Europa, consigli per il futuro

Sì
Grazie grazie di essere venuti nonostante questo caldo infernale
Testimonianza
E l'interesse per l'argomento che andiamo a dibattere
Oggi pomeriggio come egli è stato annunciato oggi presentiamo due libri
Un libro di Enrico Letta che si chiama controvento in mare è un libro di Sergio Fabbrini che si intitola sdoppiamento
Devo dire che
L'idea di presentare questi libri risale a qualche tempo fa poi purtroppo per una serie di impegni dei relatori degli autori anzi
Non abbiamo potuto concretizzare questa
Iniziativa che oggi siamo comunque gli enti di farlo oggi grazie
I due relatori di essere con noi che naturalmente IT scarsamente ugualmente che essere con noi i due libri sono diversi ma al tempo stesso molto simili sono diversi perché affrontano
Il tema del rilancio del Progetto europeo sotto profili diversi libro di Enrico Letta è una sorta di manifesto politico di un europeista convinto che ha dedicato buona parte della sua per la sua del suo percorso politico da sé che era politica all'Europa
Ed è una confessione è un libro intervista
Una confessione nella quale ripercorre tutte le buone ragioni
Per
Le quali
Vale la pena di puntare sul progetto europeo e anzi di impegnarsi per un rilancio del Progetto europeo libro di Sergio Fabbrini è libero di un politologo scienziato politico che analizza
L'impatto che la crisi economica finanziaria avuto sulla governance dell'Europa
E
Ci indica un percorso per uscire dalla crisi poi lui sarà molto più esplicito nel descriverlo che consiste nel
Questo sdoppiamento l'idea di creare due euro un'Europa economica
Ed un'Europa politica duelli diversi che però partono dallo stesso presupposto bisogna ricordare che questi libico stesse scritti qualche mese fa e concepiti forse ancora prima
Cioè in un momento in cui l'Europa era il minimo storico dei consensi
Eravamo ancora sotto l'impatto del referendum nel Regno Unito sulla break SIT dell'elezione di Trump che si è finiti eravamo al momento del massimo storico di consensi per le formazioni politiche
Nazionaliste sopra il Ministero euroscettica
E
Oggi forse il clima un po'cambiato c'è un segnale di ripresa
Vi interessa è di astensione nei confronti d'Europa da parte delle nostre opinioni pubbliche sicuramente ha molto contribuito a questo territorio di macro in Francia
Vittoria che si è concretizzata su una piattaforma politica fortemente marcatamente pro europea ha sicuramente anche contribuito essa contribuendo la ripresa dell'economia in Europa però ecco dobbiamo essere consapevoli che
Le sfide
Di allora sono ancora presenti ci sono numerosi problemi che l'Europa dovrà affrontare nei prossimi mesi
Penso all'economia
Alla necessità di stabilizzare questa crescita che è ancora fragile di completare
La governance dell'Euro di completare la banca quindi io penso al tema
Nella gestione dei flussi migratori
E polemiche di questi giorni ci confermano che siamo ancora ben lungi dall'avere
Definito una e attuato una politica comune europea
In materia di gestione soddisfacente in materia di gestione dei flussi migratori c'è un problema di sicurezza c'è un bisogno di
Fornire protezione cittadini europei che si sentono minacciati
Da minacce esterne e interne c'è un contesto internazionale complicato complicato perché ci siamo confrontati con un attacco di crisi sia estratti a sud
Perché dobbiamo ridefinire un rapporto con l'Amministrazione americana
Che certamente molti
Segna una profonda
Soluzione di continuità rispetto a Rimini sezioni americane precedenti per quanto riguarda il rapporto con l'Unione
E con un siamo confrontati con un'operazione difficile con la Russia di Putin quindi ci sono molti motivi ancora per
Discutere esaminare insieme come uscire da questa fase di difficoltà dell'Unione
Letta Fabbrini seppure da due punti di vista diversi ci offrono delle indicazioni di suggerimenti li ascolteremo
Con interesse io concludo ringraziando naturalmente i due autori
Ma anche Emma Bonino Paola Severino e Fabrizio Saccomanni che hanno
Accettato di partecipare come di scassato e da ultimo Maurizio Caprara che accettato di moderare questo dibattito e al quale
Do la parola per l'apertura dei lavori grazie
Grazie e sulla scia del Presidente Nelli feroci io mi limiterei a dare qualche integrazione sui due libri che sono al centro del dibattito di oggi
Che hanno alcuni punti in comune poi naturalmente sviluppano
Ciascuno le proprie tesi i punti comune principale è quello di sostenere che in questo momento c'è una crisi esistenziale
Dell'Unione europea e quando si parla
Del Brezzi Treu l'unica differenza è che uno chiama il break iter l'altro la breaks su questo poi andrà cercato un accordo essendo neutro sono possibili tutte e due risoluzioni ma si sottolinea che dalla
Discussione sull'integrazione europea si è passati negli ultimi anni e negli ultimi mesi in particolare anche se proprio non negli ultimissimi dopo le elezioni francesi ma sicuramente dopo il giugno del due mila sedici con il referendum che han portato la maggioranza degli inglesi e chiedere di uscire dall'Unione europea
Si è passati a parlare dalla integrazione europea la disintegrazione europea e naturalmente e questo nel contesto di molti
Degli elementi che ricordava
Nelli feroci l'elezione di un repubblicano atipico come Donald Trump allora Presidenza degli Stati Uniti
Alla crisi migratoria
Io al suo Stanziola
Letta propone una terza fase della costruzione europea individuando come prima quella degli anni Cinquanta dei padri fondatori e come seconda quella della riunificazione con lei sta
Dopo la caduta del muro di Berlino e della a costruzione della moneta unica in questa terza fase
L'Europa dovrebbe domandare se stesse innanzitutto se vuole contare di più in un mondo nel quale la centralità del continente Europa è sicuramente inferiore a quella dei decenni precedenti
Per ragioni economiche per ragioni molto demografiche e per cambiamenti gli equilibri nei poteri del mondo ora
L'età ne ricava alcune
Considerazioni sulle quali poi magari si soffermerà lui concludendo il dibattito il signor Fabbri professor Fabbrini che vanno dal cambiare per porsi il problema di se cambiare il nome
Dei membri della Commissione europea per non chiamarle i commissari che suona un po'
Diciamo insomma poliziesco vero arrivare a chiamarli ministri o segretari ma non solo un cambiamento diciamo di di carrozzeria estetica
Anche di approfittare di questa fase di tregua nella crisi economica per
Pensare a come predisporre difese qualora dovesse ripresentarsi una crisi economica e da questo punto di vista
C'è una
Comunanza con le tesi del professor Fabbrini perché c'è una
Diciamo l'Europa della quale parla Fabbrini è un'Europa nella quale come letta anche riconosce le istituzioni non sono state all'altezza dei compiti all'altezza dei dei compiti richiesti dalla situazione storica non tanto dalle norme e c'è il libro
Sdoppiamento di Fabbrini un non solo un'indicazione di un progetto quello
Che ricordava Nelli feroci di una Unione e federale piccola diciamo imperniata sui Paesi dell'eurozona cioè avrebbe trecentotrenta milioni di abitanti ma avrebbe più possibilità di coesione secondo l'autore del libro
E di un comunità economica da legato ad un mercato comune nel quale possono esserci anche un eventuale
Gran Bretagna fuori dall'Unione europea e e anche altri Paesi
Va entrambi si pongono il problema di come aggiornare le regole constatando nel caso del professor Fabbrini che il metodo governativo un po'imprigionato
La vita dell'Unione europea la sua capacità di azione che soprattutto un forte deficit di democrazia perché decidere sono Governi nazionali che hanno mandati nazionali perché si trova a decidere in sede europea su questo
Ascoltiamo tre persone che non sono soltanto conoscitrice della
Della vita dell'Unione europea non possiamo definirli del tutto ed esclusivamente osservatori perché hanno avuto dei ruoli io ricordo che una
Professor Saccomanni e vice presidente dell'Istituto Affari internazionali è stato ministro dell'economia
Nel dal Governo presieduto da Enrico letta che Emma Bonino è stata Ministro degli esteri e che la magnifiche Rettore della LUISS professoressa avvocato Paolo Severino ne è stato ministro della giustizia nel
Governo presieduto da Mario Monti quindi i loro punti di vista avranno diciamo terranno inevitabilmente conto di ciò che hanno acquisito in queste fasi della loro attività
Partirei dal professor Saccomanni osservando che letta scrive che la costruzione dell'euro apportato l'Europa dato anche l'Italia in una arena politica che prima non c'era
E l'ha costretta diciamo a azioni che non erano
Alla quale probabilmente non si era pronti
Mentre Fabbrini sostiene che dal due mila otto la crisi a rafforzando la logica intergovernativa a
Posto le premesse di una
Necessità per l'Italia di cambiare atteggiamento di non fidarsi più della tutela che la Commissione europea poteva avere a vantaggio del nostro Paese ma di
Se il problema di avere i Governi stabilire una certa unità e coesione interna perché altrimenti la nostra voce non può essere
Sentite
Grazie
Sono molto contento di
Essere qui a commentare questi due libri sono due libri importanti scritti da due europeisti appassionati e come è stato già detto uno di taglio più politico quello di Enrico Letta avanzo d'Italia più istituzionale ma
Entrambi appunto
Guidati da una forte passione europeista direi che prima di rispondere a alle domande
Moderatore direi che i due libri concordano sul fatto che la grande crisi
Al essenzialmente trovato l'Unione europea impreparata a gestire prima di tutto la crisi economica e finanziaria ma poi anche le successive e crisi multiple che sono appunto state
Ormai sono ben note laica appunto la crisi economica l'emigrazione il terrorismo labbra exit dice io sono per il femminile poi non so se
Tempo che si può votare trovi uscita dulcis della Gran Bretagna
Poi sì sono d'accordo che diciamo in due libri che sono stati fatti degli errori di policy cioè
Che
Non si è
E soprattutto qui mi faccio faccio riferimento alla situazione economica non sono state gestite in maniera efficace come
Per esempio degli Stati Uniti dove pure la crisi era era stata originata
E terzo si sono creati per come reazione alla crisi sono creati degli assetti istituzionali nuovi
Sì è stata creata qualche nuova istituzione come
Lo European stabiliti meccanismo ma si sono creati questo soprattutto il tema di del libro di Fabbrini nuovi assetti istituzionali che si sono rivelati
Diciamo molto poco efficienti e comunque erano fuori dai contesti tradizionali europei
I due libri inoltre concordano che così non si può andare avanti che bisogna
Che bisogna fare uno sforzo per ricostruire la fiducia dei cittadini nel progetto europeo qui però le strade si dividono mi pare
Cioè il libro di Enrico e più ottimista nel complesso mi sembra ritenere che con una forte impegno per cambiare le politiche le politiche
Dell'unione europea sia possibile rianimare gli spiriti dei cittadini
E convincerli ad andare avanti come dice lui contro contro venti al mare
Quindi
è interessante
La sua analisi che fa sul
Sul populismo che è un concetto molto confuso va dove si fanno rientrare grandi
Quasi tutte le cause del
Del del momento e che non è particolarmente utile per capire cosa bisogna fare
Ritiene che insomma ci sono dei valori europei i incancellabile li sui quali bisogna fare prima che che forse
I cittadini europei hanno dimenticato ma insomma
La la la mia insomma l'impegno europeo sui diritti dell'uomo basta pensare che l'Europa è forse l'unico continente dove non c'è la pena di morte insomma cose di questo genere che
Come del resto Enrico io stesso ho potuto provare quando si va fuori dall'Europa ci si rende conto che in realtà abbiamo molti più valori comuni in quanto la gente non creda nei dibattiti nei dibattiti concorrenti
Poi il punto centrale che fa fa Errico è che nell'Europa deve a un certo punto decidere se vuole essere un Paese che come dire riceve dall'esterno
Condizionamenti e regole o se vuole essere un partecipe e coautore di queste di queste regole e quindi
Anche in previsione di questo grande riequilibrio chiamiamolo così per non dire vi rivolge mento che ci aspetta insomma con lo spostamento
Del delle potenze economiche non solo da dalla dall'Occidente perverso verso l'Asia e l'Africa e che
Sicuramente comporterà
Delle delle delle modifiche importanti negli e i sistemi di governance internazionale
Quindi
Diciamo
Enrico pensa che bisogna appunto ripartire
Dalla rafforzamento dell'euro zona
E trovo ha perfettamente ragione che l'Europa appunto come dicevo è arrivata impreparata a gestire a gestire soprattutto la recessione la deflazione
La stagnazione prolungata cioè avevamo una un problema in testa che
Era quello della lotta all'inflazione abbiamo creato una banca centrale
Fortissima indipendente capace
Di fare no no e ci siamo invece trovati
E a dover fare una guerra nuova quella contro la deflazione e purtroppo lì il il ruolo dalla Banca centrale europea puro fondamentale ma si è rivelato si è rivelato insufficiente quindi
Diciamo Enrico dica bisogna fare una un'Europa che sia in grado di gestire la prossima crisi sperando che non venga troppo presto ma insomma e che si è un'Europa non creata solo per le vacche grasse Grasso e magari anche per effetto
Dell'inflazione
Ma insomma bisogna creare un'Europa per il periodo delle delle vacche delle vacche magre e quindi mi pare che
Appoggia le idee che sono portate avanti questi questi in questi mesi di dibattito l'idea
Di rafforzare di completare l'Unione economica e monetaria al
Di rafforzare l'Unione bancaria all'unione dei mercati dei capitali insomma
E quindi portare avanti anche idee come quella del ministro delle finanze europeo su cui poi magari dirò lo farò e quelli bravi serve invece mi mi sembra ma pur essendo lui stesso uno sicuramente un grande europeista è un po'più pessimista insomma del nelle prime pagine dice senza uno sdoppiamento cioè questa divisione
Che lui come ritiene inevitabile cioè di creare una una sorta di
Di chiamiamola così di Europa due velocità ma insomma
Più complicato di così lui dice l'Europa destinata all'implosione al declino quindi non è solo un problema
Come dire
Di di di di policy ma è un problema anche di strategia
E a questa conclusione e Sergio arriva dopo un'analisi molto solo puntigliosa molto dettagliata su le distorsioni dell'efficienza che si sono create
Del nella gestione della crisi e appunto di cui i punti
Fondamentali sono il fatto che per esempio si è persa la distinzione
Tra il metodo comunitario e il metodo intergovernativo si è creato una una struttura fondamentalmente intergovernativa ma molto centralizzata
Che come lui spiega molto bene ha poi avuto come risultato di rendere
Sempre più difficile
La la conciliazione il ritrovamento di soluzioni di compromesso da parte da parte dei Paesi membri e
Diciamo molto interessante il punto che fa che fa Sergio sul fatto che bisogna ripartire da questa distinzione tra uno Stato federale e l'unione federale questo concetto
Fine che che va visto cioè insomma lo Stato confederale
è una cosa diversa da un'unione federale perché nasce in merito condizioni diverso si sviluppa in condizioni diverse in realtà il federalismo europeo che non si è mai veramente sviluppato e forse vittima sostiene
Sergio di una concezione statale del federalismo piuttosto che di una concezione di di unione federale e l'unione federale deve appunto a vere
Una molteplicità una chiarezza nella ripartizione dei poteri tra
Come dire l'istanza federale le istanze nazionali che sia però codificata in una sorta di documento istituzionale quindi
Diciamo tutto il contrario di quello che è successo un po'nell'eurozona dove la distinzione tra Kiki chi ha responsabilità diciamo di tipo
Di tipo federale trovarci e chiaro solo per la Banca centrale europea a livello
E
Delle delle altre politiche è tutto molto più confuso
Quindi
Diciamo vengo rapidamente alla conclusione sul suo parlando soprattutto del quelle questioni economiche
Non c'è dubbio che che bisogna cambiare le politiche soprattutto quelle macro economiche ma direi che mi sembra
Che i punti che io
Vorrei proporre al dibattito sono essenzialmente due cioè
La politica economica si compone di due
Di due pilastri che sono se vogliamo le regole e la discrezionalità le regole sono le regole anche di carattere
Finanziario di carattere prudenziale ma anche lì di carattere fiscale
E poi c'è una discrezionalità che sono il mondo delle politiche le politiche macroeconomiche la politica monetaria la politica fiscale e cose di questo genere
Ora nelle vuol nell'evoluzione della crisi quello che è successo e che
Le politiche fiscali sono state portate dal
Dal campo della discrezionalità al campo delle regole
E le regole fiscali sono diventate sempre più
Diciamo complicate e il rigide
E si è voluto dare a questo set di regole a questo insieme di regole di idea che questo è il modo con cui fare il coordinamento delle politiche fiscali a livello europeo la realtà è che queste politiche basate solo sulle regole si sono rivelate realtà procicliche quindi hanno creato più problemi che non che non si pensasse
Quindi
Diciamo il l'altro aspetto è quello
Del del il completamento dell'unione economica e monetaria in cui secondo me il punto centrale che questo processo deve andare avanti
Con una come dire un progresso parallelo sul fronte
Della condivisione dei rischi e della
E della diciamo riduzione dei rischi questo è un punto abbastanza
Delicato perché per condivisione dei rischi si tende a creare delle istituzioni come
Il meccanismo di tutela dei depositanti ricreare una sorta di
Di
Sostegno politico economico di ultima istanza al fondo di risoluzione delle crisi bancarie eccetera mentre
Per riduzione dei rischi si intende ridurre il il rischio opposto da un eccesso
Di posizione debitoria il rischio dei sistemi bancari e cose di questo ecco oggi
Questo processo sostanzialmente si è interrotto
Perché
Paesi ossia alleati principali dicono bisogna prima ridurre i rischi quando avrete ridotto i rischi tornata vediamo se avete fatto abbastanza riduzione allora pensiamo alla condivisione dei rischi questo
è un punto che secondo me va rimesso in discussione è portato avanti ripeto in parallelo
Ecco poi l'ultima cosa che volevo dire diciamo io sono abbastanza preoccupato di questo entusiasmo che c'è a proposito dell'idea del Ministro delle Finanze europeo
Pur avendo fatto il Ministro delle finanze per un periodo abbastanza breve però so che cosa un Ministro delle Finanze fa e devo dire che quando si parla del Ministro delle Finanze elicottero c'è una grande confusione
Cioè non vorrei che il Ministro delle Finanze europea diventasse l'ennesimo
L'ennesimo luogo dove poi si dice ai singoli Paesi membri che devono
A rispettare le regole fiscali perché di questo c'è già la Commissione adesso sono stati creati
Degli altri degli uffici federali agli uffici fiscali dei bilanci in tutti i Paesi c'è un Comitato europeo eccetera e quindi metà quello che il ministro dovrebbe fare è ben diverso insomma non so se si arriverà ad avere in tempi brevi un bilancio europeo
Degno di questo nome insomma però
Là di questo può sarebbe importante che
Il il Ministro delle Finanze fosse almeno in grado
Di determinare e di imporre poi i Paesi i membri quanto meno di discutere e di prendere in considerazione le proposte diciamo operative
Qual è la la la fiscal stanza cioè la il senso della politica fiscale europea perché oggi questa cosa non la fa nessuno ci ha provato la Commissione di recente
E naturalmente la proposta è stata bocciata
In maniera molti Paesi importanti hanno detto ammala più nulla con la Commissione Nona l'autorità per dire che politica fiscale devo seguire io quindi
Diciamo
In conclusione
è vero che c'è
Come ricordava il Presidente Nelli feroci c'era il suo un momento di maggiore ottimismo dopo l'elezione del Presidente macro delle prospettive di una vittoria
Della Merkel in Germania però diciamo io starei attento a ad evitare ad evitare confusioni terminologica insomma l'idea che
Certe cose
Possono come dire essere introdotte in tempi brevi secondo me io lo vedo ancora dubbioso arresto lo stesso potete di riflessione che la Commissione europea ha presentato continua ancora a parlare di un orizzonte temporale
Che non è più di dieci anni per intanto ne sono passati un paio ma insomma è sempre fino al due mila venticinque che tutte le iniziative più significative sul campo della gestione della politiche macro economiche del completamento dell'unione monetaria
Saranno saranno completate quindi io credo che manca in questo dibattito un po'il senso dell'urgenza e c'è forse un eccessivo rischio di
Appunto di lasciarsi incantare
Da qualche da qualche nominalismo attrattivo come appunto l'idea del Ministro delle Finanze europeo dopodiché per carità diciamo
Sappiamo benissimo che dobbiamo tutti lottare contro i venti e le manette quindi lotteremo anche contro queste qui cercheremo di dare
Il massimo contributo anche questa questa fase di rilancio della costruzione europea sia effettivamente
Un fatto di innovazione di progresso grazie
Grazie domani e
Uno degli elementi in comune al libro è quello naturalmente della
Rifiuto di tutta la retorica antieuropeista questo
è contenuto nei due libri con calligrafie diciamo così di terzietà direttore della scuola gravemente
Delle Università LUISS Sergio Fabbrini analizza alcune delle ragioni che hanno portato
A prestare il fianco alle critiche degli antieuropeisti alla
Farraginosità di alcuni meccanismi di funzionamento
Del processo decisionale europeo
Alla crisi stessa dei partiti e pur essendo
Diciamo la guida della scuola di affari internazionali diciamo spola Parigi Enrico Letta affronta lo stesso tema anche con un approccio più da dirigente politico per esempio fa un'osservazione regolare
Dice che America foreste o l'idea del sovrani sono l'idea del ritorniamo al passato ricorda un po'
Le attrici attempate di polli rude che tentano di cancellare l'età con
Il silicone come dire che è inutile cercare di ritornare al passato degli Stati nazionali perché gli Stati nazionali nel contesto attuale non avrebbero soprattutto i nostri Stati nazionali non avrebbero il potere l'influenza che avevano
è tempo che si dice diciamo che è ora di una riscossa degli europeisti Emma Bonino e una di quelle
Che di fatto lo sostiene nell'aver
Promosso una campagna
Il cui senso è
Su internet e quello che sai sull'Unione europea è falso nel quale si mettano insieme una serie di pregiudizi sull'Unione europea alla burocrazia di Bruxelles si mettono i dati su quante
Sono e i dipendenti del Comune di Roma per
Fare un raffronto e vedere che invece nel Comune di Roma ha più dipendenti della dell'Unione europea che però a ventisette ventotto Stati all'interno
E
Senta diceva gestito molto bene il Comune di Roma c'è si stabilite e centralizzato e però ecco a lei chiederei se in questi libri e in
In particolare in quello di letta che molto proiettato in avanti su questo rintraccia qualcosa di comune con l'impostazione sua del
Tirar su la testa del del non vere più soltanto una subordinazione una timidezza avverso i luoghi comuni enti locali
Ma in effetti uno dei problemi secondo me che si posto non solo sull'Europa ma anche sull'immigrazione che non è il tema di oggi è che gli antieuropeisti e quant'altro
Detta in inglese sono molto poca cosa
E siccome nessuno come dire li contesta in volata adeguate non riesco neanche a esprimere delle Baggia annerire assolutamente statali
Le quali come diceva qualcuno molto più importante di me le falsità a forza di dirle diventano del delle verità
E la reazione la contrapposizione diciamo io la trovavo molto timida molto conservatrice molto
Insomma poco poco assertiva di quello che invece ho capito e ho capito che siamo in un momento di crisi però poco assertiva nel dire ragazze sessant'anni nella storia non sono niente
E in sessant'anni grazie a questo
Sogno europeo il progetto europeo non sono un Progetto
Che viverci dobbiamo sentire dagli altri dire il progetto del europeo è il più importante progetto politico che sia realizzato negli ultimi sessant'anni al mondo
Ne eravamo distrutti Novi la Francia e la la Germania l'Inghilterra la poniamo ma
Sessanta anni fa
E grazie a questo progetto europeo e al sostegno americano siamo diventati il continente più ricco al mondo
Poi non ci piace lo stesso vorremmo anche di più però e non solo in termini di Pino ma anche in termini di speranza di vita di ricerca di un welfare di
Eh no teniamolo presente perché questo deve essere il punto di partenza
Non per nascondere le criticità e qui vengo subito ma per essere almeno più ASS non
Gli osservanti ivi più
Come dire più coscienti di Novi di quello che
In effetti siamo riusciti affare nel contenente più litigioso al mondo che in un secolo ABeM prodotto due guerre mondiali è un genocidio
Quindi vediamo di essere più consapevoli Garda di quello che abbiamo già giù riceve
Raggiunto perché questo ci può dare la forza la consapevolezza di andare più avanti
Invece abbiamo passato un periodo
In cui veramente ci siamo ci siamo lasciati dire delle cose forsennata senza
Contestazione adesso non è che ce lo in particolare con i giornalisti ma anche però alla trentesima intervista di Salvini
Usciamo dall'Euro c'è un c'è qualcuno che gli dice scusi eh ma
In milioni di italiani che hanno il mutuo in euro si presentano in banca diceva vogliono dire
Siamo sicuri
E i pensionati Linee M euro
E le imprese
Cioè cose
Poi è venuta pure a quell'altra dalla doppia monnezza
Insomma e ci fosse e tutto questo con titoli e titoloni ci fosse mai qualcuno
Che che prova eccetto faceva riferimento alla burocrazia di Bruxelles già a me non piace il termine non capisco perché da noi sono funzionari appena passano le Alpi sono burocrazie ci deve essere un
Passaggio sociologico dovuta alla il tema fermo
Como all'altitudine comunque tutti accennavi B pure queste ci possiamo dire che è una grande burocrazia eccetera eccetera
In realtà
Con questa ora agglomerato ne conta cinquecento milioni di abitanti impiega
In generale comprese le postazioni esterne eccetera cinquantacinque mila funzionali
Segnalo appunto per essere precisa che per la sola città di Roma lavorano sessantadue mila persone tra i dipendenti del Comune sono venticinque mila e quelle delle società partecipate che sono trentasette anni
Birmingham tanto per non autoflagellazione insomma un milione di abitanti però lavorano sessanta mila persone
Quindi vediamo anche lo dico ai ragazzi e secondo me studiare di più aiutare resistere alle alle panzane
è anche interessante studiare ma
Mi rende più forti e a
Resistere alle stupidaggini che vi vengono scaricate
L'altra considerazione brevissima che volevo fare
E queste il parto dal dal libro di Fabbrini
Perché è una cosa che mi gira in testa da un bel po'di tempo
Badate dove sono le politiche che ci hanno più deluso per mille ragioni oppure sono state meno in
Meno efficace sono le politiche intendo
C'è poco da fare se voi prendete le politiche diciamo comunitaria
Non ci possono magari piacere nel merito io non sono un entusiasta della politica agricola comune per esempio
Però
Che sia alla politica agricola la concorrenza
Insomma it se il commercio internazionale insomma le politiche diciamo esclusive della Commissione le puoi criticare o non criticare saranno puzzolente o non so se volete ma producono
Hanno delle procedure e si vota a maggioranza qualificata passano in Parlamento e avanti di questo passo
Questo processo di integrazione comunitaria si è affermato
Diciamo al massimo
Comprare un prolungamento a Lisbona
E e ha preso piede ha preso piede come istituzione il Consiglio europeo
Eccome politica le politiche interne
Che necessitano normalmente l'unanimità
E se voi fate la lista di quello che ci più ci disturba
E ci rende impaziente insoddisfatti possiamo parlare della politica estera comune
No possiamo accennare alla politica di difesa
No
Possiamo andare avanti che di questi giorni astratti a strafalcioni se ne parla molto la politica di immigrazione la protezione delle costiere delle frontiere esterne
Insomma se tu fai la lista in realtà le politiche che apparve la questione di qua parte ma non per il secondo piano
La questione democraticità e il controllo democratico ma anche nel merito delle politiche stesse
Quelle che ci lasceranno lei ci ha più hanno contribuito diciamo ad una sorta
Di
Ma è moralmente sorde dell'Europa sono le politiche intergovernativo
Le quali peraltro hanno avuto un bell'info impulso diciamo nella crisi del due mila otto perché
Se voi andate a vedere come rapporto dalla banca mondiale dimostra per superare quella crisi quasi tutte le procedure che sono state inventate e promosso e sono di carattere nazionale
Ognuno sarà in grado più o meno
E io credo che se continuiamo ad andare in questo
Approfondimento intergovernativo alla unanimità eccetera eccetera
Ci avviciniamo alla disintegrazione invece che che
Fate neanche dire che noi oggi siamo qui che
Stiamo ragionando insieme di come migliorare il progetto europeo
Ed è già un grande successo perché fino a tre o quattro mesi fa
Forse questo dibattito sarebbe stato ritenuto un dibattito un po'lunare
Nel senso che la disintegrato disamore per il progetto europeo sembrava avesse attraversato con un contare in giro
Comune epidemia l'intero continente
Poi sono successe alcuni diciamo
Mi piacerebbe anche che non cadesse ma dall'altra parte in ombra innamoramento totale di macro ieri sono molto grata sono molto contenta va tutto bene vorrei ricordare che fa il Presidente della Francia
No così
E società saggia otto anni fa mi pare
Non c'era più un dibattito dove non ci fosse
L'innamoramento di Obama e uno coraggio si sforzava dice veramente fa il Presidente degli Stati Uniti quindi avrà una sua consiste constituency avrà degli interessi a cui rispondere
Insomma sarà bene che
I nostri di interessi o o comunque di problemi cerchiamo di risolvere cenno
Però certamente il vento è cambiato
Polso vi Oro parte del movimento di start-up for Europe io Porrino scritto io lo Forster giusto per
Darebbe un tono rispetto a America forse
Per darci un tono Mussi non son capace di scrivere libri poi qualche pamphlet riesco a scriverla
Ed è però è un vento fragilissimo
E devo dire che il cinismo degli Stati membri
Nostro compreso a volte
Di utilizzare e stravolti rizzare temi di demagogia perfetta
Puramente inversione elettorale per scopi elettorali eh agghiacciante
Se voi Gianni è rientrata ma se voi pensate alla ieri
Schieriamo i carri armati sulla frontiera tedesca chissà che diavolo stava arrivando sette scusate Austria arrivano settecento militari a
Per
Fermare immigranti uno cioè non ce n'è proprio nessuno che va quelle zone
E quindi in una esagerazione voglio dire veramente ridicola tant'è che oggi
Hanno dovuto fare un po'marcia indietro perché la minaccia sembrava un po'sproporzionata rispetto allo schieramento di forze
In ogni caso tornando tornando a noi
Ha ragione ha ragione Fabrizio se ne vogliamo un ministro del tesoro delle finanze
E bisognerebbe che ci fosse anche tesoro no perché se no non ho capito cosa gestisce questo
E se il Bilancio rimane in quello che è a che punto siamo esattamente centoquindici miliardi più o meno
E che è sempre l'un per cento del PD che deve fare tutte le polizie che dobbiamo fare B è chiaro che il Ministro del Tesoro poco teso ora
Non è che può spostare per cui a parte le de e e a me va anche bene e in prospettiva dico semplicemente che ha poi delle conseguenze reale per renderle operativo
In ogni caso e per chiudere
Io penso che dobbiamo approfittare di questo al nuovo Moldova
Io poi sono un'appassionata euro prevista non è il solo solo file europea sono un attivista non vedo dove in questo mondo così incerto strapuntino Buscema
Guerre
Sesto usate Miss sono rimaste dietro
Trump
Perché e verrà persino meglio Bush diventa un po'a dove siamo arrivati
Perché la politica e fragile l'unica cosa stabile la geografia però crisi al sud del Mediterraneo
Con una crisi dietro l'altra la rottura diplomatica col captare già ogni giorno che ti svegli insieme ce n'è una
La crisi imperitura temo sulla Libia e non so quant'altro ci porterebbe a qualche altro discorso ma
Non è per oggi ma io credo che
Se vogliamo in tutto questo bailamme c'è qualcuno che seriamente pensavo apprezzato che ventotto sta perenni se ne andavano in giro per i fatti loro
Perché anche la Germania insomma alla fine paragonata a è uno stasera e lo forniamo ci noi o altri
E in realtà aveva ragione questo mio amico diplomatico belga e stranamente spiritoso
Che gamma detta un giorno l'Europa è fatta di due tipi di Stasi quelli piccoli e quelli che non si sono ancora accorti di essere piccoli
Allora in questo mondo dei instabilità totale io credo che questo progetto europeo lo dobbiamo a mare tanto
Perché solo se lo amiamo tanto avremo la forza di Bibi orario se cominciamo a dire Europa sì ma non così
L'Europa si però con la
E ognuno al consigliere Corace lo studia nottetempo per sé perché poi bisogna negoziare a ventisette
Se cominciamo
Con
Con questa lo sappiamo tutti lo nonché il mondo è cambiato quindi pure l'Europa dovrà cambia però atteniamoci stretto questo questo progetto perché non c'è un'alternativa io ho il terrore appunto di ventotto sta Serenelli in giro per il mondo infine
è ripartito riparte ripartirà non ho capito bene comunque auguriamo il cielo l'asse franco-tedesco
Lasciatemi esprimere una
Preoccupazione è che in questa nuova dinamica l'Italia non
C'è
E non c'è per
Pregiudizio anti italiano
Non c'è perché la nostra situazione economica il debito pubblico che ha un altro tabù di cui nessuno vuole parlare ma è un macigno sulla ripresa economica
L'instabilità politica beh sono tutti fattori di debolezza che fare qui non si sa non solo non si sa quando si vota la cosa
Di questo si fa per dire divertente e che non si sa neppure come si vota
Ma voi l'avete mai visto un paese insomma cioè i paesi Francia od altre hanno una legge elettorale
Da tedesco trent'anni sempre quella vent'anni
E uno si preparerà sa con quali regole deve andare a giocare qui siamo ora luglio
Pareva si votasse in settembre adesso volendo forse a marzo va tutto qua ma qualcuno vuole dire
Con che regole votiamo
No perché e abbastanza bizzarre
Voi che avete sicuramente più interlocuzione di me a a livello europeo la prima cosa che è sempre ti senti dire che non
Non sappiamo bene con chi parlare quanto a lungo parlare e chi forse magari si
Quindi le debolezze diciamo per essere in questo
Ce ne siamo creati da soli e sarà bene che ci diamo una regolata perché perdere il carro europeo certamente non è proprio una prospettiva brillantissima
Grazie
Certamente ragione Emma Bonino quando dice che siamo in ritardo sulla legge elettorale
In realtà non soltanto rispetto agli standard dell'Unione europea ma perfino del Consiglio d'Europa la cui Commissione di Venezia che si occupa dei diritti umani
Raccomanda alle nuove democrazie di non cambiare le leggi elettorali o di non fare nuove
Qualche setta almeno
Fra lasciare un anno di tempo tra all'approvazione della legge e la sua attuazione in modo tale che i possibili concorrenti possono avere
Ma anche nel verbale rischia di uscire così complicata accuse anche studiare esatto a fare uno studio di organizzazione poliglotta questo
Non è effettivamente una carenza di democrazia nel senso che non pone tutti i concorrenti
In condizioni uguali e qui entriamo ci avviciniamo ad una sera che è quella del diritto su cui
Ettore parola Severino può esserci molto preziosa per do
Rispondere alla domanda qual è il futuro dell'Europa
Perché oltre a questo si pongono
Problemi su Paolo quali potranno essere
Le forme dell'uscita della Gran Bretagna dall'Unione europea o anche
Nello spazio di giustizia comune da
Oppure la la collaborazione per quello che riguarda la sicurezza viene speso sempre vocata io
Mi ricordo sempre di questa
Un altro dei luoghi comuni che che sono bisogna condividere di più le informazioni delle rispettive Intelligence quando in realtà tutti sanno che i servizi segreti sono molto geloso del proprio patrimonio di informazione e non si capisce come possa aumentare questa condivisione in termini sostanziali non
Accessori se non c'è un'integrazione politica perché è un po'come il discorso del Ministro delle Finanze siamo cioè le finanze per fare il ministro se tu non ai una condivisione politica come poi pretendere che in Paesi nei quali gli stessi servizi speaker molto al servizio militare
Comune con uno sconosciuto qualcos'altro ecco dal punto di vista del del diritto quali suggerimenti e quale Europa circo grazie ringrazio particolarmente Maurizio Caprara per aver riportato sul terreno
Rocchi diciamo conosco abbastanza
Perché quando ho letto il titolo della di questo nostro incontro Europa consigli per il futuro mi sono chiesta
Quali consigli potessi dare io e non lo dico per falsa modestia lo dico semplicemente perché ciascuno normalmente si occupa dei settori di cui è maggiormente competente
E proprio perché si tratta di una domanda seria volevo dare delle risposte serie non delle risposte
Superficiali ma poi ho pensato in fondo la stessa domanda
Che mi sono posta quando al mio primo giorno di scuola ma è un primo incontro GAI
Accompagnata per fortuna
Con la mano dall'ambasciatore Nelli feroci mi sono affacciata come Ministro della Giustizia all'Europa quali consigli dare all'Europa quali consigli dare all'Italia quali
Leggi chiedere all'Europa di promuovere nell'interesse dell'Italia e nell'interesse dell'Europa e quindi
E proprio forse per questa esperienza che oggi sono stata sono stata chiamata qui ma nel dare risposte io con lei anche calarli nel contesto dei libri colletto
Perché oggi non sono io la protagonista oggi i protagonisti sono i presentatori dei due libri allora vorrei lega
Non eludo la risposta è assolutamente
Ma vorrei legare la mia risposta ai contenuti dei suoi libri e partirei
Dal
Da libero di un ricco
In particolare da un capitolo che mi ha colpito molto il capitolo quinto che si apre con e si intitola con una domanda Rawls McPherson ora oltre Incas
La domanda è ovviamente retorica perché perché
La risposta è ovvia l'Europa deve mantenere o no un ruolo di di nulla Mecca
Se vuole rafforzare la propria
Dimensione di rapporto con le altre nazioni e soprattutto quando questo accade all'alba come scrive Enrico Letta di due rivoluzioni
Brecht non ci metto il e l'ha così sono tranquilla di non sbagliare break site tram
Due eventi che reciproca scritto qualche tempo fa ma già si delineavano come due eventi dirompenti rispetto al tema dell'Europa rispetto al tema della
Internazionalizzazione
Soprattutto in un periodo di rinascita di nazionalismi soprattutto con indicanti essi del problema dell'immigrazione soprattutto con l'incombere
Della minaccia terroristica io credo che solo se saremo volte i CAS potremo sopravvivere come Europa quindi
Il primo punto il primo consiglio la prima idea le primo spunto che prendo dal capitolo di Enrico letta e che noi dobbiamo necessariamente
Essere dei un makers e non virgulti cassa
Ma nel fare questo ci dobbiamo ricordare che un compito fondamentale al quale l'Europa non può venire meno è quello dell'armonizzazione delle regole ed è lì
Che il tema giuridico si pone in maniera forte in maniera dirompente finché in Europa non si comprenderà che l'armonizzazione delle regole non è una perdita di sovranità ma è un guaio e un guadagno di
Ho regole armoniche per la crescita dell'Europa io credo che
Quegli ostacoli che tutti noi abbiamo visto e che vorremmo superare per non gettare l'acqua sporca con il bambino debbano essere
Visti quando ne parliamo di armonizzazione di e di regole parliamo di armonizzazione di regole sui temi fondamentali che poi come vedremo accompagneranno un po'tutto l'itinerario di questa mia ricostruzione dei bei libri immigrazione
Finanziamenti illeciti flussi illeciti di denaro traffici illeciti terrorismo sono questi i temi sui quali
L'Europa deve essere una ecumenica
Perché perché sono temi nei quali attraverso l'intervento di una normativa Moritz data si riesce a creare una rete a maglie fitte di protezione dell'Europa rispetto a queste pressioni
Il terrorismo non ci si non si vince sparando non non non siamo in Paesi nei quali città illudiamo pensiamo di poter fare la guerra tra virgolette al terrorismo con le armi le nostre armi sono quelle del diritto
Sono quelle di normative che tagli non è una sotto i piedi dei terroristi per esempio tagliando i finanziamenti
E il taglio dei finanziamenti dove deve avvenire come deve avvenire attraverso una legislazione europea armonizzata che ci consenta per esempio finalmente di superare quelle disparità quelle diversità che ci sono
In materia di riciclaggio e di autoriciclaggio noi pensiamo sempre di essere l'ultimo Paese su questa materia in realtà siamo il primo
Che si è dotato di una normativa antiriciclaggio dal mille novecentonovantuno adatta a prevenire
L'interferenza o la diffusione di denaro sporco nel mondo della criminalità organizzata l'abbiamo fatto perché dovevamo combattere la mafia ma con gli stessi mezzi si combatte il terrorismo
Terrorismo vive di finanziamenti così come la mafia così come
Tutta la criminalità dunque
Una normativa armonica sul riciclaggio che ancora non c'è in Europa io io non so quanto
La conoscenza del diritto comparato arride nostri giovani cimentate ed in questo non anche qui avete fatto bene a dire che la cultura serve per ripararsi dalle notizie false
Non pensiate che la Germania a
Una legislazione in materia di anti riciclaggio migliore dell'Italia non ce la fa
Perché ha sempre pensato che i problemi della criminalità organizzata fossero italiani non è così sono europei
E così questo lo stesso vale sui problemi dell'immigrazione che oggi scopriamo essere europei e non italiani sul problema dei finanziamenti illeciti e dei traffici illeciti che agire chirurgia aggiungono l'Europa e
Cosa fanno
Vanno nei paesi nei quali le maglie del sistema sono più larghe dove una mancata armonizzazione delle regole europee acconsentito isolare dei passaggi più larghi e lì che la criminalità va eliche il terrorismo
Si crea
I suoi passaggi nodali ma poi
Il terrorismo a un'altra caratteristica rispetto alle altre tipologie
Di illeciti che ho rappresentato il terrorismo nasce
Magari si fa a finanziare in Belgio ma va ad uccidere in Francia
Però e questo questa deve essere la molla che scatena l'armonizzazione delle regole il sapere
Che se qualcosa accade e se c'è una regolamentazione non armonizzata tra Belgio e Francia tra Francia Italia tra Italia e Germania è possibile che il radicamento iniziale del fenomeno in un Paese trasferisca poi gli effetti negli altri e questo il cemento dell'Europa è questo
Non voglio usare il Vinavil perché mi pare che non abbia poi portato degli effetti positivi ma il cemento dell'Europa e l'espressione che ho usato spesso
ICI vorrei usare di nuovo quando
Mi hanno chiesto ma che cos'è che può stimolare l'Europa a stare insieme e poi anche la domanda dei contributi di oggi
Beh i grandi fenomeni negativi come il terrorismo appunto e la necessità di combatterlo insieme anche attraverso un sistema di norme che siano
Armonizzate
E quindi l'esigenza di essere Ortega e se non ricordo produrlo nuove incassa e non Rustega s'quindi creare essere pur attivi nella creazione di un
E prosegue con un altro quesito posto da Enrico ancora una volta una domanda retorica perché
Perché perché per la risposta è ovvia sull'immigrazione e l'immigrazione è un problema italiano europeo è ovvio che è un problema europeo
E ovviamente europeo sia per i profili geopolitici che per i profili di regolamentazione
Le frontiere ormai ci sono delle frontiere europee non pensiamo di
Creare di lei le frontiere dentro l'Europa pene dobbiamo creare fuori dall'Europa ma vedere come crearne se crearle attraverso un sistema filtrato di accesso o attraverso un sistema di preclusione
E ognuno tra di noi alle sue idee in proposito però per un giurista io credo che sia fondamentale una differenziazione al quale accennai ricco
Per la differenziarci poi oggi è stata ripresa anche politicamente
I giornalisticamente ma qualche mese fa era ancora veramente nuova e cioè che noi dobbiamo
Fermamente distinguere tra la categoria dei rifugiati e e quella dei migranti economici perché la soluzione dei due problemi è diverso
Se si tratta di rifugiati non si tratta che di accoglierli come rifugiati e anche qui c'è un problema di armonizzazione delle regole non ci possiamo scegliere
Quelli che vogliamo non ci possiamo scegliere tutti i rifugiati perché sono di una categoria
Migliore degli altri io penso sempre i siriani come una categoria di migranti che
Personalmente accoglierei a braccia aperte sono persone di un livello culturale alto
Che emigrano con le non famiglie sono sicuramente rifugiati perché vengono da una guerra terribile e se tutti noi potessimo avere dei rifugiati
Credo che il problema sarebbe risolto allora distribuiamo ci equamente i rifugiati berberi così come
A tutti vorremmo poi ci sono i migranti economici
I quali hanno diritto ad essere aiutati anche sì ma in una maniera diversa dai rifugiati che hanno il diritto di asilo
E e la distinzione tra educativo ride che siede come si deve fare a livello europeo a livello italiano ma è ovvio che si deve fare a livello europeo che tutta l'Italia si deve impegnare ad applicare
Le regole che già ci sono e che comportano semplicemente poi semplicemente un semplicemente ironico
Dei modelli di applicazione concreti che dobbiamo concordare perché pensate per chi viene senza passaporto senza identità quanto sia difficile
Distinguere
L'origine e la qualificazione come rifugiato o come emigranti economico ma ci sono dei parametri giuridici di questa distinzione e vanno applicati non solo a livello italiano ma anche
A livello
Europeo e credo che siamo di attutire accordo sul fatto c'è stato un accenno anche oggi sul tavolo che si debba rivedere la normativa sul Paese d'ingresso che non necessariamente deve diventare d'essere il Paese
Nel quale poi occorre
Qualificare l'immigrato con novanta di asilo e quindi ancora qui una esigenza di
Armonizzazione ma dicevo cosa si deve fare poi per i migranti economici un parcheggio
Farne merce per la malavita sono tutte domande retoriche guardate ma
Ma forse ci rendono un po'meno fari sei
Perché parlare dei migranti economico e dire come risolviamo il problema può far pensare be'Paola Severino li vorrei rimandare tutti oltre mediterraneo no io però non voglio e credo che neanche voi vogliate che diventino o abitanti di un parcheggio
Non credo che nessuno di noi voglia che diventino ma è
C'è per la malavita
Né ancor meno merce per trapianti è sotto gli occhi di tutti la quantità di bambini e la quantità di minorenni che arrivano in Italia e che spariscono
Io non so che fine facciano non voglio essere pessimista coi penalista forse sentenza ho sempre peggio ma qualcuno comincia a parlare di questo traffico di di organi
Merce per prostituzione o per pedofilia sono altre domande retoriche
E oppure vogliamo toglierci la maschera non essere fari sei e dire che il problema va risolto la dove si è creato e non possibilmente con aiuti economici ma con aiuti sostanziali
Nel nostro piccolo e qui passo passo al mondo dell'università
Nel nostro piccolo di università ne abbiamo cercato di creare un progetto che si chiama Progetto Mediterraneo
Che è un progetto culturale un progetto che vede la formazione della dirigenza politica dell'alta classe politica amministrativa dei Paesi che affacciano sulla sponda del Mediterraneo come uno degli obiettivi
Per risolvere il problema
Di una classe politica che deve essere volta non all'apprensione dei fondi europei per spenderli espandermi in maniera scorretta ma all'utilizzo della cultura
Per la creazione di una categoria di classi dirigenti che siano formate
Al loro compito che è quello di amministrare il denaro che arriva dall'Europa in maniera corretta al compito di creare delle risorse appieno agricoltura così come ha fatto Israele
Riuscendo a trasformare in un giardino un Paese che era un deserto
Questo può essere un compito culturale importante perché altrimenti le rimesse di denaro se finiscono nelle mani sbagliate se finiscono nelle mani di classi politiche
Che non sanno gestirle questo questo più piccolo grande insediamento me l'ha data lo scolo Ufficiali Carabinieri dove insegno da una ditta
E dove trovavo degli ufficiali somali eritrei
Libici
E chiesi al comandante generale ma perché ospitate queste persone con un costo
Con un impegno
Anche anche di docenza risposta fuorvia perché questo è un po'di tono nel loro Paese portano la nostra cultura nei loro Paesi
E la portano anche nelle nostre impresa e che sono in quei Paesi quindi l'esportazione di cultura e e è un tema veramente importanti
E a proposito di Brecht SIT
Io non voglio essere corista mala Blair ma ma Brecht ci dà una grande opportunità come Università
Io che giro sempre come come come Enrico l'Europa e il mondo per per per avere contatti tra università internazionali vi dico che Brecht site una grande occasione
Perché tutte le università anglosassoni sono terrorizzate
Dall'idea di non avere più finanziamenti europei
E gradirebbero molto allearsi con le università italiane per quantità continuare adotti appalto ottenere finanziamenti europei in alleanza con le nostre università questo porterebbe ad un rientro di cervelli qualificati
E anche alla possibilità di alleanze internazionali con università di grande qualità come sono quelle anglosassoni dunque
Non vediamo sempre tutto in negativo anch'io direi che chi ama l'Europa deve cercare poi degli argomenti degli spunti dei motivi per per continuare a crederci questa Europa Contino con il tema di fondo posto da Sergio con una premessa che condivido in toto
Lalla detta in anche Emma Bonino grande conoscitrice di queste materie lei abbiamo avuto un periodo dal cinquantasette al due mila otto in cui l'Europa ci ha portato pace benessere e democrazia
Non dimentichiamocelo
è chiaro che dal due mila otto in poi lo tsunami
Ha determinato ciò che si può generare sempre in una grande famiglia
Si può arrivare alla separazione perché ci sono degli eventi drammatici
Le persone che si vogliono bene che credono che invece crescere insieme sia
Una dote importante cercano di stare insieme anche nei momenti difficili
Nei momenti dello tsunami che è stato economico politico migratorio ha visto una divaricazione della forbice tra nord economica tra nord e sud una divaricazione della forbice culturale tra est e ovest e quindi tutte le accessioni
All'Europa tutti tutte le aggiunte che ci sono state hanno poi invece portato ad una spinta alla disgregazione perché
La presenza di valori così diversi tra culture così diverse in un momento difficile mentre finché c'è da crescere va tutto bene quando c'è il momento di crisi naturalmente queste diversità si accentuano
E credo hanno un problema e allora io credo che anche l'idea che suggerisce
Sergio non sia un'idea pessimistica non sia l'idea di chi ha abbandonato l'idea dell'Europa Sergio Fabbrini con molto senso realistico
Dice vogliamo ritornare alle origini certamente no le origini dei sei Paesi sono troppo ristrette
Vogliamo mantenere intatto il sistema integrato che avevamo vogliamo andare alla disgregazione anche queste sono delle domande retoriche che però servono per darci la risposta
Non vogliamo nulla di tutto ciò e Fabbrini suggerisce una nuova architettura per ripristinare il consenso è una roba ancora una volta dicevate a questo tavolo giustamente
I i problemi dell'Europa con il moltiplicatore dello tsunami sono stati quelli della mancanza di consenso aspetto soprattutto
Alle
Materie sovranazionali e intergovernative che sono state viste come delle imposizioni dagli Stati membri
E allora noi non vogliamo che l'Europa sia un nuovo Stato ci dice Fabbrini non vogliamo che sia un nemico degli Stati esistenti ma
Crediamo in questa situazione forse
Ci potremmo potremmo evitare di buttare di nuovo il bambino con l'acqua sporca si facessimo uno sdoppiamento delle
Istituzioni europea è un mercato comune
Per i ventisette Paesi sulla libera circolazione delle persone capito di capitali dei beni dei servizi
E un'unione federale per tutti i Paesi che condividono la stessa moneta con limitate politiche decise a livello sopranazionale e il resto deciso dai singoli Paesi
Prese ma che l'architettura ci sia
Ma forse ci vorrà un'altra puntata per decidere cosa mettere dentro questa architettura cioè quando
Diciamo parliamo di limitate politiche da decidere a livello sopranazionale
Poi dobbiamo chiederci quali sono le politiche che vanno decise a livello sopranazionale e quali a livello nazionale
è questo un quesito che pone il tipo di Fabbrini che a cui tutti noi siamo ricchi chiamati a rispondere il
I Potito alloggi gli esperti di di di economia
Gli esperti di di diritto perché se si va a queste verso questa diversificazione
Mi chiedo le politiche legislative come saranno decise
Quali saranno decise a livello sovranazionale e quali invece
A livello nazionale se vogliamo mettendo insieme i vari concerti essere degli ultimi Ghersel
E come come facciamo a mantenere questo ruolo e a selezionare le politiche legislative sulle quali vogliamo una legislazione comune
Una politica fiscale comune se ne è parlato tanto è un'utopia o è una possibilità
Certo finché esistono differenziazioni così forti come rispetto alla tassazione alla politica fiscale belga quella irlandese rispetto a quella italiana e tutto questo è molto molto difficile
Una politica delle migrazioni comune una politica antiterrorismo comune una politica antiriciclaggio comune mi sembra che questi siano interessi generali e forti dell'Europa siano appunto quel cemento di cui parlavo
Quelle materie sulle quali ci può essere un interesse comune dell'Europa ma questo interesse poi deve essere veramente comune non falsamente addotto come come interesse che si vuole coltivare ma poi in realtà
Ognuno si vuole conservare la propria legislazione in maniera egoistica
Quindi credo che il cerchio delle politiche che vanno decise a livello sovranazionale rappresenti poi
Il il vero problema in questa architettura
Architettura c'è un'architettura di tipo positivo e che certamente non vuole arrivare alla demolizione ma io credo che tutti noi dobbiamo contribuire poi insieme non può risolvere incerto un solo studioso mattutino insieme
Dobbiamo rispondere alla domanda
Quali contributi possiamo dare
Perché le politiche da decidere a livello sovranazionale siano veramente delle
Politica condivisa e grazie
Grazie io credo che in questi intervento ci sia stata molta più politica di quanta ce n'è un'intera riunione di una organo dirigente di partito
Nel senso che di policy vestiti politiche possibili le sono state indicate numerose
A cominciare da quella apparentemente
Laterale marginale delle opportunità che si aprono per le
Università italiane con la Brecht oppure i prezzi
E
Mi porta ricordare uno degli enti degli altri elementi in comune del libro Sergio problemi scrive e che
Lilit politica italiana
E al di sotto delle necessità ma soprattutto perché
Irresponsabile faziosa quindi molta parte dei suoi comportamenti ora non è detto con il tono dell'antipolitica è un'osservazione molto più
Diciamo
Ponderata e in qualche modo concetti non molto dissimili emergono
Nel sollecitazioni di Enrico Letta fa a ripensare il ruolo dell'Europa affinché l'Europa non è margini se stesse in un mondo che può tendere a toglierle centralità anziché toni che tende a toglierle la centralità
Gli autori da questo punto di vista in questo dibattito hanno tema libero però cominciando con Sergio Fabbrini gli chiederei che cosa è possibile fare per avvicinare
Le élite politiche alla qualità di intervento che abbiamo appena ascoltato cioè fattuale circostanziato e non necessariamente per questo condannato esser considerato lista della spesa delle cose da fare senza una visione d'insieme perché quello che diceva
La professoressa Severino la visione di insieme eccetera ecco
Siccome
Buongiorno a tutti intanto consentitemi di ringraziare
Logli ai
Va bene la STU
Giusto
Ferdinando che ha voluto questa iniziativa ovviamente finisca Sant'Enrico che hanno accettato di aprire questa conversazione vorrei cominciare da un'osservazione sul pessimismo e ottimismo
Non ricordo con esattezza ma mi pare in un libro di un collega di Enrico le che signore
Il libro si Tito sfuggiamo né il TG presenti tra
Diciamo negli affaires statement ovvi interdipendenze il primo statista dell'interdipendenza
Un giornalista chiede Ammone si era pessimista o ottimista lui risponde se non sbaglio non saprei come risponderle nel frattempo mentre ci penso vada avanti a costruire l'Europa
Questa formulazione e tipicamente Monetti Anna
E mi consente di aprire
Diciamo così ad una lettura dell'Europa che ha salvato l'Europa va salvata dopo lo shock
Drammatico di quell'agosto del mille novecentocinquantaquattro che sintetizzato dal voto dell'Assemblea Nazionale francese contro
La Comunità europea della difesa un progetto su cui aveva costruito la propria vita uomini come dicasteri Adenauer Schuman che fu bocciato
Per ragioni di politica interna e
Monelli prende quel quella sconfitta e la trasforma in un approccio che poi nuovi studiosi bianche Amato neo funziona lista
Di partire da piccoli pezzi di politiche pubbliche e attraverso questi politiche pubbliche trovare delle soluzioni che consentissero ai cittadini di vedere come l'Europa in grado di risolvere i problemi e attraverso il successo di quelle soluzioni
I cittadini speravamo né coloro che
Lo aiutavano in questo questo Progetto i cittadini avrebbero piano piano
Trasferito le loro lealtà dal livello nazionale a livello sovranazionale a livello europeo
E l'Europa è stata costruita così doppio l'agosto del mille novecentocinquantaquattro c'è il colpo di genio secondo me di Messina
In cui in una decisione squisitamente politica si decide di per reagire a quelli a quel voto si arriva ai trattati del mille novecentocinquantasette che abbiamo appena celebrato e parte il progetto di costruzione del mercato
Per il mercato cioè dirle delle condizioni materiali della vita del benessere dei cittadini tuttavia quella
Riduzione mercantile del Progetto europeo veniva
Inviluppo fatta
In quel preambolo del Trattato che dice comunque ne vogliamo costruire Unione sempre più strette
Fatto quel preambolo si si va alla materialità e in qualche modo Monet vince sul progetto di Spinelli che poi
Di ritiro perché è importante comperarlo
Monetti INCE dicendo senza il benessere economico senza
La sicurezza economiche impossibile parlare di
Sopra nazionalizzazione non si può pensare anche alla stabilità politica democratica
Ora questi dell'Europa
E
E grandi successi una grande vittoria dell'Europa perché dal
Cinquantasette fino
A Maastricht e siamo passati da un mercato comune ad un mercato singolo che è diventato come si dice giustamente come dicono come si insegnano i giuristi un mercato interno
E il mercato interno dell'Europa
Tuttavia Maastricht succede qualche cosa lo sforzo che io ho cercato di fare
Nel mio libro e quello di spiegare
Perché è importante capire ma Asti perché questo progetto di costruire l'Europa sui fatti in particolare economici
Esitato messi in discussione da con durante la crisi e come effetto della crisi del due mila otto due mila sedici diciassette è stato messo in discussione per la prima volta in modo frontale
Stato cioè messi in discussione la razionalità dello stesso progetto
Dall'altra parte della strada ci sono persone che pensano che questa Europa vada distrutta che questa Europa e la causa dei problemi e non la soluzione come pensavamo né in quella
Formulazione che vi dicevo prima
E di fronte a questa sfida che è la sfida rappresentata da break sì ma è la sfida rappresentata dalla crescita di movimenti sovrani misti in quasi tutti i Paesi europei
E di fronte a questa sfida che io ritengo che
L'approccio Monetti hanno
Non sia più sufficiente io non grande come dire da studioso ma anche da cittadino un grande senso di gratitudine verso diciamo nel peraltro una cattedra Jean Monnet ma ritengo che quell'approccio abbia raggiunto il punto critico
E quell'approccio che viene detto tecnicamente del Magrin frutti ad andare avanti la crisi diciamo ne essendo un'occasione per fare un passo in avanti
L'Europa è cresciuto attraverso le crisi
Lo sforzo che ho fatto in questo libro e dimostrare che questo non è più così perché non è più così
Non perché morì diciamo ne non l'avesse più di un'analisi intuito che in realtà quelle così è stato fino
A Maastricht da Maastricht in poi non è più così per regioni istituzionali strutturali
Il compito che hanno gli studiosi
Quello di andare a vedere come funzionano le cose
In un librettino aureo che consiglio sempre mi studenti come risolvere i problemi campo per dice il compito di studiosi e trovare le buone domande lasciate politici individuare le buone risposte
Io non voglio fare il politico credo come studioso devo cercare di
Aiutare la politica individuare le domande
Poi
La risposta è come diceva Paola Severino e ne cittadini nel dibattito pubblico negli attori nei partiti nella discussione che si fa collettivamente
Allora qual è la domanda che mi son sollevato perché
L'Europa è cambiata a Maastricht
Perché a Maastricht
E se non sappiamo questo non possiamo rispondere a coloro che stanno dall'altra parte della strada a quelli che dicono basta Europa non possiamo dire madri incluso quelli vincono le elezioni una dopo l'altro se non le diciamo andiamo avanti come sempre
A Maastricht è stato portato nell'agenda europea un pacchetto di politiche che sono stati tradizionalmente al cuore della sovranità nazionale una svolta formidabile
La politica della e degli esteri la politica della difesa la politica
Dell'immigrazione dell'ordine interno e ponti la politica economica dentro l'Unione economica monetaria che ha consentito di costruire la persona queste politiche
Furono obbliga obbligatoriamente emesse nell'agenda di Maastricht Sonata vedermi il dibattito ho parlato con alcuni
Colleghi oggi come Giuliano Amato che partecipato a quella discussione ho cercato di capire come mai quelle politiche non sono state trasformati in politiche comunitarie
Quante pene che
Colpi in quel perito agrario decisamente favorevole accumulo militarizzare quelle politiche
La Francia che aveva resistenza ma ho cercato di capire perché lo staff di Mitterrand aveva queste resistenze cercato di di vedere se c'era una razionalità in questa
La l'ipotesi ripeto non è una risposta è un'ipotesi plausibile che faccio è che i francesi han pensato
Che con l'unificazione tedesca
L'equilibrio demografico tra i due Paesi
Era saltato
Questo quindi prima era un tono e sessantadue sessantatré sessantaquattro milioni ormai
La Germania è diventato un Paese di ottantadue milioni
Con il motivetto comunitario dopo le elezioni grati al Parlamento europeo nel mille novecentosettantanove il Parlamento europeo avrebbe avuto sempre più un ruolo importante nel pubblico comunitaria nelle nel Parlamento europeo la rappresentanza francese
Sarebbe stato e di gran lunga inferiore o comunque significativamente inferiore
Alla rappresentanza tedesca quindi la Francia non era più in grado di riequilibrare nel Parlamento europeo
La Germania per di più la Francia come voi sapete è un Paese che non ama tanti Parlamenti ama molto di più poteri esecutivi
Quindi per qualche ragione non c'è una Chiorrini almeno io non sono uscito polizze ho letto
Io gli atti di quel dibattito dalla Conferenza intergovernativa non vedo un attimo richiama per qualche ragione si informa una seconda teoria delle dell'integrazione
Quella che io chiamo l'impiego la teoria intergovernativa
Nel primo caso quella comunitario o sovranazionale l'integrazione ma va anche attraverso la legge la Commissione ha poi al monopolio di iniziativa legislativa il Consiglio dei Ministri al Parlamento a maggioranza con criteri diversi
Decidiamo
E soprattutto c'è la Corte europea di giustizia siccome un'integrazione attraverso la legge
Che vigila sulla costituzionalità di quegli atti
Il quale invece l'integrazione va avanti attraverso coordinamento volontario dei Governi
E fatte dagli atti politici essendo fatta di atti politici depotenzia la Commissione
Mettere Magini del gioco il Parlamento europeo e soprattutto esclude la Corte domini significativo ruolo di controllo della
Legalità del processo ora queste due costituzioni uso il termine costituzione nella tradizione inglese britanniche di Baggio cioè Costituzione con la c minuscola
Cioè metodi per prendere decisioni che sono quei metodi considerati illegittimi dei principali attori queste due costi gestioni continuano
La risposta alla mia domanda ma perché esso è che
Avete accettato questa divisione risposte date
Noi speravamo che prima o poi come avvenuto in realtà nel terzo pilastro prima o poi
La costituzioni intergovernativa sarebbe stata riassorbita nel non logico comunitaria
Una aspettative del tutto plausibile del tutto ragionevole
La politica fatta di compromessi figuriamoci la politica tra Stati se non è fatta di compromesso tuttavia arrivata la crisi del due mila otto e quella possibilità di riassorbire la logica intergovernativa
Con
Nuovi trattati in quella comunitaria è saltato completamente
E quindi la crisi ha messo in luce che
C'è una Costituzione in cui comandano
Governi non sono solamente
I PRIN se poli principali sono gli attori prima che dicono direttamente il controllo delle politiche pubbliche
Quindi quello che noi abbiamo da partire dal due mila otto
Ripeto c'è io cerco di fare il chirurgo dell'istituto C. capire come funziona l'interno e che si svolge una crisi sulle politiche esattamente messe nel secondo e terzo pilastro a Maastricht
Poi a Lisbona sono stati aboliti pilastri Maselli rimasta confermata la logica intergovernativa la crisi e la crisi delle unioni intergovernativa
Perché nell'Unione sopranazionali comunitaria la Commissione
è in grado di intervenire su contro commossi come
Google indicato i conguagli intervenire contro così come Empoli in grado di dire al Governo di Endesa che tutti riprende le tasse anche se il Governo invece non le vuole
Sì la Commissione ha un potere che è un potere riconosciuto dei trattati qua invece
I trattati sono stati disegnati in modo tale da proteggere i Governi
No non abbiamo nessuno strumento per dire a Viktor Orban
Tutto è di accettare sei mila duecentosessantotto rifugiati politici è un cordino una decisione politico un coordinamento volontario è una moral suasion
Ma non c'è un vincolo istituzionale
Ora
Se non riconosciamo questa doppia costituzione e
Io penso che in questa doppia Costituzione ci sono un po'di problemi dell'attuale crisi dell'Unione europea e c'è uno in realtà due logiche che vanno in direzione diversa
E più la crisi si approfondite in quelle politiche chi io chiamo strategiche e più sia rafforzata la Costituzione intergovernativa il popolo Jünger costretto dire al Parlamento che è ridicolo
Perché in realtà vive la frustrazione di uno che è stato eletto come spinta incanti date
Di un partito politico culturali ti dentro il Parlamento pensando di essere una replica del Primo Ministro si trova che in realtà le grandi decisioni vengono prese
Senza che mi venga coinvolto
Quindi spinta in candidate in di che cosa Primo Ministro di che cosa ora cerco di andare allora in commercio ho cercato anche di capire ma perché questo è avvenuto
E secondo me è avvenuto perché i Paesi che sono entrati nel processo di integrazione di sono entrati con prospettive diverse
In particolare scusate in particolare hanno una diversa prospettiva sul problema della nazione sul concetto di nazionalismo e legata a questo sul concetto di sovranità
Noi
Gli europeisti diciamo così abbiamo sottovalutato questa differenza
Abbiamo pensato che
La nostra retorica la nostra speranza il nostro qui sfoltimento in fosse così forte che prima o poi inglesi gli scandinavi Paesi dell'Est europeo si sarebbero
Riconvertiti
Alle esigenze dell'integrazione politica ma così non è
Perché il nazionalismo ha delle radici storiche che non sono facilmente superabili perché a Londra il nazionalismo ha consentito di preservare la democrazia a Roma il nazionalismo ha distrutto la democrazia sono due visioni radicalmente diverso
Prima il resto è un'opinione sia dall'ISMU e lunedì e la nuova identità dopo cinquant'anni di sottomissione a regime sovietico
E pensare che noi dobbiamo trasformare in quei Paesi in Paesi simile alla nostra I nostri Paesi con la nostra storia secondo me è stato un errore
Per questo cerco di correre subito alla conclusione come se ne esce fuori
Possiamo sperare che
Quindi gli inglesi cambino idea può darsi non lo so speriamo che Viktor Orban venga sostituito da qualcuno più ragionevole può darsi
Tuttavia io sarei realistico almeno così in
O in parato da coloro che mi hanno insegnato questo mestiere
Guardiamo i fatti
Ciò che ci unisce è un grande mercato
Questa è una grande conquista a cui non si può rinunciare in nessun modo anzi va approfondita banche allargata
Va allargata a Paesi come la Norvegia puramente alla Svizzera io spero domani a un Paese come la Gran Bretagna sarei cauto nell'allargarla a Paesi come i Paesi balcanici o la Turchia
Vi è più andare avanti in un allargamento che anche le implicazioni politico-istituzionali come attualmente una critica che lo dica forse perché io non devo essere letto ma bisogna pur dirla
Cioè nel non possiamo incrementare il numero di Paesi nazionalisti dentro l'Unione europea che vuole essere post nazionalista
Il mercato può assorbire le esigenze di civilizzazione di stabilizzazione di questi Paesi ma non la politica
Questi Paesi Paulson debbono entrare rispettarle quattro libertà ma poi devono essere lasciati nella loro autonomia
E sovranità
Ma dentro questo gruppo c'è un
Dentro questo mercato c'è un gruppo di Paesi che condividono una stesse dicendo storica quella del nazionalismo come fonte di uccisione di assassinio della democrazia
Per me è italiano
Il mercato non basta per sentirmi assicuro in questo Paese
Non mi basta perché io ho bisogno di avere una politica europea che mette al sicuro
La politica italiana
Ed è per questo che questi Paesi devono muoversi in una direzione diversa e a questo punto bisogna rispondere quelli che stanno d'altra parte della strada
E bisogna dire quale Europa ne vogliamo non semplicemente andiamo avanti
Oppure più Europa o meno Europa quale Europa vogliamo la mia risposta è dove dobbiamo volere un'Unione Europea non uno Stato europeo e queste Unione Europea è costruita su criteri molto precisi
Poche politiche in comune gran parte delle politiche lasciate singoli Stati
Nel libro spiego quali sono le porte politico in Comune non sulla base di una mia elaborazione ma sulla base di una comparazione empirica con le altre unioni di Stati Stati Uniti e svizzeri particolare sicurezza
Governo dalla moneta
Sviluppo queste sono le politiche comuni poi vanno articolato evidentemente in base ai tempi che abbiamo noi oggi
Il resto va lasciato agli Stati perché noi cosa stiamo facendo stiamo svuotando le democrazie nazionali
Le decisioni devono sempre più presa pur scelte senza costruire neppure una democrazia sovranazionale
Ma noi stiamo creando le condizioni per l'inclusione di nuovo autoritaria delle nostre democrazie nazionali
Questo non può essere l'una una ricetta per la soluzione qui chiude ritornando non solo a medici anche rispondo in una lettera faticosissima a Jefferson guarda di unione di Stati sono complicate provvede a trovare il modo di renderle comprensibili
Io vorrei che quella stessa lettera venisse data a tutti coloro che lavora in Europa sono complicate ma debbono essere complessivamente non possono essere questioni per esperti
Da ultimo ritorniamo di nuovo a Spinelli che perde nemmeno centocinquantaquattro ma forse oggi ritornato rilevante per noi dice Spinelli per costruire una
Una federazione occorre un atto politico fondatissimo lui pensava che fosse la Comunità europea della difesa
Siamo disponibili a fare quell'atto politico fondativo questa secondo me è la svolta che dobbiamo affrontare grazie
Grazie
Erano inquietanti riferimenti di Paola Severino a quello che può succedere ai minori che vengono in Italia dal sud del mondo
Sono inquietanti riferimenti Fabbri siffatto Soru la possibilità di implosione e di conseguenza autoritaria
All'interno dell'Europa però sono sempre cose che forse è bene tener presente anche
Prevenirle per tempo
E un emendamento che fare l'intervento plus Fabbrini diceva chirurgo fatto il chirurgo in realtà fattori
Divise Ettore il radiologo dei meccanismi dell'Unione europea e nel senso che c'è nel libro e questa è una sua utilità una utile descrizione
Spiegata agevolmente di come sono stati costruiti meccanismi di difesa o tentativo di difesa dalla crisi finanziaria delle cominciata nel due mila otto e e dei limiti di tutto questo
Enrico letta
A scritto questo libro
Considerando come
Venti a mare e quelli
Innanzitutto
Antieuropeisti ma negli ultimi mesi qualcosa dalle elezioni olandesi osterie francesi stessi risultati elettorali ultimi
Delle elezioni politiche britanniche forse cambiare un punto anche se come giustamente sottolineava Emma Bonino
Per il cambiamento del vento può essere fragile
La predisposizione dei popoli verso l'Unione europea
Però appunto per questo credo che ci sia materia di riflessione per cui negli
Nelle edizioni e che sta preparando per la Francia e per la Spagna
Ricorda a giorni il testo che ne tenga conto
Di chiederei nei limiti del possibile di dirci le tracce anche di quali saranno
Questi aggiornamenti nel senso che vuol dire rispondere alla domanda quanto questo relativo schieramento delle
Degli orizzonti può essere duraturo o come può essere
Consolidato
è una grande occasione ghiotta perché
Abbiamo ascoltato
Una profondità di analisi che viene
In tutti gli interventi che abbiamo sentito fino adesso sia dallo studio dall'aver seguito
Io osservato queste vicende spiegherà anche dall'esperienza pratica perché abbiamo
Ascoltato molti riferimenti importanti che vengono dall'esperienza pratica
E quindi il ringraziamento allo chiari non è
Formale e sostanziale e permea che un grande onore
Essendo io da sempre un grande ammiratore di Sergio Fabbrini dell'accoppiamento non lo sdoppiamento l'accoppiamento dei nostri
Due percorsi
E parto nella nella mia analisi da da quello che ha detto Fabrizio Saccomanni all'inizio che secondo me è il punto essenziale politico
Manca totalmente il senso dell'urgenza
E il grande rischio che oggi corriamo
è quello di aver considerato che macrovoci ha risolto un problema un po'a tutti ha fatto finire questo clima che c'era di montante
Vittoria arrembante dei populisti finita questa cosa si può tornare sostanzialmente appunto come diceva Sergio prima allarmarle interrompe senza grande problemi
E io penso scritto un libro Popper questo anche se è uscito prima di
Della vittoria di macro e appunto l'aggiornamento sull'edizione francese lo voglio fare anche soprattutto dicendo questo in partenza la vittoria di macro onta un'opportunità non è la soluzione del problema
E l'opportunità che da la vittoria di macro è l'opportunità allegata per l'appunto al fatto che
Il fatto che non si potesse andare avanti così ricito Fabrizio
è oggi confermato non soltanto dal montante foto in tanti Paesi europei a favore di partiti nazionalisti e di far TT antieuropei
Ma la questione chiave attorno alla quale oggi ci troviamo e ci muoviamo e legata puramente a qualcosa anche di di più di più complicato di molto più difficile di molto più complesso perché è legata
Alla questione
Della futuro della nostra costruzione europea di come abbiamo intenzione di portarla avanti e di quali sono soprattutto gli obiettivi
Perché
Io da sempre negli ultimi tempi o fortemente insistito su questo fatto che
Dopo Maastricht con quello che era successo e con la
Fatto della moneta non era immaginabile che si continuasse col metodo precedente di mio
Condivido infatti in questo credo i nostri lavori siano molto simili nella traccia nella spinta di partenza e cioè che l'approccio funzionali scrivono funziona più ecco ve lo dico in modo banale è stato un approccio fondamentale straordinario
Ma oggi c'è bisogno di porsi una questione che è una questione politica democratica infatti questo sarà il mio punto di conclusione che necessita una battaglia politica in campo aperto
E non più un gioco esclusivamente basato sulla forza dei sistemi
E non è un caso che alla fine la svolta politica è avvenuta nel
Passaggio tra il primo il secondo turno in Francia
Delle presidenziali dove c'è stato il momento di svolta è stato il dibattito in televisione a campo aperto perché il primo turno alla fine
L'hanno vinto gli atti europea spuntava come ci pare ma semmai se sommiamo insieme
Tutti coloro che erano sono file il sessantasei per cento fortuna strascichi fra
Il secondo turno
La stravinto macro dopo che l'inizio prima del dibattito televisivo
Ha cominciato a perdere purché perdere colpi era stato giocato in un'altra logica dibattito televisivo perché è stato decisivo perché il dibattito televisivo apportato esattamente quando Emma dice Salvini che riusciamo dall'Europa
Il tema è la politica dei centoquaranta caratteri o la politica delle soluzioni in termini di
Politiche
Questi sono i due concetti alla se si gioca al gioco dei centoquaranta racket carattere si gioca chi la spara più grossa e ovviamente quelle tesi reggono
La le penna retto fino al dibattito televisivo di due ore
Quando è andata un dibattito televisivo di due ore con venti milioni di persone che lo ascoltavano è crollata ed è implosa anche dentro il suo stesso partito perché ha cominciato a balbettare
Ti tirando fuori anche lei le idee di doppie montanti moneta comune invece che moneta unica e li ha finito per perdere sia quelli che stava con lei perché dicevano basta l'euro
E sia gli altri diciamo di che stai parlando cioè
Io cioè risparmi non è che stiamo parlando di cose stiamo parlando dei miei risparmi quindi siamo su cose serie qua di copertura
Allora questo punto secondo me il punto fondamentale sul quale oggi dobbiamo lavorare oggi si apre una finestra di opportunità questa finestra di opportunità è barese ma intensa
Breve perché durerà sei mesi non di più dura dal momento in cui tedeschi fanno al Governo
Quindi diciamo otto per novembre perché anche loro fanno con sistema complesso per fare l'accordo di coalizione comunque dovranno fare un accordo di coalizione
Alla giugno o luglio dell'anno prossimo perché
Dal giugno luglio dell'anno prossimo ci sono secondo me tre dinamiche che faranno finire il momento la finestra di opportunità si chiuderà le tre dinamiche sono la prima
Si entra nell'ultimo anno di vita la legislatura comunitaria che è un anno perso sostanzialmente le istituzioni cominciano tutte a girare nella logica della
Righe qui degli equilibri successivi e che alla fine non si combina niente in secondo luogo perché quelle Statte sarà l'estate terribile lo dico
Perché dobbiamo cominciare a guardare sempre noi italiani soprattutto in avanti i problemi in cui ci dovremo trovare sostanzialmente tra capire se
Il successore di Draghi sarà un protrae chi o un anti Draghi e la partita per noi italiani sarà decisiva se perché se per caso la perdiamo e successore di Draghi sarà l'anti Draghi in quel momento
è evidente che tutto diventa molto complicato e quella partita si giocherà in quel periodo perché e poi le decisioni andranno prese attorno a quel periodo quindi giugno-luglio anche penso l'ultima fase alla quale la politica monetaria della BCE può essere così forte
E poi perché e sarà la fine del primo anno dalla Presidenza matrone quindi comincerà immagino anche a calare quella forza propulsiva che ha all'inizio
E questa finestra di opportunità è a mio avviso la finestra più significativa che c'è da molti anni a questa parte
A meno che non arrivino crisi esterne molto forti è una finestra che può arrivare in una situazione relativamente stabile nella quale quindi possono essere assunto alcune decisioni importanti
Queste decisioni possono essere assunte oltretutto sulla spinta positiva del break sette
Dei negoziati in corso e del fatto che inglesi stanno avvitando su loro stessi sostanzialmente e io credo che tutto questo finirà per aiutarci molto fortemente a rendere chiare favorevole il fatto che anche per loro
L'uscita e l'idea dell'uscita si sta rivelando una cosa sulla quale stanno seriamente valutando ripensando e quindi la logica delle alternative anche di qua dalla manica diventa una logica molto meno importante quindi il problema è contro
Confrontarsi su quali politiche non se ente stare dentro stare o stare fuori
E quindi la questione della finestra di opportunità è fondamentale questa finestra di opportunità capita in un momento in cui l'Italia dovrà assumere decisioni importanti su se stessa perché capiterà sostanzialmente durante la nostra
Campagna elettorale quindi noi abbiamo una grande occasione come italiani possiamo fare la campagna elettorale dentro questo dibattito europeo
Io la voglio vedere in positivo questa cosa è un'occasione per noi italiani di europei Zarate e di rendere sostanziale
Legato alle cose concrete
Un po'le cose di cui parlava Paola Severino prima quindi molto legati alle esigenze del cittadino e non legate a concetti e principi astratti che oggi
Facilmente si perdono tra le nuvole
Sapendo che
Come lo dimostra la vicenda di queste ore legata al questione migratoria
La solidarietà che è la base dell'integrazione europea la base dell'integrazione persone io alla fine due valorizzazione solidarietà e responsabilità
Naturalmente tra questi la solidarietà è il cuore di tutto la solidarietà tra Stati
Deve essere regolata e deve essere imposta da regole perché gli Stati non sono privati cittadini a cui si può chiedere atteggiamenti caritatevoli
O i cui si può
Giocare sugli atteggiamenti di espressione di elementi volontari stessi caritatevole gli Stati
Rispondono a esperienze di constituency legate ai loro elettorati esperienze che sono legate a interessi
Nazionali gran parte quindi la solidarietà tra Stato e Stato va imposta e salvaguardata dalle regole se queste regole ci non ci sono non c'è solidarietà tra Stati
Ci può essere un gesto di solidarietà di un singolo leader politico come io ne ho visti tanti nella mia
Esperienza politica ne ho visti se leader particolarmente forti che sono potuti permettere in un certo momento un gesto di solidarietà politica
Particolarmente importante da Stato a Stato ma in una situazione di tempi brevi di corto termine smog come oggi è sempre più raro e comunque non puoi costruire una politica europea sulla base
Di atteggiamenti di solidarietà volontaristica tra leader non ci sono non accadranno
Tesi costruirla sulla base di imposizione di regole di solidarietà
Non è un caso che oggi frana tutto sulla sull'immigrazione perché queste regole non ci sono è stato detto prima molto bene da daremo alla fine lei tutta la parte terzo pilastro di Maastricht da una parte non
Non va in venga e quindi a una parte rispetto alla quale una volta i conti dice no e che che fai dopo rimani senza strumenti
Altra cosa è la parte sulla quale invece quando ci sono le regole è alla fine le regole hanno poi un circuito i meccanismi di responsabilità che sono fondamentali quindi secondo me il punto chiave è questo
Ed è un punto legato al fatto che la logica del
Cemento che veniva
Citato prima è una giornata oggi fondamentale perché
Alla fine se è vero questo ragionamento è vero che noi abbiamo oggi fortissimamente bisogna però per quello che è capitato di riscrivere
Le
Diciamo le tavole della legge di riscrivere i dieci comandamenti europei
Perché quello che è successo politicamente in questi anni ci rende
Deboli sterili incapaci
Di vincere la guerra di una
Dibattito pubblico ampie politicamente rilevante senza una riscrittura di un nuovo
Senza una nuova diciamo delle nuove tavole del detti che cosa vuole essere l'Europa
Se non scriviamo queste nuove tavole dell'Europa della missione dell'Europa nel mondo e della missione dell'Europa
Per come i cittadini da percepiscono noi alla fine saremo disarmati nel ragionamento allora oggi c'è stato macro che ha rimesso le cose a posto ma ritornerà il giorno dopo guardate
Anche dopo solo queste quarantotto ore dei carri armati austriaci e di delle altre stupidaggini che sono accadute non ci vuole niente perché tutto questo ritorni subito come fumo che si perde completamente
A meno che non si riesca a stabilire invece un meccanismo
Che fa fare il passo in avanti a questo meccanismo ha bisogno di regole
Quindi
è una sono scelte politiche e ha bisogno poi di queste nuove tavole
Quando dico nuove tavole che cosa vuol dire
Voglio dire secondo me alcune cose le nuove tavole hanno credo come elemento fondamentale una riflessione attorno
Al concetto che veniva espresso precedentemente che io ri
Schema Tizio così e cioè
Convincere il cittadino
Che stare insieme in Europa
Fare condivisione di sovranità è un fatto positivo
è un meccanismo che ha bisogno della prova alla San Tommaso
Cioè ha bisogno della mano nel costato ecco per essere più precisi non è sufficiente l'atteggiamento fideistico di dire fidati bisogna farle Europa perché bisogna fare l'Europa o fidati la storia va in questa direzione affidati o c'è la mano nel costato
E la mano nel costato ha bisogno di
Leadership politica cioè ha bisogno di un lavoro
In profondità fatto per
Motivare spiegare
E far capire che le alternative sono peggio il fatto che quella condivisione di sovranità è per stare meglio è per essere più forti non la gestione di un fenomeno che altrimenti da soli non siamo in grado di gestire questo meccanismo che è il meccanismo appunto del
Più forti insieme non può essere senza
Spiegazioni e senza concretizzazione se non c'è la concretizzazione anzi se la concretizzazione non c'è non funziona
Io ho voluto metro proprio alla quarta coperti qua
Nella quarta di copertina del libro modo molto chiaro oggi se c'è una cosa che fallisce in Europa e in generale nella politica
è sostanzialmente dire
Votarmi
Perché l'alternativa al disastro
Quando uno si presenta oggi dicendo foto Ap perché se no l'alternativa al disastro è il modo migliore per aiutare il disastro che poi si rivela alla fine non più di tanto un disastro
E il punto essenziale era ornamento invece sul fatto che devi declinare
Ciocchetti meglio tutto Ronconi e se non declini ciò che di meglio turno Purtuc proponi alla fine la logica dell'alternativa al disastro finisce presso una logica perdente vengo specifico meglio questo concetto questa idea del
Insieme siamo più forti nel gestire e quindi la declinazione rispetto alle diverse questioni che si unisce al secondo concetto che però ha bisogno di qualcosa di più di centoquaranta caratteri
E questo secondo concetto io lode filo Lollo spiego lo definisco a me stesso innanzitutto a partire dalla mia vita
Se io penso
Alla generale alla vita della mia generazione la posso raccontare così quelli che sono nati negli anni Sessanta come me sono nati in un tempo al quale il mondo era fatto di circa tre miliardi di persone
Quando la mia generazione mediamente diciamo lascerà questa terra il mondo sarà fatto di dieci miliardi di persone
E questo è capitato e capita nell'arco di una vita
Il passaggio da tre miliardi a dieci miliardi di persone e già questo dovrebbe essere sufficiente
Ma quello che rende ancora più forte il messaggio che che di quei tre miliardi di quando io sono nato un sesto eravamo europei di quei dieci miliardi quando la mia generazione finirà un ventesimo saremo europei
Io credo che questo ragionamento che il ragionamento di mettere in prospettiva cosa siamo e dove siamo ci fa capire che tutto quello che sta avvenendo negli ultimi anni
è legato a una dinamica di spostamento del centro del mondo da altre parti che non sono l'Europa perché oggi la dimensione conta non è più come ieri che la dimensione contava
Relativamente oggi c'è la dimensione e in altre direzioni e conta perché la dimensione allegata anche a questo fatto che oggi ognuno c'ha in mano un
Un potenziale moltiplicatore di tutto che è questo
Che prima non c'era quindi prima erano
I sistemi nazionali oggi oggi ognuno ha in mano moltiplicato per cui se sei un miliardo e trecento milioni li moltiplichi ed è totalmente diversa la cosa
Il concetto essenziale legato a questo punto è che la logica del vuol mettere se contro i Roosters qui dentro non è un discorso astratto
Non è un discorso da
Politologi orda
Intellettuali un discorso di per concreto e il discorso per il quale quando hai ognuno di noi deve pensare di raccontare che mondo lascerà i suoi figli
Si può pensare di raccontare un mondo nel quale le regole dell'ambiente le faremo noi seduti al tavolo dove si decidono con le regole l'ambiente le faranno tratte i cinesi
E francamente io non vorrei vivere in quel mondo rinnovo reso conto che i miei figli vive sono in quel mondo lì e so che è una responsabilità nostra in in questo senso ragione Fabrizio quando diceva che
La
Tutti i ragionamenti che io faccio il libro su ragionamenti che hanno alla fine un grande volontarismo politico
C'è una parte di osservazione che però alla fine rendo minima perché dentro ci metto un ragionamento che tutto
Di di fondi di volontà politica di forza politica perché
E se guardiamo al futuro questo il futuro che abbiamo davanti e rispetto a questo futuro la nostra capacità di essere influenti è completamente intatta se siamo in grado di giocarla così
Se viceversa la giochiamo esattamente come gli inglesi hanno fatto
E
Che non sia solo la questione europea dimostra dimostrato dal fatto che lo slogan degli inglesi break siete adesso e lo slogan di Trump eh estremamente simile Mecca America quei tre che erano
E Tech back con ciò sono esattamente gli stessi messaggi uguali e sono i messaggi di chi sostanzialmente dice
Fermate questo treno voglio scendere perché io voglio tornare quando eravamo noi centro di tutto quando c'era la Compagnia delle Indie quando e via discorrendo di questo passo
E questo è il concetto della battaglia politica intelligente in cui però c'è bisogno di leadership
A livello continentale a livello nazionale che siano in grado di dire la verità su queste cose e non sia in grado di raccontare un'altra storia cioè la storia per la quale ognuno di noi brandendo la bandiera nazionale la risolve così la questione perché torna a qualcosa che tocca con mano
Così facendo facciamo stesso discorso dei tre ex interesse
Lo decliniamo in modo diverso ma esattamente lo stesso ragionamento allargamento dell'impotenza
è il ragionamento dell'impotenza
Viceversa noi dobbiamo fare secondo me è un discorso che sia intelligentemente proiettato in avanti
E che si trovi d'Europa nel modo giusto lì davanti
Cioè l'Europa come
Ciò che facciamo insieme lo facciamo insieme perché lo facciamo meglio rispetto a come lo faremo da soli
E quindi Bruxelles non sostituisce la capitale nazionale
Bruxelles completa la capitale nazionale
Perché io non ho mai creduto all'idea che l'Europa è uno Stato che sostituisce gli Stati nazionali esistenti
L'Europa è un completamento di quest'idea e quindi fare quell'errore diventa una cosa assolutamente terribile ed ecco perché la questione
Diventa
Una questione di democrazia
Io l'ho voluta alla fine il
Pur avendo trattato di molte questioni valutarla la la centralità della della chiusura del mio lavoro e sulla quale sto lavorando anche per renderlo ancora più forte sull'edizione
Le sue tradizioni francese e spagnolo per i dibattiti che farò lì è esattamente questo la questione oggi è una questione democratica e politica uso la parola democratiche perché oggi da più di moda
L'altro giorno qualcuno mi diceva mi piace la democrazia non mi piace la politica come se le due cose potessero essere scisse ma oggi si guardate in giro su tutto tra i più giovani questo messaggio passo molto forte perché dico che la questione democratica
Lo dico a partire da una
Piccolissima esperienza personale che ci sono alcuni studenti che
Come hanno fatto signor SPÖ quest'anno e che si ricorderanno magari questo episodio che a me ha molto colpito
Ostuni questo lavoro di
Che stiamo facendo di molti spingere moltissimo su l'innovazione pedagogica che eviti che perché lo studente ad solamente di fronte a sé un
Diciamo traduzione di informazione da parte di un'unica voce per volta
Quindi molta tentativo di mettere
La la contraddizione di fronte allo studente soubrette siete abbiamo fortemente voluto fare un dibattito e
Per mesi ho cercato una forte voce di un break si terrà che ovviamente indice andava cercare col lanternino perché i prezzi del stavano tutti a casa loro nessuno andava fuori alla fine l'abbiamo trovata una società farla convincerlo a venire
Uno dei leader Debray exit avvenire invece l'abbiamo fatto questo dibattito tra Luino è un pro
Prime in molto appassionato bellissimo dibattito che agli studenti tutti gli studenti che fossero cinesi americani
Tutti gli europei erano tutti contro Dressi tutti ma c'è stato un passaggio
Su quale il progressista strappato l'applauso e ha steso il probabilmente un solo passaggio
è stato un passaggio in cui la declinata
Diciamo con una buona maestria bocca al come veniva detto prima ma
Ma ha oggettivamente ha detto la verità
Nel momento nel quale ha raccontato come funziona il meccanismo
Di rappresentazione democratica europea
E come questo meccanismo che per tutti noi che siamo tra virgolette addette lavoro delle vicende europee siamo in grado di difendono di teorizzare che legittimo giuridicamente inattaccabile eccetera
Oggi nel tempo in cui siamo nell'era di San Tommaso e quindi nell'era di San Tommaso mano nel costato col dire che hai bisogno di sapere io oggi voto
Ti do mandato esprime quel mandato sei legittimato perché esprime quel mandato e altri meccanismi son meccanismi che alla fine
E non funzionano
E più eh semplice e diretta la cosa macro perché matrone forte marrone forte perché alla fine c'è stato il
La cosa con la lettera m
Ed è stata una scelta secca che i francesi hanno fattualmente fosse stato ma confidiamo sarebbe stata un'altra roba per l'Europa sarebbe stato meno forte l'Europa il giorno dopo troppe sono forte perché è stato così netto evidente un match davanti ai
E ha vinto una persona altro
Allora il punto chiave su cui ha vinto quel quel prezzo iter è stato esattamente questo perché nutro qualche racconto ma
L'Europa si decide a Bruxelles decidono
L'euro creati
E decidono i leader politici perdente a livello nazionale perché voi e diceva guardando noi francese normalmente la vostra selezione della classe dirigente europea che
Tutti quelli che non trovano spazio a livello nazionale oppure
I migliori una volta che hanno perso a livello nazionale voi li mandate tutti a Bruxelles e quindi fate raccontare l'Europa e decidere in Europa
Da alla fine non quelli che selezionate secondo un meccanismo democratico e dite chi voto vai lì sei legittimato Guidi o non qui in una direzione di un atto
Questo me questo messaggio ovviamente anche un po'caratterizzato eccetera tra la fine
è un messaggio al quale noi
Ci stiamo girando attorno ma è un messaggio che rimane oggi il punto debole che abbiamo di fronte
Proprio perché in quest'ultima vicenda in quest'ultima fase a partire dalla crisi finanziaria Consiglio europeo ha preso il centro e il Consiglio europeo è fatto da ventisette persone che hanno una constituency nazionale
E che se li devi chiedere di fare il passo avanti e di diventare leader europeo io lo chiede su base volontaristica e di un ideale perché sulla loro costituirsi nel loro contratto loro sono
Contratto intenso politico alto loro sono i rappresentanti della loro costi trans
Allora
O nuovi la poniamo così oppure io ho l'impressione che sia complicata oggi io sono per fare una grandissima battaglia politica una opportune rispetto a un'opportunità che si apre
E l'opportunità conosciamo tutti la storia e la vicenda del settantatré parlamentari britannici
Che a mio avviso è un'opportunità di battaglia politica oggi essenziale perché non ne passerà un atto di treno così cioè il fatto che col break SIT di parlamentari britannici escono non si possono eliminare quei seggi
Perché nel Trattato di Lisbona c'è scritto la cifra complessiva e non si può cambiare il Trattato di Lisbona quindi poco si redistribuiscono
Tra i Paesi membri e io non vorrei partecipare a quella notte farla vedere cittadini europei la notte nella quale
Scorrerà il sangue in tutte le
Modalità in cui la RAI si accapiglierà hanno belgi olandesi perché i belgi dovranno avere lo stesso numero degli olandesi gli olandesi ora non averne uno in più ne succederanno di tutti i colori quella notte
Perché cosa perché l'Italia passi da settantadue settantasei cosa cambia assolutamente niente
Pensate che cosa cambierebbe in termini di rivoluzione positiva e sarebbe la risposta quel break site
E agli applausi che ricevette
In nella filiera
Dice lo sport se quei settantatré non riuscissimo a farli diventare non da eletti britannici euroscettici che erano a i parlamentari dell'Europa eletti da una costituì anzi fatta dei ventisette Paesi membri dal popolo i ventisette Paesi membri che mischie per la prima volta votanti eletti ed elettori
In una logica in cui si discute di Europa perché oggi purtroppo l'elezione al Parlamento europeo è normalmente un dibattito che formalmente sia sull'Europa nella sostanza un dibattito in cui ognuno vota per il Governo nazionale o contro Governo nazionale nel momento in politico al quale si è
O si fa un passo in questa direzione si fa una grande battaglia politica
Per andare in questa direzione allora sia un meccanismo di riappropriazione da parte del cittadino di un percorso in cui questa dinamica politica esce
Oppure si rischia di andare verso questa logica del ma dentro che è una logica che secondo me oggi abbiamo trovato macro
Che ci ha dato diciamo i tempi supplementari
Ma poi bisognerà ogni volta trovare qualcuno che ti dà i tempi supplementari e di fronte
Alle grandissimi tensioni che oggi abbiamo e alle grandissime tensioni che dall'esterno arrivano sarà sempre più difficile e sarà sempre compio complicato ecco perché alla fine io penso che siamo ometto di grandissima battaglia politica
E penso che l'Italia non posso stare fuori da questa battaglia perché penso che l'Italia debba essere
Protagonista come lo è sempre stata
E come l'Italia è in Commissione di esserlo uniti una Europa che a discutere di queste cose con un'Italia non protagonista secondo me un'Europa che non ce la farà
Una Europa che costruisce questo dibattito questa discussione
Con un'Italia protagonista è unita è un'Europa che riuscirà a fare il passo avanti questo passo avanti sarà decisivo per noi per le future generazioni per il tipo di futuro che vogliamo consegnare i nostri figli secondo me merita un grande sforzo
Di intellettuali è un grande sforzo di gente che ci ha voglia di metterci passione di gente che ha voglia di volantinare per strada di gente che ha voglia di discutere di questi temi ma anche bisogno di
Scontro e di leadership politica perché attorno a questi temi non si può deflettere e non si può sopportare che siano altri più Focal perché io son convinto che abbiamo ragione noi e alla fine
E questa ragione ha bisogno di gambe per riuscire a essere e finalmente in grado di portarla
Laddove essere portata cioè nella maggioranza dei popoli e in particolare alla maggioranza del popolo italiano che purtroppo come voi tutti sapete oggi si sta disaccoppiamento rispetto al mood europeo tutti oggi
Gli analisti sono preoccupati perché vedono la vittoria di macro ogni Francia sta avendo in molti altri Paesi un affetto che sta spostando verso
Una certa linea tutti tranne l'Italia che vive invece una fase ancora in cui
Antieuropeismo rancore e logica
Diciamo sovrani sta inerziale io la chiamerei così
Sono oggi molto molto forti c'è bisogno di fare un salto in avanti in queste qui il vero problema è che
Non abbiamo deve aver paura degli euroscettici io non ho paura degli euroscettici oppure degli euro timidi che sono purtroppo la categoria prevalente quindi lo sforzo che tante persone che sono qui dobbiamo fare è quello di far sì che siano
Gli euro timidi che si muovano ecco far capire invece quanto tutte queste idee sull'importante per il nostro futuro grazie
Grazie credo che questo
Appello a superare le loro timidezza sia condiviso unanimemente ringrazio il presidente Nelli feroci dell'Istituto Affari internazionali per aver promosso questo dibattito
Anche direttore natalità o cinque platea vi ringrazio Fabrizio Saccomanni e la Bonino Enrico letta Sergio Fabbrini e Paola Severino per le osservazioni tutt'altro che banali che hanno fornito a questo dibattito
E grazie a tutti voi e buona serata
Strada mi associo ai ringraziamenti di Maurizio Caprara ma voglio anche ricordarvi che domani alle tre in questa stessa sala presentiamo il rapporto sul popolato mi auguro che il pubblico sia altrettanto numeroso di oggi grazie
Grazie