Il dibattito alla Commissione Affari Costituzionali della Camera sulla legge per l'elezione diretta del sindaco

E lì ho Vito e deputato della Lista Pannella e membro della Commissione affari costituzionali domani riprende l'esame della legge per l'elezione diretta del sindaco siamo all'articolo uno una legge esaminata in grande fretta Elio anche con lo scopo di evitare il referendum
Sì questo indubbiamente è un argomento che in qualche misura inquinato diciamo il dibattito parlamentare sul una riforma sono vera riforma degli enti locali ed il sistema di elezione degli enti locali
è stato previsto un contingentamento dei tempi che dovrebbe portare e che praticamente porterà all'approvazione del testo di legge di riforma della elezione del Sindico del consiglio comunale per giovedì della prossima settimana per giovedì ventuno gennaio questo tutto fatto quindi in grande fetta per evitare il referendum che come sappiamo chiede di estendere il sistema maggioritario tutti i comuni ora non riteniamo che in questo modo si rischi
Con la fretta di evitare il referendum di fare una legge che è una brutta legge e che tra l'altro non consentirà neanche di raggiungere il presunto scopo di evitare il referendum perché questa legge non ha nulla a che vedere con il referendum infatti l'elezione diretta del sindaco di per sé non è assorbente rispetto al quesito referendario in cui in quanto come sappiamo il quesito referendario solo sulle modalità di elezione del consiglio comunale e e questa legge propone il sistema maggioritario sì con i Comuni sino a dieci mila abitanti mentre il quesito referendario profonde ben diversamente
Il sistema genitali e per tutti i Comuni quindi siamo con l'illusione di evitare per il referendum ci sta facendo passare diventa in fretta con tempi contingentati quella che dovrebbe essere la prima seria riforma di questa legislatura da parte del Parlamento
Rischiando appunto di non raggiungere neanche l'obiettivo dichiarato ed evitare i referendum naturalmente ma di questa cosa
Siamo soddisfatti ma ritenevamo che il Parlamento poteva spendere meglio la propria attenzione per varare una vera legge di riforma degli enti locali
In una dichiarazione che ha diffuso poche ore fa denunciarvi tempi molto stretti per l'esametro facevi riferimento al contingentamento un dopo importante come la democrazia cristiana non avrà mediamente più di sei minuti per discutere degli articoli degli emendamenti connesse se considerato il fatto che questa legge
Constata di il ventiquattro articoli sono tutte articoli importanti che su ogni articolo di legge sono stati presentati centinaia di emendamenti e distribuendo il tempo assegnato dal Presidente Napolitano
Di gruppi per ogni articolo media per ogni articolo abbiamo che la DC per ogni articolo potrà intervenire
Per ogni articolo con i relativi emendamenti solo per sé minuti e che tutti gli altri gruppi compreso il nostro ma fino arrivare alla PDS potrà intervenire solo per due tre minuti ad articolo non riteniamo che lo se davvero moto un pochino irresponsabile di procedere di imporre fretta al Parlamento in una materia così delicata i travolto ripeto con l'equivoco che in questo modo si possa evitare il referendum
Ecco a questo proposito bisognerà attendere naturalmente la decisione della Corte costituzionale che è ormai prossime che avrà un'influenza sul vostro dibattito
Sì la decisione della Corte avrà ogni un'influenza ma dal mio punto di vista sarà molto più importante la decisione della Corte di Cassazione successivamente all'approvazione di questa legge da parte la Camera e vedremo del Senato perché il vero scandalo sarebbe se la Corte di Cassazione considerasse superato il quesito referendario dall'approvazione di questa legge che tecnicamente ripeto non ha nulla a che vedere col referendum che tra l'altro non è prevede neanche l'introduzione non so se Senna
Dell'elezione diretta del sindaco ma questa è un alto questo dono a Como ma comunque che non accoglie la richiesta referendaria di estendere se siamo genitale in tutti i comuni per cui il vero scandalo io sarei su questo molto più vento ad una successiva sentenza la Corte dichiara la stazione che in seguito all'approvazione di questa legge dichiarasse acconto quindi decaduto quesito referendario
Un'ultima questione molti consigli comunali sono in crisi e si dice aspettiamo prima di andare a nuove elezioni la legge per l'elezione diretta del primo cittadino ti sembra un discorso politicamente accettabile
Tra l'altro anche qui in molti comuni si è introdotto questa frenesia diciamo a fermare le questioni politiche l'evoluzione del dibattito inattesa di questa nuova rete se interrogati ritengo che in gennaio questo sorvegliato e ritengo anche che sia sbagliato
Non andare al voto laddove è previsto il voto come ad esempio a Torino a marzo inattesa di questa legge credo che per Torino sicura rispetto ripetere
Quanto successo a dicembre per l'elezione di Monza e Varese con il governo alcune forze parlamento che potrebbero chiedere il rinvio delle elezioni di Torino e dell'altro turno previsto per marzo inattese di questa nuova legge in linea di principio diciamo
Le nuove regole si applicano da quando sono in vigore e sin quando non sono in vigore nuove regole ma dico appunto quella attuale che poi dovrebbero diventare vecchio cura applicarle quelle e quindi andare a voi toh a marzo nelle città dove si dovrebbe votare a marzo secondo la legge e comunque far vivere i comuni in questo periodo considerando le regole attuali la legge attuale le norme dell'attuale legge non tenere sin da adesso incontro quello che dovrebbe essere un provvedimento
Diciamo di riforma che tra l'altro potrebbe anche subire notevoli cambiamenti come ci auguriamo alla Camera e al Senato altrimenti sarebbe poi davvero preferibile attendere o comunque il l'esito del risultato referendario grazie dell'invito