Processo Bagarella ed altri (presunta trattativa Stato - mafia)

L'ha fatta Buongiorno posso Dori Ghezzi udienze
Il suo ultimo libro altri
E allora Bagarella Leoluca collegato da Sassari
Forte imporre giorno nessuno proprio sorsi sì perché in questo momento non opera abbiamo pronti vuol proprio uno sforzo ok
Brusca Giovanni collegato dal sito riservato
Buongiorno Presidente dal sito brusco Giovanni Ducas cinquantasette presidente unico metro cubo Too Human torneo
Problema
è difesa dagli avvocati Manfred Eicher Monti Francesco Provenzano assenti sostituto processuale Antonio Antonio Jonia pensante nel sito riservato
Ciancimino Massimo è assente rinunciante difeso dall'avvocato Roberto D'Agostino assente il sostituto processuale avvocato Claudia la fare bene presente in aula Cina Antonino collegato da Parma
Buongiorno signor Presidente imputato citato per arrivare fra poco perché abbiamo avuto dei problemi per il trasporto va bene Morbio Pavan prendiamo il suo caso col ridurre un altare adeguati sesta De Donno Giuseppe libera assente difeso dall'avvocato Romito che al momento è assente provocatori per riempirlo con ruolo polo economico
Dell'Utri Marcello detenuto per altro rinunciante tutte le udienze contumace difeso dall'avvocato di pari presente anche in sostituzione dell'avvocato Chantant versante mancino Nicola libero assente difeso dagli avvocati cambiati argentini di Ramallah
Entrambi assenti sostituto processuale avvocato di Tari come la dichiarazione dallo stesso Raissa
Morì Mario libero assente difeso dagli avvocati milione Musco comunque lo Stato entrambi assenti sempre Lipari al popolo che arrivi l'avvocato
è arrivato presidente l'avvocato miglior benissimo per quindi presente anche per morì
Sostituisce anche l'avvocato Romito Asa arrivando va bene allora lasciamo in sospeso e poi
Porgiamo va bene
Riina Salvatore deceduta difeso dagli avvocati Luca Cianferoni assente sostituta processuale è presente in aula avvocato Sacco Giovanni Anania assentati assente anche il sostituto processuale avvocato Cuccureddu
Subranni Antonio libera assente difeso dall'avvocato Milio presenti in aula
Per le parti civili costituite a De Gennaro Giovanni assente avvocato Franco Coppi assente assente il sostituto processuale avvocato Berto rotta per il Presidente del Consiglio dei ministri sono assenti gli avvocati
Dell'avvocatura distrettuale dello Stato della Iraq Caserta per il Centro studi e iniziative artistico-culturali io la targa l'avvocato Ettore Barcelloni assente rappresenta il sostituto processuale avvocato buttare o per il Comune di Palermo è assente l'avvocato era far nulla per la presidenza alla Regione Siciliana nessuna presente per l'Avvocatura Distrettuale nello Stato
Per Libera Associazioni nomi numeri contro le mafie l'avvocato Orlando è assente alla presente il sostituto processuale avvocato battaglia
Avvocato Salvatore Battaglia per associazione tra familiari alla vittima della strage di via dei Georgofili assente l'avvocato Danilo ammainato
Torniamo a chiamare a professor Giulio riguardi abbiamo visto Bolero dello Bagarella Leoluca collegato da Sassari
Un giorno modo so storico tutto il processo di voglio averlo Luca biologico ma poi due del gruppo e blogger quarantadue Corleone ovviamente luglio funziona questo PG non ha problemi di componibili preludio insomma è difeso dall'avvocato Giovanni Anania assente assente anche il sostituto processuale avvocato cottura no il pudico difensore Luca Cianferoni assente ma è presente il sostituto processuale avvocato Sacco
Sì dobbiamo aspettare ancora qualche minuto perché vedo che Cina ancora non è ammirata non è arrivato
Intanto diamo atto che ha sono presenti i pubblici ministeri dottori Terenzi Eckhart italiano anche a tratti anche i dottori Di Matteo e Francesco Del Bene sostituti procuratori nazionali antimafia antiterrorismo applicati al presente procedimento
E possiamo dare atto nel frattempo se non abbiamo dato che sono arrivati l'avvocato Romito all'avvocato folli
Sì
Vediamo se da Parma ci possono dare delle notizie
Parma il signor presidente è stato ricondotto chiesto telefonicamente benissimo
E allora la Cina è arrivato viene ci conferma la presenza e signor presidente si conferma la presenza dell'imputato Cinà Antonino nato a Palermo il ventotto aprile del quarantacinque citato inoltre che sono garantiti tutti i diritti materie di videoconferenza va bene che ha assistito in aula dall'avvocato folli è niente amata dagli italiani
E allora noi avevamo ancora in sospeso prima di sentirvi interpellarvi sull'ulteriore richiesta eventualmente intendete formulare una pronunzia su due richieste che erano state già fatte dal Pubblico Ministero per l'acquisizione di alcuni documenti erano quelli della
Fondazione Spadolini e poi dall'avvocato folli per riduco menu documentazione allegata al dichiarazione di Cina se ne fa niente se femmina parallele ustionate Evangelista che Nanni ha specificato
Non è non è necessario dovevo semmai su questo l'aveva già fatto la pappa anche per iscritto negli USA dovevo semmai presenta Elena tetti e insieme la rilevanza non siamo la sola
Allora diamo atto è come se lo si rimette alla Corte non necessario poco dopo il allora la la corte quindi pronunzia conseguente ordinanza
E allora la corte sciogliendo la riserva sulle richieste di acquisizioni documentali avanzate dal pm dalle difese degli imputati nell'udienza del diciannove e venti ottobre due mila diciassette
Sentite le parti che si sono pronunciate all'udienza del venti ottobre due mila diciassette e nell'udienza o di udienza odierna osserva
Sulla richiesta del pubblico ministero
Deve innanzitutto disattende sì l'opposizione formulata dalla difesa degli imputati fondata sull'asserita tardività
Della chiesa produzione dei documenti rinvenuti presso la Fondazione Spadolini rispetto al momento in cui i documenti medesimi sono stati acquisiti dal Pubblico ministero ventinove ottobre due mila quindici
Tale opposizione priva di qualsiasi fondamento giuridico poiché in assenza di qualsiasi preclusione alla produzione di documenti nel corso dell'istruttoria dibattimentale
è rimessa alla parte che ne abbia interesse la scelta del momento nel quale esibire i documenti di cui chiede l'acquisizione
Per more stando soltanto il diritto e le controparti richiedere la prova contraria sia documentale corale anche eventualmente richiamando testimoni già esaminati purché sia dimostrata la non superfluità e la pertinenza di tale prova
D'altra parte la mancanza di qualsiasi fondamento giuridico dell'opposizione che infatti non è stato indicato e che comunque non potrebbe neppure individuarsi nella relazione dell'obbligo di immediato depositò alla documentazione relativa l'attività integrativa di indagine
Di cui all'articolo quattrocentotrenta comma due Codice procedura penale essendo questa priva di specifica sanzione processuale vedi Cassazione ventiquattro aprile due mila dodici numero trentun mila cinquecentododici Barbaro
Appare del tutto evidente ove si consideri che le difese hanno formulato Valetto opposi che hanno formato la netta opposizione hanno sempre prodotto nel corso del dibattimento
E continuano ancora a chiedere di produrre documenti anche diversi da quelli contenuti nel fascicolo il pubblico ministero di cui avevano disponibilità persino già prima delle richieste delle stesse difese formulate ex articolo quattrocentonovantatré Codice procedura penale
Ciò premesso appaiono pertinenti e duttili nell'occhio del completamento dell'istruttoria dibattimentale e già compiuta oltre che al verbale delle operazioni compiute al pubblico ministero il ventinove ottobre due mila quindici ai fini della documentazione
Dell'attività svolta presso la Fondazione Spello Spadolini i documenti di cui ai numeri da due a cinque dell'elenco depositato al Pubblico ministero all'udienza del diciannove ottobre due mila diciassette
Che pertanto possono essere acquisiti
Per l'acquisizione di tali documenti d'altra parte non è tosta con il fatto pure dedotto alla difesa sosta ignora la propria posizione che taluni di essi siano senza firma considerato che si tratta di documenti rinvenuti appunto
Presso la Fondazione Spadolini Spadolini in cartelle formate anche con talune annotazioni autografe dallo stesso senatore Spadolini
A diversa conclusione delle pervenisse invece per i documenti di cui ai numeri sei e sette del predetto elenco depositato dal pubblico ministero che appaiono oggi superflua alla stregua dei risultati dell'istruzione dibattimentale sì qui compiuta
Sulle richieste la difesa dell'imputato Cina appaiono ugualmente pertinente duttile lotti al completamento dell'istruttoria dibattimentale e già compiuta e specificamente indicati i fini della valutazione dell'intercettazione tra Giuseppe Graviano Roberto Adinolfi già acquisiti documenti relative all'applicazione del regime del quarantuno bis nei confronti di Salvatore Riina nel non può costituire ostacolo loro acquisizione l'eventuale incompletezza due otto al Pubblico ministero ben potendo la parte il ventre sente integrare l'eventuale documentazione mancante riferibile periodi diversi da quelli cui si riferiscono i decreti offerti dalla difesa dell'imputato Cina
Nulla osta poi l'acquisizione di documenti allegati alle dichiarazioni spontanee rese da Antonino Cinà all'udienza del ventidue settembre due mila diciassette seppur quanto al decreto di archiviazione del venti settembre due mila quattro
Che è stato già prodotto la difesa degli imputati Subranni Mori e De Donno all'udienza dell'otto settembre due mila sedici ed acquisito con l'ordinanza della Corte del venti ottobre due mila sedici
Ribadendo il limite di utilizzabilità del suolo solo dato storico relativo all'intervenuta definizione di quel procedimento penale
Sulle richieste della difesa l'imputato Subranni possano essere acquisiti tutti gli allegati alle dichiarazioni spontanee da queste prese all'udienza del ventidue settembre due mila diciassette alcuni dei quali peraltro già precedentemente ugualmente prodotti ed acquisiti
Con l'eccezione stante l'assenza di accordo delle parti soltanto dal verbale di assunzione di sommarie informazioni in data cinque dicembre due mila sedici al teste Claudio Martelli
E del verbale di udienza il ventitré aprile due mila tredici nel processo numero due tredici dalla corte d'assise di Caltanissetta
Per questi motivi la corta metti documenti acquisiti al pm presso la Fondazione Spadolini di quei numeri da uno
A quattro cinque dovrebbe essere seguito uno cinque
Dell'elenco depositato dal all'udienza del diciannove ottobre due mila diciassette unitamente al verbale l'operazione compiuta al pm medesimo il ventinove ottobre due mila quindici ammette i decreti relativi all'applicazione del regime
Del quarantuno bis nei confronti della Salvatore prodotti dalla difesa dell'imputato Cina i documenti allegata al dichiarazioni spontanee rese da quest'ultima udienza al ventidue settembre due mila diciassette con il limite di utilizzabilità precisarvi motivazione
A me che i documenti allegata al dichiarazioni spontanee rese da Antonio Subranni all'udienza al ventidue settembre due mila diciassette con l'esclusione di quelli indicati in motivazione
Rigetta ogni altra diversa richiesta
E allora esaurita quindi questa fase a questo punto le parti sono invitate a formulare le richieste veramente conclusiva perché siamo ormai alla chiusura dell'istruttoria dibattimentale
Diamo la parola prima al Pubblico ministero poiché i difensori nell'ordine che vogliono intervenire
Pubblico ministero grazie presidente in realtà nostre richieste sono
Assolutamente residuali
Guardano la produzione documentale
Di alcuni documenti ai quali si era già ampiamente fatto riferimento nel corso dell'istruzione dibattimentale
Anche da parte delle difese e da parte degli stessi imputati
Mi riferisco intanto
Al resoconto stenografico di un'audizione dell'odierno imputato Mancino innanzi alla commissione parlamentare antimafia in data otto novembre due mila e dieci
Ricordo che altre audizioni se non erro anche dello stesso Mancino di fronte alla commissione Antimafia erano state acquisite anche su input della difesa questa invece era a cui si è fatto più volte riferimento
Adesso controllando gli atti in vista della requisitoria
Abbiamo preparato e siamo assolutamente pronti a iniziare la nostra requisitoria abbiamo visto che materialmente non era stata poi alla fine prodotta nel né dalla difesa né da noi riteniamo che soltanto per per completezza
Di visione
Di tutta quella che è stata la posizione dell'onorevole Mancino
Rispetto ai fatti che poi in parte gli sono costati l'incriminazione per falsa testimonianza riteniamo opportuno Prot produrre questo resoconto stenografico e quello del ripeto nell'audizione dell'otto novembre due mila dieci innanzi alla commissione parlamentare antimafia
Buongiorno a tutti per quanto mi riguarda presidente signori giudici Pubblico ministero chiede la produzione di alcuni documenti di cui si è data
Anzitutto ampia illustrazione nell'ambito dell'udienza del tredici gennaio due mila diciassette allorquando è stato sentito il teste buon Ferraro
Si tratta in particolar modo presidente di quattro fogli riguardanti l'inserto la magistratura del bollettino numero tre e quattro del novantaquattro indicato come teste lauta testo elaborato dal comitato ristretto modifiche al codice di procedura penale in tema di semplificazione di procedimenti di misure cautelari di diritto di difesa
Non che sono quattordici fogli
Relativi a notizia ansia
A partire dall'otto settembre novantaquattro sedici settembre novantaquattro diciannove settembre novantaquattro ventisette settembre novantaquattro diciotto ottobre novantaquattro diciannove ottobre novantaquattro ventisette ottobre novantaquattro
Ventinove novembre novantaquattro sette dicembre novantaquattro venti dicembre novantaquattro
Basta ripercorrere signor Presidente l'esame del teste Bohm Perraro per capire la rilevanza e il richiamo peraltro Presidente esattamente a pagina quarantadue
Io avevo chiesto la produzione di questi documenti poi il presidente giustamente mi avete interrotto all'esito del controesame delle della difesa io mi sono dimenticato presidente mi pare evidente
Questa dimostrazione che si tratta di una mera attività presidente oggi
Ampiamente e
Di un'integrazione all'udienza che per mera dimenticanza non è avvenuto infine signor presidente Pubblico ministero chiede acquisirsi i periodi di codetenzione dei detenuti Mangano Vittorio e Giuliano Luigi si tratta della dell'attestato del del dato
Grazie
Giuliano Ricci
Mancano vittorie Giuliano Vinci
Giuliano Luigino rotonde Luigi
Sì che tra l'altro abbiamo sentito nel corso del dibattimento
E allora partecipi li hanno richieste no non abbiamo richiese proprie ci associamo le richieste Pubblico ministero va be difensori
E possono sia pronunziarsi sulla richiesta del Polo inserirsi sia integrare alla richiesti
Sono l'avvocato equivocato Di Peri
Presidente per quanto riguarda le richieste del Pubblico ministero noi chiederemmo un breve termine per esaminare e questi
E voi sospenderemo l'udienza per darvi questa possibilità eventualmente se nelle sale credo comunque sono tutti i documenti che non già nel fascicolo Pubblico ministero giusto
No io non credo non credo tutti
Assolutamente sì particolar modo quelli che io ho richiamato sono stati depositati con note notifica abbiamo trenta agosto a Longarone
Ciò non toglie una regalia per esaminarli che abbiamo diritto a dedicate alle argento valutiamo le vostre richieste così mi scusi gravi anche se può essere utile visto che
Chiesto questa interlocuzione
Per quanto riguarda il resoconto stenografico è stato diciamo ampiamente utilizzato da dal tutte le parti nel nel verbale del ventiquattro febbraio due mila dodici
Che quello che secondo la nostra impostazione accusatoria costituisce corpo del reato di falsa testimonianza e quindi assolutamente nel fascicolo del pubblico ministero ab initio
Allora avvocato Di Bello sentiamo credo che anche noi abbiamo interesse a questa acquisizione però è giusto un accesi si poi gridano dalle costituita da poterle se lei mi ha autorizzato io vorrei formulare alcune richieste nell'interesse
Di Dell'Utri Marcello
è stata disposta dalla signoria vostra una perizia relativamente all'intercettazione della conversazione ambientata nel ambientale avvenuta tra Graviano e ha di nuovo sui in data dieci aprile due mila e sedici
I periti il consulente della di e anche il nostro consulente hanno affidato la valutazione della percezione delle espressioni utilizzate esclusivamente alla propria capacità uditiva alla sensibilità del proprio vecchio da questo è scaturito che ieri una distonia
Assoluta e insuperabile tra l'elaborato del perito è quello della consulente dedicò dei pubblici ministeri è il nostro consulente
Ricorderà la signoria vostra che si discute si va in relazione ad alcune espressioni contenuta in quella conversazione che noi attribuiamo amo il significato bravissimo a ciò che invece il perito invece interpretava come Berlusca o come Berlusconi non abbiamo sostenuto che queste espressioni sono assolutamente inesistenti
Abbiamo ritenuto pertanto di approfondire in questa circostanza e abbiamo dato incarico a un ostro consulente di valutare di nuovo le espressioni utilizzate è questa volta il metodo non è stato quello semplicemente uditivo che sicuramente fallace comunque opinabile
è stato utilizzato un metodo il metodo dello spettro gramma che altro non è che la rappresentazione grafica dell'intensità delle varie frequenze del suono nel tempo per cui è un risultato scientifico signor Presidente assolutamente incontrovertibile lì non si può sbagliare
Confermo che quindi l'espressione o la parola quel nove Bellusco Berlusconi in quel brano non esiste nella maniera più assoluta e quantomeno e parto di suggestione
Chiedo pertanto di potere esibire e quindi produrre alla corte io dato visione ai pubblici ministeri in giornata di ieri
Una elaborato
E quindi una relazione tecnica forense del dottor ingegnere Alberto Giorgio relativa all'intercettazione della conversazione ambientale avvenuta dove abbiamo Giuseppe ha di noci Umberto
In data dieci aprile due mila e sedici contenente i brani che hanno formato oggetto di contestazione
Tra il perito e il consulente dei pm da una parte e il consulente della difesa dall'altra in questo elaborato
E stato allegato altresì un prenderai anche ai pubblici ministeri è stato consegnato in questo febbraio due signor presidente
è contenuta una rielaborazione assolutamente affidabile della conversazione oggetto di indagine pulita
Da ogni è qualsiasi rumore per cui la corte oltre a Baton a valutare il vero il metodo utilizzato al nostro consulente potrà proprio sentire la conversazione
E avrà sicuramente percezione di quello che noi sosteniamo chiedo altresì ed infine che venga sentito in qualità di teste l'ingegnere
Giorgio
Al fine di esplicitare il metodo utilizzato nel suo elaborato e le conclusioni cui è pervenuto
E allora passiamo agli altri difensori se ci sono richieste avvocato Milio prego
Sì allora intanto volevo in merito alla
All'ordinanza relativa agli allegati dal generale Subranni signor Presidente io
Se non sbaglio c'è poi va be'lo dovrà andare a controllare lo farò magari la prossima udienza però se il PM me ne dà
Conferma ora quando all'inizio io avevo depositato questi tre verbali quei due di Frasca Ungaro ha questo di Martelli Pubblico ministero aveva dato il consenso per tutti non vorrei sbagliare lo chiederei
Si riferisce a quello di Martelli pare io non Ceglie se non sbaglio avevano dato originariamente al concreto per tutti voi ma io
Anche per quello di Martelli allora noi c'eravamo opposti alla nuova audizione di martedì ma avevamo dato il consenso allora è un errore non organica avanza allora che l'avvocato
Miglior reitera la richiesta di acquisizione
Del verbale
Di assunzione di sommarie informazioni del teste Claudio Martelli in data cinque dicembre
Due mila sedici
E vale anche per il verbale delle di udienza del ventitré aprile due mila tredici il consenso si e allora e del verbale d'udienza del ventitré aprile due mila tredici
Nel processo numero due barra tredici e la corte d'assise di Caltanissetta
Sì per però quello lo vorrei cioè forse non hanno ben presente di cosa si tratta e perché il verbale suo dottore
Il quale rimuoverlo
è il verbale della manovra varata Teglio allora siamo no e allora noi parliamo solo di Marlene Milano sì sì ora il presidente non ha messo il verbale di Martelli quel verbale lite dovrà Marelli e la sua dichiarata no e allora non c'entrano allora fermiamoci allora le sommarie informazioni
Eh ho fatto presente al proprio per non infilare cose cioè ciò che va bene ha fatto bene avvocato Milio perché le pepite i poveri sequestrati allora conviene contro i miei interessi ci fa voglio
Destra salvo la l'arbitro interessi ma la lealtà impone per carità fare e le diamo atto di questo
E allora quindi allora fermiamoci vendica chiedi insiste nella Rete la richiesta di acquisizione del verbale delle sommarie informazioni rese dal teste cotonate le cinque dicembre due mila sedici
Che
Le altre parti ovviamente credo valga per tutti esprimono il consenso
Alla propria alla detta acquisizione
La corte conseguenza
Revoca sul punto
L'ordinanza
Prima pronunziata
E dispone acquisirsi agli atti del fascicolo del dibattimento
Il verbale
Suddetto
Va bene andiamo avanti allora come le altre richieste noi abbiamo qua un sono dieci documento i dodici documenti c'è un indice io l'illustre posizioni il PM li valuta ma sono atti di in gran parte conosciute allora
Va be'c'è un estratto dell'indice degli atti relativi al precetto il presente procedimento limiti che riguarda la gli atti depositati con riferimento al colonnello di iPhone in particolare un verbale che poi è stato oggetto di contestazione da parte del pubblico ministero da parte nostra
Poi c'è lo stato di servizio del colonnello De Donno questo non è conosciuto ma è uno stato di servizio rilasciò foto dal conto generale
Poi c'è una nota a firma dei procuratori di Milano Roma Firenze Palermo e Caltanissetta in data nove marzo novantaquattro
Indirizzata dia scorrono s'esci col concernente le indagini proprio sulle stragi dell'anno prima
Poi c'è l'interrogatorio reso da Elio Ciolini
Al dottore Pignatone e al dottor Aliquò il dieci quattro punto due
Per un refuso io non cioè per una dimenticanza più che altro nel o le lettere di Ciolini che è non sono scritte materialmente qua il deposito in cancelleria però chiediamo formalmente la qui
L'acquisizione con questi uccellini ora interviene l'avvocato comico io vado avanti
Poi c'è il decreto del ministro Conso in data trenta gennaio novantaquattro vento getto la proroga del quarantuno bis per duecentotrentadue soggettivo ho controllato gli atti questa che mi sia sfuggito però dal mio controllo non risulta acquisito questo decreto con cui il sinistro del gene novantaquattro proroga il quarantuno bis Aldo duecentotrentadue capi diciamo
Poi
Altri questi tre documenti sono al fine di consentire
Di datare meglio la la data del commesso reato diciamo così
I prospetti relativi alla all'ai termini di prescrizione redatti dal PM dal GIP in questo processo sono quelle griglietta che si trovano nel fascicolo
I provvedimenti relativi all'iscrizione ai fini della rilevanza se ci può illustrare su questo punto eh sì signor Presidente questi tre documenti che sto illustrando servono a consentire alla difesa
Alcune considerazioni che verranno fatte poi chiaramente quando va bene ma novanta quando discuteremo in merito alla datazione della della data del presunto commesso il reato che
Io l'avevo detto in apertura di procedimento che la contestazione rende terminata perché si fa riferimento a una data di inizio ma una data di fine e non è un reato permanente ma è un reato semplicemente continuato per cui occorre determinare la data in cui cessa la continuazione mentre c'è scritto in pappa spia dal novantadue queste questi documenti servono a consentire una datazione certa del presunto e sono questi prospetti relativa alla prescrizione questi i provvedimenti relativi all'iscrizione quali indagati di Subranni Mori e De Donno
Con allegato provvedimento di stralcio perché questo procedimento al numero undici mila settecento diciannove barra due mila dodici è stato stralciato da un altro procedimento
Ecco l'avviso di conclusione indagini e relativo al presente giudizio
L'avviso di conclusione indagini server al fine di consentire di
Veri accertare sostanzialmente quali capi di imputazione venne venivano sono stati contestati a Bernardo Provenzano
Gli ultimi documenti sono quattro sentenze che di cui si chiede l'acquisizione anche anche a prova contraria è sulle dichiarazioni di Sturiale di Villani
Sulle dichiarazioni Sturiale la sentenza del tribunale di Gela e della corte d'appello di Caltanissetta nel procedimento contro Madonia Giuseppe più altri
Sulle dichiarazioni di Villani di Villani la sede sentenza di Corte d'Assise di Corte d'Assise d'appello di Reggio Calabria nei confronti di Calabrò Giuseppe ed altri
C'è un indice alcuni documenti sigle
Come
Sì no da un da un da Peck
Sono la sentenza del tribunale gialle del Duemila collana queste diversa da quella di cui già aveva chiesto nove stesse però la reitero
Perché mi pare che la corte d'altri produzioni però se mi conceda prima dell'audizione di storia legata al teste sopravvenuto che ha parlato di quelle vicende è la corda quelle Caltanissetta del due mila e otto le sentenze di Reggio Calabria Nicola esso nel novantasette novantotto
Se se volete posso aggiungiamo quale Ciolini
Sono alcuni documenti in cartaceo informatico orali io dimostro Pubblico ministero sulle richieste
Sì invece su l'avvocato Romito ora farà alcune considerazioni in merito ai documenti acquisiti
Solo sono
Sulla richiesta relativa all'interrogatorio risoluto a soli fini
Scusi Presidente grazie
Sull'interrogatorio reso da Ciolini in data dieci aprile novantadue di fronte pubblici ministeri cultura rigo Turpin come tutto il dottor Pignatone
Suo limite entrato in questo processo
In maniera abbastanza consistente diciamo quando è stato sentito l'ex ministro Scotti in ordine alle notizie che riguardavano attentati presunti in Italia nel mille novecentonovantadue
Sono state dette molte cose adesso con riferimento a quelle a quella situazione di ventilate minacce attentati e quant'altro Pubblico ministero offre in produzioni e viene acquisita tutta la documentazione relativa alla alla alla spada all'onorevole Paolini ex presidente del Senato quindi a prova contraria a noi riteniamo comunque cerchiamo di a prova contraria far presente che c'è questo interrogatorio nel quale si parla delle delle dell'assassinio del dell'onorevole Lima che in questo processo naturalmente
Punto fondamentale perché da lì partirebbe tutta ma asserita catena viva attentati nei confronti di esponenti delle istituzioni e quindi la minaccia al corpo politico dello Stato in questo interrogatorio solidi visto che Ciolini anche nel nell'elenco degli Stati e Pubblico ministero parlo è stato ammesso ovvero difficoltà pure magari di chiedere io non l'ho capito per quale motivo visto che c'era questa necessità di sentirlo in relazione alle affermazioni che qui sono stati fattispecie dal dall'ex ministro Scotti
Quantomeno che venga acquisito questo interrogatorio delle lettere del diciotto marzo
Del novantadue del trentuno marzo del novantadue che son quelle rispetto alle quali poi andata quella circolare che ha dato origine alle audizioni alla Camera dell'onorevole Scotti su attentati e quant'altro
In questo interrogatorio ricciolini dà delle risposte afferma alcune Facco alcune fermate affermazioni naturalmente IBM lo incalzano sul necessità che riferisca fatti concreti
Giulini dice mi riservo perché Duilio prima dare assistenza a mia moglie dovete prima
Farmi stare in un posto sicuro e quant'altro
Il riferimento a quelle lettere importanti perché diciamo questi interrogatori e quelle lettere danno il senso vero quel di quel contributo che ha terminato
La circolare che che poi è stata fatta oggetto qui di ripetute dovrebbe non ha proprio Scotti di altri onorevoli
Prego
Allora vediamo se ci sono altre
Il suo avvocato folli prego sì io presente devo fare una richiesta di produzione documentale
La faccia ex articolo duecentotrentaquattro del codice di procedura penale e chiedo che venga acquisito il dispositivo della sentenza pronunciata dal Tribunale di Caltanissetta il sedici novembre del due mila e diciassette la produco unitamente al decreto che dispone il giudizio nei confronti di Massimo Ciancimino perché dal decreto che dispone il giudizio si evince quali sono i capi di imputazione
Che gli sono stati ascritti e per i quali è stato condannato è stato appunto ha condannato alla pena di anni sei di reclusione
E tra gli altri reati in quanto ritenuto responsabile di due diversi episodi di calunnia l'uno perpetrato con più condotte criminose
La pertinenza e la rilevanza di questa produzione documentale è semplicemente spiegato rilevando che
Avendo Ciancimino ha avuto un ruolo determinante per i fatti i fatti per cui oggi è processo
Anche tra l'altro alla luce del decreto di referto la dell'indagine ex articolo quattrocentoquattordici del codice di procedura penale che la corte acquisito
E ritengo che unitamente al casellario giudiziale aggiornato del Ciancimino ben possano offrire e spunti alla corte in ordine alla valutazione della sua attendibilità
E preciso presidente perché già in passato io ha prodotto delle sentenze non definitive che mi sono state rigettate proprio la cui richiesta è stata rigettata proprio sul presupposto che e non avessero di irrevocabilità che costante giurisprudenza Castle duecentotrentaquattro
Ha statuito che tra gli scritti e documenti di cui che possano essere acquisiti con i duecentotrentaquattro vi è anche la possibilità di acquisire decisioni giurisdizionali non avente carattere di accertamento definitivo siccome da ogni a valere come prova della loro avvenuta in missione con riguardo a determinati fatti nei confronti di una determinata persona
Quindi io insiste affinché venga acquisita la sentenza unitamente al decreto che dispone il giudizio nei confronti di Massimo Ciancimino
Ma in questo caso le sezioni del dispositivo Pro Loco sentenza spero risponde proveniente scopo ricavato la giurisprudenza che riguarda autocontrollo
Con essa commenta però ricavato una una giurisprudenza che è stata citata pure da questa corte da alcune ordinanze perché sentenze non irrevocabile le abbiamo acquisite lega questo governo lo ricorda Elena Serra controllerà almeno due Lai che a lei non sarà con equamente le ragioni erano diverse
Rockabilly all'ordinanza fa va bene Riotta quella ed a precisarlo va bene
Allora ci sono altre richieste la parte del difese
Allora se qualcuno non siamo in sede interloquire sulle richieste della difesa benissimo e allora questo lo possiamo sentire sito riservato sì prego
Si sono avvocato rione sostituzione degli avvocati fior Monti revoca il sale io lo so sì so che la difesa a delle richieste istruttorie che molto abilmente vorrà articolare
Mediante istanza che depositeranno per iscritto ma non sono in grado oggi in questo momento i propri non ci sarà il tempo perché le richieste oggi devono essere formulate avete avuto un mese e mezzo più
Circa cinquanta giorni per formulare richieste
Siete stati invitati di farlo espressamente alla scorsa udienza abbia invitato espressamente a farlo nell'udienza di oggi
Oggi è l'ultima occasione per fare richiesta e quindi altre occasioni non ce ne saranno guardi io questo non lo sapevo ovviamente lo apprendo adesso però Espinasse ma è stato detto chiaramente anche alla scorsa udienza quindi se lei ha la possibilità di formula delle richieste
Noi siamo qui ad ascoltarla ma poi la corte deciderà definitivamente oggi
Troppo
Benissimo ma abbiamo a depurare sarò vuole già pronunziarsi quindi sulle richieste delle difese
Temo molto brevemente e poi sulla richiesta dell'avvocato Di Peri sarà il collega Teresi
A interloquire
Per quanto riguarda tutte le altre richieste
Allora
Per quelle nel nell'interesse degli imputati morì Subranni e De Donno
Noi non ci opponiamo all'acquisizione del documento credo che si due lo stato di servizio
Colonnello De Donno non ci opponiamo nemmeno all'acquisizione del documento numero cinque il decreto a firma Conso
Per il resto invece per quanto riguarda le sentenze definitive
Ci rimettiamo alla decisione della Corte
Ciò poniamo invece all'acquisizione documentale all'acquisizione al fascicolo dibattimento di tutti gli altri che vengono prospettati come documenti ma che non non riguardano fatti oggetto di questo processo per quanto riguarda in particolare i documenti e anche interrogatorio dice ordini ci permettiamo soltanto di ricordare che
Vero la prova era stata chiesta dal Pubblico ministero era stata ammessa dalla Corte con l'ordinanza del ventisei settembre due mila tredici
Poi proprio alla luce dello sviluppo dell'istruzione dibattimentale dell'acquisizione del resoconto stenografico dell'audizione di Scotti innanzi alla Commissione affari costituzionali del venti marzo novantadue biscotti e di Parisi è e delle dichiarazioni dista Scotti resta in questo dibattimento noi abbiamo proprio perché si è chiarito che diciamo era ben altra la motivazione delle circolari dell'allarme di Scotti
Abbiamo rinunciato al teste nessuna difesa a opposto alcuna osservazione
Alla rinuncia di Ciolini e quindi la la prova è stata diciamo oggetto di un'ordinanza di revoca da parte della Corte d'Assise quindi ciò poniamo per questi motivi
Per il resto anche per quanto riguarda richieste di produzione del dell'avvocato Forlì ci rimettiamo alla decisione della Corte
Presente invece per quanto riguarda la perizia richiesta dall'avvocato Di Peri io ho avuto modo in effetti è stato avvisato perizia
Acquisizione di relazioni alla richiesta di esame del consulente le richieste Saba del consulente io ho studiato questa consulenza che ieri è stata depositata in cancelleria dall'avvocato e debbo dire la verità
E non ho trovato assolutamente inconfutabili le le conclusioni di quello consulente perché non si tratta dell'utilizzazione di un orecchio bionico che improvvisamente ha sostituito l'orecchio umano in quello che si sente non è così tant'è che a foglio trentasei di questa
Trentacinque di questo consulenza si legge che inevitabilmente
Come dire la percezione umana è entrata anche qui quindi è veramente superfluo quasi dice dalla neve dorme dove alloggia complicatissima dal punto di vista della descrizione
Ha fatto uso di istogrammi di intensità frequenziali applicato il pool di spettro grammi oggetto di indagine
Per potere ottenere risultati attendibili
Si è fatto anche ampio uso di campioni audio certi realizzati dallo scrivente sul quale non abbiamo assolutamente nessuna
Nessun riferimento in coltura quindi davvero una un esercizio inutile che non aggiungerebbe nulla a quanto già aggiunto
Ad una dal ad una perizia che è stata fatta con i consulenti di parte finì nelle nel rispetto delle garanzie nell'interesse di tutto quindici opposizione netta qualunque ulteriore quindi per comprendere anche noi ora esamineremo meglio
Queste sapere questo spettro che a me è stato fatto su campioni audio diversi Valerio tengono vellutati però una libreria dei contenuti nel pendolari del per cui sono assolutamente controllabili
Sì però dico sono state per comprenderlo non sono stati fatti su campioni audio diversi da quelli oggetto delle largamente della trascrizione della sei trascrizioni e simulato riprodotto alla parola Bellusco Berlusconi è bravissimo e da lì sì e gli altri soggetti quindi è stata fatta pronunziare degli attori proprio c'era realmente presente ma la rappresentazione spettrografica curatissimo parco puoi Lang
No io do e la verifica è come è stata fatto la completa ampio natura è proprio contenuta all'interno di questo pendolari il quale riesce tutte
Le circostanze ma io ho anche chiesto l'adesione proprio perché arriva alla corte dei pubblici ministeri qual è stato il metodo utilizzato comunque alla fine le conclusioni col ministero su queste erano rotta sul pianeta vi è opposizione va bene
E allora se questi sia questa consulente consulenza relazioni con durezza sia i documenti dell'avvocato Milio questi possono essere messi a disposizione qui dalla Corte visto il pubblicista ero già si è pronunziato in modo che la corte comincerà ad esaminare ride
E nel frattempo prego per voi chiedo scusa del
Non solo capisco la revoca il repliche non lo so che non sono ammesse ma solo per valutazione vostra che questo è un originale il Pubblico mistero detto socio Dini nessuno si è opposto il documento l'ho avuto il venti giugno due mila e diciassette questo se volete lo posso esibire ma originale
Luo lasci come però voi diciamo ai fini dell'esibizione volgersi lo mette quasi poi io lo restituiremo
Va bene esente sa avvocato la Barbera prego sì buongiorno volevo informalmente oppormi alla richiesta dell'avvocato fogli Federica
Sulla dispositivo della sentenza emessa dalle Tribunale di Caltanissetta in quanto in alcun modo a mio parere un dispositivo di sentenza peraltro non definitiva
Può entrare in un procedimento penale richiamando peraltro l'articolo duecentotrentaquattro è chiaro
Cannon si riferisce ai dispositivi sentenza quando analizza i documenti che possano entrare nelle Processo peraltro nemmeno richiamando la giurisprudenza richiamata alla collega che non fa riferimento a dispositivi intense ma sentenze di primo grado comunque non diventate
Definitiva e per questo motivo mio pongo formalmente
E allora c'è sempre la richiesta avvocato Di Peri forse anche gli altri difensori di poter esaminare i documenti richiesti dal Pubblico ministero
Se allora quindi sospendiamo visto il militare che sono documenti abbastanza limitati possiamo limitarci alla sospensione di mezz'ora per consentirvi quindi allora a questo punto la corta sospende l'udienza per mezz'ora al fine di consentire alle parti di esaminare i documenti di cui alla richiesta acquisitiva formulata dal pubblico ministero l'udienza è sospesa
E allora riprendiamo l'udienza
E diamo loro la parola difensore pronunciarsi sulle richieste di acquisizione documentale avanzato al Pubblico ministero
Avvocato Di Peri prego presente per quanto riguarda i documenti di cui oggi il pm ha chiesto l'acquisizione
Noi ci rimettiamo alla valutazione e alla della corte ad eccezione della resoconto stenografico
Che il
Senatore Mancino arreso alla Commissione antimafia
Per la quale invece ci associamo
Ma nel senso che con sé a c'è l'accordo va bene
Concreti
Per quanto riguarda gli altri difensori sempre sue richieste documentali Pubblico ministero delle difese Subranni Mori e De Donno ci associamo quanto detto dall'avvocato l'avvocato vi prego altri difensori cosa resta da fare per Sinami rimetta le determinazioni metto alle determinazioni Carboni dal sacco anzi rimette le definizioni Lacorte era
Anche l'esito Esterni se ci sono richieste di intervento avvocato ione in particolare l'unico che ci all'esterno quindi va bene
E allora la corte si ritira per deliberare stavolta sarà di pochi minuti perché abbiamo già avuto modo di esaminare ma non quelli del Pubblico ministero gli unici documenti dalla corte ancora deve esaminare
Se ci rimetta a disposizione
Allora si ritira quindi la corte per deliberare
Tra possiamo riprendere l'udienza
Innanzitutto perché è una cosa che abbiamo dimenticato stamattina
All'apertura dell'udienza
Con la corte
Dispone acquisirsi
A cura della cancelleria
Certificazione
Di morte atti certificazione relativa all'intervenuto decesso
Dell'imputato
Rina
Allora quindi sulle richieste
Prima formulato alle parti
Pronunzia
La seguente ordinanza
E allora la corte sciogliendo la riserva sulle ulteriori richieste probatorie avanzate dal pubblico ministero e dalla dalle difese degli imputati all'udienza odierna sentite le parti che si sono pronunciate come da verbale odierno osserva
Sulla richiesta del pubblico ministero possono essere acquisiti anche in assenza di opposizione delle parti tutti i documenti di cui alle leggo depositato al pm nell'occhio del completamento di alcuni specifici atti già compiuti nel corso all'istruttoria dibattimentale
Sulle richieste la difesa dell'imputato Cina possano essere acquisiti nei soli limiti di utilizzabilità del dato storico rappresentato il dispositivo alla sentenza pronunziata al Tribunale di Caltanissetta
In data sedici novembre due mila diciassette nei confronti del processo nei confronti di Massimo Ciancimino
è il relativo decreto che dispone il giudizio del ventuno ottobre due mila quattordici
Sulle richieste delle difese degli imputati Subranni Mori e De Donno possono essere acquisiti anche in considerazione la colpa alle parti documenti di cui al numero due e cinque dell'elenco depositato in data odierna
Posso messa altresì ammesse perché utili in relazione all'esame del dichiarante Villani le sentenze di cui ai numeri undici e dodici dell'elenco depositato all'odierna udienza
Appaiono invece il tutto superclasse con l'attività istruttoria sinora compiuta tutti gli altri documenti all'indicate nel medesimo Elenco
Sulle richieste la difesa dell'imputato Dell'Utri appare superfluo acquisizione della relazione di consulenza tecnica firma l'ingegnere Giorgio dall'esame testimoniale del medesimo mentre possono essere acquisite
Quali documenti fonografici ai sensi dell'articolo duecentotrentaquattro comma uno codice procedura penale perché utili per la migliore comprensione delle registrazioni già in atti le sole tracce audio di cui all'allegato numero tre della suddetta relazione di consulenza
Per questi motivi la Corte ammette i documenti offerti al pubblico ministero di quella leggo oggi depositato ammette i documenti offerta un ripresa l'imputato Cina
Ammette i documenti di cui ai numeri due cinque undici e dodici dell'elenco depositato alla difesa degli imputati Subranni Mori e De Donno
Ammette le tracce audio di cui all'allegato numero tre della relazione di consulenza tecnica l'ingegnere Giorgio rigetta ogni altra diversa richiesta dispone restituirsi alle parti i documenti non ammessi
Allora ci sono ulteriori interlocuzioni delle parti
Quindi interpellato le parti che non nullo
Aggiungono
La Corte
A questo punto dichiara chiusa
L'istruzione dibattimentale
Quanto riguarda i documenti utilizzabile ho venduto quel fascicolo abbiamo già via via con i limiti ovviamente che sono stati precisati quindic'osservazioni no quindi sentite le parti
Dichiara utilizzabili
Tutti gli atti
Già acquisiti
Al fascicolo del dibattimento
Con i limiti di utilizzabilità
Per ciascuno di essi di volta in volta
Specificati
Nei provvedimenti ammissivi
Della Corte
Bene allora a questo punto conclusa questa fase non non certo
Break in questo dibattimento dobbiamo iniziare la discussione
La requisitoria il pubblico ministero noi ora qua mi rimetto ovviamente dopo ministero possiamo anche iniziarla adesso e poi proseguirla già domani abbiamo l'udienza come gli avevo già anticipato non so se pronti quattro ballano sono già programmate comunque per la prossima settimana
In aggiunta anche per recuperare l'udienza che oggi per lo più si è persa per questa attività procedurale essa ovviamente fra virgolette in realtà è stato un attività necessarie utili
Anche l'udienza di mercoledì venti abbiamo quindi in programmazione l'udienza del venti ventuno e ventidue sempre per la requisitoria del pubblico ministero i polli Servio bombole iniziarlo
Già oggi perfetto allora iniziamo la discussione che poi proseguirà con nell'udienza già programmata
Di domani mattina e allora a questo punto abbiamo la parola al Pubblico ministero per iniziare la sua requisitoria presidente chiedo scusa prima che inizi il Pubblico ministero prego volevo far presente
Alcune cose anche alla luce di quello che ha detto ora la Corte segnato
Per quanto riguarda la l'udienza di domani non risulta da io lo voto Romito la scorsa volta eravamo assenti dal verbale risulta solubile e insolubile
Quindi si fanno di udienza in udienza ma voi sapete che il che le il giovedì e venerdì è programmato l'urgenza di questo processo non è una novità
Per quanto riguarda domani dopo dormito di un imprenditore va be'ora comunque parlano a quello non per quanto riguarda la settimana prossima io ho degli impegni già a Calais qua ci sono le giustificazioni cioè giustificazioni sono i verbali
Il venti
Dunque il ventuno devo andare a Foggia per lo si spera questa volta a fare la discussione chiudere col processo
Quindi ventuno Foggia il ventidue Catania per l'udienza Calenda Taggia dal nove giugno è chiaramente
Rappresento anch'essa questi quello armeno depositaria ponendo valuteremo il ciclo inseriamo oggettivamente gli impedimenti proprio l'udienza del ventuno e del ventidue però considero del Ventennio andava fino a Foggia dove andare il giorno prima anch'
Se votiamo il venti appoggio circondano il pomeriggio del venti non c'è il tempo c'era abbondanza guidare il pomeriggio però voglio dire finiamo qua
Perché dovranno coincidenza tra servono le posso movimenti avevo paura il mi depositi
Gli impedimenti del venti e ventuno e poi li valuteremo Ventura ventidue
Vento elementi io il venti sarà impegnata a trovare visitare arco dell'avvocato Di Benedetto e siamo codifensore imputa
Entrambi per grande Vargas i depositi valuteremo di volta in volta valuteremo gli impedimenti sarà presente io le devo chiedere la cortesia se quest'c'è un calendario anche per chi viene da fuori ovviamente che dipende molto da questi impedimenti perché evidentemente non le udienze Poli dovremmo recuperare un attimo di rientro chiamare presidente non era prevista io ora ma questo ero io mi solo sorpreso che mi dicevate che lui domani non è
Non era prevista è udienza da quando dal ventisette maggio due mila tredici le udienze sono programmate tutti i giovedì e venerdì
Di ogni settimana salvo eventuali indicazioni contrarie che non sono state fatte
Abbiamo sospeso dal quattordici al ventisei ottobre al quattordici dicembre dal quattordici dicembre riprende il calendario già indicato dal ventisette maggio del ripeto del due mila tredici
Quindi sorprese non ce ne sono e mi sorprende veramente dentisti dato su cui sorge l'argomento all'udienza di Roma si vieta di domani ci sarà lei è sempre indicato sì la sentenza si altera Michele
Prima udienza c'è stata il ventisei
Ogni da lei indicato sarebbe quarta ma come in tutte le udienze io sempre rinviato all'udienza successiva al concorso dichiara lei quanto già quindici perché e chi sa ancora per quanto udienza comunque avvocato folli
Voi fate le vostre parti ma tenete presente che domani ci sarà udienza e proseguiremo con la requisitoria per gli impedimenti del ventuno e del del ventidue poi le valuteremo separatamente avvocato amica poi ne parliamo anche le le poi avvicinare in cancelleria possiamo poi esaminare
Meglio l'isola situazione per quell'udienza il venti l'udienza ci sarà avvocato rombico prego reperimento adesso che dall'avvocato
Bene quando lo documenterà lo valuteremo
Avvocato Romito prego sì presidente no io pure
Ma diciamo
Sono in corso nel malinteso perché guardando il verbale sentendo il collega fatto solo lì è stato battuto riferimento al quattordici quindici non è stato citato è vero che lei ha detto e più volte in questo normali che in ordine alla che tutti i giovedì e venerdì ma io non posso andare
A rappresentare a qualsiasi giudice ci sta netto giovedì venerdì se non porto un verbale nel quale c'è scritta Mura data
Solitario fratello Silvio questa volta stavolta qualunque certificazione in questo senso basta chiedono la cancelleria vi sarà rilasciata
Perché è chiaro che non posso dirvi adesso non nessun verbale potrà dire che il primo giovedì di Madonna era prossimo penale ci sa fare l'udienza ma se voi mi chiedete la certificazione l'avrete va be'questo
Non faremo se serve
Però per questa udienza di domani c'è stato questo malinteso in ciò o comune un'udienza prima gli avevano debito comunque perché questo processo ormai è maturo per essere concluso dobbiamo regolare questo
Vigneto veramente amo collaborare Enzo tanto più che si tratta ormai nella fase della discussione
Che anche in caso di asset quindi non ci sono testi da sentire attività direttamente dal svolge a parte la difesa passiva con tanto di ascoltare in questo prima parte la requisitoria il pubblico ministero
Che può essere anche ascoltato
Eventualmente con le registrazioni che noi abbiamo regolarmente nel Midex quindi vi invito per questa fase di esclusione a limitare gli impedimenti veramente al massimo quindi tre giorni in cui essenziali
è in questi termini saranno valutati veramente in cui si è fuori e altre eccetera ma oltre cerchiamo di anche nello spirito di collaborazione che c'è stato finora è che spero che non venga meno proprio nella fase della discussione no nell'ottica che il veramente il pregiudizio anzi non dico che escluso potevi anche che ha escluso ma è veramente limitato per la possibilità di ascoltare la registrazione di quello che il Pubblico ministero dirà non essendoci ripeto altre attività in cui in quel momento è necessario l'intervento alla difesa
Credo che il polso possiamo andare avanti quindi l'udienza di domani lavorare va be io al deposito solo per nota rafforzativa del malinteso ecco e basta questo
Questo decreto di fissazione udienza preliminare poi valutazione parallele
Magari servirà successivamente per permettere a chi viene da fuori come è stato già rilevato dalla collega di programmare meglio intervento qui inaugura il vero che l'intervento passivo per sentire quello che benedico il Pubblico ministero eccetera però lei come tutta una cortesia che si tratta di un processo che qui è un materiale no sterminarono residente e naturali le qua sentendo quello che viene riferito in requisitoria
C'è l'opportunità presenta presenti di fare dei confronti IMI e immediati tra me e il collega
Diversamente dovremmo sentirci no con un regalo fino alla prossima udienza in cui no allora se voi avete perché qua ogni udienza si tratterà qualche argomenta quindi per noi diventa importante
Seduta stante a vivere la possibile dire prendiamo che documenta prendiamo quell'altro guardiamolo su cose così o meno
Perché questo questa attività viene deferito al momento dello scontro la registrazione credo che lo zio catturare pregiudizio quindi per me non è solamente la fragile netto
Beh terrò conto dei costi beninteso esaminerà ma veramente vi invito vi prego vi limitare gli impedimenti a quella sotto assoluti veramente
Sono albergo indispensabili quindi questo di domani possiamo anche lasciato tra l'avvocato Guido se non erro ritenendolo restò solo necessario solo per per dire io se lei vorrei chiesero ICI pronunzie rebus lei ritiene per domani che possiamo anche andare avanti
Sull'esame filologico allora in Consiglio dopo e Aldo Minucci c'è una codifesa quindi non è che che non è superabile dalla corte però è ovvio allora non insisto allora avvocato Romeo fra ma lo faccio perché ma perché così almeno posso poi richiedere guardi Presidente che io debbo programmare pure con le applico difensori in processi dove c'è un'associazione dove c'è stata Paratico imputati va be'poi su questa ragionare non solo degli altri va bene grazie
La versione seri che non lavoratori per i prego
Volevo dire che la nostra presenza qua per l'altro doverosa quando parlavamo il pm ha una valenza molto diversa rispetto a quella dei
L'argomentazione nella trascrizione erano poi però il residuale grave caso di particolare impegno e prepareremo di essere sempre presenti
Ho già anticipato che ovviamente terrò conto anche degli impedimenti valuterò questi dell'avvocato Miglio in cui si trova fuori
Sono di li ha già rappresentati l'avvocato Ovidio anche io il ventuno e il ventidue e ventidue o anche degli impedimenti uno dei male anche a Termini Imerese me li faccia anche lei avere poi per il ventuno aprile ventidue poi valuteremo questo due udienze
Allora a questo punto se non ci sono altre richieste sull'argomento interventi sull'argomento possiamo dare la parola al Pubblico ministero per iniziare la sua requisitoria
Grazie
Signor presidente signori giudici
Della Corte
Processo che che oggi concludiamo con la nostra requisitoria un processo che ha presentato delle peculiarità rilevanti
Delle peculiarità che lo hanno segnato e condizionato caratterizzato fin dalla fase delle indagini preliminari che ne hanno anche in qualche misura segnato questa lunga attività di istruzione dibattimentale probatoria che oggi si è conclusa
E che quindi si riflettono chiaramente anche su quella che sarà la la nostra illustrazione conclusiva che chiamata un po'come hanno detto i difensori a mettere in ordine materiale che è stato abbondantemente con grande attenzione di tutti analizzato e interpretato nel corso del dibattimento
Ebbene proprio da queste da queste peculiarità vorremmo prendere l'avvio del nostro discorso la prima importante peculiarità di questo processo riguarda il suo oggetto le sue imputazioni così articolate importanti
Imputazioni articolate in e importanti che si riflettono su quello che abbiamo detto prima sulla lunga attività che abbiamo svolto sulla mole documentale e dichiarativa così significativa di elementi di prova
E c'è una correlazione tra queste una correlazione diretta tra questi due temi complessità delle imputazioni anche se cercheremo anche in questa prima parte di di farne comprendere fino in fondo il significato
E la la lunghezza dell'attività che abbiamo svolto questa correlazione e dovuta al quella che noi riteniamo una caratteristica principale e cioè che questo processo
Con tutti i limiti della azione giudiziaria
Ha incrociato e incrocia e riguarda una un punto importantissimo una parte importante della storia
Che nello già a partire dalla metà degli anni Ottanta fino al novantadue novantatré novantaquattro agli anni segnati nei capi di imputazione ha riguardato e riguarda i rapporti che noi riteniamo indebiti
Che ci sono stati terrà alcuni esponenti di vertice di Cosa Nostra ed alcuni esponenti delle istituzioni del Paese dello Stato
Ed è una storia questa delle imputazioni quella descritta nelle imputazioni nella quale al di là della retorica e al di là di una linea della fermezza che è stata tante volte evocata dai protagonisti istituzionali di questa vicenda
Al di là di quella retorica formale secondo la quale le istituzioni dello Stato combattono Cosa Nostra sempre e comunque unite compatte con le armi del diritto della legge dell'ordinamento giuridico
Della politica criminale al di là di questa retorica linea della fermezza che dimostreremo la nostra requisitoria essere stata tante volte tradita ed evocata solo come coperture pretesto
La verità che è emersa secondo il Pubblico Ministero e un'altra
E cioè è quella di una parte importante e trasversale delle istituzioni
Che spinta soprattutto da esigenze personali da esigenze politiche da esigenze egoistiche
Spinta da ambizione di potere contrabbandata per ragion di Stato perché tante volte abbiamo sentito parlare in questa in questo processo di ragion di Stato
Che con le nostre imputazioni secondo la nostra ricostruzione non c'entra nulla anche quella evocata come giustificazione
Ebbene
Sotto questa copertura la verità è che quella parte le istituzioni ha cercato ed ottenuto nel periodo indicato dei nostri capi d'imputazione il dialogo e poi un parziale compromesso con l'organizzazione mafiosa
Sotto traccia in maniera occulta in maniera clandestina in maniera completamente avulsa da ogni regola dell'ordinamento e da ogni principio direi ispiratore di uno Stato fondato sul diritto
Come dimostreremo in più punti
E ha fatto questo
Non solo con una violazione delle regole con una violazione dei metodi ma con dei risultati anche di questo ne parleremo a Brera in questa prima parte con dei risultati devastanti
Perché i risultati di questa mediazione di questa mediazione occulta
Sono stati di fatto la realizzazione totale dei desideri più arditi e più spinti dei vertici di Cosa Nostra nella fase storica e cronologica che analizzeremo
Quella Cosa Nostra che in quell'esatto momento cercava proprio quello che si muove con la violenza poi modulando il suo programma di violenza per cercare proprio quello non la repressione ma la mediazione
Questa è quindi la la cornice contenutistica nella quale dobbiamo esaminare
Tutti i dati probatori davvero innumerevoli che abbiamo raccolto
In questo processo ovviamente da questa cornice deriva anche la principale difficoltà del della di questa discussione difficoltà che richiede un impegno importante da parte nostro da parte di tutti
E questo impegno lo dico fin da ora consisterà nella necessità di
Provare a collegare sistematicamente tutti i singoli elementi di prova
Evitando quindi quel rischio che in passato in un passato anche recente troppe volte
Ha finito per atomizzate i singoli elementi per scollegati per leggerli come episodi isolati e quindi per vedere in ogni singolo tassello di volta in volta
Una grave opacità una irrazionalità logica una scelta sbagliata una negligenza investigativa in tasselli che come cercheremo di dimostrare nella nostra requisitoria sono in realtà stati tutti
Elementi costitutivi di un unico disegno
Fittissimo e per alcuni versi per molti versi in dichiara bile
Un'altra peculiarità di questo processo riguarda
La qualificazione giuridica del contenuto delle imputazioni e riteniamo primari partire con illustrazioni mezzi di prova di soffermarci preliminarmente su questo punto come la corte conosce benissimo i fatti sono stati ricondotti alla al reato di cui all'articolo trecentotrentotto del Codice penale che punisce la violenza
E o la minaccia al corpo politico dello Stato su questa su questo dato della qualificazione noi dobbiamo fare due ragionamenti sentiamo dove devo fare due ragionamenti uno di carattere fattuale che iniziamo subito e cioè che riguarda
Ed è una parte che che ovviamente volgo soprattutto via pressoché esclusiva all'indirizzo dei dei signori giudici popolari
Ma parte che riguarda la sostanza fattuale delle imputazioni soprattutto delle imputazioni più difficili i quelle dei soggetti che chiameremo per semplificare istituzionali di qui a breve ci torniamo
E poi una questione più strettamente giuridica a più riprese anticipata le difese
Che toccheremo come secondo punto di questa di questa introduzione partiamo quindi dalla dalla ricostruzione storica e fattuale dell'imputazione
Allora come abbiamo accennato già ricorderà la corte nelle fasi preliminari al dibattimento noi
A maggior ragione in questa sede abbiamo il dovere di sgombrare ancora una volta il campo da un equivoco talmente ricorrente che ci induce a pensare che non sia più un equivoco realmente accidentale
Un equivoco che spesso servito più o meno strumentalmente noi riteniamo spesso strumentalmente a perseguire appunto l'obiettivo di far perdere di vista il significato di imputazioni questo processo usando non lo slogan
Semplificante tecnicamente sbagliato assolutamente banalizzando è secondo cui
è il processo sulla trattativa e trattare non è reato questo è e lo slogan a che è servito a banalizzare se vogliamo all'e sterno e talvolta anche con la con alcune
E eccezioni alcune realtà che sono che abbiamo vissuto in questo dibattimento a
Questo obiettivo è bene per dissipare questo obiettivo noi intendiamo concentrarci sulle condotte descritte nei capi d'imputazione condotte che riteniamo essere tutte
Riconducibili a questo reato all'articolo trecentotrentotto perbene se noi concentriamo l'attenzione sui capi d'imputazione sulle condotte noi abbiamo un primo dato
Abbiamo la condotta tipica del trecentotrentotto cioè violenze minaccia le istituzioni che abbiamo contestato come condotta tipica agli imputati mafiosi
Usiamo questa seconda etichetta in questa prima parte per esemplificare cioè a quegli imputati a cui in passato sono stati contestati ovviamente reati di mafia ed è un fatto notorio molte sentenze ne abbiamo acquisito
Riina e Provenzano oggi deceduti Brusca Bagarella e Antonino Cinà loro hanno posto in essere
La condotta tipica del trecentotrentotto perché sono loro che in tempi diversi momenti diversi con azioni diverse che vedremo hanno
Ha avuto
Hanno dato inizio alla condotta di violenza di minaccia di intimidazione alle istituzioni che come abbiamo già detto nelle fasi preliminari riteniamo aveva avuto inizio con l'omicidio Lima quello che costituì
La prima esecuzione della minaccia Rivolta non solo verso Lima come vedremo ma verso il Governo in carica in quel momento in particolare verso il presidente del Consiglio di quel governo in carica
Giulio Andreotti omicidio con il quale ha avuto inizio quella campagna di intimidazione contro il ceto politico dirigente contro le istituzioni che poi
Darà luogo all'inizio della mediazione sulla quale abbondantemente ci soffermeremo
Attentati diciamo i dati di violenza
Anche questo lo vedremo nel dettaglio tra poco che hanno avuto quasi sempre una doppia finalità
Accanto a quella iniziale e inizialmente prevalente della vendetta della vendetta cieca della vendetta rabbiosa anche quella la seconda finalità fin dall'origine
Fin dal marzo novantadue anche quella del messaggio al governo e alle istituzioni quello che ho detto all'inizio quando devo detto Cosa Nostra cercava quello cercava la mediazione occulta avuto mediazione
Quindi violenze minaccia azione tipica di violenze minaccia da parte dei mafiosi finalizzata a ricattare il governo questa per i signori giudici popolari in sintesi la contestazione che muoviamo agli imputati mafiosi
E per ridurla a una formula sintetica e efficace siamo costretti a ricorrere
Alle parole
Pronunciate e intercettate da Salvatore Riina dico subito che sulle intercettazioni Salvatore Riina torneremo in più punti come su altri elementi
E sarà svolta nel corso la requisitoria una parte su quella che noi riteniamo l'assoluta genuinità di gran parte di quelle conversazioni
Ma tornando al discorso principale bene
La la condotta contestata agli imputati mafiosi e il fatto che quella condotta fosse indirizzata al Governo per ricattarlo e minacciarlo cioè trecentotrentotto bene diciotto agosto due mila tredici Prina e intercettato con Lo Russo
Parlare di omicidio delle stragi del novantadue e in quell'occasione Rina con le sue parole descrive l'essenza del trecentotrentotto
Io al governo gli dovevo vendere i morti i devo vendere i morti al governo io di deportare i morti
è esattamente in termini crudi
In termini proprio perché crudi particolarmente efficaci l'essenza dell'imputazione che noi muoviamo gli imputati mafiosi i morti vanno ben tutti al Governo per ottenerne in cambio un corrispettivo
E già chiara la logica di quelli di quegli attentati
Esattamente quello che
Con altre parole nel capo d'imputazione è contestato agli imputati mafiosi
Non leggo tutto il capo imputazione ma solo questa parte di avere prospettato rispetto ad esponenti di istituzioni in particolare il governo anche per il tramite di Vito Ciancimino Vito Calogero una serie di richieste finalizzata a ottenere benefici di varia natura
Per gli aderenti all'associazione mafiosa denominata Cosa Nostra ponendo l'ottenimento di detti benefici come condizione
Ineludibile per porre fine alla strategia di violento attacco frontale alle istituzioni la cui esecuzione ha avuto inizio con l'omicidio dell'onorevole Lima
Questa è la condotta degli imputati mafiosi a un tasso un gradiente di difficoltà e di complessità in più
In apparenza
La sostanza della imputazione che abbiamo mosso ai soggette agli imputati che ripeto per semplificare
Possiamo definire con questa etichetta imputati istituzionali appartenenti al mondo delle istituzioni con una formula sintetica che ovviamente specificheremo
In particolare due
Erano sono gli uomini politici
Oltre a Dell'Utri che ancora imputato anche l'onorevole Mannino nei cui confronti pende il giudizio di appello dopo una soluzione ai sensi del secondo comma dell'articolo cinquecentotrenta
Politici che in momenti diversi e con ruoli diversi hanno fatto da
Prima da motore e poi da cinghia di trasmissione di quella minaccia rivolta da Cosa Nostra il corpo politico lo Stato cioè la condotta tipica il loro e dei mafiosi
Agli altri imputati viene contestato un concorso
Ai sensi l'articolo centodieci in questa condotta tipica una mediazione in questo messaggio di minacce ed intimidazioni
In questo modo come abbiamo scritto nel capo d'imputazione questi
Soggetti se per ora stiamo parlando di sostanzialmente di dell'Utri dei soggetti politici motore cinghia
Nella parte specifica che riguarda la loro imputazione alloro viene contestato di avere agevolato
Con questo concorso lo sviluppo della trattativa e quindi rafforzato il proposito criminoso degli altri imputati imputati mafiosi quelli di Cosa Nostra di rinnovare continuare quella strategia stragista di minaccia
E poi tra gli imputati cosiddetti istituzionali ci sono
Gli uomini degli apparati investigativi all'epoca di punta ancora oggi
Giustamente i punta del paese che hanno fatto noi riteniamo Danello di collegamento tra Cosa Nostra e istituzioni in questa che abbiamo definito mediazione morì De Donno e il loro diretto superiore dell'epoca che Antonio Subranni
A questi a questi imputati è stato contestato leggo testamento è solo una parte della specifica del loro capo d'imputazione
E su loro ci dobbiamo soffermare un attimo in più
Di avere contattato
Su incarico di esponenti politici e di governo quali proprio Calogero Mannino uomini collegati a Cosa Nostra tra gli altri in particolare Vito Ciancimino nella sua veste di tramite
Con uomini di vertice della predetta organizzazione mafiosa così agevolando l'instaurazione di un canale di comunicazione con i capi del predetto sodalizio finalizzato a sollecitare
Eventuali richieste di Cosa Nostra per far cessare la strategia stragista che abbiamo descritto ora al di là di questa
Completa il e precisa specificazione descrizione delle delle loro condotte mi sia consentita sui gli imputati che abbiamo detto Dell'Utri morì De Donno e Subranni una solo apparente semplificazione
Ripeto è questa che che volgo prevalentemente all'indirizzo dei giudici popolari noi come abbiamo detto è soggetto istituzionale da contestato l'ipotesi di concorso nel reato di minaccia al governo
E cioè detto in altri termini se gli imputati di Cosa Nostra hanno fatto la minaccia al governo imputati istituzionali hanno svolto una mediazione indebita in questa minaccia e ci dobbiamo chiedere se questa mediazione e indebita o meno
E tuttavia parlando di un soggetto passivo della minaccia così qualificato insolito cioè addirittura il governo della repubblica
Parlando come abbiamo fatto di mediatori così qualificati cioè soggetti istituzionali politici appartenenti ai reparti di punta alla polizia giudiziaria ed ancora parlando di un oggetto della richiesta così
Elevato
Addirittura come dimostreremo il turbamento dell'azione di governo bene elevato il rischio di perdere di vista quella che è la assoluta semplicità in linea teorica astratta della imputazione demoliamo a questi soggetti
Perché se non per un attimo non consideriamo le qualifiche l'oggetto della richiesta
Il soggetto passivo è bene quello che noi contestiamo abbiamo contestato in questo processo amori De Donno Subranni Dell'Utri per altri versi non è dal punto di vista tecnico molto diverso
Da quello che purtroppo quasi quotidianamente succede a duecento metri da questa aula Bubka cioè
Una condotta
Di richiesta violenta fatta da Cosa Nostra ad un soggetto un imprenditore un commerciante chiunque sia e la mediazione di un terzo che non è di Cosa Nostra
Che interviene tra i due per farli mettere d'accordo
Se noi
Guardiamo bene può parere per alcuni versi paradossale ma
Anche nella nostra contestazione di trecentotrentotto c'è una minaccia è un'intimidazione che non è ovviamente l'incendio ma è costituito lo vedremo di volta in volta da omicidi politici di altissimo livello
Dalle stragi dal programma e dall'azione di intimidazione
Anche nel nostro trecentotrentotto quella minaccia non è solo punitiva non è pura rappresaglia anche nella nostra imputazione quella minaccia il botta una richiesta
Che non sarà come succede purtroppo a duecento metri da questa aula bunker il contributo per i carcerati vedremo che il penitenziario c'entra c'entra molto con nostro trecentotrentotto sarà più elevata ma c'è una richiesta a cui sono finalizzate con le azioni violente
Ed infine anche nella nostra contestazione di trecentotrentotto abbiamo dei soggetti non mafiosi gli imputati istituzionali che hanno instaurato una mediazione con i mafiosi al fine al momento ci fermiamo a questo dichiarato di far cessare quella intimidazione in cambio di un ammorbidimento dell'azione repressiva
C'è quella stessa azione repressiva che come vedremo ha determinato la reazione violenta viene messa sul tavolo delle delle della trattativa
Come corrispettivo rispetto all'abbandonare la l'azione la gli atti intimidatori e allora
Proprio perché quella che ho citato in questo parallelismo che può sembrare apparentemente
Non non non fondato
Però proprio perché su quella dinamica quella dinamica una dinamica che si è ripetuta di conti in di continuo
Su quella dinamica cioè del mediatore dell'estorsione mafiosa la corte di cassazione è intervenuta con una giurisprudenza che possiamo definire granitica
Ora mai proprio perché ci sono decine di pronunce e la questione che si è posta la cassazione questa quando il mediatore dell'estorsione risponde di concorso nella mediazione perché ha il dono di quella mediazione e quando no e impongo semplificando
Cambiando il piano il livello del significato di importantissimo di quello che avesse questo dibattimento la questione è questa cioè quando per gli imputati istituzionali possiamo dire che la loro mediazione li ha portati a concorrere in quella ricatto violento di Cosa Nostra
La Corte di Cassazione nelle sentenze che citerò solo in parte o solo con una perché veramente non bene bisogno e non lo dico per piaggeria in considerazione della della corte che che abbiamo e che ci troviamo di fronte
Pone tre condizioni siamo nella fattispecie ripeto quella tipica del del commerciante vittima di estorsione pone tre condizioni
Che ora sinteticamente illustreremo dicendo fin da ora come ripeteremo ogniqualvolta ce ne sarà l'occasione ce ne saranno tante le occasioni che nessuna di queste tre condizioni
Che la Cassazione apposto affinché il mediatore non risponda di concorso in estorsione nessuna è stata rispettata da morte don Subranni
E Dell'Utri
La prima
Il mediatore
Tra gli autori della minaccia i mafiosi e la vittima il commerciante se non vuole essere punito per concorso in quella estorsione deve avere agito su richiesta della persona offesa
Deve essere stato incaricato di quella mediazione dalla persona offesa
Difetta questa condizione se il mediatore agito spontaneamente
O se è stato chiamato ad intervenire da soggetti diversi dispetto la persona
Al momento Lelaine con le tre poi mi soffermerò sui motivi per cui ma credo siano veramente già molto evidenti motivi per cui questo che in condizioni non sono affatto rispettate la seconda
Essenziale condizione ripetuta da decine di sentenze è questa il mediatore affinché non sia punibile
Deve avere svolto la sua attività di mediazione appunto
Nell'interesse esclusivo della persona offesa dice la Cassazione ogni minima finalità ogni minima motivazione ogni minima
Caratteristica anche del foro interno che lo muova quell'azione di mediazione basta ad escludere
La non punibilità il mediatore basta coinvolgerlo nel concorso in quelle stazioni
La terza condizione
è una condizione che in qualche misura si è l'effetto delle prime due che sono più sedimentate
Ma che abbiamo trovato in sentenze recenti del due mila sedici due mila diciassette espressa in maniera più chiara mi riferisco una per tutta la sentenza la seconda sezione la Corte di Cassazione tredici febbraio due mila diciassette
E riguarda le modalità di questa mediazione per questo ci interessa molto da vicino perché a casa c'è un certo punto ha detto sì va bene richiesta della persona offesa
Il mediatore agisce nell'interesse della persona offesa quindi le prime due condizioni sono verificate
Ma ci può essere il caso in cui il mediatore in questa mediazione ponga in essere delle modalità di tale protezione
Degli autori del reato
Evitando contatti diretti con la persona offesa evitando che la persona offesa lo possa denunciare che alla fine al di là dell'interesse perseguito
Al di là della della dell'iniziativa quelle condotte siccome hanno protetto hanno messo in guardia hanno creato un corno ombra
Agli autori del reato i mafiosi quelle condotte piano agevolati e siccome gli alloggi volati durante la consumazione del reato questo si chiama e non ho bisogno di dirlo concorso nel reato di estorsione
Leggo solo questo passaggio ai fini dell'integrazione al concorso di persone del reato di estorsione possono essere a soggetti aderenti a Cosa Nostra
è sufficiente la coscienza e volontà di contribuire con il proprio comportamento al raggiungimento dello scopo perseguito da colui che esercita la pretesa LC
La Corte ha ritenuto in applicazione principio corretta la qualificazione alla stregua di un concorso in estorsione della condotta dell'imputato il quale su richiesta della vittima aveva prontamente individuato gli autori del fatto mettendoli in contatto con la stessa
Ma aveva poi provveduto alla fissazione comunicazione a quest'ultima del prezzo del riscatto nonché alla predisposizione di studiate modalità di rinvenimento che fossero finalizzata non mettere in contatto diretto e quindi a non far conoscere l'identità
Alla vittima degli autori cha ha creato un cono d'ombra delle indagini sulla vittima
Ora dice la Cassazione a più riprese anche in questa sentenza e da ultimo citato che se la condotta del mediatore priva di una sola di queste caratteristiche il mediatore va punito per concorso all'estorsione perché
Perché ed è una massima
Granitica la sua opera ha contribuito alla pressione morale e alla coazione psicologica nei confronti della vittima e quindi in questo modo ha conferito un suo apporto causale all'evento
Se mancano queste condizioni ha incrementato hai realizzato la coazione psicologi ebbene come
Avremo modo di vedere questo contributo alla pressione morale alla colazione psicologica di cui parla la Cassazione proprio quello che si è verificato nel nostro caso con gli interventi che vedremo nel corso della nostra requisitoria
Prima conditio perché passiamo al secondo punto di questo discorso non avevamo detto perché non ci sono queste condizioni nessuna delle tre prima condizione quella dell'incarico della persona offesa
Solo la persona offesa può incaricare il mediatore bene questa condizione non ci sarebbe mai potuta essere neanche in astratto
Perché nel nostro caso la persona offesa del trecentotrentotto è una il Governo della Repubblica e i mediatori sono politici e ufficiali di polizia giudiziaria
Quindi ogni eventuale anche non accertata anche nascosta anche occultata richiesta dal governo a quei mediatori doveva passare sui binari dell'ordinamento legale di ciò che è previsto e disciplinato dalla legge
E come vedremo infinite volte nel corso di questa discussione
Come ripeteremo con esempi concreti in un'infinità di ipotesi in questa mediazione di morite donne Subranni di legale non c'è stato mai nulla
L'unico contrassegno comune è stata la violazione non in regola e di ogni principio
La mediazione avvenuta in modo clandestino e in violazione di tutte le regole che disciplinavano l'attività di polizia giudiziaria e comunque l'operato pubblicistico
Dei mediatori
Non c'è stata neanche la seconda condizione l'interesse esclusivo
Della persona offesa
Lo vedremo anche qui di volta in volta imputato per imputato ma l'operato dei nostri mediatori è sempre stato determinato comunque accompagnato da interessi i parte l'abbiamo detto all'inizio interessi egoistici e individuale
Navigli anticipo per sintesi solo per dar nel senso ma ripeto lo vedremo con esempi concreti
L'interesse a continuare
A fare politica mettendosi al riparo dal rischio di essere eliminati per rappresaglia
L'interesse elettorale nella creazione di nuovi soggetti politici in una fase storica è cruciale
Di transizione interessa gestire il potere come si era fatto anche trent'anni prima in una fase ripeto cruciale transizione politica in maniera del tutto curda e nascosta
E su questa carenza della seconda condizione l'interesse esclusivo alla persona offesa dobbiamo aggiungere anche un'altra cosa
E cioè che tutte le violazioni delle regole che vedremo sono la dimostrazione dell'allontanamento dall'interesse la persona offesa perché l'interesse della persona offesa l'interesse del governo della Repubblica che è persona offesa trecentotrentotto negli anni dal novantadue al novantaquattro
Non poteva che essere uno
Quello della repressione secondo le leggi dell'ordinamento dei reati che erano stati commessi quello dell'arresto dei latitanti e di tutti i latitanti
Perché non c'è selezione arbitraria
Quello solo in questa prospettiva cioè repressione usando gli strumenti della legge arresto di tutti i latitanti solo in questa prospettiva quello della prevenzione delle nuove stragi
E vedremo come tutte le condotte degli imputati hanno disatteso queste modalità questo interesse e in qualche misura in alcuni punti specifici che vedremo lo hanno tradito
E infine signor presidente e signori giudici manca di queste tre condizioni
Esimenti manca anche la terza quella sulle modalità
Dice la Cassazione il mediatore non deve agevolare il mafioso al punto tale addirittura da metterlo al riparo dal rischio di denuncia cioè vuol va bene mediare
Anche se sei anche tu un imprenditore parliamo di mediatore privato va bene mediare ma non è che li guardare aiutare che li proteggi da dal rischio di arresto dal rischio di denuncia
Ebbene come vedremo con Vito Ciancimino come vedremo con Paolo Bellini come vedremo con tutte le attività svolte da morì Dieudonné Subranni mai in queste attività di mediazione gli ufficiali del ROS
Hanno anche solo astrattamente contemplato la possibilità di porre in essere anche parallelamente al discorso politico di cui parla morì anche parallelamente
Delle
Iniziative volte a intercettare pedinare no il tanto decantato dell'epoca metodo grosse intercettare pedinare
Non mettere un GPS la macchina vedere Vito Ciancimino dopo che gli ha chiesto by dai vertici Cosa Nostra vedere dove andasse
Anche solo vedere dove andaste non c'è
Nulla non c'è niente e il motivo che sarà chiaro dopo ma lo voglio anticipare in questo momento per sintesi
è il motivo che spiega morì a Violante perché quando durante gli dice perché non vai dall'autorità giudiziaria e denunciato morì dice questo è un discorso politico
Questo è un discorso politico
Non c'è pedinamento di Vito Ciancimino il Bellini non c'è intercettazioni da fare non c'è GPS
Proprio per questi motivi
A proposito e chiudo sulla terza condizione
Questa mediazione è stata portata avanti amori Subranni Dedonno con modalità occulte per cui paradossalmente quel cosiddetto il virgolettato riparo dal rischio di arresto di repressione di cui parla la costa la cassazione Liparota rischia resta
Lo hanno fatto lo hanno fornito gli imputati del rossa i vertici di Cosa Nostra
Che non sono il mediatore terzo e privato
Non lo era
Quel riparo dal rischio di iniziative giudiziarie da iniziative di indagine hanno fornito loro e lo hanno fornito
Nel momento in cui con i fatti hanno garantito a Vito Ciancimino e agli interlocutori mafiosi di Vito Ciancimino che quella trattativa avvenisse proseguisse in maniera nascosta riservata magari anche all'estero all'estero
A proposito di regole da rispettare segreta tagliando completamente fuori l'autorità giudiziaria ci mancherebbe lo vedremo mille volte e quindi in un terreno
Si è svolto quella mediazione che era per definizione sottratto
A ogni rischio di intervento repressivo hanno creato in questo modo
Altro che trattare non è reato per semplificare per banalizzare hanno creato con quella mediazione che abbiamo scoperto anni dopo hanno creato una zona Franca
Dei principi dello Stato di diritto
Una zona franca delle regole in quel momento in cui la loro attività le regole sono state sospese
Con risultati tra l'altro lo vedremo tra poco che sono stati disastrosi
Perché
Abbiamo visto quello che noi riteniamo essere
La carenza di queste tre condizioni il significato dell'imputazione dei mediatori istituzionale
E questo già basterebbe in punto di diritto e di ricostruzione secondo noi a fondare la loro responsabilità ma si potrebbe dire
Ma il risultato raggiunto grazie a tutto questo qual è stato è stato un risultato comunque positivo
Hanno violato tutte le regole per motivi vari hanno posto in essere quella mediazione che occulta Mario insultare realizzano risultato positivo bene noi riteniamo e dimostreremo che
In questa in questa discussione che il loro operato è stato invece che proprio loro comportamenti hanno contribuito con l'attivazione di quel canale quel dialogo alla realizzazione di due obiettivi storici di Cosa Nostra anzitutto quello classico consueto
Di rafforzare
La forza la posizione strategica l'organizzazione ma soprattutto un'altra un altro risultato quello che queste condotte con le modalità con cui sono state seguite hanno finito per ribadire rafforzare confermare e addirittura per orientare in concreto la volontà di Cosa Nostra di attacco frontale allo Stato volontà che si era appena manifestato
Hanno finito già in questo modo anche per orientare concretamente la Scelta
Degli obiettivi la scelta delle tecniche delle della selezione degli obiettivi
Quelli che
A mediazione iniziata sono diventati Diversi evidentemente lo dimostreremo rispetto a quelli originariamente previsti ci soffermeremo a lungo su questo improvviso
Dice Brusca apparentemente senza motivo cambiamento degli obiettivi quel cambiamento senza motivi di cui parla Giovanni Brusca è la mediazione
E quindi non più i politici traditori come Lima come di come Mannino e quelli che vedremo mai gli ostacoli alla strategia interlocuzione soprattutto in via sempre più marcatamente e schiettamente terroristica gli obiettivi come quelli di Roma Firenze di Milano c'è obiettivi che rispondevano meglio alla nuova logica di quella mediazione iniziata
Disponevano meglio all'obiettivo di alimentare ulteriormente l'allarme si sociale che si creava in conseguenza di quelle stragi OP a a soggetto passivo indeterminato e che quindi rafforzavano ancora di più la posta in palio delle istituzioni che avevano avviato il canale
Anche qui facciamo un percorso contrario per imputati mafiosi siamo passati dalle parole divina crude a al discorso più tecnico qui e conta è contrario abbiamo illustrato il senso le contestazioni imputati
Mafiosi abbiamo detto i risultati dagli imputati istituzionali abbiamo detto risultati ebbene
Quello che abbiamo detto è esattamente quello che ha voluto esprimere in maniera veramente emblematica in questo dibattimento il collaboratore Giuffrè
Quando ha detto che a un certo punto
Si era innescato un meccanismo perverso
Si cercava di ottenere dei risultati sempre maggiori di tanto in tasso intanto ci si fermava poi un passo avanti poi un passo indietro
Un meccanismo perverso che è lo stesso
Meccanismo perverso di quella agghiacciante dialogo che ci ha riferito
In udienza Spatuzza tra Graviano Spatuzza quando a proposito delle bombe che continuavano quelle quelle del novantatré Spatuzza a un certo punto ha l'ardire contro ogni regola di Cosa Nostra che impone di non chiedere alla diretti lo sfogo e e e dice a Graviano dice ma noi ci stiamo portando dietro morti che non sono i nostri
Che sta succedendo
E la risposta di Graviano riferita Spatuzza è la stessa di quella di Giuffrè del meccanismo perverso è buono che ci portiamo i morti e testuale in udienza ha detto così quelli che si devono muovere si danno una smossa
Ne capite voi di politica c'è tutta una cosa che sta in piedi e che può dare vantaggi a noi e ai carcerati
Questo è il risultato è buono che ci portiamo i morti con riferimento al novantatré perché così si danno una smossa quelli che si devono muovere
A conclusione di questa parte generale sulla sulle imputazioni resta
La la seconda questione che avevamo preannunciato sul la quale saremo più sintetici
Ma questione
Prettamente giuridica sulla sulla qualificazione giuridica dei fatti
Dopodiché passeremo alla illustrazione degli elementi di prova è una questione che sentiamo il dovere di affrontare ora perché è emersa con eccezioni palesi nella nella udienza preliminare
E emersa anche oggi in realtà con la la richiesta di produrre la il foglio che riporta la qualificazione giuridica del fatto i tabulati ha vestito perché l'obiettivo di questa questione in maniera dichiarata è quella di di dire che la qualificazione è sbagliata che il reato è un altro e che quindi fatti sono prescritti al di là di tante
Tanti fronzoli la l'obiettivo è sostanzialmente questo
è una questione che tra l'altro ha trovato fondamento in di viste riviste in un articolo di dottrina che poi è stato ripreso dai giornali insomma avuto una divulgazione processuale ed extra processuale molto significativa è la questione ridotta in termini secchi e questa spenderemo poche parole è la concludiamo
Si dice nell'articolo e poi nel giornale e poi dai difensori si dice questo
I pubblici ministeri hanno addirittura sbagliato reato
Hanno sbagliato la qualificazione giuridica non è trecentotrentotto ammesso che fatti dovessero essere provati mai duecentottantanove perché l'articolo duecentottantanove del codice penale punisce espressamente il governo come soggetto passivo della richiesta
Quindi hanno sbagliato reato al partiamo proprio da dalla dalla base
Su questo punto dobbiamo essere chiarissimi sia per l'assurdità che noi riteniamo di questa contestazione sia per il risultato auspicato perché duecentottantanove una pena riversa un ambito iscrizione diverso i fatti lo diciamo noi
Da da subito col duecentottantanove fatti sarebbero prescritti ma su questo punto però essere chiarissimo
Sia utilizzando i principi ermeneutici classici del rapporto di specialità tra fattispecie
Che dominano il concorso tra norme e quindi anche la qualificazione infatti sia utilizzando delle sentenze recenti della Corte di Cassazione noi riteniamo che l'unica fattispecie correttamente contestata per i fatti abbiamo descritto sia quella del trecentotrentotto perché
Si dice
Dai contestatori e e nelle eccezioni l'udienza preliminare il duecentottantanove è speciale
Perché trecentotrentotto parla il corpo politico il governo duecentottantanove parla del corpo politico lo Stato il duecentottantanove parla di governo nel capo di imputazione la minaccia è al governo la norma speciale duecentottantanove ora per vedere se la duecentottantanove speciale dobbiamo confrontare
Le due fattispecie dal punto di vista astratto non c'è dubbio che no non c'è articolo dottrina saggio giornale quotidiano che tende a questa è la regola bisogna confrontare e fattispecie astratte
Se noi prendiamo i duecentottantanove nella sua fattispecie formulazione attuale perché è stato modificato nel due mila sei io nel due mila sei così scorso aveva senso
Ebbene duecentottantanove punisce chi compie atti violenti violenti e basta la minaccia non c'è
Che siano diretti esclusivamente ad impedire l'attività di governo
E non ha turbare o condizionato
Duecentottantanove punisce chi con violenza fisica alzando quella
Famosa di TTT forza il braccio Tiki chi insomma dovremmo avere una cosa del tipo che qualcuno costringe il ministro Conso con la forza fisica gli tiene il braccio e non gli fa prorogare i quarantuno bis ecco
Perché e trecento i duecentottantanove punisce l'impedimento Monique condizionamento e la violenza non la minaccia
E trecentotrentotto allarga e punisce anche la minaccia anche la finalità di condizionare
Ebbene se raffrontiamo disposizioni così vediamo che nessuna delle due è speciale rispetto all'altra
Perché entrambe hanno degli elementi specializzanti rispetto all'altra il classico rapporto tra fattispecie che quelle stesse dottrine più volte citate chiamano di specialità reciproco
Il duecento ottantanove è speciale per qualificazione
Nella parte in cui prevede il governo il luogo del più generale corpo politico dello Stato
Il trecentotrentotto a sua volta è speciale per aggiunta perché prevede oltre alla violenza un'altra modalità e cioè la minaccia e un'altra finalità alternativa all'impedimento cioè il condizionamento se questo è il rapporto specialità reciproca
La questione quale sia la norma speciale è una questione insolubile perché non esiste solo ciascuno e due speciale rispetto all'altra quelli che cosa dice da tutte la stessa dottrina più volte citato in concorso apparente che bisogna guardare la contestazione concreto
E nella contestazione concreta come abbiamo detto finora noi contestiamo e per abbiamo ritenuto di aver provato delle condotte di minaccia botte a condizionare
Non certo a impedire
è una risposta quindi resterebbe
Solo la seconda obiezione di queste eccezioni e cioè
Ma allora si può all'hard righe allargare di estendere la net la nozione di corpo politico dello Stato
Certi se se il non centrale duecentottantanove la fattispecie contestata il Governo lo possiamo comunque
Riportare alla nozione di corpo politico dello Stato ebbene la risposta a queste domande viene da una serie di sentenze tre addirittura lo stesso anno che incredibilmente sono dimenticate nelle eccezioni gli articoli in tutto il resto
Sono
Ne cito una su tutte e due settembre due mila cinque sesta sezione trentadue mila ottocentosessantasette
Una delle poche sentenze su trecentotrentotto che dice per corpo politico ai sensi del trecentotrentotto del Codice penale
Devono essere intesi tutti quegli organismi che svolgono una funzione politica come ad esempio il Parlamento
Le assemblee regionali e il Governo è il governo purché il fatto non abbia gli altri elementi costitutivi del diverso le reato di cui all'articolo duecentottantanove c'è il ragionamento è risotto
è ovvio che si riesca a anzi neanche si espande la nozione di corpo politico ingloba già il Governo se ci sono tutti gli elementi della super speciale duecentottantanove si applica duecentottantanove se ce n'è solo uno e mancano gli altri
Chi applica trecentotrentotto insomma il risultato sia che ma leggiamo gli strumenti generali del concorso apparente di norme sia che ci confrontiamo con la cassazione dimenticata dalle dottrine
Ebbene risultato e che correttamente è stato qualificato e contestato in questo processo il reato di cui all'articolo trecentotrentotto
Possiamo ora
Dopo queste questioni generali la illustrazione de degli elementi di prova
Quando abbiamo concordato
La la la soluzione preferibile per per cercare di di rendere più efficace la le nostre conclusioni per cercare di rendere il più possibile eventualmente utili
Tra le varie opzioni quella che ha prevalso evidentemente è stata quella di seguire tendenzialmente un ordine cronologico perché in questa mole di dati di fatti ci è sembrato il criterio sicuramente più adatto per per sviluppare tutti i tasselli e per dare atto anche dei collegamenti fra tutti i tasselli dico da subito che ovviamente in alcuni momenti ci saranno gli argomenti che sono necessariamente trasversali che devono essere approfonditi tutti insieme quindi ci saranno delle parentesi cronologicamente un po'più trasversali ma in linea di massima seguiremo
Signor presidente signori giudici un ordine cronologico e il nostro capo imputazione parte dal mille novecentonovanta
Due ma per motivi che non è veramente neanche il caso di spiegare noi riteniamo di dovere avviare il discorso nel nostro ordine cronologico dalla fine del mille novecentonovantuno e spieghiamo il motivo preciso perché
Gli accadimenti del del secondo semestre mille novecentonovantuno sono fondamentali per capire
Due cose
Perché Cosa Nostra decide di reagire di iniziare la strategia di intimidazione fiscale
Che cosa vuole
Con quella strategia
Qual è il suo programma originario gli obiettivi designati originariamente
Che cosa succede in corso di esecuzione
Perché quegli obiettivi cambiano
E
L'ha capito punto di partenza della nostra discussione è la crisi irreversibile con di deferenti politici che Cosa Nostra aveva avuto fino a quel mille novecentonovantuno quella crisi che l'abbiamo visto in dibattimento su questo veramente non mi soffermo inizia con alcuni campanelli di allarme già nel nel mille novecento
Ottantasei ottantasette con le elezioni politiche l'appoggio ad altre forze politiche abbia avuto veramente convergenti dichiarazioni su quanto le quali non è non è il caso di soffermarci la la crisi scoppia
Nel novantuno per un motivo principale perché
Dall'ottantasei al novantuno si crea una situazione di attesa
Totale che si spiega nella
Pendenza del maxi processo è un dato di cui abbiamo parlato tante volte in questo dibattito
E questi quello stand-by dato Darina tutti quella situazione di totale attese che l'immobilismo si spiega
Perché il vertice corleonese di Cosa Nostra di quel momento in persona cioè Salvatore Riina sull'esito del maxiprocesso come hanno detto e come vedremo alcuni collaboratori si era giocato la faccia
La condizione di partenza una condizione di certezza il maxi finisce bene
Un dato probatorio che ci tiene questo da numerosissime fonti di prova
Mi riferisco volendo solo indicare alcuni collaboratori per esempio ai verbali che abbiamo acquisito di Salvatore Cancemi ventuno gennaio novantasette diciassette giugno novantanove in particolare in dibattimento a Mutolo Brusca Di Matteo e la Barbera ma su questo punto specifico cioè l'ASP la certezza la garanzia che Riina aveva dato i suoi state buoni perché sia giusta su questo punto specifico il collaboratore oltre a quelli citati su cui mi vorrei soffermare è Leonardo Messina
Lardo Messina
Che ha detto di aver partecipato nel corso del novantuno novantadue prima delle riunioni di Enna che vedremo dopo ad una serie di cene
Con soggetti della provincia mafiosa di Caltanissetta che avevano avuto contatti diretti con la Commissione provinciale di Palermo
Lorenzo Naro Porrino Miccichè Sudbury omicide ci torniamo l'avvocato Bevilacqua e direttamente in alcune di queste scene pittura Madonia
In quelle occasioni in quelle scene il messaggio che dà i palermitani arrivava a Caltanissetta era unico eh testuale dell'udienza di questo dibattimento
Dicevano tutti di stare calmi che tutto sarebbe andato bene si riferivano a Salvo Lima si riferivano a Giulio Andreotti questi erano i nomi che loro facevano poi aggiungevano che il processo sarebbe stato assegnato come al solito a Carnevale aggiungevano che il processo sarebbe finito a barzelletta
Queste erano le cose che dicevano su cui Prina si era giocato la faccia
Il maxi
Che sarebbe finito a barzellette la stessa cosa che ha detto Mutolo in udienza da noi quando ha parlato della sua interlocuzione con Giuseppe Giacomo Gambino dopo ci torneremo sul significato
Importante che queste dichiarazioni arrivino da proprio da Giuseppe Giacomo Gambino quando serpeggiava cambino gli dice affine affine a metà novantuno cioè ancor prima della sentenza di primo grado
Del maxi dice il processo alla fine sarà e testuale buttato a terra fatto scomparire cancellato
Pina ha detto bisogna avere pazienza aspettare il primo grado in Cassazione arrivava sul ma fondamentale su questo tema
Su questo primo step è stato anche noi riteniamo il contributo specifico su questo punto fornito da Pino Lipari su cui torneremo in più punti della della nostra requisitoria dicendo da subito che Pino Lipari è
Fondamentale perché quello che riferisce il de relato che riferisce viene sostanzialmente da due fonti
Marina e da Provenzano e non c'è collaboratore di giustizia sentito in questo processo interrogato Riina e Provenzano che non abbia detto del rapporto qualificato strettissimo Peppino Di Palma aveva in particolare con Provenzano ma anche con ebbene
Ed è significativo quello che dice di pari quando citeremo a breve un'intercettazione di
Dice di pari che
Quando il maxi era in corso né gravi in merito
Salvatore Riina gli aveva detto una cosa
Gli aveva detto ha detto a luglio ad altri che Ignazio Salvo aveva appena portato notizie da Roma
E aveva parlato Ignazio Salvo di un interesse che viene definito testualmente udienza sempre vivo e d'accesso di Salvo Lima sul maxi processo e diceva Ignazio Salvo tutto si sarebbe aggiustato a Roma
Si deve pazientare e testuale si deve procedere per gradi bisogna aspettare che la gente sia meno interessata che i riflettori non siano più puntati sul maxi processo di primo grado andrà male ma tutto sì riprenderà e Ignazio Salvo che tra l'altro era
Un un portatore notizie qualificato perché era pure imputato di quel maxi addirittura aveva riferito a rovine Riina aveva riferito a Lipari la strada già studiata specifica per risolvere il problema cioè testuale un'interpretazione particolare di alcune norme da parte di una particolare sezione la Cassazione un annullamento di alcune ma delle principali condanne e la restituzione degli atti al giudice istruttore con tutto il caos che ne sarebbe scaturito
Ebbene questa speranza questa garanzia su cui Lina si è giocato la faccia nel novantuno per una serie gli episodi di iniziano a maturare proprio novantuno viene progressivamente a sgretolarsi ecco
L'importanza del mille novecentonovantuno e comincia progressivamente a maturare in Cosa Nostra la certezza che quell'obiettivo Isobel maxi è Obiettivo non più raggiungibile
Proveremo a mettere in fila alcuni eventi direi quasi motori sui quali però abbiamo raccolto in dibattimento e con le intercettazioni dei commenti specifici
Di fatti che avvengono nel mille novecentonovantuno che segnano questo spartiacque portano Cosa Nostra la necessità di reagire
Dottore Falcone come sappiamo tutti assume l'incarico cruciale al ministero la giustizia la Direzione degli Affari penali da questo momento con una serie di scelte evidente all'esterno che è mutata la strategia di politica criminale nei confronti di Cosa Nostra lo vedremo con le parole pronunciate
E questo mutamento della politica criminale questa azione repressiva nuova e diversa da quella cui erano abituati
è un'azione che passa per l'azione tecnica di Giovanni Falcone la dizione rivela
Il ministro della giustizia che ci mette anche lui la faccia su quelle norma e il ministro all'Interno Scotti che in quel momento al governo questo e la e vedremo che anche cosa nostra dette in questi tre Soggetti e in questi tre poli
L'emblema l'immagine del cambiamento dell'azione politica al di là delle discussioni che possiamo fare nel processo all'e sterno capiscono che da quei tre è partita è partito il cambiamento
E da due persone non è arrivata la reazione che invece si aspetta cioè quella di neutralizzare Andreotti egli
Viene
Soffermandosi solo sulle sulle modifiche del novantuno su cui abbiamo tracce dibattimentali importanti
Viene per esempio modificato il regime dell'articolo duecentosettantacinque sulla custodia cautelare viene introdotto il doppio binario
Con la presunzione
Relativa alle esigenze cautelari per i mafiosi con la presunzione assoluta
Della custodia in carcere presenza di contestazioni di mafia insomma viene meno già quello che fino ad ora fino ad allora era spesso accaduto la prassi degli arresti domiciliari è la fase cautelare
Il primo marzo novantuno questo è un punto su cui si soffermiamo per un po'viene approvato il decreto legge famoso di cui abbiamo parlato altre volte in questo dibattimento sessanta del novantuno
Quello cioè dell'interpretazione autentica che fa il governo di quegli articoli del Codice di procedura penale che disciplinavano la il calcolo della decorrenza dei termini di custodia cautelare e l'effetto di questo decreto
è un effetto che agli occhi di Cosa Nostra che viveva di quelle garanzie diffuse Darina è stato devastante perché succede che
Molti imputati mafiosi condannati al maxi processo già condannati in primo grado erano stati liberati l'undici febbraio novantuno dato temporale lo ricaviamo dalla dalla sentenza richiama in particolare
E il primo marzo vengono rimessi dentro perfetto di quel decreto una serie significativa di mafioso
Imputati del maxi
E alla luce di tutte quelle garanzie dopo la sentenza del maxi dopo la sentenza condanna erano stati scarcerati c'è pieno trionfo della linea di garanzia di Ignazio Salvo che portava da Roma
Venti giorni dopo con un'azione di riforma rientra con un affetto
Devastante e palese per tutta Cosa Nostra quarantatré il dato numerico lo si trova la sentenza abbiamo acquisito omicidio
Quarantatré esponenti di Cosa nostra tra cui alcuni appartenenti alla Commissione provinciale prima escono dal carcere poi ci rientra quindici giorni dopo per effetto di quel decreto
Dal punto di vista simbolico è un segnale devastante per le aspettative di Cosa Nostra mal di da
Di quello che vedremo quando parleremo di Siino che commenta questo decreto
Su questo sull'effetto devastante di questo decreto quello che riporta in carcere gli imputati scarcerati del maxi abbiamo una serie di dati dibattimentali significativi il primo collaboratore Mario Santo Di Matteo che in questo dibattimento Sato testualmente un'espressione molto significativa per capire come va interpretato loro quel decreto
Dice iniziò a circolare con quel decreto la consapevolezza de da qui testuale che Andreotti aveva fatto la sua parte ma l'aveva fatta al contrario
Prima che l'aiutava
Poi tutto insieme invece niente basta li ha fatti e arrestare a tutti ripete due volte di Matteo li ha fatti arrestare tutti ecco perché abbiamo ucciso Lima subito senza soluzione così la ecco perché abbiamo deciso di e ha detto anche Brusca
In udienza che proprio quel decreto proprio quella quella quel tornare in carcere dei quarantatré segno per Rina il primo spartiacque
Rina lo abbiamo sentito anche su quel decreto
Venti agosto due mila tredici
Precettazione Rina Lorusso che rende al di là di ogni collaboratore il significato che attribuisce Salvatore Riina quel decreto a quell'arresto acque riportare in carcere quei mafiosi e le responsabilità che Rina attribuisce a quel decreto
Venti agosto due mila tredici Rina
Fino all'ultimo io c'ho creduto
Lorusso
E è capace che si ricrede si mette sulla strada giusta Rina invece non si ricrede Ninja non si ricrede la testardaggine la testardaggine
Duro duro duro duro Rina ripete sette volte duro la parola duro e poi capiremo con riferimento a chi sette volte duro io avevo detto e capace di all'ultimo minuto si scampa erano usciti all'ora gli ergastolani
Erano usciti durante il tempo del processo
Che c'era una legge che li faceva uscire e quindi via usciti e allora dissi Mosè la colla
Si tenne a caricata scusate la pronunciano non ineccepibile ma alcune espressioni rendono veramente idea solo così se la colla
Mentre invece cornuto Minchiante a fatti arrestare di nuovo a tutti e quindi non c'è niente da fare quindi non c'è niente da fare
Questa conversazione già così significativa resta poi tronca su una frase decisiva per il discorso è semplice
Perché subito dopo aver detto questo lui non si arrende cornuto duro duro duro la testardaggine non si scampa continua li ha fatti arrestare subito dopo questo sfogo
Lina dice una frase di qui capiamo solo il significato generale ma ci basta
Tanto è vero che chi aveva promesso aveva promesso che e si ferma
Tanto è vero che chi aveva promesso aveva promesso che uscivano che ci sarebbero stati già prima risultati è invece la testardaggine perché presidente signori giudici ne approfitto per questo dato che si ripeterà mille volte
Mediare in maniera occulta
Contattare i mafiosi in maniera occulta
Significa isolare ancora di più e ancora più tremendamente chi non ma immediato chi ha fatto tutto quello che ho detto all'inizio chi ha usato e leggi il diritto la repressione e non avverto tavoli oscuri gli occulti questo anche significa mediare di nascosto
Subito dopo queste frasi testardaggine subito dopo aveva promesso che Rino a quel momento inizia a parlare di come ha deciso capaci
Tornando ai fatti del novantuno le modifiche al novantuno c'è un altro fatto oltre allo scioglimento per infiltrazioni comuni comunali i colleghi consigli comunali
A una serie di iniziative politiche che vedremo anche meglio dopo che passano in particolare l'iniziativa del del ministro Scotti ma al di là di questo c'è un altro dato su quale riteniamo di doverci soffermare perché stando alle parole collaboratori anche qui lo vedremo con le parole di Salvatore Riina
Fu il secondo e definitivo spartiacque l'ultimo mi riferisco alla attività ispettiva su i procedimenti in Cassazione e sul sulla conseguente decisione di introdurre la regola della turnazione nell'assegnazione dei ricorsi di mafia in deroga al principio della specializzazione per materia
Dalla prima sezione presieduta da Carnevale che per specializzazione per materia fino a quel momento era destinatario del verosimile diciamo della trattazione di Max in Cassazione ad altre sezioni anche su questa non novità del novantuno ci dobbiamo soffermare perché Brusca dice che quello fu secondo spartiacque che era diventata dice un'ossessione per Salvatore Riina questo fatto che anche in Cassazione ci sarebbe stata la mano di Falcone che anche in Cassazione non ci sarebbe stato il il presidente Carnevale
E dice Brusca che Riina e per lui tutta Cosa Nostra Dante la colpa a Falcone Martelli Lima e Andreotti ora
Del fatto che come ha detto Brusca se quella fosse diventata un'ossessione berlina lui ne abbiamo una conferma delle intercettazioni di Rina
Che va al di là delle espressioni utilizzate qualcuna la la leggerò anche ma al di là delle espressioni utilizzate
Non c'è una conversazione signor presidente signori giudici intercettata tra linee trascritta
In cui si affronti l'argomento stragi del novantadue
Che non contenga almeno un riferimento rabbioso alla regola della turnazione non ce n'è una solo per dare un idea della rabbia per la turnazione introdotta della rabbia cieca Riina quella regola della turnazione introdotta Rina nei panni
Diciotto agosto due mila tredici venti agosto due mila tredici ventisette settembre due mila tredici ventotto settembre primo ottobre due ottobre quattro ottobre cinque ottobre quattordici quindici ventisette trenta ottobre l'ossessione di cui parla Brusca
Semplici torna sulla turnazione sul presidente
E leggo una ventotto settembre due mila tredici passeggio e trascritta
Che hai voluto fare tu stai lì per dire che comandi tu
Tu mi vuoi dire che questo processo me lo fai tu e me lo fai sempre tu
è la prima volta me l'hai fatto tu
La seconda volta me lo fai tu è la terza volta che fine me lo fai sempre tu e allora la devi pensare una reazione cattiva cattiva deve essere quale che sia sia ma cattiva la devi pensare
Ebbene proprio con la con la successione di queste novità che abbiamo sintetizzato succede questo succede che il vertice di Cosa Nostra
Acquisisce la consapevolezza ormai definitiva
Di non poter conseguire più quel risultato quello su cui rimase ragionato la faccio si capisce che anche prima della seconda permanenza in Cassazione la sentenza che sul maxi non c'è niente da fare e questa convinzione viene maturata mentre si fa probabilmente un ultimo disperato e tragico tentativo di condizionare Coop proprio la trattazione in Cassazione del maxiprocesso
O comunque di guadagnare tempo mi riferisco evidentemente al nove agosto novantuno alla all'omicidio del depuratore del sostituto procuratore generale che proprio in Cassazione avrebbe dovuto sostenere il maxi
Dottore Scopelliti che fu ucciso a Campo Calabro il nove agosto novantuno
E e nel sopralluogo che fanno Giovanni Falcone Martelli in Calabria ce l'ha riferito in udienza nel nostro dibattimento morte
E sopra l'uovo che fanno quando viene ucciso il dottore Scopelliti dice Martelli Falcone mi guarda e mi dice
Che questa cosa non poteva essere testuale maturata in quel paesino della Calabria in cui Scopelliti si trova Falcone guarda martedì dice questa è cosa siciliana lo hanno ucciso per il maxi
E la conferma che lo ha ucciso per il maxi ce l'ha data in udienza Gaspare Mutolo
Quando dice di aver parlato con Giuseppe Giacomo Gambino
Che non era solo il capo mandamento di Mutolo con tutte in quel momento dopo dopo ricco e con tutte le conseguenze che un rapporto capo mandamento affiliato a in termini di serietà di quel discorso
Giuseppe Giacomo Gambino è anche
Le decine di sentenze che abbiamo acquisito lo dimostrano tutte un uomo legatissimo di fiducia strettissima di Salvatore Riina e Gambino dice a Mutolo che a un certo punto l'intera Cosa Nostra qualcuno aveva detto che il dottore Scopelliti
Proprio per fare in modo di rispettare i termini custodia cautelare durante la trattazione del maxi
Si era portato avanti si era portato il lavoro a casa e stava studiando già da tempo il maxiprocesso e quindi dice cambino Mutolo che si era deciso per questo di ucciderlo
Sfruttando
Sfruttando un tema
Che pure affronteremo nella nostra requisitoria cioè quello di un rapporto qualificato in stretto tra Cosa Nostra corleonese alcuni esponenti calabresi Dell'Anna
Aggiunge aggiunge Mutolo che cambino gli dice facemmo l'ultimo tentativo per il maxi lo facemmo con Scopelliti
E lo facemmo dice ancora cambino a Mutolo perché Falcone era riuscito a smuovere Carnevale dalla prima sezione
A conclusione di questa carrellata di i che segna l'inversione di rotta da parte di Cosa Nostra non c'è modo migliore per capire quale fu la reazione la percezione di Cosa Nostra e quello che era accaduto di tornare al collaboratore da cui siamo partiti Messina lo stesso che diceva che nelle scene del novantuno tutti dicevano Riina ha detto che il maxi finirà barzelletta
E bene ha detto Messina in udienza da noi ha detto la sicurezza a un certo punto che tutto sarebbe andata se sarebbe andato bene era finita e inizio dall'in una fase di caos
Cosa nostra entrata in fibrillazione non c'era più la sicurezza di nessuno i vertici non mandavano più sicurezza e quando hanno capito che il processo non sarebbe stato più assegnato Carnevale la sicurezza era finita in quel momento
E iniziarono
Le recriminazioni sul vertice politico perché non avevano mantenuto nessun patto le ricche mediazioni che iniziano solo sul vertice politico
Ed è abbiamo citato all'inizio Messina
Sulla certezze Rina abbiamo citato anche Pino Lipari
Che parla gli della visita di Ignazio Salvo ebbene è ancora Pino Lipari in questo dibattimento che c'ha parlato di un secondo incontro Rina Ignazio Salvo un incontro di cui come vedremo parla anche di nelle intercettazioni
Questo secondo incontro divina con Ignazio Salvo avviene dopo tutto quello che abbiamo visto dopo le novità normative
E che cosa dice in questo secondo e ultimo incontro Ignazio Salvo a Riina e Rinaldi pari che il clima si era tirato fuori
Ha detto signori in questo momento io non posso chiedere nulla attenzione non si è spenta
Si era tirato fuori e che Ignazio Salvo gli aveva detto che da lì in poi testuale non poteva più a tornare da Andreotti a chiedere una cosa così eclatante
Sette novembre due mila tredici Pina intercettato con Lo Russo
Non c'è stato ancora Pino Lipari Pino Lipari questo secondo incontro Ignazio Salvo che dice e tornato a sua volta ha detto a Roma non ci può dare più non l'ha detto ancora Rina non lo ha sentito ancora
Sette novembre due mila tredici Rina parla e dice
Io posso dire parlando con voi
Che questo Lima
Disse che lui non poteva più andare a parlare con Andreotti
Ma come prima quando ci portava fonetico voi siete gran parte siciliani quindici portava si può interpretare in maniera chiara trecento mila voti a Lima ad Andreotti a chi li portavo io Steve voti
Dice ad Andreotti mi chiedo a che ora dice che non ci deve andare più
Ha così disse che non ci deve andare più e allora
Dato che non ci deve andare più
E a questo punto il perito della corte annota gesti di Rina
Gesti che saranno visibili dai fotogrammi
E abbiamo agli atti ma che c'ha descritto in udienza in maniera chiara il teste di PG Buonferrato quando ha detto
La domanda era che che Farina gesti di Rina dopo e allora dato che non c'è da dare più indice è meglio pugno chiuso fa roteare la mano gesto della morte e dice è Coni parlammo più quale parliamo
La seconda visita di Ignazio Salvo che dice è finita ecco la reazione
è così
Vado
Più rapido su su queste cose le conferme sulla inversione di rotta sono veramente tante abbiamo ad esempio una cosa significativa che c'ha detto il collaboratore in animo che ha parlato di una serie di incontri nel corso del novantadue con Salvatore Riina
Ma in molte solamente parla di una rabbia e odio crescente di Salvatore Riina quando realizza per tutti i motivi che abbiamo detto che le le la storia era finita non ha mai detto di ricordare una un'espressione divina
Che a chi non avevano mantenuto queste promesse
Quindi come vedremo come abbiamo già visto ai politici gli avrebbe fatto vedere cose che non hanno visto mai
Dice che pochi giorni prima di dell'omicidio Lima Naima incontra Rina Rina torna sull'argomento e le promesse non mantenute guardano e noi dice meschini ora la popolano Alinari ora è arrivato il momento di eliminarne un po'
E quindi da questo momento matura come stiamo per vedere la reazione di Cosa Nostra di iniziare a eliminare
Secondo un calendario che che vedremo tra poco dice ha detto emblematicamente onorato in questo dibattimento riferimento proprio a questa fase temporale a quel punto dovevano morire in tanti
Quelli che hanno voltato le spalle a Riina alla commissione a Cosa Nostra tutti noi
Gente che prima magari se ne parlava bene e poi invece dopo la sentenza la Cassazione cambia tutto
Prima se ne vantava Riina e Biondino che arrivano buone amicizie che avevano trovato le persone giuste per aggiustare il maxi gente che ne parlavano bene poi tutti insieme invece quegli stessi si dovevano ammazzare
C'è un fatto oggettivo signor presidente signori giudici che ancora di più se possibile delle fasi di Riina e della con la Baldini le dichiarazioni collaboratori contribuisce a rendere in maniera plastica l'idea di quello che stava per succedere
Del fatto che era chiaro a tutta Cosa Nostra e sarebbe lo vedremo dopo
Sarebbe potuto essere chiaro anche a a chi fa questo lavoro di analisi di fatti che Cosa Nostra aveva realizzato che non c'era più niente da fare il maxi era andato
Che sul maxi è già finita fare se non pensare a una follia di di una revisione o di altro lo vedremo dopo
E che stava per succedere qualcosa perché il fatto suo per dire anche un significato preventivo
Qualcosa che sarebbe stato un terremoto
Che tutti sarebbero stati coinvolti in quello che all'indomani la sentenza sarebbe iniziato
Tutti avevano capito che dopo la sentenza avrebbe versato ammazzare i politici chi non ha mantenuto le nella sentenza sull'omicidio Lima che abbiamo acquisito abbiamo questa successione incalzante del numero elevatissimo di soggetti che in tre quattro giorni
Tra il trenta gennaio novantadue i tre giorni successivi spontaneamente
Se ne vanno in carcere mafiosi di Cosa Nostra reggenti di mandamento vertici anche vicini all'ala corleonese che da soli senza essere cercata se ne torna in carcere si vanno a costituire in carcere perché hanno capito che non c'è più niente da fare
Perché hanno capito che dal giorno dopo inizia la guerra e non vogliono essere sospettati quella no non leggo tutti i nomi su una sentenza di ma ma solo
Per avere un'idea del significato anche simbolico che che ha avuto quella cosa
Trenta gennaio novantadue Rebibbia inizia il primo e Abenante e poi Carmelo Savoca
Vicolo di Trapani Raffaele Spina Pino Lipari ancora il giorno dopo Giuseppe Mangano bonus Francesco Bonura Nunzio Milano Salvatore Milano Salvino Marchese Giovanni Lo Iacono Vincenzo Savoca Giovanni Teresi
Tutto tre dei Visconti di Belmonte Mezzagno chiedo di Trapani Giuseppe era in Cadore Salvatore Lo Presti Giulio Di Carlo Ugo Martello su questo torneremo per alcuni versi Francesco Teresi e tanti altri
Tutta una emorragia di forze dal valore altamente simbolico che
Prelude alla reazione a questo punto visto che l'abbiamo anticipata più volte questa reazione di Cosa Nostra veniamo a l'altro punto che avevano accettato accennato all'inizio cioè ci dobbiamo chiedere
Come matura la reazione violenta dopo tutto quello che abbiamo visto e quali sono gli obiettivi originari di questa creazione e molto importante riteniamo soffermarci su questa
Differenza quali sono gli obiettivi originari quando e perché cambiano
Alla aziende dalle sentenze che abbiamo acquisito capaci Lima
In particolare dalle dichiarazioni tanti collaboratori che abbiamo ascoltato parte abbiamo acquisito i verbali Cancemi Brusca Giuffrè Messina poi alcuni quesiti citerò evidentemente meglio
Quindi collaboratori diaria non solo palermitana
Noi sappiamo abbiamo dato possiamo ritenere certo cioè che in una serie di riunioni
Dapprima della commissione regionale e poi di specificazione di dettaglio delle singole commissioni provinciali faremo riferimento soprattutto a quelle di Palermo e Catania
Nel periodo di tempo che va dall'ottobre novembre novantuno al gennaio del mille novecentonovantadue il
Vertice di Cosa Nostra elabora questa strategia di risposta
Ma se già risposta vendicarsi e punire chi non aveva mantenuto i patti e lo vedremo con fatti specifici anche una seconda finalità cioè iniziare l'intimidazione nei confronti di chi era al governo in quel momento e di chi ci sarebbe potuto andare
E ancora Leonardo Messina che ci ha fornito elementi importanti sulle sulle riunioni della Commissione regionale in particolare mi riferisco alle alle riunioni di Enna
Ti mando alla trascrizione di Messina su tutti i dettagli organizzativi
è importante solo qualche dato ad esempio che Messina dice di aver saputo tutte le cose che sa sui contenuti Vienna perché gliele dice burino Miccichè bulimici e non è un uomo qualunque perché in quel momento rappresenta Enna a tavolo in quella Commissione quindi è in qualche misura il responsabili è il padrone di casa ma irresponsabile
E burino Miccichè parla con me coinvolge Messina nella organizzazione
Di quei preparativi
Sorvolo sulla ricerca dei cani per le battute di caccia da andare a prendere in Austria per le battute di caccia sorvolo sulla sull'apparecchio
Di di marca giapponese che doveva servire a intercettare le radiofrequenze per vedere se ci fossero posti
Il blocco e provato dallo stesso Leonardo Messina insieme Remigio Augello
Quello su cui ci soffermiamo chiaramente quello che Messina detto sul contenuto delle riunioni di Commissione regionale che inizia a ottobre novantuno enne e contenuto lo possiamo sintetizzare ricondurre a tre temi principali
Il primo l'abbiamo già visto
Preoccupazioni crescenti e quasi certezza che il maxi sarebbe finito male
Secondo conto che dice persino la ineluttabilità di reazioni violente da organizzare ed è quello che stiamo iniziando a vedere uno
Terzo punto lo accenno soltanto
E ci torneremo più avanti nella nostra requisitoria ma importante dire che già in questo momento riunioni di Commissione regionale a fine novantuno
Questo punto che sembrava nelle dichiarazioni Messina così eclatante così assurdo così difficile dichiarazione sì non iniziano a dicembre novantadue è un punto che come vedremo più avanti la requisitoria
Trova un fondamento
Importante
E cioè dice Messina che già a Enna
Si inizia a parlare di un progetto politico possibilmente diretto di Cosa Nostra che sfrutti tasse
La tendenza federalista leghista e separatista che in quel momento in altre zone del Paese iniziava a circolare
Ripeto ci torniamo dopo perché questo è uno degli argomenti trasversali che dobbiamo trattare
In maniera un po'più compatta però importante che già li c'è questo obiettivo quello stesso obiettivo che poi cambierà più volte percorso Pera modulato si chiamerà prima leghe del Sud
Poi si chiamerà Sicilia Libera poi si chiamerà appoggio politico al nuovo partito politico ma la continuità di quel progetto che parte a Enna la dobbiamo tenere presente da questo momento
Dice ancora Messina sulla Rizzo le riunioni di Enna che
Si parlò anche di un altro argomento che era trasversale questi tre obiettivi cioè nuova forza politica federalismo separatismo al tempo stesso reazione violenta dice che si doveva comprare una nave intera di armi un miliardo e ottocento milioni di anni può in parte comprata in parte no ma questa circostanza lui la lega la reazione violenta e al nuovo progetto
E allora quali sono le reazioni decise ad Enna quelle originaria
è innanzitutto una quella che Giovanni Brusca a definito re purtroppo la definizione più corretta la eliminazione dei rami secchi
è nella sostanza l'eliminazione e lo dice Brusca dei referenti politici che avevano tradito
Una eliminazione questa dei dei rami secchi che però avuto fin dall'inizio una duplice ottica una duplice finalità
Non solo quella che i percepiamo immediatamente di vendetta di punizione
Che anche quella più evidente ma anche quella ripeto di intimidazione al governo in carica presieduto da Andreotti e di intimidazione alla classe politica che sarebbe venuta
In appello avanti Bagarella Bagarella lo vedremo per non fare più errori del passato per non fidarci più per mantenere sempre acceso il campanello della intimidazione
Come ha detto efficacemente dibattimento su questa seconda finalità Giovanni Brusca con quegli attentati decisivi di noi facevamo anche politica facevamo anche attività politica e su questa duplicità di gli obiettivi abbiamo ripeto una serie di di contributi uno da dal quale vorrei partire oltre alla alla frase di di di Brusca sulla o quegli attentati li facevamo politica
è quello del collaboratore ma bagna
Ora
E le sentenze ci sono passaggi sulla credibilità e vari collaboratori in alcuni passaggi ci soffermeremo e quando lo riteniamo necessario
Suma Albania una parola per il significato al di là della definizione di credibilità particolarmente qualificata che ne fa presente la sentenza di in una sentenza capaci ma il bagno è uno che risiede come emerso in udienza tutte le sue conoscenze da mappa assolto dallo zio Giuseppe Pulvirenti quindi è un de relato di altissimo livello sul versante catanese
Ma soprattutto come emerso in udienza da alcuni verbali che abbiamo usato per contestare in ausilio alla memoria
Il dato importante ha prodotto in Albania e che lui viene arrestato il venticinque marzo novantatré quindi a a fatti in corso indiretta e le prime affermazioni su quelle che che ora siamo per legge le prime dichiarazioni non le fa
Nei primi verbali e la collaborazione in particolare in quello dell'undici marzo novantaquattro
Cioè a a uno due anni da Lima a meno di un anno dalle stragi del novantatré
Ebbene è già nel novantaquattro nel marzo novantaquattro ma al bagno
Conferma in pieno riscontro alle dichiarazioni Messina che tra la fine del novantuno inizio novantadue c'erano state le riunioni della commissione regionale dice che erano state nella zona di Enna dice che a quelle riunioni per Catania aveva partecipato direttamente Benedetto Santapaola
E Messina dice che per Catania c'era dentro Santapaola dice che Santapaola subito dopo ma ci torneremo tra un po'aveva convocato una commissione provinciale per concretizzare il programma di Enna a livello catanese
Ed è proprio lì che mal passò tu la fonte di malva Anna sa che cosa si era deciso AN
Dice ma bagna ma forse più che che sintetizzare veramente non c'è
Sulla finalità
Intimidazione non solo punitiva partiamo la finalità punitiva forse non c'è modo migliore che legge le parole
Finalità punitiva degli attentati riusciti a Enna ha detto in udienza ma bagni le persone che avevano fatto delle promesse i politici non le avevano mantenute e in particolare parlava zio Totò che era molto arrabbiato
Aveva deciso ad Enna di mettere in atto questa diciamo strategia loro dicevano attivo libanesi tipo colombiani un attacco frontale allo stato
Ma è sulla seconda finalità quella programmatica quella di intimidazione quella che aderisce meglio e pienamente al trecentotrentotto alla nostra imputazione che importante riferire le parole di norma
Questa riunione era presieduta da Salvatore Riina in persona loro sapevano che già c'erano problemi all'interno dell'organizzazione sia a livello investigativo sia a livello che già c'era stato il maxiprocesso che non si era potuto sistemare eccetera
E quindi disse
Che bisognava quel punto fare atti per far sì che la popolazione si ribella se e facesse pressione sulle istituzioni dello Stato in modo che lo Stato era costretto a scendere a compromessi con quelli che mettevano in atto questa operazione
E subito dopo dice si parlava non solo di atti di sangue
Quelli non erano solo atti di sangue si parlava che dovevamo fare una pressione psicologica nei confronti della gente e delle istituzioni
Delle parole di malvagia ci sono tutti i tasselli del trecentotrentotto CEE quell'al governo ci devo vendere i morti
Chiosa alla fine ma al bagno dicendo ora che gli accordi con il potere politico erano venuti meno bisognava fare pressione sullo Stato per altre vie
Sia per allentare la pressione degli organi sullo stato su Cosa Nostra sia lo scopo di far venire organi dello Stato a delle vere e proprie trattative con noi con la mafia
Cioè nel novantaquattro molto prima di process indagini e altro abbiamo il dato dell'obiettivo perseguito quando all'inizio ho detto che questa mediazione in violazione anche nei risultati hanno fatto esattamente quello che si aspettava perché volevano volevano la trattativa con ricatto hanno avuto la mediazione
C'è una frase su tutte una frase purtroppo divenuta famosa che mal bagna ha detto che ma passò tu gli disse che Riina aveva utilizzato per chiudere la riunione
Udienza ventisette giugno due mila quattordici la frase tristemente famosa eh ora dobbiamo fare la guerra per poi fare la pace
Sintetizza come uno slogan nella logica della della finalità della pace
Insomma siamo come le ho detto nel novantaquattro quando c'è per la prima volta questa cosa quando malvagia dice che quella guerra serviva a fare la pace a scendere a patti a far scendere a trattativa
Di questa frase guerra per fare la pace abbiamo avuto come spesso è capitato in questo processo alcune frasi celebri di questo processo sono state so che le le persone rimangono poi legate a a alcuni temi che evidentemente erano segnati fino in fondo sono state magari con qualche piccola storpiatura ripetute non più avanti vedremo il Paese nelle mani ma pure questa questa bisogna fare la guerra per fare la pace sei agosto due mila tredici e se non fosse tragica veramente no non ha non conversazione
Particolare quella divina Lorusso parlano delle stragi del novantadue il solito Lorusso la dama di compagnia Irina operato urlarlo per compiacerlo perché
C'è una raffica di Dini frasi Lorusso mostra questa direzione dice quello che avete fatto voi è stata una cosa da romanzo
Ma romanzo mondiale e la risposta di Rina dopo questa frase da romanzo in allo quando egli dice sì c'è stata Guerra e pace
Guerra e pace di Salvatore Riina questo è l'autore così si chiama l'autore Guerra e pace
Pone aggiunta una per finalità rettori ripete mille volte c'è stata guerra e pace con chi l'ha fatta la pace eccome l'ha fatta la pace Salvatore Riina dopo la guerra
Su questo
Su questo tema
Quello della della finalizzazione la strategia violenta fare pressione sul governo e sulle istituzioni abbiamo anche un'altra voce molto importante perché è una voce che arriva come quella di malva Agnetha lontanissimo e arriva dall'interno di Cosa Nostra dall'interno più profondo e la voce del collaboratore Cancemi su questo punto di cui abbiamo acquisito una serie di verbali lo vedremo in più parti la nostra requisitorie ma solo su questo tema
Non anticipo nulla ma dico anche che quando si tornerà sulle intercettazioni Rina si capirà anche perché Cancemi
è da considerare particolarmente qualificato perché Riina lo considera conoscenza dei segreti più nascosti di quella stagione ma su questo tema ci torneremo
Ebbene Cancemi verbale del quindici marzo novantaquattro quindi anche Luigi due anni dopo Lima meno di un anno dopo le stragi incontinente
Sta commentando quello che è successo fino al giorno prima
E dice testualmente questo in sostanza con quella strategia
Rina il suo cerchio ristretto erano convinti
Che quello sta che quegli atti eclatanti avrebbero portato lo Stato alla trattativa quindici marzo novantaquattro
Ciò per effetto dei rapporti che loro avevano con persone esterne a Cosa Nostra importanti
Quindici marzo novantaquattro
Forse se la giocano lui ma Albania sull'esordio della parola trattativa
E al pm che gli chiede in quella sede nel novantaquattro un po'provocatoriamente il Pubblico ministero chiede dice ma beh da quegli atti sono passati due anni perché iniziano con Lima ora siamo al novantaquattro
Riina è stato arrestato il pm dice però veramente richiede ma non pensa che alla fine questa questo obiettivo sia andato disattesi indurre allo Stato la trattativa di tiro
Risposta di Cancemi dodici marzo novantaquattro e vedremo vedremo intanto Provenzano ancora libero
E lo sarà per altri dodici anni dopo quel verbale vedremo vedremo intanto provenzali e non c'è domanda specificazione purtroppo anche se è chiaro l'allusione ma per capire se ci fosse qualcosa in più dietro quel vedremo vetri andremo intanto Provenzano ancora di
La la nuova strategia
Iniziata Ina mi dica solo presidente Iozzo passano a un altro
Argomento diciamo posso tranquillamente continuare o fare una una breve pausa per capire la l'organizzazione la giornata se facciamo anche il pomeriggio magari una breve pausa ora fraseggi posso continuare anche per spezzarlo a secondo del le varie fasi del dell'intervento noi possiamo ancora e allora né fare un'altra estremamente collegato a questo previsto per il volo posso fare una pausa ignoro presidente la Sassari vi prego
Sì era per comunicare che Bagarella Leoluca Biagio alle tredici e venticinque a presentato istanza di rinuncia alla all'udienza odierna hanno dato atto prima per non interrompere sommo alla discussione quindi va bene quindi è già andato via quindi il rinunziando dalle ore tredici e venticinque va bene
E allora facciamo la pausa verso di e un quarto d'ora in poi violenza visto che l'argomento sopra puntare strettamente collegato a questo allora una decina di minuti va bene potrei se la corte lo ritiene va bene
Perché trattare l'argomento l'abbiamo già accennato che completa la la strategia
La strategia di di reazione
Qui si discuta proprio per il Duomo diverso collegamento passasse il questore ovviamente interrotto non essendoci più l'imputato
Pubblico ministero prelievo avevamo accennato a una cosa che
Questa strategia elaborata a grandi linee mal a grandi linee molto chiara Enna ha trovato poi una concretizzazione in sede di riunioni di commissione provinciale che avvengono subito dopo Enna
La concretizzazione che però è importante perché poi li che si fanno i nomi degli obiettivi designati
E
Non ci soffermiamo su tutte le riunioni di cui si è parlato in questo dibattimento però
Parleremo di due riunioni di commissione provinciale una in ambito palermitano e una in ambito catanese entrambe dopo Enna entrambe conseguenza della riunione di Commissione regionale viene
La prima quella palermitana
E quella che si tiene a casa di culto abbiamo parlato tante volte con i collaboratori e la così detta riunione degli auguri di Natale del novantuno occasione gli auguri di Natale del novantuno Enna c'è già stata
Ce ne hanno parlato Brusca Giuffrè in particolare nella riunione degli auguri a casa di crudo
Giuffrè ha detto di ricordare espressamente che in quella riunione si fece riferimento a una riunione di Commissione regionale che si era svolta prima
Quello su cui convergono tutte le dichiarazioni dei collaboratori sentiti in questo dibattimento e che hanno parlato della riunione mancata di Couto del dicembre novantuno
è l'atmosfera innanzitutto che regnava in quella riunione ha detto Giuffrè l'atmosfera e testuale era glaciale si sentivano le mosche che volavano
Brusca addirittura dirà che che Lina
Rimproverò l'anziano Matteo motivi sì più anziano di lui che l'aveva interrotto perché doveva parlare solo Riina nel suo modo interrompere perché quello era il calendario della strategia di ieri
Ebbene in quella atmosfera
Viene per la prima volta elencato Darina il calendario questa volta non più solo programmatico ma quasi esecutivo degli obiettivi da colpire sui quali torneremo
E cioè ha detto Giuffrè partiamo da Giuffrè lui ricorda dalla bocca di Riina questi nomi oltre a Falcone per tutti i motivi che abbiamo visto i politici Salvo Lima Calogero Mannino Vizzini e dando ha detto Giuffrè
Lo stesso Elenco con gli stessi
Nomi di politici lo ha ricordato Brusca che aggiunge anche Purpura rispetto all'elenco ma sugli obiettivi designati cito abbiamo dopo quello che è importante è
Alcuni
Alcune specificazioni sulla sulla strategia e sugli obiettivi innanzitutto
Ha detto Brusca che Rina disse che bisognava partire da Lima anche per mandare un colpo al capo del governo Andreotti
Quindi partire da Lima per il governo
Sulla sulle motivazioni dell'eliminazione di Mannino invece Brusca aggiunge un dettaglio importante cioè oltre a dire era uno di quelli che avevano mantenuto promesse per il maxi ma ci torneremo quando parleremo dei contatti con Subranni Mori e De Donno
Si contestava Mannino anche di non essere riuscito a influire sull'esito del processo per l'omicidio Basile
Cosa che Mannino detto Brusca aveva fatto tramite il notaio Ferraro ne abbiamo parlato incidentalmente questa vicenda anche quando abbiamo escusso il teste Germanà torniamo però alla riunione di di punto
Gli offre dice una cosa che è importantissima secondo nuovi cioè oltre a dire che Riina disse dobbiamo uccidere i politici che mangiano nel nostro piatto e poi si spuntano ma ha ricordato Giuffrè della parte più importante
Quello che Riina disse sugli specifici obiettivi che Riina in quel momento si proponeva di perseguire e ed è importante questo riferimento perché ovviamente
Il quarantuno bis in quel momento non c'è non c'è ancora non ci sarebbe mai potuto essere il riferimento quarantuno bis ma tutti gli obiettivi che ci riferisce Giuffrè come indicati da Rina in quella riunione come indicati Marina come impellenti li troveremo dopo
Tutti ritroveremo topolini dopo in quel documento abbiamo chiamato in udienza tante volte Papetti abbiamo menzionato tante volte va bene un elenco che e questa è l'importanza di questo passaggio della discussione che
Quando sarà dopo mediazione iniziato non è un elenco di richieste che cade dal cielo
Vedremo che addirittura la richiesta più oggetto di di di ironia da parte le difese quella su sulle tasse vedremo che fondamento aveva avuto nei discorsi di Cosa Nostra di questa fase qui quell'elenco racchiude un percorso di obiettivi e di richieste che sta maturando esattamente in questi momenti temporali e e e non è un caso che in quel documento siano messi in ordine le stesse cose che Riina dice a casa
Primo obiettivo di questa nuova strategia dice Giuffrè parlando divina è questo
Trovare il modo di superare in ogni modo possibile la sentenza del maxi Pinotto
Più tardi si chiamerà previsione del maxi
Secondo punto che a casa di Good Dorina dice dobbiamo avere l'abolizione dell'ergastolo a casa di tutto quando dice dobbiamo Cile questi che cosa dobbiamo tenere il secondo punto è l'abolizione dell'ergastolo dice Giuffrè si disse
Che la situazione degli ergastoli si doveva risolvere
L'UI disse e Louie Rina mettiamoci in testa diceva che la nostra bella socia azione ce la dobbiamo fare ma di ergastoli nemmeno a parlare
Ed è
La stessa cosa
Che ha detto cancelli nel verbale del diciassette giugno novantanove che abbiamo acquisito e che dice di aver sentito Darina queste parole perché io cinque sei anni di condanna per l'associazione me li faccio pure me li faccio legato a una branda ma l'ergastolo no
Quindi la centralità di quel punto già a casa di anche questo finirà in quel documento il terzo obiettivo illustrato Darina a casa Udo riguarda i collaboratori di giustizia
Ma non solo
Alla Rina
Non solo col modo divina classico se non è solo uccidiamo i collaboratori di giustizia dice Giuffrè
Riina disse che bisognava uccidere parliamo sempre di quella riunione tutti i parenti collaboratori di giustizia fino alla settima generazione ma è significativo quello che aggiunge Giuffrè
Questo però militarmente
Militarmente
Poi però c'era un altro discorso quello politicamente quello politicamente era appositamente per limitare o addirittura abolire proprio la funzione proprio dei collaboratori di giustizia
Quindi a a casa di Couto anche quello Rina ce l'ha in mente c'era in fila chiunque l'abbia scritto quel documento all'interno di Cosa Nostra
è significativo anche discorso militare poi l'altro discorso quello politico discorso politico come quello che dice morì a Violante
Il quarto obiettivo a casa di c.t. pronunciato da Rina non c'è ancora ovviamente quarantuno ma e questo la pressione enorme che arriva dal carcerario
Era già ben chiara e lo vedremo anche su Catania la sofferenza carceraria enorme che arrivava dei parenti detenuti che arriva ai detenuti che Riina collegava dice Giuffrè ed è un discorso importante anche ai primi due obiettivi cioè la sofferenza del carcerario produce i collaboratori collaboratori produrre gas
Toma sentenza del maxi abolizione del gastro riforma la legge collaboratori alleggerimento le condizioni carcerarie c'è già quasi tutto già assegnato in quella di unione
C'è poi la concretizzazione del la strategia di Enna anche sul versante catanese
Abbiamo detto della partecipazione di Santapaola ad alcune Vienna abbiamo detto già ho parlato di un'Albania anche Santapaola subito dopo convoca riunioni di Commissione provinciale catalizza
E allora partiamo proprio da ma al bagno sulle riunioni di Commissione provinciale
Ma al bagno dice
Che nel febbraio novantadue
Aldo Ercolano legato rapporti di parentela direttamente con Santapaola da a malvagia
Quindi lo stesso collaboratore un incarico dice trovate una casa defilata nella zona di Taormina Letojanni dove ci saranno delle riunioni
Che alle quali parteciperanno prima solo mafiosi dopo innestiamo nel febbraio novantadue quando riceve questo incarico malvagio e poi una serie di soggetti dice ma al bagno massoni politici che avrebbe portato a quelle riunioni nella villetta defilate darmi
Le Tajani una persona che ma vani ha detto si chiama Rosario Cattafi che aveva questo tipo di aggancio
E che a quelle riunioni per perfezionare la strategia indirizzarla politicamente perché ad ammazzare lo sapevano fare ma si trattava di indirizzarla a quelle riunioni avrebbero porta ad altre persone
Dice ma al bagno su queste riunioni questa volta quelle solo dei mafiosi catanesi
C'erano interessati gli amici di Palermo
Sale parliamo sempre delle riunioni aperte anche a terzi quelle per cui cantare avrebbe dovuto portare verso
Dice c'erano interessati gli amici Palermo in particolare colano mi disse questa è una storia che sta seguendo personalmente il cognato di Riina Leoluca Bagarella
Quindi anche a dimostrazione del pieno coinvolgimento dell'imputato Bagarella già in questa fase del programma di intimidazione e di violenza al corpo politico
Sempre su Catania sul versante catanese sulle riunioni di Commissione Catania c'è il collaboratore Avola che dice subito dopo le riunioni di Enna
Eugenio Galea
Cioè l'uomo di Cosa Nostra catanese istituzionalmente incaricato di tenere i rapporti con i corleonesi dice nella persona di Bagarella e di Brusca ebbene Calergi dice questo
Che lo zio Totò anche a Catania aveva detto di cominciare a toccare anche a Catania tutto ciò che riguardava lo Stato tutto ciò che era lo Stato
Ha riportato questa cosa testuale dal verbale di udienza di cominciare organizzarci per toccare tutto ciò che riguarda lo Stato che ne so traghetti treni tralicci tutto dice che i vecchi parlamentari avevano promesso che le cose non stavano mantenendo più niente e poi si doveva anche cominciare a parlare di un nuovo partito di un vento nuovo torna questa cosa che già anticipata dal Messina
E ancora sul versante catanese de su questo ci super non solo qualche minuto in più dobbiamo citare la collaborazione di di Giacomo
Che
Ha conoscenza diretta di alcuni episodi della strategia violenta catanese penso
Al tentato omicidio il brigadiere Venezia l'omicidio di vizio a l'attentato alla caserma carabinieri Gravina di Catania c'è Luisa conoscenza diretta appunto inseguivo di alcuni episodi ma quello che è importante che di che c'ha detto Di Giacomo
è questo cioè di aver saputo
Alla fine del novantuno
Da una persona che non è una persona caso perché è Santo Mazzei
E dedicheremo piccolo inciso tra poco sul perché così importante che sia stato proprio Santo Mazzei a dire queste cose a Di Giacomo ebbene fine novantuno Santo Mazzei dice queste cosa di già
C'era un progetto di attaccare lo Stato al cuore delle istituzioni attraverso atti intimidatori attraverso omicidi eccellenti perché le creare un'attenzione perché le aree terrore e in questo modo per assoggettare le istituzioni
Per cui prima ancora che venisse fatto l'omicidio spesso il dottor Falcone questo Santo Mazzei ne era già a conoscenza che vi doveva essere questo attacco frontale da parte del Rina
Da parte soprattutto di alcuni soggetti che delusi dalle aspettative delusi da alcune frequentazioni perché avevano molte aspettative hanno disposto questa attacco alle istituzioni per assoggettarli
Tant'è che dice riporta accuratamente i già con una frase che a un certo punto disse non secondo Mazza Ida incarico di muoversi la fase di che ha riferito a mani dice Pippo un suo nessuna remora nessuna remora
Possiamo fare tutto mi dettò una serie di disposizioni non c'era nessun pregiudizio nel poter conseguire questi attacchi allo Stato purché fossero attacchi alle istituzioni
Ma di Giacomo aggiunge per bocca di mazze o meglio Mazzei per bocca di Di Giacomo aggiunge
Delle cose importanti che sintetizza utilizziamo in tre quattro punti
Primo punto Mazzei di gli dice
Che è uno dei principali obiettivi di questi attentati e le istituzioni era nell'immediato ottenere ammorbidimento sui carcerati ripeto non ancora quarantuno ma la centralità del carcerario anche a Catania
Nell'immediato
Perché gli obiettivi erano graduati nel tempo nell'immediato qualcosa sui carcerati
Ancora
Di Giacomo dice che Mazzei gli fece più volte in quei discorsi riferimento alla abolizione dell'ergastolo
Ancora
Ma sei gli dice che quella stessa
Strategia stragista era già stata chiesta dai cori
E onesti ai calabresi della 'ndrangheta lo vedremo dopo come e quando fu conseguita quella che di Giacomoni nel nostro verbale d'udienza chiama l'esportazione di quella strategia anche in Calabria
Ancora Mazzei dice a Di Giacomo una cosa importante
Per l'economia di questo processo cioè gli dice Rina dettato legge
Ma c'è qualcuno che ha detto di sì perché a Rina non si può dire di no che è autorizzato
Ma qualcuno che ha espresso Riserve
Solo tra gli intimi per dire ma non è che andiamo a sbattere
E dice ma sei a Di Giacomo
Che gli esponenti di Cosa Nostra i vertici Junichi due che avevano espresso solo dagli tra gli intimi dopo aver detto di sì a Riina delle riserve sulla strategia gli attentati all'estinzione erano due
Santapaola su Catania è Provenzano ricorda
Santa Paola e Provenza
Sarebbe potuti chiamato intermediatore e mezzo chiuso
E infine di Giacomo
Ha riferito
E proprio perché in realtà i corleonesi fino in fondo non si fidavano di Santapaola proprio per motivo appena detto
Ecco perché i corleonesi avevano imposto su Catania Santo Mazzei che quello che dice tutto e capiamo perché è tanto importante
Dice dice Di Giacomo Santo Mazzei prima di quel momento era fuori Cosa Nostra era contro i Santapaola faceva la guerra ci facevamo i morti a vicenda Santa Paola è Santo Mazzei era inimmaginabile che Santo Mazzei fosse Punzuttu entrasse in Cosa Nostra catanese poi che cosa succede ha detto di gioco che Mazzei e Bagarella e abbiamo acquisito il certificato da
Fanno una detenzione comune dice Di Giacomo Bagarella se ne
Prestazione non voglio e rimase folgorato
Perché mal sei era uno di estrema destra e dice di Giacomo peggio di Bagarella
Era uno spinto e pronto a tutto e che voleva vedere azioni violente
Azioni eclatanti in ogni modo
E quindi quando
Poi Bagarella folgorato
E Santo Mazzei
Entrambi scarcerati si ritrovano e si deve passare a quell'azione di minaccia le sezioni Santapaola lo trovano piedi che figlio ebbene quale migliore soluzione di un delinquente spinto nero come il Bagarella è pronto ad ogni azione eclatante ecco che dice di Giacomo Mazzei viene imposto ai catanesi dice proprio viene imposto Darina e Bagarella ne viene imposta l'affiliazione a Cosa Nostra che fino a poco tempo prima sarebbe sembrata
Impensabile
Ora
Presidente signori giudici dobbiamo soffermarci
Se se volete possiamo a questo punto fare una pausa sulla specificazione dei singoli obiettivi designati e sull'abbandono del progetto nei confronti di questi obiettivi esiliati è un tema diciamo unitario che prenderà un po'di tempo
Se la corte lo ritiene potremmo fare va bene allora leggiamo una pausa per una mezz'ora e poi così proseguiamo per un'altra presente forti prego
Volevo dare atto che nella se cancelleria di questa corte già depositato documentazione attestante legittimo impedimento problemi dei difensori del dell'imputato Cina per l'udienza del
Quindi anche dell'avvocato presidente viene eletto in immagino anche l'avvocato di Benevento che effettivamente vista la partecipazione costante non essendo possibile venire il venti ha rappresentato un impedimento
Va bene da Parma seriamente la valuteremo
Sì da Parma prego me ascoltiamo si voleva far presente che alle tredici e cinquantacinque detenuto Cynar rinunciato al proseguimento dell'udienza pertanto chiedo lo scollegamento va bene autorizzato
Allora ci fermiamo per mezz'ora e poi riprendiamo l'udienza premiano dovremmo chiedere quanto durerà l'intervento pomeridiano professò io direi dopo alla ripresa ancora un'ora e poi ci aggiorniamo a domani
Va bene
L'udienza è sospesa
E allora possiamo riprendere l'udienza
Presidente è solo un attimo sì prego economico
Ho risolto con riferimento udienza di domani riprendono quindi o ritirare premiamo attive negli altri venuto meno l'impedimento per l'avvocato sito
L'avvocato Colli prego anche all'atto pratico ripensare siamo raccordarci quindi posso garantire la presenza di uno dei contendenti eccellenti va bene
E allora diamo atto anche di questo
Che quindi l'avvocato Paul il residente dal sito
Presidente dal sito riservato sì prego
Volevo comunicare la sostituzione dell'avvocato Lione Antonio con l'avvocato Provenzano Francesco va bene
Diamo atto allora anche verbale che pretendo adesso l'interesse dell'imputato Brusca provocato Provenzano
E allora vogliamo riprendere
La requisitoria del pubblico ministero grazie presidente prego
E allora abbiamo già detto parlando delle di unioni provinciali in particolare la a casa Couto che in quella sede che per la prima volta viene tracciato un calendario di obiettivi da eliminare di soldi esponenti politici da eliminare
Dobbiamo tornare ora brevemente sui nomi dei politici designati come vittima di quella strategia di omicidio di violenza anche per capire appunto come ho detto in più momenti quando e perché il programma in particolare per uno di quelli di quegli obiettivi designati
Muta drasticamente
E allora abbiamo detto di Buddha della non a casa di Couto il primo è l'onorevole prima abbiamo tracciato anche i motivi
Come ha detto Giuffrè in questo dibattimento bisognava partire da Lima perché prima era l'ambasciatore di Cosa nostra nei confronti di Andreotti
Il referente ufficiale di Cosa Nostra a livello di Palermo ha detto Giuffrè e aggiunto così come Mannino lo era stato fino a quel momento per la provincia di Agrigento
E alla domanda
Sul perché tra tutti quei nomi bisognasse partire proprio a Lima oltre a quello che abbiamo detto Giuffrè ha aggiunto un'altra cosa dice che con Lima
Avrebbe funzionato meglio la teoria che Giuffrè in udienza definito dell'uccidiamo né uno per insegnare a tutti gli altri
Era quello testuale un segnale mandato a tante altre persone politiche anche per il futuro oltre all'azzeramento di una strada che era ormai inaffidabile vi era anche un segnale nei confronti degli altri verso gli altri
Lo stesso sui nomi dei politici
Da eliminare ci viene detto da Pino Lipari abbiamo già sottolineato la rilevanza della collaborazione del contributo è piena di pari del contatto di Pino Lipari con Riina e Provenzano lui dice ha detto in udienza
Che appunto anche lui bisogna partire da Lima per colpire in quel momento il Governo in carica
Lo stesso lo ha detto il dibattimento Ferrante
Dice il noi dovevamo partire da lì ma ricordo che ad altri erano stati dati altri compiti sempre di soggetti politici
E quando è stato è stato chiesto dal PM al collaboratore Ferrante dice ma Salvatore Biondino che le ha dato l'incarico di uccidere Lima per mandare un messaggio ad Andreotti e che le dice anche altri hanno iniziato a occuparsi di altri politici
Le dice anche chi erano questi altri politici
Ebbene la risposta di
Di Ferrante è stata certi nomi io non li posso dimenticare pizzini purpurei Mannino di Maniero i ce ne sono certo Tim testuale di Mannino in particolare ne sono certo
E aggancia anche su Mannino un ricordo specifico particolare dice era uno di quelli che alla vigilia della tornata elettorale ci faceva arrivare tramite varie persone i facsimile
Delle schede elettorali altro materiale propagandistico quindi uno di quelli che dopo aver avuto il nostro appoggio non aveva mantenuto le promesse
Insomma questi nomi di politici indicati come vice designata in particolare pur durando Vizzini Mannino Andreotti Martelli a livello nazionale sono nomi che vengono
Ripetuti con precisione convergenza assoluta praticamente da tutti i collaboratori di giustizia che abbiamo sentito in questo dibattimento
Oltre ai collaboratori concitato finora che sono tanti che fanno questa sequenza di nomi sempre la solita sequenza di esponenti politici abbiamo ancora onorato
Che dopo aver d'elencato i nomi su Mannino dice quello che prima se ne parlava bene
E proprio da Salvatore Biondino onorato apprende anche che subito dopo la sentenza del maxi erano stati fissati degli appuntamenti questo è un dato
Che è emerso dalla deposizione di onorato gli appuntamenti urgenti con alcuni di questi politici che avevano assicurato il loro appoggio
E che non avevano mantenuto l'impegno appuntamento fissato nel mese di febbraio novantadue ha detto onorato alla Perla del Golfo di Terrasini dove avevano agganci interni per organizzare questo appunto
Onorato dice che tra i tre che di sicuro di di tutto l'Elenco i politici da eliminare i tre che di sicuro erano stati convocati per quell'appuntamento che era andato deserto erano Lima Mannino e Vizzini
Proprio l'esame di del collaboratore onorato in questo processo ha dato l'occasione indiretta per un commento che è stato intercettato tra Salvatore Riina e Lorusso il giorno successivo alla deposizione di Onorato
Come la corte ricorderà l'esame di Onorato ha avuto luogo il sette novembre due mila tredici e il giorno dopo nella socialità con Lo Russo otto novembre due mila tredici
Rina Lorusso commenta no quello che ha detto onorato sugli appuntamenti alla per la del Golfo sul fatto che erano tutti a calendario dice Rina
C'avessero preparato una bella festa Lorusso stavano tutti a calendario oppure Mannino
Rina è Minchiante Lorusso Mannino dice che stava calendario pure Mannino Mannino dice che stava calendario tutti messi a calendario Pina miccia
Lorusso ovvero c'era una mattanza davanti al loro prima c'era una mattanza
Ancora di Mannino
Fornendo un ulteriore significativo dettaglio che è rilevante anche per il i tempi in cui è stato reso ce ne aveva parlato indiretta praticamente rispetto la minaccia
A Mannino il già citato collaboratore con Cancemi faccio riferimento al verbale reso al pm di Palermo il diciotto novembre mille novecentonovantatré e il verbale richiamato e confermato nel verbale del diciassette giugno novantanove che abbiamo acquisito anche con le parti del verbale del novembre novantatré
Ebbene in quel verbale del novembre novantatré Cancemi dice che un anno e mezzo due anni prima
Quindi siamo affini novantuno inizio novantadue Vachon Michelangelo la Barbera Bocca di Falco si parla del solito discorso che oramai abbiamo aggiustato bene dei politici che non un monte mantenuto le promesse e Mikan già Barbera di tutti i politici
Menziona non Lima come hanno fatto che gli altri come primo della lista ma insiste su Mannino dice
Questo casto questo che prima si mangia i soldi poi parla male di noi prima era nelle mani di Cosa Nostra e per parlato male di noi prospetta a Cancemi
A fine novantadue uno inizi novantadue la necessità di punire Mannino
Brevemente
Sulle altre designazioni che che questo sia un elenco di vittime designate è praticamente certo alla luce di tutti i collaboratori che abbiamo citato sentito ma
Della designazione ad esempio di andò quale vittima di questa strategia con incarico dato ai catanesi per ragioni di di competenza territoriale ci hanno parlato ma al bagno Cavola
Le stesse cose sono appunto le diciamo la quando ha riferito che l'incarico di uccidere andò lo avuto Avola direttamente Luís direttamente Avola da Aldo Ercolano
Che gli portava un messaggio di Santapaola Santapaola dice il Corano bisogna ci hanno chiesto di citando e Ercolano Aldo Ercolano lo chiede a tavola e ha fornito anche dei dettagli esecutivi era iniziato un pedinamento ha parlato di due poliziotti infedeli della Questura di Catania che che poi sono stati condannati per ergastolo
Che erano nel suo gruppo all'ergastolo erano il suo gruppo di fuoco che cui utilizzo in queste prime azioni di pedinamento di anno
Di Aldo Ercolano che dà l'incarico di uccidere salvando su Catania per inciso ha riferito anche Angelo Siino in questo dibattimento dicendo di averlo saputo direttamente da Aldo Scola
Per quanto riguarda poi Vizzini un altro che torna nella lista oltre a tutti i dati probatori che abbiamo indicato fino a questo momento
In giunta dobbiamo considerare anche il collaboratore Galliano sentito all'udienza del tre luglio due mila quattordici che dice è importante perché dice quanto appresso
Da un soggetto di rilievo per il suo rapporto con Riina cioè da suo cugino Mimmo Ganci
Ed è un colloquio questo di Galliano con Mimmo Ganci dell'UIL colloca anche questo è un dato importante nei giorni immediatamente precedenti all'omicidio Lima
E quello che gli dice Ganci è chiaro che in quel momento bisogna sospendere le attività criminali classica di Cosa Nostra
Tutti i progetti delle famiglie mafiose dell'ordinaria amministrazione devono essere sospesi perché e testuale si doveva passare iniziare ad uccidere i politici siciliani
E mimo Ganci Richard Galliano che proprio in questa strategia uccidere i politici siciliani
Lui in mogano sci aveva già iniziato a pedinare Vizzini
Ed è stato lo stesso Vizzini sull'altro fronte a parlarci in udienza della sua sensazione di paura di terrore del rafforzamento delle misure di sicurezza
Più che la conferma da parte di Vizzini di un dato che avevamo già
Quello che è significativo è come Vizzini circoscriva dal punto di vista temporale questa preoccupazione nei suoi confronti quindi c'ha un inizio preciso delitto Lima
è una fine precisa
Vi era
E vedremo perché è importante questa questa delimitazione temporale perché a un certo punto cambia completamente come abbiamo detto il calendario
E infine sull'indicazione specifica di Martelli abbiamo quello che è stato detto da Brusca da la Barbera
In particolare ha parlato la Barbera del delle disposizioni operative ha detto che era stato mandato
Mandata una persona che sappiamo bene chi è che Gaetano Sangiorgi su ordine di Brusca che lo ha confermato il dibattimento che avete mandato proprio Gaetano soggiorni a San Giorgio per pedinarlo perseguire di movimenti di Martelli
E poi ha aggiunto anche la Barbera anche questo un dato assolutamente pacifico da storia giudiziaria
Che però poi Sangiorgi si era fatto accompagnare da un cardiochirurgo era stato sottoposto al controllo di polizia questo che ha complicato tutto ed era saltato il progetto di morte che sappiamo bene quale episodio alluda la Barbera
Ora su questi nomi che abbiamo fatto
Vizzini Purpura andò Mannino su queste Elenco su questo calendario ripetuto da tutti allo stesso modo dobbiamo fare una riflessione perché se c'è chiudiamo
Il nome del dottore Falcone per tutti i motivi che abbiamo visto era individuato come l'espressione più altamente simbolica e pericolosa di quel mutato assetto di reazione e di politica criminale se cerchiamo il nome dottor Falcone i nomi
Degli obiettivi in questa fase sono nomi di politici siciliani e dei vertici nazionali che hanno garantito Ka che avevano che non avevano impedito quella quel cambiamento di di assetto non vi sono ancora i nomi che verranno dopo
Non vi è ancora quasi nessuno di questi verbali c'è già il nome di Paolo Borsellino in nessuno di questi verbali c'è il nome dell'arte di di di Grasso
La cui idea nascerà dopo settembre ottobre novantadue quando si parlerà di un altro colpetto da dare ma soprattutto in nessuno di questi
Verbali
In nessuna delle tracce probatoria che abbiamo a questo periodo ci sono
Quegli attentati che abbiamo definito all'inizio a soggetto passivo indeterminato quelli terroristici quelli di Firenze di Milano e Roma che non hanno alcuna significato in questa fase perché l'obiettivo di Cosa Nostra quando ha detto che da questo momento era tutt'altro
Quelli serviranno e interverranno dopo a calendario modificato quando bisognerà far accrescere la pressione sociale sulle istituzioni a mediazione iniziata
E ciò a ulteriore dimostrazione quello che abbiamo detto prima cioè di quanto l'azione di mediazione abbia finito per orientare abbiamo detto all'inizio gli obiettivi designati
Questo in questo contesto esclusivo preparato nemesi che abbiamo analizzato finora il trenta gennaio novantadue la sentenza del maxi e diventata definitiva i mafiosi lo sapevano già
Trenta gennaio novantadue sentenza passa in giudicato dodici marzo novantadue si passa alla fase esecutiva dal programma l'esecuzione e il primo della lista come così come era stato detto da tutti i collaboratori abbiamo sentito
Lima e Salvo Lima con l'omicidio Lima si realizza quella che efficacemente la sentenza passata in giudicato ha definito una rottura traumatica degli inquietanti rapporti tra mafia e mondo politico fino a quel momento
Dobbiamo dobbiamo dire il significato lo capiremo probabilmente domani non credo che che ci arriveremo oggi
Dobbiamo dire
Pre mettere da parte un dato sull'omicidio Lima il cui significato si capirà meglio dopo e cioè che di subito dopo l'omicidio Lima per la prima volta in Sicilia non in Italia ma per la prima volta in Sicilia vi è un messaggio di rivendicazione da parte della Falange armata tutto il calendario delle rivendicazione le minacce riportato la sentenza scalone in una serie di atti che abbiamo acquisito ma è importante anche il testo di quella rivendicazione le parole perché sono parole che torneranno esattamente identiche per la seconda rivendicazione la frangia armata che vedremo domani
Ebbene nella telefonata di rivendicazione il telefonista anonimo dice la Falange armata se ne assume la piena responsabilità politica e la paternità morale
Questa è la frase
Sui giornali esce la Falange armata ha rivendicato non esce la frase ma la frase è questa le parole sono queste e mettiamo da parte queste parole usate per rivendicare Lima perché si vedrà meglio dopo
Che l'omicidio di Mondello che l'omicidio Lima sia stata sia stato l'inizio del trecentotrentotto sia stato l'inizio di una strategia unitaria già programmata e oramai anche dettagliata nel suo calendario esecutivo
Lo capiamo oltre che da i dati che ho detto finora anche da una frase lapidaria secca che pronuncia
Un catanese tra i più vicini a Nitto Santapaola Marcello D'Agata c'è la riporta a vola in udienza dice Avola che ha incontrato Marcello D'Agata alter-ego di Santapaola
Lo incontra
Lo incontra uno due giorni dopo l'omicidio Lima e la frase di
Di Marcello D'Agata è secca i corleonesi ciclisti romani
Sono hanno iniziato non c'è bisogno di dire a che cosa hanno iniziato è la stessa cosa che c'ha detto onorato in dibattimento quando ha detto Lima è stato l'inizio di tutto
Che in Cosa nostra tra un poco vedremo che che Lima fosse l'inizio di tutto di una strategia volta a a un'intimidazione
Lo si capirà anche a livello istituzionale è sarà un passaggio importante lo si capirà da subito già dal giorno l'omicidio Lima anche a livello istituzionale ma per ora ci stiamo muovendo nell'ambito di Cosa Nostra che all'interno di Cosa Nostra tutti avessero capito
Quel giorno che Lima era l'inizio di quella strategia che sarebbe proseguita ci viene oltre da dal Cinisi l'umanità varie altre cose anche da quello che ci ha detto onorato in udienza onorato due giorni dopo l'omicidio Lima incontra
Salvatore Graziano che in quel momento è il capo neanche il reggente della famiglia mafiosa di Tommaso Natale Salvatore Graziano appena lo vede gli dice ma che siete pazzi ma che avete iniziato a fare la guerra lo Stato
Guerra Ricatto allo Stato all'interno di Cosa Nostra
Lo hanno capito tutti come scrive leggo veramente solo poche righe la sentenza sull'omicidio Lima passate in giudicato
Che quello sia un tassello della strategia lo si capisce subito perché l'omicidio Lima costituisce l'espressione di una strategia criminale in corso volta all'intimidazione generale delle istituzioni politiche giudiziarie
Deliberate dal attuata dagli imputati come componenti della cupola palermitana
Ed ancora quella strategia di attacco allo Stato
Condotta con un esasperante violenza contro le istituzioni sarebbe certamente proseguita tali azioni terroristiche sono ricondurre sono da ricondurre all'unica direzione strategica del Cis verticistica di Cosa Nostra finalizzata a creare
Panico crisi confusione instabilità
Condizioni dalle quali il suddetto soggetto criminale avrebbe cercato nel circuito del rinnovato sistema politico
Dove erano cadute le tradizionali alleanze referenze i nuovi interlocutori che avrebbero dovuto tutelarmi da quel momento in poi gli interessi
Come abbiamo appena detto
All'interno di Cosa Nostra è chiaro che è iniziata la strategia che Lima non è solo punizione ma è anche ricatto e violenza ma quello che ci interessa ai fini del reato dell'articolo trecentotrentotto e dimostrare come e quanto questa stessa consapevolezza questa stessa convinzione sia maturata anche negli ambienti istituzionali già a partire dal dodici marzo novantadue
Ne abbiamo tante di
I confermi di questa piena percezione immediata percezione al di là poi ovviamente si dirà
Che non si era capito proprio tutto
Così come si dirà
Faccio un solo unico un lampo quello che sarà approfondito dopo no il sei agosto novantatré al Cesis si deve dire che non si è capito ancora niente magari somigli altoatesino forse la mafia perché questo doppio piano cioè aver capito tutto ma far finta di non aver capito
è strumentale ad avere le mani libere
Non si può dire abbiamo capito che c'è la mafia che la mafia chiede queste cose e quindi puntiamo il faro su queste richieste e la gente poi magari si accorge che non proroghiamo i quarantuno bis bisogna sdoppiare i piani e lo sdoppiamento dei piani
è strumentale alla mediazione occulta
Ebbene sulla sulla percezione reale del pericolo abbiamo una serie di cose
Solo un riferimento a alla deposizione di Susanna Lima più che altro
Per il dato significativo la la la figlia di Salvo Lima ci ha detto di avere avuto un incontro con il Presidente Consiglio Andreotti incontro cercato da un Andreotti più pallido e spaventato insolito che la vede la cerca e la prima domanda che fa Andreotti alla Fia di Lima è ma Ciancimino che dice
è ripeto è significativo che subito il farò viene puntato su Vito Ciancimino lo vedremo ma lo sappiamo bene perché è significativo perché e individuato subito come Lost questo già troppo sapere qualcosa di quello che aveva determinato con la strategia e su come sarebbe continuata ma c'è molto di più ovviamente della della
Deposizione della della figlia di prima io vorrei partire per una serie di motivi
Dalla certezza autorevole e qualificata è importante che ha espresso su quell'omicidio a più riprese
E in maniera molto significativa Giovanni Falcone
Perché
Martelli il teste martedì e non è solo lui ha riferito in dibattimento che sentito a di Falcone subito dopo l'omicidio di
Non è tanto come per era stato per Scopelliti il motivo il maxiprocesso questo era troppo evidente molto ancora il più che per Scopelliti ma quello che è significativa quello che ha detto Martelli sulla fase di Falcone detta ripeto poche ore dopo Lima
Ora succederà di tutto sta per succedere di tutto perché si è rotto un equilibrio
E la lucidità di Giovanni Falcone si spinge dopo Lima molto molto più avanti è stato veramente suggestivo anche per il Pubblico ministero cogliere questo questo dato perché alla deposizione della della dottoressa Ferraro sedici giugno due mila sedici in questo dibattimento la Ferraro detto che Falcone la chiama poche ore dopo l'omicidio Lima
Mentre a Ferraro negli Stati Uniti la la la sveglia perché c'era il fuso orario le dalla notizia di Lima
E dice se poche parole che ricordo sono se poi torna subito perché ora ci sarà una escalation inevitabile
Una escalation inevitabile e a quel punto abbiamo chiesto in udienza lo ricorderà la corte alla dottoressa Ferraro ma quando poi dopo il fuso orario dopo la telefonata appena lei è tornata in Italia
Ha chiesto mai a Giovanni Falcone a cosa pensava cosa alludeva a quali obiettivi pensava dopo Lima quell'escalation inevitabile di cui parlava Falcone a chi sarebbe andata a creare danno
E la Ferraro ha risposto che di sicuro Falcone fece espressamente almeno il nome e il nome che ha detto la Ferraro pronunciato Giovanni Falcone dopo Lima era quello di Mannino
Ancora il nome di Mannino come il primo della vista degli obiettivi designati subito dopo Lima e questa volta il nome di Mannino come capolista non ci viene da Cosa Nostra
Ma ci tiene dalla intelligenza strategica di chi aveva appunto strategicamente subito corto cosa era successo qual è il significato e cosa stava per succedere
La rincorsa
Ancora sulle sulle reazioni istituzionali sulla piena percezione
Della della strategia sottesa l'omicidio Lima e ancora concentrando la l'attenzione sulla sulle le azioni particolarmente qualificate del del dottor Falcone
Delle sue reazioni e l'omicidio Lima c'ha parlato in udienza anche De Mita
E De Mita in quel momento come sappiamo bene era il vertice del potere politico democristiano era il Presidente della democrazia ed è sempre bene subito dopo Lima dice De Mita pochi giorni dopo Lima Falcone chiede di parlare
Ed è insistente tant'è che dell'unica dice io a un certo punto fa mi ha detto che sarebbe passato per Roma il quindici di marzo e quindi decidemmo di di di vederci quindici
Siccome la richiesta di Giovanni Falcone era urgente addirittura questa conversazione avviene in macchina perché Falcone lo va a prendere al diritto nel in macchina da soli
Quindici marzo tre giorni dopo Lima le parole di Falcone riferite a De Mita sono queste ora preparate di
Perché la mafia dopo la sentenza della Cassazione deve organizzarsi e per organizzarsi
Ed è vera il livello di scontro con lo Stato e aggiunse dopo Lima dovete prepararvi perché ci sarà l'elevazione dello scontro tra mafia è stato
Dice dice De Mita
Che la il suo unico commento fatto Giovanni Falcone
In quella macchina fu ma perché queste cose che sta dicendo meno le scrive
E la risposta di Falcone fu in quella macchina perché in questo momento queste cose non passano
In questo momento queste cose non passa non sono le parole Giovanni Falcone bene vedremo dopo in altre udienze
Come avverrà il depotenziamento di questo allarme come avrà inizio come avrà fine l'isolamento politico del ministro dell'Interno Scotti non voglio anticipare temi ma una cosa va detta ora e cioè che tanto è vero che quelle cose in quel momento non passavano
Che la conversazione Falcone venite del dodici del quindici marzo
Il diciassette e il venti marzo ci sono due audizioni una solo di Scotti che vedremo abbondantemente dopo una sola di Scotti diciassette marzo una di Scotti e Parisi venti marzo davanti alle commissioni parlamentari di questo Paese
In cui tra l'altro si parla di destabilizzazione di rischio di scontro che aumenta
E tanto che queste cose non passano che De Mita nella stessa udienza in cui ha riferito questo di tutto ciò non ha ricordato nulla
Non ricordava nulla sulle circolari di Scotti Tora vedremo non ricordava nulla dell'audizione biscotti nelle Commissioni del diciassette del venti marzo
Non ricordava nulla dell'allarme per Mannino e per gli altri politici democristiani cioè per i politici
Del suo partito il partito di cui era presidente della democrazia nazionale
Per la della democrazia cristiana
La stessa creazione di totale lucida percezione sull'omicidio Lima è quella di di Paolo Borsellino la riferita divo Cavaliere l'udienza
Quando ha detto che si sentirono poco dopo dice quello un fatto deflagrante e mi disse che sarebbe stato l'inizio gli altri sconvolgimenti violenti e politici
Ma sulla sulla percezione del pericolo e della del ricatto già in quella fase abbiamo degli elementi documentali mi riferisco come la Corte avrà certamente capito
A quei documenti che abbiamo prodotto già l'udienza del settembre due mila tredici e che nell'indice che abbiamo redatto all'epoca sono denominati circolari del ministero dell'Interno antecedenti il trentun marzo novantadue e riguardanti la possibile esistenza di un piano destabilizzante del paese è una citazione testuale
Si tratta di
Dodici circolari strettamente riservate indirizzate a uffici di polizia prefetture che arrivano appunto fino alla data del trentuno marzo
Che hanno una doppia firma in alcuni casi Parisi il capo e la polizia altri casi anche Scotti insomma il vertice in quel momento dell'ordine pubblico e della sicurezza nel Paese
E queste circo alcune di queste circolari devono essere lette in alcuni passaggi al di là di quelli più noti perché le riteniamo importante ai fini della prova perché non si limitano solo a fare un riferimento a rischio di destabilizzazione
Ma si spingono anche a individuare nel dettaglio le tecniche perseguite da quella destabilizzazione e i nomi
Dei soggetti
Che già la data di quelle circolari
E manate dalle istituzioni dai vertici l'ordine pubblico sono già i soggetti messi a calendario e chi sono i nomi indicati nelle circolari di cui stiamo parlando Andreotti pizzini e Mannino
Gli stessi identici nomi che vengono dai collaboratori dalle riunioni e da tutto il resto lo stesso nome che dice Giovanni Falcone alla Ferraro il giorno dopo
Il nome di Mannino in particolare compare già nella circolare del sedici marzo novantadue a firma del solo Parisi siamo a quattro giorni da Lima
In quella circolare si scrive e venti omicidiari riferiti inducono a ulteriore mobilitazione e più attenta vigilanza
Specie ove si consideri che nel contesto dei luttuosi episodi sono state rivolte minacce contro signor Presidente Consiglio ministro Carlo Vizzini e ministro Calogero Mannino
Tra l'altro come vedremo dopo di queste minacce delle denunce delle segnalazioni non viene alcuna traccia documentale sempre nell'ottica della doppia razione
Ma è significativo anche in questa stessa circolare del sedici marzo
E riferimento lo si capirà meglio quando parleremo brevemente della questione Falange armata
Il riferimento che questa circolare fa all'utilizzo di tecniche di disinformazione delle minacce delle rivendicazioni perché si scrive subito dopo Mannino
è in atto una campagna intossicato Oria Idis informativa che si sta avvalendo di messaggi intimidatori con telefonate e lettere apocrife
Che proprio in questo modo vogliono minare la credibilità alle istituzioni e soprattutto ingenerare
Stati di diffusa apprensione di mobilitazione e di protesta
Cioè c'è già tutto i collaboratori dicevano che dovevano far scendere le persone per strada per l'allarme sociale che anche questo era un modo per fare pressione istituzioni e circolari del sedici marzo recepiscono già tutto
Obiettivo Lima rivendicazioni telefonate lettere apocrife campagna di sì informativa che è benzina sul fuoco in quel momento
Ma è soprattutto sempre la stessa circolare questa del sedici marzo la prima che nome di i Mannino
Che si conclude con una frase
Che riteniamo importantissima
Perché dice l'omicidio appena consumato e le tecniche di disinformazione le telefonate le rivendicazioni fanno affiorare e da questo momento e testuale
Fondati indizi in ordine alla pretesa di interrompere la linea della fermezza statuale per recupero pieno della legalità
Sedici marzo novantadue c'è la violenza c'è la minaccia
C'è la finalità di coalizione al governo c'è la volontà di superare la linea la fermezza c'è già quasi tutto in questa circolare del sedici marzo novantadue ed è molto significativo il riferimento al la volontà di superare la linea e la fermezza
La linea la fermezza che si era estrinsecata nel recupero pieno della legalità cioè il recupero pieno la legalità attraverso le riforme del novantuno aveva provocato la reazione di Cosa Nostra
E in questo modo si era espresso la la si è espressa la linea la fermezza statuale e quella campagna aveva la pretesa di interrompere la linea la fermezza
E interrompere la linea della fermezza in questo Paese non solo in questo Paese da sempre significa solo una cosa perché l'alternativa alla linea la fermezza è una ed è
Mediare
Trattare cercare il compromesso c'è già questo pericolo nella circolare del sedici marzo novantadue la linea della fermezza
Dobbiamo allora chiederci brevemente come sono nate queste queste circolari perché sul anche per questo tema passa un argomento che poi sarà sviluppato che è quello del del depotenziamento dell'allarme dell'isolamento politico è bene già il dottore De Gennaro sentito in udienza
Ci ha detto di avere consultato con le circolari poco prima la sua deposizione di aver notato il numero di protocollo che hanno con le circolari duecentoventiquattro
E di aver capito subito che quel numero di protocollo il numero di circolari che nascono dall'armi di intelligenza e di pubblica sicurezza per notizie prese che fanno mettere che mettono a rischio la l'incolumità pubblica
Protocollo duecentoventiquattro
E sulla genesi di queste circolari ovviamente è molto più specifico quello che ha detto in udienza ENI verbali che abbiamo acquisito che abbiamo richiamato in udienza uno dei due autori di queste circolari che ovviamente il ministro Scotti
Innanzitutto Scotti sulle circolari e sulla genesi delle circolari dice questo dice sulla base di una serie di fatti io riunisco mutato l'ordine la sicurezza e di servizi
Qui non si tratta di prendere singolarmente i fatti ma di metterli insieme di mettere insieme le informazioni provenienti dalle forze di polizia e dei servizi attraverso un'analisi intelligenza dare un quadro indicare un significato è una direzione di quello che avveniva
Dice Scotti in udienza lo ha l'aveva detto già da subito a dire il vero già in quel novantadue che con queste circolari
Le le fonti questa circolare certamente non si esaurivano in quello che poi servirà come pretesto per ridimensionare l'allarme cioè Ciolini tra l'altro la prima queste circolari e Avitour antecedente alla prima lettera di Ciolini quindi
Insomma è evidente la diversità genetica della matrice genetica della la
Ma comunque
Su quel sulla serietà dell'allarme delle circolari o già fatto riferimento a due audizioni in commissione parli parlamentare una diciassette marzo Topolino una venti marzo di fronte alle commissioni riunite con la presenza di Scotti Parisi quella del venti marzo la vedremo dopo
Perché è un argomento troppo collegato alla vicenda della anche della della del cambiamento di di Scotti il cambiamento al vertice di sì all'interno di quella decima saremo dopo io quella su cui invece io mi voglio soffermare in questa parte e quella del diciassette marzo novantadue che è proprio su Lima ci va solo Scotti in Parlamento cinque giorni dopo Lima
E questa questa
Pubblica esternazione di Scotti subito dopo Lima eh
Secondo noi veramente fondamentale
Non solo sarebbe suggestivo e suggestivo
è comunque rilevante quindi lo dico
Ma non solo perché Scotti in udienza nel nostro dibattimento ha detto che proprio il testo della sua deposizione del diciassette marzo
Quello di Lima lo aveva fatto vedere prima di pronunciarla Giovanni Falcone e Giovanni Falcone dice benissimo vai avanti così
Ha detto scorci ma non solo per questo perché al di là di quello che ha detto in udienza Scotti proprio sfogliando lo stenografico di questa del diciassette marzo
Scotti pone alcuni punti fermi che sintetizziamo in questo modo innanzitutto Scotti ha cinque giorni da Lima per la prima volta pubblicamente in un contesto che più istituzionale non si poteva
Dice che quel dice quello che tutti all'interno di Cosa Nostra e all'Inter restituzioni avevano capito
E cioè il significato eversivo non solo punitivo dell'omicidio Lima dice questo omicidio dimostra l'aspetto nuovo assunto in queste ore dalla criminalità organizzata quello di cospargere il terreno della lotta
Di cadaveri eccellenti avvalendosi delle stesse tecniche raffinate che a suo tempo furono proprie degli eversivi
Ma nell'analisi lucida di Scotti c'è tutta l'essenza
Del trecentotrentotto perché Scotti aggiunge questa frase
Oggi dopo questo omicidio
Siamo in presenza di un fenomeno che non mira a distruggere le istituzioni ma atti è carne gli apparati ai propri Fini ha condizionarli
è un fenomeno che non le vuole distruggere ma li vuole piegare
Il Parlamento sarà in quel momento i rappresentanti del governo in quella sede che il significato
Di quell'omicidio potrebbe essere anche questo volontà di piegare le istituzioni e ancora Scotti
In quella sede diciassette marzo espone pubblicamente rischio elevatissimo
Che continuando con la linea della fermezza vedremo che la la chiama proprio così ci sarebbero stati omicidi gli atti politici cioè la stessa cosa delle circolari Vizzini Mannino e Ando
Dice che anche con l'ausilio
Delle informazioni ricevute servizi segreti dopo Lima saranno uccisi probabilmente se continuiamo così altri politici ci tiene a specificare nel testo di quella di quella escussione di quell'audizione
Dice per esempio faccio dico solo che alla questura di Palermo un'ora dopo Lima Riva da una telefonata che diceva guardate che la lista all'Elenco non si ferma a Lima lo cita come esempio di una strategia che sarebbe continuata con altri politici
Scotti in quell'audizione
E dicendolo pubblicamente noi riteniamo sta anche ponendo un problema per la prima volta di continuità
E sta ponendo i suoi interlocutori istituzionali la responsabilità di quella continuità dice
Perché c'è stato Lima perché continuerà dopo Lima
La mafia sta reagendo in questo modo perché da un po'di tempo e più incisiva in particolare in questo momento l'azione dello Stato contro di essa quindi ai suoi interlocutori istituzionali dice questa è la reazione della linea della fermezza
E abbiamo detto la responsabilità della continuità ebbene in già quel diciassette marzo c'è una frase di Scotti in quella audizione che in quel momento poteva apparire incomprensibile che fu forse a molti sarà apparse incomprensibili
Ma che alla luce di quello che vedremo nelle prossime udienze alla luce tutto quello che ho visto al dibattimento ha un significato univoco chiaro ed è un tassello probatorio per noi importantissimo perché il diciassette marzo
Subito dopo aver detto queste cose Scotti dice testuale
Ne badate bene si può sfuggire a questo problema e il problema è che sarebbero continuati gli attentati ai politici
Coltivando l'illusione che basti cambiare un ministro dell'interno per risolvere una questione così difficile complessa
Diciassette marzo novantadue Scotti dice non possiamo farci de il gioco delle tre carte e semplificare il problema pensando noi cambiamo il ministro all'interno del ministro all'Interno vedono l'emblema della linea la fermezza e sta qui dentro
è un un'illusione e soprattutto Scotti con queste frasi sta dicendo che già il diciassette marzo luglio quella illusione non ci crede e che quel risultato il cambiamento al vertice il cambiamento visto l'Inter già il diciassette marzo Scotti non lo vuole
Perché e l'illusione di risolvere il problema cambiando il ministro l'intero
Nella parte finale di quell'audizione anche questa importantissima Scotti chiede ai suoi interlocutori
Pone un interrogativo
E pone ai parlamentari e ai membri del governo rappresentati in quella sede istituzionale pone una alternativa
Politica ed etica e quell'alternativa del diciassette marzo eh
Secondo noi la storia in filigrana di questo processo di tutti i passaggi questo processo
Dice Scotti a questo punto dopo tutto questo dopo tutto questo gli ho detto le strade sono due
Ho uno scontro testuale a trecentosessanta gradi con la criminalità organizzata una guerra con le armi del diritto contro la criminalità organizzata
Ed è un obiettivo questo che Scotti espressamente dice che si potrà raggiungere tutti insieme tutti insieme solo se si sarà disposti a pagare prezzi che saranno anche alti
E dice Scotti un'altra cosa perché i prezzi da pagare non sono solo umani
Perché dice se seguiamo questa strada ci sarà anche per ciascuno di noi un grave prezzo politico che bisogna essere pronti ad accettare
Questa è la prima alternativa questa è la linea della fermezza che in quella circolare si dice obiettivo della pretesa da superare questa è la è il passaggio che Giovanni Falcone legge dice benissimo me vanti pace la seconda alternativa dice oppure ce n'è un'altra di strada dice Scotti in Commissione
Accontentarsi
Della pax mafiosa
Di un clima di normalità
Con un atteggiamento di connivenza dice Scotti che certamente provocherà nell'immediato una minore quantità di violenza
Qualcuno in meno morirà
Ma che porterà
Allo Stato da mento e in questo noi siamo assolutamente d'accordo che l'esito arrischiato a lungo di essere questo lo sfaldamento alla dissoluzione prima ancora che politica anche morale ed etica
Conclude Scotti con queste parole se la democrazia italiana vuole salvarsi da un condizionamento crescente per i prossimi anni della criminalità allora dobbiamo essere pronti a scegliere la prima strada affrontare un calvario doloroso segnato anche da fatti estremamente preoccupanti
è quello che chiediamo di fare agli imprenditori quando gli chiediamo di denunciare e di non pagare è di non trattare
E se lo chiediamo a loro era il minimo che si potesse aspettare che nessuno di nascosto mentre gli altri morivano andasse a mediare sottobanco
Insomma l'alternativa
Quel diciassette marzo che l'arte la filigrana di di questo processo è già tracciata a tutti fanno tutti qual è la posta in palio sanno tutti che sta succedendo sanno tutti cosa significa a quel punto mandare qualcuno a chiedere che volete
Fare quello che sarà fatto novantatré lo sanno tutti
E Scotti con quell'audizione concordata con Giovanni Falcone ne aveva posto la base vedremo inseguito quanto di costo politicamente
Ma
Signor presidente signori giudici non c'è solo non ci sono solo gli allarmi le circolari di Scotti l'audizione del diciassette marzo
Faccio riferimento per capire quanto anche nel dettaglio dei nomi sempre il solito Mannino
La la certezza che potesse succedere qualcosa proprio a questi soggetti faccio riferimento alla al documento a firma comandante già allarme carabinieri ventidue giugno novantadue indirizzato al signor direttore del SISMI che abbiamo acquisito al fascicolo per il dibattimento
Nel nelle udienze che abbiamo che si sono tenute ebbene si scrive
Nel quadro dell'attività informativa finalizzata a chiarificare gli attuali direttrici operative di Cosa Nostra sono state acquisite da più fonti fiduciarie quindi non è Ciolini
Che non era neanche prima non è fonti fiducia da più fonti fiduciarie il comando generale notizie circa l'intendimento dei vertici organizzazione criminale di opporsi
Con determinazione all'attuale azione di contrasto nei loro confronti dello Stato agendo contemporaneamente su due fronti
Primo fronte indurre un clima di grave intimidazione nei confronti di alcuni politici
Per flemma attizzare
L'impegno delle istituzioni contro la criminalità
Eliminare fisicamente alcuni inquirenti evidenziata Tissi nella recente proficua attività di repressione iniziata dallo Stato
In particolare si è appreso che gli onorevoli Calogero Mannino e salvando potrebbero essere future vittime di Cosa Nostra
Ventidue giugno novantadue fonti fiducia più pontificia dei carabinieri poi cercheremo di chiarire di capire quali erano anche le queste punti fiducia
Insomma ci troviamo di fronte a una situazione che veramente peculiare se non unica cioè abbiamo gli stessi nomi degli obiettivi designati su un fronte e sull'altro delle riunioni di fondo e nei documenti istituzionali
La dimostrazione della piena percezione politica del significato l'omicidio Lima ci viene anche da un'ultima cosa
Che accenno soltanto perché ci tornerò e l'ultima parte di questa mia prima parte quando tornerò anche sul discorso Leonardo Messina Enna progetto politico unitario
Perché e significativo incartare ora questo accenno incasellare questo dato che Brusca in udienza c'ha detto
E lo aveva detto sempre gli abbiamo contestato e non si dà la memoria vecchi verbali in cui ha sempre detto che subito dopo l'omicidio Lima incontra Rina subito dopo l'omicidio Lima
In questo dibattimento diciamo per trasparenza detto sono incerto se Topolino dopo capaci in tutti i verbali ce n'è traccia documentale che gli abbiamo contestato la signora memoria lo diceva sempre dopo l'omicidio di dice
Incontra Irina che non era ancora contento non era affatto contento come sarà dopo
Che gli dice si sono fatti avanti alcuni politici alcuni soggetti politici
Fa tre nomi
Tre nomi che a prima vista potrebbero sembrare anomali in quel momento temporale marzo novantadue perché non mi sono Ciancimino e ci siamo
Bossi mi portarono pulisco Bossi
E Dell'Utri
Ripeto teniamo la in questo momento questa circostanza come dato
Teniamo la con lo stesso stupore che ho avuto io quando l'ho letta la prima volta detto ma chi c'entra marzo novantadue Dell'Utri
Sul discorso politico cioè qualcosa che non torna nei venti marzo novantadue è ancora ma che c'entra Bossi
Questo discorso lo lo svilupperemo ripeto dopo insieme all'altra questione Leonardo Messina
è la al momento è importante perché fa capire
Anche questo farsi avanti che anche a livello dei politici nuovi si era capito che quella strategia doveva portare a una sostituzione del vecchio con il nuovo il vento nuovo di cui abbiamo parlato stamattina
Presidente signori giudici iniziamo ora
Una parte
Importante è lunga che possiamo iniziare tanto è frazionabile ci saranno più frazionamenti oppure se la Corte ritiene possiamo partirà domani perché anticipo solo di di che cosa si tratta si tratta
In particolare dopo tutto quello del discorso che abbiamo fatto fino a questo momento di capire
Quali furono i contatti in particolare di uno di quei politici designati con Subranni in prima battuta e subito dopo anche diretti con morì De Donno
Si tratta di capire il rapporto fittissimo ed anomalo che in questo stesso momento in cui Mannino è sulla graticola Mannino rafforza intreccia e corrobora con i vertici del Rossi in quel momento
E questo rapporto passa per una serie di piani per una serie di argomenti e passa anche per incontri diretti che Mannino ha prima con Subranni e poi anche con Mori e De Donno come diremo
Per discutere della situazione la sua in comunità politica è un tema ripeto che passa
Per più frontiere piuttosto lungo possiamo iniziare a quello siamo enucleare una prima a frazione diciamo di una mezz'ora si possiamo va bene andiamo avanti ancora per mezz'ora va bene
è dicevo un tema probatorio dedicato perché
Ovviamente noi
Questo processo non non
Illustreremo gli elementi prettamente riferibili alla posizione di immani
Ma ci soffermeremo soltanto sulle sugli elementi che attestano quello che ho detto prima cioè che proprio in quelle settimane impropria quelle settimane in cui Mannino il primo della lista
Si rafforza un rapporto che ho definito prima fittissimo e anomalo tra il rosso dei carabinieri nella persona comandante Subranni e poi con Mori e De Donno e Calogero Mannino di questo rapporto che abbiamo definito fittissimo è anomalo
Vedremo in particolare una serie di manifestazioni eclatanti che sono tre
Innanzitutto vedremo
La manifestazione di questo rapporto che interessa più da vicino il più direttamente l'imputazione di questo processo
E cioè vedremo come
Nonostante la condizione chi enorme pericolo che solo in parte abbiamo già descritto
Nonostante quella condizione avvio in Mannino porto Mannino a una condizione di terrore assoluto
Nonostante alcune gravi intimidazioni ricevute
Ebbene Mannino sceglierà in quelle settimane non solo di un di non denunciare pubblicamente formalmente tutto quello che stava succedendo ma di affidare in toto il monopolio della soluzione del suo problema di incolumità
A Subranni
Al ROS di Subranni con dati che sta illustreremo che sono dichiarativi e in parte anche documentali
E con ciò
Affatto al di fuori di ogni legittimazione formale perché come vedremo
La sicurezza di Mannino era affidata alla Polizia di Stato la Prefettura non è mai stata interessata
Il rosso non aveva alcun titolo formale una denuncia un esposto un procedimento aperto una delega di indagini per occuparsi della sicurezza di Mannino e vedremo
E testuale riferimento che faccio perché se viene fatto da un teste certamente non vicino alla procura vedremo che sul tema della incolumità di Mannino non si faranno passi avanti formali perché qualcuno era il vertice della via in quel in quel momento dice il rossa aveva picchiato alcune iniziative non ce lo dice quali erano queste iniziative però la l'ispezione testuale che vedremo più avanti e che il ROS aveva picchiato alcune iniziative e quindi è tranquillo
è ovviamente vedremo quali sono queste iniziative
Secondo punto nell'ambito di questo rapporto fittissimo e anomalo ci soffermeremo in seconda battuta sulla gestione che riteniamo gravissima in particolare dal generale Subranni che firma col suo nome e cognome questa pagina
Delle indagini che gli erano state affidate su un anonimo il corpo due che tra l'altro concerneva proprio e anche un canale di interlocuzione tra Mannino e Cosa Nostra che si stava aprendo in quel momento e vedremo ovviamente non il contenuto dell'anonimo o la veridicità dell'anonimo che in cui non ci interessa nulla ma dei tentativi maldestri
Formali ed informali con i quali Subranni prova a chiudere quelle indagini
E infine nel terzo e ultimo nucleo di questa parte della della requisitoria
Sempre a proposito di questo rapporto anomalo
Voi ci soffermeremo su un argomento che è assai caro alle difese di questo processo argomento
Introdotto di continuo dal fin dall'udienza preliminare il non udienza di questo dibattito
E cioè quello che noi riteniamo essere stata la gestione scellerata dell'indagine mafia appalti e le gravissime violazioni che Subranni modo e De Donno
Anche in quel caso hanno fatto anche in quel caso in favore di Calogero Mannino in quell'esatto momento
L'argomento su cui dobbiamo necessariamente spendere qualche parola perché ripeto è un argomento introdotto da sempre le difese
E ci ha dato l'occasione di cogliere al di là voglio dire del del discorso tra virgolette difensivo il Pubblico ministero che cerca di neutralizzare l'argomento difensivo noi riteniamo che questo argomento alla fine per come sarà lento
Rafforza enormemente il discorso che stiamo facendo che in quel momento cioè perché lo vedremo alla fine di questi tre punti al termine la trattazione di questi temi
Mannino da un lato Subranni Mori e De Donno hanno finito per fondere le loro prospettive hanno fatto e non uso questa espressione caso hanno fatto i soci
Hanno fatto i soci e alla luce di questo capiremo meglio quell'annotazione di Sinico Mannino e soci proprio in quel momento il segnale a Mannino e soci hanno fatto i soci e questi tre punti sono la dimostrazione di quello che stiamo dicendo tutto e sempre in maniera occulta riservata incolumità di Mannino indagini su Maniero sul colpo due mafia appalti
E allora partiamo dal dal primo tema
Quello dell'affidamento da Mannino a Subranni
Dapprima attraverso Guazzelli
E sull'omicidio Guazzelli spenderemo qualche parola visto che ne abbiamo parlato molto in dibattimento e poi dopo l'omicidio Guazzelli dopo l'omicidio dell'intermediario Guazzelli direttamente tra Mannino e Subranni del tema
Strategia di Mannino per reagire al pericolo per la sua incolumità
Un tema che come abbiamo già detto passate di solito sdoppiamento dei piani e delle realtà da un lato Mannino non denuncia tutto questo da un lato l'allarme all'esterno si depotenzia dall'altro parte la il secondo livello di reazione alla all'allarme
E cioè quello della interlocuzione diretta che cosa volete fare
Quella non c'è dubbio che per affrontare questo primo tema dei tre dobbiamo puntare l'attenzione su due cose da un lato dimostreremo
E riteniamo di aver dimostrato che Mannino non sottovalutato affatto
Quel pericolo non lo sottovaluto affatto che la condizione di terrore in mani non fu totale ed effettiva e vedremo ora come e dall'altro che in quella sua condizione ne parla con Guazzelli Subranni più volte a più riprese di continuo
Primo tema Mannino non sottovaluto affatto quella condizione di terrore
Ne possiamo dare molti molti esempi oltre a tutto quello che abbiamo detto alle circolari
A i riferimenti Cosa Nostra non è detto ovviamente che Mannino sapesse che il suo nome era stato fatto a casa di Couto ma delle circolari ovviamente sapeva sapeva degli episodi intimidazione di cui si è parlato in questo dibattimento la corona di fiori quella casa palermitano all'il giorno dopo la conferma del Max
Le minacce telefoniche alla segreteria di via Ventura l'ordigno esplosivo Misilmeri eccetera
Ebbene nel nel corso della dell'istruttoria dibattimentale abbiamo anche saputo che non solo il nome di Mannino era stato fatto il programmato ma si era passati alla fase esecutiva ha detto Brusca in particolare che
Dopo l'omicidio Lima della prima del suo incontro con Rina dopo l'omicidio Lima Rina gli dice
Passa a Mannino basta lavorare Mannino e dice anche Brusca ha detto che data la particolare insistenza divina quel giorno stesso lui aveva dato l'incarico in parte la Barbera ma soprattutto a Nino Gioè di iniziare i pedinamenti
Ma quindi dopo Lima siamo passati anche per Mannino alla fase esecutiva o stanno per ammazzare
Su questo punto anche la Barbera fornito mi scontro indiretto all'udienza del ventitré gennaio due mila quattordici la il discorso del messaggio da Bagarella biondino sulla bottiglia che lui dopo ha capito che era la le l'indicazione che abbia Ventura
Lo si potevano fare pedinamenti Maniglio insomma si è passati alla fase esecutiva
Ed un altro riscontro importante al fatto che l'esecuzione di Mannino meglio le l'attentato a Mannino fosse passato alla fase ideativa a quella esecutiva c'è venuta dalla collaborazione di Angelo sino Siino ha raccontato
Che durante il suo periodo di detenzione nel carcere di Termini Imerese incontra Bernardo Brusca abbiamo in quell'udienza
Acquisito certificato d'acqua il dodici gennaio due mila diciassette teste buon Ferraro ha anche riscontrato i dati di comune detenzione
Quindi facevano effettivamente Bernardo Brusca Angelo Siino
Nel carcere termini ieri se i Imerese la socialità insieme che cosa dice sino su questo incontro con Bernardo Brusca che Brusca Bernardo Brusca gli dice
Riferendosi a una cosa che aveva saputo qualche mese prima dall'estero
Ora l'incontro è del settembre novantadue la socialità insieme qualche mese prima dall'esterno per Nardo Brusca ha saputo e dice a sino questo ANCI Lou a momenti siamo a casa a momenti siamo a casa perché ora ci diamo un colpetto indicavamo Mannino
Ora tocca Mannino
Per capire quanto Mannino fosse effettivamente terrorizzato non sottovalutasse questa cosa abbiamo una serie di elementi dibattimentale
Lì diciamo per sintesi ma in ordine e il primo dal quale vogliamo partire
è quello che ci arriva da una figura che abbiamo già menzionato cioè Giuliano Guazzelli il maresciallo che Fatah come vedremo tra da intermediario tra manine Subranni in questa prima fase e le cui
Riflessioni ci arrivano dal dalla deposizione del figlio Riccardo Guazzelli abbiamo sentito in dibattimento chi è Giuliano Guazzelli
Bisogna fare un una una breve descrizione di di questo personaggio per i suoi rapporti a tre vertici è formalmente un maresciallo in servizio alla sezione di polizia giudiziaria
Della procura la Repubblica di Agrigento quindi in apparenza un maresciallo di sezione il classico maresciallo ricezione
Alle soglie come ha detto Riccardo Guazzelli della pensione di lì a poco sarebbe andato in pensione
Ma in realtà come vedremo Guazzelli era per la tipologia dei compiti che gli vengono affidati per gli incontri che fa una sorta di aggregato periferico in quel momento del ROS dei carabinieri proprio nel suo rapporto con Subranni
E i rapporti strettissimi tra Guazzelli e Subranni emergono da un'infinità di fonti sono emersi innanzitutto durante la deposizione del teste di PG buon Ferraro canalizzato
Ha dato atto dell'analisi degli stati matricolari di entrambi
Evidenziandone i punti di contatto sia da quando negli anni Sessanta qua se ne Subranni avevano lavorato insieme a Castelvetrano ancora quando negli anni settanta
Quattro serie aveva ritrovato il maggiore Subranni al nucleo investigativo di Palermo entrambi trasferiti a Palermo su brani era andata a comandare il gruppo si ritrovano e ha detto anche in udienza Riccardo Guazzelli che al di là di tutti gli anni in cui hanno lavorato insieme ha detto tra mio padre e Subranni si era cementato un rapporto di amicizia un rapporto anche personale che passava anche per la frequentazione ha detto Riccardo Guazzelli delle rispettive famiglie
Questo rapporto Guazzelli Subranni un rapporto di amicizia personale che era continuato anche dopo che Subranni era andato a comandare rossa ha detto Riccardo Guazzelli mio padre quando andava a Roma spesso incontrato Subranni Subranni gli mandava la macchina dello Stato ad andarla a prendere eccetera eccetera
Ma
Il rapporto strettissimo di Guazzelli non è solo con Mannino e anche sull'altro versante del triangolo anche tra Guazzelli non è solo un problema
Ma è anche tra Guazzelli e Mannino ha detto sempre Riccardo Guazzelli figlio il maresciallo Guazzelli che tra suo padre Mannino c'era un rapporto del partiva già prima degli anni ottanta ancor prima ha detto Riccardo Guazzelli della mia
Figlio di ricca figlio di Lidia e macellata di esperienza politica
Ma e con questo completiamo questo spaccato diciamo introduttivo sulla figura del maresciallo Guazzelli
Giallo Guazzelli non è solo il maresciallo legato a doppio filo a Subranni da un lato e Maniero dall'altro ma dell'altro giro quello che passa per le frequentazioni purtroppo all'interno di Cosa Nostra il maresciallo Guazzelli c'ha parlato
Ad esempio in udienza abbondantemente il collaboratore sino
Sino ne ne ne ha dette variano in udienza una di quelle che che in qualità di più per comprendere a trecentosessanta gradi la la personalità di Giuliano Guazzelli questa dice io non lo conoscevo ancora
Avevo avuto dice sì in un lavoro in appalto a Santa Ninfa avevo scelto l'impresa del calcestruzzo bene
Non abbiamo ragioni di DCT ritenere che che l'avesse e chi come di non ritenere che l'avesse scelta sulla base delle sue logiche quelle vicino
E che cosa succede succede che per la prima volta mi si avvicina il maresciallo Guazzelli
Che gli dice che l'impresa di calcestruzzo che doveva sceglie per cui lavoro non era quella già scelta
Ma era una di un tale Stefano caldo cioè Cannata per quello che in quel momento era il reggente della famiglia mafiosa di Partanna legatissimo alla famiglia Messina Denaro
Siino dice gli ho capito la quando mi manda Accardo capito che i guai se li giocava su più tavoli aveva più tavoli
E ancora ma lo dico solo per Flash sino dice di aver visto Guazzelli in un villaggio attore ma cauta sino dice so che era di prestanome di Riina so che in quel momento in quel villaggio c'era a fare il latitante Totò di Ganci
Cioè il reggente di Sciacca
E dice che quando sino vede vede Guazzelli si aggira in quel posto subito dopo vada rilanci che latitante dice ma lo sai che ho visto qua se dico fuori per le parole testuali riferite da Siino che gli dice di ganci dice non ci scampare
Non ti preoccupare perché Guazzarri non ha problemi è uno che ci conosce molto bene
Così come sino vede Guazzelli guidare la macchina che gli aveva regalato Rosario Cascio
E a bordo di questa macchina lo vede uscire da da una Stradella dove era latitante in quel momento per
Peccato
E ancora e Guazzelli a dire direttamente a Siino c'ha riferito Siino che Mannino era da considerarsi un buon amico che i due si facevano favori a vicenda Mannino e Guazzelli
Ebbene il figlio del maresciallo Guazzelli Riccardo Guazzelli sentito in questo dibattimento e sul tema che abbiamo detto dell'effettiva percezione terrore da parte di Mannino dice una cosa dice io ricordo che
Mannino cerco poco prima che morisse mio padre l'omicidio qual sedie quattro aprile novantadue una serie incontri con mio padre
Gli viene chiesto a Riccardo Guazzelli di rimanere fuori all'uscita il padre gli fa una sintesi un riassunto di quello che quelle di quello che era accaduto
In questi in questi incontri che Maniero chiede di persona dice voleva incontrare Mannini Mannino pure incontrare mio padre di persona
In questi incontri
Dice Riccardo qual segno fallisse che Mannino ci voleva parlare della situazione di pericolo che stava vivendo perché lo volevano fare fuori dice in particolare caducazione ci furono degli incontri furono a Palermo penso presso l'abitazione
Questi incontri erano legati alle intimidazioni che in quel periodo lui Mannino aveva subito ricorda che periodo siamo richiede il PM questo dibattimento diciamo inizia il novantadue ecco fine novantuno inizio novantadue
Erano venuti a casa del Mannino ma non non cercato da mio padre da Mannino c'erano stati degli atti intimidatori e aveva voluto parlare con mio padre
Io ricordo che insomma si poi alla fine di questi incontri di uno di questi incontri ci fu una battuta che fu detta dal Mannino e che mio padre mi riferì o ammazzano me ho ammazzato Lima
Quindi già prima di Lima Mannino sa che tocca o a Lima o a luglio e se ci pensiamo bene veramente questa alternativa già prima di prima tra Mannino Lima
è davvero impressionante se pensiamo che quello stesso identico discorso con la stessa identica alternativa forse quello stesso Periodo cioè o Lima o Mannino chi dei due
La stavano prospettando Giovanni Brusca e Siino è un episodio confermato da entrambi sia da Brusca che da sino
Dice che
In particolare la le resoconto di Sino su questo punto riportato anche per esteso nella sentenza egli è stato netto nel corso del dibattimento ed è stato confermato parola per parola
Dice che questo incontro tra sino e Brusca viene subito dopo quel famoso decreto governativo di cui abbiamo parlato prima quello che con l'interpretazione autentica aveva riportato in carcere gli uomini d'onore scarcerati subito dopo quel momento
Dice fino Giovanni Brusca mi chiamo era molto seccato che c'era stato quel decreto legge che un sacco di persone erano state in un certo senso prima illuse e poi disillusione cioè mi disse mi raccontò che erano uscite per due-tre giorni va bene questo no lo abbiamo
A quel punto mi fece una strana e seria proposta una specie di perverso dopo Della Torre e disse chi buttiamo giù Angelo tu chi ammazza i resti Mannino o Lima
E la risposta di Siino e nessuno dei due però non gli potevo dire no non è tanto importante ovviamente la risposta di Gino quello che è importante che questa alternativa secca
Ma Minoli ma questa identità secca ma non lì ma vale per Cosa Nostra o Mannino Lima vale anche per Mannino che sa di essere nella stessa condizione di Lima
Quando il dodici marzo novantadue una di quelle due alternative si avvera perché abbiamo visto uccidono Lima è evidente
Che la la il terrore di Mannino non poteva che incrementare ulteriormente e che cosa fa Mannino ancora una volta va a denunciare
Va dalla dalla dal suo servizio di scorta della polizia di Stato va in prefettura Balla via no
Chiama ancora una volta Guazzelli cioè dopo Lima dice Riccardo Guazzelli mio padre fu richiamato da Mannino sempre per parlare dell'incolumità personale
E Riccardo Guazzelli ha detto che in questo secondo incontro di questo secondo incontro ricorda in una frase questa volta non è più ovviamente o meno Lima ma Mannino disse ora ammazzano me se non si fa qualcosa ora tocca a me ora ammazzano me
Abbiamo su su questa condizione
Particolare di di Mannino e e di piena consapevolezza del terrore una serie di dati abbiamo il verbale acquisito come corpo del reato di di Mancino
E che riteniamo utilizzabile senza il sessantatré in questa parte quando Mancino dice di aver incontrato dopo Lima Mannino Mannino gli dice il prossimo sono io
Ma anche Giuliano Amato in questo dibattimento ha ricordato di avere incontrato pochi giorni dopo Lima Mannino e di aver colto da parte di Mannino
La convinzione il pensiero che il prossimo sarebbe stato lui Topolino anche Giuliano Amato ed ancora Gargani
Udienza venti giugno due mila quattordici Gargani è un amico di Mannino non è un politico a caso è un democristiano della stessa corrente di Mannino legato a Mannino lo ha detto espressamente ma in questi termini da radicata amicizia e sintonia intellettuale
Eppure Gargani ha detto dopo Lima Mannino pensava che avrebbero ammazzato lui
E allora
Fatto un altro
E è un ultimo elemento su su questa su questo discorso cioè
Il terrore di Mannino che ci apre anche a quello che vedremo subito dopo gli appuntamenti prima con Guazzelli sopra i subito dopo la morte i balzelli direttamente con Subranni per parlare di sicurezza un altro episodio emblematico che dimostra questa doppia cosa
L'episodio che possiamo sinteticamente definire come della intervista negata a Padellaro di cui abbiamo anche parlato in questo dibattimento durante la la lunga escussione del teste Padellaro
Ebbene Padellaro ci dice che subito dopo Lima su richiesta del del suo direttore che gli aveva chiesto un'intervista importante su quei fatti
E sul fermento criminale siciliano che era nato da quei fatti Padellaro pensa Mannino anche lui subito dopo rimanenza mani lo contatta tramite Angiolino Lonardi che il suo addetto stampa
Prendono ha detto Padellaro delle
Delle indicazioni puntigliosa e precise sull'intervista
Cioè si decide si dice prima dell'intervista tu vieni registri poi mi fai leggere il testo dopo la pubblicazione del tema dopo la che io leggo il testo dice Mannino coi pubbliche l'intervista quindi l'appuntamento è dato per rilasciare un'intervista e dalle agende consultate all'epoca dell'epoca da Padellaro e la pagine con l'agenda l'abbiamo acquisita nell'udienza di Padellaro lui ha ricostruito con certezza che questo incontro
Nell'intervista negata Mannino avviene l'otto luglio novantadue è una data
Significativa otto luglio novantadue perché come vedremo dopo in quello stesso giorno otto luglio novantadue dalle agende di Contrada sappiamo che è uno di quei giorni in cui alle nove di sera si incontrano Mannino contrada Subranni per parlare la sicurezza del pro otto luglio novantadue lo stesso giorno della intervista negata Padellaro e questo ci fa capire quello che vedremo tra poco quando Padellaro dice mi disse che i carabinieri gli avevano detto ma andiamo con ordine
Allora arriva l'otto luglio novantadue Padellaro vada Lonardo
Entra da Mannino e subito
I viene data una notizia Brusca di cambiamento interviste annullata testuale non è il momento mi impegno a dare questa intervista più in là quando sarò in grado di poter raccontare meglio quello che sta succedendo adesso no
Non voglio fare dichiarazioni che mi mettano sotto la luce dei riflettori queste sono e giustificazioni che da Mannino riferite a Padellaro
Idea dell'intervista viene abbandonata
Perché dice Padellaro non ci fu niente da fare Padellaro udienza ha detto che ci riprovo una seconda volta pochissimo prima di via D'Amelio e anche in quel caso Mannino telefonini se non è ancora il momento non voglio essere sotto la luce dei riflettori
Ma
Padellaro in udienza a descritto nel in maniera molto efficace quello che si dissero
Forse addirittura con maggiore anzi sicuramente con maggiore libertà considerando che era la classica intervista of Records con l'impegno di non pubblicare
E Padellaro in udienza descritto lo stato d'animo Mannino contermini
E lo questi testuali braccato spaventato terrorizzato io vedevo che lui sentiva che era entrato in una specie di tunnel da cui non sapeva se sarebbe mai uscito vivo
Questa è la percezione del pericolo
E i commenti fatti da Mannino in questa discussione con l'impegno di non pubblicare furono notati subito da Padellaro su sei fogli
Dattiloscritti i cui abbiamo chiesto ottenuto l'acquisizione al fascicolo dibattimento all'udienza del ventisei settembre due mila tredici
In udienza Padellaro li ha confermati ha detto che quegli appunti Luigi prese subito dopo essere uscito dalla per paura perché dice erano talmente forti alcune espressioni utilizzate calo paura di dimenticare
L'espressione e che li avesse presi subito dopo
Lo ricaviamo anche dava il DURC Documento che la corte appunto questi sei fogli dattiloscritti perché se lo manda con fax
E come emerso chiaramente in udienza c'è l'attestazione della data e del loro dell'orario di trasmissioni quel fax otto luglio novantadue ore venti e quarantotto
Quando Padellaro ha finito di annotare quelle cose e manda manda il fax ore venti e quarantotto dieci minuti dopo Maniero incontrerà Subranni
Per parlare la stessa cosa praticamente allora
Questi questi virgolettati ne leggo solo alcuni quelli che ci sono utili degli appunti presi appena uscito dallo studio di Mannino Mannino dei gli disse questo
Ho erro orrore di restare nella condizione di condannato a morte sento che sto per perdere la ragione e ma le dico il giorno in cui ho iniziato a fare politica
Mannino spiega anche il perché della sua paura e il perché passa per Lima
E per il maxiprocesso
Perché dice e testuale nell'appunto di Padellaro per il maxiprocesso fu raggiunta una specie di accordo con il potere politico voi disse Cosa Nostra ingabbiate la mafia perdente e alcuni marginali della mafia vincente
Ma l'accordo è che alla fine di questo iter c'è la Cassazione
Che ci rimetterà in libertà
Noi nel frattempo ce ne restiamo buoni calmi continuando a fare i nostri affari e esattamente quello che abbiamo visto prima
Ma aggiunge Mannino Padellaro è successo però che il governo
Non ha rispettato i patti e Andreotti ha fatto approvare una serie di leggi repressive e significativo che Mannino colga
In questo l'inversione di tendenza
Per leggi repressive tra l'altro di quel governo Mannino e ministro perché
Manine ministro del Mezzogiorno per l'esattezza dal dodici aprile novantuno al ventotto giugno novantadue
E subito dopo per gli appunti presi da Padellaro
Ma è già chiaro troviamo anche il perché dell'assimilazione che Marino fa stesso che lo stesso Mannino fa e la sua figura Lima
Perché dice Lima dice Mannino uomo di confine
Gli aveva garantito delle buone intenzioni di Andreotti non ha potuto mantenere gli impegni ed è per questo che è stato ucciso
E Mannino in quella sede dopo aver detto che Lima è stato ucciso per questo motivo che anche lui sarebbe toccato che era terrorizzato e tutto il resto dice anche che in realtà lui era stato avvicinato dei mafiosi per chiedergli un ammorbidimento dell'azione depressiva ovviamente anche questo Mannino non lo ha mai denunciato ci mancherebbe altro lui mi disse io sono stato avvicinato
Questo lo dice Padellaro in udienza io sono stato avvicinato e ha ricevuto delle pressioni affinché gli muovessi a favore di misure meno repressive
Perché mi considerano potente e dice Padellaro sono espressioni che mi colpì anche intelligente quindi mani non ci ha parlato pure che i mafiosi si erano fatti vivi e gli avevamo chiesto un ammorbidimento dell'azione del destino
Alla fine conclude
Torniamo agli appunti presi quell'otto luglio novantadue quindi hanno un tasso di affidabilità nel testuale nella nella visione l'aderenza testuale fortissimo quegli appunti dell'otto luglio novantadue si conclude così Mannino diciamo Pallaro questo
Non vado da un mese in Sicilia perché secondo i carabinieri
C'è un commando pronto ad accompagnarmi i carabinieri svolgono che io non mi esponga in questo momento perché sono nel mirino ma io ho grande voglia di raccontare alcune cose penso che pioppo e lo fa
Ma perché i carabinieri
Perché proprio i carabinieri
Mi dicono cosa fare
Sono nel mirino fai questo non andare qua perché proprio i carabinieri se come abbiamo già detto abbiamo acquisito con il consenso delle parti l'attestazione che la scorta era fatta la Polizia di Stato che e tutto il resto
Perché proprio i carabinieri che non avevano alcuna legittimazione formale in quel momento ad occuparsi della incolumità di Mannino
La domanda è ovviamente retorica in parte già
Anticipata dai contatti che abbiamo visto Mannino Guazzelli Etta quello che diremo dopo ma è significativo quello che ha detto Padellaro in udienza su questo passaggio
Perché dice io una cosa la capirà questa espressione pensai probabilmente che fossero proprio i carabinieri quelli che erano i suoi cioè capito che rappresentavano il suo riferimento più attendibile il suo riferimento più importante nel momento in cui i due a decidere cosa fare su questa cosa
Cioè Padellaro capisce che il l'interlocutore sulla sicurezza di Mannino in quel momento sul pericolo di mani sono i carabinieri e quindi possiamo
Passare
Riprendendo gli incontri
Di cui abbiamo già detto tra Mannino Guazzelli
A descrivere meglio anche alla luce dei di dalla testimonianza del generale Taormina alla luce dei documenti la gente di Contrada e alla luce di altri tasselli della deposizione di Giuliano Guazzelli
Perché possiamo risponde così domanda perché proprio con i carabinieri
Abbiamo già detto degli incontri con il maresciallo Guazzelli
Abbiamo già detto del rapporto strettissimo tra Guazzelli Subranni
Ma dobbiamo aggiungere quello a questo punto ci ha detto Riccardo Guazzelli su quegli incontri perché Riccardo Guazzelli ci ha detto
C'ha riferito anche dell'urgenza con la quale suo padre proprio in un momento temporale immediatamente successivo incontri con Mannino cercò ed ottenne una serie di incontri almeno due o tre
Con il generale Subranni
E che a uno di questi ci sarà dice Riccardo Guazzelli anche muri
Incontri che Riccardo Guazzelli ha detto
Furono cercati dopo gli incontri di mio padre con Mannino in cui si era parlato del pericolo di vita per Mannino quindi subito dopo con gli stessi ritmi frenetici Guazzelli cerca incontri con Subranni
E questi incontri culminano nella memoria di Riccardo Guazzelli in un ultimo significativo incontro quattro seggi va a Roma cambia data rispetto al programma perché deve incontrare proprio Subranni
In un verbale del novantotto di Riccardo Guazzelli contestato sì emerge poi ha detto di non ricordare che a questo ultimo incontro c'era anche Mario Mori
E suo padre va subito dopo Mannino due giorni prima di essere ucciso a Roma a incontrare Subranni e morì
Che egli doveva dire subito dopo aver parlato con Mannino della sicurezza dell'incolumità
Poi vedremo il pigliare le iniziative a Subranni e morì Guazzelli
Dice Riccardo Guazzelli l'incontro ci fu credo che due giorni prima forse il due aprile novantadue
Quando parlo poi quando ho parlato degli incontri diretti perché accade poi torneremo brevemente sull'omicidio Guazzelli
I primi giorni di aprile sono importanti per i motivi che abbiamo detto Guazzelli che incontra Mannino più volte per parlare di sicurezza il due aprile bar Roma e ci va apposta per incontrare Subranni Mori tante che sposta la data
Ha detto Riccardo Guazzelli in udienza che dopo essere sceso da Roma quindi verosimilmente il giorno prima del suo omicidio
Era andato ed era volato di corsa me infila Mannino quindi c'è una triangolazione in tre quattro giorni nettissima di Guazzelli che sale e scende poi capiremo questa triangolazione come è stata letta anche all'interno del rosso
Quando si sono chiesti perché hanno ammazzato Guazzelli ma è importante questa densità questo ritmo frenetico di di incontri
E quando ammazzano il maresciallo Guazzelli quattro aprile cosa su cui dopo torneremo
E viene meno quindi l'intermediario quello che va avanti e indietro
E proprio da quel momento che abbiamo tracce documentali
Di incontri diretti a questo punto tra Mannino e agli altri Subranni proprio e anche per parlare della virgolette situazione siciliana e del pericolo sicurezza per Mannino
Sono incontri che ricaviamo innanzitutto dalle agende dalle pagine delle agende sequestrate
A Contrada nel processo per concorso esterno e acquisite parzialmente il ventisei settembre due mila tredici
E da queste agende abbiamo dopo subito dopo l'omicidio Guazzelli una serie di incontri annotati tre giugno novantadue dal ministro Mannino per colloquio su cosa in Sicilia
Venticinque giugno novantadue dal ministro Mannino per parlare del pericolo in cui si trova tra parentesi segna cc
Noi visto che questa la fede le valutazioni riteniamo che sia segnalato molto probabilmente cc e certamente dai carabinieri
Sempre venticinque giugno novantadue questo lo capiremo bene tra un po'motivo che abbiamo anticipato questa volta in serata alle venti dal ministro Mannino per parlare dell'anonimo
Ventisette giugno novantadue che un sabato anche questo tornerà dopo tutto il giorno lavorato su anonimo
Otto luglio novantadue e la stessa data di Padellaro contrada nota dopo aver aspettato Subranni ore ventuno via Borgognona studio onorevole Mannino
Tredici ottobre novantadue ore diciannove e trenta insieme al generale Subranni dall'onorevole Mannino
Incontri diretti che non avevamo avuto a Guazzelli vivo che iniziano e si susseguono per parlare di situazione siciliana pericolo in cui si trovava anni e corpo due anonimo direttamente anche con Subranni tra Subranni e Mannino
E dobbiamo possiamo allora ora capire in pieno alcuni passaggi che noi su questo tema riteniamo importantissima della deposizione dibattimentale del generale Taormina
Che
In quel novantadue era il direttore della figlia
Sappiamo
In generale Taormina nel corso due mila diciassette deceduto
Quindi non svolgeremo
Più di tanto valutazioni sulla sua testimonianza sulle conseguenze sanzionata ma
La valutazione sul contenuto di alcune cose che non tornano in maniera molto significativa perché
Quelle che noi riteniamo essere state le reticenze
Sono assolutamente collegate ce ne sono due una la vediamo ora un'altra la vedremo proprio quando si parla di in mediazione tra Mori e De Donno con Vito Ciancimino e queste due reticenze generale Taormina si sposano rispondono alla stessa logica bene
Ditte generale da Taormina come emerso in udienza noi abbiamo due versioni
Una è quella che risale a prima che le indagini sulla trattativa fossero con anche solo iniziale re quella consacrata nel verbale del diciannove luglio due mila
Che è un verbale che è stato usato per le contestazioni che è stato topo faticosissima e contestazioni in punti che riteniamo importanti confermato da Cavour Mina
E che è stato vorrei ricordare male ma anche acquisito con il consenso delle parti con l'eccezione specifica delle difese dei carabinieri
In questo verbale ripeto faticosamente confermato nelle parti che dire
Taormina aveva detto chiarissimo una cosa cioè che Luigi aveva saputo indiretta
Che Mannino era terrorizzato perché pensava di essere ammazzato e diceva anche che l'ha saputo informalmente chi gliel'ha detto diceva in quel verbale Taormina che Mannino era terrorizzato e che dove voleva fare qualcosa per reagire tre persone dice Davoli
Mannino Subranni e Guazzelli
Ed è un dato che sarà confermato che lui di queste paure l'esatta loro Mannino Subranni Guazzelli c'è il direttore della DIA del pericolo di Mannino del terrore di Mannino Losada Mannino stesso Subranni equazioni
E aveva anche aggiunto in quel verbale di essere stato in qualche modo tranquillizzato nel senso che gli fu riferito sempre dai soliti tre
Che di quella situazione se ne stava già occupando il Ross ai massimi livelli operativi vedremo in che parte è stata confermata questa cosa
La seconda versione quella dell'udienza dibattimentale il tavolino nove gennaio due mila quindici
Quando ognuno di questi passaggi è costato decine di contestazioni risposte a volte davvero inaccettabili dal punto di vista riteniamo che l'ha tradito della credibilità e poi faticose conferme comunque di alcuni punti importanti ebbe in udienza Taormina detto innanzitutto che conosceva Mannino da decenni dice eravamo entrambi della stessa provincia
Quando io ho comandato la Regione Piemonte un altro generale ci aveva invitati e c'avevano presentato dall'ora dice Taormina ho avuto vari incontri con Mannino anche per ragioni non professionali quindi Taormina conosce bene Mannino da decenni anche con Subranni ha detto Taormina la sua conoscenza era radicata nel tempo
E ancora a Taormina ha detto in udienza che a sua volta sapeva di un rapporto di vecchia data tra Mannino Subranni quindi ognuno conosce l'altro
Bene e da tempo
Ha detto ancora in udienza Taormina che poco dopo che era stato nominato direttore della DIA gli è arrivata la notizia del pericolo che stava vivendo Mannino della necessità di picchiare delle iniziative ora lo lo vediamo
Così come aveva detto nel verbale del Duemila
Dice che sostanzialmente in udienza ha detto che lui lo sa innanzitutto due persone Subranni Guazzelli e poi ricorda di averne parlato direttamente con Mannino quindi di fatto tornano tutti e tre Subranni Guazzelli Mannino e significativo con una frase che ha usato Taormina in dibattimento
Perché mi ha ricordato di avere concordato con Mannino questa idea e testuale di attivare Palermo espressione precise l'idea era affinché eventualmente attivasse Palermo dove Luigi aveva la sede del rosso già in funzione
Lui Mannino aveva la sede del rosso già in funzione ancora Taormina
Dice che in più di un incontro Mannino confessava di essere molto spaventato per la sua incolumità sulla collocazione temporale Taormina è stato chiaro
Dice siccome Mannino la riferiva al maxi a Lima deduco che fu subito dopo l'omicidio Lima
Ancora a Taormina ha detto che mai la via ha ricevuto denunce formali Cnr segnalazioni ufficiali sulle minacce sulla condizioni pericolo Bermani
Ha detto di avere saputo
Di non avere saputo voglio dire gli altri episodi di intimidazione gli ha detto che non gli è mai risultato
Nonostante quella frase sul rosso operativo attiva Palermo perché L'Aia i il rosso operativo non gli è mai risultato che il rosso fosse formalmente investito delle indagini o comunque della situazione la sicurezza in maniera
Dopo avere escluso rispondendo alle prime domande sul punto di avere
Mai parlato di cosa fare
Per salvo per per risolvere il problema sicurezza Mannino insieme a Subranni capisce tavoli a un certo punto ma perché mai avrei dovuto parlare con Subranni
Cioè ma perché le regole si rende conto del dell'assurdità formale peccato che
Nel due mila verbale è stato contestato caduto confermare aveva detto il contrario perché dice
Quando arrivarono quelle minacce a cui facevo riferimento prima
Quelle che costrinsero sostanzialmente & Ross appigliare delle iniziative a tutela di Mannino ho avuto modo di parlarne con il generale Subranni
è questa Taormina la confermai
Ovviamente nel due mila quando il focus dell'attenzione non era sulla trattativa
Non gli è stata fatta la domanda
Che è stata fatta invece in dibattimento la risposta è stata ovviamente non lo ricordo più
E quindi noi abbiamo potuto fare niente ma scusa ma quali iniziative hanno picchiato che che parla con Subranni visto che lei dice che ho saputo che quella situazione di Mannino aveva costretto sostanzialmente rosso appigliare delle iniziative e quindi ne ho parlato subito dopo con Subranni ma che cosa vi siete detti con Subranni e quali erano queste iniziative
Taormina a questa domanda non ha saputo dire in dibattimento in cosa consistessero
Quelle iniziative non ricorda quello che esiste con Subranni una circostanza che non riteniamo credibile e che si sposa con la non credibilità di un Taormina che dice di non essere stato avvisato
Di aver saputo della mediazione avviata tra Mori e De Donno e Vito Ciancimino ripeto è l'altro punto della reticenza della deposizione di Taormina che vedremo dopo Taormina che
Esclude di aver saputo
Che era stato avviato il contatto tra morite tonda Vito Ciancimino ed è questi due profili di reticenza sono strettamente collegati è lo stesso la stessa reticenza di quando lui dice io non so non non ricordo che cosa dissi con Subranni SD chiesi quali iniziative avevo preso
Ebbene ancora molto faticosamente Taormina confermato anche un altro dato lo stesso delle agende di Contrada cioè incontri diretti tra Mannino Subranni
Che evidentemente visto che Taormina non è mai citato perché inserito nelle agende di Contrada evidentemente di incontri diretti
Anche questi dopo la morte di Valzelli tra Mannino Subranni ce ne devono essere stati altri almeno quelli che conosce Taormina perché
Ad alcuni di questi dice Taormina ho partecipato anch'io
Ovviamente rispondendo alle domande del pm Taormina ho detto non ricordo di cosa si parlo in quegli incontri non ricordo se si parlò
Della paura di Mannino delle iniziative da pigliare non lo ricordo e in questo processo che è un processo sulla mediazione sulle iniziative prese è anche comprensibile perché Taormina detto non ricordo e allora gli è stato contestato
E quindi ha detto secco se allora ho detto così
Lo si ritroverà nella trascrizione all'udienza che lo stesso Subranni
Sentito in un altro processo
Aveva parlato di una serie di incontri a via Borgognona Trust luglio Subranni Mannino e Taormina
Proprio nel periodo in cui stiamo parlando e nella lettura della deposizione di Subranni fatta a Taormina si dice proprio anche per parlare dell'incolumità di Mannino c'era già stato Subranni
Quando di trattativa non se ne parlava quand'era in corso il processo Mannino ma questo passaggio entrato in dibattimento perché è stato letto a Taormina e Taormina ne ha preso atto anche se detto io non ricordo non lo so
Era proprio Subranni a dire che per parlare dell'incolumità di Mannino si incontrava direttamente con Maniero e a volte anche con tavolini
Di avere incontrato più volte Subranni e Taormina che parlava lo dico incidentalmente lo ha detto anche il dottore De Gennaro all'udienza del nove ottobre due mila quindici che aveva da vicedirettore la via la stanza accanto
Ancora Taormina
Sempre nel tentativo iniziale di negare tutte le circostanze che potessero portare Taormina ad ammettere di sapere che queste iniziative prese in cosa consistessero
Gli è stato letto sempre in udienza un brano della deposizione di Subranni
Il cui di cui lui ha preso atto sempre nel processo Mannino in cui Subranni diceva
Che Mannino aveva chiesto in quello stesso periodo
Proprio a Subranni
Che parla e a Taormina un aiuto
Per le indagini che lo vedevano in quel momento coinvolto si fa Subranni quella deposizione letto Taormina anche il nome di spatola e qui Taormina nega tutto quello che può negare di Turati Spatola dice questo cognome non dice nulla alla mia memoria dice non sapevo che Subranni avesse detto questa cosa
Non ricordo assolutamente che Mannino Chiesa Subranni a me un aiuto per quelle immagini
E infine nella deposizione di Taormina Taormina a ricorda faticosamente dopo contestazioni anche un suo incontro con Guazzelli anche qui non ha ricordato il contenuto ma ha detto che con Buazzelli non aveva avuto mai nessun rapporto
L'unico argomento con quella parlato era l'incolumità di Mannino come abbiamo visto prima non avevano rapporti di lavoro non avevano indagini insieme insomma Taormina a Buazzelli perché lo incontra come lo incontra sempre in quelle settimane
Ripeto questi punti fermi che emergono dalla faticosa deposizione di Tavor minacci consentono di
Di confermare
Di confermare questo dato
Cioè del
Della gestione del problema terrore di Mannino al di fuori di ogni circuito istituzionale formale ma esclusivamente tra ma cosa a due tre a quattro al massimo tra Mannino Subranni con la presenza forte di Contrada porte di Davos mi
Faccio un brevissimo riferimento perché è emerso che l'udienza nella deposizione Riccardo Guazzelli a ad una circostanza cioè
Che Mannino si potesse fidare ciecamente di Subranni e di Guazzelli per fare cose occulte clandestine e nascoste
Che se ne potesse cercare e se ne potesse fidare ciecamente
Deriva anche da un tema che abbiamo affrontato la deposizione Riccardo Guazzelli che riguarda la gestione delle indagini sul matrimonio di Siculiana sul quale ovviamente non torniamo il tema è noto ci sono sentenze passate in giudicato non è il dato della partecipazione al matrimonio di Mannino come testimone della famiglia della sposa della famiglia e lo sposo il dato è solo che nel processo a concorso esterno
Per concorso esterno la procura di Palermo provò a dimostrare che l'imputato fosse stato testimone al matrimonio da parte dello sposo il capomafia di Siculiana e invece la linea difensiva di Mannino era che invece lui era stato per la sposa
Questo è il dato che non ci interessa quello che ci interessa
E quello che fanno Guazzelli e Subranni anche in quella vicenda
L'episodio è stato descritto in questo dibattimento da Riccardo Guazzelli
Ha detto espressamente qua sedi pur non avendo alcuna competenza specifica trattare l'indagine
So che mio padre lo fece non so dire per incarico di chi o se per autonoma iniziativa e dopo vediamo che qualcuno dice di chi fu l'iniziativa
Qual è l'iniziativa che prende suo padre
Quella di fare un accertamento sulla presenza di Mannino come testimone dello sposo della sposa c'è uno dei punti del processo Mannino
Lo fa Guazzelli
Il maresciallo di sezione di Agrigento
Senza una delega
Senza competenza territoriale le indagini erano ovviamente della della di Palermo della DDA di Palermo o fa maresciallo discrezionale alle soglie la pensione della procura di Agrigento fa un verbale
Per verificare per chi Mannino fosse andata al matrimonio
E in quel verbale in questa veste inedita e anomala di Guazzelli investigatore privato di Mannino in quel verbale qual è la linea che passa quella della difesa di Mannino
Per conto della sposa ma la cosa è ancora più paradossale perché Riccardo Guazzelli c'ha detto in udienza che suo padre in realtà nonostante quel verbale che era un verbale difensivo per mani si era convinto del contrario
Parlando con mio padre di questo argomento è dibattimento egli mi diceva che invece
Era convinto si era convinto del fatto che Mannino avesse fatto da testimone al matrimonio del Caruana
Proprio per il rapporto che aveva con quest'ultima il nuovo con i consuoceri cioè il triplo salto mortale della della gravità di questa cosa uno che senza competenza ad Agrigento ma fare un verbale
Lo va a fare facendo indagini difensive per Mannino introduce un tema difensivo per Mannino che vuole salvare Mannino è in realtà si è convinto del contrario cioè sa che con quel verbale ci sono cose false
E ce lo dice il figlio di Guazzelli
Il figlio di Guazzelli dice che fallisce quarta che non era così
Questo passaggio la dice lunga sui rapporti che legavano in quel momento Mannino Khonsu con Guazzelli Subranni ma
Abbiamo detto che Riccardo Guazzelli dice non so se dire per incarico di chi opera autonoma iniziativa
Noi riteniamo che sia stato su incarico di su incarico di Subranni e non è solo una deduzione
Logica perché alla luce dei rapporti Subranni Guazzelli dei poli Contini del rapporto così intenso di tutto quell'abbiamo detto sarebbe veramente una deduzione logica ma e anche un dato dichiarativo
Faccio riferimento alla deposizione di sino che
A tre circostanze che ha detto sino su questo punto
La prima
E ancora una volta Rosario Cascio l'uomo che sino dice essere vicinissimo alla famiglia Messina Denaro lo dicono le sentenze oltre sino ovviamente l'uomo che ha regalato la macchina Guazzelli l'uomo che conosce Guazzelli ebbene Rosario Castro che dice a sino che erano stati fatti a Mannino sul piano giudiziario dei favori importanti
Per i quali si era messo a disposizione Guazzelli
Ma Cascio dispetto Riccardo Guazzelli dice di più perché dice anche chi era stato a ordinare a Guazzelli di fare quei favori a Mannino
Era stato qualcuno che comandava i carabinieri il rosso nello specifico di quella situazione
Non mi fece il nome e cognome ma era stato un personaggio di vertice qualcuno che comandava i carabinieri che comandava il rosso
Quindi Cascio gli dà un dato non gli fa il nome ma il comandante del ROS che in quel momento è su brande
Ma ancora dice Siino che
E avere parlato con con il procuratore della Repubblica di Sciacca
Come sana sino ci parla e dice sino che anche da Messana lui aveva avuto una confidenza
In quelle occhi dice parole testuali del dell'udienza in ogni in quella occasione
Delle indagini lampo
Che condusse Guazzelli nei confronti di Mannino
Mi disse
Che Guazzelli praticamente in quell'occasione era stato il tramite tra Subranni e Mannino
Quindi deduzione logica
Calasso che dice era comandante del ROS abbiamo un'altra fonte un altro nome
Qua se egli era stato in quell'occasione il tramite tra Subranni e Mannino terza circostanza riferita l'asino
è ancora un altra fonte di Siino ma terza fonte diversa questa volta il maresciallo Guazzelli c'è uno dei protagonisti di questo asse
Ebbene dice Siino che Guazzelli gli dice in quel periodo che Mannino spesso si stava incontrando sia con Subranni sia con altri del ROS questo passaggio lo lo dobbiamo leggere perché fonde
Una serie di discorsi di questo processo Guazzelli mi disse dice sì
Che spesso aveva accompagnato il Subranni da Mannino
E dopo dopo un certo periodo
E quindi questo mi inciso dopo alcuni incontri evidentemente
Nel punto cruciale mi disse pure che aveva avuto rapporti
Con il colonnello Mori e con il capitano De Donno cioè Guazzelli gli dice che Mannino incontro prima Guazzelli
Poi Subranni
E che c'erano stati anche degli incontri tra Mannino questo dicevo aziende e Mori e De Donno
E sul periodo e sul contenuto che è importante la specificazione di fino
Questo fu fatto in un periodo che Mannino era sulla graticola e poi Guazzelli mi raccontò su questa cosa è ora lo sappiamo quale è stato il periodo in cui Mannino era sulla graticola
E in cui incontra prima Guazzelli poi Subranni poi anche Mori e De Donno
Esattamente la sequenza in contestazione nei nostri calati di imputazione
E e solo ora
Che abbiamo tratteggiato
Questo questa questi incontri questo primo punto abbiamo detto dei tre il rapporto dei tre punti del rapporto fittissimo è anomalo tra il rosso della persone Subranni Mori e De Donno e Guazzelli passa per tre punti ora stiamo vedendo il primo per concludere questo primo solo ora che abbiamo indicato tutti questi elementi
Possiamo capire fino in fondo il perché della lettura che dell'omicidio Guazzelli viene fatta non dai collaboratori non dai testi del PM ma all'interno del Ross
E con questo ripeto chiudiamo questo questo primo punto
Siamo al al quattro aprile novantadue quando come abbiamo già accennato
Viene ucciso il maresciallo Guazzelli sulla Agrigento Porto Empedocle
Un agguato un omicidio per il quale in parte si è raggiunta una verità giudiziaria sugli esecutori un mistero fitto sulle causali che lo determinano
Se se noi Lonato analizziamo prima di vedere come fu letto all'interno del ROS già da tutti i dati che abbiamo questo omicidio del quattro aprile l'omicidio che ferma Guazzelli esattamente nel momento in cui Guazzelli un mese prima di andare in pensione
Quindi senza indagini sulla Stitt dalla procura di Agrigento che non aveva competenza distrettuale antimafia
Qualsiasi sta facendo in quel momento una cosa si sta occupando una cosa ha detto Riccardo andava e veniva da Mannino parlava l'incolumità personale saliva a Roma per incontrato Daniel Rho morì e le scendeva
Questo succede il due e tre aprile quattro aprile viene ucciso è un omicidio che lo ferma esattamente in quel momento
E quindi sul significato di questo omicidio ci dobbiamo soffermare cercando di fare una doppia operazione da un lato
Cercare di
Utilizzare i dati conoscitivi che oggi abbiamo
Per capire che significato ebbe l'omicidio Guazzelli nel discorso siamo fasce
Dall'altro ma lo faremo sicuramente domani il terzo punto che ho già anticipato escludere che la causale di quell'omicidio possa essere ricondotta come vorrebbero per ogni problema i difensori in particolare dei carabinieri alla alla questione mafia appalti
E allora chi intende colpire costano fra quattro rilevano uccide Borsellino e riteniamo che con Guazzelli Cosa Nostra abbia voluto portare al massimo compimento quella escalation che di cui abbiamo parlato oggi lungamente di intimidazione di pressione psicologica in questo momento e confronti di Manni
Il segnale che colpisce Guazzelli che arriva a Mannino è chiaro e l'acme di quella escalation
Mannino attivato il canale Guazzelli Subranni sta elaborando la strategia ma non sono ancora scesi in campo Mori e De Donno per andare da Vito Ciancimino dire cosa volete per abbandonare la strategia e quindi il segnale di cedimento di apertura di apertura della mediazione in questo momento quattro che novanta due non c'è ancora stato si è messa in moto la macchina ma non c'è ancora stato
E vedremo che invece sarà proprio quello quello in cui invece Moretti l'uomo vanno da Vito Ciancimino il momento in cui la macchina dell'attentato a Mannino si ferma
Come vedremo dice Bruton voglio anticiparlo ma ce l'ho in mente non riesco a non dirlo dice Brusca che nella spessa più rione
Dopo Capaci la spessa domani ci troviamo per dire la data del verbale quella spiega bene questa cosa in cui gli dice il discorso del papello sono venuti sono fatti sotto gli ho dato il papello ter entusiasta in quella stessa data dice ora fermati con Mannino
E quindi con l'omicidio Guazzelli noi riteniamo che
Cosa Nostra dica Mannino che il problema incolumità non può essere risotto con una soluzione bonaria con un accordo minore contattando qualche mafioso latitante dicendo Madani Mannino e non non lo toccate c'è c'è da quell'omicidio dimostra che il problema è questa volta serissimo e comporta la necessità di quella di interlocuzione
Più alta è diversa con i vertici di Cosa Nostra curiosissima questa lettura dell'omicidio Guazzelli non è solo la lettura
Che hanno fatto alcuni testi alcuni collaboratori o il PM del processo cosiddetto trattativa perché in questi termini
E ripeto è questo il dato importante quell'omicidio viene eletto all'interno del rosso ora se le cose stanno come abbiamo detto noi finora e ovvio
Che un'ora dopo l'omicidio Guazzelli all'interno del ROS Subranni
Morì e De Donno
Con i più con gli ufficiali di più stretta fiducia si siano visti abbiamo vinto anche se è successo
Una prova di quale sia stata la lettura all'interno del rosso ci viene da un documento
Che affronteremo che è un'annotazione su una pagina di agenda del colonnello Riccio dico subito che della deposizione
Di Riccio in particolare nella parte che riguarda la gestione della fonte confidenziale lardo pari l'attività volta alla cattura di Provenzano e l'omicidio di lardo se ne parlerà ovviamente in un atto momento e si tornerà più in generale sulle
Caratteristiche che sostengono il punto di vista della credibilità i passaggi più importanti di quella deposizione ma in questo momento ci dobbiamo soffermare solo su un dato che riguarda il il Riccio Michele Riccio
E cioè che lui
Il provvedimento è lui che in forza alla DIA il provvedimento che lo aggrega alla Rossa e trenta ottobre novantacinque ma come emerge dalla deposizione di Riccio come emerge anche dalle agende di Mori
Dalle quali si ricava il ci sono appuntamenti per discutere questioni lardo anche un anno prima della qualificazione formale rosso dato importante in questo momento è che
Riccio l'aria del rosso la sente già da tempo e capisce subito ha modo di parlare con gli ufficiali più stretta fiducia del gruppo della triade Subranni Mori credo
E tra questi ufficiali in particolare noi dobbiamo prestare l'attenzione a la figura del capitano Sinico perché è quello l'autore delle frasi sull'omicidio Guazzelli che richiede
Chi è Sinico in due parole Sinico e un altro ufficiale del gruppo di comando
Del rosso considerato talmente tanto di fiducia fiducia di Morino abbiamo visto con Giraudo
Che è uno di quei pochi che morì porta consente anche dopo il rosso lo porta con sé i servizi anche il primo ottobre del due mila uno è un uomo vicinissimo ammonì
Ed è alla luce di questi dati che dobbiamo leggere l'annotazione che ci interessa che alla pagina tredici febbraio novantasei
Di quella di quella gente la la notazione questa
Parlato con Sinico
Confermato
Subranni aveva paura della morte di Guazzelli maresciallo vicino a Mannino
De Donno fu fatto rientrare di corsa dalla Sicilia
E poi quella pagina viene l'interrogativo
L'omicidio Guazzelli sono sempre parole di Fini
Una Bertin mento per Mannino e soci
Ho solo per soci di Mannino
Ecco la frase all'inizio no hanno detto sono diventati soci
Per questo e per gli altri due motivi vedremo domani
Insomma altro che omicidio legato all'attività di Buazzelli un mese prima di andare in pensione alla sezione di PG della Procura e Agrigento con tutto il rispetto per le sezioni PG o tra procure
Altro che spicca o fastidi generati per quello che Guazzelli avrebbe potuto fare che stava andando in pensione altro che omicidio determinato ancora una volta da mafia appalti perché guazzetto aveva fatto marcia appalti per questo la Marina
L'omicidio Guazzelli e letto all'interno del rosso come un avvertimento per linea Mannino e soci o al più in alternativa solo per i soci di Mannino
Dobbiamo a questo punto evidenziare
Che il fatto che l'agenda di impiccio contenga riferimento al silicone proprio stinco
è un dato che se ero analizziamo alluci tutto quello che merce dibattimento ciao Brenta la fortemente l'attendibilità di questa sedute che proprio Sinico
Perché proprio parlato con Sinico il nome parlato con Mori parlato con De Donno parlato con Subranni abolendo falsificare scriverà cosa falsa se voglio dire che il messaggio ai soci di Mannino quindi è su brani parlato con Mori parlato Subranni vice parlato con Sinico perché Sini
Ebbene Sinico come ha ammesso lui stesso in questo dibattimento come teste della difesa all'udienza del dodici maggio due mila diciassette non è solo vicinissimo a Mori
Sinico è l'ufficiale del ROS più vicino sul piano personale alla famiglia Buazzelli lo dice Luigi
O dice Sinico ha detto di avere incontrato e frequentato incontrandolo molte volte Riccardo Guazzelli per ragioni esclusivamente personali ci ha tenuto a specificare sì
Cioè non per parlare dell'omicidio dell'indagine aveva un rapporto personale con la famiglia corse
Ed è un dato probatorio ripeto che secondo noi rende ancora di più la sostanziale genuinità della Punto edificio perché non lo dice e scrive Ricciu uno qualunque del rosso lo dice Sinico
E c'è uno che della lettura dell'omicidio Guazzelli avuto almeno due angoli visuali da un lato il Ross dall'altro e i soggetti vertice rosso all'UE più vicini dall'altro la famiglia Guazzelli
E che Sinico ossia abbia tutte le carte per leggere bene quell'omicidio ce l'ha detto anche Riccardo Guazzelli
Quando Riccardo Guazzelli in questo dibattimento abbiamo chiesto dice ma lei a qualcuno del ROS
Nelle indagini oppure indagini
Ma l'ha mai detto tutto quello che ha detto dopo cioè che suo padre lo chiamava Mannino poco prima di morire più volte per parlare dell'incolumità personale
Che suo padre bollava di corsa da Subranni che suo padre dopo essere tornato volava a me in fila Mannino e questo fino a dieci ore prima che fosse ucciso l'ha mai detto qualcuno
Lei Riccardo Guazzelli questo è Riccardo Vassalli risponde l'ho detto a Sinico
L'ho detto non non ricordo dice di preciso a chi se l'ho detto a una persona l'ho detto di sicuro a Sinico
Quindi un'ulteriore conferma della genuinità di quell'attestazione perché Riccio può avere saputo che Sinico era vicino a Mori e De Donno
Ma che il figlio di Guazzelli riservatamente perché negli atti giudiziari all'epoca non l'aveva detto avesse detto Hassini tutto quello che era successo Riccio non lo poteva sapere
Sì se il PM
Così va bene perché sì abbiamo dieci minuti di registrazione comprando ancora dieci ovviamente dieci minuti dieci minuti
Riccardo Guazzelli ha detto poi in udienza che invece sul versante delle indagini
Lui si è senza parlare della pericolo degli incontri del padre con Mannino però se interfacciato con un ufficiale del ROS gliel'phone
Ha detto forse forse è pura Luís potrei potrei averlo detto le phone lo ha confermato in quest'udienza teste la difesa dodici maggio due mila diciassette
Gli espone confermato che Riccardo Guazzelli aveva parlato anche degli incontri il padre con Mannino e di questo veniva da dire deve essere dato atto
Peccato che negli atti sull'omicidio Guazzelli né da silicone dagli efori da nessun altro questo tema venga formalizzato venga
Venga
A fiori lo troviamo solo nelle agende di Riccio
I soci di Mannino non mi dilungo presidente a maggior ragione che c'è questa difficoltà
Sull'interpretazione dei soci di Mannino e il passaggio stesso che lo spiega perché subito dopo si scrive Subranni ebbe paura della morte di Guazzelli
E l'Ulivo dopo De Donno richiamato di corsa dalla Sicilia quindi se l'avvertimento e a questi e questi sono quelli che hanno paura Subranni e De Donno è ovvio che i soci di Mannino in quel momento sono i vertici del rosso
Per Sinico del ROS
Abbiamo mostrato questa agenda a riccio in udienza
L'ha confermata riconosciuto la sua grafia vado veloce su questo però aggiunto delle cose che vanno dette a questo punto e le aggiunte rispetto alla votazione la Geenna anzitutto gli dice una cosa
Dice che il suo interesse per l'omicidio Guazzelli il suo di ricevere alta era nato prima della chiacchierata con Sinico lui aveva già questa curiosità e per questo ne aveva parlato con la fonte Ilardo poi Contini così tornato
Ebbene dice Riccio che Ilardo quando
Riceve richieste dell'omicidio Guazzelli gli fece una faccia di rimasta impressa la faccia contrariata fece capire in maniera chiara che i fatti non erano andati in quel modo testuale
Mi fa capire che l'omicidio non era nato perché avevamo timore di Guazzelli come un sottufficiale che operasse fattivamente contro Cosa Nostra d'altronde abbiamo visto tutto quello ci susino sugli incontri il commento che fanno i latitanti come dicono Montis cantare
Ma che non rappresentasse
Altri aspetti Ilardo di Charlie ciò che quell'omicidio rappresenta altri aspetti
Ilardo mi disse che l'omicidio Guazzelli era una cosa molto più grave di quella che poteva apparire e mi rappresentò che successivamente ne avrebbe parlato più diffusamente
Ilardo mi disse che era il maresciallo vicino Mannino
Quindi non solo Sinico che pure scrive Sinico nell'annotazione Sinico maresciallo vicino a mani Ilardo dice un omicidio molto più grave di quello che sembra ne devo parlare in maniera approfondita
è vicino a Mannino e ha aggiunto ancora Riccio in udienza questa volta non da Ilardo ma dalla conversazione fatta con Sini cornice questa io non l'ho segnata
Io la pole con la corte alla luce di tutte valutazioni siano fatti sulla credibilità di generale questa non è segnata in quell'agenda ma dice che
Quando Sinico gli fa quel discorso gli disse anche che Mannino in quel preciso momento era in contatto virgola in relazione con il rosso
Quindi Sinico
E
E Ilardo come fonti di questa conoscenza Ilardo dice ne dovrò parlare diffusamente quello stesso Ilardo
Che quando nella riunione del due maggio quella che precede di poco il suo omicidio
Vede Subranni
Che c'è in quella riunione
C'ha detto Riccio che Subranni e quello che gli dice arricchito ora che torni in Sicilia non registrare cioè nella riunione sarà affrontato analiticamente vado per flash la riunione si decide i magistrati danno l'incarico di inizia
Per registrare le dichiarazioni Ilardo visto che la collaborazione sta per iniziare aggiunto Riccio che dopo la riunione Subranni
Lo incrocia e gli dice no ma non registrare lascia stare tempo perso non registrare bene proprio quel giorno che Subranni dice non registrare
Ilardo dopo dirà a riccio che proprio di quel superiore proprio di quel Subranni ne avrebbe dovuto parlare a lungo durante la sua collaborazione lardo
Ne avrebbe dovuto parlare a lungo così come avrebbe dovuto parlare l'omicidio Guazzelli e di tante altre cose
Evidentemente e con questo chiudo questa parte Ilardo doveva aver capito bene e subito perché Subranni aveva dato indicazione
Di non registrare
Le dichiarazioni di lardo da quel momento in poi
Io mi fermo strumento qui
Va bene ci fermiamo qua e allora ci aggiorniamo per la prosecuzione
All'udienza di domani
Ore nove e trenta stessa aumentando avviso non è presente disponendo la replicazione la riattivazione dei collegamenti per la partecipazione a distanza Presidente dal sito riservato sì prego
Volevo precisare come già detto che si va dal cancelliere che alle ore quindici e dieci l'imputato Brusca aveva rinunciato il Consiglio Pedro rimasto il difensore va bene
Io chiedo scusa grazie solo dire una cosa cioè giusto per sono le cinque è un quarto ora magari ne parleremo anche con il pm se come abbiamo fatto anche in altri processi durante la requisitoria si potesse anche fare cioè contiene magari posso fare un po'di meno perché come vede io sono uno stenografo la presenza in aula non è sostituibile Dallas presenza Ascom un'autonoma che non è la stessa cosa ma cioè voglio dire io sono uso
Le terre Veneto oppure che parlava e terremo conto però gli argomenti sono tante ovviamente una cercheremo ovviamente nel conto non non si preoccupi intanto ci aggiorniamo per domani mattina
Allora l'udienza è tolta