Assemblea Annuale ANIA (Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici)

Grazie
Autorità
Signore e signori cari colleghi
Ho il piacere di porgervi il più caloroso benvenuto e il più sentito ringraziamento per raccogliere accolto l'invito della nostra associazione
Ad essere qui con noi per la nostra Assemblea annuale
Un saluto particolare ricordo ai colleghi del gruppo Intesa San Paolo che rientrano in ANIA dopo quattro anni di assenza
L'Assemblea per l'associazione
è il momento più atteso
è un momento in cui si fa l'altro hanno i consuntivi
Ma soprattutto è un momento in cui possiamo insieme riflettere discutere confrontarci
Sui principali temi e tendenze e all'insegna come ben vediamo di un dinamismo che sempre più accelerato
Il mondo sta andando incontro a trasformazioni senza precedenti
Perfetto di alcuni fattori che influenzano fortemente le dinamiche
Penso alla maggiore interconnessione globale
All'evoluzione demografica in atto al progresso tecnologico
Le reti di commercio globale si stanno sempre più espandendo e diventano sempre più interconnessi
Il valore degli scambi commerciali globali di beni e servizi nel due mila quindici
Era quasi raddoppiato rispetto a dieci anni prima
Dal tredici mila a ventuno mila miliardi di dollari
La sempre maggiore interconnessione globale ha certamente portato opportunità
Pensiamo alla diversificazione degli investimenti in alcuni casi a minori costi ma anche impresso una maggiore volatilità dei mercati
I trend demografici osservati cambieranno la composizione della popolazione mondiale
E di conseguenza i bisogni più alto
Oltre alla diminuzione delle nascite si rileva
A livello globale un trend generale di incremento dell'aspettativa di vita
Passata da cinquantacinque anni nel sessantacinque a settantadue anni nel due mila quindici
Nei Paesi avanzati dove si osserva un più forte declino del tasso di fertilità
Si registra un'asta sostanziale stabilità della popolazione
Malgrado i flussi migratori positivi e soprattutto
Si registra una crescente incidenza delle fasce più anziane di età
Sul fronte dell'evoluzione tecnologica negli ultimi anni abbiamo assistito a frequenti discontinuità
E a un'innovazione senza precedenti
Con una velocità
Esponenziale che ci ha colto tutti di sorpresa
L'interconnessione tra le persone e tra queste e le cose
Apre scenari impensabili sino a ieri sul piano dei servizi
Sul piano delle utilità facilitando l'accesso alle informazioni le opportunità di scelta
Quasi un miliardo di persone nel due mila quindici avevano connessioni internazionali cc sui social media
Negli ultimi due anni pensate ne sono stati creati i dati in misura superiore
A quelli creati in tutta la storia dell'umanità
Si stima che in sette anni il numero di automobili interconnesse raggiungerà il centocinquanta milioni
Abbiamo visto nascere e svilupparsi realtà industriali nuove
Fondate sulla primazia tecnologica funzionale alla distribuzione commerciale e generalista
Basti pensare
Che alla fine di giugno dello scorso giugno i cinque i big del digitale
Per Microsoft Facebook Alphabet tendano a Zan
Capitalizzando insieme oltre duemila ottocento miliardi
Il trenta per cento in più del PIL dell'Africa il sessanta per cento in più del PIL dell'Italia
Nuove opportunità sembrano in grado già oggi di migliorare la qualità della nostra vita e di proteggerci in futuro
L'immensa quantità di informazioni disponibili l'intelligenza artificiale la robotica la stampa tridimensionale i veicoli a guida autonoma
Le nuove tecnologie energetiche
Sembrano poter offrire nuove soluzioni in grado di cambiare il nostro modo stesso di vivere
Di lavorare di gestire l'impresa di occupare il tempo libero
Globalizzazione quindi demografia tecnologia quali fattori di cambiamento e di incertezza
Parallelamente al cambiamento si associa questo senso di preoccupazione di incertezza
Quale sarà l'impatto sull'occupazione
Come rendere l'innovazione un reale motore di sviluppo
E
Come fare perché non si trasformi
In una scelta vantaggi di poco di pochi scusate
Quali investimenti e politiche di welfare saranno necessari per accanto per accompagnare
Il percorso di cambiamento in atto
Domande globali
Che pongono a dura prova anche il nostro Paese
Il tessuto imprenditoriale italiano è caratterizzato dalla particolare ricchezza costituita come tutti sappiamo da imprese piccole medie
Che se da un lato
Rappresentano la forza del nostro Paese e contano eccellenze a livello mondiale
Dall'altro mostrano una limitata competitività sullo scenario globale e difficoltà a fare sistema per sostenere le esportazioni
Nel nostro Paese
Le impresa in particolar modo le PMI inoltre si finanziano quasi esclusivamente con debiti finanziari di natura bancaria
Seppure in crescita il ricorso a strumenti alternativi pensa al CRA affannino ai PIRP
Per quanto riguarda
Le grandi trasformazioni demografiche e sociali che interessa no abbiamo visto in maniera ancora più forte il nostro Paese da emergono
Nuovi bisogni della popolazione
Il progressivo invecchiamento da noi particolarmente accentuato pensate che nel due mila sessanta l'incidenza degli over sessantacinque sulla popolazione globale sarà del trentatré per cento
Impone un cambiamento del sistema di welfare
Si stima che la spesa per non autosufficienza passerà dall'uno e nove per cento del PIL nel due mila quindici altre punto uno per cento nel due mila sessanta
Considerando la sola componente pubblica
L'invecchiamento della popolazione e reso ancor più delicato dall'alto tasso di Dusko fazione
Che tocca da vicino soprattutto alle generazioni più giovani
La disoccupazione giovanile infatti ancora pari al trentasette per cento
Con punte ben più alte in alcune regioni meridionali
Anche da noi le nuove tecnologie stanno radicalmente rapidamente cambiando le preferenze comportamenti dei clienti
Dal punto di vista della diffusione delle tecnologie leggi digitali il trenta è in continua e forte crescita
Nel nostro Paese durante il due mila sedici il numero di persone che si sono connesse interna è cresciuto dal sessantatré al sessantasette per cento
Gli italiani utilizzano sempre più del mais mobili per la fruizione di contenuti
Basti pensare che circa l'ottanta per cento della popolazione utilizza uno smartphone
Ma
A fronte di ciò il nostro Paese presenta ancora lacune in ambito di innovazione tecnologica
Come emerge dalla relazione di progressi del settore digitale in Europa effettuata dalla Commissione europea l'Italia è posizionata al venticinquesimo posto sui ventotto Stati membri
Meno della metà degli italiani il quarantaquattro per cento della popolazione ha competenze digitali di base
Contro una media europea del cinquantasei per cento
Queste nuove forze
Non possono non avere
Un impatto dirompente
Anche sul settore assicurativo
Porteranno un cambiamento radicale della nostra clientela dei suoi bisogni e del nostro modo di posizionarci sul mercato
Occorrerà sviluppare
Non solo nuovi prodotti e servizi
Soprattutto in tema di previdenza integrativa sanità e protezione in genere ma anche un nuovo modello di business
Logiche di servizio innovative nuove modalità di comunicazione con tutti gli operatori del sistema economico e tutto questo appunto il linea
Con i cambiamenti tecnologici e demografici
Cioè
L'industria assicurativa alla straordinaria opportunità di cogliere il cambiamento
La velocità del cambiamento ci impone però
Una adeguata rapidità di azione
I risultati del due mila sedici confermano che il settore assicurativo resta un punto di riferimento per le famiglie italiane
Nonché un player fondamentale del nostro sistema economico
La raccolta premi complessiva del mercato è stata pari a centotrentaquattro miliardi di euro
L'otto per cento del PIL
Gli investimenti del settore hanno raggiunto settecento quarantuno miliardi di Europ
Se lo confrontiamo al nostro PIL quarantaquattro per cento
Tutto ciò malgrado che nel due mila sedici a causa della ripresa economica contenuta dei tassi di interesse ancora molto bassi e dei mercati finanziari volatili
Per la prima volta dopo tre anni consecutivi di continua crescita
La raccolta del comparto vita pari a centodue miliardi è diminuita dell'undici per cento rispetto al massimo storico del due mila quindici
Il flusso al netto di raccolta è stato positivo
Per trentanove miliardi
Le riserve di vita rappresentano il quindici per cento dello stock del risparmio finanziario delle famiglie ed è in crescita rispetto al tredici e otto per cento dell'anno scorso
Il rendimento medio lordo del due mila sedici riconosciuto agli assicurati dell'ente nostre polizie tradizionali è stato del trenta e ventiquattro per cento
I premi dei rami danni
Pari a trentadue miliardi sono diminuiti dell'uno per cento
In particolare i premi del ramo del ramo RC auto sogni ci sono ridotti del cinque virgola sei per cento la quinta variazione annuale consecutiva
Nonostante il parco di veicoli sia rimasto sostanzialmente invariato
Sia di conseguenza sensibilmente ridotto il gap tariffario che ci separava
Dalla media degli altri Paesi europee
Oggi rispetto a Francia Germania
Gli ok España abbiamo un divario di cento euro nella media dei prezzi qualche anno fa era circa tre volte tanto
è
Invece insensibile peggioramento del risultato tecnico complessivo del ramo RC auto che si è pressoché dimezzato rispetto all'anno scorso
Da
Mille quattrocentocinquantadue milioni a seicentonovanta milioni
Ciò
Frutto di un combine Rescio in aumento di circa quattro punti percentuali
Deve pertanto restare alta la nostra attenzione sulla riduzione strutturale del costo dei sinistri
Che ancora in Italia è significativamente superiore alla media europea
Gli altri rami danni non RC auto sono cresciuti solo del due virgola sei per cento rispetto all'anno scorso
Con una raccolta complessiva di diciotto virgola quattro miliardi e questo a conferma del fatto
Che il nostro Paese non riesce ancora a colmare il gap assicurativo che lo separa dagli altri Paesi sviluppati
Il settore nel suo complesso si conferma molto solido
Lo stress test condotto dagli OPA lo scorso anno è stato superato bene e le nostre imprese hanno dimostrato di poter far fronte
Anche Ascione molto forti
Le compagnie assicurative offrono occupazione in maniera dirette e indiretta a circa trecento mila persone
Quest'anno abbiamo rinnovato con l'accordo delle organizzazioni sindacali il contratto collettivo nazionale per i lavoratori dipendenti
Sono stati introdotti benefici economici per i lavoratori
Ma anche meccanismi di flessibilità
Quindi è carismi necessari per poter operare in un mercato che è sempre più dinamico e competitivo
Nei canali distributivi continua a essere centrale il ruolo delle reti fisica
In ambito vita rimangono predominanti le reti di banca si danza e consulenti finanziari abilitati
Con circa il settantasette per cento della raccolta complessiva
In ambito danni gli agenti continuano a svolgere un ruolo importante
Essi intermediano circa il settantasette per cento del mercato
Seguiti da broker la cui quota è pari circa al nove virgola due per cento del mercato devo precisare
Che questa quota non contiene quegli affari che broker non presentano direttamente alle compagnie ma si rivolgono alle agenzie quindi trovate quei dati all'interno del canale Agenzia
La vendita diretta ha un'incidenza che si mantiene stabile intorno all'otto per cento
Di cui il quattro e quattro per cento rappresentato dai canali telefonico e di internet
Gli sportelli bancari e postali ogni intermediato in ambito danni cinque punto cinque per cento della raccolta
Bene se questi sono i risultati non c'è dubbio
Che stiamo parlando di un settore che ha saputo rafforzare il suo ruolo
Mantenere intatta la sua stabilità e la sua fervida abilità
Malgrado le serie difficoltà dello scenario economico complessivo degli ultimi dieci anni
Quali
Ora le sfide
Quali le opportunità da cogliere per mantenere anzi per sviluppare ulteriormente il ruolo che l'industria assicurativa svolge a sostegno e a propulsione dell'economia
Crediamo innanzitutto che sia necessario colmare l'attuale sotto assicurazione
Soprattutto in termini di previdenza integrativa di sanità assistenza e di protezione dei beni delle nostre famiglie e delle nostre imprese
Se guardiamo alla previdenza integrativa
Il tasso di adesione ettari solo a circa il ventisei per cento del bacino dei potenziali iscritti
Per i giovani questo tasso scende al sedici per cento
Anche dal punto di vista della protezione del nostro Paese poco discesa
L'incidenza della raccolta premi danni non auto
Incide sul nostro PIL per meno dell'uno per cento
Un valore decisamente basso e sicuramente di molto inferiore a quello degli altri Paesi europei ve ne cito qualcuno Germania due e mezzo per cento
Più del doppio
Di quanto facciamo noi due quattro in Francia due per cento in Spagna
La situazione questa situazione risulta tanto più critica
Se consideriamo che il contesto attuale e prospettico non potrà che far crescere
I bisogni di previdenza integrativa e protezione
In ambito salute ed assistenza ad esempio
Cresce la spesa privata sostenuta dalle famiglie
Spesi anche oggi e assai poco intere mediata da forme integrative quali le polizze le mutue i fondi sanitari
Spesal che tra l'altro è in buona parte sovrapposta a quella pubblica e che comunque lascia purtroppo molte famiglie esposte al rischio di oneri insostenibile
Conseguentemente
Cresce in maniera preoccupante il numero di famiglie
Che oggi è costretto a rinunciare alle cure sanitarie all'assistenza
Anche per quanto riguarda la protezione delle abitazioni civili la cultura assicurativa ancora molto limitata
Circa il quaranta per cento delle abitazioni italiane assicurate contro l'incendio di questo quaranta per cento
Solo il cinque per cento all'estensione di copertura contro il rischio sismico o alluvionale
Manca in Italia un sistema di protezione delle abitazioni del territorio che possa prevenire e miti cari i rischi catastrofali
A cui come ben sappiamo il nostro parere Paese e molto esposta
Cambiamento climatico un'altra delle grandi novità del nostro tempo ha mostrato i suoi evidenti disastrosi perfetti ancora nei giorni scorsi abbiamo visto le devastazioni in alcune zone del
Nord Italia colpi Heather da vera e propria alluvioni
E quindi
Oggi
Più che mai indispensabile
Che la spesa privata delle famiglie in ambito protezione venga indirizzata verso forme mutualistiche
E che si possa finalmente definire vorrei dire attuare
Un sistema integrato tra pubblico del privato
Lo ripetiamo da tempo
Il sistema assicurativo è pronto a partecipare alla definizione un'eventuale gestione di questo sistema integrato
Abbiamo già disponibili molti progetti e proposte e ci auguriamo di poter le condividere al più presto con il Governo e con gli altri stakeholders
Ne va
Della sostenibilità del nostro Paese nel lungo termine
Un altro aspetto essenziale
Per garantire la sostenibilità
è favorire il risparmio di lungo termine
Che è tipico dei prodotti assicurativi e previdenziali
Come settore abbiamo accolto positivamente il regime fiscale agevolato per i clienti dei TIR
Peraltro è molto importante per il successo di questi strumenti che si sviluppi un mercato efficiente
E che si ampli lo spettro degli asset a sostegno dell'economia che possono essere utilizzati come sottostanti
è necessario inoltre che anche i nostri prodotti i prodotti tradizionali per i tecnici di ramo primo
Possano investire direttamente nei TIR
I nostri clienti non ne capirebbero l'esclusione
Ma soprattutto l'economia reale non beneficerebbe di ingenti risorse
Peraltro stabili nel tempo
Le imprese assicurative anche su questo fronte confermano la loro disponibilità a un maggior coinvolgimento nel finanziamento di progetti a favore del Paese
Purché siano realizzati correggo le e a condizioni di mercato
è inoltre necessario che al perdurare di uno scenario di inflazione di tassi di interessi prossimi allo zero i prodotti assicurativi tradizionali se non vogliamo che scompaiano
Dal nostro universo siano adeguati e siano adeguati sia nelle garanzia
Con questi tassi oggi non più sostenibili sia nelle modalità di determinazione dei rendimenti
A questo fine abbiamo aperto un tavolo di confronto con il nostro regolatore Vivas
E stiamo cercando nuove soluzioni che possano favorire quanto da lui auspicato
Ci preme sottolineare un ulteriore sfida da fronteggiare
Quella forse meno evidente ma molto forte l'innovazione dei modelli di business e di servizio
Modelli che debbono essere adeguati
Per rinnovare lungo l'intero processo interrava gli accenti avessero interessata dal cambiamento
Perché altrimenti questi modelli sarebbero presto superati dal nuovo modo con cui le generazioni più giovani accedono i servizi
Una ricerca demoscopica danno e commissionata a livello europeo
Conferma innanzitutto il crescente utilizzo da parte dei giovani dei canali alternativi rispetto a quelli tradizionali a cominciare dal web del social media
E questo ce lo aspettavamo
Ma
Ci dice anche che i giovani hanno una scarsa conoscenza delle soluzioni assicurative
A fronte però di una forte percezione
Del bisogno di proteggere
La propria salute il lavoro la casa i propri cari
Il bisogno c'è
Nei giovani ma sono disorientati non sanno a chi rivolgersi
E quindi
Più che mai è evidente che la nostra industria l'industria assicurativa
è chiamata significativi investimenti nuove modalità di comunicazione
I nuovi investimenti in innovazione nell'ambito dell'offerta dell'organizzazione della distribuzione
Ma è altrettanto evidente lasciatemi dire
La necessità di una collaborazione delle istituzioni e di tutti gli stakeholder
Semplicità
Trasparenza velocità
Richiedono un sistema di regole adeguate stabile nel tempo
E
Al momento stesso reattivi IT avviamenti
Alagna la nostra associazione
è impegnata nella realizzazione del proprio piano strategico
Ne abbiam parlato l'anno scorso ma gli obiettivi che allora avevamo delineato
A un anno di distanza non solo risultano ancora attuali ma sono addirittura urgenti
Ci siamo attivati sulla rete sulla direttrice di un confronto propositivo con gli altri protagonisti istituzionali del sistema economico
Abbiamo prestato un'attenzione particolare servizi in favore delle imprese associate
Abbiamo razionalizzato i servizi esistenti
Abbiamo indirizzare di individuare attuare nuove di attività
Vogliamo essere al fianco dell'impresa
In un momento
In cui il cambiamento e così forte e le vogliamo sostenere nel necessario processo di innovazione
Faccio solo alcuni esempi di quello che abbiamo realizzato e stiamo realizzando
Stiamo attivando in collaborazione con un partner industriale l'osservatorio ANIA Lambro
Che si propone di dimostrare concretamente come l'innovazione possa contribuire alla crescita e all'evoluzione del settore
Stiamo inoltre lavorando anche con il supporto qui di player specializzati allo sviluppo di servizi legati alla gestione all'utilizzo delle norme
Mole di dati che l'associazione delle compagnie
Hanno a disposizione
Anche di tipo open
Tanto per fare un altro esempio abbiamo sviluppato e parte però che oggi qui dalla uditorio
Quello che abbiamo definito il tour della salute
Questo tour che toccherà vari posti del nostro territorio si propone di fornire innovativi check-up gratuiti per sensibilizzare diffondere la cultura della protezione
Ci siamo impegnati nell'attività di comunicazione dobbiamo saper parlare a tutti anche i giovani che come abbiamo sentito non ci conosco
E abbiamo cercato
Stiamo cercando
Di attivare nell'opinione pubblica quel ruolo sociale e centrale
Che le assicurazioni sempre più dovranno avere del nostro vissuto quotidiano
Lasciatemi concludere
E
Risottolineare ancora una volta
Che le potenti veloci in parte inattese trasformazioni che investono le nostre economie abbiamo visto che siamo all'interno di Trento
Epocali
Ci chiamano
Ad uno sforzo straordinario e adeguato all'importanza della sfida
Si tratta da una parte di fronteggiare e possibilmente anticipare i grandi fenomeni di interconnessione dei mercati delle dinamiche demografiche e del progresso tecnologico
Dall'altra
Dobbiamo dare adeguate risposte
In termini di protezione di persone impresa
A tutte quelle incertezze e fragilità che questi grandi mutamenti stanno determinando nelle comunità
Il cambiamento non deve trovarci impreparati
Per essere all'altezza delle sfide dobbiamo essere tutti tutti
Veloci e propositivi
In uno scenario di riforme che ridia competitività al nostro sistema
Non possiamo non invocare un nuovo assetto di collaborazione tra pubblico e privati
Un assetto che metta in grado il mondo delle assicurazioni di offrire in un quadro di certezze
Quei bisogni di protezione che il sistema pubblico non può più e non per sua volontà ma per oggettività delle cose garantire
Previdenza
Sanità calamità naturali sono solo tre esempi di aree di intervento sui quali indirizzare uno sforzo fornitori
Le imprese di assicurazione
E noi come associazione
Raccogliamo questa sfida
Alle altre componenti del mondo economico al Governo chiediamo lo stesso impegno e la stessa determinazione
Riteniamo che tutti noi possiamo
Anzi dobbiamo
Dobbiamo dare da subito evidenza a questo cambiamento di approccio
E ci dobbiamo fare a carico di esigenze che richiedono risposte ormai non più differibile
Lo dobbiamo ai nostri giovani
Al nostro Paese
Che ha in sé
Tutte le energie
La capacità
La volontà di crescere grazie
Ma
A nave
Leonardo
Sei
Ora i nostri lavori proseguono con una tavola rotonda dove potremo discutere appunto del ruolo del settore assicurativo e della centralità dell'innovazione
Che abbiamo visto deve pervadere tutta la nostra attività
Alla tavola rotonda
Parteciperanno illustri personalità che ringrazio sin d'ora per aver accettato il nostro invito
E chiamo qui sul palco la moderatrice della tavola rotonda la giornalista Barbara Serra prego
Buongiorno al Presidente buongiorno grazie mille grazie mille
Discorso molto interessante e ovviamente notare anche quanti cambiamenti abbiamo visto non solo a livello nazionale a livello europeo a livello globale
Cambiamenti certi che ci fanno preoccupare altri quelli potenzialmente molto positivi come la rivoluzione digitale che comunque
Creano delle insicurezze per centrista tavola rotonda accoglieremmo Presidente Mattia ripeta perciò se le faccio chiederei all'accomodarsi e intanto
E il mio piacere dare il benvenuto ai di ospiti di questa tavola rotonda che sono Piercarlo Padova Ministro dell'economia e delle finanze Salvatore Rossi Presidente in tasca direttore generale Banca d'Italia Fabio Vaccaro amministratore delegato di Google Italia poi man per per ENEA e gli accorpamenti una Regione macchinari presso gli ovetti circa
C'era
Sì siete in mezzo
E c'era
Rossi
E
Il tempo e grazie mille a tutti per
Essere qui con noi oggi Presidente se posso iniziare da lei ovviamente abbiamo ascoltato tutti con molta attenzione è il suo spicci le veramente sottolineato le varie sfide e non si è nascosta anche per dare un certo senso di urgenza la frase che più mi ha colpito e quando lei ha detto il cambiamento non deve trovarci impreparati
I perciò e lucenti tutto questo secondo lei
Quali sono in questa un momento qual è in questo momento la priorità
La priorità a mio giudizio in questo momento è colmare questo gap di assicurazione che ci separa dagli altri Paesi europei
Perché un Paese più protetta da un Paese che può crescere il nostro invece la nostra Italia abbiamo visto quello è molto poco sia dal punto di vista delle famiglie sia dal punto di vista delle impresa
Quindi credo che questa sia l'urgenza non solo per le compagnie assicurative quindi per il nostro settore ma anche esteri il Paese
E da questo punto di vista l'ho detto lo ripeto sarebbe importantissimo strutturare un sistema integrato pubblico privato visto che le risorse pubbliche relativamente a tutto quello che sta succedendo
Al debito pubblico che abbiamo più di tanto non potranno crescere nel campo appunto della protezione del welfare in generale
E ministro padovana dovrà luci di questo sistema integrato fra pubblico e privato in un momento in cui il welfare ovviamente sotto pressione e lo sarà sempre di più verso reazione a questa proposta
La mia reazione sicuramente positiva io se posso rispondere alla domanda precedente direi che la priorità del Paese il lavoro
Il lavoro dei giovani in particolare ma questo non lo dico con un senso di frustrazione lo dico con senso di molta fiducia
Perché ci sono sintomi importanti che la possibilità di creare lavoro e forte perché questo è un Paese che ha grandi risorse si tratta di mettere a disposizione del Paese degli strumenti che permettano di sfruttare meglio le risorse
E sicuramente gli strumenti del comparto assicurativo arricchito da una maggiore interazione tra pubblico e privato sono molto importanti in questo senso
Quindi
Credo che sia compito del Governo di chi fa
Strumenti di policy disegnare strumenti di policy con queste viene in mente
Sì posso citare staticità del discorso da presidente di Piero
Non tanto come è successo in sette che sono un successo ma come il sintomo del fatto che nel Paese c'è fiducia c'è voglia di invertire di investire
Nelle prospettive di crescita e questo davvero sperare al fatto che le la grande sfida appunto il lavoro possa essere accolta e vinta e quindi data
Dare speranza e dare fiducia ai giovani mi ha colpito l'ultimo Settis Lights che osservavamo quando è finita la relazione
Inizialmente questa slide davano un messaggio
Diciamo di disillusione da parte dei giovani ma poi il tono è cambiato ed è proprio questo il messaggio che a me piacerebbe riprende ci sono problemi che sappiamo tutti le le classifiche a volte sono impietose ma ci sono anche grandi potenzialità
Presidente
Sono molto d'accordo il lavoro peraltro la carenza di lavoro si riflette poi sul abbiamo visto non su tutti i discorsi del welfare i ragazzi che lavora non più tardi lavorano in maniera precaria
Saranno più esposti quando arriverà al momento della pensione
Quindi il lavoro sicuramente la base per dare serenità maggiore serenità ai nostri giovani che abbiamo visto dalla Sardegna
Sono però più positivi di noi guardando al futuro con più fiducia
E noi abbiamo il dovere di stargli vicino di dare il loro le soluzioni più opportune e di capire i loro bisogni e le loro esigenze
E dialogare con loro nel modo giusto e qui mi al
Laccio all'altra grande sfida che è quella dell'innovazione cioè il che cosa dobbiamo fare
Pertanto
L'abbiamo delineato in tutti i modi ma lo dobbiamo fare come
In un modo diverso e questa diversità che come dicevo deve attraversare tutta tutta la nostra radio cioè in deve essere fatto velocemente cioè il cambiamento
Non è che sta arrivando è già arrivato e continuerà a camminare con una velocità sempre più forte parleremo ovviamente dei normalissimo che esatto dobbiamo innovare il PCI nella maniera
Più corretta per essere vicino anche alle generazioni giovani
Che avete visto dalla sardi dicono di avere bisogno no di protezione ma poi non sanno a chi rivolgersi
Questo per noi
è un tema uno smacco direi importante al quale dobbiamo assolutamente l'intera
E torneremo al tema dell'innovazione chiederemo anche a Jacopo che i giovani di casa a ventiquattro anni è cosa pensi S sei assicurato ora e una domanda tant'è finire il tema Ethel pubblico-privato di depotenziare il sistema integrato il pane esce la domanda tenerezza è una reazione da Salvatore Rossi lei cosa pensa di questo
Osservo innanzitutto che
Siamo parlando i grandi temi veramente i grandi temi lavorare
Essere previdenti quindi prevedere il futuro i rischi che il futuro ci
Riserva per la vecchiaia per la salute
Sono veramente temi fondamentali per l'individuo per la società a volte il mondo assicurativo viene accusato di essere noioso
Non è affatto noioso perché fa alla radice del collante che tiene insieme noi tutti tutte le società
Soprattutto quelle avanzate DVD
Quindi l'intento giochi Spulico e questo del fatto che emergono questi grandi temi
Sul punto specifico per la collaborazione fra pubblico e privato
Per fare avanzare
Quei comparti che in Italia provvedono che vendono l'Italia diciamo indietro nelle graduatorie
Mondiali europee in particolare la previdenza per esempio la previdenza Nun pubblica e quella privata in appoggio e in un complemento quella pubblica beh
E chiaramente una direttrice di marcia per il settore peggio industria per il mercato
Non c'è dubbio e come non c'è dubbio sul fatto che bisogna che la parte pubblica e la parte privata
Trovino il modo di non sovrapporsi come diceva la Presidente Farina prima ma di darsi una mano l'uno con l'altro questo è molto importante
E salirà Caronno ami settore delegato di Google Italia stiamo parlando molto di innovazione ed è facile dimenticarsi quanto tutto si è successa incredibilmente velocemente l'anch'esso con se non sbaglio ha fatto il compleanno un paio di giorni fa quindici anni fa sicuramente non c'erano spazi France
Sta cambiando tutto e possibili precedere
Cosa possano essere i centri per i prossimi dieci anni
Ma senza essere eccessivamente inquietanti dico che abbiamo visto veramente poco fino ad adesso nel momento in cui stiamo parlando ci sono tre miliardi e duecento milioni di persone collegata alla rete nel pianeta
Ciascuna delle quali si collega a internet con una media di due device a testa quindi tipicamente lo smart phone poi un dispositivo diciamo più grande meno mobile
Si stima abbastanza prudenzialmente peraltro che di qui al due mila venti la popolazione mondiale collegata alla rete sarà di sei miliardi di persone con una media di sei device di accesso e tutta la crescita dei nuovi device passerà da tecnologie indossa abiti
Ma più specificatamente in termini di ricaduta per questo settore per esempio dalla connessione in termini di dati tutti gli oggetti di consumo beni durevoli e soprattutto dalle nostre case oggi la casa da un punto di vista digitale un oggetto dando come oggetto non connesso
Pensate alla frontiera della domotica Wireless dove con i sensori di nuova generazione uno smartphone normalissimo
Ci sarà la possibilità di sostituire le chiavi di casa le chiavi della macchina progressivamente il portafoglio controllare direttamente quello che succede nell'abitazione
Quindi i corollari sono abbastanza semplici credo che ogni modello di business non solo quello del dei giganti del digitale ma ogni modello di business di qualsiasi settore
Qualsiasi Sais media delle aziende presa in considerazione diventerà un modello di business digitale
E il secondo corollario e che qualsiasi business dovrà diventare un business molto più internazionale di quanto non sia adesso io provengo dal mondo dei media in media dieci quindici anni fa erano un settore è un modello di business molto locale si facevamo la classifica
Dei player dei media erano quasi tutti dei player locali oggi il miliardo e il secondo settore più globalizzato dopo l'information e communication technology
Dobbiamo scommettere che se ci sono sei miliardi di persone collegate alla rete ci sono trentacinque miliardi di device che scambiano dati con la rete tendenzialmente il contesto competitivo l'un po'che diventare più internazionale possiamo vi parla come un'opportunità
E penso che l'Italia abbia formidabili possibilità da questo punto di vista
Ma anche come in tema di attenzione strategica perché nessuno dei nostri piccoli business magari insuccesso sarà più protetto
Dall'ambito competitivo geografico ristretto dal modello distributivo sotto casa questo diventerà inimmaginabile abbastanza rapidamente
Eppure come sentivamo nel nel discorso del presidente l'Italia rimane nel contesto ovviamente euro perché i Paesi sviluppati un po'indietro nell'accesso al digitale
Perché
E eccome si può combattere ma allora il perché
Ha molte ragioni diciamo che i Paesi del nord Europa sono stati favoriti nella prima ondata di adozione di internet
Da una serie di fattori intanto una maggiore cultura tecnologica delle loro delle loro popolazioni può anche fattori climatici e così via
Oggi la prima frontiera di accesso alla rete è una frontiera portatile semplice da utilizzare per cui l'Italia
Qualche modo sta recuperando
Recuperando abbastanza rapidamente
Dobbiamo scommettere sull'accelerazione italiana perché se guardiamo i nostri figli ad Asquini agli altri nel giornale che tra Paesi grandi europei
Nessuno dei Paesi che ci assomiglia oggi ancora il venticinque per cento della popolazione che non è mai andate in rete come invece succede
I nostri concittadini
E una grande opportunità mancata fino adesso perché se noi guardiamo i Paesi del G venti file venti economia industrialmente più avanzate del pianeta già oggi nel due mila diciassette estraggono tra il venticinque il trenta per cento della propria
Crescita del PIL l'anno su anno dalla cosiddetta rivoluzione digitale
Uno sforzo da fare da parte delle istituzioni pubbliche e private smettere di considerare entrate digitale come un settore che riguarda pochi fortunati che può in qualche modo
Si espandono in modo limitrofo o aggressivo rispetto ad altri settori oggi entrate diventato talmente pervasivo
E lo sarà ancora di più in un mondo con sei miliardi di persone connessa che diventerà un fattore abilitante di tutti i modelli di business bisogna pensare senza eccessivi sensazionalismo e che diventerà quello che è stato l'elettricità
Per le grandi corporation del Novecento piuttosto che la forza e le promotrici nella prima rivoluzione industriale quindi ogni business destinato a diventare un un'intervista squadrate
L'Unione europea senza che il mio intervento appaia troppo dettato da sensibilità diciamo anglosassoni in California nell'Unione europea
Quindi noi stima che di qui al due mila venti in un'epoca di drammatica crisi dell'occupazione giovanile avremmo un milione di posizioni lavorative almeno offerte dalle aziende
Che non saremmo in grado di occupare perché ci mancheranno le skill digitali e l'Unione Europea stima che di qui al due mila venti l'ottantacinque per cento dei mestieri tutti i mestieri non solo di chi lavora in Google in ammazzo
Saranno dei mestieri che avranno al proprio cuore
Un corpus di competenze digitali giudicato molto rilevante dall'Unione europea quindi la sfida delle società occidentali inclusa l'Italia oggi rispetto interna
è sicuramente un tema di banda larga in tema di infrastrutture sono temi sui quali non voglio assolutamente come dire minimizzare l'importanza e l'impatto ma oggi il vero tema delle società occidentali tali in primis si chiama cultura digitale
E riconversione del capitale umano in senso digitale perché la velocità la pervasività di questa sfida solo a mio modo di vedere ancora largamente sottovalutata
Questo mi porta agli ATO comete all'esponente dei millennio se dei giovani ventiquattro anni e Jacopo quello che molte tante tantissime cose interessanti tema quello
è particolarmente interessante che però è calato a tutti noi tutti se inventato il lavoro che ai
A me e il tuo lavoro e proprio basata su quello sulla cultura insegnare e spargere la cultura digitale come tutto spiega ci un pochino cosa e come lo fai
Sì sono un digital life scorcio e mi occupo di accompagnare le persone hanno il prendere le scelte strategiche rispetto a tutto quello che trasformazione digitale e qui oggi parliamo di
Prevenzione previsione
E quando
Si pone ad un ventiquattrenne la domanda cosa vuoi fare da Granda è capitato a tutti no
Io rispondo che voglio diventare nonno e allora immagino il mio centesimo compleanno sarà il due mila novantatré io sarò a New York con i miei nipoti con la mia famiglia festeggiare
Alla conclusione della CNN nipoti cogliendo essa prendiamo Magdi l'erba
Trans oceanico in settanta minuti siamo a Catania a mangiare una granita percolazione
Questo probabilmente sarà il mondo del domani nemmeno troppo distante oro giusto cento anni nella mia prospettiva di vita sarà centoquindici centoventi anni c'era massima capacità ad oggi delle cellula
Quindi
Quando si chiede come sarà il futuro beh mi piace citare Jeff Bezos
Fondo sorridiamo Anton che dice
Io non guardo le cose che cambieranno per prevedere il futuro cambio quelle cose che di sicuro non cambieranno in e consumatori vorranno sempre
Più prodotti corrono un prodotto più economico lo vogliono diceva in modo più veloce
Ne siamo abituati male in questa era San Vito Altichiero un pacco ci arriva in due ore
Entro il due mila venticinque ogni oggetto comprato line arriverà introdurrà
Quindi se tutte le persone sono influenzate da questi nuovi comportamenti il mondo e le assicurazioni come dovrà adattarsi a questi comportamenti come
Bisogna far affluire questione prodotti a alle millenni us
è una scelta più strategica e di persone che di tecnologia
Tomorrow corvidi fra città ma tu non sei uno di quei cosiddetti cervelli in fuga perché tu la gran parte tuo lavoro l'hai fatto quando eri ancora in Italia e comunque torni molto spesso perciò paragonando l'Italia
Che cambiamenti vorresti vedere nel sistema Italia che renderebbero la tua vita delle opzioni tutti noi più più semplici più pratiche
Spesso incontro tanti tanti italiani
Fra quanto delle c'era dove ci sono ragazzi di quindici anni iper vivaci potrebbero essere dei supereroi per la nostra nazione
Ma spesso questi supereroi potenziali vengono
Nascosti perché probabilmente dia tavole genitori non sanno dare risposte a tutta quella vivacità
E quindi a diciassette diciotto diciannove anni
Perdono orientamento e arriviamo al ad avere
Inizio
Quindi
Quello che mi piacerebbe sempre a vivere lo vedo anch'essa giornata questo tavolo
Detrarsi del leader le
Le persone che si occupa di trasferire la propria leadership baby boom versa
Che incontrano millenni alza per trasferire
Uno la leadership all'altro i baby boomers le loro fragilità del loro percorso quindi realmente quello che hanno interiorizzato
E io millenni al se la loro bisogni nuovi comportamenti le nuove informazioni la nuova tecnologia le nuove competenze
Ministri padrone ovviamente non voglio farla facile sappiamo tanti problemi in Europa mentre in Italia ma secondo lei cosa potrebbe fare il Governo per facilitare l'innovazione in Italia soprattutto nei prossimi anni
Beh mi sembra che sono emerse già delle indicazioni da chi mi ha preceduto
Direi che la prima cosa per facilitare l'innovazione è quella di creare Skin U.L.S.S. che nel momento in cui dovranno essere applicate saranno quelle giuste e questa è una delle scelte più complicate della public policy e cioè cercare di capire
Guardando al futuro cosa servirà nel giro di pochi anni alle persone comincia ad essere educate oggi l'investimento in educazione in senso
In senso generale e questo è un dato consolidato
La riforma strutturale più importante più decisiva ai fini della crescita e anche più difficile da da mettere in campo quindi direi che questo deve essere la strategia di un Governo
E poi ci vogliono tutte quelle cose che mettono il sistema produttivo in condizione di sfruttare questi Schirosi quindi sostegno alle imprese che innovano ma sostegno anche ai sistemi pubblici alla pubblica amministrazione come
E questo ci credo fortemente non semplicemente come elemento di freno ma al contrario come elemento di
Guida e di innovazione anche attraverso le nuove tecnologie è stato detto giustamente
Che le nuove tecnologie la digitalizzazione equivalente a una
Quella che si nota si chiamava un invece una innovazione generalizzata cioè non è specifica un settore ma è pervasiva di tutta l'economia
è stato fatto l'esempio dell'elettricità probabilmente
La la digitalizzazione è ancora più potente fattore di pratica avviamento elettricità pensiamo cosa vuol dire se mettiamo insieme queste cose Schirosi cioè contenuti
Agenti cioè in palese quindi incentivi alle imprese e tecnologie generalizzate abbiamo un mix potentissimo a disposizione della public policy credo che i Governi devono collocarsi in questa ottica
E cominciare a pensare non la mia centesimo compleanno ma a quello
Dei dei giovani se posso dire quasi ragazzini ma lo dico con molto affetto e molta ammirazione
Che stanno già facendo il leader di questo di cui il Paese ha bisogno e di cui il Paese è fortemente capace di questo ci dobbiamo convincere non è qualcosa che non possiamo fare qualcosa che
Possiamo fare molto meglio di quanto crediamo dobbiamo volerlo fare
E
Presidente Farina tornando specificamente alle assicurazioni come che secondo le imprese nei prossimi anni possano cambiare per veramente rispondere ai bisogni che cambino dei dei clienti
Debbono abbiamo detto i bisogni probabilmente mi scusi un passo indietro
Non cambieranno tanti bisogni essenziali son quelli della nostra vita quindi vivere sereni essere protetti a vivere un reddito anche quando non lavoreremo più
Incidere quindi anche una terza una quarta età sede
Quindi i bisogni sono lì
Quello che sarà
Totalmente diverso e sul quale noi stiamo già lavorando ma tanto di più e tanto più velocemente dobbiamo fare è come porgere questi servizi
Dobbiamo essere semplici
Dobbiamo essere trasparenti dobbiamo facilitare il consumatore in tutti i modi e danni le risposte nei tempi ai quali nessuno oggi abituati cioè con un clic
Questo ci impone di rivedere molte cose all'interno delle nostre aziende ma soprattutto di cambiare in maniera radicale il modello di servizio
E Salvatore Rossi ovviamente come regolatore c'è un bilancio da fare controllo però anche facilitare questi vari cambiamenti né come fronte a questa sfida
Guardi le rispondo subito però pari
Mi faccio reagire alle cose emerso in questa tavolo al fondo in particolare
Cosiddetti in via Curiel dal ministro Padoa
Perché
Ci portano al traduce del problema italiano piogge
C'è stata nel mondo una rivoluzione tecnologica che ha cambiato l'elettricità il paradigma elettrico che ha dominato il mondo per cent'anni
Con un nuovo pareti
Basato sui vari siti su questi aggeggi qua da cui ho pur non avendo la sua città però non mi separo mai
L'Italia
Non ha cavalcato questo
Nuove questa novità
Non è saltato su questo treno con la stessa velocità rapidità
E prontezza di molti altri paesi avanzati del mondo questo il nostro problema adesso non è questa la sede per capire perché come mai abbiamo accumulato questo ritardo
Però certo è che adesso
La nostra crescita certamente molto più vivace scritte due anni fa ma ancora insufficiente a garantirci un futuro tranquillo e dinamico
La nostra
Poi produttività
Basso
Quella per il nostro impresa e non solo di quelle manifatturiere detti tutto il sistema delle imprese italiane
Tutta questa roba qua
Bisogna che torniamo discuterla adesso che siamo la il grande giuridico della crisi finanziaria globale
E poi delle crisi economiche che sono serviti in Europa e l'Italia sia per il
Via a a finire ansie fosse già finito
Quindi e sono benvenuti diciamo i dibattiti come quello che stiamo facendo adesso perché ci portano a come fare
Come italiani per saltare finalmente su questo treno e e e cavalcato quindi per entrare nella modernità
E certamente
Giovani come Jacopo ci guidano
Ci guidano verso su questo
Vengo al suo appunto alla sua domanda che mi riporta invece il mio accordo vuoto di regolatore supervisore del settore assicurativo che un ruolo molto più piccole molto più circoscritto rispetto a queste grandi
Linee di tendenza di cui abbiamo parlato fino a questo momento
Però anche qui è importante questo punto perché c'è un conflitto c'è un trade off nell'animo di qualunque regolatore in qualunque settore non solo il percorso assicurativo
Lì dove c'è un settore meritevole di tutela speciale le banche le assicurazioni altri soggetti non finalmente non bancari finanziari non bancari non assicurativi i gestori risparmi eccetera
Dovunque ci sia alcun soggetto in questo tipo un settore di questo tipo in regola chi ha responsabilità di regolazione di supervisione fronteggia un dilemma
Da una parte l'esigenza di controllare controllare controllare controllare all'altro
L'esigenza di lasciare
Il mercato perché in fin dei conti anche questi su un mercato i
Sono in prese sono consumatori libero di trovare
I suoi spazi le sue innovazioni di Farra
Incontrare domanda e offerta di disservizi
Allora nel risolvere questo dilemma dobbiamo avere una bussola
Questa bussola e l'interesse ultimo dei
Clienti delle assicurazioni in questo caso particolare l'interesse ultimo allora i clienti vogliono da un lato potersi fidare
Dell'assicurazione a cui affidano i propri spazi
Quindi che quella compagnia sia solida sia stabile e
A quel fine bisogna che il supervisore sia Occhiuto controlli molto
Dall'altro lato però i clienti vogliamo anche a venire
Un'offerta di servizi assicurativi che si antiche sia fa
Sia
Innovativa
Che che veda il il futuro il il moderno
E per questo occorre semplicità semplicità nella regole semplicità dei contratti
Noi delle diverse cerchiamo di trovare un equilibrio giusto fra queste due esigenze non voglio dire che ci riusciamo sempre ma certamente ce le abbiamo ben presente
Grazie e sfortunatamente Campari minuti ministro Padovan deve lasciarci per un altro impegno però ed abbiamo un altro paio di minuti per non farli in un certo senso due domande una
La domanda ovvia può generica dove vede lei la situazione economica siete l'Italia internazionale che in futuro ma anche
Quanto seriamente viene prese alla sfida digitale
Dal dai Governi non solo con l'italiano ma dà anche da altri perché ci sono dei Ministeri ad esempio che che trattano di questo però nelle aziende non stiamo vedendo l'importanza
Di amalgamare il tutto perciò non di avessero la sezione digitale ma
è di incastra il tutto insieme a livello governativo secondo lei
Si sente veramente l'urgenza del visione di questa rivoluzione digitale
Allora sono tante le domande vediamo se magari
Dove va l'economia lo diceva anche adesso al voto e o se l'economia sta chiaramente migliorando accessi vedere i numeri
Sta migliorando per ragioni globali l'economia globale va meglio che l'economia europea va meglio ma io penso che l'economia italiana vada meglio della media anche se ancora non si vede e
Nei
Nei trimestri futuri davanti a noi nel nell'anno che che vediamo io sono convinto che si cominceranno a sentire ancor di più gli effetti di quelle misure di di policy strutturali fiscali di agevolazioni fiscali che
Anzi stanno cominciando a cambiare il comportamento delle imprese che poi sono il veicolo del cambiamento iberico e innovazione e il veicolo dell'investimento
In più
Permettetemi di ricordare che si stanno togliendo impedimenti alla crescita e fonte di incertezza come i problemi del sistema bancario ultimamente
Sono state prese delle decisioni importanti che mi permettono di dire ci siamo lasciati alle spalle il peggio e le cose si stanno vedendo non solo nei in quello che è visibile è oggetto di analisi dei giornali ma anche del comportamento quotidiano il sistema bancario è questo è un dato importante per l'economia italiana
Che come è noto è banco Centrica che ha subito danni molto forti a causa della grande recessione
Che sta voltando pagina e questo sarà un bene per l'economia per il sistema finanziario e anche per intermediari non bancari
Cosa deve fare la pubblica amministrazione e vengo alla seconda domanda cosa deve fare il Governo la politica economica
Per stimolare questa adozione il treno mancato di cui si parlava prima che va
Che continua a passare quindi non è che è troppo tardi bisogna saltarci sopra e bisogna cambiare i comportamenti innanzitutto bisogna
Per far capire alle imprese alle famiglie alla pubblica amministrazione che questa è una grande opportunità quindi bisogna evidentemente investire in conoscenza ma bisogna anche a mettere a disposizione dei soggetti
Incentivi affinché si possa investire di più innovazione
Uno dei problemi dell'economia italiana ed una delle sue ricchezze dico una cosa molto banale è la scarsa dimensione delle imprese che non vogliono crescere
Oggi è indispensabile cresce se si vuole incorporare nuove tecnologie e quindi bisogna cambiare tutte quelle cose che sono viste dalle imprese con un impedimento alla crescita
E concludo con un punto anche se può sembrare paradossale la pubblica amministrazione deve e può essere un fattore di innovazione
Esempio adottando procedure che richiedono le nuove tecnologie quindi abbandonano le tecnologie
Desuete l'uso dalla carta come la fatturazione elettronica come un'amministrazione tributaria basata su queste cose che in qualche modo ancora non obbliga ma spinge fortemente il settore privato a dotarsi delle stesse tecnologie
Quindi parlare la stessa lingua sono fenomeni che da una parte richiedono tempo e diffusione ma dall'altra possono acquistare una velocità fortissima e quindi le possibilità di cambiamento sono molto più vicina di quanto pensiamo
Bisogna evidentemente crederci bisogna creare un quadro di di fiducia
Che complicato da costruire facile da distruggere
Che è uno dei il diciamo dei dei fattori sottostanti alla politica del governo di questi anni bisogna continuare in questa direzione azione strutturale azione di sostegno fiscale azione di semplificazione regolatorio
Ministro Padova
Ringraziamo
Tutti tutti per i dal settore grazie
Intanto
Per non lasciare la sedia vuota mi metto a qui e siccome parlavamo di come il digitale cambierà il modo di fare business nelle imprese
Lancio la domanda proprio a Fabio Vaccaro netto come vedremo i cambiamenti
Ma in generale diciamo è stato toccato nel corso di interventi precedenti l'invito è quello di guardare il consumatore come a una persona sola da un certo punto di vista può sembrare una cosa paradossale ma
Tendiamo anche involontariamente replicare dentro le aziende
Un po'la sindrome che abbiamo quando guardiamo il digitale gli altri settori no così come continuiamo a considerare il digitale un settore quando vediamo dentro le nostre aziende
Continuiamo a considerare la tecnologia digitale come una funzione per cui
Ho fatto molto bene tutte le cose che ho tradizionalmente fatto la strategia la finanza il controllo il commerciale ma di e poi adesso mi devo occupare anche del digitale
Il risultato di questo atteggiamento e che per la prima volta nella storia del business i nostri consumatori sono più avanti dei modelli di servizio messi in campo dalle aziende che dovrebbero servirle
Oggi il consumatore italiano incluso quello di prodotti finanziari e assicurativi è assolutamente agnostico rispetto punti di contatto fisici e a punti di contatto virtuali
Questa visione di visiva crea poi una sindrome è una preoccupazione che limita l'innovazione perché uno teme che spingendo sull'innovazione digitale sul rapporto digitale con il consumatore tutto ciò che è fisico
Mediato da una componente consulenziale umana sia destinato in qualche modo essere superato
E assolutamente non Veron perché oggi nell'ottantaquattro per cento degli acquisti effettuati dagli italiani acquisti effettuati nei negozi da una controparte fisica da un consulente
Da un advisor e così via l'ottantaquattro per cento di quegli acquisti è stato come dire preparato è fortemente condizionato arricchito in termini esperienza da una serie di sessioni di ricerche informativa sulla rete
Il numero di podi fonti informative prese in considerazione dagli italiani negli ultimi cinque anni
Per l'acquisto di qualsiasi tipo di bene e servizio qualsiasi scontrino medio il numero di queste fonti informative triplicato in cinque anni si è passati da una media di sei otto fonti informative in un normale processo d'acquisto
Di
Alcuni anni fa a una media oltre il venti per cento tutta questa crescita è venuta dalla rete
Oggi gli italiani consultano nella media della popolazione non bisogna pensare solo i giovani bisogna pensare ormai un fenomeno che di fatto adottato dai numeri molto grande di persone
Consultare loro telefono tra le cento duecentocinquanta e le duecento volte al giorno con centinaia di milioni di ricerche e quindi tendenzialmente l'idea che
Devo servire mio consumatore con tutti i canali tradizionali poi c'è qualcuno che si occuperà invece del fronte diretto del fronte digitale che tanto vale poco perché poi solo diciamo la parte base dei danni e vale solo il tre punto sette per cento delle transazioni
è un modo molto poco strategico di guardare all'impatto che questo tipo di rivoluzione può avere
Prego consumatore uno e tendenze mente consumatore non sta a pensare se quel messaggio quel segnale o quell'informazione gli sta arrivando da una realtà di rete un da una realtà fisica
Quindi è molto importante sforzarsi di ragionare di pensare che chiunque occupi una posizione apicale all'interno di un'azienda assicurativa per esempio
E oggi il vero citi digitale officer di quell'azienda perché è perfettamente inutile seguire il consumatore con successo eccellenza
Sul fronte degli scaffali fisici e poi dimenticarsi che oggi per più di metà nel tempo il consumatore sta da qualche altra parte ho parlato della parte più banale che questo quella diciamo distributiva del dottor market pensate oggi col fatto che gli italiani lo diceva
Presidente nel corso dell'introduzione gli italiani negli ultimi tre anni hanno processato mentalmente il doppio dell'informazione degli ultimi cento
Quindi la quantità di dati disponibili e oggi interpretabili con modelli open Source non bisogna fare investimenti dedicate inventare la ruota da zero oggi si possano realizzare grandi quantità di dati
Con degli strumenti molto avanzati di machine learning
Quindi la nuova frontiera competitiva si sposterà dal fare ovviamente molto beni prodotti
Alla fase successiva del marketing mix quindi fare molto bene il marketing mix
Ma la vera frontiera del vantaggio competitivo sarà data da quelle organizzazioni istituzioni aziende che sono più brave delle altre a utilizzare in modo intelligente i dati che derivano da tutti i processi da tutte le interazioni da tutti i punti di contatto
Che vengono in qualche modo forniti dal consumatore e ai lavorarli con meccanismi di intelligenza decisionale basata sul lavoro delle macchine che sono alla pari quei grandi giganti dalla tecnologia perché per esempio oggi la nostra
Tecnologia di Masci veramente si chiama penso lo floride assolutamente aperta libera
Quindi che voi si sia una piccola istituzione pubblica locale un ospedale una scuola una grande azienda
Oggi abbiamo la possibilità di avvalerci di strumenti di supporti decisionali basati su grandi moli di dati che sono alla pari con i campioni dell'innovazione
Tutto questo è già disponibile si tratta di dotarsi di una grande è ferrea volontà
Perché questa trasformazione non andrà via e in Google diciamo non sarà mai più così lenta e così presto me chi si stima che abbiamo visto il due per cento dell'impatto che il digitale avrà sulla trasformazione dalla catena di valore di tutti i principali business quindi
Ribadisco l'invito che il consumatore oggi e più avanti delle aziende non era mai successo pensate
A tutta la teoria delle grandi squadre largo consumo sul sui bisogni latenti tu hai un bisogno ancora l'hai formulati o che sono l'azienda diedi Ugo i soldi su un bisogno più evoluto che tu lo sapevi deve
Oggi consumatore rispetto al digitale ne sanno di più
Sono molto più propensi all'innovazione e molto più abituati a passare da fisica virtuale rispetto a come i nostri modelli organizzativi di servizio tendano a reagire
Presidente Farina se consumatore messa di più mi sembra ovvio che c'è da cambiare per la casa la cultura dei delle aziende in quanto è difficile soprattutto a livello di top management
Affrontare queste sfide veramente cambiare la maniera in cui in cui pensano e lavorano
La sfida culturale sempre la sfida
Più difficile
Perché intanto richiede normalmente tempi più lunghi ma condivido tantissimo quello che è stato detto
E cioè che non basta vedere un esperto digitale in azienda bisogna cambiare tutti voi
Da alto al basso il modo con cui si affrontano i termini
E un'altra cosa che condivido moltissime a quella di mettere sempre il consumatore al centro cioè non ci dobbiamo preoccupare che cosa fare come dare in quali tempi con quali modalità
E
Oggi i tempi le modalità la comunicazione sono diversi che noi dobbiamo adeguarci velocemente
Marco Polo Mele ci siamo parlati un po'prima di questa tavola rotonda e turchi che tratta molto interessante sul valore delle persone che si ora siamo tutti commessi
E c'è per però alla fin fine ci sarà sempre quelli inc tiretto che che la gente vuole critici né per la fine di più
Fantastico concordo perfettamente con Maccarone e il Presidente
Al centro di questa trasformazione digitale ci sono le persone c'è il tempo biologico dell'uomo nel
Nell'imparare
Nell'apprendere nel nell'interiorizzare
Il pensare di disastro spezzare prima in digitale digit tale
Non è una funzione esterna mai nella sessione nella l'amministratore delegato e in ogni funzione
Dobbiamo andare
Per scontato nella strategia e strategia non è strategia e strategia digitale strategia è normale che oggi sono attuale è la
E la penso in ottica digitale il
Le persone sul nuovo sul centro di di questa trasformazione egli sempre più queste persone dovranno
Sempre più noi
Dobbiamo prendere delle scelte in modo rapido ingiusti quattro punto zero sarà sempre più rapida la nuova rivoluzione industriale sarà ancora più rapida di quella di oggi
E per prendere queste scelte in modo rapido e allo stesso tempo lungimirante non bisogna semplicemente a pensare in
Prima in digitale in ottica digitale
Ma bisogna avere
Probabilmente una struttura emotiva salda forza
E per creare quella struttura emotiva salda forte tutto parte dalla relazione madre e figlio figlio mondo
E questa relazione a bisogno oggi dei tempi biologici di interazione tra un uomo è un uomo acqua uomo-macchina
Solo
Per farti un'ultima domanda
Tant'è un esempio di qualche innovazione che è prevista in ultime settimane e mesi perché si è che veramente sta già facendo facce che mi si preannuncia perché ne viene in mente un'ora veramente qualcosa chi è sorpreso oppure quello che metti se tu volessi cercare di avere un'assicurazione per qualcosa cosa vorresti come lo faresti cosa vorresti
Di innovazioni che ho visto nelle ultime settimane che mi hanno ispirato non è un'innovazione Centa
Sono appassionato delle innovazioni del del passato dal quale litigo ad oggi da quando le interfacce passive hanno avuto un'interazione con noi
Avellino ci probabilmente sotto il
La tratta transiberiana
Che ha realizzato lo zar a partire dal mille ottocento ottanta consegna del mille novecentocinquanta
Era qualcosa di completamente impossibile
Qualcosa di realizzabile servono dei Budget fuori fuori misura avanzare in quel momento
Era convinto che era necessario per la formazione per il suo popolo in questo momento ci sono delle cose su cui esempio sono convinto sono necessarie al di là al di là del Ballet proprio perché al centro ci sono le persone ci sono quei popoli che devono essere
Connessi e quella tecnologia in quel caso un treno a vapore su delle sud delle totali ancora
A ha trasformato quelle persona trasformato con loro comportamento un comportamento che è cambiato in anni oggi abbiamo comportamenti di persone che cambiano in settimana e dobbiamo
Saper analizzare osservare il comportamento le persone che hanno settimana dopo settimana per pensare poi prodotti e servizi in funzione
L'altra domanda se turisti cercare situazione ecco come
Andresti stridente per cosa io io vado a voi
On line accertarne assicurazione
Andare
On line a circa l'assicurazione semplicemente un taccio poi entrano di tutto quel percorso che raccontava anche il dottor Naccarato
Perché
Non credo ci sia spesso innanzi a quei consulenza aziendale
Mi spiace in azienda incontro il direttore commerciale dice no ma a questo non serve
Ai nostri consumatori
No ma on line non vendiamo non non non serve in città la rete circa quasi di di screditare avendo quasi paura di
In realtà ci desse una forte integrazione
Perché io determinati passaggi di ricerca di consapevolezza che affronto line
E altri passaggi magari più profondi di chiusura di villa di chiusura farti
Li affronto fly in
Presenze posso senso quindi ogni taccio Point è fondamentale e ognuno amplifica l'altro quindi la rete fisica è necessaria sei
Integrata con tutto quello che è on line
Ieri
Abbiamo avuto una chiamata pre
Con il dottor Vaccaro
Sì diceva come abbiamo consegnato negli anni appunto con questa politica nuova i nostri consumatori non serve nolo on line o non funziona
Abbiamo consegnato negli anni ossia consumatore ad aziende aziende estere enti questo momento era ed impegnarci e nell'osservare
E così attivare a innaffiare il nostro consumatore il nostro cliente la nostra persona
E Salvatore Rossi Liva Sellani in effetti stanno organizzando una tavolo di lavoro per le promozione dei prodotti assicurativi lei cosa si aspetta da questo tavolo
Sì ne parlava Presidente Farina prima nella sua redazione abbiano questo tavolo in cui affrontiamo una questione che non banale non è affatto banale
Potrebbe sembrare norma non lo è indetta in due parole la questione è questa nelle polizze vita delle compagnie fanno che
Siamo
Gestiscono in modo separato rispetto al loro proprio bilancio
Un nostro Regolamento
Di qualche anno fa ad del vecchio ISVAP prescrive che se Investimenti a fronte di queste polizze che le compagnie faranno in titoli di Stato per il sì
Hanno un rendimento
Che si va abbassando nel tempo il che fa innalzare il loro valore perché sa che il tasso di interesse il valore di un titolo vanno sempre in direzione opposta si accumulano plusvalenze che sono latenti
Perché le regole contabili le riconosco non solo quando sono realizzate quindi quando il profitto il titolo viene venduto
Questa plusvalenza latente dice il nostro vecchio Regolamento che vale data a beneficio del dell'assicurato soltanto nel momento in cui appunto il titolo viene venduto quindi anche qualche anno dopo tutto insieme questo per le compagnie scomodo perché determina oscillazioni forti emette la questione delle mani della decisione di riscatto da parte
Dell'assicurato che può aver può arrivare può non arrivare
A quindi l'ANIA sì chiede di cambiare quel Regolamento in modo da spalmare in qualche modo questa plusvalenza latente nel corso degli anni
Noi diciamo bene discutiamone ne stiamo discutendo da qualche da qualche mese abbiamo alcuni principi però da osservare il primo principio è che i contratti in essere non c'è regola mento al mondo che possa modificarli
Se c'è un contratto il contratto ha vincolato in due parti private e quelle
Il contratto li lega
Affinché una delle due parti non dicano cambiamo questo contratto
Quindi non possiamo essere noi dell'IVA spesso almeno il nostro punto
Di vista su cui peraltro discutiamo tempo con la Presidente farine con tutto l'anno a cambiare le clausole contrattuali primo principio secondo principio le regole sono
In continua evoluzione le regole del mercato assicurativo le fa innanzitutto l'Europa
Attraverso le sue direttive
E i decreti che attuano queste direttive poi i Parlamenti nazionali quando recepiscono queste direttive nell'negli ordinamenti nazionali e poi infine
Le autorità di regolazione quando fanno il loro regolamenti
A c'è una direttiva che è quella sulla distribuzione dei prodotti assicurativi che è stata appena
Qualche tempo fa diciamo lanciata
Mancano i decreti attuativi manca il recepimento in Italia
Nuovi
Però lati tira ce l'abbiamo rilevanti quindi sappiamo quello che dice più o meno i principi
Dobbiamo essere coerenti coccole il futuro che si annuncia
Che dietro l'angolo questo dietro l'angolo può essere un mese e questo è un anno un anno e mezzo ma è comunque dietro l'angolo quindi questo il nostro secondo principio su questo siamo discutendo però sono veramente
Distinte importante che ne discutiamo in spirito di cooperazione
Sapendo che nella diversità dei ruoli fra supervisore
Fra vigilante vigilati però l'interesse
Pubblico comune e e lì ed è comune a entrambi
Cantina una reazione
Già detto tutto
Presidente Ruffini nel senso che stiamo lavorando fianco a fianco ecco ci stiamo confrontando
Non voi mettiamo tutto ciò che sono le istanze del mercato per i nostri studi nostri approfondimenti a disposizione del regolatore
E con loro stiamo ragionando per tirar fuori qualcosa che sia comunque nell'interesse dei nostri assicurati ma che attigui l'offerta assicurativa le condizioni di scenario che rinvia
E
Stiamo quasi abbiamo poco tempo per giovani possono chiedere un commento finale a
A varcarono e il
Cioè lei è l'esperto qui del digitale di quello che è sentito
Che commenti a atti speranze a per i prossimi cinque dieci anni del digitale in Italia
Ma in generale credo che cose che si sono sentite oggi sono molto coerenti con con la visione che che possa avere io che possiamo a bere noi
Credo francamente parlando dell'Italia che il digitale sia una opportunità irripetibile per tornare a crescere per una serie di ragioni stiamo andando verso un mondo dove tendenzialmente la dimensione media delle aziende diventa meno importante
E dove un'azienda eccellente come sanno essere le aziende italiane perché restiamo la seconda potenza manifatturiere in Europa dopo la Germania
Anche dopo dieci anni di crisi con una forte vocazione all'export quindi anche un'azienda con un ambito competitivo piccolo geograficamente nel mondo tradizionale
Oggi veramente alle possibilità di salire sulle spalle di di un gigante di parlare e di distribuire a costi marginali molto fortemente in discesa
A nicchie di decine di migliaia di consumatori
Ne col motore di ricerca misuriamo che ricerche crescenti a tripla cifra da dispositivi mobili su tutto ciò che è prodotti e servizi made in Italy e questo viene in modo del tutto spontanei tutti i giorni un consumatore globale si sveglia
Inizio cercare le cose che pensa spontaneamente l'Italia sappia fare in modo
Assolutamente eccellente assolutamente non accoppiabili
Anche da un punto di vista oggi produttivo da un punto di vista dell'utilizzo di strumenti decisionali come una Schindler ne ho parlato prima il manufatto in quattro punto zero la gestione dei sistemi informativi
Oggi c'è la possibilità veramente di attaccare la spina su chi era sulle nuove regole di ingaggio dell'economia digitale perché è la spina su chi a livello globale eccellente a fare quell'aspetto lì
E concentrarsi su quella che gli strateghi azienda richiamano l'accordo competenze così come ne siamo molto bravi a fare prodotti fare servizi a fare cose ampiamente desiderabili dal resto dalla popolazione mondiale domani mattina ci saranno sei miliardi di persone che tutti i giorni
Potranno venire a trovarci con un paio di cricche
Credo che francamente questa sia l'opportunità che in qualche modo aspettavamo
Occorre un cambio di passo da un punto di vista della visione da un punto di vista soprattutto culturale quando pensiamo devo digitalizzare di più la mia azienda ci soffermiamo troppo ancora sospetti infrastrutturali e tecnologici
Che invece oggi proprio per logica di piattaforme open Source possono essere risolti trasformando di costi fissi in coste assolutamente variabili e con aggiornamenti innovazioni che vengono fatti da chi invece specializzato su quell'ambito competitivo
Pensate alle implicazioni anche per questo settore poco fa chiedevate quale innovazione che ha colpito ma anche a costo di risultare banali oggi interpretato visto un po'come l'outlet dei prodotti assicurativi di base
Con il risultato di consegnare una parte della marginalità player moniti poi compare a Torino in qualche modo
E come se le grandi assicurazioni grandi brand presenti in sala che è stato fatto un po'la strategia del Private Labour no io sono un produttore tradizionale poi farò un rapporto affettivo razionale lo lascio con l'insegna del supermercato che mi produce quel prodotto il
Pensate invece la possibilità di Castro Mizar attraverso la rete prodotti ad elevatissima marginalità elevatissimo valore aggiunto oggi esistono dei software
Che entro breve permetteranno di fare delle polizze quanto uguali sulla base dello stile di guida
E quindi si passerà dal pay per use veramente al pay per Bisceglie erano quindi questo è un tema assolutamente molto importante e complici anche l'allungamento dall'aspettativa di vita media la crisi del welfare tradizionale
I bisogni assicurativi quindi bisogni di sicurezza e di autoprotezione stanno veramente alla base della piramide dei bisogni di Mason devo metterli a posto
E quindi una popolazione che vadano sul futuro sarà sicuramente la popolazione più longeva più salati istruita
Ma sicuramente con una sensibilità prendersi cura di sé stesso dei propri cari destinata a divergere nel tempo
Oggi la rete fornisce opportunità inimmaginabili dichiarazione del vantaggio competitivo sulla base di questi aspetti si tratta di iniziare a pensare che internet business il ebrei Once business sia all'interno delle aziende che all'interno delle economie nazionali
Fabio Vaccaro no è grazie mille e ringrazio anche i nostri altri ospiti Salvatore Rossi e Jacopo me ne qui è tutto e sarà interessante vedere
L'assemblea dell'ATO al prossimo quale altre sfide ci saranno fra un anno