Rassegna di Geopolitica. La 'Tecnocrazia diretta' come modello di governo ideale

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale la rassegna di geopolitica di mercoledì venti settembre due mila diciassette dedicata un libro appena pubblicato anche in Italia Autore è un analista
Geopolitico molto noto a livello internazionale che qui in Italia
Discretamente conosciuto grazie a tre libri che sono stati tradotti in questo il quarto l'ultimo che andiamo a presentare questo oggi l'autore di origine indiana ma docente all'università di Singapore parare canna un analista geopolitico come detto anche se lui ama definirsi uno stratega globale
Illeso intese gli scenari che delinea sono comunque suggestivi molto interessanti
I libri che ha pubblicato almeno su quelli che sono nati in Italia il secondo mondo come le potenze emergenti stanno ridefinendo la competizione globale del ventunesimo secolo
Pubblicato in Italia da Fazi nel due mila nove con il titolo i tre imperi poi come si governa il mondo del due mila undici Sempre edito da Fazi e connettono graffi
Tradotto dall'inglese ma appare il futuro della civilizzazione globale anche questo pubblicato da Fazi con il titolo connettono graffiti
Il la tesi centrale di questo libro la riassumeva così l'autore la condizione del mondo oggi a mio avviso è analoga a quella della Pangea il supercontinente originario relatore della deriva dei continenti
Nel mondo di oggi siamo collegati da trasporti da carri per comunicazione Italenergia non c'è dunque geografia senza connessioni
E dunque appropriato parlare di Cornetto grafia appunto
La connettività infatti ha rimpiazzato le divisioni quali paradigma dell'organizzazione umana la società umana sta attraversando una trasformazione radicale in cui le infrastrutture funzionali spiegano di più il mondo rispetto alle frontiere politiche
Una vera mappa globale dovrebbe rappresentare non solo gli Stati ma anche le mega città le autostrade ferrovie le pipeline cioè con ludoteca astuti
I cavi di internet e altri simboli della nostra crescente civiltà globale del network
La devoluzione che è la più importante forza politica dei nostri tempi ovunque gli imperi si scindono e l'Autorità si trasferisce dalle capitali alle Province in città incerte di autonomia finanziaria che diplomatica ma la devoluzione porta con sé un contrappeso l'aggregazione più si fraziona le unità politica e maggiore sarà necessità di unirsi in una sorta di comunque altre delle risorse condivise se vogliono sopravvivere
Un trend Ken Gian corso in tutto il mondo questo scriveva nel due mila sedici nel libro connettono graffi fare anche Anna ora veniamo all'ultimo libro appena pubblicato in Italia che questo Credit sorda
Fazi il titolo un po'fuorviante nell'edizione italiana è la rinascita delle città stato come governare il mondo al tempo della devolution
Il titolo originale inglese invece era tecnocrazia in America l'ascesa del info Stato fatte queste premesse andiamo a vedere quella che è la tesi dell'autore in quest'ultimo Libero
Le elezioni presidenziali due mila sedici hanno rivelato che la democrazia così come praticata negli Stati Uniti uno strumento in grado tanto di dividere i cittadini quanto di unirli
Vanificato elettorale avvelenata l'ho portato allo scoperto ampi strappi nel tessuto della nazione senza che si sia stilata un'agenda condivisa sul modo in cui Ricucci quasi due secoli dopo la grande orde di Alexis de Tocqueville la democrazia in America
è arrivata l'ora di conoscere chi di questo tipo di democrazia l'America poca necessità assai poca e americani non soltanto non ne possono più delle performances del governo federale ma hanno perso fede nel sistema di governo
Difetto dunque non sta solo nei risultati ma anche nel modello la democrazia da sola non basta più
Secondo Francis Fukuyama la democrazia americana forse ha bisogno di uno Shock forse da un'altra per la presenta proprio la sciocca di questo tipo
Con la presa della cassa bianche con Camera e Senato saldamente in mano ai repubblicani sua rivoluzione populista sta facendo temi apparecchi di trovarsi di fronte proprio quel tipo di tirannia che nessun meccanismo di pesi e contrappesi è in grado di frenare
La democrazia dunque che produce la tirannia
Platone l'aveva già previsto articolando la sua scala dei regimi politici dall'aristocrazia la tirannia filosofa Wendigo atto nella democrazia la penultima fase della loro degenerazione per Platone gli ingredienti fondamentali di una polizia efficiente erano una cittadinanza istruita impegnata e una classe dirigente saggia
In altri termini la democrazia combinata con l'aristocrazia politica
Senza questi due attributi la democrazia sarebbe stata una società certo libera ma anche pericolosamente anarchica dominata da un'assenza di disciplina che l'avrebbe reso una facile vittima delle avventure tirannica
Per proteggere la città da questa possibile degenerazione forma di governo suggerita da Platone vedeva in testa un comitato di guardiani animati da spirito pubblico oggi un tale sistema sarebbe chiamato tecnocrazia
Ora per tornare agli Stati Uniti di democrazia pare ne abbiano più che a sufficienza quello di cui hanno bisogno invece proprio più tecnocrazia molto di più
E per arrivare a questo non c'è bisogno di almeno pieni di guerre nelle rivoluzioni
E nemmeno di una parentesi dittatoriale bensì di un'evoluzione tecnocratica del sistema politico americano
Un governo tecnocratico si fonda sull'analisi degli esperti e sulla pianificazione a lungo termine anziché sulle improvvisazioni senza respiro prospettiva atti
Tipiche del populismo quali sarebbero di esempio cui ispirarsi ce ne sono due che andrebbero combinati che a prima vista sembrerebbe piuttosto distanti tra loro
Che lo ammette lo stesso autore del saggio
Svizzera che Singapore
Questi due piccoli Stati sono modelli mondiali per quel che concerne salute ricchezza bassa corruzione alto tasso di occupazione
A prima vista pochi Paesi sembrerebbero così diversi tra loro la Svizzera la democrazia europea con settecento anni di storia alle spalle Singapore una tecnocrazia asiatica che di anni ne ha compiuti cinquanta nel due mila quindici
La Svizzera l'archetipo della democrazia dal basso con i referendum locali svizzera un sistema di governo così decentrato grandemente presidente o comunque un capo dello Stato mezzi o un Consiglio federale di sette membri la cui presidenza ruota ogni anno
Singapore al contrario è sinonimo di governo top down secondo la regola per la quale chi governa lo sa meglio di tutti
Le sue politiche sono storicamente elaborate da tecnocrati sottratti allo scrutinio pubblico il padre fondatore Singapore di qua niente
Ha gestito il Paese per quarant'anni con un'azienda di famiglia l'attuale primo ministro Lisieux lunghi che ovviamente suo figlio
Allora tra Svizzera Singapore quale tra i due il sistema ideale per un mondo complesso che in rapido mutamento la risposta è tutti e due
La cosa più importante e che si sono autenticamente democratici è rigorosamente tecnocratici al tempo stesso un ibrido tra la democrazia diretta della Svizzera e la tecnocrazia di Singapore una tecnocrazia diretta
E la forma migliore di Governo per il ventunesimo secolo un ibrido tra queste due nazioni sarebbe regime più noioso ma senza dubbio più efficiente del mondo
In sintesi secondo oppure ci sono tre cose che migliori governi sanno fare
Rispondere in modo efficace ai bisogni dalle preferenze dei cittadini imparare dall'esperienza internazionale per elaborare le loro politiche e usare dati che scenari per una pianificazione a lungo termine
Se ben gestito un sistema di governo di questo tipo sposa le virtù dell'inclusività democratica con l'efficacia del management tecnocratico
è il tipo ideale di governo crede quello che chiamo tecnocrazia diretta vale a dire negli Stati Uniti un sistema di tecnocrazia diretta sarebbe qualcosa di simile a questo
Una presidenza collettiva affidato a un comitato di una mezza dozzina di membri sostenuto dalla pubblica amministrazione forte e capaci di destreggiarsi con le sfide più complesse
Una legislatura molti partitica capaci di riflettere le diversità delle visioni politiche del Paese e di usare le tecnologie di raccolta dei dati per effettuare consultazione dei cittadini in tempo reale
La sostituzione del Senato con un'assemblea dei governatori che dia la priorità alle comuni necessità dei singoli Stati condivida l'esperienza di politica di successo
Un potere giudiziario che svolga un costante monitoraggio dei belgi ma anche degli standard di riferimento internazionale e proponga emendamenti costituzionali pensati per tenere il passo con i rapidi cambiamenti di questa età
In conclusione alcune di queste proposte possono apparire irrealistica all'attuale condizione dell'istituzione della politica ma la storia punisce le società che non siano
E allora dunque queste estrema sintesi la tesi dell'autore di questo libro para anche che Anna
Analista G. un politico di origine indiana il libro è intitolato nella versione originale in inglese tecnocrazia in America l'ascesa dell'infossato
Che tradotto con questo titolo come detto un po'fuorviante dall'editore italiano la rinascita di le città-stato come governare il mondo al tempo della devolution autore pare che Anna
Edito da Fazi editore si chiude qui la puntata di oggi della rassegna di geopolitica una saluto ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo Randy ci risentiamo sabato mattina alle ore sette
E questa la tesi attorno a cui si sviluppa il libro di parecchie che han analista geopolitico indiano pubblicato con il titolo inglese tecnocrazia in America l'ascesa dell'in fosse stato che pubblicato qui in Italia da Fazi editore con il titolo la rinascita delle città-stato come governare il mondo al tempo della devolution
Si chiude qui la puntata di oggi della rassegna ligio politica una salute un ringraziamento per l'ascolto da Lorenzo rende ci risentiamo sabato mattina alle sette