Il sorriso di Giglia. Ricordo di Giglia Tedesco a dieci anni dalla morte

Grazie
Sono siamo molto contente che stiate venute cose in tante in tante
A ricordare è una grande compagna è una grande donna prestata Giglia Tedesco
Voglio ringraziare innanzitutto alle compagnie di Arezzo perché da Arezzo Reggio Emilia quindi grazie che siete venute
E non Marinucci dall'Abruzzo insomma prove grazie a tutte che siete qui
Ricordare Giglia Tedesco e ricordare una grande compagna una grande donna del movimento delle donne e delle istituzioni
Gigli è stata per tutto il tempo questo
E quando
Abbia dovuto fare il l'invito è stato naturale il titolo sorriso vigilia
Perché credo che tutela ricordino soprattutto per questo suo straordinario sorriso a questa sua straordinaria umanità
Voglio ringraziare molto la sorella viva che qui mi porti vigilia ringraziarli
Dirle che
Giglia a me ma credo non solo a me in questi dieci anni è mancata molto
Va ricordata tante volte
è stata una madre così come lo sono state Nilde Iotti Adriano Serroni ciascuna Motus e io sono molto orgogliosa che la Fondazione Nilde Iotti
Si dedichi alla ricordo di queste madri pochi giorni fa intanto abbiamo ricordato un'altra grande madre Tina Anselmi
Così come da più di un anno siamo impegnate nelle scuole ricordare quelle madri così poco conosciute eppure così importanti che sono le madri costituenti
E mi fa piacere dirvi che è uscito adesso un libro della Fondazione Nilde Iotti proprio su
Le costituenti al lavoro che potete trovare in libreria qui non possiamo portare i libri così come l'abbia potuto portare il libro di Anna Maria Riviello che pure molto richiesto ma non si possono portare
Riteniamo che sia molto importante dunque
Questa occasione
Che viene dal cuore
Io non parlerò di Giglia perché ci sono altre e altri che lo faranno
Abbiamo scelto di avere una relazione che faccia tracce traccia un profilo di vigilia e e sta al Basile che docente all'università degli studi di Napoli
Ed è è stata anche molto amica di figlia
E il radiografia che spero esca sì perché queste donne non scriveva no io mi arrabbiavo sempre molto quando anzi una volta ero andata da il bene aveva detto ma perché non scrivere si era offeso perché ha detto a me consideri così vecchia che devo scrivere quindi per carità
Però se avessero scritto sarebbe stato bello per fortuna
Facile c'è un bel libretto con anagrafico Anna Maria Riviello il
Ebbe però parlato Scrimieri benissimo
Abbiamo insieme alla
A est al Basile abbiamo pensato che potesse essere bello ricorda regia
Attraverso testimonianze di persone che a vario titolo hanno lavorato con lei o l'hanno conosciuta ovviamente sarebbero state molte di più perché avremmo dovuto coinvolgere
Delle persone coinvolte ci sono alcune che non sono potute venire
Ersilia Salvato
Che ci ringrazia molto che ricorda comma ha parlato formale
Però impossibilitato per ragioni di salute
E non possono essere presenti Walter Veltroni
Piero Fassino
Entrambi hanno scritto un testo di cui poi
Darò lettura
Ringrazio moltissimo
Tutte le persone che sono qui Massimo D'Alema grazie molto
Grazie Marisa Rodano e grazie alla nostra Marina Sereni che qui non soltanto perché il presidente della vicepresidente della campagna ci tengo a dirlo e qui perché e è un annuncio e fa parte della Fondazione Nilde Iotti è fatta in modo operativo c'è qua dove chiede qualcosa lei lo fa
Essendo da Fondazione di Paul volontarie non è non è cosa da poco
Quindi
Marinati da da dette la parola del saluto poi sentiamo easter Basile poi Marisa Rodano e poi Massimo D'Alema e poi le altre testimonianza
Grazie Livia
Grazie l'IVA Livia per aver scelto di nuovo la Camera dei deputati per fare una cosa così bella
Io purtroppo non ho potuto assistere all'ultima alla penultima iniziativa quella dedicato appunto
A ricordo di Tina Anselmi che anche che anche se è stata molto partecipata
Oggi noi ricordiamo in realtà alla Camera dei deputati una figura femminile che che è sempre fatta senatrice insomma però degrado debba ci accontenti amore e ora siamo contente no per la a è Sato e poi sai abbiamo unificato le biblioteche quindi diciamo possiamo dire che siamo un po'nella casa del Parlamento italiano
Giglia Tedesco è stata infatti senatrici ininterrottamente dal mille novecentosessantotto al mille novecentonovantaquattro
Io l'ho conosciuta popolo conosciuta più da dirigente politico ovviamente e l'ho letta dai giornali più che conoscerla direttamente io arrivo a Roma nel due mila uno e lei
Se ne va poco dopo la sua carriera politica era però corsi importante e credo che dobbiamo ringraziare davvero la Fondazione Nilde Iotti
Per aver scelto quel titolo voi siete bravissimi a fare il titolo qualche tempo fa tu mi hai fatto tu grava no perché no no no no perché trovammo noi abbiamo fatto mi ricordo ancora Nilde Iotti l'eleganza della politica e oggi questo titolo il sorriso di Giglia Tedesco che veramente per chi non ha avuto un contatto quotidiano diretto con lei però è veramente l'immagine che ognuna Dinoi che ha frequentato lo stesso partito le stesse riunioni eccetera a di Giglia Tedesco
Io sono andata a guardare mi fermo davvero questa breve considerazione perché pur non posso stare molto ma vorrei almeno ascoltare la relazione introduttiva di Ester io sono andato a guardare nei materiali di archivio del Senato
Le sue molte etnici iniziative
E il ruolo che lei ha svolto nel lavoro parlamentare in generale
Ha frequentato molte Commissioni Giustizia Affari costituzionali eccetera ma in particolare sulle leggi delle donne su quelle leggi delle donne che sono state il primo diciamo prodotto editoriale della Fondazione
Nilde Iotti ci sono dei discorsi delle dichiarazioni di voto di vigilia sulla legge sul divorzio sul diritto di famiglia sull'istituzione dei consultori familiari sulla parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro
Sono straordinari
E sono anche straordinariamente attuali se li andiamo a rileggere con un occhio ovviamente che contestualizza di io per esempio trovo
Molto trovato molto interessante molto bello il suo discorso sul ricorso che in realtà è un discorso sulla famiglia
E che in realtà è un discorso rivolto alle donne cattoliche
E alle democristiani e ai democristiani in quel contesto molto complesse molto particolare in cui quella legge arrivò in aula con una relazione di minoranza che era esattamente la relazione di minoranza del partito di maggioranza relativa
E e si vede una grande raffinatezza politica una grande capacità di interlocuzione una grande capacità di dialogo devo dire sono discorsi che si leggono con un po'di nostalgia perché il dibattito politico di oggi in Parlamento non è esattamente a quel livello e anche perché non c'è quel Rispetto tra gli avversari in quella relazione quelle dichiarazione di voto c'è l'orgoglio di una donna comunista di estrazione cattolica ma decisamente comunista
E c'è anche però il grande rispetto e la grande capacità di tessitura di un dialogo con altre figure con altre donne dello schieramento
Avversario e quindi ho l'ho letta con grande interesse io ho scoperto che non abbiamo mai pubblicato i discorsi parlamentari alla vigilia dei desco quindi io nel saluto vi posso dire questo
Non facciamo in tempo a farlo perché la legislatura sta proprio agli sgoccioli ma mi riprometto di proporre a chi dirige
L'archivio storico e la biblioteca di Camera e Senato di mettere in calendario un lavoro che magari selezioni magari possiamo scegliere dei temi magari possiamo perché è vero che non si scriveva però si parlava e si parlava bene e quindi si c'erano ci sono dei documenti molto importanti
Anche per poter trasferire qualcosa di quel grande lavoro più approfonditamente insieme al lavoro che si sta facendo sulle costituenti insieme al lavoro che ha fatto la Fondazione Nilde Iotti in termini proprio di politica
Noi abbiamo tutti io ricordo molto bene la quel libro intervista che Anna Maria Riviello coi parlerà lei immagino di questo affatto con con Giglia Tedesco pochi poco tempo prima diciamo di che Giglia se ne andasse e quelle tre cose che ho imparato sono eccezionalmente efficaci anche per le donne giovani di oggi
Dire a quelle donne giovani di oggi quelle tre cose non le dico non voglio spuri le rare come si dice adesso le direte voi ma dire alle donne impegnate in politica di oggi che ci sono quelle tre cose
Che sono importanti che possono segnare la qualità di un'esperienza politica penso che sia di straordinario valore quindi chiedo chiedo credo che il lavoro che abbiamo fatto oggi sia che ha fatto la fondazione
Nilde Iotti sia veramente utile veramente importante non solo per ricordare e come posso dire per rinsaldare una Rete evitiamo che ci ha unito
Nelle nei decenni passati non siamo nessuna di noi più missionario
Però anche per consegnare al futuro e alle generazioni più giovani delle nostre colleghe amiche compagne
Qualche elemento di riflessione di crescita e di valore diciamo sull'essere in politica come donne grazie e buon lavoro a tutti
Grazie Marina mi pare che questo approccio molto concreto e questo impegno sia perfetto no infatti
Ci proponevamo di proprio sollecitare in qualche modo la pubblicazione qui ci sono delle senatrici
Oltre che senatore Sposetti di sollecitare la pubblicazione
Lei è dei discorsi parlamentari vigilia perché effettivamente sarebbe non fanno molto molto utile
E grazie a nato a radio radicale che ci segue
Est Basile grazie innanzitutto grazie per l'ospitalità per l'incontro con la Fondazione Nilde Iotti per l'onorevole Livia Turco per tutti
Rappresentanze che oggi si sono riunite
Vengo subito un collegamento rapido da circa tre anni ho lavorato per Pietro Grasso alla cura dei discorsi parlamentari della senatrice Giglia Tedesco Tatò
Quindi posso annunciare con quasi estrema chiarezza che entro tre settimane uscirà il libro edito dal Mulino
Naturalmente cui resto c'ha aiutato moltissimo a conoscere quella parte di Giglia Tedesco tratto che per me era estremamente importante approfondire
Desidero dire che il titolo di questo convegno di oggi il sorriso di vigilia è un titolo che è nel cuore di lui tutte
Perché chi appunto l'onore e il piacere una possibilità di conoscerla
Conserva come prima immagine quel sorriso ecco perché mi sono anche molto battuta sulla foto che sarà di copertina andrebbero di vigilia avevano scelto una foto molto triste io ho detto che non la rappresentava assolutamente ad ogni modo veniamo invece a questo incontro e a quella stagione napoletana
Che io vorrei intanto porto i saluti dell'Istituto Italiano per gli Studi filosofici di Napoli che ha sede in Palazzo Serra di Cassano quindi tutta l'attività è il legame della senatrice con Napoli è passata per questa stagione napoletana gli ultimi quindici anni in cui noi abbiamo avuto il privilegio di condividere azioni culturali azioni politiche sensibilità ecco io vorrei pensare a Giglia Tedesco come a una politica che ha compreso esattamente la dimensione non solo italiana ma internazionale del fare politica
Perché mi sembra che oggi sia necessario riparlare di questo concetto mi sembra che una relazione
Sul problema dell'etica debba necessariamente a dire come fulcro e come punto di partenza un concetto di storicismo integrale un qualcosa di più ampio che ci possa trovare insieme impresa progettualità le norme etiche ovviamente per cui sono proprio loro essere prese in considerazione devono essere considerate come realtà storiche e noi teniamo molto a questo fare trattandosi dell'etica come problema
E particolarmente acuto
Questo fare prima più uomini e donne del calibro della senatrice Giglia Tedesco Tatò
Hanno dato a noi testimonianza del loro operare hanno creato una coscienza dell'agire
Questo vi sembra determinante in un rapporto con la storia culturale passata del nostro del nostro Paese ma anche del nostro presente storico
E sta non implica questa sartoria all'idea del carattere transitorio di una partita delle norme ma implica altresì l'idea di una validità e di una verità come carattere transitorio che poi assistere pienamente periodi storici
Alcuni valori propri della senatrice Giglia Tedesco tratto
Furono dettati da sentimenti morali altissimi
Forti l'esigenza della lotta dell'iniziativa la notorietà la valorizzazione della risata stabilità individuale la folla valorizzazione allo stesso tempo del lavoro coprirà attivo della solidarietà sociale la ricerca appassionate delle vie dei mezzi dell'autonomia individuale e collettiva per una democrazia tenta è sostanziale
Il suo pensiero fu quello che proprio sul terreno dell'ideologia che gli uomini conoscono reale e ideale
Che bisogna elaborare una teoria del vero del bene partendo dal principio che l'idea che gli uomini si faranno del vero e del bello e del benessere
è una forma qualche volta di sopra
Certo è che l'unità del genere umano non è un punto partenza ma come essere concepita da tutti noi come punto di arrivo
I valori dell'individualità sono fortemente vissuti anche quelli della differenza l'assumo in ogni forma quindi se potrebbe in qualche modo verificare che al di là delle differenze che hanno la loro origine nella natura sociale di questo o quel gruppo continuino comincia ad affermarsi delle differenze che sono propri dell'individuo
Ancora una volta nel leggere questi importanti discorsi per riabilitare io mi sono imbattuta in tematiche così diversificate da esserne straordinariamente colpita
Non solo i temi della giustizia delle carceri delle fabbriche della lotta nelle varie sezioni di interessamento sulla giustizia ma ancora una volta da Giglia Tedesco emerge un patrimonio in cui il pensiero e azione
Se in tre c'erano in modo dialettico fortemente la parabola stessa del suo pensiero vorrei dire
Si innerva in una dimensione dinamica viva ecco perché il suo ricordo è un ricordo presente
Non è un passaggio epocale bassa e l'analisi del conflitto di classe in anche le battaglie per affrancare nei termini il carattere aperto
Così deve ragionare come della struttura di ogni suo discorso comporta una connessione tra l'esperienza e la realtà
Tra la diffusa esplicitazione dei propri convincimenti e la coscienza nostra critica della problema mette città storica
Di una riflessione se approvato ogni tanto e spesso dovrà essere sottratta ai pericoli più meccanicismo
Che tutto questo porti a una questione di metodo non c'è dubbio chi come me e si occupa di filosofia e storia sa di che cosa sta parlando Man questione tanto più cruciale quando ci si riporti al problema vero dell'esperienza
E già c'è insegnato questo ce l'ha insegnato nella società delle storiche eccedenze nato con i suoi discorsi che Annamaria Riviello
Ricordava con suo bel libro ho imparato tre cose ma ce l'ha insegnato facendo un crocevia tra il valore etico e non accidentale tra il tempo ora e il tempo di frattura io vorrei dire anche il tempo di una vera rivoluzione delle idee
Siamo immersi con lei nella storia
Il percorso che nel venticinque Togliatti indica appare quello effettivamente seguito da un gruppo di divismo si è passati a Marx e a tanti altri occasioni è necessario oggi che questo elemento di coscienza
Ed elemento ideologico cioè la comprensione della condizione in cui si lotta e in cui si capisce la spiegazione della lotta fra le classi si Possa definire come cambiamento della società ma anche influenzare il cambiamento ci sono vite esemplari come quella della senatrice Giglia Tedesco tratto Ca'delle crisi epocali sviluppano coscienza temporale della modernità
E che provocano una sorta di armonia lacerata dall'esistenza come sapida pratica eccome inderogabilità di un pensiero però sempre appena
Certo
Il mio rapporto dialettico con lei e amicale oserei dire è nato tavolo di lavoro molto particolare che si esplicito in un confronto sulle donne dell'azionismo
Quindi voluto dal centro Guido dorso
è una serie di interventi di studio su varie figure femminili e normale che Giglia Tedesco avesse approfondito la figura di Ada Gobetti
E io quella di Joyce Lussu compresi subito in quel tavolo di lavoro che Gia sarebbe stata una seconda madre per me lo voglio dire con l'emozione che queste parole caratterizzano l'averla conosciuta una figura che decisi
Chi entrasse
E che forse in qualche modo collegata alla nostra città che tanto amo Napoli
E così decisi di telefonarle subito dopo quell'incontro telefonare rapidamente a Roma e fui colpita da una squisita disponibilità da un'occasione immediata direi contro questo è quello che è fra le determinanti fra le posizioni che la nostra amicizia assunto da quel momento in poi amicizia che ha avuto un percorso di quindici anni in una stagione che la leggo al nostro Istituto per gli Studi filosofici
La leggo al Palazzo Marigliano sede della sovraintendenza archivistica per la Campania in primis con un convegno che voglio ricordare a voi tutti
Eleonora Pimentel il diritto che nasce dalla rivoluzione una tre giorni che fu estremamente interessante di cui poi avremo gli atti
Ecco questo suo trasmigrare periodico annata riassumeva delle valenze simboliche perno di tutte
Come gruppo appartenente rami associazione Eleonora Pimentel fondata all'interno dell'Istituto italiano di studi filosofici ma anche come donne
Che sperimentava uno un loro agire politico attraverso il Centro donna attraverso la Consulta regionale la campagna di cui fu il presidente per circa otto anni insomma
C'era una continuità di dialogo e c'era un'analisi sulle vicende politiche nazionali molto attenta
Molto dettagliata che che arricchiva non solo le conversazioni ma ci dava il tempo di capire quale Fenomenologia nuova potesse costituirsi
C'era soprattutto il che voi avete conosciuto ampiamente una grande curiosità
E questa grande curiosità ma non era soltanto una curiosità per la vita amerai fondato sul primato essenziale di potersi confrontare dialetticamente con ogni generazione ricordo di averla spinta avvenire alla Certosa di Ponte finiamo in un incontro con la Società delle lettere alte
In un'estate molto calda e di aver lei
Adempiuta ancora una volta ha questa capacità del dono di donarsi alle nuove generazioni quindi in questa sala del caminetto si faceva ogni sera un incontro e si poteva parlare non solo di ricerca politica di circa storica e di ricerca filosofica ma di quelle passioni che vengono e sono importanti perché se l'esperienza dell'originario nelle sue varie forme
Il colloquio mi sembra che il colloquio sia l'elemento importante che posso caratterizzare sulla nostro discorso e l'ho qui cubo folla basse dell'esperienza che mi lego profondamente a questa donna straordinaria
Se la parola è il fenomeno che maggiormente rivela il multiforme e il metaforico apparire del reale
E proprio per la sua straordinaria capacità di mutazione e questo era quello che io mi sento di dire della nostra primo incontro sembra intanto con questa metaforico di risentire Platone attraverso cui siamo condotti di fronte all'assoluto
E radicale e chiedere il nostro domandare continua a interrogarci non è più determinato soltanto da un semplice testo e perciò la nostra ricerca non è solo pura scienza e storia in senso positivisti Co e l'essere portati a scavare in noi stessi la verità e così farci filosofi e interrogarci
Ho sempre corso riconciliabile ad aver cappelletta un'espressione del pensiero un'interpretazione di un nuovo umanesimo
E inutile dirvi quante volte abbiamo parlato di Gramsci di Marx quanti volte abbiamo ripensato agli anni settanta ottanta quante volte toccando i temi delle macchie protezionismo parlammo a lungo
Con Giglia di Joyce Lussu che scrivemmo insieme sui Quaderni del Circolo Rosselli
Dopo l'invito della senatrice appunto collaboranti le scrisse nel due mila e due bellissima terra quando la conobbi alla fine degli anni Quaranta era responsabile nazionale delle donne socialiste
Portava in questo impegno un'impronta particolarissime allora assai rara in bilico fra volontà le donne che fossero proprio visti a tutto tondo della vita pubblica e ciò che succedeva passivamente avremmo chiamato emancipazione
Ma lasciamo la parola Joyce Lussu che molti anni dopo parlando al convegno l'azionismo nella storia d'Italia disse noi azioniste
Dopo lo scioglimento del Partito d'Azione ci trovavamo nei partiti di massa
Avevamo la vita un po'dura
Arrivavo in un Paese mi venivano a prendere i compagni arrivava in sezione trovavo tutti uomini allora dicevo compagni mire accompagnato alla stazione riprendo il treno torno a casa
Perché questo è chiaramente un circolo di uomini e basta
Ricordo perfettamente quando si parlava con lei dei Franca Pieroni Bortolotti e di quel famoso volume che sicuramente avrete nella memoria le origini del movimento femminile
Mille ottocentoquarantotto mille ottocentonovantadue il genio carente di paura che io ti DiBiase con il libro di origine del movimento cattolico femminile
Del sessantaquattro che aveva posto per tutti le basi della storiografia sul movimento politico e culturale
Delle donne nel nostro Paese
Ma ricordo la sua curiosità verso le filosofie del Novecento
Troverete tutto questo poi in un saggio introduttivo del libro quindi solo di avere poco tempo e sintetizzo
Sulla passione che però l'aveva commossa sia per la figura di Simon's Bay che per Annamaria enti il pensiero non più astratto di Hannah Arendt ma generato sì grazie alle esperienze
Della vita reale eccetera
Ricordo quante idee progettuali insieme la stessa
Tesi con cui per dieci anni siamo andati avanti con un progetto in istituto la tela del Mediterraneo che un un progetto ancora
Inviato da me condotto sulla cultura i diritti delle donne in tutta l'area del Mediterraneo questo mi fa molto piacere dirlo
All'ideale di averti una volta visti giunto su temi che ci accomuna vedo di fronte a me Rosa Russo Jervolino e quindi so che che lei tornerà sicuramente spero
Lame tenente abbiamo lo so lo so e quindi saremo assentibili chiaro
Dunque chiederò eh lo so lo so ecco se oggi volessimo parlare di democrazia dovremmo poter partire dall'aver concepito da sempre questo termine come fortemente positivo come esso è non c'è nessun regime anche il più autocratico che non ami farsi chiamare democratico ricordiamo la descrizione di Platone nell'ottavo libro della Repubblica
Della disgregazione sociale di cui è responsabile il governo popolare un modello per i tiranni di tutti i tempi il cui compito è quello di ristabilire l'ordine non importa se con il ferro e con il fuoco
Aristotele non è da meno
Nella distinzione tra forme di governo buono e cattivo
Ecco e naturale che Libia abbia già sottolineato la l'impegno le varie legislature la Commissione giustizia e tutto quanto c'era da sottolineare
Eletto al Senato sessantotto al novantaquattro alla tedesca Stella tedesco è stata vicepresidente del gruppo e poi dell'Assemblea dall'ottantatré all'ottantasette nonché componente della Commissione giustizia l'impegno per la riforma di famiglia con cui con settarismo Jervolino oggi parlavamo al telefono tanto tempo fa
Fu particolarmente importanti io credo che il tempo storico che ha attraversato la sua presenza attraverso questa conduzione dei discorsi parlamentari ed è quanto io ho tratto da naturalmente
Una immensità
Potete immaginare di produzioni i una importante testimonianza dei suoi discorsi è un tempo che ho voluto sviluppare secondo alcune tematiche quindi ho colto delle cose probabilmente altre studiose altre persone potrebbero fare diversamente
Ma io ho voluto molto molto insistere sul tema della giustizia il suo interessamento sulle carceri il diritto di famiglia naturalmente le leggi che riguardano le donne una parte di questo femminismo della seconda ondata potete immaginare tutto questo ma io spero poi di avervi alla presentazione di questo volume
E e potrei dire che quel partire da sei
Quella intimo messaggio che lei ci nasce l'accettazione di una definizione importantissima costruita però sempre in relazione con l'altro e l'altra
Questa mi sembra una cosa da non dimenticare
Il fatto che il Kissin Rutelli nelle azioni unito a quello che nella legge della terra ovvero la condizione di una pluralità rappresenta il nostro spazio di democrazia
E questo penso che sia il notevole cambiamento soggettivo profondo mandato oralmente dialettico
La senatrice Giglia Tedesco ci consegna
Ecco io penso che gli dare a lei il tempo della nostra riflessione il tempo dell'appartenenza
E intanto il tempo dell'affetto nonché della condivisione sia il miglior modo per ricordarla grazie
Grazie di cuore barile si sente anche l'emozione e la comunanza di la condivisione di passioni concilia adesso da lei la parola a Marisa Rodano non ha bisogno di presentazioni Marisa
Ma
Devo confessare che mi che
Parlare di gigli e apre mentre suscita una grande mozioni
Gli anche dolore
Perché anche se stessi sto perdendo la memoria
Ma
Obiettivo R con un ricordo
E cioè ricordo di quando in Campidoglio
Furono festeggiati in allegria con tanto di torta i suoi ottant'anni
E insieme l'anniversario dell'entrata in vigore del nuovo diritto di famiglia di cui Gigli è stato artifici fondamentali
Dico
Dolore emozione
Perché Giglia Tedesco per me non è stata solo una compagnia
Con cui ho condiviso tante battaglie
è stata per più di sessant'anni uno mica stradetta
Quasi una persona di famiglia
Quando conosciuta oggi gli ha nel mille novecentoquarantaquattro subito dopo la liberazione di Roma io avevo ventitré anni
In genere diciotto
Era una bellissima ragazza bionda
Non so come fosse arrivata quel movimento nel quale militavano già da qualche anno il movimento dei cattolici comunisti
Divenuto poi quelli state impartite operazioni sia cristiano che già allora si faceva non rifusione dissi che abbiamo hanno un cuore tipico nostro invece tiene hanno avuto ancora
Ad Anna Maria rinvierò gilet aveva detto che aveva fatto quella scelta perché era credente
Aspetto rievocato da Gianni Gennari
Che ha ricordato la presenza costante fedeli vigilia e e di Antonio tanto tra gli anni sessanta e settanta
Nella chiesa della Natività di via Gallia per contestare le scorribande
Spesso violente per interrompere la celebrazione di una messa degli esperimenti Ski dell'anti Concilio e dei picchiatori fascisti
Credo che
Pure essendo stato una breve esperienza alla sua militanza nel movimento dei cattolici comunisti abbia avuto un'importanza nella sua formazione
Lei stessa addetto ad Anna Maria Riviello
La mia prima esperienza politica è stata lì
Un'esperienza Brehme
Ma perché poi nel dicembre del quarantacinque decidemmo grande maggioranza di entrare nel PC diventerà Mogo quinti al congresso
Il quale soprattutto sulle volontà di Togliatti
Che aveva ben chiaro quanto dovrà essere il partito nuovo stabilì che al pc sia deriva non sulla base dell'ideologia sulla base del programma politico
Una questione non di poco conto
Che si è
Viene particolarmente importante dare sulla quale riflettere oggi in un'epoca in cui si è persa
Qualsiasi rapporto terrà le forze politiche microgrammi
I principi generali
Pensiamo quello che succede oggi la discussione che c'è oggi in atto su sulle coppie di fatto sulla procreazione assistita o sul testamento biologico
A quanto
In qualche modo si fosse più avanti allora di adesso
Credo che l'
Quelle persone giovani maturate in quei mesi sono stati ben vigilia un asse costante
Nella sua vita politica nella sua capacità di dialogo è già stato ricordato quell'esperienza sul diritto di famiglia i consultori riavvolto gli asili nido il divorzio la legge centonovantaquattro
Da ultimo la sua convivente la decisione il suo impegno nella costruzione del partito democratico
Fino al punto malgrado avesse bisogno di appoggiarsi al bastone per camminare di andare in giro e andò a distribuire volantini per invitare le persone a votare nelle primarie
Forse non posso soffermarmi come sarebbe necessario vorrei accennare alla funzione di vigilia nella presidenza dell'udito in cui venne eletta non certo congressi cinquantanove alla vigilia di un decennio che per nuovi fumetti con quello degli anni sessanta
E un decennio che anche grazie al suo lavorio quello di Nilde Iotti
Sarebbe stato essenziale pelle con cui spieghi Mancin fazione donne italiane il soprattutto per affermarli il principio basilare di cui allora eravamo in poco criteri che fine ragion d'essere di un'associazione femminile non potesse essere che uno che ed emancipazione
Che è un'associazione con lo scopo di un essere autonoma da partiti dai governi Laforgia economiche sociali e unitaria capace di parlare a tutte le donne
Nella conclusione del Sult settimo congressi dell'UDI nel sessantaquattro Giglio asseriva che questo congresso che ha in qualche modo confermato questa prostituzione asserito questa opposizione e in quelle conclusioni invitando a riflettere sul fatto che in sedici anni di Repubblica nulla sia dunque l'ha fatto in merito alla riforma del diritto di famiglia asseriva prego di considerarmi alla barca
Che esserci concederà ormai comune obiettivo urgente
E centrale per il
E sul divorzio per invidie ribadire il principio dell'autonomia punto di vista delle donne
La questione del divorzio non poteva porti in termini di contrapposizione tra cautela spregiudicatezza affermava che l'autonomia aggiustare l'argomento sono proprio nell'apertura di una discussione seria irresponsabile che implica una capacità nostra di cercare
Quali le il i modi e le forme un'eventuale istituto del divorzio dovrebbe assumere nella società italiana
Lungo una linea che non ci sia di adesione acritica un superficiale è una posizione precostituita ma rappresenti una costruzione originali nostrana cioè delle donne
Sempre nelle
Conclusione per il congresso
G li accettava un commento di Alfredo Todisco sul Corriere della Sera il quale aveva detto
Noi voteremo per sintetizzare il congresso dell'Ulivo un questo interrogativo
Con l'esaurirsi della lotta per la verità si esaurisce il ruolo delle associazioni femminili
In un congresso di donne piuttosto agguerrite un simile interrogativo non è di poco conto sarebbe come se lo stato maggiore delle forze armate tenesse a esaminare l'ipotesi dell'abolizione dell'esercito
E non c'è vuol ricordare il dimenticare il ruolo che Giglia svolse al congresso della Federazione democrat internazionale delle donne a Mosca nel sessanta per lei
Quando
Gigli affermò unica tra le associazioni femminili che erano presenti in quel congresso
La sua indipendenza la sua autonomia rispetto alle posizioni del congresso
Gigi è insomma non fu solo una brava militante
Protagonista di campagne politiche importanti di battaglie parlamentari fondamentali
E
Direi che c'è un altro aspetto caratterizzante della sua pratica politica l'impegno e la disponibilità senza riuscirvi
Anche se le costava fatica
G via persino negli ultimi anni era sempre pronta andare dove la richiedevano
Penso ad esempio al Super League legame mai interrompono una zona Tiburtina dove la santa eletta nello suo ultimo mandato
Vigilia abitava nel centro storico
Ma si era iscritta alla sezione Moranino
Nella Tiburtina e lì rimase fino alla fine della sua vita
Fin da giovanissima
Vigilia possedeva quella straordinaria capacità comunicativa chi nasceva dal suo interesse reale per la gente che è sempre stata una caratteristica del suo modo di fare politica
La prova vivente che si può agire anche ai vertici nel cosiddetto parolacce con la generosità che è propria di tanti semplici militanti
Un appunto al modo di fare politica che fa di lei un esempio prezioso specie in tempi in cui la politica per troppe persone non è più considerata un servizio ma con un mezzo di promozione personale
Niente di più lontano dal suo comportamento Gigli amava Lamberto l'understatement in un modo quasi sconcertante
Si potrebbero portarne mille tempi vorrei ricordarne uno rievocato anche questo da Gianni Gennari in un articolo L'Unità nei decenni che lei organizzava a casa sua
Non so come facesse in mezzo a tanti impegni di lavoro tra l'altro era una poca eccezionale
Per favorire a casa sua incontri riservati tra Berlinguer e dirigenti di altre forze politiche ad esempio come ha scritto anni fa Giulio Andreotti fu in quella casa che nel settantasei si trovò per uscire dalla lunga da una lunga crisi la formula del governo della non sfiducia
Gli addetti l'inizio alla fase del cosiddetta solidarietà nazionale
Gigli ha era una dirigente di primo piano
Faceva parte della direzione del PC ma non bisogna aver contribuire a un pezzente discreto lavoro di tessitura dei rapporti politici anche stando dietro ai fornelli
Anche questo un contributo alla causa della sinistra cui tanto credibile
Era una donna straordinaria
E lo dimostrava nella vita quotidiana
Pensate al coraggio che lei ha avuto per legarsi a un uomo che aveva già quattro figli
Gli ricacci a loro come fossero stati i suoi e di affrontare con una dedizione non comune gli eventi dolorosi che nel cortile quindi gli anni colpì quella loro famiglia
Dicono continua a farsi carico un punto di riferimento indispensabili anche dopo la scomparsa prematura più il suo amatissimo torni sorriso la disponibilità serenità di vigilia hanno sempre non sconosciuto e non ho avuto una vita facile
Uno stato Bahrami dolori dalla perdita prematura intanto Lecce le carte il fratello stroncato dalla malattia giovanissimo il merito perduto troppo prematuramente la sua degli disponibilità la sua amicizia erano produzioni ci lascia un esempio disinteresse e di impegno orario
Un modello di militanza straordinario da indicare ai giovani e alle giovani che si affaccia alloggi sulla scena della politica
Massimo D'Alema
Ma non è facile prendere la parola dopo la testimonianza di Marisa Rodano che
Ebbene con Giglia una consuetudine umana prima che politica
Del tutto particolare e straordinarie
E certamente io sono diciamo un testimone
Che
Reca
Una memoria più frammentaria
Anche un pochino più recente
Ma non moltissimo perché poi come dirò
Questo questo rapporto comincia tant'molti anni fa
Ma sicuramente diciamo una memoria meno intensa
Di quella di chi come Marisa condivise
Amicizia radici politiche
Culturali
Una lunghissima militanza
Comune
Non solo nello stesso partito ma anche
In quel movimento delle donne
Di cui sicuramente Gigli è stata una straordinaria protagonista
è vero che l'immagine del suo sorriso è quella che più profondamente impressa nella memoria di chi il conosciuta
L'ha conosciuta
Perché era un sorriso simpatico un sorriso sincero
Non mai di maniera
Un sorriso aperto e qualche volta ironico
Se infine
Qualche volta diciamo noi non
Non le dispiaceva anche un po'
Non dico prendere in giro ma insomma
Cercare di smontare il suo interlocutore
Di guardarlo in modo tale che
Si rivelasse per quello che effettivamente e
E lei era una donna trasparente diretta
Ecco dicevo non ricordo abbastanza lontano perché effettivamente io sono in entrato nella sua casa Piero bambino
Bambino
Lei era amica dei miei genitori
In particolare era amica di una mia zia che fu dirigente dell'UDI
Ravenna c'era un'amicizia personale
E ho come succede nelle persone che cominciano ad invecchiare
Dei ricordi abbastanza precisi delle cose lontane tendo a dimenticare forse anche a rimuovere forse le cose vicine perché
Non tutte vale la pena di ricordare
E quindi ricordo l'eleganza di questa casa
L'eleganza
Di una tradizione una grande famiglia
Storia e di cultura
Certo anche di ricchezza ma
Del benessere delle persone col
E mi ricordo di lei
Intanto vi ricordo che era una donna molto bello
Estremamente bella molto giovane
Punto porto quando io penso
Grosso modo io avrò avuto otto nove anni e quindi lei avuti
Trenta o meno insomma
Donna giovane e bella molto affettuosa
Perché era molto affettuosa verso i bambini
Forse anche per quel desiderio di maternità
E quindi il mio primo ricordo solo ricordi di baci dice di dell'affetto
Di questa bella donna allegra ammicca
E che
Era molto ammirata nella mia famiglia per il suo impegno politico per la sua passione politica condivisa per
Trovo insomma quello era l'ambiente l'ambiente di questa
Generazione di i comunisti
Sì si affacciavano su sulla scena della grande novità italiana insomma nel clima degli
Di quegli anni
Ma anche molto apprezzata appunto per la sua l'intelligenza per la sua Kurt
E lei è stata nel in questo panorama di
Diciamo della di quella generazione dei Comunisti italiani donne e uomini una personalità a abbastanza singolare
Per che in lei sicuramente sì fondi vanno la scelta comunista
Intimamente vissuta
Profondamente
Tarchiato condizionato e ha segnato tutta la sua vita
Ma anche la fede religiosa nella tradizione liberale della sua famiglia
Che
Insomma sono
Tre tre grandi culture
E sicuramente scelta politica
è stata quella che a condizionata di più
Ma io penso che nella sua esperienza
Questi questi tre elementi
Abbiano abbiano convissuto
Io credo che
Per lei non non fu una scelta facile sul piano etico veste relatrice della legge centonovantaquattro
Ma non fu un fatto di disciplina Deep
Ma di intima convinzione di fare qualcosa
Che liberava le donne dal dalla tragedia dell'aborto clandestino questo legame questo attenzione alla vita delle DOP no
Per lo scrittore
Viene imparato dalle donne che bisogna partire dalla propria ESP
Questa attenzione alla vita delle DOP
Del lavoro
Nella società
Questo il
Essere partigiana insomma di questa battaglia
Questa sensibilità
No
C'è sempre stata e oggi gli è stata fortissima è stato il tratto davvero forse più più forte della sua esperienza politica
Punto di una che quando
Non la la la politica
Quell'accordo una la politica è una cosa che naviga per aria no non pensa che la politica sia una cosa che naviga Perahia
Tutto acuisce Gigli era una che si occupava del fatto che le operaie della Leo Burnett
Avevamo condotto per primi in Italia alla battaglia per ottenerne una pausa nel lavoro quando ancora non se ne parlava da nessuna parte cioè
Ecco la politica intesa nel senso di occuparsi della vita reale delle persone in particolare vedo
E della possibilità di migliorare la vita reale delle persone
A partire ovvia mente secondo il senso della sua scelta
Dalla vita delle persone più semplici più
Il mondo del lavoro
Quelle radici
Quella che danno un senso fa alla scelta di essere comunisti di essere di sinistra da cui lei mai si se però
Giglia Tebe anche un grande senso politico una apertura un'intelligenza unitaria e questo io ho avuto modo di di dividerlo direttamente nel periodo in cui lei fu il Presidente
Del nuovo partito diciamo
A partire da dall'inizio del del novantatré
Fino a qua
PDS poi DS fino a quando io direi io lo sostituiva fu una decisione politica diciamo nel senso che diventando presidente del Consiglio si fu valutato che era giusto che le imprese la io lasciavo la guida del partito
Era giusto che il presidente del Consiglio che lasciava la guida del partito però mantenesse questo ruolo di presidente del sottolineare
Un legame
Scelta che fra l'altro
Condivise sostenibile
Nel suo nel suo stile ritengo anche nella sua convinzione ma
Però lei e fu presidente
Nella segreteria Occhetto
Fu un presidente
Nel delicato passaggio del sconfitta elettorale del novantaquattro della crisi che si aprirà partito conflitto di su lei
Gesti
Gesti nel senso che fu un punto di garanzia dell'unità
Di questo partito
Di sostegno verso la svolta profonda che si realizzò
Diciamo con la
Con l'apporto direi unanime del del gruppo dirigente cioè quando noi decidemmo di aprire verso una prospettiva di centro sinistra verso la costruzione dell'Ulivo cent'
Che insomma lei non fu una testimone siccome era presidente nel senso che dava la parola ma nel senso che fu partecipi di questo processo
E fu un riferimento importante perché come spesso accade negli scontri politici si determinano anche lacerazioni sul piano umano eccetera e lei aveva
Un tratto umano
Che le consentiva di rimanere anche nei momenti più delicati interlocutrice di tutti
E
Politicamente io ricordo un passaggio molto delicato poi andrà ricostruito perché un passaggio importante della storia italiana diciamo in cui io mi trovai in una posizione un presidio presidente del gruppo parlamentare era all'inizio della sua presidenza del partito dell'altra volta
Con
All'indomani del referendum
E quindi del referendum diciamo sulla legge elettorale
Segni
Rappresenta una cesura nella storia italiana
I le dimissioni del governo Amato la nasce nuovo governo una fase dedicata difficile
Segretario del Partito popolare
Si propone di formare un governo insieme
E Cipro pone questo non è stato ancora scritto insomma testimone
Ci propone è che questo governo insieme sia guidato da Romano Prodi
E ci fa un discorso serio ci dice il fondo noi abbiamo condiviso con la responsabilità della nasce della repubblica
Dobbiamo condividere anche questo momento di crisi di passare
E
Occhetto si oppose no sulla base di una riflessione ragionamento che aveva una sua forza una sua coerenza cioè no noi vogliamo un governo istituzionale
La preoccupazione in quel momento era che un accordo tra i partiti
Apparisse come un fatto di chiusura del sistema politico in sé spesso di fronte ad una spinta che veniva dalla società civile hanno la domanda di novità quindi occorre un governo che non non sia il frutto di un patto tra i partiti
Che somma si aprì una la discussione molto delicato
E talmente delicata diciamo che quando andammo alla consultazione da da Scalfaro consultazione fu imbarazzante che rompendo ogni disciplina di partito sostanzialmente esprimemmo una certa articolazione di posizioni diverso il Presidente della Repubblica che era sufficientemente scaltro diciamo per non scandalizzare se mi dice
E insomma diciamo già
Gillet in quel momento in inclinata verso
L'ipotesi di un
Pur non volendo entrare in urto con il segretario del partito ma sicuramente intimava e non mancò di manifestarlo a modo
Un suo diciamo
Comunque i suoi sorrisi ironici diciamo inclinata verso una soluzione unica
Grazie a mio giudizio avrebbe potuto cambiare
Abbastanza profondamente il corso delle vicende
Compresa la qualità dell'aria
Che in quel momento il venire meno un rapporto
Di fiducia tra le due maggiori forze politiche che ero sopravvissute
Impedì di ricadere una legge elettorale a doppio turno Porto verso quella soluzione comunque dignitosa rispetto a quello che è venuto dopo
Straordinaria dice legge Mattarella che però quel difetto diciamo del turno unico
Che ha comportato poi una serie di problemi e di difficoltà ma questo per dire
Io non sono la testimonianza vera
Di come lei certo con molta discrezione
Perché aveva il senso del limite
Collocazione la sua posizione
Il rispetto di una discussione in cui poi prevalse una certa posizione
Poi di fronte al Governo Ciampi la situazione precipitò
Molti ricorderanno per il voto parlamentare
A proposito della richiesta di autorizzazione a procedere
Per Craxi eccetera eccetera cose andare
Come è andata ma ecco i
Lei svolse in tutto questo
Lungo lungo non lunghissimo sono cinque anni
Ma ufficiale il periodo
La storia del Paese
Che va punto dal dall'inizio del novanta tre fino al novantotto un ruolo molto
Quando si dice la prima volta che una donna diventò Presidente non fu
Così un orpello forma
Fu una presenza discreta
Disciplinata
Ma importa
Nel garantire L'Unità
Di quel partito
E il suo rinnovamento e la sua capacità poi di mettersi in grado nel novantasei e di essere protagonista
Di una costruzione unitaria che per la prima volta porta l'insieme della sinistra al governo
E io che in quel momento aveva la massima responsabilità
Nel partito
La ricordo come un punto di sostegno
Di equilibrio di sostegno e di Porto unità
Io credo che lei avesse questo tratto Marisa ricordato appunto
Questa duplicità di ruolo insomma questo suo essere dirigente politico
Pienamente e certamente come dirigente politico aveva un ruolo politico ha avuto sempre un ruolo politico più importante di quello che aveva Tonino Tatò fattorino trattò avevo un ruolo diverso nel senso che era a volte non in quanto dirigente ma in quanto testimone consigli RFI insomma ha dentro Agli ai passaggi più segreti della vita politica italiana
Che e quindi lei che di quel partito era dirigente in quei momenti sapeva
Fare un passo indietro accettare un ruolo diverso e comunque essere una testimone discrezione assoluto
Questo era parte di un parte di una civiltà che si è che sia per due
Nel tempo
Insomma
Anche di questo è stata fatta anche di questi aspetti diciamo più propriamente politici è stata fatta l'esperienza vigilia che però io non ho dubbi su questo
è stata soprattutto insomma la sua grande passione vera è sempre stato
Quello di battersi per le donne Italy
Non c'è dubbio
Questo aspetto tu profughi
Non è mai stata una donna diciamo che ha concepito il processo di liberazione femminile in una chiave anti maschile
Gli uomini a volte lei pigliava in giro diciamo ma non aveva diciamo non c'era mai rancore diciamo
Però
Diciamo lei è stava profondamente dalla parte delle DOP e questa e questa è stata davvero con quell'attenzione che anche altre madri che sono stati ricordate da Lidia verso le giovani donne entravano la politica
Che Giglia e alcune altre grandi sì Istria italiana hanno sempre e l'attenzione è quella cura
Nella consapevolezza che per una donna l'impegno politico comportava un sacrificio in più
E che quindi richiedeva un'attenzione in più
Una cura un
E anche direi con un'apertura culturale lei la sua formazione cattolica comunista verso il femminismo verso le novità del movimento femminile
Che
Furono
Un'apertura straordinario segno di unità
Vitalità intellettuale di una curiosità verso il mondo che cambiava
Che non l'abbandono mai e che fu sempre di scrivono anzi verso quelli che che stavano vicino quindi io credo che tutto questo è il mio ricordo
E questo è anche il lascito importante vivo attuale che Giglia
A
Lasciato dopo disse nella politica italiana
Bene grazie a Massimo D'Alema da questa testimonianza così con quale anche su quegli aspetti inediti è giusto ricordare in Silvia
In quel ruolo di dirigente politica complessiva oltre ed intelligente politica delle donne nel passato e che lui ci ha indicato quindi grazie di cuore
Ci sono
Molte altre testimonianze raccomando ai tempi comincerei con Lalla Trupia
Poi siete d'accordo a dare la parola a Rosa Russo Jervolino Elena Marinucci intatte due donne
E poi in Siberia sia d'America Riviello non ci sono altre
Compagne che hanno scritto ai loro interventi e lascia nello interventi scritti io ne leggero uno quello di Franca Chiaromonte altre come Roberta Agostini Graziella Falcone
Lasciano l'intervento scritto
Sì gran lariani
Grazie in via vigilia fu sicuramente è stato ricordato una donna speciale
Direi nel panorama politico italiano ma sicuramente per le donne per le donne della sinistra e per la mia generazione diciamo
Che venne dopo la sua il sorriso il vigile che tutti qui abbiamo ricordato
Diceva moltissimo di lei e della sua cultura che io
Direi con queste parole Cilia addenta un capacità incredibili
Di essere accogliente
E di facilitate Saint
Il raggiungimento di un punto di unità
E il limite
Sì ma l'ordine fu forse
La
Ton più riformista ma nel senso pieno di questo tema
Nel Partito Comunista a proposito dell'accoglienza questo un ricordo personale io fu accolta la Schwazer era che arrivai qui a Roma un po'preoccupate spauriti aprirvi un occhio incarico
Essendo accolta Cina a casa sua
L'acqua bussa
Casa di cui parlava Massimo prima e ricordo che ancora pensate
Che di aver mangiato Rutelli ottimi porcini diffondendo che non oggi
Tibe impiccato perché Giglia hai ragione Maritza era anche un'ottima qua detto questo dicevo
Una donna
Di equilibrio cioè era una donna che e una dirigente che Amato alla conciliazione la proprio la conciliazione lei non amava il conflitto
Gli scontri
E naturalmente e essi troppo ad a vere un rapporto speciale con quella nuova generazione di donne a cui io appartengo
Che invece entrò nel partito con una carica fortemente dirompente in radicalità
E perché erano gli anni di quella che io chiamo la rivoluzione femminile e femminista accomuna boia diciamo poco diplomatica di cambiare i contenuti e anche le forme della politica e di scalare i gruppi dirigenti fortemente maschilista partito
Cioè noi eravamo in un'altra
E toccata alla sua però ci Cilia riuscisse in tre ad Adele
Una doppia citati da spiega
Una cittadinanza nei movimenti delle donne
Femminili e femministi una fortissima credibilità
Tra le donne comuniste più giovani di allora e della sinistra e nello stesso tempo nei gruppi dirigenti maschi del partito
Lei in qualche modo poi qui è stato in parte ricordato ma ebbe anche un ruolo fondamentale lei ce lo raccontava sempre nel convincere perseguito
Un dirigente che fu io mi sento di dirlo per seduti stata allora ma non perché è vero che lo si ricorda troppo poco quando si parla di lui come Enrico Berlinguer che fu il dirigente per me sicuramente più attento
Alla cultura più curioso alla cultura e a tutti i temi di diritti delle donne
Però anche con lui lei svolse con altre compagnie anche come Adriana se lo vuole un ruolo fondamentale nell'indurlo a superare le esitazioni lei ci raccontava nei referendum del divorzio poiché la Borotto in cui lo stesso Berlinguer temeva per per il referendum vista la posizione forte del mondo cattolico di lei aveva questo ruolo fu voglio anche dirlo una donna della Repubblica come Nilde Iotti e su felice che venga pubblicati
Degli atti e direi
Che non solo la Fondazione in Italia ottico che in Libia dirige così bene con tanta passione e la ringrazio va il compito che lo fa
Di conservare la memoria
Di queste grandi tonni italiani
Ma penso che dovrebbero entrare di più anche nella memoria collettivo
Detto questo per non farla lunga io vorrei però
Ricordare una cosa di cui non ho mai voluto fu parla anche poi non le ho neanche mai avuto l'occasione durante gli anni della mia Direzione per la sezione femminile alla settima Conferenza delle donne comuniste nel ottantaquattro noi proponemmo
Dopo averne discusso a lungo tra noi poi in direzione del partito in modo più
Difficile e poi sicuramente concilia
Proponemmo che si costituisse una commissione del Comitato centrale
Composta delle sole donne del Comitato centrale che desiderassero far dettare con possibilità di proposta
Di mettere insomma all'ordine del giorno i temi che hanno gli erano cari sera anche aggiunto una possibilità di autonoma distinzione
Sui temi di critica e le donne
Nel voto al comitato centrale nuda per quanto forse il Partito comunista italiano un partito diverso da tutti gli altri partiti comunisti nella sua struttura organizzativa
è ancora fortemente eccetera insomma centralistico c'era
Al di là del merito adesso giusto o sbagliato che fosse faceva parte della spinta di quegli anni di quelle donne tant'è vero che poi questa idea
Partorì il gruppo interparlamentare delle donne in camera essendo atto che ne fu un po'la copia istituzionale che direttrice tante porte pelle per le donne italiane
Allora
Ci fu un'impegnativa e discussione anche mie personali
Anche con Enrico Berlinguer legittimi metteva in difficoltà zone e però riuscì a convincerlo ma
E Luís alle conclusioni della settima conferenza di fronte più di mille donne si potrebbe dire anche abbastanza
Satta altri insomma non saprei come dire sono molto contrattuali molto vivaci ecco sancito novità salici la la
Che questa Commissione andava bene
Io ho sempre pensato il son convinta che nonostante il CDA
Non fosse compiutamente d'accordo essendo quella donna di conciliazione quella tomba di garanzia quella donna
Però ci sia
Avesse messo lo zampino in questi nel ricco perché
Fu così
Naturalmente però poi purtroppo Berlinguer morire cioè le cose cambiarono
Il
Io ecco questa la cosa nuova che vorrei dirle di il fui molto pressata
Tra i dirigenti del partito molto prezzo
Perché quella Commissione forse giusto venisse indiretta percepisce
Perché CdA e tra una torna sempre con le donne
Ma sempre con il partito
E Tampa quindi quella garanzia
E perché la mia generazione che svolgeva all'una giustamente secondo me un'altra funzione non potevate
E io il mio con le compagne di allora
Non l'abbiamo saputo non abbiamo potuto non abbiamo voluto farlo anche perché con l'accordo vigilia
Abbiamo scelto di fare un salto generazionale e di mettere il presidente di quella commissione una bravissima autorevole non faccio il nome perché poi non l'ha mai fatto la presidente
Tipi di da dirigente giovane
Ma molto stimata allunga
Morale della favola questa commissione finché io rimasi lì
Non viene mai
Io fui molto rimproverate di questo dalle donne
Allora del partito questo complicò ulteriormente un rapporto fortemente complicato diciamo non difficilmente tra me e il nuovo segretario del partito Alessandro Natta che questa Commissione apertamente e onestamente aveva sempre contrastato
Con tutte le sue forze anche in direzione e insomma
Non si fece si fece dopo con la Libia e la presidente fuggiti
Perché ciellina era la garanzia delle tute blu vitate diverse posizioni
E quindi una donna forte che riusciva a comporre diversità lontananze le donne cattoliche contro le donne comuniste bollettone socialiste c'era una donna
Di unione
E terra però che sempre per la nostra parte
Finisco
Dicendo un'ultima cosa
Questa ci tengo a dirle che nonostante Cilia abbia ricoperto nella sua vita ruoli importantissimi
E prestigiosi
E riuscita davvero a restare sempre come c'è una donna semplice accogliente
Di un'umanità straordinaria mediamente ricca come vi ricordava Marisa una donna Perrotta curiosa allegra piena di vita essendo trenta disponibile
Sempre con la valigia in mano a girare l'Italia e ad ascoltare la prima poi guardava sempre le persone negli occhi
Io la prima cosa che mi chiedeva quando m'incontrava era che fa Alessandro e Alessandro il mio figlio
Cioè non dimenticava mai tratti
Della vita
Di una persona quindici gliela Gigli era grande
E nell'ultimo ricordo è stato quello del suo ottantesimo compleanno
In cui eravamo tutte insieme di tante tante tante esperienze
Il fumo intorno alle ancora una volta unite era una donna molto diversa per carattere da Adriana se Toni
Adriana era una combattente che faceva dopo aver combattuto e rappresentando noi anche dopo per cede dette di tutti i colori però quando si andava nelle dei luoghi misti
Lei e come stesse senza essersi opporsi con noi se fosse convintissima dopo aver combattuto trattava come voleva lei faceva il compromesso Gilli è invece era una madre più benevola quella in sostanza che accoglie la figlia e che le dici hai ragione perché lei era più vicina in sintonia con la nostra cultura di giovani donne però la sera quando tornava il padre
Importi in più un poco implorava la pillola per arrivare lo stesso a un equilibrio è un compromesso è un passo avanti
Voglio ricordare questo due donne diversissime
Ma
Insieme io questo volevo dire
Un tandem straordinari
Straordinario per le donne italiane per la sinistra italiana
E CDA
O il punto di equilibrio quel sapere unite quel perché ha fatto la presidente di quella commissione perché era finito il tempo delle contrapposizioni e nasceva il tempo della conciliazione
E CDA era necessaria penso che sarebbe ancora più necessaria oggi se stesse
Grazie alla a io chiederemo
Viene né edificare intende così concludiamo
Allora la rossa che erano lì davanti poiché Elena Marinucci quale romana poi Donnell rampa Iberia allora stringendo al massimo Anna Maria no Anna Maria devi andartene appunto sesso faccio normanna in ogni autenticamente
Quelli che devono parlo dall'altro lato se no
E di alcune no no no no era Malina
Beh in linea e credo che nessuno di noi possa ricordarla senza commozione
Perché per ognuna di noi per me genuinamente offerto un grande punto di riferimento sia dal punto di vista umano e sia dal punto di vista politico
Però prima di
Va bene brevemente leadership vorrei dire una cosa vorrei dire grazie alla nostra Presidente Dini grazie Livia
Dall'avvocato arrivato a un attento anche se tu come carattere assomigli parecchio invidia quindi viene spontaneo quel risponde lui ributtare subite e l'affetto che tumulti su Dinoi
Ma per due motivi precisi e mi fa piacere che ci sia il presidente D'Alema e e specie non li condivide anche lui uno
Ieri è stata quella che è stata ha avuto la capacità di inserire nella nostra legislazione alcuni principi no mi riferisco alla legge quadro sulla diffusi servizi sociali per esempio
Che nessuno era mai riuscito a inserire in quel inserire in quel contesto e noi eravamo costretti ad andare in giro ricordando ancora che dopo sessanta mila l'approvazione della Costituzione noi avevamo la vecchia legge del mille ottocentonovanta
Secondo motivo
Perché per me è importantissimo perché in un momento di di sfiducia nei soggetti collettivi ieri aveva in Libia ha avuto il coraggio di lanciare la fondazione etiopi
E di riprendere quello stile di lavoro che le donne per la verità hanno sempre avuto
Uno stile di lavoro che non annulla le differenze però che cerca sempre ciò che punisce e cerca sempre soprattutto ciò che può essere il più utile possibile per il bene del Paese
Comunque io vorrei fare un ricordo brevissimo sintetizzato interezza fotografie non vi scandalizzate
La prima fotografia vede Ghiglia davanti alla porta dell'aula del Senato
Sì io non ero ancora siamo nel mille novecentosettantacinque non ero ancora parlamentare e quindi ero in tribuna le due porte che stanno una destra e una sinistra del banco della presidenza erano visibilissime
In una generica nell'altra c'era Franca Falcucci cosa facevano corti cortesia ma con decisione pregavano e ai colleghi che passavano di entrare in aula
Perché perché gli addetti ai lavori cioè quelle che saranno un poco parte del problema
Sapevano che in occasione del voto finale della legge sulla riforma del diritto di famiglia
Il Presidente che allora era spagnoli avrebbe fatto un discorso come fece poi molto bello sull'importanza del diritto di famiglia
E non volevano che questo avvenisse in un Senato semivuoto anche perché c'era anche allora radio radicale e ringrazio perché segue sempre con attenzione delle nostre cose
Ma c'erano tanti giornalisti e tanta gente alla quale volevamo dare briglia voleva andare appunto la sensazione l'impressione la certezza che il problema della riforma del diritto di famiglia fosse sentito come problema vitale appunto anteguerra in quel ramo del Parlamento
Quindi rinviarli davanti alla porta per me handling anche in qualche modo cerca di superare la divisione fra le istituzioni
E il popolo richiesta fuori no dare lanciare un messaggio che sia un messaggio di rispetto e di speranza
La seconda fotografia secondo la fotografia è un pochino buffa anche lei e vede imbrigliare dispero brevissimamente perché davanti all'altro ingresso all'ingresso principale dell'aula del Senato
Con una scatola di orchidee in mano il che non sempre capitale parlamentari d'andare in video appunto allora con le scatole di ordine né per il Transatlantico né per la sala Garibaldi del settantuno
Cosa era successo
Sono passati dieci anni siamo appunto nel mille novecentottantaquattro
Si vota la riforma della legge sull'adozione
Attenzione la legge sull'adozione era stata fatta a votare la prima volta nel sessantasette dalla dal Canton da una persona coraggiosi Sima con l'aiuto di tanti giuristi i presidenti dei tribunali dei minorenni quelli che avevano del diritto il il polso sofferto non il corso teorico dello studioso che non vede la realtà
E però aveva una serie di lacune
E chiglia praticamente ha aperto una prospettiva bellissima perché prima cosa portandole tarderà adottando
Da otto a diciotto anni perché più vita degli otto anni la dal Canton non arrivo ad andare perché ci dicevano da voi un ragazzino di dieci dodici anni fa ho inserito in una famiglia ma quello che mandò al diavolo eccetera hanno ma è così veniva preclusa anche la possibilità di pensarci
Invece portandoli netta dell'adottando da otto a diciotto anni J. riaperto allora il ministero degli Interni Fidia e dei dati a settanta mila ragazzi
La possibilità di essere adottati e mi sembra una cosa importantissima
La seconda cosa l'adozione internazionale
Semplicemente prima di Giglia Tedesco non esisteva
No non esisteva
Adesso pensate quanto noi non ci facciamo magari neanche caso ha cambiato la mentalità e quanto a me ben viva
Una rabbia oggi ho sentito dal telegiornale che per fortuna hanno deciso di votare poi non so mi mi veniva un arabi ad amarti belve nel pensare che in un Paese come il nostro si ponessero problemi come quelli che sono stati posti
Quando appunto c'era già una legge lo dobbiamo al Ghiglia per la quale noi è il presidente del tribunale o il questore o non so che ma un cumulo uomo e una donna che si vogliono bene
Possono far venire un ragazzo in Italia e questo ragazzo indossa ammonisce
Appunto acquista la cittadinanza italiana
Per su un punto
A e perché ha notato un centro per e e adottato questo terzo punto l'affido familiare cioè il fatto che in un momento di difficoltà
Un ragazzo possa essere affidato ad un'altra famiglia
La quale se ne fa carico rottura
E quando la famiglia di origine ha superato la difficoltà lo restituisce alla famiglia di origine senza avere nulla pretendere beh mi sembra insomma un atto di solidarietà e di generosità umana enorme
E mi ricordo che una volta un Presidente del Senato che era socialmente apertissimo qual era Vittorino Colombo ci prendeva in giro dicendo invidiato Ustari pretendi di legiferare la santità
Perché cose del genere saranno solo i santi io no no non solo tribunale e decidere sulle cause dei tanti non so se mi faranno santi marzo e questo ha cambiato la vita di tante persone e allora alla fine la legge fu votata all'unanimità compreso quella del compreso il voto del del ministro del movimento sociale
E il presidente di allora del gruppo di quel gruppo gruppo io non amo la sfida dei due eventi antico artisti
Ma e appunto aveva allora una cultura diversa il vecchio filetti non so se ve lo ricordate fece omaggio varrà arredate rischia e agli una scatola di orchidee
E c'era questo imbarazzo altissimo commesso nella camera
Che appunto cercava dedica vanno del celibato e cercava di Daniela scatola di idea Egidia prese e appunto conservò sulla sua scrivania con amore
La Laterza Fotografia è una fotografia termine abbastanza triste ed è una fotografia scattata
Idealmente quindi in questo palazzo alla Commissione parlamentare di vigilanza e vi dirò perché siamo nel mille novecentosettantacinque il diciassette settembre
Di via Rosa giorno del mio compleanno morde improvvisamente d'infarto a mio marito
Il ventinove di settembre il segretario politico ed allora si aveva una brutta abitudine buonasera altro disubbidire ai segretari politici
Mi manda a chiamare mi dice guarda eleggeranno presidente della commissione parlamentare di vigilanza
Era la commissione che allora doveva doveva praticamente decidere il eleggere il consiglio d'amministrazione della RAI
Era in un momento in cui non riuscivamo a capire tante cose poi le abbiamo capite dopo quando abbiamo capito che nella Commissione di vigilanza RAI c'erano infilate gli avamposti di Berlusconi
E difendevano l'interesse generale del monopolio di Stato ma l'interesse editing qualche modo doveva avere vantaggi anche i politici dal sistema radiotelevisivo
E io l'ho detto no segretario e ho detto no perché non sapevo come avrei retto da un punto di vista psicologico il mondo ero stata piantata lì dal mio marito all'improvviso costruite nei figli Edicon ce la farò non ce la farò
E andai a piangere non perché americani si l'abitudine di piangere Lino
Ma da Fanfani perché Fanfani era stato mio professore all'università aveva con me un rapporto in base al quale Guido Vergani dispetto della senatrice
Ma meglio aveva faceva anche liberi di Fantozzi e sempre lo guardate del Centre rilevante perché leggete il Regolamento del malaffare
Il governo ha guarda non è così semplice allora c'erano anche i modi di esprimere la propria volontà politica certe posizioni dei radicali
E arbitri peraltro per i quali oggi spetterà amicizia che arriveranno in aula si stendevano Bettella terrazzo
Poi il segretario
Terza cosa avrebbe fatto edificare elevate viene in mente l'ora si suggerisce il suo record quel fallo da Carmela poche storie capisce e questo è per me un grande aiuto io aggira Laterza fotografia
E devo dire con questo conclude
Che concludo che è un paio di giorni fa
Leggendo un libro bellissimo di una nostra collega qui Franca Chiaromonte poi dovremo presentare un altro libro perché è vero vero è venuto poi una cosa Presidente D'Alema è venuto fuori che è una giovane Livia Turco militante da Morozzo si era trasferita a Torino la troppo ubbidiente però tutto sommato
Andava volentieri a a far scuola di politica preferiva farlo parlavi carne in corpore vili mira politica ma mandata appunto da Fassino a non so percorso politico andò ad ascoltare le lezioni di Giglia Tedesco e acconto
Io visto in questo un invito perché l'ascolto per chi fa politica corporee non può essere mai ascolto passivo deve essere ascolto e provoca qualcosa di diverso e di nuovo per rabbrividire
Unicredito ieri livida direbbe anche adesso provate a rileggere ad ascoltare secondo lo stile e girava insegnato litigava insegnato e che qui è stato riportato ad Antonveneta che ha parlato prima di me grazie
Grazie
Prima di cominciare l'ho chiesto a Livia se mi potevo permettere di cogliere l'occasione per ringraziarla ancora una volta per aver tenuto in piedi questa fondazione che praticamente ormai l'unica casa comune l'unico modo per qualche volta ci possiamo rivedere l'incontrare ricordare e probabilmente senza la Fondazione ma per non aver potuto ricordare Tina Anselmi non potevano averlo potuto ricordare Cile tedesco come stiamo facendo oggi e poi piano piano anche noi no quindi però sono stata preceduta dall'allerta rossa e adesso invece vuole parlare di vigilia
Per legge gli è stata soprattutto un'amica l'ho conosciuta come amica per una volta che ho incontrato a Conversano un grande paese di della Puglia era andata perché essi celebrava la memoria di un ammattire socialista ucciso dai fascisti Giuseppe Di Vagno nella grande casa di Conversano dei Divagno
Incontra e questa signora giovane e mi dissero è la senatrice tedesco io rimasi strabiliante a non l'ho mai conosciuto ma con la senatrice non non avevo neanche l'idea che ci fosse una donna senatrice ed era totalmente felici riconosce l'ha cominciato a stati sempre dietro le paziente e gentile mi raccontava mi parlava sono stati due giorni molto belli
Poi abbiamo scoperto che abitava ma abbastanza vicine allora la incontravo sulla strada vicino a via del Plebiscito
Allora aveva con sé una bimba una nipote e correva correva trafelata e sorridente sempre
E per un po'di tempo non l'ho vista e poi ogni giorno mi ha chiamato per proprio per la proposta dell'adozione voleva così anche diciamo un'assistenza sapeva che ero appassionata della tematica ed in effetti alcuni dei punti in particolare l'affidamento familiare
Hanno voluto fortemente perché era uno dei pochi modi che ci potevano essere per avere un bambino senza dire le condizioni che ci sono necessari per l'adozione adesso anche per l'adozione da da Canton in successivamente
Mi chiamo quando stava stima faceva la relatrice per la legge sull'aborto con Pittella
E devo dire che il lavoro che hanno fatto questi due relatori uno sul piano giuridico l'altro sul piano sanitario e così straordinario che la centonovantaquattro è inattaccabile perché è talmente per scritta e lo si può toccare
Assenza obiezione di coscienza che c'era infilarlo tra i piedi radicali diciamo la verità
è gestita talmente bene con quell'articolo nove che in effetti si può rispettare il principio senza nuocere alle donne naturalmente poi ci vuole ci vuole la buona volontà non sono tutti Zingaretti in giro per l'Italia ma via la chiave c'è la possibilità cioè e ho continuato ad incontrarla così
La vedevo volentieri
Poi sono entrati in Senato e quando standardizzata sono arrivata alla commissione Giustizia c'era lei la vecchia amica diventava anche la maestra del programma
Presenta il progetto di legge per ridurre i tempi di attesa tra separazione e divorzio furono due anni di lavori forzati all'inizio passai lo dico con dispiacere pesce del tutto per fare in modo che questa legge non andasse a finire bene non Enore latore Lipari il più cattolico retrogrado di Roma professore di diritto civile quindi attualmente bravissimo no
E dovevamo s'difenderci continuamente
E non so se voi ricordate ma certamente lo ricordate che molto faticosamente la legge uscito dal Senato può prima che cadesse il governo
Mi degli ottimi presi in mano questa legge arrivata dal Senato e in poche ore mettendo in legislativa la pece votare dalla Camera la legge passò è che è una cosa per l'indimenticabile l'aveva aiutato Giglia e devo dire verità me l'ha aiutato anche Nilde
Sono ricordo del passato adesso certamente i tempi sono assai diversi incontrare una grande donna come Giglia che poi si comporta la seconda una gerarca che si comporta come una militante che corre dalla grande rivale di partito a allarga nel Cile del paesino lontano non è più facile ormai ormai probabilmente se sono importanti si dava troppe arie sono sono importante non sanno fare niente gran dolore Granda proporre
Speriamo Livia che tu continui a fare anche queste riunioni e magari anche degli incontri dei corsi di studio non si può mai sapere non è mai troppo tardi grazie
Anna Maria Riviello che ha scritto concilia un bellissimo libretto quindi ti ringrazio
Sì io vigilia ci siamo frequentati per gli ultimi tre anni purtroppo della sua ditta la conoscevo naturalmente anche da moltissimo tempo nell'UDI
In varie occasioni però insomma naturalmente di questo non parlo
Sono stati tre anni deliziosi io tra l'altro molte cassette vigilia spero che non siano nominando il più di versare perché c'era anche qui quella fa Muzza ironia di cui si è parlato naturalmente sono nelle sette non sono state troppo riversate nel libretto
E se ci fu una lotta ad armi Giglia perché io tendo a un discorso un po'ampolloso occupa molte noi meridionali
E lei invece andava del tante punto mi bloccava continuamente e e le chiesi ma prima di tutto perché se è diventata comunista e i tuoi erano meno sono diventata comunista perché è una cosa che tu non puoi capire perché sei troppo giovane
C'era la libertà però potevi parlare potevi dire eri libero
Ma non c'era la giustizia sociale ci voleva giustizia sociale così e ha spiegato
Un salto che ha fatto sia rispetto alla sua tradizione di Cattolica sia rispetto alla sua tradizione alle tradizioni liberali e della sua famiglia e io sono stata D'Andretta c'è un palazzo
Tedesco perché il suo nonno era un era un è stato ministro di Giolitti quindi era un liberale di molto più grande levatura e culturale
Dunque vorrei sintetizzare per non farla lunga questo perché abbiamo chiamato il libero ho imparato tre corse
Perché c'era allora il che le tre cose sono innocui del partito comunista ma che significa questo lui no l'azzeramento delle personalità
Significano l'abitudine a rigore e che ci ha detto prima di fare una corsa dove in rissa pere che non ha preferiva abbocca tanto per altri dove e a a vedere una disciplina su testi fisso S. appesi di avere accanto i compagni non è mai solo
Le dicevo questo io io io di cui si parla allora sei in contraddizione perché poi la seconda parola
Era partire da sì no non era in contraddizione
Perché io di quel party che da sé è molto diverso dal narcisismo
è il contatto con la realtà bela della propria storia di donna c'era questo rapporto con le donne straordinario
La il contatto con l'essere se stessi fuori da ogni stereotipo era questo il bivio quelli o che ti permette di conoscerti di sapere chi sei tu e di chi è l'altro
Unico Sempre in relazione quindi questo questa capacità Igina di stare su due culture come è stato detto cioè di osservanza io ho sentito molto interessa del costo di D'Alema nel senso che quella parte vigilie io ero ero una gregarie vicino a qui ma ero nelle Ufficio di Presidenza do quando Gigli era presidente e mi ricordo il lavoro che ha fatto un lavoro straordinario questo lavoro straordinario conviveva con quell'altra parte dissi
E cioè il nomi e io potevano convivere perché erano due cose molto diverse e poi la cosa finale che servirebbe oggi il marito le avrebbe dato dà fiducia nel fu lei dice che il marito aveva cominciato a morire quand'era morto belli e buoni
Però diceva io adesso faccio politica un altro Pofi nero a sessantacinque anni fino a settantacinque non ci arriva
E eccetera
Basta pensare al passato dobbiamo guardare al futuro dobbiamo guardare dei ragazzi dobbiamo guardare ai giovani perché loro sono quello che ci possono dire delle cose quindi
Fino all'ultimo momento ha creduto nella nascita di questo PD
Come la possibilità di dare all'Italia uno strumento di mutamento di avanzamento ancora di contatto però perché il suo problema
Era il rapporto un minuto con le singole persone qui l'umanità ma anche con la realtà sociale nel suo complesso
Questo rapporto con le persone questo
L'apporto della politica con la società lei credeva che Pettit poteva ecco perché dentro c'erano queste grandi culture di cui si è parlato e che evidentemente a un certo punto qualche cosa successo ma Cina era questo e la mancanza di quel sorrisi quel sorriso era tutto quel sorriso era la capacità di capire anche il diverso
Lei era molto amico di democristiani socialiste
Donne diventa S perché nei campi ma che la volontà da un altro punto di vista di cambiare la condizione delle donne era una personalità appunto straordinaria
E io parlo ogni tanto da Giglia dico che se l'istituto ci addolora ancora che non ci sia citandolo dattero la sua manca con andiamo
Domando agli arti che in strada
Ma io volevo partire c'è dopo tutte queste cose non ha Gillian io voglio due Flash proprio delle usando determino chiede le fotografie gli ultimi anni Gigli e questa cosa che viceversa Anna Maria lei girata che aveva detto prima Marisa instancabilmente questo Paese
E ancora negli ultimi anni gli ultimi anni definiva è sempre in una città in una cittadina della mia provincia vigeva no
Che uno dice perché Gigli e viene vigevano perché lì un gruppo di ragazzi e di ragazze molto Lo Re Giovanni
Avevano costituito un'associazione culturale la barriera ed è venuto una volta e poi veniva tutti gli anni anche l'ultimo anno affaticate col suo bastone
E questo per dire che quando io sono entrata in Parlamento come ho conosciuto Gigli ha come nel prima erano tutti tranne che conoscevi di cui avevi grande come dire anche un una forma reverenziali di timore oppure anche irriverente invece venire ma recaste no con giri e non era solo era una io penso che una grande una sorelle nostra che non madre io l'ho vissuta così
Però queste due cose lei ci ha io voglio sottolineare maestra di dedicarsi fino andrà fino all'ultimo fino al verso al rapporto con veneta che vedi intorno
Questo atteggiamento questa consapevolezza di andare a parlare dei diritti umani della pace delle questioni della giustizia a vigevano in un a un'associazione culturale che aveva questo nome
E poi un'altra cosa riprendendo un una un punto per me molto importante Gilli è sempre stata la nostra compagna amica che ci ha insegnato il valore dei Rat-Man rapporti con le altre donne degli altri partiti non solo dei movimenti esterni venendo in cui ci siamo incontrate con Elena Marinucci illegalità
E io lei ha detto che certe corde vigilia cubana che tu hai più cose da dire Dinoi vigilia e lo dico e lo voglio dire né in senso vero del termine che è questo
Lei allora a tutte noi no perché non ci faceva il prete Coni e molti ci facevano anche praticoni
Lei no però ci ha insegnato che il rapporto con le donne degli altri partiti erano a in in degli degli altri gruppi parlamentari erano fondamentali per costruire le leggi lo era stata lei
Io non ero in Parlamento con molti di noi però per noi era rimasta fondamentale il lavoro che aveva fatto con Maria eletta Martini per il nuovo diritto di famiglia cioè riconoscere questa io è stato poi sulle voglio citare le leggi voglio dire uno stile e non è uno stile di perché era necessario essere avviene quello stile era proprio non ostile come un comportamento politico
In un modo di stare al mondo e c'era insegnava Nardello ha ricordato bene anche nella conflittualità dei rapporti che aveva con alcuni di noi perché non dirlo
No non l'ha detto bene io lo voglio sottolineare perché era il conflitto che ci ha fatto anche crescere tutti e ci ha fatto imparare così era il valore del conciliazione
Che non era il solo il valore venga come dire della mediazione per la mediazione ma era il valore come ricordato allarga per ottenere dei risultati
Hanno che gli ha insegnato molto sul tema delle donne e permesso un altro e su questo chiudo sul valore del rapporto
Fuoco le esperienze e come le competenze fuori dal Parlamento io mi ricordo che nel periodo che ha ricordato e Vienna
E prima Rosa Russo sulla questione delle adozioni il suo interlocutore e aver fatto sì che lo diventasse anche per noi è stato un un grande giurista che era Alfredo Moro che allora dirigeva
E era il punto di riferimento a Firenze e allora su quelle cose su questa capacità di vedere se le intere capace a ritenere rapporto con la barriera di vigevano ma anche con le più grandi competenze che c'erano nel Paese oltre che con noi insegnando ci come ci stampati nel mondo poi abbiamo un po'di Imparato meno Stella Jean
Venga poi chiude Donella Mattesini rappresentante delle donne di Arezzo anche volentieri
No ma leggo di Franca Chiaromonte allora grazie anch'io voglio ringraziare DDA e tutti e tutte quelle che han parlato perché credo che sia uscito Anna un una figura da con tante sfaccettature ed è una ricchezza straordinaria
Forse è molto più grande delle parzialità che ognuna
Dinoi ha vissuto nelle relazioni concilia permettete mi io vorrei fare un passo indietro un passo di una giovane di allora chiamiamola così sono una ragazza degli anni settanta e io vorrei partire da me per dire cosa ha rappresentato per me
Gillet che al tempo mi ha incontrato e mi ha incontrato molto giovane
Io mi ero avvicinata giovanissima alla politica non sapendo neanche cos'era la politica
E era stata mossa dalla necessità di combattere le ingiustizie che mi si era presentata fin da bambina con la tragedia del Vajont dove una parte della famiglia di mio padre scomparsa
E che avevo dentro una rabbia che proprio mi ricordo sarà formata di quando ero andata con mio padre a vedere questa immensa in questo immenso mare di detriti che hanno portato via le case delle persone i Paesi e otto quel quel fatto è stato questo fatto che mi ha fatto conoscere il Partito comunista
Primo sciopero quando c'era il processo per il Vajont e io viveva Belluno in un piccolo paesino e poi il movimento delle donne
Le comuniste e devo dire che io però erano era una ragazza che amava molto la politica
Amava molto però il movimento delle donne e quindi io mi sono sempre vissuta come una ragazza una comunista della doppia militanza
Che avvertiva tutta l'urgenza di cambiare la politica a partire tasse anche quella della sinistra e mi ricordo discussioni e liti a non finire soprattutto con Adriana Serroni meno concilia devo dire erano anni belli anni difficili
Io sentivo appunto alla rigidità del lavoro dentro il Pecci ma anche che questo era un partito che era un buono strumento per cambiare la realtà una forte contraddizione questa mi ricordo
Per dire un fatto accaduto nella mia città a Venezia movimento alle donne aveva occupato villa franchi e dopo è nato il primo centro donna
Istituzionale del Comune aperto dal Comune che vive ancora adesso da allora e mi ricordo nella discussione ecco
Le femministe e noi che eravamo più giovani che eravamo comuniste anche femministe una cosa un po'strana non non eravamo gradite
Forse pienamente né da una parte nel nell'ambito del partito un po'troppo irregolari
Ne nell'ambito del movimento delle donne perché con questa appartenenza con la sinistra eravamo viste con sospetto
E mi ricordo che qualcuno ci aveva aveva chiesto durante una discussione ma scusami il partito risolve anche la tua sessualità
Eravamo rimaste sconvolte da questa domanda non perché non capiva ramo don capivamo perché noi non avevamo la legittimità di essere presente in quel in quel contesto è appunto dei lavori della commissione del film femminile del PC che io ho conosciuto Giglia
Per me è stata una donna importante
Nati risente un parlamentare che aveva però la capacità di mettere noi giovani sempre a nostro agio io questo ricordo come tratto vigilia ricordo anche l'appartenenza al movimento delle donne
Perché lei proprio anche lei aveva a suo modo una doppia militanza a mio avviso io Lao la vedeva così perché era una donna che nell'UDC
Aveva credeva tantissimo e che aveva dato tantissimo io penso che anche il suo lavoro parlamentare fosse frutto proprio di questa frequentazione di questa passione e di questo e di questo lavoro
E io devo dire che fu fondamentale in quel momento trovare una apertura mentale come quella che c'hai dimostrerò Giglia
Ricordo anche la capacità delle comunista e dire vedere le proprie posizione stando in relazione con i cambiamenti della società penso in particolare alla legge centonovantaquattro che hanno voi ragazze nella prima posizione del Pecci sembrava un'aberrazione credo che ci sia stato un grandissimo lavoro di mediazione per arrivare alla sintesi
Positiva e quindi io figure come quella di gigli ama in particolare chiede alla sentivo vicina perché capivo che lei capiva
Il nostro esprimere delle esigenze da società che andavano ben oltre quello che cui faceva hanno le donne le donne comunista in quel momento
E io voglio ricordare punto duecentonovantaquattro è stata una sintesi buona che ancora oggi secondo me non si deve toccare pur trovando difficoltà
Nell'applicazione e in questo senso anch'io voglio portare un piccolo ricordo personale
Facemmo la festa delle donne
Comuniste a Venezia nell'ottantuno fu una bellissima festa io Lalla abbiamo molto combattuto con Adriana Serroni sui dibattiti sui in su ogni dibattito è stato contrattato contestato ridefinì Vito ha cambiato il titolo perché insomma era l'incontro del PC col femminismo in quella festa è è stata e mi ricordo la testa avvenne nell'ottantuno subito dopo il referendum sulla Bortot venne Berlinguer
E mi ha molto stupito la sera prima del comizio
Perché chiudeva da festa hanno e mi disse cosa vuole che dica io nel comizio domani
E io che ero impaziente ero anche abbastanza
Infastidita lì disse guarda e quello che a me piacerebbe che tu dicessi è che il PC ha già riscosso la vittoria del referendum sul sull'aborto perché non passati due mesi è già stata archiviata e mi ricordo questo comizio bellissimo io ancora il dattiloscritto di per l'intervento di Berlinguer
Sentivo al disagio dei compagni Chatman perché non parla di politica Berlinguer sono perché Luís stava parlando di un rinnovamento della Società italiana che
Rischiava di non essere compreso bene e che chiedeva alla sinistra un cambiamento urgente e quindi credo che questo sia il tratto che ha fatto sentire Ahmed G. gli ha più vicino a una capacità di aiutare un cambiamento dei contenuti della politica della sinistra
Stando ad una forte relazione col movimento delle donne dando un'agibilità politica piena alle donne giovani che stavano nel partito permettete mi di chiudere con un bigliettino vigilia Gigli acchiappata che mi mandò e che io ho conservato
Religiosamente dagli è chiarissima da allegramente di tutto cuore per il tuo bellissimo intervento lei c'è aiutava anche in questo perché ci dava coraggio quando magari ci sentivamo qualche sede politica più importante e poi però anche qui l'umanità
E chiedo scusa perché non ti ho telefonato ero talmente sommersa dai decreti il lavoro parlamentare
Dopo che mi avevi chiamato conto sotto perduto no Bacci Giglia
Adesso marionetta
Ci sono sono pervenuti
Alcuni interventi scritti che non leggerò Veltroni Fassino Graziella Falconi che non interviene menzionato intervento scritto però voglio leggere l'intervento di Franca Chiaromonte
Giglia Tedesco per me è stata una figura fondamentale un'amica molto amica
Una figura di donna eccezionale
Mi manca molto e penso spesso a quello che avrebbe detto fatto oggi di fronte alla situazione che stiamo vivendo nel Paese nel partito in ambito economico e sociale insomma sempre una donna capace di costruire una vera politica dell'amicizia
Con mio padre Gerardo venne puro gli atti parlamentari con mia madre dice restando fedele alle sue relazioni senza mai arrendersi
E lo ha fatto sempre per esempio con me quando mi sono ammalata nel due mila e quattro è stata capace di darmi il suo sostegno e la sua amicizia
Gigli ha pensato da femminista rispetto al tema del rapporto una protagonista della della riforma del diritto della famiglia una donna che ha vissuto e segnato una larga parte della storia della Repubblica italiana
Partecipando alla socialità alla politica per le donne associazione Emily
Lei aderisce Emili tra le prime ad associazioni che hanno fatto le nostre amiche compagne di Napoli
Anna Maria Carloni e Franca Chiaromonte eccetera
Diceva Emily è una novità e io non ascolto le obiezioni del partito
Jiang si è mossa senza arroganza senza retorica
Senza atteggiamenti da diva
Con intelligenza sobrietà e col sorriso
Penso che Giles è stata in grado di migliorare la condizione femminile con la sua costanza e la sua tenacia
Con un senso dello Stato e belle istituzioni che oggi è sempre più raro grazie Franca
Adesso Donella Mattesini che si tratta dice è di Arezzo ora Arezzo era una delle terre in cui Silvia teneva moltissimo qui ci sono molte compagni vi ringrazio per essere venuti la lega vuole ne abbiamo sentito parlare tantissime volte fino in fondo Donella
Grazie buonasera tutte grazie via grazie per il lavoro importantissimo che fare con la Fondazione grazie anche per questo
Preziosa appuntamento sì è vero il Giglio è stata per molti anni circa venti anni una indimenticabile di una indimenticata senatrice eletto appunto nel territorio lettino
Lei ha sempre avuto un fortissimo legame con il nostro territorio con tutto il territorio con tutte le sue particolarità e specificità
è stata davvero una esemplare parlamentare capaci di collegamento tra le ha la realtà nazionale e quella locale
Lei è sempre stata presente in tutt'dalle più piccole iniziative ai più lì alle agli incontri nel nelle sezioni delle del Pd fino diciamo sì ad aver accompagnato in modo attento le maggiori vertenze
Aziendali e parecchia gente importante parlo della Buitoni piuttosto che della che della Lepore
Era una donna una politica che trasmetteva e non lo dico io lo perché abbiamo parlato anche con le con le compagne con
Della lei vuole sono questa sera con i colleghi che ringrazio
Devo dire che quando ho chiesto ho detto che c'era questo appuntamento il pronome intestato facciamo un pullman veniamo in una cinquantina sono poi per vari motivi numero si è ridotto ma per dire che ancora l'affetto l'attenzione che c'è da parte del territorio ma il partito armato delle quelle che vengono chiamate le bobine
G li era una donna
Una politica che trasmetteva una serenità di una fiducia straordinaria anche perché il suo atteggiamento era di una cioè la l'umanità diciamo sì alla carica di umanità accompagnata la tensione morale tutto interpretava la politica
Davvero ha fatto la differenza rispetto a a
Diciamo così a a tanti e tanti altri
Penso impegnati in politica il e io dico così riprendendo questo bellissimo titolo brava lidi ancora una volta che quel sorriso di Giglia era un po'la sua carta di identità
Io ho conosciuto cede alla volta uno incontrata era il Milano centosettantotto mi sembra fosse un mese aprile era venuta da Rizzo però iniziativa sul referendum sulla legge centonovantaquattro all'epoca avevo circa
Vent'anni e da qualche tempo faceva attività politica nella FGCI nel mio circolo e nel mio nella sezione di paese
E da qualche mese lavoravo alla segreteria della Federazione dei pc compreso diciamo così il centralino Prato per me quello è l'orizzonte nuovo quel conto in un mondo davvero Iverson continuava e vidi un susseguirsi iniziative di incontri un pullulare Contino di persone di di persone io ero curiosa ma anche timide di incerta insomma quindi avevo sempre patteggiamento meglio un po'di appunto di incertezza nei confronti anche dei tanti dirigenti locali e nazionali che capitavano poi un pomeriggio dal centralino che era fisicamente in cima alle scale
Da qui poi si potrà vedere ingresso vedo salire le scale con un passo sicuro ed un sorriso che definirei largo
Ad una e Chiara rivoltami la persona che non conoscevo e arrivato in cima alle scale e mi dice con sempre con questo sorriso largo come se stessa mutando l'amica di sempre ciao sono ciniglia tu chi sei
Ecco e devo dire che quel sorriso che cancellava ogni distanza insicurezza e che era un sorriso accogliente rassicuranti io lo ma scordato penso non lo scorderò mai
Perché concilierà tutto semplice titolati a tuo agio e voglio usare le parole che ho letto di Marisa Rodano quando lei dice concilia la relazione era facile per la spontaneità del suo porsi verso gli altri senza nessun atto di presunzione ma sempre con curiosità
E con rispetto
E gilet in coerenza con la sua attenzione come è stato detto da tutte e anche da da da D'Alema con la sua attenzione principale alla vita delle donne a ha avuto al centro ripeto pur essendo capace di stare a fianco di tutte riterrò lettino avuta al centro del suo rapporto che il nostro territorio
E e quindi il suo impegno attento ed appassionato esattamente con la Levorin con Lele Molin viene come venivano chiamate le oltre cinque mila donne che lavorano in quell'azienda
Di moda per molto tempo anticipata dall'ENI
Donne che Gigli all'intervista rilasciata Patrizia Gabrielli
Circa un anno prima di morire definiva così che anche la e anche l'azienda
Io riceva una grande fabbrica di donne combattive la prima fabbrica in Italia dove si è fatto una lotta per la pausa dell'orario di lavoro come ricordava che una volta D'Alema ancor prima che ci fosse lo Statuto dei lavoratori
E dice in modo molto chiaro che in quegli anni anche il sindacato ama l'attenzione alle vittime del lavoro perché non praticamente sentito
Ma riconosce al fatto che gli operai della Lepore
Hanno sì posto con forza il tema dell'usura della salute e la tensione nervosa di come dire legati ritmi di lavoro ma dice anche che quelle donne per primi hanno affrontato il tema della pausa dollaro di lavoro non come qualcosa fine a se stesso ma come hanno capito che era un modo per organizzare il lavoro riconosce alle battaglie le donne anche un grande rinnovamento nell'approccio che la parte del sindacato anche su questi temi
Gilda poiché in quell'intervista dice una cosa
Mi piace riportare dice quando ricorda quando vide Iotti dei DS che sarebbe stata candidata in quel collegio Emile de le disse che di conto che il collegio comprende la Lepore e questo per noi è un dato fondamentale queste donne sono delle protagoniste
Ora quando volevo sottolineare ha sottolineato la capacità di ciglia di entrare in empatia con le persone mi piace ricordare che quelle donne negli anni negli anni Sessanta gran parte erano donne con la sola quinta elementare che la riforma della scuola privata nel sessantatré una grande parte dei loro erano appunto persone con la quinta elementare poco oltre diciamo sì con le con la terza media
Eppure a me hanno sempre raccontato io avevo mì sorella che lavorava lì quindi anche la testimonianza sua ma mi hanno raccontato anche le amiche le compagne che Giglia pur essendo appunto ma avete detto dirigente di partito di primo piano
Eccetera eccetera lei ha sempre avuto la capacità di entrare in totale sintonia c'è quel suo modo di fare questo ma di interpretare la politica ha non ha fatto mai sentire la differenza è sempre stata capace di un rapporto paritario che ha creato davvero questo legame importantissimo perché solo se c'è empatia legame paritario tu riesci ad avere in tempi a a ad accompagnare ad accogliere
Anche quelle che erano battaglie importanti ma nel nel contempo saperle anche riconoscere affermare
E tra l'altro bisogna anche dire che esattamente quelle donne erano diciamo così tutte donne che vengono dal mondo agricolo perché è stata con la Lepore con lavori Zucchi che il territorio lettino subito una grande trasformazione da territorio agricolo in gran parte
Metto quella mezzadria in in una in un territorio fortemente industrializzato ma molte di quelle donne ero giovane che erano molte ragazze anche giovani mamme ed erano dice Giglia molto aperte nei costumi
Egida dice anche la cosa importante poi vi dirò cosa ridere diceva né cosa dicono i deboli rimedi di lei magica diceva
Che la novità rispetto alla vecchia tradizione operaia operaia femminile nella lei vuole era qualcosa di importante dice questo erano donne che mettevano i pantaloni
Donne che fumavano e qui voglio ricordare ad esempio io ero come dire mi mi racconta mia sorella mi raccontava sempre anche l'amica le compagne
Che erano donne così particolari se l'avanguardia così dirompenti rispetta ad un Comedian tessuto culturale sociale appunto anche come dire in qualche modo
Antico se non se non vecchio che spaventavano anche gran parte ciò così la società retina quando loro facevano e manifestazioni di scioperi
Tre mila quattro mila prima cinque mila quattro mila pazzo a fine esaurirsi donne che attraversavano la città quando passavano nel corso principale chiedo conferma
Molte saracinesche venivano chiuse e loro come dire anche in modo non dico provocatori ma per marcare la differenza e la storia
E loro motivi della vita mi ricorda quante gestirà fumare il cervello come dire questa sigaretta accesa quale elemento di Egidio erano molto anche criticati talvolta anche non capite anche dentro lo stesso Picci anche lo stesso forze di sinistra ma anche lo stesso indagato
E Giglia è sempre stata accanto a loro le ha sempre come dire sostenuti da sempre difese
Era una di loro
Gigli anche in modo molto generoso quando parla del della lei vuole perché lei nella sua come dire in questo rapporto in questo interscambio forte tra la sua attività
Nazionale di politica complessiva nel rapporto col territorio anche sempre saputo o voluto riconoscere importanza diciamo sì quello che nei territori le ricavava che ci ci racconta sempre in quell'intervista
Quanto nella nel suo lavoro parlamentare la ricaduta del rapporto con le donne della leva un Abbiati ha contato e ci ha raccontato di quanto abbia contato
Nella questione dello Statuto lavoratori Gretto prima della pausa ma quanto anche contato nella battaglia sugli asili nido sulle scuole materne perché quelle donne quelle giovani donne quelle giovani mamme sono quelle che hanno posto per primo la questione appunto delle politiche sociali delle politiche educative
E dei servizi a sostegno tant'è che quest'impegno comune che Giglia raccolta sostenuta portato ad essere il l'amministrazione quale del Rizzo una delle prime in Italia ad averli seccamente fatto un lavoro importante di apertura delle degli asili imito e delle scuole delle scuole materne quindi Gigli anche generosa perché non solo ha dato tanto ma anche raccolto sostanzialmente quello che e valorizzato Milano è stata la l'esperienza delle
Fatto con con i territori arricchimento sul caso con con le donne della le vuole
Allora fino a qui quello che i gigli a diceva e ha raccontato che il il lavoro prezioso che ha fatto con le donne della lei vuole ma cosa dicono cosa dicevano cosa dicono ancora oggi queste donne
Ancora oggi la considerano e non solo loro ma in tutto il territorio trentino per uomini e donne considerano Giglia la parlamentare per eccellenza naturalmente il territorio espresso tanti parlamentari Maggi gli ancora la parlamentare di lei diceva lei dicono che era come fosse di casa manca come fosse una di casa perché c'è una differenza
Essere di case essere una di casa e ai secolari casa per la capacità di tessere relazioni significative via cresciute nel corso del tempo qualcuno prima non mi ricordo chi sottolineava come lei
Chiedesse come sta tuo figlio e così via ma gigliata incredibile perché per ognuno che diceva come sta tua figlia si ricordava il nome quante ne aveva piuttosto che come sta il marito e questo a significare una
Cose importanti che fa la differenza anche la sua concezione della politica il suo non era un rapporto con i ruoli con il segretario per il parlamentare
Era un rapporto con le persone perché questa curiosità questa attenzione per le persone si manifesta anche attraverso questo oltre che avere una memoria
Straordinaria
L'anno tra l'altro il dono dell'eppure mi ricordava oggi Gabriella l'hanno considerata ad esempio la persona che più di tutte è stata loro il fianco della tutela della loro salute mi riferisco alla legge nazionale che anche lei di questa protagonista
Per legata appunto alla formaldeide dell'appunto a quel fatto che in quegli anni circa mille due mila donne della lepre manca un'altra azienda del paziente tessile erano come dire in malattia proprio per la diciamo così la conseguenza di avere questo tipo di materiale in modo eccessivo nei tessuti
E quando Gillet diventata parlamentare appunto dall'azienda in questo caso non è quella che era un circa un tre mila della cinquecento dipendenti poi dal settantaquattro in poi per vari motivi e fino al due mila è stata un'azienda che
Ha chiuso mi tutti questi anni Gigli è sempre stata al fianco in ogni battaglia per difendere il posto di lavoro
Mi piace vittoria è un'altra cosa e poi vado a concludere che Gigli ha avuto un ruolo particolare nell'ottantuno quando ad Arezzo peccato mito ne parliamo di edito da te cosa mi per sottolineare
La difesa strenua chi ha sempre fatto le istituzioni democratiche Emily venuto meglio mi ricordo bene il contributo l'attenzione la vicinanza e l'ha avuta da Rizzo non soltanto da Rizzo
Quando nell'ottantuno fu scoperto a Castiglion Fibocchi l'elenco delle della della P due quella stato mento particolare che ha portato a Rizzo al centro siamo sì dell'attenzione di un intreccio inquadro attenzioni politiche e anche in quel caso Giglia è stata una persona straordinaria
Mi piace sottolineare l'avete già fatto ma lo voglio dire perché mi sembra cosa davvero importante che Gigli è stata
Protagonista sempre praticato una
Un'idea della della politica
Fondata sull'ascolto e sul dialogo sulla comprensione delle regioni altrui sulla ricerca del bene comune e di questo ci sarebbe tanto bisogno anche oggi perché noi amiamo sottolineare ciò che divide
Dovremmo fare tutti uno sforzo per imparare invece a partire da ciò che ci unisce per trovare soluzioni che diano futura questo Paese
E
Voglio solo finisco con un economico ordo
E l'ultima volta che l'ho vista è stata da Rizzo alla presentazione del libro di Anna Maria Riviello appunto su quello imparato e tre cose
Ed è stato davvero momento importantissimo io non è stato l'ultima volta che l'ho vista e oggi pensando a come saluta vigilia
Finisco con un altro ricordo quando lavoravo al centralino potrà Federazione del PC
Mi capitava spesso che
Gli allora segretari mi dicessero alle ore più probabili tipo l'uno nel mezzo stabile per chiama ciglia e io chiamavo Gigli al telefono del Senato se non rispondeva chiamavo il telefono di casa mi sembrava molto inopportuna prototipo chiamarla mi è capitato un sacco di volte
Di sentire ciliare mi diceva scuse sentito dei rumori strani lo spigolo dello gli amici Mokarta scusa sto cucinando
Io mi domandavo ma come si fa cioè siccome perché magari è uscita di corsa da un qualcheduno volte richiesto Giglia ma come fai a farle tutte Cenzato cuscini anche René Char guarda è una cosa semplice io non so ma sta a casa sua quindi vi chiedo diceva io ho fatto allungare il filo del telefono in modo tale che anche quando cucino come dire mi serve per mi serve per per tutta la cucina e poi una la cosa bella che mi ha detto
Vedi
Mi piace cucinare potrei anche per cui c'è qualcun altro ma mi piace prendermi cura della mia casa mi prende mi piace prendermi cure a prendermi il tempo perché comunque non può far politica bene se non sei neanche una persona capace di vivere
La vita quotidiana in tutti i suoi aspetti io penso di Giglia almeno per me è stata insieme a Livia devo dire due donne di un anno
Fatto appassiona politiche trattenuti in politica davvero non è una questione indimenticabile indimenticata
E soprattutto siccome la memoria non è soltanto un atto del passato penso che se parliamo di ciglia troviamo tutti lo spunto il anche il dovere per poter praticare e vivere la politica
Esattamente così come ci ha insegnato a cura con umanità con competenza pensando al futuro e pensando
E praticando quella politica di ascolto di unità che può fare la differenza che ha fatto la differenza e può ancora far la differenza
Voglio dire che è arrivato anche comunale era che io sono l'eco del presidente della provincia di Arezzo Roberto vasai che conferma molto nel cosiddetto dieci la bella sul fatto che Gia ricorda Gia come una parlamentare molto presente
E quindi
Oltre oltre poi abbiamo finito però insieme come ha già detto anticipato Marisa Rodano e io anche prestava ricordo
Do insieme ad Arezzo l'altro posto che lei ha frequentato il modo è stata prova sezioni di Roma tant'è che prima che mi date la parola Roberta nasce mi citare Tina Anselmi Tina Anselmi nel libro di
Anna vinci
Dice credo che oggi Giglia Tedesco siano poche
L'ultima volta che l'ho incontrata stava scendendo dall'autobus ma capisco molto bene
Abbiamo parlato con tale piacere
Anche se per poco perché lei doveva andare a una riunione del partito in periferia e da Roma c'è sempre molto traffico mi pare una ricordo splendida Roberta poi rinviamo
Io ringrazio rubo pochi minuti ho conosciuto oggi gli ha sulla fine degli anni novanta nella fase di transizione che portò in PDS a diventare a diventare DS e l'ho conosciuta alle riunioni della delle donne nella federazione romana del PDS DS
Eravamo infaticabili in quella fase
Stile riunione si susseguivano c'era una coordinatrice romana delle delle donne che si chiama
Silvana Pisa che organizzava in modo molto puntuale accurato articolato la discussione le iniziative eccetera e si discuteva un po'di di tutto dalla
Politica l'amministrazione ai problemi della città visti dal punto di vista delle donne e questo tratto che tutte hanno ricordato della capacità di sintesi della capacità di unire la capacità di tenere insieme Giglia
La portava puntualmente in tutte queste riunioni dove lei veniva sempre quasi sempre e io ricordo che interveniva spesso e volentieri proprio alla fine appunto cercando di tenere insieme di unire di dare la prospettiva di darci l'appuntamento l'appuntamento futuro ed era sempre appunto molto chiara molto incisiva
E e ci ha insegnato io credo anche a essere molto concrete nelle cose che dovevamo fare nel anche nella nell'approfondimento delle questioni
Con Gigli abbiamo frequentato spesso insieme le sezioni della Tiburtina
Dell'ex quinto Municipio lei da ultimo nell'ultima legislatura era stata eletta a Roma
Nell'altro Marro Matrei aveva mantenuto un legame molto forte con quel territorio e quindi spesso e volentieri magari l'accompagnavo oppure si andava insieme io ricordo sacco di CND iniziative di appuntamenti a Case Rosse e Settecamini
San Basilio dove puntualmente non solo lei era circondata dall'affetto Brick ragni e delle compagnie che l'accoglievano sempre in modo molto caloroso ma riusciva
A appassionarsi a discutere anche dei problemi molto concreti
Del territorio quindi ho conosciuto una Giglia molto militante molto
Presente sul sul sul territorio del punto di riferimento non solo delle donne ma di interi di
Del della terra dell'intera città Gigli era una donna molto simpatica riusciva a entrare in sintonia riusciva a parlare anche con noi che eravamo insomma più giovanile
Era e quindi era curiosa voleva sapere ci interrogava e una volta mi ricordo che
Era una festa non so quale tipo mi regalò un libro
Proprio da donna secondo me è simpatica ironica con quel tratto un po'understatement perché qui molte hanno ricordato in questo libro
Si chiama le lacrime della giraffa un libro di Alexander McCall Smith che racconta le storie di una detective privata
Del Botswana
Una donna anche lì curiosa attenta intelligente questa Detective diciamo se la sbriga in un mondo molto molto maschile con grande piglio ed essendo molto rispettato da tutti e io credo che in quel libro forse c'era anche diciamo un messaggio
Poi Marisa insomma ha ricordato la festa degli ottant'anni in Campidoglio io mi ricordo che abbiamo festeggiato altre volte insieme Marisa e ciglia compiono gli anni
Con un giorno di distanza una il ventuno e l'altra il ventidue di gennaio insomma una dimensione molto di comunità quando i partiti ancora potevano essere una comunità dovesse generazioni diverse stavano insieme ci si confrontava si dialogava
C'era un rapporto il più possibile paritario pure se insomma Giglia era una dirigente nazionale non eravamo semplicemente dei militante delle ed elimini tanti
E ed era una dimensione vera della politica di attenzione di affetto di comprensione in cui poi la sintesi era anche dettata dal riconoscimento e dal rispetto ed al rispetto reciproco
Io chiudo dico due cose io da Gigli ad Acqui gruppo dirigente di donne che poi divenne dal partito comunista ho imparato
Diciamo come lei sapeva fare a stare dentro un organizzazione complessa dentro l'organizzazione collettiva eppure a difendere con grande grinta e con grande tenacia all'autonomia delle donne e le battaglie che le donne sanno portare avanti
E abbiamo una ricca eredità di quella stagione una ricca eredità legge sulla porta la legge sul divorzio dalla riforma del diritto di famiglia
E l'altra cosa che ho imparato
Che
Qualsiasi esperienza nelle istituzioni senza questo rapporto tra le donne con le donne con la società anche dentro un corpo
Organizzato può risolversi in un oltraggio in un fallimento se questa relazione se questo rapporto non viene coltivata non viene incentivata
E non viene mantenuta e che per essere persuasive per essere efficaci anche nelle Istituzioni serve indispensabile il rapporto con le altre
Donne quindi io voglio ringraziare Livia Turco che invece mantiene viva questa relazione questo luogo di discussione che io credo molto molto importante e vitale soprattutto in un momento come questo grazie
Venne penso che il G dieci ritroverebbe per il pranzo e la cena boh
Vi ringrazio di cuore penso che possiamo lasciarci in questo modo
Graziella può che il tuo puericultura testo ce lo manderà chi altera voi deve scrivere deve vigilia siamo ben felici di raccogliere i vari materiali e grazie di cuore veramente