Trasformazione digitale. Efficienza e innovazione: esperienze a confronto

Buona sera tutti
Saluto innanzitutto il Presidente prego senatore
Ringraziamo il cuore insieme anche al senatore questore De Poli per voluto mi introdurre per questo convegno tutte le autorità presenti
Degli intervenuti e i relatori anche le varie istituzioni che hanno accettato di portare la loro
Esperienza in questo confronto
Diamo senz'altro inizio i nostri lavori
Pregherei il Presidente
Grasso degli portare il suo saluto
Gentili ospiti signore e signori relatori
Ho colto con vero piacere la proposta di ospitare in Senato un convegno sul tema della trasformazione digitale e dell'innovazione e quella di oggi è un'occasione di riflessione su un argomento di grande importanza per la nostra istituzione per la pubblica amministrazione per l'intero sistema paese
La trasformazione digitale innanzitutto cambiamento cambiamento nel modo di concepire le attività di un'organizzazione
E nel mondo di offrire i risultati di tale attività ai propri utenti
Nel caso del settore pubblico ad esempio si tratta di indurre una trasformazione che possano favorire nuove modalità di interazione e di offerta di servizi verso i cittadini e interessa
Se il mondo delle imprese ha già mosso da qualche tempo importanti passi avanti sul percorso dell'innovazione dell'informatizzazione
Le amministrazioni pubbliche danni inseguono l'obiettivo di una loro piena digitalizzazione
Il Codice dell'amministrazione digitale le cui disposizioni entrano in vigore il primo gennaio due mila sei né un chiaro esempio al codice aggiornato dato poco meno di un anno si affianca il più recente piano triennale per l'informatica nella pubblica amministrazione prodotto dal timbro per la trasformazione digitale
Guidato dal produttore
Diego Piacentini commissario straordinario per l'attuazione dell'Agenda digitale
Evitiamo oggi una fase particolare
In cui questi obiettivi possono finalmente tradursi in realtà da un lato all'evoluzione dello stadio di maturità
Della tecnologia costituiscono un fattore abilitante essenziale dall'altro registriamo in modo evidente la maggiore propensione al consumo digitale da parte degli utenti
Tutti noi oggi ci aspettiamo quasi istintivamente di poter fare acquisti o di trovare risposte alle nostre esigenze alle nostre curiosità in una pappa
Ecco il cittadino si aspetta di poter ottenere informazioni o utilizzare un servizio pubblico allo stesso modo
E a tale proposito penso che la responsabilità della politica sia indicata anche dalla nostra Costituzione all'articolo tre a chi dalla Repubblica compito di rimuovere gli ostacoli economici e sociali che limitano di fatto la libertà l'eguaglianza dei cittadini impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti alla vita politica economica e sociale del Paese quindi dobbiamo impegnarci
Con convinzione per realizzare al meglio quella che oggi possiamo definire una vera e propria e cittadinanza digitale
L'evoluzione della scienza della tecnologia diventa infatti vera innovazione solo con applicazioni che contribuiscono effettivamente concretamente al progresso della nostra società
Poiché perché ciò diventi possibile e necessario dunque una trasformazione del settore pubblico al proprio interno per proporsi in modo nuovo anche all'esterno
E questa trasformazione richiede di impegno di tutti i soggetti coinvolte qui margine vedo tanti veramente
Tanti è impensabile che l'innovazione calata dall'alto possa avere successo
Ed una strategia inclusiva io penso che la via giusta da seguire
Nessuno deve essere lasciato indietro da una parte dunque l'introduzione di strumenti e tecnologie avanzate dall'alto iniziative di divulgazione di formazione di coinvolgimento degli utenti
Il Senato e certamente parte attiva in questo processo di cambiamento la produzione degli atti parlamentari
Già da tempo avviene in forma De Marco del materializzata abbiamo di recente ha rinnovato le strutture informatiche progettando le come sarà illustrato penso nel corso del convegno
Con lo sguardo rivolto proprio alla trasformazione digitale i risultati ottenuti in termini di innovazione ma anche di efficienza razionalizzazione e contenimento anche della spesa sono stati molto positivi
E non dobbiamo però trascurare la necessità di governare il percorso di digitalizzazione dei servizi pubblici affinché siano sempre garantite la sicurezza innanzitutto
La piena fruibilità da parte di tutti i cittadini e la costante disponibilità
Una corretta digitalizzazione del Paese deve tradursi dunque in un'azione di sistema
Che verrà coinvolti in modo né sinergico attori pubblici e realtà imprenditoriali al fine di contribuire non solo un efficace realizzazione di sempre nuovi servizi digitali ma anche ad una sicura diffuse opportuna e gestione
Di tali servizi prima di lasciare la parola agli illustri relatori del convegno e concludo con un'ultima considerazione ci confrontiamo ad esempio con la posizione dominante degli Stati Uniti ma anche con la fortissima vitalità dei paesi Htc e giungono importanti segnali pensate anche dal continente africano su questo tema
Quindi quella della trasformazione digitale è una sfida globale rispetto alla quale il nostro Paese e l'Unione Europea tutta non possono e non devono restare indietro grazie buon lavoro
Grazie signor Presidente grazie per
La sua presenza
Che inviterei il senatore questore Antonio De Poli a prendere la parola grazie
Grazie anch'io nel portare il mio saluto a tutte le persone che sono qui intervenute in modo particolare ai nostri gentili ospiti relatori ma vorrei innanzitutto a fare un ringraziamento al alla nostra la nostra struttura al nostro o Dipartimento alla nostra organizzazione dell'informatica qui del Senato della della Repubblica italiana
E assieme e con loro quella che tutta la nostra struttura organizzativa a partire in modo particolare dalla segretario generale che qui con noi Elisabetta Serafini al dice segretarie Toniato che nel tavolo nostro coordinatore il dottore dice segretario generale dottor San Domenico
Perché vedete
Non vuole essere nulla che è una cosa di normalità vedete per poter raggiungere degli obiettivi serve una condivisione di percorso
è vero la politica può decidere può fare ma se non c'è una condivisione con chi ci lavora tutti i giorni ed è qui non si raggiungono dagli obiettivi io credo che gli obiettivi che noi abbiamo raggiunto in questi anni si è stata proprio perché c'è stato uno di condivisione di un percorso una strategia verso l'innovazione verso la digitalizzazione
E credo che oggi veramente con me orgoglio vorrei portare alcuni a specchio che abbiamo raggiunto in questi anni vale a dire che il Senato il Senato italiano che tante volte vengono visto ineriscono in questi palazzi come qualcosa di lontano distante eccetera invece proprio con una questi sistemi di innovazione di digitalizzazione di informatizzazione
I nostri percorsi si è avvicinato per molti aspetti alle persone alla normalità alla alla gente comune
E vorrei dire parto da dall'aspetto forse più più semplice più lontana da da voi che siete grandi esperti di questo settore da quello che è ad esempio uno degli aspetti che noi abbiamo fatto il virtual tour
Del Senato della Repubblica perché parto da questo che la cosa forse più semplice per perché segue questi aspetti ma è uno dei dei fatti importanti per avvicinare
Quello che è un'istituzione a tanti a tante cose che i cittadini per caso non vedo non sento non capiscono a a tutte le bellezze di questi nostri palazzi a dei fatti
Che non si vedono mai tipo la sala della Costituzione a tantissime altre cose
Un piccolo aspetto ma importante un passettino in avanti per raggiungere degli obiettivi importanti ma attraverso queste vorrei dire anche tutte le parlare delle tecnologie di virtualizzazione che che abbiamo fatto quindi la la possibilità che poi i nostri inalterato rientrano nel merito i nostri dirigente del Senato
Nel merito sulle cose che consentono ad ogni utente nostro intento di poter utilizzare la propria postazione di lavoro da qualsiasi parte nell'anche nel con il tablet con qualsiasi altra cosa vedete sembrava una cosa strana ma nella pubblica amministrazione queste cose non ci sono come diceva prima anche il presidente Grasso la la possibilità di far sì che la nostra produzione digitale la riproduzione digitale print on demand che noi abbiamo fatto e ci ha fatto o risparmiare una riduzione delle tirature dal settantacinque per cento
E che significa anche da un punto di vista di efficienza di personale e da un punto di vista economico visto che parliamo di soldi soldi pubblici ci sono i libri non
Cinque milioni di euro sono pochi sono tanti ma sono aspetti importanti velocità
Possibilità di ritrovare tutte le cose all'interno di sistemi di archiviazione elettronica e anche minor costi quindi io credo che abbiamo raggiunto degli aspetti veramente importante
L'ammodernamento della nostra tecnologico informatico della nostra aula di Palazzo Madama lì dove tante volte la vedette
All'interno dalla le trasmissioni tv non sempre per aspetti positivi che di solito gli aspetti positivi non ci sono tante volte si vedono solo le cose che interessa non opere cosa significa se il nel Bilancio del Senato con tutte quelle che abbiamo messo in moto e se avrà avuto un risparmio di più di centottanta milioni di euro non interessa nessuno su un bilancio di cinquecento milioni dove dentro ci sono
Pensioni stipendi eccetera ma interessa per caso la cosa che che fa notizia che la folla diverso ancora
Il il percorso che noi abbiamo voluto fare anche come io di oggi ci serve per far capire le buone prassi nel caso specifico nella trasformazione di digitale che la pubblica amministrazione sedato la pubblica si mette a confronto anche col sistema pubblico e privato e credo che questo sia un aspetto
Straordinario è importante
E ieri e diffondono essere qui con noi oggi in questa in questa in questa Salerno ci fa chiaramente ancor di più onore e piacere
I lavori di rinnovamento delle apparecchiature trasmissione audio televisiva della nostra sala regia la possibilità della trasmissione di tutte le nostre Commissioni in diretta streaming all'aumento di tutti i canali uno ebbe del Senato per far sì che tutte le commissioni possono essere viste normalmente da tutti i cittadini e da qualsiasi di noi il nostro restyling del sito del Senato che vede tre milioni di utenza
Di partecipazione su questo aspetto e ventitré milioni di pagine visualizzate
Per carità caso c'è qualcuno che ne avrà cento milioni io non lo so Marco da siamo partiti che avevamo qualche
Migliaia con qualche pagina che veniva visualizzata oggi sono cose completamente diverse e e a noi ci fa piacere di organo fa sì che il percorso che abbiamo fatto un percorso che noi riteniamo fondamentale importante è un modo particolare che un fattore anche di cultura e di mentalità discutevamo qualche qualche minuto fa la mentalità di approccio di ognuno di noi ma in modo particolare della pubblica amministrazione verso il sistema dell'innovazione del cambiamento
Forse vorrei dire che non l'abbiamo anche fatto perché dal momento che c'era un cambiamento volevano liberarsi dal Senato della Repubblica nella nel fatto del cambiamento abbiamo messo in moto le menti perviene seccare ampia come possiamo cambiare anche noi rispetto alle richieste che ci sono nella nella nella nella comunità a livello nazionale internazionale europeo
E su questo ci siamo messi a lavorare abbiamo cambiato tantissime cose rispetto a questo abbiamo fatto delle scommesse importanti che in Italia non ci sono più tipo la valutazione di impatto sulle pubbliche amministrazione cosa che qui non c'è primo
Per istituzione pubblica
Che sta facendo tutto questo percorso e assieme a questo anche questo un percorso di informatizzazione importante della pubblica amministrazione
Spero che queste siano gli aspetti che io così non seguendo nessuna relazione vorrei portare a questa attenzione ma quello che ci interessa è più più di tutto è
Riavvicinare l'istituzione a quelle che sono le realtà
Della vita di tutti i nostri giorni e ancor di più le realtà dell'innovazione della trasformazione digitale che oggi in tutti noi siamo chiamati a fare
Il Senato della Repubblica si apre al confronto su questi temi siamo al confronto con percorso non da Zara ma con un percorso ben chiaro che ha già fatto ma con la consapevolezza che sono un inizio
E con la giornata di oggi il confronto e l'inizio che abbiamo voluto dare enti di far sì che ci possono essere dei risultati che ne siamo convinti che ci siano concreti ma anche per capire per dare al nostro per esperienza e per capire cosa ci manca per poter migliorare il percorso che abbiamo finito fatto
Vi ringraziamo chiaramente sarà consigliere i lavori
Grazie senatore De Poli
Allora siamo entrati nel nel vivo delle degli argomenti con i capitolini saluti introduttivi del presidente del senatore questore anziano che hanno ben tratteggiato mi sembra la complessità del del tema e la la sua natura e eminentemente culturale Ultra grip in particolare le sfide poste in particolare al legislatore enorme e ora iniziamo Dante ad addentrarci di più finendo in questa complessità
A rompere il ghiaccio su credo sarà il collega Giampaolo Araco che quindi e introdurrà il tema soffermandosi anche sull'esperienza del Senato voi l'esperienza del Senato sarà poi ripresa anche dal collega Mauro Fioroni successivamente il suo altri aspetti anche prego Giampaolo grazie
Sì buon pomeriggio a tutti io in questo mio intervento introduttivo proverò a delineare un pochino cosa c'è dietro questo fenomeno della trasformazione digitale
Provando appunto a chiarire meglio quello che dietro una definizione che può essere un po'complicata invece sta ormai investendo tutti noi in questa scheda
OLAF
In questa scala che vedete qui proiettato approvato a citare alcuni esempi Stra noti naturalmente mai credo che siano però utile interessante a capire appunto un po'meglio quali sono le caratteristiche del fenomeno
Cuba è la più grande azienda di autonoleggio al mondo e non possiede neppure un'automobile
E il B&B è la più grande impresa di offerta di alloggi del mondo ma non possiede camere credo che sia seguita a grande distanza dai toni sia la seconda azienda diciamo più grossa per la vendita di alloggi facebook conosciamo tutti al sito più grande per ricchezza di contenuti non produce contenuti l'ultimo esempio un po'diverso
Conosciamo la Tesla sono forse le automobili più innovative auto elettriche non inquinanti ma che sono molto avanzati di norma una Tesla non fa il tagliando ma scarica l'aggiornamento del sistema come fosse uno smartphone
Ora ci sarebbe anche altri esempi mi viene in mente uno che però poi avrà anche altri scenari come il caso di bitcoin la moneta digitale no la moneta forse una delle cose
Della quale vogliamo sentire di più la concretezza ecco Bitcoin non è mai stata stampata né coniata
Evidentemente quindi usato questi esempi perché secondo me ci aiutano a capire un po'perché parliamo di trasformazione non di informatizzazione
A mio avviso con informatizzazione intendiamo l'introduzione di tecnologie informatiche nelle attività di organizzazione per rendere queste attività più veloci più efficienti e meno costosi
Invece ecco gli esempi che abbiamo visto prima la trasformazione digitale sfruttare questa presenza pervasiva delle tecnologie digitali per reinventare le queste attività Huber nona informatizzato autonoleggio forse Herzen formalizzato autonoleggio Avis
Cuba inventato un nuovo modo di fare autonoleggio
Solo grazie al fatto che il digitale gli smartphone e i tablet ci seguono sempre consentono a questa azienda di offrire il servizio in un modo tutto nuovo
Questo se come suggerisce anche un'altra cosa la i protagonisti alla sua azione digitale a mio avviso anche se io sono informatico non saranno i tecnici
Sono stati protagonisti forse l'informatizzazione ma saranno piuttosto che spetti dominio che dovranno prendere consapevolezza delle possibilità offerte dal digitale e dalle tecnologie che appunto i i tecnici di mettere a disposizione
Per immaginare appunto queste rivisitazioni del business diciamo così
Andare ancora un pochino a così tracciare il profilo di questa di questa rivoluzione utilizzo uno studio condotto nel costo due mila sedici da un istituto di ricerca inglese specializzato in ricerche di mercato nel settore ecologia
Questo istituto di ricerca intervistato quattro mila come si dice stakeholders distribuiti su sedici Paesi e dodici diversi settori di attività
Vediamo adesso è risultato diciamo di questa analisi siano innanzitutto lo studio ha evidenziato degli ostacoli cinque ostacoli principali che freno il progresso digitale sono questi il primo probabilmente non ci stupisce quindi diciamo la mancanza di risorse non solo materiali ma anche umane quindi non è solo una carenza di Budget ma e qui forse ci colleghiamo va bene al secondo punto una mancanza di competenze adeguate mancano in in termini generali competenze digitali adeguate
Il terzo punto anche questo forse è un classico tutte le volte che diciamo si affaccia una novità importante i vertici di organizzazioni spesso queste novità le guardano con diffidenza perché il cambiamento può sempre portare con sé dei rischi quindi ci sono organizzazioni che magari vorrebbero intraprendere
Dei nuovi progetti di digitalizzazione lo questi progetti non sempre hanno l'appoggio necessario del vertice e quindi stentano a partire
Talvolta addirittura solite di settori tecnologici un freno al cambiamento perché magari utilizzano metodologie antiche o strumenti tecnologici antiquati e quindi non in grado di seguire questo mondo che cambia rapidamente
E infine anche l'ultimo punto non è da poco tutti questi nuovi servizi digitali tipo quelli che ho citato si basano sul cosiddetto cloud computing quindi parliamo di servizi offerti da grandi fornitori che stanno sul mercato riconosciamo potuti Microsoft Google o Amazon e via discorrendo
Ma ci sono esterni all'organizzazione
Chiedo scusa quindi le organizzazioni devono conferire i propri dati a questi servizi
Perdendo in parte anche il controllo della privacy della sicurezza e quindi è chiaro che questo è un elemento che distrutti genere in molti casi preoccupazione frena il cambiamento
Lo studio ha poi individuato invece quelli che sono le condizioni necessarie al cambiamento e quindi anche la prima se vogliamo è abbastanza ovvia ma non banale la capacità di divisione la capacità di prevedere cose digitale può portarci un cambiamento
E la seconda se tanto importante
Siccome parliamo di una riorganizzazione profonda di intere strutture anche complesse questa riorganizzazione si fa scudo con lavoro di squadra quindi sulla tra sulla condivisione costruendo una adeguato di o di fiducia a tutti i livelli è possibile portare avanti questa questa trasformazione
Anche il testo punto mi sembra rilevante un nuovo modo di concepire servizi quindi servizi che porta all'utente al centro quindi non più nel classico rapporto cliente fornitore e cliente che pone l'istanza il fornitore che elabora e produce risultato
Ma l'utente che continuamente circondato diciamo le dei servizi digitali che rivengono offre per questa ragione strutture di supporto devono cambiare esser pronta a supportare questi servizi in tempo reale continuativamente
Lo studio ha poi classificato in in una scala cinque gradini i soggetti intervistati quindi partiamo a sinistra dai ritardatari digitali e troviamo in fondo in alto a destra invece i leaders
Diciamo lo zoccolo duro si pone al centro però mi sembra interessante notare che i tre gradini di destra quindi dai valutatori quelli che cominciano a innescare i primi progetti fine ridere che hanno ritornello DNA il digitale
Per fortuna superiamo anche se di poco la metà dei soggetti coinvolti quindi vediamo che il baricentro comincia a spostarsi finalmente verso chi riesce a cambiare gli Asha'portare il cambiamento in questo stesso criterio di classificazione poi è stata diciamo stilato una classifica di maturità per nazione per mercato tralascio quella del mercato che forse anche abbastanza ovvia se vogliamo invece mi sembra interessante quella per nazione
E o o evidenziato appunto il caso dell'Italia è il caso del Giappone parto dal Giappone che è ultima in classifica in questo caso ciò che è stato valutato e nella propensione che l'ecosistema giapponese Abe sua trasformazione digitale
E quindi secondo me dimostra ancora una volta che non parliamo di informatizzazione credo che nessuno di noi abbia il coraggio di dire che il il Giappone è un Paese non informatizzato
Questa è pur essendo una condizione necessaria non è però sufficiente l'Italia invece giudicata un Paese più promettente nel nostro caso abbiamo sicuramente un'importante gap da colmare da un punto di vista degli Fastway gitani che sono il basamento non su cui costruire evidentemente l'Italia è stata giudicata più pronta da un punto di vista del potenziale dobbiamo fare in modo che questo potenziale venga effetti ente poi Espresso
In sintesi possiamo dire quindi che il cambiamento per conto mio visto prima no tra gli ostacoli gli elementi necessari si distribuisce lungo quattro direttrici fondamentali no ridere le infrastrutture tecnologica nel caso l'Italia appunto il percorso da fare è importante
Tante ridisegnare le applicazioni servizi applicativi questi servizi vanno visti nell'ottica dei nuovi strumenti frizione che sono appunto gli smartphone temple te non c'è più la frizione tradizionale il terminale con con l'elaboratore centrale e qui una nuova strategia di servizio seggi servizio che prevede un coinvolgimento dell'utente costante con una personalizzazione della sua esperienza
E quindi la gestione operativa che segue questo cambiamento l'invio di supportare questo non vuol dire ai servizi
E voglio ora rapidamente illustra nell'ambito della strategia digitale di cui parlava prima anche il senatore De Poli un progetto che si colloca in quell'ambito strategico
E che è un po'anche se per un diciamo settori attività specifica rappresenta il modo con cui abbiamo inteso diciamo questa trasformazione digitale nel nostro contesto
Ci siamo trovati un po'di tempo fa con una serie di forniture
Che scadevano contemporaneamente questa diciamo allineamento delle scadenze la parte di una strategia evidentemente è stata portata avanti
Dal collegio di questo e dall'amministrazione proprio per perché ci fosse l'opportunità di rivedere un intero comparto queste forniture erano quelle legate alle postazioni di lavoro ormai datate obsolete ma anche ai sistemi centrali
Non soffrivano di obsolescenza ma piuttosto di inadeguatezza erano le risorse di calcolo completamente usate quindi non avremo più possibilità di lanciare nuovi servizi informatici rispetto ai quali c'è una costante richiesta F
E non dobbiamo trascurare il fatto che conosciamo tutti la condizione che stiamo vivendo una forte richiesta per un incremento della sicurezza nell'accesso e nella fruizione dei servizi a protezione del dato
Ora l'opportunità del rinnovo di queste forniture c'è quindi come dire è messo nella condizione di poter immaginare con un nuovo oggetto una rivisitazione completa del comparto
Abbiamo condotto un'analisi diciamo così a trecentosessanta gradi che c'ha mostrato questi elementi che sono qui elencati una propensione crescente all'utilizzo in mobilità dei servizi del Senato
E soprattutto attraverso dispositivi personali quindi non più strumenti forniti dall'amministrazione ma i dispositivi posseduti dagli utenti
Abbiamo confermato una cosa che già conoscevamo un grosso impegno logistico legato soprattutto al comparto delle postazioni di lavoro in occasione del cambio ingessatura abbiamo un enorme movimentazioni postazioni di lavoro
Legate anche presenta decapitati alla cancellazione trasferimenti spostamenti
Con diciamo un costo gestionale operativo non banale
Banca abbiamo fatto invece l'osservazione specifica su come vengono usati i pc in Senato e ci siamo accorti di cosa interessante evidente che i nostri utenti sono dei nove giù a casa dei produttori di contenuti chiaramente
Abbiamo serbato i tipi di dati contenuti tipici notando una certa duplicazione ma soprattutto il fatto che sebbene tutte le postazioni evidentemente sono utilizzate in Senato ma nel singolo istante di tempo non più della metà di esse produce elaborazione
E questo è un elemento per lo vedremo che c'ha forse un po'fatto accendere la lampadina per il progetto più importante
Ovviamente Progetto che non poteva non tener conto delle condizione al contorno del dalla nostra mission evidentemente quindi una personalizzato questa ma se ne portiamo via le risorse la bonaria dalle scrivanie
Li mettiamo tutte insieme al centro di una specie di nuovo la centrale ma grande giusto c'è grande quello che serve erogare non più lo strumento postazioni di lavoro ma il servizio postazioni di lavoro per quello che serve nell'istante dite
Chissà che in questo modo non si riesca a centrare l'obiettivo quindi abbiamo in qualche modo materializzato il piccino e l'abbiamo in infilato in un altro e noi crediamo che l'obiettivo in qualche modo lo stiamo centrale i nostri pc oggi sono macchine virtuali sono cedute dalle scrivanie attraverso lo vediamo in alto
Attraverso un terminale in effetti ma lo stesso vicino vediamo visualizzato su un tema letto su uno smartphone accesso che può evidentemente avvenire in maniera indistinta all'interno dei palazzi del Senato o dall'esterno di questi in qualunque momento dal giornale quindi c'ho i vantaggi di questa nuova soluzione che ha impattato le infrastrutture centrali ma anche le postazioni di lavoro soprattutto queste è una costante disponibilità del servizio non devo entrare in Senato delusione da postazioni di lavoro alla stazione lavora mi segue ovunque sempre
L'accesso a queste postazioni è possibile a questo punto con l'abbiamo visto primo qualunque dispositivo e immobilità le postazioni che ormai sono un'immagine virtuale possono essere aggiornate con più semplicità
Quindi nel week-end
Interrompo la mia attività tornello e dietro il PC magari con la versione di programma di videoscrittura di sistema operativo analogamente gli aggiornamenti di sicurezza possono essere inseriti con più facilità portandoci quindi ad aprire appunto maggiore maggiore sicurezza
Perché maggiore riservatezza capire molti riorganizzazioni delle postazioni di lavoro condivise più soggetti che lavoro sullo stesso dici in questo caso invece ciascuna il proprio pc ancorché visto è un assetto irrituale nel proprio non c'è più condivisione quindi questo diciamo ci ha aiutato a incrementare il livello di riservatezza del dato
Gli interventi logistici qui parliamo prima sono spariti potente si sposta da una stanza un'altra lo studio un altro trova un terminale accede a questa minaccia la su bici non c'è vicini spostare nulla
Ovviamente tutto questo è abilitato dei nuovi data center quindi abbiamo rivisitato dentro specie in tali realizzando due data center che implementano una completa business continuity quindi abbiamo un livello di sicurezza affidabilità molto elevato utilizzando però anche tecnologie efficienti quindi che ci hanno consentito di affrontare in maniera adeguata anche il problema dell'approvvigionamento energetico
Questa immagine la mostro perché la trasformazione digitale anche questo
Realizzare tutto quello che ho raccontato ha comportato anche questo tipo di attività in una condizione che appunto è quella di palazzi del Senato sono palazzi meravigliosi ma che ovviamente conosce tipi complessità lo dico perché
E lo vediamo qui abbiamo detto prima i progetti da soluzioni digitale sono progetti richiedono agilità
La pianificazione di un progetto di questo tipo quindi ha fatto in modo molto attento perché ci sono anche qui tipiche intervento che è un po'più complicato rendere agili
L'abbiamo inteso struttura il Progetto due grandi binari quindi binario rosso che è la realizzazione dell'infrastruttura che ha comportato quindi anche importanti attività di tipo impiantistico
Affiancato invece dalla binario verde quello sì agile quindi abbiamo fatto nascere un primo nucleo pilota di postazioni di lavoro virtuali abbiamo lavorato con gli utenti e quindi alla fine anche la struttura completamente disponibili abbiamo dispiegato il servizio che adesso è appunto AN esercizio
Qui vediamola preservato un po'il discorso e dicevo prima se guardiamo il grafico a sinistra la barra l'istogramma più a sinistra di tutti la somma delle quote la potenza di calcolo completamente presente in Senato prima del Progetto la barra grigia che il grosso e la somma della potenza di singoli pc perché ciascuna scrivania
è un piccolo elaboratore in effetti col pc a bordo
Col cambiamento che abbiamo indotto in realtà abbiamo portato al centro quella potenza di calcolo che è diventato il rettangolino verde
Quindi un enorme incremento di efficienza rettangolino verde la potenza di calcolo necessaria ha supportato il servizio delle postazioni di lavoro per le sue necessità simultaneo la stessa cosa riguardato i dati sul nel caso della memoria comunque se guardiamo Ipc grigio epici nuovi verde c'è stata una riduzione la barra rossa che vedete in basso
Abbiam detto prima e servizi digitali richiedono un'infrastruttura elaborativa importante quell'incremento della potenza di calcolo dei server necessaria consentirci lo sviluppo di nuovi servizi digitali
L'aspetto di quanto vediamo qui è questo un abbattimento dei consumi energetici del trentotto per cento quindi la somma dei consumi dei servi dei pc che vediamo a sinistra
Si riduce con presidente trentotto per cento
E nel caso della spesa la somma dei costi delle singole forniture legate ai diversi comparti che siamo riusciti invece a rendere un tutt'uno grazie appunto a questo al nostro progetto
C'ha consentito un taglio dei costi del trenta per cento pur potendomi offrire in effetti dei servizi nuovi quindi la trasformazione digitale c'è stata riteniamo di sì nel caso della logistica logistica ormai digitale un trasloco più nulla potente si sposti a stupirci trasloca virtualmente inerte
Nostro Service pesca in passato se accettasse l'addizionale a due livelli quindi un primo livello di contatto telefonico
Lo immaginate facilmente un secondo livello tecnico che va presso l'utente per strutture si sono fuse ma di organizzazione evidentemente attraverso a distanza viene offerto supporto completo e unico anche l'ingresso uscita degli utenti è cambiato intendo è sempre il caso dell'uscita e forse più significativo no scusante che va via vuole porta con sé tutti i dati magari che ha prodotto i documenti ha prodotto durante la sua esperienza qui li mettiamo adesso facilmente a disposizione un archivio compresso che in modalità autonoma l'utente può scaricare portar via perché agire sulla postazioni rituale più facile
E ovviamente è stato necessario di visitare anche il modo di realizzare e distribuire applicazioni in per un'infrastruttura che effettivamente è cambiata rispetto
Grazie
Grazie l'ingegner Franco in RAI in Vito il dottor rammenti irresponsabile dei sistemi informativi della Biblioteca apostolica vaticana
Racconterà la loro esperienza
Buonasera a tutti devo dire che sono veramente onorato di trovarmi qui in questo ambiente e avere la possibilità di spiegare a tutti voi le scelte che hanno condotto alla Biblioteca Vaticana in questo progetto di conservazione digitale al lungo termine
La premessa principale quella che bisogna fare una considerazione che inquadra la Biblioteca Vaticana come biblioteche essenzialmente di conservazione e che in cinquecento anni di storia
Ha ottemperato in modo eccellente al suo compito di conservazione di tutte le sue collezioni
E di fruibilità di queste collezioni agli studiosi che ne facevano richiesta in modalità
Ovviamente gratuita
Utilizzando però esclusivamente i locali della biblioteca
Questa che voi vedete è un esempio dell'ultima sala di consultazione che verrà aperta nel mese di ottobre
E questa che invece vede tre ore nella sala di consultazione degli stampati già aperti da questo è un ulteriore esempio della sala di formazione dove intendiamo formare gli studiosi di del futuro
Perché diciamo questa panoramica sulle nostre su una parte delle nostre sale di consultazione perché ad inizio del Progetto ci siamo resi conto che nonostante la nostra bene che azione fosse così importante per tentare di fornire dei locali abbastanza grandi adatti ai nostri studiosi ci siamo resi conto che in cinquecento anni di storia le nostre collezioni non sono state consultate per più di un venticinque per cento
E quindi realtà cinque anni fa quando abbiamo iniziato il Progetto ci siamo da dovuti trovare di fronte ad una scelta essenziale cambiare sostanzialmente Mele le metodologie che avevano sì conservato ma non divulgato
Tutte le nostre collezioni e contestualmente cercare di preservarle
Abbiamo tentato di fare questo cercando di interpretare il termine
Conservazione in un altro punto di vista cambiando ovviamente
Alcuni parametri conservazione in che modo conservazione digitale che ci consente non solo la fruizione del testo manoscritto conservato in modo digitale all'interno dei nostri ambienti ma conservazione anche dei testi digitali nelle case dei nostri studiosi e non solo
Nella prima fase del nostro progetto pensavamo esclusivamente di dovere creare un'interfaccia web per gli studiosi che hanno veramente un alto livello di preparazione essendo loro paleografia
O studiosi che particolarmente hanno spesso una vita Terra nello studio delle nostre conduzione in col Napoli stampa
E monete poi invece abbiamo come
Nel carattere della biblioteca pensando forse ad appena
A creare un'interfaccia web molto user friendly all'interno della quale qualsiasi studioso neofita avesse la possibilità semplicemente anche di studiare il manoscritto in realtà due vie per raggiungere ovunque
E chiunque
I prodotti che venivano tirati fuori durante il processo di conservazione digitale questo è un esempio del nostro posseduto ma in realtà la Biblioteca Vaticana non è affatto
Un diciamo biblioteca che conserva esclusivamente manoscritti dal mondo cattolico anzi nostre collezioni variano dalla dal Dante ordinate illustrato dal Botticelli quindi la Divina Commedia al Corano a di Lia de in bilingue e quando ci siamo trovati di fronte a questa panoramica e a questa grande responsabilità
Il primo quesito che ci siamo posti è con quale formato salviamo e quindi ci siamo confrontati con le biblioteche di tutto il mondo con i musei di tutto il mondo e con nostra enorme sorpresa abbiamo trovato
Un mondo impreparato a questa scelta perché non esistono formato standard perché ogni biblioteca ad opera dei formati che in realtà secondo il nostro gruppo di lavoro non erano affatto nella
Condizione di dover rispondere ai parametri basilari per la conservazione digitale a lungo termine tutti gli interlocutori che abbiamo incontrato salvavano informato piste e noi ci siamo chiesti come mai dice che è proprietario
Proveniente da dove informato creato nel mille novecentonovantadue e abbandonato da dove spesso nel mille novecentonovantotto quale futuro potrebbe avere eppure delle biblioteche anche nell'ambito nazionale continuano in questa direzione la stessa cosa suggerita è che due mila oggi hi-tech è ancora peggio informato che ogni volta che lo aprirlo chiudi perde sostanzialmente dei baite e non si sa quale
Pixel è andato perduto durante questa trasformazione
Per noi era una cosa terrificante perché il nostro compito era quello di sostituire il manoscritto e quindi non potevamo assolutamente permetterci di in questa processo di conservazione di perdere neanche un Texas di quella immagine per cui un po'alla fortuna un po'alla nostra abnegazione nel mondo di ricerca universitario ci siamo trovati ad incrociare la nostra strada col mondo dell'astrofisica della fisica spaziale
Molti si fanno delle domande ma che c'azzecca la Biblioteca Vaticana con l'astrofisica la fisica spaziale all'inizio ce lo chiedevamo anche noi ma in realtà se voi fate un'analisi l'unica cosa che ci differenzia la grandezza dello zoom
Perché in realtà dietro al De Pace di acquisizione siamo completamente uguali abbiamo uno strumento che acquisisce attuale viene attaccato più o meno non sono molto grande
E quindi in realtà dietro nel backstage ci sono le stesse problematiche formato da salvare manipolazione di grandi quantità di dati la possibilità di conservare i dati di acquisiamo nel più lungo tempo possibile
Ed ecco perché ci siamo spostati verso il formato Fix formato finse un formato open-source
Creato negli anni settanta
Che ha subito un'evoluzione nel tempo senza mai perdere come punto di riferimento il primo formato creato nel mille novecentosettanta quindi oggi con l'ultima release del Pizza che è scritto in algebra booleana quindi è scritto in binario
Per gli addetti ai lavori volontari io lo leggo
Quindi in realtà non ho bisogno di nessun sistema operativo ordine nessuna applicazione aggiuntiva per leggerne i contenuti
Questo formato è partito da i contenuti che lo definivano nel mille novecentosettanta oggi ad essere un formato open-source sessantaquattro bit sei dimensioni
Allora non servono se dimensioni ma comunque una delle grandi Valle di forza di questo formato è che in realtà Luís trasforma il formato colore in un insieme di bitte
Vi faccio un esempio molto pratiche non vi tedio più in questo che è un ambiente squisitamente tecnico ma tutti questi formati dj tecnici e perché il due mila ETF e di MG che vi ho detto fino ad ora
Essendo formati proprietari e compressi non conoscono i formati di nuova generazione e le caratteristiche tecniche di gestione del colore nessuno di loro ad esempio gestisce quattro K l'otto K ancora ancora meno quindi da un punto di vista conservativo avere uno strumento come il Freeze
Che non conosce formato colore in quanto tale ma lo definisce come un insieme di vite nella sua struttura a sessantaquattro per noi è stata una scelta da non perdere come motivazione valida per metterlo nel nostro planning di
Acquisizione di conservazione a lungo termine ovviamente l'altro compito che avevamo era quello di rendere la vita semplice
Ai nostri lettori certo non potevamo pretendere che ognuno dei nostri lettori si scarica sul programma e diventasse un ingegnere perché il fittizia è un software di ingegneria astrofisica
E quindi abbiamo fatto una in Cina di conversazione dovendo Amanda i nostri lettori hanno ogni immagine salvata nel formato
Che preferiscono gettare gregge per i due mila tifosi e Pietro
Il PDS così da creare un socket di mano manipolazione user friendly che non non fa vedere le responsabilità di Scelta nell'ambito di una conservazione a lungo termine ma consente la fruizione di tutto il mercato che attualmente
è quello che nel modo più normale utilizza questi questi formati di conservazione
Quindi nella collaborazione con diversi partner scientifici ma anche elettronici e devo dire anche partner che ci hanno aiutato nell'ambito di lo sviluppo di queste ricerche nelle quali abbiamo fuso
La nostra conoscenza bidoni economica con la loro conoscenza ingegneristica abbiamo tentato di approcciare per definire a questo nostro progetto una sorta di datarlo che fosse non solo da linea guida per tutto il processo che noi andavamo a fare ma anche qualcosa che fosse in grado di essere valutato in maniera dinamica e potesse darci la possibilità o il sentore se stavamo facendo qualcosa di giusto in questa direzione visto che eravamo i primi oppure correggere il tiro per eventuali situazioni da qui le prime considerazioni che abbiamo fatto e che ci siamo resi conto che in questo ambiente tutti parlano di Big dedita
Ed è naturale perché qualsiasi cosa hanno in Mali vogliamo e ovviamente creazione di dati in logica binaria e quindi il termine Big vede ormai è diventato un termine di uso comune
Ma anche qui ci siamo scontrati con una realtà terrificante nessuno ha iniziato un progetto di Bettega Conservation
Mai abbiamo dieci tenta di conservazione in vendita ma se non parliamo di dati relativi a considerazioni che sono più che altro rilegati a statistiche di decadenza di conservazione a lungo termine non li affronta nessuno
Che sono molto costosi e nessuno ha la garanzia di longevità di quell'investimento con quel dato per cui noi in questa direzione ci siamo resi conto che immaginando che il mondo di internet produrrà sempre di più una grossa quantità di dati
Abbiamo visto cosa succede all'essere umano coinvolto abbiamo pensato prima di poter utilizzare tutti i dati che ci vuole ci arrivavano dà tutte le informazioni delle quali dalle quali noi dipendevamo
E fino ad un certo punto abbiamo tenuto il passo e poi ci siamo resi conto che in realtà ora dipendiamo da una serie di informazioni che non riusciamo più a seguire
E nell'usciamo in maniera molto pratica a discriminare a nostro piacimento quali sono le informazioni che in realtà vorremmo conservare quelle che invece non ci devono cambiare la vita per cui ecco quello che succede in o no in un momento in cui tutte le informazioni ci arrivano nei data center e non riusciamo a Smith il TAR non è in una modalità che abbiamo preconfezionato e nella quale abbiamo poi definito workflow di funzionamento
Una sorta di limite abbastanza sottile fra confusione ed evoluzione del dato
Questa è una metafora che nel nel diciamo nel gergo si chiama ributta ma in realtà è un cambiamento di punto di vista nella quale approcciamo sul dato in maniera diversa non più diciamo coinvolti e diciamo avvolti dal dato ma consapevolmente
Dei decisi a dover scegliere quali tipo di dato dobbiamo prendere dalla Rete perché la rete è molto importante perché tutto il flusso dei dati che viaggia nella Rete veramente essenziale per la nostra vita e per lo sviluppo ma dobbiamo imparare a cogliere da questo flusso di dati solo ed esclusivamente quelli di cui noi abbiamo bisogno
Non è un sogno noi nel nostro piccolo ci siamo riusciti e questo piccolo datarlo nell'esempio nel piano di sotto abbiamo schematizzato
Tutto il Progetto che in realtà in maniera molto semplice ci consente di catturare digitalizzare i documenti
Generare una in Giner di conversione dal sfizio e conservare a lungo termine
Nel formato fittizia che vi ripeto è un formato finora che non ha uguali perché ha più di cinquant'anni e nell'ambito dell'informatizzazione
L'unico strumento elettronico che alla sua età e il sistema operativo Unix il cui figlio Linux presente in tutti i nostri telefonini
Ve lo posso garantire che sono un sistemista abbastanza anziano e se faccio un comando l attenua l i telefoni della vostra generazione mi rispondono come mi rispondeva
Il mio sistema Unix nel mille novecentottanta quindi sostanzialmente non è cambiato neanche il sistema operativo sulle cose che sono efficienti e funzionano e le due roccaforti di questo sono il formato di conservazione digitale e il sistema operativo Unix
Per cui in realtà mai abbiamo appoggiato il nostro progetto
Su una sorta di base solida di cemento come chi costruisce una palazzina
Non abbiamo per prima cosa avuto dentro di noi la certezza di poter recuperare questi dati per almeno cinquant'anni a meno che non cambi l'algebra booleana quindi in una maniera molto semplice fruire di questi dati è nel piano sopra
La tecnologia chi applicativi quelli che corrono ad una velocità che non potrebbero permettersi un assioma ed un legame con i concerti di conservazione a lungo termine
Li abbiamo legati con alcuni
Dati abbastanza essenziali sempre non meno abbia il cui nome non vi in numero binario cioè delle chiavi nidi di indicizzazione
Per cui nel caso in cui volessimo cambiare gli applicativi e trasformare le voluti Ivo del secondo piano non facciamo altro che in portarci le chiavi lombarda bensì del piano di sotto
E tutto come per incanto tornerebbe a funzionare in una maniera abbastanza efficiente
Devo dire che questo strumento di funzionamento è uno strumento che sta girando non è un teste su questo abbiamo fatto dei truffato calcetto e con la collaborazione dello European Space agenzie e lavoriamo in questo modo soprattutto nel consolidamento
Do il pizzo sul Progetto di conservazione digitale della Biblioteca Vaticana
Certo dire un altro aspetto rispetto all'impegno di tutti verso una memoria non solo digitale
Perché in realtà con questo messaggio che vorremmo mandare tramite video tentiamo di stimolare anche quello che noi abbiamo perso cioè il messaggio ereditario che passiamo alle generazioni il messaggio parlato oggi si manda soltanto messaggi e digitale ma confidiamo che con la cultura abbiamo in un secondo momento la possibilità di ritornare a parlare con le generazioni che verranno
Possiamo mandare il filmato che dura solo due minuti ed è in questo senso
Sabino canto
Io
A ora
A ora madre la allora
Grazie per la vostra attenzione
Grazie dottor Ammanniti
Ora invito il dottor Roberto Ruffino direttore strategie innovazione di Lombardia Informatica
Sì buona sera a tutti per me particolarmente
Importante essere qui sarebbe delle dell'istituzione dello Stato a parlare di innovazione
La mia missione quella di contaminare sul tema dell'innovazione quindi farlo oggi qui in senato devo dire come dire ripeto particolare motivo di sua distrazione
E vi parlerò di come Regione Lombardia attraverso il nostro ruolo Lombardia Informatica stiamo procedendo verso il processo di trasformazione digitale partendo da quello che sta facendo lo Stato si è parlato del piano triennale per poi invitarvi tutti a una riflessione che faccio con l'intervento finale anche eventualmente da continuare anche a seguito di questo convegno ripartiamo subito cercano di contenere ambientamento in dieci quindici minuti e allora vanno avanti
Allora il sì sì al presidente e sia Giampaolo hanno sottolineato l'importanza del piano triennale allora questa slide riepilogativa sintesi
Il contesto normativo esistente oggi al nostro Paese a livello di governo sulla trasformazione digitale
E e quali sono come dire il qual è il tentativo di guidare per la trasformazione digitale per tutta la pubblica amministrazione che io considero fondamentale questo passaggio perché il piano triennale per l'informatica
E sicuramente è un motore per garantire questo sviluppo della iscritti e soprattutto è stata bandita verso la trasformazione digitale di tutte le pubbliche amministrazioni è un documento che raccogliere le istanze e le prerogative dei documenti precedenti sia del documento di strategia di crescita digitare sia del modello strategico l'evoluzione iscritti e tiene già conto di tutta una serie di esigenza di prerogativa del pubbliche amministrazioni centrali anche locali piano triennale è stato redatto anche attraverso una serie di questionari che sono stati posti al resto della pubblica amministrazione a cui abbiamo risposto
Considerata un piano Rolling quindi non terminerà ma il piano triennale si evolverà continuamente attraverso un lavoro che deve essere sviluppato
Di osmosi di collaborazione di relazione col resto della pubblica amministrazione non sono anche quelli privati e ne parleremo più avanti
Il piano triennale quindi è una cornice di riferimento che parte da una non c'è il tempo adesso di affrontarlo riparlarne
Ed è però è chiaramente credo che alla maggior parte dei presenti in sala il noto e una cornice di riferimento che parte dalla mappa del sistema informativo lo stato e anche questo è un successo perché e gli addetti ai lavori non mi dirà lamentavamo l'assenza di una cornice di riferimento a livello centrale adesso c'è quindi al di là di quelle che possono essere i limiti di una governance complessa il sicuramente in questo momento nel momento per il sistema Paese importante perché finalmente c'è una guida da cui partire
E che indirizza RAI piani triennali contrasto delle pubbliche amministrazioni intona accompagnato in parallelo da una pianificazione attenta degli acquisti
Infatti la Consip dal resto della strazio delle degli enti aggregatori regionali e nazione delle delle altre pubbliche amministrazioni
In uno a una politica attenta sui finanziamenti e questo è un tema particolarmente importante anche su questo non c'è il tempo di parlarne ma lo sottolineo c'è tutto un tema di utilizzo attento intelligente dei fondi comunitari e dei fondi regionali sul tema della iscritti e della digitalizzazione piano triennale cerca di mettere con gli ordini anche su questo
Andando avanti questa dai debba la mostrò perché fa capire qual è la complessità oggi esistente sulla governance del digitale nel nostro paese nel piano triennale un fatto positivo sulla governance probabilmente dobbiamo fare ancora qualcosa di più
E se vedete in basso cittadine impresa sono sovrastati da tredici livelli di dell'azione degli questo mi fa pensare molto noto a quello che ancora dobbiamo fare per cercare di veramente approfittare dell'opportunità offerta dalla trasformazione digitale
I cittadini e le imprese devono entrare in questo processo decisionale non possono solo subirlo questa è la la la la mia sensazione ma la mia convinzione e quindi l'alternativa alla verso la fine presentazione cercano di dire di qual è la mia idea mia visione rispetto a questo maggiore coinvolgimento
E vogliono andar via attraverso il lo strumento che rappresentato dall'azienda che rappresento Lombardia Informatica
A come dire iniziato un suo percorso sulla trasformazione digitale già da circa cinque sei anni in cui ci siamo dotati di un'agenda digitale che in ogni anno no chiaramente facciamo evolvere e che da quest'anno comincia a tenere conto di più delle indicazioni che arrivano dal livello centrale quindi rispetto a quella che è stata la strage strategia di Regione Lombardia
Oggi siamo in grado di fare un'osmosi abbastanza precisa rispetto alle linee guida che arrivano
Gajil de e dal team della del del viveva il dottor Piacentini sconti dispetto al piano triennale insieme alla redazione di un piano triennale abbiamo già cominciato a sviluppare e che sarà credo andrà in delibera tra fine anno e l'inizio dell'anno nuovo e che rappresenta quindi il primo momento in cui a livello di attuazione si cerca di rispettare quella cornice di riferimento è chiaro che è estremamente complesso legare i due fenomeni perché stiamo parlando di una regione
Che ha informatizzato tanto nel tempo e quindi allinearsi a quelle che sono le indicazioni che arrivano a livello tratta a livello di governo e molto più complicato rispetto a chi parte oggi o comunque non ha informatizzato così tanto e sottolineato la la parola informatizzare ci torneremo più avanti
Questi sono e i cinque obiettivi strategici che in regione Lombardia stiamo considerando come chiave per raccolte cogliere l'opportunità dalla trasformazione digitale e che credo possiamo assolutamente condividere a livello di sistema Paese ne parlavamo anche in qualcuno dei precedenti interventi
E se non possiamo approfittare di questa opportunità se non cresciamo in termini di cultura digitale non c'è o non c'è un problema più tecnologico non è più il problema la tecnologia il problema è l'approccio al digitale sono i processi che devono essere digitalizzate e non è un problema di app o di appunto lo citava anche il collega Racco prima
Io Over the Top quelle aziende oggi pur non avendo niente di di di quegli strumenti che aveva come dire che che che si stavano nella Old Economy
Sono quota tra i maggiori quotate di mercato cioè il loro business fondato su un processo nuovo che ha utilizzato il digitale per poterlo attuare
Quindi dobbiamo contaminarsi gli uni con gli altri dobbiamo far crescere questo cultura digitale sia a livello della pubblica amministrazione ma in generale
Quindi dobbiamo conta minacci con chi è già come dire nativo digitale ma non voglio nemmeno utilizzare questo però non è un problema di essere in contatto con i nativi digitali io sotto certi punti di vista mi sento più digitale rispetta la mia capacità di adattamento al cambiamento rispetto magari anche a tanti giovani vi è un problema di adattarsi al cambiamento il presidente
Grasso parlava di cambiamento processo di digitalizzazione è un cambiamento cambiamento epocale
Perché quello che sta avvenendo
E che comunque ha cadrà
Checché se ne dica e quindi la pubblica amministrazione deve onestamente essere parte attiva in questo processo perché altrimenti lo subiremo
Quindi partendo dalla crescita la cultura digitale
Passiamo all'altro obiettivo strategico è quello di rendere alla macchina regionale più efficiente e grazie al digitale possiamo farlo
Va sottolineato poco fa abbiamo informatizzato tanto ecco non possiamo più informatizzare informatizzare significa tradurre quello che è stato pensato con la carta in sistemi informatici e quindi non sono digitali
Quindi il lo scambio di paradigma che dobbiamo fare e quello di digitalizzare i processi della pubblica amministrazione perché solo digitalizzando dei possiamo realizzare servizi per cittadini e imprese che sono quelli che si aspetterà e che funzionino sui suoi studi sugli smartphone
Non più con la vecchia logica del certificato piuttosto che di come oggi siamo abituati a godere dei servizi della pubblica amministrazione
I cittadini il ormai si aspettano che i servizi pubblici siano esattamente come quelli che ogni giorno utilizziamo dai nostri smartphone
E quindi ci dobbiamo mettere nei e possiamo farlo solo se li coinvolgiamo del nostro processo decisionale quindi è un problema di ecosistemi rinnovazione deve cambiare il nostro sistema
Di modo il nostro modello relazionale secondo me è lì che si gioca la partita sia all'interno la pubblica amministrazione sia nel rapporto pubblico-privato
Riusciamo a far questo quindi se pensiamo in cosiddetto all'ingresso digito fareste quindi significa
Concepire i servizi il nativamente digitali ecco dove sta la parola nativo nativo digitale per me significa questo che dobbiamo pensare e digitalizzare i processi ripensando lì alla base e li chiaramente c'è tutto un tema di normative che devono aiutare a questo punto di vista oggi c'è una contraddizione in termini pazzesca perché la normativa esistente assolutamente contraria a questi temi che io sto sottolineando quindi dobbiamo parlarne dobbiamo affrontarlo deve e quindi lo dico in Senato perché deve partire un tavolo attento su una una riflessione attenta su questi temi
Guardando privacy sicurezza di tutto tutto tutto quello di cui siamo assolutamente convinti tutti
Passando poi alla valorizzazione del patrimonio informativo un altro obiettivo strategico abbiamo sottolineato il tema dati informazione oggi rappresentano il nuovo Oro nero viene chiamato no dato l'informazione oggi è la vera ricchezza non c'è più solo la moneta
Chi saprà trattare meglio l'informazione vince la partita privato o pubblico che sia e nella pubblica amministrazione abbiamo quantità enormi di informazioni che se facciamo come dire se riusciamo a renderli più affidabili e quindi che elaboriamo intermedi Big Data
E di analisi e correlazione di questi dati possiamo restituire alla politica tante informazioni affinché la politica possa sicuramente agire con la sua azione meglio
Sul territorio se pensiamo alle smart city il il terreno naturale dove attuare questo processo
Quindi per finire
Regione Lombardia si è dotata di questi obiettivi strategici perché vuole diventare lei stessa una piattaforma di ecosistema digitale
Quindi rendere possibile il processo di trasformazione digitale creando un ecosistema tra tutti gli attori che ruotano intorno alla Regione
Pubblici quindi gli altri enti della pubblica amministrazione regionale la sanità e gli enti locali
Abbiamo già avviato progetti con i Comuni in tal senso e con chiaramente il tocco del privati l'associazione di categoria al mondo delle imprese i cittadini
Io giorni fa ho incontrato l'unione consumatori ed è stato un incontro molto innovativo per la prima volta che è una azienda di informatica pubblica incontra l'unione consumatori per confrontarsi su quello che come dire so possono essere iniziative nuove e cercare di ripensare processa i servizi per i cittadini
E quindi vi invito adesso è una riflessione comune perché finora abbiamo parlato quindi di quali sono i presupposti credo che abbiamo capito come sfruttare che che non non c'è più tempo da perdere dobbiamo salire a bordo dalla trasformazione digitale
Però indubbiamente non lo possiamo fare sulla base dei vecchi schemi
Di come dire dei vecchi schemi e modelli di relazione come vi dicevo prima
E allora cosa possiamo fare nella pubblica amministrazione l'idea che è venuta in Regione Lombardia per cui sto lavorando personalmente molto complessa però ecco per questo vi invito a una riflessione comune
E per capire se è un'idea che può camminare ma chiaramente rivela ce molto complicato perché un'idea ed Enzo ne parliamo che ha tanta ad resistenza al cambiamento di fronte a sé allora si tratta di sfruttare
E i dati e le informazioni che oggi le pubbliche amministrazioni hanno allora nell'ambito della realtà lombarda a Milano soprattutto insistono importanti assai organizzazioni pubbliche la Regione Lombardia alla città comune di Mila no la città metropolitana
Ad un reato la la la la società municipalizzata che sta facendo tanto sul convoglio ti con la digitalizzazione della Città di Milano
Tosto che tutto il mondo dalla sanità piuttosto che tutto il mondo che perché sovrintende alla alla alla all'ambiente quindi Lampard regionale e così via
L'idea è di come dire creare abbiamo coniato il termine officina dell'innovazione proprio per dare il senso del lo sporcarsi le mani con le informazioni perché oggi abbiamo sicuramente davanti a tutti un problema che quello innanzitutto delle risorse economiche era e competenza
Noi come pubblica amministrazione pur lavorando sui temi del digitale oggi non possiamo assumere nemmeno a tempo determinato figure che ci devono aiutare su questo processo dalla come risolviamo il problema non sicuramente lamentandosi soltanto allora l'idea è di mettere a disposizione i dati e le informazioni che sono gli aspetti principali di questi enti della pubblica amministrazione
Mettere a disposizione strumenti sedi quindi sedi fisiche anche in Regione Lombardia piuttosto che al Comune
E offrire questi asset alle viste code quindi a chi alle università alle start-up alle aziende private pubbliche e private grandi o piccole che siano per creare proprio un ecosistema rinnovazione in quel modello di relazione nuovo ci mettiamo tutti insieme dimettiamo mettiamo a disposizione i dati e le informazioni e iniziamo a lavorarci
Con cominciando a correlare questi dati cominciando da sfruttare lei competenza delle start-up per i giovani digiti e che pensano già in digitale e cominciando quindi a restituire alla politica informazioni preziosissime
Io sono convinto che questo può essere un'idea vincente
Perché ripeto cambia il modello di relazione e sono convinto che può essere virtuoso perché da questa cappa questa officina possono nascere sicuramente idee per essere a supporto
Non va avanti ecco
Scritto sono sicuramente nascere idee per supportare la stessa pubblica amministrazione per renderla quindi più efficiente cosa significa questo in quest'officina si affrontano tutti i temi della politica regionale
L'idea di lettura e di sedici se riusciamo a farla partire anche con una sperimentazione cominciare a mettere come dire a disposizione dell'officina
Dati informazioni per dare restituire la Regione Lombardia
Informazioni su quello che deve essere il piano di sviluppo della nuova legislatura apriresti dotandola l'idea è che la digitalizzazione accompagni il programma regionale di sviluppo della regione Lombardia della prossima legislatura
Quindi è un salto di paradigma importante che stiamo cercando di fare si può creare un si possono creare le condizioni di accompagnamento dismessa perché dentro l'officina di questo tipo emarginate
Il il la capacità che dell'esperta per l'università centri per l'innovazione
Le stesse pubblica amministrazione che a questo punto vengono contaminate vi posso garantire che ci sono anche delle dei professionisti validi nel aziende pubbliche
Possono creare dei prototipi disservizi per cittadina impresa che possono essere tra ingegneri Zarate messi a disposizione del mondo delle imprese per essere a questo punto entrare nel loro portafoglio di offerta
E quindi si crea un meccanismo virtuoso che arricchisce tutti per finire poi anche con la capacità dentro una realtà del genere di promuovere anche progetti di Cauzzo vi fatica outsourcing o di Castaldi
Per cercare nuovi finanziamenti se il problema sono i finanziamenti perché a quel punto nascono dei partenariati naturali che possono presentare anche Progetti e candidarsi a finanziamenti provenienti dall'Europa o comunque la la Banca mondiale se pensiamo per esempio al problema del sociale
Quanto può fare la digitalizzazione oggi per risolvere problemi sociali che attanagliano le città e delle città sia del nord che al sud quanto possiamo sfruttare il processo di digitalizzazione per far crescere il sud se la nel nel ne parliamo da quando sono nato dalla differenza nord-sud
Io sono un palermitano che lavora a Milano pene so cosa significa il ritardo del Mezzogiorno da questo punto di vista quindi una contaminazione di questo tipo sono convinto che possa arricchire tutti noi
Questa vado avanti velocemente perché ribadisce questi concetti ma non va più avanti ci va
Quindi e e
Sì dentro quest'officina sia al compendio di quegli obiettivi strategici di cui parlavamo e l'idea è di produrre all'interno di questo officina le linee di azione per poi per i vari piani di attuazione
Per la trasformazione digitale di Regione Lombardia e partendo dalle smaltiti
Quindi l'idea col Comune di Milano e lavorare sul sviluppo della Smart City perché la SMA Cityper sicuramente il lambito il laboratorio naturale dove sviluppare un'idea del genere ma possiamo farlo solo se oltre l'impegno ci mettiamo la passione per un cambiamento di questo tipo perché spesso sicuramente non veniamo messi in discussione per l'impegno problema di passione di crederci e di coraggio e quindi forse dovremmo recuperarlo come questi colleghi che dimostrò in quest'ultima sarà il
Grazie
Grazie proroga fino adesso do la parola alla dottor Massimo Fedeli
Direttore centrale dei sistemi informativi di Istat grazie
Allora buona sera volevo anch'io ringraziare per l'invito per me è veramente un onore parlare qui in questa sede dell'esperienza Istat io porterò diciamo
Una esempio pratico un'applicazione pratica diciamo del concetto di trasformazione digitale
Che in Istat e si è tradotta diciamo in un programma di modernizzazione varato un anno e mezzo fa che stiamo portando avanti diciamo su vari fronti in maniera abbastanza pervasiva all'interno dell'istituto
Questo perché
Ci siamo resi conto
Ci siamo resi conto che la trasformazione digitale ormai come dicevano anche gli interventi precedenti un'onda che va assolutamente cavalcata va anticipata e non va subito assolutamente battaglie qui o con ricotta alcuni esempi in cui ormai la comunicazione delle aziende private e pubbliche
è una comunicazione destrutturato utilizzando i social network
Oppure diciamo c'è un uso pervasivo ormai dei dispositivi come come riportato nell'esempio diciamo gli era come cedente mentre c'è un uso pervasivo ormai dei dispositivi quindi l'utente abituato ormai a utilizzare per il proprio lavoro varie tecnologie e in continuità quindi si passa dal dal telefonino al tablet al pc
Avendo diciamo la possibilità di continuare un lavoro da dove si era interrotto precedentemente
Oppure diciamo abbiamo gli esempi diciamo illustri diciamo di società che si sono digitalizzate che sono esempio appunto di successo quindi questo è tutto diciamo un è stato un po'un incentivo anche per per l'Istat
Per avviare questo programma di digitalizzazione che appunto pervade la società diciamo ormai siamo tutti abituati a utilizzare questi sistemi diciamo
Digitali per le prenotazioni non andiamo più sul
Sul vettore aereo no ma utilizziamo delle app che ci consentono di confrontare in tempo reale le offerte e per la maturazione di un volo quindi ormai tutti diciamo i cittadini si aspettano diciamo di avere dei servizi che siamo sempre più vicini a loro un po'come anche l'intervento iniziale
Del senatore quindi
Anche Istat avviato questo programma di modernizzazione
Basando diciamo questo intervento diciamo su questo tipo di definizione cioè ci sono
Alcuni diciamo elementi fondamentali da un lato c'è la richiesta dell'utente quindi avvicinarsi alle esigenze dell'utenza accorciare diciamo le distanze che ci sono tra l'istituzione e l'utente stesso applicano una trasformazione profonda
Precedentemente l'interna che mi ha preceduto faceva cenno propria questo bisogna avere il coraggio di trasformare in maniera profonda anche i processi Venino nessun intervento diciamo sulle tecnologie ma anche un intervento sui processi con una valorizzazione del personale vieni qua
Valorizzazione del personale che comunque a diciamo alla base di questo tipo di trasformazione quindi avere un approccio inclusivo
I pilastri coi su cui diciamo ci siamo basati per questa trasformazione parleremo più avanti hanno dei programmi specifici che vanno a sviluppare ognuno di questi pilastri quindi i pilastri della trasformazione digitale per noi fanno riferimento appunto all'utente quindi saper intercettare i fabbisogni dell'utente Savelli anche anticipare quindi dotarsi diciamo all'interno della propria organizzazione di un'organizzazione proprio anche per esempio dei dati no
Qui c'è il concetto di podio ventata che viene in qualche modo diventa pervasivo cioè come si approccia la gestione degli open data deve diventare un approccio su tutti quanti i dati anche dei dati che in quel momento magari non vengono esposti ma avere un'ontologia di questi dati avere comunque un'organizzazione che garantisce che certifica quel dato
Ti consente comunque con l'organizzazione di essere rapito nel momento in cui questo dato deve essere pubblicato reso fruibile
Quindi anche fare questo tipo di operazioni internamente è un è un qualcosa che ti abilità nel momento in cui devi essere reattivo per cogliere diciamo
L'opportunità
Altro intervento altro diciamo pilastro fondamentale riguarda diciamo la relazione gli ecosistemi anche noi diciamo in Istat abbiamo questo concetto dell'ecosistema che è un ecosistema diciamo l'Istat collabora con molte pubbliche amministrazioni ma anche diciamo con in prese con l'impresa e come anche col cittadino a molti canali diciamo già aperti
Ma in questo ambito ne stiamo creando praticamente un'ottimizzazione degli ecosistemi anche interni che riguardano le varie tipologie di statistiche vengono prodotte
Proprio per efficientare ottimizzare il rapporto tra queste tipologie di statistica dimensione statistiche sociali economiche quel conto nazionale o del territorio
Altro Pillar fondamentale che mi mi ripeto in qualche modo con gli interventi precedenti è il personale c'è un in un un intervento
Tale deve assolutamente riguardare il personale cioè la formazione del personale Reschigna del personale la
L'approccio in cui il personale diventa parte attiva di questo tipo di trasformazione
Quinto elemento importante diciamo un approccio quindi prima abbiamo parlato di di servizi ora parliamo di strumenti e di approccio diciamo alle tecnologie quindi inserire e questo già l'abbiamo fatto i misfatti un approccio ha già il
Quindi la possibilità di sviluppare rapidamente applicazioni
Ma anche un approccio diciamo affiancare a questo approccio
Ha già il anche la possibilità di andare in produzione in tempi rapidissimi venga associare anche ella componenti dell'OCSE che consente comunque di esteri attivi nel momento in cui bisogna andare in produzione
Infine qui ho citato anche un approccio di tenerlo cioè in alcuni casi è anche fondamentale andare a sperimentare in profondità alcune tecnologie
Né l'abbiamo sperimentato anche all'interno dell'istituto abbiamo visto che in casi specifici là dove c'era una normativa o c'era comunque un'opportunità di andare a sperimentare una certa tecnologia in un settore specifico molto
Diciamo ristretto abbiamo visto poi che questa tecnologia invece era una tecnologia vincente l'abbiamo coi diciamo alla gara su altre altri ambiti e quindi affiancata ad un approccio strutturato anche un approccio destrutturato che va a cogliere in qualche modo l'occasione che si crea in quel momento
E che si va ad inquadrare comunque in un intervento
Più complessiva
Infine c'è la parte di digital tratta cioè la parte in cui cioè tutte quelle azioni quelle operazioni che vanno fatte
Pr diciamo garantire la qualità del dato la certificazione del dato e la modalità con cui questo dato viene trattato
Allora questi diciamo Pillar questi pilastri hanno trovato applicazione all'interno del piano diciamo di modernizzazione dell'Istat e questo è un piano che pure trovare sul sito pubblicato viene aggiornato chiaramente ogni anno e il piano strategico inserire all'interno del piano triennale si compone di quattro programmi di sette programmi e strategici che in qualche modo solo collegati con i pilastri che dicevo precedentemente
Il diciamo il primo pilastro che era quello legato alle utenze praticamente vede un programma che va sviluppata in proprio tutte quelle che sono lei tecnologie le metodologie che possono essere utile abilitanti in questo caso ci sono delle collaborazioni importanti
Sia nazionali che con i gli istituti diciamo di statistica internazionale e nell'ambito di questo di questo programma si vanno appunto a sperimentare un po'c'è un laboratorio
Di di di innovazione di ricerca nell'ambito del quale si vanno a sperimentare questi canali di comunicazione verso l'utenza avete avvicinare appunto l'utente ai servizi che vengono erogati il secondo invece pilastro viene coperto da due programmi in un caso si vanno praticamente ad analizzare i dati quindi un'analisi interna ridati per capire se ci sono degli indicatori o delle analisi
Che possono essere utilizzate nell'ambito delle statistiche sociali economiche o dell'ambiente in questo caso quindi si cerca di andare a individuare gli indicatori che sono maggiormente ricettivi nell'ambito dell'utenza cioè possono in qualche modo intercettare un fabbisogno formativo sia dell'utenza che dell'utenza diciamo privata ma anche diciamo della
Della delle società private in questo caso ad esempio abbiamo fatto un'esperienza molto importante abbiamo pubblicato innescare un sito nell'ambito del quale andava ad esporre il rischio dove idrogeologico e sismico
Delle varie zone diciamo italiane con un approccio diciamo innovativo quindi non era più la tabella diciamo che uno vedeva o il dato il numero che uno vedeva maxi selezionava diventerà zona la Regione
Di cui si volevano queste informazioni fino ad arrivare alla singola Provincia e al Comune e
Veniva praticamente illustrato viene illustrato se se provato insomma potete verificarlo viene niente illustrato qual è il rischio idrogeologico o sismico di quella zona
Ma non solo questo viene affiancato anche a delle informazioni
Che sono correlate come ad esempio la tipologia di materiali con cui viene costruito vengono costruiti gli edifici in quella zona o il numero di piani degli edifici in quella zona vi sono tutta una serie di informazioni correlate
Che erano ovunque residenti sul nostro data warehouse e quindi andando ad aggregare con questo approccio geografico
Siamo riusciti ad a restaurare un canale diverso e diciamo innovativo ed immediato nei confronti dell'utenza
Altro diciamo programma fondamentale è quello diciamo che riguarda tutti gli aspetti
Viene diciamo che sono legati agli ecosistemi interni quindi diciamo c'è tutta la parte di riorganizzazione dei registri
I registri delle informazioni per noi sono praticamente i repository su cui saranno e memorizzate perché in fate diciamo di ristrutturazione questi no dei programmi che sono attivi che sono in corso in questo momento
Quindi siamo passati stiamo passando da una logica assiro se in cui ogni indagine statistica aveva al proprio repository la propria banca dati ad un approccio orizzontale nell'ambito del quale i dati sono fruibili diciamo la tutti quanti
Da tutti quanti in maniera trasversale a seconda delle necessità
Altro elemento fondamentale l'appunto quello del personale anche in questo caso c'è un programma strategico proprio rientrato alla valorizzazione del personale
In questo ambito quindi si stanno rivalutando un po'tutte le professioni all'interno dell'Istat stiamo definendo anche delle nuove tipologie stiamo definendo un po'quelli che sono dei percorsi formativi di crescita all'interno dell'Istat e con vari tipi di interventi e possono essere interventi tipo formativo
Training on the job oppure diciamo collaborazioni nell'ambito di ricerche con anche il privato quindi stiamo cercando di attivare con le imprese con i vari Brenda diciamo il privato stiamo cercando di attivare dei laboratori diciamo di ricerca nell'ambito del quale sviluppare delle competenze
Competenze e quindi questa sinergia tra pubblico e privato che crea comunque uno scambio diciamo di competenze che può essere poi utile riportato all'interno del pubblico
Andiamo avanti con l'altro programma che invece riguarda praticamente tutta
L'organizzazione
Diciamo della della parte
Qui siamo varato per niente della digitalizzazione dei processi circuiti seriamente
Diciamo un intervento molto mirate verticale che riguarda appunto la dematerializzazione completa della carta qui eliminazione completa la carta all'interno dell'istituto
A diciamo un focus principale che riguarda la componenti del Pd qui la componente in questo momento della gestione del personale della contabilità delle falde la fatturazione
Interna
Ma è un in un intervento e comunque sarà pervasivo all'interno dell'istituto stesso
Altro diciamo Pilla rap pilastro fondamentale per noi è la parte che riguarda la sicurezza quindi anche su questo c'è un programma ad hoc
Qui praticamente vengono affrontate tutte le normative di riferimento che deve comunque rispettare l'Istat non pone normative a cui faceva riferimento prima Orofino
Quindi c'è una rivisitazione proprio dei processi e delle competenze anche interne per poter diciamo adempiere a tutte le normative cosa che già viene fatta
Ma per creare diciamo dei processi e delle applicazioni che si che abbiamo la sicurezza come elemento inserito in fase di progettazione non più come elemento e poi viene valutato a valle della progettazione
Quindi fate proprio di definizione delle delle applicazioni ci sono dei requisiti di sicurezza ben specifici che devono essere rispettati che devono essere impostati sin dall'inizio del ciclo di vita di sviluppo
Diciamo che questo è un programma sicuramente ambizioso che si basa sicuramente su una collaborazione di tutte le persone che sono all'interno dell'istituto e in questo diciamo c'è una partecipazione devo dire
Da parte di tutte di tutta l'organizzazione sia da parte del legal la parte dalla contabilità quindi è diciamo un intervento veramente olistico cioè che che prende tutti gli elementi dell'organizzazione va incidere sia sui processi che sulle competenze ma anche sulle applicazioni
Diciamo iniziato un anno e mezzo fa avrà sicuramente un percorso nel medio lungo termine che porterà dei risultati concreti ne conserviamo già nell'arco di due-tre anni
Sicuramente una sfida come dice il corpo prima gli interventi precedenti è una sfida che però si diciamo l'Istat sta cercando di cogliere vi ringrazio
Grazie dottor fedeli ora chiedo collega Mauro Ferroni di prendere la parola
Grazie buonasera a tutti
Il collega Giampaolo Araco prima aveva parlato del Progetto di rinnovo della nostra commissionato infrastruttura centrale e periferica come capite bene è un progetto che molto impegnativo che
Ma non è il solo diciamo che è un progetto e comunque che ci consente di guardare al futuro
Con una certa serenità istanza ex abbiamo ammodernato nostre infrastruttura
E siamo in grado di affrontare le sfide di cui più si parlava e questo non era scontato non era scontato perché
Questa legislatura per quanto riguarda il Senato lo sappiamo bene è una legislatura
Che presentava delle incertezze quindi consentitemi di ringraziare la presidenza del Senato il collegio dei questori il senatore De Toni
E le nostri vertici perché hanno creduto in questi questi investimenti in questo investimento il futuro che oggi appunto ci ci ci ci consente di vedere anche alla prossimo cambio legislatura
Che è un momento molto molto impegnativo delle delle strutture
Per tutta l'Amministrazione ma anche per la struttura informatica
Questo cambio di legislatura noi oggi lo guarda loro proviamo con più serenità e costi molto inferiori pensate al ma alla movimentazione delle stazioni fisiche che oggi non faremo più grazie alla virtualizzazione
Io dico sempre e oggi gran i monitor che abbiamo messo sulle scrivanie sono come i telefoni non li spostiamo più se le persone i senatori arrivano ma come il telefono anche il monitor rimane la e e ovviamente i costi sono si abbattono siamo quindi fiduciosi detto questo non siamo qua peraltro celebrarci questo tipo di eventi serve a ragionare insieme sembra scambiarci diciamo le esperienze positive
Ma serve anche a ragionare sulle criticità
Criticità che il contesto italiano ecco io come vedete dal mio titolo
Cerco di calare questa esperienza Senato dentro quello che è lo scenario italiano dell'Ict nel settore pubblico
Detto questo molti degli interventi del non ci siamo messi d'accordo con il con i relatori che mi hanno preceduto tranne ovviamente con Giampaolo qui abbiamo diciamo ci siamo un po'ripartiti i contenuti della del del da raccontare
Però ci sono molti condivido molte delle cose che sono state dette precedenza come avrete modo di vedere nel nelle slide che seguono allora dicevo che non siamo qui per autocelebrarsi il contesto italiano lo voglio vedere da anche dal punto di vista della dell'unione europea della Commissione europea che ha messo a punto un indice
Che forse molti di voi che di voi conoscono si tratta del desti
Digitato economia society Index che è stato messo a punto per ragione perché per ragionare su quello che la strategia del European digital rights single market
In cui diciamo la la posizione dell'Italia non è proprio tra le più lusinghiere siamo
Diciamo nelle ultime posizioni come penetrazione del del come trasformazione digitale appunto che il il titolo del nostro intervento
Dicevo questo parametro io lo trovo molto interessante anche diciamo molto utile è basato su cinque a questo indice basato su cinque parametri che vedete questi posti ma nella prossima slide delle di vediamo meglio declinati si parla di connettività i i cinque parametri su cui si viene calcolato il basic
Esso sono basati sul parametro connettività farà parametro capitale umano quindi uso di internet competenze digitali
Poi integrazione delle tecnologie digitali quindi il digitalizzazione delle imprese del commercio elettronico e poi c'è il quinto parametro che mi interessa particolarmente che riguarda servizi la penetrazione dei servizi pubblici digitali quindi le leggo permanente
Quelle che diciamo sono i servizi che le amministrazioni digitali mettono a disposizione che il loro uso da parte dei cittadini
Qui vediamo che diciamo il nostra posizione non è particolarmente lusinghiera
Mi soffermo proprio sul sui servizi pubblici digitali
Vediamo che su alcuni questo ulteriormente declinato in quattro in quattro sotto parametri vediamo che su alcuni non stiamo messi malissimo per esempio gli open data attorno su cui peraltro come
Come Senato abbiamo investito parecchio abbiamo servizi abbiamo parecchie servizi di di open data che riguardano nostro sistema informativo detto questo
Quello che su cui si mi sembra utile appuntare l'attenzione se rinasco col puntatore laser
Ecco vediamo che benché diciamo i servizi che la pubblica amministrazione mette a disposizione in Italia
Non sono anzi stiamo addirittura superiore alla media europea
Quello che quello che ci penalizza particolarmente tre il reale uso di questi servizi quindi c'è qualcosa
Che su cui dobbiamo ragionare e riflettere e i servizi ci sono magliette ma i cittadini ed i tempi non li utilizzano
Perché perché e questo è un po'il ragionamento che cerco di fare
Di Livio digitalizzazione del settore pubblico ancora non ci siamo perché c'è qualcosa o c'è qualcuno che rema contro qui faccio delle grosse semplificazione per mettetemi linguaggio molto diciamo cornuto
Voglio portare la vostra attenzione su due due elementi ovviamente starebbe molto compresso parlare del per vedere il perché dei ritardi ci sono milioni di ragioni a me diciamo penso utile
Semplificare semplificare molto ma non troppo
Una una un primo elemento vorrei portare la stazione è quello della cosiddetta burocrazia difensive dopo spiego che cos'è l'altro elemento di incertezza
è quello relativo è stato detto precedentemente punto non ci siamo messi d'accordo che i prescelti relatori ma ammise ma siamo in linea su quello che vogliamo dire
Cioè esiste o oggettivamente una criticità dovuta a un'incertezza nella governance dell'Ict nella piazza
Con tutto quello che ne consegue sappiamo
Quali sono diciamo le conseguenze di una governante discontinua
Strategie investimenti e i tipici allineati carenza di standard per l'integrazione e l'interoperabilità
Duplicazioni di infrastrutture sappiamo quanti datacenter sono oggi nella pubblica amministrazione
Come potrebbero essere accorpati volendo avendo una strategia di di questo genere
Poi ci sono mancati adeguamenti normativi organizzativa nelle singole istituzioni carenza di professionalità adeguate i giusti livelli di lì decisionali
Carenza in generale di risorse di personale con adeguati skill difficoltà non ultimo visto che ci sono molti fornitori qua non ultimo un disorientamento anche dei fornitori esterni perché è una governance non
Discontinua non da non dà indicazioni ai fornitori che spesso si trovano a lì e definire le loro strategie diciamo interni in base a una divertita
Diverse indicazioni che vengono dal settore pubblico
Ecco questi mi sembrano i due punti ritorniamo sul discorso burocrazia difensiva perché uso questo termine un termine perché oltre viene da un articolo del forse lo conoscete del presidente del Forum PA Carlo Mochi Sismondi
Mi descrive così la burocrazia difensiva come quell'atteggiamento comunissimo fra i dirigenti pubblici per cui sono non facendo che si evitano i rischi
E burocrazia difensiva pretendere un doppio canale digitale non lo leggo tutto però diciamo sappiamo intuitivamente di che cosa parliamo
Quindi se la burocrazia difensiva è così diffusa non è colpa di un virus
Ma di una complice fusione legislativa di una bulimia regolatoria questo regolatorio questo prendendo sempre le parole del presidente del Forum PA
Ovviamente questo eccesso di regolazione quindi prendere l'innovazione dal punto di vista solo normativo Abbott è controproducente e quindi come combattere questa mala pianta
Prima di tutto non dandole da mangiare uso sempre le parole che diede il tema del presidente che Sismondi
Da mangiare il cibo di cui si nutre ossia nuove leggi e nuove norme nuove definizioni che lungi dal rassicurare nostro funzionario che non è un eroe lo spaventano ulteriormente
Quindi nuove norme non risolvono il problema
Faccio un esempio sappiamo Riccarda è stato citato il carica d'sicuramente un codici amministrazione digitale sul retro sicuramente lo strumento utile però è stato aggiornato molte volte e non a volte i successivi aggiornamenti non aiutano il dirigente pubblico che deve prendere decisioni che deve che deve riaggiustare i propri investimenti sulla base di
De degli aggiustamenti normativi del del card
Torniamo va be'l'altro punto di piace sottolineare l'incertezza della governance Ict nella PA ora non sappiamo che negli ultimi vent'anni i soggetti che si sono alternati
Depositari della diciamo del delle indicazioni per la giovane arte leciti sono molti e tuttora ne e esistano
E si sovrappongono ministero Funzione pubblica mister innovazione Aita centri regionali di competenza
Scritta DigitPA
Ha agito Cabina di regia interministeriale digital Champions commissario straordinario per l'attuazione del Agenda digitale ne abbiamo parlato e relativo Tim
E
E con il prossimo cambio di legislatura di governo potrebbero esserci nuovi soggetti in campo
Quindi una conclusione che mi sento sempre molto semplificando e scusandomi per queste semplificazioni nuovi attori non risolvono non risolvono il problema
Riassumendo gli ostacoli burocratici e difensiva e incerta ecco discontinua governarsi Citti
Mancata soluzione l'esperienza mostra che il continua produzione modifica di norme
Ha citato il caldo e la creazione di nuove strutture di governance non è sufficiente e spesso il passaggio e ritarda spesso il passaggio al digitale dell'Appia
E allora la domanda che ci facciamo tutti da tanto tempo e che si fa
Che si fa
Allora io ovviamente non ho la ricetta dirà una cosa ovvia ma a volte le cose ovvie sono quelle più difficili da realizzare
Diciamo io credo che bisogna fare maggiormente squadra maggiormente squadra
Ci prende tutti insieme a tutti i livelli il meglio di quello che c'era pedalando scusate anche Quarter mine molte semplificatorio tutti nella stessa direzione e mettendo insieme le poche risorse disponibili quindi nulla men che sappiamo tutti
Quanto disc o quant'è la scarsezza oggi di risorse di competenze però diciamo se non le mettiamo insieme la paura che diciamo avremmo difficoltà
Allora domanda chi c'è nella squadra
La squadra
è composta poté perché composta da burocrazia non difensiva adesso non voglio dividere in due la burocrazia però credo che la burocrazia non difensiva quella che non si oppone al cambiamento che è consapevole in realtà è molto più ampia di quello che si crede
E non è composta solo da eroi innovatori
Composta da dirigenti e impiegati pubblici che sono consapevoli che nessuna riforma vera riforma terapia potrà mai essere avere successo senza attuare fino in fondo il passaggio al digitale cosiddetto switch-off
Quindi nei prossimi anni penso siamo tutti consapevoli e la PA o sarà digitale o non sarà
Domanda che devono fare i membri della squadra
Sostenere e dare continuità alle strategie i team nazionali
Adoperandosi per evitare che ad ogni ciclo politico nasca un nuovo agito un nuovo Cad
Questo è il rischio che con i cambi forme di registratura coi che cambi cicli politici abbiamo è un rischio reale che è avvenuto tante volte io ho fatto parte di tanti progetti interistituzionali
Il la Filcams di legislature cambi di governo sono momenti in cui si Sissi ci si trova di fronte in parte e e a volte non solo rallentano ma rimettono in discussione tutto il lavoro fatto
L'altra questione che cosa devono fare e che cosa deve fare la squadra era un po'meno innamorati io dico dello proprie soluzioni
Allineando i piani e le organizzazioni interne alle strategie i T nazionali ed europea
Questo in Italia perfidamente difficile perché siamo il Paese sappiamo bene dei campanili ognuno molto affezionato proprio propria
Soluzione anche diciamo normale fiumano essere diciamo appassionati del proprio lavoro e della propria soluzione tra volte anche necessario rimettere in discussione all'interno di un di un di un strategia più ampia che va oltre il proprio orticello
Queste cose in realtà le abbiamo già sentite tante volte in pubblicazione che che che che il che
Naturale io però anche un'obiezione dell'obiezione cioè
è vero in questo caso abbiamo sentito tante volte ma oggi
Ci sono paradossalmente ed ecco le condizioni al contorno sia tecnologiche politiche che economiche ci costringono ad essere ottimisti a guardare il bicchiere mezzo pieno
Io per la natura sono ottimista dico che si viva meglio però non è una condizione soggettiva o credo che in questo metro ci sono anche le condizioni oggettive per essere ottimisti
Allora perché oggi necessario possibile essere ottimisti sul futuro digitale del settore pubblico queste sono elenco brevemente le quelle che penso siano condizioni maggiormente favorevoli oggi anzitutto l'abbiamo visto l'abbiamo detto la nostra esperienza lo conferma qui del Senato c'è una crescente maturità delle tecnologie abilitanti la condivisione dell'interoperabilità abbiamo parlato della nostra speranza sulla virtualizzazione il Claudio
La information extraction Platform si spaccia e così via
Secondo punto la crescente sensibilità politica
Sia a livello nazionale che locale per quella che appunto il processi di trasformazione digitale
C'è anche una necessità reale di coordinamento sulla sicurezza informatica
Nel settore pubblico quindi è indispensabile che
Anche a fronte dei rischi sulla sicurezza informatica che le amministrazioni stile con la Birmania più strettamente e poi la sbattono Nappi lista ci sono finalmente dei documenti è stato e qui mi ricollego a quanto detto dai colleghi precedenti si sono finalmente dei documenti strategici di riferimento in particolare approvati dal governo particolare sulla parlo della strategia per la crescita digitale due mila quattordici due mila venti nella versione diciamo integrate con l'integrazione della commissione europea e poiché recentemente le il citato piano triennale due mila diciassette due mila diciannove
Questo il documento il pianoro una strategia per la crescita digitale è un importante riferimento per tutte le amministrazioni in quanto disegna una strategia nazionale
Intesa come regia unitaria che coordini il processo di digitalizzazione h al fine di garantire l'adozione di soluzioni tecnologicamente interoperabili Massine ma massimizzando le sinergia
è un documento che io trovo molto utile e che tutti i dirigenti diciamo i fatti conosciamo
A cui è seguito il successivo recente in quest'anno il il successivo piano triennale per l'informatica nella PA due mila diciassette due mila diciannove questo piano conferma le priorità indicate dal documento precedente
Alcuni piani e progetti strategici tra cui lo speed il identità digitale ne il l'Anp R. l'anagrafe nazionale della popolazione residente
Sistemi di pagamento nella piazza tubazione Elettronica e-procurement Open Data sanità digitale e così via non ultimo consolidamento infrastrutturale dei datacenter pubblici
Allora parlando del contrasto del Senato neanche faccia questo con questa visione con questi riferimenti costa cosa stiamo cercando che si fa al Senato
Cerchiamo di essere coerenti con queste indicazioni nazionali
Con quanto detto in linea con le indicazioni del documento la strategia per la crescita digitale in Senato
Con in linea con questo
è sempre più forte la spinta qui in Senato ma anche alla Camera a lavorare in squadra come dicevo prima particolare con la Camera e con gli altri organi costituzionali presidenza Repubblica e corte costituzionale e a collaborare con le altre realtà istituzioni nazionali internazionali cenere Parlamento cucina europea università c'è lavaggi del state citate e così via
Crediamo quindi molto nel collaborazione tra istituzioni
In particolare credo importante sottolineare quello che stata la formalizzazione del gioco di squadra tra le strutture di i tic di Camera e Senato questa avvenuta recentemente con la sottoscrizione di un protocollo d'intesa per la costituzione del polo informatico parlamentare
Approvata dal Consiglio il Presidente del Senato e dell'ufficio di presidenza del della Camera proprio recente il tre maggio scorso
Dal punto di vista organizzativo e della governance Ict di Camera e Senato
Istituzione del polo informatico per lamentare rappresenta una forte discontinuità è una sfida malgrado
Malgrado la collaborazione tra due strutture informatiche si attiva da tempo da tempo e collaboriamo però questa formalizzazione diciamo a un un valore in pochi più perché ci impegna sul livello strategico
A definire insieme una progettualità comune
La sfida quindi consiste nell'attuare le finalità indicate nel protocollo d'intesa che prevede che le due strutture seppur distinte
Attraverso piani annuali redatti congiuntamente superino progressivamente le attuali duplicazioni nella prospettiva di servizi quanto più possibili unici a tutta l'utenza parlamentare
Quindi il polo informatico parlamentare non è qui non è un accordo di collaborazione tra Camera e Senato per fare qualche progetto insieme ma una prospettiva strategica comune militi
è una sfida organizzative inedita non è non è un'acquisizione in una fusione tra strutture ittico
Io credo che oggi ripeto io sono ottimista per natura però credo che ci siano nelle condizioni anche oggettive per per il per esserlo oggi quindi è possidenze ottimisti anche su questa sfida
In quanto tutti gli attori in campo quindi non solo i dirigenti informatici ma anche i vertici amministrativi agli organi di direzione politica
Con l'articolo costituzionale Paolo hanno dimostrato di voler giocare squadra che è un po'il mio pallino quello della della del del del definire e la e pedalare nella stessa direzione un'ultimissima Claret
Slide che che riguarda i benefici del della attuazione della strategia dedicare dei progetti previsti nel piano nel piano triennale
Voglio citare Speed come il sistema pubblico di identità digitale che a me sembra un molto significativo perché un'applicazione concreta e reale che porti e ad applicare in via esclusiva lo speed potrebbe offrire enormi vantaggi alle pubbliche amministrazioni ma anche la Parlamento
Sempre quanto sgraverebbe le amministrazioni dall'onere del riconoscimento autenticazione dell'identità digitali coinvolte pensato ai concorsi a tutte le richieste lari consultazioni pubbliche
E quant'altro è solo un esempio ma vuole diciamo sottolinea il fatto che se sì prende sul serio il piano triennale e le strategie individuate indicate da per tutte per tutte le pubbliche amministrazioni si lavora in squadra i benefici sono a mio avviso evidenti e possiamo guardare come dicevo con ottimismo al futuro nella nel nostro paese costa che in questo momento diciamo
Dati che ci vengono dall'Unione Europea
Ci costringono a fare grazie mille
Ringraziamo Mauro Fioroni
Invito il dottor Gennaro Niglio direttore sussista dei sistemi informativi del gesto
Svolgerà il suo intervento
Grazie
Stradiotto Dirty mila l'occasione il permesso di ringraziare l'istituzione
Ed in particolare il presidente Grasso il senatore e questore De Poli i colleghi del del Senato che hanno invitato il GSE
Il sottoscritto esporrei i progetti di trasformazione digitale e questo confronto che a a mio avviso è stato molto utile
E quindi esporre l'esperienza nel gestire nella trasformazione digitale prima di diciamo di parlare dei Progetti che sono stati fatti
I programmi che sono in corso e quelli futuri che cioè se sta portando avanti nella trasformazione digitale
Volevo un attimo
Per chi non conosce il jersey brevissimamente inquadrare
Lista il la società la società è un gruppo
Che partecipato al cento per cento dal ministero del Coni e delle finanze
è un gruppo composto da oggi a se stesso dall'acquirente Unico dal gestore dei mercati energetici da la ricerca del sistema energetico
Prende gli indirizzi ricevi indirizzi strategici e operativi del ministero sviluppo economico e attuale delibere dell'Autorità per emergere i che il sistema idrico
Quali sono diciamo i servizi le attività la missione reggesse è quella dell'incentivazione dell'energia da fonti rinnovabili
Il ritiro la commercializzazione rendita soprattutto alle degli impianti piccoli come sapete nel corso degli anni negli ultimo decennio se molto sviluppato il fotovoltaico e quindi anche impianti piccola taglia che impianti domestici e che a volte hanno difficoltà di accesso al mercato e quindi centonove energia elettrica prodotta GS che era in la la porta la immette sul mercato elettrico e quindi in Rete
Svolge un supporto alle istituzioni alla pubblica amministrazione anche al Senato c'è stata una collaborazione fra Trieste e senato in passato per in a proposito della della dello della supporto alla all'efficienza energetica
Svolge un servizio di e quindi un'attività di promozione delle fonti rinnovabili un uso consapevole
Del delle del delle fonti energetiche della lo sviluppo sostenibile facendo parecchi interventi presso le scuole soprattutto le scuole
Ha quelle del sud che hanno diciamo in in particolare hanno alcuni casi su territori difficili
E quindi promuove del l'uso è quello dell'efficienza energetica uso consapevole dell'energia e l'efficienza energetica e termica
Quali sono i driver e i focus della trasformazione digitale in atto in jersey
Quella dell'efficienza operativa
Volta non so non tanto esclusivamente all'efficienza operativa e dei processi interni ma volta i cittadini e quindi a coloro i quali usufruiscono dei servizi che dicevamo prima
Il driver dell'innovazione quindi introdurre dei concetti e quindi l'ho l'utilizzo degli strumenti e tecnologia innovativa e ovviamente la sicurezza la sicurezza perché come potete vedere sotto noi
Gestiamo circa un milione cento contratti su cui sul circa oltre seicento mila impianti di produzione ergere Triglia dati anche personali
Molto particolari che o abbiamo un po'eroghiamo incentivi per quattordici virgola due miliardi di euro l'anno
Quindi sostanzialmente sono dati su cui occorre una notevole attenzione alla sicurezza
Alla sicurezza delle informazioni
Vedrai per guardiamo un attimo quali sono i programmi e progetti in corso
Per quanto riguarda l'efficienza abbiamo varato su iniziativa della consigliatura attuale del gestite
E quindi del suo vertice un progetto è un programma che si chiama alfiere Edipo e divi vi dirò che cos'è e che cosa perché questo non è particolare
Che uno un programma volto a efficientare ancor più i progettisti i processi operativi
Del GSE
I progetti che riguardano l'agenda digitale essendo il GS una pubblica amministrazione
E quei progetti specifici di jeep digital Transformation e di performances e di sette di di Sadr City giusti
Il programma schiere
è come ho detto prima stato varato su iniziativa del del vertice del GS e quelle dell'attuale consiliatura su tre principali pilastri la trasparenza all'efficacia e dell'efficienza operativa e la gestione del rischio e la dissuasione
Io Berthier proveranno sono l'evoluzione dei processi operativi
E quindi una standardizzazione di questi processi operativi
Una digitalizzazione indietro perché vede e dematerializzazione complete dei servizi erogati
Una governato degli over dei una coerenza operativa e dei progetti efficace ed efficiente
è un'ottimizzazione della comunicazione
Sostanzialmente è stato scomposto e in quattro blocchi essenziale il sistema digitale il nuovo unico integrato dei servizi energetici energetici che noi eroghiamo tramite un unico portale di accesso di tutto a tutti i servizi del GSE
Un monitoraggio costante una ridisegno del Duomo dell'operativo dei processi con un monitoraggio costante dell'efficienza dei processi stessi
Molti indie molti di questi processi sono già riportati in termini TPI sul nostro sul nostro sito internet che fra l'altro fa parte di una rivisitazione completa
E quindi sostanzialmente noi mettiamo in trasparenza quali sono i dpi di di di efficienza dei processi operativi
All'INPS interni al jersey
Un
Rivisitazione dell'acquisizione di tutte le misure su cui è il jazz era quegli incentivi Bazzi del tempo pensate fa al fatto che i gesti
Acquisisce dei vari gestori di reti e quindi ENEL distribuzione Ascea miliardi di misure l'anno
Su quali che sui quali praticamente eroga agli incentivi per cui la l'attenzione maniacale vetri dei funzionari e gestire nel verificare questi dati con processi e sistemi che agevolano questa verifica affinché non non vengono erogati soldi a chi non a chi non devono essere dati né più né meno di quello che spetta a ciascun cittadino
E l'anagrafica unica integrata di tutti questi dati gli impianti degli operatori dei soggetti e e e di tutti coloro che hanno a che fare con i gessetti
Ci sono circa ottocento mila operatori diciamo più di settecento mila impianti miliardi di misure di energia elettrica e sostanzialmente quattordic'oltre quattordici miliardi di euro l'anno erogati
I progetti e la gente digitale
In alcuni questi già a afro
In tanti e diciamo con progetti specifici
E altri in corso
Di esecuzione riguardano per esempio a fatturazione elettronica
Nel due mila sedici abbiamo attivato a fine due mila quindici la fatturazione troni che ormai nel due mila sedici abbiamo su diciamo
Erogato
Cinque virgola cinque miliardi di euro con una media mensile di ventuno giorni dei pagamenti è questo cioè affatto sì che di trovarci nella in testa alla alla alla classifica del messa cioè come soggetto ente pubblico MIUR pagatore tra pubblica amministrazione e questo che cosa vuol dire questa generato un'efficienza dei pagamenti
Chi è ha generato anche un beneficio al sistema perché i soggetti che vengono pagati
Più rapidamente possono rimettere in circolo pure vengono praticamente pagati con un'efficienza e quindi c'è un beneficio per i intuibile per tutto il sistema
Abbiamo avviato già da un po'da un anno o la piattaforma degli o vendetta
Vendetta che vedono svariati data sette vini i dati di sugli incentivi
Sui sui soggetti che percepiscono questi incentivi quindi sempre per la trasparenza e che hanno visto prende svariati migliaia di da un voto di questi dati e che come si sa come sapete praticamente permettono alla visione di qualsiasi informazione riguardanti soggetti percettori di incentivi
Su questo sul fronte della trasparenza non è l'unica iniziativa di oggi spetta portando avanti ma diciamo in collaborazione con Lanark
In particolare per quanto riguarda tutte i dati che ancora occorre
Pubblicare
Io per esempio tutti i dati contrattuali fatto salvo i dati di privacy dei colori quali sono percettori ma tutti i dati contrattuali verranno pubblicati
Nel corso del prossimo anno sul sulla una sezione specifica dei ed degli open detta
Altre iniziative di innovazione per esempio hanno vedono l'attività di verifica sugli impianti
L'attività di verifica gli impianti e fondamentale del G sei per verificare coloro i quali sono hanno beneficiato degli incentivi permangano nella categoria di soggetti che hanno diritto agli incentivi ecco e quindi sospeso fatalmente questa verifica è fondamentale affinché i soldi pubblici che non eroghiamo continua andare alle persone che ne hanno diritto
E nel caso in cui no perdono questo diritto noi sostanzialmente con questa con le verifiche abbiamo possibilità disse di fermare o addirittura di recuperare gli incentivi erogati
Queste verifiche
Vengono svolte con
Con piattaforme innovative basti pensare che stiamo sperimentando anche verifichi con droni direttamente sugli impianti che hanno anche un diciamo estensione molto una infezione abbastanza consistente sul territorio
Per quanto riguarda però Progetti di meno estensione ma altrettanto importante per quanto riguarda l'agenda digitale
E entro l'anno voi ha rinnoveremo il nostro sito istituzionale conforme alle linee guida dell'Agip
Abbiamo e stiamo portando avanti il l'integrazione con pago Pia
Che insieme alla fatturazione elettronica
Contiamo con con un progetto di fatturazione elettronica contiamo di efficientare ulteriormente processi di
Relativa agli incassi
Anche perché come noto ai servizi che le Ige se eroga prevedono un pagamento di una costo per il servizio erogato in modo che il gesti
Tesi sempre meno sulla sulla sul sulla bolletta degli italiani e quindi sulla bolletta di tutti noi
Anche un progetto che stiamo portando avanti e quello interazione Kospi perché vede diciamo è è un obbligo per tutta P l'Appia e quindi all'interno dell'Agenda digitale come Progetto strategico
Per quanto riguarda le performances la digitata Formation attraversa la Faber fidi uniti entro la fine dell'anno avvieremo anche noi un Progetto di virtual Berto per i modi bili ma leggermente questo affinché sostanzialmente le postazioni dei nostri colleghi sia no postazioni non più con vincolo di postazione fissa ma posizione mobile e quindi può la possibilità di a vere
Con sei ciascuno con sella sul proprio tablet piuttosto che su qualsiasi pc non più fisso per forza la propria postazione in qualsiasi momento
Per quanto riguarda invece la digita performances Noè tutti questi servizi che stiamo rivedendo Rieti degli efficiente dando e sostanzialmente di progettando da zero daccapo
Hanno necessità anche quelli futuri hanno necessità di essere
Per forma anche i perché non basta erogare o da progettare implementare avviare nuovi pro nuovi servizi al cittadino bisogna è è importante che siano performanti altrimenti secondo il servizio non un servizio e per cui noi abbiamo avviato già da svariati mesi uno Progetto di vecchi e di controllo delle digita performances delle nostre applicazioni dei nostri sistemi in modo da sapere in dettaglio
Secondo per secondo qual è la anche la user experience che ha l'utente che al di là della del del del del dei nostri sistemi quindi al di là della dello schermo a casa
Per quanto riguarda invece la Information Security noi abbiamo allora pari età avviato un Progetto importante all'interno del fermo che disfa e vestiti tutti e una un'adozione progressiva della de della Comp del e quindi una compliance per quanto riguarda il G DPR
Che aveva all'interno della dell'UE Roma è un Regolamento
Che occorre adottare a livello nazionale e che come sapete c'è anche ci sono anche pochi mesi di di del per per adeguarsi il venticinque maggio nella prossimo anno diventa di fatto del è la data di avvio generalizzato dell'adozione del G DPR in tutte le aziende e quindi in tutte le aziende dell'Appia il particolare
Attenzione forte
Stiamo ponendo per quanto riguarda il piano formativo sulla sicurezza dell'informazione
Siamo abbiamo avviate avvieremo ancora
Dei corsi di formazione sulla sicurezza e sul sull'uso consapevole degli strumenti questo perché perché noi siamo abbiamo consapevolezza del grado di rischio che c'è sull'utilizzo degli strumenti Ittiti all'interno dell'azienda ma oramai ci sono i Korn tutti noi ossia usiamo strumenti che affaticamento non sono solo aziendali sono strumenti personali e come sappiamo e da lì che spesso le minacce
Entrano nel nostro aziende quindi tramite gli strumenti personali
E quindi la formazione e fondamentale affinché le persone utilizzi un modo consapevole che in modo sicuro non solo gli strumenti P. aziendali ma anche gli strumenti e quindi gli smartphone e i tablet
Di uso personale
Questi sono sostanzialmente i progetti i programmi che noi stiamo affrontando o che praticamente siamo abbiamo già svolto o che affronteremo nei prossimi anni
Alcuni di questi sono programmi pluriennali con il progetto fiere
Che vede un efficientamento che parte che è partito ma che in corso ma che vedrà nei prossimi anni una reingegnerizzazione completa dei processi reggesse
Io vi ringrazio
E ha terminato
Grazie torneo allora in conclusione io vorrei innanzitutto rinnovare il ringraziamento del al senatore questore De Poli che ci ha
Seguito fino alla fine nostri lavori ringhiera rinnovare il ringraziamento e tutti i relatori e anche a dire rispettive istituzioni ed enti del la partenza per le aver voluto condividere con noi le loro analisi loro riflessioni
Le loro e interessantissime esperienze che non hanno fatto altro che i aprire anche nuovi interrogativi e sollecitare stimolare ad ulteriori approfondimenti e grazie a tutti voi che avete seguito con grande interesse anche pazienza
I nostri lavori
Buona sera