FestaReggio - Intervento del Ministro dell'Interno Marco Minniti

Buona sera
è un saluto a Marco Minniti ministro degli interni
Nostro graditissimo ospite
Sarà intervistato da dare i tenebrosi del Resto del Carlino quotidiano nazionale che ringraziamo della disponibilità e siamo in diretta su Tele Reggio quindi colgo l'occasione anche per salutare chi ci sta seguendo da casa è un applauso anche a voi che avete sfidato il maltempo che ha deciso di falcidiare Campovolo grazie per essere qui questa sera
Lascerò immediatamente il palco non prima di
Avere portato il saluto di festa regge di quasi i suoi cinque mila volontari al ministro Marcomini tira suo era una visita attesissima da tutto il mondo del volontariato che se raccoglie qui al campo volo in queste ventitré Serra con Marco c'è un rapporto personale politico istituzionale
Personale perché mi fa l'onore della sua amicizia e stima politico perché non è la prima volta che risponde agli inviti del partito democratico di Reggio Emilia
Per fare il punto su come stanno andando le cose per ascoltare la voce dei territori e istituzionale perché con Marco abbiamo avuto un confronto su una serie di questioni che i nostri sindaci che quotidianamente governano al fronte sui territori hanno voluto portare all'attenzione del ministro degli interni e che hanno trovato risposta nel lavoro
Che ministro Minniti sta svolgendo al Governo
Un lavoro difficile di estrema serietà che è la cosa più importante in questo momento soprattutto quando c'è qualcuno che invece prova a sbandierare soluzioni facili fatte di slogan attimi estremamente complessi
E noi riconosciamo la profonda serietà e coerenza del lavoro del ministro Minniti
Orate
Il difficilissimo tentativo
Di tenere insieme le istanze paura dei inquietudini delle nostre comunità di cui siamo quotidianamente oggetto
Tenerle insieme con la necessità di tutelare la dignità di chiunque a qualsiasi latitudine sia nato
Necessità del lavoro che si sta mettendo in campo con questo governo col ministro Minniti e con il Partito Democratico pienamente in campo
Un lavoro serio che muove da un'analisi profonda di quelle che sono le questioni in campo e che cerca di non dimenticare mai che quello che facciamo deve andare a beneficio delle persone delle persone tutte tutte
Questo è il lavoro che noi riconosciamo sta facendo il ministro Minniti che deve essere accompagnato dalla politica la politica intesa come quel qualcosa che cambia il modo con cui le persone guardano le questioni
E cioè si fa progetto culturale noi intendiamo
Questo il fare politica e ci mettiamo a disposizione
A fianco del ministro Minniti
Per svolgere fino in fondo il nostro compito per allontanare
I venditori di soluzioni semplici e addebitare loro le reali responsabilità delle difficoltà nelle quali oggi ci troviamo a governare e che rendono complicato anche il lavoro del ministro Minniti
Marco grazie perché ci sei sempre stato e sappiamo che ci sei e ci sarà e ancora nel partito democratico di regimi DIA troverai un appoggio politico pieno e convinto
Buona sera buona sera ministro partiamo proprio da questo da queste frasi del segretario del Pd e Reggio perché fino ad oggi
Purtroppo su di lei negli ultimi giorni abbiamo sentito altre definizioni Gino Strada
Minniti uno sbirro
La Bonino che l'altro ieri ha detto ministro Minniti attraversa indenne tutto se chiesto
D'Alema
Lei conosce bene la definita un tecnico della sicurezza allora il tema è questo il tema è la sinistra che affronta la sicurezza
Siamo daccapo
Io immagino che tutte queste definizioni queste critiche anche queste offese l'abbia vuole capire come la come l'abbiamo come le le ha le ha accolte come come le ha vissute anche perché in in fondo mettono il punto su questo tema della sicurezza
Il tema dell'essere di sinistra affrontare la sicurezza c'è alla base di tutto mi pare che ci sia questo noi abbiamo pubblicato dicono i come quotidiano nazionale Resto del Carlino
Un soldato circa una settimana fa da Ipr Marketing dove le risultava fra i politici più apprezzati generalmente ma con un calo di apprezzamenti all'interno del Pd
Quindi io vi ringrazio per avere sfidato una serata molto difficile che insomma forse col passare delle ore diventerà ancora più difficile ecco e tuttavia
Io ho ascoltato tutte le critiche insomma
Ora naturalmente è chiaro che
Non le condivido alcune non le condivido
Alcune non mi fanno nemmeno piacere ma
Io penso che il ministro dell'Interno o almeno quello che io penso debba fare il ministro dell'interno debba ascoltato ascoltare anche le critiche più severe anche quelle che appaiono più ingiuste e soprattutto non teme entrare dentro un circuito di replica
Perché il ministro dell'interno è un ministro strano cioè esponente del Governo
Esponente della maggioranza e io in ogni caso sono esponente del mio partito orgogliosamente esponente del partito democratico
E tuttavia il ministro dell'interno per la sua caratura rappresenta un elemento un po'più di garanzia verso tutto il corpo diciamo del Paese
Ed è giusto quindi che e si sottragga dal entrare nell'agone della polemica politica della risposta diretta
E tuttavia non voglio sottrarmi al significato dalla domanda che non sarà una risposta diretta ma risponderà al cuore della questione posta
E vede innanzitutto un attimo una cosa che noi siamo qui a Reggio Emilia ora vede sulla sinistra della nostra platea c'è un mio caro amico
Si chiama Carlo
Lui era il segretario della Federazione del Partito comunista di Reggio Emilia quando io ero ragazzo
E quando il Partito Comunista a Reggio Emilia contava tantissimo
Ecco per spiegare chi siamo
Nel mille novecentottanta con lui capo delegazione siamo andati insieme in Unione Sovietica
Serve per capire chi siamo chi eravamo
Siamo andati e siamo anche tornati che già è un miracolo
Tornati cambiati
Il secondo a un certo punto quando siamo andati di
Al di là delle battute che c'erano sempre ogni volta che si ad Avignone sovietica e cioè che a un certo punto carri ci ha riunito setto mi raccomando quando è tardiva Abecol non parlate perché ci sono le microspie non dite nulla compariva arriva questo era normale che avvenisse
A un certo punto no per dire qual è il rapporto tra partiti fratelli no cioè senza come succede anche tra fratelli ci si ascoltava ma era sempre un ascolto fraterno e come avvenne allora
Di
I cecoslovacchi come ho ricordato era un aiuto fraterno entravano i carrarmati ma era un aiuto fraterno
Ecco a un certo punto ci portarono a visitare il comando dell'Armata Rossa
Certo punto carri Cilio riempisse di statuti o mi raccomando
Prudenza l'Armata rossa corsa ha duramente io ero veramente ragazzi era veramente ragazzi e a un certo punto una volta che ho reso col c'era un generale impettiti insinuò siccome da poco l'Unione Sovietica aveva
Invaso l'Afghanistan per me era diciamo tra virgolette troppo ghiotta l'occasione per cui a un certo punto mentre già ci sono domande ci sono domande ci sono domande
Gli ha ceduto alzava detto scusi ma
Potrei dire alla perché avete invaso l'Afghanistan e allora senza tralascio la risposta in crediti cioè senza certo punto mi ricordo come fosse adesso qui premette un pulsante sulla parete e venne giù
Una cartina del mondo grande quanto questo sfondo
Presso una bacchetta e mi spiego interesse vitale e compagnia ma la cosa più simpatica avvenire avvenne un gioco una mattina colazione
Lei il meccanismo era questo cioè si passava a colazione pranzo e cena a brindare alla pace nel mondo
Ora io sono assedio c'è nel senso che purtroppo confesso una debolezza sono segno per cui a colazione bisogna brindare alla pace nel mondo con cognac o con voi a colazione ci siano parando prima colazione
A un certo punto io
Vendiamo alla pace nel mondo allora tutti quelli che io facevo finta di bere e non vennero a un certo punto alla terza fa Brindisi alla pace nel mondo quello si ferma e dice scusa ma vorrei capirne il perché quel giovane compagna e contrario alla pace nel mondo
Ecco pensa piegare ecco cioè questo serve più di tante chiacchiere di cosa stiamo parlando però questa sarebbe una risposta sentimentale e quindi politicamente insufficienti
Allora
Parliamoci
Del nodo vero per la questione allora cos'è la sicurezza
Vede noi abbiamo fatto un decreto legge insieme con i sindaci italiani poi ne parleremo magari più nel merito il cui titolo è sicurezza urbana io ricordo ancora e quando facemmo il Consiglio dei ministri e in quel Consiglio dei ministri noi licenziamo due decreti legge ora a mia memoria può naturalmente ci sarà qualcuno che se ne ricorderà che forse era già avvenuto ma licenziare nello stesso consiglio dei ministri due decreti legge non è cosa usuale
Ma la cosa più impegnativa che non abbiamo licenziato due decreti legge uno sull'immigrazione è un altro sulla sicurezza una questione veramente molto impegnativa e molto importante che secondo me assegnato un po'un cambio di passo e il Governo ha dato un segnale molto chiaro che queste questioni erano delle assolute priorità della propria azione
Il governo in cui la stragrande maggioranza e del partito democratico
In quel decreto sulla sicurezza urbana la sicurezza viene definita bene comune
Guardate non ci poteva essere termine migliore per poterla definire
Bene Comune c'è qualcosa che appartiene a tutti quanti cittadini non è una cosa che tra virgolette può essere ascritta la destra o a sinistra appartiene agli italiani appartiene ai cittadini appartiene al popolo
Ma questa prima parte della risposta è ancora insufficiente perché c'è una seconda questione
Rispetto all'idea moderna di sicurezza
è possibile pensare alla sicurezza soltanto con la risposta dell'ordine pubblico
La sicurezza può essere identificata soltanto come ordine pubblico io dico no
Per rendere più evidente qual è il mio ragionamento cerco di spiegarmi
Se noi abbiamo una piazza che è il luogo di incontro dei cittadini qual è il punto cruciale per garantire la sicurezza è importante che quella piazza naturalmente sia presidiata da una forza di polizia naturalmente sì
Ma basta per garantire la sicurezza di una piazza che quella piazza sia essa presidiata dalla macchina della polizia no
Quella piazza per essere una piazza
Sicura
Deve su una piazza in cui c'è la macchina della polizia
C'è una buona illuminazione
C'è
Il riverbero di buone politiche di inclusione sociale
C'è l'idea di un progetto di sviluppo urbanistico
Cioè c'è il congiungersi di tante cose
Vede per rendere ancora più chiaro il mio ragionamento quando noi parliamo di realtà particolarmente difficili
E abbandonate nel quadro urbano spesso si dice questo è il Bronx della città X y
Benissimo il Bronx come termine di paragone
Non positivo non può essere più utilizza
Perché il Bronx è diventato un'altra cosa
Ma mica diventato un'altra cosa perché hanno utilizzato i paracadutisti per proteggere il Bronx è diventato un'altra cosa perché hanno fatto l'intreccio di politiche dell'impegno sul terreno dell'ordine e la sicurezza pubblica e di politiche
Dico ustione urbana e di sviluppo urbano
Allora se questa è l'idea moderna di sicurezza io dico un'altra cosa semplicissima
Questa idea e sicurezza non può essere lasciata alla destra
è chiaro qual è il problema
Aggiungo anzi
Che se queste ridere sicurezza è pane per i denti della sinistra cioè la sinistra la sa fare meglio rispetto alla destra
Infine due ultime considerazioni
Perché la sinistra si deve occupare di sicurezza
Perché la sicurezza riguarda coloro che sono più deboli
Io sono il ministro dell'Interno
Quando esco la mattina di cassa ciò tre macchine disco
Se io vivo dentro la mia dimensione che esco la mattina
Tre macchine di scorta riportano al Viminale ritorna a casa con tre macchine di scorta non capisco nulla
Del problema della sicurezza dei cittadini
Io viaggio la mattina con tre macchine di scorta
E tuttavia devo stare con la testa
Insieme con coloro che la mattina prendono l'autobus
Perché il ministro dell'Interno si deve occupare di quelli che prendono l'autobus è di quelli che prendono la metropolitana per andare al lavoro
E chiaro qual è il punto
Il ministro dell'Interno deve stare dalla parte di coloro che vivono in periferia
Dobbiamo chiederci per quale ragione
Noi il mio partito
Per quale ragione la sinistra
Che negli anni passati in periferia era molto forte adesso è un pochino più dei
Una delle ragioni e che noi dobbiamo stare accanto alla gente
Dobbiamo stare a gente che vive quotidianamente la sfida
La sfida della insicurezza
Che è un'insicurezza tra virgolette sul terreno
Dei valori
è un insulto durezza sul terreno economico è un'insicurezza sul terreno della gestione del territorio punto quindi in disaccordo con chi ha detto l'insicurezza una percezione non un dato di fatto spesso abbiamo sentito dire allora la mia convinzione questa
Perché glielo dico per quei salvaguardi soli allora vedi io il
A Ferragosto
Ho presentato le statistiche
Sull'andamento della sicurezza nel nostro Paese
Le statistiche sono statistiche non incoraggianti molto incoraggianti
Se noi guardiamo l'andamento dei principale reati il segno meno che è un segno molto significativo
E tuttavia noi abbiamo una gigantesca questione
E la questione possiamo dice la così
E insicurezza e un sentire
Insicurezze e un sentirsi
In sicurezza e un sentimento
C'è uno si sente sicuro o insicuri
Rispetto a un sentimento qual è l'atteggiamento della politica
Qual è l'atteggiamento del governo qual è l'atteggiamento beh io rispetta una persona che si sente insicura e io gli rispondo guarda le statistiche dicono questo
è sufficiente
Presentarsi con le statistiche
Io sinceramente penso Dino
C'è un gigantesco tema che riguarda tutte quante le società moderne non solo l'Italia riguarda le società moderne in Europa nel mondo
Ed è il tema della paura
E questo è un tema con il quale ci siamo confrontati nel passato
è un tema con il quale a mio avviso ci confronteremo nei prossimi dieci anni nel mondo non in Italia
Il punto è questo
Di fronte a una persona che ha paura un grande partito come il Partito Democratico
Di cui io sono parte poi dirò qualcosa alla fine anche su questo
Come si
Cinque
Se una persona paura il partito democratico io ministro dell'interno che faccio lo biasimo perché ha paura lo guardo con un atteggiamento io accerto hai paura
Oppure gli sto accanto
Io penso che con più di un partito che si chiama democratico compiuto il ministro dell'Interno sia quello di stare accanto alle persone che hanno paura
Poi qui c'è la differenza cruciale tra la sinistra riformista e i populisti
La sinistra riformista il partito democratico staccato a coloro che hanno paura gli ascolta vista vicino con l'obiettivo di liberarli dalla paura
I populisti stanno accanto a coloro che hanno paura per tenerli incatenati alle loro paure
Questo è il cuore del Progetto per la sinistra riformista su questi temi punto
Infine un'ultima considerazione
Vedete
La storia della sinistra nel nostro Paese una storia molto complessa
Ad un certo punto in Italia
C'è stato un fenomeno drammatico di terrorismo interno
Si sparava nelle strade
Si sparava nelle strade e c'erano alcuni che sparavano dicendo e presentandosi ed essendo le Brigate Rosse
Bene in quegli anni
Ci fu una discussione
E la discussione ha sostanzialmente questo lo dico per i più giovani quelli che hanno un po'la metà se la ricordo né quindi non c'è bisogno ma se ad ogni tanto come Bilić è una scuola repetita iuvant Rachel ripetere le cose serve sempre
Lo dico anche a livello delle polemiche tutte le cose qua a un certo punto ha solo il giovane quando si sparava per strada c'era qualcuno che diceva sono compagni che sbagliano
Poi hanno finito per sparare anche agli operai
E hanno sparato Guido Rossi
Poi c'era un'altra parte della sinistra quella nella quale io militavo
Che si chiamava Partito Comunista
Che diceva che quelli non erano compagni che sbagliavano
Perché quando si spara
Quando si spara sia i delinquenti e terroristi non compagni che sbagliano
è chiaro qual è la mia storia punto
Beh farò chiaro no no no s'è tolto molti sassolini Evola uno aveva tolti tutti senza fare i nomi
Parlando sempre di concetti di Senigallia Prato in sicurezza un altro concetto di sinistra che di cui si parla molto del si dibatte concetto di accoglienza anzi si ricco si dibattesse sia un valore hanno obbligato della sinistra perché questo sta alla base
Della delle misure che sono state prese quest'estate dal governo per fermare diciamo gli sbarchi e qua è un nodo cruciale perché affrontiamo il tema
Dell'accoglienza al tema dei diritti umanitari
Il tema di che cosa sta accadendo oggi in Libia lei ieri ha detto che questo suo suo grande fonte di ansia fronte fonte in un altro incontro uno dei mille incontri che devi fare in questi giorni
Però è un dato di fatto che noi abbiamo fermato gli sbarchi ora abbiamo il problema
Dico abbiamo noi come
Perché forse anche un anche una diciamo una responsabilità dei di un Paese che ha a cuore ciò che accadrà Resto del mondo abbiamo il problema di queste persone che sono bloccata in Libia quindi
Drammatico alla condizione dei camper
E quindi
Come si può intervenire ieri l'altro ieri il viceministro girò ha incontrato le ONG per proporre questa possibilità che fossero le ONG via
A gestire i campi in Libia ma già abbiamo Medici senza frontiere ho visto anche Intersos che hanno detto di no
Vediamo vedremo e poi c'è il grossissimo problema delle milizie perché oggi Corriere della Sera pagina due tre a questo scoop dove si fo si citano fonti ventenne servono si sapeva già
Si parla di di di soldi da noi Avellino Ariemma partiamo dalla cosa più semplice dati del Congo si cita il servizi italiani che avrebbero contattato ministeri parlare
è una cosa diciamo ampiamente già smentita dal governo con ampiamente smentita volete sa perfettamente all'altro se lei ha letto il pezzo perché sicuramente dal letto
Il giornalista molto correttamente dice va detto che il Governo notizia già smentita dalla Farnesina quindi da questo punto di vista lei mi consentirà di non ritornare sulla notizia già smentita qualche settimana fa
Detto questo veniamo invece al cuore delle questioni quella che importanti che lei ha sollevato
Prima questione l'Italia è un Paese che in questi anni ha colto
è un Paese che continuerà ad accogliere
è un Paese che ha scritto nel suo DNA il tema dell'accoglienza
Questo è un punto che non può essere cancellato dalla storia del nostro Paese
Io penso
Lo dico con fortissima convinzione che noi dobbiamo essere orgogliosi
Di essere un Paese anche che di fronte a non eccessiva solidarietà
Abbiamo acconto più di altri
Noi dobbiamo essere orgogliosi del fatto per esempio che a livello europeo
Più volte si è si è detto l'Italia ha difeso l'onore dell'Europa
è una cosa molto bella molto forte
Naturalmente io pacatamente dico
Sarei stato un pochino ancora più contento se per esempio nel momento in cui c'era momenti molto difficili sul terreno degli arrivi nel nostro Paese si potrà si fosse potuto contare anche sul fatto che oltre ad avere aperti porti italiani c'erano magari aperti qualche altro porto europeo ma non si può avere tutto dalla vita
E
Il punto e tuttavia non è soltanto la parola accoglienza
Vede noi sull'immigrazione abbiamo davanti un fenomeno che è poca
è una cosa che accompagna il mondo non è un problema soltanto che riguarda l'Italia accompagna e accompagnerà probabilmente mondo per i prossimi anni il punto cruciale quale
Il punto cruciale che è una grande democrazia di fronte a fenomeni epocali si pone l'obiettivo non di inseguire il fenomeno
Si pone l'obiettivo di governare
L'azione che abbiamo tentato di fare in questi otto mesi esattamente questo governare i flussi migratori
Con un obiettivo che ciò in testa io e cioè l'obiettivo mio è quello di cancellare
Due parole che spesso vanno accoppiate insieme e sono emergenza immigrazione io voglio cancellare il termine emergenza per le politiche migratorie
Per una ragione semplicissima appunto perché è un fenomeno epocale non dobbiamo affrontarlo con processi di carattere tra virgolette
Che hanno una visione che tengono insieme più punti allora quali sono le strategie che abbiamo messo in campo primo punto primo caposaldo della strategia
La partita se si vogliono governare i flussi si gioca essenzialmente dall'altra parte del merito
E siamo intervenuti e
Siamo intervenuti in Libia in una situazione molto complessa perché arriviamo né tra virgolette uno stato organizzate è uno Stato in cui convivono vari aspetti
Compirono addirittura varie parti territoriali c'è una parte più ad Ovest che la Tripolitania nella quale c'è un governo riconosciuto dalla comunità internazionale c'è una parte più ad Ovest la Cirenaica in cui c'è un generale generale haftarah che controlla una parte della una parte importante della Cina e che tuttavia non è riconosciuto dalla comunità internazionale
Abbiamo fatto un'operazione che ha queste caratteristiche
L'idea è di parlare con coloro che rappresentano i governi e in questo caso se nasce perché rappresentante riconosciuto alle Nazioni Unite con le quali con il quale l'Italia ha stipulato un accordo sul terreno da lotta contro il terrorismo è sul controllo dei flussi migratori
Abbiamo messo in campo un'azione che puntasse ad affrontare il tema del controllo del confine sud della Libia
Il confine vociare attraverso il quale passano i trafficanti di esseri umani e passano
I componenti in alcuni casi veri e propri che trasportano queste persone
Da lì
Domani possono anche passare i terroristi che scappano da Islam Stella
Il controllo
Del confine meridionale viale Libia è un punto cruciale non un punto cruciale tra virgolette
Soltanto per l'Italia è un punto cruciale per l'Europa perché lì e il cuore della questione
Per fare questo
Abbiamo financo incontrato le tribù del sa ora io non so se voi sapete preciso cosa insegnare pare uno dei più grandi deserti del mondo
Sa non so se qualcuno di voi allora visto qualche anno fa c'è stato un film bellissimo tra l'altro di un grandissimo regista
In italiano un tè nel deserto
Con una splendida attrice americana e Debra Winger ecco ecco il tè nel deserto e il sale
Noi abbiamo incontrato a Roma le tre tribù del Sahara che sono il tempo isole in mano e i Tuareg
Che erano in guerra tra di loro gli hanno firmato la pace al Viminale al ministero dell'Interno
Considerando il ministro dell'interno
Bontà loro il garante di quella pace
Il loro avevano avuto diverse centinaia di morti in questa guerra tra di loro
Il fatto che le tre tribù dei guardiani versare a firmano la pace
In Italia il ministero dell'interno è un affidamento molto importante perché quelli sono in grado di controllare issata da lassù partire per costruire una moderna polizia di frontiera
Le le critiche sono state in cambio di cosa come intende in cambio di cosa
Cosa ma no ma guardi il problema è questo si continua a pensare questo tutto quanto in cambio di cosa non si comprende vede gli ho incontrato il
Sultano dei tribù una personalità molto importanti per loro importantissimo
A un certo punto mi mi ha guardato negli occhi e mi ha detto ministro
Noi ci affidiamo a lei
Ci aiuti
Anzi mia aiuti
Non lasci che i miei figli diventino trafficanti di esseri umani
Capisce cosa mi hanno chiesto
Capisce qual è il senso della perché dobbiamo avere sempre questo rapporto ossessivo che sento un rapporto tra Coopsette
è un rapporto tra donne e uomini tra padri e madri traffici tra futuro e passato
Perché quello che noi consideriamo essere un diritto inalienabile cioè di avere un futuro noi dobbiamo negarlo a coloro che stanno Illy
Per quale ragione
Le tribù del deserto o i cittadini di Sabratha o i sindaci che ho incontrato non debbono avere un diritto al futuro e per quale ragione
Per quale ragione
L'Europa e l'Italia non debbano aiutati in questo progetto per il futuro
Vede
Noi dobbiamo intenderci
In maniera molto chiara
In questo momento il traffico di esseri umani in Libia
E forse l'unica industria che funzioni
Una industria dannata ma è l'unica industria che funzione
è un'industria che funziona e che redistribuisce retto
Se noi vogliamo sconfiggere i trafficanti di esseri umani
Noi dobbiamo costruire con loro con i tipici dobbiamo costruire un progetto di economia alternativa
Dobbiamo costruire un altro percorso che produca reddito questo è il cuore della questione
Una volta si sarebbe detto dobbiamo mettere buona moneta che schiacci cattiva buoni
E cioè dobbiamo inventa investire in progetti di sostegno umanitario
Dobbiamo investire in progetti di sviluppo dobbiamo investire in progetti che consentono ai giovani di avere un'alternativa che sia diversa da quella dall'aderire soltanto ad una milizia
Perché se il futuro di un giovane libico arrivata a diciotto anni e o enti una milizia o non hai nulla da fare lei capisce che non lo stiamo costruendo un futuro positivo non solo per la Libia
Non stiamo costruendo un futuro positivo per l'Europa e per vita
è chiaro qual è il tema
Vede siccome io sono un tipo
Per il cachet ce ne sono
Io sono andato in Libia incontra i sindaci
Quando ho detto che volevo incontra i sindaci non dico che mi
No mi hanno preso un pochino per uno strano cioè senza cinque sta fuori exit Circe
E abbiamo incontrato abbiamo fatto l'incontro in un bellissimo albergo di Tripoli ora Tripoli una città molto difficile
Abbiamo fatto questo incontro Ceroni quattordici sindaci delle città
Maggiormente interessate al traffico di esseri umani per intenderci se lei rappresenta la cartina della Libia da Sabratha fino assenza Sabratha e sulla costa sei banche del profondo Sud
L'incontro perché sia chiaro
Non perché l'ho voluto io e come qui stasera era in diretta televisiva
L'incontro è durato due ore tutto quanto in diretta televisiva non perché l'ha chiesto il ministro l'hanno voluto loro
Tutto la
E lì si sono presentati quattordici sindaci io sinceramente vorrei che un giorno
Se lei c'ha voglia sei gli amicizie le reggeranno voglia io vi vorrei fare vedere qui il filmato sei
Una televisione lo mandasse in onda per intero avrebbe più chiaro cos'è la Libia oggi
Si sono presentati i quattordici sindaci tutti quanti con quattordici piani di sviluppo per le loro città
Qui c'è il sindaco di Parma che ringrazio c'è il sindaco di Reggio Emilia
Non si offendano
E tuttavia e tuttavia posso dirvi che quei piani di sviluppo potevano competere con quello di Parma e di recente e sto dicendo una cosa molto impegnativa perché so perfettamente che Parma e Reggio Emilia sono due città molto importanti del nostro Paese
Il primo che ha parlato era il sindaco di Santa
Sabato
Il quale si è presentato con le slide
Le slide e non rigorosamente in arabo in inglese
La prima slide
Era un bambino di colore
Che aveva in maniera evidente un'infezione agli occhi
E c'era la mano di un dottore che di metteva il coniglio negli occhi ecco la prima slide
Del sindaco di Sabratha era aiutateci a dare una risposta ai migranti che noi ospitiamo
Dichiaro qual è il problema è chiaro di cosa stiamo parlando poi dopo questo c'era l'asilo nido
C'è nel parco giochi c'era la richiesta per esempio di avere l'attacca Sabratha perché a Sabratha non annullata
Allora
Possiamo dirci una cosa raccattati
Se l'Italia l Europa
Non danno una mano a queste comunità che fra
Che fa l'Europa
Che fare l'Italia se non dà una mano a questa comunità
Posso soltanto ricordare un piccolo particolare per chiarirci tra di noi
Nel due mila quindici abbia avuto un imponente flusso migratorio
Dai balcani verso l'Europa centrale
L'Europa in parte accolto in parte ha costruito muri
Poi a un certo punto l'Europa ha fatto un acconto con la Turchia
La Turchia non è la vittima
è un Paese molto organizzato qualcuno direbbe forse troppo organizzato
Ecco
Va bene ci siamo intesi perfetto l'Europa alla Turchia per quel patto ha dato tre miliardi di euro
E ne ha promessi altri tre
E troppo
Chiedere
Che per l'Africa e per la Libia ci sia un impegno economico e finanziario dell'Europa che tenga conto di quanto abbiamo già investito della rotta balcanica
Questo è quello che stiamo facendo
Vede
Non mi prenda per matto
Ma io sono convinto di una cosa di fottuto
Se noi vogliamo affrontare le questioni migratorie lo dobbiamo affrontare di petto il tema dell'Africa
Il tema dell'Africa perché l'Africa nei prossimi quindici anni
Sarà lo specchio sarà lo specchio dell'Europa
Qualcuno in Europa pensai sbagliando che sarà lo specchio dell'Italia
Drammatico errore
L'Europa sarà lo specchio dell'Africa
Perché l'Africa e il punto cruciale sia sul terreno della sicurezza
Sia sul terreno degli approvvigionamenti energetici sia sul terreno dei flussi demografici
è un grande continente su cui si giocano tre partite fondamentale per l'Europa allora noi dobbiamo pensare ad un piano che intervenga in Africa che intervenga sui Paesi di partenza
Intervento nel medio periodo è intervenga su Paesi di transito come la Libia intervento nel reperito
Perché la cosa più singolare
E che il novantasette per cento delle persone che sono arrivate in Italia nei primi otto mesi di quest'anno vengo dalla Libia
Ma non c'è un libico
Vengono solo dalla Libia
Sa qual è il dato
E che l'Italia e la Libia condividono un identico destino sono vittime dei trafficanti di esseri umani
Senza complice dei trafficanti di esseri umani un'esigenza cruciale di libertà
E chiaro qual è la scelta
Senta lei prima
E purtroppo
Non abbiamo tantissimo tempo perché ministro deve poi andare a a Modena
Quindi due cose rapidissime cioè chiudiamo perché lei ha accennato a una cosa su sul traffico anche dei terroristi dice da queste rotte passeggero di allora ieri la Francia ha detto che ha
Ha evitato nell'ultimo anno undici atti terroristici così ha rivelato ieri i ministeri Interni francese
L'Italia è stata s'è parlato il terrorismo Italia dopo dopo il caso di Barcellona come da una parte come l'Italia che fino adesso sta rimasta indenne quindi fors'anche grazie
All'Intelligence che ha operato o dall'altra parte poi si è detto le mie nuove minacce dell'ISE sua prossima volta sarà l'Italia ecco sul fronte della croci può dire sul fronte della della controllo della sicurezza sul terrorismo
è un un lavoro capillare che viene fatto dall'Intelligence che viene fatto in maniera molto anche silenziosa ma che finché non succede nulla non ce ne accorgiamo ma sta ovviamente a cuore a tutti
Una risposta pratiche sulla su questa quei dopo passo una cosa velocissima sui sindaci così dopo lasciamo i sindaci anche la parola
Allora
Insomma
Il ministro dell'interno se gli chiedono
Qual è la situazione dell'Italia rispetto alla minaccia terroristica
Può rispondere questo l'Italia è un Paese preparato
è un Paese che in questi anni
è stato in grado di mettere in campo una capacità di prevenzione di intelligenza e di controllo del territorio
E tuttavia il ministro dell'interno anche per un fatto scaramantico cui mi consentirete e quello che
Dice mai dire mai
Il compito del ministro dell'interno è di lavorare per il mai
Senza mai pronunciare la parola mai non è un gioco di parole ma è un modo tra virgolette per comprendere quello che stiamo facendo
Tuttavia
Noi dobbiamo chiederci una cosa semplicissima
Ci si interroga in giro per quale ragione l'Italia tra i grandi Paesi europei è uno dei Paesi che in questi
è rimasto non colpito da attività terroristiche
Anche su questo come lei sa perfettamente sono fiorite
Tante singolari ma sempre la stessa storia
Cioè per cui l'Italia non può mai fare niente di suo
Voi vorrei io vorrei che anche voi un pochino avesse un po'più di amor proprio per questo Paese
L'Italia può proteggersi dal terrorismo senza pagare nessuno è chiaro qual è il problema è lo dico così perché se no altrimenti come appariamo sempre così cioè noi possiamo proteggere al terrorismo senza pagare nessun
Anzi mi aggiungo questo non mi ascolta mi ascolta passa solo ormai passa il passato guardi palestinesi se lei vuole discutiamo anche del passato dobbiamo però per un'altra discussione
Dobbiamo anche aprire un'altra discussione ma siamo
Il problema è un po'più seri
Vede l'Italia
Lo dico così
A
Le forze di polizia
Che hanno una straordinaria capacità
Sono prudente perché io sono il ministro dell'interno che sembra quasi Cicero pro domo sua
E a questo punto utilizzo quello che spesso dicono alcuni importanti magistrati
Alcuni importanti magistrati tra quelli di primissimo piano in Italia a partire dal procuratore nazionale antimafia antiterrorismo dice che l'Italia a
Le forze di polizia tra le più preparate al mondo
Ora io non
Non lo dico però se a scozzese qualcuno dice in mia presenza che le forze di polizia italiane sono tra le più per Avatar mondo io
Dopo un cenno di assenso sono accorto
Perché hanno queste caratteristiche
Perché vede l'Italia
è un Paese
Che ha affrontato due grandi sfide terroristiche
La prima sfida terroristica
è stata quella del terrorismo interno di cui abbiamo parlato non abbia avuto un drammatico terrorismo interno
Un terrorismo che spara per strada che metteva bombe e che è stato sconfitto
è stato sconfitto per una ragione semplicissima
Perché allora partitiche non radicalmente alternativi c'era un partito che era vocato a governare l'Italia che si chiamava democrazia cristiana e c'era un partito che era avvocato a stare all'opposizione che si chiamava Partito Comunista
Mai più così vista
Eppure di fronte alla sfida del terrorismo
Pur rimanendo distanti nel governo del paese collaborarono insieme
Per questo è importante che di fronte al terrorismo e di fronte alla sfida del terrorismo
Tra virgolette il paese si unisca il più possibile
Abbiamo sconfitto il terrorismo interno
Poi abbiamo sconfitto il terrorismo mafioso di Cosa Nostra
Quando Cosa Nostra metteva le bombe
Nelle piazze italiane
Si è reagito con i impopolare
E il
La commissione
Che aveva ordinato quegli attentati oggi è tutta quanta al quarantuno bis
Se abbiamo sconfitto
Il terrorismo interno è il terrorismo Fabio lo so non lo dobbiamo alla capacità delle donne e gli uomini delle forze di polizia
Chiamiamoli come vogliamo io richiamo poliziotti carabinieri finanzieri e uomini dell'intelligenza
Se qualcuno li vuole chiamare sbirri richiami anche sbirri ma nel momento in cui riteniamo sbirri ringraziamo in ogni caso perché hanno fatto una cosa straordinaria per il nostro paese è chiaro
Il ministro
Ovviamente
Ovviamente senza polemica però mi permetta solo una cosa l'amor proprio i giornalisti di fare questo Paese ce l'hanno e lo dico sa perché lo dico lo dico in una città
Dove i giornalisti hanno per prima del per primi denunciato le infiltrazioni mafiose prima di molte istituzioni no mai così quindi ma io mi amor proprio le stavo parlando di un'altra cosa cioè il problema mi scusi non è una polemica alcuna ok volevo dire questo Paese
Può fare delle cose perché capaci di fare
Perfetto non so se è chiaro poiché ognuno ha il suo ruolo la sua rovina esatta esametro però partiamo dal presupposto che possiamo fare anche cose impegnative perché siamo capaci di fare perfetto mi dicono che dobbiamo andare se mi fanno ultima domanda rapidamente visto che dopo abbiamo due sindaci è il tema sicurezza il tema caldissimo essendoci
E lo e e se ne parla oggi in una città dove qualche settimana fa c'è stato un caso che è diventato nazionale quello della scelta del di un giudice di liberare una un giovane pachistano accusato di anche tratto reo confesso di uno stupro ai danni di un disabile allora i sindaci sono intervenuti per primi
Commentando e criticando questa decisione eccetera l'ora io le chiedo se a seguito questa vicenda che desse nel fatto e soprattutto chiede se ne è fatto anche rispetto a al alla possibilità dei sindaci di intervenire sulla sicurezza perché è vero che hanno strumenti legislativi
Hanno possono interveniva l'ordinanza e poi però ci si scontra con con queste difficoltà con una giustizia spesso che non è così
Incisivo così efficace come ci si può aspettare torniamo al discorso iniziale quello della sicurezza che garantisce soprattutto i più deboli
Ma vede
I sindaci per me
Sono alleati strategici nel campo della sicurezza e dell'accoglienza
Io penso che un Paese compresso una democrazia complessa come l'Italia non posso essere governata soltanto da Roma
E per quanto riguarda il mio ministero soltanto dal Viminale
Io penso che se voglio costruire una sicurezza efficace che funziona sul territorio devo cooperare con i sindaci
Lo dico anche per quanto riguarda la partita più esclusiva della lotta al terrorismo
Perché per esempio la lotta al terrorismo di fronte al terrorismo ha prevedibilità zero
Se io voglio prevenire attacchi come quelli che sono avvenuti a Stoccolma di uno che rubo un cane che vado so la folla dopo dieci minuti devo avere il controllo del territorio
Posso metterci tutta la prevenzione che voglio ma se non ho il controllo del territorio e difficilissimo prevenire gli attacchi a prevedibilità zero
Se io voglio avere contro il territorio lo posso fare soltanto con i sindaci
Perché i sindaci conoscono meglio di quanto possa conoscere il territorio e allora attraverso quella cooperazione costruiamo un controllo del territorio che consente una cosa semplicissima
Garantire sicurezza invivibilità
Perché non dimentichiamocelo mai
La strada più sicura e quella più vissuta
La piazza più sicura e quella più vissuta noi attraverso il rapporto strategico con i sindaci pecchiamo di fare questo io ci metto la sicurezza
Loro ci mettono insieme con me il principio che garantisce la partecipazione e la vivibilità del luogo perché senza questo non ce la facciamo
Infine il giudice mi si consenta di dire un'ultima cosa
Io non conosco la questione specifica
E tuttavia vede
Quando parliamo di reati così odiosi come quello di cui lei ha parlato quello di cui stiamo parlando
Noi dobbiamo affrontare la questione secondo due aspetti che sono entrambi molto importanti
Primo aspetto
Non collegare questi reati soltanto tra virgolette ai elementi etnici
Se qualcuno avesse dubbi insomma
A poche centinaia di chilometri da qui si sta discutendo di fatti che se comprovati diciamo non c'entrano nulla con le tecniche dice ecco
Per non dire stiamo parlando di Firenze purtroppo io insomma voi comprendete che se i fatti dovessero essere confermati noi avremo di fronte una situazione molto grave
E io ho molto apprezzato la cessione dell'arma dei carabinieri sospendere immediatamente dal servizio i carabinieri che sono tutti in questo momento accusati
Di quell'atto
Particolarmente grave perché tra virgolette una divisa non può mai macchiarsi di quelle cose
è chiaro contro quindi il primo punto è questo
Il secondo punto e queste l'alleanza con i sindaci
Non siamo un Paese che accompagna
E nel momento in cui accogliamo noi dobbiamo integrare
Io cosa chiedo ai sindaci
Noi dobbiamo lavorare insieme perché oltre a raccogliere dobbiamo integrare integrare significa discutere della lingua
E discutere della cultura
Della lingua e della cultura e cioè stabilire un elemento fondamentale
Che per quanto ci riguarda noi siamo aperti all'integrazione e però su alcuni valori come quello per esempio del rapporto uomo-donna
Su cui l'Italia ha fatto negli anni giganteschi passi in avanti grazie alle donne del nostro Paese
Noi abbiamo avuto un movimento femminile che ha fatto diventare questo Paese più grande e più maturo su questi temi
Posso chiedere ai sindaci di lavorare insieme perché si faccia comprendere a tutti dal punto di vista culturale che su questi principi
L'Italia non transige
Su questi principi l'Italia non cede su questi principi chiede agli altri
Di uniformarsi ai nostri livelli di civiltà e di diritto
Perché a quei livelli di Civita e di diritto l'Italia
Le donne italiane aggiungo io se mi è consentito insieme con le donne gli uomini italiani non hanno alcuna intenzione di venire meno perché non c'è nulla di più odioso
Della violenza fatta appunto l'altro sesso non c'è nulla di più odioso della violenza contro le donne e questo è un principio di civiltà assolutamente irrinunciabile grazie un grande abbraccio e buona serata a tutti grazie