Prima le mamme e i bambini. 1000 di questi giorni - Annual Meeting di Medici con l'Africa CUAMM

Benvenuti benvenuti nel Teatro della Luna qui ad Assago
Indiretta con le telecamere di TV due mila Benvenuti per vedo tanta bella gente tanti ospiti illustri per accogliere i nostri amici Medici con l'Africa del Ku anch'io sono uno dei tanti sono Di mestiere faccio giornalista sono Piero Badaloni ma voglio anche spiegati perché ho avuto questo privilegio di condurre questo Annual meeting questo appuntamento annuale dei Medici con l'Africa Cuamm perché qualche anno fa al direttore storico del Kuan don Luigi Mazzucato adesso non c'è più però ci guarda da lassù è un applauso se lo merita
Ecco
Dissi a don Luigi che appena se penale andato in pensione dalla RAI dove ho lavorato per quarant'anni avrei dato una mano per io quella promessa sono contentissimo di averla mantenuta perché la conoscenza di questi operatori del Ku anch'non solo mi ha arricchito ma mi ha fatto apprezzare e soprattutto una cosa il silenzio la discrezione con cui lavorano da sessant'anni in Africa ecco questo solo per spiegare il motivo per cui io sono qua ma detto questo ovviamente diciamo qual è il motivo vero e il motivo vero di sapere ad un anno di distanza di conoscere ad un'ampia distanza i risultati del nuovo progetto quinquennale partito l'anno scorso alla presenza del presidente Mattarella e quindi conoscere i risultati e vedere come stanno andando le cose però prima di questo io vorrei invece farvi conoscere un altro modo di fare servizio da parte dei medici del Kuan e un po'più vicino
Dove l'Africa arrivata da noi allora vediamo di che si tratta cominciamo capito dalle immagini che Nicola Berti adesso ci propone di vedere
Ma una
Correggimi
Madrid loro Salvador
Dominante
Ecco allora forse da queste immagini già si è capito perché due anni fa nelle campagne della Puglia un gruppo di medici curanti decise di portare un camper fra i braccianti agricoli africani
Si tratta di due mila cinquecento persone allora io vorrei invitare a salire sul palco Francesco Di Gennaro e Renato La Forgia appunto che sono fanno parte di questo gruppo
Perché
Vorrei fare salire anche prendete microfono lì grazie poi dopo lo rimettete lì no perché vorrei chiedere a loro che cosa sono andati a fare perché hanno fatto questa scelta Francesco partiamo da te che sei più giovane si
Due anni fa le immagini che abbiamo visto adesso ci aiutano un po'a spiegare quello che è successo sono le le immagini e le storie che che abbiamo visto in questi ultimi due anni NI avevamo le immagini di di di richiesta di bisogni di salute di solamente geografico e di questi diritti non avevamo due opzioni o far finta di nulla continuare nelle nostre vite oppure provare a rispondere a un bisogno reale
E allora quello che abbiamo deciso di fare come Medici con l'Africa Cuamm e che qui come in Africa dinanzi a un bisogno lui
Rispondiamo senza sconti con tutta la conoscenza tecnica o scientifica umana ma anche con i nostri limiti come a questo lavoro Renato lo fate da soli oppure c'è anche un collegamento un coordinamento con le istituzioni locali
Le istituzioni sono fatte da persone dietro queste istituzioni sono culture ci sono sensibilità e noi abbiamo avuto una grande fortuna ma anche una grande tragedia perché la fortuna è stata incontrare Stefano fuma rullo che era il braccio diretto del Presidente della Regione Puglia in stavolta arando con queste persone e Stefano aveva una grandissima sensibilità e accolto il nostro intervento c'ha anzi invitato a insistere
In questo intervento ma Stefano purtroppo a maggio autonomo impressi improvvisa trentanove anni e quindi noi stiamo ricominciando da capo a riallacciare i fili con la Regione per avere il riconoscimento di quello che il nostro lavoro e se mi permettete una battuta di dare una svolta al cura anche Cuamm Medici con l'Africa
Per farlo diventare Cuamm Medici con l'Africa ecco quello che mi ha lasciato fatti Francesco quello che mi ha colpito è proprio il fatto che voi usate la stessa strategia che poi i vostri compagni usano in Africa cioè stare come loro si
Stare con loro
No io ogni domenica con un camper s'permettimi di dire un po'malandato ci muoviamo da Bari in direzione detti nelle nelle periferie delle campagne foggiana con un gruppo di medici volontari di varia formazione Nesta esisti chirurghi toracici vascolari infettivologi
E si prova a rispondere a quello che un bisogno per qui come dicevi tu lei ci posizioniamo con con gli ultimi gli sventurati i vinti di questa storia è il gli ultimi dischi entrati vinti di questa storia sono i braccianti migranti agricoli del Foggia
Ecco io vorrei invitare anche Paolo Rumiz a salire sul palco perché perché un anno fa questo grande giornalista
Andò approvarli
E poi c'è tornato un poco fa ho cioè un anno dopo come abbiamo visto nelle immagini perché andaste illa da loro proprio con tutte le cose che c'è da fare
Ma intanto perché mi hanno sedotto questi magnifici briganti questi uomini del fare che affrontano il fare con Unali e terze con una leggerezza che spesso non ha il mondo
Del del volontariato
Il comma le caratteristiche uniche intanto da viaggiatore posso dire che quello che mi è piaciuto di loro che mettono i piedi nei luoghi quindi riconoscono non hanno paura di impolverata si le scarpe che è un timore che spesso le istituzioni hanno
E penso che questo tema il grande tema dell'immigrazione perché qui siamo molto alta oltre la questione sanitaria qui siamo nel cuore del problema immigrazione che è una cosa che decide le elezioni oggi
Quindi credo che questa visione che hanno loro di essere contemporaneamente in Italia quindi in Europa e all'altro capo del la questione quindi l'Africa
Offre loro questa visione stereoscopica che l'unica dalla quale noi possiamo pensare di proporre delle soluzioni
E mi pare che parole chiare ma sono soprattutto un messaggio chiaro no e ci torneremo a parlare di questo intanto io vi ringrazio di saluto per lasciate magari microfono lì a opporre giungere qualcosa Paolo
No volevo dire che io sono tornato in questo e questo posto dopo un anno verificando che il problema rimane non è cambiato nulla perché non è la presenza del Ku alma che consente di risolvere il problema il problema è prima di tutto economico e culturale
Noi non ne usciamo se non riconosciamo il fatto che dobbiamo scrivere delle regole nuove costruire una filiera e dica per tutto il sistema agricolo italiana come accade per il vino
Senza questo il problema rimarrà e anche se noi manteniamo i ghetti i gatti si riformeranno questa è la cosa che ci fa capire il
Chiude un'indicazione della strada prego Renato
Se mi permettete una battuta il curando all'intervento del cuore non può essere diverso
La strategia la mission del CUS del cura chiedo scusa e di essere
Al fianco delle istituzioni lavorare con le istituzioni
Lavorare con la popolazione e quindi o in Africa o oggi qui in Italia dove c'è bisogno noi la strategia è sempre la stessa tempi sempre ancora più chiaro il messaggio grazie veramente a Paolo a Francesco a Renato prego anche perché
In qualche modo
Renato forse senza saperlo mi dà l'occasione per ricordare un altro impegno del come sempre con la stessa filosofica e con la stessa strategia una promessa che il come fece un anno fa
Dopo per la tragedia del terremoto
Niente gli Appennini no e nel centro Italia e e quale fu la promessa che insomma avrebbe trovato il sistema il modo sempre con la stessa strategia di dare una mano anche a quelle popolazioni in difficoltà no persistenza non sempre alla popolazione in difficoltà e eh beh mi fa piacere annunciare che a un anno di distanza quella promessa è stata mantenuta il diciotto ottobre scorso è stato inaugurato ad Arquata del Tronto mille trecento abitanti tutti evacuati
Un poliambulatorio costruito dai Medici con l'Africa eccolo vedete le mie spalle devo dire anche con un poliambulatorio che consente a un ginecologo medico di base è un pediatra di operare piazziamo già cominciato ad operare e per realizzare tutto questo è stata importante la sinergia per quanto con i fornitori tecnici le istituzioni locali ma anche e soprattutto alla collaborazione della Fondazione Rizzato cerino Canova che è qui presente
All'Associazione ho avuto sete il gruppo ferrovieri con l'Africa il settimanale delle le Io donna guidato da Diamante D'Alessio la saluto anche lei è qua
Ma soprattutto a tanti donatori privati che il Kuan attraverso di me ringrazio ancora di cuore
Allora
Questo vuol dire che c'è una mobilitazione no da parte del del territorio ma di tutto il territorio ma in particolare visto che siamo qui ad Assago Milano Lombardia io vorrei ricordare che c'è una mobilitazione notevole da parte di questo territorio italiano
Nel nel cuore pensate che sono stati duecento dodici i medici e i cooperanti che dall'inizio dell'attività del quanto hanno dato il loro contributo sono andati in Africa
E ventidue in questo momento stanno sul campo tutto questo per raccogliere il sindaco di Milano per ringraziarlo ma ovviamente perché Luís ringrazi testé forse senza
Prego Sindaco
Lo sapeva questo no una bella sorpresa ma Milano la città di sorpresa e sull'acqua dal Sindaco di Milano dal sindaco la città metropolitana c'è anche il sindaco di Assago
Va in sostanza per dire una cosa molto semplice
E cioè questo è un territorio di solidarietà non è incompatibile la ricerca Successo di far funzionare le cose
La competitività che a questo territorio col suo con la solidarietà non solo non è contro compatibile incompatibile ma devono funzionare insieme ora in un mondo complesso come il nostro e su temi complessi
Però è necessario che tutti facciano la loro parte e spesso quando mi chiedo ma perché a Milano funziona perché tutti fare la loro parte fanno l'università ma fa al terzo settore lo fa la creatività
Su questo tema è necessario un salto di qualità nel sistema generale Milano fa la sua parte accogliendo e noi da questo punto di vista già nostro promessa che lo faremo sempre
Vi ricordo che fino a diciotto mesi fa il novanta per cento dei migranti che arrivavano poi andavano verso nord verso ovest oggi il novanta per cento star qua
Può essere un tema ma noi facciamo la nostra parte il Kuan fa la sua parte è ora che anche la politica in generale faccia ancor più la sua parte perché il tema è un tema epocale in cui a cui non si può sfuggire e quindi bene essere qua grazie a tutti voi per in questo momento uno dei momenti importanti per richiamare la sensibilizzazione e la sensibilità di tutti
A questo tema non si può sfuggire grazie grazie Sindaco
Buon lavoro allora
Adesso andiamo in Africa entriamo in Africa lo facciamo con i più giovani partendo dai più giovani perché il cura ma sempre investito nella formazione dei giovani questa strategia fa parte fin dall'inizio della sua l'idea linea di intervento allora forse qualcuno lo sa però è bene ricordarlo perché nel due mila e due parti un Progetto Progetto oggi di
Ho
Più o meno project officia cioè una specie di Erasmus no all'africana che consente acconsentito alcol continua a consentire ai giovani di fare un'esperienza in Africa
Però riconosciuta come formazione nell'ambito del loro percorso pensate che da dall'inizio di questo progetto cioè dal due mila e due sono centoventidue di specializzandi
E duecentoquarantotto gli studenti inviati in Africa bene
Uno di questi centoventidue specializzanti sta qua è appena tornata e la invito a salire sul palco Federica chiave
Grazie Federica microfono ecco tu sei specializzanda lì Pediatria perfetto SD appena rientrata da tardano in banca in Campania ecco o però è solo l'ultima delle delle dei sei mesi Pietro ha impegnato in Africa ma quindi vuol dire che tocco d'Africa rapporto un po'speciale
E e colpito pure bene quest'per carta arrivati Pettenò niente niente saggio in Tanzania arriva non mi piace dire alla fine di un percorso perché atto che non è finita e che continuerà tra avviene durante un cammino che ha iniziato a tanto tanto tempo fa
Quando facevo parte condanne diamo ho conosciuta un medico missionario che lavorava in Congo in Repubblica Democratica del Congo e sentendo le sue parole ha deciso che avrei voluto fare il medico pediatra e l'avrei voluto fare in Africa e ecco quelli proiettato Panda a metano e diplomata e poi laureate attività Tartano andata prima a trovare lui incombente Enea il al mio ragazzo al Point è nata un'altra ragazza che anche qua in tale appena fermata anche lei da da scivola siamo state in in Uganda per tre negli e poi temi cari alla fine appunto in intanto che cosa ti ha insegnato questa esperienza sul campo
E difficili manderà a questa domanda tante armi ha lasciato tantissimo dal punto di vista a a un anno professionale
Per me parte ecco l'African parò come andare all'atto al pari di un frutteto mette immaginate
Nota un'arancia ecco ereditiamo e nella buccia di questa di questa di questo frutto è una volta che arriviamo a gustare l'attore il panel dell'umanità che per me e l'Africa e difficile scordarti di questa di questa tentazione per cui è un legame che poi ci rimane dentro
E e quindi eviteremo in questa eterno pendolarismo tra fa e la tra questi due poli magnetici
Quindi vuol dire che tu hai proprio bisogno dell'Africa nelle in e
E
Fatti ecco
Secondo me la scelta di partire
è una scelta ampiamente di vita ma anche in parte egoistica perché stiamo noi dura sul mette a Mannheim che almeno io non ho bisogno la l'Africa dette richiamo all'Africa e soprattutto Natta certa né come come il quando che lavora Connell africani non per l'Africa
Termine però al termine tanto tanto a noi ecco e ovviamente a metterci anche pensare di etere è utile ma non il tema indispensabile arrivare ecco Anna l'arroganza dell'indispensabilità non ci porta da nessuna parte nessun contesta ti posso
Per fare una modesta attraverso acqua resta qualche ombra
Perché volevo presentati
Nicoletta Luppi invitandolo a salire sul palco che già nell'anno generalmente lager di permesse di Italia nel due mila diciassette ha sostenuto l'invio di quindici specializzandi in Africa e io voglio chiederle
Perché avete deciso di farlo
Per diversi motivi innanzitutto complimenti di cuore
Il primo motivo perché come donne come mamma mamma di due delle scelti sento il dovere di far parte della soluzione quindi ognuno mi diceva prima che il sindaco di Milano
Ognuno deve cercare di poter restituire quello che ha avuto per costruire un mondo migliore
Il secondo perché la casa di MMS di che è un'azienda che ha centoventisei anni e forse si arriva a centoventisei anni quando si hanno dei valori forti
Siamo l'unica azienda ventotto impiega almeno che investe non soltanto tantissimo ricerca e sviluppo e l'innovazione il nostro caso ben il diciotto per cento del nostro fatturato per dal civile al doppio di quello che farà pone ma ne investiamo tantissimo in tutti questi progetti di Kobe social responsability abbiamo due obiettivi importanti il primo è quello di aiutare il tutte coloro che vogliono dare una risposta alla ditta offerta quindi partorendo evitando figli hanno un dovere morire e quindi rinunciare alla propria vita per questo abbiamo questo progetto messe di gomma desta attraverso il quale con il Kuan me e anche a livello internazionale con altre associazioni cerchiamo di investire ben cinquecento milioni di dollari in un progetto di dieci anni per portare gli stessi risultati che abbiamo ottenuto con un altro progetto
Che è quello dell'eliminazione del Lococciolo considera cecità fluviale e ci siamo riusciti era di Carla inventa cinque Paesi del mondo e questo investendo sui giovani bene perché i nostri giovani abbiamo circa dodici mila ricercatori ma per esempio soltanto in Italia sosteniamo tantissime borse di studio seicento nell'ultimo anno per cercare di dare loro la possibilità e pensiamo che ben tre dei nostri ricercatori hanno vinto il premio Nobel quindi futuro sogni giovanili futura di un cuore
Perché la vita non è un'altra stanza grazie grazie magari ma date le qualcuna di più no allora lasciate al microfono fa grazie
E perché vorrei
Vorrei ricordare che non è l'unica esperienza di formazione sul campo questa di cui abbiamo appena parlato di cui si sta occupando il quando ma c'è anche quella delle ostetriche
E questa formazione sul campo delle ostetriche è fatta in collaborazione con la Federazione nazionale dei collegi delle ostetriche
Che finanzia l'esperienza di una studentessa al terzo anno in Africa per un mese all'interno dei progetti del Ku alma allora io vorrei invitare quassù
Sul palco accanto a me la vicepresidente della Federazione Silvia Vaccari ma insieme a Ginevra cazzotti una giovane studentessa di ostetricia e che è appena rientrata dall'ospedale etiopico di Ulisse va bene grazie Silvio
Allora prego prego libere ripeto il giudice nel allora
Voi siete evidentemente molto convinta di quello che fare perché questa iniziativa sostenete con le vostre stesse quote associative
Va buongiorno a tutti e ringrazio Kwon per aver raccolto le ventidue mila ostetriche italiana in questo progetto che per noi era di fondamentale importanza
Il Consiglio direttivo e tutte le presidenze di Italia insieme Antonella ci no perché sostenuto con ma questo progetto ma fortemente ha voluto proprio a stanziare una serie di fondi che fa parte del nostro patrimonio della federazione di questo ordine professionale per inviare dieci studentesse
No no una scelte in mezzo a tutti gli atenei d'Italia certe perché avevano voglia di andare con una precisa missione noi ci siamo sentiti molto forte molto accorti in questa associazione ci crediamo veramente
Che crediamo che fosse giusto portare all'interno del terzo anno del corso denaro quando le ostetriche erano già comunque
Nostre studentesse quasi il collega portare quello che la solidarietà quello per lavorare con poco per ottenere tanto portare il fatto che se non occupiamo le mamme non avremmo più bambine non avremo un futuro
Grazie veramente Ginevra solo per chiederti
Che cosa hai trovato Molisso che aria tira da quelle parti
Buongiorno a tutti
Un'aria meravigliosa sicuramente appena sono arrivata sarà stata accolta da tutti dal personale del Kuan male anche dal dal personale locale che era entusiasta e ho avuto modo in coi piedi imparare al meglio e collaborare grazie a
La caratterista edizione è stata
Perché speriamo che ci venga voglia di tornarci grazie ancora a tutti e due lasciate al microfono grazie lasciamo per un attimo anche quelle belle immagini
Ma restiamo sul tema dei giovani perché abbia previsto queste storie di giovani
Sono state al centro dell'attenzione recentemente anche di un settimanale di prestigio Sette il settimanale del Corriere della Sera che ha dedicato una ampio reportage nell'agosto scorso fra l'altro e quindi ci è sembrato giusto invitare l'autrice di questo reportage che
Si chiama Stefania sale poi non lo so ma so glielo chiedo ma
Se è solo un caso oppure se è un'omonimia
Con Francesca oppure no buongiorno a tutti no non me lo spiego il qualche no non è un'omonimia io sono andata in Tanzania nel mese di luglio per rivedere versare mia sorella Federica che avete sentito poco fa e lì ho conosciuto Silvia Giorgia Luca e Agata che ho visto intravista in sale che saluto ora o conosciuta e ho visto una una piccola italiana in camice sotto l'equatore un un'Italia in camice Strait Quattrone che stava a lavorando dal mese di a contatto con una realtà diverso sicuramente da quella da quella italiana è una realtà difficile
E spesso drammatica ed erano appunto medici specializzandi che cercavano di fare propria una regola che poco fa mia sorella
A ha spiegato cioè in Africa sei utile non devi diventare indispensabile se aiutino e non si è mai indispensabile ecco questa regola per quello che ho potuto vedere esattamente la regola che segue il Cuamm cioè andare in Africa e costruire qualcosa insieme
E andare via dall'Africa e lasciare in qualcosa mediocre trovato addirittura novantenne volontaria lì che sta lì da più di quarant'anni esatta Teresa è che rientra tra l'anima
Bella che scalpita sana Ganga e propria oggi imitare o ieri ha compiuto novantadue anni non lo so
E allora mi quindi
Esame quello che ha colpito del Kwame esattamente quelle infatti Medici con l'Africa e non per l'Africa esplicita esattamente questa regola cioè andare costruire qualcosa insieme e infatti di forse la cosa che più mi ha colpito e che è stata un po'poi il focus del mio reportage cioè perché un medico italiano sceglie l'Africa e nell'anno piombo raccontata tutti i medici che ho intervistato e che ho con cui ho chiacchierato atto Sama Ganga cioè la ricerca di un equilibrio tra pensioni diverso da una parte le competente mediche e scientifiche di noi occidentali dall'altra la comprensione di atteggiamenti che non riusciamo a capire immediatamente mi hanno fatto alcuni esempi un non so per esempio una mamma anche decide di andare via dall'ospedale dove deve essere operato suo figlio perché ormai pensa
Che non ci sia più niente da fare ma deve tornare ad altri suoi sette figli ecco secondo me il comprendere alcuni atteggiamenti in un paese difficile vi do solo due numeri
Per dare un'idea è la Tanzania è un Paese con cinquantatré milioni di abitanti
è un'età media di diciassette anni cioè un medico ogni trentatré mila abitanti per un'idea in Italia uno dopo ogni duecentocinquantatré
Ecco a questo proposito io vorrei far salire anche solo per un attimo Beppe Severgnini se è d'accordo perché
Come direttore di questo settimanale vorrei chiedere
Complimenti per lo spazio che hai deciso di andare a questa a questo articolo Mantova in questo modo un po'complimenti a terra il fatto parlare lei che ha visto le cose che è una mia giovane redattrice sono molto orgoglioso vedete perché giornali andranno avanti
Non per noi Gian Antonio
Paolo eccetera ma perché arrivano tutte le nuove leve fanno così al latte veneto appunto allora diciamoci la verità
Per allargando il discorso a tutti i media evidentemente se vogliamo dare un po'più di spazio all'Africa in maniera un po'diversa da come viene dato attualmente cioè andando a cercare anche le cosiddette buone notizie non sarebbe male
Ma vedi de le buone notizie va bene sono importanti abbiamo anche noi al Corriere abbiamo lanciato buone notizie
Ma la questione anche del notti nostro interesse
Che li spingono a guardare a sud il nostro sette chiasso settimanale del collega della serratura mentre un settimanale sono stati loro io una relazione di ragazzi e ragazze molto giovani che mi dicono noi abbiamo su trenta numeri dalla mia gestione almeno dieci lunghi servizi sull'Africa
Da Agadez da Benin City dove partono settimana prossimo ce ne occupiamo dalla dall'Etiopia dalla sono loro che dicono guarda che il nostro futuro da Milano
Dobbiamo guardare sopra noi continuiamo a guardare a Est a Ovest la verità è che dobbiamo guardare soprattutto a nord non perché cerco Mario Draghi ma perché l'Europa è casa nostra
Dovrebbero capirlo tutti quanti si divertano a sparlare né nelle campagne elettorali ne fanno malissimo
Non poi tanto ma troppa ne parla bene vince le elezioni quindi lo capiranno anche loro e poi vi è una norma e a sud perché il nostro futuro sì
Giocherà lì l'unica domanda che faccio il pubblico si capisce che Federica e Stefania sono gemelle perché questo è il punto questa è la vera
Va bene grazie grazie avverte grazie ogni però sono lì per fare e anche perché io a questo punto abbiamo accennato al ruolo dei media e e Beppe lascia indicato un po'la strada una strada che condivido
E che spero riguardi anche il mondo televisivo dei media però c'è anche un ruolo della chiesa ecco e e l'arcidiocesi di Milano
E ricordiamo la più grande in Europa e da pochissimo un nuovo pastore l'arcivescovo monsignor Mario Delpini io lo vorrei invitare a salire sul palco se me lo consente anche solo un attimo monsignore perché
Mi ha colpito
Una frase che il che lei ha detto in un'omelia recentissima per la giornata missionaria no su come deve essere vissuto lo spirito missionario e e che secondo me io ho ritrovato nel con per quello volevo sia per le proprio questo concetto di sproporzione cui lei ha accennato
Se lo può spiegare un po'meglio
Sì perché insomma di fronte ai grandi problemi spesso siamo portati un po'a dire ma ce la faremo mai
E invece la diciannove
Altro che
Bene sproporzione vuol dire proprio questo che la logica del bene
è nel gesto minimo non nelle grandi proclamazioni non nella tra appresa clamorosa mani gesto minimo che tiene in piedi la storia ecco quindi a me sembra che
Ci dobbiamo interrogare
Che visioni del mondo abbiamo
Perché non so per dire si può leggere sul giornale che una mamma abbandonato un bambino
Ma non ho mai letto su un giornale che stamattina alcuni miliardi di mamme si sono alzati hanno preparato la colazione hanno un salutato il marito i figli non so
Quindi il mondo viene tenuto in piedi dai gesti minimi
Di un miliardi e miliardi di persone che non fanno notizia non è che me la prendo con le notizie dico solo che questa considerazione dice che gli uomini e le donne sono predisposte al bene
Ebbene cammina così con i gesti minimi con non confrontandosi e spaventando sì delle degli scenari impressionanti che vengono descritti dalle notizie selezionate
Ma dal quotidiano impegno per tenere in piedi quella parte di mondo che toccano un certo qui magari ci sono
Le persone che con una firma possono decidere la vita o la morte di un'azienda la la fioritura o la desertificazione di un territorio e quindi forse per loro il gesto minimo e dove mettono la firma
Però per la gran parte degli uomini il gesto minimo consiste nello svegliarsi al mattino e nel dire va bene qual è il bene che posso fare oggi e mettersi a farlo
Bene parole forti e chiare grazie Consigliere
Allora
Vediamo come il corrispondente questo messaggio perché io vorrei portargli adesso in quello che è l'ultimo Paese in ordine di tempo in cui il conto è intervenuto ed è la Sierra leone
E perché partiamo da lì perché lì cioè il tasso di mortalità più alto mortalità materna scusate più alto dell'Africa subsahariana e il quando è presente lì dal due mila dodici appoggia come nel sud del Paese
Cito punge un perché lì nelle nell'epidemia terribile del di Ebola del quattordici e quindici i medici e gli operatori del cura non se ne sono andati anzi sono rimasti hanno combattuto e hanno debellato l'Ebola ricordiamo lì
Un applauso perché se lo meritano
E poi dal marzo del due mila e sedici
Il comma c'è stato anche la richiesta del ministero della salute passerà alle una di intervenire anche affittava un che è la capitale per rilanciare il Prins Christians Maternity Hospital che è la principale maternità del paese allora
Però su perché un collega ha visitato recentemente questo ospedale anche gli altri in cui il quando si muove nella Sierra leone realizzando un servizio che andrà in onda fra poco su TV due mila
Ma il direttore Paolo Ruffini ci autorizza sta qua dovrebbe essere uno vedo ma comunque dovrebbe essere da qualche parte ci autorizza a mandarne in onda un estratto adesso per mostrarvi quale la realtà che super insieme a Nicola Berti Alletto vediamola
Vedo
Abbiamo nove mila ricoverati all'anno con sei mila parti e due mila ottocento emergenze ostetrica all'anno utili che ogni giorno circa ci sono cinque sei sette immergersi ostetriche qualche giorno anche quattordici ed è veramente difficile da gestire
Princess Christian Maternity Hospital citava abitare della Sierra leone il più importante reparto di maternità del Paese appena uscito dal flagello dell'epidemia di Ebola un sistema sanitario da rimettere in piedi questo ospedale fino all'anno scorso volevano ogni mese circa venti madre settanta neonati amico purtroppo Sierra leone dei paesi fra autorità materna più alta è anche la mortalità neonatale più alta
Sesta ora questa Whitney quindi desideri si rischia di
Monreale Mara va be anni prima gravidanza un tumore all'utero da togliere al più presto penso Pisani si prepara ad opera specie a rischio settantenne soltanto perdere l'utero ma anche tutti Reagan prova
L'ultimo miglio opposto più difficile remoto non è solo terra a volte anche l'acqua come nell'isola di Bonte ex colonia britannica Mini profondo sud della Sierra leone dove non ci sono strade e ponti ma fiumi amare da attraversare
Per raggiungere doppiaggio che può durare ore l'unico ospedale che poi il canto dell'ospizio Babes no Access dell'ospizio o anni seccamente step comunque in intende Cominetti tutto a tinte decise Techint des Cars la sto attento Podestà il ponte elvetiche manda stante impazienza ostili Farinelli alzasse le tesi qui a Boston provvede Access fronte Piercy autentico difeso Anna
Però e lei anche anti-Islam
E lei sta parlando con l'autista di ambulanza in arrivo dal villaggio presso dal paese sopra una ragazza ventiduenne al primo parco infermiera lavora nel piccolo ospedale di pugile unte diventato un modello vincente durante vola quando quando ha deciso di tenerlo aperto così mamme e bambini hanno continuato ad essere curati e l'epidemia è stata sconti
Quel da impianto
Segno di vita segno di vita
Bene
Proprio la lotta alla mortalità materna infantile alla nuova sfida del Ku alma allora l'avete visto Lino uno degli intervistati Alberto ricordi un medico beh dopo un anno da quelle parti è tornato in Italia e casualmente oggi sta qui
Avverto ricordi venga venga
Benvenuto
Che io come giornalista ma anche come amico del come tutti quelli che sono qui e che sono venuti dalle da dai luoghi più lontani dell'Italia qui c'è l'Italia no d'Italia posso dirlo vita di una buona quella vera
Da moglie e tre posti perché se dovrei farlo io a voi se ma ma vorrei chiedere ad Alberto questo anno di vita
Come ha vissuto cosa gli ha lasciato nella testa e magari in qualcosa di scritto perché
Ma è anche giusto scritto qualcosa figlio grazie duttile anche amici tutti del Cuomo autorità
Mi scuso di di leggere un attimo ma davvero riuscire a concentrare in due tre minuti un anno così è un po'difficile spero di riuscire a trasmettere dello altrettanto bene
Mortalità materna non è solo parlare dei dati drammatici che abbiamo visto li avevo visti tutti i mille seicento volte più frequente che in Italia
Il problema vero è un altro è che per noi mortalità materna vuol dire persone
Volti sguardi storie vuol dire Aminata di vent'anni fa tumulata di trenta Mariano ma di sedici
Rifletto sul fatto che mortalità materna vuol dire davvero che una mamma fa il suo ultimo respiro e quante volte l'abbiamo vissuto che magari contemporaneamente il bimbo fa il suo primo
Provo a mischiare parole riflessioni di altri compensi Rinieri mi hanno molto aiutato a capire il senso di quest'anno
Ci chiamano in ospedale la mattina presto arriviamo appena possibile una mamma in sala operatoria per un sanguinamento dopo il parto a casa
Mi cambio velocemente ma in agonia rantola ante Enzo corre per il sangue riesce ad avere due sacchi rianimiamo la ragazza Paci muore tra le braccia
Usciamo tristi dalla sala operatoria all'entrata dell'ospedale un autoporto un'altra ragazza che appena partorito morta nell'auto anche questa dissanguata due ragazzi morti in meno di mezz'ora cosa vuoi dire pensare
E proprio un altro mondo
Mancano visite accurate in gravidanza i trasporti per i casi gravi il sangue il training del personale il management dai ministeri alla struttura stessa
Tutte cose pratiche che proviamo a concretizzare come Kuan campagne per la raccolta del sangue lavori in ospedale per la sala operatoria per la sala parto il creare una piccola unità di terapia intensiva
Incontri a tutti i livelli ministeriali certe insieme a tante altre cose
Atteggiamenti degli operatori locali sinergie intelligenza operativa vera empatia per l'altro
Il P sei match è un ospedale universitario con sei mila parti e fa da ospedale universitario fa training quindi facciamo anche tanti corsi per questi ragazzi giovani appena laureati
Mi avvio la conclusione credo che il costante confronto quotidiano con la povertà
La mortalità materna è in fondo una grande povertà possa un po'destabilizzare se non ci sono confini e passatemi il termine regole da utilizzare per questo confronto
Non ci si deve inquietare troppo o prendersela con chi problemi li sta vivendo sulla propria pelle ma non ci si deve neanche abituare come se fosse una cosa che pian piano diventa frequente innaturale bisogna conviverci con la tendenza al cambiamento
Quante persone amici mi hanno detto in quest'anno che era una goccia in uno ci siano divisioni è vero
Ma riflettiamo anche quanto senso in quelle siedo ci hanno pur sempre fatto di singole gocce che si uniscono quale valore nelle sere con gli altri Giovanna Enzo Francesca Marianna Riccardo Nicoletta riunisse il personale locale e nel sostegno della tua famiglia degli amici
E quanto senso ha sempre questa goccia singola nel far fiorire un fiore nel deserto che potrebbe essere poi ognuna di quelle mamme che anche per il nostro esserci si sono salvati e meraviglioso
Credo
Che lavorare autisti e mezzi sia stato veramente una corsa contro il tempo
Pochi minuti per vivere o pochi minuti per morire io son felice di averlo fatto sono molto contenta ringrazio in quando in questo un pezzettino di strada un anno ma qualcuno di voi che sono qui in questa sala deve prendere il testimone come in una sorta di staffetta una staffetta
Per un progetto che ha un senso
Credo e finisco dobbiamo scoprire la grammatica della compassione
Con gli altri con gli altri è un sogno
Sì io ho un sogno
Sogniamo ma un futuro diverso forse lontano ma concretamente radicato nell'oggi in quello che quotidianamente dobbiamo e proviamo giustamente a fare
Io ringrazio l'Africa perché ogni volta e questa è una delle tante volte
Anche con queste esperienze ci riporta sempre al senso vero della vita
E secondo me anche cita un piccolo spiraglio infinito grazie al vento grazie questa tua testimonianza anche perché
Vorrei ricordare che Alberto si è stato un anno in Tanzania però in realtà
Prima di quell'anno ce le storie sono sono stati altri sei in altri Paesi
In cui opera il cui Anna nell'Africa subsahariana bene adesso ci spostiamo in un altro Paese in Tanzania perché perché c'è un altro fronte oltre quello della lotta alla maternità materna infantile su cui è impegnato il come ma impronte
Che fa parte del nuovo programma della malnutrizione cronica e non solo anche quella Kuta ma in Tanzania
Purtroppo c'è un record che il Paese africano dove c'è il più alto tasso di malnutrizione cronica allora io vorrei invitare qui sul palco Nema Lazzaro che è un'esperta comunitaria appena arrivata anche lei dal curante
Nani ma mamma di due bambini di sette di tre anni ed è impegnata con il con nel Progetto di contrasto alla malnutrizione però prima di invitare Nema
Salutiamo il Presidente del Consiglio che ci ha raggiunto perché
è che era avvenuto l'anno scorso a trovarsi nel meeting dall'anno scorso
Ma era venuto allora come ministro degli Esteri adesso è tornato provarci come presidente del Consiglio quindi ascolteremo alla fine con massima attenzione alle sue parole Benvenuto presidente allora
Dicevo e momento di far salire sul palco Nema Lazzaro che appunto una Anzani Anna parla l'inglese ma insieme con lei a tradurre le sue parole c'è Matteo Capuzzo che è il coordinatore del Progetto del Kuomintang Sanja
Vogliamo farli salire dove stanno eccole qua prendetemi cafoni
Perché ricordo anche al presidente che appena arrivato
Parliamo dalla Tanzania perché il Paese africano dell'area subsahariana in cui impegnato il conto dove c'è purtroppo il tasso più alto in Africa di mortalità per la malnutrizione cronica giusto è così
Allora sentiamo D'Alema che ha tra l'altro è una mamma paragone ma pochi avanti una mamma di due bambini di sette e tre anni e quali sono i problemi più importanti che voi dovete affrontare per cercare di ridurre questo tasso
Potrebbe Problems forma Nutrition oppure argomento due Tu Du
Tutto ha compiuto ottiene benché Bifo Anzolin dunque scienza Auletta pretendono poi dopo cena ben con cinquecento sua vitalità xenofobo di elezione di Monza di Giletti indiano cancello Anabasi Ansoino a questi enti guardate Cialente ha menzionato in seguito a laica un'avvolgente avvertì parlando e mancanti si negli annoti importo iniziale di chi è sorde quanti guai importo iniziale di che ha on the women sodalizio che anziché UM venga quel suo agitarsi solo deciso quando invenzione in Sicilia testi
Prima di tutto voglio ringraziare tutti tutti presenti tutti gli italiani anche per gli sforzi e per il supporto che che date al mio paese alla Tanzania
La care questo questo problema della della mortalità
Legata alla nutrizione malnutrizione
I problemi legate alla malnutrizione sono essenzialmente culturali
La la violenza di genere
Info che poi inoltre le donne sono lasciate sole
Nelle famiglie lasciate sulle ben Marietti nella cura del bambino gli uomini non sono coinvolti
Minimamente in questo momento certo un bel no non aiuta proprietà niente insomma
Una domanda anche a anche a te Matteo ma come vi state muovendo sia pure in sintesi ovviamente perché e questo è importante al di là dei problemi che ci hanno illustrato nella
Sta abbiamo due due strategie lavoriamo nelle comunità e man mano un attore del Ku Amm nelle comunità
Cerchiamo di sensibilizzare le famiglie le donne di coinvolgere gli uomini sensibilizzarli su a cambiare stile di vita cambiare modo di nutrirsi perché il cibo cioè non manca ma viene utilizzato male
Cerchiamo di la malnutrizione non è solo una cosa fisica una cosa che legato allo sviluppo del bambino anche lo sviluppo mentale quindi cerchiamo di stimolare le famiglie o giocare con i bambini in modo che
Possano crescere la Manuela culturale ed educativo mi sembra dei capisaldi aver tanto intanto vi auguro buon lavoro veramente vi ringrazio perché adesso è proprio arrivato il momento di capire questa strategia grazie e anche perché deve venire un altro spiega spiegarci può
Quello che
La appunto la strategia che il Kuomintang eseguire per affrontare questi due problemi la mortalità materna e infantile e questo problema della malnutrizione cronica ed acuta innanzitutto rispetto al programma
Che è finito l'anno scorso programma quinquennale cominciato nel due mila dodici Eneide arrivato al due mila e sedici tra un po'possiamo vedere anche delle delle deve grafiche che ci aiutano a capire il salto che affatto il c.t. almeno appunto dal due mila dodici al due mila sedici il com'è intervenuto con questo programma relativo alla mortalità materna infantile per ridurla e in quattro Paesi e in quattro ospedali
Quest'anno per l'anno scorso scusate mi si è deciso invece con il nuovo programma
Di allargare da quattro assente tutti e sette i Paesi dell'area subsahariana in cui il comma o opera no di allargare l'intervento e di passare da quattro addirittura dieci ospedali in cui intervenire
E e vedete accanto a quello che è lo slogan le è stato lo slogan del primo programma quinquennale prima le mamme e bambini se n'è aggiunto un altro mille di questi giorni
Ma allora a questo punto io vorrei chiamare sul palco Giovanni piuttosto perché e intanto vorrei chiederle di da quali evidenze sono partiti per a a affrontare questo salto enorme scusatemi io penso che sia veramente una sfida enorme prego al microfono Giovanni
E
E cioè partire da da quali evidenze siete partiti vero fare questo salto decidere di fare questo salto
Siamo partiti dalle evidenze scientifiche dalla situazione dei vari Paesi
Il quarantacinque per cento
Dei bambini che muoiono sotto i cinque anni
è affetto da malnutrizione in Africa Matheson e ha due caratteristiche fondamentali molto sole acuta dove c'è una perdita rapida molto grave del peso il bambino si complica e il bambino complicato rischio di morte e questa è una forma l'altra forma è la malnutrizione cronica questa inizia proprio con la gravidanza della donna
Ci sono una serie di fattori ne abbiamo sentite alcune ma ce ne sono anche altri infettivi nutrizionali eccetera
In cui c'è la scarsa crescita della dell'affetto e nasce un bambino che poi come potete vedere a un'altezza inferiore rispetto a quello che dovrebbe avere
Ma trovano solo un problema di altezza nei fatti entro acque estivo c'è un'alterazione grave una compromissione delle funzioni possiamo vedere l'altra gravi
E quindi c'è un deficit cognitivo motorio linguistico affettivo
E Jean Marie do atto che conosciamo il suo giornale menomazione che compromette quindi la vita s'futura del bambino ma anche compromette lo sviluppo dalla società intera se abbiamo come in Tanzania il quaranta per cento
Della popolazione perché volatile quello che stiamo vedendo
Quello che stiamo vedendo ma vorrei completare perché manca un punto che non viene citato abbastanza la malnutrizione cronica anche degli affetti nelle generazioni future
Con degli meccanismi epigenetici ci sono delle modificazioni del DNA per cui i figli dei malnutriti cronici presenteranno molti problemi di salute questo per quanto riguarda l'evidenza scientifica
Però la malnutrizione noi più come un tempo un problema intrattabile ci sono le nuove evidenze che affrontando con degli interventi la manutenzione Kouta cronica l'anemia in gravidanza esclusivo al seno ossia hanno se si raggiungono dei risultati dei ritorni economici e sociale
Quella che vedete cui sono dati della Banca mondiale lo sono stati confermati anche dalle grandi accademie e cioè per un dollaro investito
Per la lotta alla malnutrizione contrazione solo undici di ritorno per l'anemia dodici per l'allattamento esclusivo al seno che significa mentre il bambino
Asse in un'ora dopo il parto per sei mesi
In maniera esclusiva c'è un ritorno due addirittura di trentacinque dollari di quattro prenotazione acuta o adesso mi spieghi invece il mille giorni perché sono a rinviare così però volevo dire anche quella sociale
Non solo con il canone
Perché qui ad essere colpiti sono soprattutto le famiglie i figli delle famiglie povere beh questo è evidente però e allora questi interventi è stato documentato e noi siamo vogliamo andare in quella direzione
Che riescono ad avere come beneficiari soprattutto i figli delle famiglie degli ultimi Quintili
Cioè i più poveri quindi hanno anche un effetto di quel fatto di ridistribuzione cioè riduzione delle ingiustizie per questo perché è importante la dimensione coloni ma anche quella sociale
E poi
E poi questa strategia mille giorni inizia col ministro dalla gravidanza
Dove c'è la donna che è soggetta naturalmente a a a situazioni gravi che abbiamo sentito di stress di carenze alimentari
Vittadini che di saldi eccetera
Arriva fino al parto che rimane un momento di grande gioia di grande dramma ed è stato il motivo per cui ci eravamo concentrati nei primi anni
E poi a seguire
C'è la necessità di vedere se il bambino si all'appassionato in maniera congruente fino allo sviluppo completo di tutte le sue funzioni entro i primi due anni di di questi mille giorni sono la finestra temporale
Egli si gioca la partita della base o dalla buona nutrizione e io qui ti fermo non soltanto
No non è che voglio fermare perché ci sardo tante altre cose da dire ma perché vorrei invitare sul palco Mariella non perché la vice presidente dell'associazione delle fondazioni delle Casse di Risparmio italiane questo perché perché questo questo prima di cui hai appena parlato vuol dire passare da i cinque milioni che erano stati in gestito investiti per il primo programma prego dove sta al microfono
Queste per delle novantasei quindici milioni
Allora
Ricordiamo che fin dall'inizio
No sul programma prima le mamme e bambini nel due mila dodici quattro fondazioni hanno sostenuto i Medici con l'Africa del come la Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo la Fondazione Cariverona la Fondazione Cariplo la Compagnia di San Paolo
E a in nella veste appunto di vicepresidente del della associazione di Fondazione Cassa
Io lo non vorrei mettere in imbarazzo perché lei fra l'altro anche presidente del Bambin Gesù quindi lo capisce quello che sta facendo qua secondo lei si può riuscire a fare questo salto anche di impegno finanziario per sostenere questo progetto
Certo purché non si faccia una grande convinzioni
Io ho sempre avuto la fortuna di potere esigui riflettenti valutazioni Cairo affatto quel progetto farà affinché in Africa oggi secco anche quelli del bambino e ci sono
E devo dire che presenta il progetto che ho visto Burdisso
In quanto attore ecco ne ha accantonare colla convinzioni che fermarci sarebbe stato inutili quella più grande ha fatto quindi bisogna avere il coraggio di porterà a termine presenti di crederci
E chi non metterci compassione Maggi metterci convinzioni da questa notizia da spazzino ieri grazie soddisfatto Giovanni grazie grazie grazie davanti
Allora
A questo punto è arrivato il momento di dare i risultati come avevo detto all'inizio del primo anno
Di di questo Progetto di questo programma partito l'anno scorso
E e quindi vorrei chiamare sul palco Fabio Manenti Fabio Manenti responsabile dei progetti del quanto
Ed è noi che ci illustra rapidi rapidamente innanzitutto gli obiettivi del programma non perché abbiamo parlato di principi di Udine ma quali sono i numeri no vediamo con l'aiuto di questa
Di questa grafica gli obiettivi che ci siamo dati sono quegli garantire trecentoventi mila Park Assist Titti
Di curare rileviamo detto questi dieci mila bambini affetti da malnutrizione acuta severa
E di seguire cinquanta mila bambini nella loro crescita per contrastare la manutenzione cronica tutto questo nei sette Paesi nei dieci ospedali esattamente tutto adesso
Vogliamo vedere i risultati del primo anno rispetto a questa linea di tendenza cos'hanno portato
Allora per quanto riguarda di parti assistiti abbiamo garantito vedete cinquantacinque mila parti che sono circa diciassette per cento dell'Obiettivo raggiunto un obiettivo che se raggiunto da cinque anni Enrico nei cinque anni
Quindi siamo direi in linea anche perché in alcuni distretti diciamo che le attività di promozione
Dell'accesso ai servizi di miglioramento da qualità di servizi è cominciata da poco
Per il secondo obiettivo abbiamo trattato due mila quattrocento bambini vedete di manutenzione acuta severa quella graminacee di calda che può portare a morte del bambino
Quindi siamo al ventiquattro per cento di Obiettivo quindi lei anche più in avanti rispetto l'obiettivo per quanto riguarda l'infezione cronica abbiamo iniziato quindi questa monitoraggio e controllo inoltre diciassette mila bambini
Quindi questi bambini verranno seguiti fino al secondo anno di vita quindi siamo trentaquattro per cento di Obiettivo perché appunto questi bambini ha bisogno di essere seguiti e seguiti nella nella loro crescita ma accompagnandola e mamme le loro comunità quindi a promuovere buone pratiche nutrizionali
E quindi a fare tutto quello che un po'Giovanni gli ha detto prima in sintesi va be io direi che a tutti gli operatori che sono impegnati sul campo in questo programma vogliamo farli arrivare non so claustrofobico un applauso ma un plauso
Senti Fabio
Come avete lavorato per raggiungere questi questi risultati si ecco questi risultati sono accompagnati anche da altre attività quindi necessita trecentottantanove mila visite
In tali post natali quindi a migliorare quello che si diceva treni durante la gravidanza quindi a a garantire tutti quei presidi necessarie a contrastare la manutenzione bene bambino
Ma anche abbiamo garantito trecento il tre mila duecento trasporti quindi in ambulanza per l'emergente ostetriche chi restano l'altro problema che abbiamo sentito prima chi causa lucky dramma della morte dalla mamma in affitto
E migliorando la qualità dei servizi quindi formando con corsi specifici rispetto a questi temi inseriti settecentottanta tra ostetriche infermiere e poi si passiamo abbiamo formato anche alla successione esami invasivi negli ottocento agenti comunitari quindi a promuovere tutto quello che dicevamo a livello comunitario attraverso poi questi quindici mila ad
Attività di sensibilizzazione di incontri nelle comunità e abbiamo anche avviato cinque ricerche operative ecco ricerche che sono gli ambiti ancora quindi della manutenzione acuta
Ma anche l'allattamento esclusivo al seno i della diciamo dell'assistenza al neonato ecco dice che non tanto perché vogliamo dimostrare qualcosa le evidenze c'era gente Giovanni ci sono già
Il nostro compito nel fare ricerca sperimentare trovare modalità nuove per far sì che le evidenze che conosciamo diventino davvero pratica in quelle realtà che avete visto anche nelle immagini
E lavorando vedete a questi presidenti tre livelli del sistema sanitario quindi partendo dalla comunità quindi promuovendo le buone pratiche ma anche incoraggiando quindi cercando anche di contrastare un po'quello che sono i livelli artigiano enti culturali
Per fare utilizzare i servizi ma anche migliorando la qualità dei servizi quindi a livello di centri salute di ospedali
E mettendo questi in Rete per quindi per l'emergenza icone con le ambulanze e attraverso poi gli agenti comunitari perseguire le donne e i bambini una volta dimessi dei servizi diciamo curativi quindi una parola siamo e poi lavorare con il dentro il sistema è come se fosse proprio la nostra caratteristica cioè lavorare dentro per cercare di di di davvero cambiare qualcosa di migliorare come mi pare anzi è stato già detto ampiamente buon lavoro Fabio adatte e a tutti coloro che lavorano ponte
Adesso spostiamoci invece in Sud Sudan perché perché nel Sud Sudan il Comune presente in cinque ospedali in cinque situazioni sanitarie ma
All'inizio del due mila diciassette purtroppo lì è scoppiata la guerra civile e quindi la siccità che è stata provocata ovviamente dalla guerra civile cioè dall'uomo dalla instabilità
E il qua non non è che si è tirato indietro ecco vedete la cartina da Lully e particolare dove c'è la scuola di ostetricia e dove poi andremo il quando si è allargato soprattutto nella zona dove è scoppiato in modo particolare la siccità la vedete circondata in rosso no e tutta la popolazione
Che non è d'accordo con la guerra civile mettiamola così si spinge da una parte verso l'Etiopia quattro milioni di sfollati che stanno andando da quella parte cinquecentotrenta mila sono sconfinati
In Etiopia e un'altra parte invece di sfollati preme verso il sud est e cioè verso l'Uganda un milione tutto questo rappresenta quasi la metà della popolazione ecco diciamo il quando non si è tirato indietro non è che ha detto ah beh ma non c'abbiamo i cinque presidi e facciamo quello che dobbiamo fare no
Don Dante quattro mesi fa in Senato Giovanni Dall'Oglio che è uno dei medici presenti insulso Dante particolarmente impegnando proprio nelle zone dove c'era maggiore crisi sono andati a fare un sopralluogo anni alto che la zona delle paludi vediamo le immagini di questa missione perché poi da lì sono partiti per muoversi
Nesi
Investe due assai dolente noi dovrebbe
Esuberi Caio
Il voto dei
Nell'archivio Mittel sentito mi pesa Yupanqui poderoso nessuna quella mai Serpa riguarda in via spiega vendetta nei suoi meno adatta emostasi tanto il guida il presidente
Beh senza assessore adesione che seguiamo oltre a un guasto alla da Lupatelli
Bene in tutto il suo amico l'emittente o di Stati
Nel mille le attaccano
Non
Il pm reperibilità un po'dei dipietristi del tempo eccentrica e plasticità anatomici terzo sommo pianista quindi spariranno copisteria bar molto tempo Ripa preparato ai quali dei ombra il criterio che ci con la zappa in realtà e Arnoux
La verginità delle avviene agli anelli cioè totale
Vinta delle
Canicola a Palermo gruppo mettiamo Naval sulle gambe ancora indietro Magnum e ieri da un comincia nel suo
Inneggiando a carico
Ebbene icona Berti ha finito così questo reportage che l'immagine di un fiore che anche il margine della speranza ma vediamo se in quattro mesi cioè da quando sono state infatti questi sopralluoghi la situazione è cambiata eccome cioè come ha strutturato l'intervento il conto e lo chiediamo proprio Giovanni Dall'Oglio che è tornato apposta per riferirci dal Sud Sudan come vanno le cose
Caro Giovanni
Da venute bentornato fra noi allora
Alla domanda l'hai sentita è cambiata la situazione parliamo innanzitutto la situazione capo locale sia cambiata perché quello era luglio scorso e poi iniziato il periodo intensivo delle piogge
In quei mesi la riva sinistra orografica del di loro esondare e quindi diventa un mare un nulla palude c'è acqua ovunque
E questo da una parte per chi fugge dai dal fronte di guerra
L'ambiente ostile rappresenta una sicurezza perché sicuramente le forze governative non entrano nella laguna quindi sono più sicure ma quello quel problema fondamentale che è inaccessibile vi sono diventano inaccessibili servizi di salute e voi come fate allora ad intervenire
Per ai
Portato delle fotografie sono sì sei no e adesso e non era ancora le mi ha colpito pervade la genialità con cui giavanesi organizzato per intervenire
Da quelle parti no non questo incidente diciamo Saresella sformato una barca anzi abbiamo trasformato una barca che tra l'altro era stata abbandonata durante il conflitto nel durante il due mila tredici l'abbiamo riadattata e praticamente l'abbiamo fatta diventare una parte ambulanza per cui in qualche modo cerchiamo di riferire pazienti verso l'unità sanitaria denial dove tra l'altro stiamo costruendo la sala operatoria pensai se la mamma con delle complicanze o non ha possibilità di fare un cesareo praticamente non c'è nulla da fare quindi
Stiamo costruendo la la sala operatoria e allo stesso momento nel sistema di riferimento
Ma non solo
Ecco appunto perché poiché non ho problema fondamentale è che uno pensa sempre alle complicanze ma il problema fondamentale che bisogna andare dagli ultimi al quale sono state affidate le postazioni più difficile dove nessuno sempre l'ultimo dove nessuno écu ama è andato come potete vedere qua
Siamo sono andato
In ambienti
Che ricordano le fantasie una ragazza deve rimanere all'elettorato grafia che con le donne che portano in testa i farmaci essenziale perché vuol dire andare all'ultimo miglio vuol dire portare quello che serve per salvare la vita
Le vite di persone che non sanno nemmeno cosa significa avere un diritto alla salute il quorum a nel suo DNA questa trasporto di andare verso l'ultimo l'ultimo miglio ma allo stesso tempo magari passiamo alla prossima diapositiva
Quando arrivi all'ultimo miglio quella gente che accoglie con un calore che non lo umano che non non potete immaginare mangiano devo canadese la gente ovviamente che accoglie che abbraccia perché sacche di stai portando dei servizi vitali che non hanno mai ricevuto guarda guarda e quindi in un certo senso però si apre anche un un un varco importante per un medico che vai in queste aree di fronte perché di fatto loro
Si apra le ti fanno evidenziare dei bisogni primari e stufe sei l'unico a raggiungere quei posti in qualche modo come medico poi ai e risvolti professionali etici a cui devi dare una risposta e se non riesce a farlo
In qualche modo come ti delle omissioni chi entra dentro l'ultimo miglio e tu in certo modo freni vorresti che tutto quanto funzionasse al più presto nel modo perché poi i ritardi si contano il numero di vite umane perdute
Sono numeri
E questo bambino che voi vedete grida è un diritto al diritto alla salute
Queste sono le realtà su cui noi ci confrontiamo l'ultimo miglio si dice che uno resisti per poco ma non è così
Io ho avuto la fortuna di lavorare all'ultimo miglio ormai per tredici anni
L'ultimo miglio se tu apri un rapporto empatico profondo con con i beneficiari ti entra dentro
Ce l'hai nella testa nel cuore nella pancia
Da nelle un'autorità sanitarie dell'Africa io non so però da qualche cosa che quelli che lavorano in Africa dovrebbero assistere acquista da questa situazione quando la mamma
Di un bambino gli umori del bambino
C'è un grido un grido
Che di suoni tutto tace intorno è un diritto che ti entra nella testa non te lo scordi più ma quel grido poi diventa una forza rigenerante Italenergia poi di dare il massimo in questo che poi non era un lavoro ma lasciatemelo dire è una missione che chi entra dentro e qui non ci lascia Graziani
Centro rosso
Almeno a me
Ma anche perché vorrei ricordare che Giovanni ha un fratello
Il fratello sacerdote
Paolo Dall'Oglio che qualche anno fa è stato rapito definito nel nulla ecco questa è la famiglia Dall'Oglio
Allora dicevamo prima
Guardando la cartina che una parte
Degli sfollati verso l'Etiopia premi al punto tale che esca sconfinato e ci sono oltre cinquecento mila sfollati che sono rifugiati in Etiopia io vorrei mostrarvi le immagini di un campo profughi non li questi campo profughi quello di Gambellara
Dove nel marzo dell'anno scorso è andato anche a fare un controllo un sopralluogo il Presidente della Repubblica italiano Mattarella
E dove il Kuan si sta impegnando ad intervenire e vorrei invitare sul palco un collega illustre Gian Antonio Stella giornalista del Corriere della Sera che per perché ci racconti la proprio dalla missione che ha fatto in questo campo per andare a vedere che cosa sta combinando il covo a me cioè come se la sta cavando in questo campo
No intanto bisogna correggere un dato e già questo la dice lunga
Cioè secondo gli ultimi l'ultimo rapporto del dell'agenzia per i rifugiati
In quel campo sono diventati cinquecentoquarantacinque mila rispetto ed è stato precisione di Gianantonio una malavita normato sempre per capire come ci sia un continuo continuano continuo incremento già ne sono arrivati in
Rese mezzo nemesi
E più di quanti ne è sbarcato in Italia
E questo dall'idea di come ci sia una sproporzione fra le due
Emergenze dieci ma questo è evidente ma qual è la situazione che ha ritrovato in questo tuo sopralluogo fra i Medici con l'Africa del comune la coda la prima cosa che vedi e che non ci sono maschi
Uomini
Perché
No
La popolazione di maschi fra i diciassette i vizi cinquantanove sessantanove anni e sono del dieci per cento il chiude tutti gli altri sono a far la guerra tutti gli altri sono impegnati a spararsi sparare evinca perché qua su Juan campo di numerosa e dall'altra parte ci sono i Dinka la cosa che colpisce soprattutto anche il fatto si parla
So non è che son tutti i cristiani però in maggioranza una guarda fra cristiani cioè chiusa da guerra con i musulmani
Durata quarant'anni che ha fatto due milioni di morti il tempo di cominciare a stare insieme di
Votare un referendum per per l'indipendenza con una percentuale altissima stratosferica di consenso nel giro di pochi mesi è scoppiata la guerra fra di loro
In questo senso
Del petrolio la ricchezza dire quasi una maledizione perché la fame di precipitarsi su quelle ricchezze di impossessarsene
è un affare che colpisce molti Paesi del mondo purtroppo e soprattutto quelli che hanno armi
Soprattutto di quelli che davanti ogni tentativo di fermare ripeto dell'embargo sul armi il Sud Sudan finora è fallito c'è sempre qualcuno che mette un veto e purtroppo i paesi coinvolti sono davvero tanti
Speriamo che questo veto sparisca prima o poi viste le immagini nonostante gli sforzi che il cornista spargendo sul piano sanitario per dare una mano a questi sposarsi ma disse imparando della situazione in cui non c'è neanche l'ospedale
Se sino adesso di qualcuno Anna e speriamo che sia di ripeto su qualcosa di
E coloro non è che neanche don Dante gli amici del cui hanno apposto si aspettano di poter cambiare il mondo però almeno offrire qualcosa ha una popolazione enorme due milioni di di sfollati dicevamo quattro in totale che su un terzo della popolazione che non ha nulla assolutamente nulla però c'è qualcosa che con ci lancia come messaggio di speranza sempre a proposito della sproporzione di cui parlava il vescovo di Milano Grazia Gian Antonio perché
è la e anche la voce della speranza nove
Secondo me bisogna tirarla fuori proprio per non lasciarsi
Contro se andare al disfattismo no
Santoni ha indicato la strada ma per una strada politica sul piano etico ci sono ma i messaggi che il come sta dando perché dico questo perché lo vorrei mostrarvi adesso le immagini di una cerimonia bellissime che si è tenuta il sette luglio scorso aggiunta anche nella capitale del Sud Sudan no dove appunto si sono festeggiati venti di venti diplomati in ostetricia nella scuola di ostetricia dodici ragazze e otto ragazzi
Che poi si impegneranno lì sentimenti sì con l'Africa del Com sono immagini bellissime che proprio ci invitano la speranza vediamolo insieme
Due mila comuni e dolore no anzi magari istituti simbolo ma i costi a che anch'
Io imbroglioni lunga Franco anch'io ma nuove lo no
No
Agli atti N
Bene navale
Palline
Allora io non ho detto ma diamo per scontato la scuola di formazione delle dei diplomandi
è gestita dal Cowan ed è gestita all'Ulivo lei dove c'è l'impegno nell'ospedale purtroppo per il momento per l'ospedale per la scuola è chiusa però si sono trasferiti a Giuba per festeggiare ma la mia domanda è è questa la strada giusta per impegnarsi in Africa con gli africani vorrei chiederlo a Romano Prodi se me lo consente che è un amico un grande amico del quattro non ha mai mancato un annualmente in no
Il presidente della Fondazione per la collaborazione fra i popoli
Allora
Ha sentito la domanda presidente
Certo che questa è la via giusta doveva via sufficiente
Lo sforzo il commento rabbioso prima hai detto che silenzioso e discreto ma anche robusto sostanzioso ingessata nei se uno fa i conti ci sono intatti
Se il mille quattrocento hanno medico se il mille quattrocento anni di medici volontari che adoravo fantastica però
Però qui
Stella illustrato bene
Questa massacro degli errori politici e che si fanno in Africa pensando che ci siano distinzioni ben precise tra religioni di poco
Africa bisogna entrarci dentro con sapienza mi sussurra si è detto ma questo il cristiano quindi è giusto che si separi dal nord musulmano
E il e si vedeva la tragedia invece che erano tribù l'una contro l'altra allora il problema in Africa una politica veramente Carrante
Lunga costante come è stato il cuoco in questi oltre sessant'anni questa è la politica Africa e allora IOR
Lo dico poi sopperisce più che un sogno Mastelloni non facemmo un grandissimo piano in cucina ed Europa si era si direbbe non ce la faremo mai la città ha bisogno di essere un poco in
Diciamo così resa più amicale con l'Africa in cui agisce come prima persona l'Europa agisce sempre con l'eredità coloniale i francesi
Nei paesi francofoni
Inglese imprese anglo francese Cerioni non mi scoliamo queste cose del separatismo sempre in Africa come abbiamo visto adesso nel discorso di sussurrare dobbiamo avere un senso molto più rivolto al futuro che don rivolta al passato
Parole sagge
Grazie presidente
Grazie
Poi ovviamente sentiremo cosa ne pensa il Presidente Gentiloni però prima di lui io vorrei invitare sul palco una presenza che quest'anno c'ha fatto veramente piacere avere qui ad Assago
In questo nostro Annual meeting ed è il presidente nella Banca centrale europea Mario dalla
Perché
Vorrei chiedere di
Che impressione ha avuto da questa mattinata da questa ora e e poco più di testimonianze di immagini che ha visto
è un'impressione se ne splendida e son testimonianza che mi ha colpito prima di tutto per la loro forza e mi sono chiesto perché son forti
Parte e misti
Sostanzialmente perché testimone è una presenza che è diretta non è immediata secondo perché sono è una presenza essenziale nel senso che decine di migliaia di vite dipendono da quello che abbiamo visto a oggi dalla dedizione della passione
Delle persone che hanno fatto queste queste straordinaria impresa poi è stato anche detto all'inizio la forza di queste esperienze
Ha un valore per certamente per me ma credo per tutti noi perché come dire ti strappa dal quotidiano e fa vedere quella che io credo sia una caratteristica insita nella natura umana cioè la vocazione a far del bene
Questo se come il valore dell'esperienza
Che versato soldi messa esperienze dovuto oggi naturalmente poi c'è anche questo svela anche un contesto sono stati dati dei numeri il contesto molto è drammatico
Io guardando soltanto i numeri economici son paesi dove il reddito dove metà della popolazione vive con due dollari al giorno
Ci sono la speranza di vita cinquant'anni contro ottantatré Ivano voi
E via dicendo e riguardano un po'questi numeri per così un pochino per raccogliere le idee per oggi neanche venuti in mente l'esperienza che ho avuto negli anni ottanta quando rappresentavo l'Italia la Banca mondiale per cinque anni e questi programmi questi numeri erano sul tavolo tutti i giorni
Gli anni ottanta sono gli anni in cui lo sforzo per l'aiuto allo sviluppo e Massimo da parte di tutti i Paesi specialmente il nostro da quel momento anche a causa in gran parte anche a causa di sprechi
E di programmi falliti lo sforzo è crollato
Guardando guardando un
Ma il e mi son chiesto chi c'è stato progresso da allora sicuramente c'è stato progresso questi numeri però la sensazione e che l'abisso rimanga incolmabile
E allora viene normale la tentazione di scoraggiarsi non solo ma molti economisti hanno giustificato questi aiuti come inutili e quindi non necessari e quindi anzi dannosi alla crescita be'questa testimonianza dimostrò che hanno torto
Allora
Dimostrano dimostrano che hanno torto e hanno e hanno torto quelli che si scoraggiano come ho detto un attimo fa
Hanno torto quelli che si scoraggiano e e veramente sempre come dire ha cercato di raccogliere le idee per oggi dirimente una frase don Dante Carraro che cito un po'così
E che si vero i programmi sì i governi locali devono lavorare si ci sono molti attori il processo è incredibilmente Complesso
Ma alla fine quello che fa la differenza e la nostra passione la nostra dedizione e in particolare la forza delle cose in cui crediamo cambia la realtà e come se la cambia questa cosa creata dai
Grazie grazie presidente
Grazie per essere stato con noi per essere realmente
Dicevo all'inizio che
Il presidente Gentiloni era già stato con lui l'anno scorso come ministro degli esteri ci ritorna come presidente del consiglio è chiaro Presidente adesso la responsabilità il maggiore e quindi
Anche le parole che ci dirà hanno un peso diverso ma io vorrei prego presidente io vorrei semplicemente dite virgole devo ancora capire se porta bene a Porta Magenta attacchi
Però da volevo solo riferirmi perché mi hanno Vito le parole che lei ha pronunciato recentemente l'Assemblea dell'ONU uno il futuro dell'Europa e in Africa dobbiamo investire di più nel continente africano ecco Meluzzi poco per come si può non essere d'accordo con questa
Beh si può anche non essere d'accordo nel senso che il rapporto tra l'Italia all'Europa all'Africa
è sempre molto complicato è stato complicato nel corso di questi anni
La la prima cosa comunque e mi viene da dire scusati erose se prima di rispondere alla tua domanda lo dico semplicemente grazie grazie a tutti voi grazie per quello che fate
Grazie per l'esempio che date perché l'esempio che date fa bene all'Italia
Veramente
Oltre
E ne sono
Io sono profondamente convinto oltre a far bene a voi
Perché voi che fate
Che vi impegnate in condizioni così spesso drammatiche complicate
Date un esempio meraviglioso ma soprattutto poi siete in pace con la con la vostra coscienza fatte
Credo quello che dovrebbero fare poiché nel corso della loro vita tutte le persone di buona volontà
Che cosa si può fare in generale che cosa vuol dire investire sull'Africa
Io la mia generazione ha vissuto credo Piero tre periodi un periodo l'Africa continente perduto non c'era niente da fare era il continente della disperazione dalla malattia
Della morte bistrattata contenuti sono andate sul fu una famosa copertina di un famoso giornale vent'anni fa o venticinque che diceva l'Africa è andata
Poi abbiamo vissuto un periodo di speranza in cui c'erano dei tassi di crescita molto elevati sembrava che l'Africa potesse sulla base di alla crescita economica del commercio dello sviluppo riprendersi ora dobbiamo avere credo l'onestà di riconoscere che quelle speranze sono in bilico
Ieri ho visto il il presidente di Sierra leone
Con Roma
A Palazzo Chigi
Per dire quel Paese
Quattro cinque anni fa aveva dei tassi di crescita del venti per cento diciannove per cento sembra destinato a cose miracolose poi è arrivato un crollo delle quotazioni minerarie ed è arrivato Pola
E improvvisamente la Sierra leone è riprecipitare a in un baratro loro hanno la voglia la determinazione di riprendersi speriamo che riescano a mantenere
Una governance democratica hanno le elezioni anche loro
Nel nel mese di marzo saranno sorvegliate
Dall'Unione Europea
Però mi ha dato prova una sensazione di questa fatica in bilico non è più vero che l'Africa spontaneamente con le forze del mercato con le relazioni commerciali ce la sta facendo
è vero che ce la può fare ma ti prende molto anche dalle nostre scelte dalle politiche pubbliche dall'impegno dell'Europa come diceva prima
Il Presidente
Prodi
L'Italia ci mette del suo io sono orgoglioso del fatto che negli anni di crisi economica più dura che abbiamo avuto come Paese dal dopoguerra abbiamo comunque raddoppiato i nostri aiuti allo sviluppo
Però se guardiamo ha non ha la percentuale e alla tendenza ma guardiamo alla sostanza sappiamo e lo sanno benissimo i Medici con l'Africa che si può e si deve fare molto di più
è un continente in bilico mi ha colpito da parte della FAO
L'analisi che le persone mal nutrite di nuovo dagli ultimi due o tre anni stanno ricominciando a salire abbiamo nuove minacce in Africa al cambiamento climatico sta producendo nuovi flussi migratori nuovi fenomeni di siccità
Quindi il continente è tornato in bilico
Per noi per il nostro futuro perfino per la nostra sicurezza
La stabilizzazione il benessere dell'Africa è strategico
L'Italia per ragioni storiche e geografiche lì proiettata verso l'Africa
è il paese è l'unico diciamo la ogni tanto diciamo anche le cose buone che facciamo e anche l'unico paese che ha una politica sui temi migratori decente nell'Europa di oggi
Perché quando il presidente Juncker dice che l'Italia ha salvato l'onore dell'Europa noi siamo orgogliosi di essere italiani da questo punto di vista perché non alziamo muri e non chiediamo porti lavoriamo per sottrarre il fenomeno ai criminali e ai trafficanti
Del Piero ci vuole ci vuole l'impegno lo straordinario esempio che voi date
Le parole che ho ascoltato da
Da tutti voi
Dalla signora della Tanzania da Giovanni Dall'Oglio datagli dai volontari a quella giovane adesso a sfociare Zanda anche esattamente che adesso ascolteremo da don Dante che di nuovo ringrazio grazie veramente per quello che fa
Grazie presidente
Allora
Intanto ringrazio e il direttore
Deve di TV due mila Paolo Ruffini di consentirci di sforare di qualche secondo mettiamola così rispetto alle dodici e trenta del ringraziamo i colleghi a Roma che devono rivedere un po'il palinsesto ma solo perché ne vale la pena perché siamo arrivati alla conclusione lo accennava adesso il presidente ma
Questo finale è un po'un finale a sorpresa nel senso che
Don Dante verrà a trovarci insieme ad uno degli amici del con più amati
Che ha seguito e continua a seguire
Con grande affetto le sfide del coma andando ET tornando in Africa proprio tra i medici e gli operatori che lavorano nei vari progetti e allora scopriamo chi è
Questo misterioso personaggio che accompagnerà don Dante per i saluti finali attraverso questo filmato
No
As
Sono
Secco
Niente
In tutto Giustina cercare minori
Allora vogliamo farli salire don Dante Carraro al direttore del quanto con Niccolò Fabi cantautore ma oltre che cantautore anche come ha detto grande amico i due microfoni sono alla
Allora dicono
Io credo che sia una domanda che poi ti fanno tutti ma che Africa ci ha fatto scoprire questo fu anche il primo andate ad essere invecchiata col Kuan creano la camera di José è uno dei principali argomenti che era
Per è un'Africa indubbiamente lontana da quelle che sono le sue località turistiche fatta un po'a misura di portafoglio occidentale
è un'Africa diversa dalle capitali che ormai sono sono abbastanza sventrata nel desiderio di essere moderne come sta la modernità fosse e in qualche modo legata hammam all'architettura e non alla cultura
E invece abbiamo messo tanti anni mille mi forse per raggiunge una sorta di cultura e ovviamente l'ora hanno bisogno di tempo quindi la Fia che ho conosciuto io quel dell'ultimo miglio di quel meraviglioso secco mento di cui tutti stiamo raccontando da questa mattina un'Africa in cui è possibile anche incontrare uno sparuto ma solidissimo gruppo di nostri connazionali che hanno deciso che la loro realizzazione loro senso di Successo è molto diverso dagli standard e dei modelli che ci vengono proposti
Con quella compassione quella empatia che sono due parole che sono state ripetute spesso ma che sono proprio alla base credo di tutto ciò che noi vorremmo in qualche modo essere orgogliosi di continuare a rappresentare
E mi pare che la seconda domanda provano a parte il fatto ha già risposto il ma perché hai scelto proprio il curante tra le tante organizzazioni nelle nelle nelle storie d'amore sistema delle indescrivibili motivazioni no è difficile
è un è un modo di sentire comune io credo che ognuno di voi parte che conosce benissimo
La cura che ha un'altra parola fondamentale di Medici con l'Africa che non è semplicemente l'attenzione alle persone che che stanno male mai la cura in tutto quello che avete visto questa mattina Nenni dettagli
In quelle piccole cose che sono in realtà lo stile di ognuno di noi quindi è una credo uno dei più grandi orgogli della mia vita essere in qualche modo parte
Di di questa famiglia sentire così riconosciuta da tutti a tutti i livelli l'importanza simbolica assolutamente non si propongono di risolvere non c'è quella presunzione di chi dice io risolvo le cose
Quella è una vanità del cooperante che spesso crea di essere in grado di risolvere le cose però non potrei mai esimermi dal cercare di contribuire a quel bene ostinato di cui parla anche Paolo grumi sul meravigliosamente nel suo libro
Grazie a Nicolò
Io vorrei concludere con abbondante però prima di darle la parola finale perché insomma
C'è da raccogliere parecchi oggi né sul piano almeno degli impegni no dell'entusiasmo del dell'attenzione però vorrei fare una piccola proposta io a tutti coloro che sono qua
Riguarda un'idea per il Natale
Non lo so la butto lì io lo farò cioè quando per incontrare te per Natale con i vostri amici da anziché di di Brahms quest'anno anziché farmi Nagar pagavo tu a me facciamolo tutti insieme alcun qua no è un modo è un modo e si è soprattutto demanda ai bambini africani che il con circa di aiutare
E che meritano di essere aiutati mettiamo capito oggi io lo faccio voi se avete intenzione di farlo non non fare altro che il accontentare
No don Dante ma non solo lui anche Nicolò e tutti coloro che stanno qua oggi prego qual è invece il tuo appello
Con con Nicolò ecco c'è proprio questa storia che che lui ha descritto ecco come la storia di di amore e di affetto per queste persone queste mamme e questi bambini io mi chiedevo
Perché stamattina siamo qua perché come cui abbiamo voluto e vogliamo una volta all'anno questo momento ma oggi in particolare
Non per celebrarci non per dire o perché qualcuno venga a dire che siamo bravi o no la somma non è questo non ci interessa
Quello che ci interessa davvero è dire a tutti ad alta voce forte
Che crediamo e vogliamo bene
All'Africa sto continente così umiliato pieno di problemi come un bambino vogliamo bene crediamo nell'Africa crediamo a questa gente
Alla tanta gente che fa fatica ogni santo giorno che lotta ogni santo giorno
Tante mamme tanti papà anche
I giovani africani
Chiedono ci chiedono di crescere e di imparare di cominciare a camminare con le proprie gambe ce lo chiedono tanta gente mi chiede e mi dice fondante ma gli africani vengono tutti qua
O qualcuno che si scandalizza del Mediterraneo piuttosto che dei campi in Libia
Io dico questo oggi oggi dobbiamo tutti tutti fare di più e meglio fu l'Africa averi coraggio che le
Presidente Draghi presidente Gentiloni ci siam detti no il coraggio di credere che è possibile
Cambiare e e dare una spinta a un continente che la sta cercando fare di più e meglio come l'Africa insieme la gente africana non vuole
Assistenzialismo vuole cresce allora la gioia oggi di esser quant'anche avere qua tante istituzioni anche quella di dire insieme ce la possiamo fare non siamo nessuno però ci crediamo a queste cose
E con la forza di questo nostro credere abbiamo umilmente la la convinzione che possiamo davvero fare la differenza finisco solo per dire che Nicolò ha fatto una canzone bellissima che io quando sono un po'stanco nell'ascolto volentieri
E ritornello fa così mi
Mi basterebbe essere padre di una buona idea ecco l'idea buona che mi porto dentro che ci portiamo dentro e queste e insieme vogliamo diventare padri lì dove
è il buon Dio alla diteci Cammariere con questo di di come dire Dini
Io dico grazie con tutto con tutto il cuore
E talento e appuntamento era errata la volta prossima e per l'amore avevo le raccomando proprio davvero con tutto il cuore
Grazie grazie chiudo proprio dicendo peste
Avete visto quella ragazza che si sono laureate aggiuntiva vi garantisco è stato una potenza di di l'Africa è davvero invidio tra il dramma e l'energia esplosiva che dopo è quella che Tiani ma che ti importa che che ti porti dentro e che insieme oggi abbiamo cercato di celebrare grazie grazie allora
Adesso ascoltiamo quella parla la bellissima musica di Nicolò mentre degli equilibri che parli prego di restare deceduti per un attimo per consentire ai nostri ospiti di potersi
Muovere velocemente e e poi dopo usciamo tutti no insieme tanto ci sentiamo la canzone vinicolo fatti grazie ancora veramente grazie a tutti alle
Ma presidente vi siete battuti a tutti voi a tutti voi da Palermo a a Trento Trieste sei
Si fanno ma
Terra guarda la di origine storie chiara tragitto sono
Domani benissimo
Palpitare di un'idea andina
Ci possano essere discussione storia edilizia cordoni ombelicali volevano l'illusione della sua istituzione
Di una stima servizio nazionale di una romana grazie
Maestri ad ascoltare londinese dev'essere
Visse tutta manifesti come
E quindi Lina
Wasteland esser
Monete
Rimaste
Una
Rimaste versare un'armonica qui basta una
Senta
Voti stimoli risultati Annual meeting di Medici con l'Africa Kuan