Il nuovo mondo tra incertezze e paure. Quale sicurezza per l'Italia di oggi?

Torre giornale di energie per l'Italia
Ma questa giornata questa serata dedicata al problema della sicurezza
E mi permetto di salutare prima di tutto il nostro fondatore nostro leader e a lui vi chiedo di dedica un applauso Stefano Parisi
Stefano ci ha dedicato questa giornata è da stamattina che gira come una trottola però combatte come un leone l'abbiamo portato in giro un po'ovunque
A Torino cercando di fargli un po'vedere quelle che sono le diciamo quelle che sono a quelle che erano a quelle che sono e saranno sempre un po'i punti di di riferimento simbolici anche della nostra città
Abbiamo avuto un incontro molto interessante oggi con le camere penali qui c'è l'avvocato Trinchera che saluto e ringrazio e l'avvocato Chiusano che deve essere in sala
E che ringrazio ringrazio anche ne approfitto perché il mio intervento sarà brevissimo e sarà sarà solo su ringraziamenti da tutto il team che lo stato delle persone che ci hanno consentito oggi di organizzare questa perdonami Stefano ma devo farlo perché è giusto se lo meritano
Il nostro movimento giovane nato da poco
E si basa veramente sul volontariato ma inteso proprio come quello pancia a terra pedalare
E allora mi permettete di ringraziare Anna Ceruti Anna presunto Daniela Borsetti Marcella sarà Mauro Ferilli Ettore San Filippo Roberto Matteucci a loro un grande applauso
Dicevo salute coordinatori provinciali anche abbiamo qui ovviamente stando che Orio per Torino a lui l'applauso ovviamente per
E poi gli altri coordinatori delle province piemontesi che sono qui in sala adesso non li vedo per cui non le saluto non vorrei dimenticarne qualcuno
Dicevo movimento neonato nato da un anno e mezzo a questa parte ci siamo incontrati con Stefano a Palazzo Marino un anno e me a luglio del due mila e sedici
Quindi veramente in tempi non sospetti quando l'ho incontrato insieme al nemico Maurizio Petrocchi vedeva qui io e qui in sala
Ci siamo accorti subito dove nascosto da qualche parte non è l'ala che mangia bene vale
Ci siamo accorti subito parlando con Stefano che quello che ci stava raccontando Stefano sarebbe stata una una bellissima avventura politica
Tanto complicata e complessa quanto eccitante divertente simpatica proprio perché non era facile non è facile questo percorso però in un momento come questo in cui la nascita e la formazione di movimenti anti-casta populisti
Che parlano io dico sempre neanche al ventre delle persone ma addirittura qualcos'altro in un momento come questo sentire un politico che non era il politico era è un imprenditore che quindi parla la nostra lingua sentivo parlare di un progetto politico costruttivo e non distruttivo in un mondo in cui invece si parla solo che si fa appunto appello alla distruzione del sistema beh la cosa ci ha effettivamente molto interessato perché crediamo che la politica non debba essere ridotta ad un mero strumento che produca Ivan fa contro una casta politica ma che la politica debba dire ancora una dignità tale per cui si possa immaginare dia rifondare il Paese ma devi fonda lo con delle idee con dei progetti con delle con delle idee precise su che cosa fare di questo Paese e quindi il Progetto di energie per l'Italia
Anzi abbiamo subito aderito al progetto dicendo subito dando la nostra disponibilità
A a Stefano perché per aiutarlo se era possibile nel nei limiti delle nostre capacità dei nostri possibilità perché ci ci piaceva moltissimo questo progetto l'idea soprattutto idea soprattutto di andare a lei convince a cercare di portare di nuovo alle al ai seggi elettorali una parte di quei dieci milioni di cittadini italiani che hanno deciso negli ultimi anni di disertare
Le i seggi elettorali anche questo è un bellissimo come nave bellissima sfida
Ladri se la sfida che si può vincere si deve vincere ovviamente con impegno di tutti quindi quello che io faccio ancora e chiudo per poi passare la parola Sando
Saluti suoi e un appello un appello a tutti voi perché
Noi siamo piccoli ma abbiamo l'ambizione non la presunzione l'ambizione di diventare grandi velocemente perché come sapete ci saranno le elezioni a marzo comunque in primavera e quindi abbiamo bisogno di crescere velocissimamente
E quindi abbiamo bisogno dell'aiuto di tutti voi un aiuto concreto
Che si può esplicare questa sera anche semplicemente solo lasciando i vostri i vostri estremi qua non so se l'avete già fatto non so chi l'abbia già fatto ma chi non l'ha fatto e pregato di farlo
Perché è fondamentale per noi aderire il sostegno di sostegno si può esprimere anche semplicemente lasciando i propri estremi il proprio nominativo e la propria mail qua fuori prima di andare via
Ripeto per noi una un grandissimo dato di partenza quindi di chiediamo in questo senso di aiutarci
Io
Dopo finito questo appello direi di lascio la parola a Sandro che Rio vi ringrazio ancora molto vi do appuntamento a uno dei prossimi incontri che saremo a breve per presentare il il il nostro manifesto per presentare il nostro programma che verrà presentato il due il tre dicembre a Milano e a quale siate tutti ovviamente invitati Ganz ancora pensando
Buonasera suonassero tutti i grazie Marco per l'introduzione che hai fatto
Io ricordo un anno è passato un anno sembra ieri ma è già passato un anno
Dopo aver partecipato al Mw di collega
Ma a a Milano lo scorso settembre il la prima uscita di megawatt replica che replicava a quella di Milano è stata era stata quella che hanno fatto a Torino ricordo che quella notte io non dormi perché siamo a Torino a tutti sanno io non voglio riprendere il già trito e ritrito concetto del sistema Torino certo è che Torino una realtà dove siamo stati varati da trenta nella sinistra adesso siamo purtroppo peggiora siamo caduti dal potere alla brace governati
Dai cinque Stelle quindi l'identità liberale l'entità del predetto centrodestra è sempre stata
Tenuta sottotraccia anche da coloro che per convenzione tracciato sociale per dovrebbero rappresentare essere molto in linea con con il nostro mondo e ciò che noi intendiamo rappresentare quella quella notte non non ho dormito tanto al mattino ero a guardare la la gamma vengono in cinque vengono i miei parenti vengono in dieci non sapevo perché
La latitanza della politica del centrodestra Torino era tale per cui si rischiava di essere non più compreso più neanche la capacità di intravedere la possibilità di rappresentare qualcuno invece come per incanto in dieci minuti un quarto d'ora la tensione si sì sì la sto e e si riempì la sala passato un anno
Io spero molti di voi abbia avuto modo di seguire il lavoro che Stefano
I suoi collaboratori hanno fatto in questo anno non c'era tutta l'Italia avanti indietro hanno ormai movimento alla Printemps in tutti in tutti i posti in tutte le Province
Alla avrà l'ambizione come ha già detto più volte Stefano anche Marco di presentare le liste compatibilmente con quelle che saranno le alleanze non alleanze legge elettorale gettano stiamo a a perdere tempo ripetere queste cose
Ma e è un enorme risultato vedere questa sera di nuovo così tanta gente così tante persone che hanno seguito anche Stefano oggi io come Torino insieme ad altri amici uno su tutti e qua c'è l'altra novembre come relatore peraltro uno dei più apprezzati in quella in quella riunione alla GAM e Claudio Bertolotti
Insieme ad altri siamo Torino ed altre realtà del cento e storielle cerchiamo di costruire un'alleanza del centrodestra abbiamo già fatto molti incontri anticipo e poi utilizzare può anche la mailing list che raccoglieremo stasera
Per pro promuovere iniziativa che faremo il diciotto dicembre insieme a tutti gli schieramenti al centrodestra per parlare di fiscalità di flat tax
Questo è l'obiettivo di costruire in questa città un qualcosa che c'è e la vostra presenza nei testimonianza ma che ha necessità di un contenitore di una proposta di una e di una rappresentanza quindi dico io ho scoperto soltanto pochi mesi fa
Un film che cassa però che c'eravate conoscevo poco che Frankenstein junior in quel firme c'è una frase che che ricevuto ICE si può fare ce la stiamo facendo grazie buona serata
Ma si sente si
Se allora diceva
Grazie a Sandro che Riva Marco Francia per la loro introduzione grazie anche alle generale Mario Mori che la responsabile della sicurezza per avere energie per l'Italia
E a questo punto possiamo entrare un po'nel tema proprio il tema abbiamo detto
L'incontro di stasera l'incontro dedicato alla sicurezza ed è uno dei temi forti su cui sicuramente ci sarà un confronto nella campagna elettorale alle porte non è un caso che energie per l'Italia decida di aprire a Torino con questo tema
Da un lato e fresco ricordo di quello che ricorderete tutti che è accaduto in piazza San Carlo quando per un'ondata di panico no durante la partita ci fu insomma si crea una situazione drammatica la morte di una persona mille cinquecento feriti la gente pensava ci fosse stato un attentato
In realtà non era un attentato però la reazione a norme incontrollata della folla ha dato il senso dava il senso della tensione che c'è in ognuno di noi nella vita quotidiana
E poi ancora perché la sicurezza Torino perché Torino
è una città che storicamente ha dovuto gestire dei grossi flussi migratori l'ha fatto negli anni Cinquanta e Sessanta ma allora era una città industriale le fabbriche avevano fame di gente che volesse lavorare
Ora sta gestendo i flussi migratori
Dal Sud del mondo solo che nel frattempo Torino non è più una città industriale è una città con un problema con dei problemi economici gravi sappiamo tutti che i problemi economici spesso diventano anche un problema di sicurezza quindi questo è un altro motivo che giustifica
E infine parla di sicurezza Torino assenso perché è una città fortemente divisa
Fra quello che il centro è quello che quella che lei periferie dove la percezione della insicurezza e alta
La città per anni è stata raccontata come una città in trasformazione che ha superato la dimensione industriale acquistando una nuova dimensione turistica culturale bellissima ma questo raccontò che è stato condiviso e sentito dal centro della città non è arrivate invece alle periferie che anzi per contrasto hanno sentito sempre di più l'ansia dell'abbandono e ora io che vado spesso intervistare nelle periferie posso assicurarvi che la prima il primo motivo di preoccupazione e di lamentela delle persone e la sicurezza primo quali di qualunque cosa si parli se parli con le persone che dicono
Abbiamo paura non possiamo uscire ci sentiamo insicuri se poi si tratti di percezione o di reali in sicurezza va bene di questo ne possiamo discutere anzi ne discutono le persone che sono a questo tavolo e naturalmente ringrazio e saluto Stefano Parisi anch'io per essere qui con noi ma io do subito la parola
A Fabio Ghiberti Fabio Ghiberti avvocato penalista è stato eletto nelle consiglio di presidenza dell'associazione l'anno Arianna che è un'associazione che collabora con energie per l'Italia si propone con un punto di aggregazione perché si impegna in politica ispirandosi ai principi laici e liberali parlare di sicurezza può essere pericoloso perché c'è il rischio è un paradosso c'è il rischio che certe posizioni
Portino a creare una legislazione che a Lodi con l'obiettivo di mettere in sicurezza i cittadini tracimi vada troppo oltre allora può essere necessario un nuovo linguaggio quando si parla di sicurezza
Grazie per l'occasione grazie per l'introduzione e un plauso per la scelta del tema perché è un tema che ha una fortissima carica politica
E che come si diceva nell'introduzione è l'occasione per un nuovo linguaggio viviamo un'epoca che certi filosofi moderni hanno che Chiarchiano postmoderna e che riducono in un cambio di logica cioè dalla logica dal problema della distribuzione della ricchezza al problema della distribuzione del rischio
Questo è il momento che stiamo vivendo e questo accade perché i rischi della modernità pensiamo ad esempio al terrorismo di stampo internazionale e religioso
Sono rischi che hanno due caratteristiche fondamentali sono generalizzati e sono invisibili
Il terrorismo è un rischio che si rivolge ad una moltitudine indistinta di vittime innocenti che possono essere colpite in qualsiasi punto
E poi ha la caratteristica dicevo dell'invisibilità nel senso che non ha delle manifestazioni tangibili e preventive se non quando si estrinseca nella sua immediatezza lesiva e un nuovo rischio col quale ci confrontiamo perché siamo abituati a sapere che c'è un certo quartiere malfamato e quindi ad evitarlo a sapere che c'è un territorio ad alta densità mafiosa e quindi a riconoscerlo
Siamo stati abituati al terrorismo di stampo politico interno che aveva una logica di classe e quindi delle vittime individuate c'era qualcuno che aveva il rischio è qualcuno che non ce l'aveva
Oggi questo rischio ce l'abbiamo tutti
E quindi c'è perché c'è bisogno di un nuovo linguaggio perché il sortilegio di questa invisibilità può essere rotto solo dalla razionalità dell'esperto
Gli organi di senso con i quali decodificare questo rischio non possono che essere quelli che fanno appello alla specializzazione e alla competenza
I rischi dell'oggi sono rischi dipendenti dal sapere e quindi la politica deve farsi carico di un nuovo linguaggio e deve farsi carico di investire di questi problemi le persone competenti
La prima conclusione di questo ragionamento è che la scelta di Marianna e di energie per l'Italia di affidarsi a persone come il generale Mori e come Claudio Bertolotti per affrontare questi temi già ab origine
A livello politico è una scelta fondamentale per via di questo cambio di paradigma del rischio che stiamo vivendo la dipendenza dal sapere
è chiaro che
Un rischio di questo tipo non può più essere affrontato ideologicamente perché oggi siamo assistendo ad una classe politica che da un lato vive di
Buonismo insipiente per essere gentili in e dall'altro pub dall'altro lato abbiamo il pugno duro semplificante cioè il tema della sicurezza e dell'immigrazione in questi giorni
Salvini e Melloni che dicono che non ci siamo qualificati mondiali perché abbiamo troppi stranieri e questo livello a cui stiamo assistendo
Allora io credo che la nuova forma libri una nuova forza liberale che si debba che si possa definire tale debba fare appello alla competenza e alla specializzazione
Questo perché lo dico perché noi per arrivare alla seconda parte dell'introduzione che gentilmente mi è stata fatta perché noi il tema del terrorismo e qui entro un po'più nel tecnico
Non lo possiamo affrontare come con le categorie della guerra
Perché non abbiamo la storia la Costituzione e la cultura di Israele piuttosto che la storia la cultura e la Costituzione degli Stati Uniti d'America
Noi non possiamo porci nei confronti del terrorista come nei confronti di un nemico
Noi dobbiamo porci in una prospettiva di un fenomeno criminale
E siccome è un fenomeno criminale noi lo dobbiamo affrontare nell'alveo di una costituzione di stampo personalista che come tale fa prevalere il diritto soggettivo sugli interessi collettivi
Abbiamo un processo che è fatto di garanzie che è fatto di regole e quello strumento con cui dobbiamo affrontare il tema del terrorismo
Quello strumento repressivo con un problema che il processo penale non è fatto per contrastare i fenomeni ma il fatto per sanzionare i singoli nell'alveo di una serie di regole allora la soluzione ancora una volta e quella di prevedere mezzi Uomini uomini competenti competenza investigativa e di avere un processo penale
Finalmente efficiente e che possa rispondere a queste esigenze
Perché dico questo perché non possiamo comportarci come fossimo in guerra dobbiamo utilizzare le regole ma queste regole debbono essere utilizzate da chi conosce il problema Mario Mori Claudio Bertolotti
Perché se no la tendenza attuale e quella di supplire
Alla carenza di capacità investigativa con la cosiddetta legislazione emergenziale o col cosiddetto diritto penale del nemico dove si cerca di anticipare sempre di più la soglia di punibilità
Andando a colpire anche dei comportamenti che di lesivo non hanno nulla
E che poi diventano pericolosi per tutti
In chiusura per spiegare questo questo concetto e per continuare a suffragare questa ipotesi di nuovo linguaggio vi faccio un esempio banale
Che peraltro è molto attuale per fatti che sono avvenuti recentemente a Torino e abbiamo nel codice penale un articolo che il duecentosettanta bis che sanziona le associazioni con finalità di terrorismo
La norma e particolarmente anticipate ed emergenziale perché colpisce chi si associa col proposito di commettere qualcosa
Quindi come vedete sanzione a dei comportamenti che sono molto distanti dalla lesione sono distanti Simi dalla bomba che uccide
E questo lo si può concepire in una logica protettiva
Ma quando poi la corte d'assise di Milano mi dice
Che non devo dare la prova di particolare riti di iniziazione che non servono piani d'azione che non serve dare alla prova della segretezza dell'organizzazione io mi chiedo di che cosa stiamo parlando in questi processi parliamo del nulla
A Torino non si riescono ad arrestare cinque presunti facenti parte di una cellula dell'Isis perché non c'è nulla non c'è una prova le forze di polizia non hanno trovato una prova il Gip ha respinto questa richiesta di arresto il tribunale del riesame è arrivato a dire che
Se su Facebook io inneggia al terrorismo quello è già un sintomo che posso essere un associato per delinquere di stampo terroristico
Detta così sono convinto che non colpisce la sensibilità di ognuno di voi perché viviamo il terrorismo come un altro da sé come di e quello è un problema del terrorista
Ma non è così perché la tendenza questa è una è una deriva anche e va contrastata perché alla fine riguarda tutti
Se noi pensiamo alle misure di prevenzione
Che nascono per contrastare la mafia e il terrorismo
Ma che poi si su quel presupposto e applicate da persone non specializzate non competenti si allargano a macchia d'olio arriviamo al caso e vi porto un dato esperienziale
Dell'imprenditore della S.p.A. che fallisce
Perché un sindaco supplente di questa società per azioni
è stato anche sindaco effettivo di un'altra società in odore di 'ndrangheta
Il prefetto sulla base di questa legislazione antimafia misure di prevenzione e quant'altro di siamo arrivati anche alla dalla legge sulla delazione ma non c'è tempo di parlarne
Ha deciso che questa società che lavorava solo col pubblico non può più lavorare col pubblico la società che era sanissimo che era legali sì ma è fallita
Allora questo è un esempio di come la carenza di competenza porta delle derive che sono quelle delle legislazione emergenziale
Che poi non colpiscono solo il terrorista o il presunto terrorista ma colpiscono ognuno di noi
Allora tutto questo per dirvi che non parliamo della legislazione sugli appalti mi spingerei addirittura fino a due tre uno non posso dirlo pubblicamente che l'abolirei ma siamo tra di noi lo dico
Questo tutto questo per dire che se si vuole essere liberali se si vuole inaugurare una nuova stagione politica bisogna cambiare il linguaggio e bisogna affidarsi a due categorie fondamentali competenza e specializzazione
Grazie
Grazie a Fabio Liberti allora noi cogliamo insomma questo quest'idea questo suggerimento della competenza specializzazione perché presento l'altro ospite di questa sera che Claudio Bertolotti Claudio Bertolotti un analista strategico
E a livello di competenza e specializzazione vi risparmio tutto il curriculum perché è piuttosto lungo giusto per capire ufficiale della NATO con esperienza nei Balcani in Afghanistan a capo del contro intelligenze
Appunto sicurezza della NATO esperto di migrazioni di rapporti col Medio Oriente terrorismo sociologo dell'Islam e ha dato Bertolotti ha dato un contributo importante sulla materia di sicurezza
Alle programma di energie per l'Italia
Avere un esperto come Bertolotti ci permette di occuparci di sicurezza
Contestualizzando il tema con le dinamiche geopolitiche però ecco non pensate che questo significhi soltanto come dire fra virgolette volare alto perché poi queste dinamiche geopolitiche sono quelle che si ripercuotono sulla nostra vita di tutti i giorni
Grazie Patrizia funziona microfono sì grazie in particolare a Fabio Di Berti che ha dipinto questo bel quadro sul quale ci soffermeremo
Ringrazio anche per il dettaglio su quale io non sarei riuscito a IRAP ad approfondire in maniera così così tecnica non essendo materia mia io mi occuperò più che altro di cose guerreggiate scoppiettanti perché la mia un'esperienza diretta su quello che il moderno campo di battaglia quel campo di battaglia che si muove da lontano parte dal Medioriente Mario ha sostanzialmente anche davanti a casa nostra pronto a citofonare a farsi esplodere il caso di Torino quello di oggi è uno dei tanti tu hai citato Piazza San Carlo Fabio ha ricordato l'evento di oggi che poi anche Stefano ha commentato proprio oggi sul il documento è stato ripreso dall'Ansa lo condivido in pieno quello dei cinque terroristi o presunti tali proprio a Torino sono se effettivamente però Risi sono a piede libero quindi potrebbero teoricamente essere qua oppure essere direttamente a Porta Nuova pronti a farsi esplodere bene questi cinque soggetti
Le quali non parlerò più oltre danno la possibilità di spostare l'attenzione su altro cioè su un fenomeno molto più ampio molto più grande che è quello del terrorismo chiamiamo internazionale un terrorismo islamico fortemente ideologizzato che utilizza la religione come un qualcosa di una bandiera che è utile a giustificare qualunque tipo di azione violenta
Bene noi oggi parliamo di soggetti l'entità di decine di migliaia
Che si sono mosse da da tutto il mondo ci sono date a concentrare un'agiografia particolare la quale per tre anni ma in realtà già dieci anni prima realizzato il fenomeno per tre anni in particolare si è concentrata l'attenzione dal mondo per la concentrazione di violenza che si è manifestata in quell'area parliamo di Siria e Jarach un un esperienza che dopo dalla Guerra di Spagna rappresenta per il volontarismo il il fenomeno l'esperienza storica più importante interni di volontari che sono partiti per combattere questi Montale son partiti da tutto il mondo sono partiti anche dall'Europa
Quindi quando parliamo di questa tipologia di minaccia e tendiamo a spostarla all'esterno dei confini europei è una minaccia che viene da fuori garantendone minacce e là dentro né siamo esportatori di terrorismo
La devo circa sette mila soggetti che sono hanno lasciato l'Europa e sono andati a combattere per la loro ideologia
Ma sono partite dall'Europa erano europei cittadini europei i cittadini col passaporto europeo oppure immigrati inattesa di città della cittadinanza di prima di seconda generazione
E parliamo di circa sette mila soggetti di questi un centinaio o poco più sono partiti dall'Italia
Del totale di trenta quaranta per cento sarebbero morti
Un altro trenta quaranta per cento
Si sarebbe già mosso dall'area del la Sire dell'Iraq si sarebbe riportata o nei paesi di origine o in Paesi terzi ebbene questi paesi di origine sono anche i Paesi europei che non abbiamo per la consapevolezza che è un fenomeno di andata
Sta diventando un fenomeno di re Tormo ed è un ritorno amplificato perché se i soggetti erano partiti certamente motivati con una forte spinta motivazionale tornano anche con una forte competenza si è parlato prima di competenza da parte di chi deve reagire è però anche chi agisce a una fortissima e e consolidata competenza come dice la miccia ciò che non ci uccide ci rende più forti
Ebbene siccome non non non tutti sono morti molti a molti non non non la maggior parla molti verosimilmente torneranno rappresenteranno una minaccia la minaccia sostanziale perché si muove su sul piano operativo
Quello che è diventato il cosiddetto campo di battaglia urbano l'abbiamo visto a Parigi
La prima conoscerli a dopo l'abbiamo visto sembra pareggi nella batta clan e gli altri obiettivi a Bruxelles abbiamo visto a Istanbul l'abbiamo visto a Berlino l'abbiamo vista Nizza insomma tutta una serie di episodi che si sono succeduti l'uno dopo l'altro
E che hanno attirato una forte attenzione mediatica di con quell'attenzione mediatica
E hanno anche come dire scombussolato un po'i nostri animi c'erano spaventati non poco hanno condizionato le nostre le nostre vite a nostro modo di fare c'è chi prende molto meno la RC riprende molto meno
Il treno ad alta velocità c'è chi si muove di meno e questo ha avuto ripercussioni nella nostra quotidianità individuale ma anche sulla quotidianità di un'intera nazione di un intero sistema valuteremo il sistema parliamo anche di sistema economico noi pensiamo che guardiamo un semplice attacco come quello di Bruxelles ha bloccato i voli aerei in tutta Europa per circa dodici ore
Se devastante
Con un investimento di poche centinaia di euro tante costava l'equipaggiamento esclusivo con cui si sono lanciati controllo l'obiettivo questi terroristi hanno ottenuto un risultato di rilevanza strategica
Bene allora questo è il problema
A ogni problema deve essere posto la soluzione nell'abbiamo una classe politica oggi certamente distratta da cose molto più importanti ai quali le dinamiche elettorale tatticismi dell'ultimo momento
Che però come dicevi giustamente tu Fabio forse non ha piena consapevolezza di quello che e il fenomeno che si sta ponendo di fronte alla nostra generazione perché il mondo sta cambiando starà cambiando
Mo'notevolmente in maniera estremamente veloce e noi tendiamo a essere sempre ancorati a modelli concettuali di risposta strategie che si rifanno a qualcosa
Che ha spostato temporalmente nel passato come dire ha funzionato nel passato deve funzionare anche nel futuro realtà hanno l'esperienza del passato serve fondamentale ma come punto di partenza e si deve guardare avanti però nel guardare avanti io guardo oggi come come come risultato come reazione immediata traguardo a casi come il il
Il fenomeno migratorio
Che e in parte correlato con il fenomeno del terrorismo se non altro perché i gruppi criminali che sono in collegamento con i gruppi terroristici per il trasferimento garantisce un grande business è un grande vantaggio economico
E lo abbiamo visto anche sui dati dello scorso anno cinque miliardi l'anno è costato l'Italia di gestire il tutto ma molti di più sono i soldi che gravitano attorno al business di immigrati irregolari Michele immigrati clandestini Carmen accuse politica oggi affronta questo problema e questo fa anche da un punto di vista di efficacia mediatica perché sempre più facile
Dare risposte di tipo tattico immediato che
Che rispondano alle esigenze la pancia dal dall'elettorato piuttosto che pensare a strategie di lungo respiro che invece necessitano di tempo per essere pianificate adottate elaborate e e dare i primi risultati bene noi abbiamo un un fenomeno migratorio che viene affrontato con un approccio emergenziale
Quando in realtà è un fenomeno strutturale che ne abbia non sappiamo esattamente che nei prossimi venti trent'anni si muoveranno come minimo duecentocinquanta milioni di persone come massimo circa un miliardo ovviamente parlo del mondo
Però dobbiamo considerare che l'africana che ha una densità di popolazione che viaggio sull'ordine dei miliardi mentre l'Europa viaggio sull'ordine delle centinaia di milioni e il paese che è stata più interessato e una forte componente di questo flusso migratorio si muoverà da sud
Dal suo norma cioè verso l'Europa e l'Europa è impreparata per affrontare questo problema
Perché ha un approccio appunto di tipo emergenziale cioè a ogni ondata a ogni estate si adotta una soluzione diversa
Al contrario guardare i prossimi venti trent'anni potrebbe dare invece una risposta di altro tipo e questa è la risposta che devono dare i politici devono dare i tecnici impiegati sul piano operativo non lo deve dare alla polizia non lo deve dare la magistratura l'indirizzo deve essere natura politica
E allora cambiando
Per tematica che in realtà è collegata anche a quella del flusso migratorio ma de spostandoci più sulla sicurezza sul piano nazionale
Io noi sappiamo siamo minacciati dal terrorismo da una criminalità crescente dà una percezione di insicurezza sempre più sempre più ampia
Che si discosta dalla dalla sicurezza reale ma e l'apertura percezione sicurezza conta moltissimo e sul piano della sicurezza nazionale io sono abituato a lavora un poco i numeri e quindi o sono andato a concentrarmi su quelli che sono i numeri relativi ai militari impegnati all'estero ma ne abbiamo sei mila ottocento militari che sono impegnati in operazioni militari
Di pace e di guerra in missioni di combattimento e così via se mila ottocento
In Italia per la stessa tipologia di impiego cioè la sicurezza contro il territorio abbiamo sette mila e duecento impegnati nell'operazione strade sicure
Pene ne abbiamo militari che sono super specializzati super addestrati super equipaggiati
Con camionette blindate e armi lunghe da guerra che svolgono il ruolo di poliziotti gli agenti di pubblica sicurezza
E costano il doppio
Cioè ne abbiamo sette mila duecento soldati che costano il doppio di un poliziotto dammi di addestramento in termini di equipaggiamento e questa è una risposta sbagliata che ha dato la politica perché intanto ha messo in secondo piano quelli che sono i veri organi di sicurezza in Italia cioè gli organi di polizia
E poi gli ha dato un incarico gravando sull'economia del Ministero della difesa al ministero che si deve occupare di difesa enormi sicurezza è vero che sono sovrapposte le cose ma il piano
Deve i due piani si devono muovere parallelamente non si devono sovrapporre o io mi avvio alla conclusione dicendo in tutto questo la consapevolezza è fondamentale perché la classe politica
Ha la responsabilità di dare una risposta pratica in termini di sicurezza perché lo Stato se non è in grado di dare sicurezza non ha senso di esistere
Se noi vogliamo che lo stato esista lo Stato deve dare una risposta pratica sulla base di un mezzanotte sulla base la consapevolezza
Grazie
Grazie a Claudio Bertolotti che ci ha fatto questa questa disamina così completa anche se in insomma in breve tempo ma allora mi dà lassiste per introdurre insomma il il nuovo il nuovo ospite che Giovanni Negri vediamo allora quali sono le risposte della politica a questi input sono stati sono stati lanciati Giovanni Negri fondatore dell'associazione la la Marianna al protagonista di molte battaglie è stato parlamentare europeo è stato ex segretario del partito radicale giornalista scrittore ora imprenditore c'è un percorso condiviso
Imprenditore del Barolo giusto poi siamo in Piemonte quindi diciamo come faccio più dal tonfo io non l'ho io mi sono informata su Negri ma Tartufo non però va bene io non mi non mi faccia più detto in realtà io volevo fare un intervento spero non banale terra terra come persona che da quattordici anni non voto questo
Il mio problema è la mia speranza sarebbe non so se l'otto il sedici marzo quando sarà sarebbe di poter votare
Perché io da quattordici anni non riesco a trovare le ragioni per andare a votare
E a mio avviso le ragioni sono si trovano in in due cose le idee e le persone non ne vedo molte altre
Premesso che mi ritrovo a sessanta anni circondato da un Paese che quando ne avevo trenta o quaranta quarantacinque smesso di far politica avrei mai pensato di ritrovare ridotto in in queste condizioni
E con categorie mentali e di dibattito che il che scorgo a riconoscere come minimamente pensanti e razionali va be può darsi che sia una minoranza io ridotta nel senso che proprio la mancanza elementare di buonsenso basico
E una cosa conturbante anche per chi ha fatto le battaglie più anticonformista della della ci sono state sta di fatto che
Delle
Veramente quel che mi pare manchino che rischia di mancare anche la prossima campagna elettorale sono le idee e le persone che spingano a finalmente votare le idee
La sicurezza
Qua sono state dette cose assolutamente condivisibili che non che non ripeto sono le mie
Ne aggiungo una credo che non demagogicamente andrebbe spiegato se è possibile spiega l'attore simili agli italiani che non ci può essere sicurezza se la giustizia non funziona come una macchina seria e sicura
Perché da trecento anni a questa parte non c'era neanche bisogno di Beccaria ma bastavano le statistiche in tutto il nord del mondo il mondo civile
Quello che è sicuro è che la giustizia la sicurezza sono garantite a partire da un concetto fondamentale
La certezza più ancora che l'entità della pena più ancora che l'entità pena di morte larga solo trent'anni vent'anni di acciacchi
Quello che dissuade nei criminali ndr io quello che mi intimorisce quello che mi incute timore da parte dell'autorità statale e una cosa
La certezza che se cuccato sono in tempi certi processato esile riconosciuto colpevole sono condannato appena certa sicura questo il presidio che da sicurezza
Da quando mondo liberale mondo liberale
Nel nostro mondo bene
Oggi questa in Italia è una chi nera
Oggi queste unità di una chimera perché la giustizia non funziona perché i tribunali sono intasati perché le cause penali cioè da quelle perché le cause civili o né per bisogna ricondurre a normalità e a sicurezza anormalità la vita la giustizia ecco qui una battaglia che un simbolo come morì legge morì io penso
Valga la pena di prendere in considerazione
Lo dico con amicizia a tutti gli avvocati penalisti civilisti eh che fanno oggi la splendida battaglia il per carità mi fa ritornare bimbo
Con Enzo Tortora come abbiamo fatto la battaglia per la separazione delle carriere per la responsabilità civile del giudice abbiamo fatto pure un referendum che Bettino non voleva che lo facemmo con Biondi Martelli che l'abbiamo vinto ma tanto non se n'è fregato niente perché poi non hanno fatto la responsabilità civile manco per nulla il CSM le cose benissimo abbiamo questo è il nostro è stato il nostro mondo il garantismo
Sono trent'anni quarant'anni che queste battaglie le facciamo sono quarant'anni che i rapporti di forza fra politica e magistratura sono quelli che sono e oggi voi avrete all'iter delle mie di P Pietro Grasso magistrato
Candidato alla segreteria del Partito Democratico il signor Emiliano sindaco di Napoli il signor De Magistris presidente di Regione Puglia Emiliano ministro è stato di pietra ormai è il dilagare
In questo rapporto non di forza ma di debolezza fra politici e magistrati fra giustizia e politica
Benissimo alzare le gloriose battaglie ma noi pensiamo che forse un punto di compromesso nella nuova legislatura un punto di governo possibile
Per uscirne perché non se ne può più
Non possiamo dire quarant'anni cinquant'anni sessanta anni non possiamo morire con lo scontro fra garantisti e giustizialisti
Non si può morire per cui dobbiamo essere tutti o Davigo o non so quale giusto di dubbi garantista irriducibile bisogna trovare un punto di governo
Bene lo diciamo legge morì legge morì recita recita in questo modo
Signor Licari
Arriviamo a un punto di compromesso
E possibile un baratto democratico fra poteri la politica e la magistratura
Il punto di baratto potrebbe essere questo
I tribunali italiani sull'intasati noi vi diamo le risorse per lavorare dalla mattina alle otto fino alle due di notte come l'Università di Chicago
Ricordo Chicago che alle tre del mattino ad un certo punto i derivati di un grattacieli illuminati chiesi che cosa è quello e università
Dentro si studiava s'insegnava si leggeva e si scriveva anche le ore della notte possono essere utilizzate perché in Italia non si possono essere non si possono utilizzare le ore del giorno del pomeriggio della notte per fare i processi per smaltire i processi per ricondurre i tribunali alla normalità nelle cause penali e nelle cause civili vi diamo i soldi
Dati i soldi per cui non avete più l'alibi di dire che si intasati
Bene legge morì ovvero legge sulla decadenza dell'azione penale se tempi certi
Non sono garantiti nella celebrazione di processi senti Cucco tu hai diritto in primo grado atto tempo in secondo grado atto tempo in terzo e ultimo grado atto tempo ma il diritto alla giustizia
Entro tempi certi per non arrivare a ridicolo che i criminali possono usare la prescrizione e chi ha arrestato Totò Riina e ancora dopo dodici anni l'imputato a Palermo dopo due assoluzioni da
Ha rinunciato alla prescrizione perché si è alzato e Adele in come della mia divisa io non voglio è la vostra prescrizione perché non sono in docente il caso morì e il paradosso di un'Italia che non va
Ma non è che ne usciamo con uno scontro corpo a corpo se ne esce con l'intelligenza di governo cioè con voi ameni che sappiano trovare proposte e non solo slogan e vengo all'aspetto uomini
Voglio tornare a votare voglio tornare a votare non c'è problema
Personalmente credo che la cosa forse più di sinistra oggi in Italia che esista sia una destra storica cavouriana è un è un piano per giusto per parlar chiaro e quindi sono di qua voglio votare questo
Però voglio anche qualche garanzia cioè voglio capire
Sono felice che in Sicilia si è andato comandata c'è stato Musumeci
Dai sterno leggo questo dato mi pare di capire che il primo partito della coalizione ha fatto il sedici e mezzo qualcun altro abbia fatto lotto qualcuno avrebbe fatto il sette mi par di capire che se non ci fosse stata una personalità affidabile non si sarebbe arrivati al quaranta per cento
C'era questo Musumeci conosciuto onesto forse limitato forse modesto forse grandissimo forse grandioso sta di fatto che è stato un torneo bene
Io credo che la coalizione di centrodestra permettere questa opinione io la vado a votare se oltre ad avere questa capipartito e questi dati i partiti
Mi mette in campo delle personalità che mi garantiscono dall'otto marzo dal nove marzo dal sedici marzo al diciassette marzo la credibilità delle loro storie di chi sono e di che cosa fanno
Quindi io sono molto felice di andare a votare centrodestra però pongo un elemento una considerazione faccia non è che io non è che io ho scritto sale tabacchi impensabili io ho già visto qualcuno che con la maggioranza assoluta più grande del dopoguerra
è riuscito a non fare assolutamente nulla non è che io posso dire che Renzi va male letta va male moriva male vede del montata male tutti va male perché hanno già governato e nessun altro ha già governato anche il centrodestra governa
Anche il centrodestra ha già governato
Io voglio un centrodestra nuovo posso rivendicare chiedere il diritto un certo messa a nuovo non voglio il mio però voglio alcuni nomi che mi diano garanzia i programmi fan benissimo i programmi sono un po'come i sogni come le stelle
Voglio la credibilità di nomi facce di gente che si gioca la propria vita sui prossimi quattro anni di governo di un Paese da ricostruire perché questo è un Paese da ricostruire allora
Sono in campo nomi Pippo ne cito ne cito sei
Perché secondo me soli Musumeci d'Italia che servono perché servono dei gruppi sono i musulmani ci d'Italia
Chi sono quelli che rappresenta un valore aggiunto alla correzione di un centrodestra nuovo con le sue diversità con la lega confratelli Italia con Forza Italia con energia per l'Italia deciso alcune competenze al quale io sarei attento dico uno per tutti
Il generale Mori
A mio avviso aggiunge a questa coalizione interne di credibilità e aggiunge anche verso le il grande mondo che non ha votato
E l'uomo che ha arrestato vicina e l'uomo che arrestati grandi terroristi italiani e l'uomo che ha seguito il di le due grandi crisi internazionali del nostro Paese motori io credo sia un valore aggiunto
Parisi che non è stato un politico tradizionale che però a Milano stava per vincere non avesse avuto alcuni limiti che non dipendono da lui ma da altri
Confindustria la sua storia la storia di manager di imprenditore Parisi un valore aggiunto
Albertini che è stato sindaco di Milano è o non è un valore aggiunto Carlo Nordio che è stato grande magistrato negli anni in cui si doveva essere per forza magistrati giustizialisti ed ho magistrati garantisti è o non è un valore aggiunto
Giuliano Cazzola il più grande esperto di diritto del lavoro italiano pedinato e cresciuto della CGIL ma è approdato altrove è o non è un valore aggiunto
Mario Baldassarri l'economista è o non è un valore aggiunto il centrodestra e un centrodestra solo lo dico con rispetto perché una grande credo anche umana comprensione verso il il nome la persona la storia l'ha conosciuto di Silvio Berlusconi però e solo Silvio Berlusconi è solo Matteo Salvini Esopo Giorgia Meloni nel qual caso vi dico la verità
Forse andrò a votare ma non so
Oppure il centrodestra e cosa nuova che propone agli italiani dal sedici marzo dal giorno dopo di fare questi cinque prove i veti per incominciare a ricostruire in spirito di servizio senza tante cose politicanti senza tante chiacchiere contanti fatti ecco
Io chiedo solo di poter tornare a votare
Grazie grazie a Giovanna Melandri
Grazie a Giovanni Negri e siamo al momento conclusivo ma anche al clou della serata al momento
Distefano Parisi allora insomma Giovanni Negri cioè dato proprio l'introduzione come facciamo a dare una proposta credibile a far tornare a votare Giovanni Negri e tutti Giovanni Negri che ci sono in Italia e che da tanti anni che non votano
Grazie a tutti grazie per gli interventi importanti che ci sono stati grazie a Giovanni per questo caldo appassionato intervento di chi ha fatto poco politica con passione non con calcolo e credo che questo sia un po'una cifra che ne vogliamo rimettere
Dentro la politica la passione la competenza e la voglia di raggiungere dei risultati non soltanto di vincere le elezioni
E credo che questo discussione che stiamo facendo questa sera e tutta questa bellissima giornata torinese di cui ringrazio
Marco Sandro e tutte le persone che c'hanno aiutato nell'organizzarla è stata una giornata che arricchito né moltissimo e credo tutti noi
Che abbiamo lavorato che lavoriamo intensamente per cambiare provare a cambiare la politica in Italia credo che il tema che è stato toccato oggi il tema della sicurezza il tema che abbiamo voluto proporvi questa sera
è un tema molto ampio perché perché evidentemente la sicurezza è un trasversalmente passa un po'tutta la nostra vita
L'incertezza quella che in questo momento segna la nostra società
Tarpato un po'il nostro futuro son tanti gli aspetti
Che ci genero insicurezza incertezza non sono soltanto quelli di cui abbiamo parlato questa sera ovviamente
Sono gli aspetti economici sono gli aspetti che riguardano il nostro impoverimento l'impoverimento dalla nostra società
L'aggressione che c'è stata al nostro risparmio al nostro patrimonio all'incertezza di un'amministrazione pubblica che non ti dà certezze
E che cambia continuamente le regole del gioco l'incertezza di una giustizia
Che non dà giustizia che non assicura
E non assicura la pena che non assicura il contrasto vero al crimine
Ed è questa incertezza generale che sta per quando le ali al nostro Paese che stava degenerando questa rassegnazione
Che genera anche questa rabbia per cui gli italiani non votano più
Più giovani l'ultimo tocco buttato ho ributtato quando mi sono candidato io Milano ma
Anche lì l'ho fatto prima
Però era tanto tempo che non vota
Perilli stessi motivi i tuoi ed è per questo credo che oggi ci troviamo bene a stare insieme anche si hai detto che siamo d'accordo su tutti ma su tutto ma siamo laici liberali e ci piace discutere ci piace appassionarci delle cose che che facciamo e credo che
Che quello che oggi dobbiamo fare e questo rimettere pensiero
Bonus non non
Se vogliamo tornare a votare
Non dobbiamo farci prendere dallo slogan che un leader politico dice in televisione
Anche dal Twitter che viene sparato nella Rete ma credo che bisogna tornare a pensare perché la società è complessa e molto complessa
L'epoca nella quale ci troviamo a un'epoca molto difficile
Alle quali la quale i portici politici anche e anche gli ideali non sono stati più in grado di dare una risposta del per questo che la metà degli italiani non potrà più e tra quelli che votano al trenta per cento vota il cinque stelle
Perché c'è una rabbia
Verso quella politica che oggi all'offerta politica tradizionale però credo che noi su questi temi dobbiamo parlare molto chiaro
E dobbiamo dirci le cose come stanno perché una cosa venite a interpretare l'insicurezza e quindi essere in grado di intercettare doveva essere in grado di farsi carico della paura che c'è nella società
E questo ci son tanti leader politici sono molto bravi
è una cosa invece dare la risposta
A quella insicurezza è fare darsi l'obiettivo che fra cinque anni l'Europa e l'Italia siano dei paesi più sicuri questa differenza tra la politica mediatica e la politica
E noi crediamo che dobbiamo occuparci di politica cioè dobbiamo ragionare pensare giustamente servono specializzazioni spesso servono persone come il generale Mori altro che rottamazione è una persona di una lunga esperienza è quella lunga esperienza e fermezza integrità personale che ci serve per il futuro del Paese
Serve alle persone
Nello giovani perché
Perché hanno deciso di non rinunciare a pensare di non rinunciare a trovare delle soluzioni di non farsi fermare di fronte di fermarsi davanti ai simboli ma che vogliono entrare nel merito delle questioni che devono essere toccate
E ripeto il tema della sicurezza è un tema sono state dette cose molto importanti ove tocco perché voglio sottolineare alcune questioni che io ritengo siano molto importante il tema della sicurezza oggi nel nostro Paese è stato detto
è un tema diffuso un tema che preoccupa tutti è un un tema della paura di uscire di casa è un tema della paura del terrorismo
Ed è un tema in cui la sinistra l'ipocrisia della sinistra visto che agisce dicendo che la paura non c'è
Chiedendoci di non essere consapevoli la parola consapevolezza credo che sia molto importante
Se dopo un attentato
Terroristico è solo la retorica che ci soffoca sono le candele sono i fiori
Noi batteremo Lil terrorismo con la libertà
Noi non abbiamo paura non abbiano abbiamo paura
Abbiamo paura è soltanto la consapevolezza di un popolo
Riesce a sconfiggere il terrorismo
Io la mia moglie israeliano è stato toccato il tema è stato citato Israele vado spesso in Israele quella un Paese che ha consapevolezza del terrorismo
Non esiste qualcuno sbuffa quando quando gli venne viene fatto un controllo sul metal detector piuttosto che la controlla la Borsa non si sbuffa
Perché la sicurezza
è prioritaria in un Paese che sotto minaccia prescinda settant'anni
E allora questo ne dobbiamo capire che noi siamo dobbiamo essere consapevoli di quello che sta succedendo
E lo dico perché
Diberti ha detto una cosa importante che io capisco
Relativamente cinque tunisini avete sentito due pone le due posizioni diverse su quello che è successo questa mattina a Torino ed è giusto che sia perché stiamo pensando e quindi per fortuna di Dio abbiamo le posizioni diverse prove di io penso io che sono un garantista e stamattina abbiamo fatto un lungo con confronto poi sono un garantista su uno che vorrebbe la giustizia non so se garantista o no mi piacerebbe avere una giustizia che funziona però io penso che il tema del terrorismo è una guerra e il terrorismo a una guerra
Perché siamo in guerra contro un nemico molto pericoloso molto diffuso che entrano i nostri quartieri chi si che si insedia i dati che ha dato Claudio sono molto importanti perché ci fa capire quanto questo fenomeno
è un fenomeno diffuso e noi non possiamo reagire
Alla questione del terrorismo lasciando sei mesi persone sospette di terrorismo
In giro per l'Italia perché giunge IPA deciso che non possono essere incarcerate queste qui una volta che il tribunale del riesame dice che invece devono essere Icardi carcerate possono fare ricorso in Cassazione no siamo in guerra
Sono dei nemici i nemici devono essere arrestati espulsi
E noi non possiamo permetterci che esistano in Italia Europa atteggiamenti di questo tipo nei confronti del terrorismo
Il terrorismo internazionale il ritmo islamico combatte con le armi impropria
Della negazione della vita combatte con le armi improprio dell'ideologia
Corman combatte con delle armi subdole di uccidere gli innocenti
E a queste persone non possiamo garantire le stessi diritti democratici che abbiamo noi fu
Questo è quello che penso ovviamente su questo è aperta la discussione però ipocrisia e non è l'attuale scusami non voglio assolutamente dirti questo ci mancherebbe altro capisco bene quello che dico io capisco la radice del ragionamento che hai fatto
Però io penso che l'ipocrisia della negazione non è quello ripeto che sedici diversi ma l'ipocrisia della negazione del fenomeno del terrorismo
E il fatto che noi combatteremo con il nostro amore e con la nostra libertà è una sciocchezza
Il terrorismo si batte con la guerra perché siamo in guerra si batte con azioni militari con azioni di Intelligence si batte andando a cercare la dove sono i terroristi una moschea finanziata dal Qatar è un pericolo per le nostre città
Mentre invece una moschea voluta dai musulmani
Non politici cioè quelli che loro che sono la stragrande maggioranza di musulmani che vogliono praticare la loro fede nel nostro Paese è benvenuta
Ma noi dobbiamo capire con chiarezza e un sindaco deve sapere con chiarezza da dove vengono i finanziamenti per chi vuole provare una moschea punto perché il Qatar è un Paese che sta finanziando il terrorismo internazionale
Lo sappiamo tutti anche se Renzi ci va a fare gli affari
Sempre perché chi se ne frega vero quello che porto sono
Sono più quello che lo riesce a fare come potere
E perché abbiamo siccome sappiamo associazioni e comunità islamiche che sono finanziate oggi in Italia dal Qatar e sono un pericolo e con quella fine e con quelle associazioni in questo momento il ministro della giustizia
Italiano ha firmato un protocollo per l'azione di anti radicalizzazione nelle carceri con quelle finanze con quelle associazioni che sono le più ricche e sono evidenti e sanno creando un partito nel nostro Paese
Perché vogliono creare fare politica attiva nel nostro Paese o apriamo gli occhi o noi avremo i morti per strada perché queste persone vogliono vederci morti
Voglio nostro stroncare la nostra civiltà
E noi dobbiamo affermare le nostre radici giudaico-cristiane dobbiamo pretendere a chiunque venga a vivere in Italia che con quelle radici deve avere i tre deve fare i conti perché noi siamo un Paese di persone liberali e crediamo che la libertà parte inizia il tutto innanzitutto dal rispetto della propria libertà e delle proprie radici culturali
E allora io credo che questo sia una grande questione che deve essere posta all'attenzione del Paese
Perché abbiamo una sinistra che fa tutt'altro che vuole negare addirittura le nostre radici culturale per non offendere gli islamici e questa un pezzo e dall'altra parte c'è il disinteresse totale del centrodestra che tratta le questioni della sicurezza
Così come ha detto Claudio con una superficialità incredibile per cui il l'utilizzo di un solo molto d'accordo con quello che è stato detto sull'utilizzo dell'esercito
Non va bene ce ne dobbiamo tornare alla specializzazione e al coordinamento operativo delle forze dell'ordine e dobbiamo sapere che l'esercito serve perché dobbiamo avere le nostre forze
E della difesa
Che devono essere utilizzate negli scenari dove queste servono e purtroppo credo che la maggioranza delle delle nostre delle dei delle nostre forze della difesa utilizzate a livello internazionale stanno in questo momento non svolgendo questa funzione sono in scenari e in teatri che delle quali a nostro i nostri interesse sono pari a zero
E invece io credo come è stato detto
In modo molto chiaro da Claudio che c'è un grande tema che riguarda il terrorismo internazionale e che riguarda collegato con la migrazione su cui dobbiamo stare molto attenti guardate io lo dico perché perché quello che è successo che sta succedendo che è successo oggi a Torino soltanto una spia di un fenomeno molto vasto che stiamo di cui numeri Claudio dato e che riguarda ovviamente questa questione del foro in fai te e qui e il ruolo che inizi l'Italia il territorio italiano stanno svolgendo in questo flusso di terroristi che SDI che stanno rientrando in Europa
L'Italia fino adesso è stata fuori da da questo rischio ma dobbiamo molto alzare la guardia e credo che la disattenzione rispetto a questi temi sia molto alta nella nostra politica e la superficialità l'ipocrisia con cui viene trattata la questione del terrorismo internazionale islamico credo che sia una delle questioni da centrali da mettere all'interno della della dell'agenda politica italiana nello stesso tempo penso che la questione dell'immigrazione che parzialmente collegata alla questione della sicurezza come si diceva vada affrontata con una visione di lungo periodo e non con una visione emergenziale sono su penso che il tema del dell'equilibrio del del del riportare stabilita
Nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo quindi un tema di politica estera un po'è un tema di politica della difesa debba essere fatto nell'interesse dell'Italia e l'Italia deve essere forte in Europa per pretendere che questo venga fatto
Perché questi flussi di cui ha parlato Claudio prima sono flussi che finisco innanzitutto che transitano comunque dal nostro Paese e quindi su questo noi sono i nostri interessi che devono essere salvaguardate
E in un delle dimensioni demografiche le dinamiche demografiche dei due continenti europeo
E africano ci portano a dire che noi o affrontiamo questo problema in modo stabile con una visione lungimirante
Cioè portando stabilità economica e sviluppo economico in quei Paesi la sponda sud del Mediterraneo o noi questo fenomeno lo fermeremo
E quindi dobbiamo ovviamente da questo punto di vista avere delle logiche diverse e avere una visione diversa rispetto a quella che abbiamo fuori dall'Europa l'Italia non affronta il problema e non affronta il problema dell'immigrazione
Abbiamo bisogno di essere in Europa in modo diverso più autorevole non Sarli per chiedere flessibilità di bilancio ma dobbiamo stare lì invece per chiedere che l'Europa abbia politiche condivide
No abbia politiche coerenti di lungo periodo e lungimiranti nei confronti del del nord dell'Africa e nei confronti della questione
Dell'immigrazione
Ovviamente cioè ha poi il il secondo ad esso connesso grande problema
Della sicurezza sul territorio nazionale della sicurezza in certe aree del paese
Nella sicurezza del giorno per giorno in cui tutti noi
Versiamo oggi il paese è meno sicuro
Credo che anche qui c'è un grande problema
Dello stato dell'abdicazione dello Stato nei confronti della questione della sicurezza ci serve ricostruire uno Stato che protegga gli italiani e debba essere fai de pensiamo che debba essere fatto con persone esperte da un lato debba essere fatto usando tecnologie moderne che oggi possono consentire un controllo del territorio che la sole persone fisiche non possono fare
Serve molto importante la specializzazione delle forze dell'ordine e anche però il loro coordinamento perché non possiamo continuare ancora ad avere una una utilizzo
Così sovrapposto tra le diverse forze dell'ordine che sono presenti sia a livello nazionale che a livello territoriale
E quindi c'è un grande lavoro di riordino delle forze dell'ordine e ovviamente anche di risorse e di uomini sicuramente l'utilizzo dell'esercito è sbagliato in questa funzione perché non è la sua attività specifica che non è l'ammissione che l'esercito di avere in questa funzione e su questo dobbiamo dire parole molto chiare credo che nello stesso tempo però è necessario anche ricostruire una capacità di intervento
Che venga fatta nella capacità di controllo del territorio oggi le tecnologie consentono soluzioni molto più avanzate rispetto a quella che succedevano solo dieci anni fa ma nello stesso tempo e anche necessario ricostruire una capacità investigativa
Che oggi è stata completamente persa dal nostro Stato
Oggi il la nostra capacità di investigativa si basa prevalentemente sulle intercettazioni da domani anche sulla dell'azione
Ma non abbiamo nessuna vera capacità di investigazione moderna e Dino Oudin destinazione come era un tempo cosa succede nel luogo del delitto nella prima ora è fondamentale
Per capire che cosa di per per avere la capacità di investigazione questo s'è stato complete cancellato completamente cancellato non c'è più professionalità e no invece su questo
Necessario investire perché è evidente che ha perché non è anche si pensa più che ci sia la necessità di un intervento se esse disse se ci rubano in casa nessuno di noi più neanche fa denuncia perché tanto sappiamo che non serve a niente sappiamo che a quello non segue nulla io ricordo erano erano metà degli anni novanta novantotto novantanove fine anni novanta quando siti manager a Milano con Gabriele Albertini andavano a visitare hanno York come funzionava il il Dipartimento di Polizia di New York quando Rudolph Giuliani era sindaco di New York
Ogni mattina si riunivano tutti i capi dei dei dipartimenti del dipartimento di polizia dei diversi quartieri di New York
E ogni giorno alle sei di mattina e ogni giorno a turno ha messo in mezzo alla sala questo briefing con tutti gli altri campi intorno uno di questi il responsabile di uno dei quartieri
E veniva sottoposto a un vero e proprio interrogatorio da parte di tutti perché lo doveva dire che cosa era successo nella settimana precedente e che collegamenti ai collegamenti aveva fatto tra il la rapina alla tabaccheria il furto di un'auto di questo stiamo parlando
E quel lavoro di Intelligence che ogni mattina veniva fatto
E doveva essere giustificato doveva giustificare il il il comandante locale
Per quale motivo certe cose non erano state fatte perché non era stato preso il criminale Uche qual era la loro il loro pensiero su quello che poteva essere successo che informazione aveva preso
Cioè si stava addosso ai criminali quotidianamente e allora non c'erano le tecnologie che ci sono adesso di controllo del territorio parlo dei delle tecnologie GPS e di di di controllo che possono dare informazioni molto superiori
Ma c'era volontà politica è giusto quello che è stato detto c'era volontà politica di stroncare la la criminalità New York vi ricorderete tolleranza zero
Non era uno slogan era manico tutti i giorni veniva fatta una certa cosa e tutti i giorni le forze di polizia si occupavano di questo ecco questo ma dobbiamo riuscire a fare dobbiamo capire che non è con gli slogan non ecco le chiacchiere non è col ministro moscio
Come è stato Alfano o col ministro forte comunista come Stato Minniti serve continuità dazione di polizia serve continuità di azione di governo
Serve volontà politica vera no con i slogan ma volontà politica vera di arrivare a raggiungere dei risultati la politica deve rendere conto di quello che fa
Se tu hai di hai detto per cinque anni che voi combattere lilla vuol riformare la giustizia e non l'hai fatto non ti puoi più ricandidare alla guida del Paese
Noi abbiamo bisogno di persone irresponsabili che si occupa che si assumono la responsabilità
Propongano delle soluzioni e siano misurate su quello che vengono che vengono sui risultati che vengono realizzati se questo non c'è
Noi dobbiamo cambiare la politica se questo non c'è non c'è la responsabilità e la misurazione di quello che viene fatto noi non abbiamo bisogno di quei politici la noi per tornare a votare dobbiamo Biso abbiamo bisogno di gente responsabile che sia capace di essere di mettere la faccia e di proporre delle misure che poi devo dare dell'efficace
Non sono le riforme legislative che il risultato non è l'approvazione di una norma il risultato
Ma il risultato è la statistica della riduzione della criminalità nel nostro Paese
Che non è la riduzione delle denunce e la riduzione delle card della criminalità e quindi a una riduzione misurabile in termini di criminali arrestati e assicurati alla giustizia
E la e e riprendere una fiducia sul futuro è una fiducia sul Paese da parte dei cittadini italiani
Io credo che questo sia il grande lavoro che noi che noi dobbiamo fare dobbiamo lavorare per questo dobbiamo studiare per questo dobbiamo mettere insieme tutte le capacità
Di coloro che credono che la politica possa riprendere in mano il Paese e portarlo via da questa sfiducia da questa incertezza io credo che che l'aiuto di tutti sia indispensabile noi
Facciamo un grande lavoro noi siamo lo facciamo studiando lo facciamo stando con le persone lavorando in mezzo alla gente lo facciamo da mesi
Crediamo che il nostro il nostro lavoro sarà un contributo importante nella prossima campagna elettorale
Crediamo che energie per l'Italia con l'aiuto di tanti amici sarà protagonista della prossima campagna elettorale
Se voi ci darete l'aiuto se voi ci darete il voto se voi ci darete il sostegno anche della vostra professionalità delle vostre capacità possiamo davvero ad essere la forza che innesca un un meccanismo di cambiamento nel nostro dall'intero nel nostro paese che può ridare fiducia al futuro del del nostro paese che può fermare questo declino in cui sta andando il nostro Paese però c'è bisogno di tante energie c'è bisogno la collaborazione di tutti c'è bisogno della forza della convincimento delle nostre azioni e della determinazione che dobbiamo metterci per portarle a casa io sono convinto che che il due mila diciotto sarà un anno importante deve essere un anno importante per la svolta
Della politica italiana dobbiamo portò tornare
Noi a aver voglia di votare non solo Giovanni Negri ma tante altre persone che hanno smesso di votare le dobbiamo riportare a votare
Però dipende da tutti noi non dipende da soltanto a tutti voi non dipende soltanto da noi dipende dalla voglia che tutti voi avete ritirargli sulle maniche di lavorare in questa direzione se credete nelle cose che noi diciamo se credete gli obiettivi che ci siamo dati grazie
Grazie Stefano Parisi grazie per tutte le cose che ha detto
Se vogliamo se qualcuno vuole approfittare della presenza di Stefano Parisi a Torino qui è magari vuol fare vuole intervenire vuol far qualche domanda
Se c'è qualcuno tra il pubblico non so neanche se c'è un metro eventualmente
La funzione si consente non funziona solo con me
Se io vorrei
Sempre in tema di sicurezza
Accennare anche per sicurezza
Può essere sicurezza dallo Stato alla sicurezza del contro il terrorismo eccetera c'è anche la la sicurezza del cittadino comune
Che viene messa in forse da tanti comportamenti punta un andazzo che c'è attualmente da sia dal punto di vista dei alcune con esponenti delle forze dell'ordine e alcuni esponenti della magistratura
Perché faccio solo due casi brevissimi uno di mia conoscenza diretta
Uno perché l'ho letto sui giornali come mia conoscenza diretta da una signora che si è vista dalla finestra visto dei un paio di ragazzotti che le stavano rubando l'automobile allora telefona centrale diceva mi stanno rubando l'automobile la risposta è stata una vera assicurata signora
Dicesse
Beh allora domani l'aspettiamo coi faccia la denuncia questa è una la seconda il secondamento attuare quello che vedo
Da di quel signore che aveva sparato agguato
L'aveva ammazzato
Ed è stato condannato nel a risarcire la famiglia del decollato con Mautone lui misura temporanea otto anche il il condannato lasciano a casa è stata poi credo che sia solo sarà messa all'asta per risarcire i parenti del dell'altro ecco questi due episodi secondo me ce ne saranno altre misure sono non fanno parte di quello che aveva
Di quello che non è la gestione della sicurezza in Italia e anche su questo credo che la politica debba dare una risposta
Grazie
Non ci sono altre domande
Altre domande
Il testo che sostiene
Fino penso
I due casi sono
Sono
Fra di loro diversi nel senso che evidente primo caso non è neanche il primo caso non è neanche da commenda commentare
Sul secondo dobbiamo
Dobbiamo riflettere nel senso che
Bisogna conoscere il caso specifico no
è evidente è di tutta evidenza che che tutta la la la la questione sulla legittima difesa così come è stata trattata per cui la notte il giorno cioè tutte soluzioni ridicole che ha assunto il Parlamento però è anche però c'è anche da dire che di fronte a una a un omicidio qualunque sia la motivazione comunque ci deve essere una una un'indagine è un'espressione di un giudice una valutazione rispetto a quello che è accaduto questo inevitabilmente questo giusto che ci sia perché il risvolto di questa questione qua può essere che non non può essere ovviamente la libertà
Di di
Di di la licenza di uccidere per tutti coloro che fanno i gioiellieri cioè è necessario deve fare in modo che ci sia che da questo punto di vista io credo che la parola dire la la la
La difesa sempre legittima non è così cioè la difesa in determinate condizioni è e legittima penso che ci sia un abuso al contrario che spesso tutta la questione del del reato di tortura tutto quello che che succede intorno a questa retorica
Di di sinistra lo spostamento che c'è stato verso
Verso atteggiamenti che hanno danneggiato più la vittima che non che non il carnefice sono a sua detta d'accordo con lei però noi siamo per lo Stato di diritto e dobbiamo mantenere lo stato di diritto e quindi credo che con tutte le le le assicurazioni del caso però ripeto non possiamo dare
Licenza di uccidere a nessuno perché altrimenti rischiamo di di di stiamo la barbarie penso che lo Stato debba essere presente debba garantire la sicurezza per tutti quindi questo purtroppo spesso le stesse le stesse vittime sono doppiamente vittime perché sono vittime anche dall'assenza dello Stato
Se non ci sono altre altre domande o altri interventi a questo punto io ringrazio tutte le persone tutti voi che siete intervenuti le persone che hanno portato un contributo quindi Fabio Giberti Claudio Bertolotti Giovanni Negri ringrazia anche il generale Mori che non è potuto essere presente che il responsabile della sicurezza di per energie per l'Italia e quindi ringraziamo che ha voluto comunque in un qualche modo essere presente
Ringrazio anche il coordinatore regionale Marco Francia e quello provinciale San drogheria naturalmente grazie a Stefano Parisi per questa giornata piemontese