Letture d’Estate - Presentazione del libro "Teorema dell'incompletezza" di Valerio Callieri (edito da Feltrinelli)

Buonasera a tutti benvenuti a letture d'estate lungo il fiume e tra gli alberi questa è una manifestazione statica dell'Estate romana quest'anno siamo molto felici di poter annunciare che abbiamo vinto il bando ad assegnazione triennale del di questa spazio e quindi saremo con voi anche il due mila diciassette e il due mila diciotto
Le tre testate non riceve alcun finanziamento pubblico e ogni sera raccoglie fondi per l'associazione Peter Pan Onlus che si occupa relativa spediti deospedalizzazione dei piccoli pazienti di pazienti di oncoematologia del Bambin Gesù
Ogni sera quindi possibile lasciare una un'offerta liberamente trasse le casette che stanno disseminate lungo i nostri spazi incontri
Ma veniamo alla presentazione di stasera stasera abbiamo
Su
Proposta
Di uno delle esatte ma una delle sette magnifiche librerie che animano questa manifestazione ovvero altro quando nella fattispecie del libraio Flavia paio eletti abbiamo l'autore Valerio Callieri che per le edizioni Feltrinelli ha pubblicato teorema dell'incompletezza
L'asso la parola ai ragazzi e diamo una splendida serata buonasera a tutti
Grazie per i ragazzi sempre bellissimo
E soprattutto perché ha dei vantaggi di corti scusateci per questo abbigliamento scarsissimo ma ormai l'età avanza quindi ci sentiamo quella dei giovani
Come cominciare questa la seconda presentazione che faccio Laterza ma la prima era uguale la seconda e per la seconda volta arrivò libero un po'per caso diciamo tutto lui è un cliente Landini mio cognato e che ha un'officina per motorini devo dire la verità colpevolmente non lo conoscevo Autori al mente
Ed è stato una una bella sorpresa resta la seconda volta e mi avevano dato a sorpresa tra l'altro la seconda volta che per caso scopre un libro che parla più i due fratelli non so se è un caso ma è così ho letto il libro la settimana scorsa
Quindi non ricordo abbastanza bene e come dicevo lui prima
Stato una bella sorpresa che Lido è veramente molto bello bello per due motivi il primo
E perché scritto bene c'è poco da fare stilisticamente è un libro che si presenta come un esordio ma
Non presenta gli inviti chiamiamoli difetti degli esordi quindi è un libro che ha una una poetica veramente
Toccante e il secondo perché ha la capacità di parlare di temi storici più o meno recenti
Senza andare poi sulla
Come dire solo sul didascalico sul sul saggistico è è comunque impregnato di una storia di una questione privata la la prima cosa che mi è venuto in mente pensando al tuo libro
Fenoglio adesso non voglio fare l'intellettuale e sono vestito come come dimostrò ad anti intellettuale però mi è venuto in mente esattamente questo cioè raccontare un periodo storico
Cogli occhi invece dell'emozione dei di personaggi vivi e che e che si operano nella storia ma in realtà
Inseguono altre cose apparentemente quindi al la prima domanda così papà perché ho preparato solo una
Perché l'ultima volta che dovrà del sei alla prima risposta ma da non bruciare tutte sei allora ho capito una cosa che non preparo più le domande
E qual è la storia deboli raccontare realtà cioè la la do prima ed era scrive un racconto che parlasse di storia e quindi voce costruito una trama oppure di raccontare una trama che parlasse di fratelli Apani dico anche lì che parla il libro così magari sapete siti di che cosa vogliamo anche noi e che parlassi fratelli che parlasse di un lutto perché ne parli in modo molto profondo
Ok grazie
Allora in realtà tutte e due le cose nel senso che da una parte volevo raccontare un po'come
Cioè le possibilità che ci sono
Dopo un trauma no perché un Cogne personaggio Cia un trauma più o meno fondativo e quindi era come si elabora come dire per esempio un lutto i due fratelli sono entrambi figli del lutto del padre e dall'altra in va be'come si capisce un po's'interessa tantissimo la storia degli ultimi sessanta anni la storia
Del del del conflitto soprattutto che c'è stato in Italia gli ultimi sessant'anni e e mi sembrava che in qualche maniera facesse ecco a appunto a fratelli Comedia lotte fratricide come dire a
Perdite autoritarie assalto l'autorità e anche malinconia
Paradossalmente del dell'autorità quindi ecco da una parte necessità forse urgenza di indagare dei territori motivi l'ho detta molto bene questa indaga ritenete
E dall'altra invece proprio una cosa cercare di di esplorare la storia italiana esplorabile Anna maniera
Sì io ho provato appunto a non farla come dici te in una maniera come dire attesi cioè cercando di allargare il punto di vista cercando di aderire a diversi punti di vista anche punti di vista che magari ecco normalmente non non abbracci Hrimmo
Nella nostra vita civile al bar avevo davanti a una birra
Non so se mi sono spiegato su questo
Spiegato
Così i quesiti
Va be'adesso e dei raccontiamo anche un po'di che parla il libro perché l'ho letto ma vederla tutti libro se non avete letto leggetelo allora leggero perché veramente merita il libro parla di due fratelli
Uno senza nome
E quindi lo chiameremo il fratello perché sono cui cioè il fratello cioè non si capisce mai qual è il fratello
Quindi una il fratello l'altro sia patito sono due personaggi apparentemente all'antitesi perché uno Tito è un poliziotto
Una persona che sembra avere sempre un punto di vista chiaro sulla vita su anche quello che c'è dopo la vita perché ha ha una visione religiosa molto molto presente molto coerente
E l'altro che il fratello sembra un po'il figlio dei nostri tempi nel senso che sembra uno che non ha nessun tipo di certezza non ce l'ha dal punto di vista ideologico non ce l'ha dal punto di vista
Materiale sociale
Un po'come tutti i suoi amici la sua la sua combriccola
Questi due fratelli hanno perso il padre l'hanno perso in un omicidio che è avvenuto nel suo bar o così pensavano e così pensavano perché poi succedono le cose il libero che spingono questi due fratelli a indagare sulla morte del padre
Da qui loro
Scopre che le cose sulla sul padre su su chi era stato su chi forse non era stato perché poi non si capisce neanche bene se lui è stato no una spia infiltrato nelle BR sia stato un militante delle BR e e questo dà lo spunto a Valerio per parlare della del della storia italiana debba negli anni sessanta e settanta e in realtà poi si specchia fino a due mila
Dal G otto due mila uno e avevo diciotto anni
Quindi ecco diciamo che mentre questi due ragazzi svolgono le indagini si devono poi confrontare con tanti temi soprattutto i motivi perché loro che sono così distanti poi a un certo punto
Prendono questa indagine anche uno spunto per
Quanto meno per cercarsi dialogare da un dialogo che si era interrotto
Cinque anni prima sì ok in che modo questi due fratelli si si ritrovano cioè che cosa vedono nell'altro che per cinque anni
Non hanno potuto saputo cogliere e quindi son riusciti boia pari dialogare questa a domanda sì diciamo che è appunto il come detto de i due fratelli sono in qualche maniera antitetici
Sono due reazioni a a al lutto in una due maniere diverse diciamo cioè il fratello quello senza nome che il narratore che reagisce come se camminasse con stante mente volto all'indietro con questa malinconia questa incapacità di andare avanti e da una parte quest'ironia che è una maniera anche per non toccare le cose no con l'ironia con cui si difende da da tutte le mozioni e dall'altra invece c'è il poliziotto che invece un personaggio tragico con una fede con una voglia di vendetta con appunto come dice ed è un obiettivo chiaro uno che guarda in avanti e sa bene dove andare i due non si parlano un da un po'di anni da cinque anni quello che che di fare incontrare e riscontrare il la ritrovamento di di un indizio legato appunto a questo omicidio e appunto grazie a questo indizio in in una maniera come dire
Molto individuale per ognuno inizieranno a indagare chiaramente il poliziotto con le armi le le le gli strumenti della polizia il fratello
Con altri strumenti appunto questi amici appunto di di Centocelle perché appunto gran parte del del romanzo ambientato in questa periferia di Roma sud est e appunto questi amici molto particolari e dall'altra parte anche con nelle visioni del padre perché a un certo punto questo padre apparirà alla quel questo fratello questo avrà le visioni della del padre un fantasma proprio nella nella perfetta concezione all'etica del del fantasma e con questo fantasma noi scopriremo piano piano sia il passato sconosciuto della del padre
Sia invece l'altro punto di vista il passato della della storico italiano quindi da un certo punto di vista c'ha questa doppia questa ambivalenza ecco poi appunto questo fantasma pare una persona che non ha assolutamente voglia di indagare tutti gli ismi nel della storia italiana tutti i conflitti appunto è un indolente uno che non vuole che la vita loro tu che uno vede vorrebbe scivolare indenne da qualsiasi conflitto appunto sociale politico emotivo
E quindi a punta poté liste come dire
Un po'un cassone che ha costretto invece a incarnare personaggi da tragedia greca quindi è questo un po'un
Il oltre il conflitto drammaturgico un po'che c'è nel nella nel libro alcuni ecco la domanda è
L'espediente letterario di far comparire il padre cioè di svelare presunte verità perché poi presentandosi ho fatta SMA tu ma mai la la certezza di quello che che ti sta che tu stai raccontando di sia vero perché poi può essere frutto dell'immaginazione o nella speculazione mentale
Del fratello perché
Fare del padre un fantasma che si racconta e non trovare un diario sì no è vero questa è una bella domanda Little Mesagne
Non nessuno me l'ha mai fatta così nel senso che poi c'ho pensato molto perché in un altro momento era un racconto del padre già ho pensato che il padre potesse raccontare questa storia quindi era una cosa molto realistica se voi non certo punto di vista per quanto coesistono i narratori no inaffidabili però invece il fantasma mi cioè serviva perché non lo so ad in qualche maniera dava proprio la la visione cioè da una parte in realtà
Era un po'la memoria quindi anche la voglia di di vedere de del fratello quindi impone era una spia del del del fratello
Di di di vedere di indagare il padre però quasi una cosa
Un po'inconscia anche se lui è uno che non ammetterebbe mai non ci gioca anche sul lutto il fratello e e dall'altra invece mi piaceva lì le il il discorso magico
Cioè realtà perché a me piace molto
Il il discorso magico all'interno di un realismo sociale no cioè per dire mo'faccio io un po'intellettuale però appunto secondo me
Lo schiavismo de degli Stati Uniti è stato raccontato benissimo da un Toni Morrison un'amatissima e la pure cioè la un fantasma che appare oppure il Bulgakov nel nel maestra Margherita Novo con i gatti con con le varie magia all'interno della del del nel governo sovietico c'è comunque sono dei mondi che vengono raccontati
Io spero o quello cotta di fare paradossalmente più con espedienti magici sghembi storti
Che come dire rendendoli di petto ecco quindi c'era questa lo so c'era anche questa voglia qua ecco di di inserire dei un elemento magico all'interno invece di un discorso molto realista ecco storico sociale
Perché io non ho mai messo in dubbio la la veridicità del delle parole del fantasma però ma effettivamente pensandoci dopo
Maturasse domande pensavano efficiente ha detto faccio se sarò mai Bernabé chiamo giusta che ne sai
E no invece ecco una cosa dei dei due fratelli dei loro dei loro punti di vista opposti fetente uno il fratello scappa in continuazione no dal dall'elaborare il dissoluto ma scappa anche dalla bora a rese desideri perché poi per gran parte del libro finché non arriva qualcuno da fuori sì che è l'unica donna al di là di Clelia Clelia un personaggio importante nella storia del padre Elena il L'altra donna del libro che l'unica ritira fuori il fratello da da
Da un impasse perché uno si fa così tante domande che poi alla fine sceglie di non rispondere anche a una perché le domande sembra sempre un po'più grandi di Luís però poi alla fine
Forse tra i due tra lui e Tito che sembra sempre così sicuro di di qualsiasi azione intraprenda
è quello che esce un po'meglio dal dall'elaborazione del delle verità che scopre perché poi anche Tito effettivamente pur essendo uno abbastanza quadrato scopre delle cose il padre forse si immaginerebbe quindi mi vien da pensare alla fine che ebbe tragico in realtà sia dito che parte pensando di di temere Imp impugnò il mondo e e arrivo alla fine libero e non ve lo dico adesso
No no no dico Ariola del libro che però insomma simile trent'cioè dovrebbe nel nel suo secondo libro dovrebbe cominciare poi a rimettere in discussione tutto se stesso
Esatto sì no no è proprio così nel senso che Tito e lealtà e tragico perché fa un percorso in cui come dire non accede a fatti per per dirlo svegli amo troppo la Copra diciamo che il protagonista alla fine in qualche maniera
L'altro fratello riesce a toccare no quello che appunto questa riesce a superare le difese della malinconia dell'ironia riesce a toccare pedana parte riesce a toccare la storia italiana e a vedere quello che succede con tutti i rischi e dall'altra riesce pure a toccare banalmente appunto le proprie emozioni
E ad andare avanti quindi a guardare avanti Tito invece fa un percorso più più tragico nel senso che non non riesce a elaborare il tutto non riesce se se vogliamo a cambiare non so se in realtà li cambia però appunto da da da da un da dalla ricerca di verità da da dalla sete di vendetta passa più al a una forma di potere per colorati con molto generica perché se no
Diventano comprarli per diciamo la verità anche se servono se dice come finisce poi toglie il gusto
E noi invece no manda sul titolo perché il titolo effettivamente via appreso dalla prima pagina voluto farlo ancora cifrato si dice al punto cinque o sei adesso non ricordo e l'autore odia la matematica
E poi il libro si chiama Teorema di incompletezza e uno dei personaggi chiave Elena ma che passa la metà del libro a spiegare il mondo sì a al fratello in termini matematici e questa cosa mi ha stupito cioè mi sono chiesto nella prima pagina del tono equilibrato mi stavi prendendo in giro sì un po'sì ok perfetto e allora ci sei riuscito pronto scoperto
E noi titolo ecco penso che sia un po'l'emblema di tutte le storie che raccontino sì sì
Perché rispondi tu
Sino perché appunto letterali completezza il teorema con cui diede al punto all'inizio del secolo scorso demoliti la logica matematica tutto appunto la logica formale
Dimostrando che appunto due più due non non faceva quattro a Cuper dirla proprio banale che non tutto torna ecco qualcosa che fece simile ai sembrerebbe nella fisica e altri in altri campi i quello che succede che appunto
è chiaramente una metafora del Paese Italia Teorema di incompletezza
Qualcosa appunto dove
Sono sempre questi misteri aggrappati che non vengono mai
Ma illuminato in qualche maniera mai affrontati per quello che sono e appunto ci rendono incompleti in qualche maniera ci impediscono un po'ad andare avanti come il protagonista ecco non non riusciamo mai a seppellire questi cadaveri cioè a dare a dare i numeri cadaveri a seppellire lì e ad andare avanti sanno sempre la che che appunto ci guardano in attesa di di una verità lo so che è una metafora un po'tragica però è questo e appunto d'altra parte c'è un discorso è motivo di molti protagonisti che
Come dicevamo prima non possono rivolti all'indietro un po'tentano di controllare tutto e non accettano invece come dire la propria imperfezione da un altro punto di vista come Pacelli ENA che come dire la la portatrice di questo teorema che
è il personaggio femminile va bene principale spero che sia venuto bene nel senso che poi son sempre paura descrive personaggi femminili perché vogliono fa sempre
La la tremenda manipolatrice
La la donna liste date vengono tutti gli stereotipi classici la donna angelo del focolare di una donna quindi e poi di nuovo uno virgola io non pochi risparmi troppo perché
No che dico a livello razionale uno sa che no in qualche maniera su tutti costruzioni se voi maschile però poi quando scrivo punto con
Da da da maschio da
Edifici ecco quello che ho cercato di fare nel nella costruzione del di Elena
Come dire ripulire
La donna da dallo sguardo del maschile ecco mo'ho cercato fa una donna autonoma ecco che non vi è sede io da maschere dico
E sono più offeso di come va parlo di maschi nazionale cioè ah ok le donne lei me ne parlano molto bene no perché sia Elena che creiamo questa due persone che che guardava la parte sembra camminano puntando
Con un obiettivo poiché ed era forse lo fa in modo un po'più e giovanile diciamo anche negli altri e e questo comunque è una distinzione che c'è un po'tra le due generazioni detto racconti perché tutti i personaggi che fanno parte del passato
Buona o cattiva che sia nella nostra interpretazione comunque hanno una visione i persona i giovani tra vico i contemporanei se noi giovani sembra a parte titolo sì forse l'unico che però poi comma come ha detto prima nel nella mia lettura forse il più sconfitto di tutti quanti
Sì
E allora
La domanda è
Sì
I vecchi e per vecchi intendo i passati così e vediamo giudizi
Hanno in mano un'idea la portano avanti poi fu commettono errori la storia dà dei giudizi siamo qua i giovani i i i contemporanei invece sembra o magari un po'nella confusione anche anche ideologica se forse l'ideologia del latte poi amaro anche esagerato perché sono proprio il frutto di di tempo senza più appigli senza ideologia
Tu l'hai marcata volutamente due la confusione di questi ragazzi di nuovo i suoi traumi però nessuno sembra andare da una parte e nessuno
Sì diciamo che sono cioè un po'questa cosa è vera no non lo non lo ha fatto volutamente diciamo che i personaggi del passato chiamiamole così sono naturalmente immersi incerti conflitti
E in qualche maniera devono devono scegliere anche quando appunto voi ecco un'altra cosa volevo fare evitare con il classico percorso del sessantottino no cerca opere prendere delle figure un po'marginali no quindi le batterie di rapinatori degli anni settanta il settantasette la le BR non proprio no a al al cuore delle BR ma al margine e come dire no perché voi sembra che negli anni sessanta settanta tutti sono stati qualcosa tutti hanno indossato una divisa ben chiara no mentre poi alla fine sostare in un sacco di persone in mezzo a tantissime sfumature
Però è evidente che i personaggi del passato sono comunque figli di di un tempo più spigoloso cioè di di un tempo in cui come dire c'erano delle scelte molto forti e queste queste idee erano molto vicina la fede
A volte
Mentre i personaggi del del del presente a livello appunto anagrafico a parte i Tito che comunque
Poté uno che è stato a Bolzaneto a è uno che è convinto protagonista di quello che è successo c'è uno che si rivendica quello che è successo all'interno della caserma
è uno no che c'ha un una fede molto chiara il resto è un po'più come dire volatile più o meno
Meno fideistico viene da da usare a voi questo termine fede nel senso con
E secondo te
Chi chi sono qual è la generazione di fragile nel senso certo punto c'è un passaggio del libro in cui i due personaggi
Adesso dentro ricordavo bene libero ma peggio dei personaggi dei e dei vecchi che si guardano fondamentalmente riconoscono un po'la sconfitta delle delle loro lotte no poi la storia ci ha insegnato
E che che è crollato un mondo così come loro non conoscevano
E e quindi diciamo che all'atto pratico esile chiaramente solo si son trovati a pensare che cosa perché cosa abbiamo combattuto sì quelli di oggi libiche i contemporanei sembrano invece più
Più persi più senza punti di riferimento
All'atto pratico
Sì diciamo che i due personaggi che decide che si scontrano da una parte c'è una un personaggio che figlio già del disincanto e da un altra cioè
Un altro versante dice abbiamo perso ma non avevamo torto cioè abbiamo fatto la guerra abbiamo perso cioè è molto
Invece l'altro c'è l'altro personaggio che invece più già disincantato ma come dire già lo portava con sé questo disincanto ha sempre fatto questa scelta
Poi appunto non lo so poi è un po'c'è poi accontentiamo imponente né né versati al presente poi come dire ente a un po'nel sociologismo secondo me perché poi ognuno c'ha la sua
La la
Come dire la la sua fide in piccolo la sulla sua piccola verità punto non va be'piace pensare
Che tu che scrivo libri del genere che mi sembra fai dei ragionamenti poi portare la tua piccola
Fede
E magari presentarla quindi io non lo devo fare perché faccio le domande e tu invece devi rispondere quindi chi sono i completi veramente
Chi sono sono
Non sono incompleti dopo cioè nel senso che alla fine sono appunto quello che diceva che
Fatico un po'ragiona in termini appunto i giovani d'oggi sono i figli del postmoderno dei e la confusione primi dietologia hanno che posso sempre i discorsi che come dire
Anzi
Non lo so partecipa alla presentazione a Salerno in cui c'era era un incontro sugli anni Settanta
E c'erano nel pubblico c'erano i le persone degli anni settanta
Con la relativa militanza quindi avanguardia operaia tutte le varie e dall'altra parte c'erano persone un po'più giovani dunque gente trenta quarant'anni quindi non coi
Ragazzi quelli che dire ai ragazzi però appunto
Secondo me è un poco come dire non non si può tagliare con l'accetta questa cosa non perché faceva questi qua e trenta quarant'anni che diciamo perché noi giovani però parlavano con la stessa maniera con cui vengono parlati dagli articoli nove dei dei giornali perché noi siamo individualisti perché noi siamo confusi perché noi non abbiamo più una fede
Sì in parte sì in parte no non è mai così nel senso in parte voi
Ci sarà gente che tuttora coi fa politica o fa altre cose con molta dedizione molta come negli anni sessanta settanta esami benzene genitori profili
Del totale qualunquismo Pepper dire no c'è poi come dire la cosa è molto più sfumata ecco in questo senso quindi per questo dico
Faccio fatica a Parma in questi termini qua ecco giustissimo
Un'altra domanda veloce
Questa bella solido mandato a te la faccio perché è importante che gli atti la sentano la risposta è è un libro che che parla appunto di di questo di questo ventennio più o meno ventennio anche se dire ventennio va be
E corre
Quanto ai lavorato su sulla ricerca storia sono già fatta la la domanda sembrava aver sembra che purtroppo perciò vite nutro fatta primo braccio lavora un po'poco cinque anni sulla curato un po'per la ricerca storica
C'è un po'per la ricerca cure del della voce perché appunto poi mi interessava che c'è una voce che poi la voce del del fratello narratore che
Fosse un po'in contrasto con gli eventi no con con con il lutto con le lotte sociali Gogo coccole vi re col fascismo cioè che avesse una voce
Un po'ironica un po'da disinnesco di certi appunto grandi idee spigolose perfette oppure no e in questo senso anche Centocelle Ciampa quella funzione l'hanno un po'di come gli Smart Guy Nale gli spigoli non cioè
Un po'fatalista nove quell'ironia un po'c'è anche un po'personaggio in certi punti
Il il quartiere o che poi questo punto me la Francia di quartieri nuovi atteggiamenti accorta
C'è qualcuno che ha domande
Sì apriamo facciamo questo dibattito
Anzi chi vuole fare una domanda perché se no
Nessuno
Vita
Col quale il ventennio delibera in pratica settanta ottanta no quindi no in realtà
Diciamo che
La storia va avanti più o meno dagli anni sessanta fino al
Al due mila e uno due mila e undici però diciamo il focus gli hanno così è molto su sugli anni sessanta settanta
Come appunto come fili che si tirano e poi appunto vanno a finire in tutto questo cinquantennio ecco non so se mi sono spiegato in questo senso un po'
Non è proprio delimitato al ventennio non so se questa cosa mette più paura però è così
Allora adesso Valerio legge ci fa sentire un po'
Facciamo una lettura
Fra leggo questo pezzo lo presento brevemente il fratello quello un po'indulgente quello un po'
Simpatiche Hello che non riesce a a a toccare le mozioni qua appunto in qualche maniera è un po'all'inizio di del del suo percorso quindi
Un po'rappresentativo
L'ultima volta che sono venuto al cimitero qualche lacrima ondeggia dentro i miei occhi chiusi
Ma poi mi vidi da fuori
Miti di commuovermi
Dopo le prime lacrime fu come se arrivasse la consapevolezza di essere una persona sensibile e che anzi le seconde lacrime commuovendo mi davanti all'immagine di questo ragazzo di fronte al loculo del padre morto
Il reticolo pianto di un dolorino autentico che prova pietà per la sua stessa pietà e che si scorda il logo del padre perché osserva solo se stesso piangere
Chi che
Era in realtà un ragazzo che si fingeva sensibile schivo sperava che il mondo non si accorgesse della sua cerebrale né affettività
Invece una lezione importante riguardo al lutto me l'abbiano involontariamente un manipolo di vecchie comari che stavano sedute dentro la camera ardente di nostro padre
E spettegolare hanno perso i ieratica e prassi della bara che ancora non era stata sigillata con il fuoco blu screziato da i tipi delle pompe funebri
Dissi basta
E Tito premurosa mente si avvicina vuole sapere basta cosa
Tito parlò con il manipolo di vecchiette che stavano organizzando il loro Rosario le fece smettere
Non so se fossero lontani parenti di mio padre di mia madre le vecchiette con il rosario sono una specie pervicace territoriale
Che vaga nelle camere ardenti alla ricerca di carcasse fresche e dolore per biascicare preghiere e snocciolare quel bracciale quel braccialetto di pallini
Quel giorno compresi la convenienza di un lutto non devi spiegazioni a nessuno c'è la possibilità di rifiutare inviti senza accampare scuse
Di lasciare una ragazza evitando spiegazioni di affrontare qualsiasi cosa con una posa distaccata il cui sottotesto è se sapeste quello che sto passando io e anche per me il mondo è già crollato pezzo più pazzo meno non fa differenza
è facile fare i vigliacchi quando ti muore qualcuno
E va be questa è un po'la il personaggio quindi farei togliere orecchia fatecelo lettera per me non perché è stato anche tanti nonché
In questo
C'è un'altra parte che possiamo leggere sempre bene se riesco a trovarla
Ah ecco questa è più una parte storica
In cui il padre a si trova in mezzo a una manifestazione del settantasette
Colpi secchi di pistola come sillabe nervose storte
Persone con il casco che brandivano canne da pesca racchette da tennis individui in passamontagna color zafferano pistole nelle mani un tizio alto pelose capellone con un'ascia in mano
Mani rapide che prendevano molotov sta già confezionate da una scatola di corsi di cartone tagliata e portata tra le braccia da un ragazzo con un vassoio a un ricevimento lei ricorderà sempre figli barbari contro la civiltà dell'obbedienza al politico della paura del criminale delle senza statista statistica del vetusto gesto del chinare la testa e di accontentarsi dei resti della festa
Attesi a mare del paradiso del sol dell'avvenire tram sempre fermi al capolinea
Finché gli indegni della faccia di Aldo Moro sconfortata maliziosa piegata consolare gli astanti che lui è come loro e che mai e poi mai qualcuno potrà essere processato duramente in questo Paese
Figli della gli hanno gelido Andreotti della Sfinge ottusa Zaccagnini del lupo affilato Cossiga del flaccido secchione Berlinguer della forchetta lungimirante Craxi del Tour penano Almirante i figli del questore professore psicanalista dottore ingegnere capo bastone prete secondino capo di condominio tutto l'album di uno stivale colonizzato da passioni tristi da rifiutare da fuggire e nella fuga cercare un'arma
Smarcarsi schivare sparare
Una masnada che smetteva i panni della vittima indossava quelli del carnefice e in una piazza diceva basta questo no anche se non aveva un piano un progetto chiaro solo questo poteva dire ciò che non siamo ciò che non vogliamo ok
Perché ho perso che eletto foto pensano cosa che ho pensato
Mentre leggevo e poi ha detto Baffo se chiederglielo
Ha detto lo chiedo in modo che sia nascosto
Perché quando tu parli delle riflessioni che fa soprattutto il fratello su sul luttuoso lutto del padre
Io ho pensato che tu dicessi delle cose
Genuine c'è profondamente genuina incenso cose che e chi l'ha vista della sentite ci si conosce molto bene
Allora non andando troppo
E l'Ama tenendomi un po'più qua perché magari la confidenza ancora
Poca ti chiedo
Quali sono le parti nelle quali i pescatori dalle due mozioni anche il rapporto col fratello e quali invece quelle che ti seduto trovare a costruire nella fantasia nel nell'esperienza degli altri
Nell'osservazione ma guarda in realtà è tutto come dire
Nel senso io credo che o un po'tutto sia autobiografico in quasi tutta la letteratura quando secondo me
è vera al di là che questo sia vera o meno quindi ti ti rispondo un po'in generale c'è quindi tutto secondo me fondato quando è vero quando c'è l'emozione su un reale livello dubbio grafico anzi però questa cosa un po'la senti però secondo me de devi sempre tradire prova quel quel livello autobiografico perché se no diventa la tua storia sempre molto poco interessante perché troppo vera
Cioè anzi è reale troppo reale invece come di per accedere alla realtà fa a no anzi alla verità di certi meccanismi di certe emozioni dell'import tradirla come un po'
Il per vedere in opera certi meccanismi sociali devi passare da ritorno al discorso del fantasma o di Bulgakov fra da un un livello più sghembo ecco
Per arrivare a
Quel perché quell'altro compito secondo me è più un compito storico sociologico documentaristico nella letteratura
Deve partire da fondamenti reali però deve tradire cioè per per trovare come dire un'altra verità che non sia quella storica sulla logica
Deve usare come di un correlativo oggettivo una metafora del andare da un'altra parte ecco quindi
Quindi ecco per di presso due fratelli io sono figlio unico per esempio
Per intenderci no però anche quelle e in qualche maniera biografica nord
Cioè c'è un rapporto di fratellanza non solo conferma di sangue per esempio una perdita un lutto non solo con con
Dunque ma bene domande sempre eccola
Coraggioso
Fra Santa due birre prima eh lo so equa
è semplice perché è scritto proprio questo romanzo
Cioè cioè cioè le poteva scrivere altri su in questa storia di vent'anni attimi quindici anni o sugli anni sessanta o settanta agli anni Ottanta potresti altri tipi di romanzo invece perché è scritto questo cioè qual è stata la sua motivazione intima forte che ti ha portato a scrivere questo romanzo e il non un altro
Anche autobiografico come accennava il verso
Ma tu dici a livello come dire di argomenti tematici io di no no la tua chiave di lettura cioè la tua voce gli ha dato a questo romanzo Maglio argomenti della ampio insomma
Ma io qua provo a a rispondere perché nel senso non cioè perché in qualche maniera perché
Mi andava di elaborare certe cose appunta lì alle motivo e di esplorare certe cose gli ha lo storico
Da un certo punto di vista come dire mi interessava esempio a livello politico storico
Avere dei punti di vista ecco una cosa che ho tentato di fare e avere diversi punti di vista
Su quello che è accaduto in Italia e quindi averci appunto il punto di vista non per esempio del manifestante di Bolzaneto ma del poliziotto di Bolzaneto oppure non il punto di vista della vittima delle Brigate Rosse ma di tipo di brigatista particolare quindi
Aderire a punta punti di vista che magari
Come dire sono un non sono benvenuti nel in un dibattito pubblico ecco quindi in quindi il perché come dire perché appunto mi interessava andare là e gli il come risponde al perché nel senso che io volevo in qualche maniera
Cercati da dei punti di vista ricco divergenti perché poi appunto i quando leggo ne parlavamo prima apriamo un ragazzo quando vedo dei film sugli anni Settanta o vede libere leggo altri libri comunque sulla storia mi dà molto fastidio il
Come del
Il romanzo o il film attesi in cui ci stanno i cattivi
Che so sempre o il brigatista al fascista e poi restano tutti vittime innocenti
Un po'progressiste che che esso buone e non fanno mai niente no e quindi non vediamo mai le forze storiche in azione le forze che fanno del male sono sempre i conti complottisti gente dei servizi no
Come se noi non fossimo mai stati che ne so
Tutti i vari ismi cioè in Italia ecco quindi io volevo in qualche maniera mostrare tutte tutto
Tutte le forze sociali nazioni però dal punto di vista anche di quelle forze sociali senza la Freccia Rossa hanno questo è il cattivo e e noi siamo buoni quindi in popoli o anche identificare fare identificare
Il lettore Eco con una cosa scomoda pone un non so se
Alle domande non ce l'ho più preferisco non farne più piuttosto farne una stupida
Che sembra sempre un attimo strategia volevo solo dirvi
Un ragazzo
Di circa trentacinque anni che si prende la responsabilità di scrive un libro del genere
Perché effettivamente comunque a fronte dei temi importanti gli affronti tanti
A me ha colpito molto in periodi in cui la letteratura sembra più rivolta all'interno e non stimo quasi più dei libri ricchi che affrontano i temi che possano essere sociali e politici
Altro vi pone in pare intellettuale però effettivamente un grande pregio è scritto tra l'altro mondo
Manette
Grazie venditori grazie te è bravo e leggetelo perché merita
Sforzerò la storia editoriale del tuo libro però passo alla finanza cassazione
Avere di nuovo
Grazie Valeria Calleri teorema dell'incompletezza Feltrinelli edizioni il libro è disponibile presso lo stand di Annan gettare Mondadori e grazie Flavio per averci proposto quest'incontro cacciare per aver accettato
Adesso voi potete andare a bere a firmare le copie mentre noi Conte seguiamo la nostra serata con Psicologia dell'H D andrà Montesano insieme a Jacopo Frattini ringrazio inoltre tutti voi per essere stati qua con noi se volete fare donazioni a Peter Pan pace la casetta non vado oltre buona serata a tutti