Incontro per ricordare Gerardo Mombelli, già Rappresentante della Commissione europea in Italia

Benvenuti buon pomeriggio a tutti qui allo spazio Europan
Saluto le molte persone personalità presenti ieri
Tra tutti Giuliano Amato ovviamente Massimo
Teodori ma in particolare un saluto va alla famiglia di Gerardo Mombelli a moglie Mirella le figlie Lidia e Giulia e a tutti gli amici che ci sono voluti stringere
Qui con noi questo pomeriggio nella ricordo di Gerardo
Ho accettato diciamo con piacere anche molta emozione di promuovere questa iniziativa presso la nostra rappresentanza
Perché Gerardo Mombelli è stato uno dei miei forse più illustri predecessori come sapete per ben undici anni a capo
Di questo ufficio e ha contribuito alla nascita dello Spazio Europa dove siamo noi qui oggi riuniti e che ancora oggi rappresenta il cuore pulsante di tutte le attività della rappresentanza della Commissione
Europea in Italia e qui a Roma in particolare
Io non ho avuto molto modo di conoscere purtroppo Gerardo Mombelli l'ho incrociato soltanto al mio arrivo a Roma
E ho potuto apprezzarne in poche occasioni in particolare al e Piccirilli European press club che era stato ideato da lui stesso all'inizio degli anni novanta e che oggi animato da Giampiero Gramaglia
Ho avuto comunque un'impressione profonda di Gerardo Mombelli come di un uomo colto animato da una perenne curiosità intellettuale
E chiaramente da una grandissima passione europea
E anche una passione civica come vedremo dalle testimonianze che che mi seguiranno Mombelli è stato anche uno degli interpreti del pensiero laico in Italia
Quindi ha rimpianto devo dire di non averlo potuto frequentare così tanto come mi avrebbe fatto piacere
Aggiungo con una nota personale do anche un po'di invidia in qualche modo per l'epoca
In cui lui si è trovato a svolgere il mio stesso ruolo come capo della rappresentanza
Perché in quell'epoca come ben sapete la Commissione europea ma in generale il Progetto Europa e la Commissione europea presieduta in quegli anni come sappiamo da Dacia dell'OLAF
C'era un forte consenso politico quindi il Progetto diciamo godeva di una grande di una grande spinta di un grande consenso
Politico e noi come commissione sono stati al centro di questa accelerazione dell'integrazione il progetto il mercato unico quindi grandi cantieri della storia
Che in quel tempo sembrava andare quasi inevitabilmente in una direzione
Come sapete come tutti i presenti sono consapevoli adesso sono tempi Diversi sono tempi difficili per il progetto europeo
Sono tempi in cui molti elementi hanno contribuito a un sentimento diffuso più negativo rispetto a questo
A questo grande progetto di politico ma anche di popoli
E quindi riprendere le fila del discorso non è facile riprendere le fila di questo ruolo non è facile in questi anni
Come di commentavamo anche con Marco piantine altri amici quest'anno dopo il discorso Stato dell'Unione di del presidente la commissione centro di un terzo forse la brutta nottata sembra essere passata
Stiamo riprendendo quota abbiamo di nuovo del vento le nostre vele
Ed è con questo pensiero se vogliamo di speranza ecco una ripresa uno slancio nuovo del progetto europeo che voglio chiudere questo breve pensiero introduttivo
Sicura che il ricordo del caro Gerardo Mombelli rinnoverà in tutti noi la passione civica la passione in particolare per l'Europa grazie a tutti della vostra presenza
Dopo
Naturalmente non mi aspettavo che l'emozione mi coglie non c'è è inevitabile vedendo tutti volti che hanno vissuto e respirato Gerardo quindi scusatemi se l'emozione e la mi comincia a prendere sarà una serata un po'dura per per tutti noi però è stata una brutta estate una tredici agosto
Di di questa estate appunto ho sentito la responsabilità in questo ringrazio Beatrice di organizzare questa serata di ricordo per per Gerardo scusatemi per eventuale disservizio problematiche avrete ma spero spero di no la
Vedrete questo è un un piccolo anticipo delle immagini che vedrete che abbiamo scelto con la Marta Livia e che sono uno spaccato della della vita di Gerardo Mombelli alcuni di voi vedi vedrete altri no
Però vedrete delle belle immagini di un'epoca
Diciamo importante uno spaccato della vita politica culturale italiana né ce lo racconteranno coloro che faranno una una un'opera di testimonianza permettetemi soltanto di dire che ho fatto questo
Ospita sperando di farlo al meglio per per restituire tutto ciò che Gerardo mi ha personalmente dato ci sono quelle classiche persone nella vita cui devi molto praticamente devi tutto del dell'ironia devi la curiosità l'apertura al mondo
Il gusto di un libro letto di un giornale di tanti giornali che sfogliava e che e che era fino all'ultimo incuriosito né leggere perché così lo sapete gara Giulia cara Livia cara Mirella quindi credo che molti di noi che stanno qui oggi sentano questo bisogno cioè di restituire a Gerardo quello che già regalato nella sua vita da un uomo laico intellettuale incuriosito
Dall'Europa e quindi questa era era la transizione che ci siamo divisi Beatrice Dio cioè io ho avuto modo appunto di lavorare colui può molto tempo
Vedo tutti volti presenti degli amici Mario Rosella li dico tra sparsi Mirella tutti voi è proprio una grande perdita e soprattutto una grande perdita perché sull'uomo Gerardo il personaggio pubblico Gerardo Mombelli era capace di questa curiosità di questa grande
Prova di uomo di comunicazione e di intelletto marcante colà capacità di essere sempre in contatto umano con le persone e questo è probabile il suo tratto più bello e più gioioso
Aste Massimo
Poi credo che anche lui
Preferisco
Gerardo
Scusa
Dov'è stato il protagonista discreto
Di molti capitoli
Di molte situazioni nella sua vita abbastanza lunga
La rappresentanza che voi avete ascoltato
Finora
E gli amici
Hanno chiesto che non hanno potuto fare alcunché nel momento di metà agosto quando girato è scomparso
Hanno voluto questo incontro hanno chiesto
A molte alle persone che sono state vicine a Gerardo
Che un ricordo un saluto
Un segno dell'amicizia
Certamente il numero delle persone che sono qui
Che son voluta venire tante altre che hanno scritto telefonato
Segnano quanto largo fosse
Lo spettro delle sue dei suoi rapporti delle sue amicizie le persone che gli volevano bene
I capitoli in molti capitoli che hanno segnato la sua vita
Sono stati diversi ma forse tutti uniti da una stesso filo uno stesso filo dello stesso
Tipo di impegno civile Lugi la politica universitaria
Tutto l'impegno europeo quello istituzionale quello politico
L'impegno in tante
Iniziative e azioni di carattere laico riformatore
L'attenzione ai le questioni dell'informazione e della comunicazione
Gerardo
Era nonostante la sua
Quello che sembrava la sua semplicità
Erano personalità complesse
Che non può neppure essere
Interpretata espressa a sufficienza con sufficiente
Spessore
Mettendo assieme
Una sommatoria di questi capitoli tutti i capitoli importanti cominciare da quella politica universitaria quella del comunità europea degli impegni variamente politici e civili nel mondo laico riformatore
Ma c'è qualcosa che io voglio
Che c'è con cui cerco di esprimere quello che a me pare
Fosse
Un carattere
Che
Riuniva esprimeva
Qualcosa di più profondo di Gerardo al di là di tutte le sue
Azioni tutte le sue iniziative di tutti i capitoli in cui ha operato
Io credo che
Gerardo
Sia stato
Un autentico intellettuale
Uno tento il disco intellettuale europeo
Probabilmente questa parola
Per Gerardo non è stata mai pronunziata
Almeno che io ricordi non è stata mai pronunziata da nessuno
Ma
Forse è proprio questo
Che ne
Ha fatto un autentico intellettuale
Perché mai ha cercato di passare per tale mai ha cercato
Di pavoneggiarsi
Di una simile definizione caratterizzazione
Intellettuale
Intellettuale europeo
Perché uso questa
Questo modulo questa definizione questo carattere
Per esprimere quello
Che a mio avviso né il profondo è stato Gerardo
Perché
Innanzitutto per tutta la sua vita Gerardo ha avuto i in gran conto
La propria integrità e la propria autonomia
Che uno delle caratteristiche che dovrebbero essere le caratteristiche dei veri intellettuali
Che non sono pronti
Essere servitori o comunque a da fa obbedire o essere
Allineati con qualcosa o con qualcuno Gerardo
Ha sempre tenuto alla propria integrità la propria indipendenza e questo a mio avviso ne ha fatto una figura di intellettuale
Davvero nel senso più profondo del termine
Eppure nella sua lunga vita di impegni civili
Gerardo ha frequentato
I grandi personaggi del mondo laico riformatore la Malfa Ugo naturalmente
Pannella
Craxi li ha frequentati molto da vicino
Voglio ricordare
Che
Quando anche da ultimo
Abbiamo ricordato delle cose proprio in luglio in uno degli ultimi giorni in cui che ci siamo incontrati
Gli ho detto di comma
Perché Giraudo tu non hai fatto il deputato europeo
E dice Bettino
Me l'ha chiesto insistentemente di farlo
C'è però
Come tu conosci molto bene Pannella
Io conosco molto bene Bettino che era stato suo vice della politica universitaria
Penso
Che fare il deputato per Bettino che voleva che io facessi nella prima legislatura europea nel settantanove
Avrebbe significato comunque
Un po'diminuire quel senso di integrità e di indipendenza
Che era una caratteristica della sua persone del suo spirito
Quindi intellettuale intellettuale
Che affermato da intellettuale sempre i suoi impegni
Che fossero quelli giovanili ha vent'anni come leader del l'Unione goliardica italiana o quelli più tardi nelle varie posizioni nel mondo della comunità nel mondo europeo sempre con enorme
Spirito di non dico spirito di servizio che è una parola molto consumata ma così spirito di responsabilità
Mi è venuto in mente che quella dichiarazione della goliardia del mille novecentoquarantasei forse qui c'è qualcuno Antonio dove Piero Craveri e qualche d'un altro
Sanno di che cosa parlo
Sono andata vederlo
E ci sono delle parole
Che probabilmente hanno costituito un
Non dico un punto di riferimento ma qualcosa che che ha nutrito Gerardo diceva quella dichiarazione dei bei periodi del dopoguerra quarantasei
Cultura e intelligenza
Amore per la libertà e coscienza della propria responsabilità quello di cui parlavo prima
Senza alcun pregiudizio di fronte ad uomini ed istituti son parole scritte nel quarantasei
Che ci rappresentano molto bene quello che Gerardo è stato ma girato è stato anche
Un intellettuale per questo uso questa parola intellettuale
Perché vero autentico perché non ha mai sovrapposto
Le proprie elucubrazioni alla realtà
Ha sempre avuto una straordinaria
Capacità
Di leggere la realtà di capire
Gli uomini e le situazione che gli erano intorno di capirlo e quindi di avere un'intelligenza rispetto ai luoghi alle persone e agli ambienti e in cui si trovava ad operare
Intellettuale europeo anche qui
E finisco
Perché non è stato soltanto uno intellettuale che si è occupato di questioni europee dai suoi diversi le sue diverse posizioni politiche amministrative e istituzionali
Perché il suo spirito è stato uno spirito laico
Anti dogmatico
E anche rispetto la stessa la vicenda europea alla vicenda del Unione Europea
Non è vero che Gerardo è stato un uomo
Ha detto la messa dell'Europa non è vero
E proprio per finire
L'ultimo suo libro scritto insieme a Toni Armellini
Dimostra come
Un funzionario ha altissimo delle istituzioni europee
In realtà vivesse e questa sua responsabilità con la capacità di pensare quello che stava facendo di elaborare
Quello che sarebbe dovuto fare Libero da tutti gli schemi da tutti i dogmi e anche da tutte le religioni del l'Europa ecco con questa riflessione penso di di aver detto qualcosa
Va al di là della somma dei vari capitoli della vita di Gerardo
I vari capitoli su cui
Parleranno abbiamo chiesto una serie di amici
Di portare dei brevi saluti dei brevi ricordi breve sensazioni non necessariamente legate ma alla Voronoff all'impegno ma quello perché poi Gerardo come è stato già ricordato aveva la capacità di di stringere dei rapporti delle amicizie delle consonanze
Che andavano ben al di là del materie specifiche su cui di volta in volta si era impegnato quindi ora daremo la Popper Lara Giuliano Amato che ringraziamo per se è venuto qui a dire apportare anche lui il suo ricordo la sua impressione su Gerardo che anche Giuliano allungo
In diverse maniere in diverse posizioni avuto rapporti con con Gerardo
E poi una serie di amici che più o meno hanno attraversato la vita di Gerardo parleranno purtroppo brevemente perché dobbiamo riuscire a contenere a far parlare il maggior numero delle persone in queste poche ore che ci sono davanti grazie
Ma non dovete piangere oggi
Anche se capisco che poi quei pochi che ci trovammo c'era Giulio quattordici agosto
L'idea fu di allargare ad altri che quel giorno non ci potevano essere un ricordo che dovevamo a lui e dovevamo hanno gli stessi solo che quel giorno era impossibile eravamo tre o quattro
Io fra l'altro da tempo non lo vedevo l'avevo visto l'ultima volta quando avevamo presentato il libro detto mi e tuttavia vi dirò che quando Virgilio mi telefonò come mi mandò una mail non mi ricordo il tredici per dirmi che era vicino questo evento io ho trovato naturale essere qua il quattordici
Perché lo volevo salutare
è stato un personaggio
Di cui non è retorica oggi siamo veramente il bisogno vi dirò perché
E son contento che ci sia anche qualcuno pochi
Commette Marco
Che avete da imparare Zamira da imparare da praticare il suo europeismo perché molti appartengono a partire da me alla sua generazione il nostro è un ricordo
E possiamo fare i lauda Torres temporis ACTI ma non vorremmo fare solo quello
Vorremmo che una figura come la sua restasse come esempio di ciò di cui soprattutto oggi c'è un grandissimo bisogno in Europa
Perché
Se io penso a quello che ha fatto Gerardo
Era un po'una figura d'altri tempi per certi versi se penso che in qualche modo è venuto fuori dal giornalismo perché lui ha cominciato da giornalista magari all'epoca si cominciava da giornalista per trovare un lavoro oggi se uno cerca un lavoro è bene che non pensi al giornalismo tra i tempi sono cambiati anche per questo
Ma insomma ecco il giornalismo italiano lo può annoverare tra le grandi figure che sono uscite in professionalità diverse da quella giornalistica da un inizio giornalistico
Che è un qualcosa che c'è stato nella nostra storia a partire dal vecchio Amendola insomma no
E alla fin fine anche dal suo dirimpettaio perché anche Mussolini ha fatto carriera indiscutibilmente partendo dal giornalismo ma qui lo mettiamo no da portare
E questo è un qualcosa che oggi è difficile anche immaginare ecco che si parta da quella professione e si manifesti una professionalità diversa cc ci si riesce in ragione della
Culturali che sia immagazzinata e che si è capaci di riprodurre cultura che probabilmente allora era necessaria anche per quella professione iniziale oggi sembra che lo sia molto meno o comunque da quel che capisco se ne fa generalmente a meno e ci se ne accorge
Guardi lì
Questo suo affiancamento a Spinelli
Prima
Allora Corallo Yari alla commissione il lavoro che poi ha fatto alla Commissione accanto a Carlo Anna che è arrivato poco fa che ci sente
Quello che ha fatto come direttore qua
Lui è stato tra coloro che nei ruoli funzionari Yali offerti dall'Europa
Ha contribuito con idee alla costruzione del processo di integrazione e questo è il punto
Non era il funzionario visi cultore
Era il funzionario costruttori resto e uno dei tratti più belli
Del Primo Periodo della Comunità europea
Molte di allora non ci sono più
A uno come me viene in mente Bino Olivi
E Gerardo ha lavorato insieme a vino eccome e ad altri di altri paesi che si stampano accanto alle figure che noi conoscevamo di più
E certo in primo luogo a dello a Spinelli ma anche Genchi se e ad altri nelle cogliere le opportunità che il processo politico europeo offriva
Per far fare passi avanti al processo di integrazione uno oggi non se la spetterebbe una cosa simile
Un un altro giornalista
Che tale stato peraltro tutta la vita
Mio vecchio amico che io conobbi mentre lavorava in Italia già insieme ammette che ora
Friends of Europe la sua creatura
E svolge una serie di attività oltre a reggere una rivista che continua a uscire
In un libro che ha scritto l'anno scorso due anni fa se li per il suo nuovo Hoop che si riferisce all'Europa che si trova a scivolare lungo una corda scivolosa ha scritto queste cose
Ve ne leggo un paio di passaggi
Per cominciare la Commissione Europea traduco all'impronta non è più la stessa dell'istituzione
Che lancio nei primi anni Sessanta il processo di integrazione era allora un Magni emittenti per Giovanni idealisti dai sei Paesi fondatori
La Charlène Gerbi creare una autorità sopranazionale
Attrasse un nuovo brand di giovani funzionari i immaginativo indosso in italiano
Futuro duca
Sì con con con visione
E che
Erano ansiosi di inventare nuove strade per rompere le barriere che separavano le nazioni europee quel grande Periodo in cui e quella che alcuni videro come la costruzione di un mercato ed era in realtà alla erosione dei confini che separavano gli Stati nazionali per ben di più
Della circolazione dei beni dei servizi questi erano in Mombelli del tempo lo era lui non era solo lui non era un'eccezione faceva parte di un gruppo di giovani motivati
Nel sessanta dopo
E pensate ecco Carlo se lo può ben ricordare ecco Carlo ebbe un mandato che era semi mandato
Gli dettero la cultura e l'ambiente e l'ambiente era all'epoca una mezza competenza comunitaria la cultura era una non competenza comunitaria
E attraverso il loro lavoro trasformarono la non competenza in quella che oggi la competenza parallela complementare quella dell'articolo cinque del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea che dice
Che l'Unione può con propri programmi e azioni supportare le competenze degli Stati eccetera che però insomma ecco Orizzonte due mila venti che una grossissima operazione per la cultura e la ricerca di tutta Europa si regge su quella filamento di competenza e l'hanno fatta nascere il loro hanno hanno avuto la forza ma anche la fantasia l'avviso non di ipotizzare ciò che avrebbero potuto fare
Ecco e qui mi rivolgo alla giovane generazione scritte blu
La Commissione è venuta cambiando
Non necessariamente per colpa sua
Cresceva hanno direttive e regolamenti
Crescevano i compiti non di impostazione e di nuova visione ma di vigilanza e di controllo così come richiesti da direttive e dai regolamenti e quindi la sua cultura Interna
Diventò sempre meno attrattivo
Sempre più burocratica e
Il personale
Di Brussel e sempre il più diventato un personale di contabili piuttosto che di avventurosi risolutori di problemi ne conosco ancora di quel genere lì
Però sono diventati di meno non è colpa della commissione ripeto perché quei compiti li deve assolvere il problema vero è che però come insegna la letteratura sulle organizzazioni pubbliche e privati quando arriva quel momento quando tu diventi soggetto alla sclerosi
Il poco alla volta la vitalità del tuo organismo risente del fatto
Che non hai più a non hai più abbastanza la vitalità dinamica di quelli che stanno lì per progettare il futuro e Gerardo è sempre stato previsto
In ogni suo momento anche di gestione non ha mai perso il che significa che è possibile
Che non è obbligatorio diventare tutti contabili
Si può anche continuare a progettare il futuro oggi questo è il vero bisogno ho ho intravisto in questi giorni
Il libro di uno dei giovani europei che io ho stimato di più e continua a stimare di più che IVA anche Rumsfeld Ivan molti di voi lo conoscono bulgaro ha una gran testa
Ha scritto tra l'altro un libro Astori Europe che chiaramente risente delle clima così
Sconvolgente della contrapposizione tra quelli come noi che pensano ancora che il sogno federale si possa realizzare sia pure a più velocità
Come voi siete arrivati con dolore ad ammettere ma giusto
Terribile tributo al realismo e chi dice guardate gli Stati nazionali sono lì e non li può toccare nessuno ecco Ivan
Finisce in questo libro non scegliendo e dicendo attenzione
L'Europa se cadesse provocherebbe un disastro
Perché questi Stati nazionali sciolti abbandonati ciascuno a se stesso
Finirebbero in un disastro collettivo e individuale ma attenti voi federalisti non cercate di forzare lì perché altrimenti potreste fare di peggio e allora Lezzi delitti
Marco ti prego
Fece bene ti essi bisogna sempre essere flessibili sempre anche Spinelli era flessibile e lo disse
Ma flessibili nella tattica con la quale si persegue un disegno il disegno deve restare sempre quello
E con persone come Gerardo sono certo che lo sarebbe rimasto e per questo che vorrei che non ci fossimo solo voi
Della sua età a ricordarlo
Perché siamo persone che tra non molto saranno ricordate come ha ricordato oggi Luís perché le età tra i suoi prezzi anche quel di arrivare a un certo punto e non oltre ma continua l'Europa continua a ciò per cui le persone come lui hanno lavorato e bisogna che quel testimone sia preso dalle generazioni più giovani quello no non altro
Ed è per questo che varrà la pena
Che se ne parli se ne parli ancora
Grazie Giuliano ore abbiamo una una lista di di di amici appunto che che parleranno ripeto purtroppo il tempo tiranno
Il primo parlare e Piero Piero Craveri che non per niente amico
Comune amico di Gerardo da sessant'anni dico bene cioè forse anche qualcosina in più uno due di più
Ho scritto per attenermi alla alla brevità
Gerardo tra io e i miei amici anche quelli con cui ho condiviso idee passioni civili
Era totalmente sgombero da pregiudizi fossero ideologici culturali
E perfino politici anche se poi tenesse conto di tutto ciò negli altri
Nonché gli mancassero idee ferme da cui traeva una conseguente intransigenza
Andava tuttavia sempre alla sostanza dei fatti all'inclinazione innanzitutto umana dei protagonisti in relazione alle circostanze per misurarne le conseguenze
Può dirsi avesse un naturale talento politico
Che quasi sempre andava anche oltre i limiti logici propria di un giudizio politico così che quello etico necessario non vi era mai sovrapposto e si palesava del tutto intrinseco
Non si ergeva mai come si è soliti fare a giudice per andare al nocciolo dei problemi
Anche i giudizi sulle persone fossero vicine o lontane miravano del bene e del male accoglierlo nella loro interezza
Era curioso ed attento a valutare i particolari
Ma non gli interessava fermarsi su di essi
E la sua curiosità si svolgeva in una sottile ironia mai malevola sebbene sempre pungente che verso gli amici assumeva forma lieve comprensiva
Perché per lui l'amicizia era un dono che costruttiva con fermezza
In essa inoltre non mostrava mai alcuna inclinazione sentimentale da cui anzi pareva rifuggire
Perché i suoi sentimenti erano forti
E non era portato a trascolora era persona oltremodo riservata riservatezza che costruì deve cost leva con parsimonia fermezza
Totti queste tutte che facevano di lui un temperamento a tutto tondo politico
Quando lo andai a trovare per la prima volta nella sua Pavia io avevo allora diciannove anni e mi fece visitare l'università e collegi mi presentò a molti dei moltissimi amici che aveva notai che era soprattutto considerato il connotato per la caparbia sottigliezza
Del suo ragionare
E quella della politica nella giovinezza pareva la sua strada
Ma per essa probabilmente gli mancavano le la necessaria di aggressività e di impudenza caratteri che riscontrava puntualmente negli altri
Era troppo riflessivo per non amare la coerenza e conoscendo i tratti umani dell'incoerenza passare dall'una all'altra non era nella sua indole percorse nel molti dei gradini che portano in alto nella scala bluceleste ma più che un protagonista fu nella sostanza un impareggiabile osservatore
Un funzionario costruttore come felicemente rettore Giuliano Amato lucido nelle analisi sicuro nei giudizi
E questa qualità gli era riconosciuta dei moltissimi che conosceva perché ebbe relazioni davvero con moltissime persone note e meno note
Le ricordava tutte con precisione il rilievo che gli era quello che gli era proprio
E molti si giovarono del suo Consiglio era tra l'altro persona colta perché si coltivava assiduamente da lettore infaticabile ed anche nella lettura manifestava la sua inesauribile curiosità
Che si estendeva dalla politica alla storia alla letteratura e i suoi giudizi anche sul cinema spesso su cose bizzarre non consuete erano professionisti e mai fallaci
Quante volte mi sono messo sulle tracce delle sue suggestioni
Come così come mia moglie Cinzia sempre con soddisfazione l'ultima volta che lo dico erano i primi di questo luglio uscita a casa sua con le origini della filosofia greca del Colli che mi aveva raccomandato è stato per me l'amico insostituibile
In sessant'anni di frequentazione costante o di Luís molte cose da raccontare
Voglio qui solo brevemente concludere soffermando lui sulle ultime cose dette mi impegnarono in un intenso scambio di idee con lui
Io avevo preso a studiare l'integrazione europea mi convinsi della tesi controversa di Mill Ward che la costruzione comunitaria abbia nella sostanza ha portato a un rafforzamento degli Stati nazionali piuttosto che aprire ad un esito federalistico
Avevo letto con grande interesse libri acque Gerardo aveva scritto con l'amico Armellini per la centralità che in esso ha il contesto geopolitico è una considerazione delle istituzioni europee
Non tanto per quello che dovrebbero ma per quello che potrebbero essere
Mi interessava conoscere a fondo i processi decisionali dell'Unione e Gerardo mi guidava con mano sicura
Ne emerge Eva che le istituzioni sottrazione sovranazionali
Fanno dei poteri che sono a loro attribuiti strumenti necessari a presiedere ad un concerto politico e diplomatico tra gli stati membri regolato dai trattati internazionali
Non c'è niente di federale in questo contesto pur conseguendo un risultato imponente Gerardo non intendeva tradire la sua formazione federalistica
E non converge va interamente sulle mie composizioni conclusioni così radicali
Anche se mi aveva guidato lucidamente ad esse riconoscendo che bisognava perseguire altre vie anche se considerava che nelle cose umane molto cioè che non è conosciuto
E tutto sempre sempre resta possibile un giorno uscendo dalla sua casa mi venne alla mente che a Gerardo ben poteva attribuirsi l'elogio pronunciato da Marco Antonio sulle spoglie di brutto
Sciolto dall'oratorio umanistica che è propria della tragedia scespiriana può dirsi così
Che per l'armonica composizione delle diverse sue qualità doti la natura può levarsi a proclamare questi fu un uomo grazie
Vorrei chiamare al podio Marie Claude
è e varia insieme
Che sono state due carissime amiche di Gerardo
Marie code gli anni in cui è stata
In Italia eccome
Il giornalista Vania sempre
E che poi hanno mantenuto i rapporti marito da mantenuti i rapporti con Gerardo anche quando rientrata in Francia ma comunque ce lo dirà dove ce lo diranno loro
Io assicura la storia dei rapporti vuole panoramica quali ad avere uno una voce
In una parola con due voci una voce con due parole
Inserita nel girone amicizia arricchita sei bella e soprattutto gioioso Cagiva Francia chiamando in mente abbiamo Palata assolutamente di tutto
Più volte accludo o perché non hanno ad annettersi invalido non parlava quasi mai di se stesso
Non lo fanno e neanche noi oggi al suo posto gli abbiano semplicemente scritto una piccola lettera chiamo Gerardo carissimo commendatore Mombelli come ti chiamano perché ci piaceva tanto scherza con queste usanze antiquate che con la via suo padre la nostra amicizia è nata a prima vista un conveniamo nel novantuno dovevo andate compagna piadina al qualcosa e ti ho chiesto da dove edifici e con questo il tuo sorriso luminoso che ti ho visto tanti volto dopo hai risposto data via
Doveva sforna che indichi con responso accogliente è stato fatto prigioniero
E hai aggiunto ridendo una francese perdonare questo
Queste irrazionale
Questo l'ho vinta questa ironia è cortissima ma senza cattiverie ecco l'immagine che abbiano ditte
Quando ci siamo accordati affogati nella follia degli anni Noventa Spagna Elio lei corrispondenti dirlo situato il borsello e altri giornali io dico al mondo di Parigi sei state il nostro Coffa
Tutto esplodeva Mani pulite colle della DC svolta del PCB fuga di Craxi arriva di Berlusconi
La toilette solo profondamente umanistica laica ed europea ci aiutate moltissimo
Pecore Estate soprattutto è la tua ironia il tuo modo di prendere le cose con elegante distacco che ci ha insegnato a leggere tra le righe ammonta a non cadere nell'incidenza ai sempre più esigenti
E lui la nostra fosse concilia nella campestre e dobbiamo di rancore il defibrillatore degli stessi giornalistici
Ci ha insegnato anche la generosità in politica e l'auto io Monia questa virtù così poco praticati nel mio Paese e che al mio contante dagli italiani
Renderti così intensa e biglietti indispensabile scusi ha avuto un pezzo Spagna e io chi consulta vanno praticamente per ogni articolo
E tutti senza mai giudicare la pertinenza della domanda rispondi dissente lasciatemi un po'di tempo e vi faccio sapere qualcosa
E ci mette lì ho fatto otto con lo scritto il giurista l'esperta che senza di te non avremmo mai trovato
Penso che Setti altissimo chieste quali il marziana più qualificate per analizzare la crisi della coppia nel ventre adesso si arresti sicuramente risposte lasciatemi un po'di tempo difetto sapeva qualcosa
Non abbiamo mai riconosciute nessuno è chiamato a lei litri di acqua quanto tempo
La sua è insaziabile e degni volenti gioiosi Italia da soli il desiderio di impanate e di trasmettere una fame di conoscenza da condividere
Il libro quando letture golosità preferite sei e il mondo cioè il mito che vendendo a scendere da noi non ci ha mai offerto sciocco eletti in ufficio
Facili usciva delle tue tasche con una furia dal v m delli dove delizioso che Covelli chissà dove secondo i nostri interessi del momento
E così che il girone dopo una discussione sul fascismo mi hai regalati Ricotti stravagante del maggiordomo e di Mussolini perché il tuo annota l'Estonia non escludeva i pettegolezzi storici Adriano tanto rise impanate contenti anche quando eri ammalato e stanchissimo non ti lamentare il mais che Covelli ancora le forze per sorridere e condividere le sue ultime letture gelata ed è molto attento che ti votato nato il falso accogliente
E il Ragna io ci sentiamo Emilio Traversi conosciuta grazie cavo e Mick Facci infinite commendator
Stata Giaretta da Roberta o brave e bravissime a varie e Marie Claude
Questo ricordo così vivo di Gerardo Antonio Antonio dura Antonio dove fa parte di quel gruppo di
Politica universitaria
Che sono stati congelare Oddo
Fin dalla seconda metà degli anni Cinquanta
Con dell'Unione goliardica italiana e con l'ho gli organismi rappresentativi l'onore ed è tra il pochi che sono che hanno memoria di dico di quegli anni ci doveva doveva venire anche Vittorio Emiliani perché poi è scritto un bel libro e cinque bruttini
Però ha avuto dei problemi di salute ha mandato con un uno uno scritto è un breve scritto che se abbiamo tempo lo leggiamo più tardi quella storia che in parte è stata anche descritta da da Emiliani in questo suo di trote uscito quest'ultimo anno su quella generazione su come quella generazione nata nella politica universitaria e soprattutto Napoli universitaria del mondo laico del dell'oggi poi sia stata una parte del una classe dirigente e civile del Paese Antonio
Grazie
Grazie rappresentanza italiana della commissione
Che ha promosso questo incontro profano vicino la bocca grazie
Grazie innanzitutto la rappresentanza italiana della commissione che ha promosso questo incontro grazie a Massimo e Roberto Santaniello che mi hanno ha chiesto di dire qualche parola
E la prima quella rinnovare un abbraccio Mirella a Fulvio alle figlie di Gerardo un abbraccio affettuoso
Ho conosciuto Gerardo a Perugia
Al congresso dell'intera
Nel mille novecentocinquantasei dicembre cinquantasei
L'ho visto l'ultima volta a giugno
Alla fine di giugno
In una serata
Bellissima cena con Massimo a Trastevere
Quella era una serata che appunto è stata bellissima
Ma per la quale adesso si lega un ricordo doloroso molto doloroso
Quindi un'amicizia come nel caso di Piero di Massimo gli altri amici nemici sia che durata per più di sessant'anni
Con pause certo gli anni di Brussel sono stati anni nei quali ci siamo visti meno
Ma non ci siamo mai persi di vista
Poi dal novantasei
Eletto al Senato e quindi venendo più spesso a Roma ho ripreso a vederlo con continuità ma non voglio parlare di questo periodo più recente
Voglio riandare con la memoria
Agli anni
Nell'Unione goliardica dei rumori a quegli anni di appunto emiliani
E altri hanno
Definito come anni durante i quali la politica universitaria costituì una fucina
Per la formazione di una nuova classe dirigente
Una stagione
Di battaglie di battaglie che anticipano idee riformatrici
Poi cruciali al centro del dibattito politico e di quella stagione di quelle battaglie Gerardo fu protagonista
Furono anni di grandi speranze
Anche di grandi delusioni ma certamente anni non sterili
Certo l'Italia di oggi
E lontana da quella che avevamo sognato
Certo l'università di oggi basta scorrere i giornali
E molto lontana fa molta fatica a scrocco Salus a scostarsi ridosso dei quei vizi antichi contro i quali in quegli anni furono appunto intraprese quelle battaglia e tuttavia
Mi pare che si possa dire che pure fasi di miglioramento
Hanno attraversato la storia del nostro Paese
Casina del lamento
Secondo l'evoluzione del progetto processo storico che non è mai deterministico mai tre volte in termini dinamici
E di queste fasi di questi momenti di miglioramento credo che portino merito anche coloro che come Gerardo hanno svolto un generoso impegno
E quindi penso che Gerardo possa trarre da questa stagione un bilancio positivo
Quel bilancio che poi lo portò agli sviluppi ulteriori che sono stati qui ricordati in campo europeo
Ma che credo siano soprattutto merito
Delle sue doti di carattere
Che sono state già ricordate ma che io voglio brevemente ricordare anch'io quello spirito libero
Te lo portò appunto a quella a costituirsi come quella figura di intellettuale europeo di così dico così bene ha parlato Massimo
E se ne nemico delle idee scontate
Geloso della propria autonomia
Ostinatamente a caccia delle soluzioni più giuste purché sostenibili
Perché Gerardo pur essendo un uomo di ideali era anche uomo
Autenticamente lombardo radicato nello nell'Oltrepò uomo quindi legato anche a vedere le cose con un approccio di concretezza
Di di realizzazione
E accanto a questo elemento di libertà voglio ricordare anche l'elemento del coraggio
Coraggio autentico che pur si intrecciava
Ha un carattere anche questo è stato ricordato modi gentili
Ha un inconfondibile gusto per l'ironia
Ma che era poi nella sostanza ancora un coraggio autentico coraggio personali di fronte a tante prove difficili
Soprattutto a quella durissima della malattia
Coraggio intellettuale per il quale pago anche dei prezzi
Voglio ricordare un episodio quand'era presidente degli uiguri
Gerardo decise di indire un convegno sui dodici professori universitari che si rifiutarono di giurare
La fedeltà al fascismo la Mussolini me lo ricorda un amico
Comuni amico Alberto Polizzi
Che lardo lancio questa idea
Ma di fronte a questa idea i furono
Molti che osservarono
Si preoccupava del fatto che ricordando quei dodici si sarebbero ricordati anche quella centinaia
Di professori universitari
Allievi eredi qui di quell'epoca che invece non si erano rifiutati di firmare
Ma che avevano sottoscritto quel giuramento
E fra questi c'erano anche molti esponenti significativi diventi fascismo sia di matrice laica sia di matrice comunista senatrice cattolica e quindi di fronte a questa reazione fortissima Gerardo con grande amarezza fu costretto ad accantonare questo progetto
E tuttavia quarant'anni dopo attraverso gli studi di Giorgio Boatti
Gli hanno anche essi che hanno ricostruito quella pagina buia della storia italiana
Abbiamo visto come avesse avuto ragione Gerardo ad avere quella intuizione e come quella manifestazioni di quel genere sarebbe stata salutare sarebbe stata educativa per la gioventù italiana e anche per la classe accademica italiana
E quindi
Dicevo
Presso pagato ma intuizione giusta
E infine coraggio
Divisione politica lunga sappiamo dell'Europa del resto ne ha già parlato spesso Santaniello ne hanno parlato altri
Sappiamo della sua passione
Per l'Europa che certamente fu nella sua vita la sua passione più forte
Sappiamo come seppe interpretare questa passione come con bellissima espressione ha ricordato Giuliano Amato con una funzione creativa con una funzione propositiva mondi soltanto in una chiave
Meramente esecutiva e funzionaria alle
Sappiamo anche che sappiamo tutti che il ruolo che in questa evoluzione di Gerardo
Ebbene il suo rapporto con Spinelli
Quel rapporto che era nato
In serate indimenticabili dal Clivo ricalchi volontario nell'abitazione di Spinelli consta con Ursula e con Altiero
E che poi via via
Passo attraverso le gli Ohio visto adesso Stefano
Entrare e poi a a Brussel
Eppure mi permetto di dire
Che
Certamente vi fu quella spenta ma che Gerardo nutriva
Per così dire un euro e poi morì in luce che l'anteriore alla sua conoscenza
Di spine
E lo lo dico sulla base di due fatti che ricorderò brevissimamente ecco Antonio
Sto finendo
Il primo il suo
Tentativo
Di aiutare l'anti franchismo attraverso una serie di contatti riservati
Che ebbe con esuli antifranchisti come Eduardo Tel un esponente della corda Fratres
E poi nel mille novecento sessanta
Il lavoro il lungo lavoro svolto per realizzare
Attraverso contatti con l'Unione degli studenti algerini con l'ordine degli studenti francesi e con stessi rappresentanti del Fronte di liberazione nazionale algerino qui realizzare una giornata
Visto che tante università italiana nei confronti del popolo algerino che fu una manifestazione che ebbe un eco internazionale
Importante
E questo non perché Gherardo
Condividesse fossi acquiescente di Trento al mia visione di terzomondismo
Radicale come
Alla Franz fanno ma perché vedeva in questo un'esigenza appunto europea vedeva cioè che se la Francia non avesse risolto con civiltà la questione algerina
Quella grande democrazia non avrebbe dovuto dare un contributo significativo alla costruzione dell'unità europea alla quale in quegli anni si cominciava a porre mano
E questa è una visione che a me pare ampia matura anticipatrice del ruolo europeo anche critica come è stato ricordato e si tratta della stessa coerente spinta ideale che molti decenni dopo portò quel giovane quel giovane degli anni sessanta investire le sue ultime energie per lanciare l'Europa un messaggio un tempo visionario e realistico quel messaggio che il cuore del libro scritto con alberi Armellini nel Centauro mettimelo scritto malgrado il crudele incalzare della malattia
Così io ricordo che era termino con una telegrafica annotazione personale
Martin Lutero in uno dei suoi tardi scritti racconta che quando gli moriva una caro amico le campane assumevano ai soliti un rintocco diverso
Io da laico frequento poco le campane e tanto meno lo faceva Gerardo
Ma di certo con la sua scomparsa il suono stesso della mia vita che è mutato che è diventato più vuoto che è diventato più triste e così penso sarà fino alla fine grazie
Grazie adesso vorrei chiedere a Toldo battaglie di dieci due parole
Con il quale negli ultimi anni di negli ultimi anni di Gerardo ci siamo visti spesso parlare delle nostre comuni
UBM
E poi Stefano
Queste
E se appena arrivato è per questo che ti avviso prima dopo Doda Sands
Ne hai voglia
Penso che si possa riassumere così
Gerardo erano le opinioni ferme
I giudici non superficiali nel corridoio
Di severità di giudizio
Giudizio severo
Per quanto mai intenso io sin dai tempi ritorna Lipsia e conosceva bene negli anni della vita universitaria sua
Era appena di un anno dopo la mia
A questi ultimi anni in cui
Come ricordava adesso Massimo ci siamo visti più frequentemente
Non era però non vuol dire di aggressione
Di aggressione verbale
Ma ed è stato sempre capace di esprimere questa fermezza di giudizio
Attraverso ma oggi parole
Sì
Insieme con mia moglie
O gli intellettuali gli intellettuali europei
Gli escono da utilizzare quando devono far passare meglio il loro assunto
Direi che la prova di questo
Caratteristica complessiva di Gerardo io l'ho trovato in due episodi
La prima è il gioco uno cioè ultimi scritti pubblicato da Mondoperaio
Un giudizio sul più turbolento dei nostri uomini politici
Cioè più fantasioso il più fantasmagorico
Il più capace di mobilitare
Stranezza intorno sì
Il litigio pannello fiducioso vero
Totalmente
Totalmente completo
Vorrei dire implacabile non ha niente a che fare con la sua Patricia Rita con cui viene e qui è stata trattata questa parte della vita politica italiana che fa capo al movimento radicale qui tanti sono stati su posizioni diverse
Con cui la stampa trattato questo l'articolo su rimane un punto di rifare la fine
Un altro salta sempre che mi viene in mente sono i colloqui che abbiamo avuto in questi ultimi anni
Mediante appunto da Massimo
Cene poi in parte espressi dalle di quello che con Armellini è stato pubblicato
Di questo conversazioni
Qui sono arrestato alcuni impulsivo
Mi è rimasto il
Vivo
Il fatto che la sua spinta forse non ha attenuare
La gravità della condizione europea
La di puntualizzare
Senza pregiudizi come è stato detto
Senza ideologismi
Ma puntualizzarlo ago in maniera seria e politica
La gravità di una crisi
Per la spinta
A riferirsi alla posizione del degli uomini politici europei in questa condizione di chi dice così grave
Il coraggio
Quello che ci aspetta è una classe dirigente europea
Che abbia coraggio
Che abbia il coraggio di affrontare i problemi che non risolti hanno portato al disastro attuale
Questa era la posizione che mi ha colpito
Viene da una nuovo di larga esperienza diplomatica funziona reale europea completa dal contatto con tanta gente nasce la spinta finale su questo che cosa rimane
Una persona molto singolare rimane
Naturalmente al singolare non perché può fosse un uomo intelligente era un uomo intelligente ma esistono tanti uomini intelligenti
Erano molto lui integro ma dalle sinistre gente anche integrale
Questa è la sua passione vera agricoli in particolare
Erano
Allora sposato a una donna intelligente
Dice qualcuno
Eravamo scivolare secondo me non soltanto per queste dosi ma perché fosse stato perché è stato sempre nuovo di una posizione sola
Se intendete quello che voglio dire è una protezione solare non significa che è stata sempre la stessa ma naturalmente si è articolata di fronte al mutare delle situazioni delle cose del mondo
Mentre sa con una protezione solare
Morale intellettuale
Da uomo come ha detto giustamente
Stefano se se hai voglia adesso altrimenti
Più avanti
Che ha detto
Dopo a Davos voi per l'altro
No non sostituisce l'ex colpa
Intanto io parlo purissimo non ho scritto nulla non aveva a Arda lasciami dire questa cosa dire deve di amicizia
Fa parte dei quel gruppo di persone col compone anche qui Piero
Che con Gerardo e con con Mirella eccetera
Per molti anni ci siamo frequentati strettamente
Termini personali in termini familiari in termini amicali che e con la quale abbiamo anche fatto ricordiamolo perché Marie Claude è venuta anche mi pare una volta eccetera abbiamo fatto tanti viaggi incarico durante l'estate in Turchia che Mirella vedo che che ricorda con con con gioia del viso in cui lei godeva nel suo ambiente marino
Dico bene Mirella
Sono state sono state nelle settimane e mesi veramente in cui abbiamo vissuto una vita Bella
Tranquilla amichevole senza senza mai andando in barca per dieci quindici anni venti anni in senza mai indicare senza mai litigare questo gruppetto di di di amici
Cioè io parlai dovevo portare nel fare l'onorevole Massimo subito se ne è approfittato comunque la prima cosa che volevo dire che molti di voi di quelli che hanno parlato hanno parlato delle grandi qualità di Gerardo effettivamente Gerardo aveva delle qualità straordinarie al punto che perfino i suoi difetti a me sembravano qualità
Forse solo a me Mannello sembravano sorelle e cose che vorrei
Deterrà pure qui fissare una mi ha colpito moltissimo Gerardo è andata avanti con gli anni come tutti tutti noi è stato molto malato non è mai in picchiato
Contrariamente a me contrariamente a tanti altri due non è mai diventato vecchio non è mai stato vecchio se io le ho chiesto fin dallo scorso luglio
E quindi fino a poco prima che se ne andasse
E questa cosa mi colpisce molto e la dice lunga secondo me su come lui era contrariamente a molti di quelli che parlano hanno parlato parleranno qua io non ho una storia comune acconciare ardori il nostro rapporto era relativamente recente appunto
Risale a una cena venti venticinque anni fa
Prima non ci frequentavamo le nostre storie politiche professionali sono state completamente diverse e questo però non ha mai impedito che tra Gerardo emessi instaurarsi una capacità di scambio notevolissima
Da cui ho preso molte cose ed in particolare voglio dire voglio ricordare che ho appreso al non essere settaria e a non essere arrogante e di questo gli sono molto grata profondamente grata
L'ultima cosa che voglio dire su Gerardo è che sì è vero creare un intellettuale
Ma secondo me non avrebbe apprezzato di essere definito come tale perché il suo essere intellettuale era molto particolare
E
Lo dico pensando a a una delle altre cose che mi ha insegnato ad a pensare al trash
Io ho imparato da Gerardo che il trascinante cinema e letteratura può insegnare molte cose che nella
Segnato solo lui nessuna io tutti amici intellettuali detta nessuno si saprà mai occupati e seconda ne sbagliava no
è tutto come hanno tutto l'affetto che ho ho avuto e ho per Gerardo presso le varie per voi
Mi basta dire questo grazie
C'è farò dai
No no si muove si muove
Sì
Non avendo sentito assolutamente assunti quindici euro parlato nulla salvo gli ultimi due mi sento un po'così mi dispiace come avevo già detto io sarei arrivato in ritardo così
Dunque no alla la mia esperienza con Gerardo quale influenza così calda non è che sia dal punto di vista volativa durata relativamente poco esperienza del periodo in cui è stato fondato dirette fare andata avanti PPI i primi tre anni diciamo
L'istituto fare internazionale
Precedentemente dorme Gerardo era una specie di
Di padre della patria nel senso che essendo stato io
Coinvolto nella politica universitaria dove Gerardo
Ma troppo ricchi e parecchie cose
Lo consideravo una specie di di numeri tutelare cosa che era assolutamente contrari al suo essere secondo me ma non conoscendolo inizialmente
Avevo un po'questa questo atteggiamento conoscendola l'istituto ho scoperto una persona diversa una persona cara cui caratteristica principale probabilmente
Era l'assoluta assenza di di di gusto retorico
Una una una una una estrema praticità e concretezza dei dei giudizi e una in una grande abilità
Nel riuscire a dire le cose sgradevoli in maniera gradevole
Che è forse il punto l'esempio dei dei come non fosse una persona come diceva loro battaglia che attaccava però Kenton significava che non dicesse
A a volte a volte le cose le dicevo
Diciamo che nella sua esperienza dell'istituto
Lui aveva una un una un titolo nell'istituto che a mio avviso sbagliato perché era il segretario generale il segretario generale dovrebbe occuparsi essenzialmente di amministrazione di e di e di diede organizzazione
E in questo lui era assolutamente ovviamente impedito non dalla sua volontà penso dalla sua capacità ma dall'esistenza dalla moglie di Altiero
Che faceva tutto questo assolutamente sì e quindi out autonomamente da un da un di ogni e qualsiasi titolo e semplicemente esistendo e agendo interferendo per cui la sonda in realtà la sua funzione fu diversa fu quella di essere una sorta di che era molto più in linea poi tra l'altro come al suo carattere con le sue competenze
Di essere una sorta di come dire dammi anche lì direttore agli studi Mahdi direttore alla alla formazione della della del pensiero complessivo dell'istituto assieme con con Altiero
Lasciando da Altiero ovviamente della dal la definizione delle linee
Strategiche principali ma riuscendo ad ampliare in una delle ragioni secondo migrare che un Gerardo e secondo me una delle ragioni
Per le quali l'istituto è riuscito a partire sin dall'inizio molto rapidamente ed è stata una delle chiavi del suo successo successivamente su un numero così ampio di argomenti affrontando contemporaneamente tutta una serie di problematiche l'Europa dell'Est la NATO la Russia mediterranea eccetera eccetera al di là di quelle europee
Ma connesse ovviamente in qualche maniera con quelle europee attraverso tutta una rete di persone che è facile riconnettere
Con la rete di persone che conosce certo ecco abbastanza chiaro ecco secondo me la la connessione dell'inizio dell'istituto con questo con questo tipo di ruolo
Poi successivamente Gerardo andò a dover andando la commissione si occupò di le stessi problemi in maniera diversa
E diciamo ha lasciato questo questa impostazione
Ad altri però questa è rimasta nell'impostazione dell'istituto ed ex secondo me uno grossomodo uno intellettuale tutto sommato di identità
Che che Gerardo ci ha fatto per cui lo continuiamo a ringrazia Berti grazie a Dio
Grazie che
Toni
Toni perché
No lo sanno tutti ma ricordiamo che l'ultimo libro che che è stato scritto da Gerardo è stato scritto insieme a Toni proprio negli anni della malattia di Gerardo che è durata
Quattro anni che in questi quattro anni è stata molto Servidati
Di riflessione di scrittura
Di tutto il resto
Grazie si
Al pari di Di Stefano con Gerardo noi ci siamo conosciuti e Aloia e l'inizio dello IAI con Spinelli Spinelli a cui devo quel poco o quel tanto della mia formazione europea ma devo anche il legame che da allora cone attraverso Altiero si è creato con Gerardo un legame che è stato intellettuale professionale ma anche umano e che è stato un filo conduttore
Che si è allungato ristretto ma non si è mai interrotto
Gelato a coma detto Stefano era il segretario generale a titolo magniloquente che non è stato più ripetuto
E fra l'altro grazie a lui ho fatto la mia prima pubblicazione in Italia sul come e con che allora sembrava importante adesso è consegnato alla spazzatura dalla storia
Grado dello IAI ne ha parlato Stefano secondo me vere realtà soprattutto all'anima
Di un gruppo composito che era ricco di aspiranti primedonne
E rispetto alle quali lui sembrava essere quello che non era di meno ma in realtà era quello che controllava le cose di più che dava questa struttura che stava crescendo
E vero Orso la faccia moltissime cose però e ci dominava tutti da molti punti di vista ma chi dava e la band sostituto era Gerardo al di là di questo di questo suo titolo così appunto che era così fuori dal senso di quel che quello che quel piccolo centro
Poi cominciò per Gerardo e anche per me è l'avventura comunitaria con con Spinelli commissario
E ci scambiamo i lavori Gerardo quando Spinelli Pertini andò a fare il portavoce di Altiero a Bruxelles dopo qualche anno torno a Roma e io presi il suo posto a Bruxelles
E quindi il nostro discorso mosso discorso che era un discorso europeo federalista continua a quel punto direttamente anche attraverso le istituzioni poiché le nostre vie professionali
Hanno preso strade diverse Gerardo diventa il perno della comunicazione politica della Commissione Italia io vado in varie parti del mondo
Ci scambiamo continuamente idee impressioni sulla base di un ragionamento che resta comune nel quale portiamo
Ciascuno quello che è stato frutto rarità non tanto nel nostro per la nostra esperienza passata di mia ma di un impegno che ci ha sempre visto trovare dell'analisi di cosa l'Europa dovesse essere cosa era stato a cosa potesse essere dei punti a volte dialettici ma pur sempre di costruzione di costruzione Coppola
In questi anni e poi la nostra amicizia si è allargata si è consolidata si è estesa è diventata un'amicizia familiare così per molto tempo Pietro lunga Rina diventò il mio apporto romano dove venivano sempre accolto con affetto
E dove ci prendevamo in giro con molta allegri e ricordo ancora la querelle affettuosa Calamo con Mirella tentativo umano
Di convincerla a far sì che le figlie rinunciassero almeno qualcuno alcuni degli strati di lana con cui le avvolgeva per preservarle da un inverno ostile e che le condannava invece è una sorta di destino di igloo misterioso
Abbiamo in quegli anni fatto molte cose insieme ne abbiamo fatte a Roma
Le abbiamo fatte altrove tante sono me ne ricordo una sola perché così Igna
Vito mi ha toccato sempre il fatto che ogni volta che c'è che eravamo nel suo studio io vedevo davanti a me il logo di un seminario che facevamo a Venezia con gli inglesi di cui l'UFO sempre parte attiva e che lui aveva sempre conservato un po'sbiadito
Ma sempre molto visibile questo leone di San Marco che teneva in mano una vecchia telecamera era stata un altro così punto fisico che con qualche commozione vedevo di ordinanza colpirlo fosse il mio quindi il suolo guardavo come se fosse anche mia e poi è stato detto da da molti abbiamo deciso di fare insieme un libro nel Centaro né chimera qualcuno vivo forse l'avrà visto
Un libro nel quale vi percorrevamo il percorso della costruzione europea negli ultimi cinquant'anni cercavamo di capire quali fossero i nodi le difficoltà ma soprattutto conclude avevamo sostenendo che per ridare smalto ma fu forse sarebbe meglio per dire salvare il progetto europeo emergenza era pensare ad un'Europa fatta di due su questo libro molti mi hanno chiesto quali parte avesse scritto l'uno e qual è l'altro
La realtà è vero è che è stata in tutto e per tutto uno sforzo comune tutto quello che nel libro indipendentemente da chi materialmente abbia scritto magari con l'altra è nata da una riflessione e da un confronto costante ci abbiamo creduto
Abbiamo cercato di fare una cosa utile e avevamo anche deciso di continuare a ragionare intorno a questo per capire come questo nostre idee potessero essere sviluppate anche dialetticamente e far parte di possibili linee di azione anche per l'Italia
Avevamo cominciato a preparare
Un convegno alla Treccani che si terrà fra l'altro si terrà il dodici otto dodici ottobre purtroppo senza Gerardo ma sulla base della traccia
Che con lui ma soprattutto lui aveva aveva preparato
Ce la dobbiamo anche gli ultimi tempi mandato un suo testo perché ne discutessimo e che poteva servire come come de base ulteriore per il lavoro del nostro convegno e non abbiamo fatto in tempo a discuterne ma l'ho trovato fra le mie carte e vorrei pago leggere soltanto tre linee di questa cosa
Diceva Gerardo dopo oltre mezzo secolo di costruzione europea nonostante i grandi risultati ottenuti in termini convergenze attuate la conquista di un'autentica soggettività europea è ancora lontana dall'essere raggiunta o anche solo accettata
Continua dicendo
Sembra inevitabile domandarsi se non sia stato troppo semplicistico concepire la creazione di un nuovo Stato continentale come una tranquilla opera della composizione di un puzzle contando sulla capacità di attrazione di un modello costituzionale razionale
O sulla forza di trascinamento di una seria e coerente di misure di convergenza
In attesa di tempi migliori
E necessario dice il gelato in qualche modo prepararle
Tener conto dell'elezione del passato
Affrontare e discutere in maniera approfondita e trasparente le posizioni dei governi avere una politica di costruzione di un effettivo spazio politico europeo
La prima De Marco consiste nel prendere atto dell'esistenza di due tipi di aggregazione dei Paesi europei con priorità diverse
La grande Europa del mercato unico che comprende tutti i membri di oggi e di domani e che si presenta come un'area normativamente armonizzata con un basso livello di solidarietà
Al suo interno nucleo ristretto di Paesi apparentemente disponibili ad approfondire ed estendere i legami attualmente in vigore
Riconoscere questa doppia realtà
Per formalizzarle una scelta difficile
Tra l'altro senz'perché piattaforme programmi comuni non sono sin qui emersi con chiarezza neppure fra i sei Paesi fondatori né fra i governi dell'eurozona
Difficile ma indispensabile per avviare una nuova fase non più segnata da residue reticenze ipocrisie
Che mascherano la realtà tatticismi diplomatici di corto respiro
Credo che il tributo migliore si debba Gerardo e di non rinunciare mai al coraggio delle idee che il solo modo per cercare come ha detto lui ridare vita a una dinamica di relazioni risultati
Forse l'unica in grado di risvegliare una Europa dormienti
Grazie Toni ora una testimonianza di Carlo Ripa di Meana che come tutti voi sapete Gerardo ha lavorato con Carlo o commissario Carlo buongiorno innanzitutto grazie di essere intervenuto qui ascoltiamo grazie
Elettrico di ringraziamenti perché sono particolarmente felice di avere un un'occasione d'oro del
Qualche ricordo sconosciuto
Prima di tutto
Prendo atto che
Sì
Organizzata da un
L'iniziativa
Che aveva un po'
Confiscato
Messaggio
Libertà
Miscelando
Parroco
Del
Si trovano
Di
Rimettere tutto
Al centro
In altre parole
Non lo so minimamente considerata la possibilità di
Scala Rocco
Di sì
Mandare a gambe all'aria tutto
Quel Genis era
Tutto io
Poiché mi avete chiesto una serie di
Piccole cose alle
Entra
La prima
Che
Iniziare l'idea
Se non si sta attenti se già talmente
Messi
Circuito
Recupero
Cosa mi sembra francamente sbagliata perché
Per questo quella via
Fuori dal
Con citazione di
Cipro aumentare così di che omicidio
Piccoli
Piccoli impulsi
Di reminiscenza
Non trovo giusto crede
Per forza
Fosse indispensabile più urgente
Dare
Questo ricordo
Anche quel carattere
Diciamo
Sette
Scelto
Con Schüssel
C'è voluto farlo
Ne prendo atto
Ha una sua rotondità
E ora passo
Frega considerazione le spiego perché
Sì il tipo mi piaceva molto
Un uomo
Imprevedibile
Un uomo
Anticonformista
Ero felice con molto
Lega sa
Trovare dei
In più di un caso
Dunque rivendicare poi invece suo
Capacità
Autonomo è diverso
Me lo ricordo così
Incredulo
Lo ricordo anche come
Uno spirito
Contro la io
Senza tema di
Apparire Alstom altro
Furono
Rimane un
Punto
Se vuole
Grazie
Grazie Carlo della sua testimonianza dove a te che sei stato accanto ha dichiarato è stata accanto a terra
Tanto tempo apre un serio
Ora se ci sono altri gradito finire a scusami per poi abbiamo interpretato male la attua pausa
Solo culturale ore prego
Allora una rotatoria
Va bene
Per finire
Lunedì
Entrando nelle convocazioni
Quasi obbligatorie
Che venivano dal
Dagli amici
è un comune
Più volte
Sì soprattutto
Ma volentieri
Lui aveva
Una bellissima cosa che io serbo come preziosa
Un
No non sono Talarico
Nonostante la prevenzione contrario bonario
Un solitario
Ma il D'Artagnan
Non ho niente dei fatti
Da dicono a questo aspetto
Nel corso del più bel
Di lui
Un voglio ricordare nella collina
Voglio ricordare
C'è il toro
Corto
Voglio ricordare
La bellezza delle suore
Dei suoi sentimenti
Ma banali
è sempre
Il pettine la ringrazio il voglio bene
Non è così come un tipo grande tipo
Grazie grazie
Ora le leggo
Leggo qualche riga del di uno scritto che ci ha mandato Vittorio Emiliani che doveva venire poi per sulle questioni
Di
Personali non è riuscito a veniva mandato uno scritto ne leggo qualche riga nel frattempo se c'è e qualche amico che vuol portare o un breve saluto un breve ricordo
Abbiamo ancora o un margine di tempo per cui la cosa è possibile quindi chi chi vuole intervenire magari fa segno in maniera tale che che così se se magari fate arrivare
Qui ho un biglietto Roberto se tu lo raccoglie mentre io leggo questo
Questo scritto di Vittorio Emiliani fin da ragazzo scrive Vittorio Emiliani a Pavia lo lo hanno chiamato il menti Ino cioè la la giovane mente
La mente precoce il suo interesse per la politica in generale precoce
Risale ai tempi del liceo classico
Già pensata in chiave europea Istica come accadeva noialtri
Che sui banchi o meglio sotto il banco di scuola leggevamo il Mondo di Pannunzio uscito nel quarantanove Ernesto Rossi Cederna Calamandrei Salvemini e tanti altri
Appaia esisteva poi una forte sezione del Movimento federalista europeo animata da Mario Albertini ed altri con un nucleo particolarmente ricco di aderenti al collegio universitario pistoleri
Più avanti Gerardo nato a Milano originario di Rove scala nell'Oltrepò dove forte dura è stata la guerriglia al nazifascismo con episodi terribili come il rastrellamento delle divisioni turche stanno formata da calmucchi disertori nel novembre mille novecentoquarantaquattro
Nel retroterra culturale del giovanissimo Mombelli c'è tutto questo nel cinquantasei e già con autorevolezza direttore di Ateneo pavese segretaria di redazione Mirella castra cane
Arias Mirella Mombelli
Poi compagna di una vita intera il periodico degli universitari ticinesi dedica un numero unico ad un bel convegno dell'organismo rappresentativo dedicato integralmente
Al diritto allo studio all'incremento delle borse di studio dei collegi universitari convegno nel quale è stato relatore nel dicembre al congresso di Perugia viene eletto alla presidenza nazionale dell'UCI che terrà per un biennio
Il momento è delicato si tratta di integrare la forte componente socialista che sta via via confluendo con Craxi e altri dal frontista centro universitario democratico
Dei fratelli Berlinguer nel Lugi e di sviluppare un'azione sindacale più forte
Gerardo crea il periodico Unione goliardica che ancora oggi documenta l'ampiezza dei temi trattati la ricchezza dei contributi di Pessina G come Gigi Mattucci Bettino Craxi Paolo Ceccarelli già Luigi Berardi e molti altri
Io sono da Pavia il suo redattore capo e disegno anche talune vignette specie contro il progetto Fanfani per un piano di borse di studio da noi ritenuto insufficiente e qui va avanti
Poi
Termina Gerardo terminato il biennio alla guida dell'UG che passa ad un altro studente pavese l'alessandrino Claudio Simonelli
Viene eletto alla vicepresidenza dell'Unione nazionale universitaria tenuta dal cattolico Ettore Morresi poi manager dell'Olivetti
L'Unholy insiste per la riforma del governo degli Atenei
Per la presenza in esso degli studenti per il riordinamento dei piani di studio e per un più facile accesso per gli studenti degli istituti e tecnici per un aumento da due mila tre mila dei docenti e da due mila settecentoquarantatré mila degli assistenti
Mombelli riesce nell'intento storico di elaborare con Lampur l'associazione nazionale dei docenti universitari e con quella degli assistenti
Un documento molto articolato per la riforma della scuola e dell'università organizzando una giornata nazionale dell'università che riscuote grande successo ovunque
E grande successo avrà poi a Roma anche una giornata nazionale di solidarietà con gli universitari algerini di cui si è già parlato la quale Gerardo e il relatore ora e Luís il presidente dell'Unholy e consolida i rapporti interni e internazionali soprattutto quelli tradizionali con gli studenti francesi dello Neff
Poi la laurea Pavia e l'uscita dal mondo della politica universitaria il momento delle scelte di vita
Italo Pietra direttore del Giorno dal primo gennaio mille centosessanta mi chiede di segnalargli giovani prezzati che aspirano al giornalismo gli segnalerei subito Gerardo malori ringraziando mi dice che ha già scelto l'Europa Brussel
Sarà l'assistente di Altiero Spinelli e più tardi Carlo Ripa di Meana sarà portavoce della CEE direttore per anni dell'ufficio romano
Da lì cerca riuscendoci di spiegare i bizantinismi della politica italiana agli inviati e i corrispondenti stranieri abbiamo sentito Marie Claude Vania che poco ci si raccapezza no con successo devo dire un punto di riferimento informato del c.t. ineludibile nel suo ufficio di via Poli il menti Norfo ormai Tosi sotto le torri pavesi ecco allora io vorrei aggiungere perché nessuno l'ha detto
Perché Gerardo è stato pieno titolo
Membro del primo partito radicale dal mille novecentocinquantacinque fino al mille novecentosessantadue
Esperto i ed era un membro a pieno titolo del Partito Radicale anche perché era un
Era un leader se non dire il maggiore tra i maggiori leader della politica universitaria e questo periodo va ricordato anche perché il suo impegno poi nel mondo laico riformatore tra
Radicali e socialisti repubblicani qualcosa che nonostante non abbia più preso alcuna tessera di alcun partito
è proseguito fino agli ultimi giorni in molte iniziative che non sto qui ricordare l'ultima delle quali
Un comitato che abbiamo fatto insieme per ricordare Mario Pannunzio allora abbiamo può
E io prendo un attimo alla alla parola siamo sotto il Monte Bianco sollecitare sommo di comunicazione pubblica ti ho rubato la con la con lo zio al mondo che stato diciamo l'ultimo incarico diciamo presidenziale di Gerardo Mombelli e quindi a te la parola bene ce l'abbia no no è fatto è fatto bene ci abbiano altri sì
Se io vorrei chiedere Angelo Panebianco hai voglia di di dire una parola
Il lista
Va bene
Aggiungiamo anche Angelo
Poi vediamo se ci sono altre ce ne sono
Cercherò di parlarne brave ma internet di una sua grande funzione che ha avuto dell'associazione comunicazione pubblica istituzionale ha compiuto ventisette anni
E lui è stato tra i primissimi fondatori insieme a Stefano Rolando che abbiamo qui con noi quando io ho iniziato la mia avventura in comunicazione pubblica a Roma giovanissimo capo di gabinetto intimidito
Da chi stava in alto Stefano era presidente del Consiglio lui era la comunità europea stentavo persino a dargli del tu perché da buon vecchio piemontesi piemontesi difficile che diano del tu il tuo una cosa lunga mi chiesero a mio agio e Mammano sono cresciuto con loro in questi ventisette anni e sono diventato anche il segretario generale
La ciò che si può dire di Gerardo
La definizione che dette se che la per la campagna elettorale di mi Taranto la forza tranquilla
E l'uomo forte fortissimo se voi guardate gli occhi lo sguardo e si vedeva che era una capacità una forza incredibile ma tranquilla aveva una logica io non sono mai riuscito ad avere un pensiero diverso dal fumo
Perché a Roma avevo una logica una forza nel comunicarlo che veramente induceva
Ora proprio a a condividere con lui non convinto non cercava mai di di forzare convinceva un modo buono per la nostra associazione è stato una colonna fino all'ultimo giorno e difficile pensare che non c'è più fatti proprio in questi locali
Noi ci riunivamo mi ricordo quando nel mio ha nell'orecchio mi sussurrava perché un'altra cosa che fa parte degli uomini grandi e intelligenti e il senso del duro molle ridurrà mia
Ogni tanto mi sussurrava qualche battuta che semper condividevamo occhio un notevole senso di humour infatti anche l'ultima riunione
Mi mancava mi mancava in quell'orecchio perché sapevamo già che non stava bene l'abbiamo commemorato su nel nostro convegno biennale a Summer Sant'proprio con quella foto sotto il Monte Bianco un proprio prodotto Bianco perché l'abbiamo voluto commemorare davanti a duecento persone alla presidenza della Regione
E adesso niente ripartiremo la come volete non l'ha fatta Virginio dato che è stato bravissimo veramente alla fatta con l'animo col cervello col cuore
Adesso vedremo in futuro se riusciremmo a fare un premio qualcosa per ricordarlo proprio perché lui ha dato molto
Per me è stato un amico è un maestro alludevo devo molto soprattutto quasi alla fine mia carriera ma agli amici più anziani dall'associazione io devo molto a Luís e anche a Stefano per quali piazze dirglielo se lo sentono detto lo diciamo solo da morto non da vedevo grazie grazie
Allora abbiamo tre iscritti Mirella Maffei che ha lavorato con lui qui alla rappresentanza
Dove la
Programmi per come al contrario storico
Poi Angelo Panebianco Giampio insomma Giampiero Gramaglia
E poi no non c'era ci abbiamo provato
Beh mi sembra de interpretare vorrei interpretare l'animo dei nostri colleghi dei colleghi della rappresentanza di Roma prima ancora ufficio stampa e informazione della Commissione europea
Che hanno avuto il piacere il nome ore dia vere un direttore come Gerardo
Oggi abbiamo saputo ancora di più di quello che era lui di tutta la sua carriera perché proprio per il suo carattere così molto riservato parlavamo radente per noi parlavamo molto dei figli per esempio oltre che di lavoro ci scambiavamo perché eravamo genitori di figli a seguimento
E lui diceva sempre che i genitori di figli e di figlie femmine dovevano creare un club d'a parte perché le figlie femmine si sa le femmine sa sono complicate a parte il rapporto personale che lui comunque aveva non solo con me valeva con tutti noi
Chiedeva a tutti noi come andavano le cose sia professionali e non ma voglio dire una cosa la sua lungimiranza la sua intelligenza
Ha portato anche ad aprire dei varchi in ufficio troppo come dire discutibili se non discussi forse anche beh insomma lui c'è appoggiato sei intere mille iniziative per le pari opportunità
Per le donne
Quindi diciamo che è stata è un'esperienza molto forte che lui ha sentito che noi abbiamo seguito e che forse adesso non so non ho più molte informazioni ma insomma spero che continui comunque lui ci dava anche questa possibilità di esprimere le nostre e tendenze nomi politiche le nostre tendenze professionali è stato un direttore che ricordiamo tutti penso tutti anche voi che siete qui tutti con lei che hanno avuto questa possibilità lo ricordiamo con un grandissimo affetto e una grande grande riconoscenza grazie
Grazie Mirella chiedevo
Ti devo ricordare che noi avevamo fatto un club di fatto tre amici che sono stati emessi per oltre sessant'anni Piero Craveri leggera de Dio tutti e tre con figlie femmine
Due due e dunque però abbiamo fatto un club di fatto molto resistente al tempo
Allora Angelo Panebianco
Io
Non volevo prendere la parola volevo soltanto ascoltare soluto qui per rendere omaggio
Sarà arduo Mombelli
L'unica cosa che mi sento dire questa io l'ultimo acquisto Gerardo è stato sei mesi fa a Bologna perché abbiamo presentato il il loro libro
E e non lo vedevo da da molti anni mi pare anche fu una presentazione piuttosto bella piuttosto vivace piuttosto
E
Quello che voglio dire e semplicemente questo io non so quanti di voi è venuta letto quel libro ma vale veramente la pena di leggere lo dico circa anche perché c'è un altro un altro degli autori e vale la pena di leggerlo perché e io sono rimasto molto colpito e sono stato che è molto contento di presentarlo perché era un è un libro non convenzionale
Non conformista c'è un libro che scritto da persone che sono state impegnate dentro un processo che quindi in qualche modo ti aspetti ne siano siano fortemente condizionata inevitabilmente come tutti noi siamo dalla nostra storia nostra biografia e che e tuttavia sono capaci sono stati capaci con molta intelligenza con molta fantasia di affrontare e la la la la durezza della situazione
Dell'Europa con con uno spirito critico e con una grande immaginazione di grande capacità e quindi sono molto lieto d'aver letto quel libro vere sono contento di ricordare Gerardo in quella situazione che qui fu di di che fu anche molto molto piacevole per tutti noi grazie grazie
Giampiero Gramaglia
Grazie Massimo
Anch'io
Vengo a parlargli più su sollecitazione di di Roberto che un moto spontaneo non perché non voglia condividere con voi un ricordo
Ma perché molti qui presenti hanno ricordi
Più profondi lontani nel tempo di menti di Gerardo
Anche se in momenti diversi del tempo ma
La vita di Gerardo la mia se sono intrecciate sovrapposte
In vari impari in luoghi dati funzioni stesso liceo stessa città universitaria stessi esordi professionali di cui al Ticino essendo io alla provincia pavese lui ha preso altre altre state professionali lui ha iniziato all'Oriani io sto dedicando parte della mia ultima vicenda professionale all'Istituto affari internazionali
Luglio presieduto info civica e io adesso sono
Presidente di imporci
Ma non sono questi incroci
Spostati nel tempo di cui volevo ricordare io sono un giornalista
Ho vissuto da giornalista
A Bruxelles insieme
Carlo Ripa di Meana al suo Tim
Gli anni della seconda metà degli anni ottanta
E ho vissuto da giornalista a Roma tutti gli anni Novanta
L'avete detto l'hanno detto molti prima di noi erano veramente dei begli anni
Degli anni in cui
Si facevano delle cose e c'era la sensazione la speranza la convinzione che altre se ne potevano fare
Fare uomini come Gerardo raccontare i giornalisti come me e i miei colleghi e Gerardo in quegli anni
Io non lo riconosco in questi luoghi sono luoghi belli dove la commissione ha fatto bene a organizzare questo ma quando pensa Gerardo penso sia poi o
Vedo qui
Molti di quella squadra vedo Luciano
Ho visto Mario senz'altro c'è ancora vedo la il suo team di assistenti vedo l'indispensabile ai fini del successo di quell'iniziativa Rosella
E l'iniziativa che lui ebbe fu di creare
Lo European Press tra
Ne ha parlato ne ha accennato alla direttrice covasse all'inizio del nostro incontro
Claudio di
Persone che avevano a che fare con l'Europa
Non necessariamente europeisti non era un cenacolo di federalisti ricettacoli dei federalisti hanno tantissimi meriti ma quello non lo è era un club di persone che erano passate da Bruxelles che avevano avuto intrecci professionali con una l'euro qui presente ci sono alcuni dei fondatori di quella iniziativa c'era prima Stefano Silvestri cedola Mozzoni
Ebbe l'idea Gerardo di creare questo club di affidandone la presidenza allora ha un grande giornalista che aveva trascorso europee e profonda influenza sulle scelte italiane dichiara Mario Pirani
E mi chiese di fare il Segretario generale di quel Clark cosa che ho continuato a fare e che faccio tuttora club non so attraversato varie stagioni è sempre stato sostenuto dai successore di di Gerardo alla guida della rappresentanza in Italia della Commissione europea e continua a esistere ma negli anni di Gerardo ebbe una grossissima spinta ospita mo'capi di Stato e di governo ministri degli Esteri e ministri presidenti della Commissione europea tre commissari fu veramente una bella iniziativa che traduceva quella che molti di voi hanno ricordato la capacità di fare la voglia di fare ma anche la capacità di fare
Di Gerardo
E chiudendo vorrei ricordare due aspetti del carattere di Gerardo
Che molti hanno evocato ma che mi sembrano veramente
Essere il suo lascito
La sua capacità di sgretolare le tensioni
E disinnescare le tensioni con l'ironia e soprattutto soprattutto
La sua capacità di aggregare il consenso con il sorriso grazie
Grazie ancora allora dobbiamo avviarci alla fine anche perché poi sembra che la ragione la rappresentanza preparato o ci caccia ma prima di cacciarci sedici Cerci da ci offre qualcosa
Roberta Cosi ci dice
Bruno somalo dico
Ponto
Dobbiamo restare in tempi stretti tutti quanti
Per Bruno e poi
Poi dovremmo allora commissario Ripa di Meana ricordato che in certi momenti Gerardo
Interrompeva le persone io ho la tendenza essere prolisso lo farò assolutamente oggi avrei tanti ricordi perché facevo lo stallo la commissione in quella in quella stagione proprio di passaggio dalla commissione lussemburghese alla Commissione dicendo loro
Il tempo l'impegno di Gerardo per costruire un'Europa dei cittadini è stato fondamentale
Grazie in qualche modo a quell'esperienza conobbi una persona straordinaria come Massimo Fichera
E poi attraverso la mediazione di Bino Olivi ho avuto un avvicinamento a Gerardo che ha salvato un tentativo Mission Impossible
Di creare una associazione che vorrebbe promuovere un servizio pubblico europeo una cosa impossibile in questo contesto quello che mi interesserebbe dire semplicemente questo è una proposta che faccio in primis
Agli storici ma naturalmente a tutti gli amici Gerardo lo dicevo prima a Mirella e quella appunto l'anno prossimo si faranno immagino
Tantissime commemorazioni molto retoriche sui sessantottini io sono nato nel cinquantotto e peso che sono stato poi nel nella mia nel nella mia evoluzione anche politico culturale molto influenzato invece
C'è da dalla generazione precedente cinquantotto in beh ecco cerchiamo di comunicare soprattutto alle giovani generazioni che cosa ha significato essere civil servant in quelle stagioni una delle io mi sono permesso e finisco di definire una volta Gerardo un grande burocrate Giuliano Amato diceva appunto che è stato un grande intellettuale europeo beh
Nel suo essere nel suo understatement britannico nella sua ironia
Eccetera cerca una soluzione di continuità fra l'essere burocrate di intellettuale non c'è la rottura fra questi due elementi questa è la cosa la trovo una un lascito straordinario ai e appunto in questo
Con questo spirito e anche rivolgendomi a Stefano Rolando che è stato
Un grande comunicatore istituzionale insieme come ha ricordato sommo grazie a Gerardo abbiamo a Torino messo in piedi un tetto di dieci università agli europei proprio per riflettere sul futuro dei media di servizio pubblico
Giuliano Amato lo sa perché presentò al nostro libro combino Livi da cui nacque info civica becco l'invito è proseguire una riflessione
Magari appunto con quell'understatement di Gerardo e consegnare alle nuove generazioni appunto la possibilità magari di essere al contempo burocrati e inflessibili
Intellettuali grazie grazie
Allora visto l'ora che abbiamo fatto e anche per dare il tempo magari proprio per l'offerta che ha fatto la la la la rappresentanza di stare assieme anche in maniera informale e qui adesso e chiediamo a Mirella
All'idea Giulia se vogliono parlare dire qualcosa
Nove tutti quanti a aspettiamo è
Noi vorremmo pertanto semplicemente ringraziare tantissimo tutte le persone che sono qui adesso
In particolare gli amici che sono venuti da fuori apposta qui veramente grazie
E ringraziare per tutti bellissimi messaggi che abbiamo ricevuto in questo periodo che è stato duro
Tutte le cose che sono state scritte sul Papa che sono bellissime e tutti i discorsi che abbiamo ascoltato oggi i ritratti che sono stati fatti
Veramente grazie un regalo enorme per noi una figura
Molto grande complicata a volte irraggiungibile ma molto molto molto a Marta grazie
Volevo solo aggiungere un ringraziamento particolare a Roberto Santaniello Virgilio D'Astoli
Antonio Armellini e Massimo Teodori perché sono stati molto presenti nei giorni più difficili quelli immediatamente successivi
E anche a Marie Claude e Vania per
Queste son cose più personali ma insomma che solo questo condividiamo con voi questo bouquet di fiori che è arrivato nel paesino dello strappo di rose colorate inaspettato che ci ha fatto molto piacere insieme a tutte le lettere le cose che abbiamo ricevuto sia scritte sia via e-mail
Che ci hanno fatto piacere perché
Ognuna di queste aveva un qualcosa di particolare quindi sebbene fossero si iscritte all'uomo pubblico amico
Però non erano non nessuna di queste e di circostanza o hanno tutte un qualcosa un che ricorda papà
Per l'amicizia che c'è stata con la persona che scriveva in modo particolare questo l'abbiamo molto apprezzato perché non erano di circostanza o banali nessuna quindi volevamo ringraziare
Grazie a tutti voi non ci sono ovviamente conclusioni e vi ringrazio di questo pomeriggio che sicuramente è stato per tutti noi intenso
Vedremo se raccogliere le cose che sono state dette qui in qualcosa di di di iscritto di un libriccino con le belle fotografie che Roberto Santaniello selezionato fra le tante che che la famiglia all'idea se da che invece che che Lidia al SerT selezionata fra fra le tante che abbiamo messi insieme che abbiamo prese da dei nostri album
Grazie tutti un abbraccio a Mirella agevole e allegria buona sera