Celebrazione della Giornata internazionale per l'eliminazione della povertà

Bene allora ho avuto il piacere e l'onore di avere questo compito molto gradito di aprire i lavori del giornata internazionale per l'eliminazione della povertà così si chiama ma poi vedremo che ha delle sfumature diverse
A seconda di dove la prendiamo ma un'occasione non solo per celebrare ma anche per ragionarci un po'sopra per riflettere fra l'altro legati a tanti attualità come vedremo a partire dalla presentazione dalla manovra ieri del governo ma non solo e ovviamente come sempre la soprattutto perché siamo ospiti della Camera dei deputati abbiamo il piacere e l'onore di della presenza del vicepresidente da Marina Sereni a cui affido subito il microfono per un saluto e magari non solo
Buongiorno allora buongiorno a tutti a tutti io faccio veramente solo un saluto e ringrazio
Badaloni per la presentazione e ringrazio tutti i presenti e soprattutto chi ha voluto celebrare questa giornata internazionale per la eliminazione della povertà alla Camera dei Deputati io
Penso che sia sempre un fatto positivo quando le organizzazioni sono troppo basse questi hanno fatto le organizzazioni della società civile ritengono importante frequentare i palazzi delle istituzioni perché i palazzi delle istituzioni hanno senso
Se chi a il potere di delegare i propri rappresentanti a prendere le decisioni ha poi anche la forza la volontà la capacità di influenzare le scelte che decisori politici rappresentanti democratici del popolo prendono via via noi qui siamo per celebrare una scadenza che ormai risalente nel tempo stiamo parlando di una decisione delle Nazioni Unite della dicembre del novantadue primo anno mille novecentonovantatré Giornata internazionale per l'eliminazione della povertà
Si parlava di povertà estrema in quella decisione e si indicava una data per ricordare non solo chi soffriva per la fame
Per la povertà estrema
Per la mancanza di risorse essenziali ma anche tutti coloro che si sono battuti e si continua a battere per eliminare questo dramma la povertà non è una colpa
Lui non è un merito nascere in una parte piuttosto che un'altra del pianeta
Non è un merito nascere in una famiglia piuttosto che in un'altra famiglia nella parte ricca del mondo quindi la povertà non è una colpa e la mentre una incrina la povertà la povertà estrema su numeri grandi quali sono quelli con i quali ancora ci dobbiamo confrontare quella povertà è uno dei fattori di squilibrio
Di tensione e poi anche appunto di ingiustizia i norme ingiustizie norme su scala planetaria
Noi siamo qui lo diceva poco fa Pietro Badaloni in un anno in una legislatura un po'particolare io poi ho visto c'è un ricco programma vorrei ascoltare un pochino anche se alle undici mi dovrò allontanare questa legislatura assegnato una piccola grande svolta in Italia sul versante della lotta alla povertà verrà raccontata da altri dopo di me e quindi non mi ci soffermo dico solo che noi abbiamo sottoscritto come tutti i Paesi alle Nazioni Unite l'azienda venti trenta sviluppo sostenibile
Obiettivo numero uno eliminazione della povertà
Abbiamo visto che in questi anni ce lo dice il rapporto Dellas disse di cui molte delle associazioni
E qui presenti fanno fanno parte una grande un grande cartello di associazioni che si è impegnato a monitorare l'andamento in Italia Delli Obiettivi di sviluppo venti trenta dell'Agenda venti trenta l'obiettivo sull'obiettivo numero uno tra negli anni diciamo così l'ultimo anno preso in considerazione il due mila quindici noi viviamo un peggioramento netto e questo non è una novità diciamo lo potevamo immaginare perché abbiamo vissuto una delle crisi economiche sociali più drammatiche della storia del dopoguerra
Però questo è anche il periodo in cui ci abbiamo provato e siamo riusciti a fare un passo avanti prima con il sia con il sostegno all'inclusione attiva in via sperimentale poi con la delega sul reddito di inserimento reddito
Di inserimento sociale noi abbiamo messo in campo per la prima volta nelle politiche nazionali uno strumento distante universale
Di contrasto della povertà
è una svolta perché eravamo uno dei pochi paesi europei a non avere questo istituto e ancora in una fase di prima attuazione ancora una dotazione finanziaria eccessivamente ridotta anche se come diceva
Badaloni la manovra che è stata approvata ieri dal Consiglio dei ministri ci dice che ci saranno un po'più di risorse per quindi coprire una platea un po'più ampia dei possibili destinatari beneficiari
Del del Rey
Segnalo a me stessa che ha un impianto
Fortemente ancorato alle politiche dei servizi non c'è un sussidio ai poveri alle famiglie povere disancorato dalle politiche di inserimento e di inclusione sociale
E quindi è uno stimolo anche per le regioni anche per il territorio ad andare a ripensare il sistema del welfare rivolto alle famiglie e alle persone
In condizioni di povertà
Sì cosa credo importante a è stata possibile grazie all'iniziativa dell'alleanza contro lo porta vedo qui presidente le aringhe la persona che ha sottoscritto per nome dell'alleanza il protocollo con il ministero
Del welfare del lavoro e delle politiche sociali
Quello che penso è che senza l'alleanza la povertà questi risultati non li avremo raggiunti ed è l'ultima cosa che voglio dire
Io ho fatto il regolamento delle lobby in questa legislatura l'altro mio diciamo così e uno dice che c'entra tra queste due cose no no e c'entra molto perché le lobby
Non sono quelle cose oscure opache sono le associazioni rappresentative di interessi in questo caso interesse di chi è impegnato nel welfare nel sociale
E possono avere un'influenza positiva nel processo decisionale esattamente quello che è successo con l'alleanza contro la povertà avete avuto un'influenza decisiva
E la continuerete ad a vere nella fase di attuazione perché come sempre tra il dire e il fare c'è un po'di mare in mezzo abbiamo fatto una buona Passavanti ma ora dobbiamo impegnarci tutti perché l'attuazione sia all'altezza delle aspettative ecco quindi sia un'attuazione che vada veramente a incidere sulla realtà della povertà nel nostro Paese detto questo vi auguro buon lavoro
E mi scuso se tra un po'venendo può andare grazie e buona giornata
Bene allora entriamo nel vivo Dale lavori con la prima delle tre sessioni una sessione che il gli organizzatori di questa giornata hanno voluto dedicare secondo me giustamente alla una fotografia dello della situazione quello che è definito lo stato della povertà in Italia
Quindi e credo che la persona più adatta ai più
Consona per questo compito sia un rappresentante dell'Istat un dirigente dell'Istat e che nel caso specifico inviterei a raggiungermi sul tavolo qui della insomma
Non so come definirlo trovaste dall'altra parte del tavolo ed è Federico Polidoro però insieme a lui mi farebbe piacere invitare anche Angelo Dosso vi prego
Che è uno dei membri che poi ascolteremo non è l'unico del movimento ATD Quarto mondo
E che ci porterà la sua testimonianza però partiamo prima appunto da una fotografia della situazione
Io ero rimasto ai dati del due mila e quindici adesso ci sono quelli del due mila sedici non so quanto siano cambiati però temo e credo che ci sia una legge dall'irritazione
Grazie grazie per l'invito a nome dell'Istat ovviamente siamo onorati di poter partecipare a questa giornata
Che quindi raccolgo l'invito volitivi sta modellando di Badaloni e a dare un quadro della situazione soprattutto a capire che cosa sta accadendo anche nei tempi più recenti listate come sapete fa una serie di fornisce una serie di misure della povertà e realtà non una sola
Però prima di snocciolare qualche numero non troppi perché poi quando i numeri sono troppi poi diventa anche un po'difficile trovare la trama è la chiave di lettura
Vorrei appunto darla ex ante no una chiave di lettura cioè
Sulla base delle evidenze che guardiamo in una filigrana che non è solamente la filigrana del dato più recente mai la filigrana di un una storia che ha avuto la povertà negli ultimi anni in
Direi che da una parte e possiamo tracciare un identikit zero della famiglia che si trova in condizioni di povertà assoluta oggi
Ed è una famiglia che ha in genere una composizione numerosa parliamo di famiglie con quattro cinque o più componenti
Quindi una famiglia che ha figli
Almeno tre che e se sono minori la situazione peggiorerà
Ulteriormente
E in una famiglia che ha come persona di riferimento non la chiamiamo tecnicamente persona di riferimento una volta si chiamava capo famiglia ma una definizione giustamente superata
Una persona che collocata in una posizione professionale assimilabile a quella dell'operaio o che non ha una posizione professionale in senso stretto nel senso che una persona in cerca di occupazione
è una famiglia con una presenza di stranieri importante se non esclusiva
è una famiglia che vive in prevalenza nel Mezzogiorno anche se negli ultimi tempi abbiamo constatato un peggioramento ulteriore
Delle situazioni anche per il Nord Italia ecco questi sono i grandi elementi che tracciano le caratteristiche di una famiglia che listate valuta trovarsi in una condizione di povertà assoluta poi cercheremo di spiegare che cosa intendiamo
Con questo quindi questa è la prima chiave di lettura di alcuni dei numeri che poi cercherò
Di illustrare dispiegare l'altra chiave di lettura che cos'è accaduto come dicevo precedentemente in questi anni
La crisi non è passata solo da un punto di vista non ha lasciato i segni solo dal punto di vista macro economico non c'è solo lui PIL
Che ha segnato un momento di caduta particolarmente marcato per poi arrestare la caduta e riprende si richiede
La crisi ha lasciato i segni da un punto di vista sociale da un punto di vista della cui Hirsi non solo delle condizioni di povertà
Ma di alcuni elementi di diseguaglianza che la cui si delle condizioni di povertà ha introdotto che non mostrano questo per riferirmi allo spunto che veniva suggerito da Badaloni
Segni di ripresa o di rientro con le i dati che sicuramente stanno dicendo che il PIL è in una situazione di miglioramento
Venne
La povertà come abbiamo detto una fenomeno multidimensionale misurato attraverso diversi indicatori ma vorrei concentrare oggi l'attenzione sul tre indicatori principali che noi produciamo
Il primo è proprio quello riferito alla povertà assoluta il secondo è quello riferito a rischio di povertà o esclusione sociale questo
Tu indicatore importante perché soprattutto quello che ci permette di collocare l'Italia in un contesto internazionale in primo luogo nel contesto dell'Unione Europea dove siamo posizionati i rispetto agli altri Paesi con i quali condividiamo una istituzione comune e poi un piccolo richiamo da un'indagine che facemmo ormai qualche anno fa che sicuramente ha dato alcuni spunti interessanti che ti intendiamo riproporre
Nel prossimo futuro il relativo potare povertà estreme noi senza dimora per usare una definizione anche qui sintetica che ci può aiutare
Noi definiamo in povertà assoluta per partire dal primo indicatore una famiglia che si trova in una condizione tale da non poter acquistare un paniere di beni e servizi che è stato individuato nel due mila cinque dalla commissione scientifica coinvolto istituzioni università oltre all'Istat io paniere di beni e servizi che ha ritenuto essenziale per condurre una vita minimamente accettabile quindi non parliamo
Di un paniere di mera sopravvivenza hanno un tempo fa mi è capitato durante una dibattito
Di sottolineare che anche il concetto di povertà assentato evolvendo oggi concetto di povertà deve fare i conti con una società che cambiata dove la difficoltà per esempio di comunicare è un elemento che introduce
Esclusione sociale nel momento in cui non si può accedere no alla possibilità di comunicare o di spostarsi
Quindi la povertà assoluta è questa c'è una misura che ci dice che ci dice quanto incide in termini percentuali in una condizione per cui le famiglie non sono in grado di acquistare appunto un paniere di beni e servizi ritenuto l'essenziale per una vita minimamente soddisfacente quindi un paniere dove c'è una componente alimentare sicuramente prevalente molto importante ma c'è anche una componente abitativa il grande rilievo come potete immaginare per una componente dove sono messi insieme tutta un'altra serie
Di beni e servizi che sono ritenuti integranti parte integrante di questa minimo accettabile per la vita delle delle famiglie sono state calcolate quindi diverse soglie di povertà assoluta che vengono poi aggiornata nel corso del tempo attraverso un'indagine
Che ne conduciamo ogni anno si riesce a valutare e stimare quante sono le famiglie che sono al di sotto al di sotto di questa soglia a seconda delle diverse dimensioni poli forti mi amo alcuni indicatori articolati
Venendo appunto i dati più recenti guardandoli in questa filigrana storia questa vettura non solamente
Però contingente
Dobbiamo constatare che in sostanza l'incidenza di povertà assoluta se prendiamo il primo dato disponibile della nostra se le storie del due mila cinque l'ultimo che quello del due mila sedici
è sostanzialmente raddoppiata l'incidenza di povertà assoluta che le tre virgola sei per cento nel due mila cinque è salito al sei virgola tre per cento nel due mila sedici
Questo in termini percentuali ma dietro le percentuali poi ci sono le persone ci sono i numeri di persone e lì c'è proprio il segnale di come sia raddoppiata l'incidenza di povertà assoluta perché nel due mila cinque parliamo di otto gli ottocento mila circa
Famiglie che si trovano una condizione di povertà assoluta nel due mila sedici parliamo di più di un milione seicento mila famiglia quindi una condizione che vede tra il due mila cinque oggi una sostanziale
Raddoppiare si del numero di famiglie che si trova in questa situazione
Nel due mila sedici questo vuol dire quattro milioni settecento mila individui e quindi un numero importante e consistente di persone che non sono in condizione appunto di accedere economicamente questo paniere necessario a condurre una vita minimamente accettabile
è interessante però vedere che cosa è successo nel corso del tempo vi ricordate l'incidenza del due mila cinque tre virgola sei questa incidenza nel due mila undici ancora quattro virgola tre
Ragionando insigni statisti chiese potremmo dire che questa differenza non è ancora statisticamente significativa da un punto di vista delle nostre valutazioni
Che cosa succede che dal quattro virgola deco dal quattro virgola tre del due mila undici sale al cinque virgola sei nel due mila dodici si porta sopra il sei nel due mila tredici il rimane intorno al sei per cento finale essere sei virgola tre
Nel due mila nel due mila sedici cioè a testimonianza che dopo la crisi
Che attraversa gli anni due mila otto due mila nove due mila dieci le famiglie per un tempo riescono ancora in qualche modo a far fronte probabilmente attingendo ai loro risparmi
Alle difficoltà introdotte dalla crisi a un certo punto non ce la fanno più e quindi l'incidenza di povertà sale proprio nella parte finale della crisi economica per portarsi a un valore che oggi non rientra nel due mila sei dice sei virgola tre l'anno scorso nel due mila quindici l'anno precedente era sei virgola uno era cinque virgola sette l'anno precedente era sei virgola tre l'hanno ancora precedente cioè da quattro anni
Siamo intorno al sei per cento e quindi la ripresa macroeconomica che stiamo vedendo attraverso gli indicatori indiscutibilmente stanno segnando una svolta rispetto alla crisi
Passata non ancora portato Effetti stabili e duraturi nelle tra le famiglie
Per tornare e continuare sull'identikit che ho dato all'inizio delle famiglie che si trovano in condizione di Paola povertà assoluta dicevamo che le famiglie con quattro cinque o più componenti sono quelle che hanno un'incidenza di povertà assoluta maggiore e se guardiamo i dati evidente le famiglie con cinque o più componenti
Non hanno sei non non solo al sei virgola tre per cento in termini di incidenza di povertà assoluta ma sulla diciassette virgola due per cento quindi triplica
Quasi il dato dell'incidenza dovreste assoluta se le famiglie hanno figli questo dato sale al quattordici virgola sette per cento sente vi riferisco agli ultimi dati quelli del due mila sedici
Se hanno figli minori questa incidenza si porta al ventisei virgola otto per cento c'è questo vuol dire che
Una famiglia con tre o più figli minori nel due mila sedici un quarto delle famiglie con tre o più figli minori nel due mila sedici più di un quarto si trova in una condizione di povertà assoluta così come ho cercato di definire in maniera semplificata
All'inizio
Ovviamente questo significa che abbiamo una condizione dei minori in povertà assoluta particolarmente preoccupante cioè questo dato sulle famiglie con tre o più figli minori significa che nel due mila sedici
Abbiamo un milione duecentonovantadue mila minori in povertà assolute quindi ci siamo oltre il dieci per cento segnato
Nel due mila quindici a livello nazionale il dodici virgola cinque per cento dei minori si trova in una condizione di povertà assoluto
Quindi è come se vi rendete conto assistessimo a una
Torsione generazionale da un punto di vista delle condizioni economiche delle famiglie le generazioni più giovani sono quelle che stanno subendo i colpi maggiori
Dalla crisi
E questo chiaramente apre uno scenario futuro credo che sia
Preoccupante l'azione papà la sostenibilità
Del la
Della dei prossimi anni mediante diciamo della condizione delle generazioni che si affacceranno via via alla all'età lavorativa al mercato del lavoro e quant'altro
Come dicevo le percentuali di incidenza Dell'Orto assoluta salgono se la famiglia alla persona di riferimento che è un operaio assimilato siamo al dodici virgola sei per cento sanno la persona di riferimento in cerca di occupazione siamo al ventitré
Virgola due per cento
Sì hanno almeno uno straniero al loro interno anche qui saliamo al ventisette virgola quattro per cento per le famiglie miste quelle hanno almeno diciamo uno straniero
Al loro interno al venticinque virgola sette per cento per quelle di soli stranieri vide la presenza degli stranieri caratterizza anche qui
Una situazione per la quale più di un quarto delle famiglie si trova in una condizione di povertà assoluta potete capire qual è il mix tra famiglie con stranieri e famiglie
Con
Con figli minori ovviamente queste quote queste percentuali salgono ulteriormente anche qui a manifestazione in una condizione di una situazione che mostra un'evoluzione sicuramente preoccupante
Questi sono i i numeri generali che possiamo dare
In una sede di questo genere ovviamente senza andare eccessivamente nel dettaglio relativamente a quello che è uno dei principali indicatori che l'Istat produce sulla condizione di povertà
Assoluta delle famiglie nel nostro Paese l'anno prossimo blitz pubblicheremo numeri del due mila diciassette capiremo dove stiamo andando se guardiamo quindi mi avvio a concludere all'altra sette di indicatori quello dell'indagine armonizzata a livello europeo
Quella su gli standard di vita sul reddito delle famiglie
Si chiama con una sigla un acronimo anglosassone Silk è uscito chiedo piani Union statistics Sonic Bonin cammelli Linda condition s'
Che misura invece attraverso una diversa
Sistema di stima
La posizione anche dell'Italia rispetto agli altri paesi l'indicatore principale che viene prodotto da questa indagine un di un indicatore che noi chiamiamo più semplice di povertà relativa quindi non di povertà assoluta di quindi dipende da come le famiglie si collocano in una distribuzione del proprio reddito
Annualmente in base ai dati d'indagine senza entrare anche qui convenute taglio tecnico se guardiamo i dati del due mila quattordici e guardiamo a quello che mi interessava oggi comunicare in questa sede alla posizione cioè dell'Italia
Un indicatore di diseguaglianza il famoso indice di Gini al di là della anche qui tecnicalità è un indice che ci dice
Quanto la distribuzione del reddito determina situazioni di diseguaglianza nel nostro Paese non vede il nostro Paese in una posizione
Confortante perché siamo al sedicesimo posto
I i primi sono la è la sola chiariamo un indice che manifesta la minore diseguaglianze all'Italia sedicesimo posto in una condizione peggiore rispetto alla media dell'Unione Europea
Se guardiamo a un altro indicatore che viene prodotto da questa indagine cioè le famiglie che si trova in una condizione di grave deprivazione concetto di grave deprivazione quindi non è un concetto qui direttamente economico ma indirettamente economico cioè le famiglie che si trovano a non poter far fronte ad alcuni bisogni essenziali non poté riscaldare adeguatamente l'abitazione non poter far fronte alla spesa di bollette elettriche di utenza in genere con puntualità
Una combinazione di questi fattori definisce la famiglia che si trova in una condizione di grave deprivazione bene nel due mila quindici in Italia l'undici virgola cinque per cento delle famiglie si trovavano in questa in questa situazione a livello di Unione europea questo dato era dell'otto virgola uno per cento
Quindi anche su questo versante segniamo nel
Nell'ultimo anno disponibile dei dati una condizione sicuramente peggiore di quella di altri Paesi Francia e Germania anche Regno Unito che consideriamo ancora in Unione Europea sono in una posizione su migliore rispetto alla media dell'Unione Europea
La l'Italia invece si si trova come ho detto in una condizione in una condizione peggiore questo per concludere il quadro che viene da questo indicatore
Armonizzato mettendo insieme il rischio di povertà relativa basato sui dati di reddito una bla basti scudi povertà
Che viene dei dati di reddito la bassa intensità lavorativa che anche qui viene rilevata attraverso le indagini che conduciamo e la condizione di grave deprivazione materiale quindi mettendo insieme questi tre indicatori in una sintesi
Che ci dice quante sono le famiglie che si trovano almeno in una di queste condizioni in Italia la percentuale di famiglie che stavano almeno in una di queste condizioni cioè
Ho povere relativamente non assolutamente o a bassa intensità lavorativa o in condizioni di grave deprivazione sale addirittura al ventotto virgola sette per cento
Citava
Dottoressa sereni prima la gli obiettivi venti trenta riferendosi agli obiettivi venti venti che erano stati obiettivi sottoscritti anche qui come obiettivi chiave nota poter raggiungere per misurare non gli avanzamenti in termini di uscita fuoriuscito dalla condizione di povertà delle famiglie
Nel due mila otto il dato di riferimento a cui noi guardiamo le famiglie che si trovavano in una condizione di rischio di povertà o esclusione sociale erano all'incirca tredici milioni più o meno
Erano quindici milioni scusate l'obiettivo era quello di portare fuori dalla condizione di povertà
Dirlo abbassare di ridurre questa quota dodici milioni nel due mila quindici siamo a diciassette
Sì
Tra i quattro e i cinque milioni sono il numero di famiglie che come dire mancano all'appello da un punto di vista del conseguimento degli obiettivi
Europa venti venti con i quali appunto ci dobbiamo misurare in questa giuste proiezione che si sta facendo
In termini anche di scelte di policy per combattere la povertà e permettere la fuoriuscita da questa condizione di un numero sempre più ampio di famiglie e di individui
Nel due mila quattordici ultimo ultimo tema abbiamo svolto invece un'indagine che ha guarda dall'altra dimensione del fenomeno da povertà colora porta assoluto quello di senza dimora
è stata un'indagine complicata come potete immaginare perché è un'indagine che statisticamente deve seguire tecniche diverso da quello abituale che nomi sviluppiamo e sicuramente va rifarli fatta rinnovata perché dal due mila quattordici oggi è cambiato tantissimo il panorama della condizione di mancanza di abitazioni senza dimora
Ma già nel due mila quattordici ne stimavano che fossero cinquanta mila le persone senza dimora cioè quelle che hanno utilizzato almeno un servizio di mensa o accoglienza notturna né centocinquantotto i Comuni italiani in cui abbiamo condotto l'indagine
E solo i due terzi di queste persone erano iscritte in anagrafe
Anche qui
Un identikit sono in prevalenza uomini erano in prevalenza uomini l'ottantacinque virgola sette per cento stranieri il cinquantotto virgola due per cento
Aveva un rumeno di cinquantaquattro anni il settantacinque virgola otto per cento con una licenza media inferiore il sessantacinque per cento vivevano prevalentemente al Nord del cinquantasei per cento nel cinquantasei per cento dei casi e da soli nel settantasei virgola cinque per cento dei casi senza essersi mai sposati cinquantuno per cento dei casi diciannove virgola sette per cento era senza timore da un periodo che va dai due ai quattro anni il ventuno virgola quattro per cento da oltre quattro
Questa era la condizione la fotografia che ne abbiamo fatto della condizione di povertà estrema attraverso l'analisi di senza dimora nel due mila quattordici e che intendiamo rinnovare
Prossimamente credo non l'anno prossimo auspichiamo di poterlo fare nel due mila diciannove per come dicevo le tecniche di indagine su questo versando sono molto complesse richiedono uno sforzo l'impegno di risorse molto molto importante
Questo è il quadro un po'che noi volevamo tracciare
Che sua sicuramente con restituisce una una una una disegno complessivo uno stato dell'arte della povertà in Italia che sicuramente credo denso di preoccupazioni sui quali immagino che tutti rifletteremo grazie sebbene questi dati grazie anche coloro che hanno ascoltato insieme a me
Ma queste cifre sono una conferma di quello che diceva
Poc'anzi dal vicepresidente della Camera cioè la necessità e l'urgenza di arrivare ad un piano nazionale contro la povertà ecco
Si accennava al fatto che eravamo tra i pochi ancora non averlo e io credo che insieme alla Grecia eravamo gli unici ora questo sottolinea anche l'importanza della strategia che è stata messa in piedi una strategia che appunto non a caso è stata definita reddito di inclusione no e quindi è qualcosa che circa un'alleanza anche in questo caso perché la povertà come ci insegna padre Brzezinski e ne parleremo dopo no non se ne esce se non c'è un'alleanza un partenariato fra e chi vive questo stato di povertà certamente vittima non colpevole
E coloro che invece hanno la sensibilità di occuparsene in termini istituzionali anche e anche sociali
E questo è un po'lo spirito che ha animato calano all'associazione nata sessanta anni fa ecco perché sono tante Lele concomitanze oggi perché verranno fuori no la celebrazione della della della diva giornata è stata sì come si diceva prima
Voluta finalmente dal dall'ONU nel novantadue ventidue dicembre però la giornata è stata fissata al diciassette ottobre e perché il diciassette ottobre
Perché diciassette ottobre disse sessant'anni fa nasceva il primo nucleo di questo movimento atti di Quarto mondo che impariamo a conoscere
Attraverso la prima testimonianza quella di Angelo Tosoni prego
Allora buongiorno a tutti scusate se andrà in confusione perché non vorrebbe raccontare tante cose Massimo Marzocca devono essere
Abbastanza recente
Allora io incominciò con la
Con la mia fortuna di essere nato allora io sono nato
Sessant'anni fa e sono stato abbandonato allettati otto mezze
Poi riconosciuto all'età di diciotto anni da mia madre che poi quando sono arrivato a Roma alla fine non era interessata e quindi mi son dovuto in bocca
In tutto questo vi dico allora son vissuto nel collegio di di sassate di padre Manzella
Al diciottesimo anno di età
Se è stato buttato letteralmente folle non dico una bugia
Proprio buttato fuori non avevi nessuna prospettiva
Quindi non è che il terreno è stato inserito nel lavoro anzi ho avuto la genialità che magari uscendo molte volte allontanandomi dal Collegio faceva anche dei lavori per cui mi permettevo di di di guadagnare qualche lira
In questa cosa che che invece mi mi toccò tantissimo all'età di diciotto anni quando mi dissero tu devi andare via
Non è che però mi avevano dato un riferimento tra il tu stai uscendo dal collegio non ti ho insegnato niente però ti trovi quest'assegno niente per strada quindi io che faccio giustamente penso di essere stato fortunato di aver trovato mia madre che mi riconosce all'età di diciotto anni ricco me ne vado a Roma
Perché mia madre muta nel frattempo si era trasferita a Roma quindi che vengo a Roma
E mi rendo conto che c'è un'insofferenza da parte sua Antal tenermi dentro casa a quel punto dico basta non non è possibile quindi mi mi rimbocca le maniche
E cerco di di cosa gli arrangiamenti premetto cioè vivevo con duecento lire di pizza bianca al giorno perché era erano i primi
I primi periodi che mi dovevo inserire a a Roma poi piano piano tramite conoscenze che aveva avuto nella da dal collegio di gente che ormai era venuto a Roma piano piano mi sono inserito incominciato a lavorare e da lì nella mia nel mio lusso di di ricchezza però se non altro mi son potuto inserire nella società poi dopo faro fattore famiglia sono c'ho due figli con la prima moglie mi separo vado a convivere con un'altra donna con una donna polacca in poche parole c'ho un figlio con la prendo casa in affitto nega l'accertamento e mo'non mi ricordo l'anno preciso ci fu un quel terremoto che in parte fece pure qualche piccolo danno nella nella zona dalla Prenestina Tiburtina e hanno il crollo il terrazzo e quindi alle tre di notte ci portarono al presidente Val Cannuta
Sempre a Roma
Giustamente ci dissero che la temporanea
Questo tempo dura da trent'anni
In questi vent'anni che cosa succede c'è uno si chiede ma è possibile che tutte le venti metri quadri perché io credo in in venti metri quadri
Il Comune paga mille duecento euro venti metri quadri
Allora io mi sono sempre chiesto ma perché piuttosto sperpero di denaro quando magari mi potevi inserirle in una casa dove mi permette di a me
Ma la la cosa che poi quella che invece ti fa più male che in questi vent'anni che tu vedi là dentro
Hai la possibilità di non ospitare nessun essere ospitati devi dare devi comunque fare in modo che chi ti viene a trovare ecco perché poi il povero non si inserisce perché tu Walter all'umiliazione
Non non gli permette di inserirsi in società perché se qualcuno ti deve venire a trovare a casa deve lasciare un documento nella portineria perché altrimenti quindi esclusione partiamo proprio dall'esclusione tu non vuoi inserire tu non ti puoi non voi che non ce li inseriamo in società perché altrimenti è assurdo che tu paghi per vent'anni mille duecento euro partiamo poi dalla da da da dalla lira per arrivare poi all'euro ma mille duecento euro venti metri quadri
Cioè folle
Ma non è poter ripagare magari minime merita di ammenda settecento era magari me pagava un affitto di casa e mi inserivo molto meglio
E questo e quello poi adesso che cosa dice che cosa sta succedendo che sono da quasi quattro anni dal dall'inserimento di Marino come sindaco di di Roma che si è creata o la paura nel
Perché che cosa succede che ogni tanto esce qualche cosa di nuovo per cui che immettono nell'ansa che devi uscire devi abbandonare e ti sottopongono adesso come l'ultimo l'ultima domanda che essi da Colette ve la lascio così nei tratti a conoscenza di una di una minaccia che se tu non accetti tutto quello Hartnett risottopongo
Devi abbandonare deve abbandonare il re
Per questo io brigata accettare comunque ed è un vivere continuo di di di coso di ormai io a sessanta anni non è mamme quello che mi dispiace e per quelli che non sono più giovani di me perché intanto io penso che alla fine dopo dal dopo quest'altra cosa che è stata fatta forse mi spetterà un dormitorio
Così finisco in bellezza la mia vita che è stata stupenda no
La la paura che le chiedetegli è una cosa la vivono in tanti chiaramente l'avevano in tanti dove più verdi dalle famiglie che tutti i giorni si chiedono ma perché
Quindi entra qualcuno nella rete del deve lasciare il documento
Se tu vuoi fare un pernotto di un amico poi fare in modo deve non lo lo dove devi fare una domanda dieci giorni prima perché io dieci giorni prima posso sapere se c'è un un imprevisto
O o c'è un improvviso avviso di di di coso di di qualcuno che mi deve venire a trovare
E questo
Non lo so io un vivere veramente male male poi adesso si sono inventati questa storia della delicate che erano centri di assistenza temporanea
C'era un tempo di vent'anni
Meno male dico cioè forse in tutto questo che dobbiamo dire grazie al no
Io credo che non serva della grazia seriosa perché io credo che se veramente
Voglio aiutare a inserirci il poveri l'unica cosa che devi fare non abbandonarli in determinati posti per fare in modo che poi dopo tu arrivi no perché non c'è no cioè io l'ho l'ho vissuto come esperienza tante volte ho a o o avevo una voglia di reagire eccetera però vivere quelle condizioni
Quasi come se tutti come si dice a un accertati a denti adatti
Che ha davanti è voglio avere la forza di uscire ma non ci riesce
Perché ti guardi intorno ai dieci questo è quello che
Quello che verifichi quello che ti offre dei vecchietti offre questa società ma non è cioè onestamente io ve lo dico gli a me mi umilia
Mi umilia raccontare queste queste storie perché sono arrivato a sessanta anni nove non ho realizzato niente ma manco niente chiedo perché io mi con tutto lo dico con molta onestà ho sempre lavorato in nero e mi sono permesso di di di coso di sopravvivere
Di sopravvivere perché se magari avesse avuto come si dice in un una guida
Molte volte basta anche una piccola guida non serve l'abbandono del povero in determinati posti e poi non avere una guida che magari presente delle istituzioni Nye nessuno è stato presente che è andato lì a vedere cosa veramente essere finita là dentro hanno magari bastava la presenza del forse di più di di di detiene i soldi degli di assistenti sociali che andavano a vedere a capire
E questo chi aiutava molto all'inserimento di di di gente come noi e come tanti che vivono là dentro ed è un peccato perché io ho sempre detto che magari il con una guida oggi anche molti poveri
Si esce dalla povertà perché io lo posso garantire io c'ho le mani sopra perché a me mi mettete a fare qualsiasi cosa io ve la faccio
Mi faccio pubblicità se mi volto a far lavorare idraulica elettricista lo fa soprattutto al è veramente lo faccio bene e quindi io ho sempre pensato ma se io ho avuto la capacità di imparare trittico del G cioè tutti questi mestieri
Perché non sono riuscita a inserirmi nella nel coso nella società perché mi sono adattato a quello che mi ha offerto per perché non ho avuto una guida e io io vi vi prego adesso questi questi nuovi poveri assistente lui
Ma assise li sapete che cosa significa essere presenti
Essere presenti non tanto a accompagnarli sempre nel dargli qualcosa nell'offrirgli qualcosa non nell'invitarli cioè guidare molte volte il povero a dire guarda ci può essere questa possibilità
Ma non deve essere però una minaccia come è stata questa ciò adesso accetti questa minestra o salti dalla finestra c'è questo che ce la fanno adesso che sarebbe il sasso che nell'ultima trovata perché nel pensavamo sacro Cinquestelle
Finalmente c'è qualcosa di nuovo ma niente c'è di nuovo perché e si è passati da quello che aveva offerto Marino
Sarò breve per per cercare un'altra da quello che offriva Marino allora hanno fatto il pacchetto Marino loro che in sintesi che cosa sarebbe sarebbe quello che noi cioè che quindi tutte le persone che non hanno un reddito
C'è aiuterebbero alta a darci un come si dice è una questo coso per per pagarci l'affitto
Un un bonus per pagarti la l'affitto allora io vi fra lo posso giurare in tanti siamo andati alle agenzie
Ma chi ti dà ricerche garanzie dai tu all'agenzia che a me allora io dico scusami il Comune se tu hai avuto questi intelligenza questa genialata
Di di corso di fare in modo che io mi inserisco vai tu parla con le agenzie garantisci che tu paghi invece no io lo so perché questo è fatto
Perché questo sapete che cosa sarà sarà un nuova abbandono immaginate voi migliaia di persone che escono dai caccia e dai residenti
Che dopo magari sei sette mesi che tu magari garage ciò che noi dobbiamo garantire che appaia concrete avanti rischio
Io non ho non ho un reddito fisso conservato in in agenzia ed è difficile trovare casa e però ti ti ti sottopongono a questo ricatto tutti devi trovare casa
Con chi che garanzia Totti ne vada a casa allora che cosa si sono inventati adesso il sax tenore ultima trovata
E se la sente i sapete che cosa è un è un aiuto sociale per Julio ti inserisco perché il residence chiuderà quindi se ne foto ma che tu magari li ormai hai creato un tuo giro di amicizie d'inserimento eccetera
Non me ne frega niente magari io adesso sto a via Boccea e mi trasferiranno che ne so a a Tor Bella Monaca quindi del io a sessanta anni dopo rincominciare a vedere tutto ed cioè e nell'obbligo del del Sassetti sapete che cosa c'è che noi forse saremmo delle persone fortunate perché assistiti da un assistente sociale no
Noi in dodici ventiquattro mesi improvvidamente cioè richiedemmo tutti
Perché cessi serpeggia si sono levate ci arricchiremo tutti per cui non avremo più bisogno ma allora io dico perché poi c'è questo che ti dice chiaramente che tu devi accettare per forza altrimenti decade dovrebbe decade l'assistenza alloggiativa Ceriolo entro il due febbraio se tu non hai non accetti tutti questi ricatti io ti butto folti metto per strada
Queste sono le condizioni della del coso della
De della giunta Marino
Quindi io sinceramente non non mi voglio dilungare il più e più a lungo perché ovvio spiegato gocce sono voluto andare proprio nella sintesi e
Deduttivi
Per che alla fine questo è quello che si vive dentro i ventisei perché
Credo che la sua testimonianza
La sua testimonianza si porta esattamente dentro i problemi ma era un po'quello che si diceva prima cioè passare dalle cifre alle andrebbe testimonianze
è quello che serve per indicare la strada no lei ha dato dei suggerimenti nei confronti dei nuovi poveri ma ha portato anche un problema concreto di quel visto il l'amicone
Mario prendere subito visione ecco se lei me lo consente però io adesso vorrei un po'raccontare meglio
Come nasce questa associazione l'associazione di cui lei a cui lei collegato no e che in qualche modo a sua volta nata da un impegno specifico di un sacerdote anche lui ex povero no sessant'anni fa no
Prego
Io non ho voluto aveva vero preso dalla foga dei
Del cosa ti raccontare il vissuto e non ho voluto ringraziare poi già anche che è quello che ai danni presente venture deve essere qui veramente da vicina fisso ha toccato con mano come si vive ma io credo che lo faccia
Proprio perché convinto che questa è la strada giusta e quindi passerei un po'atta andrei avanti ecco per quello dico volevo ringraziarvi e passare seconda fase della nostra in mattinata una fase che parte proprio da da da una riflessione su dammi no da un profonda riflessione soffro che lei ci ha detto quindi ringrazio le ringrazio Polito e invece invito Claudio Calvaruso assai raggiungermi qui sul palco perché io accennavo a questa associazione nata sessanta anni fa che poi è diventata invece qualcosa di più
Maturo se maturata nel corso di trent'anni e sempre il diciassette ottobre di trent'anni fa a Parigi no Claudio è nato un po'o questo movimento si è consolidato ha messo leva dieci e soprattutto
Porta avanti da allora un modo a mio giudizio straordinario e moderno di affrontare il problema della povertà per riuscire ad eliminarla prego
Buongiorno a tutti grazie per essere venuti grazie Coloma che sono intervenuti e che intende hanno
Ecco questa giornata e è una giornata e che è stata indetta dal presidente della Camera
Onorevole Boldrini si scusa teologico che è stata convocata per una riunione d'urgenza
è stata un po'promessa questa giornata in un certo qual senso un paio d'anni fa un paio d'anni fa in un assorbimento poi entrerò più nel dettaglio del nostro movimento
è stata accolta una del Comune dell'ideazione di circa venti persone e famiglie di poveri dal Presidente Sergio Mattarella
E successivamente dal presidente l'onorevole alla Boldrini dalla Camera in quello che è nell'incontro condannano come presidente della Camera
Nelle la presidente disse ma una giornata importante come questa una giornata mondiale avrebbe esiti l'esigenza di essere maggiormente divulgata ed ENI io vi invito andavano Alfa Marietti con noi con un seminario parlamentare su questo tema in crisi oggi siamo qui e il merito soprattutto dalla presenza della Camera in cui siamo complessivo integrati
Io direi che
Devo un po'spiegare che cos'è il movimento che
Anche la difficoltà che in un certo qual senso nel suo movimento di Davide in Italia un
Sufficiente
Una sufficiente risonanza tanto volevo dirvi alcune parole mi sembra un po'opportuno citare del Papa
Perché nell'Angelus di di domenica
Il Papa
Conclusione il suo discorso ha detto ricordo anche che dopodomani ricorrerà eravamo il quindici di ottobre domenica che dopodomani coreano Giornata Mondiale dell'istituto della miseria
La miseria non è una fatalità ha delle cause dei che vanno conosciute e di mosse perdonare dignità di tanti fratelli e sorelle sull'esempio dei santi
Ecco questo breve messaggio del Papa ci rimette
Civiltà così vicino a questa giornata e una cosa sempre lo vorrei dire su un decimo e che come avete notato anche dall'intervento precedente dove abbiamo avuto un sul ringrazio vivamente presentante
Delle situazioni ed un rappresentante del movimento un una persona che vive sulla sua pelle la più povertà
Ecco questo è molto indicativo come vedremo della strategia di approccio alla povertà del padre su sessanta mesi sketch fondatore del movimento attende
Come lo ricordava anche Badaloni bisogna essere insieme per combattere la povertà e la strategia padre di Sin City
Io l'ho sempre individuata come una strategia a doppio binario
Una strategia di approccio che di vicinanza con le istituzioni perché le istituzioni e le persone che credo nell'esigenza di combattere la povertà si impegnino a questo fine eccetera che tale resisti pare un esplicito il venti di alleati
Ma dall'altra parte se l'attenzione ai poveri
E il movimento ha una particolarità che fosse non ritroviamo nelle associazioni italiani di volontariato che si sta facendo strada in questi ultimi anni che è quella della prossimità
I circa cinquecento volontari che lavorano a tempo pieno con in movimento
Condivido le situazioni di povertà cioè vanno a vivere insieme poveri dove ci sono i poveri egli aiutano a che arriva questa è anzitutto come veniva anche detto no stimoliamo essa la propria dignità cliente spesso schiacciata
Ad avere diciamo titolare dello spirito per impegnarsi loro stessi nella lotta contro la povertà
Ecco diciamo che questa vicinanza rispetto ai poveri e poi quella che ha
Caratterizzato come vedremo molto la giornata della povertà cantonata mondiali innanzitutto se la miseria e però prima volevo spiegarmi un paio di mischie la Regione passava intanto cosa vuol dire attende
E che in una singola scusi a
Allora attende nel mille novecento
Cinquantasei quando insieme a duecentocinquanta famiglie che abitavano
Il tempi nella periferia di di Parigi centocinquantasei persone estremamente poveri
Con loro padre Joseph perché era stato inviato perdesse
Il padre spirituale di questa comunità fondo con l'associazione e questa associazione la definita denominiamo ebbe a tutto detto adesso da qui viene a che
Attenti e quarto mondo perché questo mondo con cui conviveva in questi anni del cinquanta intorno al cinquantacinque
Era veramente un quarto mondo se non aveva nessun tipo di diritto era un una popolazione abbandonata e degli già in quell'occasione proprio diciamo dando un po'
Il senso di questa sua assenza degli editti di alleanza
Lui disse proprio in quell'occasione cinquantasei sono stato ossessionato dall'idea che mai queste famiglie sarebbero uscite dalla miseria anche per molto tempo se non sarebbero state vengono raccolte nel loro insieme in qualità di popolo laddove gli altri
Uomini discutevano mi sono promesso che se fosse rimasto avrei fatto in modo che queste famiglie potesse salire i gradini del Vaticano dell'Eliseo dello ecco qui vedete che c'è già un nucleo principale del pensiero di base dei sinistri che e quello di convivere con queste famiglie povere però nello stesso tempo di aiutarle a recuperare cavo dignità
Ad essere diciamo interlocutori principali delle istituzioni che dovrebbero aveva il compito di combattere la povertà e qui il partito senza Vishinsky
Si racconta insomma una storia del di di padre Joseph tenta avendo questa bidonville USA essere vivendo in cassa bidonville dissesto si inginocchiò e disse questo è il mio popolo diritti li conosco come come il mio popolo e contezza arrivo i gradini
E cosa che poi s'è stata fatta nel tempo sappiamo che varie volte
Nell'ottantadue
Un gruppo di dieci giovani venne qui al Vaticano
Incontro Giovanni Paolo secondo
Poi ancora e nel settantadue incontro esistente stime sempre delle delegazioni di poveri perché il movimento
Ha questa caratteristica di coinvolgere sempre di persone povere sono non solo i responsabili del movimento che incontrano Giscard d'Estaing abbiamo incontrato Romano Prodi con Andrea Presidente dell'dell'Unione Europea ma l'abbiamo incontrato con una deviazione di credo che fossero quarantatré mentre addirittura all'epoca
Perché questo è il modo di diciamo di approccio alla povertà del del movimento e cioè gli altri incontri e confuse lo abbiamo incontrato ovviamente veemente contratto con le famiglie assente nel mille novecentottantaquattro e poi vi dicevo di quest'incontro di un paio d'anni fa qui col presidente della Repubblica e
Che tra l'altro incontrammo anche moltissimi anni fa quando era vicepresidente del Consiglio
E il colore questo diciamo che
La nascita del muro del movimento ed tutte Treves
Fra attende ed ha situati nel mille novecentocinquantasei questa dizione ed tutto il teste che è un po'assistenziale no gravano carcere diciamo che i responsabili del movimento hanno trovato questa edizione superata e da da pochi anni da un paio d'anni
Attende
Speriamo altro mistero si chiama
Praticamente tutto agire Tours futura di niente in francese dunque a Tours di mite
E
Che in inglese significa che viene tradotto come oltre otto che in Dignity quindi con l'edizione attuale siamo di questo movimento che mantiene il ricevimento costante quarto mondo questa
Secondo ministero rivolgersi ai fosse qualcuno si sarà accorto
Che questa giornata un po'la chiamiamo Giornata Mondiale dell'istituto della miseria e qualche altra volta commette il titolo di questo convegno viene definita come la giornata internazionale per l'eliminazione della povertà
Ecco da cosa dipende però non è che ci sbaglia
E che quella che noi festeggiamo con un trentennale in questo anno
E qui e la giornata mondiale del rifiuto della miseria così come era stata definita dal espandersi sesto Vishinsky in nell'ottantasette quando depose la lapide al al Trocadero sul sagrato di diritti umani
Mentre invece la giornata internazionale per l'eliminazione della povertà e la definizione che ne dette pur facendo riferimento ovviamente alla giornata di di padre Joseph dell'ottantasette che da allora veniva festeggiata comunque in tutti i paesi se ben ricordo in questa giornata
Il ticket e festeggiare sanno di più nei paesi dove è presente il movimento sono circa quaranta in Paesi del mondo sul con in più forse e quindi
L'ho uno
Nella risoluzione del ventidue dicembre criniera segnalata pieno del mille novecentonovantadue
Dalla definiti questa giornata ottanta internazionale per la realizzazione della porta
Ecco allora credo svelati un po'questi due misteri lo vediamo io vorrei passare alla lapide che che compito oggi trent'anni e che venne inaugurata appunto la prima volta da padre Joseph nel mille novecentottantasette proprio il diciassette dice
L'iscrizione che appare stufati evidentemente un'iscrizione in francese
Vedo una tradizione interruzione in italiano il diciassette ottobre ottantasette i difensori dei diritti dell'uomo e del dei cittadini di tutti i Paesi si sono riuniti su questo segnato
Hanno reso omaggi boccali vittime della fame dell'ignavia a dell'ignoranza e della violenza hanno affermato che la loro convinzione che la miseria non è fatale
Hanno proclamato la loro solidarietà con coloro che lottano
Nel mondo per distrugge
Laddove gli uomini sono condannati a vivere nella miseria i diritti dell'uomo sono violati unirsi per fare rispettare e un dovere sacro queste sono le parole che
Insomma iscritte sulla rapina detto che
Questo è labile
è stata replicata all'impresa che parti del mondo oggi sono saranno più di cinquanta le repliche cosiddette detti questa lapide cioè che vengono molto diciamo
Messe in altre in altri luoghi e ne abbiamo una anche in Italia sessanta inaugurata comunque sta scritto che il rischio di leggevo nel due mila
E che
Oltre questa scritta
Contiene una una frase per noi molto importante di padre Giovanni ventitreesimo che dice Mai più discriminazioni esclusioni oppressioni disprezzo dei poveri e degli ultimi
Questa è stata e una frase che ha detto quello stesso anno il solo il due mila padre Giovanni Paolo ventiduesimo il dodici marzo quindi vedete come e costante il ricevimento alla alla non fatalità della miseria come diceva piove Badaloni questo un punto centrale del pensiero di paganesimo sì così come è un punto centrale questi deve delle dell'Aprilia
Ricorda vittime della miseria
Volevo leggervi un un passaggio di adesso se a questo proposito che
Dunque
Va bene adesso si dice forme leso si riesca scrive l'altro giorno passavamo di là e non riconoscevo più l'ubicazione della bidonville dov'era stato né quello della Cité
Eppure
Quante lacrime sono state versate su questo suolo quante sofferenze hanno sopportato centinaia di famiglie su questi luoghi
Quante grida hanno lacerato il centro
Nessuna sterile nessun momento lo Statuto nessun monumento è stato innalzato nessuna targa commemorativa è stata posta solo la carne degli uomini ne portano la cicatrice
Eppure in questi luoghi l'umanità ha sofferto come in nessun'altra parte abbiamo visto bambini mendicanti ricoperti di vergogna abbiamo visto grandi umiliazioni
Chi le saprà chi ne sarà testimone
Questo troppa deluse facendo diceva
Se nell'ottantasette diciamo cinque giorni prima di
Per il quindici ottobre e il quindici ottobre ottantasette
Fece scoprire si puntella l'attende sul Trockadero sotto che aveva i diritti umani segretamente inoltre che intitolò innovatore delle vittime della miseria comunque salato idee sono sempre parole di fare solo sesso l'umanità deve potersi ricorda i grandi testimoni della storia
Gli uomini ieri gli umili scusate di piccoli le inizi di tutti coloro che il giorno dopo giorno provano tazzine i valori che fosse loro non hanno preso ma che le loro vite i loro cuori per le loro intelligenze hanno fatto dopo scopre ecco questo pensiero che ossessionava il padre Joseph di questi poveri che passa attraverso la storia dell'umanità e che non lascia nessuna traccia e di cui nessuno se ne accorge sappiamo tutti rotti i poveri vengono definiti gli invisibili
Sono deve fare niente di punta
Senza esporre riserve vedi un quando vedi un po'veloce lontani invece dovesse andare il Mida rinnovando parlare
Queste al dolore lista adesso se perché perché non restasse traccia questo significava che la loro dignità Xstrata calpestati
Nel nella vecchia sede del del movimento
Esisteva umana una casupola
Che il movimento definiva il sarcofago
Dove venivano regolarmente sistemate
Delle storie di vita dei poveri
Cioè che si chiedeva il popolo di di scrivere anche poche lire
La loro vita
Se non ci riuscivano i volontari del Movimento limitano dai scrivere queste
Quindi era un un una casupola piena di storie di vita e questo era il modo simbolico attraverso il quale lasciavano traccia
Della longuette
Quindi questo è un cui fa eco assente
E la seconda parte della sua strategia abbiamo detto che dell'alleanza con le istituzioni seconda parte
E questo la condivisione con i fondi credere nel Poselli crede che poi sono gli unici che possono sconfigge la povertà insieme alle istituzioni ma che devono essere presenti devono esserlo protagonisti
E
Questa seconda strategia è una strategia come dice lui stesso in alcuni passaggi e la strategia del cuore del sentimento mi disse non basta
Non bastano le leggi non bastano giustizia ci vuole che si sia un trasporto verso il Po è questo subisce anche spesso papà patron del Volta bisogna avere uno slancio Carlo sono amoroso né di una di si pone non basta essere felidi ed oggettivi
E alcuni un passaggio di Gregotti pavese perché fisico esprime questo suo atteggiamento
Con quale quota quando dei Pompei con quale cuore hanno avuto il coraggio di ferirsi
Di disprezzare Arcieri
Di un miliardo sì in questo modo
Di farci sentire senza tregua e senza speranza che eravamo meno di niente
E ancora perché mi trattano così
Comune uno Smith da un lato come un cane come un mascalzone
No non sono un campione non sono l'imbecille che hanno fatto di me io anche io so cose che il luogo non comprenderanno mai
Quest'uomo Abu titolo spossato nel corpo e nello spirito a infinitamente in ragione s'accorse che altri rischiano di non comprendere mai nemmeno di immaginare e qui il discorso sarebbe lungo
E non abbiamo il tempo di farlo però e è interessante perché c'è questa linea di pensiero che negli ultimi anni attraversava padre Giuseppe che quella di di comprendere i tesori dei poveri e lui per la parte del del giardino segreto dei poveri
Cioè secondo lui poi sapevano appunto delle cose che gli altri non sapeva spesso neon inconsapevoli e anche don Luigi Di Liegro in un passaggio sul programma della Caritas sita questo questo aspetto cioè sentisse
I poveri li dobbiamo aiutare a capire quello che sanno
Noi non lo sappia sacrosanto sorvolo sono una ricchezza che lo li dobbiamo aiutare a capire capire il gozzo
E quindi di nuovo ripeto le assonanze
Con con il papà con Papa Francesco su su moltissime a cominciare dalla cultura dello scarto
CRI non abbiamo visto che che era che punto di di approccio il padre Joseph che queste persone sono scattate invisibili non vengono avvicinate
E lo scarto spreco
Uno spreco di risorse di intelligenza c'è uno spreco per tutta l'umanità che noi facciamo così senza nemmeno accorgersene
E le assonanze ancora sono e concludo sono
Riguardo hanno il protagonismo dei popoli
Anche padre Francesco
In uno degli ultimi suoi discorsi quando si si rivolgerò le organizzazioni di volontariato linea sei Mondiali di volontariato
Parlava delle politiche sociali
E di sera
Quell'idea di politiche sociali concepite come politiche verso i poveri ma mai con tipo mai dentro pose
E tanto meno inserite le politiche sociali in un progetto che riunisca i popoli mi sembra a volte questo delle politiche sociali una specie di carro mascherato per contenere i riscatti del sistema
E colpi di nuovo la cultura dello scarto infine il Papa dello stato ripreso Ischia un grande innovatore e nelle politiche sociali perché fu il primo adottare questa definizione di esclusione sociale vita poi conosciamo benissimo presenta una fase di don Luigi Di Liegro
Se c'è esclusione non c'è comunità
Ma anche balli Francesco con questo discorso della cultura e dello scarto dell'esigenza di avvicinarsi ai poveri di aveva un un afflato Carosone in varie pose
E di sapori un innovatore nelle politiche sociali e cioè foderi come protagonisti
E Padri Somaschi fu il primo ha traccia anche attraverso il concetto di scuole sociale un modello diverso completamente diverso di approccio che politica sociale che sentite se c'è esclusione sociale c'è qualcuno che esclude
Non è tale povertà e allora le politiche sociali invece di essere questo simulacro di una di cui parla fatta da Francesco le politiche sociali devono essere fatte con i bollettini
Ma devono riguardare adesso si fa shopping perfetta società civile Tesco rude delle istituzioni sono le situazioni assassini esclude
E quindi si ribalta politica sociale diventa un'altra cosa
Non è l'elemosina con l'assistenza del cuore
Ma è qualcosa di molto diverso grazie
Bene ma cosa che mi ha colpito leggendo e approfondendo la conoscenza di questo straordinario
Testimone della cristianità mi riferisco padre Brzezinski
è il fatto che tra l'altro ricorre il centenario della nascita sempre nelle diciassette vedete quante concomitanza
Il fatto che il suo papà il suo padre polacco no fosse emigrato all'Ovest alla ricerca del benessere no un po'come dice andiamo a Roma no diceva Angelo prima
E che abbia provato sulla sua pelle no le sensazioni e l'emarginazione
Brutale di cui parlava sempre Angelo e questo sa cioè il fatto che appunto siano andati a vivere in una vecchia fucina disattivata il fatto che l'insegnante rifiutava di iscriverlo a scuola no
Sono cose che
Secondo me dovrebbero imporci un po'una riflessione sull'attualità che stiamo vivendo no
Perché
Proprio da quelle parti se da nell'Est che in questo momento c'è in Europa la mancanza totale di solidarietà si abbassano le saracinesche no
Che
E quindi quello che manca mi sembra proprio quella cultura dell'accoglienza e della solidarietà di cui c'ha appena parlato Claudio allora forse bisogna impegnarci di più a farla crescere a farla consolidare e credo che questo sia lo spirito di una proposta di legge che Pino Pisicchio e Mario Marazziti hanno presentato io vorrei invitarvi tutti e due qui
Sul palco proprio per spiegarci un po'il senso di questa proposta che cosa
Si propongono e se
Concordano sul fatto che forse bisogna spingere un po'di più l'acceleratore per recuperare questo questo valore della solidarietà che ho l'impressione che si stia un po'perdendo fa anzi si è già perduto
Ok allora la parola stilosi Chiapponi a Mario
Grazie grazie nostro moderatore grazie consentitemi anche
Tra gli amici
Cito Claudio Calvaruso per tutti che hanno voluto riproporre all'interno di questo palazzo un momento di riflessione così intenso così importante
Li si invita svolgete un testimonianza come un itinerario legislativo può svilupparsi può muoversi
All'interno del del parlamento io porto questa testimonianza coi in modo più puntuale anche con riferimento alla responsabilità che mi compete del presidente Marazziti peraltro autore di un'altra proposta di legge assonante rispetto alla mia
Credo con la sua qualità completerà questo questo racconto
Io presentai la mia prima proposta di legge per l'istituzione della giornata internazionale per l'eliminazione della povertà già nella passata legislatura traendo tiretto ispirazione dal gruppo degli amici raccolte in attorno a movimento attenti quarto mondo come ricorda prima
Claudio Calvaruso
Mi aveva impressionato delle parole che abbiamo ascoltato ancora di più mi ripropongono questa
Questa impressione
Unanime umanamente coinvolto l'esperienza di padre Giuseppe la forte tensione che aveva animato il suo apostolato e l'azione dei molti che aveva saputo raccogliere attorno all'UE
Ammiravo la qualità di un impegno che seppe anche declinarsi in termini civili perché questa è la grande novità di padre versi rischi
E riuscì a coinvolgere come veniva ricordato nell'ottantasette cento mila persone né in una manifestazione sul sagrato del Trocadero apparirci
Rammentando che il principio universale dell'inviolabilità dei diritti umani non poteva dirsi rispettato se gli uomini fossero stati condannati alla miseria quindi siamo nella politica
Nella dimensione civile e nella politica
Mi sembrò appunto un gesto molto politico nel senso più completo di questo termine perché riuscì ad incidere nella realtà delle istituzioni internazionali la politica e c'è quando cambia qualcosa quando mette in moto qualcosa quando modificano Stato
E dal novantadue infatti Lulù istituire la giornata per l'eradicazione della povertà quella che stiamo celebrando oggi
La nostra era dunque una piccola proposta di legge quella che tendeva a ricordare in modo non occasionale ho affidato soltanto alla sensibilità dei qualche amministratore locale o di qualche insegnante illuminato le ragioni per cui lo uno l'Europa successivamente avevano deciso di dedicare questa giornata al tema della povertà cercando anche di farne un momento di bilanci
Di riflessione collettiva
Nelle istituzioni nella società italiana insomma volevamo anche noi accendere le luci sugli invisibili
Ma adesso vi devo raccontare
Che cosa e avvenuto forse le cose non è avvenuto almeno per un certo tempo
Quella proposta non ebbe una grande fortuna nella passata legislatura non nelle Aule parlamentari mica detto questo sì lo dico ad un uomo ad un giornalista di grande esperienza televisiva di ritrovare qualche citazione nel siparietto di un noto attore comico in tv
Che si domandava dopo l'apertura del titolo della proposta se non ci trovassimo di fronte ad un eccesso di vanagloria da parte d'un deputato che in una sola giornata voleva debellare la povertà
Il titolo della legge probabilmente il comico l'aveva tratto da un elenco di proposte di legge ritenute bizzarre
Mandato in pagina da qualche giornale la nostra giornata trovò spazio tra una proposta di legge per la valorizzazione di qualche caciotta locale ed altri eccentricità che avrebbero dovuto far sorridere il lettore perché talvolta lo dico da giornalista su questo su questo tavolo siamo in tre a fare questo mestiere talvolta come dire c'è una sorta di travisamento
Legato alla circostanza di non guardare dentro ecco nessuno non il comico non i giornalisti hanno guardato dentro questa proposta
Ho riproposto nuovamente l'istituzione della giornata all'inizio della diciassettesima legislatura il primo giorno di lavoro della Camera e dal diciannove maggio
Del due mila e sedici si è avviata la discussione in Commissione affari sociali
In abbinata con la proposta di contenuto analogo enti anche più perfezionata a firma del presidente Marazziti abbiamo tenuto
Il via libera per la legislativa anche dal governo qualche giorno fa Agis nature alle ultime battute probabilmente la Camera riuscirà ad approvare l'istituzione della giornata se mi domandate S il Senato seguirà unite
Altrettanto veloce nato metto tra virgolette non lo so non non sono nelle condizioni di di dirvelo
Il nostro intento era e resta quello di chi intende accendere le luci dicevamo prima per far vedere ciò che osserviamo ogni giorno ma non riusciamo più a vedere
Perché il flusso alluvionale di impulsi informativi la straordinaria Energia di un'ordinaria quotidianità che tutto risucchia e spalma sotto l'altare della normalità
E forse anche il montare di paura e più forti prima Badaloni faceva riferimento alle sagre Cines che che si chiudono in in Europa forse anche da noi qualche saracinesca
Si sta chiudendo il facendo anche parecchio clamore
Ecco tutto questo hanno avuto gioco avuto gioco facile rimuovere le immagini del padre di famiglia senza lavoro dei bambini mendicanti uccisi dalla fame dal freddo di senza tetto alla ricerca di qualche precaria fonte di calore
Nelle lunghe nottate d'inverno
La sociologia abbandona finalmente le categorie economicistiche per l'interpretazione della realtà dell'indigenza estrema abbiamo ascoltato numeri molto seri molto importanti che si allarga con la progressiva riduzione della spesa pubblica
Il povero non è più soltanto il destinatario di carità sociale
Ma è soggetto agente del proprio quotidiano
E lui è perduto seriamente compromessa la percezione della propria identità ecco l'invito a ad una dimensione di interazione per scegliere la vigilia
Subentrano altri elementi non esclusivamente materiale a connotare la con Anda condizione si scopre la distinzione tra proprietà estrema
Discussione sociale ed anche la non il debutta avvilita della permanenza definitiva nella categoria della povertà abbiamo ascoltato una testimonianza illuminante di una capacità di di di di muoversi e di andare verso l'integrazione con una società che però si chiude e non rende questo molto facile l'Unione europea si è fatta carico di questa realtà e e ha dimostrato una sensibilità cui singoli paesi membri non sempre sono stati in grado di corrispondere vertice di Lisbona nel due mila a dare accesso
Nell'agenda delle priorità dell'Unione europea alle politiche per lo sradicamento della povertà
Stimolando alcuni governi all'introduzione del reddito minimo di inserimento si è ricordato anche questo e si è ricordato anche come dire in qualche modo la riparazione che l'Italia sta compiendo attraverso le scelte del Governo ultime che però per tanti anni ci hanno fatto fanalino di coda insieme ai Brescia
In una sistema europeo che comunque realizzano accordi un welfare diciamo al alternativo di sostegno oggi il welfare in Italia fino ad oggi è stato solo ed esclusivamente affidata alla famiglia
In una in una dimensione rispetto alla quale Marazziti saprà argomentare molto più approfonditamente
Ecco
Laddove gli apparati non hanno corrisposto al supplito una grande rete di solidarietà umana ispirata da ragioni religioso anche laiche perché si è fatta carico di coloro i quali sono stati definiti i cittadini del quarto mondo
Esistono allora fondamentali ragioni politiche
In ottemperanza alle direttive europea ragioni costituzionali tutta la la la tavola dei valori della Costituzione e ispirata da questi principi l'adempimento di un dovere di solidarietà ma anche ragioni culturali e storiche che spingono il nostro Paese a farsi carico della povertà
Che Alvin via implacabile sempre più vaste alcune di queste ragioni sono state evocate proprio in queste ore da papa Francesco
Lo ricordava Claudio Calvaruso che ha tracciato alla FAO proprio ieri ieri l'altro il parallelo tra migrazioni povertà cose si si intersecano ma c'è una ragione che sovrasta ogni altro ed è quella che sgorga naturalmente dalla nostra umanità rifatto oppure semplice di essere al mondo
Un'umanità che percepisce come necessaria e ineludibile la restituzione della dignità Antonio povero è stato citato ampiamente Brzezinski e non non voglio ritornarci rinviando alla ai riferimenti che ha fatto in modo particolare Calvaruso
Ma solo un passaggio quando respinto resisti ricorda il il ruolo di supplenza del
Dei soli dati interni dell'umanità che si fa carico di quest'altra parte dell'umanità
E dice in nome di che cosa questa tenace individuale quando ormai la comunità abbandonato una popolazione che non sembra più avere un volto umano perché sono uomini perché perché lo fa perché lo deve fare perché si può e l'umanità dunque ad interpellare più profondo dei nostri sentimenti e la nostra proposta di legge non inserisce profili relativi all'intervento statale in materia peraltro ricordavamo opportunamente rientrato tra le politiche di governo ma si pone un obiettivo diverso svolge un ruolo maieutico
Presso la popolazione italiana specialmente diretto dei giovani generazioni in ordine alla consapevolezza dei temi dell'escussione della povertà affinché nella pubblica opinione che pure avverto una grande sensibilità su questi argomenti siano tenute vive la solidarietà e la conoscenza la conoscenza
In occasione dell'istituzione della giornata secondo la la nostra proposta tutti gli edifici pubblici dovranno esibire la bandiera nazionale quella dell'Unione Europea eh sì incoraggia un anno ad opera del ministero della istruzione dell'università della ricerca iniziative di sensibilizzazione nell'ambito delle scuole ed ogni altra attività utile ad opera del governo e degli enti locali
Volta a promuovere la più ampia partecipazione da parte della popolazione insomma una reggino costa niente
Da un punto di vista del del dell'esborso da parte dell'erario
Sì infatti
Una piccola proposta di legge dunque che avrebbe oggi forse un significato politico molto grande non foss'altro quello di ricordare alla politica il suo dovere di fronte al bisogno
Vediamo un po'se Mario Marazziti nella sua qualità di presidente della Commissione affari sociali
Riuscirà come dice Pino Pisicchio ad accendere finalmente questa luce sugli invisibili cioè ce la faremo prima poi varare questa legge
Ma intanto ce la faremo a varare questa legge penso che mi attacco e spero dissi nelle piccole finestre che l'attività del Senato potrà vedere da qui a gennaio nel senso che ora sarà Astra preso dalla legge di bilancio poi ci sono grandi temi che sono spero verranno calendarizzati come la legge sulla cittadinanza ma nella misura in cui noi la prossima settimana licenziamo da questa Camera la Costituzione la nascita del giornata nazionale per la lotta contro la povertà
Tecnicamente si apre uno spazio una possibilità quindi credo e spero che possa essere approvata comma decisione politica e in quel caso con in sede anche legislativa e quindi eventualmente anche in commissione
E quindi a una piccola ma fondata speranza perché è stato fatto un buon lavoro e la presidenza del consiglio è stata sbloccata la giornale la proposta di legge che abbiamo approvato legislativa alla commissione Affari sociali due dispersi
Ma a questo punto il tema la giornata il luogo mi impongono come presidente commissione Affari sociali ma anche come diciamo come si dice
Appassionato
Partecipante alla ricerca di soluzioni per per trovare soluzioni su questo tema che vengono da mia biografia cerco di toccare alcuni degli aspetti che stanno a cuore a tanti di noi intanto ringrazio Claudio Calvaruso guanti hanno lavorato a questo incontro
Saluto ovviamente Gigi Bobba che sarà centrale come che fra poco mannaggia quindi il quale però ovviamente ha avuto un ruolo che dà un ruolo chiave sia sulla legge
Che introduce il reddito di inserimento
Sia anche vero un ristrutturazione complessiva del tema del terzo settore e quindi di quanto anche aiuta quanto boh il possibile dentro le maglie difficili della nostra società chi è più debole
Ma vorrei permettetemi di partire dal fatto che siamo qui sarà Aldo Moro
E Aldo Moro tra le tante cose tra le meno conosciute di Luís
è stato il grande regista di un atto decisivo politico nel nostro Paese di lotta contro la povertà
Perché la grande riforma della scuola media unica trascorro scuola media unificata del mille novecentosessantadue
Che compone ricompone anche un tante idee diverse persino nel mondo cattolico e penso alla è invece i maestri cattolici che pensavano ad alcuni anni in più di scuola elementare e c'era la geniale
Zia del dottor Badaloni qui presente
Nota
Signora maestra e Badaloni
Dall'altra luci in me gli insegnanti cattolici che aveva un'altra idea e poi c'era unità molto forte che era quella di mantenere separato il percorso di chi doveva andare a lavorare e degli altri beh Aldo Moro
Incoraggia sul popolo una riflessione innovativa in realtà e dietro il grande sforzo che porta nasce la scuola media unica che è l'inizio dell'uguaglianza in Italia
E che forse uno dei motivi per cui ambienti hanno molti ambienti hanno mal sopportato la complessa figura di Moro già ben prima degli anni che hanno portato
Alla sua eliminazione questo è il primo punto cioè quindi siamo qui ricordarci questo
Un grande lavoro per l'uguaglianza prima c'erano almeno due italie oltre di cui una sola poteva crescere studiare e gli altri due no
Oggi che cosa vogliamo fare io credo che c'è un immenso problema culturale
Per fare buone politiche di lotta alla povertà perché siamo in un tempo di poveri criminalizzati
Cioè dove non è l'obiettivo non rimangono sta si sta spostando la lotta contro la povertà alla lotta contro i poveri
E questo mi sembra il cambiamento drammatico lo stesso cambiamento che Papa Francesco ieri sottolineava e cioè come per esempio si è passati dalla pietà dal dolore e dalla
Dallo stupore addolorato per quel piccolo bambino
Che è stato trovato morto sulla spiaggia Island il piccolo profugo siriano ha fugato ha negato di fronte alle coste turche e oggi a due anni dall'ora siamo al fatto che quei bambini
Non esistono muoiono spariscono
E che è consistente in tutti i Paesi europei il numero di quanti dicono
Ci portano via la nostra vita
Cioè vizi visti come minaccia come competitor come non esseri umani
Allora questo è lo momento terribile che noi stiamo vivendo ci sono i predicatori dell'olio i predicatori del disprezzo
Pensano di trarne vantaggio di scelto stanno indebolendo le democrazie occidentali quindi per i poveri son tempi difficili
Tutti i tempi di crisi sociale
Seguiti a le crisi crisi economiche hanno visto la tentazione dei pogrom la tentazione di capri espiatori su cui scaricare il disagio che abbiamo e di cui siamo responsabili
Oggi è molto forte nel dibattito pubblico la distinzione tra profughi che fuggono dalle guerre invece profughi economici io faccio sempre più fatica a capire invece la differenza perché
Fuggire a siccità
Passare un anno di percorso dove si finisce in un anno di trafficanti umani lo stesso e per arrivare subire le stesse angherie gli stessi rischi
E quelle siccità tendenzialmente provocati come ieri il Papa ha sottolineato provocati dall'uomo e il Papa dice in maniera semplice neanche la fame è un male incurabile
Bene allora
Ma nel dibattito pubblico questo invece sembra ovvio sembra ovvio nei media sembra ovvio dei social media in più c'è una super predicazione volgare che non era contabile cioè quanto si legge
Di fronte a tragedie
Sui social media
Diciamo è pari solo al fatto che l'ultimo anno ci sono stati trecento sessantadue mila
Affermazioni antisemite sui social media in un solo anno diciamo se si fa lo stesso studio legato ai migranti
Arriviamo agli stessi risultati il tutto
è materia che non corrisponde al reale per cui si sta lavorando in un modo in cui è difficile per l'opinione pubblica orientarsi
E quindi è difficile anche fare politiche giuste difficile prende le decisioni giuste se si chiama sempre emergenza un fenomeno che è strutturale se si non si vuole lavorare contro la povertà e togliere alla povertà assoluta la forza di diventare povertà strutturale
La perché la povertà impoverisce un Paese non è sono il risultato di un Paese ma la povertà è un accumulatore povertà allora
Detto tutto questo vado invece a dire qualcosa di più diretto di più concreto io credo che noi dobbiamo però qualunque sia la legge che noi andiamo ad approvare di qualunque tipo
Noi dobbiamo lavorare a tutti i livelli
Per recuperare il fatto che i poveri sono amici e non nemici
Delle banalità come il fatto che i poveri sono come noi
Il tema la dignità dignità per tutti
Cioè che Unione un essere umano ed è una persone che la dignità deve essere il centro eccetera
Delle leggi sociali e delle leggi
Allora
Io penso a una cosa di Papa Francesco di inizio pontificato stava davanti a una folla di giovani diceva ma vedete quando io confesso anzi no adesso non confesso piuma prima confessano quando confessano faccio sempre una domanda ma tu
Gliela dai una moneta un povero
E quasi tutti mi rispondevano sì sì
E ma pari tradisce con la seconda domanda ma quando gli da quella moneta
Lo guardi negli occhi
Dice quasi tutti ma non lo so non mi ricordo e poi c'è una terza domanda ma quando gli da quella moneta e lo guardi negli occhi
Il reato chi la mano
Perché quella è carne di Gesù
è carne turca né mia
E io me lo ricordo come oggi cioè io non riesco a dimenticarlo più perché io stiamo parlando ancora solo di elemosina non stiamo parlando lotta profonda la povertà
Allora a questo punto io comincia a guardare negli occhi non ce l'ho fatto mente locale
E poi è carne mia
E alla stessa famiglia
E questo è l'unico modo per arrivare a lottare contro la povertà
E quindi pensavo tua storia cioè dicesse io sono stato lasciato solo il suo nome avesse guidato un po'che vuol dire
Vuol dire stare fianco a fianco
E dentro l'Antico Testamento c'è una parola Sofonia dove dice avere una spalla sola
Che vuol dire sostenersi
E questo che è la chiave che permette di creare immaginare le politiche per lottare contro la povertà allora
Che cosa dobbiamo fare
Cosa abbiamo fatto ma nel piccolo questa legislatura accidentata con maggioranze che ci sono e non ci sono dove io non lo so quanto si lavorava in quelle di prima ma io di certo non ho mai non avrei mai immaginato che si lavora così tanto
Personalmente e sono abituato a lavorare tanto da quando da più di quarant'anni
Ma di certo la fatica per approvare un provvedimento è diventata molto maggiore a causa di queste frammentazione però per esempio la piccola grande legge anche solo sul recupero degli o spreco alimentare in tutta la filiera
Che è un inizio
Oppure penso alla legge sul dopo di noi togliere l'incubo
Per le famiglie dei disabili gravi di che cosa sarà quando noi non ci siamo decidendo piani personalizzati
Finché si è in vita e assieme alle persone stesse
Dove non c'è solo l'idea di un aiuto economico ma di una protezione complessiva che permetta quello stile di vita di continuare perché la parte affettiva e parte integrante del progetto di vita
Penso alla prima misura
Di lotta alla povertà assoluta universalistica
Mai
Deliberata in Italia dal mille novecentoquarantotto quando noi abbiamo lavorato a questo discorso
L'alleanza della lotta contro la povertà
Stato interlocutori lungo tutto il percorso e continua ovviamente ad esserlo
E qui c'è anche il Diana di azioni che lavorato molto questo all'approvazione di questo disegno di legge dice trasformazione di in legge di questo iniziativa del governo beh
Abbiamo scoperto che in Italia esistono diciotto mila misure locali e nazionali di lotta al disagio
Diciotto mila
Dal quarantotto in poi
Ma
Questa è la prima misura universalistica allora dice un miliardo un miliardo e mezzo due miliardi mi servirebbero sette a regime per conto pire tutta la povertà assoluta
E quindi è una misura che non soffriamo a vedere una non abbiamo avuto la disponibilità per tutto quello di cui ci sarebbe bisogno
Ma è nella direzione giusta non è solo un aiuto economico è l'accompagnamento la possibilità di di costruire un percorso anche di lavoro è un accompagnamento complessivo cioè è parte di un patto anche per uscire dalla povertà
Nulla a che vedere con il cosiddetto reddito minimo
Dove la decrescita felice
Rimane felice sul TG Acciai soldi
Perché non si produce nulla e allora concludo
Dicendo che noi oggi abbiamo una sfida vera
Che la sfida di evitare che i bambini
Da benedizione diventino maledizione
Abbiamo sentito l'Istat da mo'da vari anni le famiglie con più bambini
E quando questi sono minori hanno una immensa possibilità in più delle altre di essere in povertà assoluto abbiamo sentito i dati abbiamo nel in undici anni siamo passati a ottocento mila famiglie a un milione seicento mila famiglie ma il rischio di essere in povertà assoluta per famiglie con più figli almeno tre o più figli minori
Sale a una su quattro come rischio ventisei per cento a questo è direi un obiettivo prioritario queste Xari la catena della povertà assoluta
Dobbiamo spezzare questa gabbia porta saluta poi io spero che potremo andare al costruire anche per i giovani
Che non studiano non lavorano offrire anche una seconda possibilità dentro un quadro di ricostruzione di ethos di simpatia e di tessuto nazionale
Attraverso una legge sul servizio civile obbligatorio universalistico
Che reintroduca sia il tema della gratuità e cioè di qualcosa di utile per gli altri
Che oltre a un primo periodo magari di sei mesi di formazione possa essere due-tre giorni all'anno di lavoro gratuito per la comunità
Mentre si ricostruisce per la prima volta una generazione che ricomincia stare insieme non sull'Erasmus e dall'altra abbiamo il fatto che questa potrebbe diventare una cosa non solo per quelli in età scolastica ma anche per quelli che sono rimasti fuori per ricominciare a avere una seconda possibilità imparare qualcosa
Con le persone che li conoscono degli apprezzo e che quindi poi diventa lavoro grazie
Allora ringrazio Pino Pisicchio affermare Marazzi che invito Luigi Bobba al sottosegretario al lavoro alle politiche sociali ringraziandolo in modo particolare anche per la disponibilità del tempo che non s'allunga ma lui lo ha allungato grazie prego noto solo che devo andare
Se no sarei rimasto volentieri ascoltate innanzitutto un grazie diciamo perché ha preso l'iniziativa di questa giornata
Anch'io aderisco volentieri pienamente alla proposta di legge che Pino Pisicchio ha qui presentato tra l'altro avendo seguito un'altra proposta di legge che ha una natura simile a quella della giornata del dovevano primo firmatario l'ex presidente Carlo Azeglio Ciampi
Nel giro di qualche anno l'iniziativa prende quella capacità di essere un un fermento di animazione
Culturale di iniziative così come si auspicava proprio come auspicava Pino Pisicchio quindi a quella funzione
Di mobilitazione sociale culturale solo due sottolineature per riprendere diciamo che cosa è stato fatto gialla
Detto Mario Marazziti però le due strutture Ettore sono queste la prima riguarda evidentemente il provvedimento principale lui ne ha ricordati anche altri che certamente non sono diciamo irrilevanti che è quello dedicato al reddito di inclusione sociale
Qui le novità vere sono tre
La prima e si tratta di una misura nazionale finalmente non degli spizzichi diciamo temporali o territoriali ma una misura che ha un profilo nazionale la seconda è diciamo nella consistenza dell'investimento
Siamo a uno virgola sette miliardi che arriva uno otto e mezzo più diciamo la parte di risorse comunitarie a circa due miliardi adesso nella legge di bilancio ci saranno per il due mila diciotto altri trecento milioni in più che cresceranno poi nel diciannove e nel venti non è quello che sarà deve cessare io come è stato già ricordato però mi pare che la strada intrapresa sia quella giusta il terzo aspetto
E che la misura non ha uno in carattere assistenziale perché combina un sostegno al reddito come degli interventi di carattere di servizio personalizzati perché come abbiamo ascoltato anche della testimonianza
La povertà è una priorità di relazione è una povertà di esclusione sociale una povertà distruzione è una povertà che riguarda diciamo tutti gli aspetti della vita non la trappola della povertà
Mette insieme tutte queste dimensioni e dunque solo se le affrontiamo Conca
Delle strumentazioni adeguate il sostegno al reddito e servizi personalizzati che tengono conto appunto dalla persona dei volti delle realtà dei nomi e dei cognomi delle situazioni potremo diciamo così
Forse riuscirà a sconfiggere a sfuggire a questa trappola della povertà
L'ultima cosa che voglio dire riguarda un argomento che non è stato toccato perché nella scorsa legge di Bilancio
Anzi due mila sedici diciassette diciotto abbiamo altri quattrocento milioni dedicati specificatamente l'ha toccato Mario Marazzi nel suo ultimo con il tema dei minori
Già nella legge del reddito inclusione sociale c'è una priorità la prima priorità sono le famiglie con i minori tant'è che più del quaranta per cento di quei di quelle risorse saranno destinate proprio ai minori per quella ragione evidente che Liston ci ha messo sotto gli occhi
Ma contestualmente
è stato avviato questo fondo per la lotta alla povertà educativa finanziato in parte con risorse del bilancio pubblico in parte come ha le risorse delle fondazioni bancarie in ragione di una minore tassazione delle rendite sono circa quattrocento milioni sui tre anni sedici diciassette diciotto
E io faccio parte del comitato di indirizzo per conto del ministero del lavoro di questo abbiamo già approvato la prima tranche di progetti gli altri sono in corso di approvazione però il senso è di affrontare una una un aspetto della povertà
Qui ha ricordato la media unica Mario che altrettanto importante oltre tanto decisivo rispetto alla povertà economica il fatto di aver dedicato delle risorse in modo finalizzato ai minori
Da zero anni fino a diciotto anni proprio per contrastare quell'esclusione che di fatto rinvia o diciamo in qualche modo indicatore anche di esclusioni future
Sia diciamo così una scelta che ha un suo significato tra l'altro proprio in questa Progetto sono coinvolte le realtà associative molte anche di quelle che sono collegate all'Alleanza per la povertà sono loro i protagonisti gli attori di questi progetti di intervento nel campo della lotta alla povertà minorile
Quindi ben venga l'iniziativa che ATD Quarto Mondo ha preso ben venga la proposta di legge e soprattutto che diciamo la strada che abbiamo intrapreso adesso non bisogna diciamo così sedersi e aspettare che vengono i risultati ma proseguire compasso più decise vi ringrazio Skull mi scuso
Per carità grazie per la partecipazione anzi e allora io vorrei a questo punto invece coinvolgere altri due componenti del movimento atti di Quarto mondo soprattutto quarto mondo che credo si si capisce subito no
E poi lasciare invece a Roberto Rossini che è il portavoce dell'Alleanza contro la povertà una conclusione un bilancio conclusivo di questa di questa mattinata no no perché dicevo a conclusione dopo però vorrei quindi coinvolgere Teresio Cagliero e Assunta che l'Api per una loro breve testimonianza se se la sentono no di quello che il loro vissuto proprio per aiutarci
A trovare la strada sempre più efficace sempre più giusta no per affrontare il problema prego
Santo sbarrò
Io parto comunali che si era appena fatto adesso che Gordiano dell'uguaglianza e tali se riconosciamo differenze supportiamo
Poi insieme al mio discorso
Avevo avuto parlarvi dei poveri
Sapete siano come si riconoscono molti di loro dai denti cariati
Avevo avuto parlarvi dello scoraggiamento di una madre che non sa dove sbattere la testa e pedine che pari dei propri figli
Avevo voluto parlarmi dell'angoscia di Cartier che si è buttato dalla finestra ma si è salvata con tutte le ossa del bacino di candelotti sta continuando a dire sto mani
E continua a giocare penoso calvario è più di due anni ospedali e cliniche
Avremmo voluto parlargli di Gemma della sua debolezza della sua digressioni
Che nasce come risposta avviene anche dolore direttive viene per ben due volte sottratti dei nipotini raffinati adozioni
Nessun servizio aiutato lei o la figlia rafforzare la loro condizioni genitoriali
Avrei dovuto parlare Bielorussia di una giovane madre che fu chiede al marito ubriaco un piano che fugge con i suoi tre piccoli reso forti acquisti afflizioni seduta su una panchina vicino casa con l'ultimo bimba in braccio inermi impaurita
E con un accenno di sorriso per rincuorare i suoi bambini che aspettano dovesse selvatica nei
Avrei voluto parlare vicentina che fa il giro dei vari centri di distribuzione di viveri
E raccogliere pacchi da ridare ieri dai numerosi figli nipoti avvenuto per la rapidità credo che accusa l'Amati di averlo fatto vivere in una casa senza luce elettrica
Per un po'di anni e Luís e arrabbiato e vorrebbe diventare ricco
Avevo avuto parlarvi dell'apparente superficialità con cui giovedì ragazzi con figli spacciano sostanze super stupefacenti portando con loro i loro bimbi avevo avuto Nagar degli animi Ninni e della sua fragilità mascherata da duro da boss ha solo dodici anni
Avrei voluto raccontarvi dell'istante della sua infanzia negata della sua rabbia della sua adolescenza in mare a posizioni
Avrei voluto dire a disperazione amarezza e sconforto che si sente quando si esclude su scarti scarto
Avvenute raccontarvi di urla di bambini di Gioele recenti il cui troppo devastati con ruoli Chiappetti finiti
Giovani ecco impulso futuro futuro non interessa egemoniche affolleranno i nostri valori neri che creeranno altri disagiati e che oppure inquinano troppo presto
Avrei voluto raccontarvi che né io né i coraggiosi Tor Bella Monaca che i pugni nello stomaco che vi sia un'elettricità continuano
Ratifica non mi ricordo non riesco a è continuo degrado escono a vittimismi le assegnazioni
Non accettiamo la rassegnazione la disperazioni né speriamo non ci siamo ne segniamo lottiamo per un futuro di manica
Ne siamo soggetti attivi Garigliano i nostri territori ne costruiamo relazioni umani Niscemi noi esistente presso i clienti
Sporadicamente imita ritenta rimossi palazzi di potere
Sono stanca di narrare gratuita ed angosciosa realtà degli impoveriti
Sono stanca di dire quanto siamo bravi e brani inediti o Bella Monaca del mio gruppo
Non voglio che i miei miei siano distorti sostieni che quando legiferati su come abbattere la miseria e tutti al divieto di contorno noi dobbiamo essere chiamati ed essere parte attiva verso i tavoli
Ne siamo consapevoli che i nostri bisogni dei bisogni del nostro territorio
Noi siamo portate il sapevi che non si calmi sul libro computer
Trasformiamo così contenuta o di confronto il massiccio venivano gli stessi toni
Degli altri e dovrebbe avere anch'esse sportività perseguire questi pescherie queste pagine ho messo tutto il mio cuore è la mia passione di riscatto
Ai lati sì veramente sto costruendo insieme all'umanità che come me non si arrende Marotta Espenhahn il cambiamento
Papà alla Francesco cenere passioni io vivo con passioni non accetto la condizione una foto eremiti e chi abita nel nostro quartiere
Campa
E ho ascoltato tutto quanto
I vari interventi dall'inizio adesso sì detto che la povertà triplicata dal due mila e cinque due mila sedici ma non abbiamo parlato che in media tali e i milionari sono aumentati
Come mai ci sarà un motivo
Poi per quanto riguarda
Le possibilità del del reddito di inclusione o addirittura io posso dirvi che faccio il badante
Diurno uomo e di una donna di novantasette anni perché era l'unica cosa che uno di sessanta mi poteva ancora permettersi di fare
Lavoro per settecento euro al mese
Se rimanesse senza lavoro perché a novantotto anni
Io non hanno la possibilità di andare come si dice
In disoccupazione perché mi chiedono se nei quattro anni prima avevo fatto il lavoro io gli ho detto
Prima dei sei anni che son rimasto disoccupato ne avevo fatti trentadue
Ma non contano più quei trentadue anni io devo aver fatto tredici settimane nei quattro anni precedenti Parra stiamo scherzando eccetera
Per probabilmente solo qualcuno che ha la possibilità di di vivere con questa cosa
Mi sono scritto qualcosa perché mette
Per quanto riguarda
Sì io vorrei far rivivere un po'un disagio vorrei con la vostra comprensione con la vostra col vostro capacità di comprensione
Perché tante volte ciò che scrivono i giornali lettere di quello che dicono le televisioni e addirittura la Costituzione italiana sulle povertà o suggeriti umani
Secondo me è una secondo tanti di noi
Sono solo chiacchiere e carta straccia
A noi poveri possono servire a poco
Viviamo vi è un mondo che ipocrisia
E a non parlarne aumentar il disagio
Perché c'è il pubblico disagio e poi ce cioè colui è facile da vedere e poi se il piccolo disagio quello di ogni giorno quello che non si vede mai
Lo vedi se hai un occhio vigile
E difficile
Mi incontrava
Perché
Gli stessi organi ufficiali
Latitano per affrontare questo problema
Ogni giorno nelle nostre città vivono milioni migliaia e migliaia e non milioni
è un degrado pauroso e non sono solo i senza dimora ma intere famiglie con o senza figli lasciate così
Perché è molto più facile dire se non esistano
Io su una cosa che io ho provato non avrei mai pensato che parlare bene dei poveri infastidisce tanta gente
E tra queste persone ci sono persone miti
E anche di elemosina
Purtroppo è è un bello sottolineo dico purtroppo
Viviamo in questo secondo millennio sono tempi moderni
Ma il nostro tempo moderno come nell'antichità la povertà oggi
Sì addirittura e diventata scandalosa
Un qualcosa da nascondere da occultare
Meglio non parlarne
Possible mente sarebbe l'ideale ignorare l'esistenza
Io dico che dobbiamo partire insieme iniziare il cammino verso i poveri ed è questa una questione che investe tutti e che riflette nel modo riflette il modo di vivere degli italiani
La cultura della carità è anche sinonimo della cultura di una vita che va difesa sempre sia se si tratta di un bambino povero oggi un bambino benestante in fin di vita bisogna sempre difenderla
Noi abbiamo il dovere per sentirci migliori di andare verso i poveri
Perché ci sono ambiti da non disertare e tra questi io ne vedo alcuni e spero che lo Stato italiano sia chiamato a fare un vero discernimento per la lotta alla povertà il famoso il lavoro
I giovani la famiglia le coppie l'immigrazione
Io non ho la capacità e né tanto meno incarichi da potervi dare offrirvi delle soluzioni pronte all'USA
Posso essere disponibile
Per un eventuale mio suggerimento su qualsiasi cosa
Non voglio dilungarmi perché c'è tra l'altro per opere dire io vi ringrazio no vi ringrazio Nama vi ringrazio di cuore per tutti voi vi siete presenti in questa giornata
Vi voglio solo chiedere spero che anche voi in parliate a sognare come faccio io ad occhi aperti
E il mio sogno è quello di arrivare a dare la mano a chi ha bisogno d'aiuto
A tutti perché la dignità della persona umana e di un essere vivente anche animale
Non si può calpestare
Io ovvero immaginava ma ancora più forte della di quanto immaginarsi test doppia testimonianze sono segnato così confusamente alcuni degli spunti che vengono e intanto ringrazio i nostri due
Componenti echi e invito invece sul tavolo come avevo preannunciato
Qui al al tavolo Roberto Rossini che ha grazie
Potrebbe Moschino bene bene bene
Grazie lo passerò le persone giuste allora e dicevo di vitale Roberto Rossini che il portavoce di Alleanza contro la povertà perché in qualche modo una delle persone è uno dei dei degli interlocutori io penso che ha seguito continua a seguire seguirà proprio il vostro disagio no e e tra l'altro riferimento che è stato fatto Roberto al alla disoccupazione particolare quella giovanile forse è bene ricordare che comincia finalmente nella manovra poi vedremo che risultati Avram qualche segnale comincia a darlo no con gli incentivi per il sud dell'Antitrust al cinquanta per cento di detrazione e che poi diventa al cento per cento per i giovani del Sud
Ma
Certamente resta un dato di fatto e cioè che rispetto ad un bisogno potenziale sette miliardi lo è stato detto con grande sincerità no tra adesso siamo ancora a un terzo scarso del bisogno quindi
Non è che possiamo considerare momento di abbassare no la guardia tutt'altro mi pare insomma e poi qui c'è un suggerimento di Teresio che io ti passerò molto volentieri perché è giusto raccogliere i loro suggerimenti
Cioè chiude una copia vende allora Roberta sua a caldo diciamo le sensazioni che vengono fuori da questa testimone
La tua visione per il futuro
Ma con buongiorno a tutti anzitutto grazie dell'invito a Claudio e battuta all'associazione atti di Quarto mondo
Per questo momento che credo sia un polmone uno dei pochi momenti nazionali su su questo tema qui
Poi appena passerà il disegno di legge se passerà stringenti del ticket legislatura mi pare che si stia chiudendo avremo modo credo di organizzarsi in maniera più compiuta
No a caldo come dice Piero mi veniva in mente una su una sollecitazione
Tra l'altro culturale puramente intellettuale
Delle mie letture universitaria c'è questo saggio molto bello che scrisse tanti anni fa diciamo rosa che un filosofo Stream per una teoria per la giustizia Massimo se la ricorda
E che usava questa metafora del sei lotti finora se c'è del velo di ignoranza che diceva che la cosa migliore per fare la legge sarebbe che ne mettessimo tutte le persone in una stanza attorno al tavolo senza che queste persone
Sappiano quale sarà il loro destino cioè come se fossero
Quasi Angelique delle persone astratte prese divisa sotto ti metti lì fai la legge e la fai pensando che tu non saprai poi quando capiterà nella concretezza da quale parte starai nel mondo
E quindi sei nove seguissimo questa provocazione di
Di di John Rawls ognuno di noi farebbe la miglior legge per la povertà perché poi non sa se e quando arriverà nel mondo sarà povero ricco ricchissimo classe media nato bene poi finito male nato male per finito bene
Cioè non lo sa e quindi faremo la migliore legge possibile immaginando per anche per autotutelarsi perché unisce si sa mai verrà da Fini
Quindi se ci si tutela
Poi dopo in realtà a questione equestre sotto risponde alle domande di Piero rispondo
Ma mi veniva una considerazione anche diverse ascoltando un po'voi che cioè che è la considerazione pittrice qua tu puoi fare anche la migliore legge possibile io credo che RAI possano nel mille la migliore legge possibile però all'Alice più possibile
Cioè rispetto a
La situazione che abbiamo in Italia sedici va io chiedo che mi ha fatto a casa migliore
Però la non sufficienza di questa legge ti dice un'altra cosa che giustamente Piero sottolineava che ha e alta anche una buona legge bisogna capire in quale tessuto in quale contesto si inserisce perché se tu accetti quella che la provocazione del Papa e dire
Ieri ha fatto questa provocazione che non è nuova per lui lui dice dovete andare alle graticci dei problemi come dire non è che potete limitare
A curare come dire le conseguenze ma dovette capire questa le cause fatti lui dice dovete a mare
Le persone e poi si preoccupa subito di dire cosa vuol dire amare presenti e dice che la produttività di un Paese amare vuol dire che la produttività di un Paese deve funzionare
Amare significa che la cooperazione internazionale funzionante si preoccupa di dire una cosa molto concreta
Ora quello che verrebbe da dire noi facciamo una buona legge
Loro fanno buona legge noi abbiamo contribuito a scriverla con loro credo ma non si fa un una una buona legge ma poi in quale contesto si inserisce cioè si inserisce in un contesto dove le cose funzionano
Questo verrà dovremmo tirarci perché Mario Marazziti faceva attirava ricordava il tema dalla scuola media unica ed è vero cioè se non
Noi perché le persone possano re includerlo in un circuito dobbiamo sapere che le imprese funziona in un certo modo che i centri per l'impiego funzionano che il welfare locale funziona che la scuola faccia la sua parte
Cioè dovremmo immaginare una serie di cose che
Non ancora funzionano perfettamente
Forse non funzionano mai perfettamente però noi dovremmo dirci lo sforzo che dobbiamo portare avanti non può riferirsi solo ed esclusivamente ad una legge ma la legge deve essere il pretesto per poi discutere del resto
E dire ma come funziona tutto il resto
Perché io sono sicuro che se la scuola funzionasse bene
In questi giorni non spesso tiriamo fuori la vicenda della formazione professionale
Eh sì
Perché se se io vedo quali sono i ragazzi che frequentano la formazione professionale che sono i ragazzi più poveri io dovrei dire se io rafforzo la formazione professore professionale da un'opportunità questi ragazzi qua
Gita un'opportunità
Di trovarsi un lavoro
Se io so che puntano Deniz Sentry per l'impiego dò una possibilità se io so che il dialogo con le aziende i sindacati e positivo dò una possibilità cioè costruisco un ambiente all'interno del quale poi una buona legge come quella del re il
Potrebbe funzionare
Ora
Credo che questo sia un popolo lo sforzo della politica cioè non tanto limitarsi a curare conseguenze ma provare andare alla radice cercare di intervenire sulla radice
E e quindi la legge che lui che che il Parlamento a emanato e che anche il decreto legislativo fatta dal governo sicuramente va nella direzione diceva già Gigi Bobba siamo nella giusta direzione a non c'è dubbio diciamo assolutamente nella giusta direzione
Quello che manca è
Comportare a Termini effettivamente questo sforzo che da una parte e lo sforzo di far funzionare il Paese perché poi se il Paese non funziona
A pagarne le conseguenze non sono i più ricchi perché più ricchi comunque in qualche misura se la cavano già da solista si autotutela no lo sforzo principale della politica che se il Paese non funziona
E per tutelare i più deboli casse più popolare quella che comunque è più esposta
Perché se le sulla scuola non funziona c'è chi può portare i figli all'estero se ascolano funzione invece chi non poco perché il resto rimane nel quartiere rimane in Italia deve far farla funzionare in qualche modo quindi da una parte c'è questo sforzo che come associazioni ci assumiamo dall'altra parte c'è lo sforzo come Alleanza contro povertà abbiamo assunto per far funzionare la legge ora i dati che noi abbiamo abbiamo reso noti ancora settembre ci dicono che con gli stanziamenti attuali non riusciamo a coprire poco più del trentasette per cento copie di un povero su tre cioè poco più di di uno su tre degli aventi degli aventi diritto ora la finanziaria adesso si chiama legge di bilancio
Di di ieri c'ha fatto sapere che c'è una trecento milioni di più che perché Rita meglio trecento milioni in più che percentuali minime
Però è chiaro che non ci permetterà ai lati espandere più di tanto la platea degli degli aventi diritto e comunque uno sforzo nella giusta direzione
Noi capiamo quello Padovan utilizza spesso la metafora il ministro Padoa del sentiero stretto dice siamo in un sentiero stretto tornano attraversare questo sentiero stretto e certamente è un sentiero stretto
E la direzione che Tours sia quella
Dobbiamo fare in modo che di questi due miliardi possono portarsi quanto prima sette miliardi
Che perciò che ci permetterebbe di copre chiaramente a Platea l'intera platea degli degli aventi diritto
Credo che questo sia il primo sforzo uno sforzo potremmo dire banalmente finanziario
Però è chiaro che in un Paese dove alcune cose non funzionano anche sul piano finanziario uno sforzo di soli sette miliardi dico soli tenendo presente che non stiamo parlando di bruscolini
Ma di uno sforzo in soli sette miliardi appare uno sforzo insormontabile
E City non fu una
Osservazione no trentino perché che poi è un dato di fatto insomma cioè si è un po'allargata la forbice no tra la parte ricca del Paese che vuole sempre una minoranza
Ed è non è problema che un militare che aumentano pure i soldi insieme no è la parte e questo nonostante gli sforzi obiettivi che si stanno facendo
Pensi che sia un dato irreversibile o che si possa trovare una maniera percorrenze
E forte difficile rispondere a queste domande come direbbe il Papa bisognerebbe andare alla radice questioni ce ne stiamo osservando un fenomeno che internazionale i dati di Oxfam dell'OCSE
Confermo l'abbiamo qui lista che penso confermano Train de internazionale per cui è in atto un cambiamento io ne dà una lettura vengo da reati per cui permetterete ne dà una lettura lavoristica cioè finché la manifattura rappresentava l'asse portante del del tessuto economico più poveri dove vi tenerli dentro per forza circuito
Perché facevano gli operai it per il TAR forse istruire di dover per forza tenere Conte non c'è niente da fare
Perché la la manifattura che l'impresa l'industria così come l'agricoltura richiede braccia e qui detto in qualche misura queste braccia le devi tener dentro il circuito per evitare in modo anche ordinato e quindi welfare oggi noi abbiamo la ricchezza più che dall'industria viene dalla finanza dove le braccia umane non sarà no sono comunque meno rilevanti
Allora la produzione voglio dire tipo carta è un fatto che è strettamente associato al tema
Di come li produciamo una ricchezza oggi la maggior ricchezza ci viene dalla finanza dove non servono le braccia
Questa è la grande questione ecco perché noi e i sindacati soprattutto continuano a ripetere occorre un piano per il lavoro e rilanciare l'industria in questo Paese perché dove c'è l'industria
Tu sei costretto in qualche misura tener dentro tasse popolare su questo credo che e quindi anche un po'la democrazia
Perché
Come al solito quando Rocchi la coperta è stretta il problema è stabilire le priorità no
Ecco allora in questa
Adesso non so che fine farà questa manovra quando arriverà in Parlamento speriamo che non sia sventrata
Da interessi clientelare di qua e di là ma sul venti miliardi quindici vengono su Chiatti dalla ventinove dal fatto fronte dell'IVA no per evitare di
Servirà potrà aiutare la ripresa produttiva lo non lo so comunque era un impegno preso degli altri cinque miliardi lamenta danno per il rinnovo del contratto degli statali no e quindi piano piano piano piano
Di fatto il quelle che dovrebbero potrebbero essere le priorità la disoccupazione giovanile e la lotta alla povertà
Insomma poco almeno questa è l'impressione no poco poco cioè
Il capitoli sperato son quelli giusti è adesso fatto salvo l'IVA al contratto degli statali non me ne vogliano gli statali perché Rita
Però se io tolgo un attimo livelli statali i capitoli su quelli giusti giovani formazione professionale
Decontribuzione lotta alla povertà industria quattro punto zero sono tutti giustissimi se se avessimo fatto noi a chiedere il rinnovo del contratto si prende la metà di quei cinque vi sia notizia appunto
Cioè il problema è quello cioè che si elimina questi che i capitoli son quelli giusti ma come per usare il verbo che usi tu Ciani si succhia la la parte fin principale nell'IVA
Che io capisco l'Europa tra questo non fa altro che acuire tra l'altro sesso ti di odio nei confronti d'Europa
E il contratto degli statali qui adesso perché evita ci sono qui autorevoli esponenti del mondo del sindacato potrebbero dire
Se in per cui non non si toccano i diritti delle delle persone però è chiaro che è molto pesante dal punto di vista del del rilancio e questo è un Paese che se non si rilancia dal punto di vista tecnico scientifico e della ricerca rischiamo di di scivolare diventare un Paese dove arriverà un po'di migrazione perché sicuramente starà meglio dei paesi dai quali proviene ma dove le le teste migliori rischiamo davvero di andare da un'altra parte perché è un Paese che non promuove
La ricchezza in termini popolari
Credo che questo Paese
Prima Mario citava Aldo Moro
Dpa non era un paese che si arricchisce in termini inediti ma un Paese che fa arricchire il popolo quindi cioè che promuove la ricchezza da parte di tutti
Ecco questo credo sia la grande questione noi comunque
Chiederemo come Alleanza contro povertà al governo prima di terminare i suoi lavori
Che producono piano strutturale contro la povertà perché oltre alla legge questo la la condizione essenziale cioè dire che esiste un piano che sia strutturale per combattere la povertà questo per mettersi al riparo da qualunque tensione politica
Posso intervenire negli nei mesi successivi
Ringrazio
Alla fine è stato una sorta di intervista terror credo che sia servita ad approfondire un po'quelle che sono le delinei niente la strategia del dell'alleanza contro la povertà ma concluderei semplicemente citando per il testo
Della lapide che nel diciassette ottobre del del ottantasette raduno no cento mila persone per per
Inaugurarla no e che poi si trova in copia anche a San Giovanni laterano lo dico perché il testo di che è scritto su questa lapide secondo me è una sintesi
Della della bellissima giornata almeno per quanto mi riguarda penali testimonianza di stamane cioè dove gli uomini sono condannati a vivere in miseria i diritti dell'uomo sono violati
E quindi per farli rispettare
Occorre unirsi ed è un dovere sacro io credo che questo sia un po'lo spirito che anima questa questo movimento che ha animato questa mattinata e che spero continui ad animare questa alleanza fra poveri e non poveri
Ce lo auguriamo grazie