Conferenza stampa di lancio di una campagna referendaria sul regionalismo differenziato

Non lo giorno tutti
Sul
Intanto i gli ospiti allora
Questa è la conferenza stampa del gruppo congiunta del gruppo parlamentare di Forza Italia alla Camera e del gruppo regionale di Forza Italia Popolo della Libertà della Regione cardine
Sono presenti a parte il sottoscritto l'onorevole Jole Santelli e alla mia destra
Coordinatrice di Forza Italia in Calabria e Roberto Occhiuto nostro deputato vice coordinatore di Forza Italia in Calabria Mara Carfagna portavoce del nostro gruppo qui alla Camera
Nonché esponente
Oltre che nazionale esponente della Regione e Catania Paolo Russo
Coordinatore di Forza Italia della Città metropolitana di Napoli Renata Polverini responsabile del dipartimento lavoro di Forza Italia Francesco Paolo Sisto nostro deputato pugliese Rocco Palese altro nostro deputato proprie pugliese
Abbiamo evitato anche Marcello Fiorini arriverà
Responsabile del Dipartimento enti locali di Forza Italia
E sono presenti inoltre i nostri colleghi Sandro Nicolò capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale in Calabria e Francesco Cannizzaro Consigliere regionale di Forza Italia sempre in Calabria che salutiamo cui diamo il benvenuto
Qual è l'oggetto di questa nostra conferenza stampa
Nel giorno in cui si sta votando la fiducia all'ennesimo decreto legge marchetta del Governo sul Sud
Decreto legge marchetta sul sud nel senso che non ci sono risorse e ci sono invece tante marchette l'ho detto
Lo sto Ministro De Vincentis nel preso a male gli ho anche risposto che facessero i decreti fatti bene non sia don tasse più di tanto
Del decreto marchetta dirà alcune cose Paolo Russo e Roberto Occhiuto ma l'oggetto non è decreto marchetta è una piccola rivoluzione
Vale a dire
La belle iniziative che il gruppo regionale della Calabria di Forza Italia
Ha preso
Sulla base di una
Istruttoria
Che viene da lontano che è stata curata oltre che dal sottoscritto da Paolo Russo e da tutto un gruppo di parlamentari
Che parte sostanzialmente dai Duru dal referendum lombardo veneto come lo chiamo io
E c'è la mia terra che sitter Rancik celebrerà referendum consultivo che si celebrerà il ventidue di ottobre
E riguardante l'articolo centosedici della Costituzione vale a dire il regionalismo differenziato
In quelle terre giustamente si chiede in meno Stato invadente
E
Il referendum
Promosso da varie forze politiche a cui Forza Italia ha dato il proprio assenso noi voteremo sì a referendum lombardo veneto è per dire lo Stato sia più leggero
Dove le comunità locali Regioni Comuni Province
Città metropolitane riescono a far meglio Tassone
Partendo da questa iniziativa da questo spunto ed il gruppo di lavoro sud chiamiamolo così ma in generale il gruppo di lavoro del gruppo parlamentare di Forza Italia ha fatto una riflessione
Che la riflessione la seguente
Perché
Il regionalismo differenziato solo al nord
Se il regionalismo differenziato ad essere e noi crediamo dissi che sia regionalismo differenziato in tutta Italia naturalmente secondo le specifiche esigenze in ciascun territorio
Il centro dirà
La sua specialità la sua differenziazione i suddetti la sua specializzazione
Che possono anche essere diverse certamente dal nord certamente dal centro certamente del sud semplici comporta
Nella semplificazione massima se si potesse dire meno Stato invadente al nord più uno Stato efficiente al sud con tutte le sfumature ovviamente che ci possono essere tra questa schematica
Concezione
Parlando di queste cose e si rende evidente che c'è stata una sensibilità politico-culturale di una Regione
Ma poi altre verranno che è quella della regione Calabria ne hanno discusso al loro interno ma poi
Darò la parola a alla collega Santelli ne hanno discusso hanno
Fatto del loro valutazioni
E
Sono arrivati a una conclusione di presentare un disegno di legge di iniziativa consiliare
Per chiedere un referendum consultivo in Calabria
Simile nell'impianto a quello lombardo veneto con contenuti non tanto riferiti riferentisi all'articolo centosedici quanto l'articolo centoventi della Costituzione chi chiede sostanzialmente
Io lo dico un po'rozza ma poi
Gli amici e colleghi Calabresi diranno meglio
Più stato efficiente e più Stato efficiente e qui
Devo ringraziare Paolo Russo che nel lavoro istruttorio e ci ha aiutato molto che vuol dire
Con una parola composti capo perequazione e cioè infrastrutture infrastrutture infrastrutture inutile chiedere al sud di correre come il Centro come il nord se non gli diamo la dotazione infrastrutturale
Adeguata
Dai treni alle reti ai porti agli aeroporti vecchia vecchia storia vecchia storia quindi perequazione
Allora il referendum certo
Referendum lombardo veneto esibita ma referendum in tutto il territorio nazionale naturalmente se le comunità regionali lo vorranno e lo decideranno come ha fatto la comunità
Regionale di Forza Italia della Regione Forza Italia PdL
Della regione Calabria
Noi ci aspettiamo che possa arrivare a ruota
La Campania la Puglia la Basilicata poi ci dirà Renata Polverini lo specifico di del Lazio Roma Capitale che lo specifico ulteriore e così via ecco questa la nostra proposta rivoluzionaria
Di questo proposta rivoluzionaria ha parlato anche
Berlusconi nell'ultima sua intervista e ha detto che era una tematica intrigante se ne stava discutendo serietà se mi è stata mente discutendo che la Regione Calabria
E partite
Adesso senza nessuna come dire costrizione se matureranno stesse valutazione nelle altre comunità politiche regionali
Sarò ben felice di ospitarle e in una sede come questa cioè di una conferenza stampa a raccontare qui avete un dossier avete un dossier tra l'altro anche con un sondaggio fatto in tempi non sospetti tra quattro mesi fa
E in cui si chiesto fatto da
Da Euromedia della che Israele in cui si è chiesto agli italiani cosa pensassero del referendum i risultati sono straordinariamente positivi noi chiediamo che questa sia anche la linea
Da contrapporre al Marchetti Ciccio del Governo e ritorno da dove sono iniziato e cioè anche a questi stanchi decreti sul Sud dove hai finanziamenti
A istituzioni sedi di Trento di Bolzano di Roma di Santa Cecilia cioè sembra
Marchetti fisici allora basta con i Marchetti fisici andiamo alla sostanza la sostanza intanto è la democrazia
Che viene dal verbale dal popolo
E
Chiediamo quello che a me che c'era che in tempi brevi si possa arrivare in Calabria al referendum
Per dire cosa vuole popolo calabrese poi il popolo Ovo campano e poi il popolo pugliese poi popolo razziale e e così via questo è un grande bagno di democrazia che servirà alla nostra democrazia
Io ho finito io
Grazie Presidente grazie colleghi
Noi come Calabria soprattutto su input del Presidente Brunetta e di Roberto Occhiuto
Abbiamo discusso con
I nostri consiglieri regionali e i nostri sindaci ringrazio qui la presenza di Alessandro Nicolò affluiscono iniziarono sono i due capigruppo di riferimento di Forza Italia della nave dei Nino Foti
Abbiamo discusso
Sulla opportunità
Sul scogliere o meno l'opportunità di questo referendum e abbiamo riflettuto su questo
Il regionalismo in qualche modo nelle regioni del sud sembra aver fallito
è un
Si sta portando dietro un concetto di crisi della politica
Perché in realtà in questi ultimi anni dobbiamo riconoscere
Che a Formia delle difficoltà
Delle Amministrazioni regionali a gestire problemi che risalivano a cinquant'anni prima c'è anche stata una deresponsabilizzazione totale dello Stato
Quindi guarito
Ne abbiamo colto questo referendum Renato soprattutto come
Una doppia forma di responsabilità da un lato una responsabilità da parte delle classi dirigenti
Parliamo per nostro conto calabrese in cui diciamo abbiamo bisogno di aiuto e opportuno che ci siano materia che vendano cogestite con lo Stato o di cui lo Stato si assuma la responsabilità
E soprattutto un atto di responsabilità su alcune materie da parte di uno Stato che troppo spesso non ha lavorato per il recupero di quei divario che ci avrebbe potuto portare a essere interlocutori alla pari
Torno il nord un
Credo è colui che ringrazio soprattutto i consiglieri regionali che hanno voluto assumere su di essa la responsabilità di portare
In Consiglio regionale quindi
Di entro i prossimi giorni sarà presentata la proposta di legge
In consigliere regionale della Calabria che poi verrà estesa anche così come prevede
Lo Statuto della Regione Calabria anche tratti comuni
Per avere appunto la discussione
Allargata anche all'interno dei con le delibere comunali
è
L'idea è proprio di coinvolgere una Regione a parlare del proprio destino io credo e siamo convinti che un nuovo meridionalismo possa partire solo da questo non dal piagnisteo ma dal dire noi possiamo arrivare a questi punti
Lo Stato deve aiutarci a colmare il gatto che c'era
Penso in alcune materie specifica e faccio l'esempio che a mio parare simbolico la Calabria è da anni ormai commissariata sul fronte sanitario
E siamo bloccati bloccati in un braccio di ferro fra Regione
E Governo tra parentesi dello Stato stesso colore politico e cittadini stanno pagando tutto questo di fatto alla Regione a pochi ma alcuni poteri
Il commissario arriva mai gestisce e nonno governa il fenomeno il risultato
Un fallimento su tutti da tutti i punti di vista
Allora si
Allo Stato che si occupi per esempio della materia sanitaria per assicurare i livelli minimi di assistenza ma se ne occupi tocco con tutte le responsabilità di uno Stato
Paolo Russo
No io voglio
Come dire dare un po'di
Fu co.co.co. alla azione che i colleghi calabresi
Con tanta
Puntualità stanno portando tutto in campo loro per primi ma temo Renato che saranno presto seguiti da altre regioni che essi
Orienteranno nella medesima direzione
Perché
Siamo contrari al decreto frutto così come ci è stato presentato in queste ore e così come abbiamo espresso il voto contrario
Esattamente per le ragioni che ho ascoltato in dichiarazione di voto dal collega oltretutto
Ho un po'di Manchester sparse in giro per l'Italia nemmeno solo assunto
Ho un po'di risorse sperperate buttato nel ventilatore del o Marchetti fisso
Volevo nessuna azione strategica tesa a limare e a ridurre
Le differenze territoriali che si evidenziano proprio nel Mezzogiorno rispetto a quei diritti costituzionalmente sanciti
E vengo
Offrendo o a voi l'assist per ragionare di pro referendum polo
Per ottenere un regionalismo differenziato
Guardate pannicelli caldi non servono più
Non servono più azioni tampone serve semmai una grande iniziativa del Paese che parta necessariamente dal sud l'azione democratica consultiva è la molla principale di una proiezione del genere
Che è propri a riequilibrare ha detto bene Renato
A mettere in campo un grande piano di perequazione sul fronte delle reti delle reti infrastrutturali ma anche sul fronte dei livelli essenziali dispetto I temi costituzionalmente
Sanciti penso al welfare penso alla sanità penso Ai Trasporti penso all'istruzione
Temi rispetto ai quali se non si mette in campo un'iniziativa di perequazione capace di misurare cioè quei livelli essenziali
In Calabria in Campania come nel Veneto nel Trentino se non si mette in campo un'iniziativa straordinaria che significa non relegare l'iniziativa straordinaria
Alle risorse straordinarie ma significa mettere in campo un grande progetto nazionali di risorse ordinarie e di risorse straordinarie
Con quella finalità diventa difficile qualunque operazione di tutela delle sensibilità del Mezzogiorno e soprattutto
Proprio di tutela del Mezzogiorno nella sua esistenza stessa per queste ragioni
Diremo no anche nel voto finale o al decreto presunto subito prodotti per queste ragioni e queste ragioni si sommano alle altre per sostanziare le ragioni
Lo di
Un referendum sul regionalismo differenziato che nel Mezzogiorno ancora più ragione di essere
Che non nel nord del Paese bene ad un regionalismo differenziato purché si parta da una perequazione sulle reti sulle infrastrutture
E sui servizi
Grazie Paolo
Se Marra vuol dire qualcosa prima di andare e Commissioni congiunte ai mai fresa è stata appena convocato a ma
C'è veramente poco da aggiungere ritengo
Chi le valutazioni e osservazioni
Che sono state espresse dai colleghi che mi hanno preceduto vadano condivise perché regionalismo differenziato così come
Lo stiamo immaginando attraverso questa iniziativa può essere uno strumento per attenua nelle tante sofferenze nel Mezzogiorno a cui ha fatto riferimento Paolo quando parlava di trasporti di voler fare distruzioni di sanità può essere anche lo strumento per ridurre un divario
Che tra nord e sud del Paese che negli ultimi anni
è aumentato anziché diminuire l'abbiamo visto con i dati della CGIA di Mestre che ci dicono che il divario territoriale negli ultimi anni in quanto a PIL pro capite in quanto la disoccupazione in quanto occupazione in quanto a
Rischio povertà è aumentato e lo abbiamo visto anche dai dati Istat
Chi ci hanno detto che il sud recupererà i livelli di ricchezza e di benessere pre-crisi con dieci anni di ritardo rispetto al nord allora di fronte a tutto questo non servono naturalmente
Lei azioni
Inefficaci che voi avete chiamato efficacemente marchette che sono contenute
All'interno della decreto Mezzogiorno sarde tanto altro molto di più l'iniziativa che va nella direzione del regionalismo differenziato è un'iniziativa che può aiutare a colmare questo dato perché chiama in causa
Direttamente lo Stato invocando per regioni del Mezzogiorno l'articolo centoventi della Costituzione con uno Stato che sia
Presente che sia efficiente e che soprattutto sia responsabile di fronte cittadini quindi credo che questa valutazione
Possa maturare anche all'interno della comunità politica campana di Forza Italia
Grazie Mara un'ultima considerazione poi chiude
Renata Polverini e Roberto Occhiuto
Se questo avverrà cioè se la perequazione si farà al sud come le altre parti d'Italia ma soprattutto al sud noi avremo una riserva di crescita che ci viene dal sud
Che riguarderà tutto il Paese
E cioè se ci sarà questa operazione che iniziano a di perequazione delle infrastrutture concentrata anche con risorse ordinari oltre che quello è straordinario sul Sud
Il sud sarà il motore dell'intera che recita del Paese quindi una operazione quinquennio si guadagnano tutti ci guadagna intanto il sud ed è aree del Paese
Non perequate che troverebbero una perequazione infrastrutturale ma ci guadagnerebbe poi che visivamente parlando tutto il Paese
Renata Polverini
Sì grazie Presidente
Allora il Lazio si inserisce in questa diciamo iniziativa dei referendum sul regionalismo differenziato tenendo conto che all'interno la città la metropolitana di Roma cioè Roma Capitale
Roma Capitale sulla quale c'è stato già un provvedimento che comunque
In qualche modo sosteneva la specificità della capitale all'interno di quello che era il ruolo le funzioni dei Comuni italiani
Ma in quella fase si è pensato più ad assorbire quelle che erano
Appunto funzioni ruoli anche risorse della Regione piuttosto che a rafforzare la governance della capitale stessa oggi i problemi della debolezza della governance di Roma capitale sono accentuati anche
Da quanto accaduto rispetto al fatto appunto per Roma diventa città metropolitana
In assenza delle Province quindi assorbe ulteriori funzioni e dello Stato di degrado se mi posso permettere di dire nel quale oggi
Verza la città e anche il frutto della impossibilità
Di gestire una capitale così grande oltre che dell'incapacità degli attuali amministratori quindi noi stiamo predisponendo un quesito referendario che speriamo di sottoporre
Ai nostri elettori dove chiediamo appunto il rafforzamento della governance di Roma Capitale guardando un po'al modello francese delle capitali europee in particolare di Parigi
Quindi andando ad individuare in de nei municipi
Dei veri e proprio dei veri e propri mini Comuni diciamo così per avere un linguaggio
Che arriva ai nostri elettori assegnando poteri specifici competenze specifiche ed autonomia amministrativa reale
Se noi non riusciamo a fare questo passaggio la città di Roma non sarà mai governata come merita
Faccio un esempio per chiarire i di che cosa stiamo parlando
Un quartiere di Roma equivale agli abitanti di una regione come la Basilicata
Il territorio di Roma Capitale da sola senza l'area metropolitana eh più grande di tutte le capitali del mondo e quindi parliamo oggettivamente di
Quasi un'impossibilità
Di gestire la città quindi io insieme alla professor Antonini stiamo elaborando naturalmente per affrancare l'iniziativa degli altri colleghi
Un PEF un quesito specifico che chiede appunto i cittadini romani se ritengono
Di
Condividere con noi questa iniziativa appunto del rafforzamento della governance della Capitale d'Italia grazie la rivoluzione di Forza Italia referendum
Sul regionalismo differenziato come quelli del lombardo-veneto in tutta Italia con particolare
Riferimento al sud
Su cui abbiamo come dire l'iniziativa calabrese immediata hanno già firmato
E poi per quanto riguarda il resto del territorio parliamo dalla campagna parliamo per la città metropolitana di Roma di tutte le Regioni che vorranno
Percorrere questa strada questo sarà anche una delle chiavi delle nostre
Campagna elettorale dei prossimi mesi perché ci racconti come funzionerà in Calabria il percorso legislativo perché regionalismo differenziato sì disegno di legge
La parola e le conclusioni Roberto Occhiuto
B intanto oggi con questa iniziativa comincia prender forma il programma di Forza Italia per il Mezzogiorno di questo si tratta noi
Con questa iniziativa vogliamo definire la nostra idea di Mezzogiorno lo lo facciamo mentre in Aula si discute un decreto quello del Governo cosiddetto
Decreto sud che invece non contiene alcuna idea innovativa per il Sud
Non contiene alcuna strategia diceva bene il Presidente Brunetta non ci sono risorse aggiuntive ci dispiace per
De vincenti mai tecnico i tre virgola quattro miliardi che Luigi tasso risorse del Fondo
Sviluppo e coesione e risorse strutturali europee che sono già nella disponibilità del Mezzogiorno non c'è un solo euro in più quello che è più grave a me e che la sinistra che sostiene questo Governo dimostra di non avere una propria visione su ciò che è necessario per lo sviluppo del
Sud non c'è alcuna strategia mentre al sud servirebbe un vero e proprio sciocco
Più stato efficiente che si assuma le sue responsabilità per garantire gli stessi diritti alla salute alle prestazioni sociali per i cittadini del Sud come per i cittadini del Nord più perequazione infrastrutturale
E secondo me estremamente apprezzabile che queste iniziativa venga sponda Inga patrocinata dalla gruppo parlamentare
Di Forza Italia voglio ringraziare il presidente Brunetta perché se siamo qui
Avviene per una sua felicissima intuizione condivisa dai parlamentari del sud
Che non vogliono subire il dibattito nazionale in ordine alle federalismo differenziato noi vogliamo cogliere la sfida del federalismo differenziato anche nel Mezzogiorno
è anzi vogliamo rilanciarla fanno bene i cittadini della Lombardia del Veneto a chiedere più autonomia nello Stato
Noi vogliamo richiamare invece lo Stato alle sue responsabilità per questo chiediamo più Stato efficiente e più infrastrutture
Magari pensate è progettata a livello di macroregioni per evitare che le risorse sigla PD nuovo in mille rivoli
Più burocrazia efficiente vorrei rubare un'idea contenuta in un testo sul Mezzogiorno e il Presidente Brunetta perché
Non si pensa di investire sulla burocrazia del Mezzogiorno che è la più fatiscenti e del Paese
Prevedendo di incentivare i migliori tra i dipendenti pubblici tra i dirigenti dello Stato affinché si spostino nel Mezzogiorno per consolidare anche lì buone pratiche
Ecco noi vogliamo che lo Stato si assuma questa responsabilità in ordine
Alla
Agli investimenti nella scuola nella sanità nelle università vorrei per inciso ricordare che quando le università erano sotto la dipendenza dello Stato prima dell'autonomia universitaria
Le università anche quelle del sud funzionavano mediamente meglio ora son diventati dei luoghi dove insegnano i notabili della borghesia locale
Con il nostro referendum noi chiediamo ai cittadini calabresi
Se non ritengano
Che bisogna metter fine a quello che io ho le definiva un regionalismo inefficiente perché è diventato un rating regionalismo della gestione
Le regioni non erano pensate per perché gestissero tutto e diventassero un pachiderma
Incapace di governare il territorio noi non applichiamo al nostro ruolo noi riteniamo che la classe dirigente del sud
Debba intestarsi l'ambizione di governare il territorio non di gestire tutto per esempio anche la scelta dei primari ci presenteremo i cittadini calabresi dicendo
Vuoi che il primario che
Probabilmente
In futuro potrà operare Tele tuo figlio sia scelto dal politico locale o vuoi invece che si è scelto attraverso un concorso nazionale questi saranno i temi sui quali noi faremo questa campagna elettorale bene referendaria la faremo con grande coraggio sapendo che il sud da solo non ce la può fare o c'è un investimento importante
In termini di infrastrutture di perequazione oppure si pratiche era lo stesso schema che finora non ha prodotto risultati un'ultima cosa
Ci dispiace che il Governo e la sinistra anche l'occasione del dibattito sul Mezzogiorno non abbiano avuto una sola non abbiamo speso una sola pare fa parola su quello che bisogna chiedere all'Europa l'anno prossimo l'anno prossimo ci sarà il negoziato per il nuovo ciclo di bilancio europeo di programmazione con molta probabilità delle risorse anche quelle per la convergenza
Verranno ridotte a causa della break sette e noi dovremmo avere la capacità come Paese di intestarci un'idea innovativa perché queste risorse possano davvero oggi le rare convergenza così come invece non è stato nel corso degli ultimi anni per questo e concludo ringrazio i Consiglieri regionali della Calabria che con entusiasmo hanno sposato
Queste idee hanno deciso di presentare una loro proposta di legge per chiedere l'indizione di un referendum consultivo che faccia
Che dia la possibilità ai calabresi di esprimersi su questa materia
Aggiungo così come diceva Jole che questa iniziativa annualità svolgeremo anche chiedendo ai Consigli comunali calabresi di esprimersi per lo Statuto della Regione Calabria
Dalla possibilità di un certo numero di consigli comunali di poter loro sponte promuovere il referendum ex questa è la sfida che vogliamo cogliere coscienti del fatto che il Mezzogiorno non deve più indugiare in politiche
Che sono soltanto rivendicativo risarcitorie ma deve avere il coraggio di cogliere con intelligenza le sfide
Anche quella del regionalismo differenziato
Grazie
Adesso se andati a fare un po'di dichiarazioni
Sala stampa dall'altra parte manderemo tutto a questa documentazione sia le agenzie che hai sociale e questo sarà una delle chiavi della nostra futura campagna non solo referendaria ma elettorale per le prossime elezioni politiche per il suo e per il resto dell'Italia grazie a tutti