50 anni di cultura artistica e politica a Napoli nella testimonianza di Maria Roccasalva

Io ringrazio tutti per essere intervenuti
Gli interventi previsti
Oggi
Ragioni di cinquant'anni di cultura artistica e politica a Napoli nella testimonianza di Maria Rocca salva
Io ringrazio
Francesco Lucrezio i
Che
Con Riccardo Giorgio sono stati promotori
Di questa iniziativa che la Fondazione Premio Napoli ha ritenuto
Correttamente di
Di
Di
Di più
I mettere in scena perché
Tutto quello che riguarda Maria Rocca salva è
In parte una grandissima positiva messa in scena
Io credo che il frontespizio del suo libro
Ci racconti molto nel momento in cui si dice io appartengo a una generazione che ha lottato
Tutto questo noi lo sappiamo chi la conosceva lo sapeva benissimo hanno e non è stato concessa nulla per ringrazio per il diritto
Abbiamo dovuto prendere nelle mani la vita che c'era stata negata da millenni di cultura e vi plasmare la come era giusto che fosse
E tutto questo ci è costato traumi dolorosi e drammi e conflitti infiniti chi ha vissuto sia pure a ridosso di quegli anni perché la generazione mia generazione di Francesco Lucrezia di di Nino Daniele
è una generazione che
Come dire
E è intervenuta subito dopo quello che stava accanendo quei
Sommovimenti culturali che c'è
Soltanto dispetto alla cultura della donna l'inserimento sociale qui si trattava
Di una donna che aveva grandissimi impulsi artistici che è che che che voleva vivere la vita con grandissima intensità e nello stesso tempo doveva conciliare il matrimonio i figli
E tutto quello che con grandissimo
Con con grandissime capacità e di uscita apporre insieme credo che però
Tratto significativo e questo questa aspirazione artisti avere avvertiva non solo come scultrice ma come pittrice come poi alla fine anche con me autrice
E in questo
Racconto e poi il voto si mise a cantare quest'ultimo libero in questa dove c'è questa struttura immagine Di Maria in copertina
E c'è questo racconto DD di cinquant'anni effettivamente
All'inizio
Devo dire indistinti saggio
I silenzi presentazione ma non
Piuttosto voluminoso però voi chi prende questo racconto ripeto prende chi non ha vissuto in prima persona cui negli anni ma li ha vissuti di riflesso con un ritardo di dieci quindici anni no la tenda ristretto a quello che tutti voi che avete
Vissuto in questa splendida
In questo splendido periodo ricco di tantissime contraddizioni
Io
Sono breve perché so però che ci sono tante le testimonianze sicuramente
Più intensi e più utenti che di quella mia che ho conosciuto comunque di riflesso
Maria però c'è un un passaggio che mi preme soltanto un passaggio di un passaggio
Connesso
A quando a un certo punto esamina
La situazione
Della cultura a Napoli e per la verità
Per la verità Maria
Non voglio leggere però c'è un passaggio che mi ha
Molto colpito perché penso che sia un passaggio critico
Assolutamente vero autentico necessario
E che deve servirci non per porre in essere polemiche
Ma per andare avanti con uno sguardo migliore verso il futuro e soprattutto per le generazioni future e quando nomina il Gotha un po'
Della di scrittori del tempo e però ricorda
Che questo straordinario quota assieme a tante attenta sta tanti aspetti positivi
A
Bloccato in qualche modo ha impedito poco generosamente poco generosamente ricorda Maria la crescita di
Sei diventato oneri che pure
Erano si affacciavano in quegli anni pieni di
Di grande aspirazioni di sogni e anche di
Connessioni artistiche poetiche ecco questo
Riconoscere perché poi
Bisogna dire che insomma
Maria
Per quel poco che posso ricordare io
Comunque
Voglio dire se si fissava su delle cose era difficile farle cambiare idea perché lei ricorda
I nel questo suo racconto anche un piccolo episodio che avvenne a villa Patrizi quando fu messo in scena
Il suo te sto e li ricordo mi nomina ricorda questa questa circostanza io la pregai visto il pubblico più che da regista devo dire
Da avvocato che riesce a capire insomma l'uditorio gli umori di un editoriale
Capite lì c'era un uditorio molto come
Presso e composito e che quindi un passaggio sulla sul sul testo sulle bestemmie ebbe un sulla black blasfemia forse dubbi per vizi di consigliarle dico guarda forse questo è meglio se
Se se tralasciamo perché credo che qui e infatti lei invece
Giustamente dal suo punto di vista volle comunque che i toni nota aiuti latori di cui lo ricordava il nome insieme Antonella Steva luci
Era Tonino D'aiuti fu costretto in qualche modo a recitare anche quel pezzo blasfemo tra virgolette
E ricordo che in sorsero moltissimi aristocratici tra virgolette di villa Patrizi ci fu quasi una rissa un certo punto e quindi voglio dire questo aspetto
Vivacissimo
Di Maria che comunque riusciva a non passare mai indifferente e allora dico accanto a questo mi sembra corretto sottolineare per quel poco che
Riguarda
Diciamo il mio ricordo sempre
Come dire sicuramente minimo rispetto alle altre testimonianze anche questa critica seria che rivolse al mondo letterario al Gotha che poi è un nuota che si ripresenta ogni dieci anni vent'anni no questi intellettuali questi raffinati artisti poetiche però dovrebbero a mio parere essere un po'più generosi
Verso le nuove generazioni e non arroccarsi
è il problema di sempre credo credo che sia un problema di sempre anche soprattutto forse della società meridionale questo dare poco alle nuove generazioni e questo essere si fa in tre presenti
Fino alla fine in prima linea questa era la critica
Di Maria che io vi segnalo vi ringrazio per l'attenzione e passo la parola a Francesco Lucrezia
Allora
Per un saluto passo la parola all'assessore Nino Daniele
Se no
Saluti istituzionali
Ringrazio Francesco Presidente ci Luzzi
Per avermi invitato per consentirmi quindi di svolge lì questi saluti istituzionali credo intendendo per questo il fatto che
Parlando di Maria Rocca salva fosse giusto indispensabile che l'istituzione cittadina fosse presente e partecipe di queste riflessioni
Intorno a una personalità che sicuramente è stato
Tra le protagoniste della Napoli del dopoguerra
E quindi ogni disinteresse ogni disattenzione no sarebbe stata in generale colpevole
Naturalmente nel mio caso oltre a questo ruolo diciamo oltre ruolo che però credo che
Insomma cerco di
Ribadire che qui era doveroso che fosse
Svolto come sapete c'era anche un legame personale affettivo mi permetta
Direi intellettuale diciamo in qualche modo
E quindi dopo ho avuto anche per questo il privilegio di poterla ricordarne la prima iniziativa che è stata fatta
Real blu di Prussia quindi non ripeto le cose che
In quell'occasione a testimonianza che in quell'occasione
Ho avuto modo di rendere per alcuni di voi immagino erano presenti sicuramente avranno già ascoltato
La mia la la definizione che ho cercato di dentro cui ho cercato ma Mariele difficilmente diciamo come dire riassumibile in una definizione
Diciamo la sua inquietudine
La sua ansia di libertà la sua voglia di ricerca siamo debordano continuamente da qualsiasi schema quindi
Però diciamoli io la l'ho definita perché così lo ho vissuto
Sovrappeso apporto con lei
Una grande napoletana e una grande anti napoletana
Volendo prescrivere in questa bipolare ritardo diciamo così
Che cosa il suo amore immenso per questa città
Ma anche la radicalità dei rifiuti
Che lei
Combattendo a duro prezzo e pagando anche commercia ricordato personalmente per una radicalità di questi rifiuti per non essere mai stata
Fedele Di nessuna chiesa neanche in quella in cui aveva iniziato
Si era formata tra l'altro
Con gli insegnamenti di quella che era
Insomma in quel momento per la sua passione l'artista che è stata quella comunque dominante nella sua vita
Il suo maestro Paolo Ricci aveva appunto avviata
L'aveva svolto un ruolo fondamentale verrà formazione dei suoi anni
Giovanile o comunque gli anni più importanti per la sua
Crescita intellettuale quindi
Diciamo fedeli nessuna chi accademico di nessuna capelli nulla capelli bene
Per citare diciamo
Il padre di ogni eresia questo quindi questa è stata è stata Mariano Qassam
Come ogni napoletana che come dire che resta in questa città per amore ma con ricco con radicalità di rifiuto lì spende in combattimenti nuovo
Che non hanno nessun ricerca di vantaggi personali o anche come quelle che vanno fuori ma in qualche modo
Restano sempre qui non riescono mai a consumare un distacco definitivo c'hanno credo che Maria in qualche modo
Rappresenti tutto questo e abbia rappresentato
Al meglio tutto questo e quindi
L'attualità anche e soprattutto e concludo la fertilità diciamo di un rapporto con lei attraverso
I molteplici iscritti
Indagini
Romanzi storici ma erano due romanzi in cui l'indagine era veramente di un'accuratezza di uno scrupolo filologico degni diciamo del più
Stavolta rito diciamo esperto delle materie che lei poi invece ci
Della vedi di pezzi di storia di questa città citate
Tra virgolette
Non non sono documentati ma lei ci restituiva comma vivezza è un'immediatezza come pochi quindi
Grazie a tutti voi tutti lì
Il coloro che sono qui ovviamente mi saluti permetterebbe di fare un insoluto distintivo a ma perde Aldo Masullo che
Veramente
Sono
Per noi tutti
Campi rispettivi sicuramente dei riferimenti fondamentali grazie
Noi ringraziamo tutti moltissimo la Fondazione Premio Napoli per darci questa occasione di riflessione credo che questa sede stia diventando grazie anche alla Presidenza
Dell'avvocato ci Luzzi
Un momento veramente in in cui non soltanto si ragione
Su quello che si è fatto anche su quello che si sarebbe potuto fare c'è è un osservatorio sulla ragione solo puntura ma direi anche opposti sentimenti sulle mozioni no qualche tempo fa abbiamo avuto un'occasione di
Di meditazione sull'insegnamento lasciato la grande maestro Giuseppe Antonello leone che cerca ci ha lasciato poco prima di Maria fino all'età molto avanzata
Sì
Certo Maria anche se non era ancora non era più giovanissima però speravamo di averlo ancora con noi per diversi
Anni ecco come è stato ricordato poc'anzi
La quest'ultimo libro come quindi voi sapete Maria mancata il sette marzo di quest'anno il giorno dopo è una cosa commovente e uscì che stava ho pubblicato è uscito questo libro che rappresenta una forma di suo testamento spirituale proprio un'autobiografia artistica culturale dove c'è il privato cioè il pubblico
Quello che ha fatto quello che ha sofferto quello che ha realizzato è veramente un testamento che lei ci ha lasciato e il libro è stato già presentato al blu di Prussia sarà naturalmente ancora oggetto di tanta ecco riflessione
La nostra intenzione era non tanto di parlare della straordinaria figure di Maria che è stata una persona così eclettica tutti sappiamo le è stata una grande
Giornali vista pittrice scultrice quindi organizzatrice culturale escretrice romanzi era negli ultimi anni dalla sua vita
Ma parlare proprio dei contenuti ecco della sua testimonianza perché lei
Ha detto è stato lascia in questo ultimo suo libro ma anche nei
Romanzi precedenti ecco delle riflessioni che meritano di essere fatte oggetto di delle considerazioni voglio solo dire prima di
Quando noi ragionavamo sul titolo da dare a questa serata fra i vari titoli Caravà ipotizzato e per esempio avevamo anche detto di mentre nella locandina il titolo sogni illusioni inganni ecco perché per chi ha letto questo libro
C'è anche molto disincanto molta deduzione dei dice quante cose abbiamo creduto non so il comunismo l'arte concettuale labo di artisti minimo e poi lei senza però mai cederà cinismo racconta queste speranze però racconta anche la caduta dei sogni papà con molto garbo con molta ironia
Senza mai scendere corner cinismo distruttivo che magari capita aerei riuscì ecco qualcuno che ha fatto qualcosa questo avrà deluso e ci guarda con ASI sì o no lei sempre guarda con tenerezza
Anche qua le sconfitte a ai momenti eccovi delusioni ha ricadute nella sua vita
Noi abbiamo l'onore qui di avere il piacere di avere dei relatori dei protagonisti della vita culturale e artistica Napoli
In quest'ultimo cinquantennio gara che ha descritto Maria e quindi dobbiamo contingentare i tempi purtroppo il professore Dario Giuliano si scusa molto
Per una indisposizione improvvisa che l'ha colpito oggi gli impedisce divenire manda i saluti a tutti i presenti e altri illustri relatori e vengono a Roma Bindi
Vivo
Così per dovere d'ufficio pregandoli di restare un pochettino nei tempi io avrei tante cose da dire ma naturalmente mi trattengono duramente abbiamo scelto perché poi anche vorrei soprattutto se riusciamo a stringere un pochettino vorremmo ascoltare anche qualche parola da parte dei presenti anche se non figurano vedi che non si curdo come relatori
Volevo soltanto dire
Un paio di cose che
Naturalmente tutti i libri di Maria credo l'ultimo anche quelli precedenti sono stati pubblicati dall'editore Tullio Pironti a cui facciamo gli auguri con i suoi secondi quarant'anni
Tutti sanno che Tullio Pironti oltre a essere un grande editore nazionale da giovane è stato anche un grande pugile devo dire
Se voi dite io un cazzotto da un ottantenne me lo prendo però
Non vi consiglio di farvelo dare
Pattuglia perché per la sua forma fisica penso che ancora sarebbe in grado
Va alle e quindi essere molto incisivo su quel piano poi voglio ricordare questo che per volontà di Maria purtroppo sappiamo nell'ultimo periodo della vita di Maria è stata segnata dal terribile dolore della perdita del suo primogenito Lello che il farmaco è stato un grandissimo musicista
Grazia Maria e grazie ai hai dagli altri figli noi abbiamo l'occasione ora di conoscere il grandissimo l'arte l'artistico di Lello per volontà di Maria una volontà che è stata raccolta cui proseguita appunto dai figli che
C'è
è stata fondata questa fondazione Lello Rocca salva
E alla quale ecco che avrà ancora avvolto impulso che proprio statutariamente bontà a valorizzare non soltanto a volo rizzare edicolante di Lello ma anche ad aiutare i giovani musicisti di famiglie disagiate per poterne con implementare il talento questo all'insegna della generosità
Che assegnato come è noto tutta la vita divari
Fitto
Invito tutti coloro che siano interessati tocca seguire le sorti della fondazione Rocca salva a rivolgersi appunto a al ritardo Giorgio Rocca salvo appurarne insomma facciamo riferimento che è una cosa molto bella che merita di essere seguita
Ecco tra quindi
Fra la relatore andava in ordine alfabetico Coppa il piccolo cambiamento perché Lucia Valenzi
E aveva in contemporanea già sapeva di avere un altro impegno come presidente della Fondazione valenza a Palazzo dei mezzi il
Quindi
Pur essendo lei come lettera Abu dovrebbe stare quindi alla fine però taglia la anticiperemo un poco per permetterle di presenziare anche apprezzabili
Invece
Come
Prima relatrice ascoltiamo ma qui Dabalà presi che non ha bisogno di
Di presentazioni ecco Maria di dico partono questa domanda ma della volontà otteneva cari corrispondere un altro modo
Maria parla molto anche dell'arte femminile ecco del femminismo no artistico perché le donne di carattere no emarginate e via dicendo ecco magari non so se ci dice cosa resta di questa esperienza
Poi magari
Abbiamo anche il piacere di avere qui con noi altri sette Antonella se Vannucci che fra
Un brano e l'altra natura un intervento all'altro ci farà leggere qualche
Quanti avvilita proprio dei testi Maria preoccupi
Maria Rocca salva bello la prima cosa che appariva
Alta come una colonna greca questo il primo colpo
Tutto il resto una continua scoperta
Con una citazione un riferimento piazzava l'interlocutore per la vastità delle cose di cui era a conoscenza
La storia particolarmente
Una studiosa una ricercatrice profonda costante instancabile dalla memoria fuori del Comune
Ricordo quando in estate sulla sua barca recitò i sepolcri senza perdere un verso
Gli studi di storia di cui approfondiva alcuni periodi
Le servivano per delineare personaggi dei suoi romanzi inventati dalla
Ma collocati nella storia ad apparire realmente esistiti
Con Maria ci sono state notti intere di telefonate e in cui mi raccontava le sue invenzioni
Le sue scoperte mi leggeva capitoli dei suoi libri e quando si accorgeva che era necessario
Fare dei cambiamenti per voi
Fare dei cambiamenti mi chiedeva dei interrompere e poi mi richiamava per farmi ascoltare le correzioni
Estenuante a volte ma esaltante emozionante unico
Io parlavo dell'arte della mia passione per il disegno e per la pittura anche lei si impegnino a dipingere disegnare ma trovo nella scrittura la sua vena più felice e appagante
Era forte e determinata a volte appariva decenza a rompere con tutto e tutti si doveva fare come voleva lei
Così ogni tanto bisogna va arginare una sua esuberanza per farle accettare anche le ragioni degli altri
Poi dimenticavo alle sue intemperanze il
Prevaleva il carattere a petto e la disponibilità verso gli altri
Una volta fuggiti falsa
Venne da me
Non voleva far sapere a nessuno dove era io ero contenta di stare con lei ma molto preoccupata per i suoi figli e per Pippo
Non so congiunti sotto un metro
Grazie
Per gli studenti
E per tutto
Le chiedevo
Di avvisarli per non farli stare in pensiero
Niente da fare
Passati alcuni giorni li chiamai chiedendo loro di avere pazienza che sarebbe tornata presto e quando campi che lessi era calmata
Le chiamava li chiamai il nuovo ed ebbi una bella delegazione di Jovanotti che venivano a riprendersi la madre
Con la sua amica hanno i lavori
Che è qui trascorre in una giornata Capua e a Sant'Angelo in Formis
L'emozione condivisa è un ricordo struggente che si rinnova ogni primavera
Quando una pianta di villa dono della proprietaria del ristorante dove Maria ci condusse a mangiare fiorisce e profuma
Indimenticabili le giornate trascorse in barca con Maria e tutta la famiglia
Di cui ammiravo la concordia tra i figli
La bonomia di Pippo
Il testo appetitoso che preparava il suo il marinaio le acque fresche di progettare di Procida
è una notte sempre sulla sua barca appalti nullo con i ragazzi che si arrampicano in cima alla montagna per telefonare ai miei genitori
Le stelle il nero del mare il piacere di stare con loro illustrare del carro Lello tutti sapevano accogliermi nella loro bella famiglia
Quando entrambe di segnavamo era più facile parlarci
Io disegno o dipingo facilmente tenendo con la sinistra il telefono
Quando eseguo però un tratteggio di fondo o una larga campitura di colore che non richiedono una forte attenzione
Ma quando Maria inizio a dedicarsi totalmente alla scrittura si rammarica OPA di non poter semmai distrarre conserva in un periodo in cui ci sentivamo raramente
Ma ci eravamo detti così tante cose più volte mi sembra di avere risolto una seconda vita con lei tanto le sue descrizioni erano vive
Il maestro di musica cresce faceva ascoltare le opere il buio ingresso dello storico palazzo dove abitava con i genitori
La nonna il nonno che avevano una pasticceria la guerra e le fughe nella Napoli sotterranea gli americani che la ricoprire uno di DDT
Il suo sbirciare da un finestrino le feste che si svolgevano nella residenza signorile
Vicino alla sua più modesti
La bellissima madre e la sorella anche lei bellissima
I suoi primi bandi negli stabilimenti di fronte a Castel dell'Ovo in un mare allora pulito
Le sue letture dei libri all'indice a cui il padre aveva accesso e portava a casa ignorando forse
Che la sua figlia maggiore assetata di conoscenza leggeva avidamente
Tutto poi era utilizzato trasformato in quella che ora la sua scrittura
Maria generosa intelligente creativa amava definirsi una figura del Rinascimento
Quando ci si occupava contemporaneamente di Filosofia architettura pittura scultura poesia
Così lei piangeva esterni così
Es a costi essa razza
Grazie maternità siamo tutti noi commossa insieme a te Antonella Baltico implica qualcosa
Dopo
No
Senza avere Pandolfo dalla lettura
Va bene
Vi ringrazio molto scontato effetti soltanto
L'ordine delle
Utili ringrazio oggi questo non reti poter parlare divari eroica salva anch'io non ho avuto un rapporto diretto molto intenso l'era più amica di mio padre in sostanza
Questa lettura del libro per me è stata quindi anche un po'una scoperta perché non tutto sapevo di lei
Veramente credo che esce fuori questa straripante umanità nel senso della diciamo anche quando si è parlato non si lascia incasellare poi più questo tutta questa problematica
Diciamo dei fidi che poi ci sono PEF appunto la fine del comunismo e poi la disillusione eccetera
Io credo che lei aprisse sempre aderito non a delle strutture delle organizzazioni
Delle chiese ma avesse proprio dei rapporti precisi con delle persone e infatti credo che emerge questa cosa avrebbe nessun rapporto con Paolo Ricci
Che appunto la avviata concorre iniziato il lavoro di critica
E che in fondo non si perde mai pur criticando le legnosi tale rigidità insomma un poster riviste che
Al punto aveva sicuramente anche Paolo Ricci lo dico senza volerne paranormale perché figuriamoci era mio padre era un fratello
Però nonostante ecco la critica lei poi
Racconta per esempio che fino all'ultimo minuto o di chiede di venire a vivere la sua opera l'accompagna nello studio
E quindi il legame appunto la la sincerità del rapporto che
Mi sembra che conti
Soprattutto per lei il libro in sé e io non sono una critica reiterare quelle erano le competenze però mi è sembrato bellissimo perché da un lato esce fuori sicuramente dal dolore perché quest'ultima fase terribile
Della sua vita però
C'è anche questa capacità di
Di affrontarlo il dolore quindi questi bellissimi sogni che poi danno anche vita al titolo perché mi
Sono dei sogni che gliele danno tutta la l'immaginazione di cosa si discuteva
Dentro di lei
E quindi con questo racconto così insomma intrigante poi esce fuori invece poi tutto alla storia che non è stata forse mai scritta della
Dell'arte della cultura della politica napoletana di quegli anni e su questo forse servirebbe un impegno anche ha diciamo riuscire a a raccontarla perché
C'è un po'la tendenza a Napoli poi a a dimenticare a trascurare
La la nostra memoria quindi poi a perdere
Quello che è che siamo stanchi
Quindi la insomma due parole magari anche
Appunto sul rapporto con mio padre che è stato appunto sempre ottimo e
E che la spinta per fino a fare dei gesti non c'è questo racconto abbastanza
Curioso nel suo scontro con Lucio o meglio
Perché pur difendendo e palesemente contro Lucio Amelio e dopo poi ad
De ripensamenti a distanza di tempo sentire un forfait
Lei in qualche modo forse aveva contribuito alla un po'al fallimento iniziale della mostra terremoto sta
Quindi questo questo suo aderire ripeto maniera proprio passionale emotiva che a me non sembra però una cosa appunto
Non poi c'è una razionalità alla fine in tutto c'è un filo che i media e il suo racconto che è quello diciamo di un impegno o concreto costante Sinchem ero verso la città e lei su questo punto sull'aborto con Napoli effettivamente curioso perché
C'è appunto la totale adesione però è vero oppure
Che c'era anche uno sguardo un po'anche ironico
Ciò forse l'ironia non si può parlare di questo punto è un libro uscito dal dolore quindi non credo che in lei potesse venir fuori veramente l'umorismo
Però involontariamente pro questo buonismo c'è in più di un episodio rilevanti a cominciare da questa storia col vigile quest'incredibile battiti
Ecco con il vigile urbano oppure ancora la storia di lei che assiste al dongiovanni al San Carlo e questo grande commendatore che gli arriva
Nel palco Enzo Gino dell'ente storie quasi sembrano delle
Delle delle fiabe delle cose appunto anche umoristiche e quello che sicuramente emerge vedrete anche alla sua
Femminilità nel suo essere donna anche nell'impegno
Che è un impegno fino in fondo appunto anche per il femminismo ecco un'altra racconto secondo me
Che è una scena seri e quella del Centro donna no quando ospita in casa con la I figli ieri che si nasconde un'asta infatti tutte le femministe agitate che gli hanno occupato lo studio per con la sua quorum diciamo sulla benevolenza e di siamo dover partecipa appunto del femminismo però senza mai ideologia senza mai ideologismi
E ed è però solo donna fino in fondo nel senso che
Partecipa del femminismo però poi non trascura la famiglia però poi significhi però poi
Comunque cerca di conciliare tutti i vari aspetti che sono propri
Della vita di una donna
Poi quello di una cosa forse non so forse stupito non lo so io ho avuto una matti una sensazione mi ricorda il personaggio di allena Ferrante
La Linux non l'amica geniale l'altra perché anche l'altra messa ambrato un personaggio
Che appunto attraversato tutta la politica i vari le varie fasi della città
Sempre in una maniera però sua personale in fondo senza attraversa anche momenti dell'ideologia però non
Diventano una una gabbia della suo modo di concepire le cose ma sono
Un contesto in cui si muove
Non so mi è sembrato queste
Buonasera però mi dovete dare non bastano un paio di mesi la possibilità grazie
Faccia alzare l'assessore
Allora no Gaballo scelta delle delle piccole frasi anzi per la verità è una selezione che mi ha fatto
Mio padre non dall'ultimo libro ma
Quello le pietre idee Moni di Napoli
E dove si parla di Napoli tra l'altro
Dio una raccolta che faccio un piccolo un recital che si chiama cartoline da Napoli
Carta così va bene
Cartoline da Napoli potrebbe andare benissimo perché c'è si parla molto no sì e siccome si parla sempre di Napoli a Napoli così la politici su Parma policy distrutto il magma abissi napoletani in tutti gli abissi napoletanità
E quindi Maria in questo momento che tra l'altro sto studiando
Perché sto preparando approfitto questo punto per l'occasione per dire bello per il Napoli Teatro Festival numero due e tre luglio al museo dice
E farò una una pièce perché si chiama la l'artista incompresa
Ed è dedicata veramente a tutta una parte della mia vita
Tra cui anche Maria cioè tutti gli artisti ma non soltanto dissidi gli artisti di cui è piena Napoli che spesso si sentono incompresi
è un tragicomico e devo dire forse la rete dico proprio a Maria questa cosa
Ma veniamo a Maria
Frasi faccio è il Vesuvio con un orrendo Boato si scosse e l'Apocalisse inondano il cielo e la terra
Quando si fu placcato al posto delle città c'era un mare di fuoco degli uomini non c'era più nessuna traccia intorno era il deserto la desolazione
La poca liste e dannosa all'utopia
è la risultante di un'esistenza insicura che si interroga e vuol sapere il nulla del sapere perciò e anche inutile
Il Castel dell'Ovo non si interroga saggia tutto e non vuole sapere altro che l'abbandono al proprio destino
Sa l'unica verità degna di essere conosciuta sacche illusi e la fine nomi il principio
è ancora vergine quando il mago Virgilio il Battistin ante incolpevoli Virgilio
Diede pose dentro luopo dopo Ro e lo nascose perché il giorno in cui fosse venuto alla luce dal nuovo sarebbe nata
La catastrofe i debiti definitiva per il mondo intero
Nella sua pietra di tufo giallo si anni dalla morte e Luis questo lo sa
Perciò se la ride di quelle piccole beghe degli uomini che con molto sussiego si chiamano storia
E sorride anche dell'Utopia che in ogni caso non potrà mai vincere quel mistero che egli custodiscili sì
Tutto per lui ha un carattere transitorio irrevocabile ma non la morte alla quale ancorato
E allora pur permettersi anche l'oblio volontario unico approdo di ogni saggezza
Il Castel dell'Ovo in affonda aprile perché in Africa sulle acque paludosa ed è lei Tecce ed è felice perché non crede in niente se non in quell'unica certezza che con sforzi sono umani cerca ancora di tenere nascosta
Non ricorda niente fuori di lui si snodano tutte lei idolatria degli eventi e in questo vorticoso turbina ereditate difatti dove ogni istante
Che istante solo perché presume disegnare gli eventi potrebbe portare allo scoperto quell'unico carico fatale che il destino gli ha affidato
Questo gigante sordo e smemorato è una forma massiccia che sopporta sulle impronte labirinti che della sua architettura scavata
Il peso di una storia che aderendovi sopra ha finito col diventare essa stessa una forma svuotata un fossile
è questa durezza di fossile la salvezza del mondo e nessuno lo sa
Riccardo notte
Volevo soltanto
Sono commosso del fatto che
Maria che in questa nel suo ultimo libro parla di noi dunque parla di me
Riccardo e in un modo molto Teiran mi permetto di leggere queste poche righe in ciascuno dei due condizionamenti della famiglia dovevano aver giocato un ruolo determinante ai fini delle loro inclinazioni
Le esperienze negative dell'uno aprile lanciavano quelle positive dell'altro e viceversa
Forse si erano incontrati per queste della loro amicizia era fatta di stima e ammirazione reciproca
Un'intesa così perfetta ma ve l'ho conosciuta solo nei personaggi della mitologia Terme quei due ragazzi erano alcuna Bop carta d'aria pura Nemi asteniche ne ottenevano e devo dire è un grande onore notevoli oppure e quindi dobbiamo essere che
è grave a quei tempi era una ragazza
Non è altrimenti noi siamo invecchiati
Contempo però noi siamo grati a Maria verranno dell'altro
Vediamo uno di questi di uno dei due ragazzi cosa ulteriormente l'approva
Buona sera io ringrazio
La Fondazione la premi a Napoli
Tutti presenti gli amici
Persone quasi tutte conosciute e quindi minimi ci ritroviamo un po'in famiglia si sente no
Allora poiché stasera manca il professore Dario Giuliano che come sta etologo di vagliare probabilmente avrebbe
Molto parlato dell'arte di Maiorca salto nella
Ne farò un pochettino le veci
Ma facendo due o tre semplici considerazioni molto lineare innanzitutto
Il mio rapporto con Maria dovete sapere che uno dei rari casi di amicizia ereditata
Perché Mariano Casal nasce come
Scultrice e
O
Come si diceva una volta operatrice culturale o del giornalismo quindi
Critica d'arte per l'unità e poi per il Paese Sera e
Quando io avevo dodici anni venne
A casa mia a intervistare mio papà mia rotte
In quel periodo io ero
Reduce da un dramma familiare molto molto pesante quindi stavo letteralmente appiccicato mio padre come un francobollo alla Carta non lasciamo mai
E quindi dovete papà sopportare la mia presenza pur durante un'intervista che ha una sua ufficialità ed io mi vidi questa
Con gli occhi dodicenne poi pensate questa signora altissima
Era quasi un metro e ottanta bellissima una dea elegantissima era tutto in Messico
Il rompere in casa con
Una personalità che a sua volta era il Sindaco in tutti i sensi per cui praticamente per un'ora e mezza doveva sta abbagliato a bocca aperta e ricordo che il plenum ricordo indelebile
Poi gli anni sono trascorsi ho fatto le mie esperienze all'università iniziato la mia carriera cioè c'è poi ci si incontra ogni tanto nel mondo dell'arte cioè non occasioni ma insomma ci si incontra
In più occasioni ufficiali quando lei entra appunto in una nuovi contesti mi ricordo che l'occasione fu appunto una occasione editoriale
Perché cercava un editore per il suo primo libro latte valide sopra sovraffollate che poi è stato ristampato se non ricordo male no
No
Ecco
E e quindi in quell'occasione appunto si rinsalda o una un ma una relazione che era iniziata da
Con mio padre insomma che quindi un'eredità in qualche modo verità è sempre più si è rinsaldata
Quando ho conosciuto una persona
Come dire bene
Da dalle potenzialità quasi infinite ma
Contemporaneamente
Compressa
Da se stessa io direi perché
Maria era sovrabbondante in tutto
Appunto era sovrabbondante fisicamente la sua Altezza la sua bellezza pensate
Essere alti un metro e ottanta Biondi con gli occhi azzurri che Onara poi i sessanta anni fa in cui diciamo la statura media specialmente allora era molto modesta quindici
Immaginate ma era sovrabbondanti tutto ecco in tutto quello che faceva
Per esempio
I libri no io ero uno dei vari lettori
Tenuti a leggere i manoscritti dattiloscritti prima
Che fossero dati alle stampe spesso questi dattiloscritti venivano scritti tre quattro cinque volte quindi
Mi è capitato di leggere tre quattro cinque versioni e io che tendo fondamentalmente la sintesi di dicevo guardava in acqua in questo libro c'è materiale per dieci libri
Venti libri
Insomma bisogna è bellissimo ma bisogna stringere no è un
Quindi era questa potenzialità debordante ed è per questo
E che che e anche nelle sue opere d'arte
E per questo che io sono stato colpito dal titolo di questo libro
Che inizia innanzitutto con tre puntini sospensivi
Che stanno già essi stessi per un'assenza erano per un vuoto e come il simbolo matematico della classe vuota no una parentesi graffette introdurre il
Do zero spaccato come diceva una volta e querela stessa cose un nulla e poi e poi il voto
Si mise a cantare siamo d'accordo ma c'è la questione del voto ora
Dalla strada
Ora
Tutti sanno tutti sanno che
La dialettica
Fra il pieno e il vuoto
Qualche cosa che abbraccia decine di mondi culturali a partire dalla filosofia
Dai greci insomma c'è stato un dibattito sull'esistenza o l'inesistenza del vuoto
Di cui io mi astengo assolutamente sarà nostro essendo in presenza del più grande dei filosofi italiani viventi quindi che fa nostra lo sapete è stato mio professori sono Statuto pesci molluschi
Benissimo
Va bene ma lui è buona dimenticate l'esame meno concessero stesso insomma
All'estetica no perché pensate appunto al al concetto di vuoto e di pieno nella pittura nella scultura insomma abbraccia questa questo rapporto fra viene alla fisica
Il rapporto fra tiene vuoto un punto centrale insomma di un infinite infiniti settori della riflessione umana perciò
Ma poi c'è anche un fatto esistenziale no il vuoto come appunto vuoto esistenziale vuoto come perdita di senso molto come
Condizione che ha
Tocca
In fondo noi tutti esseri umani contro
Il quale alla quale condizione esortiamo tutta la vita delle cose posso dire una cosa di Maria e ho conosciuto come amica è una perdita enorme per noi tutti per me
E il fatto di
Perché ho sempre notato questa sua disperata volontà di riempire il vuoto con la sua opera con la sua personalità con la sua
Col suo eclettismo perché no il fatto di potersi dirigere
E
Non da dilettante
Verso così svariati campi anche fra loro non del tutto coincidenti
Beh segno appunto di una forza di una potenza di pensiero e di volontari veramente straordinario
Quindi il vuoto riempito dal pieno ecco il suo barocchismo di fondo
Non era un difetto era le espressioni questa potenza di questa volontà
Ma nel libro il voto compare proprio alla fine cioè l'ultimo capitolo dedicato alla tragedia finale della sua vita la perdita del primogenito Lello fra l'altro mio amico a sua volta
E che
Appunto e segna appunto la la vittoria di questo vuoto c'è proprio una
Frasi un'affermazione in cui
Viene
Con parola apodittica richiamato
Un vuoto mischiato Sammy soffocare non vado neanche avanti a dire il resto mi schiacciarmi soffoca come può una senza un quadro vuoto un
Un un nulla schiacciare soffocare il può eccome
E
Nel libro tutto ciò è collegato alla memoria
Fatto appunto del peso della memoria
Rispetto appunto all'assenza
Della presenza noi sappiamo tutti voi o è vissuto
Tragedie perdite sappiamo tutti quanto appunto una perdita
Una
Addirittura persona cara
Locri
Quel senso di vuoto nell'antropologia io sono docente di antropologia
Nell'antropologia si conosce bene il tutto l'insieme dei riti di passaggio che sono stati studiati ad esempio la Fontaine metri netto ex e altri
Come appunto questi riti abbiano lo scopo in qualche modo di elaborare quel lutto e quindi quel vuoto che da tanti punti di vista sociale e sociologico antropologico fisico
Economico e così via insomma interviene quando una persona viene a mancare specialmente se questa persona ha un peso ha un ruolo ha una rilevanza una presenza
Ecco quindi
Quindi
C'è il fatto appunto del vuoto lasciato da un'intera esistenza e
Mi ha fatto ricordare questo le parole di un grande
Scrittore autore di
Tragedie
Thomas Bernhard che
In un suo libro appunto a un certo punto parlo del vuoto assoluto a proposito di ogni cosa che riguarda il tempo un
Sono dopo molta fatica sono anche riuscito a ritrovare
Questa citazione e sta in estinzione
Uno sfacelo libro del mille centottantasei anche abbastanza recente in cui dice Bernard in generale quando ti volti
Non vedi ormai è altro che il vuoto assoluto
Non solo per quanto riguarda l'infanzia qualsiasi cosa quando è passata non è ormai che vuoto assoluto mi dissi ecco Maria chiude questo libro che
Sì un excursus sulla sua ribollente evitati di l'artista di critico
D'arte di intellettuale di scrittrice di anche di tante altre cose dia di matrice culturale eccetera chiude questo libro questo libro appunto con una riflessione sull'assenza sul vuoto
Bene quando purtroppo è venuta a mancare
E io e Francesco
Siamo andati a casa sua a vedere dall'ultimo saluta la salma lei era composta sulle tutto di morte
Veramente come una principessa accumulino ricavato semplicissime un velo
Che per sua espressa volontà voluto che fosse posto sul volto che poi
E anche un'ultima volontà di grande raffinatezza estetica guardate perché il velo oltre che appunto rappresentare il mistero
Però addolcisce
E
Come dire
Stende un velo sui lineamenti quindi niente conto temporalmente più opachi ma anche più belli
E lei teneva molto alla bellezza perfino post-mortem pensate
Quindi c'era questo il senso di vuoto fortissimo nell'aria e nello stesso momento
Noi stavamo appunto nella
Camera da letto a un certo punto bus hanno alla Corte entra
Signore con una scatola
Che conteneva in questo questa scatola di libri appena stampati ti ricordi
Quindi
Stranamente
Quello che era stata la
Assenza di
Ben rappresentata da un corpo inerme immobile ampi improvvisamente viene squarciato da questa presenza che essi un simulacro
Una simulazione perdono una simulazione della vita
Perché appunto i ricordi registrati per quanto veritieri sono comunque sempre comunque delle simulazioni insomma la vita vera nessuno
Vito per esperienze nessuno può veramente comunicarle a qualcuno
Se quindi però in ogni caso fu
Insomma quasi come l'irrompere loro quasi destinata insomma di un comunque dire quasi un fantasma che all'improvviso
Ecco a a adotto questo silenzio e questo vuoto
Affermando una presenza sia pure dopo la morte una presenza che è la presenza della memoria noi ci dobbiamo attiva appellare alla memoria elmo molto apprezzato
Quello che ha detto Lucera Renzi a proposito della necessità non soltanto di evitare la damnatio memoriae ma anche la damnatio no ministri che è un male terribile che affligge questa città quindi io concludo con questo
Grazie
Grazie Riccardo va io vorrei fare solo una considerazione
Certamente se Maria fosse mancata un anno e mezzo prima la sua vita si sarebbe conclusa
Nel consuntivo fra d'onore felicità il consuntivo sarebbe stato molto più positivo per lei
Naturalmente però io credo che lei è sempre stata sempre una combattente una guerriera Comuna Mazzone che io voglio pensare che gli dei
Abbiano voluto così darle quest'ultima prova ecco l'abbiamo voluta fare combattere contro l'estremo votò contro questa sfida estrema
Per proprio affinché lei nella sua prima carte e vibranti vinta potesse anche cimentarsi forse con la prova più terribile ha dovuto affrontare nel suo ultimo anno e mezzo
Toni se Panucci vorrei dire ecco vorrei invitarvi tutti forse sapete che questa bellissima immagini copertina non solo dalla bambina è stata elaborata la poneste Panucci ma come immagino già sappiate
Riproduce uno splendido ritratto che fatto dedicato da toni
A Maria ecco vedete questi capelli Batini chiedo questi cavilli cosa sono sono un fuoco sono una brace e quello sguardo che uno sguardo un po'anche di sfidare pieno di ironia ma anche così
Di assertività anche nostri sguardo veramente penetrante ecco io non so questa fiamma ecco in questa fiamma la possiamo vedere in tanti modi è una fiamma di coraggio una fiamma di l'ottava anche una fiamma in cui si brucia appunto questo pieno per trasformarle in voto ma forse anche viceversa ecco
è un interrogativo io credo che tante cose la rata la ragione non riesce a esprimerle e allora subentra l'arte le con l'arte al compito di dare risposte che la ragione non riesce andare toni Stefano
Mi tocco a parlare per la generazione Cero e quindi
Senza quelli del nostra generazione Napoli consisterebbe ancora grattando le sua cross ottocentesche
Era il nostro grido sì un
Il nostro grido di guerra la nostra presunzione la nostra ambizione
L'abbiamo pagata molto care aveva devo dire subito e non ce l'hanno perdonata
Il più grande regalo per esempio che ci hanno fatto
Grazie anche alla famiglia e Spinosa ci hanno rinchiusi nelle carceri degli Castelli Sant'Elmo
Come sotto l'egida sotto anzi noi sotto l'insegna di M
Come una succursale dell'Annunziata
Credo che tutti quanti voi sappiate che significa NN che cosa significa Annunziata
Sapete sì
Va bene
Questo però non ha tolto che no naturalmente ci siamo agguerriti lo steso a denti stretti bla bla eccetera eccetera non
Siamo riusciti a
Togliere le croste
Da dosso a Napoli Napoli ama e ancora oggi si sta grattando le sue Crosta ottocentesche
Ne abbiamo avuto la prova
Con una grande mostra dica Pozzelle di cimitero allestita in una maniera CIMIC per viale che ci ha rappresentato e ci rappresenta ancora oggi come l'arte napoletana
La mostra sibillina mente si intitola o si intitolava non so più che fine abbia fatto si intitola passibili linearmente dicevo
Il bello ottiche vero
Allora tutti si chiedevano ma che vuol dire che appello oppure è vero molti lo reggevano il bello è il vero molti
Ha altri eccetera eccetera mi si è voluto un po'di tempo mi sono fermato perché io poi non è che sia bravissimo linguisticamente insomma non è capisco niente insomma se non se ne analfabeta
E per capire che quello sta per
Ovvero
Cioè a dire si afferma definitivamente che il vero
Bello bastava dirlo esplicitamente ma non sia neanche il coraggio di fare questo
Lo si fa sibillina mente allora la gente va all'inizio alcuni Stati l'arte napoletana globale eccetera eccetera
Correvano gli anni cinquanta quando
Barisani con una grossa risata nel suo dopo nel il
Video che io gli ho dedicato affermava con una bella risata
E così i nostri allievi loro erano i quattro cavalieri de L'Apocalisse dopo me ne dirò
I nostri allievi andando all'Accademia hanno rinnovato l'Accademia
è stato contestato il disastro che abbiamo combinato non avremmo mai dovuto fare una cosa del genere
Una volta e concludo perché ne avrei tante da raccontare ma che Maria naturalmente entra in tutte queste cose qui questi era
Gli asili di Maria di cui non poteva parlare esplicitamente l'ho detto l'altra volta quando sono andato a presentare il libero al
Al blu di Prussia
è stato un libro purgato con la minaccia di querele miliardarie scrittore libero
E quindi perciò Maria fa parte di questa nostra ecco perché
Di Maria ne avete parlato benissimo tutti quanti voi non cenno nel caso che io aggiungo altre cose se no diventa retorico eccetera eccetera
Ma che vorrei concludere dicendo che una volta gli artisti perché Maria era un artista e non si distingue fra artista visivo artista letteraria eccetera eccetera era comunque un artista
Che gli artisti però una volta erano trattati molto meglio e non tanto lontano da questo periodo storico
Via Morelli si chiama via Morelli via Domenico Morelli perché Domenico Morelli aveva allo studio in via Domenico quella che era quella che adesso via Domenico Morelli
Giacinto Gigante Nicola Pala e così via insomma io non lo so ma non credo che succederà ma i che in via Santa Maria della libera si chiamerà un giorno Maria Rocca salpa grazie
Perché no perché nuove forze me e prima di quanto ciò aspettiamo
Nove magari prima prima di quanto ci aspettiamo
Antonella voi
Sì
L'ultima lettura
Ma
Allora visto mi mini mi collego quindi a questa cosa se Napoli
E parliamo ancora di Napoli attraverso Maria Napoli di giorno e tanto intensa Napoli che sembra immobile
è una città assetata e assediata da un sole implacabile che non colpisce dal cielo ma si leva dal mare con ieri mi luccicanti dei semi guerrieri immortali
Lancia frecce infuocate negli occhi delle case e della povera gente
E a proposito di questi giorni in cui fa molto caldo il sole quindi non è una promessa di giustizia
Di ordine di chiarezza non è un impegno di rinascita mai complice di tutti i vizi dei napoletani
Uno stillicidio che deposita ogni volta una pelle di pietra sulle cose che colpisce
Un sole che fomenta l'accidia
Non può essere l'inizio di una vita che si rinnova nei una promessa anni una sorpresa
E che quindi accecati gli uomini e le cose incarnano lo sguardo spento della pattizia
Essere elusivi pur restando invadente mente presenti
Accerchiati nel sonno da quel mare lento pensa temi in quell'anno IAS mossa dove la finzione e realtà
La realtà spettacolo
Grazie al meglio
Allora io farei così vorrei
Raccogliere qualche prevederlo normale no anche l'osservazione
Rimane ancora Barberi qualcuno dei presenti allora vorrei
Invitare qualcuno dei presenti a fare qualche breve considerazione di ogni tipo qualche domanda a qualcuno dei relatori dopodiché
Magari prima
Direi se uno dei due fratelli Rocca salvo vuole dire qualche parola di saluto e poi naturalmente faremo concludere a maestro Aldo Masullo Linda Irace sicuramente due dire qualcosa no Maria è sempre stata presente se ha qualcosa da dire però ecco non voglio precettare
Grazie
Lei Miccolis senza per cui non un intervento preparato ma un ricordo ricordo
Relativa inserendo io ma la mostra avversità dell'assenza che all'Associazione tempo libero abbiamo promosso
Mariani in quel periodo si dedicate alla scrittura che alla pittura o alla scultura per cui
Noi la invitammo ugualmente a prendere parte a ogni artista
Invitata a tornare a un'opera per
Partecipare ad un'asta che poi avrebbe sostenuto e stante l'assenza la mostra si tenne alta
Erano state Maria colta un po'anche di sorpresa perché
Non si dedica alla scrittura in quel tempo quindi non era proprio predisposta la cosa
Desidero però mi piace troppo io voglio dare una mano in ogni caso e
Lo sguardo cadde sulla copertina del suo ultimo libro
Perché se possiamo fare di questa immediatamente una stampa e rendiamo subito realizziamo subito un'opera ella esponiamo
Io li accogliemmo volentieri questa sua questo suo suggerimento toni Stefanutti subito organizzo questa stampa
Bene vi devo dire che il successo di quell'opera
Fu addirittura un po'particolare rispetto a tutte le altre perché quando noi stavamo smontando era ma era molta passata l'asta passato anche il momento delle offerte è arrivata proprio letteralmente trafelata una signora
Che aveva visto il catalogo on line e quindi non si conoscevano conosce all'Associazione conosceva aveva sentito parlare averne Giarda attraverso i giornali della manifestazione è arrivata a noi avevamo già avviato la vario lo smontaggio l'impacchettamento ha detto ma io voglio un quadro voglio proprio quello adesso il catalogo sarà lo Stato e siccome l'A.R. e trovare la mostra era disposta in ordine alfabetico L.R. era verso la fine quand'era ancora lì perché questa signora trionfante sarebbe badate i soldi quindi un successo che stupida stesse Maria che non aveva pensato a un'opera vera e propria però ecco per dire la sua capacità di comunicare ecco questo quella sua generosità questo ricordo
Comporta
Grazie
Tullio Pironti voi dire qualcosa voi
No
Dal
Voglio presentare io c'è qualcuna tra i presenti che vuole fare qualche
Edoardo la mano
Se voi abbia il dubbio non voglio che appaiono
è stato tutto quanto avete detto
A partire da la testimonianza di
Marcello
Sì
Stefano Ucci avallato
Inquadrando a Maria Rocca salva come generazione generazione combattente
La domanda che io non mi faccio
E
L'eredità di tutto ciò
Qua c'è l'Assessore alla cultura viva
Allora la Napoli di cui parlare la casa
Questo a Napoli combatte questa Napoli contro
Questa è l'apolide sociale questa Napoli con le riduzioni
Con
Tutto ciò in cui credeva noi credevamo no
Oggi
Finanza
Dove andate a finire
Sul lungomare liberato
Prima sulla piazza del Plebiscito
Solo il bed&breakfast su
Tutto ciò che oggi
Sembra muoversi
Sulle mostre
Dell'ottocento
Il bello o il vero che poi era una cosa diciamo che era stata tagliata da una polemica che allora era molto sentita
Cioè il bello dell'accademia o il vero della realtà non ovvero proprio queste era l'opposizione e quindi dorsi non sculture dorso in quel momento rappresentava il vero cioè
Buttato
La scultura
Riusciva a riprendersi parte della realtà e a
Scagliava contro quello che era l'Accademia te allora do la mia domanda apponga voi prima che parlino
Chiarezza
La casa è proprio questo io in questa Napoli di oggi
Nicoli mi sento totalmente estranei
Cioè
Avendo quasi settant'anni questo mi
Dispiace perché vorrei campare perlomeno altri trent'anni
Sperando di trovare
Situazioni più
Vicino a quelle che sono state le mie speranze di allora
E vado a me non è
Erano speranze campate in aria ma erano speranze di
Condivisione sociali più equilibrate di
Io penso
E chiudo qui che qua ci stanno due grandi opportunità oggi
Che passano per mano umana non riesce a intercettarlo secondo me sintetica quello che sempre ha fatto questa Napoli immobile per cercare
Ed è questo l'occasione di emigranti
Cioè di questa
Grazia di Dio che ci sta avvenendo addosso e che noi non riusciamo a intercettare una forma organizzata i recentemente mio amico
Gerardo Mazziotti ha fatto da proposta per
La Mostra d'Oltremare no
Ricevendo anche
Molti apprezzamento ho dato che mi insisteva David un mio per il rilievo dato
Trova Damosso trema è stata fatta in epoca fascista come
Elemento di aggressione
No
Di aggressione c'era nuovo italiani che andavamo a colonizzare chiariamo questa idea questo portavamo la civiltà
Tu l'olandese proprio
Perché la vorrebbe chiamare Parco Tecchio aprendo la levando le mutande
Agli accessi e facendo diventare un parco cittadino
L'unica io invece cogliere proprio la tematica di allora che era questa qua dell'oltremare e in raddoppia lei questa potenzialità perché qua c'è un Oltremare di ritorno
Che si sta
Effettuati impensabile siamo stati oltremare
Diventa se un il cervello di ciò che accade inevitabilmente a come era un po'a Bagnoli per quanto riguarda le
Le politiche di controllo del Mediterraneo dagli anni
Del dopoguerra
Napoli acquisti
Acquisirebbe un ruolo decisivo l'altro tema che secondo me è fondamentale e anche qui fece una polemica per Piazza Plebiscito cinque
è quello delle religioni che è l'elemento determinante oggi
Tutto quello che sta accadendo adesso sebbene
Diciamo sotto
Deformato tante cose di tipo
Ideologia politica per la religione Candle come generazione avevamo messo assolutamente da parte
Invece
Nelle società attuali nessuno prepotentemente al centro
Allora
Per tornare a Rocca San la Napoli della casa una
è questa Napoli del suo tempo che in parte è stato anche il mio
E che io sento molto lontana per la verità molto lontana le anche siete stati bravissimi perché
Interventi che avete fatto sono state di una leggerezza e di una
Pulizia formale che veramente errato sentire però io ripeto la domanda odierna
Quella nave di cui parla in maniera così intensa la casa e la Napoli ed io la Napoli deve Maggi si
La Napoli forse anche prima di basso dei perlomeno motivata alla quale ho partecipato insomma
Qual è la relazione io per quanto mi riguarda soggettivamente sono assolutamente estranei a questo sono diverse
Si
Al sud c'è qualche altro
Qualche qualche ultima domanda intervento
Tenere alla mano sono sollecitazioni interessante magari ecco
Prima di dare le conclusioni al professore fasullo magari come poi il Presidente
Ci Luzzi nel fare l'ultimo saluto potrà anche magari fare qualche l'osservazione
Di rimbalzo leggibile mi permetto di dire per quanto possa essere bravo o se va bene che
Il Sindaco certo
La seduta
Allarmanti Linate volumi naturalmente
Curiosità fatta da Dante
Esperienze ed altre persone
Sofferente dalle cose qualcosa diciamo di
Velluti
Comunque
Qualcuno qualche ultimo intervento elementi sarei chiederei io abitavo a torto se vogliono non solo salutare dire qualcosa
E dopodiché si inizia Molino sesso
Ora
Musica per le realtà volevo
Ringraziare gli illustri relatori
Che hanno ricordato a mia mamma è quel periodo
Con ognuno dal suo punto di vista insomma e quindi con
Con nei suoi ricordi e con i suoi sentimenti
Domata nella che si è commossa ma tutti quanti in generale e quindi è stata una serata molto bella e e spero che ce ne saranno altre in in future ringrazio ancora una volta tutti i relatori per essere stati
E la Fondazione NAU il Presidente ci Luzzi è
E tutti i relatori la lascio spazza professore Masullo attiva
Lascio spazio
Espresso debba sullo
Però volevo ribadire quello che ho detto anche all'inizio del mio discorso nella mia breve introduzione io capisco Sogni straordinari gli anni Settanta sono anche i miei anni e sono stati anni penso irripetibili per fortuna
Verifico che le nuovissime generazioni stanno cominciando ad apprezzare a chiedere non soltanto sotto il profilo artistico mano anche sotto il profilo musicale politico sta ritornando quelli almeno questo il mio augurio
Devo dire però e davvero senza nessuna difesa come dire di di di di parte
Chi
Perciò il confronto è corretto non il confronto è sempre costruttivo io trovo che
Dopo anni di appannamento quei principi degli anni Settanta quei grandi sogni in qualche modo ed in parte
In questa Giunta io comincio a verificarli posso pensare alla delibera sulle maestre sulla scuola costituzionalmente ori in tali potrei parlare e potrei citare tantissimi provvedimenti poi ci sono anche cose che non funziona non siamo d'accordo però è lo spirito proprio
è è proprio quello spirito invece che io ripeto non vorrei che i ricordi di tutti noi offusca asterrò o comunque i militanti is ero anche certe situazioni soprattutto offusca se ero il presente io
Devo dirlo
La generazione l'ho detto prima ma forse è meglio farlo con le parole della stessa Maria che pure
Così amato quegli anni e per oppure ha avuto
Mille delusioni no ha raccontato anche di tante delusioni come anche corretto e giusto che sia perché l'Unione che si può illudere poi trovare soltanto riscontri positivi è evidente che ci possono essere delle deduzioni
Ecco io dico che però c'è stato una generazione straordinaria però è anche una strada
Generazione che a
Dei l'alti non positivi forse la generazione che dopoguerra ha cominciato apporre in se stessi sempre continuamente e forse ha pensato poco al futuro delle nuove generazioni
E credo che questo ci sia stato anche nella politica per esempio se non ci sono stati eredi
Di un una stagione straordinaria come è stato nostro Sindaco ex sindaco Bassolino se non ci sono stati eredi all'INPS hanno del suo partito probabilmente e anche perché anche in politica non solo nell'arte si è risentito molto di questa incapacità
Ecco fatemelo dire anche di mancanza di generosità di una parte di generosità verso le generazioni future
Per cui
Io invece ritengo che se si fa una sana autocritica rispetto a tutte le cose straordinarie bellissime che la vostra generazione ha fatto e forse troviamo un punto di equilibrio avendo fiducia nel futuro
E soprattutto nelle generazioni nelle giovani generazioni
Questo a pagina quindici io prima ho citato non l'ho letto solo due righe le voglio far voglio leggervi e Maria Rocca salva scrive
E cita anche personaggi straordinari
Parla di cavaliere dell'Apocalisse Mario può Minio Michele Prisco Luigi Compagnone lo stesso Rea bravi scrittori cento ore è un vero artista e pur tuttavia scrive
E penso che abbia ragione francamente e un riscontro ciò che dicevo forse e pur tuttavia sono convinta che
Senza di loro
Molti giovani talenti avrebbero avuto aggio di esprimere una letteratura più consona ai tempi mai si facevano quadrato e non lasciavano il passo a nessuno grazie
Estrema sul
Ma scatta a questo punto
Noi abbiamo assistito
Ad un cambio di scena
Perché siamo partiti
Dall'obiettivo di ricordare Maria Rocca salvo
Attraverso
I suoi
Ricordi attraverso le cose che ha fatto attraverso le cose che ha detto e
Attraverso
Questo bellissimo libero
Ma
Via via via
Prima
Il discorso
è stato quello
Di passare attraverso la figura di Maria da parte di ciascuno per in qualche modo fari una confessione della propria vita
Poi
Ma mano che si è andati avanti e diventata la nostra riflessione
La considerazione
Del fallimento di alcune generazioni
E la domanda
A che punto siamo
Naturalmente
A questo punto il nostro discorso non può essere più il discorso di un quarto d'ora diventa un discorso complessivo per Roma
La cosa rilevante e che parlare di pari a Rocca San Nicola suscita
Questa specie di
Tempestiva
In cui ciascuno rivede in qualche modo se stesso
Rivede cose che
Una volta gli erano sfuggite o rivede cose che gli aveva viste martedì sembravano non
Colte dallo spirito dei tempi
E questo dico e e
E la grandezza di questa figura di varia alla Cassa
C'è questo titolo e poi il nuoto servisse a cantare
Lo ha detto molto bene notte
Ma io
Ci ritornerei un minuto solo frena
In effetti il vuoto
Che si dice a cantare
è il vuoto che ha cantato tutta la vita di parifica ed è il luogo della solitudine
Il paradosso è questo
Quanto più una persona come appunto Marigliano e capace di essere per così dire sovrabbondante straripa
Come se coinvolge senso a braccio un numero enorme di persone
Tanto più
In lei in questa persona
Il rompe il senso della solitudine perché vedete la solitudine non è quella
Che ci coglie quando ribadiamo in una stanza
Ognuno di noi solo senza altre persone la solitudine dei circoli
Quando noi abbiamo molte cose da dire e ci accorgiamo che nessuno le capisce
Questo
Contrario
Io credo che
Il tormento di Meridiana
In tutta la sua visita
C'è stato appunto a questo
Una persona che dice e naturalmente dice
Per avere delle risposte
E poi devi sfarzosi viene capita la sua domanda
Ma quando le risposte dove il Governo ci si accorge
Che la propria domanda dove l'istanza capi
In questa
è la solitudine radicale di Ruocco di tutti i ruoli
Dal più modesto al più grande però
Naturalmente più sia grandi è più sì la sia unitariamente questa scelta
Che quando sia piccoli si accontenta delle piccole compagnie
Cioè delle falle sì e compagnia quanta sia grande invece non ci si accontenta delle fans compagnie e allora emerge il vuoto
Qui
E il dramma di Maria Rocca scialba e naturalmente
Commi avviene
Nella storia degli uomini
Il dramma di una persona il dramma della solitudine
Fine declinato
Il motivo in modo vario a seconda dell'epoca e a seconda delle situazioni a seconda della situazione della società nella quale civica ora
Maria Rocca salva
Come il più vecchi di lui
Sono quelli che sono vissuti attraverso molte società di questo tempo breve
Giustamente Stefanel ci ricordava
Il tempo del dopoguerra di lo dico sempre ai giovani
Adesso dirò anche qualcosa di risposta alla giusto osservazione dell'avvocato del Presidente
Io ricordo
Quando
Io venivo da nove a studiare a Napoli all'università
Mi fermavo alla stazione dell'Agcom e Giuliana
Ero vestito con i panni scritti tutti dell'esercito americano
Avevo mangiato percolazione
Qualche
Disco delinea scatolina
Di cibi conservati America no e camminavo macerie a destra macerie hashish
Eppure
Noi cantava
Perché perché
Di
Il passato
Ci diceva che avevamo superato l'anno
Tre
E bisognava non
Fermarsi a dirò come belle vedute sole ma bisognava camminare per costruire regionale
Questo che un punto fermo delle mie memorie
Ma è anche un punto fermo per capire
Le vicende della società napoletana in particolare non erano solo di quella napoletana naturalmente di tutto il mondo
Ma
Noi stiamo a Napoli e parliamo della Società napoletana
E
Quando Maria
Partiva all'attacco
Lei
E una donna d'assalto
Quello che esportava dentro al suo Energia come
Quella di un vulcano la doveva essere espressi mandata fuori razionalmente questo multa
Perché in genere le società sono fatte di pavidi venti persone che
O
Amministrano bene la mediocrità propria e altrui
O vilmente si ritiro dei silenzi
Maria non erano e dell'UPI o dell'altra categoria tutte le sue lotte
Per l'arte per i nuovi linguaggi
Per
Una visione
Della vita della Società della realtà di cui l'arte dovesse essere l'espressione genuina
Senza schemi prestabiliti
Quando faceva questo è chiaro entrava in rotta di collisione con molte chiese di vario colore anche con l'assessore Ciocchetti
Quindi
Una vita Di Maria e per consentire una vita eroica donde senso in fatico del lavoro la vita di una persona che assume e subisce
Nel senso forte del tempo
E
Combatte per far sì che questo senso distrugga le vecchie resistenza naturalmente quei ci pagano i prezzi
E lei li ha pagati se fine
Con grande
Serenità battagliando
Costruendo perché la cosa migliore
Per ribattere la quindi nulla e costruire qualche cosa e lei lo ha fatto io la ricordo anche
Quando un certo punto della sua vita
Si mette a scrivere romanzi
Cassa dalle arti visive all'arte letteraria del re della narrazione e
Mio presentati alcuni dei suoi romanzi
Mi
Mi mobilitata mi catturava io partecipa con la presentazione di queste qua erano romanzi che io che in genere schifo
Una letteratura mediocre viceversa accettavo di presentare
Perché era letteratura seria
I suoi romanzi erano ricostruzioni infondate sulla ricerca sullo studio
E quindi i suoi personaggi non erano dei fantocci
Nati dalla debole fantasia di qualcuno
Ma erano i personaggi che erano stati Forgia anti con il fuoco della storia specie io penso alle sue storie bizantine per legge quindi
Settori della storia
Poco conosciuti che lei era andati viceversa ascoltare
E quindi
Lei
Ha tentato di riempire il mondo ma è rimasta sempre sopra e ha sofferto più gli altri di questa solitudine
L'avvocato del Cielo ci diceva
Che oggi
In risposta I dubbi espressi più che i dubbi alle preoccupazioni anzi alla domanda bellissima dolorosissima dove essa la Napoli di allora
Ora riuscì dal fatto
Che
I tempi cambiano sette
E quindi non c'è mai la Napoli di allora va a Roma di allora l'Italia di allora c'è sempre ma neppure quella presente perché quella passata è passata
Quella presente non è altro che
Un fiume più o meno li marcio lusso
Che via via a scorrere verso un futuro
Che non siamo in grado
Di
Prevede
Ma che tuttavia verrà fuori e talvolta viene fuori molto meglio di quanto è a voi non teme ecco il presente e passare
è un passaggio che non passa mai ma è un passaggio
Greco aerei il
Sempre
Viene detto con
Il termine agli orrendo che è un termine curioso perché io on
Partecipe di Emily significa
Passare muoversi Alfa privatistico ciò che non si può allora il paradosso è che noi indichiamo un modo di essere del tempo che
Il nuovo registrando fermo
Noi
Napoli siccome immobile
Napoli sta ferma e me ne sono sempre dovuto ma probabilmente
Mentre non le ha percepiamo ferma quella sta camminando non è detto che stia camminando verso il meglio può essere anche che stia camminando Verso il petto
No
Ma si muove questo è il punto importante a cui tutti dovremmo porre la nostra attenzione tuttora
Non posso farla lunga per rispetto del vostro tempo e anche della intera Emerenzio della ragione della Regione dell'ATER della
La stagione ma in effetti Maria Rocca San lo fa è stata
Secondo me o una delle persone più significative
Della Napoli che nasceva grande generosità intellettuale oltre che morale umana
Proprio perché è molto generosa è finita male ha fallito
Quello che si
Sognava di fare non si è fatto naturalmente poi qui ci sono le ragioni economiche l'economia cresce trasformata
Le grandi fabbriche che sono scomparsi
La
Classe operaia che si è dissolta che è stata abisso
E
Maria aveva grande sensibilità questo in fondo voi ricordate io ricordo Bagnoli le famiglie di Bagnoli
C'era si era costruito una perché lei ti caro la fanno gli individui l'etica la fanno le collettività l'etica la fa la coesione dove non ce l'ha il più largo il giro non ci sono più le coi le collettività quale etica volete
Che ci sia ognuno non fa altro che la ricerca del proprio diceva la buonanima di cui Ciardi dal proprio particolare
Ne ha facoltà ed è proprio quello
Che
Maria Rocca salva addette Stato e in tutta la sua
Poi
C'è questo
Motivo conclusivo la sua vita
Si è chiusa da un solo amaramente per il fallimento dei fili sogni civili sono gli politici deciso agli artisti sedici
Ma siede check uso che si è conclusa tragicamente con il pensiero dei dolori che possono colpire una persona la morte di ufficio
E io credo che le pagine che lei qui dedicati a questo periodo della sua vittima siedono i più forti le più intensa
Quelle in cui non c'è più la combattente il civile non c'è più la combattente politica non c'è più la combattenti artistica
C'è la donna che combatte per non soccombere al dolore che il combattimento in cui
Più significativamente si mostra il valore delle persone ecco io
Non posso non ricordarla Maria se non
Come
Conservatrice dentro di sé paradossalmente come di un tesoro della vite
Di questo che
Il più tragico dei dolori e credo che
La morte sia stata la forza
Che
A consentito
A questa vita bella perché voi caritative diversa da bere al bar vita di combattenti a vita anche di soddisfazione di orgogliosi ma alla fine
Colpita da tante avversità e ultimamente dalla tragica fine del figlio coerente la morte ci è stata con me
Un
Segno che la storia
Nel processo
Delle delle cose
Rivela che nonostante tutto alla fine tutto si pacificata
In un equilibrio che ciascuno di noi nella nostra piccolezza sfugge
Ma
L'equilibrio per cui
L'uomo ENI nonostante le loro folli vie vivono ancora ed è proprio per farli vivere e il nome di Maria che io credo che dobbiamo ancora continuare la lotta
Grazie