"....E la terra sia un colloquio universale"

è un giorno così particolare insomma per cui la bella prima cosa che posso chiedere
Anche
A chi è intervenuto degli invitati quello chiaramente di essere di capire l'aggiornamento al particolare
In cui si stiamo e martedì grassa
Per noi invece erogati grazie alla NASA infranta una regola alla natura dei gruppi sono chiaramente felice della
Presenza degli invitati a questa a questa presentazione di Prodi ma
Possiamo dare la via io dovessero appunto proprio per questi motivi il più breve possibile
Rispetto a alla mia qualità di di presidente di questa
Di questa Assise
Con quelli per il libro e la Teresi oncologo universale
E per la situazione del demente società un momento importante per offrire un'occasione di riflessione utile speriamo in un periodo di transizione come questo
Per questo motivo l'associazione mediamente società sta presentando il libro in tutt'Italia
Chiedendo anche uno sforzo Mario Capanna che sta girando insieme l'associazione appunto
In tutt'Italia per la presentazione di questo di questo libro
Perché è importante dell'associazione perché crediamo che in un momento in cui qualunque proposta culturale di pensiero politica
Non riesce ad uscire da una dimensione del presente
Forse perché siamo ormai soffocati dalla dal periodo emergenziale
Infatti tutto quello che siamo che che ci circonda emergenza e sembra che niente nulla si è mutata dire
Se c'è una possibilità di uscire da questo modo emergenziale di vivere
E quello di allargare di cercare di allargare l'orizzonte
Di vedere nella costruzione del futuro
Un sinonimo di speranza
L'unica dimensione che può consentire questa del futuro e della speranza dello struzzo nel futuro
Può consentire di vincere gli egoismi particolarismi che stanno mettendo a dura prova anche l'esistenza stessa della specie umana
è proprio questa speranza
In questo libro si comincia a intravedere
La memoria che si è voluta fotografica
Chi ha visto il libro sa che tutta la prima parte una memoria fotografica puramente esclusivamente fotografica
Perché in effetti Rodolfi è una cosa indelebile e quindi va oltre alle polemiche la strumentalità una regione che non non è riscritta
Ma che parla da solo attraverso splendida in alcuni casi anche drammatiche immagini immagini fotografiche appunto
Tra l'altro immagini dei migliori fotografi italiani e non
Quindi una memoria perché rimanere praticamente come testamento
Una storia quella che ecco anche in questo libro che in molti in questi anni hanno tentato di ricordi chili di costruire di riscrivere
Ma hanno tentato mettendo delle parti strumentalizzando la storia stessa e che guardi a casa guarda caso che ancorché al fatto che tentare questo tentativo di riscrivere questa questa storia
Oggi sta praticamente
Nei verbali della magistratura nelle diverse inchieste di Tangentopoli
è questa capacità di fotografare il passato che rende disarmante la lettura dei passi dedicati alla realtà degli anni ottanta e di quello attuale
Anni in cui la comunità umana è stata ridotta ad una giungla
Quando nel libro si evidenziano con successione impressionanti dati e cifre rapporti di fonte ONU relative alla drammatica realtà del Terzo Mondo
I motivi di di quella tragedia sono argomenta di con semplicità elementare tanto da apparire OP
Un'ovvietà
Tanto abile a far dire al lettore non ci ho mai pensato abbiamo visto questa cosa nelle varie presentazioni giro per l'Italia soprattutto da parte dei giovani che quando effettivamente vedono le guardano e leggono questo è parte del libro dico è vero è ovvio e ovvio è ovvio ma praticamente non ci sia mai pensate
Ma non era forse ovvio al mondo della stampa quello della cultura a noi tutti
Giudicare il fenomeno dello yuppismo come un fenomeno che esaltava la ricerca del successo contro tutti e tutto nel cui successe alla fine non avrebbe mai offerto un minimo barlume di felicità
Appunto era tanto ovvio che nessuno ci aveva mai pensato
Allora non è forse ancora una volta l'essere del ruolo più che la vede la porta aperta verso un futuro capace di vivere di eguaglianza che dell'equilibrio dell'uso delle risorse tra Nord e Sud del mondo
C'è l'unico modo per dare una possibilità di vita ad un futuro che valga la pena di essere vissuto questo è una sensazione che io ho ricavato dalla lettura di questo libro
Sono contento dall'altro che
A quest'incontro appunto da qui avevamo invitato vari personaggi avevo chiamato appunto
Tre generazioni a confronto sul passato e futuro a sia intervenuto
Monsignor Luigi Di Liegro
Presento chiaramente gli ospiti e stanotte adesso
Presidente della Caritas di Roma
Passa Diego degli atti che ci ha aiutato alla costruzione questo incontro quelle dell'associazione a sinistra
L'altra persona la sua associazione che ci ha aiutato tanto all'orario presidente del Centro Internazionale Crocevia
Paolo Cento collega in fermento qui della della provincia di Roma
Uliano Lucas
Il che il fotografo quello che il in aiutare Mario
Per la costruzione delle questa immagine fotografica di questo libro
Che ha detto il presidente nazionale dell'associazione Verdi ambiente e società
Guido Pollice
Do la parola
Aglio si sta Rodotà Giampaolo Pansa ha detto che
Arriveranno conta di ritardo
Do la parola Mario per una pre-produzione della causa
Alla monsignor Di Liegro allora vorrei che prendesse la parola
Però
Volentieri prendo la parola per prima cioè per secondo dopo la presentazione che c'è stata di questa
Di questa iniziativa che a mio avviso intanto in un momento tanto difficile direi anche in qualche maniera abbastanza oscuro
Dalla la certezza che intraprendendo
Delle responsabilità degli impegni
Cercando per quanto è possibile di assumere queste responsabilità e questi impegni fino all'orizzonte molto più vasto allargando l'orizzonte come è stato detto
Tutto questo ecco mi dà anche la gioia di partecipare forse potrà sembrare così perlomeno
Non casuale la mia presenza qui in mezzo a voi
Ma direi che non è casuale da è un significato anche di un apporto
Che come organismo di animazione di solidarietà
E di giustizia nell'ambito della città
E può offrire
A questa e ad altre iniziative che si propongono appunto di uscir fuori dal buio
E di fare dei tentativi per il bene comune che in questo caso non è soltanto il bene dalla nostra città o del nostro Paese ma e ribelle di tutta l'umanità
Mi sembra che traspare dalla lettura
Di questo libero di Mario Capanna
Questa prospettiva che in questo momento di tutti ci dobbiamo porre
Nell'intraprendere qualsiasi impegno e soprattutto l'impegno politico
Non si può non tener conto dell'unità ecco di tutto il genere umano e dell'interdipendenza di tutti i popoli della terra
E che tutte le battaglie che facciamo le facciamo non solo per noi ma le facciamo per tutti
Intendendo per il bene comune questo obiettivo che molte volte la politica ha perso di vista perché mi sembra che proprio in questi ultimi anni
Sembra che l'obiettivo si più il bene particolare individuale che non il bene della collettività
Se certa gente si è estesa nel passato se certe battaglie politiche sono state possibili
E perché l'obiettivo che ci si poneva e il bene di tutti non il bene solo di alcune categorie
Per cui la politica assunto alla sua dignità soprattutto guanto
Si è preoccupata
Di promuovere l'uguaglianza di tutti i cittadini
E la difesa dei diritti di ogni uomo di ogni cittadino contro ogni forma di disuguaglianza
La politica ha avuto veramente la sua migliore stagione in Italia
Forse le lotte che sono state intraprese per fare del nostro stato della nostra nazione uno Stato di diritto
Battaglie che sono state prese sono state fatte
Da tutte le forze politiche soprattutto le forze più popolari sono stati possibili proprio perché l'orizzonte in cui ci si muoveva da l'orizzonte della collettività
E forse in questo orizzonte anche ideologie diverse si sono ritrovate
In un dialogo molto fecondo anche se non privo di contrasti
E forse anche a mio avviso di vere e proprie notte
E questo ha reso possibile un dialogo molto fecondo per cui se possiamo dire
Che il nostro Stato
è uno Stato di diritto
E perché c'è stato questa convergenza di tutte le forze migliori della nazione
E direi che ha reso possibile anche la politica da un po'di tempo a questa parte dire di politica non se ne parla più
Perché non c'è a mio avviso anche da parte dell'istituzione questo interesse fondamentale di difendere e di promuovere i diritti soprattutto dei più deboli
C'è una società che tutto sommato e disgregata
E non ha più il senso della partecipazione
E direi che allora questo momento lo possiamo considerare veramente un momento difficile però non sarei parole così più complicate ma che non ci può lasciare
A guardare alla finestra perché
Credo che ogni lontananza dalla vita politica non sono purtroppo sta diventando un fatto ma anche un male
è un male non mi impegnarsi direi che anche alla stessa società
Deve comprendere che la sua responsabilità
Purtroppo è fatale
Se non viene
Spesi sa diciamo per
Promuovere
In tale anche da parte dell'istituzione un maggiore interesse verso i problemi dei cittadini e diventa determinante nella misura in cui lo stimolo ecco dei cittadini allo stimolo
Della nazione direi della società civile più che dalla nazione è uno stimolo e determinante per ogni progresso sociale
Mi sembra molto opportuno ecco che e l'autore
Di questo testo oggi abbia una visione così caratterizzante qual è la visione cosmopolita dei problemi
E ci si muove ci si deve mettere muovere sempre di più forse per il futuro tenendo conto che certi problemi si risolvono soltanto in una visione globale e mondiale della dignità e dei limiti
E diciamo che gli stessi grossi problemi interni se pensiamo per esempio all'immigrazione
Non possiamo risolvere il problema dell'immigrazione senza tener conto di quello che succede nel mondo
E le disuguaglianze che esistono nel mondo e la fame che esiste nel mondo la violazione dei diritti fondamentali e certamente causa poi anche lo stesso fenomeno della immigrazione ed emigrazione il frutto di queste profonde disuguaglianze che caratterizzata sul la il mondo di oggi
Ieri sera io acconto
A Monteverde circa centotrenta bambini provenienti Gal Chernobyl
Perché vengono tra annui per ospiti di altrettante famiglie per curarsi
E per in qualche maniera potersi ristabilire ritornare poi nel proprio Paese
E ritornare loro famiglie ma era molto interessanti ieri sera come di fronte a questo problema di solidarietà questo fatto concreto di solidarietà
E la gente abbia capito che è importante dire no all'uso del nucleare
E anche importante porsi di fronte ai problemi mondiali non con un atteggiamento di rifiuto ma come con un atteggiamento di accoglienza di vere e proprie solidarietà hanno come atto di compassione
Ma una solidarietà che diventa un vero e proprio impegno politico di soli solidarietà inteso come l'impegno di tutti per tutti e soprattutto l'impegno di giustizia
Voglio dire che forse questi gesti bisogna promuoverli perché divento da un punto di vista pedagogico formidabili
Forse in se stesso a cogliere centotrenta bambini potrebbe sembrare non dico insignificante ma molto un fatto molto piccolo abbiamo bisogno però di questi piccoli passi di questi piccoli fatti aiutare a la gente a capire
Che attraverso la solidarietà intesa non come un vago sentimento un atto di pietà ma la solidarietà inteso come mettersi nei panni degli altri
Sapessi investire ecco di dolori ma anche delle speranze degli altri questo tipo di solidarietà che a mio avviso è la politica
Noi dobbiamo tentare dice farla gustare a tutti in modo tale che attraverso
Questa Presa di posizione questa prese di coscienza
Penso che li possiamo costruire un mondo che ci auguriamo possa essere di pace
Sfogliando questo libero detto quanti sacrifici quanti tentativi quante vittime
Questo processo di cambiamento questo cammino di cambiamento
E la abbiamo potuto in qualche maniera prenderne atto che tutti questi sacrifici non possono e si sa di chi dice non servono a niente
Tutti questi tentativi di rinnovamento che ci sono state non possono essere considerati di tentativi falliti dire tutto quello che è stato fatto serve per costruire un mondo diverso e non dobbiamo perdere questa speranza vado a visitare molti amici
Nei diversi carceri romani quanti hanno combattuto probabilmente anche in maniera non sempre giusta
Però
Oso sempre vedere in questi tentativi di solidarietà che ha portato a dare anche alla vita degli altri
I veri tentativi che si devono promuovere e si devono diffondere se vogliamo che il mondo viva un po'di pace che non può non dipendere dalla giustizia e da un impegno profondo di larga solidarietà
Grazie a monsignor Di Liegro vorrei che Uliano Lucas magari
E se un proprio contributo in questa
Lettera
Ma
Comunque l'altra parte immagini curato non centottanta immagini che compongono la prima parte del volume
Centottanta immagini sessanta fotografie italiani e stranieri
Ci Santa tra i più bravi e più interessanti e più straordinari reporter riceve in questi ultimi trent'anni hanno documentato quello che stava succedendo
Libera nel Manuela Terrassan Corners universale un libro moderno nel senso che a parte di come è stato stampato a parte per il titolo dei di grafica né dove né perché è la prima volta che in pratica
Un Pasca vedo
Cerca di raccontare attraverso un testo adeguato perfetto collegando secondo le fotografie a raccontare non ultimi trent'anni
Cioè come la generazione degli anni sessanta ad oggi è entrata nella politica e tutto quello che è successo nel mondo in Italia le grandi trasformazioni
Un'idea didattico una grotta delle nuove generazioni
Un libro per perché verrebbe da dare al film europei insegnanti
Voglio per capire sforzi come è stato appena accennato proprio com'è cambiato questo Paese lo sforzo di una generazione
Rispose terribili per andare a dei cambiamenti nelle con questa libertà civili
Allora quindi perché abbiamo usato l'immagine perché io credo che come mostra l'immagine una grande straordinaria memoria storica
Migliaia sono le immagini che praticamente quotidianamente o fermi a quel movimento cioè pretendere arrivano leopardiano e poi ce ne dimentichiamo
Io in questi centottanta immagini eccetera di di un percorso è una storia una persona soffermarsi torni indietro le guarda capisce un Terminator capisce più periferiche capisce che mentre ragazzi chimica chiedevano un centimetro e libertà
Per ignoranza mia
Momento scoppiano i grandi conflitti del del terzo mondo che in Africa si andava verso la decolonizzazione
Che Cuba raggiunge una sua autonomia
La fame la miseria e disperazione ed ecco e e quello che più interessano in tutto questo
Solo il recupero di queste ultime ore proceduto di alcuni anzi la maggior parte di questi di questi fattori
Cioè è anche un omaggio questo libro come dicevo prima dei grandi reporter cioè fuori da il discrimine dell'editoria tradizionale di allora
Considerati anzi allora prendiamo impegni così se ne sono sicuro che vede un accesso anche all'interno dei giornali
Giravano intorno con le loro macchine fotografiche lui con solidarietà e nella solidarietà comunque con solidarietà perché subito una grande società aperta per una gara per fare le guerre non è con il portoghese Kruscev perché tanto queste foto mettano in uscita o no però uscirne anche suo stato pessimista della verità
E devono assolutamente bionda del documento è un avvenimento il provvedimento per sottrazioni dare questo consiglio dal Fronte di liberazione ma con questa lite
Scattare
Sì scatole prevedere il futuro scattano le per artigiani vende gli storici futuri e del mondo abbiamo recuperato con queste questa immagine non recuperate
E di evitare potete vederle cosa sono
Questo introduce un altro un altro elemento e poi chiudo
Perché dicono dal moderno
Perché si effettui libero dove l'immagine ha una sua importa
All'interno proprio di un meccanismo di oggi dei mass media che invece continuano a produrre materiale senza importanza
Però ripeto che proprio in nei confronti della fotografia quindi c'è un debito verso prego senatore adesso l'apertura CIPE presidente grazie quando recuperarla con grande fatica
Alcune fotografie che mi ricordano conosci te però alla fine è riuscito a raggiungere questo obiettivo CEO odierna mandato è perso nato penso perché capivo che questi archivi questo materiale
Serve voglio future
Determinate strutture e oggi finalmente forse anche per questo lui se ne uscì libiche utilizzo questo materiale fuori da quello che invece sono venuti da altre fonti di approvvigionamento
Perfetto senta informazione che come ben sappiamo sono sempre state legate Anna e potere a dei grandi centri del potere come sono le grandi agenzie di stampa internazionali quel circuito internazionale nella televisione
Va anche Lucas
Un taluno rati riordine eccetera serve c'è via
Sì io
Credo di avere
Diventa funzione sì va bene
Vorrei
Evitando mescolare sentimenti personali miei della gente di ironia storia in parte intrecciate esperienze dignità vissute qui è fuori
Tentare di dare alcune impressioni legate al rapporto che traspare dal libro
Tra le questioni nazionale le pressioni internazionali per un motivo semplice perché in questo Paese pochi pochissimi
E ci sembra perlomeno hanno voi epigono dei per indicare quella gente che negli ultimi venticinque trent'anni si è accanita a pensare il mondo in maniera solidale non perché avesse delle fissazioni Aldo punitive ma perché non vedeva altre di possibilità e quindi evidentemente si entusiasmava di tentativi dove riconosceva una battaglia per una diversa ripartizione di quello che pensava fosse bene comune
In questo senso oggi tutti Obama quel pianeta de la terra con un bene di tutti quanti e se mi leggesse in un qualche modo addirittura le battaglie di certi movimenti di liberazione come quelli dell'Algeria troveremmo già questa sensazione di un'appartenenza comune della partecipazione per esempio dei francesi di Francia e di Algeria la battaglia degli algerini era fatte in questo senso e chiaro che c'era tanta ideologia c'erano molte altre cose ma non c'era solo questo
E quindi e tentare di dare dal piccolo spaccato che è anche una grande fortuna
Quello che noi abbiamo ceduto nazionali luce rilancia la fortunata
Più di trentacinque anni di occuparsi di solidarietà con la solidarietà mi piacevano mi dicevi tu con solidarietà
Non perché l'abbiamo scelto noi che siamo dei sofferenti in senso ma perché questo è un modo che piccoli gruppi di cittadini qui vedo ancora un filo conduttore hanno trovato per essere presenti praticare un proprio diritto cioè lo consideriamo un nostro intervento sulle questioni di politica internazionale di questo Paese che resta una potenza del pianeta di questo Paese che c'ha delle responsabilità immani rispetto a quello che succede un dovere un obbligo e questo debbo dire vincoli l'incontro con Mario è stato un incontro per certi versi occasionale e per altri versi forse neanche se lo ricorda ma sta assolutamente particolare dall'altro incontro che ci ha poi raccontato anche con un personaggio che oggi e Presidente da Repubblica ne avevamo ben presto senza avevamo proprio noi tre indiani bloccati all'Ariberto
Di Fiumicino che esso si davano giustamente come mente eravamo d'accordo con fare continuano cercare di spiegare ai poliziotti Sociedad entrambi dalla con il loro passaporto del passaporto la Nazione Indiana
Ecco li abbiamo conosciuti onorevole Capanna che ci hanno detto interessarsi delle delle questioni
E che insomma da ventiquattro ore buche onorevole riuscì a tirarli fuori e debbo dire che l'intervento non solo suo e gli abbiamo capito che forse la politica noi in qualche modo la politica
Cioè non è che ci sono ora molto saranno dei problemi con i partiti non capivamo hanno fatto altre cose
L'abbiamo capito che c'erano anche organi politici perché allora si chiamavano così
Che avevano preoccupazioni diverse bene queste preoccupazioni le vediamo in questo libro e l'idea che queste preoccupazioni possono essere anche fonti
Di ispirazione per il futuro ci sembra una buona idea
Debbo però dire anche altre cose perché è il momento credo che sia morto particolare non Libardo anche sugli ultimi dieci anni dicono esempio quest'anno questo gruppo di gente che va e che è importante che vario che è diverso
E che proprio della diversità di questo gruppo di questi gruppi e del mondo dei in cui noi
Ogni giorno siano presenti al fatto di questo diversità un valore noi spesso non vediamo se lo ribadiamo dedicato alla quasi una giaculatoria crocevia la nostra diversità nostra ricchezza la diversità e ricchezza
Bene questa diversità oggi acquista un valore oggi se noi fossimo in grado davvero di discernere all'interno la società civile italiana e anche una solida politica la diversità siamo convinti che non tutti
Possono essere giudicati con i processi di piazza anzi che bisognerebbe evitarli se ci manteniamo fermi alla questione della cooperazione ci rendiamo conto che la politica estera italiana assunto negli ultimi venti anni impartiva negli ultimi dieci
Delle responsabilità tremende in cui il Parlamento ne è stato in grado di esprimere spesso orientamento che quando l'ha fatto l'ha fatto con difficoltà che ha costretto parlamentari società civile piccoli gruppi o grandi gruppi a forme di lotta e di iniziative assolutamente originali dagli scioperi della fame
Altre cose che non hanno avuto neanche la gioia delle primarie di Repubblica mi dispiace di non c'è Panza perché l'aria non lo dirà anche a loro
Bene ecco in questo
Dobbiamo in questa fase fare un
Un punto perché se non è possibile come non ci sembra fino ad oggi appaia
Mettere mano in qualche modo a quella che è stata la politica estera di questo paese di quello che sarà la politica estera perché questo Paese malgrado la crisi malgrado i processi di industrializzazione resta un Paese cruciale il nostro per gli assetti internazionali e due credo non ce l'abbiamo la sensazione precisa
Per cui
è fondamentale per esempio che lo ricordiamo quindi elenco quali sono state le azioni che questo Paese ha finanziato non siamo preoccupati che si facciano le strade dove che non vanno da nessuna parte l'abbiamo già detto altre volte siamo preoccupati di gocce sotto le strade siamo preoccupati vorremmo che fosse una riflessione
Del fatto che per esempio l'Italia finanziato un elenco importantissimo di aeroporti con i soldi della solidarietà
La cooperazione a Milito lo sviluppo
No perché abbiamo il sospetto che la Selenia comunque ancora un elenco di quelli che sono inquisiti ma insomma non questo abbia attentato di ottenere un appalto ma il problema è che gli aeroporti sono stati fatti non regione del mondo in cui c'è in corso una ridistribuzione del potere
Però poi sono stati fatti a Chiang Mai piangono Dario Doro Latella da Mogadiscio
In Turchia
La Parietti accorcia BA
Per esempio ne potremmo citare degli atti c'è un elenco importante i compiti svolti dalla federazione internazionale che sono stati ben al di là del sospetto di traffici che alcuni avrebbero fatte a fini personali è di questo che noi vorremmo che si discutesse per quello che ci contenti i piccoli gruppi della società civile sono piccoli gruppi la società civile non sono nel Parlamento
Ne e il Governo
Per questo le loro responsabilità sono intanto le responsabilità personali
Di chi vuole direttamente
E compiutamente dare un senso
Alle proprie esigenze e la pratica dei propri diritti insisto su questo argomento perché per noi è importante i diritti dei cittadini italiani
Devono essere esercitati quando i cittadini grazie oppure di politica estera quando stabiliscono che nelle Filippine
In basso parte privilegiato è il sindacato dei contadini suo presidente più già da tre anni
E loro tirano fuori fino a che non ci saranno prossime elezioni
Perché hanno paura che appunto si candida presidente dei contadini
Ecco questo quindi è un elemento importante dell'avvenimento assolutamente irrinunciabili in questi anni questo elemento è stato duramente attaccato che cos'è che ha impedito la partecipazione solitario giorno pensiamo al mondo
Generalmente Unido e poi impediamo alla gente di praticare direttamente le sue scelte di libertà di giustizia ha impedito un Paese come il nostro in cui di fatto e le pratiche delle libertà erano
Finisco
Con una citazione di quelle che ci piacciono
Spesso noi ci chiediamo una la solidarietà internazionale ci sarebbe molto da fare finita la lo sappiamo per quelli che vengono da fuori per quelli che stanno in Italia le nuove povertà sembrano tragicamente in non assorbibili all'interno del modello di sviluppo i poveri i trent'anni fa come come dicevo il libro potevano essere comunque reintrodotti nel processo produttivo
Gli ottocento milioni attuali forse no quasi sicuramente no perché non sono più strutturali
E appunto concludo con che cosa poi otteniamo da tutto questo torniamo la conferma che è possibile agire localmente con una visione internazionale piccoli gruppi
Popoli nativi Società Civile gente che ci ha condizioni non per primi che ci hanno già abbiamo condizioni di difficile pratica dei diritti possono avere un'interazione che li lega insieme in qualche modo che in questo costruiscono delle vie d'uscite positivo parlava di quale riuscì dei reduci Désir sono si manifestano
Sono tanti e di urgenza
Ci scrivevano c'abbiamo così resoconto
Di uno sbobinamento credo una coda in in godimento episodi una riunione di un piccolo gruppo di contadini nativi
Nel nord delle Filippine in questo resoconto di questa discussione a un certo punto loro dicono
Il signor Tommaso è veramente supportino dono di non so come si produce si sopporta molto
Per noi e per i kata tutto chiaro dopo sarebbe la società lo spirito della Società e dicono
Con un'interruzione perché il suo cuore con noi
Cioè di tutto quello che poi abbiamo fatto giustamente molti parlando Isolde d'impegno di costruzione di piccoli ponti di l'unica cosa che di fatto è stata che è transitata da qui a lì e da lì ha qui era che di Tommaso che è quello di procedere sale fede ci si poteva fidare Nisi delegava niente come è giusto che sia perché ognuno deve restare né suoi ampio le sue responsabilità ma ci si voglia di sfidare perché quindi il suo cuore economici era con questa realtà in una realtà difficile un posto dove c'è la guerra civile in Libano migliaia di armadi dove nessuno sa che cosa succederà nei prossimi quattro e mezzo grazie
Grazie alla incantati dorati devo fare ringraziamento a tutti gli elettori fino adesso intervenuti per i loro anche brevità degli interventi e quindici molto concise molto belli
Do la parola Diego degli atti presidente del associazione studentesca sinistra per cui Pezzullo del in quel momento gli studenti che anche in questi giorni si fa sentire quelli di azione di tutta Italia
Spero che servano a votare indicazione anche lui dopo no sicuramente vi nazionale senza essere un preventivo
Io intanto ringrazio Mario
Oltre a Beckett chi venuto qui stasera che ringraziarlo perché
Forse ha reso un servizio non soltanto a a tanti che hanno vissuto un'esperienza di questo tipo fatta di sentimenti di ansie di di scelte di svolte di difatti ma credo anche che abbia fatto un buon servizio a tanti come me magari anche più giovani di me atti che verranno
Dando uno strumento che definito utile forse poco
Lo dico questo perché ricostruire oggi una memoria storica come ci si propone spesso anche chiacchiera anche attraverso circolari ministeriali del ministero Pubblica istruzione o attraverso anche dibattiti e convegni è un fatto che in tanti lo fanno
Ma ricostruita fra Regione generazioni riuscendo in qualche modo anche ad affrontare un modello specifico della formazione e su alcune facoltà del sistema formativo Air France sono venuti veramente irrisolti
Ecco io credo che questo libro ci dia la possibilità di affrontare uno dei più gravi delitti forse degli uomini delle donne che il diritto alla conoscenza
Quello che insomma con è uno dei diritti fondamentali che da cittadinanza che consente insomma in qualche modo li sentissero te che cittadini anche donne e uomini del proprio tempo
C'è un vuoto immenso oggi tanto più abbiamo dopo la fine degli anni ottanta
C'è posto c'è bisogno di riannodare i fili esperienze magari anche di unire le generazioni di Unilever forse dicendo Mario dando banco Nanchino sbocco a questa produzione le differenze bene genitali in corso nel mondo
Comunico comunico siamo in modo dove forse l'operazione tentata negli anni scorsi chissà se sventata ma tentata sicuramente era quella quella come la rimozione del passato
Quella che insomma non consentirebbe assolutamente poi possono questo numero
Insomma
Libro cosmopolita ha ragione il ministro Di Pietro io mi soffermerei anche per non peccare di presunzione suo sono tali non sono sono sono filo importante ecco la ricostruzione dei fatti delle vicende anche delle delle vergogne di questa Repubblica
Una volta avuta le stragi le tante verità e giustizia richieste e tante spiega esperienza anche di partecipazione democratica ai cittadini
Investono lucana in virtù insomma enfatico di conseguenza di queste stragi di queste vicende di queste impunità quante partecipazioni quante spense associative sono nate anche le più tragiche più tristi associazione delle famiglie no la strage di Ustica o di Bologna
E sono state anche fornire di risposte a bisogni di associarsi divide spense di politica con la P maiuscola che nascevano dall'impossibilità spesso anche di un sistema fatto di quei tradizionali cani partecipazione non dava più risposte quel tipo
Questo libro insomma io credo moltissimo con un viaggio da queste grida
Da questi bisogni da queste anzi anche da questi bisogni multi dipendente c'è un filo rosso che unisce devono avere gli americani nelle bellissime foto mi sono ritrovato in questo libro una guerra in Vietnam a quella dei dominatori ad esempio
Per affermare un vero delitto detto la casa
Ho chiuso forse anche i silenzi di una generazione oggi
Invito forse avevo acquistata la memoria deve riprendersi un diritto alla memoria
Che i sentimenti di più generazioni anche le più segmenti sociali e le prospettive poi il futuro che si porrà chiusure forse almeno così commessa molto personalmente questa questo lavoro
Io voglio infernali pochissimi minuti su una questione poi ci sono le foto le parole che mi sembra in qualche modo rappresenta una successione di questi sentimenti una sensazione cioè le i suoni i criteri dei silenzi
E possibile in questo modo tracciare un filo tra le diverse generazioni Yamazaki diverse generazioni intatti e diversi decenni anche di questo Paese su cui mi sono soffermato
E possibile
Rivedendo Guido si pensi non è possibile affiancati da diverse generazioni
Mi spiego
E difficile pensare di dire che le tensioni la ricostruzione del Paese dopo la Liberazione resistenza cioè i costi alle fondamenta morali civile economiche sociali politiche un Paese sì a tutta la gara quella generazione come anche la riunione di liberazione dall'emarginazione degli anni settanta e magari si pensa a un'altra ancora quella migliaccio manco degli anni ottanta ma di fine anni ottanta
Sarebbe un'operazione che forse spenderebbe moltissimo atti Yang notando che sono avvenuti
Non sono d'accordo anche perché sulla generazione degli anni Ottanta pesato moltissimo un marchio che si è voluto dare c'è un bellissimo film di Nanni Moretti Ecce Bombo in un certo punto bisognerebbe Moretti
Dà la parola al all'esperto regionali
L'aspetto peggiore modo sarà forse come dire
Il personaggio tipico degli anni Ottanta ogni trasmissione tantissimi giornali
Quello che non si parlava degli orientamenti e le culture anche dei bisogni delle meraviglie io ricordo ottantacinque c'era
Capanne gareggiava le vignette di Forattini sul movimento ottantacinque per cui sembra che quello fosse un movimento una generazione che ha per i bagni per esempio c'è la Cavallari su Repubblica e c'era in qualche modo chi pretendeva di dagli politicità
Quasi come senza forma di volo sfasci in cui chi dritto anche al banco alla sedia è un sapere diverso forse qualcos'altro alla politica operiamo accusato infatti gli annotano secondo alcuni era quella che abbiamo visto adesso collare Elena Ceva giustamente adesso
Ma insomma forse nessun decenni ha visto con tanta morbosità e voglio dire come dalla società questa attenzione nei confronti di una generazione
Certo spesso lo sappiano peso minaccia di consumo come contenitori da riempire magari i fruitori passivi di una Milano tutta da bere o di una modernità fatta di randagismo sociale
Che però riuscirà in qualche modo accontentare però che resse per questo anche un forte ammortizzatore sociale e invitare gli altri a inseguirlo questo modello
Sapendo che nessuna quelli mancanti sarebbero usciti che lo scarto tra la qualità qualità Celant indubbiamente che però modello in qualche modo desiderabile per tutto il c'è stata un'altra generazione è stata una generazione che appunto
In un pochino
Quella quei tre quarti come dire
Di generazione che è riuscita anche a costruire esperienze di unico impegno ha costruito quelle comunitarie partecipazione che oggi esplodono magari anche in Taccon tanta contando spessore con tanta genuinità
Cioè noi in cui si costrinse così via forse il più forte blackout la non comunicazione tra giovani e politica dopo gli anni settanta si proponeva un altro
Gli anni ottanta dollari il Mezzogiorno l'esperienza di volontariato laico e cattolico certo un lavoro silenzioso umile fatto di tanti silenzi forse anche di più di Cinzia rispetto a ciò che c'era di contorno ma di grande dignità io non per cioè di un enzima che c'è bisogno di dirlo ma chi li ha visti
L'esperienza della Caritas del Movida e spense il volontariato di associazionismo in qualche modo è riuscito a dire che c'era un altro Paese che in silenzio per dignità e umiltà lavorava intanto con i suoi silenzi certo
Chi ha visto tanta gratuita anche dell'impegno cattolico del cattolicesimo di base
Chi ha visto la reazione anche regioni del sud che guarda non è qualcosa d'altro dalla primavera palermitana siciliana
Da ciò che succede in Calabria in Campania oggi tutto questo non sarebbe avvenuto se negli anni Ottanta un'avanguardia fatta regioni Ottaviano e gioielli ceramiche di Palermo fatta da Somma dalle donne di di Reggio Calabria un adesso posto le basi le condizioni che quella generazione divenisse oggi anche invece abbiamo avuto speriamo anche in Campania in Calabria classe dirigente e Lucia insomma sedimentare quei germi l'impegno di reazione che oggi danno qualcosa nasce perché penso che manco l'esperienza eque pacifiste
Le rivolte anche rispetto a grattugia tredici e gravi fatti credo la guerra in corso Persico sarà fosse esteso e più bella anche di incontro tra generazioni ma anche da culture diverse
Ora nessuno
Forse scandalizzato nell'incontrarsi col Papa uno militare nessun grande qualcuno di sinistra no o viceversa quella di sinistra perché i seria cattolico
Ma allora se questo è stato un silenzio no distensive parlare
E soprattutto cosa era seduto
Certo cassa città frammenti anche domande inevase non credo forse se ha restituito una grande potenzialità che oggi deve esprimersi
Tutto questo volere gli sbatte più diverse
Non è come dire scontato tanti aspetti positivi
Un progetto unificante può esserci certo col fiato lungo chiariscono riconosca differenze che magari veramente chieda qualcuno rinuncerà qualcosa dall'appartenenza
Ma non voglio che i dubbi Coliva degli schermi volere formale però c'è un'opzione importante libro quando si parla di un polo progressista si parla insomma di dare no una giusta sintesi a tante esperienze può essere quello
Può essere una confederazione le forze di progresso di sinistra ma il punto non è questo io credo che non sono vuote formule no Mario bene quei sogni di un libro a definire quello che sarà se non vi saranno uomini e donne in carne e ossa alcune loro anzi ai propri bisogni le proprie voglia di futuro che difficilmente ciò avverrà
Non credo forse che ciò che veramente ci restituisce grandi dignità e tentarono sogni quell'esperienza che forse degnamente l'Inter una vita e forse abbiamo evitando di ricostruzione sta venuto io concludo credo che coniuga sapremo anche pensare come gli altri che hanno anche dato una mano importante una cosa di questo libro
A ricostruire questa minori attraverso le saluto non soltanto con un libro ma anche attraverso un esperienza che posso coinvolgere i giovani studenti di questa città e non solo
Non sono inerente luna di produzione come dire che consenta in qualche modo di riconosce la con la storia ma riconosce attraverso le immagini più forse dei tanti astratti nozioni Smith comunque la scuola in azioni invece non sono in di Porto asino almeno centoquindici va be'allora Meridiana va oltre
Ma insomma è possibile oggi così Romulus cimentando e collettivo che posa consiglia più generazioni incontrarsi e con questo incontro possa consentire forse anche di cambiare qualcosa a farlo in avanti questo riuscendo a dare do risposte a domande anzi ai bisogni che tanto è tanto se lo strumento già in questi mesi
Grazie al anche Diego c'era giunto come promesso Stefano Rodotà
Qui chiaramente trentadue do la parola tanto Paolo Cento conserva un cioè di Roma
Cuore
Certo i contributi
Uno brevemente anche perché credo che poi lei con le interpretazioni che sono state date alla libero di immagini intime condannati siano sufficientemente rappresentativi di diverse angolature di lettura io le voglio
Così brevemente prenderei una che quella del rapporto credo forte che anche nell'ultimo intervento venire indicato tra generazioni diverse
E nel confronto con la propria memoria storica
Di una stagione di doppie che oggi le nuove generazioni non hanno vissuto e che vedono come un miraggio lontano cancellato da quella che un'identità collettiva di una generazione e credo però anche la grande forza di queste nuove generazioni che senza quella memoria storica alla ricerca di quella memoria
Di una stagione passata stanno con grande coraggio credo anche con grande fatica cercando di aprire uno squarcio di speranza in un momento in cui la politica ed vista
Come cosa negative vista come negazione della partecipazione negazione della solidarietà negazione del servizio ai cittadini e alla collettività
Io credo che questo è il rapporto tra le generazioni diverse di doverla uno dei nodi essenziali di i momenti di confronto come queste di comunicazione tra protagonisti
Ne abbiamo vissuto gli anni ottanta che sono saldi e hanno rappresentato non solo un tentativo o di chiusura di un'epoca storica e di un ciclo di lotte che negli anni Settanta aveva dato pur tra mille contraddizioni la speranza
Gare non solo l'esistenza di quel ciclo di lotte non solo l'esistenza
Di qui il ciclo di speranze e di battaglie per il futuro ma hanno anche rappresentato la costruzione di un ritorno al privato
Di una Teoria della sgomitare chiunque ti sta vicino perché quella l'unica forma di rappresentazione e di visibilità di una generazione che altrimenti non aveva parole
E probabilmente gli anni ottanta si sono chiusi e si stanno chiudendo non solo perché stiamo ormai al novantadue
Ma perché da quella grande corsa
Sociale che vedeva i giovani e nuove generazioni protagoniste e di questa scalata finalmente forse anche a duro prezzo pagando cari Prezzi e i protagonisti si sono accorti che la corsa
Sociale era una corsa che vedeva vince le poche persone perire la gran parte di quei protagonisti vedeva il trionfo di una ristretta parte di una generazione che si rincorreva deriva gli altri rimanere subalterni e quindi perdere la propria visibilità perdere la propria capacità di essere soggetto sociale protagonista in positivo e protagonista di un ruolo sociale diverso
Quindi gli anni novanta nascono dentro a quella compressione di memoria storica e ricostruzione di un'identità in negativo per le nuove generazioni ma credo nascono anche con la consapevolezza e ci devono far riflettere le manifestazioni le mobilitazioni anche di di questi giorni pur nella limitatezza pur nella scarsa capacità ancora di coinvolgere ampie fasce giovanili perché c'è però la consapevolezza che una risposta
A questa crisi bolla Sidari trovando un rapporto di solidarietà disservizio oppure una una risposta oppure rimanere ognuno a casa propria e rimanere ognuno disoccupato per conto proprio con la sola illusione di potere
Essere protagonista di una scalata sociale che non ci sarà oppure rimanere ognuno nella propria borgata un proprio paese sganciate separato da quella che è l'identità collettiva degli altri
E quindi credo che e la lettura e l'adesione di quell'immagine fotografiche e ci danno la dimensione di una storia che si è quasi affermava che si è quasi arrestata macché a dentro il passaggio degli anni Ottanta dentro a quella momento di Stasi della memoria storica degli anni settanta e della capacità di azione collettiva anche la possibilità di una ripresa di un'identità sociale forte ed un protagonismo forte
Che innanzitutto delle nuove generazioni ma che non è solo delle nuove generazioni ma si allarga e si confronta
Con altri protagonisti dello scenario sociale e quindi credo che un libro di speranza non è un libro come forse si potrebbe
Pensare essendo il protagonista Mario Capanna quindi una persona che fa parte non sono entrata a volta a far parte della vignettisti che ricordava prima il movimento dell'ottantacinque di come la figura di Capanna fu riportata catapultata a torto e la ragione dentro quel movimento
Ma credo che un libro di speranza perché quell'immagine dicono un filo
Che può riprendere che non si è interrotto che non può essere uguale a quello che è stato degli anni Settanta sarebbe illusione pensare che alla pura riproposizione una semplice riproposizione di quella che è stata degli anni settanta ma ricostruendo quella memoria quell'identità
Anche solo visiva delle immagini di quelle di quello spaccato diventa anche la forza per un protagonismo nuovo che tenda ad affacciarsi e che in qualche modo può diventare negli anni Novanta il protagonista di una nuova stagione
L'altra considerazione che mi viene da fare
è il passaggio di forte che sta nel titolo credo e anche nel filo di delle fotografie che riguardano soprattutto le le vicende internazionali io credo molto in una delle in un passaggio che quello in cui viene definita la necessità di andare oltre l'Occidente
Li abbiamo avuto con la caduta del muro di Berlino con una la tragica fine di quello che sa dall'esperienza del socialismo reale
La negatività e il modo in cui è stata vissuta la fine dell'esperienza del socialismo reale che ha rappresentato contemporaneamente la liberazione e di milioni di persone della possibilità di un'idea che poteva ritornare rigenerarsi fuori dagli ambiti di uno Stato onnivoro e di un sistema che in qualche modo si voleva rappresentare come unica fonte di rappresentazione di idee di liberazione
Ma dall'altra parte anche la sostituzione a quella bipolarismo di un sistema mondo dove gli Stati Uniti e dove l'americanismo come cultura dominante negli anni ottanta sono stati non a caso ieri del Reagan lirismo
Sono diventati i padroni non solo dei poteri reali ma anche delle menti e delle culture e delle persone
E allora credo che oggi riflettere sulla necessità di andare oltre l'Occidente oltre l'occidentalizzazione del Terzo del Quarto mondo
La capacità di riflettere sul fatto che oggi una cultura che parta dei popoli può ritornare a creare radici di liberazione dell'identità a collettive e credo che anche questo uno spaccato in una prospettiva di liberazione che ne dobbiamo tenere ben presente a vedere di fronte e non accontentarci di essere anche lui come troppo spesso avviene compartecipi di un americanismo
Che ieri era dedica né oggi magari troppo facilmente vede nei nuovi modelli anche clintoniani punti di riferimento che André che invece andrebbero verificate con una cultura autonome una cultura di riflessione che sappia pure nel rapporto con l'Occidente quello che l'Occidente sarà presentando in un momento in cui sembra che è avvenuto nei confronti del mondo intero e credo che su questo punto forse e l'intera sinistra dovrebbe ricominciare una riflessione che vada al di là dell'ASL organistica o della o dell'approccio momentanei ma una riflessione di più lunga durata
La terza riflessione quella
Della prospetti della necessità credo che questo libro cita deve ritrovare vero le ragioni e diffusa i far sentire le le nostre voci del nostro protagonismo
In questi anni vedovo un'esperienza significativa si è sviluppata nel nelle nostre città che l'esperienza dei centri sociali autogestiti della capacità di forme di aggregazione giovanile di rompere il silenzio
Degli anni ottanta con forme di autogestione culturale di sperimentazione anche queste piene di contraddizioni e pieni di lividi
Ma che hanno rappresentato un riferimento perché in qualche modo non cessava dentro alle dimensioni di una metropoli come Roma ma credo che a Milano
Pur con problemi diversi
Era la stessa cosa
E allora il grido e di speranza che quella che questa esperienza ci ha lanciato e c'ha lasciato io credo lancia e apre uno spaccato di riflessione su tutta la la problematica auto gestionale degli spazi culturali e della capacità delle nuove generazioni e di essere protagoniste creando innanzitutto una propria cultura una propria capacità di capacità di essere soggetti culturali
Che cambiano i comportamenti individuali e collettivi e Trani del cambiamento dei dei propri comportamenti individuali e collettivi creano una nuova politica Erice stabiliscono un rapporto di fiducia tra la politica la collettività con legandola in quella funzione di servizio che oggi invece gli viene negata credo che anche questo è uno dei contributi che il libro di Mario la visione è di quelle e foto ci lascia e su questo io credo che oggi incontri come questi servono servono perché ricostruiscono la memoria
Collettiva servono perché danno le radici di una memoria futura ma soprattutto servono perché dal corto circuito tra generazioni diverse credo tutti quanti ne usciamo più consapevoli che del nostro futuro siamo forse insieme protagonisti e un po'meno soggetti passivi o soggetti da televisione
Grazie Paolo la collana Guido Pollice presidente nazionale dell'associazione Verdi ambiente e società quando il marito aveva finito lì sta il libro
Portato una borsa col suo solito al modo di fare dice dà un giudizio immediato veloce perché ci tengo molto
Io perdevo improvvisato ho improvvisato una risposta evidentemente frutto molto veloce di una lettura molto veloce la quotidianità ti porta via tempo e non ti permette di riflettere
Volevo intervenire a Milano ma ero presente a Roma per altre per altri impegni quindi è la prima occasione che parlo dallo stesso tavolo con Mario e parlo del suo libro
Quindi giuro che non ho parlato prima con Mario e quindi il mio giudizio anche se è poco sembrare
Differente da quello che hanno fatto che è intervenuto prima di me
Però nuove dalla necessità che non dobbiamo farci i complimenti a vicenda e che soprattutto ogni cosa deve essere utile è finalizzata Mario non è uno scrittore di libri
Mario non è ne sarà spero uno scrittore per qualche casa editrice spero che faccia degli ebrei ma come parentesi di un impegno e di un'attività politica e di una e di una continuità nella lotta politica
Quindi io devo dire in tutta sincerità che in libro di Capanna
Non è una postfazione avuta libro di foto di Uliano Lucas
E che Uliano Lucas ha magistralmente definito e che ha magistralmente in uno Stato come ingiunto a questa scelta
Ma è una prefazione un libro che ancora non c'è
A un libro che non so se Mario
Sta scrivendo o scriverà nei prossimi nei prossimi giorni o nei prossimi mesi
Il libro che non c'è
Ma è un libro di cui si avverte la presenza
Perché ci sia perché parliamoci molto chiaro ci sono i capitoli ci sono
I capoversi c'è la trama
Insomma è già scritta la sceneggiatura
Ora si tratta di girare il film se dovessimo usare dei termini dei termini cinematografici
è per questo che ha finito di leggere alle quarantatré pagine di testo io sono restato male e sono restato deluso non del contenuto beninteso
Ma dal fatto che a quel punto
Vorresti iniziare a leggere
Un libro
Mario con una delle sue certezze col quale spesso ci aggredisce che mi ha aggredito in tutti questi anni perché le sue certezze sono incontrovertibili
Dirà ho scelto la strada della sintesi e quindi in poche righe ho descritto un'epoca io ho disegnato una via d'uscita
Non so se dirà questo ma quasi
Non mi convince questa giustificazioni
In un periodo dei grandi approssimazioni della cultura in pillole
Della scienza di borgata puntate
Della storia USA e costumi a uso e costume di chi comanda dell'economia dei bottegai e degli affaristi del crollo di tutte le tipologie di tutte le tipologie un capo
Un leader come Mario
Dopo vittorie sconfitte
Alti e bassi successi e delusioni alla responsabilità garante
E non ci possono essere scappatoie e vie d'uscite bisogna essere pedanti didascalici ce lo chiedeva prima l'ultimo intervento del rappresentante dell'associazione la sinistra dei giovani di questi nuovi giovani
Non si può pensare che tutti sappiano e che tutti abbiano una memoria storica
E necessario
Giustificare è necessario spiegare e necessario criticare e necessaria otto criticarci e necessario
Ampliare gli avvenimenti
Collegarle fra di loro
I parte gran parte di questa gente
Con la quale noi viviamo ha perso la capacità di fare analisi
Di far lavorare il cervello
Ed è per questo che un Bossi qualsiasi
Contrari slogan sfonda fra i giovani
Molti di voi non vivono a Milano ma è un dramma vedere i giovani della curva Sud fare il tifo per per Bossi
Ecco perché il libro di Capanna va riscritto va ampliato
Così come è una portentosa provocazione
Ma non sempre le provocazioni anche se sono sane
Riescono andare a segno
In un momento in cui tutti si affanno non suggerire soluzioni politiche
Che stanno fra l'ingegneria istituzionale e il manuale di sopravvivenza
Della giovane marmotta bisogna riconoscere che oggi nel nostro paese mancano proposte di contenuti e di respiro che con molta pazienza aiutano a ritessere un filo spezzato
Nella sua postfazione Mario traccia alcuni di queste linee e lo fa con un rigore che bisogna riconoscergli
Gli fa onore
E con un rigore che gli è solito
Abbonda di solidarietà vero
Devo riconoscere che ce n'è bisogno
Abbonda di riferimenti al pensiero cattolico progressista mi scusi Doni dietro in mancanza d'altro bisogna accontentarsi
Il suo ritorno alla terra umbra di questi mesi l'hanno reso anche ascetico e profetico
Ma nonostante tutto questo Mario
Scrive un messaggio che va raccolto
E non si tratta soltanto di utopia come lui delinea nella parte finale del libro
Si tratta di ridare speranza di continuare a cercare il passaggio quel passaggio difficile
Che Elio Pacilli ogni tanto ripete sul nostro sul nostro ognuno se il Passaggio a Nord Ovest
Sempre periglioso sempre difficile
Ma per ridare fiato
A Giampaolo Pansa mi dispiace che non ci sia qui su cose meno futili del suo Bestiario è necessario che l'artista per eccellenza il politico così lo chiama Capanna
E il futuro artefici del buongoverno e della giustizia così lo completa Capanna mettendolo in bocca
A uno storico antico
Che però e anche un po'autobiografico deve essere ovvio autobiografico
Bisogna che questo personaggio
Si rimbocca le maniche
è chiaro che mi riferisco Mario Capanna
Vada meno a Città di Castello
E faccio i conti con il presente Mario lo sa che queste cose che dico sonno cose che vanno dette sono dette un momento particolare
C'è bisogno di riprendere in mano le sorti
Non di questo Paese non attribuendogli questa capacità e questa possibilità taumaturgica di risolvere i problemi in questo momento abbiamo nessuno Dinoia
Poi sentiremo anche Stefano che in questi giorni si dà da fare come tutti noi che un impegno quotidiano alla ricerca di questa di questo cammino di questa di questa via d'uscita
Ma non si può lasciare capanna nel limbo dello scrittore abbiamo più che mai bisogno
Di guida abbiamo mai più che mai bisogno di consiglio abbiamo mai in più che mai bisogno di una persona in più ma della levatura di Mario riprendere un cammino interrotto
Qualcosa in questo senso aveva anche oggi durante il corteo degli studenti azionario
Se il visto
Un crociato senza perché richiesta nuovo interferenza dove la priorità adesso dare da guidare
La parola Stefano Rodotà
Ma questo per me è stato e rimane un libro difficile
Non nel senso di un libro difficile da capire ma un libro molto impegnativo
Cioè un libro benvenuto in questo senso il libro che a fare fatica
Non per e digerito
Ed è un libro difficile perché ci sono molti linguaggi dentro non solo per il fatto che l'immagine la parola si accompagnano e il contrappunto è molto difficile
Anche se poi troverò non è il mio mestiere ognuno dovrebbe fare il suo ma poi sono un lettore troppo incallito per
Negarmi poi anche un piacere di lettura di comunicare le impressioni riletture
Ma i linguaggi li sorprendono basta guardare come si apre questo libro non la prefazione le prime tre foto
Un comizio a una festa di matrimonio una lotta di la manifestazione contro
Il congresso del Movimento Sociale
A Genova questi tre momenti di straordinaria vitalità poi si gira pagina e ci sono i nuovi quartieri di Roma del sessanta questa nuova per adesso orlata di quel tempo che pure
Evocato con l'immagine della vetta dannati e siamo quindi nel pieno di queste contraddizioni
Dei linguaggi della vita della politica della rappresentazione della realtà
Io sono come lui come tutti quelli che hanno
Parlato ossessionato da molto tempo dalla perdita della memoria ma non dalla perdita della memoria dalla moderazione di lobotomia che ci ha restituito che corsa
Ed è una società di questi anni io non voglio adesso abbandonarmi alle lamentazioni
Al
Adesso tutti dicono che gli anni ottanta sono stati terribili ma quando qualcuno adesso scusate se voi ognuno mette un po'in piazza di proprio privato
E io mi son trovato un paio d'anni fa a dirlo monterà i primi perché era già nell'aria bastava coglierlo
E un imbecille non le voglio neanche dire il nome perché troppo amore sulla prima pagina di un giornale diffusissimo
Disse che la mia inesausta erogazione di di terrorista veniva fuori che cosa preferivo gli anni Settanta coinvolti gli attentati ecco questo era il modo in cui la memoria compariva stravolta
Non c'è la restituzione di quella che era la realtà
C'era questa i rappresentazione di maniera che era numerica autorizzata in quel momento
E Mario Capanna cominci a fare questa operazione
Quando dico i linguaggi dico proprio quello che penso al plurale
Lo fa in molti modi lo fa attraverso le immagini permette l'altopiano la pianura che poi mi colpisce pure molto e devo dire veniamo anche un po'sconcertato
Perché io la pianura forse per qualche sempre immagine letteraria avevo vista non come il luogo dell'appiattimento ma come il luogo dell'apertura della libertà dei grandi orizzonti dove tutti si potevano cimentare
A parità di modo deve essere mentre la montagna riservata agli eletti a chi riesce ad arrivarci
E a chi riesce a scalare la ma questa idea della regressioni nel mondo e la progressione RSA da quelle immagini ed è vera
E quindi ci sono le immagini ma ci sono i nomi
Capanna e ci ossessiva è una un poco ricordo di una serie di nomi che qualcuno ha cancellato poi apre questo libro
E ritrova in ordine alla cronaca di questi giorni dunque quella è una memoria necessaria
Ed è un'altra operazione difficile che c'è in questo libro il raccordo tra il presidente il passato e il futuro che è sempre un tema difficilissimo
Da tutti i punti di vista
Che perché il tempo quello su cui di nuovo si interrogano i filosofi ma la riduzione di tutto ha presente che è quello a cui abbiamo assistito con la cancellazione del passato è quella con una bella immagine un filosofo ha detto con un futuro
Intenso come
Non
Molla compressa del presente che contiene già in sé tutto il futuro il futuro non è un'esplicazione di nuovo in tutto già racchiuso nell'oggi
E dunque non me evita ne ha uno sguardo nero una lotta dura un impegno
Il presente è l'appiattimento l'accettazione queste sono state le Locci
Cancellato il passato ma precluso pure il futuro invece queste due cose da questo libro vengono fuori con grande nettezza io non faccio rimproveri che fa Guido perché e questo è un libro di grande ricchezza qualcuno potrà dire che la rappresentazione il ritorno della memoria e schematico
Tre decenni gli possiamo ridurre in quelle poche pagine va bene perché ci vuole forza non ecco il questa è una capacità evocativa di cui abbiamo bisogno non la cronaca minuta io mi auguro che verrà fatto
Che si cominci a rifarla
I libri letti e perduti in questi anni i nomi incontrati e cancellati io voglia anche di fare un po'di delazione per quello che è avvenuto negli anni ottanta perché vedo tanti signore di adesso si indignano e firmavano sulle primissime pagine dei giornali
Che cosa non solo l'adesione a un corso non testimoniavano in quel modo la nascita di una inaccettabile cultura
Questo libro è un libro che il testimone di un'altra cultura
Quando io insisto la parola cultura clausola proprio nel senso più ampio antropologico del termine
Come insieme di comportamenti accettati vissuti diventati momento di tutti che cosa sono stati quelle imposizioni degli anni ottanta se non la creazione di una cultura che aveva tutte quelle funzioni io mi scuso d'essere arrivati in ritardo ma abbiamo molti padroni sono mortificato di avere servito per un po'quello che non ritengo in questo momento il padrone più gradevole
Dopodiché il Parlamento
Ebbe però la forza evocativa e necessari
Aggiungo ci vuole un po'di buona dell'azione perché quando qualcuno diceva dieci cento mille voti di fiducia cioè i decreti legge mi dieci cento mille decreti legge quando diceva intellettuale dei miei stivali c'era chi e non erano pochi teorizzava lo applaudivano indicavano una forza nuova entrata nelle cose prima ancora che nella politica
Ed è da questo allora che con questo libro
Io dico si riesce
Moglie di uscita
Ma io qui dovrei davvero parlare molto e vorrei dire due sono le cose
Due parole anzitutto che ricorrono Guido diceva troppa solidarietà mai abbastanza per due-tre giorni perché quindi solidarietà c'è una lettura molto più ricca del lusso piedi questo termine di solito si fa e ancora i linguaggi si accompagnano le ultime due foto sono due foto di cooperanti ONU in Somalia lungo abbattuto ecco
Non è un caso
Troppa solidarietà nella parte finale di della scrittura di Capanna ma quelle due immagini ci dicono ancora quanta poca solidarietà e cooperazione nel mondo
Ed è una lettura anche di un'altra parola che io in questo momento uso sempre con grande prudenza la parola tolleranza
Perché il Mario Cera restituisce in tutta la sua ricchezza
La capacità di assumere l'altro la differenza la diversità come un momento di arricchimento ma noi sappiamo che in questo momento c'è una versione debole della tolleranza
Persino pericoloso
Si tollera perché si tiene lontana o altro
Si tollera perché l'altro non viene incluso nel proprio mondo lo si tollera ma non lo si fa entrare nel mondo che sia abilità che si frequenta in cui si vince
Questo è il limite di una tolleranza intensa fuori dalla logica della solidarietà ecco perché mi sembra importante quella collocazione quella lettura
Perché è una tolleranza scommessa dalla solidarietà
Non solo si impoverisce
Ma rischia di ritorcersi di rivolgersi contro chi dovrebbe essere usa una brutta parola il beneficiario della tolleranza perché invece scoprirà l'inganno e vedrà che è la tolleranza era solo quella
Virtus praticante affinché l'altro era ai margini
Finché l'altro era straordinariamente lo minoritario finché l'altro rimaneva sull'uscio di casa e magari un passo indietro ma nel momento in cui non pretende di essere incluse
Ma comincia a giocare la partita di tutti la tolleranza finisce e si rovescia immediatamente nella intollerante
E allora senza solidarietà senza questo orizzonte più ricco neanche la tolleranza basta
E io otto questa parola solidarietà voglio ricordarlo anche per un'altra ragione
Perché è in un tempo scusate se mi faccio vuol prendere un momento questa volta dal ognuno ha le sue deformazioni professionali quella del giurista ma quando io sento buttare a mare di questa Costituzione del quarantotto tutto al forse qualcosa di più non posso dimenticare che se c'è un filo
Che è stato tante volte tirato e con vantaggi e profitti
Politici importanti infine è proprio quello della solidarietà
Che il principio di solidarietà è uno dei grandi principi della Costituzione italiana e in questo elemento al di là delle ingegnerie della commissione bicamerale è proprio questo il punto d'attacco vero
Alla Costituzione io credo che non possiamo tollerare mille manipolazioni dalle leggi elettorali ma non possiamo tollerare accettare la messa in discussione del principio di solidarietà questa è la partita
Di politica costituzionale più difficili e poi c'è un'apertura
Ricorre il termine legge scritto con la maiuscola un paio di volte con e già quello è un voto accusatorio di pronunciare la parola
Ma poi
C'è un punto
E nel quale si scorge il tema oltre la legge è vista come costrizione imposizione braccio armato del potente
E c'è invece la regola
L'evocazione delle Nazioni Unite
Con tutti i loro limiti
è un orizzonte
Appunto andare oltre i confini che ci eravamo dati non c'è forse oggi di sogno per quel polo progressista sinistra chiamatelo come volete
Il disegno di riconquistare un'altra dimensione dell'Internazionale non ce ne fosse bisogno di riscoprire in questo una vocazione costituente
Per e inventarsi davvero la costituzione del mondo non è forse l'impeto può darsi che queste la via limitata il punto di vista distretto del giurista ma non credo non credo proprio credo che in questo momento
Le parole pronunciate gli orizzonti indicati di questo nuovo internazionalismo sono proprio questi
E non dobbiamo dare risposte
Il viaggio di ritorno con gli ostaggi che evoca Maria all'inizio
E il diritto di ingerenza umanitario praticato nei modi che conosciamo non so cosa fosse l'incarnazione di questa dimensione che ha bisogno però di regole cioè di di essere sottratta all'arbitrio del numero delle molte potenze questo è il grande tema è possibile conquistare questa frontiera io credo di sì
E non solo che vedo ma penso che poi chiede povero progressista a sinistra si sono così profondamente intrecciati nella storia dell'ultimo secolo e mezzo
E hanno sempre avuto la dimensione internazionale come punto di riferimento ineludibile questo è il modo anche per riconquistare
Un'ultima battuta
Guido diceva una cosa che io condivido
E forse ho qualche nota dissonante dalla sua conclusione ma ognuno poi vive la propria storia la proietta anche nelle cose che legge nelle cose che lette
Io sento in questo momento un bisogno enorme di produzione di idee questo tanti i limiti del nostro agire politico deriveranno dalla incapacità di analizzare i fatti che abbiamo di fronte
Dalla incapacità di uscire dagli schermi che ci siamo dati e che magari hanno prodotto fino ai dialetti
E quindi non si tratta di cadere prigionieri Dio una trappola che la sinistra non solo in Italia sta vivendo che basti governare con intelligenza l'esistente
E perché in Europa se c'è stato qualcuno che ha governato con intelligenza l'esistente è stato il Partito socialista francese
Hanno l'inflazione quasi a zero il bilancio in pareggio la migliore amministrazione d'Europa eppure saranno sonoramente sconfitti alle prossime elezioni perché
Proprio perché quel tessuto di solidarietà di valori vissuti di memoria è stato perduto
Ed è stato tutto ridotto a questa misura alla compatibilità economico-finanziaria allevata unico parametro di riferimento
è una trappola in cui la sinistra è caduta
è evidente che questo non altre attenzione più soltanto come il passato
In passato un semplice passaggio di un anno dalla sinistra alla destra nel momento in cui la testa non è sconfitta comprare che la sinistra non è sconfitta in campo aperto come è avvenuta altre volte
Come dopo il Fronte popolare in Francia
C'era chi voleva tornare e le rare le ferie pagate benissimo una sconfitta in campo aperto destra contro sinistra non esiste sconfitta da se stessa nella società si apre un vuoto pericoloso ecco quello che stiamo vivendo
In Europa e con una metafora ampliata inquietante in Italia e in questo momento
Allora la produzione gli è allora benvenuto a questo libro e credo che sia anche un incitamento a chi vuole intraprendere questa strada
E io in questo momento mi sento molto vicino a ma
Bene credo che signora che Mario intervenga
Ma
Cosa non rituale che vorrei per prima con assoluta sincerità è un grazie sincero a tutti quelli che sono di qua del tavolo che abbiamo sentito quelli che sono dirà
Ben ormai molti dibattiti che insieme come ogni anno stiamo facendo per l'Italia questo è tra i più belli dell'assoluto
E quando dico che ringrazio tutti intendo tutti compreso quel bidone di pollice che al centro delle critiche peraltro sensate perché appalti nella Coppa osservazionali e che nel suo libro è perfetto ma poi perché vede le critiche che si impara che imita non siamo più al riflettere
La cosa l'invito di pollice potrà avere creato un seguito ma proprio grazie anche a queste riflessioni che ci scambiamo perché le parole che qui avete detto sul lavoro secondo me di grande ed effettiva importanza
Questo libro è noto per le ragioni che ma avete conto che in qualche modo anche Luca se anticipava cioè come una provocazione un tentativo cambio mq fabbrica
Non c'è richiesta godere
E non provato dalle e bisogno profondo che non ultimo verso Stefano richiamava
Tutt'oggi nella civiltà occidentale unipolare come libro definisce cerca di argomentano i perché viviamo a partire da grandi mezzi d'informazione lavora per debutto mozzare efficace espressione cancellare la memoria
E perché oggi ci si trovano di fronte a generazioni completamente smemorata non per colpa loro e quindi facilmente manipolabili facilmente strumentalizzabili
La ricostruzione della memoria su questo non mi dilungo perché mi pare che sono ampiamente valorizzato nella discussione è io credo la premessa necessaria
Per ricomprendere ciò che lui abbiamo immediatamente alle spalle
Un esempio
Mi pare che parla basato sulla solo due anni fa e siamo portati a scordarsi a me ma proprio in questi giorni l'Occidente rovesciava un torrente di fuoco che bruciava Baghdad
Israele dal ventisette anni occupa territori altrui in violazione dei duecentosedici Risoluzione dell'ONU
La l'ultimo residuo seguendolo dice i quattrocento avete espulso riportato il tutti a casa
E mi sulla portaerei e navigazione lungo il Mediterraneo orientale nei missili vengono lanciate su Tel Aviv a Gerusalemme e non che io certa ospiti questo ma io dico una cosa pretende l'uso delle dei due pesi e delle due misure
Questa cultura è finita
Esecutivo potrà produrre solo danni nel mondo e da voi
Ecco perché io sono molto sensibile alla valorizzazione che qui è stata fatta deve dire lesione cosmopolita
Ma mentre che presumiamo così di volere enfatizzare le nostre idee
Ma perché oggi dopo il villaggio globale edita le piccole dimensioni che ogni piccola decisione o grande decisione proprio comunque preclusioni dappertutto ovunque
Nel rapporto economia ecologia nel rapporto materia spirito politica e finanza
Società e cultura e via ecco perché io credo allora è decisivo
Per impossessarsi degli strumenti interpretativi e di categorie nuove per interpretare la realtà voglio dire una seconda cosa molto veloce
L'ottantanove e il unico di Berlino crolla per tutti
Per tutti noi senza eccezione per i progressisti come per i reazionari per i conservatori moderati come gli innovatori e i trasformatori e anche per i trasformisti
Nel senso che la realtà porta a calci nel sedere spingendo quand'anche non lo voglia
A doversi rapportare imbuto il mondo con la realtà le vecchie categorie non valgono
Allora nessuna palingenesi perduto dobbiamo stare anche attenti ai periodi storici in cui vengono fuori come dire Lisbon txt assoluti
Ma la necessità di fare i conti per davvero in termini concreti con l'evoluzione complesse pezzi e diversi rapida tumultuosa della realtà credo che l'impegno il cimento più rilevante che oggi dinanzi dentro delle di nuovi un'attenta riflessione
Bel Tangentopoli ed altro
La cultura reaganiano degli anni Ottanta che io ho la sensazione che la precisazione che credo utile fare
Che negli Stati Uniti è già tramontata
Ma che da noi essendo arrivata un po'più tardi un po'come tutti i fenomeni che attecchiscono in provincia o in fin dei conti siamo una marca degli Stati Uniti dall'Occidente sostanza
Essendo arrivata più ritardo sta tramontando più ritardo non ancora definitivamente uscito di scena
Quella cultura con le mitologie appunto rampanti Istica io Pisti che eccetera
E aveva prodotto una mentalità corrente è universale per chi non ruba ma era uno stupido c'era un pesce fuor d'acqua e questa è l'unica spiegazione razionale per cui oggi non vediamo né in qualche caso seppur grave di corruzione
Ma vediamo un verminaio ininterrotto e ogni avvolgente da Milano a Palermo passando per Roma viaggia ritorno nata ritorno
Che coinvolge tutto da supremi vertice economico finanziari caso gli ultimi giorni supreme vertici partitici in taluni casi persino istituzionali fino all'ultima usignolo bocciofila e di provincia di vede questo però Mussi ci serve solo a dire appunto che coloro che oggi si stracciano le vesti sugli articoli di fondo dei grandi giornali
Rispetto ai quali Catone il Censore appare un novizio mentre ieri nei quattro gatti controcorrente voteremo solo del loro silenzio quando non della loro critica e quindi nessuna rivalsa
E però serve anche a dire che noi oggi dobbiamo comprendere la rivoluzione di pensiero che dobbiamo fare dentro di noi
L'indagine molto difficile la sinistra è piegata non in ginocchio però in difficoltà reale
Ci confusa da lacerazioni divisioni logiche di steccati una grande complessiva debolezza
Eppure nessuno nel Paese vi sono i seguenti
Nell'immaginaria reali
Ignoto il momento operanti io desidero dire che sullo rinviato
Ma anche finire in questo momento di trovarmi seduto vicino a fianco di monsignor vivi e norma perché perché penso a quell'esercito di quattro milioni di persone principalmente giovani
Che comprendeva il volontariato del nostro Paese e mi riferisco equamente al versante cattolico il versante laico le organizzazioni non governative adorati Crocevia e molte altre
Gente che lascia spesso proprie città le famiglie
Il benessere tra virgolette dall'Occidente e va nei punti più diseredati del terzo mondo nel cuore dall'Amazzonia o dell'India o o delle parti più incredibilmente offese
Dalla logica dei due pesi e delle due misure
E che non predicano
Fanno un corso
Non diamo il pesce la somma che insegnano appunto l'arte del pescare elettronico grande sacrificio
Diviene uno che parla comunque fa molto è indigente voglio dire allora io credo che e l'associazionismo multiforme come grande reticolo che ricordava Paolo Cento questa nota che c'è nel nostro Paese che in quanto scollegata e relativamente debole
Ma pensiamo alla forza possente che potrebbe avere se in qualche modo collegata rinviando ad alta ferme restando le differenze le sensibilità alle culture provenienze senza quindi ma gli hanno dato entro una visione nuova complessiva del mondo entro rapporti solidali di ricostruzione di un processo politico
Non so come noto è un Paese che ha molte peculiarità molte stranezze nonostante appunto la sinistra in fase di il ripiegamento al purtuttavia rimane straordinariamente con i rischi e pericoli che sono all'orizzonte ma
Il Paese con più vivace dialettica tutto sommato nel resto d'Europa non va bene o male Guarini per certi versi in Francia in Germania in Grecia altrove io credo questo è dovuto proprio alle policy stereo bene o male di questa Millemiglia realtà
Di cultura di impegno di movimento di sensibilità di ricerca appunto di approcci intrecci e approdi solidali
Allora però io vorrei fare un attimo spingere un attimo in approfondimento diciamo la riflessione modo proprio molto breve per battute
Mi riferisco per così dire metaforicamente Hutter del PDS a tre di Rifondazione a te della Rete Hutter verde alte cattolico sincero nel senso originario etimologico del termine quindi che vuoi batterti per una universalità
Diciamo degli intenti e nel processo di liberazione
E dico ci vuole molto a renderci conto che
Proprio a cavallo del marciume di Tangentopoli a cavallo dei rischi di involuzione moderata conservatrice che sono palesi dinanzi a noi del nostro paese ma anche in Europa
Dinanzi alle spinte inquietanti di sorgenti separatismi nazionalismi vedono solo la subire Jugoslavia quali livelli può portare ma antisemitismo barbarie consimili diviso tutto questo
Come possiamo lottare ordinaria renderci conto che
Le forze
Che pure si propongono il cambiamento del mutamento
Nei confronti delle quali compagni di merende rispetto alle ammirazione e amicizia
Ma di per sé da sole
Ogni è insufficiente a produrre e a determinare questo cambiamento e questo mutamento sta qui
La idea nell'invocazione
Ma la idea delle necessità di doverci da fare e rapidamente
Per costruire questo polo progressista benefici in cui possono essere mille ma l'idea mi pare abbastanza chiara
Che non può essere ovviamente la somma di sigle essa crollerebbe domani mattina si è vicinissimo a farla padre sarebbe impossibile
Ma unghia rimescolamento di culture un un rinnovamento profondo DS e uniche Nick cibo alcuni terreni fondare per l'appunto di mettere in circolo
Idee e speranze elementi di conoscenza elementi nuovi di analisi
Su questa base dare vita a un dollaro moltiplicatore diamanti di energie di volontà di sentimenti di esperienze di solidarietà di trasformazione che aspettiamo
Che ci impedisce non i carabinieri
Sicché si impedisce se non risibili settarismo in certi casi anche di ideologismo eccessivo impari ma allora anche De Rossi errori precedenti mi riferisco tutto l'arco dalla sinistra
Impariamo allora soprattutto a misurarci con la necessità
Che oggi si evidenzia davvero proprio come necessaria come il pane e l'aria che respiriamo
E di un acquisire un modo di pensare
Quando dei questi dibattiti molto belli e si porta con la riflessione sulla solidarietà appunto individuava secondo me con grande precisione Di Pietro prima e salmone un generico sentire
Quasi come dire una cosa sentimentalmente apprezzabile ma nell'ambito della quelle e cadrebbe in a classisti Co vogliamoci bene universale per cui non ci sarebbe più il padrone l'operaio era appresso non ci sarebbe più
Appunto chi manovra la portaerei e chi ne subisce i missili e non ci sarebbe più
Abbiamo tutto
E cioè non il ricco e il povero il padrone il serbo e via
In pillole solidali
Sviluppo alcuni
Ma non si sentono solidali con il pianeta sapendo che se continuiamo a distruggerlo come stiamo facendo non avremo un altro di ricambio
E non secondo me giusto la piccola ma pugnace associazione Verdi ambiente e società perché non perché faccio propaganda e famiglie ma perché il nome ambiente società intervista Mencucci solo come lotta per salvare le farfalle
E gli uomini sapendo
Vivono senza i secondi e viceversa solidarietà tra donne e uomini fermo restando la contravvenzione di sesso solidarietà rispetto appunto e tolleranza rispetto al diverso per coloro dalla pelle religione razza
Mia provenienza sapendo che probabilmente differente
Il CDA come veniva considerato fino a ieri
Una minaccia
Proprio in quanto diverso e fonte di arricchimento dei conoscenza sono idee
Sapendo bene che chi dona spesso non è
A causa di chi ha perché gli ha sottratto
E in questa sottrazione l'evoluzione di pensiero
Che io vicino a una conclusione vorrei portare l'attenzione su questo c'è una zona del nostro insieme dove
Nessun missile in ultima analisi può arrivare de il perimetro della nostra coscienza
Che non possiamo costruire richiamava come bene con giovanile spirito Diego prima
Che possiamo costruire e la come dire
Voi di micro resistenza
I canoni dell'azione
Se non vi riesce a far questo questa è la premessa perché un processo di liberazione torni a mettersi in moto
Temi collettivi oltre che individuali
Questo
Credo che qui oggi ci accomuna
Senz'altro un momento importante io ho ascoltato con molta attenzione tutti gli interventi ma non perché mi piace capire e imparare
Totalmente convergenti l'uso ed è un senso di forza
Vinse
Che è possibile
Soltanto
A villa Marazzi insieme ad impegnarsi
Pure io rivendico di aver dico posso dire con tutta modestia del passato quasi una vita sono ancora sono da sempre più di pollice comunque
E poi intero
Cioè il pensiero cattolico
Eventualità pioppi evangelico
Per l'auto più
Critico Donnini incartati convinto
Penso che oggi questa strada non solo per molti aspetti più possibile
Quasi sicuramente più necessario di ieri di percorrenza
Per curiosità
Possibile oggi
Perché tutto sommato la situazione unipolare del mondo appunto dopo il crollo dell'Est di soluzione del blocco dell'Est
Suo in questa cornice
Le dita nella storia umana
Dicevo appunto all'epoca un povero del mondo
Il mondo
Diretto condizionato orientato dall'unica superpotenza che non sono solo gli Stati Uniti ma e si è l'Occidente il Nord pingue dalla terra
Ebbene questo Toro per certi versi implica la situazione
Dinanzi a noi
Nelle conseguenze delle implicazioni ma non solo nelle conseguenze devastanti del Nord opulento rispetto ai tre quarti del mondo ci sono per la miseria e la disperazione ma anche qui nei rapporti sociali liberali nei rapporti economici invernali
Il della democrazia
Niente ineguali
Ad esempio verso il quale magari ci può essere discussione dicevo prima
Inquietanti Dini
E tentativi di normalizzazione
Dopo la sensazione che a cavallo di Tangentopoli penso di aver trovato il marchingegno per uscire con qualche franchigia
Questi al progetto di riforma elettorale
Maggioritario uninominale e mettiamola come ci pare ma vanifica il principio cardine della democrazia una testa un voto
Probabilmente avete letto la crono sui giornali come proiezioni fatta corso indotti usciti dalle urne il quattro il cinque di aprile scorso
I risultati sarebbero venuti fu
Se si fosse votato all'ora con me il meccanismo maggioritario di minerale che viene diciamo proposto dalla legge
Dici che ha venticinque aprile il ventinove virgola sei per cento avrebbe avuto un cinquantasette percento
Allora io dico momento nessun mio metodo elettorale per carità dobbiamo farne delle dei totem Perotti Occhio alla penna
Perché qui si va incontro a una propria tutti dicono
La Scalfari no e così via
Andare a votare perché il Parlamento ormai è un colabrodo inquisiti non è più legittimato ma bisogna andare molto bene
Il nuovo meccanismo elettorale
E perché non quello vecchio
Si può notare con quello vecchio che quella proporzionale il principio una testa un voto
Di cultura
In qualche modo si è fatto largo tra cittadini Landi si darebbe più che dimezzato
Si è ridotto a un gruppuscolo trascurabile
E via elencando
E che dicono bisogna
Ma questo Parlamento deve prima fare la nuova legge
Ho detto nel cinquantatré
Su una proposta in qualche modo simile siamo a concernente secondo me come ricorderete legge truffa
Che già stati paiono vetta perché cosa non solo per saltare da il cielo dell'iperuranio alle contingente importante
Mica dinanzi a noi
Il principio Emilia democrazia diceva molto bene è stata la prima
Mi dica pollice a servizio dei cittadini per l'appunto
A fini privati ecco tutto questo con molta modestia libro cerca di porre abbiamo costruito insieme due milioni
In uno cioè le foto che parlano con rara efficacia
Dico io che non posso essere miglior giudice ma sentendo i pareri che che che vengono
In qualche modo punto si integra e si rafforza l'una parte rispetto all'altra Rio concludo dicendo questo
Certamente la prospettiva che delineiamo che oggi qui stiamo discutendo con molta serietà
è difficile oggi niente semplice peraltro è molto difficile
Però non lo sono affatto impossibile bambini pare in un'unica strada nella sostanza percorribile
L'esistente resistente uccide
Slogan
Riesce in qualche modo ad essere ad apparire avvincente a dare qualche elemento di speranza allora Cenzato pace difficile
Grande elemento di forza
Tutti questi dibattiti ricevuto un sacco di gente come qui d'altra parte giovani come qui
Così appassionati come questo che cerca di scavare in profondità ed è la prova secondo me
Sente la necessità
Ragionare in profondità
Di non creare questa contro il cabaret
Siamo ripetitivi o di scemenze rilanciate dai media che sembrano delle grandi novità quando sono invece dei piccoli mediocri e inganni
Dico è difficile ma c'è un solo modo per sapere se ci riusciamo provarci allora aggiungo proviamoci e sono fiducioso che il resto verrà di conseguenza
Chiaramente
Sono le sette e mezza ricordarlo amante di grasso il cui credo
Che se la stiamo verso la chiusura non sa se qualcuno vuole intervenire
Perché l'appunto che sia utile
Due parole proprio di chiusura la prima cosa che ringrazio come ho detto all'inizio di questo dibattito Ugazio Mario per la possibilità che ci ha dato discutere fino in fondo queste cose ringrazio chi ha partecipato
A questa tavola rotonda
Praticamente perché dà la possibilità e credo che su questo siamo molto contenti all'ombra di continuare un discorso continua nel corso di questa loro in parte tracciare la credo sia importante ci vediamo anche questo impegno che questo discorso dobbiamo assolutamente portare avanti con altri dibattiti magari non di presentazione del libro
Ma invece più immediati alla costruzione di qualcosa che avevo per servire di dibattito ma anche l'istruzione i forza
Proprio per servire affinché effettivamente queste cose vengono ancora dibattute avvengono effettivamente portare avanti con gran forza come qui credo che tutti gli intervenuti avvenuto vicino detto
Ricordo per finire che l'associazione Verdi ambiente e società impegnata in una raccolta di firme
La petizione Cousteau a cui chiedo che sia gli intervenuti a questa tavola rotonda sia appunto a tutti voi che avete sentito e partecipato lì a a questo dibattito
Il mare questa dedizione importantissima
Una petizione che andrà a finire all'ONU già raccolto migliaia e migliaia di firme in tutti i tagli ecco questo nuovo documento appuntamento per far sì che si aggiungono altre firme importante questi cinque articoli che effettivamente sono importanti di diritti delle generazioni future
Divenute firmare questa questa dedizione e ancora chiaramente chiunque di voi volete portare via il foglio del raccogliere firme a sua volta e pregato è sicuramente di farlo sarà regalato a tutti voi a tutti gli intervenuti rilevati prima no no a tutti
Ha chiesto il
Credo definire tutti qui che avete il calendario fatto delle vendette società ringrazio tutti i partecipanti a questa tavola rotonda ed io grondante di grassa tutti
Ma non è
Sta