I sindaci e la proposta di legge di iniziativa popolare della campagna "Ero straniero. L'umanità che fa bene"

Vi ringraziamo per la partecipazione iniziamo questo incontro di oggi abbiamo definito incontro conferenza stampa nel senso che ha messo due cose insieme
Da una parte abbiamo invitato la stampa per rendere noto questo impegno dei sindaci nei confronti della proposta di legge popolare per l'accoglienza dei migranti
E nello stesso tempo interventi dei Sindaci per raccontare il motivo del loro impegno e raccontare anche alcune esperienze che sono già in atto
Una sottolineatura chi propone questa legge e chi l'appoggia non lo fa per semplice buonismo
Magari
Facendo i buoni rischiando anche di fare del male le proprie comunità siamo lucidi razionalmente Lucidi
Nel ritenere
In base a tutta una serie di analisi anche delle esperienze già vissute
Nel ritenere che un'accoglienza una buona accoglienza
Un'accoglienza programmata dei migranti fa bene al loro sicuramente ma fa bene anche a noi
Perché anche noi italiani abbiamo bisogno di riflettere su alcune cose
Una cosa su cui abbiamo bisogno di riflettere scusa
Di riflettere molto
è ricostruzione
Di legami sociali all'interno delle nostre comunità alla rigenerazione delle nostre comunità perché abbiamo bisogno di incontri di amicizia di solidarietà tra i cittadini per far fronte ai problemi che dobbiamo affrontare
E l'arrivo dei migranti sicuramente può essere una occasione per ridiscutere queste tematiche per rimettere mano nelle nostre comunità alla rigenerazione proprio dei legami
Fra i nostri cittadini
Un altro motivo
Che fa bene a noi italiani e fa bene agli stranieri è sicuramente la riflessione su alcuni bisogni che abbiamo noi in Italia
La demografia siamo un popolo che invecchia sia un popolo che non fa figli ci mettessimo chi può a fare figli immediatamente non risolveremo i problemi prima di vent'anni
E non saremmo sufficienti per cui il avere la possibilità di arrivo da noi di persone di persone giovani di persone con Landini di persone che possono fare i bambini ha sicuramente un aiuto
Allo sviluppo perché senza numeri senza persone non c'è possibilità poi di sopravvivenza nemmeno dei nostri territori
L'altro motivo lo spopolamento dei di molti Paesi nostri l'Istat nell'ultimo nell'ultima indagine rileva circa sei mila Paesi abbandonati alcune abbandonati per terremoti alluvioni e quindi con gravi problemi ma altri abbandonati perché le persone hanno cercato altro tipo di lavoro negli anni passati
Ci sono già esperienze Riace altri Paesi in Calabria
Paesi da noi in Piemonte che hanno incominciato a ripopolare i propri Paesi con i migranti con risultati assolutamente positivi per cui poi ripopolare i Paesi vuol dire lavoro
Vuol dire nuovo lavoro vuol dire nuove forme di agricoltura nuove forme di allevamento
Forme più sane di agricoltura e di allevamento che possono essere avviate e questo fa bene a tutti
L'altro motivo che riteniamo ci faccia bene
è mitigare un po'i danni che vengono fatti in giro per il mondo i danni
Dovuti alle contraddizioni del la globalizzazione se esaminiamo i motivi delle migrazioni ci sono sicuramente tanti motivi interni I Paesi
Dittatori problemi ambientali
Desertificazione dei territori povertà mancanza di lavoro persecuzioni ma ci sono anche problemi
Derivati dall'attività di noi occidentali nei paesi da cui arrivano i migranti
Cioè questa cosa non dobbiamo negarci la e dobbiamo capire che aprirci in questo momento ai migranti aprirci in una maniera corretta come fa la proposta di legge
Che sosteniamo
è un aiuto un aiuto a loro ma anche un aiuto a noi una ricostruzione di legami una ricostruzione di amicizie
L'ultimo motivo che pensiamo faccia bene a tutti è considerare i migranti come una grande opportunità una grande risorsa sia per i motivi già
Elencati se pensiamo alla ricostruzione delle nostre comunità se pensiamo alla possibilità del lavoro che non viene fatto
Alla possibilità del ripopolamento dei nostri territori alla possibilità di mitigare un po'i danni che
Si fanno in giro per il mondo
L'altra possibilità se guardiamo alle migrazioni e la nostra immigrazione la nostra emigrazione dell'Ottocento dei primi del Novecento
La prima migrazioni italiana interna dal Sud al Nord degli anni sessanta settanta
La prima migrazione extracomunitaria quella degli anni ottanta novanta di cui oggi non ci accorgiamo più né meno queste persone sono completamente inserite nelle nostre comunità i loro bambini completamente inseriti nelle nostre comunità
Questa immigrazione non hanno portato altro
A parte i problemi iniziali che ci sono sicuramente ma nel tempo hanno portato sviluppo hanno portato crescita hanno portato integrazione hanno parlato portato innovazione possibilità
Di riflessione più giusta sulla
Società rinnovi
Vogliamo costruire nella quale vogliamo vivere ecco allora guardiamo a questa nuova migrazione con queste
Con questi occhi e con le certezze che
Se affrontiamo bene i problemi all'inizio ci sono i problemi
Dice qualcuno lo dicono alcuni documenti europee e internazionali che
Accoglierei immigranti occuparsi bene di migrazione è un grande investimento per il futuro
No non solo loro
E come ogni investimento all'inizio ci vogliono un po'di soldi ci vuole un po'di fatica
Ci volti ci sono anche delle sofferenze ci sono anche delle contraddizioni
Ma
L'orizzonte a cui dobbiamo guardare è il futuro prossimo sia per noi italiani che per l'Europa quindi tutte le azioni che dobbiamo fare nei confronti dell'Europa
Perché ci sia un'accoglienza giusta nei confronti del mondo ma intanto incominciamo noi con il superamento di alcuni elementi normativi che ostacolano il e l'accoglienza che iniziamo noi con questa proposta di legge popolare
Ecco questo è
Un po'il senso del movimento che che si sta creando che la nostra associazione sostiene che i sindaci che hanno già sperimentato
Quali possono essere i problemi vantaggi dell'immigrazione
Vogliono portare come testimonianza questa mattina
Grazie e la parola subito la padrona di casa
Arianna Censi vicesindaco alla città metropolitana
Molto bene
Grazie ad Angela Fioroni ma grazie allegate le autonomie locali a fondazioni enti locali alle scuole delle buone pratiche e a tutti i sindaci il Sindaco che degli amministratori o sono onorata
Di ospitarvi in città metropolitana la casa delle amministrazioni locali la casa dei Sindaci delle Sindaco a casa degli amministratori
Perché sono contenta di questa iniziativa di oggi
Perché cercherò di dirlo con molta velocità se mi è concesso perché vedo un legame molto profondo tra quello che sta accadendo in questo momento cioè come un risveglio
Di un'umanità pensante di una politica in grado di dare delle risposte vedo un grande legame tra
La conferenza stampa di oggi l'inizio della raccolta di firme
Per la proposta di iniziativa popolare che meglio di me e poi di
Don Virginio Giorgio Gori il Presidente della Fondazione enti locali insieme
Agli altri Sindaci Lorenzo Gaiani potranno darli io vedo una grande legame tra questa iniziativa la manifestazione della più che manifestazione direi
Il corteo la rappresentazione
Del venti di maggio e ciò che accadrà giovedì con la firma del protocollo di intesa in prefettura da parte di oltre ottanta sindaci della Città metropolitana c'è un filo che lega tutto questo
Ed è la Sapienza la competenza dell'AST le esperienza
Degli amministratori locali e di un mondo fatto di
Intelligenza di volontà
Di gratuita che è quello del terzo settore del volontariato di tutti coloro che operano
Per creare una condizione di vita
Normale che faccia bene come dite voi nelle nostre comunità nessuno meglio di chi amministra un Paese una città una piccola una grande comunità sa quante contraddizioni e quante paure
Ma sa anche
Quali sono le modalità con cui si deve e si può intervenire cioè come un'intelligenza che io vedo oggi mancare alla politica più grande alla politica più
Forte considerata più importante ecco io penso che
L'iniziativa di oggi questo lavoro che durerà settimane Mensi dà il senso di come conoscere
Il proprio territorio le dinamiche del proprio territorio che sono assai simili da qualsiasi parte dell'Italia sia
E avere uno sguardo internazionale quello che diceva Angela Fioroni sapere che quello che fai alla coerenza con quello che accade nel mondo che se si tengono le due cose si raggiunge anche un obiettivo e
Mi permetto anche di dire che l'economia dell'emergenza esattamente come l'economia di guerra chiunque abbia costruttori studiato tre o quattro elementi di macro economia sa che l'economia di guerra e l'economia più dispendiosa
Più costosa meno controllata io penso che gli amministratori che tutti i giorni fanno i conti con un'economia di difficoltà
Che fanno i conti su che cosa chiudere non su cosa aprire come attivare meccanismi che possono permettere
Di equilibrare una spesa che è arrivata a un punto di non ritorno dal punto di vista delle coperture della qualità dei servizi legata agli investimenti sanno
Che bisogna sapere dove si vuole andare eccome e quando si sa dove eccome per raggiungere quali finalità
Che badate non è che non hanno niente a che vedere con il profilo etico morale con l'idea che la politica dà risposte che sono alte
Che fa anche un'operazione di educazione
L'altro giorno in questa stessa sala veramente di fianco ma non ha importanza qui abbiamo fatto un corso di
Formazione per i giornalisti sul tema dell'immigrazione su come si comunica su quanta responsabilità chi
A
L'onere l'impegno della comunicazione a
Nello studiare
Nel rappresentare i fenomeni per quello che sono nel superare banalità stupidità superficialità questo è anche il compito che tutti i giorni gli amministratori fanno
Proprio perché è giusto spendere bene i danari di tutti estenderli in un però in un processo che è definito
Chiaro la proposta è chiara da questo punto di vista
Per cui mi sembra che questa settimana per Milano per la Lombardia e forse per l'Italia tutta rappresenta momento di passaggio determinante perché poi nella vita delle persone
I nostri cittadini ci sono esperienze che contano
Se mi permettete anche due esempi semplici per certi versi banali ma determinanti
Angela faceva due esempi per direttamente io non posso testimoniare quello di fine Ottocento inizio Novecento anche se ho cento dieci anni ma lì ero piccolino non me lo ricordo bene diciamo mi limito a quelli più vicino a noi
L'immigrazione in Terna degli anni Sessanta e Settanta
E voi ve lo ricordate nel mio paese c'era una parte che si chiamava Correa credo in molti Paesi che era il luogo dove stavano le persone che venivano dalla Calabria dalla Sicilia da subito si chiamava cuori e Piera
Separata divisa penso che sia successo
Ho ovunque no da esso si chiama
Anche da tre vedi quindi io so che per i sindaci questa
Il figlio
Di un uomo e di una donna che avrebbero tranquillamente potuto stare nella corretta e oggi il Sindaco del mio paese tra Giunta leghista patti
Secondo esempio per dire come le cose
Possono avvenire o possono essere accelerate da un processo intelligente che costruisce le spese e poi con strumenti anche un pochino più innovativi rispetto a quelli che c'era neanche sessanta settanta
Il secondo esempio io facevo il Sindaco quando arrivarono
Gli albanesi forse anche Turra sincera
Poi ve lo ricordate
Avrebbero distrutto nostro paese non tutti assassini delinquenti ladri sgozzato vuole
Una signora che proveniva dall'Albania
Ebbene Kuntz sua figlia che aveva allora tre anni quattro anni mia madre che se è una donna gli a differenza mia e quindi lavorava dentro la il la parrocchia
Mi disse mi segnalò questa persona piena di volontà e piena di difficoltà e da lì abbiamo costruito un'amicizia
Questa ragazza la figlia si è laureata tre giorni fa
In giurisprudenza legge centodieci e lode
E tutta la Commissione si è alzato in piedi ad applaudito per me è stato un momento bellissimo quella ragazza ancora cittadini italiani ed è il migliore esempio di che cosa possiamo fare qui e di questi esempio ognuno di voi ogni sindaco può raccontare
La sofferenza iniziale e la gioia che poi è avvenuta questo dobbiamo fare agevolare questo processo può
è chiaro che la sicurezza il controllo ma questo è evidente vorrei dire naturale vale per tutti perché noi non siamo delinquenti non noi personalmente ma dico a la percentuale è uguale dobbiamo lavorare per evitare che questo accada senza permettere
Che tutti i nostri mali siano giustificati dalle colpe di altri perché poi alla fine un processo semplice drammatico perciò Angela grazie grazie a tutti voi grazie sindaci noi saremo
Totalmente al vostro fianco cercando di aiutarvi a fare quello che possiamo e voi
Scusate ma io finisco sempre così aiutate la città metropolitana perché è un'aggravante opportunità per il nostro Paese una gigantesca opportunità per questo territorio per i nostri Paesi grazie
Diamo la parola a don Colmegna e poi di seguito al Sindaco di Bergamo Giorgio Gori che sono a coloro che per primi si sono attivati per questa legge popolare che hanno partecipato alla scrittura
E per questa cosa noi li ringraziamo proprio per aver pensato a questa opportunità di cui possiamo fruire tutti quanti
Sì io ringrazio
Sono molto sintetico poi lascio a Giorgio
Di precisare un po'il percorso però perché è importante
E lo dico nel linguaggio che questa iniziativa che si sta mettendo in piedi che ormai è partita
è nata anche sulla su alcuni ragionamenti molto semplici che poi vengano individuati che vi è un'energia straordinaria nel Paese
Di solidarietà di umanità sollecitata anche se me lo permettete da Papa Francesco continuamente richiamo a viene citato da tutti
Questa energia straordinaria di ospitalità
Sì imbatte con una preoccupazione con una falsità di comunicazioni di territori per cui sembra che
Si sia costretti a obbedire a qualche cosa che ci crea difficoltà invece di coglierlo come risorsa
E allora è nato da qui il prime silenzio nell'ultima emergenza che abbiamo fatto anche in casa capitarmi danzanti mette le brande abbiam detto basta emergenza o meglio affrontiamo l'emergenza attraversando ci si incontrava evidentemente con tre passaggi fondamentali
Il primo è quello evidentemente di dare una corretta informazione continua con coraggio
Che è quella che anche tutte le anche tutti gli studi accademici stanno dicendo le cose che diceva anche adesso
Lei ma che dentro non ce n'è nessuno dall'ISMU tutti gli altri ci dicono che il fenomeno migratorio è un fenomeno strutturale né non è un fenomeno di emergenza che durerà sempre di più
Questo lo avvertiamo ci dicono che evidentemente la dimensione dei perché richiedenti asilo che arrivano soltanto dei Paesi di guerra ma invece vengono dal Corno d'Africa perché c'è la distruzione ambientale
C'è la mancanza di libertà c'è una domanda di giovani che vengono potremo andare avanti esemplificare
Di dire che siamo ancora in un Paese dove adesso è un fatto la legge sui minori non accompagnati l'altra che è quella sulla cittadinanza che dovrebbe concludersi in questa legislatura rischia di non concludersi farci riprendere da capo con un'assurdità
E allora rispetto a questo sia detto poiché dobbiamo affrontarlo con un'informazione corretta che va comunicata il compito della politica
Nel senso più ampio della parola e quello non di seguire la percezione delle persone una ricerca di trasformare la percezione confrontandoci nella realtà questo è un compito anche molto coraggioso che abbiamo detto
Lo dico per tutte le realtà che fanno anche accoglienza ospitalità quelle sane quelle che vivono su principi ideali dentro in un marasma che sta diventando sempre più complicato
è quello di avvertire questo questo lo sto facendo con tanta intensità e convinzione
Lo sto facendo perché a rischio è che quelli che poi vivono l'ospitalità l'accoglienza in prima fila che si mettono a disposizione poi scaricano allora di critica all'istituzione alla politica indistintamente sul compito che dovrebbero fare perché di fatto
Intravvedono anche forze come gli amministratori locali sul territorio del femore quasi come quelli che devono che creano problemi invece questa spinta di solidarietà
Allora abbiamo detto e questa è stata l'iniziativa per cui ci siamo incrociati anche con il radicale con Emma Bonino con le racconta ante realtà alla società civile ma soprattutto il peso determinante è stato per me ma anche per altri che ci sono i sindaci che si sono messi in moto
I sindaci che vivono questo elemento come sul loro territorio e lo devono trasformare anche risorse
Quindi un'informazione corretta e una mobilitazione culturale che intrecci dei grandi esperienze che ci sono sul Paese che diventino buone prassi neve ha raccontata qualcuna mai c'è un
Un archivio di buone prassi che potremmo mettere straordinariamente queste non diventano narrazione diverso è il problema dell'immigrazione
Viene visto come un problema che
Nella politica bisogna prendere Consolo col problema della sicurezza e con le pinze perché è un problema delicato in termini campagna elettorale di percorso e di costruire consenso
Allora secondo passaggio dopo l'informazione corretta è stata la spinta che ci ha dato è quella di creare evidentemente
Un continuo raccolto di narrazione delle buone prassi
Fare intravedere evidentemente che ci sono
Mettere in moto con le energie in tutto il paese di far vedere che questo tessuto non può essere addebitato soltanto alla conferma delle proprie visioni culturali e poi
Purtroppo c'è il pragmatismo ci dicono lo dico anche a me da prete che sono sempre più convinto che questo percorso è giusto
Ci dicono questi voi siete i buoni fate queste cose però la politica e altro
L'incrocio invece tra la capacità di mettere nel G e sociali inerzie di accoglienza non nasce semplicemente da una propria visione
Questo è un tema sul quale tanti di Alitalia che diverse tanti interessi anche diversi si mettono in moto possono essere un terreno di solidarietà e di coesione sociale
Questo è nato allora l'altra preoccupazione di far sì che il tema dell'immigrazione diventi grande tempi corretto vissuto bene diventi un grande vere elemento tema di coesione sociale
La parola sicurezza viene usata sempre di serenità e di fiducia perché è una risorsa che ci permette di combattere in questo abbandono che c'è
Ci permette di combattere anche tutte le interventi di criminalità più o meno organizzata tutte le realtà drammatiche ci sono
E questo è uno degli altri elementi le buone prassi e dobbiamo avere il coraggio di capire che è una risorsa da affrontare per Roberto però allora lo schema legislativo il terzo passaggio
Va modificato perché qui siamo in dirittura nel paradosso l'abbiamo ormai sui canali di ingresso non ci sono più
C'è solo l'ondata di emergenza sulla quale si che richiedenti asilo il sessanta per cento viene respinto diventerà ancora di più adesso dopo il decreto che non c'è più
L'appello rispetto a questo si investono anni e risorse per poi produrre l'irregolarità il paradosso che siamo noi preoccupati dei cinquecento mila irregolari prodotti da una legislazione che non dà spazio al tema del lavoro
E non dà spazio a un canale di ingresso diverso
Che era quello che era dentro anche la la Turco-Napolitano con alcuni clienti puoi dargli aggiornare l'abbiamo ancora il reato di clandestinità certa sul piano amministrativo ma di fatto
è una ferita dal punto di vista culturale abbiamo l'impossibilità di
Di tempi che noi sappiamo dopo due anni
Divengano prodotto si fa anche SPRAR fatto bene
La nostra esigenza e dopodiché se non c'è una prospettiva di stabilità lavorativa finita l'accoglienza o riconosciuti
Poi devono essere messi sulla strada senza prospettive
Allora il cambiamento legislativo diventi importante uno strumento certo
è uno strumento che però diventa importante e noi l'abbiamo pensato a quello livello
Non tanto come iniziativa soltanto nelle aule parlamentari e di gruppi di studio che fanno il proposta di legge che pure abbiamo fatto con tutti poi viene consegnato loro e ha detto
Costruiamo con questo testo iniziative sul territorio mobilitando sul territorio facendo intravedere che è una legge di iniziativa popolare che nasce da questo grande bisogno di solidarietà e di coesione sociale
è un tema che ha abbiamo a tal cuore una visione diversa di sicurezza che ci impegniamo a questo livello ricostruendo però ogni voce ogni raccolta di senso
Deve arrivare anche nel cambiamento legislativo nella proposta di regolarizzare sempre di più nell'andare avanti erano trovare un testo legislativo
Di tanto accordo di tante realtà
Se volete non è dell'accoglienza senza regole è un'accoglienza con regole e appunto per questo le mezze rimpatri patti lavorativi patti del lavoro i patti di cittadinanza
Ha dentro degli elementi che sono estremamente importanti in questa fase
Primo perversi che l'ondata di accoglienza vissute idealmente metta insieme fatto facendo capire che un interesse cito l'iniziativa e ce ne Piemonte ma che potrebbe esporre storia che gli imprenditori
Qual è andato per valore cambiate la legge che ne vogliamo abbiamo disagi di lavoratori e rispetto a questo non riusciamo perché chi investe così tanto nell'assunzione se poi non si sa se l'investimento di formazione proprio
Professionale orientativa di qualità produrrà poi sicurezza e stabilità di lavoro quindi abbiamo diversi interessi anche di utilità sociale che fanno intravedere che questo è un problema serio vi rendete conto che quello che giocano i mass media veniva citato prima la comunicazione spesso
Con un'ondata continua instillare ante e quello che ormai ci dobbiamo giustificare del perché ci occupiamo di migranti e questo evidentemente un cambiamento culturale lo sforzo che avevo fatto che stiamo facendo con tante realtà
Per cui penso al Centro Astalli penso alle Acri
Che si è incrociata con l'iniziativa che già anche Emma Bonino aveva intrapreso che ha avuto e quindi stiamo continuando insieme insieme alle anche nazionale vivace voi vedete un po'tutti che devono alta
Ritornare sul territorio per parlare anche la pancia della gente alle persone comuni
Parlare sulle essa grati e sulle piazze e dovunque fare intravedere che abbiamo questa grande straordinaria Energia di solidarietà che chiede ha bisogno di una visione politica per evitare anche che le esperienze sociali che chiudo
Le nostre esperienze motivate anche idealmente un grande periodo
Diventi un energie quasi di testimonianza semplicemente non di cambiamento culturale e istituzionale la raccolta di firme certo non strumento piccolo
Ci vogliono cinquanta mila firme nel Paese però si sta
Erano giù in Sicilia a fare questa raccolta c'è una grande filone di unitarietà la Regione Lombardia quindi ringrazio anche
Per noi estremamente importante non è soltanto delle realtà sociali che poi portano a casa dalla propria ideologia di appartenenza il fatto di essere impegnati e mettono dentro un po'di radicalità di scontro ma nasce da una mitezza da una cultura mite
Che vuole lavorare su questo è un termine di intensità e credo che questo sia un elemento che ci chiede di ragionare fare reti di Sindaci in certi territori anche di difficoltà e lo dico sui nostri territori
Credo che sia un elemento importante il mettersi a disposizione per noi per me per esempio con altri vuol dire continuare a dare il senso anche la realtà di ospitalità e di accoglienza che facciamo grazie
Allora io provo a integrare un popolo che ha detto don Virginio
Oggi ci sono tanti Sindaci qui
Che poi interverranno
E molti altri hanno
Sottoscritto il progetto che oggi vi la proposta che oggi vi presentiamo tra questi vi ricordo il Sindaco di Pisa Sindaco di Bari
Il sindaco di Catania
Assessore Majorino per Milano sindaco di Palermo il signor Sindaco di Cremona quello di previa di Parma di Alghero di arresti di Belluno dirò
Questo per dirvi che se in molti altri
Per dire che
Appunto
Come diceva don Virginio i i sindaci su questa proposta ci sono ce ne sono tanti perché riscontrano sul loro territorio l'esigenza di cambiare il sistema di accoglienza così come è stato impostato
Noi non sottovalutiamo affatto anzi cerchiamo di cogliere con questa presa di posizione
L'esigenza di sicurezza che i nostri concittadini italiani manifestano
Ma diciamo in modo chiaro che quello che sta succedendo in Italia e che a cascata poiché si ritrova nei territori di ognuno di noi non è una risposta efficace per quella richiesta ti sicurezza
Ne stiamo producendo una situazione di di complessiva illegalità
Irregolarità se volete che comincia dal viaggio che queste persone dai loro Paesi intraprendono pervenire al nostro Paese la maggior parte di loro sa perfettamente di non
Collocarsi all'interno degli stretti parametri
Che il Trattato di Dublino prescrive per la concessione del diritto di asilo ma parte lo stesso perché ha ragione molto serie per partire che si chiamano fame e miseria estrema
Desertificazione dei luoghi dove prima sì potevano sopravvivere coltivano la terra
Condizioni di conflittualità nei loro Paesi
Partono e affrontano il viaggio che sapete che è un viaggio che per me
Decine di migliaia di loro si è concluso nel Mediterraneo con la morte per molti altri invece
Passando attraverso
Persecuzioni torture
Maltrattamenti sfruttamento da parte di chi specula su questi traffici
Si è tradotto poi nell'approdo nel nostro Paese l'Italia non è la meta che queste persone hanno sognato se non è piccola parte
Ma è protesa nel Mediterraneo come una specie di passerella che si che l'occhio che guarda verso la costa africane né naturale che arrivino qua soprattutto dopo che
Europa
Con investimenti molto consistenti ha chiuso la rotta turca e quindi ha impedito quel tipo di di
I itinerario
A maggio parte di loro peso magari di per poter andare nei Paesi del nord Europa fatto sta che da
Un po'di tempo come sapete le frontiere del nostro Paese sono chiuse e quindi
Quel tipo di transito che per molto tempo ci ha consentito di non vedere il problema o ha consentito di
Diciamo al
A al Governo centrale di di non ritenere questo un problema così grave oggi invece sotto gli occhi di tutti che
Chi arriva qui permane necessariamente e
E viene redistribuito sul territorio in modo molto diseguale
Sono una estrema minoranza come sapete i Comuni che accolgono i richiedenti asilo i meccanismi di incentivazioni fin qui disposti dal Governo io ritengo siano assolutamente non efficaci cioè i cinquecento Euro famosi per terra delle
Per mi richiedente asilo è stato sottoscritto un protocollo con l'ANCI questo protocollo fissa delle soglie massime che nipoti che però non corrispondono alla realtà perché non nella maggior parte dei Comuni migranti sono zero
E gli altri comuni quelle che invece si sono resi disponibili ad accogliere le soglie sono di gran lunga superate necessariamente perché si fanno carico anche della responsabilità dei loro colleghi che invece non ne voglio
Questa è la prima parte
Diciamo della condizione di irregolarità
La seconda parte si determina sui nostri territori dopo che sia compiuto tutto il percorso lungo molto lungo della richiesta di asilo del primo giudizio da parte delle commissioni territoriali
Del successivo parere dei tribunali poi dell'appello che verrà eliminato ma oggi c'è anche quello
Ed è un percorso che per mediamente dura circa due anni sono due anni in cui non ci dobbiamo far carico insieme alle organizzazioni del terzo settore
Di accogliere ospitare alloggiare nutrire formare laddove siamo in grado di farlo quindi provare anche a introdurre degli elementi di di di di formazione di lavoro
Presso queste persone
Per la grande parte del
Dei richiedenti asilo come sapete il
A conclusione di questo itinerario l'espulsione dei luoghi di accoglienza
Si dice sessanta per cento nella mia provincia sono più del sessanta per cento
Da tanto per darvi un'idea il giudizio negativo in prima istanza da parte la Commissione territoriale nel due mila e diciassette arriva quasi al novanta per cento delle richieste poi una parte di questi saranno probabilmente era integrate dal tribunale ma questi sono i numeri
Ora
La la legge è molto chiara dice
Hanno titolo per essere accolti o coloro che appunto rientrano infine i canoni della protezione internazionale nelle sue diverse forme gli altri vanno rimpatriati diciamo che gli altri vanno rimpatriati
Vi chiedo vengono rimpatriati no
Una minima parte ne sono arrivati cinque centottantuno mila lo scorso anno
Sono stati sottoscritti trentotto mila decreti di espulsione e sono stati eseguiti cinque mila e rotti questi sono i numeri quindi centottantuno mila entrati cinque mila rimpatriati
E anche se ci mettiamo tutta la buona volontà io non nego che il Ministro dell'Interno abbiano assoluta buona volontà che è quella di impedire raddoppiare il numero attraggono e di di di disporre i nuovi centri di permanenza
Che precludono all'espulsione che sostituiscono i vecchi CE adesso ci sono e ci PRP più piccoli io non credo realisticamente che possa fare molto
Rispetto a questo problema perché sappiamo che quali sono le ragioni e cioè i Paesi da cui queste persone partono non li rivolgerle indietro
E quindi
Non sono di ben disposti rispetto alla firma degli accordi bilaterali che
Sono necessarie per poter accedere al rimpatrio
Mettono mille difficoltà all'identificazione al trasporto eccetera eccetera il risultato è che il
Ma non solo per l'Italia e del suo primo espressi tutti ci diamo dei rinvii
Diamo di noi stessi una visione di particolari inefficienza è un problema oggettivo
E quindi quello che noi ci siamo proposti non i Sindaci provare a vedere se c'è un altro modo perché questo produce illegalità ci sono cinquecento mila
Le persone straniere in condizioni di regolarità sul territorio italiano e mi chiedo se davvero si pensa di poterle spot
Rimandare tutti nei Paesi d'origine e si la risposta è no onestamente no allora dobbiamo trovare un altro modo
Anche perché è un
E un numero che tendenzialmente continua a crescere cioè via via che
Pur nella loro lentezza procedono le attività di accertamento dei titoli di di protezione internazionale e la risposta è inerte la maggior parte non non esistono questi titoli aumenta il il
Il numero degli regolare dove vanno
Stanno nei nostri Comuni vanno dove nelle zone
Più degradate di solito vivono di espedienti non hanno più un luogo dove stare non hanno più i trentacinque euro con cui si sono
Anche un po'abituati forse a vivere né tutto il periodo invece del così della disattesa delle dell'esito della loro richiesta non hanno non possono avere un lavoro regolare perché non hanno documenti
Di cosa pensate possano vivere stanziamenti di espedienti di elemosina spesso di attività irregolari o di attività criminali
Questo è il quadro allora
Noi pensiamo che il modo per poter
Rigirare questa grosso frittata che stiamo facendo in Italia
E quello di puntare sull'integrazione cioè non possiamo davvero più pensare che si parli solo di accoglienza
E non di integrazione è una cosa facile tutt'altro è una cosa molto complicata e vero che abbiamo accolto l'ondata di coloro che arrivavano dal sud Italia è vero che abbiamo accolto quelli
Che sono arrivati dall'Albania e successivo andati a ma un'andata così forte in un tempo così breve di persone così lontane anche dalla nostra cultura che non parla la nostra lingua non abbiamo mai avute quindi io non mi nascondo l'estrema difficoltà
Della scommessa che attraverso questa proposta noi
Lanciamo
E complicato ma dobbiamo provarci anche perché come si diceva l'Italia a molto bisogno avrebbe molto bisogno di nuovi cittadini giovani
Più portati di noi a fare dei figli pronti a lavorare disponibile a fare dei lavori che gli italiani non sono più disponibili di fare a fare
E quindi sarebbe anche interesse nostro Illy
Se non vogliamo che la popolazione italiana diminuisca da qui ai prossimi decenni in modo drastico e soprattutto
In vecchi mediamente in modo clamoroso in modo tutto aumenta le dando da rendere del tutto insostenibile il sistema di welfare che abbiamo costruito
E quindi ne abbiamo bisogno dobbiamo provare a cucire questi due pezzi arrivano ma non siamo in grado di accoglierli ed integrarli
Allora questo proposta va nella direzione in una direzione che non è né buonista né tanto meno certamente invece volta così alla
Respingimento
Così disumano mi verrebbe da dire di queste persone
Punta sulla operosità punta sul lavoro
Punta sulla possibilità intanto che chi vuole venire in Italia per lavorare non debba prendere il barcone
Non debba fare la traversata del deserto ma possa attraverso l'attività di alcuni istituzioni preposte alla alla mediazione che sono gli organismi
Riconosciuti dalla legge Biagi dal due dal gioco Satta a cui si aggiungono università Camere di commercio e Onlus che svolgono questo ruolo e devono avere sedi nei Paesi da cui queste persone partono
Possono
Arrivare in Italia regolarmente legalmente avere un permesso temporaneo per la richiesta di soggiorno garantire anzi saranno i mediatori dove lo caratteri garantire che abbiano capacità di mantenersi per il tempo in cui restano in Italia del resto
Arrivano spendere dieci mila euro per farsi sfruttare dei trafficanti possono investirle
Alcune migliaia per pensare di vivere regolarmente nel nostro Paese mentre fanno colloqui di lavoro incontri
E si e e poi di assumere l'impegno sempre qualora non riuscissimo a trovare lavoro in questo tempo di ritornare nei Paesi teorici
Questa è la prima cosa poi viene introdotto il sistema dello sponsor vi ricordate c'era
Nella legge Turco-Napolitano prevede che ci sia la possibilità per soggetti italiani per aziende tipicamente un po'anche per privati cittadini di sostenere economicamente l'arrivo di persone
Garantendo per la loro per il loro sostentamento il loro alloggio nel tempo in cui di nuovo cercano un lavoro
Dopodiché c'è il problema delle regolare delle della irregolarità e quindi la proposta che viene avanzata è quella di introdurre
No scusate faccio il tiro chiudo il primo pezzo solo per dire che se questa cosa funziona sì
Aprono riaprono canali regolari per la ricerca di lavoro ne contiamo sul fatto che questo possa
Assottigliare il numero di coloro che invece arrivano irregolarmente al nostro Paese
E e ridurre il rischio a cui queste persone di conseguenza si espongono dopodiché però c'è il problema di quelli che sono già arrivati o che sono già qui e hanno formulato una richiesta
Di soggiorno nell'unico modo che viene loro oggi consentito cioè facendosi passare laddove non lo siano davvero come
Soggetti che re hanno titolo per l'apertura per avere un asilo politico
E e allora per queste persone noi proponiamo un permesso di soggiorno per comprovata integrazione significa che laddove ci sia qualcuno che a iniziato a lavorare e io ne ho incontrati tanti di ragazzi che erano in attesa di
Di sapere se avrebbero potuto non potuto restare qui ma nel frattempo avevano cominciato a darsi da fare lavoravano in parrocchia davano una mano
In
Lavoravano hanno il bar eccetera e queste persone quando gli è arrivato
Il il responso negativo perché non avevano titolo secondo quei famosi criteri son venuti a chiedere ma io come posso fare io sto lavorando io sono in grado di mantenermi ecco questa cosa il permesso di soggiorno per comprovate integrazione
Che viene descritto intorno anche
Dove non ci sia un lavoro
Vero e proprio ma quanto meno una piena disponibilità evidente affrontare un percorso lavorativo quindi nell'iscrizione
A trainare alle liste di disoccupazione nella sottoscrizione di un patto individui individuale di servizio quindi l'assunzione di esplicita
Responsabilità per integrarsi attraverso un lavoro nel Paese in cui sono arrivati
Questa cosa nel
Riteniamo che debba valere anche per coloro che hanno avviato il loro percorso di richiesta secondo il canale unico attualmente in essere quindi che possa esserci una conversione dall'una all'altra strada
E devo dire che
Questo pezzo
Che è quello secondo me forse più importante
Dovrà essere anche perfezionato la proposta di legge come sapete uno strumento che serve
Non non già per arrivare con questo testo alla al traguardo intanto già sarebbe un risultato se il Parlamento raccolte recente cinquanta mila firme lo prendesse seriamente in considerazione sapete che abbiamo parlato durante la campagna del referendum non succede spesso che le proposte
Di legge di iniziativa popolare vengono prese sul serio dal Parlamento ma che si apra una discussione in questa discussione io personalmente vorrei perfezionare l'attuale testo rendendo più esplicito
Il fatto che anche il periodo dell'accoglienza cioè quello in cui stanno sui nostri territori arrivano vengono smistati da Bresso arrivano a Bergamo a Cremona Brescia eccetera
Quel periodo possa essere finalizzato all'obiettivo dell'integrazione che quindi quello che noi facciamo
Organizzando i corsi di italiano facendo proponendo attività lavorative non retribuita questi ragazzi laddove compiuto con impegno dedizione risultati misurabili possa valere come una elemento di premialità Ai fini
E la concessione di questo permesso di soggiorno
Questa cosa non è scritta così chiara nella proposta di legge quindi ripeto potrebbe essere
Un elemento da da perfezionare dopodiché ci sono altri aspetti che non la faccio troppo lunga nella proposta di legge che poi leggerete ci sono per esempio la concessione di diritti politici
Amministrativi per coloro che vivono in Italia da molti anni quindi non stiamo parlando dei richiedenti asilo asilo in questo caso ma di coloro che sono in Italia da diversi anni
Dà possibilità di riconoscere i diritti a di tipo assistenziale e sanitario esattamente come per gli italiani cosa che attualmente non è
L'abolizione del reato di clandestinità dico abbiamo già parlato e anche l'abolizione delle quote perché se
Affidiamo al mercato attraverso la mediazione di queste agenzie del lavoro
Il
L'incontro tra domanda e offerta di lavoro non c'è bisogno di stabilire a monte un numero di mite un tetto sarà il mercato dirci se davvero come noi sosteniamo ci sono settori dell'economia italiana in cui
C'è bisogno
Di lavoratori stranieri
Da assumere regolarmente o se invece così non è ore soltanto parzialmente questo in grandi linee il il Progetto di legge abbiamo cominciato
A Roma il primo di maggio raccogliere le firme
è importante che nei Comuni
Tanti consiglieri comunali nel mio Comune sono stati la maggior praticamente tutti i consiglieri di maggioranza si dichiarano disponibili a certificare le firme perché la procedura è quella
Che che serve in questi casi bisogna avere
Una autenticazione delle firme che vengono raccolte sono non valgono
E e certamente il passaggio che faremo il venti sabato prossimo a Milano nella marcia
Contro il razzismo per i valori positivi dell'immigrazione per cambiare la narrazione su questo tema sarà un passaggio a mio giudizio importanti anche i fini
Del lancio di questa iniziativa grazie
Sì si sente
La seconda o terza presentazione che stiamo facendo e
Mai capitato di leggere un posto che mi hanno scritto sulla sulla mia pagina laddove si parlava per la verità di tutt'altro si parlava della questione dei vaccini
E mi scrive una
Una signora
Che
Sotto un sotto un profilo pieno di io sto con la raggiri sono somma mi sembra chiaramente quindi penta Stellato diciamo
Specie vorrei sapere se i figli dei Rom sono vaccinati se gli africani che arrivano in Italia sono vaccinati perché altrimenti mi viene solo sospetti sospetto che solo i bambini italiani siano contagiosi
Allora
Questo elemento qui al di là della questione dei vaccini che non voglio qui sollevare Mida
Da la la misura del pericolo che stiamo correndo
Cioè le l'elemento principale è che in questo Paese
Discutendo ormai solo per slogan solo per
Titoli e per schieramenti si finisca per prendere delle posizioni di
Su palesemente assurdi come questa
Di questa signora ma che hanno vasto basta ecco e quindi lei l'elemento più importante io credo di questa rassegna di questa
Presentazione di legge di iniziativa popolare e proprio il fatto che da qui ad ottobre abbiamo un'occasione tutti quanti abbiamo un'occasione per andare
Nelle piazze nel nelle piazze possibilmente in quelle vere e non solo in quelle
Virtuali a parlare a dire e a confrontarsi su una cosa concreta cioè dire quali sono gli elementi veri di discussione confrontandosi con queste persone con queste persone che hanno delle convinzioni
Spero non difficilmente come dire confutabili perché l'altro elemento è importante far conoscere questi numeri li ha detti prima sia don Virginio che Giorgio alcuni
Alcuni numeri è importante dare dei numeri
Per esempio il primo punto aeree dire già oggi l'accoglienza
Emergenziale costa al nostro bilancio pubblico quattro miliardi e mezzo quattro miliardi e mezzo all'anno
In gran parte sprecati ma
Sono sprecati non tanto per la seconda parte del posto che mi ha fatto la signora dicendo siete sempre lì da quarant'anni stante
E mangiate su tutto eccetera eccetera
Ma non tanto per quello solo sprecati perché
E
Strutturale che l'emergenza costi di più che non l'ordinarietà se si affronta un tema pensando che domani mattina vediamo quanti ne arrivano
A seconda di quelli che arrivano cerchiamo di organizzarsi costa di più costa di più e dei più inefficiente a maggiore
Possibilità di infiltrazione di malintenzionati che non il gestire la cosa come un servizio pubblico come deve essere ci deve essere un servizio pubblico
Il gestione dell'immigrazione come hanno fatto tutti i grandi Paesi che hanno avuto l'immigrazione
Poi si può fare meglio o peggio però ci vuole un servizio pubblico che si può spendere
Meno di quattro miliardi e mezzo
E avere dei risultati migliori il secondo numero che va detto che va ripetuto
Che non è affatto vero che siamo invasi
Da Fini dal dagli immigrati siamo sembra che siamo invasi dagli immigrati perché ovviamente rivediamo per le strade abbiamo questi aspetti però bisogna dirlo
Che la percentuale di presenze di immigrati rispetto alla popolazione italiana eh
Inferiore di dieci volte rispetto a quella dei grandi Paesi europei di dieci volte e non di una di dieci volte della Germania della Francia
Hanno storie diverse perfetto hanno storie diverse però questo il punto noi abbiamo
Stiamo affrontando la una ondata immigratoria indù indubbiamente molto
Molto massiccia
Ma
Che a quelle proporzione cioè il rinvio ridire qual è
Quali sono le dimensioni
Del
Del fenomeno è una cosa utile nel senso che siamo in grado di farlo siamo assolutamente in grado di farlo non lo siamo l'Ungheria da questo punto di vista al di là del
Della cattiva disposizione d'animo diciamo così che i governanti ungheresi hanno nei confronti degli immigrati siamo leggermente più in grado di farla ecco io credo
Che la cosa giusta e operativa sia e il fatto che questa
Questo disegno di legge
Passi attraverso la il supporto la presenza e soprattutto la discussione
Dei primi cittadini di tutte le città perché sono quelli che poi si scontrano
Davanti al
Al problema concreto cioè alla
Al fatto che questa gente sono carne ed carne ed ossa quando io sento quelli lì diciamo riduttiva o limare
Io quelli che dicono di buttiamo via mare li manterrei in effetti sulla barca no ma non sul barcone sulla barca che li ricevette dicendo il prego
Butta lì tu a mare visto che sei secco anche sei capace di farlo
Il confrontarsi con la realtà e non confrontarsi con una realtà virtuale che ci siamo immaginate come tanti napalm cinquantasette no come il personaggio di Crozza che scrive
Sul web
Critica con tutti ecco un confronto con la realtà io sto penso e spero che questa raccolta di firme che vada adesso a ottobre sia per tutti voi per me per primo ma anche per gli altri un bagno di realtà è un bagno di confronto al termine del quale io credo saremo tutti
Non so se risolveremo il problema perché non è un problema semplicissimo
Ma certamente saremmo tutti molto diverso
Grazie
Sì
Come
Sindaco di Cusano Milanino e Presidente di legautonomie Lombardia
Ho aderito
A questa Campania questa proposta di legge anche perché sono convinto che sempre più dati la questione dell'immigrazione la presenza dei migranti
Ignorante economici
Emigranti richiedenti asilo
Debba spostarsi
Dal Piano
Emergenziale
Al piano
Strutturale anzi al piano istituzionale
Anche perché logicamente parlando un'emergenza che dura da vent'anni non è più un'emergenza emergenza o fatto imprevisto questo è un fatto largamente previsto e prevedibile
E oltre tutto non solo le prime generazioni si sono
Integrate
Sia pure in un contesto come il nostro in cui
Essendo sostanzialmente impreparati
Di fronte a questo fenomeno non c'era nemmeno un modello da seguire forse il modello
Come dire integrazione mista di tipo francese
Integra la integrazioni sta assimilazionista di tipo francese sia il modello comunitario di tipo britannico che per l'altro hanno presentato delle notevoli falle ambedue come dimostra la cronaca recente
E però nel momento in cui noi ci misuriamo con un dato che è diventato strutturale
Ci troviamo di fronte anche alla carenza di quelle che sono gli strumenti legislativi ed istituzionali di fronte a cui noi con cui noi abbiamo a che fare questa legge
Questa questa proposta di legge popolare
è
Un primo passo verso questo nuovo modello anche di carattere istituzionale
Anche perché
Se è vero che la cittadinanza la cittadinanza italiana che è anche cittadinanza europea diciamolo è un bene prezioso
A cui molti aspirano
Anche difficile da raggiungere
Altrettanto vero è
Di considerare quali siano i vantaggi pratici che questa cittadinanza
Implica
E questo in un Paese come il nostro
Che ha sempre avuto qualche problema nella sua dimensione appunto nel
A fare i conti con la dimensione istituzionale dei problemi
E
E che spesso riduce il dibattito sull'immigrazione ad un confronto fra opposte tifoserie che non fa bene in nessun modo alla qualità del dibattito pubblico e men che meno alla causa dell'integrazione
Credo appunto che la necessità di un ragionamento
Oggettivo
Che diventi anche azione politica sia
Sempre più necessario
Quali sono i dati oggettivi da quel mondo muoviamo sono stati ricordati precedentemente
Gli stranieri non comunitari in questo Paese sono l'otto per cento e producono l'otto per cento del PIL pari a cento miliardi l'anno
Le pensioni italiane pagate dagli stranieri secondo l'INPS sono seicentoquaranta mila il nostro sistema produttivo ha bisogno di manodopera pari ad almeno centosessanta mila stranieri ogni anno per i prossimi dieci anni
Sono tutti i dati
Che non ci parlano di un'invasione che peraltro non esiste
Ci parlano più che altro della necessità
Di una
Approccio appunto equilibrato a queste problematiche
E l'approccio equilibrato
E sia quello di trovare gli strumenti istituzionale più adatti
Sia quello anche di
Avviare
Delle buone pratiche o di
Implementare quelle che già esistono
Per questo io credo che il modello di accoglienza diffusa al di là di quelle che possono essere delle sbavature
Che presente nel protocollo che andremo a firmare io andrò a firmare insieme con molti altri colleghi del territorio metropolitano giovedì mattina in presenza del ministro internet in Prefettura un'altra parte
Del muro si potrebbe dire pesano sì
Enti siano così suddivisi si Palazzo la Prefettura di proprietà della Città metropolitana in effetti
Il
Vi è un'idea di accoglienza diffusa di redistribuzione
In modo tale che si capisca che questo tipo di presenza che nel caso a volte dei richiedenti asilo non è nemmeno una presenza definitiva perché alcuni di loro potrebbero voler andare altrove lasciava il nostro Paese
Non è
Un'invasione massiccia come può sembrare nel momento in cui si creano delle grandi concentrazioni ma sono delle presenze che possono essere gradualmente integrate da assorbite sul territorio
Io penso che questo sia
Uno dei vantaggi maggiori di questo tipo di approccio
Che non è stravolgente
Che non costituisce in nessun modo un attentato nella nostra cultura nelle nostre leggi
Ma che costituisce anzi la premessa
Per un nuovo approccio
Ad una problematica diffusa
Che ripeto né più e strutturale non più emergenziale
E che infondo trovano i principi fondamentali della nostra Costituzione le risposte necessarie e quelle che indicano la strada al legislatore
Per questo noi credo come promotori abbiamo voluto che questa legge fosse d'iniziativa popolare
Perché riteniamo che ogni firma in più sia una manifestazione della sensibilità diffusa che crediamo e sappiamo anzi esserci fra i cittadini al di là di quelle che possono essere le menzogne di quelli che campano sull'odio
Sulla paura sulla divisione
Quello che ne vogliamo fare dare un segnale di fiducia
Di nuove possibilità
Di nuove opportunità un segnale anche rivolto alla crescita economica e alla crescita di uno nuovo concetto di società
Non perché siamo buonisti
Perché siamo realisti
E noi in primo luogo come amministratori locali che dobbiamo fare i conti tutti i giorni con quelle che sono le difficoltà di rischio di potevi sempre più ampi che però rischiano di rimanere solo sulla carta perché le risorse sono sempre più strette
E fra le problematiche c'è anche quella dell'integrazione
Ma un modello integrato di integrazione che sia gestito su un po'la logica della contrapposizione non va da nessuna parte infatti non è un modello di integrazione
Un modello di integrazione che si è guidato da idee chiare
E da princìpi ben precisi
E che sia finalizzato
Come lo è questo progetto di legge
Ad una vera
Politica istituzionale di accoglienza ed integrazione
è quello che ci viene richiesto
Per cui sarò lieto che sempre più comuni sì aggiungano
A questo alla lista dei firmatari istituzionale e soprattutto che siano molti cittadini
Ben più di quelli della soglia fissata dalla Costituzione
A
Firmare in modo tale che il legislatore chiunque esso sia
Di questa cosa di questa legislatura o della prossima debba per forza di cose prendere in considerazione questa proposta di legge di iniziativa popolare
E
In
Tempi auspicabilmente rapidi trasformarla in legge
Questo è il nostro auspicio e questo è il senso della il nostro impegno in questi giorni
Un senso che appunto è quello che il filo conduttore che lega tutta questa settimana come già ricordato qualcuno prima di me oggi questa mattina con la presentazione di questo testo di legge di iniziativa popolare
Giovedì con la firma del protocollo in Prefettura esatta una grande manifestazione che auspico sia proprio una grande variopinta manifestazione di popolo con presenze istituzionali perché noi andremo lì con i nostri tricolori con le nostre fasce tricolore con i nostri gonfaloni
Presenza istituzionale che siano
La garanzia di
Un progetto nuovo per il nostro Paese per l'Europa un progetto di integrazione un progetto di accoglienza un progetto di
Un'ampia
Partecipazione che sia la garanzia
Della bontà di questo progetto
Grazie
Faccio che oramai da carri mese fuori con Angela faccia un punto che sono le buone pratiche prima di a invitare un segno
Comencini ha a a finire a raccontarci un po'le buone pratiche ferocemente aggiungere che
Di fatto come sua le buone pratiche vogliamo andare a sostenere anche dal punto di vista operativo la la raccolta
Ha delle firme come abbiamo fatto per la legge di inizio polare per la regolamentazione del gioco d'azzardo
E quindi sia su Seat propone anche cercando di attivarci proprio perché credo sia
Sementi importante anche questo aspetto di sostenere una proposta di legge di fatto che punta molto sulla responsabilizzazione sulla responsabilità reciproca
Eugenio sì
Sindaco di di Cernusco
Mai
Sindaco di Cernusco sul Naviglio
Buongiorno a tutti le buone pratiche sono tante e lo dice da Giorgio prima si potrebbe fare un libro provare sta sempre che in questo nostro Paese le buone pratiche poi
Non non diventano prassi comune non vengono
A essere codificate come una norma che si è valida per tutti
Io porto più che una buona pratica diciamo una buona esperienza la nostra città
Trentaquattro mila abitanti a Este dimmi di Milano Cernusco sul Naviglio è una città che ha costo delle abitazioni degli affitti molto elevato
Tant'è che anche adesso in fase di discussione con la Prefettura del protocollo che verrà siglato
Giovedì abbiamo posto un tema che
Però ahi noi ANAC ha deciso di procedere senza considerare i suggerimenti che avevamo cioè stessi utilizza il metodo
Dell'offerta economicamente più vantaggiosa per l'appeal per per la l'esecuzione quelle saranno le gare
Altro fare
La sistemazioni il presi
Diciamo chiudere
I progetti con il gli alloggi a disposizione è evidente che un minimo di sconta anche sulla parte economica ci ci sia e che quindi
La cooperativa il soggetto che decide di
Farsi carico del Progetto preferisce andare a trovare delle abitazioni luoghi che sono meno care in modo che ci sia più margine economico per
La cessione del progetto in quanto tale
Avevamo suggerito
Di utilizzare lo strumento del dialogo competitivo che il Codice degli appalti permette di utilizzare come strumento che non tocca la parte economica ma soltanto migliora il Progetto
Purtroppo io dico purtroppo perché chiaramente realtà come la mia prendendo qui andrà che chi San Donato penso Segrate ci accomuni
Che
Per una serie di ragioni hanno costi degli alloggi degli affitti mediamente più elevati
è chiaro che si trovano la condizione che cessa nel senso che se costa di più venire a Cernusco anziché andare in un quel salto comune è più facile grave un altro Comune vediamo se
Anche
Questo genere di problemi le le norme future potranno
Aggiustare
Tenuto conto che sino appunto a poco tempo fa anche per questa ragione da noi non c'erano movimenti
Per
Insediare
Dei dei delle accoglienze
Ci siamo messi alla sua coscienza abbiamo deciso di farci carico noi come Comune
Non avendo spazi di grandi dimensioni fruibile non avendo scuole non più utilizzate non avendo caserme
Non avendo grandi spazi come qualche altro Comune ha avuto a disposizione da utilizzato ci siamo
Messi nell'ottica di andare a recuperare degli alloggi che erano errata erano già stati tolti da
In corde degli alloggi di edilizia residenziale pubblica erano stati messi in vendita per
Valorizzare patrimoni non più fruibile li abbiamo tolti dalla vendita e abbiamo deciso comma b piccola sistemazione coinvolgendo anche la Caritas locale qualche volontario
Immette le disposizioni di un progetto di accoglienza questa nostra operazione
Ha fatto sì che anche a parrocchia sia se va bene fa comune a parrocchia
Come dire stare qua a rubare e crea parrocchia raddoppiato e quindi oggi abbiamo un piccolo nucleo di
Richiedenti asilo che sono ospitati e che
Stanno facendo il loro percorso di di integrazione non è facile chiaramente come è già stato detto più riprese però ci sono davvero anche soggetti che per la buona volontà per una serie di fortune per
Concomitante
Come dire
La registrarsi di una serie di condizioni favorevoli il percorso positivo lo riescono lo riescono a compiere lo riescono a fare ora
Questa proposta di legge chiaramente mi era più che ha occuparsi solo delle
Emergenze come è stato detto non è più l'emergenza è una questione che
Come dire eccetera costantemente coinvolti nel prossimo futuro mira ad una
Più corretta di Gesù gestione dei flussi migratori in senso generale non soltanto appunto di chi
Scappa da condizioni di di di guerra o di grande drammaticità e lo fa io trovo
Dopo Aser valutato con grande attenzione gli effetti delle norme che negli ultimi vent'anni hanno prodotto
Come dire
La loro azione nel nostro territorio norme che
Con grande senso come dire della responsabilità anche in maniera molto pragmatica avevano messo in piedi strumenti
Per poter a far sì che chi ha bisogno di manodopera chi ha bisogno di lavoro potesse essere agevolato nel trovarlo e strumenti che non era molto ideologica avevano deciso di
Chiudere una porta senza considerare quelli che potessero essere i bisogni rete noi
L'Italia non è non solo gli Stati Uniti d'America
Dove oggi un Presidente dice tiriamo su un muro perché così non arrivano più alto immigrati diamo da lavorare
Ai nostri
Connazionale senza poi distinguere di che cosa esattamente si è il lavoro però al nostro Paese ormai da diverso tempo necessità in alcuni ambiti specifici di manodopera che lo dico
Come esigere purtroppo gli italiani lo sono alcuni casi più disposti a a sfoggiare
Perché spesso e volentieri l'immigrato quei fa a collocare come dire a ricoprire un posto di lavoro che che l'italiano che che rifiuta
Questo
è un tema ma il grosso dei problemi che abbiamo con il mondo del lavoro non sono dati
Dalla rifiuto
Di un posto di lavoro che italiano cominciava a cui fa
Ad allontanare ma soltanto un prendemmo grafico suoli approveremo grafico cioè dalla mancanza fisica
Di forza lavoro e di capacità del nostro Paese di poter avere un numero sufficiente di persone che genera ambito ricchezza possa garantire
A chi deve invece beneficiare del welfare della della pensione eccetera di mantenere in equilibrio il sistema
Per troppo tempo nel non ce ne siamo occupati non abbiamo
Innescato per tempo politiche che potessero generare in maniera virtuosa e positiva
Come accaduto per esempio in Francia
Iniziative che favoriscano la natalità che favoriscono l'assistenza
Per chi mette al mondo dei figli che diventano non soltanto bellezza ricchezza per la famiglia in quanto tale ma davvero grande opportunità per un sistema Paese ecco nel momento in cui arriviamo così tremendamente in ritardo su questa possibilità di
Almeno parzialmente
Compensare o strutturarci per il futuro ecco non resta che
Attingere
A all'immigrazione ma già farlo in maniera seria e intelligente l'analisi che è stata fatta in questa proposta di legge d'iniziativa popolare
Come dire cerca di eliminare le storture
Che le leggi degli ultimi anni avevano generato al tempo stesso cerca di dare una risposta positiva sulla base anche dell'esperienza passata ai bisogni del mondo dell'impresa e delle nostre comunità
Dobbiamo guardare a questi temi con grande
Serietà senza
Come dire dovere gestire con la pancia queste cose ma appunto con con la testa ed amministratore permettetemi di chiudere con una con una battuta quando Papa Francesco venticinque marzo è venuto a Milano
Io ho visto scorrere al Parco di Monza
Sindaci di ogni colore politico per poter pieni di essere stati presente la messa con il Papa ecco
Trovo lo dico genio così un po'curioso che si porrà messa del Papa per quando si tratta di
Accogliere un messaggio
Che il Papa in maniera insistente
Lancia da
Ormai da diverso tempo ci si tiri indietro si continui a fare invece
I politici che
Si nutrono di di di enologia ISMU enti di pancia per questioni di tipo elettorale la politica italiana a un problema da tolta tanto tempo che è quella di
Non essere più lungimirante di non
Costruire progetti strategici che guardano al domani e dopodomani ma
Spesso e volentieri ci si occupa di
Badare alloggi e
Al tornaconto elettorale di di domani aveva invece bisogno di costruire norme leggi ed oggetti che sappiano dare risposte non tanto ad oggi ma appunto al domani e dopodomani solo così si costruisce il futuro
Questa proposta di legge d'iniziativa
Popolare è strutturata proprio in questa maniera grazie
C'era prima in Sala
Virginio Brivio sindaco di di lecco è andato via porta qua dovuta andare perché da un appuntamento in Regione quindi
Scusate però è stato uno dei primi ad aderire in maniera molto convinta a alla proposta di legge
Agli sanno Galbusera delle attrice vicepresidente ACLI ma scusami
è rituale
Sempre
Abbiamo invitato un po'tutti i gruppi che hanno partecipato alla costruzione della legge e quindi adesso partecipano alla diffusa una raccolta delle firme
Le ACLI in maniera particolare perché abbiamo un rapporto di collaborazione molto stretto legautonomie con le ACLI e sono uno dei gruppi nazionali che hanno da subito
Sottoscritto la legge partecipata la sua scrittura
Anzi Angela Niguarda allora però appalto da cui
Sai che qualche giorno fa qualcuno così parlando in sede diciamo come mai sì capisco per carità l'importanza ma come mai tutto questo impegno così serrato così forte veramente come suo di alla pancia piatta dell'associazione
Su questo tema in un momento in cui è vero per carità voglio dire
Ci sono questioni che sono calde per il Paese solo anche storicamente importante con l'Associazione ma insomma questione suggerito lavoro politiche di welfare un dibattito politico che assomma
Per anche per la nostra Provincia sta anzi Città Metropolitana chiedo scusa sta entrando nel vivo ma cioè io io credo davvero che sono arrivato un po'stupito devo dire poi ciò ciò pensato e davvero emerso anche qua quindi non la faccio lunga ma
è proprio vero che sì sì stiamo attenti c'era uno un un mix tra una superficialità della comunicazione
Da una parte una disinformazione che
Va beh insomma mi sembra evidentemente molto ben indirizzata in certi momenti che sommate insieme creano un corto circuito tra la nostra gente
Davvero pericoloso ripeto o sono rimasto in casa mia sono rimasto una persona che peraltro
Pronto si fanno nomi ma insomma che che che apprezzo anche che forse generosi oralmente mia lontana però insomma
Come si dice in casa mia un artista o con una persona che ci ha messo una vita di passione no
Ma insomma io credo davvero che che questo sia un tema da cui partire per cui su come questa campagna straordinariamente bella per l'anno la narrazione che vuol fare per come diceva li hanno accessi perché sta dentro un percorso coerente
Non a spot ma che tiene insieme
Alcuni momenti alcune proposte concrete tiene insieme di amministrazioni e le associazioni
Ma è veramente un qualcosa che sembra un po'andare a fare una battaglia contro i mulini a vento insomma stiamo assistendo a una fase in cui la comunicazione ci vuole dire che tra un movimento di popoli leggevo alcuni dati visto che qui se ne sono fatti un po'
Sessantacinque milioni di persone si sono mosse minimamente così incuriosito quando dicevo se tutto andasse lo sopporto sarebbero il ventunesimo stato Stato nazionale
Ecco allora pensare che sia possibile
Anche solo riflettere sulla possibilità di di fermare una migrazione di popoli è assolutamente anti antistorico
E peraltro molto molto presuntuoso
Ma soprattutto anche non capire cerco di andare verso la conclusione per non rubare troppo tempo a tutti gli altri cinici che entreranno come le politiche del lavoro
In realtà attraversi nuove e passino attraverso il tema dell'immigrazione come le politiche di UE del fare
I cui cinque milioni di lavoratori che abbiamo in Italia stranieri che regolarmente soggiornano
Impattino in maniera
Ma non dico tangente ma assolutamente di retta su suo ragionare politiche sulle politiche di lavoro e come le stesse politiche di welfare male dalla questione pensionistica tanti altri
Abbiano un nodo cruciale nel tema dell'accoglienza le migrazioni mi sembra
Mi sembra veramente molto miope allora ecco è per questo la chiudo qui che che come Acri
Ci siamo ci siamo con i nostri pensieri con le nostre idee con la voglia di lavorare insieme condurvi vicini assume tanti anni che condividiamo tante cose e con l'organizzazione a partire dalla raccolta di firme perché questi sono i temi centrali sono i temi a cui secondo me se vogliamo riannodare una narrazione che
In qualche maniera ha come obiettivo quello di ricostruire
Un'identità della nostra nazione che parte dalle persone e non sia un qualcosa di artificioso da cui deve partire e da queste persone deve degli deve starci chiudo solo con una considerazione
Il venti c'è questa manifestazione o corteo come sentivo di prima che secondo me può diventare un altro tassello però di un pezzo di racconto bello nuovo
Che non è quello che ancora i giornali raccontano di quando io ero giovane insomma
Spararono invierà amici somali vecchi cortei da cui parto qualche cosa che su cui noi dobbiamo secondo me lavorare per coinvolgere i nostri giovani
Perché poi alla fin fine e a loro che dobbiamo consegnare questo messaggio e questo percorso se no rischiamo davvero di diventare un po'
Ce le cederà contiamo ma non non non comprendiamo che dobbiamo passare il testimone di questo percorso qualcuno allora mi permetto conosciuta e dire che
Uno sforzo dobbiamo farlo anche per coinvolgere loro per portarli a questa marcia fargli comprendere qual è il racconto ovvero che dobbiamo fare che
è vero farli diventare
Complici di questo pensiero e non lasciarli fuori
Perché se no secondo me rischieremmo di fare un progetto straordinario che forse però ha un po'poco respiro grazie davvero a tutti i sindaci
Complimenti
Invitiamo adesso Maria Rosa Belotti
Vice Sindaco Sindaco dispero scusatemi Presidente del coordinamento e la pace in comune visto che la pace
Buongiorno a tutti e grazie grazie dell'importante iniziativa
Voluttà fortemente secondo me anche ormai e sostenuta con con tanto valore importanza
Parlerò velocemente dell'esperienza di Piero e del coordinamento della pace in comune allora
Nel momento in cui sono stata nominata presidente della pace in Comune mi sono resa conto da subito quale grande valore ma anche quando l grande responsabilità mi era stata data
Collegando il tutto al momento storico politico che viviamo
Quindi
In relazione a questa iniziativa ma tante altre devo dire che la pace in Comune sta facendo molto
Come sapete la pace in Comune una costola delle ACLI e proprio per tornare a Piero io voglio dire che sono figlia di una persona che ha gestito un circolo attivi nell'anni negli anni Sessanta
E lei mi è venuto un flash in testa forse Angela se lo ricorda
Al circolo ACLI negli anni Sessanta Piero si faceva una prima accoglienza dei meridionali c'era una sala destinata ad accogliere
Tant'è vero che c'erano brevi andine valigie di cartone che giravano per il Circolo
Quindi queste cose ti lasciano nel segno e ti dicono che
L'Italia e nello specifico però sa bene accoglierei meridionali al punto tale che io per esempio per questa occasione ho voluto coinvolgere il nostro Comune gemellato che è in provincia di fosca Aldo
E chiedere al Sindaco fortemente di farsi promotore anche lui di questa mobilitazione
Appena ero circa un anno fa alcune cooperative avevano partecipato ad un bando anche indetto dalla Prefettura e avremmo potuto dove raccogliere cinquecento persone tutte d'un botto
Poi grazie ai nostri uffici grazie all'attenzione data dal prefetto ci si è resi conto
Che la struttura che avrebbe dovuto accogliere cinquecento persone non era a norma ma sono stati mesi molto forti io sono stata
Invitata ad incontrare sollecitata da più telefonate dai Presidenti delle cooperative io dico qui a un gruppo di amministratori che io assolutamente non ha voluto rispondere alle telefonate
Quindi
Sollecitazioni più volte io ho detto che i canoni canali da seguire erano quelli dei nostri uffici e se volevano incontrare il Sindaco lo dovevano incontrare in via ufficiale
Non è stato bellissimo perché anche il commissario o il capo commissario della Polizia per ora no mi ha contattato in quei giorni
Facendomi anche delle raccomandazioni e delle dandomi anche delle notizie molto riservate
E in collaborazione con il Comune dirò comune di Piero e commissariato i carabinieri siamo riusciti ad arginare una situazione che non è bellissima
Però per tutte le iniziative che in questo periodo messa in campo soprattutto da quando io mi sono insediata ha messo la pace al primo posto
La pace e di integrazione e l'accoglienza la convivenza civile sono nel nostro piano del diritto allo studio
A dicembre abbiamo fatto e abbiamo organizzato l'accensione di un grandissimo albero di Natale grazie ad uno sponsor ma il tema dell'albero era convegni convivenza accoglienza integrazione questa sera
è stata una coincidenza il fatto che oggi dovessimo fare questo incontro avevamo già da quindici e da una ventina di giorni avevamo deciso che
In preparazione e la mobilitazione del venti di maggio il Comune di Piero dovesse fare un'iniziativa quindi ci sarà un'iniziativa pubblica
Su questi temi con alcuni relatori abbiamo invitato anche
Pier Francesco Majorino spero che ci sia anche Angela visto che abita per o quindi ecco e comunque ci saranno diversi relatori che supporterà hanno e daranno sostegno alla nostra Amministrazione per far capire l'importanza
Del messaggio che vogliamo far questa passare quadrate la mia esperienza mi insegna
Che i migranti dagli anni Sessanta sono oggi a Piero le persone che accolgono meno che vogliono accogliere meno senza arrivare ad estremizzare il tema ma chi
Ha provato sulla propria pelle magari delle difficoltà a mio parere non è ancora pronto
O non ha capito effettivamente qual è invece il dovere che tutti noi abbiamo
Condivido appieno quanto ha detto Comincini poco fa anch'io il giorno
In cui esse il Papa è venuto a Monza ero in un gruppo di amministratori
E c'erano alcuni amministratori che non erano vicino a alla nostra area politica ma che erano convintamente contrari ad accogliere
E questi sono i nostri cittadini e la politica lo deve dire io con una sindaca per un'ora sono stata ma anche a parlare di questo argomento ma tutte e due eravamo lì ad aspettare che arrivasse il Papa
Per cui abbiamo veramente un grande sforzo da fare noi con la nostra parrocchia stiamo collaborando quindi anche la Chiesa e le amministrazioni tutte devono assolutamente andare avanti grazie
Interessante credo però tutti questi vari elementi che vengono che vengano fuori però perché aiuta anche forse a andare a a a disegnare meglio anche di cosa si tratta e la sfida che si ha davanti
Andrea Checchi sindaco di San Donato fino a raccontarci
Quello che accade copertura
Grazie per l'invito cerco di portare
L'esperienza che come sanato stiamo vivendo da ormai da
Quattro anni
Abbiamo aderito al progetto SPRAR nel due mila e quattordici
E abbiamo oggi in in città
Ventun ragazzi nel nel progetti sparare e una quindicina di
Ragazzi con i cassa e quindi
Diciamo che l'accoglienza sanato
Supera la percentuale del l'uno per ogni mille abitanti
Perché poi ogni volta bisogna misurarsi con quelle che sono le opportunità e le disponibilità che comunque la città ogni volta mette a disposizione
Di queste persone che le onde d'altra parte del del del mar Mediterraneo ed accoglienza molto positiva
La viviamo molto bene anche perché
Insieme ragazzi accolti abbiamo svolto e le attività di
Volontariato ci hanno dato una mano in alcune iniziative anche pubbliche quando
Facciamo le cene sotto le stelle d'estate piuttosto che non
Altre iniziative culturali
Aiutandoci organizzarle e quant'altro e poi c'è la loro attività ordinaria che l'inizio l'INPS imparare la lingua italiana piuttosto che non
Imparare un lavoro diverso di queste persone sono state inserite del
Come nel contesto lavorativo traffico cita perché considerando che ventuno sono le persone accolte tenete conto che dall'inizio del Progetto nell'ambito la spalla sono girate trentacinque persone
E quindi con convinzione andiamo
Dopodomani giovedì a firmare
Il grande pro il protocollo di intesa con altri colleghi come diceva Lorenzo poco fa altri ottanta colleghi ecco però
Vorrei soffermarmi su tre aspetti che la mattinata mi ha sollecitato ma su cui continua a lavorare
Da un po'di tempo anche con la nostra me con tutta la nostra Amministrazione è chiaro che
Bisogna superare questo concetto qua dell'immigrazione come una
Un evento eccezionale ma lo diceva prima don Virginio deve essere un
Come dire interpretato come un fenomeno strutturale
E se deve essere interpretato come un fenomeno strutturale allora bisogna cambia la cultura a me è piaciuto molto l'espressione che è stata usata la cultura mite
E la cultura mite vuol dire che il tema dell'accoglienza diventa
Un tema che permea tutta la vita della nostra città delle nostre città
Vuol dire che allora ci si impegna con le parrocchie per quello che è possibile ed è necessario fare in termini culturali vuol dire che
Si lavora con le associazioni di volontariato non quelle di non solo quelle direttamente impegnate ma con tutto
Il contesto del
Sociale insomma su cui sì lavora ogni giorno sufficiente ricostruire una Società riversa
Una società più accogliente ecco io credo che il tema culturale si accompagna necessariamente col tema informativo ma questo secolo e molto più complicato
Perché oggi la televisione strilla più di quello che riusciamo a fare noi con i nostri periodici o con quello che riesce a fare quello con i comunicati stampa
E quindi
Bene è stato fatto di avere esteso questa proposta di legge alle sezioni che sono elencate sotto bisogna però allargare il cerchio
E questo è l'impegno che ci si deve prendere in maniera reciproca
Insieme la seconda è il secondo aspetto
Politico
Ed è una cosa che continua a non capire io ero continua non capire perché giovedì dobbiamo firmammo insieme con Minniti questo benedetto protocollo
Firmare con Minniti questo protocollo vuol dire continuare a reiterare la posizione che l'accoglienza è un problema
Noi siamo partiti stamattina dicendo che l'accoglienza e l'opportunità
Allora o riusciamo a far sentire molto forte la voce anche a Roma
Che il tema dell'accoglienza e del dell'immigrazione è un tema di welfare
è un tema del lavoro
è un tema anche di sicurezza
Ma quindi bisogna lavorare perché il Governo lo affronti in maniera trasversale
O se no continuiamo a reiterare delle situazioni delle proposte che
Confermo al il pesce in pensare comune
Io di questo ne sono più che convinto cioè il fatto che il tema del dell'accoglienza e nella mia città sia in capo al Sindaco non è perché vogliosi naturale o voglio tirar via le responsabilità all'assessore alle politiche sociali
Ma perché è un tema sintetico
Io ci vado a firmarlo giovedì però queste cose qua io le farò presente anche il ministro perché
Se no continuiamo a pensare che il problema del del come dire del del dell'accoglienza dell'arrivo dei vini dieci testi Ranieri è un problema solo esclusivamente
Di sicurezza
Invece non è così
Le parole di chi mi ha preceduto
A partire dal Giorgio qua la mia destra voglio dire dette attestano una realtà diversa e la proposta di legge va in un in una direzione diversa preparato prima di un problema culturale
Allora anche le li atti diventano cultura non so come dirlo e su questo secondo me dobbiamo cercare di fare un passo in avanti nel in una direzione diversa
E quindi questo l'impegno stamattina ed è importante a questo punto il terzo e chiudo
Secondo me il grosso impegno chi io chiedo alle realtà trasversali
Così come ci impegneremo noi il l'ha detto prima alla Maria sulle discorso dei colleghi cioè bisogna che da ottanta diventano centotrentatré essi comuni
Siamo centotrentatré i Comuni e Città metropolitana dove sono gli altri cinquantatré
Il mio collega di fianco bravissimo ragazzo San Giuliano Milanese
Sabato ha scritto sulla sua pagina Facebook io non vado a firmare
Perché
Mi è stato imposto
Avevo chiesto delle com'è stato imposto di Roma la firma va bene ci sta è un pubblico mista Toret rappresenta l'asse città va benissimo
E prima e fargli capire però che questo passaggio culturale è nodale
Lasciamo stare l'attimo meno del protocollo ma oltre ma dell'accoglienza diventa un tema che per me alla vita dei nostri cita
O altrimenti continueremo a ragionare nell'ottica appunto del dell'emergenza
Allora come e in che termini questo più che altro mi rivolgo ai colleghi come in che termini diciamo a fare in modo che diventano centotrentatré
Perché su questo secondo me dobbiamo lavorare
Su questo abbiamo degli impegni dobbiam prende l'impegni precisi
Perché tra virgolette permettetemi ne siamo già convinti non so come dirlo
E quindi
E diventa difficile perché poi dopo
Nell'ambito dei Comuni così chiudo nell'ambito dei medici e dei Comuni limitrofi a San Donato cioè il Comune di sanziona Lambro che ne hanno in comune di sette
Cinque sei mila abitanti ali un albergo occupato da centocinquanta migranti
Ciò vale a dire all'ultimo il protocollo a Palermo e viene a gambe indietro per ICI almeno così da
Deceduti cinquanta di vetro quindici no voglio dire però oggettivamente è un problema no cioè diventa anche una difficoltà oggettiva non so come dirlo
Quindi
Secondo me uno sforzo
E quindi chiedo a questo punto lascio l'impegno ad Anzio Ardea Piero insomma dei evitarci a fare in modo che gli altri c'cinquantatré possono essere anche loro convinti che l'operazione di stamattina ma non solo questa mattina possa diventare un'opportunità anche per altri Comuni
Grazie
Pensa che a Bergamo accenderne n'è accolgono credo una settantina su duecentoquarantadue
Questo è il il quadro quindi non non c'è da stupirsi che poi
Sul capoluogo ce ne siano cinquecento in alcuni comuni tra quelli che accolgono ce ne siano molti di più rispetto
Così ai parametri che erano stati concordati con Ministero degli Interni io credo l'ho detto prima che il tema
Visto che non si può subordinare non credo sia auspicabile subordinare la
Il ruolo delle amministrazioni comunali ad un potere che impone d'accoglienza lo strumento dovrebbe essere quella di una forte incentivazione che però non credo si possa tradurre il denaro
Perché per
Il criterio che noi promuoviamo che quello della accoglienza diffusa significa concretamente che in un Comune P. dieci mila abitanti tuo vai a collocare venti venticinque
Che richiedenti asilo ora quella cinque il numero di richiedenti asilo moltiplicato cinquecento euro fa comunque una cifra così piccola che non cambia
Il la disponibilità di quell'amministrazione non parliamo poi di Comuni di mille abitanti che invece dovrebbero accogliere due tre
Allora fatto di prendere mille mille cinquecento euro in un anno pensate che possa far cambiare idea quel Sindaco leghista e alla sua Giunta no non succede
Io poi dico leghisti ma in realtà sono molti anche diritti altre collocazioni politiche bisogna essere molto chiare su questo
Io credo che
Ci siamo persi un'occasione perché lì la il passaggio che
Il Governo doveva sfruttare era quella della apertura dello slovacco del turnover dei dipendenti dell'amministrazione comunale sapete che tutti i Comuni sono in in forte deficit enti dal punto di vista dei numero di dipendenti perché da anni
Si è bloccata la sostituzione dei dipendenti che via via sono andati in pensione
Comune come il mio fino a poco tempo fa poche settimane fa poteva rimpiazzare uno su quattro di quelli che andavano in pensione questo per
Protratto per tanto tempo ha fatto sì che
Molti dei settori della mia Amministrazione forse mi forte difficoltà questo vale
Per il Comune di Milano e vale per il Comune di cinquecento anime
Il fatto di subordinare lo sbocco del turnover e all'accoglienza era l'occasione che il Governo aveva a disposizione perché in proporzione andava a toccare un interesse vitale e dei Comuni piccolissimi e di quelli molto grande
Invece ha deciso indipendentemente da questo dislocato euro adesso siamo al settantacinque per cento noi Comuni più grandi
E ci è venuto meno uno strumento che invece poteva essere quello giusto forse ce ne sono degli altri ma in questa direzione secondo me dobbiamo andare
Grazie Andrea perché effettivamente una sfida grossa quella della nel cambiamento culturale di fondo perché effettivamente credo che sia quello il percorso da fare perché ingloba tutte quantità aspetti non solamente la parte più
Amministrativa ma proprio quando si parla di parlare alla pancia credo di avervi ad andarci anche
A sia il modo di salvare un cambiamento nelle prossime culturale
Favi Bottero
Sindaco di Trezzano sul Naviglio sì
Grazie
Grazie buongiorno a tutti a tutti e grazie per l'invito e soprattutto pagassero difatti promotore di questa importante proposta di legge
Per quanto mi riguarda
Dirò anche all'esperienza che viviamo a Trezzano sul Naviglio però prima di tutto
Ci tenevo a dire che questa proposta di legge a mio parere ci dà l'opportunità di continuare nel dialogo a nelle che abbiamo avviato in questi anni nelle nostre comunità
Noi sindaci amministratori siamo abituati comunque ad essere sempre in prima linea e mettere la faccia su tutte le tematiche e anche su questa fondamentale che al di integrazione con gli enti integrazione soprattutto
A una prospettiva di grande lungimiranza si è parlato prima di passaggio del testimone naturalmente cosa
Fondamentale infatti puntare naturalmente sul lavoro nelle ed per le nuove generazioni devo dire che probabilmente le le nuove generazioni ci lasciano anche
Ben sperare perché nelle scuole già si vivono una esperienze di integrazione e queste si vanno semplicemente ad aggiungere i nostri ragazzi nostri bambini
Era per fortuna sono già la anche AIA aiutati istruiti da dal lavoro fondamentale delle nostre i docenti
Arrivano già in una società a multiculturale rispetto a quella che tante volte vivono gli adulti e in particolare anche persone in età anche più avanzata che possono essere spaventate
Dalla dalla come dire io la chiamo bagarre politica di basso livello che ha spesso a quelle spesso assistiamo ecco io su questo infatti volevo portare un'esperienza di settimana scorsa non quando dicevo
Anche per il coinvolgimento dei nostri colleghi o dei comuni
Di comuni che ancora non hanno aderito settimana scorsa sono stato a zero sul rigore invitato
Aveva dai alla collega Sindaco
Per parlare di questo tema e alla giovedì sera c'è stato un violento acquazzone pensavo di non trovare nessuno infatti alla mia assessore
A tra le politiche sociali ha detto la Sandra non venire tanto vado via vi sarà lì nessuno
Quando sono arrivato era pieno era pieno
E era pieno e ha detto è positivo ma con quando voi vi sommerso che anche qui da questa parte del tavolo di fronte
Ho vissuto un'esperienza che mi ha ricordato un po'anche
In quei film un po'anche tragico omicidi dove non sarà punto se ridere o piangere perché naturalmente il livello di agitazione era molto alto
Molto alto però alla fine della serata con anche una discussione anche integrata la tinta venti accesi non si riusciva a parlare
Non si riusciva a terminare il discorso
Perché perché alle ci avevano invitato per parlare un po'della nostra oro della nostra esperienza che ho poi dirò in breve alla fine della serata tutto sommato io penso che
A il risultato sia stato positivo
Ha comportato faticava pazienza a anche on possono credere oltre i limiti però a della stessa Sindaco che aggirava per la stanza andando quasi a parlare con o persona per persona che interveniva
Però alla fine ho visto che la maggior parte delle persone
Hanno compreso il lavoro però è importante che viene fatto anche soprattutto quei progetti come quello dello SPRAR spararmi Dorio spara adulti naturalmente anche noi come Trezzano saremo giovedì a firmare
Come ovvio e come è giusto eroi a Trezzano sul Naviglio abbiamo avviato appunto questo Progetto SPRAR legato all'accoglienza dei minori non accompagnati
Utilizzando la nostra particolarità utilizzando un bene confiscato alla mafia
E questo poiché su questo progetto abbiamo coinvolto anche Buccinasco probabilmente l'avete letto nei giorni scorsi allegato al rientro a casa dell'importante boss mafioso della 'ndrangheta
Di spicco punto dopo alla detenzione la conclusione della pena comunque viene utilizzato anche il bene che adesso vede da una parte i profughi ed è ritornata a casa amici dall'altra parte da una parte che restava anche
L'esponente della 'ndrangheta ex manager almeno si spera ex ma
Lo vedremo
Dato quel sito abbia abbiamo questa parte legata allo SPRAR minori aderiamo abbiamo appena aderito anche sperando di essere poi
In graduatoria per l'ospedale adulti la cui scadenza era lo scorso cinque maggio se non ricordo male per la presentazione delle domande
E lo stesso tempo ci sono anche
Dei Kas della comunità valdese comunque tutte queste varie realtà la parrocchia anche la Parrocchia Sant'Ambrogio
E la cosa che positiva che si è vista che mettendoci in Rete coinvolgendo tutte anche le associazioni le associazioni sportive devo dire anche le associazioni sportive hanno dato la disponibilità ad accogliere
I ragazzi interessati eventualmente a fare determinato sporta
Abbiamo abbiamo potuto inserire questi ragazzi settimana scorsa erano o hanno incontrato i nostri piccoli che facevano che fanno catechismo comunque
Con queste modalità che penso che poi siano un po'tutte quelle che si portano avanti nella nostra città metropolitana
Si può si possono raggiungere i risultati che poi vogliamo anche fare in modo che siano però un po'anche certificati anche dall'altro punto di vista sia dall'aspetto normativo con questa proposta di legge perciò
Ma per quanto ci riguarda naturalmente siamo siamo può porteremo avanti
La raccolta firme
E andando tra le persone perché poi io penso concludendo ritornando all'inizio ci sia grande bisogno meno in questi anni di esperienza meravigliosa umano dal punto di che è fare il Sindaco mi sono accorto che i nostri cittadini
Prima di tutto della
Della risoluzione tante volte esprimono un'esigenza di dialogo di confronto e questo abbiamo anche un po'sorpreso non l'avevo percepito negli anni precedenti
E quindi anche su questo tema io son convinto che parlando si possano raggiungere risultati che tante volte
Dal punto di vista mediatico sembrano quasi impossibili quindi vi ringrazio ancora auguravo attualmente alla nostra proposta di legge la migliore perché diventi appunto una legge grazie
Cosa data che poi devo andare volevo
Se mi permettete dire due cose proprio legati anche alla disponibilità che abbiamo altre Acri nazionale altro
C'è un retroterra di gente di buone prassi istituzionale l'altro io sono anche motivati da
O operazioni culturali dissenso
La disponibilità di questa sfida che mi può
Abbia un posto anch'io insieme che
Questa realtà deve andare a dialogare con quelle che apparentemente non la pensano come nero consono strumentalizzate da una campagna perché la Campania e dura
Cioè gli slogan gli insulti che arrivano via e-mail Lini la feroce del linguaggio che mai sociale tremenda che sta colpendo anche fortemente
E arrivo erano forse ingigantita rispetto a quella dall'accoglienza degli albanesi che era ci
Ci lascerà abbiamo accolto soltanto un anno e mezzo sotto scorta però accolto gli albanesi quindi
So cosa vuol dire che i tempi duri ma
Adesso e altre più pesante più sottile invade si diffonde nel modo anche di vivere di stare
Quindi l'operazione culturale della raccolta di leggi anche per evitare che una un sacco di realtà che si stanno impegnando si chiudono su se stessi diventano soltanto gestionali detto tra di noi
Ormai in tutti gli statuti e cooperative il terreno degli immigrati evidenziati in terreno privilegiato per cui un sacco di cooperative stanno partecipando perché
Questo
Sul monte anche ci saremo anche attaccati su queste sul piano dei soldi e la trasparenza mafia capitale pesa pesantemente non tanto su quello non sul senso
L'obiettivo anche a meno che ci siamo dati insieme a tanti chiarendo anche culture diverse che entrano dentro fare intravedere che l'accoglienza un anno ci pare chiuso testimoniare
Ha bisogno di una cultura di cittadinanza se volete anche spirituale io cito sempre articolo quattro della Costituzione che l'unica volta nella quale ce ne parla del lavoro l'unica volta nel quale c'è un accenno alla parola spirituale lì
Come operazione di senso perché produce lavoro opportunità
Credo che questo non sia una battaglia da poco anche come Casa carità insieme alle ACLI e altre che ci stiamo muovendo la disponibilità per andare a discutere
Sul territorio stato Uboldo dopo euro Del Bono del Sindaco non è la facilità anche rispetto alla chiacchierata però tanta gente invece venuta dietro usare questa potenzialità perché la raccolta di legge capite bene che poi verranno
Finisce a ottobre ma poi
Campagna elettorale si farà su questi temi ha bene su questa strumentalizzazione di temi ecco la disponibilità che abbiamo dato anche insieme a tante altre realtà
Promotori poi aderiscono moltissime realtà che stanno aumentando come promotori tra Caritas italiana Migrantes poi tantissime realtà anche dire di diversa estrazione culturale
La preoccupazione
Che abbiamo è quella di essere a disposizione per riflettere insieme che questo è un punto nodale dello sviluppo non soltanto della politica sugli immigrati ma di un modo di vivere coesione sociale appartenenza
Proprio il tema della sicurezza dalla coesione sociale così tanto nostro
Che deve affrontare questi temi perché esiste
Non siamo delle persone che creano agitazione vivono questo senso di coesione sociale l'operazione culturale
è molto forte se riusciremo a dare fiato anche questa campagna molti han detto noi facciamo già la nostra parte diciamo l'istituzione di farlo
E dentro anche nel mondo lo dico anche mio e creare quindi che facciamo buona testimonianza rafforza la motivazione più profonda le parole che abbiamo fatto dalla campagna ero straniero l'umanità che fa bene è stato frutto di un lavoro culturale anche di diverse estrazioni culturali
Che mettono dentro anche diverse impostazioni che si ritrovano a discutere insieme su questo credo che sia importante se in questi mesi poi continuando si riesce andare anche a ragionare con la gente che
Che apparentemente magari è buona testimoniare bravi fate i bravi perché c'è dentro il chiudo su questo che su
Una concezione individualistica anche se mi permettete dalla tensione spirituale per me di cultura cattolica di fede questo è un fatto tuo privato dopodiché il resto si gioca sul resto no
Il fatto di dare un'accoglienza degna e diventa un fatto pubblico comunque
E deve essere un fatto pubblico che riguarda l'appartenenza di cittadini verità quello che diceva Gaiani è fondamentale questo che fa crescere la cultura per noi anche la cultura caritativa che spesso diventa assistenzialistica
Io stimare tra i tanti volontari che magari da anni pacchi altre così e ci hanno da lavorare un mese però culturalmente poi
A banda abbandonano il livore sul quale c'era spinta ma diventa anche un altro elemento di raccolta di dialogo con la gente la nostra disponibilità di tutte le realtà promotori anche di persone che fanno intravedere che ci siamo per evitare
Che diventi una materia così tanto di scontro perché anche il venti ci saremmo però le tensioni vengano dirette il venti come andando avanti questa è una battaglia contro è una battaglia contro
è una taglia non perde neanche una battaglia con
Questo abbiamo chiamato faremo anche lo dico come insieme anche anche altro presto un incontro dopo sul sito troverete il sito alla campagna nazionale tutte le indicazioni
Potremmo chiamare anche artisti poeti letterati non soltanto sulla raccolta di firme ma per l'incrocio è una straordinaria opportunità per rimettersi insieme
Per rimettersi d'accordo per far sì che ci sia non soltanto una raccolta di firme
Che pure è importante che può essere utilizzano d'accordo poi va via e l'impegno mai questa capacità di mobilitare
Io ho aderito anche quando
Poi altre aziende i radicali ma anche a temere perché ho visto che c'è l'ossatura dei sindaci per far parte
No strumentale ma fa parte dell'impostazione che abbiamo altrimenti diventa lo porto a casa mia l'impegno rispetto a questo e non si riesce a Rachele la presenza dei Sindaci e del tessuto solidale
Anche perché c'è un bel coraggio chi fa campagna elettorale in questo momento spesso vengono a dirci politici per favore questo argomento toccato euro
Un po'lontano perché se no prendiamo riportarlo dentro quel coraggio che invece è capace di far respirare in termini diversi pericolanti tutti citano Papa Francesco ma
Posso dire che l'iniziativa questa che è nata e nell'incrociare tale perché il primo chiara chiamati i sindaci
A riflettere insieme nel Paese da qui è nata anche l'idea interrogarsi in Senato così vaticana
Che volle questo consapevole di dire che non per polemica che l'attrezzatura anche del messaggio darà degli dell'attenzione migrazione se non si traduce in un impegno di carattere istituzionale rischia di essere assorbito in una cultura diversa
Ecco poi tecnicamente spero di rivedervi siamo disporre sono anch'io a disposizione laddove il prossimo
Andiamo avanti e poi ampi Alessandro Bertoia il
Perché della fonte sui telefoni sono enti locali
Non certamente
Bene mai
Esperienze che durano
Da qualche anno con il Sindaco di Comerio in provincia di Varese Silvio immetti
è
Che come dire parla per la sua esperienza per le cose che fanno nel suo Comune in realtà stanno lavorando con molti altri Comuni
E leggendo sui giornali questa esperienza a un certo punto io ho letto un'espressione di questo tipo
Proprio nei paesi leghisti si stanno costruendo tante esperienze di accoglienza
è una espressione che mi ha fatto un po'meditare perché
Perché è vero che alcuni atteggiamenti dei sindaci della lega sono atteggiamenti duri e alcuni atteggiamenti dei cittadini poi che votano lega sono atteggiamenti duri
Ma noi non dobbiamo io credo come veniva detto fin finora non dobbiamo irrigidire le differenze dobbiamo fare in modo di poter accogliere
Fra di noi accogliere nella campagna che attiviamo tutti coloro che sono disponibili ad essere accolti e quasi sicuramente ci saranno anche sindaci e ci saranno anche i cittadini
è della lega per parlare di un partito un
Sola piuttosto duro e non solo per la verità il premier piuttosto dura in questo momento ecco la
Ci vuole insomma se noi riusciamo ad a vere apertura nei confronti di tutti ecco dobbiamo evitare di chiudere questo argomento dell'accoglienza solo ad alcuni sindaci connotati politicamente di un certo colore
Perché M. con dubbi perché abbiamo bisogno della partecipazione di tutti di tutti i di tutte le istituzioni e di tutti i i cittadini e poi la parola al sindaco An etiche
Probabilmente proprio perché del suo colore politico ha avviato questa campagna nel suo Comune e fra i no io non so di quel colore politico ecco promessa però ecco
Lo sono della lega nome oggi grazie dell'invito sono a raccontarvi la l'esperienza della rete civica dei Sindaci per l'accoglienza della Provincia di Varese
Per completare il dato statistico prima ha comunicato di altri sindaci quindi Bergamo e poi la città metropolitana in provincia di Varese attualmente ci sono quarantotto amministrazioni succinto trentanove che hanno attivato dei progetti d'accoglienza
Quello che di cui vi racconterò io oggi l'esperienza nata nel due mila quindici quindi a fronte dei primi arrivi
Massivi sulle coste italiane e il mio comune un Comune piccolo contermine abitanti e quindi ci siamo trovati in diversi amministratori a a dover rispondere alle richieste pressanti del prefetto per fare la nostra parte in poche parole quindi
Diciamo che è nata inizialmente come una richiesta pressante da parte della Prefettura che ha riguardato diversi amministratori comunali a quei tempi erano addirittura meno di venti le amministrazioni che accoglievano
Ed è lì è nato con i vari progetti d'accoglienza una cosa importante tra tra Sindaci quindi la volontà di collaborare specie tra Sindaci dico piccoli comuni quindi con una una struttura non particolarmente organizzata
Con il tema della rete civica dell'accoglienza quindi volutamente civica in atto in questo senso
In atti inizialmente quindi all'inizio alla fine del due mila quindici per condividere esperienze per elaborare assieme buoni prassi operative e per cercare di rendere questi progetti d'accoglienza proprio perché nascevano su un territorio come come prima è stato detto
Particolarmente critico anche da un punto di vista politico un'esperienza che fosse virtuosa quindi questo è l'obiettivo che abbiamo tutti come sindaci dimostri a amo che possibile accogliere queste persone i facendo questo diventi un'opportunità per le nostre comunità quindi sin da subito abbiamo attivato in tutti i Comuni
Decorsi italiano
Ma da subito anche quello che viene chiamato il patto di volontariato quindi e da settembre due mila quindici e che nella maggior parte dei Comuni
I migranti e sono impiegati in attività di pubblica utilità che inizialmente potevano essere le semplice attività di pulizia di alcuni luoghi del
Dei comuni ma attualmente ormai
Riguardano anche attività di supporto nelle biblioteche per le persone che hanno imparato un pochettino di te Viano addirittura in qualche comune danno supporto all'attività di controllo di vicinato che uno sul tema sicurezza sarebbe quasi una cosa spiazzante
Ecco però
Il tema proprio questo noi il nostro modo il nostro modello proprio quello di andare ad aiutare gli amministratori di questi piccoli Comuni
Fornendo diciamo un pacchetto gestionale da questo punto di vista che è fatto da da diversi step quindi
Come si fa prima di tutto a preparare all'accoglienza la popolazione quindi andiamo nei Comuni a parlare con
Con i cittadini come secondo noi è importante creare un gruppo di lavoro composto quindi dalla parrocchia dalla Caritas dell'associazione del territorio come strutturare inizialmente il progetto dell'accoglienza proprio fisica di queste persone
E poi come attivare con dei progetti di volontariato facilitare l'inclusione di queste persone devo dire che
Eravamo una decina di di di di di Comuni e adesso siamo quasi trenta iscritti alla rete civica
E ci troviamo periodicamente ci scambiamo le opinioni diciamo una volta al mese facciamo una riunione diciamo che in questa in questa fase possiamo veramente dire che ci sono diversi Comuni che vogliono iniziare ad accogliere che ci chiamano ci chiedono di dare un contributo quindi da questo punto di vista una
Un'attività molto pratica e concreta che abbiamo che abbiamo svolto in questo in questo anno e mezzo quasi due anni
Ecco un l'ulteriore sviluppo che potrebbe essere di questa di questa attività della rete civica che vorrebbe andare un po'anche a integrare quello che è stato detto di molto interessante oggi
Un tema importante secondo me che viene vissuto anche a livello politico del tema di italiani
Non vengono aiutati aiutiamo sublimi aiutati migranti non pensatori italiani ecco
In alcuni dei nostri comuni stiamo attivando alcune a cose particolari per esempio
Chiediamo magari a dei cittadini oppure o delle associazioni e le parrocchie di dare i gli appartamenti in cui ci sarà questi questi progetti di accoglienza diffusa per piccoli gruppi perché nei nostri casi
Sono tutti i progetti di questo tipo e con Provincia di Varese sono attualmente ospitati mille sette mille settecento persone
Quel tema proprio quello di
Chiedere magari di dare in comodato d'uso queste questa abitazioni perché con questa modalità si chiede magari all'operatore quindi alla cooperativa all'associazione che si occupa del progetto di di accoglienza se parliamo di casse
Di mancare andare a finanziare degli stage lavorativi per italiani disoccupati cioè il tema proprio quello di non mettere
Non fare la guerra di povertà ma di far capire che queste persone
Addirittura con la loro presenza possono sicuramente creare dei posti di lavoro per tutti gli italiani che lavorano nelle cooperative in queste associazioni
Ma anche dare un supporto a quegli italiani che in questo momento vivono situazioni di difficoltà quindi questo e quello che stiamo cercando di fare
Stiamo ragionando anche con qualche operativa con qualche cooperativa ma questo è cosa molto recente
Veramente di punti di attivare dei percorsi di inserimento lavorativo che vede un assieme degli italiani e dei migranti
Nel fare determinate attività ecco attività per i quali queste persone stanno seguendo dei corsi di formazione a me viene in mente il giardiniere addetto mensa cose di questo tipo ecco assieme agli italiani cioè
è importante in questo momento dare un messaggio di questo tipo a nostro avviso perché questo è quello che
Le persone gli italiani diciamo la popolazione capisce di più in questo momento vede veramente che il progetto di accoglienza può diventare un'opportunità
Per tutta la comunità quindi questo è
E l'esperienza che voglio portarvi oggi grazie ancora
Grazie
Giampiero Centi antieroe cioè
Ti spiace setting
Se mettiamo il tuo intervento dopo
Facciamo un racconto da parte di Maria Aureli un racconto che arriva dalle Marche nelle Marche le abbiamo scoperte
In seguito alle relazioni per il terremoto in realtà
Ma poi abbiamo scoperto che in quei Paesi con la collaborazione tra sindaci e prefetto protocolli di accordo che vengono stipulati
Sì tra sindaci e Soprintendenza
Alle attività culturali scusate il servizio non sono fisica
Si stanno stipulando un sacco di di protocolli che poi consentono ai cittadini stranieri di essere accolti
Consentono ai cittadini italiani di accoglierli e di stare insieme e di lavorare insieme e
E quindi di fare un'azione molto puffi qua molto buona per
L'accoglienza e l'integrazione e il lavoro che viene svolto in questi Paesi
Maria lavora in una associazione
E si occupa in particolare dei ragazzi della possibilità di formazione lavoro per i giovani migranti i migranti in i minori
Ho i molto giovani quelli sotto diciannove anni
Allora ha mai parte la premessa sono assistente sociale chancellor adesso mi occupo appunto per questa associazione per altre cupole comunità e cooperative nell'ascolano delle affermano
Anni creare dei progetti di formazione di inserimento lavorativo rispetto a formazione anche rispetto a quello che si è detto questa mattina
Credo che sia interessante creare delle strame confluenze con il territorio se queste persone che vengono accolte
Che possano essere accolte dalla cittadinanza attivando la cittadinanza parlando proprio di esperienze concrete adesso occupando resta la creazione di costi formazioni se l'italiano ma anche di laboratori
Specifici come ad esempio laboratori sartoriali do attivato mamma sarta che ha questo bellissimo arterie
Ecco che non non si occupa il su temi di sociale che non ne sa nulla
E sarà lei a tenere il corso per quindici migranti che vengono da diverse parti del mondo con l'aiuto di un mediatore che possa facilitare la relazione con questa cittadina
Che fa un po'da apripista che crea anche è questa la vera integrazione c'è avvicinare gli stranieri ed italiani
Facendo qualcosa insieme
Altro pezzo è quella dell'inserimento lavorativo attualmente mi occupo e l'inserimento lavorativo di quindici migranti che hanno dei sedici anni compiuti fino ai ventitré quindi proprio il passaggio alla maggiore età
Questo Progetto e dell'Arpal che del Ministero del lavoro e delle politiche e sociali
E molto interessante pensato per certi versi
Molto bene anche se ci sono degli aggiustamenti da fare cosa che mi auguro che succeda per poter avere un nuovo finanziamento però tentato davvero per i minori
Non accompagnati perché ha difficoltà di inserire al lavoro un sedicenne
Sono parecchie partendo poi da quello che
Sono i permessi di soggiorno
Ma proprio questa mattina prima di arrivare qui mi ha chiamato una comunità del fermano perché appunto alcuni inserimenti lavorativi sono stati fatti nel fermano perché perché non conosce la realtà del delle Marche soprattutto ascolano fermano
C'è pochissimo lavoro
E in poco tempo fa era uscita monastico il giornale dove gli stipendi sono tra i più bassi d'Italia film inserire al lavoro gli stranieri potete capire quello che vuoi dire
Però
Mi dicevano appunto questa mattina che probabilmente uno dei ragazzi inseriti sedicenne albanese
Non ti petto abbastanza risoluto ecco probabilmente invece verrà inserito facendo un contratto a termine terminato all'interno di una pasticceria
E la
Chi ha la pasticceria mi diceva che se non fosse degli stranieri lei avrebbe chiuso da tempo perché lavorare su un nastro in una pasticceria per otto ore
Dove sia ogni tre ore una pausa di cinque minuti italiani non ci vanno perverso ci andavano al mese non ci vanno
Idem per il calzaturiero ecco da nell'industria calzaturiera nel fermano soprattutto ancora sono in piedi
Ci sono tre ragazzi inseriti nella possa Tura dei tacchi ENEL mastice nome in ali di tutto e di più anche se le mascherine tutte le protezioni i tipi
Ma lavori per otto ore per come un contratto a tempo determinato e indeterminato novecento euro al mese
Attualmente questi ragazzi stanno lavorando lì grazie a questo finanziamento dell'Anpa al
Per cinquecento euro al mese dal minimo di venti ore a un massimo di trenta ore
Vengono seguiti sia soggetto proponente che prendermi siamo noi come siamo un ente di formazione inserimento lavorativo
Al facciamo del tutoraggio didattico quindi le accompagniamo in azienda e perciò un tutoraggio aziendale fatto proprio da un dipendente dell'azienda che aiuta il ragazzo a capire a prendere quindi proprio futuro formazione on the job on
Oltre a questo c'è anche tutto un accompagnamento di coaching orientino innescano outing pensato al Ministero dove accompagnare questi ragazzi nell'inserimento proprio socio lavorativo quindi nella comunità in cui vanno a fare questa prestazione lavorativa che penso che questa sia la parte più importante perché abbiamo bisogno dei di questi giovani migranti su questo mi sembra che siamo d'accordo l'abbiamo bisogno di persone che vengono accompagnate sono
Stranieri che arrivano in un Paese che non conoscono e non sanno quello che è
Come funziona un po'la nostra società ma d'altronde
Essendo anch'io mi son sentita straniera per tanto tempo perché da marchigiana son venuta a vivere
Ma a Milano vissuto qui per sette anni a Baranzate che per chi conosce Baranzate
Multietnica dove nel mio palazzo si parlava francese non italiano
Cioè
Molto molto complessa essere non operi se capire come funzionano le cose ci vuole qualcuno che
Te lo spirito e lo dica che ti motivi a a poter rimanere qui o attendere altre scelte appunto torna nel proprio Paese o decidere di andare altrove
Credo che la parte fondamentale queste questa è la battaglia e mi auguro un po'
Come è successo per il gioco d'azzardo patologico quando abbiamo fatto proposte legge popolare che questa sia l'occasione
Per parlarne cioè che questo come dicevano diceva questa mattina sia un punto di partenza perché di queste cose bisogna parlarne
Ed è vero che abbiamo una pressione mediatica incredibile che ci
Fa vedere le cose diversamente rispetto a quello che sono
Ecco questo perennemente mi auguro che sia un nuovo inizio importante ecco
Grazie
Nella
Riformulare e è prevista la figura dello sponsor
Probabilmente proprio con questa funzione di accompagnamento delle persone che che arrivano per le il l'intermediario per trovare lavoro o trovare chi va a lavorare
Da qua
Cioè
Allora adesso diamo la parola a Valeria Benzoni sindaco di Lomazzo
C'è poi e poi aspettare ancora Giampiero no tetti TAC
Ne ha
Allora facciamo così facciamo allora facciamo intervenire Giampiero e poiché ed è del Comune di Legnano
Che abbiamo conosciuto in altri progetti molto interessanti e poi abbiamo scoperto che anche in questo progetto dell'accoglienza stranieri no io l'ho letto su in articoli di giornali
No
A Legnano la cosa funziona e va molto bene ci sono articoli mentre
Di altre città tutti gli articoli che si trovano in internet sono tutti negativi
Quelli invece di queste città Legnano Comerio con i Comuni vicini Lomazzo eccetera sono racconti positivi quindi secondo me la stampa può avere un ruolo positivo no
Nel momento in cui gliene forniamo le le possibilità e gli forniamo gli argomenti per poter parlare in maniera positiva
Infatti
No grazie innanzitutto anche se stamattina è già stato detto tantissimo sia stato sono già stati toccati tutti
Tantissimi argomenti io brevemente richiamo qual è l'esperienza della Città di Legnano una città di sessanta mila abitanti
Che ha in corso un progetto di accoglienza dal settembre del due mila quattordici e che ha
Questa specificità diciamo rispetto l'esperienza che sono state
Illustrate questa mattina questo specifico che fin da subito è partito questo progetto come un progetto di territorio non è stato solo il Comune di Legnano
A farsi promotore di un progetto di accoglienza in caso di un centro d'accoglienza straordinaria
I venticinque per venticinque richiedenti asilo ma è stato fatto un ragionamento come Piano di zona con i Comuni del Piano di zona undici comuni
Che hanno condiviso questo questo progetto anche se qualcuno ovviamente con qualche perplessità con non senza qualche resistenza diciamo
Però l'idea di un'accoglienza diffusa distribuita sul territorio
è è stata un po'la caratteristica
Iniziale fin da subito di questo progetto
La parola d'ordine era è meglio gestire l'accoglienza piuttosto che subirla e
L'esperienza di questi anni ci ha dimostrato che fare una buona accoglienza è possibile si appunto ciascuno
Fa la propria parte le istituzioni le associazioni di volontariato le cooperative in un concorso di risorse di idee
E di attività che portano appunto ATO Terra riuscire a gestire
L'accoglienza in una logica di reale inclusione sociale integrazione io faccio spesso l'esempio del nostro di un altro Comune limitrofo al nostro Busto Arsizio ottanta mila abitanti
Amministrazione leghista che si è sempre detto contrario all'accoglienza eppure a sul suo territorio molti più richiedenti asilo di quanti non ne abbia Legnano
Si è ritrovata subire l'accoglienza perché la Prefettura agli e li ha mandati e guarda caso quelli che ci sono sono gestiti da una cooperativa
Dove gli amministratori sono
Ex amministratori leghisti quindi curiosità con grossi problemi di gestione di ordine pubblico eccetera
Nel nostro progetto invece problemi di ordine pubblico non abbiamo mai avuto perché abbiamo puntato insieme alla Fondazione somatiche che è l'ente del terzo settore col quale abbiamo collaborato nella gestione questo progetto abbiamo puntato fin da subito
Sull'integrazione sociale e quindi sull'attività di volontariato civico
Sulla formazione sulla percorsi di qualificazione professionale e nel momento in cui
I richiedenti asilo hanno avuto avevano in mano un permesso di soggiorno che consentiva di svolge attività lavorative l'attività si è concentrata sulla ricerca di tirocini lavorativi formativi
E vere e proprie attività di lavoro dopo due anni abbiamo
Qualche ospite che ha completato il suo percorso di integrazione uno in modo particolare fa il mediatore culturale nelle istituzioni perché ha imparato la lingua italiana così bene
E conosce quattro o cinque lingue adesso non ricordo per cui viene chiamato spesso in Prefettura per fare il l'interprete traduttore mediatore culturale
E va in giro a fare il testimonial nella di che cosa significa la buona accoglienza un altro è stato assunto come cuoco in un centro sociale della nostra città
Un altro è stato assunto in una rissa RSA del nostro territorio perché ha fatto il di parco seguito diplomati
Di fosse adesso lavora quindi abbiamo avuto la dimostrazione che appunto
Fare percorsi di reale integrazione possibile se si punta fin dall'inizio
Alla integrazione e non alla mera assistenza
Il nostro centro si è poi arricchito anche di un progetto il nostro progetto si è arricchito anche di un di un Della serie di appartamenti SPRAR perché dall'anno scorso abbiamo aderito anche sistema SPRAR quindi in totale oggi noi abbiamo
Un cast di venticinque posti
E uno SPRAR ADI diciannove posti
Dirette sono pochi per una realtà di sessanta mila abitanti sono possono essere pochi però la nostra filosofia è sempre stata quella di operare per piccoli gruppi e operare in un'ottica di incremento graduale delle accoglienze è questo che abbiamo sempre sostenuto anche con il prefetto
Durante la
Trattativa che si è sviluppata in quest'anno e che ha prodotto questo protocollo che andremo a sottoscrivere
Appunto nei prossimi giorni
Protocollo che ci tengo a sottolineare
Nato diciamo ha preso spunto proprio dall'esperienza legnanese l'aspetto all'esperienza dei Comuni
Nel Piano di zona legnanese che poi si sono allargati anche la zona omogenea dell'Alto Milanese quindi ventidue comuni negli anni legnanese e del Castanese
Siamo orgogliosi di aver dato l'avvio a questo lungo processo che ha portato alla definizione di questo protocollo quindi
Noi condividiamo molto lo spirito di questa iniziativa anche oggi di cui oggi abbiamo parlato anche perché è abbiamo l'esperienza positiva di questi due anni in cui appunto la buona accoglienza che ci dimostra che la buona accoglienza è possibile
Se gestita attraverso un concorso di diversi soggetti e diversi attori meglio gestire l'accoglienza che subirla diciamo potrebbe essere un po'il riassunto di quella che è la nostra esperienza
Grazie a voi
Doni
Se
Riguardante il
Comune
Marzo
Se guardate il sito del Comune di Roma sono trovate tutta una serie di incontri che sono stati svolti e che verranno svolti c'è un calendario di incontri
Che a me hanno che mi hanno particolarmente sorpresa sia per il contenuto degli incontri sia per la qualità dei relatori sia per l'impegno che il Comune dimostra verso questo verso questo tema
E abbiamo chiesto al Sindaco di Lomazzo provvede venirci a raccontare come preparare i cittadini
A queste esperienze perché bisogna come come veniva ricordato anche prima bisogna prepararsi Nori come istituzioni bisogna preparare i nostri cittadini
A fare insieme questo percorso
Grazie grazie prima di tutto ringrazio per l'invito e ringrazio anche coloro i quali hanno resistito fino all'ultimo
La realtà di Lomazzo è una bella realtà non sono qui a
Cercare di descrivere il fatto che siamo come siamo bravino è semplicemente doveroso riuscire a fare un percorso del genere
Lomazzo a dieci mila abitanti i richiedenti asilo e accolti sono cinquanta quindi molto superiori a quello che sarebbe il rapporto di uno a dieci uno alcuno a mille o due a mille
Non abbiamo problemi di sicurezza abbiamo fatto un percorso che ha coinvolto tutti i paesi limitrofi attraverso un tavolo di lavoro che organizzato dall'ufficio d'ambito dall'ANCI l'Associazione dei Comuni insieme
La realtà è stata una realtà difficile inizialmente c'è stato anche l'intervento della Prefettura il viceprefetto avvenuto a cercare di calmare diciamo i più facinorosi i più preoccupati sulla sicurezza su tante cose eccetera eccetera
Caritas ACLI e cooperativa biancospino gestiscono questi ragazzi e li gestiscono al meglio
La perplessità mia è quella che attraverso solo la conoscenza si abbattono le barriere delle paure
Perché i miei cittadini soprattutto leghisti nel momento in cui si sono trovati questi ragazzi sul territorio erano notevolmente preoccupati come lo ero io
Attraverso però un'integrazione reale che è quello dell'aiuto anche la Croce Rossa nel semplice lavaggio dei loro mezzi nel
Nell'aiutare quello che il centro di raccolta differenziata di andare con
Conconi volontari civici a pulire Lin baratti del Paese le varie scritte
Politiche piuttosto che no
Arredo ha fatto sì che anche la popolazione percepisca questa realtà non più come una paura da dover temere ma come una per noi è una risorsa
Quello che volevo anche direi e ringrazio tutti coloro che allora aveva dato per questa iniziativa di legge è questa nel momento in cui i ragazzi hanno il diniego
Anagraficamente il giorno prima esistevano il giorno dopo spariscono non è più possibile
Sapere che esistano quindi vorrei usare un termine molto forte sono i nostri desaparecidos
Non sappiamo dove andranno sicuramente avranno dei dei legarmi dei legami di conoscenza dei legami di aiuto faranno attraverso anche probabilmente associazione in non del tutto pulite chiare
Però anche questa è una cosa fortemente che ride le istituzioni devono devono affrontare e devono intervenire dal mio punto di vista la volontà la possibilità c'è anche attraverso questa proposta
Quindi auguro a tutti di un buon lavoro una cosa che ho apprezzato l'intervento del dottor D'Alfonso
è che vorrebbe portare tutta questa destra che fa populismo che veramente dal mio punto di vista è aberrante con tutti i problemi reali che ci sono puntare sulla sicurezza che sembra mi vorrei ricordare che negli anni settanta ottanta sì c'era un pericolo
Oggi come oggi c'è mai diverso
Non vorrei mettere questi sui balconi vorrei direttamente trasportati
Direttamente non soldi in mezzo agli attivisti di bocca Varanini Nigeria quello sarebbe Puff
Come come scompaiono loro questi potrebbero riapparire direttamente in questi luogo mi piacerebbe tanto
Vedere la reazione di queste persone
Quindi
Io potrei fare qui per ore a parlare delle difficoltà che i sindaci oggi affrontano su tutto non solo sul tema dei richiedenti asilo ma quello che tengo a dire e concludo in questo caso
E che non dobbiamo permettere che esista una guerra tra poveri
Io persone i cittadini di Lomazzo che sono arrivati dal Sud che vengono a segnalarmi
Il fatto che un extracomunitario giocava alle macchinette qui poi entriamo tutto un discorso mossi volte eccetera eccetera
E fa no perché
L'ho visto coi miei occhi
E poi invitate trentacinque euro ecco smettiamola per favore facciamo in modo le istituzioni a livello grandi debbano capire
Che il problema sociale che i Comuni stanno affrontato oggi è all'ennesima potenza io non voglio che si instauri una guerra tra poveri anzi dovrebbe esserci solidarietà addirittura tra connazionali dello stesso Paese parlo del Marocco c'è una diatriba
Al gli avete dato una casa forse perché c'era la possibilità era l'ultima che avevamo a disposizione all'altro no
è questo che dobbiamo contrastare fortemente e per quanto riguarda poi l'accoglienza è un dato di fatto agli storici hanno sempre vantate che se adesso parto con il non finisco più umane ora è tarda
Le migrazioni ecco Lomazzo ha fatto dei bellissimi incontri su quelle che erano le immigrazioni dei popoli
Ci sono stati degli storici degli psicologi sono stati degli interventi bellissimi è inevitabile non par non dobbiamo parlare di emergenza e consolidato nel momento
Dovremmo forse parlare anche delle responsabilità chi è responsabile di forse noi occidentali forse le grandi multinazionali
Che pagano le materie prime un iniziare il suo e non producono lavoro nei Paesi qui estraggono il petrolio e penso alla Nigeria
Mi taccio spero solo che questa proposta di legge vada avanti non come Lomazzo faremo tutto il possibile per dare una mano grazie mille
Se e avete un attimo di pazienza c'è ancora la sede il sindaco di Lentate sul Seveso che ci racconta una sua esperienza che molto problematica per certi versi
E e invece come dire con l'aspetto positivo operate perché questo ci troviamo poi nei comuni ad affrontare lo diceva prima la sindaca di Piero
No quando a Pero si è saputo che sarebbero arrivati tutti d'un botto cinquecento persone
In una struttura che noi di Piero sappiamo che inagibile no che impossibile da utilizzare per viverci e però avevano già avuto la possibilità di utilizzarla perché non ho partecipato a un bando eccetera ti trovi a dover affrontare delle emergenze che che sono veramente pesanti ecco
E e quindi dobbiamo contrastare dovendo input in queste in queste attività che facciamo dobbiamo preoccuparci di tener sotto controllo le emergenze in altri Comuni sono successe cose simili
Di tenere sotto controllo le cose in modo che siano i Sindaci poi gli anni gli amministratori locali a intervenire come mediatori per fare per l'accoglienza degli stranieri e non lasciare
In mano a Alterini no
Questa possibilità che può essere anche una possibilità di lucro di sfruttamento come abbiamo visto in avrà altre situazioni
Sì grazie Angela ho chiesto di
Brevissimamente lo farò quindi non non preoccuparti di
Ma di portare anche questa esperienza perché credo che vada a completare quelle bellissimo bagaglio con
Col quale usciremmo d'acqua
Oggi allora Lentate sul Seveso Provincia di Monza e Brianza
Protocollo anzi parliamo di bandi fatti con la prefettura protocollo privato a sottoscrivere perché comunque fortemente motivata e
Cosa mi trovo però subito stiamo parlando del fino al due mila dodici su due mila tredici io sono arrivata nel due mila dodici
Una Onlus
Gestita da un immobiliarista al quale il libro di Giordano profugo poli sia pregiato anche di
Dedicare due pagine non sto a fare il nome ma è facilmente poi ritrovati le allora
Perché voglio raccontarvi questa cosa proprio perché secondo me per l'esperienza che ho vissuto fondamentale diventa la qualità
Della associazione della cooperativa che
Accoglienti immigranti non abbiamo SPRAR non non abbiamo immobili di proprietà comunale noi non abbiamo potuto fare quello sforzo pur avendo io ho chiesto ai miei concittadini
Invitare la disponibilità di alcuni alloggi sfitti ma diciamo da subito c'è stata questa entrata importante oggi ne vengono gestiti ventinove
Ma diciamo siamo passati con entrate uscite sono passati scusa che
Almeno una sessantina di
Di migranti allora tutti capito quali era alla specificità diciamo del mio interlocutore
Col quale ovviamente ci siamo incontrati abbiamo un contratto sempre ragazzi insomma
Abbiamo tentato di mettere in campo noi
Delle attività
Perché questi ragazzi era evidente che erano sempre nella storia di questi anni esclusivamente parcheggiati
E questo a me ha fatto veramente male
Ed era per quello anche per un po'di di coinvolgimento
Vostro do confrontandomi con anche alcuni Paesi attorno dove vedevo invece che
Le associazioni vere
Associazioni sottolineo
Coinvolgevano in maniera ben diverso sa questi ragazzi collaboravano con l'Amministrazione comunque siccome vi ho detto prima essere fortemente motivata forse
Anche provocati provocatoriamente ho proposto di
Poter utilizzare questi ragazzi forte del protocollo che avevo firmato col prefetto pr le attività una di queste
La sicurezza delle entrate uscita dalle scuole
Quindi questi ragazzi con tanto di pettorina affiancarci ovviamente dalla nostra polizia locale hanno svolto per un po'di tempo questa attività
E così ne abbiamo fatte altre facchinaggio per gli archivi comunali insomma
Ma
Dietro
Non ho mai avuto
Un aiuto
Anzi addirittura ad un certo punto quando il fatto di poter dimostrare nei curricula di ciascun ragazzo
Nello svolgimento di queste attività è diventato una
Premialità per il loro percorso è stato chiesto annui di fornire
Il numero di ore efficaci quanto partecipato le varie attività
Ecco allora siccome è stato evidenziato anche prima quella che diciamo la situazione dei nostri settori interno intendo alle amministrazioni che sono carenti di personale
Io ho un operaio in questo momento perché non ho ancora potuto affiancare altro se non
Cose temporanee non voglio farla troppo lunga
E con un
Non potevo chiedere a al geometra di turno piuttosto che l'operaio di turno di redige armi le lenti con quindi ho chiesto proprio
Per dimostrare questa collaborazione che quanto meno
Questi ragazzi avessero tutti loro nome e cognome che peraltro frequentemente è difficile non si capisce a volte nemmeno quando loro lo
Lo pronunciano no da perché quindi fosse più semplice
Diciamo andare incontro a questa esigenza che era stata rappresentata dal
Dall'immobiliarista
Niente no non ho avuto nemmeno quello allora proprio per lanciare messaggio qualità di chi ha in capo questi ragazzi
Io ho un ottimo rapporto con col mio prefetto dottoressa di l'ASI e tutte queste cose lei sa tra l'altro è stata anche collaborativa in un'occasione
C'era stata segnalata una situazione particolare e il giorno stesso è partita la Commissione quindi
Ti diciamo da quel punto di vista ma che cosa è successo che non avendo quindi e e qua vado a chiudere non avendo quindi questa
Questa voglia di seguirli
Da parte di di chi li sta ospitando ad un certo punto anche la litigiosità tra loro stessi tra l'altro due etnie diverse che che vivevano assieme
A generato tutto nel seri problemi per cui di recente otto sono usciti dal programma
Ecco è una cosa che a me spiace proprio per quello che stava dicendo prima anche
Valeria
Sono usciti dal programma è una parola
Dove sono come stanno vivendo
Che qualità di vita hanno e e tutta un'altra storia
Ma questo probabilmente non sarebbe accaduto se fossero stati seguiti meglio questi ragazzi
Quindi dicevo nonostante anche la la stretta relazione con il Prefetto che quindi conosce vita morte e miracoli di questo soggetto purtroppo poi che mi ha detto il prefetto me ne sono arrivati altri ottanta
Dove non avevo da metterli
Immediatamente all'uscita di questi otto gliene sono stati affidati altri otto
E quindi ecco
Mi spiace perché avrei voluto fare molto di più per questi per questi ragazzi la cosa positiva è che un'associazione di quelle che si occupano del commercio equo e solidale del mio territorio a surrogato
E quindi è entrata in gioco né nel senso vero della parola perché organizzato anche partite di calcio ministeri con questi ragazzi la coinvolti con dei corsi di italiano
Che hanno appunto surrogato quello che avrebbe dovuto essere però il compito di qualcun altro che si prende comunque trentaquattro virgola nove euro al giorno
Mi fermo perché si potrebbe continuare ma avevo dichiarato che sarebbe stato proprio un flash da lasciarvi grazie
Guardate è un flash ma è un flash importante perché non so se avete già accolto nelle parole di don Colmegna nell'ultima anni nel secondo intervento che ha fatto
L'idea che alcuni possono guadagnarci nella gestione degli immigrati una mia amica carissima di cui mi fido o assolutamente mi diceva che in un comune vicino una associazione
Che accogli migranti nella maniera migliore possibile quel di di tiene nel nel nella struttura commessi come come se stessero in un albergo
Di alta qualità cibo assolutamente buono in formazione lavoro insegnamento la lingua italiana cioè tutte le cose che si possono fare per i migranti sono in un numero sufficiente per fatti guadagnare
Quaranta mila euro l'anno
E allora perché con i numeri piccoli
Non ci si guadagna ma con i numeri grandi ci si guadagna
Ecco questa associazione utilizza questi soldi per
Fare delle attività nei Paesi di origine di questi ragazzi quindi non se li mettono in tasca agli riutilizzano nei Paesi giusto di origine dei ragazzi
Ma questa mia amica che aveva fatto l'assessore in questa Paese mi diceva anche queste sono le contraddizioni che poi ci mettono contro i nostri cittadini italiani
Perché i nostri cittadini italiani non hanno la possibilità di avere una casa non hanno la possibilità di aver lavoro le le le cose che sono state raccontate qui oggi che metteva in evidenza anche prima
Valeria oltre a tra gli altri ecco allora noi dobbiamo essere consapevoli che dobbiamo affrontare difficoltà
E anche contraddizioni
E dobbiamo saperci muovere in questo territorio di difficoltà e di contraddizioni per portare avanti delle richieste
Che sia no che ci facciano percorrere una strada la più lineare possibile e la più giusta possibile
Per le persone straniere che arrivano ma anche per i nostri cittadini italiani che sono in difficoltà
Noi crediamo che come l'abbiamo detto questa mattina più volte che questa
Raccolta di firme possa essere lo strumento per parlare con i nostri cittadini per raccontare le cose come stanno e per poterci muovere in inviti in un percorso
Possibile ecco riuscendo a coinvolgere anche più comuni rispetto a quelli coinvolti coinvolti finora c'è qui Igor il vice Sindaco del comune di Arluno che scriveva
Sto cercando di coinvolgere i comuni vicini ma faccio una gran fatica
No la risposta era aspettiamo con tranquillità vedremo prima o poi insomma se noi sapremo parlare bene
Se sapremo agire bene ecco se riusciremo a modificare le cose in senso positivo riusciremo apportarci insieme anche gli altri Comuni
Chiudi
Chiudo a ricordando che su questo modulo qua su questo a foglio clavette al come raccogliere cinquanta mila firme nove dove passaggi il basta seguirli molto facile
E dopodiché credo che la cosa importante anche poter fuori anche oggi però il fatto di poter comunicare il più possibile tutte le iniziative che si fanno
Perché questo ci può aiutare opposti dettare vari Comuni anche appunto a farne delle altre e anche rendersi conto come osservatori
Chi sbaglia
Chiedeva il Sindaco di Comerio dice eventualmente a chi mandiamo le firme eccetera allora noi del giudizio indiscussa
Allora grazie
Sì adesso si accende
Allora chiedeva prima il Sindaco di Comerio a chi mandare le firme come fare eccetera faremo ci organizzeremo un po'come abbiamo fatto la raccolta delle firme per il gioco d'azzardo che alla fine erano novantaquattro mila anziché cinquanta
E raccolte in tutta Italia anche allora de riciteremo come punto di riferimento nel senso che faremo promozione raccoglieremo le firme e via via che vengono raccolte
Perché le controlliamo al nostro interno per verificare che siano giuste che non ci siano problemi per verificare quali sono i certificati elettorali
Da richiedere agli altri Comuni eccetera in quel vademecum in quelle librettino lì di cui parlava Piero c'è ci sono tutte le istruzioni la cosa importantissima
I moduli per la raccolta firme devono essere questi un foglio doppio non due fogli separati
E l'autentica attore che il consigliere comunale che può autenticare
L'altra cosa importante tenere due fogli di raccolta
In uno
Coloro che sono residenti nel Comune e nell'altro coloro che non sono residenti nel Comune
E prima di scegliere i fogli chiedere a loro dove sono residenti perché dalla carta d'identità oggi non risulta a residenza ultima corretta
Perché questa cosa qua perché i residenti in un Comune il certificato elettorale lo certifica il Comune
Nei residenti e gli altri Comuni bisogna chiederli e quindi se da subito dividiamo ci facilitiamo il percorso
Sì Igor
Carlo
Uno
Non
Mai
In
No
A
Mai faide riusciamo andarvene magari ve li stampate anche in Comune insomma
Con mezzi di fortuna ecco
Grazie a tutti