Conversazione settimanale con Riccardo Magi

E venerdì come ogni venerdì dopo la replica di stampa e regime momento dell'intervista con il segretario di Radicali italiani Riccardo Magi esauriamo Bongiorno Riccardo buongiorno buongiorno agli ascoltatori allora oggi è un giorno importante dal punto di vista della del dossier migranti e del dossier a Roma ne parleremo
Prevalentemente in questa intervista perché un bando siamo interessante vedere alle pagine quattro e cinque del Messaggero da un lato c'è
Un evento che e preannuncia perché in corso questi minuti che documenteremo cioè l'incontro fra il ministro degli interni e Virginia Raggi Perrelli provare a governare la la la questione occupazione dopo lo sgombero e diciamo con le modalità note di via Curtatone dall'altra parte c'è il dossier Atac le titoli messaggero ultimo brivido chiesto il fallimento oggi il consiglio di amministrazione
Che vota il concordato in bianco questo dopo la consegna delle trenta mila firme necessarie anche di più per la richiesta di referendum romanzata da radicali
Italiani radicali Roma però partiamo dal dossier migranti Riccardo se l'accordo la campagna è lo straniero volta al superamento della legge Bossi-Fini prosegue che prosegue in un in un clima che sicuramente e particolare
Ci sono stati commessi anche forse degli errori nella gestione
Di situazioni delicate come quella di via Curtatone
Lo ha messo il capo della polizia anzi senza forse l'ho messo il capo della polizia Gabrielli però dall'altra parte c'è il ministro degli interni che si fa forte di un'intesa
Conclusa con le autorità libiche per il cavo degli sbarchi però e decisamente non è tutto oro quel che riluce sotto questo aspetto anche sotto questo aspetto Riccardo
Beh direi proprio di sì non è affatto oro anche se nell'ultima settimana ma insomma che gli ultimi metri più in generale no in questa settimana in particolare noi abbiamo assistito praticamente reti unificate verrebbe da dire e con i principali media sia della carta stampata sia della TV cioè quelli che riescono Poiano
Che dovrebbero informare milioni di cittadini che riescono ad avere anche un potere diciamo di sull'emissione di giudizio
A un giudizio che Stato quasi di beatificazione di questa iniziativa del governo italiano che avrebbe come dire avuto se non altro nell'immediato le petto di fare diminuire di ridurre di molto gli arrivi sulle nostre coste
In realtà quello che è accaduto a nostro avviso estremamente estremamente grave perché
C'è stata da parte del governo italiano questa volta particolare capofila anche poi degli altri partner europei che in qualche modo hanno accolto questa linea e condiviso coi politicamente l'operato del Governo ed in particolare del ministro dei miti per l'ennesima volta
L'appalto del controllo delle frontiere esterne dell'Europa come era già avvenuto con la Turchia in questo caso ancora più grave perché gli accordi che sono stati fatti non sono stati fatti con dell'entità che si potrebbero definire parastatali perché in buona parte sono stati fatti accordi dei quali tra l'altro non c'è particolare conoscenza
I livelli di informazione avrebbero forse dovuto avere più cura nell'informare i cittadini di quali sono i contenuti di questi accordi e di quali sono le conseguenze di questi accordi stanno avendo e hanno avuto in particolare
In Libia ma anche negli altri Paesi sui quali ammette
Accordi che sono stati fatti con appunto dicevamo entità che non sono certo entità statali sono le tribune per i principali tributi e controllano la parte meridionale della Libia e che non ci sono come sono stati definiti dalle dal dai giornali italiani a un certo punto abbiamo scoperto che ci sono dei sindaci volenterosi e Libia
Che si sono alleati con il nostro governo contro i trafficanti di uomini e di donne e di bambini è in realtà quello di con cui si sono fatti accordi sono le stesse ribelle teste milizie
E hanno gestito e che si sono contesi in questi anni in particolare dopo la caduta di Gheddafi
Esattamente il traffico il traffico di esseri umani
Ai in cambio di cosa in cambio degli aiuti economici che sui quali bisognerebbe anche avere forte delle informazioni maggiori anche perché l'equilibrio lì è estremamente instabile
Queste tribù come sappiamo erano in guerra tra di loro quindi questo accordo ha avuto anche la funzione di siglare una pace che è tutto da vedere quanto questa pace possono essere stabile e quindi queste risorse andranno in mano a chi andranno finalizzate utilizzate negli interstizi del G
Sicuramente manca poi l'informazione sugli effetti di questo accordo in termini di violazione dei diritti umani come sappiamo la situazione della Libia è una situazione in cui c'è una violazione sistematica ci sono
Violenze torture ci sono decine di centri che non ci sono centri di accoglienza sono centri di detenzione sono centri
In cui vengono imprigionati vengono torturati vengono superati le persone se sono in viaggio le varie tribù vendono scambiano tra di loro di gruppi di
Immigrati di migranti a seconda del tratto di territorio che controlla su tutto questo è stato abbastanza impressionante invece come dire il velo che calato per dare per
Concedere una l'immediato plauso all'azione del governo italiano purché ecco
Sarebbe in uscita sicuramente in queste settimane in speriamo da parte di alcuni media un po'più perché intendono un po'più informare ed approfondire quale realmente la situazione
Lapidazione della Libia questo anche per dire che poi queste sono soluzioni ti mettono delle pene tema bisogna capire poi quanto regge questa questa situazione che si è poi come sappiamo come in tutti i traffici negargli anche nel premendo il tragico traffico di esseri umani poi le rotte cambiano quando si chiudono alcuni edile poi evidentemente si sposteranno si troveranno altri
Altri canali ed altri vantaggi
Ha parlato di
No diciamo ha parlato in tal senso di Emma Bonino ieri che sentiremo oggi alle diciotto Remo ospite qui per la trasmissione spassoso nazionale di pasticcio parigino evidenziato i limiti di cui parlavi tu di anche di di di di film diciamo davvero di difficilmente immaginabili interlocuzioni con autorità statuali in Libia
è noto non ci stanno e tra l'altro c'è un aspetto che aveva pure
Un po'minato i primi giorni di questa intesa cioè il generale a Starr che era evidentemente escluso dalla dall'accordo improvvisamente poi ha smesso di di farsi sentire quindi anche questo aspetto da capire Corfù quale sia stata la chiave che lo ha convinto
Esattamente dov'è una situazione estremamente qua ma come come già ricadeva estremamente instabile ma tra l'altro cioè basso approfondire un po'per vedere già nell'aprile scorso quando alcuni insomma delle Belle de degli esponenti dei capi di crediti queste tribune contro la Libia meridionale erano stati ricevuti al Viminale si trovano delle delle delle interviste
In cui loro dicono chiaramente noi siamo quelli che per le condizioni economiche del nostro popolo siamo impegnativo il traffico di esseri umani
E fede l'Italia ci aiuta noi possiamo sigillare bloccare
La frontiera meridionale della Libia quei cinque mila chilometri a parte che è tutto da vedere come questo avvenga ma quali costi in termini di diritto manifesti in quale modo in questo momento
Vengono respinti quelle migliaia quelle decine di migliaia di migranti che a tentavano di attraversare la frontiera considerando che a rispingere vi sono quelle stesse forze quelle stessimo dice
E hanno operato finora nel modo che sappiamo più le altre centinaia di migliaia di di persone che sono recluse nelle decine di centri di cui parlavamo prima
Qual è la la il loro qual è la loro sorte
In questo momento insomma dovremmo forse come paese interrogarci di crescente l'azione del nostro governo si compie nel rispetto di quelle altri principi costituzionali i principi della del della Convenzione europea dei diritti dell'uomo e di tutte le convenzioni internazionali della convenzione di Ginevra della conversione su rifugiato
Queste all'improvviso sono diventati dei particolari rispetto alla necessità e all'obiettivo prioritario di chiudere di bloccare i flussi su questo tutte le forze politiche
Non solo Salvini Movimento cinque stelle ma ora anche
Il partito democratico il pedone che tutti sono pronti a lodare questa azione senza approfondire Sartoretti questi accordi perché non perché nessun parlamentare ha chiesto che fossero
Esaminati e giudicati come avviene normalmente negli accordi internazionali dal Parlamento è possibile che diciamo in parte questo avvenga
Lunedì prossimo quando pure essendo chiamato a rispondere del caso Regene in un'informativa di fronte alle commissioni esteri di cava e senato però possibile poi si vada che su questa su quest'altro aspetto della politica estera italiana c'è però da votare Di Carlo e la risposta che ha dato Minniti
Alla domanda egli ha fatto Lorenzo Fiorenza Sarzanini martedì scorso appesa rock in un dibattito su su questo aspetto Minniti ha risposto con un un dicendo per me questo è un autentico assillo non pensate non trova per me è è un problema serio problema vero non non pensate che io non non abbia in considerazione questo aspetto però intanto rispondo con due dati concreti che l'UNHCR non non era mai andato in Libia
Negli ultimi sessant'anni ed è adesso è presente in Libia e in Libia e presente adesso dopo questo accordo anche l'organizzazione l'OIM internazionale migranti
Non basta evidentemente
No infatti è stata presentata come una sorta di di di di prima parte e con l'obiettivo di avere dei centri di accogliente di rimpatrio gestiti esattamente dalle due organizzazioni che tu hai citato darlo ai metalli UNHCR
Questa iniziativa
Per il momento però noi abbiamo invece questa realtà ed è tutto da costruire la possibilità con quegli interlocutori li attivi e rafforzati e anche in qualche maniera risveglio nelle loro casse rimpinguate
Capire poi come queste organizzazioni possano operare
Quindi certamente ci sono delle enormi incognite è però bisogna dire che Cile
Privilegiata la via di una soluzione che comunque una soluzione militare
Rispetto ai flussi migratori in questo senso invece mi sembra che sia estremamente positiva l'intervista che c'è stata ieri dal da parte del prefetto Gabrielli del capo della polizia
In cui collegando in qualche modo sia a livello internazionale quindi quello di cui stiamo parlando di governo dei flussi migratori ma anche quello che poi riguarda invece direttamente le città vicende ad esempio tutto il fatto
Di inibiti via Curtatone di Piazza Indipendenza a Roma le occupazioni d'emergenza abitativa la necessità di accoglienza nelle metropoli per i richiedenti asilo e rifugiati per i migranti in generale
Mi ha detto per questo non sono fatti da gestire con l'ho scaricata sulla polizia il problema è la politica
E verrebbe da dire né con la polizia né a livello internazionale voglio esserci dei cosiddetti ma con la politica e quindi con strumenti di governo cioè di regolazione dei flussi migratori Mannoni chiusura dei flussi migratori perché l'ICI va incontro poi inevitabilmente a delle violazioni per i tanti dei diritti umani questa distinzione
Che è alla base poi dell'azione del governo italiano e che è stata colta da tutti i partner europei a Parigi grandi gran tra richiedenti asilo rifugiati tra persone che possono hanno diritto a godere di una proprio a qualche forma di protezione internazionale e invece migranti economici
è da respingere perché è chiaro che è una distinzione di dico giuridico rispetto alla storia e alla vicenda del singolo della singola persona quindi ha subìto persecuzioni
Per motivi religiosi politici Ugo etnici o di altro tipo ma dall'altra parte noi non possiamo negare il diritto alla ricerca di una vita migliore di alle condizioni migliori a chi fugge da carestie da Pamela basta li cita dati d'azioni economiche
Perso il posto e contro tutti i principi e contro il diritto internazionale quindi cioè da fare molta attenzione da questo punto di vista crediamo e invece e qui a un importante assume ancora maggiore importanza all'iniziativa che radicali italiani insieme alla coalizione che sostiene l'iniziativa di legge popolare ero straniero per il superamento della Bossi-Fini quella sia la strada da seguire sia la strada che anche Gabrielli ad esempio indicava cioè creare dei canali legali di ingresso nel paese di mitigare regolare
Regolamentare i flussi modo legali così si combatte l'illegalità così si combatte si combattono effettivamente i praticanti piuttosto che magari facendosi dei fatti
Ricardo oggi dicevamo l'incontro fra in corso dovrebbe essere in corso in questi minuti tra il ministro agli Interni Minniti Virginia Raggi che appunto come dice il Messaggero cerca la sponda del Viminale per la gestione degli sgomberi
Del l'emergenza abitativa per i rifugiati tenendo conto anche invece dei degli irregolari un atto numero non non irrilevante anche questo invece sul fronte Roma però c'è anche il dossier Atac perché esaurita si la parte impegna molto impegnativa della con della calda ecco un raccolto delle firme per il referendum sull'Atac adesso si sta aprendo questa si sta aprendo si sta formalizzando in realtà questa fase drammatica per l'Atac perché siamo alla ad una richiesta all'istanza di fallimento e di un creditore quindi poi sarà rimessa alla decisione
Della magistratura interessata da questa e da questa istanza ma si entra in una fase che vede oggi il CDA votare per il concordato in bianco CdA dell'Atac che sta succedendo Riccardo
Il tentato una piccolissima cosa dalla recitazione sulla prima parte di quello che dice dice all'incontro di oggi tra Minniti e la figlia Cassis Roma è una capitale di un Paese europeo cento tre milioni e mezzo di abitanti in questo momento accoglie po'meno di dieci mila persone e non ha un piano di accoglienza dei migranti e richiedenti asilo
Quel noi avevamo proposto con una delibera di iniziativa popolare esattamente questo cioè esattamente un piano organico un piano strutturale che consentisse al Comune di Roma per quanto riguarda le proprie competenze di collaborare con gli altri soggetti istituzionali
Quindi con la prefettura quindi con con gli altri soggetti coinvolgendo anche l'UNHCR per quanto riguardava in particolare la valutazione della qualità diciamo del servizio e del del livello di servizio spetti dagli enti che gestiscono i centri accoglienza
Quella delibera
è stata respinta incredibilmente nei mesi scorsi dal consiglio comunale con il voto di astensione vai partigiana da parte sia della maggioranza a cinque stelle che dell'opposizione la votazione è finita con trenta voti trenta astensioni favorevoli e tre contrari cioè una collaborazione surreale
Quella sarebbe stata la risposta e ora si trovano a dover correre ai ripari perché ci si accorge che nella Capitale d'Italia non c'è un piano di accoglienza situazioni come quelle per un numero tutto sommato assolutamente compatibile per una metropoli di tre milioni e mezzo gli abitanti situazioni come quelle di piazza indipendente di via Curtatone poi sono evidentemente patologiche perché gli chi va in un circuito di illegalità nei circuiti di legalità e in particolare come sappiamo in quelli del delle occupazioni delegate dell'emergenza abitativa poi si creano spesso ulteriori negazioni di diritti ulteriori spostamenti ormai stanno emergendo poi tutte da verificare più o meno di e Iraq tanti rispetto alle alle persone che venivano coltelli quindi è evidente che quella non non può essere una situazione che va di fretta e poi si arriva alla necessità per garantire la proprietà privata di chiamare dB dell'ultimo diciamo livello dell'ultima istanza che è quella che lo stesso Gabrielli diceva quando si arriva sul tavolo del questore poi a quel punto vuol dire che già alla politica
Che già la politica fallito però è incredibile di tutto questo sono anni che si discute sono anche si sa sono anni via Mussi e vi arrivi vuoto enorme
Ed è un po'lo stesso vuoto si può fare il collegamento diciamo abbastanza facile rispetto alla situazione di Atac decapitazione delle partecipate insomma che questa gli ha un'azienda
Il il fallimento è la consapevolezza e fallita c'è una ghiandola mai tecnicamente insolvente è la consapevolezza che noi avevamo e che ci ha spinto a fare l'iniziativa referendaria per la messa a gara del servizio di trasporto pubblico
E che e che volevamo dare una su una soluzione strutturale il futuro non mettendo avanti a tutto l'esigenza dell'azienda e quindi di un'azienda fallita che continua a bruciare
Centinaia di milioni di euro ogni anno di risorse dei cittadini senza migliorare il servizio
Ma capovolgere la questione dire qual è una risposta politica strutturale per garantire un servizio migliore per ridare al Comune di Roma la capacità di programmare nessun servizio quella di fare una gara cioè quella di rompere poeta
Minerebbe alle conclusioni entra e coincidenza diciamo il conflitto di interessi tra il Comune e la propria azienda che tra l'altro è strettamente legata come si produce
In una città come Roma in consenso politico il consenso sindacale ed elettorale adesso leggiamo che c'è la strada il concordato preventivo ma questa è una strada quasi obbligatoria perché l'azienda appunto è fallita ci sono mi pare più di mille e mille duecento creditori che vedono a rischio la propria possibilità di avere quanto devono avere i tempi per i servizi per i beni che hanno venduto all'azienda ci perseguita questa strada importante però è evitare che questa procedura prefallimentare
Porfidia diciamo una situazione un po'pasticciata tipo all'italiana cioè una forma di privatizzazioni surrettizia di cui arrivi qualcuno che i i fili delle risorse tardi l'azienda la porti avanti per un altro paio di anni e si eviti così quello che noi chiediamo cioè la gara la gara pubblica europea trasparente
Quindi c'è questo rischio
Da da un certo punto di vista qualche qualche settimana fa sullo stesso Giavazzi intervento aveva diciamo suggerito la via del fallimento come l'unica via la via la via più pulita la via più chiara per indicare cosa per evitare ancora
Di dover farà pagare i cittadini
Sia in termini finanziari con risorse pubbliche sia in termini intende o senza avere un servizio pubblico in questo momento la capitale d'Italia non ha un servizio di trasporto pubblico che possa definirsi così
Ha un qualora a un'altra cosa un servizio
Cosicché quando cioè cioè a volte funziona volte no in alcuni giorni fa non oso presso i clienti
O trenta linee insomma è qualcosa di diverso è è il prodotto di dieci quindici anni pessima gestione verrebbe da dire partitocratica o un sindacato Cat pratica
Riccardo l'ultima cosa su questo Ossus indecente concretamente adesso quali sono i i passaggi sul sulla richiesta di referendum c'è il CDC sono delle
Delle scadenze da parte adesso dall'amministrazione quindi assolutamente gli ha detto tu dovrai essere diciamo la delibera un pubblico ufficiale da parte della Commissione per i referendum di Roma Capitale che l'organo
Che sovrintende a tutta la procedura referendaria sul conteggio del numero delle firme Quetta quel poetico dovrà essere
Ho impegnato alla Daga e la la capra sbarca regolamenta lo Statuto
Tempo fino al alla fine di gennaio fino al trentuno gennaio per indicare la data nella quale si deve attenere la consultazione popolare che dovrà essere una dare una domenica
Traini di aprile e di giugno dell'anno prossimo presidentessa diciotto
Se nel frattempo chiaramente poi gli avvierà tutta la parte anche diciamo di confronto di dibattito di confronto di campagna elettorale referendaria con la formazione dei vari comitati cioè
Ricardo grazie davvero essi avevano vedere anche nelle prossime ore cosa accadrà perché la giornata appunto si presenta come potenzialmente foriera di notizie anche su questo fronte
Grazie ad una giornata