Incontro con la stampa prima della visita della delegazione del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito alla Casa Circondariale di Regina Coeli

Siamo in diretta su Radio Radicale vedo la presenza di molti caro panieri e di molti
Compagni iscritti
Gli scritti
Al partito radicale
Siamo a cui anche con
Il
Francesco Petrelli dell'unione delle carte segretario dell'Unione camere penali Giandomenico Caiazza Rita Bernardini Maurizio Turco che accanto a me e Maria Antonietta Farina Coscioni Matteo insomma molti carovaniere di ritorno da questi quindici giorni
In Sicilia
Siamo partiti
Alla fine di luglio e possiamo dire di aver macinato
Quattordici mila chilometri
Attraversando tutte le province della Sicilia visitando per la raccolta delle firme sulla proposta di legge delle camere penali tutte le cascine eccetto quella di di Favignana
Gli obiettivi di quella carovana erano fondamentalmente tre appunto la raccolta delle firme sulla proposta di legge delle camere penali sulla separazione
Delle carriere per rendere più giusta la giustizia in Italia con un giudice terzo tra chi accusa
E chi si difende abbiamo raccolto due mila nove circa tre mila firme
Non solo nelle carceri ma anche nelle piazze nelle strade dove sono stati allestiti banchetti per la raccolta delle firme questo giro è stato organizzato da Roma quindici Jonah prima che iniziasse soprattutto alla l'organizzazione l'apporto che Antonio Cerrone che qui presente oggi ha assicurato alla riuscì Italia l'altro obiettivo
La quello di rendere un po'di speranza nella giustizia assetati come sono
I siciliani di giustizia
E quindi laddove non avevo non si riesce a fare grandi dibattiti pubblici sulle grandi reti televisive
Abbiamo fatto una sorta non il porta a porta appunto del contenitore principale di intrattenimento e di dibattito di comunicazione politica della RAI Porta a Porta
Ma il porta a porta lo abbiamo fatto noi andando città per per città
Quindi rendere anche conoscenza questo dalla l'obiettivo non soltanto sulla campagna delle camere penali per la separazione delle carriere
Ma anche su uno degli obiettivi del partito radicale negati al popolo italiano anche siciliano quelli usciti dalla mozione di Rebibbia
L'obiettivo sulla riforma della della giustizia l'obiettivo degli Stati Uniti del d'Europa e appunto l'obiettivo sul riconoscimento a livello uno quindi universale del diritto umano alla conoscenza senza il quale il potere fa quel che vuole in assenza appunto di dibattito di conoscenza al popolo in nome del quale governa
All'interno di questo obiettivo sulla giustizia di cui la separazione carriere solo un aspetto
La battaglia del partito radicale in particolare di Rita Bernardini per la immediata attuazione della delega che il governo arreso
Che il Parlamento ha reso il governo per la riforma dell'ordinamento penitenziario ne parlerà lei
Ma questo era uno degli obiettivi anche perché si faccia presto perché i decreti attuativi di quella riforma siano fatti in poche in poche settimane il terzo obiettivo e quello senza il quale i due precedenti secondo me non possono essere conseguiti cioè la vita del partito radicale
Tutti dovrebbero sapere ma non tutti sanno che nel congresso di Rebibbia il partito radicale sì ho posto l'obiettivo di raggiungere tre mila iscritti entro il trentuno dicembre di quest'anno
Altrimenti la mozione ci impegna impegna la presidenza del partito radicale eletta in quel congresso ad attivare le procedure di liquidazione del partito
Radicali abbiamo detto circa tre mila firme il conti fatti ad oggi poi ci sono una marea di preannunci di iscrizioni soprattutto da parte dei detenuti ma il conto fatto
A stamattina
E che ci sono circa sessanta iscritti nuovi al partito radicale anche qui li stiamo raccogliendo nell'assenza dell'informazione magari sì sarebbe una notizia il partito più antico quello fondato da Marco Pannella rischia di non più vivere ma questa notizia non c'è e quindi noi abbiamo fatto uno uno il porta a porta anche per la raccolta delle iscrizioni concludo dicendo
Un ringraziamento davvero sincero nei confronti dell'amministrazione penitenziaria
A partire dal presidente del DAP Santi Consolo
Da Roberto Piscitello che il direttore del dipartimento della direzione detenuti delle carceri che ha acconsentito
Autorizzato fanno autorizzato l'ingresso in carcere per l'esercizio democratico da parte di persone che sono cittadini a tutti gli effetti che non ho perso i diritti civili e politici
Qual è quello appunto di sottoscrivere una proposta di legge come quella delle Camere penali devo ringraziare in particolare la polizia penitenziaria i direttori dei delle carceri dove siamo stati che c'ha raccolto e notare che esiste una polizia penitenziaria
Direi quasi tutta quasi tutta orientata al rispetto dei diritti umani fondamentali
A partire dai diritti delle dei detenuti
Una polizia penitenziaria ispirata dalla riforma che si muove non come semplicemente personale di custodia ma
Tentando di supplire magari alle carenze proprie
Di un'Amministrazione penitenziaria che non ha i mezzi che non ha il personale per assicurare il rispetto dei diritti umani nelle carceri queste la polizia penitenziaria nella quale noi ci riconosciamo poi ci sono i vertici
Della polizia penitenziaria ce n'è uno in particolare che un sindacato che magari vorrebbe che le carceri carceri ritornassero ad essere quelli di di venti trenta quaranta anni fa
E che gli agenti di polizia penitenziaria ritornassero ad essere guardie di custodia no non è questa la polizia penitenziaria che noi abbiamo conosciuto e che riconosciamo per il suo impegno davvero in situazione difficile di turni spesso massacranti
Questo è quanto mi sentivo di dire dell'intervenire tu no
Allora Francesco Petrelli Dan poi facciamo ritratto chiude Francesco Petrelli segretaria della Camera tre dell'Unione camere
Grazie grazie Sergio io comincerei con all'associarmi senz'altro ai ringraziamenti che sono stati fatti loro ora da Sergio dell'IVA sotto il profilo istituzionale
Ma come segretario dell'Unione delle camere penali non posso che ringraziare innanzitutto
Agli amici radicali perciò io il il contributo straordinario che il partito ha dato anche a questa battaglia dell'Unione delle camere penali per la raccolta delle firme per la proposta di legge di iniziativa
Popolare per separare
La magistratura le carriere della magistratura requirente da quella giudicante finalmente realizzando quello che sta scritto nella nostra Costituzione e realizzando dunque la terzietà del giudice che è un prerequisito perché si possa attuare il giusto processo non è un caso che le carovane per la giustizia
Che abbiamo seguito insieme al partito radicale e con le camere penali territoriali sia iniziata davanti al carcere di Rebibbia
E che oggi ci veda tutti qui riuniti invece davanti ad un altro carcere romano che è quello di Regina Coeli
Perché proprio qui nel carcere nel luogo di sofferenza dei detenuti che iniziano e si compiono le violazioni dei diritti e delle garanzie giusto il ricordo di uno dei punti di questa nostra comune battaglia anche con riferimento all'attuazione dei decreti alla riforma dell'esecuzione alla riforma
Del processo del processo di sorveglianza
La presenza comune dei radicali e delle Camere Penali siciliani
E calabresi
Non è stato certamente un caso soldi luoghi dove è necessario senz'altro ristabilire la legalità
Ma quello che queste iniziative ci hanno insegnato il che ci stanno insegnando che dovrebbero essere collocate nel punto di attenzione
Più alto dell'intera informazione che non vi può essere legalità senza i diritti e senza le garanzie la legalità da sola non salderà il Paese saranno i diritti e le garanzie le battaglie per la loro realizzazione che salveranno invece il paese grazie
Sposa
Però bisogno di leggere questa cosa faccio con la luce non riesco
Seconda poi
Allora
Inizierà da domani il Satyagraha cioè l'iniziativa non violenta in tutte le carceri italiane ma con l'adesione anche di molte associazioni il Satyagraha cioè il digiuno cioè il rifiuto del carrello o magari il rifiuto di fare la Spesal che si fa dentro le carceri
Satyagraha non violento quindi per la ricerca della verità nessuno dei mezzi di informazione ma
Nei giornali
Si è accorto che nelle carceri
Sta succedendo ormai da anni qualcosa di straordinario l'unico che se se n'è accorto
è stato un giovane novantadue enne filosofo napoletano Aldo Masullo
Che ha detto queste parole
E ha scritto queste parole nelle carceri è arrivato il dialogo
Oggi in nessun altro luogo del mondo io credo come nelle carceri italiane si sviluppa e si mette alla prova la coscienza popolare
Che lo Stato è stato di diritto oppure non ha alcuna legittimazione allora una vita anche Marco Pannella e non è un caso che in dialogo con Marco con Matteo Angioli
Sia stato proprio Aldo Masullo a scrivere l'appello per il riconoscimento del diritto umano alla conoscenza succede che nelle carceri non ci sono le rivolte nonostante le condizioni
Inumani e degradanti che sono costretti a vivere Maccia il dialogo c'è la non violenza e tutto questo viene taciuto
Se qualcuno evade
Grandi titoli sui giornali
Sui tre aperture dei TG se qualcuno mette manda a fuoco una cella magari perché è un caso psichiatrico ed è tenuto in carcere tutti i telegiornali ne parlano
Se qualcuno non rientra da un permesso premio e sono solo a mente lo zero virgola zero due per cento dei casi se ne parla in tutti i TG se
I detenuti imbracciano l'arma della non violenza per chiedere al governo che cosa sta chiedendo di emanare
I decreti delegati per mettere in atto la riforma dell'ordinamento penitenziario
Il governo ha ricevuto un mandato dal Parlamento
Che deve attuare questa riforma seguendo alcuni criteri innanzitutto considerare il carcere viene detto in tutti i convegni come estrema ratio
E noi sappiamo che nelle carceri italiane per esempio ci sono il trentacinque per cento dei detenuti in attesa di giudizio
Le pene alternative quindi che sono sempre piene ma danno risultati molto più positivi ai fini della recidiva
Il lavoro in carcere perché in carcere se non si lavora in un e e e non si studia che cosa si fa
Quello che succede oggi e che si sta nell'ozio si può solo peggiorare ci si può solo ammalare in una situazione di questo tipo
La riforma dell'Ordinamento penitenziario perché in carcere si possano essere curati cosa che non accade non abbiamo visto le carceri siciliane con decine e decine di casi
Veramente preoccupanti di persone perché lì le ASL ma in tutt'Italia funzionano poco diciamo e se devono prestare delle cure
Gli ultimi della lista sono i detenuti
E poi l'affettività
Io sono contenta di venire oggi nel carcere di Regina scialli perché la sua direttrice Silvana Sergi ha partecipato con me al tavolo
Dell'esecuzione degli stati generali dell'esecuzione penale proprio sull'affettività perché è importante il rapporto che i detenuti mantengono con i propri congiunti e in particolare con i figli soprattutto se minori
E dare tutto questo oggi non è garantito il nostro tavolo ha fatto già alto delle proposte il ministro Andrea Orlando che vogliamo aiutare con questa forma di dialogo ha detto che praticamente i decreti erano già scritti perché li avevamo scritti gli Stati generali
Ma poi ha istituito un'altra commissione noi siamo preoccupati dei tempi per questo chiediamo che questi decreti delegati siano emanati entro l'estate l'UE aveva detto agosto noi diciamo entro le strade
Ma non si può andare oltre perché c'è un signore qui che è avvenuto con il cartello amnistia
Perché l'amnistia sarebbe la riforma amnistia indulto da fare subito proprio se vogliamo seguire le parole di Aldo Masullo e quelle di Marco Pannella di una vita per rientrare nella legalità
Ci hanno detto ci vogliono le riforme strutturali bene
Li facessero queste riforme strutturali non possiamo consentire che un'altra legislatura passi senza che nulla sia accaduto concludo con una cosa voglio ringraziare il ministero e il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria perché nonostante lo sfascio lo la ripresa del sovraffollamento eccetera però ci hanno e Cissé continuano a concedere la possibilità di visitare le carceri fare delle visite ispettive
Perché contano proprio sulla nostra collaborazione sono che gli ostacoli da rimuovere sono così tanti che ci vuole appunto la riforma subito
Grazie a dritta Giandomenico Caiazza segretario nazionale delle camere penali Francesco Petrelli ha già detto
Tutto quello che c'era da dire io voglio sottolineare la straordinaria fecondità di questo incontro tra un'iniziativa politica
Veramente inedita
Straordinaria delle camere penali italiane e il partito radicale
Gli avvocati delle camere penali che si stanno iscrivendo a decine a centinaia hanno compreso la dimensione trans partitica del partito radicale qualunque sia la posizione politica che essi maturano nella loro quotidianità la comprensione
Che il il partito radicale la sopravvivenza del partito della lega radicale sia una garanzia per i diritti fondamentali dei cittadini dunque un elemento di forza per le battaglie dell'avvocatura evitato veramente nuovo importante che io voglio sottolineare e che sta crescendo di giorno in giorno e dobbiamo continuare la raccolta delle firme fino a ottobre e questa iniziativa sarà sempre più forte quotidianamente
Insieme ai radicali a tutti quanti coloro che ora vorranno raggiungerci
Grazie Giandomenico concludiamo dicendo che la carovana non finisce qui
Che in programma anche una carovana in Calabria e che magari anche seguire alla quale seguiranno altre carovane
In Puglia non lo so CIPE stiamo pensando
Ma
Anche in altri Paesi non soltanto in Italia per la vita del partito radicale cioè del partito del diritto dal alla vita e della vita del diritto grazie a radio radicale