Sono intervenuti: Manuel Katz (giornalista).
Tra gli argomenti discussi: Francia, Gran Bretagna, Iraq, Israele, Medio Oriente, Palestina, Palestinesi, Usa.
Rubrica
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giornalista
Le tredici e dieci minuti Bongiorno ai nostri ascoltatori abbiamo in studio Manuel Katzman una scarsa che fino a due settimane fa è stato a Gerusalemme che per radio radicale molto spesso ascoltate nelle sue corrispondenze da Gerusalemme sulla situazione nel Medioriente con lui parleremo nel corso dei prossimi minuti
Della situazione in Israele a Gerusalemme dopo la espulsione del quattrocentoquindici presunti attivisti della organizzazione terroristica Hamas avvenuta all'incirca tre settimane fa e dopo il giorno dopo il blitz
Americano francese e inglese in Iraq al di sotto del trentaduesimo parallelo blitz che c'è stato nel pomeriggio di ieri e che ha già suscitato le reazioni sia di alcuni paesi europei sia dell'Italia ascolteremo ve lo ricordiamo a questo proposito questo pomeriggio a partire dalle quindici la relazione del nostro ministro della Difesa Salvo andò su questo su questo blitz militare su questo atto che ieri ha tenuto occupati per tutto il pomeriggio e la sera tale televisioni perlomeno quelle italiane anche quelle di tutto il mondo a proposito di questo attacco naturalmente è una un evento che ha in primo luogo ingenerato delle polemiche delle accuse reazioni la prima reazione che è stata battuta ieri dalle agenzie è quella abbastanza scontata
Dello e Lippi non abbiamo invece per il momento reazioni da parte di Israele a questo avvenimento e quindi io vorrei partire con Manuel proprio da qui denunciando poi ai nostri ascoltatori che ci sarà nel corso di questa trasmissione lo spazio per parlare per aprire i telefoni di Radio Radicale per porre anche delle domande a Manuel Katz sulla situazione in Israele anche sul proseguimento dei del processo di pace i numeri di telefono di radio radicale sono sempre gli stessi quattro otto otto zero cinque quattro uno
E quattro otto otto zero cinque quattro due con prefisso zero sei per chi chiama da fuori Roma partiamo proprio da quest'ultimo avvenimento umano il blitz alleato e e la reazione di Israele sia stata qual è stata
Le reazioni di Israele sono direi di un attento seguire degli avvenimenti la sensazione generale perorare che Israele non sarà coinvolta in questo blitz
La testimonianza più evidente di questo di questa valutazione che il capo di stato maggiore israeliano Ehud Barak si trova attualmente a Washington una visita programmata già da tempo già da alcuni giorni si trova a Washington
E per adesso quello che specie in Israele che viene solo valutata la possibilità di farlo rientrare prima del previsto se gli sviluppi lo renderanno rientro necessario ma per ora Barack resta Washington l'esercito guidato dal suo vice il generale annunciata e questo più di tutto fa capire quanto Gerusalemme non ritenga che si ripeta le
Lo scenario di due anni fa con la pioggia discute Rabin in un in conferenza stampa che se che in si è conclusa circa un'ora fa a Gerusalemme a
Ribadito che la chi deve prepararsi ossia i servizi di sicurezza all'esercito lo sta facendo le valutazioni vengono continuamente aggiornate sulla base dei dati che vengono forniti dagli americani
Il problema e soprattutto di carattere politico Rabin si rifiuta di fare delle profezie riguardo al futuro ribadisce che preoccupato dall'Iran non meno che dall'Iraq dalla dalle pretesi che megalomanico così dice Rabin dell'Iran e dal fenomeno del fondamentalismo fenomeno sul quale immagino poi torneremo e che sicuramente oggi uno del dei problemi più gravi nell'area e dice alla popolazione civile di continuare nella routine
Quindi questo direi il le le prime reazioni di Rabin come sono state espresse poco non le prime ma insomma le reazioni gravi come sono state espresse nel conferenza stampa che si è appena concluso un'abitazione quindi mi sembra di capire comunque molto diversa da quella
Di due anni fa quando la situazione era altissima e la preoccupazione anche in Israele era molto alta ecco lo scenario del Medioriente rispetto a due anni fa sembra anche cambiato nel frattempo
Sono iniziati dopo quella guerra e forse anche grazie a quella guerra delle trattative di pace con i palestinesi da parte di Israele delle trattative sui cosiddetti territori occupati non è però ancora venuto un passo ufficiale da parte di Israele
Nel senso del riconoscimento dello lp perché secondo te ancora non non si arriva a questo che probabilmente sarebbe anche un modo almeno secondo i palestinesi di fermare di bloccare l'avanzante integralismo islamico anche nei territori occupati
Ma io credo che il governo israeliano non sia psicologicamente pronto a riconoscere ufficialmente l'ho letto ufficiosamente sicuramente
Riconoscimento c'è stato stiamo assistendo a un processo che mi sembra iniziato direi tre o quattro anni fa e che sta gradatamente avanzando
Oggi nel governo Mehrez dice chiaramente che bisogna dialogare con l'olio e anzi l'argomento è stato portato sul tavolo del gabinetto proprio gli ultimi giorni prima quando ancora ero in Israele verso pochi giorni prima di Natale
Rabin nella sua campagna elettorale ha detto che non non avrebbe
Dichiara non avrebbe
Riconosciuto ufficialmente l'orto su questo punto ci sono delle divergenze tra l'opinione di Rabin che l'opinione di Peres
Giornali libanesi riportavano con insistenza notizie di dialoghi ad alto livello tra rappresentanti dell'ordine rappresentanti israeliani deve che la concezione che guida Rabin giusta o sbagliata che sia e che nord di Tunisi è un ostacolo per il processo di pace
E che quindi riconoscerlo sarebbe inutile non solo inutile sarebbe dannoso perché lo sforzo che Rabin sta facendo e di rinforzare la leadership locale
Che si rifà all'orto cioè leggi Gusen lascerà Hui non sei dal questo tipo di persone qui cercando di creare una scissione tra oltre a Gerusalemme rispetta volto a Tunisi
Le dichiarazioni ufficiali dei vari rappresentanti dell'oggetto Salemme le prospetta che ho appena ricordato
Sono che in realtà il loro leader e Arafat e non sono disposti a a a a a ricco ad aprire un dialogo diretto
Rapina invitato più di una volta sia quando è stato eletto che ancora recentemente i rappresentanti della delegazione palestinese incontrarsi direttamente con lui la risposta è stata no un
Bisogna mantenere il il principio della reciprocità per incontrarsi con il primo ministro tutti per incontrare con Arafat
Quello che c'è dietro queste dichiarazioni ufficiali è un pochino diverso nel senso ci sono grosse tensioni tra o Gerusalemme oltre a Tunisi
Però come spesso accade nel mondo arabo queste tensioni il il principio dominante che i Funny puliti o sporchi che sia vanno lavati in famiglia e quindi per ora non sembra aver successo questa questa concezione gravi sembra anzi essere un pochino la concezione
Per vecchio retaggio
Può essere che in un domani sarà seggi difficile prevedere se un un domani rame sarà costretto a riconoscere e a trattare direttamente con con Arafat o con un eventuale successore di Arafat come
Dietro la decisione di di Cacciari quattrocentoquindici attivisti di Hamas ne parlavamo nel corso delle corrispondenze qualche settimana fa
Si nascondeva in qualche modo non non riflesso di emotività ci racconta Vito ma probabilmente una precisa strategia di Rabin che puntava a a chiarire definitivamente le cose rispetto agli interlocutori al processo di pace e al all'integralismo islamico e vorrei sapere da te
Innanzitutto quanto è forte l'integralismo islamico di Hamas visionabile nei territori occupati quindi e le percentuali numeri anche nelle elezioni che ci sono state pare due anni fa
E se questo è stato se questo questa decisione ha poi dato effettivamente i frutti e se non invece questa decisione ha portato poi a un ricompattamento all'interno del dello le pile consiglio nazionale
Palestinese della rappresentanza effettiva che poi Hamas e Jihad hanno all'interno del degli organi dirigenti dei palestinesi
Io vorrei un attimino contestualizzare questo discorso perché il discorso del fondamentalismo non è un discorso dei palestinesi discorso del fondamentalismo un discorso del mondo arabo
Lo vediamo in Iran soprattutto in Sudan lo vediamo in Algeria lo vediamo in Egitto cioè molti stati arabi moderati hanno un grosso problema di fronte al fondamentalismo
I fondamentalisti sono degli interlocutori con i quali non è possibile un dialogo perché la base teologica su cui
Dalla quale partono non vede posto per una presenza ebraica indipendente
Tra il Nilo e lo fra
Non c'è base teologica cioè loro dicono sì gli ebrei possono rimanere qui nell'ambito di uno stato islamico e tendono a destabilizzare tutta la zona per creare questa con questo Stato islamico e il l'Egitto la l'Algeria
La stessa Giordania fino a a l'ultima amnistia che Hossein ha fatto dopo il suo tumore
Combattono duramente il
Questo fenomeno
Questo nel contesto per quanto riguarda Israele la mia impressione è che Rabin stia rifacendo un errore che ha caratterizzato la politica israeliana da ormai tanti anni con sia quello di intervenire all'interno del mondo arabo cercando di influire nelle sue dinamiche interni ricordiamo che fa mass e e e i vari le varie cellule di fa massa sono state aperte incoraggiate da Israele vent'anni fa nel tentativo di indebolire l'olio adesso la situazione si è capovolta e cercano di fare viceversa però di fatto il concetto è lo stesso il concetto è che si può cercare si può riuscire a influire sulle dinamiche interne arabe palestinesi dall'esterno e questa credo che sia un un un paradigma che non funzioni così come per tanti anni Israele se cullata nell'idea che sarebbe bastato costruire ospedale fogne scuole per i palestinesi perché loro accettassero l'occupazione israeliana cioè il concetto del dell'occupazione Lumina
Detto questo
Oggi
I fondamentalisti hanno Presa soprattutto nella striscia di Gaza arrivano fino a circa il quaranta per cento in altre parti nella zona di Nablus hanno un seguito un minore
Però sempre sul venti per cento e le lotte interne tra oltre a masse sono durissime e sono a a a colpi di accetta cioè ci si ammazza e ci si ammazza con le modalità più più primarie più più cruente
Il momento in cui però interviene l'esterno in questo caso l'israeliano con l'ebreo
La tendenza è quella di fare far quadrato attorno per per difendersi cioè viene sempre vissuta come un'influenza di un elemento esterno
La mia impressione è che
Però questo non so quanto sia cambiato nelle ultime due settimane perché io credo che il il il provvedimento preso da Rabin non abbia Rabin non pensasse che la Siria avrebbe spalleggiato Libano impedendo di accettare
Fare entrare i quattrocento
E quindi che la sensazione fosse che ci sarebbe stato un grande uguale dal punto di vista dei media e che poi si sarebbe sgonfiato nel giro di qualche giorno
Non è stato così perché su direttive siriane il Libano ha fatto su richiesta di Arafat che tra l'altro era fatta due giorni fa ha detto che aveva chiesto al Governo è libera di non accogliere i quattro
Sì ma tendo a credere che il governo del Libano l'abbia fatto non tanto per la richiesta di Arafat quanto per le direttive di Damasco
E quindi si è arrivati una situazione di stallo che sicuramente mette in in in una posizione difficile Israele Fighter consegni il dopo che si è chiusa la la la riunione della lega Araba al Cairo ieri e dell'altro ha scritto agli americani dicendo che stando così le cose i palestinesi non tornano a Washington a metà febbraio
I Paesi arabi per ora non sono arrivati a questa a questa dichiarazione
E direi che il
Direi che sta rischiando di diventare un boomerang
Parlavo poco prima che inizi una trasmissione con degli colleghi degli amici in Israele chiedendo quanto la polemica in Israele sia ancora viva e mi dicevano che anche prima detti ovviamente dell'ultimo blitz che ovviamente ha preso le prime pagine
C'era poca polemica cioè in per quanto riguarda i doveri dal punto di vista interno il fatto è chiuso e non e non si pensa di di di farli rientrare
Resta ancora l'appuntamento della Corte Suprema che dovrà esprimersi giorni e questo è un altro discorso sul quale forse poi torneremo
E questo dire quanto
Restiamo parlare prima dell'integralismo che appunto è un un discorso che va contestualizzato in tutto il Medioriente ed è un problema che dicevi giustamente coinvolge molti Paesi molti paesi
Arabi moderati e non moderati le elezioni in Algeria sono stato forse un un paradigma di quello che che può essere elezioni proclamate vittoria degli integralisti islamici per colpo di Stato questa decisione ha fatto un po'di battere molto l'Occidente e ha fatto anche pensare che in qualche modo la strategia degli Stati Uniti di intervento in alcune zone anche per esempio in Somalia dove l'integralismo islamico è un problema
Fosse in qualche modo l'intento di arginare questa a questa avanzata dell'integralismo secondo te da osservatore lì è una via giusta è una via che consente di fermare l'avanzata di questi fenomeni oppure no
Sì io credo che finché non ci sia un delle una democratizzazione dei regimi arabi
L'integralismo rimane un un fattore estremamente
Me fatte che attira molto
Allettante
Molta gente ignorante
Disperata
Senza senza educazione familiarità con la democrazia si trova di fatto facile preda dei vari Iman dei vari
Funzionari religiosi che dalle dalle moschee
Praticamente ti danno una risposta nell'aldilà alle difficoltà della vita quotidiana e non a caso a Gaza è più forte
Perché a Gaza la situazione umana e e la più drammatico giorno certo per cui quanto più una persona e disperata nel quotidiano tanto più trova una una risposta in delle promesse dell'al di là
Se poi muori
In in nome della guerra santa e diventi un un
Diventi un martire ai aperte le porte del paradiso quindi se non c'è e questo è il discorso di fatto che fa Peres che dice
L'unica maniera di sconfiggere
L'integralismo islamico e di creare
Un benessere e di democratizzare e di portare dei posti di lavoro e di alzare il livello di vita nei Paesi arabi perché non dimentichiamo che il la la la divisione dei beni è che
Una minoranza del due tre quattro per cento alle Roy esser fatte Dorothy rubinetti d'ora in casa gli altri vivono praticamente come animali cioè
Sicuramente tenderebbe per ridurre a livelli quasi fisiologici insomma comunque naturale questi canoni
Torniamo alla situazione interna di Israele la la decisione di dell'espulsione suscitò polemiche da parte di Meretz poi ci furono delle dichiarazioni
Di Peres non molto
Non molto d'accordo non molto convinte con questa decisione c'è questa decisione della Corte Suprema vogliamo parlare voi vorrei contarci meglio
Anche problemi giuridici che si solleva la che si sono sollevati dopo la prima decisione parziale la Corte suprema dunque io direi che dal punto di vista giuridico la situazione è molto in bilico nel senso partiamo dal fatto che
Il fatto che i i palestinesi nei territori occupati abbiano il diritto a appellarsi alla Corte d'appello
Una decisione che è stata presa da Israele dalla corte d'appello anche se dal punto di vista legalistico non sarebbe stato
Indispensabile
Rabin con la decisione di espellere decisione che derivata soprattutto da motivi di ordine interno perché
Nei giorni che hanno preceduto l'espulsione la la tensione interna era a livelli molto alti e la sensazione era proprio di paura nel quotidiano
Si sviluppa un barometro interno vivendo nel Paese uno sa quando
Come è la situazione qual è il il il barometro dell'attenzione quelli erano giorni in cui se aveva paura a camminare per le strade ci si guardava le spalle
Era era un'azione decisa
è vero o no che è diminuita nel corso di questi giorni dopo la deportazione vero nome di unità la violenza è diminuita di diminuito c'è stata ancora il un
Un'uccisione di un una gente che si era incontrato con un suo informatore è stato ucciso a Gerusalemme hanno poi preso due dei tre sospettati del del dell'episodio la sensazione la la situazione oggi è più calma
Però è inutile farsi illusioni Maxence parliamo di onde per cui oggi è più calma può essere che fra due settimane ci sentiamo per telefono quando son tornato Gerusalemme di nuovo terrà conto che la la tensione siamo entrati è aumentata
Quindi questa decisione e nata fondamentalmente
Anche come risposta alla situazione interna
Rabin ha messo praticamente la Corte Suprema davanti a apre col con la pistola alla tempia perché ha cercato di fare il bel l'espulsione di notte con gli elicotteri praticamente clandestinamente
Non ha potuto farlo perché c'era brutto tempo gli elicotteri non poteva atterrare han dovuto usare gli autobus
Nel frattempo la notizia è trapelata in mezzo alla notte si è arrivati a un giudice che ha bloccato e poi c'è stata quella giornata in cui la corte d'appello la Corte suprema è stata in in in seduta tutta la giornata
E il capo di stato maggiore andato davanti ai giudici dicendo se adesso li fate tornare indietro nei territori nelle prigioni scoppia un pandemonio per cui praticamente non hanno avuto alternativa però questo un è una cosa pericolosa dal punto di vista della della del ruolo della Corte suprema Miserere adesso la Corte Suprema Israele
Non non facilmente si fa mettere i piedi in testa infatti eletto ok adesso facciamo così anche perché è stato usato un un cioè non si parla di
Espulsioni definitive ma si tratta di un provvedimento
Limitato nel tempo per un massimo di due anni
E l'avrò la Corte Suprema ha detto ok andate avanti però ne riparliamo fra un mese
Mi diceva appunto stamattina che non non si sa ancora cosa succederà la decisione dovrebbe arrivare a giorni
è difficile prevedere potrebbe anche essere che la Corte Suprema dica no le cose non va bene dal punto di vista legale essendo limitato a due anni questo facilita la la parte del governo perché
è più facile farlo è più facile che sia accettabile soldi un grosso commentatore
Mossa nei dubbi di una legga lista che
Diceva che qualcosa è cambiato dal punto di vista degli equilibri interni dopo questa decisione
Ti dirò sinceramente che sono molto curioso di sapere cosa deciderà la Corte Suprema nei prossimi giorni perché mi sembra sia un pochino una cartina di tornasole
Sono le tredici e trenta minuti noi ricordiamo i romeni telefonini denunciamo che fin da ora potete chiamare radio radicale cominceremo a raccogliere le vostre domande
Sulla situazione in Medioriente sulla situazione in Israele in particolare ma anche ovviamente ci sembra scontato le vostre impressioni dopo questo blitz aereo che c'è stato nel pomeriggio di ieri da parte di Stati Uniti Inghilterra
E Francia nei confronti dell'Iraq i numeri di telefono di radio radicale quattro otto otto zero cinque quattro uno e quattro otto otto zero cinque quattro due con prefisso zero sei per chi chiama
Da fuori Roma per rivolgere le vostre domande a mano il Cazier che qui in studio con noi e che poi domani credo tornerà a Gerusalemme intanto però fermiamoci sui sui negoziati sui processi di sul processo di pace che prosegue i palestinesi hanno detto che forse non non proseguiranno poi a febbraio i colloqui i gli Stati arabi per il momento non sono così netti mi sembra di capire cosa si profila da questi da questi colloqui di pace anche a livello proprio di di decisioni del discorso che si faceva qualche mese fa sulla terra in cambio della pace quale quale futuro si profili volute io sono un ottimista di natura
Credo che parlando adesso di questa crisi che sembra essere la crisi più grave da quando sono iniziati i colloqui di pace a me viene in mente il discorso che fece Becker
A Madrid dicendo si tratterà di un processo lungo ci saranno delle crisi ci saranno dei momenti in cui sembra che il processo si affossa
è il primo la prima volta che c'è un processo di pace diretto
E questa è una condicio sine qua non perché le cosa posso avere successo dall'inizio del conflitto
Non è stato così a Ginevra dopo la guerra del settantatré e non è stato così finora mai e io credo che questo non vada dimenticato anche quando si valuta questa crisi
Non so cosa succederà al quindici di febbraio a Washington se i palestinesi verranno meno non so cosa dirà la Siria ho sentito che ci sono stati degli incontri una capitale europea qualche giorno fa tra rappresentanti del governo israeliano e rappresentanti siriani villa da quel che ho capito poi non c'è stato un seguito
Assad per adesso mantiene una linea dura e nonostante cioè continua a dire prima di parlare di che tipo di pace
Si possano si possa ottenere il relais deve impegnarsi a un ritiro totale cosa che Israele a mio avviso non potrà fare né farà mai
Si può arrivare a varie formule nel senso si può arrivare a stabilire la la sovranità siriana sulle alture del Golan però poi la Siria da Israele in affitto
Il Golan insieme c'è la Siria disposto a barattare nel la sua sulla vita sul Golan anche alla collaborazione con i palestinesi se mai dovesse continuare
Io non credo che i palestinesi siano al problema cioè io credo che per capire per che i palestinesi siano in una situazione in cui vengono presi tra due fuochi da un lato gli israeliani e dall'altro i paesi arabi ma il vero problema lì
è tra Israele gli Stati a oggi direi tra Israele e la Siria Siria che al controllo sul Libano e
Con l'Egitto la situazione più o meno risolta così senza altri problemi e comunque non ha né la forza né la dimensione la statura
Per rappresentare un per prendere una politica autonoma ricordiamo che praticamente
A Washington si è già arrivati a un a alla stesura di un ordine del giorno comune con i giordani e quando si dice stesura di ordine del giorno si intende che si è anche già arrivati a un accordo
Di massima sui punti all'ordine del giorno
E poi seriani hanno fatto marcia indietro su pressioni per allinearsi con gli altri Paesi arabi e per non essere quelli che
Vanno avanti come ha fatto a suo tempo l'Egitto per cui il problema di fondo secondo me è un problema oggi tra Gerusalemme e Damasco
E lì è il e lì è il punto
Come si svilupperà e quanto tempo ci metterà la situazione a sbloccarsi
Non posso prevederlo in Israele c'è in ebraico c'è un proverbio che dice la la profezia degli stupidi allora non mi azzardo a prevedere ma
Io credo che continuerà a questo processo di pace lo credo e lo spero
E questa anche la mia valutazione
Una telefonata dall'uno scooter un subito pronto pronte a lei pronto simbolo si chiama giornaletto sette prego
Senta e ritornando momentino sul trattore quali scrivere che delle varie risoluzioni che all'ONU Gualtiero in particolar modo all'ultimo perché ce ne sono state delle altre no parlo del sette nove novene sugli tumulti dei territori che occupa
Qui si rischia a mio giudizio che ogni qual volta che finita la suscettibilità Ulla moralità di quello che è chiaro lo stato di Strehler uno partita per anticiclica ora io dico
Venezia che chissà il birichini di referto che non rispetta le risoluzioni dell'ONU tenga a un certo momento previsto come è successo ultimamente aspettano però qui nasce sempre il problema che c'è proprio il pericolo è diventato il pericolo che prendono tutti quanti pernacchie a chi coloro che criticano l'operatrice custodi
Di quello che chiamo lo Stato di Israele ora io dico il popolo purché Cal perché l'ha trovata
Dal mille novecentoquarantotto con tutti gli errori diciamo pure che ha commesso un il popolo arabo tutto no nei confronti di tali
Grazie a Giuseppe confessiamo che ci aspettavamo questa domanda sono le tredici e trenta sei continuiamo a ricevere le vostre telefonate comunque vi ricordiamo anche le regole non avevamo detto prima un minuto per ogni ascoltatore e una sola telefonata
Per ogni ascoltatore quattro otto otto zero cinque quattro uno e quattro otto otto zero cinque quattro due sì questo problematica che che sollevava adesso
Giuseppe praticamente lo stesso discorso che faceva pochi giorni fa Gambino da da Repubblica
Cioè proprio il problema della doppia moralità io credo che quello che va detto è che non è secondo me che gli Stati Uniti hanno stanno mantenendo la politica che stanno mantenendo in sull'Iraq per rispetto del delle dichiarazioni ONU questo e mi sembra che siano storie che un pochino ci si racconta non dimentichiamo che il Cuba Haiti ai pozzi di petrolio che ha Saddam con invasione del cupa at mettere in pericolo l'Arabia Saudita con i pozzi di petrolio che era il mi sembra che il problema sia un problema fondamentalmente di carattere economico e non di rispetto delle dichiarazioni dell'ONU il che poi non giustifica alcune scelte politiche Israele e che si possa criticare Israele io sono il primo a dirlo e a farlo quando quando ce n'è bisogno senza per questo essere tacciati di antisemitismo antisionismo o antiebraismo ma non illudiamoci che
Sul ruolo dell'ONU che mi sembra
Più che mai in pergolato in in problematiche interne
Mantova pronto
Non tanto senza in onda come ti chiami proprio Michela Mantovan prego scura con più parlo chiama montati in studio io sono Paolo Martini buona norma più vorrei dare un suggerimento
C'è una faccenda Oreste viva il re posso ecco bruciò il Polo diverse pacchi per cui oggi non è molto raro con la rottura però per esempio con sciopero l'acqua ovvero apicale non potatore pietre i sassi perché anche portare i sacchi proprio intorno conta poco perché Usher noi così diciamo proprio Bottacin possono qualche strascico
E tre o poche in galera o opporre corpo pace porremmo appioppata Rambo uno con l'altro ecco è possibile
Fare una politica del genere convincerà anche la quei ragazzi e prescrive lei da qualcuno con qualche rinforzo ora fare questo pur datiamo poi dal loro governo fa sorgere tecniche che per tutti grazie
Grazie a lei allora e non credo che il problema che l'ascoltatore di Mantova ha toccato è uno dei problemi forse più gravi nel senso non tanto si sa siano assassini perché va anche detto che non avevano tanto alternative l'intifada è nata con i sassi proprio come espressione di un di una di di di uno scontento di una disperazione popolare
E non avevano alternative così almeno così è nata l'intifada quattro anni fa ma il problema è un problema di modalità di espressioni non solo dei palestinesi ma degli arabi cioè ricordiamo attimino come vengono risolti i i conflitti all'interno degli Stati arabi prendiamo l'Egitto
Poche settimane fa l'esercito egiziano ammazzato cinquanta dimostranti
Fondamentalisti tra l'altro in una in una manifestazione vicino al delta del Nilo o ricordiamoci di cosa succede in Algeria o ricordiamoci dell'espulsione di trecentocinquanta mila palestinesi dal Cuba Haiti per non parlare del massacro di fama in Siria alcuni anni fa non esiste e questo è forse una delle difficoltà più più gravi per Israele nel nell'affrontare un dialogo
Per nell'arrivare a una soluzione negoziata
Di fronte a ai Paesi arabi non esiste una una tradizione una cultura di democrazia la la sensazione che anche all'interno e questo vale non solo nel conflitto tra gli arabi israeliani e questo vale anche nei conflitti interni ai Paesi arabi cioè quando a Massa e l'oltre
Lottano tra di loro
Le modalità sono modalità di di di di farsi a pezzi con l'accetta ma Mamiani c'erano in mente con l'accetta modalità tribali
Quattro otto otto zero cinque quattro uno e quattro otto otto zero cinque quattro due con prefisso zero sei per chi chiama da fuori Roma continuate a chiamarci soffermiamoci proprio a questo punto dunque la convivenza
Di questo conflitto che è un conflitto diceva anche qualche studioso IST di di problemi dell'Islam conflitto essenzialmente politico che poi però coperto da fra innumerevoli problemi innanzitutto culturali come può essere secondo dei non per chiederti di fare il profeta il profeta la convivenza tra arabi palestinesi israeliani in questo momento è come né i fatti a Gerusalemme per esempio arabi palestinesi arabi israeliani arabi palestinesi ISEF israeliani
E dura la convivenza direi che ci sono delle frange dove
C'è convivenza c'è dialogo e ce
Per esempio adesso è stata montata pochi giorni fa una tenda davanti alla Knesset al Parlamento dare abilità israeliani contro appunto questa espulsione dicendo che finché questi quattrocento resteranno
Al confine
Nord della della cosiddetta striscia di sicurezza nel Libano meridionale questa tenda non verrà smontata
La convivenza praticamente è inesistente cioè i rapporti sono rapporti o singoli di amicizia ma anche lì
Sempre avvolti da da da diffidenze da paura reciproca o sono rapporti di lavoro dove i palestinesi lavorano per per israeliani vengono pagati meno che non che non per esempio israeliani questo va detto
Oppure sono rapporti di oggi
Non esiste di fatto a livello popolare una convivenza c'è anzi molta ignoranza reciproca e molta paura ci sono qua e là delle isole ma direi che non sono
Statisticamente rappresentazione
Altre due telefonate Room possiamo la prima Blount Brianza se non da come ti chiami veniamo invece insomma prego voleva dire ermetiche Eriberto avvenne anti come è una regione che l'Iraq che ricordo bene no e allora gli americani annodata addosso a far danni
Io non è che Irene non si tocca ma qui non c'entra niente no non ricordo torno infatti che maneggia invitati uniti
No no non c'entra proprio niente perché a questo punto ha detto qualche opinione che telai a radio e i treni non lascerà mai no non può cenno e non lasceranno mai i territori occupati Quetta perché perché glielo permette l'America Coppa intento e che rapimenti perché Anna datata Gamec etico neri impadronite nata a volte di una tua regione
è qui che il pavimento e petrolio e e pagarne no eh inneggia contro Israele non fanno niente io non ce l'ha ogni ogni con gli ebrei intendiamo dieci erano quei governanti tutti forniti anche in altre
Grazie anche a Bice prima di rispondere passiamo l'altra telefonata ancora da Roma pronto
Do pronto sì sì e un giorno senta come si chiama cedere prego chi sente queste ignorata dicendo un sacco di fandonie perché innanzitutto non è stata toccata diciamo
E seconda poiché contatori non conosce molto bene gli arabi e specialmente i siriani
Io mi rammento guardi ero un ragazzo mio padre prendeva il giornale il Messaggero no e senonché tutti i giorni parlava che dal Golan hanno dal Golan è bombardavano sempre in kibbutz se questo lancio ignora forse più giovane di me non lo saprà bombardavano ogni settimana ogni giorno guitti di bugie e uccidono donne e bambini no
Sì e no che questa signora ovvia perciò il rene prima di tutti prima di tutti lei guardi gli arabi o i pali finito quello che vuole quando ci parla di pace
Guardi fatto scaldare feriti lei guardi tante cose
Ma io dico per esempio mai che non non si parla perché l'ho sempre gli israeliani e che attaccano qua e là ma perché non si parla mai della scuola di Scimone Chiriatti dove quattro anni fa vennero uccisi ventotto bambini
Grazie a cedere purtroppo è scaduto anche il tuo tempo un'altra telefonata EPA disponiamo ancora da Roma
Prego
E allora
Oppure no incompiuta il nonno
Liberamente cambia cambia cambia dimentica che era ve ne accorgerete
A rilevarlo ci sembra sempre due tentato con il cane che finché è stato un errore proprio materiale
Mi pare uno di questi trattamenti anche lui corre ancora in grande fretta che cosa qui è reato di corruzione
L'ultima domanda non trenta ma non anche nel campo che ci aiuterà a che pro
Lacorte anche eravate perenne alcuni Formentin checché ne dicano ebraico che cercata telefona Enrico ma che canapa che firmano gratuite ricattare innescata nella parte ritenerne perché caricare oggetti perché opaca che poi erano provate neanche che neanche vorrei dire in Italia con tutti i Gran Premi che abbiano questa cosa qui caratteristiche cariche politiche ventenne non può rendere anche più grave poi un accordo tra le parti
Kakà e amari anch'tre domande molto precise
Sì cominciamo dall'ultima sono d'accordo che gli estremismi siano di carattere integralismo ebraico siano di carattere integralismo islamico sono pericolosi alla stessa maniera
L'unica differenza forse sta nella modalità ma dal punto di vista essenziale non vedo delle grosse differenze
Questo per quanto riguarda l'ultima domanda il ruolo dell'ONU diceva anche Anna Maria ruolo dell'ONU
L'ho già detto no non in Israele non ha un non ha grande credito ricordiamo cos'era l'ONU fino a fino a un attimo prima della della caduta della Russia per anni e anni non lo ha bollato il sionismo di razzismo fino a correggersi pochi mesi fa
Il non non l'ONU la sensazione che non sia l'ONU che possa
L'ONU non non rappresenta per lo meno agli occhi di Israele
E e degli israeliani un un
Un'autorevolezza di carattere morale sicuramente Israele qualcuno prima diceva
Continua a esistere fa quello che fa anche
In virtù di un sostegno americano non sempre gli americani ovviamente son d'accordo con quello che fa Israele negli israeliani sempre son d'accordo con quello che farà che fa Israele per esempio su quest'ultima vicenda delle espulsioni
E ci sono state non poche polemiche che si sono sviluppate con i giorni anche ci sono state molte persone che dicono finalmente è stato è stato ben fatto
Direi che il problema del del concetto territori in cambio di pace è un concetto che alla fine verrà applicato con se sarà una forma di confederazione o se sarà uno Stato palestinese autonomo indipendente questo non lo so ma ricordiamo che anche i palestinesi tendono a mantenere la propria situazione Fighter consegni un po'di mesi fa ha detto che ha rifiutato degli aiuti che sono venuti mi sembra proprio dalla Comunità europea per migliorare le situazione la situazione di vita Gaza che veramente drammatica dicendo no i palestinesi di Gaza devono rimanere nella situazione che sono perché sono un monumento alla lotta dei palestinesi cioè in quanto a strumentalizzazioni non è solo
Nessuna intenzione vengono a tutte le parti ciò non giustifica nulla che sia chiaro ed è evidente che Israele ha bisogno della pace per per progredire dal punto di vista economico per
Alleggerire la situazione psicologica per alleggerire i costi della difesa per le sullo sviluppo per per poter torna per poter diventare un Paese dove la vita è più o meno normale e non e non è sempre con una sorta di spada di Damocle
Sulla testa
Vice raccontava la la guerra dell'Iraq come una guerra in cui dobbiamo sembra prendersi una regione che già sua Kuwait nella prima domanda che ti veniva fatta che impressione è un po'di questa telefonata ma due anni nella guerra del Golfo già si dimenticati arrestato forse ricordano
Ricordiamo i numeri quattro otto otto zero cinque quattro uno quattro otto otto zero cinque quattro due con prefisso zero sei continuate a fare le vostre domande un minuto a disposizione
Di ogni ascoltatori per porre delle domande sulla situazione in Israele sulla situazione in Medio Oriente dopo
Questo blitz di ieri anche dopo e durante le trattative di pace che speriamo proseguano ancora in febbraio quattro otto otto zero cinque quattro uno e quattro otto otto zero cinque
Quattro due ma non si è discusso nel corso di tutto l'inverno è appena passato in Europa in Italia soprattutto in Germania di antisemitismo siccome lo ricordavano ascoltatore in Israele c'è stata un'eco di quello che è successo in Europa percorse quest'inverno sì c'è stata una grossa ricco di quello che è successo in Europa non tanto di quello che è successo in Italia che non è stato
Non ha fatto tanto scalpore tranne forse la reazione tende appunto degli ebrei di Roma che che che è arrivata e che tutto sommato direi anche ha suscitato consenso in Israele nel senso di dire viene cambiato un pochino lo stereotipo dell'ebreo che prende le botte e tace e mi sembra anzi che dopo quella relazione anche questo fenomeno dei naziskin si sono messi più tranquilli ma mi sembra che il vero problema non sia dei naziskin italiani quanto di quello che succede in Germania in Francia quello ha ha ha suscitato ricordi ha revocato fantasmi avuto vasto ecco in Israele
Direi che viene seguito con attenzione con preoccupazione il Governo si è mosso
In maniera molto cauta nel senso la prima dichiarazione della sulla mi palloni che ha detto bisogna boicottare il turismo e bisogna boicottare la Germania è stata sulla Micheloni è stata criticata dal ministro degli esteri per esperto per essersi espressa prima
Della decisione del governo e il governo ha poi semplicemente affatto un comunicato nel quale condanna
I fenomeni in Germania e dichiara di
Cioè chiede alla Germania di fare tutto il possibile per arginare fenomeni per mettere fuori legge i vari le varie organizzazioni estremistiche e via di questo passo ci è stata fatta la reazione minima nella nella nella scala delle possibili reazioni diplomatiche
Comunque il fenomeno viene sicuramente seguito che ne è seguito con attenzione
A volte
Fa sorgere di nuovo la domanda cos'altro deve succedere per
Cioè quanto facilmente si può si può dimenticare quanto e poi in realtà possibile che quello che è stato succedono
Altre due telefonate prima Mestre e poi Milano
Pronto pronto come si chiama credo traforo Umberto D mentre io sono un Consortium un ebreo italiano
Volevo riconoscere quello che ho detto Manuel prima
Relativamente agli agli episodi trascorso indenne negli anni passati dei Paesi arabi nei confronti dei palestinesi
Vorrei anche ricordare credo che la cosa non da poco che comunque Welles dimostrato del Paese più democratico dell'area mediorientale nei confronti dei palestinesi perché bene o male questa questa giostra se vogliamo per certi versi dimostrazione che può essere l'intifada anche se non è giusta magari poi nelle modalità
Alla fine l'unico Paese che ha consentito al popolo palestinese di dichiarare la propria identità e comunque Biblo per fare e stato esclusivamente Israele volevo sapere ma non ero d'accordo con me sul fatto che poi i Paesi arabi nei confronti dei palestinesi hanno sempre dimostrato un atteggiamento piuttosto tirannico a differenza di quello che restituite poi nei confronti di Israele
Sì sono raccordo direi non solo tirannico quello che è più grave la mia impressione è che i Paesi arabi abbiano sistematicamente strumentalizzato i palestinesi da dal quarantotto in poi
Cioè abbiamo sempre usato i palestinesi come bandiera contro per per mascherare la difficoltà dei Paesi arabi ad accettare una presenza non islamica nel bacino mediorientale e questo che intendevo prima quando dicevo che in realtà il vero problema
Secondo me dei colloqui di pace non è tanto nel nei negoziati tra Israele e i palestinesi quanto nebbie Cozzi atti tra Israele e Damasco
Altra telefonata da Milano pronto
Proprio per le private privato Giovanni da Milano Senago secondo io penso che comunque è l'unico criterio per risolvere questi principi analisi inviterebbe anche economica volevo chiedere una cosa del pericolo di creare il il partite del diritto all'élite rivela vip del diritto il vero e proprio del movimento per i diritti civili per le perché dato il pr
Tutto qui
Grazie
Grazie a Giovanni da Milano monsignor non sono esattamente adatto a rispondere a questa domanda credo so che esponenti del Meretz pastiera sulla mi talloni sono iscritti al partito radicale
Transnazionale ma anch'sì non so dirti se federato al pr dal punto di vista formale posso dirti che c'è un rapporto tra i radicali il Meretz
I due partiti si riconoscono come diciamo simmetrici o supposizioni analoghi analoghe nei nei nei rispettivi Paesi dal punto di vista formale purtroppo non sono in grado di risponderti
Aggiungiamo forse da questo punto di vista un qualche notizia su quello che è successo all'interno di Meretz
Dopo la storia delle espulsioni e si è sviluppo cioè c'è stato un fenomeno estremamente interessante i ministri di Meretz hanno
Votato a favore dell'espulsione
E alla base di mere c'è stata una grossa frattura e ci sono state delle riunioni della del comitato centrale della segreteria eccetera
In cui praticamente la base del partito ha criticato duramente i propri rappresentanti del Governo per aver avvallato la decisione dell'espulsione
Una notizia chiedendo a Israele secondo gli esperti militari e diplomatici israeliani l'assenza di una definitiva quali Tione araba
Fornisce a Saddam meno ragioni per provocare Israele non manderemo all'inferno il rais di Baghdad lo sa detto un analista
Riporta così l'agenzia di stampa viene promosso sostenendo che l'Iraq si guarda bene dal provocare lo Stato ebraico perché questa volta possiede scarsi mezzi di aggressione se ancora dispone di missili Scud
Ha spiegato sono in assieme condizioni su questo argomento allora portiamo anche un'analisi di Dan sommarono all'ex capo di stato maggiore israeliano che in un articolo apparso stamattina sull'Arezzo un quotidiano israeliano ha detto che ci saranno premente altre trasgressioni da parte di Saddam ci sono provocazione segnali che sono dirette principalmente a Bill Clinton secondo d'Angiò Maron Saddam si fermerà comunque prima di arriva
Se lei è ancora Florida e non chiara
Altre due telefonate vediamo che continua a rimanere tre paia ascoltatori quindi proseguiamo
Con questa sono ancora per qualche minuto il notiziario andrà in onda subito dopo Torino pronto pronto si affrontano tonico laconico io volevo riprendere il percorso sugli iscritti al partito radicale da parte
Di ebrei italiani così
Ecco dato che il partito radicale a tutta questa difficoltà condizioni perché non promuovere su larga scala
In Israele e anche in Italia tra pietre questo il pedone al partito radicale e poi volevo chiedere all'ospite
Con il qual è il rapporto nei territori occupati tra gli ebrei i palestinesi
C'è che rapporti hanno veramente nella vita di tutti i giorni queste persone
Prima di sente Nico prima di rispondere un'altra telefonata
Interurbana Milano pronto pronto sì se non la come si chiami già ora prego
Piano dunque spinotto Avicenna aveva e Voltaire mi chiedo e che Pannella non avesse applicato alla funzioni radicale indù imparzialità Antea
Fra le varie fazioni religiose
Che potrebbe essere Occhetto mai prima l'abbiamo visto purtroppo la ferita dell'otto in una corresponsione di amorosi sensi con quella mio piccolino Formigoni a proposito del cattolicesimo croato
Precarie l'occhio al Vaticano peccato Yahoo
C'è una fine un abbiamo ben capito ad criptica argomentazione lassù risponde l'altra mano
Quello che si diceva prima rapporti tra operai palestinesi
Dire che rapporti che ci sono nei territori in realtà sono su una base non di parità per cui e ti par adesso degli anni dopo l'intifada
Soprattutto dove il conflitto si è
Esploso più aperto per cui se ci sono rapporti sono rapporti o di lavoro dove i palestinesi sono praticamente sempre
Diciamo gli operai sono quelli che fanno i lavori
A a alle dipendenze di israeliani oppure sono rapporti
Non ci sono dei rapporti umani reali profondi su una base di parità perché la situazione non lo permette
Poi ci sono delle delle eccezioni sempre quando vai nei negli nei vari insediamenti o nei Paesi palestinese nella zona trovi sempre delle delle eccezioni io diverse ma neanche non posso neanche dire veramente amici palestinesi o dei conoscenti con i quali si parla si discute
Magari io porto le loro dell'argomentazione loro ne portano altre ma
Dire purtroppo che la situazione non permette dei rapporti umani
Reali sono in campo paritarie veramente liberi Boon su quest'argomento forse vorrei portare un'altra un'altra problematica che mi sembra molto importante che viene stesso passata sotto silenzio ed è quella dei rapporti tra gli arabi israeliani e gli arabi palestinesi ricordiamo che in Israele vivono
Più di settecento mila arabi israeliani cittadini israeliani a tutti gli effetti che fanno che hanno diritto di voto
In parlamento che non fanno servizio militare
E che da un lato sono estremamente solidali con i palestinesi in qualsiasi occasione si muovono mandano da cibo coperte a dimostrazioni eccetera
E dall'altro però sono
Diciamo sono contenti di essere da da questa parte della barricata e e di avere il il passaporto
Per cui anche lì la la solidarietà la solidarietà arriva sempre fino a un certo punto e io credo che si è si arriverà o quando si arriverà a una soluzione del del problema palestinese
Un grosso problema sarà rappresentato proprio dagli arabi israeliani che si troveranno in una situazione di dover fare delle scelte nella sua azione di doppia lealtà
In una sezione imbarazzante perché se da un lato hanno dei delle recriminazioni e spesso anche giuste nei confronti del potere di Gerusalemme
E si sentono sempre
Discriminati in peggio rispetto agli ebrei
E e rispetto agli israeliani per esempio il Budget di un Paese israeliano è maggiore del Budget di un di un Paese arabo d'altro canto non vorranno neanche lasciare Israele per per entrare in questo stato o confederato che sia che senza l'appunto si verrà a creare
Ancora due telefonate Roma e poi Pescara pronto
Ricordo se non da come ti chiami imperterrita roba proprio con la copertura data io suo concluderanno va bene
La mia domanda è quello ebraico ma in realtà la sua parte da
Per me
Del popolo di Israele
A mo'di quattrocento
Dovrebbe
Tutto dunque la per cui deriva dal primo permette quelli bombardamento prodotto uguale al budget due
Vogliono vecchi bambini valido soprattutto è spreco d'acqua come mai perturbante tardano interviene in questo percorso e impervie del tendenzialmente quella killer
Quando c'è stato quel poco e quel quel mascalzone che hanno fatto per la dottrina allegra poi Israele coprirla signor domande a tutto qui se ne potrà dare una risposta
Ringrazio grazie
Passiamo un'altra telefonata pescare poi ci soffermiamo anche su questa domanda pronto
Volevo chiedere al dottor create il il problema israeliano applicato con grande determinazione la procedura di carattere militare della espulsione contro l'intera irrealistica ma specificatamente perché quegli integralisti impongono come un corpo estraneo
O di pace
Medioriente così come il processo di pace non da questa o da quella posizione ora io condivido questa iniziativa del governo israeliano però le volevo chiedere a Altinate le proporzioni del FAS differenza reti delle fra queste la procedura quella che faceva riferimento conformemente Tajani
Se gli attrezzi quando gli ebrei costituivano esattamente quello che è forse richiama in una situazione di guerra anche Fellini due situazioni di fare cioè farsele replica proporzione FS che lei ficcarsi effettivamente però vorrei che lei mi richiama sostanzialmente come prima forma politica qual è la differenza fra
è un atto di cosa mento all'udire i gruppi terroristici prima della costituzione dello Stato di Israele non capiscono si può essere un attimino più precisi
Niente Alberta riattacca mi dispiace perché non capisco sinceramente a cosa alluda nel paragone che ha fatto tra tra tra gli ebrei e tedeschi per cui se vuole anzi richiamare specificare meglio perché così non ho gli elementi per risponderle
Fatto telefonate riguarda il Vaticano e aggiungerei alla domanda che aveva fatto l'ascoltatore perché il Papa non si occupa dell'ENI deportati
Anche un problema che riguarda relazioni tra lo Stato del Vaticano lo Stato di Israele
Ecco sul perché il Papa non si occupi dei deportati io purtroppo non sono portavoce del Vaticano per cui non sono autorizzato competente rispondere per quanto riguarda le le i rapporti tra Vaticano e Israele è in atto da alcuni mesi un i lavori di una commissione congiunta tra funzionari del Ministero degli Esteri israeliano funzionari del Vaticano
Che si incontrano a alternativamente qui a Roma a Gerusalemme nel tentativo di arrivare a un a un normalizzazione dei rapporti è evidente che ci sono delle remore delle difficoltà di carattere storico però la sensazione che anche qui con tutte le cautele del caso è in è in è in atto un processo è in atto un processo in questo senso quanto tempo ci si metterà è difficile dirlo evidente che ci sono dei grossi interessi e dei problemi ciò che di carattere teologico alla base
Comunque ricordiamolo che queste questi incontri sono si svolgono con una certa regolarità sono avviati ormai comunque saranno tempi sicuramente minori tutti quelli che sono passati tra
Il non riconoscimento dello Stato di Israele da parte del Vaticano e oggi sono le quattordici e sette minuti credo che abbiamo ancora qualche altra
Telefonata da mandare in onda poi chiuderemo questa trasmissione per lasciare spazio allora notiziario pomeridiano di radio radicale vi ricordiamo che poi dalle quindici potrete seguire in diretta radio radicale se vorrete ascoltare la seduta della Camera dei deputati che con il ministro della Difesa Salvo andò e dedicata proprio al blitz americano francese inglese in territorio dell'Iraq sotto il trentaduesimo parallelo nella zona e così detta di no-fly zone
Ritornato credo Alberto da Pescara per spiegarci meglio cosa intendesse dire pronto Cipro Rainbow e in un i tedeschi ebrei prevedeva negli ebrei un nucleo e tra guidato da un patriottico lotterie
Originariamente tre
E in qualche modo veniva a costituire uno Zago allo porco bellico del popolo l'attentato
Medium una tenta un'opzione politica che porta dalla enucleazione alle premiazione dalla vita sociale di quel gruppo di petto il pm chiede esame nell'architettura benché
Chiama
Mi sembra un pochino tirato il paragone sinceramente
Cioè qual è il concetto del concetto che se sterminare o non sterminare concetto e se cosa fare dei nemici concetto e se qual era ruolo degli ebrei
Sotto il nazismo rispetto al ruolo dei dei fondamentalisti di fa massa oggi nel mondo arabo in Israele
Cuba età espulso trecentocinquanta mila palestinesi allora cosa questo come cosa cosa vuol dire
Sinceramente non credo che il paragone sia
Sia valido
Torino pronto contro tiratori prego introdotte che di appannare anche Suma c'è proprio sa perché non chiamato un palestinese a parte palestinese anche farebbe scintille
Cioè voi avete la fissa né niente titolare mandati lei io anche l'artista del pennello sa io a me interessa occuparmi pretendeva rossa della storia ossa ed eclettici delle era rossa
Cioè come io questa fissa a questa questa ossessione voi avete la stessa ossessione compare con i fatti migliorare mandate veneree non compete più o meno ammettiamo perché ritenevo fossero stati sterminati
E allora
Insomma sembra che Israele e gli ebrei che hanno Ulderico del mondo ma una cosa che non sta né in cielo né in terra insomma ma ma cerchiamo di essere imparziale anche tutto qui
Grazie anche a Piero da Torino quattordici e dieci minuti vediamo se c'è ancora qualche alza telefonata con qualche altra domanda mano al kazako in questo di altrimenti tra poco chiudiamo la trasmissione credo che non ci siano altre tre
A te quindi possiamo un po'a tirare le fila che impressione ha avuto delle del tono del tenore delle telefonate determinarsi ascoltatori
Dire come anche l'altra volta che si fece il suo
Ore otto l'impressione che una delle cose belle di questa rabbia che
C'è trovi
Che ha fissato a quel pellerossa a chi
Io la situazione in Israele
è vero che Radio Radicale dà molto spazio a questi problemi
Credo che sia una delle cose
Che io apprezzo nella radio e questo tentativo di capire è sicuramente la situazione in Israele è una situazione
Estremamente complessa estremamente poliedrica e dove
Un bianco e un nero
Direi anche che i toni di grigio sono sempre sono sempre più frequenti sia nelle modalità
Con le quali si muove Isorella sia nelle modalità con le quali si muovono sul con la quale si muove il mondo arabo
E allora grazie all'Alcazar fra poco ci sarà il notiziario pomeridiano di radio radicale noi ringraziamo Markazi è stato ospite quindi non si studi a Roma per la giornata di oggi domani tornerà a Gerusalemme temo
Non saremo costretti a risentirci tra pochissimo invece il notiziario pomeridiano restate in ascolto
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