattempo sa già che ogni struttura e dotata di una pallina da ventidue kW quindi comunque
Avrà occasione di poter ricaricare e soprattutto gli permette di programmare il suo viaggio perché se tu vivi in Piemonte vuole andare
Al mare in Puglia ai la consapevolezza muovendo ti in questo circuito quindi proprio parlo di un moderno non non specificamente del nostro circuito che potrei arrivare in Puglia programmando le questo le tre soste e sapendo già che di diciamo appoggerà io strutture che condividono la stessa tipologia di clientela quindi anche un po'una garanzia rispetto al al driver la logica per cui una una struttura ha interesse ad aderire come abbiamo avuto modo di constatare nei fatti è il fatto che guadagna una vetrina molto importante si posiziona oggi la mobilità elettrica un fortissimo valore di comunicazione che non dobbiamo sottolineare principalmente un'operazione di comunicazione visto la diffusione dei veicoli elettrici che c'è in Italia perché parliamo come ho visto prima lo zero virgola zero tre per cento quindi evidentemente anche l'impatto economico e di offrire una ricarica è molto ridotto però la l'immagine posizionamento di una di una realtà insomma di di Hospitality può può fare veramente la differenza e quindi questo è un esempio di una struttura che fa vedere che tipo di di strumento a che tipo di prese che ha importanti ancora come tema
E poi ha modo di diciamo farsi notare un ultimo dettaglio la visibilità che sia sempre da da questo tipo di attività nel box che vedete a destra non piccole strato delle notizie che sono venute fuori spontaneamente sul web proprio per rilanciare il fatto che il modello del circuito in questo caso ovviamente si parla della ricarica centouno a diciamo ha una sua logica e e il mercato mi sembra che l'ha capita
Grazie a tutti
Perfetta Emilio in effetti quando in febbraio mi pare uscì la ricarica centouno voi abbiamo Fabrizio dell'anno comunque
Ma abbiamo titolato stavo cercando sul sito la una rete d'élite che per il quello che il momento adesso e la dimensione della perché io credo che sia la come si dice il posizionamento più più efficace credo nel senso un rivolta un certa un determinato tra che ha cambiato pubblico
E fatto secondo le esigenze di quel determinato pubblico non mi di lungo chiamerei Raffaele Kiska a conclude questa mattinata sono arrivate molte sollecitazioni anche dirette nel senso di appunto ente terzo dei certificatori insomma ha un ruolo di abilità o comunque di Goito politico è taxi più confusi e la quantità di iniziative istanze che vengono fuori dipende anche dalla con suo dalla vicinanza delle consultazioni dalla fine legislatura ma anche dall'incertezza quantomai
Acuta no di questa di questa tornata
Che succede asce da parte delle istituzioni come si accolgono e poi vorrei chiederle anche nota da quando si è avviato un po'più forte un anno e mezzo due anni questo dibattito sulla mobilità un'evoluzione in qualche senso
Nella condivisione nella anche nel lessico aveva termine oggi gli avvenimenti della qualità degli argomenti e delle proposte politiche proprio Falco
Per il buon giorno a tutti
La provocazione
Non è facile da raccogliere
Per le difficoltà che vi divenute accennate
Quello che credo possa essere un utile contributore cercare per quanto riesco a mettere ordine alle
Molte cose giuste emerse durante le varie comunicazioni
Però anche cercare di evitare equivoci molto facili in questi contesti
Intanto diciamo subito una cosa il tema della mobilità sostenibile
è un derivato dagli obblighi internazionali del nostro Paese interne di decarbonizzazione
E questi obblighi che vedono dei traguardi al due mila e trenta e dopo il due mila cinquanta sono obblighi
Molto stringenti e che costringono il sistema Paese a orientare i suoi sforzi
Primo molle Ponente se tutte se i se tutte le cose andassero al loro posto senza un intervento esterno da parte delle policy
I primi ad essere felici sarebbero i politici non c'è bisogno di far nulla il mercato si orienta al raggiungimento del target al due mila trenta
Siamo tutti felicissimi possiamo vendere bene il sistema Italia anche all'estero copiati e ci perché siamo complicanze con Italia
Purtroppo non è così
Non è così il lume non è così in un modo drammatico
Cerco di spiegarmi
Abbiamo visto nelle varie presentazioni un piccolo grafico che mostrava il contributo dei vari settori non EPS al raggiungimento degli obiettivi al due mila e trenta e due mila cinquanta
I settori perché parlo del non Ets
Perché parto dal presupposto dando per scontato ma anche qui è un'approssimazione che il settore regolato dall'emission trading system sia capace da sé al raggiungimento della virtuosità
Ma questo per gli addetti ai lavori sappiamo che in realtà è tutto da dimostrare non non è affatto detto che sia così
Però questo è sulla un po'dal nostro argomento gli obiettivi sui settori che non sono regolati dalle emission trading system sono settori tipici delle policy
Quindi la riduzione dei consumi energetici nel civile nell'industriale nell'agricoltura la mobilità e la produzione di energia
Questi hanno obiettivi nel loro complesso il mix è compito del della politica di ciascun paese da trovare
Però se noi andiamo a vedere poi le caratteristiche di ciascun settore troviamo oltre alla differente contributo di ciascun settore alcune rigidità che alcuni settori hanno rispetto ad altri
Intanto la produzione di energia
Per la produzione di energia ci ha visti partire da una posizione abbastanza favorevole paradossalmente perché abbiamo fatto una cosa che negli ultimi tempi abbiamo vivacemente con
Contestato
Vale a dire abbiamo dirottato nella bolletta dei consumatori un sacco di risorse per le energie rinnovabili ricordiamoci tutti l'abbia il Parlamento lo approvo ma negli ultimi anni l'abbiamo contestato
Io dico per fortuna l'abbiamo fatto perché questo ci consente comunque di partire da una soglia virtuosa per cui il raggiungimento
Del target relativo alla quantità di energia prodotta da fonti rinnovabili ci fa partire un po'più avanti
Però nota bene l'abbiamo contestato
Quello che è stato contestato vecchie in realtà i cittadini hanno pagato un prezzo di Energia maggiore dei competitor in Europa ed è assolutamente vero
Ma questo mi mi fa introdurre dopo passo agli altri settori infine mi focalizzo sulla mobilità e intanto però ci fa dire una cosa attenzione è pur vero che sappiamo in termini di qualità dell'aria noi oggi siamo in infrazione per cui abbiamo questo mal di testa irrisolto e ancora non risolvibile della qualità dell'aria
Il risolto ve lo assicuro perché non ci sono soluzioni oggi in grado di dimostrare di il rientro permanente all'interno dei limiti riguardanti la qualità dell'aria perché perché diventiamo spente dipendiamo sostanzialmente da i fattori meteorologici e siccome non sono governate da noi se ci va bene un anno e soffia vento ce la caviamo se non soffia vento non c'è versi allo stato e e poi ovviamente ci sono i motivi motivi lo sappiamo prevalentemente riscaldamento
Circa cinquanta per cento e e l'altra parte importante alla mobilità c'è anche l'agricoltura che contribuisce per il suo verso
Per cui
è attualmente irrisolto cerchiamo di convincere la Commissione europea che stiamo studiando lo stiamo vedendo che stiamo ma sostanzialmente buttiamo la palla in avanti cercando e sperando nel buon Dio che qualche soluzione la troviamo purtroppo siamo un po'sfigati c'abbiamo la Pianura Padana dove non soffia vento nel resto dell'Europa soffia più il vento bucare le montagne non è possibile cento case respirare la qualità dell'aria perché abbiamo non è così facile
Però questo è un'infrazione esistente attenzioni
Il mancato rispetto degli obiettivi al due mila trenta del due mila cinquanta si tradurranno al due mila per ora altre due mila trentadue mila cinquanta in sanzioni economiche
Non sono c'è anche qualcosa di peggio all'orizzonte la Commissione europea ha già detto
Che
Entro il due mila diciotto con il piano energia e clima ogni paese si deve dotare di una sua strategia con cui dimostrare alla Commissione europea del raggiungimento al due mila trentadue mila cinquanta degli obiettivi
E badate bene il discostamento temporale
Dal percorso individuato dal paese
Dà origine a a sanzione economica
Quindi il problema è serio
Il problema è serio vale a dire non solo è un percorso difficile ma è un percorso obbligato
E siccome si tratta di politiche la cui implementazione e si spera di a certi risultati ma non è detto il rischio sanzioni economiche è molto elevato
Molto elevato
Quindi il tema vero che si trova la politica è quello di definire una politica per i vari settori
In grado di poter dare in un modo abbastanza sufficientemente affidabile i risultati attesi e qui arrivano i mal di testa veramente complicati
Gli altri settori oltre nella produzione di energia ad esempio uno civile il risparmio energetico lezione nel comparto civile quindi abile tutto quello che è edificato eh non è così mica così facile immaginare il perché
Un po'poi intervenire sul sistema impianto un po'o intervenire sulla il sull'isolamento termico dell'involucro edilizio
è ma non è mica così facile non è non c'è che sia abitiamo in Cina in Cina decidono di distruggeva le città rifarla in due tre anni lo pigliano lo fanno poi spostano popolazione ma protesta la va be'lo lo spostano anche i protestanti
No non lo possiamo fare
No va infatti però è un problema è un problema c'abbiamo bordi a parte ci pensa il terremoto buttarli giù ma questo è un altro triste storia
Però abbiamo dei volti di cultura abbiamo un edificato storico
E chi è ricco di tradizione abbiamo una dispersione della popolazione sul territorio non è che abbiamo cinque grandi città e il totale fa cinquanta milioni abbiamo otto mila comuni pari al sacco dei paesi del Paese
Non è facile per niente
Nel nuovo edificato
Si parla di numeri percentuali ben al di sotto del cinque per cento capite bene che i risparmi conseguibili attraverso una riduzione dei consumi e compatto civile non è per niente facile poi ripeto
Si potrà fare schiera di quantità di là qualcosa ci inventiamo
Al due mila trenta deve cinquanta un casino
Mobilità
Allora no il piano della mobilità perché poi il tema vero l'agricoltura l'agricoltura è il grande assente da questo dibattito Yoko c'ho provato a Palazzo Chigi ha invitato i timori l'agricoltura non si può toccare
Ora l'agricoltura purtroppo ahimè produce CO due e questo è il vero guaio
è l'agricoltura non si può toccare perché Beppe tutto vero tutto sacrosanto però all'innovazione tecnologica dovrà comportare modifiche significative anche nel comparto agricoltura se non ce la facciamo
Produzione di energia abbiamo adottato la Senna ma la Senna dalle aziende primo tentativo
Di dare ordine alle idee
Che comunque credo che sia uno sforzo assolutamente lodevole
Però è un primo tentativo che ha bisogno di essere finalizzata perché non basta dire usciamo al carbone nel due mila venticinque sappiamo tutti che questa scelta si è tradotta in pratica costa agli utenti
Perché ma perché le centrali a carbone attualmente vigenti in realtà garantiscono la stabilità del sistema elettrico sulla Rete purtroppo l'energia viaggia su una permanenza di equilibrio delle delle potenze in gioco
Quelli sono fondamentali se si chiudono quell'episodio costruire altre centrali questo è pacifico
Altre centrali o si possono costituire ma soltanto una fonte rinnovabile fonte rinnovabile oggi all'orizzonte non ce n'è tanto l'idroelettrico non si può più espande il il fotovoltaico bisognerà decidere in qualche modo il meteo Pannella sulle abitazioni se noi abbastanza esaurito però protestano anche quelli perché riflette la luce verde modifica il paesaggio nella le pale eoliche non evolve solo perché deturpa il paesaggio addirittura non si può mettere nemmeno lontano dalla costa perché nessuna nuova
è l'unica che fa la centrale a gas ma le centrali a gas per essere autorizzata minimo minimo sono otto anni oggi sia nel siamo nel due mila diciassette due mila venticello ce la faccia realisticamente ci questa è il mio pensiero personale
Quindi in qualche modo il problema rimarrà e comunque sia sono costi
Perché il il prima di affrontare infine il tema della mobilità l'altro messaggio chiave è che
Comunque sia
Tutte le politiche di decarbonizzazione che dovranno intervenire nel mercato per orientarne lo al raggiungimento degli obiettivi al due mila trentadue cinquanta implicano costi che qualcuno deve pagare
Costi di due tipi
Un costo infrastrutturale è un costo energetico in bolletta
Fino a un certo data ma che nessuno alla capacità di prevedere in cui il mercato si è talmente saturato di riequilibrato e ha ha ritrovato nuovi equilibri per cui i costi cominceranno a scendere ma tutto questo sforzo di riorientamento
Vuol dire costi
Il problema della politica chi deve pagare cioè decidere chi paga e qui arrivano i guai
Si è detto che il tema dell'ultimo settore all'agricoltura è un tabù e in qualche modo dovremo cercare di definire il suo contributo il civile ha delle caratteristiche tecniche fisiche di non elasticità agli interventi di policy
Sul per la produzione di energia già un pezzo il tiro di novità è stata introdotta con l'adozione Senna rimane il tema della mobilità la mobilità sostenibile contribuisce circa per il diciotto venti per cento alla produzione di CO due
E lì è un problema perché è un problema perché se il mercato contribuisse ripeto a raggiungere da sé gli obiettivi al due mila trenta il problema non esistere
E purtroppo esiste perché non ci sono oggi previsioni attendibili che garantiscano il raggiungimento del risultato atteso e questo solo per parlare al due mila trenta dodici parte ancora più sfidante l'obiettivo pone alcuni problemi
Perché pone alcuni problemi allora quando si parla consentito alcune cose che ritornano periodicamente intermedi neutralità tecnologica ad alle neutralità tecnologica va benissimo lo sappiamo viviamo in un contesto regolatorio
Come quello europeo ma di che cosa si parla
In realtà neutralità tecnologica è in relazione al raggiungimento di quell'obiettivo non è che tutte le tipologie sono uguali
Se quell'obiettivo in ogni una policy in grado di orientare il mercato per il raggiungimento di quell'obiettivo non tutti sono uguali
Pacifico non tutti sono uguali
E quando si parla di neutralità tecnologica perché si parla sempre perché ha una nel retropensiero gli incentivi gli incentivi rate ferme quando si parla di incentivi per fermi siamo tutti uguali senza discriminazione al
Primo
Di quali incentivi si parla si parla di soldi e si parla di incentive regolatori
I soldi potenzialmente ci sarebbero teniamo sempre presente in un'altra parte scomparto del nostro cervello che oggi l'Italia
Spenti ogni anno in sussidi ambientalmente dannosi una cifra complessiva pari a quattordici miliardi di euro che il cui io l'ottantacinque per cento circa sono accise favorevoli del gasolio
è così
Ok allora è così quando quando al Mestre abbiamo posto questo problema non se ne parla nemmeno cioè o almeno in fine legislatura sicuramente non bisogna parlare di riduzione degli incentivi ambientalmente dannosi per gli è varia qualcuno prima o poi dovrà prendere di petto presa situazioni a fare un ragionamento
Non sono questi sono
Sì sì volentieri volentieri a tenete presente che tu le sto parlando di cose pubblicato ovviamente sul sito del ministero all'Ambiente ve ne potete andare a guardare gli abbiamo fatto il censimento di tutti i sussidi ambientalmente dall'usabilità di terrore
Tenete presente un'altra cosa che nulla vieta che in una progressiva riduzione dei sussidi ambientalmente dannosi nella prima parte della riduzione si possano convertire
Le a parte di queste risorse
Per consentire l'adeguamento del parco circolante tanto che si parla di gasolio delle categorie cosiddetti agevolati giusto ma non c'è scritto da nessuna parte che bisogna per forza rasare tutto d'un botto
Possiamo implementare una politica graduale tutto permesso
è certo che le risorse in gioco non sono banali
Secondo punto economico quando si parla di di obiettare aggiungi netto degli obiettivi decarbonizzazione teniamo sempre a mente che tutto questo avviene in un contesto sociale di evoluzione di più punti di vista
Nel due mila cinquanta siete così sicuri che ci muoveremo merci e persone allo stesso modo io non ci metto un euro
Perché non sono assolutamente sicuro che il modello di mobilità che oggi diamo per scontato rimarrà nel due mila cinquanta
Ci sarà l'auto connessa chiusa ci sarà il telelavoro non lo so
Il dato che posso dire è sicuro pecche tutto questo potrà accadere sì vengono investite risorse importante su tre
Tipi di infrastrutture trasporto di energia
Comunicazioni e digitale
Queste sono le tre infrastrutture che cambieranno il paradigma di evoluzione economica
Quindi il secondo tema oltre i sussidi ambientalmente analogie mi verrebbe da dire è l'attingimento delle risorse per investimento sulle reti del piano il look
Dice ma che e tutti gli altri Paesi lo fanno
La Svezia l'Olanda la Danimarca la Germania hanno tutti presentato programmi importanti che attingono risorse alle piano Juncker che verrà rifinanziato sugli investimenti sulle infrastrutture
Tra struttura digita di energia comunicazione
Allora il dato vero è che esse non ricca vogliamo a raggiunge l'obiettivo al due mila e trenta
In parte ma significativamente nel due mila cinquanta senza un investimento nelle infrastrutture non ci arriveremo mai
Ma anche
Poiché siano infrastrutture le leggi che siano via ricariche elettriche che sia però al due mila cinquanta non ci arriveremo mai
Anche perché
Esempio per tutti la produzione del fa da fonte rinnovabile
Implica una scelta assolutamente diverso rispetto alla generazione puntiforme concentrati in pochi grandi punti di produzione di energia e poi distribuito a riti
Noi abbiamo una rete a lisca di pesce sull'Italia la generazione diffusa implica un'architettura di rete a maglie e meno c'abbiamo
Per e già questo è un problema non banale per Terna ovviamente teme che a cui si può risolvere sia eventualmente un'altra dorsale oppure investendo sul digitale cioè sulla
Gestioni digitale dei flussi di energie ma questo riguarda Terna il concetto di fondo e che gli obiettivi al due mila cinquanta senza un investimento sulle infrastrutture non sarà mai raggiunto
Ultimo ultimo bullet poi se la neutralità tecnologica in realtà neutralità tecnologica in relazione al contributo che tutte le tecnologie danno e solo in una chiave di utilizzo di qualche incentivo
Perché l'incentivo si potrebbe rendere utile le solamente per anticipare alcuni affetti che il mercato in realtà produrrebbe ma non in tempo nel utile per il raggiungimento degli obiettivi intermedi è l'unico è questo il motivo dell'incentivo
Anche questo perdonato in una considerazione nella storia e politica Italia all'incentivo non aveva assolutamente questa configurazione e lo sappiamo tutti benissimo
E hanno prodotto i quattordici miliardi di sussidi ambientalmente dannosi che fanno pari con il tredici virgola otto miliardi di sussidi ambientalmente favorevoli quello diceva allora susciti
No evidenti che lo sappiamo tutti perché tutti quanti siamo siete stakeholder gli ho fatto anche un po'di esperienza dall'altra parte
Nella formazione delle leggi a bilancio i piccoli emendamenti
No portavano a casa agevolazioni per TIR questa categoria questa tecnologia queste risultato e questo per cui uno che lo vede all'esterno dice ma Pozzi avete qualche problema mettete ordine quello che dobbiamo fare
Quindi l'incentivo non è demonizzato incentivo può essere utile laddove si renda necessario anticipare l'effetto di alcune policy che altrimenti il mercato non è in grado di recepire
Ciò detto penso e ricordiamoci gli incentivi non sono solo soldi ma anche di tipo regolatorio
Però è anche vero che dobbiamo dirci che non tutti sono in grado di poter contribuire allo stesso modo
Perdonami
Non è vero che le città sulla mobilità non c'entrano nulla se il settanta per cento della mobilità si svolge in contesti urbani l centrale le le città sono una parte fondamentale
Non è che voglio dice lei lecita non c'entra niente come non c'entra niente
Le città c'entrano in termini di consumi energetici delle edificazioni sulle mobilità sulla modalità con cui si fa mobilità
E anche qui
Non è che la mobilità solo mobilità privata c'è anche la mobilità pubblica c'è anche la mobilità di prossimità la promessa di prossimità che tutti Visco no guardate che Coppa perdonatemi prendetela per quello che qua da vedere la mobilità di prossimità con l'avvento della bicicletta assistita
R. il pube ed era terreno perché un anziano come me che normalmente non va in bicicletta con la alla spesa ci va con la bicicletta è la mobilità pare questi non sono i problemi macro ovviamente
Mare questo per dire che in realtà in ogni come si è fatto sulla sui trasporti marittimi
Va ricomposto un quadro molto articolato pezzetto dopo pezzetto e avendo la e la pazienza di misurare il contributo di ogni pezzetto al raggiungimento dell'obiettivo finale
Per fare questo condivido e sottoscrivo fino all'ultima parola quello che si è detto la prima cosa da fare e aprire una piattaforma di condivisione dei dati
La cosa io c'avevo provato e tutti quelli che più o meno vi sono presenti lo sanno io ci avevo provato a Palazzo Chigi cioè il tavolo sulla mobilità aveva questo di
Di di obiettivo e cercare di riportare ad oggettività il contributo di ciascuna tecnologia fatto salvo che ovviamente si sta parlando dal polso alla ruota perché non ha senso segmentaria questo edite
Detto questo infine capite bene che la sfida da parte pr il policy maker è una scritta molto ambiziosa
Perché creare una piattaforma di dati condivisi e inoppugnabile a cui fare riferimento
Creare modelli di riferimento scena distico in cui i dati vengono pro processati e messi in grado di elaborare simulazioni e altrettanto fondamentale
Terzo passaggio
Tutte tutte le politiche dovrebbero essere misurate in relazione alla capacità di avvicinamento o di implementazione di quei risultati attesi che ci portano ad essere in regola al due mila e trenta e il due mila cinquanta
Ritengo non è esattamente il modo con cui oggi la politica approccia il tema no e su questo sono d'accordo in cui bisogna vedere messaggi semplici
Slogan
In cui quando si parla di numeri Rutelli vengono tutti gli orticaria
E poi soprattutto questa è una politica di governo non è una politica di un ministero perché è perché felici l'ho mille motivi perché parlare di infrastrutture vuol dire poi parlare di orizzonti temporali in cui valutare le scelte di oggi per esempio
Se io dico al due mila e trenta a tutto gas a palla legge
Las la domanda che ma non solo mobilitare anzi la mobilità e il porre l'aspetto meno problematico parliamo ad esempio di produzione energetica quindi fare impianti di produzione energetica e vanno a gas benissimo
Nel due mila e cinquanta quando gli obiettivi di riduzione della CO due impongono l'uscita il gas
Mi dite come diavolo faremo a smantellare le centrali che nel frattempo sono entrate in esercizio nel due mila venticinque probabilmente nel due mila trentotto due mila quaranta gli verrà chiesto di chiudere
è un tema
Allora è un tema io l'ho mica detto che non bisogna farle però evidentemente se uno IDC fai la centrale e poi dopo quindici anni la dismetti la chiusi e qualcuno dovrà pagare è un tema di costi
è un tema di costi perché perché quando lei gli investitori capisce scusa ma Twiga di fare l'investimento è avere una centrale a gas doveva venticinque
Eh ma lei è anche fatto il piano energia e clima dove a cinquanta i gas dress fuori scusate ma allora quanto mi fai lavorare quindici anni ma io in quindici anni mica li ha sconvolti Zani tutto l'investimento
Risultato qual è e lo faranno insomma
E allora per incentivare l'uscita al carbone perché per sostituire l'impianto per volevo fare quella casa per incentivare l'uscita Carbone nel due mila venticinque che da un certo contributo bisogna pagare che paga
Consumatore a bolletta e non so queste sono le scelte politiche
Sono scomodi sono scomode ed un'ultima questione perché non è soltanto ambientale ma è di carattere industriale
è per un motivo molto semplice
La mobilità elettrica così come la mobilità gas la mobilità elettrica la mobilità idrogeno poi più in là non riesca andare perché disponibile sono tutt'danno tutte in un certo contributo in termini di riduzione di miglioramento della qualità dell'aria e di riduzione della CO due sono temporalmente differenziate
Perché mentre la mobilità a gas a a una capacità di implementazione più rapida quella elettrica un po'meno un po'diluita nel tempo non ne parliamo poi quella dell'idrogeno
E perché è ancora un po'più in là e tutta debbono essere valutate dal puzzo alla ruota quindi il tema è che è tutto graduato nel tempo ma c'è un ma grosso come un grattacielo
Questa è mercato
Questo è il mercato e industrializzazione perché l'industria sull'automotive ancora genera
Buona parte della ricchezza dei paesi
Allora non possiamo come Paese Italia possiamo decidere Non ce ne importa nulla né dell'automotive pertanto bere un c'abbiamo ma con più un marchio italiano giusto perché quello che si spaccia per italiani Italian le più non paga le tasse Rita
Al è non c'abbiamo due può essere un una delizia mica tutti i paesi hanno un brand assolutamente però il dato vero e che attenzione a fare calcoli un po'affrettati
La Cina la quale ha imposto all'industria il raggiungimento di taluni targhette ma credete che lo faccia solo per il mercato interno
Ora si può dire di tutto il tram tram credo sia stupido play capito benissimo che e uno dei rischi e che la Cina invada il mercato americano
Siccome però a noi
Hanno il Trap fa schifo quindi diamo per scontato il più veloce
Noi sull'industria elettrica ben balbettiamo
L'area il rischio vero e che tra dieci anni ci sarà un'invasione diede eletto
Di
Macchine elettriche che invaderanno il mercato europeo
E dice ma meno Che importa mio nulla
Possiamo fa anche senza è però
Questo è il tema se vogliamo noi a rimanere indietro sul mercato dell'automotive
Che oggi ma non lo dice Raffaele fiscale perdonatemi
Ci sono fonti ben più autorevoli di me oggi l'industria automobilistica è su due fronti fortemente io proiettata il primo è la mobilità elettrica il secondo e sulla mobilità connessa
Cioè spendiamo uscire poi va benissimo le soluzioni per arrivare al due mila trenta per carità saranno fondamentali ma la prospettiva industriale stabili e noi che cosa facciamo no l'automobile elettrica per ci preoccupiamo di quanti sono duecento mila veicoli però forse meno che gira un bisogna il problema non non esiste solo la mobilità elettrica io capirei se fossimo dieci milioni che c'è una minaccia seria no ci preoccupiamo di qualche migliaio di vengono eletti mai questo problema
Oppure ad esempio non riusciamo a fare sperimentazioni sul lavoro sull'automotive connessa
Abbiamo scienziati italiani che lavorano all'estero sull'automobile connessa ma la sperimentazione italiana in Italia sull'automobile con essa non si può fare Pica pericolosa
Complimenti
Ieri non più di ieri ero al ministero degli interni per ragionare con il comandante dei vigili del fuoco per un aggiornamento del decreto
Riguardante i distributori ad idrogeno il passaggio da trecentocinquanta i settecento bar non separa
Alla fine non si farà
Perché loro non gli importa nulla se la Germania addotta i tre metri di distanza dagli elementi verticali la Francia otto metri in Italia che incisa mai quello che mangiamo e cioè trenta metri
E trenta vedi ci vuole un campo di calcio per far distributori un punto di prelievo in capo ai cancelli ho detto
E vuol dire dice ma liberalizziamo però mettiamo i settecento bare
Ho capito settecento va o vuol dire che un distributore deve avere a disposizione una piazzola grande come me almeno metà campo di calcio in cui nel mezzo mette un punto di distribuzione ma di che cosa stiamo parlando questa è l'Italia
Non sta dipingendo un Paese dell'Est o dell'Africa e l'Italia
Quindi la mia domanda sarà ce la faremo
Non lo so ben poca luce
Qui credo che si vorrebbe aprire un'altra volta sessione altrettanto lunga di dibattito su questo ultimo intervento di Raffaele Kiska
Però passava Gerone Merzario non raggiungere gli altri poi sciogliere in questa sessione quarto di ragazzi a tutti appuntamento alle quattordici e trenta Hz
Ok buffet qui dietro
Allora molto forte cominciamo i lavori della quarta e ultima sessione pregando le persone che sono ai lati di accomodarsi in platea
E non siamo numerosi al momento ma aspettiamo persone e tuttavia dobbiamo cominciare perché ogni relatore ai suoi tempi e dunque non possiamo dilungarci
La sessione di oggi pomeriggio
A che fare molto con l'efficienza come sapete e ci interessava l'integrazione fra i temi dell'efficienza energetica e quelli dell'economia circolare
Non potevamo trascurare la gestione dei rifiuti
Perché come sapete insieme a quello dell'efficienza quella il ciclo dei rifiuti e la chiusura del ciclo dei rifiuti tramite recupero energetico è una delle
Dei degli impegni fissi degli Amici della Terra su cui ritornano tradizionalmente hanno iniziato almeno vent'anni fa su cui ritorno tradizionalmente perché perché è uno dei temi su cui influisce negativamente un tabù costruito ad arte e e sbagliato che purtroppo costringe
Molti dei nostri territori a soffocare e di rifiuti urbani quando i rifiuti urbani non sono in Italia particolarmente preoccupanti soprattutto se paragoniamo il fenomeno la gestione dei rifiuti urbani a quello dei rifiuti speciali
Tuttavia pur essendo una uno dei Paesi europei che non ha un surplus di produzione dei rifiuti riesce ad aprire tantissime situazioni d'emergenza in molte città italiane e soprattutto al non riuscire a risolvere l'emergenza a causa di
Convinzioni errate che si ripetono nel corso degli anni che non vengono mai rimosse dunque abbiamo deciso d'integrare anche questo questa tematica dentro il tema della in discussione nel pomeriggio
La prima delle relazioni che abbiamo immaginato che abbiamo promosso e quella di Sergio Gatti rischi Sergio Gatteschi e della direzione di amici della terra ed è responsabile della campagna zero spetti una campagna che diventerà una campagna nazionale
Che al momento ha preso vita in un territorio specifico mi cui luci parlerà e che ha avuto delle forme molto originali e molto interessanti prego setta
Cocco
Buongiorno come fa perfetto
O fate voi fantastico
Bene OK perfetto drappo io adesso vado avanti per buona sera sono molto contento di intervenire su questo argomento quanto tempo sono bene dieci minuti va all'attacco
Allora il
Tutti sa questa è una sala mi sembra frequentata da persone che lavorano in questo settore quindi sapete bene che cosa l'economia circolare
E penso dai discorsi ho sentito che tutti la condividiamo abbondantemente quindi diciamo la
La direttiva europea l'indicazione europea poi anche del buon senso è sempre stata nostra è la gestione integrata del ciclo dei rifiuti ridurre grazie alla progettazione a tutte le cose e poi vedremo
Di usare differenziare recuperare le materie seconde recuperare energie minimizzare il ricorso alle discariche
In realtà
In Italia perlomeno a sud dell'Appennino e a volte anche a nord la parte del recupero energetico è stata in motivamente demonizzata che ha costituito un freno perché poi la politica ascolta gli umori delle del proprio elettorato naturalmente era e quindi c'è sostanzialmente un corto circuito negativo su una questione essenziale ora noi non abbiamo mai trascurato la riduzione dei rifiuti mai
Penso che altri ne partiranno
Noi avevamo costruito una campagna per esempio su compostaggio domestico che è durata anni ed anni no abbiamo siamo intervenuti per sostenere la filiera industriale del per il riuso delle materie seconde abbiamo esaminato le strozzature ma dove ci siamo trovati in forte contrapposizione con altre associazioni ambientaliste e con i Comitati organizzati sul territorio che ricattava la politica è stata sulla questione del recupero energetico
Quindi abbiamo deciso di affrontare questa sfida la campagna zero sprechi non esclude ripeto tutte le questioni che ben conosciamo ma affronta a livello di pubblica opinione la questione del recupero energetico quindi dei termovalorizzatori o inceneritori che dir si voglia
Noi abbiamo dovuto combattere conto dei limiti e lo facciamo tutti i giorni
Quello che noi vi invitiamo a fare e di metterci in rete con morì a questo serve la campagna perché molte volte queste affermazioni
Vengono ripetute alla nausea sul territorio nella Rete nei mass media la gente si fa intervistare ripete sempre solenne stupidaggine e non c'è mai un contraddittorio
Ne abbiamo costituito uno spazio virtuale di cui poi Varedo dove invece le persone normali quelli cioè ci ragiono no possono scambiarsi opinioni perché il punto è che appena tu metti in discussione anche uno solo di questi miti
Falsi
Allora viene immediatamente etichettato e l'aggressione verbale è di una violenza totale a me hanno detto speriamo e ti venga il cancro
Speriamo e così ma nome ma ha detto di tutto dice ma poi c'è gente ha minacciato di venirmi a trovare e poi io sono andato là le loro e la cosa è finita bene su quattro non c'è stato problema però ripeto il livello di violenza e alto e questo livello di violenza
Scoraggia le persone normali dal parlare no
Mito l'Europa dismette l'incenerimento dei rifiuti quante volte avete sentito dire io vorrei sentire però in coro tutti quanti no
Fuori di qui che si smonta questa balla gigante questo è il quadro europeo una slide e viene riproposta tante volte
Sostanzialmente cosa non siamo noi del nostro amato Paese che noi abbiamo un uso delle discariche nonna della sparizione dei rifiuti
L'abbiamo un uso delle discariche abnorme questo è il nostro problema bene perché ci sono molte regioni e questo è uno delle facce del problema l'uso abnorme delle discariche
E la discarica è la tomba di Energia che noi non possediamo cosa ci va in discarica oscene rifiuto urbano in quello industriale trova che può contenere Uche Conti ha recisamente e pezzi d'energia vengono ce ne liberiamo buttammo polvere sotto il tappeto
Contrariamente alle nazioni più evolute io
Uno prende la Germania ha praticamente azzerato le discariche quindici al su e poi riciclaggio
E
Recupero energetico per dire quanto questa sia una palla
Dobbiamo dare sempre formazione guardatevi questa diapositiva del due mila dodici prendiamo la Germania la Germania incenerire a ventuno milioni e tre di tonnellate di rifiuti l'Italia cinque virgola due
Due mila quindici la Germania è salita venticinque quindi cosa si dismette
Ora ho poco tempo vapore decide io questa presentazione lascio potete vedere che tutti i Paesi europei hanno aumentato la quota di incenerimento compresa Italia quindi non si dismette proprio un bel niente
Questo è il nuovo inceneritore di Copenaghen quando uno parla no dei problemi dice non se ne costruiscono inaugurato a marzo
Nato a Pau marzo di quest'anno sotto
Questa è l'inceneritore di Vienna che ho sempre usato come esempio no
Di saldo attivo poi vedremo come anche in Italia abbiamo raggiunto delle performances notevoli vincitore distinte lavo che a questa veste architettonica elegante grazie all'architetto Unter Wasser
E nel bel mezzo della città come potete vedere bene accanto all'università un ospedale che cosa fa
Abbatte le polveri sottili perché sostituisce riscaldamenti di venti mila case cioè è questo il punto accendono macché anche spendo venti mila quindi di che cosa si parla non soltanto non c'è una riduzione di emissioni in più ma c'è questione di contabilizzare le missioni in meno e questa è una cosa molto ambientale e che son quelle cose che uno quando va alle assemblee poi gli bruciano
Tom cercano in qualche modo di impedire purtroppo già chiuso per fortuna è la verità
Altro mito da qualche parte fanno i rifiuti zero siccome da qualche parte ci sono riusciti allora noi dobbiamo farlo anche noi perché non lo facciamo a Napoli i rifiuti zero qualche che Ettore è intenzionalmente polemico
Allora io mi sono andato a studiare tutti i posti dei limiti ve la faccio breve a San Francisco c'hanno una bella discarica
Che si fanno odiare perché i treni dei rifiuti partono verso il nord della California bene in alcune mine dispense e ci hanno anche detto agli inceneritori proprio lì davanti non solo la raccolta differenziata della California è ferma da tempo all'ottanta per cento
Con un tono che Tino no di di San Francisco California cinquanta per cento San Francisco ottanta contro che Tino ci mettono dentro anche i rifiuti edili così pesano di più
E la percentuale si alza ma lì anzi ultimamente sono tornati indietro
Contarina anche questa ci hanno massacrato come come dire il mi un altro mito quello che faceva rifiuti zero benissimo Contarina non faremo di zero perché loro fanno combustibile da rifiuti
Capannori nella capitale del movimento rifiuti zero tutti i giorni manda ventisette tonnellate di rifiuti a bruciare l'inceneritore di Livorno
Tutti i santi giorni fanno quasi dieci mila tonnellate all'anno più un'altra cosa la manda in discarica
Che cosa stiamo parlando da queste son cose che vanno fatte circolare
Il bel risultato è questo dei rifiuti zero Napoli
No città Rifiuti Zero de Magistris avvenuto a Firenze a farci la lezioncina
Perché Luís fare rifiuti zero allora da Napoli dove hanno una raccolta differenziata bassa la raccolta differenziata sappiamo tutti nomi cd lungo che non risolve il problema perché c'è uno scarto dalla raccolta differenziata tutte cose voi sapete benissimo però il risultato finale di questa opposizione è una Rete che parte dal nostro paese e si propaga per tutta Europa io ho messo soltanto la campagna perché mi sembra piuttosto esemplificativa dalla Campania e rifiuti partono in treno e vanno a Milano
Partano in treno e vanno in Austria partono in grave vanno in Bulgaria fanno il periplo della Grecia
Partono in nave vanno in Portogallo le ecoballe hanno cominciato a smaltirle così prendono anale e le mandano in Portogallo un tesoro di energia che contenuto lì dentro sono volati i portoghesi
Fanno il giro con la nave
I rifiuti di Napoli vanno notoriamente a Rotterdam e poi finiscono nell'inceneritore di lotta da me in quello di Amsterdam quindi noi cittadini italiani paghiamo profumatamente le ditte di trasporto e parliamo
Nostri concorrente all'estero perché traggano Energia dei nostri rifiuti veramente una cosa intelligente e soprattutto visto che si parla sempre di ambiente ditemi voi se questa ambientalmente sostenibile questo solo tutti i giorni in A ora forse le navi verranno sostituite ho seguito con attenzione la sessione del mattino con gas o con altre cose molto intendente ma al momento non è così al momento e Stefano a olio pesante fanno il pericolo d'Europa tutti i santi giorni
Questa è l'ordinanza nel caso ed gli inceneritori inquinano
Su questo il cancro valorizzato ori le nanoparticelle invenzioni di gente che non ha nessuna competenza scientifica
Cioè io mi sono ritrovato a levigare personalmente con Stefano Montanari che ospite di una radio per i al limite dell'eversivo
A Firenze Luís tra l'altro ha uno stile tutto suo l'UE l'inventore della palla delle nanoparticelle bene e gli ho detto lei è un inventore di una balla
Taranto ma permettere sono andato a vedere sul suo sito per dire con chi abbiamo a che fare chi ha formato la pubblica opinione e che deve essere stroncato
Luigi senta intanto questo ai dibattiti Luís non vuole contraddittorio
Se tu chiami qualcuno che controbattere sua affermazione devi dare cinquecento euro in più mille euro in più asseconda la conferenza e in ogni caso deve parlare meno di lui queste sono le regole no dell'inventore dell'anno particelle che di professione fa il farmacista questo è cioè che lavora nel laboratorio della moglie Luisa inventato stavo fa è la propagata no dove c'erano tutti boccalone ora diciamo sì la nostra fortuna se così si può dire è che è entrato in Urlo con cui in urto con Grillo che lo aveva sponsorizzato poiché ha fatto talmente tante cosa c'è anche Grillo la scaricato e quindi almeno di Montanari si è un po'ridimensionato ma la bufala delle nanoparticelle velenose decideranno tutti
Nonostante a Vienna Copenaghen illecita che ha una qualità della vita più alta del mondo sia in mezzo alla città questa staranno particella continua a girare
Allora alcune slide veloci ecco
Emissione della gestione dei rifiuti contro le altre fonti
Quello che non si vede trattamento rifiuti queste uno studio dell'ARPA dell'Emilia Romagna da tutte le altre fonti inquinati finalmente di più a parte il saldo legato al teleriscaldamento dove so afferrare fortissimo tutti gli altri
P e
Ok PM dieci niente novantotto no novantanove cinquanta per cento inferiore ai limiti di legge
Tutto questo ha portato alla ricerca monitor pensioni la conosciamo ricerca Monica era stabilito che dagli inceneritori esce un'aria più pulita di quella che hanno intorno quindi di che si parla delle malattie fatte da chi l'ha fatto e ci metti aria
Più pulita e infatti Istituto superiore di sanità e la Società italiana di Gene uscirono l'agosto scorso dicendo basta finito
è va tutto bene e non vi dico come l'hanno presa i nostri competitori interni
Io signor furani
Novantotto e l'ottantasei per cento in meno che sono in registrazione dell'impianto di Ferrari
L'energia viene prodotta e questo aspetto molto importante viene messa in rete riscalda le case lei era fresca perché sono elementi di rigenerazione
Com'dove sul palco
Questo è un esempio che mi appassiona perché l'esempio che può essere utile la Pianura Padana Bolzano è in una conca
L'impianto di Bolzano ha ridotto le polveri sottili del diciotto per cento
Come hanno fatto a parte che il direttore dell'impianto di Bolzano erano i piedi insieme a me a suo tempo ha fatto assessore dei Verdi in provincia per dire voi le fonti
Ma l'ho fatto una cosa molto semplice che è questa
Hanno messo in Rete una grande quantità di abitazioni e l'ospedale un altro argomento forte
L'ospedale di Bolzano viene climatizzato grazie al termovalorizzatore vogliamo parlarne giuramenti sono stati i soliti spiritose ho detto certo
Lo filmati già così ci Moreno dentro meglio poi il livello del dibattito è questo no cioè noi parliamo qui siamo alti poi chic insomma sa va be
Questo
Questo per dire il livello di degli oppositori questa roba qui mi fu mandata dal comitato contrario l'inceneritore di sincera nello studio di un comitato che aveva citato un comitato contro l'inceneritore guarda se mandare starò con la ragione
Cioè le emissioni in atmosfera sono diminuite di due mila volte ma questa a partire dagli anni Novanta
Di che si parla
Parliamo cioè queste sono cose note lo studio Zambon questo sempre le diossine lasciano fare
Gli inceneritori fanno male saltiamo
Quali sono i i problemi
Uno
La lentezza del sistema
Perché non è che ci sono solo inibire ci sono anche delle procedure amministrative autorizzative terrificanti
Bene
Questa è roba che scoraggi Rebbe chiunque io vivendo a Firenze ho seguito la vicenda dell'inceneritore di Firenze il il responsabile di Quadrifoglio orali a tre metri cubi via di documenti tre metri cubi di una stanza piena dove ci sono poi gli avvocati la parte avversa che spulciano tutti i fogli sperando di trovare un non so un foglio sbagliato
E qui si vive o si no che è normale
Secondo che vi tocca da vicino perché siete tutti dei professionisti a quello che ho visto cattiva comunicazione
Le imprese che gestiscono i rifiuti sono colonne portanti della trascrizione verso un modello di sviluppo più sostenibile ma vengono percepiti come attore non Green
Cioè essere degli industriali è considerato contro l'ambiente di per sé guardate un fatto di immagine importante perché vuol dire quando uno parla dice io sono di ieri allora si insedierà e che parliamo fare io non ti ascolto si tappano subito le orecchie serie era A due A maschile il demonio un satanista no i satanisti dell'A due A fanno queste cose terribili
Arrivo dopodiché no per dire di che si parla anche trecentocinquantanove opere di pubblica utilità sono state blocca un punto e mezzo di PIL non so comunicare il punto è comunicare noi dobbiamo cominciare a metterci piede e comunicare le
Verità assodate le verità scientifica anche se non è di moda però dobbiamo trovare i sistemi anche aggressivi lo abbia usato un nome molto aggressivo di cui ringrazio Claudio se l'è inventato figli che vogliono l'inceneritore così non ci sono non ci sono discussioni non andavano giù pesi vuole andare per sintesi va pesa anche no
E tra l'altro io ho messo questo dialogo Platone ricostruì questo dialogo
Tra Socrate ingordigia sulla dicotomia tra scienza e comunicazione
Dove si vedeva un ve lo leggo quanto tempo però
La scienza una cosa la comunicazione un'altra ma d'altronde nell'Impero romano nell'antica Grecia presso Bisanzio una delle scuole fondamentali era la retorica cioè la comunicazione se uno non sa parlare
è come se non avesse lavorato questo è il punto e questo è il punto dove noi secondo me come opere pubbliche in Italia ci siamo incastrati a versando anche il
Il recupero energetico
Questa è la nostra pagina io vi invito a metterci mi piace e a tenerci in contatto tutti quanti abbiamo raggiunto una quota considerevole abbiamo undici mila cinquecento persone e ci seguono aumentano tutti i giorni spero che ci sarete anche voi
Tra l'altro siamo usciti dalla nostra toscanità perché i nostri più fanno e sono qui a Roma per esempio
Seguiti da Milano Firenze Napoli quindi come dire è una campagna nazionale in Rete
Sul territorio non siamo disponibili essendo dei kamikaze siamo disponibili a venire ovunque
Abbiamo battuto le nostre zone andando nei posti più riottosi campi sesto Calenzano Rifredi cioè i posti dove i comitati si davano da fare hanno avuto sempre una risposta vis-à-vis come si suol dire
Io vi ringrazio per l'attenzione e vi auguro un buon lavoro
Bene
Altro copie del del dibattito del pomeriggio economia circolare simbiosi industriale Laura Cuttaia
E Nena
Dipartimento della sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali prego Laura
Buon pomeriggio e
Ma in realtà mica
No che è partita la mano
Quando un pomeriggio intanto Rosa mi mi consentirai una battuta me devotamente tutta la mattina e adesso la devo dire
Che succede
Che non è una battuta è un omaggio una persona che non c'è più titolo un Barbera
Questa mattina nessuno ha parlato della domanda di mobilità perché Tito diceva se vogliamo fare in maniera tale che gli impatti e mobilità diminuiscano per favore state fermi
Stare nella casa
Io penso che questo argomento al di là della battuta che comunque un omaggio alla persona che non c'è più
Sia uno dei temi anche da approfondire la mobilità questa mattina stranamente inaspettato che uscisse l'argomento non è per niente è stato menzionato
Però quest'argomento si aggancia all'economia circolare in realtà e e adesso ci arriviamo le colonie circolare è il tema che diciamo così va di moda adesso
Sì tutti parla di economia circolare
Qui abbiamo la definizione della Commissione europea e e abbiamo anche la citazione dell'enciclica laureatosi di papa Francesco che riporta in sintesi il concetto di torni a circolare c'è di non sprecare le risorse che abbiamo
Ne a partire dal due mila quindici risparmi tutta la storia abbiamo il l'action plan per l'economia circolare della Commissione europea che centrato su una serie di misure generali che diciamo raccolgono il ciclo di vita dell'economia circolare quindi non è solamente gestione dei rifiuti come le volte erroneamente si intende ma è insieme delle misure che vanno dalla progettazione alla gestione dei processi produttivi alla fase di consumo alla fase di gestione del fine vita dei rifiuti e alla innovazione con una serie di
Di dispositivi che riguardano Bari tematiche adesso non entriamo nel merito
Parallelamente e la Commissione europea dal due mila dodici ad oggi a sta investendo soldi in progetti europei
Indirizzati espressamente all'economia circolare e in particolare qui abbiamo il finanziamento di progetti effettivamente in corso tra il due mila dodici due mila venti
Parte dei quali riservati alla simbiosi industriale
L'economia circolare spessore ne rappresentava con questo questo con questa grafica all'interno di questa grafica diciamo così andiamo a collocare una serie di strumenti metodologie che fanno tutti quanti parte dello con una circolare quindi abbiamo le Coree Seine abbiamo le tecnologie pulite le best practice abbiamo tutto il mercato
Dei prodotti di GPP bisogna evidenziare che l'Italia è il primo Paese in Europa che ha reso obbligatorio il GPP e vedremo come andrà
Alla simbiosi industriali Lane Firmani Luba mai in India tutta una serie di strumenti operativi per farla l'economia circolare o per provare a farla
L'economia circolare si porta appresso diciamo così il mantenimento del valore dei prodotti una delle cose che noi abbiamo fatto negli ultimi anni è una collaborazione col ministero dell'Ambiente sul tema dell'efficienza e l'uso delle risorse e la diciamo la mappatura del consumo di risorse in Italia
Per farla molto Breve
La questione è che in Italia è difficilissimo ma pare quante risorse consumiamo di quale tipologia per filiera produttiva o meglio le aziende lo sanno benissimo ma avere dati per filiera avere dati analitici
Analizzabili per poter fare anche tirare fuori gli indicatori di livello macro anche di livello mese molto difficile perché perché non abbiamo gli strumenti che alcuni Paesi hanno per esempio per la contabilità delle risorse
Non abbiamo il piano nazionale le risorse non abbiamo un'agenzia delle risorse
Ecco tutte queste competenze
Anche se presenti sono sparse un po'tra ministero dell'ambiente un po'amministrato super cono amico quindi anche le politiche integrate di questi due mondi diciamo così i rifiuti e diciamo così materie prime difficilmente si incrociano perché stanno su tavoli differenti
L'abbiamo fatto un lavoro ve lo dico brevissimamente per cercare di ricostruire le filiere capire i flussi di risorse come smuovere interno di queste filiere cercando di capire anche se ci sono delle relazioni tra filiere e se queste possono essere in qualche modo messo a sistema e anche replicare
L'abbiamo fatto per il settore della dall'industria per l'automotive va l'abbiamo fatto per esempio per settore delle costruzioni e qui c'è un grafico che in qualche modo esemplifica le potenzialità diconomia circolare lungo tutta quanta la fila delle costruzioni
Dalle stazioni e materie prime fino alla da costruzione e demolizione
C'è da evidenziare che larga parte di queste sinergie attualmente stenta no hanno difficoltà operativa essere effettivamente implementate perché ci sono una serie di limiti ostacoli che le imprese trovano davanti alla cammino
Un altro aspetto che abbiamo evidenziato abbiamo detto è vediamo se le iniziative portata avanti negli ultimi anni in Italia sull'uso efficiente delle risorse o comunque ti dettate come tali effettivamente hanno cercano prodotto un qualche tipo di
Risultato di metodologia di indirizzo sulla questione uso efficiente delle risorse quello che è venuto fuori da questa ricognizione dei progetti degli ultimi cinque sei anni è che in realtà questi progetti erano per lo più indirizzati all'uso efficiente dell'energia
Quasi esclusivamente e che quelle poche iniziative dedicate alle risorse in senso ampio quindi materiali ma anche condivisione di
Servizi condivisione di spazi eccetera erano veramente marginali rispetto al totale
E che tutte queste tutte queste esperienze sono scollegati l'uno dall'altra quindi diciamo ad oggi non abbiamo registrato per lo meno questo ma lavoro fatto lo scorso anno abbiamo registrato una un Indirizzo specifico
Alcune indicazioni qui abbiamo cercato di mappare una serie di strumenti che sarebbe opportuno a vere
Per cominciare a conoscere perché dalla conoscenza parte passa poi anche la la la programmazione la scelta eccetera
E ripeto questi strumenti come la contabilità delle risorse a livello macro ma anche a livello di micro azienda sarebbe uno strumento per esempio importante per poter fare programmazione e per poter anche fare simbiosi industriale adesso vediamo che cosa vuol dire tra le aziende presenti sul territorio
Tra gli altri aspetti dell'economia circolare abbiamo ad esempio la sharing economy
All'interno di questo mondo della Schering economi c'è per esempio discorso che facevo all'inizio cioè lo smart working o strumenti alternativi di lavoro che teoricamente potrebbero consentire alle persone di non spostarsi tutelate ad andare al lavoro
O di spostarsi semplicemente per motivi di svago e non per lavoro
Tuttavia questi questi strumenti in Italia di questo tipo stentano a ad avere un importanza ancora visibile
Venendo al tema della Cindy sedusse alla simbiosi industriale un tema che ne come ne assediamo ormai da parecchi anni
E si tratta di condivide risorse dalle aziende maniacale degli scarti di una diventino materia un'altra azienda la questione non è solamente diciamo logica direi di raccordo ma è una questione che è principalmente economica
E cioè momenti nel mondo dei rifiuti la il mondo il la la linea soprano e abbiamo una produzione di scarti che entrano nel mondo dei rifiuti vengono gestiti da un gestore ambientale che viene pagato questo gestore ambientale da queste risorse il destino che deve dare nel caso della simbiosi industriale il rapporto è tra due aziende che all'interno della disciplinare il sottoprodotto possono concordare le modalità notaio modalità operative per gestire questa risorsa
Questo chiaramente cambia in maniera sostanziale
Lo scenario
Noi abbiamo fatto nel tema di simbiosi industriale tante iniziative dal due mila dieci ad oggi tra Progetti iniziative di promozione locali
Ed europee
E
Vari progetti in corso di risparmio
Due cose volevo ancora dire
Abbiamo messo a punto una piattaforma c'è uno strumento operativo per fare simbiosi oltre al fatto che lavoriamo con le aziende
Che viene replicato in tutti i progetti che avete visto scorrere prima quindi la metodologia e la stessa lo strumento lo stesso cerchiamo di fare simbiosi in maniera tale che la linguaccia Giuseppe lo stesso
Siamo parte di euro Isaac e astrazione europea di simbiosi industriale abbiamo promosso una una rete di imprese busta italiana che si chiama Sanna vedere escono pari interlocutori tra cui anche amici della terra
E alla quale chiediamo di aderire a chi può essere interessato a questo tema nell'ottica di condividere le esperienze e le problematiche per tentare di sciogliere alcuni temi se è possibile
L'altro tema
Che volevo
Presentarvi è il fatto che siamo stati come Enea selezionati per far parte del Coordination Group
Della piattaforma propria per la simbiosi per la per l'economia circolare
Alla questa piattaforma è una sostanzialmente né serio alla Commissione UPEA
Che serve ed è un network di network non è un ente di ricerca non è un centro di ricerca non è un posto dove si fa ricerca ma è un posto all'interno del quale diciamo così dovrebbero essere dovrebbe essere luogo virtuale all'interno del quale vengono rappresentate le esperienze e le problematiche
Le best practice
E qualunque altra e Matica relativa all'economia circolare declinata in tutte le sue sfaccettature
Non siamo presenti come unico ente di ricerca e unica unica rappresentanza italiana in questa in questa piattaforma quindi faremo una piattaforma Mirror italiana finalizzata a raccogliere in Italia le evidenze da tutti gli stakeholder che vorranno condividerlo con noi quindi vi invito a a tenervi informati su questa cosa ma sarò io stessa a cercare di coinvolgervi laddove cominceremo a lavorare grazie
Grazie a Laura
Dunque io dovrei chiedere scusa al terzo il relatore che Claudio Galli
Perché il dottor
Però un Caridi a due anni a un treno per un appuntamento importante e imprevisto e quindi chiede di anticipare il proprio intervento noi siamo felici di dargli la parola
Grazie grazie Claudio buongiorno
Io vi parlerò
Del quadro nazioni farò un quadro della situazione del nostro Paese in tema di
Gestione dei rifiuti urbani indifferenziati
Per per partire
Partiamo da un fatto
E il fatto è che i termovalorizzatori oggi in Italia sono largamente insufficienti rispetto al fabbisogno di recupero energetico dei rifiuti indifferenziati
Che residuano dalle nozze dalle nostre raccolte
Questo anche se fossimo già oggi a livello di sessantacinque per cento di raccolta differenziata ed oggi non siamo lì perché oggi l'ultimo rapporto Ispra ci parla del cinquantadue e mezzo di raccolta differenziata
Media nazionale quindi considerando l'Italia come quello che un paese un paese finora ancora diciamo così unito
Quanti nuovi in termovalorizzatori
Dovremmo costruire facendo una fotografia oggi sempre l'ultimo rapporto Ispra ci parla di cinque milioni e quattrocento mila tonnellate inviati a recupero energetico
E cinque milioni ottocento mila tonnellate di rifiuti invece smaltite ancora in discarica quindi la proporzione da terza elementare oggi dovremmo avere un numero di impianti doppi rispetto a quelle esistenti
Se poi considerassimo facendo anche delle stime molto cautelative la quota di rifiuti speciali
Non pericolosi che potrebbero essere recuperati energeticamente invece che finire in discarica
Il numero degli impianti in Italia di termovalorizzazione dovrebbe essere addirittura triplicato o la loro capacità che la stessa che è la stessa cosa
Ma
Oggi quindi la maggior parte dei rifiuti urbani indifferenziati finisce in discarica
Come è possibile
Visto che di discariche per rifiuti urbani non ne vengono autorizzate da molti anni
Questo è reso possibile dal fatto che i invece che realizzare nuovi impianti di termoutilizzatore Leone si è deciso di sottoporre i rifiuti urbani a trattamenti più o meno sofisticati
Quindi ho rappresentato uno probabilmente il meno sono anti certamente il meno sofisticato che la tritovagliatura
Questo tipo di operazione muta la natura giuridica del rifiuto lo trasforma da rifiuto urbano il rifiuto speciale
Il rifiuto speciale per i per il quale è ancora consentito il conferimento in discarica
Al e quindi questo il motivo per cui nelle discariche italiane oggi finisce la maggior parte dei rifiuti urbani indifferenziati questa soluzione è una soluzione efficacissima per affrontare e risolvere le crisi
La prima volta che fu utilizzata in maniera importante fu nella crisi di Milano del mille novecentonovantacinque
Che ebbe una una dinamica che poi si è potuta molte volte nella storia del nostro Paese chiude la discarica in quel caso si trattò di Cerro Maggiore non ci sono alternative
Alla alla a questa con la chiusura di questo di questa discarica i rifiuti restano in strada per un po'di tempo poi in un luogo in diversi luoghi in realtà della città come vedete rappresentato nella foto
E addirittura a cielo aperto si inventano questi triturato ore questi vari gli si separano due flussi la frazione secca la frazione umida che possono prendere strade alternative tra le altre cose molti finirono anche in Emilia
In quegli anni e e in tutte le province in altre regioni del nostro del nostro Paese
Questa situazione sta soluzione quindi che è una soluzione tampone
Si è lentamente nel tempo diciamo ormai son passati più di vent'anni
è diventato una soluzione ordinaria entrata purtroppo a pieno titolo nella gestione nelle modalità di gestione del ciclo dei rifiuti urbani in Italia
Bene qual è la situazione oggi nuovi termoutilizzatori non ne vengono costruiti o ne vengono costruiti molto pochi perle opposizione di cui ben ci ha parlato Gatteschi che ho avuto piacere di conoscere poco fa
E di anche di certa politica diciamo ma per lo stesso motivo oggi anche nuove discariche non ne vengono più costruite o meglio ne vengono autorizzate con suo pararsi ampliamenti
In misura molto inferiore rispetto a quelle che via via si chiudono per gli stessi identici motivi
Il rapporto il rapporto Ispra ci consegna trentasei discariche in meno a livello nazionale negli ultimi tre anni
Ed è questo fatto paradossalmente a indicarci in maniera chiarissima che stiamo andando verso una crisi importante del nostro settore
La capacità di smaltimento in discarica che per anni ha costituito una valvola di sfogo a un sistema disequilibrio atto
Sta calando molto rapidamente
E lo vediamo lo possiamo capire anche analizzando diversi sintomi io mi sono fermato sette perché mi ricordano le steppe trombe dell'Apocalisse il primo sintomo l'onore della cronaca tutti i giorni o quasi tutti i giorni leggiamo di situazioni gravissime di crisi Roman giorno sì e un giorno no ma ce ne sono molte altre la Liguria la Sicilia ce ne sono tantissime
Secondo fatto
Questo diciamo così più più preoccupante
COREPLA che è un'organizzazione molto ben strutturata con cui lavorando i professionisti che da anni gestisce un quantitativo di scarti molto importante perché sapete a raccolta differenziata più o meno cinque dalla plastica circa cinquanta per cento è uno scarto
Che corre passi impegna recuperare India ciclicamente in Italia e all'estero il COREPLA queste estate ha avuto due mesi in cui non riusciva a trovare sbocchi adeguati per gli scarti degli Intra degli impianti di selezione della plastica
Questo è un altro sintomo a mio giudizio importante poi entriamo nel i prossimi tre sintomi sono le legati a condizioni di mercato
Registriamo come azienda sempre più clienti che non conoscevamo in precedenza che vengono bussano alle nostre porte quindi questo significa che verosimilmente
Questi signori da qualche parte prima i loro rifiuti di smaltiva no
Disse il il quarto sintomo è legato alla normali interazione di domande Offerta i prezzi di trattamento di smaltimento stanno salendo ed è un fenomeno che registriamo un po'in in tutte le regioni il quinto sintomo e legato alla modalità in cui questi prezzi stanno salendo alla dinamica di questi prezzi i prezzi di smaltimento in discarica stanno salendo molto più rapidamente dei prezzi di smaltimento in discarica
E addirittura nell'ultimo anno hanno è diventato più costoso portare i rifiuti in discarica che non portarli al recupero energetico e questo è un segnale che e tipico della del del gestore di discarica vede la chiusura della discarica
A quel punto non è più interessato a ritirare grandi volumi di rifiuti riduce i quantitativi giornalieri e alza
Improvvisamente rapidamente il il prezzo
Un altro sintomo legato al fatto che siamo al sesto che sempre più spesso ci viene chiesto di recuperare energeticamente non solo più la frazione secca dei rifiuti urbani
Ma anche la frazione umida mentre la frazione unica umida tipicamente dopo il trattamento
Di di di separazione viene stabilizzata e smaltite in discarica bene oggi sempre più spesso ci viene chiesto di Smart ricompone amo il termoutilizzatore le due frazioni di cui è composto in origine rifiuto urbano e l'ultimo sintomo è legato all'aumento di quantitativi che registriamo essere stoccati presso numerosi impianti di trattamento intermedio
Con un corollario avrete certamente sentito negli ultimi due anni quanti incendi di impianti che trattano rifiuti ci sono stati noi non conosciamo le cause di di questo fenomeno ma sicuramente se non ci fossero ingenti quantitativi di rifiuti stoccati presso questi impianti o non ci sarebbero gli incendi o se ci sarebbero o sarebbero di o se ci fossero sarebbero di
Diciamo di portata molto più molto più limitato
Quindi stiamo avvicinandoci a una crisi assolutamente prevedibile drammatica profondissima
Mia figlia che fa liceo qualche domanda comincia forse le poi insomma mette un po'in in dubbio la l'autorevolezza del Papa mi ha detto papà possibile che non se ne sia accorto nessuno
E io la prego con due esempi il primo le parlo di una legge che è la legge la trentasei del due mila e tre che avevo un articolo che era chiarissimo
E secondo quest'articolo era sarebbe stato impossibile conferire in discarica un rifiuto speciale urbano che fosse avente un potere calorifico superiore ai tredici mila chirurgia o per chilo cioè se un rifiuto a un potenziale un rifiuto non pericoloso ha un potenziale energetico da poter essere esportato doveva essere sfruttato
In un in un in un in un termovalorizzatore bene
Questo articolo l'articolo sei è stato l'applicazione di quest'articolo è stata rinviata per tredici volte vuol dire che per tredici anni dei signori immagino da queste parti si siano riuniti in un ufficio
Si siano grattato i la Pira diretto ma cosa facciamo che possiamo applicare l'anno prossimo questo articolo o le conseguenze saranno talmente negative per il sistema nel suo complesso che dobbiamo rinviarlo e l'hanno rinviato per tredici volte
Poi dopo tredici volte naturalmente l'articolo è stato abrogato non so se è stato abrogato perché ci sono convinti che quella sì tu soluzione tampone per la tritovagliatura e dell'invio in discarica tutto sommato poteva anche essere una soluzione strutturale o perché su dopo tredici anni ci sta anche che ci sta anche che
Un po'della la diciamo così un la perseveranza posso un po'diminuire insomma assolutamente ragionevole
Bene due minuti pensiamo vado velocissimo adesso pensiamo alle alle possibile soluzione
Non riesco più fra migliore non fumare ok l'estero
Gli impianti di recupero energetico all'estero sono oggi totalmente o quasi totalmente esattore
Noi abbiamo immaginato abbiamo sperato per qualche periodo che la Breaks Seat avesse in qualche modo potuto limitare il conferimento dei rifiuti inglesi
Nei Paesi del Nord Europa che quindici aprisse una possibilità che uno sbocco che avrebbe potuto essere d'aiuto nella gestione del ciclo dei rifiuti anche in Italia così non è la cosa più verosimile che i rifiuti dall'Inghilterra
Inviati nei Paesi del Nord Europa diminuiscono ma in funzione dell'avvio dei nuovi termoutilizzatori che in quel Paese stanno costruendo
Ogni tanto
Periodicamente si sente parlare della soluzione rappresentata dalle invio dei rifiuti come combustibile solido secondario nei cementifici
Se facciamo due conti immaginiamo che il in Italia improvvisamente si potesse raggiungere anche solo il quaranta per cento di tasso di sostituzione fra combustibile solido secondario
E il combustibile fossile oggi in Italia siamo al tredici per cento quindi salirà al quaranta per cento sarebbe un grandissimo risultato il quaranta per cento
Per inciso e la media dei paesi europei con alcune eccellenze sessanta settanta ottanta per cento dalla Germania per intenderci
Bene se anche questa cosa fosse possibile si risolverebbe il problema relativo a circa un milione di tonnellate quindi potrebbero dare un contributo i cementifici ma non certo la soluzione
Se poi consideriamo anche che l'impeachment deficit che provano ad ottenere l'autorizzazione per ritirare del combustibile solido secondario al posto di combustibile fossile o spessissimo trovano le stesse difficoltà se non superiori di chi prova a realizzare un nuovo termoutilizzatore capiamo che anche questa soluzione diciamo così là da venire purtroppo io ho concluso
Quando la crisi sarà conclamate evidente a tutti non ci saranno alternative se non a realizzare qualche nuova discarica queste anche dell'ENA è una nostra in fase diciamo così finale
Ma che rappresentano certamente non rappresentano certamente un una parte del ciclo delle dell'economia virtuosa che è stata descritta anche in precedenza grazie
Grazie
Quelle ringrazio lo dico per la registrazione del non avevo annunciato il dottor Roncari non avevo detto che il presidente consigliere delegato di A due A Ambiente adesso prima di cedere la parola per il coordinamento degli interventi successivi ateniese Cecchini che direttore del gruppo Italia e Turchia
Volevo dare la parola alla terza relazione che ho previsto che quella del dottor Claudio Galli che è consulente di era che già in altre occasioni ha avuto modo per non voi avendo gliel'ho chiesto noi di fare il punto sulla situazione nelle emergenze rifiuti in Italia prego tutti
Grazie
L'amico Fulvio Roncari mia
Anticipato sto alcune Argo alcuni argomenti e quindi cerco di essere il più possibile sintetico
In in in Italia le emergenze nel settore nella gestione dei rifiuti non nascono oggi sono nata a metà degli anni ottanta quando con entrata in vigore del novecentoquindici
Il gli inceneritori sono stati modificati e ci sono adeguati alla norma
Emanata nel periodo in esattamente la delibera del Comitato interministeriale dell'ottantaquattro questa cosa ha impattato sia sugli inceneritori che sulle discariche
Generando anche alcuni problemi significativi perché le discariche non erano più semplicemente dei buchi nei quali conferire
Ma erano degli impianti tecnologici tecnologici che dovevano assicurare dei presidi ambientali minimi
Molto lontani da quelli delle discariche presidenti
Questo ha generato la chiusura di numero numerose discariche non nel territorio nazionale
A determinati non alcune situazioni di emergenza
In
Lombardi abbia sentito prima mia presenza si è manifestata all'inizio degli anni Novanta nel novantatré in particolare con la chiusura
Di della discarica di Cerro Maggiore che riceveva i smaltiva i rifiuti di Milano in particolare
In Emilia Romagna l'emergenza è iniziata nella seconda metà degli anni ottanta
E durata pochi anni non ha coinvolto l'intera regione ha coinvolto Bologna ad alcune altre città
Proprio per il fermo degli inceneritori la chiusura delle discariche interventi sono stati realizzati di sostituzione degli impianti di incenerimento di implementazione
Le discariche sono state messe a norma e quindi sono state chiuse gran parte di queste in quel periodo di emergenza
Gran parte una parte significativa dei rifiuti anche dall'Emilia Romagna andava al sud
è finita al sud
Servizio che è stato restituito negli anni successivi quando l'emergenza si è riproposta in Meridione
Questo risponde anche a teoria un principio costituzionale di solidarietà fra le Regioni
Talvolta viene dimenticato
Vale di più la contrapposizione nord-sud che non i principi costituzionali
Devo dire che Lombardia ed Emilia Romagna hanno sono intervenute tempestivamente tanto che nel momento in cui la Lombardia è andata in emergenza
Fu fatto fu sottoscritto un accordo tra il regionale dell'Emilia Romagna il presidente della Regione Emilia Romagna di allora Bersani
Con il presidente della Lombardia Formigoni
E l'Emilia Romagna mise a disposizione le sue discariche lo smalto indù gran parte della quantità di rifiuti che era necessario trovare per i quali era tra necessario trovare allocazione
A fronte di un accordo politico che vedeva la realizzazione di impianti di depurazione in Lombardia in modo tale che venisse salvaguardato l'Adriatico
Nel quale il post forza portandosi dietro tutto quello che quindi questa solidarietà oggi non la troviamo ora purtroppo non la ricordo non la ritroviamo nelle condizioni in cui
Stiamo per Argo c'è da dire però che in alcuni casi è stata in e in alcuni momenti
Era stata proposta dalle dalle regioni del nord a condizione che vi fossero progetti credibili e realizzabili nelle regioni in emergenza
Che si fossero attuate in tempi certi e il periodo transitorio sarebbe stato coperto
Questo non è avvenuto e non è avvenuto nonostante per la Campania in particolare l'emergenza è stata certificata nel mille novecentonovantadue quando fu nominato il primo prefetto Improta
Al quale
Poi
Dopo aver la nomina del prefetto Improta
Fu
Dal ministero degli Interni emanato un provvedimento che sostituiva di fatto la Regione nella pianificazione e nella sua pianificazione il ministro degli interni di allora si chiamava Napolitano
Le cose che sono state realizzate successivamente sono coerenti con quel piano piano che però non è stato completato è stato costruito io solo in San Vittore via Serra
Non anche il secondo inceneritore
I secondi Zenit perché sarebbe stato indispensabile per evitare la migrazione dei rifiuti che abbiamo visto nella slide prima di rappresentato dal Roncari
Verso Paesi esteri con costi e danni ambientali estremamente rilevanti poi stranamente i nostri ambientalisti che costituiscono comitati
Sì che sono spinti dalla
Loro animosità verso verso ogni tipo Losi impiantistica non si preoccupano evidentemente dove vanno a finire i loro i rifiuti italiani che migrano perché
I rifiuti non si cancellano devono trovare
Quelli che migrano ieri oltre ad impatti ambientali locali laddove esistono gli impianti
Hanno anche l'impianto di il l'impatto dei trasporti inoltre noi che
Pecchiamo solitamente di esterofilia dobbiamo affermare con forza
Che le emissioni dei quaranta termovalorizzatori italiani sono nettamente inferiori rispetto a quelle degli stranieri ispaniche degli stranieri
Chi hanno meno pressione da parte degli ambientalisti in genere
Milano ha rispetto delle normative quindi rimangono entro valori limite che la normativa impone questo non vale per le nostre autorizzazioni l'autorizzazione dei nostri impianti che invece sono estremamente più restrittive imponendo ai costruttori italiani alle imprese italiane di spendere di più di spendere molto di più di quanto non costino gli enti stessi impianti all'estero
Ve lo dico sulla base dell'esperienza che ho maturato in quindici anni di responsabilità dirette per conto vi era prima come direttore divisione ambiente poi come amministratore delegato Viera ambiente perché nei primi dal due mila e due al due mila e dieci
Di impiantino costruiti cinque Vitti inceneritori nel costruiti cinque sostituzioni di altrettanti impianti
Costruite negli anni settanta
Nel nel due mila e due quando si è costituita era abbiamo naturalmente presentato un piano industriale al mercato per il progetto di aggregazione delle undici municipalizzate
Che l'hanno costituita e per la quotazione in Borsa piano industriale che s'entrava totalmente suo recupero di materie come obiettivo primario recupero di energia in via complementare
In modo del tutto sussidiario di ricorso alla discarica
Questi proseliti sono stati pensati allora e tutti realizzati tutti interamente investendo fino al due mila e quindi si oltre un miliardo di euro per il sistema impiantistico sistemi impiantistico integrato che non era solo relativo ai cinque i genitori
Ma se non si passa attraverso la gestione integrata dei rifiuti con la realizzazione di impianti e recupero e abbiamo realizzato sette impianti di compostaggio tre dei quali poi nel tempo sono stati integrati con digest la digestione anaerobica per la produzione di energia elettrica un quarto è in corso di costruzione il
L'intervento per la realizzazione di un vizio è stato nero Biko per produrre biometano
Abbiamo realizzato sei impianti di selezione per la valorizzazione delle frazioni secche dei rifiuti urbani
Abbiamo prestato attenzione sempre anche rifiuti industriali cosa che spesso si dimentica i rifiuti industriali rappresentano in termini quantitativi quattro virgola quattro volte i rifiuti urbani
Sono ce ne dimentichiamo totalmente è vero il sessantacinque per cento di questi vengono recuperati come materia però ne rimane un trentacinque per cento e un trentacinque per cento
Sento trentuno milioni di tonnellate sono quantità estremamente rilevanti
Di questi ventitré milioni sono prodotti dal sistemi industriale produttivo
La mancanza di capacità di trattamento a valle di questo sistema industriale genera perdita di competitività dello stesso sistema industriale
è stato prima citato l'esempio di corretta che l'estate scorsa temporaneamente non ha trovato collocazione
Abbiamo l'esempio delle cartiere
In Italia vogliamo sì tutti i comitati ci spingono hanno realizzare impianti
Di alcun genere perché con una ricca raccolta differenziata risolviamo tutto ma la raccolta differenziata se poi non alle cartiere per quanto riguarda che la carta o le fonderie o impianti di riciclo della plastica o del vetro
O un sistemi industriali in grado di utilizzare quelle materie le cooperative potenzialmente recuperabili ai fini produttivi naturalmente
Anche il primo i principi della economia circolare
Sono del tutto parole vane
Voi
Abbiamo cercato di attuare questi principi
Abbiamo anche acquisito una grossa società nel due mila e diciassette per il ciclo delle plastiche società si chiamali Plast
Riciclato del due mila e sedici ottantacinque mila tonnellate di plastiche producendo granuli scaglie e il film plastici
Quindi abbiamo allungato la catena però scusate per la parentesi l'altra cosa invece in ripari che voglio riprendere
Il supporto al sistema industriale perché senza questo supporto
Diventa impossibile mantenere l'industria nel paese siamo Italia la seconda potenza industriale d'Europa
Non si pone il problema di ciò che
Di quali sono i servizi a male le infrastrutture indispensabili al sistema industriale
Se dovessero
Cessare l'attività le cartiere italiane perderemmo duecento mila posti di lavoro diretti e quattrocentocinquanta mila posti di lavoro nell'indotto
Certo
Un inquilino un incontro con un cinese di due settimane fa questo signore mi diceva che i cinesi stanno pensando di trasferire gli stabilimenti in Europa
Sì
Sì sono dato molto Brazzo ci sono se ci sarebbero tantissime cose da dire per
Pro
La mancanza di una infrastruttura di questo uso è vero di infrastrutture per la gestione integrata torvi tutti i rifiuti impatto sulla vita quotidiana di tutti voi in maniera determinante e decisivo
Gli offro coso il termine continua a fare il quasi per gioco sono presidente rimosse perché tre stabilimenti prevale il trattamento esclusivamente rifiuti industriali in questo anno questi questo step attività di pre troppo bene OP trattamento
Proprio su chimico riempirti chimico-fisici di distribuzione di prima porzione così gli o delle dei rifiuti liquidi
Invero svolge attività viverti situazione stabilizzazione dei rifiuti ma sono prevalentemente l'attività di pretrattamento
Sono imbevibile ineliminabili le discariche per rifiuti per Pizzarotti quindi possiamo dire anche discariche ovvero la discarica dovesse avere di eliminare prima assoluto perde i rifiuti che l'abbiano un potere calorifico Idris ecco
I rifiuti che invece non sono altrimenti recuperabili devono necessariamente trovare collocazione in Germania le miniere di sorge servono a questo delle vengono appresti significativi
Quindi io credo che sia necessario contrasti il ritorno a tutto io a tutti i costi
In favore dei cittadini per evitare di avere ancora le basi vergognose qui abbiamo visto più volte troppe volte televisione o sui giornali di
Sì però prova compreso rimborsi per i rifiuti
Di non essere sottoposti dal ricca ottobre gli stranieri perché inevitabile che privilegino il Massimo ricavo dei privilegi o esigenze svolti Mercuri rifiuti primordi proprio il più Trulli e quindi queste condizioni portano dover dipendere eccessivamente del Ballet disponibiltà ditta Steve Bauer disponibilità per esempio sovente di altri paesi per consentire a Novoli di aver una vita civile per quanto riguarda la gestione dei rifiuti urbani
Mantenere competitività del su corpi distrutti industriali per tutto il sistema industriale grazie prego
Grazie grazie stadio Calyon a una una visione della dell'economia circolare ovviamente abbiamo visto in questa seconda parte dopo il pranzo
In cui si parla un po'della della della parte del del rifiuto della della trasformazione del rifiuto che comunque insomma abbiamo visto dalla recupera di materie prime
Queste qui diciamo le frange estreme delle palme circolare era sono sempre un po'hanno
Diciamo nel dimenticatoio mediatico perché non non ci Piazzoni chiederei relatori di questa sessione di dividersi in due gruppi visto che siamo un portantini e quindi chiamerei intanto andrà in ordine a Luca Mignini Giovanni Biscardi Nadia carbonaro creare Carla Day-Lewis Gilberto Garuti
Prima prima tranche Spagna ma sulla seconda tranche così siamo qua moglie e ci è ci possiamo alternare ovviamente paese restare comunque in Zana
Gasolio
Se le sale con quella magari possiamo anche
A riprendere qualche argomento che
Che emerge nel bel primo dal primo gruppo allora economia circolare abbiamo visto diverse soluzioni anche diversi diversi temi sicuramente
Sezze molto c'è molto da fare ma se anche attivato tanto come sta reagendo a livello strategico un indù un'azienda come nel perché da lei giustamente
Diciamo che il tema dell'economia circolare per ENEL viene declinato in un'ottica ampia e appunto strategica quindi non è un tema circoscritto al ai rifiuti ma il proprio ripensare un po'il modello di business nel suo complesso
E negli ultimi quattro cinque anni ha effettuato una profonda trasformazione del modello di business per cui abbiamo rivisto anche le nostre strategie d'investimento quindi puntando completamente sulle energie rinnovabili mito nuove costrutto nuova capacità di generazione costruita viene da impianti rinnovabili e più in generale abbiamo impiegato fortemente il tema innovazione sostenibilità all'interno del business
Questa trasformazione per cui abbiamo guidato levo il l'evoluzione del settore delle inutili che a livello mondiale
Sta ora proseguendo con un forte impegno sul tema dell'economia circolare che ne vediamo appunto come un'opportunità per andare a declinare
Anche negli altri ambiti aziendali questo approccio
Per cui è secolare avuto una forte accelerazione a livello anche istituzionale con la diciamo il pacchetto delle cose sulle palme circolare dell'Unione Europea
Ma sta venendo anche poi implementata a livello nazionale il governo proprio in questi momenti S. ore sta facendo sta presentando alle camere alle Commissioni Ambiente di Camera e Senato la strategia nazionale sulla cornea circolare quindi l'Italia si è attivata sul tema la Spagna sta portando avanti anche essa la propria strategia il paesi del Nord Oropa sono già più avanti penso alla Finlandia
Quindi proprio un contesto complessivo dal punto di vista del business questo questo approccio che noi appunto abbiamo declinato secondo cinque direttrici quindi da noi sul tema degli imputati nomadi sostenibili
Il tema del proteso Services quindi di vendere i prodotti come servizi il tema delle sanzioni la vita utile dello sharing e poi del fine vita quindi del riutilizzo e la valorizzazione di asset o di prodotti a finalità
Come Progetti flagship diciamo da parte del gruppo sicuramente abbiamo al Progetto Fici ore che al Progetto legato alla Cycling diciamo di ventitré impianti termoelettrici nostri Italia che abbiamo dismesso che anziché gestirli appunto come assetto a fine vita l'abbiamo immaginati come un'opportunità di rilancio anche per le comunità con cui operiamo qui dobbiamo gestire queste vedi tra centrali in dismissione per circa tredici gigawatt
Non in un'ottica di economia circolare coinvolgendo il territorio ma cercando punto nuove destinazioni al di fuori del tema Energia
Per creano opportunità nuovi sia sia dal punto di vista sociale ma anche dal punto di vista poi del del rilancio dell'Area
Di questo progetto si ci ore diventato un po'riferimento a livello mondiale perché spesso gli asset a fine vita vengono punto gestiti come costi da minimizzare non come opportunità di rilancio sfruttando il le it l'Area diciamo è anche gli assetti esistenti le connessioni
E anche la realtà del territorio
Poiché via il tema scontato del d'investimento in fonte rinnovabili che è una cosa su cui noi stiamo spingendo molto perché appunto trova capacità da fonte rinnovabile
Perdiamo anche lanciato una nuova divisione e nell'X che è stata lanciata prima a maggio
Chi il cui core business è proprio quello di lavorare sul tema delle tecnologie innovative della digitalizzazione punto delle tecnologie elettriche della de ma assai meno agilmente
Quindi tutto quello che non è commodity è stato concentrato in questa divisione che si occupa anche di mobilità elettrica
Dite i Colturi da ad esempio quindi il usare l'auto elettrica e la batteria dell'auto elettrica come appunto un'opportunità per bilanciare la Rete quindi anche sta sviluppando un paradigma molto avanzato di città diciamoci cita società basata sul vettore elettrico quindi l'integrazione fra le rinnovabili la mobilità elettrica
Le pompe di calore quindi una soluzione che appunto circolare perché ho dato sulla rinnovabile quella serie di impatti significativi con anche l'andamento delle missioni
Ma la procedura mia circolare lo definiamo in maniera trasversale ad esempio che sull'auto elettrica stiamo lavorando molto sul tema della seconda vita per le batterie delle auto
Quindi usare le batterie a fine vita trovando loro una nuova destinazione che può essere anche quella di un bilanciamento della Rete un bilanciamento delle centrali
Quindi effettivamente quando uno entra in questa ottica questo approccio di dell'economia circolare può trovare molte declinazioni e molti approcci per ripensare il proprio Pio Stars
Ed è qualcosa che sta accadendo tra certamente ci sono molti altri gruppi
Che stanno a Gianni quest'ottica anche in Italia domani al convegno abbiamo organizzato facilmente a San Paolo ne parleremo ci sono tante realtà anche a livello di grandi gruppi estremamente interessanti reo per questo l'economia circolare va vista come una
Una direttrice strategica che sicuramente comprende il tema dei rifiuti ma che dà anche molti o ad altre opportunità proprio nel ripensare completamente il modo in cui si fa business
Chiedo scusa ma come tempi e costi di questa trasformazione avete
Diciamo che essendo un'asta direttrice strategica non c'è un tema di costi nel senso che sarà proprio quello che concorre poi a tali prestazioni economico-finanziario penso la trasformazione sulle rinnovabili
è stata vista proprio come una una scelta di business quindi non come un costo per ma tutti i nuovi investimenti sono stati dirottati sulle energie da fonti rinnovabili e il il ritorno che c'è secondo me è testimoniato raccomandata ENEL negli ultimi anni rispetto al Trinity critica non hanno fatto questa scelta cioè quindi anche a livello di sia di valore di Borsa sia di prestazioni finanziarie nel comunque dona ha avuto una un andamento positivo a differenza dei principali competitor che comunque hanno risentito della contrazione del cioè la domanda la difficoltà del termo quindi poté essendo una scelta strategica Draghi ha valutato come un delta costo rispetta la strategia di base ma è proprio un cambiamento di Indirizzo
Comunque quando armi riferire passi pensava anche in termini di risparmio vogliono cercava stavo cercando di capire se c'era un una logica anche virtuosa oltre che di recupero del materiale o di recupero
Di energia e a queste mimico allegre anche sulla La sette mesi di fornitori come Händel come state
Questo è un tema interessante perché abbiamo lanciato un progetto che ore mensili era allacciato un Progetto per andare a misurare la circolarità ricco di fornitori ancora in fase di pilota
Ma è una un passaggio fondamentale
Perché un'azienda non può comportare solo l'impatto sul proprio segmento della filiera ma deve anche valutare
Tutto l'impatto a monte quindi in questo modo stiamo andando a verificare a valutare quanto la circo con quanto vale la circolarità i nostri fornitori in modo
Guarda
Ad avere una visione integrata dello supporto
E questo ha una forte valenza anche perché va a a ingaggiare di conseguenza tutto un un ampio settore di aziende
Che fare a far parte del nostro sistema e quindi a un l'azienda può fare molto da volano da questo punto di vista
Fatti ma si è perché insomma immagino dell'indotto parliamo di un'anziana che hanno indotto abbastanza
Importante sul territorio quindi ragionare in tattica di circolarità completa mi sembra forse anche un approccio più olistico e circolare diciamo più più di più efficace alla fine
E Giovanni Biscardini è vendendo invece abbiamo una tecnologia
Mi avete detto quindi intanto vediamo qualche slide parliamo
Sì buonasera a tutti sì abbiamo una tecnologia abbiamo varie iniziative
Stiamo portando avanti che si possono in qualche modo legare a un concetto di economie circolare io bei di farlo in particolare di una di queste tecnologie
Che quella della produzione di biocarburanti a partire dagli oli vegetali esausti
Una piccola premessa normativa
Io siamo c'è una normativa europea che impone l'utilizzo di una quota minima di via Vibio di biocarburanti dei carburanti tradizionali e quindi noi Khomeini dobbiamo rispettare questa normativa avremmo avuto un paio di possibilità per ottemperare a questa norma una che quella seguita dalla maggior parte delle oil companies che quel i
Acquistare i biocarburanti da produttori di biocarburanti miscelare lì la quantità minima richiesta dalla normativa e così se era in regola
Noi abbiamo scelto una strada diversa che è quella di invece investire in attività di ricerca per sviluppare una tecnologia nostra di produzione di un biodiesel di alta qualità
Un biodiesel che potesse superare i limiti del biodiesel tradizionale come vedete qua c'è pure lei alla foto di due bottigliette una di biodiesel regionale più scura
Che e l'altra invece del nostro cosiddetto Green Wiesel che invece fatto come potete vedere da una tecnologia completamente diversa una tecnologia all'idrogeno ante sicuramente più costosa ma che da un prodotto di altissima qualità sia ambienti alle prestazionale
Questa
La premessa quindi abbiamo sviluppato all'ecologia abbiamo chiamato Eco fa in India è il tutto poi si inserisce in un contesto un po'più ampio di questi ultimi di quest'ultimo decennio diciamo nel contesto della crisi dalla industria della raffinazione in tutta Europa la domanda di prodotti petroliferi è diminuita
In Europa si sono chiuse più di venti raffinerie
Anche noi avevamo il problema di ridurre la nostra capacità di raffinazione in Italia
Una delle raffinerie candidate cosiddetta a alla chiusura o come o comunque la trasformazione in deposito erano strapieni via di Venezia
In quanto la la più antica raffineria italiana risale a agli anni Venti era piccola inserita in un contesto ambientale molto delicato
In questo caso però si è deciso di applicare la nostra nuova tecnologia quella di cui ho parlato poco fa
è di non chiudere la raffineria ma di trasformarla in Bío raffineria
Anche questo con un progetto di ricerca che ha portato a brevettare questa trasformazione la biografia rimane sia stata la prima Björk la prima raffineria petrolifera mondo trasformata in Dio raffineria la prossima sarà la raffineria di Gela in Sicilia
Che peraltro che in corso di trasformazione o ciò detto la raffineria di Venezia così come sarà quella di Gela con grazie a questa nostra tecnologia può utilizzare una serie di materie prime
Adesso la maggior parte della materia prima utilizzata per raffineria di Venezia e l'olio di palma ne ha accennato stamattina un mio collega
L'olio di palma come sapete tutti sotto i riflettori innanzitutto perché è un prodotto edibile
Quindi è in competizione con il mercato agroalimentare
Voi perché prodotto in paesi ESP là dove c'è stato una grossa deforestazione almeno negli anni passati
E così via allora legni sta cercando di fare questo di
Sganciarsi via via da materie prime non più sostenibili
è sostituirle con altre materie prime
Di tipo sicuramente più sostenibile IPO Advanced su questo stiamo andando avanti una di queste materie prime molto interessanti sono i cosiddetti buco gli USA alcun quindi poiché sono gli oli spenti alimentari
Normalmente sono gli oli di pittura ma non solo quelli di sei qua se uno si avvicina Fini cambio Laid
Cioè una
è rimasta allora sta e stavo dicendo quindi no voi abbiamo avviato una serie di progetti in questo senso
In particolare ecco qua abbiamo riassunto questo concetto abbiamo fatto innanzitutto l'accordo tra ENI ecco noi il colore il Consorzio nazionale di raccolta dei degli oli vegetali esausti alimentari oli e grassi vegetali esaustivi
Alimentari abbiamo fatto un accordo con una grande catena di ristorazione nazionale forse la più grande di cui non possiamo dire il nome professione di segretezza ma è intuibile
Che ci fornisce tutto l'olio fritto perché questa qua filata di una catena di ristorazione veloce che frigge molto si tratta di alcune migliaia di tonnellate di oli all'anno e stiamo sviluppando degli accordi con le pubbliche amministrazioni locali
Ne abbiamo già siglato uno con il Comune di Torino alcuni mesi fa
Per fare due cose
Dare al comune ai mezzi di trasporto pubblico del Comune il nostro ENI diesel Plas che la nostra il nostro diesel di più di di prevede così detto premium che a una serie di caratteristiche di tipo ambientale prestazionale che consentono di abbattere anche considerevolmente le immissioni
Varie ma soprattutto di particolato per che è la la l'elemento più sensibile che hanno adesso agli la problematica più importante per alcune aree urbane della della Pianura Padana
è come vedete quindi perché si crea questa questo circuito
Di economia circolare perché ENI con la sua birra Pieria chiude un cerchio nel senso che il Comune si impegna a raccogliere a massimizzare la raccolta dei suoi oli esausti gli conferisce la EMI Emily lavora nella propria biografia ne dia li trasforma in un diesel
Ambientalmente più sostenibile che non il diesel fossile che fornisce poi alla municipalizzata che può utilizzarlo né i suoi mezzi di trasporto
E questa è un'esperienza abbastanza importante poi in basso abbiamo messo anche stiamo partendo adesso con un progettino interessante che quello di
Mettere dei punti di raccolta di questi oli in tutti i siti ENI si chiariscono
Parecchi in Italia e questo potrebbe dare anche un contributo alla raccolta di questi oli questi oli
Che attualmente vengono raccolti perché c'è un obbligo di raccolta per quanto riguarda la produzione industriale commerciale quindi la ristorazione sostanzialmente ma vengono sostanzialmente dispersi per quanto riguarda il domestico
E questo è un grave problema innanzitutto c'è un problema c'è le aziende di raccolta rifiuti
Non se lo pongono Molon se lo sono posti del passato come un problema importante perché è un liquido e liquido viene non viene smaltito nel cassonetto ma viene buttato nel lavandino quindi non è un problema loro
è un problema di un altro settore diventa un il il il il il problema di chi poi deve deve depurare le acque che molto spesso non è lo stesso soggetto
Non è sempre vero perché adesso preso proprio qua un dépliant di A due A
Dove c'è invece un tutta una con una serie di cose sulla raccolta dell'olio fritto quindi c'è qualcosa di virtuoso
Però l'olio fritto che territorio fitta brutta come però la diciamo gli oli esausti alimentari creano una serie di problemi alla rete fognaria alla gli impianti di depurazione e così via
E poi ho scritto in rosso sotto si perde un grande contenuto energetico è energia quasi pura l'equivalente di un non del petrolio perché ancora meglio di un diesel di un prodotto già raffinato che viene disperso nell'ambiente
Ce n'è tanta di questa roba relativamente tanta vedete il Colao è che il consorzio obbligatorio ne raccoglie circa sessantacinque mila tonnellate l'anno questo è l'ultimo dato del due mila sedici
Però
Sulle duecentottanta mila tonnellate hanno prodotto in Italia circa centosessanta mila che quello domestico viene spesso vengono disperse e non vengono raccolti c'è una perdita enorme di materiale che invece si potrebbe recuperare
Io
Qua ho riassunto gli accordi di cui vi ho già parlato col con loro e con col col Comune di Torino
Quindi
Perché questo potrebbe essere un esempio concreto di come circolare mesi tutto è una cosa immaginate in meramente fattibile la stiamo già facendo
Si può creare un meccanismo che si può estendere a tutte le le grandi città stiamo cercando di farlo in questi in questi giorni in questi mesi
Qua adesso vado avanti questo cioè il dettaglio dell'accordo di Torino
Diciamo che per concludere ecco qua c'è un libro in cui un minimo di informazione su come si possono abbattere le emissioni qua faccio un inciso non è vero che i carburanti son tutti uguali si può studiare si può formulare un dice alla ad esempio a basso impatto ambientale stiamo adesso
Colosio ricerca formulando un disabile che mirato l'abbattimento del particolato parla mi farà riproponendo l'olio di colza Dario Fo no né di nove no no perché lo Stato stanzia circa potrebbe soffrire un po'quello sì ma intanto il
Tutt'tutto il diesel cioè alle accise questo discorso che vale per l'elettrico ebbero galattico costa poco ma perché sulla quota elettrica che va alle automobile va a fare energia non si pagano le accise non ancora non ancora al punto bisognava bisognerà vedere
Qua c'è un cenno semplice a ciò che potremmo fare non c'è soltanto l'olio da vegetale usato anche perché si tratta di qualche centinaio di migliaia di tonnellate che non è poco ma la nostra capacità di raffinazione Dio sarà di circa un milione di tonnellate quando entrando tanto è tutto stiramento sì gela sarà più grande di di Venezia Venezia circa trecentocinquanta mila che era banchiere a mangiare a vanifichiamo sì beh Venezia è già una Dio raffineria a tutti gli effetti Gela è stata fermata alcuni anni fa ed è in corso la riconversione avvio raffineria quindi arriveranno materiali
Carica biologica e queste sono alcune io li microbici gli oli larghe agire l'abbiamo sperimentato circa un ettaro di vasche dobbiamo concorda coltivato micro alghe dalle quali si estrae un olio che va bene per essere trasformato in Diesel
Ma ci sono anche progetti per ottenere del di olio da da rifiuti organici
E poi c'è una parte su del dalle trasformazioni per fare dei componenti da glicerina che anche uno scarto che si che c'è adesso di cui c'è disponibilità
Io chiudo quindi il progetto Green Refah in India di ENI rappresenta un modello intanto concreto perché e già in atto di economia circolare e poi in effetti
E anche un modello di sostenibilità integrata non solo ambientale per quello che abbiamo detto adesso ma anche sociale perché innanzitutto abbiamo Salvato uno due raffinerie che altrimenti sarebbero state chiuse con perdita di posti di lavoro e posti di lavoro qualificati perché in una raffineria c'è uno AU abbastanza elevato
E tecnologico perché perché abbiamo investito parecchi milioni di euro in ricerca per arrivare a questi risultati ad ottenere un prodotto di qualità e poi anche economica si parlava prima di costi e cose del genere
E
Fare economia circolare occuparsi di sostenibilità non è un costo sempre può essere un business anche economicamente sostenibile
A mi sembra decisamente molto interessante come chiusura del cerchio Panza che se riusciremo a portare nelle stazioni di servizio anche un po'di olio difendibili se magari era uno sconticino allora facciamo in pezzi costerebbe di più
Perché lo una clamorosa lavorio fritto prima
Il ristorante pagava per lo smaltimento adesso si fa pagare profumatamente e quindi se lo vende come una materia arrivato Canarie Sarzana artigiani legato a me però è una strada da percorrere
Bene grazie
Continuerà in ordine quindi abbiamo Nadia carbonaro di saccente Salce d'Italia finanza stata corretta sull'accento ma adesso non so se l'esca ricordato diamo un'altra ben presentazione è una traccia del Coni e Cisco circolare nell'ambito dell'industria degli apparecchi domestici
Sì grazie
Buongiorno a tutti apparecchi domestici e professionali quindi ho Confindustria Cecily Italia rappresenta più di cento in prese nel settore appunto
Che al settore importante a livello nazionale quindi leader
Tre componenti manifatturieri
Per fatturato produzione ricerca sviluppo innovazione
Parliamo di apparecchi che tutti conoscete gli apparecchi domestici andiamo tutti in casa quindi grandi piccoli elettrodomestici le cappe gli scalda acqua i loro componenti
Stufe a biomasse e così via e apparecchi professionali per il catering l'ospitalità quindi parliamo di quegli apparecchi che sono
No comunemente diffusi nei bar mense ristoranti
Che sono apparecchi molto con una forte vocazione all'export perché
Sono parecchi con forte connotazione made in Italy
La ristorazione italiana come sapete ha una forte appeal a livello mondiale
Scusate non avevo messo la sulla è di pertinenza quindi qui potete vedere i numeri
Ecco un'industria
E ecco colgo l'invito del dottor Rea Tieri cerco di dare un immagine positiva degli industriali un'industria che
Diciamo ha una forte vocazionale circolarità fin dagli albori è un settore che si dà da fare nello sviluppo di Mino di prodotti a minore impatto
Ambientale maggiore ciclabilità
Efficiente delle risorse soprattutto riduzione dei consumi di anditi energia acqua
Con la miglioramento delle prestazioni a vantaggio dei cittadini che tutti conosciamo quindi parliamo ovviamente tutti utilizziamo elettrodomestici sappiamo quanto ci fanno risparmiare tempo fatica ha ogni giorno
In questi ultimi vent'anni questo settore ha fatto passi straordinari sulla riduzione dei consumi fase d'uso perché perché
Fase d'uso perché l'analisi del ciclo di vita del prodotto aveva individuato come la fase maggiore impatto ambientale la fase d'uso quindi era necessario ridurre fortemente i consumi energetici di acqua
Per questo arrivati a risultati inventano i risultati straordinari ad esempio i i frigoriferi di oggi messi sul mercato
Hanno un consumo medio di sessanta per cento in meno rispetto ai prodotti messi sul mercato a vent'anni fa se parliamo di prodotti di punta parliamo di risparmi sul di efficienza energetica maggiore del settantacinque ottanta per cento
Quindi i
Sicuramente le direttive e energia delineate con i designer hanno aiutato il Processo ma siamo arrivati quasi in alcuni prodotti all'in
La i consumi sono estremamente di qui è difficile andare oltre
Per cui quale sarà il futuro sicuramente l'efficienza e comunque non soltanto ma forse è ora di pensare dopo l'efficienza e prodotti smart interconnessi quelli che danno un contributo alla sostenibilità magari adattandosi alle esigenze degli utenti
Attivandosi quando in rette viene messa energie rinnovabili ad esempio questa è una nuova frontiera l'altra frontiera è quella del dell'energia delle risorse voleva farmi se un altro esempio secondo me molto forte che pochi conoscono scusate non l'ha fatto l'immagine inavvertitamente
Sino a amiamo dire che la sostenibilità comincia a casa quindi con la collaborazione di tutti gli utenti
La lavastoviglie è un apparecchio che e posseduto dal quarantacinque per cento circa dei cittadini in Europa
E consente rispetto lavaggio a mano una cospicuo risparmio di risorse perché né quello lavando i piatti a Magna mediamente si consumano oltre cento litri d'acqua
Mentre con la lavastoviglie meno di dieci
Analogamente i consumi energetici per scaldare l'acqua di una pagina ma non sono tre volte superiore rispetto ai consumi
Della analogo Navacchio come lavapiatti
è stato calcolato appunto che
Se tutti gli utenti anziché quarantacinque per cento si è rimessa al cento per cento dalla diffusione di lavastoviglie in Europa si potrebbe avere un risparmio di novantadue Teramo terawattora all'anno
Che è più o meno poco più del RIS della delle del del consumo attuale di un Paese tipo il Belgio
Di più di sei mila miliardi di litri di acqua che corrisponde al due virgola cinque milioni di piscine olimpioniche
Ecco questo sul fronte a mi ha parlato di riduzione degli impatti in fase d'uso
Obbligo siamo delle risorse naturalmente quindi sul fronte dei materiali inutilizzati abbiamo implementato come come indusse a partire dal due mila quattro
Quindi con l'entrata in vigore della Prima direttiva sui rifiuti elettrici ed elettronici il sistema nazionale multi consortile che è preso a modello da parte degli altri Stati membri è un un sistema che sta dando quindi un costante aumento dei volumi di eredi di rifiuti raccolti e riciclati perché vengono migliorate le tecniche di riciclaggio i prodotti sono sempre più riciclabili oltre novanta per cento questo ha consentito la diminuzione delle coop contributi RAI che pagano i produttori quindi direi che è un settore collaudato ormai neanche in termini di efficienza delle risorse
C'è un perché c'è un purtroppo una nota negativa
Quello che i nostri Protein produttori riescono a raccogliere a livello europeo questa Sly riporta dei dati europei e circa un terzo perché due terzi dei rifiuti di apparecchiature elettriche elettrotecnica ed elettronica perenne alta prendono altre strade
Non necessariamente illegali talvolta si talvolta spesso con tecnologie di trattamento insomma non adeguate però mancano nel conto europeo due terzi dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche
Quindi
Chiaro che per salvaguardare l'ambiente igienica legalità occorrerebbe raccogliere tutti era e quindi far sì che tutti gli attori abbiano un una degli obblighi ben chiari attivare magari controlli di mercato
Perché
I produttori da soli non possono fare tutto non possono fare i controlli non possono fare
Implementare
Insomma fare il ruolo di dite quello che ricordo farla le autorità ecco
Infatti a nostro avviso per avere un euro un'economia circolare
è necessario che
Si attivi un po'si attivano un po'tutti gli attori quindi l'industria sicuramente a un grossissimo ruolo magari operatori
Le istituzioni i singoli cittadini
Ecco certamente l'industria a diverse modalità per poter implementare economia circolare soprattutto sui prodotti e quindi abbiamo parlato di apparecchi Smart produttore può limitare la produzione di riflettere fonte di Mincuzzi minorenne materiali utilizzati utilizzare materiali più sostenibili fare azioni sul fine vita
Però è necessaria
Ecco che in tutto questo ardentemente la competitività e l'innovazione saranno la leva poi puoi raggiungere gli obiettivi
Però ecco il nostro invito è che bisogna unire le forze per raggiungere l'obiettivo un obiettivo
Ecco una una nostra ecco richiesta noi come operatori i rifiuti vengono sempre più spessore immessi
Nei cicli produttivi l'industria si sta impegnando a eliminare le le ma in materiali pericolosi per facilitare i processi di riciclaggio e utilizzo dei materiali recuperati
Però la qualità dei materiali recuperati talvolta non è compatibile con le norme di prodotto le norme di sicurezza
E e le norme anche su sulla alle normative sulla sostanze chimiche quindi parlo di regolamento Ricci rosso per cui ci deve essere a Antonio è Burney siamo favori favorevolissime ovviamente al processo di circolarità però ci sono alcuni pezzetti da aggiustare
A livello legislative normativo per rendere il tutto fattibile almeno oggi poi chiaramente col tempo il tutto sarà più più più lineare
Quindi a nostro avviso sono importantissime nella definizione di di norme europea a tutela della sicurezza del consumatore dell'ambiente
In particolare su sul trattamento sulla qualità delle materie prime seconde sulla preparazione per Ifil Lusore condizionamenti e così via
E poi un'altra nostra ma richiesta forte è che tutto sia misurabile
Nel senso che si sente un gran parlare di economia circolare però talvolta non non si sa bene questo concetto molto vago a cosa corrisponde per noi che facciamo le cose in modo pratico è importante poter misurare tutto quindi mini i processi
La circolarità dei prodotti fatti abbiamo apprezzato molto la consultazione pubblica del ministero della dell'ambiente
Che entro dotto un capitolo su o una proposta di discussione ovviamente la prima proposta su come misurare la circolarità all'economia circolare e la circolarità dei prodotti è un primo passo che secondo me non è però è fondamentale perché ci si capisca si capisca di che cosa stiamo parlando e poi si abbia diciamo una a un'efficacia poi delle delle variazioni perché per esempio le le direttive ecco design'hanno avuto un grande successo perché si basavano sono ancora su parametri efficaci misurabili ripetibili chiari basati su a metodologie anche chiare per cui
Il nostro invito
No io appunto come industriale centosessanta sta toccando il suo ruolo è un tassello importante è importante però che il tutto sia inserito in un contesto di economia circolare per avere dei dei risultati Tanguy tangibili
Che tutto punto sia misurabile
Ok affinché si possa hanno
Grazie grazie della non era quindi sostanzialmente abbiamo detto la circolarità sì ma ovviamente la circolarità completa Propata in questi neanche un'ora fa Realacci stava gettando la necessità di di una legge sulla nido queste perché appunto anche sul riuso dei materiali assolutamente assolutamente complessa o abbiamo anche delle eccellenze delle start-up italiane e Maria Scola appressate le perché hanno inventato dei modi di riutilizzare
Dei mali di di di di richiedere delle materie prime passato proprio bloccati sotto il profilo strettamente necessario chiarire bene il concetto di and Wales
Capire
Che caratteristiche deve non possono avere i materiali
Riciclati ma anche alle varie procedure
Sì parlo anche di superano di condizionamento quali sono gli apparati attori che possono farlo caratteristiche devono avere quali sono i processi che cosa si intende per condizionamento perché questo non molto chiaro qui
Bisogna e tutto molto bello ma bisogna chiarire pian piano definizioni processi operatori
Parcometri e tutto quanto ecco ci si arriverà a passo pian piano ne siamo pronti a giocare la questa sfida intanto siamo efficienti e siamo Smart è più possibile cerchiamo di promuovere quanto quanto meno ai prodotti più innovativi
Faremo propone grazie
Carlo Degli Orissa anche dare qualche Sly
Ne ha promesso Cassola se slide ma
Assocarta stavamo anche componente del quali Chisso Group
Ma mi sono parto dalla fine già cantate due domande per interlocutori che abbiamo che abbiamo avuto che poi andremo nel dettaglio dei problemi poi perché mi sembra che siamo tutti d'accordo in questa fase abbiamo bisogno tutti quanti di di impianti adesso dovremmo uscire e urlare
O farci sentire in maniera almeno forte come si fanno sentire le persone che di fronte a Fay Mus-e altre cose tali voglio non vogliono non voglio negli impianti e vogliono mettere i nostri rifiuti
Sempre sotto questo famoso tappeto l'aspetta all'uscita lei si scrive agli amici della terra
Abbiamo messo per il momento un mi piace io approfitto per per ringraziare amici della terra per l'invito che ha fatto ad Assocarta io sostituisco il direttore di di Assocarta Massimo Medugno e una domanda che volevo fare era a a Menini così magari ci pensa nel frattempo però non lo vedo non lo vedo più e ed è ed era questa lei nella a queste famose centrali a ex centrale a carbone e a dimostrato una certa una certa attenzione a una riconversione di questi impianti
Come
Possiamo parlare può il settore cartario parlare Collection con le centrali a carbone perché settore cartario ha uno scarto pesce per Biscardi
Mi fa piacere sapere che l'azienda nazionale italiana diciamo consuma l'olio quindi quando Frigione mette poi di nuovo fresco quindi magari mi finnici fermerò più spesso
E invece per lei è una domanda sul cracking catalitico se ogni ha studiato qualcosa il cracking catalitico dalle plastiche
E niente invece per l'anno per la dottoressa carbonaro le volevo dire che settore cartario si misura
Fa delle le CIA di processo
E di prodotto perché neri
Per portare avanti le nostre esigenze dobbiamo essere trasparenti come giustamente lei ha sottolineato
Andiamo
Passa faranno manda io farei risponda anche la versione misuriamo mi speriamo anche la differente lealtà tra pacche carta o plastica e quanto di misuriamo perché abbiamo una grandissima dispersione di questa materia sì allora Neil qualche anno fa
Ci siamo seduti settore da fare si è seduto al tavolo con Tetra Pack
E ha identificato il Tetra Pack come possibile
Recupero di materia in cartiera e tuttora il Tetra Pack può essere conferito sia per le recupero di plastica che per il recupero di carta in cartiera ovviamente in cartiera se ne occuperà solo la parte cellule ossida ovviamente non non ci sono tanti impianti che sono specializzati solo al recupero del del tetrapak grossi il Tetra Pack Lello commettere in nella raccolta della della carta ovviamente
Se noi fossimo in grado poi di valorizzare quello che è lo scarto del tetrapak insieme allo scarto che le cartiere producono che il famoso scarto pur per di cui diritti di cui parlo adesso potremmo essere veramente
Veramente veramente circolari verrà spero che gli impianti toscani che passano a recuperare il Tetra Pack che sia nella carta che nella parte plastica alluminio smettano di ricevere Tetra Pack dalla Francia dalla Spagna ma sempre più Tetra Pack italiano così chiudiamo questa economia circolare anche il PM che apre l'impianto di cui e divieti di cui lei parla
Quell'azienda sta sviluppando il mercato del tetrapak in Francia e non in Italia perché in Francia cui ha installato un o dovrà installare non ricordo bene non vorrei dire inesattezze
Ha uno sbocco incerto del del rifiuto cioè lo termovalorizzatore
In Italia sta portando avanti altre iniziative per il il recupero di una di materia che però a un a un limite io ho intitolato la mia presentazione chiudere il cerchio veri Ent incrementare il il riciclo quello che vivo vi voglio dire solo giusto due giusto due numeri proprio velocissimi
No
Ogni minuto
Si riciclano dieci tonnellate di carta
Sono sei virgola tre milioni di tonnellate di carta di citate hanno ciò vuol dire che il rifiuto cartario del il frutto di carta e rifiuto più importante che produce l'Italia e l'Europa e tasso di riciclo e l'ottanta per cento
Mi ha un po'se sono in grado di far funzionare allora facciamo un gioco troviamo le differenze erano ben questo però lascio
Era solo per per svegliare qualcuno magari stava dormendo perché vogliamo portare dei vogliamo portare i messaggi prema trovare delle differenze
Alla vostra sinistra avete della sono balle di materia prima cioè la carta da riciclare
Alla destra vedete lo scarto che lì l'industria cartaria produce si chiama pool per a un codice serve a zero tre zero tre zero sette
Se ne producono trecento mila tonnellate
Hanno e fondamento e fondamentalmente costituito da carta e cartone da plastiche varie d'alluminio gomma ferro eccetera eccetera io purtroppo con queste cose non ci vado d'accordo mi dà una mano
Il regia ecco fase mi torna indietro
Chiedo scusa non appoggio più niente qui sopra comunque insomma nonostante nonostante tutto
Nonostante tutte le catene sanno che tecnologie capaci di bob di produrre prodotti come quelli che prestano per apparire si spera
Ecco qua questi che vedete qui sotto che sono che sono balle perché sono rotoli di carta sacchetti e quant'altro
Nonostante tutto ciò quindi facciamo da un male una materia prima così scadente facciamo ottimi ottimi prodotti il settore cartario ha fatto tanto per quanto riguarda le politica inviando in tali utilizza prima cosa una materia prima che è un rifiuto
Perché prima di entrare un prodotto è un rifiuto
Si è dotata di impianti di cogenerazione e di tre generazione per utilizzare l'energia e il calore necessari per realizzare i propri prodotti che ha aderito a un in programma importantissimo percepite due mila cinquanta
Che prevede la Deco e Carboni trazione fino all'ottanta per cento delle emissioni che il settore cartario emette noi oggi siamo già abbiamo raggiunto già il quaranta per cento purtroppo l'altro quaranta per cento
è difficile aggiunge se non troviamo sbocco un nuovo uno sbocco sostenibile nostri scarti
E per raggiungere questi obiettivi cosa stiamo facendo B
Di sicuro oggi il nostro scarto si smaltisce solo in un termovalorizzatore è un termovalorizzatore in Umbria che ha la capacità di smaltire solo un terzo un terzo di quello che la l'industria cartaria
Produce c'erano altri Lombardia che qualche volta si accetta e qualche volta no purtroppo siamo andati siamo costrette andare in discarica
In discarica vediamo se Shell la la ecco qua
Andare in discarica chiaramente un passo indietro
Per il settore il battere Sensei porta ci dice che il documento lui sulle migliori tecniche disponibili si terrà che per scartare Cilia che la soluzione ambientalmente più sostenibile per il pool per e la produzione di energia e di vapore e cioè sostenibile sia dal punto di vista energetico se dal punto di vista del recupero del recupero di materia vediamo adesso quali sono gli atti delle attività che ha messo in campo il settore cartario settore cartario approvato con le industrie Lucchesi
Hanno costituito un consorzi hanno o hanno studiato quali fossero ed ecologia e più sostenibile per Ludo riutilizzo dello scarto è venuta fuori larga si la la la pirolisi ha rinvenuto la torcia al plasma venuto fuori come tecnologia migliore
Insomma il progetto è fermo
Per mancanza di consenso sociale e politico la cartina di Mantova sta provando lo stesso iter il Progetto e fermo per mancanza di di consenso sociale e politico o c'è un progetto
Interessante che è quello della della delle colpe last è colpa sta è un progetto che vuole trasformare il pool per da o uno scarto a stampi plastici di gran di grandi grandi dimensioni ha ricevuto un finanziamento alla laico quindi anche affezionato dall'Europa purtroppo quando arriveremo a un quassù quando questo progetto troverà il proprio compimento non riuscirà ad accettare tutte le quantità
Di scarto che il settore che il settore va a produrre quindi è chiaro che siamo il settore cartario è in difficoltà è in difficoltà se viene la tosse a uno di questi impianti cioè quello umbro e quello lombardo
I rifiuti restano sui nostri piazzali e pure dobbiamo lenti chiare un numero se settore cartario dovesse fermarsi ci sarebbero cinque milioni di tonnellate di di giudicata che resterebbero in strada istituzioni e sui soli privati
Mentre
Ne restano solo trecento mila che devono essere valorizzate questi trecento mila tonnellate contengono settanta mila tonnellate equivalenti di di petrolio questi nei prendiamo questi settanta mila tonnellate gran timore trolley mandiamo da nord a sud da sud
A nord e quindi quali sono le proposte concrete del del settore nel settore cartario settore cartario si è impegnato e sta investendo tanto ne pretrattamenti per ridurre lo scarto del cinquanta per cento
Ma la fine lei resterà comunque un altro cinquanta per cento
Le strade percorribili ad oggi sono i termovalorizzatori
I cementifici
Le centrali ENEL
I rifiuti del riciclo devono avere un accesso pregare prioritari gli impianti di smaltimento questo perché ma lo dice la legge
Lo dice il DM centocinquantadue del due mila sei visiti rifiuti del riciclo di una vere accesso prioritario agli impianti territoriale purtroppo le continue emergenze rifiuti portano i risultati io il i produttori di rifiuti da da riciclo sempre fuori dalle proprie dalle proprie regioni
I rifiuti non si possono seppellire non si devono sotto e seppellire
Noi siamo disposti a a trovare delle soluzioni temporanee proviamo con le regioni stiamo provando con le regioni a discutere di procedure semplificate per l'esportazione
Temporanee di questi rifiuti che ci dia un po'di un po'di aria siamo disposti a creare dei poli per il recupero di materia perché la produzione di un c'è sesso e quindi un combustibile solo Dio secondario
Adatto
Ai circa i cementifici e siamo disposti anche a a trovare dei poli due questioni questo CSS venga ad essere bruciato cioè cerchiamo in tutti i modi
E vogliamo in tutti i modi impegnarsi per risolvere questo problema ovviamente
Da soli non possiamo non possiamo tanto abbiamo bisogno delle istituzioni che ci vengono a Franco chiudo dicendo che lavora si è chiaro conosciamo tutti nulla si crea e nulla si distrugge tutto si trasforma io dico solo questo proviamo a trasformare il nostro modo di pensare i rifiuti
Come una sostenibile opportunità grazie
Salsa avete le risposte
Posso cominciare io praticamente non rispondendo nel senso che il insomma fatta una domanda
Di sembra di impianti industriali a un esame di ingegneria chimica
Allora sul Chrétien catalitico per le plastiche è una tecnologia io conosco pena perché della parte chimica se ne occupa una nostro alla Società rinviamo avversa al rischio si occupa additivi
Quindi posso giustamente dire che noi utilizziamo questa tecnologia di Previti catalitico nel mondo petrolifero perché trasformano un semilavorato della circuito di raffinazione in tramite un catalizzatore rompono le molecole che fanno da una materia prima piuttosto pesante i prodotti più leggeri che sono componente brindisino un componente d'inferno
Però soccorso parlando di materia prima derivante dal petrolio per quanto riguarda le plastiche se vuole le fasce superiore
Lei don dato ci sono trecento mila tonnellate di Fuld per che contiene il trenta quanta per cento di plastica
E ci sono un milione di tonnellate
Di plastica che provengono dalla dal otto differenziata delle plastiche come plastiche disco assolutamente non rinuncia tanto materiale allora la mossa chimica molto interessata a questo est ci sono sono certo che ci sono dei progetti che non non necessariamente con tecnologia di crediti in catalitico complice o dei progetti di ricerca per il recupero energetico da queste plastiche riscatto a questo punto le faccio io una domanda ma una cartiera che quindi produce carta perché scarta al cinquanta per cento di carta e cartone cioè nei
Chiedo scusa forse non mi sono il la cartina scatta il dieci per cento avevo visto il dieci per cento in quel dieci per cento
Abbiamo delle una frazione variabile di di carta e cartone che va dal venti al quattro al quaranta per cento che funzione di quanta plastica c'è all'interno perché le immagini che la lavorazione della carta quando trova la plastica la plastica diciamo anzi aggrappa si aggrappa alla carte la porta fuori se la trascina quindi settore cartario stava investendo tanto per trovare dei sistemi per pulire questa questa plastiche mantenere la fitta all'interno comunque
Fatto cento il materiale che entri in Cartiere il dieci per cento e scarto di quel dieci per cento abbiamo un cinquanta per un un trenta quaranta per cento di di plastica e poi via via
Grazie io non ho molto da dire contenta che che tutto funzioni per il meglio nel settore delle plastiche per quanto riguarda delle della carta scusa per quanto riguarda anche un altro settore prodotto per prodotto diamo dei regolamenti contesa anche misurano tutti gli impianti in fase d'uso io parlavo
Di di qualcosa di più ampio cioè questa economia circolare di tutti di cui tutti parlano anche dei processi si sente questi punto concetti di economia circolare molto guardi applicati alla società alla ai Processi
In cui i si introducono dei concetti concetti nuovi ecco una materia settori anche che non hanno ancora regole oppure si parla magari genericamente di DTT
Per azzerate rigettarlo spesso sola preparazione per il riuso di condizionamento sono concetti
In teoria chiari però di fatto finché non si stabiliscono esattamente i processi le caratteristiche degli operatori i caffè le caratteristiche dei prodotti che vengono preparati per il riuso o magari condizionati capite che diventa tutto molto vago sia come beneficio per l'ambiente che come poi il rischio per la sicurezza della della del consumatore per cui ecco chiediamo che insomma
Ci si chiarisca un po'sui termini sui parametri da utilizzare in generale ecco in senso molto ampio cubana ma certa è indubbio che ci sono diciamo a livello di tecnologia ci sono ci siano opportunità ne stiamo vedendo alcune a livello anche di filiera molto è stato fatto però a non non tutto quanto viene conferito in modo corretto per anni era giovani e comunque sia il problema ma italiano quali varrà d'Italia perché non non ho esperienza così approfondiranno in tutto il mondo tra sicuramente al controllo quindi per quanto ci sia un attimo
Però il sesso non è detto che proceda nel modo migliore ecco la sera e parlare l'ultimo relatore di questo primo a di questa prima tranche per far passare
Alla seconda non vorrei andare troppo troppo lunga per questioni anche di orari e di attenzione
Grazie
Allora
Mi chiamo Garuti Gilberto sono un agronomo penso uno tra i pochi ingegneri cioè tra i tanti ingegnere sono un agronomo D'Amico della Ravizza scelto di proprio la mia materia
Proprio per la miss della terra l'attività di cui mi occupo e all'interno di un gruppo si chiama neurale
E che
Solo da un anno ha realizzato un impianto dopo per il trattamento di rifiuti organici
Dopo una battaglia strenua quei comitati così che alla fine abbiamo tenuto dei buoni risultati anche da un punto di vista sociale quindi siamo due minuti spiegano assoluto questo aspetto che secondo me è il più importante diciamo che la tecnologia che abbiamo sviluppato una tecnologia che consente di applicare l'economia circolare
In agricoltura cioè prendere i rifiuti organici portarli di nuovi in agricoltura però i geni isolati di Autorizzati che uno degli aspetti l'aspetto più importante quello che scatena quei comitati
E soprattutto dalla possibilità quindi dei integrare le sostanze che sono state tolte con la con la coltivazione questo aspetto è un aspetto che diciamo di cui andiamo molto fieri ha portato diversi risultati siamo stati selezionati in expo come soluzione tecnologica innovativa abbiamo avuto il premio Emas come applicazione di abbiamo avuto un Horizon venti venti tante tante tante premiazioni la cosa simpatica e che quello che abbiamo inventato è una cosa che l'agricoltura si fa da migliaia d'anni
Quindi di fatto non abbiamo inventato nulla di fatto abbiamo solo rinnovato abbiamo applicato ora tecnologia un qualcosa che però si è sempre fatto
In Cascina lombardo oppure nelle corti in Emilia Romagna o comunque nell'azienda agricola tutto il rifiuto organico che veniva prodotto partendo o dal caseificio o dalla stalla o dalla cucina
Di fatto i rifiuti a quei tempi erano solo organici finivano nella concimaia che poi dopo finiva in agricoltura
Quindi economia circolare lo si è sempre fatta si è smesso di farla però quando in seguito all'urbanizzazione quindi uno spostamento
Che ha portato a un trasferimento delle della popolazione dalla sì dalla campagna alla città a una realizzazione di un'industria anche lattiero-caseario comunque l'industria agricola che si è trasferita in alcuni poli industriali e al fatto che anche gli stessi allevamenti da tanti piccoli allevamenti dislocati su tutto il territorio si sono concentrati solo in alcune aree diventando in quelle aree un problema dal punto di vista ambientale mentre in altre aree come ad esempio per i amo noi
Che è l'Area diciamo a sud di Milano Pavia non c'è più sostanza organica perché non ci sono più allevamenti da ormai quarant'anni
Il problema della questo problema poco conosciuto il fatto che non sia porti più sostanza organica e non si apporti più anche cioè si apportino ormai solo concimi minerali
Ai terreni agricoli sta portando dei dei delle modifiche nel suolo abbastanza abbastanza importanti e per certi versi anche preoccupanti da carenza di sostanza organica fa sì che il trend diventano molto più compatti molto più duri possono cioè contengono meno l'acqua quindi sono anche più soggette a siccità
C'è anche un altro aspetto che quasi nessuno conosce stamattina sentivo si parlavano poi
Ieri mattina discorso legato al petrolio quando mancherà se mancherà quanti anni ci vogliono perché finisca
C'è un un un elemento una sostanza che quasi nessuno conosce diciamo dal punto di vista strategico che il fosforo il fosforo e il concime minerale il secondo elemento che viene utilizzato in agricoltura come elemento di importante se l'azoto e fosforo e potassio qui ci sono in pelle mi ecco il fosforo è un elemento che possiedono di fatto otto nazioni in tutto il mondo
La nazione che ne possiede di più il Marocco sarebbe sarà spagnolo ma il Marocco l'ha conquistato proprio quando la Spagna ha lasciato proprio perché c'era le miniere di fosforo
Sono fossero ce l'hanno i cinesi c'era e che quindi non ne daranno mai un grammo ce l'hanno i canadesi che hanno nazionalizzato Dell'Oro miniere e comunque ci siamo accorti della mancanza del Bifo comunque dell'astrattezza
Sita del fosforo quando un nel due mila e otto di colpo il prezzo del fosso del fosforo quadruplica o nel giro di nemmeno di un mese semplicemente perché aver aumentato tanto il la domanda
La produzione non si erano adeguati a questo quindi questo è un aspetto l'altro aspetto invece l'aspetto ambientale continuando a importare concimi chimici li buttiamo nei di libri li mettiamo nei terreni appunto per produrre questi concimi chimici
H accrescono la quantità di sostanze Minardi sostanze chimiche entro Crisanti come l'azoto e fosforo che se vengano poi rilasciate nei corsi d'acqua danno luogo all'eutrofizzazione
Quindi diciamo c'è un problema economico e c'è un problema anche ambientale in seguito alla conto importazione di elementi chimici dall'esterno
Senza poteri riutilizzarli al nostro interno
Questo quello che vuol dire economia lineare famosa economia lineare
Come ragioniamo un po'tutti cioè c'abbiamo un problema cerchiamo di risolverlo senza preoccuparsi né del prima né del dopo senza fare una visione globale prima di intervenire ma diciamo cercando di risolvere il problema nell'immediato
Purtroppo più andiamo avanti più vedo che anche da un punto di vista politico c'è sempre più questa questa attenzione cioè cercare di risolvere le cose nell'immediato quindi senza fare un discorso circolare
Circolare inteso come interpretare primi contesti in cui si opera
Facendo così ovviamente cosa abbiamo fatto bianche reato del delle aree dove c'è tantissimo ci sono tantissimi elementi nutritivi che non sappiamo bene come smaltire che quindi creano provini vende ambientali mentre ci sono altre aree che hanno carenza di elementi nutritivi perché il costo degli elementi nutritivi è salito e loro non sono in grado di utilizzarli quindi c'è anche una sproporzione una un problema anche a livello globale di di risorse
Quindi come tornare da un'economia lineare l'economia circolare demente potrei dire con il nostro impianto l'abbiamo fatto abbiamo creato un impianto simile
Innovativo in grado di senza consumare energia perché il biogas che produciamo di fatto lo utilizziamo al nostro interno
Siamo in grado di Senise are sfruttando l'ammoniaca che produciamo abbiamo fatto un brevetto internazionale abbiamo ma la cosa più interessante è questa
Dopo un anno di funzionamento abbiamo pensato appunto al discorso di responsabili che per applicare l'economia circolare non è solo sufficiente tecnicamente risolvere qualcosa
è importante comunicare quello che si fa con le popolazioni
E con le amministrazioni pubbliche ecco soprattutto facendo capire che per applicare l'economia circolare l'economia circolare non la deve fare solo l'azienda
Che fare il ciclo che fa riutilizza così ma l'economia circolare nasce dal cittadino che deve fare una raccolta differenziata in maniera attenta che poi dopo delle portate sapendo che se lui non la fa in maniera attenta poi diciamo il il problema si ritorce su di lui questo è un aspetto perché il cittadino
Se non beneducato
Ragiona che lo in modo lineare come abbiamo ragionato tutti noi dal dopoguerra dal dopoguerra probabilmente anche prima ma però in maniera sempre più e quindi questo è un aspetto che però abbiamo visto coinvolgendo gli agricoltori perché abbiamo i dove noi di fatto coinvolgiamo gli agricoltori gli amministratori pubblici perché ecco il per per cercare di tranquilizzare i comitati che si erano formati di fatto i comitati si sono gonfiati nessuno
Nessuno più protesta
Gli agricoltori si sono affezionati all'uso di questo fertilizzante e le pubbliche amministrazioni gli undici comuni attorno al nostro centro di fatto adesso abbiamo chiesto una una varia una variante l'impianto per poter incrementare per poter utilizzare più Forsu
Sono stati tutti d'accordo senza diciamo adesso non sembra la bella favola della kora però diciamo da una situazione di guerriglia quasi siamo passati a una situazione di diciamo di comprensione reciproca quindi economia circolare importante ma è importante
Applicare il discorso da un punto di vista circolare coinvolgendo un po'tutti conclude del territorio la popolazione mi dirà che questo è il punto principale
Grazie
Decisamente alzato al termine molto bella responsabilità separare anzi se le due cose devono essere
Le due cose devono essere devono essere devono piazzare assieme
Adesso lo di economia circolare senza poi coinvolgeremo i cittadini che sono poi parte dell'economia circolare di fatto è una cosa un po'sopra
Riteniamo falla alla al percorso accenno a questa circolarità delle Ande asset intense in ringrazia chiederei cambiava il calmiere date noi veniamo a Marcella Fanzaga anima S.p.A.
Daniele indizi Massimina Nathan Bianco abbia Federico Martino si Riccardo Angelini
Insomma
Piazza anzi
A voi due
Another abbiamo
Ma animali
Ma lei avesse quando a vedere abbiamo infatti di cambiamenti nell'ordine ma siamo siamo qui siamo ne siamo pienamente alla intanto e Riccardo Angelini presidente Cai noi riteniamo no
E veniamo alle Fly montante
Dunque è molto interessante vedere quanto effettivamente sia siamo riusciti a fare questa siete riusciti a fare questa singolarità questa in questa giornata perché tantissimi
Elementi della della filiale passano la sala piena fine se vediamo che diverse necessità Ballack animare farse è l'agguato a Lecce della circolarità potrebbe potrebbe anche cominciare ha aggirare siamo ma perché no no
Bene buongiorno io sono recato Angelini sono al presidente degli aironi
Ai loro è un'associazione che si occupa di teleriscaldamento una situazione abbastanza antica nata negli anni Ottanta all'inizio degli anni ottanta
E contiene al suo interno dei gestori quindi più o meno tutti i gestori di impianti di teleriscaldamento d'Italia ma anche centri di ricerca ci sono produttori di tecnologia per il teleriscaldamento
Il teleriscaldamento in Italia è abbastanza diffuso ci sono ben trecento città ma in realtà copre una quantità abbastanza piccola del del riscaldamento urbano perché partiamo da questo ragionamento
Perché nella logica dell'economia circolare vedremo che il teleriscaldamento uno strumento interessante per poterla portare avanti
Se noi guardiamo a quello che ci aspetta negli anni che aveva vanno questa mattina Raffaele Tiscali ci diceva
Qualcosa su due mila trentadue mila cinquanta bene io ho letto da qualche parte che l'ONU stima che nel due mila e trenta ci saranno delle città cinque miliardi di persone
E i flussi lineari non potranno essere utilizzati perché le città contengono troppa gente troppo vicina non è possibile immaginare un sistema che non ricicla che duri gli USA che non chiude il cerchio delle risorse sotto come in natura come ci ha detto l'agronomo che ha parlato poco fa
Ecco perché
Proprio in questo paradigma che non vi sto a raccontare di nuovo perché l'avete sentito mille volte
La strategia europea del teleriscaldamento ci aiuta la commissione europea oggi dice
Il cinquanta per cento del del consumo energetico dell'Unione
Va negli edifici una cosa importante che dobbiamo fare se vogliamo ridurre il consumo di energia in Europa è ottimizzare il riscaldamento degli edifici perché lì che consumiamo una quantità enorme dell'Energia che l'Europa
Compra in in fin dei conti perché gran parte di questa energia viene dalle miniere europee ma anche dai caschi si importa
Quindi l'energia termica
è un elemento centrale e mento nel flusso lineare noi compiamo un combustibile lo bruciamo a casa nostra nella nostra stufa nel nostro impianto di riscaldamento e poi brutti buttiamo scorie le scorie che sono in parte lattacido due ma anche e soprattutto tutta su tutto quello che crea grandi problemi nelle città nelle città del nord c'è un problema di polveri sottili c'è un problema di inquinamento molto importante
Non è un problema che peggiorato negli anni sia chiaro io vengo da Torino città in cui questo inquinamento si sente molto
Ma la situazione sicuramente migliorata
A Torino in passato c'erano altre acciaierie quali ora bambino a casa di mia nonna riscaldamento era a carbone
Quindi non dimentichiamoci di questo la situazione non è peggiorata rispetto al passato la sedazione costantemente migliorata all'epoca c'erano zolfo c'era il piombo c'erano tantissimi altri problemi
Tuttavia ci stiamo dando degli standard che ci dicono vogliono fare meglio vogliamo vogliamo vivere in un luogo in cui per quanto possibile riportiamo le condizioni alle condizioni migliori alle condizioni più naturali quindi dobbiamo ridurre anche le polveri sottili
E allora dobbiamo fare questo anche grazie al teleriscaldamento che ci permette di rimodellare il sistema energetico di efficientare l'uso delle risorse e di farlo con strumenti intelligenti proprio centrando quelli che sono i principi dell'economia circolare
Ci sono alcuni esempi che vi racconterò e Cervone a farci capire che queste cose sono fattibili in qualche caso fatte in qualche caso in corso di e di realizzazione e ci aiuteranno
Allora queste questo è il tema della città noi dobbiamo o riutilizzare le risorse che della città ci sono delle risorse che la città stessa produce
Abbiamo sentito svariati esempi di realizzazioni che oggi esistono già questo è un altro esempio nell'impianto di una piccola città Pinerolo in cui si ricicla tutto qui c'è un flusso di acque reflue cioè il flusso dei rifiuti tutto questo passa ai incontra un gestore che produce il biogas con il ragazzo si produce il riscaldamento per la città stessa è un esempio che esiste già
Piccolo in in una piccola città di provincia
Parma Parma
Il famoso o famigerato termovalorizzatore di cui si sarà parlato a lungo su tutti i giornali perché questo il termovalorizzatore che qualcuno voleva chiudere appena finito di costruire sostanza
Ebbene oggi questo termovalorizzatore è stato al allacciato e produce il sessantacinque per cento da riscaldamento per la città
Quindi queste cose si possono fare si fanno già certo bisogna vincere tutte quelle questioni diciamo politico o di percezione sbagliata che spesso ci sono nel territorio
Parliamo del secondo principio riutilizzare in cascata i flussi energetici re qui abbiamo esempi di situazioni in cui si riutilizza calore che altrimenti andrebbe perduto
Questo è Verona aveva una c'è un vecchio sistema di teleriscaldamento da molto tempo ma nel due mila quindici si è pensato di realizzano un recupero del calore industriale da Marcegaglia e si è fatto nel due mila e sedici si pensa di recuperare calore sui fumi di un dei motori con delle pompe di calore anche questo si è fatto quindi sono piccoli esempi di recuperi energetici sul territorio
Che devono essere la base anche per il futuro sono possibili si possono fare questo e Aosta anche ad Aosta nel due mila sedici è stato avviato il recupero da del calore da un'acciaieria
Possiamo farlo il limite di questa cosa quale la normativa il sistema non prevede particolari incentivi per questa soluzione quindi o stanno in piedi da sole o non si faranno
Il punto e che se noi crediamo che ci sia un valore in queste scelte
Dobbiamo metterci dei quattrini ce lo ha detto Tiscali questa mattina questa roba non è gratis
A Brescia Brescia c'è dagli anni Settanta il più antico in sistema di teleriscaldamento di sistema leader di riscaldamento che ha realizzato impianti di cogenerazione poi allacciato il sistema di termovalorizzazione nel novantotto
E adesso aggiunto un recupero da una Celia anche questa è una cosa che si può fare il teleriscaldamento
E oggi più che nel passato forse quella tecnologia flessibile e abilitante per fare cose di questo genere
Il terzo principio
Da il terzo principio ci porta a immaginare di di utilizzare fonti di energia diverse finora abbiamo parlato di fonti di energia che sono in sostanza calore disperso rifiuti ma possiamo fare calore per gli edifici anche da altre fonti
La geotermia
Poi possiamo utilizzare fonti di energia che sono nella terra a Grado questo è un piccolo impianto avviato lo scorso anno con un piccolo e con un piccolo gruppo di utenze e qui ci sono delle pompe di calore
Ad acqua di mare cioè che porta che partono dal dal dal calore geotermico
A Porto piccolo stesso ragionamento anche questo una piccola realizzazione ma è già stata fatta quelli per c'era una vecchia cava questa vecchia cava è stato trasformato in un porticciolo turistico
E quel porticciolo a grazie a un impianto di teleriscaldamento che copre tutta l'area a un sistema di riscaldamento e di raffrescamento anche qui basato su scambiatori ad acqua di mare non sto a raccontarvi troppi dettagli
L'altro esempio oltre a oltre alla geotermia che in Italia c'è anche in molti altri posti c'è tutta la geotermia dell'atto della Toscana c'è la geotermia a Ferrara
L'altro esempio solare termico questo è un esempio che mi piace particolarmente questo un esempio piccolo e Varese ma si può fare molto di più
Perché il futuro e che è immaginabile uno sviluppo energetico del tour del territorio con una rete di teleriscaldamento a più bassa temperatura
Qui ci sono un po'di spunti ma la soluzione è che il teleriscaldamento del del passato che si basava su reti ad Appio alta temperatura vale interamente verso reti magari più piccole ma a più bassa temperatura sono immaginabili reti
In cui ci sono scambi tra utenti che hanno bisogno di caldo gli utenti che hanno bisogno di Franco
E con le pompe di di di che di calore queste temperature possono essere un po'rialzate
Il limite di questa tecnologia e l'applicabilità all'edificato esistente perché naturalmente l'obiezione che sempre mi sento fare quando raccontiamo queste cose
Sì ma noi abbiamo poche nuove costruzioni e abbiamo moltissime costruzioni già esistenti nelle città in cui ci sono i caloriferi e caloriferi hanno bisogno di temperature più elevate
Ebbene qui c'è un esempio l'ultimo che vi racconto e che è l'esempio di Grass garanzia è una cittadina di circa trecento mila abitanti in Austria e la seconda città dell'Austria
A Graz c'è da molto tempo
Un sistema di teleriscaldamento ma siccome grazie alle stesse problematiche della Pianura Padana perché sta in una in una in una conca diciamo con poca ventilazione
E quindi a una problematica di inquinamento e siccome nel due mila venti una delle fonti di calore di questa città cessano di funzionare perché una vecchia industria da cui attingevano calore
Loro hanno deciso di ridisegnare quello che è il sistema di teleriscaldamento della città
E con mentalità tedesca che dovremmo magari riuscire ad applicare anche noi in queste cose sono messi lì hanno coinvolto i cittadini hanno costruito ventiquattro comitati che hanno prodotto idee progetti
Poi hanno sottoposto questi progetti e industrie
E stanno immaginando di ridisegnare completamente il sistema che prima era interamente da fonte fossile compio masse calore di scarto e solare termico
Questo progetto
Quello della solare termico rappresenta il campo solare che se verrà se verrà re ha realizzato più grande d'Europa
Stiamo parlando di un campo solare di quattrocentocinquanta mila metri quadri
Che risolverà anche il problema di alimentare una città che ha i caloriferi
E come con un serbatoio stagionale uno stoccaggio da un milione ottocento mila metri cubi anche qui una cosa
Decisamente grande San parlando di una cosa che è grande come la la rapporto più o meno grazie
Quindi produzione del calore da fonte solare durante l'estate
Stoccaggio
Riutilizzò durante l'inverno con possibilità Attraverso pompe di calore per rialzare la temperatura di Rain metterlo sulla Rete e di riscaldare con il sistema dei caloriferi questo è un progetto pronto nel primo semestre del due mila diciotto
La città di Graz dovrebbe prendere la decisione finale
Se questo progetto va in porto sarà direi il migliore esempio in Europa di quello che si può fare con il teleriscaldamento una fonte interamente rinnovabile
Pur avendo un sistema edificato di vecchio tipo
Se ne parlerà in questo convegno l'undici e il dodici aprile due mila diciotto il convegno sulla solare termico per il teleriscaldamento che si tiene proprio a Graz speriamo che per allora
I tedeschi ci dimostrino che da loro si riesce a fare un percorso che permette di prendere una decisione di questo genere che adesso ovviamente piantata sul terreno su cui lo facciamo ovviamente questi problemi ci sono anche da loro
Grazie
Grazie
è indubbiamente a considerare carnico sopperendo con austriaci associarsi alle spalle insomma nel almeno nel centro-sud Italia passare in Europa conseguita
Fanzaga Marcella Fanzaga innalzate stiamo nemmeno un pochettino io in base a le partenze e gli arrivi e partenze
Pace
Un altro gruppo
Buonasera a tutti io mi chiamo Marcello Fonseca sono qui in rappresentanza del gruppo Ilva
Quello che quelle slide che presenterò porteranno alla vostra attenzione un perfetto caso di simbiosi industriale
Che ha luogo all'interno del sito di Taranto
Per quello che in piena ottica di economia circolare per quello che il rapporto tra il Powers Ettore il manifesto sul ring Sector nello specifico quindi tra il settore manifatturiero proprio di produzione di acciaio core business di va è la produzione di energia sotto forma di energia elettrica e di energia termica quindi vapore che viene compiuto dalle centrali di Taranto energie le S.r.l. società oggi appartenente al gruppo Ilva in passato di proprietà del gruppo Edison
Nello specifico io partirei da quella che è la conclusione poi in piena diciamo fedeltà ad un'ottica ingegneristica Porteri alla vostra attenzione quelli che sono i numeri che descrivono di fatto questa simbiosi industriale
Milva
è un'azienda che come sapete un po'tutti produce acciaio lo fa secondo il ciclo integrale quindi partendo da minerali di ferro ai fossili dal luogo a diversi prodotti dell'acciaio
In quel nel questo ciclo produttivo si generano dei sottoprodotti dei residui di produzione a livello di gas
E parlo di gas scocca per quanto riguarda la cokeria quindi l'impianto dove avviene la distillazione del cocchio o che è un ingrediente importante per l'altoforno impianto nel quale viene generata la glissa
Che ha una riga di ferro carbonio dove il carbonio presente con una percentuale del quattro per cento
E
Il nell'altoforno stesso viene generato il gas d'alto forno mentre nell'acciaieria o come nel impianto nel quale tramite i convertitori Lins don Haugwitz viene ridotto il tenore di carbonio e quindi si produce l'acciaio il cosiddetto crudo Steel che poi viene solo edificato in brame per elaborazioni successive viene prodotto il gas
Bessie Kocsis gente fornisca asse quindi il gas di acciaieria
A questi tre gas ovviamente non sono soltanto dei residui di produzione sono dei veri e proprio sotto sotto prodotti come ho detto prima perché presentano un significativo contenuto energetico che non è naturalmente pari a quello dei combustibili convenzionali quali può essere il metano
Però in forma diversa tra loro tutti e tre per quella che è la loro differente natura presentano un contenuto energetico che sarebbe innanzitutto peccato sprecare e e può essere riutilizzato ovviamente per produrre energia elettrica d'energia termica tramite le centrali cet due Cet tre che appartengono alla società come ho detto prima Taranto Energia
Queste in questa maniera il va per i due terzi del suo fabbisogno energetico sfrutta l'attività delle delle centrali termoelettriche cet due cioè tre tre proprio per utilizzare poi la conseguente Energia in quindi come vapore e come energia elettrica per a condurre la propria attività produttiva ora nello specifico queste dicevo partiamo dalla conclusione o quale il beneficio perché i benefici ambientali ed economici sono molteplici in questa maniera si risparmia l'utilizzo in una risorsa naturale quattrini
Quale il gas metano il quale il gas naturale quindi una risorsa naturale
Sì
Limita la produzione di quelli che dovrebbero essere di rifiuti perché qui residui di produzione sarebbero di rifiuti e tra l'altro questi residui di produzione questi gas se non venissero utilizzati per produrre energia dovrebbero essere composti in torcia
Con quel processo che si chiama flaring
Quindi dovrebbero essere soggetti ad un percorso tra virgolette di sicurezza ad un processo di sicurezza che quello della loro combustione in torcia e e in questa maniera si avrebbe un grave spreco in più bisogna andare a considerare a livello di carbon footprint quindi quelle che sono le emissioni di CO due evitate per la non combustione del gas naturale che si dovrebbe utilizzare in solo qualora non si potesse fare affidamento su tali gas
Allora andiamo a vedere adesso per raggiungere a quelli che sono i numeri
C'è questa descrizione è un po'dei questa diciamo un'immagine della
Di quella che la planimetria di Ilva giusto per fare intendere quanto sia grande questo stabilimento rapportato a quelle che sono le dimensioni della città
All'interno del perimetro Ilva sono presenti le centrali le centrali
Sono
Di due tipi esista cioè eccetto due che è costituita da tre unità i denti che basate su tre caldaie convenzionali sono tre boy verso mentre Cet tre è una centrale
In assetto coach generativo
E sono dei turbogas sostanzialmente
Se ci soffermiamo su questa su questa slide possiamo osservare quello che la fase iniziale del processo produttivo viene identificata in particolare l'aria ghisa quella che e di maggiore interesse
Ai fini della nostra presentazione
E si può vedere come partendo dai minerali e dei fossili
Con le varie fasi quindi quindi tramite l'impianto di cokeria all'impianto di agglomerazione l'impianto d'altoforno e poi con la cena di ieri a si vada a generare il crudo stelle quindi le brame
Prima l'acciaio liquido poi con la colata continua l'acciaio liquido viene solidificato in drammi le brame possono essere quindi
Portate alla per la lavorazione successiva quindi con la laminazione a caldo e quindi con i treni nastri
I gas che il bar genera come residui di produzione quindi quei tre gas abbiamo detto vengono utilizzati
Sia per le utenze termiche di stabilimento per esempio parte del gas Cock viene utilizzato per per riscaldare i forni
Per far raggiungere alla temperatura idonea alle brame perché poi siano soggette alla al processo di lavorazione nei treni di laminazione a caldo
Poi ci sono le altre slide che riguardano le altre fasi del processo produttivo ma sulle quali non mi soffermerei
Cito solo quelli che sono gli impianti Cerami nazional caldo la laminazione a freddo la zincatura i tubi Fici naturalmente per dar luogo ai ai diversi prodotti dell'acciaio che il faccenda era
E importante andarsi a soffermare invece su quella che è la natura dei gas
Di processo
Abbiamo detto che hanno un contenuto energetico che opportuno utilizzare questo contenuto energetico è diverso per i tre gas per esempio quello più virtuoso sul dal punto di vista il potere calorifico inferiore che raggiungere il valore in quattro mila e cinquecento circa
Kcal per norma metro cubo riguarda il gas di cokeria questo perché i
In termini volumetrici periferici per il ventiquattro per cento circa costituito da C H quattro quindi da metano
Gli altri gas quali quell'omino virtuoso sul piano dell'apporto energetico e il gas altoforno ma purtroppo è anche quello più presente raggiunge il valore di novecento chi locale su normal metro cubo questo perché i componenti
Preponderanti sono sicuramente le mie due quindi l'azzurro e il monossido di carbonio il gas di acciaieria che quello meno presente viene prodotto
Ha un potere calorifico inferiore che raggiunge i valori tra l'altro questi valori sono sempre fluttuanti attorno ad un valore medio che quello in questo senso di mille ottocento kcal normalmente occulto
Se prendiamo in considerazione il gas naturale il gas naturale ha un potere calorifico inferiore corrispondente a circa otto mila e duecento circa al chilo Cal
Su standard metri cubi quindi c'è una grossa differenza ora queste centrali ovviamente per poter
Funzionare hanno necessità sono state costruite realizzate assolutamente con l'obiettivo di utilizzare i casti processo siderurgici ma devono necessariamente anche utilizzare il metano
Perché altrimenti
Proprio per questa
Variabilità e delle miscele di combustibili perché si utilizza un mix di combustibili che naturalmente variabile variabile perché dipende dalla marcia degli impianti
Nel caso di IVA degli altiforni in in funzione non sono sempre più quattro ma in questo momento specifico tra l'altro sono di meno così come le batterie dei forni a Cocco
E e quindi bisogna tener conto di questo e naturalmente la miscela vari Keita con questo gas naturale quindi con il metà queste sono semplicemente delle fotografie e quindi questa è la fotografia di della centrale termoelettrica quella tradizionale basata sui Boyle mentre questa è una fotografia del discetta tre quindi
Quelle turbogas andrei a questo punto a quelli che sono i numeri che danno evidenza di quelli che sono i risultati effettivamente raggiunti negli ultimi anni
In un percorso assolutamente importante beh tra l'altro dicevo questi gas non utilizzati per produrre vapore e per voi produrre energia elettrica
In questa prima slide c'è un focus su quelli che sono i combustibili utilizzati quindi le percentuali questo vino Espresso e e intermittente in termini di Mika caloria
E anche in termini percentuali si può vedere come in media se andiamo a guardare gli ultimi anni
Contabilizzati quindi due mila quattordici due mila quindici e due mila sedici abbiamo un consumo di gas siderurgici che si attesta sul sessantasei per cento
E quindi una o Ida Santo orale sarà stato utilizzato per il trentaquattro per cento quindi è possibile costatare anche perché qui leggiamo numeri che sono assolutamente cospicui parliamo in termini di Mika calorie io non rilevante di un ordine di grandezza che va sul miliardo quindi parliamo di in media di più di tre miliardi di Mika calorie di gas naturale risparmiato
E questo naturalmente porta andiamo a guardare i quelli che sono i livelli di energia prodotta è in termini di elettricità e parliamo quindi di più di tre milioni e mezzo di Megan fattura di energia elettrica parliamo di in media più di cinquecento mila MWh arriva di vapore
Quindi numeri significativi ma questa energia prodotta ribadisco
Poiché il bus ovviamente essendo un'acciaieria
E un impianto per definizione NRG intensi per quindi consuma tanta energia questi numeri di fatto soddisfano ribadisco i due terzi del fabbisogno energetico dell'Ilva il te i livelli il la parte i seguiti rimanente quindi l'Unter ciò che manca deve essere
Riferito invece ad un approvvigionamento Esterno naturalmente
Ne ha ma soffermarci su quelli che sono i risultati
I risultati che fondamentalmente sono di tre tipi abbiamo un risparmio dica di una risorsa naturale quindi il gas naturale e parliamo come ho detto prima di circa stiamo sui sei miliardi di mega caloria
Possiamo esprimerci anche in termini volumetrici quindi esprimendo il tutto con unità di misura dei chi lo standard metri cubi e stiamo sulle ottocento mila in media sempre se ci soffermiamo sui tre anni andiamo a vedere un po'questo utilizzo di gas siderurgici per produrre energia ha consentito di non bruciare gas mentre il gas naturale
Questo gas naturale
Combusto avrebbe comportato emissioni di CO due
Che stia è che aggiungono dei valori si significativi parliamo solo per il due mila quattordici andiamo a vedere sono più di un milione cinquecentonovantasei mila tonnellate di CO due risparmiate
In più e questo è un altro aspetto che riguarda l'Empire un mental permette quindi l'aia
Il bruciare in torce i gas non sarebbe neanche consentito perché naturalmente avrebbe un impatto ambientale significativo quindi è chiara la questo questo è evidente la simbiosi industriale esistente tra le centrali termoelettriche e lo stabilimento di produzione dell'acciaio
Porre in ultimo dire che io seguo le questioni tecniche relative alle
Alla definizione delle veste quei Hubble technique perché sono componente di vari tecnica working group la Commissione europea quindi anche quello del della scomparsa un pranzo quindi quello riguardante le centrali termoelettriche che hanno visto la pubblicazione delle bat concluso non sono lo scorso diciassette agosto in tale documento ovviamente si prende in considerazione tutti i tipi di grandi impianti di combustione qui parliamo di impianti
Che abbiano una potenza termica rumena nominale superiore ai cinquanta megawatt come due minuti e finisco anche meno e vorrei specificare che ovviamente questi impianti sono riportati c'è un capitolo il capitolo sette che dedicato proprio agli impianti della siderurgia perché questi sono impianti specifici che utilizzano in prevalenza gas Gasti processo siderurgici
Naturalmente questi impianti anche se in quel documento è riportata una soluzione che tecnicamente non è valida perché nei tavoli tecnici non sempre emerge la la verità scientifica viene riportato che vengono condotti devono essere considerati una definizione di battaglia Scundi dei livelli di emissione associate le bat utilizzando il cento per cento di gas siderurgici beh questo non è possibile
Questo non è possibile proprio per la variabilità di produzione dei gas perché i gas
Se è in particolare mi utilizzato il cassaforte assalto forno che ha un potere calorifico così basso ribadisca col detto prima novecento chi Localzo normalmente un cubo rispetto ai valori che ha il metano che ottomila i cinque circa chi Localzo stando al metro cubo e chiaro che non può una centrale di questo tipo
Fronteggiare una situazione di produzione di energia per soddisfare il fabbisogno energetico ovviamente di uno stabilimento come Milva
Non può contare unicamente sui gas siderurgici anche perché un qualsiasi difetto in quello che il ciclo integrale di produzione quindi che riguarda la produzione acciaio comporta una ripercussione sulla generazione dei gas e quindi non potrebbe improvvisamente mancare il combustibile alle centrali è necessario fare sempre affidamento su una percentuale che variabile dei delle combustibile naturale quindi del gas naturale Grazio concluso
Grazie
Quanti McConnell e presentazioni magari passi teniamo
Due minuti alla fine se se perdiamo tutti
Che
Verifichiamo desco signor terricoli ricco Baldinotti insinuata
Staccare assegni appare
Lei direttore tecnico di Palagiano si insorge Federico Baldinucci direttore tecnico di Colacem
Con l'accenno fa parte del gruppo financo che fondamentalmente ha come core business la produzione di cemento ma sfiora a anche altri settori come Calcestruzzi trasporti che altri settori
Diversificate bien cementerie
Fondamentalmente in Italia sette impianti per la produzione di cemento poi abbiamo anche altre cementerie
In diversi Stati del del mondo questi sono alcuni dei nostri stabilimenti questi vi sono in Italia questo qui è nera Repubblica Dominicana tutti progettati
E realizzati all'interno de la direzione tecnica del gruppo dove abbiamo un reparto di ingegneria il cemento credo che tutti conosciamo cos'è il cemento materiale
Che a contatto con acqua
Produce
Un una sosta sostanza contatto con l'acqua a proprietà idrauliche quindi diventa materiale che ha proprietà meccaniche particolari in particolare diventa resistente alla Compaq soprattutto resistente alla compressione viene utili né realizzato utilizzando materie prime naturali calcare e argilla Marne
Per produrre un semilavorato cotto che il cosiddetto Pinker il clinker macinato e addizionato con gesso e altri additivi passa porta la produzione del cemento che non va confuso come adesso come spesso avviene con il calcestruzzo che invece è il materiale che viene utilizzato normalmente
Nei cantieri di cui cemento una parte processo produttivo in pochissime parole è composta da una serie di reparti dove avvengono viene la frantumazione delle materie prime controllo qualità quindi si controllati quattro ossidi che poi andranno produrre che sono i i di ossidi fondamentali
Calcio ferro alluminio che che producono che poi servono per produrre il Klinger
Questi ma questo materiale viene di nuovo frantoio ATO in maniera molto fine per produrre una sostanza che è molto simile al borotalco come dimensioni dimensionalmente si passa poi al reparto di cottura dove questa polvere viene portata a temperature di circa mille cinquecento gradi per produrre il semilavorato che il Klinger questo semilavorato e viene di nuovo macinato insieme al gesso e altri componenti
E produce e a questo punto abbiamo il cemento che si vende sia sfuso che in sacchi
Ho il processo produttivo ha un piccolo problema che è un processo decisamente energivora per produrre una tonnellata di cemento sono necessari circa settecentocinquanta mega calorie
Di energia termica e circa cento quindici kilowattora di energia elettrica
Moltiplicando questi numeri per quella quella che è la produzione di una cementeria media in Italia purtroppo adesso
Le cementerie non producono più quello che sarebbe loro targate perché con la crisi che c'è stata di cemento dalla quantità di cemento venduto se ridotta in maniera drastica la città quarantacinque C quarantacinque cinquanta milioni di tonnellate che si producevano nel due mila otto sono arrivate circa diciassette milioni comunque se moltiplichiamo questi valori per un milione che la produzione in tonnellate di una cementeria vengono fuori numeri che sono abbastanza importanti
Quindi centoquindici milioni di kWh centoquindici milioni di kWh
All'anno chiaramente nel tempo sono state fatte modifiche all'interno dei processi produttivi ci sono state evoluzioni sui processi produttivi del cemento energia termica è passata da impianti che esistevano fino agli anni sessanta e per poi che per produrre una tonnellata di cemento necessitavano di circa di mille seicento
Kcal mega caloria tonnellata fino arrivare agli impianti attuali
Dove ci sono dei sistemi di preriscaldamento recupero di energia
Con le così dette Torre cicloni dove le energie impiegate di circa settecentocinquanta mega Caloia tonnellate anche per quanto riguarda l'energia elettrica c'è la possibilità di utilizzare diversi tipi
Di impianti di macinazione perché impianti di macinazione son quelli che consumano all'interno del processo produttivo del cemento la maggior quantità di Energia
Elettrica ecco tenete conto che l'impianto di macinazione
Il motore di un impianto di macinazione a motore che può andare dai due Mw ai cinque megawatt di energia installata
E quindi questi sono un po'le la quantità di energia che vengono utilizzate è chiaro che queste qui sono state implementate naturalmente tutte le migliori tecnologie
Disponibili però abbiamo vogliamo presentare quello che è possibile fare in più per efficientare in materia energeticamente gli impianti la prima cosa che è stata fatta è stato quello di analizzare i consumi prima di andare a intervenire per poter intervenire né i punti nei quali il consumo energetico è più importante e quindi un'analisi attenta utilizzando apparecchiature a particolari sia per quanto riguarda i consumi termici sia per quanto riguarda
I consumi elettrici
Per il secondo passo è stato quello di introdurre sistemi di automazione sistemi di gestione del processo
Che utilizzano tecniche
Spinte in maniera tale da fa da farsi che al funzionamento del dell'impianto fosse CUP perfettamente controllato e in questo caso Posse potessimo ridurre la quantità di energia
Necessarie quindi l'utilizzo di reti neurali logica Fazzi sistemi predittivi e così via questo sia per quanto riguarda la parte termica sia per quanto riguarda gli impianti di macinazione dove ci sono grossi consumi
Di energia elettrica e quindi l'utilizzo di regolatori altra dal Pd
Altro un altro progetto che è stato portato avanti è quello dell'ottimizzazione fluido termodinamica delle torri di pre riscaldati impianto che consuma la ma maggior quantità di energia termica all'interno delle delle le produzioni di cemento e il il la parte Torre riscaldo e forno all'interno del forno avviene la cultura di questo semilavorato
E a ragionare e si raggiungono temperature come dicevo di circa mille cinquecento gradi centigradi poi il calore che viene prodotto deve essere in qualche modo riutilizzato prima di essere immesso nell'ambiente
Scambiando questo calore con la con la farina con il materiale che viene introdotto nel sistema di cottura ecco tenete conto che anche in questo caso le dimensioni dell'impianto sono abbastanza notevoli latore di pre riscaldo
è un fabbricato alto circa cento metri i cicloni che vediamo all'interno della torre di preriscaldamento sono macchine dal diametro dai quattro ai sei metri quello che abbiam fatto cercare di ottimizzare il funzionamento di questa
Di questa struttura
Ci siamo concentrati sulla torre di preriscaldamento iene
Lo scambio per la maggior parte dello scambio termico
Abbiamo inserito all'interno di una simulatore
La
Le l'impianto fatto in settimana in costruito in maniera tridimensionale
All'interno del simulatore e abbiamo verificato con simulatore qual era il comportamento reale dell'impianto e ci siamo accorti vedendo l'ultima parte della sua laica e quella sulla vostra destra che alcune parti dalla farina che quella che possiamo vedere in chiaro sì andava a miscela arsi con l'aria che la pena trasportava verso l'alto e questo dava luogo a perdite dal punto di vista energetico
Abbiamo modificato sempre sul modello naturalmente perché andarla modificare sull'impianto decisamente difficile abbiamo modifica modificato sul modello il la geometria del sistema abbiam fatto diversi tentativi e alla fine dopo se una serie di iterazioni abbiam trovato
La soluzione finale nella quale la farina non veniva più trasportata dall'aria e abbiamo installato queste modifiche sul impianto reale e questi sono i risultati che sono stati raggiunti con risparmi di trenta mega calorie
Per tonnellata che rapportate alla produzione di quell'impianto circa seicento mila tonnellate di produzione equivale a diciotto mila giga calorie all'anno
Ossia due mila e duecento tonnellate di pet-coke in meno corrispondere circa settantacinque otto autotreni
E circa sette mila tonnellate di C o due risparmiate
Quindi quello che noi cerchiamo di fare introdurre soluzioni innovative come strumenti per esempio questo qui
Analizzatore di materie prime che analizza on line utilizzando raggi gamma il flusso di materiale che va alimentare l'impianto di produzione e parliamo di flussi di circa duecento tonnellate ora sistemi per l'autofinanziamento dei ventilatori che sono all'interno dell'impianto anche in questo caso i ventilatori che noi utilizziamo hanno motori che vanno dal megawatt e mezza due Mw e mezzo
Sistemi per il controllo delle per rivelare compressa Nappo una cosa che ne abbiamo verificato che all'interno dei impianti industriali dove ci sono i circuiti d'aria compressa abbastanza estesi
C'è una perdita di aria compressa all'interno del circuito che va dal trenta al quaranta per cento anche al cinquantasei impianti sono particolarmente vecchi utilizzando questo tipo di analizzatore un semplice convertitore un semplice analizzatore a ultrasuoni
Abbiamo ottenuto risultati che dal punto di vista economico son tradotti il risparmio di circa quaranta cinquanta mila euro l'anno nella generazione di aria compressa all'interno dei nostri impianti
Inoltre e andiamo al discorso economia circolare
Cercare di produrre emergenti cementi meno energivori quindi all'interno nella gelata nella produzione di sementi possono essere utilizzati materiali che hanno già subito il processo di cotture quindi e che quindi vanno in qualche modo a sostituire quel l'elemento che lo chiamiamo Klinger che quello che subisce il processo di cottura all'interno del processo quindi ci sono sia elementi naturali come le Pozzo lane ma possono essere utilizzati anche elementi che per gli altri
Processi produttivi sono rifiuti o sono scarti come ceneri l'OPEC e altri materiali quindi materiali per esempio che provengono da l'impianti come Ilva ci materiali che provengono dalle centrali delle nelle quindi le ceneri
Poi altro tipo di possibile ottimizzazione è fare cementi qua che utilizzino Pincara meno energivora cioè cercare di introdurre all'interno delle materie prime degli elementi che facciano sì che la temperatura di cottura sa bassi quindi materiali fondenti all'interno delle delle materie prime ornano particelle che consentano l'agglomerazione più semplice dei vari ossidi all'interno durante il processo di cottura e poi utilizzo combo di combustibili alternativi
E qui torniamo a parlare di CSS pneumatici materiali che provengono dalle cartiere e i processi di cui poi magari parlerà l'ingegner Gizzi del Dellai The quindi l'associazione di settore i cementifici hanno tutte le carte in regola per poter entrare a far parte di questi processi di Energia
Circolare perché in effetti possono riutilizzare pienamente tutti questi
Queste materie che per gli altri processi produttivi sono uno scarto con e che tra l'altro in certi casi consentono di ottenere tipologie di cemento che hanno delle caratteristiche specifiche che su decisamente migliore di quelli che possono essere ottenute da procedimenti con processi naturali quindi le ceneri
Le lotte consente ogni ottenere cementi
Che hanno basso calore di idratazione e quindi possono essere utilizzati per getti massivi
E hanno resistenze particolari ad ambienti particolarmente aggressivi come ambienti marini e o o presenza di in presenza di solfati ecco in ogni caso nel il nostro motto è quello che la regola che noi applichiamo che secondo noi la miglior fonte di energia alternativa il risparmio energetico ecco questo è questo un po'di pubblicità lavoriamo costantemente per avere stabilimenti efficienti rispettosi dell'ambiente
Grazie grazie
Comunque ritenere a parte la pubblicità comunque agganciato con un una a non ho cognizione del Consigliere
Con la serie è una manna avverrà per il discorso di circolari danza Mathers è collegata Vanda quando relatore che è appena stato al tavolo uno che appena Anna Maria io credo che possiamo essere collegati quasi con tutti i relatori che sono stati qui perché ecco nel noi prendiamo ceneri
Da ENEL
Prendiamo materiali a luminosità produttori di alluminio prendiamo vorremmo prendere io dai vari cene di i problemi che sorgono non soltanto quelli del potere utilizzare questi tipi di materiale prendiamoci SS naturalmente mentre cesserà Season come cede
Saba tutti sappiamo benissimo dove arriva il CSS che manca al karma riscaldamento vicina possiamo fare possiamo fare perno riscaldamento utilizzando adesso purtroppo con le produzioni che
Ci sono adesso le temperature sono molto più basse quelle degli effluenti dall'impianto però essi possiamo fare teleriscaldamento
Il problema poi magari ne parlerà il mio collega il problema è il mercato i permessi gratuiti problema non è tanto il mercato e terrine torniamo al discorso ovvia
Sistemato il problema la parte la comunicazione evenienza esattamente il problema non è tanto il mercato il problema intanto è che il cemento a un posizionamento pessimo
Perché
Se voi sfogliato i giornali di tanto in tanto
Trovate la parola cementificazione
E noi abbiamo questo questo problema diciamo di peccato all'origine
Perché
Legare il nome di un prodotto
A un termine negativo è già un problema alla partenza
Fondamentale
Strano perché il cemento e l'uso del cemento è legato invece alla qualità della vita delle persone e vorrei dire anche alla felicità delle persone
Noi decidiamo di vivere in luoghi
Che sono delle scatole fatte in cemento o in calcestruzzo
Quando pensiamo al luogo più confortevole pensiamo alla nostra casa dalla nostra abitazione anche fatte in cemento
Noi utilizziamo tutti i giorni infrastrutture per spostarci spostare merci
Quindi qualità della vita
Grazie all'uso del cemento calcestruzzo allora c'è questa ambiguità che il nostro settore diciamo riesce a capire fino a un certo punto e che comunque cita delle ci dà delle difficoltà questo indubbio dal punto di vista del della comunicazione
Sul quale stiamo lavorando per mettere anche all'interno delle delle associazioni di settore
Però è un problema che intanto ci fa partire male anche per altri argomenti come quelli che citava
Il mio collega
In particolare per quanto riguarda il tema dell'economia circolare
Ora ingegner Baldinucci via raccontato la possibilità di sostituire le materie prime naturali con materie prime seconde
Che vengono da processi
Da altri processi industriali
Questa cosa che teoricamente dovrebbe funzionare bene
Alcune volte si inceppa
Si inceppa perché avrei tanto si inceppa a livello territoriale in maniera eterogenea però se vogliamo trovare una regola più ci spostiamo al Sud e più la situazione diventa complicata
Io vi riporto una testimonianza perché insieme all'ingegner Baldinucci sono presente alle conferenze di servizio per il riesame delle Ajah dei nostri stabilimenti
E vi riporto quello che succede
Noi abbiamo avuto una conferenza di servizi e dove abbiamo da una parte funzionari pubblici che devo dire a volte sono
Assolutamente preparati competenti severi rigorosi rigorosi ovviamente anche nei confronti delle aziende
Ma abbiamo anche altri soggetti che fanno parte delle conferenze servizi che ricevono la pressione del consenso la pressione del consenso
Fino ad arrivare a delle situazioni paradossale
Lippi racconto dove noi abbiamo avuto la richiesta di eliminare precedenti codici CER all'interno della nostra Aia
Perché io ho sondato da qualcuno di questi sindaci che avevano proposto perché stiamo parlando soprattutto di rappresentanti delle istituzioni locali quelli che sono appunto sottoposti a pressione
Del consenso
Vado da loro e gli chiedo ma come mai sindaco fammi capire ma perché avete questa posizione
Ma capite che questi prodotti se non lo utilizziamo noi vanno in discarica è un problema per l'ambiente ma capite che se noi li utilizziamo e andiamo sostituire le materie prime naturali
Avremo un beneficio per l'ambiente capite che se noi utilizziamo questi prodotti non ci non ci sono alterazioni Menem e nella qualità del prodotto ma quello che è ancora più importante
E che non ci sono nessuna variazione delle emissioni
Dei nostri stabilimenti e perché fate questa cosa
Risposta molto vorrei dire
Lineare dal dal loro punto di vista
Qualcosa i cittadini un risultato i cittadini io lo devo riportare
Allora qui c'è qualcosa che non va c'è qualcosa che non va
Ho sentito con grande attenzione sia il dibattito questa mattina che del nel pomeriggio tra l'altro streaming anche qualcosa di ieri io ho
Raccolto delle delle informazioni delle indicazioni interessanti da altri da altri interventi che vengono da altri settori industriali e mi sembra che ci sia una omogeneità
Di di problematiche mi è piaciuto anche molto l'intervento del del dottor Gatti rischi
è stato molto efficace anche dal punto di vista della della comunicazione
Faccio i miei complimenti
Allora noi che cosa dobbiamo fare
Non le stiamo provando diciamo tante abbiamo anche chiesto a giornalisti cittadini a anche medici
Che hanno scritto una lettera sulle dando indicazioni su come si dovesse gestire un impianto industriale
Di venire a a vedere il nostro stabilimento il nostro impianto
Entrate dentro cercate di capire quello che facciamo
Confrontiamoci ecco questo del del confronto sicuramente un tema importante però secondo me non basta non basta
Io credo Monica Tommasi lo sa che alla base di una strategia che sia diciamo seria rigorosa e che produca risultati ci sia il coinvolgimento di tutti i soggetti in un network
Che riesca a produrre informazione e formazione sul territorio innanzitutto a chi rappresenta le istituzioni locali questo le regioni o almeno i rappresentanti delle Regioni con i quali ho parlato assessori anche governo e qualche governatore di Regione lo sanno perenne che è un problema lo sanno
Però non intervengono
Perché c'è il problema tra l'altro anche sottolineato qualche giorno fa qui a Roma nella presentazione dell'annuale rapporto sul sulle sulla sindrome Nimby c'è il problema anche del mento cioè io questa cosa questo problema me lo son trovato mia confessato anche qui un assessore me lo sono trovato lo doveva risolvere il mio predecessore non l'ha fatto e adesso vedremo un po'quello che si può fare passa il tempo
Passa il tempo i problemi non meno si affrontano e non ne e non si risolvono
Le aziende che cosa devono fare noi alcune volte siamo stati in forte imbarazzo perché anche mia titolari hanno cominciato a dire noi forse questo tipo di pratica richiesta dalla quella famosa economia circolare non la vogliamo fare più perché non vogliamo Problemi
Imprenditori cominciano a pensare anche queste cose qui ed è sbagliato ed è sbagliato a livello di principio
Allora noi dobbiamo richiedere innanzitutto uno intervento non tanto secondo me a livelli diciamo così
Altri centrali dell'amministrazione pubblica quanto sui territori dobbiamo essere presenti sui territori le aziende da sole non ce la fanno
Bisogna che quel network a cui facevo riferimento che ha fatto da istituzioni pubbliche dalle stesse sicuramente aziende dalle associazioni dalle dal mondo delle associazioni io seguo con grande interesse il a sto
Con l'avvio dei il diciamo il lavoro
Devo dire meritorio dal punto di vista intanto culturale
Di amici della terra
E chiudo anche con le con questa battuta un un sindaco mi dice ma Pambianchi coma mi faccia capire ma e così tanto importante per voi l'uso del CSS perché micro mi provoca insomma anche ma un po'di problemi eccetera eccetera
Ma detto sindaco non è un problema per noi è un suo problema è un suo problema culturale perché se lei affronta i problemi Cursi
Ma come penserà di risolvere
Tutte le questioni spinose o apparentemente spinose perché c'è un problema qui di disinformazione che si trova sul tavolo come farà
Allora visto che citato anche il CSS
Passo adesso lo faccio io la parola l'ingegner Gizzi chi vi darà anche qualche qualche informazione e qualche numero sull'argomento vi ringrazio molto buona serata
Salve buonasera utile vi giuro diottrie slide di più sarebbe una violenza nei nostri confronti
Mi fa piacere intervenire alla fine perché siamo stati citati i cementieri associazione il mondo settore produttivo certo è stato citato da quasi tutti i relatori qui tre quarti dei relatori del pomeriggio hanno citato le cementerie
Addirittura il presidente e ministro delle delegato di A due A di ha presentato i dati sui giacimenti di Valiani Emilio potrei parlarvi dei dati di A due A no parlerò dei dati del settore del cemento ai perché l'Associazione italiana tecnico economica del cemento
Che rappresenta i principali produttori di cemento italiani Cola scema due ai miei amici e colleghi che hanno parlato prima
è una di queste realtà
E io vi dirò vi darò i numeri di quanto il settore del cemento italiano high tech rappresenta il novanta per cento del della produzione di di cemento nazionale di quanto nel settore del cemento contribuisce oggi all'economia circolare e quanto potrebbe contribuire qual è il suo potenziale in base a tutto quello che avete ascoltato oggi
Questo è il settore del cemento italiano
è la stessa slide di A due A però la piantina e ai perché la stampa dell'Italia era di hi-tech in Italia nel due mila sedici ci sono trentatré cementeria ciclo completo dotate di forno di cottura ventinove centri di macinazione
è un numero che purtroppo sta diminuendo
Sta diminuendo Bibi dico solo che nel due mila otto erano sessanta
La crisi dell'edilizia a colpito duramente il nostro settore sta colpendo duramente quindi quel numero che vedete lì è destinato a diminuire
Ulteriormente però l'unica cosa che mi preme dirvi è che ogni in ogni regione d'Italia eccetto la Liguria e la Valle d'Aosta c'è e ci sarà almeno un forno da cemento acceso e questo in un ottica di economia circolare di gestione integrata del ciclo dei rifiuti è un'indicazione utile
A Bruxelles non si fa altro che parlare da dire da anni al da almeno un anno due sì di circolare economi ma dire sorse efficienze utilizzo efficiente delle risorse efficienza energetica Prada tra efficienza dice efficienza di prodotto
E ovviamente Circular economiche il tema di questo pomeriggio se è vero che circolare con significa trasformare il rifiuto in risorsa quelli che vedete lì sono i numeri del settore del cemento italiano il contributo del settore del cemento italiano alla Circular economi in Italia
Quindi il Baldinucci va raccontato come si fa al cemento in maniera molto molto precise tecnica io ve lo dico in maniera molto spiccia per fare cemento bisogna cuocere calcare e argilla a mille cinquecento gradi centigradi
Serve tanto calcare e argilla serve tanto calore e quindi tanto combustibile
Parte delle materie prime calcare e argilla possono essere sostituite da scarti derivanti da altre produzioni industriali nel due mila sedici nel settore del cemento italiano ha utilizzato mille se c'è un milione guardano e seicento mila tonnellate
Di diverse tipologie di materiale parliamo di ceneri volanti Jesse chimici da di soffocazione la l'OPA dell'altoforno dell'Ilva
Non Colacem amate associati l'hanno utilizzata
Scarti dell'industria siderurgica polvere di allumina e così via queste mille seicento tonnellate di scarti
Recuperate al posto di calcare e argilla per fare il cemento
Hanno costituito un tasso di sostituzione del sei virgola sette per cento cioè di tutte al del tutto il calcare l'argilla necessario per produrre il cemento in Italia ne è stato risparmiato il sei virgola sette per cento con scarti di altre produzioni industriali
è un numero basso ma al numero assolutamente in linea con gli altri paesi europei
Cioè su questo l'Italia non ha Problemi il sei virgola sette per cento il tasso di sostituzione delle materie prime del settore cementiero tedesco austriaco olandese
Passiamo a recupero di energia
Nota dolente
Il settore del cemento italiano ha recuperato trecentotrentaquattro mila tonnellate
Di combustibili derivati da rifiuti
Questo significa
Che nel due mila sedici il sedici virgola cinque per cento del calore necessario per produrre il cemento in Italia è stato derivato da combustibili alternativi pardon è tornata indietro
Quali sono sono stati utilizzati nei forni da cemento italiani l'ex CDR combustibile da rifiuto urbano pneumatici fuori uso
Fanghi da depurazione delle acque reflue urbane essiccati gomme plastiche
E il sedici per cento il calore necessario in Italia per fare il cemento è stato derivato
Da alternativi ugualmente restante ottantaquattro per cento tutto combustibile fossile e tutto pet-coke
Principalmente uno combustibile di importazione viene dall'estero
Però se devo tracciare di come sia voluto nel tempo il tasso di sostituzione calorica dell'Italia
Vedete che essi siamo partiti da un sei e tre per cento del due mila nove siamo il sedici cinque per cento cioè stiamo lentamente crescendo e questo potrebbe sembrare un dato positivo anzi lo è di fatto ma andiamo a vedere
Quindi Italia due mila sedici sedici virgola cinque per cento mi permetto di correggere il presidente di A due A Roncari che aveva detto tredici ma ok ma nell'ordine di grandezza era quello
Questi sono i livelli di sostituzione calorica dei Paesi europei se Morlando dei settori cementieri europei
Che bruciano combustibili alternativi
La colonna blu è l'attuale il caro in trenta questo lo studio pubblico che è scaricabile dal Linke che vedete lì sotto è uno studio commissionato dalla nostra associazione europea che mi dà l'idea di quanto i settori Cementir europei recuperano energia dei rifiuti
La media europea è era al due mila quattordici perché faccio un passo indietro la baseline e qui è il due mila quattordici mentre in Italia abbiamo dati aggiornati al due mila sedici non in tutta Europa hanno questi dati così aggiornati e quindi lo studio per avere una base omogenea si è riferita al due mila quattordici
Nel due mila quattordici le ULSS il settore cementiero europeo
Recuperava energie ora aveva un tasso di sostituzione del quarantuno per cento
Prima si citavano paesi come Germania oggi domani al sessantacinque per cento la Polonia al cinquantadue per cento leggere da soli dati dove siamo noi
Noi siamo il fanalino di coda nel due mila quattordici Roma al tredici per cento
E e nel due mila sedici al sedici per cento la cosa carina e che sia grafica si questo grafico di istogrammi in funzione della produzione di cemento
La Germania sarebbe il primo produttore di cemento euro in Europa l'Italia al secondo
Però all'ultimo è all'ultimo posto nell'utilizzo dei combustibili alternativi
Siamo qui siamo quelli che abbassiamo la media mi riallaccio a qualcosa già dettando ad altri relatori che sono intervenuti prima prima si citava il Portogallo i rifiuti di Napoli debbano in Portogallo bene anche ai fini di Romano in Portogallo lo sapete
I rifiuti di Roma dell'amante l'amaro ma lo scarto dei Tmb di Rocca Cencia salario che ha un combustibile solido secondario di bassa qualità ma è sempre un combustibile solido secondario viene imbarcato nel porto di Civitavecchia
E finisce nei forni della cementeria di Lisbona Cecil a ottavo è il nome dell'azienda con quali soldi e chi paga chi paga io che vivo a Roma e pago la bolletta Ama
Con quali costi la base d'asta era una gara europea pubblica per cui nulla da nascondere circa credo centoquarantotto euro a tonnellata
Quindi noi i io cittadino romano spendo dei soldi per fare bruciare i rifiuti prodotti da me in un forno cementiero a Lisbona
Qui vado velocissimamente anzi questa manco per nemmeno ve la racconto perché
Questi sono i dati del nostro rapporto di sostenibilità il primo grafico che vedete il più tre due per cento è l'aumento
Di sostituzione calorica nella nel settore cementiero italiano che a passare dal tredici e tre al sedici cinque per cento ma sempre bello ontano dalle medie europee
Faccio un attimo un passo indietro prima esercitato grazie qualcun relatore prima citato l'esempio virtuoso a Graz in Austria
Bene aggrazia c'è una cementeria Ra cementeria del gruppo la Farge Olsen che ha un tasso di sostituzione che alla lega dell'ottanta per cento io ci sono stato
E tra i vari combustibili solidi secondari che utilizza ci sono le plastiche del Correr la italiano COREPLA raccoglie plastiche le tratta le separa il prodotto di scarto di questa separazione si attua Smith San e questo per la Svizzera finisce nei forni cementieri a Graz della farci oggi o insieme
Il punto è perché in Italia non riusciamo a utilizzare i combustibili solidi secondari perché non riusciamo a incrementare questa percentuale perché
Conviene sicuramente l'azienda è un problema di ottimizzazione dei costi e le aziende risparmiano le aziende cementieri che utilizzano combustibili alternativi risparmiano c'è un altro vantaggio anche qui ampiamente affrontato in questo pomeriggio e risparmio di CO due
Si utilizza solo combustibile fossile non contenente biomassa
Io emetto CO due sia utilizzo un combustibile solido secondario contenente biomassa quale esempio quello derivato da rifiuti che ha un cinquanta per cento o un pneumatici fuori uso che sono un trenta per cento di biomassa
Io risparmio CO due
Dato che ne siamo un soggiorno un settore soggetto emission trading risparmio soldi perché lascio due anche se ha un valore basso a quanto arrivato oggi cinque alla tonnellata
Ok una cosa del genere
In più contribuisco agli obiettivi di rispetto del dalla lotta ai cambiamenti climatici del mio Paese
è un'arma che però in Italia non ci possiamo giocare o o ce lo stiamo giocando come vi hanno raccontato ma con enormi difficoltà da Matera
A Calusco d'Adda in provincia di Bergamo a Pederobba Treviso a Cagnano Amiterno all'Agorà visto citando tutti i casi attuali se andasse a leggere le rassegne stampa locali sono notizie di oggi e di ieri e dell'altro ieri
Cementerie che chiedono in AIA all'aumento dell'utilizzo di combustibili solidi secondari
Subiscono una rivoluzione popolare a livello locale
Scatta la manifestazione sulla piazza del paese scatta la raccolta di firme contro la cementeria scatta la manifestazione delle maestre d'asilo che non faranno andare non apriranno le scuole se la cementeria si trasformerà in un inceneritore
è chiaro che tutto ciò è frutto di sicuramente disinformazione
Sicuramente qui è abbastanza evidente disinformazione gestirà parte però perché perché i rifiuti è un tema politico ne siamo assolutamente in grado e l'ultima slide che vi volevo far vedere lo dimostrava
Di dimostrare scientificamente
E con dati alla mano che le emissioni di una cementeria che utilizza combustibili solidi secondari non solo non cambiano rispetto alla marcia combustibili fossili ma in alcuni casi per alcuni parametri migliorano
La CO due ed è il primo che vi ho citato gli Hendrix potrei fare di gli ossidi di azoto un altro esempio se utilizzo combustibili solidi secondari come ad esempio pneumatici alimentati in un certo punto dell'impianto io emetto un molti meno n mix
Lo spostamento
E questo è un bene alla base diversi è in assolutamente assolutamente così
Non solo ma questi dati che qui vedete che sono dati dell'ultimo Rapporto di Sostenibilità di hi-tech mi permetto di pubblicizzarlo perché siamo stati nel due mila dodici
La prima associazioni industriali di Confindustria fare a pubblicare un rapporto di sostenibilità di settore
Prima del due mila dodici non trovare niente di simile Federchimica ha fatto rapporto ambientale ma non di sostenibilità
Abbiamo raccolto i dati di tutte le aziende Nicola sciame di tutti gli associati abbiamo fatto delle analisi abbiamo prodotto degli indicatori il primo che il primo indicatore il più tre due per cento siamo passati dal tredici al sedici per cento di sostituzione calorica
Tutti gli altri che vedete sono indicatori di emissioni specifiche ovvero tonnellate di inquinante immesso dai camini per tonnellata di clinker
In tre anni
Abbiamo emesso abbiamo ridotto le emissioni di polveri PM dieci del venticinque per cento attenzione non stiamo parlando del fatto che abbiamo immesso meno perché la produzione è calata ho prodotto meno son meno no
Io sono indicatori specifici rapportati all'unità di prodotto quindi che significa che si o abbattuto le polveri del venticinque per cento
Significa gli ho fatto investimenti sugli impianti significa che tutti gli elettrofiltri io sostituiti con filtri a maniche di ultima generazione se io abbattuto del trentatré per cento in tre anni le emissioni di ossidi di zolfo SO due
Idem se io ho battuto di El Cid di solo quattordici per cento in tre anni le missioni di Hendrix è perché potrei fare molto di più ad esempio incrementando l'utilizzo di combustibili alternativi ma non lo riesco a fare
Allora il punto è questo io faccio parte anche di un di un comitato nazionale di vigilanza e controllo sui CSS
Che è stato istituito dal DM ventidue due mila tredici oggi Realacci twittava c'è bisogno di Nando Waste
L'Italia è stato il primo paese che ha emesso un decreto il DM ventidue due mila tredici di endo queste per i CSS ma nessuno me ne parla
Nessuno me ne parla perché scomodo perché è un argomento scomodo e nemmeno il ministero ne vuole parlare nerissimo avendo enormi difficoltà dentro il ministero ad operare
Nel due mila tredici il ministero dell'ambiente ha pubblicato un decreto che dice
A proposito di economia circolare a proposito di elevare l'asticella proposito di di controlli che determinate tipologie di combustibili solidi secondari
Aventi determinate caratteristiche di elevato potere calorifico basso contenuto di cloro basso contenuto di ieri di mercurio
Se prodotti da aziende certificate e se utilizzati in sole due tipologie di impianto cementerie e centrali non sono più rifiuti
Sono endo Wess cioè cessano la loro qualifica di rifiuto e sono prodotti ovvero sono combustibili convenzionali al pari del carbone del metano del petrolio
Sì è riuscito applicare dopo quattro anni questo decreto sul territorio no
Tutte le cementerie che vi citavo prima Matera Cagnano Amiterno Calusco d'Adda
E chi più ne avrei anche altre Tomba hanno chiesto l'aia per utilizzare sia CSS rifiuto sia il CSS endo Waste
Come la legge consente eppure
Ovviamente non dopo quattro anni non ci sono riuscite
Non aggiungo altro perché penso che ovviamente i temi sono sono sono tantissimi il punto è economia circolare bellissimo ne parliamo da due anni le parla l'Europa se ne parla Brussel ma quando andiamo ad applicarla a livello locale non ci riusciamo allora dove l'inghippo non lo so io non non ho risposto solo domande grazie ho finito
Grazia partenza ma abbiamo visto che secondo me circolare in un certo senso sarebbe anche democratica se fosse aperta tutti allo stesso modo però almeno
A me questa conclusione nel nel mondo del cemento è stata decisamente affascinante conciata immaginare Marche italiano Green con
Ma capacità anche di esportazione se si riuscissero ad abbattere alcuni parametri di produzione e mercato sarebbe enorme
Manica suoi ci vuole salutare tu
Grazie
La abbiamo fatto abbastanza tardi e io ringrazio il pubblico che è rimasto qui veramente un grande ringraziamento
Naturalmente tutti i relatori e circa settanta relatori che hanno partecipato a questa nostra nona edizione della conferenza sull'efficienza energetica
Di salute no al prossimo anno
Grazie