Collegamento con Rita Bernardini sul "Grande Satyagraha" per l'approvazione entro l'estate dei decreti attuativi della riforma dell'ordinamento penitenziario che comincerà domani

Ventuno e tre minuti torniamo in diretta su Radio Radicale siamo in collegamento con Rita Bernardini buona sera Rita ben trovata eccoci poiché annuo
Papà ordinaria allo spazio di radio carcere sappiamo che oggi è stata una giornata molto impegnativa aperte
Ai visitato Regina Coeli poi tra l'altro oggi si è chiusa proprio davanti al carcere romano di Regina Coeli la carovana per la giustizia del partito radicale che dal ventinove luglio scorso ha percorso se non sbagliamo quattordici mila circa chilometri attraverso tutte le province della Sicilia ma per raccogliere le firme
Sulla proposta di legge per la separazione delle carriere dei magistrati chiederà al governo di andare avanti senza tentennamenti sulla riforma del ministro c'è penitenziaria però sono in collegamento Conte perché ai in realtà un annuncio importante da fare a noi e ai nostri ascoltatori sul grande Satyagraha che inizia domani e l'adesione di tutti i detenuti di molti tra questi detenuti nelle carceri italiane degli operatori in generale della giustizia
Su questa iniziativa non violenta cioè vuol parlare di tre guardate
Potendo perché sono stata io con i miei compagni in tutti questi giorni come ha ricordato in Sicilia
La carovana per la giustizia e sto aprendo le lettere che sono arrivate fino a questo momento domani mini aspetto molte altre perché riprende il lavoro delle Poste italiane e sono centinaia e centinaia lei adesioni allo sciopero della fame al Satyagraha
Che stanno arrivando da tutte le carceri italiane adesso posso dirti al volo coperto vallette di Asti Secondigliano Avellino Palmi San Gimignano Torino Trieste Parma Vibo Valentia Santa Maria Capua Vetere
Agrigento e Bologna ma ho ancora un bar dove o di lettere da leggere io credo che saremo in grado e di fare un conteggio perché poi altre sono arrivate a Riccardo Arena a a radio radicale saremo in grado di fare un conteggio domani Ekere ama
Queste lettere per noi sono ossigeno veramente
Perché i detenuti ancora una volta scelgono la non violenza scelgono di esprimersi così io ho voluto ricordare la mattina evito le parole di una persona che io stimo immensamente del filosofo Aldo Masullo che pochi giorni fa ho scritto un articolo sul dubbio proprio per annunciare la carovana della giustizia che abbiamo fatto in Sicilia fra l'altro voglio dire
Che dopo quella della Calabria e della Sicilia ne seguiranno altre di carovane della giustizia quindi non ci fermiamo
Perché purtroppo la mala giustizia continua ad essere una caratteristica del nostro Paese vogliamo cambiare questa situazione dice con le parole di Aldo Masullo
La sembra una delle poche persone fra gli intellettuali
Quasi l'unica chi ha capito il significato dell'iniziativa non violenta nelle carceri
E mi piace proprio ricordare le sue parole contraenti mi vi farlo sono e scrive a un certo punto Aldo Masullo nelle carceri è entrato il dialogo
Oggi in nessun altro luogo del mondo io credo come nelle carceri italiane firmi Rupprecht si mette alla prova la coscienza popolare
Che lo Stato o è stato di diritto oppure non ha alcuna legittimino legittimazione e So è il punto di arrivo di un processo di formazione che Marco Pannella inauguro e che un pugno di radicali continua a promuovere ed alimentare
Poi scrive ancora visitare le carceri trarre i detenuti fuori dal cono d'ombra della loro separatezza dalla vita collettiva la detenzione è una vita congelata un tempo sospeso come potrà un individuo appena restituito alla libertà
Rientrare e attivamente nella vita sociale
Che per un lungo a volte lunghissimo periodo
Apparve ha perduto il passo della dinamica civile non ha più lavorato né pubblicamente discusso sui problemi emergenti ne ha potuto percepire il nascere delle nuove sensibilità ai addirittura dei suoi concittadini è percepito come un estraneo da evitare da escludere il punto è tutto qui
Che detenzione e partecipazioni e non si saldano in un circuito continuo
Allora il principio della doverosa e rieducazione del condannato tanto declamata nella declamato nella sua perentoria formula costituzionale
Quanto finora assai poco praticato non può che restare lettera morta perché detenzione partecipazione non si saldano
Siamo appena all'inizio ma non si può disconoscere chi a suscitare questo difficile inizio dopo la lontana stagione della riforma Cottini è stata l'azione radicale
E sa avviato le folle dei detenuti umiliati dalla forzata passività
A trasformarsi in una fattori inedito soggetto attivo della vita civile io credo che queste parole ma poi tutto l'articolo
Stando Masullo cestisti Aldo Masullo bene ci danno una bella carica per
Questo sciopero della fame che poi spesso può essere anche sciopero del carrello
Alcuni detenuti mi chiedono mi scrivono per chiedermi i moduli allora diciamo tutti coloro che ci ascoltano dalle carceri perché poi questo aggiornamento
Lo faremo quotidiano per sapere quante adesioni arrivano perché noi stiamo chiedendo al ministro della giustizia semplicemente l'ho detto anche oggi ai telegiornali fare ciò che ha detto di voler fare evita l'approccio che
E il suo dovere a suo fare su un mandato del Parlamento
è lei tutto molto semplice che sarebbe Rita emanare i decreti no per una grave forma dell'ordinamento penitenziario esattamente che
E lui ha avuto una delega si chiama così ed è legata del disegno di legge del lega del Parlamento cioè il Parlamento ha dato delle indicazioni
Al ministro ora e al governo tutto ora va falchi
Si mettono lì a scrivere
Queste poche norme che io mi auguro siano semplici Emma
E che riguardano la possibilità di accesso alle pene alternative che sono sempre piene ma non solo quella cosa umiliante e degradante che oggi è il carcere perché ci sono meno i detenuti
La vita di quelli che proprio devono rimanere in carcere può essere sicuramente migliore oggi siamo stati nel carcere di Rebibbia sul Novecento predette inutili lavoravano avevano la possibilità di lavorare in centosettantasette tutti gli altri
Stavano nell'occhio senza fare niente e a Rebibbia non c'è nemmeno una palestra non c'è l'area verde per averi colloqui con il bambino Ciani annuncia il campo sportivo non c'è niente
E allora questa veramente la morte civile allora quelli che mi chiedono i moduli io dico fatevelo da voi questo modulo che non riuscite a reperirlo perché noi ma i vostri familiari per dire lo potrebbero scaricare dal sito del Partito Radicale partito radicale punto it ma che non riuscire ad avere in il modulo lo potete fare
Semplicemente così noi sottoscritti aderiamo out Satyagraha in corso
Indetto dal Partito Radicale per la riforma immediata dell'ordinamento penitenziario sono parole semplici ma c'è tutto il succo della questione
Noi come partito radicale come fa Enrico facciamo una richiesta aggiuntiva certe di fronte al Larissa resa del sovraffollamento ci auguriamo che il governo nello scrivere questa il ministro della giustizia
Scrivendo queste norme voglia anche aumentarle i giorni di liberazione anticipata facendoli passare da quarantacinque a sessanta giorni ogni semestre
E che questi giorni siano concessi direttamente dall'istituto penitenziario senza passare dalle magistrato di sorveglianza
Perché passare dal magistrato di sorveglianza significa dare al magistrato un compito aggiuntivo
Chi è inutile perché se il detenuto non ha ricevuto
Rapporti disciplinari cioè si è comportato bene come accade nel novantanove virgola nove per cento dei casi i giorni di liberazione anticipata avvengono sempre concessi solo che spesso vengono concessi in ritardo
E questo ritardo volte far sì che i detenuti scontino più giorni rispetto a quelli che sono stabiliti dalla legge quindi è una semplificazione in Germania non si fa così
Non capisco perché non possiamo farlo in Italia tanto più che i magistrati di sorveglianza sono gravati da tantissimi altri compiuto
Questo quando li colgono perché poi capire che
Domando e alcuni cachet indiretti kafkiano passando Rita un passaggio se ce lo permette perché il pensiero diciamo così di Marco Pannella ma dei radicali di radio radicale in generale è sempre stato
Diciamo non solo per i carcerati per le carceri che sono appendice diciamo così corriamo sempre detto di una dimensione un problema molto più grande che è quello della giustizia in Italia ma anche di tutta la comunità penitenziaria che non è composta solamente da detenuti
Ma anche di operatori che le carceri agenti di polizia penitenziaria che sono costretti a lavorare in strutture sovraffollate fatiscente con turni massacranti dunque un pensiero e un azione non violenta rivolta politica anche a questi operatori carcerari dunque a tutta la comunità penitenziaria no
Sì ma guarda alle carenze si registrano in ogni settore fra l'altro oggi noi di finalmente dopo tanti anni ma questo accade già dal almeno un paio di decenni abbiamo agenti che non sono più le guardie penitenziarie
Tranne eccezioni di gli episodi di violenza beh noi abbiamo agenti che sono sempre più preparati
E Chini capiscono e comprendono che la loro funzione non è quella di aprire e chiudere le porte tutto ma nonostante qualche sindacato qualche vertice di sindacato
Non capisca che la situazione cambiata
E che che mai bisogna lottare perché gli agenti di polizia penitenziaria abbiano il giusto riconoscimento anche in termini economici e di carriera per il lavoro che svolgono però una cosa voglio dire c'è carenza di agenti ma la copra veramente a mio avviso scandalosa
E che tutta la parte trattamentale
Completamente trascurata cane tanto mancano gli educatori
Non mancano in modo consistente e allora per l'educatore deve aiutare il detenuto nel percorso tra virgolette di rieducazione che non ci sono che per avere un colloquio con loro Pappano
Giorni a volte immensi allora evidentemente le cose così non vanno bene tu tutta la pianta organica degli educatori notevolmente sottodimensionata lo stesso vale per gli assistenti sociali
E lo stesso vale per psicologico e lo stesso vale per gli elettori cioè da vent'anni non viene fatto un concorso per direttori d'istituti penitenziari tanto è vero che sono una categoria come gli psicologi avrebbe esaurimento e allora che cosa faremo nelle carceri italiane
Quando non ci saranno più i direttori che ci mettiamo a dirigere il carcere
Sarà un carcere improntato al figurette e non al trattamento cioè sono riflessioni da fare
E io credo che proprio la riforma dell'ordinamento penitenziario impone che queste figure che sono destinate dovrebbero essere destinate ad aiutare il detenuto a compiere un percorso anche quando esce dal carcere
Beh queste figure devono essere implementate perché sono veramente scarpe e gli organici ripeto per molti di loro sono ad esaurimento via via che vanno in pensione mancano per cui capita che direttori siamo costretti a dirigere più istituti
Ascolta allora prima di chiudere perché penso che sarai abbastanza provava per il lavoro di oggi che è stato pesante diciamo no in qualche modo ricordiamo una cosa agli ascoltatori domani andrai a Rebibbia se non sbaglio sono a Sergio D'Elia dunque prevista
Questa visita e poi possiamo già preannunciare agli ascoltatori dove possono trovare i moduli di adesione al grande sa Degradi agosto due mila diciassette che appunto lo inseriamo non violenta di cui parlavamo prima che comincerà domani allora cogliamo glielo devo proprio
Credo con molta chiarezza tra pignoli negli elenchi e consiglio questo poiché ho un modulo
Che è arrivato da Rebibbia sì e c'è il nome cognome a qualcuno ha messo anche letta
Tipo di iniziativa non violenta altri si fa lo sciopero della fame oppure lo sciopero del carrello eccetera la data di inizio e il totale dei giorni
Che si intende fare poi la firma
Allora nome cognome età se volete
Iniziativa che cita intende intraprendere la data d'inizio e poi per quanti giorni
Perché ed eredi la firma per chiedere che l'ordinamento penitenziario sia baratto né i suoi decreti attuativi tenterò dettate
E poi il tutto va spedito o alla Partito Radicale
In via di Torre Argentina settantasei
Zero zero uno otto sei romanzi ripeto via di Torre Argentina settantasei zero zero uno otto sei per Roma
Oppure a Radio Radicale radio carcere
Da Riccardo Arena
In via principe Amedeo dunque
Lei era davvero uno otto cinque Roma
Poi magari neve nei prossimi giorni lo ricorderemo ancora però sesto lo dico a tutti i detenuti a tutte le detenute
Per noi leggete i vostri nomi ossigeno per andare avanti in questa lotta perché quello che possiamo ottenere in questa legislatura
La riforma dell'ordinamento penitenziario queste quello è il terreno che papà quando e che non possiamo perdere per tutte quelle riforme di cui abbiamo parlato tante volte quando ci siamo incontrati nelle carceri
Rita ti ringraziamo il peso importante contributo naturalmente continueremo a sentirci nelle prossime ore Rahmani mattine notiziari insomma così ci aggiorni su quelle che sono queste importanti iniziative del partito radicale nonviolento transazione tra spartito grazie ancora Rita e accelera e buonanotte contatto Orena buon ascolto