Intervista a Alfredo D'Attore sulla riforma della legge elettorale

Radio radicale ci occupiamo di legge elettorale in particolare nelle strategie delle dei gruppi parlamentari
Sugli sugli emendamenti la scadenza fissata per per venerdì noi ne vogliamo parlare con Alfredo D'Attorre di articolo uno M tipi
Già in la prima cosa che le chiedo è questa secondo lei come essere usciti dal dal dalla vicenda della dell'Artico della del del della modifica al testo della legge elettorale che era stata votata a giugno con nelle richieste che erano state fatte dal Movimento cinque Stelle
Di di mettere in discussione il nuovo testo base che è stato presentato da Emanuele Fiano
Ma onestamente a me non sembra sia stata data l'asilo
Soluzione lineare lo dico con il massimo rispetto per chi ha espresso il parere in a molti esso al presidente Boldrini di convocare la Giunta per il regolamento ad hoc proprio per affrontare in maniera
Più organica la vicenda la presidente ha deciso altrimenti come nelle sue facoltà
Io ho la sensazione che si sia scelto un criterio di interpretazione molto rigido sul tedesca nell'ombra
Riguardo la non proponibilità di norme speciali per il Trentino Alto Adige questa rigidità sia venuta meno in occasione del del rosso Otello mi in cui di fatto sono state riproposte
Delle norme particolari e specifiche per il Trentino Alto Adige
Diciamo la Boldrini è stata più elastica ma della diciamo la Boldrini ha seguito credo l'orientamento anche degli uffici della presidenza della della della commissione noi abbiamo avanzato richiesta senza ottenere risposta di una
Discussione e decisione su questo dalla Giunta per il regolamento
Poi naturalmente questa è una prerogativa nelle mani della presidente della Camera
Per quanto per quanto riguarda gli emendamenti può qual è il vostro tipo di di di strategia soprattutto quali sono gli aspetti più controversi che cercherete di modificare nel testo base che è stato che è stato presentato da Emanuele Fiano
Ma è anzitutto aveva deciso in Commissione non non praticare l'ostruzionismo anche perché non sarebbe servito a nulla avrebbe semplicemente impedito la discussione di merito e avrebbe portato il testo in aula
Senza il voto sugli emendamenti quindi presenteremo entro domani un pacchetto qualificato ma non esorbitante nel numero di emendamenti
Che erano due direttrici da un lato indicare i modelli su cui abbiamo dato la nostra disponibilità a lavorare Rosato continua a dichiarare frottole
Bugie dicendo che ne abbiam detto no a tutto quando ci sono gli atti parlamentari che possono testimoniare del il contrario ne abbiamo proposto il Mattarellum con primarie di collegio PD ha votato no in Commissione è in aula il sette giugno scorso e quindi riproporremo quel quell'emendamento
Poi riproporremo un emendamento oppio emendamenti
Che rimettono in pista un sistema tedesco però non tedesco taroccato tedesco più vicino all'originale col voto disgiunto tra scelta dell'uninominale e listini proporzionale
Di si potrebbe votare nel nell'uninominale per un partito
E nel proprio per un candidato e nelle nel proporzionale per un'altra lista esattamente come in Germania il che rafforza enormemente il potere di scelta dell'elettore che può decidere liberamente quale il proprio rappresentante preferito del territorio del collegio sceglie le caratteristiche individuali di quel candidato come nella logica dell'uninominale
E poi a un altro voto col quale invece fa la scelta politica sceglie il il partito
Questo aspetto che è fondante del tedesco non c'era né nella versione del tedesche Longhi giugno non c'è neppure
In questo imbroglio Yellow mai escogitato da da Rossato in cui con un unico voto di fatto si propone il candidato nell'uninominale e il listino bloccato del proporzionale
L'elettore Moshe gliene nulla di fatto
Addirittura gli si fanno delle forzature c'è una norma in in questo testo base che prevede che se l'elettore sceglie soltanto il candidato nell'uninominale quel vuoto viene forzosamente trasferito alle liste che lo sostengono anche se l'elettore non ha barrato nessuno dei simboli a sostegno di quel candidato è una previsione a mio giudizio palesemente incostituzionale nel senso che viola
Il principio del voto diretto della volontà che si deve esprimere direttamente da parte dell'elettore
E sarà l'oggetto di uno dei nostri emendamenti correttivi quindi quindi potrete anche per una pregiudiziale
Su questo su questo in Aula valuteremo anche la possibilità di una pregiudiziale di costituzionalità nel senso che ci sono due-tre disposizioni che a nostro giudizio sono a fortissimo rischio di costituzionalità uno è quello che vi dicevo
L'altra è quella che consente i partiti più grandi di appropriarsi dei voti
Dei partiti coalizzati sotto il tre per cento anche qui c'è una distorsione della principio dalla volontà diretta del degli elettori
E poi c'è un secondo me è molto a rischio di costituzionalità anche questa vera e propria orgia di nominati
Perché tra il sessantacinque per cento circa di listini bloccati mi son tutti nominati il gioco delle pluricampione del tour per cui ci si può presentare insieme in un collegio uninominale e in tre collegi plurinominali
Alla fine noi rischiamo di avere un Parlamento in cui circa l'ottanta per cento degli eletti alla certezza dell'elezione prima del voto degli degli elettori
Vi sentirete anche un un emendamento per introdurre le le preferenze preferendo presenteremo emendamenti per introdurre le preferenze presenteremo emendamenti per il voto disgiunto
Presenteremo emendamenti per correggere questi aspetti palesemente incostituzionali presenteremo emendamenti contro le pro ricandidature presenteremo emendamenti per rafforzare sensibilmente sale insomma in maniera più credibile con sanzioni le norme a tutela della della del della della parità di genere insomma interverremo su tutti gli aspetti o deboli o perfino in costituzionale di questo testo
Per quanto riguarda la raccolta delle delle firme per la presentazione delle liste ci saranno delle novità restano le norme delle precedenti leggi elettorali sappiamo che questo è un aspetto spinoso sul quale ci sono sempre state contestazioni
Ma in realtà nove visto una norma ad hoc per i gruppi che sono si sono costituiti entro il trentuno dicembre del due mila e sei dieci che sono esentati guarda un po'il gruppo di articolo uno si è costituito giusto quaranta giorni dopo ma a parte queste quindi è una norma anti articolo si si è una provocazione nemmeno particolarmente divertente che crea sarà corretta durante il dibattito niente palesemente assoluta nel senso che se si stabilisce un principio cioè che i gruppi presenti in Parlamento sono esentati dalla raccolta delle firme evidentemente uguale per tutti o non vale per nessuno al di là di questo noi porremo la questione di abbassare il il numero di firme necessario perché Allo stato costituiscono una barriera molto alta all'ingresso la rischiano di avere l'assurdità di un sistema che ha delle soglie talmente basse
Perché cioè la soglia addirittura dell'uno per cento per concorrere al riparto dei voti quali eccezionali sento parlare di proposte di Alfano per abbassare ulteriormente la soglia di sbarramento
Per cui siamo di avere il paradosso di una legge elettorale in cui
Le firme che servono per candidarsi alle elezioni sono di più dei voti che servono per avere seggi che sarebbe un altro record mondiale ma insomma il PD in materia di legge elettorale ci ha abituato a tutto in questa legislatura
Noi siamo di fronte a un paradosso incredibile finiamo la legislatura siamo a cinque mesi dal voto senza sapere con quali norme elettorali si andrà a votare un vero e proprio scandalo dal punto di vista democratico istituzionale
Questo è accaduto perché il Pd ha imposto con la fiducia una legge elettorale incostituzionale adesso a cinque mesi dal voto anziché riprendere la strada maestra di confronto su un sistema su cui c'era già un largo consenso come il un vero sistema tedesco o riproporre un modello sperimentato come il Mattarellum si ricomincia daccapo con un altro testo
Con fortissimi elementi a rischio di incostituzionalità veramente incredibile penultima questione è un dubbio che avevo
Presenterete un emendamento simile a quello che aveva presentato la Biancofiore che aveva determinato questo caos sulla leggere
Ma su questo ci saranno credo emendamenti di di di di di di di chiarimento perché aprire cioè se c'è o non c'è una norma speciale per il per il Trentino Alto Adige dal nostro punto di vista per come è scritto il testo si ripropone un un regime speciale per il Trentino Alto Adige
Però secco si deve essere detto in in claris non non è che ci si può appellare a un pare del Presidente della Commissione dal presidente della Camera
Per dire abbandoniamo il sistema tedesco perché non si possono fare norme ad hoc per il Trentino Alto Adige
Poi si propone l'imbroglio Yellow ma di Rossato a queste norme ad hoc vengono reintrodotte surrettiziamente questo non va bene
E la ringrazio molto della sua disponibilità grazie ad Alfredo D'Attorre di articolo uno M tipico con l'abbiamo parlato delle proposte emendative alla legge elettorale che arriverà il dieci ottobre qui in aula