Cattolici Democratici in campo

Fatemi tanto ringraziare
L'Istituto Sturzo generosamente ha dato la sua disponibilità non solo ad aspettarci mancherà
Promuovere questa nostra
Incontro di riflessione depositi di dibattito
Particolare ringraziare il presidente cioè professore Antonelli sia un impegno ma non esclude io uscire poi in corso d'opera la faccia significati daremo la parola e quindi
Prendo io dove io inizio i nostri lavori quindi grazie all'Istituto Sturzo e un grazie Speciale ai due relatori ci sono peccato dei cari amici
Guido Formigoni al padre caciarone
Ma sono anche
Autorevolissimi studiosi autorevolissimi popoli presenteremo me
Questa mattina noi vorremmo fare un po'il punto su questo oggetto misterioso no misterioso no ma insomma il cattolicesimo democratico e anche attualizzando il problema attizza cioè non è un tema l'uomo non è un tema originale ma perché i ancora oggi
è convinto della fecondità questa poi Formigoni che era meglio tradizione sensibilità cultura lo vedremo
Perché appunto ancora scommette sulla fecondità resta traduzione di questa cultura è un tema ripeto non originale e tuttavia ancora oggi
Attuale
Abbiamo pensato che era approfondire appunto la categoria e attualizzato nella categoria del cattolicesimo democratico
Fosse utile certo senso quasi d'obbligo
Privilegiare tre punti di vista
Quindi anche tre competenze mettiamola così
Quella
Dello storico quella del teologo
E la fonte una delle fonti forse la più alta anche di riferimento per spesso cattolicesimo democratico quindi quella dello storico quella del teologo è quella da ultimo caro Bruno più umilmente dei politici
E qui dentro questa diciamo triplice prospettiva sta alla struttura e programmazione scansione del nostro programma
Il cattolicesimo democratico in quindi in prima battuta la prima relazione affidata a Guido Formigoni
Come cifra come categoria storico-politica
Voi sapete che c'è un'obiezione tra le più convenzionali mediante un po'banale che dice ma queste che si autodefiniscono cattolici democratici sono un tantino presuntuosi come a dire che cattolici che non si riconoscono in quella peculiare non vedremo peculiare
Cultura e tradizione democratici non fossero come se quelli non fossero è una obiezione imposto convenzionale ma anche un po'quanto alle come credo son sicuro perché conosco i suoi studi Guido ci spiegherà
No nessuno a questa presunzione tuttavia vorremmo marcare questa peculiarità ed è una categoria ormai credo consegnata anche al storiografica così qualificata che ripeto non sottintende la presunzione d'una esclusiva circa la qualità democratica Sosa
Quindi non è una quindi cattolicesimo crack come categoria come cifra storico culturale
Con suoi tratti ecco caratteristici quindi sarà un tentativo di
Concettualizzazione che cosa si intende esattamente vent'ci saranno cura nelle slide delle classificazioni una concettuale sia concettualizzazione delle peculiarità del cattolicesimo democratico che però essendo una realtà vita e e che ha una sua s'come posso dire storia alle spalle è una concettualizzazione che non può che muovere
Dal da riferimenti storici esperienze storiche quindi non è cosa da filosofi
Più ancora io credo cosa da storici
Allora io darei subito la parola a Guido Formigoni poiché presento dunque intanto Guido è in sé e professore di storia contemporanea alla Iulm di Milano
è un eminente storico del movimento cattolico i suoi lavori sono moltissime
Il penultimo nell'ultimo quella corposa lo show cinquecento pagine biografia di Moro che a detta non mi non sono uno storico è considerata forse a oggi
La più attendibile
Scientifica biografia di Aldo Moro
Che ha fatto anche molto discutere storici non solo gli storici
Che è stata evitata dal Mulino proprio in coincidenza del centenario
Basta che lo scorso anno
Ma di recente ha sfornato un altro tumore io ancora l'uomo presto
Altrettanto corposo che in cui ha lavorato anche di più mi pare cinque o sei anni di ricerche alle spalle che riguarda più sistematico e la storia i tagliandi nella guerra fredda
Per il recupero
Poi Guido come vi dicevo un amico un amico anche per mio personale credo anzi gli altri tre sono qui e quindi gli do volentieri la parola
Grazie grazie Franco
Grazie
A tutti Ferlini diritto scusate vogliamo far partire
Ai
Ecco qua
Grazie davvero per l'invito io provo a
Proporvi un ragionamento che vorrebbe appunto introdurre
Il lavoro nella prospettiva che spiega Longo Franco cioè di arrivare appunto ad una
Attualizzazione di questo concetto di questo orizzonte quindi cerco di farlo ovviamente partendo dal mio punto di vista che
è quello di tipo storico ma cercando di evitare
Di tediarvi contro
Dimensioni e vite o o diciamo che interessa non solo a noi pochi cultori di carte vecchie lo cercando di estrarre da questa storia in qualche modo
Qualche elemento che appunto possa servire per il ragionamento sull'attualità d'altra parte noi viviamo in una società piuttosto a storica
E non per caso perché viviamo in una società che non che non pensa al futuro come possibilità di cambiamento e quindi non si interessa del passato
In quanto esperienza di cambiamento invece guardare il passato come esperienza di cambiamento credo che possa aiutare a capire anche come
L'oggi può cambiare
E da dove partire ecco io tenterei di partire proprio dalle origini cioè dalla tentativo di
Concettualizzare questa definizione che è una definizione che è stata usata in tanti in tanti contesti in tante
Auto definizione intanto ragionamenti anche di tipo storiografico che naturalmente tentiamo di presentare quindi non come una categoria
Semplicemente banale come la somma dei due concetti o come una sorta di espressione che allude a ogni forma di cattolicesimo politico si strutturazione
Organizzata di credenti che in riferimento alla propria sede facciano politica
E tanto meno altra equivoco abbastanza diffuso
Quello che ritiene questa categoria coincide in fondo con l'eredità democratico cristiana come vedremo
è categoria diciamo al tempo stesso più restrittiva e più ampia
Ecco secondo me la lezione della storia io mi posso queste cose ho già
Scritto parlato quindi mi ripeto anche un po'ma penso che sia magari utile richiamarlo perché non ho la pretesa che questo tipo di concettualizzazione sia diventata
In qualche modo comune e quindi della ripropongo anche come oggetto di discussione ovviamente
Qua di usare appunto una visione che parli del cattolicesimo democratico come una specifica sensibilità a cavallo appunto tra teologia spiritualità cultura e politica
Quindi che si intreccia che intrecci questa serie di dimensioni quando dico sensibilità
Lo dico con una certa intenzionalità cioè non è un'ideologia un discorso che abbia dell'Inter delle tavole della legge dei
Delle riflessioni organiche strutturate capaci di includere ed escludere e appunto più una sensibilità sensibilità condivisa diffusa e però vissuta anche in modo poi molto plurale punto differenziato
Quindi non è un come la si può riconoscere questa sensibilità io credo che nel lungo percorso di confronto cattolico con la contemporaneità
Si possano in qualche modo schematizzare
Gli eventi intorno li aventi le posizioni le forme che hanno assunto esperienza dei credenti in politica intorno a due assi che creano un quadrato semantico come oggi si usa dire no cioè una divisione dell'insieme della dell'esperienza in
Quattro
Come dire
Partizioni ricavate appunto all'incrocio tra due assi
Che sono due dimensioni che nella storia si intrecciano una è la dimensione diciamo dell'esperienza credente che collocherei tra laicità identità
Quindi lei cita come mediazione laicità come assunzione responsabile della politica della coscienza come elemento forte di questa mediazione del riferimento evangelico dall'altra parte l'identità come obbedienza come favore alla presenza ecclesiale nella società più che non attenzione alla politica come riferimento all'autorità e in qualche modo alla fine come possibile clericalismo
Dall'altra parte celasse invece orizzontale della della politica e cioè della politica
Moderna che
Qualcuno continua a dire ma non è riducibile all'asse destra-sinistra ma insomma in cui l'asse destra sinistra ha detto molto è stato i tutta la storia degli ultimi due secoli fondamentalmente un'esperienza determinante per cui
L'asse destra sinistra non è un asse anche questo come dire
Fisso è un asse mobile nel corso della storia però grossomodo punto potremmo collocare sulla sinistra il discorso del progresso della giustizia dell'uguaglianza tra gli esseri umani
Nel senso di comunità del ruolo dello Stato nel modificare la dinamica civile dell'inclusione e sulla destra diciamo il discorso della tradizione dell'ordine
Di un ordine in qualche modo consegnato al passato gerarchico della libertà e quindi anche poiché l'individuo del mercato dell'esclusione
Tutti punti di riferimento e concetti che potremo passare ovviamente giornate a discutere no ma che grosso modo mi pare appunto
Qualifichino questo orizzonte all'incrocio tra questi due assi quindi si dividono quattro posizioni che in qualche modo potremmo considerare quattro posizioni canoniche quattro posizioni
Spesso ritornate fuori in forme anche diverso nel corso della storia dove il cattolicesimo democratico è una delle quattro
Quello collocato appunto sul fronte diciamo
Sinistra della contesa politica e verso l'orizzonte della laicità mentre chi condivide l'orizzonte alle città ma posizioni tendenzialmente più moderate o conservatrici low cost lo possiamo qualificare come cattolicesimo liberale e mentre sul fronte più dell'identità
Ancora una volta divise da un orizzonte politico più spostato a sinistra più spostato a destra possiamo collocare il cattolicesimo sociale e il cattolicesimo intransigente
A me pare che questo scalino coi tutti gli schermi riso ma è discutibile de un orizzonte ma inquadra concettualmente in modo abbastanza efficace ha una lunga storia
Una lunga storia
E come voi sapete insomma nella storia le ricerche sono spesso più complesse che non gli schermi per cui magari potremmo discutere a lungo sul dove collocare in questo spieghino alcuni episodi alcuni protagonisti alcune scelte ma è un esercizio anche utile ma forse non da fare stamattina
Che in qualche modo può arricchire questo orizzonte allora diciamo rapidamente che appunto no torniamo un attimo alla avanti positiva precedente solo per dire appunto che
Le quattro posizioni fondamentali appunto sono divise ma come vedete sono anche collocabili su un continuo quindi c'è anche una
Continuità a volte no
Qualcuno mi ha fatto l'obiezione molti cattolici liberali si sentivano anche perché no infatti c'erano dei cattolici liberali magari più vicino alla sensibilità cattolico democratica eccetera
Detto questo punto possiamo passare a non rapido lo sguardo sugli elementi qualificanti che vengono fuori da questo orizzonte cioè l'idea appunto
Ottocentesca in fondo che non si possano essere cattolici senza aggettivi nella storia cioè
Catorcio democratico appunto Futa fin da subito a una mediazione del dell'esperienza evangelica nella storia
E quindi rifiuta questo discorso ha un rapporto storico critico con la modernità non di demonizzazione ma nemmeno di subalternità
E e si colloca poi nei conflitti appunto dalla parte diciamo così come dicevamo rapidamente dell'uguaglianza e l'integrazione pacifica la convivenza del consolidamento dell'evoluzione del sistema democratico dell'allargamento dello Stato al protagonismo delle masse popolari democratico in senso ottocentesco inizio novecentesco con la virgola cosa qui non voleva dire andare a votare ogni tanto oggi noi
Tendiamo a dire che c'è democrazia dove si va a votare ogni tanto è un po'poco discorso della democrazia nella storia dell'Europa ottocentesca coincide con questo orizzonte di emancipazione delle masse popolari
E quindi anche con la fiducia nel valore positivo della politica in chiave di cambiamento mediazione Progetto dal le altre posizioni appunto che stanno più sul fronte della identità sono spesso legate all'idea dell'autonomia del sociale che
è un elemento corretta ricorrente nella storia del cattolicesimo
Contemporaneo anche oggi credo non del tutto assente
Bene
Per andare rapidamente verso il fronte appunto che ci interessa dell'attualizzazione cosa pensavo di proporre un rapido ragionamento sul fatto che questa sensibilità in questi ultimi venti trent'anni
Non è stata una sensibilità che ha mostrato posizioni univoche
è stata una sensibilità che ha passato anche attraverso che è passata attraverso
Una serie di discussioni una serie di dibattiti inseriti
Anche divergenze su punti non banali
Pur condividendo molti elementi che stavano appunto in quel quadrante di cui
Abbiamo rapidamente parlato il cattolicesimo democratico si è anche trovata volte diviso al suo interno su questioni non banali negli anni settanta ottanta spesso il problema era il giudizio sulla DC
C'era un cattolicesimo democratico nella DC che non coincideva con tutta la DC erano
Probabilmente la questa esperienza storica della DC facciamo una piccola parentesi siamo appunto qui all'Istituto Sturzo cioè uno dei
Posti dove
E racconta la memoria più consistente di questa esperienza storica dove
è stato fatto molto per ricostruire questa storia dove dobbiamo uscire da una condizione che è quella della di oscillare tra la demonizzazione il rimpianto nei confronti dalla DC non c'è c'è da una parte
Una cultura insomma che ha del tutto sottovalutato il ruolo di questo partito nella
Nella storia d'Italia c'è dall'altra parte oggi chi rimpiange magari anche gli aspetti che allora sembravano più problematici
Rispetto a quello che è venuto dopo della storia democristiana secondo me dal punto di vista storiografico ma dal punto di vista culturale civile dovrebbe uscire da questa contrapposizione ma terrore per uscire val la pena ricordarci che la DC fu uno straordinario esperimento ma anche un esperimento del tutto plurale e del tutto una grande federazione di realtà
Spesso anche molto diverse tra loro tenute insieme in un modo che a distanza di tempo sembrava contenitori credibile
A confronto di partiti più piccoli che hanno conosciuto la storia scissioni molteplici ma è è comunque un partito plurale in cui il cattolicesimo democratico era presente ma non era certo esaustivo dell'orizzonte democristiano
E c'era un cattolicesimo democratico fuori dalla DC che non si è mai riconosciuto con la DC e che criticava la DC negli anni settanta
Negli anni novanta quando si consuma l'esperienza la vicinissima a quella degli altri partiti della prima stagione repubblicana
C'è chi imposta una ipotesi di continuità c'è un cattolicesimo democratico che fondando il Partito Popolare
Punta questa presenza organizzata e ci sono altri cattolici democratici che fanno scelte diverse di altre militanze di ricostituzione di altre forme partitiche come
Penso a tutti voi ricorderete la stagione ulivista forse della seconda metà degli anni novanta è stata quella di maggiore
Non certo completa diciamo così convergenza
Del cattolicesimo democratico ma e anche poi l'evoluzione del PD della stagione ulivista non ha visto una posizione univoca comune
Ci sono state componenti anche a sinistra del Pd il fuori dal PD ci sono state componenti interne che non sketch che non hanno trovato o non hanno scelto una posizione univoca insomma quindi
è stato un fermento presente imposizioni anche diverse cito la vicenda referendaria recente non tanto per sopravvalutare
Il suo peso ma perché almeno la mia impressione di osservatore
Non particolarmente
Diciamo protagonista di quella vicenda è stata che proprio quella vicenda ha rilevato una divisione di questo sensibilità questo mondo che io ho percepito molto più forte di quanto mi sarei aspettato
Anche non solo nel senso dello schieramento per il sì o per il no che può essere legato anche a motivazioni contingenti ma per le motivazioni portate e appunto spesso vi sono apparse molto molto lontani tra loro quindi espressione di una riflessione culturale
Piuttosto divergente e forse ma ipotizzo quella
Vicenda rivela matrici culturali rivela
Come dire elementi di frattura che all'interno di questa sensibilità hanno creato molte differenziazioni
Qui ho provato a fare un giochino ulteriore sempre riprendendo il quadrato semantico
Se voi immaginate che quella partizione in alto a sinistra dello schermo insomma in quarto che abbiamo definito di cattolicesimo democratico rispetto al complesso dell'esperienza cattolica in politica sia a sua volta divisibile in quattro
Abbiamo ancora una volta quattro forme di sensibilità di mediazione culturale Bindi di riflessione diverse che stanno tra questa volta la incinta intesa in senso più radicale più
Come dire conseguente e laicità intesa in senso più moderato prudente
E un asse che questa volta sta non tra sinistra e destra must tra sinistra e centro dello schieramento politico e qui abbiamo quattro ancora una volta spero che si lega insistito troppo piccolo
Ho buttato lì alcune rapide definizioni possibili insomma
Una posizione che sta più verso il centro oppure con una forte senso dalla laicità potremmo definirla di liberalismo progressista centrato sui diritti che guarda caso poi anche portato ad avere una visione della democrazia governante la verticalizzazione politica più marcata una posizione invece che
Sulla laicità radicale sta più a sinistra con un riformismo più forte un rilancio dalla partecipazione che intende la politica tenta di difendere una politica di tipo orizzontale e sul fronte della laicità moderata invece appunto componenti che hanno una
Posizione Ovo un'elaborazione culturale politica più trasportata a sinistra ma spesso
Un'idea appunto meno forte della politica e quindi anche una tentazione qualche volta politica nel mondo del volontariato sociale del pacifismo eccetera e invece sulla fronte del centro
Con una laicità più moderata L'Unità tendenziale dei cattolici Roma insomma l'idea dell'unità all'interno di un partito di centrosinistra
Prendetelo come
Lo spunto anche questo per approfondire il dibattito come dire che appunto c'è una
Variante una serie di varianti cioè una serie di
Possibili body è un punto di concretizzare la sensibilità di cui parlava
Allora
E chiaro che il problema che chi si sente cattolico democratico prima ancora che dire
Il cattolicesimo democratico come appunto orizzonte estensivo che abbiamo detto essere un orizzonte piuttosto complesso e
E non semplice da circoscrivere dovrebbe avere di fronte a sé è quello appunto di continuare ad aggiornare di continuare a riflettere sulle ricadute di questo sensibilità nel terreno politico e civile
Che via via nella storia cambia
Quindi non si può pensare quindi a questo orizzonte come un gruppo coeso come una lobby
Forse qualche volta come una minoranza ispiratrice ogni matrice qualche volta ha avuto momenti di guida all'interno dell'esperienza del cattolicesimo italiano probabilmente mai di egemonia e ha avuto anche momenti di seria eclissi seria marginalità
Io mi son ben guardato dal proporvi appunto noioso serie di
Genealogie
Di persone o di gruppi va si potrebbero fare ragionamenti appunto su i periodi di maggiori influenzi periodi di vigili si di questa realtà ci si potrebbe anche chiedere se esiste ancora questa realtà questa sensibilità perché potrebbe essere una specie di innamoramento senile di alcuni porti sopravvissuti no
Io penso invece che per quel poco che riesco a capire del paese del della Chiesa italiana della storia
E e del contesto che intorno a noi c'è ente del Paese questa sensibilità è più presente di quanto normalmente si pensi cioè più viva e più
Come dire radicata certamente in di dimensioni che sono dimensioni minoranza ma la nostra è una società minoranze come è noto no sta frammentata città in cui difficile tenere insieme le persone
Su qual sia si orizzonte comune e quindi è ovvio che si tratti di una minoranza ma credo una minoranza appunto radicata non banalmente ancora
Presente in termini di elaborazione teologico spirituale culturale eccetera
Naturalmente vedere se da questa sensibilità di minoranza
Posto che esista posto che sia ancora radicata nel Paese si possa esprimere qualcosa che abbia una vitalità
Dipende da tante cose dipende dalle risorse interne dal filo che sia per d'essere mettiamola così che non è affatto appunto scontato in termini di comprensione degli eventi e di capacità di interpretare
Quello che succede ma dipende anche dal clima complessivo dal dal contesto in cui questo discorso si pone e il contesto a due fronti il le condizioni ecclesiali e le condizioni civili sulle condizioni iniziali
E addirittura banale dire che questa sensibilità soffre di trent'anni di sostanziale marginalizzazione
Cioè c'è stata una storia della Chiesa italiana che ha in qualche modo consapevolmente mirato a marginalizzare questa sensibilità no
No vorrei membri interni devi una battuta sul sulle polemiche collegate all'uso dell'espressione cattolico adulto
Che sembra preistoria no ma è cosa di pochi anni fa
Come simbolo del fatto che appunto c'è stato un trentennio particolare alle nostre spalle no e questo pesa naturalmente non è
Una cosa possiamo
Rapidamente
Aggirare dall'altra parte c'è il nuovo contesto offerto dal pontificato di papa Francesco che ho che offre stimoli che offre opportunità che offre Rizzotti ma qui semplicemente io mi limito a passare poi la palla
A a padre Carlo casa lune
Ci sono le condizioni politico culturali poi che pongono naturalmente anche se i problemi
C'è un orizzonte di difficoltà io ho scritto qualche libro subalternità non so se penso che anche quel su questo si possa discutere di tutta la sinistra
Europea e mondiale rispetto alle condizioni attuali forse l'unica sinistra che in qualche modo riesce ancora a farsi sentire quella individualista tutta centrata sui diritti individuali ma c'è un problema di carenza di laboratori culturali c'è un problema di difficoltà di luoghi di incontro c'è un problema di
Anche di imprenditorialità
Culturale se volete una volta si diffondevano quest'idea e ci si trovava insieme si dà attraverso reti associative attraverso
Forme di espressione che una volta potevano essere le riviste oggi queste cose qui ovviamente sono tutte grande condizioni di sofferenza
Ci sono delle reti
Virtuali di collegamento
Chi non la conosce posso far riferimento alla nostra piccola esperienza che abbiamo messo in piedi qualche anno fa qui c'è Giampiero Forge sì che coordina l'esperienza di un portale costruito con tante associazioni c'è anche Ernesto Preziosi che fondatore di un'associazione che fa parte di questo orizzonte che si chiama citerete Concilio costituzione e cittadinanza insomma ci sono delle esperienze che tendono di collegare
Che il problema è anche collegare dar fiato e dare orizzonte insomma a questa sensibilità se ancora esiste ma CD sono tutte realtà che ovviamente fanno una certa fatica mi avvio a chiudere per nove
Portare via troppe troppo tempo
In questo orizzonte con queste condizioni con questi limiti è possibile pensare appunto a un rilancio da cattolici democratici contenti cattolicesimo democratico che esperienza appunto ingestibile ma
Qualcuno che appunto in qualche modo condivide questa sensibilità
Può tentare di ripresentarsi come una realtà visibile nel Paese e che abbia appunto una qualcosa da portare alla storia e alle battaglie dei nostri tempi
Credo che sia possibile si si riesce a costruire un'interpretazione del mondo convincente cioè apportare questa sensibilità leggere quello che sta succedendo
In modo efficace qui ho provato a buttar giù quattro cose proprio come contributi per il dibattito
In tempi di ripresa della storia della statualità perché qualche anno fa ci c'era ci aveva spiegato che lo Stato era sull'orlo dell'estinzione oggi viviamo in un mondo in cui gli Stati quelli seri quelli che contano
Sono ancora a a al centro dell'orizzonte e gestiscono una fase di crisi sistemica della globalizzazione
Si può pensare di rilanciare il ruolo dello Stato ed è la centralità del lavoro in questa crisi punto di domanda
Si può riproporre l'orizzonte europeo per gestire i conflitti e per
Immaginare un futuro del mondo che non vada nella direzione dello scontro ma dell'incontro delle civiltà
Questo che mi sento di elementi che fanno parte di questa cultura di questa tradizione che in qualche modo si incontrano con le dinamiche dell'attualità in modo potenzialmente efficace si può ripresentare la questione del valore del limite della politica
Che sta nelle corde di questa sensibilità valore nel senso di una politica capace di costruire le identità
Perché il mondo chiede identità le società chiedono identitarie Società disperse e affidate solo al consumismo hanno bisogno di identità ma l'identità è una cosa
Anche molto rischiosa molto problematica molto pericolosa che va costruita in termini di identità capaci di dialogare altrimenti si chiudono altrimenti diventano reattive
Se non c'è riconoscimento reciproco appunto su un terreno di laicità matura non incapacità di far convivere fedi ideologiche punti di vista sensibilità diverse
E ancora è possibile pensare a un rilancio di reti sociali e comunitari
Utilizzando la tradizione personalista oltre l'individualismo dei diritti oltre l'idea appunto di una società atomizzata
Di semplici consumatori che affermano la propria identità personale su tutti domande che però credo possano portare sul terreno che dovrebbe essere il terreno da praticare per verificare appunto la possibilità di questo rilancio chiudo dicendo che se è possibile ipotizzare un rilancio di questo tipo a me pare molto difficile ipotizzare una presenza che abbiamo un connotato di tipo identitario se non su un terreno culturale e civile pace sicuramente mi pare difficile sul terreno politico e invece forse si apre la possibilità come la possibilità c'è stata in questi anni e qualcuno anche l'attentato ripercorre non non si parte mai da zero nella storia
Di verificare la possibilità di portare un contributo specifico a un progetto riformatore nella logica delle contaminazioni virtuose a cui cattolicesimo democratico
è sempre è stato portato e in qualche modo qualche volta è anche riuscito a dare contributi significativi
Mi fermo qua grazie per l'attenzione
Bene grazie al Guido mi pare che
Ma io credo anche voi abbiamo apprezzato straordinario sforzo che insieme analitica go e anche sintetico
Beh diciamo dentro questo universo così ricco e così via articolato non è facile diciamo lo sforzo che ha fatto un miracolo di ricondurre
Un'esperienza storica e politica così ricca dicevo è così articolata dentro anche
Una qualche classificazione zio e poi declinare anche i tratti identitari di questa specifica sensibilità teologico spirituale e politica Coppola
La qualificata Guido grazie allora adesso io passerei crudité subito la parola al secondo relatore in modo che poi facciamo invece il dibattito dunque
Il titolo che gli abbiamo assegnato un titolo vedere molto impegnativo
Perché è imperniato diciamo su un audace accostamento Papa Francesco e la politica
Ecco un accostamento appunto decisamente audace lo sappiamo ma è intenzionale
Badate che il punto padre Carlo mi ha detto che ha apprezzato sta tutto nella maiuscola della politica
Perché io ricordo che almeno in un paio di circostanze lo stesso papa Francesco così si espresse ma a me alla Chiesa in genere sta a cuore come la politica con la P maiuscola
Pur essendo Francesco un papa che vogliamo dirlo più di altri starei per dire a differenza di altri
Da mostra di una somma accurati distinguere i campi e le responsabilità
Cioè
Dimostrare come
Il compito e la responsabilità della Chiesa siano altre diversi da quelli delle parti politiche
E quindi di riconoscersi in una chiesa appunto che non interferisce nella contesa tra le parti politiche
Vogliamo dirlo che in altre stagione non è stato proprio così specie in Italia
Quindi
Pontefice che coltiva l'idea propone l'idea di una chiesa che non interferisce non si invischia diciamolo nella contesa tra le parti politiche e tuttavia è sommamente interessata alla politica con la P maiuscola
Intuiamo subito che sembra una contraddizione ma una contraddizione non è
E bisognerebbe appunto scavare ionico dentro come dire
Dentro questo apparente contraddizione dentro questo paradosso io esprimerei così proprio nella misura in cui
La chiesa
Se ne sta fuori dalla contesa politica però sfida la politica tutta intera a farsi maiuscola
A essere potremmo dire ciò che do a corrispondere al suo dovere essere al suo statuto ideale mostriamo scomodare la retorica una forma dalla carità insomma che la politica sia all'altezza del suo statuto ideale
Allora questa cosa questo tema così impegnativo gli abbiamo fatto un po'la Corte si era abbiamo tardato a fare questa iniziativa perché l'avevamo messo in cantiere due mesi fa male perché abbiamo fatto un po'la corte al padre Carlo che nonostante il suo aspetto pulita
Simpatico ragazzone non si ma ha detto che non si dice riprende a una carriera alle spalle diciamo così fino a qualche anno fa è stato al provinciale dei gesuiti italiani o per scuotere un po'gli dicevo che il cardinal Martini de di cui presiede la Fondazione a Milano presidente la fondazione intestata al cardinal Martini che tra l'altro vede impegnato come consulente storico proprio Guido Formigoni
Formigoni informo nell'occasione che sta raccogliendo sta facendo un lavoro gigantesco perché mettere insieme tutta l'opera le carte discreti e qui ci odiano lo sa perché diciamo da buon milanese lega frequentato diciamo è un'impresa ciclopica chiasso hanno meditato mi pare tre volumi della virgolette opera omnia semmai è un mio strappate probabilmente qualcosa si disperde dicevo che dunque io scuotendo leggevo che Martini era un suo sottoposto ciclo era diciamo capo dei gesuiti italiani attualmente padre Carlo è
Membro no membro della pontificia accademia per la vita si dice così
Egli anticipato dico solo questo perché questo antico mi ha anticipato che prossimamente sulla Civiltà Cattolica posso dirlo
Sorprese
Interverrà siccome è specificamente competente nelle materie bioetiche
Credo che interverrà sulla Civiltà Cattolica su questa materia e quindi anche a riprenderlo prende riprendendo l'intervento recente il Papa Francesco sulla questione del fine vita che ha suscitato come dire ma molto interesse forse anche all'insegna di una qualche ignoranza perché non è che fosse un intervento di rottura rispetto al magistero Dalla Chiesa fa certamente aveva un timbro un tenore direi così umanissimo che è un tratto caratteristico mi pare
La morale cristiana così come la interpreto questo pontificato Acierno morale cristiana che non fa sconti e tuttavia amica dell'uomo posso dirla diciamo così in forma
Allora quindi ringraziamo padre Carlo inediti di averci fatto questo regalo decidiamo subito
Grazie mille di questo invito
Grazie della introduzione che forse un po'sopra stimata cioè
Vediamo cosa riusciamo a dire
Da parte mia
Su quello che Papa Francesco ha detto elaborato sulla questione della politica con la P maiuscola
Nel tentativo di fare un po'quello che
Guido Formigoni si accennava cioè di vedere un po'qual è il contesto ecclesiale e qual è la parola che viene dal papà riguardo a queste tematiche
Io partirei dicendovi quali sono i passi che vorrei fare sono quattro passi il primo vorrei dirvi come la prima cosa che papa Francesco fa per parlare della politica nel contesto della dottrina sociale della Chiesa e quello di assumere un approccio contemplativo
Questa la partenza della prima Iusco
E una inizio che su cui mi sono interrogato avrà senso partire in questo modo ma poi in carreggiata anche dal cardinale Martini che ha fatto proprio diversi interventi su questo la contemplazione la politica particolare uno in cui
Ricorda come per far fronte alle contraddizioni che nella dinamica storica e nelle tensioni sociali si dicono
Occorre tenere fisso lo sguardo verso
Diciamo la destinazione ultima la nostra vita e del nostro vivere insieme
E porta l'esempio di Stefano martire Stefano il quale rimaneva davanti alla contestazione di chi si opponeva all'Ulivo
Stabile nel suo proposito perché guardava i cieli aperti
Il figlio dell'uomo alla destra di Dio quindi
Il cardinal Martini diceva ecco questo è un approccio contemplativo e lo proponeva a chi è impegnato nell'agone politico
Vivere queste tensioni
Bisogna guardare in alto
In alto ognuno verso quell'alto che gli è propria
E quindi questo implica un cammino di conversione cool personale contro culturale appare papa Francesco dice chiaramente c'è una cultura dominante che non è facile riconoscere e che da cui non è facile smarcarsi
Terzo passo che fare
Questo cammino conduce alla formazione di un popolo e quindi una parola sulla teologia del popolo a cui Papa Francesco si rifà
Che è una categoria tipica della teologia dell'America Latina più comprensiva della teologia della liberazione
Dentro al quale Papa Francesco diciamo così naviga morta
Ed è un cammino per la formazione di un soggetto collettivo plurale non so in quale quadrante starà a questo soggetto se al di fuori tutti i quadranti non lo so questo lo vedrete voi perché appunto non è rinvio con e poi vorrei dire qual è la figlia che papa Francesco propone per concretizzare questo cammino di formazione di un soggetto collettivo plurale
E tornare su alcuni aspetti dei famosi quattro principi che lui enuncia l'evangelica audio e che ne era laureatosi lui mette in opera senza neanche tanto riti ammalatissimi
Quindi evitiamo dal primo passo uno sguardo in un ascolto contemplativo
Cosa vuol dire
Attraversando i suoi testi e il suo discorso direi che il primo o elemento che emerge e la capacità di fare collegamenti tra fenomeni e tra diverse letture possibili capi fino a mini si fanno quindi questo paradigma è tipicamente esplicitato nel suo modo di parlare dell'ecologia ecologica integrare
Cioè un'ecologia che fa vedere come
E ci sono delle dimensioni della crisi ambientale che sono fra loro collegate e proponendo un'enciclica che lui stesso definisce all'interno della dottrina sociale della Chiesa
Lulli collega i vari aspetti della giustizia del dignità della persona
Pittella sussidiarietà dell'interazione fra i soggetti molteplici che abitano lo spazio della vita sociale le articolazioni a loro e convoca
Disciplina molteplici un dialogo interdisciplinare multidisciplinare
Quindi questa categoria della ecologia integrale può servire un po'da punto di riferimento per comprendere l'approccio potremmo chiamarlo sistemico che è importante assumere per affrontare i fenomeni oggi della società nel mondo così come ci si si offre alla nostra osservazione alla nostra azione
Secondo punto sarebbe andare oltre l'apparenza immediata e al tempo istantaneo
Uno sguardo contemplativo e quello che
Si pone delle domande del tipo ma cosa implica questo comportamento cosa porta con sé
Che in un certo senso è una domanda contigua a chi assume l'approccio dell'etica della responsabilità
Responsabilità delle conseguenze delle scelte dell'agire
Quindi dove porta dove conduce questa azione nel breve ma anche nel lungo periodo
E poi come si collega con altri esempi di come ha con altre realtà importanti potremmo dire correndo dei fini e quello che accennavo
Esaminando ho acceso riferendomi al discorso del cardinale Martini
Il terzo punto di questo approccio contemplativo sarebbe una modalità di osservare i fenomeni non solo oggettivamente
Non solo cioè l'imposta nella logica della
Conoscenza oggettiva ma una coinvolgimento partecipante
Potremmo dire relazionale
E una approccio tipico di quello che appare nel laureatosi fin dai primi numeri dove Francesco chiamati la
Terra battere e sorella cosa vuol dire chiamare la Terra madre sorelle vuol dire riconoscere con la terra un legame di reciprocità e interazione che non è solo di chi la studia con gli strumenti delle scienze naturali
Ma e proprio di chi partecipa allora fenomeno che sta esaminati e quindi quarto punto una vicinanza al sentire
Questo è molto importante perché ha a che fare con una dimensione di recettività passività
Che è propria del collegamento della fitta
In quanto vissuta e del
Riferimento alla vita in quanto vissuta il superamento della ragione strumentale voi sapete che c'è un grande tensione fra questi aspetti che poi verrà fuori anche in quello che diremo tra poco per la l'approccio tecno scientifico rispetto invece ad un modo di interagire con la realtà che
Implica che riconosce il fatto di essere coinvolti nei fenomeni
E questo ha a che fare con la compassione con il condividere la sofferenza dell'altro l'ascoltare come vedremo
Chi
Grillo
Il coloro che
Soffrono
Della terra che soffre padre sarà
Ecco e quindi ci sono questi tre aspetti del sentire del scontare contribuire che per esempio nella datosi vengono fuori con grande evidenza
Che cito due frasi che secondo me sono emblematiche di questo approccio l'obiettivo non è di raccogliere informazioni saziare la nostra curiosità
Ma di prendere
Doloroso ha coscienza
Usare trasformare in sofferenza personale quello che accade nel mondo e così riconoscere fuori del contributo che ciascuno può portare sette ma si tratta di riconoscere quindi avere una conoscenza dei fenomeni
Ma lasciare che questi fenomeni tocchino il nostro modo di sentire prendere dolorosa coscienza
Perché è da questa percezione che appunto passa attraverso una sofferenza personale
è possibile attivare quelle motivazioni che ci conducono apportare un contributo nella vicenda comune cui si in cui siamo coinvolti
E questo va be'innanzitutto per la Chiesa la Chiesa si notare una chiesa dell'ascolto nella consapevolezza che ascoltare più che sentire un ascolto reciproco in cui ciascuno ha qualcosa da imparare
La chiesa si pone e non più come soggetto centrale son diversi teologi per esempio Christoph Theobald che dice papa Francesco Falco un passo oltre il Vaticano secondo
Perché e tutto perché è il primo Papa del post Concilio che non ha partecipato al Concilio e quindi a una certa libertà nei confronti di quello che è avvenuto il Concilio e poi perché a in causa di questa libertà e anche della sua collocazione di pensiero e diciamo così geopolitica
In grado di
Immaginare la Chiesa non più come centro di tutti i fenomeni come appunto del codice è ancora un po'organizzata gaudium e spes
Ma è capace di impegnare la Chiesa come un soggetto tra gli altri che non è al centro che lascia spazio a ad una pluralità di porci da ascoltare e da cui imparare
Secondo punto questo comporta un cammino personale mi verrebbe da dire appunto un po'aveva anche sulla scia di come diceva il cardinale Martini proposi della Chiesa lui diceva
Per evangelizzare ci vogliono le evangelizzatori e quindi i primi da evangelizzare saggiamente sui trattori avrebbe da dire Verratti
Ma io scura della politica ci vogliono i politici con la P maiuscola cioè è un cammino di conversione personale continua in cui imbarcarsi in cui in strada sì ed a non sospendere mai perché è un cammino che dura tutta la vita
E la conversione papa Francesco insiste molto su questa presenza nel nostro mondo di un paradigma tecnologico riduttivo che lui chiama omogeneo dimensionare unidimensionale e molti
Riconoscono questa terminologia qualcosa della Scuola di Francoforte
Quindi
Mi pare autori che hanno sottolineato questa riduzione
Sapendo che i prodotti di questa attività scientifico tecnologica ma sono neutrali ma condizionano il nostro mondo il nostro stile di vita
E quando questo approccio si coalizzato la logica del mercato avviene quel fenomeno accumuli la politica talvolta si trova subordinata che la tecnocrazia
E cioè delle foto poteri forti che sulla base di questi due forti dimensioni
Condizionano fortemente la politica che si trova subordinati e quindi diventa contro culturale uno stile di vita con obiettivi almeno parzialmente indipendenti dalla tecnica almeno nel modo di ragionare sapeva di questa è un dibattito aperto per esempio
Umberto Galimberti sul sostiene che questa passaggio non è possibile
E ormai scientifico il il il
Il sistema scientifico tecnologico ha una sua dinamica per cui se istituito a fine non è più un mezzo ma è un fine nella logica della lettura di Max che marzo c'era del denaro e
Adesso avviene per la tecnologia per la scienza e la tecnologia
Per cui l'uomo non è altro che funzionario vi è un sistema che in realtà lo agisce cui servizio dice allora quello che diceva ma Francesco dicendo questo non è un destino irrevocabile
E è possibile uno stile di vita che abbia obiettivi
E come può avvenire questo
Può avvenire riconoscendo nella dinamica del sistema scientifico scientifico tecnologico non il tutto vari conducendolo ad una sua propria dimensione fallita ma non esaustiva
L'indice si tratta di prendersi cura delle fragilità delle relazioni di guardare il mondo dalla periferia
Questo guardare il mondo della periferia Papa Francesco lo prende da una filosofa latinoamericana che si chiama miglia Poletti la quale fa questo ragionamento
Quando dice che la scoperta dell'America nona aggiunto un altro spazio al mondo
Ma consegnato consentito che si realizzasse una visione del mondo che includeva uno spazio nuove quindi il suo modo
Il suo modo di
Guardare il mondo dalle periferia è caratterizzato appunto da questa nuova percezione
Che permette di osservare il mondo non solo da un altro punto di vista ma di trasformare l'immagine che abbiamo nei modi del mondo stesso
E lui dice questo cammino passa attraverso la formazione di un allora l'attenzione al popolo vuol dire rendersi conto che
Per papa Francesco
Il popolo non è solo un'identità di coabitazione o di convivenza ma è un compito ma è una realtà che si va costruendo progressivamente
Che è frutto anche di non non intenzionalità di una scelta
Che è basata sulla cultura dell'incontro la cultura dell'incontro implica uscirà tasse è un esodo tasse messo tutta assente a cui lui chiama anche la Chiesa la Chiesa in uscita
Del sentita verso l'altro cioè chi non è come verso chi rappresenta una ferita il popolo e quindi non è una sostanza ma una relazione dinamica
Che è chiamata integrando le differenze attraverso un percorso
Dialogo
Quindi io appunto al popolo una connotazione intenzionale progettuale e per
Arriva incamminarsi su questa strada si incontrano conflitti i quali conflitti non sono accidentali ma sono costitutivi sono inedita sono in
E qua direi qualcosa sui quattro principi che ci aiutano a vedere come Papa Francesco intende i passi e quali sono i criteri che secondo cui possono essere sconfitti
Sono attuati
Incamminarsi in questa figlia della
Costruzione di un popolo come non entità inerte è sostanziale ma come insieme di relazioni orientali ad un progetto partecipativo
Quando il Papa Francesco dice che il tempo è sempre lo spazio mente in relazione due aspetti che hanno
Che fare con il compimento della vita che si realizza nell'orizzonte del tempo
Ampio
Che diciamo nella teologia
A spesso sì indica come non ancora
E il limite dello spazio in cui ci ha ci troviamo quindi è una polarità duplice di cui non si posso primaria nessuno dei due buoni
E che e quella che apre lo spazio la realizzazione dei processi i processi implicano tempo
Perché
Implicano la partecipazione e una tenacia nella durata non possono essere immediati non possono essere istantanei
E in implica una certa lungimiranza e l'una visione di lunga scadenza
In questa cammino di costruzione di assunzione di limite che necessariamente implica la diversità quindi l'incontro con l'altro
Il secondo criteri a quello che è l'unica L'Unità è superiore però il conflitto inevitabile che si incontra e lui dice verso il conflitto ci sono diversi atteggiamenti c'è un atteggiamento che lo ignora e non dissimula
Qua fra parentesi vedete i numeri di evangelica o di un in cui queste concetti si trovano e si continua andare avanti come se niente fosse levando se nelle mani
Oppure rimanere impigliati e imprigionati nel conflitto il che vuol dire ritardare in realtà la ricerca delle soluzioni
E così viene meno concernono ristampa ora oppressivo una prospettiva ampia e la realtà resta disintegrata e parcellizzata
Invece assumere in conflitto significa che cosa
Assume nel conflitto significa sopportarlo la parola spagnola che riutilizza e soffrire
Che vuol dire non subire con uno sforzo di pazienza
Di di sopportazione fa di a prenderlo accettare di portarne preso
Per chi in questa
Prospettiva vuole richiamarsi al Vangelo e quello che si dice della croce quotidiana non trascinarla passivamente tirar sera dietro ma assume
La logica di quello che appunto del Signore Gesù fa nella sua vita
Quindi Jeffrey
Ci sono guerre sopportare risolvere vuol dire riconoscerlo riconoscendo la dignità di ciascuno anche il dell'avversario
E individuare un legame più profondo di solidarietà tra tutte le persone
E a questo proposito papa Francesco dice si tratta non tanto di farsi
Fare un'opera di farsi intermediario nel discorso che ha fatto i sindaci non so se qualcuno e l'assemblaggio a quell'epoca agli quando discorso che non era quattro i sindaci dice dello scrittore di
Assumere il ruolo di
Intermediario perché l'intermediario e quello che
E quello che si prende una parte nella mediazione
Chi cercando di mettere in qualche modo giustapporre i due contendenti
Invece lui dice si tratta di farsi mentre gli attori
Mediatore colui che paga la sua con la sua vita leggo la citazione di papa Francesco per l'unità del suo popolo
Colui che pagherà con la sua vita per l'unità del suo popolo per il benessere del suo popolo per portare avanti le diverse soluzioni dei bisogni del suo popolo
Forse cardinale Martini parlerebbe di intercessione cioè quello che fa un passo in mezzo ai contendenti e in questo modo
Né assumere l'attenzione e prende su di sé il conflitto senza assorbire in modo semplicistico le differenze sincretismo senza assolutizzare la propria posizione ma conservando le potenzialità della polarità e questo conduce a trasformare il conflitto
Come nuovo passo per un nuovo processo per il bene di tutti sapendo che poi conflitti comunque
E così arriviamo principio successivo in cui dice la realtà è superiore all'Italia
Questo è molto importante dal punto di vista metodologico e diciamo ha una forte matrice di pedagogia Ignazia di Sant'Ignazio di Loyola che in qualche sapete che papa Francesco non solo è stato provinciale dei gesuiti dell'Argentina in un momento difficilissimo della dittatura militare anche stato maestro dei novizi prima e quindi ha una forte familiarità con tutta la spiritualità il patrimonio spirituale della Compagnia di Gesù Sant'Ignazio
E quindi dice non si tratta di sopprimere l'uno o l'altro ma di mantenere un collegamento nel giusto ordine realtà illuminata dal ragionamento e quella che va custodita non va eliminata l'idea va subordinata l'idea
Bisogna superare un realismo ingenuo anche tecnico-scientifico questo è un problema nel senso che molto spesso si crede che le proprie categorie conoscitive siano quelle che danno un accesso immediato alla realtà tipico è nella bontà della scienza io vengo dal mondo della medicina diceva prima Franco Monaco e interessante né i comitati etici quando si parla di cosa e il la terapia o qual è la realtà della persona malata
La si interpreta come se le categorie che le scienze naturali mettono a disposizione desse un accesso essere un accesso immediato al corpo umano
Ma in realtà è un'interpretazione perché anche l'antropologia culturale interpreta il cormorano e fa vedere come la malattia nelle diverse culture tutta un'altra cosa
Per dirne uno
Quindi è molto importante questo al superamento del realismo ingenuo dal punto di vista epistemologico cioè dal modo di conoscere la realtà che quella che che permette di dire io ho un punto di vista è una competenza specifica
Ma che non è in grado di esaurire la totalità del reale e e quindi deve necessariamente entrare in contatto per realizzare una comprensione più ampio della realtà con altre discipline con gli altri punti di vista
Collegamento col vissuto e il ritorno riflessivo sul vissuto nel senso che l'esperienza un modo di conoscere una realtà che fa poi sottoposto alla Regione perché solo ritornando ci riflessiva niente che è possibile accedere alla nuova decisione libera per poi passare all'azione
E l'ultimo il tutto è superiore la parte e famoso modello non della sfera ma del poliedro che riflette la confluenza di tutte le parti parzialità mantenendo la loro originalità e quindi concludendo
L'esempio che vorrei portarvi mi sembra molto interessante di questa comunque capacità di attuare e declinare nella pratica i criteri che abbiamo detto e quello che papa Francesco nella da un dato sì riprende quando parla della destinazione universale dei beni in cui dice che la subordinazione della proprietà privata alla destinazione diversa dei dei beni è il diritto universale
All'uso dello dei beni stessi e la regola d'oro del comportamento sociale vedete come noi interpretati in questo paradigma una nozione sempre affermata sin da tanto da San Tommaso la proprietà privata non è un assoluto me all'interno di un sistema più ampio che
Permette che la gestione delle cose possa essere farlo Rizzato ha per il bene di tutti
E siccome ciascuno avrà più cura delle proprie cose diceva San Tommaso ebbene che ne sia proprietario ma l'obiettivo non è che se le tenga per sé in una logica individualista per cattolicesimo
Non so se era rose rosse non so se cattolici comunque di una appropriazione del bene per sé ecco questo va contro tutta la messaggio del Vangelo e va contro tutta la dottrina sociale della Chiesa
Che è stata formulata del Novecento ma che ha le sue radici nella teologia nell'etica sociale già da lei delle i teologi reprobi il padrino avrete lo c'era il padre quindi
E lusinga riprende questa con molta forza Berceto perché la riprenderò da Tosi con molte energie questi numeri attorno al numero settantaquattro
Ben subordinando una parte a un impero
Che appunto la destinazione universale dei beni essendo una proprietà privata una parte in cui va incluso interpretato questo giusto legittimo principio
Di gestione della realtà
E questi criteri sono punto da articolarsi nella costruzione di un popolo che viva nella pace nella giustizia nella fraternità
E dice il criterio fondamentale dell'azione torniamo in questo modo con un'inclusione inizio dell'approccio contemplativo e la pacificazione interiore per la pace sociale
Francesco dice con grande chiarezza e questo è un criterio Ignazi era opera consolazione cioè la scelta e l'impegno ben condotto e quello che mette in consonanza nella propria interiorità con ciò che c'è di Pia utenti convinse e la prospettiva di vita di le azioni concrete che ne discendono che uno assume
E quindi c'è questo a autenticità esistenziale
Che consente di esprimere la propria personalità e che quando ci si trova in consonanza
Favorisce la pace interiore nella ricerca della pace sociale grazie
Bene avete visto che abbiamo fatto bene a dovere magari qualche settimana in più ma ad avere avuto la disponibilità di padre Carlo che ringrazio
Doppiamente perché da un lato ci ha aiutato a comprendere a scavare in questo magistero pontificio papa Francesco
Che a volte delizioso dalle sue metafore dalle sue battute qualche volta anche un po'spiazzati diciamo la verità
Specie per certa sensibilità cattolica tradizionale ma raramente raramente come oggi almeno per me si è scavato
Diciamo anche lei riferimenti ideologici di questo magistero
Che abbiamo visto come sempre il magistero Lecce la retorica continuista e sempre nel segno la continuità ma forse qui in questo caso possiamo dire che ci sono anche dei profili e dagli elementi innovazione di novità e poi lo ringrazio anche perché io dovevo interpellato qualche amico teologo anche qualche scrittore dalla Civiltà Cattolica perché mi spiegasse un po'questi quattro oscuri misteriosi criteri
Principi che stanno deve Evangelii Gaudium che diciamo la verità queste polarità
Devo dire che mai nessuno mi aveva molto aiutato per la prima volta avverrà la prima volta che sento perché alcuni riducevano anche un po'oscuri molto densi come in quei quattro quel passo
Relativo
E poi da ultimo familiare l'orecchio presidente dall'Azione cattolica ambrosiana che tanto amato il cardinale Martini ci ha confermato anche dei molti elementi di affinità
Che anche noi per ci abbiamo percepito da subito intuitivamente
Forse lei non solo riconducibile anche alla spiritualità diciamo Ignazia contraddice fruiti come del resto padre Carlo va bene
è andato via Fassino va be'ma comunque lo ringraziamo e qui ah va bene pensavo che fosse al telaio e invece vedo che ha lasciato il telaio appunto venire a trovarci noi e al telefono lascia telaio il telefono menzione ma poi tornerà va bene
Lo ringrazia ecco io però non sospendere perché passerei subito la parola venti politici diciamo quindi passiamo dai cieli della teologia
Come posso dire alla terra della politica però come ci aveva anticipato Guido
Padre Carlo stai NewCo Emilia sta in cui a tra ai qualche volta anche dai laici si può imparare l'ascolto era una delle prime categorico
Allora dicevo passerei subito
La parola ai politici quindi io chiederei a quelli che sono figurano a programma cominciare da Giuliano Pisapia e gli altri amici
Avvertendo che avremo voi tempo perché vogliamo fare una spinta una mattinata lunga per dare la parola ad altri amici che volessero intervenire per fare ciò domande ma anche osservazioni arricchimenti allora io chiederei ai di amici a che figurano programma quindi Giuliano Pisapia dal Sassoli Bruno Tabacci poi chi altro hanno poi ci sono io voce
Però chiederei e Carlo come Carlo Carlo Romano dov'è romano il ripetuto a fare un po'da
Faccio io
Solo che dovrei darvi la parola
Cosa un po'complicata
Allora
Se siete d'accordo ma diciamo qui a chiedo agli amici che stanno al tavolo Giuliano mi dice che non ha difficoltà a intervenire ad aprire una discussione qual è il diciamo l'oggetto e perfino ovvio ma insomma noi vorremmo qui più modestamente invece interrogarci circa
L'attualità e la fecondità politica di questa sensibilità cultura tradizione chiamiamolo
Con le varie formule che Formigoni ci ha proposto naturalmente con la con la consapevolezza che questo è un terreno molto più come dire congetturale molto più opinabile diceva giustamente Guido che pur nella peculiarità del cattolicesimo democratico
In cui buona parte di noi si riconosce in quel quadrante diciamo così si danno legittimamente percorsi diversi non è un partito ma è un fermento mi pare avesse usato anche in questa metafora
Allora se Giuliano ritiene io starei subito la parola perché a questo a naturalmente questa ispirazione questo fermento però deve mi dovrà misurarsi se sempre è sempre Formigoni invece avvertito su questo che ci ha anziché intrattenuto a lungo su quali sono i tratti identitari questa cultura tradizione sensibilità però giustamente aggiunto che deve fare i conti nel tempo volta a volta contro un testo che si produce e quindi anche prendere corpo imprecise esperienza in precisi percorsi politici
Rinnovo il saluto e la gratitudine è già che avevo menzionato non ho detto che ero al telefono ci ha sorpreso politicamente che abbia segnato lasciato un telaio e che ci sia via affacciato alla nostra iniziativa allora chiudiamo
Va innanzitutto
Grazie per questo momento di riflessione quindi ci aiuta chiaramente a fare passi avanti rispetto a un dialogo che risale talvolta quando abbiamo iniziato un percorso
Tentare di dare una nuova modalità impegno politico all'interno
All'interno
Facevo che quando ci saranno impegnati dell'abitare
Un segnale soprattutto per fare impossibile per mettere insieme anime diverso di sinistra e di centro sinistra
Che avessero come obiettivo quello una un modello diverso di impegno politico abbiamo più volte detto che era fondamentali questo percorso
Il cattolicesimo democratico l'associazionismo laico e cattolico
Perché oggi siamo qua io io vorrei partire proprio un momento per me è anche per Piero Fassino particolarmente importante che è stato ricordato oggi quando Papa Francesco a in contratto alcuni sindaci di grande cita
C'era Piero Fassino c'erano tanti altri sindaci credenti e i non credenti e io ho ho particolarmente apprezzato due cose
Che insegnavano una grande volontà di un percorso comune ma anche un granché rispetto reciproco di posizione rispetta la fede che potevano e dirlo diverso
Che dirà che hanno visto
Due momenti credo significativi
Il primo
Era previsto che alla fine
Papa Francesco
Ci facesse un saluto che portasse il fatto molti Dinoi anche a una posizione di imbarazzo cioè quello ad esempio le tasse sono già pronti la benedizione finale
Ebbene io non so e non credo sia stata una dimenticanza invece dopo un'ora di discussione forse anche di più molto bella duellato dia salutando Cicciano appresto il secondo aspetto che ha anche lì alla dimostrazione di una consonanza ed è importante ragionare di queste cose non in campagna elettorale qualcuno come riflessione comune e quando volessero dandoci un po'prima in quel momento ogni arrivederci ha detto vendette io immagino che sia anche per voi
Succeda anche a voi quello che succede a me ogni sera vado a casa e già il bellissimo quel vado a casa quando vada a casa come fa il sindaco che va a casa perché anche se passa la gran parte della giornata della settimana colpito sabato e domenica a Palazzo Marino per quanto riguarda Milano del Campidoglio così troppo in vacanza vada a casa e penso a quello che ho fatto e sono contento
Penso a quello che avrei voluto fare ma non sono riuscito o non mi è stato possibile o mi hanno impedito di fare e divento triste
E c'ha guardato e ha detto immagino che sia così anche per voi ed è scattato l'applauso perché ognuno non è che si è immedesimato il Papa Francesco ma in questo espressione di fino a giornata
Oggi io sono qua per ascoltare per riflettere su una base di queste considerazione sulla base di alcuni interventi per me molto molto interessante perché tutte e due hanno fatto una cosa che a me piace molto volare alto non sempre ci riesco anche spesso non ci riesco a sentire altri che ci riesca volare alto ma guardare in basso
Guardare in una prospettiva di futuro ma doveva anche
Dare una risposta ai bisogni e alle richieste quotidiane cose che credo siano fondamentale e questo io l'ho l'ho vissuto ad esempio del mio
Mandato da sindaco quando ho avuto confronto con tre al CIPE si chiamano uno con cui c'è stato il tavolo una sintonia non abbiamo mai parlato di ciò Lucia o difende il rompete Maggi cose molto pratiche molto concreti di come dare una risposta ente le risposte alle nostre comunità
Il secondo
Che ogni volta che avevamo un dibattito o una iniziativa comune dopo le prime volte quando io dico dicevo parlava di credenti e non credenti lui direi in io immaginavo guardando me ma forse la mia impressione parlava diceva perché questo riguarda i credenti i non credenti e quelli che chiarito di non essere credenti e ed è una una cosa molto molto interessante per quella tigna ognuno che ragiona su se stesso che si richiede Luca ardente poi la fine deve darsi dell'esplicazione sul perché c'è questo punto perché c'è questo pianeta ognuno dalle sue
Spiegazioni
E l'ultimo che invece l'attuale arcivescovo che proprio recentemente ha fatto delle dichiarazioni io credo siano fondamentale
Dalla politica deturpazione del manifesto di tempi nell'attuale arcivescovo di Milano che TG tre cose bellissime che quello che credo tutti noi in questo percorso comunque trascorso molto anche in questo campo molto aperto
Va facciamo nostro blog noi nostro nel nostro nella nostra visione dell'impegno politico
Noi la politica emendata dei populisti che sanno solo protestare
Non all'improvvisazione senza principi morali
Non ai profitti della protesta
Siamo stufi di sentir usò parole mie contatore
I tempi in siamo stufi di sentire della gente che si lamenta perché i politici sono tutti correvano corrotti sarebbe meglio fare aggiustare questo mondo senza presunzione Gabetti vere ricette già pronte
Basta sospetta prosperità all'indifferenza
Io credo che questo è il percorso comune di laici e cattolici e quindi in particolare dei cattolici democratici che si trovano in un percorso di impegno politico che va al di là
Dell'attende quello che io dico sempre e l'attende
In undici divide
Orgoglio non abbia fatti che non è che i cinesi ci unisce perché mettiamo insieme esperienziali mi capacità personalità ma percorsi diversi che vogliono trovare quella sintesi di quella e quella mediazione di cui ha parlato Carlo posto che vale dal professor
Io credo che questo compito oggi della politica e quando dico non è in atti che ci porti invidiare lo dico sulla base uno un dato di fatto
Perché quando sai impegni in politica tutti gli essere capaci di guardare lontano ma dare delle risposte del quotidiano La Pira lo legga anche sindaci d'Italia diceva spesso io mi devo occupare della luci nelle strade mi devo occupare le buche delle strade ma anche della pace e Vittorio fuori dice guarda che diceva sì laico
Diciamo non cattolico non credente ma non trentuno lo so e diceva bisogna guardare oltre a se stessi bisogna guardare anche soprattutto al futuro quindi questa linea retta il percorso che oggi ci ci metti insieme in un momento Tpg viso ma che poi ha trovato una diciamo mi aveva in aiutata a trovare una risposta di come era possibile anzi era necessario questo percorso comune tra laici e cattolici tra credenti oppongono che credo di non essere dice di non essere credenti ma secondo qualcheduno lo sono è stata una bellissima fase di Madre Teresa di Calcutta
Io ho una provenienza cattolica rotto un po'percorso che avete in gran parte dei miei amici che oggi comunque io mi sono impegnato in politica da tanti anni avvenivano per la provenienza non l'hanno dimenticata sosta è stata parte integrante della propria vita Madre Teresa di Calcutta
A una giornalista che gli chiedeva cosa ne pensava lei cristiana qui induisti le ha detto una frase escono è bellissima
Io amo tutte le religioni ma sono innamorato di una religione ecco io potrei dire io amo tutte le religioni ma non sono innamorato di nessuna religione quando ho visto il Dalai Lama o quando ha avuto questa conoscenza con papa Francesco anche col precedente Papa quando a Milano c'era una settimana della famiglia e noi pubblicamente in piazza del Duomo Dubai sfida centinaia di migliaia di persone abbiamo discusso ognuno rischi nel rispetto dell'altro cui parlava della famiglia e gli ho parlato delle famiglie e ed è stato bellissimo riuscire a parlare insieme partendo da una certa diversa da un'altra prospettiva no assolutamente uguale
E qua quello che che voglio dire anche poi per non allungare i tempi anche perché positivi mi piacerebbe molto intervento da parte interventi da parte del pubblico e questo cos'è che ci unisce
Cimici e la capacità di sentire il dialogo con le necessità il confronto come un'opportunità e soprattutto dare le risposte alle proprie comunità
Alla propria comunità
Quando si dice spesso o bene comune
Però quello che videoripresa bellissimo specchietto chiusa professor Formigoni
Spesso dicono ma tra ormai non c'è più destra e sinistra né ma quella suddivisione scusa quello schema
Non è un punto di riflessione e già una riflessione avanzate o anche modificasse col futuro ma ci sono dei principi dei valori delle priorità
E sono profondamente diverso
è chiaro che questo improvviso queste priorità pochissimi declinano nel cose necessario fare immediatamente cosa è possibile fare in futuro sui temi che
Riguardano poi la vita quotidiana di ogni giorno
La politica è l'arte del possibile
Ebbene questo secondo me è importante tener conto che ci sono delle cose o delle prospettive al di là che vanno al di là dal proprio pronta ma che sono possibile anche che sono impossibili in questa fase ma il significa non va dimenticato si compatta legge come ho letto la diciamo di partiamo dalla Pacem in terris che è stato forse uno degli elementi che più mi hanno formato che poi mi hanno portato a guardare a diciamo a al terzo Mondiale ribellione anche all'interno
Della del mondo cattolico cristiano di alcuni presi da alcuni mesi e che hanno preso posizioni molto ferme contro le dittature contro la violenza contro un anche contro il capitalismo e quindi lo sfruttamento da parte degli Stati Uniti io credo che noi diciamo qualcosa di molto concreto fisica fare delle scelte da che parte stai e cattolico stiamo dalla stessa parte
Senta strumentalizzazioni
Da parte dell'uno e dell'altro io credo che le aziende deve esser rispettata perché ho sempre creduto abbiamo sempre creduto nel dialogo interreligioso e interculturale
Perché non credo credo che sia un arricchimento il problema è che questo rimanga latitante dal non fede non deve essere o diventare una strumentalizzazione politica quindi il convegno di oggi che ci unisce tra persone che non si conosceva di cui forse ognuno aveva letto qualche cosa
Oggi crea una percorso su forme molto schietto schietto che significa quell'impegno politico che tutti i patti hanno richiamato oppure Lorin cicliche e soprattutto con quel messaggio io credo fondamentale
Fare politica non però se a fare politica per gli altri considerare la politica nome un qualche cosa che ti dà dei privilegi ma una lo diceva prima ancora Carlo adesso non mi ricordo insomma
Come un impegno quotidiano che fatica
Che volontariato che qualche cosa che uno da e da una in una parte di se stessi quell'uno andava ad una buona parte stesso per fare qualche cosa che potrebbe farlo nell'ambito del volontariato
Lo fa nell'ambito dell'impegno politico con una e concludo con un'osservazione che procedure fare in fretta
Oggi chi coloro che fanno volontariato sono i nomi
Sono Mendicino milioni di persone alle nove milioni che impersona oltre nove mila persone coloro che si vengano e politica sono sempre di meno e la fiducia nei partiti politici è del tre quattro per cento del sei per cento
Questo non ci deve credo soprattutto lo dico ai più giovani del messaggio anche che sto cercando di rendere realistico e reali
All'interno di questo movimento che si sta portando avanti non è un partito politico e quello di dire sì impegno politico e un elemento anche quello ovvie ma invece un elemento di gratuità
Altro tema e credo che sia fondamentale Dalla Chiesa strade contrariato ma anche perché crede da laico in una politica nuova interamente e soprattutto capaci di riprendere la fiducia dei tanti che non hanno
Ma
Ringraziamo su Milano ha dato conto
Le categorie rispetto delle differenza che però poi vuol conoscere l'ascolto reciproco anche la realtà e la convergenza
Politica programmatica con questo accento sulle cose da fare io ricordo La Pira che pure brillava per i suoi orizzonti come si posso dire non solo mediterranei ma globali però diceva il mio compito di sindaco e caso lavoro istruzione casa lavoro istruzione era quasi ossessivo nel sindaco l'aprire il richiamo non posso dire ai bisogni elementari
Di cui deve farsi carico un amministratore pubblico Giuliano lo sa e qua e anche
A un altro livello l'operatore politico darei la parola subito David Sassoli che ringrazio anche per questa ragione perché questa iniziativa
è stato
Fortemente voluto anche da noi lo possiamo dire non
Tormentava telefonicamente quando facciamo questa causa ecco dunque tu sai anche tu sei un pezzo grosso lo sa il vicepresidente del Parlamento europeo
Europarlamentare e di più vicepresidente del Parlamento europeo e possiamo dirlo anche sicuramente si riconosce in cui la tradizione con la cultura cui abbiamo dato nove cattolicesimo democratico
Sì grazie sì sentenze e grazie buongiorno a tutti
Beh certo portanti di discutere confrontarci cercare di avere un punto di vista ed era per questo che con Franco con altri amici pensavamo dietro est stare dentro il dibattito politico però con una riflessione
Anche i nostri
E non vorrei far cadere
Le
Osservazioni le suggestioni
Carlo casello con il professor Formigoni ci hanno consegnato stamattina
Anche per non deprimersi troppo
Perché in realtà quello che loro ci hanno raccontato perché se Balasso prima in o barriere oggi o domani
E che una sensibilità come quella cattolico democratica si porti sulle spalle
La profondità della crisi
In fondo professional Formigoni ci ha detto che questa esperienza balza soprattutto nei momenti di crisi
E lì
Che c'è stata questa riserva
Però caso lunedì ci ha detto anche un'altra cosa
Che oggi si è rotto qualche cosa
Che la riflessione del di papa Francesco della chiesa nel suo insieme oggi ventinove
Quello che sarà il modello per ricostituire un rapporto che si è frantumato
E la crisi di questi anni sono evidentemente palesemente
Profondamente
La crisi di un rapporto fra economia e società che si sta manifestando soprattutto in Europa con grande dell'uscita e Kim non ha
Troppi paracarri
Questa è una riflessione che viene adottata che viene da inizia solo con papa Francesco
Già negli anni settanta professor Severino ragionava su quali erano gli elementi e i valori fondanti del mondo e il mondo di domani e naturalmente vedeva la scienza non la fine
Come elemento unificante la scienza declinata in tante
Nei tanti meccanismi in cui si si manifesta gli uomini sono tenuti insieme dalla scienza più che da per cui è una
Ma su quello che ci dice papa Francesco è davvero importante oggi
Perché ci impone di stare dentro la crisi non sono di acconciatura ecco mettiamola oggi per esempio in Europa e importante tamponare la crisi c'è questa è la politica
Quello che con le miserie con le debolezze e le fragilità si cerca di fare tutti i giorni tamponare ma uscire dalla crisi è un'altra cosa
Ed era ricostituire questo rapporto fra economia e società
Nel due mila nove è uscito un un importante libro non ha fatto il giro del mondo in Italia se ne è parlato troppo poco di un belga
Che si chiama David Van vorrebbero le pubblicato da Feltrinelli leggetelo contro le elezioni
E un atto di accusa alla democrazia come noi l'abbiamo conosciuta come noi la pratichiamo
Molto importante
Le elezioni ci sono sostituiti alla democrazia la democrazia e antiche alle elezioni sono moderne ma far coincidere le elezioni con la democrazia significa mettere in crisi la democrazia
Siamo dentro una crisi profonda che si sviluppa e che in qualche modo siamo chiamati a portarci sulle spalle come diceva parere Casalloni prima riferendo sia
Questa richiesta di papa Francesco di di invitarci a portare
Sulla sulle spalle elettrici
Non voglio
Soffermarmi soltanto in un ambito
Di pura riflessione che perché non ne ho l'autorevolezza
Però capisco una cosa
Che se noi abbiamo bisogno di questa riflessione profonda
Abbiamo bisogno anche degli attori per poterla fare
E nelle loro modesti che
Beh
Le culture e le riflessioni del mondo progressista sono
In fondo
L'unica possibilità che abbiamo
Per una proposta politica forte autorevole che cerchi di darci un orizzonte a possiamo stare fuori dal centro sinistra
Possiamo non incoraggiare il centro sinistra i promo Carnovale
Perché la sua riflessione sia più pertinente più audaci
Possiamo farlo senza
I progressisti
Potremo uscire da questo torneo liberismo soffocante
Senza
Queste punture senza questa sensibilità
Queste esperienze
E allora qui cadiamo miseramente
Nel dibattito politico che abbiamo di fronte nella scienza
Che abbiamo di fronte
Potremo così pronunciarci rispetto alle elezioni
Ma se non ci sarà uno sforzo anche da parte nostra di far comprendere le ragioni
Per cui questo orizzonte non si deve abbassare
Troppo
Io credo che
Le difficoltà aumenteranno
Perché è inutile parlare di bene comune simbolo Nunziata di fronte
Cosa
Cosa sia
Il male minore
E ogni la scena politica ce lo mettiamo chiaramente in prima in bella vista
Credo che la riflessione declinata male valga il dibattito di oggi almeno fra noi con
Giuliano Pisapia
Sapendo che
Lo sforzo che
Viene compiuto anche in queste ore in questi giorni in cui per esempio Pieroni
Protagonista deve continuare deve in qualche modo mettere a nudo le responsabilità
Denunciamo una cosa rispetto a come ci ha concederemo rispetto alle elezioni facciamo che sarà finita la partita quando arbitro fischia
Però penso che fino alla fine debba essere compiuto ogni sforzo
Perché queste sensibilità sono le uniche che possono contribuire a tenere alto questo orizzonte di sfida che la crisi Cipro
Fuori da questo credo che potremmo essere diciamo molto più deboli indizi poveri e la democrazia nel suo complesso molto più fragile di quella che ci racconta Davide febbre
Nel suo libro contro le elezioni
Deve essere trascorso dall'esperienza televisiva livelli
Per cui riesce ad essere sintetico diciamo conciso dunque intanto quindi ringraziamo anche David perché cocomeri era peraltro nelle nostre intenzioni con ha cominciato a contestualizzare politica mentre la nostra riflessione vissuti anche questo sia legittimo e doveroso nel quadro di una riflessione pur di più ampio respiro
In particolare per avere accennato alla crisi della democrazia ora io avevo esordito dicendo che non è che i cattolici democratici
Che sono
Parte del cattolicesimo politico vantano come pure coltivano la presunzione che chi non si riconosce in quel quadrante democratico non sia tuttavia è vero che i cattolici democratici sono tra quelli che più hanno preso sul serio questo portato dalla temono della modernità che la democrazia politica
Permettetemi solo una chiosa perché poi rinuncio al mio intervento e
Piace di più
Uno dei tratti forse chiedo conferma Guido del cattolicesimo democratico mi piace dirlo qui nella sede intitolata Sturzo
De il cui partito democratico nel diciannove ricorre il centenario quindi di qui avrebbe è esattamente questo contrassegno Cattolici e democrazia anche l'evoluzione del cattolicesimo il la la cucina una coscienza politica compiuta
Cioè l'idea che i cattolici che pure diciamo già nell'Ottocento
Si mostrarono solleciti nei confronti dei bisogni più diversi del popolo pratica assistenza la sanità l'istruzione il credito casse mutue
Agli inizi del Novecento grazie in particolare gustoso diciamo matura la consapevolezza che non basta che è necessario
Come dire a raccogliere tutto intero la sfida è proporsi non la soddisfazione di questo o quel bisogno della povera gente lo diciamo con l'espressione di rabbia ma anche ambire a partecipare alla vita politica ora vive a disegnare invero l'orizzonte di una società le strutture portanti questa è uno dei tratti caratteristici del cattolicesimo democratico per intuito che bisognava
Ad alzare il tiro e farsi carico complessivamente di un'azione che si chiama politica
E quella che si ridisegna la società ridisegna d'architettura società anche attraverso uno strumento al loro moderno che si chiamava Partito questa in fondo la grande intuizione di Sturzo
Che diciamo
Una grande e puntano su intuizione la sua innovazione
Ecco allora noi giustamente ci dice visto che ci chiamiamo cattolici un po'presuntuosamente cattolici democratici dobbiamo farci carico dalla crisi dalla democrazia
Mai come oggi tu dici è visibile e anche minaccioso in un certo senso e in particolare io mi sentirei di aggiungere fra tre chiosa profitto ma perché poi rinuncio all'intervento di quella forma specifica e democrazia che la democrazia rappresentativa Mai come oggi in crisi
Cioè della democrazia della mediazione un'altra categoria caratteristica del cattolicesimo democratico qui potrebbe provocare molte altre figure da De Gasperi a Moro particolare Moro che ha legato a sé questa categoria della mediazione come immanente alla politica a un'altra immane Trapani dove mediazione però diciamola tutta intera non vuol dire
Anche abbiamo detto
Il potere pubblico che si avvale della mediazione con le organizzazioni politica in senso stretto i partiti e quelle costituzione chiama le formazioni sociali nella tradizione cattolica si dicevano i corpi intermedi
Mi fate dire Pietro che a me così un po'di pepe Germania che è l'opposto della della Teoria e nel mito della disintermediazione oggi va tanto di moda diciamo questa idea Poppi sull'h e un po'regressiva per la qualità della democrazia del rapporto diretto tra il leader e il popolo a scavalco della mediazione dei partiti
E della mediazione anche delle forze sociali dialogo sociale no
Che io penso è un portato del cattolicesimo democratico e anche direi Guido del cattolicesimo sociale segnatamente del cattolicesimo sociale
E poi da ultimo definisco così poi passano parola Bruno Tabacci io nell'ambito Dio compitino che di risparmio avrei messo a voi ma era tutto implicito nella dello dello schema di Formigoni
L'indole dal riformatrice del cattolicesimo sociale di un riformismo forte audace
Verifiche
L'ho anticipato naturaliter di centrosinistra mi sentirei di dire così stamane quattro no nella nella parte sinistra del quattro punto tutti i sensi
Ecco no viene ritenuta cementa riformatrice anche qui diciamo una cosa
Qualche riferimento
Che è immediatamente possibile con l'attualità politica concorso politico dominante
Che non si contenta dall'obiettivo che in fondo stava già nella tradizione liberale della eguaglianza dei punti di partenza
Ma che ha una visione più alta che si interroga anche sull'uguaglianza sostanziale su un altro sulla lotta alle alle disuguaglianze come vota contro ritira il suo programmi perfino la sua ossessione non solo dei punti di partenza ma anche dei punti di arrivo naturalmente o meglio si pone il problema che le diciamo delle di quali sono le disuguaglianze incompatibili diciamo con questa tensione all'uguaglianza sostanziale
Perché le disuguaglianze stanno levato uno degli uomini stanno anche nei meriti come posso dire nell'impegno legittime ma non ci si può accontentare dall'uguaglianza dei punti di partenza
Che in fondo io dico una restringimento dall'ambizione della politica anche quella di ispirazione cattolico democratica
Giammarco una certa subalternità della sinistra laica e cattolica accerto paradigma liberale non è un liberale si contenta così poco
Fa io penso quella indole audacemente riformatrice che mira all'uguaglianza sostanziale è un tratto caratteristico uno dei tratti caratteristici
Del cattolicesimo sociale naturalmente gli eletti il centro se ne è una banalizzazione allora adesso diamo la parola Bruno Tabacci anche entro oppure no ringrazio anche Luís
è stato determinante diciamo nella nell'ideare nel promuovere questa iniziativa anzi in origine diciamo è stato proprio lui no
No no no va bene però anche perché siamo suoi dato subito la disponibilità a questa cosa ricorda che ce la raccontiamo perché diciamo noi stiamo dando una mano al sindaco Pisapia anche nel suo il suo progetto nel suo campo difficile come abbiamo misurato sotto tanti profili ma ci sembra una delle esperienze dentro a quali anche un contributo di questa natura diciamo riconducibile al cattolicesimo democratico perché l'idea è che in questo campo democratico questo poi magari una parola ultimamente lastra piano sia veramente pluralistico cioè che ci si sia come posso dire espressione di una proprietà come del resto testimonia un po'a questo tavolo
Di una pluralità di biografie di cultura e di esperienza anche qui fatta menzione alcuna polemica tra
Di ispirazione ulivista non l'Ulivo nessuno ha la pretesa di impadronirsene di guerra memoria peraltro controversa a tutti rilanciamo ci siano riconosciuti però altresì si riconoscono in quella ispirazione
Tuttavia io penso che sotto questo profilo l'idea cioè di una pluralità di biografie una pluralità di culture che tuttavia diciamo convergono dentro un progetto politico e anche alla fine un programma di governo male mi pare dove riprese sia campo procedendo dichiaratamente orientato a costruire ex novo
Piero ex no centrosinistra competitivo ecco
Mi pare di aver capito che l'obiettivo esattamente che si è dato Giuliano antichi ristretto Bruno
Grazie
A Franco cui va
Eretto di avere messo
In campo questa riflessione tra l'altro
Molti dei presenti anche se l'incontro purtroppo infine
Sono stati sono secondo me guidati da da un da un certo rimpianto non è tanto il rimpianto della democrazia cristiana rimpianto da Polito
Chi dobbiamo riunirci usavo triestina via Roma in un gruppo molto molto ristretto per sentire qualche emozione
è un fatto che dovrebbe un po'allarmanti
I due relatori di oggi Guido Formigoni
Va bene Carlo caso nome
Insomma ci hanno misurato questa dimensione del rimpianto
Di quel che potevamo fare e non abbiamo fatto ma soprattutto
E la
L'angolo buio in cui sia collocato alla politica per tantissime ragioni
Basta forse anche l'Inter l'esperienza parlamentare ma potrebbe essere trasferita anche all'udienza dei consigli comunale piuttosto che in quella dei Consigli regionali e vedere che un certo piano inclinato è stato per così con responsabilità sul diffusa ma che oggettivamente fanno un po'male guardarle
Nella loro evidenza Guido Formigoni
Con quel quadrante ci ha illustrato l'oggetto
Dal convegno di oggi
Quel quadrante che vede da un lato la eccitata dall'altra identità
La sinistra da una parte una destra dall'altra
E totalmente riproducibile sia guardando storia della democrazia cristiana sia guardando fuori per la democrazia
Perché lo schema è lo stesso non è uno schema differente con tutti i richiami le scale presidente
Tra l'altro il tema della laicità è un tema in qualche modo distintivo
E io devo portare in ricordo
Insomma dalla mia formazione ma anche per la mia esperienza e il rapporto con
Con una persona che è stato maestro per molti di noi ma ancora
E dove il tema del recitare era era appartement forte pur tuttavia
Pur non essendo un esibizionista
Aveva una fede robusta
Mi è capitato avendo retto sul suo incarico all'ufficio studi il ministro dell'industria che ormai lontanissimo mille novecentottantuno
Una mattina di andarlo a prendere perché si andava presto il Ministero
E allora saliti in macchina avevo cominciato a farmi potevo assegno stampa
E lui mi fece se ci dico di stare zitto l'altro Marcora era anche un tipo un po'in corso e quindi
Il rapporto con me
E a non varcare una banda scura
Diffidare da parte mia
Ma e quindi
Rimasi zitto arrivava al ministero
E mentre scendiamo dalla macchina dice scusa stavo dicendo che ora
Eppure aggiunge questa frase che era una sorta di
Indicazioni di percorso dice meticolosamente vado in chiesa
Ascolto il predominio nella mia parrocchia di Inveruno rimbalzo ma anche amico
Quando posso faccio l'opinione
Però io lunedì sera convoco tutti i preti del circondario perché la linea politica Bruino
Né politico io quindi non sto ultima della laicità
Nella distinzione dei ruoli fortissime veniva dalla Resistenza tubature era stato incamminato da dai preti nell'Alto Milanese primo no e quindi finirà la Repubblica traguardo sul ma questo
è un segno molto incisivo dei come si distingue i ruoli tuttavia si è consapevoli anche in una funzione
Pure potrei ricordare
Quell'altra figura ho imparato a conoscere è morto del cinquantanove ma Mazzolari
Fonte d'ispirazione del mio impegno politico dal giovane con alcuni dei suoi comizi memorabile che si trattava di comizi non so dare fatto comizi per la democrazia
Specie apostolo oltre a quelli tradizionale a Mantova in piazza Portello comunque veniva chiamato perché non grande parlatore
Ma fa un comizio davanti alla chiesa di voto nel cinquantasei protezione amministrative
Comizio bellissimo poi la sua arte oratoria veramente cattive
Si potrebbe intitolare il prete la politica dovrà fare una difesa dei partiti ovviamente dei partiti di allora oggi si fa un po'più fatica però la difesa dei partiti e la polemica era fatta contro l'idea
Di certe liste civiche
Io non ero mai espressione del ciclismo interessi particolari
E si dice ma consiglieri fuori dai patti
Che presunzione hanno questi uomini si vogliono mettere come sopra come possibile e non faceva un diciamo non parlava di un
Partito della democrazia parlavano system di quel sistema politico che era uscito dalla quella deliberazione e che aveva al suo interno anche dei contrasti molto duri
Tuttavia
Una capacità di lavoro in profondità poi portato in Italia ad uscire dalle rovine dalla guerra in pochi lustri a a poter
Registrare è uno dei più clamorosi processi di sviluppo che ci siano stati nel corso nascosto
E e quindi
Queste cose mi portano all'impianto
E devo dire che noi siamo un po'più
Facciamo fatica
Così come
Il richiamo che è venuto dal parla Rollone dà conto anche nella la profondità
Pensiero della chiesa
E dello straordinario pontificato del papa Francesco
E si capisce
La visione da lungo tempo
Viene da lontano ma guarda lontano e cosa che noi abbiamo un po'facciamo un po'fatica a fare perché siamo costretti
A gestire una quotidianità spesso avvilenti
Tuttavia credo che
Per tornare
Alle alle questioni
Questi giorni
Insomma il significato per dall'impegno di Giuliano Pisapia attorno al campo progressista è stato quello di tentare di organizzare un'offerta politica vi fossero dignitosa in grado di ricomporre i guasti di contrapposizione di contrasti
Stavo anche dentro al campo del centrosinistra come di me vediamo per questo abbiamo seguito con
Con attenzione con la pressione direi anche con un sostegno lo sforzo di di di Fassino per vedere cosa sia possibile recuperare perché diversamente
L'impressione che sia anche in vista delle prossime elezione
Questo centrosinistra neppure può vantare
Molte cose positive non sia neppure in condizione di giocare la partita
Come ahimè dimostra
La recente vicenda siciliana
Ma al di là di questo
Per quelle che
Dovranno farsene carico
C'è la necessità di credere che ci sia uno spazio non solo per i cattolici democratici
Ma per ricostruire le basi di una buona politica e allora qui il punto riguarda i cattolici i anche i non cattolici riguarda i cittadini ma le parole d'ordine invece richiamano a queste fondamentali le parole d'ordine sono la ripresa dello Stato l'età addetto Formigoni
Che viene interpretata come la politica che è in grado di esercitare una mediazione alta tra gli interessi che sono in campo
Con una visione dell'interesse generale che spesso viene dispersa perché quando la politica si piega alla rincorsa di interesse particolare si illude di poter dare un contributo talvolta perché la summa dell'interesse particolare non porta all'interesse generale internazionale qualcosa di più alto
E molto più difficili da raggiungere
Una volta noti finivamo bene il comune
Magari guardando al pensiero che io alcuni filosofi cattolici francesi ma
E quell'interesse generale la capacità di armonizzare le cose di metterli in relazione avendo però la consapevolezza che questi decenni sono caratterizzate da rivolgimenti sul piano delle tecnologie e delle delle competenze ma anche dal modo come il mondo si fa vivo cancro che ci mettono di fronte al problema antiche chi non avevamo neppure l'idea di dover affrontare pensiamo riguarda i migranti
Nella loro dimensione al fatto che noi siamo passati nell'arco di pochissimi decenni da tre miliardi a sette miglia non tramonta indicati nel mille novecentosettanta quando ora invece studiava presentavano responsabile Club di Roma Magoo siamo sette miliardi e duecento milioni
E questo tra l'altro con un'esplosione delle nuove tecnologie che hanno messo in correlazione in cortile concatenazione i diversi continenti
Che prima non e non è in condizione di giocare rigorosa non con dalle fatiche immesse c'era giusto orgoglio Marco poco oppure avevamo notizie alla Nuova Guinea quando qualche scrittore straordinario
Ci faceva un libro potremmo fra i concorrenti trent'anni oggi in tempo reale quello che accade Nuova Zelanda è agli antipodi dell'Italia lo si sa e quindi ecco altro che immigranti per ragioni di guerra
Ed è evidente che
Non solo per chi ha dimestichezza con
Ben ciclicamente i banchi della chiesa Parkway il tema della pace era collegato allo sviluppo in particolare la Populorum Progressio
Dice che cosa delle cose molto semplici che evidentemente quando Paolo sesto scrive quella percezione del delle delle grandi innovazione tecnologica non c'era
E però capace strettamente connessa all'equilibrio che le cose diversamente giustamente qui disperati salgono dal dall'Africa subsahariana sono delle persone che dovrebbero vivere con un dolore immenso due dollari al giorno
E nell'opulenza di alcuni Paesi occidentali sempre più vecchia non vive neanche il cane caso
Comunque insomma
E quindi è però loro nuova percezione
In un principio dei vasi comunicanti
Che le cose stanno diversamente per questo attraverso una sventola e per questo atto sono un mare l'importanza a mettere la loro vita era il trenta perché vanno in onda dal mito di un cane il viene definita Rostock in Germania in Francia gli Stati Uniti lo dice la pubblicità ma quanto siamo mantenuta dalla pubblicità principi dei piani di grazie
Cose incredibili
Diciamo omicidio rimane però cosa dice che c'è una totale squilibrio tra i valori che sono incarnati interessa per le persone perché
Si arrangino
E poi con interesse spasmodico a un cerchio che si chiude in casa
Questa è una scelta molto molto e conquista che poi si tra Sudan imponibili quando qualcuno dice aiutiamoli a casa loro dice una cosa che potrebbe essere revochi positivo
Il che presupporrebbe quel rinvio dello sviluppo e quindi noi investiamo in altre corretto questo anche perché credo che quei disperati starebbero volentieri nel loro Paese se ci fossero le condizioni per vivere dignitosamente questore
è un fatto però quando lo diciamo noi dell'etica e della chiusura
Quel Badoni accanto ma padroni a casa nostra collegato con l'aiutiamo le a casa loro al significato di di chiusura che sono impossibili conservare mantenere eppure per alcune delle nostre città la nostra regione penso la alla sua visione internazionale in via dei chiusi in un ghetto eppure questo questa questa idea domenica davanti non solo perché la approfondito Sandrini ma ci sono tifosi
Molto articolate anche nel mondo cattolico questa ci sono state un sacco di preti riscritto in un
Punto replichiamo presso lo sappiamo che è più facile dire le cose che la gente vorrebbe sentirsi dire piuttosto che portarli il valore dell'interesse generale
Però questo ci porta nella direzione sbagliata così c'è tutto il tema dell'europeismo giustamente che giustamente
Il professor Formigoni ha recuperato ha convenuto il valore
Che se mai casomai Andrea andrebbe richiamato per la sua ineluttabilità ma cosa siamo i singoli Paesi europei singolarmente prese rispetto quella dimensione demografica di cui si parla quando voi li mettiamo tutti insieme sono cinquecento milioni rumeni con un tasso di invecchiamento che rilevantissimo
La differenza tra noi e gli africani è e negli scali democratiche noi siamo di venticinque anni forniscano demografica più vecchi di loro e quindi questua per le dalle conseguenze sulla struttura democratica sono che sono orrori tra vent'anni non avremmo nessun protagonismo per nessuno dei Paesi europei singolarmente presi neppure per la Germania
Quindi l'europeismo è una condizione che non sono oggi ci ci ci riconduce ai padri fondatori Vernole vaccinati Gasparri ma ci riporta dentro un'attualità che
Diciamo diversamente si venga utilmente e negando l'evidenza pensare che noi possiamo ragionare all'interno di una condizione mondiale questa proporzione
Con cinquecento milioni europee sono poco più del sette per cento dalla corsa al Mondiale vorremmo giocare la partita dividendoci vengono indagati o non è lui che non porta da nessuna parte però questa è la condizione del confronto politico il confronto politico avviene su queste cose
E la destra sembra favorito su questi argomenti va be'stravinto in Austria ha creato difficoltà Germania ho avuto una risposta transitoria in Francia e noi siamo qui tra qualche settimana dovremo bar risposta imprese o altro che molti spacco rilevantissimo niente evidenza la critica la democrazia tra virgolette prima ha parlato sassofoni consente che non che non va più a votare e che quindi
Esprimo una sfiducia totale rispetto alla quale neppure i movimenti che sono nate nel signor la protesta riescono a richiamare la gente al mondo perché se fosse così facile cinque stelle e non non vincere come vincere perché cioè diciamo perché quell'episodio contare sono tra i pochi appassionati continua pare tanto ci dovrebbe essere l'esplosione della conservazione se la protesta con il punto invece la protesta si chiude proprio un in maniera
Così il film in un distacco totale ma i confronti tra la politica e quindi Capitini sono fatti straordinaria quel di carattere globale quelle dei gran parte continentale e anche quelle per rapportarci alla alla mercé dell'uomo ovviamente la caduta delle ideologie è stato un elemento piano interrato energie e risorse però neanche disperso perché non ci son più neppure i criteri il giudizio che stanno in piedi mi sembra che le cose siano qua sembra che i valori morali politici un avviso il loro peso che loro significato e se tutti sarà lotta tutte sul troppo rigide linee non rischiamo di non interpretare e di non capire nulla quindi nove siamo di fronte
Una temperie politica molto complicata
Il contributo che possiamo parlare è un contributo che non ha la presunzione di essere determinante e decisivo tuttavia noi dobbiamo fare stuprati non lo fanno perché abbiamo il dovere morale nei confronti quanto abbiamo ricevuto soluto nei confronti di chi verrà dopo di noi
Però io credo che deve anche il mondo cattolico propone illustrando questa straordinaria che era figura di papa Francesco
Aggiornarsi in profondità
Sarei capace in quanto la politica esigente ma anche impegnata cioè non chiamarsi fuori perché molti di loro sono in ma stanno guarda dal direttore che sono diffidente
Stanno fuori sono Montecatone
Il problema della responsabilità è stato centrato
Formigoni prima io penso che questo Consiglio un richiamo profondamente valoriali
E proprio sentirlo nuovo ce lo spiega quanto all'educazione non ci pare ad esempio per le famiglie oltretutto complicato
Finito se io fossi tornato a casa da scuola meritano né con mia madre
Del maestro che non c'era un un po'contrordine
Che aveva fatto la terza elementare sarà estratto passato
Per l'attenzione popolare
Perché perché il maestro era di nonostante per quello che il cinema la mia educazione limone Lotito per conquistare quindi questa è una lezione civile internet ma adesso vanno a scuola siccome i figli preferiscono da dire diretta anch'essi piuttosto che i no basta vedere fanno scuola di accompagnare la protesta elemento collettiva
Poi si capisce che in queste condizioni Rizzo riscoprire il valore del cittadino molto molto complicata comunque vediamo di fare va be'
Dunque si offre agli operai subito il dibattito approfittando per la intervento di Bruno dicendo una Chiossone all'intervento di Bruno al netto del ventilato come vedete non non però un rimpianto lo sterile visto che anche in campo con la minuscola uno oscurantista
Tante volte tra noi osserviamo che la vecchia sinistra democristiana di quello è un film sport
Talvolta è posizionato più a sinistra
Di certa sinistra come dire liberale tacco blairiana possiamo dire così
E forse allora minacce la provocazione per introdurre dibattito ma anche dell'asse ideologico e programmatico dall'attuale PD
Dove mi pare loro mi rivolgo a darvi
Non so se condividono
Non lo escludo
Differenza un peculiari visibile contributo del cattolicesimo democratico e sociale
Mi fa riflettere la circostanza che
A sentirsi più interpretato da da un diciamo nel sentirsi interpretato certo cattolicesimo sociale
Certo associazionismo cattolico impegnato sul versante per esempio dei diritti dell'uomo della cittadinanza dei nuovi italiani sia la radicale Bonino è una cosa che fa un po'riflettere no
E che con la sua proposta di tanti di noi hanno firmato un tipo vantano non sono straniero
Scusa no scusa non erano straniero lo straniero sia stata materialmente stilata elaborata come Giuliano San nella Casa della carità di don Virginio Colmegna è un paradosso che un pochino
Ci fa riflettere perdonate la provocazione del fatto di proposito per dare da Stura a un dibattito anche Franco Libero che non abbia le citazioni da chi a pronunciarsi un po'politicamente di allora ti ah va bene allora c'erano anche loro di Giugliano e poi apriamo arrivando solo una precisazione per motivi personali visto che mi riferiscono che richiesta violando la notizia che io avrei detto ossia dal farlo è una notizia del tutto inventata
Inni arrivata messaggi Michele Greco che se io invece voglio dire sono queste ritrovare una frase
Che secondo me è molto qualificante sfrutti materna della laicità davvero eccitante di cattolici e interessarsi di tutti i dipinti in particolare della vita sociale
E questo credo che unisca laici cattolici credenti e non credenti la differenza è semplicemente l'ultima parola e la vita e sociali come se ne interessa anche io io credo veramente questa
Interpretazione della laicità è quella che ci unisce profondamente quella che unisce i nostri valori i nostri percorsi passati presente e sono anche convinto in futuro e l'altro elemento oppure rispettose ridiscussione
E
Che noi diciamo sempre più dire le cose bisogna farli o almeno misura parli diretti si fa di tutto per far io credo che è uno degli elementi che ho imparato sui temi della giustizia
Che chiarivano molto dopo da parte della cattolicissimo nei contratti come attacchi è compagno di strada in tante avventure
Voglio ricordare e papà arcivescovo Martini si era impegnato molto sui temi della giustizia del carcere
Ed è interessantissimo quello che quella sua repressione proprio nessun libro sulla giustizia dice rileggendo alcune affermazioni che in questi anni vi scrivo una carica di utopia che pone internet fund Cinti per il presente
Ma lo spero stimolanti per il futuro come si rende conto come tanti che in quindi ma alla fine erano
Non praticabili in quel momento però guardate non è la prospettiva che il presente e il futuro secondo me questo l'abbiamo visto in bici in concreto proprio sul tema tra giustizia scusate è un po'ognuno tema aventi provenienza e consegnati che papa Francesco fondamentale gestita fatto delle cose noi ci sognano di fare e l'ha fatto in pochi mesi
Una grande spinta nella rotta la promozione ha modificato il codice penale vaticane il tema della pena in Turchia chi non rispetta come reato nel Codice penale perché anche un'altra cosa che ha molto diviso l'Italia a abolito l'ergastolo infine Pina mai io credo che vedere che non solo si dicono ma anche si fanno le cose secondo me sono un ulteriore elemento per andare avanti in questo chiaro in questo percorso che stiamo perciò
Allora chi prende la parola e rompe il ghiaccio prego
Dai se
Mario
Buongiorno tutti io sono Roberto Pertile
Sono stato presidente molti anni per la cooperativa Esedra democratica e o mentale del deve stare vicino scusa sì sì sì Gianni
Allora sono Roberto Pella e sono qui perché sono anche stato per molti anni il presidente della cooperativa lega democratica piccola battutina credo che sia stato il movimento più significativo in questi ultimi decenni perché è stato il protagonista da parte dei cattolici lucrativo dalla battaglia per il divorzio al compromesso storico alla battaglia terra nomina del segretario ai partiti direttamente da una semplice
C'erano qui
Le presentazioni in questa sala assegni ho visto bene siamo io viene sassolini io ce l'ho qui non vedo altri reduci alle battaglie di allora comunque ce ne sono in giro per l'Italia contiamo già ormai anche numero ma ci sono
Durante salute afferma ci siamo accollati i cattolici ed è per questo che mi ha stimolato lei intervenire oggi
E cioè la memoria di quello che sta
La lega infatti fatto finito il suo ruolo e la sua attività fine degli anni ottanta i primi anni novanta
E le però sentendo la relazione introduttiva questo Formigoni l'avviamento è corsa indietro agli ultimi mesi
Al al dialogo dibattito che c'è stato dentro di noi tra Pietro Scoppola tachicardico
Il ruolo che ha svolto Roberto Ruffilli per quanto riguarda i temi della riforma istituzionale
E siccome sono d'accordissimo ritenere che la memoria storica e fondamentale la RAI tornare indietro andare a vedere a capire il perché se no non abbiamo un'idea di futuro Grillo
E credo che questo sia stato uno dei grandi limiti nel passato dei cattolici democratici che spesso anche loro si sono fatti prendere dalla quotidianità da risolvere i problemi della domanda avrebbe dimenticando gli aspetti strutturali
E proprio ricordando
Il dibattito allora che a volte veniva personalizzato tra i due grandi scopre un antico quanto il fatto fu un dibattito che ripropone il ripropone il valore riproporrebbe multietnica approntati oggi cui secondo me uno fondamento oggi abbiamo davanti il cui comunque è sempre capitato su questo tema se ne dice poco
Cioè
Oggi abbiamo un'opportunità difficile praticamente Arno Rossini un politico diversità essenziale Pertile va a casa
Mi stai raccontando delle cose che non servono più o meno a a farmi continuare la vita pur e cioè il problema di fondo che viene da questo Paese dagli anni sessanta
Negli anni Sessanta fu parte all'inizio una scelta da parte partiti dell'organo la segretaria che era quello di privilegia la domanda di consumi perché attraverso la domanda di consumi avremmo legittimato la democrazia in questo Paese
E fu fatto con molta consapevolezza con molta incisività
Dopodiché
A cominciare dalla fine degli anni sessanta
Imponenti
Questo moderne moderno dei consumi prevalse anche se non avrebbe dovuto va bene ai sensi del bene comune di uso ancora la vecchia parola bene comune
Che alla fine anni sessanta quando più o meno
Il ramo le somme dal fallimento nel centro sinistra convenga esaurimento nei suoi scritti esperienza
Mi ricordo che io lavoravo allora la programmazione economica
Cina davanti da fare nasce investimenti o consumi
Vi ricordo allorquando di modo era il Trio spaventa pedone di Izzo che teorizzava uno va gestione della del paese attraverso la domanda a breve termine e quanta influenza ebbero luogo il suo partito socialista sul partito comunista
Che a quel punto diede la sua tensione quasi condizionata ad un modello che poneva al centro di sé ancora una volta lo sviluppo consumi attraverso un'erogazione più o meno pioggia di contributi
Che venivano dal all'unanimità la scelta di paese che ringrazio perché aveva le risorse di fare una scelta mirata agli investimenti quello che parallelamente andava aveva già fatto faceva insomma mi ricordo ancora le battute di molti economisti grandi nomi italiani che ma ricordo un la Germania chissà dove andrà a finire oggi meglio visto che è andata a finire la Germania noi italiani siamo
Oggi secondo me siamo in quelle condizioni cioè dovrebbe avere la forza politica e quindi la coesione sociale e quindi la rilegittimazione
Per tale spazio agli investimenti e non ancora una volta a farsi prendere la mano dalla tramonta l'erogazione di contributi per una domanda che favorisce iscritti ottanta euro al mese sono questa cosa
Posso capire che in una fase difficilissima come è stato all'inizio
Si possa fare un rinnovo contrattuale anticipato e non spalmato come solista in tre quattro anni
Per chiedo scusa ma un po'di scritti no che non lo vado dicendo che io allora no io però non sono oggi gli aveva questo per ridare la parola ai oggi abbiamo dinanzi la possibilità di fare quelle famose investimenti in struttura produttiva investimenti in Campi in capitano umana e quindi nel campo anche nel sociale che non possiamo più gli indiani
Perché signori paese è ancora diventerà ancora più povero
Questo è un Paese Tuturano in mente ormai povero i ceti colpiti sono mai tanti e anche il ceto medio ormai comincia ad avere grossi problemi non avere più la capacità di spesa in istruzione
Da non sottovalutiamo questo aspetto il ceto medio italiano non è più in grado di fare quello che ho sempre fatto a quello di dare soldi di avere i soldi per istruire i propri figli e quindi dare la continuità
Questo è un aspetto di fondo
Sul cui andrebbe fatta una meditazione l'ultima consecutio al proprio collegandomi a questo
E che
Dobbiamo forse imparare cosa che non abbiamo mai fatto
A mettersi intorno a un tavolo e a ragionare che cosa significa oggi ammesso e non concesso
Fare un modello basato sugli investimenti molto meno sui consumi concretamente che cosa significa cosa significa oggi investire in Matteo immaterialità che cosa significa se no come sempre facciamo delle grandi chiatte dell'ente grandi migliaia
Uno ne sa qualcosa
Istituzioni duces sono stati fatti tanti
E non hanno portato a nulla e soprattutto non cerchiamo di unire le due anime
Noi riteniamo come come vecchi cattolicesimo grazie di essere stati molto a sinistra
Va anche detto che il dialogo vero non l'abbiamo mai siamo mai riusciti a fare
Ma mai mai le due chiese son sempre state puntualmente di presentarne sul tavolo
E quindi anche qui
Unione vogliamo laicamente Pacello tragico mettiamoci intorno a un tavolo a ragionare e a valutare qual è completamente il nuovo modello di sviluppo che questo Paese
Mi fermo qui perché poi ci sarà il problema grazie giudice
Grazie rilanciare Mario Catania
Onorevole Manhattan già ministro dall'agricoltura
Grazie Franco
Poche parole perché sicuramente non ho titolo di parlare del cattolicesimo democratico come hanno fatto il professor Formigoni io anche con i ricordini Bruno Tabacci come sempre è stato lucido che coinvolge però due considerazioni e le voglio fare molto sinteticamente almeno lo spero
Io credo che il cattolicesimo democratico oggi sia preda nella stessa situazione degli stessi limiti che accomunano anche la sinistra nella sua globalità
Mi riferisco in particolare al fatto e oggi tutto il centrosinistra tutto il mondo progressista ha perso la capacità di leggere l'andamento della società italiana sia progressivamente allontanato da quello che era esatta percezione dei cambiamenti
è un processo avevo scusa un attimo approfittiamo per salutare padre Karol ci deve lasciare grazie al colore popolazione vocazione dalla Francia
Dicevo è un processo che è in atto sin dai primi anni novanta dopo la caduta del muro di Berlino dopo l'inizio della fase della globalizzazione
E allora che progressivamente la sinistra e al suo interno anche naturalmente quando parla di sinistra parla di tutto il mondo progressista quindi il centrosinistra globalità
Sì perdono la capacità di lettura di quello che sta accadendo nella società italiana
Ma io vanno indietro nel tempo all'inizio degli anni Novanta
Le forze progressiste erano come pesci nell'acqua nelle periferie urbane nelle nostre città
Oggi sono un elemento estraneo oggi la cultura progressista è completamente estranea al tessuto urbano internazionale
Ebbene se questo è il quadro io credo che noi si debba ripartire da una fase di ricongiungimento dei nostri valori con la realtà sociale cioè bisogna riportare e i valori fondanti di una cultura progressista all'interno della società ma per farlo non bastano petizioni di principio occorre partire dal basso occorre e questa è la sfida io credo di campo progressista io penso occorra partire dalle officine dai territori dalla gente per far lievitare nuovamente all'interno della nostra società una cultura che sia portatrice dei nostri valori
Io penso per dirla chiara chiara
Che far passare noi Mussolini è una cosa molto importante straordinariamente importante
Ma ancora più importante è per riportare l'opinione pubblica italiana acredine che questo sia una buona cosa
Negli ultimi dieci anni noi abbiamo avuto nell'atteggiamento dell'opinione pubblica su questi temi un arretramento spaventoso
Oggi crede che siano sia positivo introdurre lo ius soli una minoranza nel Paese quindi è importante battersi per lo ius soli ma è ancora più importante avere la capacità tra la gente dei territori nel sociale di fare rimontati una cultura una convenzione collettiva che aderisca a tutto questo
Io chiudo dicendo che penso se ho ben interpretato tutto quello che abbiamo fatto insieme nell'ultimo anno che questa si è anche la percezione che era di di Giuliano Pisapia e tutto il gruppo dirigente di campo progressista e per questo continuerò come ho fatto fino ad ora a lavorare perché si vada in questa direzione grazie
Piero Fassino poi Angelo Sanza
Ma ringrazio
Questa occasione di riflessione che
Certamente è stata anche molto intensa sulla base della relazione sono state troppo va mi collego avuto una riflessione che è stato fatto a noi viviamo un tempo nel tempo dell'inquietudine
Poteva l'ansia
Viviamo un tempo nel quale si oscilla costantemente nella nell'animo di morti tra paura speranza
Per lungo periodo il futuro avere luogo
Va bene certezza che domani sarebbe sempre stato migliore longevo ieri eccezione poche opportunità e per molte generazioni è stato esattamente così
Viviamo un tempo nel quale questa certezza non ce il quindi la
Diciamo
Nell'animo di ciascuno si oscilla tra continuare a pensare che a lavorare perché sia così domani sia meglio per l'oggi ma senza quella sentenza che sia così perché le contraddizioni e le ferite sociali il problema è che abbiamo davanti a partire da quello che abbiamo conosciuto in questi dieci anni di crisi hanno intaccato questa certezza
Di questo episodio una manifestazione assolutamente evidente l'ansia che in molte famiglie c'è sul futuro dei figli
Molte famiglie lanciano veniva tanto denunziando esotico
Non nella ma qualche cosa farà fissa quando furono a mio figlio Ford
Ka no quindi credo che dobbiamo partire da questo dato tengo questo dato particolarmente
Vero
Se poi guardiamo a ciò che è accaduto in questi dieci anni di crisi nelle società occidentali paese industriale dagli Stati Uniti all'epoca Italia compresa
E cioè che si è prodotta una frattura
Una frattura tra una maggioranza di opinione pubblica che nonostante la crisi è riuscita a preservare le sue condizioni proprietario
E una parte che non è maggioritaria ma non è piccola
Che invece queste certezze in queste condizioni non è riuscito a mantenersi solo pensiamo appunto alla crescita della precarietà del lavoro la crescita precarietà riempiti eccetera
Sia il prodotto messo adesso io su questo però adesso nel una frattura tra inclusi ed esclusi
C'è una maggioranza che certamente
C'è una parte dell'opinione pubblica non vincola che vive un sentimento di esclusione uso l'espressione vive sentimento di esclusione poi pagare governo finalmente e poi complesso ma vive un sentimento del giudizio
Un sentimento di esclusione un sentimento di solitudine un sentimento anti estraneità
Che si traduce poi nel non sentirsi rappresentati
La base elettorale è successo temo che me
Diciamo che si definì che ridefiniamo populista dice che sarebbe meglio forse a definire esiste senese carattere novanta esiste invece queste
Cioè rivolgersi a chi si sente escluso che ovviamente non ha finora rappresentanza chi governa perché lo ritiene responsabile scusa
No rivolgersi a chi si sente escluso e cercarne di come dire intercetta i sentimenti che certamente ventisette alle imprese
Allora io penso che questo produce evidentemente tutto ciò che
Conosciamo ivi compreso quello di cui parlava sassone cioè la crisi della democrazia se ci pensate bene poi
La sposa
Diciamo e la democrazia è stata fondata per decenni Lecce del Novecento anche fino a voi fino a prima maturasse Patrese diciamo così profonda
Su quattro parole
Sviluppo lavoro protezione sociale democrazia
Lo sviluppo da dieci anni ha bloccato Patrese più grande docente conosciuto quarantacinque
Quella crisi a lesionato la parola lavoro la sua capacità
O consenso perché lavoro è stato messo in casa
Si è allargata normalmente non Telese la quantità di persone ti pone una domanda di protezione mettendo in difficoltà welfare nella sua sostenibilità
E tutto questo ha determinato un logorarsi del rapporto tra
Quella parte dell'opinione pubblica restituzione quindi si è maturata è maturata sempre nuove tasse
Questo è quello che è successo
Mi ha colpito molto quello che
Ha fatto tra la sera avevano Ettore Scola
Ma siamo abituati tutti abbiamo viste mille volte in televisione la scena la serata della vittoria elettorale al candidato arriva nel suo comitato elettorale nel tripudio dei suoi fans ringraziando i fans veniva sarà eletto sarà più volte fa parte delle clausole questi una frase che stima l'avversario e ringrazia parole che lo hanno accompagnato una gaffe
Trump non ha fatto niente
A parte dell'immondizia
Trattamento ringrazio una sola persona ringrazio da forgotten man l'uomo scocca dimenticato
In quella in quella scena quello che un effetto
Cioè
Ha vinto perché poi sappiamo bene che l'elettorato tra composto da mille altre cose cercano qualche semplifica però questo è stato un punto cioè tra
No poi andato nel Messico sembra il più grande bacino campane carbonifero nel dall'America dove le miniere di carbone da vent'anni sono via via tutte state chiuse perché il futuro energetico del mondo Carbonelli ad Antonio Di Pietro
E quelli a cui nessuno più mi ha detto niente che sono appunto un forno per me hanno votato sarebbe stato curioso che va benissimo
Durevole aprirà tornano è un capitolo scuse fonte rivela la la la come dire una contraddizione questi movimenti poco rispetto ai sistemi cerca di raccogliere ora una domanda anche una speranza qui non sarà una bella soddisfazione vada ore nove
Provvedimento
No ma io penso che il grande tema sia oggi che sta di fronte
A tutti noi che sta di fronte alla politica e commessi riesce è stata fatta prima di tutto al centro sinistra
A chi si ispirava poiché il progresso eccetera eccetera
Come noi siamo capaci di risanamento
E come tale siamo
E la versione di questa mattina
Pare Casanova purtroppo hanno sentito professori conformemente mi scuso
Ci azionato lasciava direttore
E la chiave di lettura che tutti insieme una società se
Assume come diciamo un pilastro fondamentale la coesione l'ascolto la capacità di ricostruire la relazione casco
Noi viviamo in un tempo nel quale invece
Ci sono ridotte fortemente legata sporche l'ascolto e il presupposto del riconoscimento
E sul riconoscimento gruppo innesca una politica che sia capace di dare soddisfazione a ciò che che è stato detto e che hai riconosciuto
Io penso all'immigrazione
Emigrazione e
Come vi era un grande fenomeno che sta attraversando la nostra società l'immigrazione in ogni tempo in ogni luogo ha sempre portato fosse inquietudine paura anzi
Perché quando tu devi arrivare a una persona che parla un'altra lingua prega un altro piglio mangia delle altre cose è diverso da o non sa l'istinto umano quello di ottenere la grazia per raccogliere e mettere le mani avanti in termini di fronte
Venti siamo
E quindi il tema è come tu ieri l'immigrazione dalla paura che porta con sé
Questo è una saggia politica immigrazione
L'altra
L'altra ipotesi è quella che praticano al nostro presso sono stoppa esempi cavalcare noncuranti farà crescere tre marce oceano di determinare no anziché riconoscimento disconoscimento
Se tu alimenti paura tensione
Costretto sì disconosce
Se invece costruire costruisce una politica che sia capace di liberare l'immigrazione tu fai un'operazione e conoscendo che è un'operazione complessa reciproca
L'integrazione non è una politica di un istante
Integrazione un percorso di riconoscimento reciproco di chi li integra
Ma anche tra
Sono morti strutture
Fitto che vengono in contatto anche in linea eventi di primogenito al primo istante non si conoscono né di e quindi se non si conoscono non si riconoscono per il solo fatto che sono figli di Dio che è vero
Per rimettere in campo un processo di riconoscimento cancello consenta a ricostruire le condizioni di relazione dicono che le
Ecco io ho fatto questo esempio perché o presunte mazzette la società
Ma questo questa questione io penso che sia siamo questo approccio è l'approccio che deve avere sì
Appunto
Guardando all'interesse generale
è capace di ricostruire nelle condizioni di una coesione anche in questi anni è stata fortemente la serata e ora
Facciamo un altro esempio
Per preso dall'autorità alcune delle cose che noi abbiamo vissuto con più fatica nella politica di questi ultimi anni
è stata una riforma della scuola
In principio ci si chiede perché ai stabilizzato centosessanta mila persone
Precaria
La più grande stabilizzazione che mai si sia fatta in Italia unitamente a oggi e forse anche prima va bene
E però sappiamo la sofferenza che aprono
Che cosa è avvenuto è avvenuto che sono entrati in conflitto un interesse generale nell'interesse specifico
Interesse generale è stato non solo stabilizzare ma nel momento in cui stabilizzare il ventesimo dell'insegnante secondo criteri di ottimizzazione della spesa
E mai distribuito degli insegnanti secondo criteri timido sarà speso ha voluto dire che una parte insegnante sebbene laddove ce l'aveva voluto spostare un interesse generale
E trenta ognuno quella risposta Roma Sposa regolamento obbliga a Santa Cecilia cogliere umori
Facciamo anche questo terzo duecento prima quello che ho fatto l'obiezione è uno che no posto cosa che non sia che cosa vuol dire che quando mette in campo una riforma è una riforma essendo il cambiamento rendita di posizione di assetti condizioni eccetera del costruire un percorso di riconoscimento tra chi una riforma la fa e il destinatario della riforma esasperare il conflitto la contravvenzione tra l'interesse generale degli interessi specifici
Allora io penso che questo sia l'approccio che avete lanciato subito
Oggi nel frattempo l'intero Paese
E finiscono concetti forse voluto ascoltare tutti lavoro per costruire un centro sinistra ma naturale perché questa è la condizione per poter mettere in campo una politica che sia capace
Di riconoscere una pluralità sociale e di tornare a realizzare una posizione in cui ciascuno possa collocarsi con ciascuno forse lo riconosce
Non abbiamo bisogno di e quindi centrosinistra laico ancora nel centrosinistra che vive su una pluralità
Che si incontrano
Si riconoscono comuni valori si riconoscono intanto c'è un problema di riconoscimento fratello che abbiamo costruito non solo oggi in tutti questi anni l'esperienza dell'Ulivo l'esperienza democratico l'esperienza di culture e storie diverse che si incontrano si riconoscono il vicino di fare un percorso comune costruire una prospettiva comune e oggi abbiamo bisogno di
Riprendo in questo film quindi io sono d'accordo su
L'espressione che ha usato Monaco no così provoca quanto un nuovo inizio usate in questi giorni
Io lavoro per aprire una nuova stagione del centrosinistra
Che sia fondato sulla riconoscimento di una del sulla sulla cross costruzione di una coalizione caratterizzata da un pluralismo di storie e culture percorse che però possono unirsi perché hanno un'idea del paese hanno un'idea diversa della centralità del bene comune dell'interesse generale hanno dei valori comuni su cui danno da diciamo ci sono riconosciuti e il nome di questo costruiscono e offrono al Paese una prospettiva quando lo abbiamo fatto il paese anzi ha riconosciuto che ci ha premiato in occasione dell'Ulivo e anche in occasione della Pulcher complessa e travagliata vicenda dell'unione
Cioè quando siamo stati incapaci ricostruire partendo dalle nostre pluralista progetto comune che
Incontrasse il paese del Paese sia riconosciuto io penso che in questa quello che dobbiamo fa naturalmente in questo misure via perché è stata una componente senta essenziale che il cattolicesimo democratico siamo commenta c'è Simone non traffico è una componente essenziale
Siamo l'aggettivo mi pare dice tutto grazie
Angelo
Dopo se non ci sono altri interventi io chiuderà il cinque uno dall'altro
Mi viene da dire perché usare Fassino importanti declinare al futuro
Grazie per l'attenzione a questo nuovo inizio come ci spiegano gli storici il futuro deviante vuole la memoria e anche da una memoria critica e io non non aggiungo altro
Ciecamente faccia capire praticamente
Fammi fare rapina
Come il constatare che
Queste sensibilità così
Ampi e condivisi diffusa
Vanno
A quella che è la storica Bruno
Franco Monaco
Alla storia Bruno miliardi sensibilità che proprio nelle conclusioni di Fassino facevano Mondonico insuccesso
Una proposta politica che i Paesi condiviso
In una stagione in cui in questa proposta avrebbe soltanto cittadinanza non trova spazio per essere accolta
La presenza insieme Noemi Giuliani
Sappia Piero Fassino sta a dimostrare come questo Paese
Aveva una sua ricchezza proprio in quella storia che portava con sé il movimento dei cattolici democratici ricordo che Franco Marini su questo incontro lo volevamo fare H ma perché volevamo segnalare concava non è proprio moderno dico professore dire come cattolici nel secolo scorso si riunirono dare al mondo
Che hanno faceva riferimento un un codice che potesse poi servire per il comportamento che qui cattolici dovevano avere nella società e nelle istituzioni abbiamo fatto oggi forse un po'in ritardo
Il quadro intorno avuto quadro politico intorno fare vicissitudine però questa resta pur sempre e quindi zio
Mi permetto anche a nome degli amici ringraziare Piero Fassino per aver trovati minuti chinarci questo
Ma questa attenzione come ringraziare Giuliano Pisapia che settimane ammessi si sacrifica mantenere insieme queste queste anime
Bene io
Ritengo che
Comunque vada avanti il progetto politico noi non dobbiamo demordere ecologico Giuliani in modo particolare perché siamo vicino vogliamo che non di sistema da questo suo sforzo
Convinti come siamo
Proprio in quella logica
Quadrilatero che al recupero
Bruno nel discorso che ha già fatto ringrazio il professor Formigoni noi noi tutti noi cattolici non cattolici siamo a sinistra quadrilatero
Cioè sia cattolici democratici è quella e cattolicesimo sociale che forse alcuni lanci portano con maggiore intensità all'incontro politico abbiano piena cittadinanza
Proporre un Progetto
Qui non si può usare la parola previsto per abitualmente Franco ma teniamo
Offrire al Paese un progetto di democrazia partecipa quella democrazia che invece viene meno due città proprio tra ma come tra purtuttavia Democrazia europea qui amo recuperare una bella espressione dice Andrea Riccardi che chiama abbiamo gradito pure c'è ormai in quasi tutti i paesi la semplificazione tra una democrazia plurale va verso Londra accentramento di potere nell'uomo che si riconosce quando non vuoi distinguere tra populismo e anche sistemi sistema Tyler il sistema democratico essa perché Monia fin dai democratici sia ha salvato quell'organico quello organizzazione statuale del cellulare più marcate questo il muratore
In origine può essere quella sottile dunque la Turchia dove praticamente compartecipato al sistema elettorale
Nella sostanza dei personaggi quindi abbiamo modo Hunyadi sportivo famiglia di quelli in quel Paese noi usiamo su ancora scivolando lo stiamo scivolando su su quel quindi io però dissing i rischi ci sono
E il populismo anche sistemi diffuso a anche giovani e guardo la gente non sceglie per la contestazione non partecipare al voto e quando non partecipa al voto e perché questa nostra proposta non incide come dovrebbe incidere e qui intorno ad apprezzare lo sforzo che fa Fassino in questi giorni come dovrebbe incidenti in quella parte della società italiana che disponibile a capire queste culture
Mi fermo qui per dire che
C'è spazio per recuperare quattro storie luoghi in cui è stato presentato quello storico c'è spazio per recuperare non spacciamo teologico che qui è stato presentato vediamo se siamo inquilini tre momenti Formigoni ci ha dato all'inizio Pastore ateologia nella politica si è avvicinato anche di farne una sintesi di la storia di questa tecnologia in un progetto politico che possa essere vincente
Dimostrato
Fin qui con due osservazioni telegrafico la prima e abbiamo inteso grazie all'intervento secondo il padre al salone voi come tanti altri quattro che davvero questo magistero pontificio rappresentano il corretto orientamento è un'opportunità preziosa diciamolo francamente abbiamo avuto uno straccione questo volte con franchezza trenta in cui ma Chiesa universale e anche la Chiesa italiana come posso dire non hanno favorito
Un protagonismo del laicato cattolico che si riconosceva nella tradizione cattolico democratica siamo dell'avvocato elegantemente
Non ce lo siamo presi un po'con il cardinale Ruini ma penso che il problema fosse a
In quel pontificato fino a Montparnasse
è chiaro disegna uno scenario diverso che rappresenta un'opportunità che non può essere svolta in con la paletta la formula sciocca il Papa è quello più di sinistra abbiamo capito quale profondità invece una lettura come quella che ci è stato e la seconda la reazione alla relazione di Guido e anche al dibattito
Cioè che non è ancora scommettiamo saremo anacronistici sulla fecondità diciamo quel sembra quella sensibilità con la tradizione
Ma non rivuole come ecco sul condono Stone certamente ci può reiterare parecchio come condizione quindi sono perché questa facoltà si manifesti la prima interamente citiamo anche criticamente credo come scuole cosa dovrei pensare cinque paralleli
E l'altra qui circa ha provocato politica
Familiare le condizioni che hanno posto le condizioni pulite pratico politica però possibilità che con la tradizione si esprima spero davvero
Diciamo
Con la sua peculiarità entro diciamo dentro al campo del centrosinistra come sapete questa seconda condizione è ancora oggetto di approfondimento discussione
Avvocato