La clemenza come fattore o antitesi della giustizia penale? L'amnistia fra storia, comparazione e prospettive di riforma (1ª giornata)

Per cui
Io proporrei di di cominciare i lavori anche perché
è un pomeriggio molto
Nutrito
E cerchiamo di essere puntuali un po'di tempo lo guadagniamo con il fatto che i saluti delle autorità saranno
Molto snelli e per quanto mi riguarda io do il benvenuto a tutti
A nome mio
E depresso Vinciguerra che con me condivide la direzione della rivista che ha animato questo incontro ma né il fondatore quindi io lo affiancato poi in un secondo momento ma certamente ho un ruolo meno significativo del suo il preside professor Nesi impegnato a Milano in un'altra iniziativa
Che coinvolge la nostra facoltà e anche alcuni nostri collaboratori
Molto importante quindi ha pregato medi dare anche a nome suo il benvenuto a tutti da parte della facoltà questo nostro incontro lo faccio molto volentieri
E l'assessore avvocato Giuseppe Detomas sul regionale anche mi ha pregato di portare io i suoi saluti la Regione e tra gli enti che hanno contribuito a patrocinare il nostro incontro anche un aiuto finanziario
Gli altri sono l'ordine degli avvocati di Trento e l'Unione delle camere penali
Siccome il Presidente dove gli avvocati qui con noi io volentieri gli cedo la parola torna breve saluto avvocato Andrea De Bertolini un caro amico sarà presente anche domani come partecipante alla tavola rotonda malvolentieri cedo la parola anche per un saluto inaugurale
Buonasera a tutti e ringrazio caverne Fornasari per l'invito vi dà il benvenuto ringrazia redattori e credo che sarà una due giorni molto intensa così importante d'altra parte tocca in modo molto significativo delle questioni di dolente attualità
Non da ultimo del sovraffollamento delle carceri
Ci tengo particolarmente a ringraziare la facoltà di giurisprudenza perché in realtà
Sì inanellate nell'arco di una settimana una partnership ormai ben collaudata volto via per che però fa sempre piacere
Ricordare e che attesta come in questo territorio ci siano delle sinergie molto stretta fra le istituzioni
Fra l'Accademia fra le istituzioni forensi fra l'avvocatura e la stessa magistratura
Saluto la stessa Pasquino perché abbiamo svolto un meraviglioso convegno in corte d'appello che si è concluso questa mattina iniziato ieri ma era il diritto di famiglia diritto civile
Anche in quell'occasione reparto citare l'occhio che collaudate oggi questo importante evento e ci daremo una chiederemo questa sorta di dire di percorso che si è quasi costruito in modo così imprevedibile ma la settimana prossima
Con un evento organizzato all'ordine degli avvocati diamo invitato Luigi Lo Cascio che farà un'interpretazione dei testi di Poe Fava al Teatro Sociale un evento gratuito per la cittadinanza credo che in questo modo il percorso per la legalità per la tutela dei diritti violati possa trovare una ideale conclusione diritto di famiglia ieri rito civile cani molto importanti oggi il tema della pena al tema della società civile
Che si diede destinataria di sanzioni penali o vittime di reati
E giovedì prossimo una riflessione più ampia sulla legalità vi ringrazio ancora auguro a tutti buon lavoro in caste relatori e Gabriele Fornasari
L'avvocato Beniamino negli UCI presidente dell'Unione camere penali è un po'in ritardo e quindi lo vedrete però domani mattina perché anche a lui dato l'incarico di partecipare alla tavola rotonda quindi porterà il saluto magari in quell'occasione
Invece un brevissimo saluto lo vuole dare io ben volentieri do la parola il l'amico carissimo Sergio Vinciguerra visto che il nostro convegno parte iniziativa della rivista
Diritto penale ventunesimo secolo cui pure le altre entità hanno dato una mano Sergio prego
Cari amici non è che io voglia dare un saluto sono costretto a farlo valori che mia coinvolto ricordando una tradizione della nostra rivista che era quella di fare cioè per
Un convegno più o meno in questo epoca di di solito vedeva
Fatto del mese di alla fine del mese di settembre
Su iniziative specie della società un quando facciamo un certo lavoro editoriale di riaudizione dei codici storici che fu una splendida collaborazione interdisciplinare che durò ventitré anni poi naturalmente chiusa da Porta scure d'Italia
Questo sono le sorti che hanno le buone iniziative molto spesso in Italia io ringrazio per la vostra presenza ma soprattutto devo anche ringraziare tutto
L'équipe giuridico della
Ex facoltà o al dipartimento avete conservato il la denominazione per facoltà ha facoltà giuridica di Trento che è uno splendido splendido luogo d'incontro come dimostra la vostra collaborazione quindi grazie da parte anche di un vecchio come sono
Era previsto per le quindici inizio della parte scientifica l'incontro diciamo addirittura in leggerissimo anticipo ma ci facciamo impressionare da questo io prendo la parola un solo minuto per introdurre lo schema del nostro pomeriggio di lavoro che si articola in due sessione come avete visto in mezzo faremo una pausa per una un coffee break
La prima delle sessioni seguirà un po'quello che lo schema in realtà poi della rivista la rivista chi la conosce sa che si occupa nelle sue sezioni Storia del diritto penale
Di diritto pare comparato e di politica penale
Cerchiamo questo è il secondo anno abbiamo ripreso
La consuetudine i nostri convegni temi che possono essere visti in chiave storica compare artistica interdisciplinare e che siano anche di attualità in termini di politica criminale di politica penale anno scorso fu la prescrizione
Noi avremmo voluto arrivare oggi con il fascicolo in cui sono di raccolti e gli atti del comico l'anno scorso purtroppo una casa editrice dove sono pronti la prossima settimana di ho mancato di pochi giorni
Questa sorpresa di arrivare con questo fascicolo però sta per uscire e raccoglie appunto i contributi che sono stati dati l'anno scorso anche quest'anno cercheremo di raccoglierli
E di pubblicarli
Quindi la prima parte della nostro incontro pomeridiano avrà come protagonisti innanzitutto una storica costano diamo il piacere di avere con noi la professoressa Floriana Colao che tra gli storici
E anche tra noi penalisti hanno bisogni presentazione perché tanti suoi lavori sono stati di grandi ispirazione per le basi storico-culturale di istituti importanti del diritto penale
Abbiamo Andrea Pugiotto Andrea Pugiotto non è un penalista
Potrebbe sul tennista d'onore forse è un professore diritto costituzionale a Ferrara ma di questi temi
Temi di questo tipo di politica penale si è occupato con grande passione civico tricot con cultura giuridica sarà molto interessante ascoltarlo
Abbiamo gravi a destra Enzo Maiello del professor Vincenzo Miele vorrebbe un lungo discorso ma che io eviterò perché mi farebbe viene una lunghissima amicizia personale cementata sì oltre trent'anni fa
Nella fredda Germania dove abbiamo convissuto ma non era un lago era una come era un comodo istituito si imparava la lingua tedesca chi più chi meno e dove si studiava c'era anche Lorenzo dei conti che abitava a pochi chilometri da noi
E ci ospitava al Max Planck faceva entrare di nascosto ma scan per lavorare nel pomeriggio
E insomma gliele professore di diritto penale nelle università Federico secondo di Napoli ed è l'autore lo abbiamo qui
Di quello che assolutamente il testo base negli ultimi cinquant'anni almeno
Per quanto riguarda questi istituti clemenza estiva Benarrivo bellissimo che tra l'altro noi presentammo qui a Trento Seymour voglioso di potevo ricordare esattamente dieci anni fa
Su iniziativa dell'ordine degli avvocati di Trento allora presidente l'avvocato Bertolo e ecco arrivare come sempre al momento giusto dell'avvocato Nicola Storti allora presidente dalla Camera penale
E che organizzano insieme a noi questo incontro con con Vincenzo Maiello quindi dall'incenso ascolteremo un po'una il punto della situazione su questi istituti che tanto interesse non noi penalisti nel loro dello svolgimento e poi questa rivista un altro obiettivo da sempre in patria gli ultimi tempi di dare il più possibile spazio anche ai giovani che si occupa del diritto penale oggi ne abbiamo un esempio soprattutto nella seconda sessione che sarà presieduto da Alessandro Melchionna qui avremmo tre penalisti tra giovani e giovanissimi
Ma già affermati come vedremo oggi nel primo caso e se ne dica in uno spazio di intervento anche al dottor Paolo Caroli che è un uomo dottor recentissimo dottore di ricerca conseguito il titolo pochi mesi fa nel mese di marzo con una tesi che riguarda argomenti che
Può essere interessante scorre oggi
Questo un po'il programma per quanto riguarda prima sessione nascondano illustrerà poi meglio il professor Marchionne io penso che nulla ostico noi cominciamo la parte vere e proprie nostri lavori e con un sentito ringraziamento dato la professoressa Colao assoluto affrontare lo sciopero dei tre che il venerdì come scrive rivederli convegnisti ci sono quei sindaco Ciro questi devono sciopero dei treni siamo abituati a questo
Per fortuna non riguardano le frecce e quasi tutti i nostri ospiti vivono con frecce tranne la professoressa Colao che da Siena Firenze
C'è un po'forti thriller ma destinato solo di un equivoco e puntuale purtroppo predisporre il suo punto di vista fidarsi troppo grazie sì sì lo so grazie al professor Fornasari grazie Sergio Vinciguerra ci conosciamo da da una vita sì qui io ci sono stata invitata a parlare alle radici degli istituti di clemenza nell'ordinamento italiano ecco come sottotitolo anche un po'per circoscrivere aggiungerei sovranità e opinione pubblica
Mille ottocentoquarantotto mille novecentonovantadue ecco io inizio questo itinerario alla ricerca di queste radici la clemenza sia individuale che collettiva partendo da un passo anche famoso del trattato di Manzini proprio perché è un penalista per tutte le stagioni non ripete un po'e quindi cito questo passaggio l'esercizio della potestà di clemenza in tutte le sue forme è stato in Italia troppo largo e frequente
Numerosissimi furono gli atti di amnistia indulto divenuti caro ricordo e dolce speranza d'ogni profitto malfattore italiano ecco questo passaggio fissa un canone canone della penalistica tra Otto e Novecento
Manzini sia nelle edizioni del trattato del ventuno che quelle curate anche da da da da Giandomenico Pisapia insomma ecco
Manzini
Tratta della clemenza che designa l'indulgenza politica
E l'entrata insieme la sua critica un istituto che nasce contemporaneamente con la sua critica in quanto è una meta storica spia della cattiva coscienza del legislatore
E non a caso in un orizzonte che vedremo di lunga durata Manzini non affida la clemenza al penale questa forza eterogenea è unicamente affidata al diritto costituzionale dalle cui porte appunto entra grazie all'articolo cinque dello Statuto Albertino ogni giustizia ma la terrei ed è amministrato il suo nome egli può far Grazia e commutare le pene
Quindi
Istituto che entra con la sua critica iniziamo da clemenza individuale la grazia
E meno visibile per così dire agli occhi dell'opinione pubblica di quella collettiva almeno fino ai casi su Curcio soffrì poiché ne parlerà meglio e con la lunga durata dissenso di questa forma della clemenza si può leggere in un emblema del Seicento
è stato pubblicato nella copertina degli atti di un convegno sulla grazia la giustizia che si svolse qui a Trento l'Istituto storico
Italo Germanico in cui c'era questo motto sulla copertina del libro il motore la giustizia modelli il rigore
Cioè questi rami di ulivo che si intrecciano alla spada
Un'immagine secentesca in continuità con l'iconografia medievale della giustizia ove il ginocchio destro offerto ai sudditi per abbracciarlo si affianca senza contraddizioni
Alla vendita e alla bilancia la spada che sono elementi entrambi costitutivi della giustizia e della sovranità e quindi da linguaggio teologico con la storia la clemenza che transita in quello giusto politico
E fin dentro la modernità i giuristi mettevano in scena un potere dispensatore di Grazia individuale quasi ad individualizzati dall'ex e poi all'IST
Nel tempo dei codici quest'istanza si legherà al grande tema della individualizzazione della clinica quasi mai che Eliana giustizia giusta
Ecco quando si è incrinato e centuriato fino a un certo punto questo nesso tra tra clemenza e giustizia tra unire Graziani due graziare ponendo quand'è che la coerenza non è parsa più giusta
Ecco a questi dilemmi pare rispondere con accenti diversi la galassia dell'Illuminismo
Il processo di secolarizzazione investe il senso del perdonare
E si fa strada coerenza con la legalità prima della legalità la legalità prima della legge cioè prima della legalità moderna
Allo scandalo invece della modernità del sistema di legalità
Per Beccaria il sistema della legge deve essere inesorabile
E il giovane illuminista milanese
Poneva nel suo noto ragionamento un elemento chiave del discorso che si tenta di fare o per il nostro tema l'opinione pubblica che Pietro Verri avrebbe definito regina del mondo agli occhi dei cittadini
Perdonare delitti non diventa più il sacrosanto rimettere i reati peccati
Diventa fomentare la lusinga dell'impunità
Le condanne non perdonate agli occhi dei cittadini diventano finito violenza della forza non sono emanazione della giustizia
Da qui nella Toscana Di Pietro lo Poldo
I tentativi che poi si riveleranno inefficace di questo principe filosofo che molto aveva appreso da Beccaria a margine leopoldo però Poldo voleva un codice umanitario sì ma senza migrazione appelli ecco in nessun ordinamento quel sogno dei Lumi avrebbe trovato una realizzazione anzi la complessità del diritto avrebbe richiesto una complementarietà tra governo delle leggi del governo degli uomini
Lo coglie nodo Carrara questo disincantato costa illuminista
Che
Come fra poi Manzini guarda a questa clemenza una questione di sovranità la relega per così dire dentro le cause politiche o estrinseche di modificazione della pena
Praticamente una mina vagante per un impulso la legalità e quindi la clemenza ammissibile somma solo in ossequio alle imbarazzanti necessità della politica
Limitata certi momenti di suprema necessità
Altrimenti
Se la pena se non si non se la pena un disordine maggiore né la pena che fa più male che bene un'eco di Bentham
Ecco da mille ottocentocinquantanove Carrara lavorava al programma ma spostiamoci nella Torino del mille ottocentocinquantasei
E il Consiglio di Stato
Che su istanza del Guardasigilli definisce la clemenza cisto eccezione ai principi di divisione dei poteri e di indipendenza del giudiziario
E poi in questo orizzonte quindi il Codice di procedura penale del mille ottocentosessantacinque disciplinava l'iter della supplica diretta Rete presentata al Guardasigilli sottoscritta dal suo piccante o dal suo avvocato
E se non sospendeva il procedimento salvo in ordine Regio sempre per il tramite del Guardasigilli e riguardava solo la condanna passata in giudicato
Quindi il ministro politicamente responsabile era chiamata istruire controfirmare la pratica
Opinione delle vittime dei familiari risarcimento perdono eventuale ravvedimento contavano ma non erano obbligatori né la concessione del beneficio
Il volto del Codice reintegrato da uno strumento tipo di gestione il circolari
E con la grazia nel momento in cui Paul poggiava sul consenso su sociale era tutt'altro che un'eccezione nel sistema delle pene beneficiava la monarchia specie nel momento in cui si voleva popolare e l'esempio della larga clemenza individuale e collettiva al momento dell'ascesa al trono di Umberto primo nel mille ottocentosettantotto ecco quindi la titolarità di questo strumento che pareva gradito ai sudditi è comunque una questione complessa per i cittadini nello Stato liberale di diritto
Lucchini intende proprio marcare una con la discontinuità con la clemenza non è più un arbitrio per del principe ma è un necessario complemento del diritto
C'è poi il saggio storico sono tutte cose note anche trattate molto meglio dal professor Maiello saggio storico di Arturo Rocco che attribuisce allo stato di diritto i tratti del re il giustiziere
E parla di decisione grazie appresa sotto l'impulso di vedute personali per me rispecchia anti lo stato dell'opinione pubblica e le necessità politiche sociali del momento
Questo schema Herbie visto da Silvio Longhi che all'epoca era ancora un giudice prima di fare il penalista poi in camicia nera ecco Longhi Demachy Zona giustizia unica la Betti l'antica grazia e giustizia
Da affidare come già aveva sostenuto meter mai nel mille ottocentoquarantasette da affidare ai giudici da Grazia Lu unica funzione la giustizia
Affidate a giudici perché soprattutto del primo Novecento coi saranno i protagonisti dell'attuazione del diritto nella crisi del del giudice bocca della legge la crisi del legislatore onnipotente
E protagonismo crescente della magistratura e quanto al concreto delle dinamiche istituzionali c'era un avvocato penalista Silvio campani che suggeriva proprio come scrivere una pratica di grazia intanto campani fogli che l'esaurimento della domanda dipende dal Pubblico ministero quindi distanze non dovrà essere un una scritto con uno un ulteriore difesa ma con un umile preghiera inviare al Guardasigilli tramite uffici della procura
E in questo caso appunto sia Bruni alti
Schermi nell'enciclopedia giuridica che il digesto Italiano escludono che l'istituto si arbitrario che cioè il re e un rappresentante dello stato sottoposto al principio generale della responsabilità ministeriale
Nel discorso penale la questione della grazia si innesta con il dibattito proprio contro l'abolizione della pena di morte
E tra le voci più significative del dell'ottocento L'uomo delinquente di Lombroso che critica un particolare profilo dell'istituto sempre in tema dell'opinione pubblica
Questi istituto diffonde l'idea di una giustizia più in favore dei rei che degli onesti
Da un'altra prospettiva la relazione al Codice Zanardelli invece poggia la clemenza sull'equità ed umanità verso di lei e le loro famiglie in certi casi si può imporre sul bisogno sociale della penna
E quindi questa logica Clémence fiale di EPO ispira alcuni istituti del penale la liberazione condizionale anche se l'ergastolano ha sottoposto poi all'autorità su dalla vigilanza speciale dell'autorità di pubblica sicurezza
Le proposte del Guardasigilli Gian turco che poi approdano alla grazia condizionale e ancora lei cosiddetta legge del perdono del mille novecentoquattro
E quindi il codice di procedura penale del mille novecentotredici che formalizza la pratica con alcune novità intanto non si parla più di supplica
Ma di domanda da inoltrare alla Procura
Fornita di specchietti per le grazie
Si introduce l'intervento dei responsabili degli stabilimenti carcerari e quindi anche se lei mantiene la titolarità formale sparisce dei fatti dell'istruttoria tutta rimessa
Alle autorità governative al Governo tramite il Guardasigilli
E nel mille novecentoventitré c'è un avvocato positivista per così dire un po'di seconda fila però che in tema di di clemenza è interessante no Pietro Marcy cioè è un giornalista dannunziano un fascista movimentista
E poi sarà emarginato dal Partito regime ecco mantice poiché il cambio di stagione dal Codice liberale al fascismo parla di clemenza
Con l'utilità pubblica interesse dello Stato a non punire che prevale sull'interesse dello Stato unire
Quindi una soluzione autoritaria e quanta gli organi Alfredo Rocco ripeteva che l'oblio doveva essere rimesso la causa aspirazioni dei governi al prudente per dirle il sovrano
La legge sei l'articolo sei della legge ventiquattro dicembre del venticinque che disponeva che nessun oggetto potesse essere messo all'ordine del giorno senza l'adesione del capo di governo quindi alla dinamica dei poteri
E l'Italia liberale si aggiungeva quella tra Mussolini e Vittorio Emanuele terzo
Il codice di procedura penale che continuava ad affidare a vela titolarità ma finale il controllo sul polso del popolo in tema di clemenza
Infatti nel mille novecentotrenta la circolare di Rocco raccomanda agli uffici del pubblico ministero che si tenga conto negli specchietti del Parini delle famiglie la famiglia della parte lesa se c'è risarcimento se c'è stato il perdono
Più che nelle file liberale del fascismo la grazia diventa uno strumento di consenso
Ed è un processo quasi di riserva Lizza azione della politica il Duce rappresentato anche sul Corriere della Sera Comella portatore di grazia
L'Italia repubblicana che vive solo qualche cenno poggia lasci Vert la razza sullo stato fare l'articolo ottantasette
Da qui gli oltre quindici mila provvedimenti firmati da Einaudi e si scrivevano nella giustizia di transizione banco di prova comunque di una pacificazione risolta sempre percepita
Come ragione di Stato un esempio è il caso della grazia al ah Moranino nel caso Morandi io era un ex partigiano condannato reati comuni per un omicidio
Quindi ancora venticinque anni dalla Liberazione ora si contano grazie per ex partigiani condannati ed ex essa Lorini
E quindi le critiche dell'istituto nel dopoguerra da un lato si lamenta che la grazia Pearson Laura di segretezza dall'altro
Si lamenta che lo Stato quasi si vuol nascondere nel concedere la grazia
E ancora la con la Cassazione prima la Corte costituzionale poiché pongono il tema di una grazia non gratuita clemenza ma emenda del condannato
E ancora il codice l'unico codice della Repubblica che coinvolge la magistratura di sorveglianza e stabilisce che la grazia si può concedere anche senza domanda
Lascio qui lo spazio alla la politicizzata Grazia contesa solo un cenno per questo caso Sofri Bompressi che è un po'il banco di prova di una corto circuito tra penale politica e pubblica opinione cioè questa incapacità della società civile a costruire non solo una storia condiviso anche una memoria pubblica
Tema della Repubblica del dolore
Le vittime costruiscono insieme memoria e storia quindi il bisogno sociale della pena come diceva Zanardelli che si impone sull'altro valore che l'umanità verso i rally e le loro famiglie
Teniamo anche qui lo sci mente può alla clemenza collettiva in questo senso mi permetto di rivedere un titolo di Salvemini del mille novecentoquarantanove in vista dell'Anno Santo Salvemini scriveva che l'Italia è il paese delle amnistie
Io ridere un po'il titolo l'Italia è stata il paese delle amnistie come come in pratica l'amnistia nella storia nazionale ennesima anomalia
L'istituto entra nel sistema con un decreto in materia di reati politici nel mille ottocentoquarantanove
Nel mille ottocentotrenta la Francia aveva accordato questa mi stia per fatti commessi
In occasione della rivoluzione di luglio
Ecco da allora i provvedimenti del mille ottocento tot mille novecentosessantotto in mille novecentosettanta sono amnistie per i fatti occorsi nell'anno degli studenti nell'autunno caldo e quindi amnistia concessa conflitti ancora in corso
Ecco da allora sono saranno quelle amnistie politiche occupare il centro del dibattito ma non era una novità del resto la penalistica ammetteva le amnistie solo davanti alle condanne politiche e già Enrico Ferri tra correttivo equitativo e rigore indicava una terza via penitenziaria
Intanto le amnistie spot non ammettere solo in caso di condanne politiche ma dovevo ovviare all'amnistia un più equo sistema di condanne a tempo indeterminato
Ecco torniamo a Torino mille ottocentocinquantasei
Il solito consiglio di stato che ricomprende l'amnistia in un'accezione ampia del fare Grazia
Quindi consiglio di stato ucciso vera e politica significa azione di atto di pace tra nemici interni e partiti lotta fra loro un'intera Oblivion e del passato
Per mandata simbolicamente al decreto del sovrano ma come la grazia rarefatte rimessa al Governo il potere legislativo quindi era escluso dall'amnistia
Anche se lo stesso consiglio di stato tematizzato un profilo particolare dell'Istituto Vera più visibile della grazia
Diceva il Consiglio di Stato che stampa Parlamento e opinione pubblica possono chiedere conto dell'uso della prerogativa regia un po'come succedeva per il Bild indennità del Parlamento dopo le dichiarazioni di stato d'assedio
Anche qui due parole sulla questione della titolarità
Rarità e discussa celle problema proposta
Di Mortara di affidare al Parlamento la titolarità della mistica perché il Parlamento sono le camere l'organo politico
Però mortale al tempo stesso voleva abolire l'indulto definito scena clemenza più pericoloso dell'amnistia perché quando lava più pena
Le preoccupazioni di Arturo Rocco sulle gare politica nel Parlamento
Pietro Calamandrei Piero Calamandrei non era certo nazionalista momenti fratelli Rocco però insomma l'azione la magistratura il lavoro della magistratura vanificata dalle mistica del Governo
Con la crollo della legalità e allora la fiducia di Alfredo Rocco invece sulla causa ispirazione dei governi dammi stia deve spegnere o moderare le fasce di e pericolose passioni nei partiti Laurent c'erano ancora i partiti e nella folla
Quindi un cenno insomma in prospettiva storica rivale amnistie politiche e disegna un po'la storia d'Italia
Le grandi amnistie della che con donano i decenni e decenni di condanne per i fatti di di fine Ottocento e fasci siciliani mosti di della Milano nel mille ottocentonovantotto e ancora le amnistie dell'età giolittiana numerosissime spie comunque di un tentativo anche di affrontare in modo improprio la questione sociale
Le amnistie della pacificazione dopo la la giustizia bellica
E ancora primo dopoguerra nel corso serrato alle clemenza e per reati annonari per l'occupazione di terre per l'occupazione di fabbriche
Il blocco d'ordine
Anche liberale che scrive di bolscevismo amnistia gli OLO le amnistie sono il banco di prova del collasso dell'Italia liberale e quindi le amnistie dei vincitori il fascismo l'amnistia del ventidue del dicembre
Che è
è una messi a punto dei vincitori e quindi dimentica anzi nobilita i delitti anche comuni commessi per un fine nazionale poi dopo nel ventitré e nel venticinque mi stia come pacificazione del popolo italiano di tutte le classi del popolo italiano
Poi dice penale del trenta che esclude le amnistie per i recidivi delinquenti abituali e al tempo stesso di lì a poco l'amnistia del decennale di un'amnistia molto al grande ampia che mette in scena il fascismo trionfatore vero moto di popolo che trionfa sugli antifascisti descritti dalla per Crespo come illusi
Come vittime della predicazione altrui come ritardatari del regime fascista il regime di forza ma soprattutto di giustizia
Aprile mille novecentoquarantaquattro delitti decreti che amnistia che con donano
Di reati commessi nella lotta contro il fascismo
La Nuova Italia perché si vuole fondare sul liberare la patria innesca in realtà una guerra delle memorie sulla Resistenza dal momento che le amnistie
Non considerano le azioni partigiane azione di guerra e quindi legittime ma nei fatti consegnerà la magistratura all'accertamento del fine antifascista
So che poi il
Dottore cd parlerà dell'amnistia Togliatti ha fatto un cenno ecco io in un cenno per dire che nelle intenzioni del legislatore nelle intenzioni di questa amnistia e fu chiamata plenaria era un'amnistia della Repubblica anche se fu più nota come amnistia Togliatti e Togliatti parlava di pacificazione e riconciliazione di tutti i buoni italiani
Questo era un condizione per un rapido avviamento del Paese a condizioni di pace
C'è qualcosa che non funziona
Ricomporre l'unità nazionale questo compito di giudicare per ricomporre l'unità nazionale affidata una magistratura che insomma non apre anzi apre un contenzioso tanto per cambiare tra potere politico magistrature opinione pubblica antifascista che vede libere per le strade c'era chi di salotto otturatore di partigiani e soprattutto cacciatori gli ebrei
Quindi Amnistia Togliatti come ennesima costruzione di una memoria divisiva sul fascismo e sulla Resistenza chiudere i conti col passato senza averli mai fatti
Fare i conti col passato senza arrivare a chiuderli mai questa un po'la cifra della della vicenda e comunque anche le amnistie o comuni avevano una densa politicista dal momento che essi operano rilevanti scelte di politica legislativa
Si vuol tenere conto del giudizio dell'opinione pubblica in merito alla gravità e allarme sociale di questo o quel reato
E quindi nei diversi snodi della storia nazionale a partire dal brigantaggio
Pro sushi provvedimenti di amnistia indulto in occasione appunto dell'assunzione al trono di Umberto primo si condona la pena di morte che nei fatti sparisce dall'ordinamento grazie proprio i condoni
I tribunali militari se dietro la lunga crisi di fine Ottocento
E le relazioni che accompagnano coi queste amnistie generali che diventano quasi seriali molto diffuse nell'Italia repubblicana queste amnistie tendono a scendere
Il legislatore ammette di ovviare con le amnistie all'arretrato giudiziario all'arretrato insomma del dei processi e soprattutto al dramma della sovrappopolazione delle carceri però vissuto come criticità della giustizia non come criticità di chi nelle carceri
Ci stava
E quindi si arriva appunto alla all'articolo settantanove che riprende la vecchia idea di Mortara che affida al Parlamento radio senso di responsabilità democratica del Parlamento il varo dei provvedimenti realtà sua nella costante la Costituente si era parlato male ecco di di questa prassi statutaria di questo eccessivo ricorso però c'è di più negli ultimi decenni sempre l'unità al fascismo anche oltre il legislatore era ricorso sia le amnistie per fini di deflattivi
Ma avvertiva contava un poi un consenso sociale nei confronti della clemenza è qual tempo ricorrenti emergenze
Emergenza che prima ancora che nelle leggi erano nelle strade insomma ne ha un ricordo in questo cito più che nella storia nella memoria no un passaggio nel mille novecentonove ottantanove si discuteva di provvedimenti collettivi per gli ex terroristi
E c'era il grande giurista e politico Giuliano Vassalli che si poneva la domanda se la pubblica opinione sia preparata a raccogliere questi però cresce il provvedimenti collettivi cioè c'era il tema di una politica che doveva fare i conti con no no non amava scarti fughe in avanti forse non aveva abbastanza
Coraggio anche da qui poi la legge costituzionale del novantadue lascerò poi sicuramente la la parola che in media di mi ha studiato questi passaggi ecco semmai
Questo un cenno sul sul sulle semafori sui condoni sull'in sull'amnistia impropri sulla sua clemenza impropria
Che risaltano non perdono di Stato profilo del collasso della normatività statale proprio nella stagione del penale Massimo no una sorta di paradosso
E chiudo davvero una considerazione sulla lunga durata di questo complicato rapporto tra diritto di punire l'opinione pubblica in tema di clemenza oggi il cosiddetto penale elettorale il banco di prova di questo corto circuito
La legalità è populismo no che poggia su un archetipo purtroppo sempre verde PC sommario Sbriccoli che era un grande storico del diritto penale
Sbriccoli scriveva appunto che la fuoruscita della vendetta la vendetta non è da sé con l'impresa da poco e quindi anche le ragioni dell'amnistia che ci sono forti mister strumentale di pacificazione e di giustizia
è un po'una parola di grazia nel nostro discorso pubblico quindi comunque anche un impegno per una rinnovata giuristi che a civile grazie
Ecco volevo ringraziare le prose sta colla per averci così efficacemente
Affacciato
Alcune tematiche che dalla prospettiva storica sono si riversa una facilmente nell'attualità
E il titolo che abbiamo intubare la clemenza come fattore o antitesi della giustizia penale
Segna un rapporto di tensione che ha percorso tutto
Prendo che ci ha detto la professoressa Ariovisto analisi momenti storici in cui si passa dall'una all'altra possibilità da una amnistia che è utile a fare giustizia addomestica che viene percepita come un costo di contare di antitetico rispetto alla possibilità di fare veramente giustizia poi un altro punto che siccome CD
Stimola molto
E che va anche al di fuori dell'ambito penalistico in senso stretto e di come i provvedimenti di clemenza in generale
Pongono un serissimo problema di separazione dei poteri distinzione tra il potere
Ieri oggi e forse anche domani io lo segnalo Lord non è ancora uscito da percosse duplicazione negli studi Urbinati di un penalista che alle Sandro Bondi e loro molto molto interessante Uto modo di leggere in questi giorni Grassi alla Gelmini ingentilito dell'autore
Che punta tutto su questo aspetto cioè su quanto incide questo tipo di potere sui poteri e di quanto sia importante quale sia il riparto
Tra i poteri in ordine provvedimenti di clemenza nei giusti equilibri di uno stato democratico di diritto
L'altro Lose voglio fare alla professoressa Colao e così rispettato perfettamente i tempi e non per questo di essere risulta meno efficace anzi secondo un postulato che ho condiviso con Andrea Pugiotto non se telefonate
Tempi come questi professori smesso i più adatti per essere efficaci per essere ben compresi io quindi doveva dare per primo l'esempio mi arresto qui avendo preso un minuto di interstizio tra un intervento e l'altro do subito la parola all'amico professor Vincenzo Maiello che tratterà invece della un ruolo di imprudenti che mentre nel sistema penalistico italiana
Professore Fornasari grazie
Agli organizzatori di questo convegno per l'invito
Che mi fa ricordare come ha rammentato prima Gabriele che esattamente dieci anni fa sono stato invitato qui a presentare
E giù sulla clemenza e quindi a discutere di questi temi
Mi perdonerete se il mio sarà un discorso per flash perché avevo preparato una scaletta di appunti che è andata via con il furto della mia valigia alla stazione per cui in qualche modo costruirò al momento un discorso che
Ecco perché questo ti fa tifa motivare Hill il dissenso la contrarietà nei confronti delle amnistie irragionevoli
Esattamente dicevo
Non sarà semplice
Rispettare i tempi e cercare di svolgere un discorso compiuto soprattutto da parte di chi ha dedicato del tempo a riflettere su questi temi perché non c'è cosa più difficile che sintetizzare diciamo un pensiero che si è svolto Attraverso magari non sempre coerenti e lucidi passaggi ma insomma che ha affollato di punti di vista e di considerazioni
Io sarei tentato molto dalla per riprendere l'impostazione della professoressa Colao perché mi intriga molto la dimensione storico e politico istituzionale della evoluzione del potere di clemenza all'interno della parabola dello Stato unitario
Ma mi porterebbe a bruciare i tempi che mi sono assegnati senza che possa dire qualche cosa
Sul versante che forse più interessa almeno rispetto alle competenze per le quali sono stato chiamato intervenire
E invece a questo riguardo vorrei molto vorrei partire
Dalla riflessione che faceva il professore Fornasari a proposito della convocazione del potere di clemenza all'interno fra i dei poteri dello Stato perché credo che questo rappresenti una chiave di lettura
Che consenta anche di squarciare il velo dell'ipocrisia su cosa eh dal punto di vista del diritto e in particolare del diritto penale l'amnistia l'indulto e le forme che il legislatore
Ha voluto frequentare con una certa disinvoltura disinvoltura di
Provvedimenti di di clemenza atipici o impropri
E che dir si voglia
Ecco
Allora
Diciamo subito le cose come stanno
La ministeriale in particolare ma anche l'indulto
Rappresentano forme di sospensione
Temporanea il retro attiva della legge penale
Questo ne circoscrive l'assoluta peculiarità
Anche nell'ambito delle cause di estinzione del reato
E nel momento in cui l'amnistia e sospensione temporanea arretro a me mi stia dell'indulto della legge penale
Amnistia e indulto interferiscono
Con i principi di autonomia e di indipendenza della giurisdizione meglio interferiscono con la riserva di giurisdizione
E fissata per l'ambito penale in termini particolarmente stringenti
Non dimentichiamo che il diritto penale
L'unico diritto ad giustiziabilità necessaria
Il diritto penale il solo ramo dell'ordinamento giuridico che implementa le proprie pretese nel circuito del processo
E quindi la riserva di giurisdizione
Nella materia penale
E
Tratto identificativo del sistema globale di trattamento delle pretese del diritto penale
Io
Nella libro avevo a questo riguardo
Proposto
Di
O meglio avevo ricavato dalla disciplina dell'articolo settantanove della Costituzione poi il l'amico il collega Pugiotto naturalmente dirà da par suo e con maggiore capacità di approfondimento considerazioni su questo tema avevo ricavato dalla dalle diverse discipline dell'articolo settantanove della
Sia dalla formulazione originaria sia da quella emendata con la legge costituzionale del novantadue argomenti per ritenere che proprio in ragione di questa peculiare struttura e dunque di questa straordinaria capacità di incidenza sia sul corso della legge penale
Sia sul principio costituzionale della riserva di giurisdizione avevo ricavato al mi ero permesso di elaborare la il punto di vista secondo cui l'amnistia e l'indulto non appartengono al legislatore ordinario cioè non sono alti
I esercizio della funzione legislativa ordinaria e a questo riguardo
Avevo fatto riferimento alla formulazione originaria dell'articolo settantanove che come ricorderete costruiva il procedimento di concessione delle amnesie dell'indulto e dell'indulto sulla legge delega e sul provvedimento del presidente della Repubblica
Conte credito emanava l'amnistia e l'indulto e alla luce della modifica del novantadue
Abbiamo
Chiedo scusa
Abbiamo
Che ultimo furto c'ho anche
Il Ras quello dunque quindi non è piacevole ascoltarmi mi rendo conto e con la modifica del novantadue abbiamo che l'amnistia e l'indulto
Fuoriescono tale circuito della legge ordinaria
Tengono solo per l'amnistia e dell'indulto previsti dei quorum qualificati che ai miei sono superiori alle stesse cure modella richiede l'approvazione della legge costituzionale
Dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera due terzi che devono esprimersi con riferimento ad ogni singolo
Qual è il senso mi sono chiesto
Di questa previsione
Ma il senso di questa previsione
Sta proprio
Nel voler sottolineare che l'emanazione dell'amnistia e dell'indulto
Non può ritenersi espressione di una orticaria potestà legislativa e che se così forse verrebbe alterato il senso della divisione orizzontale dei Poteri che ha legittimato la Costituzione del quarantotto
In linea con l'evoluzione del costituzionalismo
Novecentesco che si avvicina al costituzionalismo anglosassone e che si allontana sempre di più dal modello giacobino di costituzionalismo europeo continentale
Per cui
All'interno della
Del costituzionalismo europeo tradizionale dove la divisione dei poteri seguiva
Una scansione verticale e conosceva lattice rappresentato dalla decisione politica sovrana adottata dalla dall'Assemblea rappresentante della sovranità popolare
Si sostituisce all'interno di quella all'interno di quella costruzione del costituzione de de costituzionalistica della divisione dei poteri si poteva anche pensare
Ad un atto
E a ministri e di indulto che quindi incideva sul corso ordinario della legge penale e interferita con una
Riscosse
Attivo puliti alle alla competenza di giudici come espressione della volontà legislativa perché la legge stava sopra la giurisdizione
Nel mutato assetto costituzionale di divisioni orizzontale dei Poteri la legge ordinaria non sta su tra la giurisdizione
Sta tutt'al più sullo stesso livello della giurisdizione
Anche forse per certi versi Stafford sta sotto la
Perché nel momento in cui la legge consegna al circuito dell'applicazione giuridica il proprio prodotto decisionale
Trasferisce la signoria delle vicende che riguardano il futuro della legge nelle mani del giudice
Che può attraverso l'incidente di costituzionalità contribuire a porre nel nulla
Il prodotto della decisione politica
Allora nel sistema della divisione orizzontale dei potenti l'amnistia e l'indulto non si possono considerare espressione di potestà legislativa ordinaria
E la Costituzione lasciamo stare le le ricostruzioni di individuazione delle volontà storiche ma ragioniamo
In termini di costituzione oggettività e quindi ragioniamo sulla base dei materiali normativi di provenienza costituzionale immateriali pro normativi di provenienza costituzionale ci portano a dire che l'acqua il costituente
A costruito con lo statuto speciale per la emanazione degli atti di clemenza e perché lo ha fatto
Perché noi diciamo che questo Statuto speciale dell'emanazione degli atti di clemenza
Si giustifica
Si giustifica in ragione della eccezionalità e della sta ordinarietà
Dell'atto di clemenza generale
Che mette in crisi
Dunque principi il corso della legge penale la ben presto potrebbe benissimo rientrare nella decisione del legislativo ma soprattutto compromette un principio che identitario della divisione dei poteri
Perché con incide compromette la riserva di giurisdizione
Ora
Si potrebbe
A questo punto dire ma un potere siffatto
Poi
E sindacabile l'esercizio di un potere siffatto
E sindacabile dalla Corte costituzionale
Se noi riteniamo che
La ministri dell'indulto concretizzino
Il risultato di scelte che non appartengono alle potestà tipiche della della legge ordinaria del legislatore
Allora ci si potrebbe chiedere ma
Queste scelte
Siamo proprio sicuri
E possano essere rimesse al sindacato della corte io naturalmente ho concluso nel senso di sì
Una questione i tutela della correttezza dell'esercizio dei poteri di produzione normativa che in Costituzione non possono conoscere delle zone franche
Però
Mi sono posto il problema se
L'odierno sindacato
Successivo di costituzionalità
Per gli atti di clemenza collettivo collettiva fosse il più adatto
Riflettendo su
è un profilo
Amnistie di indulti
All'amnistia in modo particolare
Anzi l'amnistia
Una volta entrata in vigore
Termina in capo al giudice l'obbligo della declaratoria immediata
Della estinzione del reato
Cosa
Accadrebbe
E la Corte costituzionale
Avesse pronunciato una sentenza di illegittimità costituzionale
Di una legge applicativa dell'amnistia
Una sentenza costituzionale verosimilmente
Interviene a distanza di un bel po'di tempo dall'entrata in vigore della legge no una un anno e mezzo due anni
Nel frattempo in quell'anno in quell'anno entri in quei due anni
Ci saranno stati centinaia se non migliaia di declaratoria di estinzione del reato che era ministro se dovesse intervenire
Una legge
Che dichiarasse la illegittimità costituzionale della legge di amnistia quella non avrebbe effetto retroattivo
Vicende che si sono definite con i proscioglimenti divenuto arduo divenuti cosa giudicata
E quindi la lesione dell'uguaglianza
Che che che che verosimilmente verrebbe posta a Bassora della decisione costituzionale di porre nel nulla la legge di amnistia produrrebbe essa stessa ulteriore
E se uguaglianza di trattamento
E qui la mia proposta di introdurre solo per la per per l'emanazione per l'approvazione per l'entrata in vigore
Delle leggi di amnistia e di indulto un sindacato primitivo di costituzionalità che si verrebbe a convocare tra la fase della approvazione parlamentare della legge e quella della promulgazione
Della medesima
In questo modo noi intanto benefici avremmo di una
Saluzzo di
Ponderazione
E di valutazione
Esterna al Parlamento della giustezza politico criminale della congruità politico criminale dell'adeguatezza politico criminale della decisione di introdurre una
Nipote una causa di clemenza collettiva
Dall'altro lato nell'ipotesi in cui questo sindacato preventivo si dovesse concludere negativamente
Eviteremmo che la decisione di legittimità costituzionale se adottata ad entrata in vigore abbondante della legge produca essa stessa ulteriore diseguaglianza
è un punto che mi sta a cuore
L'amnistia e l'indulto
Non riguardano il diritto penale soltanto dal punto di vista culturale formale
Perché incidono sulla punibilità
Ci giorno sul serio o sul quantum della punibili amnistia e l'indulto
Sono devono essere considerati istituti di diritto penale perché incidendo
Se sul quantum della Pina
Devono rientrare nel discorso circa ha legittimità la fondatezza dei
Gli scopi che persegue la sanzione penale
Manzini
Era ovviamente un furbo
Sapeva perfettamente che ammettendo
Il potere di clemenza al diritto costituzionale lo sottraeva ad quelle che erano i criteri le regole di orientamento politico criminale sulla base dei quali era possibile sindacare poi anche se in quel tempo non con effetti che potevano porre nel nulla la legge ma insomma
L'unico
E fedele alla lezione del tecnicismo giuridico che quindi e mi va ben distinti il profilo della interpretazione dell'applicazione delle norme vigenti dal profilo della critica politico criminale alle norme vigenti
Lui ammetteva al diritto costituzionale il potere di clemenza
Perché voleva che l'eventuale critica del potere di clemenza non andasse ad interferire con la sostanza della decisione presa a fondamento di essa
La Corte Costituzionale nostra
Con una sentenza straordinaria
Straordinaria come è stata la sentenza tre sei quattro dell'ottantotto
Non è un caso che segue di ICI giorni la sentenza tre sei quattro
Con la sentenza tre sei nove dell'ottantotto svolge a questo riguardo un discorso che io vorrei sperare rappresenti il punto di approdo irreversibile delle discussioni in materia
Consentitemi di
I dirlo
Allora vidi ripete di di leggere questo passo
Tutte le volte dunque dice la la corte
Anche nei confronti delle manifestazioni moderne con i condoni va posto il problema dei limiti costituzionali al suo esercizio
Affermano i giudici tutte le volte in cui si rompe il nesso costante tra reato e punibilità
E quest'ultima viene utilizzata per fini estranei a quelli relativi alla difesa dei beni tutelati attraverso l'incriminazione penale tale uso nell'incidere negativamente sul principio di uguaglianza
Ex articolo tre di costituzione deve trovare la sua giustificazione nel quadro costituzionale che determina il fondamento ed i limiti dell'intervento punitivo dello Stato
La non punibilità o la non procedibilità dovuta situazioni successivi al commesso reato deve comunque essere valutata in funzione delle finalità proprie della pena
Ove l'estinzione della punibilità irrazionalmente contrastasse con tali finalità
Ove risultasse variante arbitraria tale come Stato esattamente sottolineato consentitemi una piccola
Una piccola vanità
Io avevo commentato la sentenza l'ordinanza di
L'altro quando
Lavoravo questa ordinanza stavamo insieme in Germania di queste cose ne ne parlavo con Gabriele avevo annotato l'ordinanza di remissione alla corte sollevata dal pretore di Pietrasanta a proposito della condono edilizio
Il critico della Floridia Giuseppe Floridia
Invece commentò la sentenza tre sei nove della corte costituzionale in termini critici
A questo riguardo dice che la corte
Aveva preso alla lettera diciamo le mie parole quindi dice tale dal svilire il senso stesso della combinatoria di tale della punizione non potrebbe essere considerata costituzionalmente legittima
Questo vedete a cosa ci porta ci porta a dire con grande onestà che l'uso che è stato fatto della potestà di clemenza nel nostro Paese soltanto rare volte e avvenuto in sintonia con questo quadro teleologico di posizioni politico crimini
Tant'è che appunto come è stato detto parafrasando Bentham si potrebbe dire
Il potere di amnistia e di indulto e nel nostro Paese l'ultimo assillo in cui si è trincerato il potere arbitrario
In effetti il potere di amnistia e di indulto a seguito logiche di pura opportunità e di convenienza politico criminale
E guardate facendo dei danni
Enormi
Perché
Ha finito per rappresentare l'altra faccia della dismisura razionale di un sistema penale che è cresciuto in violazione del calore dell'estrema ratio in realtà le amnistie degli indulti soprattutto il gran numero di anni
Ha voluto rendere tollerabile il diritto penale ipertrofico quindi un diritto penale illegittimo dei fatti però lo ha legittimato sicché noi abbiamo finito per condividere con un diritto penale artificiale di enormi dimensioni anche grazie ad un uso spropositato del potere di amnistia e di indulto
è una materia oggi ci si lamenta del fatto che
Il quorum non consentono
Emana delle amministrative
E quindi non consentono di gestire carichi di lavoro straordinari il problema è che riflettendo anzi la lezione che dovrebbe provenire dalle discussioni in materia di amnistia e di indulto e che dovremmo ripensare profondamente i fondamenti e soprattutto le estensioni dei nostri sistema sistemi penali perché sistemi penali ad ampie dimensioni pretendono i provvedimenti di clemenza collettiva premette provvedimenti di diciamo sistemi penali che si muovono nell'ottica dell'estrema ratio e della proporzione tra risorse disponibili e pretese di tutela penale consentirebbero di esercitare il potere di clemenza nei limiti in cui quel potere può fornire con Gibuti utili al perseguimento delle finalità del sistema vedete non esiste
Un rapporto di incompatibilità funzionale l'ha potere di clemenza
E poi e sistema penale anche un sistema penale razionalmente i costruito anche un sistema penale che secolarizzati in termini ottimali
Le pretese politico criminali della modernità
Vi possono essere situazioni eccezionali straordinarie per le quali intento anche un sistema penale fondato su condivisibili ragioni politico criminali ha bisogno del potere di clemenza
Faccio un esempio che e l'indotto da una delle situazioni che oggi vi diamo in conseguenza dell'inserimento del nostro ordinamento nel sistema multilivello di protezione dei diritti fonda
Partiamo tutti le vicende di Scoppola i fratelli di scopo e adesso contrada i fratelli contrada in I ponti cugini letizia eccetera il se in sostanza
Il principio affermato dalla Corte europea
Possa estendersi anche alle vicende di coloro che si sono venuti a trovare nella medesima situazione del ricorrente vittorioso a Strasburgo e che però a differenza di questi non si si sono rivolti a Strasburgo
Oggi la corte mentre la sentenza Ercolano sta per scopo la sembrò aprire la strada alla parificazione dei fratelli minori con la Scoppola oggi la Cassazione per Contrada ha cambiato idea mi chiedo
Ah non sarebbe questa pura materia da devolvere a un provvedimento di clemenza
Se noi uscissimo Fury dall'idea della clemenza come espressione di un potere paternalistico
E uscissimo fuori dall'idea della clemenza giubilare che ci ha consegnato la tradizione
Se noi promuove il simbolo del potere di clemenza una considerazione in termini di laicità politico criminale e considerassimo il suo esercizio
Come una manifestazione di potere razionale orientato agli scopi di una politica criminale adeguata i valori costituzionali perché dovrebbero intervenire
Per sanare le ferite che oggi solo il prodotto
E questa costruzione dis livellata del sistema
E tutela dei diritti fondamentali
Devo arrestarmi
Sapendo naturalmente di aver detto poche cose tra di loro
Non sempre in sequenza coerente vi ringrazio dell'attenzione
Professor Maiello e libro di considerare che la sequenza non è coerente
Padrone di farlo tuttavia credo che da quello che ci ha detto emergano una quantità notevolissima di stimoli
Anche più di quelli che erano contenuti nel libro
La cui lettura io ricordo ancora bene anche se risale col tempo fa
Soprattutto in una direzione se ho visto bene
Cioè quella di inserire organicamente il discorso sulla clemenza
Che apparentemente potrebbe esservi estraneo al discorso più complessivo della legittimazione del diritto penale
In particolare nella costruzione di Maiello nella costruzione teleologica del diritto penale è uno spunto importante perché reintroduce con forza il tema della clemenza atto
Tutti gli effetti del diritto penale con tutte le implicazioni necessaria che non sono di poco momento
Quando deriso ricordava l'éscamotage con cui Manzini sottraendo ipoteticamente l'amnistia alla alle regole del diritto penale e trasferendo in altro ambito
Modificava l'intero assetto di rapporti nel diritto penale
E io credo che così lo stimolo più importante noi abbiamo organizzato questo incontro non tanto per a vere opinioni definitive sui sugli istituti che
Affrontiamo ma per avere stimoli subito perché più giovane per ragionare sui temi consapevoli del fatto che il diritto penale non può non vivere una coerenza interna senza la quale si disperde
Irrazionale ingovernabile in questo senso lo spunto finale nel senso di dire che anche un diritto penale legittimato dentato all'estrema ratio potrebbe certamente essere compatibile con istituti di clemenza
Ma a loro volta orientate quella ratio mi sembra molto importante perché prima dello studio di Maiello
C'erano c'è mostro di Nicola Mazzacuva un libretto che in un circolo molto per il risultato di una ricerca CNR giusto dico mille novecentosettanta parliamo dei il giovanissimo professor massa cupa allora giudice
E era un interessante non circola molto perché era un libro redatto quasi artigianalmente se ricordo bene ma non ci sono molte riflessioni perché quali si riteneva che fosse un trimestrale del diritto penale
è una delle dei tanti temi in cui i penalisti dicono non me ne occupo perché l'amnistia e l'altro dal diritto penale quello che nega il diritto male perché devo dare una configurazione dogmatica qualcosa e d'altro canto i colleghi che si occupano di altre discipline sì qualche costituzionalista anche molto famoso se n'è occupato
Ma sempre entro una cornice di riferimento che non era compatibile con i principi del diritto penale che non attente al diritto penale
E quindi oggi il il richiamo ad una reinserimento di questo istituto nell'ambito a piena forza i principi teleologicamente penale è uno spunto sumeri grandissimo interesse tutto questo la parola passa al professore Andrea oggetto Pugiotto che d'un professore di Lycos male afferrare come già detto che ci tratterà dello struzzo costituzionale degli istituti di coerenza come già vedete penso dietro di me e a cui cedo subito la parola
Grazie presidente sull'operazione di tempo che ometto i ringraziamenti di rito ma che sono egualmente assentiti
E nella trama costituzionale l'amnistia con l'indulto la grazia e la commutazione della pena
Compone l'insieme degli strumenti di clemenza evocata nel titolo del nostro incontro non è dunque un fuor d'opera proporre in questa sede una riflessione rivolta non alla singola tessera ma
Ai puzzle
E il manifesto nella mia di cui dichiaro subito l'obiettivo
Serve restituire agibilità politica e costituzionale gli strumenti di clemenza
Va bene non essere una tesi ad alto gradimento
Da tempo lo abbiamo sentito fin qui e gli strumenti di cui metà sono oggetto di un vero e proprio stigma cumulativo e non solo nelle discussioni estive sotto l'ombrellone al taglio della memoria
Il loro passato pesa sul loro presente
Schiacciandoli sotto un anacronistico pregiudizio che precede determinando una l'attuale quiescenza degli strumenti di clemenza
è un pregiudizio fatto sì ormai senso comune
Finanche nella narrativa più popolare di successo ci sarà un bel indulto
E cacceranno fuori un po'di gente come sempre
Risponde il vice questore Rocco Schiavone al direttore del carcere che si lamenta per i troppi detenuti e per la scarsità di agenti penitenziari John Manzini anche lui anche Luca Antonio Manzini ma non è l'omonimo
A realtà delle cose non solo è diversa ecco opposta
E disegno costituzionale del diritto punitivo gli istituti di clemenza rappresentano oggi la parte più negletta
A dimostrare lo sono i dati ufficiali perché oltre una certa soglia la quantità e qualità del cose
Vale innanzitutto per le leggi di amnistia e l'indulto
Dopo la ampie mi stia Togliatti del ciclo dei quaranta saggi praticamente repubblicano ha conosciuto dal quarantotto novantadue una lunga prassi amnistie di indulti approvati con regolarità quasi ciclica
Dagli loro da allora la Rolo concessioni si è bruscamente interrotta
Comunico a eccezione di tutto il due mila sei sono mai cinque lustri che il Parlamento non approva una legge di clemenza generale mai prima d'ora
La storia d'Italia monarchica e repubblicana conosciuta un periodo così lungo di mancato ricorso acquisito uniti di politica criminale
Non dissimile appare la parabola numerica anche gli strumenti di clemenza individuale
Con la sola eccezione tra breve presidenza assegni Merzagora le Grazie superò per lungo tempo le migliaia
Conosco una prima significativa flessione con il Presidente Cossiga Scalfaro e Ciampi e precipitano con le precedenze Napolitano Mattarella
Quanto poi la commutazione della pena vera cenerentola della clemenza limitando ci sono le prime alle ultime tra presidenza del CIPE sono del tutto irrilevanti Ciampi esercitata prerogativa Tremonti Napolitano due Mattarella finora mai sono cifre eloquenti
Infatti date da un altro dato
Storicamente è sempre esistito un rapporto inversamente proporzionale tra Craxi e provvedimenti di clemenza collettiva all'approvazione di queste ha sempre fatto seguito una contrazione nella concessione del permesso individuale e viceversa dunque
Secondo questa legge
L'assenza di clemenza collettiva che data sostanzialmente dal novantadue avrebbe dovuto far schizzare ai suoi massimi la concessione delle Grazie non è accaduto
Il che vuol dire che l'abbattimento quantitativo ha coinvolto congiuntamente tutti gli strumenti di clemenza
Ora i numeri illustrati hanno una spiegazione eminentemente giuridico costituzionale io per economia di tempo anche per non essere troppo borderline un seminario dedicato all'amnistia minimi però ragionare sulle ragioni della parabola della clemenza generale
Senta assalto sì è periodicamente ricorso amnistie e indulti
è stato a correzione compensazione dell'ordinamento criminale di smisurato ridurre ipotecato dal Codice Penale fascista del mille novecentotrenta del relativo regolamento penitenziario del trentuno
Non ho ancora mitigati in mente la giurisprudenza costituzionale nei dalle riforme penitenziale del settantacinque per ottantasei
Ciò spiega dal mio punto di vista anche ricorso a veri e propri pretesti commemorativi a fittizia giustificazioni tre mense collettive così nel cinquantanove quaranta navi Vittorio Veneto nel sessantatré
Anniversari occasioni conci Vaticano secondo nel sessantasei il ventennale della Repubblica
La ciclicità dei provvedimenti di clemenza collettiva si interrompe perfetto della riforma dell'articolo settantanove della Costituzione intervenuta con legge costituzionale numero uno del mille novecentonovantadue
Fino ad allora
è stato ricordato amnistia indulto vivevano concessi da un decreto del Presidente della Repubblica ricalcato sul contenuto della legge delega parlamentare
L'attuale articolo settantanove invece eliminata al procedimento di Proust del procedimento deliberativo il Quirinale attraendo nell'orbita esclusivamente parlamentare la legge di clemenza
Deliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera in ogni suo articolo e nella votazione finale questo è un unicum normativo
Maggioranza e così dolomitiche
Non sono richieste nemmeno per la deliberazione definitiva di leggi costituzionali
Con il paradosso che in tema di Mustaine dovuto si fa prima a modificare la norma sulla produzione giuridica che approvare la mamma di produzione giuridica
Sono quorum che consentono paralizzanti veti incrociati
Capace di impedire provvedimenti di clemenza anche quando necessari o di contabile condizionando il contenuto oltre il necessario leggiamo che è facile
Basta che un partito successivi o solo minacci di sfilarsi da dall'elevato maggioranza richiesta e ricatto a sicuro successo
Infine per comporre la vastissima maggioranza necessaria inevitabilmente la legge di clemenza finisce per rispondere a motivazioni eterogenee
Ma avendo così una sua coerenza finalità di politica criminale insomma
Approvato per calmierare il ricorso ad amnistia e indulto
E anche confidando erroneamente successi in chiave deflattiva diritti speciali introdotti con un nuovo codice di procedura penale la revisione costituzionale del novantadue ha finito per decretare la sopravvenuta paralisi della clemenza collettivo ciò in linea con lo spirito dei tempi
Scritto nella malmostoso atmosfera di Tangentopoli da un Parlamento assediato dagli sentimento popolare
La riforma dell'articolo settantanove è stata come ha scritto Insolera il gatto Madge ante il mito fondativo della nascita della nuova Repubblica dalle ceneri della prima
Né giuridico costituzionali spiegano molto ma non spiegano tutto
Sì infatti vanno inseriti in un contesto pregiudizialmente ostile agli strumenti di clemenza
è una Doxa dominante falsa ma credibile
Perché se fosse incredibile oltre che falsa non sarebbe né così diffusa anni così insidiosa
La cultura giuridica egemone diffida degli istituti di clemenza
Considerati responsabili della rottura del principio di uguaglianza davanti alla legge penale
Ed è pubblicata e semplicistiche contingente correzione di alcune distorsioni del sistema esistente pagata però apprezzo fuori mercato e di una rottura del principio di legalità
Queste critiche erano giustificate negli anni passati
Quando leggi di clemenza venivano bulimica mente approvati in media ogni tre anni
Il problema che queste riserve sopravvivono ancora oggi nei confronti delle poche pochissime proposte legislative di ministri indulto e ucciso così in culla
A ciò si aggiunge una radicata diffidenza politica trasversale all'intero arco parlamentare c'è infatti un mastice che salda tutto e tutti
Essere contrari ad atti di clemenza il molto popolare assicura facile consenso garantisce dividendi elettorali a prescindere avrebbe detto tutto De Curtis
è un copione badate andati in scena anche all'indomani della nota sentenza Torregiani
Con la quale l'Italia è stata condannata a Strasburgo e non sono Frodo sovraffollamento carcerario strutturale sistemico che trasforma la pena un trattamento inumano e degradante
La sola misura adatta interrompere tempestivamente
Il protrarsi del virus nominato sarebbe stato un calibrato provvedimento di clemenza
Come attestato in Parlamento del Guardasigilli è come motivatamente richiesto dal Presidente della Repubblica dalla Corte costituzionale dal vertice dell'Amministrazione penitenziaria finanche reiteratamente dal Papa
Non è bastato
Si è preferito introdurre riforme legislative amministrative promettenti ma inadeguate perché dati ministeriali e la mano in quattro anni sono passati dal superlativo di un superlativo sovraffollamento a un semplice superlativo ma sempre di affollamento carcerario restiamo ammalati
Ora questo ostracismo parlamentare non è a costo zero ha degli effetti collaterali
Sotto scacco un potere di clemenza si impongono soluzioni alternative per far fronte un volume di affari penali penitenziari ingestibile ordinariamente così penso prima clemenza generale che non c'è niente e nella Torah indotto a manomettere scaltra mente il diritto penale sostanziale
Qualche esempio
Il ricorso ai giornali per introdurre ipotesi di condono in materia edilizia fiscali disciplinari finanziaria girando il procedimento aggravato dell'articolo settantanove
La normalità dei fan del reato di falso in bilancio in senso nettamente favorevole agli imputati
La derubricazione a contravvenzione punita con l'ammenda dunque oblazionabile del diritto di faccia elettorale
Il cosiddetto indultino approvato con legge ordinaria nel due mila tre la dilatazione dello sconto di pena mediante l'invenzione della liberazione anticipata speciale o da ultimo l'estensione dell'istituto della messa alla prova
Con altrettanta scaltrezza legislatore indotto anche a manipolare il rito penale anche questo è accaduto
Ad esempio abbreviando i termini di prescrizione o fermando l'inappellabilità delle sentenze di proscioglimento
Di più e secondo me anche di più grave l'assenza di Clemente con di clemenza e collettive
è stata supplita anche da forme anomale di amnistia disposte del potere giudiziario
Penso a quegli uffici direttivi di tribunali e corti d'appello ok con la banda del CSM hanno assunto decreti autorizzativi efficacia esecutiva
Finalizzati a rottamare i processi per reati destinati a prescrizione pressoché certa
Ciò disponendo dice il costituzionalista
Ci siamo lasciati morire processi penali in conformità a criteri di priorità decisi burocraticamente da soggetti politicamente irresponsabili costituzionalmente incompetenti in deroga ai principi di eguaglianza di obbligatorietà dell'azione penale
La magistratura cioè ha esercitato una sorta di clemenza giudiziaria locale che semplicemente non esiste nel nostro ordinamento
Infine il mancato ricorso a fine mese deflattiva in concorrono stato comatoso della giustizia penale e civile perennemente a rischio di violare l'articolo sei della CEDU
Di qui le reiterate condanne dell'Italia a Strasburgo ora anche per i ritardi con i quali il nostro Paese concedi risarcimenti previsti della legge Pinto a favore delle vittime di ragionevole durata dei processi
Ora nonostante tutti questi effetti collaterali il tabù resiste
Amnistia indulto non si possono e non si devono concentrare eppure vorrei ricordare a tutti che figura no un'amnistia e l'indulto non in un esoterico diritto consuetudinario ad arbitrio del sovrano
Ma tra gli strumenti di politica criminale che la Costituzione repubblicana più bella del mondo mette a disposizione del legislatore
Ora se si bagnano riabilitare gli strumenti di clemenza affrancando Ida l'uso distorto come è stato fatto in passato è necessario promuoverne qualcuno direbbe una nuova storytelling glielo dico una diversa narrazione costituzionale
è possibile farlo l'ho accennato prima Vincenzo Maiello collocando miste indulto entro l'orizzonte ogni finalismo penale tracciato dall'articolo ventisette della Costituzione
E infatti è il paradigma rieducativo che si deve guardare per riempire il vuoto di Fini dell'articolo settantanove
Perché estinguere la pena comunale dipendenza collettiva ce l'ha ricordato una recentissima sentenza dottrinale la Corte costituzionale
Nel giugno scorso
Sentenza centosettantanove del due mila diciassette
Sostiene la Corte rischia strumento legislativo in ambito sanzionatorio assicurata dall'articolo venticinque non posso mangiare il volto costituzionale del sistema penale
Che vincola legislatori della punizione citare le proprie prerogative sempre lo scopo di favorire il cammino di recupero riparazione di conciliazione e l'inserimento sociale del la pena infatti deve tendere la finalità rieducativa in tutte le sue fasi ordinamentali
Da quando nasce nell'astratta previsione normativa fino a quando in concreto si estingue ecco la chiave di volta
Se il vincolo teologico della risocializzazione del reo accompagna la pena fino a quando in concreto si estingue
Adesso allora lo sono estranei neppure gli istituti di clemenza collettiva che come già affermato nella sentenza tre sei nove dell'ottantotto deve comunque essere montata in funzione da finalità proprie dell'Api
E dunque possibile anzi costituzionalmente doveroso una riabilitazione sistematica in chiave tecnologica esercitazione di Vincenzo
Di amnistia e l'indulto
Ed è il mio punto di vista non rappresentano più una deroga arbitraria la legalità costituzionale a condizione chi la loro concessione rimanga all'interno del disegno costituzionale della piscina
Ora
Per mettere in sicurezza questa nuova narrazione costituzionale della clemenza sembrerebbe una complessiva revisione dell'articolo settantanove della Costituzione
E i cui difetti badate non si fermano il quorum dolomitici
L'attuale formulazione articolo settantanove provoca problemi prima durante e dopo l'approvazione della legge di amnistia e di indulto può fare il catalogo
In entrata
La norma costituzionale stabilisce che in ogni caso l'amnistia e l'indulto non possono applicarsi ai reati commessi successivamente alla presentazione del disegno di legge
E così corriamo il rischio che è un deposito molto Tc Pato che so il primo giorno di legislatura da parte di un singolo parlamentare a meri fini e nulla finiti
So fuochi oltre misura gli effetti temporali della grande la clemenza che verrà
Durante il procedimento parlamentare nel silenzio dell'articolo settantanove primo comma non è chiaro se le maggioranze dolomitiche
Richieste del primo comma si applicano anche le votazioni sugli emendamenti e su quali emendamenti il rischio così di esporre la legge approvata vizi formali è sempre dietro l'angolo
E infine in uscita
Prima di Anzio e qualificate raggiunte e l'ampia discrezionalità legislativo in materia brindano
L'atto di clemenza sottraendolo adeguato controllo del Capo dello Stato in sede di promulgazione della Corte costituzionale in sede di sindacato incidentale
Qui pericolo in agguato è quello di un abuso legislativo operato non rimediabile perché come sappiamo tutti legittimisti finché non sono nemmeno programmi per via referendaria
Ora visto che i signori si apre anche prospettive di iure condendo ma voi Putin zona RAI
Penso che sia il più efficiente
Per evidenti ragioni
Andrà certamente
Conservato il principio secondo il quale la clemenza non si applica reati commessi dopo la presentazione del relativo disegno di legge
Ma evitare la strumentalizzazione che paventavo ci potrebbe valorizzare una soluzione già ballato della corte costituzionale l'ha ritenuto irrilevanti ai fini della decorrenza dell'amnistia e dell'indulto
Le proposte di legge non riuniti a quelle poi approvata e quindi rimaste estranee all'iter parlamentare
Sul piano processuale dovrà assicurarsi il massimo di pubblicità possibile al dibattito sull'amnistia e l'indulto
E in tal senso andrà messo a tema emendando lo anche una modifica l'articolo settantadue quarto comma della Costituzione introducendo i disegni di legge che mi standing indulto nell'elenco di quei disegni di legge che vanno comunque affrontati secondo procedimento ordinario escludendo quindi le commissioni deliberanti
Andrà anche confermato la titolarità esclusiva dei poteri di clemenza collettiva al Parlamento
Come è stato per via di prassi vigente il vecchio settantanove e come la riforma del novantadue a stabilizzato escludendo tutto del Quirinale e riservando la potestà di clemenza alla legge parlamentare
Ma io vorrei parlare di riserva d'assemblea anche in un senso particolare e così anche marcando mi rispetto alle affermazioni fatte dai colleghi prima
Vuoi mettere a valore cioè quanto già oggi prevede l'articolo settantacinque secondo comma della Costituzione
è certamente vero che l'esclusione delle leggi di amnistia e di indulto dal referendum abrogativo popolare risponde a ragioni squisitamente giuridiche
La loro natura di legge rinforzate del procedimento l'ultrattività della legge penale più favorevole per cui se anche venisse abrogata la legge
Di amnistia e di indulto gli effetti via Tenente si avrebbero lo stesso l'inutilità di una vocazione per il futuro perché la legge di clemenza e tutta retrospettiva
Amnistia indulto sono cioè leggi come dire assolutamente in abrogarli lì e da questo punto di vista la loro inclusione nel secondo comma dell'articolo centocinque sembra pleonastico
Ma non lo è affatto se non ragioniamo sul significato politico istituzionali di questa previsione
Che mira a proteggere la scelta parlamentare da interferenza del ruolo della volontà popolare
In questa chiave l'articolo settantacinque secondo comma sottrai deliberatamente all'abrogazione referendaria cioè il consenso popolare cioè alla volontà popolare indulto amnistia
Mettendoli così al riparo dagli assalti di ogni montante populismo penale
Essenziale sarà subordinare amnistia e indulto la sussistenza dei presupposti che io battezzerà i cosi
Situazioni straordinarie
Oppure
Ragioni eccezionali
Rimessi alla votazione del Parlamento ma obbligatoriamente immotivati ma poi Dupré angolo della legge
La formulazione che propongo tiene conto del fatto che questi presupposti non possono avere su un contenuto oggettivo situazioni straordinarie
Ma devo anche lascerà immagina valutazioni squisitamente discrezionali ragioni eccezionali collegata l'indirizzo di politica criminale del Parlamento
Badate qui in gioco non c'è semplicemente i bisogni di scrivere nero su bianco che la clemenza si deve ricorrere con misura
E il mio oro obiettivo più ambizioso così confezionato
Si costringe il contenuto normativo dell'atto di clemenza dentro una frana obbligatoriamente coerente con i suoi presupposti le motivazioni scritte in preambolo e il vincolo di scopo imposto dalla Costituzione
Così confezionato l'articolo settantanove renderebbe finalmente possibile un promettente scrutinio ex-ante da parte del capo dello Stato ed export da parte della Corte costituzionale
Perché il controllo presidenziale si svolgerebbe come dire perline interni alla legge di clemenza
Salvo casi limite ai Quirinale non dovrà tanto contestare la natura straordinaria eccezionale della legge di clemenza quanto piuttosto la selezione dei reati inclusi o esclusi nel provvedimento l'arco temporale di operatività della clemenza le sue eventuali condizioni di efficacia
Non diversamente si restituirebbe agibilità anche il controllo incidentale da parte della Corte costituzionale badate la Corte costituzionale ha sviluppato una giurisprudenza molto efficace sulla sussistenza dei presupposti della decretazione d'urgenza
Per analogia è la stessa cosa potrebbero essere essere fatte per leggi di clemenza condizionate situazioni straordinarie ora glielo eccezionali
Così come un controllo di ragionevolezza sul loro contenuto normativo risulta agevolato dal nuovo orientamento della Corte in tema di sindacato sul norme penali di favore
Categoria nella quale rientrano anche la previsione normativa di cause di estinzione della finale
Poi rinnovato l'articolo settantanove diventa anche ragionevole ridimensionare i qua un richiesti per la sua approvazione
Il baricentro delle tante spinte e controspinte finirebbe secondo me la previsione della maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella sola votazione finale
Ai fini del quorum conserverebbe dell'amnistia e dell'indulto la natura di fonte rinforzata nel procedimento in ragione della delicatezza dei suoi affetti
Eliminerebbe la rendita di posizione di pedaggi code qualsiasi forza parlamentare che se composto da poco più di un terzo di deputati e senatori a un veto Pocket
Garantirebbe un livello di consenso si elevato ma non tale da inibire politicamente un controllo preventivo da parte del capo dello Stato infine riservando il quorum qualificato la sola votazione finale Cellini natura dice i problemi complicati derivanti da applicazioni di quel quorum alle singole votazioni interne
Il mondo finalmente
Per come la vedo io
Per concessione della clemenza generale non è necessariamente una Caporetto per lo Stato
Può essere invece
L'espressione di una resipiscenza legislativa costituzionalmente giustificata
Perché di ragionevole durata dei processi e le condizioni inumane e degradanti di celle stipate fino all'inverosimile sorreggevano il volto costituzionale del diritto punitivo
E allora che è ricorso alla clemenza collettiva si impone quale fusibile di un sistema in corto circuito incapaci di rispettare la sua stessa legalità costituzionale
Ecco perché riprendendo il titolo di questo seminario il strumenti della clemenza solo in apparenza sull'in antitesi alla giustizia penale
La verità secondo me e che si esprimono un'idea nautica lista non legalitaria non alla travaglio della legalità
Esprimo la legalità viva vivente calata nella realtà sociale e capace di colmare il divario incostituzionale tra norma astratta e fatto concreto
Come peraltro sta scritto in una incisiva insegnamento evangelico Marco due ventisette il sabato cioè la norma è stata fatta per l'uomo non l'uomo per il sabato
Come si può affrontare argomenti giuridici con una competenza e passione civile medesimo tempo il dato di fondo
Mi sembra ancora quello della necessità di ricondurre a sistema
E non di vedere come semplici elementi di eccezione
I provvedimenti di clemenza
Ricondurre a sistema tra l'altro nemmeno soltanto all'interno del diritto penale ma di una
Coerenza costituzionale che oggi viene meno perché abbiamo una serie di patologie volte a superare altre patologie
E così si andrà avanti senza probabilmente superare i cortocircuiti mastica né santo né altri chiudiamo questa prima sessione dando la parola al dottor Paolo Caroli per il suo intervento
Grazie grazie mille io più di tutti ovviamente devo ringraziare il professor Fornasari per avermi dato questa opportunità
Io ho scelto a differenza degli interventi che mi hanno preceduto di concentrare l'analisi non sull'istituto della clemenza o della messa in generale ma su uno specifico Plus uno specifico provvedimento
Che è stato oggetto del mio studio sulla giustizia di transizione in Italia già la scelta della scena della espressione giustizia di transizione richiederebbe una premessa di mezz'ora che ovviamente non avevo non avevo tempo tempo di fare il provvedimento
Di cui sto parlando comunemente noto come amnistia Togliatti ed è il decreto presidenziale numero quattro del ventidue giugno mille novecentoquarantasei
Già questi dati identificativi del provvedimento che vi ho appena dato dovrebbero farvi suonare diciamo due anomalia che emergono già appunto da questi semplici dati
La prima anomalia è l'anomalia temporale ho detto ventidue giugno mille novecentoquarantasei
Quindi siamo a poco più di un anno dalla fine della guerra anche se sapete tutti benissimo che la guerra non finisce con il giorno della liberazione
Non solo perché in alcuni punti sussistono ancora dei focolai nazifascisti ma perché alla fine della dalla fine della guerra inizierà oggi soprattutto nel cosiddetto triangolo rosso morti di violenza
In senso contrario in qualche modo c'è moti di violenza noti come epurazione selvaggia o o caccia al fascista quindi il termini dato temporale poco più di un anno dalla fine della guerra
Un'assoluta anomalia a livello europeo un'amnistia di questo di questa portata la seconda anomalia la dizione di decreto presidenziale noi tutti siamo abituati a collegare la amnistia oggi ad un atto del Parlamento
Perché decreto presidenziale perché il ventidue giugno è successivo
Chiaramente al due giugno quindi non c'era più il rene
Ma il precedente non solo alla costituzione non solo alle elezioni ma anche alla nomina del primo capo provvisorio dello Stato nella persona di di De Nicola
E quindi il provvedimento è emanato dal presidente del Consiglio quale capo provvisorio dello Stato
Su proposta del ministro della giustizia che Palmiro Togliatti e questo segue ovviamente la prassi del vigente sotto lo Statuto Albertino per cui su proposta del ministro della Giustizia il provvedimento veniva emanato dal re passi poi avallata anche dal Consiglio di Stato senza nessun coinvolgimento del Parlamento
Ma perché ho parlato di anomalia perché siamo di fronte al provvedimento
Più importante per la transizione italiana quello che ne segna davvero la direzione il percorso
Il si tratta di un provvedimento la cui nascita formazione adozione avviene tutta all'interno del governo un provvedimento di natura totalmente governativa senza coinvolgimento né di una forma di democrazia diretta tramite un referendum
Né del Parlamento che ancora non c'è ma nemmeno si sceglie di investire della questione la Costituente
Va però al tempo stesso ha ricordato che siamo di fronte a un governo ancora che rappresenta tutte le forze ci ellenistiche e che la firma sotto questo provvedimento è del segretario del Partito comunista quindi in un certo modo l'incarnazione in quel momento dell'antifascismo
Ho detto che questo provvedimento si inserisce all'interno della transizione italiana il percorso di giustizia di transizione
In Italia inizia a guerra ancora in corso anzi a un anno prima della fine della guerra nel mille novecentoquarantaquattro quando vengono emanati
I due provvedimenti
Uno successivo all'altro che introducono i delitti i delitti i nuovi delitti per perseguire le condotte di fascisti poi ci sto è tutto un discorso se siano o meno
Nuove incriminazioni quanto vi sia la retroattività questione che in questa sede non interessano ma l'inizio dunque avviene nel quarantaquattro e
Quale in qualche modo l'esito se vogliamo dire a conclusione di questo lungo percorso
Allora per chi non sa assolutamente niente della transizione italiana non poté sfuggire un'evidenza sappiamo tutti che le tre potenze
Che fa aveva sottoscritto il Patto tripartito erano Germania Giappone e Italia tutti sappiamo che per la Germania c'è stata Tribunale di Norimberga per il Giappone il tribunale di Tokyo
E per quanto riguarda l'Italia
Anche come prima impressione appunto non può sfuggire un dato generale di impunità queste impunità è una conseguenza diretta ed esclusiva dell'amnistia Togliatti la risposta eh no
Io qui prendo approda in prestito
Una una distinzione operata dal professor Caia Ambros che distingue l'impunità team impunità normativa
Cioè collegata all'introduzione o alla presenza di norme che impediscono alla persecuzione penale e impunità fattuale dovuta quindi ad alte
Ad altri elementi di fatto in Italia nel caso italiano sono presente entrambe queste forme quanto all'impunità normativa l'amnistia Togliatti non è l'unico provvedimento di amnistia sodo fino al quarantanove abbiamo ben ventiquattro amnistia che si riferiscono al conflitto
E ne seguiranno altre negli anni successivi quella di portata più ampia che oggi definiremmo una Blanchet tam mesti
è sicuramente quella del mille novecentocinquantatré
Per non menzionare tutti i provvedimenti relativi ancora conferitogli indica demenza individuare che arrivano fino alla presidenza del Consiglio di Aldo Moro per intenderci
Qual è però la difficile una differenza mentre il l'amnistia Togliatti mirava almeno nelle intenzioni poi vedremo la pratica a un trattamento differenziato cioè non all'impunità semplicemente ma distingueva
Tutti i provvedimenti successivi all'uscita del Pci dal governo nel mille novecentoquarantasette invece pendono chiaramente all'impunità c'era lo hanno lo scopo di chiudere il prima possibile le pendenze giudiziarie
Relative al conflitto
Questo per quanto riguarda l'impunità normativa ci sono però degli elementi di impunità fattuale
Il primo di questi elementi è sicuramente l'attivismo da parte della di una parte della magistratura in particolare della Cassazione
Di un vero e proprio attivismo per evitare la punizione degli imputati fascisti
Un vero e proprio attivismo che arriva come diceva professoressa Corrao quasi a uno scontro di potere deve però essere riconosciuto che per quanto riguarda la persecuzione dei delitti fascisti
Anche questo in primo elemento di impunità fattuale
Viene comunque rivestito almeno la parvenza di una forma giuridica cioè stiamo nell'ambito di un po'l'accesso e comunque per quanto le interpretazioni a volte siano quasi contrari gli Us contro la stessa lettera dell'amnistia
Si tenta sempre di dargli almeno la veste formale una giustificazione formale viceversa va riconosciuto che ci sono
Altri settori diciamo così della transizione italiana
Dove la non per la mancata persecuzione pura fonte di nome che prevederebbe la persecuzione penale consegue invece scelte meramente fattuali senza nemmeno questa giustificazione
Mi riferisco in particolare
All'insabbiamento nel mille novecentoquaranta dei fascicoli relativi alle stragi naziste all'interno dell'armadio della vergogna
Io mi riferisco soprattutto alla mancata persecuzione assoluta degli illeciti dei crimini commessi all'estero dai militari italiani Jugoslavia Etiopia Albania Grecia eccetera
Spagna
Quindi conquisto il quadro generale della transizione italiana perché dunque concentrarmi sull'amnistia Togliatti perché comunque sia ritengo che sia da un lato il presupposto logico di tutto il resto cioè il è stato
Il primo ma elemento che ha dato il via a tutto e dall'altra è una cartina dita Dayton a sole della transizione nel suo insieme ci consente di fare delle riflessioni più
Più generali
Bene allora quando ho cercato di analizzare questo provvedimento voluto applicare una duplice prospettiva la prima quella del penalista essendo armi anche un dottorato in diritto penale
E la seconda quella dei criteri derivati mi dalla
Prassi e dalla dottrina della giustizia di transizione di cui ci pareva molto bene dopo la professoressa Maculan
Per quanto riguarda il prima la prima di queste due prospettive quella del diritto penale
Mi sono scontato con un sostanziale disinteresse come diceva il professor Fornasari dei penalisti per amnistia e tre alla clemenza in generale
Questo anche quando i penalisti hanno iniziato a occuparsi non solo della punibilità ma anche della non punibilità tuttavia si sono concentrati Sempre principalmente sulla premialità piuttosto che sulla clemenza
Questa almeno fino a fondamentale lavoro
Del professor Maiello che comunque a dieci anni che sono pochissime ovviamente in relazione alla alla storia della del penalistica italiana
Ha cercato tutte e allora per per con concorre a questa affermazione
Perché questo disinteresse come diceva professore perché vi era l'idea che sostanzialmente l'amnistia fosse un istituto politico di fatto arbitrario nel suo contenuto
E questo ha portato però riassetto di un gatto che si morde la coda nel senso che da una parte i giuristi penalisti non fornivano non analizzavano all'istituto perché lo definivano politico dall'alta questo legittimava ancora di più
La prassi del legislatore che ne ha abusato faccenda non è uno strumento paternalistico di di mistificazione
Ho cercato comunque di utilizzare i criteri che sono riuscito a individuare da un punto di vista penalistico
Per sottoporre l'amnistia Togliatti secondo il modello individuato dal professor Maiello
Ha un duplice sindacato c'è un sindacato estrinseco ovvero di analisi del rapporto tra i fini del provvedimento e l'ordinamento e infiniti ordinamento giuridico
E un sindacato intrinseco cioè della razionalità del provvedimento rispetto allo scopo che che intende perseguire
Per quanto riguarda il primo punto quello del sindacato estrinseco non c'è dubbio a mio giudizio che l'amnistia Togliatti passerebbe l'esame
Perché l'amnistia di pacificazione dopo un conflitto è classico esempio di amnistia che viene ammessa da tutti
Anche chi avversa l'amnistia in passato si è parlato di Bentham più di recente penso al professor pallino penso sto Toni
Ammettono comunque sempre l'amnistia di plastificazione fosse l'unica eccezione isolata è quella di di vitale ma punta un caso minoritario
I problemi si pongono invece per quanto riguarda il sindacato intrinseco
Perché dico questo perché se leggete la relazione introduttiva di Togliatti
Leggete delle bellissime parole dove si dice no l'amnistia si applicherà solo ai ai crimini meno gravi si applica solo ai sottoposti che sono stati condizionati dalla cultura e dall'educazione fascista Annone ai vertici delle parole bellissime storie molto chiare nelle intenzione
E se poi vediamo la prassi passi applicativa si è avuta di fatto un'amnistia generalizzata
Allora come spiegare questo
Questo iato che non può essere unicamente addebitato quell'attivismo della magistratura di cui parlavo prima
Il principale limite fai tante ma quello più evidente del provvedimento di amnistia sta nel criterio di selezione degli illeciti che è ancora più grave
Perché per quanto riguarda la disciplina delle eccezioni fare ricorso a categorie generali in questo modo trasferendo sul giudicante un potere di discrezione amplissimo
Questo potere discrezionale è ancora più ampio se pensate che la il provvedimento di amnistia introduce anche un indulto che però non si applica ai diritti politici
E quindi Illy le due ipotesi erano estreme cioè o c'era la l'applicazione della pena in toto quindi potenzialmente anche la pena di morte oppure la liberazione per amnistia e o quindi giudice aveva davvero nelle mani
Un potere enorme detto questo con riferimento cura ad alcune delle eccezioni
è evidente che se è vero che le maglie erano abbastanza larghe la giurisprudenza le ha allargate notevolmente penso ai casi di eccezione per i fatti di omicidio per i fatti di saccheggio
Ma vi è un caso in particolare tra i tra gli altri dove invece la responsabilità del legislatore enorme ed è il caso dell'esclusione dell'amnistia professore sevizie particolarmente efferate
Come come immaginate tutti il termine sevizie che può essere fatto in cui pareva quello di tortura è già un concetto di per sé gravissimo quindi non tollererebbe la apposizione di nessun aggettivo o non è che c'è una tortura più leggera oltre torturò non c'è tortura invece il legislatore dice che sono mischiate solo e sevizie particolarmente efferate questo fa sì che ci siano delle sevizie che stona mischiate sevizie efferate che sono a mischiate
Il solo le sevizie particolarmente efferate non vengono mischiate
E l'applicazione su questo punto è davvero disarmante perché si parla di stupri di gruppo disse unghie strappate piante dei piedi bruciate tutti
Episodi che vengono amnistiati e e su questo punto davvero c'è una responsabilità enorme del registratore
A questo punto gli storici si sono divisi su come classificare questa responsabilità dolore dolosa perché si voleva scarica non si voleva punire si è scaricata
Responsabilità sulla magistratura o colposa apre un'imperizia dello staff di Togliatti
Non è ovviamente mio compito non essendo uno storico dare una risposta a quella domanda a questa domanda quello di cui però non posso non prendere atto e che basta avrà letto gli studi della professoressa Colao e studio di Nicola Mazzacuva per
E per guardare alla miste a come l'amnistia veniva applicata prima del fascismo quindi anche ammettendo che l'amnistia che usciva da vent'anni di legislativi fascismo dove la mano che la scusate che la la magistratura per Sheva da vent'anni di fascismo non fosse stata una magistratura fascista
Discorso tutto da vedere perché sapete che l'avanzamento di carriera dipendeva anche da loro nel partito eccetera ma anche dando per buono che la magistratura non fosse una magistratura fascista
Basta guardare a come Lampard veniva applicata prima l'amnistia per rendersi conto che vi era un gioco delle parti chiarissimo tra legislatore e magistratura il legislatore concedeva dei provvedimenti di amnistia
Molto ampi per una pacificazione dello scontro sociale e poi la magistratura conservatrice che le applicava nei confronti delle classi subalterne i lavoratori in sciopero i sindacalisti gli anarchici
Mi dava un'interpretazione assolutamente restrittiva questo è evidentissimo
Qui però le parti erano invertite perché la magistrata amnistia viene emanata da un Governo rivoluzionario con firmata dall'idea di un partito che fino al giorno prima illegale
E viene applicata nei confronti di borghesi nei confronti di persone che comunque nei vent'anni precedenti avevano governato il Paese quindi anche se se la magistratura non fosse stata fascista
è evidente la direzione che questa avrebbe preso
Ora per cercare di valutare questa responsabilità io ho fatto un piccolo esercizio mentale mi sono chiesto che cosa accadrebbe se questa amnistia venisse adottata oggi
Oggi che come sapete l'Italia è parte dello Statuto di Roma della corte penale internazionale
Come sapete la giurisdizione della Corte penale internazionale è complementare a quella nazionale quindi nel momento in cui lo Stato esercita la propria giurisdizione e anche emanare un'amnistia eh esercitare la giurisdizione
La Corte
Interviene può intervenire solo in due casi solo quando riconosca che lo Stato che pure esercitato la giurisdizione
Non ha la volontà o non ha la capacità di perseguire genuinamente i crimini di competenza della Corte
Bene per quanto riguarda la mancanza di volontà possiamo discutere io credo che dopo quarantasette non ci fosse questa volontà di punire ma per quanto riguarda l'amnistia Togliatti io credo che possiamo ancora concedere il beneficio del dubbio se non altro leggendo la relazione di Togliatti
Il problema dell'Italia sta secondo me per l'Italia versava in una condizione di incapacità non tanto in senso fattuale
Ma davvero in una indisponibilità di un apparato giurisdizionale che fosse in grado di applicare queste norme e questo perché lo dico
Perché io mi chiedo sì anche di fronte ad un'amnistia che comunque già nelle intenzioni del legislatore avrebbe lasciato impuniti la maggior parte dei sottoposti dei gregari i crimini meno gravi
Seppure diffondono amnistia di questo tipo la magistratura è arrivata quasi a uno scontro di potere pur di garantire l'impunità degli imputati fascisti ma perché dovremmo immaginare che di fronte ad un'amnistia scritta meglio
La magistratura avrebbe assicurato una regolare persecuzione penale una regolare punizione
E la definizione di questo stato di di incapacità appunto per usare il linguaggio della Corte penale internazionale ci viene data secondo ma in una fase di Achille battaglia che si chiede ma perché lo Stato fascista è riuscito a fare applicare dei giudici
Le leggi razziali che erano ligi disumane
E noi di fronte a crimini disumani come quelli commessi presente da dai militanti della Demi le milizie della Repubblica sociale italiana
Non riusciamo a fare di perseguire penalmente questi crimini che sono appunto disumani all'evidenza
E la risposta che si dà alla chiglia battaglie Cuesta dice la verità
E che lo Stato che Ima nato a quelle leggi cioè lo Stato fascista che menava le leggi razziali
Possedeva la forza politica sufficiente per rendere attuo se anche le leggi più inique mentre lo Stato che era sotto a Bali dal compromesso tra monarchia e devozione e che visse a Roma sotto controllo politico e militare di vincitori
Non ne possedette mai abbastanza
Quindi concludo con una brevissima riflessione che mi deriva da questa constatazione di battaglia e da questa constatazione che ho appena fatto sull'incapacità in cui si trovava agli italiani quarantasei
Che la mia riflessione conclusiva è appunto che fosse dovremmo attorno attuare attenuare scusate il giudizio negativo nei confronti di Togliatti e della sua generazione
E formulare invece come di recente è stato anche scritto dal processo Seminara per esempio fumare invece un giudizio molto più negativo su cui le generazioni successive cresciute con una democrazia più stabile
Che non hanno trovato un modo per chiedere conto alla propria società la propria cast
Per politica di Credit vent'anni di dittatura di crimini commessi in nome o comunque con il consenso della Società italiana
Alloggi una riapertura come avvenuta in altri Paesi
Di una fase giudiziaria ma parlo di come grande Processo con valore di sintesi come scriveva Pier Paolo Pasolini che un processo sociale culturale molto più ampio e che non può essere certamente ridotto no semplicemente a un processo penale grazie
Grazie a Paolo Caralis impegnato declinare alcuni concetti principi generali che già avevamo visto presentati su una tematica molto particolare molto controversa diceva beh il dottor Caroli e stupefacente come i penalisti se non disinteressato di questi temi fino a poco tempo fa io penso che parte qualche cessione che c'è stata ma per fortuna nasce da noi qualche tempo fa un interesse maggiore
Alla giustizia di transizione ultima per molti sconosciuto diceva giustamente Paolo avrebbe chiesto che cosa vuol dire ma ci porterà un po'lontani qui a Trento ha interessato ma che non solo chi chi vi parla ma anche tanti ragazzi il nostro gruppo in particolare Elena e e Paolo con eccellenti risultati
Molto promettenti che ci costringono a fare anche qui nuove riflessioni
Che oggi possono anche risultare piuttosto scomode anche perché non ci sono risposte sicure domande che ha fatto Paolo e che hanno animato il suo il suo lavoro
Non possiamo andare più in là per Chi volesse approfondire alle innanzitutto
Stiamo cercando di pubblicare almeno un estratto della tesi di Paolo Carli propinano stalinista
E magari qualcosa di più cioè il la tesi come come libro lavoro molto interessante bevuto sotto un piccolo accendo un piccolo assaggio della complessità di queste tematiche
E riflettendo su queste tematiche possiamo fare una piccola pausa
Di un un quarto d'ora venti minuti c'è un caffè che ci aspetta qui fuori con qualcosa di dolce per accompagnarlo mi pare
Mi raccomando non più di una ventina di minuti perché poi nella seconda sessione devo altri tre interventi molto importanti
Chi dobbiamo ascoltare con attenzione tra
Finito riconoscerla cotta sulla distinzione tra sessanta
Ferroviaria dopo tredici mesi
Infatti grazie
Allora
Noi
Allora
Apre
Proprio
No
Riprendere il posto per cortesia
Ecco grazie riprendiamo i lavori di questa sessione introduttiva
Del convegno
Clemenza amnistia
L'anno scorso parlavamo di prescrizione lasciatemi qualche riflessione introduttiva c'è un filo comune molto evidente nelle tematiche sulle quali discutevamo qui l'anno scorso proprio anche connota grazie
All'impegno rivista
Fondata Di Resta presieduta dal professor Vinciguerra e c'è un filo comune che ci richiama è già stato evocato oggi al tema della non punibilità lasciatemi dire anche questo è un aspetto che sento molto molto vicino perché è un tema che non è casuale da noi bolognesi tra virgolette
Sentito con molto forte non ti mancherà Carlo nostro maestro un tema caro professor Bricco la al quale il debito di riconoscenza chiedevo mi sento del far portare un ricordo è un tema sul quale Bricolo insisteva molto non a caso Nicola Mazzacuva
Anche lui allievo
Del polso bricolage su questi temi era stato sollecitato da ad un approfondimento i suoi lavori sull'amnistia sugli istituti della clemenza della premialità in quegli anni c'era vero anche il tema premialità
Erano stati lavori pionieristici su queste tematiche
E perché lirico alla deriva questa attenzione particolare perché perché nel momento in cui si consoli del principio di legalità e quindi il tema dell'incriminazione viene gestito da un controllo il momento dell'arbitrio o non si trova più un si colloca più sul piano della punibilità ma si colloca sul piano e la non punibilità era questo l'ambito nel quale si avvertiva Bricolo avvertiva l'esigenza di un recupero di controllo non a caso guardate la banalità
Il primo lavoro la prima nota sentenza che mi fece mi consigliò di di di elaborare era proprio un tema particolare non solo ricorrerà né su su uno però il problema del decreto legge non convertito che poteva mantenere efficacia anch'solo quando conteneva norme fa onorevoli libri con vedeva il timore ma se il governo emanasse norme di non punibilità odiose quale limite qual è il freno
è un tema nel quale il rischio dell'Abi che forte dell'azione che abbiamo sentito oggi pomeriggio sia dal punto di vista storico sia dal punto di vista costituzionale sia nella splendida relazione dell'amico Vincenzo Aiello ci hanno riportato l'attenzione a questi temi il tema il tema dell'arbitro che va in un qualche modo controllato razionalizzato e ed è un tema di arbitrio che è strisciante noi noi lo affrontiamo sul tema dell'amnistia oggi nell'aspettativa di una soluzione che posso trovare la disciplina coerente maestri chanteuse tutti i giorni lasciatemi dire noi adesso ci rapportiamo a un legislatore che non interviene
Ma ci sono e mi calo nella pratica professionale l'anche per gli avvocati che sono presenti ci sono sedici giudiziarie io vivo in una di queste sedi
Nelle quali in forza di una circolare del Presidente del Tribunale quando un po'ci si registra che un procedimento ormai prossimo alla prescrizione prossimo vuol dire che mancano ancora mancano diciotto metri
Beh questo fascicolo deve andare a morire
Rinviato per circolare presidenziale a un tempo nel quale sarà già prescritto e questo il dies a quo in quest'caso attenzione non è stabilito dell'iscrizione notizia di reato è stabilito dal giorno in cui arriva al dibattimento c'è un totale poté il re di gestione degli uffici di decidere quale fascicolo devo andare a morire quale fascicolo non devo morire quando si parla di morte del fascicolo ovviamente si parla di
Non punibili dopo un invito distrugge
C'è da lamentarsi da parte di chi fa gli avvocati di queste cose c'è da lamentarsi scusate lasciatemi dire nome enti in cui mentre noi ci stiamo discutendo su qual sono le regole costituzionali per una corretta gestione della non punibilità la non punibilità a macchia dello parto a seconda delle sedi va avanti da sola
Nel più totale lasciatemi dire arbitrio questo un tema importante un tema sul quale sono grato professor Vinciguerra l'amico Capello Fornasari c'hanno invitato qui oggi a riflettere e siccome ho imparato con tanti amici presenti che riflettere sui temi penalisti sì non lo si può fare se non si aprono gli orizzonti sono si guarda anche oltre il confine territoriale del nostro ordinamento
E allora bene questa sezione sessione pomeridiana che proprio cita l'apertura agli ordinamenti stranieri ed e mi fa molto piacere perché è una sessione di giovani che a questo punto mi sento felice di essere stato chiamato a presiedere questa sessione con tra i giovani e tra i giovani e che lasciatemi dire sono molto trentini con l'assumere una collega che segna Libera Università di Bolzano Lorenzo Pasculli è un nostro dottore di ricerca oggi è docente a Londra King sul Colle si Londra ma si è qui addottorato beh Elena Maculan è stata già più volte città data menzionata è una trentina tutti gli affetti e quindi lasciatemi dire che veramente un'ossessione che mi rende e particolarmente felice potere presiedere e coordinare
Allora ho già rubato tutto il tempo anzi più del tempo che mi spettava e cominciamo subito questa importante sessione che comparti Sica proprio piccoli Suma per
Di istituti clemenza in Austria Germania prego grazie professor Marchionne
Sono state dette già moltissime cose che
Rientrano in qualche modo anche nella mia relazione di comparazione col sistema tedesco austriaco
Quindi cercherà
I Lungarni troppo di non ripetere alcuni concetti ma di mettere in collegamento anche con con la prospettiva comparata con l'esame del sistema tedesco il punto di partenza è una cosa che è già stata detta e che è nota il disinteresse dalla dottrina
L'amnistia investe in generale per istituti di clemenza
E la Germania non fa eccezione
E finanche comparatista si scontra con questo curioso disinteresse con questo curioso silenzio della letteratura della dottrina e ciò stupisce ancora di più se prendi se consideriamo che la dogmatica tedesca
Tradizionalmente una dogmatica che analizza diciamo in modo molto approfondito variegato e anche chi etico se vogliamo ogni a un fatto nel diritto penale
Cosa ho potuto constatare che il tema è completamente assente nei manuali e completamente assente addirittura il termine amnistia negli indici analitici e commentare dei trattati
Esistono pochissime monografie alcune molto datate che soprattutto di carattere storico storiografico
Esistono alcuni contributi più recenti se diciamo saggi e articoli
Su questioni più specifiche e hanno guadagnato l'attenzione perché erano ovviamente temi anche molto dibattuta e controversa nell'opinione pubblica pensiamo per esempio alle problematiche poste riunificazione i crimini commessi nella ex
L'emanazione di alcuni provvedimenti di amnistia di tipo finanziario e tributario che era un novo ma nel sistema tedesco che mi ha suscitato grande scalpore e
Critica senno Trinacria che nell'opinione pubblica ma al di là di questo trattazioni generali sono veramente assenti ce ne sono pochissime che però hanno ovviamente lasciato il segno
Mi sono chiesta quali potessero essere le ragioni e o concluso che le ragioni sono parzialmente diverso hanno condotta esiti completamente opposti
L'unico punto diciamo il il punto di origine può essere in comune de
Questa sorta di convinzione Monforte di postulato anche implicito la convinzione che la senza penale non dovesse occuparsi di questo tema perché l'amnistia è per definizione un istituto in favor rei quindi a sua volta è guardata con favore alla dottrina
E questo apporrò condotto dottrina e giurisprudenza su binari
Separati e diciamo così divergenti in Italia e in Germania
In Italia riassume sono state dette molte cose quindi non non non mi ripeto a dire che il percorso l'evoluzione è chiaro
In Italia abbiamo una norma anzi due norme la norma costituzionale avevamo nel Codice Penale che in qualche modo hanno condizionato un po'l'elaborazione della dottrina e anche della giurisprudenza se vogliamo
Di fatto la nostra dottrina avuto un approccio di tipo descrittivo esegetico e poi ha assunto un atteggiamento astensionista o diciamo così
Silenzioso anche nella convinzione che in un sistema sostanzialmente
In difficoltà in perenne emergenza
In istituti clemenza alle potessero svolgendo definitiva anche un ruolo utile
E questo però ha aperto le porte anche a degli abusi che hanno
Comportato degli effettivi negativi e hanno pregiudicato anche la tenuta se vogliamo dei nostri principi del nostro sistema nel suo complesso la sua equità
Nel suo complesso quindi c'è un'ambivalenza nel ma nostra evoluzione madornale me l'evoluzione della nostra dottrina nella misura in cui da un lato abbiamo
Un uso eccessivo della clemenza
Che si collega all'eccessiva penalizzazione come è stato detto quindi a un sistema penale diciamo così ormai fuori controllo e dall'altro l'uso il ricorso a una clemenza come indulgenza che però a
Minato le basi del nostro stato di diritto
In Germania il panorama è completamente diverso disinteresse possiamo dire della Giostra della dottrina
Dovuto al fatto che l'esperienza negative terribili dei tempi di di Weimar tempi del nazionalsocialismo
Hanno di fatto suscitato avversione nei confronti degli istituti di clemenza profonda avversione quindi l'istituto di clemenza sono stati utilizzati negli anni successivi con grande cautela
Per la dottrina si è astenuta andava indagini più approfondite anche nella convinzione che non dovessimo fare uno dovessero diciamo i tedeschi fare più ricorso se non in casi veramente eccezionali agli istituti di clemenza e che per questo fossero s'
Uffici enti i principi dello Stato democratico cioè erano avevano piena fiducia nella democrazia tedesca
Per arginare eventuali abusi
Ho arbitri del legislatore a questo si aggiunga che non essendovi una norma scritta
La dottrina avuto il compito di costruire un istituto ex novo
E non era previsto e comunque doveva segnare un ma rottura un sembrando resta un segno di rottura rispetto al passato e quindi gli sforzi sono andati in questa direzione potremmo dire
Costruttiva più positiva cioè di costruire un istituto di clemenza la mistica in particolare come istituto che si inserisse all'interno
Di un di un di un sistema penale
Di uno Stato di diritto quindi che in qualche modo fosse espressione de delle funzioni degli scoppi del diritto penale e quindi diciamo l'aspetto più positivo
Della dottrina diciamo così dell'elaborazione dottrinale degli anni più recenti quindi sinteticamente in Italia abbiamo avuto
Una riflessione nel contesto di un sistema patologico e malato che ha condotto paradossalmente ad un abuso ulteriore di questo istituto e in Germania abbiamo avuto l'elaborazione diciamo così
Più serena in un contesto di un sistema Salo che conosce però anche istituti alternativi di definizione del procedimento per esempio elemento da non sottovalutare
La Germania come l'Austria sono sistemi che hanno fatto ampio ricorso ha una lunga tradizione materia di definizione alternativa dei procedimenti di diversione di archiviazione questo chiaramente anch'io sono anche sull'atteggiamento della dottrina rispetto ad istituti Clément serali
Di diverso tipo ovviamente perché non possiamo ridurre l'amnistia a istituti di non punibilità in questo senza
Assenza di disciplina dicevo che è curiosa perché in realtà i padri costituenti
In Germania
Avevano condivisa la necessità di una regolamentazione e mi stupisce che in definitiva non siano riusciti poi aggiungerà la formulazione di una norma per ragioni
Sono diverse
Vi era da un lato una controversia Nord alla competenza materie di amnistia non c'era una norma e quindi ovviamente bisognava capire di chi fosse la competenza se del bond o sei dei lender
Vi erano solo alcuni punti fermi dati però per scontati
L'esigenza di una legge sicuramente
E il divieto di grazie collettive a diciamo ricavato a contrario dal fatto che invece era previsto il potere di grazia per il Bund Xpress dentro ma solo nel caso singolo
Quindi diciamo che ci fu un accordo sui requisiti minimi in materia di clemenza accordo talmente condiviso da poter dare per scontata e diciamo così sulla fiducia rinunciare ad una formalizzazione dalla disciplinare la disciplina scritta nel Grundgesetz o a nel diritto penale o nel conci penale o Codice di procedura penale
Questa assenza di disciplina ho constatato ha prodotto nel tempo anche una disputa terminologica
Ed è curioso perché da noi termine amnistia indulto anche sono termini piuttosto chiare
Hanno diciamo un confine
Ben delimitato
In Germania invece le difficoltà di inquadramento derivano dall'assenza di disciplina e quindi anch'
Dalla difficoltà di
Utilizzo dei concetti di diciamo di del critiche né di concetti che riescono a definire istituti che rientrano nell'universo diciamo dell'esenzione da appena
Perché si tratta in realtà di provvedimenti di tipo diverso che producono effetti diversi
E che rientra nel mio diciamo nella macro categoria della Straf fai mai no esenzione da appena nella tradizione a realtà amnistia in Germania era solamente
La rinuncia all'esecuzione della pena
Rinuncia l'esecrazione dalla pena che si chiama stamparla
E includeva include di regola anche l'indulto nel senso di staff arresto Arlas cioè di riduzione di pena Casimiro d'amore
Anche perché l'indulto non è istituto conosciuto nel sistema tedesco non come istituto autonomo già questa una particolarità
Solo la più ampio concetto di esenzione da pena di strafare contiene al suo interno anche il concetto di
Amnistia nel senso di abolito abolizione la chiamano i tedeschi unità slargo cioè la rinuncia a procedere cioè l'introduzione del procedimento in corso
Quest'ultima ipotesi è guardata con grandissimo sospetta dalla dottrina tedesca proprio per problema della separazione dei poteri che abbiamo qui abbiamo accennato prima perché è chiaro che implica
La diciamo la rinuncia a procedere l'archiviazione della denuncia l'azione penale
Implica un'ingerenza da parte del potere legislativo nel nelle competenze dell'amministrazione della giustizia quindi impellente mente del legislatore impedisce di fatto l'accertamento del fatto e l'esecuzione delle sentenze
L'amnistia impropria diciamo è più facile da giustificare da questo punto di vista anche perché la semplice denuncia l'esecuzione delle attente la pena in qualche modo da comunque
Lascia impregiudicato l'accertamento del fatto e anche in qualche modo lo stigma collegato all'accertamento del fatto è quindi soddisfatto se a dire non solo bisogno di pena che in questo caso non c'è più ma il bisogno di processo sì almeno dal punto di vista della collettività
Quindi fino al mille novecentotredici sono state emanate solo Amnesty e che implicavano la rinuncia all'esecuzione delle pene solo Weimar a poi fatto uso progressivamente sempre più frequente
Rinuncia alla prosecuzione e all'archiviazione ma si trattava di provvedimenti inediti
Nella Bundesrepublik finalmente nascerà un nuovo tipo di amnistia potremo dire misto che coniuga questi due aspetti di amnistia in senso stretto e di
Rinuncia a procedere possiamo dire che riunisce queste due questi due latte in queste due facce del
Fenomeno dell'amnistia sotto forma di uno strafare ai schifezze ecco perché non viene neppure usata la parola amnistia per definire queste leggi leggi di esenzione da pena letteralmente che di solito
Le sono andate a vedere perché ho presentato il solito comprendono una dettagliata elencazione delle fattispecie amnistia bene coperto dall'amnistia quindi il legislatore tedesco non utilizza il criterio della cornice edittale
E già questa è un'indicazione molto significativa
E la legge poi contiene
Indicazioni molto dettagliate riguardo alle conseguenze dell'amnistia sulla pena sulla riduzione di pena sulla commutazione della pena
Sul
Sulla procedura da adottare in casa appunto di archiviazione di rinuncia a procedere
Anche la cancellazione dai registri viene disciplinata a parte separatamente nella misura in cui è concessa su richiesta dell'interessato quindi di fatto l'amnistia potrebbe non lasciare alcuna traccia
L'evoluzione storica e qui al largo l'orizzonte anche a ordinamenti vicini come quello austriaco
Hanno rivelato che si è passati da un amnistie
Di tipo celebrativo in uso soprattutto durante il Caesar Rice
E anche durante la Repubblica di Weimar a amnistie
Diciamo più funzionali durante il nazionalsocialismo sia mai Marche nazionalsocialismo fecero largo uso di amnistie anche a scopo deflattivo a scopo di consolidamento del potere furono due periodi problematici della storia germanica
E soprattutto durante nazionalsocialismo l'amnistia è utilizzata come
Diciamo così compensazione di un diritto penale molto repressivo molto autoritaria no questo a Jacques funziona fra il come lo chiamano i tedeschi che aveva necessità di qualche valvola di sfogo rappresentata appunto dalla dall'amnistia nella Bundesrepublik erano già anticipato pochissimi sono stati i provvedimenti di amnistia a parte quindi diciamo emessi su all'indomani della fine della guerra quindi in condizioni eccezionali
La Germania ha fatto largo uso
Di cosiddette Anna ex anni Amnesty inoltre la cosiddetta misti e strumentali di correzione del diritto di adattamento del diritto in occasione di riforme di modifiche nel sistema appena
Nel mille novecentosettanta abbiamo un'unica riforma che potremmo scusate un'unica miste che potremmo definire
In senso ampio di natura politica in occasione dei movimenti studenteschi delle rivolte di quegli anni ma poi nulla
Nel novanta nel due mila quattro abbiamo ancora due amnistie di tipo finanziario e tributario quindi di fatto dal mille novecentosettanta
Non non ci sono provvedimenti di amnistia
Diciamo di di carattere generale se non appunto nella considerazione del due amnistie di tipo tributaria quindi grande ruolo un grande ruolo una grande rilevanza no avuto le amnistie di correzione del diritto nel senso di adattamento del diritto
A situazioni eccezionali
A
Mutamenti dalla Società e nel diritto stesso nell'ordinamento stesse nel senso di correzione di aberrazioni di incoerenze di razionalità del sistema cioè Lou
Lo diciamo più tempi genuino più puro più sano forse della della legislazione della clemenza adattare in prospettiva ex post
Emendare in prospettiva ex-post una legge che si è rivelata il razionale ingiusta e quindi in qualche modo l'amnistia diventano strumento per per importare in equilibrio il diritto e la giustizia non perché non necessariamente diritto può anche essere ingiusto si dice no in questo caso l'amnistia ha un ruolo fondamentale
Sono del tutto assenti in Germania quindi amnistie di tipo dell'attivo
Sono del tutto assenti Amnistia funzionali ad alleggerire il carico giudiziario
O a misti celebrative assolutamente improponibile nel sistema tedesco e diciamo
Mai utilizzate dai tempi del Kaiser
La dette ha avuto un'evoluzione opposta nella DDR ovviamente siamo nel contesto di un regime di tipo autoritario
Si è fatto largo uso di amnistia ed effettive largo uso tennisti e politiche di indulgenza anche per premiare diciamo così i sostenitori gli amici del regime
E anche dizione di amnistie celebrative
Quindi abbiamo avuto un diciamo al confine due Germanie confinanti hanno avuto veramente esperienza radicalmente diverso
In Austria
Anche qui devo dire ho fatto una scoperta molto interessante
L'unico l'unica tecniche tipologie di amnistia applicata nella storia della nostra moderna l'amnistia celebrativa
Con un ritmo regolare decennale ogni dieci anni in Austria è stata emanata concessa una legge e amnistia
In occasione dell'indipendenza dell'Austria della
Festa della Repubblica ogni dieci anni fino al novantacinque
C'è stato un provvedimento di amnistia di solito anche piuttosto ampio che prevedeva
Il sistema dei delle cornice edittale per esempio contrariamente la Germania che invece preferiva l'elencazione dei delle singole fattispecie o tipologie di lecito
Molto diffusa in altre anche la tipologia delle amnistie di tipo archivia torio su quelle che facevano diciamo così tavola rasa di tutta una serie di vecchie pendenze chiamiamole così per ripulire gli uffici giudiziari
Tutto questo in un contesto che utilizza anche lo strumento della grazia in modo dal nostro punto di vista anomalo
Forse
Ad alcuni è noto fenomeno delle cosiddetta misti e Di Natale che anche se sono di lunga tradizione in Austria vengono concesse annualmente alla fine dell'anno delle amnistie
Di Natale chiamano misti di Natale va in asta nestina anche se di fatto sono delle Grazie provvedimenti di grazia collettiva ma molto ampi
Quindi parliamo comunque di provvedimenti che coinvolgono o hanno coinvolto soprattutto negli anni Novanta degli anni Duemila centinaia se non migliaia di persone e non sulla base di provvedimenti individuali ma sulla base di linee guida elaborate dal bordo ex-presidente
In concerto di concerto con il ministero dalla giustizia
Quindi non un esame individuale della meritevolezza ma indicazioni su cornice di tali su tipologie di reati sud
Termini confini cronologici commissione del reato quindi un sistema molto particolare quello dell'Hauts potremmo dire
Un po'anacronistico dove il legame tra amnistia e Grazia è ancora molto forte e ammesse Grazia sembrano ancora
Manifestazioni dell'antico potere regio delle antiche prerogative regge e quindi anche una visione un po'anacronistica dal nostro punto di vista dei rapporti Stato cittadino
Interessante perché le amnistie celebrative con cadenza decennale
Sono viste con grande sospetto in Germania perché la stima il solo fatto della cadenza regolare di provvedimenti di amnistia violerebbe il principio no nella ultrattività per esempio
Della che considerato un principio fondamentale della legislazione
Che menzionare
Che dire quindi che di fatto tutti i sistemi giuridici diciamo che ho esaminato sistema tedesco sta nostro ecosistema italiano utilizzano l'amnistia
Degli scoppi i più diversi
Vi è un collegamento tra Istituto di clemenza tra mi stia e quello che si dice secchi ed anche c'è l'idea di scopo però quest'idea di scopo credo si possa
Leggere da due diciamo prospettive diverse ha due facce
Due volti uno forse negativo e uno positivo l'accezione negativa dal mio punto di vista l'idea di scopo come qualsiasi scopo qualsivoglia scopo associato alla clemenza nel senso di opportunità di di strumenti di di di di strumento per soddisfare esigenze politiche
Sulla base di un criterio di opportunità in questo l'amnistia forse condivide degli aspetti con altri istituti di non punibilità utilizzati in Germania in Austria come quelli di archiviazione di sospensione con dietro adempimento di prescrizioni per esempio o altri sistemi di definizione alternativa del procedimento la differenza è che ovviamente previsti sono essi tutti di non punibilità nel caso singole contingenti se così vogliamo dire mentre l'amnistia comunque dovrebbe mantenere uno stato se diciamo così più giù
Realizza
L'aspetto positivo dell'idea di scopo applicato all'amnistia e che evidentemente è già stato detto ampiamente prima
Modo particolare al processo Maiello
L'amnistia deve condividere gli scopi propri del diritto penale le funzioni della pena deve essere letta come istituto che condivide in qualche modo il sostrato costituzionale nel nostro sistema penale
E in questo senso ben venga un'amnistia un istituto di clemenza orientato agli scopi che ha come dire funzionali e degli scopi ben precisi
Quindi il punto è quali scopi però cerchiamo di limitarli in Germania è stato questo il l'oggetto di delle poche elaborazioni di questi ultimi decenni c'è l'individuazione dei limiti
All'idea di scopo applicatela misti anche poi è una è una riflessione al discorso che corre parallelamente al all'alla riflessione più generale riguardante il sistema penale nel suo complesso sui limiti alla politica criminale evidentemente
Non ci sono però nel sistema tedesco norme che diano indicazioni
A riguardo non ci sono norme che indichino dei criteri
Di legittimità materiale e nemmeno formale nel sistema tedesco in Italia abbiamo solo diciamo così dei paletti di tipo formale ma non appunto materiale anche questo è stato sottolineato negli interventi precedenti
Quindi qui interviene la giurisprudenza
Il pure sua Fasson schernisce in Germania la Corte costituzionale ha individuato precocemente Pagano diciamo già negli anni Cinquanta in alcune sentenze fondamentali i limiti le condizioni requisiti minimi dell'amnistia grammi sia legittima
Razionale
Lei cita positiva in un sistema penale diciamo moderno costituzionalmente orientamento
E questi tre requisiti sono il requisito della giusta causa
E requisito della legalità e della riserva di legge requisito dell'uguaglianza
Molto velocemente perché non voglio approfondire questi aspetti anche perché non non vi è il tempo ma
Giusta causa giusta causa è stata individuata anche questo è stato già accennato se non erro
A giusta causa è stata individuata dal Bundestag Fassino scarichi in tre situazioni tipo
Che sono poi quelle ricorrenti anche nella storia della Germania l'amnistia di pacificazione amici l'amnistia
Cosiddetta della definitivo
Consigli atri dice pacificatrice
L'amnistia
Chiude diciamo così un periodo di incertezza normativa o che chiude un periodo di contrasti di conflitti sociali o politici in un periodo di anarchia a cosiddetta Shoes strisce a misti
No non parola concetto molto curiosi che potremmo tradurre con la mista con l'idea di un'amnistia che in chiude i conti in qualche modo che traccia una linea mette fine
A una controversa a una questione
Infine la misti e quelle più utilizzate dal legislatore tedesco ovvero le corre Carturan estinto celle Mist e di correzione del diritto di adattamento del diritto qui facevo cenno prima quindi solo queste tre tipologie di amnistie sono considerate legittime nel sistema tedesco
E come ha detto in effetti non ci sono esempi non ci sono casi di amnistie a scopi deflattivi o amnistia scopi politici o a scopi meramente diciamo così di alleggerimento del carico giudiziario
La riserva di legge anche qui
Non aggiungo altro alle considerazioni che già sono state fatte riserve di legge anche in relazione alla separazione dei poteri
Un cenno solamente alla
Al divieto enucleato dalla giurisprudenza tedesca e poi sottolineato anche da parte della letteratura della dottrina divieto di auto favoreggiamento
Imposto legislatore che non può tramite un'amnistia
A me essere se stesso favorire se stesso è un è questa la questione che si è posta concretamente in occasione di un progetto di un disegno di legge dai di alcuni partiti politici tedeschi tendenti a amnistiare
Delitti fatti di legati il finanziamento dei partiti
Tentativo naufragato no fa Gatto appunto sulla scorta delle critiche pervenute dalla dottrina e delle perplessità della giurisprudenza quindi come vedete la tenuta del sistema tedesco
Effettivamente data anche in assenza di una disciplina normativa anche nel silenzio della letteratura e della dottrina
Principio di uguaglianza anche qui abbiamo l'altra pronuncia importante della corte costituzionale tedesca nel caso plateau
Negli anni si è
L'Italia cinquantanove che ha preso posizione appunto sulla sindacabilità delle decisioni del legislatore in materia di clemenza e sulla presunta violazione del principio di uguaglianza di relazione ha un aspetto specifico che era quello del indie dell'amnistia di tipo individuale
Sì all'amnistia ad personam all'opposto che non è configurabile nella Germania contemporanea una legge di amnistia individuale in senso proprio in senso stretto il problema si era posto rispetto a formulazioni
Gene generali e astratte ma che comunque facessero intendere no
Un destinatario
Diciamo determinato la corte costituzionale
Ha avuto un atteggiamento cauto per alcuni critici
Accondiscendente rispetto all'intenzione del legislatore nella misura in cui si è limitata a ribadire che in occasione di provvedimenti di amnistia la legge deve essere formulata in termini generali ed astratti tali
Da consentire la sua applicabilità ad un numero potenzialmente
Indeterminata di casi anche se l'intenzione del legislatore
Può essere quella in concreto di favorire un determinato gruppo una determinata categoria di persone quindi salva la legge di amnistia da un punto di vista fornelli a dispetto del requisito formale della generalità nell'astrattezza a prescindere dalle reali intenzioni del legislatore capite che questa argomentazione è stata molto criticata dalla giurisprudenza tedesca
Però di fatto non si sono poste seppure riproposto il problema dal momento che non ci sono stati ulteriori provvedimenti di amnistia
Ma da chiudere il il quadro il panorama sulla sulla comparazione con il sistema tedesco e austriaco facendo riferimento alle due questioni dibattute passa mediamente in più recenti
Che riguardano da un lato le amnistie di tipo tributario e finanziario e dall'altra
Le amnistie o il project di amnistia per meglio dire
E riferiti alla agli episodi ai fatti commessi durante la ex diciamo così la vita della ex sede nei confronti di cittadini dell'ex DDR
Per quanto riguarda le amnistie di tipo finanziario e tributario
Abbiamo due provvedimenti uno degli anni novanta uno degli anni due mila
Che sono state emanate ma sono stati anche molto criticati dalla dottrina
Di fatto al burlesque FAS Sky studia difesi questi provvedimenti e quindi diciamo che è pensabile prospettabile un un ricorso in futuro a nuove amnistie di tipo finanziario e tributario
L'altra questione invece che quella che forse tocca più nel profondo il popolo tedesco che riguarda appunto la gestione del passato come si cela Pallara Franca negli esperimenti con gli illeciti commessi dal Partito socialista nella ex DDR
Ecco qui la prospettiva era quella di un'amnistia
Di chiusura lascia sullo stress Amnesty come si dice c'è l'amnistia che mette fine a una controversa a un conflitto politico-sociale terra diciamo favorire un nuovo inizio per favorire anche una una rasserenamento una pacificazione fu imboccata questa Amnistia da più parti Nava molti politici ma anche da alcuni rappresentanti del bond Asafa senz'che recita
Ma non si arriva mai
A un provvedimento di amnistia in questo settore
Perché di fatto come a è stato ha detto si chiedeva giustizia
In realtà la risposta è stata lo Stato di diritto e questo ha impedito l'emanazione di un provvedimento di amnistia di questo tipo perché
è stato detto dalla dottrina che il sistema tedesco prevedeva dei meccanismi
Interni che avrebbero garantito
Un'amministrazione della giustizia una gestione processuale di questi casi secondo diciamo rispettosa in sintonia con i principi costituzionali con l'idea di in democrazia e così fosse anche stato adesso ne abbiamo a disposizione anche i dati relativi ai procedimenti nei confronti di cittadini della DDR quindi per fatti di spionaggio per fatti di violenza di tortura di brogli elettorali insomma molto variegato lo spettro di delitti
Abbiamo a disposizione degli studi perché l'ultimo procedimento si è concluso nel due mila e cinque abbiamo i dati sono state condannate complessivamente settecentocinquanta persone di queste solo quaranta sono concretamente finita in carcere perché tutte le altre hanno avuto forme di definizione alternativa del procedimento e quindi chiudo dicendo
La Germania ha avuto un'evoluzione particolare ha saputo diciamo mantenere e e rinvigorire i propri principi costituzionali in materia penale anche di fronte a situazioni critiche come quella della gestione del passato della DDR
Ernesto senza la necessità di una disciplina
Senza necessità di piegare diciamo i propri principi e dando poi alla fine ai propri cittadini una giustizia sostanziale nel senso che pur essendoci stato un procedimento una condanna persecuzione di questa condanna attraverso altri meccanismi di alleggerimento e di prossimo GR clemenza sostanziale
Non sono stati puniti quindi il risultato è comunque positivo diciamo
Benissimo nei termini contanti sollecitazione spuntini nel colgo due anche per ride rilanciare sul tavolo di dibattito alcuni spunti
Una prima riflessione che mi nasce dal rapporto minori interesse per gli aspetti di clemenza maggiore diffusione di istituti deflattivi
Che certamente un aspetto che fa pensare che certamente rinforza le scelte che si cominciano a intravedere anche nel nostro ordinamento con un aspetto pronte le scelte legislative spesso si sono più mirate a valutazioni di tipo individuale cioè sugli istituti che guardano consentono maggiormente una scelta finalistica anche legato al soggetto l'amnistia intesa come scelta trancianti e di non punibilità
Forse uni più problemi che giustamente colgo il secondo spunto il pool lanciati a un'esigenza di valutazione vede rispetti certi principi si quella legalità e quello dell'eguaglianza
Lo segnalo perché
Questo anche la prospettiva di eventuali spunti che possono Mastella discorso comprò dal provvedimento comparatistico o la dalla tavolo tondo di domani
Su un punto sul quale volte noi non siamo più abituati riflettere proprio perché ormai l'amnistia non siamo abituati a queste dall'oggetto del nostro riflessioni per un punto che era emerso quando prima dell'emanazione leggi sull'indulto due mila sei si era accennato anche alla possibilità di considerare l'amnistia subito si è raccolto un problema tutto sorriso ti ricordi discutemmo anche a Bologna facevo anche qualche pubblicazione
Il tema era questo è facile oggi dire
Sì all'amnistia per tutti i reati puniti con la ecco questo il punto
La scelta della selezione passa normalmente attraverso la scelta di una misura di pena che siano il minimo vitale
Nel massimo edittale tutto questo non tiene conto però del fatto che il nostro ordinamento sconta una totale assoluta irrazionalità delle cornici digitali
Tant'è che tutte le volte in cui si comincia a ragionare del mi stia il problema non era tanto dire quale la soglia edittale che ricomprendere anche amnistia degli ma era il problema dell'elencazione dei reati che dovevano essere eccettuati dall'amnistia
E in quelle elencazione di reati che venivano eccettuati dalla mistica lì si scatenava la bagarre politica le scelte individualizzate il problema classico era sempre legato all'abuso d'ufficio o o alla corruzione cioè scelte di selezione nelle quale volte cui filtravano i segnali del diritto penale del nemico cioè di una categoria di soggetti che comunque non dopo devono beneficiare ecco questo è un altro aspetto importante cioè il problema che una scelta tranciante di non punibilità che passa attraverso una mistica deve però anche essere coordinata con un ordinamento che ad una razionalizza razionalità delle comminatoria vitale in assenza delle quali tutto viene rilanciato voluta azioni individualizzati sul simpatia
Non so se il dibattito l'approfondimento comparatistico ci può dare spunti badiamo avanti a questo punto la parola abbiamo a Lorenzo Pasculli metodo Sculli l'ho già segnalato un docente lifting stroncò Lecce di Londra è stato nostro dottore di ricerca
Nostro vanto avevano oggi qui come il collega in in terra straniera
E ovviamente ovviamente all'ovvio che sia che il tema dubito lo Stato deve essere quello di istituti clemenza e sistemi Como Craxi esser mettetemi scambiai con Elena perché oltre a un imponente grazie dove crescono sentirlo fra di voi
Posto
Dunque
Usciamo a far funzionare
Ma il previsto grazie a tutte grazie professor marchio della presentazione grazie ai professori Vinciguerra e Fornasari per l'invito e l'ospitalità che devo dire quella italiana rimane sempre superabile c'è una classe una signorilità in tutto nell'Accademia nell'amicizia che devo dire inestimabile peraltro son contento di essere sotto la presidenza le professor menti onda perché è stato lui l'apripista per i primi viaggi all'estero e te le comparazioni vissute non sono studiate che sono forse quelle più importanti dunque bando alle ciance vi presento immediatamente con un'immagine vi chiedo se sappiate di chi si tratti
Touring
Dunque Touring è stato accusato di grosse in dissensi del mille novecento cinquantadue
Condannato per quel crimine per essere per aver avuto rapporti sessuali con una persona dello stesso sesso che all'epoca nel Regno Unito era reato
Nel due mila tredici quindi sessantun anni dopo
Cinquantotto dal suicidio purtroppo di di Touring
La regina facendo uso dalla sua prerogativa alla Royal prorogatio inverse
Ha deciso di rilasciare il perdono per quel crimine e questo è il provvedimento di perdono così gli avvocati sono contenti vedono anche le carte
Che ha ma è sempre piaciuto a imparare dalle carte più che da delle dalle sole teorie ci vogliono tre due
Questi duelli conoscete forse sono ancora più più popolari il Gatto e la Volpe Donald Trump notare la strategica colluttazione dalla didascalia e gioco Arpaio
Che Giorgio I uno sceriffo dell'Arizona dal resto sceriffo dove volete collocarlo se non in Arizona il quale molto discusso per aver gravemente violato i diritti degli immigranti nell'applicazione di certe politiche di controllo
Ebbene gioco Arpaio è l'unica persona attualmente beneficiaria diciamo destinatario di un provvedimento Clement fiale da parte dell'attuale presidente degli Stati Uniti il che vedremo in seguito e cosa piuttosto singolare per come l'istituto è concepito amministrazioni
Ecco il provvedimento per trattare tutti Ciampoli uguaglianza
La la scelta delle due fotografie o dei due casi che verranno poi magari chiariti meglio è dovuta al fatto che secondo me rappresenta un po'le due anime degli istituti Clementi Ali che sono emerse oggi mi sembra sì è possibile in un certo modo riassumere
Il dibattito densissimo e Complesso
Con una
Forse illegittima ma comunque utile semplificazione cioè c'è una tensione tra una possibile utilità un possibile pregio dell'istituto e la possibile distorsione il possibile abuso
Ora intanto vi espongo quali sono i punti che farò e vorrei in questa sera intanto raccordare un po'le osservazione che sono emersa e perché penso che quasi casualmente siano messi in un sacco di punti di contatto che ci terrei voi teneste a mente mentre proseguono l'esposizione dunque questo più o meno il sommario di quello che vi dirò punto per punto
Primo luogo Regno Unito disciplina
E problemi applicativi secondo luogo Stati Uniti stessa distinzione infine una brevissima comparazione tra i due sistemi e poi i pregi che possono presentare e possibili suggerimenti per migliorare il loro i nostri sistemi quello che mi preme enfatizzare prima di entrare nel merito e ancora a livello metodologico è prima di tutto quanto sia stata consolatoria la relazione Nicolis insomma era perché quando posso ascoltato le presentazioni questa mattina ho detto ho fatto male i miei compiti per casa perché anche io non ho trovato mistica negli istituti anglo americani
E di fatto non c'è così come in altre così come in Germania è carente una definizione normativa così lampante chiara ed espressa come in Italia quello che piuttosto è probabilmente più evidente che in Italia molto più disciplinato sono gli istituti di clemenza individuale qui si è accennato pure stamattina quindi mi concentrerò prevalentemente su di quelli secondo problema che anche quello ma aveva destato un po'di sospetto all'inizio detto forse i database non funzionano bene oggi ci sarà sciopero
è che non c'è ma grande attenzione dottrinale così come in Germania i manuali non discutono assolutamente dei provvedimenti che ne anziani ci sono pochissime monografie quelle poche che esistono concernono il problema da un punto di vista esclusivamente storico come per esempio il perdono all'epoca dei Tudor
Benissimo però oggi quindi anche quello è stato un aspetto comune
Inoltre vorrei evidenziare la meraviglia della comparazione giuridica che sì credo oggi sia stata cristallizzata in maniera esemplare
Cioè la compresenza di Problemi da un lato davvero globali perché se io penso alle relazione storica che ha fatto la professoressa Colao questa mattina
E penso alla brevissima ricerca storica che ho fatto per preparare questo intervento i punti di contatto sono infiniti
Ed è sorprendente
Ancora oggi e questa per fortuna l'eccezione in questa sede l'assenza di dialogo tra ordinamenti che si continuano a dire a antitetici o divergenti quando invece i punti di contatto sarebbero innumerevoli quindi l'incoraggiamento da qui ha purtroppo a tradurre a leggere altre lingue a scrivere in altre lingue a visitare tra i Paesi a continuare il dialogo che in questa epoca Prato il populismo rischia davvero la soppressione bene fatta la predica di vado al dunque
Lo è al proprio attivo se questa è la sede
Giuridica prevalente per ospitare la clemenza nel Regno Unito dunque intanto quali sono gli istituti sono di due categorie
Il fritto patente che estingue la pena e condisce il fatto che riduce la pena
Come capite da questa brevissima definizione l'effetto non concerne mai il reato
Ma la la condanna rimane in piedi
Quello che viene toccato o in senso elisir voi o in senso riduttivo è la pena questo in Inghilterra Regno Unito qual è il fondamento giuridico
Ho detto non c'è Amnistia ho detto ci sono però istituti di perdono individuale ma dove si fondano si fondano su questa prerogativa però cattiva
Sovrana del monarca
Che andrò a illustrare in un secondo
Che fa parte bene o male della costituzione non scritta della Andrizza Lincoln Situation che è il vanto e devo dire io supporto molto questa visione così celebrativa è in banca il vanto del Regno Unito cioè la tenuta di principi non scritti basati però su una maggiore forza probabilmente morale e diciamo adesiva nel tessuto sociale della magistratura degli organi
Il governo eccetera appunto connettivo tessuto di valori
E viene concepito come inossidabile e questo è ben riflettuto proprio negli istituti di clemenza la disciplina e di common law common law vuol dire generalmente decisioni giudiziarie ma in generale anche la tradizione le consuetudini Castanza eccetera eccetera
Tuttavia vi è un riconoscimento legislativo nel criminale attiva Act del mille novecentonovantacinque che poi brevemente illustrerò
Per capire meglio la Royal progressivo malessere ho citato qui Alberto dai site
Il padre probabilmente della definizione moderna della rule of law
Il quale effettivamente cristallizzano prerogativa in generale ovviamente applicabile anche quella di clemenza come l'unico residuo dell'arbitrio del sovrano
Quindi qui troviamo immediatamente quel riflesso che la professoressa Colao c'ha ben illustrato prima
I uno spazio impossibile spazio per la clemenza che assolutamente incontrollato questo è il limite di penso dell'atto scuro degli istituti Clementi Ali così come l'abbiamo visto oggi in tutti gli ordinamenti
Andiamo a vedere un po'gli aspetti però più pragmatici chi è competente è una Royal prerogative come tale spetta al monarca ma questa è una finzione
Questo è l'origine storica di fatto come può e anche è stato ricordato prima anche in Italia il potere è del tutto trasferito al governo
In particolare allor Chancellor
Che nientemeno che appunto il il il ministro De Grazia e Giustizia
Il Lord Chancellor fa tutto quindi di fatto la regina si forma si limita a un ruolo puramente formale
In Scozia e nel Commonwealth la funzione delegata attinti diversi perché voi sapete che l'ordinamento britannico è assolutamente Complesso sul punto di vista anche geografico geopolitico quindi anche nel Commonwealth
Il potere di individual padano si basa sulla stessa Royal provetti in quanto la regina il monarca anche in quei Paesi però viene esercitato non più dal ministro di giustizia inglese ma dal governo General
Sotto forme diverse procedurale no queste sono autorità competenti quindi è un potere che è in capo all'esecutivo in sostanza
Qual è la natura di questo potere
Questa è ben spiegata da una bellissima sentenza e dice non è più un diritto di grazia e favore traduzione mia quindi abbiate clemenza rimesso all'arbitrio del monarca ma una garanzia costituzionale a tutela da errori giudiziari
Quindi la giurisprudenza ha restituito a quello che i costituzionalisti dell'Ottocento definivano possibile spazio di arbitrio una dimensione del tutto costituzionale
Curioso notare come questo capiti in un Paese in cui la Costituzione non c'è
E ieri casi aggiunge la la corte
In cui soggetto sia moralmente e tecnicamente tecnica lì nella versione originale innocente
Quindi non c'è favore
Non c'è uso politico
C'è la riparazione a un errore giudiziario
Tant'è vero che la dottrina
Identifica attraverso lo studio della prassi quelli che il professor Pugiotto prima definito presupposti e Collins ha detto requisiti e condizioni per l'esercizio di questo potere che servono perché senza i presupposti come fai a controllarne legittimità
Uno il caso non può più essere rimesso in appello ma c'è bisogno comunque di dimostrare questa innocenza
Oppure in caso di prova sopravvenuta che il fatto non sussiste con l'imputato non ha commesso formulazioni simile glielo tra prodotte chiaramente per farle comprendere meglio ma sono veramente simile formulazioni che la dottrina utilizza in questo riguardo quindi come vedete l'uso politico che pure ve lo dirò dopo è stato fatto nella prassi
è molto arginato da quest'ultima sentenza novantaquattro peraltro non più recente perché stiamo parlando ormai di il Becket
In più
E qui mi ricollego a suggerimento del professor Maiello non c'è voi sapete
Un giudizio di scrutinio costituzionale in Inghilterra per via dell'assenza la Costituzione scritta e di una Corte costituzionale ma è ammesso anzi è caldeggiato dalla giurisprudenza il giudice al re più che nient'altro che una uno scrutinio giurisprudenziale dell'esercizio di un potere amministrativo che mi pare tutto sommato assimilabile
Al giudizio diciamo di costituzionalità che professore prima invocava
E qui è di nuovo la giurisprudenza stessa decisione Bentley e con la sua forza di diritto di cui ovviamente può fare uso nell'ordinamento di common law a imposto quindi è ammessa addirittura in doppio grado
Dice Marco in primo grado e corso capire in secondo grado
E abbiamo uno scrutinio giurisprudenziale totale dell'esercizio del potere
Eppure è una prerogativa sovrana
Detto questo andiamo a vedere quale uso ne è stato fatto può nella prassi
Dunque in primo luogo c'è raro e strano per il Regno Unito una carenza di dati
Numerici che invece ho trovato molto facilmente per gli Stati Uniti e che per esempio il professor Pugiotto prima facilmente reperito presumo per l'Italia
Addirittura nell'Irlanda del Nord si registra mi pare dal decennio che va dall'ottantasette novantasette la scomparsa di documentazione circa il rilascio dei provvedimenti di perdono
E questo è singolare perché proprio nel Nord Irlanda e qui mi ricollego alle questioni di giustizia di transizione qui ci parlerà probabilmente le navi qui ci ha parlato il dottor Scaroni molto bene prima
Proprio nella sede del Nord Irlanda è stato fatto larghissimo uso della prerogativa di perdono
Quindi un uso politico c'è stato
Certo siamo prima della sentenza venti lire novantaquattro
Ma si parla di trecento persone quindi un uso politico che e qui forse no maggiore cerca bisognerebbe espletare un uso politico che forse risponda delle esigenze di convenienza pratica concrete perché trecento persone non sono le quindici mila abbiamo visto prima nonostante il contesto sia assolutamente di conflitto lacerante
Questa è la prima osservazione secondo osservazione dal novantacinque in poi singolarmente proprio dopo la sentenza Bentley
è entrato in vigore il criminale attirate che ho già citato prima il quale ha stabilito anche questo istituto che io ritengo molto illuminato il Criminal Case Preview Commission questa è una Commissione di inchiesta non sostanza la quindi un'agenzia del Governo indipendente però quindi non è nominato dal governo dalle corti un'agenzia indipendente
E ha il compito di come si dire come si direbbe passare sotto lo scanner tutti i casi di errore giudiziario cioè istanza ovviamente del del condannato
E la corte e la commissione ha la facoltà di rinviare in Corte d'appello il caso quando ritiene che la richiesta sia fondata
Inoltre punto interessante per noi la criminale chiese sempre più come scende è stata attribuita della facoltà si richiesta di dare parere vincolante all'esercizio del perdono da parte dell'Orcia Anzalone
Quindi illogicità anzi allora adesso che alla Commission invece di farsi l'istruttoria può andare chi era la Commission cosa ne pensa quando chiede alla Commission però e tenuto rispettarne il parere
Questa configura questa doppia diciamo portata normativa del criminale Pilat
Ha portato sostanzialmente all'atto tale elisione dell'utilità del perdono
Perché adesso che abbiamo la Commissione e dopo che la giurisprudenza ha fissato come criterio diciamo di legittimità
Del perdono individuale quello della correzione di un errore giudiziario a cosa ci serve che Lord Chancellor rilasci questa sorta di perdono privato
Abbiamo una Commission abbiamo una procedura si va dalla Commission la Commission vede se ci sono stati errori e tutto si risolve di fatto quindi il potere è stato eroso nella sua utilità
E la mentalità pragmatica del del dell'ordinamento inglese molto solida non si presta alla prospettiva dalla manipolazione molto facilmente
Soprattutto sotto un'ottica in cui Lord Chancellor sarebbe passibile poi scrutina giudiziario e quindi poi anche di una responsabilità politica
Quindi di fatto si può considerare che la norma che attribuito questo potere di dare il parere vincolante a Norcia zero per i casi di perdona la Commissione siano nome del tutto superflua o per lo meno mai utilizzata a quanto mi consta nella prassi
Perché ovviamente la commissione procede con il caso Lord Chancellor in sostanza non viene neanche interessato
Ecco perché dal novantacinque in poi i casi di perdono son diventati scarsissimi
A questo si accompagna la possibilità e questo è successo qualche anno fa
Che il Parlamento nel nell'esercizio della sua sovranità
Ossa emanare case di quello che è l'istituto premente più affine alla nostra mistica che si chiama Staccioli padroni che non è affatto disciplinato
E così definito da un articolo che ho trovato stati soli pardon significa che il Parlamento emana una legge con cui certi crimini vengono del tutto rimessi diciamo così come nel nel nostro caso con l'amnistia
Anche lì si tratta però di un di un provvedimento che tocca solo la pena
Il fondamento è la alla mensa dei sovrani sì che assoluta nel Regno Unito
Quindi il Parlamento può fare in sostanza quello che vuole quindi ben si comprende in questa prospettiva la possibilità che possa concedere una sorta di perdono generalizzato
E un esempio è il policy inganni fine Act del due mila diciassette che ha concesso il perdono
A tutti coloro che si erano macchiati dello stesso reato di cui si era macchiato Allan chewing
Come vedete cessi un fine politico
Ma il fine politico non è più quello
Di concedere qualcosa fine politico è quello di riconoscere un torto generalizzato perpetrato da un diritto penale eccessivo esorbitante rispetto alle sensibilità attuali quindi un po'al discorso che faccia il professor Maiello forse si può trasferire qui
Qui c'è una coscienza di una ovvero criminali sei scendi un eccesso di criminalizzazione nei confronti di crimini che non sono più avvertiti come tali ed anzi lesivi probabilmente di quelli che oggi sono addirittura diritti umani
E si decide di voler riparare allora si subentra al Parlamento e fa un atto legislativo che generalizza questo tipo di perdono
Oscar Wilde secondo alcuni pare essere ricettario di questo provvedimento presso il beneficiario di questo provvedimento ma ci sono dei dubbi perché in realtà si pensa
La evidenza discutibile quindi e alcuni dei dei Soggetti omosessuali con cui era entrato rapporti fossero minori quindi è discussa la la la possibilità che e che uguali sia stato parte Donato passiamo adesso agli Stati Uniti d'America quali sono gli istituti di clemenza mi limito quelli federali ma sono speculari anche quelli statali con la differenza che e vengono esercitate appunto a livello locale
Il padre e Orrei privo sono più o meno la stessa cosa solo che il la terminologia reprimere più usata per la pena di morte che estingue la pena e la come teste non sentenze che riduce la pena
Questi per la pena detentiva alla pena di morte e invece per la pena pecuniaria reminiscenze Offagna quindi estingue la pena perché simile più o meno come struttura quella del Regno Unito
Anche qui simile l'effetto solo la pena non il reato la condanna resta pone amento giuridico
Qui è un articolo dalla Costituzione all'articolo due la sezione seconda che vince da presidenziale paura supplenze presentò ad un suo senso settentrionali senza quindi c'è un potere del tutto vago attribuito al presidente
C'è però una disciplina normativa
Che appunto è Bank regolata da undici sezioni del conto offeso e le quindi lei scienza titolo ventottesimo
Qual è questa disciplina
L'autorità competente il presidente tramite il Foggia Mazzone dica una figura creata apposta nel dipartimento della giustizia il quale responsabile sia dell'istruttoria
Che questo importantissimo che della decisione se consultare o meno la vittima
Quindi la vittima è richiesta di un parere in certi casi ovviamente solo nel caso in cui la vittima si è reperibile il caso sia sufficientemente serio ci son dei credenti però la vittima entra nel gioco de dei provvedimenti che ne iniziali e poi il padre mattoni riporta la sua relazione al presidente il quale emette l'atto di perdono il ruolo del presidente non è meramente formale
Come quello della regina e di fatto visto che il potere costituzionale non pone limiti
è esercitato talora lo vedremo bene dopo in parallelo a quello del padre Mazzone cioè ci sono due binari da un lato si va attraverso questa procedura che richiede la richiesta formale del condannato l'intervento del padronato nel d'indagini eccetera
Dall'altro c'è una procedura che si è aperto negli ultimi anni del tutto informale in cui si accede in qualche modo al presidente si chiede il perdono
E il Presidente lo rilascia senza nessuna prassi diciamo amministrativa senza nessun proceduto procedura niente di dopo vedremo perché
Le condizioni applicative i presupposti i requisiti in cui sono per il pub almeno cinque anni dalla liberazione della condanna
Questo significa che l'estinzione retroattiva
Tanto la pena però tace e scontata
Ed è inammissibile e qui subentra un altro tema anche accennato anche adesso in via di raccordo il professor Matthew onda cioè la osmosi tra il processo provvedimento Clement fiale e misure alternative o provvedimenti deflattivi di altro tipo
Per la Comit esce il re Michel il requisito è che non vi siano altri rimedi disponibili
Quindi c'è un po'la logica che questo sia un ultima ratio
Proprio per riparare all'errore
La giudice elvetico è discussa in giurisprudenza si potrebbe sostenere che è ammissibile o no
Ed è molto poco applicata di recente però ci sono dei casi in cui il santo dall'Ottocento Borgetti anglo sfumando i primi Novecento che in realtà la imboccano in maniera molto ferma
Quindi volendo c'è la possibilità di invocare la revisione giurisprudenziale
Diamo l'aspetto pratico
Abramo Lincoln era famoso per intrattenere a casa sua i richiedenti di un provvedimento di perdono e qui un grande uso politico è stato fatto del perdono centinaia di soldati eccetera sono stati perdonati per ragioni di opportunità politica quindi qui eravamo ancora lontani dall'idea di una riparazione allego il giudiziario
Nell'ottocentottantasette sono state messe le prime proceduralizzazione dell'istituto
E hanno implicato invece che il presidente dovesse passare attraverso il padre mattone è tutta una procedura e quindi si è rientrati un po'in un'ottica più di riparazione che non meramente politica
Con quest'ottica il Presidente era in grado di emettere ancora più provvedimenti l'abbiamo l'esempio di Kyōto Roosevelt che ho preso non perché sia uno dei più prolifici nel rilascio della clemenza ma perché ha un raggio di presidenza più o meno di otto anni simile a quello di Clinton PC servirà dopo per fare una comparazione con Clinton
Negli otto anni di presidenza Roosevelt ha rilasciato circa mille novecentonovantanove provvedimenti che ne iniziali sembrano tanti ma stiamo parlando di tutti gli Stati Uniti in otto anni
Quindi non sono moltissimi
Pont Jones e ICI davvero Bush quindi il padre solo sette provvedimenti finanziari in quattro anni settantasette pago
Quindi una proporzione infinitesimale rispetto a quelli di Roosevelt
Con il successore Clinton la strada sembrava esser la medesima quasi nessun rilascio di perdono
Se non che resosi conto all'ultimo minuto della dello scivolone così lontano dalla tradizione di Roosevelt e Lincoln eccetera
Nell'ultimo giorno di presidenza né annessi se centosettantasette quasi la metà meno dei nove anni
Fa sorridere ma questo ha creato un problema gravissimo perché dunque abbiamo da un primo primo tempo diciamo fino
Ma
Riunito degli Stati Uniti cioè quando io forse alcuni di voi sanno esercitato come avvocato qui
Adesso che sono il Regno Unito mi viene da sorridere però abbiamo delle garanzie che secondo me arrivano a tal punto che a volte prevengono l'uso corretto dalla giustizia penale e si presta a strumentalizzazioni
D'altra parte il meno rigoroso rispetto di prosa Skra maggiore errore ecco allora che c'è una valvola e che questo istituto di perdono individuale
L'elevata proceduralizzazione che è stata introdotta nell'Ottocento ai voleva proprio evitare da un lato che il presidente fosse un pezzo di pane dice massiva e perveniamo tutti
E dall'altro che presidente quindi il potere fosse strumentalizzato a fini politici ecco perché il padrone Attorney e tutte le procedure di controllo
Anche in America però così come così come anche nel Regno Unito
C'è stato una ridotta applicazione negli ultimi decenni questo in virtù propriamente degli istituti e della funzione della pena negli Stati Uniti
Si è riaffacciata e voi lo sapete bene quel Just disavanzo Norval Morresi fornirci eccetera eccetera l'idea della pena retributiva che ha rimpiazzato vedi Garland quell'idea del correzione agli Smoke la prigione chiede negli anni Sessanta con questa riaffermazione del retributivi Isma'
Si è ridotta la pratica di concessione del perdono viva la severità
Inoltre gradualmente scomparsa la motivazione che inizialmente caratterizzava questi provvedimenti non maniera ineccepibile fatti quello che avete visti Donald Trump prima non è un provvedimento motivato
Dopo Clinton si è peraltro riaperta quella quel doppio binario per cui invece di andare dal patto non tornai per via di prassi si può bussare alla porta del Presidente questo Clinton l'ha fatto per bilanciare il fatto che non aveva concesso sufficienti provvedimenti
Quindi nell'ultimo giorno chiunque avesse accesso al presidente quindi quelli più intimi quelli più vicini quelli più otto locati hanno ottenuto un perdono che un qualsiasi cittadino non avrebbe mai potuto aggiudicarsi ora
La comparazione è semplice
Le rationes degli istituti sono le stesse c'è un aspetto politico però c'è una forte senso dell'istituto come rimedio errori giudiziari non c'è invece l'idea di una grazia concessa così salvo appunto nelle ultime deviazioni si sono aperte nelle presidenza americana
Fondamento lo è è lo stesso un potere del del rappresentante del Governo
Una maggiore applicazione degli Stati Uniti ma anche una maggior trasparenza perché c'è un sito internet con tutto il conto e tutti i provvedimenti addirittura scaricabili
Motivazione non è più dovuta in nessuno dei due Paesi però c'è una giudice Review in entrambi i Paesi più stabile nel Regno Unito lei virtù sono secondo me le seguenti uno la clemenza qui serve da polmone di giustizia compensa le carenze del sistema penale perché è un rimedio è un rimedio costituzionale
La clemenza e propulsore di riforma perché negli Stati Uniti i provvedimenti di clemenza di Ali hanno servito da base per creare le Defence che sono per noi le cause di giustificazione le scusanti
E da per finire quello che vorrei sottolineare un nuovo valore politico della clemenza come affermazione di valori globali per esempio rispetto all'omosessualità che è stato un grandissimo portato della legge cosiddetta legge Turi
Che ha perdonato tutti gli atti che precedentemente non criminalizzate
Raccomandazioni io propongo motivare questi provvedimenti anche come documentazione storica
Proceduralizzato le senza dubbio
E importantissima la trasparenza soprattutto nel Regno Unito qui è un modo per responsabilizzare il potere
E per finire scrutinio giudiziario assolutamente necessario sono d'accordo ha un potere forte dello Stato che va sottoposto al controllo delle corti sotto non fare come quell'amico di Oscar Wilde che vi fa più felici andandosene che arrivando mi taccio vi ringrazio tutti dal
Grazie molto Lorenzo Pasculli molto interessante questa è l'azione non rubo tempo perché mi scuso se gli ho anche mi sono permesso di sollecitarlo alla chiusura ma volevo lasciare il giusto spazio in una Maculan sedi dovette va bene anche delle voi dovete invertire era
Passato il suo dire menti scarni bicchieri che questa possibilità di razionalizzare gli interventi Clementi Ali è tanto maggiore quanto minore esigenza di farsi carico di un problema di inflazione processuale
L'esigenza deflattiva del nostro sistema chiaramente è un ostacolo ad una razionalizzazione di questi aspetti legato istituti clemenza occupato posso dare la parola la prego
Anch'io vorrei iniziare con un brevissimo ringraziamento consentitemelo alla facoltà di giurisprudenza per aver organizzato questo evento alla rivista Diritto penale ventunesimo secolo al professor Vinciguerra il professor Fornasari per l'invito al professor Melchionna
E ai maestri ed amici che mi hanno preceduto nell'uso della parola e non ultimo ringraziare anche agli assistenti al pubblico che ancora la pazienza di stare per ascoltarci pur essendo allora allora che spero di non di non dilungarmi
Non i Lungarni troppo di non annoiare di e la cosa con cui vorrei iniziare il mio intervento è che a differenza di quanto rilevato da
Praticamente tutti i relatori che mi hanno preceduto rispetto all'interesse della dottrina penalistica per gli istituti di clemenza in generale
Nell'orbita specifica della giustizia di transizione le amnistie e in misura chi un po'minori gli indulti occupano invece un posto assolutamente centrale
Nel dibattito
Storico e attuale riguardo appunto l'ammissibilità o meno di queste di queste misure
Preliminarmente prima di andare a vedere quali sono gli aspetti più importanti di questo di questo tema nell'ambito delle giustificherà sezione credo che sia opportuno e utile
Iniziare con una brevissima nota sul concetto di giustizia di transizione per capire in che contesto si muove mio discorso
E a un ambito che si caratterizza per determinate specificità che sottopongono a fortissime tensioni e pressioni la giustizia penale i suoi istituti i suoi principi
Quindi darà una definizione telegrafica concordo con Paolo Caroli che mi ha preceduto nel dire che sarebbe impossibile c'è dovrebbe essere oggetto di un convegno a sé stante la definizione del concetto di giustizia di transizione
Ma partendo dalla definizione che ne diede il segretario generale delle Nazioni Unite nel documento del due mila quattro possiamo definirla come
L'insieme delle misure di carattere sia giuridico sia extra giuridico
Che una società ad otto in una fase di transizione appunto
Dopo esperienze di violenza collettiva con il fine di dare una risposta ai gravi abusi commessi in questi contesti le situazioni classiche di transizione sarebbero
La transizione da un regime dittatoriale una recuperata democrazia la transizione dalla situazione di conflitto armato al ristabilimento della pace
Ma esistono anche contesti atipici
Che sono viste in pre maggiore interesse proprio per l'applicazione della giustizia e transizione come potrebbero essere d'esempio
Un conflitto armato ancora in corso il caso colombiano o l'azione violenta di gruppi terroristi in ambito di democrazie consolidate il caso dell'ETA in nel Paese basco in Spagna per esempio
Quindi si tratta di contesti eccezionali e questo mi preme sottolinearlo
All'interno dei quali sia la natura dei crimini e sia le esigenze peculiari del processo tradizionale rendono necessario riconsiderare in certa misura il ruolo ed il funzionamento della giustizia penale
Ora parlare di amnistia in generale ed istituti di clemenza nella giustizia di transizione è un compito estremamente Complesso essenzialmente per due ordini di ragioni il primo collocandoci in prospettiva comparatistico in ambito internazionale quindi appunto cercato di prendere i posseduti in considerazione diversi ordinamenti e tradizioni giuridiche il primo dato che emerge è la grandissima varietà di contenuti e di tratti che quegli stessi all'istituto dell'amnistia si all'indulto sia altre misure analoghe assumono nei distinti contesti nazionali
Quindi molte occasioni risulta difficile distinguere amnistia indulto o altre misure di clemenza come la grazia
E la dottrina cercato di individuare vari criteri di differenziazione molti ordinamenti distinguono sulla base del momento in cui interviene il provvedimento di clemenza quindi ampia misti è pari realizzerebbero l'esercizio dell'azione penale
Mentre gli indulti interverrà ebbero solamente nell'imposizione dell'appena determinandone l'estinzione tuttavia lo stesso ordinamento italiano risale anche altri esempi prima dimostrano che questa regola tutt'altro che universalmente riconosciuta
E questo è molto importante il momento in cui intervengo interviene la misura
Lo vedremo parlando nella della possibile valutazione dell'ammissibilità di queste misure di clemenza
Ma la ragione principale realtà per cui questo discorso così complesse e oggetto di un intensissimo dibattito al giorno d'oggi nella dottrina specializzata in giustizia di transizione
è che l'applicazione di questi istituti di clemenza a fatti costitutivi di crimini internazionali Oppi o di gravi violazioni dei diritti umani
Popolare seri problemi in relazione con un obbligo internazionale che incombe sugli stati di perseguire penalmente e sanzionare queste infrazioni un obbligo che proviene dal diritto internazionale
E tralasciando in questa sede un dato che può essere comunque rilevante che è la difficoltà ad accettare da un punto di vista diciamo morale un'amnistia o o un beneficio analogo marmisti tutto incremento analogo per crimini di di questa gravità di questa atrocità
Quest'obbligo che menzionavo un attimo fa quindi l'obbligo di esercitare l'azione penale e sanzionare i responsabili di crimini internazionali e o gravi violazioni dei diritti umani
è emersa negli ultimi decenni nel diritto internazionale lo possiamo considerare come l'altra faccia della medaglia del divieto di amnistie ed indulti per questo tipo specifico di reati
Realtà poiché l'obbligo di persecuzione sanzione esecuzione penale sanzione coprono spettro più ampio a ben vedere perché incide anche su misure che non arrivano ad annullare Lappino la responsabilità penale
Ma semplicemente riducono la riducono o la limitano nel numero in questo senso l'esperienza tradizionale colombiana tuttora in corso è particolarmente interessante per l'originalità dei meccanismi che sono stati adottati
Ora agli occhi di un penalista l'emersione di quest'obbligo risulta quanto meno preoccupante
Nel senso che quello che fa è produrre un vero e proprio cambio genetico nel diritto penale
Trasformando il danno noi ius puniendi un diritto dello Stato in un obbligo non Uffizi un puniendi che dalla sfera internazionale ricade sullo stato steso con tutti i problemi di legittimazione di Fini ed i limiti che questo comporta
Ma al di là di questo colpisce anche forse ancor prima l'indeterminatezza che quest'obbligo a assume nella sua situazione nel suo status attuale probabilmente dovuta
Alla sua emersione di carattere corale frutto soprattutto degli apporti giurisprudenziali che organi internazionali di strumenti di carattere non vincolante ed interpretazioni dottrinali che comunque non sono esenti da critiche anti
Come a dire subito che questo amico non si trova espressamente sancito in alcuno strumento internazionale di carattere vincolante neppure nello Statuto della Corte penale internazionale il suo referente più immediata probabilmente il principio alto d'edere out dedicare chi così come l'obbligo di tipicità azione contenuti in alcune convenzioni internazionali in relazione a crimini di particolare gravità
Come insieme di Ginevra quattro come azioni di Ginevra la convenzione sul genocidio del quarantotto la Convenzione sulla tortura dell'ottantaquattro per esempio
Ma l'espresso divieto di amnistie di indulti si rinviene come tale solamente negli statuti di alcuni tribunali penali ibridi o internazionalizzati neppure tutti
Non lo ritroviamo insisto nello Statuto della Corte penale internazionale e lo ritroviamo può in alcuni strumenti di soft law
Ma il l'attore principale nell'emersione di quest'obbligo e soprattutto la la giurisprudenza di organi internazionali di protezione dei diritti umani e in modo particolare spicca la Corte interamericana dei diritti dell'uomo
Questi organi in più più cauto è stato invece l'approccio della Corte europea dei diritti dell'uomo a riguardo
Questi organi hanno fatto derivare per via interpretativa il divieto di amnistia indulto e o obbligo di persecuzione penale sanzione
Da una in via interpretativa dal generico obbligo di protezione dei diritti umani che sanciscono le rispettive con
Pensioni e sulla base della dottrina degli obblighi positivi nel caso della soprattutto della giurisprudenza europea della giurisprudenza di Strasburgo
Ora dalle insieme al variopinto di strumenti e fonti che contiene questo divieto da cui si fa derivare diciamo questo divieto
Emerge un quadro piuttosto confusa in realtà nel senso che in primo luogo c'è confusione quando suo perimetro applicativo non è chiaro se riguarda i soliti limiti crimini internazionali quindi genocidio crimini contro l'umanità e crimini di guerra oppure il novero più ampio di gravi violazioni dei diritti umani come per sembra Pretender come afferma di fatto
La Corte interamericana in alcune sue pronunce
E secondo punto di confusione è il contenuto preciso in cosa consiste concretamente questa ottico nel senso che non è chiaro se si tratta di un obbligo di indagine
Che possono soddisfare volendo anche organi privi di competenza penale o comunque organi dirittura di carattere extra giudiziari oppure se si richiede sempre l'esercizio dell'azione penale
In secondo luogo non seri non si capisce bene se si se richiede questo obbligo una sentenza di condanna e l'imposizione di una pena o ammette anche ad esempio l'archiviazione dopo le indagini
Non si capisce neppure asse quest'obbligo impone anche qualcosa riguardo al quantum della pena che viene imposto o all'esecuzione della pena stessa quindi la giurisprudenza e la prassi a livello internazionale ma anche nazionale non consentono di dare una risposta univoca a questi quesiti
Domanda forse più pressante però più interessante
Riguardo a questo obbligo barra divieto di amnistie indulti è sesso si applichi si debba applicare sempre in modo rigoroso anche nei contesti di transizione quinto e contesti tra precedentemente definito
Seppure in modo sommario in queste situazioni la straordinarietà delle circostanze del momento concreto infatti può suggerire in alcuni casi di fatto rende necessario applicare il diritto penali in modo diciamo più flessibile
E questa esigenza deriva da due ordini di ragioni in primo luogo abbiamo delle esigenze di fattibilità nel senso che è impossibile dal punto di vista pratico
Assicurare l'esercizio dell'azione penale di tutti i presunti responsabili per tutti i crimini commessi
In questi contesti di violenza di carattere massivo
E solitamente anche sistematico a cui c'è da aggiungere anche il dato della frequente debolezza delle istituzioni giudiziarie delle istituzioni statali in senso lato per effetto proprio di quest'esperienza traumatica di violenza massiva
Quindi questi fattori molto spesso con Dusko no conducono alla impossibilità o quanto meno a grandi difficoltà nel normale esercizio dell'azione penale
Il secondo ordine di ragioni è si riferisce alla compatibilità della persecuzione penale con altri obiettivi specifici del contesto tradizionale che possono giungere ad essere prioritari come ad esempio la cessazione della violenza dopo un conflitto armato il consolidamento del nuovo regime la riconciliazione sociale e il superamento del passato
Tutti questi fattori suggeriscono i non rari casi l'inopportunità quindi al di là della impossibilità c'è questo secondo stato che sarebbe l'inopportunità e l'inopportunità no
Nel normale esercizio dell'azione penale e in effetti amnistie indulti e misure di carattere analogo sono stati adoperati moltissime esperienze tradizionali come vera e propria moneta di scambio
Nei negoziati tra lo Stato e gli attori armati legali oppure tra il nuovo governo democratico e il regime repressivo precedente oppure tra le parti in conflitto
La domanda e dunque come valutare questo dato fattuale alla luce del divieto internazionale di amnistie di indulti
Nel corso degli anni la giurisprudenza e la dottrina nella giurisprudenza nella dottrina si sono profilate du lettura assolutamente contrapposte da un lato abbiamo un'interpretazione rigorosa e massimalista
Che seguono di auto denominati ci mandava i testi e la cui rappresentante di spicco è sicuramente la Corte interamericana dei diritti dell'uomo secondo questa interpretazione il divieto si estende a qualsiasi tipo di amnistia indulto e misure analoghe
La presenterà americane infatti anche un primo momento decretato l'inammissibilità dell'auto Amnistia cioè disposizioni da Misty approvate dallo stesso Governo che sia in precedenza macchiato
Di gravi crimini o gravi violazioni dei diritti umani case delle dittature del continente latinoamericano
Ma poi espanso il divieto ad ogni tipo di amnistia avente ad oggetto crimini contro l'umanità a questa casa a raffica Clavell indipendentemente dalle legittimità dell'organo che approvo la misura di clemenza
E la Corte addirittura arrivata dichiarare l'incompatibilità con la con la convenzione americana
Di una legge non solamente approvata da un Parlamento democratico ma anche confermati in due referendum ad est svoltisi a distanza di molti anni che secondo in un'epoca di
Restaurata democrazia senza alcun dubbio
Come è successo nel caso Selman contro Uruguay la con l'Inter McCann ha decretato inammissibili incompatibilità convenzionale di questa legge di amnistia che formalmente non si chiama così ma di fatto produce una un'amnistia
Quanto agli indulti la Corte interamericana non si è mai pronunciata specificamente su questa misura applicata gravi violazioni dei diritti umani ma si può immaginare una decisione in linea realtà con il rigetto di queste dell'amnistia che ho appena descritto
Beh la cosa interessante che questa interpretazione interamericana e poi approdata nella giurisprudenza di alcune Corti costituzionali e corti supreme latino americane che hanno appunto dichiarato l'incostituzionalità
Di leggi di amnistia approvata nel contesto dei processi tradizionali proprio basandosi su argomenti sviluppati dalla corte interamericana l'esempio più noto e probabilmente l'intervento della Corte suprema la corte sopra mestizia della nazione argentina nel caso Simone
Questa interpretazione si fonda essenzialmente su due argomenti il primo argomento è che la sanzione penale è necessaria
Sempre e comunque perché è l'unico modo per garantire pienamente quel diritto alla giustizia delle vittime dei crimini quindi si sposta il baricentro della discussione sulle vittime dei crimini
Il linea con una certa tendenza che non riguarda solo la giustizia di transizione ma che si espande anche ad altre aree di intervento della giustizia penale al giorno d'oggi
Il secondo al momento è che la persecuzione la sanzione penale sono un elemento imprescindibile per ottenere la pacificazione sociale dopo un'epoca di violenza collettiva e questo lo esprime molto nitidamente il lemma dietro cui si nascondono per così dire si fanno scudo i sostenitori di questa interpretazione che il famoso lemma no peace da Justice Non c'è pace senza giustizia
Estremo opposto rispetto a questa interpretazione ve n'è un'altra di carattere invece flessibile che è stata elaborata dai cosiddetti peace maker si in contrapposizione all'ICI manca il teste
Pur riconoscendo l'esistenza di un obbligo di persecuzione sanzione quantomeno per i crimini internazionali
Quelli che i pensatori che si che afferiscono diciamo questa linea di interpretazione
E riconoscono che in determinati contesti straordinari
Possono esistere delle ragioni valide per limitare l'esercizio dell'azione penale ad esempio appunto l'obiettivo di porre fine ad un conflitto armato o di evitare nuovi colpi di stato da parte di un Mestrino establishment che ancora mantiene un certo potere risulterebbe prioritario rispetto alla garanti aperta la garanzia della persecuzione penale della sanzione di tutti gli abusi commessi
Questa posizione è può trovo supporto su vari in vari argomenti in primo luogo sicuramente l'articolo sei punto cinque del secondo protocollo aggiuntivo alle convenzioni di Ginevra che prevede espressamente l'amnistia come strumento di pacificazione al termine di un conflitto armato nomi internazionale
In secondo luogo c'è l'eloquente silenzio come è stato definito dello statuto della Corte penale internazionale in materia di amnistia e indulto dicevo prima non prevede nulla il fatto di amnistia indulto ma le dice espressamente e la parallela inclusione in questo strumento internazionale di alcune disposizioni che secondo alcune interpretazioni permetterebbero invece di prendere in considerazione questo tipo di misure
Come opzioni valide per evitare che la Corte decida di esercitare la propria giurisdizione in un caso
Inoltre la prassi stesse della Corte penale internazionale sembra indirettamente confermare una possibile apertura meccanismi che implica una implicano una limitazione all'azione penale come dimostra il fatto che la prosecutor non ha opposto Riserve
Alla legge di amnistia promulgata dal nuovo Parlamento in Libia per proteggere i pulpiti polluzione Ari che risultarono alla parte vittoriosa nel conflitto mentre invece aperto dei casi riguardo alla al a membri del regime di Gheddafi
In ambito nazionale poi la grandissima maggioranza degli ordinamenti prevede istituti dell'amnistia e dell'indulto a livello legislativo e spesso costituzionale
E spesso in assenza di una clausola che stabilisca un'eccezione per i crimini internazionali casa che invece troviamo in alcuni ordinamenti per esempio
Nella Costituzione venezuelana o o inetti nel Codice Penale dell'equatore
Inoltre ci sono in particolare due ricchi studi di ma libere pene non sa in che dimostrano che la prassi degli Stati
Segnalo non sono una presenza costante ma addirittura un incremento nel numero di leggi di amnistia promulgata in contesti tradizionali in un'analisi nella prospettiva diacronica
E che varie Corte Costituzionale corti sopra mi hanno confermato anche in tempi recenti la legittimità di amnistie promulgate nei rispettivi Paesi momenti di transizione esempio probabilmente più prossima in questo senso è una sentenza del tribunale supremo
Spagnolo del due mila dodici nel caso Garzon che conferma ulteriormente l'amnistia approvata nel settantasei legge d'amnistia provate nel mille novecentosettantasette nella nel contrasto della transizione
Postfranchista
Anche la Corte europea dei diritti dell'uomo pare allinearsi con questa interpretazione flessibile o quanto meno pare trattare una posizione più prudente del suo omologo Inter americano
Pur sottolineando infatti gli obblighi statali di indagine attenzione indagine penale sulle violazioni dei diritti umani in tribunale a lungo ha evitato di proibire espressamente amnistie indulti e anche la sentenza che viene solitamente indicato come un punto di inflessioni invece nella giurisprudenza di questo tribunale in materia che la sentenza Margot scontra trova contro Croazia in realtà afferma che il divieto delle amnistie per crimini internazionali quindi un nucleo più limitato stare aggiungendo lo status di norma consuetudinaria informazione si può notare la prudenza della corte europea in questo senso
Senza escluderne realtà in modo categorico la possibilità di applicare questi mi su queste misure a fronte di circostanze particolari
Quindi tra l'altro in quella stessa sentenza azione interessantissimo vuoto concorrenti di tre giudici che riconosce che il diritto internazionale allo stato attuale non permette di concludere che esista un divieto assoluto di amnistie
Aggiungendo inoltre che questa interpretazione non è neppure auspicabile cito letteralmente
Quindi invece in questo caso invece dello slogan dei sostenitori dell'interpretazione massimalista non fischi dal Justice quello che potrebbe riassumere questa posizione ora descritte qui prende in prestito a una scusa suggerimento del professor Marino è tanta giustizia penale quanta ne permetta la pax
Senta
Ora mi base mi pare che sulla base di questi argomenti si posso tranquillamente concludere che l'interpretazione flessibile del divieto di amnistie indulti allocazione sicuramente più solida
Ma mi piacerebbe dare anche un passo oltre spostare questa riflessione anche se molto brevemente sul piano dei fini del diritto penale e della pena
Nei contesti tradizionali lo Stato deve infatti affrontare il lascito di una esperienza di violenza che ha sovvertito in profondità il normale funzionamento delle sue istituzioni e i suoi obiettivi primordiali sono quindi la pacificazione e il consolidamento di queste istituzioni
In questo contesto ritengo che ai fini della pena del processo penale se non sottoposte ad una revisione quanto meno parziale
Non posso soffermarmi su questo tema per ragioni di tempo anche se Lotito trovo tema appassionante ma mi piacerebbe condividere con voi la conclusione cui sono giunta dopo averlo studiato abbastanza lungo
Erano concluse con cui naturalmente siete liberissimi di dissentire ma quella questo ma arrivata e che il fine principale in questi contesti tradizionali è la prevenzione generale positiva interpretato in modo in realtà non dissimile da quella che la dottrina anglosassone definisce come funzione comunicativa della piena
Combinati poi come un elemento intimidatoria un fondamento retributivo
In sostanza attraverso il processo penale attraverso la pena lo Stato esprime la riprovazione della comunità rispetto a determinate condotte riaffermando così i valori sociali protetti dalle norme penali
E posti seriamente in crisi da queste esperienze di violenza collettiva e restaura in questo modo la fiducia dei cittadini inizi
I locali senza il nucleo centrale di questo messaggio e dunque la riprovazione la stigmatizzazione
Che trova espressione in tre momenti essenzialmente in primo luogo nel merito del processo penale e nella sentenza che dichiara ufficialmente la responsabilità dell'imputato
In secondo luogo nell'appena che riflette il disvalore del fatto e terzo luogo nell'esecuzione della pena che per così dire le dà un contenuto concreto e tangibile
Tuttavia la mia tesi è che l'eliminazione di uno o più di questi tre momenti in cui avviene la trasmissione del messaggio di riprovazione non pregiudica necessariamente la funzione comunicativa nel suo complesso
Questo perché le esigenze le priorità proprio del contesto tradizionale già menzionate raggiungere un accordo di pace coinvolgere i criminali nell'accertamento di quanto accaduto nella riparazione a beneficio delle vittime per esempio
Potrebbero valere come fattori da prendere in considerazione questo sia per quanto riguarda con un impatto nell'esecuzione della pena
Arrivando a sospendere o limitare l'esecuzione della pena
Oppure a sostituirla con altre misure sia nelle del nella determinazione del quantum della pena attenuazione della stazione sanzione o imposizione di misure alternative e qui ritorna menzionare l'esempio colombiano alle sanzione salta fattiva sparisse dalla processo colombiano queste possibilità andrebbero valutate eminentemente in sede di punibilità
Ma in realtà anche considerazioni fondate sulla prevenzione speciale possono suggerire questo tipo di interventi sulla pena perché la partecipazione gli imputati meccanismi speciali diretti al conseguimento di altri fini e qui introduco il concetto di amnistia condizionata su cui ritornerà fra un attimo
Dimostra il potenziale di questi soggetti per la risocializzazione e quindi un minor bisogno di pena
Infine anche exploit ritengo che sia possibile anche adottare soluzioni che implichino una una rinuncia almeno parziale non solo alla pena ma anche all'azione penale nel suo complesso
Sulla base dello stesso ordine di ragioni ora in questo caso la funzione comunicativo General preventiva cui mira il processo penale
Dovrebbe essere sostituita da altri meccanismi in grado di trasmettere lo stesso messaggio quindi ad esempio si può prevedere una dichiarazione pubblica di responsabilità dinanzi alla Commissione per la Verità come accaduto con l'attivarsi sudafricana faccio fare Fascination comincia sudafricana
E in conclusione in sede di punibilità possono assumere rilevanza e legittimare l'adozione di misure di amnistia indulto fattori della realtà che se non venissero adeguatamente presa in considerazione
Potrebbero produrre l'effetto paradossale di trasformare il diritto penale i non ostacolo e non in uno strumento per il mantenimento dell'ordine sociale e la protezione dei beni giuridici che ne costituiscono in realtà il fine ultimo
Questo nell'ottica appunto di queste situazioni eccezionali in cui ci troviamo ad operare sulla base di tutte queste considerazioni ritengo che la misti e gli indulti e le misure analoghe in contesti tradizionali dovrebbero essere ammissibili a partire da quest'interpretazione flessibile dell'obbligo di persecuzione penale sanzione
Accettando l'idea che il diritto penale non può soddisfare tutti gli obiettivi di un processo tradizionale e che anzi meccanismi che comportino una limitazione o sospensione parziale possono garantire dei risultati migliori in questi ambiti
E applicando la tecnica del bilanciamento di interessi questo punto essenziale per determinare la necessità di queste misure la loro capacità ma di raggiungere i fini che si che si sono proposte e la loro proporzionalità ecco mi faccio testi in tre passi elaborato dal professor Saillant post a partire da questi criteri base si può tracciare una mappa abbastanza chiara delle misure di clemenza che sono ammissibili in contesti tradizionali e che garantiti garantendone la compatibilità con gli obblighi internazionali dello Stato
Quindi avremmo le auto Amnistia da un lato che non sono ammissibili in Hamburg in alcun caso
Mentre sono ammissibili ammissibili le amnistie gli indulti di carattere democratico questa distinzione si basa come si può capire sulla legittimità dell'organo da cui proviene la disposizione non può dotarlo governo de facto illegittimo ma può farlo un Parlamento democraticamente eletto un governo con garanzie di democraticità
In realtà a mio parere la legittimità dell'organo in questo caso è una spia della legittimità del fine che induce ad adottare queste misure
Nel primo caso le auto amnistia l'obiettivo sarebbe l'auto protezione degli stessi responsabili dei crimini
Mentre nel secondo caso può essere il prezzo da pagare per così dire per scongiurare il rischio di nuovi colpi di Stato o uno strumento di riconciliazione sociale
In secondo luogo le amnistie di indulti bilaterali che beneficerà quindi entrambe le parti del conflitto
Offrono in linea di principio delle garanzie delle maggiori garanzie di legittimità e una più facile accettabilità dal punto di vista sociale dell'opinione pubblica rispetto a quelle unilaterali che beneficiano solo una delle parti in conflitto
Anche se questa opzione dipende molto più delle altre dalle dinamiche del di violenza a cui si pretende dare una risposta e dagli attori che sono coinvolti in queste dinamiche violente in terzo luogo sono inammissibili le amnistie assolute ed incondizionata le così dette Blantyre tenne stessi
Che coprono tutti i delitti commessi in un determinato periodo storico senza porre alcun tipo di condizione
Mentre si può si potrebbe ricorrere ad amnistie condizionate la cui applicazione è cioè subordinata al compimento di determinate condizioni od obblighi per i beneficiari
Ad esempio prestare dichiarazione sui fatti avvenuti sulla responsabilità penale dinnanzi ad una Commissione per la Verità è quanto accaduto il Sudafrica oppure dinanzi ad un meccanismo di giustizia tradizionale è il caso dei matto o tutti in Uganda
O ancora contribuire ad attività di giustizia di di costume che si collocano nell'ottica e la dimensione della ristorazione Justice della giustizia restaura attiva sarebbe il caso della Community del Consiglio c'è un prestigio intimo resta oppure ancora partecipare a programmi di disarmo smobilitazione il caso della lega costi che passa colombiana
La logica sottesa a tutti questi meccanismi è quella di uno scambio che oltre a permettere di superare gli ostacoli di fattibilità alla persecuzione penale offrirebbe anche criminali un efficace incentivo
Per contribuire alla realizzazione degli altri pilastri su cui si fonda la giustizia transizionale verità riparazione e non ripetizione garanzie fino a ripetizione
Per concludere le amnistie e indulti possono costituire strumenti efficace della giustizia di transizione in tal senso debbono soddisfare dei criteri di necessità e proporzione che vanno valutati sulla base di una tecnica di bilanciamento degli interessi
Ed una serie di condizioni di legittimità
Inoltre la combinazione di queste misure comprime carismi volti ad ottenere accertamento dei fatti verità tra virgolette riparazioni od disarmo o riforme istituzionali permette di combinare i vantaggi di questa limitazione dell'azione penale in termina punto di gestione dei grandi numeri e di crimine con cui si ha a che fare con i vantaggi che un valido incentivo perché i che che comporta un valido incentivo perché criminali contribuiscano ad attività e strane all'ambito penale
Volte a soddisfare gli obiettivi di verità riparazione e non ripetizione grazie
Grazie all'Ama Colan la sua relazione molto densa ricche di tanti spunti mi scuso se l'ho dovuta anche sollecitare dobbiamo rispettare anche il personale non docente che ci obbliga abbandonare questi luoghi grazie davvero si rincuora il fatto che vi assicuro l'ho vista se già la relazione della procedesse Maculan è già pronta avremo modo quindi di riflettere con ancor più calma sulfuree sulle sue riflessioni sul suo argomentazioni io ringrazio tutti i presenti e avere aspettato fino a qui
è stato l'incontro molto ricco di spunti domani questi punti saranno ripresi approfonditi con la tavola rotonda che sarà moderate presieduta dal professor Vinciguerra grazie a tutti e a domani grazie
Grazie USA