Alta sostenibilità - Festival dello sviluppo sostenibile. Contenuti, numeri e prossimi impegni di ASVIS e del Governo italiano

Ben ritrovati all'appuntamento mensile con ASL visse con alla trasmissione alta sostenibilità in studio chi vi parla Valeria Manieri come come sempre Ruggiero poi giornalista voi trovate tutti buonasera Valeria e questa appuntata sarà dedicata un po'per tracciare le linee tirare i fili di quello che è stato l'appuntamento lungo quasi venti giorni
Il festival dello sviluppo sostenibile promosso da ASGI se e non solo a parlare di questo con noi troveremo a brevissimo ovviamente Enrico Giovannini
Portavoce dell'ASI dissero sanare vello coordinatrice del gruppo responsabilità sociale d'impresa e di Confindustria e tra un poco ci raggiungerà anche il Ministro dell'ambiente Gianluca Galletti tanto rendersi dicevamo diciassette giorni di festival diciassette come i gol stabiliti per l'agenda venti-trenta dalle Nazioni Unite una manifestazione che se composta di centinaia e il caso di dirlo di eventi in tutte le città Ditadi atterrei organizzati
Direttamente dall'Alleanza per lo sviluppo sostenibile il primo né il primo giorno a Napoli un convegno il primo giorno è stato il ventidue di maggio di ventidue di maggio un convegno dedicato soprattutto alle disuguaglianze quattro erano i Ministri ripresenti la conclusione alla Camera presenti i Presidenti della Repubblica del Consiglio giovedì scorso una manifestazione dicevamo che è la dimostrazione che quando c'è un obiettivo valido la partecipazione Trova conferma sono parole non mie sono parole del Presidente del Consiglio Gentiloni dati stanno a dimostrarlo sono state decine di migliaia i contatti sociale visualizzazioni degli streaming oltre al pubblico naturalmente che è stato presente ai diversi incontri organizzati
Dagli organismi che aderiscono all'Alleanza per lo sviluppo sostenibile Enrico Giovannini una piattaforma con gli obiettivi che ciascun ramo del Governo dovrà attuare per lo sviluppo sostenibile il premier Gentiloni ha detto che se ne farà
Personalmente garante quali sono i pilastri
I pilastri sono fondamentalmente cinque il primo riguarda la predisposizione e l'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri della strategia di sviluppo sostenibile tra qualche settimana
Così ci ha detto il presidente Gentiloni anche perché a metà luglio dovrà essere presentata all'ONU insieme alle altre piattaforme di molti altri Paesi nel cosiddetto high level politica al forum
Il secondo elemento molto importante e che il Presidente del Consiglio riconosciuto la
Forte trasversalità di questa gente diciassette obiettivi vanno dalla povertà
Alla salute all'educazione all'ambiente a uno sviluppo economico inclusivo
E quindi ha deciso di assumere direttamente a Palazzo Chigi
La responsabilità il monitoraggio
Della strategia come d'altra parte è già stato fatto in Germania in Francia in altri Paesi importanti
Il terzo elemento la trasparenza il Presidente c'è si è impegnato a dare ogni anno un reso conto di dove sta andando l'Italia
E quindi ci sarà un monitoraggio annuale a febbraio di ogni anno così da poter utilizzare eventualmente i risultati di questo monitoraggio terrà il disegno del Documento di economia e finanza
Il quarto elemento molto importante naturalmente il confronto con la società civile da questo punto di vista l'alleanza che già riunisce appunto centosessanta soggetti
Della società civile
Ho
Svolge un ruolo importante del perché questa lo ricordi
Nessuno agendo per i Governi male la gente per le imprese per noi cittadini persino i consumatori e quindi la società civile gioca un ruolo fondamentale
Sì io ho citato i punti di partenza e di arrivo il ventidue Di Maggio il sette di giugno c'è stato un altro dato importante organizzata base fissa a Milano che è stata quella del primo giugno una data nella quale un evento durante il quale le imprese hanno sottoscritto una dichiarazione unica nel suo genere che l'impegno a perseguire una crescita economica e sociale nuova
Diversa e allora io chiedo a Rossana Di Bello che coordinatrice del gruppo responsabilità sociale d'impresa di Confindustria che cosa significa questo per le imprese italiane
Ma dunque fatta di di avere sottoscritto questo patto secondo me è un fatto veramente innovativo e per certi aspetti
Anche un po'rivoluzionario no perché poi
Adesso siamo penso tutti consapevole che dopo tante parole in questi anni parole che come comunque abbondano ecco adesso bisogna arrivare a fare molti più fatti
E dato che ci sono anche fatti di cui non si parla granché ma che esistono bisogna cercare di trovare intanto un equilibrio tra a quello che effettivamente si fa
Quelle che i nostri obiettivi in modo da migliorare ed arrivare a fare più parole che più fatiche parole questore diciamo il contesto
All'interno delle qualche questa giornata diciamo di questo patto che ne abbiamo firmato insieme a tante altre associazioni datoriali
Secondo me ci sono quattro punti molto importanti uno eh e diciamo la condivisione di una visione
è un concetto chiave per l'impresa c'è la visione per l'impresa è
Ragionare su tutto cara l'impresa
Tra cinque anni fra dieci anni fra vent'anni sia come chiarito cosa faccio
Come mi relazionino con alla comunità
Con i miei consumatori con con il mondo che mi circonda questo ovviamente significa che è una visione conta condividere perché da soli non andiamo da nessuna parte da soli possiamo fare anche alcune delle cose ma poiché ci fermiamo lì
Ecco quindi il tema della visione e
Come dicevate giustamente prima non è sull'ambiente perché qui stiamo facesse scorso a trecentosessanta gradi e questo è fondamentale perché
La maggior parte delle imprese per lo meno per quello che vedo io
Mettono sostenibilità uguale ambiente
E invece
Non è così
Messo d'accordo
Si è già un primo aspetto
Secondo aspetto che appunto secondo punto che che è importante in questo patto eh le riconoscimento della complessità questo è un tema compì una complessità di sfide
Che come dicevo prima richiedono l'impegno di tutti e anni ha fatto molto piacere fare diciamo che questo patto che è stato firmato in casa della finanza
Cioè uno dei dei pilastri uno degli elementi che devono accompagnare questo progetto
Terzo elemento e la competitività anche a tutto questo deve essere funzionale alla crescita
Quindi il tema della della sostenibilità è un problema di competitività
Perché vuol dire avere meno costi vuol dire essere più efficienti vuol dire quindi avere meno impatto ma non in una logica
Che spesso gli imprenditori non mi vedono un ritorno immediato perché ritorno c'è in se diventa un processo di governance è un processo che coinvolge più attori e non solo in tre
E tutto ciò come Traverso l'innovazione perché tutto questo diciamo si fa
Nel momento in cui noi ignoriamo rinnoviamo il nostro prodotto e non siamo in rosso per eccesso ex questa è la nostra dizione che per cui condividiamo diciamo le premesse
Che che abbiamo sottoscritto ecco volevo chiederne a Enrico Giovannini né prima a citava nei vari step
Per diciamo andare avanti
Sullo slancio del veste del Festival dello sviluppo è sostenibile e ha parlato anche della della presentazione e la predisposizione e approvazione poi la presentazione all'ONU di questa stadi sia anche da parte dell'Italia in questo foro mai Lerner politica del Forum all'ONU ecco vecchia secondo lei si respira era anche alla luce degli ultimi
Stravolgimenti diciamo sul piano internazionale specialmente sulla il tema del clima dopo l'infelice diciamo l'infelice G sette e di Taormina con Tramper che ritira gli Stati Uniti dagli accordi sul clima di Parigi e con
Un vertice G venti di Amburgo prossimamente su questi schermi ecco come sta cambiando anche l'approccio e anche diciamo
Le pressioni internazionali su questi su altri punti
Ma io credo che tram più volontariamente sia stato uno splendido testimonial della campagna per lo sviluppo sostenibile
E ha svolto un ruolo all'interno degli Stati Uniti perché il settore privato e tante città tanti Stati hanno deciso direttive dicendo noi ci saremo comunque
Ma poi Francia Germania Italia grandi partner internazionali hanno detto noi ci stiamo anzi accedere vedremo la transizione verso Parigi
Forse non tutti ricordano che gli accordi di Parigi fanno parte integrante degli accordi sottoscritti giusto tre mesi prima di quelli di Parigi
Che riguardano l'Agenda due mila trenta per lo sviluppo sostenibile
E allora il fatto che per esempio l'Europa
Voglia ribadire questo ruolo guida come è stato finora che la Cina abbia detto bene questa è una strada senza ritorno vogliamo andare avanti sono fatti importanti proprio in questi giorni
Il Consiglio europeo e poi a fine giugno con l'ultimo ognuno della Presidenza maltese
Sta definendo la sua posizione parliamo quindi dei Capi di Stato e di Governo dopo che a novembre scorso la Commissione aveva illustrato delle idee
Su come incorporare nelle politiche europee l'Agenda due mila trenta
Ecco la bozza di documento che sta circolando dice chiaramente ad esempio
Che l'Agenda due mila trenta deve entrare nel semestre europeo cioè deve entrare nella programmazione ordinaria e pluriennale
Dell'Unione europea che non deve essere solo deficit debito assolutamente elementi importanti
Ma deve portare al cuore del coordinamento delle politiche economiche sociale l'Agenda due mila trenta
Questo è un passo molto importante ed è significativo che a proporlo siano i Governi
Non la Commissione arto questo è un passo avanti molto importante io saluto il Ministro dell'ambiente Gianluca Cal Galletti che collegato con noi buonasera Galletti ora elabora lei era all'evento di Milano la settimana scorsa
Vorrei riprendere i temi che sono stati affrontati in quell'occasione a partire dalla strategia nazionale di sviluppo sostenibile però ancora prima volevo da lei una valutazione su quello che è successo ATA o mila e su quello che subito dopo ha deciso l'Amministrazione americana mi sto riferendo naturalmente all'uscita dai trattati di Parigi che cosa ne pensa quali saranno le ripercussioni
Ma il differente ambiente Carrara Bologna
Domenica e lunedì Carrara cartina di tornasole
Capirai capiremo meglio la posizione degli Stati Uniti
Capiremo fino a che punto si vogliono sottrarre agli impegni presi alla coppia in Turro se invece su alcuni di questi impegni vogliono andare avanti la posizione italiana è la posizione europea
è ormai chiara noi non solo non torniamo indietro dagli impegni di Parigi non solo non siamo disponibili a a ripetere quegli impegni
Quindi a rimettere in discussione l'Accordo di Parigi nessun particolare ma andremo avanti
Sia come Italia che come Europa ancora con maggiore forza credendo che quegli obiettivi siano indispensabili
Per combattere i cambiamenti climatici
Ecco
Ecco volevo chiedere su questo né invece come valuta il ruolo che l'Europa sta svolgendo è quello che probabilmente sta gioca andò anche la Cina che si trova a essere quasi l'attore principale in questo momento dopo che che gli Stati Uniti appunto si stanno sfidando
Da questa sfida ma anche
Da un dialogo con l'Europa che si fa più complicato
Alle noi in questi giorni qua a Bologna in preparazione per di sette abbiamo fatto più di ottanta e venti
Che riguardano l'ambiente in senso lato molto di cui molti di questi sono stati organizzati sul tema principale quello dei cambiamenti climatiche dell'economia circolare non c'è dubbio che il mondo economico sia più avanti del Governo americano mi riferisco al mondo economico statunitense e Consiglio
Questo questo avverrà
Io ho firmato accordi non so con l'Unilever che è un grande gruppo comunque è una grande multinazionale ognuno di noi ha un prodotto Unilever in casa loro hanno firmato con noi qua a Bologna un
Un impegno un protocollo per politiche ambientali tendenti alla realizzazione degli obiettivi dell'Agenda venti trenta e dell'economia circolare ma per una semplice ragione
Le aziende rispondono i propri azionisti e loro hanno capito che nell'economia circolare cerco puro dell'economia
Che conviene fare economia circolare conviene banale conviene risparmiare risorse
Conviene avere degli apparati dei processi produttivi
Più efficiente dati che consumano meno no consumano meno elettricità producono più calore calore diventa a sua volta
Un valore può essere riutilizzato producono dei rifiuti che non sono più un costo ma sono una risorsa tutto questo porta competitività dell'impresa allora io credo che la posizione
Che il una posizione europea sia quella più avanzata anche dal punto di vista economico la Cina l'ha capito ma la Cina è un altro problema al problema che l'inquinamento c'era ora non sarà al due mila e cento i conti con l'inquinamento lo deve fare adesso i conti con un'opinione pubblica anche all'interno della Cina sempre più attenta hai problemi ambientali devono fare adesso ed è chiaro che la la saldatura fra la convenienza economica e la convenienza dal punto di vista sociale rappresentino una grande opportunità non un grande vincolo quindi cambi io ritengo che la Cina e l'Europa ma non solo la Cina l'Europa io
Ho appena avuto una telefonata con il Ministro del Canada Kenya sollecitato ad andare avanti un'occasione del G sette a cui loro parteciperanno dandomi
La loro azione o massima disponibilità ad andare sulla linea di Parigi due mila e quindici ho parlato con vari ministri di varie altre nazioni c'è una spinta internazionale fortissima
Un'ultima cosa ministro Galletti poi la lasciamo all'organizzazione del G sette bolognese di G sette per l'ambiente è altro che bolognese in un viale strategia nazionale di sviluppo sostenibile quali sono i problemi di governo della sostenibilità in Italia
Ma guardi noi abbiamo abbiamo adattato la strategia
Il viluppo sostenibile è ora la concertazione con gli altri Ministeri noi abbiamo avuto già una grande innovazione e quella di avere introdotto IPEX quindi parassiti ecco e COA
Sostenibili come strumento di misurazione del nostro Bilancio del due mila diciotto
Cioè non ci misureremo solo più attraverso lepida Travel sul prodotto interno lordo ma ci misureremo anche rispetto alla
Al raggiungimento degli obiettivi della tenda venti trenta almeno
E alcuni obiettivi di quel quattro dove abbiamo i parametri econometrici per poterci misurare qual è l'impatto di quella proporzione del Pilar anche su alcuni
Parametri come ricordavo prima della tenda due quei mille trenta e questo è un grande passo in avanti culturale se io produco cento di più quel e e per produrre quel centro di più consono
Molte più materie quel tempo non vale tanto perché vada a intaccare il mio capitale naturale
Se invece io produco cento di più
E casomai consumo poco del mio capitale naturale o addirittura niente quel tempo vale moltissimo allora questo deve diventare un nuovo modo di rapporto anche con il valore dei paesi e gli dico anche colpa allora e per le Società
Sicuramente è quello che ho riscontrato è un problema di governance di questo processo
Cioè noi i paesi un generale rischiano di avere
Un'organizzazione dello Stato che tiene poco conto dei parametri ambientali o quale del più sette ho lanciato una provocazione che vuole essere una provocazione lo ribadisco è che vuole essere una provocazione ma sarò contento quando non esisterà più fra virgolette il Ministero dell'ambiente senza grazie solo una provocazione si realizzerà Fassa quando avremo il Ministro dello sviluppo sostenibile il Ministro dell'economia sostenibile
Il Ministro dell'agricoltura sostenibile
Allora io potrò dedicarmi a quello come Ministro dell'ambiente
Quello che è ancor prima del quello della tutela della
Del per ripristino dei territori delle bonifiche del dissesto idrogeologico anche della tutela ambientale Marina per l'amor di Dio però tutta questa parte deve essere assorbita all'interno di una diversa governance
E quello che diceva giovanili prima importantissimo
Cioè il fatto di far entrare la statistica venti e trenta nel semestre europeo è determinante questa è una proposta che abbiamo fatto noi sotto il semestre europeo italiano nell'ultimo o negli ultimi sei mesi del due mila quattordici
All'inizio eravamo guarda che anche dagli altri Paesi europei con un po'di preoccupazione perché vuole dire rivedere anche poterli econometrici è tutto qua sto
E invece devo dire che alla fine forse va incrociamo le dita questa proposta potrebbe diventare realtà
Ecco volevo farle un'ultima domanda la stessa domanda paraggi erano anche alla professor Giovannini quanto della della nuova economia perché quando parliamo di clima e di industria e siamo abituati a pensare no all'industria pesante o comunque era qualcosa di talmente inquinante o di molto grande realtà oggi la la la economia l'impresa sta cambiando velocemente anche alla luce delle no le tecnologie del nuovo modo di condividere beni e servizi la cosiddetta sharing economie l'industria quattro punto zero come questo
Nuovo grande paradigma che sta investendo un po'tutti i settori potrà contribuire allo sviluppo sostenibile e delle società in Italia e un po'in tutto il mondo allora intanto io trarre alcuni numeri targa
Io dico che
Trentacinque ottantatré centottantacinque mila aziende quindi circa il ventisei per cento
Per le imprese italiane nei confini italiani hanno investito in tecnologia CRI comunque
Tre milioni di lavoratori lavoratori il tredici per cento del totale dei lavoratori sono occupati tenga in gioco
Il tredici per cento del PIL del PIL nazionale realizzato proprio grazie al green jobs
Pertanto Arcai per cento delle nuove assunzioni in progettazione ricerca i crismi sono numeri importanti sono numeri che lei deve vedere in assoluto importanti ma soprattutto in relazione a un momento di crisi cioè le prime economie è l'unica
Che è cresciuta il momento di crisi economica cento controtendenza subissero allora non c'è dubbio che il futuro Scalia
Ministro Galletti la ringraziamo per essere stato con noi la la rivalersi
Io prima di tornare al professor Giovannini vorrei passare per Confindustria da Rossana Revello che vi ricordo che la coordinatrice dell'può responsabilità sociale di impresa vorrei chiederle prima vi salutarla se lei ritiene che ci sia disponibilità e soprattutto che ci siano le potenzialità di tutte le imprese sia le piccole sia dei grandi
Beh dunque ovviamente la situazione delle imprese molto diversificata no cioè noi abbiamo un panorama delle intese nazionali che possiamo come dice il mio Presidente Vincenzo Boccia
So di ridere in tre gruppi abbiamo un venti per cento di imprese eccellenti
Che vanno
Avanti e diciamo non crea con grandi risultati modelli a livello internazionale
Abbiamo un venti per cento di impresa che non ce la fa e che quindi purtroppo minori che non non riuscirà a uscire dalla crisi dove c'è una zona grigia che quantifichiamo così più o meno in un sessanta per cento
Vinta vede che
Che arrecano possono compromettere in
La tenuta sociale del Paese
Ma
Serio per far calare la graduatoria sta l'Italia farà più forte
Allora noi dobbiamo aiutare queste impresa e che sono in questo momento di tradizione
E e in cui
Lavorando sia dentro all'impresa quindi sul lavorando sui suoi processi di governo si sul sul come dicevo prima
Sulla modifica sulla sul lavoro sul suo prodotto e sul suo processai ovviamente fuori dell'impresa no in una logica dico di collaborazione logica di inclusione
Ecco qua visto diciamo è il è lì è lui il il lavoro
Che noi
Chiamo su cui noi ci stiamo impegnando e che dobbiamo aiutare queste imprese
Abbiamo in mente diverse attività ci stiamo lavorando anche arrivi seria per la partecipazione di Confindustria dato diffida alcuni metri è anche focalizzata questo a lavorare subito su dei progetti concreti
Che diano all'interno degli strumenti dei strumenti per avvicinarsi
Quelle che hanno meno almeno almeno potenzialità quindi le nostre piccole imprese che sono la maggior parte delle altre perfettamente
Ecco le nostre piccole gemiti intende devono essere aiutate in un percorso che noi stiamo stiamo mettendo in piedi alcune di queste
Sono Mondial molto più avanti di quello che che che pensiamo ancorché ci stupiamo di risultati che raggiungono
Perché quello che si diceva prima cioè il mondo badanti campano in campo insomma lasciando ai quelli quindi è inutile che ci raccontiamo questi sono
Come dire operai inglesi come assolutamente destinata al fallimento
Grazie con questo noi la salutiamo Rossana Di Bello buonasera grazie a voi grazie
Grazie ancora Rossana Revello professor Giovannini insomma dicevamo prima con anche con il Ministro Galletti che insomma tutto sta cambiando prima era necessario essere grandi per riuscire a essere globali o comunque arrivare più lontano oggi vediamo quel modello anche delle imprese è stata a cambiare
Gran parte delle start-up più innovative oggi sono
Di pochi dipendenti che agiscono a livello globale in tutto il mondo condividendo servizi dea do piattaforme e in qualche modo sono
Più rapida e più flessibili e anche forse meno inquinanti sotto tanti punti di vista ecco diciamo arriveremo a uno sviluppo sostenibile perché
Diciamo le grandi imprese cambieranno approccio come ci raccontava anche ero sanare quello anche perché tutto sta cambiando e quindi anche la struttura e i tipi di business stanno cambiando quindi
Qualche misura produrremo meno beni e li condivideremo di più
Sì certamente la tendenza all'espansione dei servizi quindi a basso impatto ambientale nei fatti anche se poi dobbiamo pensare che alcuni servizi possono se gestiti male
Essere ad alto impatto ambientale il mancato quest'anno e l'anno del turismo sostenibile l'anno internazionale del turismo sostenibile perché i flussi crescenti di turismo e questo noti ma cosa anche sul piano culturale
Possono rischiare di mettere
In crisi
Luoghi penso a Venezia o pensano a Firenze
Che hanno una fragilità interna senza parlare del fatto che continuiamo a consumare evidentemente alte dosi di energia per raggirare il mondo questo può determinare un problema
Ora quello che però è chiaro come abbiamo sentito prima e che non solo la politica si è messa in questa direzione ma anche il mondo dell'impresa
Che però entriamo in una logica di sviluppo sostenibile a tutto campo cioè anche sulla dimensione sociale per allora dobbiamo trovare un modello diverso di funzionamento dell'economia perché oggi sappiamo
Che nonostante i cambiamenti in corso le disuguaglianze sono mancate
Che alcune generazioni quelle giovani sono in grande difficoltà in molti Paesi
E che la povertà che una volta si concentrava tra gli anziani oggi e in tutti i Paesi dell'OCSE si concentra di più tra i giovani e le personalità da lavoro
Allora al di là delle questioni ambientali il nuovo modello di sviluppo deve essere in grado anche di dare risposte in questi campi
Pena il col
Ecco abbiamo qualche difficoltà con la linea dovevamo con Carmine va bene Zyklon poi le dicevo credo l'abbiamo anche una sostenibilità sociale
Rischiamo di non avere sviluppo l'OCSE ci dice chiaramente che l'aumento delle disuguaglianze rallenta la crescita economica
E quindi impedisce lo sviluppo abbiamo dunque bisogno che questo nuovo modello economico sia più inclusivo questa è la parola chiave
Che si utilizzano i vertici internazionali vuol dire cioè che debba andare a beneficio di tutti e non di forza questo vuol dire politiche fiscali diverso cioè vuol dire Investimenti tanti sull'educazione in particolare nelle nuove generazioni ma durante tutto il ciclo di vita per evitare che l'innovazione tecnologica Spiazzi le persone e ne mette in un angolo i famosi scarti umani di cui si parla il Papa oltre significa artifici
Enrico Giovannini portavoce della alleanza per lo sviluppo sostenibile professore sviluppo sostenibile in Costituzione è un miraggio crei no non è un miraggio addirittura l'Egitto
Hanno introdotto il concetto di sviluppo sostenibile nelle loro costituzioni
Perché quando settanta anni fa furono scritte le Costituzione questo concetto non c'era
Cosa vuol dire di fatto vuol dire garantire alle generazioni future vuol dire evitare che si possono determinare casi come quelli di Taranto in cui alla fine le persone devono scegliere
Demolire
Di malattia a causa dell'inquinamento o di essere poveri questo tipo di
Ma non è non sono assolutamente accettabili dunque abbiamo bisogno di fare stare nella Carta costituzionale nella Carta dei principi fondamentali del nostro Paese questo principio in modo tale da assicurare che tutte le nuove leggi
Siano coerenti con questo principio
Credo che possiamo fermarci qui io davvero ringrazio tutti i nostri ospiti a partire da Enrico Giovannini portavoce dell'ASI sale anzi italiana per lo sviluppo s'sostenibilità e per aver fatto il punto sulla suoi diciassette giorni dei festiva dello sviluppo sostenibile
Partito il ventidue maggio è approdato fino a Roma fino diciamo alle più alte istituzioni italiani del settore giugno e per aver parlato ovviamente di tutte le tappe che ci aspettano dalla predisposizione la strada in di allo sviluppo sostenibile in
Italiani dalle istituzionale quella presentazione a livello delle Nazioni Unite del PAI il lavoro che ci raccontava appunto Enrico Giovannini di monitoraggio di trasparenza su queste strategie in un modo do che evidentemente sta molto cambiando che ci regala sorprese positive e negative un festival che si è concluso un altro che sta per incominciare almeno nell'organizzazione dei cereali scollatura ente agli eventi del due mila diciotto e a tutto quello che potrà nascere perché
La Alleanza per lo sviluppo sostenibile è un'associazione un'organizzazione assolutamente vitale quindi
Di cosa insomma di benzina in questo motore ce n'è parecchia per camminare per
Grazie professor Giovannini grazie grazie naturalmente il motore deve essere sostenibile assolutamente
è grazie come sempre Naro Gero poche con me porta avanti insomma questo questo spazio così utile così interessante su Radio radicale nell'impegno quello che passo qui con voi
Anche per noi che abbiamo sentito l'avete sentita anche il Ministro dell'ambiente Gianluca Galletti la coordinatrice RU del gruppo responsabilità sociale d'impresa di con industria Rossana Servello io ringrazio Carmine Corvino inerenti all'appuntamento con a scrisse con alta sostenibilità sarà mese prossimo sempre su Radio radicale vi ricordo
Che potete trovare la rubrica di Addis su Radio radicale punti Titti sono ovviamente insomma il sito dell'ASI bis va che Assis punto it naturalmente e c'è l'INCA tu tutto quello che riguarda Aso viste anche questa trasmissione infine per iscriversi farci avere i vostri commenti e sono diversi che ci ascoltate potete farlo scrivendo a io ascolto chiocciola Radio Radicale punti ittico