Radio Carcere: I due agenti della Polizia Penitenziaria che si sono uccisi ieri a Cosenza e a Milano. "L'ERRORE GIUDIZIARIO". Ovvero la storia di Matteo che prima è stato arrestato, poi condannato e che dopo dieci anni è stato assolto. E' la Giustizia che crea ingiustizia. A seguire le lettere scritte dalle persone detenute

Nelle carceri si allunga la lista dei caduti tra chi è custode e tra chi è custodito ovvero tra chi è agente della Polizia penitenziaria e tra
Le persone detenute custodie custoditi che rinunciano a vivere e che sono diritti me dello stesso degrado quello carcerario ed infatti ieri
Ben due agenti della Polizia penitenziaria si sono suicidati in due diverse città ovvero Cosenza
E Milano ma ecco quello che è successo
Cosenza mercoledì ventotto giugno Giovanni vetrata su di cinquant'anni e assistente capo della polizia APT sì aree in servizio recarci dico
Si uccide con la pistola di ordinanza dopo aver ucciso la moglie al termine di un litigio
Ci Sato greggio Grasso cadeva almeno vent'anni di servizio aveva da poco ripreso il lavoro dopo un per do di convalescenza a causa di uno stato depressivo quando finisce qui infatti questa tragedia nella tragedia conta altre due vittime in una
Che sono i due figli della coppia ovvero una RAI
I diciannove a è un ragazzo il sedici
Milano mercoledì ventotto giugno Giampaolo Catapano di quarantacinque anni dei
Sente Capo della Polizia penitenziaria in servizio nel carcere opera di Milano di uccidere a sparare
Con la sua pistola di ordinaria all'interno del box della sua abitazione l'uomo che era originario di Calimera in provincia di le era divorzia
Bene descritto come una persona seria e apparentemente Franco
Sa di far sta di fatto che salgono così a cinque gli agenti della polizia e mi viene
Che sono quest'anno
Tolti la vita a me negli ultimi tre anni sono stati più di cinque
Legge della polizia PPI
Ho rinunciato avvio un triste primato che riguarda solo
Ed unicamente la Polizia penitenziaria e che dovrebbe farli
Di dovere la domanda è quale predizione viene posta in essere per evitare
Questi sulle
Quali controlli psicologici purtroppo purtroppo nessuno
Adesso
Anche insieme all'INEA che aumentate
Guardate
Ma qualcosa
Altrui
Come è possibile che potete fare quello che fate scusi secondino secondi non esce fatica superiore
Naturalmente a quello italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale
Italiano d'appello di Palermo seconda soluzione
Data cinque aprile mille novecento
Bentrovati bentrovati all'ascolto di Radio Carcere da parti di Riccardo Arena la giustizia la giustizia crea ingiustizia questa frase rubata da un'importante magistrato potrebbe essere il titolo di questa puntata di raggio carcere la giustizia crea ingiustizia ed infatti sempre più spesso al di là dei casi famosi che vengono riportati dall'informazione tanti cittadini senza nome senza fama passano anni nelle aule di
Giustizia ma non vedo l'accertato un loro diritto o la violazione di un reato bensì subiscono un danno dal processo penale è la giustizia che crea ingiustizia si tratta certamente di vittime del reato perché no ne ricevono una tutela deve il danno subito ma si tratta anche di imputati che spesso troppo spesso sono vittime di errori giudiziari persone non solo accusato ingiustamente ma ingiustamente detenute ingiustamente condannate e poi magari prosciolto in appello dopo anni e anni quando ormai la loro vita è stata distrutta dalla giustizia
è la giustizia che crea ingiustizia qualcuno qualcuno tre magistrati tra gli avvocati tra gli addetti ai lavori crede che la riforma di una sentenza in appello sia un meccanismo
Fisiologico del processo mai mai un'affermazione è stata tanto mio per è sbagliata ed infatti la riforma di una sentenza in appello o in Cassazione svela sembra è un errore fatto in precedenza e diconsi pensa certifica che in quel processo qualcuno ha sbagliato e che in quel processo non è accaduto qualcosa di fisiologico ma qualcosa di patologico è la giustizia che crea ingiustizia e allora per queste ora vogliamo raccogliere la voce la testimonianza di uno tra i tanti cittadini che hanno subìto un danno dal processo vogliamo farvi ascoltare la storia di chi senza nome senza fama è stato vittima di un errore giudiziario la voce che tra poco ascolterete è la voce di Matteo Matteo che è stato ingiustamente accusato ingiustamente arrestato ingiustamente condannato e che poi dopo dieci anni è stato prosciolto è la giustizia che crea
Ingiustizia ma ecco i fatti e il dicembre del due mila e tre e ci troviamo in un piccolo paese vicino Foggia che si chiama Carignano
Ad un vicino di casa Di Matteo vengono rubati alcuni beni agricoli come un recipiente per l'olio un tagliaerba e alcuni Martelli Matteo proprio su invito del suo vicino cerca di recuperare questi beni rubati ma dopo qualche giorno Matteo viene arrestato dai carabinieri e condotto nel carcere di Lucera l'accusa nonostante la scarsità del valore economico dei beni in questione è gravissima
Estorsione e tuttavia Matteo passerà alcuni giorni in carcere poi dovrà stare più di un mese agli arresti domiciliari e infine trascorrerà mesi e mesi con l'obbligo di dimora ma c'è un particolare Matteo non è un ricco in pre
Ore non è un politico importante Matteo è uno dei tanti cittadini il cui guadagno è appena sufficiente per mantenere sua moglie e i suoi due bambini Matteo è un operaio che lavora in una bottega di un fabbro
è ovvio quindi che questo arresto amplificato poi dai giornali locali bassa e avanza perché Matteo perde il lavoro di Fabro e con esso la possibilità di mantenere di sostenere la moglie e i due figli piccoli
Morale a causa di un'accusa sbagliate di un vaglio errato da parte del giudice Matteo e la sua famiglia passeranno mesi e mesi fatti di
Spenti e di difficoltà inimmaginabili ma non finisce qui infatti dopo un anno il GIP di Lucera condannerà Matteo a due anni tre mesi di reclusione decisione poi modificata dalla Corte d'Appello di Bari che assolve trama però perché il fatto non sussiste una decisione che finalmente riporta giustizia in questa vicenda ingiusta una decisione che però è tardiva visto che arriva dopo dieci anni mi dall'arresto di Matteo ovvero il tre marzo del due mila e quattordici la giustizia che crea ingiustizia infine una nota di colore in questa vicenda che di colore né a ben poco
Gli stessi carabinieri gli stessi carabinieri che hanno arrestato Matteo capendo le sue difficoltà economiche e forse capendo anche
La sua innocenza sono stati gli stessi che lo hanno aiutato a trovare un lavoro un gesso quello dei Carabinieri
Degno di un film di Monicelli che l'unico l'unico aspetto positivo dell'errore giudiziario della terribile vicenda che lo stesso Matteo ora ci racconta è la giustizia che crea ingiustizie
Allora Matteo tu sei stato protagonista di una vicenda giudiziaria che sa dell'incredibile insomma se è stato vittima di una grave euroregione giudiziario è così
Alla partiamo dall'inizio nel dicembre del due mila e tre o meglio il quindici dicembre due mila tre un tuo vicino di casa denunce carabinieri il furto
Di diversi attrezzi agricoli un contenitore per l'olio un tagliaerba alcuni Martelli giusto poi dopo qualche giorno questo tuo vicino di casa con cui vi conoscete da diverso tempo
Si chiede se
Puoi aiutarlo a ritrovare questi attrezzi
Gruppo premettiamo che voi vivete in un piccolo paese come si chiama questo Paese Cannavaro in provincia di Foggia te alla tutto questo accade
Abbiamo detto il quindici e dicembre del due mila e tre e qualche giorno dopo insomma tutti dei da fare per dare una mano a questo Domenico per fargli ritrovare questo tagliaerba
Ma poi
Succede che il cinque gennaio del due mila e quattro quindi dopo
Pochi giorni insomma dalla presentazione della denuncia di furto tu vieni arrestato dai carabinieri
Le nuvole di San Giovanni Rotondo
Viene arrestato dei carabinieri con quale accusa concorsi nelle scorse ore concorso in estorsione questo soltanto perché avete cercato di aiutare un po'amico eclatante
Allora il cinque gennaio due mila e quattro viene portato in quale carcere precario circondariale di Lucera un vecchio istituto si PET-TAC poco dell'ottocento
Se ti Matteo faccio un piccolo passo indietro prima di questo arresto tu che lavoro facevi io il primo riguarda l'ho detto ero bracciante agricolo
Poi ho fatto saltuariamente Vespa però Crinò quattro o di gennaio data in cui viene arrestato esattamente
Quindi insomma sostenermi la tua famiglia facendo dei piccoli lavori questo il concetto insomma come tante Paolo Auriemma aiutato in abbondantemente ricercava
Mi pare la volata privatizzata come fanno tanti come fanno tanti cittadini italiani onesti
Dunque alla viene portato in carcere tre peraltro in carcere non c'è rimessaggio no per la prima volta quindi l'impatto non deve essere stato facile no onori idea giorno interminabili che poi sono stati in missione isolamento
E quindi non riuscivo a parlargli ora non riuscivo a capire cose mi stava succedendo
Per i messo in carcere per la prima volta a te
Piccola lavoratore per questa grave soluzione perché cercavi da aiutare un tuo amico a cui gli avevano rubato un taglia erbe qualche Martelli insomma di questo stiamo parlando la Germania e messe in carcere per questi motivi insomma
Esattamente ma il mio amico non va mai denunciati aveva mai detto che io gli ho chiesto qualcosa ed attendere luglio a contattarmi vertebre lui
Cioè veramente
Un'apertura dubito però io non è che
O caro emendarlo
Subito che ho riflettuto poi mi sono lasciato andare cioè mi dispiaceva
E dopo qualche violando esondato ad appare a cercare per riuscire a capire qualcosa opache lo domando invierò poi nei piccoli paesi si sa come funzione non più
Ecco voglio secolare ecco uno capisce se magari è stato un uno straniero quale unu qualcuno venuto da fuori insomma oppure qualcuno del Paese
Sono cose gli aerei che conosciamo tutti sappiamo uno nell'altro
Tra l'altro la persona offesa cioè queste persone a cui hanno rubato questo dagli erbe questi Martelli ragion per cui dopo estenda se è stato in carcere lo voglio ricordare ha scritto all'Agip perché poi ti giudico lui ha scritto una lettera in cui discriminava cioè
E
Il che non è poco insomma lettera che non è stata presa molto in considerazione in considerazione da chi poi ti aggiudicate quella lettera a numeri devono ove lo ritenga avendo ma credo che l'orientamento
Sinora vere e proprie agricoli che emerga la verità ha detto la verità
Allora caro abbiamo detto che
Te il il cinque gennaio due mila e quattro per questo furto di questo tagliaerba e di questi Martelli di questo contenitore dell'olio vieni messo all'improvviso Inca
C'è perché accusati di un grave reato che il reato di estorsione giusto tutte quanto rimane il carcere di Lucera cinque giorni giovamento poi mi ascolta riunisce e rimanda agli arresti domiciliari
Fino al venti di febbraio ecco quindi il minore e qua
Il nove gennaio fa l'intero l'interrogatorio di garanzia presumo e dopo quell'interrogatorio il G.I.P. decide di applicati la misura cautelare
E della detenzione domiciliare così impegnata nel
E tu rimani in detenzione domiciliare per un mese anzi per più di un mese ricordiamo che tu non sei una persona ricca non sei un amministratore delegato non sei un imprenditore quindi
Tenerti ingiustamente tra l'altro e in carcere ovvero
Agli arresti domiciliari significava perché non poter lavorare giusto non poter lavorare e quindi non può far mangiare la propria famiglia rendermi a voi due figli e allora perché
L'unica il maschietto ai nove anni è una storia di un anno ecco e come facili e tirare avanti
Si faceva un qualche aiuto dai familiari non potendo lavorare non avendo soldi da parte è quello il punto
La parte
Riguarda quella che è un po'perché dopo che mi hanno scarcerato Licata
Non riuscivo a trovare lavoro
Ecco il venti febbraio dopo questi quaranta giorni da incubo soprattutto perché punto lo diciamo senza vergogna se una persona povera insomma
Dopo quasi quaranta del giorni da incubo dove non potevi lavorare un po'di portare i soldi a casa quindi non potevo far mangiare la tua famiglia
A voi hai avuto difficoltà a trovare un lavoro perché vivendo in un piccolo paese lì la cronaca locale e il passaparola tra i Paesi sani ha fatto sì che tu passati come l'estortore il ricattatore giusto quindi se è stato anche vittima in qualche maniera di una gogna mediatica
Piccola nuovamente no no piccola
Una bella gogna mediatica giusto giusto cioè i giornali locali parlavo idee come il colpevole esatto arrestato indagato
Ho e anche ad una folla lato e di conseguenza rogo a causa di questa gogna mediatica che si è sviluppata
Nello dei giornali locali lì ditte della provincia di Foggia anche una volta che si è uscito dagli arresti domiciliari
Non lo riusciti più a trovare lavoro la bottega che ti faceva lavorare come fabbro non ti ha voluto più sostanzialmente
No a parte che è parte come sondato via arringa rimpiazzato perché non si sapeva quando ritornato dell'articolato e quando seguendo un tabù più
Però
E io mi son trovato
Con le mani in mano però lavoro quindi sostanzialmente a causa di una giustizia ingiusta te non soltanto se è stato in carcere per cinque giorni per la prima volta non soltanto se è stato per quaranta giorni e domiciliari ma è verso
Lavoro esattamente un piccolo e lavoro che vi
Ti dava però il sostentamento per la sua famiglia operano era un piccolo lavoro per il lavoro che si faceva ridere a me è la mia famiglia e ci vuole un piccolo lavorerà il mio lavoro era giù nel raggio
Così
Allora questi giorni successivi a questa scarcerazione quindi sono sono stati caratterizzati anche questi da grandi difficoltà economiche certo che
Poi avevo l'obbligo di dimora e di firma che non è che potevo non trovavo lavoro dal mio Paese potevo cercare altrove non potevo cercare una sull'altra parte
Cioè è un obbligo di dimora
E quello Lepore valutava all'appello dal mio paesino qui tu non potevi su non soltanto il ti sei trovato a causa di una a imputazione errato anzi si è trovato ingiustamente detenuto ma ti sei trovato nell'impossibilità di muoverti dal tuo paese essendo senza lavoro perché avete l'obbligo di dimora lì nel Comune di Camugnano e così rendervi e se per caso c'era qualcuno che ti poteva dare nelle more del processo un piccolo lavoretto e magari a venti chilometri di distanza
Dovevi rifiutare
No volevo arrivare io impossibilitato non è un tema perché avevo l'obbligo
Di non oltrepassare il confine del Paese e quelli
E in questi periodi come si è andato avanti
Niente io siccome andavo due giorni a settimana in caserma a mettere la firma e mi lamentavo cioè io non posso più vivere queste condizione
E dopo svariati mesi proprio i carabinieri hanno trovato un lavoro
I carabinieri che ti hanno arrestato per questa estorsione tra virgolette sono stati gli stessi che poi si sono preoccupati di trovarti un lavoro esattamente perché rende rende
O si sono resi conto o su quello che penso io o qualcuno usa oppure che non c'entriamo con una soluzione
E mi hanno avuto in qualcuno aiutare
Laddove questo aiuto perché Lallo cercatori di lavoro alla grazia i carabinieri che lavoro vai a fare il muratore ha il muratore mai a fare il muratore
Grazie carabinieri grazie all'interessamento dei carabinieri Beckham dissensi che ti hanno voi arrestato questo sarebbe
Una vicenda degno di un film
Di De Sica comunque sia
Inizia a lavorare e poi finalmente il nove febbraio del due mila cinque c'è il processo che si celebra dinanzi
Al Gipe presso il tribunale di Lucera giusto tu chiedi il G di celebrare il giudizio abbreviato quindi Greghi chiedi di essere giudicato subito dal giudice dal GIP vero
Uno è che c'era bisogno di di sentire il tecnico può arrivare alla collega giacché il coscritto alcune lacune degli ATO l'avvocato
Proprio il rito abbreviato
Sì barrato si tratta di un fatta bello proprio insomma una cosa proprio
Qua bagatellare si potrebbe dire è così il nove febbraio due mila cinque si tiene questa udienza dinanzi
Al Pup presso il tribunale di Lucera se non sbaglio e delle GIP all'esito di questo udienza cosa decide chi assolve lotti condanna piccole D'Anna
E anche la lettera dell'amico che mi scagiona vanno la considerarla la la interpreta come un ripensamento
E mi con l'altra alla pena di due anni e tre mesi un terzo tolto per attenuanti generiche perché non sono un criminale seriale
E unicamente invito agli utenti e operatori del genere che un terzo per il rito abbreviato ce lo ha condannava i cinque anni
E di fatto di condanna a due anni e tre mesi il GIP di Lucera giusto
Esatto ecco né quando il GIP ha pronunciato questa sentenza così pensato di interdizione cioè pensavo che è un sogno perché la legge è impossibile che anche gli elementi il Caliolo non vengono considerate cioè ma
Ho detto un sogno comuni incubo
Credevo alla realtà che stiamo vivendo anche perché insomma uno si domanda che giustizia e queste hanno
Faccio io chiaramente io non voglio credere che la gli utenti non esista però provvedendo in tantissimi campi inizia io ostruire allattavo utile perché lo pacato sulla mia pelle note territori dire io lo posso dire
Quindi insomma il GIP di Lucera
Di condanna per e soluzione a due anni e tre mesi a quel punto immagino che tu avrei vissuto questa sentenza dico Dana come un macigno perché insomma se è innocente viene condannato comunque sia a una pena così importante
Volevo anch'io il mio una pillola che l'organo scende da valutano riesce a passare dalla nuova
Senti Matteo allora abbiamo detto siamo
Al nove febbraio due mila cinque quando il GIP di Lucera di condanna per estorsione a due anni e tre mesi ricordiamo che il fatto riguarda di un furto di un causa Erba
Di un contenitore per l'olio e di diversi Martelli insomma una cosa veramente di poca poca entità ma comunque sia e dopo questa sentenza il tuo avvocato propone appello vero
Ecco ma poi passeranno anni e anni e anni prima che la Corte d'Appello di Bari
Decida sulla due impugnazione ricordiamo il gruppo e ti condanne nove febbraio del due mila e cinque il tuo avvocato propone tempestivamente
Appello
Ebbene la Corte d'Appello di Bari ci mette più di nove anni a fissare l'udienza il tre marzo due mila e quattordici e fa ti si tiene il giudizio di appello giudizio d'appello su cui Duse avrai posto tante aspettative immagino no lamierino rinuncia
Dato piena fiducia
Allora i giudici della Corte d'Appello di Bari
A questo punto quel tre marzo due mila quattordici cosa decidono ti assolvono o ti condannano confermando la condanna
No si legge verso si impone la riforma e l'assoluzione perché il fatto non sussiste
Perché il fatto non sussiste quindi tu dopo nove anni
E e più anzi quasi dopo dopo undici anni di tavolare o questo calvario giudiziario tu vieni assolto perché il fatto non sussiste
Dice in un altro verso che manca qualsivoglia tipo di prova velatura colpevolezza certe
Sì non c'è non c'è uno straccio di prova e imponeva alla riforma della tendenza
Ma all'occupano alla condanna sugli argini che volano
Quello che io mi sono sempre
E nessuno può e propone ricorso in Cassazione cioè se buono il pm qui questa sentenza passa in giudicato reale
Quindi possiamo dire in altre parole che
è ufficiale e certificato che tu sei stato vittima di un errore giudiziario esattamente ora chiaramente son passati gli anni tante difficoltà fanno parte del passato però insomma
Non li può diventare come dimenticare non solo come potere ripagare un lavoratore
Di tutti quei sacrifici del lavoro perso della povertà che è stata provata della fame che uno ha dovuto anche l'avallo un dire propri figli insomma sono circostanze che non hanno prezzo o no
Esattamente non si può secondo me non c'è un prezzo per
Per ripagare
Quello che mi è successo
Credo che richieda un paletto nord richiedono l'avrei modificato anche private anche perché quando vedi il piatto di due figli più vuoto per pieno insomma
Forse si sarebbe Sipra la domanda un dolore che non è quantificabile in denaro e
Allora
Senti caro Matteo
C'è un magistrato importante che ha detto un certo punto la giustizia crea ingiustizia tu condividi questa idea perché perché
Non è un solo aspetto ci sono tante sfaccettature
Solo al la lungaggine dei processi un'ingiustizia
Non c'è
Voi tutti a devono assumersi le responsabilità perché umano sbagliare è umano
Non capisco perché c'è una parte che non non ammette la responsabilità
La responsabilità deve essere dovrebbe essere
Un ideale e civile cioè dove ha detto una cosa che nasce spontanea invece il civil rifiuto un genere di di persone
Però l'accetta la responsabilità ebbe qui è evidente che il pm a a sbagliata come se orrore come è evidente che il GIP abbia commesso un errore insomma è pacifico
Eppure questi errori non Vernon non verranno non verranno mai pagati VII Matteo concludendo anche se ci sarebbe tanto da parlare di questa vicenda ma comunque sia
Se
Tutti volessi rivolgere a quelle persone quei cittadini che pensano che la giustizia funzioni che loro non avranno mai a che fare una giustizia che qui si Guaino gli che abiteranno mai te che prima di questa vicenda non sembra entrato in carcere cosa gli vorresti dire a questi cittadini
Che io prima la tenda o con un come loro però mi sbagliavo
Perché penso quello che è successo all'epoca capitare a chiunque dirigo credimi prima di andare in galera pensavo che la giustizia funzionava
Che tutti quei carcerati detenuti comunque avere erano colpevoli a prescindere mi sbagliavo sbagliato
Il balliamo
E lo ammetto prometto che mi sbaglia
Oggi
Compattato io e ce ne sono altri
Non c'entri in carcere
Rulli giudiziari e la giustizia come non va bene no perché è colpevole ma nemmeno il perché e vittima pratica milioni speso picco così cambi perché come stiamo andando andiamo male
E forse voterà dalla giustizia bisogna ricominciare rifondare la democrazia proprio dalla giustizia no e proprio da casi come il tuo bisognerebbe imparare secondo me il la lirica eterno perché ruota concreto onori
La verifica è un tema uno primo pilastro
E la per l'ampio Nouriel l'attuale crolla tutto e tu purtroppo l'ha imparato anche sulla tua belle questo ed attardarmi esperire sulla mia pelle giustamente grazie a un errore giudiziario o conclamate così
E così dirò avremo un lutto
Che subito dopo poco tempo metterei riscattato invece dovuto dieci anni pieni ad averne accusatorie avermi riscattato la mia innocenza circa undici anni pieni
Dieci al due mila quattro al due mila quattordici
Punto grazie Matteo e soprattutto buona fortuna grazie grazie a voi e buon lavoro
Questa dunque la voce la testimonianza di Matteo che è stato ingiustamente accusato ingiustamente detenuto e che poi do voi dieci anni è stato finalmente prosciolto lo vogliamo ripetere rubando questa frase ad un famoso magistrato
è la giustizia che crea
Ingiustizia e chissà quanti cittadini tra vittime del reato e imputati ricevono un danno dal processo penale attendono per anni e anni una risposta di giustizia che forse che forse non arriverà
Mai migliaia e migliaia di cittadini senza nome essenza fama che sanno bene sanno bene come oggi la giustizia crea
Ingiustizia chissà chissà quando il legislatore la politica si accorgerà dell'urgenza di porre mano al processo penale
Chissà a chissà quando il legislatore la politica si confronterà seriamente essere mente sulla necessità non solo di abbreviare i tempi del giudizio far sì che il giudizio non duri sette otto dieci anni ma casomai sei mesi un anno ma soprattutto per migliorare la qualità
Di risposta della giustizia penale perché perché oggi non possiamo più chiamarla tale oggi la giustizia
Crea ingiustizia ma adesso e aspettando quel giorno entriamo in tante calci italiane perché è arrivato il momento di leggere le lettere scritte proprio dalle persone detenute benvenuti benvenuti nelle patrie galere
Allora ci scrive Angelo dal carcere opera di Milano Angelo che afferma cara radio carcere ti scrivo da una piccola cella di isolamento del carcere di Opera anche se fino a poco tempo fa ero detenuto nel carcere di Prato carceri di Prato dove a causa della patologia psichiatrica di cui soffro ho più volte tentato il suicidio una patologia la mia che non è sfuggita ai giudici che mi stanno processando ma che non sembra interessare la ministero azione penitenziarie e ti dico questo perché qualche mese fa la Corte d'Appello di Reggio Calabria dove mi stanno processando ha nominato un perito per verificare il mio stato di salute e il perito ha concluso che invece essi dopo di un'assidua assistenza psichiatrica in una struttura penitenziaria idonea ebbene scrive Angelo dal carcere opera di Milano e bene alla luce di questa perizia i giudici di Reggio Calabria hanno disposto un'ordinanza dove affermano che non sono dovesse distretto in un carcere vicino alla città dove si trova la mia famiglia ma anche che devo essere ristretto in una struttura che mi garantisca un'adeguata assistenza psichiatrica ora dopo questo provvedimento dei giudici
Volete sapere cosa ha fatto l'Amministrazione evidenziare per me mi ha preso e mi ha trasferito dal carcere di Prato al carcere opera di Milano ma non solo Schio ancora Angelo dal carcere di Opera ma non solo arrivato nel carcere di Opera mi hanno messo in una cella di isolamento senza ovviamente passare per il famoso centro clinico cella di isolamento dove tra l'altro non vengo seguito da nessun psichiatra tra ora domando è questo il modo di rispettare un provvedimento e messo dai giudici è questo il modo di tutelare la salute di una persona detenuta malata
Nella speranza che qualcosa si risolva e che possa presso uscire da questo inferno vi mando un caloroso saluto la lettera a punto è firmata da Angelo persona detenuta nel carcere
Opera di Milano allora caro Angelo la tua è evidentemente una vicenda assai assai grave per questa ragione e per avere la documentazione necessaria ticket una cortesia mi puoi mandare il provvedimento della Corte d'Appello di Reggio Calabria con cui ha disposto il tuo trasferimento in una Sezione psichiatrica specializzata per tutelare
La tua salute e non certi uno cioè l'isolamento del carcere opera di Milano ecco devo mandare questo provvedimento perché sarei veramente interessato a leggerlo grazie poi ci scrivono i detenuti nasce la tredici del Paglione Napoli del carcere di Poggioreale che affermano carissimo Arena anche a Poggioreale avendo superato due mila cento detenuti presenti la situazione sta tornando a quella di prima
Non a caso nella nostra cella siamo rinchiusi in nove nove detenuti e diciamo rinchiusi non a caso visto che qui la famosa vigilanza dinamica non esiste di fatto ci lasciano chiusi in queste celle sovraffollate per venti ore al giorno
Ma lo sa il Ministro Orlando che dice tanto che l'emergenza carceraria è superata che a Poggioreale in una cella ci stanno nove persone e per di più sempre chiuse inoltre scrive ancora queste persone detenute nel carcere di Poggioreale Hinault e se Nomentana di detenuti a Poggio Reale è diventato difficilissimo se non impossibile anche poter parlare con un educatore e spesso anche se facciamo decine di richieste non veniamo chiamati affatto allo stesso modo abbiamo grandi sì colta anche per poter parlare con i magistrati di sorveglianza qui infatti ci sono tantissimi detenuti che devono scontare pene per reati non gravi o a cui mancano pochi mesi per finire la pena eppure eppure non riescono a incontrare il magistrato per concordare con lui la giusta misura alternativa
Da decidere insomma insomma qui a Poggioreale ripiombare il caos e quando sentiamo che l'emergenza carceri è stata superata ci domandiamo ma allora ma allora perché noi viviamo in nove
Detenuti dentro una cella già bella domanda
E considera che questo problema non è solo limitato al padiglione Napoli ma è diffusa in quasi tutti i reparti del carcere di Poggioreale
Ora ti ringraziamo per l'attenzione che ci dedichi e aspettiamo di sentire attraverso la tua anche la nostra voce la lettera a punto è firmata da un gruppo di persone detenute nel padiglione Napoli del carcere
Di Poggioreale mamma mia situazione drammatica all'interno del carcere di Poggioreale ma io a questo punto che voglio approfittare per fare un appello a chi è da poco uscito dal carcere di Poggioreale infatti sono un po'di mesi che non riceviamo telefonate di persone
Che da poco suscita e calci di Poggioreale ecco la pelle questo si siede da poco usciti da quell'inferno che è tornato a essere il casi poi reale chiamate qui a Radio Radicale lasciate la vostra testimonianza a Radio Carcere il numero lo sapete zero sei
Quattro otto otto sette otto uno questo e il numero per poter testimoniare il degrado presente anche nel carcere di Poggioreale mi raccomando chiamateci
Poi si scrive Andrey dal carcere due Palazzi di Padova andrei che afferma
Caro Riccardo anche nel calcio due Palazzi di Padova la situazione sta diventando davvero davvero insopportabile e questo soprattutto a causa del sovraffollamento che aumenta giorno dopo giorno
Penso infatti che questo carcere che potrebbe al massimo ospitare quattrocentotrenta detenuti detiene ammassate più di cinquecento tante persone e ti assicuro e ti assicuro che vivere così è davvero insopportabile e ti dico questo non ha caso visto che in queste celle siamo costretti a viverci in otto persone e non abbiamo letteralmente lo spazio per poter ci muovere ed infatti queste celle che misurano circa sedici metri quadri sono per la maggior parte occupate dalle brande
Che qui sono tre a Castello dei tavoli e dagli armadietti ebbene se si applicasse il calcolo fatto recentemente dalla Cassazione che ha affermato che dallo spazio vitale della cella va tolto quell'occupato dei mobili sicuramente la nostra detenzione per ebbe considerata disumana e degradante nel bene matti preciso anche scrive ancora andrete a calci due Palazzi di Padova matti preciso anche che non è otto detenuti non solo non abbiamo spazio sufficiente per poterci muovere nella cella ma anche che qui siamo costretti a vivere in condizioni igieniche sanitarie che definire pessime sarebbe fari un complimento ora insieme ne compagni ti salutiamo con tanta stima e speriamo tanto in una visione ispettiva del Partito Radicale una business IVA che possa vedere direttamente le nostre condizioni di vita ciao e grazie la lettera appunto è firmato da andrei insieme un folto gruppo di persone dette nel carcere due Palazzi di Padova eccetto che vivere in otto personale interno di una c'è la grande sedici metri quadri occupata
Da letti tavoli armadietti eh trattamento disumano e degradante e a questo proposito io vi invito a fare reclamo Alma difeso devianza proprio per denunciare
Questo stato di cose la vostra mancanza di spazio di tale
E chiedere il risarcimento appunto previsto previsto dalla legge mi raccomando fatemi sapere quasi scrive Salvatore che è persona dei tenuta nel carcere di Parma Salvatore che afferma cara radio carcere come altri detenuti in questo carcere soffro di diverse patologie
Tanto che sono paralizzato e sono invalido al cento per cento un'invalidità che in questi anni mi ha garantito una piccola pensione pensione grazie alla quale sono riuscito a sopravvivere in carcere e a non pensare così sulla mia famiglia ebbene che ancora sabato nel carcere di Parma ebbene ti informo che nel carcere di Parma stanno togliendo queste pensioni di invalidità a tutti i detenuti ristretti nella sezione di alta sicurezza
E quindi ci stanno mettendo in seria difficoltà io non so chi abbia preso questa decisione non so da cosa dipenda ma resta il fatto che ora non solo dobbiamo lottare per essere curati
Non solo dobbiamo comprarci farmaci di tasca nostra
Ma ci ritroviamo anche senza la pensione di invalidità morale adesso io detenuto con più di sessantacinque anni e invalido al cento per cento non solo sono condannato alla galera non solo sono condannato la mia malattia che non mi permette di camminare ma sono anche condannato a non avere più la pensione per la mia invalidità che senso ha tutto questo Chavez grazie la lettera a punto e firmata Salvatore persona detenuta
Nel carcere di Parma vedi caro Salvatore mi mi trovi del tutto impreparato perché questa è una notizia che io non conoscevo ora mi informerò cercherò di capire
Bene qual è la normativa che ha disposto il ritiro di questi decenni invalidità per chi sta in alta
Sicurezza e una volta trovato l'atto normativo ti farò ti farò sapere certo certo la vicenda lascia a dir poco perplessi questo mi sembra evidente non fosse altro perché una persona
Resta invalide quindi ha bisogno di quella pensione di invalidità a prescindere
Dal dal fatto che si trovi in alta sicurezza o si trovi in carcere voglio dire non è una pensione normale quella di invalidità non è una pensione che si dà in base ai versamenti
Fatti all'INPS ma è una pensione che è strettamente collegata allo stato di invalidità e questo non vedo come possa essere tolto per il solo fatto di essere detenuto in regime di alt da e sicurezza in quanto è una pensione che attiene alla qualità della vita della persona acquisita quella tensione di invalidità questo mi sembra evidente però come vi dicevo visto che viviamo in tempi pazzi
Fammi verificare e poi ti faccio sapere quasi schema e Lorenzo che è persona detenuta nel carcere di Trieste Lorenzo che afferma carissimo Arena da quando sono detenuto ho potuto constatare che al di là dell'essere sbatto in carcere come dice lei dopo un po'arriva per molti momento di essere sbattuti in libertà un momento questo che per tanti diventa solo una parentesi per essere rimessi un'altra volta in carcere
E mi sembra che il cuore di questo meccanismo diabolico e contro producente di entrate e di uscita dal carcere sia proprio la carenza di una sera formazione
Durante la detenzione né giacca Lorenzo Cevo ragione secondo me formazione lavorativa che oggi nelle carceri del tutto carente che sarebbe invece assai utile a gran parte delle persone uscì da dal carcere proprio per trovare un lavoro onesto e allora perché non sfruttare il tempo della pena per formare professionalmente i detenuti e così prepararli
A un concreto Rin serramento sociale pensa perché
Che senso ha lasciarli adozione per tutto il giorno senza un figlio l'occasione di cambiamento una volta liberi è questa la vera cartina di tornasole
Della parola rieducazione raggiungere io caro Lorenzo
E allora continua Lorenzo dalla sua lettera E allora devono restare con le mani in mano ho pensato di progettare diversi corsi formativi che si potrebbero realizzare in carcere per ora la mia e su una bozza ma ho pensato che sarebbe utile pensare a dei ricorsi for motivi che riguardino lavori che siano richiesti una volta liberi come ad esempio la manodopera specializzata che in Italia e assai rara bravo Lorenzo ad esempio perché non insegnare i detenuti a fare gli elettricisti i saldatori o gli tra leciti non sarebbe più utile che fare dei corsi di polizia ebbe a dire voi Risi io credo di sì aggiunge Lorenzo e presso proporrò un progetto più articolato al garante dei detenuti del Comune di Trieste spero che la mia idea sia posso interesse e vi saluto cordialmente la lettera a punto e firmato da Lorenzo persona detenuta i calci Trieste Lorenzo come in una di interesse è
è fondamentale ed è tu hai scritto ciò che spesso
Troppo spesso ripetiamo qui a a Radio Carcere la pena deve essere non tanto e rieducazione che è una parola che sai che mi piace poco la pena deve essere un'occasione di scelta di cambiamento per domani
Tutti adesso dettato lo spacciatore bene io stato ti insegno a fare l'idraulico l'elettricista il tecnico dell'aria condizionata così una volta libero potrai trovare un lavoro e qui di cambiare vita costruirti appunto una vita onesta Lorenzo facci sapere se il garante comunale di Trieste che aiuta a promuovere e a organizzare concretamente questi corsi e mi raccomando
Poi saluto Santo dal carcere Badu e Carros di Nuoro che ci fa presente che li quasi tutti i detenuti provengono da altre regioni d'Italia e che quindi vivono la detenzione lontano dalle proprie famiglie e che ci chiede i moduli per iscriversi al partito radicale se domando dal carcere di Rieti che afferma di essere stato discriminato a causa della sua omosessualità quando si trovava nel carcere di Teramo e passando Enrico dal carcere di Civitavecchia dico che
Non solo ci informa di è sensi iscritto al partito radicale bravo Enrico ma che giustamente
Denunciando la mancanza di educazione in quel carcere afferma che rendere utile l'inutile contribuisce alla sicurezza della società
Parole parole sacrosante
E allora come sempre ecco i nostri recapiti ovvero come entrare in contatto con noi di radio carcere prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette o otto uno chiamateci se da poco siete usciti dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza detentiva chiamateci
Se siete stati vittime di dolore giudiziario ovvero se prima siete stati arrestati e poi si è stati assolti e chiamate Cissé come vittime del reato non siete riusciti ad a vere
Giustizia mi raccomando mi raccomando zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare per parlare con radio carcere poi vi ricordo che siamo presenti sia su Facebook che su Twitter basse infatti cercare
Radio carcere o Riccardo Rena e ti spunterà fuori sia su Facebook su Twitter il simbolo di radio carcerati vi ricordo il nostro indirizzo e-mail ovvero radio carcere chiocciola radio radicale
Il punto Hilti e soprattutto alle persone detenute ricordo l'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lette e che leggiamo ogni giovedì alle ore ventuno queste l'indirizzo per scrivere dalle carceri a Radio Carcere ovvero
Radio radicale
Rubrica radio carcere
Via
Principe Amedeo due
Zero zero
Uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite tutte
Tout e le ingiustizie rimandando protette dal silenzio e da quelle maledette quattro mura scrivete radio carcere denunciate le vostre condizioni
Detentive
Bene io ringrazio Alessandro Teodori per l'assistenza in regia e poi grazie grazie di cuore a tutti voi che anche questa si era da una casa dalla macchina da un camion o dalla c'era sporca sovraffollate avete acceso varati per ascoltare una piccola voce
La voce di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione a tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Adesso
Anche il tema della abilitate guardate
Maggior relazionare qualcosa
Altrui
Come è possibile che potete fare quello che fate scusi secondi
Secondi non esce fatica superiore
Avere un popolo italiano il tribunale
Cinque il Codice di procedura penale
Italiana è la Corte d'Appello di Palermo seconda soluzione
Data cinque aprile mille novecento