Carovana per la Giustizia in Sicilia - Interviste dopo la visita al Carcere di Caltagirone per la raccolta firme sulla separazione delle carriere in magistratura

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale Conso collegati con la nostra emittente sul sito della nostra emittente
Oggi è il sei di agosto siamo
Davanti alla casa circondariale di Caltagirone
E abbiamo
Al nostro fianco Piera io dica consigliera comunale di
Caltagirone e Nicola Bonanno che di Caltagirone è stato sindaco
Lei è stata qui in funzione di autenticata dice la prima volta che entra in un carcere anche se non l'ha visto il carcere quali sono le sue impressioni
Sono
Emozionante e ma nello stesso tempo
Una rampa di titolare di paura
Perché sai cosa lasci fuori non sai cosa trovi dentro cioè immagini non ho non ho visto chiaramente le carceri ma ho avuto modo
E le non ho visto le celle ma ho avuto modo di vedere alcuni detenuti e la cosa che veramente mi ha colpito di più
Sono stati tanti i tanti giovani che si trovano in carcere quindi che sono stati privati dalla della loro libertà che è un valore molto importante cui magari noi non pensiamo ma quando si varcano le mura delle carceri
Questa cosa di fa molto pensare
Sono contenta di aver aderito alla alla carovana della
Da questa carovana promossa dal parti della giustizia promossa dal partito radicale come il manto conoscenza di tutto il sud e sono venuta a conoscenza tramite mio ex Sindaco Nicola Bonanno ecco dall'ex Sindaco di Enna
Ho subito sposato questa idea di partecipazione in quanto prima come cittadina ma anche come il ruolo del rivestono all'interno del consiglio comunale
E queste tematiche che riguardano le fasce deboli
Sono molto le sono molto legata e quindi dare voce a chi non era per me è stato un modo come spendermi per per la comunità
E faccia parte di Caltagirone domani c'è una lista Civitali intacca dall'Iraq Consiglio comunale grazie grazie c'era giudica Nicola Bonanno allora la avvertito le la consigliera sì
Che ne pensa di questa iniziativa sulla separazione delle carriere
Separazione decadere una cosa che andava fatta già da tempo per cui credo che questa iniziativa l'operazione so bene per cui dico questi nostri referendum ma che poi non vengono ascoltati
Vengono disattesi da chi
Dovrebbe invece immediatamente porre in essere delle degli strumenti per
Quanto meno per garantire il cittadino a questo è uno strumento necessario per garantire
Al cittadino una giustizia equa
Come sappiamo è se ne discute da anni lei la separazione delle carriere oggi come oggi è fondamentale perché ogni cittadino possa avere
La certezza che chi inquisitore domani non non sarà giudicante questo è fondamentale questa iniziativa logicamente a che ho sposato in pieno dei radicali e è fondamentale perché da ex amministratore ho avuto modo di avere contatti sia all'interno del carcere di Caltagirone ma anche all'esterno soprattutto all'esterno quando venivano da me
Ragazzi più o meno giovane a chiedere qualcosa proprio perché usciti dal carcere ma cosa posso fare cosa debbo fare vorrei fare tante altre cose vorrei fare vorrei rimettermi in gioco ed ecco qui in su
Ci si scontra con le normative la burocrazia che bloccano spesso tante attività
O la voglia di fare attività di questi di queste persone perché poi nel momento in cui vogliono chiedere una licenza per commercio o ambulante o meno attorno delle grandissime difficoltà da parte di tutti
Per cui l'iniziativa di oggi serve secondo me a sensibilizzare sì all'esasperazione delle carriere ma approfittiamo anche per poter per dire quali sono le condizioni le famiglie di questi
Di queste persone che hanno bisogno di
Di un sostegno non solo economica anzi direi forse economico no ma bisogna aiutarli ad arrivare ad avere un'autonomia economica aiutarle nella educazione
Perché spesso questi ragazzi delinquere come diceva nostra consigliera aiuti capi era
Molti sono giovani
E nello sguardo di questi giovani oggi ho visto tanta voglia di stringerci la mano di parlare con tutti di
Di avere un contatto umano è quel contatto che chiaramente manca poi possibilmente da parecchi mesi o danni
Ma che quando poi saranno fuori da queste cascine dovranno avere per cui noi come istituzioni io parlo ex ma comunque sia le istituzioni debbono avere poi un ruolo fondamentale nella seconda fase
Quella che riguarda l'inserimento nuovamente nel
Nella società è non lo possono fare né i Sindaci da soli
E ne da soli loro né loro famiglie c'è ed esiste una legge esistono delle normative già
Bisogna solo metterlo in atto bisogna trovare i fondi perché poi alla fine non sono fondi buttati al vento sono fondi che fanno sì che poi queste carceri si svuotino
Perché questi giovani serre inseriti nella giusta misura con dei corsi di formazione con dei corsi di reinserimento anche all'interno di aziende come la preparazione professionale e si può fare tranquillamente
Sicuramente saranno distolti dal delinquere dobbiamo soprattutto qui in Sicilia devono togliere manovalanza alla mafia
Grazie grazie signor Grassi abbiamo ex sempre Sindaco resta grazie Rita Bernardini Rita Bernardini che insieme Giammarco Ciccarelli Paolo grafologo la il sindaco di Enna che
Il terzo carcere che
Visita in questo modo
Con la carovana per la giustizia Rocco Geppi Martino e Maria Rosaria Lo Muzio faccia parte della delegazione insieme alle due Maria Laura euro Mario dalla Turco
C'era anche c'era ce l'hanno vista prudente Paola ma ecco facciano parte appunto dalle negazione che ha raccolto le firme al signor Sindaco parlava
Del recupero ci sono anche le misure alternative che servono a queste due adesso che siamo qui in un carcere
Davanti a un carcere che dice che la casa circondariale di Caltagirone ma campeggiano aperta qualche chilometro qui siamo persi in mezzo a una valle
Fortunatamente oggi dal quarantasette gradi San Cataldo siamo e quaranta il mezzo quarantuno ma la situazione certo come qui visto che c'entra sei
Intanto voglio ricordare una proposta di legge chiese fu calendarizzata in commissione Giustizia ma che poi non trovo
La maggioranza e devo dire che l'opposizione alla mia proposta di legge che chiedeva
Che anche i Sindaci avessero potere di sindacato ispettivo nelle carceri fu
Respinta soprattutto dal gruppo del quale facevo parte perché nella scorsa legislatura
Noi eravamo alla delegazione radicale all'interno del PD
E sarebbe stata invece una riforma importante e che avrebbe avvicinato il Sindaco a
Al carcere tanto più
Che spesso nelle carceri si trovano problemi di carattere sanitario e il Sindaco la prima autorità sanitaria sul territorio
Detto questo
E questo carcere rappresenta tutto quello che non si dovrebbe fare
E nel senso che è lontano dalla città pensiamo per esempio al disagio dei familiari che devono venire a trovare il proprio
Congiunto detenuto insomma
Possono fermarsi qui per loro il parcheggio all'interno non c'è si fermano qui pensate a fare il tragitto guardatelo a piedi
Fino giù in fondo
E pensando alle persone anziane ai genitori che vengono a trovare i propri figli pensate I bambini piccoli che devono se vogliono andare a trovare il padre fare questo progetto sotto il solo oppure sotto la pioggia
Di inverno non ci hanno pensato quando hanno costruito tra hanno pensato addentro alla sicurezza e la ma non hanno pensato
Chi quello che è previsto dalla legge e cioè che
Ordinamento penitenziario prevede è proprio un rapporto costante del detenuto con la propria famiglia non è stato previsto dopodiché è nato
Per essere un carcere di duecento persone adesso hanno costruito un nuovo padiglione
Ma le strutture le infrastrutture
Sono rimaste quelle per cui
Già adesso livello in più
Già adesso nel vecchio reparto mentre nel nuovo questo non succede ma nel vecchio reparto l'acqua e razionalità
E e le tubature nel frattempo si sono arrugginite per cui l'acqua scende tutta arancione insomma no
Quindi con tutti i problemi che può causare alla pelle un'acqua di questo tipo sicuramente non è potabile il comandante ci ha detto che da oggi arriverà l'acqua minerale
Perché non possono berla questa sicura e non tutti hanno il denaro pensate a quante persone povere finiscono in carcere per comprarsi l'acqua minerale perbene e cucinare
Doccia
Le docce nel nuovo reparto nuovo reparto devono aprire ancora i tre piani sopra è stato aperto solo il blu un piano
Perché non c'è il personale non ci sono gli agenti di Polizia penitenziaria sotto zero
Decisamente già sotto organico più quello di prima quindi figuriamoci adesso
E e poi banca tutto il personale quello importante quello che dovrebbe servire alla rieducazione di educatori non ci sono abbiamo
Ascoltato detenuti delle che stanno al vecchio reparto quello più fatiscente quello con appunto
L'acqua arancione che esce dai rubinetti
E che ci dicevano di essere disperati da questo punto di vista perché sono entrati sei mesi fa sette mesi fa l'educatore promuova hanno visto
Non hanno nemmeno avuto quelle contatto di primo ingresso
Con lo psicologo poi ci si meraviglia quando diceva il detenuto dal dei tali si è suicidato
Ebbene
Dirlo di questo e buttato lì da solo magari alla sua prima esperienza con il carcere evidentemente
Quindi
Tutto questo è proprio quanto di più lontano
Corrisponde a a quello che le nostre leggi a partire dalla legge fondamentale a partire dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Allora
Però
Oggi abbiamo uno strumento
Vi dico bisogna saper cogliere anche i momenti no uno strumento che può essere importante per esempio terre dare la possibilità di accesso alle pene alternative
Anche attraverso
La modifica del quattro bis e che oggi escludere dai benefici coloro che sono recidivi
Parliamoci chiari pene alternative significa sempre pene
Però non sono questa cosa devastante che il carcere tenerlo in carcere
Esatto non carceraria
E
Poi i questo questa proposta che è in discussione in Parlamento ne abbiamo parlato molto con i detenuti che ascoltano
Radio radicale deve essere deve vedere la partecipazione da tutti gli istituti penitenziari italiani perché
Possiamo pasta passando questo treno possiamo ottenere che il Governo rispetti la parola data
Perché è stato approvato il disegno di legge delegai di riforma dell'ordinamento penitenziario che conteneva le cose
E che vi ho detto e altre molto importanti come la giustizia riparativa e oppure
La possibilità maggiori possibilità di lavoro in carcere l'affettività che deve essere curata ne abbiamo parlato poco fa
Sul descrivendo il tragitto che devono fare i familiari che sono incolpevoli
E di qualsiasi cosa e quindi è importante che ci arrivi questo sostegno te lo spiego detenuti anche dai cittadini anche dai cittadini che hanno una consapevolezza democratica
E perché veramente il Governo rispetti la parola data perché lui l'aveva detto dobbiamo approvare i decreti delegati l'ha detto intra gusto quando sull'onda del mio sciopero della fame
Sostenuto anche quello da molti detenuti
E poi però ha fatto una Commissione che ha può emanare le bozze di questi decreti entro il trentuno dicembre e questo significa dire a dare i tempi e percorrere una strada che diviene sempre più accidentata
Visto la la vicinanza ormai delle elezioni che si terranno all'inizio del prossimo anno quindi
Veramente questo carcere di
E Caltagirone io ne voglio parlare insomma hanno costruito nuovi reparti però non c'è il personale ma non c'è soprattutto il personale della rieducazione non c'è lavoro qui non si lavora qua dentro
E non c'è la possibilità di studio
Quindi come si
Si può pensare che una persona possa fare quelle tragitto di cambiamento che possa portare a migliorarla perché si migliora anche attraverso lo studio qui ci sono un terzo come un po'in tutte le carceri
Siciliane di stranieri ma non esiste il mediatore culturale
Per cui ISEE queste questo che cosa vuol dire che i detenuti che stranieri che si trova qua dentro non hanno nemmeno la possibilità di difendersi spesso non sanno nemmeno perché stanno qua
è perché non hanno gli avvocati non c'è nemmeno la possibilità di contatto con il personale per richiedere
Quello che gli altri possono chiedere no
Le famose istanze che prima erano venivano chiamate
Domandine non c'è il mediatore culturale
E addirittura per le telefonate di stranieri mi diceva
Uno un agente di polizia penitenziaria che loro e stanno cercando di contattare it consolati ma da un anno per sapere se quel numero corrisponde effettivamente
Al numero della
Radiologo che se
Esattamente
Se esatto e per quei questi non hanno fatto nemmeno Latella la telefonata che è un diritto di tutti i detenuti
Per far sapere e che stanno in un carcere insomma perché sono vivi che non sono morti in una traversata di quelle disperate ecco questa la situazione
Veramente desolante ma questo
Poiché vogliamo essere speranza deve dare un po'la forza a tutti per reagire
Quindi da una parte il Partito radicale
Come sua abitudine non si limita a sperare nel caso specifico che
L'attuazione della riforma l'ordinamento penitenziario avvenga entro il trentuno dicembre o magari avvenga entro non agostano entro l'estate
Ma lotta affinché questo accada e non da solo e non verso possiamo farcela da soli e quindi i detenuti ci sono occorre che ci siano anche i cittadini il sedici di agosto parte eccetera
Sì iniziativa non violenta
Per chi vuole c'è la possibilità di andare sul sito del Partito radicale di aggiungere il suo nome a quello dei detenuti penso per esempio I familiari si può digiunare per uno due giorni tre giorni
Però ecco
La cosa importante trasmettere questo nome
Trasmetterlo alle istituzioni per
Far comprendere loro che c'è una comunità consapevole di quelle che sono le violazioni dei diritti umani fondamentali
Ultima cosa eravate qui a raccogliere le firme sono proposte iniziativa popolare e costituzionale per la separazione cadetto mandato ma ne abbiamo raccolte credo quarantacinque
Sessanta sessanta ecco
E qui detenuti va be'togliendo i cento stranieri chi avrebbero potuto firmare
Sono duecento sessanta grosso modo
Io sono convinta che non tutti fossero informati della possibilità perché
Potevano firmare se
E dietro presentazione di una domandina
Io ho visto passare due detenuti e gli ho chiesto ma verità firmare che cosa non sapevano nemmeno di che cosa si trattava quindi c'è anche questo tipo di problema comunque quelli che hanno saputo hanno firmato
Grazie grazie Rita Bernardini
Al di fuori della Casa Circondariale di Caltagirone con la la carovana per la giustizia un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri