Italia 2030: che nessuno resti indietro - Convegno di inaugurazione del Festival dello Sviluppo Sostenibile

Fondamentali
Che vado a riproporre e che sono i seguenti signore e signori
Passate troppo forte signore e signori ragazze per ragazzi
Benvenute
Benvenuti
Questo
Ebbi modo di dire
Quando il microfono ancora era spento e vi vedo rasserenati del fatto che adesso voi abbiate potuto accogliere contenuti così importanti
Che nessuno resti indietro ma che bel titolo
Siamo qui che non è infatti come dire conseguenti a questo titolo lasciamo aperte le porte acciocché copioso giunga il pubblico rientri a questo nostra questa sala peraltro devo dirvi francamente fantastica
Ebbi modo di guardare la destrutturazione del
Del Palazzo Reale quando nel mille novecentonovantaquattro il nostro Paese ospitò il vertice dei sette grandi Paesi industrializzati e loro allora era noto perché
La Russia era inclusa cosa che stiamo per fare alla fine
Di questa settimana di nuovo a Taormina ritornati nella versione assente e lì Napoli francamente era era fantastica continua a essere fantasie anche adesso
Naturalmente come tante altre città italiane anche lei i suoi problemi mi chiamo la RU Fadda viola Rufa faccio il giornalista da un numero in Val ex ante di anni per cui lasciamo perdere e vi dico che sono particolarmente contento di poter partecipare i lavori di questa mattinata
Perché parliamo di futuro e il futuro è una cosa che riguarda tutti noi anche quelli che magari hanno qualche anno di più alle spalle
Organizzare Lhasa disse all'alleanza italiana dello sviluppo sostenibile avremo modo
Nel corso di tutta la mattina non di tutta la mattinata di
Per declinare meglio questo concetto di sviluppo sostenibile
Che però tradotto in tre parole vuol dire sviluppo sì ma che metta al primo posto sempre senza mai dimenticarlo l'uomo e l'ambiente non soltanto numeri non soltanto produzione
Ma anche chi
Questi numeri contribuisce a
Generare e
L'ambiente che ci circonda
Bene dicevo eravamo a Napoli non siamo a Napoli e chiamo il sindaco di Napoli Luigi De Magistris a ad aprire i lavori di questa giornata Sindaco
Naturalmente chiedo al Sindaco
Di essere coerente alla
Filosofia
Di di questa giornata e cioè buongiorno signor
E cioè di dimenticare sia il passo del magistrato vuoi il passo del politico
Ma concentrarsi naturalmente sto parlando della durata non dei contenuti sui quali non abbiamo dubbi ma concentrarsi su un intervento su quindi il
Cioè non troppo lungo grazie buongiorno
Io
Sono un napoletano dicono atipico perché sono puntuale negli interventi sono
Europeo quindi cercherò di essere telegrafico però una cosa la devo dico essi abbiamo chiamata apposta sarà possibile buongiorno anzi avrei anche stretta del credito IVA viene chiamato il numero le
Tale in Consiglio comunale e quindi devo andar via però ci tenevo nonostante il Consiglio comunale cui non manco mai perché il luogo della rappresentanza politica nella nostra città
Portare il saluto a un'iniziativa così importante ed è per questo che ringrazio il professor Giovannini dell'invito saluto il Presidente Stefanini
E poi provo a portare
La testimonianza di come Napoli in questi anni sia andato proprio nella direzione che voi oggi ponete nell'agenda nell'agenzia italiana dello sviluppo sostenibile
Sarà perché abbiamo iniziato a governare questa città che non c'era un euro verrà tutto indebitata con i creditori Furio alle porte del Comune con uno strangolamento finanziario
Che i richiamava dissesto licenziamenti Buglione depressione abbiamo deciso di ripartire
Da quello che noi abbiamo sempre considerato l'aspetto più importante la persona umana
Quindi se si vuole veramente cambiare
Credo che si deve ripartire tutti questo il mio auspicio dall'articolo tre in seconda parte della Costituzione repubblicana è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale
Che impediscono il pieno sviluppo bella persona umani
Quindi credo che il passaggio importante quello di mettere la persona al centro di ogni azione amministrativa e politica
Ed è per questo che nelle ultime linee di accordo sui finanziamenti europei in particolare con il Governo nazionale con Bruxelles e anche col Governo regionale noi abbiamo messo e quindi vado per titoli così sarò brevissimo inclusione sociale
Ridistribuzione delle ricchezze
Ambiente tutela della salute infrastrutture sostenibili mobilità
Un rapporto diverso tra spazio e personale
Credo che se ne vogliamo costruire delle comunità di benessere in cui si viva meglio
Non dobbiamo più rincorrere il denaro la finanza le grandi opere pubbliche inutili
Ma lavorare insieme agli abitanti insieme ai cittadini per costruire infrastrutture in cui le persone riscoprendo il gusto dividere i territori in cui scelgono di restare
Quindi la cultura
Quindi lo stare insieme quindi la voglia di uscire
E intrattenersi nei luoghi
Pubblici forse agenzia
Di sviluppo sostenibile
Se veramente consolidata nella sua potenza può significare anche sovvertire due valori importanti il verbo essere che più importante il verbo vive quindi la persona la dignità l'umanità
Sono più importanti della
Dell'appropriazione dell'accumulazione dell'apparenza
E anche
Il bene comune
Forse più importante della proprietà privata mi spiego le persone sono sempre orientati a chiudersi in se stesso
A pensare che la casa se il luogo più sicuro e poi scopri statisticamente che il maggior numero di persone che si fanno male si fanno male in casa bene nella nostra città io auguro alle persone non napoletane di godersi per qualche ora la nostra difficile e complessa complicata una bellissima città nella nostra città siamo partiti proprio da uno sviluppo sostenibile del territorio cioè a visto che non avevamo soldi abbiamo chiesto ai cittadini di diventare protagonisti del loro destino di aiutarci a prendersi cura della città
Ad essere protagonisti non solo quando si votò ma sempre non solo nelle campagne elettorali e devo dire in modo per me non sorprendente ma per altri evidentemente sì
Questa città si è riscattato prova attraverso le armi della cultura della partecipazione popolare nel consente nel
Convenire che gli spazi pubblici
Sono spazi in cui si vive la vita migliore quindi resistenza che si sa a tutti quanti insieme e anche sotto il profilo dell'ambiente non so un tema di cui in questi giorni si parla molto in Italia
Io ricordo che se anni fa Napoli era completamente sommersa di rifiuti altro di sviluppo sostenibile e non è che ci voleva uno scienziato delibera dare
La città di rifiuti perché non siamo scienziati si voleva la determinazione giusta e quella di rompere un sistema che metteva insieme affari
Criminalità organizzata è un sistema politico e farsi ritenere i cittadini invece protagonisti del cambiamento i cittadini sanno creduto e si è dimostrato che anche senza soldi anche una città indebitata anche una città in piano di riequilibrio lo vorrei dire tecnici oggi presenti piano di riequilibrio significhi da sei anni non possiamo aprire un mutuo non possiamo investire
Quindi L'Unità risorsa è stato il capitale umano da una parte e utilizzare al meglio i fondi europei esattamente nella direzione della sostenibilità
Evitando gli errori del passato utilizzando al meglio le risorse non sperperando le tutte indirizzate per creare una città a dimensione umana tra mille difficoltà
Perché a nessuno sfugge Napoli come sia una città dantesca inferno purgatorio Marciante un bel po'di Paradiso che ne cerchiamo di coltivare quindi io condivido condivido l'azione
Che va in questa direzione condivido soprattutto di vuole mettere al centro la persona umana e soprattutto il rapporto tra spazio e persone le infrastrutture sono serventi per rendere le persone felici non è la ricerca del denaro la felicità ma la il denaro serve per vivere la felicità esso settori esce a creare una comunità rapporti umani veri fatti solidarietà di giustizia sociale ed uguaglianza e chiudo l'ultima parola che un tema molto sentito nel nostro Paese
Nella nostra città non metteremo mai mura e filo spinato perché questo è una città che considera le persone lo strumento principale di riscatto e la differenza non è un pericolo ma è una ricchezza e la solidarietà e sicuramente il migliore antidoto alla violenza respingimenti e finanche al terrorismo quindi vi ringrazio di aver scelto Napoli vi auguro un buon lavoro io ascolterò
L'intervento del credo ci sia quello del Presidente
Quando ero in Consiglio comunale a ovviamente svolge le mie funzioni di sindaco di Napoli grazie buona giornata eleggeva il miglior fortuna vediamo le
Sindaco anche il parametro di Napoli
La ringrazio per l'identificazione a favore mediazione
Opzionale sui verbi ausiliari fra essere a vere
Interessanti sono anch'io sì fa bene
Nei nei convegni si parla
Siamo qui per questo
Però
Si guarda anche
Vediamo una cosa seria
Rimane
Quindi
Quindi
L'unico modo di abbiamo per lo meno
Per ora poi chissà buongiorno andremo lontano lontano diciassette obiettivi per questa
Agenda delle Nazioni Unite per il due mila e trenta e infatti non a caso da oggi e
E sino alla sette di giugno
Partono diciassette giornate nelle quali si dipanerà hanno duecento appuntamenti organizzati
Dall'ASI bis
Con diciamo un punto intermedio di verifica a a Milano il primo giugno oggi si comincia a Napoli
L'abbiamo visto lo sappiamo il titolo dalla battaglia alle diseguaglianze poi il primo giugno
A Milano accentrato
Il ragionamento sul tema dell'impresa e della finanza si chiude e poi a Roma in sette di giugno
Tirando un po'alle file
Le fila di tutti questi ragionamenti
Diciassette e punti che cos'è l'Agenzia l'abbiamo
Appena visto Unione società civile e università associazioni
Importanti nel contributo delle università naturalmente non c'è la
Mano pubblica
Non c'è Governo non ci sono i partiti per scelte ci sono però parti pezzi importanti
E dello Stato voglio dire ci sono le associazioni
Dei Comuni e ci e delle regioni
Ci sono le imprese non come singole imprese ma come associazione delle intese
Pierluigi Stefanini è il presidente dell'ASI essa
Presidente ci dica qualcosa
Salutiamo il Ministro della
Cultura Dario Franceschini testé aggiunto
Dovrà inventarmi qualcosa perché l'allungamento del tempo che crea ecco è arrivato
Adesso cioè verso se ogni volta mi invento una cosetta che scopriamo va bene
Buongiorno grazie
Della vostra
Partecipazione
In questo saluto introduttivo
Credo sia giusto
Svolge le intanto qualche ringraziamento a partire dal nostro
Portavoce Enrico Giovannini che
Con l'entusiasmo con passione con competenza
Ci ha condotto fin qui però voglio ringraziare
Perché è stato un lavoro veramente preziose molto qualificati
Ringrazio il Rettore di Tor Vergata professor Rotelli
Che è qui con noi poi partecipare al dibattito diceva prima quando abbiamo iniziato un anno fa
Non l'avremmo mai pensato di arrivare fin qui ma d'altro canto la forza delle idee e alla fine ci guida e ci consente
Di camminare in modo efficace Anselmi segretariato di las Vegas ai gruppi di lavoro e sostenitori
E nell'UniCredit Unipol lui in tre al Ministero dell'Ambiente che ha contribuito anche adesso I diversi parte della RAI di Repubblica di Sky Cinema la terza del CONI e vorrei sottolineare questo disegno che il disegnatore Mattotti
Ci ha voluto regalare
Era presente a questa figura di donna
Che appoggiandosi lievemente al pianeta guarda al futuro ci sembrava un bel
Modo di rappresentare la nostra idea di sviluppo sostenibile
Come è già stato detto oltre centosessanta organizzazioni hanno aderito in questo poco più di un anno
Vogliamo ringraziare tutti per la loro adesione partecipazione soprattutto ringraziare per il lavoro che fanno per l'attività che svolgono degli obiettivi che si stanno proponendo
Il festival vedrà l'organizzazione di oltre duecento eventi si presenta con caratteristiche particolari perché a differenza di altri eventi e distribuito
Nel Paese in larga parte autogestito anche dunque a una carattere una specificità che ci piace sottolineare
Dobbiamo dire che
I contenuti che stiamo promuovendo cominciano a registrare
Una notevole interesse e una disponibilità mi sembra questo un elemento chiave di fare rete
Di condividere di confrontarsi di collaborare
Tutti i beni preziosi per costruire risposte convincenti alle sfide emergenti che abbiamo
Sappiamo bene che quello che stiamo promuovendo attraverso l'alleanza e con i contenuti della gente a venti trenta richiedono come dice l'agenda coerenza e persistenza
Ci propongono un impegno esteso prolungato tenace e con forte apertura alla partecipazione di tanti soggetti di tante energie
Di risorse culturali
Si notifiche economiche
Attraverso un processo che possa contribuire a cambiare nei diversi campi l'economia la dimensione sociale quella ambientale le stesse istituzioni
Gli obiettivi e le pratiche per realizzare sono ben definiti nell'agenda venti trenta adesso si tratta di entrare in campo più decisamente
Nei diciassette giorni che peraltro coincidono con i diciassette obiettivi e i gol dell'agenda verranno approfonditi i contenuti che compongono appunto l'azienda stessa cioè come si possa
E questo mi sembra un punto centrale aiutare il nostro Paese
Ad intraprendere un percorso di sviluppo sostenibile ancora spesso purtroppo prevale un alle lettura parziale della
Sulla centralità della sostenibilità ambientale senza comprendere invece quanto è fondamentale riuscire a connettere le diverse dimensioni economica ambientale e sociale e di governare spiagge STIR i processi
è pur vero che in poco tempo poco più di un anno siamo riusciti a mobilitare tante energie a fare emergere di più e far conoscere meglio ciò che sta capitando e avviene nella società
Iniziando anche questo mi sembra un aspetto importante a connettere Mundi tra loro lontani e diversi il festival rappresenta bene questo nostro obiettivo e l'interesse suscitato incoraggiante
Il processo che si sta sviluppando potrà contribuire a stimolare il Governo e le istituzioni ad assumere l'orizzonte
Dello sviluppo sostenibile quale strategia nazionale come previsto dall'azienda
Nel corso degli oltre duecento eventi verranno approfonditi diversi obiettivi coinvolgendo la società civile vorrei sottolineare l'importante apporto delle università italiane
Perché questo è un tema fondamentale decisivo cioè come può procedere un lavoro e lavorativo di ricerca di approfondimento e di cultura
La scelta di aprire il festival a Napoli e di concentrare l'attenzione sul fondamentale tema di tutte le disuguaglianze già è sembrato il modo più adeguato per cominciare il nostro percorso
Direi che questo tema
Per essere affrontato adeguatamente con capacità incisive richiede quell'approccio che attraversa tutta l'azienda
E cioè occorre saper comprendere quanti e quali interconnessioni e condizionamenti si determinano e dunque
Agire per offrire una risposta pienamente integrata e di sistema
Lo vedremo dopo dalla intervento del professor Giovannini poi dai diversi focus presente nelle tavole rotonde cosa intendo dire
Una seria e proficua strategia per lo sviluppo non può non partire dalla disuguaglianze
Dal cimento urgente ed indispensabile di rileggere delle politiche pubbliche
Con l'impegno di rispondere concretamente ed efficacemente al bisogno di una prospettiva ancorata a principi di civiltà eticità e responsabilità solidale
Lo stesso sistema economico e produttivo deve rendersi conto che una riduzione di disuguaglianze aumenta il grado di efficienza del sistema
Apportando quindi il pieno dispiegarsi dell'utilizzo e del coinvolgimento di tutte le energie umane morali di cui disponiamo
è necessario un ampio intervento che si basi sul processi inclusivi
Partecipativi autocelebrativo che crescano dal basso
E che siano integrativi tra pubblico e privato
Tra centro e periferia e possano creare valore condiviso esistono già dei percorsi validi e qualificati che vanno vestite detto oggi ne sentiremo tanti
Cioè valorizzare appunto facendoli conoscere
E portandoli ad accumulare un patrimonio di cultura di esperienze di capacità sociali diffuse che il Paese
E allora ASM che si vuole contribuire a questo
Cioè dare voce favorire collaborazioni e condivisioni alimentari il bene prezioso della cooperazione del fare insieme Grassi ha buone cose tutti
Grazie Presidente Stefanini che a
Avviato quello che sarà il tema Maria Antonia salite quello che sarà il il tema coi il in sostanza di questa
Mattinata e non solo anche il pomeriggio e non solo anche di tutti e diciassette i giorni con
Tradotto passiamo dalle parole ai fatti o meglio cominciano a passare dalle parole I fatti o meglio ancora cominciamo a passare dalla però nei fatti vedendo quello che già si sta facendo e che fra quel che già si sta facendo
Cioè intervenite
Cioè il lavoro dei
Dei ragazzi
Ecco qua rispetto
Bell'impiego
Maria sai sanciamo Maria Antonio Evangelista ciao Antonio voi siete
Consci del fatto di avere
Un ruolo molto importante perché voi sapete in tutti i convegni bisogna far parlare la società civile
E voi siete ti senti molto civile
Ti sei rivolto civile brava bravissima quanti anni avete
Diciotto diciotto anch'io
E quindi siamo alla maturità
E quindi siamo a un momento veramente importante non lo dico cioè col cuore perché ricordo nella notte dei tempi la mia maggiori danni appuntamento veramente importante però quando si passa poi
E siccome quando si passa alla maturità una sente di aver fatto qualcosa
Ci raccontava direi se sei d'accordo a fare lo facciamo parte né Maria e
Ci raccontate in sintesi estrema che cosa state facendo a Napoli
E nel fare questo se vi sentite in qualche modo eccome dentro tutti questi discorsi che meno ma l'avete cominciato a sentire stamattina allora annunzia che Antonio facciamo parte dell'ammonimento giovani pazienti si intende
Che questi gita da dei componenti fondamentali che sono andate via estratto sono grazie
E nei cantieri a Nanterre di una radio sì pagati e del movimento ma è anche
Nell'armadio delle scuole con malizia ragazzi più di duemila ragazzi in tutte le scuole d'Italia in particolar modo è presente qui a Napoli in tredici scuole
E i temi se qui si stia al nostro movimento sulla propria
La difesa di alcuni valori che per lei sono fondamentali come la non discriminazione e la partecipazione esclusa Antonio quello che dice Maria cioè voi dite va be'difendiamo questi valori ma perché enti minacciati concretamente nella vita quotidiana questi valori simili nostri diritti vengono ogni giorno basta votarci intorno calpestati da un sistema che comunque
Non funzionanti e vorremmo quindi cerchiamo di cambiare questo sistema
Quindi osservando Cinti intorno e vendere cose che non vanno sentiamo di nostri disagi e cerchiamo di cambiarli partendo dalla Convenzione ONU sui diritti all'infanzia dell'adolescenza quindi può dirci quando sebbene se ti interrompo quando vicino indici noi ragazze di ragazze e ragazzi di fine mese la radio mi è chiara
Mi fa un esempio concreto di un'iniziativa che state svolgendo come si dice sul territorio certo in questo momento siamo attivi nell'area del corso Maltoni costi Poggioreale nel quartiere di Napoli
E che un'area strategica perché in quest'aria nel raggio di mio di chilometri sono ben cinque istituti superiori
E quindi ogni mattina centinaia di ragazzi si trovano a percorrere questa aria che ha una densità di asfalto cemento ed è versano in cattive condizioni
Quindi abbiamo raccolto questo malessere che un malessere generale tutti i ragazzi abbiamo raccolto delle firme in pochi giorni sono arrivate di duecento firme
E riproponiamo e proponiamo una riqualificazione di quest'aria abbiamo già avviato un dialogare con l'Assessorato alle pari opportunità e la qualità della vita
E quindi stiamo proponendo azioni riqualificazione su due livelli un livello basilare che un livello dia
Di pulizia di decoro urbano di Pristina il decoro urbano
E invece ad esempio mettere degli alberi dico una cosa del genere anche panchinari Cerignola cavalcatura che quindi per la vivibilità concreta quasi di Anna h non a caso l'Obiettivo undici e di per lo sviluppo sostenibile dell'ONU sottolinea come lo spazio che ci circonda l'ambiente che ci circonda
Influenzi Dust drasticamente nostra di farla che dovranno gli avversari ma di cui all'articolo invece
Poi
Obiettivo undici caro ministro Ottaviano che loro sanno
Mormorio no lei sicuramente riconosce tutti a memoria non glieli chiederò naturalmente ovviamente non gli chiederà rette fiducia non glieli chiederò naturalmente ministri
Maria
No dico continua il discorso
Di Antonio
Margine riempie mai la Sindaco sosteneva l'importanza
Della sfruttare il capitale umano le chiedo le crediamo che comunque delle di tanti problemi di questa realtà ha traccia un po'è difettosa
Non dobbiamo sempre declinare la responsabilità a qualcuno che lontano da noi a qualcuno che ha più politiche
Perché crediamo che comunque anche noi passiamo Faye quel poco e quel Papania quel poco di Antonia per quello che tutti i ragazzi può veramente aiutarsi a gennaio-febbraio annuali allora chiediamo
E siccome qui parliamo di venti trenta chiudo chiedendo a lei
Ma voi nel due mila e trenta come li vedete
Antonio cominciato
Allora nel due mila trenta come indirizzo la domanda bella difficile perché c'è una grande incertezza anche un po'di paura
Però in realtà questa paura Assisi oppure un coraggio secondo me la paura questi certezza è di alta il motore di un cambiamento che pure hanno intervenire senza disagio non c'è quella spinta per cambiare quindi io nonostante la paura non
Non so come sta come Saro non so cosa avrà fatto ma siccome sono le basi per un due mila trenta più vicino quello che vogliamo a quello che discutiamo insieme grazie altamarea
E anche se
Credo che nonostante siamo la generazione che
Cresce tuttora Parlangeli toni familiari
E adottino geniali chi si invitano ogni giorno la riconoscete il futura pensare a misurare i nostri sogni che dove mazzetta che la primo lavoro che ci viene a proposte che spesso questo non corrisponde ai invece è una spia ambizioni
Invece credo che qualcosa passiamo dissi adatti ENI e perché
Se già si parte con una con la fiducia e si può veramente messi a fare qualcosa se si parte è demoralizzato Hillary vengono dati in sala benissimo grazie
Tanto civili
Ma a volte anche un po'arrabbiati è però
Ciò Maria Gian Antonio grazie sale Enrico Giovannini e nel metterli sale tanto assente io inizio così copriamo il tempo del raggiungimento del palco io
Mi permetto di proporre due
Domande per al portavoce Giovanni
Il professore ala la prima è
E molto importante il fatto quando noi parliamo di sviluppo sostenibile di questioni di natura sostenibile la prima cosa che viene in mente perché storicamente è stato così e che è una roba che riguarda l'ambiente
Di che va benissimo e che va benissimo ma non sono tant'è che oggi cominciamo con il discorso che nessuno resti indietro e con le diseguaglianze
Che sono anche in capo inventando traccia
La seconda domanda è cioè gli obiettivi
Siamo compresi gli obiettivi del dell'Agenda due mila e trenta sono vistosamente non realistici e Claudio nome bensì la sua la norma presi dal professor
Il numero uno e aboliamo la povertà cioè il possibile
Abbas cioè esso io parlo con lei fra venti minuti quindi
Te io se non molto meno fortunatamente per il pubblico
Allora confermo gli obiettivi dell'Agenda dell'ONU sono vistosamente irrealistici
Il
Il che non vuol dire che non debbano essere perseguiti
E
L'agenda delle Nazioni Unite con me come sempre accade ha un difetto cioè pone degli obiettivi sui quali difficilmente qualcuno ne
In disaccordo
Mentre invece frequentemente
Molti sono in disaccordo su come raggiungerli
E questo è il problema prego credo è credo grazie buongiorno a tutti effettivamente quello di cui parliamo oggi sembra utopia
Ma accanto a quei diciassette obiettivi ci sono centosessantanove sotto Bietti vivo target che sono molto concreti uno per tutti riguardava quello che hanno detto i due splendidi ragazzi che hanno
Preso la parola poco fa ridurre drasticamente il numero dei mente i giovani che non studiano non lavorano entro il due mila venti
Questo è quello su cui si è impegnato
Il Governo italiano
A settembre due mila quindici
E può sembrare
Difficile e lo è
A non è impossibile altri Paesi lo hanno fatto
Come abbiamo sentito vorremmo guardare al futuro ma in realtà cambiare il presente adesso ed è per questo che i grandi della terra
A settembre del due mila quindici hanno deciso di cambiare
Questo mondo che non va come diceva
Quella canzone ed è un mondo fatto di povertà
Fatto di squilibri
Fatto di mancanza di Energia ma fatto anche gli eccessi pensate
Un miliardo e mezzo di persona riceve solo il cinque per cento del PIL mondiale
E il
Mezzo miliardo
Delle persone più ricche ai novanta per cento della ricchezza ci sono ottocento milioni
Che sono sotto nutriti ma ci sono seicento milioni che sono obesi
Insomma
I problemi sono tanti
E
Al di là di quello che dicono i professori
I grandi della terra basandosi sulla scienza perché è ancora opportuno basasse sulla scienza e non solo sulle chiacchiere hanno preso una decisione storica dopo due anni di negoziazione
Quindi gli obiettivi quei diciassette obiettivi quei centosessantanove target sono stati negoziati da tutti i Paesi della terra
Per due anni una negoziazione molto dura che però aveva dietro
Questa idea
Questa idea
Che bisogna decidere di farla finita con tutta una serie di cose che possono
Essere
Bandite completamente
Ma bisogna
Cambiare mentalità bisogna cambiare approccio
Ecco e diciassette gol
Sì bisogna imparare a memoria
Io ci sono quasi
Dopo un anno perché
Perché alcuni sembrano simili ma non lo sono lo vedremo tra un attimo e soprattutto
Abbiamo capito che lo sviluppo sostenibile non è solo una questione ambientale ma è anche sociale ma è anche economica
Ma è anche se tutti si un alle pensate
Alla paura deve delle lezioni in alcuni Paesi europei che avrebbero potuto far cadere le nostre istituzioni
Europee
Tre principi l'integrazione tra le politiche economiche sociali ambientali istituzionali
L'idea che tutti dobbiamo fare qualcosa ma non solo i Paesi in via di sviluppo i Paesi sviluppati ma all'interno di ogni Paese tutte le componenti perché c'è bisogno di tutti soprattutto delle imprese e poi voi
La l'idea
Della partecipazione perché come hanno detto il due ragazzi se non ci muoviamo nuovi nessuno lo farà al posto non si può delegare non li si assolutamente vedere
Perché siamo partiti dalle disuguaglianza e con quelli sono i target
Sono i target molto concreti su cui il Governo italiano si è impegnato
Ufficialmente con la firma
Del Presidente del Consiglio
Di settembre due mila quindici Matteo Renzi
Si è impegnato a nome del Paese come siccome tutti gli altri si sono impegnati e se cominciano a guardare questi obiettivi questi sotto obiettivi beh capiamo che ci sono dei punti fondamentali
Per esempio sul riuso uguaglianze
Certamente disuguaglianze di opportunità
Ma anche disuguaglianze risultato non si possono eliminare ma si possono ridurre
E poi
Le disuguaglianze attraverso la lotta alle disuguaglianze con le politiche fiscali con le politiche economiche e sociali eccetera eccetera
Faccio un altro obiettivo
L'Obiettivo cinque dedicato alle disuguaglianze di genere
Altrettanto odiose altrettanto
Orribili in alcuni casi perché
Perché
Sono violate attraverso una violenza anche fisica
E allora
Tutti i nostri Paesi del mondo
Compresi quelli
Meno sensibili
Usiamo una parola
Così politicamente corretta
Su questi temi si sono impegnati ad andare in questa direzione
E allora
Capiamo che possiamo essere molto più concreti dobbiamo essere molto più concreti perché
Da questo
Che passa la sostenibilità intesa tutto
Ma non tutti la pensano così
Io faccio parte di una ciabatta
Con alcuni professori con
Parlamentari con giornalisti ecco questa
Una messaggio che è stato girato l'altro giorno da un parlamentare
Dicendo sì queste
Sono chiacchiere quello che conta adesso e far crescere l'economia il famoso PIL che deve crescere di più
Chiede assolutamente vero ma
Ma
Dicono le previsioni di Prometeia da qui al due mila ventiquattro previsioni ed economisti sistematicamente sbagliano ma che
Aiutano a capire
Che
Bene che va il nostro Paese crescerà intorno all'un per cento all'anno
Tasso disoccupazione resterà
Il
Intorno al dieci per cento tra l'altro anche il Documento di economia e finanza il Governo ci dice
Che entro il due mila venti avremo ancora
Il dieci per cento di disoccupazione ma poi guardate il reddito disponibile aumenterà un paio
Ma le retribuzioni reali pro capite diminuiranno
Questo vuol dire che le disuguaglianze aumenteranno perché se il reddito disponibile aumenta ma retribuzione di gran parte dei lavoratori addirittura diminuiscono vuol dire che ci stiamo aspettando
Un aumento delle disuguaglianze quindi
E gli altri Paesi
Queste sono le previsioni
Fatte per gli altri Paesi europei
Non è che le cose vadano proprio molto meglio
Questo è esattamente quello che l'OCSE ci ha raccontato dando vari anni che ci sono
Delle dinamiche profonde nella società nelle nel mondo che ci faranno rammentare la crescita economica
E quindi dell'organizzazione che riunisce la la trentina devesi prima industrializzati del mondo e quindi l'idea che il paradigma della crescita ci risolva tutti i problemi come è stato
Nei decenni
Nel dopoguerra e così via ecco questo fare vittima mi dispiace non funziona vuol dire abbandonarlo
Per le famose decrescita felice non è di questo che stiamo parlando
Ma stiamo parlando del tentare di toccare quei fenomeni profondi che ostacolano anche la crescita perché sempre l'OCSE
Ci dice che ormai le disuguaglianze rallentano la crescita economica e che queste disuguaglianze se saranno lasciate a se stesse aumenteranno ancora di più
Ecco perché la sostenibilità non è una questione puramente ambientale
Perché intorno a queste disuguaglianze di reddito passeranno molte altre disuguaglianze secondo queste previsioni
E su questo arriverà il cambiamento climatico perché qualcuno nemica
Queste una cartina Presa dall'agenzia per l'ambiente europea che ci dice che non tutte le nazioni saranno colpite nello stesso modo l'area mediterranea
Dell'Europa sarà colpita molto di più e l'Italia sarà colpita più che la media il Mezzogiorno d'Italia naturalmente sarà colpito più della media cioè il giallo quando nell'area mediterranea dove non va bene insomma bene e questa è una bellissima cartina questi sono i vincitori attesi del cambiamento climatico e i perdenti
Perché è chiaro che con maggiore calore alcune regioni saranno meno sotto la neve riusciranno a coltivare quello che oggi noi colti
Ecco vedete anche un impatto come il cambiamento climatico ha un impatto sulle disuguaglianze e avrà un impatto sulle disuguaglianze ma possiamo prepararci
Così come possiamo dovremmo prepararci al tema dell'acqua perché il cambiamento climatico ridurrà la disponibilità di acqua queste sono le previsioni e si vede di nuovo come nel mondo in particolare al mondo ai nostri confini
Avrà problemi seri e quindi una parte di migrazioni sarà legata anche a questi fenomeni
Ma poi arriva la tecnologia queste sono le stime sempre dell'OCSE non quelle terroristiche di alcuni professori americani che ritengono che il quaranta per cento dei lavori
Saranno persi a causa dell'automazione come vedete qui le stime sono molto più conservative ma non è da parte di sinistra su cui dobbiamo concentrarci e la parte di destra
La parte di destra e la componente dei lavori che non spariranno completamente ma che dovranno essere completamente ridisegnati e l'Italia e il terzo Paese
Più esposto rispetto agli altri Paesi OCSE di questo enorme cambiamento prima si parlava di capitale umano
Se non investiamo sul capitale umano non riusciremo a fare questa transizione oltre il quaranta per cento vedete in Italia dei neri dei lavori saranno trust che a mente modificati in termini di contenuto cioè il lavoro lavoreremo in maniera diversa da qui alla quand'è la data al due mila venticinque due mila venticinque
Queste sono le previsioni della Commissione europea sulla disoccupazione del futuro per qualificazione sostanzialmente inesistente per i laureati o ad alta qualificazione molto alta per chi a bassa qualificazione
E allora il capitale umano entra in modo deciso
Ecco il cambio di paradigma che ci è richiesto il cambio di paradigma e il capire che la cultura dello scarto come la chiama papà Francesco si applica alle persone e alle cose
La cultura che
Fa sì che nei mari secondo alcuni in qualche anno il peso della plastica supererà il peso dei pc
E la stessa cultura che scatteranno i persone e questa è una cosa inaccettabile e insostenibile
L'Italia non è su un sentiero di sostenibilità nel rapporto che abbiamo fatto a settembre dell'anno scorso il risultato era molto evidente tra l'altro confermato anche delle analisi del governo del ministero dell'ambiente
Ci dicono queste analisi che possiamo cambiare una serie di cose nel breve termine ma che ci fa anche in alcuni casi ci mancano delle strategie fondamentali la strategia energetica in preparazione
Ma spesso c'è assenza di una visione sistemica per questo abbiamo fatto tutta una serie di proposte anche istituzionali al Governo
Tra cui per esempio dare questa attribuzione al Prefetto alla Presidenza del Consiglio non un singolo Ministero trasformando il Comitato interministeriale per la programmazione economica del Comitato interministeriale per lo sviluppo sostenibile
Si possono fare le cose
Imparando da altri
E abbiamo fatto tutta una serie di proposte in
In
Intorno a sette assi che hanno a che fare con il capitale umano con capitale naturale ecco capitale sociale e con il capitale naturalmente fisico le infrastrutture
Si possono fare
Lo fanno gli altri Paesi perché noi no
Naturalmente
Dobbiamo essere
Ragionevoli
E dobbiamo avere un approccio come si dice di flussi e di stock
Tutto quello che parte di nuovo deve andare in questa direzione e poi nel frattempo riconvertire in modo
Quello che abbiamo distorto ma tutto quello che c'è di nuovo deve andare in questa direzione e oggi abbiamo scelto
Quindi di carcere su questi quattro temi e anticipo soltanto tanto per annodare dei figli attraverso
Tutta la giornata di oggi
Un po'di dati su questi aspetti questo
è Hilla
La percentuale di alunni che secondo i testi Pisa non raggiungono una livello minimo a quindici anni venete stiamo migliorando ma quello che conta sono le differenze tra i ricchi linea blu
E i poveri il quinto Quintino e il venti per cento più in basso della popolazione
Ci sono quasi trenta punti di differenza tra la prossimità di acquisire le competenze e non avere le competenze
Che sia un po'ampliato ammesse anche ampliate chiesti perché era era
Questa è l'effetto era economico e anche il tre e l'effetto chiaramente della crisi economica
Che ai feto anche sull'educazione sull'abbandono scolastico questo riguarda l'abbandono scolastico tra i ragazzi italiani
E quelle che ci ostiniamo a chiamare stranieri
E che probabilmente
Nel futuro saranno gran parte della nostra forza lavoro con la forza lavoro che sarà impattata da quei cambiamenti che abbiamo detto trentun per cento di abbandono scolastico
Per i figli dei migranti degli immigrati questa è un'altra cosa che mi ha colpito moltissimo questa è la differenza tra
I bambini che vanno all'asilo
I bambini che non vanno all'asilo della probabilità di
Non avere le competenze a quindici anni guardate che differenza e sappiamo quanto siamo carenti in alcune regioni soprattutto di asili nido
Questa è la differenza tra la speranza di vita di chi è laureato e di chi invece non ha neanche la scuola elementare cinque anni di differenza
Questo è il legame tra educazione e salute di cui parleremo successivamente vuol dire stili di vita diverso vuol dire abitudini di consumo alimentare diversa
Questa è la differenza tra il tasso di successo delle piccole imprese condotte da chi è laureato
E da chi non è laureato e questo ci dà un'idea
Di quanto la laurea come indicatore della capacità dell'imprenditore di una piccola impresa fa nel determinare l'idea che sia un
Un'impresa innovatrice e quanto invece è un'impresa indifesa in difesa
E chiaramente poi le differenze di reddito di cui parleremo nell'ultima sessione differenze di reddito ma anche differenti se di esposizione alla povertà
Insomma se ragioniamo in questi termini e mi avvio alla conclusione in modo
Trasversale capiamo perché le disuguaglianze
Non sono solo su una componente ma attraversano tutta certo le differenze di reddito sono molto importanti
Il dieci per cento più ricco della popolazione italiana ha un reddito pari a undici volte il dieci per cento più povero e vedete che siamo un po'tra i Paesi più diseguali
Tra i Paesi OCSE
Ma è cambiata profondamente la distribuzione di questa povertà guardate
L'andamento dei redditi a sinistra sono i Paesi OCSE a destra in Italia dall'ottantacinque nel due mila tredici
Vedete che la parte più povera il dieci per cento da noi ci ha rimesso veramente anche rispetto al mille novecentottantacinque negli altri Paesi invece cresciuta un po'meno ma la cosa più straordinaria e questa
Vedete questo è un dato che ci dice che venti nel mio i centottanta
La povertà si concentrava tra le persone oltre settantacinque anni
Questa è il dato subito prima della crisi del due mila sette
Adesso invece questo è rappresentato pere gli anziani guardate dove aumentata enormemente sono i giovani
Guardate l'Italia
La curva si è radicalmente invertita la povertà quattro virgola sei milioni di persone in termini assoluti seicento mila sono anziani un milione sono minori tre milioni sono in età da lavoro
Questo cambiamento profondo in cui la povertà non è solo assenza di reddito me appunto senza di possibilità
Perché
L'alleanza lo abbiamo sentito prima da Pierluigi Stefanini ma perché quest'anno è così importante
Beh perché la strategia italiana in preparazione dovrà essere presentata tra qualche settimana perché l'Italia presiede G sei ed è bello che nei documenti iniziali abbia messo i temi delle disuguaglianze della sostenibilità certo poi si è scontrato con
La presidenza americana con i cambiamenti in altri Paesi
Ma anche perché ci sono elezioni amministrative importanti e perché i
Partiti si stanno preparando alla prossima competizione elettorale e se questi temi non saranno i temi della prossima legislatura noi non otterremo i risultati su cui ci siamo impegnati
Vedete si può fare
Questo è un esempio del destinazione degli ottocento milioni del con istruzione
Che recentemente il Ministero della
Dell'istruzione università e ricerca ha deciso di disegnare tutti intorno ai targhetta dell'agenda
E dunque
Questi sono i temi su cui esso
Investiremo
Il Paese investirà a questi ottocento milioni
Speriamo meglio che nel passato ma è un passo importante se tutti i Ministeri
Facessero questa cosa beh allora l'accelerazione sarebbe notevole
Insomma
Avete capito che abbiamo preso seriamente
Forse più seriamente
Quello che hanno decisori il Capi di Stato e di Governo quando hanno detto che hanno preso una storica decisione
Riguardante un insieme di obiettive di traguardi ampio di vasta portata centrato sulle persone universale trasformati Ivo
E hanno detto
Ci impegniamo a lavorare senza sosta per la piena attuazione di questa agenda entro il due mila trenta
Bene anche noi grazie
Grazie a rivolgermi grazie Fiore
Sintetizzando al massimo tre elementi che possiamo consegnare oltre a tutto naturalmente
Al dibattito della mattinata che dovrà d'ora in poi procedere col passo del bersagliere perché siamo
Leggerissimo ritardo in Italia
Non è non eh per ora su un po'su una sentiero di sostenibilità
L'Italia nei prossimi ammissibili si avvia
A essere più diseguale purtroppo non solo l'Italia c'è una sanzione che mal comune mezzo gaudio
E gli obiettivi di questa agenda sono lontani ma le tappe intermedie sono
Percorribili
Aggiungo un elemento di riflessione che nonostante la mia antica laurea come potete vedere nono ha preso stili di alimentazione
Corretti chiamo
Il ministro il ministro titolare del ministero economico più importante come lui stesso l'ha definito
Vale a dire il ministro della cultura Dario Franceschini buongiorno ministro chiamo Andrea ad agosto direttore della Fondazione Agnelli
Stiamo Marco Rossi Doria
Esperto di politiche educative docente
Comincia Rossi Doria
Succede che lei si siede qua ministro buongiorno
Dove vuole il parcometro
Sandro con la giornata
Allora la parola a Rossi Doria che ci farà anche vedere qualcosa di domani
Sostiene poco ramo
Poco ma buono
Buongiorno
Sono passati esattamente cinquant'anni
Da quando
Cipolletta da una professoressa
Dove c'era scritto
Come molte cose importanti che hanno formato una generazione di insegnanti dirigenti scolastici
Non si sente Marocco grazie no adesso si sa
Però
Tutti hanno capito che son passati cinquant'anni
Ci siamo formati in tanti
E lì c'era scritto che
Il principale problema della scuola italiana sono i ragazzi che perse
E ancora vero
E ancora vero ma in un paesaggio completamente cambiato
Non sono bravo come il presidente Enrico ma ce la faremo perché l'uomo sopravviverà alla tecnologia scrisse
Il paesaggio
Di don Milani era un paesaggio nel quale noi ci
Permettevamo di chiamare i grandi gli adulti
Matusalem me perché non eravamo il trentacinque per cento della popolazione
E quindi ci sentivamo una forza mentre oggi i ragazzi sono isolate
C'è un grande tema demografico prima ancora che di ingiustizia insieme a quello dell'ingiustizia
Nel sessantuno cento persone con quattordici anni ce n'erano trentotto virgola nove con più di sessantacinque adesso siamo
A centocinquantatré vedete la progressione l'Europa novantasei
Questo vuol dire delle cose molto importanti
Che la diseguaglianza che io dico abbia mostrato avviene in una situazione di fortissimo squilibrio demografico
Le caratteristiche di questo squilibrio sono la prima
Che è una
Uno squilibrio territoriale che vede un invecchiamento terrificante delle zone interne del nostro Paese quasi il quaranta per cento del territorio pochissimi bambini e ragazzi
Una concentrazione dei bambini dei ragazzi nelle metropoli
Le famosi classi pollaio da una da una parte
Non
Non vanno chiamate così ma così è stato chiamato a così sono state chiamate e invece il tentativo in tutti i modi di creare delle classi nelle zone interni
E l'altra grande questione che supporti
Bambini e ragazzi con i genitori
Che fanno parte di famiglie molto diverse a quelle del tempo di don Milani
E con attese molto differenziate al loro interno si concentrerà l'attinenza la proiezione
Importi nei
Sono ragazzini che arrivano a scuola e per lo più sono stati al centro dell'attenzione fino a quel momento
Arrivano a scuola inizia
Una fase di frustrazione
Questo anche per i poveri di meno tra i poveri drammi di meno tra gli stranieri che fanno più figli ma comunque così
Quindi noi abbiamo da una parte
La diseguaglianze e dall'altra parte una pesa su pochi ragazzi che sono disabitato atti a stare in una situazione di fatica e di frustrazione
Le nostre scuole sono in grande sofferenza su questo quando io
Ho iniziato il mio lavoro da insegnante quarantatré anni fa le mamme erano solidale come avevano sei sette cinque figli a casa
Ora no arrivano imbestialito e ma come non mai visto
Che Antonino alle scarpe nuove mi hai detto niente
Le sedi nelle liste dei figli io gli dico e mai terribili sindacalista selling ciò
Ciò venticinque ragazzini no ecco questa questa è una grande questione
Insieme a questo ci sono ma
Altre questioni connesse la prima è che il presidio del limite e molto calato i tempi di don Milani eccetera nel bene e nel male anche molto nel male un principio di autorità conservato la possibilità di poter andare a parlare con un genitore ad accordarsi la possibilità di avvenire dentro di sé delle regole che erano le regole di tutta la società
E poi c'è la questione delle tecnologie che sono Unes un'enorme
Potenzialità e già in essere ma al contempo questa potenzialità
è in mano
Va beh gli insegnanti che hanno l'età mia
In media o
Quasi cinquantaquattro anni un po'più giovani di me
Quindi questo è un problema e intanto il mondo
Ha capito da trenta quarant'anni che tutte le discipline stanno insieme si interrogano sui grandi quesiti dell'umanità con metodologie che si richiamano la complessità
E noi abbiamo un sistema fermo per discipline
Che non riesce a fare questo naturalmente questo non significa che nella scuola della Repubblica non vi siano grandi competenze
Nel rideterminare il principio diciamo il presidio dell'ippica e quindi anche un sistema di regole
Grande competenza nel riparlare con le famiglie e far diventare esplicite le regole che firma volta erano implicite grande competenza nel
Mettere insieme le discipline piuttosto che nell'usare i nuovi media tutto questo però in una grande fatica in un sistema sostanzialmente troppo rigido per potere affrontare la complessità di queste sfide
La dispersione scolastica è ancora troppo alta quelli sono i dati e migliorata anzi
La situazione e migliorata vedete i dati ce lo confermo annulli vi vedete migliorata in proporzione quasi uguale nel Nord nel sud però poi il sud del no danno un divario terrificante
E se si guarda la mappa vera
Quella macchia di leopardo
Diciamo vediamo che Benevento star meglio di alcune periferie di Torino di Milano
Che nella città di Napoli un quartiere e nella media del mezzogiorno e un altro quartiere a dieci punti o dodici sopra la media del Mezzogiorno e così nelle altre aree metropolitane non solo del Mezzogiorno
Ed è sempre legato alla povertà delle famiglie anche ad altri fattori che sono stati definiti recentemente
Povertà educativa che riguardano sì la condizione culturale sociale ed economica delle famiglie
Ma anche la qualità dell'offerta come son fatte le scuole
Quanto investimento incultura c'è intorno come funziona il comune quanto funzionano le biblioteche scolastiche quanti campi sportivi ci sono
E quanti i servizi per la prima infanzia in modo particolare
Quanti asili nido quanti spazi per giocare per i bambini e così via sono cose che fanno la differenza
Dobbiamo poi interrogarci quindi
Per fomentare lo sviluppo sostenibile nel nostro Paese come appena detto e lo dico per quanto concerne le questioni educative sulla nozione di eguaglianza
Noi abbiamo un sistema fortemente standardizzato sempre cinquant'anni fa don Milani diceva che la cosa più giusta e di dare la stessa cosa persone diseguale
Noi abbiamo una discussione internazionale su questa questione che dura
Almeno da trentacinque
E
Amartya Sen dice che ogni persona vuole progettare avere una vita propria vuole aiuto al proprio sviluppo individua
Noi abbiamo un sistema di offerta standards nella scuola
Un sistema dove per esempio
C'è
La corrispondenza totale per tutte le ore tra Aula e classe
Ora è vero che nei modi di formarsi dei bambini e dei ragazzi è molto importante essere uguali e diversi ed imparare tra diversi e questa è una grande forza del nostro
Sistema scolastico una forza che ci viene riconosciuta dall'OCSE che noi non riconosciamo
Altrettanto e facciamo male ne siamo un sistema che integra più di duecento mila bambini e ragazzi con disabilità di vario tipo e bisogni educativi speciali ogni anno nessun Paese del mondo spende quattro miliardi per fare questo
Siamo un Paese dove negli ultimi quindici anni siamo passati da cinquanta mila ottocentocinquanta mila ragazzi stranieri integrati ogni giorno a scuole nessun Paese del mondo
Ha avuto diciamo una competenza nel farlo con tutto che sono rimaste le diseguaglianze
Che faccia che vediamo però al contempo
E siamo ancora in forte difficoltà dovuta ad un sistema iper standardizzato inclusivo mai per standardizzato
E i per standardizzato è una cosa che non funziona perché l'eguaglianza soprattutto ineducazione vuol dire dare di più più alle parti deboli di ciascuno ma anche aiutare le parti talentuosi apporti di ciascuno e fa riscoprire a ciascuno
Le proprie parti inesplorate il nostro sistema lo fa anche qui
Ma lo fa con grande fatica
Abbiamo visto che
Il MIUR
A
Messo a disposizione gli ottocentoventi milioni di euro circa con circa due anni e mezzo di ritardo va detto
Su
La tabella europea
La tabella di marcia europea per fare le otto cosa che indico via mostrato
Ecco
Poi se si guarda nel dettaglio questa giusta linea di indirizzo strategico del MIUR
Ha però un sistema di rigidità in parte ci vengono dall'Europa in parte ce le auto infligge
E quindi bisognerebbe vedere qual è la ricaduta effettiva dei bandi di cui a quelle misure sui ragazzi particolare
Bisognerebbe anche per la prossima generazione di fondi comunitari e per i fondi ordinari ci tengo a dire
Guardare a tre direttrici la prima
Che funzionano internazionalmente sappiamo che funzioni unità la prima riguarda
La prima infanzia noi abbiamo modelli di eccezioni di interventi nella prima e per la prima infanzia
Per i bambini molto piccoli e nella scuola d'infanzia quindi da zero assegna
Però
Se a Milano
Gli asili nido coprono il quarantasette cinquanta per cento per fabbisogno in alcuni quartieri anche di più e a Napoli quattro
Voi capite che
Bisognerebbe scegliere delle priorità con molta nettezza
E qui interviene un altro fattore nelle zone di grande povertà l'alleanza il supporto delle famiglie delle famiglie in difficoltà delle famiglie fragili e dei singoli genitori soprattutto delle mamme sulle Francia
Perché la scuola d'infanzia è il luogo che
Si può coniugare con la pediatria sociale che si può coniugare
Con il supporto della generosa della genitorialità all'età giusta
La seconda Linea di intervento e di indirizzo e una scuola di base a tempo pieno
Bisognerà mettersi d'accordo con la Ragioneria generale dello Stato ma in alcuni quartieri non solo del sud ma anche del nord
Va fatta la scuola a tempo pieno dal prima elementare alla terza media almeno va fatta e basta non è possibile che ce ne abbiamo più il nord del centro e al sud
Vanno fatte le mense
è un investimento importante nessuno può negare ma non impossibile e vanno fatte fasce non nasconde una didattica assolutamente laboratoriale con una grande alleanza tra il privato sociale
Perché noi abbiamo nel sud una straordinaria risorsa che il privato sociale dedicato all'educazione che capace da vent'anni in tutte le grandi aree del Mezzogiorno e non solo
A lavorare insieme alla scuola alcuni ragazzi sulle famiglie in maggiore difficoltà
Quindi una didattica Chiappetta sentiremo un po'di testimonianze su questo del nord del sud
Ha un'apertura vera con chissà fare educazione del territorio naturalmente ognuno il suo mestiere ma questi mestieri si possono ben integrato e la terza e concludo riguarda la formazione professionale
Il Mezzogiorno d'Italia non ha formazione professionale
Norma a cose finte
E non la per grave ed è una delle più gravi responsabilità
Delle classi dirigenti non solo nazionali ma
In questo caso soprattutto del Mezzogiorno che per posizioni di rendita hanno foraggiato la finta formazione professionale per decenni
E noi dopo la terza media non abbiamo un posto dove mandati ragazzi una grande politica quindi
Per rilanciare i modelli più forti della formazione professionale in tutta Italia ecco lungo queste tre tre direttrici forte formazione professionale
Scuola media innovata in accordo con il privato sociale a tempo pieno in tutte le aree di crisi del nord del sud e una crescita forte
Degli interventi della prima infanzia ne possiamo andare nella direzione degli obiettivi dello sviluppo sostenibile grazie
Grazie a Marco Rossi Doria la prego professore di sedersi fino adesso le spiego
Chiedo soprattutto a Franceschini agosto come funziona
Vengono sul quattro persone che fanno quattro testimonianze racconto di cinque minuti tassativamente l'uno e poi sulla base anche di tutto quel che abbiamo sentito sinora sviluppiamo rapidamente questo ragionamento chiamo Valeria Luca tengo coordinatrice del Progetto la scuola della secondo opportuni a Verona nel mentre dalle di assale mi permetto tre appunti su il discorso interessantissimo di Rossi Doria insegnanti anziani bene buongiorno benvenuto mi perdoni io le mani occupate se non gli avesse detto
Insegnanti anziani
Poi
L'abbandono scolastico a macchia di leopardo ha molto colpito questo fatto che magari in una quartiere di Napoli c'è una percentuale in un altro l'altra completamente diversa a Napoli cioè non sono poi Torino a Benevento
E poi non dare a cose uguali a chi è uguale non è
Eh sì lo dimentichiamo troppo spesso
Un'esperienza romana guardi facciamo sì quando restringono il violentemente gli articoli e deve chiudere sì un'esperienza romana di recupero sui ragazzi tra i quindici e diciotto anni suddetto bene c'era quel feto buongiorno buongiorno a tutti
Si riporta l'esperienza della scuola della seconda opportunità di Roma ma un'esperienza non solo romana appunto le scuole della seconda opportunità in Italia
Da tanti anni provano a lavorare Arpac a Napoli per prima se il famoso progetto chance a Torino continua a esserci
Provaci ancora Sam sono esperienze diciamo la prima volta che si è parlato di squadra se non opportunità e nel novantacinque
E di Cresson nel suo libro bianco recitava come appunto scuole riparativa e per combattere l'esclusione
E allora si a Roma nel novantotto con il primo finanziamento europeo poi negli anni per diciassette anni si è andata avanti con vari tipi di finanziamenti
Si è
Diciamo inventata in raccordo appunto anche con le altre esperienze nazionali questa scuola della seconda opportunità
Che andata fondamentalmente a recuperare riagganciare tutti quei ragazzi con i ragazzi tra i quindici e diciotto anni che avevano smesso di andare a scuola con abbandonato la scuola la scuola media senza raggiungere il diploma di licenza media
E portavano con sé essenzialmente un grosso danno io la chiamo fra una cicatrice
Un danno che essenzialmente motivazionale la perdita di interesse voglia di apprendere e di pensare di poter
Ancora prendere qualcosa mi perdoni dottoressa
Sono raga se per lo più extracomunitari sono ragazzi agli italiani e stranieri anche da nella periferia di Roma a Roma è Estensi prende una grossa fetta di ragazzi italiani
E nella zona che si chiama Roma di Torpignattara comincia a esserci un flusso anche dei ragazzi immigrati che nella scuola media non trova una risposta specifica ad alcuni bisogni e quindi nel corso del tempo si perde arrivano da noi ragazzi anche bocciati tre volte in prima media
E per questo che parla di cicatrici e perché una bocciatura così ripetuta porta appunto un danno e una sensazione di fallimento enormi
Allora su cosa va a lavorare la squadra secondo opportunità è andata a lavorare ormai si è chiusa da da due anni
A Roma anche a Napoli ha preso diciamo diverse strade a Torino ancora avanti grazie a dei finanziamenti privati che la vostra anche a Roma è nata da un appartenergli ATO tra il mondo ordinario della scuola all'epoca erano usciti io GCT ai centri
Per la formazione l'istruzione in età adulta provinciali
Dal mondo del privato sociale come diceva Marco Rossi Doria che è stata una risorsa fondamentale dal mondo dell'università hanno messo su questa scuola che ha accolto ogni anno una cinquantina di ragazzi e ragazze sembrano poco ma ragazzi così danneggiati
Sono cinquanta sono tanti su cui lavorare
E ha creato un'équipe interprofessionale ecco questo è uno degli elementi Sica pedagogici fondamentali idea che alla dispersione scolastica si debba rispondere con un'unione di forze interprofessionali insegnanti
Educatori psicologi orientato ricche insieme tentano di trovare strategie comune e riflettono quotidianamente con fatica
Su come tentare risposte a bisogni complessi che portano questi ragazzi che alla fine che ce la fa alla fine ce la fanno quasi tutti in appello in uno o due anni a raggiungere questo obiettivo
E sono anche
Felicissimi di aver raggiunto e sono felice anche le famiglie che riescono a vedere i loro figli per la prima volta vincitori
Rispetto a un obiettivo che sembrava irrealizzabile il problema poi come conti Noiret dopo un anno in qualche modo per alcuni versi si possiamo dirlo supera accogliente non senza regole anzi come
Delle regole che in qualche modo
Sono necessari per la sopravvivenza che però ha cercato di comprende raccogliere questi ragazzi importanza alla relazione educativa fondamentale per agganciarli
E per ritrovare la fiducia in se stessi e la fiducia negli adulti tanti adulti la questione è ancora tutti i giorni queste ragazze in questi a scuola vanno a scuola con un setting apprendimento particolare flessibile questi ragazzi non possono stare un po'a otto ore al giorno
Stanno a scuola due tre ore al giorno poco ma fatto bene la mannaia del tempo chiusa
A una domanda per il ministro che lui se la puzza la faccia
Come mai queste esperienze senza voler essere provocatoria e io non è vietato Nana Nevada fra un po'legge leggermente provocatoria poco poco
Non sono state assunte diciamo dalla dalle istituzioni anche se ne capisco diciamo il rischio rischia di fare i delitti allora adesso però abbiamo la possibilità di avere tante riflessioni utili
Nella scuola ordinaria per prevenire una disaffezione
Che si è poi si crea ed è profonda e difficilissima da guarire grazie a lei a Grazia Deledda dalle sale Raffaella fa fa adesso gliela do la mano alle
Grazie sale Raffaella papà pre sembrava vedere gente se si fosse anticipato il presidente di spazio alla responsabilità mi sembra molto interessante ma la via verso poi dice il fatto che voi mettiate assieme organizzazioni pubbliche e private che
Insomma è auspicabile non sempre è semplicissimo vanno sempre semplicissimo sui nostri territori a volte sconta dei retaggi prima di raccontarvi che cosa stiamo facendo voglio esprimere la mia soddisfazione
Perché vedere oggi una platea così importante con delle
Istituzioni così presenti su questi nomi e questi temi vuol dire che avevamo cinque anni fa visto giusto
Siamo partiti quando ci chiamavano per pazzi
Perché programmo questi temi ragionando sulla necessità di mettere al centro un modo diverso di vedere lo sviluppo del territorio che potesse conciliare la setta sostenibilità economica con la sostenibilità ambientale e sociale
Eravamo in pochi abbiamo lanciato il salone mediterranea della responsabilità sociale che quest'anno è la quinta edizione siamo riusciti a costruire una rete
Di oggi ottanta organizzazioni non abbiamo la forza delle centosessanta Dellas disse ma abbiamo la potenza dei nostri valori degli ottanta organizzazioni ottanta organizzazioni che mettono insieme non soltanto il mondo datoriale quindi con l'associazione come l'ICI ENEA e qui saluto il presidente presente in sala come cd o Campania come il mondo delle delle cooperative ma anche tutte le professioni quindi come c'agli istinti Nieri avvocati psicologi il terzo settore avere veramente un tavolo multi stakeholders come ci dice l'Europa nell'approccio trasversale e multidisciplinare proprio perché e lei li sfide che dobbiamo affrontare sono talmente complesse che non possono essere affrontate in maniera verticale ma in maniera orizzonte dottoressa alcol molte liste conferma schiantato merita una sua ratio
Vi faccio un esempio concreto di una cosa che avete fatto della quale particolarmente fiera una cosa sulla quale invece bisogna lavorare allora la forza delle di vestita messe insieme per creare soluzioni condivise faccio un esempio concreto siamo riusciti ad ottenere la modifica di una regia regionale
O introducendo sul territorio anche l'applicazione di una norma nazionali e che il rating di legalità rating e legalità che presumiamo sia lo strumento principe in questo momento su cui fare leva sui nostri territori
Principi perché anzitutto un avviso di una legge dello Stato quindi andrebbe applicata
Secondo luogo perché consente di andare a premiare quelle imprese virtuose che oggi hanno necessità di emergere e di fare buon economia e sono schiacciati invece
Dalla con dell'economia illegale
Non solo ma che va a rafforzare l'introduzione di comportamenti etici nelle organizzazioni queste proprio il punto su cui dobbiamo lavorare pubblico-privato profit non profit ormai ognuno e chiamato a dare il proprio contributo io ognuno è chiamato a dare a tutti adottare comportamenti responsabili
Quando si parlò di responsabilità sociale ci fanno parlare di politiche sociali per carità ben venga ma noi parliamo di modello economico produttivo che possa veramente concisi mettere al centro le persone e l'ambiente con i principali valori nel lungo periodo
Oggi la sfida più ampia è quella di portare questo sistema di valori al centro delle persone nella scuola in prima battuta
Perché avendo scelto proprio il tema del vocazione ventidue dell'al sostenibile come primo degli obiettivi su cui far convergere i nostri attenzioni perché nel mondo della scuola
Che si creano le lei diciamo le i cittadini di dopodomani nemmeno troppo andando avanti mi perdoni bene interruzione le dice questo perché voi nella vostra esperienza concreta avete riscontrato diciamo una distrazione
Da parte delle scuole su questi temi non so gli insegnanti non sono preparati mi viene in mente pure diceva prima anche Rossi dall'estratto
Alla formazione non alla formazione alla truffa dato il sei ma alla formazione degli insegnanti il tema è che la velocità
Delle nuove sfide
E diciamo di quei quattro punti maggiore se maggiore rispetto allora la capacità di ad altra data adeguamento del della scuola
Ci sono oggi tematiche che adesso stanno entrando piano piano nel non sono i percorsi di curricolari ma anche nelle competenze dei docenti devono avere per poter trasferire queste queste nozioni visioni un esempio per tutti può essere lei il bilancio sociale che è uno strumento che ormai è diventato obbligatorio anche per le scuole che aiuta a valutare
Gli impatti sociali ambientali che è una un Ente come la scuola fortissimi sul territorio in cui
Sì a cui si rivolge e che
Immette nella mentalità delle persone che non esiste soltanto il valore del profitto come metro di valutazione
Di un di un'attività ma esistono appunto livelli ricadute un altro strumento che sicuramente e preziosissimo niente R. per i docenti sono i valori dell'etica
Che devono ritornare al centro e devono essere trasferiti come opportunità di sviluppo professionale il mondo e la responsabilità sociale oggi opere opportuni apre opportunità di crescita
Grazie
Grazie a Raffaella
Grazie a tutti e buon proseguimento e allora avrete notato che il palco e tutto maschile ma noi non sottolineammo non sottovalutiamo la parità sostanziale non formale del genere infatti nel terzo contro
Do consecutivo viene da una donna che ha nella novella pellegrini che segretaria generale di una cosa che
Ha un nome bellissimo perché si chiama ENEL
Non è l'ENEL e nel cuore e il cuore la parte bellissima
Grazie
Eccoci qua
Dottoressa vada
Leggo negli appunti che così cortesemente mi avete mandato che voi fate delle cose assieme di qua di quantità e qualità
Cioè cose concrete
Che senza le quali noi i famosi
Se se se la garanzia e la scuola cade a pezzi
è difficile far trasmetteremo un contenuto pur di alta qualità o sbaglio
Ma si cerchiamo con in trecento ettari squagliarmi dove dove dove ciò dove vedo in questo progetto dove si attiva Ambrogetti Alcamo a carattere nazionale né unificazione che invecchia che Sky
A
Che come vedete ha un carattere nazionale perché i pallini stanno su tutto il Friuli animista non su tutto il territorio età fra l'idea
Un attimo indietro nasce da emigrati a nel quale
Che nello spirito proprio di praticare la sostenibilità diagnosi in azienda attrattiva attraverso l'ascolto della comunità e di promuovere iniziative sociali insieme al terzo settore
In particolare
A favore dell'infanzia incontra la Fondazione Reggio Children
Che sassi tutti la conoscono nasce dall'esperienza degli asili Reggiani
Che ormai a cinquant'anni e l'idea tela pedagogia la cultura pedagogica
Si muova su una traccia educativo che mette il bambino come fattore di conoscenza in particolare in relazione all'ambiente
Quindi questa idea e mi perdoni dottoressa quindi queste cose queste questo progetto riguarda
Gli asili le materne detenere davanti alla scuola dell'infanzia alla scuola primaria su tutto il territorio nazionale
Bandiamo messi insieme un programma precostituite di sessanta interventi inizia sancita della durata di tre anni ad oggi abbiamo ereditata trentacinque interventi e con il coinvolgimento di circa
Seminata centocinquanta tant'è che e chiamare a caldo
Come e che avete fatto abbiamo fatto queste Adeste vera
In intanto
Racconterà un fine opera la casa abbiamo un video sì abbiamo un bel manteniamolo dai ma che nasce da vediamo nei propri deve poi parliamo
Vediamo il video
Voi vi dovete torce hanno cioè del debito questo
Due mila quindici Fondazione Reggio Children nel centro rarissima Narduzzi
Negli anni variano diverse
Dando vita fisco ambiente un progetto comune che ha l'obiettivo di intervenire in sessanta scuole dell'infanzia finale neutralità nazionale negli altri anni deve migliorare la qualità degli ambienti scolastici sfuggono buona educazione nei contesti di apprendimento
Queste è una storia che parla di dialogo
Pronto il dialogo clintoniani
è occasione per cogliere l'opportunità
Accettare sfide e andare oltre l'abitudine
Dialogo dell'incontro tra l'esperienza pedagogica di Reggio Emilia e l'esperienza di solidarietà sociale diano il guardiano dialogo al confronto con le squadre impegnate nella sfida quotidiana del cambiamento luoghi dove la ricerca nell'apprendimento incontrano i temi dell'accoglienza della legalità del disagio sociale del confronto con culture e di altri Paesi dialogo è quello tra i bambini in ambiente i coni sulle opportunità e le sue forme possa lecita esperienze di gioco disco carte edifici queste
è una storia di tantissimi
PD lo stupore è molto fondamentale dell'apprendimento
La meraviglia innesca un atteggiamento visto
Incoraggia avventurosa dei bambini riscontro nel mondo
Quello degli adulti si scoprono pronti a rimettersi in gioco
Queste
è una stabiliti parla di futuro
Dell'inatteso e sviluppo occasioni cambiare prospettiva
Macro esterno è una storia di turno di spazi
Spazi chiusi gli spazi all'aperto
Spazi che sono stati modificati
E spazi che sono stati versati proprio per proporre tra informazione
Spazi che possono comunicare attraverso una grammatica sensoriale
Teso anche lo spazio è un educatore nei percorsi di apprendimento
è una star bellezza
Questa di Venezia
Queste è una statistica di cui
Queste
è una strada
Che fanno il comunismo
Queste
è una stabiliti parlo di persone
I genitori
Gli istituti
Gli insegnanti
Adulti e bambini
Ricchezza troppo spesso inespresse anche le nostre scuole
Farla lì tutte le persone che lavorano con passione oggi
Per creare una cultura della scuola
Insieme a tutte le ore fare scuola ascolti tantissimi del cambiamento
Di
Un
Allora metterebbe dopo questa videocassetta elemento utile Fedrighini lei aveva la gonna quadri non non
Si aveva una paginata si attaglia insieme ai pedagogisti e agli altri temi mi permetta qualche domanda a me meno poetica e può più essere avverrà così capisco bene
Va beh uno ho visto a un certo punto la cifra del milioni e mezzo di euro sì queste investiamo vuol dire che li avete messi voi si ok d'azione a Roma
Viva concretamente vuol dire che voi non so visto quei bei laboratori oppure quegli spazi esterni dove c'è un fondo erbacce può invece c'erano
Dei Fraticelli ben fatti vuol dire che l'avete fatto voi l'abbiamo tassi secolarizzazione regge SIT terza e ultima domanda battere terra terra c'è qua tout
Ti quei discorsi sacrosanti e sul confronto delle per carità chi è contro il confronto delle competenze sono tutti a favore del confronto e competenze poi bisogna farlo
L'avete aiutato l'avete finanziato voi la dette
Inchieste mi faccia capire questo al referendum
In realtà quello che noi abbiamo fatto si lega molto bene a quello che diceva Marco si darebbe proteste dei cittadini
Diceva cioè noi siamo partiti da un concetto molto legato ai principi dell'equità ma non della standardizzazione
C'abbiamo cercato di andare in quelle città in quei quartieri dote i dirigenti scolastici gli insegnanti la comunità scolastica
Non ha l'opportunità di aprire la mente perché altri
Altri intesi da sostenere
E siamo andati troppo in quei luoghi dove
Questa comunità scolastica liberato evitava di volontà di cambiamento abbiamo cercato di dare gli strumenti
Quindi l'inventiva attraverso gli architetti la formazione attenersi pedagogisti per vedere la scuola quella stessa spara dove questi insegnanti
Sì hanno magari se non fa anziani ma la conoscono molto bene se no portatore di una starei hanno la possibilità e la voglia di cambiare non l'abbiamo visto
In questi due anni in una maniera diffusa su tutto il territorio da Scicli fino a Verbania insegnanti hanno voglia di cambiare la loro scuola e di vederla da un punto di vista diverso quindi vedendo gli spazi in una logica didattica che con un intervento leggerissimo che mi ricorda molto
Questo disegno di legge di cui abbiamo appoggiato
Buona ma nell'insieme perché esistono tra milioni
E mezzo quasi piangono in questi anni però sono interventi dei chiarissimi fatti col colore con la luce con elementi di arredo
Non particolarmente massicci ci voleva
Ci voleva un esproprio di guardi veramente lo dico senza piaggeria ci voleva una sensibilità femminile per ricordare veramente il la filosofia di questo di questo manifesto che in effetti è bellissimo
Senta la ringrazio sono note le volevo chiedere
Però c'è un elemento fondante c'erano due
Per quello che ho capito dalla sua estrazione due elementi fondamentali va bene la disponibilità culturale il e La sette il secondo elemento sono i soldi
Se
Ma se quella domanda era ecco cioè per farlo da per tutto ciò che un sacco di soldi
Ma siccome più che essa undici uguale la la possibilità cela una visione
Che è quella che cerchiamo di portare avanti non è di
Che fare degli innesti ingegnere attitudini
Mina e noi
Impiantare
Bellini delle querce ma Ceccarini
Di dare lì come appunto era con noi divieto
Come un archivio idea no no no non è cosa che sia che abbia diciamo la possibilità coi di generare un cambiamento nella comunità dove il terzo settore tutta
I genitori bambini hanno un ruolo fondamentale grazie grazie Graziano per l'appello grazie all'Assessore
In rappresentanza dell'asse assomma scrive Claudio Tesauro Presidente disse
The children il quale buongiorno buongiorno benvenuto nel quale
Avendo avuto queste
Essendo stato esso tra uso un termine che fa veramente terrore portavoce Zattoni dai due ragazze che hanno parlato prima mi regalerà qua
Che mi rende meno vada fatti potrei anche non dire mi odiano deroghiamo che lei dica qualcosa sicuramente molto meglio di me due riflessioni velocissime
Evidente ed è emerso anche da tutti gli interventi di chi mi ha preceduto che cioè
Un bambino in ognuno dei diciassette obiettivi del millennio che si parli di lotta alla povertà di fame di acqua di futuro sostenibile
E c'è anche un elemento che è fondamentale che l'educazione lo abbiamo visto dai numeri del professor Giovannini modo abbiamo sentito nelle parole l'amico Marco Rossi Doria
L'educazione è fondamentale
Per consentire ai nostri giovani di essere promotori è parte attiva di uno sviluppo che vogliamo sostenibile e l'educazione deve essere un'educazione di qualità
Con l'aiuto di Enrico Giovannini e degli altri qualche anno fa abbiamo coniato un termine ed era povertà educativa
Con il quale volevamo capire e comprendere quel fenomeno di un'educazione che non consente ad un minore di esprimere pienamente il suo talento
Che non gli consente di essere protagonista del suo futuro di poter avere il suo futuro nelle mani
E quindi
Tredici anni fa abbiamo investito in questo bellissimo progetto che si chiama
Illumina amo il futuro venivamo da un'esperienza
Condivisa con la Fondazione Agnelli di programmi destinati all'inclusione
Scolastica e invece con il Lumina ma il futuro abbiamo voluto deciderei di contrastare la povertà educativa
E abbiamo in questi anni ha aperto ventuno punti luce quelle che vedete sono immagini di molti di loro che sono dei centri ad altra densità educativa
Dove vogliamo
Offrire AIMPA i nostri ragazzi
Non solo l'inclusione ma anche un'attenzione individuale quello che Marco Rossi Doria civile invitava a fare e non a tutti non a persone diverse della stessa proposta
Vorremmo che se ci sono dei talenti questi talenti possano emergere e quindi ognuno di noi può avere un talento diverso
E nell'ambito di questi centri dove integriamo il normale percorso educativo con attività diverse che possono essere lo sport
Quali operavano sono ventuno in questo momento in Italia
Tre a Napoli A barra Chiaiano e al quartiere Sanità quindi accogliamo migliaia di ragazzini
E all'interno di questi punti luce abbiamo anche deciso di intervenire con delle doti educative individuali
è un'esperienza è un esperimento complesso ma molto interessante che presuppone
Innanzitutto una forte conoscenza del tessuto sociale sul quale interveniamo
Che noi realizziamo grazie al fatto che in tutti questi punti luce
Operiamo con il supporto e la condivisione di realtà locali quindi evitiamo di duplicare
E le competenze che già esistono e acquisiamo una conoscenza del tessuto sul quale interveniamo immediata
La dote individuale serve a sbloccare una situazione che si incaglia che non consente di fare emergere un talento pensate
Ragazzo che sa suonare il pianoforte ma che per motivi economici non si può permettere le lezioni o la tastiera
Ecco intervenire lire assicurarsi che dove c'è un talento quel talento possa emergere perché noi gli diamo uno strumento per farlo fondamentale
Mi dispiace che
Nel avrei preparato queste foto non sono riuscito a trovarne uno alla quale sono particolarmente affezionato della foto di Enrico Giovannini stesso a terra
Al punto Lucio di Torre Maura che gioca alcuni ragazzi va bene calpestato dei bambini non calpestato dai ragazzi di ma felice di esserlo quelle ad Aversa e la più bella di tutto
Grazie
Grazie a voi alla proporrete formuleremo piccole sociale
La foto di Reggio Emilia grazie grazie
Grazie Presidente relazione Tesauro grazie soprattutto per quello che fate
In Italia
Allora
Ministro
Oddio
La le le chiedo critiche
Le chiedo come prima domanda che cosa le è rimasto dal da quello che ho ascoltato stamane troppi ma di questo le può richiedere un'altra cosa pratiche me caduto porta microfono lo reggo con la mano
Se mi sono preso un appunto del del passaggio delle del portavoce del professor Giovannini e quando ecco qua quando nel due mila e quindici poco dopo insomma con i Governi hanno firmato vedere gli obiettivi
Tutti hanno scritto quindi anche il nostro Governo presieduto allora da Renzi lavoreremo senza sosta lei sta lavorando senza sosta
Questo fatto
Sto cercando di fare il meglio
Nel modo migliore possibile il mio dovere nient'altro proprio dovere predicando sentire senza sosta ma
Semplicemente quello che deve fare che ha delle responsabilità pubbliche
Ma mi pare che nella mail
Sulla domanda e cosa mi resta mi resta
Veramente un coltivata lungo con Giovannini
Spesso capita che i Paesi si impegna su obiettivi più generici importanti ambiziosi lontane quelle cose vanno via via
Fumando nella urgenza della quotidianità
è evidente che qui stiamo parlando di
Del destino dell'umanità
E quindi è giusto porsi degli obiettivi
Ambiziosi Longo
E poi è giusto che le opinioni pubbliche verificano quanto viene fatto rispetto a quegli obiettivi Italia come è stato ricordato ha contribuito in modo determinante alla scrittura degli obiettivi
è il primo Paese che ha introdotto già nel DEF di quest'anno
Alcuni parametri su quattro dei temi su cui quindi il defunto strumento di promozione economica vincolante importante sì cercato di innestare
Dei parametri concreti cioè come volontà anticipano tesi non soltanto la crescita del prodotto interno lordo ma elementi qualitativi che sostengano questo un obiettivo per il Governo è vero se l'affare producano questo
C'è un dato storico invece che su ogni passo sette nome per vedere se non ricordo dove su sette sul sette siamo invece tra
I più lontani dagli obiettivi nella zona cosiddetta rossa
Quindi è chiaro che abbiamo molto da recuperare quei nel nostro Paese a me mi sto da Rossi Doria somma le ci sono le diseguaglianze tra Paesi e ci sono dei diseguaglianza di interi Paesi e ne siamo un Paese pieno di diseguaglianze che peraltro hanno anche un trend di crescita queste diseguaglianze diciamo lavorava da fare
Io penso che si debba se
Ognuno nel proprio
Campo
Fare le scelte quotidiane non dimenticando qual è la strada spesso la politica delle urgenze ha delle priorità e si dimentica l'Obiettivo quindi stima rendono Obiettivo quella strada diventa una strada zig-zag qualche volta che contraddittorio
Io penso che dico parlo per il mio settore
Che
Il lavoro che si deve fare sull'aumento della conoscenza per di ridurre le diseguaglianze Masi con come condizione di competitività di un Paese è un lavoro fondamentale che in tutti i campi e principalmente nella scuola non c'è dubbio
Ma non è solo nella scuola
Come una parte della del percorso formativo
Molte delle cose che
Abbiamo cercato di fare nel mio settore
Alludo alla cultura
Sono state immaginate
Pensando di correggere una distorsione è un'altra delle distorsioni italiane
Per cui noi siamo un Paese in cui siamo tutti orgogliosi di avere il più vasto patrimonio culturale materiale immateriale del mondo
Spesso si aggiungono anche delle percentuali molto improbabili abbiamo il novanta per cento del patrimonio comparto così piuttosto
Fondate ma siamo sicuramente peserà un vastissimo patrimonio materiale materiale e le siamo molto orgogliosi
La cosa con italiano sente contemporaneamente sembriamo rassegnati come se non ci fosse nulla da fare è un errore
A essere un Paese in cui si legge meno di altri Paesi si va a teatro di altri Paesi si vaccino negli altri Paesi si ascolta musica o gli altri Paesi non è così
Non è che la respirazione uno sbaglio tragico
Conoscere assegnazione personale domanda per quanto riguarda se si di Fazio che questi siano i cordoni nei processi sono finalmente dal due mila quindici degli indicatori positivi piccole
Ma che dimostrano che bisogna invertire la tendenza ora investire in cultura e conoscenza
Non è soltanto dovere appunto per ridurre anche le diseguaglianze territoriali
Non è soltanto un modo per arricchire
Le anime le menti delle persone anche una condizione di competitività del sistema Paese
Diciamo stare e soprattutto aggiungo è il migliore antidoto a tutti i mali di questo tempo
Tutte le paura della globalizzazione paura dello straniero paura della diversità paura vera della decrescita paura della perdere i livelli di benessere sono tutte paure che spingono a delle reazioni difensive
Populismo i nazionalismi
Il miglior antidoto a questa è la conoscenza
Ebbi investire in conoscenza che scuola ma è tutto il resto cani cultura scuole tutto mescolato e quindi penso che insomma uno dei modi anche di adempiere o acquisibile a uno può più di questi obiettivi perché molto trasversale questo tema sia investire in conoscenza
Intendo solo una cosa di Umberto ecco che osti lordo citato altre volte uso quando ne abbia fatto Expo due mila e quindi abbia chiamato i ministri la cultura di tutti tutto il mondo son venuti otto ottantatré Paesi
Bellissima giornata perché biscotti devono tra di loro ministri di Paesi anche avversari
Religioni diverse
Da diverso stili fra di loro
Porta una giornata molto bella discussione abbiamo chiamato Umberto ecco
E ha fatto un discorso molto breve
Dopo qualche mese purtroppo ci ha lasciato
Ha detto sostanzialmente voi si è dovete essere portatore di conoscenza quasi tutte le guerre del passato
Quasi tutti gli odi del presente le guerre del presente le paure del presente nascono dalla mancanza di conoscenza reciproca e dalla mancanza di conoscenza io credo che ci siamo se davvero
è chiaro che tutti questi obiettivi sono attraversate trasversalmente chiave di lettura di questi addetti non le voglio dire una cosa che può sempre piccola ma secondo me non lo è altrimenti non gliela chiederei che questa
Nel ragionare sulle opportunità da dare I ragazzi spesso anche nelle testimonianze che abbiamo sentito
C'era un meccanismo di recupero delle persone che sanno indietro che es ovviamente sacrosanto però un Paese come il nostro io credo anzi senza però parallelamente perché non è quello che le sto chiedendo un elemento che
Contraddice l'impegno per i più deboli
Deve al tempo stesso tenere valorizzare le proprie risorse sia in termini di beni che abbiamo a disposizione sia in termini di persone che studiano
Tra mi chiedo ma perché e così difficile qua di lo dico per esperienza diretta mi sono occupato più volte questa questione perché così difficile di persone che e che i ragazzi che esso nelle Nazioni densità
E avendo studiato beni culturali e gestione dei beni culturali trovino poi così difficile quasi impossibile lavorare per valorizzarli questi beni culturali nel nostro paese
Allora e c'è un problema di riconoscimento del merito non è questo per esempio il terreno fondamentale di investimenti e di valorizzazione che viene assieme alle due cose che lei ha detto pure anche prima
Perché non succede innanzitutto c'è un tema spesso anche nel sistema universitario
Si individuano dei filoni che si immaginano siano di crescita e non in un modo ridistribuzione organica di investimenti non potendo università si mettono in casualmente rifare tutto no no casualmente divisa è un settore che sta quindi sul perché si sono moltiplicati i corsi
Dirigente
Descritte ma dei beni culturali creando qualche volta un'aspettativa troppo alta rispetto alla reale possibilità di passione primo punto secondo punto non si sta danni non si fanno assunzioni
Ma abbiamo
Finalmente invertito questa tendenza stiamo finendo adesso un concorso
Nel Cinquecento archeologi storici dell'arte bibliotecari archivistici Amato antropologi siamo già riusciti a passare con un'altra norma da cinquecento nel sommario ottocento io contento qualche
Un tempo breve di arrivare a mille
E quindi ti lamenti peraltro del mio ministero che ha un'età media molto alta arriveranno mille giovani viaggi alta professionalità che escono esattamente tutti da questi corsi sia beni culturali che tutti e storici dell'arte archeologici
Quindi è una
Boccata di ossigeno
Il secondo tema deve crescere il settore non c'è soltanto il pubblico noi abbiamo investito moltissimo in tutela
Del patrimonio culturale e abbiamo fatto bene non abbiamo investiti in valorizzazione del patrimonio culturale e peraltro questa forse è sostenibile tutto il Piano strategico del turismo punta sul tema
Turismo sostenibile non soltanto in senso ambientale
Come il tema generale non solo in senso ambientale perché sostenibile è stato usato troppo rispetto soltanto a quel
A quel tema che uno dei temi ma sostenibile nel senso che l'Italia se non
Sì Governo in modo intelligente la crescita
Rischia di avere ancora più squilibri che complicherà nel
Al che i nostri luoghi il fatto che i nostri luoghi dell'arte sono fragili
Non possono contenere numeri limitati di persone quindi abbiamo un tema che
Puntare un turismo
Riviezzo stiano ed adesso aggiungo equazione secondo l'Italia è molto diffuso giaceva tutte un ponte di Rialto la fontana di Trevi non ci stanno mente abbiamo dei luoghi straordinari che possono crescere stanno crescendo la riforma del sistema museale poi Napoli a questo punto di vista
Ha dei numeri straordinari di crescita generale il turismo e anche di luoghi de minimis da Capodimonte al Museo archeologico nazionale superano il parco stiamo facendo il parco dei Campi Flegrei abbiamo visto Pompei come sono cambiate le cose quindi
E se cresce la valorizzazione
E quindi l'integrazione tra pubblico e privato la supporto di servizi crescono anche le possibilità di occupazione non soltanto nello Stato ma è o negli enti pubblici ma in tutti quelli che a vario titolo utilizzano con le professionalità
Nel settore privato quindi valorizzazione come passo successivo della
Della tutela Andrea che ha posto o è ovvio che tutto ciò che abbiam detto chiama anche in causa direttamente il rapporto fra scuola
Che lavoro fra scuola e imprese nel non è chiarissimo per lo meno a me non è chiarissimo perlomeno io ho un'idea però non so quanto vale
E però come debba essere veramente orientato questo rapporto mi spiego meglio
Ho la sensazione fondata che da parte di alcune imprese
Soprattutto per quanto riguarda la il da poco avviato rapporto fra scuole il lavoro e mi riferisco al non a quelli che escono diversità ma quelli che fanno le scuole superiori devono che fanno un'alternanza quindi fanno esperienza prendono dei che vede io era fa parte integrante viene a dire del programma già capire che cosa chiediamo a queste realtà e che cosa vogliamo vogliamo che quando escono da scuola sappiano già ammontare il bullone o il bullone tecnologico e per carità non necessariamente il bullone fisico
E che quindi si gravino le imprese da un compito di formazione
E secondo me non va bene
Oppure vogliamo che questa alternanza serba a formarli in generale per poi essere con un'ottica un po'più di lungo periodo più utile anche lì oltre che a loro stessi anche alle imprese le che dice io l'alternanza scuola lavoro in realtà è un nemico
Produzione mutuato nel sistema tedesco che
Forse diciamo il
La parte più interessante per certi versi una buona scuola
Conoscono se molto discusso l'assoluzione
Dei docenti eccetera magari fra un attimo ci torniamo anche relaziona proprio diceva Marco Rossi Doria però l'alternanza scuola lavoro effettivamente un'opportunità perché prevede diciamo negli ultimi tre anni nelle scuole superiori duecento ore
Di lavoro in organizzazioni non necessariamente la gente possono essere usati possono essere organizzazioni no profit certissima degli associati e di altri
Quattrocento per chi negli istituti tecnici e che sono tante ore tra
L'idea ecco diciamo
Il rischio liquidò che spesso potessi carenze creato diciamo in questi mesi perché queste sia il modello tedesco il sistema duale la formazione
Alla tedesca nata è un pezzettino del modello tedesco competitivi importante secondo me prego cosa
A cosa mira non tanto a formare come giustamente si diceva
Il ragazzo sui mestieri pratici
Ci sono scuole che lo fanno lo fanno in alcuni casi Bennet dell'INAIL fino al primario ma serve a far capire al mondo della scuola i ragazzi che esiste un mondo lo fuori molto spesso diciamo il nostro sistema scolastico
Di molto il chiuso in se stesso cioè l'unica prioritari lo svolgimento diciamo
Di quelli contenuti si chiamano i programmi ministeriali scolastici di tutto quello che c'è
Diciamo al di fuori della scuola non è considerato importanti
L'alternanza scuola-lavoro è una finestra aperta sul mondo esterno quindi non serve neanche orientare coi per scelte future secondo me serra proprio a far vedere che esistono esiste un mondo esterno che ha delle sue regole
Per esempio se va a lavorare qui presentare la mattina in orario vestito in una determinata ora quindi sono regole diciamo di comportamento civile sociale secondo me quindi da quel punto di vista sta funzionando Bocchino ancor ma sui primi anni a macchia di leopardo ma può essere una grande grandissima opportunità del progresso invece facendo discorso più generale anche perché la la sua fondazione collaborare con Lasix
Turco anche lei li rivolgo la stessa domanda che ho rivolto a Franceschini perché che cosa accoglie da
Da vendendo questa mattina e più ancora
Come si può fare un passo in avanti
Per poter risolvere Dio perché poi questi via dialoghi servono a questo sta già realtà salvo soltanto a sentire se il ministro dice qualcosa
Perché con la sostanza è questa conta per con tutto rispetto che tutti gli altri ma conta quello che dice il ministro cioè se il ministro dice una cosa che è
Concretamente o anche prospetticamente non solo concretamente
Di sostegno all'iniziativa una cosa importante poi tutti sono importanti ma chiamata Perillo Nek l'onore e l'onere di fare di guidare il Paese
Insomma e più importanti prego scusi eh con questo affosserebbe ed è stato ho reso inutile adorava donne sono conscio revocata
Do
Ho imparato a b
Intanto una cosa che già sapevamo cioè il fermento nelle scuole
Nell'esperienza era sentito sono molto interessati ad alcune noi
Come per semplicità abbiamo lunghi anni collaborazioni colgo
Però due tendenze secondo me importanti soprattutto dalle cose che ha detto Marco
Che la situazione dispersione da un certo punto di vista sta migliorando l'ultimo dato recentissimo le scorse settimane un
Un tasso di
Come dire non ottenimento di un titolo di scuola superiore scuola secondaria
Del tredici otto per cento quindi ci stiamo riportando verso l'obiettivo
Quindi stiamo parlando dei licei licei istituti tesi dei terreni soggetti nazionali per il resto se dobbiamo
A far concedono scuola ci sta come dire in questo Paese faccia una grande discussione sul liceo classico tenete conto che oggi nel liceo classico ci sono complessivamente centomila ragazzi contro settecentocinquanta mila che sono nell'istruzione tecnica quattrocentocinquanta mila l'istruzione professionale quindi
Per favore quando parliamo di sistema scolastico non parliamo di liceo classico parliamo di un mondo
Più hard dove andiamo del MOSE su cui tra l'altro sappiamo ci sono problemi anche maggiori pensano all'istruzione alla formazione professionale
Dicevo quindi c'è una tendenza alla riduzione che da un lato la buona notizia
Però la la ci sono grandissime differenze territoriali
Daniolo sotto il sette per cento dispersioni in Veneto allo oltre il venti in
In Sicilia però secondo me manca anche in un pezzettino nel modo con cui affrontiamo rispetto a chi ci va bene a questo punto il problema è risolto
L'abbandono dispersione nella media invece però secondo me dovremmo cominciare a pensare anche in accordo al tema della sostenibilità a un concetto più allargato dispersione
Quasi di insuccesso educativo perché ricordiamoci che
Noi abbiamo ancora Regioni quelle meridionali del nostro Paese la campagna in cui ci troviamo oggi
Dove a quindici anni il venti per cento dei ragazzi almeno il venti per cento dei ragazzi non arriva a un livello di competenze minime definite a livello internazionale dall'oggi al livello due che è un livello per essere cittadini coscienti per sapere
Cosa sto votando perseguire ribaltante alla percentuale io oltre il venti per cento mancano altissimo che attentissimi intimamente Arpac la commedia campagne appartiene
Ho Marini di Napoli mi stai al quarantacinque cinquanta cioè uno su due essere questi non saranno cittadini domani capite quindi il concetto di dispersione da un certo punto di vista
Non deve essere limitato a chi non ottiene il titolo ma guardare che chi viene competenze niente di conoscenze dalla nostra scuola quindi va molto larga
No cinque Bia io non ho parole nel senso che non so che dire nel senso che mi ha schiantato con questa nota che mi ha fatto ricorre certo ne faccio ricordare tutte le volte nelle quali voi noi guardiamo anche i risultati di alcuni test
E e li leggiamo nella chiave anche qui no sotto e sopra spesso li leggiamo nella chiave del
Ma gli americani ci fregano in matematica esso dico una stupidaggine abbiamo i giapponesi il Singapore per queste cose così invece poi no
Dopo c'è la parte all'altra parte sanitaria cioè il minimo di vivibilità si detto ciò però siccome non siamo qui no non io io sono
Fare domande ma voi siete qui per dare risposte che facciano per
Molte le cose le ho dette Marco già sicuramente gli snodi
Fondamentalista uno diciamo partirà presto perché noi
Punto vediamola dispersione ma la vediamo fra ragazzi diciotto ventiquattro anni quindi in un certo senso aperta nel momento in cui la frittata è già fatto e molto più difficile recuperare
Prima si parte meglio e quindi spartire dagli asili nido partire dal tempo pieno un altro nodo delicatissimo la scuola media che una scuola che negli anni è un po'perso
Di significato a mio avviso chiede sulla scuola media che bisogna dove tra l'altro cominciano
A a germogliare queste difformità e differenze i rischi di gente delibere da lì bisogna intervenire l'addome occhio sociale o come programmi
Come di tattica come Clinton perché la
Sappiamo dalle indagini internazionali perché se stiamo facendo osservando in pratica un insegnano
La mille seicento docenti della scuola italiana la scuola italiana e
Quella come dire che meno a differenze percorsi insegnamento a scuola italiana etico ancora dell'ASP dalla grande maggioranza fatta da lezione cosiddetto affrontare Luciano dalla cattedra tra interrogazione
Vario l'evasione
Valutazione perché ci vuole ovviamente alla valutazione che compiti a casa in realtà sappiamo che la scuola
Deve essere come dire degli insegnanti non è una cassetta degli attrezzi molto più ampia ci sono i momenti di di studio e di lavoro collettivo ci sono i momenti di lavoro individuale
Va usando tra l'altro le nuove tecnologie ci sono i momenti in cui effettivamente io devo spiegare qualcosa e quindi parlo ha un'audience quindi faccio lezione frontale
Il fatto che noi facciamo solo una cosa e un po'un segno diciamo di una coazione a ripetere non sostituiscono il beneficio non me la vera chiave innovare profondamente avete sentito anche l'esenzione cioè provare profondamente la didattica e rapporto con le famiglie
Claudio Tesauro raccontava un'esperienza fuori classe di contrasto dispersione
Nelle regioni del sud ma non solo nel sud anche nelle preferire grandi città di la chiave del successo è stata un'esperienza non abbiamo valutato è stato espresso grande successo
Il rapporto il coinvolgimento delle famiglie molto spesso sappiamo si è rotto questo patto educativo fra singole famiglie in Italia quindi come dire
Scuole famiglie Assisi azzannano vicendevolmente in realtà
Il coinvolgimento e Freire hanno ragione di chiedere di più dalla scuola secondo me però non devono essere come dire
Il ricorso al TAR diciamo lo strumento della Tremaglia c'è ancora
Allora senta Marco Rossi Doria premesso lei può dire ciò che vuole però ha già avuto modo di dire è stato Prodi citato siccome lei è stato anche Sottosegretario
Nel nel Governo Monti io le chiederei di aiutarmi facendo lei una domanda alla al ministro o chiedendogli chiamandolo in qualche modo in causa per chiudere e con questo chiudiamo con la risposta di Franceschini
Per chiudere in maniera facendo un passo in avanti questa nostra chiacchierata questa vostra chiacchierata
Se vuole se no io
Ministro noi abbiamo risorse regionali che
Si ripeteranno nel tempo che sono europea qua abbiamo risorse ordinarie abbiamo compiti dei Comuni compiti delle Regioni compiti nazionale
E abbiamo una grande questione fallimento formativo di cui sappiamo molte
E abbiamo anche molte ricette utili e molti indirizzi e di come si deve
Ma non si può fare come in un certo periodo affatto la Gran Bretagna cioè mettere una persona nel Governo che coordina i diversi dicasteri sulla questione del fallimento
Cioè una
Cabina di regia adesso al Ministero dell'istruzione c'è ma
Poiché
Le competenze sono tante
Le risorse
Non sempre usate bene
Ho quando usate bene la mano destra spesso non sa quello che fa la sinistra
Una specie di Bizzaro della lotta
Alla
Al fallimento formativo che risponde al Presidente del Consiglio al Parlamento da la Repubblica ogni volta che c'è il cabina di regia
Ma
Intanto non dobbiamo dimenticare che siamo nella fase di attuazione di una riforma della scuola
è stato molto controversa stati in parte corretta nei decreti ma siamo in una fase di attuazione che affronta volo affrontare molti di questi temi il secondo tema credo che il tema abbiamo visto dei numeri c'è tutto
Però c'è anche lo l'autorità che deve occuparsene perché il MIUR che ha unito sì tutte le nostre stiamo a fare una prima riunione perfeziona in Conferenza delle Regioni non c'è anche un però
Andrei cauto a creare una una
Applicano il titolo per dare una risposta di questo tipo
Linguistico farsi per loro settore non degli altri però
Andrei cauto a creare qualche cosa che abbiamo l'impressione di una
Livello istituzionale
Fuori dal Ministero che ha
Questo compito istituzionale
Mentre mi pare che sia molto utile la giornata di oggi e quindi ringrazio Enrico per avermi invitato e per il lavoro che sta facendo
Perché
C'è bisogno di tenere molto alta l'attenzione e la sensibilizzazione su questo tema in questo caso io penso che ci sarebbe bisogno se l'Italia può giocare un ruolo
Non solo dei
Attuazione diligente il più possibile degli obiettivi di agende venti-trenta ma anche di qualche modo di di di leadership di guida lì qui ci sarebbe bisogno di creare qualche cosa che vada sopra
Le competenze dei singoli ministeri e che individua all'interno di tutte quelle centoquaranta azioni delle priorità da cui partire a partire dalle cose di cui siamo qui in ritardo o dalle cose di cui siamo invece un po'più avanti è una scelta
Non so mi parrebbe un molto utile che ci sia la consapevolezza aggiungo
Le elezioni
Vengono sempre viste
Fra un po'un fatto anzi negativo perché in campagna elettorale tutto sì però lei se ne sono anche un il modo in cui
Partiti gli schieramenti si presentano con delle priorità siccome questo tema
Il due mila e trenta ha nel frattempo i cinque anni la prossima legislatura
E mi sembrerebbe molto interessante che da qui poi
Quest'questi incontri si conserva per impedire ribassato guardare vincolare ci vigilare e monitorare vincolare
Sfidare
I singoli partiti singoli dei candidati
I singoli schieramenti a capire
Che tipo di impegni prendono su questo tema perché sicuramente sarà centrale nella prossima legislatura dovrà essere sempre di più e quindi su quello poi misurare effettivamente che cosa hanno fatto
Forse Loria ad agosto Franceschini grazie
Allora adesso
Pubblicità no ho sbagliato
Adesso il cavo la pausa scaffe o puntuali è un quarto d'ora qua
E allora visto che il ministro c'è
è chiaro
Che amiamo non chiedendo non chiedendo
A tale devi De Vincenti messo per il Mezzogiorno alcuna particolare forma di performances Atletica bensì semplicemente di salire sulle se microfono ci sarà prima o poi ci sarà benvenuto Ministro grazie
Un applauso
Sì grazie ministro
Un applauso accade vincenti bene allora con lui abbiamo
I lavori del del ponte della nonno e del pomeriggio la seconda parte della mattinata vi ho già detto ciò di cui ci occuperemo
E adesso chiamo Fabiano Schilardi della
LUISS e dell'istituto Einaudi buongiorno buongiorno bene bene
Chiamo anche Chiara Giovenzana
E da lì oppure un otto poi vi dico che sono
Chiara
Benvenuta
Scroscio un applauso della signora Chiara fu
Faraggi a
Il professor Schilardi no professore lei va a dire dritto come un fuso alla sua relazione e anche per Dario crollato anche lui lo applaudiamo no
Allora
Fabiano che succede no signora non so vedeva costa
Costa se Dio una
C'è un
C'è una fruire di sedia sia una fruire di sedi a me a degna otto però questa è la dimostrazione che la Regione di Napoli a e piena di serie no sempre
A nostra disposizione fa mi hanno Schilardi e un professore come detto
Segnala Luis parte c'è l'esperienza dell'istituto Einaudi nei
Beh insomma è importante perché bisogna capire che tipo di
Di imprenditore di imprenditrice
Di che tipo di imprenditore di imprenditrice abbia bisogno perché
Ci sia uno sviluppo sostenibile nella logica però sempre del nessuno resti indietro
O no o sbaglio nonché di luce assolutamente ragione si può fare Vasa vada professore Clarke
In Italia
Come tutti sappiamo c'è un problema di dispersione ma negli ultimi venticinque anni c'è stato anche un problema di crescita media molto molto bassa una delle ragioni secondo me che
Molto spesso c'è un problema nel selezionare la classe di vicende dirigente relativamente all'impresa
In particolare possiamo pensare che la classe dirigente delle imprese si selezione attraverso due canali prima di tutto cosa succede alle imprese che già Egisto esistono come bene passato il Co Trollo d'impresa ad esempio al momento del passato il passaggio dalla generazionale e secondo chi pesce carichi imprese quali sono i giovani che hanno accesso
A questa professione difficile ma anche affascinante e fondamentale per tutti perché poi buoni impresa vuol dire con i lavori quindi non riguarda solo l'imprenditore in particolare ma riguarda la totalità dei cittadini
Allora sul fatto che in Italia è difficile accedere
Al controllo dell'impresa esistenti esistono dati abbastanza sconvolgenti vedete questo grafico per T tre grandi Paesi europei
La linea blu riguarda la quota di impresa ecco queste sono imprese con almeno dieci addetti che sono a controllo familiare con le scuse si così ha per salvare la cervicale del ministro ecco le hanno messo
Non solo a lei anche degli altri soprattutto dal ministro no noi lo facciamo nel salutare la cervicale del ministro della
Del dica tra quelle piccolo dice e l'avvio di questo non posso fare va bene e allora e mette a rischio la cervicale perché guardate
Meglio la cervicale prego scusi profili vada vada quindi la parola blu e la quota di imprese
Possiedo Ute da una famiglia o da un individuo che vedete è alta in tutti i Paesi siamo sopra l'ottanta per cento è normale imprese le famiglie possiedono le imprese le
La quota verde la quota di impresa in cui un membro della famiglia e anche l'amministratore delegato il capo e anche qui ci sono differenze ma piuttosto contenute più basso in Francia
Però Italia Germania vedete tutto sommato sono simili
Quello dove veramente il nostro Paese eccezionale e la quota di impresa in cui tutti gli altri dirigenti diciamo tutti i dirigenti provengono dalla famiglia due terzi rispetto a
Un quarto negli altri Paesi
Quindi vuol dire che le nostre imprese familiari sono veramente restie ad aprile il controllo ad apporti manageriali esterni e quindi diciamo è chiaramente una barriera alla mobilità sociale
Cosa possiamo dire dell'entrata di nuovi in prese ne parlerò ancora un pochino dopo però
Per creare nuove imprese che crescano velocemente un pilastro fondamentale la finanza in particolare certi strumenti finanziari il più famoso di tutti attenti al capitano
E vedete che in Italia insomma questi sono dati un po'così un po'datati ma
Penso che se semmai la situazione potrebbe anche essere peggiorato in termini relativi vedete che in Italia questo mercato avete già capito non decolla che non decolla anche rispetto a Paesi
Che sono abbastanza fratelli quando uno va in Spagna e dice sono veramente come novità facciamo la Germania Regno Unito possono essere diversi
Però anche rispetto
A Paesi simili siamo indietro
Ma faccio solo un attimo solo a a beneficio dei pochissimi praticamente nessuno che non colleghi immediatamente il maggior Capital e traducibile con anche con la prima riga è un'altra cioè capitale di rischio
Cioè
Sì ma se ci ritorneremo
E quindi adesso pesto è un grafico un po'più difficile però diciamo questa c'è una tecnica presto cercare di stimare quanto si perde in termini di produttività per il fatto che
Fattori produttivi particolare lavoro non è messo al al posto giusto nel fatto di magari abbiamo ragazzi bravissimi
Che devono lavorare in bar a Londra o magari a Roma e invece magari non so figlie di imprenditori non così bravi che gestiscono le imprese e vedete che queste messa zero nel novantacinque vedete che c'è stata una crescente nel tempo di di più di risorse
Perse perché in qualche modo il nostro sistema fatica mettere le persone giuste al posto quindi in questo caso questa linea che assale un dato negativo e non negativo esattamente spiega tra l'altro buona parte della mancanza di crescita della produttività
A cui abbiamo assistito più o meno dalla metà degli anni Novanta
Quindi la la domanda che vorrei
Buttare sul tavolo oggi per per questa audience e quali nuovi imprenditori vogliamo vivere
Perché l'Italia è un Paese che tradizionalmente ha sempre avuto una classe imprenditoriale bastare un paese che soprattutto nel secondo dopoguerra che soprattutto in tre zone del nord in particolare nel nord nord est è cresciuto con Sacco di imprenditori un sacco di impresa che spesso però rimanevano piccole
La mia idea dopo aver studiato queste cose per per parecchio perché la classe imprenditoriale italiana è andata in crisi perché era cresciuto in un modello in cui fondamentalmente erano dei bravi artigiani che facevano prodotti standardizzati e quindi della componente
Di di di di di viabilità al nel capannone nella fabbrica era fondamentale del mondo è cambiato e quindi quel tipo di di capacità è diventata ovviamente non inutile ancora importante ma non è più sufficiente cioè oggi un Paese industrializzato ha bisogno di imprenditori che non solo sappiano produrre bene ma sappiano anche creare bene cioè sapeva creare prodotti che
Sono diversi da quelli dei dei potenziali competitori e in particolare i competitori dei bassi per i Paesi a basso costo del lavoro
Qui c'è e poi c'è la prima riga binomio banca famiglia i soldi si prendono a prestito e non si chiedono e questo fa da pendant pesantemente con le con le slide non l'ultimo allora ma la penultima
Non si apre l'impresa e quindi di conseguenza i soldi non richieda al mercato ma richiedono esatto al alla banca isolato
Euro è uno dei punti e che appunto
Questi
L'imprenditore che noi vorremmo vorremo imprenditori che investono di più in capitale immateriale rispetto al tradizionale imprenditore che aveva il capannoni macchinari che rimangono importanti ma non più sufficienti
E capitale immateriale uso questa parola per indicare tutta una serie di attività che rendono un prodotto specifico speciale diciamo una quindi questa può essere
La ricerca lo sviluppo di innovazione ma anche per il tradizionale made in Italy il marchio le campagne pubblicitarie avere una rete distributiva giro per il mondo che permette di portare i prodotti direttamente al consumatore finale quindi una cosa più vasta rispetto al semplice concetto di innovazione tecnologica
E appunto il capitale immateriale come vi dicevo
Ha bisogno di due cose fondamentali prima di tutto servono delle competenze particolari che non necessariamente se hanno all'interno delle famiglie perché
Innovare o fare campagne di diritti di marketing
Eccetera
Non è necessariamente nelle corde dell'imprenditore originario e l'altra cosa appunto che serve capitale di rischio perché
Spesso queste cose sono rischiose facesse una l'impresa si imbarcano in un processo di innovazione se le cose vanno bene magari diventa Facebook però per una Facebook diventa Facebook ce ne sono probabilmente un altro centinaio che non ce la fanno
E questo tipo di di attività ovviamente non è molto ben finanziata dal capitale bancario e quindi secondo me il nuovo imprenditore l'nuovi imprenditori nel nuovi imprenditrice che vogliamo in Italia
Hanno bisogno di essere imprenditori
Con un livello di istruzione di competenze superiori a quella che viene azione precedenze precedente e anche come l'approccio i capitali finanziari è un accesso al possibilità di finanziarsi diverso
Ovviamente in questo contesto si sfonda una porta aperta sull'istruzione sulla finanza molto spesso la copertura delle band di stampa dei mercati finanziari e più controversa però sicuramente
Quando uno penso all'origine alla mobilità sociale la finanza è veramente un motore potente mafiosa buone insomma servono imprenditori che siano capaci e anche a a chiedere dei soldi attraverso delle obbligazioni cioè chiedere dei prestiti di persi da quelli che si chiamano la banca e che e ad aprire la strutture proprie società attraverso le azioni cioè che a
Cedere una quota di
Esatta perché molto spesso quando
Si interagisce con questi operatori finanziari non bancari e ci sono questi mi
Non soldi disposte a rischiare ma hanno anche poi delle clausole che dica no vogliamo anche partecipare un po'il controllo quindi magari mettiamo una persona esterna nel consiglio d'amministrazione che apporta competenze che magari l'imprenditore in sé non ha e quindi si apre si è capitale sia le competenze
Allora
Sulla sull'aspetto della formazione
Vedete che gli imprenditori italiani sono generalmente poco istruiti scusate perdonate l'inglese però
Linea Verde imprenditori con alcune una laurea qui sto parlando di imprenditori quindi gente Conan con dipendenti ho escluso i lavoratori autonomi vedete che siamo su numeri insomma
Meno del dieci per cento c'è un piccolo prenda salire soprattutto fra gli imprenditori con un diploma
E un trend a scendere fra gli imprenditori senza neanche un diploma di scuola media superiore
Però ancora la maggioranza relativa siete solo diploma prelazione neanche li troviamo che quel quattro e quaranta non è quattro per cento si quaranta per cento al sessanta per cento presa sotto della sott'la metà sancire sono addirittura alcuni che hanno la terza media molti parecchi proprio nel
Alcuni anche mi anche la terza media perché molti imprenditori sono di vecchia data quando la scuola dell'obbligo non è sempre al prezzo
Potrebbe venire alle direzioni funzioniamo come che dice potrà funzioniamo come duro
Non lo so Mauro Volpi allora però bisogna anche spiegare probabilmente guardate non l'ho viste primavera sono aduso a queste grafiche
Che né mi corregga se sbaglio proprio professore che la cui quando si parla di imprenditori dentro c'è anche la micro impresa individuale no o no che non è
Ho escluso ai lavoratori tutto
Non mi caccia a quelli sarebbe ancora più grave gravi esattamente qui ci sono gli intrecci qua ci sono gli autonomi questa linea blu sono
Allora questo grafico invece
Sono gli animi dell'istruzione perché uno potrebbe dire
Non è un momento in cui è un il nostro un Paese in generale a base istruzione media quindi gli imprenditori altro non sono che un riflesso di questa caratteristica peculiare del nostro Paese in realtà uno vede che
La e l'istruzione media degli imprenditori e più bassa di quella dei lavoratori dipendenti
Qui vedete l'istruzione vede i lavoratori dipendenti
Rosso quello degli imprenditori quindi gente con dipendenti e blu invece lavoratori autonomi quindi la bar sotto casa e qui
E vedete che appunto si parte all'inizio anni Novanta poco più del dei degli otto anni di istruzione obbligatoria c'è una crescita in effetti un po'di convergenza si vede c'è la distanza abissale all'inizio
Diminuisce ma
Rimane il fatto che abbiamo una classe imprenditoriale meno istruita di quella dei lavoratori dipendenti
E anche qui uno potrebbe dire per ma forse è una cosa naturale dopotutto negli Stati Uniti lady grandi successi imprenditoriali che finiscono sempre sui giornali sono ricchezze
Steve Jobs Marcuzzo cambiare tutta gente che ha lasciato l'università per fare l'imprenditore
In realtà abbiamo fatto uno studio sugli imprenditori americani sono l'eccezione quindi vedete qui a sinistra Olimpia la il tasso medio distribuendo scusate l'imprenditore mini americani per categoria di di distruzione
Scuola superiore laurea e queste istruzione post-laurea tre gli imprenditori vedete che sia i laureati e soprattutto quelli con istruzione post laurea sono parecchi di più nella popolazione degli imprenditori che nella popolazione dei lavoratori dipendenti
Quindi in realtà in America d'istruzione superiore non solo la laurea ma anche post-laurea quindi master e dottorati eccetera e sopra rappresentata fra gli imprenditori
Okay e come dicevo prima questa è una cosa buona per loro ma una cosa buona per poi anche per i lavori che lavoratori che loro assumono perché
Imprenditori più istruiti sono anche meglio in grado di apprezzare l'istruzione di dipendenti di sfruttarla al massimo in Italia questo valore sarebbe praticamente zero non riusciremo proprio non abbiamo i dati c'è diciamo nei campioni che abbiamo non riusciamo proprio a catturarli non è sono assolutamente l'eccezione quindi primo punto che vorrei che vorrei fare qui e che abbiamo un problema di una classe imprenditoriale poco istruita
Come potremmo migliorarlo dicevamo ci sono due canali una mettere a capo dell'intesa esistenti imprenditori più istruiti di quelli che magari abbiamo delle pecche generazione e qui
C'è un problema culturale ma che si riflette poi anche in in provvedimenti legislativi questa il trattamento dell'impresa e quando c'è il passaggio del generazionale quando cioè si decide di lasciare in eredità
E molti Paesi ma in particolare l'Italia hanno un sistema che
Dalla completa esenzione al passaggio dell'impresa a all'interno della famiglia
Uno potrebbe pensare che una buona idea posso lasciarla mia impresa mio figlio però ho a mia figlia però se mio figlio mia figlia non sono magari pratico meno io oppure sono avevano altri interessi non
Insomma può darsi che non siano le persone migliori molto spesso non sono le migliori persone migliori per portare avanti un'attività imprenditoriale
Di un fondatore e quindi avere incentivi fiscali che tengano a perpetuare una diciamo una gestione SCO erotica delle nostre imprese che già di per sé nelle corde degli imprenditori probabilmente non ha una buona idea mentre invece vediamo rapidamente che in
Per mania prendendo i grandi Germania il Regno Unito in Francia c'è un trattamento fiscale favorevole però parziale e non totale la sostanza è questa se dottor Piccoli e volevo suggerire possiamo andare di i gli imprenditori alla scuola di seconde opportunità del
No sto scherzando alinea potrebbero essere sì
Okay quindi questo quanto per quel che riguarda appunto il dismettere competenze nelle imprese esistenti
L'altro canale dicevamo e creare nuove imprese da questo punto di vista in Italia è stato fatto parecchio e quindi bisogna anche dare atto che è un Paese che negli ultimi vent'anni ci sta provando né questa cosa questa visione che in Italia non è stato fatto niente è assolutamente sbagliata
è stato fatto quale parecchio da un punto di vista legislativo S.r.l. semplificate e c'è un registro delle start-up innovative che
Il cui numero sta dicendo in continuazione sono state varie
Fatti vari interventi per riformare il diritto fallimentare che anche aiutare allocare le risorse se un'impresa va male
Ebbene che velocemente si possono prendere gli asset di questa impresa egli allocarli altrove e giusto per darvi
Un'idea del fatto che questi provvedimenti hanno funzionato questo qui sono la creazione di nuove imprese in Italia e
Questo quindi sono
Questi sono i numeri assoluti sopra c'è il tasso di crescita rispetto all'anno precedente quindi vedete la crisi
Cala la creazione
Però da quando è stato introdotto dalla lega sarà la semplificate vedete che hanno contribuito molto alla creazione di nuove imprese quindi le cose en funzionato
Quello che però secondo me invece è rimasta molto al palo anche perché oggettivamente più difficile e avere un sistema che permetta non solo di creare un'impresa ma anche e soprattutto di far sì che le esperienze imprenditoriali che hanno potenziale di successo lo possono cogliere al meglio cioè negli Stati Uniti il tempo tra il tempo di creazione il tempo di quotazione in Borsa di di esperienze di successo magari mediamente cinque anni in Italia tipicamente non si arriva mai in Borsa le tramite dell'impresa quotata in borsa e molto molto bassa
E quindi di nuovo qui torno al fatto che
Abbiamo un sistema finanziario troppo sbilanciato sulle banche molto poco invece il pilastro del capitale di rischio cioè cercato Ital per le nuove imprese travagliate equity per le imprese esistenti
Questi sono operatori finanziari che mettono soldi ma mettono anche nell'impresa e negli imprenditori un progetto di criticità loro dicono di finanziamo ma non perché poi dibattiamo passi l'impresa tua figlia perché questa impresa deve provare a diventare
Leader nello nel suo sul segmento di mercato professionali con
No ha comprato no perché siccome siamo in clamoroso ritardo le volevo chiedere
Ma queste sono il la situazione in prese non vince c'è un passaggio poi più specifico anche sulla sostenibilità sulla sostenibilità
Non necessariamente con le slide parlando di anche a voce insostenibilità ambientale cede sostenibilità una però non può generica Cecil bande nel Techint ESA nel senso generale non generico nel quale la la interpreta colui coloro la interpretano coloro i quali organizzano il tutto di questi giorni è qua cioè questo discorso che lei fa che è fondamentale perché è un discorso Diba è un discorso sulla caratteristica strutturale del nostro sistema Erice del nostro sistema imprese e risponde alla dote alla sua domanda cioè che tipo di imprenditore
In qualche modo questa era la mia curiosità
Le chiedo un accenno è ovviamente viene modificato sì sì
O no se si accentua la questione appunto del se si aggiunge l'aggettivo sostenibili allora diciamo sostenibile è un aggettivo molto generico io penso la declinazione immediata e quella riguarda quella
Della mobilità sociale cioè no avere imprese così moderne nel senso del termine che abbiamo adesso abbiamo detto adesso anche un modo per me per trattenere i ragazzi che magari non vogliono fare gli imprenditori ma che hanno competenza e che invece vanno a lavorare in Germania in Svezia negli Stati Uniti
E nel Regno Unito quindi c'è diciamo
Il dirigismo lucidi che abbiam visto sulla dispersione sul fatto che l'IVA che alcune slide sostenibilità cioè esattamente cioè
Certo scontri prego con frequenza concludo
Insomma io credo che questo Paese a un problema di sistema produttivo e in particolare di di classe imprenditoriale dei credo che
Per per raffrontare queste sfide che poi sono generazionali perché poi
Legislatura cosa convincere gli imprenditori a studiare è un'altra
Credo che queste siano le parole chiave abbia bisogno di formazione quindi un sistema universitario prima abbiamo parlato soprattutto di
Istruzione primaria e secondaria qui secondo me dobbiamo arrivare al terziario vogliamo imprenditori che abbiano fatto
L'università bisogna far sì che queste imprese si aprano e creare le anche le condizioni affinché chi ha una buona idea imprenditoriale non solo possa aprire un'impresa ma velocemente la posso portare allora al suo massimo
Grazie grazie mille grazie a Fabiano Schilardi sicché si sieda lì per cortesia adesso sale cosa succede a destra sociale esattamente che si replica lo schema che abbiamo seguito nella prima parte dei lavori della mattinata
Vale a dire che adesso Mengoni delle persone e segnatamente tre persone
E che formulano un contributo di cinque minuti e poi si apre una rapido e mi auguro efficace dibattito
Comincia a la serie dei contributi Nicola Garelli Presidente di I starter bene ben giunto
Vasca lo inseguo
No indispensabile consenso
Benissimo buongiorno grazie per la produzione il mio predisposto continuerà la gli spunti del professor Zanardi
Faccio un'ora sulla creazione di impresa in un mondo in grande cambiamento
De su come stare perché è un acceleratore di impresa è un investitore in start-up molto strutturato stia cercando di contribuire a trovare una sostenibilità del nostro sistema economico di fatto per i prossimi cinquanta
Vediamo la complessità
Stiamo assistendo a movimenti dirompenti nel modo di fare impresa
Pensiamo ad esempio al cambiamento del modello di business Caputo IBM negli ultimi quindici anni dove l'hardware sta diventando un'attività sempre meno rilevante nella sostanza è passata da un terzo di ricavi nel due mila a circa un decimo dei ricavi nel l'anno scorso
Allo stesso tempo vediamo una drammatica compressione dei tempi di sviluppo di commercializzazione dei prodotti pensiamo questo quando è stato introdotto Facebook nel due mila quattro ha impiegato circa quattro anni per raggiungere i cinquanta milioni di utenti
Nel due mila sedici poco Mungo che per chi non lo sapesse è un'applicazione di gioco digitale ha raggiunto lo stesso numero di utenti su un mercato globale in soli quindici giorni è un risultato incredibile
Oggi fare poca un miliardo e ottocento mila utenti tutto il mondo no tanto per dirvi come
In questo contesto i sensori stanno arrivando comunque e lei con sei che non è neanche l'ultima versione del dei telefoni tutti noi abbiamo
Ha più senso ore di quelli che aveva una R o all'inizio degli anni Novanta
E questi sensori misurano sicuramente raccolgono informazioni personali non misurano anche moltissime informazioni sull'ambiente che sia comanda
I sensori non sono però solamente negli apparati personali ma sono anche all'interno de tutta l'infrastruttura dell'ecosistema che ci circonda e quindi raccogli in modo continuo informazioni e le colleziona
Ma non ce n'è neanche uno per uno
L'innovazione esterna e è un altro elemento importantissimo perché sta accelerando i processi di cambiamento dell'industria tradizionali
Se ne proviamo a vedere le start-up perché son classificati in data pensiamo sedi Insight negli Stati Uniti nel due mila cinque e proviamo ad associarle sulla base della loro affinità di Settore o di innovazione
Nel due mila cinque vediamo una mappa che a molti buche ma start up
Che si sviluppano su settori nuovi e che esplora nuovi spazi
Nel due mila dieci e vediamo che questo settore diventati pensiamo che questo spazio diventa sempre più affollato e nel due mila quindici richiamo che si formano i cluster chiari
Dove sostanzialmente le start-up si aggregano supponi e sull'industria tradizionali e creano delle disgrazie disastri importanti
Imprese tradizionali e le le grandi imprese devono quindi diventare sempre più capace di attrarre Atac e ad accelerare queste innovazioni per poter essere competitive nel lungo periodo
Vorrei rassicurare tutti quel drammatica in senso inglese nel senso che nel molto fare dinamica e accentuata non c'è da aver paura prego per forse c'è anche un po'di aver paura ed alcuni casi e su alcuni temi però va bene
Le forze sottostante questi cambiamenti nell'ultimo decennio hanno cominciato a convergere su delle azioni che
Evocano un mondo diciamo immaginato da porre es forte se uno scrittore del Novecento che in un breve saggio sia ma del rigore della scienza
Ha cercato di teorizzare una mappa perfetta del mondo in scala uno a uno
Seconda vorreste questa mappa perfetta sarebbe capace di inquadrare il granulare nel contesto dell'universale dando allo stesso tempo una visione di Este di insieme completa e un approfondimento estremo
I dati in questo mondo sono continuamente arricchiti dalle informazioni che arrivano dagli utenti e dall'ambiente circostante
E rappresenta no l'infrastruttura l'infrastruttura su cui si basa i sistemi si baserà sempre di più il sistema economico
Questi dati sono asset di lungo periodo non hanno destinazione specifica sono ad alta discendente ad alta intensità di capitale e sono capaci di supportare attività differenti tra di loro
Sopra questi dati però abbiamo l'informazione la comprensione dell'informazione che comprese applicata con metodi forme fondamentalmente nuovi di intelligenza artificiale di sense making
Che cercano di estrarre Insight attraverso algoritmi che contribuiscono ad arricchire ulteriormente le basi dati e sfruttano servì dati sempre più grande di imperfetti
Quindi andiamo verso un mondo verso un'economia ma anche verso sistemi sociali che saranno sempre più circolari essi alimenteranno e autocratica informazione in modo sempre più intelligente sempre più rapido
Dato che più grande seppi dati migliora l'INPS ai tempi era che ammetto di alcune considerazioni tecniche che professor Gino Giovannini mi perdonerà
Grande bello e i dati li vogliono essere grandi che l'impresa in questo mondo che ha sempre più bisogno di scala faticano un pochetto tenere il passo
Queste esattamente però l'architettura verso la quale l'impresa e direi l'organizzazione delle persone in Generali sta evolvendo e l'arbiter realmente grande come piattaforma per inquadrare l'incredibilmente piccola
Il mondo diventa capace di auto descriverci insomma e di Inter auto interpretarsi fino all'estremo in cui la mappa digitale
Diventa lei stesso al mondo è una di una futura civile ma non ma immaginiamo che non stiamo parlando di quindici di Pantani parliamo di
E di diciamo di sì distratti sono in senso inglese cambiamenti drammatici ca verranno nell'arco dei prossimi trenta e quindi ha cominciato a spaventarci vada
Non è di fatto viviamo in questa mappa di voce e queste implicazioni unita alla dinamica demografica e di economia reale che è stata ben illustrate nel diciamo negli interventi precedenti
Richiedono una riconfigurazione dei sistemi economici più sviluppati
Che devono trovare una nuova sostenibilità
Può come forse più corretto dire una sostenibilità dinamica capaci di rispondere in modo rapido al cambiamento
La creazione di enti innovazione e la creazione di impresa e la risposta economica ma forse anche sociale alla ricerca di questo sostenibilità almeno per quattro ragioni
Per la creazione di impresa fa emergere talenti abbiam parlato molto di sa supportare i talenti fin dal punto di vista ed utenti in dall'educazione ma anche nella prassi all'impresa
La casa l'impresa è un elemento politico importantissimo potente per fare emergere i talenti
Forma cultura meritocratica e favorisce l'emergere di ambizione
Porta incremento di produttività e aiutare i morti a rimuovere i privilegi e le barriere competitive
Quindi in questo ambito la creazione di impresa può essere veramente io una delle risposte ed e creare innovatore dirompenti ritengo che sia il modo più efficace per scuotere la nazione e per dare una prospettiva anche l'impresa alle imprese nazionali nei prossimi cinquant'anni
Hai starter in questo contesto investe per sviluppare i talenti italiani che vogliono diventare i
Diciamo imprenditori innovatore dirompente
Molto in prevale star terre nasce nel due mila dodici da un gruppo di Cento Giovani menziona imprenditori equity partner all'epoca di circa trent'anni di media né che volevano avere uno strumento capace di identificare selezionare buone start-up
In cui può investire individualmente
Con una logica di creazione di valore di lungo periodo e di messa a disposizione di competenze importanti
Anche per un sentimento di Libetta sul Paese
Di qui che parli abbia starter seguono schei latta e che sono di fatto start-up un po'più sviluppate quindi che hanno già un prodotto hanno già un minimo di ricavo
E ogni anno vedono un migliaio di iniziative stanno coste contribuendo ad uno sviluppo rapide ed internazionale che starter come piattaforma mantenendo però sempre un'attenzione alla creazione di valore e la sostenibilità dell'impresa accelerate
Siamo un esperimento che ha davanti sicuramente grandi sfide ma dimostra che con costanza si può temere un circolo virtuoso tra capitale impresa grande innovazione sostenibile e sperabilmente contribuendo a creare le grandi imprese dei prossimi decenni
Vi lascio con un brevissimo video che abbiamo girato il mese scorso all'interno di un evento di presentazione delle migliore start-up italiane agli investitori internazionali
Gli opportuni
Si
M. Manuela puntini lo
Già Romaestate radunavano ovviamente
Vorrei sapere dal nuovo ordinamento
No io direttamente fuoriescono estrarre proseguire degli italiani vorrebbero
Guarda
Lo sfruttamento interpretando
Nevose squadre collettivo
Parte scontroso
Tutti portano
Proprio del poliziotto esporta sorpresa porzioni
Fu forse
Versato France dell'infrastruttura
Amore Sasso che saranno le
Per il discorso interrotto in show
Pubblico al servizio dello Stato a proporre
Bene
Con orgoglio spendono dobbiamo essere
Ci sono il verbale a San Giacomo numerose piccola senza indugio da Messina seppure con il
Dobbiamo prendere ad esempio
On
Il professore faccio un progetto volevo precisare
Grazie il messaggio di questo rilievo è da un foglietto realmente esce giudicare parlare inglese grazie adesso
Parla il professor Giuseppe Novelli che è il Rettore dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata e nel mentre il professore sale io
è arrivato io vi avverto
Cominciamo a metterci guanti
Prof numero viene abbazia cominciamo a metterci guanti badava ecco
Grazie grazie di questa opportunità
Abbiamo sentito parlare oggi qui diventare imprenditori imprenditrici proprio gruppo sostenibile le università stanno facendo molto in tal senso nei nostri ruoli di terza missione di quello che chiamiamo innovazione sociale
E quello che stiamo facendo
In questo
Campo specifico
Terrorista di Tor Vergata ha deciso di diventare e ha declinato la propria missione la propria missione
Da un'idea proprio questo Giovannini allo sviluppo sostenibile per questa ragione abbiamo promosso iniziative progetti di ricerca fabbriche di dei e quant'altro promuovendo le non solo con finanziamenti propri ma anche con l'idea di dare dei ruoli liquide il reclutamento di ricercatori adatte ci siamo focalizzati su qualcosa che abbiamo discusso
Anche questa mattina cioè le disuguaglianze di tipo naturale che persone che hanno un handicap ovviamente perché ci sono nati per un handicap genetico pure perché non acquisito
Per una serie di ragioni diverse
E naturalmente questo crea
Dei numeri incredibile quattro sono i milioni di persone in Italia con disabilità settecento mila ogni anno lo fanno perché hanno l'infortunio sul lavoro o anche camminando o per altro
E di questi abbiamo circa sedici mila all'anno ricevono un'amputazione degli arti solo di numeri incredibili se voi pensiamo che abbiamo tre mila cinquecento persone paraplegici che sono assistiti naturalmente le strutture INAIL
E di questi ottocento due sono invece Tetra play dieci
Beh possiamo immaginare quanto abbiamo
Discorso anche stamattina che
A queste persone manca qualcosa per essere uguale agli altri questo è uno mi perdoni professore non è ha colpito l'inglese come dire l'intero all'intero pannelli fatto il sedici mila persone ogni anno che subiscono i danni un'amputazione
Cerri poi noi ci dimentichiamo ovviamente perché
Se non magari si legge una cosa al volo incidente o si sa per questioni di natura personale per assolvere sono numeri enormi che
Che toccano
Così come definite se pensiamo anche a quello è stato detto stamattina cioè l'assistenza e queste persone sia in termini strumentali o di supporto
E e quello che abbiamo detto prima cioè dare la cosa uguale a persone che uguale non sono
Ogni handicap e diverso ogni persona e diverso ognuno c'è il suo handicap non possiamo dare la stessa sedia a rotelle o lo stesso strumento che serve a tutti
E quindi crea problemi di ingombro problemi economici problemi di quella che chiamiamo un riferimento personalizzato
Per questa natura ragione uno dei nostri spin-off che siete della Facoltà di Ingegneria si è specializzato proprio in questo cioè migliorare con l'ausilio di strumenti tecnologici sensori e quant'altro
Il il il il il compito di misurare innanzitutto il problema in termini oggettivi e non soggettivi come oggi viene visto un handicap e soprattutto migliorare le abilità e le capacità
In servizi sia di privacy sia di praticità e riducendo i costi e quindi anche
L'ausilio di personale diverso
Come
Come in che cosa accade x che questo è il nome di questo di questo spinoso ha realizzato un quando senso Rizzato che consente ad esempio
A a persone che hanno problemi di linguaggio di utilizzare linguaggio LIS soltanto col movimento delle mani o persone che hanno avuto una votazione degli articoli dissimulare ad esempio una tastiera compiuto perché dopo può fare questo guanto o altri sensori che vedete risolvendo stabili
Per monitorare ad esempio i movimenti le capacità motorie o la scarpa senso Rizzato che consente di misurare la cinetica specifica di quello persona e costruire un avatar di quell'individuo su computer sul quale poi viene perché manda tutti dato ovviamente ad un ad uno smartphone e che poi viene comunicato direttamente alla struttura clinica che lo segue in modo in modo particolare
Il guanto sostituisce la tastiera i gesti vengono interpretati naturalmente direttamente ve e nono non occorre imparare l'uso del pc ma perché
Questo gesto è un gesto naturale che la persona buttata riesce a fare anche se non ha più sono più alto ecco
Colgo Antolini gesti dei sordomuti vengono trasformati in frase di linguaggio ce lo il momento le dita il computer traduce e e e traduce questo che vuole dire la persona con handicap
In in parole che vengono lette ed è come se scrivesse sostanza esattamente esattamente esattamente tutto
Questo è tutto
Beh grazie e tutto ma non è
Mi permetta di dire
Il tutto ma non è poco che tutti ci auguriamo tessile se le le rubo solo qualche secondo appello niente
E
Quanto è complicato o quanto in realtà e meno difficile di quello che si pensi fare cose del genere in una università pubblica italiana
In questo atto all'inizio complicato io mi sono trovato spesso in difficoltà all'inizio perché il nostro sistema
Non so cosa insegna io aziende genetica medica quindi tutt'altre cose rispetto a questo rubati problema era che quando dato origine a molti di questi sviluppi di start-up c'è tra l'idea
Che di università potessero creare dei proprio business in questo modo e ancora e ancora difficile soprattutto che giorno dopo da Riva magari un altro di turno
Che ti viene a verificare a fare i controlli le verifiche te lo chiudo dei garage
Non invece come la Silicon Valley che te lo aprono e il motivo è semplice non perché ci sia una volontà restrittiva è semplicemente perché non si capisce dico se uno start-up la legge non è chiare
Molti colleghi nostri oggi sono sotto inchiesta sono sotto indagine perché hanno dato origine a sviluppi di questo genere ma perché la normativa non è chiaro cioè qual è la consulenza professionale di un professore della ricerca o e professionale
Ed è dove il il limite che distingue una consulenza di tipo scientifico professionale da una consulenza scientifica di ricerca
E qui tutto questo le norme italiane non lo prevedono ancora e quindi ci creano incomprensioni col sistema
Che stiamo cercando di in questi giorni tra l'altro la Conferenza dei rettori italiana aperto un tavolo con con con vari enti tra cui lana capi cerca di capire dove il limite di queste cose di questo impedisce
A sviluppare quello che abbiamo sentito anche prima il talento delle persone per fare start-up innovativa il talento dove si trova nei giovani giovani dove si trovano nelle università o cambiamo questa equazione oppongono andiamo molto lontano
Grazie professore grazie grazie
Giuseppe Novelli Rettore di Tor Vergata Roma Vincenzo porzione della cooperativa la la paranza ci racconta un'esperienza nota
Però è sempre bello sentisse la ricca raccontare e molto bella di Napoli
Lei prima ci siano salutati ma ha detto ma come faccio a raccontare una vita in cinque minuti
Vincenzo si può fare dai Coracin trovo ma un giorno attinti è un onore essere qui in un posto splendido
Raccontò la testimonianza di un'esperienza particolare Nathaniel rione Sabina sanità i Napoli e prima di iniziare vorrei capire quanti di voi rispondete per favore per alzata di mano sono stati al rione Sanità
H una notevole o accentuare si
Quindi sarà maggiore quanti di voi invece ne hanno sentito solamente a parlare ma non ci sono stati
Grazie e
Il rione Sanità incarna i paradossi italiani un po'i problemi dell'Italia soprattutto quelli della nostra città
è un quartiere che vive
Delle grandi dei grandi problemi socio economici culturali e quindi anche delle grandi disuguaglianze ma è un quartiere che custodisce le risorse dalle quali poter immaginare il proprio futuro
Ed è questo quello che sta succedendo da ormai dieci da ormai dieci anni
All'interno del quartiere immaginate che
E nella sanità è una valle ai piedi della Collina di Capodimonte e dal mille otto senta dieci da quando il giacchino mira costruire il ponte della sanità collegare questo palazzo a Palazzo Reale a Capodimonte
Di fatto passo sulla testa del rione Sanità rendendolo un ghetto
Un ghetto che però nel tempo è diventato un incubatore di usi costumi e tradizioni che in altre parti di Napoli già cominciano a Sbai
Subiscono gli effetti della globalizzazione quindi e arriva nel rione Sanità e possibile vivere una vera esperienza napoletana
E ci siamo accorti che il modo migliore per essere concreti all'interno di questo quartiere e sognare
Il modo migliore credere nei sogni essa mia quale Napoli può rinascere dalle sue ceneri
Valorizzando il patrimonio storico artistico immenso che al momento è sottoutilizzato credere nei giovani dare fiducia ai giovani
Il fare e fare il tutto con soldi privati queste nostre ingrediente fondamentale che sta funzionando al rione Sanità
Semplicemente perché l'ente pubblico non riesce a essere nostro partner lui quindi nasce la vasta cooperativa Chirac relativa nel due mila sei con il richiamo alla cooperativa una parata
Sa lava non fare la frittura di pesce ma perché la paranza sono quei gruppi di persone che portano carri in giro delle feste un gruppo di amici in in dialetto
Che portano carri OCCAR Riccardi delle semmai carriere se arrivano i vigili di Nola
Oppure le stesse barche le due barche che tirano su il pesce di paranza assuma questo significa per la cooperazione la cooperativa comincia gestendo le catacombe di San dal diverso una catacomba piccola nel cuore del rione Sanità dal due mila sei al due mila otto non c'era ancora quella sostenibilità economica
I visitatori erano nel due mila sei appena o appena sei mila
E riuscivamo a mantenere giusto la Basilicata erta legarla come avverte
Nel due mila otto Fondazione con il Sud pubblica il suo primo bando storico-artistico presentammo una progettazione che prevedeva la riapertura delle catacombe di San Gennaro perché Progetto
Ed è oggi la chiave di volta del successo che sta avvenendo nel quartiere
Attraverso le catacombe di San Gennaro che sono a Capodimonte quindi visitatore non deve fare quel salto quel passo del coraggio psicologico diciamo non deve entrare nel rione Sanità ma a Capodimonte
Subisce fra virgolette la nostra visita guidata che è un vero e proprio lavaggio del cervello non è un fatto soltanto storico artistico archeologico ma soprattutto si passano i messaggi di bellezza
E soprattutto si punta ad abbattere quelli già quelli preparate a rione in sostanza nei li prepariamo accogliere la bellezza che c'è nel rione Sanità che è una bellezza che non ci ci riescono a vedere al primo colpo d'occhio ma se si riesce a dare il giusto punto di vista c'è di fatto una bellezza ed umanità appunto in altre zone di Napoli
Cominciano già svanire quanto dura il tragitto dura un'ora e d'oggi esso due numeri per capire cosa sta succedendo vinciamo il bando di fondazione con il Sud Carlo Borgomeo
Fu fra i nostri primi Fanna e sostenitori
Dal due mila otto ad oggi siamo passati da sei mila visitatori nel due mila sei a ottanta mila visitatori nel due mila sedici non c'è grafico sarebbe stati impegnati in crescita
Eravamo se volontari nel due mila sei e oggi siamo venti trenta dipendenti regolarmente stipendiati Fontanini
Potete soltanto immaginare l'incredibile impatto che questo progetta sta avendo sul territorio ed è questo il miracolo che sta avvenendo nel rione Sanità
Attraverso la valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale tutto un quartiere sta cambiando volto perché sta percependo ed è sotto gli occhi di tutti
Che il turismo la bellezza sono delle risorse concrete sulle quali si può costruire il futuro un futuro possibile i pizzaioli che a stento parlare italiano anni almeno in Italia l'inglese
I bar
Cominciano a fare lavori di ristrutturazione sudando e fanno cose colorante perché attraggono turisti
Tutto questo può sembrare scontato ma vi assicuro che dieci anni fa nel rione Sanità tutto questo non era per niente scontate bravo Vincenzo vede che ce l'abbiamo fatta
Allora
No non se ne vadano dall'avvocato resta no anche perché
Ingrosso
Guardiamoci negli occhi
Lo so ecco proprio retorico però dai
Chiudiamo con quella cosa del come me ha detto prima sopra sotto ci grave quindi quando noi siamo stati a trovare Cava Francesco Micela disse dal buio nasce la luce
è qui al mio io nasce la luce o da
Ed all'organo Hammond dalle catacombe nasce la luce grazie grazie tante
Insomma Ministro
Da qui c'è un sacco di cose da dire
Adesso funziona così che lei
Parlo del primo poi parla per ultimo
Sì no non è obbligatorio però
No
Non è obbligatoria
Va beh mi
Mi sforzo in un quesito che le farà tremare i polsi cioè qual è la cosa che più la
Cioè cosa ci vuol dire qual è la cosa che più l'ha colpito e stamattina lasci perdere io lo so bene ma è ovvio professore che lei come ministro nella verso il ministro deve stare qui a dire noi abbiamo fatto questo abbiamo fatto questo ma è naturale e anche comprensibile per carità fa parte del ruolo
Però
Che nessuno resti indietro questa esperienza in qualche modo dà anche un po'per scontato
Nulle per scontato bisogna sempre ricordare quel che si fa giustamente
No dà anche un po'per scontato che si sono fatte alcune cose che si aprono delle strade con maggiore a me un minore successo
Però qui c'è
Che cosa si
La vera chiave che cosa si può fare di più che cosa quale passo in avanti può essere compiuto
E per questo partirei dal fatto che cosa l'ha colpito di quello che ha sentito stamane e
Da cosa può trarre spunto per iniziativa di natura politica
Mi ha colpito
In particolare
La combinazione
Implicita ma in fondo
Esplicitata in particolare dalla successione dei tre interventi implicita nella relazione schivando dire esplicitata nella
Tipo di successione dei tre interventi che abbiamo avuto
E cioè
C'è la possibilità
Di fare iniziative imprenditoriali
Tra virgolette di successo metto le virgolette perché ci tengo a sottolineare che nulla facile
Che chi c'è riuscito affaticato
Chi chi c'è riuscito va apprezzato perché non ha non ha rinunciato perché ha avuto voglia di farcela
E contemporaneamente
Che nessuno resti indietro
E c'è questa
Questo doppio significato della discussione di oggi
Complessiva di tutta la giornata
Dai documenti che ho
Colletto preparatori ma che qui adesso emersa molto bene il doppio significato e cioè
L'attenzione
A chi rischia di restare indietro a chi rischia di non farcela
E contemporaneamente le potenzialità che emergono
Perché poi in realtà ci si ce la si può fare
Ecco io credo che questo sia la cifra di quello che abbiamo sentito adesso qui
E mi ha colpito sia
La come dire
La brillantezza avanza tecnologica delle cose che ci ha detto Nicola Garelli
Sia di grandissimo affetto gomme ha detto Dario la buffa questo è tutto ma non è poco quello che ci ha detto Giuseppe Novelli sulle nuove tecnologie per superare situazioni
Difficilissimo
Che abbiamo visto
In termini di condizioni di salute sia quest'ultime cose che ci diceva Vincenzo Porzio
E cioè
Fare
Della
Come dire delle caratteristiche di un quartiere così quote di Napoli
Carico di
Insieme di grammi e di bellezza
è fare di questo un riferimento
Perché tanta da tante persone lo vado hanno vadano a vedere ci riflettano sopra
Senza nessun folklore ma guardando la realtà di Napoli del cuore pulsante di Napoli per quello che
Ecco io credo che questo doppio registro nessuno resti indietro sì ci si può riuscire imboccando sì le maniche
Ma senza trionfalismi essenza faciloneria anche chi ci riesce
De lettere sudate
Sempre allora il problema della politica e non sto adesso a raccontarvi dico che abbiamo fatto perché
Posso anche raccontato setacci fallire ma Londonio allora politiche farine voglio dire scelga una cosa
Centralizzazione e la cosa più importante la cosa più importante che abbiamo non voglio interrompere perché sta dicendo il problema è la politica però nel dire quello che ha fatto se incluso la cosa della quale più contento tratto lei
Ha fatto parte anche con un ruolo tutt'altro che secondario del precedente Governo quindi cioè c'è anche un elemento di di continuità quindi se nel dire nel ruolo della politica c'è anche
Citare lo avete fatto nascere da una
Le condizioni creare costruire le condizioni di politica economica
Che non sono solo grandi discorsi sulla quadro macroeconomico la finanza pubblica sono cose anche molto specifiche per esempio sono stati ricordati baschi verdi le la nuova normativa sulle start-up innovative
Quello che stiamo cercando di fare per facilitare l'arrivo del Venture Capital a sostegno dei nuovi prese e così via
Creare le condizioni perché
Quella doppio registro possa saldarsi cioè possano crescere imperiese che rispondono al bisogno di non restare indietro
Che rispondano a quel bisogno guardando ai temi della sostenibilità
Beh qui insomma Enrico Giovannini docet lascaris docet
Per sostenere la non intendiamo solo anche ultimamente sostenibilità ambientale ma intendiamo sostenibilità della salute dei cittadini quello che ci ha detto Giuseppe Novelli mi appunto colpito moltissimo
Intendiamo sostenibilità in termini di qualità della vita e di nuovo Vincenzo Porzio e l'esperienza della cooperativa la paranza intendiamo il fatto che
Si possa temiamo la cultura tutte queste cose qui ne avete parlato prima immagino nella sessione precedente ma se posso dirla in modo un po'
Ho colto rapido intendiamo la nostra vita quotidiana che diventa più umana
Più ricca di relazioni più bella
Nelle gioie né i dolori
Chiara Giovenzana è una giovane donna che adesso è la responsabile dell'innovazione per la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena però non ha vissuto per la vita ma della Sapienza negli Stati Uniti anche
Silicon Valley sì
No
Una quindicina d'anni più o meno tra Finlandia Svizzera Ohio California
Prima come scienziata quindi sono partita scienziata poi dopodiché sono passato a fare un'azienda e poi terzo lavoro che ho fatto gestito creato i gestito una Community
Di ex a partecipare anti di percorsi di formazione l'istituzione della Silicon Valley Santa se non vale quindi Stati Uniti quindi California quindi innovazione tecnologica quindi
Qui abuso usato non abusato usato usa altissimo il termine
Start up cioè piccola impresa innovativa che può valere poco può valere tanto può perdere tantissimo e nasce così facciamo quindici secondi di alfabetizzazione dopo tutti sanno è sicuro che tutti sanno che cos'è una start-up però per quello che noi non vogliamo che resti indietro in quindici secondi glielo ricordiamo e cioè che poi magari la start-up se è fortunata viene comprata da una più cicciotto all'impresa più grande quindi finisce se e chi affatto quella start-up
Magari ne fa un altro oppure rientra in una casa più grande se fortunatissima diventa una roba miliardaria nell'appunto che lei mi ha lasciato
Nel per capire cosa volesse dire ci sono quattro titoli ti allora io le propongo dottoressa i concerti anzi non due sigle che cosa ingegnere che ha vinto tarati impieghi in una Biotecnologia nati a va bene okay quindi dottoressa Dal Verme pretesa gli ingegneri si arrabbiano cioè non richiami in generale data risale nata senta allora la prima parola eh mento ri cioè che vuol dire
E mentre ci sono persone che sono hanno più esperienza ditemi qui hanno già fatto un percorso
E l'hanno fatto magari con successo che hanno semplicemente voglia di darci una mano perché un conto è studiare importantissimo quindi l'università i percorsi di fonte di formazione
Però un conto è studiare presente come si fa una start-up un conto è trovarsi lì giorno zero sei tu alla tua scrivania con il computer e adesso io ricordo il panico
Quindi persone che possono essere
Persone del mondo aziendale persone magari e investitori o semplicemente qualcuno che sta facendo possesso percorso un po'più avanti
Che ti dà una qualche dritta perché a volte semplicemente dir tregua Arda parti facendo questa cosa contatta questa persona manda questi meglio
Neanche fare un'azienda in realtà gli insiemi tanti piccoli pezzetti fondamentale micro esempio di vita vissuta questi mentori la sua esperienza
Lo fanno perché sono un buon samaritano io perché ci guadagniamo qualcosa anche volendo e no il guadagno diretto non c'è mai siamo mentre vero e si capisce devo riuscire possa e insomma quindi quelli che lo fanno perché ci vogliono guadagnare lasciarli perdere sono persone all'esperienza che hanno profuso un voglia di chi pecca di dare qualcosa in giovani
E e poi perché sono entusiasti di far parte del tuo percorso quindi ci sono programmi anche più strutturati programma del soubrette maestra ci sono anche stata qui fanno questo mezzi
Making tra signor Sacconi esperienza e giovani
è io non avrei mai Antonio mettono in contatto Djorkaeff parliamo italiano ragioni chiedo se esiste l'italiano è una lingua ricca a svariate alternative
Possiamo leva
Grazie da me no e quindi ci sono è molto importante porte ARRA
Sfruttare fruttare questo che senta il secondo il secondo punto fallimento così spiegano anche rapidissimamente perché era andata scienziata poi diventata un'imprenditrice
Allora fallimento perché è importante il fallimento Bettini perdoni ricordiamoci stiamo parlando di come diventare imprenditore imprenditrice prego
Perché chi ti dice che non fallisce mai non ha mai fallito secondo me dice delle grosse sciocchezze
E però la paura del fallimento è un qualcosa che blocca e soprattutto nel mondo a mediterraneo in Italia nel mondo anglosassone già diverso il fallimento è un grossissimo tabù e quindi la paura di fallire blocca
A io credo di aver fallito fatto partire una start-up abbaia biomedicale in in Svizzera la start-up sta ancora andando però io come sì io come amministratore delegato credo di aver fallito non sono stato una brava amministratrice
E e ho imparato tantissimo però se avessi avuto paura di fallire non si va avanti credo che il vero fallimento non sia tanto quello di cadere perché tutti cadono tutti prendono delle parti in faccia vero fallimento e se cadi e non rialzi
Quindi
Ci vorrebbe sempre più appronteranno i progetti e che cambino questa cultura ma della stiamo lanciando ci sarà a metà di giugno
Una week-end a un corso di formazione gratuito si chiama Scuola di fallimento e in particolare lo facciamo mi rifaccio anche al tema di cui parla merita Giovannini sperimenta ACLI mi han deciso al fallimento è fondamentale per perimetri giovani che non sono mentre interne occupate in Intesa metro
Ne stanno studiando ed è fondamentale quindi bisogna far capire che il fallimento l'errore è un percorso di formazione
Mi chiedevo alla scuola di di fallimento traduco in italiano aperture all'innovazione ovvero a mettere in contatto alle aziende che abbia le idee
Esatto perché uno dei problemi che hanno le aziende le start-up in Italia sono che è vero che si fa fatica a quotarsi in Borsa l'altro successo che era stata può avere e quello di essere comprata da una grossa azienda
A innanzi convalido che ci sono tantissimi grossissime aziende ci sono molte più probabilità però anche proprio una questione di numeri qui in Italia ce ne sono meno quindi ci sono è e in molti importante che ci siano questi meccanismi che mettono in contatto li aziende con la stata per l'azienda è molto importante anche perché appunto si chiama di innovazione aperta perché si è capito che in un mondo in un'evoluzione come quello che ci descriveva Nicola Garelli e l'innovazione non è detto che venga da i ricercatori interni e quindi è una vittoria Vittorio quinquennale quando si riesca metteva dato alle start-up con le grosse imprese fin dall'inizio
Infine chiudiamo con una qualità della quale avrei particolarmente bisogna Santinato mal di schiena e benvenuto flessibilità
Beh flessibilità credo sia una requisito che le giovani generazioni le donne ma a giovani generazioni in generale richiedono tantissimo quindi non è più di tanto non solo l'equilibrio tra lavoro e vita privata ma esso querce questo neologismo che workstation work ma chi esce
Ovvero il fatto che non ci sia più una differenziazione netta tra le ore di lavoro e le ore in cui sono in vacanza
E ed è un qualcosa è una valore aggiunto incredibile soprattutto magari per una mamma che vuole poter lavorare da casa e mischiare il momento in cui porta il bimbo in piscina al momento del lavoro anch'questo riguarda una condanna proprio vuol dire che io non so come mai il ragazzo è una condanna se uno di se abbisogna è più secondo me una cosa mentale se uno pensa è ho bisogno di
Andare in vacanza e devo staccarlo completamente sì ma nel momento in cui uno non si sente in colpa perché magari si prende Treu ore a metà mattinata per stare con i bimbi è in realtà una soluzione e le tecnologie permettono questa flessibilità grazie signora grazie a lei grazie
E adesso
Dario per un alto responsabile anche qui traduco dall'inglese del perché Bruxelles Unicredito poteva pure schiera italiano dello sviluppo ter viale del sempre per UniCredit vorrei proporle dottore questo questo asse di ragionamento se lo ritiene
Realistica calzante quando si parla di banca di rapporto con le imprese
E soprattutto con lo sviluppo sostenibile c'è sempre un po'di confusione fra fra due terreni no tra il primo del rene cui lo del del
Della
Chiamiamola perché vi ci beneficenza cioè dell'aiuto dell'impegno sociale che per carità va benissimo ok
Che e che come dire lo fanno le imprese anche le peggiori inquina di riciclo volevo chiarire una cosa esprimermi dimettiti quando la dottoressa prima parlava di
Fallimento parlata non parlava di bancarotta o di truffa cioè parlava di fallimento parziale di un'impresa non ha ben chiarire pesano è che
Si si perché non è che siamo qui
A un'evidenza poi vicino alla banca non si è poi una campagna che ho parlato che stiamo qui a fare era così le svolta a tessere le lodi dei truffatori ovviamente no euro complete no per chiarezza
Era completamente un altro asse di ragionamento arrivo alle quindi una parte c'è la beneficenza che qualcuno dice lo fanno perché così si mondano la coscienza sia le imprese cattive che le banche cattiverie del Che grazie
E poi c'è un elemento di ambiguità gran senso se io perché io manca che legittimamente persegue il profitto dovrei sostenere un'impresa sostenibile
Però della quale non sono sicuro che sia profittevole c'è alla fine potrei fare i danni delle persone che
In ultima istanza mettono i soldi alla banca o che sono azionisti della banca quindi sostenibilità sì però in una logica di profitto
Beh scusi
Ok
No se che ognuno venga e interesserà la profittevoli diventa pesante la questione anche perché evidentemente caduta banca come la nostra che è un gruppo internazionale di matrice italiana che ha tante attività all'estero appena scritto inglese sono i
Va bene abbiamo così sennò però era agevole anche se occorre l'Italia si capiva forse
Però comunque oltre quarantacinque per cento della sua attività in italiano quindi ne sentiamo la doppia responsabilità da un atto di essere
Collegati al territorio dove dove operiamo dall'altro di offrire delle possibilità per le aziende italiane per lo sviluppo testa e questa un po'la caratteristica quello che ci deve guidare
Ma allora
Delle due distinzioni la banca ha dovuto lei giustamente fa delle attività benefiche anche il vantaggio di essere su tutto il territorio nazionale per cui può coinvolgere i suoi dipendenti
In attività benefiche a una una copertura del territorio che consente
Anche in qualche modo di individuare quali sono le attività
Le Onlus del terzo settore somma più più promettente per il futuro e in qualche modo intervenire suo favore ma lo fanno tutti certi criteri a Monrovia ragione lei poi magari ne parliamo un attimo di qualche dicono che si può fare anche per contribuire all'evoluzione del terzo settore ma no parlano ne subito rapidamente Albalonga c'è un'evoluzione naturale nel senso che diritti la charities come sempre sostegni bile nel senso che se uno si impegna per una certa attività per poterla continuare nel tempo ha bisogno di avere sostegni esterni dovrà una sostenibilità sulla propria quindi credo che l'evoluzione del terzo settore vada in parte nella costituzione di imprese sociali ci sono anche delle nuove normative
In un maggiore bilanciamento tra quella che è un'attività di impresa tra virgolette rivolta a benefici sociali magari coprendo con lo spazio che esiste fra l'intervento pubblico e il privato puro
E magari anche una componente di certi di volontariato coi chiaramente esisteranno sempre delle strutture
Totalmente basate sul volontariato sulla charities
Però il futuro la copertura del gap tra quello che può essere il welfare assicurato dallo Stato e i bisogni che sono prescelti non potrà essere assolta da queste forme ci vorranno le forme diverse che porti al verbale in che modo stessi
Pare essere sostenibili ecco e coordinare con le loro hanno l'acqua che abbiamo visto prima sulla tecnologia molto importante no cioè
Quello fatto in quella voi evidentemente camminare sulle ragazzine nato ma lo fa
Ma la tecnologia non lineari non è un versati io di vengo sulla seconda questione non è un avversario dello sviluppo sostenibile perché può intervenire a costi molto molti a risolvere problemi per esempio nell'ambito dell'assistenza medica l'assistenza sanitaria anche di persone non
Non abbienti quindi
Se abbiamo la possibilità di monitorare a distanza ed è una tecnologia poco costosa accessibile probabilmente riusciamo a non lasciare indietro azione avrebbe da porsi
Ditta di andare
Pressoché veniamo e veniamo alla questione soldi perché io credo che uno una le cose importanti qui per per le persone che sono impegnate
In questo perché sono qui perché sono curioso sono impegnate e capire questo
Cioè quali sono i criteri che è una banca identifica per capire che
Voglio dare dei soldi voglio investire voglio quindi dare fiducia a un'impresa e lo faccio magari con maggiore
Convenzione perché si tratta di impresa che percorrendo il sentiero della sostenibilità ma non perché sono buono ma perché capisco che
Ci faccio più soldi
In prospettiva e e così nel senso che a vedere
Di vedi di quote di mercato come hanno le nostre banche e in tutti i Paesi dove operato quote elevate si prospera nel momento in cui prospero il Paese e Paese prospera se ha un modello di sviluppo sostenibile e questo lo vediamo
Ed è il discorso che si facevano presente sulle imprese familiari italiane
Aprono una un possibile al ragionamento lo su quello che
Sono i valori del riprese familiari che devono essere conservati che sono quelli che per esempio hanno consentito alle imprese familiari italiane di essere più residenti durante la crisi
Quelle che sono le caratteristiche che cambiano nel tempo perché cambiano i mercati di riferimento e quelli che sono dei difetti Pavesi cioè i difetti palesi di vediamo già oggi sono stati rappresentati la banca può fare qualcosa per spingere le imprese a modernizzarsi della loro struttura gestionale
Tra i numeri che essi dicevano se ne può aggiungere qualcun altro oggi un terzo le imprese familiari italiane di quelle un po'più grandi su quei dieci milioni di euro di fatturato ancora un amministratore unico un co vinto è già e a come figura di riferimento la persona che più di settant'anni poi per carità all'esito delle unità cioè non al Consiglio né l'altra sera mi stazione la metà delle imprese che ha un consiglio di amministrazione
C'era soltanto con membri familiari siccome noi come abbiamo visto che anche al dottor Paola queste sono
Alla lunga diventano difetti no soprattutto
Quando si passa da una fase di difesa ad una fase di sviluppo perché per esempio con l'amministratore unico è un po'più difficile sviluppare dei mercati esteri
Perché non ci sono magari le condizioni di governance per poterlo fare nel modo più giusto quindi la banca può fare qualcosa riconoscendo la sostenibilità non soltanto del mestiere che si fa nel settore economico che si presidia nella sostenibilità ambientale ma anche nella sostenibilità gestionale forse
Su questo possiamo fare delle cose poi ovviamente
Anche per le aziende la conoscenza è uno stimolo a migliorarsi
E quindi la formazione che possiamo fare anche noi come banche nei confronti delle aziende per esempio
Per quanto riguarda l'attività nei confronti dell'estero eccetera importante negli ultimi due anni abbiamo dato formazione circa sette mila imprese in Italia con quaranta mila ore complessive
Cercando poi di andare in settori che sono quindi punti di forza anche le nostre come avete visto risultati questi risultati ci sono risultati ci sono non sono confortanti ci spingeranno lavorare ancora di più in questo senso soprattutto cercando di valorizzare quello che noi abbiamo forse ancora parzialmente di inespresso sicuramente l'agroalimentare che è una delle dei grandi punti di forza del nostro Paese e poi tutto il settore del turismo
Dove ad esempio poter capitalizzare intorno a importanti investimenti che sono stati fatti anche di carattere pubblico un in per vittoria nuova
Penso a Ponte a Ema ci sono tanti altri casi è un elemento di potenziali di sviluppo di capitalizzazione
Anche dicono che è stato fatto e nell'ambito della sostenibilità allora chiedo visto che siamo arrivati alla conclusione
Che risponde grande vincenti chiede una ancora un'altra volta e darmi una mano come ha fatto prima se lo ritenete opportuno non è obbligatorio a tutti schiva abbia una suggestione una domanda un per il ministro
Dando il tempo al ministro ed essersi l'appunto la sua gestione non è obbligatorio e avendo faccino da ricordare ma probabilmente non particolarmente semplice da corrispondere
Poggio dal punto di vista lei avrà il compito più ingrato che non solo per la Repubblica ma diciamo anche confini comprendendo anche il Regno d'Italia ce lo sviluppo del sud
è uno dei problemi più residenti in in senso negativo dello storione dell'economia cioè sono leggeri i rapporti
Del mille ottocentosessanta delle varie Commissioni per certi aspetti sembrano scritti oggi
Quindi
L'approccio sullo sviluppo del Sud è sempre stato molto specifico in territorio tra delle sue caratteristiche la mia impressione che la globalizzazione abbia cambiato un po'le carte in tavole che ormai più che di queste meridionale si possono può parlare di questione nazionale cioè ovviamente ci sono delle specificità in termini di ordine pubblico di legalità di infrastrutture
Eccetera però
Molti dei problemi che prima erano confinati al sud con le cose che ci siamo detti mi sembra che si siano trasferiti anche al nord quindi volevo sentire un po'da lei
Qual è la sua visione se c'è ancora una specificità del sud qualche va trattata in modo diverso se invece c'è un approccio che va un po'più generalizzato
Lo system tutti quindi una macro questione meridionale perché ha vinto
Temo che
Extra Zeman visione interessante anche perché posta con la logica appunto del Regno d'Italia
Dal Regno d'Italia prodotto
Interessante capire come
Il pubblico può riuscire a riunire anche il privato e anche le banche intorno dei progetti importanti di miglioramento del Paese se è questo pensiamo che possa essere una delle cose che può effettivamente incidere Giovenzana
E
Secondo me mi aggancio anche quello che diceva adesso per un atto e molto importante per lo sviluppo del nostro Paese
Hilla creare il sistema
Est Sister Sistema intendo quello in cui ci sono a ce la Società privata quindi le aziende che lavorano insieme al sistema finanziario che lavorano insieme
Alla all'Amministrazione anche locale alle fondazioni e all'università a Matera stiamo cercando di spingere molti in questa direzione i risultati e vengono e quindi è uno spunto
Serenissima capire
Se ci sono altri arrivi era esempi ai in questa direzione
Perché credo che sia l'unica e a l'unico modo per poter arrivare a dei risultati se voi invece guarda perché c'è lo si fa molta più fatica
Su questo e su altro clan c'è
Parto dall'ultima cosa che lo sia molto giusto creare sistema
Ed è il
Il quello che si vogliono fare molti esempi in questa direzione
Solo per restare ad un esempio che ci è stato appena fatto da Giuseppe Novelli quello è un sistema per quella un'interazione tra università
E mondo della imperiese della
Della filiera delle scienze della vita in particolare dispositivi medici protesi e così via
Potremmo fare altri esempi quando dove abbiamo varato la normativa
Premiante per le start-up abbiamo coi è sollecitato in questo modo non solo l'emergere di capacità di innovazione e di voglia di fare impresa dei giovani
Ma anche un rapporto più costruttivo per un verso un sistema bancario per altro verso facilitatore dal lato del rapporto con le pubbliche amministrazioni
Oppure quando noi lanciamo nel con il masterplan per il Mezzogiorno una serie di investimenti in infrastrutture
Molti di quegli investimenti sono basati su
Project finance quindi su
Una complessa organizzazione della guida pubblica del processo insieme con l'innovazione la capacità imprenditoriale e finanziaria
Del mondo privato quindi il tema assolutamente importantissimo credo che
Il senso diciamo dei molte delle misure
Fosse di gran parte delle misure di politica economica del Governo sia del Governo Renzi sia oggi del Governo Gentiloni è però io ho fatto io in questa direzione
Costruire sistema costruire credo
Coinvolgere i privati dentro un disegno pubblico l'interesse generale perché il nostro Paese
Qui vorrei e
Vorrei che qui così in qualche modo disposto anche a un otto aprono otto però mi sia consentito una sollecitazione
Perché
Certi
Certamente le banche svolgono un ruolo fondamentale
Più in generale diciamo gli intermediari finanziari come sappiamo svolgono un ruolo fondamentale di efficiente allocazione
Del capitale e
Quindi sono elemento io da un
Come dire
Anche perché
Sono un economista visto o giudizio positivo del ruolo degli intermediari finanziari
Però è
Nella mia esperienza di ministro per la coesione il Mezzogiorno mi sono più volte imbattuto in una
Scarsa voglia
Di prendersi rischi
In particolare nelle zone più
Deboli più difficili del nostro Paese
Diciamo in generale nel Mezzogiorno in alcune aree del Mezzogiorno ma quand'anche in aree del mondo centonove anche il centro nord ha i suoi punti di debolezza
Qui
è chiaro che molto dipenda dalla capacità del pubblico dell'intervento pubblico per le pubbliche amministrazioni
Di creare le condizioni di contesto entro cui l'imprenditorialità può esprimersi può
Può accrescere entro cui come dire il
Il sistema produttivo può
Fate le guance rosse ed essere in salute
Però ci vuole anche
Devo sollecitarli il gusto di rischiare
E non va chiesto solo a chi fa impresa ma anche a chi fa finanza e credo che nei confronti del Mezzogiorno un passo in più una
Una marcia in più da parte degli intermediari finanziari e del sistema bancario italiano sarebbe bene ci fosse
Esso schivare di
La questione meridionale
Non
Si scioglie in una questione nazionale no io la metterei in un modo diverso
Perché fino a due anni fa tre anni fa
Non abbiamo vissuto un lungo periodo dalla fine dell'intervento straordinario in poi
Per una serie di motivi in cui il divario è andato via allargandosi tra Centro-Nord sud ed è un divario pesante in termini di PIL il PIL medio del Mezzogiorno e circa il cinquantasei per cento
Del parlo della PIL non del credito nel senso parlerei di lo può essere in parte
Compensato da trasferimenti sostegni e così via ma diciamo a fondo l'adozione del contributo del vengono alla verifica alla formazione del re della nascita novantasei per cento rispetto al centro quindi c'è un divario pesanti
Gli anni evitato straordinario con i loro limiti non è un caso rientrato straordinario sia finito però furono anni importanti in cui come dire una
Un
Personale politico imprenditoriale di imprenditoria di grande imprenditore via pubblica nato con dopo la Seconda guerra cioè emerso dopo la Seconda guerra mondiale
Da Pasquale San Casciano grande intellettuale che disegna la strada per l'interno straordinario a Giulio Pastore il ministro per il Mezzogiorno Gabri alle pescatore amministratore delegato di Cassa
Per il Mezzogiorno e così via mettono in piedi una
Un qualcosa che è la prima volta nella storia d'Italia in cui il Mezzogiorno di AN
Visto come
Protagonista parte integrante
Parte integrante dell'Italia unita
Non più palla al piede dello sviluppo italiano ma invece
Come terreno chiave per davvero una nuova coesione oggi useremmo questo termine al nostro Paese e
E una nuova e nuove chance di crescita poi i limiti di sappia una fu Anagni importanti il divario si strinse in quegli anni
Poi si è allargato tutto è diventato più difficile
Penso alla difficoltà di governare un sistema multilivello in teatro straordinario l'intervento tutto centralizzato dall'alto verso il basso adesso
Abbiamo lavorato a mettersi insieme dobbiamo lavorare a mettere insieme tanti livelli di governo l'ho visto che c'è in sala Fabrizio Barca che mi ha preceduto in questo ruolo e che sa bene quanto è faticoso fare questo tipo di lavoro
Tante
Però di fatto insomma il divario poi
Negli ultimi due-tre anni è andato ha ripreso poco troppo poco a stringersi il sub cresciuto un pochino più del centonove
Non ci basta assolutamente
Però
Di fronte a quel divario io non me la sento di dire che non esiste una questione esistono questione meridionale molto diversa da prima il Mezzogiorno di oggi è certamente molto diverso da quello dei tempi di Salvemini di Gramsci
Certamente diverso da quello su cui intervenne l'interrato straordinaria
Ed è diverso anche grazie all'intervento straordinario ma è diverso anche perché
Negli ultimi quarant'anni trenta quarant'anni dopo la fine intervento straordinario
Quella sistema multilivello né i suoi limiti e difetti però ha consentito una serie di forze vitali del Mezzogiorno di esprimersi
Per cui oggi non abbiamo più solo l'Ilva che arriva a Bagnoli o a Taranto abbiamo ottanta imperiese
Anche di eccellenza tecnologica nel Mezzogiorno che nascono da imprenditori meridionali quindi siamo di fronte all'alta molto nuova
Questa realtà si sta fronteggiando con la globalizzazione ho finito battuta office una riguarda brutto razzista fronteggiare i guai se assaggiando la globalizzazione
I dati sulle esportazioni due mila quindici sedici sono molto interessanti il tasso di crescita delle esportazioni dell'industria meridionale
è maggiore di quello del Centro-Nord e quindi sono imprese che si stanno proiettando sui mercati internazionali
Allora io direi esistono la questione meridionale cambiata profondamente cambiata rispetto a quella che sta alle nostre spalle un Mezzogiorno che ha Behrami nuove il degrado urbano tanto per fare un esempio
E potenzialità nuove una serie di impresa e di eccellenza che crescono nel Mezzogiorno a cui bisogna dare resiste
Diciamo prima creare sistema dare la possa diventare tessuto del Mezzogiorno no
E la questione meridionale è
La
è è la grande questione nazionale nel senso che il nostro Paese per ripartire fino in fondo ha bisogno che il Mezzogiorno sciolga questi nodi
Dov'è la differenza rispetto straordinario lì era una politica che mettere il Mezzogiorno nell'Italia unita procedendo dall'alto verso il basso
Qui prendendoci le nostre responsabilità del Governo centrale intendiamoci quindi recuperando lo rivendico anche un po'di centralismo perché
Tocca a noi fare una serie di cose
Però in un rapporto molto forte masterplan i patti per il sud del rapporto con le Regioni con i Sindaci e così via molto forte col territorio
Fare del Mezzogiorno il protagonista di se stesso della sua ripresa dalla sua rinascita fare dei cittadini al Mezzogiorno i protagonisti
Quando Vincenzo Porzio ci racconta l'esperienza cooperativa la paranza sta esplicitando in modo molto chiaro quello che adesso ho cercato di dire
Allora
Veniamo qui per adesso i lavori riprendono alle quattordici e trenta parlando di alimentazione e salute ho imparato una cosa
Del da tutto il dibattito di stamane rubo una frase
Del Ministro per il Mezzogiorno che è importante non dimenticare e coltivare il gusto del rischio
Il gusto di rischiare
Prodotto Schilardi Giovenzana dei vincenti grazie
Grazie a voi per l'attenzione dopo
Cominciamo questo pomeriggio con
La terza sessione o sono Bruno Manzi al lotto avrà il compito di
Guidare un po'la discussione di oggi con i nostri ospiti che intanto invito a salire sul palco invito Ermete Realacci che Presidente di singola
Parlamentare
Mi piace ricordare che ha appena firmato la legge sugli e Corea ATI si
Mi sembra prego si accomodi pure lì
Che è molto importante non solo ai fini della nostra discussione di oggi invito voi professor Giuseppe Costa che coordina perché il dono professoressa di Torino
E coordinatore del gruppo di lavoro equità Nella Salute e sanità della conferenza delle delle Regioni prego professore
Ecco che arriva
Prego accomodi pure qua buonasera
Poi invito la dottoressa Tiziana Dell'Orto che direttore generale del World Food Program Italia buonasera dottoressa
Prego si accomodi lì
E poi mi del ministro Martina ministro le politiche agricole alimentari che poi sarà
Parteciperà al nostro alla nostra discussione
Credo che stia salendo sta arrivando
Eccola
Seriamente
Sia quello
Chi facciamo anche gli auguri come nuovo vice segretario del PD ma un quinto stasera da mille ministro non è visto PIT rigorosamente
Allora il tema di questa o di questa prima sessione del pomeriggio alimentazione e salute al tempo dei cambiamenti climatici
Credo che non ci siano temi oggi così sentiti sensibili e diffusi anche nell'opinione pubblica come questi a tutti i livelli
Salute personale salute ambientale cura nell'alimentazione
Argomento protagonista di numerose trasmissioni televisive talkshow che anche nel loro modo in qualche modo contribuiscono a porre l'attenzione a questo tema
Che non ci sono temi come questi due
Dei quali discuteremo a oggi
Che in fondo non richiamino quasi in tutti gli altri argomenti che sono al centro di questa
Bella iniziativa della
Dell'ARDIS perché intorno all'alimentazione alla salute
C'è il cibo sulla povertà cioè l'economia c'è una crescita ce la programmazione ci sono tutti gli argomenti che c'è la globalizzazione ci sono tutti gli argomenti che in questa stagione
Condizionano la nostra vita
Noi proveremo per quanto possibile ASS accetta a seconda delle
Per le singole competenze dei lavori del lavoro e di ciascuno dei nostri partecipanti di mettere insieme questi argomenti perché forse questo sarà
Il compito del ministro Martino almeno secondo
Le cose che io gli di solleciterò a chiarire c'è un problema poi importante che vale per questi due argomenti ma forse vale per tutte
Le tematiche sono qui discussa in questi giorni
Dopo ognuno di noi conosce e pratica magari ciascuno di questi temi per la sua competenza ma come si fa a metterli insieme
Come si fa a far generare da queste sensibilità o da queste eccellenze o da queste preoccupazioni qualcosa che assomiglia a una politica comune che ci aiuti
A guidare la soluzione di molti di questi problemi anche questa sessione si svilupperà come le precedenti
Avremo prima una un intervento di un
Di un di un protagonista che ha il compito di
Provocare cioè quindi in qualche modo di porre sul tappeto gli argomenti veri rende più facile il compito mio che con il bene di moderare il proprio modello quindici possiamo
Mettere d'accordo poi ci saranno tre testimonianze cioè tre testimoni Hass che racconteranno la loro esperienza
Che asta in ciascuno dei loro campi dimostra che qualcosa si può fare e si può mettere insieme in modo positivo poiché concluderemo con una discussione
Tra ministro Martina
E gli altri due nostri ospiti dottoressa Dell'Orto il professor costa quindi io
Invito presidente Realacci a fare il suo compito vi ricordo che i tempi sono
Ho ricevuto delle mail uno ultimative sui tempi quindi vi raccomando anche perché abbiamo siamo siamo partiti un po'in ritardo cerchiamo di recuperare qualcosa in modo da non dare spazio a tutti grazie
Si accende ecco ci prova quindi rinuncerà diciotto sbagliate che avevo preparato per i magistrati anche perché una parte delle provocazioni Bruno pronto una delle provocazioni delle a messe io
Prova dire alcune cose parto da due concetti uno nessuno di questi temi può essere affrontato da solo e qui io vedo anche lavoro prezioso della sviste di Enrico Giovannini cioè
Nessuno di questi
Obiettivi di questi colloqui essere pensato come isolato il secondo per affrontarli dobbiamo fare molto conto sulla nostra anima sulla nostra identità sui nostri promosso alcuni
Su un'Italia che è fallita
Dico innanzitutto questo l'incrocio tra Presidenti e molto forte nel suo sentito prima le Sezioni precedenti per esempio si è parlato molto di economica io ho una profonda convinzione in questo voi del resto
Confermata anche dei lavori che fa simbolo a sulle alla green economy sulla cultura sulla coesione legata alla competizione che essere buoni conviene
Conviene anche in campo economico
Che l'impresa che sono più avanzate sul terreno economico sono anche quelle che spesso sono più avanzate sul terreno ambientale sul terreno dell'UDI della cultura sul terreno dei rapporti con il territorio con le comunità
E che queste tutti questi temi richiedono una forte partecipazione dei cittadini adesso quando conosco due dell'esperienza che dopo verranno presentate una quella di Gonella che una bellissima esperienza che lega qualità e battaglia per la legalità pagato anche dei prezzi per questo
E fa delle cose straordinarie quella di non sprecare punto it che lo ricordo è un po'anche alla base di una legge che essa ha fatto il Parlamento italiano la fa il primo firmatario la collega Gargano sottoscritta anch'io che va in questa direzione che però punta a collegare i cambiamenti che avvengono nei nostri comportamenti con le politiche
Queste politiche sono più forti di quanto non pensiamo prestare oggi
Oggi peraltro lo ricordo e la giornata mondiale della biodiversità su scala mondo
E poi
Questi obiettivi di nuovo anche biodiversità economia cultura mutamenti climatici ambiente sono tutti strettamente correlati tra di loro ma è difficile separare
Emerge una modesta però
Diciassette voi io qui
Enrico questo che da te che sei più colto di me in materia avuto il suo sposo sempre pensato che sono diciassette perché ed alla cultura anglosassone che deve invidiati
Perché se fosse stato una cultura latina diciassette soprattutto a Napoli non sarebbero stati io
Trovavamo la maniera di accorparle qualcuno di aggiungerne qualcun altro
Questi l'importanza di questi temi oggi è sotto gli occhi riduttore Fortune solo due esempi
Mentre stiamo parlando
Mamma il ministro lo sa benissimo abbiamo un programma molto serio di siccità nel nord Italia il cuneo salino risale l'Adige
Son trovate seppie nei campi i nostri ghiacciai sono arretrati del trenta per cento degli ultimi decenni abbia un problema serio per il cambiare delle precipitazioni e che ci pone problemi anche dal punto di vista della nostra agricoltura
Dell'approvvigionamento d'acqua per l'agricoltura per l'industria
Per gli usi civili è un problema
Che esiste in tutto il mondo io me colpito già anni fa che i Vigneron francesi stanno cominciando a comprare i terreni in Galles
Perché al
Cento la possibilità che il Galles divenga un posto dove si fanno dei buoni vini finora non è così sostanzialmente
E pone problemi a proposito di esclusione di emarginazione di flussi migratori ancora più importanti nei paesi più poveri in via di sviluppo
Ieri c'è stato un incontro tra il Governo italiano e i Governi del Niger vederci altre
Pochi lo sanno ma il Ciad è un lago basso che però
Anni fa era di venticinque mila chilometri quadrati più grande della Lombardia attualmente di meno di due mila chilometri quadrati più piccolo dalla Val d'Aosta
Si affacciano sulla pochade quattro Stati
Niger Nigeria Camerun matchate per l'appunto è chiaro che questo ha prodotto un problema di alimentazione di tensioni e non a caso
Quelle sono le aree in cui è più forte Oboh quaranta quindi c'è un nesso fra flussi migratori impoverimento tensioni conflitti che c'è
Che sono anche le aree da cui adesso l'arrivo di nuove prove assolutamente e che nella riunione di ieri era per questo per cercare un accordo appunto con oggi Niger Ciad per capire
Sì al confine della Libia si riusciva in qualche maniera organizzare dei campi però all'origine c'è questo quindi e del resto
Io ho partecipato alla Conferenza di Marrakech la pressione dei Paesi africani sulle misure che si chiamano di adattamento cioè
Quando si parla di mutamenti climatici si parla di unificazione di adattamento la mitigazione
Ridurre i rischi per il futuro l'adattamento e fare i conti in urdu con i problemi che ci sono
La pressione dei Paesi africani sull'adattamento è fortissima perché alcune aree dell'Africa parole pagarle prezzi molto alti
Ma se vogliamo affrontare tutti questi temi
Dobbiamo avere un'idea di dove andare diceva Seneca non esistono venti favorevoli per il marinaio di che non sa dove andare
Oggi questa idea secondo me è molto più forte di quanto non era prima peraltro ieri c'è stato un referendum confermativo in questo senso la Svizzera
Ha votato con una maggioranza abbastanza ampia l'abbandono progressivo dell'energia nucleare è una spinta molto forte sull'efficienza energetica e sulle fonti rinnovabili l'Italia avanti ovviamente la Svizzera ed uno l'abbiamo già abbandonata che siamo più forti
Nell'uso delle rinnovabili nel campo dell'energia elettrica però questo tema è un tema dell'economia in tutto il mondo
Parlavamo prima con un mio amico Giovannini testimone che è la Mailer che la marca americana di auto elettriche e che vende
Una percentuale irrisoria di macchine tuttora ha superato in Borsa la quotazione della General Motors
Quindi è evidente che c'è una forte attenzione anche dell'economia
Verso questi temi ma e arrivo alla II pezzo quest'in Italia che vuol dire vuol dire da un lato rispondere non si impegni internazionali fanno quello che sta fare quello che fanno gli altri Paesi ma anche
Capire in che misura e l'agricoltura da questo punto di vista è un'ottima metafora agricoltura all'alimentazione potremmo parlare dovevamo con una più prima di dieta mediterranea
Di made in Italy è un'ottima metafora di quella che l'Italia deve fare l'Italia è stata sempre forte quanto ha puntato sulla qualità e non sulla quantità
Sulla quantità noi siamo marginali nel mondo
Siamo un piccolo paese Cina India hanno due miliardi e mezzo di abitanti io non lo farò per far risparmiare tempo mi ero portato una copertina del Time su fatta anni fa sul confronto fra Cina
E italiana un braccio di ferro fra il target Michelangelo e un guerriero dell'armata di terracotta cinese ma è sulla qualità dei dall'INPS in tutti i settori
Perché questo nulla risulta ragionando sarebbe lungo l'abbiamo norme i problemi di economia interna di occupazione e anche questi si incrociano con le cose che diciamo perché poi l'occupazione è salita nell'agricoltura dove ci sono c'è il caporalato mi sono tante coppie già imprese giovani che nascono
Può salire moltissimo nell'edilizia
Se è un'edilizia non di nuovo consumo di territorio all'edilizia legata a risparmio energetico alle sicurezza l'ecobonus al sisma bonus e lui che possiamo recuperare posti di lavoro ma c'è
Una storia che ci fa capire qual è la direzione che quella a mio avviso del metanolo
L'Italia anni fa attraverso una crisi terribile nel campo del vino siamo nel marzo del mille novecentottantasei me lo ricordo bene perché
Nell'aprile all'ottantasei ci fu l'incidente di Chernobyl il più un ambientalista è facile ricordarsi il mese in cui c'è stato Cernobyl diciamo cosa accadde
Accade che non abbiamo scelto la strada sbagliata una competizione che la basata sulla grande quantità sul basso prezzo
Inserendo inseguendo la grande quantità arriva una sofisticazione criminale siccome detassare il metano non so perché
Qualche criminale deficiente forse più deficiente che criminale Rousseau per fare il vino adulterato anziché l'etanolo lo zucchero il metano c'è un piccolo problema
Il metano in certe quantità uccide furono i fratelli Cilavegna in Piemonte fare questo morirono oltre venti persone delle persone rimasero sceniche l'effetto fu ovviamente un trauma tremendo per il nostro vino
Noi già stavamo perdendo nel mondo perché non si trovino era poco pregiato veniva esportato per tagliare i vini più pregiati come quelli francesi distillato per ricavarne alcol dopo questa crisi
Ci fu una crollo definibile ma cosa è accaduto è accaduto che si è passati nel giro tutto sommato di pochi anni
Dalla quantità alla qualità legata al territorio
Oggi noi produciamo il cinquanta per cento in meno del vino rispetto a quello che produciamo la metà del mio ottanta quante spostavamo circa
Settecento milioni di euro di vino all'anno
Ma il nostro vino vale molto di più abbiamo imparato a fare il bene di tutta Italia
Abbiamo usato come materia prima visto che siamo nella giornata della biodiversità anche la nostra biodiversità perché non abbiamo centinaia di vitigni autoctoni che sono figli del fatto che da noi di non lo facevano i greci gli etruschi romani
I Cartaginesi sono nati vivi che prima praticamente non esistevano l'Aglianico deriva dall'ENI così
E oggi producendo il cinquanta per cento in meno di vino il nostro vino vale molto di più che ha qualificato interi territori
L'anno scorso correggimi se sbaglio Maurizio l'abbiamo sperato esportano sul ballo cinque miliardi e trecento milioni di euro di vino quindi tanto di più
Questo passaggio dalla quantità alla qualità che si nutre anche di innovazioni di nuove tecnologie alcuni di questi vini sono stati recuperati facendo una mappatura genetica
Ma si nutre anche di un legame forte con le comunità a quei territori e la via dell'Italia vale per il vino farebbe il made in Italy l'area della meccatronica e e richiedono sguardo sul futuro io finisco raccontando una storia napoletana che mi affascina
Faceva i complimenti al relativo per la bellissima immagine di questa
Straordinaria serie di appuntamenti che interesserà tutta Italia
Perché appunto questa fanciulla del guarda al futuro
Noi siamo sempre steroidi per cui
Tendiamo a al guardaroba con maggior attenzione quello che accade fuori e tutti quanti abbiamo in mente
Le parole del del capo indiano che ha detto che disse la Terra ci è data in prestito dai nostri figli eccetera eccetera eccetera
In realtà c'erano le precedenti napoletani
Nel senso che c'è una storia napoletana affascinante a modo suo che curate Serra di Cassano il giovane Gennaro Serra di Cassano partecipa ai moti rivoluzionari Napolitano e del mille settecentonovantanove
Viene condannata a morte voi insomma
Il padre il padre Luigi induca Luigi lui il principe Gennaro Serra di Cassano cerca di farlo graziare il re rifiuta la grazia
E il duca Luigi diciamo peer protesta chiude il Palazzo Serra di Cassano nell'Alto Garda verso la reggia che sta qui dietro peraltro non è molto distante
Pochi sanno perché poi lasciamo perdere guastata riaperto una volta c'erano pochi sanno che
Lo stemma del seme nel Serra di Cassano e bellissimo il morto perché dice è di Venturi non immemore
Non mi dimentico del tempo che verrà
Cioè alcuni secoli prima del capo indiano una famiglia napoletana aveva messo un
Segnale di attenzione al futuro che è quello che dovrebbe avere anche la politica oggi qui purtroppo
C'è molto da fare perché l'Italia e avanti in tanti settori dell'economia e della società nel dibattito politico anche il mio partito è obiettivamente indietro e per questi lavoro dell'ASM se prezioso
è facile ma non è facile però c'è una bellissima ho detto di grande che dice la vita non è aspettare che passi la tempesta ma imparare a danzare sotto la pioggia grazie
Grazie a Realacci
Dunque essere buoni conviene questo si si lega anche a quanto abbiamo sito nella sessione precedente perché
Mi ha colpito l'affermazione del del manager di UniCredit che ricordava che oggi le banche la sua evidentemente in particolare privilegio no quelle imprese che sono
Che dimostrano in qualche modo di essere in un ambito
Eco-sostenibile no quindi in qualche modo è vero che anche da questo punto di vista conviene conviene essere buoni puntare sulla qualità e non sulla quantità ricordare come modello di sistema diciamo il modello
Il modello metanolo e con lo sguardo al futuro questo mi pare che fossero i punti principali della
Della introduzione provocazione di dire allacci vorrei ricordare che
Questo festival va anche fuori di qui solo stamattina la la lo streaming la diretta in streaming del fare dei lavori del Festival è stata seguita due mila e cinquecento persone che per una diretta streaming su un tema di questo genere sono tante
Mi ricordo anche che fuori di di di Palazzo Reale si è attenuto si svolge ancora un flash MO-BO insomma una di queste
Manifestazione diciamo così improvvisate poi dopo ascolteremo qualcuno di questi studenti che ci racconteranno delle loro esperienze
Del loro lavoro delle loro delle loro prospettive
E a proposito appunto di esperienze che in qualche modo sono sono riuscite e vanno un po'nella direzione che abbiamo indicato io vorrei invitare qui sul palco il primo dei nostri tre testimonial che Stefano Calìa
Che Presidente di una cooperativa che si chiama go Elvio è un gruppo che nato ed è cresciuto in un ambito molto difficile
Prego si accomodi pure lui sul palco
Perché è nato in piena in piena Locride è figlio in qualsivoglia in qualche modo questa cooperativa della
Della diocesi di Locri Gerace e si è
Come avviene talvolta in questi casi si è alimentata dalle contraddizioni di questo territorio adesso copre una serie di attività tante adesso
Stefano Kharja se le di assumeranno i cinque minuti che ha
A a disposizione capirete anche perché così collegata a tutti i ragionamenti che stiamo facendo prego Kharja
Grazie buongiorno a tutti un pomeriggio io non sono il presidente Digo e del due il B.O. infatti non abbiamo messo titoli nel nostro prospetto perché non vogliamo avere questi incarichi ce le abbiamo formalmente ovviamente ci devono essere
Ma siamo qui tutti dietro di me c'è tutto il gruppo cooperativo come del
In quel nasce nel due mila tre informalmente su ispirazione di monsignor Bregantini
Nella Locride di un territorio che tutti voi conoscete purtroppo per notizie troppo negative si espande nella piana io difatti sono il rappresentante di da alcune cooperative che stanno sulla piana di Gioia Tauro
In questo percorso vorrei sviluppa di diversi progetti dall'assistenza
A anziani disabili minori passando poi anche per alcune attività produttive agricole e potendo anche sviluppare un progetto di moda di alta fascia economica pardon etica e sociale cangiare i forse qualcuno di voi ha sentito parlare
Boel B.O. è una
Parte Vigorelli di questo gruppo che ormai conta duecento dipendenti
Tra i dieci cooperative socie due fondazioni due associazioni di volontariato quattro cooperative normali eh ventitré cooperative agricole tutte appunto diffuse sul territorio della piana di Gioia Tauro della Locride
Ingo il virus si riassume quasi un disegno
Quel bio non nasce soltanto per produrre agrumi e olio biologico voi B.O. nasce per dare una risposta un territorio troppo troppo massacrato ministro lo sa
Da e venti mafiosi
Attacchi non solo intimidazioni ma purtroppo anche
Di veri e propri danni arrecati alle cooperative
Riusciamo a mettere insieme
Questi agricoltori questi produttori che stavano per mollare la presa stavano per dire basta tenetevi tutto noi ce ne andiamo
L'alimentazione la salute dico ENEL passano da qui
Passano da
Persone che stavano davvero lasciando un capitale che invece adesso
è segno di sviluppo e di speranza per un territorio che prima non aveva mai visto
Riuscire a mettere insieme adesso ventitré all'inizio erano quindici cooperative agricole e che producevano arance e che dovevano essere vent'dovevano ho detto
Dovevano essere vendute a otto massimo dieci centesimi al chilo
Capite bene che
Avrebbe portato alla alla rovina
Congo è in tutto questo cambia
Creiamo il marchio Boyle B.O. riusciamo a entrare nel mercato sia di altro mercato che di nasce natura sì
Ovviamente con la conversione in biologia dico con un percorso che è non soltanto capite bene di tipo agricolo ma anche culturale
Perché far sì che i produttori entrino nel biologico vuol dire anche entrare in un'altra cultura
Non solo imprenditoriale non solo alimentare ma anche
Mentale
Cioè pensare che attraverso il mio prodotto cambio qualcosa in tutta la terra
Di fatto i prodotti quel B.O. come dicevo dall'olio agli agrumi ma adesso anche trasformati stanno dando segni di speranza al territorio stesso che è una cosa fondamentale e ai territori dove arriva
Uno sviluppo recente di cui sono questo si protagonista diretto
La produzione di cosmesi biologica
Forse non sapete ma dai miei dagli agrumi e Dalloglio purtroppo restano molti prodotti non venduti
Di questi prodotti non venduti di ottima qualità ovviamente noi riusciamo a creare cosmesi biologica
Riusciamo a creare dei saponi delle creme
Delle
Dei bagnoschiuma perché no ma anche dei dentifrici abbiamo scoperto
Con la creazione di un laboratorio di produzione prego
Sito nella piana di Gioia Tauro i resti ciò che resta del dei prodotti non venduti e quindi non vengono buttati ma vengono vorrei utilizzati e vengono trasformati
Quindi dall'alimentazione a una cosmesi che non solo naturale ma anche biologica
In questo percorso appunto la il mettersi insieme il fare rete aggregare altri a tutto questo percorso riunisce
Soggetti che prima erano soli
E senza speranza
Quindi passano dall'alimentazione arrivando alla cosmesi biologica si ridà vita a un sistema che stava morendo
Non soltanto
Molti chiedono di entrare Ingo n ma anche altri guardano da lontano purtroppo per le caratteristiche del territorio dobbiamo fare attenzione
Ed essere molto puntuali nel richiedere la corrispondenza i criteri che poniamo nel protocollo etico la carta di identità di chi vuole entrare perfetto
Non possiamo dire sì a tutti perché come capite bene può arrivare chiunque
Ma si fa una sorta di radiografia e si mettono alla prova i soci che vogliono i potenziali soci che chiedono di entrare
Non è una questione di di selezione a prescindere però non dobbiamo permettere che
E i mafiosi i presunti tali i loro affiliati entrino nel nostro gruppo
E non devono entrare nessun gruppo anzi
Ciò che il l'attuale presidente Duilio e
Vincenzo li Marello cerca di portare in giro il moto dell'etica efficace
Noi produciamo prodotti eticamente sono prodotti e di qualità
Ma
Questo deve dare un risultato il risultato principale e che
Possiamo vivere degnamente la nostra vita quindi coltiviamo la terra produciamo prodotti li trasformiamo che otteniamo altri prodotti di qualità
E questo lo possiamo fare in maniera etica credeva negli in un territorio come questo non è scontato e non lo so dove niente fatti siete siete molto bravi mio la ringrazio anche per aver voluto chiarire
Che lei è Presidente per gli organi sociali ma per il resto invece è uno della cooperativa
Lei ha ha preso il suo tempo però io sei un in un minuto mi risponde a questa domanda perché vedo che nella vostra cooperativa le attività sono tante come lei ha spiegato i settori tante
Allora quella quell'invito che facciamo all'inizio a ragionare anche su
Come mettere insieme come riuscire a fare rete con attività tanto diverse ve lo siete posti il problema lo avete risolto avete un'idea da darci
No l'idea c'è l'interrogativo ce lo siamo posti e ce lo poniamo continuamente di fatti alcuni di noi sono perennemente in giro
Per le relazioni con con gli altri quindi dai partner italiani e partner esteri cerchiamo di fare sì che il territorio locale calabrese cresca
Con l'aiuto di chi è fuori e ci guarda da fuori e può darci una mano guardarci meglio perché anche difficile questo
Possiamo fare sì che le piccole cooperative sociali o agricole di quel territorio escano dal meccanismo mafioso
Non è detto che tutti ci siano nel meccanismo vizioso per carità però purtroppo è una è una caratteristica che condiziona
Una delle ultime cooperative ha potuto vivere alla festa della ripartenza questo me lo faccia dire
E quando una cooperativa viene attaccata noi facciamo la festa della ripartenza nel giro di poco tempo re creano le condizioni perché possa ripartire e insieme non cediamo ma festeggiamo grazie grazie
Pensate
Quanta forza ci vuole
Senta però cari e lei deve dire anche perché a questa croce o che è giusto che lo sa e nove io la vedo ma magari dal fatto perché a questo sono anche un frate ecco grazie grazie
Credo la forza delle persone che soffrono
Allora io adesso invece
Perché poi sembra quasi fatto apposta perché nel suo intervento cari a un certo punto ha detto a proposito di cosmesi che i loro prodotti nascono
Da prodotti non venduti questo si collega immediatamente al lavoro di Antonio Galdo che chiamo qui sul sul palco che il giornalista e scrittore
E e da
Dato vita a un sito che si chiama non sprecare punto it
Che è il primo sito italiano Cary tocchi tutti gli stili di vita dei quel primo
Ben arrivato dico il primo non solo per audience diciamo così sulla Rete ma perché è stato il primo in Italia che Insiel dedicati a dedicato anni di lavoro ripeto libri
E lavoro su internet a questo tema e a tutto quello che è legato a questo a questo appello non sprecare togliamo
Bene io innanzitutto
Vorrei utilizzare un frammento del tempo
Del quale dispongo io rispettando in pieno
Per ringraziare Enrico Giovannini perché devo dire che un'iniziativa come questa io so bene l'energia la passione l'entusiasmo la forza che
Ammesso
Per realizzarla ha un valore aggiunto anche per come è stata pensata e per come è stata organizzato c'è un'iniziativa che
In qualche modo si allarga nel territorio italiano e non diventa uno dei soliti incontri tra detti ai lavori
Vengo subito al punto dal mio osservatorio visto che parliamo di
Sostenibilità di sviluppo sostenibile vorrei darvi una buona notizia il mio osservatorio è una comunità di circa trecento mila persone sparse in tutta Italia
E la buona notizia e che
Gli italiani popolo a adattivo per definizione dal basso in silenzio con una forza anche straordinaria hanno colto l'occasione della grande crisi per
Tradurre la sostenibilità in modo diverso da come finora l'abbiamo letta ovverosia un tema da detti ai lavori da convegni dal summit internazionali
Da esperti di settore da associazioni che qualche volta sconfinano anche in forme di autoreferenzialità e siamo diventati non italiani pensate
Un popolo che ha fatto
Una importante rivoluzione la rivoluzione nei listini di Micca
Ok è una rivoluzione che riguarda
Tutti e tutto ciò che facciamo
Ogni giorno
Mi potreste chiedere quali sono il segnale di questa rivoluzione
Dovrei ovviamente anche per fare un po'di pubblicità al sito dire andate sul sito e ne trovate i dieci mila vene accenno qualcuno
La prima pagina de il Sole ventiquattro Ore di oggi parla di nuovi consumi alimentari degli italiani e cita una parola neo sobri l'età guardate che bella questa parola che vorrei sgombrare il campo da un equivoco non hanno nulla a che vedere con la decrescita infelice
Non hanno nulla a che vedere con forme di paure ritmo ma a che vedere con
Nuovi stili di vita
A Milano a Milano in Italia ci sono duecento mila persone che hanno rinunciato all'uso dell'auto in città questa è una rivoluzione negli stili di vita nella mobilità nel cambiamento
L'Economist
è vero siamo Estero fui però qualche volta le cose che arrivano dall'estero bisogna
Valutarle per il peso che hanno se un giornale come l'economista e ci dice che l'agricoltura e oggi la cosa più un po'
Perché abbiamo in un meccanismo di nuova crescita economica forse dovremmo cominciare a essere un po'più orgogliosi
Di quei tanti tantissimi e sul sito non sprecare trovate alcune di queste storie giovani imprenditori donne
Donne sarà un caso ma nel cambiamento ci sono sempre in prima fila le donne specie quando si tratta di cambiamento di stile di vita
Che hanno reinterpretato l'agricoltura ovviamente in chiave moderna coniugando la
Collego gastronomia con il turismo con i beni culturali
Con la nuova tecnologia di applicazione le commesse ma hanno creato un canale
Duke fortuna età di sviluppo di crescita economica che
Quello che
In qualche modo rappresenta
L'ambizione del nostro piccolissimo lavoro della comunità diploma sprecare
Quando scrissi quel libro da cui poi è nato questo sito il primo capitolo fu dedicato allo spreco elementare ma lo sapete che gli italiani sprecano molto meno rispetto a quando io scrissi quel libro quando
Sì sprecarla quasi un terzo
Pensate che vergogna la parola bellissima di Papa Francesco che vi prego di scolpire vide la testa
Il cibo sprecato e il cibo rubato alla mensa dei poveri
Bene italiani sprecano molto meno italiani hanno modificato i loro stili di vita anche
Nel tipo di consumi alimentazione benessere salute
Tutto questo per dire che
Non sprecare e la sostenibilità intesa come leva di sviluppo
Ha molto a che fare con il titolo di questo incontro che nessuno resti indietro
Provate a mettere insieme
I pezzetti che vi è un po'che vi ho descritto e dietro ognuno di questi come la storia che abbia hanno appena ascoltato che è una storia straordinaria spero che ci sia sul nostro sito se non ci sarà
Ci sarà da domani
è una storia che vi dà il senso di che cosa si può fare anche
Affinché nessuno resti indietro se vogliamo fare uscire
L'obiettivo dell'equità dell'uguaglianza come dire dalla nuvola delle buone intenzioni
Devo concludere con una parola alla politica perché Errico è stato bravo ha messo insieme quattro ministri che cosa ci aspettiamo dalla politica
Io penso ma solo uno dei
Degli ultimi Panda
Credo ancora nel primato della politica ma
Mi aspetto
Una cosa sola in questo caso responsabilità
E la traduco con un fatto concreto
La traduco con il fatto che
Prescindo dalle persone parlo di un metodo avremo un nuovo Governo le elezioni
Ci sarà un Ministro dell'ambiente parliamo di ambiente di sviluppo economico
Io vorrei che ci fosse del metodo primo nel
Nell'abbinare all'ambiente
Lo sviluppo lo sviluppo sostenibile secondo
Nel sottrarre una volta per tutte
La designazione del Ministro dell'ambiente
A criteri che non hanno nulla a che fare con quello che serve ci serve ma ministri dell'ambiente che siano
Competenti riconosciuti a livello internazionale
E che abbiano anche la capacità di coniugare l'ambiente con la crescita economica e con lo sviluppo ci serve insomma
E banale dirlo
Una persona giusta
Al posto giusto grazie grazie
Grazie caldo
Ci sono argomenti quegli argomenti per il ministro Martino
Aumentano
Adesso invece vorrei invitare sul palco Gianfranco Nappi che cura segui progetti strategici della città della scienza la Città della Scienza e per Napoli un sogno e un interrogativo una speranza e quale invece a volte anche un incubo di una cosa che non si riesce
Mai a concretizzare fino in fondo però si dà da fare progetti sono tanti e adesso ci racconterà
So anche che deve darci una notizia quindi non so quale però
La sono tenuta per oltre il tre per la la platea no intanto intanto grazie davvero sì io
Dovrei parlare di un pezzetto di lavoro che stiamo facendo in questo momento Città della scienza fra l'altro avete visto Piazza Plebiscito come organizzata da giovedì fino a domenica
Ci sarà futuro remoto che è la più grande manifestazione popolare di divulgazione scientifica ci aspettiamo in quattro giorni duecento mila
Visitatori con tutto il sistema universitario e della ricerca nel nostro Paese che in piazza e che incontra
Incontra i cittadini Città della Scienza è stata incendiata nel due mila tredici è impegnata
Dà una mano criminale Scamurra impegnato è uno sforzo di ricostruzione di rinascita che vede veramente un
Un suo signor generalizzato sia da parte di tutte le istituzioni sia da parte della comunità scientifica tanta gente non l'abbiamo inaugurato corporeo il più grande museo
Detti indulti mediare dedicato al corpo umano il planetario uno dei più grandi d'Italia
Immaginavamo quest'anno di raggiungere duecento mila visitatori stiamo superando i trecentocinquanta mila e ci auguriamo entro la fine dell'anno di varcare ancora questa soglia c'è tanto ancora da fare esattamente per la ricostruzione in modo particolare
Stiamo lavorando ad un progetto a cui teniamo
Noi teniamo molto
In questo nostro tempo dove si incrociano due grandi contraddizioni il tema della fame non ancora risolto nel mondo poco meno di un miliardo di persone che
Hanno ancora difficoltà lo ricordava prima mete quanto questo anche incide sui fenomeni migratori che stiamo vivendo e dall'altro lato la manifestazione la comparsa di quella che il mondo della medicina chiamo una vere e proprie BT epidemia
Di obesità di sovrappeso e l'Italia è una delle parti è uno dei punti dell'occidente in cui questa manifestazione si presenta al più alto al più alto grado più alto livello abbiamo quasi gli stessi livelli di obesità infantile
E giovanile degli Stati Uniti che già di per sé diciamo rappresentano
Il punto più alto e il segno di stili di vita sbagliate che vanno che vanno corretti
Per esempio gli ultimi dati che riguardano
Appunto due malattie croniche come il diabete l'ipertensione segnano negli ultimi dieci anni la loro comparsa da poco sotto i sessant'anni ha poco sopra i cinquant'anni per dire come
Gli stili di vita scorretti coincidono su questo bene
Dal cui ha preso le mosse un Progetto che stiamo seguendo come come città della scienza
Intorno al tema della dieta mediterranea che cosa stiamo provando a fare
Stiamo provando a immaginare una linea di prodotti da merenda
In quell'eccesso di alimentazione per i nostri bambini i nostri ragazzi il trenta per cento viene dallo junk food dalle merende dal cibo spazzatura da tutto ciò che Hitler
Nutriente iter nutritivo che condizioni in modo negativo la crescita dei ragazzi
Bene stiamo immaginando di progettare una linea di prodotti freschi e secchi dolci e salati realizzati in modo nuovo secondo una nuova concezione di equilibrio
Equilibrio nutrizionale della singola porzione fin qui dicendo
Che ci vuole a fare una porzione singolarmente equilibrato dal punto di vista nutrizionale non ci vuole molto però intanto oggi sostanzialmente non è ancora la norma
Ma i cui libri o anche di ogni singola componente di ogni singola materia prima che erano a comporre
E quindi vuol dire
Tutto deve provenire da un'agricoltura ed allevamenti che affermino un rigoroso equilibrio nel rapporto con la natura senza apporti ridondanti di chimica di sintesi farmaci
Pesticidi senza OGM nel rispetto dei ritmi produttivi e decide di natura
Ma anche con libro nel paga cinque perché le
Frontiere più avanzati della ricerca ci dicono che è possibile un pagati biodegradabile che eleva
E allunga la scelto la hai
Di vita dei prodotti senza bisogno o riducendo abbattendo il fabbisogno di prodotti chimici che stanno all'interno
Equilibro nella comunicazione stiamo immaginando una strategia comunicativa basata sul gioco sulle acque sulla multimedialità per
Conquistare l'interesse e la passione la curiosità dei bambini e dei ragazzi
Equilibrio sociale sia come garanzia di produzioni esente da ogni fenomeno di sfruttamento di discriminazione
Ma sì anche come elemento di remunerazione della qualità
L'esperienza la Maldive ci dice anche anche di questo che
Cioè se tu e la qualità è giusto remunerare la perché dà la giusta remunerazione viene alcune le tu forte di dignità e poi equilibrio sociale perché vorremmo partire esattamente da
Chi in questo momento sta più indietro cioè questo discorso che sarà anche un discorso di didattica alimentare
Di supporto alle famiglie con i genitori con i ragazzi delle scuole e vogliamo farlo partire dai punti di periferia della città
Bagnoli Fuorigrotta è uno dei punti diciamo in qualche modo di periferia della città cioè vorremmo costruire un percorso che offre intanto da subito a chi meno ha maggiori chance maggiori opportunità invertendo in qualche modo diciamo questa voce
Nel corso di sei mesi hanno lavorato insieme chi è che ha fatto questa
Noi la stiamo coordinando la stiamo integrando ma i protagonisti di questa cosa sono stati in primo luogo i Dipartimenti di Medicina Farmacia Agraria Veterinaria e Medicina dello Sport della Federico II solo Orsola Benincasa
CNR Istituto zooprofilattico che in sei mesi hanno lavorato insieme e ci hanno dato quello che abbiamo chiamato codice di autoregolamentazione che stabilisce le regole di meri e di tracciabilità e rintracciabilità insieme un primo gruppo di trenta produttori anche di agricoltura sociale produttori di grano di olio di frutto di ortaggi un primo gruppo di trasformatori
Una parte diciamo
Della distribuzione organizzata a tutti questi hanno lavorato insieme quale sarà la prima fase dell'ultima cosa
Che voglio dire per questo ringrazio davvero anche dell'opportunità che ci avete dato questa è la prima un momento in cui lo presentiamo questo Progetto quest'idea pubblicamente
Se ne possa approfittare ci farebbe piacere rapidamente alla fine dell'estate costruiti prima della stato un momento di riflessione con tutti i protagonisti a questo punto
D. vorrei già invitate a cominciare chiaramente chiaramente dal Ministro qual è il vero punto di questo discorso che serve una fase
Di sperimentazione delle produzioni delle trasformazione dell'organizzazione del pagarci in questa gastrica chiamati a bisogni più giuste noi intendiamo andare avanti a prescindere in ogni modo è evidente che
Quanto più sostegno e per questo quindi grazie ancora
Per questa occasione che parte della rinascita di Città della Scienza ultima battuta
Io non faccio politica non so che politica ci sarà domani
C'è una crisi della politica non c'è dubbio quello che credo possiamo dire che la la politica di domani quella del dopo la crisi
Sarà sicuramente buona se sarà capace di mettere al centro della propria riflessione quello che manca tutte queste esperienze che probabilmente si stanno manifestando e voi avete chiamato a presentarsi a rappresentarsi in questa sede
Perché a tutte queste esperienze ma anche esattamente quell'elemento probabilmente di connessione di Rete divisione di progettualità e questa è la può dare solo una politica che sappia tornare a ripartire esattamente da lì dalle cose che voi avete messo accentrarsi grazie grazie
Nazionale
Beh ministro Martinelli gli spunti suggerimenti sono tantissimi non le chiederò politica domani tra domanda troppo difficile stiamo accordi ho sentito parlare di responsabilità di qualità
Indirettamente o direttamente di lotta alla criminalità di scienza e di alimentazione c'è stata una ce ne pesticidi che non è un tema secondario nel nostro Paese e in concorrenza con quelli che invece li usano eccetera eccetera
Lei dica quello che vuole naturalmente
Io le le faccio una preghiera di attenersi un po'al manifesto di questa
Di questa nostro festival guardare avanti cioè quello che può succedere domani però senza dimenticare che sta indietro
Benissimo no no ma fare gruppo star seduto qua dovrebbe avere un microfono ogni accanto alle radio lo prestiamo una ecco l'approfondita
Buon pomeriggio a tutti grazie intanto dalla dall'occasione Grassi Enrico Giovannini per
Per l'invito mi complimento anch'io per
L'iniziativa per il per il senso il taglio il modo con cui
Cerchiamo cercate di di sviluppare alcuni
Temi fondamentali per noi
Ci sono state tante
Suggestioni
Almeno io non ho ricevuto e tanti mi sono preso un po'di di appunti
Vorrei vorrei dire questo secondo me è una sfida per tutti ne parlavamo un po'prima con con Enrico è quel innanzitutto di comprendere che quando utilizziamo
Questo tema della sostenibilità
Quando mettiamo nel mirino questa questione oggi
Abbiamo bisogno di un salto di qualità nella concezione che non è riassumibile con diciamo quello che abbiamo visto fin qui
Prendo a prestito diciamo alla riflessione di Papa Francesco per dire sostenibilità integrale
Se io non me la scommessa vera è quella
La sostenibilità integrale
Ha mille facce
Non la puoi prendere solo da un lato
Siamo ben oltre
La scommessa che può provocare gli addetti ai lavori ciascuno per la propria parte
Dobbiamo costruire a diciamo un terreno più avanzato di di iniziativa che
Propria
A concretizzare questo questo questo tema cioè a rendere
Esigibile questa questa scommessa
è un po'quello che abbiamo cercato di fare
Se posso dire in questi anni
Anche dall'atto di un'esperienza straordinaria come quella agricola agroalimentare italiana non abbiamo mai pensato
Che questo tema fosse semplicemente tra virgolette un tema di carattere ambientale
Anche se ovviamente lì c'è un punto fondamentale di svolta abbiamo sempre cercato di assumere diciamo il principio l'Obiettivo dalla sostenibilità guardando alle molteplici facce di questa scommessa
Dentro questa scommessa non c'è solo tra virgolette anche qui un'idea di un modello di sviluppo
è una relazione nuova secondo me tra persone e comunità atterrare
Economia e società tra comunità individuo c'è tutto questo grande laboratorio di nuove pratiche di cittadinanza dentro questa scommessa
Quello che vi posso raccontare dal lato dell'esperienza che abbiamo fatto in questi tre anni e che certamente
Il diciamo fronte agricolo agroalimentare agroambientale è uno dei fronti
Più interessanti di questa scommessa
Per rileva criticità
Pesanti e però anche spazi di protagonismo straordinari
Rileva criticità pesanti perché
Soprattutto sul fronte agricolo agroalimentare secondo me noi cogliamo alcune partite della globalizzazione che
Spesso diciamo
Fatichiamo a
O vedere enucleati in fatti concreti
Se io ad esempio dovessi discutere
Cosa vuol dire volatilità dei prezzi
In agricoltura dentro il nuovo tempo globalizzato in cui stiamo e qual è il grande tema di equità che emerge a proposito di pagare
Con prezzi giusti gli sforzi dei nostri produttori cosa vuol dire discutere questo tema dentro diciamo il tempo in cui stiamo
Dovremmo
Per ore provare a capire cosa vuol dire ad esempio connettere in forme nuove qualità e quantità
Dentro gli spazi di lavoro che ad esempio il modello agricolo italiano offre con tutto il
Problema enorme di trovare gli strumenti giusti
Per assolvere a questi principi di acquisti di equità e di giustizia nella traduzione pratica di filiere produttive agricoltori territori che
Hanno
Giustamente la vocazione a produrre qualitativamente
Sulle loro filiere però si scontrano tutti i santi giorni con un gigantesco tema di remunerazione di corretta remunerazione
Quello che vi posso raccontare anche sempre di più guardando al futuro secondo me
Proprio il fronte agricolo agroalimentare sanante aprendo decisivo per costruire nuova vi una nuova idea di società prima ancora che di economia per questo prese
Lo vedo da mille sperimentazioni che nascono ben prima che le istituzioni facciano leggi si afferma non è la realtà ben prima che arrivi qualche norma a decifrare né la inquadramento
Vi faccio un esempio sul fronte dell'agricoltura sociale
Noi sostanzialmente con la legislazione abbiamo
Riconosciuto ciò che in realtà nei territori nelle comunità la crisi accelerato
In tante occasioni c'è qui Fabris potrebbe raccontare più di me cosa significa cosa significano queste esperienze in tante aree interne del Paese in tante realtà fare agricoltura sociale
Ha voluto dire sostanzialmente fare agricoltura
E noi siamo arrivati con dei provvedimenti a
Diciamo riconosceva almeno in parte queste esperienze che erano già nate molto Tommaso molto dopo che
Si sono affermate nei territori e nella
E nella realtà
Io vedo una scommessa fortissima per noi
è la scommessa dalla sostenibilità integrale come dicevo prima giocato su tutti i fronti di questa partita se penso all'agricoltura penso certamente innanzitutto alla frontiera agro ecologica
Perché
Quella frontiera sviluppata la massima potenza proprio per le caratteristiche che ha
L'agricoltura italiana non è solo
Un presidio di sostenibilità ambientale fondamentale per un territorio delicato come il nostro
E anche la garanzia di poter determinare
Degli spazi di redditività superiore
Prendete l'esempio del biologico noi qui siamo in una
Secondo ma in un passaggio di fase dove la sostenibilità eh il primo vero fattore di competitività faccia di redditività
E chi prima accoglie questo nesso
Prima genera
Un percorso virtuoso che non è solo
Il presidio ambientale per come giustamente dobbiamo riconoscerlo in virtù dico ventuno dei grandi obiettivi di sviluppo sostenibile dei grandi temi di sostenibilità appunto ambientale che abbiamo è l'essenza di una tenuta nel medio e lungo periodo anche delle caratteristiche di redditività e di competitività
Delle imprese prendete il caso del biologico
Guardavo i dati prima noi in cinque anni abbiamo
A fatto più cinquanta per cento di biologico parlo di
Cinque anni siamo passati da un milione di ettari a un milione e mezzo
Di ettari coltivati a biologico se andate a vedere i dati
Anche economici a parte che abbiamo avuto negli ultimi tre anni un più venti per cento di consumi l'aumento dei consumi del biologico
Nonostante i consumi nazionali facciamo grande fatica
Ma la redditività
Dell'impresa e che hanno fatto biologico ha in media
Più alta del dieci barra quindici per cento non è questa svolta è stata estasi all'asilo in Europa abbiamo più di cinquanta mila imprese che lavorano ormai in maniera ordinaria su questo fronte
No mi chiedevo e le chiedevo se questa svolta la quale fa riferimento è stata secondo lei successivamente su
Sufficientemente
Incentivata agevolata promossi io penso penso di poter voglio affatto di quel mercato ecco questo l'ho capito io penso di poter dire che in realtà hanno concorso
Solo sia ovviamente il mercato con il cambio Casal di rotte o radicale che il cittadino consumatore stile di vita potrà raccontarci credo meglio
Ma
Appunto il cambio di stili di vita un orientamento completamente diverso da parte del cittadino consumatore fateci caso oggi
Non so se sono un'esperienza mia ma non credo ci sono le nuove generazioni che hanno un'attenzione ad esempio la tracciabilità
All'informazione sulle produzioni su ciò che mangiano che
Molto diversa da quella dei loro padri e dei loro nonni secondo me
Ci sono io vedo delle esperienze straordinarie da questo punto di vista delle dei casi interessantissimi su cui
E montare un'operazione di educazione alimentare di di
Di di approccio alla cittadinanza
Che incrocia anche questo tema di come noi ti finiamo nuovi modelli produttivi a partire ad esempio dall'esperienza agricola agroalimentare io credo che non abbiamo il dovere di accompagnare questo lavoro
Di indirizzarlo di lavorare su alcuni fattori ad esempio
Un altro fattore chiave per rendere competitivo questo approccio è davvero arrendere l'innovazione la tecnologia proposito di Città della Scienza di quello che veniva raccontato prima
Al servizio della piccola media impresa familiare
Talvolta per la stragrande maggioranza familiare di questo modello agricolo
Tutta questa partita gigantesca di come noi applichiamo tecnologia saperi ha esperienze di piccola e media impresa ha molto a che vedere con la possibilità che
Duri nel tempo questi investimento su
Diciamo
Quest'idea nuova anche di produzione
Lo sforzo che stiamo cercando di fare con
Industria quattro punto zero per un verso e a una declinazione fondamentale
Soprattutto sul fronte agricolo rendendo disponibili tecnologie e infrastrutture di innovazione perché anche lì si generi
Un lavoro sulla sostenibilità
Superiore a quello che abbiamo ereditato e cruciale di faccio l'esempio anche qui il concreto di produttori di Chianti in Toscana che utilizzando la viticoltura di precisione hanno realizzato alcune per
Per formarsi tutt'altro che banali
Riguardavo prima alcuni alcuni esempi c'è ad esempio questa esperienza straordinaria di alcune aziende del Chianti classico in Toscana che lavorano da tempo sul tema appunto della viticoltura di precisione hanno ridotto del dodici per cento i costi
Hanno ridotto del diciotto per cento io l'utilizzo di principi attivi hanno ridotto del trenta per cento il consumo di acqua
Poi magari l'altra notte le chiedo però se la viticoltura di precisione non ci arrivo se volete ne parliamo ma
Si intuisce idea ma c'è un lavoro
Ovviamente organizzato con nuove tecnologie di precisione
Per fare in modo che ad esempio quando tu
Devi fare i trattamenti fitosanitari non fai quella cosa che magari qualcuno ricevo denari nel senso adesso senza esagerare perché in Toscana magari
Non arriviamo più lì ma non lavori più a maglie larghe Malavoglia appunto con tecnologie di precisione ok se noi incrociamo tutti questi fattori dentro modello agricolo italiano
Con la peculiarità del territorio che abbiamo può venir fuori un percorso
Straordinariamente originale che non ha solo che vedere con appunto le imprese agricole
E il loro destino
è in parte uno degli assi fondamentali attorno ai quali possiamo ricostruire un'idea di comunità un'idea di presenza viva nei territori
Potrei stare delle ore a discutere e mi piacerebbe farlo di come ad esempio in intere fasce
Fini interi territori del Paese e questo è l'unico asse di sviluppo per il futuro invoco le zone terremotate
Perché
Ci stiamo lavorando con tanta fatica e però con tanta determinazione per dire che oli troviamo il modo per fare bene questo mestiere oppure
Ditemi da dove devono ripartire quelle terre se non da questi elementi allora ci sono dei potenziali straordinari penso che l'Italia debba esserne consapevole credo che occasioni come queste servono proprio per mettere a fuoco
Ancora di più ancora meglio questi interesse comune
Dico che ci vuole un'alleanza tra pubblico e privato più avanzata di quella che non siamo stati in grado di generare fin qui
è un'agenda di impegni molto precisa che traduca in
Strumentazione operativa nei territori nelle comunità questi grandi
Orizzonti
Ci dobbiamo provare fino in fondo potrei raccontarvi mille storie
Ma credo che
Diciamo sei anche solo questi esempi rendano l'idea di come
Cui abbiamo davvero gli ingredienti
Per costruire seriamente un percorso di sviluppo nuovo
Che incrocia alla perfezione la specificità di questo Paese la sua potenzialità profonda grazie ministro io so che purtroppo grazie le quali chiedo scusa ma devo prendere per forza un treno di ritorno tra Roma perché a proposito di cose
C'è il Consiglio agricolo straordinario a Malta e per cui non posso non cambia
Mi spiace dirlo adesso c'erano due interventi che certamente interesseranno lei io omettere saranno il nostro
Nostro pubblico allora io do la parola a Tiziana Dell'Orto lezione nota del Direttore generale del World Food programme Italia che
La filiale laghi il il ramo italiano diciamo dillo fluoro Food programme
Che è
Costituisce un polo agroalimentare delle Nazione Unite assieme alla FAO e assieme al Fondo internazionale quello per lo sviluppo dell'agricoltura che li fate quindi
Passiamo da un argomento dagli argomenti dei quali ha accennato e ha spiegato adesso il Ministro Martina
A un tema più generale che è quello della
E l'altro aspetto di quello di cui stiamo parlando del CRO drammatico dalla fame nel mondo in particolare e del lavoro che il la sua Agenzia fa per informare
E
Della situazione per promuovere
E sostenere anche raccolta di fondi oltre che informare
Io ho appena accennato ma
Chiedo a lei mi dice di più allora nel non essere a tutti
Dunque molto rapidamente
Sì servirebbero ore per raccontare il lavoro che fa il World Food programme che la più grande agenzia umanitaria nel mondo pensate che ogni anno sfama ottanta milioni di persone in ottanta paesi nel mondo
Si occupa soprattutto di fornire cibo durante le emergenze ma ha fatto tutto il lavoro post-emergenza perdi portare sviluppo nella nel Paese
Mi ricollego a tutto quello che è stato detto finora perché diciamo che il simbolo degni dei insistevo devono vengo sereni negli obiettivi sostenibili e proprio circolare non se l'abbiamo tutti qui perché non si può parlare di uno se non se ne se non connettendosi con un altro
E pensate il cibo sia il punto di partenza perché senza cibo non si sopravvive
Parlavamo di cambiamenti climatici i cambiamenti climatici stanno aumentando la frequenza e nell'intensità dei disastri man
Tali per i quali va in un futuro alla mai chiamato
Ad operare
E quindi il questi cambiamenti lì climatici come dicevamo all'inizio riducono la capacità delle persone di effettuare l'accordo avere accesso al cibo quindi sia dei Paesi sviluppati in mano soprattutto in quelli in via di sviluppo
Si citava prima il Niger in questo momento il Golfo Praga ma sta affrontando una delle più gravi
Tisi umanitarie dal doppio guerra in poi perché abbiamo
Il sud Sudan già in carestia e PAI Nigeria Somalia e anche lo Yemen a rischio carestia quindi stiamo parlando di venti milioni di persone
Ma cosa stiamo cercando di fare di raggiungere entro il due mila trenta il l'obiettivo di sviluppo sostenibile numero due che fa mezz'ero e come lo facciamo a livello di Corfù programmi in cinque punti
Che partono proprio che nessuno resti indietro il numero uno è quello di mettere i più vulnerabili al primo posto quindi investire in sistemi di protezione sociale che aumenta la capacità di ripresa e il potere di acquisto degli ultimi e quindi sviluppo del Paese
Secondo punto connettere i piccoli agricoltori e ai mercati che significa
Spesso i piccoli agricoltori soprattutto nei luoghi in cui non non c'è un accesso al cibo semplice non non hanno neanche a chi accesso ai mercati quindi
C'è tutta una serie ci sono tutta una serie di progetti che si chiama no food for rassegnazione cibo in cambio di conoscenza per fare sviluppo
Che mettono in condizione per esempio banalmente piccole comunità a con una il primo mercato dove possono ai piccoli agli agricoltori vendere il cibo che hanno prodotto e che non riescono antenne nella loro piccola comunità
Ma c'è il tema dell'innovazione per esempio
Visto che in Africa si è molto sviluppato l'utilizzo dei cellulari il loro programma creata un'attesa
Che consente di mettere insieme domanda e offerta le offerte di piccoli produttori con la domanda invece dei grandi acquirenti
Poi c'è il punto tre che è ridurre lo spreco perché spreco non significa soltanto quel terzo diciamo dei di produzione del mondo che poi viene gettato a ogni anno
E
Per noi è uno spreco di di tipo diverso di quello che è lo spreco ne nei Paesi in via di sviluppo perché non li mangiamo
Sprechiamo quello che non che non riusciamo a consumare invece in questi Paesi
Il problema dello spreco è un problema che viene intanto come dicevo prima dalla non possibilità di vendere sul mercato l'esubero della produzione che non si vende nella nel nel mercato vicino ma anche quello della conservazione del cibo perché spesso
I piccoli agricoltori in cui i Paesi in via di sviluppo non hanno le capacità di conservare il cibo e quindi si trovano in difficoltà fuori dalla stagione del raccolto
Poi abbiamo un il quarto punto che è quello di aumentare la varietà di colture sostenibile parlavamo di biodiversità alluci sono duecento cinquanta mila piante commestibili natura
Ma al mondo in questo momento il sessanta per cento delle calorie consumate vengono solo da quattro elementi avviso patate
Mai si e grano quindi dare vitale
Nuova vitale duecentocinquanta mila piante commestibili natura
Dà anche una possibilità di rotazione nelle coltivazioni quindi migliorare l'appello diciamo la produttività della terra e l'ultimo con tutto che quello di dare la priorità alla nutrizione nei primi mille giorni di vita di un bambino quindi significa aiutare sia le mamme
A mangiare in maniera corretta durante le loro gestazione sia i bambini nei primi giorni di vita
Questo significa ovviamente dare una crescita sana e i ragazzi ma non dimenticandoci neanche di quello che avviene dopo perché c'è un bellissimo progetto del nuovo fu tra campi si chiama pasti a scuola
Che unisce anche l'istruzione alla al cibo perché si da cibo a scuola e quindi si incentivano le famiglie a magari Prodi figli a scuola
E quindi si creano generazioni che crescono sane perché mangiano correttamente ma anche istruite
Grazie ringrazio molto dottoressa iniziale dell'orto
Anche per la sintesi e allora siccome siamo come come era prevedibile fuori fuori orario io affido invece compito difficile al professor Costa che è quello di
Tirare un po'le fila di questa di questa discussione lavorando sui temi
Ai quali abbiamo accennato e su quelli sui quali ha dedicato più lavoro in questi in questi ultimi tempi
Sì grazie
Groviglio superò commi tre messaggi che possono servire sia
Al Ministro Martinat debba deforma promesso che ascolterà in streaming
E anche a al resto della della Conferenza intanto a qualche buona notizia rassicurante ma anche per
A stemperare un po'l'allarme di in atti
In effetti dal punto di vista della salute l'Italia vanta posizioni straordinarie
In termini di mortalità di rivolta dei crediti speranza di vita in salute anche di
Malattie legate all'alimentazione siamo
Siamo nelle posizioni più avvantaggiate in giro per l'Europa non c'è nessun paese che abbia i nostri
Dalle nostre performances
Quello che è interessante che anche le disuguaglianze in queste malattie sono le più limitate in tutta Europa
Noi non solo abbiamo il miglior profilo di salute da questo punto di vista ma abbiamo anche il più basso livello di disuguaglianze nella mortalità nella speranza in salute
I Paesi che hanno
Una distanza maggiore tra chi è più istruite e chi è meno istruito in termini di speranza di salute
Di aspettativa di vita in salute che hanno ben dieci anni di differenza tra gli estremi
Sono i Paesi del Nord mentre decreti sull'Europa continentale mentre noi abbiamo tra gli uomini appena quattro anni di differenza di speranza di di aspettativa di vita
In salute
E tra gli uomini due tra le donne quindi davvero siano siamo siamo in una seconda
In questa nella speranza di vita in salute siano tre mila nelle differenze sociali nelle in questi indicatori siamo tra i migliori
Che
I fattori che spiegano di più questa specie di resilienza italiana nei confronti sia
Il
Dei rischi per la salute sia delle disuguaglianze e quindi di non lasciare nessuno indietro sono esattamente
Fattori come ad esempio la cultura del cibo che in Italia dove non a caso la dieta mediterranea è un patrimonio dell'UNESCO protetto
Perché sono perché ancora abbastanza distribuito in modo uniforme per cui non crea disuguaglianze
E ancora così radicato profondamente dentro una popolazione dentro l'abitudine stili di vita la popolazione che è un po'un fondamentale fattore protettivo
Insieme a questo c'è naturalmente il nostro servizio sanitario nazionale pubblico che svolge un ruolo fondamentale di residenza le reti familiari eccetera ma alla cultura del cibo fondamentale non solo la cultura del cibo non solo il cibo non sono direttamente Rama tanto anche la cultura noi osserviamo ad esempio che le aree del paese dove la cultura del vino ben radicata sono le aree dove c'è meno abuso di alcol
E dove ci sono meno disuguaglianza nell'abuso di alcol quindi son proprio la cultura
Dentro la vita quotidiana e nella storia delle persone dei giovani produce protezione nei confronti di un uso smodato di queste cose
Allora questo è un primo messaggio da lasciare alla discussione
E alla riflessione e anche a agli obiettivi di sviluppo sostenibile che gli indicatori da usare non sono solo quelli di contenimento delle cose che non vanno
Ma son di come tutelare le cose che vanno perché in questo caso in Italia la sfida come mantenere rinforzare questi gli asset di salute
Che fanno sì che
Vuote parole di allarme di di in atti
Che in termini di obesità noi negli ultimi vent'anni siamo rimasti del centro Sciutti poco dentro la popolazione adulta siamo passati da un
Da un otto a undici per cento quando negli Stati Uniti si è arrivati al trentotto per cento della popolazione adulta obesa lacci epidemia di obesità
Ma è questa epidemia non la vediamo e anche tra i bambini agli adolescenti dove c'è stato un significativo aumento di circa un cento per cento un cinque per cento tra si arriva un sovrappeso trentasei per cento dei bambini
Negli ambiti pure un dato per comunque un dato positivo è un dato
Reati tra l'altro molti di questi bambini non si trasferiranno dentro non diventeranno presi da adulti quindi c'è
E fondamentalmente un una situazione verrà assicurante quella in cui abbiamo il problema è come mantenerla come investire per far sì che questo assetto
Sia effettivamente un asset che sta che si rinforza
Per rinforzare sì e qua troviamo a
Non lasciare nessuno indietro
Il problema esattamente di guardare alle disuguaglianze
Perché ad esempio in termini di obesità netti sovrapprezzo le disuguaglianze sono fondamentali son disuguaglianze geografiche stiamo a Napoli dove c'è il più alto tasso di obesità e di sovrappeso sia infantile sia adulta
Dove c'è anche il più alto tasso di mortalità
Siamo
Ci son disuguaglianze geografiche son disuguaglianza geografiche che sono in gran parte spiegate da concentrazione di svantaggio sociale perché col basso titolo di studio con
Il basso reddito eccetera cresce esponenzialmente persone di basso titolo di studio a parità di età hanno tre volte tanto la probabilità di diventare un Paese
Quindi
C'è
E e lì e questo le le disuguaglianze sono lì a dirci dove c'è
La Riserva residua di salute che noi possiamo guadagnare allora penetri di attrice
Lorenzin ringrazio orale politiche del cibo
Per le politiche della società che
Diminuiscono l'obesità e quindi diminuiscono le conseguenze sulla salute quindi diminuiscono a presidio Ausonio sanitarie
E sui costi sanitari
Quindi
Le disuguaglianze sono di nuovo un punto di vista importante perché ci dicono dove allocare gli interventi di prevenzione
Problema e quali interventi di prevenzione di cura qua su questo noi siamo abbastanza sguarniti forse perché partiamo da una situazione relativamente tranquillizzante però dei delle città sei tic su cui di solito si giocano gli interventi
De di promozione che sono il prezzo la il posto di distribuzione del prodotto la la la la promozione
Il è la la personalizzazione degli interventi noi in effetti abbiamo fatto assai poco sì un po'di causa arriva un po'di educazione sanitaria
Sul prezzo si è fatto pochissimo sul prodotto semplici e di sia fatto l'accordo per diminuire il sale nel col panificatori nel pane
Però sostanzialmente c'è ancora un sacco da fare ma sono messaggi concreti l'unico vero esperimento di intervento che c'è stato è stata la crisi
Perché la crisi ha ridotto le capacità di spesa delle famiglie delle persone
E abbiamo visto una diminuzione sostanziale di molto i consumi interni ai costringano era la geografia intasato e soprattutto chi sono i consumi peggio che sono per giacché sono diminuiti di più sono quelli della Carnia ad esempio ci sono i prodotti più costosi
Prego questa sosta come effetto positivo per l'assoluta un effetto paradosso come il fatto che alle persone con la crisi al quale alla quarta settimana del mese non avevano più soldi per mettere la benzina nell'auto sono diminuiti gli incidenti
E i traumatizzati che arrivano in pronto soccorso la quarta settimana del mese
Questi effetti per quanto è stato l'unico vero intervento sul prezzo che c'è stato
Perché ci fa vedere che funziona molto l'intervento sul prezzo funziona molto però anche mio attenti funziona molto con voi ricadute pericoloso sulle disuguaglianze perché ovviamente
Alcuni perché sul in termini di prodotto l'industria poi dopo a raffica paraffina alle sue strategie concentra su alcune fasce di popolazione
Colpa con la caratteristica del prodotto e con barche dei bei prodotti ad alto livello calorico ed energetico
Assai pericolose dal punto di vista della salute
Che sono quelli meno costose per cui contrasta un po'questi queste politiche del prezzo con questi meccanismi allora regolare anche il prodotto con i produttori oltre che i prezzi
Diventa diventa fondamentale riuscire intervento abbisogna ci vuole una strategia più esplicita anche da questo punto di vista perché siamo nella situazione siamo in una situazione siamo in una storia di successo
Siamo in una situazione favorevole dobbiamo essere incoraggiati a Teheran varrà ancora meglio ma per fare ancora meglio bisogna avere una strategia esplicita non accontentarsi di lasciare che le cose capitino come come la crisi
E chiudo
Invito come Occhiuto
Perché era un altro dato non è questo un pezzo della storia delle disuguaglianze e di salute degli obiettivi di sviluppo sostenibile hanno
Il loro obiettivo sulla salute che vede le
Le disuguaglianze di salute
Ma a un ancora presenti nel nostro Paese la parte che non è protetta dalla dieta eccetera ancora quelle legate ad altri stili vivi sta alle condizioni di lavoro alle condivida le disuguaglianze nelle condizioni ambientali o alle barriere accesso alle cure sono ancora tutte lì e quindi richiamano la responsabilità delle politiche scolastiche di stamattina di quelle di sviluppo economico di stamattina
O di quelle che si vedranno nelle altre sessioni
Di questo replica effettivamente
O o di quella che verrà dopo sul welfare perché anche quella ovviamente al
Grandi impatti in questo in questo ambito questo meriterebbe ancora una parte di approfondimento
Chiudo solo con una storia
Venga effetti stamattina alle quattro e mezzo se un partito Toso Luzzo una piccola città
Sotto il Monviso
In provincia di Cuneo dove e ieri all'altro ieri abbiamo come al solito ha ospitato la transumanza all'ospitalità di tutti
I pastori che portano le loro i loro animali in montagna e che per due giorni si ferma non è la nostra città ala discutere
Parlare comunica vivere e far festa rinnovi questa corretto allora Ministro Martina diceva col qua non è non è non è non sono produzioni competitive quale far transumanza non si fa niente di competitivo si fa poco di biologico eccetera
Però c'è un pezzo fondamentale del
Di quello che capita in agricoltura nel cibo eccetera su cui probabilmente la strada non è la competitività e l'innovazione ma il fatto di aver delle comunità coese che riescono in qualche modo a fare crescere questo
E ed e non a caso è la stessa città che tutte le estati si ritrova seicento settecento
A centro africani che vengono a fare il lavoro
Stagionale perché vengono accolti comma avremo con con contratti di lavoro contro temporanee eccetera per lavoro stagionale ma anche livelli la salute e ricomincia di nuova intervenire
Finalmente grazie alla collaborazione tra il Comune la Regione si è riusciti a cambiare una legge regionale
Per rendere poter mettere in mora i regolamenti edilizi che impedivano agli agricoltori di aggiustare dei pezzi della loro casa per ospitare questi
Questa zona questi stagionali in modo che
Perché se no non c'era la metratura e non c'era la finestra tour cioè i servizi igienici adeguati
Però se le istituzioni trovano tempestivamente delle soluzioni adeguate
Non abbiamo bisogno di ritrovarci
Centinaia di di di lavoratori stagionali costretti a vivere all'addiaccio per strada eccetera bene queste comunità che riescono con questo esempio positivo di come si mettano insieme Bari esperienze operatività
Chiudiamo questa sessione ci scusiamo per il ritardo
Ringrazio la dottoressa Dell'Orto arrivederla professor costa
Dall'onorevole Realacci buon lavoro
Spiace abbiano fatto tardi ma
L'ente
Grazie
Però adesso possiamo l'altro argomento con la seconda con la seconda sessione e il titolo scelto per questa sera sessione un reddito per tutti e allora io invito qui sul palco i vari vari ospiti per prima invito il professor Maurizio Ferrera
Ed Università degli Studi di Milano a quale daremo un po'il compito di fare
Il ruolo che è stato definito di provocatore insomma come avrete capito di colori di introdurre quelli che saranno i temi buonasera professore
Prego saranno i temi della discussione cui parteciperanno i nostri i nostri ospiti c'è Susanna Camusso segretario generale della CGIL
La prego di venire qui con noi siccome il tema è un tema caldissimo perché riguarda
Reddito di inclusione o reddito di cittadinanza corre di Tom minimo i vari
Formule
Studiate le varie proposte verrà dopo sana Cavosi intanto faccio salire
Costanzo Iannotti Pecci che Presidente la Confindustria la Campania
Buonasera ecco
Si accomodi lì poi invito il ministro Poletti Ministro del lavoro eccolo buonasera ministro
Prego
Si accomodi qui poi qui ospiteremo Rosanna causa appena arriverà anche in questa sessione in questa sera utilizziamo
Lo stesso criterio che abbiamo utilizzato prima quindi chiediamo intanto professor Ferrera Ferrera di introdurre il tema lo faccio pure dal podio poi ascolteremo una testimonianza
Subito dopo di subito dopo il suo intervento e poi fa apparse Remo alla discussione vera e propria prego
Grazie sono molto lieto di
Di essere qui oggi a parlare di questo tema così importante
Che prima di entrare nel merito
Della
L'estradizione
Delle mie sette tesi come vedete
Vorrei partire o richiamare il concetto di modelli di sviluppo sostenibile così come è stato
Declinato dall'agenda ONU nell'agenda a svista l'agenda Giovannini
Uno sviluppo sostenibile non è soltanto
Un
Uno sviluppo che capace di riprodurre nel tempo le proprie condizioni senza erogare
Le risorse che
Gli servono per riprodurre le condizioni di crescita ma è anche
Una sviluppo un modello di sviluppo che promuove
Benessere equo
Dove la nozione di equità
Rimanda
Agli ultimi
Ai bisogni degli
Il più sfavoriti lei a quelli che rischiano addirittura
Restano indietro
E quindi p.c. nel più generalmente al tema dell'eguaglianza di opportunità ampi
E invece la nozione di
Benessere rimandata al tema della crescita
La promozione della crescita o meglio la promozione della prosperità che è un tema
è un concetto più ampio e dunque indirettamente al tema del lavoro
Proprio perché equità e crescita lotta alla povertà e promozione del lavoro sono secondo me
Due facce della stessa medaglia
Ho deciso di
Rispondere a questa domanda che dista trafficata ha un reddito per tutti
Proponendo elaborando il proponendovi quindi alcune tesi qui in messaggi
Su la connessione tra il lavoro il welfare l'occupazione la lotta alla povertà
La prima tesi tutto questo si ricollega naturalmente al caso italiano e all'agenda delle politiche di questa fase politica che economica inattesi
E che
Sia giusto garantire
Un reddito temporaneo a chi non ha risorse sufficienti
Sembra una cosa scontata e banale
Ancora
Qualche settimana fa accedono ce l'ha ricordato la Commissione europea una volta tanto l'Europa ci chiede di occuparci dei poveri liquidità
Però l'Italia non ha questa garanzia
E l'unico Paese membro praticamente
In cui non esiste uno schema nata ancora uno schema nazionale
Di sostegno alla
Poi di contrasto alla povertà
Con dei criteri condivisi e soprattutto non esiste come diritto esigibile
Già qui importante del termine garantire
Con
Tutti gli altri Paesi ce l'hanno ce l'hanno soprattutto i Paesi con cui normalmente ci confrontiamo io in questa
Slide ho omesso qualche cifra
Il costo non sarebbe nemmeno
Diciamo totalmente in abbordabile se non li spendessimo quanto la Francia o il Regno Unito il caso della Germania leggermente diverso ma non ho tempo di spiegarlo
Dovremmo investire circa otto mila otto miliardi di euro
Che più o meno e la stima che del Governo
Il prima del Governo e l'alleanza contro la povertà hanno fatto per il cosiddetto reddito di inclusione Ray
Quindi
Il l'implicazione di questa prima tesi e dobbiamo completare
Il percorso un percorso che è iniziato peraltro proprio quando era Ministro
Enrico Giovannini che introdusse sperimentalmente il sostegno per l'inclusione attiva nel due mila tredici e poi adesso ha fatto passi in avanti con la delega
Sull'assistenza agli ordini dell'assistenza il voto del Parlamento di marzo che ha appunto
Previsto di finalmente introdurre il reddito di inclusione e cioè una garanzia di risorse sufficienti
Ecco
Questa seconda queste prime attesi deve essere però qualificata a mio avviso da almeno
Sei
E voi come dicono in roccia ci sono anche alcuni ma
Il primo se e questo
E cioè la garanzia di risorse sufficienti non deve limitarsi non può limitarsi
Ad essere come dire un risarcimento
Una compensazione
A chi è povero del fatto che non avrei detto
Il suo obiettivo principale deve essere quello di promuovere l'autosufficienza di chi temporaneamente non ha la possibilità o l'opportunità di procacciarsi un reddito
E affinché questo avvenga c'è bisogno di servizi
Sociali e per l'impiego che siano efficienti
E naturalmente c'è bisogno anche di
Pretendere di chiedere la disponibilità al lavoro
Oppure alla partecipazione a programmi di formazione editi inclusione questo tassello importantissimo è stato difficile da disegnare un po'in tutti i Paesi
Noi siamo molto indietro sotto questo profilo quindi dobbiamo
Mettere particolare attenzione e cura a questo aspetto
Io ma
è collegato alla
Ciò che ho appena detto può essere espresso in questo modo il reddito di esclusione inclusione a garanzia di risorse sufficienti
E
Pensata e così via e negli altri Paesi per situazioni di emergenza temporanea la via maestra per assicurarsi un reddito
è
E deve restare il lavoro
E quindi bisogna promuovere l'autosufficienza intesa come capacità di guadagnarsi un reddito
Da grazie altro lavoro
Quello che negli altri Paesi c'è
è che noi non abbiamo
è però un'altra garanzia che riguarda i redditi da lavoro e cioè la garanzia di retribuzioni
Che siano al di sopra della Lilt della linea di povertà o comunque non tanto al di sotto trova per evitare il fenomeno della dei lavoratori poveri cioè di coloro che
Pur partecipando al mercato del lavoro per ragioni varie
Compresi bassi salari non riescono a superare questa soglia diciamo di
Decenza minima
Tra l'altro quando facciamo i conti su la spesa per le politiche
Del lavoro
Le politiche sociali più generali raramente teniamo conto di questa spesa
Che spiega anche in parte perché i livelli occupazionali e gli altri paesi sono più alti e perché sono in parte sussidiati negli Stati Uniti c'è uno schema federale che si chiama
In contatto Credit
Che è una specie di imposta negativa sul reddito che integrarli bassi salari le basse retribuzioni e che assorbe circa il due per cento del Budget federale
La la terza stesi che ha a che fare sempre con quest'ambito
E questa non è vero che non ci può più essere lavoro per tutti una non purtroppo una
Una tesi che io sento circolare sempre più frequentemente e soprattutto non è vero
In Italia
Non è in Italia perché noi abbiamo sempre avuto un deficit di occupazione rispetto agli altri Paesi ma ce lo portiamo dietro come vedete da questa slide dagli anni Sessanta
Cioè rispetto a Francia Germania adesso anche alla Spagna
Mancano circa dieci punti in termini di
Partecipazione lavorativa
Gran parte si tratta di occupazione femminile che manca ma non è solo l'occupazione femminile riguarda anche l'occupazione maschile e durante la crisi questo degli atti ultimi anni meglio dal due mila ad oggi
Questo divario non si è
Ridotto anzi come ho detto abbiamo perso terreno non solo rispetto alla Francia alla Germania ma anche rispetto alla
Spagna
Perché abbiamo questo deficit di posti di lavoro
E perché abbiamo una serie molto lunga di quelli che io definisco qui colli di bottiglia ostacoli alla creazione di lavoro nel mantenimento del lavoro mai seriamente rimossi
Qui faccio qualche esempio barriera alla concorrenza
Fiscalità punitiva servizi pubblici non all'altezza e a volte anzi ostativi nella diversi tra loro dimensione regolativa
Ostacoli
Al lavoro femminile
Lo ripeto oneri sociali troppo elevati
Soprattutto oneri sociali troppo elevati per pagare le pensioni
Perché vedo che ci sono Paesi che hanno
O alle due o tre non tanti
Dove il costo agli oneri previsionali sociali sul costo sul sulla retribuzione lorda
Sono alti
Più o meno come in Italia ma all'interno di questa quota
L'onere che grava per pagare le pensioni e
Più basso invece si usano gli oneri sociali per pagare per esempio politiche familiari
Qui dopo qualche esempio stamattina quando
Venivo dall'aeroporto parlato futuro nella prestazione con persista che mi diceva per esempio che a Napoli
Tutto sistemi o comunque molto rallentata tra novembre e marzo
Allora rispetto alla Francia
Il nostro Paese ha un deficit di un milione e mezzo almeno di posti di lavoro nel settore turistico
Noi abbiamo mari Monti cibo arte cultura
Quello che sapete che sappiamo eppure abbiamo un milione e mezzo o meno di a detti nel settore turistico ci sarà qualche causa e bisogna approfondirla soprattutto bisogna rimboccarsi le maniche
Quinta tesi
Senza nuova occupazione sul se non riusciamo a ridurre quel divario con gli altri Paesi innanzitutto non dobbiamo stupirci se poi non riusciamo a crescere come crescono l'orto
Secondo come facciamo a
Sussidiare
A garantire risorse sufficienti a tutti coloro che
Innanzitutto vorrebbero
Poi potrebbero e in terzo luogo dovrebbero lavorare allora il reddito di solidarietà attiva che l'equivalente francese il nostro reddito l'inclusione
Viene erogato a circa
Due milioni di beneficiari forse un pochino meno
Voi sapete che il
Ray
Nella sua prima fase dovrebbe andare a a
Le saputo RAI essere erogato potrà essere erogato circa un milione settecento beneficiari ma i poveri assoluti in Italia sono quattro milioni
E allora se noi volessimo coprire tutta la povertà assoluta dovremmo pagare un reddito minimo garantito a quattro milioni e non a due milioni come in Francia quindi quello zero virgola cinque del PIL che spende
La la Francia probabilmente non sarebbe
Sufficiente
Io ricordo ero qua facevo parte della Commissione povertà cosiddetta I tempi di Livia Turco quando introdurrei fissi introdusse il reddito sperimentale disinserimento reddito di inserimento sperimentare in alcune aree
In alcune aree del sud
Chiude la metà della popolazione residente fece domanda
Ma perché volevano accaparrarsi un sussidio no perché non avevano alternative non avevano nel mercato del lavoro nel welfare
Allora
Dobbiamo avere questa cornice dobbiamo tener presente questa cornice quando parliamo di cosa si deve fare sul fronte del reddito minimo
Tesi sette riassume un po'quelle precedenti
Per garantire un reddito a tutti che non vuol dire reddito
Di povertà vuol dire reddito
Di inclusione e reddito da lavoro bisogna fare tre cose introdurre lo schema nazionale di reddito minimo di sei questo va benissimo dobbiamo accogliamo con favore e con soddisfazione
Ma nel contempo
Preoccuparci di come creare nuova e auspicabilmente buona occupazione
Inoltre
Terza
Terzo elemento che come ha detto che c'è ormai
Moltissimi Paesi europei sicuramente quelli con cui ci confrontiamo
Garantire
E la retribuzione sia decente
Al limite anche forme di
Trasferimenti ori calibrando le prestazioni monetari che già ci sono o introducendo né di nuove
Ho una breve cenno a la proposta che
Che circola e di cui si discute molto anche nel
Nel dibattito politico quella del cosiddetto reddito di cittadinanza non voglio essere nel vetrine in nessun modo polemico
Nei confronti dei Cinque Stelle anzi parto dicendo che il loro intento
Lodevole e anche
Qui lo sforzo che cinque stelle hanno fatto per
Porre la questione in agenda
E
Apprezzabile
Ma
Questa formula non mi piace innanzitutto il nome è fuorviante
è vero che poi quando uno chiede I Cinquestelle ma esattamente cos'è
Loro riconoscono che si tratta anche nella nel caso per la loro proposta di un reddito per i residenti non solo per i cittadini bisognose
Però io sul suo blog e cinque stelle ho letto che alcune affermazioni da cui capisco
E no se tutto settecento euro a tutti indipendentemente dal bisogno a meno questo quello che molta gente ha capito compresi molti miei studenti
Quindi trovo che questa proposta ponga troppa enfasi sulla garanzia di un trasferimento pubblico
Senza essere accompagnata da proposte concrete su come creare lavoro perché spendere venti miliardi per portare tutti al di sopra della soglia di povertà relativa vuol dire risolvere il problema del reddito
Non attraverso il lavoro ma attraverso quello che dicevo prima
Risarcendo alla povertà attraverso
Gli strumenti dello stato sociale ora che il nostro stato sociale
Debba redistribuire i più e contrastare maggiormente le diseguaglianze non ci piove ma non possiamo neanche pensare che si debbano spendere tre punti di PIL
Per
Diciamo tenevo sopra la linea di povertà delle persone per le quali l'ambizione e quella di lavorare
Inoltre in questa proposta con questo chiudo grazie accetta implicitamente che
Idea e nel nostro Paese in Italia e più in generale nel mondo sviluppato
Non ci possa più essere lavoro per tutti e quindi l'unica soluzione sia di redistribuire quello che
Quello che c'è di rassegnarsi a una società sempre più inattiva
Ecco è vero che la globalizzazione e l'integrazione
Hanno
Minacciano
Le vecchie occupazioni le vecchie produzioni ma punto una risposta giusta è quella di inventarsi né di nuove e le sessioni precedenti di questo bellissimo convegno ci hanno
Riempito di ottimismo circa
Le frontiera
Che potrebbero
Come ingenerare chiunque lavoro e più prosperità qui riassumo le sette tesi e finisco
Ritornando al
Al concetto di partenza benessere Checco
La promozione di benessere può deve passare attraverso la creazione
Occupazione
E al tempo stesso e grazie a questo la riduzione
Del numero di persone povera bisognose
E
Questa strategia
Deve passare attraverso la combinazione di due
Siamo a fronte di intervento ricalibrare il welfare
Affinché
Esso possa assolvere alla sua
Funzione di proteggere equamente in maniera efficace i rischi e i bisogni e promuovere il mercato attraverso
Il lavoro e l'impresa che sono gli strumenti diciamo
Deputati alla creazione di ricchezza e di prosperità grazie
Grazie
Grazie mille per mi pare che temi domande sia per il Ministero sia per la
Segretario CGIL che presi Presidente di Di Pietro era capace siano tanti tanto ci riflettete ascoltiamo solo una
Una testimonianza per farle invito qui sul palco Gaetano giunta dalla Fondazione comunità di Messina
Che è una fondazione che non ha fini di lucro naturalmente Fini utilità sociale e si batte per promuovere la coesione sociale promuovere un'economia sociale e solidale
E e e ha proposto e ha realizzato una buonasera in qualche modo una una forma molto particolare di di di reddito sentiamo che tipo di esperienza
Ha fatto finora la comunità vedo cinque minuti anche a lei
Grazie innanzitutto grazie la fondazione di comunità di Messina nasce per promuovere lo sviluppo umano in un territorio caduto danni sotto la soglia di povertà parabola
è caduto sotto la soglia di povertà trappola perché il livello di diseguaglianza nella mia
Città coinvolte pezzi del Mezzogiorno del
Nostro Paese
è diventata così estreme così radicale
Da
Avuto mangiarsi lo sulla stessa economia di mercato cioè il livello di fiducia di reciprocità edilizie così azzerato
E Laffranco la questione sociale si è così frammentata che diventa impossibile lo sviluppo perfino dell'economia
Di mercato la Fondazione Opera prevalentemente a livello territoriale
Ma un'ambizione non locale quella di sperimentare nuovi paradigmi economici
Che siano capaci di porre la progressiva espansione e qui troveremo un collegamento col tema del reddito la progressiva espansione
Delle libertà delle persone più fragili la progressiva costruzione di capitale sociale e la sostenibilità ambientale come vincoli esterni alla logica di massimizzazione del profitto
In un approccio esplicitamente ispirata alle teorie della complessità
Da un punto di vista operativo
La fondazione promuove da una parte sistemi socio-economici capaci di generare alternative sulle principali aree dei funzionamenti umani reddito lavoro tassa
Socialità
Io dico perfino affettività
E conoscenza
Dall'altra parte accompagna le persone ad uno ad uno
Le persone più fragili ad uno ad uno a orientarsi in queste alternative che vengono generate
E a promuovere
La possibilità
Che crescano gli stock i depositi
Appunto di conoscenza di relazione di opportunità per le persone più deboli velocissimamente quattro esempi che chiariscono questi meccanismi e che ci permettono di connettersi con il tema
La Fondazione coerentemente con la sua idea di economia ha scelto di investire il proprio patrimonio non in maniera finanziario ma in modo economico
Ha costruito un
Parco diffuso di energie rinnovabili ricco di prototipi ma questo in questo momento ci interessa meno
Reso economicamente efficiente attraverso tecnologie tradizionali vi dico solo come funzione il ramo del fotovoltaico cosa ha fatto un bando abbiamo creato un parco diffuso
Di energie rinnovabili nella logica del mutuo vantaggio chi ha partecipato al bando famiglie istituzioni
Organizzazioni soprattutto organizzazioni cooperative che hanno partecipano mettono a disposizione l'ottetto fate ma lo banalizzare per andare veloce Fondazione a spese proprie ha costruito l'impianto tutta la produzione energetica arresta i partner
Il conto energia a cui non abbiamo fatto quest'iniziativa c'era il Conto Energia l'incentivazione quindi
Statale per il fatto che davamo il Paese al raggiungimento degli obiettivi di Kyoto va alla Fondazione che è così a un pezzo di entrate per autofinanziate le proprie politiche di lotta alla povertà
La Fondazione ha scelto di non fare bandi per finanziare micro progetti ma di tenere sul territorio in maniera permanente in una logica di sussidiarietà circolare un sette di policy per lo sviluppo umano
Do not for promuovere azioni di democrazia partecipativa
Promuovere progetti personalizzati di inclusione finanziando indietro dovrà su questo ci tordo perché il link con
Il reddito minimo
Finanziare azioni di ricerca e sviluppo perché le forme di economia sociale e solidale che noi promuoviamo non stesse Expo altro si spostassero sulla frontiera anche dell'innovazione
Non fossero come i cinesi che tagliano le siepi della nostra della nostra
Città
E promuovere anche
E iniziative culturali processi di internazionalizzazione eccetera non dobbiamo andare nel in questo dettaglio già la creazione di questo parco diffuso di alcuni Mw
è stato fatto tutto con cooperative sociali che operano in filiera corta con un'industria nazionale che ha accettato questa partnership con forme di
Economia sociale
Quindi le nostre cooperative
Hanno già grazie a una grande commessa e grazie al fatto che ora fanno la manutenzione di questo parco fotovoltaico hanno un'importante commessa private che li aiuta più facilmente a stare su breakeven
In queste cooperative operano persone fragili
Sono state sessanta persone che non abbiamo liberato in due anni dall'ospedale psichiatrico giudiziario di Barcellona Pozzo di Gotto uno dei luoghi più terribile più dolorosi del nostro Paese dove la violazione dei diritti umani
è stata ed è legale perché è stato solo formalmente chiuso ma
Naturalmente questo ci porterebbe ci porterebbe lontano
Una persona in condizioni di far di di di quella perché malato o per la lunga storia di istituzionalizzazione se il lavoro in una cooperativa per esempio sulle fonti rinnovabili e sta scaglione molto spesso la sua produttività inferiore
Porre la sua libertà lavoro come un vincolo esterno alla logica della massimizzazione del profitto significa che l'UE ha diritto al sacrario per segno
La produttivo le ore
Produttive le copre la cooperativa dentro cui lavora il gap di produttività lo mette la fondazione
E così per garantire il diritto a vivere in una casa a scelta e così da garantire il diritto alla conoscenza e così mercato a dire il diritto Aqui tessere relazioni relazioni sociali in ugual fare del gap costa meno
Questa è una forma naturalmente di reddito minimo però è una forma di reddito minimo articolato su una base informativa molto più complessa
Della sola quantità
Allora il reddito minimo anch'io lo saluto con grande favore ma immediatamente bisogno che ci sia una transizione del sistema di welfare locale che deve passare da un sistema di diversi sensi hanno un sistema di welfare conduttrice
Comunitario in cui la base informativa deve essere necessariamente più complesse deve arrivare alla personalizzazione dell'intervento salto il secondo esempio se mi permetti
Un altro ci aiuta a chiarire Fondazione mette insieme un network di ricerca internazionale Colle mai che di Boston il Politecnico di Milano alcuni istituti del CNR le università dell'area dello Stretto e facciamo trasferimento di tutte le
Tecnologie e materiali metodologie costruttive
Dell'architettura e dell'ingegneria sostenibile
Mettete insicura realizziamo siamo in fase di costruzione un condomino prototipo per i baraccati che vivono nella mia città l'unica città del mondo occidentale dove oltre due mila e cinquecento famiglia vivono ancora nelle baraccopoli
Originate con il terremoto del mille novecentotto
E in i meccanismi di autocostruzione sono salariati questa è un'altra forma interessante di ripensare
Il reddito minimo cioè di connette erano ad asset strategici del nostro sviluppo se per esempio tutto il tema energetico che
è oggi del risparmio energetico sì con nettezza alla creazione di nuovo sviluppo
Tutto il tema
In questo caso dell'autocostruzione Moro il Comune lo sta scalando grazie al programma delle periferie
Finanziato dal nuovo Governo nazionale
E quindi
All'autorecupero e all'utilizzazione dei prototipi
E così via naturalmente la Fondazione per realizzare un sette di politica articolate si è dovuto dotare di molti strumenti affatto spin-off del primo strumento di microcredito accreditato dalla Banca d'Italia ai sensi dell'articolo centoundici
Fermate per esempio nell'accompagnare ho veramente concluso nell'accompagnare
Una ventina di lavoratori espulsi dal capitalismo soltanto per ragioni speculative mi riferisco al Birrificio messi non birrificio centenario
E che noi abbiamo riorganizzato in forma cooperativa abbiamo attratto dal loro tre milioni di euro a questa iniziativa ha partecipato anche il ministro
Naturalmente abbiamo costruito per loro un piano industriale ma soprattutto abbiamo creato una grande campagna di comunicazione sociale
Per ripensare il loro mercato in termini relazionali locali
E non in termini di competizione globale non è vero che tutte le economie sono economie globali c'abbiamo un grande giacimento nel ricostruire una connessione
Fra produzione e consumo locale responsabile per tirar fuori queste persone che erano finiti in povertà perché scommettendo
La
La loro loro un reddito della lista di mobilità sono rimasti per due anni senza stipendio la Fondazione intanto ammesso capitale sociale prima di tutti in cooperativa
E poi ha utilizzato per esempio lo strumento del microcredito voglio dire che la povertà e multidimensionale e di politica di lotta alla povertà non possono essere non possono ridursi a un'unica misura e a un'unica dimensione devono necessariamente
Assumersi la complessità del dolore
Dei nostri concittadini grazie
Dispiace interrompere queste
Questi racconti Anzio io proporrei addirittura un festival di queste esperienze perché sarebbe anche un festival del più antico don dico dall'ottimismo ma ci sono delle delle cose che si possono fare
Allora ministro Poletti del reddito minimo e che sia garantito
Tu polemiche anche cittadinanza inclusione ma così spieghiamo anche le differenze e
Tra le due tra le diverse proposte
Dare suggerimenti e professor Ferrera però c'è anche alcune altri dettagli molto interessanti uno su un indice di occupazione ancora troppo basso in alcuni settori specialmente
è un'altra ancora che quello che poi chiama in causa per un po'il Governo gruppo anche il sindacato ecco dei colli di bottiglia
Cioè delle delle delle situazioni che non vorremmo più vedere e poi se quest'ultima cosa che mi sembra interessante questo che ci ha portato in Giunta che ha definito il welfare del gap
Sulla quale insomma non lo so lo chiedo a lei e poi lo chiederò anche naturalmente a h al Presidente alla segretario della CGIL
Lavorando su questo concetto di andare a coprire il gap di produttività a me sembra una proposta che è da non tenere ferma solo in quelle situazioni eccezionali e qua è fatto riferimento Giunta forse prego Ministro buonasera a tutti ma io
A partire
Dalla
Dalle tesi che ci sono state proposte e dall'esperienza che ci sono Statte
Qui raccontate
E a me pare che effettivamente abbiamo la
Necessità possibilità di andare in direzione della costruzione di uno strumento universale
Che però deve avere le caratteristiche che sono state qui illustrate cioè noi cambiamo di agire contemporaneamente sul sostegno al reddito ma dall'altra parte di creare le condizioni
Perché quelle persone che nell'arco del tempo quei nuclei familiari sono si sono trovati in una condizione che ha una funzione di povertà
E possono traguardare una cambiamento della loro condizione e per farlo vale sicuramente quest'ultima esperienza rappresentata valgono molti strumenti e questo è uno dei primi giganteschi problemi che abbiamo di fronte
Perché
Molte politiche storicamente questo Paese si sono risolte in un trasferimento monetario
Anche perché è un trasferimento monetario dal punto di vista della sua complessità
E
Forse il più semplice il più agevole da risolvere basta avere uno le risorse non totalmente stabilire un parametro un indice di accesso una soglia
E si trasferiscono delle risorse
Ma la storia ci dice altrettanto chiaramente che i trasferimenti monetari in quanto tali non hanno mai strutturalmente cambiato le condizioni quindi non abbiamo bisogno di costruire un'infrastruttura permanente
Che sostenga
Queste politiche
Le renda concretamente realizzabili nella condizione specifica di un certo territorio di una determinata condizione sociale a che qui non possiamo immaginare una strumentazione identica e delle politiche identiche dappertutto perché
Messina sa raccontato la sua condizione ma probabilmente molti altri territori italiani si misurano con queste situazioni
Condizioni diverse e quindi o siamo capaci di interpretare quelle condizioni oppure probabilmente non otterremo tutti i risultati
Che sono necessari
Quindi lo sforzo che stiamo facendo corretto inclusione e debbo ringraziare professor Giovannini perché
Da ministro è stato il primo a sperimentare
Il sostegno l'inclusione attiva quindi una logica positiva in questo senso
Da una parte un trasferimento monetario dall'altra parte la realizzazione di una strumentazione di servizi di una logica dico azione pubblica privata sociale
Capace di fare i conti con questa realtà io credo che questa sia la scelta che dobbiamo fare noi la stiamo realizzando in questo momento e dobbiamo però essere tutti consapevoli
Che
Questi passaggi hanno bisogno di cambiamenti profondi hanno più di cambiamenti culturali in primo luogo accedere a questa idea hanno bisogno di cambiamenti
Di struttura perché i servizi bisogna realizzarli servono le persone servono le modalità servono i modi servono le collaborazioni
Io credo che da questo punto di vista in termini generali ci sia un grande tema sul quale tutti dovremmo sforzarci che è quello della integrazione delle politiche io non credo che si possa immaginare che cioè una risposta a queste domande
Come posso dire se noi abbiamo degli elementi di fragilità sociale se abbiamo dei gli elementi di ingiustizie iniquità se abbiamo delle distanze che crescono e quindi delle disparità di condizione
Non li risolveremo con un unico strumento va be'ha bisogno dalla scuola abbia ambito della formazione Gambino delle competenze abbia bisogno del sistema produttivo abbiam bisogno delle politiche sociali
Abbiamo bisogno di una governance che integri tutti questi elementi e riesca a fare il passo
Nostro Paese un Paese nato e cresciuto sulle politiche verticali
Per cui
La salute la salute la sanità la sanità la scuola la scuola la scuola la scuola l'assistenza l'assistenza il lavoro il lavoro
Noi abbiamo bisogno di fare passi avanti ad esempio considero così importante che
In questa fase due anche attraverso l'utilizzo dei fondi europei stiamo lavorando ad un potenziamento
Dei centri per l'impiego dove
Faremo arrivare persone che avranno come compito quello della relazione con i segretari atti sociali dimodoché le persone che entrano nel
Reddito di inclusione
Abbiano comunque la possibilità di essere messi in relazione col tema del lavoro non affidandolo all'assistente sociale che fa
Già
In maniera importante il proprio lavoro di
Accoglienza supporto interpretazione delle condizioni ma con uno specialista che sta
Dentro il centro per l'impiego e chi si mette in relazione col sistema imprenditoriale col sistema economico locale con di altri soggetti che agiscono questo versante quindi io credo che questo sia il primo grande tema
Modelli di governance che riescono di integrarle politiche altrimenti lo spezzettamento delle politiche e una
Tra virgolette
Messa un a fianco dell'altra o in
In sequenza non ci dà il miglior risultato quindi noi su questo versante stiamo facendo un lavoro importante sappiamo anche
Che
Queste dinamiche hanno bisogno di tempo
Non per giustificare i ritardi ma perché per
Fare queste cose bisogna
Produrre
Quella situazione che prima rappresentava in termini di servizi integrazione nuovi modelli di governance
Eccetera quindi io accolgo molto positivamente la riflessione che si sta facendo in questo momento proprio sottolineando questo dato un grande sforzo di integrazione se riusciremo a fare questo passaggio l'efficienza l'efficacia sono molto più alta
C'è un tema
Alla base di questa situazione
Che è stato citato ed è
Il basso tasso di occupazione storicamente presente al nostro Paese l'Italia un Paese che ha avuto
Un tasso di occupazione sistematicamente più basso parliamo mediamente i dieci punti rispetto al resto d'Europa
E qui le cause sono ovviamente molte
Vengono da lontano nel tempo ma questo non può significare che allora si prende atto che non c'è niente da fare significa che bisogna fare i conti con quelle situazioni
è chiaro che
Ma posso dire il dualismo nord-sud da questo punto di vista è
Un elemento che sta dentro queste situazioni ma il basso tasso di occupazione femminile è un altro elemento che caratterizza
Questa situazione quindi è evidente che abbiamo bisogno di alzare il tasso di occupazione quindi io dico prima ancora di occupabilità
E per alzare il tasso di occupabilità abbiamo bisogno di un sistema formativo scolastico
Che ci altri questo dato ad esempio contino pensare che l'aver introdotto l'alternanza scuola lavoro sia una buona cosa da questo punto di vista ma vuol dire anche affermare sul piano generale
Una consapevolezza noi durante
Da fase della crisi abbiamo perso circa un milione di posti di lavoro ma abbiamo perso anche duecento mila imprese
Allora se noi non riusciamo a ri allargare
L'impianto produttivo di questo Paese la nostro sforzo a recuperare occupazione sarà uno sforzo molto più difficile quindi dobbiamo lavorare per avere più occupati ma nel lavorare per aver più occupato in cambio di produrre un contesto
Dove l'economia l'impresa riescano a radicarsi a svilupparsi e crescere
Quindi io penso che questo sia un po'il ventaglio delle opzioni che abbiamo davanti quindi c'è un dato di qualità c'è un dato di integrazione di diversi
Di diverse situazioni c'è
Una esigenza di lavorare insieme tra
Il pubblico le istituzioni
Il sistema dalla società quindi corpi intermedi l'associazionismo abbiamo bisogno di una grande sforzo di condivisione perché diversamente
Non ce la faremo statuizione prego
Scusi la interrompo perché dobbiamo chiudere saranno molto e vorrei Adornato mente che gli atti però vorrei una risposta su una domanda risposta rapida pre siccome sento una ridda di cifre rendite leciti di inclusione così come lo state pensando con quanto costeranno glielo dico perché
Il per il progetto quello degli ottanta euro costo mi pare tre nove dieci miliardi se non furono mi pare che i sette otto di cui si parla birre dell'illusione siano un po'pochi o meno che la platea
Se non sia stata l'essenza e l'altra domanda e ma come si concilia per esempio questo tipo di intervento pur necessario da garantire ma costoso
Con quello di
Creare in qualche modo migliori condizioni le condizioni per il lavoro quindi immagino anche intervenire su oneri sociali contribuzioni incentivi alle imprese non lo so come si fa a tenere tutto insieme
Beh
Intanto
Sul numero credo che ormai si sia consolidato una
Valutazione che peraltro noi abbiamo
Affrontato e discusso insieme l'alleanza contro la povertà che ha collaborato a definire il Progetto diretto inclusione e valutiamo intorno ai sette miliardi sette miliardi e mezzo gli oneri necessari per fronteggiare questa situazione
Naturalmente da questo punto di vista
Abbiamo bisogno anche di migliorare le performances della spesa anche sul piano sociale perché noi abbiamo
Bisogno anche di riorganizzare quale prestazione da questo punto di vista e quindi
Riqualificarli e ridefinirle quindi
Questo è più o meno il livello di onera noi oggi siamo a due miliardi di risorse posizionate su questo intervento nella storia del nostro Paese in questi termini non si è mai fatto questo non vuol dire che abbiamo risolto il problema o dire che abbiamo basato e l'abbiamo fatto in maniera strutturale quindi queste risorse non ci sono quest'anno e poi si vedrà ci sono strutturalmente nel bilancio dello Stato quindi oggi abbiamo un tema potenziale
Di incremento di queste risorse ma comunque con uno zoccolo importante che ci fa dire che non siamo in grado di arrivare ad un milione di persone nel nostro Paese attraverso questo intervento
Poi naturalmente c'è il tema
Delle risorse necessarie per le politiche
E io credo che da questo punto di vista ci siano sempre due versanti da guardare da una parte c'è la dinamica della crescita se il Paese non cresce più velocemente è difficile che possiamo immaginare di sussidiare
Una parte di queste politiche dobbiamo bisogno di sostenere gli investimenti
Fare in modo che il sistema più sia più efficiente saltino un po'dei colli di bottiglia che sono stati citati come elemento di freno allo crescita lo sviluppo del nostro Paese e poi c'è sempre l'esigenza di costruire
Politiche di Spesal migliori più efficaci più efficienti quindi lo abbiamo sempre tutti due versanti da una parte più rischi forse figlie di una crescita più importante e dall'altra parte un miglioramento delle capacità di spesa è una cosa che non si fa in
Poco tempo ma bisogna prendere questa direzione di insistere in maniera tale che nel tempo questo tipo di risultato si consolidano
Allora presidente Iannotti Pecci lei rappresenta l'imprenditore da della della Campania c'è qui il Ministro del lavoro serietà della CGIL quindi lo vedo
Qualche minuto non troppo illegale circa un quarto dobbiamo chiudere e modo Capo
Avere risposte sia da parte di Susanna Camusso se abbiamo tempo naturalmente anche da parte del Ministro per di più e rapido più il ma guardi che glielo sereno io credo che
Ci sia da da fare un'equazione
Se noi questo intervento che è stato varato peraltro recentemente loro interpretiamo come un investimento che si fa sulla società
Un po'in linea con quello che diceva il ministro qualche istante fa e allora certamente una cosa che va bene e condivisa
Ma se diversamente lo interpretiamo solo come un sussidio noi creiamo corriamo il rischio di creare situazioni come dire di ulteriore malcontento da parte di quelle persone che lavorano e che pagano le tasse
Questo mi sembra
Un fatto incontrovertibile
Io credo che diceva bene ministro Poletti occorre mettere a punto una serie di strumenti
Questo deve essere un pezzo di quello che va fatto c'è bisogno di far sì che
Le politiche attive del lavoro delle quali abbiamo tanto parlato in questi anni diventi un fatto concreto
Se non si interviene su quel versante se non interveniamo per esempio sul tema della formazione nel nell'introduzione del professor severe
Veniva segnalato il deficit una slide
Segnalava il deficit che per esempio sul versante dell'industria il turismo noi registriamo tra la Sicilia e le Baleari peraltro due territori rispetti che hanno
Diciamo la Sicilia avrebbe
Un vantaggio competitivo in assoluto rispetto alle Baleari sorprendente eppure siamo a distanze siderali in termini non solo di domanda di turismo per quelle zone ma anche di
Occupati di fatturati eccetera allora mi viene da dire settore
In qualche modo conosco abbastanza bene
Per troppi anni il
La politica economica di questo Paese ha considerato l'industria il turismo un fatto marginale
Per fortuna da un po'di tempo a questa parte non è più così però nel frattempo abbiamo smontato il sistema della formazione professionale quella lì che faceva lo Stato per intenderci che era una formazione professionale di alto di alto livello
E tutto e dare delle risposte in quel Paese da qui in quel settore significa anche in qualche modo intervenire in questa sorta di dicotomia che qualcuno vorrebbe esistesse tra a industria manifatturiera industria dei servizi questo è uno degli è uno dei dei dei grandi problemi
Si dice che la nostra industria manifatturiera ancorché sia la seconda industria manifatturiera europea
Soffre del gap tecnologico rispetto ad altre realtà diciamo con le quali si Aldo competiamo e quindi come dire c'è una sorta di di crescita dell'industria dei servizi a scapito di quella manifatturiera il problema vero è che non riusciamo nemmeno in quel venti su quel versante a dare delle risposte
Per risposte con come dire e convincenti
Quindi qual è la
La mia opinione ma direi
Tutto sommato la nostra opinione è che questo intervento che certamente è un intervento apprezzabile perché tutte quelle tutti quegli interventi che sono finalizzati come dire ad attenuare il disagio sociale non possono che essere a attrezzati
Ha un senso se diventa un intervento sistemico ha un senso se rimette in modo per esempio la speranza che ciò che che chiede che ci sia nuovamente un meccanismo un ascensore sociale che oggi non c'è più
Questo altrimenti si corre il rischio di creare ulteriore soddisfazione perché io non credo che sia possibile ma voglio dire io non credo che sia possibile immaginare che una società compiuta
Possa reggersi per una per un pezzo così significativo dal punto di vista lago dei numeri perché quattro milioni e mezzo sono l'otto per cento forse qualcosa in più dell'intera popolazione
Peraltro con una pressione che viene dai nuovi italiani da quelli che
Si stanno integrando la nostra economia che purtroppo come dire diventano quasi dei dei competitori rispetto a chi già vive questo tipo di situazione evidentemente non può funzionare se non fa parte
Se non fa parte del sistema
E allora diceva il ministro Poletti in chiusura
Se non riparte l'economia se non rimarrà sembra e non consentiamo alle imprese di
Tornare a a produrre ricchezza
Evidentemente questa questa questione resterà la questione in qualche modo irrisolto comunque di difficilissima soluzione però bisogna agire sui fattori di competitività piuttosto che sui settori
Cioè noi nonostante tutto civili parliamo tanto ma non riusciamo a
Scardinare tutte quelle circostanze quelle situazioni che di fatto mettono il nostro apparato produttivo in una condizione di
Minore competitività se non ha se in alcuni casi di assoluta minori competitività rispetto ad altri settori analoghi io potrei stare qui dieci ore a parlare per raccontare diecimila storie
Di situazioni nelle quali gli imprenditori vorrebbero fare non possono fare o hanno difficoltà a fare quindi ecco
Chiudo proprio
Richiamandomi a quanto diceva il ministro Poletti
Occorre mettere a punto una serie di strumenti e avere una governance che sia in grado di passare appunto da queste logiche di verticali a delle logiche orizzontali soltanto così interventi come quello che si immagina di fare avranno un senso altrimenti il rischio che si corre
E che daremo del danaro a delle persone con le
Che ne hanno bisogno che magari con quel danaro come dire vivono una condizione
Non tantino vero umiliante di quella che già oggi vivono ma non avremo certamente avviato a soluzione il problema grazie grazie presenti hanno ti invece allora Susanna Camusso segretario della CGIL
Può rispondere naturalmente colgo voglio
Aggiungo solo due suggestioni diciamo così prima ad una domanda intanto se pensa che sia giusto aver intrapreso la strada del reddito di inclusione avrebbe preferito magari
Che
Finanziamenti di questo già insomma di questo genere di sono destinati invece ad altre forme di creazione del lavoro e la seconda domanda è occorre parallela rispetto alla ragionamento che stiamo facendo e riguarda il le possibilità di particolare lavori degli immigrati sebbene questa come una una possibile
Risposta un possibile capitolo
Di di Wendy forme di welfare oppure no o per il resto buono duramente rispondere alle sollecitazioni che ci sono state sono tante
Forse non non tutti sanno che
CGIL CGIL CISL e UIL fanno parte dell'alleanza contro la povertà quindi
Noi abbiamo sostenuto abbiamo avuto anche occasioni di confronto con col ministro col Ministero nella discussione
Rispettare di reinserimento e abbiamo sostenuto esattamente il fatto che fosse necessaria una misura accompagnata
Fatemela dire a breve da servizi in modo che
Non ci fosse solo trasferimento monetario ma ci fosse
L'obiettivo di fare uscire dalla trappola dalla povertà alle persone e in particolare credo sia giusto sottolinearlo i minori o comunque quelli che hanno innanzitutto bisogno di essere accompagnati
A un percorso a un percorso di istruzione tant'è che quando si è presentato poi
Lo strumento
La critica che abbiamo espresso nel tempo lungo in cui arriveremo le risorse necessaria perché non sia uno strumento diseguale nel senso che intanto
Cioè risponde a qualcuno e non risponde ad altri
E come dire siamo
Credo giustamente orgogliosi di averlo fatto perché è una cosa di cui non vogliamo partecipare è questa guerra che è in corso per cui si utilizzano le condizioni di maggiore difficoltà per dire che non bisogna fare dell'altro
Uno degli esempi più clamorosi di questo periodo è a siccome ci sono i poveri Italia cacciamo i migranti
Noi a questa logica
Ci stiamo bisogna costruire delle politiche che rispondano ma la logica del contrapporre le une alle altre la logica per non dare risposte a nessuno
E continuare come dire a mantenere una diseguaglianza profonda che come sempre non è fatta solo
Della condizione delle persone diseguali è fatta anche dal fatto che c'è chi invece continua a stare bene e a non porsi il problema
Dell'altro che succede prova andare velocemente visto i tempi che
O ho sentito parto da un'affermazione che mi pare facesse il ministro
Sul tema del cambiamento della cultura io credo che uno dei cambiamenti culturali di cui abbiamo straordinariamente bisogno
E quello che si smetta di considerare una maledizione della sorte l'esistenza del lavoro pubblico
Perché la crescita di lavoro poco nel nostro Paese fa spavento una parte di questo lavoro povertà poiché entro la soglia di povertà a una parte appena
Sopra ma noi stiamo commettendo un danno drammatico perché stiamo costruendo l'Ikea
Che la condizione di lavoro non è più una condizione di dignità e che ti permette di mantenerti normalmente dopo di che i redditi
Di cittadinanza esploderanno in qualunque forma perché e viene meno il punto di distinzione di come si costruisce un avvenire un progetto una condizione una condizione delle persone
E si può come dire contrastare lavoro poco Rossi palme vengono in mente come dire tre cose che sono piccole
Eletti e guardano la realtà ma che cambierebbero di molto
La prima
Una parte consistente del lavoro povero è connesso ai lavori saltuari di vario genere tipo un ammortizzatore di continuità e fuori che si anche magari legato a percorsi formativi
E più utile di un puro strumento come dire di sostegno al reddito
In
Inattesa di
Secondo gli ottanta euro su un elemento distorsivo rispetto al lavoro proprio perché
Andando nella fascia
Mediana dei redditi da lavoro in realtà tutta la parte della
Lavo delle diritti degli esistenti reddito da lavoro ma che sono più poveri hanno registrato un ulteriore distanza invece che
Un contributo terzo tema si chiama precarietà e cioè ridotto ripartiamo dal fatto che
Non si può continuare ad avere idea che non c'è nessun vincolo veniva
Esperienza di Messina ci parlava di massimizzazione dei profitti cominciamo a discuterne della massimizzazione dei profitti e del rapporto con che cosa si si ridistribuisce
Perché faccio questi esempi perché credo che il tema fondamentale ossia creare lavoro questo è il
Vero ragionamento che bisogna fare sono il guaribili in mente
Socialdemocratica penso che l'obiettivo della piena occupazione resta il target della differenza tra una società a e qua e una società
Invece iniquo allora il tema della
Creazione dello vorrà fondamentale noi abbiamo due temi che si chiamano occupazione femminile e giovanile questi sono i due punti
I giovani è una novità rispetto alla tradizione l'occupazione femminile n una tradizione
Di lunga di lunga durata sull'occupazione femminile bisognerebbe cominciare a essere un po'radicali noi siamo un Paese fa mista
Siamo il Paese che nel due mila diciassette ha il più grande quotidiano economico del Paese che parla del secondo percettore di reddito indicando in questo modo le donne e l'idea di politiche fiscali
Che abbiano questo elemento che come sempre come dire si prova a dare per scontato che l'occupazione femminile al massimo un di cui
Non è mai come dire un tema del tasso di occupazione
Si stanno facendo però delle politiche sbagliate perché
Costruire le condizioni di occupabilità ministro non è fare i box
Non è il bonus mamma è avieri servizi che funzionano perché se continuiamo a fare i bonus noi non determiniamo mai quel cambiamento strutturale che può permettere di considerare normale
Il lavoro femminile appoggiando un po'cambiate state maschi questo è il più complicato dal punto di vista culturale ma forse prima o poi ci riusciremo
Poi c'è un tema che riguarda i giovani e riguarda i nuovi i nuovi lavori
Molto dell'appoggio della come dire della fantasia che sta dietro questo tema del reddito di cittadinanza è connesso
Nella sua interpretazione Barbara cioè quella tutti devono avere un
Un reddito è connesso a un'idea che hanno un prodotto in molti
Che non c'è nessun governo dei processi tecnologici e di innovazione quei processi di persone determineranno la scomparsa del lavoro
E assolutamente vero che senza nessun Governo delle tecnologie senza nessun Governo di come saranno le società questo può essere un effetto
E in qualche caso l'abbiamo come dire già registrato
In realtà siamo di fronte a una straordinaria sfida per la politica cioè come governi i processi di innovazione commetti immagini
Debbano esserci la società e quindi quale lavoro ci deve essere in quelle
Società e e qui siamo come dire dentro
Tutti i gol possibili e immaginabili nel senso che non c'abbiamo un Paese che va un po'pezzi fatemela dire brutale
Rimetterlo a posto e una straordinaria priorità non raccontiamo come dire il turismo italiano come la pura imitazione noi abbiamo una straordinaria costa adriatica ma se l'altro
Facessimo le stesse operazioni che abbiamo fatto lì su altre costo del Paese faremmo un drammatico errore
Per il nostro Paese non è non siamo né balneari dalla Sicilia e il più grande luogo di parchi archeologici
E i paesaggi quindi bisogna cominciare ad immaginare una politica del turismo che una politica del turismo di attrazione
Anche culturale che non può essere
Il mordi e fuggi e non può essere l'idea ti offro come dire arrivi Michelini va benissimo un'ottima industria
è un'ottima industria turistica ma sta in un posto in cui come dice dice una famosa leggenda meno vedi il mare più puoi divertirci ecco forse Sicilia qui a fare una cosa un po'differente
Allora c'è bisogno suo perimetro provoco volutamente e il ministro che è il cuore il sangue che i decreti in quelle zone fa parte ma è però che oggi tanto bisogna dire un po'anche le cose come sono cioè siamo
Dentro un Paese che ha tali caratteristiche che dovrebbe decidere di investire ultima battuta
Io penso che ci sia in questa stagione uno straordinario egoismo del sistema delle imprese so che si sentiranno in molti ma la dico in esplicito grande richiesta di
Contributi te contribuzioni defiscalizzazioni bla bla bla peso che invece bisognerebbe fare un'operazione profondamente diverso ma in questo mancato un'occasione
Con la riforma della pubblica amministrazione noi dobbiamo rovesciare il principio per cui i cittadini e imprese sono il back office della pubblica amministrazione
Bisognerebbe far funzionare la pubblica amministrazione come un luogo che trasmette al suo interno non chiede al cittadino di e con la ripresa di essere quello che ripete ogni atto una moltiplicazione di volte
E quando si dice colli di bottiglia siccome poi alla fine li si arriva la burocrazia la pubblica amministrazione
Bisognerebbe avere un'idea come dire di di di di di riforma anche radicale che richiede Investimenti che richiede anche occupazione giovane rispetta i blocchi
Che ci sono stati che però richiede anche una disponibilità come dire non monetizzare il non funzionamento ma intervenire sul tema del funzionamento secondo tema che riguarda le cui sbagli questo ragionamento
Che sentivo fare anche dal ministro per fortuna adesso abbiamo l'alternanza scuola-lavoro
Io la direi così noi dovremmo avere un'opportunità che si chiama scuola-lavoro
Se quella scuola lavoro e le ragazze all'Autogrill mi spiace ma stiamo buttando via una straordinaria opportunità
Secondo l'alternanza scuola lavoro che è una straordinaria opportunità
Non è però l'idea che le impresa diventa presenti dei percorsi formativi che l'unica funzione
In questo caso non sto pensando al Governo sto pensando a cose che sento dire dal sistema delle imprese che l'unica funzione è quella che gli si consegna come dire il lavoratore già
In grado di entrare in quel momento alla al lavoro perché
Primo avremmo di fronte un tema rischiamo apprendimento permanente formazione permanente e quindi questa idea
Gli calibrare un sistema scolastico sull'esigenza di oggi e garantire un ulteriore ritardo del nostro sistema nei prossimi anni
Perché molto più importante insegnare metodi capacità di apprendimento che nonna
Specializzazioni tecniche destinate a superarsi
Rapidamente e perché se non vogliamo creare diseguaglianze e questo riguarda anche i lavoratori in essere non solo i giovani che arriveranno il grande tema che noi abbiamo e recuperare un gap di istruzione e consegnare gli strumenti di capacità di formazione continua
Questo investimento non potrà mai essere solo dello Stato
Deve essere sicuramente tutto ciò che è l'obbligo ma deve essere ciò che con forma anche modelli organizzativi di impresa grazie grazie a Susanna Camusso
Quali ne abbiano
Commessi io vorrei dare un minuto al Presidente perché è stato chiamato in causa come back office cioè lo ripeto potestà un minuto e poi lascio concludere Ministro con una domanda specifica degli vorrei fare
Ma proprio mentre io vedo che per fortuna che le imprese i cittadini
In molti casi sono il back office della pubblica se l'Amministrazione perché altrimenti
Le cose andrebbero ancora peggio voglio però dire due cose molto velocemente stessa Camusso di parlava del fatto che l'impresa e richiedono contributiva docet no noi chiediamo semplicemente di avere gli stessi strumenti più che però con modalità molto più dinamiche
è molto più immediati
Hanno a disposizione i nostri competitor almeno a livello europeo voglio parlare di quelli che sanno oltre cioè io non voglio parlare del far East dove evidentemente ci sono in campo tutta un'altra è l'Europa discesa ma meno dell'Europa
Per quanto riguarda l'alternanza scuola lavoro io credo che sia un grande progetto innanzitutto di tipo culturale fare entrare nelle aziende perché non è
Le aziende sono tante non sono soltanto gli autori per fortuna fra aziende le quali ragazzi entrano e conoscono un mondo che a loro era completamente sconosciuto
Anche il tema di del quale ho sentito parlare in queste ultime settimane di
Portare a quattro anni i corsi di formazione delle gli istituti professionali per fare l'ultimo anno in azienda non mi sembra una cattiva idea d'altra parte e forse il modo più immediato e più efficace di fare entrare nel circuito produttivo
Questi ragazzi garantire loro una prospettiva quindi o di rete diciamo Alcamo una visione diciamo agordino anche su questo sulla ci vorrebbe una una discussione a parte che purtroppo nell'angolo paga ecco qua il problema è come mai avrei un'altra io credo che sia la polizia vorrei però era investimento crei andranno a lavorare nelle imprese vanno accorpata a come dire ad apprendere dal punto di vista con credo quello a mettere in pratica quello che hanno studiato e a capire se quello e il loro obiettivo se quella loro vocazione se presentano al ministro
Io le chiedo solo una cosa vorrà valore che rispondesse proprio rapidissimamente la la parola che in questi due sessioni o Comune che ha girato un po'di più è quella dell'integrazione mando
In questo caso si intende come integrare le politiche allora io capisco che il suo Governo ha un orizzonte diciamo così
Limitato se ci va bene se ne va bene si arriva a febbraio quindi grandi progetti non si possono fare però per farmi capire
Sulla strada della dell'integrazione della condivide la coerenza tra le diverse politiche che cosa sta facendo si farà prossimamente
Ma io direi che stiamo lavorando intensamente abbiamo cercato intanto di costruire un primo punto di relazione tra Ministero dello sviluppo economico Ministero MIUR Ministero della ricerca dello score Ministero del lavoro intorno a tutte queste tematiche
Che un primo punto e abbiamo avviato un confronto generale per una valutazione pochi elementi che
Definiscono il cambiamento del lavoro e di affetti e problemi e le politiche garbo lastra fatti quindi siamo cercano di fare un'integrazione tra
La parte istituzionale la parte sociale per riflettere insieme su cosa fare perché non si farà una legge
Sul come cambi il lavoro ci sarà da cambiare molte cose molte direzioni quindi o lo facciamo consapevolmente insieme o non si riesce a fare analogamente stiamo lavorando mettere a posto
E a potenziare i servizi posso citarne uno o lo dicevo prima
E noi abbiamo un'unica rete che si occupa di questi temi e i territori che sono i centri per l'impiego
Che hanno bisogno di un rafforzamento hanno bisogno di una qualificazione hanno bisogno di diventare la dire così centri per l'impiego e per
L'integrazione per l'inclusione perché rispondono a queste cose quindi lo dovremo cambiare anche la loro logica di funzionamento
Il che vuol dire
Che anche le istituzioni debbono discutere tra di loro in modo diverso perché questo tema un tema che riguarda
Il Ministero del lavoro ma riguarda le regioni italiane
Quindi abbiamo bisogno di farsi che tutti i soggetti che debbono
Far parte di questo sforzo si prendano carico di questa di o di verità Acco agire a lavorare insieme perché se ognuno pensa di traguardare la propria azione a quella che ha la propria stretta competenza
Non ce la faremo mai perché ognuno difenderà ottempera tutelare il pezzetto che rappresento io credo che lo fare un grande atto di apertura di disponibilità ma la discussione che si è fatta o
G e che si fa su questo versante sul tema della sostenibilità ha questa caratteristica non stiamo parlando di una cosa ma sta parlando del lavoro stiamo parlando della produzione dalla ricerca dell'innovazione dell'ambiente
E se non siamo capaci di costruire dei modelli che fanno acqua agire tutti questi soggetti alla fine i nostri sforzi saranno Fani quindi io sono profondamente convinto di questa scelta e il lavoro che stiamo facendo è quello di costruire
Questi percorsi il rafforzamento dei servizi e tutto quello che ne consegue io continuo a pensare che se si fanno delle scelte giuste e positive
Cambierà un Governo il nuovo Governo partirà da dove siamo arrivati noi quindi io non mi metto da questo punto di vista in una posizione di chi dice non lo faccio perché non raccogliamo il frutto da io vengo da una famiglia contadina bene hanno insegnato che gli altri mi si piantano anche quando
Sai
Che frutto non lo accoglierà ictu quindi noi dobbiamo continuare a seminare un'idea di integrazione e poi la raccoglierà chi verrà grazie e lo ringrazio sana che ha mosso
Creano Poletti Presidenti hanno anche invece il professor Ferrera se mi permettete vorrei ringraziare voi per le dongiovanni né che è stato un po'ed eccolo quali e lascerò il palco perché è stato lui il promotore
Prego
Benissimo siamo alla
Ma
Non alla conclusione
Già perché abbiamo ancora un palazzetto molto importante di lavoro da fare
Inviterei Fabrizio Barca e Carlo Borgomeo
A salire a prendere posto nel frattempo come vedete stanno arrivando i ragazzi che hanno ascoltato anche quest'ultima parte di dibattito e che hanno lavorato tutto il pomeriggio
Per farci capire come loro vedono il futuro
Quali sono le loro proposte per il futuro e allora adesso brevemente li ascolteremo e poi
Luca
E poi ascolteremo le conclusioni di Fabrizio Barca e Carlo Borgomeo
A guidare il gruppo dei ragazzi Luca Raffaele
Che dell'associazione Next per un'altra economia
E che sta facendo un lavoro incredibile in giro per l'Italia coinvolgendo o scuole ragazzi il flash Mob i flash mondo
Che ci sono stati su Piazza del Plebiscito sono opera sua quindi gli cedo immediatamente la parola
Ci aiuterà a capire cosa è successo mentre noi eravamo qui
Grazie rigo buonasera a tutti io approfitto per ringraziare in realtà quelli dell'anima un po'di flash mobile ci sono stati e che ci saranno alla fine di questo convegno che sono sotto sopra e under ed io che ringrazio la passione infatti
I ragazzi fa adesso sono una rappresentanza di questa bellissima realtà
Prima di passare la parola del racconto ad un popolo che abbiamo fatto noi parallelamente alle convegno che è stato svolto qui oggi vi racconto un po'le problematiche nel senso che per le quali siamo partiti
Nel senso che abiti poniamo molta fiducia verso i giovani ovviamente se parliamo di futuro presente
I giovani sono un po'la chiave di accesso a questo futuro ma ci sono tre problematiche che abbiamo individuato di lavoro con i giovani il primo
Che lo sviluppo sostenibile e la sostenibilità molto spesso vengono concepiti come cosa elitaria ancora scusa e vi dico che te lo dico contabili accademici da parte non può ma da parte di molti accademici
E quindi
Il discorso che dovremmo fare quello di una percezione maggiore infatti il clima che ha utilizzato e che abbiamo utilizzato e che nessuno resti indietro è fondamentale che si è percepito in questo modo un problema nostro ad esempio interno invece come organizzazione
è quello che la sostenibilità se siamo gli organizzazione diversa e abbiamo quell'obiettivo comune che l'ha già dato vita a trenta lo comunichiamo inviarci modi diversi i ragazzi che ascoltano questi decimo di diversi percepiscono dieci cose diverse
Il terzo problema e che si parla dei giovani ma non si parla come giovane per questo ringrazio Errico relazionarsi bis perché ha dato ai giovani un ruolo non residuale la mattina sono intervenuti i due ragazzi che abbiano raccontato la loro concezione che adesso intervengono altri ragazzi grazie al supporto di andrete sotto sopra Aurora assuma a te la parola per raccontare un po'la concezione
Grazie sale a tutti lei ne siamo a dei ragazzi di under vedi assetto sappia che se non due progetti di Save the children
E al Meridione web radio che anche una funzione educativa in quanto aderendo di scuole del del napoletano e oltre a essere una quadra delle quindi potete ascoltare comodamente sul vostro computer da casa
Hanno anche appunto una funzione educativa in quanto vengono discussi e affrontati diversi temi tra i quali mezzi uguaglianza che appunto la tematica della giornata
E attraverso il dialogo e si cerca di creare un'opinione personale nei vari ragazzi che sono del delle media delle superiori
Nella battaglia di oggi abbiamo affrontato quella nello sviluppo sostenibile
Attraverso vari laboratori e ci siamo fatti delle domande partendo da quelli erano gli obiettivi che ci sono stati proposti diciassette obiettivi abbiamo cercato di realizzare
I problemi che stanno alla base
E abbiamo pensato a come potremmo operare in uno e nel concreto
In realtà
Molto spesso il rischio è Dessì deresponsabilizzarsi quindi delegare eccessivamente ha poteri più forti a chi dovrebbe avere una responsabilità maggiore
Rispetto a noi limitando quella di penna a sfera individuale del
Quindi con il ogni singola azione possa agire migliorare poi la vita collettiva quindi noi abbiamo deciso di comportarsi con coerenza
E quindi agire nel nostro piccolo a portare avanti soltanto nelle azioni che siamo sicuri di poter svolgere correttamente che possano migliorare la la vita associata
E
Partendo da questa bene lei racconteranno meglio lei ragazzi essendo sul palco ritorni ed abbiano anche a schematizzate in questo Aldeno che se un po'ai colori dei diciassette obiettivi partendo appunto da quelli che sono
In e gli obiettivi e a nostra vita quotidiana sia servendosi della radio
Quindi sensibilizzando i nostri coetanei le versioni che saranno i vicine
A su tematiche di comunque di non discriminazioni disuguaglianza non sprecare le risorse e sia attraverso il nostro concreto esempio ogni giorno è la nostra vita mantenendosi coerenti con le stesse
Grazie
Fra dico un po'i nomi di questi giovani tanti che ci hanno messo la faccia rispetta lavori saranno finta diceva controllo su una frase un pensiero a non saremo qui a disquisire perché abbiamo
Personaggio ancora molto interessanti da ascoltare sono ogni congetture arrestando oltre
Irene Pupo e Carmelo Corciulo
Direi a te la parola un po'perché il me dovetti il metodo per risolvere i problemi
E partire da individuare quali sono i propri problemi prioritaria e quindi restando quali sono i problemi
Allora oggi ed anche il nostro incontra abbiamo discussa dei degli obiettivi globali
Ma è anche dei problemi Mabel parlare dei problemi degli obiettivi globali l'abbiamo a a parlare dobbiamo arrenderci conta anche lui ha detto dei problemi locali cioè quelli che sono presenti nella nostra vita quotidiana
Quelli erano altri da di più sono Hillary razzismo avranno anche
La difficoltà di accesso all'istruzione
Mancanza di servizi sanitari e inquinamento atmosferico bravo
E dopo i problemi c'è una metodologia da acquisire l'area
Sa che a tutti allora per far capire a tutti che questi problemi
Ora locale capita tra allora abbiamo fatto un semplice già Ugo con un filo di lana e da pannelli collegati abbiano ha pensato a Kounellis toglierli perché si sa neanche i problemi abile a Bali quindi interessare anche noi nella nostra vita quotidiani nella massima semplicità
Passano far qualcosa per iniziare a hanno
Siano a risolverli
Benissimo
Dico
Adesso dopo la metodologia ci sono le azioni mini brevemente di quali sono le due azioni
Noi abbiamo delle risorse che ci servono per esempio l'acqua cibo energie aria pulita
Piccole azioni che possiamo fare non sprecare l'acqua acquistare solamente cibo necessario per quello che ci occorre
E per l'aria pulita
Per esempio
Usare i mezzi pubblici eletti elettrici
Per non consumare l'energia
Non lasciare
Lati voci ESA rimane ricordare sempre di spegnere le luci
Piccole cose ma importanti lago ultima attività e poi passiamo la parola le conclusioni
La prima cosa quella pensata e sensibilizzare ER adulti è sottratto e soprattutto a noi alla non discriminazione usando arbitra getto Agnelli Dio noi di andare ed io attraversa la radio
Di
Attraverso l'aria di Fagnano a queste notizie
Bravo
Ho finito le cose sembrano molto banale e quindi se mancava da libro Cuore nota non è così perché amo probabili durato due cose fondamentali la prima che tutti col sono connessi alle toghe rosse organizzazioni ancora non ho capito che un Gergolet connesso
E l'altra che siamo tutti i Paesi in via di sviluppo la cosa più bella che va affascinato quando dico che ha presentato ha spesso Grazioli
Ragazzi c'è un'altra idea se volete che ho imparato recentemente mi sembra che a Napoli ci sia un po'il traffico sì mise mi sembra ma insomma allora e la multa
Morale
Ci sono i ragazzi che vanno in giro con un blocchetto di multe morali
E le lasciano nel sulla macchina di chi ha parcheggiato male
Magari bloccando lo scivolo erano persona disabile e così via
Nelle città dove è stato realizzato ha un impatto forte perché trovarsi un ricordino che ti sei comportato male benvenuto soprattutto da un ragazzo da una ragazza
Può avere il suo affetto un'altra piccola idea grazie ragazzi grazie grazie di tutto
Siamo le conclusioni della conclusione di una lunga giornata una giornata che è stata seguita
Da qualche migliaio di persone in laghi streaming e quindi le ringraziamo li salutiamo e che abbiamo affidato a Fabrizio Barca
E a Carlo Borgomeo che non solo mi hanno aiutato nella immaginare questa giornata ma che contribuiscono attività dell'alleanza italiano per lo sviluppo sostenibile in molti modi quindi prima Fabrizio
Grazie ricco
Ma oggi abbiamo avuto una manifestazione la misura di alcuni dirò poi quattro principi concreti che possono dare
Un senso all'operazione mondiale dirgliele dei degli dei degli esteri G
L'abbiamo fatto partendo dall'uguaglianza che spostato ricordato nell'ultima sessione è una delle due facce con la crescita della stessa definizione di sviluppo
Diciamo una cosa vera diciamo c'era il fare con franchezza tanto siamo rimasti noi
L'operazione è un'opportunità ma è anche un rischio soprattutto quando si parla di disuguaglianza
Nel contesto molto fragile ricorro sai che tanti anni che lavoriamo assieme in cui viviamo le classi dirigenti mondiale europea italiana non si possono permettere
Di rinnovare attraverso
I sostenemmo diverrà Mango osa delle aspettative a cui non siano attrezzate dal punto di vista metodologico e finanziario a rispondere
Non si possono permettere le classi dirigenti mondiali italiana europea ricostruendo i cantori rapporti piani se gli obiettivi non saranno partecipati e mettano in gioco le conoscenze dico abbiamo sentito anche oggi lo spessore
E sei se non saranno dedicate sufficiente sensate risorse finanziarie e umane pubbliche
Sono troppo grandi le fagli economiche sociali denti dare sto leggendo così sarò più rapido che dividono oggi le persone nel mondo
Tra i ceti medi il vecchio ceto medio industriale ceto medio emergente della Cina dell'India da una parte delle masse di indigenti dall'alto e poi all'interno di ogni Paese
Fagli e crescenti che hanno natura di classe antica
E una Turate ritroviamo
In questa situazione non possiamo permetterci di andare da i perdenti della globalizzazione
E di lire il mondo ha un obiettivo di riscatto per il due mila trenta e poi non mettere in campo i mezzi e la volontà il disegno per farlo perché la reazione sarebbe ancora più pesante di quanto non sia oggi
Questo è il pregio io credo che l'alleanza cui abbiamo aderito in tanti partire dal punto di forza del Paese di cui oggi abbiamo avuto dimostrazione in tutti gli interventi che sono le organizzazioni di cittadinanza del lavoro
Dove sta la coscienza vera la conoscenza vera sul Paese per dare alla strategia dell'anima delle gambe anche dei principi
Li nomino questi quattro principi rapidamente il primo che ho sentito emergere oggi con molta forza e che la strategia degli ex DG va fatta vivere luogo per luogo
L'alleanza costruito una cornice di metodo
Che individua obiettivi risultati misurabili stabilisce le connessi le interconnessioni come abbiamo sentito anche da loro è un quadro che offre a chi governa la possibilità di costruire una strategia per orientare l'azione pubblica attendiamo questa strategia
E l'attendiamo da ogni partito nelle prossime elezioni speriamo che l'attesa sia
Trovi sia corrisposta poi però subito dopo vengono i territori nuovi gli interventi non possono essere decisi dal centro e non possono essere uguali per tutti il messaggio forte che è uscito fuori oggi
Se pensiamo soltanto uno dei temi la scuola stentiamo le cose dette da Rossi Doria dal travolto dalla testimonianza abbiamo sentito come proposte molto concrete
Adattare il metodo pedagogico e contesti realizzare ovunque il tempo pieno a battere la percentuale dei ragazzi sotto la soglia delle competenze
Dare la dovuta priorità l'istruzione tecnica e professionale dimenticandoci la centralità di quei cento mila che vanno ai licei classici importantissimi ma che non cambiano storia del Paese
Fare saltare con radicalità l'attuale sistema di formazione professionale per dare I potenziali imprenditori educazione matematica finanziaria e competenze per l'uso del capitale immateriale
Cosa che non imparano in famiglia e alla fine infine rompe il diaframma privato pubblico sociale
Mettendo in partita l'organizzazione di cittadinanza attiva all'impresa e quindi le cose sono molto chiare sul tavolo bene una volta che lo Stato ci avesse messo si fosse convinto di queste cose
Che non è
E ci avesse messo le risorse la strategia poi i progetti andrebbero costruiti Rete di scuola per reti di scuole attraverso un processo partecipato che estragga le conoscenze da dove stanno
E la stessa cosa abbiamo sentito incredibilmente su un tema diverso nell'ultima sessione sia al reddito minimo abbiamo sentito ma se coniugato
Con un welfare locale di comunità costruito sulla conoscenza e cura di ogni singola persona perché se non so chi sei non riesco non ha senso che io ti dia il reddito minimo e ancora
Sì
Più lavoro del turismo a con disegni strategici che siano costruiti territorio per territorio come tentiamo di fare come il Governo tenta di fare nella strategia per le aree interne
Questo è il primo principio luogo per luogo declinazione luogo per luogo e ma è già la base del secondo un Governo partecipato partecipato della cosa pubblica ministro Franceschini
Ci ha detto una cosa che conosciamo e condividiamo che la conoscenza indispensabile per rompere le diseguaglianze
Dispensa aprile
Necessarie ma non è sufficiente
Se poi le decisioni pubbliche sono prese senza ricercare queste conoscenze che sono nei luoghi senza imparare dalle esperienze che abbiamo sentito senza che l'amministrazione pubblica costruisca un percorso di apprendimento nove non sono andiamo da nessuna parte ma mortifichiamo quelle persone
A cui abbiamo detto studia perché poi sarà il più uguale e non disegniamo soluzione efficiente giuste
E quello che avviene oggi l'Amministrazione poco italiano nonostante lo sforzo di tanti amministratori ancora molto autoreferenziale non aperta formalistica e anche per i rischi giudiziari che derivano dall'assumersi responsabilità discrezionali perché va detta tutta
E al tempo stesso non riesce non riesce a svolgerà una fonte questa funzione non è aperta
E al tempo stesso domina ancora va detto non ho sentito la parola lasciatemela dire l'idea neoliberista che inserisce l'esercizio del Governo nel testo predisposto dagli esperti che non è stato discusso da nessuno
E che nessuno capirà quando arriverà essere utilizzata dagli operatori questo l'alleanza a mio parere deve chiedere che cambi affinché la conoscenza dei membri stessi delle centosessanta organizzazione si è messa in partita uscendo
Damone sono molto franco anche in questo da una logica negoziale dietro le quinte fra singoli membri dell'Alleanza cioè fra singole associazioni e chi governa
Terzo principio
E si scusate chiudo sul partecipazione esiste perché ce lo siamo andati a guardare ne abbiamo discusso assieme ricco esiste dentro gli ex DG un riferimento esplicito alla partecipazione decisioni pubbliche
I riferimenti sono i punti sedici punto dieci sedici punto sei sedici punto sette dei cento quaranta
Ma non appaiono sufficienti e sono spesso trascurate noi credo che dovremmo nella seconda fase dedicarli più attenzione e questa è la democrazia deliberativa
Ma lasciatemi dire una battuta che non è uscita oggi ma responsabilità di tutti noi che riguarda la democrazia elettiva
Galli della Loggia riprendendo Libération ci ricordava parlando di Marrone a cui pure molti di noi hanno affidato speranze per la Francia e per l'Europa
Prima ancora dell'avvio cala campagna elettorale ma che non aveva raccolto quindici milioni di euro il quarantacinque per cento dei quali da un piccolissimo numero di soggetti i larga misura parte del mondo bancario e finanziario pari all'uno virgola sette per cento dei sottoscrittori
Con l'indebolimento dei partiti con la riforma del finanziamento pubblico questi metri meccanismi aggravano le Faglia e che ci sono perché noi adoriamo la democrazia deliberativa massaie le elettiva
Porta e seleziona classi dirigenti Novate direzione il divario fra democrazia deliberativa e democrazie elettive esplosivo l'occuperanno i populisti
Discuteremo di queste cose all'Aquila al festino della partecipazione all'otto luglio terzo terzo punto il potere della ricchezza la ricchezza abbiamo ascoltato schivarli
Quanto che ci ha detto ci ha fatto vedere quanto è forte la disuguaglianza anche nel fare impresa cioè in una cosa fondamentale in un Paese dove sedici per cento delle famiglie vive di fare impresa quindi non è insomma pochi
E decisivo per superare questa disuguaglianza che blocca imprenditorialità abbiamo sentito quanto pesa nel fare impresa il fatto di possederla già di essere figli di
Abbiamo sentito che ricambio generazionale dipende dalle norme può essere influenzato dalle norme tributarie di altra natura e abbiamo ricordo che ci ha ricordato abbiamo ci è stato fatto ricordare la difficoltà di accedere al credito per chi non dà garanzie imprenditoriali
Insomma
La distribuzione della ricchezza ineguale e l'ASI mesi è uno di quei casi in cui l'aumento della uguaglianze anche aumento dell'efficienza e quindi aumento della crescita delle cose vanno assieme ma l'ineguaglianza della distribuzione della ricchezza pesa su molte altre dimensioni di vita
Pesa sulla capacità di reggere a una crisi senza impoverirsi alla capacità di rifiutare un lavoro illegale o sottopagato quando arriva qualcuno dice Walter occupare io campo ancora non Bobbio posso dirti di no
Sulla possibilità di investire nella prova conoscenza oltre il minimo legale sulla possibilità di diversificare accelerare i tempi di cura fasce mettendo insieme al pubblico e privato e sulla prossima di viveri luoghi civili all'interno delle città
Se non si toccano i meccanismi di riproduzione della disuguaglianza di ricchezza se non che non ha un gran peso negli ex DG se non si frena il sistema per cui il figlio modesto di un ricco si ritrova con l'impresa
Che potrà distruggere mentre il figlio brillante di un non ricco non avrà neanche la chance per cominciare ogni azione di cui abbiamo discusso oggi e destinata non andare avanti su questo tema un gruppo di associazione dell'alleanza
E un gruppo di studiosi stanno lavorando per costruire un luogo permanente di confronto ma anche di campagna l'ultima parola
Importante perché ha ceduto c'è stato uno scambio nella seconda sessione la prima le parole contano il titolo di quest'ultima osservazione la parola sostenibilità e diseguaglianza
Chiediamocelo con franchezza è solo una coppia di parole politicamente corretto che bello mettere assieme no assolutamente no
Però diciamolo con forza perché in qualche momento può essere sembrato
Proprio lavorando
C'è apparso ancora più chiaro come usiamo ancora gli impianti concettuale teorici che ci servono visto che l'alleanza anche questo compito
Amartya Sen ha esteso opportunamente il concetto di sviluppo sostenibile che nasce con nel Rapporto Brundtland centrato sui bisogni nasce va avanti con Bobby Solo Stendhal diritta
Amartya Sen compiuto l'ultimo miglio e
Quello che dobbiamo salvaguardare in un modo tale che lorda manteniamo tanto che anche la prossima generazione potrà fare almeno quanto abbiamo fatto noi è la nostra libertà sostanziale quindi libertà sostanziale sostenibile
Quindi stanno insieme queste due parole e ci dice una cosa finiamo in modo carino
Intelligentemente sposta una battute politicamente c'è un un un politico italiano che ha capito che il tema degli animali estremamente importante ed enti ed possiamo sorridere su questa cosa ma è un'intuizione politica saggia che guarda molto avanti
Se guardiamo la definizione di Amartya Sen né di libertà sostanziale sostenibile gli si dice che la nostra nella nostra straordinaria
Capo libertà inclusa anche la possibilità di prendersi cura e di altre forme viventi e dell'ecosistema non solo per la ricaduta sul nostro benessere ma per i valorosi valore intrinseco e perché avvertiamo di essere la specie più potente sulla terra
Non è una cosina da quattro scherzi quella di prendersi cura degli altri molti giovani oggi dedicano alla cura dell'ambiente in questo senso non per la loro utilità neanche per l'utilità dei loro figli ma per se persi
Non sono parole quindi nella passione nella ragione di tanti che tornano alla terra e abbiamo sentito le le testimonianze che costruiscono e praticano nuove forme di welfare di comunità e ne abbiamo sentite che disegnano e modelli produttivi e li abbiamo sentiti
Nelle idee se che abbiamo ascoltato da studiosi e da operatori io vedo che esistono la coscienza la conoscenza scusami e l'impegno perché quel disegno generale che gli esiti G hanno non divenga
Una presa in giro ma divenga un tracciato interessante quell'alleanza può dare una mano
Incomincio ringraziando molto Giovannini per tutto quello che fa con la NASA disse
Per aver scelto la politica come prima tappa di questo Festival della sostenibilità
Un segnale
Nitido quello di incominciare da Napoli lo ringrazio anche perché ha dato voce a una serie di esperienze che aveva Fondazione con il sud ha sostenuto
E che abbiamo ascoltato tutti con interesse e vorrei partire proprio da questo perché il mio intervento perché riferito a che cosa io mi aspetto e su che cosa voglio lavorare con As is
Non io personalmente ma fondazione
Allora la prima questione proprio questo abbiamo sentito tante storie non solo di welfare ma anche imprenditoriale
Il il grande sforzo che dobbiamo fare capire come si fa ad uscire dalla situazione in cui quando sentiamo queste storie rimaniamo ammirati
Ma con un sottofondo di
Preoccupazione si possono ripetere
Sono
Quasi dei miracoli
Quelli che le raccontano sono degli eroi
Parliamo di
Profeti che ci hanno una visione che forse ci riguarderà tra qualche decennio
Io penso che tutto questo sia molto pericoloso
Lo sforzo che bisogna fare quelle di considerare questi pezzi come delle tessere di un mosaico che è difficile costruire ma che bisogna costruire
Adesso bisogna costruire
E se ci si mette nella logica di chi costruisce un mosaico
Le tessere sono molto più numerose
Di quelle che noi conosciamo in tutti gli ambienti
Loro la botto di ottimismo è una botte di realismo
Con la denuncia del fatto che non riusciamo insieme a costruire un progetto per fare un mosaico
Qual è la condizione almeno nell'esperienza dei della Fondazione dei rapporti con pezzi importanti del terzo settore di dice metta la faccia di chi ci prova qual è il percorso sul quale lavorare non so bene come
Però è sicuramente quello il percorso e quelle di chiedere un sovrappiù
è paradossale di impegno
A queste esperienze in una dimensione esplicitamente politica
è utile perdiamo tempo o adesso c'è c'è il vezzo di dire politica non partitica va beh si serve dei politici
Perché evidente
Che quando sentiamo parlare occorre fare ritenersi vi rubo di fastidio dei che risolve tutti parlo di rete farete non è una questione organizzativo di buon vicinato
Di simpatia la Rete alla condivisione di un progetto complessivo che incorpora ma va al di là di quello che fai
Quindi questa è la prima cosa sulla quale penso bisognerebbe e lavorare ripeto non so bene come però è già importante porsi il tema
Perché ripeto queste esperienze raccontate così attive rischia di diventare invece che eccellenti eccezionale che poi una tragedia
Non possiamo considerarlo eccezionale
Il tema e quello delle diseguaglianze e io vorrei fare tre brevissime osservazioni
La prima dicevo giorni ha voluto partire
Da Napoli con il tema delle diseguaglianze tra i diciassette temi
Penso che sia opportuno ribadire diciamo sono un po'noioso lo so per quelli che qualche volta mi hanno sentito nel leggere le diseguaglianze del sud
Io penso che stamattina il ministro dei vincenti ha fatto un intervento molto equilibrato e anche molto interessante però su un punto diciamo io continua a reagire un po'male
Ma
Non mi interessa niente la misurazione
Del divario di PIL
Cioè non mi interessa del tema
Il tema se uno esce dal teatrino di corte vale i quartieri è la clamorosa diseguaglianza nelle condizioni di vita della civiltà pedaggio
Allora questo
Non è io ed ha delle tre osservazioni che faccio non hanno nessun esito concreto però ci hanno un esito
Di impegno siccome ha smesso fa operazioni Fabrizi le ha descritte alcuno con grande lucidità e io penso che accanto a questi si è un'operazione di tipo culturale così me l'ha raccontato Enrique così io credo beh questo è un tema
Io vorrei che i meridionali si vergognasse le si lamentassero del divario lo loro ce lo siamo riveduti mille volte dalla scuola
Dei servizi alla persona di questo della sanità prima che del reddito e prima addirittura anche dell'occupazione divari occupazione
Questo è l'operazione culturale politica importante
Seconda questione sulle diseguaglianza qui è stato detto in molti modi e molto bene però io ciò ancora il sospetto che non siamo convinti
Ma il dibattito culturale e politico
è pronto a considerare la diseguaglianza come una causa
Del sottosviluppo
Non non ci illudiamo tra di noi
Nelle nostre teste dopo secoli di welfare rigo abbiamo conosciuto la diseguaglianza segue
Uno sviluppo economico mancato e la politica si occupa di pareggiare le diseguaglianze con interventi dedicati questo ce l'abbiano in testa
Questo pensa la gente queste alla pubblico opinione
E cioè
Per forza i bambini non vanno a scuola se il PIL serve dire così
Per forza dei quartieri periferici non sappiamo che cosa far fare ai giovani
Ma io vorrei fare serbo questa battuta per
Ma se adesso qualcuno che erano previsti quartieri
Più difficili di Napoli li va a vedere adesso
Alle diciotto del pomeriggio di un
Di un qualunque giorno viene fuori dicendo come sono poveri o viene fuori dicendo come solo degradati
Questo è il punto noi siamo ancora che invece la politica le istituzioni ci hanno questo schema imbattibile ci sono questi problemi nessuno diciamo li nega nessuno nega che sia importante
Ma non sono decisive nella gerarchia delle politiche le politiche sono ancora quindi aumentiamo la crescita in modo che ci siano le risorse per l'isola
Io penso che su questa cosa siamo tutti i conti convinti del contrario ma non abbastanza non è convinta la pubblico opinione
Quando facciamo le nostre tipicità non ci danno una pacca sulla spalla di come siete bravi meno male che ci siete voi è una bella sperimentazione poi le politiche future parliamo di politiche di adesso
Lei diseguaglianze se siamo convinti non solo un esito del mancato sviluppo sono la causa del mancato sviluppo
Terza riflessione che vorrei fare
Che rischia di apparire demagogica Fabrizio ha detto molto meglio di come lo dico io però siccome diciamo ho confessato quali sono i temi che mi impegno in testa anche nelle mozioni
C'è tutto questo lavoro questa attività culturale e politica va fatta con
I soggetti e non per i soggetti
La faccio veloce citando Danilo Dolci che su questo tema è addirittura emoziona
E lo ha capito cinquant'anni fa cinquantacinque anni fa non si cambia niente se uno pensa di sapere che cosa serve agli altri
Si cambia qualcosa sicuro questo lavoro lo fa con gli altri
Ed infine altro tema difficile però io diciamo queste conclusioni di questo dibattito che indebitamente mi sono state affidate rappresentato quello che
Diciamo costituisce il mio impegno anche le mie tensioni ideali
Su tutti questi temi io penso che dobbiamo ricordarci oggi parecchi hanno citato avevamo dato SIGO mediatico bene l'hanno citato qualcuno ci ha ricordato e che non è un documento
Per l'ambiente in senso stretto ma è certo perfetto acido anch'io
Su una cosa che mi ha sempre fatto impressione che forse un po'sottovalutiamo
A proposito di impegno i passaggi culturale di impegno politico direttamente
E
L'avrete notato potentato di ricordarmi qual è il capitolo che se lo credete indice c'è un passaggio vero ad Aldo Siri in cui
Il Pontefice
Fa una domanda incredibile
Potente soprattutto diciamo essendo il Papa un cattolico
Declina lei nuove il nuovo perimetro del conflitto
Perché dice esplicitamente credete voi così
Che quelli che sono responsabili
Del saccheggio del pianeta del dell'ambiente distrutto degli armamenti della grande finanza credete voi che quelli da soli possono cambiare le cose
Allora tutti questi temi che noi abbiamo solo temi che con le osservazioni fatte voglio dire i suggerimenti raccolti oggi che sono veramente preziosissimi dobbiamo sapere che è un tema di conflitto
Siamo di fronte a una sfida enorme di cambiamento non sarà una passeggiata allegra in cui tutti batteranno le mani ci sarà uno spostamento di interessi di alleanze e di
Obiettive
Non avevamo variarlo quando abbiamo chiesto Fabrizio Barca
E a Carlo Borgomeo di tirare delle conclusioni al punto tale che mi chiederemo uno l'ha già fatto ma insomma di scriverle queste conclusioni
Per diffonderle in giro
Io non ho da fare conclusione se non
Dire due cose molto brevi visto anche il tempo
La prima riguarda il team che ha lavorato a questo festival
Ne avete incontrato alcuni
Altre hanno lavorato dietro le quinte altri non sono potuti venire
è un tema straordinario di ragazzi
Ma non ragazzini come quelli che abbiamo visto che
Ci hanno dato delle idee straordinarie sono dei ragazzi straordinari
Che
Hanno deciso di fare questa esperienza in parte come volontari in parte retribuiti
Sempre stato Ministro del lavoro quindi insomma le cose si fanno in modo regolare
E io vorrei che lei tutti insieme le ringraziamo sino chiederei loro tutti i membri del Segretariato sono sono a parte
Che sono qui in sala ancora
Di alzarsi un attimo ricevere il giusto ringraziamento per il lavoro di questi mezzi
Ce ne sono qua dietro le quinte anche ma potete uscire fuori così
No no qui qui qui indirettamente
E anche quelli che sembrano meno ragazzi vi assicuro che sono altrettanto ragazzi
Il secolo la seconda considerazione e che oggi si inizia un percorso
Questo festival parte da qui
Si snoderà per oltre duecentoventi ma meno toccano una ventina ma i prossimi giorni ma insomma ad altri
Lei alcuni saranno animeranno questi eventi in giro per l'Italia
Io credo che questa giornata stessa una giornata importante ho avuto l'opportunità di parlare prima e dopo con i Ministri e anche con altri che hanno
Ci hanno ascoltato vi hanno ascoltato e ho l'impressione che qualche messaggio sia passato ma non soltanto
Appunto all'interno del Governo ma anche
Nelle altre istituzioni rappresentate oggi ma sono un inizio
Ed è un inizio difficile è un inizio complicato è un inizio che deve portare questo Paese appunto a prendere sul serio a cambiare come dicevate voi
Riconoscendo che non è affatto scontato ma non solo perché ci sono le famose l'oblio di interessi
Ma perché abbiamo un divario
Anche qui culturale di elaborazione drammatico
Che altri Paesi hanno in parte superato ma solo in parte tutti adesso guardano con la Francia il fatto che non c'è un Ministro dell'ambiente
Ma c'è un Ministro della transizione ecologica inclusiva
è un segnale che evidentemente si è voluto dare tra l'altro spostando pezzi l'energia non sta più con lo sviluppo economico ma sta insieme all'ambiente che vuol dire inclusivo sono una sfida no come quelle che ci ha detto Fabrizio prima
Io anche vorrei citare per concludere
Non la alla votato sì ma un altro testo di questo Papa che secondo me è straordinario e la e Mangeri gaudium
In cui c'è un passaggio in cui si dice
Il tempo e più importante dello spazio
Lo spazio si cerca di diventare matti per occupare tutte le posizioni
Per utilizzare quelle posizioni per il potere
Chi invece convinto che il tempo sia più importante allora si dedica a iniziare processi più che a occupare spazi ecco mi piace pensare
Che questo inizio di questo Festival sia una risposta a quell'invito
L'invito non solo a pensare al futuro ma quello di iniziare processi come questo come l'ASI bis come tanti altri piuttosto che occupare spazi e poi
E poi sarà quello che decideremo riusciremo a realizzare grazie a tutti e buon festival a tutti