"Rigeneriamo la Capitale" Assemblea Annuale ACER

Allora buongiorno e benvenuti e tutti benvenuti alla nostra Assemblea intanto grazie grazie alla fine la cantina raggi che sta qui con noi
Purtroppo un impegno improvviso che il governatore Zingaretti ci ha comunicato
Stamattina stessa non permette la partecipazione o un comunicato da farvi che vi farò subito dopo la appena fatto come non concluso la mia relazione
E pertanto siamo noi e la sindaca grazie comunque a tutte le istituzioni qui presenti grazie a tutte le rappresentanze politiche e alle forze sociali alle forze produttive di questa città agli imprenditori
E ai tanti amici tanti tanti tanti che vedo benvenuta Giuliano Campana nostro presidente nazionale dell'Ance
E in particolare
Benvenuto ma soprattutto ringraziamento ad Edoardo Bianchi mio precedente presidente che mi ha lasciato ai miei questa eredità
Pesante eredità ma che ha lavorato tanto anche lui nell'interesse della corte Goria
Prima di iniziare vorrei fare un pensiero
Un pensiero noi oggi parleremo di Roma parleremo del futuro di Roma
Sinceramente non ci interessa parlare del passato purtroppo in tanti in troppi ne hanno parlato in hanno parlato male
E allora voglio fare un pensiero a tutti coloro che con dedizione ed attaccamento hanno reso grande d'università e universale la nostra città
Artisti professionisti imprenditori
Ma in particolare le maestranze gente comune gente che col suo coloro sudore in silenzio tante volte in silenzio hanno lavorato per la nostra città
Grazie
L'economia come italiana come sapete sembrerebbe dai primi dati che oggettivamente si sentono dire sembra essere ripartita il prodotto interno lordo negli ultimi recenti indicazioni sembra avere una tendenza positiva
Tuttavia ci chiediamo
Ma è veramente in moto la nostra economia
Nelle scorse settimane
Sentito dir questo ci preoccupa perché perché in realtà
Riteniamo che la tendenza con cui segnali positivi che si registrano i che si trasmettono effettivamente alla generalità dell'economia reale e ancora asfittica il mercato del lavoro ancora fatica dal due mila e dodici il tasso di disoccupazione e dell'undici per superiore all'undici per cento
Valore ben al di sopra della media europea
Scusate è una piccola cosa il governatore non è potuto venire ma qui ci sono le rappresentanze regionali con l'assessore Michele Civita l'assessore Refrigeri per il quale appunto come detto
Molta tante menti partecipano perché come dicevamo il tavolo del confronto il tavolo e il tavolo del dialogo
All'interno del comunicato del c'è il governatore mia inviato nel suo documento
Scusatemi
Dicevo
Sotto lunghi sopra l'undici per cento purtroppo la stagnazione del mercato del lavoro
E le aspettative spesso frustrate sono il campanello d'allarme che tratteggiano che la proverbiale luce in fondo al tunnel dell'economia reale è ancora veramente lontana dall'essere vista
Gli economisti più avvertiti valutano la ripresa economica non in termini di PIL ma la valutano sugli investimenti sull'andamento degli Investimenti e purtroppo si è pur vero che dal due mila e quindici sembrerebbe esserci una tendenza invertita rispetto al passato
Questo purtroppo lance ci dimostra non avviene nel settore del costruzioni nel sottorete le infrastrutture
Insomma si continua affaticare nello scommettere sul futuro del settore delle costruzioni
Eppure la sorte del nostro comparto è veramente determinante
L'Estonia infrastrutture da sempre hanno un aspetto di duplice volano per la crescita economica di un Paese
L'economia beneficia nel brevissimo termine delle opere della ricchezza e dell'indotto attivati attraverso la costruzione l ammodernamento di una qualsiasi infrastruttura
Ma in seconda battuta alle infrastrutture fisiche costituiscono il trampolino di lancio necessario per qualsiasi ulteriore sviluppo economico e sociale del Paese
Questo è già avvenuto in passato dopo la seconda guerra mondiale dopo l'unità d'Italia momenti che hanno fatto hanno portato al grandissimo rilancio del nostro Paese infrastrutturazione
Dal due mila e sette a due mila e quindici il nostro Paese ha perso otto punti di PIL
Ma la contrazione degli investimenti pubblici è stata
Un fenomeno irripetibile ci auguriamo
è stata del meno trentuno per cento nel Sud Italia
Nel centro Italia ancora siamo a livelli sotto al quattro per cento più bassa il quattro per cento solo al Nord e si inizia a intravedere un piccolo segnale di ripresa che vuol dire questo
Questa è la testimonianza di una maggior capacità di sfruttare le opportunità di avvio degli investimenti previsti dal governo questo è un argomento in cui
Il governo locale il governo regionale deve porre attenzione
Recita generano fino all'ottantacinque per cento del PIL europeo la ripresa economica e la fioritura sociale culturale d'Italia non Coco non potrà che partire dalle nostre città
Lo sviluppo urbano è una delle più importanti sfide dello studio del dello sviluppo del ventunesimo secolo
Anche per le Nazioni Unite così
Le città sono un unicum demografico se dal due mila e due due mila e dodici le principali ventotto città europee è cresciuta del tre per cento
Quelle delle metropoli tra cui Roma è cresciuta di oltre il sette per cento
Non solo
Nelle città vi sono una percentuale maggiore di persone in età lavorativa una popolazione maggiormente istruita sono il primo lavoratori o per l'integrazione dell'immigrazione
Di fatto le coste lecita costituiscono un elemento trainante per l'economia nazionale
Sono di fatto la frontiera dello sviluppo sostenibile
Ricchezza
Non vuol dire automaticamente inquinare
In Danimarca faccio un piccolo esempio
Il valore pro capite negli ultimi quindici anni è cresciuto del trenta per cento la popolazione dell'undici ma di fatto le emissioni di CO due si sono dimezzate
In definitiva dicevo l'ambiente urbano continua a essere più attraente produttivo e le nostre città non fanno eccezione
è qui che si genera la gran parte del PIL l'export ed è qui soprattutto che lavora la maggior parte degli italiani
Quindi sono catalizzatori di creatività innovazione centri urbani possono diventare tutta bianca trattori di povertà e di conflittualità
Occorre pertanto
Non perdere più terreno di fronte alle altre città che in tutto il mondo stanno già pianificando e stanno guardando al due mila e i cinquanta
E che rispetta questa visione stanno applicando e stanno attivando politiche di investimento e di sviluppo per alimentare resilienza e attrattività
Ma adesso in questo contesta in questo fermento in questo in questo momento di attese crescenti Roma la nostra città la nostra capitale
Dove si colloca
Porsi questa domanda così come più trovare a provare a trovare una risposta
Ci consenta automaticamente di chiamarci fuori dallo sport nazionale del tanto peggio tanto meglio non se ne può più di questo
Come ascelle come singoli operatori siamo impegnati su Roma e siamo spesso chiamati a unirsi al coro delle polemiche
Per il degrado della città
Noi questo degrado l'abbiamo denunciato da da molto tempo prima ancora che diventasse una piaga diffusa oggi sotto gli occhi di tutti ebbe per cui ed è per questo che siamo i primi a volerci rimboccare le maniche
Ed esigiamo però un passo in avanti da tutta la classe dirigente cittadina invano
Non ci interessa unirsi al coro delle polemiche sterili non vale la pena la polemica fine a se stessa non offre nulla per costituire per costruire un'alternativa
Prende solo ancor più Fertile il terreno per l'ulteriore degrado del domani
Roma deve rientrare a fa parte pertanto del gruppo delle grandi metropoli più attrattive del mondo nel mondo sviluppato
è necessario elaborare una visione della città in cui vorremmo vivere tra quindici vent'anni
Una visione che coniugando competitività economica e qualità della vita
Necessariamente dando conto della specificità della nostra città non serva andare lontano
Noi siamo diversi da Milano Londra e Parigi abbiamo specificità diverse
Loro hanno delle carezze i visti e vissuti differenti
Ma teniamo conto pertanto delle nostre peculiarità abbandoniamo
Me lo auguro vivamente ci apprestiamo a un momento di tornata elettorale pertanto un momento di competizione
Ma una volta fatta la prescrizione abbandoniamo il respiro corto delle scadenze legislative
Comunali regionali o nazionali che siano
E da un'altra parte la presunzione di predisporre piani irrealisticamente dettagliati e non suscettibili di cambiamenti in corso d'opera
Cioè concepiamo una visione del futuro cittadino
Che tendendo che che tendendo tenendo conto delle macro tendenze che già si percepiscono su quelle pur Julia Rita positive del nostro territorio diciamo le eccellenze del nostro territorio
Possiamo costruirci un futuro purtroppo queste eccellenze
Appaiono avvolte da una patina una patina sempre più spessa di disagio e di rassegnazione
Roma De Vito deve tornare a coltivare le sue molteplici funzioni vocazioni
è auspicabile quindi che tale missione sulla Roma del futuro sia il frutto di una discussione collettiva alla quale partecipino le forze migliori vitali della città opportunamente rielaborata e sintetizzata dalla politica
Che ci rappresenta tutti
In realtà questa discussione sembra finalmente essere avviata
Per settimane intellettuali personalità esponenti di spicco della classe politica e giornalistica del panorama giornalisti hanno sollevato il tema di una riforma radicale delle istituzioni che incidono sulla vita
Piromani
O lo scorso diciotto diciassette ottobre partecipando abbiamo assistito a un ulteriore salto di qualità
Che la prima riunione del tavolo corre per Roma fortemente voluto
Dal ministro Calenda e con la partecipazione dei massimi rappresentanti dell'istituzione la sindaca vicina Gaggi e del presidente di Nicola Zingaretti
Hanno iniziato avviare un discorso da troppo tempo non si percepiva
Una volontà di collaborazione nell'interesse della capitale da parte di tutte le istituzioni troppe volte anche noi abbiamo parlato singolarmente
Prima col Comune poi con la Regione col Governo poco devo dire la vita oltretutto c'è lance che parla per noi ma
La verità che mai mai abbiamo assistito ultimamente a un dialogo costruttivo come quello che oggi abbiamo assistito in cui abbiamo assistito al tavolo il ministro Calenda
Abbiamo avvertito pertanto questa scossa positiva e ci sentiamo proiettati in un processo riformatore sul metodo e sulle istituzioni e sulla pubblica amministrazione
Noi tavolo del ministro Calenda lo vogliamo interpretare comuni invito a tutti quanti per un momento di toglierci le casacche che abbiamo e militari tutti quanti in una stessa squadra quella di Roma quella di Roma Capitale
Superando il breve orizzonte temporale come dicevo di una legislatura ahimè oltretutto agli sgoccioli
Tutti una consiliatura il tavolo per Roma deve diventare da subito un impegno primario anche per la prossima legislatura affinché si generi in un incubatore di progettualità di medio e lungo termine
Noi in fondo dal nostro piccolo ma pensiamo di voler parlare in grande questa città faremo di tutto per tenere coste intanto costantemente alto il livello del dibattito
Insieme all'istituzione alle forze politiche sociali ambientali della città affinché si addivenga a un patto per Roma
Che ne tracci lo vi sviluppo sindaca questo è il protocollo che porremo sottoscrivere un protocollo sottoscritto da tutti
E se non è giusto e meno utile ricarico ed è evocare commissariamenti Esterni per Roma
è necessario tuttavia che la massima carica cittadina Possa lavorare sulle linee concordate come priorità di medio e lungo termine per la città come se fosse idealmente protetta da tutte le forze istituzionali
Solo in questo senso senza dunque svilire il ruolo dell'amministrazione capitolina si potrà chiedere di portare avanti un partito un fattivo metodo collaborativo che conduca di progetto in progetto all'individuazione da parte della cabina di regia
Di figure responsabili delle proposte durante la fase attuativa ciò dovrebbe consentire alle varie iniziative di non smarrirsi per strada rimanendo ahi noi nel limbo delle sole intenzione purtroppo troppo cauta accaduto
L'effetto virtuoso sarebbe immediato accordarsi sugli indirizzi generali sui progetti impedirebbe che questi siano automaticamente rimessi in discussione e smantellati all'inizio di ogni nuovo ciclo politico
Una pessima abitudine
Che non solo causa immensi disservizi per chi deve confrontarsi quotidianamente con l'amministrazione
Ma il motivo primo della scarsa fiducia che gli operatori economici e purtroppo non soltanto quelli italiani danno alla nostra città
Ma se Roma intende di nuovo guadagnarsi un ruolo propulsivo nello sviluppo economico e sociale culturale italiano sarà necessario che sarà necessario e doveroso il concorso di livelli diversi di governo nella consapevolezza che una città che ha di fronte al sei sfide eccezionali
La capitale d'Italia non una città pazzia sì
Non ha bisogno di un padrone politico Mendes Sartorio e tanto meno disinteressato
Ma per certo richiede un legame diretto e privilegiato col Governo nazionale
Di fronte a tali sfide diventa quindi imprescindibile ragionare effettivamente su una riforma istituzionale che vada al di là delle perimetro delle mura della nostra città
è il minimo sindacale portare a compimento la modifica costituzionale con la legge che disciplini compiutamente le funzioni e l'attribuzione adeguate e porti adeguate risorse finanziale a Roma
Questo per rispettare una scelta così costituzionale ormai compiuta da otto anni e che non si porta a termine proprio per la mancanza di dialogo docente fra le istituzioni
Garantire le risorse finanziarie adeguate per Roma
Non equivale andare a caccia di chissà quale regalia assistenzialistica ma il pendant necessario e doveroso per un Ente che nasce come dotato di uno speciale autonomia statutaria amministrativa e finanziaria
L'esigenza di cui parliamo non è solo romana medie l'intero Paese e l'intero Paese che deve guardare alla sua capitale
Roma non è un comune come un altro
Come ha sottolineato Cassese c'è una realtà ineludibile da riconoscerle che la duplicità delle funzioni
Del potere locale che ha chiamato anche ad agire come capitale quindi nell'interesse dell'intera nazione a Roma si impongono dei doveri e lo Stato deve riconoscergli bene
Che le spettano corrispondenti a quelli
Scusate a cui che le spettano diritti corrispondenti a questi doveri così affermava Crispi
Duplice funzione ma altri addirittura molteplici ruoli i rappresentanti non è solo un capoluogo regionale è la capitale
è la è la città in cui ha sede lo Stato della Città del Vaticano abbiamo la farò
Ma non trascuriamo
Quello che purtroppo uno dei problemi di questa città la sua estensione l'esito dell'estensione territoriale tale da poter ricomprendere al suo interno tutte le città metropolitane del paese e purtroppo viene trattata come se fosse una di esse
Purtroppo in tanti se ne sono dimenticati della nostra regione della nostra città o forse se ne sono voluti dimenticare
Dobbiamo rimboccarci le maniche perché accanto a una riforma generale in cui chiediamo un dialogo interistituzionale c'è bisogno di una risorsa situazionale interno alle nostre mura
Cioè la messa a punto della macchina amministrativa capitolina affinché essa sia coerente con una visione di lungo termine
Una missione azione semplificata al servizio del cittadino sia esso imprenditore o consumatore o fruitori dei servizi ecco cosa serve
Dove la parola semplificazione non si intende solo la sburocratizzazione dei processi amministrativi
Peraltro necessari ma anche e soprattutto il loro miglioramento in termini di efficacia e di efficienza e di efficacia
Sburocratizzazione quindi come sinonimo di innovazione ma non per operare un grossolano disboscamento della macchina amministrativa Marisa ma finché si è saltato il ruolo ordinatore di controllo che oggi è in palese sofferenza in tanti ambiti
Soltanto così intesa la sfida non vede solo soltanto se così intesa la sfida non vedrà contrapposti i cittadini e burocrati ma piuttosto tenderà a unirli in una direzione virtuosa
Ma l'efficienza non può essere garantita se non c'è una connessione intima tra le scelte politiche e la capacità di attuarle
Una macchina amministrativa che non segue gli indirizzi del livello politico e che da quest'ultima non è supportato è pronto
E protetta è destinata inevitabilmente ad incepparsi rendendo mamma qualsiasi iniziativa che la politica voglia con
La rivisitazione di micro e macro struttura rappresenta sempre un elemento di forte preoccupazione è il momento della discontinuità amministrativa
Ci auguriamo che quella in corso arrivi presto a conclusione e di Indymedia posso ingiuste le corrette professionalità se infatti è ipotizzabile che la continuità temporale delle risorse umane
In un determinato un ruolo ruolo può essere causa di comportamenti inadeguati
Ecco il dubbio che gli Space che gli spostamenti effettuati in maniera random mica non producono risultati positivi e non sono sì no minimi di efficienza Roma deve tornare a vivere una macchina amministrativa invidiata da tutti dotata di eccellenze non sostituibili bisogna lavorarci bisogna applicarci sì
La prevedibilità della burocrazia oggi si misura in termini di diritti assicurati i tetti di tenti garantiti queste la qualità più importante
Nella fa nell'attuale fase storica
è ancor più vero ha considerato che non solo staticità si contendono investimenti sempre più mobili ma addirittura stiamo assistendo ai primi casi di aziende private che si improvvisano stazioni appaltanti
E lanciano bandi per individuare amministrazioni territoriali che offrono condizioni migliori
L'amministrazione cittadina di Roma deve adeguarsi a questo nuovo icone ecosistema globale
A Mazzone e simili aziende potranno sempre spuntare condizioni migliori in qualche altra metropoli ma per i cittadini e l'UPI e gli operatori come noi
L'opzione di girare i tacchi andare via
è un percorso più difficile e doloroso da percorrere ma non solo per noi ma è dannoso soprattutto per la salute cittadina
Oggi solo puntando consenso più funzionale di tutte le istituzioni sul futuro di Roma è soltanto lavorando a una macchina amministrativa davvero a misura di cittadino potremmo colmare un fossato che purtroppo si è determinato
Fra la Roma legale e la Roma reale
Dobbiamo tutti essere consapevoli che una macchina amministrativa bloccata favorisce deviazioni dal POR dal percorso legale
E se i tempi non vengono rispettati le procedure saranno di tasse e sono disattese o troppo farraginose ci sarà ineguagliabile inevitabilmente qualcuno che cercherà scorciatoie
Abbiamo preso atto a tal proposito dalle piene dei per i reati di corruzione come dell'inasprimento delle pene per i reati di corruzione e concussione
Ma ci sembra paradossale che contestualmente non se ne voglia anche aggredire con la necessaria forza uno dei principali motivi il cattivo funzionamento delle macchine amministrative
Prendere di petto
Prendere di Pairetto una riforma istituzionale fuori dalle mura è un amministrativa dentro le mura questo è il percorso obbligato se Roma vuole tornare a essere in condizione di scegliere una sua vocazione per non essere per per uno sviluppo che non sia effimero matti lungo mezzo per
A Mons en eminente storico tedesco del periodo classico attribuite all'osservazione nazista a Roma senza un'idea universale
Quanto attuale questo osservazione
E c'è da augurarsi che la nuova questione romana assunta come priorità nei programmi di tutte le forze politiche politiche che si accingono alla competizione elettorale nazionale
Sia all'interno delle loro agente dirigente purtroppo quest'idea universale della capitale
Ha rischiato di essere travolta da un racconto che ruota intorno a un declino manifesto è un malcostume diffuso
Ma la nostra città la nostra capitale non è un romanzo criminale anzi
In che direzione guardare il futuro
Be'considera come dicevo prima considerate le piccoli ritagli istituzionale la composizione attuale del nostro tessuto economico
Roma non potrà che coltivare la sua vocazione di città dei servizi dove il termine Pete servizio va inteso in senso più ampio ovviamente dinamico
C'è poi la vocazione turistica di questa città che indubbiamente una parte della sua storia millenaria oggi tale vocazione
Sì approfondita ed è diventata anche un fenomeno di massa in termini sia di visitatori che dia di operatori romani a vario titolo coinvolti
Ma non dobbiamo trascurare i dati che leggiamo in questo periodo e che evidenziano che quello attuale purtroppo è soltanto un turismo mordi e fuggi culturali religioso ma è concentrato solo sul tre o quattro poli di interessa
Bisogna intervenire sull'offerta turistica facendo sistema sull'enorme patrimonio storico architettonico artistico paesaggistico che offre questa città e tutto il territorio regionale
Bisogna attivare un'attenta attività di marketing territoriale per intercettare i nuovi e meno volatili flussi di turismo
Un fenomeno che a livello globale spunta milioni di persone e veicola ingentissime risorse
Analogica logica deve essere applicata per il turismo diversità Arion Roma con i suoi trenta centri universitari
Pubblici privati religiosi non e non manca di poli di eccellenza per lo studio addirittura del periodo classico del Medioevo del Barocco e non solo
Eppure i giovani che vogliono approfondire proprio queste conoscenze vanno all'estero
Le università devono fare sistema
Devono diventare poli di eccellenza mettendo così fine alla tristemente nota fuga dei cervelli che investe anche la capitale alimentando una più virtuose fisiologica circolazione delle menti
Per non parlare delle forme di turismo emergenti quali quello Eno gastronomico per il quale non siamo certamente inadeguati e Pio e poveri offerto
L'impulso al fenomeno turistico non può prescindere da un sistema congressuale e fieristico moderno funzionale attrattivo ma anche in questo settore sembra proprio che il dialogo non esista tra i vari soggetti competenti
Un piccolo esempio ancora oggi la Nuova Fiera di Roma pur essendo dotata di stazione ferroviaria è priva di convogli che la raggiungano e la colleghino con continuità al centro cittadino durante gli eventi organizzati
Ma non solo anello forgiò viario nodi di scambio ammodernamento della Roma Ostia necessitano di un dialogo propositivo
Tra le amministrazioni regionale comunali e Trenitalia per trovare la giusta sinergia in quanto abbiamo un sistema ferroviario che ormai inghiottito dalla città
Ed è parte del sistema della mobilità cittadina qui
Serve in sintesi maggior sinergia tra le istituzioni tre player titolati nei singoli temi al fine di trasmettere un approccio più complessive l'articolato che attragga turismo di qualità
Ci siamo ormai dolorosamente lasciati alle spalle mi auguro le polemiche sulle rischia di concentriamoci ora sul da farsi
E pensiamo ugualmente in grande se plaudiamo a iniziative programmi quale la formula e alla positiva volontà di collaborare con le due principali società calcistiche affinché si dotino di Prodi stadi di proprietà
Non possiamo accettare al contempo che questi abbiano corsie preferenziali e che si uniscano programmi legittimi che da anni attendono la giusta conclusione
Roma città dell'accoglienza ecco un'altra vocazione Roma è stata per secoli la città del pellegrinaggio
Di massa oggi immaginare e realizzare un'accoglienza sostenibile di fronte al fenomeno migratorio che interessa il nostro paese è l'unico modo per smettere di rincorrere l'emergenza
Ed ad alcuni preoccupa precise condizioni può diventare un significativo volano di sviluppo
Insomma
Scegliere a quale vocazione votarsi e creare le condizioni di contesto per poterlo fare oggi e l'unico modo per intercettare uno sviluppo che non si può pianificare a tavolino né inseguire con vecchi schemi di politica industriale
Come Acerra come operatori di test sì di settore siamo impegnati a confrontarci
Con un metodo nuovo di lavoro funzionale alle esigenze della città e alle richieste d'amministrazione
Signori siamo chiari tra di noi non si esce dalla crisi senza innovazione
Non si torna al passato
E dobbiamo essere noi stessi per primi capaci di multare strategie per adeguarci alle nuove sfide
Dobbiamo darci una ragione tutti
Ed è proprio per questa con questa consapevolezza che guardiamo con ottimismo alla rigidezza in realtà rigenerazione urbana sostenibile
è un tema vasto Complesso un obiettivo sul quale tutti concordano mai passi concreti sono stati fatti che sono stati fatti fino a oggi sono veramente assai limitati troppe volte ci si è riempiti la bocca ma in realtà
Ricevere azione non se n'è fatta niente
Per rigenerazione urbana
Sentendo processo generale di rinascita per dell'habitat sociale una rivive una rivitalizzazione del territorio che vada ben oltre gli aspetti urbanistico edilizi di e o di infrastrutturazione
Rigenerazione urbana e qualora equivale a maggior sicurezza dei cittadini a una crescente integrazione sociale
E inoltre un potente impulso alla crescita sostenibile per noi rigenerazione urbana non è soltanto la trasformazione di un edificio
Solo attraverso un approccio sta non settoriale ma complessivo è di ampio respiro
Sarà poi possibile allora arginare quel malessere quelle sono insofferenze quella sensazione di abbandono e degrado che essi avvertono in tante zone della nostra città
Noi tutti ci dobbiamo sentire orgogliosamente cittadini di questa città cittadini romani cittadini a capitale
Tutti a pieno titolo e con pari diritti e doveri non devono esistere abitanti di serie B abbandonati a se stessi in periferia e mortificanti
In tale prospettiva dopo aver partecipato costruttivamente al dibattito abbiamo accolto con favore la recente legge regionale che fornisce ai comuni strumenti per realizzare concretamente questi investimenti
La giusta scintilla che dovrà ora fare accendere i fuochi della fase attuativa
E qui il Comune amministrazione locale dovrà fare la sua parte
Ma non basta per poter avviare progetti di rigenerazione necessaria una politica mirata a cominciare da quella del governo che sostenga i programmi di riqualificazione con la dichiarazione di pubblica utilità
Necessarie a salvaguardare l'interesse pubblico rispetto a quello dei singoli solo così si potrà andare avanti altrimenti rigenerazione non se ne fa
Così come è nella logica della della legge appena varata dalla Regione
Servono inoltre incentivi e disincentivi fiscali procedure snelle
La rivisitazione horror di norme ormai obsolete la legge della rigenerazione si scontrerà inevitabilmente nelle norme degli anni Quaranta
Norme anni quaranta
Che rappresentano pertanto un forte ostacolo sul project sul processo di rigenerazione
I singoli Comuni avranno un ruolo chiave nell'individuazione anche su proposta dei privati di ambiti territoriali su cui sviluppare questi processi
Si indaga ci auguriamo veramente che questo avvenga le celermente
Si possono Nolte attivare interventi puntuali
Purché ci si liberi dal consueto armamentario interdittivo e te la logica del non fare sbandierata da otto nominati depositari del giudizio del bello che tutto meno che un valore oggettivo
Siamo così intimamente convinti della necessità ed urgenza di intraprendere questa strada che abbiamo messo a punto un concorso di idee per la rigenerazione di un'arte ambito urbano parliamo di un contesto in cui doveva realizzarsi lo sto progetta abbandonato
Sostituito con quelle delle centralità nel nuovo PRG anche questa centralità purtroppo ancora non ha trovato attuazione
Nel frattempo è stata realizzata la nuova stazione Tiburtina c'è l'ospedale San Pietro la nuova sede della BNL il recupero del deposito Atac di lega lombarda
Funzioni funzioni importanti che attraccano decine centinaia migliaia di lavoratori al giorno
Ma intorno c'è il degrado
L'evidente contrapposizione tra sviluppo ed abbandono
Abbiamo come Acer esaminato tale contesto e riteniamo che meriti la giusta attenzione e riqualificazione
Per quest'oggi lanciamo e mettiamo a disposizione del Comune di Roma Capitale in concorso di idee sull'area del Tiburtino
Chiamando i professionisti a proporre proposte urbanistiche interventi sostenibili nell'ambito degli strumenti offerti dalla recente legge regionale sulla rigenerazione
Vi vorrei far vedere adesso un video dove abbiamo lanciato questo concorso
è incredibile spaventoso che a quattro chilometri da tre chilometri da piazza Venezia a un chilometro da piazza San Giovanni esista tutto ciò nella nostra città nella nostra città del due mila e diciassette
Guardiamo
Www
Un un un
Ma
No
No
Chissà un giorno avremo qualcuno quel quel Verdello definita agro romano
Mi auguro proprio che ciò non avvenga mai
Quello che abbiamo visto
è veramente una cosa che non dovrebbe esistere
è il frutto poi di quello che succede
Nella periferia nelle zone limitrofe al centro di Roma quello che è successo ieri a Ostia
Deplora bile incredibile
Purtroppo nasce da lì
I nostri ragazzi che sono andati a fare quel video su stati inseguiti
Perché non volevano che si rappresentasse questa situazione di degrado
Comunque un piccolo contributo una forte testimonianza e ci auguriamo che la Camera di Commercio voglia essere al nostro per al nostro fianco in questi progetti
Questo è un Progetto ripetibile in dieci cento ambiti all'interno della città di Roma
Basti pensare che gran parte della periferia ahi noi sorta spontaneamente
Gran parte del tessuto cittadino è cresciuto negli anni settanta in maniera oggi purtroppo inadeguata rispetto ai requisiti di legge
La nostra periferia purtroppo veramente giù di corda siamo un Paese straordinarie bellissimo ma allo stesso tempo molto fragile
E fragile passaggi e il paesaggio e sono fragili le città in particolari le periferie ma sono proprio le periferie le città del futuro quello dove si concentrano energia umana è quella che lasceremo in eredità ai nostri figli c'è bisogno di una gigantesca opera di rammendo e ci vogliono idee non sono io chiaramente Renzo Piano ha fotografato perfettamente lo scenario dal quale dovranno concentrare sì idee e azioni di sviluppo
La nostra città è purtroppo ancora in una in una situazione di forte disagio abitativo le cause vengono da lontano
La prima l'abbandono da oltre vent'anni di politiche nazionali di sostegno all'abitazione per i cittadini più deboli non sostituite da adeguate il sinergiche azioni da parte della Regione e degli enti locali
La seconda un PRG che non ha previsto sostanzialmente il Sud a sé Cimento dell'esigenza abitative delle classi sociali più deboli attraverso una pianificazione di programmi di iniziativa pubblica
La soluzione del problema non è facile ma non può trovare risposte episodi che che corrono dietro a un'emergenza che ormai è diventata strutturale
Politiche abitative che devono pertanto trovare riscontro in un'articolata programmazione regionale comunale attraverso la quale in un arco temporale di medio e lungo periodo si possa
Definitivamente cancellare la questione dall'agenda dell'emergenza
Lana la programmazione dovrà necessariamente prevedere l'utilizzo del patrimonio pubblico disponibile in termini di aree fabbricate utilizzando al meglio gli strumenti che il quadro normativo mette a disposizione oggi
Quanta riduzione di territorio
Io oggi impermeabile si potrebbe fare con la vera applicazione la legge sulla rigenerazione
Le risorse già messe in campo dalla Regione Lazio e non ancora utilizzate possono essere il primo passo per considerare nuove iniziative di housing sociale ad esempio completando i piani Giordani Zatti ma deve continuare e deve rinascere un dialogo
Per non parlare della legge sulla rigenerazione che consentirebbe anche alla proprietà pubblica di avere una premialità in termini volumetrici però mentale l'offerta alloggiativa all'interno dello stesso sedi sedi dismissioni del patrimonio pubblico premialità volumetriche incentivi e disincentivi fiscali risorse economiche nazionali e regionali sono la base di un'attenta politica abitativa
Purtroppo non brevi a a breve non vediamo Rizzotti favorevoli per un'adeguata dotazione di risorse pubbliche e quindi il coinvolgimento del capitale privato sarà una condizione imprescindibile
Ma se l'interesse pubblico passa anche attraverso investimenti privati questi non possono più essere iscritti mediante l'oggi mediante logiche dilatoria argomentazioni sulle quali non vorremmo più dibattere
Parliamo di investimenti fatti
Figli di scelte otto politiche opportunamente condivise tra tutti i soggetti istituzionali e con la partecipazione delle comunità locali
Scelte alla cui base c'era e c'è ancora solamente l'interesse pubblico
Per la ricucitura per l'infrastrutturazione della periferia ma soprattutto per portare Roma ad essere la capitale dotata del verde pubblico più grande d'Europa
Verde fruibile dalle comunità che esso stesso circonda
Purtroppo molti di questi programmi
Legittimi e conforme al PRG sono ancora in attesa di risposte inattesa di conclusioni dell'iter amministrativo giacenti in a danni negli armadi dell'amministrazione capitolina
Si indaga confidiamo in questa Giunta che si pur essendo poco incline sulle scelte programmatiche del passato
Ha fatto della legalità e della certezza del diritto la forza trainante del proprio messaggio elettorale
In questi termini abbiamo avviato e stiamo condividendo un dialogo costruttivo
Con la sua amministrazione per imprimere i giusti indirizzi attuativi alle scelte e programmazione programmatorie fatte da tempo ma purtroppo ancora inattivati
Così come per la gestione del verde e di tutti quei servizi che noi l'amministrazione non è in grado di garantire
Dialogo costruttivo attirata da anni che ci auguriamo possa proseguire anche con il prossimo governo regionale su numerosi temi di interesse
Tra questi la conclusione dell'iter approvativo del piano
Chiti pr piano territoriale paesaggistico regionale
Con un superamento di quelle criticità che rischiano goduto di compromettere non solo le programmazioni fatte nel passato
Ma anche interventi di rigenerazione urbana quello di cui parlavamo prima un piano che rischia di compromettere tutto quello che è stato detto fino adesso la rigenerazione
Per troppo tempo ci siamo dimenticati in questa città di investire le giuste risorse nelle infrastrutture e soprattutto di programmare le opere in relazione alle reali necessità di sviluppo del tessuto urbano
Bisogna ripartire pensando all'esigenze di infrastrutturazione della manutenzione del patrimonio stradale alle nuove necessario opere
Con la convinzione come detto che gli investimenti in infrastrutture debbano essere il primo re ingranaggio di quel meccanismo anticongiunturale che vogliamo tutti mettere in moto
è chiaro che per raggiungere l'obiettivo vanno affrontati molti problemi le risorse le procedure i tempi
Ma Roma con le proprie risorse con le competenze con le procedure attuali
Non ce la fa a imprimere quella spinta di ammodernamento anche infrastrutturale che è necessario
Ecco allora che le istituzioni ritorna all'inizio
Non della non vi rileggo tutto
Le forze politiche imprenditoriali tutti dovranno lavorare insieme in maniera unitaria finalizzata a garantire alla Capitale le competenze e le procedure e le risorse che oggi non ha
Allo stesso tempo tutti gli enti pubblici e privati che insistono con la propria attività sullo stesso territorio non soltanto dovranno coordinarsi fra di loro
Ma anche garantire una gestione unitaria degli interventi mi riferisco all'annoso
Problema della manutenzione stradale delle Fiamme girate buche romane con lo siamo pensare di affrontarlo compiutamente suonano assieme alle società di servizi pubblici che private
Che interagiscono interferiscono con le reti di proprietà comunale
è necessario creare le giuste sinergie
Per una programmazione per una giusta gestione quante volte abbiamo assistito allo smantellamento di strada appena manutenute dall'amministrazione e alle quali per le quali decessi a società di servizi il loro
Riammodernamento delle reti magari riammodernamento
Anche l'infrastrutture troppe ce ne sono da fare
E non solo nel territorio cittadino mi riferisco per esempio anche c'abbiamo l'acquedotto del Peschiera uno degli argomenti per il quale forse sarà bene che la Regione comune in futuro l'Acea
Ci ponga attenzione dialoghi dialoghi non solo qui in città ma dialoghi con i comuni limitrofi
è un tema troppo importante abbiamo visto questa estate quello che è successo l'ammodernamento di questa rete è troppo importante per la nostra capitale
Il tema degli investimenti però coinvolge anche inevitabilmente i tempi delle procedure di affidamento
è infatti indubbio che le rivedere le risorse diventano benefici per l'economia generando quella ricaduta complessiva che stimata circa tre volte l'investimento sulla mente quando i cantieri cominciano a produrre
Rispetto a questo e premettendo che l'entrata in vigore del nuovo Codice degli appalti ha creato purtroppo concrete difficoltà di applicazione
Rallentando i processi non ci possiamo più permettere che gli investimenti disponibili non si traducano velocemente in cantieri
Perché scontano tempi procedurali eccessivi processi rallentati che alimenta l'intesa indirettamente il deprecabile da tutti istituto delle proroghe
Abbiamo stimato che ad oggi ci sono opere pubbliche ferme successivamente alla pubblicazione del bando per più di centocinquanta milioni di euro è un piccolo tesoretto che però non possiamo assolutamente tenere fermo
In questo senso ben venga l'idea di una centrale di committenza per velocizzare le procedure
Basta che sia adeguatamente strutturata e trasparente gravi
Non possiamo più assisterci assisterà al protrarsi delle procedure per la sostanziale impossibilità di costituire le commissioni di gara
Sindacati nonostante le meritorie iniziative dell'amministrazione che abbiamo visto mettere in atto crediamo sia necessaria un'azione molto più energica
Ci auguriamo che nel bilancio due mila dieci a otto vengono inserite adeguate risorse per investimenti manutenzione realizzazione di nuove infrastrutture e investimenti
Che se voi volate attraverso gare celeri e trasparenti dimensionate sulle caratteristiche della piccola e media impresa
Corsi impedirebbe la loro rapida ricaduta sul territorio
E ci auguriamo ancora che risorse straordinarie derivanti dalla Franca azioni dai condoni
Non finiscano in spesa corrente
Ma siano fioriere di ulteriori investimenti
Infine un accenno all'autostrada Roma-Latina come Acierno non abbiamo condiviso la scelta lo sapete
Per il timore che si potesse trasformare in un'ennesima grande opera incompiuta oggi però
Che le scelte sono state fatte la gara aggiudicata si proceda all'avvio dei lavori superando i tempi lunghi del contenzioso è necessario trasferire sul territorio le risorse
La nostra categoria sofferto troppo le maestranze sono lontane da Roma sono lontane da questa città tutti quanti abbiamo bisogno di riprendere a lavorare
E così
E così per l'ammodernamento della Roma-Viterbo
L'ammodernamento della rete ferroviaria mentre però diamo all'iniziativa auspichiamo che le relative procedure si svolgano in tempi rapidi e che si arrivi alla contabilizzazione nel più breve tempo possibile
Vado velocemente a concludere
Però prima di concludere volevo chiedere una cosa noi qui tracciamo
Non voglio dire una visione mi sembra anche troppo troppo grande però tracciamo un'idea un'idea di dialogo un'idea di dialogo interistituzionale
Sindacale rappresenta oggi qui da noi
Oltre che il suo ruolo come primo cittadino a città rappresenta un partito di importanza nazionale un partito un movimento un partito che rappresenta circa questo poi lo vedremo trenta per cento dei votanti ci auguriamo che lei riesca a trasferire questo dialogo costruttivo che nella sua nella sua città abbiamo avviato col suo Governo del del territorio con l'assessora anche lavori pubblici con tutto il suo consiglio ci auguriamo che Lello riesca a trasferire ai competenti che sono incomplete nella competizione su mi scusi finché scusatemi e a tutti coloro che si trovano nella competizione elettorale in particolare a coloro del movimento che competeranno e che dovranno confrontarsi col territorio
Roma
Non deve essere dimenticata o deve essere oggetto solo di un dialogo tra Romani Roma deve essere oggetto di un dialogo in termini regionali ma soprattutto all'interno del governo nazionale
Abbiamo tracciato delle linee abbiamo fatto delle proposte abbiamo dato coreane spesso detto una visione della città
Parti abbiamo partecipato e partecipiamo costruttivamente al tavolo del confronto regionale diamo atto alla sindaca tutta la Giunta comunale di aver voluto riavviare un dialogo propositivo con la nostra associazione
Sono fermamente convinto che solo con un approccio scevro da volontà polemica da distinguo da ricerca di posizioni di vantaggio di singoli
Ma indirizzato all'interesse superiore in uno spirito di convinta collaborazione sarà realistico il raggiungimento di obiettivi di vero sviluppo
Roma ha bisogno di tutti istituzioni forze sociali imprenditoriali
Ognuno di noi deve ragionare ed agire in questa logica con il sincero entusiasmo di etica i chi è consapevole di partecipare all'impresa complicata
Ma affascinante e non certo utopistica ridare a Roma quel ruolo e quel prestigio che le appartengono grazie a tutti
Come dicevo prima ho ricevuto pochi minuti prima della della nostra assemblea una nota avvisato
Avvisata dalla segreteria del presidente Zingaretti che ce l'ha questo impegno non poteva partecipare ho ricevuto questa nota che mi fa piacere leggere
Caro Presidente purtroppo un impegno istituzionale è sopraggiunto con il presidente del Consiglio Gentiloni mi impedisce di partecipare alla vostra importante iniziativa
Ne approfitto per confermarli la nostra disponibilità a collaborare con le forze ciò sociali e le altre istituzione per il bene di Roma
Un'opportunità importante è rendere produttivo il tavolo per Roma fortemente voluto dal ministro per lo Sviluppo Calenda
Non noi faremo fino in fondo la nostra parte con l'unico obiettivo di More nell'iniziare e rendere più giusta la capitale d'Italia
La Regione Lazio in questi anni difficili segnati dalla grave crisi che speriamo di aver lasciato alle spalle approvata a mettere in campo iniziative e progetti per favorire la crescita e lo sviluppo
Nel due mila e tredici la Corte dei Conti definiva la Regione Lazio fallita oggi dopo aver pagato otto oltre otto miliardi di debiti commerciali ai comuni alle imprese rispettiamo i termini previsti per legge
Né i pagamenti dei servizi e delle forniture
E stiamo rilanciando gli investimenti per modernizzare le nostre strade le nostre ferrovia
Siamo consapevoli che bisogna avviare un profondo processo di riforme di innovazione legislativa
Per semplificare le procedure rendere più trasparente la Pubblica amministrazione
La recente legge sulla rigenerazione urbana è un tassello importante di questo lavoro
Superiamo il piano casa con nuove norme ordinarie e stabili nel tempo dando più poteri ai comuni e dei cittadini per riqualificare e migliorare le nostre città
Siamo consapevoli che c'è tanto lavoro ancora da fare per questo è fondamentale che le scelte strategiche siano il più possibile condivise e siano il frutto di un lavoro concertato tra le varie istituzioni e forze sociali
Questo è il nostro impegno quotidiano che vi confermo augurandovi buon lavoro
Nicola Zingaretti
Buongiorno a tutti ringrazio il presidente dell'Acer Nicola Rebecchini e saluto gli assessori regionali Michele Civita refrigerio saluto tutti presenti inizio doverosamente con delle scuse questa mattina ho avuto un contrattempo
Imprevedibile di solito contrattempi si prevedibili in Campidoglio che mi ha trattenuto oltre il dovuto
Ringrazio tutti voi per l'invito vi ringrazio soprattutto per l'opportunità di parlare delle prospettive di rilancio economico della città una platea quella dei costruttori
Che rappresenta una parte fondamentale del tessuto produttivo di Roma della nostra città
Un tessuto che come ha ben descritto lo stesso presidente Rebecchini nella sua relazione ha subito gli effetti di una crisi durissima dai cui solo ora si comincia timidamente ad uscire
Ora dobbiamo decidere insieme come uscirne definitivamente e in che direzione andare ribadisco insieme è una sfida che la nostra amministrazione ha lanciato a tutte le forze sociali e produttive disegnare insieme la città di domani attenzione
Domani non vuol dire quella dei prossimi cinque anni ma quella dei prossimi venti trenta o magari cinquant'anni
Quella che lasceremo ai nostri figli
Su questo il progetto Fabbrica Roma nasce proprio da una volontà di condivisione e partecipazione con tutte queste forze
Un'iniziativa raccolta anche dal ministro dello Sviluppo economico che ha convocato un tavolo che recepisce alcune delle nostre proposte più articolate per il rilancio della capitale
Per troppo tempo lasciatemi dire una politica vecchie miope ha ragionato in termini di immediati ritorni elettorali per anni Roma possiamo dire che ha avuto il fiato corto
Noi vogliamo ridarle respiro
E lo stiamo già facendo come illustreremo a Brema
E dare un respiro più ampio alla pianificazione economica territoriale e urbanistica pianificazione progettazione
Più saremo in grado di mettere in campo progettualità certe e di lungo periodo
Più ci saranno margini per immaginare un percorso comune che abbia degli obiettivi chiari
Creare una città smart
Creare una città resi niente il cui sviluppo sia sostenibile sia dal punto di vista ambientale
Che da quello della mobilità
Che riporti le periferie all'interno di un tessuto un tessuto urbano che doti la capitale delle necessarie infrastrutture senza tuttavia aspirare a una volta magnificenza
Che porta solo cattedrali nel deserto come purtroppo tutti sappiamo
In questo mi pregio di dire che siamo i primi ad aver creato un assessorato quello di Roma semplice
Volto alla semplificazione amministrativa alla digitalizzazione
Vogliamo trasportare Roma nel terzo millennio
Abbiamo elaborato il Piano urbano della mobilità sostenibile il PUMS
Che ha aperto al confronto con i cittadini ci sono delle opere in varianti chiaramente ma ce ne sono altre che stiamo progettando insieme
E presto molto presto approveremo le linee operative per la nuova città resilienza
Questi sono gli obiettivi della nostra visione e rilanciamo quindi la sfida occorre
E si lavori per il raggiungimento di obiettivi comuni
Ben consapevoli tutti quanti che è una città con servizi e spazi adeguati migliora sia la vita dei cittadini che allo stesso tempo rende gli investimenti più interessanti
Consapevoli della necessità di un cambio di passo culturale e amministrativo
Nel modo di guardare alla città e al suo sviluppo economico e sociale
Consapevoli dell'impossibilità di replicare i modelli del passato
E chi è pronto a raccogliere questa sfida di modernità vedrà assente la nostra porta spalancata
Noi abbiamo già dato ampi segnali dello spirito di collaborazione istituzionale che impronta la nostra attività
Soprattutto quando questa collaborazione produce poi risultati concreti a vantaggio della cittadinanza perché questo ci chiedono i cittadini risultati concreti tangibili
Cito come esempi ma sicuramente ne dimentico molti
Il Progetto dell'ex Gil di Ostia partito grazie alla collaborazione con il Governo e con la Regione Lazio il lavoro che stiamo portando avanti con il ministero delle infrastrutture e dei trasporti per dotare di maggiori fondi il trasporto pubblico locale
E finanziare le opere infrastrutturali da inserire nel PUMS nel Piano urbano della mobilità sostenibile
Come le nuove linee tranviarie
Le risorse recentemente ottenute dal ministero dell'Ambiente per il potenziamento della raccolta differenziata adesso da ultimo il lavoro congiunto con la Commissione bicamerale periferia con il quale all'esito insomma del del quale lavoro siamo riusciti a portare l'esercito
In città per la vicenda purtroppo tragica dei roghi tossici
Il dialogo con il governo dopo la già ricordata apertura del tavolo al mese però va portato avanti su altri livelli
In questo mi fa piacere che lei presidente abbia sottolineato l'esigenza che noi ribadiamo da tempo
Roma ha bisogno di poteri speciali e di risorse adeguate al suo ruolo di capitale
Deve ricevere dallo Stato un trattamento paragonabile a quello delle altre capitali europee
O quanto meno ricevere i fondi adeguati io mi permetto di fare un esempio a Roma sono residenti circa due milioni e novecento mila persone quasi tre milioni ma ogni giorno vengono a Roma per lavoro
Per turismo per motivi di studio
Un altro milione e mezzo di persone noi ogni giorno abbiamo quattro milioni e mezzo di persone che usano il vivono la nostra città ma solo tre milioni pagano le tasse per dire
Da qui no il suo ruolo doppio anche triplo di Roma Capitale
E quindi abbiamo bisogno di ricevere risorse proporzionati a queste cifre e non al numero degli abitanti
E questo è un modo che va sciolto perché non è possibile che i romani continuino a pagare più tasse degli altri cittadini italiani senza ricevere servizi infrastrutture adeguate
Questi sono segnali del nostro approccio che servono a lanciare un messaggio molto molto chiaro
Noi siamo quelli del sì
Sia la legalità sia al lavoro sia la messa in sicurezza del territorio la manutenzione ordinaria e straordinaria della città
Sì alla rigenerazione urbana
Questi sono i capisaldi della nostra visione
Quando io parlo di legalità voglio calarla nel concreto
Per noi è un principio irrinunciabile dell'azione amministrativa è una garanzia di trasparenza di concorrenza tra le imprese di qualità dei progetti che va a vantaggio della città e delle stesse imprese partecipanti
Una città che ha subito le ferite di mafia capitale non può assolutamente derogare a tale principio spero sarete d'accordo con me
Il ricorso esclusivo a gare pubbliche e trasparenti non può e non deve essere visto come qualcosa che rallenta ostacola gli investimenti fatta salva la necessaria velocizzazione delle procedure
Gli appalti
Sostenuti da una puntuale programmazione delle opere tutelano proprio gli stessi operatori economici
L'abuso degli affidamenti diretti
Gli interventi in somma urgenza che spesso poi non si rileva rivelavano così urgenti le procedure illegittime oggetto di contenziosi hanno causato dammi a tutti
Alle casse del Campidoglio
Alle aziende che aspettano ancora i pagamenti di lavori effettuati molti anni fa e lasciatemi dire a quelle aziende che di fatto non hanno mai potuto partecipare perché non erano beneficiari degli affidamenti dire
Una dimostrazione di questa distorsione è il fenomeno dei debiti fuori bilancio triste fenomeno dei debiti fuori bilancio ogni giorno ne emergono di nuovi questo ve lo posso assicurare
L'anno scorso ne abbiamo riconosciuti circa cento milioni
Altri ne verranno riconosciuti entro la fine dell'anno per una cifra di circa cinquanta milioni di euro
Ma deve essere chiaro che queste risorse
Vengono sottratte ai servizi Dario dai erogare i cittadini quindi a tutti noi e agli investimenti per la città
Questo non vuol dire che ci tiriamo indietro però questo deve essere detto per onestà e trasparenza mettiamo le cose sul tavolo
Noi stiamo affrontando la pesante eredità del passato
Un passato che ancora purtroppo non passa ce lo abbiamo presente dobbiamo smaltire no
Perché crediamo sia giusto onorare i debiti dell'amministrazione anche se non ne siamo responsabili e perché crediamo sia giusto dare ossigeno alle imprese e all'economia della città
Perché sostenere le imprese vuol dire poi sostenere il lavoro
I cantieri e sono il simbolo di una città viva che investe sul proprio futuro però
Abbiamo il compito come Amministrazione di garantire che quegli stessi cantieri o no non siano infiniti
Due siano sostenibili dal punto di vista finanziario tre che non diventi no sinonimo di speculazione questo a garanzia di tutti
Questo il compito di un'amministrazione a nostro avviso
Elaborare un'idea di città la visione di cui prima ho parlato e portarlo avanti con il contributo di tutte le forze sane che operano al suo interno la nostra idea di città va in una direzione ben precisa quella della rigenerazione urbana
Roma come lei ha riconosciuto a un a un territorio vastissimo
In cui dobbiamo portare i servizi
Forse quindi impensabile un'ulteriore espansione
Su questo mi sembra di poter dire che siamo d'accordo l'unico modello plausibile di sviluppo urbano deve condurci a una rigenerazione dell'esistente
è questo a nostro avviso il futuro della nostra città che paga purtroppo una crescita incontrollata
Con costi di infrastrutturazione ben maggiori rispetto a quelli di qualsiasi altra città italiana ed europea
Pertanto dobbiamo anche individuare le strategie per evitare che diritti edificatori acquisiti continuino a fare espandere la città cercando invece di capire come possano essere riconosciuti all'interno di piani di completamento invece che all'interno di nuove aree di espansione
Si tratta di cambiare direzione ma gli obiettivi sono gli stessi
La nuova legge sulla rigenerazione urbana è un provvedimento importante soprattutto laddove restituisce ai Comuni ruolo di programmazione e Indirizzo per la trasformazione di aree in cui le funzioni originarie degli edifici non hanno più ragione di essere nella città di oggi
Salute
Ne stiamo dimostrando grande impegno nel portare a conclusione l'iter di programmazioni urbanistiche pensata in passato
Sorpresa
Vi voglio dare una notizia
Raccogliendo la sfida che lei ci ha lanciato la scorsa volta ma poi la sfida che ci siamo trovati sul tavolo appena insediati
Posso annunciarvi che questa mattina sul mio tavolo alla mia presenza
L'assessore ha firmato oggi spesso la delibera per il Print di Pietralata
Adesso lavoriamo velocemente tutti insieme siamo d'accordo
Allo stesso modo e Como già rimesso in moto numerosi Progetti che abbiamo trovato bloccati mi riferisco ad esempio quello relativo ai mercati generali
Pare mi ha parliamo di progetti fermi da danni che stiamo sblocca bando dando loro una visione diversa
è evidente però che per il futuro l'amministrazione dovrà individuare con chiarezza gli obiettivi pubblici
è l'amministrazione comunale che definisce il masterplan intorno a cui si sviluppano i singoli progetti individuando le linee di sviluppo interesse collettivo forme e quantità
E qualità
Degli spazi pubblici destinazioni d'uso
E qualificazione della vita in comune e dei cittadini
Dal canto loro i soggetti privati avranno il compito di partecipare e arricchire lo sviluppo di una diversa consapevolezza nell'utilizzo dello spazio della città
Gli scambi tradizionali di rendita vanno abbandonati in favore di forme innovative di sviluppo dell'economia come ha giustamente sottolineato lei Presidente
Un esempio può essere rappresentato ancora da fabbrica Roma
Fabbrica Roma non vuole essere soltanto un metodo un tavolo di confronto che coinvolge istituzioni e parti sociali è soprattutto un contenitore di idee
Una di queste prevede l'investimento Soirée edifici di proprietà comunale da trasformare in aree di sviluppo economico e urbanistico da disegnare in sinergia con i territori
Stiamo già lavorando alla riperimetrazione delle aree in cui si potranno sviluppare attività economiche e si potrà riqualificare il tessuto urbano
E venendo alla rigenerazione dell'amministrazione al cambio dell'amministrazione stiamo costruendo la nuova macrostruttura
All'interno della quale
Nel dipartimento urbanistica ci sarà una direzione dedicata alla rigenerazione
Perché crediamo fortemente che costruire nel costruito con le regole opportune con la collaborazione di tutti sia la possibilità da sfruttare per questa città come avviene peraltro in tutta Europa
Ancora nella macrostruttura
è prevista la costituzione di una scuola di formazione permanente perché a nostro avviso i dipendenti pubblici di Roma Capitale
Dovrebbero rappresentare l'eccellenza di questo Paese
E ancora stiamo ricostituendo ridando vita all'ufficio o ditta prima presente solo sulla sulla carta
Un ufficio che è presente in tutte le aziende private ma che la pubblica amministrazione tende a dimenticare è fondamentale serve proprio al disegno
Delle procedure
Quello che forse è un po'mancato
Ho accennato adesso la macrostruttura ma
Non posso sottrarmi all'approfondimento di un tema che credo visti a molto a cuore come peraltro sta molto a cuore anche a noi
Che è quello della velocità dei tempi della certezza dei tempi e delle procedure relativi a pratiche urbanistiche ed edilizie e agli appalti
La nuova macrostruttura approvata dalla giunta nasce proprio da un principio di efficientamento della macchina amministrativa
La riduzione delle posizioni dirigenziali peraltro esistenti solo sulla carta ci obbligavano i pochi dirigenti ad avere molteplici incarichi
E la nascita di quattro macro aree presidiate da altrettanti vice direttori generali con potere di avocazione dei singoli procedimenti risponde proprio all'esigenza di trovare soluzioni nel modo più rapido e condiviso
A partire dalle specifiche competenze
Voglio però aggiungere che la condivisione e l'individuazione di interessi comuni tra pubblica amministrazione e privati
Serve anche a questo
Evitare di costruire
Evitare scusatemi di trasformare ogni permesso di costruire in un braccio di ferro
Evitare di portare sistematicamente ogni gara in tribunale trasferendo di fatto l'aggiudicazione nelle mani del TAR
Piuttosto che in quelle dei funzionari con allungamento dei tempi dei quali siamo tutti purtroppo consapevoli
Voglio dare peraltro alcune brevi rassicurazioni anche sulle politiche dell'abitare
Un piano sull'emergenza abitativa non ce lo abbiamo
Ci stiamo lavorando da mesi
E in parte lo abbiamo già
Attuato come ha riconosciuto bene lei abbiamo trovato una sovrapposizione di provvedimenti una stratificazione di provvedimenti che si sono susseguiti nel corso del tempo e che sono nati sulla base di un approccio emergenziale
Una selva
Mi sentirei di dire abbiamo fatto ordine abbiamo approvato quest'estate due delibere con l'obiettivo di tracciare un percorso programmatico e di sistema che prenda di petto una volta per tutte il problema sin dalla radice
Per evitare di affrontarlo appunto Sempre in maniera emergenziale disorganica
No
Presto peraltro a completamento delle due delibere
Approveremo in Assemblea Capitolina
Una terza che il piano di azione per superare il disagio abitativo con l'obiettivo prioritario di potenziare lo scorrimento delle graduatorie ERP
Ma anche
Con l'obiettivo di individuare nuovi strumenti per dare una risposta alle famiglie che non possono permettersi di accedere al libero mercato immobiliare
Ricordiamo che attualmente l'amministrazione capitolina prevedeva solo determinate tipologie di strutture per le persone fragili
Che di fatto potevano rientrare in queste categorie madri con bambino anziani o persone disabili dobbiamo adeguare questi strumenti alla nuova realtà esistente ne abbiamo interi nuclei nuclei fragili
La città di Roma non era dotata di queste strutture quindi stiamo lavorando anche su questo per raccogliere una nuova esigenza
Chiediamo chiaramente allo stato di mettere a disposizione dei Comuni parte del suo immenso patrimonio e distanziare te questo importante anche le risorse per il recupero di questi immobili così da creare nuove opportunità per le imprese romane
Per le vostre imprese
E anche sui piani di zona
Stiamo lavorando per ripristinare la legalità verificando tutte le situazioni su cui in passato l'amministrazione non ha vigilato
Anche mediante la commissione d'indagine consiliare creata ad hoc
Allo stesso tempo stiamo effettuando una ricognizione nei piani di zona quindi all'interno dei singoli piani per individuare eventuali operatori non più attivi
E quell'invece interessati al completamento degli stessi piani
Dobbiamo capire infatti in che modo portarli a termine individuando le migliori modalità per realizzare servizi infrastrutture oggi mancanti
E io non un atto infatti cioè qual è il problema ma lo sappiamo tutti molto bene che la mancata attuazione di molti comparti nei piani di zona
Ha causato purtroppo situazioni di forte disagio per i cittadini
Che sono andati già ad abitare in zone completamente prive di infrastrutture e servizi completamente
Per questo al tavolo con il mise portiamo la proposta dell'istituzione di un fondo rotativo che riconsegna all'amministrazione capitolina il potere di realizzare le infrastrutture
Alimentandosi con gli oneri urbanistici dovuti dai costruttori
Vorrei infine soffermarmi sulle prospettive di investimento nelle opere pubbliche
La situazione economica e le difficoltà imposte dal rispetto degli equilibri di finanza pubblica hanno comportato una contrazione negli investimenti di cui sono evidenti a tutti gli affetti sullo stato generale dei lavori pubblici in città
Ma stiamo cercando di invertire questo trend anche qui mutando approccio rispetto alle passate amministrazioni che hanno sempre lavorato su progetti più che sa sulla loro concreta realizzabilità
Noi stiamo cercando di finanziare opere che possano arrivare a gara e poi ad esecuzione in tempi ragionevoli
Per quello che lei diceva
Avendo chiare le priorità
La messa in sicurezza del territorio la prevenzione del dissesto idrogeologico la manutenzione e la rigenerazione urbana e l'efficientamento energetico
Sono tutti i principi sui quali possiamo convergere credo
L'amministrazione si propone una programmazione ragionata delle opere e un'oculata distribuzione delle risorse
Ne sono misti ne sono esempi gli investimenti previsti nel bilancio di previsione due mila diciassette due mila diciannove e nelle successive variazioni abbiamo finanziato l'abbattimento del tratto di tal di Tangenziale Est davanti alla stazione Tiburtina
La progettazione del Ponte dei Congressi la riqualificazione di piazza Augusto Imperatore l'ammodernamento della rete dell'illuminazione pubblica la cura del verde la manutenzione ordinaria straordinaria di marciapiedi e strade
L'operazione strade nuove per citarne alcune
L'operazione strade nuove è partita e prevede lavori per circa ottantacinque milioni di Euro in un anno a questi si aggiungono i venticinque milioni stanziati in bilancio per i municipi
Sapete meglio di me la distinzione tra strade di grande viabilità di competenza del Simone quelle municipali di competenza dei municipi quindi abbiamo questo doppio finanziamento da sommare
Molti interventi peraltro sono già stati ultimati altri sono in corso altri si stanno programmando stiamo chiudendo legare siamo in fase di aggiudicazione insomma il il il panorama è variegato e composito ma c'è fermento
Tra queste gare c'è anche quella per l'accordo quadro di manutenzione ordinaria della grande viabilità è quella in parallelo per la sorveglianza
Gare che prevedono una spesa di settantasette milioni di euro in tre anni e che per la loro complessità hanno richiesto tempi più lunghi di definizione stiamo lavorando anche sul Regolamento scavi
Riqualificazione urbana e manutenzione straordinaria della rete stradale saranno anche al centro del prossimo bilancio di previsione
E qui mi avvio alla conclusione
Raccoglieremo chiaramente e con coraggio tutte le sfide che troveremo sul nostro cammino
E se avremo al nostro fianco le migliori forze le migliori intelligenze della città io credo che tutti insieme saremo in grado di vincerle ancora più velocemente
E anche quelle che lei ci ha lanciato oggi presidente
Per concludere posso dire che abbiamo rimesso in moto la macchina amministrativa per farla camminare nella direzione auspicata nel solco della legalità e della correttezza di procedure e affidamenti c'è voluto un po'di tempo e tanta strada e ancora da fare però i primi risultati iniziano a vedersi
Il mio invito e ad accompagnarci lungo questo cammino per fare la cosa che sapete fare meglio costruire costruire una città creativa costruire una città dinamica attrattiva sostenibile
Costruire insomma la Roma del futuro
Grazie