Per la costruzione dell’identità nazionale: Francesco De Sanctis e Pasquale Stanislao Mancini dalla provincia meridionale all’Europa - terza giornata

Credo che possiamo cominciare questa che
La quinta sessione
Che dedicata alla sì al panorama internazionale l'ambito internazionale intitolato
E consentite ben prima di dare la parola ai relatori di questa sera
Vi
Per esprimere la mia soddisfazione per essere cui è in qualche modo dare l'ampia partecipazione ad un congresso al quale credo di aver dato un certo contributo nella sua preparazione
Devo ringraziare anche il comitato di Napoli
E in particolare Renata De Lorenzo per tutto il contributo non solo scientifico ma anche organizzativo che ha dato alla congresso
Io penso che si si mantiene la tradizione anche gli atti che ne verranno fuori potrebbero essere di estremo interesse per il panorama storiografico così come chi l'ha avuto potrà valutare anche il significato e l'importanza del congresso di Milano degli atti del congresso di Milano
Che appunto escono o qua anche adesso anche ora dopo di due anni del precedente quindi spero e mi auguro al congresso di Napoli e di avere la sua i suoi atti
E la sua pubblicazione entro due anni prima del prossimo
Detto questo vorrei
Dal ricorso a questa sessione particolarmente interessante per lo squattrinato do senz'altro la parola a John Davis non credo che debba presentare John Davis in Italia e andavo in particolare
Dica allori
Il titolo della sua relazione la
Dimensione europea se non sono altro do la parola ho tutti i relatori mi raccomando perché il programma anche per lasciare un po'spazio alla discussione vorrei che si ritenessero sul trenta minuti
Questo è bellissimo
Grazie innanzitutto
Volevo ringraziare il professor Romano Ugolini del Comitato centrale professoressa Renata De Lorenzo e del Comitato di Napoli per l'invito di partecipare in questo convegno
Dell'Istituto per la Storia del Risorgimento italiano è sempre un grande o Nuoro e
Piacere senz'altro soprattutto quando c'è l'occasione di qui tornare a Napoli ma è un grande onore devo dire che non è
Studiosi stranieri sono
Veramente molto sensibile d'dalla generosità con cui i nostri colleghi italiani sono disposti di invitarci di partecipare in dei partiti
Su questione del del del della postula la storia anche se oggi ti penso che è fra la distinzione cioè al vostro e nostro in quanto riguarda storie lette differenze
Non esistono tanto e questo è un po'il tema della nostra sessione estiva di oggi pomeriggio
Dunque io in questa mia relazione cercherò di di essere breve in questa mia relazione i penso di Crotone l'occasione di prendere in considerazione
Non tanto lei e dimensione Europee delle carriere e delle vittime di De Sanctis Mancini ma invece di cercare di capire meglio
Comma loro come essi stessi percepire uno
Le dimensione queste dimensione Europee che cosa voleva dire per loro le loro dunque lascerò ai miei colleghi ai miei distinti i colleghi relatori
Di via stasera la questione dell'influenza che questi due personaggi
Hanno avuto nel mondo dalla cultura letteraria europea quello della giurisprudenza e del diritto internazionale dei argomenti in cui loro sono in ogni caso altamente più qualificati di di mai
Ma ai sottolineare le dimensione Europee di questi due protagonisti del Risorgimento italiano meschina avrebbe di ripetere già delle cose già intento conosciute anzi per le cose Office
I legami tra il Risorgimento Elio Rocco furono non solo strettissime ma i nostri appellabile tanto che non farebbe senso parlare di questi due personaggi fuori
Ti un contesto del loro contesto europee ma credo che vale l'appello domandare comunque
Che cosa significa
In pratica le prospettive europea
Di De Sanctis e di Pasquale Stanislao Mancini
E proprio perché l'Europa occupava un posto
In un certo senso centralizzato del della loro cultura politica e del loro mondo e durante il loro modo di percepire il mondo che il ruolo scritti
Ci fu uniscono una documentazione ricchissimo perché aprire in termini più precise che cosa o forse meglio a quante cose significava significando olio Coppa
Per gli italiani indico Alia
Da da una parte il loro scritti dimostrano in termine molto chiare
Come da un primo momento la nuova identità italiana fosse costruito in andavo con testo di dialoghi
Permanente tra l'Italia e l'Europa
Dall'altra parte essi ci dimostrano come leader risorgimentali dell'Europa lui masse alla volta spesso astratta elastica
Un'idea alcuni idea modello però allo stesso tempo un idea antimoderno
Un punto non fisso ma affluito spesso interpretato in termini strumentali scene di contraddizione e incertezza
Prima trappola di questo Ibra R itinerario
Deve essere il momento dalla forte formazione di queste due protagonisti
Abbiamo abbiamo già sentito in questo convento
Parecchio sul la formazione intellettuale e culturale di De Sanctis di Mancini prima in famiglia poi a scuola e poi a Napoli
Che in un momento che ci offre un per esempio Tel caratteri eccezionale della scuola napoletana delle anni cent'quaranta del dell'Ottocento
Non solo malgrado ma anche in parte a causa della CEI che ha un reazione borbonica imposto dopo le rivoluzioni del mille ottocentoventi ventuno
Sia Nicolay ci di Province
Sì alle scuole private del capite la capitale provveda il fino alla generazione di cui facevano parte De Sanctis e Mancini le occasione per una formazione intellettuale e culturale che RWE
Occhi paragone altrove in in in Italia a in in quelli a quegli anni
Tutto questo come dicevo bisogna sottolineare malgrado tutto quello che il governo borbonico frecce
Per sottomettere l'insegnamento e la scuola sotto il controllo dalla chiesa e anche della polizia
Sia nel caso di De Sanctis sia di Mancini si trattava di una formazione entro l'attuale passato su una conoscenza profondo dalla lettura attore della filosofia della storia francese tedesche in guai seri
Una formazione intellettuale diciamo profondamente europea come De Sanctis spesso avrebbe descritto durante più tardi durante il periodo delle dell'esilio
Dopo il la dopo la rivoluzione del quarantotto
Secondo De Santis dal dal seconda metà del Settecento in poi
Il Mezzogiorno è diventato in Italia il nodo principale dove confluivano ecco un per J. Fano
Prima le idee e Progetti delle dell'illuminista i europee e napoletani e poi del liberalismo del dell'Ottocento
Un mezzogiorno non sono sempre aperti alle spinte innovatrice dell'Europa e del mondo intero secolo nuovo
Ma attivamente coinvolto neo Progetto progressista
E dunque in Italia il primo è in un certo senso il il campo pre eminente di paritaria fra gli dèi nuove e i mangi Patrick c'è e quelle reazionari
Con due zii carbonari
De Sanctis aveva caso una tradizione politica e culturale che fu un meno evidente nel caso invece del giovane Mancini
Ma anche lui anche Mancini vispe respirava una cultura profondamente europee infatti
Perché qualcuno che arriverà
Verso la fine di un convegno fitto di questo tipo non è facile trovare una cosa inedita però penso che nessuno ha fatto riferimento a farlo che allettati diciannove anni Mancini
I a Fasano ha partecipato in un concorso Scientifico organizzato dal voi euro sonanti FEX Saatchi di Londra
La società reale scientifica di Londra con una un proposto per un progetto per un un meccanismo è l elettronico in grado di misurare le scosse sismiche
Comunque appena raggiunge la la la la maggiore la maggior maturità come De Sanctis Mancini e come tantissimi altri Dallas due generazione
Mancini in chador riempie in dell'attività
Giornalistica giornalistica di di Napoli
Come abbiamo sentito stamattina nella relazione di di Marco Meriggi
E che poi a Perth ha partecipato in tutta una serie di Tea Party in questione di un ampi o di un respiro
Europeo
Sulla giurisdizione penna lecci e male sull'economia sulle carceri sul poi la povertà a come si vede anche della relazione presentati al al Congresso delle scienziati
Di Napoli tre mila ottocentoquarantacinque anche questo spesso citato in questi questi giorni
Dunque tutte e due hanno vissuto dall'espansione del movimento liberale a Napoleone alle trecentoquaranta malgrado l'atteggiamento sempre meno aperto della monarchia borbonica
E loro hanno vissuto questa esperienza come una dimensione
Di un progetto europeo progressista è di modernità
Poi lei rivoluzione del quarantotto quarantanove
Per tutte e due la militanza politica
La reazione borbonica gli arresti per Mancini l'esilio per De Sanctis il carcere duro e poi l'esilio
Un momento che
Per tutte e due
è stato l'occasione di un nuovo però diverso incontro con l'Europa
Senza essere nomina sì
Sì ed è evidente De Sanctis sia Mancini
Furono coinvolti indirettamente nella grande Caos
Iniziato lanciato della denuncia del trattamento inumano teli incarcerati politici napoletani da parte da un governo borbonico
Queste a denuncia come si sa
Fu articolato della STET liste in gola S William Claxton che una serie di lettere pubbliche
Indirizzato al nord Aberdeen in cui la monarchia di di di di Napoli
Veniva descritto come un mediazioni di Dio costruite in un sistema di governo
Queste accuse venivano subito Wess spinte rigorosamente da parte dal governo borbonico
Per cui Furno semplicemente menzogne a farti fabbricati falsi
Fossa Nils fame siti esce oggi
Ma la denuncia di Glad stone vi fanno interno è molto non solo ossia simboliche Lisson lamento politico e diplomatico del Regno delle due Sicilie ed è al
Sì del del del del suo lo è adesso Rai bomba nel dalla stampa liberale europee dopo lieve elementi del quarantotto quarantanove
Però se questo questa denuncia questo questo questa cose se all'epoca dei primi anni Cinquanta viene considerato in una prospettiva
Più lunga
Possiamo constatare che questo intervento di grazie
è stato forse il primo
Esempio
Nella storia contemporanea in cui una motivazione umanitaria è stato
Opposto come la premessa la giustificazione per l'intervento nella politica interna di uno stato uno stato otto automi
E in questo caso il vero che le sanzioni minacciate forno morale nonna materiale o militari ma l'intervento di Gladstone
Avrebbe anticipato le sanzioni e molto più pesante imposte su governo Napolitano dal Governo francese e quello blu britannico durante il congresso di pace a Parigi
Nel mille ottocentoquarantasei
Non per caso
Sia De Sanctis si è Mancini vittoria io spero spesso la terminologia ti Glad stone nelle loro polemiche contro i Borboni di Napoli
Citando il ben accolto in cui intervento inglese con lei nei sì ma illustrazione delle dimensione profondamente europea sia
Del Risorgimento Napolitano sia di quello italiano e non solo anni bello culturale ma anche a livello politico
Per riprendere le carriere successive di queste due protagonisti
Mancini come sappiamo
Avrebbe terminato la sua carriera politica al ministero degli Esteri
Italiano ed è rimasto attivo attraverso tutta la sua vittoria
Nel campo della giurisdizione
Internazionali diritto internazionale
Scriveva lui scriveva parlava dell'Europa quasi esclusivamente successivamente nel con testo di queste sue attività di politico di giurista
Però nel suo modo di percepire l'Europa
E la sua storia
Il suo modo di percepire il groppo fu in gran parte determinato te al principio della nazionalità che veniva proposto nel famoso suo saggio del mille ottocentocinquantuno
Questa concezione è stato presentato in termini esplicite per esempio nel discorso parlamentare di all'Ovest agosto
Mille ottocentosettanta sulla questione delle convenzioni del quindici settembre mille ottocentosessantaquattro e dunque sovrapporsi cioè l'Italia la Francia
Ero
Invocando contro la Francia i diritti nazionali dell'italiani su Roma
Mancini ne sottolineo le immergersi della sovranità nazionale come la forza costruttrice dell'Europa moderna e contemporanea
Infatti per lui non solo l'inspirazione ma anche la giustificazione e la legittimità azione dell'unità nazionali italiana at a trovarsi nella storia te l'Europa
A moderno
De L'Emancipazione delle province o vendesse dalla dura oppressione spam vuole delle colonie americane del Nolte dalla dominazione britannica
E nei tempi più recenti l'emancipazione della crescita della Turchia la separazione della denuncia dell'Olanda Lai l'unione della Moldavia e della Valacchia in un solo Stato
La liberazione poiché alla Lombardia nel mille ottocentocinquantanove la cessione della Savoia alla Francia ai sottolineato Mancini il fatto stupendo della volontaria minutissimi dell'ITIS lei donne che fatto dall'Inghilterra aggredisce
Per Mancini
Erano tutti questi esempi di un continuo è a suo parere fattale progresso di questo principio de alla nazionalità e le merci essi del delle estati nazionali soffra
Dunque
Per Mancini l'Europa come prima di tutto come banco di prova te alla legittimità del principio della NATO del delle Nazione soffra
Una definizione quasi in mazziniana forse mazziniano su questo
Si può anche discutere ma allo stesso tempo
Molto è astratta e generica un concetto dell'Europa in cui si è cercata
Di controbilanciare minacce all'autonomia nazionale attraverso per Mancini strumenti abbastanza cioè dizionari convenzionale
Dunque Lal la la la strada alloggi tra più o meno se vogliamo che li avrebbe portato nel mille ottocento euro a ottantadue alla triplice Alianza
Di cui abbiamo parlato anche se non abbiamo avuto una relazione sulla politica estera coloniale
Ti Mancini Pa
Di questa alleanza ovviamente Mancini fu una delle architetti principale anche se l'Alianza
Non è mascellare Comyn sistemi non i suoi critici più duri non è mascellare a come conciliare con il suo proprio concetto il principio della nazionalità
Difficoltà che poi difende anche il più grande sempre nel mille ottocentottantadue quando Mancini cercava di sostenere che una politica coloniale italiana quella del bar di via Assad
Non poteva essere in conflitto e con il principio quindi soci mentale della sovranità nazionale perché solo lei Mazzone anche le razze
Nel suo vocabolario Europee civili Aldair non questi diritti un atteggiamento contraddittorio ma bisogna dire anche un atteggiamento fortemente ampiamente condiviso in quel momento attraverso a l'Europa
Occidentale
Sull'orlo del del che Letta che l'imperialismo eccolo lui insomma
Se no caso di Mancini troviamo un concetto forte ma a scatto e io direi anche contraddittoria te l'Europa
A prima vista può sembrare che De Sanctis pensava in Europa meno esca più complessa
Più Dario Tinti
L'Europa di De Sanctis
Aveva però sempre un ruolo doppio da una parte
Fu disperazione e modelli per gli italiani
Però un modello a cui lieta Aliani avevano sempre parecchio da confluire i e per migliorare un intreccio complesso di influenza di cui Cipro perché che per De Sanctis aveva avuto un ruolo fondamentale nella costruzione di un'identità nazionale italiani
Cioè nel periodo delle esilio in Zurich più al
Negli anni Cinquanta
Troviamo da parte di De Sanctis una serie di commenti cane totale sulle differenze i costumi fra italiani svizzeri teste tedeschi e poi i suoi lamenti per l'assenza la mancanza di libri italiani oggi una coscienza da parte del delli stranieri
Una conoscenza della letteratura italiana contemporanea anche gli esperti letterali svizzeri ticinese non non non non non avevano avuto contatto con due o parti altri
Grande scrittore in Italia
è
Mentre a Zurigo De Sanctis incominciava di sentirsi un po'Piemonte sei inoltre napoletani rimase profondamente scosso e dell'emarginazione dell'Italia e della cultura italiana
Anche tra i popoli più vicini e considerati di essere Id altre culture
Nei suoi scritti
Infatti De Sanctis
Usava fare una netta distinzione tra l'Europa Camilli dea e astrazione è da una parte e dall'altra parte i popoli degli stati europei particolare
Particolarmente ampi in cura
E in questo contesto è stato la faccia
Come si vede dalla sua polemica fortissimo contro il governo di Luigi Bonaparte non nell'occasione dalla cosiddetta candidatura morattiana
Nel mille ottocentocinquanta cinquantacinque cioè la possibilità di mettere in
Per Cacciari Fury Borboni di Napoli e di via inseriti un discendente di Gioacchino Murat sul su fronti piantina
La denuncia della candidatura murattiana da parte di testa intese era netta
Cioè sono le macchiette o governo murattiano a Napoli prima origine straniera secondo dispotismo terza corruzione a questo abbiamo accennato a anche stamattina
Ma poi continuava la avviso italiano è stato dal mille ottocentoquindici in giro o un allunga perseveranza reazione confronto l'influenza francese
Mentre l'Austria fu semplicemente aborrita il caso francese è stato più complesso perché ai
Sei da una parte e Parigi fu c'è il della speranza della libertà ci umiliato lei memori ti esso di Stato dolori sudditi
Dal primo dalla parte degli italiani avevano imparato che essi non potevano contare sull'appoggio dello straniero e perciò secondo De Sanctis la nostra vita è stato un continuo studio a Francesco Carrassi
Come superare i questi antagonismo
La soluzione veniva proposto nel famoso saggio
Di sempre di De Santis nell'occasione della grande festa nazionale per Dante Alighieri tenuto a Firenze a maggio del mille ottocentosessantaquattro
In questo saggio
Tessa anche Tissot qui conosce il che gli stranieri a cioè attraverso il mondo
Esprimevano all'ora ammirazione per il grande poeta nazionali italiano ma insistette che loro non era un capace di capirlo
Ne hanno smarrito l'intimo senso
E lo hanno giudicato un pensiero morto il pensatore dal passato
Non hanno capito questi stranieri che davanti e le speranze vane dello Stato moderno laico ghibellino per lui immune scippi libere e autonomi significa Carlo all'Anarchia e la debolezza
In mai nasce da propone ai L'Unità in italiano sulla doppia base gialli innanzi dell'emancipazione allo straniero è emancipazione da altre
Per questo motivo secondo De Sanctis l'ideale di Dante oltrepassa l'Italia
Essa e va un Giocondo unificante le razze affrancato il laica avremo quella federazione europea
Che ai N ella Nemo dei più nobili pensatori moderni e che è l'ha con sé la conclusione e la corona del pensiero di Dante
Dunque per ritrovare l'Europa di De Sanctis dobbiamo ritornare non alla in realtà cioè geopolitiche dell'ottocento ma invece alla Divina Comedia di Dante
E in contrasto con il linguaggio ottimistico idealistico di questi brani sul davanti negli scritti di De Sanctis
Più spesso l'Europa veniva dipinto come un campo di battaglia un campo di battaglia tra le forze di progresso l forse di umiliazione tra civiltà più spesso tra civiltà
E barbari
Emblematico in questo questa prospettiva e il saggio dedicato a un presunto ma Fausto testamento di Pietro il Grande
Un documento apocrifo che veniva riscoperto ogni volta che la Russia impalcato su una politica estera aggressiva
Il saggio di De De Sanctis pubblicato nel settembre del mille cent settecento euro
Mille ottocentosessantaquattro sempre sulla Nuova antologia offrivo fra l'occasione di elaborare un analessi complessiva delle diverse e contraddittorie dinamiche dell'Europa contemporanea
Da una parte stava la Russia minaccioso pericoloso con una strategia efficacissima di dividere ed impedire la strategia delle foglie del carciofo in cui listati europee sembra di esseri incosciente a complici
De Sanctis vi conosceva che ci forno importante similarità tra l'Italia e la Russia
Solo due secoli prima la Russia fu semplicemente un aggregato di diversi Stati indipendenti o Nimis abilitati gotici tedeschi turchi
Adesso L'Unità è stato imposto attraverso le guerre Corfù a coppie Coffea
Ma
Le differenze furono sempre più profonde delle similarità secondo De Sanctis la Russia lui masse ancora una combinazione tra civiltà ed Tarpea rischia
E malgrado il disfatto della guerra e della Crimea la Russia fosse ancora una grande potenza nell'Europa del del del Terna che Alex
E così si
Concludenti
Che l'unico baluardo dell'Europa contro la Russia è la Germania e L'Unità tedesca
Solo una Germania unito sarebbe stato in grado di difendere l'Independence
Di Oropa contro la Russia medio bassa che non hanno potuto alla Svezia alla Polonia alla Turchia a anche sell e possibilità di un
Una Germania umiltà ma federale fu caso di grande preoccupazione per De Sanctis
L'Europa è in balia dunque tra le forze contrastanti
Della civiltà
E le Barberi in cui solo alla formazione di grandi scarti su quel giornale in questo caso la Germania sarebbe capace di avvicinare le minacce poste Telestar atti
Ancora non ci palizzata
Ma queste minacce secondo De Sanctis Furno aumentare ti anche dalla mancanza di solidarietà tra le grandi potenze europea
A questo punto
De Sanctis ripresa ancora una volta la polemica anti-francese con una denuncia
Della gelosia nutrito dal dispotismo oltre la buona pattista contro la Germania e contro vitali mi
Una gialla ossia articolate in diversi tentativi ti bloccare e ostacolare il processo di unificazione nazionale
E
In questo caso soprattutto ovviamente l'appoggio di Luigi buona parte Taietta paccottiglia di Pio no il potere temporale
Solo l'Inghilterra
Andare verso la conclusione solo l'Inghilterra
In un lungo saggio del mille ottocentosessantaquattro Sovico rotta e la questione italiana fu oggetto oggetto del di una valutazione più positiva
Dopo aver elencato le ambizione politiche delle diverse nazione d Europa
De Sanctis pose la domanda sei Sissa cosa vuole la Francia cosa vuole la Germania e la Russia e l'Italia non si sa cosa vuole d'Inghilterra
Qui siamo
Così se se fossimo arrivati ab extra
Chissà cosa vuole l'Inghilterra questo sarebbe domanda domandata De Sanctis il caso forse del per fede Albione
O perché l'Inghilterra si presentava per motivi inspiegabile come un torre di Babele
O perché sia si è semplicemente perso la bussola The practice
The stanchissimo mi spingeva decisamente questi interpretazioni negative però sostenendo che al contrario degli altri paesi di grande influenza la politica estera abitare Cafu determinato da opposto
Non si trattava di un popolo di mercante ma di un popolo i spera attività ideale illiberale e di una nazione che aveva sempre è ovunque sostenuto all'estero gli interessi
Del liberalismo le riforme le istituzioni Europee il progresso il mondo moderno
Anche in questo caso ovviamente ci troviamo a di di fronte
Ad un una lettura abbastanza selettivo
Te la politica sia estere sia interno qui tane in cui mancava qualsiasi un riferimento a un imperialismo o al colonialismo in cui non si parla nei che l'Irlanda nei del del indire
E mentre l'iscrizione dell'Inghilterra e della cultura politica britannica vive a lei Bruno senz'altro una grande ammirazione
Per il Paese che aveva appoggiati dal Calestru i liberali meridionali prima del del del dell'unificazione
Questo panegirico del liberalismo inglese venivo veniva elaborato ancora una volta in una chiave apertamente antifrancese
Stiamo bisogna sottolineare sempre nel mille ottocentosessantaquattro
Dopo il trasferimento della capitale a Firenze e dunque prima delle convenzioni di settembre M. infettivo risultati finali delle lotte italiani qui Massimo ancora aperti incerte
E in quel momento critico per Francesco De Sanctis solo l'Inghilterra fosse in grado di bloccare dall'estro i tentativi da parte del governo di Luigi Bonaparte
Ti arrestare il processo dell'unificazione nazionale come secondo De Sanctis
Avevano fatte Lindh la S
Già
Nel mille mila ottocentosessanta quando l'Inghilterra avvaleva appoggiato contro la Francia la spedizione garibaldina e il sistema comunitario contro lì idee se direttive napoleoniche dunque
Ammirazione per l'Inghilterra
Sempre parte di questa polemica più grande contro la Francia non la Francia dei francese ma la Francia di Luigi Napoleone per concludere sia Mancini sia per De Sanctis l'Europa costituito un punto di un riferimento fisso nel loro mondo di concepire i i rapporti tra l'Italia unita e suoi vicini
Ma questo in Europe avuto una forma quasi questore che ha più oggettiva una reale Umberta più a Skate che non politica che veniva ripresa manipolato secondo i momenti secondo le occasioni se tutte e due condividono condivida io sono un senso discreta finita e identità europea nel caso di Mancini questi identità non poteva estendersi ai popoli nome europee fuori di un rapporto paternalista e in pratica coloniale
In questo con testo comunque il ministro degli Esteri italiani non usciva da un concetto fondamentalmente euro centri coppe del mondo
Per De Sanctis invece l'Europa funzionasse punti piuttosto come una Tale storica
Su cui venivano dipinte le grande ma sempre a Skate confronta azione tra le forze antitetiche della civiltà e delle Barberi
In Europa sempre presente e dunque ma un Europa ancora da costruirsi e forse ancora tra definirsi
Le mie più vive congratulazioni al professor Davies per questa bella relazione con una conclusione veramente la cui sintesi la su cui profondità di tutto rilievo io spero che quando per gli atti avremo tutto il testo resa costituire un
Un esempio da seguire e da approfondire tutti quegli aspetti che lui ha notato anche come già non approfondito tipo la politica coloniale e Mancini
Quindi congratulazioni veramente il professor Davies e adesso volevo prima di dare la parola a professore ricca ahimè poggiai bene come lo
Fine
Fra i miei
Volevo intanto sottolineare la bellezza Della luogo in cui ci troviamo ringraziare per progetti la concessione nella Galleria di Palazzo si trova all'osteria no Stigliano e volevo anche ringraziare l'opera che sta facendo radio radicale noi abbiamo una tradizione di accordo con radio radicale trasmesso il integralmente anche il convegno sul per il centenario di tutte la morte di fronte la scomparsa di Francesco Giuseppe
E questa è una nuova iniziativa che rende anche i risultati di questo congresso fruibili già da una ampia basta basta di persone
Recava il bene una Biko dell'Istituto di lunga data lo ricordavo già precedentemente per lettera col per l'invito che adesso quando ci siamo incontrate dopo tanti anni quando anni fa fu il primo dopo il lavoro di Emilia Morelli sugli archivi dell'Istituto per la sorriso G venti livelli hanno fece le carte Mancini
E professor Vaime avvenne all'istituto per poterle consultare che si trattenne allungo le le carte erano tante
E credo che sia stato il primo ad averle consultate con una certa organicità
Il professor fallimento sia di agli alberghi ci parlerà di Mancini all'interno all'interno siano lista europea
A lui la parola
Prima vorrei ringraziare vivamente qui all'inizio
Mancini il tema
Tanto caro Gioia di partecipare questo colleghi
Mancini internazionalista euro
Ripensando
Alla grande figura di Mancini nel primo centenario della nascita
Incontriamo un personaggio s'intitola numerosa vita molto diverse fra loro Mancini fu un grande avvocato nell'archivio Mancini dell'istituto sono raccolti rifiuti settanta volumi di memorie legali altri iscritti legati alla professione fu professore a Napoli a Torino etnia rom quindi statista il ministero del Regno d'Italia in diverse funzioni incaricato accanto agli affari interni cavalluccio terreni a fare il teste
Fu anche ministro di giustizia
E non dimentichiamo il suo contributo alla cultura artistica del suo tempo soprattutto come editore della rivista le ore solitarie
Rimane sempre il suo interesse per l'arte
E possiamo citare una lettera di Mancini a Francesco De Santis scritta a Napoli il nove giugno mille ottocentosessantuno nella quale a raccomandarlo sculture Tito Angelini dicendo cito perché esso Infanta estimazione avviato e con loro che illustrano l'arte moderna metallica
Oggi però vorrei concentrarmi su Mancini Shizhen
Silenziato scienziato del diritto internazionale
Una figura che con le sue idee apposto dalla quale passivity rule straordinario progresso della materia soprattutto in ambito europeo nella storia del diritto internazionale Pasquale Stanislao Mancini occupa il posto di un grande maestro
Fu per lui giunto a Torino e Jesolo dal Regno delle Due Sicilie
Che Vittorio Emanuele secondo con una legge del quattordici novembre mille ottocentocinquanta creo nell'Università di Torino una carte tra
Di insegnamento speciale di diritto pubblico esterno e internazionale privato
La lezione inaugurale del suo corso di diritto internazionale il marittimo
Tenutasi il ventidue gennaio mille ottocentocinquantuno sì intitolava della nazionalità come fondamento del diritto delle genti
Cito qualche passaggio da questo celle prescritto
Già si ipotizza aperta la via di riconoscere nella coesistenza delle nazionalità secondo la legge del diritto il fatto primo della nostra scienza la sua prima verità la sua tv ridia fondo aumenta
Fine della citazione e più sotto
Sì no altri termini trattarsi dimostrare che nella genesi di diritto internazionale la nazione e non lo Stato rappresenta al d'unità elementare la Monate razionale della scienza
A quell'epoca il diritto internazionale pubblico e il diritto internazionale privato non erano ancora separati
La distinzione si sarebbe consumata più tardi sul finire del diciannovesimo secolo
Sotto la spinta dei detti o richiediamo ai nove Ciccioli prego il clade distingueva nettamente il diritto applicabile allora relazioni fra gli Stati
Dal diritto statale interno preposto alla disciplina dei rapporti tra di individui
Cresti per trip non vi erano soggetti del ordina ordinamento giuridico internazionale
E significativo Como oggi si tenda a tornare in molti campi del diritto alle intuizioni di Mancini
Cresti per esempio invocava proprio nella pre elezioni sulla nazionalità a cui ho appena fatto riferimento la celebre dichiarazione dei diritti dell'uomo
Nel campo del diritto internazionale privato
Le tv richiede mancini hanno e proponeva hanno un approccio internazionalista che chi era del tutto nuovo per questa mattina
Raggiunta l'Unità d'Italia Mancini fu membro della commissione speciale
Nominata col regio decreto del due aprile mille ottocentosessantacinque alla fine di proporre le modificazioni di coordinamento del Codice civile
Tra i processi verbali di cresta Commissione risulta che fu lo stesso Mancini a formulare le disposizioni preliminari al codice civile
Creste
Racchiude si vanno una codificazione del diritto internazionale privato la quale copre dei primo risultava modernissima per all'epoca se non rivoluzionaria
Prendiamo a titolo utile Sempio l'articolo sei delle preleggi del mille ottocentosessantacinque vi si legge quanto segue
Lo Stato e la capacità delle persone ed i rapporti di famiglia sono regolati dalla legge della nazione a cui S appartengono
Al centro al picco questa norma
Si colloca la persona
Un concetto filosofico piuttosto si scorge l'influsso di canti come pure quello di picco la cui scienza nuova e di principi di diritto naturale furono la base del pensiero del Mancini
Con il fronte siamo ora questa norma italiana
Con l'articolo tre terzo comma del Codice civile francese del mille ottocentoquattro lei lo accuseranno no letta villa capacity tre persone riuscisse le fosse membra visitò per gli ecomostri
Il codice civile francese parla dei francesi
Mentre il Codice di Mancini imbocca alla persona e l'asse uguali identità nazionale un primo passo verso il concetto nuovo era già emerso nelle disposizioni preliminari al Codice civile del Regno delle due Sicilie
Del mille ottocentoventidue il cui articolo sei così disponibile cito in nazionale di Del Regno delle due Sicilie ancorché resi intenti in un paese straniero sono soggetti alle leggi che riguardano lo stato e la capacità delle persone
Nei codici di altri Stati preunitari come il codice civile degli Stati parmensi del mille ottocentoventi si parlava ancora invece di persone Sutti
Il nuovo articolo sei delle preleggi al Codice civile italiano è una norma di conflitto a carattere Pilla teatrale
Essa cioè vale
Allo stesso modo per i cittadini italiani come per gli stranieri
Questa tecnica internazionale ritrattistica conoscerà una grande fortuna in Europa
I due Germania per la verità la legge introduttiva al codice civile del mille ottocento novantasei
Conteneva ancora alcune norme unilaterali volte commerciali a regolare soltanto l'applicabilità della legge tedesca
L'idea del cancelliere Bismarck Piedra del resto che l'applicazione di un di un diritto strano tiro
Fosse subordinata alla condizione della reciprocità in altri termini
Occorreva preliminarmente verificare se lo Stato straniero della cui legge si discuteva
Fosse disposto dal canto suo ad applicare le norme tedesche
Nel sistema Mancini gli hanno al contrario e la persona umana che sta merce entro della norma e l'applicazione della legge nazionale dell'individuo
Che affrancata da consentire affrancata da considerazioni di reciprocità
Sono passati centocinquanta minime dall'entrata in vigore della prima codificazione italiana del diritto internazionale privato
Oggi nuovamente la persona ed i suoi diritti fondamentali assumono una crescente importanza in particolare nel diritto internazionale privato europeo
Giova menzionare anche un altro principio del pensiero di Mancini alludo alla libertà riconosciuta alle parti di scegliere la legge dei con l'attrice dei contratti
Che gli atti tra vivi e di ogni specie e ti ultima volontà come già l'articolo sei del disegno di legge l'articolo nove delle preleggi del mille ottocentosessantacinque detta dei criteri oggettivi ma fa salva su tutto la diversa volontà delle parti o dell'interessato
Solo l'anno scorso il divenuto applicabile nelle unione europea il nuovo regolamento sulle dei tessuti sulle successioni
Il quale riconoscenti
Anche in molti stati membri che si incrini non la ammetti vanno la libertà dell'interessato di scegliere il diritto applicabile alla propria successione
Il sistema Mancin gli hanno nel clan al le persone cittadini stranieri sono uguali tre suppone che il distanti abbiano l'obbligo di applicare la legge ti Stati stranieri
Si tirerà Mancini l'elaborazione dell'ITEA secondo cui il diritto internazionale impone agli Stati
Nelle giuste circostanze un vero e proprio obbligo reciproco di applicare l'uno le norme degli altri
Altri grandi autori come il Savini in Germania erano fermi a Lidija che l'applicazione del diritto strano dirlo trovassero la sua base nella Comit RAS Censi o in inglese committee una sorta di cortesia internazionale cui estranea all'idea di un vincolo giuridico
Rimaneva sempre pegni inteso il limite dell'ordine pubblico
Si può però constatare
Nella visione di Mancini una apertura a sistemi giuridici stranieri anche molto diversi da quelli europei
Nella sua
La relazione
Alla Camera dei deputati del venti marzo mille ottocentosettantacinque intitolata sulla modificazione della giurisdizione consolare in Egitto Mancini favoriva la restrizione della giurisdizione italiana ed il riconoscimento della giustizia une delle autorità egiziane
Anche nei casi concernenti i Têtes cittadini italiani
Mancini evoca Barrack resto fine i trattati tra le città italiane e dissolve rami che gli Stati nordafricani
Può scorci al sit-in cresta apertura il germe delitti via di un diritto comune del Mediterraneo i TIR di una attualità sorprendente
I legislatori di molti Stati europei avrebbero poi più più tardi adottato delle norme di diritto internazionale privato ispirate a quelle codificate in Italia
Cioè delle norme p laterali di conflitto
Incentrate sulla persona un ma lo stesso principio della nazionalità rielaborato in principio della cittadinanza meno raccolto in Cresto campo in diversi Paesi oggi nel diritto internazionale privato dell'unione europea
La cittadinanza non è più il principale criterio di collegamento nel campo del diritto delle persone e delle relazioni famigliari
Il criterio principale è piuttosto la residenza abituale della persona alla nazionalità non viene tuttavia negato ogni rilievo
Essa opera come criterio di collegamento sussidiario
Nell'ambito di alcune norme di conflitto obiettive
E costituisce in qualche caso una delle opzioni offerte a chi intenda compiere una scelta della legge applica
Passo adesso tutt'altro tema scienza e politica la questione dell'unificazione del TG tre civili
Nella seconda metà del ottocento la storia dell'Europa è un susseguirsi tipi addio di di crearne nel mille ottocentosessantasei Austria e Prussia lottavano per l'egemonia sulla Germania
Cresta a seguito della guerra
Manco più sia Ana del mille ottocento s'è tanta la settantuno
Avrebbe raggiunto l'unità nelle forme del secondo in Pietro
Mancini
E altri internazionalisti di fama mondiale si domandavano quale contributo Porky da offrire la scienza del diritto internazionale
Alla promozione e al mantenimento della pace
Tra gli Stati
La risposta fu la fondazione nel mille ottocento settantatré
Di una specie di accademia internazionale l'Asti più idiota quaranta Nacional con lo scopo di contribuire alla giustizia ed alla pace fra gli stati sopra
Si trattava di un'accademia con pochi membri di grande fama provenienti da Stati diversi e scelti
Con esclusivo riguardo alle qualità scientifiche del clan di tatto
La fondazione avvenne a Goma
In Belgio ove si teme anche la prima sessione dei membri del nuovo istituto il primo presidente della si chiude tutto quanto Nacional fu Pasquale Stanislao Mancini
Proprio Mancini redasse il primo rapporto approvato dell'istituto tale istituto
Il CUN lungo il titolo suonava così in francese dell'INPS Bellicchi di tedio contro obbliga attuata Turtur lesa detta
Sulla forma già Hood previsione o stretti alternarsi ognuno assaltano un buco d'regga Générale dritto anta Nacional privi fu assiduo dei la tesi Signorini fuoco dei confini contro l Tiffi a fronte dell'Isis ansiosi ville e crimine
Leggendo oggi Cresto rapporto presentatori scritto nello stile letterario
Del tradizionale retorica del Granda avvocato napoletano troviamo una discussione Classic completa dei problemi dell'unificazione internazionale del diritto internazionale privato
Gli argomenti Spinesi del dal dall'autore sono di una attualità sorprendente la questione era al dura idea rimandano oggi soprattutto la Segre
Per Tim minimo ieri conflitti di leggi nelle situazioni caratterizzate da elementi di internazionalità e preferibile favorire l'unificazione delle regole di diritto internazionale privato
O i bignè concentrarsi sulle Imifin con l'unificazione delle normative di diritto privato sostanziale
Mancini si esprime chiaramente a favore della prima delle due figlie
Ciò
Per arancioni differenti
Il grande giurista inizia con alcuni argomenti classici
Già prospettati da molti schiere osservando per esempio che quando si tratta di fissare l'età minima per contrarre validamente matrimonio
Non possono valere le stesse regole Perrella Poni della Scandinavia e per i cittadini per letto del tipo dell'Etiopia
Sarebbe dice una offesa manifesta alla natura umana
La Germania federale nei nostri giorni per conto ha interrotto otto poco fa
Il divieto di contrarre matrimonio per tutti i colori Croydon abbiano raggiunto diciotto anni diretta quale che sia il paese di celebrazione del matrimonio
La misura mie da certi costumi del Medio R Oriente che consistono nell'ammettere matrimoni di donne e minorenni
Una delicata Cresti una politica nel quadro dei problemi che interessano i rifiuti già rifugiati
Però Mancini come ho detto io una simile parificazione sarebbe una violazione della natura umana
L'individuo che proviene tra Paesi freddi rimane in uno stato di incapacità più lunga di quanto non accada nei paesi caldi
Emerge Crilin generale Lidija dell'identità culturale della persona e la necessità di tener conto delle differenze nazionali Mancini aggiunge un argomento pratico
Sul polso no no stop Leo Cotto su misura a con ritmiche
Parole con Sotto il Monte tulle e seta il Sylvian tre a possibile tira l'altro voto io la Morante modificazioni
Sono del consorte modo tulle e seta
Mancini descrive in poche parole i grandi problemi del diritto dell'unione europea attuale
Quanto al diritto internazionale privato l'Europa ha scelto la via della codificazione delle regole sui conflitti di leggi comprese le norme sulla giurisdizione
E il riconoscimento e l'esecuzione delle sentenze straniere
Quanto al diritto privato sono poche le materie che a lecco Wallis si è unificato il diritto sostanziale europee
Come per esempio la protezione dei consumatori
Oltre a ciò si può constatare che l'unificazione si svolge in molti campi di del diritto tramite direttive
Strumenti Cresti che lasciano un certo spazio ai legislatori degli stati membri a cui è permesso
Ti introdurrò o di mantenere accanto alle regole armonizzate alcune norme nazionali particolari
Il discorso di Mancini poi si concentra sulla questione della scelta del criterio di collegamenti
Che deve essere preferito nell'ambito della futura unificazione del diritto internazionale privato mediante trattati
Dopo una discussione esaustiva dei diversi criteri The Biondi fa Capello della nazionalità della persona così parla Mancini della libertà individuale chi ogni essere umano oneste
Sia o meno Keith l'ex se assistesse Tiberti in oppositore parlava mastelli Bertilla di vigile dette un lessi tua chiara da parte no agli le nazioni i loro istituti della manifestazione se autentica letti ad messe siti Tronto seri Cucci con lo stop esportabile
Sono largamente argomenti che una grande attualità nelle Unione europea di oggi si pone la questione di sapere
Se non soltanto le persone ma gli stessi sistemi giuridici degli stati membri
Possono o meno aprile una loro identità nazionale che meriti Thiessen represse rubata di fronte
Alla prospettiva dell'unificazione del diritto in Europa
Una questione complessa e dedicata che ha molto occupato per esempio anche la corte costituzionale tedesca
Possiamo concludere dei Kristol capitolo quando alle attività di Mancini come presidente del Stiffi detto Pontedassio nal
Che la fondazione dell'Asti più fu un grande passo per dare rilievo alla scienza del diritto internazionale
Nell'ambito del processo di unificazione del diritto internazionale
Il lavoro dell'Asti civili nell'arresto fu anche un grande successo
L'astice io ricevette il premio Nobel Novelli per alla pace
Nel mille novecento quattro plastici e vivo ancora oggi l'ultima sessione tenutasi lo scorso settembre si è svolta mai troppa altri in India
La stipsi o al mio due anni organizza
Delle sessioni in Paesi differenti che proclama delle soluzioni Risoluzioni relativi relative questioni controverse per diritto internazionale privato e pubblico
E agevole constatato in concerto influsso ti creste
Prese di posizione sulla pratica degli Stati compresa la loro pratica legislativa giudiziaria nel campo di diritto internazionale al privato
Passo adesso sempre nell'ambito del diritto in nazionale privato a Mancini alle sua attività diplomatiche
Toldo Urali di apparse di Mancini espressa nel rapporto adottato dalla si chiude trovata dal signor Naldi unificare le norme di diritto internazionale privato del Po accessuale mediante trattati questo obiettivo ha occupato per molti anni anche l'attività al tip romantica dello statista Mancini
La corrispondenza di Mancini riguardo alla conclusione di convenzioni di diritto internazionale privato quando egli era ministro degli esteri è stata raccolta che pubblica
Si compone di Nuccio circolare in memoria del Governo italiano rissa allenti resta agli enti alle agli alunni
Tra il mille ottocento ottantuno mille ottocentottantacinque e inutilizzate del per lo più alle rappresentanze diplomatiche italiane all'estero
Ad esempio emerge dalle lettere scambiate tra Mancini leader rappresentante dell'Italia per Lino che il cancelliere von Peace Mark e si tampona ad adottare delle regole uso riconoscimento delle sentenze straniere
Alcune lettere sono dirette anche ai rappresentanti degli Stati
Per l'America latina
L'idea di unificare il diritto internazionale privato mediante trattati avrebbe avuto un grande successo proprio in quella parte del mondo
Il dodici febbraio mille ottocento ottantanove furono conclusi trattati di Montevideo
Ricorda anti il diritto civile internazionale il diritto commercio internazionale il diritto poi c'è sua alle internazionale
Gli stati interessanti erano interessanti interessati erano e sono ancora oggi
L'Argentina Bolivia Paraguay Perù Uruguay e Colombia solo dopo la morte di Mancini fu creata nel mille ottocentonovantatré la Conferenza dell'Aja di diritto internazionale privato
Istituzione oramai permanente dedicata alla preparazione di trattati internazionali
Le prime convenzioni conclusi in seno alla conferenza negli anni mille novecentodue cinque
Dico guarda non soprattutto questioni di diritto di famiglia come la celebrazione del matrimonio il divorzio e gli effetti del matrimonio
E se mostrano l'influsso delle idee di Mancini
Ed è la cosiddetta scuola italiana del diritto internazionale privato cioè seguono Lidija dell'applicazione della legge nazionale delle persone
Basata su delle norme p laterali di conflitto
Va peraltro riconosciuto che creste prime con invenzioni ebbero un successo piuttosto limitato dato che molti stati europei seggio rivelano
E alcuni
Seguono tuttora dei principi differenti proponendo ad esempio l'applicabilità della legge del domicilio anziché quella della nazionalità
Stati fatto Chedidi apparsa di assicura del malgrado la differenza delle leggi nazionali l'uniformità delle decisioni ovunque pronunziate
Ha avuto un grande successo e costituisce ancora oggi il fondamento dell'unificazione del diritto internazionale privato a a livello europeo
Torniamo al fine al tema della fortuna di Mancini in euro
Vi sia permesso a mo'di epilogo ti menzionate il fatto che l'Università ti ha mai tutte nell'agosto mille ottocentosettanta
Aveva conferito a Mancini la laurea honoris causa
Ciò risulta da una lettera scritta in latino dal vice decano della facoltà indirizzata all'ambasciata della Liga tedesca del Nord
Presso la capitale del Regno d'Italia allora a Firenze e conservata presso l'istituto Mancini era molto legato all'amico Carlo mi termali professore a terra e tutelare
Il quale amava l'Italia e aveva pubblicato nel mille ottocentoquarantaquattro in libero intitolato delle condizioni d'Italia Italy Ducezio uscite
Libreria di conferire il titolo di dottore Cornu riesca Osama Mancini si dovette a Johann Caspar l'UNCI
Di nazionalità svizzera a quell'epoca professore attrae di The Ark
Grande internazionalista e principale autore della codificazione del diritto internazionale privato del Cantone di Zurigo
L'UNCI lì sarà poi il successore di Mancini come presidente del si chiude trovata nazionali
Mancini è stato ricordato anche più tardi a trovare tutela per esempio in colloquio svoltosi nel mille novecentottantotto in occasione del centenario della sua morte
Pasquale Stanislao Mancini rimane una delle grandi figure del diritto internazionale sia come professore di scienziato sia come statista il ministro
La sua modernità consiste nella promozione dell'idea
Chiederci terror delle soluzioni del diritto internazionale privato debbono stare la persona umana e la sua identità culturale
Una presso premessa essenziale per lo sviluppo dei DDA odierna che può pugni all'affermazione dei diritti fondamentali dell'uomo
Anche in Cresto campo del diritto grazie
Ringrazio
Ringrazio sentitamente
Professor c'hai ma per questa splendida lezione
Direi
Che mai come in questo caso il collegamento tra una realtà come il pensiero degli scritti di Mancini siano stati le genti
Il collega ti a una realtà contemporanea molto vivo
Pensiamo lo ius soli ottanta questioni
Questo ci dice proprio come il passato
A sempre mai come nel caso del diritto un risvolto molto concreto nel presente
Un tema a cui non sono un giurista minaccerebbe
Tanto dalla percorso proprio sviluppo
Il la questione
Trattato professor generalmente sul legame Francesca è stato scartato alla reciprocità devo confessare che uno dei temi che mi ha più interessato e la reciprocità
In quanto sarebbe logico che una cosa tollerata nel nostro Paese questo già allora fosse anche indice di un accordo perché sia tollerata un'abitudine
Rocco
Ma ripeto il tema dell'avviso prosciugare un tema che secondo me andrebbe approfondito già a partire anzi soprattutto a partire dall'Ottocento
Grazie
Grazie per questo splendida lezione
Adesso passiamo De Santis ho
Ricordo del legame tra del verde Mancini
Una cosa molto importante da cui siamo regia perché il prosegue con la sua presenza
Veniamo adesso De Santis e ha la fortuna di De Santis in Europa ce ne parla Laura Fournier dell'Università di Pavia cui
Che un membro solo io più importante del gruppo francese istituto
A te la parola
Grazie vorrei prima di cominciare a ringraziare vivamente il professore Ugolini per quest'invito e anche tutto il Comitato di organizzazione di Napoli per la sua accoglienza per la sua generosità terrà l'organizzazione proprio splendida di queste di queste giornate
Quindi ho preparato qualche immagine speriamo di riuscire a farle a farle funzionare male nella prova iniziale ce l'avevo fatta quindi questa ricerca è stata per me è un po'una sfida ma l'ho accettata perché il tema corrispondeva in effetti ha in mente resti in primo luogo sono italianista ho pubblicato un po'di studi su o giù e Carducci
E io ho lavorato in particolare sulla ricezione dell'opera di Carducci poetica ma anche critica in Francia
E quindi mi interessava proprio misurare la diversa penetrazioni fu penetrazione fuori dalla penisola
Del pensiero di questi due protagonisti della storia della critica della fine dell'Ottocento Carducci che rappresentante della scuola storica vs De Santis rappresentante della scuola napoletana
In secondo luogo sapevo che la questione della fortuna di De Sanctis in Francia non era mai stata trattata in modo sistematico ed esaustivo
Quindi ho voluto un po'indagare sul mio paese di riferimento la Francia contestualizzando però la questione nel più vasto quadro europeo
Allora prima di iniziare una decisione che mi pare importante
Non esiste praticamente nessuna fortuna di De Sanctis presso il cosiddetto pubblico europeo purtroppo purtroppo lo sappiamo molti autori sommi poeti e critici che hanno un'enorme importanza nazionale in Italia
Sono totalmente sconosciuti fuori dalle frontiere e ciò è particolarmente vero per molti protagonisti autori o intellettuali del Risorgimento
Un esempio Carducci e assolutamente ignoto presso il pubblico europeo ma esiste comunque una strada all'U intitolata a Parigi
Mentre Foscolo Manzoni leopardi De Amicis Pascoli non hanno mai ricevuto un stimo riconoscimento simile
Si può quindi studiare la ricezione internazionale di De Santis solo ed esclusivamente negli ambienti colti quelli degli italianisti dalla critica specializzata
Sarà quindi in questo piccolo mondo per riprendere l'espressione coniata da David logge fine descrittore dello Small World dei critici e professori universitari
Che proveremo a misurare la conoscenza dell'opera di De Sanctis fuori dall'Italia e che cercheremo di capire se e quando De Sanctis sia stato percepito all'estero
Come il fondatore della critica letteraria moderna come ormai percepito largamente in Italia
Al fine di evitare ogni suspense vi posso già informare che negli studi precedenti è stata messa in luce piuttosto un'asta presenza limitata e occasionale del pensiero e dell'opera di De Sanctis fuori d'Italia
Lo dimostra prima di tutto la scarsità di studi sulla fortuna internazionali di De Sanctis nei convegni precedenti
Se ce la faccio
Sì
Allora il primo ad averci offerto qualche ragguaglio è stato Benedetto Croce nel suo saggio bibliografico gli scritti di Francesco De Sanctis e la loro varia fortuna
Pubblicato nel primo centenario dalla nascita del critico nel mille novecentodiciassette
Bisogna poi aspettare grandi convegni dagli anni settanta e ottanta per trovare qualche saggio dedicato alla fortuna di De Sanctis in qualche area linguistica e geografica specifica
Ad esempio nel grande convegno Francesco De Sanctis il realismo organizzato a Napoli
Nell'ottobre mille novecentosettantasette erano presenti moltissimi studiosi stranieri
Ma negli atti monumentali pubblicati nel mille novecentosettantotto due volumi per un totale di più di mille cinquecento pagine i partecipanti fra i quali piano milza Michel di Mullah degnissima ex miss emiliana Netter
Poi gli show Nations Giotto
Hanno rivolto la loro attenzione piuttosto al contesto storico economico napoletano i tempi di De Sanctis e non ha la sua fortuna
Più interessanti nel nostro Progetto di ricerca
Sono agli atti dei convegni del mille novecentottantatré in occasione del primo centenario dalla morte
In particolare in Francesco De Sanctis nella storia della cultura a cura di Carlo Muscetta troviamo una sezione la quarta De Sanctis oltre frontiera
Con due saggi De Sanctis e la cultura anglosassone di Dante Della Terza e la fortuna di De Sanctis in Germania di Muzio Mazzocchi Alemanni
Negli atti del convegno Francesco De Sanctis un secolo dopo a cura di Attilio Marinari sono stati pubblicati altri tre saggi nell'ultima sezione intitolata giustamente la fortuna fuori d'Italia il primo sulla fortuna di De Sanctis in Polonia
Il secondo su De Sanctis dagli Stati Uniti d'America è il terzo su De Santis e un critico letterario cieco cantici ecco cosa avverrà cialda penso che si dica così
Nel convegno per Francesco De Sanctis promosso da Dante Isella e organizzato nella scuola del Politecnico di Zurigo i cui atti sono stati pubblicati nel mille novecentottantacinque a Bellinzona
Si può leggere un bel un bellissimo articolo di Carlo Muscetta suo la posizione europea di Francesco De Sanctis ma niente sulla sua fortuna extra nazionale
Bisogna infine aspettare il due mila undici e le varie iniziative in occasione del centocinquantenario dell'Unità d'Italia per trovare un saggio dedicato a De Santis nella tradizione critica catalana di Gabriella Gavagnin
Possiamo quindi notare in primis che non si trovano saggi specifici sulla fortuna di De Sanctis in Francia e in secondo luogo che non è mai stato fatto un panorama di insieme che metta a confronto i diversi Paesi europei
Proverò quindi molto brevemente a tracciare sommariamente un primo quadro europeo di questa ricezione interessantissimo e tenterò di proporre qualche ipotesi interpretativa
E mi vorrei soffermare in particolare su quattro momenti e questioni
Faccio
Sì allora il primo momento quello della seconda metà dell'Ottocento segnato dalla presenza scarsissima di contatti mediatori nel pensiero del pensiero dell'opera di De Sanctis fuori d'Italia e dalla concorrenza della scuola storica che vedremo proietta un'ombra negativa sulla critica dei sentissi Anna il secondo momento
Quello della mediazione crociana nel pensiero di De Sanctis che se indubbiamente permette di ampliare geograficamente la conoscenza di De Sanctis implica implica anche dei limiti importanti in particolare lo vedremo nel contesto francese
Il terzo momento quello del dopoguerra in cui sono pubblicate monografia all'estero che rivaluta no il ruolo critico e storico di De Sanctis
E per concludere vorrei fare qualche considerazione sulle traduzioni della storia della letteratura e la sua fortuna o sfortuna allora il primo momento intimo che ho intitolato De Sanctis ignorato e criticato vediamo che fino al mille ottocentoquarantotto se l'esperienza didattica napoletana consacra il successo del maestro che mette a punto il suo metodo come abbiamo visto il suo atteggiamento critico De Sanctis non ancora contatti fuori dalla sua città
Dopo gli anni in carcere tra il mille ottocentocinquantatré e nel mille ottocentocinquantasei a Torino
De Sanctis abbiamo visto anche questo rimase molto isolato rispetto al potere politico e culturale
Le sue lezioni pubbliche su Dante pronunciate nel mille ottocentocinquantaquattro cinquantacinque avrebbero potuto rivelarlo alla cultura italiana ed europea ma fu un'occasione mancata
In effetti
No
Ce la faccio
La prossima
Ecco va
In effetti i suoi amici esuli erano disposti stime a trasmettere le sue opere oltre frontiera in particolare pensiamo alle sole parigino Giuseppe Montanelli
Che gli scrive dichiarandosi pronto a rendere conto delle lezioni su Dante nella foto di Franco italienne e in altri Pieri periodici francesi ma De Sanctis non trovò un editore per i suoi saggi in quel momento
Montanelli anche il marchese Luigi Dragonetti segnalano a qualche giornale parigino ai saggi di De Sanctis Susanna e Alfieri e Duilio e la mirra ma passano purtroppo totalmente inosservati alla critica d'Oltralpe
Neppure i cinque saggi suo Massine Feta vengono notati e ancora oggi è terribile notare che non appaiono in nessuna di più bibliografia francese sua massima
Un'ipotesi per spiegare la sfortuna critica del De Santis è che il maestro abbiamo visto anche questo non lusinga la critica straniera anzi mette in discussione le interpretazioni dei critici francesi e anche di quelli tedeschi
Ad esempio i suoi saggi sono polemici contro l'esercizio critico del parallelo praticato in Francia dal giudice Anna Sama Giarda così contro sono polemici contro i giudizi dello storico tedesco Giorgio Gozzi Ger Venus
Mentre in Francia andava di moda la critica psicologica De Sanctis intende proprio proporre un altro metodo
Sicché il silenzio dei grandi critici francesi del suo tempo indica un certo di sdegno e persino un certo fastidio che non ha contribuito alla fortuna del De Sanctis in Francia
Ignoranza critica a della critica risentì sale in Francia si estende anche sui saggi sui misura
Se esula nel mille ottocentosettantanove ringrazia il critico italiano per il magnifico studio per la conferenza sulla sommo ama
Non sembra che i saggi mi sentissi anni siano conosciuti in Francia prima della loro rivalutazione da parte di un professore italianista Polar ridi
Nel mille novecentotrentasette
La prima esperienza europea di De Sanctis al suo incarico di insegnamento della letteratura italiana presso il Politecnico di Zurigo dove rimase lo abbiamo sappiamo bene per quattro anni quindi dal mille ottocentocinquantasei al mille ottocentosessanta
Zurigo era un luogo di incontro di molte personalità
Come Richard Wagner franchi svizzeri Xander Herzen sarebbe però esagerato evocare ma io non amo euro pivot di De Sanctis a partire da Zurigo
Abbiamo sentito ieri come lui sentisse solo isolato e sappiamo che il suo pensiero fatica proprio a prendere piede e a penetrare nel mondo d'Oltralpe
Con i colleghi di lavoro tedeschi e francesi De Santis ha contatti abbastanza buoni ma fugaci e soprattutto i professori stranieri zurighesi non saranno mediatori del pensiero ed è l'opera di De Sanctis in Europa
Sarà invece De Santis ad aprire ad alcuni di loro le porte dell'università italiana come al poeta Giorgio Herreweghe o al fisiologo e filosofo olandese Jacopo mole Shots
Dopo il suo ritorno in Italia nel le ultime decadi dell'ottocento la produzione critica di De Sanctis viene poi eclissata presso il pubblico internazionale dalla prevalenza della scuola storica ed è il metodo promosso da Carducci
Bisogna comunque precisare che gli scritti di De Sanctis ebbero scarsissimo riconoscimento anche nei circoli scientifici letterari italiani
Poiché molti connazionali erano convinti che De Sanctis rappresentasse una forma di critica poco scientifica e che dopo il mille ottocentosettanta
Era ormai oltrepassata e che convenisse studiare i problemi della critica letteraria col metodo cosiddetto storico cioè col metodo positivi visto sposi ciclistico
I lavori della scuola storica furono invece molto apprezzati anche fuori dall'Italia per esempio in Francia dove importanti eruditi come è stato sbranato da e Gaston Paris
Si interessano presto al Carducci critico e pubblicizzano i risultati della scuola storica italiana
Invece i saggi di De Santis non incontrano fortuna se non in scala prettamente privata segnaliamo tuttavia qualche eccezione che conferma la regola
Ce la faccio però
Allora la prima che non è indicata qui è la prolusione De Franchi sana nel mille ottocentosettantadue la scienza e la vita
Che fu tradotta sia in tedesco nel mille ottocentosettantotto segni inglese nel mille ottocentottantaquattro traduzione tedesca può essere infatti spiegata dal fatto che nel discorso De Sanctis evoca la vittoria proustiana sulla Francia
Come un esempio proprio edificante di un equilibrio raggiunto nel mondo anglo Alemanno tra la scienza e la vita
Quindi faceva l'elogio dei tedeschi
Secondo eccezione troviamo diversi riferimenti positivi alla storia delle della letteratura De Santisi Anna nell'opera critica dello scrittore storico francese Scardino minacce no
E tutte le occorrenze sono citate da Colucci nel suo saggio bibliografico del mille novecentodiciassette ma come vedremo si tratta di un fatto personale e non rappresentativo della critica francese
Terzo eccezione importante il pensiero dei santi stiano e apprezzato in Germania dall'italianista berlinese Adolf Gasparri
Gasparri conobbe De Santis durante un soggiorno a Napoli ascolto le esposizioni ne subì l'influsso e cercò di farlo conoscere presso i suoi studenti tedeschi cercò in particolare vari modi di pubblicare una traduzione dei saggi e dalla storia
In Germania sollecitando editori tedeschi ma senza successo Gasparri e soprattutto noto come l'autore della grecista dall'Italia Michel l'iter tu
Nella cui notizia biografica menziona l'affettuosa reverenza nutrita per il De Santis ma Giovanni getto nella sua storia delle storie letterarie
Spiega che il per il Gasparri la lezione De Santis resta in realtà senza risonanza culturale l'italianista berlinese non avrebbe capito la varia la vasta problematica del grande critico Napoletano getta dichiara addirittura la storia del Gasparri si colloca anzi in un certo modo in una posizione antitetica rispetto alla storia del De Santis
Ultima eccezione l'influenza di De Sanctis sul lavoro RAI nel senso iniziali del critico letterario il poeta inglese John Addington Simons
Queste eccezioni non devono però nascondere che in Germania e soprattutto negli ambienti francofoni prevalgono i critici che cercano difetti nei lavori di De Sanctis
In effetti quando sono recensiti i saggi critici De Santis sono presi di mira per i suoi per i loro errori
E pensiamo
Tutti
Allora questo va indietro
Che ecco
Pensiamo ai giudizi severi del critico ginevrino Marco ogni che dedica un lungo saggio necrologi con molto ben informato a Francesco De Sanctis sa di estesa ma nella poi vi chiedo mondo nel mille ottocentottantaquattro
De Sanctis dapprima e presentato come filosofo alla tedesca scrittore alla francese clinico critico penetrante pittoresco autore di lavori letterari che sono nelle mani di tutti
Poi però Monni prendi in giro la distrazione leggendaria di De Sanctis
Loda tuttavia il professore ma più che lo scrittore presenta desta anche scomodi intuitivo
E dichiara addirittura Egli piuttosto ritrattista e non storico poeta non logico la Storia della letteratura italiana non è un capolavoro ma è un'opera
La migliore che si possa fare oggi spontanea personale piena di sapori di colore
Rinfaccia ad essa anche se in particolare la sua mancanza di precisione e persino la sua prosa troppo orale il suo stile ripetitivo e retorico
I critici stranieri si distaccano in particolare dagli studi di versanti su Petrarca e sul Rinascimento ad esempio a Londra George Sainsbury nella sua lista dei ospizi SISM anni c'erano i testi ignorò per del mille novecentoquattro anche Luís si limita a segnalare tutti gli errori presenti nella storia
E arriviamo ora secondo momento quello della mediazione crociana e purtroppo anche dei suoi limiti
A partire dall'inizio del Novecento l'opera di De Santis viene salvata dal suo compatriota Benedetto Croce
Che svolge per tutta la vita un'opera instancabile di recupero di difesa di riproposta editoriale e di riattivazione teoretica originale del pensiero di San Tiziano Talia l'operazione crociana presenta un risvolto importante almeno fino al secondo dopoguerra per la funzione assimila ante che ha avuto la personalità di Croce
Le edizioni crociana e delle opere di De Sanctis sono citate e commentate da specialisti italianisti in Europa e in America
Ma la mediazione crociana provoca anche due effetti perversi il primo in primo luogo provoca delle reazioni di ostilità contro la filosofia idealista crociana che si ripercuotono sull'opera di De Santis
E in secondo luogo la valorizzazione della scuola napoletana filosofiche ed estetica promossa da Croce
Schiacciato l'importanza della critica dei santi anziana a vantaggio della celebrazione della critica crociana
Coro c'è quindi riabilita De Sanctis come lo strumento chiave per la progressiva riaffermazione culturale ideologica dell'idealismo
Il critico napoletano costringe la cultura italiana a riconoscere il De Santis come uno dei protagonisti maggiori dell'Ottocento anche se sappiamo tutti con molti rimaneggiamenti e certi riduzioni
E apre anche la conoscenza di De Sanctis fuori dalle frontiere italiane
Questo saggio di biografico del mille novecentodiciassette conosce segnale le numerosi recensioni in Francia Germania Ungheria e perfino in America delle sue edizioni De Santisi anni in particolare del saggio critico sul Petrarca
La riedizione del mille novecentosette e la storia della letteratura italiana nella riedizione del mille novecentododici intellettuale napoletano INPS incita alla lettura di De Sanctis i suoi vari corrispondenti ad esempio considera lettura della storia della letteratura al poeta e politico spagnolo Miquel de Unamuno
Che ne è influenzato e la indica subito ai suoi amici come un modello nomi se Frère soffermerò invece sulla fortuna di De Sanctis negli Stati Uniti poi che Milhaud ve l'ho detto è stata illustrata molto bene a dare Dante Della Terza nel mille novecentottantacinque
Invece ricorderò quanto la mediazione crociana sia stata fondamentale per la fortuna di De Santis in Germania
Coach è interviene egli stesso su richiesta di riviste tedesche per scrivere articoli di fondo divulgativi su De Sanctis come nel giugno del mille novecentododici
Della internazionale Monassi chiesto Flo visse in certi Kunst con tecniche di Berlino
E trovo un grande mediatore in Carlo Bossi Lerna
Sono noti i lunghi e fecondi rapporti tra Bossi per e Croce raccolti nel loro epistolario al centro dell'interesse di vostre per De Sanctis sta alla sua ricerca dantesca il commento la Divina Commedia che sfocia e più tardi nella traduzione completa del poema
Su consiglio di Croce Bossi versi serve nel suo studio dei saggi critici del De Sanctis
Ma per la seconda edizione del suo commento quella del mille novecentoventicinque Mossul riprende radicalmente la sua interpretazione discostandosi dalle opinioni De Sanctis Gaspari
In particolare circa la povertà del paradiso rispetto all'inferno per avvicinarsi di più all'interpretazione crociana
In Francia
Fitto
No
Metterlo sì
La mediazione crociana al contrario l'effetto perverso di condannare De Santis insieme alla critica idealista
L'episodio più significativo è il dibattito polemico tre grande maestro dell'italianissimo francese opinion vette e Croce che si svolge tra riviste interposte il bel taglio Italia di bordo e la critica ho lette in Francia era stato a lungo di Gaston Paris
E in Italia di Adolfo Bartoli e più Raina rappresentanti della scuola storica nel suo resoconto della nuova edizione della storia
Ho letto e si lamenta del fatto che Croce non abbia voluto fare una revisione dei testi né inserire note a piè di pagina per segnalare chiaramente i numerosi errori presenti nell'opera dei franchisti Anna rendendola
Inutile per gli studiosi
I soccombe Into confina nell'ammonimento quando dichiara la critica estetica più forte no può guadagnare niente a propagare nozioni inesatte
Rocce gli risponde sulla critica in un articolo intitolato l'ammonimento di un critico francese la critica italiana nel mille novecentoquattordici innescando una vera e propria politica sulla Francia e l'estetica
Mentre Croce raccomanda agli studiosi francesi di acquistare familiarità quel problemi dall'estetica e di lasciarsi investire dallo spirito di questa scienza non francesi in origine
Ho vetta prende in giro messi a Benedetto Croce costrette di culto di De Sanctis il profeta del culto di De Santis
E rimane convinto comunque della superiorità del mito di Carducci su De Sanctis e più generalmente della scuola storica su quella estetica
Così ancora nel suo manuale diffusissimo presso tutti gli italianisti francesi del Novecento la dichiarazione italienne
Ho lette evoca i pericoli seri del suo metodo che trascura l'indispensabile lavoro storico preparatorio
Ho vette indica poi in croce colui che è pervenuto a realizzare una rivoluzione nella critica contro De Sanctis quindi e dopo di lui
Il celebre italianista francese da sola ma c'è mio autore del diffusissimo panorama di la vittima Ciro italienne dedicherà solo una breve nota a De Sanctis mentre insisterà sulla rivoluzione critica rappresentata da Colucci e la mediazione crociana sfocia cosina l'eclissi di De Sanctis mentre diventa tutto merito di Croce di aver ridato onore ha una grande tradizione nazionale disconosciuta quella dell'idealismo Napolitano
E ora arriviamo al terzo
Bisogna aspettare il dopoguerra per vedere il ruolo storico di De Sanctis rivalutato sulla scena internazionale
In Italia la diffusione della lettera della lettura gramsciana che definisce De Santis come il tipo di critica letteraria propria della filosofia della prassi insistendo sul suo carattere militante
Influenza il dibattito critico e permette nuove iniziative editoriali come la pubblicazione delle opere complete
La riabilitazione di De Sanctis in Italia apre nuove letture anche all'estero e i due lavori critici più importanti sono quello del professore della Yale University ordini Belletti e quello dell'italianista francese Pierre attoniti
Che chiariscono finalmente l'importanza dei rapporti tra De Santis ed Hegel tra dei santi se Croce e inseriscono in nome di De Sanctis nel dibattito internazionale sulla storiografia e sulla critica letteraria italiana
O neve belle che è l'autore di un importante saggio Francesco De Sanctis nel mille novecentocinquantasette che ottiene una diffusione importante quand'è ripreso nella sua celebre History of Modern Print Sistem nel mille novecentosessantacinque
Il saggio dare imputazione credito di De Sanctis sta al Velletri
Che ritorna sull'argomento più volte
Il professore americano partecipa un posto d'onore al convegno del mille novecentosettantasette con un intervento su il realismo critico di De Sanctis era incaricato dell'introduzione al volume della Storia delle letteratura italiana Pelizzoli
Nel mille novecentottantatré
Belle che inserisce il pensiero dei Franchi stiano nella mappa europea del leaderismo
Per quanto riguarda la storia li vedo una dicotomia concettuale da una parte si tratta di una storia della coscienza nazionale che autocoscienza vista e consapevole di una responsabilità morale
Dall'altra De Sanctis cerca nelle letteratura di avvicinarsi alla natura e alla materia dell'uomo che non è avvertita solo come progresso Welle chi individua poi una linea divisoria tra dei santi se Coluccia
L'altra rivalutazione importante avviene in Francia con la tesi di chi ha molto netti professore all'Università di Exxon Kovacs
Tra i suoi lavori maggiori segnaliamo però la sua Histoire de la costo e la sua sintesi Histoire d'O promossa per la collezione in ciclo Pedica quel Sergio il suo lavoro su De Sanctis e quindi isolato tra i suoi interessi di ricerca e purtroppo anche nel panorama delle pubblicazioni francesi su De Santis
La sua tesi intitolata a Francesco De Sanctis sono i purissimo altri cioè il sono iscritti e sta critica pubblicata nel mille novecentosessantatré
Propone una sintesi dell'attività propriamente letteraria del grande critico che esclude quindi l'attività politica
Non si tratta di una biografia nel senso stretto otto netti vuole mettere in luce la propedeutica napoletana nella formazione della critica del De Sanctis
E si è interessato anche a tutte le fonti francesi di De Sanctis nella sua tesi complementare intitolata Francesco De Santis e la cultura francese
La ricerca di auto netti è pregevole non si discosta però molto dalla letteratura dalla lettura crociana il suo difetto maggiore è che costituisce un unicum nel panorama francese non ho trovato nessuna recensione del volume
E otto netti ritornerà solo una volta sull'argomento De Santis articolo del mille novecentosettantuno sulla fogli di suicidi italienne a proposito del fondo De Sanctis nella biblioteca vaticana
Otto netti non partecipa a Grosso convegno di San Tiziano del mille novecentosettantasette e neppure a quelli dell'ottantatré ma bisogna dire che era già in pensione più sorprendente quando nel mille novecentosettantuno
Sì ma
Un'altra ricercatrice francese Marlies solo meno nel mille novecento centosettantatré pubblicati su lavori di tesi sulla dildo in atto Aquilani Xion
Alta qualità su questioni che ritengo ai son commossa non appare neppure nome di auto netti nei ringraziamenti e ci sono pochissimi riferimenti al suo lavoro che quindi era rimonta rimasto ignoto
Bisogna dire anche che il romeno presente l'azione politica di De Sanctis sotto una luce molto peggiorativa
Scrive il romeno De Santis non fu un parlamentare nocivo un parlamentare inutile
Critica ancora la sua ingenuità e segnala la sua incapacità a pensare in termini pratici cioè in funzione di un rapporto di forza tra le classi giudica infine il suo idealismo nefasta
Strata quindi di un punto di vista chiaramente marxista contro De Sanctis
Problema invece una lettura anti marxista del pensiero di De Sanctis
Prossima
Grazie nella ricerca del professore della Sorbona Schäuble
Morto nel mille novecentottantasei autore nel mille novecentottantuno del saggio Benedetto Croce Fiusco Minasso
Vuole dedica molte pagine a De Sanctis e contro la tendenza degli storiografi marxisti
Che avevano sopra razionalizzato dico e De Sanctis
Bullet avvalora invece intesa anche se il ricorso all'irrazionale o meglio la dialettica tra razionale e irrazionale che caratterizzerebbe il ritorno al ricco dell'ultimo dei Sanctis
Ma questa lettura
Purtroppo è stata criticata dagli specialisti italiane quindi auto poco credito insomma mi sembra che la rivalutazione in Europa di De Sanctis sia molto relativa ne abbiamo un'ultima illustrazione facendo un panorama delle traduzioni della storia
Ultima
Allora dei convegni esenti Siani del centenario uno dei criteri evocati per misurare la fortuna internazionale di De Sanctis e numero di traduzioni della sua opera
E giustamente sono state segnalate le traduzioni della storia della letteratura in inglese tedesco spagnolo dell'Argentina rumeno russo giapponese
Io deplora invece l'assenza di traduzione francese
Vorrei però precisare che l'assenza di traduzione non significa pertanto negazione della conoscenza del libro poiché la scarsezza ora Rita di traduzioni è abbastanza generalizzata in materia di saggistica letteraria
Per l'altro verso la presenza di traduzione non significa un'adesione della critica al pensiero e alle interpretazioni critiche di De Sanctis me significa per forza che il suo metodo abbia influenzato la storiografia straniera allora presenterò alcune traduzioni secondo me importanti la prima è quella in inglese in America americano in realtà chissà dove ospitalieri Ciaccia Volume uno pubblicato a New York nel mille novecentotrentuno con una prefazione di Benedetto Croce e il volume secondo segue nel mille novecentocinquanta cinquantanove traduzione è stata promossa dalla diaspora intellettuale italiana negli Stati Uniti intorno a Giuseppe Prezzolini ha già a Napoli e ha già Napoleone Giordano Orsini
Ma belle che osserva che malgrado l'apparizione meteorica della traduzione della storia sul mercato americano
La cultura americana è rimasta impermeabile al suo complesso messaggio in particolare le sue interpretazioni del Rinascimento
Segue nell'ordine cronologico la traduzione in tedesco che avviene in piena seconda guerra mondiale
L'opera e promosso dall'Istituto italo tedesco di Cologno il Petrarca Augusto il cui direttore era Balbino Giuliano la storia e tradotto da Lili Sertorio su con una nota premessa di Balbino Giuliano e con introduzione di Fritz Schalken
La Geschichte dell'Italia Michel Literature e scendo e volume a Stoccarda il volume primo nel mille novecentoquarantuno e il volume secondo nel mille novecentoquarantatré
Introduzione di Schalken evidenzia come De Sanctis abbia voluto liberare la filosofia hegeliana dalla metafisica e a rinunciare alla tesi speculativa risiede nel a favore di un pragmatismo politico
Al critico tedesco interessa i giudizi di De Sanctis sulla religione il cristianesimo e loda in particolare il suo approccio critico dal papato e dell'ascetismo vediamo quindi come rimane ancorato nel contesto politico della Seconda guerra mondiale
Sempre durante la guerra e pubblicata la prima traduzione in spagnolo in Argentina Storia della letteratura italiana a Buenos Aires nel mille novecentoquarantaquattro ma non ho trovato informazioni su questa edizione
La tradizione russa e del mille novecentosessantatré per il primo volume e mille novecentosessantaquattro per il secondo quella rumena
E dal mille novecentosessantacinque quella giapponese per il primo volume nel mille novecentosettanta e secondo nel mille novecentosettantatré
Per la Francia infine la sola traduzione e quella del diavolo del dialogo Schopenhauer e leopardi
Datato dal mille ottocentocinquantotto
Traduzione fatta da Showtime se nel due mila e due con una presentazione molto sommaria che dichiara senza spiegazione Schopenhauer e leopardi è la prima opera di questo autore tradotto in francese
In conclusione nonostante le rivalutazioni del dopoguerra e le varie traduzioni pubblicate non mi pare che si possa evocare una vera e propria riabilitazione il De Sanctis con effetti duraturi
E non ci sono indizi che la presenza di traduzioni abbia significato che la storia fosse pesa come un modello all'estero
Speriamo quindi che da qui al prossimo anniversario la fortuna in Europa tecnico critico napoletano prendono così lanciato e che più studiosi stranieri si mettano studiarlo
Ringrazio Laura Fournier per questo impegnativo lavoro
L'ha portata indagare su un terreno molto ampio ricercando senza una logica di una giungla figlia quello che era un un priorità indiscutibile cioè
Realtà italiana in cui De Santis ha una sua importanza molto rilevante sul piano europeo
Molti
Recenti grazie soprattutto se non mi sbaglio a Trento di Gramsci
Ho adesso io direi prima di dell'azione conclusioni diamo uno spazio alla discussione credo che il sito è stato fatto anche il così prego quindi ti vuole intervenire
Di farlo chiedo solo la cortesia che chi interviene Dieter succhi vuole intervenire chi innanzitutto e succhi vuole intervenire grazie
Prego per interventi
Solo una domanda Petronio dodici dei relatori inizio nell'ordine delle cronologico
Per John tu hai evocato Mazzini
Quando ho sentito il discorso di Mancini o su la Russia ho pensato ovviamente ha un che è quello di innanzi vissuti stilati se tu puoi un po'anche brevemente approfondire questo legame sezioni l'influenza di di di Mazzini su sul pensiero di Mancini osseo ci sono delle i possibile paragone da fare in quale senso
Perde il collega gente voleva sapere se inneschi chiudo quattro internazionale creato nel mille ottocentosettantatré ha avuto rapporti stretti con il mondo il movimento pacifista perché si sa
Pacifista pacifista la pace
Sì lo ho sentito che ha avuto il premio Nobel e della pace ma se ha avuto un rapporto voglio dire clan in cui diversi movimenti pacifisti in che senso e invece ha ora un'osservazione
La la poca fortuna di De Santis in Francia è un po'perdere ferita dappertutto in Europa
E ho ancora una prova della difficoltà delle azioni vissuto su Quaglia diamo lavorato insieme della tra Francia e Italia le due sorelle si va bene ma le due sorelle che si ignorando molto e anche mi sembra che quando tu fai una riferimento a un convegno dove più nulla anche Belgio chiamo Isa e altri perché secondo me anche la forma mentis loro non è il terzo questo tipo di storia direi filosofica e che danno c'è questo grande divario
Tra quelli che fanno la filosofia è quello che fa nella storia e e questo divario al ai suoi limiti ai suoi pregi ma anche i suoi difetti
E si vede bene quando mancando così perché si potrebbe dire che della fortuna di Croce che più importante ma che non è a livello del dell'importanza del personaggio allora penso che non mi sbaglio ma aspetto da Tella
La conferma o non ti del di di di questa osservazione grazie grazie
Forse sì riuniamo gli interventi così c'è una replica
Ci sono altri interventi
Maresciallo aggiungere a questa dimensione europea a dimensione universale di Mancini nella sua battaglia contro la pena di morte quindi accanto al valore della pace c'è questa grande battaglia di Mancini che poi si tradusse nel Codice Zanardelli dell'abolizione della pena
E la pena di morte e poi un altro tema di universale
La sua vicinanza
Alla battaglia per l'emancipazione della donna portata avanti da grande parlamentare amica di Mancini Salvatore Morello autore per la scienza e la donna che apparve prima dell'opera di Stewart Smith e tre volevo chiedere se era possibile
Alla fine di questo convegno chiedere alla RAI TV nazionale di dedicare una serata a questi due giganti
Della identità nazionale e della costruzione dell'unità europea
Grazie
Un altro intervento
Ma intanto diamo la parola nell'ordine spesso o giorni previsto tra la replica dal suo avvocato quando agricoltore
Che Greenwich risponde sì seguite alla alla vecchia amico giovinezza Fersini che altamente più qualificata di parlare di Mazzini di una ma comunque no il fattore che il il il il quel saggio e di di Mancini e del mille mila ottocentocinquantuno momento in cui penso che cioè i mazziniani incominciare l'idea di arrivare in in Piemonte perché De Sanctis in particolare si lamentava di trovarsi circondati e picchiati mazziniani
Voleva e vitali ad ogni Chiostro
Ma Mancini e sembrava i nidi a di essere più aperto a ascoltare ormai ed è stato molto criticato per la sua negli anni cinquanta sua incapacità di raggiungere del lettere posizione autonome ma sempre questo e così c'è sulla sull'ispirazione di questo incomincia
Origine italiane di questo il concetto
Un dibattito sulle influenzo o meno di di i mezzi proprio solo questo cui era volevo riferire e certamente il professor Giagni
Potrebbe rispondere in termini molto più lunga più precise per quanto riguarda la linea spetti universali del delle idee di di Mancini disse
Quello che è stato detto è vero senz'altro tanto che cioè
Anche l'idea lecchesi cercava di
Associare con il Progetto dell'Europa
Sono sempre anche ideale universale no dunque di rettifica è difficile
Distinguere
Cioè le due solo e che quando si trattava del confronto conto stiamo parlando della seconda metà tra Ottocento e con il mondo non europeo sembra che c'erano del limitatezze al al all'università letta di di questi questi concetti
Professor
Questione molto interessante per insomma movimenti di pace e la fondazione della Rossi più torno torno la sera i non non notati Spitz specifici ma interessante vedere che insomma all'attività diplomatica di Mancini per la codificazione gli Internazionali del diritto nazionale privato dove nord hanno avuto grande successo a quell'epoca
E così ieri insomma la SNAI TA ai con alcuni Almici si può dire forse una quindicina non fosse il soltanto dodici
Di titoli e Stieg grandi professori in realtà di a video un un ti direi un un un una accademia non connessa con uno stato cioè non non gli stati tardano fra di loro sono un po'esitanti per fare queste se queste convenzioni materie di diritto privato deve aprire un'accademia e è un alto livello un'altra apparse piatti Scuteri liberamente per i questi problemi etnico sia hanno scelto Cobo avvolto nella rada la pace navali H anche oggi c'è c'è pasticci
Serve l'approccio il prezzo discute il diritto in in in in formati di tv TTT rapporti e di risoluzioni senza avete delle connessioni con con distacchi questo questo questo è importante avvio del una altra piattaforma si può dire per per queste idee per e per esprimere queste idee
Mare insomma si potrebbe forse ancora quel questione molto interessante vedere falliranno i primi quindici ore dodici membri ecco avvisi erano dei libri e relazioni con movimenti
Teorico aveva fatto accenni a lei ma questo non non saprei ma potrebbe esserci
Sì quindi effettivamente si potrebbe anche fare un un parallelo tra la scarsa fortuna i De Sanctis e quella di Croce ma io penso che in realtà a Croce sia sul è stato tradotto in Francia a oggi siamo molto più conosciuto anzi penso che tra i napoletani voce dico sono spesso citati letti utilizzati dei filosofi francesi invece il problema è la classificazione di De Sanctis
Né tra gli storici chi tra i filosofi e soprattutto la resistenza in molti paesi europei l'ascolto in Francia proprio il suo metodo di critica storica
Effettivamente anche il suo stesso titolo su della storia della letteratura
è un tipo di approccio che non si trova dico presepi in Francia non non sia un approccio storico della letteratura infatti troviamo la dichiarazione italiani come titolo dei manuali di storia un panno a madre ricaccia i tre ma non mestruale ricaccia Italia integri la storia della letteratura non viene studiato in in quel modo la letteratura in generale
Non viene studiate in modo storiografico
E questo e di niente mente non permette una vera penetrazione della insieme critico di De Santis in Francia
Ringrazio circa se non ci sono
Altre domande non vedo allora ringrazio il relatore la loro partecipazione al professor benissimo però sorge M no professore sotto invito adesso Renata De Lorenzo cui
Al palco per le conclusioni se volete accomodare
Nata le conclusioni di questo congresso che per quello che ho potuto vedere per la giornata conclusiva secchio ottimo io sinceramente non dirà molto qualcosa magari proprio prendendo spunto dalle ultime relazioni
è stato molto ricco e quindi ringrazio tutti quelli che sono venuti qui hanno partecipato oppure chi non ha potuto partecipare però si preoccupato anche di inviare il suo testo e quindi ci ha dato molto di riflettere sui molti aspetti di questa incontro già mi è capitato di sottolineare l'importanza di può aver voluto riflettere sui personaggi in tandem che era una cosa su cui avevamo insistito perché era una novità
Rispetto alle celebrazioni che non sono mancate dell'uno e dell'altro però appunto la possibilità di riflettere sull'uno o sull'altro personaggio che dava degli spunti naturalmente ci sono degli approfondimenti specifici ma anche qui ne abbiamo avuto tantissimi ma la ricchezza di questo convegno missina dipende proprio dal fatto di voler riflettere sull'uno
Il rapporto all'altro o viceversa anche da parte di chi
Al mio affetto ha preferito soffermarsi su uno solo di due evidentemente come sottofondo della propria riflessione riferimento all'altro c'era anche quando poi si è scelto di soffermarsi soltanto su una
E quindi non posso dire che tante cose che ho ascoltato siano delle vere novità insomma aspetta questo però come sappiamo come spesso succede è storia quello che ci interessa di più
E finisce per essere più il clima complessivo in cui si riflette su certe cose che non la specifica elemento aggiuntivo necessariamente il novità la novità della fonti in più e l'altro io sono sempre stata convinta oltretutto che molto spesso il più costruttivo riflettere sulle fonti già conosciute che io vado a rivisitare che non necessariamente scoprire le fonti nuove
E naturalmente prendendo le nuove fonti ma non significa
Che il nostro lavoro critico non si debba svolgere sul fatto di rivisitare molto spesso ciò su cui abbiamo già avuto delle convinzioni e quindi riflettere nuovamente sono gli stessi i temi che siano stati quindi Ridwan attivo già questi erano una provocazione perché è vero è giusta la osservazione di
Di
Di John che effettivamente quest'ultima parte è quello di una diplomazia internazionale di Mancini come ministro degli Esteri sembra essere stata trascurata però forse anche nelle relazioni che abbiamo ascoltato
Si ha la sensazione che il nucleo centrale di questa formazione dei due non siano quegli ultimi anni
In cui anzi questa adeguarsi soprattutto di Mancini insomma su questa posizione molto Europol scientifica non è che il riflesso del positivismo cioè di un momento in cui effettivamente le l'attenzione pur d'per uno che ragionava in termini di nazionalità come ragionava Mancini l'attenzione il tre per realtà che non fossero europee si muoveva su parametri veramente particolari ma chiunque conosce altre opere di questo periodo che riflettano sul darwinismo e su quello che sia attuava nei paesi del mondo coloniale non si dovrebbe stupire del fatto che Mancini poi su questo e
E veramente incredibile quando i colonizzatori andavano appunto nelle nuove terre e parlavano degli uomini con cui aveva a che fare non come di Bormio come di mezzi uomini
Quindi che poi anche a livello della nazionalità si ritenga che questa conquista di alto livello che potrebbe essere nazionalità non sia degna non possa essere a livello di questa tipologia umano semi umana
Certo oggi col senno di poi un altro tipo di sensibilità lo possiamo criticare
Però forse se si abbiamo la capacità di immergersi in quell'atmosfera non sono cose che ci stupiscono e su questa scia probabilmente non ci stupiranno anche tutti gli altri elementi che sfoceranno
Nel Novecento nei regimi totalitari insomma le radici tutto questo sono molto complesse sono di lunga durata ma non è questo l'argomento del nostro o parlare
Però certamente può aver influito sul fatto che le nostre scelte anche quelle dei relatori che poi hanno riflettuto su questi temi hanno finito per concentrarsi di più
Su un momento centrale momento della formazione più che dello sviluppo di scelte e quindi questo è vero è venuto fuori un poco questa trascuratezza verso questo momento istituzionale forte che poi più del Mancini che del pesantissimo
In qualche modo
E quindi o
Una diversità perché poi alla fine gli abbiamo accoppiati per i personaggi ma è nostro interesse da quelle poi
Di vederli sì come espressione di un mondo che genericamente abbiamo definito liberale però poi per vedere anche quanto sia complesso questo mondo liberale proprio al punto tale da poter dar luogo a queste
Diversità ognuno di questi temi in effetti quando è stato possibile accoppiarlo lì ha dato luogo al modo di rivelare come tutte le dimensioni di questa Europa ottocentesca Italia ottocentesca possono essere vissute in mille modi
E per questo da fine che ci piace il nostro secolo ci piace l'Ottocento ma anche con la sua capacità di essere un elemento di lunga durata che si spostano innocente nel novecento inoltrato
Le lezioni appunto veramente queste relazioni sono state spesso delle lezioni sulle elezioni di mettono a quella eccellente di
Non le non le possiamo non è il caso nemmeno di ripercorre tutte perché effettivamente grazie a Radio radicale non li possiamo sentire io ho cominciato io stessa risentirle qualcuna così per vedere l'effetto dei questa registrazione del nostro lavoro oltretutto non solo sono i ci state ma sono anche trascritte
Direttamente quindi lavoro importante è quello su cui avremo la possibilità
I rifiuti che
Prelazioni appunto dico tutte quante di ampio respiro anche su temi molto noti come polo dell'esilio presidio che
Era una cartina di tornasole proprio di questo passaggio da una fase all'altra che qualificava quei parametri sui quali poi
Per puro caso perché per esempio Roberto Balzani non era presente alla mia relazione però poi ci siamo ritrovati su parametri interpretativi ieri che relativi soprattutto al processo generazionale che amo molto importanti però le generazioni sono anche delle scansioni
E quindi queste scansioni finiscono per essere delle stazioni umane ma sono anche perché note le scansioni cronologiche che vanno a riempirsi di significati quindi riempirsi significati devono dar luogo poi a una qualificazione delle vite degli individui
Sono molti molto interessante per esempio anche il discorso sullo stile sia perché faceva parte quindi io non sono una letterata però sinceramente
Quando sento un letterato che
Entra nel merito delle parole
Perché quelle sì mi affascinano perché naturalmente
Il lemma che prende spazio che si sedimenta nella comunicazione
Mi dalla percezione di una comunanza di conoscenze storiografiche anche rispetto alla percezione di che cosa significano certi modi di vivere la parola stesse quindi naturalmente soprattutto a parte letterato ma non basta il letterato c'è anche
Il giurista il quale parla di nazionalità con questa
Vecchiezza di sfumature
Di capacità d'affettivamente l'abbiamo detto fin dalle prime giornate di essere in questa accezione della nazionalità molto all'avanguardia venuto fuori anche oggi in questa sua ultima sessione cioè sto effettivamente a leggere queste
Percezione da parte di un uomo che poi come Mancini
Effettivamente non estende a tutti c'ha questa preclusione verso altre parti unzione Europa però contemporaneamente ecco se noi possiamo immaginare un mondo come quello di oggi in cui queste preclusioni queste
Spartizioni territoriali dovrebbero essere superate in tempi di decolonizzazione allora facciamo nostro tutto questo per vivere diversamente invece questi altri tipi di rapporti
Certo molte sfumature in alcuni casi questi personaggi ci sono sembrati penso alla relazione di leva è lei la vera effettivamente veniva voglio tu non l'hai sentita ma
Mi ha molto colpito devo dire la verità perché lei avrà ha messo in luce tutti quegli aspetti che è vero ci sono soprattutto del personaggio Mancini
Porto compromissorie in qualche modo per De Santis per esempio stamattina matrice alla confermato per altre modalità di essere ma a me o a Isso come è un modo di comportasse un modo di far andare avanti le cose che comporta anche questi aspetti e mi sarebbe piaciuto anche immaginare il Mancini che poi nella sua casa è quello che appunto
Gli studiosi di fenomeni dell'esilio ci hanno fatto vedere appunto come strade forse va detto spesso poiché sia l'elemento catalizzatore delle energie delle deduzioni di tanti altri emissioni
Forse la mediazione serve anche a questo anche questo non essere sempre uomo delle decisioni rapide se non essere la persona d'impatto che si oppone serve forse anche a salvare altre modalità per la sopravvivenza non solo proprio me del proprio entourage
E individuale e collettivo e politico anche qualche modo e quindi ecco che qui sarebbe stato pure interessante quindi il
Una richiesta di un arricchimento sotto questo profilo
E poi c'è una componente anche in questo modo di essere molto meridionale
E c'è per esempio anche nel modo in cui in quegli anni cinquanta
Sia Mancini che nelle relazioni di oggi proprio quando c'è la prospettiva chi ci guarda dall'esterno
Di che cos'era la questione napoletana
Come la vivevamo loro la questione napoletana come esuli che stanno fuori che cos'è la Napoli di questi uomini che non stanno a Napoli ma che hanno la percezione che questo mondo anche se si è contro i Borboni non ha importanza
Questo mondo si sta spegnendo in qualche modo quartetti che gli stessi che si oppongono in tante altre non parlo solo di loro
Quando parlo della Napoli soprattutto e degli anni trenta quaranta soprattutto magari quella Napoli in cui con Ferdinando ci potrà essere stata l'immissione che forse potesse recuperare un discorso ma ci descrivono una Napoli bellissima una Napoli bellissima per l'atmosfera è composto come quello che possiamo vedere in quella strada che sta là fuori
Che forse caotica e altro però pena una percezione di Nostalgia soprattutto da quelli che poi la descrivono dopo quando questo regno finito che fa capire quanto sia stata compressa quest'operazione allora io mi chiedo rispetto a tutte queste suggestioni che sono venute da queste relazioni da personaggi che stanno elaborando una idea della nazione ma soprattutto un'idea anche della loro nazione
Questo duplicità di una nazione napoletana della nazione italiana è sempre complessa perché secondo me questi uomini ce l'hanno la percezione di essere in una nazione
Non è opposizione
è semplicemente la consapevolezza che un certo tipo di nazione forse ha fatto il suo percorso e collega irrazionalità che c'ha Mancini non può che essere qualcosa di diverso tre sofferenza avere la percezione che questa nazione sta finendo
E non è un caso che l'ho sottolineato spesso che Napoli questione
Che è un termine fortissimo
Io mi chiedo sì questo forse è vero che legittimità all'Europa
Rispetta uno Stato che esiste questa una motivazione stessero borbonica ma poniamo la sua altri termini interroghiamoci anche su questo che legittimità all'Europa a parlare di una questione napoletana
Senza colpe tutto che i sovrani di questa dinastia
Facciamo opposizione dal reale e non semplicemente trincerandosi in una forma di isolamento rispetto a che si parli di sì così e che percezione che sentimento può coinvolgere quelli che sentono parlare della propria patria
Come questione
Certa poi che non condividono possono essere anche consenzienti nell'idea che questa patina debba essere più o meno
Debba finire in qualche modo e quindi con qualsiasi soluzione Mancini in qualche momento è stata anche Sensi più angolatissimo a differenza di De Santis che
Lo ha ostacolato in maniera più totale si capisce anche dalle tante cose che ci siamo detti in questi giorni
Però comunque c'è il problema di persone che stanno fuori e che stanno assistendo mondi che vanno divaricano dosi con una modalità complessive della fisionomie delle persone che troverà il suo momento cruciale nel mille ottocentosessanta
Quando gli uomini che sono rimasti in questo regno si confrontano con quelli che se ne sono andati che tornano lì veramente si consuma una frattura interna regno perché questi che se ne sono andati come vedete può in qualche modo non restano a Napoli anche se quando tentano porla loco tenenza poi di collaborare ma al loro destino e nell'Italia e quindi nell'Italia significa che anche fisicamente non di Murano più qui
E questo è importante
Lo viviamo ancora nuovi oggi lo sappiamo benissimo che significa noi lo stiamo proiettando sulle generazioni più giovani che vanno via da Napoli
Allora che cosa significa vivere costruire qualcosa
Napoli
Come fare in modo che questa questione non sia più questione ma che sia normalità e tale dovrebbe essere soprattutto in uno stato unitario che non è più un'azione ma che è stato un atto macché nazione di diventata Stato Stato nazionale
Questa che era l'auspicio di Mancini però non stando più qui non avendo più la possibilità qui ma avendo quasi l'obbligo perché si rivestono degli incarichi che altro tipo di agire su una dimensione diversa Torino Firenze Roma
Con una pazzia che forse vecchia patria napoletana sembra sempre più allontanarsi per certi aspetti e quindi anche elaborazione di alcune immagini di alcune visioni di questo territorio o un poco
Particolare insomma particolare ma anche
Forse con una certa lontananza io mi chiedo poi alla fine proprio perché siamo partite dalla Provincia allora la Provincia c'è all'inizio l'abbiamo visto si formò e la Provincia però forse una cosa che mi chiederei e su cui forse non abbiamo riflettuto
Anche perché siamo abituati come ho detto nel prima giornata immaginare sembra che l'uomo della Provincia parte dalla provincia e torna in qualche modo nella provincia
Ciò esalta cc torna quei ricordi con la giovinezza torna Mancini comici torna mi chiedo Mancini che nella provincia in fondo era stato attraverso la sua presenza nella società economica di Principato Ultra
Attraverso qualche proposta di in ogni legge che era stata proprio
Relativa alla situazione di questo simpatico l'avete torto cominci torna questa provincia che non è solo ma poi me la Provincia interno
Allora come vedete le dimensioni anche individuali sui moltiplicano rispetto a tutto questo
E si moltiplicano attraverso vari modalità di essere però effettivamente me lo chiederei io sono la provinciale probabilmente c'è con la percezione mia personale
Anch'io vivo
Questo fatto di essere sul luoghi diversi che significa essere su dimensioni diverse che significa in una fase finale della propria vita e della propria lavorazioni intellettuale
Ritornare in quella provincia oppure che ruolo ha più quella provincia che la Provincia adesso nello stato italiano in cui Napoli non è più capitale alla fine in questo modo è soltanto il ricordo della giovinezza ha una sua dignità e una sua presenza probabilmente sì
Perché l'oggetto delle riforme amministrative concepite poi naturalmente tutti profilo giuridico giurisdizionale da Mancini per tutto con l'entourage che riflette su questo Stato unitario vestivamo Durando
E poi si sono molti si interessanti anche questi risvolti mi spiace che la famiglia non si è potuta venire della presenza femminile però da quello che abbiamo letto
C'è questo mondo del privato dei due che pure molto ricco anche qui con molte contraddizioni naturalmente sono uomini missive loro debolezze viste nelle loro idiosincrasie ma anche dei loro affetti molto forti
Io non voglio dilungarmi più di tanto rischierei appunto di cadere in quella retorica che quello che ha sentito oggi non piaceva De Santis molto interessante però veniva accusato di essere retorico
Rapporto appena questo perché
Questa percezione a secondo dei luoghi meglio del
Di come vengono percepite appunto questa percezione differente a seconda dei punti di vista naturalmente arricchisce molto il quadro però mentre in Italia insomma in fondo alla sua prosa e alla sua essere a suo modo di guardare
Atti una storia giusto questa riflessione la Storia della letteratura italiana rispetto a questo
C'era anche questa tentativo di Tito alzarla questa insofferenza per lo stile pesante così vedono corrispondesse al contenuto
Un sofferenze per tutto ciò che non è la scienza scienza sempre una parola suggestiva perché quando uno e arriviamo alla scienza misuriamo arriviamo una legittimazione forte
Di tutto ciò su cui abbiamo lavorato al momento scientifica non è quello strettamente non umanistico in senso stretto a cui siamo abituati a riferirci ma invece è uno spessore
Di grande livello a cui questi personaggi possono arrivare grazie al fatto che la loro riflessione su queste cose reato a questo punto ha scelto stupisce ma fino a relativamente questa scarsa accoglienza di De Santis altro è però questa riflessioni rimanda
Al
Alcune parole di Galasso del primo giorno
Allora perché dovremmo
Immaginare che quello che si è
Fu subito in un contesto debba essere per forza accettato in un altro contesto e soprattutto perché deve essere accettato in contesti che siamo abituati a considerare i diversi ma sono diventati essi stessi modelli per noi non possiamo essere con queste caratteristiche modello non so se mi sono spiegata forse un po'contorto il mio ragionare
Però effettivamente a un certo punto questo da solo aveva detto appunto o ogni posto è una un anno ma Lidia cioè un'anomalia un'anomalia meridionali come un'anomalia
Del liberalismo e viale come di tanti del ring semplicemente perché ogni l'uovo è se stesso e quindi il fatto che in rete Sanzo venga capito in Francia sinceramente non mi stupisce forse mi fa anche piacere
Faccia qualche modo nel senso che
Mi dà la percezione di una sensibilità che non vorrei perdere rispetto al modo in cui De Santis può aver vissuto alla letteratura italiana ha una sua storia della letteratura italiana
Che soltanto evidentemente uno che si avvicina a questa storia con una sensibilità anche da Parise in cui questa storia del formato
Può capire
E lei è una storia di
Rapporti fra le culture che è giusto che ci sia chi ci fa capire l'Europa
Che soglia alcune da cui siamo partiti a cui siamo arrivati e che mi piace che ti mandi anche indietro ma che non deve toglierci queste specificità per me va bene che non si capisca De Santis un certo punto che pure abbia presa ma bisogna certamente tra mediazione di Croce
Certo lo capisco questo del Croce
Può essere surroga portarlo e che attraverso dei personaggi che vengono rivalutati si vada anche a controbattere invece alle nuove
Nuove ai nuovi dance ex macchina oppure i nuovi punti di riferimento delle idealità collettive europee di certi momenti e così come vengono accettati vengono anche dissero
E quindi questa ricchezza del convegno sinceramente superiore a quello che perché mi dispiace estroverso non sei stato presente però punto ti ripeto poi ascoltarla mi sembra che sia veramente ricchissimo sia stato veramente ricchissimo ringrazio tutti perché
Di sforzi collettivi sono stati indirizzati a darci tutte quante relazioni gravemente di grande spessore d'azione meditate scambiate
Frutto di una ricerca frutto di un ripensamento di un confronto continuo con mondi che
Non è vero che non ci appartengono nessuno trotto cento ma che proprio in questa riflessione si rivelano di una modernità incredibile tutto questo ci serve oggi serve molto ci serve come noi stessi ci serve come istituto del Risorgimento
Perché speriamo che trovi una soluzione
Di chiarezza rispetto a quello che l'istituzione anche quello che noi stessi continueremo ha fatto nell'ambito di questa istituzione
Ringrazio anche a nome vostro Renata De Lorenzo
Il lavoro che ha compiuto direi che questa giornata sono state molto impegnativi per chiunque l'ha potuto seguire anche non essendo presente grazie a Radio Radicale direi che non sottovaluterei anche per quelle che sono le ricorrenze
Il la ricerca di inediti perché certo è vero le interpretazioni nuove che posso solo da te su fonti Giannotte però si è poi riusciamo ad avere delle novità può possono essere utili anche per rivedere certi concetti mi pare che è stato detto
Piergiorgio che produceva trovato tra l'idea di molto importanti di questo io credo che gli atti faranno tesoro ma credo che anche altri riguardando i loro studi abbiano potuto vedere tutto ciò
Io devo dire una cosa non da napoletano mattatori Dese
Direi che è una figura che forse dovrebbe ritornare a studiare o forse tornare a studiare piccolo arrivassimo D'Azeglio perché va bene tutto ciò
Ma poi se non c'era Zeri l'accoglienza appesantisca Mancini così calorosa non è tanto capo ordinanze prevarrebbe la causa ma nella circostanza non solo in questa Azeglio che apre le porte al balzello che si rivolge questi inediti appunto
Mancini arrivato attori