L'Italia al centro. La rivoluzione dei moderati - Conferenza Programmatica di Alternativa Popolare: intervento di Angelino Alfano

Esso l'intervento la relazione della nostra Assemblea credo che Angelino accoglierà questa occasione per fare come di un resoconto del lavoro del nostro impegno
Nel governo e per quello che questa rappresentato per il Paese e anche e anche costruire la visione per il futuro Angelino Alfano
Spetta il quattro
Buongiorno devo dirvi che questa vostra presenza qui questa mattina mi riempie scusa c'è un problema di altezza
No si sente ma ce li allontana
Buongiorno allora innanzitutto permettetemi di dirvi che vedere questa sala qui questa mattina mi riempie di gioia di fierezza di orgoglio per quello che siamo
Riusciti a fare e permettetemi di dedicare la vostra presenza a tutti quelli che non ci hanno creduto e ti hanno sempre pensato che la nostra fosse una presenza pronta a svanire nel due mila tredici nel giro di qualche mese
Sono passati quattro anni da quel novembre del due mila tredici siamo nel novembre del due mila e diciassette e siamo qui pronti ad esserci anche nel novembre del due mila ventidue fra cinque anni
Quando faremo i conti
Con i risultati della prossima legislatura lo dico
Lo dico perché li conosco e lo dico in un momento non facile perché è un momento non facile per le scelte che ci attendono è un momento non facile per quello che e in questo momento il panorama politico italiano per la scomposizione e ricomposizione che si è verificata in tante aree politiche ma la scelta di organizzare oggi in un momento delicatissimo nell'immediato ridosso delle elezioni siciliane questa conferenza programmatica è stata una scelta giusta
Ed è stata una scelta giusta della quale io vorrei ringraziare in primo luogo un amico che ci ha creduto e che ha parlato qui poco fa e che è stato per me come accade nella vita perché ciascuno di noi prima di essere un uomo politico e un uomo
Quello che un po'è stato il mio compagno di banco ciascuno di noi ha avuto a scuola il compagno di banco ma quello che conosciuta al primo giorno di scuola diversa con quello già fatto le elementari le medie e liceo qui ci siamo trovati all'università ecco questo qui per me in Parlamento è stato un po'Orizio Lupi e il compagno di banco
Ci siamo conosciuti ci siamo conosciuti
Ci siamo conosciuti il primo giorno ci siamo conosciuti il primo giorno di scuola
E siamo ancora qui nonostante siamo alle porte della laurea insomma speriamo che il voto di laurea sia pur con l'altro
La
Ci siamo conosciuti nel e e lui ha creduto molto in questa conferenza programmatica anche di collocarla in questo momento voglio ribadirlo così delicato per tutti noi e per il partito ma dire innanzitutto per per il Paese io ho a lungo pensato come impostare questa mia relazione quindi alla fine ho pensato di non scrivere un discorso di dirvi esattamente quello che la testa e il cuore
Mi dettano di dirvi e proverò a mi sta miscelare a mescolare entrambe le cose cioè quello che il cuore a quattro anni da una scelta molto faticosa mi detta di dirvi e quello che la testa
A quattro anni da quella scelta mi consiglia di dirvi
Vedete
Diceva un grande siciliano Leonardo Sciascia con il punto interrogativo finale lo diceva
Se la memoria ha un futuro
Cioè se esiste un futuro senza memoria io penso che non esista un futuro senza memoria ecco perché noi dobbiamo un po'riavvolgere il nastro perché e faticoso assumere delle decisioni quelle che ci aspettano
Senza ricordare esattamente quello che noi siamo stati è quello che noi oggi siamo noi abbiamo una
Responsabilità oggi quella di rispondere alle domande fondamentali a cui si risponde in questi casi e cioè da dove veniamo
Chi siamo cosa abbiamo fatto cosa intendiamo fare
Abbiamo un altro dovere quello di ricordare hanno gli stessi due cose preliminarmente
Due cose
Noi tutti quelli che sono qui
Non hanno mai lasciato un partito ne hanno fondato uno nuovo noi non abbiamo mai cambiato partito quando è stato chiuso il Popolo della Libertà noi abbiamo deciso di fondare Necci noi non abbiamo mai cambiato partito quando ci è stato chiuso il partito in cui eravamo stati eletti abbiamo deciso di fondarne uno nuovo
Abbiamo deciso di fondare un partito avendo la forza e la responsabilità di votare io Maurizio Beatrice Beatrice era in Consiglio dei ministri insieme a me
Maurizio di votare nei giorni in cui votava in cui fondava amori N CD e fondava amo il Nuovo centrodestra
Abbiamo avuto la responsabilità e abbiamo votato a favore di approvare un decreto che eliminava il finanziamento pubblico dei partiti
Noi abbiamo fondato il partito e negli stessi giorni abbiamo approvato il decreto che eliminava il finanziamento pubblico dei partiti e che lasciava le tranche arretrate per i partiti di prima
Quindi noi abbiamo fondato un partito senza un euro e siamo andati avanti solo grazie al contributo degli scritti di chi ci ha voluto dare una mano d'aiuto e di chi ha creduto in noi e tutti i moralisti
Lo hanno fatto invece facendo professione di fede prendendo invece il denaro del finanziamento pubblico
La seconda cosa che noi abbiamo il dovere di ricordare la prima è stata quella di ricordare che noi non abbiamo mai cambiato partito
La seconda cosa che noi tutti dobbiamo a ricordare ma per questo io adesso sono felice e pronto di fare un bel al racconto di questi anni e che noi non abbiamo mai
Cambiato ideali e abbiamo utilizzato i nostri ideali per realizzare i nostri programmi quelli per cui eravamo stati eletti
La terza cosa la terza cosa che dobbiamo ricordare nel ricordare quello che è accaduto in questi anni oltre a ricordare che noi non abbiamo cambiato partito
Ma abbiamo fondato un partito e che non abbiamo cambiato idea lì e anzi abbiamo realizzato i programmi chiede quegli ideali nascevano e che noi non abbiamo cambiato posizionamento politico non abbiamo mai cambiato posizione politica
Il Presidente Berlusconi ha fatto il Governo con Bersani
Per fare nascere il governo Monti il presidente Berlusconi ha fatto il l'accordo con Bersani per fare nascere il governo Letta poi ha deciso di rompere e noi siamo rimasti esattamente dove lui ci aveva collocato nel momento in cui aveva fatto la scelta
Quindi tutta questa scena
Sicché la collaborazione di PdL Berlusconi Forza Italia con il Partito Democratico e a valere dal novembre del due mila e undici al
Novembre del due mila tredici nei governi Monti e Letta e a valere dal gennaio del due mila quindici con Matteo Renzi per il patto del Nazareno quindi noi lezioni non è accettiamo da nessuno va nessun
Il principale protagonista del centrodestra italiano ha fatto bene secondo noi a fare quelle scelte siamo stati accanto a lui in quel momento e non abbiamo condiviso quando ha cambiato idea
E tanto non l'abbiamo condiviso che Luís a novembre ha rotto con il Pd per fare cadere il governo Letta e a gennaio ha fatto currency il patto del Nazareno per proseguire il patto con il partito democratico
Vedendo i sondaggi anche di questa mattina suppongo che fra cinque mesi sarà Luís nella posizione in cui noi oggi ci troviamo uguale uguale uguale
Quindi
Noi ci dobbiamo accingere a fare una campagna elettorale anche dicendo queste verità
Perché un movimento politico e un partito che non racconta la verità soprattutto se quella verità l'ha visto protagonista è un movimento politico che non può essere creduto e io penso
Che per essere creduti bisogna essere credibili e per essere credibili bisogna dire esattamente le cose così come sono andate
E le cose sono andate così in questi termini
Per cui tutte le accuse che ci hanno rivolto in questi anni
Di avere tradito di avere abbandonato sono grandi bugie grandi ipocrisie smentite dai fatti smentite dalla nascita del governo Monti dalla nascita del governo Letta dalla nascita del patto del Nazareno dal due mila undici al due mila quindici dal momento in cui
C'è stata la nascita del governo Monti al momento in cui si è rotto per la elezione del presidente della Repubblica Mattarella il patto del Nazareno vi è stata una piena collaborazione tra il Presidente Berlusconi e la sinistra italiana Monti letta razza Nazareno
Questa è stata la verità di questi anni ha fatto bene Berlusconi a fare queste scelte si
Sì sì ha fatto bene eravamo con lui e noi le abbiamo sostenute e portate avanti
L'altra cosa della quale io
Sono convinto che voglio trasferire perché vedete io ringrazio Tonino Gentile molto di quello che ha detto nella premessa qui poco fa
Qui ci sono i rappresentanti di tutte le regioni d'Italia ci sono i rappresentanti di quello che è stato e nel CDA e poi diventato Alternativa popolare di tutte le regioni d'Italia
E quindi è bello dire davanti ai rappresentanti di tutte le regioni d'Italia da Trento a Lampedusa perché io ho visto agrigentini ho visto trentini prima di entrare
Qui dentro davanti ai protagonisti di tutte le regioni d'Italia come diceva poco fa Tonino
Una cosa una cosa sulla politica vedete la la la politica per alcuni è un'arte per altri è una scienza esatta per altri il miglior mestiere del mondo purtroppo per chi lo ama per altri è il mestiere più sporco del mondo e mi riferisco a chi l'ha usata per rubare
Per altri ancora la politica e un gioco per altri come De Gasperi
Non è mai dilettantismo ma è la missione che ha attraversato la sua vita comunque una cosa misura il senso di un impegno politico
Il desiderio la capacità e la possibilità di cambiare il corso delle cose
Chi fa politica
Comunque anche nel fallimento o nel successo
Per fare politica deve avere dentro di sé il desiderio ardente di cambiare le cose
Perché se tu non hai quel desiderio non puoi fare politica
Se tu non hai quel desiderio di far sì che il tuo Comune il tuo quartiere la tua città la tua regione il tuo Paese il tuo continente politico di cui parlerò l'Europa vadano meglio tu non devi fare politica perché se no sarà il solo un cinico
Se non hai quel desiderio il desiderio di trasformare le cose di cambiare le cose di cambiare anche il corso delle cose tu non puoi fare politica
Allora in questo nostro momento così delicato io vi devo dire qual è la più grande soddisfazione che io attribuisco alla missione che ci siamo caricati di realizzare
E cioè la possibilità di cambiare le cose
Noi siamo riusciti a cambiare le cose il corso delle cose noi non abbiamo cambiato l'Italia perché l'Italia non può essere cambiata nel corso di pochi anni
Ma noi abbiamo avuto il grande risultato di cambiare il corso delle cose quattro anni fa di questi tempi l'Italia era destinata ad una crisi che avrebbe senz'altro portato Beppe Grillo al governo del paese
Quattro anni fa il movimento politico al quale noi appartenevamo aveva deciso di fare cadere il governo Letta e la legislatura in un momento in cui Beppe Grillo avrebbe potuto dire tranquillamente e giustamente ci hanno provato col centrodestra c'hanno provato col centrosinistra c'hanno provato con le larghe intese nessuno c'è riuscito tocca a me
Noi con il nostro gesto di coraggio ce l'abbiamo fatta e ci siamo riusciti
Noi con il nostro gesto di coraggio siamo riusciti a realizzare quello che molti altri pensavano che fosse impossibile
E lo voglio dire senza giri di parole lo abbiamo fatto senza finanziamento pubblico senza nessun gruppo editoriale alle spalle e con giornalisti sempre anzi molto frequentemente contro di noi senza che mai ci abbiano riconosciuto formalmente
Quel gesto di coraggio
Quel gesto di coraggio
Che ha cambiato le cose e che ha fatto cambiare il corso della vita nazionale
Perché perché Signori è troppo comodo
Dare un calcio a noi per anni siamo stati in una posizione in cui se la stampa i giornalisti
Che erano stati incantati dal Renzi Isma'
Volevano da un lato dimostrare di essere sinceri democratici quindi di potere attaccare il Governo potevano dare un calcio fortissimo nei nostri istinti per non dire da qualche altra parte potevano darci un calcio fortissimo sapendo che il partito democratico non si indignava il centro destra era contento
E allora noi siamo stati il bersaglio di tutti questi attacchi mediatici
Eppure noi possiamo oggi dire che quattro anni fa abbiamo fatto cambiare il corso delle cose e quattro anni fa le cose andavano peggio e oggi le cose vanno molto meglio
E oggi abbiamo un'Italia migliore io sono stato molto contento di quello che Maurizio Lupi poco fa ha detto di e su Beatrice Lorenzin
Perché ha detto una cosa molto vera perché quello che è al governo è valso per Maurizio Lupi che è stato costretto a dimettersi per una cosa della quale negli anni successivi hanno risolto
Esprime la verità di questi anni quello che ha detto Maurizio su Beatrice su coraggio di questa ragazza quando tutti su Stamina dicevano quello che diceva nelle avuto il coraggio di andare controtendenza
E quindi compete a me di dire quanto bravo sia stato il ministro Lupi mentre era ministro e questo però prova ulteriormente il cinismo della stampa italiana
C'è stata quarantotto ore di ondata mediatica contro Maurizio quando ci siamo guardati negli occhi e lui mi ha detto scommessa che da domani quando annunciò le dimissioni nessuno ne parla più dall'indomani nessuno ne ha parlato più
E e gli altri hanno riso Perrella risibili da delle ragioni che lo hanno portato a quelle dimissioni e quindi io credo che l'applauso che gli avete tributato conforta un applauso
Che caro Maurizio non avendo fatto alla allora un'assemblea di queste dimensioni credo ti risarcisca almeno nella nostra comunità di tanti dolori pubblici e privati che hai dovuto patire
Ecco anche per questo e lo dico alzando la voce serve caro Sergio io ti ringrazio moltissimo per il lavoro che tu hai fatto nella costruzione di questa giornata di questo programma
Serve caro Sergio quel Pannella sulle garanzie luce sullo stato di diritto che tu personalmente hai voluto immaginare per tutti noi proprio perché noi non abbiamo cambiato idea
Perché noi siamo quelli che si battevano contro l'oppressione fiscale contro l'oppressione giudiziaria contro l'oppressione burocratica e continueremo a farlo anche nella fase prossima legislatura come lo abbiamo fatto in questa legislatura
Noi siamo stati questo
Perché vi dicevo che abbiamo cambiato il corso delle cose ve lo dico
Perché io affido questa volta alla vostra testa e chi è qui non c'è venuto perché è stato trasportato da qualcuno c'è venuto perché ci crede affido alla vostra testa una riflessione di pochi minuti
Le siamo nel due mila diciassette
Si conclude oggi una fase politica che è stato una fase politica molto delicata perché non abbiamo tempo il prossimo mese di fare un'assemblea come questa nel senso quindi per noi dal punto di vista organizzativo questo è l'evento più importante che noi facciamo prima dell'avvio della campagna elettorale quindi ce lo dobbiamo ce lo dobbiamo dire
Alle nostre teste per poterlo spiegare agli altri primo noi abbiamo attraversato tre grandi crisi
Le più grandi crisi di questo tempo della storia e l'abbiamo attraversato mentre eravamo al governo
La più grande crisi economica che il nostro Paese abbia vissuto dal dopoguerra
La più grande crisi dei profughi che l'Europa e il mondo o specificamente l'Italia abbiano vissuto dal dopoguerra la più grande crisi di sicurezza che l'Europa il mondo abbiamo vissuto dal dopoguerra
Tre grandi crisi signori
Chiudete gli occhi e pensate all'Italia
Noi abbiamo avuto ed era espresso questo né i numeri sul ceto medio che Sergio Pizzolante mi diceva all'inizio abbia avuto una crisi che è cominciata nel due mila sette due mila otto e è finita quest'anno la più grande crisi che l'Italia abbia mai avuto
E durata più della seconda guerra mondiale certo non abbiamo subito le bombe non abbiamo sentito il rumore delle bombe
Ma abbiamo sentito il rumore delle saracinesche di nostre imprese che si chiudevano dei capannoni che venivano chiuse e qualche volta di imprenditori che si suicidano
Non spazzati dal debito come accade a volte drammaticamente ma spruzzati dal credito perché le banche non davano risposta
Ai loro crediti questa è stata la crisi economica imprese che hanno chiuso famiglie che si sono impoverite imprenditori che si sono suicidati giovani che sono emigrati ceto medio che si è impoverito classe media che è diventata classe medio-bassa
Poi
Noi abbiamo avuto in questi anni Charlie Hebdo
Noi in questi anni abbiamo avuto la strage di Brussel e abbiamo avuto la seconda strage di Brussel e abbiamo avuto gli attacchi a Londra e abbiamo avuto il batta clan ne abbiamo avuto attacchi in tutte le capitali in tutte e nove fortunatamente in molte capitali europee e in molte capitali del mondo che non hanno risparmiato lacrime a nessun continente
Anche nei continenti musulmani vogliamo parlare della strage del Bardo
Vogliamo parlare della strage di Sussi sulla spiaggia vogliamo parlare di altre stragi nell'altra dall'altra parte del Mediterraneo ma noi abbiamo avuto la più grande crisi di sicurezza che il nostro tempo della storia abbia conosciuto
E l'abbiamo avuto dal undici di
Settembre ad oggi e ha investito l'Europa
Abbiamo avuto
Dall'ottobre del due mila tredici quattro anni e un mese fa la strage di Lampedusa trecento morti a casa nostra
La più grave crisi dei profughi che noi abbiamo mai conosciuto
Donne uomini e bambini che scappavano dalla guerra e quando lo scappavano dalla guerra scappavano dalla persecuzione quando non scappavano dalla persecuzione scappavano dalla povertà
Che tentavano di attraversare il Mediterraneo in mano a cinici e spietati mercanti di morte trafficanti di morte
Questa crisi dei profughi sul Mediterraneo centrale ossia la rotta verso casa nostra avuto in parallelo un'altra crisi
Quella dei profughi che scappavano dalla Siria e che attraverso Grecia Turchia tentavano di attraversare la rotta dei Balcani per arrivare nel nord dell'Europa tutto questo sapete quando si è verificato tutto questo
Mentre noi eravamo al governo
Cioè noi al governo italiano abbiamo affrontato le tre più grandi crisi della storia italiana
E di questo tempo della storia la crisi economica la crisi dei rifugiati e la crisi di sicurezza
Oggi noi abbiamo un Paese che conclude questa legislatura in cui noi abbiamo cambiato il corso delle cose perché senza di noi non ci sarebbero stati i governi di questa legislatura non ci sarebbero stati i risultati di questa legislatura non ci sarebbe stata la legislatura stessa con un'Italia che è il migliore
Noi abbiamo lasciato il Paese che era con il segno meno e in questo momento c'è il segno più
La disoccupazione è calata e l'occupazione calata con è cresciuta come conseguenza di quell'uno e mezzo in più sul PIL in questo momento storico cari amici oggi
La produzione industriale italiana oggi la produzione industriale italiana e superiore alla produzione industriale tedesca
Oggi noi abbiamo alcune regioni del Sud ripartite che vanno con un PIL più alto di alcune regioni del Nord
Oggi noi abbiamo una situazione nella quale abbiamo diminuito una serie di tasse e abbiamo realizzato i nostri programmi ve lo dirà Paolo Tancredi quando parlerà cioè noi abbiamo diminuito esattamente quello che avevamo detto limo abbiamo colto l'IRAP dal costo del lavoro abbiamo scongiurato cinquanta miliardi di clausole di garanzia che avrebbero fatto crescere l'IVA e abbiamo determinato sia sulla casa che sulla famiglia
Un abbassamento delle tasse per via diretta o indiretta attraverso gli interventi del bonus bebè che noi qui rivendichiamo con forza come pezzo di una nostra componente identitaria alla quale noi non intendiamo rinunciare
Noi oggi abbiamo visto calare le cause pendenti nella giustizia civile da cinque milioni e mezzo a poco più di tre milioni
Questo significa che è calato di circa il quaranta per cento il debito nostro nei confronti dei cittadini italiani in materia di giustizia noi oggi abbiamo potuto certificare che negli anni della crisi l'export è cresciuto e oggi raggiunge le esportazioni
Raggiungono il trenta per cento del PIL mai si era verificato nella storia che l'hai esportazione spingesse il PIL fino ad arrivare al trenta per cento di esso
Noi oggi
Siamo nelle condizioni di dire
Che il nostro Paese ha visto crescere l'attrazione degli investimenti stranieri da diciannove miliardi di euro a ventinove miliardi di euro nell'ultimo anno collocando nel ranking dei paesi che attraggono
Investimenti stranieri dal diciassettesimo posto l'Italia al tredicesimo posto noi abbiamo visto crescere l'occupazione con la realizzazione di un'altra misura che era prevista nel programma che ci ha portato in Parlamento nel due mila tredici ossia zero tasse sulle nuove assunzioni una eliminazione netta
Del cuneo fiscale per i giovani che devono essere assunti
E per gli imprenditori che devono pagare
Era una misura concepita per il Nord per il sud che è stata poi allargata anche al nord noi oggi
Possiamo dire in materia di giustizia e lo sa chi c'è passato e lo deve intuire chi non c'è passato e lo deve tenere vivo chi ha un ideale di garanzia e di garantismo
Noi abbiamo cambiato
La riforma della custodia cautelare in carcere provando ad invertire la tendenza italiana per cui viene arrestato prima del processo poi se ti condannano la fai Franca ma tanto tratta avevano arrestato prima ancora di condannati essere innocente che ti succede
Dopo che vanno arrestato
Abbiamo cambiato la riforma della custodia cautelare in carcere abbiamo approvato ve lo dico io
Che diciamo sull'argomento mi ero preso qualche giorno all'Ata nella mia vita precedente
Abbiamo approvato la riforma delle intercettazioni non per Abu non per tagliare le unghie magistrati con le loro indagini ma per impedire che chi viene in
Docente mente beccato da una intercettazione altro e che non c'entra niente viene in un qualche modo rovinato sulla stampa senza nessuna responsabilità personale
Abbiamo
Abbiamo introdotto la responsabilità civile dei magistrati
La responsabilità civile dei magistrati
Che e sul è sul mercato e sul mercato del lavoro abbiamo eliminato l'articolo diciotto e riformato il mercato del lavoro in una dimensione più liberale
Nella quale noi abbiamo sempre creduto
E allora cari amici potrei continuare su questa strada cosa che non farò per un altro quarto d'ora ma ditemi voi un movimento politico come il nostro che è nato da centrodestra che è arrivato con il PdL alle elezioni che ha rotto mentre Berlusconi ci aveva portato in alleanza con il partito democratico e che stando dentro il governo
Elimina l'articolo diciotto introduce la responsabilità civile dei magistrati realizza i programmi di crescita elimina le tasse sulle nuove assunzioni elimina le tassa sulla casa elimina l'IRAP realizza realizza la riforma delle intercettazioni realizza in dimensione liberale la riforma del mercato del lavoro realizza la responsabilità civile dei magistrati realizza
Un programma che fatto di tutte queste cose è o non è coerente con i propri ideali con i propri programmi con le ragioni che hanno portato alla propria esistenza e piazzando ferie Tidy vita ad un percorso politico del quale noi continuiamo ad essere orgogliosi perché abbiamo fatto esattamente ciò per cui noi eravamo stati chiamati a rappresentare in Parlamento le nostre posizioni
E permettetemi una sola cosa avendo fatto per quarantaquattro mesi il ministro dell'Interno
Ciascuno di noi ha commesso tanti errori nella vita ed io non sono è assolutamente estraneo a questa regola
Voi sapete quanto ha pesato e pesi su di me sulla mia immagine sulla mia forza personale
Sulla mia reputazione permettetemi di dirlo le operazioni di salvataggio in mare nel Mediterraneo
E voi chi mi conosce sa che peccatore come tutti sono un cristiano
E tante volte mi sono interrogato personalmente
Sul ciò che mi è accaduto nella vita su ciò che la Provvidenza perché nella quale credo abbia poi
Affidato come compito a me in un determinato momento storico perché sono diventato ministro nel due mila e tredici quando il tema non era emergenziale questo cessa la strage di Lampedusa nel frattempo Gheddafi non c'era più attenere blindata le le le le frontiere libiche poi se RAI ci è arrivato in Libia non con la banda musicale ma con una barca proveniente dalla Tunisia solo l'anno scorso nel marzo del due mila
E sedici tante volte vi dicevo
Io mi sono interrogato su come avrei potuto alleviare la vostra la vostra fatica nell'essere rappresentati da chi gestiva il tema dell'emigrazione
Tante volte io mi sono interrogato sulla peso che tutto ciò ha rappresentato per la nostra forza politica al tempo stesso io vi devo dire qual è la risposta che ho dato a me stesso mi dovete dare solo un minuto per riprendere la premessa sulla politica che vi ho fatto all'inizio
Per dire che cos'è la politica vedete a me la politica ha dato tanto ed io sono un uomo molto riconoscente per le circostanze della storia che mi hanno portato a ricoprire incarichi importantissimi
Però mi sono trovato ad un bivio cui talvolta un uomo politico e un uomo delle istituzioni si trova di fronte alla propria coscienza e di fronte alla propria penna da ministro
Ci sono a volte dei bivi tragici
E il bivio che può capitare un uomo politico
Tra fare la cosa giusta che rischia di farti perdere consenso o fare la cosa sbagliata che rischia di farti acquisire consenso
Io ho riflettuto
Ecco lì c'era da decidere se fare morire delle persone nel mare Mediterraneo
Se fare sì che quel mezzo milione di persone non sapremo mai quante ne sarebbero morte fossero salvate oppure dovessero morire
E sapere che questo avrebbe prodotto una conseguenza elettorale oppure decidere scientemente di farle morire e avere qualche guadagno elettorale
Io vi dico francamente ho deciso di salvare le vite umane
Ed io non so se sia questa stata una causa di calo del consenso o meno per la Merkel lo è stato suppongo sia stato anche per noi suppongo sia stato anche per noi ma ripensando a tutto questo
Se qualcuno mi dicesse loro Lori faresti io
Chiedo scusa a chi ritiene che io abbia sbagliato ma sul piano della mia coscienza io vi dico rispetto a ciò che ho letto rispetto a ciò in cui credo io penso che lo rifarei sono certo che lo rifarei
O anche il ho anche il dovere di dire di un'altra cosa qua e mi avvio alle conclusioni dopo avere fatto qualche riflessione politica
Ho anche il dovere di dirvi un'altra cosa vedete viviamo un tempo molto molto faticoso della storia europea per le tre grandi crisi di cui abbiamo parlato
E il punto fondamentale
E che noi dobbiamo avere consapevolezza di ciò che abbiamo sbagliato ma dobbiamo avere anche fierezza di ciò che siamo riusciti a realizzare oggi noi possiamo dire
Che l'Italia ha salvato un mezzo milione di vite umane ed in un contesto in cui il rischio zero non esiste
è riuscito ad essere un paese sicuro
Noi siamo stati un Paese sicuro e solidale
Un Paese che ha salvato un mezzo milione di vite e che in un contesto globale in cui sono scoppiate le bombe noi siamo stati un paese sicuro certo non si può mai dire
Non si può mai dire
Ma rivendicare per noi solidarietà e sicurezza e rivendicare l'identità di Alternativa popolare chiedo a tutti gli amici e sono soprattutto che gli amici del Nord su questo argomento hanno dovuto pagare un pegno maggiore per la presenza della lega
Perché non dire con forza io glielo chiedo che noi siamo anche stati il movimento della sicurezza
Che ha fatto sì che il nostro Paese fosse sicuro che gli investimenti in sicurezza crescessero che Pizzolante diceva poco fa l'inversione dell'onere della prova
L'inversione allora la prova sul fisco scusate mi ma il blocco del tetto sola salariale al ai poliziotti
E il blocco del turnover e che impedito nuove assunzioni di polizia le ha fatte Maroni sono stato io a sbucare il turnover e accogliere il tetto salariale a togliere il tetto salariale il poliziotto
Noi siamo stati anche il movimento della sicurezza e cosa sarebbe per chi viene dalla nostra estrazione la sicurezza senza la solidarietà
Come è vero che poco forse sarebbe la solidarietà senza sicurezza non le abbiamo fatte sposare ora vi faccio qualche considerazione politica
Più sul futuro
E vado a concludere
Io vi devo dire che l'effetto finale per chi vuole parlare alla testa
Della gente oltre che alla pancia ma bisogna parlare anche al cuore noi speriamo di farlo anche tutt'oggi e che le tre grandi crisi di cui ho parlato la crisi economica la crisi di sicurezza e la crisi dei rifugiati hanno prodotto un cambio del sistema politico in Europa in Italia
Due erano le famiglie politiche i popolari cioè i democristiani e di centrodestra
E i socialisti quelli della svolta dopo Bud Godesberg che venivano dalla tradizione comunista e socialista e che si sono uniti nella grande famiglia socialista europea due sono sempre state le tradizioni in Europa che si sono combattute
Dopo la crisi economica dopo la crisi dei rifugiati dopo la crisi di sicurezza è nata una terza famiglia europea che contro i popolari e che contro i socialisti e contro la quale sono
I popolari e i socialisti è la famiglia dei populisti
Quella famiglia lì è la famiglia che è presente l'utile che io vi faccia perdere tempo in Germania è presente in Francia e presente in Olanda e presente in Austria e presente praticamente in Spagna con forme e dimensioni diverse
Si connota per RAI tre questioni giustizialismo
Pauperismo e anti europeismo questi vogliono mandare tutti in galera
Ritengono che la giustizia sociale sì risolva il tema togliendo le ricchezze ricchi ritengono anche che l'Europa sia il problema e non la soluzione
E poi sul piano del metodo urlano
Tutto questo ha prodotto in Italia due emisferi
Quindi in Europa ha prodotto tre famiglie politiche in Italia ha prodotto due emisferi l'emisfero di chi ha ritenuto che urlando si risolvessero i problemi dicendo signorile cosa in Italia vanno male ma andranno peggio
E chi come noi ha scelto di gravitare nell'altro emisfero
Ossia all'emisfero di chi ritiene che se tu sei chiamato in Parlamento non stai lì a urlare a dire che le cose andranno peggio must bottoni il bottone della giacca
Quello della camicia di Rimbaud chi le maniche cominci a lavorare per fare sì che le cose vadano meglio ed è quello che noi abbiamo fatto in questi anni
Ed è quello che noi abbiamo fatto in questi anni
L'emisfero
L'emisfero numero uno
Quello dei populisti a guadagnato consenso e hanno migliorato la propria condizione elettorale lei mistero numero due
A migliorato la condizione dell'Italia
Quelli hanno migliorato i sondaggi e noi abbiamo migliorato l'Italia
Ma siccome il fatturato delle campagne elettorali sta anche nel consenso
Noi dobbiamo impiegare i cento giorni che ci mancano da qui alle elezioni per spiegare che avere migliorato l'Italia è un buon motivo per lamentarsi e dirlo al sondaggista ma quando sei nel segreto dell'urna
Devi votare per quei partiti che non hanno urlato ma che hanno lavorato che non hanno migliorato i sondaggi ma che hanno migliorato l'Italia
Questa è la ragione per la quale io sono convinto che se noi ci convinciamo e voi siete di tutta Italia
Ci convinciamo bene
Che questa è la linea è questa è la nostra identità perché noi non abbiamo aderito al partito democratico non siamo improvvisamente di Monti diventati di sinistra ma abbiamo chiaro che che con chi è contro l'Europa conti ci vuole portare fuori dall'euro e io ho un figlio di
Del due mila e uno nato nel due mila uno che non sa cosa sia la lira noi con questi qui non possiamo fare una roba insieme
Questa è nostro posizionamento e questo è il motivo del titolo
L'Italia al centro noi abbiamo al centro l'Italia che noi siamo il centro del sistema politico italiano
Quel centro del sistema politico che mette in campo le migliori ricette quando si tratta di realizzare i propri programmi noi oggi abbiamo qui da parlare e abbiamo da parlare
Molto dei nostri programmi della organizzazione ci occuperemo nei prossimi giorni questa è la ragione per la quale io ho fatto una lettera Maurizio Lupi il venticinque di settembre dicendo a Maurizio di assumere la responsabilità di fare il coordinatore nazionale del partito e questa è la ragione
E questa è la ragione per la quale dovremo molto lavorare sia politicamente che organizzativamente a tutto ciò ci accingiamo ad una fase di programmi e ci accingiamo ad una frase di identità che deve poi tradursi nella nostra collocazione né il nello scenario politico italiano io vorrei ringraziare tra le varie persone
Che meriterebbero ringraziamento ma non posso dilungarmi molto
Io vorrei ringraziare una persona che mi è stata molto accanto in questi anni dal punto di vista degli ideali del sostegno dei programmi e che una persona di grande cultura
Di grande passione politica di grande buona fede io vorrei ringraziare di cuore Fabrizio Cicchitto per essere tra noi per non avere mai
Perso l'entusiasmo
Della politica
è stato sempre un libero battitore un libero pensatore continua ad esserlo con la libertà di pensiero che solitamente appartiene agli uomini colti
Sì noi abbiamo il populismo il populismo di chi pensa
Mi riferisco a Di Battista che il congiuntivo perché
Vedete voi io no non fra l'altro e non sono presuntuoso non sono megalomane io mille altri difetti ma non mi appartengono non mi appartengono questi qui
Ma pensare che l'Italia possa essere rappresentato al Governo da uno come Di Battista che pensa che il congiuntivo sia la malattia dell'occhio scusatemi ciò ciò il congiuntivo
E
La oppure oppure pensare oppure pensare
Va be'comunque se stavo parlando di Salvini ma non gli voglio dare il PAI come lui sì cento in siciliano c'è una battuta no che si dice la fissazione peggio la malattia
Cioè io non ho capito che gli ho fatta Salvini cioè nel senso
Accolte dei miei amici mi dicono senti ma al di là dell'immigrazione ma perché lui pure quando non gente minacce parlata impedendo attenzione avvisa distrazione peggiora malati hanno gli rendo il paio quindi non parlo di Luigi
Gli vorrei spiegare cos'è un avverbio che ha detto che la prossima volta non si sofferma sugli avverbi ha sbagliato l'avverbio che non sono dalla era un aggettivo insomma conga
Siamo alle lady quindi elementare però questa cosa qua io non la voglio valorizzare molto in un momento come questo quello che io voglio valorizzare e che noi dobbiamo essere in campagna elettorale un movimento europeista
Vedete cari amici noi abbiamo un grande riposizionamento politico delle alleanze
Delle alleanze globali guardate la nuova profilatura di Putin guardate quello che sta facendo Trump guardate si Jinping guardate quello che sta accadendo in tutto il mondo noi abbiamo una geopolitica che sta cambiando molto dobbiamo chiederci
Dobbiamo chiederci se tutto questo è se tutto questo è per noi se tutto questo
è per noi una fonte di soluzione dei problemi o è il problema
Dobbiamo chiederci se noi apparteniamo alla sfera di chi dice che l'Europa è un problema oppure no
Noi siamo dalla parte di chi dice che l'Europa è irrinunciabile
Che non avrà risolto tutti i problemi al proprio interno ma che senza l'Europa noi oggi saremmo un paese meno prosperò meno sicuro è senz'altro più sono noi abbiamo questa identità alla quale non possiamo rinunciare noi abbiamo una situazione europea che è molto complessa e nella quale noi dobbiamo scegliere da che parte stare se stare dalla parte dei populisti che dicono che l'Europa e l'origine di tutti i problemi e che alzando le frontiere che alzando i muri elettronici o fisici
Avremo meno migranti e più sicurezza e più benessere o se stare dalla parte nella quale io milito convintamente da quando sono nato che l'Europa è più sicurezza più prosperità pace e libertà
Questa per me è l'Europa
Un club
Un club nel quale tu hai da settant'anni la pace la prosperità la libertà di circolazione dei beni dei servizi dei giovani dei titoli di studio ora non pagine anche il roaming in cui stai bene il tutto per meno di un euro al mese questa questo club chiamato Europa
Io mi iscrivo di nuovo al club Europa chi non si scrive
A questo club lo dica con chiarezza non fa parte della nostra famiglia perché questo è un punto irrinunciabile del nostro programma
Delle alleanze parleremo nelle prossime settimane io quello che qui vi dico e vado a concludere cari miei
Che essendo noi il movimento politico che può dire con un certo orgoglio di avere cambiato le cose del nostro paese di avere cambiato in meglio la storia di questo nostro Paese di avere lasciato un'Italia migliore noi partiamo da noi stessi
Dal nostro essere contro l'oppressione fiscale e dal nostro essere contro ogni giustizialismo contro ogni populismo dal nostro essere anti populisti del nostro essa per la famiglia per l'Europa per gli imprenditori per il ceto medio per il rilancio di quei milioni di italiani e di italiani che si sono impoveriti in fragili chi è che noi vogliamo rilanciare
Attraverso
Politiche di sostegno ai redditi e ai loro salari e che chiunque verrà con la fierezza dei nostri ideali con la forza dei nostri risultati di programma
Dovrà fare i conti con le nostre idee e con i nostri programmi noi siamo pronti ad andare da soli e in ogni confronto diremo quali sono le nostre idee e i nostri programmi quella è la nostra scelta
La scelta per un'alternativa popolare che è stata determinata
Da una decisione se noi non siamo più AN CD e a marzo ci siamo chiamati Alternativa popolare e perché abbiamo formulato un giudizio su alcuni populismi
Cioè sul fatto che con una certa destra non vogliamo avere a che fare ecco il motivo per cui non ci chiamiamo invece di perché abbiamo capito che quel centrodestra che noi nel due mila tredici abbiamo conosciuto non c'è più se no ci tenevamo in eccidi e c'era quanto meno l'avviamento commerciale
Se abbiamo scelto Alternativa popolare e per mettere l'Italia al centro e noi al centro del sistema politico per determinare un'alternativa che fosse forte coraggiosa e capace di dire con grande chiarezza quali sono i programmi e gli ideali noi gli ideali li abbiamo
Chiari e non li abbiamo mai traditi noi gli ideali di abbiamo forti e li abbiamo declinati in programmi quei programmi che ancora oggi saranno discussi qui e per
Questi programmi io vi assicuro che chiunque abbia un po'di fede ancora e noi non sbaglia battersi
Noi continueremo a batterci e io vi ringrazio cari amici di essere venuti così in tanti qui a Roma per ricordare ciò che noi siamo stati ciò che noi siamo ciò che noi con la forza dei nostri ideali continueremo ad essere grazie grazie di cuore
Grazie della vostra l'azione grazia del coraggio che aveva permesso ebbe il desiderio di continuare a battere per quello in cui credete che la festa l'ideale di politica fatta da persone perbene che continuano a credere che abbia senso impegnati a fare politiche grazie amici grazie ancora Viva la libertà Viva l'Italia viva la nostra storia viva Italia al centro viva Alternativa popolare e soprattutto viva il nostro futuro è la parola che ci legherà accanto a quella insieme grazie