L'europeismo dopo Brexit e Catalogna: intervista con il professor Fulvio Cammarano

Radio radicale siamo in collegamento con il professor Fulvio Camara a nove innanzitutto ringraziamo per la sua disponibilità professor Cammarano è professore ordinario di Storia contemporanea all'Università di Bologna ed è tra l'altro presidente della Società italiana per lo studio della storia contemporanea la Cisco
Allora professor Cammarano vogliamo tornare con lei su questo argomento di cui stiamo cercando di occuparsi così gelida radio radicale e due segnali che sono due segnali contraddittori difficili da interpretare sul lungo periodo della Black Seat da una parte e di quanto avviene in Catalogna dall'altra sicuramente riportano alla mente in chi ha il sogno europeista nelle sue corde nella sua idealità nella sua progettualità politica
Destano inquietudine questi questi elementi ma forse le classi politiche di oggi hanno un po'dimenticato
L'Authority nega eppure lo storico uno storico come lei può in parte sinteticamente ricordarsi di questa progettualità di questa di questo sogno degli Stati Uniti d'Europa
Perché indubbiamente c'è c'è un problema di di classi dirigenti e di qualità delle classi dirigenti bisogno dell'Europa
Nasce al di là come dire degli ideali delle immaginazioni che già erano presenti nell'ottocento nasce soprattutto dopo la seconda guerra mondiale perché l'idea di Europa e l'idea del come facciamo a mettere fine alle guerre
Come l'Europa si è portata dal Papa senza reticenze senza le guerre a un certo punto la prospettiva poteva essere quella delle forse inventiamo un'unica grande
Comunità le guerre possono venir meno e la possibilità di diventare un'unica grande comunità c'era perché ci sono dei gli elementi di fondo culturali che ci accomuna noi dunque l'idea di un'Europa
Unità non era un'idea oramai comunque era un ideale che ha spinto
Molto appunto subito dopo la guerra era appunto tombe si Mallia mandiamo ovviamente Altiero Spinelli
Ernesto Rossi si insomma sappiamo che
Idealità nasceva proprio dalla sofferenza ma anche dalla convinzione che non c'era futuro se si continuava la strada del nazionalismo perché e il nazionalismo
La grande matrice pay conflitti delle guerre civili eccetera eccetera allora su questa base effettivamente la sfida è stata raccolta da una classe politica però è una classe politica
Particolare certo e qualità questo va detto pienamente stiamo parlando di Adenauer Degasperi
Figure comunque di grande rilievo ma oltre ad essere di qualità era una classe politica
Che aveva sofferto i problemi dovuti agli eccessi di nazionalismo era una classe
Politica che conosceva il significato delle fratture e delle istituzioni pecchiamo De Gasperi appunto un trentino che considerare affatto Totò Sordi ouverture come osteria compensi voi
Diventare italiano ma anche tutti gli altri protagonisti
Della del progetto iniziale di andare verso l'Europa unita erano figure che conoscevano il pericolo del continuare a dividersi e allora su questa base altre
Sul timore che quello che era appena successo una spinta abbia tale comunità unitaria era una spinta crepitii Lecce no subito coi assunto le sembianze
Io una unione più legata all'economia ma questo perché nel cinquantatré che chiusa diciamo la la la finestra che si era aperta
Del provare a darci il Governo un esercito ecco chi si chiude perché la Francia si oppone nonostante sia stata la promotrice sì perché poi muore
Stalin e il grande pericolo le minacce nonché quello che il suo ospizio all'unificazione venuto meno e allora tornati in auge l'idea
Ognuno o con la propria nazione magari integrando le economie ma con la propria nazione per cui e e paradossalmente e
Il pericolo che ci spinge la paura che ci spinge a unirci che quello è il momento più vicino a un'unità
Alla nascita di un euro puritani per una politica ovviamente intendiamo quello che intendono tutti cioè con una governo un Parlamento un esercito sì Parlamento dire eletto direttamente appunto
Dalla dal popolo ecco questa realtà si è stata sfiorata nel momento in cui c'era la minaccia sovietica ed Europa elastica organizzarsi per difendersi senta sola qui
Quindi questa questa
Dunque la la la sua spiegazione mi professore lei pensa che le classi politiche e poi non hanno più questa prospettiva anche diciamo di difendersi in un contesto internazionale quindi si sentono libere di andare di andare verso anche qui questi frazionamenti che sono poi anche molto molto difficili anche da dare da concepire diciamo
Certo ma evidente ci vuole un big bang per rompere questa crosta e non è strano pensiamo ai nostri leader dividere se europei dicevo sono lì perché sono stati scelti ed eletti per difendere l'interesse
Nei loro paesi sentire per cui inerte immaginare esso lasciamo stare Theresa May mangiamo Barron mondo Gentiloni o chiunque altro
Per marginali come improvvisamente interessati
A entrare in questa nuova dimensione Nitti in pericolo papi
Alcuni interessi nazionali perché diventare Europa sì significa che tecniche di interessi nazionali disse non sa handling più nemico anche una cosa un po'più antropologica
Una resistenza deriva dal fatto che si perdono ruoli si nasce unica grande entità ci sarà un presidente del Consiglio nobile di senza grazie gli altri faranno
Ottocento deputati non sei mila sempre interpretata da Suez la tende a rimuovere anche un aspetto se vogliamo cieco antropologico da non sottovalutare chi è che vuole
Essere declassato da una nascita di una realtà superiore per cui dalla parte degli interessi nazionali quante Animal lì
Rompere quel fare proposta dicevo ci vuol ben venga la paura che era un attimo si poteva pensare che vive le immigrazioni
Oltre un fenomeno talmente vasto importante che come dire
Pericoloso tra virgolette in grado noti e unire l'Europa per risolvere questo ci sono ma il problema ovviamente non è questo come sempre e la guerra
La paura terribile ecco spingerà a rompere la crosta degli interessi nazionali in particolare
D'accordo allora noi ringraziamo davvero molto il professor Fulvio Cammarano lo ricordiamo professore ordinario di Storia contemporanea
Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Bologna nonché preside
Ente della società italiana per lo studio della storia contemporanea la Cisco con il quale abbiamo appunto commentato lo scenario europeo che va delineandosi dopo
Breaks sitter dalla parte Catalogna in questi geni però grazie professore prosciolto