Proiezione del cortometraggio "Ci vuole un fiore" di Vincenzo Notaro

Ci tengo a presentare ad avere qui il documentario di Vincenzo perché se da me un gran bel documentario c'è Luca Lardieri che è stato
Notate diciamo da aiutato in questa
Della vostra produzione diciamo è stato decisivo d'ora è stato così allo SCO permettetemi alla Totti diciamo Missere presentazione a Roma all'hotel due anni fa
E niente
Adesso lascio a loro la parola vi ringrazio buona visione
Grazie grazie
Niente allora io sono molto contento di ho accettato con molto piacere l'invito da parte di Graziano e magma di presentare appunto il documentario di Vincenzo
Ora perché c'è un aneddoto molto carino diceva lui come ci presentiamo vi racconto questa metodo ovvero io a Vincenzo ci siamo conosciuti dimenticati praticamente subito dopo circa quindici anni fa
Quando io ero alle prese con uno dei miei primi cortometraggi e Luigi fare fece una rassegna allo Stella Artois che non so se esiste ancora tra l'altro
Attacco in funzione ok
E e
Non so per quale motivo arrivò il mio corto insomma Luini del mio corto disse mi piacerebbe proiettarlo quindi proietta il mio corto insieme insomma tutta la rassegna che aveva costruito lui ma ci siamo persi di vista
Sì le strade sono separate come spesso accade in queste storie nove e affatto un giro
Immenso e poi ritornano come diceva Antonello Venditti che sarebbe dovuto essere qui ieri mi dire qualcuno però so per quale motivo
E e niente sostanzialmente ci ritroviamoci rincontriamo per la questione del della banda della miliare a dovere ambedue siamo stati coinvolti lo due anni fa circa
Sequestrati appunto e mi dice guarda io avrei
Del materiale sta facendo un documentario mi piacerebbe parlare teneva detto va bene allora vieni da meno ufficio a Roma
Con i miei soci ci fai vedere un po'tutto quanto il materiale tira fuori ardiscono sortisca questo materiale
Bellissimo devo dire io lo gliel'abbiamo detto tutti e tre io ai miei due soci che non sono qui questa sera e
E al che lui diceva che gli serviva un montatore allora io gli ho dato due opzioni allora io ho due tipi di montatori che ti posso consigliare allora uno è un montatore un pochino più che va a cui dato
Nel senso che detto gli dai il tuo taglio e luglio è molto bravo da un punto di vista tecnico è un altro invece è un montatore più narrativo nel senso che si appassiona la storia e insieme atti e la costruisce dà anche la sua visione
E lui ha optato
Ha optato per il secondo Mario marrone e devo dire che insieme hanno lavorato molto bene tutte e due hanno speso
Parole l'uno per l'appunto positive e credo che il documentario che vedrete se è avvenuto così bene perché ha un documentario
Con un taglio televisivo perché ha un cinquantadue minuti dura però è tutt'altro che televisivo è un la particolarità di Vincenzo come regista è che ha una visione del documentario molto moderna molto attuale otto contemporanea e
E cinema e come viene raccontato cose che sono state scelte tra
Non so quanti gira di materiale lo avesse a disposizione vedrete che dimostreranno insomma che nonostante
Il il taglio della durata insomma tecnicamente sia quello televisivo quello che andrete che andrete a vedere un film film vero e proprio per il cinema
E
è l'ultima cosa e e poi chiudo poi passo la parola appunto regista
E e che oltre a questa cosa la cosa che sta mi ha colpito molto la prima volta che me l'ha mostrato fatto che il film dura cinquantadue minuti ma sembra che è un cortometraggio di quindici minuti perché scorre talmente bene talmente narrativo
Che insomma tutti ne possono fruire Gioia in maniera molto molto
Molto piacevole ecco grazie grazie loro no io dico due cose veloci che questo documentario
Non al documento non è un documento radical chic che fa vedere persone mentre si mettano a fargli Ortisi ma è un documentario di che racconta persone che fanno del bene a loro stessi e alle persone che le le circondano
Ambientato a Roma e quindi tutto una nuova visione della della società c'è dico di condividere dell'esperienza
Possiamo possiamo partire con
Magica
Diciamo che protagonisti adesso hanno delle piccola azienda che dice Luigi il
Cassa integrato
Adesso informatico adesso una piccola azienda agricola
Diciamo riesce a fare dei mercati coi suoi prodotti biologici e la cooperativa coraggio anche iniziato
Diciamo a coltivare
In un modo anche un po'più difficoltoso perché non avevano l'acqua
All'inizio e quindi lavoravano con diciamo cielo quello rimandava ce lo sono riusciti a trovare delle culture che era che avevano
Bisogno di poca acqua e fanno anche loro dei ricco di mercatini lì a Borghetto Santo cala la domenica vendono i loro prodotti ed hanno fatto anche
Delle piccole
Come dire con coinvolge hanno coinvolto altri produttori fa facendo degli scambi dando dei prodotti loro che trasformavano attuali vendevano indi c'è una una comunità per quanto riguarda gli orti invece di Roma
Sono si sono continuato ad espandere ce ne stanno quando inizia la fa il documentario se ne contavano centocinquanta adesso se ne contano circa duecentocinquanta
E poi ultimamente sono notizia che alcuni orti
Stanno vi stanno chiudendo cioè come Roma resta decisione di chiudere questi sono alcuni spazzini un po'perché non ci sono
Ancora non sono stati fatti dei veri e propri regolamenti per gli orti urbani e quindi molto alcuni orti stanno sono mettendo i sigilli situazione un po'particolare adesso
Che niente quindi questo queste del documentario c'è una parte un po'
Che è venuta dopo senesi
Voleva forse si è spento detto Salerno allora così si è acceso
No io
Questo non gli hanno che ci sta per invadere
Lontano dalla Cassa ok no io ho il l'unica cosa che ci tenevo a dire che
Lui diceva prima il il tocco alla Totti e via discorrendo realtà il il documentario al cento per cento opera
Licenzio notare prima sanati esatto di Vincenzo notare il proprio stato di Maradona esatto
Ha l'unica cosa che posso aver fatto io eventualmente è mettere in connessione due persone in contatto tra di loro fare questo conto corto circuito due persone
Secondo me molto valide che poi credo che sia
Il il compito fondamentale di noi
Che facciamo un certo tipo di cinema porno intendo la mia società di distribuzione ma anche altre altre produzioni tra le quali anche quello appunto di
Di Vincenzo stesso perché in primis siamo dei promotori culturali e quindi
Portare avanti dei progetti e delle opere così importanti sostenerle o comunque si allarghi qualche input se non
Economicamente perché soldi non c'era quasi nessuno almeno diciamo così mettendo in contatto persone valide
E sono contento che sia si siano trovate queste due persone sia venuto fuori un un'opera così valida
Che comunque la mia società di distribuzione insomma l'ha trovata subito interessante e non a caso cosa che non è stata ancora detta che va
Mi sembra almeno che va ribadita che questo
Documentario comunque sia partecipato a Cina e l'ambiente a Torino che è uno dei festival più importanti al mondo per quanto riguarda proprio la questione ambientalista io ho avuto
L'onore di lavorare in quel festival per tuo edizioni nel lontano due mila sette nel due mila otto ho visto veramente
Documentare notevoli con registi e produttori provenienti da tutto il mondo tra i quali soprattutto cioè soprattutto tra i quali un certo Leonardo Di Caprio quindi insomma essere selezionati a un festival così da sottolineare e non l'avevamo sottolineato ancora avete qualche domanda qualche curiosità
Allora troveranno chiesto già
Però
Sono tre domande collegate alla come è venuto in mente di fare voglio di un lavoro così anche un po'diverso rispetto alle cose che hai fatto prima negli
Come hai peccato personaggi
Così particolari
Anche fondo anche il
Il vecchio Calzolaio Toson somma personaggio nel personaggio sembra
Quasi una macchietta eppure
Utenti io e poi se c'è qualcosa anche come io penso dato biografico nel facta suggerito appunto l'idea di fa un
Fin così sia per venti virgola io mi occupo di agricoltura
E una cosa che mi incuriosiva quando iniziò a fare questo lavoro era erano gli articoli che uscivano su appunto gli orti urbani nelle capitali europee
Ora mi domandava come è possibile fare una cosa del genere se sarà buona quello che in questo anno saranno buoni dei prodotti che fanno possono mangiare mezzo
Allo sbocco all'inquinamento no e e però non veniva però leggevo di Bologna Milano Genova
Non leggevo di Roma cioè
Domandare possibile che Romano non ci stanno io sto Bani c'era vitale pace tanto verde
E quindi mi sono imbattuto ha un po'di ricerca fatto ho contattato delle associazioni
Che appunto si occupava di piccoli orti a Roma sono partito da lì
E vista c'è c'è una forte associazionismo a Roma tra gli orti quindi è stato facile partirà la gara Garbatella che aveva diciamo tutto una una Rete di orti diciamo sotto
Perché voi è stato il primo Ortu bando poteri MIUR turbare la Capitale però non è vero perché non è vero perché a Roma io ci sono sempre fatti
Lo dice il sia del ferroviere
Del dell'orto e che stasera sull'Aniene a fronte dell'orto appunto
Che erano gli emigrati italiani che veniva dal sud che si prendevano un pezzo
Pezzettino di terra e si rifacevano diciamolo orto appunto per mantenere viva quella tradizione agricola del sud
Diciamo a Roma io cito sempre fatti che poi è diventato dopo
Ancora esigenza per le persone di riappropriarsi degli spazi
Di qualificarli condividere delle cose
è un altro discorso però Giacco gli orti a Roma ci sono sempre stati l'orto della Garbatella Rivaldo nel due mila otto punto verrà a creare questa questa cosa
E quindi io ho iniziato a seguire quelle quei quel percorso lì
La o fa un voto che ha fatto le mie conoscenze infatti in quell'orto panoramica desidero
In quella discussione lì occorso sconosciuti verso persone che poi mi hanno portato dentro diciamo questo mondo agricolo urbano
E quindi ecco questo nasce e quindi per quattro anni a seguito
Ho seguito questi personaggi Toto è stata una cosa che non è nata cercherò conosciuto attraverso gli orti perché non è un po'un assai verrà cioè stavo fuori da questi meccanismi
Rom personaggio
Cioè fisico dunque è stata una una produttrice che me l'ha detto che me l'ha fatto conoscere perché ha visto il il il tre lati del documentario gli era piaciuto
Che mi aveva suggerito appunto di andare a conoscere tolto per completare un poco
Diciamo il percorso dell'età pure dei dei dei personaggi no perché c'abbiamo il ragazzo l'uomo d'urto e il l'anziano
Quindi le naso gelido dodici no io abitavo lì c'era questo signore che faceva gli orti debba vedere se c'è ancora perché può essere interessante delitto
Questo progetto e quindi
Lo so seguire il Consiglio a quello conosciuto Toto diciamo è stato molto disponibile
Ed è un personaggio molto particolare perché c'è si occupa letto questo pezzo di terra solo ottantasei anni piano piano già giusta
La cantina c'è veramente
Molto legato
Ma la terra
Grazie quindi questa
Qui dentro tanto buonanotte grazie per essere stati
Possiamo darci
E se vi piace queste Mancinelli sono dello shock pervenga fatte da Massimo ma sono queste mantiene un grafico di latina lì potete trovare ancora
Sì allora sembrava quasi un altro tipo visibili
Allora domani cotti dal Festival la cercheremo di essere
Un po'più puntuale di quanto lo siamo stati oggi alle sette c'è la presentazione la rivista il muro che una rivista di ieri arte cultura dirigermi la campagna Caia Palombo
E quindi saremo più sulla terrazza e poi ci sarà invece la proiezione della banda della Migliara con tanto di annuncio
Che credo insomma faccia piacere farà piacere
A tutti gli attori cassa la crew il pubblico vediamo un po'insomma se questo processo di crescita continua ancora
Quindi grazie mille scusate ancora per l'ennesima volta del ritardo scusa prima di tutto Vincenzo
Ci vediamo insomma quando volete e ne siamo qua fino a domenica dalle sette fino lì c'è scritto fino a ventidue e trenta ma come vedete andiamo anche oltre la mezzanotte grazie mille cioè