Riforme Istituzionali: diritti delle donne

Noi pensiamo di iniziare
Io molto brevemente vorrei dire che quando abbiamo deciso come gruppo interparlamentare di discutere delle riforme istituzionali abbiamo scelto come potete vedere dal biglietto vi invito di dare una lettura individuando alcuni punti di riferimento che a nostro parere sono essenziali per ragionare delle riforme
Che non possono essere considerate neutre
E la scelta di verificare di arricchire in questo seminario i nostri differimenti e alcune nostre elaborazioni ci pare e lo diciamo senza alcuna presunzione un contributo consistente al dibattito sulle riforme
Perché affrontare il grande tema dei diritti delle donne
Significa guardare a nostro parere alla sostanza della democrazia rivederne i contenuti e le regole
E nella fase preparatoria del seminario fase nella quale abbiamo discusso sia nel gruppo delle parlamentari sia con momenti di preparazione
Abbiamo dedicato una parte consistente della nostra attenzione
Alla necessità di innovare e al tempo stesso di portare a compimento
Alcune parti fondamentali del dettato costituzionale
Ci siamo concentrate molto su uno il dato dell'innovazione
Come riferimento rispetto al modo con il quale la realtà e la cultura delle donne hanno sottoposto a critica alcuni principi di riferimento che stavano alla base del dettato costituzionale
E
Questo accento sull'innovazione non significa per lui non prestare attenzione ad alcuni punti fondamentali quali l'affermazione del diritto al lavoro del diritto alla sicurezza
Contenuti nella Costituzione per andare al superamento di quelle differenze negative che ancora oggi condizionano concretamente la vita la vita delle donne la vita di la vita di noi tutti
Ed è in questo ambito che abbiamo ragionato
Del modo con il quale dentro ad un grande rinnovamento di contenuti si può affermare la rappresentanza
Delle donne si può affermare una riforma della politica
Si può andare ad un altro aspetto come consideriamo essenziale alla riforma di quella parte del sistema delle autonomie degli elementi essenziali nel rapporto tra
La gestione e l'organizzazione democratica dello Stato e la presenza delle donne
E come abbiamo scelto di ragionare su quest'impianto
E questi contenuti con le comunicazioni che qui saranno svolte con i contributi che ci verranno date stanno alla alla base del primo lavoro che abbiamo inteso fare sulle riforme istituzionali non intendiamo poi dare continuità a questo nostro lavoro perché non consideriamo con questo seminario ovviamente conclusa la parte della riflessione dell'approfondimento io ora molto rapidamente
Vorrei passare la parola la compagnia romana Bianchi noi pensiamo di procedere con questo ordine
Perché la compagnia Tossi Brutti ha un impegno all'inquirente quindi daremo poi a Graziella per seconda la parola sulla sua comunicazione la parola Romana Bianchi che farà una comunicazione sui diritti delle donne la Costituzione nelle leggi
A me la relazione che mi era stata affidata
Relazione che per me è stata che non sanno costruzione costituzionalista come dice
Molto complesse o e insomma molto difficile anche se è un lavoro che come gruppo interparlamentare avevamo già iniziato e soprattutto che aveva iniziato era stato iniziato durante i lavori della commissione Bozzi
Volevo con le questioni che erano state poste sia dei commissari comunisti che della sinistra indipendente
Sia dalla compagnia Giglia Tedesco che ne faceva parte una vola dicevo appena allora iniziato oggi ripreso e che mi auguro possa avere però uno sviluppo abbastanza continua nel tempo
Perché
Necessario una riflessione perché sentiamo ognuno di noi sente necessaria questa riflessione più approfondita e anche più sostenuta da molti da contributi ed ha competenze
Per verificare come la le leggi e la stessa costituzione oggi entrano in e si confrontano con le elaborazioni e io direi con le rivendicazioni con i i mutamenti che l'identità femminile mette mette in campo
Già mercoledì e mercoledì scorso si era tenuto qui alla Camera una interessante convegno la settimana scorsa
Sulla dal titolo cittadine la donna e la prostituzione in materiali gli abbiamo mi sembra distribuiti già questa mattina anni questa mattina e inoltre gli interventi e testimonianze che vi si sono sviluppati penso possano costituire anche questi un contributo importante al lavoro che noia stiamo stiamo avviando
Mi chiamo chiamo lavoro appena iniziato questo qui abbiamo bisogno di dare però continuità di riflessione e di elaborazione nel tempo se vogliamo dare anche sostanza ad alcune affermazioni molto impegnative che per esempio abbiamo scritto nella Carta
Delle donne comuniste e altre affermazioni che comunque abbiamo ripreso in molte fasi della nostra elaborazione discussione laddove diciamo per esempio
Noi comunista intendiamo fare agire nella politica da contraddizioni di sesso o più ancora iscrivere la contraddizione di sesso
E affermare la differenza sessuale nell'istituzione della politica sottopone a verifica critica le forme in cui storicamente si sono definite la cittadinanza e la rappresentanza politica le donne vogliono diciamo stare
Nella politica a pieno titolo eppure non possono abitarla come gli uomini che le hanno costruite ne hanno via via fissato regole e codici e quindi un lavoro poiché sentiamo più urgente dicevo in quanto verifichiamo avvertiamo le difficoltà di arricchire la politica
Di contenuti prima inesistenti di cambiarle di muta agli stessi modi con cui si esprime e lobby lo avvertiamo anche per una vita sempre più ridotta delle istituzioni in cui operiamo e anche per per quel perché la nostra completa esperienza ci dice come il tema grande complessa dalle riforme istituzionali e anche ed è una nostra necessità è iscritto nella nostra agenda politica
Se partiamo dell'analisi che abbiamo compiuto in questi anni e assumiamo come proposta appunto quella di affermare la differenza sessuale nelle istituzioni dalla politica
Ci rendiamo conto che è essenziale non solo approfondire proprio questo punto arricchirla di elaborazione ma essenziale anche confrontare questo elaborazione con una rilettura della Costituzione
Delle norme che in se sono sentite una riflessione sul patto che affonda e ribadire come abbiamo già fatto tante volte la validità anche per logica l'impianto costituzionale non è superfluo come non è superfluo ribadire quanto sia avanzata rapportato a quella fase storica ai rapporti e i reali rapporti politici è fra i sessi di quegli anni
L'affermazione di uguaglianza senza distinzioni di sesso dei diritti di cittadinanza all'ingresso per le donne cittadina nel sistema politico
A me sembra che i principi fondamentali mantengono intatta anche oggi la loro validità anche se si potrebbero si possono sicuramente
Ripensare in alcuni punti una rilettura della costituzione del dibattito che vi si svolse
Evidenzia no come altri articoli mostrino oggi contraddizioni inadeguatezze rispetto alla realizzazione concreta di quei principi oggi dicevo perché la rilettura è sostenuto da una ricca lavorazione culturale
Che evidenzia quanto alcune norme o parti di esse possono essere considerate superate o quant'altre vadano arricchite
Io per brevità
Vado subito alla fa ad alcuni articoli della Costituzione la la rilettura per esempio del dibattito che si sviluppò sugli articoli ventinove trenta trentuno che attengono alla famiglia e al trentasette che riguarda la donna lavoratrice
Oltre che sull'articolo tre generali sui punti che attengono al riconoscimento di uguali diritti all'uomo e alla donna fa emergere sia un'affermazione dei principi di parità di uguaglianza ma anche sanziona legge quello che oggi noi diciamo la divisione sessuale dei ruoli nella famiglia e nella società
è una rilettura e lo ripeto che critica possibile oggi grazie al cammino che abbiamo compiuto ma essenziale
Anche se vogliamo confrontarci davvero con le novità delle elaborazione ed è la politica che vogliamo confrontare queste novità con la legislazione
Se noi leggiamo per esempio gli articoli trentasei e trentasette vediamo che nel trentasei si enunciano i diritti del lavoratore nel trentasette quelli della donna
Sì quelli della donna lavoratrice ha poi vengono riconosciuti gli stessi diritti si dice e a parità di lavoro le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore si aggiunge poi
Le condizioni di lavoro devono consentirgli adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare la madre del bambino una speciale de Cuatro attenzione
è evidente e il dibattito che vi si svolse lo dimostra quanto innovativo forse riconoscimenti dalla parità tra uomo e donna in materia di lavoro
Ma è altrettanto evidente il riconoscimento ha compiti ben distinti di una netta divisione dei ruoli come fermiamo oggi nello stesso dibattito che si svolse nella sottocommissione oltre che in assemblea sull'articolo trentasette
L'espressione è essenziale funzione familiare oggetto di varie interessanti prese di posizioni in cui si scontrano essi incontrano posizioni fra loro diverse
Questo avviene soprattutto nel dibattito in Commissione in sottocommissione
Per gli atti intervengono tra gli atti la Pira Dossetti Moro peraltro citare alcuni degli interventi più significativi poi Maria Federici e Teresa Noce che erano relatrice di questo articolo e sostengono ambedue con motivazioni diverse il mantenimento dell'espressione essenziale funzione
Famigliare
Anche se sottolineano che è prioritario e riconoscimento dalla perita in materia di lavoro
Più volte nel dibattito emergono posizioni profondamente diverse e interpretazione che tendono a dare al termine essenziale un significato negativo per esempio il non intervento si sottolinea che l'attività delle donne nella vita pubblica lavorativa è da considerarsi accessorio e non essenziali contro questa posizione si pronunciano Togliatti Basciano spesso Dossetti
La relatrice Maria Federici e Teresa Del Noce sottolineano quanto l'uso di questa espressione sia a tutela della donna e non solo della donna lavoratrice assoggettate lavori esageratamente gravosi
E ne raccomandano l'adozione per esempio la fa Maria Federici per togliere al lavoro femminile questo velo funesto intendendo per lavoro femminile tutto il lavoro non solo quello nel mercato
La discussione sullo spesso uno dei termini stessi diritti e tutti i diritti fa emergere ugualmente concezioni culturali e politiche diverse fra loro e si duole di allocazione delle espressioni gli stessi diritti
Per sancire come dice Togliatti tutta una serie di diritti legati alla parità
Ho richiamato molto sommariamente alcuni punti del dibattito comunque poi posso dare i riferimenti precisi per ricordare quanto sia stato faticoso anche allora soprattutto allora arrivare la formulazione di questo articolo
E quanto fosse innovativo affermare la parità in materia di lavoro appunto gli stessi diritti
Quando si afferma gli stessi diritti che sia stato e non solo allora faticoso è ben chiaro tutte noi che conosciamo il faticoso cammino delle donne per tradurre in leggi principi di parità solo nel settantasette infatti con la legge novecentotré ed è noto a tutti a tutte noi si arriva una compiuta definizione in materia di parità anche se la legge è stata preceduta da altre molto significative
Basterebbe citare quelle del sessantatré sul divieto di licenziamento per matrimonio
Sempre da sessantatré sull'eccesso generalizzato al pubblico impiego quelle del settantuno sulla tutela delle lavoratrici madri per poi è quella del settantatré per esempio sul lavoro a domicilio ma per il fatto che sono nel settantasette si arrivi la legge novecentotré che sancisce l'uguaglianza formale in tutti i momenti del rapporto di lavoro dell'accesso fino alla pensione e per la prima volta sì avvia una nuova definizione dei ruoli familiari
Con il riconoscimento al padre di usufruire di congedi per compiti di cure del bambino indica che non era poi così semplice poter far vivere nelle legge nella realtà questo principio della parità
Oggi a me sembra
Che con norme successive la legge novecentotré basti ricordare l'introduzione della chiamata nominativa per l'accesso al lavoro e per gli stessi contratti di formazione lavoro
E in assenza soprattutto di provvedimenti su pari opportunità e azioni positive il principio di parità sancito nella Costituzione nelle leggi
Rischia o è in parte messo in discussione ciò contrasta non solo con la legislazione ma soprattutto con quanto le donne hanno elaborate rivendicato per i riconoscimenti all'affermazione del diritto al lavoro e con la necessità di superare la divisione sessuale del lavoro e la si suona e divisione sessuale dei ruoli nelle famiglie nella società
Le politiche femministe poi dei governi pentapartito in Italia sono state se non vuole egualmente in contrasto come legislazioni in parte e con le scelte innovatrici sollecitati dei mutamenti dell'identità femminile nel lavoro nella procreazione nei rapporti interpersonali nelle stesse attività famigliare
La revisione dell'articolo trentasette ed è lo stesso articolo trentasei per affermare finalmente il ruolo non sussidiario dalla donne impegnate nel lavoro nel mercato a me sembra possa essere affrontato e sia comunque necessario per sentire l'uguale diritto e dovere per l'uomo per la donna di poter svolgere una funzione paritario all'interno della famiglia sia per iniziare un percorso innovativo nelle leggi che portano il segno della differenza sessuale e quindi cambino motivo alle stessa concezione paritaria ancora fondate sull'omologazione dal lavoro dalla donna al modello maschile significativo è appunto il fatto che l'articolo trentasette
è a Sir rispetto a quello che sancisce i diritti dell'uomo lavoratore e si parla di stessi diritti
Rispetta per la donna lavoratrice
Non è qui fu la sede per continuare
Su queste osservazioni ma a me sembra che se vogliamo davvero cogliere i mutamenti dell'identità Dello culture della pratica politica femminile
Da questi occorre partire per contribuire a definire un'organizzazione sociale in cui superando la centralità oggi affidate al tempo di lavoro produttivo siano valorizzate altre dimensioni di vita
E soprattutto siano affrontate le contraddizioni fra differenze uguaglianza
Così completamente presente nella vita di uomini e donne nella coscienza e nella vita quotidiana delle donne
Per esempio superare nell'articolo trentasette l'affermazione essenziale funzione famigliare riferito alla donna lavoratrice porta in campo il rapporto tra produzione e riproduzione con quanto di complesse conflittuale in genere nell'organizzazione sociale fra le donne fra i sessi
A me sembra che contribuire ad affermare nel vedete il superamento della divisione dei ruoli e la divisione sessuale del lavoro non è certo semplice né di breve periodo lo sappiamo tutti ma il il tema con cui facciamo i conti quando vogliamo nelle leggi affermare il diritto al lavoro delle donne nel vivo di trasformazione contraddizioni che hanno cambiato lo stesso rapporto tra produzione e riproduzione
Le stesse centralità del lavoro produttivo e in cui la differenza sessuale non è considerata valore la modificazione eventuale dell'articolo trentasette che pure ha consentito la legislazione paritaria quindi sancito e favorito rilevanti innovazioni da anche voi nuovo valore a me sembra l'articolo tre allo stesso principio di uguaglianza che per affermarsi pienamente deve fondarsi sul riconoscimento della differenza sessuale e non sulla sua rimozione gli ostacoli da rimuovere attengono all'ordine economico sociale
Certo per come si è del determinato ma anche per come ha sancito per esempio in queste articolo e in quegli articoli dalle leggi successive che pure
Nell'innovazione
Sentendo di fatto la protezione e la tutela afferma Rocco ulteriormente questi divisione dei ruoli nella famiglia e nella società
Certo non è cambiando un articolo che si rimuovono gli ostacoli e sappiamo anche che si possano anche non affrontare cambiamenti di questi articoli e vedere nella legislazione di affrontarlo in altro modo
Sì ad ostacoli di ordine culturale storico quelli che incontriamo coi nella quotidianità
Ma sicuramente si inizi un percorso nuovo nel legislazione che finora non è stata toccata dal valore della differenza
La riflessione sull'articolo trentasette in relazione all'articolo tre fa emergere dicevo il contrasto tra divisione sessuale dei ruoli e principio di uguaglianza tra modello neutro che poiché il modello maschile valore della differenza sessuale
Questa riflessione porta in campo un'altra considerazione
E un'altra con contraddizione quelle tra i diritti dell'individuo uomini donne i diritti della famiglia sia nell'articolo trentasette dove si parla di funzione familiare ma più ancora negli articoli ventinove trenta e trentuno la famiglia assume una dimensione di soggetto del tutto particolare in questi articoli viene definito come società naturale
Fondata sul matrimonio a cui sono riconosciuti diritti nell'articolo ventinove destinatarie di misure economiche di altre provvidenze per agevolare la formazione nell'articolo trentuno
L'articolo trentanove certamente in una sua parte
Profondamente innovativo uno dei più importanti io direi radicalmente nuovi per le donne e non solo se ci riferiamo a quel contesto storico infatti all'articolo sancisce l'uguaglianza morale e giuridica dei coniugi
Nel dibattito in sottocommissione e nella Commissione dei settantacinque relatrice
Nilde Iotti
Su questo punto il dibattito né particolarmente vivace combattuto la tendenza a riconoscere un ruolo di preminenza di capo famiglia l'uomo è presente in molti interventi
Così come discusse l'espressione società naturale fondata sul matrimonio le discussioni in Assemblea
Si sposta invece più che su questi punti sulla indissolubilità o no del matrimonio per cui sono in ombra tutte le ricchezze di motivazioni e danno vita grandi che l'articolo ventinove sancisce ma resta in ombra diventano poco rilevanti
Rispetto al tema dell'INPS indissolubilità
Le altre osservazioni che pure c'erano state sulle definizioni di società naturale fondata sul matrimonio giallo ore ma ancora più oggi i rapporti tra i membri della famiglia non possono essere tutti ricondotti al matrimonio
Tra l'altro non si tratta di guardare solo ai rapporti di coppia sanciti o no del matrimonio ma la famiglia formata da una sola persona famiglie composte da membri legati da rapporti diversi da quelli contratti con il matrimonio
Ci sembra quanto mai almeno a me sembra quanto mai il maturo nella cultura nel costume nella realtà
Nelle leggi scindere i due istituti e favorire un progetto di comunità familiare fondato su opzioni scelte dei singoli componenti
La stessa espressione lo stato agevole la formazione dalla famiglia può essere a mio avviso otto posto pentita le scelte della formazione dalla famiglia e sempre a me sembra cerca di individui che si incontrano individui con propri progetti e diritti che devono potersi affermare liberamente
Sia l'espressione formazione dalla famiglia sia l'altra diritti dalla famiglia Riscone di continuare a far vivere nelle leggi e nel costume una concezione della famiglia come soggetto che in sé ricomprende i diritti dei singoli componenti
Proviamo a pensare alla stessa adduzioni molte leggi del parametro del reddito familiare come unico parametro a cui rifarsi nell'erogazione dei servizi e di prestazioni monetarie
Abbiamo soprattutto noi donne elette nell'East del PC con tante donne nel Paese contrastato questa proposta e tutte quelle che nei fatti rischiano di annullare
La stessa concezione così nuova della famiglia commi così come sentita dalla riforma del settantacinque
E a far prevalere sui diritti dei singoli quelli familiari
A pensare a progettare l'organizzazione sociale non per un superamento delle divisioni sessuale dei luoghi ma per un ulteriore radicamento sentito prima ancora che nelle leggi
Dei compiti esclusivi di cuore servizio a cui dovrebbe piegarsi a un membro della famiglia che ha poi la donna
A me sembra che la discussione su questo articolo su queste adozioni dei termini lo stato agevole la formazione familiare e lato e l'espressione i diritti della famiglia portano in campo sicuramente uno scontro di non poco valore
Tra concezioni culturali diverse sulla famiglia
L'abbiamo visto nel discussioni che abbiamo avuto intorno appunto l'adozione del rito familiare come parametro per l'erogazione di servizi e di prestazioni monetarie
Sappiamo che è un punto di scontro non solo tra concezioni culturali ma tra visioni proprio di politica economica e sociale così come sono completamente determinate in tutti questi anni
Ma a me sembra che la stessa portata innovatrice dall'articolo tre della Costituzione e le affermazioni dello stesso articolo quattro dove recita la Repubblica riconosce i diritti a tutti i cittadini il diritto al lavoro
E promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto possano di fatto essere messi in discussione o legate se nella realtà si costringe a intendere diritto al lavoro per la donna solo quello nella famiglia lo si costringe intendo conducente politiche ben precise nel adozioni delle leggi Enea deduzioni
Di norme dentro per
L'erogazione di servizi e di prestazioni monetarie va a mio parere ripensata la stessa definizione quindi di famiglia che proprio negli articoli ventinove trenta trentuno conosci insieme a una radicale innovazione quelle della parità fra i suoi membri
Anche la codificazione però di una concezione già allora e ancora oggi meno sopportabile che vuole la famiglia soggetto di diritti che travolgono appelli individuali
è un tema che si pone soprattutto per la legislazione sociale tenendo conto anche dei guasti che la stessa politica neoliberista per esempio nel nostro Paese ha prodotto dico in parte perché era ostinazione che abbiamo avuto nel contrastare queste politiche familista ha consentito risultati
Positivi proprio su un terreno così delicati così sottoposto a pressioni la stessa serva guarda il valore sociale della maternità che pure si era tentato di intaccare
Serva quand'è che ha visto unite le donne nel Parlamento nell'altra legislatura ha consentito a oggi di estenderlo alle lavoratrici autonome e pone la questione della sua estensione alle studentesse e alla casalinga come abbiamo fatto con una proposta durante la discussione sulla legge finanziaria
Tra l'altro queste in sintonia
Con la Costituzione questa estensione che assicura protezione la maternità e soprattutto come le donne costituenti avevano voluto riconoscimento del valore sociale della maternità
Dice per esempio Teresa Noce la maternità deve essere considerata come una funzione sociale che interessa tutta la collettività e non solo la madre o la famiglia e lo Stato deve predisporre una tutela e una protezione efficace
è un'affermazione del tutto nuova
Per cui per esempio l'altra può relatrice Maria effetti tenerezze la interrompe chiedendo di spiegare ma non in maniera polemica che cosa vuol dire riconoscimento dalla funzione sociale
Della maternità perché è un termine proprio del tutto inedito e nuovo e poi ha avuto questa difficoltà anche di applicazioni di concretizzazione nella nella legislazione e va riferito non solo alle donne lavoratrici
La legislazione che riconosce il valore sociale della maternità a compiute lo ricordava un passo avanti con la legge sull'indennità di maternità per le lavoratrici autonomi altri processi legislativo vanno avviati permettere l'ingresso del teste ma anche per affrontare i problemi che sorgono per esempio con l'uso delle tecnologie riproduttive col venir meno di strutture e servizi socio sanitari pubblici penso
Ai consultori a quello previsto dalla legge quattrocentocinque e la legge centonovantaquattro che attengono alla tutela della maternità
Ma a me sembra che abbiamo bisogno anche di continuare di cominciare una riflessione sul rapporto tra legislazione sulla maternità e sul lavoro
Tenendo conto che oggi la legislazione sulla maternità e quella sul lavoro solo legislazione tra tra loro ben distinte e quella sulla maternità
Attiene alla protezione e alla tutela poco si incrocia con quello sul lavoro
E allora per esempio nel momento in cui noi pegni poniamo in campo mettiamo in campo
Il tema dell'organizzazione del tempo di lavoro della sua flessibilità di come una scelta quale quella della maternità entrano alle strategie di vita di una persona e quindi si incrocia col suo diritto al lavoro noi abbiamo bisogno di provare a pensare
Una legislazione che non sia sulla maternità e sul diritto al lavoro che non sia solo in termini di tutela e di Pro di e protezione e soprattutto abbiamo bisogno di pensarla me sembra
Tenendo conto che
Tutto quello che attiene alla procreazione alla maternità non può essere ricompreso e riconosciute solo in termini economici e sociali ma tenendo conto che quando parliamo soprattutto del lavoro delle donne
Della sua nonna riducibili tal modello maschile alle ricchezze diamo dobbiamo pensare all'altezza di ambiti nuovi che mette in campo e con cui tutti devono misurarsi deve misurarsi l'organizzazione del lavoro e della società
Soprattutto se assumiamo davvero fino in fondo la questione del superamento della divisione sessuale dei ruoli saggiato in base al sesso
Altri articoli
Esalta altrettanti della prostituzione possono essere oggi a un'attenta rilettura sottoposti a critica ciò vale per esempio per la legislazione
Più per la legislazione per sopravvivere di norme in contrasto con un bene qual è la liberazione femminile penso per esempio a tutti gli articoli nocciola questi ma tutti gli articoli che riguardano e l'ingresso della donna nel sistema politico quarantotto quarantanove cinquanta il cinquantuno tra l'altro solo in questi articoli
Così come sono nell'articolo trentasette sono nominati esplicitamente le donne è nominato esplicitamente la donna lavoratrice sono nominati esplicitamente l'uno e l'altro sesso
Perché erano norme talmente innovatrici per cui era necessario menzionare che si riferivano a sia l'uomo e la donna sì ognuno anche all'altro sesso
Come su questi punti sui ponti che attengono in maniera prevalente la rappresentanza si fermerà il Siviglia a me interessa solo ricordare
Che per esempio questi articoli laddove si sancisce sono elettori tutti i cittadini uomini e donne presente che all'articolo quarantotto e l'articolo cinquantuno che dice tutti i cittadini dell'uno e dell'altro sesso
Non possono essere considerati naturalmente asse ma vanno visti anche in relazione a come negli articoli che attengono alla famiglia
Che attengono ai riconoscimenti dei diritti della donna lavoratrice sì siano poi correlati a questi già con le mettiamo in relazione tutte queste parti che sanzionano l'ingresso della donna con pari diritti nel mondo del lavoro
E come sanzione non ingresso dalla donna
Per la prima volta nel sistema politico
Per concludere altri due articoli erano stati affrontati
Con il nostro documento sottoposto alla Commissione Bozzi ma già la commissione Bozzi hanno trovato formulazioni
Che era una soddisfacente gli articoli ventuno e ventiquattro che riguardano i diritti all'informazione che riguardano a la tutela di interessi diffusi e come questi si possano esprimere nei procedimenti
Io voglio finire quindi citando questi due come articoli che non ha trovato allora una dura sanzione soddisfacente
Spesso però che in relazione agli stessi articoli che citato sulla famiglia per non andare su altri
E ventinove trenta lo ricordo ventinove trenta e trentuno a me sembra che si è interessante ripensare mi perché poi ci sono per esempio ripresi negli articoli
Trentatré trentaquattro sui diritti all'istruzione per esempio laddove si fa riferimento esplicito alla necessità di sostenere il diritto alle istruzioni con assegni alle famiglie
Era proprio un principio che informa tutta questa parte della Costituzione
Ed è un principio punto che ritorna nell'articolo trentasette quindi sono questioni che se noi vogliamo affrontarli anche lì nella Costituzione oltre che nelle leggi
Portano in campo questioni dicevo di non poco valore per noi ma anche questioni che ancora una volta comportano io non dico come allora in maniera diversa ma anche con la forse motivazioni diverse oggi
Uno sconto di concezioni culturali che poi si sono tradotti anche intorno in campo economico e sociale di non breve periodo però a me sembra che siccome donne vogliamo continuare questo lavoro
Sullo costituzioni e il riferimento adesso alle leggi e soprattutto su questi articoli
Che dobbiamo puntare la nostra attenzione o forse su altre che potranno emergere perché lì dove si mettono in evidenza sia le parti più nuovo che riguardano il riconoscimento del ruolo dell'uomo e del della donna ma anche laddove vengono sentite vengono sentite proprio direi discriminazioni come potremmo dire oggi che hanno pesato e pesano oltre che nella legislazione poi nella concreto attuarsi di questi diritti
Grazie a romana abbia
Porre la parola Graziella Tossi Brutti Garland comunicazione sui diritti delle donne mia
Questa reazione del dei temi porta purtroppo forse anche un'alterazione dello sviluppo di uno sviluppo coerente del discorso ma risulta necessitata dal fatto che io devo purtroppo per per questioni proprio del del del mio mandato parlamentare se ne presenti altrove fra poco anzi avrei dovuto essere già presente adesso
Tuttavia
Vedremo di inserire questo questa questa comunicazione
Ora io vorrei partire da una prima riflessione che trascorso meno di un mese da quando noi abbiamo cominciato a pensare a questo seminario e già molte cose sono cambiate nel dibattito sulle riforme istituzionali perché si è dimesso il governo e le questioni istituzionali sembrano declassate a materia di scambio nel tentativo di resuscitare una maggioranza che pure le ultime vicende politiche avevano certificato come Morgan allora questo ci fa temere che l'esito di quella che è stata definita una nuova fase costituente finirà col limitarsi a qualche aggiustamento dei regolamenti delle Camere o magari solo all'eliminazione del voto segreto che con la massima semplificazione qualcuno identifica con l'assunzione del pur grave stato di degrado politico istituzionale del nostro Paese
E questa per noi una riduzione inaccettabile perché sono aperte questioni di fondo e sarebbe inutile forse pericoloso restringere il problema a semplice aggiustamenti per di più dettati da calcoli miopi di partito o di maggioranza
Noi crediamo anzi che proprio la profondità della crisi che ha accompagnato gli ultimi governi sia il segno Breeders sibila e di una fase dalla quale non si potrà uscire se non progettando nuove regole e nuovi rapporti negli assetti politici istituzionali e nello stesso vivere organizza e qui c'è un primo nesso con il mio tema che è un tema è su cui manca una forte elaborazione delle donne ma anche dove c'è però una grande esperienza delle zone
E il il adesso con questo tema e collo con il mio tema e proprio il nesso fra
La complessità è della crisi attuale e la complessità del trapasso degli anni sessanta settanta in cui si colloca la nascita l'istituzione delle Regioni
E perché faccio questo questo questo collegamento insieme a questo contratto
Perché anche allora fu proprio la insufficienza e la inadeguatezza di quella maggioranza governare la società a fronteggiare la crescente conflittualità sociale di una società industriali in pieno sviluppo
E conflittualità che si espresse in forme clamorose movimento spedisco tempesta il movimento operaio l'emergere di una forte Sage tanta politica del del sindacato
Che rese palese anche allora l'abilità divaricazione fra istituzioni politiche e istituzioni sociali e e pose l'esigenza di quello fu chiamato un allargamento delle basi della legittimazione e Dune completamente o istituzionale e dei nuovi rapporti politici
è proprio in quel clima di acuta crisi politica istituzionale che vede la nascita d'istituto regionale
E che lei la nascita di questo istituto sembra opporre che pure ritardato da vent'anni le condizioni pena può andare completamente o finalmente dell'assetto istituzionale così come previsto dalla nostra Costituzione
E Attraverso
Ma o alla come dire nel rispetto dello spirito ha spesso della Costituzione un completamento dell'assetto istituzionale a partire dal basso
è stata molto vendette mi riferisco tutta la elaborazione di Barbera che vedo che qui presente ci fa onore
Che sia interamente allora la possibilità di un processo di riforma dello Stato partendo proprio dalle assemblee elettive locali e regionali e comunali
E in questo modo di partire avrebbe consentito di selezionare gli interessi e le domande dal basso
E rendere possibile una politica di programmazione e di governo che fosse coerente con le istanze sociali e al tempo spesso avrebbe e significato nuove aperture
Delle istituzioni stesse e un rinnovamento complessivo
Della pubblica amministrazione il problema che oggi di nuovo di grande attualità
Ed è innegabile che il la istituzione delle Regioni a soprattutto nel primo periodo
Ora hanno avuto risultati di di grande rivincita la rivitalizzazione delle comunità regionali e locali sia sul piano economico rafforzandoli
Certamente lo sviluppo anche qui è stato disuguale ma rafforzando in molte regioni tessuto produttivo economico sud produttivo diffuso sia sul piano delle questioni sociali allora che si affrontano i grandi nodi della sanità dell'assistenza del diritto allo studio
Problematiche importanti relative alle donne segna introducendo anche forme di grande infertilità democratica sul piano istituzionale sì basti pensare a tutto il dibattito sugli statuti alle forme e allora per primi per la prima volta vengono previste di partecipazione dei cittadini all'amministrazione pubblica alle forme di democrazia diretta che allora vengono previste da quasi tutti gli statuti regionali
Se quindi aperto in quegli anni un confronto che senza precedenti fra istituzioni e società civile domandi generali e specifiche precedentemente prima e di espressione
Istituzionale possono tradursi incentivi alla partecipazione
Napoli non muove no o no nascono nuove forme di rappresentanza importanti esperienze di gestione di base
Sono gli anni in cui si espande la spesa sociale mentre il proprio gli enti locali e le Regioni sempre se l'urlo come i protagonisti di un possibile nuovo stato sociale non assistenziale
E sono gli anni che segnano una svolta nella definizione della cittadinanza sociale
Mangia alla fine del decennio quella spinta innovativa apparirà poi appannata Renata e la stessa immagine complessiva delle Regioni delle autonomie locali creerà
Come dire problemi
Non irrilevanti in tutta l'esperienza partecipazioni istiga
Fini raccoglie sentirsi riassorbita in forme di cooptazione di istituzionalizzazione burocratica corporativi d'azione quando non addirittura e in forme clientelari e comunque e presentando un limite grandissimo che era quello di essere di botti apparve che appare oggi un riesame di essere finalizzata più all'acquisizione del consenso piuttosto che è una vera partecipazione dei cittadini piuttosto che aprirebbe veramente canali di scorrimento fra società civile e istituzioni per gli anni per le donne che cosa hanno significato che cosa ha significato questa questa esperienza
Innanzitutto acquisizioni importanti e non solo in termini di conquiste normative che
Va ricordato in quel periodo
Sono state di grandissimo rilievo forse di ieri un rilievo non neppure comparabile con con con le conquiste degli a degli anni precedenti anche con conquiste e successive basta pensare al divorzio all'aborto ai consultori
Alla legge della parità al diritto di famiglia cioè una aveva riformulazione di patire comparti intere dell'ordinamento giuridico
Ma sono stati anche momenti importanti in termini della definizione dell'identità del movimento delle donne
Perché è proprio in quegli anni che viene superata una tradizione la tradizionale visione emancipazione mistica che punta solo a richieste che portino le dà le donne a integrazione appare integrazioni
E sul mercato del lavoro e che invece si concentra proprio su gli aspetti sessuali e culturali della oppressione delle donne iniziando così quel fertile terreno di elaborazione che porterà poi a tutta la teoria della differenza
E chi si è poi sviluppata successivamente ma anche per le donne che pure sviluppano dico diceva in quegli anni
Un forte potenziale di pressione di controllo di rapporto con le istituzioni
Forti relazioni e anche grandi esperienze basta pensare a tutta la vicenda dei consultori
Per anche per le donne l'esperienza della partecipazione proprio a partire dagli stessi consultori e poi dalle consulte così come furono allora fu formulata finirà pragmaticamente
Fino generare nel movimento delle donne nel senso della inutilità
Di un rapporto con e dentro le istituzioni della politica
E allora è qui che si pongono alcune domande perché quel tentativo e quell'obiettivo di rinnovare dal basso il sistema politico istituzionale è fallito
E perché si sono riprodotte a livello locale quelle stesse forme degenerative che e erano state il sono alla base dell'involuzione del sistema politico nazionale
Forme assistenzialistiche e clientelari permeabilità delle dei ai poteri corporativi quando non addirittura e poteva illegali
Ecco perché non si è rinnovato non è stato possibile un rinnovamento sostanziale del modo di amministrare a partire
Tale basso e dalla partecipazione
E dei cittadini e non è stato possibile neppure quel rinnovamento proprio delle strutture dell'amministrazione pubblica neppure cosa il ricambio del personale che è avvenuto con le istituzioni delle regioni
E che sono obietta tutte questioni e problemi che oggi ci ritroviamo ci ritroviamo sul tappeto
Anche qui cento vanno fatte le dovute distinzioni perché cit fra regioni e regioni però anche qui c'è un altro nodo perché un altro degli obiettivi e circa l'istituzione delle Regioni si proponeva era proprio attraverso quel tipo di servizio interessa dal basso e di programmazione dal basso era proprio quello di attuare una riequilibra azione un riequilibrio del tessuto del tessuto del Paese
Sia economico sia anche nella realizzazione dello stato sociale
Allora certo per per comprendere il perché di questo fallimento per per rispondere a queste domande
Non basta rimanere nell'ambito del del del riassetto istituzionale certo ci sono state una serie e di politiche di governo e forme di centralizzazione che sicuramente hanno inciso e hanno determinato
Queste risse Chimento questo venir meno di questa spinta innovativa però quello che a noi interessa
E proprio il fatto che e del disegno istituzionale incompiuto in sostanza cioè il fatto che nella riforma regionale
E avrebbe poneva le premesse ma richiedeva anche per questo ridisegnare le istituzioni del Paese
E i agli altri due livelli di riforma istituzionale cioè il livello dei rami alti così detto
E cioè il governo la la la riforma del del parlamento e del governo ma anche e soprattutto a mio giudizio la riforma delle autonomie locali
Ed è proprio la mancanza di questo quadro il permanere delle forme dello Stato dell'amministrazione decentrata dello Stato sul territorio i mancati
Anche le mancate distinzioni fra e i diversi livelli di funzione fra centro e che autonomia che ha portato a quel groviglio di paralizzanti e
E di responsabilizzati
Congestioni procedure di congestione fra cento e periferia apparati misti etc che hanno dato poi e come risultato non certo quella di
Diffusione poteva come si era pensato ma ulteriori settore settorializzazione spartizioni dei portieri
E moltiplicazioni delle essi
Sì forse svuotamento del significato democratico
Di quella riforma è stato uno dei motivi che ha consentito in un certo senso legittimato quel processo di riaccentramento del potere che ha poi dominato la scena politica degli anni ottanta
Oggi e siamo alla fine degli anni ottanta si apre una fase nuova e decisiva che per tuttavia per molti aspetti dei propri ripropone
Per i nomi sociali e politici che contiene un passaggio analogo a quel passaggio altra passò dagli anni sessanta e settanta
Anche ora siamo in presenza di un fallimento di una politica di governo e avrà e irreversibile fine agonia non so come chiamarla
Di una formula di maggioranza che non è più in grado di dare risposte ai problemi e alle domande nuove io un paese profondamente trasformato
A una maggioranza che porta responsabilità gravi nel deterioramento del sistema democratico e nella diffusione di fenomeni di degenerazione del sistema politico
E quindi nodo istituzionale si ripropone di nuovo come questione di fondo della democrazia e del rinnovamento del sistema politico in un contesto sociale Dencheva profondamente trasformato
Che è pervasa da una nuova conflittualità sociale
Dalla ripresa anche in forme inedite della lotta dei lavoratori dal prontuario di nuove soggettività politiche
Che pongono domande radicali di trasformazione della organizzazione sociale come il movimento delle donne e dove al contempo si intrecciano processi compressi di dimensioni nazionali e internazionali
E si sono riorganizzati Poteri nella società anche la con un nell'economia nella produzione il nella finanza
Che è il punto se pongono apertamente degli obiettivi di egemonia cioè che ridisegna l'ho importanti parti dello Stato tutta la vicenda delle partecipazioni statali Mediobanca
Processi che riguardano non solo
La ristrutturazione industriale l'organizzazione imprenditoriale come abbiamo più volte detto ma la produzione scientifica il controllo delle nuove tecnologie l'informazione e la stessa aveva il funzionamento e l'identità dei luoghi della collettività
Delle dimensioni urbane di grandi città pensiamo alla al rapido del Lingotto di Torino pensiamo a Milano
Che prendono sempre più anche l'andare a perché istituzionali dall'urbanistica ai trasporti alla sanità ma è proprio su questo terreno
E a partire dal governo delle città a come si ripropone oggi la questione delle utilizzazione del territorio delle risorse ambientali della qualità ed alla punizione dei servizi che si sono aperti e domande nuove
Bisogni di vita e di cultura
Domande sui fini stessi dell'esistenza
Dell'organizzarsi sociale che incitano la pienezza della radicalità delle domande di trasformazione che vengono dalle donne e e assumono ormai ho un carattere fondante della stessa questione democratica
No io domando accessorie non domande come
Come qualità accessorio parallele ma che immettono direttamente la qualità della democrazia Progetto per la società futura appartenga e dai luoghi della vita quotidiana dai luoghi di vita della collettività dalle città
Ecco dunque che il nodo istituzionale si ripropone non solo come questione del fondo ma anche con la propria nuovi e per certi versi inediti
Allora se questo è l'altezza dei problemi
è è pensabile che si possa parlare di riforme istituzionali in termini parziali o settoriali come pare stia avvenendo nelle attuali
E trattative di governo oppure non si può è oggi la necessità di olio sento profondo dei rapporti politici e istituzionali degli istituti democratici dello Stato
Che si ponga accetto anche il problema dei rami alti dello Stato che e problema importante e anche il problema dello stesso sistema elettorale
Marche e e porti anche finalmente a compimento lo stato delle autonomie che la Costituzione aveva disegnato
Allora io mi chiedo convincente a un processo di riforma del processo di formazione delle leggi che non investa tutto il rapporto fra la legislazione nazionale e regionale
La riforma della presidenza del Consiglio così come pendente o del governo senza tutto il riassetto dei ministeri drammi fra e l'amministrazione periferica dello Stato
E soprattutto convincendola Reborn appieno alla fronte il punto nodale dell'ordinamento comunale provinciale che c'è costituenti peraltro ritenevano indispensabile per integrare il nuovo ordinamento regionale e qui esiste faccio riferimento alla alla nonna rimando alla nonna disposizione transitoria della Costituzione dove addirittura si si prevedeva che entro tre anni si dovesse concludo e non solo il passaggio delle funzioni statali alle Regioni ma anche l'adeguamento della legislazione statale alle esigenze dell'autonomia regionale e la coerente riforma dell'amministrazione locale
Ma anche sul versante della crisi politica io mi domando proprio dall'intreccio perverso fra politica fra partiti politiche istituzioni
è illusorio
Pensare a riforme che non investa nel livello locale perché è proprio a livello locale che si incentra anche il rapporto partiti istituzioni e cittadini
Lì dove si seleziona il personale politico lì dove si determina l'equilibrio squilibri all'interno dei partiti quegli squilibri che poi quelli quei libri che tanto pacato hanno poi nella degenerazione della politica lì dove ci sono le radici del clientelismo dell'affarismo dell'intreccio dei poteri corporativi con i partiti della corruzione e dell'intreccio farà ampolle ittica e amministrativo delle dove insomma si definisce appartenere dalle il proprio tutta la questione morale
Ed è venne sempre a livello locale che si incentra la grande questione della cittadinanza e dei diritti cittadini e di dei diritti dei cittadini
Quei questa questione trova i momenti concrete della sua realizzazione o della sua negazione
Questi dati il luogo della effettività dei diritti dei cittadini
Ed è a partire proprio dai locali che la politica va restituita ai cittadini perché diventi fatto quotidiano a partire dalle loro esigenze dalle loro esperienze dalle condizioni materiali della loro vita
E pensare alle istituzioni dalla parte dei diritti delle donne qui significa innanzitutto ripensandole a partire dalle istituzioni locali
Dove più intenso è stato il confronto
Fra donne e istituzioni
Dove forse non c'è stata una grande elaborazione ma cento c'è stato una grande esperienza
Dove si sono definite le domande
Delle donne nei confronti delle istituzioni e dove la politica che assuma dentro di sé la diversità è una dimensione più immediatamente agibile
Per le donne ma e per gli altri soggetti
Dove la diversità e il fatto stesso qualitativo che distingue fra loro le comunità locali medesime
Fra piccole e grandi fra campagna e città fra nord e sud con la propria diverse identità sociale culturale e storica
Ed è di questo intreccio de diversità che innanzitutto deve tener conto una riforma delle Autonomie locali ed è comunque il anche per questa via la necessità di una larga autonomia a partire dall'autonomia statutaria
La possibilità per i Comuni di definire le proprie forme organizzative e le procedure attraverso le quali esercitare le funzioni nei vari momenti organizzativi
Dove lo Stato deve limitarsi cioè la legge nazionale a fissare solo alimenti alcuni principi lasciando poi alle amministrazioni comunali ampi spazi per la auto regolamentazione
Ed ecco qui anche il nodo di un effettivo governo uomo nuovo effettivo di governo che presuppone la ricomposizione delle varie funzioni svolte oggi dal Comune in capo al Comune come momento di governo e che consenta al Comune una sua nella sua sfera territoriale ovviamente
Un ruolo di rappresentanza generale di programmazione e di sviluppo della collettività con quegli strumenti flessibili
Che le modificazioni contende quelle esigenze continue continuamente manifestandosi delle collettività ricchi presupposto ovviamente di questa autonomia e di questo autogoverno è la riforma della finanza locale il riconoscimento di forme di autonomia impositiva e dell'autonomia finanziaria degli enti locali
Quindi non si tratta solo di riformare l'istituzione ma qui c'è proprio un nodo culturale riformare la cultura di governo dei comuni non più come si è detto Corbin comune terminale distesa decisa altrove
Ma comune che scende alla stregua delle esigenze della collettività le priorità
Su cui impegnare le risorse quindi non comune erogatore di servizi ma protagonista di una nuova cultura dei servizi e ecco qui i punti tutti questi punti sono determinanti per le donne
Nuova cultura di sentenze che sia a misura degli utenti ma che il al tempo stesso sia dimensionata all'efficienza
Servizi diffusi sul territorio a garanzia di pari opportunità dei cittadini mai forme flessibili non in forme rigide e anche in forme inedite compenso con possibilità di intese
Non solo fra vari comuni e fra i vari livelli costituzionali si pensi a quel tipo di servizi come i trasporti che richiedono questo tipo di intesa
Ma anche con intese con le associazioni di utenti o con gruppi di volontariato con progetti capaci di stimolare l'autorganizzazione dei cittadini e la creatività sociale
Complice voli ferimenti raccordi istituzionali di tipo nuovo
Inoltre dinamico degli stessi rapporti fra i vari livelli istituzionali locali Comune Provincia e Regione che configura veramente un sistema regionale dell'EUR
O la riforma Cuesta
Che deve porsi innanzitutto il problema delle grandi concentrazioni urbane
Problema delle aree metropolitane
Dove si intrecciano esigenze di tipo diverso
Cioè esigenze che di governabilità e ricchi di efficienza che i indurrebbero a a pensare a forme di come dire a delibare le attuali ci scontri circoscrizioni a municipalità vere e proprie dove tuttavia ci sono anche esigenza
E di tutela e esigenza di non frantumazione del tessuto e sociale culturale e storico di quelle realtà e di quelle aggregazioni sociali
Ora il governo delle grandi città proprio qui si innesta un nodo cruciale rispetto quale assumono rilievo determinante le domande nuove i bisogni di vita che il movimento delle donne
Quindi qui veramente si tratta di cambiare radicalmente una organizzazione del vivere urbano urbano che è stata disegnata
Non solo socialmente ma persino urbanisticamente rispetto a uno schema che sussume al suo interno tutta intera la divisione sessuali dei ruoli e tempi fra l'altro si è posta come un limite alla realizzazione all'applicazione
Di quelle stesse leggi più avanzate nei confronti delle donne pensiamo alla legge sugli asili nido sui consultori alla riforma psichiatrica la riforma sanitaria
A tutte le problematiche assistenziali e che poi oggi non solo condizioni di invivibilità per la congestione il disinquinamento
La questione dei trasporti ma crea oggettivamente condizioni di emarginazione per legge
Non solo per legge certo anche per i giovani per gli anziani soli ma particolarmente per le donne
E proprio e per la loro spessa sicurezza personale si pensi a tutto il tema il problema della violenza sessuale
Ora io accennato ad alcuni punti e ad alcuni problemi dei molti i grandi che pone la questione delle riforme autonomie locali non certo per esaurire un tema che non sarei neppure in grado di di affrontare nella sua interezza
Ma per sottolineare che c'è una peculiarità politica nostra di donne
Con la quale applicare ci ad alcuni nodi di questa riforma
Proprio sul terreno dei poteri locali dicevo che diventa fatto concreto e quotidiano la questione dei diritti dei cittadini
E quando tale questione
Come è stato appuntamento osserva
Viene in mente è finita attraverso una lettura di genere
Al ora questa questione assumerà pienezza e Hill approfondita di un'istanza di cambiamento radicali
Come è stato detto di fronte a i problemi della vita quotidiana
Anche spesso i diritti dei cittadini essere donne o uomini fa una differenza di fondo
E quindi gravemente grandemente diversa è il modo di affrontare questi problemi
Delle domande il delle domande di trasformazione che provengono Rispetto ai problemi della vita quotidiana ai diritti dei cittadini dalle donne e Italia
Ora è vero che la questione dei diritti ai cittadini ha subito una profonda evoluzione in questi ultimi tempi dicevo prima
Del sostanziale risse che io sì delle formule di partecipazione negli anni settanta
E del del ripensamento disinnescato attorno attorno a acquista a a queste forme sotto anche sotto la spinta movimento e relazioni sociali
Tutti espressioni di esigenze diffuse che prima non non venivano avvertite con la dovuta forza uno venivano avvertite affatto e soprattutto sotto la spinta potente dell'emergere
Della nuova forte soggettività politica delle donne
Degli approfondimenti anche culturali che le donne hanno fatto oltre che di esperienza su questo terreni
E quindi tutto questo ha portato e porta un ripensamento delle tematiche dei diritti e delle forme della partecipazione e al tipo di risposta che la pubblica amministrazione deve dare ai cittadini
Cioè si cercano evidente risposte che che superino quelli medi che si erano verificati
Limiti è non so che sono stati poi ampiamente analizzati si è parlato della della della dei due
Di queste forme di Copán parlamentari Assemblea Ali che hanno indotto solo alla fine solo allungamenti procedurali o vede della forma delle consulte o più in generale dell'inseguimento
In organi collegiali della della della di rappresentanti di organizzazioni esterne prevalentemente sindacali negli organi collegiali della pubblica amministrazione che hanno portato poi a intrecci clientelari si è parlato della stessa forma
Della partecipazione sulle leggi come forma di captazione del consenso e non di partecipazione o Dellas valorizzazione della mancata utilizzazione delle de quindi strumenti di democrazia diretta il referendum e l'iniziativa
Popolare legislativa popolare che pure erano presenti in molti Statuti regionali
Ora
Tutte queste esperienze
Dice il rinsecchiti Ossi di queste esperienze sono state percepite
Queste esperienza come particolarmente inutili proprio dalle donne le quali non sono
Mai riuscite
Appena entrare incidere concretamente sul processo decisionale pubblico e sono rimaste sostanzialmente ai margini anche di questa di queste forme di partecipazione in sostanza recluse concentrate nelle consulte
E però in pratica fuori da un processo partecipativo partecipativo più allargato ora dal ripensamento importante che è in atto
Su tutto il complesso delle delle delle problematiche della partecipazione dei diritti
Dal ripensamento e qui l'ha fatta una precisazione che interessa prevalentemente le regioni del amministrate dalle sinistre perché anche su questo terreno non va mai dimenticato e chi si sono già prima e permangono squilibri intensi fra le regioni cosiddette più sviluppate quelle meno sviluppati
Dunque queste importante nasce dunque una nuova importante la produzione culturale e politica
E che innesca anche via via nuove esperienze e alla quale le donne devono guardare con con grande sì ma attenzione
Penso a tutte le la la questione delle carte dei diritti
Che
Nelle regioni soprattutto l'Emilia-Romagna ma anche in Umbria e in altre regioni del centro nord si sta sviluppando
Alla ridefinizione di strumenti
La villa di religione di nuovi strumenti democrazia diretta oltre che Aida rivitalizzazione di quelli esistenti penso alla proposizione dei referendum consultivi e propositivi anche in alcuni comuni o presente per esempio l'esperienza di un piccolo comune dell'Umbria Città di Castello che ha cercato di coniugare e queste esperienze conforme quasi simultanei di consultazione attraverso processi di informatizzazione realizzati con la colori perché il centro regionale
Di di elaborazione informatica
E Anna penso alla valorizzazione dell'associazionismo del volontariato nei vari ambiti nella nel campo dell'ambiente dei servizi della cultura del tempo libero al potenziamento della figura del default del difensore civico è qui
Io credo che questa figura possa assumere un valore strategico
Nella ripensamento delle forme della partecipazione e del controllo dei cittadini
Nella nella nell'amministrazione pubblica ora si è venuta in sostanza si viene in sostanza disegnando una mappa dei diritti che è è diventata molto ampi ora le stesse possono individuare qui è un po'un nodo anche culturale che io pongo e che difende difficile soluzione in questa mappa ampia dei diritti che si è venuta disegnando attraverso le carte eccetera eccetera
è noi possiamo individuare alcuni diritti che diciamo che sono più specificamente delle donne
Cioè o a o ancora di più dei si possono definire i diritti delle donne come istanze aggiuntive
E o parallele rispetto alla alla tematica più più ampia dei diritti
Dei cittadini o non è invece piuttosto come dicevo prima o una lettura di genere
Che può dare alla definizione di quei diritti quando essi si riferiscono si mettono in capo al soggetto
Femminile o una particolare qualità e anche una particolare porta di Paolo disordine dirompente che pone proprie immediatamente la questione
Della effettività loro per farle incidere concretamente
Pena
Un anno codificazione delle condizioni materiali di oppressione delle donne
Quindi è importante per le donne elaborare non solo partecipare alla elaborazione della definizione dei diritti mai lavorare una strumentazione concreta
Ed è sulla pianta lungo il processo decisionale pubblico
Dislocata prima durante e i dopo in funzione di informazione e e pressione prima di di conti contributo e collaborazione durante di controllo e verifica dopo
Niente determini la concreta possibilità
Dopo decenni da parte delle donne
Ed è qui che sono necessari maggiori approfondimenti
Cercando nelle nostre esperienze i criteri e nella nostra elaborazione e culturale per riesaminare gli istituti della partecipazione
In connessione con il funzionamento della pubblica amministrazione e propone il nostro punto di vista che incendia sul riassetto delle istituzioni locali e solo io agli atti la riformulazione degli strumenti di partecipazione ecco qui io dico lo dico spesso noi non abbiamo solo bisogno di un cambio di una strategia di cambiamento dell'istituzione noi abbiamo proprio bisogno di una strategia istituzionale per indurre un cambiamento della Società della organizzazione sociale
Dicevo allora potere dislocati prima durante e dopo e mi avvio a concludere prima durante e dopo il processo decisionale il pubblico
Prima dicevo come informazione come innanzitutto come accesso all'informazione ma anche come dei fusione dell'informazione fra le donne per darla per dare la possibilità
Per dare possibilità di conoscenza di conoscenza delle domande che almeno con e ecco e andai a utilizzare queste conoscenze per indirizzare l'azione pubblica verso obiettivi utili alle donne
E quindi campi in cui il Comune può lavorare solo immensi
Obbligo del i indirizzare ragione pubblica verso obiettivi udire donne significa indirizzare verso verso
Scelte all'interno delle priorità che il Comune sia dato all'interno delle risorse di cui dispone ma per esempio sulla dislocazione di determinati servizi sulla loro qualità
Per esempio su come strutturare certi servizi per l'infanzia o anche per gli anziani su come articolare mezzi per combattere la violenza e quindi certe e forme anche urbanistiche certe questioni che attengono anche alla sicurezza delle strade eccetera delle città
Anche su su come incidere sull'ambiente urbano sulla tutela dei consumi ma anche più specificamente su come formulare programmi di azioni positive
Io dico che non solo il formulare programmi di azioni positive non solo
Il fare formazione professionale perché entrambe queste cose sono state fatte dai Comuni ma informa ghettizzare ante ecco allora dove è necessario un ampia conoscenza della realtà delle donne per incidere già prima
Alla definizione degli obiettivi
Del comune e sono tutte cose possibili perché tutte quelle che ho detto sono questioni di competenza del Comune
E poi potere d'intervento nel momento decisionale dove se concorre alla elaborazione dei progetti e che sono sorte su quegli obiettivi e dove le donne possono indicare quelle modalità di attutire attuazione di quei progetti che sono utili alle donne
E poi alla fine poteri di verifica dopo il processo decisionale per valutare gli affetti per rivelare carenze per chiedere anche lembo di fatti e modificazioni
Cambiamenti che siano utili al Lido
Occorreva ottenere questa tu lo strumento azione questo è il problema cento è certo certo può avvenire anche nelle sedi della partecipazione
Generale
Ma io credo che qui serva
Un'attivazione delle istituzioni della parità cioè un'attivazione nuova e dimessa i centri di pari tale residue consulta i Progetti donna
Per certi aspetti anche il consigliere di parità anche se riguarda gli Ispettorati del lavoro e non le questioni e quindi più strettamente locali comunali
Ma ecco attivare queste istituzioni consenso rinnovato e come collocazione incerta e di queste istituzioni all'interno delle istituzioni locali
E con poteri che potrebbero essere in un certo senso paragonati
Anche a quelli del difensore civico cioè quei veramente va ripensata tutta una tematica perché il difensore civico che può diventare come dicevo figura strategica
è il clone certamente non può più essere individuato con la personale l'acqua alla quale i cittadini portano i letterale nei confronti di a di una certa attività
Della della dell'amministrazione ma piuttosto intravista come una struttura
Nella quale il secondo che non tutto una serie dei problemi dall'ambiente eccetera eccetera e dove per esempio la questa produzione
Devil rende difesa civica rispetto alle donne può essere benissimo attribuita all'interno di questa struttura Angeletti deduzione la parità presente ai centri di parità ecco quindi è il problema di una collocazione certa di queste istituzioni
E anche presente il parere il il il l'una con l'adozione è certa anche rispetta processo decisionale per esempio perché non si può ipotizzare se molto discussa in Umbria quando si è fatto il centro di parità
Il fatto che ci sia l'obbligatorietà di un parere su certe materie
Da parte della della del del centro di parità a me non sembra giuridicamente impossibile questo fatto
Ora sono quindi trovando strumentazione alle quale noi dobbiamo applicare veramente tutta la nostra elaborazione per arrivare approfondimenti veri solamente quelli a breve la maggiore anche la nostra immaginazione la nostra fantasia di direi veramente quei allora
Che
E si può attivare si può attivare si possono attivare momenti veri di cambiamento Attraverso
Questo a partire da quello che noi possiamo trovare quelle regole della politica utili alle donne di cui parlavamo nella carta allora concludo
E dicendo che non non parlo delle delle della rappresentanza delle donne perché è un tema questo che svolgerà Ersilia Salvato ma che però certo c'è bisogno bisogno di più donne elette negli enti locali
E non solo per la solita ragione democratica che è necessario riequilibrare la rappresentanza
Ma perché abbiamo dimostrato di essere un soggetto politico porta un soggetto politico che è in grado di mobilitare più di duecento mila persone è un soggetto politico forte
Portatore di grandi valori di liberazione individuale e collettiva
Che spinge veramente verso una nuova creatività collettiva capace di produrre cultura politica nuova
Progetti di cambiamento per l'intera società che irride finiscano Luhmann
Prima di dare la parola Ersilia Salvato per il suo intervento
Vorrei dire che noi intenderemmo lavorare fin verso le tredici e trenta per permettere poi alle compagne e compagni che intendono intervenire di intervenire cui decidere alle tredici e trenta ma che ora riprendiamo
Do la parola Ersilia Salvato la sua comunicazione
Niente dopo o
Io
è un tema su cui ci stiamo interrogando da tempo
E che io intendo trattare partendo da una lettura di quanto le donne non tanto nel corso di questi quarant'anni sarebbe troppo lungo e non voglio rubare troppo tempo
Ma soprattutto nel corso di questi ultimi mesi stanno facendo agire nella società e nella nostra nella politica questa lettura comporta alcuni interrogativi di fondo che sintetizzerei così le novità e le contraddizioni che sono in campo lo scenario con cui queste novità e queste contraddizioni si misurano quotidianamente i fondamenti qualitativi e non soltanto paritarie quantitativi della domanda di rappresentanza e di democrazia e quali riforme istituzionali dal punto di vista delle donne
Sulle novità e le contraddizioni almeno su quelle visibili quelle più corpose
Io nell'economia e nel mio ragionamento posso spendere poche parole
Ci sono certamente in campo più conoscenze più esperienza
Mi sembra di poter dire che c'è un senso comune nuovo almeno largamente diffuso su quanto è accaduto e sta avvenendo
Ci troviamo di fronte ad un percorso quotidiano Marisa Rodano Nella sua relazione lo definiva un molecolare processo di liberazione che ha già prodotto effetti sconvolgenti
E io su questi effetti sconvolgenti vorrei un attimo che la nostra attenzione si appuntasse traducendo anche infatti un milione e mezzo di disoccupate idoneo ufficialmente nel mercato del lavoro una diffusa scolarizzazione di massa ed una partecipazione altrettanto diffusa ai processi formativi quelli che sono poi i percorsi difficili e faticosi di autodeterminazione nella maternità e nella procreazione
Insieme a questo nuove idee in campo il radicarsi soprattutto nella coscienza delle giovani generazioni di una cultura della parità e della pari opportunità
La consapevolezza in tante però di diritti negati complessivamente potremmo dire una cittadinanza dimezzata spesso senza libertà e senza potere
Da più parti oggi i sì dice che c'è una femminilizzazione della società questo lesione forse non bella
Che anche io assumo per comodità di ragionamento in realtà con questa espressione si prende atto della mutata presenza sociale delle donne della forza delle donne nella società oggi una condizione che ci rende molto diversa da come eravamo un soggetto non più debole lo diceva già Graziella brutti
Una condizione che non è più connotata in modo esclusivo dalla discriminazione dall'oppressione
Anche se io aggiungo subito permangono gravissime disuguaglianze
Proprio soprattutto rispetto alle donne che sono ancora di discriminazione e di oppressione quotidiane
Ma su questo molti sono disposti a spendersi almeno a parole
Lo scenario su cui queste novità contraddizioni si misurano
Io credo non sia stato assunto nei fatti nella società politica
Mi sembra di poter dire che la femminilizzazione della società questo incontro così pesante
Perché comporta non soltanto il superamento dalla dimensione sessuale dei ruoli del lavoro comporta in realtà ciò che nella comunicazione di Romana Bianchi veniva alla luce in maniera molto forte
Una discussione una rivisitazione decide e assistere la cultura della famiglia dello stato sociale diritti di cittadinanza e di libertà
Finora non è diventata costitutiva e uso non a caso questo termine di cambiamenti teorici e programmatici dell'agire della politica e delle costituzioni e delle istituzioni
Lo scenario politico ci dice anche appunto di queste contraddizioni profonde io non voglio su questo dilungarmi molto ecco però penso che a tutte quante noi a tutti quanti voi quelle duecento mila donne che sabato sono state in via Roma
E soprattutto le domande che queste duecento mila donne hanno portato qui in questa città qualche cosa pure dovrebbero dire
A me dicono innanzitutto una cosa che c'è una domanda di rappresentanza che oggi esclude
Che c'è una maturità storica di questa questione appunto dei fondamenti teorici e qualitativi
E questo mi permette di entrare immediatamente
Nel cuore del ragionamento che svolge voglio svolgere
Proprio di i fermarmi sui fondamenti qualitativi di questa domanda di rappresentanza
Potrei ripartire nuovamente dal percorso che abbiamo iniziato con la carta da quando abbiamo già detto nella scorsa campagna elettorale
Eppure io avverto oggi la necessità di andare oltre quello che abbiamo scritto e che abbiamo fatto agire con la carta e quello che abbiamo detto e praticato anche durante la campagna elettorale
Perché penso che ci sia la necessità anche per ragionare in maniera forte sulle riforme istituzionali di rendere più esplicite
Le scelte che abbiamo già compiuto
E di renderle non soltanto più incisivi ma di farle vivere fino in fondo
La carica di farmi vivere fino in fondo la carica di natura che in quelle scelte eccetera
Nelle quali io non so se è sempre siamo stati consapevoli fino in fondo la dico proprio così
Perché io credo che mai con la carta abbiamo compiuto innanzitutto un atto politico l'assunzione da differenza sessuale
E l'abbiamo fatto
Come scelte come necessità
Abbiamo fatto per più ragioni innanzitutto partendo dalla vita quotidiana delle donne da percorsero le storie di questi anni e anche dalla cultura che le donne hanno prodotto
L'abbiamo fatto scegliendo di stare dentro una pratica politica quella della relazione tra donne come forma e sostanza di un rinnovamento della politica
Un agire quotidiano abbiamo detto segnato dalla differenza sessuale una valorizzazione quindi di uno le stesse delle altre un partire da noi per la riforma della politica
Sulla differenza sessuale abbiamo ragionato a lungo io non li prendo qui anche le discussioni e le differenze che ancora oggi ci sono in mezzo a lui sui fondamenti stessi teorici della nozione di differenza
Perché in altre sedi in altri luoghi questa discussione si sta sviluppando ci sta
E ci sta secondo me in tutta la sua fecondità
A me interessa invece in questa sede appunto ragionare sulla rottura che l'assunzione da differenza deve comportare nell'idea stessa di rappresentanza
Perché credo che non possiamo soltanto dire che abbiamo messo in atto vogliamo mettere in atto una critica radicale dello dello statuto dell'OLAF presenta sa ed è sui principi organizzativi
Abbiamo dati svelare in tutta la sua compiutezza anche le mistificazioni che nello statuto della rappresentanza e nell'idea della rappresentanza nel corso di questi anni sono state portate avanti
Questo ci permette di essere forti in quanto dorme ma ci permette di riassumere anche qui in maniera forte anche tutto il ragionamento sulla crisi della rappresentanza
E questo però mi porta immediatamente al dettato costituzionale
Romana Bianchi mi ha fatto un esame molto attento
Soprattutto rispetto ad alcuni articoli riguardanti famiglia-lavoro la partecipazione alla vita politica io vorrei soffermare la mia attenzione sull'articolo tre della Costituzione
E senza
Senza appunto esitazioni forse essendo anche un po'provocatoria ma credo che le provocazioni in politica siano appunto anche se uno strumento fecondo
Io immediatamente voglio mettere
Al centro della discussione una riflessione che da più parti abbiamo oggi a parte che ci siamo detti e mezza annui
Sull'articolo tre della Costituzione oggi ha quarant'anni
Aggiungendo immediatamente che io condivido in parte quello che anche Romana Bianchi diceva
Carattere innovativo di quell'articolo tre
L'umana ha ragionato
Secondo me in maniera incisiva e forte su questo
Su quello che quell'articolo significava e ha significato non soltanto allora ma anche poi nel corso di questi anni della vita delle donne
Ecco però io credo che oggi anche qui abbiamo da dire qualcosa di più e di diverso e abbiamo naviga Chiarelettere che quell'articolo tre
Oggi non ricco oggi così come allora ma oggi soprattutto non ricomprende quello che sono le donne di questo Paese
Perché dico questo perché ci siamo interrogate non ci troviamo di fronte ad un articolo appunto innovatore per quei tempi che si muove però in un'ottica in un in un orizzonte
Chiaramente emancipato Oria chiaramente emancipato morì
E quello che poteva sembrare un elemento di rottura l'affermazione dell'uguaglianza senza distinzione di sesso oggi ha quarant'anni di distanza nel momento in cui assumiamo la differenza sessuale
Comporta non soltanto contraddizioni profonde comporta una rivisitazione una rilettura di quell'articolo ma anche della cultura e del patto sociale e che ci sono dietro quell'articolo quel dettato costituzionale
Io credo che la stessa femminilizzazione della società il bisogno di questa nostra epoca
Quello che oggi sono le persone non soltanto le donne questi individui così scissi tra bisogni diversi
Basterebbe spostarci un attimo in altro campo non così non lontano dalla sensibilità delle donne
Le contraddizioni quotidiane ad esempio tra lavoro ed ambiente ci fanno capire quando un'idea di uguaglianza
Che per dimore e non valorizza la differenza sia oggi avvertita dalle donne non soltanto come arretrata io dico qualcosa di più
O può essere avvertita dalle donne anche come profondamente ingiusto che spetta loro cammino di liberazione
Io mi rendo conto appunto di di mettere in campo qualche cosa che e anche nella cultura nostra delle donne
Nella cultura della sinistra comporta provocazioni rotture ma credo che di questo si tratti se vogliamo ragionare in maniera forte di un'idea e una pratica oggi qualitativamente diversa dalla rappresentanza
Credo che abbiamo bisogno di interrogarci su come e con quali orizzonti e in quali scenari costruire un superamento di una definizione neutra nella cittadinanza politica
La cittadinanza politica così come il configura è stata configurata nella Costituzione occulta tutte le differenze sostanziali e cancella la differenza sessuale
Comportato in quel patto sociale e le donne su questo hanno più prodotto cultura e più si perdono anche in questi giorni
Una rimozione una subalternità e una valorizzazione del sesso femminile e di quel luogo dell'identità del sesso femminile che è la riproduzione umana
Un sesso femminile si dice del dettato costituzionale uguale a quello maschile ma punto stiamo parlando di un'astratta cittadinanza in realtà la costituzione della società politica
Di quella economica e Romano diceva bene gli articoli sulla famiglia sul lavoro sulla stessa rappresentanza hanno teorizzato e praticato divisioni
I ruoli subalternità
E su questo lo sviluppo capitalistico si è pienamente inserito utilizzando questa divisione sessuale dei ruoli
Nello stato sociale che pure è stato il punto più avanzato il percorso compiuto delle donne la costruzione della cittadinanza ha riguardato in larga parte dobbiamo dircelo con grande chiarezza non gli individui i diritti di cittadinanza degli individui ma riguarda per larga parte appunto la famiglia e la divisione in essa dei compiti per sesso
Questo Rizzotti emancipati volti diventa troppo stretto
Io però voglio anche di questo orizzonte emancipati Ivo anche capire le tappe che siamo stati in grado poi negli anni successivi di percorrere credo che possiamo dirla così
Ci siamo
Dovute misurare con un percorso stretto
Ci siamo misurati e con questo in questo percorso con ambiguità feconde tra tutela e parità
La tutela parità
E lì abbiamo fatto agire le contraddizioni conquistando spazi fecondi
Cose importanti
Scatenando altre contraddizioni dei gruppi sociali
Io voglio guardare soprattutto l'Osservatorio istituzionale scatenando appunto anche attraverso leggi innovative
Non soltanto quella della parità già citata da romana
Che ancora si muove in un'ottica emancipati IVA anche se con elementi di novità
Insegnare venire per la prima volta avanti di una diversità ma leggi innovative
Anche appunto in un'ottica maggiormente paritaria come quella del diritto di famiglia dello stesso divorzio e cammino coi molto fecondo compiuto rispetto
Al diritto all'autodeterminazione nel campo della maternità
è stato quello di questi anni un processo molto faticoso molto complessa
Una ricerca innanzitutto di soggettività che oggi esplode in tutta la sua ampiezza
Questo patto sociale non soltanto oggi ci sta stretto ne vogliamo rifondare
Dire questo significa che cosa dire questo significa che l'orizzonte il Progetto entro il quale l'ho soltanto le donne comuniste hanno scelto di muoversi
Con il quale non comunisti hanno scelto di misurarsi meno credo in larga parte tante altre donne anche inviare vivesse compresa l'area cattolica
Se sono vere le osservazioni le analisi che noi possiamo fare anche
Sulla recente assise nazionale delle donne democristiane
è un orizzonte completamente differente da quello su cui finora abbiamo lavorato appunto l'orizzonte del Progetto dell'affermazione la differenza sessuale
La proposta dell'equilibrio la rappresentanza aveva già questa ambizione avuto già questa ambizione
Io su questo vorrei insistere
Perché credo che non era soltanto e non è stato e non è soltanto il tentativo attraverso la pratica politica della relazione tra le elette tali nomi e tra le elette le altre
Di costruire un sapere critico nostro e autonomo sull'istituzione di costruire un confronto sui contenuti io credo che si sia trattato anche d'altro
Un'esperienza anche originale e inedita rispetto ad altri Paesi europei dove attraverso la pratica delle quote
Ci si muove ancora in un'ottica questa sì paritario emancipato Oria ma non in un'ottica appunto che assume fino in fondo la differenza sessuale
Nel corso di questi mesi noi abbiamo messo in campo un'esperienza su cui abbiamo ancora bisogno di ragionare di riflettere
Un'esperienza che ci dice non soltanto
Pratica
Io credo che nel nostro ragionamento potremmo assumere innanzitutto una potenzialità che a me sembra fortemente interessante e innovativa
Discorso di riforma delle istituzioni non soltanto dal punto di vista delle norme che la pratica della trasversalità che quindi Parlamento sta cominciando a prendere corpo che ha avuto un momento alto la presentazione della proposta di legge contro la violenza sessuale elaborata da parlamentari così diverse tra di loro e che ha avuto anche altri momenti importanti
In occasioni di discussioni su alcune questioni che segnano e hanno segnato nel corso di questi anni anche il nostro percorso
Ecco però immediatamente proprio l'esperienza di questi mesi guardando non soltanto a quello che c'è qui dentro a quello che c'è fuori e guardando annui al gruppo interparlamentare
Ci dice che noi abbiamo messo in atto
Non ancora delle rotture abbiamo messo in atto delle incrinature
E non vuole essere questo assolutamente una visione riduttiva del cammino che abbiamo cominciato a percorrere perché dico soltanto incrinature
E perché le questioni sono molto intricate tra di loro
E perché soprattutto l'assunzione della trasversalità comporta risposte difficili a problemi che non sono soltanto nostri che sono di questa istituzione dell'istituzione parlamento ma anche di altre istituzioni locali all'interno del Parlamento voglio soprattutto permane sul Parlamento
La pratica che si conosce di più quale è quella di una rappresentanza verticale
Organizza
E quella di una negazione quindi nei fatti della possibilità di costruire progetti convenuto contenuti partendo dalla trasversalità dei vari soggetti
E facendo in modo che questi soggetti contenuti questi progetti
Acquistino nella vita quotidiana dell'est della istituzione parlamentare una propria autonomia e quindi una propria capacità di incidere di essere seconde nella stessa agenda parlamentare
Voi sapete quale star quali sono state le ragioni anche della scelta di costituire già nella scorsa legislatura alcuni un gruppo interparlamentare eletto nelle liste del Pci scelta che è stata riconfermata in questa legislatura
Io avverto che l'assunzione la differenza sessuale e la pratica della trasversalità comporta anche l'assumere in maniera chiara una domanda alla quale in questo momento io sento di non essere in grado di dare risposte
Perché quello che individua soprattutto un percorso da compiere ma mi sembra che la strada sia questa cioè quella di capire come nel Parlamento possano costituirsi esperienze appunto trasversali
E quali regole istituzionali siano oggi necessarie
Al di là quello che conosciamo un'esperienza che larga parte ha finito anche col ingabbiare le potenzialità stesse della rappresentanza quella dei gruppi
Esperienze che secondo me devono condurre a definire regole nuove per questa rappresentanza trasversale
Io mi rendo conto anche qui di mettere in atto una provocazione fortissima anche rispetto a lui rispetto al percorso che le rette comuniste hanno eletti nelle liste del Pci hanno fatto finora ecco però anche qui io vedo un problema non eludibile
Perché l'esperienza del gruppo interparlamentare e la scelta feconda di essere un gruppo all'interno dei nostri gruppi ci ha permesso una dialettica seria con i nostri gruppi e quindi anche la costruzione della relazione del punto di vista delle donne in maniera forte rispetto all'agenda politica dei rispettivi gruppi ecco però noi non siamo ancora un soggetto politico all'interno di questa istituzione le donne non sono ancora un soggetto politico all'interno delle istituzioni stesse
E allora se questo è vero
Io credo che mettere in campo questa complessità di domanda innanzitutto ci permette anche di fare i conti e io tenterò di farlo punto anche rapidamente con critica che era anche da parte sono venuta avanti o con interrogativi seri che da più parti sono venute avanti
Io voglio sgombrare immediatamente il campo dalle critiche
Ci si ci è stato detto ma ancora oggi ci viene ripetuto che realtà questa nostra scelta
La scelta delle donne che la vera affermazione dal prezzo sessuale la rappresentanza oltre ad essere un ingombro
Finiva con la vede in carattere soltanto appunto di una provocazione
Soltanto di un impaccio portare avanti nelle istituzioni qualcuno in maniera più un serie A forse almeno dal suo punto di vista si è posto la domanda si in questa nostra società una rappresentanza di genere ha diritto di cittadinanza
Ecco io su questo lo soltanto sono fortemente convinta sulla necessità di una rappresentanza di genere ma sono convinta di una rappresentanza di genere
Che il rimuova quel patto sociale che ne fondi un altro
E allo stesso tempo che riesca a coniugare insieme all'interno delle istituzioni concretezza fecondità ma anche grande conflittualità
Forse dietro questa domanda così provocatorie che alcuni si ponevano
E dietro quelli trovati nel più serie che da più parti vengono avanti
Quanto conflitto e come valori antinomici possono entrare all'interno delle istituzioni ci sono anche le questioni vere reali della rappresentanza così come oggi si pone non soltanto per le donne
Perché in realtà rispetto alla crisi dell'istituzione parlamento ma anche alla crisi delle istituzioni locali noi potremmo ragionare a lungo fermarci su tanti aspetti io credo che su uno dovremmo di più anche scalare teoricamente sul perché ad esempio una cultura consociativa sia andata avanti all'interno delle istituzioni tutte tutte non soltanto il Parlamento ma anche le istituzioni locali
Su questa idea di uguaglianza all'interno delle istituzioni che era impongono anche una non diritto di cittadinanza dei conflitti sociali all'interno delle istituzioni
Un vivere delle istituzioni all'interno restituzioni in cui la dialettica anche tra opposizioni e maggioranza era tale da non comprendere mai ed a non svelare mai appieno l'antinomia cita di valori da mettere in campo
Ecco noi ci troviamo oggi di fronte ad un passaggio difficile anche qui ad una scelta e ad una passaggio obbligato perché i valori antinomici sono all'interno dell'individuo stesso
Ed una società politica che voglia veramente riaprire canali con la società civile non può non tener conto non soltanto del conflitto che c'è nella società ma l'interno dell'individuo stesso per cui valori antinomici devono poter vivere
Dire questo significa anche ecco dispetto annui
Legge donare innanzitutto sulle riforme istituzionali che stanno venendo avanti Graziella diceva già molto bene sulla redditività del dibattito
Che hanno il convince poco non soltanto adesso in questi ultimi giorni io credo che a noi incomincia poco cominciò a poco ormai Giarda alcuni mesi perché il tentativo che viene fatto da più parti
Forse a volte anche in una cultura da sinistra lasciatemelo dire
E questo è quello che mi sconcerta di più è quello di ridurre questa drammaticità della crisi delle istituzioni della crisi della rappresentanza
In un ragionamento certamente serve stringente sulle questioni dell'efficienza
Della riorganizzazione della macchina nello snellimento e quindi della funzionalità della decisione
Ecco però Annoni sembro almeno a me sembra personalmente
Che non si colloca invece quello che è il nodo reale
E il nodo reale secondo me se guardo al Parlamento
E che ci troviamo di fronte ad una questione che almeno nella testa della gente è ormai matura io non so quanto sia matura nella testa nostra cioè ci troviamo di fronte alla questione dell'autonomia del Parlamento
Io la metto proprio così senza mezzi termini dell'autonomia del Parlamento
Per più ragioni
Per quelle che da più parti vengono denunciate e appunto
La farraginosità l'inefficienza il bicameralismo perfetto con la questione del voto segreto sono tutte ragioni che sono sul tappeto rispetto alle quali anche noi vogliamo misurarci e confrontarci ecco però cominciamo innanzitutto a dire che cos'è questo Parlamento è un Parlamento che non è padrone del suo calendario
Non soltanto per la questione alla decretazione d'urgenza perché non ci sono diritti di cittadinanza pari all'interno del Parlamento tra le varie forze in campo
è un Parlamento così poco selettivo dispetto anche contenuti
E quindi così poco decisionale scollegato da altre istituzioni Regioni e Parlamento europeo scollegato tra di esso Camera e Senato un processo decisionale molto frammentato
E un potere ispettivo di controllo che in fondo finisce con l'essere parziale e ridotto un Parlamento che non riesce a discutere al suo interno con la rilevanza che dovrebbe avere ad esempio un problema che a me sta particolarmente a cuore come quello del modello di difesa
In tutte le sedi e che consuma parte del suo tempo per approvare leggi come quella dell'installazione di una comune al porto di alcune queste al nostro Parlamento
Io credo che la lunga sofferenza del singolo parlamentare noi dobbiamo affrontarla per quella che essa è c'è una incapacità in parte appunto su cui in parte tutti quanti dobbiamo assumerci le nostre responsabilità
E detto questo però io sento immediatamente il bisogno di aggiungere proprio partendo da nuovi dalle donne e partendo dai contenuti che stiamo tentando di fare agire in Parlamento
Una impossibilità perché ogni giorno quotidianamente scusi ci scontriamo
Con il fatto che altri sono i luoghi del potere altri sono i luoghi del potere
Sono le cose che diceva prima Graziella le concentrazioni oligarchi che i processi di internazionalizzazione dell'economia e della finanza le questioni dell'informazione della formazione i processi d'innovazione tecnologica e il percorso della scienza certo perché no
E ma questo richiede non soltanto sapere fino in fondo la portata
Di che cosa è oggi il potere ed in quali modi Silvia i chiede fino in fondo anche di misurare hanno chiede di misurarci
Comunque l'egemonia che è stata messa in campo da questo potere sul Parlamento sulle istituzioni sulla vita della gente e ci Monia anche di tipo culturale Lancaster offensivo l'offensiva neoliberista è stata tanto forte nel corso di questi anni e ha fatto tanta appresa
Non soltanto in ambienti conservatori ha fatto tanta presa anche in parte dalla cultura dalla sinistra
Allora io credo che noi dobbiamo misurarci su questo terreno nuove regole sociali
Il terreno della democrazia economica
Dobbiamo tentare di lavorare in Parlamento e per cui certo immaginarsi un Parlamento diverso e anche cosa abbastanza difficile tanto sono radicati i vizi e le virtù tanto sono radicati i vizi e le virtù ecco però io credo che nuove regole debbono essere scritte
A cosa io attribuisco maggiore importanza dal punto di vista delle donne innanzitutto Ability gesti rispetto all'agenda parlamentare io su questo insisto fortemente diritti di cittadinanza
Un Parlamento che discutere le cose che realmente solo al centro della nostra società in cui il conflitto possa esserci e Possa esplicarsi
Una selezione di atti di obiettivi una selezione che dia molto che dia senso che via contenuto ha rappresentato che via senza una rappresentanza quante volte ci si viene chiesto proprio fuori e quante volte le stesse ci chiediamo noi stessi ci chiediamo il senso stesso della rappresentanza io credo che dentro questi nudi e la crisi del sistema la crisi della politica
La crisi della rappresentanza che poi anche la crisi dei partiti
Non possiamo lavorare per una riforma debole del Parlamento
Perché riforma debole
E quella di cui si sta parlando
Abbiamo bisogno di una riforma forte di tutte le istituzioni Parlamento Regioni e autonomie locali
Ecco detto questo però io credo che proprio per modificare questa accusa costituzione materiale
Ed è la rappresentanza
Questa invisibilità non delle donne scusatemi se un attimo io su questo mi fermo
Perché troppo spesso si parla di invisibilità delle donne invisibilità del Parlamento invisibili tende cittadini in questo Parlamento invisibilità e soprattutto dei contenuti e dei progetti
Proprio per misurarci su tutto questo io credo che noi abbiamo da lavorare rispetto alla riforma istituzionale Parlamento governo a questa riforma forte
A me affascina particolarmente potrò sbagliarmi
Un ragionamento che tocchiamo cuore la questione della rappresentanza prima ancora che quello o riguardante il sistema elettorale
Perché il sistema elettorale è una o i vari sistemi elettorali o le scelte che possiamo fare sono una conseguenza di quello che oggi rispetto alla rappresentanza è il nodo vero
Del rapporto tra società civile e società politica
Perché troppo spesso non è chiaro come questa rappresentanza si costruisce perché canali si sono interrotti da tempo
Perché è sempre più avanzato rappresentanze di competenze e questo è minore dei casi ma molto spesso avanzano anche rappresentanze diritto di lobby
Quello che non avanza realmente
Anche all'interno del ragionamento che viene fatto dei vari partiti è una rappresentanza costruita su una relazione reale tra il rappresentante rappresentato io credo che su questo come donne possiamo mettere in campo più cose più cultura più esperienza e che questa scelta di relazioni tra donne sia stata continua ad essere la strada più giusta nella costruzione stessa dalla rappresentanza io su questo voglio aprire un conflitto lo scontro anche rispetto ai partiti alle forze politiche
Perché credo che questo sia il vero nodo e poi rispetto a questo vengono gli altri quale sistema scendiamo ho detto già credo si sia capito che la questione delle quote e quello che ci convince meno Cetto anche noi sappiamo che sono processi così costituiscono per tappe e abbiamo scelto con riequilibrio da rappresentanza delle tappe rispetto hanno voi e abbiamo praticate ne abbiamo fatti agire
Credo che però anche come donna e noi non possiamo sottrarci ad un dibattito che la testa che la gente c'è ed è molto forte che quello di inquinamenti profondi rispetto al sistema delle preferenze e soprattutto di una distanza reale
Che se quelli sono i meccanismi di selezione e meccanismi rispetto ai quali le forze politiche si misurano chiaramente poi viene avanti nel momento stesso in cui la rappresentanza viene costruita quello che voglio dire che a me comincia molto poco un lavoro rispetto alla rappresentanza che si concentri soltanto soprattutto su quel mese di campagna elettorale e poi ci si ferma lì
Io non ho qui idee chiare
So quale sono le obiezioni che la più parte vengono rivolte al collegio uninominale soprattutto rispetto ad un timore che c'è anche in chi milita politicamente fa militanza quotidiana di un potere maggiore dei partiti e direi funzione ancora più forte in capo ai partiti della scelta
Del rappresentante ecco però personalmente qui dico proprio la mia idea
E c'è un terreno di confronto fra Dinoi molto forte personalmente sono convinta che su questa questione dobbiamo misurarci e sperimentare questo percorso
Mi convince di più la scelta di un collegio uninominale se a monte c'è quel ragionamento e con la pratica politica sulla rappresentanza che quello che oggi oggi c'è in campo
Io voglio affermarmi soltanto mi rendo conto che essere stata già molto lunga su un altro aspetto che è nel nostro ragionamento rispetto al dibattito sulle riforme istituzionali
E che a me e sembra in parte non dico rimosso ma certamente sottaciuto nel ragionamento tra le varie forze politiche
E lo posso fare anche in maniera più Bradley perché Graziella Gianni anticipava valutazioni politiche ci diceva già perché noi come compagni su questo sentiamo impegnarci di più
Esperienza percorsi compiuti bisogno reale
Di
Costruita dal basso diceva Graziella
Ecco forse su questo dovremmo interrogarci un attimo il di più
Perché anche questa forma che hanno i così caro la costruzione dal basso oggi appunto rispetto a quello che il mutamento dalla Società e a quello che il mutamento dell'individuo
Acquista connotati e contenuti diversi cioè il terreno su cui noi pensiamo si debba lavorare e tutto il terreno che la democrazia diretta che nel dibattito appunto tale forze politiche in parte rimosso in parte sottaciuto oppure anche se c'è non è una delle questioni principali hanno invece sembra un terreno principale anche qui per più ragioni innanzitutto il terreno delle leggi di iniziativa popolare
Su questo l'esperienza in campo non ci dicono di un percorso secondo
Ci dicono di una insensibilità e di un'indifferenza dell'istituzione parlamentare rispetto alle leggi di iniziativa popolare e questo accade anche dei vari livelli locali regionali anche laddove abbiamo prodotto elaborato o strumenti fortemente innovativi
è una insensibilità e l'indifferenza che anche alcune ragioni anche qui forse non lo stesso dettato costituzionale potremmo ritrovare alcune di queste ragioni la preminenza data di in quel momento storico anche partiti
Come le forze determinanti della volontà politica nazionale della decisione politica nazionale
Le forze portatrici degli interessi generali in quel momento storico forse anche su questo articolo quarantanove ci sarebbe da lavorare per vedere visto quello che è accaduto nel corso di questi anni quelli che sono i movimenti
Nella nostra società ecco però io credo che il terreno delle iniziativa popolare
Possa essere un terreno secondo da percorrere fino in fondo come compagni e noi abbiamo un esperienza sola
Un'esperienza ecco significativamente nata fuori dai partiti che quella della legge d'iniziativa popolare contro la violenza sessuale
Nata anche tra divisioni tra le donne stesse
Un'esperienza che però poi rispetto al risultato ci dice tutte le cose che sappiamo bene
Le proposte che qui sono in campo sono quelle di legare insieme anche leggi di iniziativa popolare iniziativa referendaria io credo che nella riscrittura dei regolamenti di Camera Senato
Vedremo quello che accadrà ecco però le leggi di iniziativa popolare anche queste nell'agenda delle priorità politiche devono avere diritti di cittadinanza regole certe devono essere esaminata credo che su questo noi dobbiamo essere molto molto forti e credo che sia un terreno proprio spetta alla società civile importante da percorrere perché Graziella
Ha detto cose interessantissime io voglio soltanto aggiungere un altro tassello di ragionamento anche rispetto alla caduta di partecipazione
Che su cui più volte ci siamo interrogati soprattutto come donne
E che e dove sono stato sì oggetto più presente nelle varie forme di partecipazione dagli organi collegiali alla gestione sociale dei consultori e a tutte le altre cose che abbiamo messo in campo
A cosa però cui ci siamo in più ci siamo interrogati ecco teniamo d'interrogarci
Su quanto questa partecipazione contava e conta e su come invece farla contare contare
Perché far raccontare contare non numericamente ma in senso proprio di farla valere in maniera colposa in maniera massiccia terreno della vigente legge di iniziativa popolare è un ridare la parola alla gente
Se però appunto questo significa potente poi alla fine far valere questi contenuti e l'altro terreno e chiudo veramente e quello dell'iniziativa referendaria
Quindi potremmo ragionare a lungo ma io non voglio farlo in questo momento interessa guardare rispetto a questa esperienza a quei due referendum che sono stati una tappa importantissima nel processo di crescita non soltanto della donna delle donne ma di questa società questo Paese il referendum sul divorzio referendum sull'aborto
Che sono state esperienze di massa disorganizzazione della politica
Di egemonie cultura che certo coi non hanno prodotto Tutti frutti che pure potevano produrre ma sono state queste
La nostra Costituzione prevede un referendum soltanto abrogativo
Più volte da più parti
Noi abbiamo posto e parlo il mio partito la questione del referendum propositivo del referendum consultivo
Io credo che su questo bisogna lavorare con più forza e con più decisione
Perché guardate io credo che ci sono questioni facevo prima l'esempio del modello di difesa problema della pace
Oppure le questioni ambientali le grandi questioni che scoppiano in questa nostra società oggi rispetto alle quali una decisione Presa soltanto all'interno di istituzioni
Il momento in cui appunto anche la rappresentanza bisogna costruirla con regole nuove a me convince poco
Ci sono momenti in cui secondo me l'istituto del referendum su questioni molto concreti precise istituto propositivo
Può non soltanto essere dirompente dispetto ad una cultura di una società ma può raccogliere quello che di più forte viene da questa cultura da questa società e soprattutto può tentare di costruire risposte processi decisionali che veramente investano in larga parte e quelle che sono quelli che sono i soggetti reali di questo Paese
Allora credo che su questo anche abbiamo bisogno di lavorare di più interrogarci di più e quindi anche di semmai si aprirà questa stagione di riforme istituzionali in Parlamento perché a questo punto qui i dubbi cominciano a diventare anche molto pesanti
Visto che ancora una volta questo diventa terreno di contrattazione di alcune forze e le ipotesi in campo mi sembrano piuttosto andare verso altro non ha diritti di cittadinanza allargamento dalla democrazia ma invece a riduzioni
Al nome dell'efficienza della modernità dico dico semmai si aprirà questa stagione e noi su questo produrremo anche nostre proposte nostre nostre iniziative
Prima di prima di dare la parola Mariella Gramaglia vorrei dire che prevediamo devi fare in mattinata l'intervento di Giuseppe futuri che direttore del Centro di riforma dello Stato e di lavoro punti tre gli altri compagni compagnia iscriversi anche a parlare per vedere come organizziamo i lavori
Nel primo pomeriggio di come Greg andremo ora
Mariella Gramaglia
Siamo
Quattro due troppo forse
Basta che voi
Allora io
Mi auguro di
Abbiamo bisogno di essere breve anche perché se vogliamo sentire anch'almeno un pezzetto di dibattito già nella mattinata importante che non viene Obito apportino un po'vorrei però dire una cosa come il una piccola premi essa a oltre alla scaletta che io ho preparato e che forse qualcuna di voi ha avuto vorrei aggiungere qualcosa che nella scaletta non c'è e che mi sembra molto utile al fine di rendere il più ricca e vivace possibile la nostra discussione fin da subito
La mia opinione personale personalissima sulla questione delle quote come i figli e altre compagnie sanno e sensibilmente diverso da da quella che sì gli ha risposto
Nella sua relazione e siccome io credo che tutto sommato anche il problema delle quote è un problema di strumenti di parità allora pensavo di rispettare la scaletta e poi magari nella parte finale del mio intervento in maniera un po'forse più improvvisata
Dire la mia opinione sulle quote in modo che forse la discussione sia anche più vivace più ricca tra di noi
Ecco
Innanzitutto io vorrei fare un chiarimento di mentre do perché il titolo della mia relazione può trarre in inganno e può dare l'impressione che la mia relazione possa essere più ambiziosa di quanto invece non è perché si parla di strumenti di parità e di pari opportunità e quindi può suppone sì da parte di chi mi ascolta che io apporti qui anche un'analisi dettagliata
Delle cosiddette azioni positive cioè di quello che comunemente si intende per strumenti di parità nel mondo del lavoro
Ecco francamente mi sembrava di ampliare troppo il campo della mia comunicazione e mi sembrava anche un po'di uscire dal seminato
Perché temi relativi alle pari opportunità nel lavoro fa si richiedono un altro seminario apposito e questo seminario voleva proprio dire di carattere prettamente il T sì Denali io ho cercato di restare su cui investire anche perché la parola pari opportunità voi sapete che ha un ampio arco di significati viene usata sia nell'ambito strettamente e del lavoro sia nell'ambito invece istituzionale per esempio la proposta di legge che ha come prima firmataria Livia Turco porta nel titolo Commissioni per le pari opportunità fra uomo e donna
In campo con economico sociale e culturale presso la Presidenza del Consiglio quindi la parola pari opportunità diciamo a questi due aree semantiche una più strettamente legata al mondo del lavoro e una più ampiamente istituzionale ed è alla seconda
Che io potrei fare in questa sede riferimento
Io credo che
Parlare dei degli strumenti di parità ci imponga anche per ragioni di cronaca politica legate a questi ultimi anni a questi ultimi Nesi di fare i conti con l'operato della commissione per la parità presso la presidenza del consiglio dei ministri
Ecco io credo che su questo punto bisogna fare una riflessione che una riflessione di ordine strettamente politico e anche se vogliamo simbolico io ho come l'impressione che
Noi abbiamo assistito durante il governo Craxi prima e durante il Governo Goria dopo alture messaggi simbolici molto diverso sì che magari non corrispondono né l'uno o nell'altro al nostro orizzonte di pensiero ma che vanno decifrati per sapere anche gli interlocutori con cui abbiamo a che fare che messaggio mandano mi sembra che i la visibilità della Commissione per la parità presso la Presidenza del Consiglio durante il governo Craxi
Corrispondeva a una certa idea simbolica del femminile c'è uno femminile che io ho chiamato un femminile che lavora permessi
Cioè che ha un punto di vista sulla Società che il punto di vista del suo in tenesse alla produzione di una dimensione paritaria tra uomo ed
Donna questa caratteristica di un femminile che lavora per sé che è stata un po'tutta la caratteristica anche del Piano d'azione nazionale della commissione Marinucci
Hanno attualmente un suo versante d'ombra un suo versante negativo che è interessante di un femminile
Che si propone come un femminile
è fortemente mancipi attivo fortemente competitivo fra virgolette di redditi modo di trattoria un femminile rampante
Ecco queste immagini diciamo dollari di luce legate alla Commissione mi sembrano significative da analizzare un femminile che lavora per sé
E che quindi si sottrae all'immagine di un femminile che donerà no che è operativo più agire però di un femminile che lavorando per sé
In qualche modo dà anche un'immagine di sé minacciosa di forte competitività no occultamento l'oscuramento dei lavori della commissione presso la Presidenza del Consiglio sono incidenti dall'inizio del Governo Goria il Governo Goria di fatto non ha mai riconvocato
La commissione non ha mai ufficializzato una nuova presidenza intestato alla commissione è scomparsa dall'orizzonte del discorso
E del dibattito fra le donne tuttavia all'immagine della Commissione si è sostituito un altro messaggio simbolico
Al di là delle scaramucce che si sono fatte all'inizio l'insediamento del governo se la commissione Affari Speciali dovesse o no interessarsi anche di questioni
Le donne delle ricorderete e su cui noi ci siamo battute perché così non fosse tuttavia certamente il ministro Jervolino a chissà ha mandato un messaggio simbolico alla società civile un messaggio simbolico di un femminile forte me per operativo di un femminile che lavora per gli altri di un femminile che assume su di sé i mali della società
E quindi il volontariato i tossicodipendenti gli handicappati eccetera c'è un articolo oggi Laura Balbo sul manifesto molto intelligente
Che scava nelle pieghe di questo messaggio che il femminile all'interno del Governo Goria ci ha mandato e sottolinea che non a caso la parabola della ministro Russo Jervolino si concluda ad Assisi con un grande convegno sul volontariato in cui questo elemento diciamo appunto Donativo Bleu attivo del far politica delle donne trova in qualche modo un suo apogeo ecco questo questo elemento di contraddizione la donna che lavora per sé la donna che lavora per gli altri è un elemento che a me e a fare sino a molto perché naturalmente ne discende una domanda quale l'immagine del femminile che piace a noi qual è l'immagine del femminile che corrisponde invece
Al nostro orizzonte simbolico
Allora mi mi viene grosso modo da stigmatizzare la così anche se mi rendo conto che una grande semplificazione mi piacerebbe pensare nell'orizzonte istituzionale in quello politico ha un'idea del femminile che lavora per sé
Fondamentalmente si pone il il il innanzitutto il punto di vista della sua differenze anche dei suoi interessi materiali ma che
Lavora per essi anche per costruire un punto di vista sugli altri cioè per costruire un punto di vista sull'insieme della società e delle sue trasformazioni
Ecco
E mi sembrava importante questa premessa se volete un po'a cavallo fra dimensione politica la dimensione simbolica perché poi molto spesso sono poi questi messaggi che arrivano alle lettrici e alla società civile ed è importante saper rianalizzare
Vorrei però soffermarmi
Anche su un problema sui problemi prettamente legislativi relativi alla commissione per la parità
Voi sapete tutte ed è stato oggetto di una battaglia comune fra tutte noi che siamo tutte animate dal desiderio che una commissione per la parità presso l'
Presidenza del Consiglio non abbia dei caratteri di transitorietà non sia legata a capriccio una fantasia o una giusta
Orientamento di cui sto quel presidente del Consiglio di cui sta un quella fase della sensibilità dei media rispetto alla condizione femminile siamo tutte fortemente interessate a che una commissione e per la parità presso la Presidenza del Consiglio o peri dentro una certezza del diritto del suo operare edito quindi una continuità una precisione di attribuzioni e anche una precisione di competenze il funzioni e di
E di attribuzioni anche di ordine finanziario io credo che quel Stabat
Taglia della commissione istituita per legge sia una battaglia estremamente importante perché è stato vinto un arco di troppo sto e che noi andiamo a fare il suo una certezza del diritto alla rappresentanza delle donne e su una loro specificità dentro le istituzioni
Va bene
Se questo è vero e se ci interessa
Arrivare al più presto a una discussione sulle proposte di legge che rendano stabile la commissione per la parità presso la Presidenza del Consiglio e anche importante
Penalizzare le proposte di legge in dettaglio all'interno dell'articolato io ho tentato di farlo iper cogliere alcuni problemi mi sono basata su una lettura intrecciata delle due proposte di legge quella comunista che ha come prima firmataria Livia Turco e quella socialista che ha come prima firmataria Alma Cappiello io ho cercato di enucleare alcuni problemi che sono poi i problemi naturalmente che trascendono le elementi poi solo tecnici di lavoro della Commissione
E mettono in campo interrogativi politici che stanno a cuore a tutte noi un punto particolarmente significativo della
Della proposta la chiamo per semplificazione turco insomma per della proposta comunista
Mi pare quella in cui si sottolinea quanto sia importante definire delle caratteristiche particolari della commissione che fungano che abbiano funzione di cerniera fra il potere tipo il potere legislativo cioè di quanto sia importante che la commissione non sia un semplice braccio dell'esecutivo
Ma sia una commissioni che abbia funzioni di impegno rispetto alla applicazione delle leggi e integrazione rispetto a nuove leggi
E moltiplicazioni di messaggi verso le donne all'interno della società al fine di promuovere la parità quindi con un'articolazione di funzioni che ne fanno una struttura molto particolare una struttura che non è schiettamente puramente dell'esecutivo e non è ovviamente neanche del legislativo proprio per la sua caratteristica nato venti questo ci impone un interrogativo molto pratico Commissione come questa
No e devi aprire la forza anche qui pensare a una strumentazione di sanzioni
Concrete qualora le leggi di parità non vengano ottemperate ed eventualmente quali sanzioni di ordine simbolico di ordine economico e con quale potere concreto tutto questo sia attuabile
Ecco un altro punto che mi sembra molto importante relativo alla Commissione per la parità ma che un punto politico che sta molto a cuore alle donne
Quella dei testi dire così come nella Commissione nazionale anche nelle Commissioni
D'ordine regionale o locale problema che cosa intendiamo noi donne per il pluralismo politico e cioè qual è il peso specifico relativo nella commissione o in altre Commissioni di carte regionale fra le donne provenienti dai partiti e le donne provenienti dai gruppi parlamentari invece le donne provenienti da esperienze di movimenti di associazioni e quindi più direttamente provenienti dalla società civile
Io credo che queste un punto del nostro dibattito fra donne sia di grandissima importanza cioè Cappellini in che senso per noi a dei limiti di valori e quindi anche di di asfissia ciò che comunemente va sotto il nome di democrazia dei partiti e che sforzo intendiamo fare per superare l'orizzonte stretto della democrazia del ripetitive una concezione così a volte estremamente meccanicistica del pluralismo del pluralismo politico io ho notato per esempio a questo proposito che si riguardante la legge regionale dell'Emilia Romagna che da questo punto di vista e la più rivoluzionaria troverete che non viene fatto minimamente cenno
Allora pluralismo politico tradizionale cioè quante componenti vi che vengono dei partiti quanti dalle associazioni quante da il sindacato eccetera eccetera
Ma espressamente vinto nel caso dell'Emilia Romagna che la Commissione è composta da venti membri eletti dal Consiglio regionale
Persone che abbiano maturato riconosciute esperienze di carattere scientifico culturale
Professionale economico e politico sulla condizione femminile e solitaria spetti con particolare riferimento alle attività di lavoro eccetera eccetera
Previa ampia consultazione di movimenti politici e sindacali organizzati dalle donne nonché dalle associazioni ed è in movimento cioè c'è un'idea molto come dire sperimentali visti i tempi è una fondazione di un pluralismo politico delle donne che sia in qualche modo legato alla cultura nostra e non a una precedente
Definizione schematica di che cosa si intende per pluralismo
Un altro punto che mi sembra molto importante
Pensando all'operato passato della Commissione per la parità
è che occorre secondo me fare un grande sforzo per superare alcuni limiti che annichilita chiamare un po'ottocenteschi del passato lavoro della Commissione in che senso cioè di corpi di donne appunto ho esperte o sapienti in varie materia che si mettono intorno a un tavolo nel tentativo di inventare costruire Progetti e proporsi all'opinione pubblica
Ecco io credo che noi se pensiamo seriamente una proposta di legge per la commissione per la parità dobbiamo arrivare a pensare a qualcosa che somigli molto di più anche se non ne porta il nome
A un moderno ministero efficiente piuttosto che a una a un circolo di belle teste perché credo che sia molto importante pensare a delle sezioni di lavoro
Che siano provviste di uno staff efficiente e che non siano necessariamente tutte
Di provenienza politica proprio perché occorre pensare secondo me a un centro di lavoro molto simile tra l'altro a quello che è avvenuto in Al i paesi europei per quale per esempio sia necessarie importanti un finanziamento di lavoro forte
Che secondo me non è per esempio assolutamente coperto dall'attuale stanziamento che abbiamo fatto in finanziarie che abbiamo fatto con grande passione battagliando molto e con tanta convinzione politica ma che certamente insufficiente se noi facciamo una Fantasia produttiva di un lavori un vero lavoro di équipe non soltanto quella appunto di un circolo di belle di belle intelligenze un altro punto che mi sembra molto importante e che raccolgo dalla proposta Cappiello e sottopongo alla vostra attenzione c'è un punto all'articolo due
Il della proposta Cappiello
In cui si sostiene che la commissione per la parità passa svolge anche una funzione in sede giudiziaria
Se ho ben capito il senso di quell'articolo mi pare di grande interesse cioè si pensa a una commissione che possa svolge un'azione concreta laddove vengono conflitti di lavoro ma non solo di lavoro
Sotto il segno della discriminazione fra le delle donne proponendosi cioè come commissione
Anche come strumento di mediazione per una soluzione concordata come in parte già fanno i Consiglieri di parità in alcune regioni oppure costruendo siccome parte in giudizio al fianco delle donne discriminate eventuale azione giudiziaria ecco questo elemento anche di un peso di in un eventuale conflitto che abbia risvolti di ordine giudiziario sembra quantomeno da date in considerazione da valutare
C'è un altro punto devo dire che io invece guardo con maggior con maggiore preoccupazione comignolo ottimismo e che è presente con molta forza nella Commissione nella proposta Cappiello e presente anche se in maniera più prudente anche nella proposta Turco
Che guarda una funzione della Commissione per la parità relativa anche all'istituzione di codici di comportamento sociale
Ecco devo dire che io su cui sto confesso una grandissima preoccupazione io vorrei che una commissione per la parità in generale
Gli strumenti di attuazione per la parità
Tra uomo e donna avvenissero una funzione squisitamente laica cioè fosse uno dei luoghi dove si lavoro ma alla rimozione degli ostacoli alla parità i non assorbissero mai perlomeno per me sarebbe una grande iattura
Il carattere di comitati etici per la carità
Ecco questa mi sembra una cosa francamente da evitare l'ho esperienza fatta anche se naturalmente particolari con tutti i suoi limiti in questa direzione e quella che farsi ricorderete sulle raccomandazioni
Per uso non sessista della lingua italiana quindi io in questa operazione di cui sono assolutamente certa della buona fede della buona volontà ho sentito però una lettera Todd a contatto etico un tratto appunto nulla non di impostazione laica del del concetto di parità che francamente mi ha lasciata perplessa così come mi lasciano perplesse le attribuzioni di competenze relativi a queste commissioni
Che Viciglione vigilino sull'immagine della donna nella comunicazione radiotelevisiva mettiamoci a altra cosa e immaginare spazi di accesso spazi pubblicitari in cui si promuova con forza un media di parità uomo donna altra cosa e quella di funzionari con
Ogni anno in India
Ecco io credo che tutto questo sia estremamente importanti ho scelto di scendere nel dettaglio tecnico perché a volte aiuta anche poi discutere
Sulle questioni politiche generali
Sembra molto importante di Toto cui Stones cogli occhi io ambito che lui ambito non solo italiano ma come viene benedetto in più parti di cultura internazionale progressiste in generale
E di sinistra europea in particolare io non vi annoio con i dettagli dei precedenti internazionali perché di questo si è in più occasioni discusso mi riferisco soltanto a due o tre date chiave che probabilmente vi sono note
Quella del settantanove la convenzione dell'ONU
La Conferenza
Linea i nobili l'ottantacinque e la risoluzione del Parlamento europeo del diciassette gennaio ottantaquattro che è particolarmente interessante per noi vite che inutilità proprio a costruire al di là delle elaborazioni di principio proprio di dispositivi concreti per la promozione della parità
Sono Fadda a spanne altissima dalla paura di occuparmi di tutto il tempo
Ecco non vado nel dettaglio delle disposizioni che i singoli Paesi perché se voi date un'occhiata alla proposta di legge per l'istituzione di centri di parità in materia di lavoro e che ha come prima firmataria la collega Angela francese troverete assolutamente descritta con molta cura tutta l'articolazione diverso nei vari Paesi
Dalla Francia e Paesi Bassi era Germania la Grecia all'Irlanda e etc del danari esperienze fatte in materia di strumenti di parità presso il legislativo e prezzo l'esecutivo per cui non ve li illustro anche io qua
Quello che mi interessa capire è un'altra cosa
E capire e in questo senso capisco molto bene le preoccupazioni di Ersilia Salvato
Capire molto bene che orizzonte si colloca per donne che hanno fatto un'esperienza politica come la nostra segnata dalla stavi del femminismo segnata dalla differenza sessuale
La dimensione della battaglia per la parità presso le istituzioni all'interno delle istituzioni
Noi non veniamo da un'esperienza schiettamente semplicemente emancipazione mista per cui è più che legittimo anzi doveroso porci il problema di un doppio registro in cui ci troviamo operaio continente è un aneddoto una battuta che mi è piaciuta a quando l'ho letta e che vi volevo riproporre qua
Cioè il vivo il che nella suo peregrinare fra varie disavventure a un certo punto incontra un principe arabo questo principe arabo glielo danno vita
Nell'antichità e il prestigio addirittura mitologico nella cultura araba delle discriminazioni delle discriminazioni contro le donne di le subalternità della donna colloca tutto questo in un grande orizzonte mitico no il il suicidio derivi dove come grande sacrificio eccetera eccetera
Giacché a una il inadatta in rapida risposta a questo principe arabo lo guarda con grande disprezzo e gli dice la Regione e più antico Calitri pregiudizi saranno pure antichissimi ma la ragione e più antica
Per questa frase di dedica anni mia sempre molto intricata perché naturalmente dire che le regioni più antica rispetto ai pregiudizi
è una convenzione che stipuliamo fra di noi perché Aimi ben sappiamo che i pregiudizi sempre più antichi della ragione
Però è una convinzione fortemente militante dei rapporti sociali idea alta quando stiamo dentro un'istituzione in cui il dieci per cento sono donne il novanta per cento sono uomini principalmente inconsciamente stabiliamo con questi nostri uomini la convenzione che la ragione e più antica del pregiudizio perché se no non riusciremo a neanche a parlarsi
Voterà ING spero che la relazione diciamo istituzionale che fra donne e uomini stabiliamo qui dentro e questo la regione più antica del pregiudizio
Nello stesso tempo però poi noi come donne veniamo da un'esperienza in cui quello che ci dà la forza di stare qua
A convenzione sulla ragione più antica del pregiudizio che abbiamo stabilito con gli uomini
Ma è un oltre a convenzioni molto più pesante materiale è forte che è quella che sono le donne che ci danno la forza e il mandato di stare qua dentro e dandoci la falsa il mandato di stare qua dentro
Sì pari all'anno ci comunicano e vogliono che noi parliamo e comunichiamo anche la loro e la nostra differenza ecco io credo che questo doppio registro da ragioni più antica da un lato e dall'altro la forza delle donne viene dalle donne
Sì a un registro di ambivalente in cui noi ci troviamo a operare ed è quello debbano essere secondo me
Profondamente consapevoli perché questo è un grande interrogativo di principio su cui la vogliamo e che non si scioglie mai una volta per tutte perché a volte abbiamo bisogno di quella convenzione ma non possiamo mai dimenticare che ne abbiamo stipulata anche un'altra ecco io lei dire ancora qualcosa
Chiaramente a un punto a un altro punto che mi sta molto a cuore che esce un po'dall'ambito ritoccato
Vi ho parlato per un cenno soltanto alla convenzione dell'ONU del mille novecentosettantanove
Bene io l'ho letto e ho cercato di leggere la molto attente a mente e devo dire che questa convenzione dell'ONU via molto stupita non so se perché per la mia ignoranza della diciamo dei trattati i documenti di ordine internazionale
Perché gli ha così colpite stupita perché pur essendo una convenzione che si basa ovvia mente sui diritti di Topolino o sottosviluppati o in via di sviluppo scarica Mineracqua si quando letterale
Che sono i messaggi valori gli altri convenzioni cioè convenzioni europee che riguardano i Paesi sviluppati dove appunto questa idea che la ragione più avuti circa ha in qualche modo segnato la storia e la nostra cultura comune
Dice con pesce come una convenzioni come quella dell'ONU
Taccia quasi cenno Amalia antichissimi dolorosissimi dei paesi in via di sviluppo no
Penso per esempio alla componente delle mogli penso appunto in Sicilia devi dove penso agli stupri come atti di guerra penso alla costrizione all'abbigliamento penso alla restrizione le attività fisiche delle libertà cioè pensa a una serie di dati che tra l'altro una cosa che mi mi angoscia sempre la rinascita e la cultura musulmana riporterà di botto con sempre più forza alla nostra attenzione
E corrose facce se non per due bellissimi passaggi
In cui si dice
E ecco in questi dice le donne hanno lo stesso diritto di contrarre matrimonio scegliere liberamente il proprio congiunto evidentemente i matrimoni fra i fanciulli non hanno valore legale ecco
Nemmeno un cenno per esempio alle scissioni all'infibulazione all'imposizione del c'abbiamo eccetera tutto questo colpisce perché io occorre una fantasia che forse la fantasia utopica astratta
Celibe che noi oltre che a parlare di parità nei nostri paesi sviluppati
Comincia a Massimo altana Ricci proprio liste a livello internazionale dieci alcuni diritti elementari la persona
Relativi alla persona donna io lite idea circolare
Come un grande messaggio di Civita che come donne della sinistra europea mandiamo all'insieme del mondo ecco a me piacerebbe pensare sempre di più a missioni a comunica sì a Oria a sempre più stretti legami con i Paesi del mondo in via di sviluppo e con le donne di questi Paesi questo lo dico naturalmente per tanti motivi di ordine etico di ordine generale ma lo dico anche per un'altra ragione molto pratica e concreta secondo migliori diverse lettere ai nostri amici e compagni di culture anglosassoni siamo ancora troppo poco avvertì del fatto che nel giro di venti anni anche in questo Paese noi ci troveremo a misurarci con una società plurietnica
Egli come succede che già comincia giustamente il CDA che già comincia e il problema di una siccità più liete che c'è costringerà aree negoziare con donne che vengono da altri Paesi pr definire per noi stesse e una relazione e con loro che cosa intendiamo per parità in uno scambio che ci impone anche di misurarci con un pluralismo culturali e quindi che cos'è un valore generalissimo irrinunciabile e che cos'è la differenza di culture io credo che su questo punto noi non possiamo battere il passo perché la forza delle cose c'è costringerà poi a prendere coscienza dei problemi bene io potrei spendere ancora qualche parola sulla questione delle quote
Io francamente non credo che il problema delle quote possa essere come dire sciolto con troppa semplicità basandosi sull'idea che sia in esso un vecchio strumento di parità non lo credo per moltissimi motivi innanzitutto perché io credo che noi ci troveremo del fatto io devo dirvi francamente mi ha avuto nel più breve tempo possibile
A misurarci con una questione di riforma elettorale che comporterà necessariamente la riforma della concezione de il sistema delle preferenze che porterà comporterà necessariamente quindi la ridefinizione della scelta dei candidati e che quindi Ischia tutto ciò di trovare Chinook Bernareggi morali rispetta a un interrogativo generale di come e e di come si possa razionalizzare
La rappresentanza politica
Senza per cui sto far tacere un soggetto politico che ha preso ben poco la parola ancora troppo poco ecco io credo che il problema Silvia non sia solo un problema di ingegneria istituzionale io credo che noi come uomini come donne anche della sinistra a quota misurarci con un male storico del dopoguerra italiano cioè abbiamo da misurarci col male statico di una democrazia bloccata prima dove una democrazia bloccata per tanti e profondissimo motivi non dico mica soltanto per ragioni di ordine di sistema elettorale ma che certamente a un suo risvolto significativo anche nella forma di un sistema elettorale che come diceva recentemente secondo me giustamente
Un comitato centrale dei pezzi e sempre stato basato su Vieri democrazia consociativa e non sui media
Di democrazia in cui i due schieramenti imparassero gli uni con l'uno con l'altro in competizione
Per alternarsi alla guida del Paese io credo che noi dobbiamo pensare a un sistema elettorale che ci consenta di vincere la cui una consociativa di superare la democrazia bloccata che questo è infatti se non accade una malattia della democrazia italiana
Nasconderci dietro a questo poeta sconnessi di fronte a questo problema secondo me in realtà un modo di togliere anch'egli stesse un momento di protagonismo
Perché secondi una razionalizzazione del sistema elettorale essendo neanche controllate governata dalle donne può essere un momento in cui le donne vengono fatte tacere allora ecco perché secondo me ancorarci al sistema delle preferenze nuovi incontri cioè e credo che sia estremamente importante affrontare la questione delle quote
Perché la questione delle quote gli abissi cambia di colorazione politica Amsicora dell'orizzonte culturale in pittura collochi sull'atollo che in un orizzonte come dire protetta e ipocriti mistico noi povere donne e certamente qualcosa di molto regressivo settore collochi all'orizzonte diniego attivazione del patto politico e quei tipi Zoff forte della rappresentanza delle donne all'interno della democrazia moderna è copia questa porta un altro significato
Allora io per esempio sono fortemente affezionata all'idea che nella legge elettorale della Costituzione sia scritta quella formula molto bella e molto nuova che ha pensato che spedì e che sul sesso può superare l'altro per primi del mettiamoci d'accordo sessanta per cento settanta per cento quello che sarà perché questa formula di Oricchio torna in mente una dimensione di subalternità e di protezione mettiamo in sulle acque
Elezione della democrazia politica verso un orizzonte di pattuizione tra uomo e donna che sia un orizzonte di pattuizione autentico e non semplicemente di rimozione di un'assenza
Ecco così come penso che la questione delle quote può essere analizzata anche nell'ambito di una riflessione sulla Costituzione relativa all'articolo
E che riguarda la democrazia dei partiti dove si dice chiaramente che occorrono maggiori controlli la democrazia di perquisita anta nove se non mi sbaglio della democrazia dei partiti
Non sono relativi ai finanziamenti Merelli Attilia alle alla all'evitare che ci sia marginazione delle maggioranze relativi alla costruzione democratiche della volontà politica egli e appena adombrato nella Commissione Bozzi ma un punto su cui noi donne dobbiamo riflettere relativo alla possibilità che si istituiscano delle primarie ecco che se Fischetto uscissero delle primarie a anche gliela questione delle quote assumerebbe un significato di verifica nel rapporto con l'elettorato e non semplice macchina a disposizione della macchina organizzativa di questo o di quell'altro partito
Grazie Mariella vorrei dare la parola Giuseppe Cuturi per per il primo intervento
Così come abbiamo detto pensiamo
Andare avanti fino alle tredici e trenta
Io trovo molto forte l'impostazione assai ricchi i contributi
Pertanto non non li riprendo
Perché li condivido e perché condivido soprattutto la consapevolezza che molti sviluppi sia teorici sia pratico politici siano implicati da questa vostra elaborazione
Spero anziché vogliate
Recare un contributo alla nostra centro riforma dello Stato il cinque sei di maggio faremo un seminare convegno dedicata alle nuove sfide alla sovranità voglio sperare di rivedervi tutta
Chiusa la parte di bottega ritorno sulla la ragione che mi ha spinto a intervenire vorrei riflettere sul percorso che la vostra elaborazione evoca direi ancora di più impone
Che nelle relazioni di apertura una lettura anzi una rilettura molto libera fondata sull'autonomia di questo movimento
E sulla acquisita anzi posta nozione di differenza
Lettura della Costituzione
Rilettura molto forte
Io penso che
Basti ripensare a come per quarant'anni la lotta per attuare la Costituzione sia stata la lotta che ha diviso i partiti politici la lunga fase di in attuazione l'insistenza nostra comunista a richiamare a quel testo a quel patto d'origine penso a come sia stato difficile trasmetteva verso per esempio anche alle giovani generazioni l'educazione civica un libro recentissimo molto bello di Armando Saitta parte da qui dice la Costituzione un testo che l'educazione civica oggi si è scrivere come
Lotta per valori e principi in parte inattuate in parti separate e comunque ostacolati nella comunicazione perfino a livello di formazione di base
Della costituzione né quarant'anni hanno parlato s'quasi sempre e solo i partiti politici e gli addetti ai lavori ecco è la prima volta che un movimento nella sua varietà e differenze interne
Aggredisce in modo così forte questa tematica
In maniera sistematica nonna basta ripensare alle due relazioni della bianchi salvato che abbiamo sentito
Questo a me sembra un fatto già di per sé fortemente innovativo
Innovativo rispetto alle modalità con cui siamo pence con cui siamo abituati a pensare che le costituzioni debbano essere fatte e debbano valere ricostituzione sono in genere
Come nel nostro caso delegate a un'Assemblea molto autorevole
E quindi l'intervento non dico del popolo ma anche di movimenti di culture
Se c'è stava Monte
La Costituzione è opera di
Padri costituenti
Il diritto costituzionale ci dice che ci sono anch'anche altri casi costituzioni ratificate da un referendum popolare ma a me sembra difficile immaginare che attraverso questa procedura che certe più larghe penetrante sollecita un enorme dibattito di massa
Posso comunque passare una discussione vera tesa a me emendare cambiare quel testo è un processo ex-post di ratifica anche qui una sostanziale passività
Partecipazione ma non intervento attivo nel fare
Nel definire i principi generali valori
Ecco io credo che qui quando Ponente in maniera così esplicita che la rivisitazione fatta dalla cultura delle donne dei temi della cittadinanza della famiglia dello stato sociale
Non ha ancora raggiunto piena un pieno valore costitutivo nel nostro Paese che cioè non ha non si è tradotto
In un disegno dei poteri di diritti diverso
E un'affermazione insieme molto critiche molto impegnative e nuovo anche questo
La dottrina della Costituzione le dottrine delle Costituzione ci dicono che le costituzioni sono composte da due parti quelle dedicate alle garanzie dei diritti individuali più gli assetti di potere queste le delizie minzione liberale classico
Separazione equilibrio
Io non conosco sarà mia ignoranza ma non conosco dottrine costituzionali degli strati sociali costruiti in questo seconda metà del secolo comunque mi sessanta settanta anni di vita di questi organismi
Conosco tentativi come quello di Force of the semplicemente dice
Gli stati sociali sono apparati costruiti nell'ambito delle costituzioni liberali e sono un fatto governato da quei principi
Non vedo non conosco elaborazioni che diano valore così forte fondante alle culture positivi
I soggetti di massa di soggetti sociale di soggetti politici
Che non si avvalgano che non siano passata dalle forme politiche delegato dalle forme partiti trasversalità di cui voi parlate
E una cosa già vista nella Costituente l'avete anche citato nel caso delle donne funzionò su quelle tematiche ma solo in quel caso lì funziona nella Costituente
Ora
Per dare spazio di prospettiva a questo ragionamento è questa scelta io non credo lo dico con molta semplicità non credo che sia proponibile oggi un obiettivo politico di nuova Costituente
Non ne vedo se non in queste forme che voi oggi cominciato a mettere in campo i soggetti
Non credo neanche che queste tematiche possano essere semplicemente delegati a questi partiti ecco perché mi fa piacere che la discussione si limiti tra i partiti a quei meccanismi che riguardano più immediatamente l'efficienza
Nel processo decisionale le cose che sono a disposizione dei partiti di cui essi devono poter risponde
Però non mi nascondo che il tema di fondo movimenti come il vostro pongono e un tema dirompente e deve essere innanzitutto viste tematizzato e quel bisogna anche avere delle idee per il percorso che si ritiene
Come può continuare
Come dare voce forma a soggetti costituenti che non siano più soltanto i partiti partiti più forme nuove di associazionismo partito più movimenti capace di e irrealizzabile che realizzano di soggettività nuove di cui voi parlate
Vi state già misurando
Con questo problema io credo che per esempio questo significhi costituire un'agenda
In cui i temi siano ordinati
Queste scadenze di crescita culturale collettive non solo del movimento delle donne ma dell'ambiente cioè di tutti gli altri attori e poi dell'ordine del giorno istituzionale sia fissato e anche qui c'è da costruire tappi strumenti la mia idea è quella di un grosso processo pensarlo non vuol dire
Schematizzare rullo semplificarlo significa vederne tutta la ricchezza e muoversi per sostenerlo favorito raccoglierlo nel positivo quando si manifesta
Io sono convinto anche che in modi di revisione
Della costituzione
Ipotizzati dalla Costituzione oggi ma non allora oggi non siano più adeguati
Allora i costituenti avevano certamente un'ora c'era ci fu la rottura del quarantasette
Era difficile ipotizzare processi di revisione addirittura approvazione di quell'accordo così difficilmente realizzato con un appello al popolo un referendum
Questa preoccupazione politica forte anche adeguata pensiamo a quello che era la società allora quello che erano gli orientamenti culturali dominante pensiamo anche alla rottura tra i partiti antifascisti
Trovo nell'articolo centotrentotto un meccanismo singolare che ben letto significa che si va a un confronto popolare preferendo non solo indi eventuale se cioè manca l'accordo tra i partiti costituenti la garanzia dell'articolo centotrentotto una garanzia dei due terzi cioè la il grosso non ce la poteva fare la DC da sola contro le sinistre che aveva escluso dal governo non ce la potevano fare a raggiungere quei due terzi le sinistre
Da sola
Ma oggi pensare che si possano toccare singole parti norme articoli principi valori della costituzione
Magari nell'accordo consociativo ritrovato tra tutti i partiti mi pare improponibile
Il realistico antidemocratico e solleverebbe immediatamente un ennesimo ondata di distacco dai valori della democrazia dei partiti e dello stesso testo costituzionale questa è la difficoltà di fronte a cui si trovano i partiti oggi su come pensare questo
Rapporto positivo partitiche Ri discutono e consenso di massa fuori fuori
Dalla già indicato meccanismo plebiscitario cui alludono i segretari dei partiti socialisti e socialista e democristiana però è un problema
Non possiamo esorcizzare non possiamo nasconderci dietro l'articolo centotrentotto passiamo dalla parte del sbagliata noi comunisti che possiamo la forza costituente più coerente e più conseguente che più a lungo si è battuta per lo sviluppo e la realizzazione di con la Costituzione chiudo su questo punto credo che
La difficoltà che quindi questa vostra tematizzazione incontra e di due natura due ragioni e dirompente ma non solo perché ripeto è stato detto nelle relazioni
C'è una tendenza dei partiti del pentapartito a ridurre queste tematiche a moneta di scambio all'interno di nuovi equilibri di governo io credo che ci sia anche lo dico lo dico da tempo lo dico anche qui da far conto con l'esitazione del Partito comunista a tematizzare questo mutamento forte
Forte anche nelle tavole di valori come ho sentito dire Quirico
E nella scelta di riduzione del Parco del potere partitico
E che voi invece tematizzato enunciate
Per parlare di questo al pc e insieme a tutti quegli altri soggettivi
Fondati su valori non sum interessa associazionismi di massa e vari che possono costituire un fronte della riforma democratica dove per stessa legge fondamentale credo si debba dare un contributo anche di analisi politica
Questo è l'ultimo punto del mio intervento molto schematicamente
Un cenno mi è venuto dalla insistenza l'ho già detto non lo riprendo del vostro sottolineare la pratica trasversale come problema difficoltà ma anche come questione attuale dirompente
Ecco io per il box
Mi accorgo di dire in maniera molto schematiche cose molto schematica e pose molto impegnative me ne chiedo scusa io credo che uno dei limiti del compromesso storico
Fu penombra recava alcuna identità
Di come una di una una dinamica politico sociale positiva potesse dispiegarsi nel quadro di relazioni partitiche che il compromesso fissa
La tradizionale dinamica Offerta da ciascun partito per rapporto al suo blocco sociale non poteva più agire
Ciascun partito stava nel compromesso col suo proprio blocco e in vista dell'alternanza che era l'obiettivo politico
Enunciato da quell'accordo aprire a una terza fase
Ciascun partito non aveva interesse a favorire queste dinamiche trasversale tollerabile incoraggiare movimenti The sversare ai blocchi atto chiarire interessa conservare mentale il proprio blocco ritrovarsi maggioranza al momento in cui caduta la pregiudiziale si potesse aprire il meccanismo di alternanza
Se autonomi Zahra una destra P due e a sinistra BR solo le frazioni irriducibile e alla democrazia e al tentativo di mediazione partitica
Gli altri movimenti della società subirono una depressione una zitti mento perso la voce oggi c'è una rilettura della vicenda del settantasette che ripercorre anche il non detto o il soffocato
In una vicenda così complessa ora io noto questo la trasversalità che certo per un periodo non determinabili a priori deve saper giocare
In maniera anche se volete libera agile fosse tattica in questo sistema di rapporti dei partiti io credo che assume assumerà spessore significati incidenza profonda si assume il riferimento più alto
Quello appunto di un altro modo di definire la Costituzione e di tematizzare un processo di superamento di quel patto
Io la critica che faccio che feci devo dire anche al compromesso storico fu di tentare questo cioè fu un tentativo di autoriforma del sistema politico e quindi della costituzione stessa perché la Costituzione era il quel sistema dei partiti
Quegli autori e la loro interpretazione mi tentarono senza dirlo anzi
Con la consapevole di induzione della tematica di riforma costituzionale a riforme istituzionali si tenta un governo del problema riducendolo
La questione più limitate sottratto all'impatto popolare di massa e ha questioni gli addetti ai lavori
Credo che bisogna saper distinguere il livello della Costituzione dal livello di alcune istituzioni rappresentative loro ridisegno i loro meccanismi saper distinguere ma non confondere non negare l'altezza del problema e anche sapere che un processo storico non lungo non breve ma lungo è anche molto doloroso
Allora Laura Conti per l'ultimo intervento pensiamo di riprendere verso le quattordici e trenta perché considerato che c'è il quarto d'ora accademico
Anche perché abbiamo molte persone che intendono intervenire che già si sono iscritte
Ritengo siamo alle quindici in punto ma veramente i nemici pronti a vincente
Può darsi che effettivamente la questione delle riforme istituzionali
Venga subordinata ad altre questioni e che perciò l'attenzione che sino a poco tempo fa su queste riforme se incentrata semiti storica e si attardi
Ma ciò non toglie secondo me che non si debba al più presto e con chiarezza
Dire e nostro paniere di donne su quegli aspetti delle riforme istituzionali
Che hanno per il mondo femminile una rilevanza specifica
Anche se indiretta altrimenti il rischio è che quando le riforme
Verranno messe sul tappeto per decisioni definitive sotterraneamente si saranno fatte strada concezioni diverse nelle nostre noi non possiamo ignorare infatti che sta proseguendo da parte del sì
La campagna per l'abolizione una forte limitazione del voto segreto
Così come sta proseguendo nel PC
La campagna per il collegio uninominale
Ed entrambi questi obiettivi di riforma SI conseguiti
Secondo me apre per una rilevanza negative specifica per le donne oltre che una rilevanza negativa generale
E questo perché come rilevava Alberto ma da cugini nella lettera che ha dettate al figlio poche ore prima di morire
Entrambe queste proposte finiranno magari inconsapevolmente ma oggettivamente a ribadire il potere della struttura partitica e della professionalità politica circoscrivendo ancor più di quanto avvenga oggi la possibilità di scelta da parte dei cittadini e svuotando sostanzialmente anche se lo sottolinea a livello di formalismo il rapporto fra gli elettori e gli eletti il che ci colpisce in modo particolare
Quando il rapporto che viene sostanzialmente svuotato è il rapporto fra le lettrici ed emette per quale motivo lo svuotamento sia particolarmente grave per le donne e cosa che altre compagnie saprebbero spiegare meglio di me e spero che lo faranno
Quel che ancora voglio dire a questo riguardo e che ritengo urgente una nostra presa di posizione collettiva su tali problemi
Problemi che ritengo non possano venire affrontati in maniera sperimentale come suggerita Ersilia Salvato
Circa la proposta quindi effettuare il passaggio a collegio uninominale passando attraverso nelle elezioni primarie cui accennava Mirella Gramaglia
E queste certamente è una proposta affascinante però il vero problema secondo me e questo quegli inconvenienti
Gravi
Ai quali ci si vorrebbe sottrarre
Abbandonando il sistema attuale delle preferenze per adottare il sistema uninominale questa almeno è una motivazione con cui nel Partito comunista la tesi del collegio uninominale si terrà quegli inconvenienti non si di produrrebbero nelle elezioni primarie
E quali sono i mezzi per garantire o almeno rendere poco probabile che si riproducano questa e la questione sulla quale penso che si dovrà discutere
Nelle stesse prospettiva si colloca a mio avviso l'urgenza di una nostra concreta proposta di legge per la riforma del referendum
Infatti io credo che la democrazia rappresentativa delegata abbia per le donne una certa specifica impervi età mentre non mia la democrazia diretta la questione del referendum può investire il problema della riforma della Costituzione oppure
E rientrare nelle questioni della legislazione ordinaria secondo gli obiettivi che ci si prefiggono
Quindi non dobbiamo aspettare subalterna mente
Che il Parlamento apra o non apra una sessione dedicata alle riforme istituzionali ma dobbiamo queste la mia proposta a prendere l'iniziativa noi stesse
E suggerisco che la si prenda tenendo conto di alcuni punti che esporrò schematicamente
Primo sarebbe auspicabile l'istituzione del referendum deliberativo oltreché abrogativo secondo sarebbe auspicabile l'estensione del referendum abrogativo oltre che alle leggi anche a certi atti amministrativi cosa che mi viene in mente quando penso che la licenza di agibilità
Della centrale di Caorso e più importante di una legge ma siccome non è una legge non si può proprio se però e se però sembra troppo improbabile conseguire gli obiettivi che adesso ho detto perché aprirebbe una questione di riforma
Della Costituzione e su questo punto son d'accordo con quello che diceva Colturi
E se comunque lo sforzo di conseguire questi obiettivi alti
Può ritardare inutilmente l'azione diretta è un obiettivo più modesto e tuttavia importante cioè la riforma del referendum abrogativo di leggi allora io credo io credo che si dovrebbe mettere subito in cantiere
Un progetto di riforma del referendum abrogativo di leggi senza investire questioni costituzionali
Per quello che concerne questo tipo di riforma
E mi sembra che i punti fondamentali della proposta sì
E e e dico che se volessimo trasformare il referendum abrogativo il referendum deliberativo assi investirebbe la Costituzione
E sì investirebbe la Costituzione se volessimo investire di referendum abrogativo anche degli atti amministrativi molto importanti allora
Siccome condivido certe preoccupazioni che tu qui riportato
Allora penso che Avvento ci si dovrà magari ripensare ma
Forse la strada da percorrere e di presentare subito una riforma della legge il referendario ha che non investa i principi costituzionali
E mi sembra che questi punti che adesso espongo non investano la Costituzione poi tu mi dirai se mi sbaglio la aumentare che non investe uno è che la raccolta delle firme dovrebbe avvenire in due tempi
In un primo tempo e si dovrebbero raccogliere per esempio cinquanta mila firme dopo la convalida di queste la corte dovrebbe pronunciarsi sull'ammissibilità eventualmente proponendo al comitato promotore modifiche dei quesiti
Che se accettava dovrebbero assicurare al testo la ammissibilità in secondo tempo la raccolta delle firme dovrebbe avvenire sul testo dichiarato ammissibile
Secondo aspetto la data della consultazione
Deve essere stabilita in relazione a uno degli adempimenti per l'iter referendario
Può essere la consegna delle prime cinquanta mila firme oppure può essere l'emanazione del giudizio di ammissibilità oppure può essere la consegna delle ultime firme la crisi sia uno degli adempimenti per l'iter referendario
E in nessun caso se non in caso di guerra
La data della consultazione dovrebbe venire esposta
Solo così si può evitare che intervengano Nagaoka parlamentari di artificiosi rinvii come è stata esperienza veramente veramente scioccante degli ultimi mesi io sono ancora nonostante i miei capelli bianchi abbastanza ottimista
Da ritenere improbabile che le manovre di rinvio si spingano fino a dichiarare una guerra
E il giorno non si sa mai s'
è non si vede terzo appunto che non si vede per quale motivo gli istituti della democrazia delegata debbano fruire di stanziamenti a carico del pubblico bilancio
E nessuno stanziamento sia previsto per gli istituti della democrazia diretta quindi secondo me dovrebbero gravare sul pubblico bilancio le spese notarili e di cancellierato
La RAI TV dovrebbe assicurare un adeguato a tempo di trasmissione alla propaganda in merito al referendum
Dividendo questo tempo in parti uguali fra quattro comitati il comitato promotore e i comitati del no dell'astensione dal non voto
I partiti politici se lo vogliono possono far parte di uno dei quattro comitati come pure e privati cittadini i movimenti le associazioni e numero stabilito dalla legge
E nessun altro se non i delegati dei quattro comitati dovrebbe avere diritto di intervenire nella campagna sopra ferendo ma attraversa né trasmittenti testato dico questo perché nella scorsa campagna referendaria
Lei i partiti sono pesantemente Inter feriti nella nella nella campagna referendaria oscurando la confondendo nei termini inducendo la gente anche in errore
E si dovessero accettare queste questi punti io penso per non ci sarebbe niente in contrario a portare il numero delle firme necessarie magari quota dei un milione
Viene ci fermiamo qui riprendiamo alle tre sono già numerosi iscritti a parlare
Trattò cominciamo con quasi mezz'ora di di ritardo
Io darei la parola per per il primo intervento alla compagna Laura governatori che consigliere regionale in Emilia Romagna
Laura
No da ora qui
Sì
Sci
Uno due venisse
E osservazioni che mi sono venute in mente stamattina
Mi ha molto preoccupato e lasciato lei anche se Mila Kunis può benissimo tutte le associazioni che oggi l'idea nell'articolo tre della Costituzione possono essere modificato
Per renderlo
E più consono e più adeguato a al la esigenze che hanno le donne di veder riconosciuta la propria specificità
Ecco l'articolo tre sancisce un principio di uguaglianza formale al primo comma e preclude ogni discriminazione fondata sull'appartenenza confessionale sulla razza sul sesso sulle condizioni sociali
Perché queste sono stati storicamente cause di discriminazioni
E possono ancora essere cause di discriminazione
E non sono solo sono discriminazioni fondate genericamente sul senso e non so il sesso femminile
E il nero la Costituzione traduce
E una cultura dell'emancipazione non certo una cultura della liberazione femminile nell'identità femminile
Anzi è sorprendente come sono tre donne treni erano soltanto nella commissione che ha preparato il testo della costituzione
Siano riusciti a far passare così con tanta forza l'esigenza di emancipazione delle donne in piedi di acquisizione di una parità giuridica
Però io penso che senza modificare la Costituzione
Ci siano spazi per una interpretazione evolutiva di molte norme costituzionali
E consenta di leggere
La costituzione proprio alla luce dell'elaborazione culturale delle recenti conquiste delle donne
Io penso all'articolo due della Costituzione una interpretazione diciamo così emotiva dell'articolo due della Costituzione potrebbe consentire il recupero di tutta l'elaborazione culturale relativa appunto all'identità femminile
Il riconoscimento dei diritti fondamentali della persona sia come singolo sia nelle formazioni sociali in cui si svolge la propria personalità
E penso anche come quella essenziale funzione familiare
Così preoccupante alla luce appunto di tutta la elaborazioni
Culturale delle donne potrebbe essere oggi Letta nel senso appunto di recupero della specificità della funzione familiare della donna ecco questa è un'operazione che noi dovremmo fare io il comitato per le pari opportunità che abbiamo costituito in Emilia-Romagna
Sta pensando anzi uscirà presto
Un bene bollettino di informazione per tutte le donne di informazioni giuridica
E abbiamo un giorno chiamato così le donne giuriste nella nostra regione per riflettere sui contenuti in questo
Bollettino di informazioni
E avevo visto una presenza di cinquanta sessanta donne giuriste docenti universitarie
Ricercatrici universitarie
Avvocati di grandissima l'esperienza ecco allora abbiamo pensato di non perdere questa grande occasione di volontarie le donne giuriste
Di confrontarsi tra di loro quindi pensare ad un'attività editoriale proprio volta mette in sulla possibilità di rileggere con un ottica femminile e quindi sulla base di un'elaborazione culturale dei nostri recenti conquiste anche la Costituzione repubblicana un'altra riflessione invece instabile sembra che noi donne stiamo mettendo purtroppo lei non Stasi sulla questione delle riforme istituzionali
Ecco so bene che sono importanti però attenti non lasciamoci coinvolgere in questo giuoco
Perché
Rischiamo di perdere di vista i problemi essenziali problemi sostanziali
Le istituzioni chi come me come voi insomma vive quotidianamente all'interno delle istituzioni Stevie studia quotidianamente con le difficoltà derivanti da meccanismi di funzionamento delle istituzioni Complessi ius soli
La di chi come me come voi viva all'interno dell'istituzione sta benissimo che i problemi veri sono sono nella difficoltà che tutti i giorni riscontriamo nelle raccordarci con le esigenze reali con i bisogni reali del Paese
Dei cittadini uomini e donne
Nei meccanismi di partecipazioni ecco questo è un problema reali
Che dobbiamo attivare i tradizionali non servono più
E il nuovo debbono essere sperimentati giorno per giorno noi ne stiamo sperimentando alcuni che funzionano
E questo questi forse che dovremmo confrontarci più che su questioni e teoriche
Ecco io credo che noi donne abbiamo proprio questa funzione noi condividiamo dell'istituzione questa funzione specifica
Di nonne lasciarci sedute dai grandi problemi di origine e guardare invece fortemente alla sostanza dei grossi problemi
Che sono quelli della casa che sono quelli del lavoro
Che sono quelli
Dei servizi sociali che non funzionano più
E devono funzionare in modo diverso rispondere a bisogni estremamente più e complesse
E ancora un'ultima considerazione poi censo e guardare veramente alla nostra realtà
Continenti grandi obiettivi dai grandi cognizioni causa l'altro ieri faccio ancora esterna riferimento ad un'esperienza precisa la Provincia di Bologna ha presentato una ricerca
Solo l'Università di Bologna i suoi laureati da questa ricerca emerge e il cinquanta per cento di laureati bolognese sono donne
Ed emerge che non è vero
Anche se in parte ancora vino che nel no si laureano in professioni qualificate tradizionalmente femminili
Le ultime iscrizioni per esempio rifilano una forte presenza delle donne in facoltà tradizionalmente maschili economia e commercio in giurisprudenza le donne sono molte più iscritte in numero maggiore degli uomini ma anche con ogni commercio statistica alla stessa facoltà di ingegneria chimica industriale registrano una significativa presenza femminile
Questo indica che nel giro di pochissimo tempo
Non c'era naturalmente profondamente il panorama
Dell'occupazione femminile delle aspettative delle donne in ordine appunto alloro lavoro
Mi ha impressionato molto positivamente stamattina
Un'affermazione di Marella Gramaglia ecco apprezzato molto Mariella o intervento perché era molto bello soprattutto nel linguaggio che in alcuni affermazioni che mi sono sembrati molto nuove e quindi questa atteggiamento che in fondo noi dobbiamo avere delle donne
Che di rivendicazione per noi conquiste per noi abbiamo ancora tante da fare
Ma nello stesso tempo un bradipo
Ecco io forse per l'età
Forse perché poi sostanzialmente quelle donne ormai da trent'anni
Cerca di fare delle conquiste per le donne su questo aspetto effettivamente operativo che porrei molto l'accento forse mai come in questo momento ci si attende da minori
E un legno così significativo così ricco di spessore morale di tensione etica nei confronti di tutte le forme di emarginazione investono ma dicendo sempre per l'esterno esigenza
Profondamente etica che in questa fase della mia vita in il mio impegno politico sento con molta forza proprio a causa di questa emarginazione che noi in fondo anche le più fortunate Dinoi abbiamo sperimentato non dobbiamo cessare un momento
Di impegnare oggi contro tutte le forme di emarginazione per una giustizia sociale richiama e non ha tentato di abusare questo termine giustizia che stiamo molto spesso dimenticando
Grazie a te chiedo scusa in anticipo le compagne ma anch'io sono tra quelle che alle quattro un altro incarico per mansione nel proprio ufficio
Istituzionale
L'ampiezza Codice procedura penale che però anche il professor Ferrara tra un po'hanno
L'ampiezza delle relazioni davvero di cui apprezzo vivamente l'impegno e lo sforzo hanno posto alla nostra attenzione una serie di Problemi
Sarebbe credo impossibile comunque non me lo pongo io affrontare lo spettro delle questioni poste mio intervento si soffermerà diciamo così su una questione non piccola ma in qualche modo di principio
Sono relazione su questo volevo davvero dare il mio apprezzamento che certo riflettono tempi di maturazione diverse anche all'interno
Del lavoro parlamentare del gruppo interparlamentare donne complessivamente con Cuba di un dibattito politico che ci ha coinvolte
Alcune sicuramente hanno presentato e presentano aspetti
E e hanno aspetti di pronto di problematicità molto veri io credo che con il seminario di oggi riusciamo a innanzitutto da dare hanno le stesse un impegno di lavoro molto ambizioso però mi pare che
La la la volontà non dico la capacità ma insomma la volontà che ci ha mosso nella promozione di questo seminario sappia essere poi il cemento che ci consente di avanzare uno sforzo non si separato ma sicuramente autonomo in uno sforzo non semplice
Io mi soffermo su su una questione di fondo
Che era trasversale un po'a tutte le le relazioni ed è questo della rappresentanza
E dei presupposti fondanti questa nostra democrazia
Ora noi abbiamo una del democrazia costituzionale e su questo si è discusso a lungo la Costituente ed è una discussione molto accesa e questi quarant'anni anche se io non mi non non sono tante
Specialista di questa materia che si fonda su un per un presupposto fondamentale che è quello della democrazia rappresentativa
Aspetti e su questi si sta discutendo si è discusso cui essi sono stati anche in interventi di democrazia diretta ecco io molto schematicamente voglio essere breve ritengo che questa
Questo presupposto fondante questa nostra democrazia abbia bisogno oggi forse di un aggiustamento di equilibrio
Tra la parte che riguarda la democrazia diretta è la parte che riguarda la democrazia rappresentativa io sento però di condividere
Profondamente come comunista e anche come donna
L'asse portante che quello della democrazia rappresentativi
Lo dico perché e invece sono altrettanto convinta di un lavoro molto
Vivo e anche più sta ancora più spregiudicato di quanto abbiamo fatto finora spregiudicato in senso battaglie politico ovviamente e invece sulla rappresentanza all'interno della democrazia rappresentativa
E viene un problema lo hanno sollevato tutte le relazioni di
Esprimo di rappresentanza della società in questa democrazia rappresentativa non la vediamo dall'ottica delle donne
Vi sono anche altre aree sicuramente che richiedono uno sforzo diverso vi è qui un nodo essenziale della democrazia
Del esprimersi pienamente della democrazia nel nostro Paese fino a quando il novanta per cento diceva ma Mariella e maschile il dieci è femminile nel Parlamento della Repubblica non solo è io credo vi sia una questione di identità per una per oltre cinquanta per cento della popolazione quale quella noi qui rappresentiamo ma vi è conseguentemente io direi di un limite alla democrazia
Ecco è un nodo sicuramente molto delicato perché è però mi soffermo su questo che è un punto di discussione non solo al femminile ma anche in generale
Perché io credo che occorra perseguire con molta determinazione questa ricerca di equilibri nuovi tra democrazia rappresentativa e democrazia diretta e qui sono state fatte molte proposte anche da nel Siviglia sia sull'iniziativa
Propositiva delle leggi sia sui referendum affrontati anche anche da anche per da Laura Conti nel
Suo intervento però io credo
Che nel momento in cui poi discutiamo
Ad esempio nella riforma del sistema
Elettorale
E analizziamo le storture le patologie
Di questa
L'uso patologico delle norme che regolano Lara rappresentanza un elezione della rappresentanza
Ora ho l'impressione almeno io sento vi possano essere una una certa contraddizione cioè mi pare che nel momento in cui in qualche modo lo colto sia pure con molta pro problematicità siete la reazione di Ersilia molto ricca e molto ampia siete alle proposte di Mariella ad esempio di come superare la patologia delle preferenze e la discussione sul collegio unico nominale come una delle proposte possibili in questa direzione
Ecco sento quasi come una contraddizione è una una dialettica non riconducibile a a sintesi su questo cioè mentre si parla molto
Probabilmente anche giustamente di un democrazia diretta perché le donne possano esprimere direttamente
Il il proprio volere nel e qui bisogna cui poi vedere come affrontare lo Stato nel suo complesso e quindi l'articolazione delle di enti locali Regione Comune e Parlamento e dal dall'altro lato cosa che invece ho molti dubbi
Senza riuscire in questa fase non ci riusciamo perché ho l'impressione che stiamo affrontando le forme e non i contenuti di d'degenerazioni patologiche della politica senza riuscire a rinnovare la politica in molte occasioni anche partiti a cominciare anche dai nostri partiti dai partiti della sinistra ecco
Poi riconduciamo al collegio unico nominare la rappresentanza della democrazia rappresentativa e in qualche modo almeno in questa fase disse che auspichiamo di essere il cinquanta per cento non so nelle istituzioni ma nel nei partiti e negli organismi dirigenti
Dei partiti però ve vi sarà sicuramente una fase di di transizione in cui questi cinquanta e cinquanta non saranno in in un proporzione perfetta ecco l'impressione è che mentre punto rivendichiamo la democrazia diretta con forme nuove scritte in costituzione e e fuori alla fine può in qualche modo deleghiamo ICI riconduciamo al alle logiche della politica che vogliamo riformare ma che anche anch'io ancora non abbiamo indicato nemmeno noi forse percorsi ora organizzativi
E i istituzionali chiari una e a subire una sorta di ricca di usura all'interno di un sistema che io reputo ci lasci ancora meno
Spazio
A me pare quindi che noi dovremmo fare ogni sforzo e molte cose vi erano nelle cose dette dalle compagne e questa mattina per ridefinire questo equilibrio tra democrazia rappresentativa più credo che debba essere il punto centrale anche per le esperienze che tutti conosciamo e abbiamo visto nelle democrazie
Occidentali tra le istituzioni che decidono e funzione problema di dove si prendono le decisioni di quale rappresentanza di sia all'interno di queste istituzioni e forme di democrazia diretta in cui al alla fine non si riesce poi a a decidere il i processi veri di scelte qualificanti di un Paese ma anche all'interno della riforma del sistema e e e le elettorale uno sforzo per andare a vedere come superare delle patologie che il sistema della proporzionale e e delle preferenze offre io ho l'impressione lo dico questo più al generale come comunista indipendentemente dalla discussione di oggi
è la prima volta nel resto trionfa serve per poter vedere il mio parere su questo
Che di fronte a una difficoltà vera di funzionamento delle istituzioni democratiche nel nostro Paese
Che hanno origine non dico tutte ma sicuramente origine che non sono nelle forme della proporzionale sono nella blocco del sistema politico del del nostro Paese
Nell'impossibilità a volte ben reale ed oggettiva di riuscire a intervenire sulle storture interne in qualche modo si stia ripiegando sulla modifica sulla modifica delle forme io sento in particolare
Le proposte
Di riforma ed elettorali una che non condivido è quella di passare ad esempio ha un'arma maggioritaria estesissima che sarebbe credo che sia
Un po'l'annulla negazione di una rappresentanza vera
Ma anche questo adesso del collegio uninominale
Un punto che in questa fase non ci fa fare avanti e che si e che comunque non colpisce alla radice
Le degenerazioni politiche in quanto tale e quindi non fa fare un salto alla alla riforma della politica di cui sentiamo tutti io credo un un grandissimo bisogno e anche una domanda molto estesa
All'interno della società
Io volevo solo rassegnare queste brevissime che considerazione mi rendo conto di avere Espresso delle considerazioni anche in modo disorganico e schematiche sento però che questo nodo di quali caratteri fondanti vogliamo dare a una a una futura democrazia e a una futura
Per cui riforma istituzionale che comunque io io concordo al di là delle sparate che poi si concludono solamente in un in piccole cose e ancora in cose che limitano il diritto dei singoli come quella dell'abolizione o della forte ridimensionando il mento anche per del voto segreto all'interno del Parlamento invece la la necessità che forze che anni come le come le donne che hanno interesse al funzionamento corretto e più pieno della democrazia e hanno bisogno di riformare la rappresentanza perché i cittadini uomini e donne d'del nostro Paese possano partecipare con le con la ricchezza della loro diversità alla detti alle decisioni che occorre prendere per governare questo Paese invece sia compito proprio di forze come la nostra non dico di aprire una vertenza istituzionale che non ce la faremmo ma di non accodarci a un a un dibattito ma di sforzare condivido modestia che spesso abbiamo ma con la forza anche dirompente di idee nuove invece di imporre un dibattito che non deve smorzato sì indipendentemente dalle possibilità concrete nell'immediato che abbiamo anche perché io sento che è una forza come la nostra può condizionante lo sviluppo o meno di un dibattito reale sia nell'istituzione che nel forze politiche
Media
Brevissima
Se mi sa Romano
Io
Va
E di
Macchine
Non
Il nuovo
Salvo
Oggi
Di
Morto due una
Importanti
Spunti
No
Quale devono una proposta
Grazie
Si
O alloggi ma ecco
O
Sommarsi a signora Marisa romana fino
Certo
A
Una sarebbe intervenuto
Ma io non so se il pregiudizio precedo ragione certamente il pregiudizio precede l'esperienza perché vi devo dire che sono venuto con un tantino diffidenza a questo vostro incontro
Anche se devo dire poiché c'erano motivi per non esser diffidenti tenuto conto che avevamo già avuto modo di collaborare ma si trattava una prima elaborazione
Con voi altri al momento in cui abbiamo formulato il piano di lavoro del gruppo comunista per la commissione Bozzi sia stato appunto tra attraverso la Giglia Tedesco e attraverso Romana Bianchi c'era già stato un modo di confrontarsi
Però questa mattina ero venuto comunque una certa diffidenza cioè temevo che l'ottica al
Attraverso la quale si guardava riforme istituzionali fosse un'ottica come dire chiusa corporativa se mi consentite anche settaria settarismo poiché proprio dei movimenti che crescono notevolmente che hanno minimamente rivoluziona
No non può che essere così
E invece e invece ho visto che con piacevole sorpresa che i problemi che voi altri affrontate sono problemi generali sono problemi reali della democrazia italiana c'è visti con un'ottica che l'ottica proprio di dei movimenti femminili dei movimenti cioè che hanno problemi di potere da porre perché io qualche dubbio su quanto diceva prima lavora governatori cioè un movimento non può non porsi anche problemi di potere quindi problemi istituzionale però visto che sono temi di carattere generale che significa che movimento maturo perché un movimento e maturo quando i propri interessi tendono a coincidere con gli interessi generali
Questo è stato vero PRA classe operaia dovrebbe esser vero anche per i movimenti femminili
E mi pare che ci siano a parte il merito poi di questo quella proposta sulla quale avrò modo di tornare o sulla quale non tornerò sul palo indio nulla perché mi pare non sia poi importante
Esprime se su tutto
Dicevo quindi ho visto punto vi siete posti dei problemi importanti cose la rappresentanza
In un momento in cui ricadono le ideologie su cui sono basati per esempio partiti di massa non mento in cui la società si laicizzazione complessi finché in cui la distinzione fra capitale e lavoro incompiuto L'Unità ha lavorato sulle forme nuove forme diverse in cui entro in campo a pre-contrazione ambientale con il sesso e così via
Vi siete posto cos'è il Parlamento
Usati semplicissimo brevissimo cresce
Di stamattina salvato quando parlava del Parlamento perché è un problema perché abbiamo qua no che si occupa della appunto dell'organico potrebbero portare a mille altri esenti invece non riesce a discutere di grande temi dei grandi problemi
Che cosa significa oggi democrazia diventa quale voi Regione quale ruolo degli enti locali che tema stesso mi suscitava anche qualche qualche imbarazzo
Ha una compagna che era affianco a me però è un tema che è stato anche discusso dello stesso dovranno da noi lo stesso passo si poneva il problema se l'articolo quarantanove è stato l'autore degli autori
Nessuna vicinanza sul durante voglio dire sostituzioni sessione politica ecco tutto questo avviene in un quadro politico non lo dico per il ritorno di Prato il quadro politico che invece vede aprirsi e chiudersi il tema delle istituzione lo vedano infittirsi foto fortemente perché
Il tema che dovessero oggetto no di confronto fra la maggioranza e l'opposizione sta diventando un tema che diventa sempre più della maggioranza cui sarà chiamata se sono esattamente
Le cose che vengono fuori cui si chiamata l'opposizione poi dopo a dire cosa ne pensano
Ma devo dire che anche
Prima ancora che sia Prince Kiss il tema per via delle
Dei conciliaboli nello studio di De Mita o in altri studi e e anche il modo stesso come si era opposto all'interno dibatto Polito dobbiamo dirci o fra Noemi non è che fosse proprio ecco al massimo di tutte le potenzialità quello in cui oggi si è discusso io intendiamoci non ho mai creduto a quella netta distinzione la trasposizione in lingua italiana e di quella dibattito no che c'è stato nei paesi anglosassoni pende lingua tedesca fra chi puntava sulla crisi governabilità e chi appunto sulla pietra presentante quindi noi forme di la crisi restituzione vista in termini o di così un dilemma troppo forte troppo brusco crisi di rappresentanza più governabilità ho sempre pensato che mi pare ci fossero delle specificità di prove in particolare
Per capirci
Mentre Stati Uniti e l'America addirittura si dice che in crisi la presidenza degli Stati Uniti perché la società complesse non può essere retta no dalla Presidente come dotate sufficienti poteri
Beh andare a polemizzare contro o tentare di portare come Stato ha fatto questo dibattimentale fa un po'sorridere perché i governi italiani sono governi appunto che hanno ben altri problemi hanno il problema di durare al di là dell'arco ad esempio dei sei mesi però dicevo
Pur non avendo mai avuto simpatia per questo tipo di traduzione italiana
Di questa di questo dilemma non c'è dubbio che però dei due grandi filoni
Per schematizzare no rappresentanza decisione mi pare che l'accento si è stato posto soltanto sua decisione lo dico per esempio per quanto riguarda il tema del bicameralismo
E ci sono mille modi per criticare bicameralismo abbiam fatto per esempio quando abbiamo come partito ma citofono allo Stato con l'abbia un posto il problema del monocameralismo no
E però l'accento è stato posto più che sulla rappresentanza cioè a cosa serve la seconda Camera rappresentanti e cosa no oppure perché è una sola gambe per rappresentare che cos'è per collegarsi in che modo d'altra realtà rappresentative
Si è tentato di porre il problema invece sul
Supera efficienza no la ripetitività dell'indagine eccetera eccetera ciò mi pare che e così anche per quanto riguarda le Autonomie locali
Voi lo sapete alcuni di voi almeno lo sanno io mi sono battuto perché il problema delle riforme elettorali a livello locale fosse un tema centrale è importante però
Qualche volta mi è capitato di dire troppa grazia Sant'Antonio perché sembra quasi no che sia quello l'unico problema mentre ce ne sono mille altri mille a
Che a volte non vengono affrontati
Quindi dicevo non tutta la ricchezza della tematica istituzionale e sul campo a parte poiché il sentimento ulteriore che c'è stato in questo in questo ultimo scorcio di evoluzione da crisi politica però ecco sarebbe grave se non le altre oltre a denunciare fortemente i limiti oltre a proporre tutto quello che dobbiamo proporre conforta facendo entrare in campo tutti i soggetti ad entrare in campo
Sarebbe sbagliato se non ci trovassimo fuori
Se dicessimo però tutto questo non ci interessa perché noi vogliamo di più non mi è sembrato di cogliere la voce nelle relazioni però devo dire francamente mi dispiace che non c'è il pino cotture mi è sembrato di cogliere l'intervento del inopportune
Perché una cosa è dire che è necessario rivedere corregge la Costituzione no anche se volete drasticamente in alcuni punti altra cosa immaginare un processo costituente che svolti in una nuova costituzione per capirci gli Stati Uniti d'America ha mantenuto la stessa costituzione gratinati una società schiavista giusta che prevedeva anche una schiavitù deve la costituzione della frontiera
Nuova del reverendo del reverendo Jackson parte faccia a faccia con me no cioè quindi lei è stato attenua è necessario no porsi in posizione radicale che finiscono poi per essere esistono poi per essere scusate se lo dico così in maniera cruda ma lo dico con per capirci preservare fisico per essere poi un'altra faccia l'altra faccia di posizioni invece che si propongono di eliminare superare questa Costituzione da posizioni di destra
Per capirci meglio il gruppo di Milano eccetera eccetera cioè non vorrei che il radicalismo democratico prevedono democratico finisse poiché le famose curve in cui gli estremi si toccano per coincidere con un radicalismo invece di altro
Di altro di altro segno
Con questo però con questo però non c'è dubbio che alcuni problemi si pongono e si pongono anche in punti delicati dalla giustizia i punti forti dalla Costituzione è stato citato quindi l'articolo trentasei l'articolo trentasette addirittura ricordo che la prima modifica
La prima legge il proposta di legge di modifica della costituzione di Parte democratiche venuto da una donna lattuga e panettone da Giglia Tedesco anche poi da un'attenta Ravaioli eccetera no dapprima qua no esatto la prima proposta no di parte democratica di modifica la costruzione punto appunto da un gruppo di donne che ponevano il problema dalla contraddizione tra articolo trentasei trentasette i principi ispirato la costruzione comunque sono i principi Pratola costruzioni principi di cui movimento allora femminile specie ha portato la questi soggettività di cure non è un'espressione ma io anche non sottovaluto quell'altro tema che è stato posto oggi che esclusivo tenuto conto va trattato con tutela ma che esiste dell'articolo ventinove la prostituzione per l'articolo ventinove la Costituzione
Contiene in sé un'antinomia per quanto dice l'matrimonio la società naturale fondata sul matrimonio significa una società naturale perché se fondata sul matrimonio con stabiliva
Se Mario Pedini che la società naturale o fondata sul matrimonio
Ho fondato sul matrimonio comunque a parte questo è anche vero che nella è nella costituente l'accento viene posto appunto su quell'indissolubile di cui di cui si parlava tra l'altro se mi consentite una brevissima Parente sei siccome io
Sto rileggendo
Calamandrei perché domani devo presentare un libretto
E ho visto che Calamandrei polemizzano con le stesse persone scoperto dentro qui ieri
Che proponevano insieme era la stessa persona mi diceva sono le stesse firme meglio la stessa mano che proponevano insieme il matrimonio indissolubile e l'esclusione delle donne dalla magistratura dibattito costituente ci sono alcuni deputati non scoperto quali sono
Calamandrei dice la stessa mansione da trovare escludevano che le donne venissero propone le sue scuse la magistratura
E può darsi punto e appunto le stesse firme lui dice per la serie motivazioni che sarebbe interessante andare a riprendere oggi prendere o cugino sul motivo per cui le donne essendo dotata di motilità eccetera eccetera eccetera son cose conoscete già
Ecco quindi
Entrare in campo mi pare sia giusto predone certo entrare in campo
Anche nella tematica istituzionale senza ribaltare
Senza riportare ma inserendo dei comuni se volete che a poco a poco cambierà anche se con volto alla costruzione americane ricorrente la posizione italiana così come il volto ripeto a costo zero americana s'è cambiato in questi anni pur mantenendosi un figlio l'importante che
Va tenuto presente e avendo coscienza avendo coscienza certe in questa Regione lavora governatori che le modifiche costituzionali seguo le conquiste
Sul piano dei fatti soppianta realtà possesso agevolate
Da alcune modifiche legislative non la so cose voi sapete benissimo che anzi avete insegnato a battaglie le avete vinte nel settantacinque oppone settantotto perché hanno battuto alcune cose a livello sociale poiché la legge è servita consolidare le ha ampliare da crescere e così via
Sotto questo profilo ecco
Ritengo che sia importante e certe cose che possono essere portate a livello costituzionale o anche su costituzionalmente l'intervento presso costituzionale a livello della legislazione ordinaria della situazione vigente
Quindi da un lato va bene il referendum propositivo vorrei ricordarne Pedrazzi
Che
Porre il problema il referendum propositivo significa non squilibrare Alphand Daggiano democrazia diretta quell'equilibrio che ci deve pur sempre essere è necessario sia per la democrazia e la presa di democrazia diretta significa evitare quello squilibrio e determinare
Squilibri in sé no a vantaggio se non delle forze così si muovono estemporaneamente o con scopi eversivi a volte che si viene a determinare con referendum abrogativo Cerasella protettivo è uno strumento che non consente no di volgere in positivo
L'abbiamo visto proprio rifermento alla gestione di giustizia no essendo abrogativo servito dopo le forze politiche per dire di no senza dire che cosa regole il referendum propositivo invece a tutta un'altra valenza intanto è parte da iniziativa legislativa popolare serve a introdurre nell'agenda
Del parlamento nuovi elementi di un dibattito che non possono essere in una Repubblica parlamentare esclusivamente quelli proposti dal Governo significa ampliare
L'agenda del parlamento significa spingere il Parlamento a decidere è solo qualora il Parlamento non deciderà no possibilità per un numero elevato
E non può che essere elevato direttori di provocare un pronunziamento impositivo sua determinata questione
Il punto può essere utilizzato in modo particolare certo dei movimenti
Del movimento anzi piuttosto che siano fuori quale non hanno un rappresentanti eletti in Parlamento che utilizzino tutto no evitando le distorsioni ce ne sono stati referendum abrogativi cioè utilizzati dai partiti o addirittura di partite la maggioranza
Come è stato qualche volta vedo in questa prospettiva anche una serie di azioni legislative anche dicevo su questo giornale per esempio con il tema delle carte degli eletti che un tema generale che non riguarda soltanto le donne ma riguarda tutti i movimenti e che ha un duplice segno da un lato riconosciute Poteri
A movimenti gruppi associazioni che si muovono su obiettivi specifici quindi movimenti femminili ma anche perché no quelle ambientalistici movimenti pacifisti dieci e così via tra tutela recuperi emarginati e così via
Quindi dare modo a questi gruppi che si muovono su obiettivi parziali ma politici di far sentire la loro voce nei procedimenti legislativi amministrativi e anche perché no giudiziari siamo al tema del
Della parte civile della possibilità di impugnare determinati provvedimenti peraltro già per alcuni aspetti diritto positivo per esempio contro guarda associazioni ambientaliste diritto positivo già nel con la legge sul sulla Ministero Ambiente istitutive ministro l'ambiente ma anche vicino c'è una seconda valenza riconoscimento di micro diritti non soltanto riconoscimento di poteri ammonimenti gruppi associazioni determinati procedimenti quindi allargando la politica al di là delle sedi tradizionale della politica ma dicevo anche riconoscimento sinistro diritti dignitosi
Tenuto conto chimico diritti a volte sono importanti
Se non come almeno in maniera
Non meno rilevante dei grandi diritti stamattina mi pare sia un accenno anche in dramma numero Gramaglia quando parlava della dichiarazione ovunque si mantiene punto sulle sulle Generali così come
Credo che possa essere tema di interesse generale sembra ricordo la premessa che faceva il tema d'interesse generale non riguarda solo le donne ripensamento della crisi del partecipazione di questa mattina si parlava nella relazione della
Compagnia brutti il punto che cosa significa tua partecipazione acquisita la partecipazione perché no la partecipazione degli anni settanta si esaurì esteso vita disperdendo signor mille assemblee riferite no
Il parlamentarismo dilatato sul territorio o nella coptazioni soggetta all'interno delle strutture pensiamo al movimento sindacale proprio in casa sindacale si traduceva no in inserimento dello Snami sindacato inorganiche amministrazione che poi finito per esaurito la spinta dal GIP utilizzare per portare alla cogestione ecco forse
La
La partecipazione vista come un momento di democrazia diretta a livello locale e non soltanto locale come soprattutto valorizzazioni momenti di controllo di controllo nel senso pieno
Dell'espressione può essere una strada secondo e ovviamente questo richiederebbe apposto seminario su cui discutere ultimo punto il tema delle preferenze su cui è intervenuto stamattina
Laura Conti basso intervenute pure altri compagni
Io vorrei su questo punto vide alcune cose
Intanto ricordare come questa sia una anomalia italiana siamo l'unico Paese al mondo delle questo strumento di
Di i lotta politica perché lo strumento di lotta politica fra candidati dello stesso partito all'interno stesso
Vorrei ricordare come ormai pensiamo l'analisi di Cazzola uscito in questi giorni ha dimostrato che metta della questione morale egli perché quando una campagna elettorale ormai costa centinaia di milioni
è chiaro che questo porta necessariamente ad occupare le istituzione o pezzi d'amministrazione per poter ottenere quelle risorse direttamente o indirettamente all'amministrazione o mediante il peculato o mediante la concussione umiliante la tangente ma vorrei anche ricordare come all'interno di questa anomalia italiana questo il punto c'è un'altra anomalia che l'hanno Maria comunista
Perché non gli altri non dobbiamo dimenticarlo nel momento in cui dobbiamo quelle certe regole
Quelle certe regole che ieri la propaganda all'interno giusta prego che vieta la propaganda all'interno del partito comunisti che fa i candidati presentate liste comuniste in questa è un'altra anomalia all'interno anomalie sia perché abbiamo fatto riforme istituzionali nostra
Nostro no e questa contro Inzaghi uno show perché delle due l'una o riteniamo o riteniamo io pregherei appunto su questo punto sicuramente uno chilo tanto tempo qualcuno dicesse o eliminiamo quella regola generale
O eliminiamo la nostra tutte e due le cose non è possibile ottenerne tutte e due le cose non è possibile tenersi
Mi chiedo anche non è una domanda originale che faccio io ma la domanda che ho sentito per esempio da in un'intervista radiofonica fai tante interviste radiofoniche fa per una centrale la televisione si incontra sempre l'Alma Cappiello no ormai l'ho detto anche alle l'ho detto anche alle nonché
C'è un caldo così la contingenza
Ecco lei diceva una cosa ma e si svolgeva proprio ad alcune delle donne appunto comunista diceva ma avete presente cosa significa per chi non ha le regole Ricci conquistasse preferenze significa avvenne diceva lei quelle doti ma scoline
Non so se sia ottima scuri o femminile che significa
Caffè competitività non solidale cioè quello che voglio dire appunto il fatto di lottare anche se se allo stesso obiettivo politico Lottaroli
Parte il prezzo amministrazione per sono pochi non femminile
Ora mi chiedo se il punto di vista deve essere come ho visto che voi altri ritenete che debba essere un punto di vista il generale e io ritengo che questo non sia un punto di vista generale mantenere difendersi dalle preferenze poi vediamo come sostituirlo
Su questo tornerò
Non è né un comunista in generale dal primo ciak democrazia italiana questa anomalia italiana qui non è un alcolista generale della democrazia italiana e non è un punto di vista girava per le donne al massimo al massimo scusa con una crudezza può interessare
Alcune donne eleggano stilistiche aggiungono ai cuochi degli uomini
Comunisti decidendo che deve essere una donna questo richiede no la forza dei tre del movimento femminile al massimo aggiungono Claudio Morico qua no
Scusate la franchezza con cui Ban quindi non risponde né impressa democrazia italiana gli interessi le donne loro complesso perché avremo donne in più vicini ma non nel PSI non era di cinque altro avete parlato giustamente di trasversalità e già spesso i tassi fatto molte donne il PC e con molte donne la Democrazia Cristiana ricordo socialista
E in altri partiti ancora
E poi guardiamo i dati ma è veramente un un sistema gradito agli italiani io qui un sistema un ricerca molto accurata che posso mettere a disposizione se volete pubblicata nell'ultimo nel fascicolo diciotto
Vigorelli l'osservatorio elettorale sul voto di preferenza circoscrizione per circoscrizione partito per partito è una ricerca di grande interesse in ombra non vi dico risultati in particolare vi dico un dato complessivo
In tutta Italia in tutt'Italia soltanto il ventisei virgola nove per cento le schede contributi preferenza nel Nord soltanto il sedici virgola tre nessuno soltanto i non soltanto al Sud quarantacinque virgola e virgola due
Quindi sono vuoti
Se andiamo poi a guardare alcuni sono voti di opinione
Di opinione qualificata la donna che vota con l'ambientalista che vorranno interesse al altre sono vuoti politicizzati nel senso di bordate al capolista no
Dal voto capolista prestata sito acquista ma la maggior parte sono frutti di voti di scambio di clientele nel Sud oppure di Investimenti
Investimenti io spende un miliardo per poter avere Oxford per Canale cinque torta Retequattro troppe attenere Santerno e otto con il paginone sul giornale svolge un suo giornale oppure come faceva
Qualcuno nel Mezzogiorno non condivide il nome perché c'è la presunzione d'innocenza fa nelle Puglie no certo segretario di un certo ministro socialista
Il quale addirittura aveva diviso
Eguale addirittura diviso le varie zone no le varie zone in
Per il sistema se non so unità omogenei dottorato bacino elettorale bacini elettorali e il capo c'è un punto di riferimento che aveva
C'è un contratto ben preciso tolto voti di preferenza a te vanno otto soldi no insomma punto di Investimenti bellissima queste cose che soltanto in certe zone del Sud vengono posso dire io perché sono
Del Mezzogiorno
O come sostituirlo io sono d'accordo sul fatto che qualche perplessità provenire dal Collegio punire un sempre la nave proporzionale programmi io non non sentito nessuno progetto nessuno parlano i sistemi maggioritari hanno Mariella Gramaglia è stata assolto da accuse che lo Stato sia un talk show d'accuse quell'amore lo costruita
Chiedo
C'è sempre una proporzionale certo qualche perplessità come se fosse stato convenire perché il sistema del Senato è un sistema che non consente
Che non consente a ciascun partito di dispiegare le potenzialità del proprio elettorato di riferimento
Mi spiego
Nel collegio uninominale tu puoi mettere o una donna o un ambientalista o o una già no impartito cercherà di qualificare al massimo se stesso positivo nel collegio uninominale questo il partito cerca di politiche al massimo se stesso cercando d'eccezione e non fa come lei nelle liste per cui si mettono persona normativa genere compreso quelli che sanno elettriche e quelli che invece non sono lette se consultando praticarono preferenza di qualche qualcuno che spera che cosa cambi in quel partito
Di quello nominale tipo sedato certe sue sempre così ma anche voler nominare
Senta rendendoci poco più turno mentre invece il sistema tedesco
Che è un sistema che la commissione Bozzi aveva proposto anche se poi non voluta dalla dal dal in sede finale dalla commissione è un sistema che consente il dispiegarsi tutte le potenzialità del corretto rapporto che c'è l'elezione diretta per collegi uninominali proprio metà dis bloccate dove è chiaro che ogni partito farà di tutto per avere ai posticipo posti buoni candidati che esprimo le potenzialità la ricchezza di quel partito e quindi per l'ombra gli ambientalisti no o gli artigiani a secondo dei voti Simone in quel momento acquisito comica legittimi che ogni partito intende fare
Ma abbiamo anche aggiunge ma non fa altro che posso giunge luglio più faccio osservare
Aggiungere il sistema delle quote
E questo è un obiettivo rivoluzionario e se un obiettivo rivoluzionario
Non non dovrebbe neanche essere consentito in questa funzione danneggiato da un uomo di diversa favorirlo come conquistato certamente non può essere occhi voi come dicevo il francese
Luisa Boccia e poi Gianni Ferrara
Io non vorrei fare prima una considerazione generale politica ma che in qualche modo anche nel Corno d'Africa sul taglio dei lavori di oggi espone alcune considerazioni di considerazioni generali questa mi sembra che l'interesse dell'insieme delle redazioni
Sia proprio quello di tentare di leggere in modo indica di ridare un quadro unitario complessivo dei Vincini
Fondativi della costituzione quindi il sistema politico istituzionale cagliaritano
E rivela poi dei soggetti e delle culture che questi Puccini veramente hanno contribuito a realizzare quindi del processo reale anche con cui in qualche modo si è costituito
Il modello e poi diciamo incomincia nel modello spesso e soprattutto nel processo politico istituzionale
Pier Rizzato appunto i principi hanno in qualche modo a rappresentarli all'esatto la costituzione materiale cioè mi sembra che l'interesse e questo forse andrebbe nel uno sviluppo dei lavori della ricerca evidenziato ancora di più sia quello di tracciare questo filo
Che finalmente viene dice appunto unitariamente e sia il modello sia la realizzazione della costituzione materiale perché dico questo perché mi interessa molto sì dobbiamo in qualche modo Oldani anche convenienza ma poi come dire una cospicua ionica alle nostre posizioni
E colleghi emiliani che finora nella di tanto in tanto che le donne sono andate in parte scissi scene la critica ha un impianto appunto chiudiamo lattanti Gattinoni tra di noi diciamo che anima cittadino prevalentemente egualitario
Che mossa dalla
Depositata in sede referente alla cultura della differenza compagno invece anche la ricostruzione di nuovo con questo impianto imbonimenti grido e noi parliamo come dormito
Di un battito che hanno agito dentro partito con il Vinci non possiamo ignorare i movimenti delle donne diciamo anticipata utilizzando il modello spostare
Completamente in avanti il modello spesso ad utilizzare comunque una serie di conquiste questi negli anni spesso fanno scintille invece mi sembra che lo sforzo ritenere verificati i mezzi allora riprendendo alcune considerazioni l'ho detto questo perché credo che sia importante persino teniamo presente come una svendita per continuare lavora per venti di segnare un punto di partenza che vere approfondire l'analisi partendo da questa osservazione Palermo
Distinguerei due assiste mi sembra che entra in campo da un lato un'esigenza è una necessità di elaborazione teorica Celli approfondimento ulteriore
Dell'analisi teorica e nella critica e non molliamo mi molto fondamenti nel modello costituzionale ad alcuni principi costituiti anche relativa politica antinomia dell'arrivo di rientro
Che fa ma diciamo che della cultura delle forze politiche facciamo riferimento io credo che ci fossero degli spunti e dei contributi molto interessanti in tutte le relazioni vorrei su questo piano riprende ma alcuni spunti brevemente soltanto per indicare civili una linea di lavoro quindi dobbiamo andare ulteriormente trovo di grande interesse per esempio la l'osservazione che esiga salvato faceva sullo stesso articolo tre della Costituzione di grande interesse proprio anche se volete perché di grande audacia io credo che noi nel dobbiamo in qualche modo confrontarci andare più a fondo nella critica della degli agguati Leanza che è hanno fondamento della Costituzione ma sentiamone affondamento soltanto della Costituzione italiana e affondamento dello Stato moderno della principi stessi che hanno Sorrento l'origine il processo storico costituzione degli Stati moderni
Perché dico questo perché per esempio noi spesso prevale anche una cultura femminista una lettura un po'semplificare uguaglianza centri eguaglianza e quella principio
Che bene anzi aerei nei grandi aziende differenze la lettura dell'articolo tre
Ma il punto è invece il termine come non è possibile l'uguaglianza e quel principio che stabilisce una modalità precisa di chi il riconoscimento delle delle differenze di in qualche modo un come dire equilibrio tra le istanze di differenziazione che ovviamente sono nella processi reali fanno parte della come larga da nella sua complessità si presenta voglio nel senso che le differenze come in Italia non sono Gardini
Un primo bagnanti l'articolo tre in assume e le differenze dei singoli rende per renderle conciliabili con l'affermazione del principio di uguaglianza
Ecco lei ha sono nell'articolo che mi sembra che sono presenti due decisioni delle differenze che entrambi
Come dice lei sì hanno operato Ognissanti anche per le donne sono state fatte operaio alle donne stesse e chi sono entrambi oggi messo in questione dall'affermazione della differenza sessuale
Perché Ylenia e l'indicazione del mondo tipo di differenze che vengono messe una siamo all'altro all'articolo tre in realtà ci sono due motivi differenze
Una differenza di trattare anche quella di sesso da questo punto di vista viene appunto come in quelle di religione eccetera che sono certo non devono costituire discriminazione magistrati alcuni offrono anche dei principi di tutela nel senso che sono differenze a cui viene riconosciuto il valore inglese dir rappresenta identità gli aspetti anche di culture esempio no
Di espressioni di identità collettiva individuali e la costituzione del dell'uguaglianza stessa si realizzano possono essere mortificate non possa essere è azzerate
E quindi io il principio della tutela cioè l'uguaglianza si realizza assumendo le preferenze tutelando la
L'altra è quella invece della appunto dell'uguaglianza in cui la differenza viene fatta coincidere con l'ineguaglianza con la discriminazione in l'uguaglianza opera invece come rimozione appunto dell'ineguaglianza degli altri delle discriminazioni sta voi alla realizzazione di uguaglianza stessa
Allora a parte
Considerazioni anche più di fondo di come complessivamente nell'impianto costituzionale
Sì realizza un intreccio tra ragazzi formali riusciamo a capirci uguale nella Costituzione come un modello progressivo godibile anche Vieri rimuovere il fatto infine mancanza di di realizzare uguaglianza sostanziale
Che pure sarebbe interessante rileggere questa dinamica appartiene alle donne
A me interessa precisare come appunto in questa stesso modo di coniugare uguaglianza indifferenza la differenza le viene ricondotta allo statuto delle differenze e io credo che noi nel momento in cui portiamo avanti una critica del concetto di uguaglianza dobbiamo portare avanti una notifica al centro d'indifferenza
E di differenze così come nella a teoria politica più a tardive appunto dallo stesso impianto costituzionale assunto cioè quelli che dobbiamo uscire
Da una vischiosità tipica del presidente di Bari tutte le cose che poi le dimensioni delle norme vengono
Discusse in anni più generale in ambiti in cui lei senza dissensi assunta come una delle differenze
E quel questa seconda un'acquisizione se non affrontiamo questa questione gli equivoci sul mondo spesso con noi chiediamo riconoscimenti legittimazione dentro il sistema politico istituzionale
Per esempio in termini di rappresentanza sessualità alla differenza sessuale diciamo minore generale e naturalmente non è che possiamo
Assumere diciamo sostenere una no originalità di di di qualità tanto differente che la differenza sessuale il nome soltanto del fatto che siamo in cinquanta per cento quindi non siamo un gruppo particolare neppure valori ha una sua
Ma dobbiamo proprio saranno dando dovuta portando ancora ulteriormente avanti l'analisi temi appunto di elaborazione politica
Su quella che è la categoria stesse differenze sono nella identificazione del sesso femminile
Perché esiste una dimensione diciamo del conflitto tra i sessi della ai significa nonché visti di contusioni presenza nella società e nel sistema politico che dovesse essere
Un vivono che non è vivo Cile hanno delle differenze dovute dalla società civile davanti allo sviluppo ed irritazione della della società
Voglio dire non è la differenza stesso nemico civile condizioni economico-sociali
Quindi l'esempio non è riconducibile allo Statuto degli interessi su questo mi pare questi socialisti veniamo presente che appunto la teoria politica la terra sicuramente ha rappresentanza di interessi e rappresentanza invece appunto generalmente e quindi ecco anche su questo mi sembra che tra di voi e poi per poter collegare nostro oggi Dante dannose rivelazioni all'inaugurazione politica complessiva non può rifare più chiarezza
E ricostruì ricostruendo anche tutte le ragioni appunto sintomi che culturali proporrei che vanno della a differenza tra i sessi Lunardi Firenze racconta una qualità
Non riconducibile alle differenze sociali non la faccio troppo lunga su questo
Viene un altro passaggio importante su questo discorso dell'uguaglianza ed esempio servile
Gli ambiti di vertice di applicazione anche di significati semantici chiamati allora noi anzi quella vita il fatto che sempre più spesso parliamo di lamentano uguaglianza veleni dieci appunto la pelle è un concetto che ritenersi se volete più deboli dal punto di vista non proprio valore però appunto riconosce presuppone già il riconoscimento della differenza
Però adesso non è il teste break assunto con altrettanta chiarezza anzi spesso noi perdiamo assunto il discorso della ferita in modo come dire assume
Deducendo nel mondo non imminente codardi culture per esempio dall'esperienza anglosassone e facendo valere fino in fondo che cosa rappresenta il passaggio da termine all'altro proprio dal punto di vista del modo stesso di impostare
La questione del sesso
E io dico su questi ad esempio non abbiamo fatto i conti sul bando che in Italia il movimento delle donne il movimento stesso di emancipazione un movimento che ha molto di più un impegno premuto il pedale appunto di diritti quindi dell'uguaglianza per esempio quindi allora dello strumento legislativo con uno strumento di no comunista egli modificazioni dei rapporti reali che non di quanto non è avvenuto in altri Paesi mentre appunto la acquisizione della qualità e l'esito di un processo che Heinze assitito ben altre strade in cui molto di più le donne si sono mosse anche assumendo la differenza come in qualcosa di dello esiste Gigliotti Piani dell'IVA fa riferimento al gruppo delle donne proprio con un gruppo di interesse tradizionali gli altri no quindi
All'apparenza ci si arrivava da tutto un altro percorso insomma che impone apparentemente era più lineare discorso della
Differenza nacque la differenza collocato termini negativo di gruppo di interessi diciamo e quindi il gruppo legati ad una identità collettiva specifica eccolo distingue dagli altri gruppi sociale
Tant'è vero che il dibattito sulla cultura il pensiero pensa sessuale fa parte del femminismo italiano e francese non fa parte anglosassone
Ne americano inglese
Sono è solo un accenno ad alcune questioni teoriche rilevantissime secondamento che si voglia ore le questioni anche in politica
E lì modificazioni impianti assetti politico-istituzionali quindi giustamente sono stati posti però vanno Vattimo ferite seguirà il dibattito va portata avanti
Un altro ordine di questioni invece generale diciamo che posto dalla dalla tutte le relazioni delle questioni venivano affrontate cioè del greggio io non entro nel merito delle diciamo di contributi gli analitici relazionare gran parte di condividere ma credo che invece vadano assunti ognuno e mangiando diciamo e facendogli oggetto di lavoro più specifico però si voglia mettere le mani agli articoli trentasei trentasette comunque più complessi dall'interno della legislazione lavoro
Collegare le questioni della Valle Seriana terminale come diceva la mamma
Bianchi scientifico usciamo da un bellissimo rispetto a le politiche che facciamo studiano dell'emancipazione inteso come proprio in ingresso presenza delle donne nella società e le politiche facciamo quotidiano della famiglia e dei rapporti tra i sessi dentro la famiglia occhiali che finora sono rimasti un po'paralleli e separati se vogliamo metterli dobbiamo in qualche modo misurarci con alcuni problemi politici più complessi che io uniti non così io credo che abbia fondamentalmente centrato la questione politica complessiva sia serrato quando diceva che pone delle questioni nostre a livello giusto
Di Monica e riforma delle del sistema politico istituzionale vuol dire misurarsi davvero con la fine del modello consociativo che cinque comitato centrale nemmeno di di tanto tempo fa recentissima del PC
Assunto diciamo come Mundo fondante delle analisi mantiene saldamente in mano si è rimasto lì
E tiene il modo stesso in cui oggi viene quanto non mi sembra portiamo avanti a quelli Lello un nostro discorso ma la nostra capacità anche di proposta politica di iniziativa politica nostra intendo big del partito
Ecco bistecca come le questioni delle riforme vengono invece affrontati come materia grigia definizione del no dei rapporti negativi per la costituzione del governo bambini spesso il modo stesso di stabilire rapporti tra la maggioranza di governo ed opposizione con l'animale che abbiamo rinunciato
Rinuncia infatti voglio dire anche se l'abbiamo conforme ovviamente detto così a misurarci con le questioni politiche e componenti la questione istituzionale oggi al centro della questione politica ma quella altezza
Perché dico questo perché ovviamente confrontarsi con la crisi o la fine del modello consociativo non solo ritiene di riforme di ricollocare
Appunto la questione del Parlamento nei termini che diceva Ersilia in che senso intimo le istituzioni rappresentative e il Parlamento in primo luogo in primo luogo
Possono diventare no
Di costruzione di progetti politici nuovi quindi conflitto e i conflitti che sono presenti nella società trovano
L'espressione è un modo e anche di via Liberazione che poi e permette di andare avanti all'individuazione delle scelte
Io credo che noi abbiamo come no bisogno di questo scenario e faccio riferimento molto concrete momenti oggi la manifestazione di sabato
Agli adulti dove viene quella manifestazione la trasversalità era operante a livello di società femminile italiana
Cioè non è soltanto il dato della femminilizzazione della società e delle domande nuove che avanzano nella società italiana lì si esprimeva una soggettività sociale politica delle donne trasversale ed è espressa anche dalla dalla dal carattere trasversale del cartello che costituiva l'unità di quella manifestazione
E sicuramente ho accettato trova rappresentanza cioè quel tipo di soggetto sociale ed il compito che stringa un conflitto che investe direttamente tutti i soggetti che pretendono pretenderebbero di rappresentarla
I partiti e dei sindacati in primo luogo e di partiti i sindacati della sinistra ancor più in primo luogo ecco quello oggetto ha bisogno d'artiglieria velisti per trovare una rappresentanza controllare attraverso una trasversalità che come opera nella società da operato consentendo quella manifestazione evidentemente ordinare a livello del della dimensione dell'articolazione del sistema politico che siamo passiamo alle istituzioni
Questo richiede non soltanto un cambiamento delle delle vorrei che il modo più funzionale di queste istituzioni
Ma ieri una a prima appunto la possibilità tipo di conflitto che è un conflitto che investe direttamente le identità politiche
Come trova possibilità di espressione il contenuto che lei non riunioni possibilità espressive ogni espressione dentro i nuovi della rappresentanza per esempio dei bisogni di questi qui stiamo parlando primo dato con questo scritto contribuisce lettere a ridisegnare commissioni negli gli assetti di potere le regole di funzionamento diciamo di queste stesse istituzioni ecco io credo che queste siano le questioni poco davvero borghesi qualora rispetto a questo tipo di questioni possiamo valutare serie proposte già presenti nel campo vivente
Dico sia quelle che riguardano le forme appunto del Parlamento la riforma del voto segreto voto segreto
E così via chiede regolarmente crescendo sia le riforme che riguardano più complessivamente il rapporto tra istituzioni rappresentanti di lei e società civile tutto il discorso che si faceva di sviluppo di un'articolazione di forme di democrazia anche diretta
Questo è un criterio che riparte dal soggetto donna vini secondo me non da lunga degli interessi delle donne corporativa hanno appunto da urne
Oggi la questione nel senso della rappresentanza sessuale è una questione posta da un soggetto sociale politico io direi questa tempo avvenimenti o detiene il proprio alla istituzioni al processo con cui si va costituendo questa soggettività forse doveva essere doveva essere
Più al centro della riflessione nostra oggi perché altrimenti lenitivo quando parliamo di donne un senso che mi sembra di comprendere tutte le donne ovviamente sesso che poi facciamo appunto
Lo scivolone verso il Comune di Lodi è sempre possibile li accompagnerà il nome di rappresentanza dissenso in questo senso ma sempre di rappresentanza sessuata
Nel senso che il rapporto delle donne stabiliscono
Tra presenza nell'uomo rappresenta della rappresentanza e presenza nella società è un rapporto segnato da una relazione sessuale e navigazione che intende a far crescere ciabatte
E tende soprattutto a realizzare questo soggetto politico diciamo dai banchieri espansione realizzazione alla stabilità politica delle donne
Quindi fa parte di un progetto quindi uno dei progetti che oggi vengono sopravvalutati cioè sono presenti sulla scena altri Mariella Gramaglia ricorda il progetto
Bella a chi sta dietro per esempio a una parte
Del mondo cattolico e democristiano ritrova donne che lo mandano avanti non soltanto uomini l'allora sostiene Bonino è una donna penso che sia una cosa ne pensa
A no semplicemente imboccata da e da praticamente un altro progetto definitivo il rapporto della presenza effimera società così enorme in parte le donne socialiste alle donne importanti processi immagini Lidia punto nove mila a una valutazione della differenza in questo senso
Se portiamo avanti questo progetto questo ritiene un modo di costruire anche la presenza di soggetto nelle istituzioni diverso
Io credo di avere molto chiaro allora che in questo mette in crisi di fatto già rappresentanza
Cioè credo che un messaggio inerzia
Dobbiamo Perilli vivo e in parte c'è stato nella campagna elettorale quando abbiamo lanciato la parola d'ordine appunto sulla relazioni tra le donne la rappresentanza sessuata
Noi non siamo qualcuno ha detto che appunto a ho scritto che e le donne arrivavano come sempre non avvenuta spesso nella storia sanitaria istruzione morente cioè cinquantuno
In sociali identità sociali le donne in Abruzzo non è non mancato o riassumono se ne fanno carico in questo svolgendo appunto di ma una funzione Noble attiva
Io non credo non è così e noi l'abbiamo intesa in quale modo la vediamo intesa nel senso di renderà ancora più specie finalmente la crisi della forma di rappresentanza come dicono in questo sistema politico opere realizzate e come diciamo entrata intenzione e anche in degenerazione
Non sono i processi negatività che attengono all'azione dell'avversaria tutte le cose dette la dislocazione dei poteri alle Province ma anche per effetto di
Con i mutamenti di alcuni accenni soggetta a cui le donne che hanno e sopra
Per esempio la funzione dei ritardi e la funzione di mediazione
E di costruzione di sintesi generale che i partiti svolgevano e che hanno consentito il passaggio banale di comunicazione vivere tra di processi grandi dinamiche della società civile e dinamiche nella società politica
Di questa essere fattori di crisi intendiamo farci chiaramente carico di assumerla inviare una scadenza
Solo così secondo me conflitto innovazione divenendone ci permettono di individuare di volta in volta ben conosciamo il percorso più complessivo della sinistra per esempio sull'iride prima delle riforme istituzionali e indolente clochard non dobbiamo nonostante dobbiamo agire un po'rispetto alla sinistra stessa
In Gianni si Arrara così gli allarmi
Io ometto i riconoscimenti che ciascun compagno maschio
Ha finora tribolato giustamente
Riconoscimenti alla qualità delle relazioni
E al tono complessivo
Nel dibattito che a me sembra in verità molto alto momento questo riconoscimento perché visto che mi sento membro candidato del gruppo parlamentare
Femminile
Non vorrei per la verità che questo riconoscimento investisse anche il mio intervento scusate la battuta
Scusate la battuta
In realtà avevo preparato un intervento perché toccava
Tre questioni
La questione
Della rappresentanza
La questione del lavoro domestico
La questione delle uguaglianza
Come eventuale e possibile
Revisione dell'articolo tre della Costituzione
Per mia fortuna il compagno Berberian
è intervenuto prima di me
E in tema di elettorato
In tema di riforma della legge elettorale
In tema di acquisizione
Delle quote
Mi ha consentito di eliminare dalla parte che dovrò dire Dino la questione elettorale della riforma elettorale sia di raccordo colori
Perfettamente e per quanto riguarda
Il significato
Del mantenimento la conservazione del rafforzamento del riconoscimento del valore della rappresentanza proporzionale per quanto riguarda la sostituzione
Del meccanismo delle preferenze col meccanismo
Del collegio nominato
E per quanto riguarda la quota una sola battuta mi sarà consentito di farlo
Alla collega la compagna chiaramente e insomma qui c'è la quota è una questione che per principio non può essere accettata
Dunque secondo il principio perché viola
Un valore che è fondamentale per tutti
Ed è il valore della libertà di voto
E dell'eguaglianza del voto
I due valori fondanti ogni democrazia politica
E questo perché la palla corda
A soprusi unificato
Universale
Di evitare di precludere
Qualunque separazione nella rappresentanza che derivasse
Che derivasse
Da fattori diversi da quella scelta libera
Dell'elettore del cittadino
Venga invece ad altre questioni che riguarda l'eguaglianza
Come qualcheduno osa
Io non mi sono mai scritto al movimento iconoclasta
Della carta costituzionale
Movimento che per mezzo trasversale
E non perché creda io alle icone no alle come non ci crede per cui non riesco neanche a essere iconoclasta
Ma perché per la verità
Io ho sempre creduto
Che la Costituzione repubblicana
Per i principi che afferma
Contiene valori
Da sviluppare anche al di là di quanto la Costituzione
Ha voluto poi ha voluto poi prescrivere e ha voluto poi specifica
E tra questi valori io certo
Inserisco quello contenuto nell'articolo tre dalla Costituzione
Con un'avvertenza che devo fare dopo aver sentito l'intervento del compagno cotture
Con l'avvertenza che mi sembra molto importante
I rapporti ogni Costituzione al di là di quello che si dice da parte di certa teoria politica disparte di certi costituzionalisti ogni Costituzione certamente un patto
Il che non significa ogni Costituzione sia
Incline a creare consociazione per carità per evitare equivoci è certamente un patto
Ed è un patto che ovviamente
Suppone un rapporto di forza
Un rapporto di forze
E io francamente non credo
Che l'attuale
Nell'attuale stagione storico-politica il rapporto di forza per quanto attiene ai valori iscritto in Costituzione sia favorevole a noi alla sinistra
Non credo che siamo a questo punto
Credo che anzi il rapporto di forza
Sia molto dubbio
Che in questa stagione politica per quanto riguarda i valori fondanti la costituzione
Sia piuttosto sbilanciato a favore di altre forze politiche di altri soggetti di altre culture politica
Perché non solo colture
Che possono essere considerate come culture
Volte allo sviluppo dalla democrazia
Ecco perché
Io credo che debba essere molto intenso
Il lavoro nostro anche per quando riguarda Exodus per quanto riguarda una rilettura dei principi costituzionali
Che possono essere adeguata
A quella che l'esigenza più viva dell'avanguardia della società italiana
E quando penso all'avanguardia italiana pensa certamente al movimento femminile
Vengo all'articolo tre
Io che non sono un iconoclasta della lettera costituzionale sono convinto che l'articolo tre mezzi meriti una riflessione attenta
Ai fini di una sua revisione nel momento in cui il movimento della sinistra il momento femminile riuscirà
Ad esser sicuro questo movimento della sua egemonia
Un'egemonia che la sinistra
Lo dico tra parentesi
In questo momento certamente perduto anche perché manca
Una vocazione all'egemonia da parte nostra
Una vocazione all'egemonia da parte nostra
Ma appunto perché necessari costruirla
E nelle sale a mio parere a rileggere l'articolo della Costituzione tutto intero tutto interno
Tutto intero
Perché dell'articolo tre
Ci sono in nuce principi
Che vanno sviluppate nel dire che non sono in realtà sviluppati nella stessa dizione dell'articolo tre
Cioè il problema dalla parità
Ebbene la parità è affermata
Nella costerà articolo tre della Costituzione ed è affermata proprio all'inizio
Nel discorso normativo
La pari dignità sociale tema Meccano come qualcheduno
Fumo qualcheduno mi riconoscerà
E la parità e affermato proprio all'inizio del discorso normativo che l'articolo tre fa la pari dignità sociale che si dedica pari dignità di tutti
Nella società italiana
Un principio che non è stato il mio padre
Grado Trina meno qualche duro non ha
Ritenuto di considerare che qualche autorevolissima peraltro autore
Ha ritenuto che non meritasse attenzione
Una disattenzione
Che ha voluto esprimere questo autore che non li rende sicuramente onore a mio parere
Ma questo bugiarda cioè
Così come io ho l'impressione
Che l'articolo tre vada letto tutto
E vanno soprattutto letto il secondo comma
E io credo che l'espressione normativa contenuta nel secondo comma
Faccia lei ma soprattutto sullo sviluppo della persona umana
Dice testualmente sviluppo della persona umana
Uno sviluppo
Che ovviamente non può non contenere
Il riconoscimento della differenza
Non può non contenere
Non può non implicare
Il riconoscimento che io direi
Al trattamento
Uguale o paritario della differenza
D'altra parte la nostra Costituzione
Appunto per quanto riguarda lo sviluppo della persona umana
Quindi la libertà e l'eguaglianza di ciascuno
In realtà individua
Un compito per la Repubblica noi abbiamo sempre considerato per trent'anni
Che l'articolo tre così dovesse la super norma della nostra Costituzione ma appunto perché l'articolo tre poneva come compito della Costituzione come compito della Repubblica come compito dei poteri pubblici come compito della democrazia
Come condanne Lucrezio lo sviluppo della persona umana
E individuava in realtà un ostacolo dico un solo Stato
Il limite qui
L'articolo tre secondo comma individuava un solo ostacolo quello deriva dalla differenza di classe
Solo quello
Ovviamente
Un ostacolo però è stato rimosso
Per ragioni che storicamente conosciamo tutti
L'annidamento dalla Costituzione del Nord all'ordine ma italiani è andato in auto tra direzione rispetto a quelle che erano le promesse mancate
Della democrazia e Costituzione italiana
E quindi abbiamo certamente
Che l'ostacolo è stato mantenuto
Ed è stato non rimosso
Ma dobbiamo dire però che questo ostacolo nell'unico
Che si frappone allo sviluppo della libero della persona umana
Manca nell'articolo tre dalla Costituzione
Il l'individuazione dell'altro ostacolo
Quello che riguarda la differenza sessuale
Io francamente prima di
Venire questa mattina qua
Mi sono ricordato
Che in qualche elaborazione costituzionale di questo dopoguerra
C'era stato un tentativo
Di superare
Di superare
Il solo momento economicistico di classe
Come momento impedì ente preclusivo dello tutta la persona umana
E infatti ho accertato che quando fu elaborata o quando stava per essere lavorata la Costituzione di Boni
Il Grundgesetz
E con la Commissione di redazione aveva escogitato una formula
La quale formula era volta a tradurre poi
Una conquista della teoria politica
Mi correggo della teoria costituzionalistica europea
Perché proprio nel novecentotrentuno
In un convegno
Dei giuristi di Weimar
Fonte affermata la vestita
Che l'eguaglianza
Dovesse essere soprattutto considerato come principio volto
A tutelare egualmente lei quale
E diversamente
L'ineguale Clai Castellari un live nessun RAI che io mi prendeva
Guardate caso
Che riprendeva una espressione che troviamo nella critica programmatico
Che troviamo nella critica programmatico
E la cosa più curiosa
E che ad affermare questo era un giurista non certamente di cultura bassista vehicles
Nel trentuno
Al congresso dei giuristi tedeschi
Affermava nel sita che appunto il legislatore trattasse lei quale ugualmente
Il diverso secondo la sua natura la natura del diverso qua dalle case che poi
La commissione di redazione del gronda di Essex
Volle proprio all'articolo tre
Affermare con questa espressione la stessa esigenza
Espressione di esigenze che poi scompare però
Nella redazione definitiva della legge ultima tedesca si dice per
Influenza
Suggestione
Diciamo la verità per intervento dei consiglieri
Costituzionali
Angolo americani
Che come sapete tutti ebbero non scarsa in Provenza nella relazione dell'ordinamento costituzionale della Germania federale
Dico questo per dire che in realtà
In realtà
Nella cultura democratica
Formule strumenti
Espressioni
Elaborazione risultati
Che sono volti
E che possono essere utilizzati
Ai nostri fini ci sono ci sono
E infatti penso
E chiudo sull'articolo tre
Che i principi in nuce in queste formule normative devono essere tradotti in nuove espressioni molte a completare a integrare e a sviluppare la normativa iscritto all'articolo tre solo cioè un revisionista
L'articolo della Costituzione
Per far sì che questa revisione al fine di fare di quest'articolo
Uno sviluppo coerente e integrale dei suoi principi
Al fine di comprendere l'esigenza la spinta la domanda la forte domanda del movimento femminile
Del movimento femminile
Dicendo che c'è anche un altro elemento di coerenza
Perché se è vero che l'articolo tre secondo comma
Che faceva che fa leva sullo sviluppo e sulle impedimenti derivanti dai condizionamenti economica e sociale di classe
Che lo sviluppo impediscono dobbiamo anche dire che in realtà ormai l'elaborazione e la coltura più diffusa accertato
Che c'è connessione
Tra dominio del processo produttivo
E dominio del processo di riproduzione dalla società dominio cioè sul fattore
Fondamentale
Che determinando la vita determina la riduzione della società ed è una connessione
Che è confermata da qualunque analisi antropologica
Con l'eccezione degli Irochesi dove però si sa benissimo che le matrone avevano tuttavia possibilità di decidere in ordine all'uso
Di alcune delle merci o dei beni che servivano aggiunge a decidere della guerra o della pace di quella tribù indiane
La relazione di e Silvia
Mi è sembrata non soltanto molto ricca
Ma una relazione che per i suoi contenuti fondamentali condivide pienamente
Condivido pienamente
E vorrei sottolineare per un aspetto di questa relazione che mi ha molto positivamente
Positivamente colpito
Quando in stile ha parlato della necessità di riaffermare l'autonomia del Parlamento
L'autonomia del Parlamento
Un'esigenza che a mio parere deve essere considerati un'esigenza fondamentale specie in un momento in cui ci si avvia noi speriamo
Ad una stagione di riforme istituzionali
Ma quel filiali il problema di fondo
E quello del componimento
E a del Parlamento rispetto
Quella a quella che è la forza a mio parere sembra che più straripa è sempre più conculca ante del principio di maggioranza
E io comprendo perfettamente
Che la difficoltà il film
Ma appunto per questo credo che lo sforzo nostro deve essere quello di individuare con estrema nettezza i limiti entro i quali va certamente riconosciuto è anche valorizzando il principio di maggioranza
Ma anche i limiti oltre il quale il principio di maggioranza sì ritraduzione il non plus potere
Che può addirittura comprimere il vento irrimediabilmente
Il Parlamento cioè l'espressione della rappresentanza
E qui ultima parola i devo spendere
In ordine al discorso complessi che facciamo sulla rappresentanza
E io credo che sia importante
Collegare la questione alternanza la questione del ruolo dei partiti
E a loro declino ideale e programmatico
Un declino che badate bene colpisce la democrazia a al di là della posizione che abbiamo conflittuale con gli altri partiti
Deprime la democrazia in quando declino generale dei partiti
E qua in quanto questo declino finisce poi con l'essersi esso uno dei fattori che preoccupa tutti perché un fattore omologante
Tutte scelte quindi omologante tutti i partiti
Quindi un pericolo di con pericolo anche per il nostro partito
Un pericolo anche per il nostro partito
Come vi fondarono triennale
Come rifondare
Io non credo come te
Che un sistema elettorale diverso posto rifondarono credo però che un sistema di tono diverso Possa
Quando dico sistema torni verso perché ride
Non solo sospetto ma insomma voglio dirlo ancora una volta non parlo dei un sistema elettorale auspico mai un sistema elettorale
Che istituisca la rappresentanza proporzionale amata la pace andate per carità parlo di moda aveva diresse
Rifondare alla Perdonanza
Proporzionale
E di esprime la parte proporzionale so perfettamente che non è ma certo però che un sistema elettorale
Che ha fatto la rappresentanza proporzionale
Un valore un principio uno strumento adeguato è
Un fattore
Dei rinnovamento darà pennata stesso
Ma il problema non è quello solo è il problema
Della partecipazione soprattutto elaborazione io sono convinto che noi andiamo o dobbiamo andare verso una nuova forma di democrazia di massa
Voglio dire questo che dà forma democrazie di massa che abbiamo in Italia sperimentato perché fu voluto che costituisce uno dei meriti alti
Dei partiti della Resistenza e della Costituzione
Ebbene soprattutto e Orso valuti il merito di consentire che le masse potessero essere rappresentate secondo le interpretazioni
Che venivano date
Dai partiti costituente soprattutto pratico nostro
E proprio così
Secondo le interpretazioni
E che è tempo invece di restituire
Una democrazia di massa che faccia le masse spesse
Soggetti
Di rappresentanza e quindi che facciano sì che le masse
Siano tali dare ridurre tradurre trasformare i partiti in strumenti
Dipendente dalle masse
Di rappresentanza autonoma delle masse
E questa la scommessa a mio parere
Che ne dobbiamo lanciare nel sito negli stessi e per la quale scommessa io sono convinto che il momento femminile
Potrebbe dare un contributo nuovo rilevante
Quotidianamente
Decisivo
Sì i carabinieri poi Stefano Rodotà
No io differenze di Gianni Ferrara
Voglio proprio capire invece con un apprezzamento ai lavori che stiamo tenendo qui
Un apprezzamento che è anche un'auto apprezzamento perché faccio parte del gruppo che ha deciso di tenere questo seminario ma un apprezzamento che non è fine a se stesso ma di non essere l'inizio di un ragionamento
Quando abbiamo ragionato intorno alla opportunità di tenere questa iniziativa avevamo alcune perplessità
Fondamentalmente ci chiederanno se i tempi con cui ci preparavamo all'approccio erano tempi rispetto ai quali ci sentivamo sufficientemente attrezzate
Erano attese rispetto al quale la nostra elaborazione era sufficientemente compiuta e sapevamo che le risposte a questi due quesiti entrambe negative così non era
Abbiamo fatto la scelta di discutere ugualmente su questi temi proprio perché non ci sentivamo completamente attrezzate proprio perché sapevamo che l'approccio con questo tipo di dibattito e un approccio estremamente iniziale
E credo che la qualità complessiva che poi ne è uscita
Sia a testimonianza del fatto che l'apertura rispetto a questi temi costituisce un elemento fondamentale la problematicità li abbiamo affrontati costituisce una garanzia per non cadere in quello del settarismo ovunque il corporativismo il compagno Barbera paventare una accettando il nostro invito non l'abbiamo fatto e intendiamo continuare a montarlo
Siamo consapevoli e il lavoro che abbiamo iniziato è un lavoro di lunghissima in
Rispetto al quale probabilmente evidentemente le riflessioni sono sono di obbligo
E
Direi che le cose che si sono dette qui oggi rispetto a quanto invece uscito in questi mesi sulla stampa
Circa la presenza delle donne nel dibattito sulle riforme istituzionali si è recuperato una valenza più complessiva del problema
Quello che è uscito sulla stampa è sempre quello che più eclatante più facilmente di approccio più facile è essenzialmente il tema della rappresentanza è ulteriormente ridotto al sottoterra delle quote un tema che qui oggi ho avuto un suo spazio ma non sicuramente uno spazio dominati comunque uno spazio stage una valutazione più complessiva del problema credo che questo sia importante perché altrimenti rischieremmo di scivolare su una strada piuttosto devianti rispetto agli interessi più complessivi che ruotano intorno a questo problema e rischieremo di diventare allora sì anche corporative
La mia opinione su questo argomento che comunque che vi interessa di cui noi donne siamo portatrici è fondamentalmente un interesse di difesa della democrazia che comunque l'elemento di garanzia lui è stato non può non esserlo
Del sviluppo e nella crescita nei termini molto negativo delle nostre posizioni
E allora aldilà nelle disquisizioni sui sistemi io credo che ci sia una pregiudiziale che dovrebbe essere elemento di partenza del nostro ragionamento
Ne possiamo stare dentro il ragionamento sui diversi sistemi elettorali sui diversi modi di realizzare la rappresentanza aderendo con me referente assolutamente esclusivo
L'acquisizione di quelle lavorazioni che dimostrano quando il sistema possano Meglio aiutarci a superare le deviazioni le corruttele e comunque questo fenomeno regressivo della democrazia che abbiamo sotto gli occhi che abbiamo constatato tutti in maniera Palma
Questo non può non trovarci
Completamente dentro perché costituisce per noi è una garanzia successive completa altrimenti rischieremmo per avere perseguito un interesse parziale di perdere di vista quello più generale e più complessivo di cui invece ci sentiamo parte è parte importante
Ma credo anche che nell'affrontare questo ragionamento sulla rappresentanza dovremmo tenere sempre presente che il nostro problema non è tanto e non è solo quello di andare a individuare le forme di
Riforme elettorali che meglio ci garantiscono
Ma è quello di continuare a preparare nella sostanza questa rappresentante il che significa continuare quel lavoro
L'uomo è faticoso e sicuramente non consolidato di conquista gli spazi della politica all'interno dei partiti politici a partire dal nostro e all'interno della società
Altrimenti anche se noi affermiamo il contrario diciamo di non volerlo
Le eventuali forme di garanzia no ottenuta attraverso leggi elettorali agli occhi avrebbero inevitabilmente questa pure protezionistico
Chiedo a mio avviso è completamente alieno dalle caratteristiche che le conquiste ottenute delle donne hanno avuto in questi quarant'anni dalla realizzazione della Costituzione ed è altrettanto alieno dalla posizione
E lo abbiamo riscoperto in questi giorni andando a rileggere
Quegli atti lo abbiamo sentito questa mattina nella relazione di romana altrettanto a livello Rispetto al mondo con cui le donne che erano nell'assemblea costituente hanno rappresentato
Hanno rappresentato gli interessi delle donne intanto appunto che protezionistico non voleva essere
Certamente
Cercare di costruire il discorso della rappresentanza oltre che nelle forme anche nella sostanza pone un problema credo centrale che quello di verificare come quando si passa con il realizzare nei fatti
Quello del raccordo tra le le istanze istituzionali in cui la politica opera qualcuno prima diceva dei duecento mila donne che sabato erano qui a Roma
Costituiscono una manda complessivo in cui si agitano tutta una serie di problemi di esigenze di potenzialità e di risorse che faticano a trovare canali istituzionali di espressione che faticano a trovare sedi di rappresentanza
Io credo che anche a questo proposito sia stato opportuno inserire tra intendo in relazione questa mattina
Quello relativo alle autonomie locali
Perché nomi stanco di pensare anche per una esperienza personale che quel livello sia un livello estremamente appropriato a ricostituire laddove si fosse in parte esaurita
E comunque a strutturali un rapporto più diretto delle donne e dell'insieme delle loro istanze con le sedi della politica
Ed è oltre a questo o quel livello sia indubbiamente anche se in questo senso sicuramente sottoutilizzato con anche qui uso il termine
Per schematizzare
Un importanti di taglio
Di esperienze politiche per le donne è vero non sufficientemente utilizzato se andiamo a vedere i dati della presenza delle donne nei consigli comunali e ancora peggio nelle giunte sono andati estremamente deprimenti
Però è anche vero che laddove queste norme ci sono svolgono un ruolo e portano avanti tutta una serie di istanze che altrimenti faticherebbe ad avere voce in cui destinare ed è anche vero che il decennio degli anni settanta ed è stato il grande decennio dell'avanzata delle donne ma è stato anche il grande decennio quelle autonomia d'oca anni ha visto momenti di interazione tra questi soggetti ed è a questi livelli e credo che siano esperienze che vanno ricordate perché costruiscono un patrimonio acquisito e credo che sia stato quella un'esperienza importante anche e soprattutto se ci rendiamo conto dei limiti rigidissimi in cui allora e anche oggi si muoveva e si muove l'ente locale il quale stanno dentro il disegno costituzionale in termini di riconoscimento formale non ha mai visto tradursi in maniera operativa il concetto Kennedy dato fondamentale cioè quello di un ente che autogoverno di una comunità ma visto tradursi al massimo quello di un concetto correlato cioè un concetto di decentramento amministrativo quello lì
Qualche volta gabelliere estremamente impopolare
Quello di erogatore di servizi se non sempre adeguati alle esigenze della gente
Però io non vorrei ricordare una cosa importante
Il giudizio qualche volta troppo facilmente liquidato al sull'esperienza di tutti
Nei Comuni nelle Province e nelle Regioni ma io dico in particolare in quelli in cui noi comunisti abbiamo abbiamo avuto responsabilità di governo ossidati dicendo beh è stato un esper va poi alla fine la partecipazione in caduta il livello complessivo delle risposte spesso non collimava con le richieste e via di questo passo
Io credo che vada ricordato un dato
Però io sulla spinta delle richieste delle donne in termini di servizi in particolare in termini di cultura in termini tutta una serie di richieste che venivano fatte all'ente locale è caduto uno dei tabù
Che sia eletto per decenni quello della differenza tra spese obbligatorie spese facoltative per i Comuni mi sembra che sia un dato proprio in termini di Rifondazione dei modi di operare nella politica molto importante
Ma non a caso nel momento di spesso in cui cadeva questo tabù si inseriva una manovra complessiva di restringimento totale delle risorse finanziarie talché alle spese cosiddette facoltative diventava sempre più difficile fare fronte
Si inseriva e diventava sempre più pesante quel sistema di controlli burocratici che sull'ente locale gravano in un grave legge su altri enti di spesa dello Stato che hanno ben altre possibilità di manovre finanziarie che fuori di qualunque tipo di controllo si muovono
Sono accenni io faccio per fece poi non intendo già questa mattina si è parlato molto a lungo di questo argomento soffermarmi ci molto oltre
Volevo arriveranno solo questa terra perché a mio avviso riportarlo nella centralità del discorso della riforma delle istituzioni significa evitare in questa occasione se questo discorso avrà la lo sviluppo che noi ci auguriamo che abbia di procedere perde apparsi scoordinati tra di loro continuando a
Trovarci di fronte a un corpo complessivo dello Stato a cui si aggiungono successive superfetazioni senza un'armonizzazione dell'insieme e nello stesso tempo cercare di ricordare sì probabilmente la
Come dire
Possibilità di arrivare pugni
La presenza di molte donne che si avvicinano ai luoghi della politica e quindi possano poi costituire una importante strumento attraverso cui la rappresentanza veramente possa operare può partire da un rilancio del tema generale delle autonomie locali e allora io credo che anche il nostro contributo potrà essere dato non è un caso
Che tra le molte donne sono entrati in Parlamento indubbio
Tante abbiano avuto esperienze di amministrazione locale e quindi proprio fisicamente possano costituire la testimonianza di questo dato di fatto
Chiama sarà Stefano Rodotà e poi una risata
Tre commenti su alcuni dei temi di questa discussione di belve
Molto impegnativa
Il primo riguarda quello che io che si può chiamare una scelta ovunque
Io preferisco dire francamente si tratta di una sconfitta
Perché negli ultimi anni non è vero l'ho detto tante volte e lo ripeto qui ne sono sempre più convinto queste discussioni mi forniscono ulteriori elementi di persuasione non è vero che in questi anni
Secondo la rappresentazione di maniera si è contrapposto uno stop schieramento riformatore è uno schieramento conservatore intorno ai temi della Costituzione e delle riforme istituzionale la verità è che da almeno una diecina d'anni per non dire qualcosa di più io direi qualcosa di più si sono confrontate nel nostro sistema due linee di riforma costituzionale
In un certo momento più o meno propriamente questa contrapposizione è stata rappresentata con la formula rami alti Orami bassi che ancora corre nel nostro dibattito anche se io credo francamente oggi ha perso quasi completamente sia la sua capacità rappresentativa sia anche il senso politico che cosa si voleva dire allora
Nonché fosse inutile o superfluo o peggio pericoloso una linea di riforma istituzionale che toccasse i le istituzioni di vertice
Dello stato
Ma che una impresa di riforma istituzionale aveva bisogno di fondarsi anche qualcuno diceva soprattutto prima o in parallelo ma comunque dovesse fondarsi pure in una riconsiderazione della cultura delle Autonomie vedi
Perché le cose siano andate nel senso
Che alla fine noi ci troviamo tra Alemanni
Quasi completamente
La
Tematica dei rami anti e solo in tempi recentissimi
Il relativamente recentissimi ma comunque recenti per esempio il Partito comunista abbia recuperato il tema dei diritti abbia adottato lo slogan dalla parte dei cittadini vicenda sulla quale io credo bisogna interrogarsi e devono interrogarsi su questo soprattutto le donne perché evidentemente l'incontro della cultura dei diritti e delle Autonomie con quello che è stato lo specifico della cultura delle donne a mio giudizio posso sbagliare può essere una forzatura può essere un difetto l'assunzione di un punto di vista non corretto era ciò che dato secondo me fornisce ancora la prospettiva vera per dare alle riforme istituzionali anche il connotato che la cultura delle donne si porta con sé devo dire l'ho detto tante volte e lo ripeto qui ma lo sappiamo tutti che alla cultura dei diritti e delle Autonomie a un certo punto è stato dato una anche all'interno della sinistra perché ha prevalso il timore della disgregazione
Della frammentazione sociale
Che in astratto preoccupazione corretta
E che in qualche momento a sicuramente avuto consistenti
Motivazioni nel nel corso non felicissimo della nostra storia politica ma che era stato assunto come referente però e che quindi all'interno della nostra discussione ha finito obiettivamente con il deprimere quelle culture non genericamente movimentista e attenzione lo sto facendo
Una Apologia un ritorno alla cultura movimentista perché la cultura movimentista viveva il proprio essere in continua contrapposizione alle istituzioni ma lo ricorderete se si torna a vent'anni e non più a dieci dodici anni fa
La contrapposizione movimento istituzioni era una delle chiavi di lettura e anzi il peggio che si potesse dire a un movimento era che si stava istituzionalizzando io sto parlando di cosa molto diverso e cioè della considerazione del fatto che i soggetti protagonisti delle vicende sociali e politiche e gli strumenti di cui questi dovevano dotarsi si innervano invece profondamente nelle istituzioni
Ma che l'unico punto di riferimento non era affatto costituito nel dal tessuto istituzionale centrale neppure dal tradizionale tessuto delle Autonomie locali ma da un diverso modo di ingranaggio
Dei poteri e dei diritti nella società
Io dico che questa linea è stata sconfitta
E io comunque mi sento fortemente partecipe di questa sconfitta e vedo oggi la grande fatica che tutti facciamo nel recuperare questa Terna quando noi oggi parliamo di concentrazione di potere per un verso quando parliamo di disastro della pubblica amministrazione
Posso fare un elenco molto lungo alla fine anche se inconsapevolmente andiamo a una delle radici di questa vicenda che appunto la incapacità l'impossibilità la difficoltà
Di radicare un altro tipo di cultura nel nostro sistema politico
E sappiamo che oggi questi sono temi di riforma istituzionale altrettanto importanti o certamente per alcuni versi almeno più importanti di quelli canonici
Io confesso che la riforma della Presidenza del Consiglio che stanno nell'agenda ufficiale delle riforme costituzionali è incomparabilmente minore
Dal punto di vista dell'impatto di quella che potrebbe essere una riforma che riguardasse in modo diverso quel particolare Messico rapporto governanti governati che il meccanismo della pubblica amministrazione
E allora oggi questo è un problema è un problema perché e credo che la sconfitta di questa linea ha costituito l'ostacolo più consistente all'affermazione della futura
Che era certamente quando oggi si pone il tema delle quote
Si affronta il tema del rappresentanza nazionale che viene descritta come meccanismo di esclusione
E rispetto alla quale per una serie di ragioni sulle quali tornerò tra un momento
E particolarmente difficile inserire
O comunque è destinata a incontrare molte obiezioni la linea che qui è stata prospettata appunto quella delle quote
E perché si tratta di mettere in discussione acquisizioni non banali ma costitutive
Del sistema istituzionale del modo stesso in cui abbiamo imparato a concepire la democrazia mentre lì
Quando di Colli parlo appunto di questa diffusione del potere si trattava veramente di istituzioni tutte da costruire
E rispetto alle quali quindi l'intervento di una cultura nuova aveva io dico può ancora avvenire
Un
Ruolo assai più forte e comunque non ha bisogno di rimettere in discussione fondamenti Forti perché questi fondamenti o non ci sono mai stati oppure sono stati per così dire travolti dalla incapacità di queste istituzioni di rispondere nella maniera più totale a quello che il tipo di domanda sociale che adesso ad essersi
Rivolge
Allora io credo che
Non è facile riprendere questa strada
Non è facile perché appunto alla tematica istituzionale oggi si è concentrata su quelle questioni e allora il io trovo importante che ci sia stato un seminario come questo perché come dire consente di respirare con polmoni un pochino più la
Noi lo diciamo tante volte che questi sono temi essenziali istituzionalmente rilevanti poi alla stretta però quando si deve delimitare il terreno istituzionale le questioni sono sempre quelli
è giusto che siano quelli intendiamoci anche quello non so e passò alla seconda considerazione
Uno dei temi chiave proprio secondo me il vero tema istituzionale io lo definirei così la conversione dell'agenda sociale in agenda politica istituzionale
Cioè la capacità di tradurre le domande della società in temi oggetto del dibattito politico e nella decisione parlamentare
Evidentemente non è un problema solo delle donne
Ma anche qui se è vero che
La rappresentazione realistica
Della società
E comunque più realistica o più grande di quella fornita dallo schema maschile e quella venuta dal mondo femminile se non altro perché restituiva la realtà nella sua completezza
E allora è evidente che qui ancora una volta la cultura e il movimento delle donne incontra il problema dell'agenda sociale se ne fa protagonista anzi della definizione dell'agenda e incontra il vincolo istituzionale
Questo è un problema
E rispetto al quale io credo che giustamente qui sia stato detto
In vario modo ma in particolare poi Versilia salvato che c'è un problema di ridare senso al Parlamento
L'entrata delle donne con la moltiplicazione che ne ha fatto nelle ultime elezioni il Partito Comunista io ritengo una svolta di grandissima rilevanza
Grandissima rilevanza rischia però di essere in qualche misura azzerata sequestro se il Parlamento intendiamo
Non recupera questo senso del proprio S e allora qui il problema
Certo le donne possono dare un contributo importante qui è stato
Usato ripetutamente un termine corrente in queste discussioni perfino ha bussato perfino diventato luogo comune quello della trasversalità
Ma se noi ci mettiamo dal punto di vista di forze di opposizione che evidentemente per determinare l'agenda parlamentare devono usare o una politica di alleanze
Ho una politica di negoziato forte non di consociazione
E allora il problema della trasversalità cioè dei rapporti reali che le donne in riescono a realizzare nella sede parlamentare diventa fondamentale
Perché l'agenda politico parlamentare è viceversa dall'agenda governativa ex perché certa se non ci trovassimo al governo i problemi potrebbero non è detto che coincidere perché il tutti i paesi nei quali esistono o governi di coalizione ma anche maggioranze forti su questo terreno lasciano sempre residuare qualcosa che è affidato anche a meccanismi istituzionali
Che se il sistema inglese che è quello che ha lasciato uno spazio istituzionalmente garantito
Ai Private bizze cioè alle proposte di legge di iniziativa dei singoli parlamentari e perché non c'era solo un astratto bisogno di riconoscere un ruolo al singolo parlamentare al di là della maggioranza di governo
Ma perché c'era questo problema
L'agenda governativa a ritmi Problemi che possono non coincidere con l'agenda sociale
Il parlamentare interprete anche di questo e il Parlamento deve essere uno strumento perché questo risultato possa essere realizzata
Il secondo punto su su questo credo che ci intendiamo quando dico che ci può essere o l'azione trasversale o la negoziazione forte
Un cartello di opposizioni oppure io dico molto semplicemente il Partito Comunista renderà di negoziare un'agenda parlamentare o almeno si deve porre il problema dell'agenda parlamentare
Perché questo oggi diventa il grande tema di opposizione e della cultura di governo dell'opposizione
La seconda questione e quella che qui noi definiamo della democrazia direi
Che è espressione che viene sempre usata con preoccupazione e prudenza
Perché anche qui abbiamo un riflesso condizionato che è quello di chi ha
Riferito alle istituzioni rappresentative la sostanza dell'organizzazione
Democratica
Che conosce e lo conosciamo tutti i vizi e le distorsioni derivanti dall'uso plebiscitario degli strumenti di democrazia diretta ma questo non è malgrado tutti questi problemi è un tema che possa essere e lusso
Non lo è per ragioni teoriche non lo è per ragioni legate al modo in cui il processo politico effettivamente si svolge
Che è un processo ormai fatto
Di
Uso dei mezzi di informazione di tecniche di sondaggio che finiscono poi con l'essere determinanti anche per l'azione di governo
L'abbiamo anche sentito in Parlamento un paio di volte nella passata legislatura quando il Presidente del Consiglio ha detto senza mezzi termini che se lui aveva una debole maggioranza in Parlamento ne aveva una grandissima nel Paese come i sondaggi
Riconosce
Questa è appena un accenno a un tema molto complesso
Che però serve a capire che il tema della democrazia diretta oggi noi non lo possiamo accantonare affermando come punto difende la superiorità delle istituzioni rappresentative che nessuno mette in discussione il problema è quello diverso dal passato e sul quale noi credo che una riflessione già l'abbiamo avviata
Di fare ingranare i due sistemi quello della democrazia rappresentative quella della democrazia diretta non vendendo necessariamente nell'una o negazione dell'altro
Quando noi abbiamo fatto alcune proposte relative alle leggi di iniziativa popolare
Assumendo per esempio il punto di vista della
Possibilità di sollecitarne la messa all'ordine del giorno di avere una sorta di rappresentante parlamentare dei promotori e cose di questo genere ci siamo posti questo problema
Quando non abbiamo semplicemente affermato una via di referendum propositivi ma di iniziativa legislativa popolare che era anche una messa in mora del parlamento e quindi una più corretta
Ma lui era di stabilire l'agenda parlamentare perché altrimenti noi avremo sempre il modo scorretto di imporre l'agenda parlamentare che quello che c'è venuto dal modo in cui in questi anni è stato usato il referente
Che però è il in qualche misura il segno e il simbolo la manifestazione di una difficoltà questo mi pare fuori discussione noi oggi e ci stiamo occupando domattina la conferenza dei capigruppo il nella forma anomala della conferenza congiunta dei presidenti Camera Senato si deve occupare della questione responsabilità del giudice inquirente
Un'agenda questa è l'agenda parlamentare che è stata determinata attraverso i referendum abrogativi dobbiamo passare a un'agenda parlamentare determinata se si vuole che l'agenda parlamentare sia anche a determinare oltre che dalle iniziative trasversali dalla negoziazione aperta dalle opposizioni anche dall'iniziativa dei cittadini poi può esserci un'area sulla quale dobbiamo lavorare l'abbiamo cominciato già a fare
Nella quale dobbiamo dire con molta franchezza io ho sentito la giusta rivendicazione del principio di maggioranza fatta poco fa da Gianni Ferrara ma noi sappiamo tutti che oggi il principio maggioritario no ma io son d'accordo Conte
L'ho sentito bene il discorso che hai fatto sappiamo bene che c'è un'area di decisioni no no c'è un'area di decisioni che il principio di maggioranza
Non non possiamo applicare come se il Parlamento fosse una società per azioni questo è il punto
è vero che noi sappiamo benissimo che c'è un parallelo tante volte fatto dai giuristi tra un modello di società per azioni il modello di tipo inglese non di tipo la rendesse che era oligarchico è la democrazia politica grande tema di discussione
Per i giuristi va be'vanta i privatisti sono sempre un pochino più rischi di strumenti di qualcun altro almeno lo è hanno il punto è però che il il nel la questione della democrazia più grosso Crespo prezzo già troppo tempo che la questione del principio maggioritario soprattutto quando si tratta delle cosiddette decisioni irreversibili incontra un ostacolo nella stessa teoria della democrazia rappresentativa perché la teoria della democrazia rappresentativa
Essendo fondata sul mutare delle maggioranze implica che la nuova maggioranza possa capovolgere le decisioni dalla precedente quando c'è un elemento di irreversibilità nelle scelte evidentemente si introduce qualcosa che contraddice il meccanismo tradizionale della democrazia rappresentativa e o no in interveniamo con altri strumenti che apparentemente espropriano l'organo rappresentativo
Ma sostanzialmente continuano a riconoscerli quella funzione che altrimenti sicuramente può entrare in crisi come è entrata in crisi in molte occasione e quindi queste l'ultimo punto sul quale sono rapido perché sono state dette molte cose e il tema dell'eguaglianza
Io continua a dare una lettura non dico più fiduciosa dell'articolo tre so benissimo come è nato
So benissimo che quando è stato scritto il secondo comma la logica di chi lo proponeva e l'ho formulata era quello delle discriminazioni di classe posso benissimo ma già la formulazione oltre che il modo in cui noi abbiamo riflettuto su questo articolo mi fa ritenere che è uno di quegli articoli ancora aperti a quella capacità di costruzione
Politica
Oltre che ovviamente di politica legislativa ma politica tout-court nelle direzioni che cinque
In primo luogo all'articolo tre io ripeto qui sinteticamente cose che già sono state dette non era affatto un luogo nel quale in realtà le differenze vengono annegate c'è una un distacco a mio giudizio fortissimo sia dalla uguaglianza formale così come l'abbiamo ricevuta dalla intenda legali tele alla rivoluzione francese perché c'è il secondo comma che da e ingresso alla
E guai gli Anza sostanziale ma anche per un altro motivo che oggi mi sembra più importante
Cioè ricco c'è uno stacco forte da quella logica della eguaglianza come omogeneità che è per esempio il filo conduttore di gran parte della politica costituzionale degli Stati Uniti
La logica del melting pot del calderone in cui tutti si fondono
Ha poi il suo presupposto
Ideologico e pratico nel fatto che il riconoscimento dell'eguaglianza dei Riva dal fatto che io accetto quel tipo di valori mi faccio eguale agli altri e mi si danno tutti gli strumenti per farmi uguale agli altri intendiamoci compresa la politica delle quote
Al livello della pari tabelle chance iniziali non del risultato visto distinzione che assai affaticato per esempio la Corte Suprema degli Stati
Allora c'è un distacco forte da anche da questo tipo diverso di e concezione dell'eguaglianza perché l'articolo tre e il riconoscimento delle diversità
E l'invito la illegittimità
Di tutti quei comportamenti che sulla riconosciuta diversità forma fondano la discriminazione ecco perché ancora mi sembra un punto di aggancio forte per le nostre discussioni
E non per solo per le no per le discussioni ma per la fondazione di identità collettive forti
E in primo luogo quella femminile tra l'altro questo è un procedimento fondamentale tutti sappiamo che è una delle definizioni non formalistica del sistema democratico è un sistema che consente la produzione di nuove identità collettive
E che quindi fa de la regola della differenza forse la regola delle regole del sistema democratico
Va bene ma credo che mi posso fermare qui no un'aggiunta che deriva da questo e la rilettura o il ripensamento del tema del pluralismo ha ragione Mariella apporre anche questa questione non solo perché le nostre società tendono a diventare tutte plurietnica ma proprio perché abbiamo una consapevolezza diversa della molteplicità dei valori
In alcuni casi confliggenti
Necessariamente confliggenti allora la regola di composizione dei valori non nel senso del compromesso tra il giallo
Attenzione perché questa è la negazione del pluralismo
Ma della regola di compatibilità tra diversi dallo per esempio credo che la riflessione delle donne che va tanto avanti sul tema diciamo generale della riproduzione dove lo scontro di valori è molto forte
Può dare un grande contributo in questo senso norma una fondazione
Di un'altra etica prescrittiva ne abbiamo già abbastanza ma proprio della ricerca della regola di compatibilità tra valori diversi
Non vi saranno
Ma
Io vorrei cominciare col porre una questione che può sembrare entrarci poco col dibattito
Dico subito che non ne parlo per dovere d'ufficio
Ma ne parlo perché vi sono indotta dalla relazione di Ersilia
Condivido in gran parte particolarmente sul tema dell'autonomia del Parlamento
E che ho trovato molto stimolante
Intanto mi sembra che tutta la difficoltà della nostra riflessione sta nel fatto che noi
Facciamo una riflessione a partire dall'identità femminile in una situazione di crisi
Crisi delle istituzioni crisi del sistema politico
Crisi della stessa democrazia diretta sia sul terreno delle esperienze partecipative locali di questa mattina si parlava sia anche mi parlava del suo Rodotà persino del referendum che si è arrivati a fare del referendum uno strumento invece di far decidere fa fanno un decidere il popolo non mi pare proprio il PCI il colmo di rovesciamento della democrazia diretta
Ora sì le ricordava i fattori di crisi di svuotamento della rappresentanza parlamentare
Potevi Esterni finanziaria eccetera
Io vorrei richiamare l'attenzione perché mi stupisce che in tutti i dibattiti di carattere istituzionale questa cosa
Non viene mai
Presente vorrei richiamare l'attenzione sul fatto che esistono un numero crescente di materia le quali perfetto dalla nostra partecipazione alla Comunità europea
Sono sostrato te a ogni tipo di controllo parlamentare
Oggi abbiamo già all'esempio clamoroso dei regolamenti agricoli hanno immediati valore di legge
Determinano
Non passano per il Parlamento italiano
Passano a soli scopi consuntivi di parete obbligatorio ma non vincolante al Parlamento europeo
Ora noi andiamo al mercato unico novantadue
Il mercato unico del novantadue significa attraverso l'abbattimento delle barriere doganali e la libera circolazione dei capitali delle persone e dei servizi
Che è una massa enorme di regolamenti che già si stanno facendo vi settori diversi da quello agricolo mister hanno valore vincolante di legge sottratti a oggi e qualsiasi contro democratico
Ma già la direttiva comporta una qualche traduzione legislativo regolamentare da parte dei governi
è raro che la direttiva abbia un immediato parere vincolante ma su
Va be peggio ancora
Voglio aggiungere voglio aggiungere che i Parlamenti nazionali o quanto meno il Parlamento italiano
Sembrano del tutto felici di non fare nemmeno l'azione di controllo perché non è vero che chiamino l'esecutivo a rispondere al Parlamento delle decisioni che prende in sede di Consiglio dei ministri e alla comunità
è una cosa assolutamente demandata affidata appaltata all'esecutivo e che sfugge completamente e controllo
Ho voluto dire questo perché mi sembra che non può restare in strada mio a tutto il dibattito istituzionale il fatto che e per questo motivo e per i motivi di internazionalizzazione dell'economia molto forti che ci sono noi non possiamo più ignorare una dimensione
Restituzione il nostro rapporto con la dimensione sovranazionale in qualche modo ci deve entrare
Detto questo io torno alle relazioni io sono seduti dibattito mi scuso se ripeto cose
Già dette o se non ne tengo conto vorrei solo esprimere i punti che ho di Turbigo non quelli di consenso
E o ovviamente in un
Solo su alcuni punti e in modo molto molto sommario
Allora prima questione vorrei anch'io l'ho perso la questione dell'articolo tre
A me sembra che la formulazione attuale dell'articolo tredici
Abbia un un
Una valenza duplice
Nel sito teso d'accordo questo già scritto dicono delle ha un valore storico
Cioè al valore di dire
Certe discriminazioni subite conosciute reali non si debbono fare
Grazie di lingua di religione eccetera sesso eccetera
Ha il valore principi dell'eguaglianza e io sono d'accordo con Rodotà
Non è l'eguaglianza astratta di un cittadino Soster soggetto astratto di fronte alla legge
è un'eguaglianza
Che si fonda sul divieto di discriminare
Che è una cosa più concreta
Ora siccome noi siamo in una realtà nella quale non è che la la discriminazione è una cosa che non esiste più nel mondo
O che non possano sorgere nuove tentazioni discriminazione ne vediamo una serie Mariella stamattina parlava
Del problema visite di società plurietnica io non so per quanto tempo
Non ci saranno fino tentativi di discriminare in senso razziale in qualche sintomo persino in Italia c'è già
Ma ci sono altri fatti i malati di AIDS degli omosessuali cioè voglio dire la tentazione di discriminare sempre presente quindi io prima di andare a toccare un divieto di discriminazione ci andrei piano
Seconda questione la questione posta dalle donne
Sul famoso problema nel rapporto tra l'eguaglianza e la differenza
Sulle non si può porre come negazione dell'eguaglianza
è corpo deve dire o un flusso che si fonda sull'eguaglianza
Siccome la questione che emerge oggi non è
Non è il problema di una minoranza non è il problema di di strati discriminati oppressi
è una identità soggettività nuova portatrice di bisogni di valorizzi una visione sessuata della realtà che tende ad affermarsi
La rivendicazione di rappresentanza di questa identità
Si pone come la rivendicazione di rappresentanza del Terzo Stato cioè una forza nuova che irrompe
Che rompe le forme precedenti del dell'assetto politico e del e del modo di rappresentarsi che che pone l'esigenza
Un'esigenza fondativa di forme nuove più larghe di democrazia
Però questo non può avvenire sulla negazione della democrazia precedente ma su un alle un allargamento una strumentazione ulteriore della democrazia precedente
Ed è per questi motivi
Che io continuo ad avere forti riserve sulla quota la quota è il tipico strumento del pezzo ci sta del ritardo
Della superamento di una discriminazione pregressa
E quindi per questo è tipicamente paritaria di veramente chiusa nel concerto di eguaglianza
E io esiterei molto guardare valenza costituzionale è una norma come propone Mariella tanto più
Se la quota che si intenderebbe porre la Costituzione è una quota inferiore all'eguaglianza è inferiore al cinquanta per cento nemmeno come norma transitoria
Io accetterei che nella Costituzione esigenze nessun sesso può superare l'altro più delle x per cento no no
Non è nemmeno pensabile insomma di introdurre un elemento che in realtà è antidiscriminatorio me discriminatorio
Quindi io su questo avrei grandi perplessità
E la terza questione di cui vorrei parlare un momento e la questione della legge elettorale
Non perché io sono d'accordo che non è che la legge elettorale fondante
Però
Figlio grossissime perplessità e voglio dire
Il collegio uninominale mi lascia perplessa perché mi lascia perplesso
Ma intimo luogo per l'esperienza
Io qui alcuni dati che riguardano l'Inghilterra e che sono stati elaborati
Da
Un'associazione che si chiama Ole patti Campaign comunque Menem palle mantenne il Public Life
Che è stata fondata
Da una ricercatrice della Camera dei Comuni nel nell'ottanta ora questa associazione ha svolto un'analisi molto interessante dei risultati elettorali
In Inghilterra dal mille novecentodiciotto momento in cui le donne hanno diritto di voto di essere letti al mille novecentottanta
Allora in primo luogo cosa risulta
Che via siamo una percentuale più alta di donne le rose dei possibili candidati proposti dagli organi centrali dei partiti che tra i candidati prescelti livello dei collegi
In secondo luogo che le donne sono scelte più di frequente come candidati nei collegi marginali e senza speranza di elezione cioè nei collegi che non interessano gli uomini
Nel settantanove
I conservatori hanno presentato una sola donna su centonovantuno candidato in un collegio sicuro quello di Fincher lei come potete immaginare era Margaret Thatcher
E il cinquanta per cento delle donne candidate conservatrici erano in collegi sicuri sicuri per i laburisti
Io morissi hanno fatto un po'meglio perché ha presentato otto donne in collegi vincenti mai il trenta per cento del loro candidati erano in collegi sicuri per i conservatori
Per di più
La percentuale delle elette alla Camera dei Comuni dal diciotto oggi
Non ha mai superato il cinque per cento
E ha oscillato dall'uno due cinque per cento indipendentemente dal numero delle candidate e indipendentemente dalle maggioranze politiche cessi e che vincessero i laburisti sia che vincessero i conservatori
Proprio per il tipo di meccanismo
E secondo questo gruppo per le trecento loro ne deducono che i partiti sono propensi a scegliere candidati in grado di raccogliere consensi
Nei stragi più vari del collegio
E cioè corrispondenti a uno stereotipo di normalità
Cioè è un sistema il collegio uninominale che penalizza tutti quelli che in qualche modo si allontanano
Per così dire dalla media
E le donne si allontanano dalla media oggi ancora come vi si allontanerebbe
Il candidato di colore o che so io
Di Cappato eccetera
Allora da un punto di vista del tutto astratto per avere donne candidate in tutti i collegi parliamo solo di candidature non di elezione
Bisognerebbe fare un partito delle donne
Ma secondo me a parte che questo non non garantisce l'elezione
Un partito delle donne costituisce una sorta di apartheid corporativo sincero da me non possono forme costituire un partito
Io sono molto d'accordo mi mi sembra che l'uomo che qualcuno abbia detto in questo dibattito forse anche
Maria Luisa Boccia
Non possiamo trasformare il problema della rappresentanza femminile in una rappresentanza corporativa
Cioè qui c'è un problema di di identità e la costituzione delle identità si fonda su una possibilità di relazione
Ma si fonda anche su una pluralità di progetti politici cioè non possiamo pensare che
Solo in quanto le donne sono donne si identificano tutte in un unico progetto politico
Cioè non non non è possibile ridurre una rappresentanza sessuata a una rappresentanza che si raccoglie attorno ad un unico progetto
E quindi è chiaro che da questo punto di vista un partito delle donne dire non fatto meramente corporativo e che detto arriva la rappresentanza di tutte le sue potenzialità varietà differenze interne così
Ora io però per l'affermazione dell'identità femminile questa identità necessità della relazione
Allora mi chiedo come si possa instaurare la relazione in un meccanismo elettorale in cui il candidato è il candidato di tutti i cittadini di quel collegio non di una parte
Dei cittadini di quel collegio non può rivolgersi solo a una parte sia pure
Grande come possono essere le donne e non so se è un po'come si può instaurare una relazione
Se l'elettore o le elettrici e non possono scegliere tra il candidato maschio e la candidata donna
Questa è la prima questione ma la seconda questione che secondo me
Il problema dell'identità femminile dentro le istituzioni
Esigere
La non omologazione qui sa per secondo problema che era posto da Ersilia che secondo me molto importante
Cioè la reazione si deve instaurare sia all'atto della formazione della rappresentanza sia nel funzionamento delle istituzioni
E qui io credo che le questioni poste da Ersilia Salvato sull'esperienza della trasversalità e anche bella
Nella ipotesi della ricerca disse di istituzionali della trasversalità
Si pone cioè io mi mi chiedo questo
La se sua passione della politica e delle istituzioni
Non richiede il fatto che ci sia mi esprimo male il modo far farà venire mal di stomaco a tutti i politologi e giuristi ma non richiede una sorta di filtro
Cioè così come indipendentemente dai contenuti
Una norma può essere soggetta a una valutazione di costituzionalità o meno
Così ogni norma indipendentemente dal suo contenuto cioè si tratti del bilancio della difesa uno si tratti dalla legge sulla maternità
Può essere soggetta a una valutazione in rapporto all'identità femminile
E quindi può essere soggetta a a una sede istituzionale che come posso dire una sorta di filtro di legittimità
Del fatto che quella norma tiene conto che c'è nella società un assessore Trione una sorta di
Di commissione che per la quale passa tutto di di di luogo dove lei elette in confronto tra di loro esercitato in modo trasversale
Un un esercizio di vendita e di visibilità nei confronti delle scelte politiche
Dimenticare nemmeno l'antica tedesco per la sintesi dei nostri lavori volevo dire che diversa tre compagni erano iscritti a parlare riteniamo opportuno fermarci anche perché alcune devono devono partire in particolare
Ci premeva e ricordare che volevamo anche illustrare prima avremmo un'altra occasione
Un primo estratto di una ricerca che noi abbiamo commissionato come gruppo interparlamentare che voi trovate in cartella che riguarda la presenza delle donne nelle istituzioni in questo caso non soltanto a livello del Parlamento ma come diceva avremo un'altra occasione per fare questo questo nostro lavoro io do ora la parola Giglia Tedesco che è una sintesi noi l'abbiamo proprio definita così anche perché quando ci siamo abbiamo iniziato a lavorare per preparare questo nostro seminario abbiamo
Deciso ma va da sé è anche rispetto al tipo di discussione che abbiamo fatto oggi di dare una organicità una continuità questo lavoro organicità e continuità anche stabilendo una relazione con negli strumenti come il di studio e approfondimento con il CRS stabilendo anche un rapporto che oggi si è verificato molto seconde proficuo con i compagni che all'interno del gruppo della Sinistra indipendente e comuni
Si sta lavorando più assiduamente su queste tematiche io voglio ringraziare accompagnato dai canta precisato e
Io mi scuso in partenza per l'assoluta inadeguatezza perché è una discussione che meriterebbe delle considerazioni molto più seria e profonda di quanto io non farò ma mi salva il patto che sono chiamate esclusivamente ad una sintesi quindi guardano soprattutto che cosa ci importa fare ma vorrei intanto dire fare subito una constatazione che del resto già della discussione emergeva
Con la riunione di oggi abbiamo come dire affatto una grossa scommessa cioè di misurarci
Su un problema che come cercherò di dire dopo è nodale della vicenda politica italiana ma proprio in un momento in cui con il modo come stanno andando le questioni per quanto riguarda la formazione del governo De Mita dobbiamo sapere che il rischio più serio è quello di un totale accantonamento di tutta la riforma istituzionale
E a mio sommesso parere queste più pericoloso che non che la materia sia circoscritta perché se si apre un discorso istituzionale questo
Consente poi anche un più ampio arco di problemi che se questo discorso si chiude il primo molta più fatica
Agli decollare fermo restando questo credo che proprio anzi a maggior ragione perché se non prospetti questa difficoltà sia stato giusto non accantonare la nostra scelta
Penso che quello che abbiamo detto oggi sia importante come indizio per un confronto unitario che intendiamo svolgere sia con le donne e gli altri gruppi
Dei partiti e dei movimenti sia con donne organizzate sul piano strettamente giuridico istituzionale credo che anche questo
è un lavoro che dovremmo fare sia anche con i colleghi uomini già questo seminario come adesso ricordava Elena ha confermato che non solo è inutile ma è possibile proficuo un lavoro e quindi in questo senso
Dovremmo organizzare i futuri appuntamenti
L'obiettivo che ci siamo dati
è stato quello che vorrei definire di portare il dibattito istituzionale la cultura delle donne che vero di una cultura che non si è sufficientemente applicata questi temi finora
Che però anche al suo interno una serie di Valente di valori che bensì applicano
Ai problemi istituzionali con un centro indiscutibilmente che quello della cultura dei diritti senza tralasciare gli altri aspetti la scelta che abbiamo compiuto come le relazioni anche di molto no è stato acquista
E a questo riguardo vorrei aggiungere subito una considerazione per quanto riguarda la natura stessa del nostro gruppo interparlamentare donne elette nelle liste del PC
Abbiamo iniziato una collaborazione importante con donne che altri gruppi che non ha precedenti nell'altra le nelle altre legislature la legge unitaria sulla violenza sessuale ne è una prova
Io penso che questo non sia che l'inizio le compagnie del gruppo Verde in più occasioni ci hanno apertamente sollecitato
A compiere un atto di coraggio di scioglierci come loro dicono per dare vita a una formazione più vasta io credo che sarebbe del tutto astratta se volete un po'burocratico pensare che sciogliendo ci concio spesso
Favoriamo informarsi
Di una formazione più basta credo però che l'obiettivo di una formazione unitario trasversale come volete delle donne intente parlamentare come tutte le istanze elettive debba essere un obiettivo nostro
Questo indipendentemente poi dalle forme e dai modi istituzionali con cui la questione viene affrontata pestaggi alla Camera per esempio esiste un sottocomitato la Commissione affari costituzionali
Che affronta una serie di questioni a livello istituzionale del c'è un'esigenza di raccordo politico
E questo qui io credo non debba essere ostacolato dal patto
Che viviamo una fase in cui c'è un restringimento oggettivo come dirò subito dopo del ruolo e del peso del Parlamento perché in realtà l'aumento della rappresentanza dovute essenzialmente
All'impegno comunista anche se non sono cade in un momento il più sfavorevole
A operazioni politiche
Questo tuttavia credo non annullarsi semmai aumenta le nostre responsabilità
Perché abbiamo ritenuto e riteniamo come gruppo interparlamentare donne che questi temi siano temi fondamentali non sia in un qualche cosa che ci distoglie dai problemi veri ma siano il problema
Da un lato abbiamo notato altre volte ma voglio ribadirlo perché mi sembra poi il nodo della questione per una ragione come dire in positivo
Cioè c'è oggi un fortissimo divario tra il peso crescente delle donne nella società il peso oggettivo delle donne nelle decisioni vale a dire non abbiamo sollevato e non solleviamo il problema di far valere di più i diritti delle donne come soggetto debole bensì di far valere le donne come soggetto porte che oggettivamente ammesso legge mette in crisi le regole date questa è una cosa che avvertiamo quotidianamente
Voglio chiamarmi anch'io alla manifestazione nazionale di sabato del lavoratrici
Non era una manifestazione in cui c'era anche un forte contenuto di richiesta non solo di rappresentanza ma di peso specifico delle decisioni sindacali e politiche
Questa è la prima ragione che ci muove
Cento accanto a questa ragione in positivo vi è anche una ragione negativo
Di oggi una crisi del sistema politico che si manifesta in più forme qui sono state ricordate ne accennerò anch'io
Vi è una un accentramento delle decisioni una mortificazione delle Autonomie vi è un trasferimento di decisioni a sedi esterne dalle assemblee elettive in campo economico ma non solo in campo economico
Vi è una inadeguatezza delle istituzioni italiane approntare nuove dimensioni europee delle decisioni
Viene a livello parlamentare una forte spinta restringimento delle stesse regole di dialettica democratica del Parlamento io penso che al di là poi delle opinioni specifiche si possa dire
Sulla questione del voto segreto su che oggi tanto simpatizza la sua abolizione
La questione più pericolose che questo diventa emblematico disegno di un Parlamento in cui in realtà poi tutti i meccanismi sono più asfittici più ristretti e questo mortifica erede specificamente le nostre esigenze
Vi è un sistema di meccanismi di spesa che quello che sappiamo è che ha mortificato oggettivamente delle scelte politiche democratiche
Non credo davvero che tutte questi siano problemi avulsi dalle questioni concrete di cui quotidianamente ci occupiamo
Qui qualcuno ha fatto riferimento ai servizi pubblici e sociali ma tutta in modo come in questi anni hanno davanti un processo di accentramento delle decisioni distese degli stessi meccanismi di trasferimento dei fondi pubblici ed è stata una contro indicazione a una linea di sviluppo dei servizi
Che forse noi stessi non abbiamo ha sufficiente sufficiente raccolto come qui c'era un nodo istituzionale che diventava poi nodo di compressione della politica sociale
Gli esempi potrebbero essere
Molti altri proprio per questo abbiamo sottolineato e sottolineiamo la connessione tra i contenuti agli oggettivi problemi
Di una presenza diversa delle donne la società e la necessità di una radicale modifica delle regole istituzionali da questo punto di vista voglio dire che la riequilibrio della rappresentanza da cui siamo partiti è in realtà solo un punto di partenza di questo problema e direi negherebbe se stesso se non lo considerassimo appunto
Soltanto un appunto di partenza
Come dobbiamo affrontare i problemi
Non credo si fosse messo decidere il da farsi tutta di alcune cose sono già inerzie
Io vorrei aggiungere una considerazione alle multe fatte
Si tratta di un lavoro necessariamente con molti aspetti molte facce tempi divertiti un processo complessivo
In cui occorrerà pur darsi una una strategia complessiva e mi sembra che la relazione la discussione in questo senso abbiamo già fornito alcuni pilastri
Di più ma questo non era competenza di questo nostro seminario ma dovremo poi valutarlo nel gruppo interparlamentare dovremo dare attenzione a obiettivi Parks
Galli ma che si muovono su questa linea ecco io ritengo che questo sia un punto nodale di allora alcune cose che possono apparire particolari diventano poi decisive
Se vogliamo far decollare questo discorso e se inquadriamo poi alcune questioni specifiche in questo disegno più complessivo io qui per carità non voglio assolutamente fare l'agenda ma quattro cosa che voglio dire
La questione della Commissione per le pari opportunità presso la Presidenza del Consiglio
Che diventi legge fondamentale perché viceversa non è solo che non avremo questo strumento e andrà residuo passivo la somma che abbiam ottenuto di accantonare la finanziaria ma non avremmo mai in una sede in cui cominciamo a fare questo discorso degli strumenti nuovi per la parità
La legge sulla violenza sessuale
Stiamo lavorando per esserci più vicine ma
E a non è una grande occasione in cui non abbiamo posto solo una questione di modifica delle norme penali io ho posto una questione che di partecipazione democratica la questione della presenza delle associazioni del processo che
è una cosa che abbiamo fatto dei passi in avanti ma non credo che possiamo considerarla definitivamente acquisita e o non è un momento anche di questo discorso più generale che stiamo facendo
La questione delle autonomie locali che torneranno in ogni caso dobbiamo batterci
E lavorare perché torni all'ordine del giorno del Parlamento
Credo che un'attenzione nostra molto forte ai contenuti da dare poteri locali più forse che è un'esigenza anche urgente di un approfondimento nostro per capire su che linea ci poniamo intorno al discorso appunto dei meccanismi
Dispensa e di molte altre cose e infine come obiettivi immediati secondo me
La questione delle leggi di iniziativa popolare tra l'altro è puramente modifica regolamentare
Su cui come donne per primi abbiamo fatto un'esperienza perché tutte e non solo la grande maggioranza se ci guardiamo alle prime leggi insedia popolare presentato al Parlamento sono state tutte promosse e organizzate dalle donne in genere unitariamente beh io credo che qui non ci sia ragione di rinviare a più generali proposte si fosse elaborare una proposta immediata regolamentari questo per quanto riguarda alcune cose da fare che ripeto sono solamente alcune idee poi occorrerà fissare un'agenda molto precisa
Su altri problemi credo la questione si ponga in altre dimensioni e presupponga invece un approfondimento
Vorrei dire in primo luogo qualche cosa per quanto riguarda le modifiche costituzionali certo su alcuni problemi già le questioni sono mature
Anche dal punto di vista di elaborazione non è un caso che quando si discusse nella Commissione Bozzi sull'articolo ventinove sull'articolo trentasette non vi furono solo proposte del gruppo interparlamentare donne ma anche proposte sostanzialmente coincidenti
Larga parte coincidenti della commissione per la parità presso la Presidenza del Consiglio ma la discussione qui si è centrata su altro se volete ha fatto un passo in avanti consistente riguarda l'articolo tre io lo riprendo tutta la discussione che si è fatta
Penso che certo sarebbe quanto meno avventuroso tentare di avere pronta una proposta da elaborare da presentare a questo riguardo sono convinta che questa questione deve essere la nostra gente ha
Peraltro so che il Centro per la riforma dello Stato vuole anche lavorarci quindi probabilmente è un lavoro Lanzetta probabilmente che potremo fare insieme ma io credo che non ci possano sfuggire due fatti primo che quello che poi è finito in Costituzione materialmente
Non era tutto quello che allora si discusse
Sì è vero forse l'articolo tre in meno che per altri articoli ma in realtà di gruppo in uno scontro culturale e anche politico
Che su alcuni punti segnò poi
Una soluzione che era quella che poteva essere allora la soluzione quindi non è che spedire già allora una serie di Formula li rispecchiava ventotto quella che era una serie di proposte mi avanzammo ma soprattutto c'è uno sviluppo oggettivo
Delle cose delle idee della coscienza dentro
E vero noi abbiamo assistito a un'interpretazione evolutiva non solo in fase legislativa ma anche in fase di sentenze della Corte costituzionale quindi non possiamo dire che la Costituzione gli è stata di ostacolo ad andare oltre
La stessa costituzione è vero è però che oggi siamo a un passaggio in cui quella impostazione di riconoscimento della rimozione degli ostacoli alla parità credo onestamente di nemmeno io ne sono convinta non ci basta più
Credo che si tratti di valutare come e in che forma la differenza possa diventare non solo l'ostacolo da rimuovere papà si vendano cosa diversa c'è un valore da riconoscere da sancire
Ripeto però tutto questo è un rito a cui applicare il nostro studio e non davvero queste riproposte immediata anche se
Penso non per questo dobbiamo darci tempi infiniti
E in ogni caso quale che sia poi la formalizzazione o meno di una proposta conta che nel nostro dibattito istituzionale queste questioni siano presenti perché questo cambia poi anche il senso complessivo di una serie di proposte che noi facciamo
Anche perché vorrei sottolineare che senza come dire avere una visione
Entusiastica di tutte le battaglie che in passato sono state condotte in relazione all'applicazione della Costituzione se ci pensate bene sono tutte battaglia in realtà
Hanno portato per andare oltre i termini in cui il problema veniva posto dalla Costituzione questo è stato vero per il diritto di famiglia questo è stato vero per i diritti delle lavoratrici
Questo è stato vero anche sul piano politico non solamente sul piano come dire strettamente legislativo
Io persino divani battaglie quale fu quella per la legge su interruzione volontaria di gravidanza in cui realtà poi movimento delle donne però a volte la sintesi che via via i partiti anche i partiti
La sinistra compilano quindi la questione della parità in realtà anche nelle sue fasi più fortemente paritaria parla sempre gestito dal movimento delle donne
Con una forte accentuazione di quella che allora lo chiamavamo ancora la differenza perché certe la la specificità quindi non vedo perché in una fase più matura non dovremmo proporci esplicitamente il patto di avere anche una sanzione non giusto interpretazione
Di questi principi della Costituzione
Il secondo punto su cui credo che meritare un approfondimento certo non riguarda pur specifico almeno non riguarda solo il principalmente forme specifiche organizzazioni delle donne ma riguarda il peso delle donne
Nella società e nelle istituzioni e la questione della democrazia diretta e della democrazia rappresentativa già dicevo delle leggi settimo popolare credo giustamente molto si è parlato delle iniziative in materia di riforma referendaria
Ora io qui vorrei fare una sola considerazione
Che per quanto riguarda l'esperienza particolare delle donne del movimento delle donne
Quindi forse più che in altri settori della società la democrazia diventa la democrazia rappresentativa non sono mai state due cose scisse contrapposte sono state sempre molto fortemente intrecciate del resto la stessa idea che la forza delle donne dalle donne con contiene in embrione questa
Questo fatto che poi in realtà abbiamo sempre praticato e non solamente afferma
Il terzo punto su cui credo che meriti una nostra applicazione una nostra ricerca anche se specificamente non abbiamo parlato non possiamo parlare di tutto fatto la scelta
Di affrontare certi temi è la questione che oggi esplode all'ordine già dall'agenda politica della scissione tra decisioni politiche gestioni amministrative ecco io ritengo che qui forse vi è uno spazio di ricerca nostra che parta anche da concrete esperienze abbiamo fatto soprattutto
A livello di enti locali e che si intreccia con le questioni delle gestioni sociali che negli ultimi anni sono state in realtà abbandonato nell'esperienza concreta nel nostro Paese ma che credo ci possano essere riprese non tanto riagganciandoci alcuni tutto in cui sono state lasciate quanto vedendo che cosa di nuovo e di diverso si può fare oggi il quarto punto è la questione dei regolamenti e dei vincoli europei su cui però debbo onestamente dire che ritardano lei
Solamente delle donne qui c'è un ritardo generale dire un'assenza totale
Del Parlamento nonostante le invocazioni di alcuni e pochissimi e isolati e convinti sostenitori dalla necessità di guardare con un'ottica nuova queste questioni anche in relazione alla prospettiva ormai assai prossima del mercato
Come da ultimo quinto un punto io credo che dobbiamo continuare a discutere della questione del sistema elettorale
La questione non è all'ordine del giorno che non sia all'ordine del giorno se mi permettete mi preoccupa cioè è stata in realtà ed è il modo per bloccare tutto il discorso istituzionale non voglio discutere
Della riforma del sistema eletto quindi io credo che poiché abbiamo
Voluto esaminarla qui sia giusto che continuiamo a farcene carico approfondendo certo un aspetto specifico cioè
La questione del sistema elettorale in relazione all'esperienza del perde l'elettorato attivo e passivo delle donne in Occidente riso l'elettorato passivo ci metterei anche l'elettorato attivo
Ora anche questa discussione ha confermato quello che già sapevamo cioè che questo problema è aperto anche tra le donne
Che vi è una diversità di opinioni anche se debbo dire tra le donne e questo mi sembra un dato positivo almeno tra noi qui presenti non è in discussione la proporzionale penso che la proporzionale questo è un fatto acquisito almeno tra noi e non è poco è in discussione piuttosto la forme i modi in cui deve estrinsecarsi la proporzionale
E sottolineo questo perché voglio dire il collegio uninominale non senza un altro a seconda che sia nell'ambito di una di un sistema proporzionale o nell'ambito di un sistema maggioritario questo dico solo per inciso non è una differenza da poco
Io personalmente debbo dire nonostante che sia in parte messa in crisi dagli argomenti a favore della lista con le preferenze continua a essere convinta ripeto pur
Avendo presente tutta la complessità del problema
Che forte una posizione nostra come donne che parta da una scelta che sia una scelta che consenta di rompere l'attuale sistema e non certo non di moralizzare automatic
E a mente la vita pubblica non è questa la questione né credo che questo possa essere l'argomento principale ma di rimettere in moto su basi completamente diverte la queste della rappresentanza
Certo la vera forte obiezione e quella che questo discorso sposta molto all'indietro rispetto al momento elettorale la questura della scelta
Cioè la questione la relazione tra donne non diventa una questione essenziali al momento della indicazione la preferenza diventa una questione essenziale al momento che la battaglia per la formazione delle liste questo lo dobbiamo sapere però scusate
Qual è la nostra esperienza ma io non voglio dire adesso alzi la mano chi di noi è stata eletta solo dalle donne contro la decisione del partito
Perché noi tutte sia che sta che stare in un collegio senatoriale sia che sta nella lista proporzionale è stato in realtà eletta perché è stata fatta una battaglia politica delle donne perché nella indicazione del partito per le preferenze fosse in una posizione che consentisse di essere letta se volete paradossalmente ma non tanto la esperienza delle donne elette nelle liste del Pci è come se tutti avessimo avuto
Anche chi non sta al Senato ma la Camera un piccolo collegio uninominale ritagliato in base alle preferenze addirittura con zone specifica di preferenza come tutti sappiamo
Ora questo però non deve fermarci
Perché io credo questo non possiamo l'abbiamo detto altre volte va
Voglio ridirlo
Non possiamo valutarlo solo guardando a noi come si svolgono le cose nell'ambito delle liste del PC per quanto riguarda le comunista e l'indipendente eletto nelle liste del Pci
E tuttavia mi colpisce che mi sembra che anche tra le donne degli altri partiti che in passato aveva una posizione diversa la nostra l'questione che il collegio uninominale si un collegio che in quanto consente una battaglia non automatica però importante di selezione più trasparente
Sia da preferire il fatto che venga avanti anche dalle donne di altri partiti un fatto che mi fa riflettere ripeto io credo che sia giusto mantenere aperta la questione anche tra noi così come io ritengo
E non mi scandalizza a patto che si parli di quote che continua a parlarne perché anche qui io personalmente non sono favorevole
Alla quota proprio perché credo che il discorso sia un altro credo che il discorso della relazione tra le donne e non tanto che non credo che ci è giusto che ci sia Antiquorum prestabiliti ma che la ratio delle donne debba prestare nell'assieme della vita politica
Della rappresentanza tuttavia credo che anche di questo sia giusto continua discute non solo perché è un problema che posto non solo al nostro interno ma che posto anche dalle donne
Di altre formazioni politiche ma perché credo che al momento in cui si ridiscute tutto il sistema elettorale non vedo perché non dovremmo vi è mantenerlo aperto quindi terminando vorrei dire penso che adesso spetterà al nostro gruppo di porre in calendario una serie di attività specifiche per quanto riguarda l'allargamento del nostro discorso con altre forze per quanto riguarda tappe scadente successive di lavoro che penso possa contare già oggi l'abbiamo verificato non solo sull'impegno delle nostre lette ma di molte altre forze e dei nostri colleghi dei nostri gruppi