Presentazione del cortometraggio "Una volta fuori" regia di Renato Chiocca, liberamente ispirato al fumetto "Gli innocenti" di Gipi

Tra
Renato una volta fuori un cortometraggio che tu hai
è una storia ispirata la storia di degli innocenti di GP no che sta su basi dalla Provincia
Un fumetto che invece tu hai diciamo reso un cortometraggio che andato in giro per per il mondo quindi no se stava in Francia
Sulle coste dell'Atlantico fin qui dire accorparla CIPE di del viaggio che ha fatto questo una volta fuori
Allora diciamo a
A
Prego io ho scelto di proiettare qui questo cortometraggio perché il cortometraggio ambientato esattamente su questo pontile
Che a latina un pontile che proprio nel nel cuore di tutti quanti i cittadini perché chiunque qua è venuto da bambino accompagnato dai genitori
Fa vedere anche cioè ambientato in questa zona della città quindi c'è una visione poetica che però anche una visione proprio poetica della città diciamo no
Allora allora grazie ci prendiamo un po'di tempo così per l'allestimento due due minuti
Allora questo è un cortometraggio corto raggio che durano dodici tredici minuti quindi veramente un assaggio anche come dire una sorta di opening band per Francesco da Sky alle che sta per
Si sta organizzando anche per fare il concerto
è un ponte ideale diciamo così forse all'interno della serata
Perché a che fare con la narrazione
è un cortometraggio di finzione che
Parte da un fumetto così come insomma a proposito della della conversazione che ci siamo fatti con Simona Bindi
Ha a che fare anche con con la detenzione e quindi forse anche insomma con l'incontro che c'è stato in questo momento e un po'con diciamo così con gli ultimi se è possibile se possibile il il corto nasce da una da un'esigenza che era quella di voler
A raccontare quelli che quelli che si firmano
E un pochino quali sono le nostre voi diciamo possibilità invece per
Per guardare avanti
Il corto nasce da una così partendo da un un fumetto di di GP una un racconto breve ma poi e innestato con una serie di suggestioni personali e anche di fatti che sono successi anche in questo posto non vi rivelo così poi vedendo il film lo lo capirete il corto a è di un po'di tempo fa
Ma a è stato il mio quinto cortometraggio di finzione
A aggirato tutto il mondo insomma stato appunto in Francia in Germania ha vinto Festival Cineteca di Bologna insomma ha fatto il suo il suo giro ed è ecco insomma almeno il fatto che esso inusuali sia personale Francesco da Scagliarini fare ricordare anche quella quella occasione di quando fu proiettato a Istanbul non festiva di cortometraggi a Istanbul e ci fu la sorpresa di vedere
Un cortometraggio girato nelle nostre zone però appunto sottotitolato in turco è una cosa che ho capito della lingua turca adesso per Francesco voi ci aiuterà a capirlo e che
Mentre vedete nel cortometraggio ci sono delle battute
Anche in cui il ragazzino dice c'è un uno dei protagonisti a un bambino dice soltanto ente
E in Turchia il il cortometraggio sapeva un sottotitolo lungo così offerta come diceva e e sotto c'era una frase lunga venticinque parole detto ma forse hanno sbagliato episodi hanno spiegato che almeno in quel caso meno quei turchi li grave fanno tradotto
Che i turchi e navigo turca non ha
A sottintesi
Non a sottintesi
E quindi ecco diventato anche quello appunto P.A.I. come un firmati porta anche l'occasione per poter incontrare culture diverse viaggiare e e scoprire appunto anche dei segreti della comunicazione
E del modo di raccontare che insomma a che fare con con altri linguaggi con altri codici
è anche un'altra piccola provocazione poi diteci quando siete pronti così poi ci azzecchiamo ci state il il corteo non brodo
Euro brodo di dodici minuti
I per che parte dalla provocazione che non è importante forse la lunghezza della strada che facciamo che porta la nostra trasformazione ma è forse proprio appunto il percorso proprio
Dodici minuti se volete dopo ci facciamo proprio ci togliamo un paio di curiosità proprio una così sia ci siamo e grazie
Grazie mille
Fare una bella plauso perché il corto delle nato diciamo era in contesto cioè sia come
Ambientazione come tematiche rispetto anche a quello
Che qui abbiamo ascoltato potuto ascoltare grazie e tanti ospiti che si sono alternati sul palco nei giorni nei giorni scorsi
Allora Renato
Dopo insomma io l'ho rivisto dopo un po'di tempo debbo dire ma ha fatto ancora affetto cioè quel c'è quella scena in cui quell'abbraccio quel
Quella rassicurazione dell'amico no perché insomma il carcere un'esperienza assolutamente devastante
Teme dice che al nord e non per il carcere dico l'emozione cioè di vederlo in un contesto del genere anche in una location del genere no
Alla intanto sono
Mi fa piacere che la rissa operative dire ancora l'aveva visto molto tempo fa mi fa piacere sarete firme si fanno
Se in un certo momento dalla loro del così come i libri in realtà non sono quelle cose che Paolo fa
E stanno là per tutta la vita e poi al centododici Ciano qualche eccesso questa sera e quindi mi fa piacere insomma che che l'abbiate visto
Non so
Credo che una delle cose vi posso dire forse una delle cose che ho scoperto facendo questo cortometraggio che
Quando e che i bambini forse non vivono
Non vivono il passato non vivo nel futuro ma sono quelli che più di tutti dicono il presente
E che quindi forse ci aiutano stando ci insieme ci a guardare meglio quello che ci circonda vivere meglio le mozioni che ci circondano insomma ci aiutano un po'forse a
A sganciarsi da quelle che possono essere delle ancore diciamo così
E quello che succede al protagonista ed è una cosa che insomma così era successa mentre facevamo questo questo corto a è così una miniatura insomma mi fa piacere che l'abbiate visto
Quando abbiamo girato questa scena qui
Era pieno di gente ci saranno state sessanta settanta persone abbiamo l'abbiamo spostate di volta in volta nel cercare di di di di avere quella quell'intimità insomma e Caputo lo diceva Graziano oggi il pontile era noto devono ancora insomma era ancora il rifacimento diciamo così
Però ecco rappresenta anche un posto per molti di noi
Uno spazio intimo in cui venire al mare latina è una città di mare senza mare
E quando uno di latina vuole venire a mare la prima cosa che vede Capo portiere
E quindi è un po'uno spazio personale un rifugio
Allora per un un cortometraggio che doveva raccontare coinvolga anche il rischio della della chiusura insomma del del carcere ambientano tutto in esterni con questa luce bellissima di primi di novembre insomma era
Era era un po'una sfida insomma ci sono tante piccole cose dentro come avete capito è pieno di sottintesi che poi insomma non bisogna non bisogna spiegarle questo è
Grazie di averlo visto no io adesso li lasciamo alla musica
Di Francesco tasca ideale